il
SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
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Anno II • n. 36 • SABATO 26 SETTEMBRE 2015
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Clamoroso: sono molti più coloro che emigrano degli immigrati: nel 2014 registrate 154mila partenze contro 92mila arrivi
a pagina 9
GENTE CHE VIENE, TANTA GENTE CHE VA a pagina 5
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a pagina 3
Differenziata porta a porta anche in centro
SICUREZZA
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STAGIONE CALDA SEMPRE PIU’ LUNGA ROSE E OLEANDRI ANCORA IN FIORE
DAL 1º OTTOBRE
a pagina 4
Più telecamere per presidiare il territorio
SANITA’: STRETTA SULLE PRESTAZIONI TAGLI AD ESAMI E RICOVERI MEDICI IN RIVOLTA
a pagina 7
25º ANNIVERSARIO
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a pagina 8
Cremona celebra Ugo Tognazzi
«Tencara? Ora servono i fatti»
a pagina 6
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MAURA RUGGERI
CASALMAGGIORE
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a pagina 13
Troppi incidenti in centro
I custodi del Colosseo e l ’immagine dell ’Italia
A
prescindere, avrebbe detto Totò, non intendo spezzare alcuna lancia a favore dei custodi del Colosseo: tra di loro ci sarà il buono e il cattivo, il fannullone e il bravo e capace lavoratore, come da tutte le parti. Come in banca, come nei supermercati, come ovunque. Invito però a riflettere sul can can che è stato fatto rispetto alla chiusura del sito archeologico per assemblea sindacale, qualche giorno fa, dalle 8:30 alle 11:00. Un can can talmente surreale, che un uomo come Vittorio Sgarbi, certamente non accondiscendente, ha dichiarato: ” due ore che non possono far pensare che l’Italia non funziona“, riferendosi a parole dette da molti personaggi, per cui tale chiusura era stata “un grave danno di immagine all’Italia e alle sue istituzioni”. Molte volte mi sono chiesto e vi ho chiesto se, per alcune azioni, parole, dichiarazioni svolte da chi ci governa, da “chi comanda”, prevalessero la poca esperienza, l’ignoranza, l’inettitudine, oppure la malafede. In genere, è difficile rispondere. Ma ora leggo, sempre rispetto al Colosseo e al gravissimo colpo per l’Italia determinato da un’assemblea di due ore e mezzo, prima la dichiarazione del ministro Franceschini, dopo aver gridato allo scandalo insopportabile: "Non c'è alcun reato di nessun tipo, l'assemblea era stata convocata regolarmente"; poi, quella di
SPECIALE BASKET pagg. 14-19
Le squadre della serie A ai raggi X
VOLLEY A1
di Daniele Tamburini
Francesca Barracciu, sottosegretaria ai Beni culturali, che ha definito l’assemblea sindacale “un reato”. Caspita. Qualcuno le ha fatto notare che le assemblee sindacali in orario di lavoro sono perfettamente legali, almeno per adesso. Allora lei ha dichiarato, correggendosi, di considerarla un reato in senso lato. Ora, nei miei studi di legge non ho mai incontrato un “reato in senso lato”. Ne vedo, invece, molti in senso proprio. Per esempio, il nostro patrimonio storico, artistico, architettonico che cade a pezzi (Pompei docet): cosa che viola abbastanza l'articolo 9 della nostra Costituzione italiana, "la Repubblica… tutela e valorizza il patrimonio storico e artistico della nazione”, oltre che una messe di leggi. Inoltre, Sgarbi ha anche dichiarato una cosa, questa sì davvero scandalosa: che chi lavora, deve essere pagato. I custodi del Colosseo, come molti altri, lavorano in straordinario e non vengono pagati, oppure ricevono il compenso con molto ritardo. Questo non sarà un reato, ma che lo faccia lo Stato, che dovrebbe essere l'incarnazione della legittimità e della legalità, non va bene. Alla onorevole Barracciu, infine, vorrei dire: attenzione a parlare di reato, quando si ragiona di diritti. È tipico delle dittature, onorevole. Lo sappia. A parer mio, tira una brutta aria.
pagina 23
Pomì in campo per un nuovo test contro Firenze
CALCIO LEGA PRO
a pagina 24
Cremo allo “Zini” per stupire anche contro il Mantova
Fatemi capire...
di Vanni
Dicono che la spending review sta passando di moda, non certo qui a Cremona. Tra poco ci porteranno via anche la dirigenza dell’ospedale, e il prefetto, e il comando dei pompieri. E anche il questore. Proprio il questore ha avuto la bella idea di portare a Cremona alcuni poliziotti a cavallo per dimostrare come possa essere efficace la loro azione. Un servizio potenziato? No, solo spending review, non c’è più benzina da mettere nelle “volanti”.
CANOA
a pagina 23
Stagione importante anche per le pagaie con Spotti e Miglioli
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CREMONA Scuola S. Ambrogio
Mercatino del baratto
La scuola elementare S.Ambrogio di Via F. Filzi, in collaborazione con il Comitato di Quartiere 1 ha organizzato per il giorno 3 ottobre 2015 dalle ore 9.30-12.30 e 14-17.30, presso il cortile inter-
no dell'istituto, il “Mercatino del Baratto”. L'iniziativa, senza finalità di lucro, ha lo scopo di diffondere la cultura del recupero e del riciclo degli oggetti. Tutti possono partecipare.
Differenziata porta a porta, anche in centro
Dal primo ottobre verrà completata l’estensione della raccolta a tutta la città: ecco tutte le indicazioni per non sbagliare
T
di Giulia Sapelli
ra pochi giorni, dal 1° ottobre, anche il centro storico sarà interessato dalla raccolta differenziata dell’immondizia porta a porta, come avviene in tutto il resto del territorio comunale. Già in questi giorni, gli addetti di Aem hanno provveduto a consegnare i kit appositi per la raccolta. COSA SI RACCOGLIE. Il servizio consiste nell’attività di raccolta delle seguenti frazioni: plastica, umido, carta e cartone, verde, vetro e lattine, secco residuo indifferenziato. COME SI RACCOGLIE. Chi abita in condominio dovrà separare i rifiuti collocandoli nei vari contenitori presenti nel locale rifiuti o negli spazi comuni. Per i condomini con più di 5 unità abitative, il gestore è disponibile, su richiesta dell’amministratore di condominio, al servizio opzionale di ritiro interno dei contenitori differenziati, alle condizioni e costi (circa 2 euro al mese per utenza) che sono stati concordati con il Comune. Utenze non domestiche. Le utenze non domestiche saranno destinatarie di un servizio personalizzato e adeguato alla produzione quantitativa e qualitativa dei rifiuti. Agli esercizi commerciali, studi professionali, ecc. verrà fornito un servizio simile alle utenze domestiche, ma con contenitori adeguati in funzione della produzione e in base alla tipologia di esercizio.
Il servizio consiste nell’attività di raccolta delle seguenti frazioni: plastica, umido, carta e cartone, verde, vetro e lattine, secco
COSA METTERE NEI CONTENITORI
• Plastica: bottiglie; piatti e bicchieri; tappi e coperchi; flaconi/ dispensatori sciroppi, creme, salse, ecc; confezioni rigide per dolciumi; confezioni e vaschette o trasparenti per alimenti in genere; buste e sacchetti per alimenti in genere; vaschette porta uova in plastica; borsine di negozi e supermercati; vaschette/barattoli per gelati; contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert (togliendo il coperchio di alluminio); reti e cassette in plastica per frutta e verdura; polistirolo; pellicole da imballaggio; pellicola da cucina; confezioni monodose trasparenti; barattoli per alimenti in polvere; contenitori vari per alimenti
per animali; cassette per bottiglie d’acqua e vino; flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, contenitori acqua distillata e liquidi in genere; barattoli per il confezionamento di prodotti vari; blister e contenitori rigidi e sagomati; scatole e buste per confezionamento di capi di abbigliamento; imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso); sacchi, sacchetti, buste; vasetti e vaschette per piantine da orto e giardino (ben ripuliti dalla terra): film d’imballaggio e film a bolle “pluriball”; grucce appendiabiti. • Carta e cartone; contenitori in tetra pak; giornali, riviste e fumetti; libri e quaderni; stampa com-
merciale; sacchetti di carta per alimenti; sacchetti di carta con manico; fogli di carta; confezioni con presenza prevalente di carta (ad esempio, i pacchetti di alcune marche di biscotti anche se è presente una parte lucida/plastificata); imballaggi in cartone ondulato; cartoni puliti per pizza da asporto; scatole per prodotti alimentari; piatti di carta puliti; fascette in cartoncino di conserve, yogurt e bevande, legumi; scatole delle scarpe; scatole di detersivi per lavatrici e lavastoviglie; scatole medicinali, dentifricio, profumi, ecc; scatole delle uova in cartone; scatole di piccoli elettrodomestici. • Vetro e lattine: bottiglie e bicchieri in vetro; lampadine
tradizionali a filamento; lattine in alluminio per bevande o alimentari; lattine, scatolette in metallo; bombolette spray vuote; vaschette e fogli in alluminio puliti; pentole e caffettiere; coperchi dei vasetti di yogurt (ben puliti); tappi e capsule, coperchi per vasi e bottiglie; tubetti per creme, cosmesi, conserve; vasetti e flaconi in vetro; frammenti di vetro. • Secco: stuzzicadenti; collant; pannolini e assorbenti igienici; lamette e rasoi; posate in plastica; nylon; profilattici; penne, pennarelli; cd, dvd e cassette audio; cottonfioc; sacchetti dell’aspirapolvere; carta oleata o plastificata, carta adesiva o metallizzata, catramata, cerata o vetrata;
spazzolino da denti; fotografie; piatti di carta e tovaglioli sporchi; scontrini di carta chimica; guanti per la pulizia di casa; canne per irrigazione, articoli per l’edilizia, cestini portarifiuti, reggette per legatura, borse e zainetti; mozziconi di sigarette; lettiere per cani e gatti. • Umido: scarti e avanzi freddi di cucina ben sgocciolati; frutta e verdura; resti alimentari; carne, uova, pesce; pane, pasta, biscotti; fondi di caffè; cenere in piccole quantità; filtri usati di the e camomilla; ossa di piccole dimensioni; noccioli; gusci di frutta secca e di molluschi; fiori recisi e piante domestiche di piccole dimensioni; tovaglioli di carta o carta assorbente da cucina sporchi di cibo. Scarti vegetali: rami, ramaglie, potature di alberi e siepi (diametro max di 5 cm; legare in fascine lunghezza non oltre il metro); sfalci d’erba e fiori recisi; residui vegetali da pulizia dell’orto e giardino.
RIDURRE I RIFIUTI
Per salvaguardare l’ambiente, è importante anche ridurre i rifiuti. A questo proposito, meglio scegliere prodotti locali, frutta e verdura di stagione, affettati e formaggi al banco, evitando così l’inutile spreco di confezioni usa e getta. Se possibile, è meglio usare borse in tela quando si fa la spesa, oppure riutilizzare le borse in plastica finché reggono. Quando è possibile, usare il sistema di rifornimento alla spina (dispenser) per detersivi, caffè, legumi, riso, pasta, acqua.
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Cronaca
Sabato 26 Settembre 2015
Problema sicurezza, il Comune corre ai ripari
In programma una serie di misure per meglio presidiare il territorio: dall’ampliamento del sistema di videosorveglianza al potenziamento dell’illuminazione
I
di Laura Bosio
ncidono sulla percezione della sicurezza in città e nel territorio non solo i furti e le truffe, a danno dei cittadini di qualsiasi età, ma anche i progetti di accorpamento delle istituzioni cremonesi preposte a garantire il presidio del territorio a quelle mantovane, creano numerose perplessità a tutti i livelli. Il Comune di Cremona ha elaborato una strategia: «Abbiamo iniziato una serie di incontri con gli enti istituzionali del territorio: Comuni, Provincia, Prefettura, Camera di Commercio, ecc. Questo per analizzare la situazione relativa a sanità, sicurezza, sviluppo, rispetto ai cambiamenti prospettati dal Governo e voluti dalla Regione» spiega l'assessora alla polizia municipale Barbara Manfredini. «Vogliamo fermare questo processo di accorpamento, che penalizzerebbe fortemente la nostra città, che come numero di abitanti è invece più forte di Mantova. Senza contare che qui abbiamo una squadra forte, che vede una stretta collaborazione tra forze dell'ordine e istituzioni. E una squadra che vince non si cambia». Si parla quindi, aggiunge il sindaco Gianluca Galimberti, di «azioni forti che potrebbero rendersi necessarie al fine di tutelare, valorizzare e promuovere il nostro territorio». «Abbiamo in programma una serie di azioni per incrementare la sicurezza cittadina: dall'ampliamento della rete di videosorveglianza al miglioramento dei sistemi di illuminazione» continua l'assessore Manfredini. «A questo proposito credo sia molto importante la mozione approvata all'unanimità nel corso dell'ultimo consiglio comunale». Il documento, presentato dal consigliere di Forza Italia Carlalberto Ghidotti, prevede di studiare la possibilità di ampliare il sistema di videosorveglianza cittadino. L’’assessora Barbara Manfredini, rispondendo alla mozione, ha evi-
Amministrazione compatta contro il rischio degli accorpamenti di Prefettura, Questura e Vigili del fuoco con Mantova
Barbara Manfredini
denziato la possibilità di “installare nuovi punti di videosorveglianza. Operazione che dovrà essere contemperata con la verifica circa l’effettiva necessità dell’installazione attraverso la concertazione con Prefettura
Centro Odontoiatrico della Casa di Cura San Camillo Odontoiatria e Ortodonzia di elevata qualità a prezzi competitivi: terapie per adulti, bambini ed anziani.
È possibile accedere al Centro Odontoiatrico anche in Libero Accesso senza prenotazione ed appuntamento, per le prestazioni in urgenza quali mal di denti, ascesso, emorragia, traumi… Il Centro Odontoiatrico può avvalersi della consulenza dei medici della Casa di Cura, per questo motivo al servizio possono accedere in totale sicurezza anche pazienti con gravi patologie quali cardiopatici, pazienti in terapia con anticoagulanti orali (TAO), trapiantati, dializzati, osteoporotici, immunodepressi. Alcune delle prestazioni possono essere eseguite anche in sedazione cosciente impiegando il protossido d’azoto. Inoltre nel caso in cui si debbano eseguire degli interventi che richiedono l’impiego dell’anestesia generale è possibile, per i casi più complessi, accedere alla sala operatoria presente nella Casa di Cura San Camillo. Attraverso un’organizzazione efficace ed efficiente delle risorse il Centro Odontoiatrico della Casa di Cura San Camillo riesce ad applicare prezzi largamente inferiori rispetto al mercato, il Centro facilita così l’accesso alle cure odontoiatriche, garantendo allo stesso tempo elevati standard di qualità. Durante la Prima Visita, a prezzo calmierato, viene eseguita una diagnosi completa ed accurata della situazione del paziente e verrà proposto un Piano di Cura. Le Principali Prestazioni erogate pres-
e forze dell’ordine al fine di valutare le situazioni di priorità sulla base della reale situazione di pericolo derivante dal ripetersi di fatti microcriminali nelle zone nelle quali sono dislocati i parcheggi. Si dovrà quindi procedere a una verifica della fattibilità economica del progetto dal momento che si tratta di individuare risorse non trascurabili per l’installazione e di gestione delle immagini. Infine si dovranno fare delle verifiche di fattibilità tecnica». Attualmente le telecamere installate sono 46, in punti strategici. Un altro impegno del Comune riguarda l’illuminazione pubblica, aspetto su cui l'amministrazione è già al lavoro: è dei giorni scorsi, infatti, l'installazione di nuove luci nel parco della stazione, che da un po' di tempo era completamente al buio. «Vogliamo realizzare, attraverso procedura ad evidenza pubblica, inter-
venti di riqualificazione della rete cittadina di illuminazione pubblica su tutta la città» spiega Manfredini. «Gli interventi tenderanno a ridurre drasticamente i consumi ed efficientare l’illuminazione pubblica e avere un’omogeneità su tutti i quartieri». I quartieri saranno tra i principali protagonisti di questo “progetto sicurezza” cittadina. «Il lavoro che stiamo facendo con i Comitati è notevole: abbiamo chiesto di avere una fotografia il più possibile dettagliata di quello che c'è nei vari quartieri, e il tema della sicurezza è in primo piano» spiega l'assessora. «Vogliamo capire cosa serve in ogni zona, in modo da intervenire in modo mirato su problemi concreti». Ruolo fondamentale è quello della polizia municipale, che con i vigili di quartiere ha rafforzato il presidio del territorio, in coordinamento con le altre forze dell'ordine.
so il Centro sono la prevenzione e la cura della patologia cariosa, per adulti e bambini; diagnosi e cura delle malocclusioni dentali: la cattiva relazione di combaciamento tra l’arcata dentaria superiore (mascellare) e quella inferiore (mandibolare). Le malocclusioni dentali inoltre possono provocare significative alterazioni dell’equilibrio, anche in situazioni di compromissione non grave. Le patologie occlusali potrebbero agire negativamente a livello della colonna vertebrale, a livello cranico, provocando cefalee, squilibri posturali, algie cervicali e vertebrali o anche disturbi della vista e dell’udito. Obiettivo dell’ortodonzia è trattare e correggere tali anomalie. Si eseguono tutti i principali interventi di chirurgia orale: estrazioni di radici, piccole cisti, denti semi-inclusi o inclusi, molari, denti del giudizio. Altri interventi sono effettuati nel campo dell’endodonzia (apicectomie), dell’implantologia (innesti ossei, rialzi del seno mascellare, split crest), della parodontologia (lembi di chirurgia resettiva, innesti liberi e di chirurgia muco-gengivale), della conservativa (allungamento di corona). Gli interventi chirurgici sono di norma eseguiti in anestesia locale e, a seconda dell’intensità e della complessità dei casi, sono accompagnati da una terapia antidolorifica o antibiotica nei giorni successivi. Implantologia e Protesica vengono effettuate a prezzi largamente inferiori al mercato e rappresentano una soluzione avanzata, consolidata e sicura per sostituire un dente mancante o un’intera arcata, con risultati ottimi sia a breve che a lungo termine. Igiene orale Professionale consiste nell’esecuzione di ablazione tar-
ORDINE DEL GIORNO DELLA MAGGIORANZA
Sul tema della sicurezza intervengono anche le forze di maggioranza della città che hanno presentato un ordine del giorno urgente, affinché il consiglio comunale di Cremona possa esprimersi in merito alla vicenda degli accorpamenti dei presidi di sicurezza. Nel documento, a firma dei consiglieri comunali Luigi Lipara, Rodolfo Bona, Paolo Carletti, Enrico Manfredini, Filippo Bonali, si legge che occorre «creare un supporto politico ampio attorno all’azione già intrapresa da sindaco, presidente della Provincia e da altri rappresentanti istituzionali che si stanno mobilitando su questa delicata partita. «Siamo consapevoli che la legge Delrio ha innescato processi di ripensamento complessivo del governo del territorio con il passaggio dalle Province ai nuovi Enti di Area Vasta che inducono all’individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle varie funzioni» evidenzia Lipara. «Il nostro scopo non è tanto condurre una sorta di battaglia di retroguardia finalizzata al mantenimento fine a se stesso di Prefettura, Questura e Comando dei Vigili del Fuoco, quanto piuttosto lavorare aprire un percorso che garantisca la compatibilità tra la riorganizzazione della presenza delle istituzioni di Governo del territorio e di presidio della sicurezza ed il fabbisogno in termini di adeguatezza dei servizi, rispetto delle professionalità coinvolte e coerenza con le prospettive di sviluppo dei territori». Nel documento si chiede che «l’orientamento delle scelte non avvenga secondo meri criteri di riduzione dei centri di costo ma si fondi su criteri di efficienza ed efficacia, nonché secondo linee compatibili con i processi di riorganizzazione adottati dai nuovi enti di Area Vasta e solo sulla base di approfondimenti sul merito del progetto di razionalizzazione e di dati ed elementi precisi sulle attività delle organizzazioni criminali e sul fabbisogno di organico e di risorse logistiche e strumentali dei presidi di sicurezza sul territorio cremonese». Infine si chiede che vengano individuati tempi e modi che consentano alla commissione consiliare permanente trasparenza, anticorruzione, antimafia e a quella competente in materia di sicurezza di affrontare queste tematiche, al fine di supportare in modo costruttivo i vari passaggi del processo in atto».
taro: rimozione del tartaro sopra-gengivale, Polish: lucidatura delle superfici dentarie, Levigatura radicolare: rimozione del tartaro subgengivale, non visibile, a livello delle tasche paradontali e Levigatura radicolare a cielo aperto: analoga alla precedente, ma effettuata previo scollamento della gengiva. Il Centro Odontoiatrico si avvale di una strumentazione tecnologica all’avanguardia, le nuove ed ultime tecnologie di cui si è dotato sono: il Bisturi Piezoelettrico: un apparecchio che sfruttando le vibrazioni ultrasoniche modulate a diverse frequenze, è in grado di tagliare i tessuti duri come l’osso e il tessuto dentario, con precisione micrometrica, nel massimo rispetto dei tessuti molli ai quali non arreca alcun danno, neanche in caso di contatto accidentale. Tale strumento trova la sua applicazione in Endodonzia, ad esempio per gli interventi di estrazione dei denti e radici fratturate, e in Chirurgia implantare per modellare l’osso o nel prelievo di innesti ossei da trapiantare. Altra nuova dotazione è il Laser odontoiatrico: il Laser è uno strumento molto efficace nella cura delle gengive. Arrivando direttamente nelle tasche gengivali elimina i batteri ed il tessuto necrotico stimolando una rapida guarigione. Il Laser inoltre agisce con un impulso delicato che non necessita di anestesia. Il potere battericida del Laser riesce a decontaminare le tasche paradontali e risulta molto efficace nella cura della piorrea. L’uso del Lase permette infine una cura rapidissima ed efficace dell’herpes labiale e delle afte.
Cronaca
Sabato 26 Settembre 2015
L’estate si protrae, giardini ancora in fiore Saranno sempre più frequenti le forti piogge improvvise I Riccardo Groppali: «L’autunno è slittato in avanti, la stagione calda dura di più e questo provoca degli scompensi nella flora»
di Laura Bosio
cambiamenti del clima sono sempre più evidenti e creano non poca preoccupazione tra gli esperti. Stiamo assistendo, in questi giorni, a nuove fioriture di pante: continuano a fiorire, nei giardini, le rose, gli oleandri, i melograni... Ne parliamo con Riccardo Groppali, docente di scienze naturali presso l'Università di Pavia. «Dal punto di vista naturalistico il calendario delle fioriture si è spostato; l'autunno è slittato in avanti, la stagione calda dura di più e questo provoca degli scompensi nella flora: le fioriture durano più a lungo. Allo stesso tempo anche la fauna sta cambiando: vi sono alcune specie africane che stanno diffondendo anche in Italia, specialmente al sud, come il Piccolo Monarca (una farfalla) e alcune specie di libellule». Anche alcuni dei nostri uccelli subiscono questo cambio delle stagioni. «Ad esempio la cinciallegra è pronta con la sua cucciolata quando però gli insetti sono quasi tutti finiti, e questo comporta per lei la difficoltà di riuscire a nutrire i propri piccoli».
I cambiamenti climatici stanno influendo anche sulle precipitazioni: come si è visto con i recenti episodi che hanno messo in ginocchio il territorio piacentino, le cosiddette “bombe d'acqua” sono un fenomeno che rischia di diventa-
re sempre più frequente. «Addirittura potrebbe esserci il rischio di vedere veri e propri uragani anche nel meriterraneo. Anche lo scioglimento dei ghiacciai sta provocando non pochi problemi per la flora e
per la fauna. «Vi sono alcune specie di piante e di piccoli animali tipici delle alte quote che si stanno vedendo ridurre drasticamente lo spazio vitale, in quanto essi vivono solo a certe temperature. L'innalzamento delle stesse potrebbe
quindi portare all'estinzione diversi tipi di piante. Lo stesso rischio potrebbero correrlo anche gli animali». Tuttavia è azzardato parlare di "tropicalizzazione del clima", come si sente spesso negli ultimi anni. «E' possibile che nell'Italia del Sud vi siano precipitazioni più scarse e più violente, ma è eccessivo parlare di desertiicazione. In compenso si assisterà a un miglioramento del clima nell'area del nord Europa: zone in cui coltivare è molto difficile stanno diventando ben più fertili grazie a questi cambiamenti». Tornando al nostro territorio, cresce anche il rischio delle lunghe siccità estive. «Le nevi dell'inverno tendono a sciogliersi già all'inizio della stagione primaverile, ossia quando iniziano le piogge - continua Groppali -. Questo provoca un duplice problema. Innanzitutto a valle, ossia nel nostro territorio, le piene dei fiumi potrebbero esser particolarmente importanti. Dall'altro lato quando poi ci sarà bisogno di acqua, nella stagione estiva, non ce ne sarà più. Questo provocherà q u i n d i n o t e v o l i p ro b l e m i all'agricoltura, con notevole incremento dei costi per l'irrigazione».
“Puliamo il mondo”: dopo le scuole, sabato tocca ai quartieri della città Iniziata con una massiccia partecipazione di studenti la tre giorni dell'iniziativa “Puliamo il Mondo 2015” promossa da Legambiente con la collaborazione di ANCI e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Istruzione a cui ha aderito il Comune di Cremona. Il primo giorno, venerdì, ha visto il coinvolgimento delle scuole Istituto di Istruzione Superiore “Stanga”, Istituto “J. Torriani”, Istituto “Luigi Einaudi” e la Scuola secondaria di primo grado “Virgilio”. Molti gli studenti e insegnanti che, insieme ai volontari di Legambiente, si sono impegnati a pulire i giardini delle proprie scuole, il parco Tognazzi e l'area compresa tra il ristorante Dordoni e le ex
Colonie Padane. Accanto agli studenti l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, che ha partecipato attivamente all'iniziativa, ringraziando i numerosissimi giovani e i loro insegnanti per aver aderito con entusiasmo all'iniziativa. Sabato 26 settembre la giornata sarà dedicata ai quartieri e a tutti i cittadini che vogliono dare il proprio contributo per rendere più decorosi alcuni spazi. L’appuntamento è alle 14.30, alle ex Colonie Padane, muniti di guanti ed abbigliamento adeguato. Grazie alla collaborazione dei volontari di Legambiente saranno forniti gli strumenti necessari per svolgere le attività di pulizia della
zona concordate sul posto con gli organizzatori. Sempre nella giornata di sabato 15 volontari si metteranno all'opera nelle zone indicate dai residenti del Quartiere 9 (via Lungastretta, largo Pagliari). La tre giorni di Puliamo il Mondo 2015 si conclude domenica 27 settembre con i volontari in azione a Picenengo. Altri quartieri hanno dimostrato interesse per l’iniziativa e hanno segnalato alcune aree che potrebbero essere sistemate e ripulite nelle prossime settimane. Al Quartiere 5 i volontari, che già hanno dato la loro adesione, saranno infatti all'opera, tra l'altro, in via S. Bernardo e in via Brescia.
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AMIANTO, TANTE LE SCUOLE BONIFICATE Si è fatto il punto dei lavori svolti dal Comune negli ultimi anni per quanto riguarda l'edilizia scolastica in merito alla bonifica dell'amianto, durante l'incontro che la vice sindaco Maura Ruggeri e l'assessore all'Area vasta Andrea Virgilio hanno avuto con Danilo Dilda e Ivano Bonoldi rappresentanti per Cremona dell'Osservatorio Nazionale Amianto (Ona). Gli amministratori, affiancati dai tecnici, hanno innanzitutto presentato l’elenco dei lavori svolti nel corso degli ultimi anni anche per l'aggiornamento dei dati presenti sul sito dell’Asl. L'elenco dei lavori svolti comprende la scuola primaria Don Primo Mazzolari di via Corte, 1 (bonifica copertura con rimozione avvenuta nel 2007); la scuola primaria Manzoni di via Decia, 43 (bonifica copertura con rimozione avvenuta nel 2008); scuola materna Castello di via Garibotti, 38 (per tale edificio è stata fatta una denuncia nel 2013 ma da successive analisi di laboratorio è emersa l’assenza di asbesto come da comunicazione fatta all'ASL il 18 febbraio 2015); la scuola materna Zucchi di via R. Manna, 22 (anche in questo caso vi è stata una denuncia nel 2013 ma da successive analisi di laboratorio è emersa l’assenza di asbesto comunicata all'ASL sempre nel febbraio 2015); la scuola materna San Felice (bonifica della copertura del locale rifiuti con rimozione effettuata nel 2013); scuola primaria Boschetto di via Boschetto, 142 (ex centrale termica, bonificata effettuata da AEM); la scuola primaria Miglioli di via Cambonino (bonifica della copertura con rimozione effettuata nel 2014); la scuola primaria Bissolati di via Tagliamento (bonifica della copertura della palestra con rimozione effettuata nel 2014) e la scuola materna Gallina di via San Bernardo (bonifica della copertura con rimozione effettuata nel 2013).
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Cronaca
Sabato 26 Settembre 2015
SUCCESSO PER L’INCONTRO DEI GEOMETRI DI CREMONA L'incontro informativo sull'andamento della cassa nazionale geometri che si è tenuto giovedì 24 settembre a Cremonaha avuto il successo sperato. Molti i geometri liberi professionisti che hanno partecipato all'importante Kermesse organizzata dal Collegio geometri e geometri laureati di Cremona. Ha aperto l'incontro il presidente del Collegio di Cremona, geom. Giacomo Groppelli evidenziando le difficoltà dei geometri liberi professionisti nel trovare lavoro, nel riscuotere la prestazione professionale, nel rispettare i parametri degli studi di settore. «Sono anni difficili di retorica e di antipolitica che avvelenano l'opinione pubblica - ha detto -. Qui nella nostra provincia abbiamo sperimentato l'esempio di 'Spending rewiev' con la soppressione del Tribunale di Crema. Con la conseguenza che il risparmio non c'è stato: lo stesso immobile appositamente costruito ex-novo negli anni 80, è tutt'ora sede di archivio quindi funzionante in tutti i servizi! Di contro i nostri Ctu e la gente comune che gravitava sul medesimo tribunale (circa 60 comuni dei 115 dell'intera provincia) deve venire quotidianamente al tribunale di Cremona». Il geom. Roberto Palù, delegato Cassa del Collegio di Cremona, nonché referente regionale per la Cassa Nazionale Geometri ha evidenziato che i redditi dichiarati dai geometri del collegio di Cremona sono allineati (pur in lieve flessione rispetto agli anni precedenti) alle medie regionali e lasciano un segno di ottimismo e di speranza per il futuro. Il presidente Amadasi, ha ricordato che migliorare i bilanci non era necessario affidarci ai soliti tecnici esperti “docenti Universitari”. «C'è tanto da lavorare se si vuole che la categoria professionale dei geometri continui ad 'esistere' in Italia. In particolare la riforma scolastica che ha eliminato gli studi tecnici trasformandoli in “Cai”, ha messo in difficoltà studenti e famiglie che, dopo la scuola dell'obbligo, devono scegliere il tipo di scuola da proseguire: continueremo la nostra azione informativa andando in tutte le scuole medie della provincia per illustrare quanto sia bella la professione del geometra libero professionista».
«Tencara? Alle parole devono seguire i fatti»
Dopo le promesse di finanziamenti da parte del governatore Maroni, interviene il vice sindaco Ruggeri: «Ormai se ne parla da molto tempo»
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di Laura Bosio
e ultime dichiarazioni del governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in merito al futuro del polo intermodale di Tencara, del porto di Cremona e della navigazione sul Po, con la promessa di stanziamento di risorse, hanno resuscitato il dibattito sull'annosa questione. Il tema di Tencara è all'attenzione delle istituzioni da tempo, ma dopo la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tutto è rimasto fermo. Ora le cose potrebbero cambiare. Ma le parole non bastano: servono fatti concreti. Ne parliamo con la vice sindaco Maura Ruggeri, che si definisce piuttosto scettica rispetto alle dichiarazioni di questi giorni. La Regione ha dichiarato che ci sono i soldi per il polo Tencara, per rilanciare il porto di Cremona e per rendere il fiume navigabile fino a Milano: è una buona notizia? «Naturalmente se così fosse sarebbe un'ottima notizia, ma purtroppo agli annunci non sempre seguono i fatti. Dell'area di Tencara da tempo si parla come area ideale per attrarre insediamenti produttivi sia per le dimensioni sia per le potenzialità intermodali, ricordo che nel 2012 si firmò a tale scopo un protocollo d'intesa tra tutti gli attori pubblici e privati interessati: ministero, regione, enti locali, categorie economiche e forze sociali. Bene a quel protocollo ad oggi non è seguito nulla pertanto un poco di scetticismo mi pare più che giustificato».
Le parole sono un conto, i fatti un altro: che cosa chiederete ora alla Regione? «Recentemente il sottosegretario alle riforme istituzionali di Regione Lombardia Nava rispondendo alle sollecitazioni in più occasioni espresse dai soggetti del territorio ha manifestato la volontà di dar corso ad un rilancio dell'Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale). L'idea è quella di procedere ad un aggiornamento del vigente Aqst rivedendone ed
L’idea è quella di aggiornare il vigente Accordo DISPONIBILITÀ A 360 GRADI: Vezzini: «Bisogna approfondire queste tematiche» «Con piacere noto il rinnovato interesse delle Istituzioni e del territorio rispetto alla valorizzazione dell’Area di Tencara, che già la Provincia aveva affrontato insieme ai Sindaci del Circondario e delle Categorie economiche, con la Camera di Commercio e Regione Lombardia, delineando peraltro un percorso iniziato con il Patto dello Sviluppo e Accordo Quadro di Sviluppo territoriale durante l’amministrazione di Giuseppe Torchio». Lo ha detto il presidente della Provincia, Carlo Vezzini. «Ora si tratta di approfondire quelle tematiche rimaste a livello progettuale con Regione Lombardia, le categorie economiche ed i Sindaci di tutto il comprensorio interessato, non solo del capoluogo». La Provincia, evidenzia il presidente, «è disponibile a attualizzandone le progettualità A tale scopo è in via di definizione un tavolo di coordinamento tecnico politico. Credo che quella sia il primo luogo in cui riproporre la questione dell'area di Tencara per verificare se esistono effettivamente le condizioni per dar seguito alle dichiarazioni del presidente Maroni». In una prospettiva di crescita del territorio, la Giunta pensa di puntare allo sviluppo di Tencara e della navi-
coordinare localmente tale attività, che richiede non solo larghe intese con la stessa Regione e gli stakeholeders, ma anche la definizione di una road map che porti, fase dopo fase, ad individuare obiettivi, finanziamenti ed interventi a livello insediativo e di sviluppo della rete gomma-ferro-acqua, per una concreta intermodalità, interessando anche Governo e la Commissione Europea per possibili finanziamenti. Pur in una fase complessa per il nostro Ente, la riorganizzazione in ente di “Area Vasta” è ineludibile. In tale ottica siamo pronti a riprendere, nella concretezza, il discorso di Tencara con tutti i soggetti interessati; a tal fine inviterò il Presidente della Regione Lombardia Maroni per un sopralluogo congiunto».
gazione del fiume? Quali sono i progetti che il Comune ha nel cassetto? «Il tema del fiume in termini di rilancio del progetto di navigabilità e come elemento centrale per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la sua valorizzazione ambientale e turistico commerciale è un obiettivo ben presente all'amministrazione comunale. Si sta lavorando molto concretamente con i territori dell'asta fluviale del Po affrontando i temi di un sistema unico
ed integrato di mobilità dolce, con particolare riferimento alla rete ciclabile chiamata idrovia del Po e per condividere i mezzi e gli interventi per favorire la navigazione turistica e sportiva. L'assessore Virgilio, in particolare, ne ha fatto uno degli ambiti d'intervento centrali del programma che riguarda l'area vastainserendo il tema del po nell'ambito più generale della valorizzazione dei sistemi agricoli ed agroalimentari del territorio».
Cronaca
Sabato 26 Settembre 2015
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Ma sono proprio esami inutili?
Fa discutere la decisione del governo di imprimere una stretta sulle prestazioni sanitarie per risparmiare 13 miliardi. I medici annunciano scioperi
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di Vanni Raineri
on chiamamoli tagli, sono... “rielaborazioni delle necessità di prescrizione di esami medici sulla base di protocolli decisi da società scientifiche e rivisti dal Consiglio Superiore di Sanità”. Questo a detta del governo, che ha inserito il già superdiscusso intervento nei 5 decreti della delega fiscale approvati in settimana.Il governo in pratica ha posto sotto osservazione una serie di prestazioni sanitarie, ben 208, cercando di dare una stretta ad esami considerati spesso inutili che si traducono in uno spreco di 13 miliardi di euro all’anno a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Le prestazioni sono di ogni tipo: risonanze ad altri esami di radiologia diagnostica, controllo del colesterolo e altri esami di laboratorio, estrazione e ricostruzione di denti. Proprio in un periodo in cui si sottolinea spesso come, a causa della crisi, le richieste di esami e interventi da parte dei cittadini a basso reddito sono calati in modo preoccupante, ecco la nuova stretta, che condizionerà soprattutto le scelte dei medici di base una volta che questi sono chiamati a scegliere a quale tipo di esame sottoporre il paziente. Una decisione che, se si propone di portare ad un risparmio per le casse pubbliche (e quindi chiamiamolo pure taglio), ha scatenato polemiche sia da parte dei cittadini che da parte
degli stessi medici. Siamo proprio sicuri che quelli a cui da oggi rinunceremo sono tutti esami inutili? Ed è così facile spiegare al cittadino che può stare tranquillo rivolgendosi ad un medico al quale è stato indicato di essere molto meno di manica larga nella prescrizione? No, è difficile, soprattutto se, come accade, sono gli stessi medici ad annunciare giornate di sciopero
contro il provvedimento per ora non ancora sottoforma di decreto. Si tratta dei medici di famiglia e degli specialisti ambulatoriali, per i quali sono previste sanzioni (ancora da definire) in caso non rispettino le nuove direttive. E quali sono le nuove direttive? Ad esempio i denti potranno essere estratti (ovviamente a spese pubbliche) solo a pazienti con meno di 14 anni e “social-
mente vulnerabili”. Ok ai test per valutare le allergie ma solo se il medico ritiene di diagnosticare l’orticaria cronica, altrimenti è costretto a motivarlo. Non saranno più mutuabili spesso tac e risonanze, ma anche trattamenti dermatologici. Le risonanze magnetiche saranno erogabili in caso di patologie oncologiche e in alcuni casi traumatiche. Sarà ancora consigliato prescrivere un esame
del colesterolo a soggetti di almeno 40 anni di età con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità, ma se l’esito darà risultati soddisfacenti si consiglia la ripetizione dello stesso dopo ben 5 anni. Queste sono solo alcune delle nuove direttive. Ancora una volta chi critica la norma sottolinea come nulla cambi per la pachidermica gestione amministrativa centrale,
come già recentemente accaduto per gli annunciati tagli di prefetture, questure e comandi di vigili del fuoco. Inutile sottolineare come il timore di finire in tribunale denunciato dal paziente spesso provochi effettivamente la tentazione, da parte del medico, di non lasciare nulla di intentato al fine di prevenire conseguenze cliniche. Ma è proprio questo il fine di un controllo di base quale quello cui ci sottoponiamo presso il nostro medico di fiducia. Ed è proprio il rapporto di fiducia che rischia di essere incrinato. Per questo il governo, a detta del ministro Beatrice Lorenzin, sta valutando in parallelo l’adozione di nuove norme per meglio difendere i medici. Purtroppo, spiegano le associazioni sul piede di guerra, a pagare il prezzo più elevato saranno gli anziani e le diagnosi precoci. Il prezzo in termini economici alla fine sarà più salato per tutti, anche a causa della crisi di fiducia che potrebbe generarsi. E siamo sicuri che le diverse Regioni applicheranno in modo omogeneo le nuove direttive, o ancora una volta ci saranno quelle più “responsabili” e “virtuose” (quindi regolarmente penalizzate) e quelle meno “attente”, che alimentano continuamente gli sprechi? Intanto sui social gli interventi dei cittadini sono numerosi, e tutti critici. Qualcuno propone un periodo di prova della nuova norma con un campione selezionato: i politici.
A Cremona un riconoscimento per lo sport inclusivo Nell’ambito della festa del volontariato che si è svolta domenica scorsa, all’interno della sezione dedicata allo sport integrato e al progetto ExSportAbile, è intervenuto il Presidente Regionale della Federazione Italiana Scherma
Maurizio Novellini, che ha voluto portare il saluto della Federazione e ha consegnato al Comune di Cremona una targa come riconoscimento dell’impegno a favore della promozione sportiva e in particolare dello sport inclusivo.
Da sinistra Radi, Bodini, Cotrufo, Novellini, Bartoletti e Platé. A destra il sindaco Galimberti
Novellini si è complimentato per l’attività presente a Cremona e sostenuta dalla vivace rete di realtà associative. La scherma è una delle discipline sportive presenti alle Paralimpiadi e la Federazione della Lombardia è stata la prima in Italia ad attivarsi per accogliere persone con disabilità, sia con problemi di mobilità che visivi; proprio a Cremona nello scorso maggio il presidente Novellini aveva collaborato attivamente con l’ASD Club Scherma Cremona presieduto da Paola Taino all’organizzazione di una esibizione, durante la manifestazione Diversamente uguali della Cooperativa Sociale Agropolis. Il club cremonese, inoltre, sta avviando in questi mesi un’attività di scherma in carrozzina curata dal Maestro Vittorio Bedani. A ricevere il riconoscimento sono stati il sindaco Gianluca Galimberti e l’Assessore al Welfare Locale e Sport Mauro Platé. Novellini ha consegnato una targa anche ad Agropolis per l’impegno profuso in questi anni a favore dello sport disabili. Sul palco anche il presidente di Agropolis Gianluigi Romanini e il vicepresidente Alceste Bartoletti, che hanno ricambiato con un omaggio, a nome della cooperativa. Dal
Comune è stato donato a Novellini un cd con musiche suonate sul violino Stradivari 1715, testimonianza del grande patrimonio culturale di Cremona. Nello scenario del cortile Federico II, dove erano collocati gli stand del progetto ExSportAbile e del Coni Cremona, hanno assistito all’evento, gli assessori comunali Maura Ruggeri, Rosita Viola e Barbara Manfredini, il Delegato del Coni Achille Cotrufo, Paola Taino, un
numeroso pubblico ed anche un gruppo di ragazzi di Agropolis, accompagnati dai volontari e dai consiglieri Simona Maffini e Gianfranco Mondini. Lo sport integrato – ha ricordato Galimberti - ha avuto a Cremona uno sviluppo straordinario, e l’Amministrazione dallo scorso anno ha messo in campo il progetto ExSportAbile che oltre a sostenere le attività esistenti ha già contribuito alla nascita di nuove esperienze.
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Cronaca
Sabato 26 Settembre 2015
SOLIDARIETA’
Una giornata per la raccolta alimentare
In un'epoca in cui la crisi economica mette in ginocchio sempre più persone non manca chi si ingegna per aiutare il prossimo. “Gocce di Speranza Cremona” è il nome dell'iniziativa promossa da “Salvati per servire Onlus” (già Ocepad), che per sabato 26 settembre promuove una raccolta alimentare per le famiglie bisognose della città, presso il supermercato Simply di viale Po. Un'iniziativa realizzata in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Cremona. I volontari saranno presenti presso il supermercato dalle 8.30 alle 19 per la raccolta di viveri. Nello stesso giorno anche un altro gruppo promuove un'iniziativa analoga, allo scopo di «Creare una rete tra i cittadini per raccogliere generi alimentari da distribuire alle famiglie italiane in difficoltà» spiegano i promotori, CasaPound Italia Cremona, che lancia l'iniziativa “Io ho quel che ho donato”. Gli alimenti per la raccolta - pasta, riso, scatolame e, in generale, tutti i cibi a lunga scadenza - potranno essere consegnati tutti i lunedì dalle 21.30 e il sabato dalle ore 16, presso lo "Stoccafisso", la sede di Cpi Cremona in via Felice Geromini 30. «In questo periodo in cui le famiglie italiane e bisognose sono sempre meno considerate dalle istituzioni - è l'invito di CasaPound - fate la vostra parte».
Cremona ricorda il “suo” Ugo Tognazzi
Nel 25º anniversario dalla scomparsa del celebre attore cremonese, in programma molte iniziative celebrative
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di Giulia Sapelli
el 25º anniversario della scomparsa, continuano le iniziative con cui la città di C re m o n a v u o l e re n d e omaggio al suo concittadino Ugo Tognazzi. Dopo un primo evento, la scorsa primavera, presso Musicologia, l'amministrazione organizza un altra serie di iniziative per celebrare il grande attore cremonese. Tognazzi, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e scomparso il 27 ottobre 1990, è stato uno dei massimi e tra i più celebrati protagonisti della commedia all’italiana e ha animato un quarantennio della storia del cinema nazionale ed europeo, attraverso oltre 150 pellicole dirette da registi come Marco Ferreri, Mario Monicelli, Dino Risi, Marco Bellocchio e molti altri. Tognazzi stesso si è cimentato nella regia in alcuni film. Per approfondire la conoscenza, e per non disperdere la memoria del suo illustre concittadino, il Comune di Cremona ha dato origine a un ‘Comitato Tognazzi’ – in collaborazione con la famiglia dell’attore – che ha coordinato gli eventi celebrativi, e ad un ‘Archivio Tognazzi’ – con l’Università di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – per la raccolta di materiali e la ricerca sull’attività professionale dell’artista cremonese. Il primo appuntamento è per sabato 4 ottobre, con una serata inaugurale denominata “Cremona per Ugo”, che si svolgerà al Teatro Ponchielli alle 20.30 (ingresso libero con assegnazione posti). Alle 21 si potrà vedere sul grande schermo una serie di spezzoni di film del celebre Ugo, con un filo conduttore particolare: il cibo, la cucina, la tavola, che rappresentano degli ingredienti ricorrenti nei film interpretati da Ugo Tognazzi. All’interno di una cornice prestigiosa come quella del Ponchielli, rivivono così le immagini culinarie dell'artista. Nello stesso giorno inaugura l mostra “La voglia matta - Il cinema di Ugo Tognazzi”, che resterà aperta fino al 10 gennaio 2016, presso il Museo del Violino.
“La voglia matta”, dal titolo di un film di Luciano Salce interpretato da Ugo Tognazzi nel 1962, è un percorso espositivo che attraversa la filmografia dell’attore cremonese a partire da I cadetti di Guascogna (Mario Mattoli, 1950) fino alle ultime interpretazioni. Manifesti, locandine, fotografie e rari documenti video raccontano la vitalità, l’energia e la verve attoriale di uno dei più significativi interpreti italiani. Un caleidoscopio di passioni, di registri, di maschere, di intonazioni che lo vedono protagonista prende vita nell’arco di una lunga e fortunata carriera sul set: in fondo è il cinema stesso l’espressione più piena dell’inguaribile e inesauribile “voglia matta” di Ugo Tognazzi. Un'altra mostra, sempre nell'ambito delle celebrazioni, intitolata “33t d’autore”, inaugurerà invece il 17 ottobre e resterà aperta fino al 22 novembre, presso la sede di Tapirulan (Corso XX Settembre, 22). Un'esposizione su come sarebbero i manifesti dei film di Ugo Tognazzi se uscissero oggi al cinema, realizzata da 33 grafici e illustratori. Manifesti "rifatti", attraverso i quali si può ripercorrere la carriera ci-
nematografica della quarta T di Cremona: Ugo Tognazzi. Si parte dagli esordi degli anni Cinquanta, passando da grandi successi degli anni Sessanta e Settanta, arrivando alle ultime apparizioni degli anni Ottanta. “Io lo conoscevo bene - Viaggio semiserio nei personaggi di Ugo Tognazzi” è invece il titolo di un'altra esposizione, che sarà aperta dal 27 ottobre al 20 dicembre nelle vie del centro cittadino. I corpi, i volti, le maschere a cui Ugo Tognazzi ha dato vita nei suoi film sono numerosissimi. “Io lo conoscevo bene” è un percorso tra i personaggi più rappresentativi dell’attore, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Esso incontra lo spettatore in due tempi: attraverso delle sagome a grandezza naturale poste in luoghi strategici della città accompagnate da un QR code che rinvia a una presentazione del personaggio, e con una pubblicazione che riporta, in schede monografiche più estese, il percorso proposto. Non potevano mancare poi dei percorsi gastronomici. Dal 24 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016 si terrà “A
cena con Ugo”, con la realizzazione di piatti ispirati a Ugo Tognazzi da degustare nei ristoranti aderenti, in collaborazione con la delegazione di Cremona dell’Accademia italiana della cucina e la Strada del Gusto Cremonese. Non poteva poi mancare qualcosa di più strettamemte cinematografico: “Come fosse Antani” è il titolo del concorso, la cui premiazione si terrà il 27 ottobre al cinema Filo (dalle 20.30). Al concorso hanno partecipato videomaker italiani o stranieri che hanno prodotto cortometraggi comici (della durata compresa tra i 5 e i 16 minuti) ispirati alla figura di Ugo Tognazzi, ai suoi personaggi, al suo stile di recitazione. Sempre nell'ambito del cinema, “Un multiforme ingegno - Tognazzi e la commedia d’autore” è il titolo della rassegna cinematografica che si terrà nei giorni 13, 27 ottobre, 10 novembre presso il cinema Filo (ore 21 proiezione film). Si tratta di una rassegna cinematografica di film interpretati da Ugo Tognazzi nei quali la vis attoriale del protagonista viene posta al servizio di importanti autori del cinema italiano. I film sono preceduti da un aperitivo e introdotti da un critico cinematografico. Tra le iniziative si inserisce l'accordo quadro di collaborazione scientifica tra Comune di Cremona e l'Università di Pavia - Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali per la realizzazione dell'Archivio Tognazzi approvato dalla Giunta. Amministrazione comunale e Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali instaurano una collaborazione per reperire e raccogliere materiali a vario titolo collegati all’attività professionale e artistica di Ugo Tognazzi, compresi materiali a stampa, fotografici e audiovisivi, nonché oggettistica di varia natura. Questo per permettere di creare uno specifico fondo archivistico denominato “Archivio Tognazzi”, collocato presso il Dipartimento e da valorizzare attraverso specifiche attività di studio, ricerca e di interesse pubblico.
Cronaca Il Comune di Cremona aderisce all’iniziativa “ Puliamo il mondo 2015” promossa da Legambiente con la collaborazione di Anci e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Istruzione. Quest’anno, in particolare, l'Amministrazione dedica all’iniziativa tre giornate, il 25, 26 e 27 settembre per dare modo a tutti di partecipare. L’intento è che questa non rimanga un'attività sporadica, ma possa trasformarsi in un'azione da ripe-
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Sabato 26 Settembre 2015
Puliamo il mondo, iniziative anche a Cremona nel week end
tere periodicamente in zone della città dove siano segnalati rifiuti abbandonati, coinvolgendo, anche attraverso i comitati di quartiere, i cittadini sensibili a questo tema e disposti a prendersi cura dell'ambiente nel quale vivono. Dopo il successo del primo giorno, che ha coinvolto le scuole superiori Stanga, Torriani, Einaudi e la media Virgilio.
di Laura Bosio
ono sempre più numerosi i connazionali che decidono di vivere all’estero, compresi alcuni nostri concittadini. I dati (evidenziati dal rapporto Idos) parlano chiaro: lo scorso anno sono stati registrati 154mila italiani residenti all'estero in più (il numero totale è pari a 4.636.000), mentre i nuovi immigrati in Italia sono stati 92mila. Per la prima volta, sono stati più numerosi coloro che se ne vanno rispetto a quanti restano. E' anche aumentato il numero di italiani che ha deciso di cancellarsi dai propri comuni di residenza per trasferirsi all'estero (circa 89mila casi nel 2014). Esaminando i dati Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) di inizio 2014, vediamo che è la Gran Bretagna il Paese con il maggior numero di nuovi immigrati italiani (quasi 13.000 all’anno), tanto che Londra, in cui vivono circa 250mila nostri connazionali, è teoricamente la tredicesima città “italiana”. Un esempio cremonese è quello di Laura Carlino, insegnante ed ex esponente politica, candidatasi sindaco alle ultime elezioni amministrative , che tra un paio di settimane partirà per Tenerife, dove si trasferirà in pianta stabile con tutta la famiglia. Una scelta di vita impegnativa dettata dalla volontà di un cambiamento, ma soprattutto dalla sfiducia nei confronti di un Paese «dove non è più possibile fare scelte di vita differenti perché non c'è futuro. All'età mia e di mio marito (entrambi 50enni) non è possibile pensare di ricominciare da capo in un Paese come il nostro. Abbiamo voglia di cambiare, di fare qualcosa di nuovo, anche per dare un'opportunità a nostro figlio, ma in Italia tutto questo non è possibile. C'è un'assoluta mancanza di rispetto per il
Il 26 settembre sarà la giornata dedicata ai quartieri e a tutti i cittadini che vogliono dare il proprio contributo per rendere più decorosi alcuni spazi. L’appuntamento è alle 14.30, alle ex Colonie Padane, muniti di guanti ed abbigliamento adeguato. Grazie alla collaborazione di Linea Gestioni e Legambiente saranno forniti gli strumenti necessari per svolgere
le attività di pulizia della zona concordate sul posto con gli organizzatori. Sempre nella giornata di sabato 15 volontari si metteranno all'opera nelle zone indicate dai residenti del Quartiere 9 (via Lungastretta, largo Pagliari). Domenica 27 settembre volontari in azione a Picenengo. Altri quartieri hanno dimostrato interesse per l’iniziativa e hanno
segnalato alcune aree che potrebbero sistemate e ripulite nelle prossime settimane. Al Quartiere 5 i volontari, che già hanno dato la loro adesione, saranno infatti all'opera, tra l'altro, in via S. Bernardo e in via Brescia. Puliamo il Mondo rappresenta la più grande iniziativa di volontariato ambientale. In questa occasione volontari di tutto il mondo si
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danno appuntamento in oltre 120 Paesi per dare un segnale concreto di voglia di fare e di identità territoriale.
Italiani in fuga: esodo senza precedenti I dati del 2014 parlano chiaro: per la prima volta più numerosi coloro che emigrano (154mila) degli immigrati (92mila)
L’insegnante Laura Carlino, ex politica cremonese, pronta a trasferirsi a Tenerife: «Qui non c’è più futuro»
lavoro o per chi ha voglia di fare qualcosa di nuovo». Un Paese assolutamente privo di prospettive e di speranze per il futuro. «Non si intravede alcuna possibilità di smuoversi dalla situazione attuale, nonostante le esternazioni ottimistiche del nostro premier». Laura Carlino ha insegnato fino
all'anno scorso, con l'ennesimo contratto a termine. «Mi hanno chiamato anche per quest'anno, ma ho rinunciato. Insegnare mi piace e ho sempre insegnato storia dell'arte, che è la mia materia. Ma da quando il governo aveva deciso che non si poteva più insegnare arte, ero dovuta passare a italia-
no e storia, e non è quello che voglio fare. Tutto questo non mi fa certo venire voglia di restare». Come lei, un altro cremonese è partito alcuni mesi fa: si tratta di Enrico, che lei stessa cita. «Si è trasferito a Tenerife all'inizio dell'anno e ci ha parlato entusiasticamente dell'isola». Non un
paradiso fiscale come era un tempo, ma sicuramente un luogo in cui aprire un'attività risulta meno complesso e soprattutto più sostenibile. «Le condizioni per potersi trasferire non sono più semplici come una volta: bisogna avere delle garanzie e dimostrare di potersi mantenere, una volta là. Con questi presupposti ti concedono la residenza e ti assegnano un codice, simile al nostro codice fiscale». E la fiscalità è meno impegnativa. «Soprattutto c'è un diverso approccio al lavoro - evidenzia -. Chi apre una nuova attività deve pagare contributi e tasse, ma in modo decisamente inferiore di quanto ne vengono richieste in Italia. Inoltre per andare a regime ci vogliono tre anni: non si pagano da subito i contributi al 100%. E chi ha dei dipendenti ottiene degli sconti sulle tasse. E' un modo completamente diverso di vedere le cose. In Italia queste cose sembrano fantascienza. Si parla di riforme, ma sono solo aria fritta: di fatto tagliano le pensioni, peggiorano le condizioni di lavoro ... non sono provvedimenti che possano migliorare la situazione». Espatriare nelle isole Canarie significa anche cambiare completamente stile di vita. «Qui da noi si è sottoposti a richieste di prestazioni quotidiane molto alte e lo stress è fortissimo. In quei luoghi invece si vive in maniera più tranquilla».
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Territorio
Sabato 26 Settembre 2015
L'estate sta finendo... ma non manca certo la voglia di viaggiare. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi non ha potuto partire per le "classiche" vacanze estive. • Dal 28 Settembre al 04 Ottobre - Tour in Sicilia nella Terra dei Miti. Si Visiteranno, Palermo, Agrigento, Erice, Marsala, La valle dei Templi, Piazza Armerina, Ragusa, Taormina e Catania. • Dal 12 al 16 Ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Pulsano, Barletta, Trani e il Promontorio del Gargano. • Dal 26 al 29 ottobre - Pellegrinaggio a Medjugorje con escursione a Mostar. • 8 novembre - Una giornata all’Outlet di Serravalle Scrivia in occasione dei saldi autunnali per poter acquistare prodotti griffati e scontati tra le migliori marche presenti nel villaggio. • Dal 13 al 15 Novembre - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno: Il complesso del Laterano (Basilica, Battistero e Scala Santa), il Quirinale, passeggiata tra la Roma Imperiale e la Roma Barocca, Villa Borghese e piazza San Pietro.
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
Nuova rotatoria ad Agnadello tra le vie Rivolta e Garibaldi, siglato il protocollo di intesa Sottoscritto il protocollo di intesa tra Provincia di Cremona e Comune di Agnadello relativo alla la riqualifica dell’intersezione con le vie Rivolta e Garibaldi.
Nello specifico l’opera prevede la realizzazione di una rotatoria compatta, con assegnazione del diritto di precedenza ai veicoli circolanti sull’anello, secondo il
modello francese. L’importo complessivo dell’intervento è stimato in circa 450.000 euro, che verrà sostenuto con finanziamenti sovracomunali, com-
Nuove infrastrutture: tangenziale di Soncino, ponti di Spino d’Adda e San Daniele Po
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protocollo con il Comune di Cremona dove siamo impegnati nella progettazione di infrastrutture e siamo a disposizione di tutti i 115 Comuni del territorio per progettazione e realizzazione di opere».
di Simona Raboni
l completamento della tangenziale sud di Soncino sta procedendo rispetto alle azioni inserite nel cronoprogramma, con la necessità di un’accelerazione degli interventi in vista anche del periodo invernale e del possibile maltempo: questo in sintesi quanto emerso dalla vista in loco del Presidente della Provincia Carlo Vezzini accompagnato dal delegato alle opere pubbliche, consigliere provinciale, Federico Fasani, dal dirigente di settore Patrizia Malabarba con il responsabile di servizio e direttore lavori Roberto Vanzini, alla presenza del sindaco di Soncino Gabriela Gallina con l’assessore al patrimonio del Comune Elvira Ambrogi, tecnici e funzionari della Provincia oltre ai rappresentanti della ditta appaltatrice Poledil S.r.l. L’intervento riguarda nello specifico il completamento del sistema tangenziale di Soncino, avviato dall’Anas negli anni ’90, a cui seguì una convenzione (dicembre 2011) per il completamento della tangenziale di Soncino-Orzinuovi sulla ex strada stratale n. 235 e sulla ex SS 498 Soncinese, tra Anas stessa, Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Comune di Soncino; l’opera si concretizza, quindi, nel collegamento tra le ex SS n. 235-498 a Sud-Ovest dell’abitato comunale. Il costo globale
dell’intervento, espropri compresi, ammonta a 5,5 milioni di euro, di cui i lavori del completamento, oggetto del sopralluogo, sono pari a 1,5 milioni di euro, iva esclusa. «Abbiamo voluto questo sopralluogo per verificare l’esatto rispetto del cronoprogramma e la situazione reale in cantiere. In vista dell’approssimarsi del periodo invernale, abbiamo calendarizzato a fine ottobre inizio novembre un altro sopralluogo per valutare lo stato di avanzamento», ha precisato Vezzini. «E’ un’opera attesa da anni, per i cittadini soncinesi e il territorio - ha detto Fasani -. La Provincia di Cremona, contrariamente da quanto traspare, è fortemente impegnata nella programmazione, progettazione e
realizzazione di opere pubbliche, di vasta scala come minori. Infatti, oltre alla tangenziale di Soncino, a breve saremo impegnati nella progettazione e realizzazione del ponte a Spino d’Adda, in quanto in un recente incontro avuto in Regione Lombardia ci è stato confermata la disponibilità economica di 15 milioni di euro necessari per la sua realizzazione, a completamento dell’opera strutturata sino ad oggi da Crema a Spino. Inoltre abbiamo siglato un protocollo con la Provincia di Parma relativamente al ponte a San Daniele, dove la Regione Lombardia metterà a disposizione per il primo lotto 1,8 milioni di euro e la Provincia di Parma completerà il secondo lotto. Infine abbiamo attivato un
L'INTERVENTO - L’opera della lunghezza complessiva di 1.475 m circa prevede la realizzazione di due nuove intersezioni a rotatoria e l’ammodernamento dell’intersezione a livelli sfalsati posta al km 69+700 circa della ex. S.S. n.235. Il tracciato del progetto è stato studiato per limitare sia l’occupazione di suolo sia le alterazioni dell’organizzazione e della composizione del territorio che nel tempo si sono costruite, perfezionate e consolidate. All’interno della zona industriale il tracciato è mantenuto in fregio alle strutture industriali esistenti, con le quali, però, non ha alcun rapporto di interscambio veicolare, non essendovi accessi a raso. Saranno, infine realizzate strade di servizio, per garantire continuità tra i vari insediamenti limitrofi esistenti. Cronoprogramma. Il Progetto esecutivo è stato approvato con Delibera della Provincia il 2 ottobre 2014; il 2 marzo 2015 è stata approvata la determinazione di aggiudicazione definitiva della gara d’appalto ed a maggio 2016 è prevista la consegna dell’opera.
partecipazione di privati e del Comune di Agnadello. La Provincia, dal canto suo, si occuperà di predisporre tutti gli elementi progettuali e burocratici.
A Bonemerse si presenta il libro di don Bignami Venerdì 2 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Bonemerse, si terrà la seconda iniziativa dell’Associazione culturale “ Il Peverone”. Il sodalizio, presieduto da Liliana Ruggeri, prosegue sul tema storico, in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra mondiale, presentando il libro di Bruno Bignami “ La Chiesa in trincea. I preti nella grande guerra”. Sarà presente l’autore. Egli verrà intervistato da Francesco Berettini, vicepresidente dell’Associazione. La serata prevede anche la lettura di stralci dalle pagine dei diari di guerra, tra i più significativi, che sono serviti a Don Bruno Bignami nella sua ricerca storica. Nel volume, don Bruno Bignami, analizza la situazione della Chiesa durante la Grande guerra ricordandoci che «nel conflitto, l’incontro scontro con la cruda realtà fece emergere potenzialità di evangelizzazione inattese, ma soprattutto un senso profondo di condivisione verso l’umanità sofferente. Niente fu più come prima». La guerra fu dunque storia anche di sacerdoti, di umanità, di dolore, essa provocò cambiamenti sui quali don Bignami ha fatto luce attraverso il suo prezioso volume.
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Sabato 26 Settembre 2015
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
A sinistra la conferenza stampa di sabato scorso a Expo, al centro l'esibizione degli sbandieratori de Il Torrione a Cascina Triulza. A destra la conferenza stampa di ieri con Stassano, Azzoni, Bongiovanni e Porru. Sotto Giuseppe Sala con Carlo Stassano
Al via gli Italiani Paralimpici
Dopo la suggestiva presentazione a Expo alla presenza del direttore generale Sala, ieri replica in Municipio
L
di Vanni Raineri
a lunga attesa è terminata. Casalmaggiore tra oggi e domani ospita un nuovo importante appuntamento sportivo, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Leggera. L’Atletica Interflumina E’Più Pomì, oltre a predisporre per il meglio l’evento sotto vari aspetti, ha presentato la manifestazione ieri mattina in Municipio a Casalmaggiore e, sabato scorso, nella prestigiosa cornice di Cascina Triulza a Expo, proprio nella giornata dell’affluenza record. A presentare ieri l’evento, erano presenti per l’Interflumina il presidente Alfredo Azzoni e il fondatore Carlo Stassano, e poi il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e il presidente Fispes Sandrino Porru, il quale ha annunciato per oggi la possibile presenza del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Stassano ha preso la parola ringraziando gli sponsor, l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, gli Amici di Ca-
Il coro gospel Joy Voices si esibisce a Expo
salmaggiore per l’ospitalità della sfilata inaugurale di ieri sera (una sorta di “sfilata olimpica” per dirla con le parole del sindaco), e le scuole che hanno ospitato un percorso di presentazione dell’attività sportiva con disabili. Inoltre, come anche Azzoni, ha riservato un pensiero ai tanti volontari. Il sindaco Bongiovanni si è detto onorato di ospitare a Casalmaggiore una ma-
nifestazione di questa portata, aggiungendo che il centro sportivo comunale Baslenga è adeguatissimo per ospitare questi grandi eventi soprattutto dopo i recenti interventi ultimati pochi giorni fa di rifacimento degli spogliatoi. Come ricordato dal professor Stassano, c’è anche un tesserato Interflumina in ambito paralimpico che parteciperà alle gare: si tratta di Michele Camozzi, 30en-
ne ipovedente orgoglio della società. Sandrino Porru si è detto orgoglioso di poter rappresentare in ambito sportivo paralimpico l’Atletica Interflumina e Casalmaggiore, capaci non soltanto di favorire la promozione sportiva, ma anche quella sociale, dell’attività agonistica per tutti. A nome del Comitato Italiano Paralimpico che presiede, ha sottolineato l’importanza di dare modo e opportunità anche agli atleti disabili di esprimere le proprie potenzialità. Qaunto alla due giorni di gare al via da oggi, Porru ha ricordato come a Casalmaggiore verrà completata la selezione della Rappresentativa Italiana che parteciperà ai Mondiali Paralimpici di Doha. Sabato scorso, come detto, una conferenza stampa era stata organizzata a Expo. Oltre a Stassano, sono intervenuti il responsabile tecnico della nazionale di Atletica Mario Poletti e il direttore tecnico Francesco Carboni, Linda Casalini in rappresentanza del Comitato Italiano Paralimpico e gli atleti Michele Camozzi e Francesca Maspero, neoprimatista italiana dei 400 metri, oltre all’altro casa-
lasco Sebastiano Fortugno, autore di un apprezzato intervento sulle differenze che uniscono anche e soprattutto nello sport. All’inizio della conferenza stampa una graditissima e prestigiosa presenza, quella del direttore generale di Expo Giuseppe Sala. Linda Casalini ha ricordato il recente episodio di Pancalli, non accolto sul taxi perché in carrozzina, di cui si sono ccupati ampiamente i media. Serve un lavoro quotidiano, ha detto, per cambiare le cose. Poletti dal canto suo ha presentato i contenuti agonistici delle gare e spiegato la differenza tra le varie categorie, poi ha illustrato i dettagli del centro Baslenga: le varie zone di gara, i tanti giudici e volontari impegnati nei due giorni. Infine ha annunciato che gli Europei 2016 saranno a Grosseto. Prima e dopo la conferenza stampa, in vari punti di Expo si sono esibiti il coro Joy Voices e il Gruppo Storico Il Torrione. E oggi dunque via alle gare, cui parteciperanno 140 atleti di 25 diverse società sportive da tutta Italia.
IN BREVE
Festa della Zucca sul Listone
Mostra sui bijoux di Boemia
Con il campionato italiano di Palo della cuccagna, si è aperta giovedì la 4ª Festa della Zucca. Sconcerto per la cancellazione del previsto “palio delle frazioni”. Ieri sera si è svolta l'inaugurazione ufficiale e sono stati presentati i Campionati Italiani Paralimpici. In serata cani in passerella. Oggi dalle 8 mercato contadino a cura di Coldiretti, alle 15,30 scuola di cake design per bambini. In vicolo Chiozzi mercatino del bijou. Stasera Highway 70 in concerto. Sia oggi che domani Ristotenda aperto per pranzo e per cena; il menu prevedi antipasti, primi e secondi piatti e dolci in gran parte con il comun denominatore della zucca. Domani replica il mercato contadino, oltre a mercato del bijou e mercato del passato. Alle 15 apertura della Torre dell'acquedotto con visite guidate alla mostra Spaesamenti. Nuova scuola di cake design e alle 17 Andrea Devicenzi presenterà il libro “Monster”. Alle 18 presentazione ufficiale del Rugby Casalmaggiore e alle 18,30 toccherà all'attesa presentazione ufficiale delle ragazze della Pomì campionesse italiane. Alle 21,30 pianobar con Raffaele e Saba.
Il Museo del Bijou ospita da oggi all’8 novembre la mostra “Perle fra i Monti, Bijoux di Boemia”. Curata dalla storica e critica del gioiello Bianca Cappello e da Giorgio Teruzzi, presidente della Compagnia delle Perle, la mostra mette in evidenza la produzione, nella cittadina ceca di Jablonec, di perle in vetro e bijoux diffusi in tutto il mondo dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del Novecento. Perle e bijoux di Boemia erano molto apprezzati anche in Italia e ne troviamo testimonianza negli ornamenti popolari di Casalmaggiore, negli archivi di storiche attività milanesi come Unger, Imelde Chiozzi e Viganò che proponevano articoli di alto livello per la media e alta borghesia e per le case di moda, ma anche nei celebri gioielli di scena realizzati negli anni ’30 per il Teatro alla Scala di Milano dalla ditta Corbella. Per la prima volta in Italia, una cospicua selezione di centinaia di pezzi tra perle, strumentazioni, bijoux, accessori, ricami, riviste e fotografie d’epoca provenienti da enti, archivi storici e prestigiose collezioni private, ha permesso di mostrare una significativa panoramica della variegata produzione boema, un mondo “scintillante” e tutto da scoprire. La mostra verrà inaugurata questo pomeriggio alle ore 17.
Nati per leggere La biblioteca di Casalmaggiore ha aderito al Progetto nazionale Nati per leggere già a partire dal 2002, con una serie di azioni che coinvolsero numerosi soggetti, che hanno poi portato alla creazione della sezione Prime Letture, con una dotazione libraria vasta e articolata e all’allestimento di uno spazio accogliente per i piccoli lettori. Oggi Biblioteca civica e Rete Bibliotecaria Cremonese organizzano un corso di formazione che ha lo scopo di diffondere la pratica della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra zero e sei anni e di formare lettori volontari che sostengano i bibliotecari e i professionisti della salute nella campagna di sensibilizzazione indirizzata alle famiglie sull’importanza della lettura ad alta voce. Il corso prevede 5 incontri, che si terranno tutti presso la Biblioteca Civica di via Marconi 8, con partecipazione gratuita. il primo dei quali si svolgerà venerdì 2 ottobre dalle 15 alle 17. Relatori la pediatra Megi Clerici Schoeller e Giovanna Malgaroli, referente di NPL per Regione Lombardia.
Lunedì iniziano i corsi di body tonic A partire da lunedì 5 ottobre inizieranno i corsi di Body Tonic organizzati dal Ctp Eda Diotti con i seguenti orari: a Casalmaggiore martedì e giovedì dalle 20 alle 21 presso la palestra della scuola Diotti: a Gussola lunedì e mercoledì dalle 18,45 alle 19,45 e dalle 19,45 alle 20,45 presso la palestra della scuola elementare; a Torricella del Pizzo martedì e giovedì dalle 18,45 alle 19,45 presso la palestra comunale. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla docente del corso Federica Passera (338/1587633).
Domenica 27 il teatro a Spineda Nell’ambito della rassegna “L’Opera galleggiante Festival – Musica e donne nello splendore della disobbedienza”, domenica 27 settembre alle ore 21 il Teatro della Chiesa di Spineda ospiterà “Donna non rieducabile” un progetto di e con Elena Arvigo. Si tratta di memorandum teatrale di Stefano Massini ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja, giornalista russa impegnata sul fronte dei diritti umani e critica nei confronti di Putin che fu assassinata nel 2006. Uno spettacolo a cura di Rosario Tedesco, produzione Compagnia Gank, realizzato in collaborazione con Santa Rita Teatro e Associazione Ex Lavanderia.
Casalmaggiore
Il pericolo anche in centro
L’auto ribaltata all'ingresso di un bar di via Cairoli è solo l’ultimo caso. I residenti protestano
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a pericolosità del traffico sulle strade cittadine è da tempo un argomento che suscita ampie discussioni. Non serviva certo, a rinfocolare le polemiche, quel che è accaduto giovedì nella centralissima via Cairoli. Un incidente decisamente singolare quanto a dinamica, ma che si aggiunge a tanti altri. Non c’è scappato il morto, ma per un caso fortuito. Una Renault Clio ha urtato una Fiat Croma, che sembra stesse retrocedendo per parcheggiare. Nell’urto la Croma ha a sua volta colpito una Mercedes parcheggiata poco oltre, mentre la Clio si è ribaltata, metà sulla pista ciclabile metà sul marciapiedi a pochi centimetri dalla vetrata di un bar-tabaccheria. Fortunatamente nessuno stava passeggiando o circolando in bicicletta in quel momento, nonostante l’ora pomeridiana; solo una persona, al di fuori del bar, è riuscita a mettersi in salvo all’interno. Ma al di là delle responsabilità del caso singolo, contano le proteste dei cittadini per una soluzio-
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GIORNI DI FIERA A SAN GIOVANNI IN CROCE SAN GIOVANNI IN CROCE – Dopo gli antipasti di ieri, decolla da oggi la Fiera di San Giovanni che si concluderà martedì. Nello spazio in pagina sono elencati tutti gli appuntamenti del ricco calendario. Sottolineiamo solo alcune delle iniziative. Oggi alle 15,30 parte dall’oratorio la 5ª edizione del Cross dei due Castelli, una corsa e camminata non competitiva per tutti che si snoderà tra i castelli di San Giovanni e di Casteldidone, rispettivamente Villa Medici del Vascello e Palazzo Mina della Scala. Organizza la Commissione comunale Smart, e sono previsti percorsi da 4 e da 10,5 km. La quota di iscrizioni è di 5 euro (gratis fino a 7 anni, 2 euro fino a 12), con omaggi a tutti i partecipanti, premi speciali e rinfresco finale per tutti. Tra le iniziative di domani, le visite guidate al complesso architettonico di Villa Medici per tutta la giornata e lo spettacolo variegato nel pomeriggio in piazza Vidoni. Lunedì sera a teatro saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “San Giovanni.. in un click”, martedì sera gran finale con spettacolo pirotecnico al Centro Sportivo Loris Ceretti.
A CASTELPONZONE “LIBRANDO AL BORGO” La scena che si è presentata in via Cairoli giovedì sera dopo l'incidente
ne non più prorogabile. Proprio per via Cairoli, dove tra l’altro si trova anche il Teatro Comunale, era stato proposto un esperimento di “zona 30”, mentre spesso i testimoni parlano di auto in transito a quasi 100 all’ora. Solo due settimane fa avevamo aggiornato un triste elenco di incidenti che hanno coinvolto ciclisti sulle strade del Casalasco. Anche in città però la situazione, per diversi motivi, non è facile. A monte di tutto c’è la necessità di
una tangenziale che è riconosciuta da tutti ma che, per motivi economici o di opportunità, non riesce proprio a decollare. Alcuni residenti chiedono con forza maggiori controlli. Solo un anno fa si registrò un episodio analogo in via Guerrazzi, con un’auto ribaltata per evitare un mezzo del Comune. Clamoroso l’episodio del gennaio 2013, quando nottetempo (fortunatamente nessuno fu colpito) un’auto arrivò ad elevata velocità in
piazza Garibaldi demolendo pilastri e panchine di marmo. Proprio un anno fa l’architetto Matteo Dondé, già artefice di Slow Town in via Baldesio, parlò ai residenti di via Cairoli per proporre loro una soluzione simile che potesse, tramite l’utilizzo di arredo urbano specifico e la creazione di chicane, rallentare la velocità media, che in alcuni punti supera i 90 all’ora, su una strada da 50 e forse, dice qualcuno, al massimo da 30.
A Canneto torna la Mostra Scambio dei giocattoli d’epoca Torna a Canneto sull’Oglio un evento che ogni anno attira numerosi ed appassionati collezionisti da tutta Italia e spesso anche dall'estero. Si tratta della 22ª edizione della Borsa Scambio del giocattolo d’epoca e di modernariato che si tiene domenica 27 settembre in piazza Gramsci, dalle 9 alle 18,30. Il fatto che si sia giunti alla 22ª edizione dimostra senza dubbio il successo dell'ormai tradizionale iniziativa organizzata dall’Assessorato cannetese alla Cultura, nata come corollario alla preziosa, suggestiva ed unica collezione del Giocattolo “Giulio Superti Furga” ospitata nel Museo Civico di piazza Gramsci quale patrimonio inestimabile di storia e di cultura che si intende tramandare con orgoglio in ricordo dei bellissimi anni -
non poi così lontani - in cui Canneto sull'Oglio era conosciuta in tutto il mondo come la Patria del Giocattolo e le industrie cannetesi ospitavano migliaia di lavoratori. E' senza dubbio emozionante vedere una variopinta esposizione di giocattoli, sempre diversi, curiosi e ricercati. Una vera e propria festa di colori in grado di catturare l'attenzione di grandi e piccini: i visitatori non più giovanissimi verranno immersi nei cari ricordi legati al gioco e agli anni dell'infanzia; i giovani potranno sognare nel vedere infinità di giocattoli interessanti. Perchè la magia di bambole, trenini, cavalli a dondolo, costruzioni in legno, giocattoli in latta, trenini e tanto altro ancora, davvero non ha età. Presso il Museo Civico è vistabile fino al 20
DANZA, MODA E COMMEDIA A TORRICELLA
dicembre la mostra: “Cibo: cultura per la vita, gioco per la mente” allestita in sintonia con Expo 2015 a dimostrazione del fatto che la tradizione culinaria ha sempre trovato un posto d'onore in ogni epoca ed in tutte le età.
Ripresi i lavori alla Chiesa
Interessano la Parrocchiale di Scandolara Ravara per 90mila euro
Dopo la pausa estiva, sono ripresi in questi giorni i lavori riguardanti il Primo Stralcio Funzionale del Restauro Conservativo della Casa Parrocchiale di Scandolara Ravara, Parrocchia guidata da don Davide Ferretti, che interessa la messa in sicurezza della parte strutturale dell’edificio. L’intervento principalmente riguarda il restauro del tetto e dei solai con l’ammorsamento delle murature portanti dell’edificio risalente alla seconda metà del XVII secolo, costruito subito dopo la realizzazione della Parrocchiale intitolata a Santa Maria Assunta, iniziata nel 1621 e terminata nel 1643. L’impresa costruttrice è la ditta Edil Frigé Srl di Covo (BG) mentre il Progettista e Direttore dei Lavori è l’Architetto Gabriele Fallini di Gussola e il Responsabile della Sicurezza è il Geometra Dino Bernuzzi di Scandolara Ravara. L’intervento è reso possibile con il Contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Cattolica, pari a 90.000 euro.
CASTELPONZONE – La suggestiva frazione di Scandolara torna ad ospitare “Librando al Borgo”, la manifestazione autunnale che si terrà domani, domenica 27 settembre, dalle 10 alle 19. Tra le iniziative proposte sotto i portici e negli “strettini” spicca la mostra mercato di libri, stampe, fumetti e cartoline, arricchita con una sezione dedicata ai prodotti tipici autunnali del territorio. E poi mostre, incontri con l’autore, presentazione di libri e laboratori per i più piccoli. Alle 11, alle 15,30 e alle 17 triplo appuntamento con la visita guidata al Borgo e al Museo dei Cordai. Alle 15,30 incontro con la scrittrice Rosa Ventrella presentata dalla professoressa Denise Maroli, e alle 16,45 presentazione di “La trama di Penelope”, un viaggio multisensoriale tra versi, dipinti e musiche. Presso lo stand Biblioteche dell’Unione Municipia, sedi di Cingia e Scandolara, dalle 15 alle 16,30 lettura ad alta voce e laboratorio artistico “Crea il tuo segnalibro” per i bimbi dell’infanzia e delle elementari. Per i ragazzi delle medie per tutta la giornata i consigli delle biblioteche, e alle 17 proiezione video con i “bookselfie”. Inoltre sotto i portici i visitatori troveranno i dipinti del Borgo del pittore Giorgio Pastorelli, la mostra “Rocche e Castelli” a cura del Gruppo Fotografico Immagine di Casaletto di Viadana e alle 15 e alle 17 degustazione olfattiva di oli essenziali a cura di Antonella Ziliani dell’Azienda Agricola Jenny Green di Piadena.
I lavori in corso alla Parrocchiale di Scandolara
TORRICELLA DEL PIZZO – Puntuale come ogni ultimo weekend di settembre torna la Fiera di Torricella. Il programma prende il via stasera alle 21 sotto il Palatenda di piazza Boldori con “Ballo e moda sotto le stelle”, con la partecipazione del Centro Danza Vitien asd Scuola di Ballo Cremona. Domani alle 14,30 16° Gran Premio di ciclismo riservato ai Giovanissimi dai 7 ai 12 anni in collaborazione con il Pedale Cremonese, e in serata, alle 21, il tradizionale appuntamento con l’ultima commedia in tre atti di Mauro Adorni, “Che bèla la tòssa” proposto dalla Compagnia Dialettale Sissese. Ultimo appuntamento lunedì sera con la Tombolissima Auser.
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Sabato 26 Settembre 2015
a cura di FABIO VARESI
La Vanoli riparte con tre punti fermi Con quattro nuovi americani la formazione biancoblu va a caccia della settima salvezza consecutiva nella massima serie
SERIE A I confermati Cusin, Vitali e il tecnico Pancotto rappresentano una certezza per la nuova stagione
E’
iniziato il conto alla rovescia per la nuova avventura della Vanoli in serie A. La settima consecutiva e questo è un dato che da solo mette in risalto i meriti di una società, che in quindici anni non ha mai subìto l’onta della retrocessione. Una cavalcata iniziata alla fine degli anni ’90 in B2 e che ha portato la scorsa stagione i biancoblu a giocare la final eight di Coppa Italia. Ancora una volta, però, la dirigenza ha rivoluzionato il roster, scelta che negli anni si è rivelata sempre vincente. Ma rispetto al passato, la Vanoli ha deciso di ripartire da tre punti fermi, come i nazionali Luca Vitali e Marco Cusin e il coach Cesare Pancotto. Tre protagonisti di una stagione che ha portato la salvezza con largo anticipo e forse senza l’infortunio di Cusin, la Vanoli avrebbe potuto centrare lo storico accesso ai playoff. Quello che conta, comunque, è conservare la categoria, obiettivo anche di questa nuova stagione, che parte con la difficile trasferta sul campo della Dinamo Sassari, campione d’Italia in carica. Dando
Mai nessun coach come Pancotto CURIOSITA’
di Fabio Varesi
Elston Turner in azione (Mario F. Rossi)
VANOLI CREMONA 0
James Southerland 1990
Ala
7
Luca Vitali
1986
Play
9
Fabio Mian
1992
Guardia
10 Raphael Gaspardo
1993
Centro
12 Marco Cusin
1985
Centro
15 Nicolò Cazzolato
1989
Play-Guardia
17 Deren Washington 1985
Ala
19 Paul Biligha
1990
Centro
25 Tyrus McGee
1991
Play-Guardia
31 Elston Turner
1990
Guardia
COACH: CESARE PANCOTTO un’occhiata al roster, il terzo giocatore confermato è Fabio Mian, guardia con ampi margini di miglioramento, che quest’anno può fare il salto di qualità. C’è molto interesse per vedere all’opera gli americani James
Southerland, Deron Washington e soprattutto Elston Turner e Tyrus McGee, già protagonisti nel nostro campionato. Ma la Vanoli è una squadra molto italiana, che oltre a Vitali, Cusin e Mian, schiera i centri
Gaspardo e Biligha e il play-guardia Nicolò Cazzolato. Un mix di giovani e giocatori esperti, che vuole essere protagonista in un campionato difficile come la nostra serie A. altro servizio a pagina 25
Da quando la Vanoli gioca in serie A, ovvero dalla stagione 2009-2010, nessun coach ha resistito quanto Cesare Pancotto sulla panchina biancoblu. Addirittura per la prima volta la dirigenza ha proposto a un tecnico un contratto biennale, tale è la fiducia nei confronti di un allenatore di grande esperienza, che ha saputo gestire al meglio il materiale a propria disposizione e che resta sempre con i piedi per terra. Come è giusto che sia per una squadra di provincia che ha come obiettivo primario la permanenza nella massima serie.
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Speciale Serie A
Avellino
L’
operazione riscatto è affidata a coach Pino Sacripanti (nella foto), che in Irpinia vuole rilanciarsi dopo le poche soddisfazioni ottenute a Cantù. Dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative, la Scandone vuole voltare pagina, per tentare di nuovo l’assalto ai playoff, senza dimenticare che il primo vero obiettivo dei biancoverdi è quello di restare lontani della zona bassa della classifica.
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Sabato 26 Settembre 2015
Come hanno fatto anche molte altre squadre di serie A, anche Avellino ha rinnovato il roster e il colpo di mercato è senza dubbio Riccardo Cervi, centro che con Reggio Emilia ha sfiorato lo scudetto. Il lungo reggiano sembrava destinato a Milano, che però ha virato su altri giocatori ed ha lasciato via libera alla Scandone, che si è assicurata un giocatore di peso sotto i tabelloni. Sempre da Reggio Emilia è arrivato l’altro giovane promettente Giovanni
Pini, mentre gli americani di questa nuova avventura in serie A sono il play Taurean Green (di passaporto georgiano), la guardia Alex Acker, l’ala piccola James Nunnally e Martin Leunen, protagonista per molte stagioni a Cantù. Completano il roster il lituano Beinas Veikalas, l’ala Ivan Buva e il play lettone Janis Blums. Il talento c’è, ma coach Sacripanti dovrà cercare di amalgamare tante individualità, soprattutto in tempi brevi.
Bologna
C
ome la Virtus Bologna, anche la Pallacanestro Cantù deve convivere perennemente con un passato ingombrante, fatto di grandi successi, difficili da ripetere quando le disponibilità economiche sono limitate. Ma con grande dignità, Cantù cerca di essere protagonista, puntando su giocatori vogliosi di rivincite e su giovani in cerca di gloria. Al nuovo coach Fabio Corbani il compito di far rendere al meglio i tanti nuovi, sbarcati in Brianza: il play americano Langston Hall (ex Pistoia), il centro Amedeo Tessitori (arrivato da Caserta), l’ala forte polacca di passaposto italiano jakub Wojciechowski (ex Mantova), il centro americano Jared Berggren, l’ala LaQuinton Ross (nella foto), arrivato da Pesaro, la guardia canadese Brady Haslip e la guardia a stelle e strisce Kenny Hasbrouk. Completano il roster canturino il capitano Awudu Abass, il play-guardia Marco Laganà e i giovanissimi del vivaio Luca Cesana, Ruben Zugno e Curtis Nwohuocha. Come accade sempre a Cantù, il mancato accesso ai playoff sarebbe vissuto come un fallimento.
na grande società del nostro basket, che faticosamente cerca di rinverdire i fasti del passato. La Virtus Bologna non ha certo le possibilità economiche per competere contro Milano, ma ha come imperativo quello di centrare almeno i playoff e di farsi rispettare soprattutto davanti ai propri tifosi contro ogni avversario. Malgrado una stagione non certo indimenticabile, la società virtussina ha confermato cinque elementi di buon livello: la guardia Allan Ray (nella foto), il play Abdul Gaddy, il centro Gino Cuccarolo, l’ala Valerio Mazzola e la guardia Simone Fontecchio. Il roster è stato poi rinfozato dagli arrivi del centro Dexter Pittmann, dell’ala Rod Odom, della guardia Pendarvis Williams e di Michele Vitali, fratello minore di Luca, arrivato da Caserta per giocare nella squadra della sua città. Al confermato coach Giorgio Valli il compito di rendere competitiva la gloriosa Virtus, come invocano a gran voce gli appassionati tifosi bolognesi.
Brindisi
Cantù
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ivoluzione anche nella società pugliese, ormai una realtà consolidata nel nostro basket. L’unico puntofermo è il coach Piero Bucchi, che a Brindisi sta ottenendo grandi risultati, tanto che ogni stagione i biancoblu puntano con decisione alla zona playoff. Sono tanti i volti nuovi sbarcati in Puglia nel corso dell’estate: l’alacentro Nemanja Milosevic, la guardia-ala Durand Scott (ex Hapoel Tel Aviv), il centro Kenneth Kadji (nella foto), campione d’Italia con Sassari la scorsa sta-
gione, il play Scottie Raybolds, (prelevato dai turchi del Besiktas), l’ala Marco Cardillo, la guardia-ala Alex Harris, la guardia Adrian Banks, la scorsa stagione ad Avellino, il centro Djorjie Gagic e la guardia Domenico Marzaioli (ex Biella). In pratica, gli unici confermati sono la guardia David Cournooh e l’ala Andrea Zerini, molto apprezzato dagli appassionati tifosi del PalaPentassuglia per le sue doti difensive. Una squadra tutta da scoprire, che sembra comunque avere le carte in regola per arrivare tra le prime otto del campionato.
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Capo d’Orlando
ipetersi non è mai facile e l’ex matricola siciliana lo sa bene, che la scorsa stagione ha conquistato brillantemente una salvezza che non era certo scontata, soprattutto alla vigilia del campionato. Per restare ancora in serie A, la dirigenza isolana ha confermato solo il coach Giulio Griccioli e il veterano Gianluca Basile (nella foto), uno degli eroi di Atene
2004, quando l’Italia conquistò l'argento olimpico. A 40 anni suonati e dopo aver vinto tutto in carriera con Fortitudo Bologna e Barcellona, la guardia pugliese ha ancora voglia di giocare e di rendersi utile all’Orlandina, che in estate ha rivoluzionato il roster ingaggiando il play Tommaso Laquintana, la guardia-ala ungherese Zoltan Perl, il play sloveno Mario Ihiring, l’ala forte Mladen Vujevic, il play montene-
Milano
L’
grino Vlado Ilievki (ex Cibona), l’ala lituana Simas Jasaitis, la guardia-ala georgiana Levan Babilodze, l’ala americana Laurence Bowers (arrivato dall’Hapoel Holon) e il centro statunitense Alex Oriakhi. I siciliani puntano alla salvezza, possibilmente senza troppo soffrire, ma con tanti giocatori nuovi a disposizione, Griccioli dovrà compiere un’impresa per rendere subito competitiva la sua squadra.
Olimpia è la grande delusa della scorsa stagione. Malgrado un roster stellare, Milano ha fallito tutti gli obiettivi e addirittura non ha centrato neppure la finale dei playoff, dopo aver dominato la regular season. Malgrado ingenti investimenti, la società di Giorgio Armani ha vinto “solo” uno scudetto con coach Banchi in panchina: troppo poco per non azzerate tutto e ripartire da capo. La squadra è stata affidata a Jasmin Repesa (foto sotto), tecnico di grande esperienza e con un palmares ricco, al quale la società chiede di tornare subito a vincere. Praticamente nuovo anche il roster, che ha visto le partenze eccellenti di Hackett, Melli e Samuels. Solo il capitano Alessandro Gentile (foto a sinistra) e l’italo-argentino Bruno Cerella sono stati confermati, a conferma della volontà di voltare pagina. Sotto le plance è tornato in Italia il nigeriano di passaporto americano Gani La-
Caserta wal, giocatore dallo strapotere fisico, già ammirato nel nostro campionato con la maglia di Roma. A dagli man forte sono arrivati Daniele Magro, ex Venezia e Stanko Barac, anche lui in possesso di un gran fisico. La regia è affidata a Andrea Cinciarini, reduce dall’esaltante stagione a Reggio Emilia, dove ha sfiorato la conquista dello scudetto (sfumato in gara 7 con Sassari). Reduce da un buon Europeo con la Nazionale di Pianigiani, il “Cincia” vuole ora confermarsi in una grande piazza e a 29 anni ha la maturità per riuscirci. A dargli il cambio ci sono Lafayette (prelevato dall’Olympiacos Pireo) e il giovane Andrea Amato (ex Casale Monferrato). Gli altri nuovi arrivi sono: gli americani Jamel McLean (ala forte), Charles Jenkins (guardia) e Robbie Hummel (ala), l’ala serba Milan Macvan e l’altra ala Simon Krunoslav. Ancora una volta Milano è la grande favorita per la vittoria finale, ma come sempre deve dimostrarlo anche sul campo.
P
er i campani essere ancora nella massima serie è motivo di soddisfazione, visto che al termine della scorsa stagione Caserta era retrocessa in Legadue. La scelta dolorosa della Virtus Roma di ripartire dalla Legadue, ha permesso alla Juve di essere ripescata, ma il compito che l’attende è anche stavolta arduo. Sì, perché la squadra di coach Sandro Dell’Agnello (che da giocatore ha conquistatolo lo storico scudetto nel 1991) ha un roster composto da undici nuovi giocatori, che avranno bisogno di un po’ di tempo per diventare una squadra in
grado di salvarsi. In Campania sono arrivati la guardia Daniele Cinciarini, ex Vanoli, lo scorso anno a Pistoia (nella foto), l’ala Marco Giuri (da Verona), l’ala Valerio Amoroso, la guardia americana Micah Downs, l’ala Tommaso Ingrosso, la guardia-ala statunitense Muhammad El Amin, l’ala Andrea Ghiacci (per lui è un ritorno), il centro americano Dario Hunt (la scorsa stagione a Capo d’Orlando), l’ala Bobby Jones, reduce de ottime stagioni a Roma, il playguardia americano Payton Siva e l’ala piccola svedese Viktor Gaddefors, ex Virtus Bologna. Basterà per restare nella massima serie?
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Pesaro
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aggiunta la salvezza in extremis, la società pesarese ha confermato coach Paolini, bravo a gestire una situazione molto difficile. Ancora una volta, però, il roster dei marchigiani non permette di pensare più che a una permanenza nella massima serie, da conquistare con con grande grinta, come è accaduto nelle ultime stagioni. In pratica, sono rimasti a Pesaro solo alcuni giovani italiani come il capitano Nicolò Basile (play di 20 anni), il playguardia Brandon Solazzi, il centro Francesco Candussi e l’ala piccola Riccardo Rosa e l’ala Michele Serpilli. Le novità sono rappresentate dagli americani Trevor Lacy (guardia), DJ Shelton (ala), Semay Christon (play) e Shaquielle McKissic (ala piccola), dal canadese Maurice Walker (centro) e dagli italiani Giulio Gazzotti (ala forte, reduce dalla stagione con la Vanoli) e Marco Ceron, guardia arrivata da Venezia. Come tutte le squadra che hanno cambiato molto, è sempre difficile dare un giudizio definitivo sul valore del roster, sorattutto quando ci sono americani poco conosciuti. Ma dopo l’uscita di scena di Scavolini, la società pesarese ha dovuto ridimensionare le proprie ambizioni e da allora ha sempre fatto tanta fatica a salvarsi. I tifosi sperano tanto di trascorrere una stagione meno complicata, ma nella parrte bassa della classifica, evitare l’ultimo posto sarà dura per tante squadre, Pesaro compresa.
Pistoia
N
on sarà facile per Enzo Esposito confermare Pistoia nella parte sinistra della classifica. Il nuovo coach dei toscani, dopo la poco felice esperienza alla guida di Caserta (che da giocatore ha trascinato allo scudetto nel 1991), cerca di rilanciarsi con una squadra che due anni fa da matricola ha subito centrato i playoff. Ma anche a Pistoia, la dirigenza ha rivoluzionato il roster, che al momento è tutto da scoprire. Sono solo tre, infatti, i giocatori confermati: il play italo-argentino Ariel Filloy, ex Vanoli (nella foto), l’altro play Martino Mastellari e l’ala forte Luca Severini. Completa-
no il gruppo degli italiani i nuovi arrivati Michele Antonutti (ala ex Caserta) e l’ala Eric Lombardi, prelevato da Biella. Gli altri cinque innesti sono tutti americani, ai quali Esposito chiede di dare qualità alla squadra: il play Marcus Thornton, la guardia Preston Knoles, il play Ronald Moore, l’ala Wayne Blackshear e Alex Kirk, centro di 213 centimetri. Come tante altre squadre dello stesso livello di Pistoia, l’obiettivo primario è quello di conservare la categoria senza soffrire, ma è chiaro che in Toscana si spera ancora di poter lottare per uno dei primi otto posto, che portano a giocare i playff. A Esposito l’arduo compito di riuscirci.
Reggio Emilia
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rucia ancora a Reggio la rocambolesca sconfitta nella finale dei playoff, soprattutto perché i ragazzi di coach Max Menetti hanno avuto tante possibilità per conquistare uno storico scudetto, vinto da Sassari. Una grande occasione sfumata, che però deve stimolare la piazza a riprovarci, con una roster molto simile a quello che ha fatto sognare un’intera provincia. Il confermatissimo Menetti, infatti, può ancora contare su tanti protagonisti della scorsa stagione. Sono rimasti a Reggio Emilia i vari Achille Polonara (nella foto), Darius Lavrinovic, Amedeo Della Valle, Adam Pechacek, Rimantas Kaukenas e Oiars Silins, mentre hanno lasciato l’Emilia due elementi di valore come Andrea Cinciarini e Riccardo Cervi. Ma le partenze sono state conpensate da arrivi importanti, come quelli della guardia Pietro Aradori, voglioso di riscattare una stagione avara di soddisfazioni in giro per l’Europa, del play Stefano Gentile, fratello di Alessandro, che a Cantù ha fatto molto bene, dell’altro registra Andrea De Nicola, tornato in serie A dopo l’esperienza a Verona e del centro Vladimir Veremeenko, che deve dare solidità sotto le plance. Insomma, una versione riveduta e corretta di una squadra che ha sfiorato il titolo e che quindi deve essere annoverata tra le più pericolse avversarie di Milano.
T
ornare sul parquet con lo scudetto sulle maglie è una soddisfazione immensa per tutta la Sardegna, che è tornata sul trono tricolore 44 anni dopo l’impresa calcistica del Cagliari di Gigi Riva. Oltretutto, la Dinamo Sassari ha anche alzato due coppe Italia, a conferma di quanto sia stato incredibile il lavoro di Meo Sacchetti (nella foto) nell’isola. Ora però arriva il difficile, cioè confermarsi ad
Sassari alto livello, ma siamo sicuri che a Sassari questa nuova impresa sarà vissuta senza l’angoscia di diver fare risultato a tutti i costi. Di sicuro la Dinamo onorerà lo scudetto, sia in Italia che in Europa, grazie alla conferma di colonne come Brian Sacchetti (figlio di Meo), David Logan (strepitoso nei momenti chiave della scorsa stagione), la bandiera Giacomo Devecchi, difensore eccezionale e Matteo Formenti, prezioso rincalzo che in Sardegna sta vi-
nendo una seconda giovinezza. Tutti gli altri componenti del roster sono nuovi, alcuni dei quali dalle grandi credenziali. Sono arrivati in Sardegna il play-guardia Marquez Haynes, l’ala forte Brent Petway, l’ala Joe Alexander, il veterano Denis Marconato (cetro di 40 anni), il play Rok Stipcevic, l’ala Christian Eyenga (ex Varese) e il centro Jarvis Varnado. Una squadra dall’età media un po’ elevata, ma molto esperta e sempre pericolosa per tutti.
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Torino
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uarda chi si rivede... La serie A ritrova una piazza importante, che negli anni ’80 è stata protagonista con giocatori del calibro di Meo Sacchetti e Riccardo Morandotti, solo per citarne un paio. La neopromossa, affidata ancora a coach Bechi, ha confermato metà del roster che ha vinto la Legadue ed è consapevole che dovrà lottare duramente per centrare la salvezza. Sono rimasti a Torino, l’esperto play Giacomo Giachetti, l’ex azzurro Stefano Mancinelli (nella foto con Cusin in Nazionale), l’ala Guido Rossel-
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Speciale Serie A
li, ex Venezia, il centro Tommaso Fantoni e l’americano Ian Miller (guardia). I nuovi innesti che completano il roster torinese sono l’alacentro DJ White, il play-guardia Bruno Mascolo, il play Dawan Robinson, l’ala Andre Dawkins e il centro Ndudi Ebi. Basterà per salvarsi? Difficile dirlo adesso, anche se un dato deve confortare la squadra piemontese: nelle ultime due stagioni le matricole (Pistoia e Trento) hanno fatto molto bene e addirittura hanno centrato i playoff. A Torino basterebbe molto meno, cioè conservare la categoria, soffrendo il meno possibile.
Trento
Varese
obiettivo di Maurizio Buscaglia è centrare ancora i playoff e con il roster che ha a disposizione, può raggiungere l’obiettivo. Sono molte le conferme dell’ottima passata stagione: Jamarr Sanders (guardia americana di 27 anni), l’azzurro Davide Pascolo (nella foto), rivelazione dello scorso campionato, il promettente Filippo Baldi Rossi, il play italo-argentino Andres Forray, la promettente guadia Diego Flaccadori e il giovane centro Edoardo Bertocchi. A dare maggiore qualità al roster sono arrivati in Trentino, il play Giuseppe Poeta, voglioso di rivincite do-
Venezia
po essere stato tagliato prima degli Europei da coach Pianigiani, la guardia svedese Jonan Lofberg, l’ala americana Dominique Sutton, il suo connazionale Trent Lockett (prelevato dalla Bundesliga) e i due centri Luca Lechthaler (reduce dalla stagione ad Avellino) e lo statunitense Julian Wright. Una squadra molto pericolosa, soprattutto sul parquet amico, che gioca un basket veloce e che sa far molto male dalla lunga distanza. In questa nuova stagione non potrà sfruttare l’effetto sorpresa, ma coach Buscaglia ha le qualità per pilotare ancora Trento tra le migliori otto del campionato.
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a Reyer del confermato Carlo Recalcati è la squadra che ha cambiato meno, anche perché è reduce da buona stagione. Sono rimasti in laguna l’ala croata ex Vanoli Hrvoje Peric, il play Phil Goss (nella foto), la guardia Jarrius Jackson (anche lui ex Vanoli), il promettente play Michele Ruzzier, il veterano Tomas Ress, il centro austriaco Benjamin Ortner e l’italo-americano Jeff Viggiano, ala piccola che a Venezia sta giocando il suo miglior basket. Sono solo quattro i volti nuovi a disposizione di Recalcati: la guardia Stefano Tonut (da Trieste), il play americano Mike Green (da Parigi Levallois), il centro Josh Owens (protagonista a Trento) e l’ala piccola Michael Bramos. La presenza in panchina di Recalcati, uno dei tecnici italiani più vincenti sia con i club che in Nazionale, è sinonimo di garanzia per i veneziano, che puntano decisamente alle parti alte della classifica, grazie a un roster completo in tutti i reparti e che ha il vantaggio di essere più rodato rispetto a molti avversari. E questo è un vantaggio da non sottovalutare...
U
na delle più gloriose società italiane cerca il rilancio con coach Paolo Moretti (nella foto), che tanto bene ha fatto a Pistoia. Reduce da una stagione deludente, Varese ha rivoluzionato completamente il roster, nella speranza di tornare protagonista. Ecco il lungo elenco dei nuovi arrivati in maglia biancorossa: l’ala Giancarlo Ferrero (da Trapani), il centro Lorenzo Molinaro (da Agropoli), la guardia americana Mychel Thompson, l’alacentro Luca Campani, ex Vanoli, la guadia Daniele Cavaliero (da Avellino), l’ala Je-
vohn Shepherd (da Barcellona Pozzo di Gotto), la guardia Ramon Galloway (da Tortona), il play statunitense Maalik Waynes, il centri Brandon Davies, l’ala Muhammad Faye e il play Oviijus Varanauskas. Con tante novità non è facile valutare il valore di Varese, che sembra però un roster non attrezzato per puntare alle primissime posizioni. Il traguardo dei playoff sarebbe un buon risultato, al quale Moretti può ambire, visto quello che è riuscito a fare con Pistoia, che non aveva una squadra dall’elevato potenziale tecnico. Vedremo se al coach riuscirà ancora l’impresa.
Serie A 2015-2016: il Calendario 1ª GIORNATA
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3ª GIORNATA
A 04/10/2015 - R 17/01/2016
A 11/10/2015 - R 24/01/2016
A 18/10/2015 - R 31/01/2016
Avellino-Pesaro Bologna-Venezia Capo d’Orlando-Cantù Pistoia-Brindisi Sassari-Cremona Torino-Reggio Emilia Trento-Milano Varese-Caserta
Brindisi-Bologna Cantù-Sassari Caserta-Torino Cremona-Trento Milano-Varese Pesaro-Pistoia Reggio Emilia-Avellino Venezia-Capo d’Orlando
Avellino-Milano Bologna-Capo d’Orlando Cremona-Caserta Reggio Emilia-Cantù Sassari-Brindisi Torino-Venezia Trento-Pistoia Varese-Pesaro
5ª GIORNATA
6ª GIORNATA
7ª GIORNATA
A 25/10/2015 - R 07/02/2016
A 01/11/2015 - R 14/02/2016
A 08/11/2015 - R 28/02/2016
A 15/11/2015 - R 06/03/2016
Brindisi-Trento Cantù-Torino Capo d’Orlando-Reggio E. Caserta-Milano Pesaro-Bologna Pistoia-Avellino Varese-Sassari Venezia-Cremona
Milano-Pistoia Avellino-Trento Bologna-Caserta Cantù-Brindisi Capo d’Orlando-Varese Reggio Emilia-Pesaro Sassari-Venezia Torino-Cremona
Avellino-Sassari Brindisi-Venezia Caserta-Capo d’Orlando Cremona-Reggio Emilia Milano-Bologna Pistoia-Cantù Trento-Pesaro Varese-Torino
Bologna-Sassari Cantù-Avellino Capo d’Orlando-Cremona Pesaro-Brindisi Pistoia-Caserta Torino-Milano Trento-Varese Venezia-Reggio Emilia
8ª GIORNATA
9ª GIORNATA
10ª GIORNATA
11ª GIORNATA
A 22/11/2015 - D 13/03/2016
A 29/11/2015 – R 20/03/2016
A 06/12/2015 – R 26/03/2016
A 13/12/2015 – R 03/04/2016
Avellino-Brindisi Caserta-Cantù Cremona-Pistoia Milano-Venezia Reggio Emilia-Trento Sassari-Pesaro Torino-Capo d’Orlando Varese-Bologna
Bologna-Avellino Brindisi-Varese Cantù-Milano Capo d’Orlando-Sassari Pesaro-Cremona Pistoia-Reggio Emilia Trento-Torino Venezia-Caserta
Capo d’Orlando-Brindisi Caserta-Pesaro Cremona-Bologna Reggio Emilia-Milano Sassari-Trento Torino-Pistoia Varese-Avellino Venezia-Cantù
Avellino-Torino Brindisi-Reggio Emilia Cantù-Cremona Caserta-Sassari Milano-Capo d’Orlando Pesaro-Venezia Pistoia-Varese Trento-Bologna
12ª GIORNATA
13ª GIORNATA
14ª GIORNATA
15ª GIORNATA
A 20/12/2015 – R 10/04/2016
A 23/12/2015 – R 17/04/2016
A 27/01/2015 – R 24/04/2016
A 03/01/2016 – R 30/04/2016
Bologna-Pistoia Cantù-Trento Capo d’Orlando-Pesaro Cremona-Avellino Milano-Brindisi Reggio Emilia-Caserta Torino-Sassari Venezia-Varese
Avellino-Caserta Bologna-Cantù Brindisi-Torino Pesaro-Milano Pistoia-Venezia Sassari-Reggio Emilia Trento-Capo d'Orlando Varese-Cremona
Cantù-Pesaro Capo d’Orlando-Avellino Caserta-Brindisi Cremona-Milano Reggio Emilia-Varese Sassari-Pistoia Torino-Bologna Venezia-Trento
Avellino-Venezia Bologna-Reggio Emilia Brindisi-Cremona Milano-Sassari Pesaro-Torino Pistoia-Capo d’Orlando Trento-Caserta Varese-Cantù
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Salute
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GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
E’
di Giulia Sapelli
stata finalmente inaugurata lo scorso 19 settembre Casa MEDeA, centro per la riabilitazione fisica e psicologica dei pazienti oncologici. La struttura sorge nella ex limonaia di via Ca' del Ferro (vicino all'ospedale), concessa in comodato d’uso dal Comune a MEDeA onlus e ristrutturata grazie a donazioni di privati e alla Fondazione Cariplo. Il progetto “Casa MEDeA” rientra nell’ambito delle iniziative che incentivano il diffondersi di reti territoriali nel campo del sostegno fisico e psico-sociale del malato oncologico e dei suoi famigliari. Intorno ad essa è in fase di realizzazione un “Giardino Terapeutico” destinato anch’esso alla riabilitazione fisica e psicologica dei pazienti. Un nutrito gruppo di volontari, oltre allo staff infermieristico e sanitario dell’ospedale ha reso possibile il progetto, ispirato dal primario del reparto di oncologia dell’ospedale, Rodolfo Passalacqua, ideatore tra l’altro di un progetto di umanizzazione delle cure esportato in tutta Italia. Nella struttura è inserita un'area educativa, con la realizzazione di corsi per i malati e per i loro familiari connessi alla formazione ed educazione non solo sanitaria ma anche psicologica allo scopo di ottenere stili di vita sani e migliori (cucino terapia, pittura, arte), oltre che a manifestazioni culturali/artistiche necessarie all’integrazione tra città ed Ospedale (oncologico). «Fino a pochi anni fa il trattamento del cancro era limitato agli aspetti biomedici, ma l'esperienza di pazienti oncologici e sopravviventi indica che coesistono problemi psicologici e sociali in circa la metà dei malati e questi problemi generano ulteriore sofferenza» spiega Passalacqua. «Ansia, depressione, difficoltà ad accettare la malattia e le cure, si manifestano sin dalla diagnosi e pertanto malati e familiari hanno bisogno di essere aiutati anche dal punto di vista psicologico per favorire il loro rientro nella vita di tutti i giorni». E' cambiata quindi la prospettiva:
La struttura sorge presso la ex limonaia di via Ca’ del Ferro, vicino all’ospedale
Inaugurata Casa Medea, per i pazienti oncologici
«Il malato oncologico non è più una persona che deve pensare solo a sopravvivere alla malattia, ma un individuo che deve avere la possibilità di continuare a vivere una vita di qualità sotto tutti i punti i punti di vista, da quello clinico a quello psicologico e sociale» evidenzia ancora il primario. Questo aspetto è ancora più rilevante se si tiene conto del fatto che, grazie alle nuove terapie mediche e ai progressi nel campo della chirurgia e della diagnosi precoce, sempre più persone sopravvivono al cancro. Il progetto di Casa Medea costituisce allora una novità nel panorama regionale e nazionale, in quanto può diventare il motore di avvio di uno dei
primi esempi di "community-based delivery system" ossia sistema di erogazione di prestazioni sanitarie basato sulla comunità a cui appartengono i malati stessi, con una filosofia realmente no-profit e nuove forme di collaborazione in cui l'associazione di volontariato (costituita da malati, familiari, sanitari e altre persone sensibili a questi temi) assume una funzione di promotore dell'iniziativa e al tempo stesso finanziatore e garante della sua riuscita. IL GIARDINO - Intorno alla casa, sorgerà il cosiddetto "Giardino terapeutico", il primo in Italia dedicato alla riabilitazione oncologica. «Numerose ricerche hanno dimostrato che il giardino
ha molteplici effetti benefici sulla salute fisica e psichica - spiega Passalacqua -. Riduce lo stress (ansietà e depressione) della malattia e dell’ospedalizzazione, aiuta a ripristinare il proprio “senso di controllo”, l’equilibrio psico-fisico e garantisce migliori risultati dalle terapie, permette di fare movimento ed esercizio fisico, favorisce gli incontri e la socializzazione, rende possibile l’accesso a un ambiente naturale e rilassante vicino all’ospedale e ai luoghi di cura». Il giardino progettato si integrerà perfettamente con la limonaia e la palestra che vi verrà costruita e in cui si svolgeranno attività riabilitative personalizzate ai singoli bisogni.
Al via la nuova campagna nazionale contro il fumo Il fumo di tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme e si stima che l’epidemia del tabacco sia una delle più grandi sfide di sanità pubblica della storia. Secondo gli ultimi dati, in Italia, su 52,3 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, circa 10,3 milioni (19.5%) sono fumatori, di cui 6,2 milioni di uomini (24.5%) e 4,1 milioni di donne (14.8%). I dati sul tabagismo in Italia e nel mondo sono stati ricordati nella conferenza del 16 settembre a Lungotevere Ripa dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in cui si è parlato del decreto che recepirà la Direttiva europea 2014/40/UE sulla lavorazione, presentazione e vendita di prodotti del tabacco e della campagna di comunicazione che accompagnerà le nuove norme “Ma che sei scemo???" per la dissuasione dal tabagismo e la prevenzione dei danni da fumo passivo, alla presenza dell'attore Nino Frassica che si è prestato come testimonial. «Il decreto che recepisce la direttiva Ue – ha spiegato Lorenzin – introduce novità molto importanti, e l’obiettivo è dissuadere dal fumo di sigarette soprattutto i giovani». Tra le innovazioni c’è la norma che prevede che lo spazio dedicato alle avvertenze contro il fumo sulle confezioni di sigarette occupi il 65% del pacchetto, e dunque molto visibili. C’è poi vi è anche il divieto di vendita a minori di 18 anni di sigarette elettroniche con nicotina e di sigarette e prodotti di nuova generazione. «Saranno inoltre inasprite – ha aggiunto Lorenzin – le sanzioni sul divieto di vendita ai minori, fino a prevedere per il rivenditore la revoca della licenza dell’attività. Tra le altre novità,c’è anche il divieto di vendita online di prodotti del tabacco e il divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza». «La campagna improntata sulla leggerezza e sulla simpatia- ha spiegato il Ministro Lorenzin - molti Pa-
esi scelgono campagne aggressive e di forte impatto. La campagna è indirizzata ai ragazzi ma anche alle loro famiglie, vogliamo divertirli ma allo stesso tempo farli riflettere - ha aggiunto il Ministro - e Nino Frassica con la sua presenza iconica e la sua straordinaria ironia è il testimonial perfetto». Una campagna semplice ma "continua". Spiega ancora Lorenzin: «Abbiamo notato che quando si interrompe la comunicazione su questo tema i fumatori aumentano. Viceversa, quando si intensificano le iniziative a contrasto del consumo di tabac-
co, si registrano cali consistenti, come nel caso della campagna contro il fumo nei luoghi pubblici di qualche anno fa». La campagna - che prevede spot video e uno spot radiofonico entrambi della durata di 30 secondi circa - è definita "combinata". Ossia, non esclusivamente contro il fumo ma anche contro altri comportamenti "non salutari" o comunque "non corretti". Gli spot sono inoltre pensati soprattutto per una diffusione sul web e per una condivisione sui social network.
Cultura&Spettacoli «Concerto d’autunno” a Salvirola
Prosegue in terra cremasca con il “Concerto d’autunno” - stasera alle ore 21 in piazza del Comune a Salvirola, la lunga stagione concertistica del Corpo bandistico “Giuseppe Anelli”Orchestra di fiati di Trigolo” diretto da maestro
Vittorio Zanibelli. I “fiati” proporranno un ricco e vario repertorio caratterizzato da brani originali per banda, selezioni tratte da famose colonne sonore e arrangiamenti per orchestra di fiati di celebri brani di musica classica, leggera e lirica.
Il popolare comico sarà protagonista al Ponchielli il 21 e 22 dicembre con “Father and son”
La stagione di prosa verrà inaugurata da Bisio
Un quadro in esposizione
Ferioli e Rondelli da oggi in mostra “Interno 18 arte contemporanea” inaugura oggi alle 18 la nuova stagione artistica con la mostra dedicata alle artiste Tamara Ferioli e Sofia Rondelli. Legate dalla tecnica del disegno su carta, le loro opere sono caratterizzate da tratti ben distinti: mentre la Ferioli lavora su carta giapponese intelata utilizzando linee nette e definite, la Rondelli predilige carte antiche sulle quali interviene con un segno più morbido e soffuso. Le autrici utilizzano il collage, Tamara Ferioli applica alle opere piccoli grovigli dei suoi capelli rossi, unico elemento cromatico dei suoi lavori; Sofia Rondelli si avvale invece di antiche fotografie e materiali sartoriali che divengono parte integrante delle sue piccole ed intime opere. Nella produzione di entrambe predomina un clima fiabesco, figurativo e ricco di elementi simbolici che conducono lo spettatore a multiple e soggettive letture. Comuni sono anche le tematiche trattate, dalle inquietudini esistenziali espresse da Sofia Rondelli attraverso figure melanconiche, alle narrazioni di vita quotidiana calate da Tamara Ferioli in un apparato scenico naturale dall’atmosfera impalpabile ed altisonante. Nello specifico i paesaggi interiori di Tamara illustrano le sfide quotidiane dell’artista che diviene “regista e protagonista” delle sue stesse opere. Sono la libertà e l’equilibrio del tratto a sublimarne il racconto. Il mondo di Sofia Rondelli è invece costellato da visioni e rappresentazioni oniriche intrise di riferimenti letterari ed echi della tradizione artistica classica e novecentesca, in cui la figura è sempre velata da una sottile aura di mistero.
L
dalla redazione
a stagione di prosa del Ponchielli propone due nomi di grande richiamo: Claudio Bisio e Pierfrancesco Favino, rispettivamente in “Father and son” (in apertura di stagione) e “Sevo per due”, due spettacoli che lo scorso anno hanno registrato ovunque il tutto esaurito. Un calendario con testi classici che da tempo non venivano rappresentati al Ponchielli: da “Cyrano de Bergerac" (l’ultima volta ospitato nella stagione 1992-93 e interpretato da Franco Branciaroli) a “Il berretto a sonagli” (sempre nel 1993 con Paola Borboni) e a “Chi ha paura di virginia Woolf?” (nel 2006 con l’indimenticabile Mariangela Melato), ma anche “Il bugiardo” (nel 2011 con Dario Cantarelli). E poi la drammaturgia contemporanea del “diversaMente teatro” con tre spettacoli che indagano l’universo femminile. Sono questi i tanti ingredienti che compongono il cartellone in abbonamento de la prosa 2015-2016. E non manca qualche sorpresa nei fuori abbonamento: da Francesco Tesei, il “Mentalista” più famoso d’Italia, con cui si giocherà l’ultimo dell’anno nel suo nuovo spettacolo “The game”, al grande musical capolavoro di Webber e Rice, “Jesus Christ superstar” e il mitico protagonista, Ted Neeley, che coprì il ruolo di Gesù nel film cult del 1973 di Norman Jewison. Il sipario si alzerà lunedi 21 e martedi 22 dicembre (ore 20.30), come detto, con “Father and son”, protagonista Claudio Bisio. Lo spettacolo parla del rapporto padre-figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l'ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. E’ una riflessione sul nostro tempo in-
Claudio Bisio in “Father and son” (foto Bepi Caroli)
ceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Mercoledi 20 e giovedi 21 (ore 20.30) appuntamento con Cyrano De Bergerac di Edmond Rostand. Protagonisti Jurij Ferrini, Ilenia Maccarrone, Raffaele Musella, Fabrizio Careddu, Lorenzo Bartoli, Daniele Marmi, Andrea Fazzari, Francesca Turrini, Michele Schiano di Cola, Angelo Tronca, Luca Cicolella, regia di Jurij Ferrini. Giovedi 28 gennaio (ore 20.30), per diversaMente va in scena “Due donne che ballano” di Josep M. Benet i Jornet con Maria Paiato e Arianna Scommegna. Regia Veronica Cruciani. Mercoledi 3 febbraio, sempre per
diversaMente, “Il giardino di Gaia” di Massimo Carlotto con Cinzia Spanò, Alessio Maria Romano, Michela Atzeni, Daniele Monachella, Maurizio Pellegrini, Dario Sansalone, Eleni Molos. Martedi 9 e mercoledi 10 febbraio, “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee, con Milvia Marigliano, Monica Piseddu, Arturo Cirillo, Edoardo Ribatto. Regia Arturo Cirillo. Martedi 16 e mercoledi 17 febbraio, appuntamento con “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, con Maurizio Lastrico, Michele di Mauro e la Popular Shakespeare Kompany. Regia di Valerio Binasco, musiche originali di Arturo Annecchino. Martedi 23 e mercoledi 24 febbraio, in scena “Servo per due”, liberamente tratto da “Il servitore di due padroni” di
Carlo Goldoni, tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder, con Pierfrancesco Favino e con 13 attori del Gruppo Danny Rose. Giovedi 3 marzo, per diversaMente, “Ti regalo la mia morte, Veronika” di Federico Bellini e Antonio Latella, liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano. Martedi 8 e mercoledi 9 marzo (sempre alle ore 20.30), il Teatro di Dioniso presentab “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, adattamento e regiadi Valter Malosti, con Valter Malosti e un cast in via di definizione. Lunedi 21 e martedi 22 marzo, “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, con Luca De Filippo, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo, Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Giovanni Cannavacciuolo, Viola Forestiero, Paola Fulciniti. Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone una commedia tra le più brillanti del repertorio edoardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. Fuori abbonamento, sabato 26 dicembre (ore 16), “Al cavallino bianco” di Hans Müller e Erik Charell. Giovedi 31 dicembre (ore 21.15), “The game” ideato da Francesco Tesei e Daniel Monti, regia di Francesco Tesei. Mercoledi 6 gennaio (ore 16) Fuori Abbonamento, “Far west” con Antonio de la Fuente, César Maroto, Susana Cortés, Rubén Hernández. E infine, martedi 12 e mercoledi 13 gennaio, “Jesus Christ superstar di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, con Ted Neeley (Gesù).
“L’Europa nel segno” da domani in esposizione
Don Pizzamiglio presenta il suo libro
La mostra di punta dell’8ª rassegna “L’arte e il torchio 2015”, che ha acquisito grande prestigio in ambito internazionale, sarà l’esposizione intitolata “L’Europa nel segno”, che presenterà dal 27 settembre al 1° novembre, al Centro culturale di Santa Maria della Pietà a Cremona, settanta fra i più significativi artisti grafici contemporanei in rappresentanza dei 28 Paesi dell’Unione Europea. Gli autori, da uno a 5 per nazione (gli italiani sono una quindicina) sono stati invitati da un’apposita commissione composta da studiosi e artisti italiani e stranieri. L’inaugurazione ufficiale è in programma domani alle ore 16.30. L’iniziativa, inserita nel programma “Cremona per Expo”, presentata nei giorni scorsi dal sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, dall’ideatore e curatore della rassegna Vladimiro Elvieri e dalla critica d’arte Donatella Migliore, ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, della Pro Loco di Soncino e dell’Aie (Associazione italiana ex libris) e l’apporto di sponsor privati. Riguardo alla scelta dei partecipanti, la scel-
Oggi pomeriggio, alle ore 16 nella sala dei Quadri del Comune di Cremona, viene presentato il volume di don Pierluigi Pizzamiglio, dal titolo “Ecclesiastici cattolici scienziati”. L’opera si presenta come un contributo alla conoscenza di alcuni cospicui protagonisti della presenza degli Ecclesiastici Cattolici nel campo delle scienze fisico-matematiche e della loro storiografia. Già solo scorrendo l’indice dei nomi si nota che - seppur parziale come vuole intenzionalmente essere la selezione - vengono comunque considerate oltre 120 personalità significative tra gli ecclesiastici scienziati. Ovviamente la maggior parte di essi furono italiani, preti secolari o regolari; ma un buon numero furono almeno originari di altri stati europei e non. L’autore del volume, Pierluigi Pizzamiglio, è nato a Cremona nel 1945 nella parrocchia di S. Sigismondo, ma ora risiede nella parrocchia di Cristo Re (Porta Po). Divenuto prete diocesano e laureatosi in fisica, è stato per una decina d’anni docente di matematica e fisica nel Seminario vescovile di Cremona. E’ passato poi a insegnare Storia delle matematiche nella sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. Dopo una breve parentesi come missionario in Bangladesh e di responsabile della Sezione Asia e Oceania del Cum di Verona, è tornato ad insegnare nella suddetta sede dell’Università Cattolica ed è diventato direttore scientifico della biblioteca di storia della scienza “C. Viganò” e del Museo scientifico “Mons. A. Zammarchi”.
La rassegna “L’arte e il torchio” propone le opere di una sessantina tra i più importati artisti grafici
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ta è caduta su quegli autori che, in anni recenti, si sono confrontati in ambito internazionale, sovente protagonisti alle più importanti biennali e triennali d’arte grafica, esprimendo, attraverso le tecniche incisorie più tradizionali o
con nuovi metodi, un alto grado di creatività e di innovazione. Le opere in mostra, due per artista, tra cui autentici capolavori dell’incisione originale, non sono vincolate come in precedenza alle piccole dimensioni, ma sono di
Domani parte il progetto “Nel cuore della città” E’ ai nastri di partenza il progetto “Nel cuore della città”, sviluppato nell’ambito del bando relativo al protagonismo culturale dei cittadini, finanziato da Fondazione Cariplo e che vede capofila il Franco Agostino Teatro Festival, insieme al Comune di Crema e alla Fondazione San Domenico. Il primo appuntamento è in programma per domani nella splendida cornice del Museo Civico di Crema e del Cremasco in piazzetta Terni de Gregory. Un luogo di cultura per eccellenza che si apre ai piccoli. La Compagnia Teatroallosso di Nicola Cazzalini accompagnerà i bambini dai 4 anni in su alla scoperta delle stanze più segrete del museo,
con una favola-spettacolo itinerante. I piccoli turisti seguiranno gli indizi nascosti tra i dipinti e i reperti storici custoditi nelle sale; scopriranno così il fascino del museo. Gli incontri in programma domani sono due, rispettivamente alle ore 15 e alle ore 16.30 (per le prenotazioni: 0373-257161 e museo@comune.crema.cr.it). L’appuntamento successivo è in programma giovedì 1º ottobre alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale di Crema, dove i piccoli lettori (dai 5 anni in su) verranno accompagnati da Nicola Cazzalini della Compagnia Teatroallosso in un viaggio drammatizzato in soffitta tra orchi, streghe e lupi cattivi.
medio e di grande formato, da un minimo di 50 x 70 cm a un massimo di 200 x 110 cm per foglio, lasciando così maggiore libertà di espressione agli artisti, sia nella gestualità operativa che nella definizione spaziale delle immagini, realizzate in anni recenti con tecniche incisorie calcografiche (puntasecca, bulino, maniera nera, acquaforte, acquatinta, ceramolle, carborundum, collografia) o a rilievo (xilografia, linoleografia) o con tecniche combinate. «La gran parte degli artisti invitati fanno sapere gli organizzatori - donerà una o entrambe le opere in mostra, per un totale di 124, che andranno ad arricchire la collezione internazionale di incisione e d’arte grafica del Gabinetto dei disegni e delle stampe del Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, oggi fra le più importanti del settore in Italia (sono circa 1800 i lavori donati da importanti artisti di ogni parte del mondo nell’ambito delle otto rassegne de “L’arte e il torchio”, con l’augurio che possa presto venire parzialmente esposta a rotazione, per una maggiore visibilità e valorizzazione di un patrimonio artistico e culturale di notevole qualità».
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Taccuino
Sabato 26 Settembre 2015
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Corazzini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Esilde Soldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre Via Decia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Ottobre Via Lucchini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre
Via Gramsci Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Mosa Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Cà del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Ottobre
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Sergio Corazzini (tratto da Via Volontari del Sangue a Via del Maris) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/09/2015). • Via Lucchini - Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento (Fine lavori: 30/10/2015).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
• Via Antonio Gramsci (tratto da Via Cap. del Popolo a Via Cavour)- Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/10/2015). • Via Decia - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine lavori: 02/10/2015).
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
• Via Mosa (tratto da Via Giordano a via Cadore) - Cantiere per la riparazione della condotta del gas metano (Fine lavori; 30/09/2015). • Via Esilde Soldi (tratto da Via Brescia a Via Persico) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
condotta della fognatura e della distribuzione di energia elettrica. (Fine lavori: 30/11/2015). • Via Cà del Vescovo - (tratto da via Belgiardino a via Aleni) Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile e della condotta della fognatura (Fine lavori: 30/10/2015).
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Secondi - La carne
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Braciole piccanti alla pizzaiola
Petti di pollo al lime con yogurt e noci
• 8 braciole di agnello di medie dimensioni • Ua cipolla bianca o dorata • Uno spicchio d'aglio • 200 g di pomodorini sodi e maturi • Un peperoncino rosso fresco piccante • Origano secco • 2 rametti di timo fresco • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva • Sale
INGREDIENTI • PER 4 PERSONE • 50 g di gherigli di noce • 2 petti di pollo di circa • Un mazzetto di 300 g l'uno prezzemolo o • 2 vasetti di 125 g di di coriandolo fresco yogurt intero • 4 cucchiai di olio • 2 lime non trattati • Sale • Un pizzico di semi • Pepe di cumino
PREPARAZIONE • Sgrassate le braciole, lavatele e asciugatele. • Lavate anche i pomodorini e tagliateli in 4 spicchietti. • Sbucciate la cipolla e l'aglio, affettateli grossolanamente e fateli imbiondire per 4-5 minuti, a fuoco basso, in una capiente padella con l'olio e il peperoncino. • Unite le braciole e fatele rosolare per 3-4 minuti a fuoco
medio, poi voltatele e portatele a cottura. • Aggiungete i pomodorini preparati, profumate con le foglioline di timo e abbondante origano e proseguite la cottura per 10 minuti, salando. • Levate dal fuoco e servite le braciole ben calde, spolverizzandole ancora con foglioline di timo.
Spiedini di maiale al sesamo INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 600 g di filetto di maiale • 8 albicocche • 1/2 dl salsa di soia • Aceto di mele • Burro • 2 cucchiaini di miele • Un dl di vino bianco • Uno spicchio d'aglio • Olio extravergine • Sale • Pepe macinato fresco
PREPARAZIONE
• Tagliate il filetto di maiale a cubi e mettetteli in una ciotola con la salsa di soia, 2 cucchiai di olio, 2 di aceto, l'aglio a fettine, meta del miele e pepe. • Tagliate le albicocche a spicchi. • Infilzate i cubi di maiale, sgocciolati dalla marinata, negli spiedini, alternandoli con gli spicchi di albicocca. • Tenete da parte 2 albicocche. •Scaldate una padella con poco olio e cuocete gli spiedini per 4-5 minuti. • Sgocciolateli, salate e pepate. •Mettete il vino, il miele e le albicocche rimaste. •Fate ridurre, scioglietevi 20 g di burro freddo a pezzetti, unite gli spiedini di maiale e proseguite la cottura per un minuto.
PREPARAZIONE Lavate accuratamente i lime. • Dividete i petti di pollo in 2 filetti, poi metteteli in una terrina con lo yogurt, una presa di sale, il succo e la scorza grattugiata di un lime e i semi di cumino pestati in un mortaio. • Lasciate marinare il tutto per 20 minuti. • Scolate il pollo dalla marinata, che terrete da parte; scaldate in una padella 4 cucchiai di olio, unite i filetti e lasciateli rosolare da entrambe le parti, regolate di sale, coprite la padella e cuocete a fiamma media per 10 minuti. • Versate la marinata sul pollo e fatela scaldare senza portarla a ebollizione. Suddividete i filetti di pollo in 4 piatti prima scaldati, cospargeteli con i gherigli di noci tritati grossolanamente e con un cucchiaio di prezzemolo tritato o di coriandolo spezzettato. • Decorate con il lime rimasto tagliato a spicchietti.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
In pista a Suzuka e Aragon MOTORI
Responsabile Fabio Varesi
L’Italrugby non può sbagliare il secondo L’Italia impegno nel Mondiale. Dopo la sconfitta alcon la Francia, gli azzurri sono obbligasfida oggi l’esordio ti a battere il Canada (oggi alle 15.30) a Leeds) il Canada per sperare ancora nel passaggio del turno. RUGBY
Week end ricco di impegni per i motori. La Formula 1 è impegnata a Suzuka in Giappone, dove la Mercedes deve dimostrare di non essere in crisi, mentre la MotoGp gareggia a ad Aragon dove impazza il duello Rossi-Lorenzo.
Pomì oggi in campo per crescere ancora Settimana ricca di impegni mondani per la società rosa, premiata da Rotary di Casalmaggiore e dal Panathlon di Cremona
VOLLEY A1 Test amichevole al PalaRadi contro Firenze, mentre la Tirozzi fa il suo esordio nell’Europeo
S
A Ostiano un torneo con 4 squadre di A1
di Vanni Raineri
ettimana di nuove soddisfazioni per la Pomì. La prima riguarda la capitana dello scudetto, la confermata Valentina Tirozzi, la quale mercoledì è stata inclusa nel gruppo delle 14 atlete che agli ordini del tecnico Bonitta vestiranno l’azzurro agli Europei di Belgio e Olanda (esordio oggi alle 18 con la Polonia). Si prolunga a Casalmaggiore l’attesa di Valentina, che da oggi al 4 ottobre sarà impegnata nella rassegna continentale, ma nessuno l’ha presa male: tutti sperano che il suo sia un Europeo da protagonista e che possa raccogliere soddisfazioni con la Nazionale. La settimana si era aperta con un doppio riconoscimento che i club di servizio hanno tributato alla società Vbc. Lunedì sera la Canottieri Eridanea di Casalmaggiore ha ospitato una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta durante la quale il presidente Massimo Mori ha consegnato al presidente Massimo Boselli Botturi un attestato rotariano di benemerenza per il prestigio conferito alla città di Casalmaggiore dopo la conquista dello scudetto e l’imminente partecipazione alla Champions League. Assieme a Boselli erano presenti il tecnico Massimo Barbolini e le giocatrici Imma Sirressi e Francesca Piccinini. Nel corso della serata è stato proiettato un filmato della gara di Novara che assegnò il tricolore. Da segnalare la presenza di un nutrito gruppo di soci rotariani proveCome il canottaggio, anche la canoa ha regalato grandi soddisfazioni ai colori provinciali. Dopo l’oro mondiale in Portogallo grazie a Spotti e Di Liberto, sono arrivati due bronzi agli Europei di Bascov in Romania, dopo azzurrini Junior e Under 23 si sono fatti valere. Tante le soddisfazioni e le emozioni regalate dalla squadra italiana, che è tornata a casa con un ricco bottino ed un grande bagaglio di esperienza. Ottimi tutti i piazzamenti, che danno alla nazionale tricolore buone prospettive per il futuro. Il primo bronzo è arrivato grazie a Riccardo Spotti della Baldesio, impegnato con Andrea Di Liberto. La coppia siculo-cremonese si conferma, infatti, tra i migliori del continente nel K2 500 Junior maschile. Un tandem già consolidato quello dell’equipaggio italiano, già campione del mondo incarica sulla distanza dei 200 metri, che ha guadagnato un prestigioso bronzo sinonimo dell’alto valore dei due giovanissimi sprinter azzurri. Ma la prova più attesa era quella del K2 200, che presentava ai nastri di partenza un equipaggio tutto cremonese, formato da Riccardo Spotti
Da sinistra: Sirressi, Olivotto, Bacchi e Barbolini al Panathlon
nienti dall’Australia, dalle regioni del Queensland e del New South Wales, entusiasti di poter partecipare ad un simile evento. La sera dopo, martedì, gli stessi Boselli e Barbolini sono stati ospiti a Cremona del Panathlon, accompagnati dalle giocatrici Imma Sirressi, Lucia Bacchi e Rossella Olivotto. Ad ospitare l’evento un’altra società canottieri, la Bissolati, dove ad attendere la delegazione rosa erano 120 soci dei tre Panathlon della provincia, il cremonese (presieduto da Cesare Beltrami), il cremasco (Angelo Branchi) e il casalasco-viadanese (Barbara Bodini). Tra i presenti, anche il
presidente regionale del Coni, Oreste Perri, il delegato cremonese Achille Cotrufo e gli assessori allo Sport di Cremona Platé, di Crema Della Frera e di Casalmaggiore Scaglioni. Inoltre il consigliere federale Fabio Galli e il presidente provinciale Fipav Luca Pavesi. Anche in questo caso emozionanti i video proiettati della cavalcata scudetto. Il giorno dopo, mercoledì, altra bella notizia, col presidente Boselli Botturi eletto nel cda della Lega Volley Femminile (assieme a Berruto, Modena e Marchioni, Novara per la A1), che ha visto rieletto presidente Mauro Fabris. Dopo una tale ubriacatura, gli appunta-
menti agonistici si avvicinano e le ragazze, cui si sono unite anche Lloyd e Cambi, proseguono la preparazione. Oggi al PalaRadi di Cremona (ore 17.45) la Pomì ospita in amichevole Il Bisonte Firenze, dopo aver sconfitto mercoledì a Busto Arsizio per 3-1 le locali della Unendo Yamamay. Da segnalare che gli appuntamenti “mondani” della Pomì non sono terminati. Domani alle 18.30 la squadra verrà presentata ufficialmente in piazza Garibaldi a Casalmaggiore nell’ambito della Festa della Zucca. Nell’occasione sarà presentato il nuovo inno della squadra scritto e cantato dalla Alterego Band.
Undici scudetti, 9 coppe Italia, 9 supercoppe e ben 10 trofei internazionali tra Coppe dei Campioni e Coppe Cev scendono sul taraflex di Ostiano. Dopo il successo del 2014 ritorna ad Ostiano la grande pallavolo di serie A1 con il secondo Trofeo Icf, Memorial Rodolfo Verga e Tarcisio Brambilla, indimenticati presidenti del Coni Cremona. Sul parquet del palazzetto di via Silvio Vacchelli scenderanno in campo quattro possibili protagoniste del principale campionato italiano. Venerdì 9 ottobre, a partire dalle 18, si affronteranno la gloriosa Foppapedretti Bergamo, guidata in regia da Eleonora Lo Bianco ed in seconda linea da Paola Cardullo e la tanto giovane quanto promettente Yamamay Busto Arsizio di coach Marco Mencarelli. A seguire si sfideranno l’ambiziosa Rebecchi Piacenza e l’ostica Sanitars Montichiari di Leo Barbieri, ex tecnico dell’Icos Crema e dell’azzurra Simona Gioli. Le finali si giocheranno domenica 11 ottobre. Il trofeo Icf si prospetta come un appuntamento di assoluto interesse che richiamerà i numerosi appassionati di pallavolo del territorio cremonese. Logica l’assenza delle campionesse italiane della Pomì. Proprio tra le due serate, sabato 10 ottobre, le rosa saranno infatti impegnate nella Supercoppa al PalaRadi contro Novara. Francesco Jacini
CANOA I due atleti di Baldesio e Bissolati sono arrivati terzi nel K2 200, a coronamento di un’ottima stagione
Spotti e Miglioli, un bronzo europeo che vale tanto
e da Matteo Miglioli, che non hanno tradito le attese. Gli sprinter azzurri hanno fermato il cronometro su 33”144, tempo che gli ha regalato un bronzo europeo molto importante, soprattutto perché i vincitori Kuzmin e Semykin hanno preceduti i cremonesi di soli tre i centesimi. L’argento è andato alla Bulgaria con Tkachhou e Danieka (33”048), un centesimo in meno dell’equipaggio italiano. E’ stata una stagione molto positiva per Bissolati e Baldesio, ma soprattutto per Spotti e Miglioli a livello internazionale. «La stagione è stata molto lunga - ha rivelato Matteo Miglioli - è cominciata ad aprile con la prima selezione. Sono molto soddisfatto di quello che sono riuscito a costruire in un solo anno. I campionati italiani prima degli Europei sono andati molto bene, dove sono arrivato secondo nel K1 200 e primo nel K2 200 con
Spotti e Miglioli (primi da destra) sul podio
Demis Pagliarini. Qualche giorno dopo gli Italiani, io e Riccardo Spotti siamo partiti per il raduno con la Nazionale, a Caldonazzo. Lì abbiamo sentito mol-
to la stanchezza mentale e fisica, visto che era da 4 mesi che ci allenavamo al 100%. Abbiamo provato il K2 200 e andava bene. All’Europeo abbiamo vin-
to la batteria di 5 decimi sulla Serbia e in finale abbiamo dato il massimo, non abbiamo sbagliato nulla e siamo arrivati in 7 equipaggi nel giro di 1 secondo! I primi (gli ucraini, seconda al Mondiale) ci hanno dato solo 3 centesimi. Siamo molto soddisfatti di questo bronzo, anche se si poteva fare un qualcosa in più, che magari ci avrebbe fatto vincere. Ma lo sport è anche questo. Potevamo rifare la gara e arrivare sesti, come potevamo arrivare primi. Considerando che un anno fa non avrei mai pensato di entrare in Nazionale e adesso mi ritrovo con una medaglia europea al collo... Tutto questo al primo anno in Nazionale. Vorrei ringraziare la mia famiglia, che mi ha sostenuto in questo percorso e miei allenatori, Franco e Gianluigi Benedini, che mi hanno fatto sognare e arrivare lontano. Spero sia solo l’inizio».
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Sport
Sabato 26 Settembre 2015
Inter a caccia della sesta perla La capolista sfida lo Spezia SERIE A
SERIE B
Per l’Inter sarà vera gloria? Con Juve, Roma e Napoli in crisi, i nerazzurri possono sognare e domani sera cercano la sesta perla con la Fiorentina. 4ª GIORNATA Atalanta-Verona 1-1, BolognaFrosinone 1-0, Carpi-Fiorentina 0-1, Chievo-Inter 0-1, Genoa-Juventus 0-2, Milan-Palermo 3-2, Napoli-Lazio 5-0, Roma-Sassuolo 2-2, TorinoSampdoria 2-0, Udinese-Empoli 1-2. 5ª GIORNATA Carpi-Napoli 0-0, Chievo-Torino 1-0, Empoli-Atalanta 0-1, Fiorentina-Bologna 2-0, Inter-Verona 1-0, Juventus-Frosinone 1-1, LazioGenoa 2-0, Palermo-Sassuolo 0-1, Sampdoria-
Roma 2-1, Udinese-Milan 2-3. 6ª GIORNATA (27-09 h 15) Atalanta-Sampdoria (28-09 h 21), Bologna-Udinese, Frosinone-Empoli (28-09 h 19), Genoa-Milan (h 12.30), VeronaLazio, Inter-Fiorentina (h 20.45), Napoli-Juventus (26-09 h 20.45), Roma-Carpi (26-09 h 18), Sassuolo- Chievo, Torino-Palermo. CLASSIFICA Inter 15; Fiorentina 12; Sassuolo 11; Chievo, Sampdoria; Torino 10; Milan, Lazio 9; Roma, Atalanta 8; Palermo 7; Napoli 6; Juventus 5; Empoli 4; Verona, Udinese, Genoa, Bologna 3; Carpi 2; Frosinone 1.
Il Livorno con lo Spezia vuole fare pokerissimo. 3ª GIORNATA Ascoli-Cesena 1-3, Bari-Pescara 0-0, Cagliari-Avellino 2-1, Livorno-Brescia 3-1, Modena-Ternana 1-0, Novara-Virtus Entella 1-0, Perugia-Crotone 0-0, Pro Vercelli-Latina 1-1, Salernitana-Spezia 0-2, Trapani-Virtus Lanciano 1-1, Vicenza-Como 3-3. 4ª GIORNATA Avellino-Novara 0-0, Brescia-Pro Vercelli 2-0, Cesena-Modena 2-0, Como-Trapani 0-0, Crotone-Bari 4-1, Latina-Ascoli 1-0, PescaraSalernitana 1-1, Spezia-Perugia 1-0, Ternana-Livorno 2-3, Virtus Entella-Cagliari 1-3, Virtus Lan-
ciano-Vicenza 0-0. 5ª GIORNATA (26-09 h 15) Ascoli-Brescia, BariAvellino (27-09 h 17.30), Cagliari-Latina, LivornoSpezia, Modena-Virtus Lanciano, Novara-Como (28-09 h 20.30), Perugia-Cesena, Pro Vercelli-Crotone, Salernitana-Ternana, Trapani-Virtus Entella, Vicenza-Pescara. CLASSIFICA Livorno 12; Cagliari 10; Cesena 9; Spezia, Crotone 7; Trapani, Latina, Vicenza; Virtus Lanciano, Salernitana, Pro Vercelli, Bari, Pescara 5; Perugia, Avellino, Brscia 4; Novara (-2), Virtus Entella, Ascoli, Modena 3; Como 2; Ternana 1.
La Cremonese vuole stupire ancora In attesa del bel gioco, la squadra di Pea cerca di conquistare punti importanti per il morale e per la classifica
CALCIO LEGA PRO Dopo aver fermato tre big del girone i grigiorossi vanno all’assalto del Mantova
U
di Matteo Volpi
na domenica a prova di derby. La sfida contro il Mantova, derby vero o rimediato (quello vero rimane con il Piacenza) come dicono in tanti, rappresenta più che mai un primo crocevia importante per la Cremonese di mister Pea. Sarà una partita diversa, anche perché sulla panchina biancorossa siede quel Ricky Maspero che per la prima volta torna allo Zini alla guida dei virgiliani. E in campo ci sarà Caridi, altro ex che vorrà fare bene. Per i grigiorossi ecco l’occasione propizia per continuare la serie positiva, mostrando magari quel piccolo salto di qualità nel gioco, che a detta di molti ancora latita. Il Mantova di Maspero rappresenta un avversario temibile, ostico, ma senza dubbio abbordabile almeno sulla carta. La Cremonese si troverà probabilmente a dover “fare la partita”, qualità che al momento non le si addice troppo, ma che tuttavia può sempre trovare sbocco in una bocca da fuoco di prima fascia per la categoria come capitan Brighenti. Nessuno si aspetta una bella partita, molti però si auspicano un’altra vittoria di rango. Probabile, in questo senso, la conferma dello schieramento delle ultime uscite, imperniato sull’esperienza di Briganti là dietro e come detto dei gol di Brighenti in avanti. Rimangono loro i due punti cardini di una squadra che si sta scoprendo e creando, partita dopo partita. Per il bel calcio si può attendere.
LEGA PRO GIRONE A RISULTATI 3ª GIORNATA
Alessandria-Cremonese Bassano-AlbinoLeffe Giana Erminio-Cuneo Mantova-Pordenone Padova-Lumezzane Pavia-Südtirol Pro Piacenza-Reggiana Renate-Cittadella Pro Patria-Feralpi-Salò
4ª GIORNATA (20-09)
AlbinoLeffe-Pro Patria (h 15) Cittadella-Pro Piacenza Cremonese-Mantova Cuneo-Pavia FeralpisSalò-Padova Lumezzane-Alessandria Pordenone-Renate Reggiana-Giana Erminio Südtirol-Bassano
CLASSIFICA
Giana Erminio Bassano Padova Pavia Südtirol FeralpiSalò Reggiana Pordenone Cremonese Cittadella* Mantova Alessandria Renate Pro Piacenza Pro Patria* Lumezzane Cuneo AlbinoLeffe
MERCATO NON ANCORA CHIUSO In settimana sono arrivati all’ombra del Torrazzo tre elementi in prova per chiudere la rosa a disposizione di mister Pea. Gianpietro Zecchin (1983), Davide Carcuro (1987) e Riccardo Perpetuini (1990): potrebbero essere loro a colmare gli ultimi tre tasselli liberi della rosa grigiorossa. Ci sarà del lavoro
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Grigiorossi dopo la partita di Alessandria (foto © Ivano Frittoli)
anche per lo staff medico grigiorosso, che dovrà verificare l’integrità di questi giocatori. Zecchin è un centrocampista offensivo che ha poco bisogno di presentazioni, per chi ha seguito il campionato di Lega Pro in questi ultimi anni, ma reduce da un’operazione un po’ delicata alla caviglia, andata comunque a buon fine. Perpetuini, mediano scuo-
la Lazio, ex L’Aquila, Salernitana e Foggia dovrebbe invece avere la meglio su Carcuro in quanto più adatto alle attuali esigenze del centrocampo grigiorosso, povero di geometrie e piedi buoni. PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Ravaglia; Zullo, Briganti, Russo; Guglielmotti, Bianchi, Rosso, Benedetti, Crialese; Brighenti, Forte.
SERIE D Alla quinta giornata i gialloblu cercano la prima vittoria
Pergo, sarà la volta buona di Tiziano Guerini
Pare che di questi tempi occorra accontentarsi di un pareggio, specie se raggiunto, dopo essere stati in svantaggio, alla mezz'ora del secondo tempo cambiando pelle alla squadra. Ma andiamo con ordine. Il Pergo inizia la partita con buona lena, marcando una sia pur leggera prevalenza di gioco; ma un tiro verso la porta avversaria non si vede e senza tirare non solo non si segna, ma nemmeno si è pericolosi. Così gli avversari hanno tutto il tempo di assestarsi, di prendere le contromisure e di accorgersi che il diavolo non è poi così brutto. Una punizione per il Ciserano al 23’ con respinta di pugno di Prisco, fa da preambolo al gol che arriva al 30’ con Dragoni dopo uno scambio ripetuto in area fra Ghisalberti e Salandra, senza che i difensori gialloblu potessero arginarli. La reazione della Pergolettese è in una bella azione personale di Boschetti con un tiro fuori di poco alla destra di Consol. Alla ripresa del gioco, il Pergo gioca con troppa frenesia, mentre il Ciserano manovra con la forza dei nervi distesi, arrivando ad essere pericoloso con una punizione ribattuta in angolo da Prisco con successiva traversa colpita da Ghisalberti. Ma al 13’
Il Crema rallenta in trasferta
Valente in gol contro l’Inveruno
mister Tacchinardi cambia due giocatori: Valente per un velleitario Bardelloni, Rossi per un evanescente Conti. Senza gettare la croce addosso a nessuno, risulta subito evidente che la squadra è così più ordinata, meno sbilanciata in avanti, con Rossi che gioca un poco arretrato rispetto a Lorenzi e allo stesso Valente, riuscendo a rifornire, più e meglio, palloni giocabili. E quando al 24’ entra Ardini sostituendo Zanoni, la squadra mostra un assetto di centrocampo più equilibrato e nello stesso tempo più concreto, anche per il gran lavoro che Amedeo Tacchinardi continua a garantire in mediana davanti alla difesa. Arriva così al 27’ il gol del pareggio, con una azione che (casualmente?) coinvolge tutti e tre i nuovi entrati: Ardini conqui-
sta la palla e passa a Rossi che dal limite finalmente scaglia un bel tiro che colpisce la traversa, sul rimbalzo in campo sta in agguato Valente che spedisce la palla in rete. Dopo questa quarta partita di campionato la classifica non e granché (eufemismo), ma forse stavolta mister Tacchinardi ha avuto indicazioni utili e convincenti di cui si spera possa far tesoro. Domani, intanto, c’è una nuova partita al Voltini contro il Ciliverghe: in bocca al lupo! CLASSIFICA (4ª giornata) Piacenza, Pro Sesto 10; Lecco 9; Monza, Pontisola Virtus Bergamo, Seregno, Ciliverghe, Varesina, Inveruno 7; Ciserano 6; Caravaggio 5; Fiorenzuola, MapelloBonate 4; Olginatese, Bustese, Pergolettese, Sondrio 2; Folgore Caratese 1; Grumellese 0.
ECCELLENZA
Pareggio con tanti rimpianti (1-1) per il Crema, che con la matricola Luciano Manara avrebbe meritato la posta piena. Ora c’è il Casatenovo e l’obiettvo deve essere la vittoria. CLASSIFICA (3ª giornata) Caprino 9;
Casateserogoredo, Crema, Cavenago Fanfulla 7; Vallebrembana, Ciserana, Scanzorosciate 6; Oggiano, Luciano Manara 4; Sncolombano, Real Milano 3; Sandonatese, Gessate; Nibionno 1; Brembate, Brugherio, Verdello 0.
Sport
25 Cresce l’attesa per l’esordio in campionato contro Sassari. La squadra di Pancotto ha le possibilità di ben figurare Sabato 26 Settembre 2015
A Desio ultimo collaudo per la Vanoli BASKET SERIE A Stasera i biancoblu affrontano Varese nella semifinale del Trofeo Lombardia. Domani le finali
C
A Torino si assegna il primo trofeo
A2 FEMMINILE
SUPERCOPPA
di Giovanni Zagni
i siamo, la Vanoli affronta nel contesto del Trofeo Lombardia a Desio, stasera Varese (ore 19) e domani Cantù o Legnano, a seconda di come an-dranno le sfide incrociate di oggi. Poi, finalmente, la prima giornata di campionato, a Sassari, la settimana prossima. Dopo la lunga preparazione e le tante amichevoli, purtroppo mai al completo causa le assenze di Vitali e Cusin, le truppe di Pancotto paiono tuttavia pronte per affrontare gli ardui impegni della stagione a venire. I protagonisti sono stati ingaggiati per tempo, così come sono state velocizzate le operazioni di riconferma per il coach e tutto lo staff tecnico e si pensa che questa sollecitudine nell’operare possa aver fatto bene al complesso. Nelle gare amichevoli sin qui disputate si è avuta la sensazione di trovarci di fronte ad una squadra ben assortita con giocatori motivati ed intensi difensivamente, nonché complementari su tanti ruoli. Il nostro giudizio, per quel che vale, andrà completato quando rientreranno a tempo pieno Vitali e Cusin, ma già da ora, ci sembra che la Vanoli potrà prendersi parecchie soddisfazioni. Di certo la tifoseria pare essere già in fermento e l’entusiasmo non manca,
Nel week end si assegna il primo trofeo stagionale. Al PalaRuffini di Torino, infatti, è in programma la Supercoppa italiana, che vede in lizza Sassari, Reggio Emilia Milano e Venezia, ovvero le prime quattro della scorsa stagione. Vedremo subito se Mila-no è in grado di confermare di essere la grande favorita per lo scudetto. Ma attenzione a Sassari, negli ultimi campionati autentica bestia nera dei milanese. Oggi le semifinali: SassariReggio Emilia (h 18.15), Milano-Venezia (h 20.45).
Crema in campo a Costamasnaga
La Vanoli in azione contro Bologna (foto Mario F. Rossi)
l’abbiamo notato anche in occasione del Memorial Barcella al PalaRadi. Ci pare che la società abbia fatto per intero il proprio dovere per mettere la squadra a proprio agio e sulle qualità tecniche ed umane del coach non vi sono dubbi, per cui apprestiamoci ad accompagnare i ragazzi con tanta fiducia senza mettere
limiti alla provvidenza... SUCCESSO BIS Battendo ancora la Virtis Bologna, la Vanoli si è aggiudicata il Memorial “Paola e Gigi Porelli” per la Vanoli Basket Cremona. I biancoblu erano guidati in panchina da Paolo Lepore (coach Pancotto era impegnato nlla riunione con gli arbitri di Legabasket
di serie A) e si sono imposti 76-74 (1420, 44-46; 57-61). VANOLI CREMONA: Southerland 8, Pisacane, Mian 4, Gaspardo 6, Cazzolato, Washington 7, Adegboye 14, Biligha 14, Boccasavia, McGee 7, Turner 16. Coach: Lepore. altro servizio a pagina 14
Il Basket Team Crema ha assaggiato il clima campionato nel 1° Trofeo Lombardia, affrontato con una preparazione fisica non ancora ottimale. Al di là del risultato (74-49), frutto di una netta superiorità dalla corazzata Broni, le azzurre hanno messo minuti nelle gambe e infatti 24 ore dopo le cose sono andate molto meglio contro un combattivo Costamasnaga. Il successo finale ha premiato le ragazze di coach Visconti, vittoriose al termine di un tempo supplementare per 84-76. Dopo due giorni di meritato riposo la squadra è tornata ad allenarsi in vista delle finale di domani a Costamasnaga. Nel fine settimana successivo, invece, andrà in scena il “Pasquini”, un’altra occasione importante per verificare il lavoro svolto e la condizione della squadra, attesa poi al-l’esordio in campionato. Broni-Crema 74-49 (19-10, 3823;58-39); Crema-Costamasnaga 84-76 (21-19, 40-32; 60-51, 71-71).
SERIE B
L’Erogasmet esordisce in campionato con Moncalieri
Inizia un nuovo campionato in serie B per l’Erogasmet Crema che domani alle 18 ospita al PalaCremonesi la Pms Moncalieri, società ripescata in serie B nelle ultime settimane dopo la rinuncia di Pordenone, che originariamente doveva essere l’avversaria dei biancorossi in questa prima giornata. La squadra piemontese è formata principalmente da giocatori Under 20, già campioni italiani Under 19, ma coach Luca Jacomuzzi può contare su tre giocatori di esperienza e di categoria pronti a guidare i giovani, a partire dal pivot Francesco Conti, già protagonista della promozione in A2 nel 2013-2014, tornato dopo un anno a Firenze ed uno a Trapani in serie A2 Gold.
Giocatori di qualità sono anche la coppia di ali formata da Maurizio Tassone, lo scorso anno in serie B a Pavia e Leone Gioria, protagonista a Tortona in A2 Silver. A questo terzetto, si aggiungono i giovani, protagonisti lo scorso anno di un buon campionato di serie C. Il nome principale è probabilmente il playmaker Allen Agbogan, 11.5 punti lo scorso anno, con 5 rimbalzi e quasi 3 assist a partita. Troveranno minuti importanti anche la guardia Tommaso Picchi, buon tiratore da 3, l’ala Matteo Trovato e il playmaker Fabrizio De Ninno, arrivato da Latina. Completano il roster diversi altri giovani, chiamati a fare esperienza e a portare un contributo alla squadra nel corso
BOCCE
Zovadelli e Pedrignani da applausi
La ricca bacheca di Alberto Pedrignani s'impreziosisce di un altro trofeo, il “Martinenghi” organizzato dalla bocciofila Arci San Bernardino. Fase finale complicata per l'inossidabile “Pedro” costretto a tirare fuori tutta la sua esperienza e talento, fare i punti che scottano per aver ragione di Massimo Sonzogni (12-11) e del compagno di società Roberto Visconti per 12-9. Perveniva in finale Rodolfo Bocca che s'imponeva su Fiore Giaccone (12-5), in semifinale superava Lucio Valdameri per 12-4. Non c'è stato nulla da fare in finale per il sergnanese nettamente sconfitto da Pedrignani (12-4) che così, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica questa tradizionale manifestazione cremasca. Nella categoria C/D en plein della “Cremosanese” con ben tre giocatori in finale, ma alla fine ad esultare è l'orobico Massimo Moro. Il portacolori della “Scotti” estrometteva Umberto Benzi (12-9) ed in finale superava Luigi Foppa Pedretti per 12-7. Quarto posto per Marco Vailati. Ha
I due vincitori (al centro)
diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Francesco Lanzi e Manuel Tagliaferri. ZOVADELLI SHOW Orgoglio, tecnica, classe e carattere le grandi dote di Pietro che conquista due successi (uno in gara Nazionale) in sole ventiquattro ore. Lo show del soresinese inizia sulle corsie di Mirabello Ciria dove il portacolori della “Caccialanza” (ancora per pochi giorni!) in coppia con Mauro Campolungo infligge un “cappot-
to” a Brocchieri-Santini, si sbarazza di Frittoli-Capelli ed in finale ha la meglio su Scazza e Tessadri. Il capolavoro Zovadelli lo compie domenica nel “Gran Premio Valtellina”, Nazionale che si è svolta a Sondrio. Dopo aver eliminato Andrea Rotundo, Zovadelli s'impone su Christian Andreani ed in finale ha la meglio sull'orobico Massimo Bergamelli per 12-5. Quarto posto per Diego Paleari. Massimo Malfatto
Nostre bocciste e Under 23 ko A Brescia gli Italiani Seniores
Tra i sogni e la realtà c'è ancora molta strada da fare: ne sanno qualcosa le nostre bocciste e gli under 23 che ancora si stanno leccando le ferite dopo la deludente prestazione degli “Italiani”. Nella categoria B la soresinese Caterina Bono viene sconfitta al primo turno dalla romana Romina Tufi (12-9), stessa sorte tocca alla Daniela Bodini subito estromessa dalla romagnola Serena Marchesi per 12-6. E' andata un po' meglio a Maddalena Azzini che supera la marchigiana Silvana Fioretti (12-6) ma poi viene eliminata da Lucia Eusebi per 12-8. Un vero disastro nella categoria Under 23 dove il campione regionale Andrea Zagheno perde la doppia partita iniziale contro il beniamino di casa, identico destino per Filippo Celardo. M.M.
Sono 1072 i giocatori e 624 le formazioni (quattordici di Cremona-Crema) iscritte agli “Italiani” seniores in programma oggi e domani a Brescia. Nella categoria A saremo rappresentati dagli individualisti Celardo, Massarini, R.Visconti e Lupi Timini, dalle coppie Passeri-Delfanti e Galantini-Guglieri mentre le terne saranno formate da Zinetti-Domaneschi-Caccialanza e Guerrini-Pedrignani-Zagheno. Nella categoria B individualisti “Bobo” Pedretti e Giuseppe Franzoni, le coppie Capelli-Boselli e Bocca-Carniti. Infine in categoria C coppia grigiorossa formata da Bulfari-Tagliaferri e un solo cremasco, il madignanese Roberto Cerioli. Le eliminatorie alle ore 9, semifinali alle 20, finali domenica presso il bocciodromo Mompiano. M.M.
dell’anno. I ragazzi guidati da coach Baldiraghi si trovano quindi a fare sul serio, dopo un precampionato impegnativo, con diverse amichevoli giocate, anche con squadre di categoria superiore. La squadra ha dimostrato di poter fare buone cose, con i nuovi che si sono ben integrati ai giocatori già presenti lo scorso anno e si respira ottimismo in vista del campionato. La partita di domani si pronostica difficile, sia perché nelle prime partite i meccanismi non sono ancora rodati, sia perché si affronta una squadra giovane, contraddistinta da grande entusiasmo e freschezza fisica. ma che l’Erogasmet può battere. Marco Cattaneo
Del Sorbo al tiro
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Sport
Sabato 26 Settembre 2015
DALL’ITALIA & DAL MONDO
L’Italia si affida ancora a Nibali Milano-Torino: scelti i team
L’Italia del pedale, diretta dal ct Davide Cassani, domani a Richmond (Stati Uniti),si gioca la stagione: «Non mi sento messo sotto esame, ma ora voglio risultati, almeno una medaglia». E’ cominciata con questa consapevolezza la settimana mondiale di Cassani. Non che la sua posizione sia in bilico: se c’è un tecnico azzurro nel panorama olimpico che gode di unanimi consensi è lui, ma il primo a voler vedere i risultati è lo stesso Cassani, alla guida dell’Italia per il secondo Mondiale, vuole riportare i nostri sul podio iridato dopo 7 anni. Non sarà di certo l’Italia a tenere la corsa cucita, questo compito competerà ad altre squadre, forse Germania e all’Australia, ma anche a
Belgio e Spagna. Vincenzo Nibali, “lo squalo” messinese, si è preso di forza l’Italia: con un capolavoro, il campione italiano, battuto il giorno prima dal veneto Davide Rebellin sul traguardo della Coppa Agostoni, si è rifatto con gli interessi nella Coppa Bernocchi, firmando un vero e proprio capolavoro. Si è così guadagnato la maglia azzurra e di fatto escluso Jacopo Guarnieri ( Katuska). “Mi ha convinto prima con le parole e poi con i fatti», ha argomentato Cassani. Vedremo se la scelta sarà stata azzeccata. Intanto, l’Italia è tornata sul podio iridato nella prova a cronometro grazie a Adriano Malori, secondo dietro al bielorusso Vasil Kiryienka.
Annunciato le 20 squadre ammesse (12 di World Team e 8 Professional), in gara l’1 e 2 ottobre alla Milano-Torino e al Gran Piemonte, le due corse che precedono il Giro di Lombardia (domenica 4). Nella prima: Ag2r La Mondiale, Astana Pro Team, Fdj, Iam Cycling, Lampre-Merida, Movistar Team, Cannondale-Garmin, Team Katusha, Lotto Soudal, Sky, Tinkoff-Saxo, Trek Factory Racing, tra le Professional, Androni Giocattoli, BardianiCsf, Bora-Argon 18, Colombia, Mtb-Qhuebeka, Nippo-Vini Fantini, Southeast, Team Novo Nordisk. Gli stessi team, con la Eitxx-Quick Step al posto della Fdj, faranno il Gran Piemonte.
TRE VALLI VARESINE: NUOVO LOOK Per il suo 95º compleanno la Tre Valli Varesine si rifà il look. Percorso inedito e nuova data, per la classica voluta dalla Società ciclistica Alfredo Binda che patron Renzo Oldani ha posto in calendario per mercoledì 30 settembre 2015. La gara professionistica biancorossa avrà così una doppia funzione: concluderà il Trittico Lombardo e aprirà una serie di eventi post mondiale di grande ciclismo. La sede di partenza sarà Busto Arsizio, città di grande rilevanza per l’economia del Varesotto, l’arrivo a Varese. Nel mezzo 198 chilometri di grande spettacolo ciclistico.
Elena Bissolati cala il pokerissimo
CICLISMO Ancora soddisfazioni per la casalasca sulle strade del Piemonte. Podio tricolore per Luca Rastelli (CC Cremonese)
C
di Fortunato Chiodo
ome un film. Per il gruppo sportivo Cicli Fiorin Cycling è il giorno più importante della storia, quello che non si può sbagliare. Bisogna essere baciati della fortuna e con l’andrenalina a mille, le gambe ti bruciano, le pulsazioni sono tra 180 e 185, per sprigionare tutta la potenza. La corsa è piatta, ma vale l’incoronazione del titolo di campionessa piemontese donne Junior. Ed è grande slam nel Trofeo Inalpi, a Racconigi (Cuneo): urla di gioia l’azzurra casalasca Elena Bissolati, che si difende a denti stretti per tenere cucito il gruppo e poi come un “missile” allo sprint le fulmina tutte, centrando un pokerissimo spettacolare, che vale il titolo di campionessa piemontese su strada, castigando le ruote più veloci. Ordine d’arrivo: 1) Elena Bissolati (Cicli Fiorin Ciclyng), km 67,6, media/h 40,258, 2) Martina Alzini (GS Gauss), 3) Daniela Magnetto Alietta (Fast Team Threeface Cicli Panther), 4) Silvia Persino (Valcar Pbm Vigor), 5) Sofia Graziani (Club Corridonia). PODIO TRICOLORE: RASTELLI ALLE SPALLE DI BAGIOLI C’è sempre un cremonese sul podio, nella cronoscalata: Almeno-Albenza, riservata alla categoria
Elena Bissolati (al centro) sul podio
allievi e valida per il “12° Trofeo Scalatore Valle Imagna”, terza prova della Challange Valle Brembana. Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi), tricolore su pista, gira a meraviglia su strada contro il tempo, ma tiene alla grande anche in montagna e completa la prova alla piazza d’onore, alle spalle del valtellinese Andrea Bagioli (Pedale Senaghese Ristorante La Brace). Bagioli, campione italiano su strada, recente vincitore della Coppa d’oro della Valsugana (Tn), ha inoltre stabilito il nuovo record della corsa che appartene-
va dal 2013 al trentino Nicola Conci. Ordine d’arrivo: 1) Andrea Bagioli (Pedale Senaghese Ristorante La Brace) km 5,3 in 10’36”, media/h 30,005, 2) Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi) a 37”, 3) Andrea Scalvinoni (Vallecamonica) a 50”, 4) Matteo fantoni (Team Palazzako Poker) a 51”, 5) Marco Casarini (Pedale Senaghese Ristorante La Brace) a 52”. DIEGO BOSINI PROTAGONISTA NEL VERONESE Diego Bosini, velocista cremonese e tricolore del quartetto a squadre su pista allievi, in una corsa
tosta a Settimo di Pescantina, nel Veronese, si è difeso alla grande occupando il quinto posto. GS CORBELLINI PADRONE DEL CAMPIONE LODIGIANO Festival del ciclismo Giovanissimi a Ossago (Lo), prova valida per il campionato provinciale lodigiano.Ecco i vincitori: G1 Erik Casali, G2 Federico Ogliari, G3 Andrea Crespiatico, G4 Fabio Faletti, G5 Edoardo Ogliari e G6 Filippo Negri, cucciolata del GS Corbellini Ortofrutta di Crespiatica. LO JUNIOR MARCHETTI SU MORO A BERTONICO Stefano Moro (Ciclistica Trevigliese) colleziona un’altra scomoda seconda poltrona: stavolta ha dovuto arrendersi allo sprint a Bertonico (Lo), nella terza prova della Challange Settembre Ciclistico Lodigiano, riservata agli Junior, a Moreno Marchetti (Work Service Brenta ), 17enne veneto, alla sua ottava vittoria stagionale: Reduce dai mondiali su pista in Estonia, velocista di razza, sprigiona tutta la sua potenza, sfrecciando d’un soffio sul combattivo Stefano Moro, terzo il compagno di squadra Simone Bevilacqua, campione italiano della crono. Quarto l’azzurro bresciano Imerio Cima (Feralpi Monteclarense). Oggi, sul circuito di Lodi si corre l’ultima frazione DONESANA SUL PODIO A BERNA-
Domenica si corre a Torricella del Pizzo GIOVANISSIMI
Si corre domani il “16° Gran Premio Comitato Fiera Di Torre del Pizzo”, classica di chiusura del calendario provinciale della Fci per la categoria Giovanissimi (7-2 anni), organizzato dal Pedale Cremonese, presieduto dall’impareggiabile Mario Vicini. Il via della manifestazione è fissato per le ore 14.30. REGGIO Davide Donesana, atleta di Vailate, è giunto terzo a Bernareggio (Mi) nel 25° Trofeo Lampre. Doppietta del team Colpack: prima vittoria tra i dilettanti del giovane fratello d’arte Attilio Viviani, scortato dal compagno Riccardo Minali ,fresco di successo in settimana ad Isola della Scala (Vr). Quinto posto per il soncinese Jalel Duranti. Ordine d’arrivo: 1) Attilio Viviani (Team Colpack) km 140 media/h 47,458, 2) Riccardo Minali (Team Colpack), 3) Davide Donesana (Pedale Brianteo), 4) Gianmarco Begnoni (Zalf Euromobil Desirèe Fior), 5) Jalel Duranti (Overall Cyicling Team).
Grande spettacolo a Offanengo
GIOVANISSIMI
Eravamo stati facili profeti nel prevedere che sarebbero stati tanti i virgulti alla Giornata del ciclista, provenienti da ogni regione. Un mix di sport, esibizioni di bike trial e bmx dei ragazzi dell’Evolution Team della società Caravaggio Off Road, uno show indescrivibile, un duello entusiasmante, voluto dal GS Avis-Aido di Offanengo, presieduto dall’impareggiabile timoniere Angelo Oneta. E’ fuori discussione, attraversiamo un momento bruttino, fatto di crisi, spread, Germanie, Merkel, cose così, ma l’Italia non ha bisogno di fare brutte figure nello sport, perché lo sport è svago, soprattutto nei momenti brutti a livello sociale, momenti come questi, che fanno bene salire l’andrenalina… Offanengo città di ciclismo e di sport, a cominciare dal primo cittadino Gianni Rossoni, a fare gli onori della casa, insieme a tanti ospiti illustri, quali sono Oreste Perri, presidente del Coni lombardo, Francesco Bernardelli, presidente lombardo della Federciclo, Antonio Pegoiani, presidente provinciale Fci e Mario Buzzella fondatore della Coim, autorità insignite nell’occasione di riconoscimenti. Per rendere l’idea del “Trofeo Gs Avis-Aido - Settembre Offanenghese”, con epicentro l’oratorio don Bosco, la festa dei “boccioli di rose” è cominciata a suon di musica del corpo bandistico S. Lorenzo e con la sfilata dei partecipanti nel centro cittadino. Definito “virgulto d’oro”, il peperino Paolo Ferraina (CC Cremonese Arvedi), per la cronaca scruta i coetanei di 7 anni e poi vola via come una piuma sulla bici a conquistare la quindicesima vittoria stagionale (tra le quali spicca anche quella nel Trittico Cremonese Primi Sprint). Ha preceduto il cremasco Simone G1: 1) Paolo Ferraina (CC Cremonese-Arvedi), 2) Simone Invernizzi (Team Serio Pianengo), 3) Michele Torri (Vallecamonica), 4) Chiristian Gamba (SC Romanese), 5) Emanuele Strepparola (UC Cremasca). G2: 1) Stefano Ganini (UC Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast Soncino), 3) Federico Saccani (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore), 4) Leonardo Campolunghi (GS Zeppi), 5) Damiano Giarelli (CC Cremo-
Invernizzi del Team Serio di Pianengo. Avvincente duello sui pedali nella G2 e volata vincente dell’izanese Stefano Ganini della UC Cremasca, che centra la cinquina sulla ruota di Offanengo, davanti al soncinese Daniel Zanoni (Imbalplast) per gli amici “Balotelli”. Volatone pressoché compatto quello della G3: chi se la ride è il bresciano Giuseppe Smecca (Feralpi Monteclarense) che ha la meglio su Nicolò D’Alessandro del GC Saronni di San Lorenzo di Parabiago (Mi), team fondato una trentina di anni dall’ex campione e team manager della Lampre Merida, Beppe Saronni. Matteo Cattivelli, che numero! Il campione lombardo della G4, fa felice i dirigenti della Polisportiva Madignanese, con un’esibizione straordinaria: in pratica in una cronometro individuale ha firmato la prova, giocando d’anticipo sul piacentino Filippo Omati (GS Zeppi), su Nicola Storti (Gioca In Bici Oglio Po), Mattia Karol Ganini (UC Cremasca) e Matteo Visioli (Gioca in Bici Oglio Po ). Nicholas Botti (Pol. Madignanese), regola il gruppo compatto e con uno sprint irresistibile vince la prova della G5 su Luca Pollini (Imbalplast), Roberto Riccardi (Gc Saronni), Elisa Roccato e Irene Oneda del CC CremoneseArvedi. Infine. il soresinese Matteo Bertesago (Imbalplast), scruta e analizza le condizioni dei coetanei dodicenni e in volata a gruppo compatto, riesce a contenere la rimonta del piacentino Nicola Rossi (GS Franco Zeppi) e del cremonese Riccardo Tomasoni (Madignanese). Polisportiva Madignanese mattatrice del torneo a punti davanti alla Società Ciclistica Imbalplast di Soncino, impostasi poi nel trofeo di società per il maggior numero di partecipanti.
LE CLASSIFICHE
nese-Arvedi). G3: 1) Giuseppe Smecca (Feralpi Monteclarense); 2) Nicolò D’alessandro (GC Saronni Lampre Merida), 3 Gabriel Cominelli (Vallecamonica), 4) Thomnas Gamba (SC Romanese), 5) Giuseppe Grazioli (Polisportiva Madignanese). G4: 1) Matteo Cattivelli (Polisportiva Madignanese), 2) Filippo Omati (GS Zeppi), 3) Nicola Storti (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore), 4) Karol Mattia Ganini (UC Cremasca), 5. Mat-
teo Visioli (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore). G5: 1) Nicholas Botti (Madignanese), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Roberto Riccardi (SaronniLampre Merida), 4) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi), 5) Irene Oneda (CC CremoneseArvedi). G6: 1. Matteo Bertesago (Imbalplast), 2) Nicola Rossi (GS Zeppi), 3) Riccardo Tomasoni (Madignanese), 4) Giuseppe Benzoni (Oceano Energy), 5. Ervis Shehi (Madignanese).
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Lettere & Opinioni
Sabato 26 Settembre 2015
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
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sanita’
Con la salute non si scherza Politici tagliate i vostri compensi Caro direttore, se in agosto erano 108, ora sono già cento di più ( 208). La lista delle prestazioni sanitarie considerate “inappropriate” che verranno rivedute per limitare gli sprechi. Dalle cure dentarie per i bambini allo screening dell’asma allergico. Una serie di esami al centro di un provvedimento ancora in preparazione al ministero. Ma sindacati e associazione dei pazienti sono già sul piede di guerra per fermare il decreto. Odontoiatria e Tac: si parte dall’odontoiatria, dove il servizio sanitario interverrà solo nel caso di bambini o adulti “vulnerabili” sotto diversi aspetti. Una regola che vale sia per l’estrazione di un dente che per l’applicazione di una corona. Poi ci sono le Tac e le risonanze, uno dei settori più “abusati” dai pazienti. In questo caso, la richiesta di un esame specifico (e particolarmente costoso) deve essere giustificata da una serie di accertamenti precedenti. Esami di laboratorio: la stretta riguarda anche gli esami di laboratorio. Dal colesterolo totale, eseguito come screening “nei soggetti di età superiore ai 40 anni” e in quelli a rischio. Fino ai test allergologici, che potranno essere coperti dal servizio sanitario solo dopo la visita specialistica. Giustamente contrari i medici, per cui è prevista una sanzione (anche pecuniaria) in caso di mancata osservanza del protocollo. Una categoria che si oppone soprattutto alla cosiddetta black list. Sindacati e associazioni di cittadini e pazienti pronti ad unire le loro forze con i sindacati di medici e sanitari per fermare il decreto sulle prestazioni inutili. Veramente siamo al paradosso, all’asurdo. Con la vita non si scherza. Cari governanti, politicanti, ma non vi rendete conto che la “vita è una sola”?. Un decreto simile incentiverà la medicina “astensiva”, il contrario di quella difensiva, ma non meno dannosa, che spinge il medico a non prescrivere, perché se prescrive viene multato. Questo proprio nel momento in cui i dati ci dicono che aumenta la popolazione che non riesce ad accedere alle prestazioni per motivi economici. Tagliate, in primis, tutti i vostri stipendi, i privilegi, il numero di parlamentari, le macchine blu, accessori vari, le tante pensioni d’oro, ect. ect. Vergogna! Andrea Delindati Cremona
Le norme che regolano le spese al supermercato I consumatori intenti a fare la spesa al supermercato spesso ignorano le norme che regolano le condizioni di vendita. Ecco una breve carrellata di quelle che sono le principali norme poste a tutela del consumatore. Innanzitutto, il venditore deve indicare, in modo chiaro e ben leggibile, attraverso cartelli, il prezzo di vendita al pubblico. E’ obbligatorio indicare oltre al prezzo unitario del prodotto, anche quello relativo alla singola unità di misura (per esempio euro/kg), al fine di rendere più agevole il confronto tra prodotti concorrenti. Fa fede solo il prezzo esposto sullo scaffale, anche se per errore non è stato aggiornato. Di conseguenza, se la cassa, batte un prezzo superiore, il cliente può pretendere di pagare quello inferiore o, se ha già pagato, può chiedere la restituzione della somma. Il prezzo dei prodotti, non solo
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A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
alimentari, si intende sempre a peso netto, Il consumatore, di conseguenza, ha diritto alla detrazione completa della tara (ossia dell’involgente). Fanno eccezione alcuni alimenti come formaggi molli e mozzarelle che possono essere venduti senza detrarre il peso dell’involgente. Lo stesso dicasi per i cioccolatini e le caramelle, nonché salami con spaghi, piombini e fascette e frutta con foglie e rametti. Se il consumatore sospetta che il prodotto ali-
protesta
L’orario della scuola deve essere a pieno regime fin dai primi giorni Egregio direttore, il 14 settembre scorso sono iniziate le scuole in tutta la Lombardia. La mia nipotina, tutta contenta, ha iniziato il primo giorno di scuola, vale a dire la prima elementare, che ora viene chiamata scuola primaria. Cambiano i nomi, cambia la terminologia, ma la metodologia italiana non cambia mai. Eh sì, perché a questo punto qualcuno mi deve spiegare come mai le prime due settimane gli orari delle scuole comincino ad orario ridotto, mettendo in seria difficoltà genitori che lavorano ed hanno orari incompatibili con quelli scolastici, almeno per le prime settimane. Un servizio pubblico deve funzionare subito a pieno regime, vale a dire il 14 settembre. Non è un’emergenza e questo lo si sapeva tre mesi prima. Evitiamo di mettere in difficoltà mamme lavoratrici, costrette a fare salti mortali per orga-
mentare confezionato abbia un contenuto di peso inferiore rispetto a quanto dichiarato sull’etichetta, può pretendere l’apertura della confezione e la pesatura. Se, misurato il prodotto, il peso netto è minore, l’acquirente pagherà di meno. Se, al contrario, il peso netto corrisponde con quello indicato in etichetta, l’acquirente non potrà rifiutare l’acquisto del prodotto ormai aperto. Nel caso di merce sfusa, il prezzo esposto deve essere al chilo
nizzare gli orari compatibilmente con la scuola. Il servizio pubblico deve essere al servizio del cittadino e non il contrario! Ma a Roma sono a conoscenza di quanto succede nelle provincie o se ne interessano solo quando devono prendere voti? Dimenticavo, i bambini non votano! Ma genitori e nonni sì! Massimo Pelizzoni Gussola ***
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cremona solidale
Una parte dell’opposizione deve avere meno arroganza Signor direttore, ho capito che una parte dell’opposizione cerca in tutti i modi possibili ed immaginabili di portare qualsiasi discussione politica in rissa o in caciara, essendo a corto di idee si attaccano a spunti pretestuosi e inconcludenti, solo ed esclusivamente per denigrare il lavoro fatto dagli altri! Mi riferisco alla Commissione vigilanza sul caso Cre-
e non, come spesso succede, al 1/2 chilo. In tali casi, per il venditore scatta una sanzione di 1.032 euro. Ricordiamo infine che responsabile del prodotto difettoso è sempre il venditore e non il produttore. I commercianti tuttavia cercano di scaricare la responsabilità sui loro fornitori invitando gli acquirenti a spedire, a proprie spese, la merce alla casa madre. Si tratta di un comportamento illegittimo in quanto la sostituzione o riparazione è un onere che compete esclusivamente al venditore. *Avvocato del Foro di Milano
mona Solidale, sono sicuro che il Cda abbia agito in buona fede, sicuramente nessuno avrebbe avuto nulla da ridire se alla scadenza naturale del mandato del direttore generale, l’attuale Cda avrebbe autonomamente deciso di non prolungare di altri nove mesi il mandato al dott. Gipponi. Vorrei tanto ricordare ad alcuni membri dell’attuale opposizione che qualsiasi contratto di lavoro a tempo determinato comparativo può essere interrotto alla scadenza della data prefissata, questo vale per tutte quelle figure dirigenziali che hanno ricevuto un mandato fiduciario da parte dell’ente o dell’azienda proponente. Ma purtroppo denoto una scarsa dimestichezza nell’affrontare una discussione politica usando toni e modi concilianti e rispettosi in primis delle persone, il consigliere Ventura si crede di essere un esperto in campo amministrativo, giuridico e politico, dimostrando con arroganza e presunzione di essere l’unico depositario della verità, tale da sminuire l’intervento del segretario generale del Comune, Criscuolo e
di permettersi di affermare che il sottoscritto sia arrivato impreparato in Commissione per non aver difeso a spada tratta il Cda di Cremona Solidale. Credo che nella vita, così come in politica ci sia bisogno di un bel bagno di umiltà e di onestà intellettuale per poter affermare che la verità non tarderà ad arrivare e se qualcuno ha sbagliato è giusto che se ne assuma le responsabilità, ma non è assolutamente corretto e rispettoso fare affermazioni offensive nei confronti di alcuni consiglieri, che in passato avrebbero avuto modo e occasioni per produrre dichiarazioni denigranti dell’avversario politico e di apparire su tutti i giornali locali. Chi ha orecchie per intendere intenda. Giancarlo Schifano Consigliere comunale del Pd ***
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lombardia
Evitamo altri casi di illuminazione senza la necessaria pianificazione Caro direttore, «questa legge sull’illuminazione esterna, il risparmio energetico e il contrasto all’inquinamento luminoso è positiva nel suo complesso. Saranno i Comuni e non le società che gestiscono il servizio a conoscere direttamente e analiticamente lo stato della propria rete di pubblica illuminazione, i consumi energetici e i costi di manutenzione di un sistema che non può essere più, su ogni singolo palo, solo illuminazione ma anche servizi integrati inquadrabili nel concetto di smart city. In questo modo si potrà fare buona progettazione di impianti pubblici di illuminazione efficienti e pochi inquinanti». Così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia. «E’ un progetto di legge che impone di pianificare, nel dettaglio per ogni realtà territoriale, l’efficientamento energetico, di ridurre l’inquinamento luminoso e orienta il pubblico nel perseguire l’acquisizione della proprietà degli impianti, anche con la possibilità del riscatto. Bisogna evitare altri casi come Milano dove l’illuminazione led è arrivata senza una progettazione coerente. Certo una buona legge non basta: occorre sempre controllarne l’applicazione. Dietro ogni appalto o esecuzione di progetto è sempre presente il rischio di favorire le grandi realtà imprenditoriali, poco interessate ed attente all’interesse pubblico», conclude i consigliere Corbetta. M5S Lombardia