Il Piccolo Giornale di Cremona del 7 settembre 2013

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il

PICCOLO

Giornale

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Settimanale d’informazione

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Anno XIII • n. 41 • SABATO 7 SETTEMBRE 2013

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

La raccolta firme partita da Mogliano Veneto per abrogare parzialmente la legge Merlin raggiunge i 100.000 consensi

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“CASE CHIUSE”, E’ ORA DI RIAPRIRLE? A Cremona l’assessore Amore precisa: «L’importante è che prima si facciano leggi severe per debellare lo sfruttamento» L’EDITORIALE

Costo del parcheggio: 7,5 euro

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Come risparmiano le famiglie? Ecco le “ricette”

INTERVISTA A GIAN DOMENICO AURICCHIO

Chiudono sempre più imprese: 2013 l’anno record

a pagina 5

ROBERTO NOLLI

a pagina 6

Imu: 700.000 euro in meno nelle casse del Comune?

PER SCONGIURARE LA GUERRA

Don Vincenzo Rini: «Preghiera e digiuno per la pace»

a pagina 8

CASALASCO

a pagina 27

Ecofiera, rispetto dell’ambiente in primo piano ▲

LETTERA AI SINDACI

a pagina 8

pagine 4 e 27

Dieci sale espositive e uno splendido auditorium, patrimonio culturale del mondo intero. Inaugurazione il 14 settembre SPORT CALCIO PRIMA DIVISIONE

BASKET LEGA A

La Cremonese vuole Vanoli, primo test brindare domani amichevole alla prima casalinga oggi contro Trento a pagina 23

PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE

Speciale serie A con le otto “big” del campionato ▲

a pagina 22

Pare che i sondaggi (io ho visto quello di Swg) diano un Pdl primo partito, una lieve ascesa di Grillo, Scelta Civica quasi sparita e, udite udite, un calo del Pd. Ma, ancora una volta, il dato forte, il dato preoccupante è il continuo ampliarsi della forbice tra elettori e “politica”. Una quota enorme di astenuti e indecisi, aumentata da chi si dice deluso dal Pd – pare il 5 per cento: non poco - che per questo ha la performance negativa di cui si diceva. I motivi sono intuibili: le larghe intese, il voto sul Presidente della Repubblica eccetera. Per il resto, non aiuta la partecipazione e l’interesse l’incartarsi, che continua imperterrito, su Berlusconi sì/Berlusconi no. Il Pd spera in Renzi, anche se Letta sta crescendo nei consensi. Il Pd spera in un personaggio che sappia bucare lo schermo, che faccia ridere o sorridere, che abbia parlantina agile e sciolta; insomma, che “piaccia”. Sembra che Matteo Renzi possa essere questo e che possa convincere a votare Pd coloro che sono delusi o che lo hanno abbandonato o che, addirittura, sono elettorato del centrodestra. Quindi, ancora l’idea della politica fortemente legata al capo, o comunque al carisma di uno. Mi piacerebbe conoscere davvero il livello di consapevolezza dei cittadini rispetto alle idee, ai progetti, alla visione del futuro dei personaggi politici. Penso che sia molto scarso. Ma mica è colpa dei cittadini: è che nessuno o quasi parla di idee, progetti, visione del futuro. Si parla tanto di tagli e di tasse spesso conseguenza dei tagli stessi. Questo continuo spremere, raschiare il fondo, è la rappresentazione di una visione miope di risolvere i problemi. Di tasse si muore, non è uno slogan: le restrizioni ci hanno trascinato nella recessione, questo è certo. Qualche giorno fa stavo riflettendo: mi sono recato in centro con la macchina e ho speso 7,5 euro di parcheggio, 3 euro al mattino in Villa Glori e 4,5 euro nella pausa pranzo in piazza Marconi. Non è poco. Questo non invoglia certo a frequentare il centro, se proprio non se ne può fare a meno. La riflessione che facevo è questa: secondo me i parcheggi dovrebbero essere gratuiti, questo favorirebbe una maggiore frequentazione del centro da parte dei cittadini, probabilmente le attività commerciali se ne avvantaggerebbero, così l’economia cittadina. Significherebbe forse maggiori volumi di vendite, maggiore occupazione e così maggiori entrate erariali allo stato, alle amministrazioni locali, certamente in misura maggiore rispetto al valore dei 7,5 euro di “tassa per occupazione del suolo”. Se estendete il concetto a più livelli, significa rovesciare il modo di pensare e agire dell’attuale politica. Una utopia? Forse, sta di fatto che altri Paesi, anche a noi vicini, stanno decisamente meglio di noi. E non è un caso, appunto, che siamo l’unico Paese in Europa che non è tornato a crescere.

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di Daniele Tamburini

MUSEO DEL VIOLINO, «UNA MERAVIGLIA»

CARO SCUOLA

a pagina pagine 14-21 26

TRENI CARI E IN RITARDO. ALLONI: «SERVONO INTERVENTI MIRATI»



CREMONA 8 SETTEMBRE

Una cerimonia di commemorazione

In occasione della ricorrenza dell'8 settembre è prevista una cerimonia commemorativa che si terrà alle ore 11.45, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, dove verrà deposta una corona

di alloro alla lapide che ricorda i Caduti della Resistenza ed i Martiri di Cefalonia. Prima della cerimonia ufficiale, alle 10.45, al Civico Cimitero, si terrà un momento di riflessione religiosa.

Quanto costa la scuola!

Tempi di crisi, si cerca di risparmiare su testi e cancelleria. Vola il mercato del libro usato e si rinuncia alle griffe

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di Laura Bosio

ncora il caro scuola: dai libri al materiale didattico, tutto costa di più, in una situazione di bilanci familiari sempre più difficile. Sono tante le spese da affrontare in questi giorni: secondo l’indagine effettuata da Libreriamo, a preoccupare di più gli italiani sono i libri (46%), la cancelleria e gli accessori (25%) e gli abbonamenti ai mezzi (11%). Esperti e addetti ai lavori spiegano come ammortizzare le spese: acquistare libri usati (41%), fare attenzione al rispetto delle norme da parte degli istituti scolastici (34%), acquistare i testi da librerie online (26%) o rivolgersi alla grande distribuzione organizzata (28%). Si utilizza sempre di più il mercato del libro usato, che si svolge con diversi canali. «Ci sono i mercatini, ma spesso non si trova quello che si cerca» sottolinea Elena, mamma di una studentessa 12enne. «Nella scuola di mia figlia ci organizziamo tra genitori, acquistando i libri da quelli che hanno finito il triennio di scuola media, o comunque da quelli che passano di classe. E' una sorta di nostro "mercatino interno", almeno si va a colpo sicuro, e si risparmia». Sono sempre meno le famiglie che acquistano libri nuovi, anche a causa del fatto che l'elenco dei libri da acquistare è sempre più lungo e comporta spese ogni anno più elevate. «I libri sono tra le voci di spesa più consistenti» dice Michela. «Ho la fortuna che i miei figli hanno solo due anni di differenza tra di loro, quindi i libri del primo passano al secondo senza troppi problemi. Quando vedo che vi sono delle nuove edizioni vado a controllare se si

tratta di cambiamenti consistenti o se il contenuto resta lo stesso, e in questo caso evito di acquistare il nuovo. Fortunatamente gli insegnanti sono molto elastici da questo punto di vista». Se il libro è comunque un costo fisso di cui non si può fare a meno, si risparmia molto anche sul materiale didattico. «Il segreto sta nel tenere presente tutti i volantini che arrivano a casa, confrontando i prezzi e gli sconti applicati nei vari punti vendita» spiega Ettore. «In un supermercato si rivelano più convenienti i quaderni, in un altro gli zaini, in un altro ancora c'è in offerta il diario, e via di seguito. Una vera e propria caccia allo sconto: è l'unico sistema per far quadrare il bilancio familiare». E' uno dei motivi per cui molti aspet-

tano l'ultimo minuto per fare gli acquisti: «Più si aspetta e più i prodotti sono scontati» racconta Sara, madre 25enne. «Noi spesso andiamo a fare gli acquisti proprio a ridosso dell'inizio della scuola, approfittando delle rimanenze - soprattutto per quanto riguarda zaini e diari - che sono decisamente scontate». Un'altra strategia molto diffusa è l'acquisto di dosi consistenti di materiale, nella formula del "pacco risparmio". «Avendo bisogno di massicce dosi di quaderni, biro, ecc, inoltre, posso puntare sulle quantità, ottenendo ottimi risparmi» racconta Enzo, padre di tre figli. «Più problematico è invece l'acquisto di materiali specifici. Ad esempio, mia figlia fa il liceo artistico e

spesso deve acquistare cose molto costose. Mi piacerebbe che gli insegnanti venissero un po' più incontro alle famiglie...». La tendenza di moltissimi genitori è quella di abbandonare le griffe: «Ci sono famiglie che si lamentano di non riuscire a pagare tutto e poi vedi in giro ragazzini griffati dalla testa ai piedi!», commenta Claudio. «Ai miei figli ho insegnato fin dall'inizio quanto sia assurdo pagare di più un prodotto solo per il nome che porta stampato sopra. Il materiale scolastico lo acquistiamo rigorosamente non "di marca". Un quaderno deve svolgere la sua funzione didattica, non serve che abbia disegnato sopra un tale cartone animato piuttosto che uno specifico personaggio dei fumetti». Stesso discorso vale per gli zaini, per i diari, per i pennarelli e via di seguito: «Mia figlia a volte si lamenta, con i suoi sette anni, che vorrebbe lo zaino come le sue amiche, ma le sto insegnando qual è il valore reale degli oggetti che usa» racconta Silvia. «Evito le griffe anche nell'abbigliamento, perché è giusto che fin da piccoli i nostri figli imparino l'importanza di un consumo critico». Stanno crescendo, quindi, i "consumatori oculati". «Sono sempre stata "fissata" con le griffe, ma la necessità di risparmiare mi ha portato a rivedere questo mio atteggiamento, anche nell'acquisto del materiale scolastico per i miei figli» racconta Sonia. «Ho iniziato quest'anno ad evitare i prodotti di marca, e non me ne pento affatto» Nell'era del consumismo, dunque, forse la crisi sta insegnando alle famiglie italiane il reale valore delle cose, ma soprattutto l'importanza di un consumo più responsabile.

I CONSIGLI DI ADICONSUM

Dove e quando è meglio acquistare

ACQUISTO LIBRI NUOVI • Supermercati: si possono ordinare anche via internet. Lo sconto si aggira tra il 15 e il 20% • Librerie: anche in questo caso si possono ordinare via internet, ma gli sconti sono più bassi. ACQUISTO LIBRI USATI • Passaparola: è l’acquisto di libri da altri studenti. Sono forse quelli più convenienti in assoluto • Mercatini • Supermercati: possibile solo in alcuni punti vendita •Librerie QUANDO ACQUISTARE? • Acquistare i libri di testo una volta che la lista dei docenti sia confermata, in quanto il professore che subentra all’inizio dell’anno scolastico ha la facoltà di adottare nuovi libri; • Verificare se vi sono testi obbligatori all’interno dell’elenco dei libri “consigliati”; • Attendere la circolare della scuola con la specifica del tetto di Isee al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico.


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Cronaca

Sabato 7 Settembre 2013

Anteprima per la stampa, oltre 80 giornalisti italiani e stranieri. Prossima inaugurazione il 14 settembre

Museo del Violino, «Una meraviglia» Presentato in anteprima alla stampa, italiana e internazionale, il Museo del Violino della nostra città, il “museo meraviglia”, uno scrigno di tesori: una realizzazione affascinante, e non solo per chi è addetto ai lavori, una straordinaria realtà che mostra con tutta evidenza lo sguardo corto di chi nega l’importanza fondamentale per la vita di ogni comunità umana della cultura e della bellezza. Il Museo, un itinerario di suggestioni tra passato e presente, che unisce strumenti preziosissimi come gli Stradivari, gli Amati e i Guarneri del Gesù al blocco multimediale interattivo, vera meraviglia tecnologica, sarà inaugurato uffi-

I

di Laura Bosio

l suono dei violini accompagna il visitatore alla scoperta del magico mondo della liuteria cremones e , re c e n t e m e n t e i n s e r i t a dall’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell'umanità. E’ il Museo del Violino, una struttura di importanza mondiale voluta dal cavalier Giovanni Arvedi e realizzata grazie al suo impegno, in sinergia con i più autorevoli esperti a livello mondiale, come ha sottolineato il sindaco Oreste Perri: «dall'ingegneria acustica all'architettura, passando per tutte quelle professionalità che hanno permesso di avere il meglio, semplicemente una meraviglia». Dopo la presentazione in anteprima alla stampa di tutto il mondo (circa ottanta i giornalisti presenti, italiani e non solo), sarà la volta della inaugurazione vera e propria: il 14 settembre prossimo, quando finalmente la città e i turisti potranno visitare le sale che raccontano cinque secoli di liuteria cremonese, in un percorso tra gli strumenti dei grandi maestri, da Antonio Stradivari a Giuseppe Guarneri Del Gesù ad Andrea Amati. Il museo, pensato per soddisfare le esigenze dei visitatori di ogni età, conduce il visitatore in un percorso tra storia e multimedialità, che lo porterà a conoscere a fondo le peculiarità di un'arte che Cremona ha sempre coltivato, tanto che ancora oggi la nostra città vanta la presenza di oltre 120 laboratori liutai. Maestri che all'interno delle sale espositive hanno un proprio posto: vi sono infatti esposti alcuni loro stru-

cialmente sabato 14 settembre. Tutti allora potranno visitarlo, insieme allo straordinario Auditorium, dalle forme leggere e ondeggianti, che ben si inseriscono nella rigida costruzione del Palazzo dell’Arte, una sede portata a nuova vita. Comprensibilmente e visibilmente soddisfatto il sindaco Oreste Perri:” E’ questo un atto d’amore per la città della liuteria, un patrimonio non solo della città ma del mondo intero”. E non poteva mancare di esprimere la sua gratitudine verso il cavaliere Arvedi, che si è fatto mecenate ed ha permesso la realizzazione di questa grande opera fortemente voluta: “E’ stata per me una gioia im-

mensa vedere crescere e prendere forma quello che avevamo immaginato, una immensa soddisfazione. Nessun sacrificio, ma provo una grande gioia sapendo di lasciare ai nostri giovani questo patrimonio culturale segno della genialità dell’uomo, capace di trasformare la semplice materia, il legno, nelle architetture sonore della musica, in un suono meraviglioso che esce da due fessure a forma di effe …”. In un momento così difficile, una grande soddisfazione per tutta la città, salutata dalle note di Bach suonate dal Maestro Antonio De Lorenzi. Daniele Tamburini

Dieci sale espositive, un auditorium con un’acustica eccezionale, un gioiello che fa grande Cremona

Oreste Perri, Sindaco di Cremona con il Cav. Giovanni Arvedi

menti e raccontate le loro biografie, ad imperitura memoria. Il museo riunisce quindi tutte le collezioni liutarie cremonesi, un complesso di beni che conta oltre 70 strumenti ad arco e oltre 700 reperti originali che testimoniano il lavoro di Antonio Stradivari. Il percorso della visita si articola in dieci sale. A partire dalle origini del violino, indagate attraverso documenti storici, iconografici e strumentali, con tanto di bottega liutaria operativa. Non mancano ampi spazi multimediali che illustrano le vicende delle più celebri dinastie liutarie cittadine. Fiore all'occhiello è la sala che contiene gli strumenti di tutti i più grandi maestri cremonesi; grande importanza ha anche la sala dei loro eredi, i maestri contemporanei. In ogni sala le postazioni multimediali guidano il visitatore alla scoperta del mondo degli strumenti ad arco,

adatti agli esperti così come ai comuni visitatori. Si raccontano quindi i sistemi di costruzione degli strumenti ad arco e le loro particolarità tecniche e acustiche, le vicende delle più importanti famiglie di liutai cremonesi, la diffusione del violino cremonese nel mondo. Il museo dà anche ampio spazio all’esecuzione musicale, destinata a rendere sonoro e interattivo un luogo in cui gli strumenti sono usualmente racchiusi in vetrine di protezione, progettate per accogliere adeguatamente tali delicati oggetti. Si possono dunque ascoltare in vari punti dell’esposizione, e in particolare in una sala di proiezione appositamente predisposta, frammenti di concerti, esibizioni di celebri strumentisti, interviste a virtuosi e protagonisti del mondo del violino, composizioni violinistiche di artisti famosi e altre

commissionate appositamente per questo luogo, senza dimenticare che il museo possiede un ampio auditorium per le vere e proprie esibizioni concertistiche. A completare un museo dai tratti decisamente avveniristici è l'auditorium intitolato allo stesso Giovanni Arvedi, un luogo che offre un'acustica ottimale, adatto ad ospitare i più grandi maestri e le più grandi orchestre del mondo. «In una sala squadrata e caratterizzata dalle linee rette, abbiamo inserito una vera e propria scultura in legno, l'auditorium, che non ha una sola linea retta» ha detto con orgoglio lo stesso Arvedi, che per realizzarlo ha consultato i maggiori esperti del settore. E Lo ha fatto per valorizzare la storia della nostra città, la bellezza di uno strumento, il violino, «che regala una vera e propria magia armonica e crea, grazie alla precisione e

alla tecnica dei nostri maestri, un suono coinvolgente e unico che esce da due semplici effe». Pensato come forma di espressione della bellezza degli strumenti, l’auditorium nasce per rappresentare la grande tradizione musicale, ma vuole anche confrontarsi con il futuro della musica. Il risultato è un progetto fluido, fatto di volumi morbidi, linee sinuose che si rincorrono e disegnano una grande scultura organica che esprime il propagarsi delle onde sonore. Il palco è al centro della scena, il pubblico "avvolge" i musicisti, il dialogo che si crea tra spettatori ed esecutori produce un forte impatto emozionale e consente di vivere una esperienza nuova che va oltre il concetto classico di concerto. La suggestione di questo ambiente è esaltata anche dal design delle 450 poltrone studiato esclusivamente per questo auditorium. L’acustica studiata dall’ingegnere Yasuhisa Toyota ha raggiunto un livello di perfezione che ne consente anche l’utilizzo come sala di incisione. L’acustica dell’auditorium è garantita dall’aggiunta di altri accorgimenti: l’inserimento di tende acustiche dietro ogni apertura; la creazione di un’intercapedine che funge da cassa di risonanza sotto il “palco” centrale; la realizzazione del rivestimento della muratura perimetrale del livello interrato forata del 50% per permettere l’assorbimento del suono dalla tenda acustica retrostante. altro servizio a pagina 25


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Cronaca

Sabato 7 Settembre 2013

La ripresa non tocca Cremona

«Permangono criticità importanti che devono essere risolte e che sono sintomatiche di un ambiente certamente poco favorevole al fare impresa»

Chiusura dei saldi estivi

Prima edizione de “Lo Sbaracco”

Per chiudere in bellezza i saldi estivi, sabato e domenica, Confcommercio e Botteghe del Centro, con la collaborazione della Fipe (Federazione dei pubblici esercizi), organizzano la prima edizione de “Lo Sbaracco”. «L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo delle imprese» ha detto Sergio Vacchelli, vice presidente dell'associazione. «Hanno aderito oltre ottanta negozi, che saranno aperti anche la giornata di domenica. E’ coinvolta, sostanzialmente, la stessa area interessata ai Giovedì d’estate: Corso Campi, Cavour, Garibaldi, Matteotti, Mazzini, Vittorio Emanuele, ma anche la Galleria del Corso, largo Boccaccino, via Gonfalonieri, Guarneri del Gesù, Mercatello, Solferino e vicolo Bordigallo». Per due giorni le imprese cremonesi scenderanno in strada per esporre i loro prodotti anche all’esterno delle vetrine. «Grazie alla collaborazione del Comune continua il vicepresidente di Confcommercio - abbiamo ottenuto di poter usufruire del plateatico gratuito. E’ un segnale importante: la sinergia tra Amministrazione e realtà economiche deve rafforzarsi per raggiungere l’obiettivo della valorizzazione della città». Un auspicio sottoscritto anche dal consigliere comunale con delega al commercio, Domenico Maschi, convinto che «Nei momenti di crisi è più difficile trovare la determinazione a mettersi in gioco, per cercare di ripartire. Ma per questo è ancora più importante lavorare insieme. Auspico sinceramente che questo evento diventi un appuntamento tradizionale, crescendo negli anni ad acquisendo sempre maggiore rilevanza». Per l'occasione il centro sarà chiuso al traffico, dalle 10 alle 20. «Protagonisti assoluti sono i negozi che, con noi, hanno voluto mettersi in gioco, tentare questa sfida per portare un segno di speranza, per cercare di rilanciare i consumi» sottolinea Laura Guglia, direttore di Confcommercio Cremona. «Ci sarà la possibilità di fare buoni acquisti, proprio per chiudere i saldi. Non mancherà un po’ di animazione. I bar della Fipe si sono già attivati per assicurare la musica, con il dj o con il karaoke». «Lo sbaracco – conclude Vacchelli - non nasce da ragioni solo economiche. Vuole essere una occasione di festa, di incontro che coinvolga tutta la città. Già il titolo suggerisce l’idea della apertura e della condivisione. E lo stesso è ben evidente nella volontà dei negozi di organizzare esposizioni all’esterno».

Gian Domenico Auricchio: «Accesso al credito e sburocratizzazione: ecco le priorità»

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di Laura Bosio

a situazione delle imprese sul nostro territorio è molto pesante. Il dato emerge da un'analisi della Camera di Commercio di Piacenza, secondo cui Cremona è tra le realtà con il tasso di crescita (0,97%) più basso rispetto ai territori limitrofi (come Piacenza, Parma, Lodi o Pavia). Dall'inizio del 2013 sono ben 300 le imprese che hanno dovuto chiudere i battenti. Al 30 giugno 2013 risultano registrate 30.392 imprese. Da gennaio le iscrizioni sono 919, mentre le chiusure sono 1300 (di cui 81 le cancellazioni d’ufficio). Se è vero che a livello europeo si respira aria di ripresa, il quadro è ancora molto fosco. Ne abbiamo parlato con il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio. La crisi continua, anche nel 2013, a falcidiare aziende, una dopo l'altra. Qual è la situazione? Quante attività hanno chiuso dall'inizio dell'anno? Nel primo semestre 2013 sono state 1.219 le imprese che hanno chiuso, dato in linea con quello dello stesso periodo 2012 in cui erano state 1215 le imprese cessate, contro le 1.085 del 2011 e le 1.045 del 2010. A dare un quadro più preciso della situazione è il saldo fra nuove iscrizioni e cessazioni che vede nei primi sei mesi di quest'anno un dato negativo di 300 unità, mentre nel 2012 era stato di 210. Nel primo semestre 2011 nuove iscrizioni e cessazioni si compensavano, mentre nel 2010 la consistenza imprenditoriale ave-

Gian Domenico Auricchio A lato la Camera di Commercio

va segnato un +146 unità. Ago della bilancia del trend dell’ultimo biennio sono sicuramente le imprese artigiane che, con 568 cessazioni nei primi sei mesi del 2013 e un saldo negativo di 259 unità, contribuiscono a quasi il 90% del calo del saldo. In particolare, a pagare il prezzo più alto della crisi sono le imprese del comparto delle costruzioni con 341 cessazioni a fronte di 127 nuove imprese. A seguire è il settore commercio con 274 cessazioni e 177 nuove iscrizioni, con un saldo negativo di 97 unità, a mostrare una significativa sofferenza. Un settore che è fortemente colpito dall’attuale andamento congiunturale che si ripercuote

sui consumi e che non può contare sugli sbocchi dei mercati internazionali». C'è chi parla di ripresa, ma il territorio cremonese ancora non gode di buona salute: riusciremo a uscire dall'impasse? «I segnali positivi dell’analisi della produzione industriale riferiti al 2° trimestre 2013, con molti indicatori che tornano in territorio positivo rispetto ai primi tre mesi dell'anno (produzione +0,8% rispetto al trimestre precedente, ordini interni +2,1%, fatturato +1,3%, ordinativi esteri +6,4%) e le aspettative degli imprenditori più favorevoli in particolare per gli ordini, vanno considerati con estrema cautela. Per-

«Bisogna rimettere al centro dell’agenda l’economia reale»

mangono infatti criticità importanti che devono essere risolte e che sono sintomatiche di un ambiente certamente poco favorevole al fare impresa. Mi riferisco in particolare alla contrazione del credito per le imprese, che ormai rappresenta un problema di dimensione europea, ed al peso degli adempimenti burocratici che, secondo una recente ricerca, sottraggono all’economia produttiva del territorio oltre 142 milioni di euro, pari all’1,63% del valore aggiunto prodotto dall’industria e servizi. Per questo come Camera continueremo ad attuare interventi volti a favorire l’accesso al credito per le nostre imprese, in accordo con gli organismi di garanzia FIDI, e la semplificazione». Cosa servirebbe all'imprenditoria italiana per poter agganciare la ripresa? «La situazione economica presenta ancora molte incertezze che rendono vitale attuare interventi di sistema destinati a dare ossigeno alle imprese, a partire dall’accesso al credito e dalla sburocratizzazione, e a creare un contesto più favorevole alle attività economiche. Certamente per far sì che le nostre aziende possano competere ad armi pari con i concorrenti sui mercati globali - oggi vera e propria frontiera per la crescita - bisogna rimettere al centro dell'agenda del Paese l'economia reale, le imprese, vero motore in grado di generare lavoro, progresso e sviluppo. Imprese che hanno già dimostrato di saper reagire, innovando, mettendosi in rete e cercando di cogliere le opportunità offerte dai Paesi emergenti».

Commercio

Crisi dei negozi di vicinato: progetto per realizzare dei mercati rionali Un paesaggio desolato di saracinesche abbassate, interi quartieri diventati dormitorio, piccoli paesi senza più i servizi minimi: questo è il quadro del commercio "di vicinato", di quei piccoli negozi che rappresentano la linfa vitale di una città o di un paese. Negozi che vanno verso la chiusura, giorno dopo giorno. «La situazione è grave e decisamente pesante: i negozianti non solo non riescono più a pagarsi lo stipendio, spesso hanno difficoltà anche a coprire le spese» racconta Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «Molte sono le chiusure registrate dall'inizio del 2013, e molte altre, purtroppo, sono previste di qui a fine anno». Il problema più grosso, secondo Bonoli, sono certi quartieri cittadini, dove le difficoltà sono più evidenti, e dove il rischio è che diventino vere e proprie "aree dormitorio", proprio a causa della mancanza di negozi. «Pensiamo a quartieri come il Boschetto, il Cambonino, Gerre de Caprioli: stiamo assistendo alla desertificazione delle attività commerciali». Una situazione che ricalca quella che si presenta in molti paesi, specialmente quelli situati a ridosso di grandi complessi commerciali. «Vi sono comuni, come Gadesco, in cui i negozi sono tutti spariti» spiega Bonoli. «Questo rappresenta un problema per le persone anziane, che magari non hanno la possibilità di spostarsi, e che avrebbero bisogno del negozio "sotto casa". Altra questione rilevante che possiamo osservare è che alcune categorie merceologiche rischiano l'estinzione, anche in città, in quanto sono ormai pochissimi i negozi legati ad esse. Questo comporta anche un allontanamento delle persone dalla propria città, per spostarsi verso altri

centri o verso la grande distribuzione». In questo scenario, neppure i saldi sono più sufficienti a "salvare le vendite". «Quest'anno l'andamento è stato in linea con quello dello scorso anno, o in alcune situazioni anche peggiore. Ciò non permette ai commercianti di stare tranquilli». Intanto, per salvaguardare le aree della città in cui i negozi stanno scomparendo, è in fase di ripartenza un progetto, voluto dall'amministrazione comunale e dalle associazioni di categoria, per creare dei piccoli mercati rionali settimanali. «Il commercio ambulante non è la soluzione, ma rappresenta un valido aiuto per chi non può spostarsi per fare la spesa» spiega Bonoli. Intanto anche a livello regionale ci si sta muovendo contro la chiusura dei negozi di vicinato, tanto che la seduta

della Commissione attività produttive del 5 settembre è stata dedicata proprio alla crisi del commercio, su volere del presidente Angelo Ciocca (Lega Nord). Un tavolo che ha visto la partecipazione di associazioni di categoria, Anci e sindacati per concordare azioni concrete per supportare la stesura del Piano pluriennale del commercio. “La Regione deve dotarsi quanto prima di una sorta di "pronto soccorso" per i negozi di vicinato, prima che il trend negativo li porti alla totale estinzione» ha detto Ciocca. «I negozi, soprattutto quelli che rappresentano la storia del nostro territorio, vanno agevolati e se possibile sostenuti anche economicamente». Accesso al credito, fiscalità agevolata, semplificazione, sostegno alle locazioni commerciali, migliore utilizzo dei fondi europei: queste alcune delle azioni suggerite per superare la crisi delle micro e piccole imprese del commercio in Lombardia. In particolare il presidente della commissione ha puntato l'attenzione sulla necessità di pensare nuove regole per l'e-commerce. La proposta è quella di una tassa sui prodotti che vengono venduti on line come ciambella di salvataggio per i negozi della nostra regione, sempre più strozzati dalla crisi. «Chi vende in Italia e in Lombardia, anche se il negozio sta dall'altra parte dell'oceano, deve contribuire fiscalmente, pagando una sorta di "pedaggio" per le autostrade reali e virtuali che percorre», ha detto Ciocca, aggiungendo che «siamo pronti a utilizzare queste nuove entrate anche per sostenere la digitalizzazione e la modernizzazione dei nostri negozi storici, che vogliamo tutelare».


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Cronaca

Sabato 7 Settembre 2013

Imu, 700.000 euro in meno nelle casse del Comune?

Roberto Nolli: «Lo Stato potrebbe corrispondere meno di quanto da noi calcolato. In questo caso dovremmo correre ai ripari con pesanti tagli»

L’

abolizione temporanea dell'Imu sulla prima casa sta creando non pochi problemi alle amministrazioni comunali, che si trovano a fare i conti con un mare di incertezze. A cui si va ad aggiungere, a partire dal 2014, l'ulteriore punto interrogativo rappresentato dalla cosiddetta "Service tax", che dovrebbe andare a sostituire appunto l'Imu e la Tares. Notevoli saranno quindi le difficoltà per i Comuni, che dovranno in breve tempo adeguarsi alle nuove normative. A tutto questo si aggiunge la questione attuale legata agli introiti dell'Imu di quest'anno, che rischiano di essere inferiori a quanto previsto, con conseguenti problemi di pareggio in bilancio. Ne parliamo con il vice sindaco e assessore al bilancio Roberto Nolli. «Per il momento il pagamento dell'Imu sulla prima casa è stato bloccato, sia per quanto riguarda la rata di giugno che quella di settembre (per chi avesse scelto le tre rate invece che due), mentre ancora non si sa nulla in merito al pagamento previsto per dicembre: la copertura, da parte dello Stato, non è ancora stata stabilita, per cui non possiamo ancora dire se i cittadini dovranno pagare o meno l'ultima rata. Del resto non sappiamo neppure quale importo lo Stato trasferirà ai Comuni per coprire i mancati introiti dell'Imu sulla prima casa. Il dato trasmesso dai sindaci al Governo, calcolato sulla base dei dati catastali, non corrisponde infatti a quanto invece il Governo

il caso

Tares e Imu vengono calcolate sulla base di percentuali uguali per tutti, mentre la Service tax farà riferimento al potenziale reddito del contribuente. Questo permette una migliore redistribuzione della ricchezza. Altra differenza rispetto a prima è che i soldi non vengono versati allo Stato, ma direttamente ai Comuni». Quali saranno le difficoltà nella gestione di questa nuova imposta? «Che ci troveremo ad affrontare l'ennesimo cambiamento nel giro di pochi anni. Prima l'introduzione dell'Imu, poi quella della Tares, e ora spariscono entrambe, sostituite da questa nuova imposta. I Comuni dovranno ricalcolare tutto. E per fortuna che l'introduzione del nuovo schema di bilancio pubblico, che doveva entrare in vigore nel 2014, è stato spostato al 2015».

La Service tax sarà calcolata sulla base del potenziale reddito del contribuente ritiene di dover pagare. La cifra che ci verrà corrisposta verrà quindi comunicata entro la fine di settembre, motivo per cui la presentazione del bilancio di previsione dello Stato è stata spostata dal 31 ottobre al 30 novembre. Ma per il Comune di Cremona il rischio è che lo Stato, sulla base dei propri conteggi, ci riconosca 700mila euro in meno del dovuto». Questo cosa comporta? «Il Comune avrà tempo fino al 30 novembre per ritrovare un equilibrio nel bilancio - che, ricordiamo, deve chiudere in pareggio - e l'unica soluzione sarà di

mettere in campo tagli drastici. Per molti Comuni questa situazione creerà forti problemi di liquidità, tanto che potrebbero avere difficoltà ad affrontare le spese di tutti i giorni, come anche il pagamento degli stipendi». Anche a Cremona? «Fortunatamente noi possiamo vantare ancora un po' di liquidità residua, e per tutelarci abbiamo stipulato un accordo che ci permetta di chiedere un anticipo sulla cassa (una sorta di fido, in sostanza). Ci sono stati accordati, fino al 31/12, 17 milioni di temporaneo accesso al credito: questo ci permetterà di stare tran-

quilli. L'interesse passivo annuale che eventualmente ne deriverebbe sarebbe, come prevede la normativa, addebitato allo Stato, in quanto il ritardo nei trasferimenti dipende da esso». Ma cosa dovrebbe cambiare per il cittadino con l'introduzione della Service Tax? E' vero che si tratta di un'imposta più equa? «E' difficile dire cosa accadrà l'anno prossimo, quando già abbiamo difficoltà a capire cosa succederà di qui a fine dicembre. Pare che questa nuova tassa sarà in effetti più equa per il cittadino, in quanto più personalizzata: mentre oggi

Cosa prevede che accadrà? «Non lo so, ma di una cosa sono certo: non possiamo più andare avanti così. Un Governo che approva il bilancio di previsione 2013 a novembre ha ormai toccato il fondo. Il vero problema in Italia è che si cambia continuamente idea, senza imboccare mai una direzione univoca: questo ci rende poco credibili agli occhi del resto del mondo. La confusione normativa, del resto, è figlia della confusione politica: quando si mettono insieme nella stessa maggioranza anime completamente diverse la situazione diventa ingestibile».

Caccia al puma, la Prefettura dispone l’utilizzo delle trappole

Continua la caccia al puma che da settimane si starebbe aggirando nelle campagne cremonesi, in particolare nel territorio di Soresina - località “Cascina San Giuseppe” e “Cascina Livelli Rossi” - creando non poche preoccupazioni alle forze dell'ordine. Si è svolta nei giorni scorsi, in Prefettura, l'ennesima riunione tecnica di coordinamento interforze, presieduta dal Prefetto, allo scopo di fare il “punto situazione” in merito alla

presunta presenza del felino. Per l'occasione al Tavolo sono convenuti anche esperti di settore: Livio Togni, dell’omonimo Circo; Giovanni Todaro, giornalista naturalista, esperto in tecniche di individuazione e cattura di specie animali anche alloctone, nonché i rappresentanti del Wwf e dell'Anpana. Ques'ultimi hanno fornito indicazioni per l’eventuale custodia dell’animale che, una volta preso, verrà gestito dal Corpo Forestale

dello Stato e sistemato presso apposite associazioni. Scopo del tavolo è stato di impostare percorsi congiunti e azioni condivise che possano portare, in breve tempo, all’individuazione di tecniche mirate a catturare l’animale, evitando rischi e pericoli allo stesso ma soprattutto garantendo l’incolumità della gente. Frattanto continuano i pattugliamenti, che

però non hanno portato, sinora, all'individuazione dell'animale da parte delle Forze dell'ordine. Il prossimo passo in questo senso sarà quello di attivare delle trappole con esca, sia presso la Cascina “San Giuseppe” che presso quella “Livelli Rossi”. Il Sindaco del Comune di Soresina ha emanato, nel frattempo, un’apposita ordinanza di interdizione della zona.


Cronaca

Riaprire le case chiuse? «Prima si tutelino le donne»

Il referendum partito da Mogliano Veneto per abrogare la legge Merlin sulle case di tolleranza raggiunge le 100mila firme

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di Michele Scolari

l referendum proposto da Giovanni Azzolini, sindaco di Mogliano Veneto (Treviso), per abrogare parzialmente la legge Merlin (che dal 1958 vieta l’apertura delle case di tolleranza) ha avuto un seguito maggiore di quanto ci si aspettasse. La proposta ha già raccolto 100mila firme, anche se il quorum (500mila firme) è ancora lontano. Diversi sindaci che si mostrano entusiasti sui supposti benefici derivanti dalla “regolarizzazione” di un’attività che ciclicamente va incontro a tentativi di regolamentazione a suon di leggi, ordinanze e multe. Ma le ordinanze vengono regolarmente infrante, le multe restano in gran parte inevase (esemplari i dati della Polizia Locale di Vicenza, dove manca all’incasso l’87% delle sanzioni inflitte), senza contare la prostituzione che si svolge in appartamento o il fenomeno che Vincenzo Caselli (presidente di “On the road”, associazione di sostegno alle vittime della tratta) ha definito i «bordelli del 21° secolo», cioè i locali mascherati da innocui night club, centri di massaggio, sale bingo e, da qualche tempo, persino alcuni cinema. Per non parlare dello sfruttamento e del racket: «in questo modo – sostengono Angelo Alessandri e Matteo Iotti di Progetto Reggio e Luca Vezzani del Pdl, promotori della raccolta firme - 'papponi' e 'magnaccia' perderanno il loro lavoro e la possibilità di vessare le ragazze sotto la loro protezione». Altri possibili benefici che potrebbero derivare dalla riapertura delle case di tolleranza sarebbero l’assoggettamento della professione sia a controlli medici e sanitari, sia all’imposizione fiscale, stimando un gettito prodotto all’incirca pari all’Imu: secondo le ultime stime, quello del sesso a pagamento è un

in breve

Rapina a Cavatigozzi, via 60mila euro Attimi di terrore ieri in un laboratorio di orologi, situato in via Passirano a Cavatigozzi. Almeno 4 individui a volto scoperto sono penetrati nel laboratorio con la scusa di voler riparare un orologio. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, giunti sul posto a sirene spiegate, i due hanno dapprima aggredito il titolare, legandolo ad una sedia con del nastro adesivo per immobilizzarlo. Quindi, si sono impossessati di un orologio da soggiorno con la base in marmo e di circa 60mila euro in contanti, contenuti in una cassaforte della quale si sono fatti consegnare la chiave dalla vittima (un pensionato 78enne, B.M.). Sono in corso le indagini dell'Arma per risalire ai malviventi, dileguatisi a bordo di un'auto di piccola cilindrata.

Studenti minacciati e rapinati, tre arresti L’assessore Amore: «Prima leggi severe per debellare lo sfruttamento e garantire alla donna la libertà di scelta» mercato che in Italia muove oltre 20 miliardi di euro annui, con all’attivo 70mila prostitute e 9 milioni di clienti. In molti, però, sono contrari: diversi sindaci non sembrano convinti, giudicando la soluzione come troppo frettolosa ed invocando «regole chiare e un provvedimento organico, pena il rischio di pericolosi vuoti normativi». Anche Cremona sembra allineata sulla stessa lunghezza d’onda. «Lasciando da parte le convinzioni dettate dalla propria coscienza e guardando il fenomeno in modo neutro – commenta Luigi Amore, assessore ai Servizi Sociali del Comune - se davvero si vogliono evitare forme di schiavitù occorre anzitutto redigere e promulgare leggi severissime in tema di sfruttamento della prostitu-

Sesso a pagamento un business che vale quanto l’Imu

E' stato assicurato alla giustizia il rapinatore della Farmacia Zamboni al quartiere Po. Gli uomini della questura di Cremona l’hanno rintracciato e fermato a Brescia nelle prime ore di ieri. Per l’uomo sono scattate le manette a sole 24 ore dal colpo che aveva messo a segno alle 16 di giovedì pomeriggio nella farmacia Zamboni, situata in via Mincio al quartiere Po. L’uomo aveva fatto irruzione nell’esercizio, a volto scoperto, brandendo coltello e pistola sotto gli occhi esterrefatti di dipendenti e avventori. Senza esitazione si era diretto verso il registratore di casa, affondando le mani nel cassetto e ripulendolo di tutto il contante. Al momento si parla all’incirca di una cifra tra i 2 e i 3mila

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Sabato 7 Settembre 2013

zione che debellino una volta per tutte le violenze che spesso stanno dietro questo fenomeno, sia sulla strada che tra le mura (dato che, a ben vedere, le case chiuse sono già presenti in modo clandestino». La scoperta di tali realtà è avvenuta più volte anche a Cremona e l’ultimo caso ha visto coinvolte anche alcune ragazze minorenni (di origine orientale). «C’è anzitutto bisogno di una normativa definita che possa permettere alla giustizia di operare un controllo stringente e capillare sulle figure che stanno nell’ombra, che sfruttano la debolezza e la mancanza di alternative delle ragazze costrette sui marciapiedi. Queste sono l’ultimo anello della catena: ed è poco fruttuoso tirare l’ultimo anello quando poi non si riesce a toccare

quelli dietro». E chi c’è dietro? Approfittatori, lenoni, spesso appartenenti alle mafie italiane e straniere: individui senza scrupoli, che sfruttano la fragilità e la mancanza di difesa. «E proteggere la fragilità è compito dello Stato. La donna che sceglie il marciapiede è contenta di farlo? Nella stragrande maggioranza dei casi no. E allora queste leggi devono servire a garantire anzitutto alla donna la libertà di scelta: questo è il primo passo. Poi, se una persona sceglie liberamente questa professione, possono entrare in gioco altri discorsi, relativi alle case di tolleranza ed alle imposizioni fiscali. Ma all’origine dev’esserci sempre un atto compiuto senza costrizioni. La scelta dev’essere libera, altrimenti saremo daccapo».

Spesso dietro ci sono le mafie italiane e straniere

Preso il rapinatore della farmacia Zamboni arrestato a Brescia dalla squadra mobile

euro. Poi, per assicurarsi una fuga senza inconvenienti, aveva chiuso i presenti nel bagno precipitandosi di corsa fuori dall’eser-

Nuova sede della cooperativa “Nonsolonoi”: oggi il taglio del nastro La cooperativa Nonsolonoi presenta ufficialmente alla città la nuova "Bottega del Mondo" di Corso Matteotti 1. L’appuntamento è per Sabato 7 Settembre alle ore 18.00 con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, a cui seguirà un buffet equo e solidale sulle note di Elena Andrusiani (violino) e Marcello Zeliani (chitarra). «E’ senza dubbio significativo che il centro della città veda concretizzarsi, al suo cuore, il sogno di una nuova sede per la nostra cooperativa, ispirata ad un’economia alternativa centrata sulla dignità dell’uomo e sullo sviluppo sostenibile” - sottolinea con orgoglio Francesca Bignelli, Presidente di Nonsolonoi - “Attraverso l’economia solidale ci impegniamo a promuovere l’autosviluppo dei popoli: contadini e artigiani, soprattutto del Sud del Mondo». Fondata a Cremona nel 1995, la cooperativa di commercio equo e solidale Nonsolonoi gestisce le tre Botteghe del Mondo di Cremona, Casalmaggiore e Viadana, e conta oggi oltre 250 soci tra volontari, lavoratori e sostenitori. Nella nuova Bottega di Corso Matteotti si potranno trovare generi alimentari, prodotti di artigianato, abiti e accessori, detersivi biologici, linee naturali per la cura del viso e del corpo, nonché produzioni biologiche di Libera Terra (coltivate nelle terre confiscate alle mafie) o provenienti da circuiti di economia carceraria. Per maggiori informazioni: www.nonsolonoi.org

cizio. Qui aveva cercato dapprima di sequestrare l’auto ad un’automobilista senza riuscirci. Successivamente, preso dal pa-

nico di non riuscire a fuggire, ha strappato la bicicletta ad un minorenne che stava passando, lasciandogli però 100 euro per il “disturbo”. Le indagini erano partite immediatamente dopo il colpo, condotte dalla squadra mobile della questura di Cremona. Raccolte le preziose testimonianze dei presenti, già da ieri pomeriggio gli agenti cercavano un uomo tra i 40 e i 50 anni, presumibilmente fuggito nella città della Leonessa. Al dettaglio geografico si era arrivati a partire da una svista del

maldestro rapinatore. Questi infatti, all’automobilista che aveva cercato di bloccare fuori dalla farmacia per procurarsi un’auto con cui fuggire, aveva intimato di accompagnarlo a Brescia. Nel giro di 24 ore gli agenti lo hanno rintracciato ed arrestato. Quando è stato rintracciato ieri pomeriggio, i poliziotti hanno rinvenuto la pistola (risultata una scacciacani) ed il coltello che avrebbe utilizzato per la rapina. Il soggetto risponderebbe all’identikit fornito dai testimoni, che avevano potuto dare di lui una descrizione dettagliata, avendo agito a volto scoperto. Si tratta di P.D., 40enne cremonese, trovato in possesso di droga e armi (anche se si era già disfatto del bottino, ammontante a 2.800euro)

Due studenti minacciati e uno rapinato. E’ accaduto martedì mattina mentre i tre si recavano a scuola per sostenere gli esami di riparazione. Tre sconosciuti li hanno avvicinati e, minacciandoli con un cacciavite, li hanno rapinati ottenendo un magro bottino di 15 euro. Il terzo ragazzo, non avendo contanti, si è preso un paio di ceffoni e qualche pugno. Ma i tre aggressori sono stati fermati poco dopo in piazza Roma dai carabinieri di quartiere, allertati dai ragazzi che hanno fornito l’identikit degli aggressori. Si tratta di I.A., kosovaro 25enne di Cella Dati e F.G.F., ivoriano 28enne residente a Cremona (entrambi pregiudicati), assieme a K.M., 18enne macedone. Fermati e portati in caserma, sono stati trovati loro addosso i 25 euro ed il cacciavite. Per loro è scattato l’arresto per rapina aggravata, detenzione ingiustificata di oggetto atto ad offendere e lesioni.

Marijuana a Vescovato, due sequestri dei Cc Un ingente quantitativo di marijuana sequestrata, un arresto e una denuncia. E’ il bilancio dei due interventi condotti sabato 31 e martedì 3 settembre dai carabinieri di Vescovato. Nel primo caso, è finito nei guai M.O.O., 45enne residente in paese: dopo vari appostamenti, i militari hanno sorpreso l’uomo intento a curare una vera e propria piantagione di ben 42 piante di marijuana (frutto di due diverse semine non occasionali). Ora si trova ai domiciliari. Nel secondo caso, a finire denunciato per coltivazione di stupefacenti e detenzione illegale di munizioni è stato il 52enne G.G., sempre di Vescovato. I carabinieri avevano notato una pianta di marijuana posizionata sul balcone. Avendo suonato ripetutamente il campanello dell’abitazione senza ottenere risposta, i militari hanno fatto irruzione. Il 52enne ha provato a far gettare nel water la pianta ma è stato notato dai carabinieri, che hanno rinvenuto anche una cartuccia calibro 12 e alcune dosi di marijuana già essicate.


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Cronaca

Sabato 7 Settembre 2013

Alloni: «Individuare gli interventi da mettere in campo per migliorare realmente il servizio ferroviario»

Aumenti puntuali, treni sempre più in ritardo

L'unico convoglio che non è mai in ritardo, lungo i binari delle ferrovie lombarde, è quello degli aumenti delle tariffe del servizio, che anche quest'anno sono scattati puntuali a inizio settembre. Ciò a fronte di treni che invece sono sempre e invariabilmente in ritardo. Cresce il costo, quindi, ma senza un conseguente miglioramento del servizio. L'aumento previsto è pari allo 0,20 per cento su tutti i biglietti e del 2,84 per gli abbonamenti «Io viaggio ovunque in Lombardia» e «Io viaggio ovunque in provincia». Una misura che va a colpire i 670mila pendolari lombardi che ogni giorno prendono il treno per raggiungere il posto di lavoro. «Se la puntualità dei convogli su ferro è proprio il parametro utilizzato per giustificare gli aumenti ta-

riffari, sulla rete di Trenord, nei primi cinque mesi del 2013, la quantità di treni che hanno rispettato i tempi è crollata in media di 3,4 punti» fa sapere Dario Balotta (responsabile trasporti di Legambiente Lombardia). «Il maggior numero di treni in ritardo e le numerose soppressioni di luglio (un migliaio) e agosto (alcune centinaia) non programmate, avrebbero dovuto portare a una riduzione delle tariffe non ad un loro nuovo aumento» «Per migliorare la vivibilità delle città e il loro ambiente – insiste Balotta - serve un miglioramento della qualità del trasporto pubblico e non continui aumenti che scoraggiano l'uso dei mezzi pubblici. Gli aumenti tariffari dovrebbero premiare qualità, puntualità e aumen-

to delle corse, ma in regione Lombardia le logiche sono diverse». Sulla questione interviene anche il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera ai sindaci Perri, Bonaldi e Silla, rispettivamente di Cremona, di Crema e di Casalmaggiore, per condividere la proposta di convocare una conferenza di servizi, tecnico-politica, che veda la partecipazione di Trenord, Regione, Provincia, Comuni e i vari portatori di interessi, a partire da chi tutti i giorni utilizza il treno. «L'idea è quella di fare il punto sulla mobilità nella nostra provincia e soprattutto nelle aree attorno al cremonese, cremasco e casalasco – spiega Alloni - la situazione del servizio ferroviario locale è sotto gli occhi di tutti, è sempre più in-

soddisfacente per i tanti utenti che quotidianamente prendono i treni da e per le nostre città. Sono convinto che sia necessario organizzare un momento di confronto con Regione Lombardia per individuare una serie di interventi a favore del nostro territorio». Nella lettera il consigliere del Pd chiede ai tre amministratori locali di condividere questa iniziativa «al fine di svolgere un'azione comune per individuare ed indicare alla Regione e a Trenord gli interventi da mettere in campo a medio termine per migliorare realmente il servizio ferroviario sulle tratte cremonesi, soprattutto in ottica Expo. Dalla possibile "Conferenza dei servizi" mi aspetto di vedere nero su bianco un crono programma certo per il rinnovo del materiale rotabile e de-

L'estate volge al termine, ma non la voglia di viaggiare. Approfittando delle giornate di bel tempo, ma anche in previsione delle belle giornate autunnali, il Cta Acli vi propone tanti nuovi viaggi e gite.

gli interventi infrastrutturali». Intanto continua la protesta dei pendolari della linea Fidenza-Cremona, che chiedono la risoluzione dei problemi del pessimo collegamento fra le due città. I pendolari da mesi devono dividersi fra treni e autobus sostitutivi, perché Trenord, che gestisce la tratta, non riesce a far passare convogli proprio nelle fasce orarie più utili a chi viaggia per lavoro. Ma sui bus il posto è sempre poco e i tempi si dilatano notevolmente.

Tantissime persone hanno raccolto l’appello di Papa Francesco al digiuno contro la guerra in Siria

Pace: ecco perché bisogna pregare e digiunare

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di Dio. Per questo siamo chiamati a pregare perché Dio, che è Signore di tutti gli uomini, metta nel cuore di tutti propositi di pace. Alla preghiera si aggiunge il digiuno: perché è il digiuno, come esperienza di autocontrollo e di rinuncia che dà forza alla preghiera, manifestandola non come espressione di parole vuote, ma anche di spirito di sacrificio che coinvolge la vita delle persone. E questo vale per tutte le grandi religioni monoteistiche che presentano sempre preghiera e digiuno come inscindibili».

di Laura Bosio

La possibile guerra in Siria ha turbato e preoccupato Papa Francesco, che nei giorni scorsi ha lanciato un forte appello per la pace, schierandosi con decisione contro la guerra e lanciando per oggi (sabato 7 settembre) una giornata di digiuno. Abbiamo interpellato con don Vincenzo Rini, direttore di Vita Cattolica e presidente del Sir, che gentilmente ha risposto alle nostre domande sul difficile momento che stiamo attraversando. Don Rini, soffiano venti di guerra, la pace è fortemente minacciata… «La pace deve essere mantenuta come garanzia di vita per il mondo. Per tutti gli uomini, anche per i grandi della terra vale l'antico comandamento biblico: “Tu non uccidere”. Per questo il papa Francesco – sulla scia dei suoi predecessori, a partire da Benedetto XV che definì la prima guerra mondiale una “inutile strage” – chiede insistentemente a tutti gli uomini di lavorare per la pace e di pregare perché sia evitata la guerra. La guerra uccide, e nessuno al mondo ha il potere di distruggere la vita di altri uomini, specialmente con la guerra moderna che miete migliaia e migliaia di vittime innocenti. Oggi poi, le moderne tecnologie militari hanno costruito armi di potenza devastante, con le quali basta un dito che schiaccia un bottone a distanza di migliaia di chilometri, per di-

Don Vincenzo Rini

struggere vite umane innocenti di uomini, donne e bambini. Oltre tutto, anche quando terminano le guerre lasciano strascichi di distruzioni e di odi tra i popoli che diventano fatalmente, causa di altre guerre. A distanza di tanti anni restano vivi i tristi frutti della prima e della seconda guerra mondiale: si pensi ad esempio alle contrapposizioni nella ex Jugoslavia. Se poi guardiamo alle guerre recenti, ci rendiamo conto che la guerra non risolve i problemi: si pensi alla guerra in Iraq, che, anziché risolvere a complicato le tensioni, moltiplicando le uccisioni». Per rafforzare il proprio messaggio il Papa ha lanciato l’iniziativa di un digiu-

no per la pace, nella giornata di sabato. Qual è il significato simbolico di un gesto simile? Quanto è importante? «Papa Francesco ha chiesto a tutti gli uomini di buona volontà e ai capi delle nazioni di dedicare la giornata di sabato 7 settembre alla preghiera e al digiuno. Preghiera, anzitutto, perché è la preghiera di tanti uomini che può ottenere dal Signore l'illuminazione ai capi dei popoli perché rinunciano alle armi, ma cerchino soprattutto il dialogo. Perché quindi rinuncino ad affrontare la questione siriana con logiche ideologiche e di potenza, ma solo con logiche di umanità. Diceva San Gerolamo che “Solo la preghiera vince Dio”: naturalmente, se gli uomini poi ascoltano la voce

Questo appello del Papa ha mobilitato tantissime persone, cattolici e non. E’ un segno del grande carisma e della capacità di coinvolgere che questo Papa ha dimostrato sin dall’inizio del suo Pontificato? «Papa Francesco nei pochi mesi del suo pontificato si è rivelato un pastore attento alle necessità di bene di tutti gli uomini. Con la sua simpatia, la sua umiltà e semplicità ha manifestato di essere guida sicura dei cattolici, ma anche di tutte le persone che cercano il bene. Per questo tanti, anche non credenti, lo ammirano e ascoltano le sue parole. Non è il papa che condanna le persone, ma che le ama, le comprende, le esorta, le guida. Il suo messaggio è profondamente cristiano e, allo stesso tempo, pienamente umano. Un vero profeta per il nostro tempo, di cui si sentiva il bisogno».

In Cattedrale veglia di preghiera e apertura straordinaria a Caravaggio Anche la Chiesa cremonese, per volontà del vescovo Dante Lafranconi, vivrà la giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero che Papa Francesco ha indetto per sabato 7 settembre, vigilia della festa della Natività di Maria, Regina della Pace. Per l'occasione l'Ufficio diocesano per il Culto divino ha predisposto un apposito schema di preghiere dei fedeli, precisando che il 7 settembre sarà possibile celebrare

le Messe con il formulario "Per la pace e la giustizia" usando i paramenti di colore violaceo. Alle 21 in Cattedrale si svolgerà la veglia diocesana di preghiera presieduta dal vescovo. La veglia in Cattedrale si aprirà alle 21 con l’esposizione dell’Eucaristia. Ad accompagnare l’adorazione saranno quindi sette “notturni”, ognuno dei quali composto da una lettura, uno dei 7 salmi penitenziali e invocazioni. La veglia si concluderà a mezzanotte, dopo la benedizione

eucaristica impartita dal Vescovo. A S. Maria del Fonte di Caravaggio per l'intera giornata le Messe in programma in basilica (ore 7, 8.30, 10 e 16) saranno celebrate usando il formulario "per la pace e la giustizia". Secondo la stessa intenzione sarà recitato il Rosario delle 16.45. Il santuario inoltre, rimarrà eccezionalmente aperta anche in serata per seguire in diretta (a partire dalle 19) la celebrazione guidata dal Papa in piazza S. Pietro.

• Dal 01 al 08 settembre Soggiorno al mare, in Puglia, presso il Rosa Marina Resort 4****. Durante il soggiorno si effettueranno Escursioni a Ostuni, Locorotondo e Alberobello. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 19 al 22 settembre Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • 22 settembre - Giornata dedicata al complesso del Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) definito la “Nuova Gerusalemme” tra arte, antichità e storia. x• Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • 29 settembre - Giornata dedicata a Bellagio … un vero e proprio Paradiso … tra scorci, ville e natura. • 6 ottobre - Giornata dedicata alla visita di Venezia, città unica al mondo, e dell’ Isola di Murano famosa per le sue ineguagliabili vetrerie. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. • Dal 19 al 20 ottobre Weekend dedicato all’Eurochocolate (Perugia) con stand, degustazioni gratuite, sculture, negozi, spettacoli, tutti all’insegna della dolcezza del cioccolato. Si visiterà inoltre anche Assisi. • 10 novembre - Giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 7 dicembre - Giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it


Lettere & Opinioni "

critica

Il commento in prima pagina non ricorda certo Mark Twain Signor direttore, nell’editoriale pubblicato sabato scorso nella prima pagina de il Piccolo del Cremasco, a firma di Renato Ancorotti, nella prima parte si fa riferimento ad una versione ipotetica, per quanto autorevole. Nella seconda parte tutto diviene perentoriamente conclamato, niente condizionali ma solo presenti e passati remoti, l’avverbio iniziale (“secondo”...) soccombe a “sicuramente...”. Più che Mark Twain ci starebbe bene Goebbels: «Calunniate, calunniate, qualcosa resterà comunque». F. Balloni Crema ***

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replica

L’unica cosa che ci è rimasta è la libertà di pensare Signor direttore, sono d’accordo con la lettera della signora Zanotti di Cremona fino alla penultima riga: come si può essere “vittime della dittatura del pensiero”? Allucinante! E’ proprio la mancanza di pensiero, di ragione, di spirito, la chiami come vuole, che crea le dittature. Pensi all’ultima vera dittatura che abbiamo avuto: quella fascista. Ce n’era uno solo che pensava (lo diceva lui), gli altri erano sollevati da questo obbligo, dovevano solo ubbidire. Di questa repubblica si può dire tutto e il contrario di tutto, ma una cosa ci è rimasta: la libertà di pensare, giudicare ed esprimere, come lei fa, la sua opinione. Ernesto Biagi Casalmaggiore ***

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proposta

Fondo regionale per combattere la violenza sulle donne Egregio direttore, vorrei esporle una breve riflessione in merito alla tematica della violenza alle donne. Che cosa potrebbe fare un Comune per affrontare questa grave questione? Tutti i Comuni, indipendentemente dalle loro dimensioni demografiche quindi dal loro bilancio, dovrebbero poter garantire un collocamento temporaneo alla donna e alla sua prole per la loro messa in sicurezza. Ciò attualmente non sempre avviene e non per cattiva o volontà delle amministrazioni comunali, ma per mancanza di risorse dedicate. I Comuni medio-piccoli non riescono a garantire finanziariamente un collocamento di emergenza, di breve o medio periodo, nella migliore delle ipotesi sarà di qualche giorno. Un intervento di collocamento protetto comporta per il Comune costi in molti casi insostenibili per le esigue casse comunali, ma è proprio l’impossibilità d’accedere ad un altro alloggio ad essere uno dei fattori che rendono difficile alle donne interrompere la situazione di violenza. Alloggi protetti che negli anni sono stati realizzati e poi mantenuti allo scopo di un’accoglienza d’emergenza sono scarsi o inesistenti. Come supplire a questo problema? Riservando un fondo regionale dedicato alla copertura finanziaria degli interventi di allontanamento, in modo da garantire al Comune la copertura totale della spesa affrontata. Ciò eviterà che solo i Comuni di grandi dimensioni attuino questo tipo di intervento rendendolo, invece omogeneo sull’intero territorio regionale. Cristina Cerri Gussola ***

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corso garibaldi

La Giunta non deve vanificare la pedonalizzazione Signor direttore, già a luglio con una mozione chiedevamo di rinviare l’iter per la pedonalizzazione di Corso Garibaldi in attesa di maggiore condivisione con i residenti, con le associazioni di categoria e di predisporre interventi sull’arredo urbano e alcune soluzioni legate alla mobilità e ai parcheggi. A distanza di più di un mese dall’avvio della pedonalizzazione, di fronte ad una serie di proteste la Giunta è costretta a mediare e a fare un supplemento di verifica. Infatti, si è svolto oggi l’incontro tra il presidente di Ascom, il sindaco Perri e il consigliere comunale Maschi e si parla di un documento condiviso con le varie as-

Sabato 7 Settembre 2013

La tassa sui rifiuti quando cade in prescrizione? Buongiorno avvocato, vorrei sapere quando cade in prescrizione il debito per il tributo sulla nettezza urbana e se questa tassa deve essere pagata anche per la seconda casa che non abito mai. Caterina *** La tassa sui rifiuti (Tarsu, dal 2013 sostituita dalla Tares) è un tributo locale per il quale, secondo il più recente orientamento della giurisprudenza, opera il termine di prescrizione di 5 anni. Questo termine riguarda la prima notifica degli avvisi di accertamento, con emissione delle cartelle esattoriali nei successivi tre anni. Pertanto l’ente locale deve notificare al contribuente un avviso motivato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato. Diversamente, in caso di mancata notifica, il debito cade in prescrizione. Per quanto ri-

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

guarda il pagamento della tassa sui rifiuti relativamente alla seconda casa, il proprietario non è tenuto a pagare detta tassa quando sono state distaccate le utenze relative a luce e acqua. Al contrario, secondo il Ministero, la presenza di arredo o l’attivazione anche di uno solo dei pubblici servizi di erogazione idrica o elet-

sociazioni di categoria sul rilancio del corso e attuare una campagna informativa rivolta alla cittadinanza su questo nuovo centro commerciale all’aperto: bene, anche se forse era meglio predisporlo prima. Dopo l'eccessiva fretta, il mancato confronto e le proteste spero che la Giunta attui una serie di interventi legati all’arredo urbano, ai plateatici e alla mobilità cittadina per migliorare davvero la vivacità del centro storico e non vanifichi la pedonalizzazione che è un progetto importante atteso da tempo. Alessia Manfredini Consigliere comunale del Pd ***

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protesta

Un’iniziativa legata alla pesca promossa da ambientalisti Egregio direttore, venuti a conoscenza di un’iniziativa che si svolge in un paese del Cremonese e organizzata da un’attività legata alla pesca e alla sua promozione, non abbiamo potuto fare a meno di notare la partecipazione e il sostegno dato ad essa da associazioni ambientaliste e di conservazione della natura (circolo “Aironi del Po” di Legambiente e Wwf Cremona)! Forse il punto sta proprio nell’attenzione all’ambiente e alla sua “conservazione”, piuttosto che agli individui animali… Leggendo il programma, infatti, abbiamo notato che non solo l’iniziativa è per finanziare un acquario (struttura in cui, pur in presenza di tutte le cautele e le tutele, gli animali vivono comunque prigionieri), ma anche che la giornata prevede tra le attività l’osservazione al microscopio di insetti (morti? uccisi apposta? ci viene spontaneo chiederci), nonché il fatto che il pranzo proposto è torta fritta con spalla cotta (ossia con un pezzo di un animale ucciso e cucinato, senza alcuna alternativa vegetariana o vegana, tra l’altro!). La riflessione che ci viene spontanea è come tutto quanto abbiamo evidenziato possa andare d’accordo con il rispetto della vita in tutte le sue forme e… semplicemente, non ci va affatto! Associazione Una Cremona ***

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“voltini” di crema

Le code alle biglietterie potevano essere evitate Signor direttore, la scorsa domenica ci sono stati dei problemi con lunghe code alle biglietterie di via Libero Comune, quelle dove entrano i tifosi locali che costituiscono il 90% degli spettatori. Qui sono solo due le biglietterie aperte, mentre sono ben 4 quelle in viale De Gasperi per i tifosi ospiti che sono il 10% degli spettatori. L’imputato maggiore ( a parte i problemi di natura informatica dichiarati dal dg Cesare Fogliazza) è costituito dall’obbligo del biglietto nominativo e dal possesso della cosiddetta “tessera del tifoso”. Un obbligo che a Crema pare eccessivo dal momento che si

trica, costituiscono presunzione semplice (che si può quindi contestare con prova contraria) dell’occupazione dell’immobile, che pertanto sarà soggetto all’imposta sui rifiuti. La sola presenza dunque di arredi in un immobile, nonostante siano state staccate le utenze, è sufficiente a far presumere la tassabilità della casa ai

tratta di una piazza assolutamente civile; anche perché gli ultimi fatti dimostrano che gli incresciosi episodi di teppismo si svolgono ad di fuori dello stadio. Bene quindi la chiusura di via De Gasperi ed un controllo delle forze dell’ordine organizzato più all’esterno dello stadio che all’interno. G.T. Crema ***

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punto di vista

Il digiuno, un gesto isolato che forse serve a poco Egregio direttore, la Chiesa cremonese per desiderio del Vescovo, monsignor Dante Lafranconi, vivrà la giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero (che si svolgerà sabato 7 settembre dalle 21 nella Cattedrale di Cremona). Lodo l’iniziativa di Papa Francesco, che considero un pontefice per molti aspetti rivoluzionario. Ma al contempo, l’idea del digiuno mi suggerisce qualche domanda. Il digiuno è un segno di protesta, naturalmente pacifica, per esprimere tutto il dissenso verso una soluzione (quella della guerra) per molti versi errata. Ma anziché toglierci il cibo per un solo giorno non sarebbe meglio insegnare ad usarlo meglio in tutti gli altri? Il cibo e le risorse in genere. Non voglio gettarmi nei triti anatemi contro la società dei consumi (anch’essi divenuti ormai banali, come molti aspetti di questa società). Dico soltanto che l’Italia e l’intero Occidente, se vogliono cavarsi dall’impasse in cui li ha gettati la crisi, devono, tra le tante cose, anche cercare uno stile di vita più sobrio ed essenziale. Può dar fastidio, ma è così. E questo ormai è un ritornello che si sente ripetere da molte parti. Digiunare un giorno contro le ingiustizie e le miserie della guerra in Siria per poi tornare il giorno dopo a rimpinzarci oltre misura, a spostarci in auto per fare due metri, a tenere l’aria condizionata a 20 gradi, a comperare ciò di cui non abbiamo bisogno (sino magari al paradosso di digiunare per concederci il lusso)? Al posto del gesto estemporaneo non sarebbe preferibile un’impegno prolungato? Al posto del digiuno non sarebbe preferibile una gestione razionale ed oculata dei nostri beni (non soltanto nelle parole, ma anche nei fatti)? Di risposte non ne do. Lascio che ciascuno tragga la sua opinione, si spera dopo una profonda riflessione. Adamo Fabbri Cremona ***

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malvezzi

Un plauso ai corsi musicali nelle scuole secondarie Egregio direttore, l’anno scolastico 2013-2014 annovera, all’interno dell’offerta formativa cremonese, anche nuovi corsi ad indirizzo musicale presso diverse scuole secondarie di primo grado della pro-

fini dell’imposta sui rifiuti. Per verificare la presenza di arredi, tuttavia, occorre un’ispezione sul luogo che quasi nessun Comune fa. Mentre la mancanza di allacciamenti può essere provata documentalmente e questo basta per ottenere la cancellazione della tassa. Da segnalare il mini condono previsto dalla legge di stabilità 2013 in favore dei piccoli debitori di Equitalia. E’ stato previsto, infatti, dal primo luglio 2013, l’annullamento automatico di tutte le cartelle esattoriali per crediti di importo fino a duemila euro, purché iscritti in ruoli esecutivi prima del 2000. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

vincia. Si tratta, secondo il consigliere regionale del Pdl, Carlo Malvezzi, di un passo che «ben si colloca nella radicata cultura musicale del nostro territorio e anzi ne rappresenta un possibile, ulteriore sviluppo, valorizzando un patrimonio artistico e culturale che ci è riconosciuto a in Italia e nel mondo. Tra l’altro, creare sinergia fra l’ambito educativo e quello musicale-artistico, rappresenta il miglior viatico per dare forza e futuro a una tradizione di così lunga data come quella cremonese. Anche su questo versante, la Regione Lombardia, a cui compete l’approvazione dell’offerta formativa di ogni provincia, dimostra la propria lungimiranza nel valorizzare i patrimoni di eccellenza del proprio territorio. Un plauso va anche all’Ufficio scolastico territoriale di Cremona e al proprio dirigente, Francesca Bianchessi, per aver costruito la rete denominata “piazza Stradivari” che coinvolge, appunto, gli istituti che avvieranno i corsi ad indirizzo musicale, l’istituto Stradivari (Liceo Musicale e Scuola Internazionale di Liuteria), Usci (Unione società corali italiane), il Coordinamento Bande Musicali della provincia di Cremona, il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali - Università degli Studi di Pavia e che si pone l’obiettivo di sostenere, condividere e diffondere le iniziative di formazione musicale promosse dalla rete o dai soggetti che vi aderiscono». I nuovi corsi ad indirizzo musicale si inseriscono e anticipano, precisa da ultimo Malvezzi, «un’offerta formativa di secondo grado, post diploma, universitaria e specialistica in ambito musicale già consolidata, senza dimenticare tutto ciò che Cremona rappresenta sul versante della costruzione degli strumenti ad arco e degli organi, della formazione corale e di quella bandistica». Gruppo consigliare Pdl Regione Lombardia ***

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articolo 138

E’ in atto una pericolosa manomissione della Costituzione Signor direttore, dopo l’importante vittoria del portavoce del Movimento 5 Stelle, che ha impedito che, in agosto, la maggioranza in Parlamento facesse furtivamente a pezzi la Carta Costituzionale, anche i Consigli Regionali si sono attivati per riaffermare con forza il no del M5S al Disegno di legge costituzionale 813. E’ in atto, infatti, una pericolosa manomissione della Costituzione, tentativo vergognoso di revisione dell’assetto previsto dalla nostra Carta. Il Disegno di legge prevede nuove modalità di modifica costituzionale, in deroga all’art. 138 della Costituzione, imponendo i modi, le forme e i tempi del dibattito parlamentare e ponendo la Costituzione sotto scacco. Per molti costituzionalisti, per modificare l’art. 138 servirebbe addirittura un’assemblea costituente. Le riforme costituzionali non vanno nella direzione di una maggiore democrazia e partecipazio-

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ne dei cittadini; al contrario, faranno sì che sempre meno persone avranno più potere: presidenzialismi di fatto, esautoramento del Parlamento, sovranità popolare calpestata. In tempo di crisi e con una democrazia italiana claudicante per responsabilità di collusi, condannati o semplici incapaci, dare più potere a poche persone è gravissimo e pericolosissimo, rischiamo una deriva autoritaria che l’Italia ha già vissuto. Così, nei propri consigli di pertinenza, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle della Lombardia, della Sicilia, del Molise, della Valle d'Aosta, del Lazio, del Piemonte, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia impegneranno i rispettivi parlamenti regionali, se l’iter procedurale di revisione della Costituzione arriverà a compimento, ad appoggiare il referendum approvativo per la legge e a prendere una posizione pubblica palese sulla proposta che calpesta i valori condivisi su cui si basa la Carta Costituzione. Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, infatti, sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Ma le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Piero Calamandrei, nel 1955 durante il discorso sulla Costituzione, disse: «Dietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta...». I portavoce di M5S Lombardia ***

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quesito

Vogliamo sapere se si può valorizzare l’ex Sanatorio Signor direttore, da tempo la Provincia è in contatto con le autorità locali (Comune, Azienda Sanitaria, Provincia di Brescia, Comunità Montana, Gal, Regione) per verificare le possibilità di valorizzazione dell’ex Sanatorio, immobile di proprietà pervenuto da donazione modale da parte del disciolto Consorzio Provinciale Antitubercolare, attiguo ad altra proprietà in carico alle autorità bresciane. Sono stati realizzati incontri, visite e si sono sviluppati contatti costanti con la municipalità della località camuna al fine di sviluppare iniziative assistenziali, sanitarie, sociali e turistiche, legate ad un comprensorio che, negli ultimi tempi ha segnato incoraggianti azioni di sviluppo delle potenzialità. La questione era stata perorata da diverse realtà socio-assistenziali beneficiarie di interventi della stessa Fondazione Cariplo e, più di recente, da insigni autorità ecclesiastiche (Card. Re, nativo della frazione Croce di Salvem, ove è posizionato l’immobile in questione con lettera autografa al presidente della Regione Formigoni, nell’anno 2008, contro lo scempio ed il degrado delle strutture e per un loro consapevole riuso sociale e turistico). L’Azienda Socio-Sanitaria della Valle Camonica, dopo un periodo di condivisione dell’azione con la Provincia di Cremona, ha tentato di procedere, senza successo, all’alienazione con asta andata deserta, riferita all’immobile a confine con la proprietà cremonese e su cui gravano importanti correlazioni e servitù; le amministrazioni comunali, succedutesi a Borno nell’ultimo decennio, hanno mostrato un andamento variabile rispetto alla definizione del problema che, ovviamente, richiede la consultazione e la partecipazione attiva delle parti proprietarie, quali la Provincia di Cremona. Da notizie pervenute in estate si è appreso che la nuova amministrazione, recentemente insediatasi, sta provvedendo alla revisione dello strumento urbanistico e vogliamo sapere se sono stati stabiliti contatti con la nuova amministrazione comunale e con le autorità Camune e Bresciane interessate per la definizione del progetto riferito all’ex Sanatorio cremonese e quali prospettive di valorizzazione ed in quali termini e con quali destinazioni siano state o saranno proposte per la soluzione dell’annosa questione. Giuseppe Torchio Lista Civica Provinciale


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CREMA

Sabato 7 Settembre 2013

Trasparenza, sicurezza, più spazio alle iniziative private, no ai privilegi e ai lamenti, e sul tribunale...

Pdl, è iniziata la campagna d’autunno

P

er il Pdl, è iniziata a Crema la campagna d’autunno. Dove vuole arrivare, e quali sono gli obiettivi che si pone. Ne parliamo con Simone Beretta. Che mette al primo posto la trasparenza. Ma che cosa significa? «I “Manifesti di Crema” e il Ciringuito, tanto per citarne due, ma ve ne sono altre, sono iniziative ma dai contorni poco trasparenti. Più ci guardo, più aumentano le mie perplessità. Credo poi che alcuni consiglieri comunali per le attività professionali che svolgono in Crema dovrebbero avere il buon gusto di astenersi dal promuovere pubblicamente certe iniziative». Per esempio? «Con il Ciringuito i giardini pubblici sono in ordine e più sicuri. In centro Crema. Nei quartieri, però, erbacce e marciapiedi sconnessi segnalano la perdita inaccettabile di decoro della città. C’è da essere anche stanchi di un assessore che ogni 15 giorni ci propina che non ci sono soldi per tagliare l’erba sperando, cammin facendo, di trovare, peraltro ingiustamente, volontari a gogo che gli risolvono il problema. Non si rende neppure conto che alla fine crea qualche disoccupato in più da far mantenere ai servizi sociali». L’amministratore delegato di una partecipata definito «il nuotatore solitario» ha smesso di considerare la piscina pubblica come la sua vasca privata in estate? «Mi hanno detto di sì. Ora

Simone Beretta

Stefania Bonaldi

nuota con il popolo cremasco. Siamo stati come Mao nei suoi confronti: l’abbiamo educato a stare con la gente». Non solo la raccolta pubblicitaria per «I Manifesti di Crema». Sembra adesso che la giunta voglia editare un proprio giornale, gratuito, e abbia incaricato un professionista di raccogliere la pubblicità. Togliendo così altra “acqua” vitale agli editori “privati” che sono sul mercato. Se questo fosse vero… «Non ci posso credere. Impossibile. Sarebbe una dichiarazione di guerra alle minoranze e

agli editori. Vedremo... Nel frattempo ci sono altre questioni sul tappeto». Cioè. «Capita che se in Crema parcheggi male o non metti la monetina per gli stalli a pagamento per andare anche a una manifestazione pubblica, vieni giustamente multato. Quello che non si capisce è perché nessuno controlla la marea di auto fuori posto alla festa centrale del Pd ripristinando la sicurezza su via Milano». Una festa molto ben riuscita, ma durante la quale molti ristoranti cittadini sono co-

Il primo cittadino risponde alla Lega

Ancora polemiche sulla moschea, ma dal municipio dicono: si farà Oltre al problema sicurezza, ritorna il tema dell’eventuale moschea in città. Su questo argomento, c’è stata un’ulteriore precisazione dl sindaco, Stefania Bonaldi: «La realizzazione, allo stato è ancora del tutto eventuale in quanto subordinata alle scelte urbanistiche che saranno compiute in sede di consiglio comunale». Questa è la risposta del primo cittadino alla petizione della Lega che nei mesi scorsi ha raccolto circa 800 firme contro la realizzazione del luogo di culto islamico. Se ci sarà, per questo, una richiesta di modifica al Pgt da parte delle confessioni religiose, verrà presa in considerazione. Il sindaco, ricordando infatti che non si tratta della realizzazione di una moschea, ma di una musalla (piccoli luoghi di preghiera, piccole cappelle a pianterreno di una casa che possono contenere 50 persone, generalmente usati per la preghiera scandita nelle varie ore del giorno), fa sapere che si tratta più che altro di una variante al Pgt che prevede però un percorso partecipativo. «Pertanto» scrive il primo cittadino, «nessuno intende nascondere la realtà delle cose, per cui è fortemente prevedibile che una delle istanze presentate, per ottenere una disloca-

zione idonea, sarà presentata dalla comunità islamica presente sul territorio e finalizzata all’edificazione di una musalla» e che «l’edificazione di un luogo di culto possa essere in grado di promuovere un’immagine positiva dell’Islam».

stretti a chiudere perché la Festa Democratica attira un pubblico eccezionale. «Infatti. Ristoranti, trattorie e bar in città hanno una qualche buona ragione per lamentarsi di una manifestazione troppo lunga, quasi due settimane, ma soprattutto due weekend. Non sono anni di vacche grasse per nessuno e quindi un po’ di sensibilità in più non guasterebbe». Ritorniamo all’assessore che si lamenta di non avere soldi da spendere. Ma, a suo parere, questo sindaco e questi assessori non sapevano, già prima di essere eletti, che

avrebbero dovuto governare una città nel pieno di una crisi eccezionale? «Se questa giunta si sente pronta a governare solo nei periodi di vacche grasse, si dimetta. Nessuno li obbliga a governare». Bonaldi, assessori, consiglieri di centrosinistra e la “ditta”, come la chiama Repubblica, cioè il Pd, dicono che questa città è a prova di sicurezza, nonostante rapine e furti. A suo parere, questa posizione così ideologica, cambierà? «Dopo tante e incomprensibi-

li resistenze sembra che venga costituita una commissione consiliare. Meglio tardi che mai? No, siamo solo in ritardo e questo è una brutta cosa perché la gente non si sente tutelata. La Bonaldi si sta dimostrando una burocrate senza verve». Abbiamo perso il tribunale. E adesso? «Il sindaco pensa di revocare l’uso dello stabile del tribunale ad archivio, il che significa che l’aveva concesso. Ma come si fa a comportarsi così? Come si fa a difendere un’istituzione indispensabile ed irrinunciabile per il territorio in questo modo?». E per quanto riguarda le partecipate? «Per ora questo sindaco mi ha al suo fianco solo per l’acquisizione di quote da Scrp al fine di aumentare le proprie in Padania Acque. Crema, la mia città, non può essere un’entità marginale in Padania Acque. Mica abito a Spino d’Adda o a Ripalta Guerina!!! Certo che dopo che hanno fatto suonare i tromboni per un grande accordo strategico ed unitario per il territorio mi sembra che alla fine abbiano invece fatto solo un accordo di potere che nasconde chissà quali interessi, politici evidentemente! Dico questo perché sembra che ieri in SCRP la divisione tra i soci sia risultata tanto palese quanto stridente su una partita strategica. Attenti perché il territorio attende investimenti importanti che non partono e non certamente per responsabilità di Padania Acque».

Start 2013, per chi vuole mettersi in proprio Progetto presentato a Crema l’11 settembre Sarà presentato l’11 settembre, a Crema, il bando «Start 2013» a supporto della creazione d’impresa e attività di lavoro autonomo. Verranno chiariti tutti i dettagli e le modalità per accedere alle attività previste dal bando, con possibilità di fare domande agli esperti. L’iniziativa è stata organizzata dalle 11 alle ore 12.30 nella sala dei Ricevimenti del Comune, Sarà una responsabile della Camera di commercio di Cremona a illustrare il bando promosso e finanziato dalla regione Lombardia e dagli enti camerali di Cremona e della Lombardia che aderiscono al progetto. «Start 2013» mette a disposizione servizi gratuiti di formazione, assistenza per favorire l’accesso al credito per persone disoccupate, in cassa integrazione, in mobilità. Si rivolge, quindi, a tutti i residenti e domiciliati in Lombardia che intendono avviare una nuova impresa o diventare lavoratore autonomo. Avverte la Camera di commercio di Cremona che «oggi con il merca-

to del lavoro in rapido e costante mutamento è necessario disporre di tutte le informazioni e dei canali di sostegno adeguati che permettono di avviare una nuova impresa e rimanere sul mercato. In questo senso Start 2013 rappresenta un’opportunità concreta per costruire il proprio futuro. «E’ un’iniziativa che come Comune sosteniamo e promuoviamo con favore» ha dichiarato l’asses-

sore al Commercio e Attività Produttive, Morena Saltini. «Ritengo sia un’opportunità da cogliere in un momento difficile per il lavoro e l’imprenditoria, dove anche le buone idee a volte vengono mortificate dalla mancanza di strumenti metodologici e finanziari». Per informazioni: Punto Nuova Impresa – Camera di Commercio di Cremona Tel. 0372/490276 Email pni@cr.camcom.it

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

SABATO 7 SETTEMBRE

DOMENICA 8 SETTEMBRE

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE


Crema

Il 22 settembre si svolgerà «Street Golf Lexus Cremona-Bianchessi Auto» a 9 buche

Crema, golf in centro città S

i giocherà il 22 settembre nelle piazze e nelle strade di Crema il trofeo «Street Golf Lexus Cremona-Bianchessi Auto». Una novità in assoluto per la nostra città dopo i successi di questo evento già ottenuti a Bergamo, Verona, Santa Margarita Ligure, Val Badia e Sarnico (sono previste gare anche in Puglia e Sicilia il prossimo anno). Crema, insomma, si sta preparando ad accogliere 150 sportivi armati dei «ferri del mestierer» da tutta Italia, oltre ai rinomati golfisti cremaschi del Golf Club di Ombrianello. Già iscritte due squadre inglesi, due francesi e una tedesca. Sarà, insomma, competizione vera. Oltre ai giocatori, infatti, sono attese altre 150 persone, formate da parenti e amici. Comitive arriveranno da Bergamo, Brescia e Milano. Crema, in poche parole, ha intenzione di trasformarsi in un campo da golf a nove buche. Una giornata di puro e autentico divertimento per chi parteciperà alla gara e per chi si godrà lo spettacolo da spettatore seguendo i golfisti nel loro percorso all'interno della città. Ma sarà gara vera. Pensate alla competizione tra cremaschi e cremonesi, tra bergamaschi e bresciani, per citare il sano agonismo tra questi territori. Metteteci i milanesi che non vogliono essere secondi a nessuno, più inglesi, francesi e tedeschi, sarà l’assalto al primo posto. La manifestazione è stata presentata ieri mattina alla presenza dell’assessore Morena Saltini,

Nella foto da sinistra: Italo Mariani, Fabrizio Gargioni, Paolo Bresciani, Morena Saltini, Luca Rovetta e Chiara Cuti.

del presidente del Golf club di Crema, Fabrizio Gargioni insieme a Italo Mariani, da due degli inventori dello Street Golf» e da chi ha tenuto a battesimo quest'idea (Trentunodieci Asd, presieduta da Chiara Cuti) che arriva in città per la prima volta, ma che ha già ottenuto grande successo. «Abbiamo mutuato questa esperienza dai francesi» hanno spiegato Luca Rovetta e Paolo Bresciani, bergamaschi, «per far divertire i golfisti e offrire una ulteriore possibilità di sviluppo commerciale nelle città che ci ospitano. Dobbiamo dire che abbiamo vissuto bellissime esperienze a Bergamo, Santa Margherita Ligure e Verona, dove siamo riusciti a mettere una buca nel giardino della casa di Giulietta e una nell’Arena. E le stiamo vivendo

ancora» Ma come funzione «Street Golf»? Le buche saranno disegnate in nove strade di Crema, grazie a un tappeto di erba sintetica – di lu8nghezza da 30 a 170 metri - e le palline, di gomma, daranno al golfista la stessa sensibilità di tirare una pallina vera. Le iscrizioni sono riservate a golfisti che hanno l’handicap. E, quindi, hanno partecipato a competizioni organizzate dal Golf club. Il regolamento: giocano gruppi composti da quattro giocatori, composti da amici tra i quali c’è chi è più bravo a tirare sulla distanza, e chi sul green. Conterà molto la strategia. E’ valido il colpo di sponda e tutto quel che viene in mente ai giocatori pur di mandare la pallina in buca nel minor numero di colpi possibile. Si parte da piazza del

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Duomo, dove si darà il colpo d’inizio. La prima buca da conquistare nel palazzo Marazzi. Poi il percorso prosegue nelle zone più belle della città: Campo di Marte, il Centro culturale Sant'Agostino, piazza Garibaldi, fino a compiere al Palazzo Vescovile e di nuovo in piazza del Duomo. Si comincia alle 10 e si termina alle 18. Ogni squadra impiegherà circa due ore per completare il tracciato. Le iscrizioni sono aperte al Golf Club di Ombrianello (0373231357) e chiuderanno il 19 settembre. Oltre quota 132 partecipanti è prevista la lista d’attesa. Le premiazioni avverranno in piazza Garibaldi. Una grande chance per il commercio cittadino. Il centralino del Golf Club è stato letteralmente preso d'assalto per le prenotazioni con i partecipanti a caccia di alberghi e ristoranti. I golfisti resteranno in città per colazione, aperitivo, pranzo e cena. Faranno acquisti insieme alla famiglia nei negozi, visiteranno i luoghi d'arte e assaporeranno i sapori del territorio nei ristoranti. «Lo street golf sta conquistando il mondo. Per quel che ci riguarda» ha concluso Rovetta, «abbiamo un 2014 pieno di prenotazioni». Naturalmente chi vuol provare a fare il suo primo tiro con una mazza potrà farlo: in piazza del Duomo sarà allestito un struttura gofiabilr dentro il quale andare a provare. «Il nostro è uno sport molto popolare e non è costoso come erroneamente si pensa» ha concluso il presidente del Golf Club, Fabrizio Gargioni.

TRIBUNALE ADDIO

Non avremo più il nostro palazzo di giustizia: è finita

Sono tornati a mani vuote: sindaci, parlamentari e politici. Erano partiti da Crema destinazione Roma per incontrare il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. L’obiettivo era arcinoto: evitare la chiusura del tribunale di Crema, prevista per il 13 settembre. Sono stati, invece, salvati altri piccoli tribunale; Crema, no. Da qui la protesta, espressa in un comunicato: «Crema apparirebbe come l’unico tra i tribunali a perdere l’attività giudicante, congiuntamente a oltre una ventina di sezioni staccate di tribunale, con ciò stigmatizzando il concetto che il Tribunale di Crema otterrebbe un trattamento addirittura di minor rango rispetto alle sezioni staccate». Il nostro palazzo di Giustizia rimarrà solo un ampio archivio? Il sindaco dice di no: «In un contesto così magmatico e discrezionale, in una sorta di assalto alla diligenza in cui l’arbitrarietà prevale sul rigore e sull’efficienza, il sindaco di Crema ha informato il sottosegretario che, in carenza di una proroga anche per l’attività giudicante, si riserva di revocare la concessa disponibilità all’uso della struttura». Grande arrabbiatura, insomma. Risultati? Zero. La delegazione cremasca era formata dall’avvocato Martino Boschiroli, da Antonio Agazzi, dai sindaci Doriano Aiolfi, Paolo Riccaboni e Stefania Bonaldi, dall’ex vice presidente della Lombardia Gianni Rossoni. A Roma ad attenderli c’erano le parlamentari Cinzia Fontana e Silvana Comaroli.

Il Cremasco sempre più violento: aggressioni, pistole puntate, minacce, percosse e scorre anche il sangue

Rapina: un bandito ferito a coltellate Sono due pregiudicati. Hanno tentato una rapina a mano armata all’interno del supermercato «D Più» di Romanengo, martedì scorsok alle 16,40. Ma uno dei malviventi è stato ferito da un coltello, vibrato durante una colluttazione, dal fratello della commessa minacciata. Ecco come è stata ricostruita la dinamica. C.M., 44 anni, bergamasco di Osio, con il viso coperto da un passamontagna, è entrato nel supermercato di via delle Industrie con una pistola tra le mani (il complice lo aspettava all’esterno), e ha minacciato la commessa intimandole di consegnare il denaro in cassa. Ma a questo punto è intervenuto il fratello della donna, uno dei titolari del supermarket, armato di un coltello da macellaio. Durante la colluttazione, il bandito ha sparato senza colpire nessuno, ma, a sua volta, è stato colpito dal coltello all’addome e al polso. Gravemente. Sentendo i colpi di pistola, il complice che si trovava in auto, R.D., 63 anni, di Borico al Serio, pure lui bergamasco, ha pigiato sull’acceleratore sfondando la

vetrina del supermercato: uno stratagemma che ha agevolato la fuga del Micheli. I due sono poi arrivati a Offanengo dove hanno abbandonato la Panda utilizzata per il colpo a Romanengo e sono saliti su una Fiat Uno. Ma le forze dell’ordine sono partite alla caccia dei due

banditi. E vicino all’ospedale di Romano di Lombardia (Bergamo), dove R.D. stava portando il complice ferito, una pattuglia della polizia locale ha intimato l’alt ai rapinatori, che in un primo momento hanno fatto finta di fermarsi, ma hanno poi accelerato improvvisamente con una manovra manovra che avrebbe potuto investire i vigili. A questo punto, sono arrivati i carabinieri. C.M., trasferito all’ospedale di Seriate, è stato operato e si trova ricoverato in prognosi riservata. R. D., già condannato all’ergastolo per concorso in omicidio, è in carcere a Bergamo. Sulla Panda sono stati trovati i passamontagna e una pistola, finta. Mentre la pistola usata per l’aggressione, una Beretta calibro 9 (modello in dotazione alle forze armate) con matricola abrasa, era scivolata sul pavimentyo durante la colluttazione. Nessuna contestazione è stata mossa a carico del fratello della commessa (si parla di legittima difesa e di pericolo di vita).

Gioielliere picchiato, legato, rapinato

Continua l’allarme sicurezza anche nel Cremasco. I malviventi non esitano a minacciare e picchiare. Due rapine che hanno fatto scalpore perché sono finite nel sangue. La più recente, in ordine di tempo, è avvenuta mercoledì 5 settembre, alle ore 10,30 alla gioielleria Malusardi di Spino d’Adda. Tre persone sono entrate nel negozio di via della Vittoria. Un uomo e due donne; queste ultimo hanno finto di ineressarsi dei gioielli, mentre l’uomo ha estratto una pistola e l’ha puntata addosso ad Antonio Malusardi, 60 anni. Poi i tre hanno aggredito il titolare a calci e pugni, poi lo hanno legato sanguinante in un angolo della gioielleria, e infine hanno razziato preziosi per un bottino di 10mila euro. Secondo la dinamica degli avvenimenti ricostruita dai carabinieri, all’interno della gioielleria sono entrati un uomo e due donne a volto scoperto, armati di pistola. Il proprietario, che è stato picchiato e legato (sarà poi dimesso dall’ospedale con una prognosi di 20 giorni per contusioni alla faccia e al torace). I rapinatori sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno, ritrovata poi dalle parti di Dovera e risultata rubata a Cremona lo stesso giorno. Con ogni probabilità, dopo la rapina, sono fuggiti in direzione di Crema e, arrivati al rondò per Dovera, hanno abbandonato la Fiat per salire su un’altra auto nella quale li attendeva un complice. Sembra che i banditi volessero farsi aprire la cassaforte, ma una donna che abita nei pressi della gioielleria sembra che abbia gridato, mettendo così in allarme i banditi. Che sono usciti

Un’anziana fa arrestare un truffatore Finge di credere alle bugie, ma poi chiama i carabinieri

Finalmente gli anziani hanno annusato l’aria giusta per non farsi prendere per il naso dai soliti truffatori. Infatti, uno di questi si era spacciato per un incaricato della lettura dei contatori del metano, dopo avere installato nell’abitazione della vittima un rilevatore farlocco di fughe di gas tarocco. Le ha chiesto 250 euro di pagamento. Ma l’anziana si è dimostrata furbissima e coraggiosa. Ha finto di guadagnare tempo dicendo che in quel momento non aveva i soldi a disposizione, invitandolo a ripresentarsi più tardi per saldare il debito. Poi ha chiamato la polizia che ha identificato il truffatore: si tratta di Z.M., 23 anni, di Crema. Oltre alla signora in questione, aveva ingannato anche altri due pensionati nel giro di poche ore. Fermati anche due complici, anche loro pregiudicati.

di corsa dal negozio. Antonio Malusardi,m nel frattempo, è riuscito a slegarsi, ad avvisare la famiglia e le forze dell’ordine. Sembra che tutte le fasi antecedenti alla rapina e la rapina stessa siano state riprese prima dalle telecamere della videosorveglianza dislocate lungo le strade di Spino d'Adda e poi dalle telecamere interne al negozio. I filmati sono stati acquisiti dagli inquirenti.


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Crema

Sabato 7 Settembre 2013

Referendum giustizia

Il Pdl appoggia i Radicali

L’evento a Offanengo. Le novità partono da subito con la «Notte bianca»

Fiera «Madonna del Pozzo» al via

R Il Popolo della Libertà ha scelto di appoggiare i referendum sulla giustizia promossi dai Radicali: PER LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI Perché non si ripetano più casi di processi-mostro al termine dei quali i responsabili non pagano mai, perché in tempi rapidi il cittadino possa ottenere il giusto risarcimento per danni e per le ingiustizie patite. Si intende invece rendere più agevole per il cittadino l’esercizio dell’azione civile risarcitoria nei confronti dei magistrati. PER IL RIENTRO NELLE FUNZIONI PROPRIE DEI MAGISTRATI FUORI RUOLO Perché centinaia di magistrati dislocati nei vertici della Pubblica Amministrazione tornino alle loro funzioni originarie, così da smaltire l’enorme quantità di processi che si sono cumulati, destinati inesorabilmente a diventare carta straccia per prescrizione. CONTRO L’ABUSO DELLA CUSTODIA CAUTELARE Perché attualmente migliaia di cittadini vengono arrestati, e restano in carcere in attesa di processo per mesi, in condizioni incivili. Perché il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, si applichi solo per reati gravi. PER L’ABOLIZIONE DELL’ERGASTOLO Perché sia applicata la Costituzione; la detenzione deve avere come finalità la rieducazione del condannato: è un principio di civiltà giuridica in clamorosa contraddizione con il carcere a vita e il “fine pena mai”. PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI Perché è un diritto del cittadino essere giudicato, come avviene in tutte le democrazie occidentali, da un “giudice terzo”, obiettivo e imparziale. Obiettività e imparzialità che si ottiene solo separando le carriere del Pubblico Ministero e del Giudice. Per la raccolta delle firme a sostegno dell’iniziativa referendaria, sarà organizzato un gazebo in Piazza Duomo nella giornata di domenica 8 Settembre p.v. e alle ore 11.30 ci sarà una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa. Arch. Enzo Bettinelli Coordinatore Comunale PdL Crema

di Gionata Agisti

itorna la Fiera della Madonna del Pozzo di Offanengo, tradizionale manifestazione abbinata alla rassegna Settembre Offanenghese, iniziata ormai da qualche giorno. La Fiera, giunta alla sua 30esima edizione, verrà inaugurata oggi, sabato 7 settembre, alle 10.30, presso piazza Patrini, alla presenza delle principali autorità. La manifestazione, però, è già iniziata ieri e proseguirà fino a lunedì 9 settembre. La principale novità riguarda la prima Notte bianca in paese, che si terrà proprio questa sera. Per il resto, spazio a mostre di hobbistica, apertura non stop dei negozi con animazione per le vie del centro, compresa la domenica, e mercatino straordinario di artigianato e hobbistica, oltre a tutta un'altra serie di eventi musicali e non, in grado di soddisfare diversi gusti. La conferenza stampa di presentazione dell'evento, sabato scorso, è stata l'occasione per tracciare un bilancio della situazione economica, grazie alla presenza di Gianfranco Bonacina, presidente del principale sponsor della manifestazione, la Cassa Rurale di

Da sinistra: Dario Gibellini, Francesco Bonacina, Alessandro Cantoni, Edoarda Benelli e Umberto Premoli

Treviglio, accompagnato da Dario Gibellini, membro del Cda della stessa Cassa Rurale e referente per il territorio offanenghese. Del resto, come ha introdotto il presidente del comitato Settembre Offanenghese, Alessandro Cantoni, «la nostra iniziativa si colloca sempre all'avvio di una nuova stagione economica, con lo scopo di dare uno stimolo in più al territorio, che attraversa sì delle difficoltà ma con la fiducia e la determinazione che si possa ripartire al più presto. Il fatto che il Settembre Offaneghese sia in piedi da 45 anni dimostra che la comunità è viva e

La ricerca sul commercio a Crema Nei prossimi giorni i negozi del centro storico di Crema saranno coinvolti in un’indagine condotta dal CERSI - Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - dal titolo «La competitività delle imprese del commercio della città di Crema e le loro prospettive strategiche». L’indagine è promossa dalla Camera di Commercio di Cremona e dalle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato in accordo con il Comune di Crema ed è rivolta a tutte le imprese attive nel commercio al dettaglio, nella ristorazione e nei servizi alla persona site nel centro storico del comune di Crema.

Attraverso un apposito questionario in distribuzione nei giorni dall’11 al 13 settembre, verranno messe a fuoco le modalità organizzative e di vendita e le strategie adottate dagli operatori economici; verranno anche raccolte le loro opinioni in merito alle possibili iniziative per la promozione del centro cittadino. «Questa ricerca sulla competitività delle imprese del commercio della città di Crema e sulle loro prospettive strategiche, che fa seguito a quella realizzata lo scorso anno a Cremona» commenta il presidente della Camera di Commercio, Domenico Auricchio, «è finalizzata a fornire a tutti gli attori, sia pubblici che privati, attivi sul territorio indicazioni concrete in merito a

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Le Galmozzi, come sono ridotte

Son trascorsi ormai troppi mesi per attendere ancora: poco alla volta tutte le pensiline di Largo Partigiani d'Italia, proprio all'ingresso delle scuole medie Galmozzi, offrono il meglio di se'. Prima il retro senza pannelli di protezione, poi il retro staccato e appoggiato alla parete, poi la cornice del retro divelta, poi tubi divelti appoggiati a terra. Questo è lo spettacolo di bellezza, lo documentano le foto, con cui si presenta il marciapiede e con cui si accolgono i ragazzi all'inizio del nuovo anno scolastico. Di chiunque sia la competenza, se ne deduce che l'Amministrazione non si preoccupa del degrado che si può notare in tante parti della città, e non solo in periferia come si è potuto leggere in questi giornali. Non sempre si può sistemare il problema dicendo che è un

problema di competenza altrui o di carenza di soldi (visto che a tagli di circa 1000 euro a volta iniziative e convenzioni si sottoscrivono, ma questo forse non tutti lo sanno). Dovremo aspettare ancora mesi? E' prima di tutto un'attenzione alla propria città e a chi la abita. Questo tanti cittadini stanno chiedendo. Questo è il dovere di chi governa. Laura Zanibelli Consigliere comunale PdL Crema

ed i loro cortigiani. La ricollocazione del monumento è responsabilità della giunta Bruttomesso e dei partiti di centro-destra, ma anche demerito dei partiti del centro-sinistra e delle organizzazioni democratiche della città, che hanno pigramente subito questa iniziativa, non ne hanno colto il valore simbolico, di rivincita sulla storia che questa statua rappresenta per la cultura di destra, oggi egemone in città». Toni polemici anche dal par-

Monta la polemica per la restaurata statua di re Vittorio Emanuele II che sarà posizionata sabato / settembre posizionata in piazza Aldo Moro. A protestare continuano ad essere Rifondazione e Sel. Mario Lottaroli ha commentato: «Considero la ricollocazione del monumento un affronto ai sentimenti resistenti e antifascisti della città, ma anche ai sentimenti repubblicani ed autenticamente risorgimentali dei patrioti che aspiravano ad un’Italia senza i Savoia

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possibili miglioramenti delle strategie di sostegno allo sviluppo delle attività commerciali oggi interessate da complessi fenomeni di riorganizzazione e pesantemente colpite dall’attuale negativo andamento congiunturale caratterizzato da una pesante flessione dei consumi interni». «Per il Comune di Crema il settore del commercio riveste un ruolo strategico nel rilancio dell’attrattività della città. Conoscere la reale fotografia del settore e analizzare scientificamente le criticità come le opportunità, costituisce un importante punto di partenza per la costruzione di linee di sviluppo condivise ed efficaci» ha aggiunto l’assessore al Commercio, Morena Saltini.

Lettera e foto denuncia di Laura Zanibelli (Pdl)

Statua del Re, sabato inaugurazione. Protesta la sinistra

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determinata a non darsi mai per vinta». Bonacina riconosce che il momento è molto difficile per tutti, comprese le stesse Casse Rurali, che d'altronde sono espressione del territorio. «E tuttavia la nostra è una zona ricca, che ha bisogno di essere valorizzata. Non a caso, il prossimo 7 ottobre, Confindustria nazionale terrà un convegno proprio a Treviglio, alla presenza del presidente Giorgio Squinzi e di oltre mille imprenditori. Si sono accorti che il nostro territorio può dare molto di più. Nei momenti di difficoltà c'è una regola: stare uniti per essere più forti, fare numero e poter parlare alle istituzioni con

la speranza di essere ascoltati. La nostra raccolta di depositi, qui sul territorio, ammonta a 146 milioni di euro, 96 solo a Offanengo. Sempre nel vostro paese, eroghiamo 80 milioni di prestiti. Sono numeri in crescita, che dimostrano fiducia». In occasione dell'inaugurazione della Fiera, il Comune di Offanengo riceverà dalle mani della Cassa Rurale di Treviglio il riconoscimento di socio onorario dell'istituto di credito, per via della vicinanza dimostrata. «Un onore per noi» ha ringraziato il vice sindaco, Edoarda Benelli, affiancata dall'assessore al Commercio, Umberto Premoli. «Coerenza è la parola chiave nei nostri rapporti e tra di noi non manca. Saper su chi contare è molto importante in questi momenti difficili. La Cassa Rurale ha dimostrato concretamente la sua vicinanza, quando ci ha dato una mano per la costruzione dell'asilo nido, un aiuto che non dimenticheremo. Nel nostro piccolo, cerchiamo proprio quell'unità di cui parlava il presidente Bonacina, coinvolgendo nella manifestazione commercianti e associazioni come la Pro Loco. Purtroppo, non possiamo certo contare su qualcosa di più ampio, visto che buoni esempi di sinergia, a livello nazionale, non ne vediamo».

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Red 2, tra action e romanticismo Una squadra di agenti segrerti riuniti dall’ex agente speciale Cia Frank Moses si getta alla ricerca, condotta a livello globale, di un ordigno nucleare portatile scomparso. Da Parigi a Londra, a Mosca, la squadra dovrà confrontarsi di continuo in spettacolari scontri con implacabili assassini, spietati terroristi e incontrollati ufficiali governativi, desiderosi di accaparrarsi quest’arma al mercurio rosso di ultima generazione. Allontanandosi sempre di più dalla miniserie a fumetti, scritta da Warren Ellis che fa da fonte d’ispirazione per i personaggi, il prosieguo di Red cambia regista e vira sulla commedia screwball, mantenendo però fisso il punto di vista maschile. In questo secondo episodio, vecchi e nuovi protagonisti uniscono le forze, anche se l’azione s’intreccia con una sorta di ironia continua, senza tuttavia perdere

vigore. Stavolta, il discorso dell’episodio precedente è portato avanti a partire dall’evoluzione del personaggio di Sarah (Mary Louise Parker), la “dolce metà” di Moses: fidanzata entusiasta di stare assieme ad un super agente segreto nel primo film; mogliettina stanca che il marito non coinvolge mai nelle sue azioni pericolose all’inizio di questa nuova saga. Attorno a questo perno ruotano gli altri personaggi che formano l’eterogenea squadra dell’ex agente Cia: John Malkovich, una raggiante quanto accattivante Catherine Zeta-Jones e un Anthony Hopkins in grande spolvero. Senza armi e senza equipaggiamento, possono contare solo sulla loro astuzia, il loro spirito, la loro esperienza e la fiducia in loro stessi mentre cercano di salvare il mondo – provando a rimanere vivi. Gian Galli

lamentare di Sel, Franco Bordo, che ha avvertito: «Crema non sentiva la mancanza di questa statua e i non pochi soldi impegnati, pubblici e privati che siano, potevano essere bene utilizzati per altri progetti, per delle necessità. Sarei incoerente con il mio mandato parlamentare se fossi presente alla presentazione di sabato: esprimo forte dissenso per un’operazione che è uno sfregio alla vocazione democratica e repubblicana del nostro Paese».

Il film della settimana

Regia: Dean Parisot Cast: Bruce Willis Mary Louise Parker Anthony Hopkins Catherine Zeta-Jones


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Crema

Sabato 7 Settembre 2013

Le nostre aziende eccellenti. A Sergnano, c’è Plg che non ha conosciuto soste nella propria crescita

Serramenti di qualità, chi li vende

N

di Gionata Agisti

ata nel 1989, la PLG – acronimo che sta per il cognome e i nomi dei due fondatori, figlio e padre: Luca e Gianfranco Piacentini - deriva direttamente dalla vicina Fapes, con cui la ditta di Sergnano, via dei Pizzi 4, continua a essere in rapporti stretti, in qualità di contoterzista. La PLG si occupa principalmente di vendere serramenti quelli in pvc rappresentano il suo core business – ma, negli anni, ha saputo diversificare, aggiungendo porte e tapparelle di diverse tipologie. «Tutti prodotti che si differenziano dalla media che il mercato è in grado di offrire» precisa Luca Piacentini, che gestisce l'azienda insieme al fratello Sergio. «La tecnologia a nostra disposizione ci ha permesso di realizzare prodotti superiori a quelli della concorrenza e di specializzarci su una tipologia – i serramenti in pvc – che è mirata sui gusti e le possibilità di quanti desiderano un lavoro di un certo tipo e sono disposti a spendere qualcosa di più».

Luca Piacentini con il padre Gianfranco

Nel corso del tempo, la PLG non ha conosciuto soste in termini di crescita e, al contrario, ha sempre visto aumentare il suo fatturato. Può contare su 4 squadre di terzisti che lavorano per suo conto, tutti dotati delle necessarie certificazioni. «Il nostro mercato è costituito soprattutto da privati. Siamo

stati costretti a questa scelta, perché, purtroppo, oggi come oggi, a causa della crisi, in Italia è diventato difficile fidarsi perfino delle aziende. Infatti, dopo aver preso qualche batosta di troppo, abbiamo deciso di mantenere come nostri clienti solo quella manciata di aziende già da tempo fideliz-

zate. Per il resto, solo privati, grosso modo in tutta la Lombardia». Impossibile, per il momento, pensare all'estero: «Si tratta di un tipo di mercato diverso dal nostro. Per fare un esempio, mentre in Italia si può realizzare un prodotto su misura, lo stesso non si puo' dire per altri

Paesi, dove esistono soltanto misure standard». E così, la PLG punta molto sul passaparola, che continua a dimostrarsi fondamentale per i suoi affari, oltre alla partecipazione a qualche fiera di settore – l'ultima a Orzinuovi – e alle potenzialità offerte dal web: «bbiamo aggiornato il nostro sito inter-

Ecco tutti gli incentivi per avere ottimi prodotti a prezzi competitivi Come fare per ottenere il bonus del 65 per cento? Il bonus del 65 per cento, innanzitutto, vale solo per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013. Per i condomini, si può godere del bonus del 65% per le spese fatte fino al 30 giugno 2014. Il presupposto della richiesta di bonus per risparmio energetico è il cosiddetto bonifico parlante. I pagamenti delle spese per interventi per il risparmio energetico devono essere fatti con un bonifico bancario nel quale sia indicata questa causale di versamento: «detrazione del 55-65%, ai sensi dell’articolo 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296». Nel bonifico parlante, bisogna indicare inoltre il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Questa condizione non è necessaria per i soggetti titolari di reddito d’impresa. Un altro passaggio necessario per beneficiare del bonus è l’asseverazione del

Sabato 7 09.10 rai educational 10.15 linea verde estate. Att 11.40 un ciclone in convento. Tf 13.30 Tg1 telegiornale 14.35 linea blu. Attualità 16.15 quark atlante. doc 17.00 tg1 telegiornale 17.15 a sua immagine. Attualità 17.45 passaggio a nord ovest. Doc 18.50 reazione a catena. game show 20.00 tg1 telegiornale/tg sport 20.35 techetechetè,vista la rivista 21.15 maschi contro femmine. F 23.30 cinematografo 00.50 l'ultimo crodino. Film

domenica 8 09.05 09.55 10.30 10.55 12.00 12.20 13.10 14.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.10

dream road 2010. Att paesi che vai. Att a sua immagine. attualità santa messa recita dell'angelus linea verde estate. att pole position. sport g.p. d'italia f1. Automob tg1 telegiornale/che tempo fa è tempo di sognare. film reazione a catena. game show tg1 telegiornale/tg sport affari tuoi. Game show un caso di coscienza5. film speciale tg1

10.05 SULLA VIA DI DAMASCO. Att 10.45 il nostro amico charly 12.10 la nostra amica robbie 13.00 tg2 giorno 13.45 pit lane. Sport 14.00 g.p. d'italia f1. Automob 15.40 squadra spec. colonia. Tf 16.25 squadra spec. stoccarda. tf 17.10 squadra spec. lipsia. tf 18.00 voyager factory 18.45 sea patrol.tf 19.35 squadra spec. cobra11.tf 20.30 tg2 notizie 21.05 castle. film 21.55 elementary. tf

09.35 new art attack. Cartoni 10.00 voyager factory 10.45 il nostro amico charly. tf 11.30 la nave dei sogni. film tv 13.00 tG2 giorno/tg motori 13.45 il ragazzo della porta accanto. tf 15.15 tenuta in ostaggio. film 16.50 marcie, una detective.F 18.10 90° minuto serie b 19.35 squadra spec. cobra11.tf 20.30 tg2 notizie 21.05 pechino express. tf 23.15 la domenica sportiva. Sport 01.00 tg2 notizie

10.40 12.00 12.15 13.00 13.10 14.00 14.45 16.00 16.20 18.05 19.00 20.00 20.25 21.05

11.15 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 16.25 18.10 19.00 20.00 20.20 21.05 23.25 23.40

io, mammeta e tu. film tg3/sport notizie/meteo3 tgr il settimanale. att timbuctu. Doc kingdom. tf tg regione/tg3 pane, amore e andalusia. F tg3 lis totò peppino e la malafemmina. Film i misteri di murdoch. tf tg3/tg regione/meteo blob. varietà common law. tf the core. Film

new york new york. tf TG3/meteo3 telecamere salute. att prima della prima. att passepartout. att tg regione/tg3 io la conoscevo bene. f il conte di montecristo. F squadra speciale vienna. tf tg3/tg regione/meteo blob. Varietà the defenders. tf le vite degli altri. film tg3 regione capitalism. Film

Sabato 7

rete 4

07.40 caro maestro. fiction 09.30 benvenuti a tavola. Fiction 10.30 ricette all'italiana. att 11.30 tg4 Telegiornale/meteo 12.00 la signora in giallo. tf 14.00 tg4 Telegiornale/meteo 14.45 lo sportello di forum. att 15.30 ieri e oggi in tv. att 16.45 perry mason. Film TV 18.55 tg4 Telegiornale/meteo 19.35 tierra de lobos. fiction 20.30 tempesta d'amore. soap 21.20 nessuna verità. film 23.50 sea change. film 01.45 tg4 night

08.00 tg5 mattina 09.10 il mammo. sitcom 10.00 melaverde. Attualità 11.00 forum. Attualità 13.00 Tg5 Telegiornale/meteo 13.40 better with you. sitcom 14.10 hart of dixie. Telefilm 15.45 ritorno alla laguna blu 16.10 che fatica fare la star. f rosamunde pilcher. f canale 5 18.00 20.00 Tg5 Telegiornale/meteo 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 rosamunde pilcher. Film 23.05 so che ritornerai. Film 01.30 tg5 notte/meteo 07.00 07.20 10.50 12.45 13.30 15.55 17.55 18.30 19.00 italia 1 19.15 21.10 23.05 00.55 01.20

quelli dell'intervallo. Sitcom Cartoni animati merlin. Tf studio aperto/sport il ritmo del successo. film bandslam. film magazine champion league studio aperto/meteo life bites. sitcom il ritorno della scatenata dozzina. Film jurassic park 3. Film triassik attack. film sport mediaset studio aperto

tecnico: si tratta di una carta nella quale un tecnico abilitato alla progettazione di edifici e impianti - ingegneri, architetti, geometri e periti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari -, assevera che l’intervento progettato risponde ai requisiti indicati agli articoli 6, 7, 8 e 9, decreto del ministro dell'Economia del 19 febbraio 2007. Per le caldaie a condensazione, le pompe di calore, gli impianti geotermici o per le finestre non serve l’asseverazione ma basta una certificazione del produttore che attesti i requisiti. Ulteriore passaggio necessario è la comunicazione all’Enea, il documento che deve essere inviato all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Ultimo passaggio necessario è la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nel caso i lavori inizino in un anno e continuino in quello successivo. In questo caso, entro 90 giorni dopo il termine di ciascun periodo di imposta, il contribuente deve inviare una comunicazione al Fisco, nella quale deve indicare quanto ha pagato nell’anno precedente.

net, una scelta che sta producendo grandi risultati: una media di 90-100 nomi di possibili clienti all'anno». Oltre a ciò, negli ultimi anni, l'azienda si è dotata di uno showroom, un investimento altrettanto necessario, per una clientela abituata a “voler toccare con mano” in anticipo il prodotto. «Per il cliente, è fondamentale la sensazione tattile e la possibilità di rendersi conto di come possa essere il prodotto una volta finito. Per questo, abbiamo ricostruito un vero e proprio appartamento nel piano superiore dell'azienda, con tanto di schermo touchscreen, per esaminare le diverse tipologie di porte, tapparelle e serramenti». Un aiuto concreto affinché il settore continui a reggere può venire dallo Stato, nel caso il governo confermasse – come ha promesso - la detrazione del 65% sull'investimento di quanti acquistano prodotti per il risparmio energetico, come quelli offerti dalla PLG. “È quanto prevede il trattato di Kyoto. Non è possibile rinnovare questo provvedimento di sei mesi in sei mesi, perché, in questo modo, per un'azienda è impensabile investire e fare progetti a lungo termine».

domenica 8 10.00 santa messa (foggia) 11.00 pianeta mare. Attualità 11.30 tg4 telegiornale/meteo 12.00 pianeta mare. Attualità 12.55 slow tour. Attualità 14.00 tg4 telegiornale/meteo 14.40 donnavventura. Doc 15.20 gli ammutinati del bounty. f 18.55 tg4 telegiornale/meteo 19.35 il comandante florent. tf 21.30 tempesta d'amore. soap 23.00 OUT OF SIGHT. film 01.30 tg4 night news 08.50 tgcom 09.10 ELISA DI RIVOMBROSA. fic 11.15 il rinoceronte nero. doc 12.00 melaverde. Attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 13.40 l'arca di noè. attualità 14.00 il falco e la colomba. fic 16.10 la clinica tra i monti.f 16.45 fratelli benvenuti. fic 18.00 rendez vous a parigi. film 20.00 tg5 telegiornale/meteo 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 io canto. Talent 24.00 smash. tf 01.00 tg5 notte 08.05 08.35 10.30 12.25 13.00 13.40 15.30 17.40 18.30 19.00 19.35 21.25 00.15 02.15

a tutto ritmo. Sitcom frank qua la zampa. film beethoven. film studio aperto/sport sport mediaset le avventure del topolino desperaux. film karate kid iii. film la vita secondo jim. f studio aperto/meteo così fan tutte 2. sitcom the time machine. film mistero adam kadmon. Att final destination 5. film sport mediaset

Sabato 7

la 7

domenica 8

07.30 tg la 7 07.50 tg la 7/omnibus 09.20 coffee break. Attualità 11.00 in onda estate. Attualità 12.00 jane doe. film 13.30 tg la7 14.00 tg la7 cronache. attualità 14.40 cuore d'africa.telefilm 16.30 the district. telefilm 18.10 la libreria del mistero. F Tv 20.00 tg la7 20.30 in onda estate. att 21.10 atlantide. doc 23.40 la canzone di carla. film 02.05 tg la7 sport

07.30 tg la 7 07.50 omnibus. Attualità 09.45 fantomas 70 Film 11.45 tg la7 doc 12.00 jane doe. film 13.30 tg la7 14.00 tg la7 cronache. att 14.40 tre uomini in fuga. film 16.30 the district . telefilm 18.10 la libreria del mistero week end del mistero.f 20.00 tg la7 20.30 grey's anatomy. telefilm 23.15 saving hope. telefilm 00.15 n.y.p.d. telefilm

07.00 buongiorno cremona 08.15 Le città della musica 09.30 dentro l'impresa 11.00 i giovani e la fede 13.30 Tg cremona 14.00 i giovani a confronto. att 16.30 Cremona Grandi Eventi 19.00 tg cremona 19.40 tg nazionale 20.00 le storie 20.30 i giovani e la fede 21.00 Cremona1 Grandi Eventi 23.00 Tg cremona 23.40 tg nazionale

07.00 buongiorno cremona-meteo 11.00 Santa Messa. dA Cremona 12.00 Angelus 12.15 i giovani e la fede 13.00 Gioielli sotto casa 13.30 tg della domenica 14.00 Cremona Grandi Eventi 18.00 le città della musica 19.00 tg della domenica 20.00 Aspettando Cremonese – Feralpisalò 20.30 Bellaria Igea Marina – Pergolettese 22.20 Cremonese – Feralpisalò sala stampa


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Sabato 7 Settembre 2013

Juventus

Speciale Serie A

Conte vuole stupire anche in Europa

a cura di Fabio Varesi

D

opo le formazioni di seconda fascia, proponiamo la presentazione delle “big” del campionato di serie A, tra le quali trova spazio l’Udinese, nelle ultime tre stagioni stabilmente tra le prime cinque classificate. Partiamo dai campioni d’Italia della Juventus, da due anni la squadra che non ha avuto rivali grazie a una determinazione che è il marchio di fabbrica del proprio allenatore Antonio Conte. In Italia non è mai facile ripetersi, ma i bianconeri ci sono riusciti con irrisoria facilità, grazie anche alle lacune delle avversarie. Ora però viene il difficile, perché Napoli e Fiorentina si sono parecchio rinforzate, mentre la Juve ha sì aumentato il proprio potenziale offensivo, ma ha una panchina più corta, a causa di alcune cessioni rese necessarie da motivi di bilancio. Conte non ha nascosto il proprio malumore per le partenze di Matri e Giaccherini, ma è riuscito ad opporsi a quella di Quagliarella, visto che il sostituto Gilardino non è arrivato. In pratica, l’undici titolare è rimasto immutato, con la sola eccezione di Tevez, che fa coppia con Vucinic in attacco. Un tandem offensivo di grande livello, anche per il palcoscenico europeo. L’Apache (come è soprannominato Tevez) è stato subito decisivo, a conferma di un cinismo in zona gol che forse era uno dei pochi punti deboli dei bianconeri nella passata stagione. In più il tecnico della Juve può contare anche sullo spagnolo Llorente, al momento stabilmente in panchina, ma che ha le qualità per rendersi utile nel prosieguo della stagione. Ci sono poi ancora i vari Giovinco e

I TABELLINI

1ª giornata SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 (0-0) Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Gastaldello (27’ st Mustafi), Palombo 6, Costa; De Silvestri, Eramo (27’ st Soriano), Krstcic, Obiang, Berardi (37’ st Castellini); Eder, Gabbiadini. All.: D. Rossi. Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (44’ st Llorente), Vucinic (44’ st Giovinco). All.: Conte. Arbitro: Banti di Livorno. Rete: 13’ st Tevez.

Carlos Tevez

2ª giornata JUVENTUS-LAZIO 4-1 (2-1) Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli (41’ st Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (33’ st Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (37’ st Quagliarella). All.: Conte. Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda (28’ st Floccari), Biava, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (20’ st Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (37’ st Ederson). All.: Petkovic. Arbitro: Tagliavento di Terni. Reti: 14’ Vidal, 25’ Vidal, 29’ Klose, 4’ st Vucinic, 35’ st Tevez.

Quagliarella, che sarebbero titolari in molte squadre di serie A. L’ultimo acquisto è il difensore Ogbonna, strappato ai cugini del Torino e in grado di sostituire degnamente i senatori Barzagli e Chiellini. Un mercato mirato, che ha ritoccato nei punti giusti una squadra vincente e che può contare su un talento in grande ascesa come Pogba, che con Vidal forma una coppia di centrocampo da far invidia al mondo del calcio. Le prime due giornate, del resto, hanno confermato il valore e il cinismo dei bianconeri, che tuttavia appaiono non adeguatamente attrezzati per primeggia-

re anche in Europa. Sulla carta, Real, Barcellona, Psg e Bayern Monaco sembrano inarrivabili, ma queste potenze del calcio continentale dovranno fare i conti con la grinta di Conte, che non è certo disposto a fare da comprimario in Champions League e che non ha ancora digerito la netta sconfitta patita la scorsa stagione con il Bayern, che ha poi vinto la coppa. PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (OGBONNA); Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba (Marchisio), Asamoah; Vucinic (LLORENTE), TEVEZ.


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Sabato 7 Settembre 2013

Napoli

Competitivo come ai tempi di Maradona

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assiamo ora alla più accreditata antagonista della Juve. Si tratta del Napoli, secondo la scorsa stagione, ma con protagonisti diversi, visto che in estate la società ha effettuato una vera rivoluzione. Per prima cosa se n’è andato il tecnico Mazzarri, protagonista di stagioni eccellenti alla guida dei partenopei, condotti alla conquista della Coppa Italia e alla partecipazione alla Champions League. Il suo ciclo se era però concluso e il tecnico livornese ha preferito accettare l’offerta di Moratti all’Inter. Al suo posto il presidente Aurelio De Laurentiis ha ingaggiato Rafa Benitez, fresco vincitore dell’Europa League alla guida del Chelsea e in passato condottiero del Liverpool sul tetto d’Europa a spese del Milan nella drammatica finale (sportivamente parlando) di Istanbul. Lo spagnolo torna in Italia dopo la traumatica esperienza alla guida dell’Inter, ma stavolta gli è stata messa a disposizione una rosa di grande valore, allestita grazie anche alla cessione di Cavani, fruttata 64 milioni di euro. Con questa cifra, la dirigenza ha potuto ingaggiare gli attaccanti Callejon e Higuain, provenienti dal Real Madrid, il portiere Reina (ex Liverpool), il difensore Albiol (sempre dal Real), il centrocampista Mertens (dal Psv Eindhoven) e la punta Zapata (dall’Estudiantes), Elementi di grande valore, che affiancano giocatori del calibro di Zuniga (per mesi corteggiato dalla Juve), Inler, Insigne e soprattutto Hamsik, autore di quattro gol nelle prime due giornate di campionato. Un autentico fuoriclasse, che senza la pre-

I TABELLINI

1ª giornata NAPOLI-BOLOGNA 3-0 (2-0) Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler, Behrami; Callejon, Hamsik (27’ st Mertens), Pandev (22’ Insigne); Higuain (39’ st Radosevic). All.: Benitez. Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Cech (27’ st Crespo); Krhin (34’ st Perez), Della Rocca; Kone, Diamanti, Christodoulopoulos (1’ st Moscardelli); Bianchi. All.: Pioli. Arbitro: De Marco di Chiavari. Reti: 32’ Callejon, 47’ Hamsik; 18’ st Hamsik. 2ª giornata CHIEVO-NAPOLI 2-4 (2-2) Chievo (4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Dramè; Hetemaj, Radovanovic (36’ st Improta), L. Rigoni, Sestu (24’ st Acosty); Thereau (29’ st Pellissier), Paloschi. All.: Sannino. Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Inler 6, Behrami (21’ st Dzemaili), Insigne; Hamsik (31’ Pandev), Callejon; Higuain (39’ st Armero). All.: Benitez. Arbitro: Valeri di Roma. Reti: 24’, 40’ Paloschi, 12’, 19’ st Hamsik, 28’ Callejon, 25’ st Higuain.

Gonzalo Higuain

senza ingombrante di Cavani, può esplodere anche a livello internazionale. Sì, perché oltre a puntare allo scudetto, il Napoli vuole ben figurare anche in Champions e sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci. Tornando al campionato, la schiacciante superiorità con la quale il Napoli ha travolto Bologna e Chievo (bestia nera degli azzurri) la dice lunga sulle possibilità della squadra di Benitez, mai così competitiva dai tempi

di Maradona. Rispetto ad allora non c’è un fuoriclasse come l’argentino, ma il livello complessivo della rosa è sicuramente superiore al gruppo che vinse due scudetti nel 1987 e nel 1990. Insomma, a Napoli si sogna… PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): REINA; Maggio, Cannavaro, ALBIOL (Britos), Zunig (Armero); Behrami, Dzemaili; CALLEJON (Pandev), Hamsik, MERTENS (Insigne); HIGUAIN.


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Sabato 7 Settembre 2013

Fiorentina

Il giglio è sbocciato e può puntare alto D

I TABELLINI 1ª giornata FIORENTINA-CATANIA 2-1 (2-1) Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez, Compper; Cuadrado, Aquilani (39’ st Fernandez), Pizarro, Valero, Pasqual (31’ st Alonso); Gomez, Rossi (21’ st Ilicic). All.: Montella. Catania (4-5-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Monzon (1’ st Rolin); Leto (36’ st Lopez), Izco, Tachtsidis (35’ st Biagianti), Barrientos, Castro; Bergessio. All.: Maran. Arbitro: Doveri di Roma. Reti: 14’ Rossi, 22’ Barrientos, 28’ Pizarro. 2ª giornata GENOA-FIORENTINA 2-5 (0-3) Genoa (4-3-3): Perin, Sampirisi, Portanova, Manfredini, Antonelli; Biondini, Lodi, Kucka; Santana (1’ st Matuzalem), Floro Flores (13’ st Konatè), Gilardino. All.: Liverani. Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Compper, Pasqual; Aquilani, Pizarro (21’ st Mati Fernandez), Ambrosini; Borja Valero (45’ st Wolski); Gomez, Rossi (32’ st Ilicic). All.: Montella. Arbitro: Celi di Bari. Reti: 10’ Aquilani, 14’ Rossi, 41’ Gomez, 9’ st Gilardino, 10’ st Rossi, 15’ st Lodi su rigore, 48’ st Gomez su rigore.

opo aver visto sfumare i preliminari di Champions proprio negli ultimi minuti del campionato, la Fiorentina ci riprova con una formazione rinnovata e qualitativamente migliore. Un po’ come ha fatto il Napoli, la dirigenza viola ha venduto i due talenti slavi Jovetic e Ljajic (incassando 40 milioni) e la somma racimolata è stata reinvestita per arrivare al bomber tedesco Mario Gomez, prelevato dal Bayern. Il nazionale teutonico è sicuramente uno degli attaccanti più forti d’Europa ed ha lasciato la corazzata bavarese per giocare con continuità, in vista anche del Mondiale brasiliano. Ma Gomez non è stato l’unico colpo del mercato dei toscani, che si sono assicurati anche Ilicic (acquistato dal Palermo), il veterano Ambrosini, combattente del centrocampo e il laterale spagnolo Joaquin. I tifosi si attendevano anche l’arrivo di un portiere di livello internazionale, ma la trattativa con Julio Cesar non è andata in porto. Per questa prima parte della stagione Montella ha deciso di puntare su Neto, ma non è escluso che a gennaio possa riprovare con il portiere del Brasile, soprattutto se Neto non si rivelerà all’altezza di una squadra che punta in alto. Sì, perché la viola non nasconde l’ambizione di lottare per il titolo, anche se il vero obiettivo è tornare a giocare in Champions League e l’inizio di stagione è stato sicuramente confortante. Ma Montella ha più volte ribadito che vuole fare molta strada anche in Europa League, anche perché la rosa della Fiorentina è sufficientemente numerosa per competere ad alto livello su più fronti. Del resto, in estate – oltre a Jovetic e Ljajic - sono stati ceduti solo elementi di secondo piano della rosa, a parte forse Luca Toni che però è stato rimpiazzato degnamente da Go-

Mario Gomez

mez. In più la società è riuscita a confermare talenti del livello di Pizarro, Cuadrado, Borja Valero, Aquilani e Pasqual. Inoltre, tra gli acquisti dovremmo inserite il nome di Giuseppe Rossi, che tecnicamente è arrivato la

scorsa stagione, ma un lungo infortunio lo ha costretto a molti mesi di inattività. Ora Rossi è pienamente recuperato è rappresenta un altro top player a disposizione di Montella, che giustamente sogna in grande.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic; Cuadrado (JOAQUIN), Aquilani (AMBROSINI), Pizarro, Borja Valero (ILICIC), Pasqual; GOMEZ, Giuseppe Rossi.


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Milan

Si affida al passato per restare ai vertici

A

ncora una volta Galliani ha assestato un colpo di mercato proprio sul gong. Stavolta il nome su cui ha puntato il dirigente rossonero è un “cavallo di ritorno”, ovvero Kakà che al Milan ha scritto pagine indimenticabili nel recente passato. Impossibile scordare le giocare nella stagione 2006-2007, grazie alle quali il Milan ha conquistato la Champions League nella notte di Atene contro il Liverpool. Poi c’è stato l’addio e il trasferimento milionario al Real Madrid. Una scelta poco felice per Kakà, che al Bernabeu non si è mai espresso sui suoi massimi livelli, tanto da divenire un peso sotto la gestione Mourinho. Neppure con il suo ex allenatore Ancelotti, è diventato un punto fermo del Real e quindi ha preso la decisione di tornare a Milano, decurtandosi di parecchio l’ingaggio. Il popolo rossonero è andato in visibilio, ma questa operazione amarcord,non deve far dimenticare agli stessi tifosi che le necessità della squadra erano altre, soprattutto in difesa e a centrocampo. E invece il Milan si è rinforzato in attacco, con l’arrivo di Matri, ingaggiato per sostituire l’infortunato Pazzini. Nella casella degli acquisti troviamo anche il giovane promettente Saponara e l’ex blucerchiato Poli (entrambi centrocampisti), mentre per la difesa è stato ingaggiato solo Silvestre, reduce da una stagione deludente con l’Inter. In pratica l’unico arrivo costoso è quello di Matri, compensato dalla partenza di Boateng allo Schalke 04. Un po’ poco per puntare in alto sia in Italia che in Champions, anche se il confermato Allegri condida molto nella conferma ad alti livelli di Balotelli e El Shaarawy. L’inizio di stagione è stato traumatico, con la sconfitta di Verona, ma i successi sul Psv nei playoff di Champions e sul Cagliari in campionato hanno rasserenato l’ambiente, ora eccitato per il ritorno di Kakà. La verità è però che sulla carta il Milan è decisamente infe-

I TABELLINI

1ª giornata HELLAS VERONA-MILAN 2-1 (1-1) Hellas Verona (4-5-1): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Albertazzi; Jankovic, Romulo, Donati (39’ st Hallfredsson), Jorginho, Martinho (33’ st Gomez); Toni (40’ st Cacia). All.: Mandorlini. Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant (32’ st Robinho); Poli, Montolivo, Nocerino; Niang (19’ st Emanuelson), Balotelli, El Shaarawy (19’ st Petagna). All.: Allegri. Arbitro: Calvarese di Teramo. Reti: 14’ Poli, 30’ e 8’ st Toni.

2ª giornata MILAN-CAGLIARI 3-1 (2-1) Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli (33’ st Nocerino), De Jong, Muntari; Montolivo (43’ st El Shaarawy); Robinho (20’ st Matri), Balotelli. All.: Allegri. Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Dessena, Rossettini; Ariaudo, Murru; Cabrera (14’ st Ibarbo), Conti, Nainggolan; Ekdal; Sau (34’ st Eriksson), Pinilla (26’ st Nenè). All.: Lopez. Arbitro: Russo di Nola. Reti: 8’ Robinho, 31’ Mexes, 33’ Sau, 17’ st Balotelli.

Il ritorno di Kakà

Mario Balotelli

riore sia alla Juve che al Napoli e alla Fiorentina e per arrivare ancora una volta tra le prime tre, servirà un’autentica impresa. La stessa cosa vale per la Champions, dove i rossoneri troveranno avversari di grande livello, con i quali è vietato sbagliare. Per quanto riguarda le cessioni, infine, oltre a Boateng e Ambrosini, hanno lasciato Milano i vari Yepes, Flamini, Bojan, Salamon, Antonini, elementi sui quali Allegri non pun-

tava più. Vedremo se il tecnico livornese riuscirà a compiere un’altra impresa, prima di lasciare Milanello e sostituire Prandelli sulla panchina della Nazionale, che sarà libera dopo il Mondiale. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zapata (SILVESTRE), Mexes, De Sciglio (Constant); POLI, De Jong, Montolivo; KAKA; MATRI (El Shaarawy), Balotelli.


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Sabato 7 Settembre 2013

Inter

Mazzarri, una sicurezza in attesa di Thohir I TABELLINI

1ª GIORNATA INTER-GENOA 2-0 (0-0) Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso (26’ st Kovacic), Kuzmanovic (6’ st Icardi), Nagatomo; Alvarez (39’ st Taider); Palacio. All. Mazzarri. Genoa (4-3-2-1): Perin; Vrsaljko, Portanova, Manfredini, Antonelli; Cofie (44’ st Sturaro), Lodi, Kucka; Bertolacci (26’ st Konatè), Santana (39’ st Floro Flores); Gilardino. All.: Liverani. Arbitro: Guida di Torre Annunziata. Reti: 30’ st Nagatomo, 47’ st Palacio. 2ª GIORNATA CATANIA-INTER 0-3 (0-1) Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Monzon; Izco (42’ Lopez), Tatchtsidis, Almiron; Castro, Bergessio, Leto (23’ st Doukarà). All.: Maran. Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (38’ st Wallace), Guarin (22’ st Belfodil), Cambiasso, Kovacic (45' Taider), Nagatomo; Alvarez; Palacio. All.: Mazzarri. Arbitro: Damato di Barletta. Reti: 20’ Palacio, 11’ st Nagatomo, 35’ st Ricardo Alvarez.

P

er ora la rivoluzione ha portato buoni risultati. Pur senza grandi disponibilità e in attesa di cedere la maggioranza delle quote societarie al magnate indonesiano Erick Thohir, il presidente Moratti ha cercato di dare un taglio netto con il passato, affidando il nuovo corso a un tecnico affermato come Mazzarri. Degli eroi del triplete sono in pratica rimasti in tre (Zanetti, Milito e Cambiasso), due dei quali devono recuperare da infortuni gravi. Spazio quindi ai giovani Icardi (arrivato dalla Samp) e Belfodil (prelevato dal Parma) in attacco, ai quali si aggiunge il confermato Palacio e in attesa del ritorno di Milito. La sensazione è che se il bomber argentino tornerà in buona forma, Mazzarri punterà sull’esperienza di Palacio e Milito. In difesa una delle colonne è un fedelissimo del tecnico, l’argentino Campagnaro, svincolatosi dal Napoli e arrivato quindi a parametro zero. Gli altri rinforzi sono i difensori Rolando e Wallece, oltre al talento Taider (ex Bologna). Un po’ poco forse per sperare di arrivare tra le prime tre, ma bisogna ricordare che l’Inter non gioca in Europa e quindi può concentrarsi solo sul campionato e possono diventare una mina vagante per un posto in Champions. Dopo due vittorie senza subire reti, alla ripresa del campionato avremo la possibilità di misurare la forza dell’Inter contro la Juve: un risultato positivo con i campioni d’Italia potrebbe galvanizzare l’ambiente e dare una svolta alla stagione. Dicevamo delle partenze: hanno lasciato Appiano Gentile i vari Stankovic (svincolato), Cassano (ceduto al Parma), Silvestre, Schelotto (al Sassuolo) e Obi (al Parma). Tutti giocatori che non hanno inciso la scorsa stagione, una delle più de-

POSSIBILITÀ DI SCALE DETRAZIONE FI

Rodrigo Palacio

ludenti dell’era Moratti. Qualcuno rimprovera all’Inter di non aver puntato su alcuni giovani del settore giovanile, diventati poi colonne della Under 21 di Mangia, come Bardi, Donati e Caldirola. Ma chi critica non sa che Mazzarri non è

5% DELEN6 TI A RISPARMIO

PER SERRAM ENERGETICO

un tecnico che ama affidarsi completamente ai giovani con poca esperienza e quindi avendo scelto lui alla conduzione tecnica della squadra, la società si è comportata di conseguenza. Vedremo alla lunga se avrà avuto ragione…

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Handanovic; CAMPAGNARO, Ranocchia (ROLANDO), Juan Jesus; Nagatomo, Kovacic (TAIDER), Cambiasso, Guarin, Pereira (WALLACE); Palacio (BELFODIL), ICARDI (Milito).


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Sabato 7 Settembre 2013

Roma

I veterani possono rilanciare i giallorossi

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i chiama Rudi Garcia il tecnico della rinascita giallorossa. Condottiero del Lilla campione di Francia nel 2011, Garcia prova a riportare la Roma nei quartieri alti della classifica e l’inizio di campionato ha creato entusiasmo tra i tifosi, anche se alcune manovre di mercato non sono state salutate con soddisfazione dalla curva. In particolare, le cessioni dei due talenti Lamela e Marquinos, alle quali si è aggiunto l’addio di Osvaldo. Il progetto di puntare sui giovani di qualità è stato quindi abbandonato e sostituito da quello che si affida a giocatori già affermati come Benatia (ex Udinese), Strootman (arrivato dal Psv), Maicon (dal Manchester City), il portiere De Sanctis (dal Napoli), Gervinho (dall’Arsenal) e Ljajic dalla Fiorentina. Un mercato in attivo di 30 milioni, che potranno essere utilizzati per far fronte al monte ingaggio non certo economico. La squadra sembra comunque più forte e solida rispetto alla passata stagione, anche perché ha ritrovato un

Daniele De Rossi

I TABELLINI

1ª giornata LIVORNO-ROMA 0-2 (0-0) Livorno (3-5-2): Bardi, Ceccherini, Emerson, Valentini, Schiattarella, Luci, Greco, Duncan (36’ st Piccini), Gemiti (32’ Mbaye), Belinghieri (13’ st Dionisi), Paulinho. All.: Nicola. Roma (4-3-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti, Bradley, De Rossi, Pjanic (37’ st Taddei), Totti, Borriello (13’ st Gervinho) Florenzi (26’ st Marquinho). All.: Garcia. Arbitro: Massa di Imperia. Reti: 20’ st De Rossi, 22’ Florenzi.

2ª giornata ROMA-HELLAS VERONA 3-0 (0-0) Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (25’ st Bradley), De Rossi, Strootman (41’ st Taddei); Florenzi (7’ st Ljajic), Gervinho, Totti. All.: Garcia. Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Romulo, Moras, Maietta, Cacciatore; Jorginho, Donati (19’ st Sala), Hallfredsson; Jankovic (19’ st Gomez); Toni (29’ st Cacia), Martinho. All.: Mandorlini. Arbitro: Giacomelli di Trieste. Marcatori: 11’ st Maicon, 13’ st Pjanic, 21’ st Ljajic.

Totti e il tecnico Garcia

De Rossi super motivato, che ha rifiutato offerte faraoniche dall’estero. Con Totti forma una coppia di classe ed esperienza, che può essere ancora determinante per i destini della Roma. Come l’Inter, anche i giallorossi non hanno gli impegni di coppa e possono puntare tutte le fiches sul campionato, affrontato a fari spenti e senza i proclami del passato. Una situazione ottimale per una squadra che spesso è stata vittima degli umori della piazza ed ecco perché la Roma potrebbe essere la sorpresa della stagione. Il sogno di Garcia è centrare almeno il terzo posto, ma la concorrenza è numerosa e qualificata: per riuscirci, i giallorossi dovranno avere quella continuità che spesso è mancata la scorsa stagione. Molto dipenderà dal rendimenti in zona gol di Totti e dal recupero di Borriello, dato per sicuro partente e invece rimasto a Roma. Per settimane la società ha cercato di

perfezionare lo scambio con Gilardino, che alla fine ha però deciso di restare al Genoa, che gli garantiva un posto da titolare. Borriello, se recuperato psicologicamente, può diventare il valore aggiunto, insieme al talento Ljajic, che a Roma dovrebbe far esplodere completamente le sue qualità tecniche. In-

somma, una squadra interessante e da seguire con simpatia. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): DE SANCTIS; MAICON, Castan (JEDVAJ), BENATIA, Balzaretti; STROOTMAN, De Rossi, Pjanic (Florenzi); GERVINHO, Totti, LJAJIC.


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Sabato 7 Settembre 2013

Lazio

Per puntare all’Europa serve un’impresa

S

e nell’ambiente giallorosso cresce l’ottimismo, sull’altra sponda calcistica romana la stagione non è iniziata come i tifosi speravano. Soprattutto le due mazzate ricevute dalla Juve (0-4 in Supercoppa e 1-4 in campionato) hanno lasciato il segno e il mercato ritenuto insufficiente ha aumentato il pessimismo. Ancora una volta Petkovic deve compiere una magia, ma stavolta l’impresa appare al limite dell’impossibile. La squadra, infatti, mostra di essere lacunosa in molti reparti, soprattutto in difesa. Malgrado il successo all’esordio con l’Udinese, la Lazio ha palesato grandi limiti nel reparto arretrato e ha portato a casa il successo solo grazie agli errori in zona gol dei giocatori friulani. Ma è emergenza anche in attacco, dove l’eterno Klose non può risolvere tutti i problemi. I possibili sostituti (Floccari e l’ultimo arrivato Perea) appaiono solo discreti rincalzi e poco più e non si può neppure pensare che il tedesco Klose possa giocare tutte le gare sia in campionato che in Europa League. Che la rosa sia risicata lo conferma il fatto che nei giorni scorsi è stato reintegrato Sculli, reduce dall’esperienza al Pescara e in un primo momento ritenuto non indispensabile. Anche i nuovi arrivi non hanno fatto una grande impressione: in particolare il centrocampista argentino Biglia (ex Anderlecht), è apparso troppo lento per il calcio italiano. Per quanto riguarda il laterale Novaretti e centrocampista Felipe Anderson è troppo presto per dare giudizi definitivi. Vedremo se la Lazio saprà sorprendere come ha fatto nelle ultime stagioni

(puntando sulle colonne Candreva ed Hernanes), ma certo la partenza di Kozak (all’Aston Villa) e il mancato arrivo di Burak Yilmaz ha indebolito non poco la rosa e i pesanti ko con la Juve non sono certo un campanello d’allarme da sottovalutare. Senza contare che il presidente Lotito viene costantemente criticato anche quando vince (nell’ultima stagione ha alzato la Coppa Italia nella finale vinta con la Roma), figurarsi ora che nessun ti-

foso ha promosso il mercato biancazzurro, sebbene sia stato il più costoso degli ultimi anni. La squadra dovrà essere brava anche a far fronte alle critiche e se ci riuscirà anche stavolta, ci leveremo il cappello… PROBABILE FORMAZIONE (4-2-31): Marchetti; Konko, Biava (NOVARETTI), Dias, Radu; BIGLIA, Ledesma; Candreva (FELIPE ANDERSON), Hernanes, Lulic; Klose.

I TABELLINI 1ª giornata LAZIO-UDINESE 2-1 (2-0) Lazio (4-4-2): Marchetti; Cavanda, Novaretti, Cana (1’ st Dias), Radu; Gonzalez (31’ st Onazi), Biglia, Hernanes, Lulic; Candreva, Klose (38’ st Floccari). All.: Petkovic. Udinese (3-4-2-1): Kelava; Naldo, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Pinzi (23’ st Zielinski), Pasquale; Pereyra (14’ st Lazzari), Maicosuel; Di Natale (1’ st Muriel). All.: Guidolin. Arbitro: Gervasoni di Mantova. Reti: 13’ Hernanes, 16’ Candreva su rig., 15’ st Muriel. 2ª giornata JUVENTUS-LAZIO 4-1 (2-1) Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli (41’ st Ogbonna), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (33’ st Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (37’ st Quagliarella). All.: Conte. Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda (28’ st Floccari), Biava, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (20’ st Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (37’ st Ederson). All.: Petkovic. Arbitro: Tagliavento di Terni. Reti: 14’ Vidal, 25’ Vidal, 29’ Klose, 4’ st Vucinic , 35’ st Tevez.

Il brasiliani Hernannes


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Sabato 7 Settembre 2013

Udinese

La provinciale di lusso vuole stupire ancora

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I TABELLINI

1ª giornata LAZIO-UDINESE 2-1 (2-0) Lazio (4-4-2): Marchetti; Cavanda, Novaretti, Cana (1’ st Dias), Radu; Gonzalez (31’ st Onazi), Biglia, Hernanes, Lulic; Candreva, Klose (38’ st Floccari). All.: Petkovic. Udinese (3-4-2-1): Kelava; Naldo, Danilo, Domizzi; Basta, Badu, Pinzi (23’ st Zielinski), Pasquale; Pereyra (14’ st Lazzari), Maicosuel; Di Natale (1’ st Muriel). All.: Guidolin. Arbitro: Gervasoni di Mantova. Reti: 13’ Hernanes, 16’ Candreva su rig., 15’ st Muriel. 2ª giornata UDINESE-PARMA 3-1 (1-0) Udinese (3-5-1-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta (38’ st Pereyra), Badu, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Muriel; Di Natale (24' st Maicosuel) All.: Guidolin. Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe (1’ st Mendes), Lucarelli; Biabiany (30’ st Sansone), Munari (1’ st Rosi), Valdes, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. All.: Donadoni. Arbitro: Ostinelli di Como. Reti: 11’ Badu, 28’ st Heurtaux, 37’ st Cassano, 44’ st Muriel. Antonio Di Natale

continuità che è sinonimo di garanzia ed affidabilità per un gruppo che non ha grandi pressioni e che cercherà di stupire ancora una volta. Del resto, quando si può schierare una coppa d’attacco formata da Di Natale e Muriel, puntare a un piazzamento in Europa League diventa quasi un obbligo. Tornando al mercato, oltre ai già citati due innesti nella formazione titolare, sono arrivati a Udine il difensore Douglas (anche lui dal Granada) e i centrocampisti Widmer e Bruno Fernandes. Giocatori ai più sconosciuti, ma che a Udine possono diventare ottimi giocatori, come è accaduto tante volte nel recente passato. Quando si hanno osservatori bravi come può vantare l’Udinese, nulla è impossibile. PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Kelava (BENUSSI); Danilo, Heurtaux (NALDO), Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Gabriel Silva; LAZZARI; Muriel (NICO LOPEZ), Di Natale.

I numeri della serie A 2ª giornata 2-0 2-2 0-3 2-4 2-5 4-1 3-1 3-0 1-4 3-1

Atalanta - Torino Bologna - Sampdoria Catania - Inter Chievo - Napoli Genoa - Fiorentina Juventus - Lazio Milan - Cagliari Roma - Verona Sassuolo - Livorno Udinese - Parma

la classifica

er la terza volta consecutiva i friulani hanno steccato i preliminari per l’accesso all’Europa, vanificando quanto di buono fatto la stagione precedente. Ma a Udine è solito non fare drammi. Ancora una volta Guidolin riparte da zero, consapevole che la sua squadra parte sempre piano, prima di iniziare a correre nella seconda parte della stagione. Dopo la delusione contro Slovan Liberec nei playoff di Europa League e la sconfitta all’esordio in campionato, in molte piazze si sarebbe chiesta la testa dell’allenatore, che invece è intoccabile e potendo lavorare in serenità, ha pilotato subito la squadra al riscatto (3-1 al Parma). Un successo che conferma il valore dell’Udinese, sicuramente la provinciale più forte del campionato, tanto da essere inserita tra le “big” della nostra serie A. Oltretutto, a differenza di quanto è accaduto nel recente passato, la formazione titolare è rimasta praticamente immutata, se si eccettuano gli inserimenti del portiere Kaleva (prelevato dalla Dinamo Zagabria) e del difensore Naldo (arrivato dal Granada, società gestita dalla famiglia Pozzo). Una

Napoli Roma Inter Fiorentina Juventus Milan Livorno Udinese Atalanta Torino Cagliari Lazio Verona Sampdoria Chievo Parma Bologna Catania Genoa Sassuolo

6 6 6 6 6 3 3 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0

il prossimo turno (15-9 h 15) Fiorentina-Cagliari (h 12.30), Inter-Juventus (14-9 h 18), Lazio-Chievo, Livorno-Catania, Napoli-Atalanta (14-9 h 20.45), Parma-Roma (16-9 h 20.45), Sampdoria-Genoa (h 20.45), Torino-Milan (14-9 h 20.45), Udinese-Bologna, Verona-Sassuolo.


SPORT

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Responsabile Fabio Varesi

ECCELLENZA

E’ subito derby tra Crema e Rivoltana

Dopo le prove generali in Coppa Italia, Crema 1908 e Rivoltana sono pronte all’esordio in campionato e ironia della sorte, il sorteggio le ha messe di fronte nella prima giornata. Appuntamento domani alle ore 15.30 al “Voltini”, dove il Crema

ospiterà i cugini di Rivolta d’Adda, che nel mercato estivo si sono parecchio rinforzati con gli ingaggi dell’ex grigiorosso Temelin e del centrocampista Lorenzo Rossetti, che in carriera ha giocato anche con Como, Cesena, Triestina e Ravenna in serie B.

La Cremo sfida il suo recente passato Il successo di Busto Arsizio ha galvanizzato l’ambiente, ma è indispensabile centrare il bis all’esordio casalingo

I

LEGA PRO Domani sera allo “Zini” arriva la Feralpi Salò allenata dall’ex tecnico grigiorosso Scienza di Matteo Volpi

nizio con il brivido, ma positivo. La Cremonese di mister Torrente inizia la stagione strappando tre preziosissimi punti sul campo di Busto Arsizio e si appresta ora a debuttare nel migliore dei modi sul terreno amico dello “Zini”. Una gara di importanza cruciale, quella di domani sera contro la Feralpi Salò guidata da Beppe Scienza. L’ex allenatore grigiorosso, salutato solo qualche mese fa, si ripresenterà in via Persico da avversario con una squadra infarcita di giovani, un Pinardi (altro ex) a mezzo servizio per una noia muscolare, ma tanta voglia di ben figurare e dare fastidio alla società che lo ha congedato nel giugno scorso. Per contro, Torrente e i suoi ragazzi non possono permettersi passi falsi. D’accordo che siamo ad inizio stagione, ma vincere (magari senza sospiri di sollievo come con la Pro Patria…) la prima in casa contribuirebbe a dare una ulteriore iniezione di fiducia a tutto l’ambiente. I tifosi ripongono fiducia in questa squadra e lo hanno dimostrato andando in massa a Busto Arsizio (e facen-

DOMANI SERA LA SECONDA GIORNATA 1ª GIORNATA Feralpi Salò-Unione Venezia 2-0, Lumezzane-Pro Vercelli 1-2, Pro Patria-Cremonese 1-2, San Marino-Carrarese 0-5, Savona-AlbinoLeffe 2-3, SudTirol-Reggiana 1-1, Virtus Entella-Como 1-0, Vicenza-Pavia 2-1. 2ª GIORNATA (8-9 h 20.30) AlbinoLeffe-SudTirol, Carrarese-Virtus Entella, Como-Vicenza, Cremonese-Feralpi Salò, Pavia-Savona, Pro Vercelli-Pro Patria, Reggiana-San Marino, Unione Venezia-Lumezzane. CLASSIFICA Carrarese, Feralpi Salò, AlbinoLeffe, Vicenza, Cremonese, Pro Vercelli, Virtus Entella 3; SudTirol, Reggiana 1; Savona, Lumezzane, Pro Patria, Pavia, Como, Unione Venezia, San Marino 0.

Abbruscato in azione a Busto Arsizio (foto © Ivano Frittoli)

do esaurire anzitempo gli abbonamenti disponibili nella tribuna verde), ma ora necessitano una importante conferma tra le mura amiche. Dalle ultime ore di mercato, nel frattempo, è arrivato come ultimo rinforzo il giovane centrocampista Carmine Palumbo, elemento con le caratteristiche richieste da mister Torrente per

far fronte agli infortuni di Baiocco ed Armellino. Nell’ambito della stessa operazione, Sales è andato invece al Lecce, abbandonando così la sua esperienza in grigiorosso dalla porta di servizio alla luce dei vari litigi alternatisi negli ultimi mesi con i tifosi prima e con mister Torrente poi. La formazione di domani, tuttavia, dovrebbe rispecchiare

a grandi linee quella vista domenica scorsa a Busto con il possibile inserimento di Abbate sulla destra e l’accentramento di Caracciolo. Nell’ultimo spezzone di gara, Abbate è stato inserito da Torrente come mediano davanti alla difesa, per sfruttare la sua prestanza fisica sui soventi lanci lunghi provenienti dalle retrovie del Pavia ed allon-

Ricordiano che in Prima Divisione, va direttamente in B la prima di gni girone, mentre accedono ai playoff le squadre classificate dal 2° al 9° posto. In questa stagione non vi sono retrocessioni.

tanare possibili minacce di pareggio. Il centrocampo dovrebbe essere confermato con Loviso in cabina di regìa e Palermo factotum (lo si è visto sia in veste di assist-man, sia in mezzo all’area nei minuti finali a spazzare da libero vecchia maniera….); mentre in avanti tutto peserà ancora sulle spalle di capitan Abbruscato, dell’agilità di

Casoli e Carlini e della fame di gol di Brighenti. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Bremec; Abbate, Caracciolo, Moi, Visconti; Martina Rini, Loviso, Palermo; Casoli, Abbruscato, Carlini. All.: Torrente. La sfida di domani sera sarà arbitrata da Stefano D'’Angelo di Ascoli Piceno (assistenti Colatriano e Pagnotta).

Dopo il buon pareggio con la blasonata Alessandria i gialloblu sono impegnati a Bellaria con l’obiettivo di muovere ancora la classifica di Tiziano Guerini Buona la prima? Diciamo di sì, anche se è terminata con un pareggio. Di fronte alla Pergolettese c’era infatti l’Alessandria, considerata una prima della classe. Oltretutto gli ospiti hanno giocato una buona partita dimostrando già buona velocità e intesa. Non per nulla sono andati per primi in vantaggio subito al 6’ del primo tempo con uno scambio stretto e veloce in area che ha visto Spighi calciare con forza in rete. Bravi i giocatori gialloblu a non disunirsi e ad andare a loro volta in gol al 23’ con un rigore ineccepibile concesso dall’arbitro Aversano di Treviso e ben calciato da Bertazzoli. Il rigore è venuto a conclusione di una serie di iniziative lodevoli della Pergolettese: al 10’ bella azione di Sambugaro con tiro di Tacchinardi appena fuori; poi un bel tiro di Bertazzoli appena alto sopra la traversa al 16’, subito seguito da un tiro da fuori area a spiovere di Jovine che impegnava seriamente il portiere avversario. La ripresa ha visto i grigi dell’Alessandria spingere sull’acceleratore e guadagnarsi subi-

La Pergolettese cerca conferme in Romagna

Una parata di Grandi

to (al 50’) un rigore per fallo veniale in area: il tiro di Taddei ha esaltato il portiere Grandi con una parata in realtà nemmeno troppo difficile. Una punizione dal limite che ha colpisto il palo al 57’ e una incursione pericolosa di

Bardelloni al 79’ avvalorano il risultato finale ottenuto dal Pergo. I gialloblu sono apparsi meglio disposti in campo rispetto alle ultime esibizioni: l’innesto di Sambugaro – prima a ridosso delle punte e poi più arretrato con scam-

bio di posizione con Tacchinardi – ha dato più ordine e sicurezza al reparto centrale. Jeda, entrato al 67’, si è mosso bene pur senza risultare più di tanto pericoloso. L’inversione di posizione fra Sambugaro e Tacchinardi ha dimostrato la lucidità dell’allenatore Alessio Tacchinardi nel leggere la partita; meno efficace è parsa la scelta di mettere come libero Semproni (che è parso muoversi a volte con qualche incertezza e a volte con eccessiva sufficienza) e quella di spostare a terzino Scietti (a volte apparso a disagio nel ruolo). Il saluto dei tifosi della curva sud alla fine della gara, è parso voler far pace con Sambugaro e i suoi precedenti nella Cremonese: una buona cosa. Intanto, domani alle ore 20.30 la Pergolettese è attesa allo stadio “Nanni” dalla squadra del Bellaria Igea Marina. I biancoazzurri del Bellaria hanno conquistato anche loro un punto nella prima di campionato e si presentano come una squadra che può aspirare ad un ruolo di metà clas-

Casalese all’esordio in campionato contro il Carignano PROMOZIONE

Ancora poche ore e il campionato di Promozione metterà alla prova la giovanissima Casalese di Terenzio Agazzi. Intanto, la buona notizia è il ritorno in settimana del portiere Andrea Bosoni, che a due giornate dal termine della scorsa stagione aveva deciso di abbandonare l’attività agonistica, pur essendo solo classe 1988. A soli 25 anni, dunque, Bosoni sarà il più “anziano” della rosa e mister Agazzi ha una freccia in più al proprio arco. A scendere in Baslenga per l’esordio in campionato è il Carignano, che in Coppa Emilia ha prima perso in casa 2-4 dalla Valtarese, poi ha pareggiato 3-3 sul campo della Medesanese (data tra le favorite). A occhio,

una formazione dal gol facile (5 reti con 5 marcatori diversi), in ogni direzione. L’anno scorsa da neopromossa la squadra della frazione di Parma ha fatto bene. Tornando alla Casalese, dopo il ko

(4-2) di Brescello, domenica scorsa è arrivato il 2-2 in casa contro la neopromossa Biancazzurra, che però ha giocato oltre mezzora in superiorità numerica. Diverse le note positive, dalla conferma in zona gol di

Manghi, l’unico neoacquisto a segno in entrambe le gare di Coppa (nella foto il suo rete) alla prova di Mariniello (gol e assist), dalla condizione fisica a un carattere di ferro. Simone Arrighi

sifica, anche se sono alla decima partecipazione consecutiva nel campionato di Lega Pro. Trasferta quindi non impossibile. Forse la difficoltà maggiore per il Pergo può essere rappresentata dal fatto che il campo di Bellaria ha il fondo sintetico: per questo Alessio Tacchinardi in settimana ha portato i suoi giocatori su un campo dal fondo analogo a Romanengo. Naturalmente ci si aspetta ancora una partita coraggiosa e volitiva da parte dei gialloblù. 1ª GIORNATA Bassano-Rimini 3-2, Bra-Vecomp Verona 2-2, CastiglioneReal Vicenza 1-4, Mantova-Bellaria 3-3, Monza-Delta Porto Tol-le 1-1, Pergolettese-Alessandria 1-1, Renate-Spal 1-3 (sospesa al 57’), Santarcangelo-Forlì 1-2, Torres-Cuneo 1-3. 1ª GIORNATA (8-8) AlessandriaTorres, Bellaria Igea Marina-Pergolettese, Cuneo-Santarcangelo, Delta Porto TolleBassano, Forlì-Renate, Real VicenzaMantova, Rimini-Bra, Spal-Monza Vecomp Verona-Castiglione.


Sport

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Sabato 7 Settembre 2013

Tennis, agli Us Open Calcio serie B: il Palermo Formula 1, a Monza la Pennetta è rinata non può sbagliare a Padova Vettel è il più veloce DALL’ITALIA & DAL MONDO

Il tennis italiano ritrova una campionessa. Flavia Pennetta (31 anni), la prima azzurra ad entrare nella top ten della classifica mondiale (dopo di lei l’impresa è riuscita a Schiavone ed Errani e forse presto riuscirà alla Vinci), a causa di un’operazione a un polso è scivolata oltre la 160ª posizione nel ranking e alcuni hanno pensato che fosse inevitabilmente persa per il tennis di alto livello. Ma si sbagliavano, perché la brindisina già a Wimbledon aveva dato segnali di ripresa, confermati agli Us Open. A New York la Pennetta ha sfoderato un grande tennis, grazie al quale ha spazzato via giocatrici del calibro di Sara Errani, Kuznetsova, Halep e Roberta Vinci. Il suo torneo lo ha già vinto raggiungendo la semifinale, che le permette di arrivare fino alla 31ª posizione della classifica Wta. In campo maschile, dopo l’ennesima dolorosa eliminazione anticipata di Federer, si preannuncia una finale DjokovicNadal, ormai un classico degli ultimi anni. CICLISMO Il francese Warren Barguil ha vinto la 13ª tappa della Vuela. Vincenzo Nibali resta in maglia rossa.

Mentre la serie A è ferma per dare spazio alla Nazionale (che cerca il pass per i Mondiali), l’appuntamento domenicale è con la serie B, che propone la 3ª giornata. Dopo due turni sono solo due le squadre a punteggio pieno ed entrambe (Empoli e Cesena) non erano indicate come le favorite per la promozione, anche se i toscani sono reduci da un’annata strepitosa, grazie alla quale si sono giocati la serie A nella finale dei playoff. Vita dura, invece, per il Palermo di Gattuso (1 solo punto all’attivo), che non può sbagliare a Padova. 2ª GIORNATA Bari-Brescia 0-0, Carpi-Padova 0-0, Cittadella-Ternana 2-2, Crotone-Cesena 1-2, Juve Stabia-Spezia 1-2, Latina-Avellino 1-1, NovaraSiena 2-1, Palermo-Empoli 1-2, Trapani-Pescara 2-2, Varese-Modena 1-1, Virtus Lanciano-Reggina 1-1. CLASSIFICA Empoli, Cesena 6; Pescara, Trapani, Avellino, Ternana, Spezia 4, Novara 3; Virtus Lanciano, Brescia, Cittadella, Modena, Reggina 2; Siena (-2), Palermo, Varese, Latina 1; Carpi*, Padova*, Crotone, Juve Stabia 0 Bari (-3) -1. * Una gara in meno. 3ª GIORNATA (8-9 h 15) Avellino-Ternana (h 18), Brescia-Novara (7-8 h 20.30), Cesena-Virtus Lanciano, Empoli-Trapani, Latina-Varese, ModenaCittadella, Padova-Palermo (h 20.30), Pescara-Crotone, Reggina-Juve Stabia, Spezia-Carpi (7-8 h 18).

E’ iniziata nel segno della Red Bull la tre giorni sul circuito di Monza. Ancora una volta Sebastian Vettel ha fatto la voce grossa, facendo segnare il miglior tempo nella seconda ora di prove libere in 1’24”453, davanti al compagno di scuderia Webber (che il prossimo anno sarà sostituito dal connazionale Ricciardo). Terze e quarte le due Lotus di Raikkonen e Grojean, mentre Alonso si è piazzato al quinto posto (1’25”330), davanti alle due Mercedes di Hamilton e Rosberg. Ancora problemi per Massa, solo ottavo. Insomma, la musica non sembra essere cambiata, malgrado i proclami in casa Ferrari. A Maranello sono comunque consapevoli che è forse l’ultima possibilità per riaprire il mondiale piloti, perché in caso di nuovo successo di Vettel, il titolo mondiale per il tedesco (il quarto di fila), sarebbe pressoché scontato. Appuntamento in tv oggi con le qualifiche (ore 14) e domani con la gara (sempre alle 14 in diretta su Rai 2 e Sky Sport F1. CLASSIFICA PILOTI 1) Vettel (Red Bull) 197, 2) Alonso (Ferrari) 151, 3) Hamilton (Mercedes) 139, 4) Räikkönen (Lotus) 134, 5) Webber (Red Bull) 115.

Vanoli, oggi primo test contro Trento

Intanto la società ha ingaggiato il giovane play Gianluca Marchetti (20 anni), cresciuto nelle giovanili di Roma

LEGA A Dopo tanti giorni di allenamento, è arrivato il momento della prima amichevole della stagione

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dalla redazione

1ª GIORNATA (A 13-10-2013 • R 19-01-2014) Siena-Cremona

9ª GIORNATA (A 08-12-2013 • R 23-03-2014) Cremona-Venezia

2ª GIORNATA (A 20-10-2013 • R 26-01-2014) Cremona-Bologna

10ª GIORNATA (A 15-12-2013 • R 30-03-2014) Reggio Emilia-Cremona

3ª GIORNATA ´ (A 27-10-2013 • R 02-02-2014) Brindisi-Cremona

11ª GIORNATA (A 22-12-2013 • R 06-04-2014) Cremona-Pesaro

4ª GIORNATA (A 03-11-2013 • R 16-02-2014) Cremona-Sassari

12ª GIORNATA (A 26-12-2013 • R 19-04-2014) Milano-Cremona

5ª GIORNATA (A 10-11-2013 • R 23-02-2014) Pistoia-Cremona

13ª GIORNATA (A 29-12-2013 • R 27-04-2014) Cremona-Varese

6ª GIORNATA (A 17-11-2013 • R 02-03-2014) Cremona-Cantù

14ª GIORNATA (A 05-01-2014 • R 04-05-2014) Cremona-Caserta

7ª GIORNATA (A 24-11-2013 • R 09-03-2014) Cremona-Roma

15ª GIORNATA (A 12-01-2014 • R 11-05-2014) Montegranaro-Cremona

8ª GIORNATA (A 01-12-2013 • R 16-03-2014) Avellino-Cremona

Altri eventi: Supercoppa l’8 ottobre 2013, Coppa Italia il 7-8-9 2014 febbraio e l’All Star Game il 14 aprile 2014.

Crema sul parquet contro il Lussana SERIE A2

opo le prime settimane di lavoro, arriva il primo test per la Vanoli, utile per misurare il livello di preparazione raggiunto dal team di Gresta. Appuntamento oggi alle 17.30 al Palazzetto dello sport di Carisolo contro l’Aquila Basket Trento, formazione di Lega Nazionale Pallacanestro (ex Legadue). Successivamente i biancoblu affronteranno un avversario di maggiore caratura, Reggio Emilia (domenica 15 settembre a Castelnovo Monti). Intanto, nei giorni scorsi la Vanoli ha raggiunto un’intesa di massima con il playmaker Gianluca Marchetti, classe 1993. In attesa di formalizzare l’accordo, il giocatore è comunque già a disposizione del gruppo. Marchetti, cresciuto nell’Acea Roma, ha trascorso l’ultima stagione alla Don Bosco Livorno. Questa estate è stato convocato nella Nazionale sperimentale. Con il suo arrivo, lascia la Vanoli Davide Savo Sardaro. IL ROSTER Brian Chase, Gianluca Marchetti, Klaudio Ndoja, Travis Jermaine Watson, Sime Spralja, Jarrius Jackson, Jason Rich, Benjamin Woodside, Jamal Olasewere, Andrea Conti. Coach Gresta. EUROPEI IN SLOVENIA C’è un po’ di Vanoli nella partenza sprint degli azzurri alla rassegna continentale in Slovenia. Luca Vitali, rigenerato dalla stagione con i biancoblu, ha fornito due prestazioni positive nei determi-

nanti successi dalla squadra di Pianigiani contro le temute Russia e Turchia. La qualificazione alla seconda fase è praticamente ipotecata: basterà battere la debole Svezia e la Finlandia degli ex biancoblu Huff e Kotti, per continuare l’avventura europea. A quel punto diventerà ininfluente la sfida con la Grecia allenata da Trinchieri (altro ex

Simone Facchinetti sbanca Cremosano

Strepitoso Mattia Visconti, campione d’Italia

(M.M.) Lo scorso anno era toccato al neo-campione italiano Mattia Visconti rovinare la festa ai dirigenti della Cremosanese, organizzatori dei trofei “Cremonesi-Manclossi-Costi”, quest’anno è stato l’orobico Simone Facchinetti a scombinare i loro programmi. Dopo aver superato lo scannabuese Marco Belli (12-4), Facchinetti si sbarazzava in semifinale del milanese Nazario Costantini (12-2) ed in finale aveva la meglio sul beniamino di casa Marco Paladini per 12-7. Quarto posto per l’offanenghese Italo Lanzi eliminato dal cremosanese. MEMORIAL MARCARINI La terna bresciana formata da Antonio Maffi, Angelo Palazzi e Luciano Rizzardi si è aggiudicata la gara nazionale a terna, giunta alla decima edizione. Dopo aver eliminato Pettinari-Cremonesi-Reghenzani, i portacolori della “Inox Macel” avevano la meglio in finale su BerselliFrigeri-Setti. Quarto posto per i piacentini Marazzi-Manghi-Tosca. Direttore di gara Aldo Balconi, assistente Ennio Clementi.

della Vanoli). Malgrado i timori della vigilia, alimentati dai dolorosi forfait di Gallinari, Bargnani, Hackett, Mancinelli e Gigli, gli azzurri hanno mostrato una grande compattezza di squadre e giocate spettacolari ed efficaci di Datome, Belinelli e dei giovani Melli e Gentile. Senza dimenticare Aradori e Travis Diener, in grande crescendo di

Brian Chase

condizione. Se con la Russia la vittoria è stata quasi scontata (alla luce della debolezza degli avversari), il successo con i turchi vice campioni del mondo assume un grande significato, soprattutto per il dominio degli azzurri per quasi tutto il match (90-45 il risultato finale). Ora manca un ultimo sforzo, contro la Finlandia, oggi alle 17.45.

Ad inizio settimana è iniziata la nuova stagione del Basket Team Crema. Dopo il servizio fotografico di rito, il gruppo ha cominciato a sudare agli ordini di coach Visconti. Assente giustificata Gibertini e ferme a bordo campo Cerri (in fase di recupero) e Zagni (a riposo ancora per una settimana dopo le fatiche azzurre). A un mese e mezzo dall’esordio in campionato, c’è tempo sufficiente per mettere a punto la squadra che affronterà i primi impegni ufficiali, a partire dall’amichevole con il Lussana in programma oggi alle 18. Un primo test agonistico utile per verificare sul campo il lavoro svolto e per dare la possibilità al coach di inizire a conoscere meglio le sue ragazze. IL ROSTER Play: Camilla Conti (confermata), Norma Rizzi (confermata). Guardie: Paola Caccialanza (confermata), Martina Capoferri (confermata), Angelica Sforza (confermata). Ali: Flavia Castorani (dal Biassono), Martina Picotti (confermata), Marta Scarsi (dall’Assi Cremona). Pivot: Barbara Gibertini (confermata), Gilda Cerri (confermata), Letizia Zagni (dall’Assi Cremona). IL PRECAMPIONATO 7 settembre: Basket Team Crema-Lussana Bergamo (ore 18). 14 settembre: Broni-Crema. 25 settembre: Geas Sesto San GiovanniCrema. 5-6 ottobre: Torneo Pasquini con Crema, Geas, Broni e Sanga Milano.

BOCCE

di Massimo Malfatto

In alto i cuori! C’è un vaianese protagonista che vince, un bocciofilo di casa nostra che per una volta sa farsi rispettare. Una domenica storica per il nostro settore bocce: sulle corsie del Centro tecnico federale di Roma, Mattia Visconti ha conquistato il prestigioso titolo italiano nella categoria Allievi. C’è modo e modo di vincere e Mattia lo ha fatto nel modo più eloquente, da campione e giocando in scioltezza, con personalità crescente, sfornando dal suo cilindro alcuni numeri di alta classe. Dopo una annata da incorniciare (18 successi!) c’era un moderato ottimismo, ma lontano da accarezzare di salire sul gradino più alto del podio. Gara progressivamente sontuosa quella di Mattia con un Due importanti avvenimenti boccistici caratterizzeranno il mese di settembre degli appassionati cremaschi. In attesa del Campionato europeo femminile ed Under 23 maschile (19-21) spicca la gara nazionale individuale in programma domenica 8. Ben 160 bocciofili a contendersi il 3°Gran Premio “Mcl Offanenghese” in rappresentanza di 73 società, cinque comitati regionali e 24 provinciali. Eccellente il lotto degli iscritti dove spiccano sei giocatori di A1: Andrea Bagnoli che farà il suo esordio al bocciodromo

antipasto gustoso (successi contro Guarnieri e Monteleone), quarti di finale e semifinale che hanno rischiato di essere indigesti (contro Riccardi e Cappuccio) e dolce finale da leccarsi i baffi, un vero capolavoro contro il calabrese Antonio Veloce. Se Mattia gongola. è euforico il presidente del comitato Giovanni Piccioni, anche se non nasconde un piccolo cruccio: «Mattia è come quei pugili eccezionali capaci di conquistare il titolo in più categorie. E’ diventato la punta di diamante della dinastia di bocciofili da cui discende. Per le sue capacità e soprattutto per il comportamento che sa tenere in campo è un giovane esemplare. Non nego che mi dispiace che lasci il nostro comitato. Comunque gli faccio i migliori auguri con l’auspicio di riuscire a mantenere sempre questa condotta».

La premiazione di Mattia Visconti

Gara nazionale individuale domani a Offanengo

cremasco con Tosca e Saleri, Paolo Signorini a Offanengo, Luca Viscusi alla Vis Trescore, Diego Paleari a Bagnolo Cremasco dove potrebbe trovare sulla sua strada Giuseppe D’Alterio o Comizzoli. Pasquale D’Alterio debutterà al bocciodromo di Cremona, Zovadelli a Verolanuova, Pedrignani a Scannabue. Le batterie eliminatorie inizieranno alle ore 9 e si giocherà in tutti gli impianti

coperti di Crema, bocciodromo di Soresina e Cremona, Caravaggio, Verolanuova e Trenzano. Direttore di gara Fabrizio Cella che sarà assistito da Franco Stabilini.

ITALIANI FEMMINILI Oggi e domani sulle corsie del Centro tecnico federale di Roma sono in programma gli Italiani femminili e Under 23 maschili. Due le

rappresentanti cremonesi, la metà dello scorso anno: nella categoria “A” Caterina Bono ed in categoria “C” Maddalena Azzini. Con il forfait dell’ultima ora di Olga Panarello (problemi familiari) sarà Rosella Benzoni (cat. C) l’unica cremasca, ma il comitato tecnico guidato da Franco Stabilini sarà in campo nella categoria Under 23 con Andrea Zagheno. M.M.


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Sport

Sabato 7 Settembre 2013

GIOVANISSIMI

Colpo di Mirko Coloberti a Rivolta d’Adda

Parla orobico il “10° Trofeo Carlino Tresoldi” di Rivolta d’ Adda, curato con la solita bravura dall’ex professionista Walter Brugna, in collaborazione con la Polisportiva Madignanese. Si sono imposti i baby ciclisti bergamaschi della Uc Ossanesga, mattatrice del torneo a punti davanti all’Imbalplast di Soncino. La festante carovana ciclistica dei Giovanissimi ha visto la presenza al via di tante province e regioni, a dimostrazione dell’interesse per questo trofeo, che sta diventando una

classica del ciclismo cremonese. Un bel menu servito con sei gare dai 7 ai 12 anni, con l’affermazione di Mirko Coloberti (Imbalplast) nella G2 davanti a Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi). CLASSIFICHE G1: 1) Thomas Gamba (Romanese), 2) Giuseppe Smecca (Sprint Ghedi), 3) Gabriele Durelli (Cremasca). G2: 1) Mirko

Coloberti (Imbalplast), 2) Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi), 3) Lorenzo Cocchiera (Ossanesga). G3: 1) Michael Stucchi (Ossanesga), 2) Carlotta Rota (idem), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast). G4: 1) Alessandro Sala (Uc Ossanesga), 2) Kilian Rossi (idem), 3°) Nicola Rossi (Gs Zeppi). G5: 1) Giorgio Cometti (Romanese), 2) Mattia Chiodo (Gs

Corbellino-Crespiatica), 3) Gabriele Coloberti (Imbalplast). G6: 1) Andrea Gatti (Camignone), 2) Simon Curlo (Imbalplast), 3) Michele Pavesi (Gs Corbellini Crespiatica ). MEMORIAL COLOMBI E RALLY DELLE MADONNINE Due sono le gare provinciale, in programma domani a Soncino e Madignano. Raduno dei Giovanissimi dai 7 ai 12 a

Soncino, nel 32° Memorial Gugliemo Colombi, organizzato dalla Società Ciclistica Imbalplast. Partenza alle ore 14. Festa del ciclismo amatoriale domani, per l’assegnazione del “12° Rally delle Madonnine” a Madignano, campionato provinciale di mountain bike, patrocinato dalla Polisportiva Madignanese. F.C.

Anselmo Francesconi cala il settebello

CICLISMO Settima affermazione stagionale per l’emergente esordiente della Cremasca. A Persichello vince Giustacchini

I

l ligure Mattina Francesco Bruno dell’Uc Alassio, ha vinto per distacco il “31° Gran Premio Sagra” gara per Esordienti (13-14 anni) a Retegno di Fombio (Lodi). Tra i tredicenni, settima affermazione stagionale del cremasco Anselmo Francesconi (Uc Cremasca). Terzo Paolo Rocco (Gs Corbellini-Crespiatica), che si è così laureato campione lodigiano; 6° Alessandro Maggi, 7° Cristian Franzelli, dell’Imbalplast di Soncino, del direttore sportivo Alessandro Terenzi. 3° GRAN PREMIO FIERA DI PERSICHELLO Ha fame. Nonostante abbia spazzolato tutto quello che c’era in tavola, Stefano Moro, campione italiano della velocità su pista Allievi. Nonostante in queste settimane abbia cannibalizzato le corse, fagocitando tutto e tutti, sulle strade cremonesi, non è saltato per aria, ma ha dovuto arrendersi. Doveva essere una corsa noiosa, con il velocista sempre pronto a chiudere i buchi, invece è diventata un inferno per Moro, tagliato fuori da una fughe improvvise, più forte del vento, che soffia e sfila. Lancia e frena. Scuote e lancia. Gli hanno teso un bel trappolone nel “3° Gran Premio Fiera di Persichello, creando lo scompiglio, evitando la volata, per farlo saltare. Paradossi di un supervelocista polivalente della classe di Moro (pronto il tra-

Giustacchini sul podio

sferimento nel 2014 dalla Romanese alla Ciclistica Trevigliese tra gli Junior con il team manager Ettore Badolato), che pianifica le volate come uno scienziato… A Persichello si sono fatti onore, Stefano Baffi (Uc Cremasca), puledrino cremasco diretto dall’ex professionista Ivan Quaranta e il parmense Christian Morini (Biking Noceto), lanciati all’inseguimento di Dario Giustacchini (Gs Ronco Maurigi), sedicenne bresciano di Paderno Franciacorta, che ha lasciato il gruppo forte di 79 unità, quando mancavano all’incirca quindici chilometri al traguardo di Persico Dosimo. Aggancio fallito per un niente. Giustacchini ha

resistito e sfilato tutto solo tra due ali di folla festante ed ha regalato ai bresciani la prima vittoria stagionale. «Ho temuto di essere inghiottito - ha raccontato l’aitante Giustacchini - non potevo rischiare di perdere ancora». Cerimoniale di premiazione accuratamente allestito dal Gs Persichello in sinergia con il Cc Cremonese-Arvedi, con la presenza di Monica Zelioli, sindaco di Persico Dosimo e Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale Fci e anche direttore di corsa. ORDINE D’ARRIVO 1° Dario Giustacchini (Gs Ronco Maurigi), km 73 in 1h 49’28”, media 40,012, 2) Federico Turci

S’impone Dal Col Edo Costanzi è 9° A LIVRAGA

Uno scatto fulmineo negli ultimissimi metri si è trasformato in una girandola di emozioni. Ad accendere la miccia nello sprint del gruppo pressoché compatto della 61ª Coppa Comune di Livraga, sono stati Andrea Dal Col (Trevigiani Dynsamon Bottoli), il ligure Niccolò Bonifazio (Viris Maserati) e Nicola Ruffoni (Team Colpack) . Una sfida tra i migliori velocisti di Elite e Under, vinta da Andrea Dal Col, 22 anni di Marino di Piave (Treviso), che ha rivelato: «La squadra è stata esemplare, ha braccato il drappello di testa forte di sette unità, tra quali c’ era anche Nosotti. All’ultimo chilometro ero ancora nella pancia del gruppo, ho preso i mozzi del mio compagno Rino Gasparrini, resistendo alla rimonta del fortissimo Bonifazio, che vanta sette vittorie stagionale». Attesissimo era anche il cremonese Edoardo Costanzi (MonvisoVenezia), che è rimasto imbottigliato e ha chiuso al 9° posto.

Beltrami: «La nuova Pomì è un giusto mix»

TRIATHLON

VOLLEY A1

Sono stati Ivan Risti (DDS) e Sara Dossena (Triathlon Cremona Stradivari) i vincitori della 15ª edizione del Triathlon Sprint “Città di Cremona”. All’appuntamento organizzato dal team Stradivari hanno partecipato 500 atleti, record di affluenza. Le gare hanno regalato emozioni e spettacolo al pubblico, soprattutto nella sfida femminile. Elisa Battistoni (707), Ilaria Zane (Cus Trento) e Cecilia Zanlungo (Pianeta Acqua) hanno preso il comando dopo il nuoto ed in bici hanno composto il terzetto di testa; alle loro spalle lavoro di squadra delle atlete dello Stradivari, Sara Tavecchio e Sara Dossena. Quest’ultima ha fatto valere le sue ottime qualità podistiche e nei 5 km di corsa ha dapprima recuperato sulle tre battistrada e quindi ha preso il largo, vincendo con il tempo di 1h03’10” ed un vantaggio di quasi un minuto su Ilaria Zane e di 1’33” su Elisa Battistoni. SUPER DOGANA Martina Dogana ha conquistato la vittoria nel Triathlon Sprint di Lavarone con il tempo di 1h10”47”. «Sono molto contenta della performance - ha commentato l’atleta del Triathlon Cremona Stradivari - soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti sulla “mia” distanza: il mezzo ironman di Mergozzo dell’8 settembre e l’Elbaman half distanze del 29 settembre».

E’ una Pomì motivata e desiderosa di guadagnare progressivamente in condizione fisica quella che ha affrontato la terza settimana di preparazione, la seconda in terra casalasca dopo il ritiro di Forte dei Marmi. Anche per i prossimi giorni ad accompagnare le giocatrici rosa sarà la prevista alternanza tra sedute di potenziamento presso la palestra Master Gym e quelle imperniate sulla tecnica divise tra il Pala Baslenga di Casalmaggiore e il Pala Farina di Viadana. Le parole del tecnico Alessandro Beltrami lasciano trapelare un’evidente soddisfazione per come stanno procedendo i lavori. «La squadra - spiega il mister - si applica di buon grado al lavoro che lo staff tecnico le sta proponendo. I carichi, come è normale che sia nel periodo preparatorio, sono importanti ma la buona volontà e lo spirito di sacrifico sono evidenti da parte di tutte le ragazze che, pur denotando ancora una certa timidezza nell’esecuzione, palesano comunque attenzione e giorno dopo giorno crescono in condizione fisica e tecnica». Prematuro farsi un’idea di cosa po-

Sarta Dossena e Dogana, due acuti di gran classe

(Cadeo Carpaneto) a 20”, 3) Andrea Zanotti (Aspiratori Otelli), 4) David Terenzi (Bikini Noceto), 5) Simone Zanni (Aspiratori Otelli), 6) Alberto Bombelli (Aspiratori Otelli), 7) Stefano Moro (Sc Romanese), 8) Yuri Andrea Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 9) Riccardo Gallasio (Team Barblanco), 10) James Felix Meo (Uc Cremasca). IL FERRARISTA ALONSO COMPRA LA EUSKALTEL La notizia era nell’aria da tempo ed è di quelle che lasciano il segno. La crisi irrisolvibile doveva far naufragare la spagnola Euskaltel- Euskadi dell’asturiano Samuel Sanchez, campione olimpico a Pechino 2008. La squadra Basca, dopo 17 anni sembrava non avere futuro, perché tutti i tentativi della dirigenza di trovare un secondo sponsor che la mantenesse in vita sono falliti. Nel frattempo, il ferrarista Fernando Alonso, grande appassionato di ciclismo, aveva espresso il desiderio di avere una squadra tutta sua e il disimpegno della Euskaltel gli ha dato la possibilità di entrare nel gruppo World Tour. L’ asturiano Alonso ha acquistato la licenza, e i suoi sponsor garantiranno continuità e il budget di 6 milioni di euro alla squadra basca, che ha corridori a scadenza di contratto nel 2014: tra questi Sanchez, Nieve, Antòn e Meana Mikel Landa. Fortunato Chiodo

La Pomì in allenamento

trà fare questa Pomì nella prossima stagione: un dato inconfutabile è comunque rappresentato dalla volontà della società di allestire una rosa competitiva. «Non v’è dubbio – continua il tecnico piemontese – e lo dimostra il fatto che solo quattro atlete della passata stagione siano state confermate. Le numerose variazioni sono andate in direzione di un incremento della qualità della rosa, con l’inserimento di elementi giovani ma dall’immenso potenziale

ed altri in possesso di una considerevole esperienza; un giusto mix per costruire una squadra in grado di sostenere il tasso tecnico della serie A1». La rosa fra l’altro resta ancora in attesa di abbracciare due giocatrici del calibro di Camera e Gennari, impegnate con la Nazionale. Un handicap non poter disporre della rosa al completo? «Purtroppo l’assenza di Letizia ed Alessia si prolungherà per alcune settimane, perché dopo l’impegno degli

Europei in Germazia e Svizzera (esordio vincente 3-0 con le svizzere), sarà la volta dei Mondiali Under 23. Se da un lato per entrambe si tratterà di un’esperienza qualificante in grado di promuoverne la crescita tecnica e caratteriale, è innegabile che per la squadra questo comporterà un ritardo nella programmazione del lavoro, ma recupereremo strada facendo». IL ROSTER Palleggiatrici Letizia Camera e Beatrice Agrifoglio; liberi Imma Sirressi e Geraldina Quiligotti; centrali Jovana Stevanovic, Florencia Aguirre e Rossella Olivotto; opposte Valentina Zago e Giuliana Grazietti; banda Lucia Bacchi, Alessia Gennari e Tina Lipicer. NEWS E’ nato il primo fans club Pomì. Giovedì scorso, presso il locale Pepe Rosso in pieno centro di Guastalla, è stato inaugurato il primo “point volley Pomì”. Alla serata era presente la Pomì Casalmaggiore, che si è intrattenuta per un aperitivo, insieme alle società Saturno Guastalla e Bassa Reggiana Gualtieri, importanti realtà del territorio emiliano.

CANOTTAGGIO

Gabriele Cagna: «Sono soddisfatto del settimo posto iridato»

Sta entrando nel pieno della maturità il nuovo virgulto del canottaggio casalasco. Sulle orme (ingombranti) di Farina e Raineri, ecco Gabriele Cagna, classe 1990, fresco reduce dai Mondiali di Chiungju dove ha ottenuto un più che onorevole 7° posto, con la vittoria in finale B sul quattro di coppia, imbarcazione che tante soddisfazioni ha dato al remo casalese coi nomi dei campioni sopra citati. L’unica esperienza ad altissimo livello furono per Cagna i Mondiali 2010 col doppio, ma il vero battesimo di fuoco è stato in Corea. Chiediamo a Gabriele, che si gode qualche giorno di meritato riposo nella sua Casalmaggiore, un bilancio dell’esperienza iridata: «Complessivamente sono soddisfatto della vittoria in finale B. Bisogna considerare che è stata per me un’annata travagliata per

problemi di salute: ad aprile ho subìto un intervento alle tonsille e pensavo di aver perso la stagione, poi invece il lavoro fatto in primavera ha dato i suoi frutti e coi test ho dimostrato che valevo qualcosa anch’io, tanto che nel corso della selezione abbiamo battuto i vari equipaggi con cui ci siamo confrontati. Quella coreana è stata anche la prima trasferta che abbiamo fatto nel corso dell’anno con questa formazione. Siamo arrivati all’appuntamento senza aver fatto gare assieme ed abbiamo migliorato gradualmente». E non finisce qui: «Di margini di miglioramento ne abbiamo ancora, primo per l’età media bassa (circa 24 anni, ndr), poi perché oltre a me, altri non erano nella migliore condizione: Venier come me ha avuto due mesi di stop per problemi alla schiena, Rambaldi ha 19 anni e cresce bene e

pure Montrone, il capovoga, ha avuto problemi». Ora cosa ti attende? «A fine mese, il 28 e 29 settembre, ci saranno i campionati italiani che chiudono la stagione, poi la pausa e a fine ottobre inizierà la preparazione invernale. Agli Italiani gareggerò con le Fiamme Gialle allenato da Franco Cattaneo, lo stesso tecnico che ci segue in azzurro affiancando il responsabile tecnico La Mura». Per chiudere, un bilancio sulla spedizione azzurra. Ci sono stati commenti positivi, ma gran parte delle medaglie sono arrivate da imbarcazioni non olimpiche, maligna qualcuno. “E’ vero, ma considerando anche solo le imbarcazioni olimpiche, abbiamo ottenuto un 1°, un 3°, un 4° e un 6° posto, oltre al nostro 7° posto. Direi che non è andata male». Simone Arrighi

Il quattro di coppia di Cagna al traguardo (foto © Canottaggio.org - ph Mimmo Perna)


Cultura&Spettacoli Paris Cutini in mostra a Cremona

Sabato 14 settembre, in sala degli Alabardieri di Palazzo Comunale a Cremona, s’inaugura (alle ore 16), la mostra antologica di Paris Cutini dal titolo “Il sottile respiro della vita”. L’esposizione presenta un ampio saggio della produzione creativa del maestro

distribuita in oltre cinquant’anni di attività. Nato a Pistoia nel 1931, l’artista vive dal 1933 a Scandiano e ha tenuto la prima personale nel 1962 a Reggio Emilia. Suoi lavori, molti dei quali premiati, figurano in collezioni private, luoghi pubblici e di culto.

La rassegna musicale farà da colonna sonora all’inaugurazione del Museo del Violino

Stradivari Festival, un mese di grandi concerti

Un’acquaforte di Luciano Pea

Esposizione di incisioni da domani a Soncino

Domani mattina, alle ore 10 presso il Museo della Stampa – Casa degli Stampatori ebrei, viene inaugurata la mostra d’incisioni di Luciano Pea e Giancarlo Barbieri dal titolo “Dall’ombra al segno”, aperta fino al 29 settembre. «Ci sono vari modi per giungere al tipo di arte colta che definiamo - scrive Rossana Bossaglia - un poco sommariamente, citazionismo. La via più breve è la via accademica, l’altra via, non opposta, anzi per vari aspetti complementare alla precedente, è quella, meno operativa e meno legata al mestiere, della memorizzazione delle immagini. Giancarlo Barbieri appartiene in sostanza al secondo gruppo: le sue scelte rappresentative e stilistiche testimoniano una forte coscienza dell’attualità. E gli va dato atto della precocità con la quale, in un contesto iperrealista, egli si mise a fare dell’iperrealismo fantastico a modo suo: contrapponendo alla realtà divenuta finzione, cioè rappresentazione fotografica e non più vita, un’immaginazione divenuta realtà, il popolarsi del proprio mondo e spazio vitale di presenze altrettanto forti ed esplicite quanto quelle carnali: il luogo dell’arte è appunto il luogo dell’impossibile, ma anche quello dove ogni cosa rappresentata ha la medesima carica vitale». Luciano Pea, invece, «esegue dipinti e grandi incisioni come colate di luce e buio che paiono affondare in un “paesaggio internato” in una luminosità oscura “ una vischiosità vitale e allucinata in cui strappare residui di avventure umane e letterarie e remote reliquie di luce», dice di lui Fausto Lorenzi. Orario: dal martedì al venerdì ore 10-12, sabato e festivi ore 10-13 e 15-19.

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dalla redazione

al 14 settembre al 13 ottobre lo Stradivari Festival sarà la colonna sonora di un evento importante per Cremona e il mondo della musica: l’apertura del Museo del Violino. La rassegna, che si terrà interamente presso l’Auditorium Giovanni Arvedi (presso il Museo del Violino), è promossa dalla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona in collaborazione con la Fondazione Teatro A. Ponchielli, che ne ha curato il progetto artistico-musicale. Numerosi sono gli appuntamenti, sia serali che matinée ed offriranno la possibilità di ascoltare alcuni degli strumenti più celebri del grande liutaio Antonio Stradivari affidati ad importanti protagonisti del concertismo internazionale. Il 14 settembre, serata inaugurale del Museo del Violino e dell’Auditorium Giovanni Arvedi, vedrà protagonista l’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne (alle ore 21) con due interpreti d’eccezione quali il violi-

L’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne

no solista Arabella Steinbacher ed il violino concertante Daniel Dodds. Sabato 21 settembre (ore 21) si esibirà l’ensemble Stradivari-Quartett, composto da quattro giovani e talentuosi interpreti: Xiaoming Wang, Sebastian Bohren, Lech Antonio Uszynski e Maja Weber, a cui sono affidati quattro strumenti del grande maestro della liuteria. La rassegna prosegue sabato 28 settembre (ore 21) con un solista di fama

internazionale, che ha collaborato con le maggiori orchestre, con grandi interpreti ed importanti direttori Renaud Capuçon e il suo Guarneri “del Gesù”, ex Panette. Il 5 ottobre (ore 21) debutterà all’Auditorium G. Arvedi Dan Zhu, considerato “uno degli artisti cinesi emergenti internazionali” dalla rivista Grammophone, e definito “un interprete di cui colpiscono la toccante umiltà e lo splendido suono” dal mensile The Strad,

Omaggio a Verdi fino al 30 settembre a Pieve San Giacomo

Fino al 30 settembre, presso l’associazione Concordia di Pieve San Giacomo, si tiene la rassegna d’arte “Omaggio a Giuseppe Verdi”. La mostra, che rientra nel programma di iniziative e incontri con cui il sodalizio cremonese sta celebrando il bicentenario della nascita del “Cigno di Busseto”, è curata dal critico d’arte Simone Fappanni e presenta una serie di dipinti, grafiche e sculture ispirate alle opere del grande musicista. Non si tratta, infatti, di una mera serie di ritratti di Verdi, ma di lavori che intendono coglie-

re alcuni dei momenti salienti di capolavori immortali come Aida, Rigoletto, Traviata, Un ballo in Maschera… Ne sono autori: Alberto Besson, Marino Torta, Dania Agosti, Stefano Cozzaglio, Vittorio Rainieri, Paris Cutini, Luisa Monella, Fabio Cordova, Cristina Simeoni, Rosalia Corbani, Marisa Bellini, Federica Ungari, Floriana Melzani, Angelo Cauzzi, Riccardo Bozuffi, Rosa L. Vitali, Maria Puggioni e Tiziana Zini. MOSTRA A SAN ZENO Un movimento osmotico, ascensionale, intenso, è quello che caratte-

Le opere di Vanni Cuoghi in mostra a S. Agostino C’è grande attesa per l’inaugurazione in programma sabato prossimo alle ore 18.30 di Tiziano Guerini Grande attesa per la mostra di Vanni Cuoghi che si inaugurerà sabato 14 settembre alle ore 18.30 al Museo Civico di Crema, centro culturale S. Agostino in via Dante, dal titolo “Aion. Giochi, giardini e altre delizie”. A cura di Ivan Quadroni su progetto organizzato da Isabella Tupone, fondatrice della Galleria Area B di Milano, la mostra ideata appositamente per la città di Crema pensando alla sua storia «ci riporta ai fasti di un Rinascimento idealizzato in perfetta sospensione fra realtà e favola: labirinti, orti, giardini, luoghi perfetti per il gioco inteso come intrattenimento e svago cortese come metafora della creatività. Un esempio è Viscontea, opera in cui propone lo schema iconografico di San Giorgio e il Drago, identificandone la storia con personaggi d’epoca: il San Giorgio che strappa un bambino alle fauci del Drago,

che per l’occasione con un violino eccezionale quale lo Stradivari “Scotland University” 1734, della collezione Lam, proporrà un programma in cui Corelli affiancherà Beethoven ma anche una insolita trascrizione da La Traviata di Giuseppe Verdi. L’ultimo importante appuntamento serale è per il 12 ottobre (sempre alle ore 21) con due grandissimi interpreti italiani protagonisti di una curiosa ed avvincente ricognizione beethoveniana: Mario Brunello ed Andrea Lucchesini, figure di versatile intelligenza musicale eseguiranno l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte op. 5 in stile “Antiruggine”. Ed ancora ogni domenica mattina (alle ore 11), i preziosi Stradivari delle collezioni del Museo del Violino saranno protagonisti di cinque matinée altrove impossibili con Edoardo Zosi e Maria Grazia Bellocchio, l’Amati String Trio, i quartetti Noûs e Guadagnini, Lena Yokoyama e Anastasiya Petryshak, sottoponendo gli strumenti alla prova di organici cameristici e repertori assai diversi.

Acquarello di Vanni Cuoghi

è l’iconografia tipica della famiglia Milanese degli Sforza; il cavaliere potrebbe quindi essere Gian Galeazzo Visconti, che Vanni Cuoghi realizza con il volto di Jonny Deep in “Edward mani di forbice”». Le opere, circa quindici tra tele e acquerelli su carta ritagliata, saranno inserite nella splendida cornice della collezione del Museo Civico, che raccoglie le testimonianze della storia e della cultura del territorio dalle origini fino alla contemporaneità. Ne risulta un dialogo stimolante, in perfetta armonia con il tema della mostra. Alla mostra seguirà – sabato 28 settembre al teatro San Domenico di Crema - una performance del musicista e compositore Matteo Ramon Arevalos che si esibirà sul palco del teatro in una esibizione al pianoforte. Al termine della performance seguirà un’asta di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Teatro San Domenico.

L’immortale musica de “I Nomadi” il 16 settembre a CremArena La band più longeva d’Italia – nel panorama internazionale seconda solo ai Rolling Stone – ovvero “I Nomadi”, sarà a Crema mercoledì 16 settembre nello spazio di CremArena in via Dante. Molti i dischi incisi dal lontano 1963 che li ha visti nascere, sia pure con interpreti diversi: il solo Beppe Carletti (nella foto) rimane ora nella band a rappresentare tutta la loro lunga vicenda artistica. Infinite le canzoni, alcune addirittura mitiche come “Dio è morto” o “Vagabondo”; importante il loro sodalizio con Francesco Guccini di cui sono stati appassionati interpreti in diverse canzoni. L’ETA’ DELLA SAGGEZZA Per la 17ª edizione della rassegna “L’età della saggezza”, a cura della Fondazione Benefattori Cremaschi – coordinamento di Cecilia Brambini - è iniziata da domenica scorsa la serie di proposte cultura-

li “Raccontami il passato, scopriremo il futuro”, che durerà fino a sabato 28 settembre. Queste le iniziative della prossima settimana. Oggi nella Casa di via Zurla alle ore 16, concerto lirico con musiche di Puccini, Verdi, Donizetti, Bottesini: soprano Francesca Arena, al pianoforte Simone Bolzoni. Domani nell’Istituto di via Kennedy alle ore 15.30, “Piccoli concerti” con Enrico Tansini al pianoforte ed Eleonora Pasquali alla chitarra. “Piccoli concerti” si replica poi venerdì 13 settembre stesso luogo e al medesimo orario, con Federica Ziliani al flauto. Lunedì 9 settembre (alle ore 15.30) sempre nella sede di via Kennedy “Animazione ai piani” con la fisarmonica di Daniela Carniti. “Animazione ai piani” si replica poi mercoledì 11 settembre stesso luogo, stessa ora e stessa interprete.

rizza principalmente gli acquerelli di Miki Canzi, membro dell’Associazione Italiana Acquerellisti, che espone fino all’11 ottobre a San Zeno, alle porte di Brescia, nell’ambito della Rassegna “Opere di…”. La predilezione per la pittura ad acquerello, sembra, per questo autore, l’estrinsecazione di una passionale voglia di comunicare il suo sentire, dando vita ad accensioni cromatiche vibranti, ritmi coloristici inattesi, forme e dimensioni che s’incardinano l’una nell’altra fino a diventare essenza pura, comunicazione introspettiva in atto.

Politica in viaggio con Carlo Galli

Domenica sera, alle ore 21 a conclusione della rassegna estiva “I manifesti di Crema”, il filosofo Carlo Galli (nella foto) sarà nei chiostri del Teatro S. Domenico per parlare della “Politica in viaggio”. Carlo Galli editorialista, è professore ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Bologna. “Manifesto contro il senno di poi, quotidiani alla mano” è il titolo del suo intervento, accompagnato al clarinetto da Paolo Tomelleri. In questo periodo di crisi della politica italiana (governo sì o governo no?), di crisi della politica internazionale (venti di guerra in Siria), di crisi economica… i Manifesti di Crema non potevano concludersi che parlando in modo ragionato di politica. “I Manifesti di Crema” sono stati 11 appuntamenti durante l’estate cremasca che hanno avuto una discreta presenza ad ogni iniziativa (clamorosa al Teatro S. Domenico per Anna Marchesini) permettendo anche a quanti sono rimasti in città di vivere momenti distensivi di riflessione di varia umanità: cultura discreta, con misura e a portata di mano. CAFFE’ FILOSOFICO Riprende i propri appuntamenti mensili il Caffè Filosofico di Crema. Lunedì 9 settembre alle ore 21 – al caffè Gallery di via Mazzini (ingresso libero) il tema sarà “Pensare il silenzio” da una sollecitazione-provocazione di Marco Ermentini con il suo libretto edito da Mimesis “La piuma blù – abbecedario dei luoghi silenti”. Che il silenzio favorisca la riflessione e che la riflessione sia il metodo della filosofia, è risaputo. Ma tutto questo è d’attualità? La riflessione è affidata alla professoressa Anna Marmotti, mentre leggerà alcuni passi del libro.


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Sabato 7 Settembre 2013

CASALMAGGIORE

WEEK END

A Isola l’edizione n° 47 del Palio ISOLA DOVARESE - “Il viaggio dell´eroe”. Come Guerrino detto “Il meschino” girò i mondi, sconfisse i giganti e trovò l´amore. In poche parole, ecco l'edizione numero 47 del Palio di Isola, organizzato dall’Associazione Pro Loco Isola Dovarese, con il patrocinio del Comune, del Servizio Promozione Turistica della Provincia di Cremona, dell’Unione Nazionale Proloco d’Italia, della Federazione Italiana Giochi Storici, Fédération Européenne des Fetes et Manifestations Historiques. La manifestazione è iniziata ieri sera e prosegue stasera per concludersi domani. Stasera alle 21 il Convivio, domani alle 17 il Palio, con lo spettacolo di colori, bandiere, musica e danze. In serata si cena nella quattro taverne: del Viandante, dei 7 Peccati, dell'Aquila d'oro e della Tinca.

Fiera di S. Serafino a Martignana MARTIGNANA PO – Si conclude nel fine settimana la Fiera di San Serafino organizzata dalla Pro Loco col patrocinio del Comune. Stasera presso l’oratorio parrocchiale serata danzante con Sabrina Borghetti. Domani l’attesa giornata della “Repubblica degli Artisti e dei piccoli artisti”: già a partire dalle ore 9 le vie di Martignana ospiteranno gli artisti di ogni età. Alle ore 16 si terrà il 2° Trofeo Trattorini a pedali per bambini fino a 10 anni, mentre alle 21,30 presso l’oratorio parrocchiale si esibirà “Ringo Story”. Nelle serate di sabato e domenica sarà attivo il servizio cucina con deliziose specialità gastronomiche. Per i più piccoli saranno presenti gonfiabili ed altri divertimenti. Presso la Biblioteca rimarrà aperta la mostra fotografica “Presenze silenziose”, oltre alla “Mostra mercato del libro”. Inoltre verranno esposti i lavori del corso di pittura 2013.

Asino day ai Valloni di Gussola GUSSOLA – L’associazione Centro Natura Amica organizza l’Asino day come sempre in località Valloni a Gussola. Il programma prevede alle 10,30 la staffetta dell’amicizia, un percorso a gruppi; alle 12,30 “pranzo dell’asinaro” con spiedo o grigliata di carne, dalle 13 musica dal vivo con i Peritoperaria. Dalle 14 animazione, alle 16,30 esibizione di karate. La partecipazione al pranzo è solo per chi ha prenotato.

Rivarolo, all’oratorio festa rosa RIVAROLO DEL RE – Si avvia a conclusione la festa dell’oratorio dedicata alla donna. Mentre rimane aperta sino al 15 settembre la bella mostra “Donna... non solo corpo”, stasera apertura alle 20 dello stand gastronomico, e alle 21 si terrà “Voice Rivarlo del Re”, serata di musica live. Domenica alle 9 in azione i Madonnari del Gruppo Rodomonte di Calvatone; alle 16 laboratorio dei Piccoli Madonnari; alle 20 la 14ª edizione della Festa del pesce di mare e durante la cena piano bar con IlDuoDispari.

Una Serata Movida a Torricella TORRICELLA DEL PIZZO – L’Agriturismo “Torretta” di via Marconi ospita la 4ª edizione di “Serata Movida”. L’appuntamento è per stasera, quando sarà possibile gustare specialità tipiche come torta fritta, gnocchi, grigliata di carne ed altro. Intrattenimento con karaoke, nel corso della serata si svolgerà il concorso “Mister Gamba”. Il ricavato sarà devoluto a favore della sezione Avis di Gussola.

Domenica Sagra di Casalbellotto CASALBELLOTTO – “Casalbellotto Insieme” organizza domenica la Sagra di Casalbellotto, che si terrà presso il campo sportivo. Alle ore 9 “Al gir dal bisulàn”, una biciclettata attraverso le nostre terre con ristoro a metà percorso; alle 16,30 partita di calcio dei Pulcini, alle 18 gnocco fritto proposto dalla Pro Loco di Casalmaggiore (dalle 18 alle 19 anche da asporto) e alle 21 spettacolo con Paolo Zero, tributo a Renato Zero. Ci saranno servizio bar e gonfiabili per bambini.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Auto o pedoni? Facciamo i 30/h Si discute della proposta di istituire il rigoroso limite in piazza Garibaldi, per non scontentare nessuno

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di Giovanni Gardani

30 km all’ora sull’anello che circonda il Listone di piazza Garibaldi? Perché no? La proposta, lanciata dal portale web Oglio Po Partecipa, sarà discussa proprio nell’Ecofiera in programma nel weekend (leggi a pagina 27), ma per cominciare scomoda paragoni importanti, che piazzano Casalmaggiore fianco a fianco con grandi capitali europee come Parigi e Londra e accostano il comune maggiorino anche alle ultime decisioni viabilistiche adottate a Roma. L’idea, in verità, parte dai Paesi Scandinavi e dall’Olanda, dove la cultura della mobilità sostenibile (tradotto: l’automobile si utilizza se proprio è necessario e la bicicletta è il mezzo più utilizzato) è partita molto prima che da noi. Tuttavia proprio grandi centri con appeal turistico di livello mondiale hanno

pensato che, forse, chiudere il cuore della città al traffico motorizzato non era il massimo. Ecco allora l’intenzione di abbassare la velocità massima consentita da 50 a 30 km all’ora. Tutto questo per non creare divieti di accesso, che andrebbero a svantaggiare diverse categorie come commercianti e attività legate al turismo, e al contempo per con-

sentire a biciclette e pedoni di passeggiare liberamente, senza troppi rischi. E’ di circa una settimana fa l’incidente in piazza Garibaldi, che ha visto coinvolto proprio una bicicletta, urtata da un’automobile in transito: nulla di grave, solo un codice verde, ma l’episodio è emblematico. Non si può aspettare certo che

ci scappi il morto, dicono i più saggi. E allora piazza aperta sì, ma a questa condizione, quella dei 30 km all’ora: da un lato i commercianti sarebbero più contenti, perché da sempre rappresentano la categoria che più di altre si oppone alla chiusura del centro storico, allontanando potenziali clienti (l’uomo è pigro e in auto ormai va un po’ ovunque…); dall’altro i ciclisti potrebbero vedere incentivata l’uscita in sicurezza con il velocipede. Tutto questo in assenza di ciclabili sul Listone (e qui sì, servirebbe una rivoluzione). A Roma la chiusura dei Fori Imperiali al traffico ha provocato proteste ma anche tanti applausi, in particolare dei turisti. A Casalmaggiore si pensa a qualcosa di diverso, anche perché il grado di attrazione non è nemmeno paragonabile a quello della Città Eterna, ma un embrione di idea c’è e chissà che non diventi presto una pista (ciclabile?) concreta.

Umberto Ambrosoli a Casalmaggiore il 4 ottobre In segno di riconoscenza nei confronti del Listone, che ha contribuito a realizzare la Rete del Civismo

MILANO – Partito per contribuire a creare la Rete del Civismo Lombardo nella sede della Regione a Milano, il Listone di Casalmaggiore è tornato a casa con una notizia a lungo inseguita: Umberto Ambrosoli, consigliere di minoranza al Pirellone, che ha sfidato Roberto Maroni nelle elezioni di febbraio, il 4 ottobre sarà a Casalmaggiore. «La conferma - spiega Carlo Gardani, che a Milano ha rappresentato il Listone - mi è arrivata sia dalla segretaria Pamela Dessì che da Titta Magnoli, che fa parte dello staff di Ambrosoli: una promessa che è stata mantenuta». Giovedì pomeriggio la partecipazione è stata molto ampia, tanto che per contenere tutti il pubblico è stato trasferito in sala Pirelli. Lucia Castellano, presidente del Gruppo Ambrosoli in consiglio regionale, e lo stesso Umberto Ambrosoli hanno dato il benvenuto, poi è stata illustrata una ricerca del professor Claudio Conti sulla

Il pubblico che ha riempito Sala Pirelli a Milano

forza del civismo in politica. La Rete del Civismo Lombardo è stata costituita con regolare statuto, preannunciando che il 5 ottobre a Lecco sarà eletto il consiglio direttivo della Rete del Civismo Lombardo. «Sarà composto - spiega Gardani - da rappresentanti di tutte e 12 le province lombarde,

oltre che dai soci fondatori. Si tratta di un punto di riferimento, che conterà sulla rappresentanza territoriale radicata in ogni provincia e che mira a unire le varie realtà civiche già consolidate dall’esperienza elettorale regionale. I vari gruppi territoriali avranno un’importanza sovra-comunale: potranno dialogare tra loro e direttamente col gruppo consiliare di Ambrosoli, facendo pervenire istanze direttamente dalla cittadinanza alla Regione». Tra i passaggi degni di nota la costituzione di un gruppo di oltre 40 firmatari, tutti intellettuali e professori universitari della Lombardia, in appoggio alla Lista Ambrosoli, mentre dal pubblico si è levato un attacco ai partiti “ufficiali”: «Soprattutto il Pd e anche qualche frangia del Pdl - ha spiegato Gardani - sono convinti che il civismo debba per forza trasformarsi in partito per poter fare politica. In realtà questo passaggio non è più necessario e la Rete del Civismo lo dimostra».

La Fai Marathon valorizza le bellezze architettoniche di Casalmaggiore “L’unica Maratona al mondo che si corre con gli occhi” sbarcherà anche a Casalmaggiore. La Fai Marathon, organizzata dal Fondo per l’Ambiente Italiano, metterà infatti al centro dell’attenzione le bellezze architettoniche e paesaggistiche casalesi domenica 13 ottobre. Casalmaggiore succede a Soncino (dove l’evento fu organizzato nel 2012) ed entra nelle 70 località italiane nelle quali la Maratona si svolgerà nella stessa giornata, quale unico centro dell’intera provincia di Cremona. Non si tratta di una competizione agonistica, come del re-

sto suggerisce già il lancio pubblicitario dell’evento, ma di una passeggiata che prevede comunque un traguardo. Si parte alle 14.45 da piazza Garibaldi mentre il tragitto, pur non ancora ufficiale, sembra ormai definito a grandi linee. La Maratona Fai toccherà dunque Palazzo Martinelli, il Teatro Comunale, il Torrione estense, la chiesa di San Rocco (nella foto) fronte argine, il Museo del Bijou, le chiese di San Francesco e di Santo Stefano, il complesso architettonico di Santa Chiara, il Museo Diotti e Palazzo Melzi. Il tutto in bicicletta, ma con le soste previste proprio per una

breve illustrazione delle opere d’arte che si trovano sul territorio di Casalmaggiore. A tal proposito ecco la notizia più interessante: gli organizzatori della Maratona stanno reclutando giovani ragazzi, possibilmente del casalasco, che possano fare da guida durante la visita, illustrando caratteristiche, storie e curiosità per ognuna delle tappe in programma. Le iscrizioni alla Fai Marathon si raccolgono presso la Libreria Il Seme in Galleria Gorni (punto Fai ufficiale) dal 10 ottobre, sul portale www.fondoambiente.it dal 16 settembre oppure sul posto il pomeriggio dell’evento.


Casalmaggiore

La fiera diventa ecologica

Sabato e domenica al parco della Posta di Casalmaggiore il Galasco Oglio Po organizza “Ecofiera”

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SPORT & SCUOLA

Interflumina, Mennea Day e la stagione agonistica

Corsi per bambini e adulti con la collaborazione di Casalasca Servizi. E al museo del Bijou una “eco-mostra”

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di Vanni Raineri

l Parco di via della Posta a Casalmaggiore ospita tra oggi e domani la seconda edizione di Ecofiera. A presentare l’iniziativa, una conferenza stampa che si è tenuta giovedì mattina in Municipio, presenti il sindaco Claudio Silla, l’assessore di Viadana Nicola Federici, il presidente del Gal Oglio Po Giuseppe Torchio, l’assessore di Casalmaggiore Carla Visioli, il responsabile tecnico di Casalasca Servizi Emanuele Bernardelli e, tra gli organizzatori dell’evento di “Gasalasco Oglio Po”, Giancarlo Simoni. Silla ha sottolineato la bontà dell’edizione 2012 e l’ingresso tra i partner di Viadana, oltre al diffondersi di una cultura della sostenibilità ambientale e del riciclo sostenuta anche da Casalasca Servizi. Simoni ha ringraziato i vari enti e sponsor e ricordato quante idee interessanti si potrebbero sviluppare sul territorio. «A tutti coloro che vorranno, durante l’Ecofiera, daremo informazioni anche per quel che concerne la creazione di un orto sinergico, idea collegata alla creazione dello spaccio», ha concluso. Il sindaco ha poi aggiunto che l’area per ospitare l’orto dovrebbe già essere stata individuata, ed ha lodato in particolare l’iniziativa del Guerrilla Park. Federici ha evidenziato la forza del volontariato e ribadito quanti suoi concittadini viadanesi siano soci del Gasalasco. Per il presidente Torchio l’Ecofiera merita un riconoscimento ufficiale: “Le idee che vengono lanciate vanno difese dalla politica, che deve farsene carico. Qui nell’Oglio Po questo è possibile”. L’assessore al Bilancio Carla Visioli ha evidenziato la «freschezza e la gioventù del progetto», mentre il Responsabile Tecnico di Casalasca Servizi Emanuele Bernardelli ha lodato la volontà di aumentare la diffe-

Sotto la conferenza stampa di giovedì, sopra la locandina di Ecofiera 2013

renziata ma anche auspicato che si faccia attenzione a ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Casalasca Servizi avrà 15 postazioni di raccolta durante l’evento. Si è poi entrati nel dettaglio della manifestazione, che sarà a portata dei bambini, andando alla riscoperta della manualità, del gioco e della cultura popolare. Il tema del riciclo sarà al centro dell’Ecofiera anche per quanto concerne l’attività degli adulti: basti pensare al laboratorio sul baratto e sul recupero di materiale usato. Dal canto suo Simoni ha ricordato l’appuntamento di domenica con Alessio Ciacci, ex assessore del comune di Capannori e Uomo Ambiente 2012: un convegno dal titolo “Rifiuti Zero” che va nella direzione elencata.

COMUNE DI TORRICELLA DEL PIZZO OGGETTO: AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DEGLI ATTI DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) UNITAMENTE ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nella Legge Regionale 11 marzo 2005 n°12 e s.m.i. IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA RENDE NOTO - che il Comune di Torricella del Pizzo, con decreto Sindacale n° 50 del 24/08/2013, ha dato l’avvio del procedimento relativo alla redazione degli atti del Piano del Governo e del Territorio unitamente alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.); - che, in qualità di proponente ed autorità procedente, l’Amministrazione Comunale intende attivare il processo integrato di piano e di valutazione ambientale strategica secondo quanto disposto dall’articolo 4 della L.R. n°12/2005 e dalla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001; - che gli enti territorialmente interessati, le istituzioni e le autorita con specifiche competenze in materia ambientale saranno successivamente invitati a partecipare alle diverse fasi del processo integrato di piano e di valutazione ambientale strategica e a tal fine, saranno attivate le fasi procedurali previste dalla normativa vigente. Nel dare comunicazione dell’avvio del procedimento, si invita chiunque abbia interesse anche per la tutela degli interessi diffusi, a partecipare e presentare suggerimenti e proposte per la determinazione delle scelte urbanistiche che si andranno ad adottare. Le istanze indirizzate al Sindaco, specificando chiaramente gli ambiti oggetto di segnalazione, dovranno essere redatte in carta semplice ed in triplice copia e dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune entro e non oltre il giorno 21 settembre 2013. Detto termine di scadenza è perentorio e pertanto non saranno prese in considerazione eventuali richieste giunte oltre il termine. Il presente avviso viene pubblicato sul B.U.R.L., su un giornale a diffusione locale, all’Albo Pretorio on-line del Comune e verrà data massima diffusione negli spazi pubblici comunali. Torricella del Pizzo, lì 03/09/2013 IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA GEOM.CARLO ROBERTO SCAPINI

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de

Provincia di Cremona

La manifestazione sarà trasmessa in streaming sul canale di Gasalasco web-tv: il materiale registrato diventerà poi un documentario. Tra i personaggi di spessore sono stati ricordati, oltre a Ciacci, Andrea Bertaglio, che ha studiato il fenomeno del nucleare, oltre a Maurizio Pallante, presidente del Movimento Decrescita Felice, che farà senza dubbio discutere, come hanno promesso gli organizzatori. Presente anche Michele Ferrari, responsabile delle ciclabili di Ferrara, una delle prime città italiane che hanno incentivato la bici come mezzo di trasporto in centro Sottolineato anche il collegamento con la Discesa sul Po che si terrà oggi nel ricordo di Umberto Chiarini: gli obiettivi sono comuni, e i par-

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Cartol. Tabacch. Campanini Alim. Tabaccheria Vicini Cartoleria Giamei Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini

tecipanti della Discesa saranno ospiti di Ecofiera la sera a cena. Sono aperte intanto sul sito di Ecofiera Oglio Po 2013, all’indirizzo http://www.ecofiera.gasalasco.org/ about/, le iscrizioni ai molti corsi e laboratori per bambini e adulti. Per i più piccoli sono disponibili una falegnameria all’aperto, un laboratorio/gioco sul tema dell’acqua come bene prezioso, un laboratorio di riciclo creativo, mentre per gli adulti ecco il corso di sartoria, quello di tessitura manuale, il laboratorio su cosmesi e detergenza bio, il corso sulla pasta madre, “Barattiamo e reinvestiamo” i capi d’abbigliamento. Per il programma completo della manifestazione si può consultare il sito internet all’indirizzo http://www. ecofiera.gasalasco.org/, oppure cercare il cartaceo nei vari negozi del territorio Oglio Po. Da sottolineare un importante evento collegato. Il Museo del Bijou di Casalmaggiore ospiterà per un mese la prima mostra personale dell’artista veneta Eleonora Battaggia, designer orafa che con il marchio “Caracol” ha saputo imporsi nel panorama italiano del gioiello contemporaneo risultando vincitrice in due categorie del concorso nazionale Bijoux d’Autore 2012 e seconda nell’edizione del 2011. L’evento è inserito nel programma Ecofiera Oglio Po. La mostra “Visioni in margine” sarà inaugurata oggi, sabato 7 settembre alle ore 11, e rimarrà aperta sino a martedì 8 ottobre nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 10-12 e 15-18, domenica e festivi 15-19. Eleganza, stile, originalità sono le caratteristiche estetiche del lavoro di Eleonora Battaggia, cui si unisce il profondo senso etico-ecologico che connota la sua stessa vita privata: le sue creazioni si ispirano e promuovono la natura, il rispetto per ogni creatura vivente e per le risorse del pianeta.

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica 76 Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Manzoni 39/B Vicomoscano via Gioberti 74 Quattrocase via Nicolò Tommaseo 101 Casalbellotto via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola

I partecipanti al vertice per il Mennea day

Finita l’estate, l’Interflumina E’Più Pomì affronta l’inizio della seconda parte della stagione agonistica 2013. Lunedì è iniziato il progetto triennale “Io amo correre...”, coi ragazzi/e del mezzofondo seguiti da Carlo Stassano; il 16 e 17 settembre toccherà agli Esordienti con Alessandra Arienti. Il 9 settembre sono attesi tutti coloro che, da nuovi tesserati, intendono iscriversi. A seguire la scuola di atletica (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19,30) uno staff tecnico composto dai professori: Gian Giacomo Contini (velocità/ostacoli), Leonardo Cerati (alto/lungo), Lilly Stagnati (mezzofondo), Matteo Gorla (lanci), Marco Falchetti (asta), Severino Lodi ed Emanuela Arienti (marcia), Vanni Zardi (cat. Ragazzi/e). Quanto ai prossimi impegni agonistici, Cadetti e Allievi affronteranno gli Italiani: a Jesolo il 4-5 ottobre ci saranno gli allievi Giulia Storti (100 e 200), Georgina Boateng (100), Valentina Morelli (asta), Mireille Galli (triplo) e Loris Fuochi (peso). Per i cadetti (il 12-13 ottobre sempre a Jesolo) occhi puntati su Virginia Orlandi (marcia). La stessa Interflumina E’Più Pomì ha poi fatto suo l’invito della Federazione Italiana di Atletica Leggera di rendere omaggio a Pietro Mennea giovedì 12 settembre, data che evoca il grande risultato tecnico agonistico ottenuto a Città del Messico nel 1979, col record del mondo di 19”72 sui 200 metri. Cremona e Parma come tante altre città italiane celebreranno con manifestazioni agonistiche il Mennea-Day, quindi la società dell’Oglio Po ha pensato di utilizzare il 12 settembre, primo giorno di scuola, per presentare il “Progetto Mennea Day” nell’ambito del Progetto Accoglienza che ogni Scuola, proprio quel giorno e nei giorni successivi, attua per favorire il rientro in classe degli alunni. Alla presenza di diversi dirigenti, tecnici e insegnanti, è stata presentata un’ampia documentazione sia in cartaceo che con DVD riportante la Storia Umana e Sportiva del grande Pietro Mennea, Atleta, Politico e Saggista. All’iniziativa parteciperanno le varie scuole di Casalmaggiore, Viadana, Rivarolo del Re, Gussola, Piadena, Bozzolo, Sabbioneta e San Matteo.


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Salute

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GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Sclerosi multipla: a Cremona è nata una nuova associazione Si è tenuta sabato 31 agosto alle presenza dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cremona, Luigi Amore, la presentazione alla cittadinanza dell’Associazione per la Sclerosi Multipla. Nei giardini di Piazza Roma un folto gruppo di volontari hanno distribuito ai bambini palloncini ad elio colorati e giocattoli e offerto fiori. L’associazione ha come obiettivo l’aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e di malati affetti da altre patologie similari. All’incontro erano presenti pittori, fotografi e scultori con le loro opere esposte in mostra, nonché il gruppo dei Madonnari, i quali che hanno voluto poi lasciare i quadri a favore

dell’associazione neonata, che ha sede in via Speciano. Il presidente Antonio Sivalli ha voluto esprimere la propria soddisfazione «per l’ottima riuscita dell’iniziativa», e ha ringraziato «l’amministrazione comunale, i volontari e tutti gli amici presenti». L'auspicio espresso dal presidente è «di una fattiva collaborazione anche con le associazioni che si occupano di Sclerosi multipla: la Ccsvi e l'Associazione Volontari Protezione Civile Eridanus Cremona». Il presidente rivolge inoltre un appello ai cremonesi: l'associazione cerca volontari per assistenza e trasporto alle persone con sclerosi multipla e patologie similari.

La nutrizionista Annalisa Subacchi fornisce alcuni suggerimenti sull’alimentazione più adeguata

Come disintossicarsi dopo le vacanze

S

e durante le vacanze estive avete esagerato con il cibo e siete ora alla ricerca di un modo veloce ed efficiente per smaltire i chili in eccesso potrebbero tornarvi senz’altro molto utili i consigli della dottoressa Annalisa Subacchi, nutrizionista e specialista nelle intolleranze alimentari e in diete personalizzate. UN PRIMO SUGGERIMENTO: NIENTE PANICO Iniziamo da una premessa importante che faccio sempre ai miei pazienti: “niente panico e niente sensi di colpa inutili". E’ importante e anzi necessario lasciarsi andare un po’ durante le vacanze, ci penseremo poi per una alimentazione disintossicante. L’alimentazione corretta e la forma fisica non devono essere un’ossessione, altrimenti le persone dovrebbero passare la vita a dieta! Ognuno di noi deve sapere cosa mangiare e come mangiare; quindi lo sgarro è utile per evitare inutili privazioni ed è un modo per poi ricominciare a mangiare correttamente più sereni e per una forma fisica che duri nel tempo e negli anni. E POI… NON ASPETTARE TROPPO TEMPO Non aspettiamo troppo ma corriamo subito ai ripari con una dieta (o meglio alimentazione) disintossicante. Infatti, i chili in eccesso sono spesso solo ritenzione di liquidi, tossine ed accumulo di carboidrati che sono “stoccati” nel nostro corpo ma non sono stati ancora trasformati in chili di massa grassa e quindi facilmente eliminabili.

Dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentari e diete personalizzate, Test del DNA (Lattosio, Celiachia, Breath Test) Master in Nutrizione, Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus di Cremona La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134

TERZO: EVITARE I CLASSICI DIGIUNI INUTILI Se priviamo di cibo drasticamente il nostro corpo, è come se decidessimo di non mettere benzina nell’automobile: non va in moto o si fermerebbe molto presto! Inoltre attenzione a non cercare diete troppo drastiche e restrittive che potrebbero portarvi nervosismo, ansia e frustrazione. Spesso sono i complimenti sarcastici di qualche collega, amico, fidanzato o del coniuge che ci spingono a dimagrire ad ogni costo: ci si priva praticamente di tutto, dalla pasta ai biscotti alla frutta. QUARTO: ATTIVITA’ FISICA PER BRUCIARE LE CALORIE ACCUMULATE Soprattutto per chi normalmente conduce vita sedentaria,

Smettere di fumare comporta l’aumento di peso: ecco il motivo

La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: • Ambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n.21 tel. 0372/434988 • Ambulatorio MED Gadesco Pieve Delmona tel. 0372/803801 CREMA: Ambulatorio Santa Claudia Via La Pira n.8 cell. 366 4759134 MANERBIO: Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi 64 – 030 9937552

stimoliamo correttamente il nostro fisico ad una maggiore (ma non eccessiva per non esagerare) attività fisica. Anche per i più pigri, una camminata sugli argini o in centro, il rinunciare all’automobile per la bicicletta, una corsa leggera, salire le scale a piedi anziché prendere l’ascensore, faranno sì che qualche cioccolatino extra darà solo gratificazione al nostro corpo e non si aumenterà di peso in quanto verrà bruciato rapidamente. ESEMPIO DI DIETA Di seguito, infine, ecco qualche consiglio ed un esempio di dieta disintossicante da seguire indicativamente per una settimana: • Evitate quanto più possibile il sale che causa ritenzione di liquidi e bevete il maggior quanti-

tativo possibile di liquidi (sì ad acqua naturale, infusi e tisane; no a bevande zuccherate ed a bibite gassate). • Dedicatevi a un po’ di attività fisica giornaliera (30/40 minuti). • A tavola prediligete cibi integrali e ricchi di fibre, verdura sia cruda che cotta a volontà senza limiti particolari (ottime le classiche ‘conse’); prediligete frutta poco zuccherina come agrumi e mele verdi, meglio le proteine vegetali (fagioli-ceci-soia) alla carne. In questo momento, infatti, è davvero molto importante riuscire a depurare quanto più possibile l’intestino e l’organismo in genere. L’augurio e l’invito ai lettori è che una volta rimessi in forma proseguano con una buona e consapevole alimentazione.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata con il grande caldo e il sole estivo mi sono accorta che la mia pelle sembra invecchiata, è normale? A cosa devo prestare attenzione? Sono certa che la Sua risposta sarà un valido aiuto, leggo sempre la Sua rubrica e mi piace molto. Le faccio i miei complimenti e attendo di leggere la Sua risposta. Un caro saluto, Annarita

L'addio alla sigaretta comporta, spesso, l'aumento di peso per l'80% delle persone. Ma cosa c'è dietro a questo fenomeno? I ricercatori della Zurich University Hospital attribuiscono, in uno studio pubblicato su PLoS One, la causa ad una mutata composizione della flora batterica nell’intestino. I ricercatori hanno esaminato il materiale genetico dei batteri intestinali presenti nelle feci e hanno studiato campioni di feci che avevano ricevuto da una ventina di persone diverse per un periodo di nove settimane – quattro cam-

pioni per persona. I partecipanti al test includevano cinque non fumatori, cinque fumatori e dieci persone che avevano smesso di fumare una settimana dopo l’ inizio dello studio. Mentre la diversità batterica nelle feci dei fumatori e non fumatori è cambiata solo poco nel tempo, smettere di fumare ha portato il più grande cambiamento. I soggetti che avevano smesso di fumare hanno guadagnato una media di 2,2 chili di peso, anche se la loro alimentazione è rimasta la stessa.

Perchè la pelle sia sana e possa svolgere la sua funzione di barriera protettiva, dopo la depurazione, è fondamentale un'ottima idratazione. Per idratazione si intende il contenuto di acqua nel derma, nell'epidermide e nello strato corneo (che è lo strato più esterno dell'epidermide). Il contenuto di acqua nel derma è strettamente collegato alla struttura del tessuto e del collagene, sostanza rinforzante che ha la funzione di unire le cellule e di richiamare e catturare l'acqua all'interno dell'organismo. Il collagene tende a ridursi con l'invecchiamento della pelle e quando si verifica una disidratazione generale. Per questo se non ci si idrata (secondo la propria necessità) a sufficienza, la pelle può apparire invecchiata, un pò floscia e atonica. E' importante bere molto, ma anche introdurre i liquidi attraverso frutta e verdura, così da arricchire l'apporto di liquidi con vitamine e sali minerali.. Se Lei ritiene che la Sua idratazione sia buona, dovrà prendere in considerazione la depurazione delle pelle. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


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Il 9 settembre in arrivo il decreto C

on l'avvicinarsi dell'inizio della scuola si prospettano anche grandi cambiamenti, che verranno messi in campo con un decreto che verrà emanato il prossimo 9 settembre, come ha fatto sapere il ministro Maria Chiara Carrozza. Vi sono ancora poche certezze su quanto accadrà, tuttavia qualche indiscrezione è già trapelata dal Palazzo. Eccone alcune.

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Se i libri sono troppo pesanti Zaini ancora troppo pesanti, nonostante l'avvento dell'informatica in molte scuole. Secondo gli esperti lo zaino per la scuola non deve superare il 10% del peso corporeo (cioè per un bimbo di 6-8 anni non più di 3 Kg) e va portato su entrambe le spalle, in modo da bilanciare il peso. Sempre secondo gli esperti, in fase di acquisto è fondamentale scegliere uno zaino in tessuto leggero, in modo che non ci sia altro peso aggiuntivo rispetto a quello dei libri. Meglio ancora sarebbe optare per un modello con le rotelle, simile a un trolley da viaggio. Portare tutti i giorni un peso eccessivo può portare a sviluppare nel peggiore dei casi la scoliosi, ma anche atteggiamenti posturali scorretti che devono essere curati. Un vero toccasana è ovviamente l’attività fisica, che aiuta a prevenire questi disturbi e a curarli e che va praticata vincendo la pigrizia. Come dicevamo in molte scuole, per ovviare il problema del peso, si valuta l'utilizzo del tablet in sostituzione ai tradizionali libri. Ma secondo gli esperti si potrebbero adottare anche soluzioni di compromesso, fornendo ai ragazzi dei testi online durante le attività didattiche, in modo che possano andare a scuola senza portare con se uno zaino pesante e lasciandoli liberi di utilizzare i libri solo a casa, soprattutto nel caso in cui non abbiano un collegamento Internet.

ORGANICO FUNZIONALE Si parla della possibilità di prevedere reti di scuole con un organico funzionale a partire dalla somma degli spezzoni. Una rivoluzione attesa da tempo, molto importante per i docenti precari che avrebbero più possibilità di servizio continuato, oltre che per le scuole che potrebbero garantire un miglior servizio e continuità didattica. PIANO TRIENNALE E SOSTEGNO Potrebbe verificarsi l'elaborazione di un piano triennale per le immissioni in ruolo che, secondo quanto anticipato dal Ministro, potrebbe prevedere 44mila immissioni in ruolo in tre anni per il 2014/17. Particolare attenzione avrà il Soste-

gno, la cui dotazione organica di diritto "è progressivamente rideterminata, nel triennio 2013-2015, fino al raggiungimento, nell'anno scolastico 2015/2016, di una consistenza organica pari al 100 per cento del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007", ha detto il ministro.

RECLUTAMENTO DIRIGENTI E CASO LOMBARDIA Secondo quanto riferito dalla Uil in un comunicato, si affronteranno anche le tematiche del reclutamento docenti, con un intervento per la "gestione ponte" per la dirigenza scolastica. Pare che verrà anche trattata la "questione Lombardia", dove il concorso a Preside è stato bloccato dai tribunali. L'intento sarebbe di assegnare a una parte di coloro che hanno superato il test preselettivo dello stesso concorso del 2011 un incarico di un anno. ORGANICO DIRIGENTI IN BASE A POPOLAZIONE SCOLASTICA REGIONE Nell'ambito della rivisitazione delle regola del dimensionamento scolastico, si prevede l'assegnazione un contingente di base in relazione alla popolazione scolastica regionale divisa per 900 alunni che, in un secondo momento, sarà diviso dagli USR tra le scuole. FONDI ALLE SCUOLE Con molta probabilità tali fondi riguarderanno le "spese di funzionamento" (acquisto della cancelleria).

POTENZIAMENTO E ORIENTAMENTO ALLE SCUOLE SUPERIORI Tra le righe del Decreto scuola ci sarebbe anche una novità che tocca l'orario lavorativo dei docenti, senza però aumentarne il numero. La novità consisterebbe nell'utilizzo di parte delle 80 ore che annualmente un docente dedica alle attività funzionali all'insegnamento per potenziare l'orientamento per la scelta universitaria o lavorativa. PERSONALE ALL'ESTERO Intanto, per garantire il funzionamento delle istituzioni scolastiche all’estero, il Governo ha recentemente decretato che a decorrere dall’anno scolastico 2013-2014, per specifiche e insopprimibili esigenze didattiche o amministrative, possano essere conservati, a invarianza di spesa, un numero limitato di posti sui quali possano essere assegnate unità di personale da individuare tra coloro utilmente collocati nelle graduatorie previste dall’articolo 640 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.


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Sabato 7 Settembre 2013

primi a tornare sui banchi di scuola sono stati coloro che dovevano recuperare i "debiti scolastici" e svolgere gli esami di riparazione. Le lezioni "ufficiali", invece, sono già iniziate per gli studenti dell'Alto Adige, che sono tornati a scuola il 5 settembre. Per gli studenti del Molise e del Piemonte la prima campanella suonerà, invece il 10 settembre. L'11 sarà quindi la volta dei ragazzi del Lazio, dell'Umbria, della Toscana e della provincia di Trento. Il 12 si rimetteranno lo zaino in spalla i ragazzi di Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Valle d'Aosta e Veneto. A distanza di quattro giorni, il 16 settembre, sarà quindi la volta degli studenti dell'Abruzzo, della Calabria, della Campania, dell'Emilia Romagna, della Liguria, della Sicilia e della Sardegna. Più fortunati gli alunni della Puglia che varcheranno i cancelli di scuola soltanto il 17 settembre. Per quanto riguarda i "sospesi" la prova d'appello è per uno studente su quattro: esattamente il il 26,5 per cento degli oltre 2 milioni e mezzo di alunni delle superiori, hanno dovuto mettersi alla prova. La percentuale di stu-

In Lombardia si riparte il 12. Gli ultimi a iniziare saranno i pugliesi, il 17

Si torna sui banchi: ecco quando denti in «sospeso» è del 30,5% negli istituti tecnici, seguiti dal 29,2% dell'istruzione artistica, dal 28,7% degli istituti professionali e dal 22,2% dei licei. In tutto, appunto, circa 650 mila. La maggior parte dei rimandati si registra nelle classi prime delle secondarie di secondo grado. Ma vediamo quali sono state le scelte degli studenti per questo anno scolastico. Dai dati sulle iscrizioni si evince un andamento positivo per licei e istituti tecnici, mentre si registra un calo per gli istituti professionali. I licei (escluso però il classico) continuano dunque la loro marcia, ormai quasi inarrestabile, verso la metà dell'intera popolazione scolastica italiana delle superiori e si avviano a quota 50%. Quest'anno fanno registrare un eloquente 49,1% delle preferenze espresse dagli iscritti in terza media, più 1,7%. Per avere un termine di paragone basti pensare che appena

Cr. Forma, al via il nuovo anno formativo Il rafforzamento della formazione della domotica nel settore elettrico, un laboratorio di cucina completamente rinnovato, investimenti nei laboratori del settore meccanico con inserimento nella programmazione didattica della revisione elettronica degli autoveicoli grazie ad un importante accordo di parnership con Magneti Marelli S.p.a. Con queste importanti novità Cr.Forma si presenta all’avvio del nuovo anno formativo che nelle due sedi di Crema e Cremona registra in avvio ben 746 ragazzi con classi a pieno regime: 371 allievi nel settore meccanico, 69 nel settore elettrico, 127 nel settore della ristorazione e 179 nel settore benessere (estetica e acconciatura). «L’adesione a due Poli Tecnico professionali, quello della meccanica che investe principalmente il territorio cremasco e quello della Cultura/Restauro caratterizzato da un respiro interprovinciale porranno ancora di più il nostro centro di formazione professionale – spiega il direttore generale Brugnoli – nella posizione di rafforzare ulteriormente il raccordo con gli altri Istituti del sistema dell’Istruzione e con il sistema delle imprese.

Sono anni che lavoriamo in questa direzione e quest’anno disponiamo di insegnanti tutti laureati che saranno investiti del compito di proseguire l’azione di innalzamento della qualità della formazione erogata ai nostri ragazzi, puntando sulla capacità di valorizzare i talenti che senza dubbio esistono anche nella formazione professionale, dimostrando sensibilità nei confronti degli allievi delle fasce deboli ed in grado di formare le coscienze civiche del futuro. Ci dispiace che nel mondo delle medie inferiori persistano forti pregiudizi ed una scarsa conoscenza della formazione professionale che potrebbero consentire un migliore orientamento in uscita dalle terze medie contenendo il problema del drop out che investe in ugual misura il sistema dell’istruzione e il sistema della formazione professionale. Fortunatamente sono sempre di più i ragazzi e le famiglie che scelgono consapevolmente i percorsi finalizzati alla formazione di meccanici, idraulici ed elettricisti che, come confermato dai dati nazionali e regionali, è in grado di garantire un efficace inserimento nel mondo del lavoro».

18 anni fa, nel 1995/1996, la percentuale di iscritti dei licei ammontava al 37% del totale. Dopo anni di crisi, sembrano ormai in ripresa anche gli istituti tecnici, che negli ultimi dieci anni hanno dovuto assistere ad una vera e propria emorragia di preferenze. In caduta libera invece gli istituti professionali, che raccolgono solo il 19,6% di tutti gli iscritti in prima delle superiori, con un calo del 2%. Un dato che punisce soprattutto il settore dei Servizi (gli ex Ipsia), mentre tengono ancora gli alberghieri che fanno registrare un lievissimo incremento. Ma tra i licei a sorridere sono soltanto i linguistici (che passano dal 7,2 all'8,4%) e i licei scientifici ad opzione scienze applicate che dal 4,1% passano al 6,3%. Registrano invece una flessione il classico e lo scientifico ordinamentale. Infine dai dati emerge che soltanto 37 alunni su 100 hanno fatto scelte indirizzate verso i cosiddetti cluster tecnologici del futuro, in linea con le caratteristiche produttive delle diverse regioni: insomma, la strada per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro, tanto auspicato dal Governo, è ancora piuttosto lunga.


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