Il Piccolo Giornale di Cremona del 14 settembre 2013

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il

PICCOLO

Giornale

www.ilpiccologiornale.it

Settimanale d’informazione

Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • redazione@ilpiccologiornale.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

Anno XIII • n. 42 • SABATO 14 SETTEMBRE 2013

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Aumentano le famiglie morose in città: circa 270 sono indietro con il pagamento delle utenze e 120 non stanno pagando l’affitto nelle case popolari

a pagina 3

PAGARE LE BOLLETTE? E’ UN’IMPRESA

Amore: «Il Comune cerca di intervenire ma le risorse sono scarse. Ai primi segnali di difficoltà bisogna rivolgersi ai servizi sociali» di Daniele Tamburini

Il tecnico della Pomì I giovani atleti prestato alla Germania continuano per il fine settimana a mietere successi a pagina 26

a pagina a pagina 25 26

INAUGURAZIONE IL 14 SETTEMBRE

a pagina 5

MUSEO DEL VIOLINO: AUTORITA’ ITALIANE E STRANIERE IN CITTA’

ALBINOLEFFE-CREMONESE 2-2 IMPOSTE

Tasse comunali, è in arrivo una “stangata”

a pagina 7

INTERVISTA A CARMEN LECCARDI

Riaprire le case chiuse? «Una falsa soluzione»

a pagina 4

VIABILITÀ

a pagina 7

Corso Garibaldi, le richieste dei commercianti

CONFERENZA

Testa a testa tra i Grigiorossi e gli Orobici. Albinoleffe in vantaggio al 34º grazie a un’incornata di Pesenti, pareggio con una zampata di Caridi. Bergamaschi di nuovo in gol nel secondo tempo con Viola, ma un colpo di testa all’80º di Françoise sigla il definitivo 2-2.

ALL’ATLETI AZZURRI D’ITALIA PARTITA RICCA DI EMOZIONI

Q-Cumber, Geoforum al Cattaneo

a pagina 8

FERROVIE

«Galimberti può essere il candidato che allarga e unisce, quindi potenzialmente vincente»

CICLISMO

INTERVISTA A LUCIANO PIZZETTI

a pagina 24

VOLLEY SERIE A1

a pagina 6

La Vanoli perde Jamal Olasewere e ingaggia Kelly ▲

I

l senatore Pizzetti è un uomo politico sagace e capace: un “capitano di lungo corso” della politica. Gli abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione nazionale e locale, partendo ovviamente dal voto sulla decadenza da senatore di Berlusconi, passando per lo stato del Paese, il congresso del Pd e finendo con le amministrative della prossima primavera. Il senatore, come potrete leggere a pagina 6, difende bravamente a spada tratta l’operato del suo partito, anche se, mi permetto di insistere, è forte lo sconcerto nel Paese per un dibattito politico che ha visto per lunghe settimane la “questione Berlusconi” posta al centro. Il governo ha fatto molte cose, dice Pizzetti. È vero, ma il momento di emergenza che perdura e la necessità assoluta, pena il disastro, di agganciare i segnali di ripresa che paiono manifestarsi avrebbe preteso, in un mondo se non perfetto, ma almeno funzionante per il meglio, tutte le energie concentrate in tale direzione. Alla domanda sulla candidatura a sindaco, Pizzetti tesse l’elogio della disponibilità di Galimberti. I giochi sono dunque fatti, in casa Pd? Vedremo. Intanto, godiamoci la bellezza del Museo del Violino che oggi viene inaugurato ufficialmente. Io sono un profano, e sono sicuramente cresciuto ascoltando più i Pink Floyd che Bach. Ma ho presente quel dibattito che si svolse mesi fa sul Sole 24 ore: la cultura è la nostra vera ricchezza, il nostro petrolio, come si dice. Ho presente il successo straordinario di pubblico che hanno i festival letterari, filosofici eccetera nel nostro Paese. Significa che c’è bisogno di cultura, che c’è fame di cultura, e che la cultura, sì, può essere cibo, e non solo dell’anima. E, a questo proposito perché non far nascere a Cremona anche un festival dedicato alla musica con le caratteristiche di quelli di Sarzana, di Mantova, di Modena, Carpi e Sassuolo? Che sono vere e proprie kermesse di alto livello, ma anche occasioni popolari? Il sindaco potrebbe farsi promotore. Vogliamo vedere le strade di Cremona inondate di musica e di visitatori, l’economia cittadina ne ha bisogno.

LO SPORT

Cosa c’entra Pizzetti con il Museo del Violino? Per adesso niente...

BASKET LEGA A

L’EDITORIALE

a pagina 15

Raffaello Tonon: «Che incubo da Piadena a Brescia»


2

LOMBARDIA

Sabato 14 Settembre 2013

BANDO VOUCHER

Stanziati 500.000 euro per l’internazionalizzazione

Nuovi interventi per favorire l’occupazione

Al via la nuova Dote unica lavoro “Occupati in Lombardia”: quattro fasce di intensità di aiuto

R

egione Lombardia ha delineato nelle scorse settimane gli elementi distintivi di quello che sarà il nuovo sistema delle politiche attive per il lavoro: interventi integrati e fortemente mirati al risultato occupazionale, un unico pacchetto di servizi personalizzati, efficienza e qualità della rete degli accreditati sul territorio. Dote Unica Lavoro "Occupati in Lombardia!" è il nuovo strumento universale di promozione del lavoro che Regione Lombardia mette a disposizione dei cittadini. Con l’evoluzione del modello "Dote" viene superata la frammentazione degli interventi e si attiva uno strumento unitario e continuativo. Dote Unica Lavoro tiene conto delle esigenze lavorative diversificate delle persone lungo tutto l’arco della vita attiva. Le persone accedono a servizi di formazione e lavoro personalizzati finalizzati all’occupazione.

La Giunta della Regione Lombardia ha deciso di rifinanziare con 500.000 euro il "Bando voucher per l'internazionalizzazione". Si tratta di una misura che permette alle piccole e medie imprese di ottenere finanziamenti, appunto sotto forma di voucher, per acquisire servizi di consulenza, partecipare a missioni commerciali all'estero e a fiere internazionali all'estero. Lo stanziamento iniziale per il 2013 era di 5,8 milioni (1 milione di Regione Lombardia e 4,8 milioni delle Camere di Commercio). Il bando prevede tre 'finestre' temporali per la presentazione delle domande (marzo, maggio e settembre). «Dato che - spiega l'assessore Melazzini -, in occasione delle prime due 'finestre', le risorse sono state esaurite molto rapidamente, a testimonianza dell'importanza della misura e di quanto le imprese la ritengano utile, abbiamo deciso di stanziare l'ulteriore somma di 500.000 euro, per aiutare le nostre aziende ad aprirsi ai mercati esteri».

ad ogni fascia corrisponde una dote di valore commisurato alle sue esigenze. Entro il valore della propria dote, la persona sceglie da un paniere di servizi tutti quelli necessari e funzionali a raggiungere i propri obiettivi occupazionali.

PERCORSI E FORME DI AIUTO PERSONALIZZATI Dote Unica Lavoro individua quattro distinte fasce d’intensità di aiuto, in relazione alle diverse difficoltà occupazionali delle persone, misurate in base alla distanza dal mercato del lavoro, all’età, al titolo di studio e al genere dei singoli individui. Regione Lombardia riconosce alla persona un aiuto proporzionato alle sue difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro:

DONNE

Successo in tutta la Regione per il corso “Difesa in rosa”

Lombardia, per la fruizione di servizi di accoglienza, orientamento, consolidamento delle competenze, accompagnamento ad esperienze professionalizzanti in ambienti lavorativi, avvio al lavoro, il cui obiettivo finale è l’occupazione. Gli operatori accreditati sono valutati e premiati sulla base dei risultati ottenuti. Il raggiungimento dei risultati rappresenta un elemento determinante

CORRESPONSABILITÀ E ORIENTAMENTO AL RISULTATO Alla dote si accede attraverso gli operatori accreditati di Regione

Terremoto, stanziati due milioni di euro MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PUBBLICHE

Due milioni di euro per la messa in sicurezza secondo parametri antisismici - di strutture, edifici e opere pubbliche, che ospitano funzioni strategiche di protezione civile e di gestione delle emergenze. Li ha stanziati la Giunta regionale lombarda su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, a fronte dell'intensificarsi dell'attività sismisca nel nostro territorio, come dimostrano le numerose scosse verificatesi negli ultimi anni. «Si tratta di un finanziamento piuttosto importante - spiega Bordonali -, perché in questo modo le Amministrazioni potranno mettere a norma quegli edifici (spesso sono le stesse sedi dei Comuni) dove dovranno svolgersi le attività di protezione civile in caso di emergenze di qualsiasi natura come alluvioni, incendi, terremoti o altro ancora». La delibera con-

Successo su tutto il territorio regionale per "Difesa in rosa", progetto di Regione Lombardia finalizzato a contrastare il fenomeno della violenza sulle donne anche attraverso la diffusione e lo sviluppo della pratica sportiva. In quasi tutte le province non solo si è raggiunto il numero minimo di iscritti (60), per poter attivare i corsi, ma in alcuni casi è stato anche abbondantemente superato. A Milano e Cremona è stata aperta addirittura una lista d'attesa, che - nel capoluogo lombardo, conta già, al momento, circa 40 iscritte. Il target delle partecipanti è assolutamente trasversale, sia in termini di età, che di status sociale e anche di esperienze sportive. 'Difesa in rosa' offre la possibilità a 1200 donne lombarde di apprendere gratuitamente nozioni e tecniche di difesa personale. Il progetto è articolato in 8 lezioni, a cadenza bisettimanale, a partire dai primi giorni di settembre.

sente anche di rivedere, con nuovi indirizzi regionali, la politica di prevenzione e protezione del rischio sismico, incentivando, appunto, interventi per la prevenzione nelle zone a maggiore pericolosità, rendendo più pronte le strutture. I fondi sono a disposizione dei 202 Comuni delle province di Bergamo, Brescia e Mantova, che oggi sono identificati nell'area sismica della regione. «I Comuni - prosegue Bordonali - dovranno partecipare a un apposito bando e poi potranno beneficiare di stanziamenti che andranno a coprire la quasi totalità dell'intervento di messa in sicurezza". "In una situazione di diffusa crisi economica - aggiunge l'assessore - non vogliamo certo correre il rischio che non vengano effettuati lavori di tale importanza anche per prevenire danni ben più gravi».

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 14 SETTEMBRE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA (11 settembre) (10 settembre) (12 settembre)

BOLOGNA (12 settembre)

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

(4 settembre)

MONTICHIARI MANTOVA (13 settembre) (12 settembre)

MODENA

(9 settembre)

Tonn.

178-185

195-198

190-194

(fino) 199-204 buono m. 190-195

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

p.v. 1,06-1,22 p.m 2,40-2,65

1,08-1,15

da macello 1,13-1,23

Tonn.

190-192

204-205

187-190

189-193

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

pv 0,82-0,95 pm 1,95-2,20

0,82-0,90

0,92-1,02

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

n.q.

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

kg.

pv 0,55-0,60 pm 1,40-1,60

0,60-0,70

0,71-0,81

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

178-184 186-190

n.q. 208-210

Fino a 65 203-207 Fino a 70 208-213

(p.spec. 62-64) 194-198 (p.spec. 66-67) 204-208

MANZE SCOTTONE 24 mesi

kg.

pm 2,50-3,00

1,20-1,30

1,31-1,48

Sorgo nazionale n.q.

VITELLI BALIOTTI

1,10-1,30

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,10-1,20

(da 46 a 55 kg) 1,30-1,50

(45-55 kg) 1,30-1,70

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,40-4,00

(pregiate 70 kg) 3,79-4,38

MANTOVA (12 settembre)

MODENA (9 settembre)

past. 3,50 centr. 4,00

3,20

Zangolato di creme X burrificaz. 2,90

n.q.

--

n.q.

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,50-9,00

FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

Triticale 190-193 Sorgo n.q.

CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa

127-128

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg. kg.

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,40–1,55 pm 2,70-3,00

Tonn.

141–143

133–134

140-143

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

160–180 loietto: 160–180

125-145 fieno di erba med: 170–180

Medica fienata 2° t. in campo 160-165

PRODOTTO

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

90-100

Paglia di frum. casc. 55-60

BURRO pastorizzato

kg.

3,85

UNITA’ DI MISURA

CREMONA (11 settembre)

MILANO (9 settembre)

MANTOVA (12 settembre)

MODENA (9 settembre)

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 5,10-5,25

5,20-5,35

3,760

3,80

3,73

3,750

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

(piccante) 5,40-5,65

5,40-5,65

6,90-7,10

6,75-7,00

6,95-7,15

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 9,90-10,50

7,75-7,95

7,75-8,55

7,90-8,10

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,30-12,30

PRODOTTO

a cura di Laura Bosio

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,730

2,77

2,66

2,730

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,510

2,54

2,425

2,470

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,150

2,14

2,06

2,110

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,770

1,820

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,782

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,830

1,820

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1, 822

SUINI da macello

Oltre 176 kg

(oltre 180 kg) 1,800

1,785

n.q.

(da 11,4980 kg) 1,806

UNITA’ DI MISURA

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

CREMONA MILANO (11 settembre) (9 settembre)

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

per la presa in carico di ulteriori persone. Regione Lombardia mette a disposizione fin da subito 48 milioni di euro. Ulteriori risorse saranno destinate sulla base dei risultati raggiunti. Dote Unica Lavoro è rivolta a: lavoratori disoccupati, lavoratori occupati, persone in ingresso nel mercato del lavoro, persone non immediatamente occupabili, persone ad alto rischio di esclusione sociale.

Volontari protezione civile, nuove disposizioni Dal 31 luglio scorso l’Elenco Nazionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile è stato sostituito dalla sommatoria del nuovo Elenco Centrale e degli Elenchi Territoriali istituiti presso tutte le Regioni. In Lombardia partecipano all’Elenco, sia l’Albo regionale del volontariato di protezione civile, che l’Elenco dei soggetti di rilevanza per il sistema di protezione civile regionale. Dunque rispetto al passato però sarà sufficiente essere iscritti nel solo elenco territoriale per poter partecipare a pieno diritto alle attività di protezione civile, evitando così le doppie iscrizione per le oo.vv. locali e regionali conosciute nel passato. Tale innovazione, oltre a riconoscere appieno la professionalità delle organizzazioni più piccole gestite da Province e Regioni, garantisce una forte semplificazione delle procedure di accreditamento al Sistema nazionale.


CREMONA RACCOLTA FONDI

Per la realizzazione di “Area Mec”

Sarà attiva dal 16 al 27 settembre una raccolta fondi per la realizzazione di “Area Mec”, un ambiente dedicato all’accoglienza dei pazienti oncologici presso l’Unità di Terapia Molecolare e Farmacoge-

nomica dell’Azienda Ospedaliera Istituti Ospitalieri di Cremona, promossa da Arco in collaborazione con Unicredit. Sono 5.000 euro il primo passo per consentire la realizzazione della struttura.

Morosità in aumento in città

Sempre più famiglie in difficoltà nel pagare affitto e bollette. L’assessore Amore: « il Comune cerca di intervenire a sostegno, ma le risorse sono scarse»

A

NUOVE TARIFFE:

Ecco quello che paghiamo davvero

di Laura Bosio

empre più famiglie si trovano in difficoltà a pagare le bollette o la mensilità dell'affitto. Guardando alla nostra città si parla di 120 inquilini morosi (su un totale di circa un migliaio di alloggi di edilizia residenziale pubblica) per un totale di 135.000 euro, nonché di circa 270 utenti con ritardi nel pagamento delle bollette. Rispetto allo scorso anno si parla di un incremento delle morosità dell'8-10 per cento. Secondo Adiconsum sono circa 17 milioni gli italiani morosi rispetto alle bollette (acqua, energia e gas), come emerge dal 3° rapporto annuale Unirec, da cui emerge una crescita significativa di morosità tra le famiglie italiane. «Per quanto riguarda gli affitti di edilizia residenziale pubblica assistiamo ad un fenomeno particolare: pur essendo calato, a causa della crisi, l'importo degli affitti delle case popolari, è incrementato il numero degli inquilini morosi» spiega l'assessore comunale ai servizi sociali, Luigi Amore. «Su questo tema stiamo lavorando per mettere in piedi un intervento sociale che ci permetta di aiutare gli inquilini morosi» «Per quanto riguarda invece le utenze, abbiamo osservato un incremento tra le fila di coloro che hanno sempre pagato puntualmente, e che ora si trovano di fronte alla difficoltà di pagare la bolletta, e rimangono indietro» continua l'assessore. «Quello che raccomando a queste persone è di non lasciar trascorrere il tempo senza fare nulla: per chi non ha arretrati pregressi è

Luigi Amore

possibile chiedere la rateizzazione del pagamento. Per chi invece la difficoltà è più complessa, conviene ricorrere da subito all'aiuto dei servizi sociali, in quanto se si aspetta troppo si rischia di cadere in situazioni debitorie da cui poi è difficile uscire». Situazioni di questo tipo sono sempre più frequenti. «Parliamo di nuclei familiari normalissimi, che non hanno mai avuto difficoltà, in cui magari uno dei due coniugi perde il lavoro; di conseguenza viene meno la possibilità di far fronte a tutte le spese della gestione della casa e della famiglia, soprattutto se consideriamo che tra bollette e affitti privati si possono sfiorare costi mensili di 700-800 euro. Questa situazione è più comune in città, mentre nei piccoli paesi, essendoci una più alta concentrazione di proprietari di case, il problema si riduce, venendo meno il costo dell'affitto». In ogni caso, secondo l'assessore, è importante intervenire tempestivamente ai primi segnali di difficoltà: «Diventa difficile anche per noi aiutare famiglie che non pagano

le bollette o l'affitto da anni. In casi come questi diventa difficile evitare il taglio delle utenze o lo sfratto». Il problema maggiore è che le risorse a disposizione dei servizi sociali sono sempre le stesse, a fronte dell'incremento dei casi da seguire. «Questo comporta aver meno soldi a disposizione per ogni nucleo famigliare» spiega Amore. La difficoltà aumenta quando ci si trova con famiglie che hanno morosità su tutti i fronti. «Molto poi dipende dall'entità del debito. La maggior parte dei nuclei ha morosità che arrivano fino a mille euro, ma vi sono anche alcuni soggetti con debiti di 2 o 3mila euro, e questo significa non pagare le bollette da due o tre anni. Non si dovrebbe mai arrivare a questi livelli». conclude Amore. A peggiorare la situazione è il costo sempre più alto delle utenze, che contribuisce in maniera non indifferente ad incrementare le difficoltà nei pagamenti. «I costi delle utenze sono oggi una priorità per le famiglie italiane, gravate da bollette sempre più pesanti» sottolinea Pietro Giordano, presidente di Adicon-

sum che ha chiesto all’Aeeg di prendere una chiara presa di posizione sui costi in bolletta – che comprendono i servizi di vendita, i servizi di rete e le imposte – come anche sull’imposizione dell’Iva che si applica sul costo totale dell’intera bolletta (servizi di vendita+ servizi di rete+accise), al fine di trovare soluzioni. «E’ oramai urgente – afferma Giordano – che tutti i diversi attori del settore uniscano le proprie forze. Vanno infatti formulate proposte condivise da indirizzare al Governo, a cui chiedere provvedimenti capaci di fronteggiare la crisi di tante famiglie e consumatori. Vanno chiesti provvedimenti per risolvere queste gravi situazioni di difficoltà economica, oggi sempre più diffuse. Strumenti quali bonus e tariffe sociali sono importanti ma non sufficienti per sostenere le diversificate esigenze economiche oggi rappresentate dai consumatori. Cresce il numero dei cittadini che non riesce più a pagare, non per mancanza di volontà ma per incapacità oggettiva, consumatori ormai senza alcuna “rete di supporto” nella morosità».

L’Autorità per l’energia e il gas ha aggiornato le tariffe di luce e gas per il trimestre lugliosettembre. Dal 1° luglio il prezzo del gas è diminuito dello 0,6%; quello dell’elettricità invece è aumentato dell’1,4%. Ecco nel dettaglio, quali sono i prezzi effettivi. GAS Dal 1° luglio il prezzo di riferimento del gas è di: 88,44 cent per metro cubo. • Rispetto al trimestre aprile-giugno: calo di 0,49 centesimi di euro • Risparmio annuo: 7 euro Nel complesso il consumatore paga per: la materia prima nella misura del 38,92% del totale della bolletta; le imposte (accise, addizionale regionale e Iva) nelle seguenti misure: 17,28%, 2,30% e 14,70%; il trasporto e lo stoccaggio: 4,76%; la distribuzione: 14%; la vendita al dettaglio, la commercializzazione all’ingrosso, gli oneri aggiuntivi: 8,04%. LUCE Dal 1° luglio il prezzo di riferimento dell’elettricità è di 19,196 centesimi di euro per kWh. • Rispetto al trimestre aprile-giugno: aumento di 0,260 centesimi di euro • Aumento annuo: 7 euro Nel complesso il consumatore paga per: l’approvvigionamento e la commercializzazione al dettaglio: 53,27%; i servizi a rete (trasmissione, distribuzione e misura): 14,46%; gli oneri generali di sistema: 18,98%; le imposte (Iva e accise): 13,29%.


4

Cronaca

Sabato 14 Settembre 2013

IN BREVE

Asfaltatura della rotatoria di via Zaist Dal 16 al 28 settembre, durante le ore notturne, sarà effettuata l'asfaltatura della rotatoria di via Zaist – via Persico e del tratto compreso tra la rotonda di via Persico e la rotonda di via Mantova. Per ridurre i disagi, i lavori saranno effettuati riducendo il passaggio delle vetture ad una sola corsia di marcia. Durante l'asfaltatura del tratto che comprende via Fatebenefratelli e via Marzano l'entrata e l'uscita dal quartiere Zaist potrà avvenire da via dei Cappuccini.

Telelaser, interrogazione a risposta scritta del Pd I consiglieri comunali del Pd Roberto Poli e Caterina Ruggeri hanno presentato nei giorni scorsi un'interrogazione a risposta scritta circa «La presenza della Polizia Municipale sulla tangenziale con il Telelaser e l’assenza di risposte alla forte richiesta di maggior sicurezza da parte dei cittadini, nel centro come nelle periferie» sottolineano i consiglieri. Da un lato «Diversi fatti di cronaca in questo ultimo periodo stanno creando allarme in città». Dall'altro ci sono «le dichiarazioni di grande soddisfazione da parte di diversi esponenti di chi governa la città nel massiccio utilizzo del Telelaser sulla tangenziale facendo passare tale funzione come maggiore garanzia di sicurezza». Ma il telelaser può davvero garantire la sicurezza? Non ne sono convinti i consiglieri di opposizione, secondo cui «la sicurezza urbana può essere garantita mettendo in atto tutta una serie di azioni complesse e di relazioni costruttive perché solo così si può fare davvero prevenzione e portare a casa risultati importanti». A questo proposito il Pd chiede di conoscere «i dati sugli incidenti avvenuti in città dal 2008 al 2013; le entrate accertate dall’utilizzo del solo telelaser; quante ore occupate da agenti e ufficiali della Polizia municipale sulla tangenziale, sottratte alla attività di prossimità e nel lavoro di garanzia per maggior sicurezza nelle periferie della città».

Riaprire le case chiuse? «Solo un falsa soluzione»

Carmen Leccardi, sociologa: «Il vero problema è che ci sono nove milioni di clienti. Serve un cambiamento culturale»

P

di Laura Bosio e Daniele Tamburini

oche questioni sono più controverse del fenomeno della prostituzione, e più difficili da trattare. La stessa legge che sancì l'abolizione della prostituzione legalizzata e che porta il nome della senatrice socialista Lina Merlin, la legge 75 del 1958, fu approvata tra mille polemiche. Nel corso degli anni è accaduto che si sia parlato in maniera ricorrente della possibile riapertura delle case di tolleranza, fino all'iniziativa referendaria di questi ultimi tempi. Una questione controversa, dicevamo, che coinvolge molti aspetti legati al costume, ai rapporti tra uomo e donna, allo sfruttamento e a forme di criminalità organizzata e che, sicuramente, non può essere rubricata solamente sotto l'aspetto del decoro cittadino. Ne parliamo con la professoressa Carmen Leccardi, docente di Sociologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e presidente della società europea di sociologia. Il dibattito su un possibile ritorno delle case di tolleranza pone l’accento sul fenomeno della prostituzione. Con quali chiavi di lettura può essere affrontato? «E' interessante che tale dibattito venga promosso in un momento storico drammatico, in cui la questione della tratta delle schiave e dello sfruttamento di ragazze anche giovanissime è sempre più evidente e sotto gli occhi di tutti. E' necessario allora affrontare la situazione a partire da un ragionamento con basi etiche e sociali. Ma quello della riapertura delle cosiddette "case chiuse" rappresenta in realtà una finta soluzione, in quanto non permetterebbe affatto di porre fine ai suddetti problemi. Ciò che Lina Merlin aveva individuato come punto focale della sua legge era proprio la tutela della donna, ed è un punto che ancora oggi deve essere al centro dell'attenzione, e che non sarà certo risolto riaprendo le case chiuse: come ho detto quella è una finta soluzione». Può fare, per i nostri lettori, una breve sintesi della storia e delle motivazioni della legge Merlin, quella che abolì la prostituzione legalizzata? «E' importante ricordare che la Merlin ha lavorato

La Legge Merlin mirava a promuovere la tutela della donna oltre dieci anni su quella proposta di legge, battendosi in un clima culturale decisamente contrario. Questa donna coraggiosa ha lavorato senza la presunzione di aver trovato la panacea di tutti i mali, ma convinta della necessità di recuperare la dignità femminile. Una legge che ha segnato la storia, provocando una svolta anche nella concezione dei rapporti tra uomini e donne, mettendo le basi per una vera e propria rivoluzione culturale nei rapporti di genere. Tuttavia, purtroppo, ancora oggi i processi che riguardano le questioni di genere sono legati a tanti elementi di natura culturale che non permettono alle donne di essere davvero tutelate». Lei ha affermato che la riapertura delle case di tolleranza è una "finta soluzione": si spieghi meglio. «La certificazione da parte dello Stato di una attività come la prostituzione implica l'accettazione di una posizione di subordinazione della donna rispetto all'uomo, e certo non ne valorizza la dignità. Allora non ha senso affrontare il problema con schemi che sono solo false soluzioni, come il controllo dello professione prostitutiva da parte dello Stato: una strumento ormai vecchio e superato, che già ha dimostra-

to la propria inefficacia. Non regge neppure la giustificazione che in altri paesi un sistema simile funziona, perché stiamo parlando di contesti socio-culturali molto diversi dal nostro. Il vero problema da affrontare è che ci sono ben nove milioni di cosiddetti "clienti", ossia coloro che utilizzano i corpi delle donne per il proprio piacere». In effetti un aspetto di cui si parla raramente è quello della “domanda”: insomma, dei clienti... «E' un problema di tipo culturale. Bisogna chiedersi per quale motivo i numeri siano ancora oggi così consistenti, in un'epoca in cui si sta costruendo una situazione di parità tra uomini e donne. Il nodo è quello della mercificazione della donna e del sesso. A questo proposito sarebbe necessario mettere in campo un maggior numero di ricerche sociologiche per indagare questo fenomeno, cercando di capire se il rapporto di genere viene gestito correttamente. E' un percorso su cui i nostro Paese è ancora molto indietro e che denota numerose carenze culturali, come testimonia il fatto che vi siano iniziative come quelle del comune di Mogliano Veneto. La strada giusta, allora, sarà quella di costruire una diversa cultura di genere».

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Cronaca

Sabato 14 Settembre 2013

Museo del Violino, inaugurazione ufficiale

Appuntamento il 14 settembre alle 17.30 per il taglio del nastro, alla presenza di autorità locali, nazionali e internazionali

U

na nuova vita per piazza Marconi e per tutta Cremona: sabato verrà ufficialmente inaugurato il Museo del Violino. Una giornata durante la quale i visitatori potranno scoprire il nuovo polo culturale, con le sue dieci sale, in cui il visitatore può fare un vero e proprio tuffo indietro nel tempo, fino alle origini del violino, indagate attraverso documenti storici, iconografici e strumentali, e con l’ausilio di una bottega liutaria operativa. Chi visiterà la struttura potrà scoprire le storie delle grandi famiglie liutaie cremonesi, ma anche ammirare le loro più grandi opere. Allo stesso modo viene narrata l'opera dei principali maestri contemporanei. Le sale e la biglietteria saranno aperte dalle 10 alle 15. Da domenica sarà invece osservato il regolare orario di apertura dalle 10 alle 18. La cerimonia ufficiale del taglio del nastro si svolgerà sabato alle 17.30, alla presenza di importanti autorità italiane ed europee. Dopo il momento inaugurale, che si terrà nel cortile interno del Museo, i rappresentanti istituzionali che già hanno confermato la loro presenza a Cremona, potranno visitare il Museo, che qualcuno ha già potuto ammirare in occasione degli “Open day” gratuiti dello scorso dicembre e gennaio. Ai liutai ed al mondo della cultura era stata altresì riservata un’occasione speciale il 24 novembre, mentre le categorie economiche e le autorità locali avevano scoperto il Museo l’11 novembre scorso. Alle 20.45, nell’Auditorium “Giovanni Arvedi”, l’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne inaugurerà STRADIVARIfestival, la rassegna musicale che permetterà, fino al 13 ottobre, di ascoltare numerosi strumenti del grande liutaio. All’Auditorium sarà presumibilmente il tutto esaurito, ma l’intera città potrà seguire l’evento grazie a un maxischermo allestito in Piazza Marconi e tramite la diretta dell’evento dell’emittente televisiva Cremona 1.

Importanti eventi musicali in programma nell’auditorium “Giovanni Arvedi”

Domenica 15 settembre alle 11 salirà invece sul palco il Quartetto Noûs, una formazione emergente del concertismo italiano. Formatisi al Conservatorio di Lugano ed ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauf-

le celebrità

fer”, i quattro componenti dell’ensemble si sono imposti al Concorso Internazionale “Luigi Nono” e hanno suonato in diretta radio per i Concerti del Quirinale. A Cremona i giovani cameristi proporranno una ampia carrellata di un genere

– il quartetto - che percorre tutta la cultura musicale occidentale attraverso tre autori rappresentativi di diversi modi di comporre: il classicismo di Haydn, il romanticismo di Schumann e la modernità di Stravinskij. I biglietti per assistere al

matinée sono ancora disponibili al prezzo di 10 euro. Sempre domenica sera, alle 21 gran finale in piazza Marconi con la festa aperta alla città e la Fanfara Provinciale dei Bersaglieri di Cremona, intitolata al maggiore Pietro Triboldi, che concluderà le celebrazioni. La fanfara ricalca i valori tipici di una tradizione unica al mondo: ne fanno parte esclusivamente gli ottoni (trombe, flicorni contralti, bombardini, bassi tuba), la divisa è d'obbligo, con il particolare cappello piumato. Una curiosità: fanfara deriva da una parola araba che significa 'stridio di trombe'. L'origine sottolinea la semplice funzione del suono per impartire ordini, a distanza. Con il tempo, queste particolari orchestre si sono 'professionalizzate', attingendo a repertori colti. I 37 bersaglieri della fanfara cremonese presenteranno dunque un omaggio, in occasione del bicentenario della nascita, a Giuseppe Verdi con l’esecuzione di trascrizioni di celebri arie d’opera ed ouverture. L’accesso è libero e gratuito.

Sarà presente il ministro per i beni e le attività culturali

Tantissime saranno le celebrità che saranno presenti sabato all'inaugurazione ufficiale del museo. Nonostante la crisi politica, ha scelto di non mancare il Ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo, Massimo Bray. Da Roma arriveranno anche gli onorevoli Pierluigi Bersani e Giulio Tremonti. Un’importante rappresentanza sarà in città anche dall’Europa, con la presenza del vice presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani. La diplomazia internazionale sarà rappresentata invece dall’ambasciatore del Giappone Kohno Masaharu, il console svizzero in Italia, Massimo Biaggi, il console americano Scott Mr.

Kyle R. e il console del venezuela Gian Carlo Di Martino Tarquinio. Forte anche la presenza delle istituzioni territoriali: tra gli altri saranno presenti: il Prefetto di Cremona Paola Picciafuochi, il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il sindaco Oreste Perri, l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini, l’assessore alla Cultura e Sport della Provincia di Cremona Chiara Capelletti, l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Cremona Irene Nicoletta De Bona, il presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, il presidente della Fonda-

zione Walter Stauffer Paolo Salvelli. Confermati anche: Franco Anelli rettore dell’Università Cattolica, Giovanni Azzone rettore del Politecnico di Milano, Angiolino Stella rettore dell’Università degli Studi di Pavia. Della rete internazionale Friends of Stradivari, che unisce in un network virtuoso i possessori di strumenti Stradivari di tutto il mondo, saranno presenti: Lerner e Eva Lam (Friends dagli Stati Uniti), Axelrod dr. Herbert, già cittadino onorario di Cremona (Friends dalla Svizzera), Roberto Domenichini e Giovanni Accornero (Friends dall’Italia). Conduttrice d’eccezione della serata sarà l’attrice italiana Vanessa Gravina.

Massimo Bray, Ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo


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Cronaca

Sabato 14 Settembre 2013

Intervista al senatore Luciano Pizzetti: «Occorre un periodo di stabilità per non vanificare gli sforzi fatti sin qui e agganciare la ripresa, proseguendo sulla via del risanamento dei conti pubblici e del rilancio dell'economia»

«Nessun leader politico può essere considerato al di sopra della legge»

S

di Daniele Tamburini

enatore Pizzetti, ci dica la sua opinione: il rinvio di una settimana della decisione della Giunta su Berlusconi a chi giova? «Non si tratta di rinvio bensì, su una questione comunque delicata, di corrispondere alle procedure. La tattica dilatoria adottata dal Pdl è stata respinta. Le date sono state definite ed entro mercoledì prossimo si procederà al voto in Giunta. Dopo di che, nel rispetto rigoroso delle norme, l'Aula del Senato si pronuncerà nelle prime settimane di novembre. Come vede non ci sono margini per l'affermarsi di comportamenti difformi dalla legge. Spero che Berlusconi voglia evitare la decadenza da senatore non con un'impossibile azione cavillosa ma con dimissioni spontanee. Credo di non essere il solo ad esprimere sconcerto su un Paese bloccato da settimane, se non mesi, sulla questione della decadenza di Silvio Berlusconi. Secondo lei, quali ragioni prevarranno? «Senza alcun dubbio prevarrà il doveroso rispetto della legge e dell'uguaglianza dei cittadini di fronte ad essa. Non ci sarà alcuna ragion di stato da affermare. L' Italia non può essere diversa dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Germania, da Israele. Nessun leader politico può essere al di sopra della legge. Il tempo delle leggi ad personam deve considerarsi concluso, spero definitivamente. Non vi sarà alcun scambio indecente tra tutela di un leader e tenuta del governo. Un governo che dovesse reggersi su un simile baratto sarebbe un governo immorale, non utile al Paese. Peraltro il governo non è affatto bloccato e ha lavorato sin qui in modo utile per rimettere l'Italia nella giusta carreggiata come ampiamente sottolineato nel discorso del Presidente Letta di mercoledì in Senato. Anche in ambito internazionale è stato ufficialmente riconosciuta la serietà del lavoro sin qui svolto».

Gianluca Galimberti

E per Cremona? Molti accoglierebbero favorevolmente una candidatura a sindaco di Pizzetti: «Sono onorato ma le idee, i progetti per la comunità, il partito aperto vengono prima delle candidature» Si parla da più parti di segnali di ripresa anche nel nostro Paese. Cosa è necessario fare per non lasciarsi sfuggire queste opportunità? «Avere un periodo di stabilità per non vanificare gli sforzi fatti sin qui e agganciare la ripresa, proseguendo sulla via del risanamento dei conti pubblici e del rilancio dell'economia. Fare le riforme annunciate per sostenere le imprese e l'occupazione, a partire dalla riduzione delle tasse sul lavoro. Trovare risorse per sostenere le famiglie che la crisi ha posto in difficoltà. Approvare i decreti di stabilizzazione dei precari nella Pubblica Amministrazione e di assunzione degli insegnanti. Portare a conclusione la soluzione della vicenda esodati. Impedire l'aumento dell'Iva. Riformare la legge elettorale. Accrescere la nostra credibilità internazionale. Insomma, riuscire a portare a compimento i cambiamenti indispensabili per mettere seriamente l'Italia in zona sicurezza. Ovviamente lo si può fare se cessano i ricatti indecenti. Chi ricatta lavora contro la stabilità e contro gli italiani». Lei crede che una eventuale caduta del governo Letta avrebbe gli effetti molto negativi di cui parlano, ad esempio, molti commentatori economici? «I segnali di ripresa di cui parlavamo prima ci sono e ce lo confermano anche gli ultimi dati sul PIL italiano. E' fuor di dubbio che la caduta del Governo genererebbe incertezza e confusione, si allontanerebbero gli investitori e si aprirebbero le porte agli speculatori.

Chi fa cadere il governo in questo frangente tradisce gli impegni assunti solennemente in Parlamento solo pochi mesi fa. Quando il governo Letta è nato già si sapeva che sarebbero venute al pettine le vicende giudiziarie di Berlusconi. Dunque il Pdl non può fare l'indignato che viene da Marte. Deve separare le sorti giudiziarie del suo leader dalla propria funzione nazionale. Se così non sarà il governo cadrà per colpa del centrodestra, con tutti gli effetti negativi che gli economisti prevedono a ragion veduta».

Non trascuriamo Cremona: mancano meno di 8 mesi alle amministrative, sulla stampa sono usciti alcuni nomi di possibili candidati… «Non per sfuggire alla domanda ma prima dei candidati sono interessato a come si porta Cremona fuori dalle secche su cui l'ha arenata il centrodestra. Nel passato il centrosinistra cremonese ha vinto perché ha saputo immaginare e realizzare: rifiuti, infrastrutture, servizi pubblici, servizi alla persona, cultura, sostegno all'impresa. Senza lodevoli mecenati a supporto ha affrontato e risolto problemi. Aveva idee che ha trasformato in progetti, convincendo della loro bontà i cittadini cremonesi. Il centrosinistra era un soggetto di comunità che ha retto anche scontri frontali con le forze conservatrici di destra e di sinistra su questioni importanti: la pedonalizzazione del centro, il termovalorizzatore, la Cremona-Mantova. Quando questa tensione strategica si è attenuata abbiamo perso. Mi piacerebbe che, nelle mutate condizioni, il Pd ritrovasse quella tensione, insieme al senso di quella missione civile. Dedicando molto meno tempo alla danza rottamatoria per scacciare lo spirito cattivo dell'inciucio e qualche tempo maggiore a intendimenti costruttivi in sintonia con le forze attive del mondo reale. Espandendo il lavoro svolto in consiglio comunale. Le energie e le risorse le ha, deve metterle in circolo per tor-

Spero che Berlusconi voglia evitare la decadenza da senatore non con un’impossibile azione cavillosa, ma con dimissioni spontanee

E il Pd? Oltre al “tormentone” Berlusconi, c’è il “tormentone” del prossimo segretario. Non le chiediamo la sua scelta, ma il suo parere sugli sviluppi della situazione. «Il Partito Democratico è un soggetto che, come dice il nome, vive di democrazia. La democrazia è fatta di regole e di appuntamenti statutari. Dunque il congresso si farà entro i tempi che l' Assemblea nazionale deciderà nel prossimo fine settimana. È ovvio che se il Pdl in modo irresponsabile provocherà la crisi di governo, noi dovremo irresponsabilmente rivedere i tempi del congresso per dedicarci alla soluzione della crisi o alla campagna elettorale. Come il Pdl non viene da Marte, noi non possiamo partire per Marte».

nare ad essere punto di riferimento della comunità cittadina. Lo deve alla città e a quelle persone preziose e generose che si chiamano militanti, non residuato della storia ma linfa vitale del presente. Non è il conteggio delle riunioni fatte che delinea un profilo ma le persone coinvolte e cosa si trasmette ai cittadini affinché percepiscano il senso del nostro racconto. Poi verrà il candidato o la candidata sindaco. Da sempre penso che la Politica non si esaurisce nei partiti, ma la Politica non può prescindere dai partiti. Non si tratta di cedere o non cedere il passo alla sin troppo a sproposito mitizzata società civile, ma di essere protagonisti di una stagione di cambiamento per cambiare anche noi stessi. Noi dobbiamo essere in prima linea, non intendenza che segue. Il PD è un corpo civico protagonista di riforme composto da uomini e donne di valore, non un carriaggio da vettovagliamento. Perciò sono molto interessato al tasso di riformismo, anziché a quello di laicità di chi si candida a sindaco. Garini e Bodini, entrambi cattolici praticanti, sono stati sindaci di valore per come hanno amministrato, a prescindere dai propri convincimenti sui temi etici, dimensione alimentata dal bene supremo della libertà di coscienza. Scalfaro è stato il Presidente della Repubblica più devoto e più laico al tempo stesso. Dunque evitiamo foglie di fico irritanti e immergiamoci nella comunità ricostruendo un tessuto troppo lacerato. Avanzando sul terreno riformista che genera innovazione e opportunità, non retrocedendo su quello della decrescita rimettendo in discussione scelte strategiche sinora purtroppo inattuate. Con rinnovata capacità di ascolto anziché la supponenza che ci ha procurato la sconfitta quattro anni fa. La positiva disponibilità di Galimberti va sollecitata in questo orizzonte, non indebolita con motivazioni sbagliate e improprie.

Alcuni militanti del Partito, vedrebbero bene una candidatura a sindaco di Luciano Pizzetti. E’ una eventualità possibile? Le sollecitazioni sono tante e quotidiane. Provengono da dentro e da fuori il PD. Ciò mi onora moltissimo ma vale il ragionamento fatto sin qui. Le idee, i progetti per la comunità, il partito aperto vengono prima delle candidature. Se Galimberti darà testa, voce e gambe a tutto ciò evocando in modo innovativo il positivo spirito riformista del centrosinistra, sarà un candidato che insieme allarga e unisce, proprio in virtù di ciò potenzialmente vincente. E se Galimberti non dovesse accettare la candidatura? «Ripeto penso possa essere il candidato potenzialmente vincente». Ma se non dovesse accettare… «Vedremo».


Cronaca I commercianti chiedono una migliore gestione dei parcheggi, un arredo urbano più consono e migliori collegamenti Dopo l'incontro svoltosi nei giorni scorsi presso Confesercenti, si attendono le prossime mosse della Giunta in merito all'assetto di corso Garibaldi. Lo scopo è arrivare a definire un protocollo di intesa per migliorare la fruibilità della zona pedonale, istituita da un paio di mesi a questa parte. Le proposte delle associazioni di Categoria sono state presentate dai presidenti di Confesercenti e Confcommercio, Giuseppe Bini e Claudio Pugnoli. A partire dalla viabilità: i commercianti chiedono di istituire un senso unico su Corso Garibaldi da porta Milano e fino a via dei Mille, con inversione del senso unico in via Chiara Novella, in modo che le auto possano raggiungere da qui piazza VIda e il parcheggio di via Villa Glori. Altra richiesta è l'elimi-

Corso Garibaldi, le richieste delle associazioni di categoria nazione della barriera di pista ciclabile del corso, in quanto pericolosa e tale da impedire la realizzazione di eventi. Ritorna anche la richiesta di estendere la zona pedonale, arrivando fino a via dei Mille, e quindi al Cittanova, anche se su questo punto il Comune aveva già spiegato tempo fa le oggettive difficoltà viabilistiche. I commercianti chiedono il raddoppio del parcheggio Villa Glori e la realizzazione di parcheggi "a lisca di pesce" nell’ultimo tratto del corso, da San Luca a via dei Mille.

Accanto a questo anche la richiesta di concedere gratuitamente la prima mezz'ora di parcheggio nello stesso Villa Glori. Di facile attuazione è anche la richiesta di

un bus navetta che partendo dalla stazione faccia il circuito porta Milano–corso Garibaldi–via Palestro–Stazione, per garantire un migliore collegamento con i par-

cheggi corona. Per quanto riguarda l'agevolazione del commercio, la richiesta è di concedere la temporanea gratuità dei plateatici, nonché agevolazioni per i commercianti e gli artigiani in zona pedonale che devono movimentare carichi pesanti o effettuare consegne a domicilio. L'arredo urbano viene ritenuto insufficiente dai commercianti, che chiedono nuovi elementi di arredo e ricollocazione delle attuali fioriere. Si chiede inoltre: una adeguata campagna informativa attraverso cartelloni, brochure e pubblicità; la promozione dei monumenti storici e architettonici presenti sull’asse da San Luca a via Palestro; una riqualificazione complessiva del corso con allungamento della zona pedonale davanti a palazzo Cittanova–S. Agata.

Tasse comunali, arriva la stangata

Aumento aliquota addizionale Irpef: Cremona è tra i Comuni che applicano quella più alta, senza correttivi

G

di Laura Bosio

uai in vista per il contribuente cremonese: il Comune è infatti tra quelli che hanno deciso di applicare l'aliquota massima di addizionale IRPEF, nella misura dello 0,8%. Il dato emerge da una tabella pubblicato nei giorni scorsi sul Corriere della sera. Sono circa duemila i Comuni che hanno deliberato di aggiungere un tributo locale alla tassazione nazionale del reddito delle persone fisiche: precisamente 1.989 su 8.096. Circa un quarto di questi hanno deciso di aumentare le aliquote dell'addizionale adottate l'anno scorso, tra cui, appunto, Cremona. Quella massima, pari allo 0,8%, è stata scelta da 267 municipi, senza prevedere un’esenzione per le fasce di reddito più basse o uno scaglionamento sempre in base al reddito. C'è poi un secondo gruppo di Comuni, 164, che ha adottato l'aliquota massima dello 0,8% ma con un correttivo: l'esenzione per alcune fasce di reddito. Tra queste ci sono Trieste (esenzione fino a 7.500 di reddito) Ascoli e Macerata (fino a 8.500 euro di reddito), Rovigo (fino a 8.619), Cremona, Genova, Matera, Salerno e Sondrio (fino a 10 mila) Padova e Vicenza (fino a 15 mila). Sono dati che preoccupano l'opposizione in Consiglio comunale, in quanto dimostrano «non solo che Cremona è nel gruppo di testa che ha applicato la tariffa

Maura Ruggeri

Il Pd: «Si continuano a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, e che succederà poi con la Tares?»

massima dello 0.8%, ma che altre scelte sono possibili e sono state attuate da diversi Comuni: a partire da un ampliamento della fascia di esenzione» sottolinea il consigliere comunale del Pd, Roberto Poli, che stigmatizza la volontà del Comune di "fare cassa". Un’operazione inevitabile, a fronte alle grosse incertezze rispetto ai tempi ed alla consistenza dei trasferimenti dello Stato, aveva dichiarato l’assessore Nolli in un'intervista al “Piccolo”. «La tabella è relativa solo all’addizionale Irpef, ma il vero problema è che le scelte dell’amministrazione ci portano in vetta anche su altre imposte e tariffe» continua Poli. «Cremona aveva innalzato verso i massimi l’aliquota Imu sulle case, anche se poi il governo ha abolito il pagamento sulla prima casa.

Roberto Poli

Ricordiamo anche gli aumenti eccessivi e ingiusti delle tariffe dei parcheggi, con danno per residenti e per commercianti». Una situazione molto pesante per i cittadini, ma che potrebbe ancora peggiorare: resta infatti da definire il pagamento della Tares. «Siamo in attesa delle proposte dell’amministrazione, ma temiamo che vuoi per la normativa vuoi per la pessima performance della raccolta differenziata ci sarà un’altra stangatina d’autunno» conclude Poli. «Questa amministrazione ha deciso di spingere al massimo l'acceleratore sugli aumenti, nonostante le nostre ripetute richieste di una maggior equità» conferma la capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Maura Ruggeri. «Tutte le nostre proposte in questo senso sono

state bocciate, e come al solito la Giunta ha pensato a mettere mano nelle tasche della gente. Stiamo aspettando di sapere quanto costerà la Tares ai cittadini, anche a fronte del fatto che l'estensione della raccolta differenziata porta a porta a tutta la città non è più stata portata avanti. L'implementazione di questa metodologia ha consentito, in molte città, uno sconto sul costo della tariffa, ma a Cremona non si sta facendo nulla: così oltre a mancare il servizio, i costi volano alle stelle». Oltre a questo, pesa sulle famiglie cremonesi l'incremento delle tariffe degli asili nido, che, come ricorda Ruggeri, «hanno prodotto un forte calo delle iscrizioni che può avere conseguenze sulla tenuta e sulla qualità del servizio». A questo proposito, per avere il quadro della situazione e chiarezza sui dati, il consigliere Pd Alessandro Corradi ha presentato una interrogazione, chiedendo di avere a disposizione la serie storica delle iscrizioni a partire dal 2010 e tutti i dati disaggregati relativi al costo dei servizio del sistema locale degli asili nido. «Terremo monitorati i dati del costo del servizio; con queste scelte sbagliate il Comune mette in difficoltà le famiglie, che se non possono portare i figli al nido» spiega Ruggeri. «Questa situazione non fa che accrescere le difficoltà dei lavoratori precari o di chi è alla ricerca di lavoro, specialmente per le donne».

Settimana europea della mobilità sostenibile, molte iniziative a Cremona Il Comune di Cremona, aderisce alla Settimana europea della mobilità sostenibile, in programma dal 16 al 22 settembre, organizzando eventi finalizzati alla divulgazione di buone pratiche ed in particolare alla promozione dell’uso della bicicletta ed alla sicurezza del ciclista. Le iniziative stabilite per l’edizione 2013 sono state condivise con Fiab, che si è fatta carico di organizzare i seguenti eventi: “Chi sceglie la bici meri-

ta un premio”, rivolta ai bambini di alcune scuole cittadine che sceglieranno di andare a scuola in bici; il 2° rilevamento regionale dei ciclisti urbani che verrà effettuato in quattro punti della città da parte di volontari. L’Assessorato alle Politiche Ambientali, dal canto suo, promuove iniziative legate al mondo delle ”due ruote a pedali”. In quest’ottica, venerdì 20 settembre alle 11, nell’ex casetta del custode dei giardini Giovanni

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Sabato 14 Settembre 2013

Paolo II in piazza Roma, sarà inaugurato uno spazio dedicato alla “mobilità ciclistica”, che funzionerà anche come base di appoggio di assistenza ai ciclisti per risolvere occasionali malfunzionamenti (sarà a disposizione un’attrezzatura minima per l’assistenza immediata, che non va comunque ad interferire con l’attività degli artigiani specializzati). «In concomitanza con l’inaugurazione del nuovo spazio – dichiara l’assessore

Francesco Bordi - sarà presentato il nuovo sistema di bike sharing che, grazie ad un finanziamento europeo di 295.000 euro, viene radicalmente trasformato attraverso il passaggio ad un sistema automatizzato che funzionerà con l’uso di tessere elettroniche da parte degli utenti. Il nuovo servizio è stato affidato alla ditta Bicincittà srl di Torino che si è aggiudicata la gara e sarà avviato già dal prossimo anno».

L'estate volge al termine, ma non la voglia di viaggiare. Approfittando delle giornate di bel tempo, ma anche in previsione delle belle giornate autunnali, il Cta Acli vi propone tanti nuovi viaggi e gite. • Dal 19 al 22 settembre - Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • 22 settembre - Giornata dedicata al complesso del Sacro Monte di Varallo (Patrimonio Unesco) definito la “Nuova Gerusalemme” tra arte, antichità e storia. x• Dal 27 al 29 settembre - Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 27 al 29 settembre - Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • 29 settembre - Giornata dedicata a Bellagio … un vero e proprio Paradiso … tra scorci, ville e natura. • 6 ottobre - Giornata dedicata alla visita di Venezia, città unica al mondo, e dell’ Isola di Murano famosa per le sue ineguagliabili vetrerie. • Dal 08 al 12 ottobre Tour-pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. • Dal 19 al 20 ottobre Weekend dedicato all’Eurochocolate (Perugia) con stand, degustazioni gratuite, sculture, negozi, spettacoli, tutti all’insegna della dolcezza del cioccolato. Si visiterà inoltre anche Assisi. • 10 novembre - Giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 7 dicembre - Giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it


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Cronaca

Sabato 14 Settembre 2013

in breve

Carabinieri, si insedia il nuovo comandante «Dare importanza al territorio con particolare attenzione ai reati di tipo predatorio, continuando a coltivare la mia passione per le indagini di polizia giudiziaria». Così ieri mattina nella sala briefing del comando di viale Trento Trieste, il nuovo comandante provinciale dell’Arma, il tenente colonnello Cesare Lenti, si è presentato alla cittadinanza. Originario di Alessandria, 50 anni, sposato e con un figlio, il tenente colonnello Lenti proviene dal Reparto Operativo del Gruppo di Aosta, che haguidato negli ultimi sei anni. Nell’Arma dal 1990, ha frequentato il Corso Applicativo presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri nel 1993. Dal 1994 al 1998 è stato comandante del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi. Dal 1998 al 2002 ha comandato la Compagnia dei Carabinieri di Arona (Novara). Dal 2002 è stato comandante della Compagnia carabinieri di Lucca. Nel 2006 ha partecipato alla missione Eufor-IPiù in Bosnia Erzegovina.

Truffe ad anziani: fermati a Parma due cremonesi Due giovani pregiudicati residenti a Cremona sono stati fermati mercoledì a Parma dagli agenti della squadra volante nel corso di controlli stradali. Monitorando i vari luoghi “interessati” dal fenomeno truffe, gli agenti hanno notato i due giovani fermi davanti ad una banca: ben vestiti (forse per passare inosservati) sembravano osservare la gente che entrava ed usciva dall’istituto. I poliziotti hanno deciso di intervenire per un controllo: si tratta di due italiani, di 21 e 31 anni, originari di Taranto e Palermo, ma ambedue residenti a Cremona. Il più giovane è risultato avere numerosi precedenti per truffa, uso fraudolento di carte di credito, estorsione, ricettazione e spendita di monete false, oltre ad un arresto per furto aggravato; su di lui gravava un divieto di ritorno dal Comune di Savona ed un avviso orale emesso dal Questore di Modena. L’altro ha precedenti per danneggiamento e uso fraudolento di carte di credito. I due non hanno saputo fornire spiegazioni sulla loro presenza a Parma. Per loro è scattato il foglio di via ed il rimpatrio a Cremona.

Soresina, un arresto per furto al supermarket Ha rubato 25 euro di generi alimentari al Famila di Soresina. A finire in arresto per furto aggravato èstata M.D., 28enne cittadina rumena. Ha provato a passare le casse con la merce nascosta in una borsa, ma il direttore se n’è accorto ed ha chiamato i carabinieri. La donna è stata portata in caserma, dove sono emersi parecchi precedenti specifici a suo carico. Per lei sono perciò scattate le manette. Giovedì si è svolto il processo per direttissima, in cui la 28enne è stata condannata a 4 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Scienza e Internet contro la speculazione ambientale

L’iniziativa di Giuseppe Magro verrà presentata oggi al convegno organizzato M5S a Palazzo Cattaneo

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di Michele Scolari

l mondo è sistema di elevata complessità, un circuito in cui viaggiano materia, energia e informazione, in cui ogni organismo è interagente con gli altri». A questa immagine “reticolare” di Eugene Odum è ispirato Q-Cumber (“cetriolo”), la creatura digitale dell’ingegner Giuseppe Magro, che, già presentata a Soncino lo scorso 10 giugno, alle 17.30 di oggi pomeriggio arriverà a Palazzo Cattaneo di Cremona assieme al Tour Rifiuti Zero, nell’ambito di un convegno organizzato dal Movimento 5 Stelle. Ma cos’è Q-Cumber? Secondo il governo britannico, Google e Cisco System, è una delle 100 idee che possono cambiare il mondo. Il progetto guidato da Magro (selezionato alle Olimpiadi delle Start Up di Londra la scorsa estate, nell’ambito dell’attività di promozione della nuova “Silicon Valley” Europea) ha ricevuto grande attenzione all’estero, un po' meno in Italia. Più nello specifico, si tratta di un geosocial forum, un nuovo sistema a rete di controllo ambientale perfettamente integrato con la tecnologia di Google Maps (le cui mappe, puntualizza Magro, sono le più precise al mondo). Un connubio, quindi, tra le scienze

Fa tappa a Cremona il geoforum che vigila sul territorio: «Indichi un problema e parte una mail alle autorità» dell’ambiente e la tecnologia di internet, che aiuta a definire la qualità dell’ambiente in cui si vive. Per la sua caratteristica “reticolare” e interattiva, sarà in grado di analizzare terra, aria e acqua, rilevando in qualsiasi punto lo stato di salute del nostro pianeta, attraverso strategie collaborative di sostenibilità. Tramite l’iscrizione al social forum, infatti, il cittadino ha la possibilità di dire la sua, con un semplice post o segnalando criticità e potenzialità ambientali del proprio territorio (gli utenti possono inserire “post verdi” per tute-

lare i luoghi o “post rossi” per segnalarne irregolarità, con tanto di data e ora). Tutte queste informazioni vengono stoccate in un geo-database, che rappresenta un inestimabile patrimonio di conoscenze ed esperienze. Nella sua filosofia, il sistema non si articola su uno schema preconfezionato ai vertici e fatto poi calare sul territorio. I risultati finali emergono dal basso, a partire dalle singole interazioni tra le migliaia di utenti, attraverso pratiche di collaborazione e comunicazione da parte dei cittadini.

Q-Cumber e' in grado di notificare immediatamente (via mail) le segnalazioni dei cittadini alle autorità competenti. «In questo modo – spiega Magro – non sarà più possibile per le autorità competenti procrastinare o eludere le azioni corrette, come troppe volte è successo». Con un vantaggio anche per Regioni, Comuni e Agenzie: per la sua architettura “emergente” (dal basso verso l’alto) Q-Cumber permetterà infatti alle amministrazioni di avere il polso della situazione reale e articolare interventi in modo condiviso.

L’intervista a roberto fiorendi e gianluca cuc

“Rifiuti zero”: ecco come abbattere i costi triplicando i posti di lavoro «La maggior parte dei rifiuti soldi urbani (oltre il 90%) che finisce in discarica o nell’inceneritore sono composti da materiali riciclabili e riutilizzabili. Se invece di rifiutare questi materiali noi facciamo in modo di riammetterli nel sistema produttivo, dall'oggi al domani avremmo una diminuzione i rifiuti di oltre il 90%». E’ questo il fondamento dell'iniziativa popolare “Rifiuti Zero”, promossa dal Movimento 5 Stelle e presentata oggi a Palazzo Cattaneo, con Luigi Gaetti, senatore 5 Stelle, Giampiero Corbetta e Andrea Fiasconaro, consiglieri grillini in Regione e Gabriele Beccari, attivista 5 Stelle cremonese. Abbiamo parlato del progetto con i promotori, Roberto Fiorendi e Gianluca Cuc. Come nasce il progetto Rifiuti Zero? «Il progetto nasce dall’opposizione di molti comitati in molte parti del mondo, iniziando dagli Usa, alla costru-

zione di inceneritori. Nasce quindi come una proposta studiata da chi oltre a protestare voleva essere propositivo e quindi spiegare non sol il motivo dell'opposizione ma trovando una soluzione». Quali sono le principali differenze rispetto all’attuale metodo di gestione dei cosiddetti “rifiuti”? «La principale differenza sta nel non vedere il rifiuto come un problema (da nascondere alla vista attraverso gli inceneritori) ma come risorsa. E' importante capire questo, perché la scelta dell'incenerimento ha permesso ai nostri occhi di non vedere più il vecchio problema (discariche) ma nemmeno il nuovo problema. Anzitutto gli inceneritori hanno fatto “sparire” quelle montagne che si creavano davanti ai no-

stri occhi portando i rifiuti in discarica (sostituite da impianti costruiti in modo da dare un immagine di se pulita, quasi green). Ma questo non vuole dire che sparisca. In natura niente si crea e niente si distrugge ma tutto si trasforma. E cosi quelle montagne che vedevamo si sono trasformate in parte in fumi cangerogeni che permettono di mandare in discarica “solo” il 20/30% del volume originario. Penso che molti di voi non sappiano che oggi più del 53% dei rifiuti urbani (senza parlare di quelli industriali) bruciati dagli inceneritori in Lombardia proviene da fuori regione. Oggi abbiamo in Lombardia il doppio degli inceneritori che ci servirebbero per distruggere i rifiuti che produciamo. Noi con questo lavoro dimostreremo che un’atteggiamento re-

Il problema rifiuti non si esaurisce con gli inceneritori

Roberto Fiorendi

sponsabile in Lombardia possiamo fare a meno non solo del 50%, ma di tutti gli inceneritori. Noi bruciamo soldi. Paghiamo la poca energia recuperata con altri soldi (Cip6, certificati verdi) e in alcuni casi paghiamo per riscaldarci con il teleriscaldamento». In che modo è possibile operare risparmi e creare posti di lavoro? «E’ calcolato che applicando il metodo porta a porta per la Raccolta Differenziata, e il Tmb, per la gestione dei materiali a valle della differenziata, in tutta Italia si possano creare 200.000 posti di lavoro,

Gianluca Cuc

500.000 in tutta Europa. Un dato su tutti: ogni 100 € dati per lo smaltimento tramite incenerimento circa l’80% serve per ripagare il costo dell’impianto e il suo mantenimento (manutenzione, filtri ecc.). Ogni 100 € pagato per la gestione dei rifiuti tramite TMB circa il 75% va a ripagare il costo di manodopera. Quindi non solo mi costa di meno, ed è infinitamente meno impattante ambientalmente, ma trasferisco i soldi dal ripagare dei privati che speculano, anche se legalmente a creare posti di lavoro». mi.sco.


Lettere & Opinioni "

punto di vista

Anch’io sono d’accordo di riaprire le “case chiuse” Signor direttore, in riferimento all’articolo di sabato scorso riguardante le “case chiuse”, mi trovo d’accordo anch’io sulla possibilità. di una loro riapertura. L’argomento però mi ha riportato alla memoria una vecchia canzone che ha una certa attinenza con l’argomento di cui sopra. La canzone diceva: “C’è una strada chiamata destino che porta in collina, c’è sul colle una casa argentata al chiaro di luna. Chi va in cerca d’amore vi trova una fata divina ecc. ecc.”. Anche qui a Casalmaggiore ne avevamo una: la strada non si chiamava destino, ma era destino che noi giovani la percorressimo. La casa argentata, poi, aveva un nome molto romantico: si chiamava Villa delle Rose o Rosalba. Anche noi si andava là in cerca di amore e la fata che l’abitava non era divina, ma per noi lo era eccome! I miei concittadini più anziani hanno capito che sto parlando dell’unica casa di tolleranza allora esistente in tutto il Casalasco. Una cosa ricordo ancora di quei tempi: nessuna moglie o fidanzata o amante si lamentò mai della sua esistenza. L’unica che lo fece fu una senatrice socialista che riuscì a farla chiudere non pensando alla fine di quelle ragazze buttate sulla strada, ma in nome della dignità dello Stato che non poteva certo assumersi il ruolo di sfruttatore del vizio. Si pensò a quello che successe poi all’inizio degli anni ’90 con Tangentopoli, quando questi viziosi moralisti furono spazzati via vergognosamente dalla scena politica. Ernesto Biagi Casalmaggiore ***

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cremona

Il basket notturno disturba chi deve dormire Egregio direttore, vorrei entrare nel merito della lettera apparsa alcuni giorni fa sulla stampa locale e che fa riferimento alla “occupazione” (autorizzata) di uno dei campi di basket dedicati a Roby Telli situati dietro la Coop di via del Sale, da parte della chiesa evangelica di Cremona. L’autore della lettera (complimenti per la sua dialettica!) richiama al rispetto della comunità, ma noi residenti di quella zona del quartiere Po cosa dovremmo dire di coloro che “tambureggiano” con la palla, sistematicamente quasi tutte le sere sul campo di basket? Parecchi di noi alla mattina si devono alzare presto per andare a lavorare e vi assicuro che non è piacevole questo frastuono fino a notte inoltrata, soprattutto nei mesi più caldi quando si è costretti a tenere le finestre aperte. Spesso intervengono le forze dell’ordine, da noi richiamate, ma appena si sono allontanate ecco riprendere puntualmente il baccano. Ora speriamo che con l’arrivo della brutta stagione anche questi “signori” perdano il vizio del basket notturno. M.S. Cremona ***

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servizio idrico

Un’azienda a gestione pubblica senza una limitazione temporale Signor direttore, cogliamo l’occasione dell’ultima assemblea di Padania Acque per puntualizzare alcuni elementi importanti. I sindaci cremonesi paiono orientati alla creazione di una azienda a gestione interamente pubblica e direttamente partecipata dai Comuni: il Comitato guarda con favore a tale orientamento, ma lo considera un punto di svolta da cui ripartire ponendosi la prospettiva della creazione di un’azienda speciale. Risulta poi totalmente priva di senso la limitazione temporale a cui si vorrebbe sottoporre la nuova azienda (affidamento provvisorio di tre anni, forse persino più breve). Ricordiamo soprattutto ai sindaci-soci dell’azienda che alla data di oggi resta sul tavolo la scelta effettuata dal cda dell’Ufficio d’Ambito del modello gestionale misto, cioè della privatizzazione del servizio idrico cremonese. Al più presto occorrerebbe che venisse messa nero su bianco la volontà dei soci di Padania Acque di procedere senza indugi o riserve a mettere in pratica quanto stabilito dalla delibera di consiglio provinciale del 18 dicembre 2012 (del tutto disattesa, colpevolmente, dalla Giunta provinciale e

Sabato 14 Settembre 2013

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Chi può essere chiamato a testimoniare e chi no Buongiorno avvocato, vorrei sapere quali sono le persone che possono testimoniare in un processo civile e quali invece non possono farlo e cosa succede se un testimone non si presenta all’udienza. Carlotta *** Le parti possono provare i fatti che affermano in giudizio attraverso la testimonianza delle persone che hanno una conoscenza diretta dei fatti stessi. Al contrario, la testimonianza sui fatti riferiti da altri non ha alcun valore giuridico. Il giudice valuta le dichiarazioni rese dai testi secondo il proprio prudente apprezzamento, ossia giudicando, in base al caso concreto, quanto e se ritenerle attendibili. In conseguenza di ciò, se il testimone afferma come vera una determinata circostanza, il giudice non è tenuto a considerarla necessariamente tale e naturalmente dovrà motivare le ragioni per cui ritiene di di-

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

scostarsi dalla prova fornita. Per quanto attiene le persone che possono testimoniare, in generale la testimonianza può essere resa solo da persone diverse dalle parti coinvolte nel giudizio. Fra queste, tuttavia, non tutte possono assumere la qualità di testimone. In particolare, non possono essere chiamate a testimoniare le persone che hanno nella causa un interesse

servizio idrico/2

I soldi dei privati sarebbero rimborsati dai cittadini Signor direttore, poco più di un anno fa è stato indetto il tavolo idrico tra le società, con uno scavalcamento delle competenze dei Comuni, legittimi proprietari delle reti idriche. Nonostante questo vulnus, responsabilmente è prevalsa l’unica vera volontà condivisa dagli amministratori del territorio: costruire una società unica che gestisse il "“servizio idrico integrato”, partecipata esclusivamente da enti locali. Ora stupisce leggere a mezzo stampa le perplessità del presidente Salini. Perplessità che abbiamo tutti, ma a cui tutti sappiamo dare una risposta: è infatti reale il problema che un affidamento triennale possa suscitare qualche remora sulla bancabilità, tuttavia le risorse presenti e future, comprese quelle legate alla sentenza sugli “aiuti di Stato” forniscono un quadro di riferimento certo. Inoltre, abbiamo oggi tra le mani un soggetto che può ottenere un affidamento ventennale in house, anche come azienda speciale, quindi con l’esclusione dal patto di stabilità. La tariffa appena approvata contiene tutte le voci necessarie (compreso il fondo Foni) per ottenere garanzie sugli investimenti. Ricordiamoci che con l’ingresso del privato, l’unica e sola garanzia è e resta sempre e solo la bolletta pagata dai cittadini. Spiace leggere l’allarmismo di chi pensa che il popolo sia bue e non comprenda che i soldi dei privati verranno rimborsati dai cittadini e con interessi profumati. Giuseppe Torchio Delegato Comune di Spineda ***

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testimonianza

Le guardie volontarie venatorie devono dare il buon esempio

dal presidente Salini, che continua a remare contro il territorio e i cittadini da lui amministrati) che obbliga l’amministrazione provinciale all’adozione di modelli al 100 per 100 pubblici. Giampiero Carotti Per il Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese ***

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precisazione

L’Aism non ha nulla a che vedere con le altre associazioni Signor direttore, negli ultimi tempi i giornali locali stanno offrendo largo spazio alla nascita, in città, di altre due nuove associazioni per la sclerosi multipla. Mi conceda quindi, al fine di evitare comprensibile confusione, un piccolo spazio per poter offrire il necessario chiarimento. Le stesse, con tutto il rispetto, non hanno nulla a che vedere con l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), da tempo interminabile attiva sul territorio nazionale e già conosciutissima. La stessa si presenterà sempre come tale, seguitando ad essere sinonimo di assistenza e sostegno, nei confronti di quanti soffrono di questa invalidante patologia. Unicamente nella zona del

giuridicamente qualificato. Sono altresì soggetti incapaci a testimoniare: il difensore della parte, il legale rappresentante di una società, il soggetto fallito relativamente ai rapporti patrimoniali compresi nel fallimento, il condomino in una causa che concerne il condominio. Possono, invece, testimoniare il dipendente di una delle parti in causa, il funzionario di banca, l’assi-

Cremasco, è da tempo attivo un gruppo efficiente, operativo, con differente nome, ma a noi affiliato, “I mai vinti”. L’Aism, sicura del proprio operato, sta portando e porterà in ogni parte del territorio, pure in quei paesi che la sezione di Cremona non riuscirà a coprire, il proprio banchetto quale invito alla speranza proiettata verso nuove ricerche e cure, solidarietà ed aiuto. Impegno comune, affrontato con entusiasmo, collaborazione ed un nuovo presidente pro-tempore della sezione di Brescia, Gianluigi Colleoni. La risorsa più preziosa ed importante resta però quella che ci perviene dai volontari che stanno offrendo di sostenerci. L’Aism li ringrazia tutti di cuore, includendo quanti si erano allontanati e stanno facendo ritorno, quelli di sempre ed i tanti nuovi. Disponibili, indispensabili, decisamente grandi... Ringrazio per lo spazio che mi è stato gentilmente accordato. Claudia Rocca Portatrice di Sclerosi Multipla Sezione Aism Cremona ***

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AICS CREMONA

Un appuntamento dedicato alle persone meno fortunate Signor direttore, nell’ambito di Cremona Città Europea dello Sport 2013, Atletica-Mente Aics, con il sostanziale contributo dell’amministrazione comunale, ha dedicato uno spazio specifico alle persone con disabilità intellettiva e con situazioni riferite alle salute mentale. L’affiancamento alla XXII Festa al Padre Po (1416 settembre) è motivata dal fatto che da sempre queste persone frequentano gli impianti della Canottieri Flora per trascorrere il loro tempo impegnandosi in attività sportive. Così come i vogatori chiudono la stagione della remata sul fiume in amicizia, rincontrandosi all’iniziativa del Padre Po, altrettanto questi nostri amici avranno l’opportunità di ritrovarsi tutti insieme, in una giornata salutistica immersi nella natura. Invitiamo tutti a partecipare a questo triathlon particolare di nuoto, bocce e tennis, effettuato sotto l’egida di Special Olympics Italia e Aics. Comitato Provinciale Aics Cremona ***

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in regione

Chiediamo alla Giunta spiegazioni sui tagli alla “dote scuola” Egregio direttore, il Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato in Consiglio regionale una interrogazione a risposta immediata in aula sul tema della distribuzione della “dote scuola” la cui erogazione è stata messa in dubbio, nei giorni scorsi, dalle dichiarazioni rilasciate dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea. «Non fa nemmeno in tempo a risuonare la prima campanella dell’anno scolastico che per il diritto all’accesso allo studio incominciano i

stente di polizia, il consulente tecnico di parte, parenti ed affini in linea retta, nonché i minori. Quanto all’ultimo quesito, il testimone che non si presenta all’udienza, benché citato regolarmente, il giudice rinvia la causa ad un’altra udienza e nello stesso tempo può ordinare una nuova intimazione nei confronti del testimone, oppure disporne l’accompagnamento coattivo all’udienza stessa o ad un’altra successiva, a mezzo delle forze dell’ordine. Con il medesimo provvedimento, inoltre, il giudice può condannare il testimone ad una pena pecuniaria che va da 100 a 1000 euro. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

primi gravissimi grattacapi - spiega Paola Macchi, portavoce del Movimento 5 Stelle e prima firmataria dell’interrogazione - il Movimento 5 Stelle chiede all’assessore Aprea di spiegare i possibili tagli alla dote scuola e come intende ripartire i fondi nell’assegnazione di risorse per “dote scuola” e “buono scuola”. Anche nel caso infatti di una stretta a livello nazionale nell’erogazione dei fondi per il diritto all’accesso allo studio, l’eccellenza millantata da questa Giunta non può che tener in considerazione prima di tutto i bisogni delle famiglie che si rivolgono alle scuole pubbliche e che si trovano in grave difficoltà a causa della crisi». Movimento 5 Stelle Lombardia ***

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cremona

Continuiamo a monitorare lo stato dell’inceneritore Egregio direttore, da anni stiamo monitorando con approfondimenti lo stato dell’inceneritore inaugurato nel lontano novembre del 1997, quindi 16 anni fa (la linea 1 a fine novembre 1997 e la linea 2 a novembre 2001). Nel 2011 e nel 2013, con due interrogazioni, abbiamo chiesto dati e approfondimenti sul numero di episodi dovuti a guasti che hanno causato l’interruzione dell’attività dell’impianto, il numero di episodi che hanno fatto registrare un superamento dei limiti di emissione in atmosfera e la possibilità di consultare in tempo reale e continuativo le concentrazioni di inquinanti emesse dal camino. Dalle risposte ricevute dall’assessore sono esplicati una serie di dati: nel 2010, 8 sono le fermate per guasto e per la manutenzione pari a 4, per un totale di 12; nel 2011, 10 sono le fermate per guasto e per la manutenzione pari a 5, per un totale di 15; nel 2012, 10 sono le fermate per guasto e per la manutenzione pari a 4, per un totale di 14; nel 2013 (anno ancora in corso), 14 sono le fermate per guasto e per la manutenzione pari a 2, per un totale di 16. Questi dati devono far riflettere sul futuro dell’impianto perché, se è vero che l’ordine di grandezza delle fermate non subisce variazioni annuali significative, occorre anche considerare che non c’è un miglioramento nel corso del tempo e che le linee sono ferme a volte per mesi; a questi vanno poi sommati le comunicazioni di dati anomali comunicate al Comune. Esempio: la linea 2 è stata ferma da agosto a settembre 2011. Nel 2012, la linea 2 è stata fermata dal 30 aprile al 22 maggio e la linea 1 dal 12 maggio al 5 giugno. Nel 2013 la linea 1 è stata fermata dal 30 marzo al 30 aprile e la linea 2 è stata fermata dal 18 maggio al 7 giugno. Inoltre, sul tema molto importante della trasparenza e della pubblicazione dei dati on line, si osserva che a distanza di due anni non è ancora possibile la consultazione on line dei dati di emissioni. Alessia Manfredini Consigliere comunale del Pd

Signor direttore, martedì 20 agosto, verso le ore 17 sono stato avvertito che in una determinata località era in corso una infrazione venatoria. Mi sono recato sul luogo indicatomi ed ho riscontrato quanto segue: vi era un piccolo assembramento (quattro persone), comprendente due guardie giurate venatorie volontarie, gestite della nostra provincia. Una di queste guardie aveva in mano un fucile da caccia calibro 12, carico e quindi era in atteggiamento illecito in quanto la guardia stessa, pur essendo abilitata ad abbattere i colombi terraioli, si trovava ad una distanza molto inferiore (20 metri) a ciò che stabilisce la legge dai posti di lavoro (100 metri). Sul “gioco” dei colombi vi era un mucchio, ho fatto le fotografie di selvatici morti e feriti. Questi ultimi avrebbero dovuto essere soppressi immediatamente per risparmiare loro inutile e dolorosa agonia. Essendo implicata nel fatto un’altra guardia, ho preferito chiamare i carabinieri, i quali sono arrivati velocemente, hanno fatto gli accertamenti del caso ed hanno gestito la situazione. Sono state fatte alcune fotografie della planimetria del sito, inoltre ho misurato, alla presenza dei carabinieri, la distanza del gioco dei colombi dai silos essiccatori, con il telemetro, che è risultata di 20 metri contro i 100 metri richiesti dalla legge. Noi guardie dobbiamo essere le prime a rispettare le vigenti, leggi perché altrimenti l’intera categoria perde di credibilità; inoltre non si capisce come una guardia possa rilevare le mancanze altrui quando poi commette in prima persona vari illeciti. lo penso, ma questo è solo la mia opinione, che anche la prima guardia,q uella che è rimasta estranea al fatto,s ia correa, in quanto essendo presente, avrebbe dovuto impedire l’illecito. Mario Bagni Guardia giurata venatoria volontaria dell'Arcicaccia ***

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adiconsum

L’abolizione dell’Imu non giustifica l’aumento dell’addizionale Irpef Egregio direttore, è di questi giorni la notizia che su 8.000 Comuni, circa 2.000 hanno deciso di aumentare l’Irpef fino alla soglia massima prevista, venendo meno al principio della progressività fiscale dell’aumento e della possibilità, per le fasce deboli, di ricorrere all’esenzione. La mancanza di fondi nelle casse dei Comuni a seguito dei tagli adottati dallo Stato, non giustificano l’aumento della tassazione locale, a cominciare dalle addizionali Irpef, divenuto insostenibile per le famiglie. La posizione di Adiconsum in merito è chiara. L’abolizione dell’Imu non deve essere presa a pretesto dai Comuni per aumentare l’addizionale Irpef, che va cancellata, in quanto rappresenta sempre la stessa tassa pagata più volte. Adiconsum chiede che lo Stato si dia una nuova architettura accorpando i Comuni con meno di 5.000 abitanti, così facendo, infatti, diminuirebbero i costi della “cosa pubblica”. Inoltre è tempo di dar vita ad una stagione di privatizzazioni di alcuni servizi oggi in capo ai Comuni che non funzionano e che appesantiscono con i propri debiti le loro casse. Auspichiamo, che il tema della progressività fiscale sia sempre salvaguardato, in quanto baluardo contro le disuguaglianze e che finalmente si taglino le aliquote Irpef più basse dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Pietro Giordano Presidente nazionale Adiconsum ***

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segnalazione

Quando si faranno i lavori in via Oglio e via Mincio? Egregio direttore, le scrivo per lamentare il pietoso stato di via Oglio e via Mincio al quartiere Po. Ovunque il manto stradale è gravemente dissestato, tra buche (alcune piuttosto profonde) ed avvallamenti. La situazione mi sembra diventata insostenibile, sia per gli automobilisti che per coloro che utilizzano moto e motorini, per non parlare dei rischi che corrono i ciclisti. La via, tra l’altro, di notte è male illuminata a causa dei tigli che coprono in parte i lampioni. Chiedo se, ed eventualmente quando, il Comune ha intenzione di provvedere, come ha già fatto per altre zone come via S. Francesco, dietro la stazione. Adamo Fabbri Cremona


CREMA

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Sabato 14 Settembre 2013

Respinto il ricorso presentato al Tar di Brescia dal comune di Crema. Iniziato il trasloco a Cremona

LA RISPOSTA

Il tribunale di Crema non c’è più

di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

L'oro di Dongo rubato dal mago Otelma?

E’

G

entile Balloni, la citazione dello storpio ministro della propaganda nazista mi pare si accompagni bene ad altre citazioni di calunniatori professionisti dello stesso periodo storico: Stalin ? Il suo nano sanguinario Ezov? Se Dio vuole comunismo e nazismo sono stati sconfitti dopo fiumi di sangue sgorgato da vittime innocenti. Noi da bravi anti-nazisti e anti-comunisti condanniamo il periodo storico che vide gangsters come Stalin, Hitler e i loro accoliti - delinquenti e assassini della peggior specie - prendere il sopravvento. «Secondo Massimo Caparra».... Nessuno lo ha mai sconfessato. Dopo 20 anni di onorato servizio come segretario di Togliatti, non si iscrisse al M.S.I., ma fondò «il Manifesto». Certo, sappiamo quanto fu calunniato dai comunisti, ma sappiamo anche quanto la calunnia facesse parte del Dna del P.C.I. (D'Onofrio le dice qualcosa?). Dante Gorreri, segretario dal 25 aprile 1945 della sede comasca del P. C. I. (prima se ne stava in Svizzera), fu condannato e finì in galera per l'oro di Dongo e come mandante dell’assassinio di Neri e Gianna, salvato poi dal partito, venne fatto eleggere deputato insieme ad altri gentiluomini come Moranino e l' eroe Audisio che “giustiziò” Mussolini e assassinò Claretta Petacci. Viviamo in un Paese dopo si può calunniare Berlusconi, ma si può anche votarlo in barba a nazisti e comunisti. Ognuno é libero di pensarla come crede; anche che l' oro di Dongo lo abbia fatto sparire quel mattacchione del mago Otelma.

proprio finita: il Tar di Brescia, a mezzogiorno di ieri, venerdì13 settembre, ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Crema, e il tribunale ora chiude. Davvero. E’ accorpato a Cremona. Gli avvocati (una quarantina circa) si sono piazzati davanti al Palazzo di Giustizia a protestare contro il trasloco. Nel loro mirino il sindaco Bonaldi, i sindaci del Cremasco e i parlamentari del territorio, tutti assenti, accusati di non avere fatto tutto il possibile per salvare il tribunale. E nel frattempo, il trasloco procede. E i camion, sia giovedì che venerdì scorsi, hanno continuato a caricare fascicoli, falconi, armadi e scrivanie da portare a Cremona. Amaro il commento dell’avvocato Martino Boschiroli, che aveva addirittura imbracciato un megafono come nelle migliori tradizioni del lontano Sessantotto: «La storia si ripete: la città, per colpa dello Stato, viene saccheggiata da Cremona. Ma

La protesta degli avvocati davanti al Palazzo di Giustiziia di Crema

Oreste Perri, sindaco di Cremona

Anche il Comune di Crema ha aderito alla settimana europea sulla sicurezza che si svolgerà da lunedì 16 a domenica 22 settembre. L’ha presentata l'assessore Giorgio Schiavini. L’obiettivo è quello di è un incentivare la gente a lasciare l’auto in garage per muoversi con tutti gli altri mezzi alternativi alle vetture private: meglio, quindi, andare a piedi, in bici o sui bus. Ne va della qualità della vita perché si ridurrebbero le emissioni di gas, l’inquinamento acustico e la congestione, soprattutto nelle ore di punta del traffico. Oltre al Comune, partecipano all’iniziativa la Fiab del Cremasco e Autoguidovie Spa. Il programma. Mercoledì 18 settembre ci sarà il primo rilevamento dei ciclisti cir-

• Elysium • Il potere dei soldi • One Direction: This is us

• R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà Chaplin (0372-453005) • L'intrepido

due comuni. Ancora sabato 21 settembre il Convegno sul trasporto pubblico, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune, mentre in piazza Duomo stazioneranno i nuovi bus Euro 6 ecologici, i primi in Lombardia: lunghi 14 metri, sono stati pensati per il comfort dei viaggiatori con tavolini e prese elettriche. Ciclo-passeggiata in campagna domenica 22 settembre con la collaborazione del comune di Crema con quello di Ricengo, di Izano e dl Parco del Serio. Visita guidata alla Riserva Naturale Palata Menasciutto di Ricengo con tappa presso la villa Ghisetti-Giavarina e il santuario del Cantuello. Ritrovo in Piazza Duomo alle 14.30 e partenza alle 15, ritorno per Crema alle 17.30.

400 operatori formati e defibrillatori installati in città Una operazione lunga tre anni che ha visto il Panathlon Club Crema in prima linea, grazie al suo consiglio direttivo e al socio Giuseppe Inama, cardiologo dell’Ospedale di Crema, anima del progetto e raccordo tra tutti i soggetti coinvolti, tra cui l’associazione «Un cuore per Amico» main partner del progetto, presieduta da Mario Bettini. Oltre al Rotary Cremasco San Marco il progetto ha avuto il contributo e il sostegno dell’Ospedale di Crema rappresentato dal direttore generale Luigi Ablondi e della Croce Rossa Italiana di Crema che ha curato la formazione degli operatori laici per l’utilizzo dei dispositivi. Numerosi i Club di Servizio che hanno dato una mano alla realizzazione dell’iniziativa con specifiche raccolte fondi: il Rotary Crema, il Club Lions di Crema, il Rotaract Terre Cremasche, il

Filo (349.8310931)

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PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • Come ti spaccio la famiglia • Comic Movie

Una fragile armonia

Leo Club, il Soroptimist International e il Circolo del Ridotto. Ma non solo. Il progetto ha incontrato anche il supporto del club Bike&run,

della Pasticceria Treccia d'oro e della Fondazione Popolare Crema per il Territorio che ha concesso un contributo significativo.

«Crema Vita» è un progetto unico in Lombardia con : oltre 20 postazioni fisse, 6 postazioni mobili (date in dotazione alle pattuglie di Polizia, Carabinieri e Vigili) e 400 persone formate all’utilizzo delle apparecchiature che saranno garantite e tenute in costante manutenzione per i prossimi 5 anni. La serata, alla quale hanno partecipato oltre 80 soci appartenenti ai club di servizio, si è conclusa con la donazione dell’ultima tranche di finanziamento alla associazione Un Cuore per Amico, presieduta da Mario Bettini (rappresentata alla conviviale da Marcella Malosio) e una dimostrazione pratica, realizzata da Doriano Denti della Cri, di funzionamento delle apparecchiature. Un plauso alla iniziativa e all’impegno degli organizzatori è venuto dalle numerose autorità presenti in sala tra cui l’ex assessore regionale Gianni Rossoni, il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, il capitano dei carabinieri Antonio Savino e Naike Palla, tenente della Guardia di Finanza.

Fine Settimana al cinema

Programmazione settimanale settimanale Programmazione

dell'Olimpo: il Mare dei Mostri • Monsters University • Riddick • Turbo • Come ti spaccio la famiglia

colanti a Crema in quattro postazioni strategiche in collaborazione con l’Associazione nazionale carabinieri di Crema. Mentre per giovedì 19 settembre è stata organizzata la presentazione del libro «Compratevi una bicicletta» di Federico Del Prete al mercato Austroungarico Piazza Trento e Trieste; presente anche lo stand della libreria «Il Viaggiatore Curioso» che promuoverà e venderà libri sulla mobilità sostenibile. Sabato 21 sarà presentato un altro volume dal titolo «Velopensieri, un ciclista fuori dal gruppo» con la presenza dell'autore, Francesco Ricci Sempre sabato 21 settembre, alle ore 9,30, verrà inaugurata la pista ciclabile tra Izano e Crema, con partenza alle ore 9 della pedalata che arriverà fino al confine dei

Conviviale di settembre Panathlon Club Crema

CINEMA

Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • Percy Jackson e gli Dei

degli spazi del tribunale del capoluogo di provincia era stata soddisfacente e che Cremona era pronta a fare anche le veci di Crema. Come verrà utilizzato il tribunale di Crema? Diventerà un archivo per almeno i prossimi cinque anni. Mentre c’è chi avanza l’idea che possa ospitare la Guardia di Finanza e il Commissariato cittadino. Si vedrà.

Mobilità: 8 giorni d’eventi (inaugurata ciclabile per Izano)

Si è tenuta giovedì sera a Villa Toscanini, la prima conviviale autunnale del Panathlon Club Crema. Un inter meeting con il Rotary Cremasco San Marco, presieduto da Adriano Della Noce, che ha visto la chiusura ufficiale del progetto «Crema Vita», lanciato tre anni fa e che nel corso del tempo ha saputo aggregare risorse umane ed economiche per dotare la città di Crema e le forze armate del territorio di defibrillatori fissi e portatili in grado di rappresentare un primo, indispensabile e immediato soccorso alle vittime di arresto cardiaco. Crema Vita - ha spiegato il presidente del Panathlon Club di Crema, Fabiano Gerevini - ha contribuito a dotare la città e alcune pattuglie delle forze dell’Ordine di defibrillatori. «In particolare ci siamo concentrati sui luoghi ad alto tasso di frequentazione come la piscina comunale, l’ufficio anagrafe, l’università, il Teatro San Domenico, le palestre Bertoni e Toffetti, lo stadio Voltini e piazza Garibaldi».

CREMONA

Stefania Bonaldi, sindaco di Crema

sono i cremaschi ad autopunirsi. Prima la mancanza la ferrovia, poi le strade, adesso il tribunale. Cosa ci riserva il futuro?». Bah. Intanto, da lunedì, tutti – avvocati, accusati e parti lese sulla Paullese destinazione Cremona. Da dove risuonano le parole di grande soddisfazione del sindaco di questa città, Oreste Perri, il quale ha spiegato che la ricognizione

• Elysium • L'evocazione -

The Conjuring

Questo secondo fine settimana di settembre è dedicato quasi interamente agli amanti dell'avventura e del fantasy con una serie di titoli che non deluderà lo spettatore filantropo. Si parte con il secondo capitolo di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo – Il mare dei mostri che racconterà la nuova avventura del figlio di Poseidone alle prese con la riconquista del Vello d'oro in mano ai Ciclopi. Dalla mondo dei fumetti della Dark Horse arriva la trasposizione cinematografica di R.I.P.D. Poliziotti dall'aldilà: un poliziotto ucciso per rintracciare il suo assassino si unirà al R.I.P.D., il dipartimento riposa in pace, per il quale dovrà lavorare per cento anni. Il po-

tere dei soldi è un tech-thriller per gli amanti del genere, ma che la critica non ha per niente apprezzato declassandolo a “peggiore film dell'anno”. Se avete voglia di ridere, non potete perdere Come ti spaccio la famiglia con la bellissima Jeniffer Aniston dove la più improbabile delle famiglie americane si trasforma in corriere della droga tra Messico e Stati Uniti. Infine, da questo weekend partono le programmazioni dei film trasmessi all'ultima Mostra del Cinema Internazionale di Venezia: Mood Indigo – La schiuma dei giorni è la trasposizione del romanzo di Boris Vian che racconta la storia d'amore tra un ricco pari-

gino annoiata e una dolce ragazza affetta da una rara malattia dovuta a un fiore che cresce nei suoi polmoni. Buona visione e appuntamento a sabato prossimo. Federica Palmisano


Crema

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Sabato 14 Settembre 2013

Quanti in città la pensano così? Probabilmente molti si riconoscono in questo scritto

I cremaschi sono succubi dei cremonesi

«Caro Alloni, sui trasporti una bella conferenza»

e recenti vicissitudini sulla sorte del nostro Tribunale confermano, a mio avviso, la patologia di cui soffre da anni il Cremasco nell’ambito di questa provincia di Cremona. Una realtà, quella di Crema, ben diversa per mentalità, economia, tradizioni, linguaggio, storia e tuttavia aggregata al capoluogo a favore del quale va man mano sacrificando servizi e autonomie. In pochi anni abbiamo visto il trasloco di Sip, Enel, Asl ed ora ingoieremo il boccone amaro del tribunale e procura della Repubblica dopo 500 anni di onorato servizio. C’è il rischio di un conseguente forte indebolimento di presenza di forze dell’ordine, mentre cresce in modo esponenziale il problema di sicurezza per il nostro territorio, periferia immediata della città metropolitana. Anche l’azienda ospedaliera di Crema rischia la sua autonomia per essere inglobata nella Asl di Cremona. Il tutto in nome di un’astratta, nominale e inconsistente revisione della spesa, non solo mai comprovata da calcoli specifici, ma addirittura dagli effetti esattamente opposti a quelli proclamati e cioè aumento di costi e deterioramento della qualità dei servizi resi. Ma vi immaginate quali disagi e incremento di costi gestionali provocherà, ad esempio, la funzione giudicante a Cremona e l’archivio cartaceo del Tribunale a Crema? E quali spese di trasferta dovremo sostenere per l’andirivieni degli avvocati in aggiunta alle parcelle legali? Teniamo presente che centri importanti, come Rivolta D’Adda, Pandino, Spino eccetera, distano fino a 70 km da Cremona. Eppure tutti questi presidi, tribunale e ospedale di Crema, vantano posizioni di primissimo piano a livello nazionale nella graduatoria di efficienza, mentre quelli di Cremona sono molto più arretrati; possiamo immaginare solo peggioramenti dopo le incorporazioni. Crema e il Cremasco sono il motore economico della provincia, ma nei ser-

Caro consigliere Agostino Alloni, con qualche ritardo dettato esclusivamente dalle vicende legate al tema del Tribunale che hanno reso convulse le ultime giornate, torno sul tema da te messo in evidenza relativo ad un'altra priorità assoluta per il nostro territorio: quello del trasporto ferroviario. Condivido appieno la tua analisi, che so essere avvalorata da una esperienza in prima persona: l'impiego quotidiano, da parte tua, dei convogli lungo la tratta Crema - Milano e sposo in toto l'idea di una conferenza di servizi tecnico-politica dopo i disagi ripetuti di questa estate a bordo dei convogli. Sono certa che anche i colleghi sindaci Oreste Perri e Claudio Silla, in rappresentanza del Cremonese e del Casalasco, condivideranno la tua proposta, estendendo l'invito alla Provincia di Cremona, a Regione Lombardia, ai comuni del territorio , al gestore Trenord ed alle rappresentanze dei pendolari, i più qualificati portatori di interesse rispetto a questo delicato e imprescindibile, ma oggi fragile servizio. Come primo cittadino sono stata spesso destinataria di segnalazioni di disservizi e richieste di intervento da parte dei pendolari e l'idea di fare il punto sulla mobilità nella nostra provincia e, soprattutto, di muoverci in modo coeso e compatto come territorio, è probabilmente l'unica strategia per ottenere una concreta attenzione da parte dell'Assessore regionale ai trasporti Del Tenno ed i vertici di Trenord. Mi auguro naturalmente che dopo avere espresso criticità e punti di caduta dell'attuale servizio, tale conferenza di servizi sia certamente l'occasione per individuare ed indicare alla Regione e a Trenord gli interventi da mettere in campo a medio per un efficientamento del servizio. Resto quindi a totale disposizione, insieme all'assessore alla mobilità del Comune di Crema, Giorgio Schiavini, per organizzare al più presto, con te ed i colleghi sindaci, tale importante appuntamento. Stefania Bonaldi, Sindaco di Crema

Persi Enel, Sip, tribunale, Asl. A breve, l’ospedale. Avessimo noi un Pizzetti, invece di...

L

A sinistra, il Comune di Crema, a destra quello di Cremona

vizi siamo trattati come Cenerentola. Con questo andazzo non sappiamo come potrà finire l’impoverimento di servizi essenziali allo sviluppo economico e civile del territorio, la cui prospettiva è sempre più quella di essere relegato a periferia ininfluente. Eppure quello che abbiamo non ci è stato regalato da Cremona, ma conquista di menti e intraprese locali e gestioni politiche ben diverse, radicate nella storia fino alla Repubblica Serenissima, da Cremona combattuta. Mentre ora personaggi influenti di Cremona fingono a parole di esprimerci solidarietà, ma in fondo agevolano il processo aggregativo a loro totale vantaggio. Questo da parte di politici, da noi eletti, e di certo giornalismo cremonese. Sulla difesa del nostro tribunale i rappresentanti delle istituzioni locali anziché fare squadra sono stati poco decisi, divisi e deboli, fino a prefigurarne, come ha fatto il sindaco Bonaldi, usi diversi quando ancora l’obiettivo della salvezza poteva essere a portata di mano. Credo che queste incertezze siano attribuibili alle influenze degli ap-

parati di dirigenza dei partiti, le cui stanze dei bottoni hanno sede a Cremona. Nel Pd, il parlamentare Pizzetti s’è fatto in quattro per ottenere la grande provincia del Po con Mantova e Lodi, ovviamente Cremona capoluogo, nella quale Crema sarebbe finalmente scomparsa dai tavoli che contano. Lo stesso Pizzetti è stato favorevole in Commissione alla soppressione del tribunale di Crema, in un contesto romano dove Cremona e Crema sembrano la stessa cosa e se il rappresentante di zona è d’accordo a chiudere colà, dalla spending review in avanti, non aspettano di fare altro. Certamente non di abbassarsi il loro lauto compenso mensile. La posizione di punta del parlamentare cremonese ha condizionato e tardato l’intervento degli altri attori di peso, come l’onorevole Fontana e la signora Sindaco, che solo in vista del precipitare della situazione sono giunte a prese di posizione più decise ed apprezzabili. Dò atto invece al consigliere regionale Alloni di essere sempre stato chiaro e deciso a difendere gli interessi cremaschi, contrastando coe-

Laura Zanibelli: «Per una cooperativa di Modena buttato nel cestino il Festival dell’Infanzia cremasco»

Il Comune, un’agenzia pubblicitaria pubblica?

Una delle ultima delibere di questa giunta prevede una convenzione con la Cooperativa Sociale Equilibri (se non l’avete mai sentita non stupitevi: è di...Modena), con il compito di organizzare il prossimo «Festival della Letteratura per l'infanzia a Crema». Dal 3 al 6 ottobre: una quattro giorni di incontri, proposti col “solito” modulo della convenzione con il Comune, che indica quanto l’azione sia voluta dal sindaco e quale coincidenza di intenti si trovi con, guarda caso, la cooperativa sociale, che svolge proprio il progetto pensato dal Comune di Crema. Il costo previsto per l'evento sarà di 25.000 euro, in capo alla Cooperativa e da coprire mediante coinvolgimento di sponsor privati; naturalmente il costo è al netto dei costi organizzativi del personale del Comune di Crema, degli spazi, delle utenze, in quanto le sole spese coperte dalle sponsorizzazioni per il Comune saranno quelle per la Siae (come recita la delibera 309 del 04.09.2013). Naturalmente, e anche questa è storia già vista in questa recente estate, gli sponsor privati per coprire i costi della Cooperativa Sociale saranno contattati (come da delibera) anche con la collaborazione del Comune di Crema (che “forse” conosce meglio dei modenesi la realtà cremasca!). Così di azione in azione ci si chiede quanti altri e diversi sponsor troverà il nostro Sindaco? E sempre per azioni culturali di questo tipo, non per costruire progettualità! Non dimentichiamo che il nostro territorio non è Milano, con tante e diverse opportunità di sponsorizzazioni, e che la crisi si fa sentire anche qui. Ma se non si dovesse raggiungere la cifra prevista, visto che siamo a meno di un mese dall'evento, chi coprirà le spese Siae per il Comune? La Cooperativa Sociale? Le

domande però incalzano: perché è stata scelta una cooperativa di Modena? E le Associazioni culturali cremasche non sono altrettanto capaci? Ma non stanno organizzando eventi anche gratuiti nei quartieri? Ancora più grave è pensare che i cremaschi non si ricordino più del «Festival della Letteratura per infanzia, ragazzi e giovani», ideato e organizzato dall'amministrazione comunale, tramite il servizio bibliotecario comunale e in collaborazione col Sistema bibliotecario cremasco, da tutti riconosciuto per la sua alta qualità. Laura Zanibelli Il ben noto «Festival della letteratura cremasco» durava 20-30 giorni, organizzati in incontri con autori, insegnanti, laboratori, percorsi didattici, aperti alle scuole, al pubblico, alle famiglie, e per un costo di 25.000 euro. Sì, lo stesso del prossimo evento di 4 giorni!! Evento grazie al quale la Biblioteca di Crema ha fatto vincere alla città nel 2012 il «Premio Città del Libro!» 2012, solo un anno fa. E questa Amministrazione cosa fa? Ecco buttare il suo Festival nel cestino. Con un metodo non così del tutto chiaro. Potrà dire che ha fatto quanto promesso nel programma con questa piccola edizione del festival, ma non dirà perdendo cosa, nè come! Si poteva anche allargare il programma del tradizionale Festival cremasco se non piaceva, utilizzare le tanto richieste sponsorizzazioni per non pesare sulle casse comunali, organizzarsi con le tante associazioni culturali e cooperative del territorio, permettendo loro di crescere. Un’altra occasione persa: sapranno spiegarglielo? Laura Zanibelli, capogruppo Pdl In consiglio comunale a Crema

rentemente, se necessario, gli influenti dirigenti di partito, cremonesi. Ma anche in ambito centro-destra non mancano le mie riserve, visto che, come riferito dalla stampa, il governatore Maroni avrebbe perorato a Roma la causa dei tribunali di Voghera e Vigevano, ottenendo risultati, mentre non avrebbe chiesto nulla per Crema. E’ naturale chiedersi cosa abbia fatto l’unico rappresentante provinciale di maggioranza, il consigliere cremonese Malvezzi. Ogni dubbio è lecito poiché le parole di circostanza, soprattutto ora che tutto sembra perduto, sono più sprecate da costoro che non i fatti concreti compiuti quando la battaglia era ancora molto aperta. Spero che la revisione della legge elettorale ci riporti presto alla possibilità di esprimere le preferenze, in modo che qualcuno possa ricordare agli elettori cremaschi dei vari turni l’operato di chi si ripresenterà a chiedere il consenso. Tino Arpini Consigliere comunale Crema «Solo cose buone per Crema»


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Crema

Sabato 14 Settembre 2013

Sabato 21 settembre

Tutti gli eventi della Festa del Volontariato

E’ stata presentata nella sede del Cisvol, la 15.ma edizione della Festa del Volontariato di Crema e del cremasco. L’iniziativa è organizzata dal Ci-svol e dal Forum del Terzo settore in collaborazione e con il patrocinio del comune di Crema, della Comunità Sociale Cremasca, della Fondazione comunitaria, della Provincia di Cremona, della Asl della regione Lombardia e dell’Ufficio scolastico per la Lombardia di Cremona. La manifestazione si svolgerà sabato 21 settembre, dalle 10 alle 19, in piazza Duomo a Crema. Iscritte all’evento sono oltre 50 associazioni. Saranno presenti nel cuore della città con i loro banchetti per distribuire il materiale informativo che riguarda le loro attività svolte sul territorio cremasco. Il programma: alle 10.30 inaugurazione della festa e taglio del nastro con le autorità; alle 16 performance dell’associazione K con Enercom dal titolo «Nuovi colori nell’aria»; alle 17 dimostrazione di arti orientali con l’associazione Tartaloto; alle 17.30 concerto di Pier Solzi in collaborazione con l’associazione Altrimodi. Durante la giornata si alterneranno testimonianze e interventi delle associazioni in uno specifico «corner speech»; infine, concerto Arm On Stage e Carlo Pestelli alle 21 al Sant’Agostino.

Spino, volevano rubare in chiesa

Hanno cercato di rubare nella chiesa parrocchiale di Spino d’Adda, ma gli è andata male. A sospettare di loro un cittadino di Spino che ha chiamato subito i carabinieri, arivati in tempo a fermarli mentre stavano risalendo in macchina per andarsene. Lui 32 anni, egiziano, lei 31 anni italiana, residente in un campo nomadi a Milano, avevano parcheggiato una vecchia auto nella piazzetta del comune, e poi si sono diretti verso la chiesa parrocchiale, guardandosi furtivamente intorno. Ed è in questo momento che vengono notati da uno spinse che ha chiamato subito i carabinieri, che sorprendono i due mentre stanno risalendo in macchina. Entrambi sono noti alle forze dell’ordine per avere alle spalle un lungo elenco di rapine, furti e spaccio. Recentemente sono stati condannati per un furto avvenuto nell'abazia di Loreto, dove avevano rubato 500 euro dalle cassette delle offerte. Ma nella parrocchiale di Spino non mancava niente, e addosso non avevano alcuna refurtiva E, quindi, hanno potuto andarsene liberi.

Solo la disoccupazione. Indignato e deluso, Capetti ha convocato i giornalisti

Per i disabili, nessuna Alternativa

E’

di Gionata Agisti

indignato Luciano Capetti, ex assessore comunale alle Politiche sociali e già presidente di Comunità Sociale Cremasca. La conferenza stampa da lui convocata giovedì mattina, presso un bar in viale Santa Maria, era dedicata agli ex dipendenti disabili della cooperativa sociale «L'Alternativa», secondo lui lasciati soli ed emarginati, «con buona pace di tutti i bei discorsi sulla solidarietà». È in qualità di genitore di uno degli ex lavoratori della cooperativa e di amico della stessa, che ha visto nascere una trentina d'anni fa (fondata da Teresio Ghiozzi a Palazzo Terni de Greegory), che Capetti ha deciso di prendere posizione pubblicamente e di non risparmiare critiche pesanti ad alcuni degli ex dirigenti della struttura. «Non avrei mai pensato di dover convocare una conferenza stampa di questo tipo ma il modo in cui si sono sviluppati gli eventi, da un anno a questa parte, a partire dalla dichiarazione di fallimento della cooperativa, non mi ha più permesso di tacere». Tuttora, infatti, dei circa 160 dipendenti in forze all'Alternativa, solo 4 o 5 tra quelli disabili - una cinquantina in tutto - sono stati ricollocati. Per il resto, sono stati reimpiegati molti dipendenti normodotati: dei circa 60 che hanno trovato un’occupazione, 30 sono stati assorbiti dal «Consorzio Arcobaleno», guidato ora da due ex soci de «L’Alternativa», Luciano Ricci e Simona Scandelli, 13 da «Ancorotti Cosmetics» e altri 14 dalla cooperativa «La Tela» fondata a Ticengo da Ghiozzi, ex presidente dell’«Alternativa». Capetti, chiarisce subito, che non ha nulla contro Renato Ancorotti - imprenditore che si è fatto carico di alcune assunzione, e forse anche di altre in futuro - e neppure nei confronti della neonata cooperativa «La Tela». È soprattutto con-

tro alcuni ex dirigenti de «L'Alternativa» che Capetti punta il dito, colpevoli, a suo dire, di essersi dimenticati dei dipendenti più fragili e di non aver cercato di costruire un percorso condiviso per il loro ricollocamento. «Che fine hanno fatto la solidarietà e il rispetto per la dignità dei dipendenti coinvolti, di cui ci si è riempiti la bocca per anni?» sottolinea Capetti. «Non appena la “grande famiglia”, come veniva considerata, ha cominciato ad avere problemi, qualcuno è prontamente scomparso, riciclandosi nel “Consorzio Arcobaleno”, forse attirato da stipendi che mi dicono essere molto generosi. Sia chiaro, si tratta di scelte legittime ma non certo trasparenti e solidali. Non è chiaro, ad esempio, come siano stati impiegati il contributo economico raccolto dal Rotary club Crema a beneficio della cooperativa e dei suoi dipendenti e le decine di migliaia di euro stanziate dalla Regione. Perché non se ne è saputo più nulla? La morale di questa storia è che a pagare sono sempre i più deboli, che in questo caso saranno anche disabili, ma non per questo scemi. Sono persone che hanno il dirittodovere di partecipare alla vita sociale».

Sopra, Luciano Capetti, sotto una delle ultime assemblee dell'Alternativa

Intanto, proprio oggi, 14 settembre, il «Consorzio Arcobaleno» terrà un convegno in sala Pietro da Cemmo, alle 10, finalizzato a ridisegnare un'alleanza tra pubblico e privato nell'ambito sociale. Per l'occasione, Capetti ha preparato un logo: «Solidarietà e dignità: io non c'entro», con un preciso riferimento all'esclusione di cui sarebbero vittima gli ex dipendenti disabili. Capetti ne ha anche per l'amministrazione comunale: «La mia impressione è che il sindaco sia stata un po' troppo distratta da altri impegni e non abbia seguito con sufficiente attenzione lo sviluppo di questa crisi, mentre mi auguro che almeno la Provincia, come aveva promesso, metta in campo corsi e progetti per coinvolgere tutti».

«Street Golf» a Crema: già iscritti 72 golfisti

Per domenica 22 settembre attesi 150 giocatori (prenotazioni: 0373-231357) Stanno rispondendo bene i golfisti al trofeo «Street Golf Lexus Cremona-Bianchessi Auto» che si giocherà il 22 settembre nelle piazze e nelle strade di Crema, una novità in assoluto per la nostra città dopo i successi di questo evento già ottenuti a Bergamo, Verona, Santa Margarita Ligure, Val Badia e Sarnico. Al torneo, a una settimana dall’apertura delle iscrizioni, hanno già dato la loro adesione 18 team per 72 golfisti. Ora si attendono le squadre bresciane e bergamasche. Crema, insomma, si sta preparando a trasformarsi in un campo da golf a 9 buche per accogliere al meglio 150 sportivi armati dei «ferri del mestierer» da tutta Italia, oltre ai rinomati golfisti cremaschi del Golf Club di Ombrianello. Oltre ai giocatori, infatti, sono attese altre 150 persone, forma-

te da parenti e amici. Una giornata di puro e autentico divertimento per chi parteciperà alla gara e per chi si godrà lo spettacolo da spettatore seguendo i golfisti nel loro percorso all'interno della città. La manifestazione

è organizzata da Trentunodieci Asd, presieduta da Chiara Cuti, in collaborazione con il Golf Club di Crema, presieduto da Fabrizio Gargioni. Come funziona «Street Golf»? Le buche saranno disegnate in

nove strade di Crema, grazie a un tappeto di erba sintetica – di lunghezza da 30 a 170 metri - e le palline, di gomma, daranno al golfista la stessa sensibilità di tirare una pallina vera. Le iscrizioni sono riservate a golfisti che hanno l’handicap. E, quindi, hanno partecipato a competizioni organizzate dal Golf club. Il regolamento: giocano gruppi composti da quattro giocatori, composti da amici tra i quali c’è chi è più bravo a tirare sulla distanza, e chi sul green. Conterà molto la strategia. E’ valido il colpo di sponda e tutto quel che viene in mente ai giocatori pur di mandare la pallina in buca nel minor numero di colpi possibile. Si parte da piazza del Duomo, dove si darà il colpo d’inizio. La prima buca da conquistare è nella via che costeggia palazzo Marazzi. Poi il percorso prose-

gue nelle zone più belle della città: Campo di Marte, il Centro culturale Sant'Agostino, piazza Garibaldi, Giardini pubblici, fino ad arrivare al Palazzo Vescovile e di nuovo in piazza del Duomo. Si comincia alle 10 e si termina alle 18. Ogni squadra impiegherà circa due ore per completare il tracciato. Le iscrizioni sono aperte al Golf Club di Ombrianello (0373-231357). Oltre quota 132 partecipanti è prevista la lista d’attesa. Le premiazioni avverranno in piazza Garibaldi. Naturalmente chi vuol provare a fare il suo primo tiro con una mazza potrà farlo: in piazza del Duomo sarà allestito un struttura gofiabile dentro il quale andare a provare. «Il nostro è uno sport molto popolare e non è costoso come erroneamente si pensa» sottolinea il presidente del Golf Club, Fabrizio Gargioni.


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Crema

Sabato 14 Settembre 2013

Vittorio Emanuele II, inaugurata la statua E’ stata inaugurata statua di Vittorio Emanuele II in piazza Aldo Moro. E’ stata una festa. Molti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni combattentistiche. Tanti anche i privati cittadini. Gli anarchici e i no global, con cori e fischi, hanno inneggiato alla Resistenza e al regicida Gaetano Bresci. Accanto a Tino Moruzzi, presidente del comitato promotore che ha volto il restauro della statua di Vittorio Emanuele II, c'erano il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, e l'ex sindaco della città, Bruno Bruttomesso. Sul palco han-

no presenziato anche il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, l'assessore provinciale Paola Orini e l'ex presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi. «Ringrazio la generosità di tutti quei cittadini e quelle realtà che hanno offerto risorse e contributi per l’intervento» ha detto Stefania Bonaldi. La statua fu donata dai cremaschi alla città nel 1879-1881 e fu vittima di un attentato notturno per scoppio di una bomba nel 1946. Responsabile, un anarchico.

Olimpia fa centro con la Festa della Bertolina: venduti 4 quintali. Si replica domenica 22 settembre

Bozzi si è ripreso la scena a Crema

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di Gionata Agisti

opo aver dovuto rinunciare alla storica Tortellata di Ferragosto, per mancanza di un numero sufficiente di volontari - manifestazione sostituita quest’anno dalla analoga «Tortelli & Tortelli» -, il Gruppo Olimpia si è ripreso la scena con la due giorni dedicata alla sagra della Bertolina, la tipica torta cremasca a base di uva, sabato 8 e domenica 9 settembre: un’iniziativa che è giunta alla sua 38esima edizione, in collaborazione con il Comune e Radio Antenna 5. Proprio a quest’ultima e all’allora responsabile Gianni Risari si deve l’idea della manifestazione che, rilevata dal Gruppo Olimpia, è continuata con successo fino ad oggi. «Siamo più che soddisfatti di come è andato lo scorso fine settimana», commenta il presidente del Gruppo, Franco Bozzi. «Per via della crisi, pensavamo ci sarebbe stata meno gente e, invece, il risultato è andato al di là delle nostre aspettative».

Da sinistra a destra, alcuni dirigenti e volontari dell'Associazione Olimpia: Franco Bozzi (presidente), Giuseppe Agnelli (associato), Angelo Giavaldi (segretario) e Giuseppe Bonizzi (vice presidente)

Questa volta, gli organizzatori avevano a disposizione anche qualche ora in più, rispetto al solito, vista la concomitanza con la notte bianca organizzata dalla Confcommercio. Alla fine, le persone venute ad assaggia-

re la Bertolina, anche da diverse regioni d’Italia, sono state circa un migliaio. Del dolce sono stati venduti grosso modo 4 quintali, compresa la nuova versione in formato ridotto, da 150 grammi,

detta «Da passeggio», che è stata molto apprezzata. Il ricavato, non ancora conteggiato, sarà devoluto all’Aima, l'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer. Si ripete domenica prossima, 22 settembre, con le

bancarelle del Gruppo Olimpia in piazza Moro, storica sede della Tortellata. Proprio la mancata edizione della Tortellata, come si diceva, è rimasta come una spina nel cuore dell’associazione. «Spiace non essere riusciti a realizzarla, è stata una sofferenza e non nego che sia scappata anche qualche lacrima. D’altra parte, però, noi siamo appena una decina di volontari attivi e, se viene meno la disponibilità di qualcuno, come è accaduto questa volta, per malattia, non possiamo sobbarcarci un impegno di questo tipo». «È un lavoro massacrante» sottolinea il segretario, Angelo Giavaldi. «Non parlo solo dell’allestimento, che occupa almeno due settimane prima dell’evento, ma anche della ricerca degli sponsor, per cui occorre iniziare almeno da gennaio e che, di questi tempi, non è certo un’impresa facile». Ad ogni modo, il Gruppo Olimpia è fermamente intenzionato a riappropriarsi della manifestazione estiva, di cui comunque anche quest’anno ha cura-

to l’allestimento e ha prestato 5 volontari. Grazie al suo aiuto, gli organizzatori si sono dovuti occupare solo delle vivande. «Stiamo già pensando all’edizione della prossima estate», riprende Bozzi, «che sarà la numero 33, non contando ovviamente “Tortelli & Tortelli” di quest’anno. Ci sono già persone che hanno offerto il loro aiuto, compresi una decina di cuochi esperti. Vogliamo puntare come sempre abbiamo fatto sulla qualità, in tutti gli ambiti, compreso l’intrattenimento» fa notare il presidente con una punta di polemica. «Questa volta, gli organizzatori hanno speso un totale di circa 2mila euro per tutte e 5 le serate musicali, una cifra che noi abitualmente spendiamo per un’unica sera». Oltre a ciò, l’associazione si sta già preparando a organizzare il calendario di eventi per il 2014, tra cui risaltano 2 concerti: quello del 7 dicembre, all’Auditorium Manenti, con i gruppi bandistici di Offanengo e Casalmaggiore e il Gran Concerto di Natale, il 14 dicembre, al teatro San Domenico.


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Sabato 14 Settembre 2013

CASALMAGGIORE

IN BREVE

Oggi il ricordo di Rossano Visioli Casalmaggiore ricorda oggi Rossano Visioli, parà della Folgore ucciso nel porto di Mogadiscio il 15 settembre del 1993, mentre era intento a fare jogging, condividendo la tragica sorte di Giorgio Righetti. L’iniziativa di ricordarlo a 20 anni dalla morte è dell’Associazione Paracadutisti di Cremona, oltre che della famiglia di Rossano. Il Comune di Casalmaggiore ha messo a disposizione l’Auditorium Santa Croce, dove oggi saranno presenti autorità civili e militari. La cerimonia commemorativa si terrà a partire dalle ore 16 sino alle 18, dal titolo “La Folgore e l’Italia nelle missioni di pace in Somalia (1993/’95-2013)”. Al termine, alle 18 circa, verrà celebrata una Santa Messa in suffragio in Santo Stefano.

Collezionismo a Castelponzone C’era anche Castelponzone col suo stand al Festival dei Borghi più Belli d’Italia, che si è tenuto in Abruzzo, unico centro cremonese con Soncino. E oggi in paese esordio di “L'Antico in Borgo”, collezionismo sotto i Portici, esperienza che si ripeterà ogni 2° sabato del mese.

Festa patronale a Valle Torna domenica a Valle, frazione di Casalmaggiore, la festa patronale della Vergine Addolorata. Oltre alle cerimonie di carattere religioso, ci saranno un’offerta gastronomica ispirata ai prodotti tipici locali a chilometro zero, una mostra estemporanea degli animali autoctoni, e uno spunto di tradizione culturale offerto da Berta, una preparata signora ottuagenaria che intratterrà il pubblico con la recita di antiche storie (i filòs). Alle 17 ci sarà l’esibizione dell’Ensemble Salieri, della Società Musicale Estudiantina di Casalmaggiore; alle 18,15 Santa Messa solenne concelebrata da Don Maurizio Germiniasi, missionario in Brasile. Alle 20 cena con intrattenimento di Berta dietro l’osteria locale. Il ricavato verrà devoluto per il restauro della chiesetta di Valle.

Martignana, arriva don Fabio MARTIGNANA PO – Domenica 15 settembre farà il suo ingresso nella parrocchia “S. Lucia vergine e martire” di Martignana il nuovo parroco, don Fabio Santambrogio, ex vicario di Soncino: originario di Milano, ha svolto la sua opera in diocesi a Roma per alcuni anni prima del trasferimento a Soncino. La processione di ingresso inizierà alle ore 16, e dopo la Santa Messa si terrà una piccola festa in oratorio.

P

di Giovanni Gardani

roblema annoso o tema del momento? Tutte e due le cose: la tangenziale di Casalmaggiore è un’opera necessaria, la Tibre, alla quale sarebbe legata, no. E’ questo il sunto dell’incontro di giovedì sera a Casa Lana a Vicomoscano, organizzato dal Listone di Casalmaggiore, con 50 partecipanti. Il relatore, Cesare Vacchelli del comitato No Tibre e Cremona-Mantova, assieme all’ambientalista Angelo Angiolini, ha dapprima accusato il sindaco Massimo Araldi «che non accettò, 16 anni fa, i contributi per la tangenziale, preferendo l’opzione Tibre». Vacchelli e Angiolini hanno poi spiegato di avere chiesto al sindaco Claudio Silla di organizzare un incontro pubblico sul tema, raccogliendo firme a favore della tangenziale e mostrando solidarietà alla famiglia Careddu, che qualche settimana fa mostrò un cartello di protesta. «Il problema è legato alla salute di chi vive sull’Asolana, che la tangenziale contribuirebbe a “svuotare”. 142mila veicoli a settimana, 7 milioni e 421mila all’anno, transitano su quella strada». Vacchelli ha sottolineato che il casalasco si trova già in mezzo ad un

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Priorità tangenziale Affollato incontro organizzato dal Listone, relatore Vacchelli dei No Tibre e Cr-Mn

quadrilatero di autostrade ed aggiungere Tibre e Cr-Mn porterebbe a cementificazione e peggioramento della viabilità ordinaria per le strade di raccordo, consentendo agli automobilisti un risparmio di soli 16 minuti. Il tutto spendendo 3,5 miliardi di euro, per un opera che sarà pronta non prima di 35 anni. Il principio delle poche risorse a disposizione ha così spinto a parlare di tangenziale, proponendo una variante “bassa”, più corta e dunque meno costosa: il secondo lotto del progetto originario, ancora da effettuare, costa infatti 51 milioni di euro per soli 8 km di strada.

Carlo Vicini del Comitato pro tangenziale ha detto che «per 30 anni i politici hanno fatto promesse disattese. Suggeriamo di fare ordinanze comunali e provinciali per limitare il traffico e chiediamo che il promesso raccordo ferroviario con Marcegaglia venga realizzato». Il vicepresidente della Provincia Filippo Bongiovanni ha sostenuto «che la Provincia di Cremona ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità», nonostante le accuse di Vacchelli di non avere riversato ritagli di bilancio sull’opera. Il pubblico ha lamentato che la variante bassa po-

trebbe creare maggiore inquinamento, perché più vicina alle case, mentre Margherita Cadeddu ha detto di «difendere la salute sua e dei cittadini. Su quella strada ci sono voragini». Luciano Toscani, ex sindaco, ha respinto al mittente le accuse di non avere rispettato le promesse, sostenendo che «chiunque boccia la Tibre lavora contro la tangenziale, bloccando i lavori. Io personalmente sono contro la Cr-Mn». Paolo Segalla ha chiosato non trovando giusto «che gli amministratori colpevolizzino gli ambientalisti per la continua erosione del territorio», mentre Fabio Ferroni del Pdl si è detto favorevole alla Tibre, ma non alla Cr-Mn. Pietro Dolci, per il Movimento 5 Stelle, si è augurato che le strade vengano realizzate meglio di quelle sin qui costruite, mentre Vacchelli ha ribadito che«il problema mobilità si risolve anche con il trasporto pubblico»

Addio a Steno Marcegaglia nella sua azienda

Morto l’imprenditore cittadino onorario di Casalmaggiore, dove l’azienda ha centinaia di dipendenti Era mantovano (sia pur originario del veronese) e nel mantovano aveva fondato (1959) il suo impero economico, ma Casalmaggiore gli deve tanto, tanto che ha affrontato il lutto come se avesse perso uno dei suoi figli più grandi. E in fondo lo era, un suo figlio, Steno Marcegaglia, se consideriamo che la città di Casalmaggiore gli diede la cittadinanza onoraria nel 2010 (primo caso dal dopoguerra). Qui d’altra parte aprì oltre 30 anni fa uno stabilimento che oggi ha diverse centinaia di dipendenti. Marcegaglia è uno di quegli imprenditori che nel dopoguerra si era “fatto da solo”, aprendo uno stabilimento che oggi è un colosso della siderurgia, con un fatturato di 4 miliardi di euro. Anche per questo, per quelle qualità umane necessarie per compiere un percorso simile, era profondamente stimato dai suoi dipendenti. Iniziò alla fine degli

anni Cinquanta, con una piccola azienda di Gazoldo degli Ippoliti che produceva un tondo da forno elettrico. Erano gli anni del boom, l’azienda faceva utili che subito lui reinvestiva, senza concedere spazio a vizi o capricci da nuovi ricchi. Il legame con Casalmaggiore è stato subito forte: qui ha trovato una serie di amministratori che hanno saputo assecondarne la capacità imprenditoriale agendo da referenti ideali sul territorio. Tra gli esempi che mostrano la sua generosità anche nei confronti di Casalmaggiore, la consegna gratis di 50 quintali di acciaio per la realizzazione del pontile che proprio nei prossimi giorni sarà completato. Steno Marcegaglia è morto all’età di 83 anni nella notte tra lunedì e martedì un una clinica di Milano, dove era stato ricoverato dopo la frattura di un femore a seguito di una caduta. Lascia la moglie Palmira Bazzani e i figli Antonio ed Emma, notis-

sima per aver ricoperto per anni la carica di presidente di Confindustria.I funerali sono stati celebrati giovedì presso lo stabilimento principale di Gazoldo, con palco e due maxischermi data la presenza di migliaia di persone giunte a rendere l’ultimo saluto. Tra queste, il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla ed il suo predecessore Massimo Araldi e gli assessori Enrico Valenti e Pierluigi Pasotto, dipendente della Marcegaglia. Poi il presidente di Confindustria Squinzi, tanti politici tra cui Casini, imprenditori come Micciché, Cerutti, Riva e Abete, i presidenti delle Province di Cremona e Mantova Salini e Pastacci, e tra i parroci anche don Mazzi. Ad officiare il rito funebre il Vescovo di Mantova monsignor Roberto Busti. Commovente in particolare il ricordo dall’altare di Emma Marcegaglia, che ha promesso di continuare a gestire l’azienda seguendo l’impronta lasciata dal padre.


Casalmaggiore

Sabato 14 Settembre 2013

Tonon e l’incubo del Parma-Brescia Il noto personaggio tv racconta la sua estate a Torricella e i viaggi in treno: «Caldo, sporco e non si riesce a pagare»

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di Vanni Raineri

egli ultimi mesi la situazione delle Ferrovie è sotto gli occhi di tutti coloro che frequentano stazioni e treni, e non sono mancati articoli a segnalare il disagio dovuto a ritardi, incuria, mancanza di personale e di informazioni, sprechi. Uno sciopero del personale addetto alle pulizie ha provocato sporcizia e degrado nelle stazioni di Casalmaggiore e Piadena, ci si scoraggia a vedere di notte tutte le luci accese alla stazione casalese pur in assenza totale di treni, e con i bagni chiusi. Questo mentre si taglia tutto, dalla manutenzione al personale, dai servizi all’assistenza e al controllo. Una testimonianza diretta di come la situazione, in particolare della linea Parma-Brescia che transita nel casalasco, sia insopportabile viene da un personaggio tv conosciuto, Raffaello Tonon, che ha trascorso l’estate nella sua Torricella del Pizzo ma che spesso utilizza il treno per gli spostamenti, quando gli capita di essere invitato a spettacoli o programmi

televisivi. «Alla faccia della mondanità – esordisce l’ex vincitore della prima edizione del reality “La Fattoria” – quest’estate ho evitato aerei e spiagge vip. Per combattere lo stress ho trovato il luogo ideale che mi garantisse tranquillità, ovvero Torricella del Pizzo (dove Tonon ha la casa dei nonni, ndr). Spesso mi sposto in treno, in particolare quest’estate ho stipulato un contratto per presentare le serate del Festival del Garda 2013. Base a Peschiera, e tappe su tutto il litorale sia bresciano

che veronese. Per questo mi è capitato spesso, per la precisione 6 volte, di viaggiare da Piadena a Brescia prima di cambiare per Peschiera». Bella avventura, no? «Il tratto PiadenaBrescia è l’unica cosa che ricorderò con sgomento. Già l’arrivo del treno ricorda “Schindler’s List” di Spielberg. A Piadena non si può fare il biglietto, perché manca la biglietteria e pure il servizio automatizzato, e nemmeno è facile incontrare un controllore sul vagone. Gran parte della gente quindi non pagava, e sin-

ceramente trovo sia giusto così. Io stesso, su 6 viaggi, per 4 volte non sono riuscito a pagare il biglietto. E poi si parla di crisi economica delle Ferrovie. Ma soprattutto convogli sporchi, vecchi, lenti, privi di aria condizionata, nessuna assistenza, insomma un viaggio da schifo per un’ora circa, quando penso che in 50 minuti vado da Milano a Bologna». Un bel modo per promuovere il nostro territorio. «Sul treno c’erano tanti stranieri, non solo che vivono da noi ma turisti che si spostavano. Confesso di essere stato molto imbarazzato nell’osservarli: sembravano gatti di marmo, non si appoggiavano nemmeno, tanto tutto era sporco. Quattro vagoni in tutto e nemmeno la possibilità di scegliere tra prima e seconda classe. Al posto loro avrei pensato di trovarmi in un paese del terzo mondo, anzi sono certo che lo hanno pensato. La mancanza di aria condizionata obbligava a tenere aperti i finestrini, meno male che non ho il pacemaker sennò avrei rischiato la vita ogni volta che ci fermavamo per concedere la precedenza ad un treno con priorità. Viaggi alluci-

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Sopra Raffaello Tonon, che ha presentato per tutta l'estate le tappe del Festival del Garda Partendo da Torricella del Pizzo, e soprattutto transitando per la famigerata Parma-Brescia

nanti, una linea paragonabile alle nostre carceri per disorganizzazione, sporcizia, affollamento, con la differenza che in questo caso il servizio riguarda persone libere, anche turisti che portano soldi e che poi raccontano». In questo weekend Raffaello è di nuovo sul Garda per la chiusura del Festival, nei prossimi giorni inizierà a partecipare come ospite e opinionista ad alcune trasmissioni di punta di Canale 5. Anche lui avrà certamente qualcosa in più da raccontare.

L’Imam elogia il Papa e la pace Da venerdì tempo di Fiera a San Giovanni La guida della moschea di Casablanca ospite del Rotary

SOLAROLO RAINERIO - La relazione dell’Imam di Casablanca al Ristorante La Clochette, ospite del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, ha inaugurato una serie di arrivi eccellenti nel casalasco, per iniziativa dei tre Rotary del territorio. Mercoledì sera, nella fatidica data dell’11 settembre, il riferimento religioso della seconda moschea per grandezza del Marocco ha spiegato di trovarsi in Europa, come gli accade spesso, per sostenere i fedeli islamici nella preghiera e per far conoscere l’essenza della religione islamica, che ripudia la guerra e il terrirismo: «In Marocco viviamo in pace e nel segno del rispetto reciproco con chi professa religioni diverse», ha affermato l’Imam Mohamed Hajjou, che ha aggiunto: «La nostra religione è per il rispetto del forte nei confronti del debole, non tollera il terrorismo. Speriamo che il mondo entri in un periodo di pace e sicurezza. Purtroppo quando mi rivolgo a un consolato, ho l’impressione che mi vedano come un potenziale terrorista». Il discorso ha ricevuto l’applauso dei presenti, i quali poi hanno posto alcune domande all’Imam, non sempre per la verità ricevendo risposte soddisfacenti. Sul rapporto con gli Imam presenti in Europa, alcuni dei quali balzano agli “onori” della cronaca per fatti poco piacevoli, ha detto: «Nel nostro paese l’Imam è controllato, molto più di quanto accade in Europa. Io sono venuto proprio per chiedere rispetto alla gente. In Marocco l’Imam non deve svolgere ruoli politici». Sul perché in occasione di alcuni fatti deplorevoli e da condannare quali le celebri vignette sulla vita di Maometto o il

rogo di copie del Corano, si è assistito nei paesi arabi a movimentazioni delle masse (con coinvolgimento di persone innocenti) di cui non c’è traccia per altri episodi pure da condannare, quali ad esempio l’uccisione di una ragazza da parte dei genitori solo per aver baciato un occidentale, beh, qui la risposta è stata molto generica: «La religione musulmana vuole perseguire solo il bene della gente». Alla fine c’è stato anche un elogio nei confronti di Papa Francesco, che «sta prendendo la strada giusta, conosce le religioni e difende i paesi più poveri». L’imam era accompagnato da uno dei 6 figli, Jousse Hajjou, che vive in Italia e fungeva da traduttore, e con lui c’era anche il genero Ahmed Ghanem, ingegnere di origine egiziana residente a Monza. Ma dicevamo dei prossimi appuntamenti. Tra questi, il 16 settembre il club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ospiterà al RistoBifi di Casalmaggiore il sostituto Procuratore della Repubblica, ed ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, che parlerà di “Giustizia e riforme possibili”. Il 16 ottobre (interclub tra Club Piadena Oglio Chiese e “Oglio Po”) tornerà alla Clochette il noto giornalista Stefano Folli, editorialista del Sole 24 Ore, che farà un’analisi dell’attuale situazione economicopolitica del nostro paese. Sempre la Clochette ospiterà un interclub dei tre sodalizi il 28 ottobre, per l’arrivo del presidente nazionale Fidal Alfio Giomi, che parlerà di “Federazione Italiana di atletica leggera e i giovani oggi, per costruire con loro e per loro un futuro sempre migliore”.

in Croce, che omaggia Verdi e De André

SAN GIOVANNI IN CROCE - Prenderà il via venerdì 20 la tradizionale Fiera Settembrina di San Giovanni in Croce, organizzata da comune e commissione Smart. Una manifestazione che si aprirà con la consegna della Costituzione Italiana da parte del sindaco Pierguido Asinari ai cittadini sangiovanesi neo-maggiorenni, in municipio alle ore 18,30. Alle 19, inaugurazione della mostra “40 cime per 40 anni insieme”, a cura del Cai di Bozzolo in occasione del quarantennale della sezione. L’esposizione resterà aperta al pubblico sino a domenica 29. In serata, alle ore 21, al teatro Gallerani, Omaggio a Verdi, concerto del bicenteneraio della nascita del grande compositore emiliano. Si esibiranno il baritono Matteo Salvini e il pianista Cristiano Paulan. Ingresso libero. Sabato 21, alle ore 16 presso l’oratorio parrocchiale, terza edizione del Cross dei Due Castelli, camminata e corsa non competitiva (info 339/5730248 - 339/8257287). Dalle ore 17 alle 19,30, in piazza Dante, mostra mercato del libro a cura della biblioteca comunale. Alle 21, in teatro, concerto tributo a Fabrizio De André del gruppo Brocantage. Ingresso libero.

Scuola inclusiva, convegno al Diotti

L'Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore organizza il 26 settembre un convegno dal titolo “La scuola inclusiva”: docente relatore sarà Luigi D'Alonzo, ordinario di Pedagogia Speciale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia. Il convegno si terrà dalle ore 14 alle 18, e prima dell'intervento del docente, ci sarà la presentazione da parte del dirigente scolastico Maria Assunta Balestreri. Docente referente del progetto “Incontro”, le cui criticità verranno analizzate nel convegno, è Federica Passera. L'iscrizione al convegno e corso di formazione, rivolto a tutti gli operatori scolastici, è gratuita: occorre rivolgersi entro il 20 settembre all'indirizzo di posta elettronica: “cric80100e@istruzione.it”.

Domenica 22, in piazza Dante, proseguirà la mostra mercato del libro. Per l’occasione verrà presentata la piattaforma digitale MediaLibraryOnline, a cura della biblioteca comunale. Alle ore 17, presso il giardino di Villa Medici del Vascello, si terrà la sfilata di abiti da sposa “Le spose della Dama”. In serata, alle ore 21, in teatro, “La Montagna e il Black Camel Group”, momenti di gioia e di fatica, di compagnia e di silenzio vissuti in amicizia, a cura del Cai di Bozzolo. Lunedì 23, alle ore 21 in teatro, presentazione delle squadre della locale società calcistica del Psg. Martedì 24, in piazza Dante, tradizionale spettacolo pirotecnico offerto da Megavit srl. Sabato 28, dalle ore 19, presso la scuola Enrico Fermi, “Trickster-p in H.G.”, spettacolo inserito nella rassegna Opera Galleggiante Festival, che verrà replicato domenica 29, sempre presso la scuola Enrico Fermi ma alle ore 15. Non mancheranno nel corso della Fiera Settembrina di San Giovanni in Croce la pesca di beneficenza in oratorio, il luna park in piazza Dante e gli stand espositivi in via Grasselli Barni.


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Speciale Sposi

Fiera Milano Sposi, dal 3 al 6 ottobre G

LE DECORAZIONI FLOREALI

Come scegliere il bouquet

La scelta degli addobbi floreali è un passaggio molto importante nell'organizzazione del matrimonio: dal bouquet da sposa alla decorazione della chiesa, passando per la casa e arrivando infine al luogo del ricevimento e al ristorante: nulla deve essere lasciato al caso. Anche per questo è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, che saprà consigliarvi al meglio. Immancabile da abbinare all’abito da sposa è il bouquet. Proprio perché costituisce un abbinamento, è fondamentale che sia ben intonato all’abito, in particolare nei colori e nelle forme, ma non dimenticate neppure i tessuti. Se prevale la linea classica, allora il miglior bouquet è quello bianco, a composizione tondeggiante, compatto e composto da piccoli fiori non troppo appariscenti e accompagnato da qualche nastro compatibile con il tessuto dominante nell’abito. In linea di massima questa è la soluzione tradizionale, adatta a ogni abito, fatta eccezione per i più eccentrici. Pezzo unico, il bouquet può essere realizzato con fiori diversi da quelli utilizzati per la chiesa o per gli allestimenti al ricevimento. Quanto alla scelta del fiore, essa dipende innanzitutto dalla stagionalità delle specie. Oggigiorno è possibile trovare di tutto, ma è sempre meglio optare per fiori di stagione, anche per una questione economica. Un altro importante criterio di scelta è dato dal colore, dalla forma e dal tessuto dell’abito, con il quale il bouquet deve costituire un insieme armonioso. Ecco allora che se l’abito è bianco si utilizzeranno fiori della stesa tonalità. Ugualmente deve avvenire nel caso di un abito di colore avorio, per il quale sono consigliabili fiori panna. Ai colori candidi è bene unire, per ottenere un effetto delicato, fiori in tinta pastello come il rosa e il giallino. Molte spose oggi amano osare con una macchia di colore rosso acceso.

iunta al prestigioso traguardo della 40ª edizione, torna dal 3 al 6 ottobre la Fiera MilanoSposi, ormai parte del costume e della tradizione fieristica milanese. Nella location del Forum di Assago, 170 aziende espositrici daranno così vita alla quarantesima edizione della rassegna fieristica milanese dedicata ai prodotti e ai servizi per il matrimonio. La manifestazione, che richiama ad ogni edizione oltre 20mila visitatori da tutto il nord Italia e anche dalla vicina Svizzera, raggiunge così un traguardo altamente significativo, reso possibile dalla qualità e dalla varietà della proposta espositiva, dall’ideale collocazione del Forum di Assago, alle porte di Milano. Questa manifestazione è considerata infatti l'appuntamento di riferimento per il mercato italiano del matrimonio. Anche quest’anno MilanoSposi accoglierà i visitatori con l’offerta più ampia e qualificata, presentata con eleganza e raffinatezza in un contesto che lascia spazio a proposte da sogno, fantasia e suggestioni, senza però mai perdere di vista la necessità di offrire al visitatore la qualità più elevata alle miglio-

ri condizioni di mercato. Nei quattro giorni di mostra gli espositori presenteranno al pubblico il campionario più vasto e diversificato: abiti da sposa, sposo e

cerimonia, bomboniere, partecipazioni, foto-video, ristoranti, catering, ville d’epoca, viaggi di nozze, organizzazione cerimonie, noleggio auto e carrozze, liste nozze, musicisti, addobbi floreali e tutto quanto può servire agli sposi per arredare e organizzare la nuova casa. La presenza delle maggiori "firme" della moda sposi, delle location più suggestive, dei ristoranti più raffinati, degli studi fotografici di tendenza, fa di MilanoSposi non solo un momento di grande interesse commerciale ma anche la sede ideale per cogliere idee nuove e originali per il proprio matrimonio, un evento da sempre piacevolmente legato alla tradizione. A MilanoSposi è possibile informarsi sui prezzi di prodotti e servizi, effettuare interessanti confronti, ottenere dagli espositori consigli e suggerimenti preziosi e, nel caso lo si desideri, anche effettuare prenotazioni direttamente presso gli stand, a "prezzi fiera" particolarmente vantaggiosi.

Ad attendere i visitatori, anche le preziose consulenze gratuite dei professionisti della bellezza e dell'hair style e il Giardino degli Sposi, un romantico percorso tra soluzioni e proposte per il matrimonio. Per gli operatori del mercato del matrimonio, la presenza a MilanoSposi costituisce una certezza di visibilità e di contatto con un pubblico numeroso e altamente selezionato. Assolutamente da non perdere, nell'ambito della manifestazione, "ll giardino degli sposi", un percorso magico e romantico dove esplorare soluzioni per il matrimonio con l'accompagnamento di un piacevole intrattenimento musicale. Inoltre, in un’area espressamente allestita, le future spose in visita alla fiera possono usufruire della qualificata consulenza del team Make Up Service che da anni collabora con il mondo della moda, dello spettacolo e della televisione. In questo contesto i truccatori e i parrucchieri delle dive sveleranno i segreti per diventare delle spose bellissime.


Speciale Sposi

Il bianco torna protagonista

Abito da sposa Dalle passerelle ecco le tendenze per la prossima stagione

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a stagione dei matrimoni sta finendo, ma per chi ha deciso di sposarsi il prossimo anno è già il momento di guardarsi intorno, per scoprire quali sono le tendenze per la prossima stagione. La scelta dell'abito, infatti, deve essere ben ponderata e fatta con cura. Il 2014, come l'anno appena trascorso, porta avanti il grande ritorno dello stile vintage ispirato direttamente agli anni ’20 (ma anche '30, 40 e '50). Troviamo quindi abiti morbidi, dai tessuti leggeri e impalpabili, ricoperti da cascate di perline, strass e decorazioni scintillanti. Vestiti caratterizzati da gonne lunghe e non troppo vaporose e senza strascico, che si abbinano a corpetti morbidi e non fascianti. Nel 2014 si riconferma inoltre la moda degli abiti corti: lunghezze rigorosamente non sopra il ginocchio con gonne ampie e vaporose e corpetti stretti e fascianti che valorizzano il punto vita. La grande moda degli abiti a spalle scoperte verrà invece ridimensionata, in quanto le spalline stanno tornando di moda. Vero must della stagione sarà abbinare al corpetto classico senza spalline uno strato di pizzo velato e sottile che ricopre la scollatura e le spalle. In alternativa vi sono abiti con spalline strette all’attaccatura dell’abito e che si allargano sulle spalle, per un effetto raffinato ed elegante. Dando uno sguardo ai colori, il bianco "puro" resta il vero protagonista. Dunque per le amanti del matrimonio classico, dunque, ecco il ritorno del bianco a tutto tondo, che ha letteralmente invaso le passerelle. I modelli variano dal taglio, allo scollo, alla linea della gonna, ma hanno una costante comune: il bianco intonso e candido imperversa dalla testa ai piedi.

Per chi volesse osare, in ogni caso, l'abito bianco può essere impreziosito con decorazioni dorate. Restano di moda anche abiti sui toni cipriati del rosa.

Un'altra tendenza che abbiamo visto in passerella, è quella di affidarsi al pizzo per impreziosire gli abiti, rendendoli più imponenti ed eleganti. Può essere usato

per adornare una scollatura, come copri spalle o si posa delicatamente sulle spalle per sottolineare l’aria angelica e sofisticate del look.

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la scelta dello stile giusto La scelta dell'abito, come abbiamo detto, va fatta con cura e soprattutto con la consapevolezza di cosa vi possa stare più o meno bene. L'abito perfetto sarà quello che mostrerà la migliore versione di voi stesse, non quello che vi trasformerà in chi non siete. Ricordate che il matrimonio non è l'occasione per sperimentare nuovi look, eccessivamente diversi dalla vostra personalità. Allora ecco alcuni modelli tra cui poter scegliere. CLASSICO E' l'abito da sposa per eccellenza, con gonna voluminosa e bustino aderente. Si tratta di un modello che dona a tutte, esili e formose, con un’unica accortezza: più la gonna è ampia e voluminosa, più il busto deve essere filiforme. L’importanza dell’abito, soprattutto se arricchito da decori e ricami, vuole che gioielli e accessori siano inesistenti o quasi. TUBINO Sexy e raffinato, è un abito aderente e molto femminile che segue le forme valorizzandole. Questo modello è consigliato a chi possiede un fisico ben proporzionato, con spalle ben tornite da mettere in primo piano. SIRENA Variante del modello a tubino, segue le forme del corpo fino al ginocchio per poi allargarsi sul fondo come la coda di una sirena. Dona a chi possiede fianchi stretti e corporatura esile. A SOTTOVESTE Essenziale ed elegante, è reso sexy dall’ampio décolleté e dalle spalline sottili, spesso da un ampio scollo anche sulla schiena. In tessuto leggero e impalpabile, è adatto per matrimoni serali in abbinamento a scialli o giacchini. BUSTIER Protagonista assoluto di questo modello è il corpetto: aderente e molto strutturato, reso rigido da stecche, lacci e imbottiture strategiche. Lo scollo può essere tondo o a cuore, a seconda del tipo di décolleté. La lunghezza del bustino dipende dall’ampiezza dei fianchi: lungo se sono stretti, più corto se sono abbondanti. La gonna, per contrasto, è semplice e ben proporzionata. A BALZE Abito importante, in cui spicca la gonna a strati ampia e voluminosa, spesso in tulle per creare un vero e proprio “effetto nuvola”. Ideale per figure slanciate e longilinee. A PEPLO Modello fluido e drappeggiato, ispirato agli abiti dell’antichità. Il gioco di drappi e panneggi consente di mascherare imperfezioni e irregolarità. IMPERO Abito aderente al petto, è tagliato subito sotto il seno e scivola fino ai piedi in modo fluido, senza seguire le forme: perfetto per chi ha un décolleté ben proporzionato e desidera celare fianchi generosi. Altro vantaggio è la proporzione non eccessiva della gonna, che consente di muoversi senza difficoltà. RINASCIMENTALE Modello ispirato alla moda del tardo Medioevo, con vita alta, scollatura generosa, maniche lunghe che si aprono a trapezio dal gomito in giù. Si adatta a qualsiasi corporatura.


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Ricevimento di nozze, una location da sogno come scegliere

La scelta della location non è un compito facile, e per farlo correttamente è fondamentale seguire alcuni consigli. Scegliete la tipologia e la data. La prima scelta da fare è decidere che tipologia di location vorremmo utilizzare. La scelta dipende da molti fattori ma in definitiva è quella che dovrà guidare la vostra ricerca, tenendo conto del vostro stile, della stagione del matrimonio e di altri fattori. Se avete già fissato la data di nozze, a questo punto la data diventa un fattore fondamentale per la scelta della location. Scartate da subito tutte le location occupate nella data che vi interessa. Definite una zona. Una volta definito dove vi sposerete, provate a delineare un'area entro la quale restare per individuare la location adatta. Cercate di non spingervi troppo lontano dal luogo della cerimonia: mezz'ora, un'ora al massimo sono quello che i vostri ospiti possono tollerare come viaggio per raggiungere il luogo della cerimonia. Definite un budget ed il numero di ospiti. E' fondamentale definire un budget almeno indicativo ed il numero degli invitati che prevedete. Una volta definito il budget di spesa sarete in grado di capire quanti ospiti potrete accogliere. Fate un giro di 4-5 location. A questo punto organizzate un giro di appuntamenti presso alcune location individuate, in modo da farvi un'idea più precisa di costi, menu, servizi previsti e quant'altro. Il taglio del ricevimento. E' importante pensare al taglio che desiderate dare al vostro ricevimento per assicurarsi che le location che vedrete abbiano i requisiti giusti. La scelta del menu. Delineate il tipo di menu che vorrete offrire ai vostri ospiti. Testate un paio di location della vostra "short list" andandoci a cena, magari con amici e/o parenti così da farvi un'idea del tipo di cucina proposta. Valutate gli abbinamenti con i vini, anche in base agli ospiti che prevedete di avere a tavola.

Dallo sfarzo di una villa d’epoca alla magnificenza di castelli e palazzi storici, alla semplicità del ristorante

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a scelta della location per festeggiare le proprie nozze è sicuramente una decisione impegnativa, che va ponderata con cura. D'altro canto le possibili opzioni sono molto numerose. Vediamone alcune.

La Villa d’epoca. Se si desidera immergersi nell’antico fasto di tempi passati, la scelta della location dovrebbe senz’altro ricadere sulle dimore storiche più esclusive già appartenute ad antiche famiglie nobiliari e, in molti casi, ancora curate dai loro discendenti; esse si prestano, infatti, alla realizzazione di un matrimonio elegante, celebrato in cattedrale o in basilica, con la sposa in abito lungo. Questi siti consentono, in genere di utilizzare, soprattutto nella bella stagione diversi ambienti da destinare, ad usi differenti: benché infatti il banchetto si svolga spesso (sempre, nei mesi più rigidi!), nelle grandi sale ricche di affreschi e arredi preziosi, è inoltre possibile (e ormai, sempre più in voga), allestire alcuni angoli riservati per consentire ai diversi ospiti di chiacchierare tra loro in tutta tranquillità, disporre di una sala da ballo per il dopo cena, godere della vista e della possibilità di passeggiare in un bel parco che circondi la dimora e di cui sia possibile usufruire per l’aperitivo inaugurale o per il brindisi finale; il tutto, naturalmente, allo scopo precipuo di rendere i festeggiamento nuziali molto speciali e per questo, ben graditi ai vari ospiti. Il Castello. Luogo d’eccezione per un matrimonio romantico e prestigioso, allietato dalla presenza di moltissimi invitati, scelta ideale nei mesi invernali magari, con la sorpresa di una leggera nevicata. Già il percorso per raggiungere la meta ha le sue attrattive; poi le mura e le torri merlate, ponti levatoi, imponenti portoni, scaloni: tutto, si svolge mirabilmente in ambienti che pullulano di storia e leggende, ravvivati dalle fiamme di grandi camini in pietra, cornice ideale di un antico castello, dove strutture imponenti, fiaccolate, rievocazioni storiche in costume, arredi antichi e allestimenti preziosi per le lunghe tavolate imbandite con preziose stoviglie, portano a rivivere in mondo fiabesco, in un’atmosfera completamente surreale e al tempo stesso, diremo, intrisa di magia e di sogno. Il Palazzo storico. Per chi, invece predilige lo sfarzo raffinato senza, doversi necessariamente allontanare dal centro della città, è ancora possibile optare per un’ulteriore alternativa: un bellissimo palazzo d’epoca, scelta decisamente ideale soprattutto, per quegli sposi che decidano di celebrare il proprio “sì” durante la stagione fredda essendo, proprio l’inverno, la cornice

che più si adatta a tale dipinto ricco di storia e di tradizioni secolari; infatti, la comodità del luogo è sicuramente da privilegiare nel momento in cui, anche i parchi e i giardini delle ville più belle, proprio a causa del gelo invernale, vedono inevitabilmente ridotto il loro fascino! Le diverse sale e salette decorate ed arredate con sfarzo dallo stile “Barocco” (quindi, molto ricco e articolato) che, in genere, sono piuttosto copiose in tali palazzi, sono messe a disposizione degli sposi e dei loro invitati, tanto per cocktail intimi quanto per grandi feste. Scegliendo tale soluzione infine, potrebbe essere piacevole, una volta terminata la cerimonia, lasciare la chiesa o il municipio a piedi, in piccolo corteo. La Cascina rustica. Nella stagione primaverile invece, per gli innamorati della campagna che adorano il contatto diretto con la bellezza della natura che sboccia, la scelta può ricadere su una grande cascina rustica, in alcuni casi, addirittura provvista di una deliziosa e suggestiva cappella privata in modo da poter svolgere (se il romanticismo degli sposi lo richiede!) la cerimonia religiosa ed il ricevimento nuziale nello stesso luogo. In questo caso, naturalmente, gli allestimenti ed il tono dell’intero matrimonio seguiranno una linea più informale ed agreste; in tal senso quindi, si può suggerire perfino di offrire ai propri invitati un ricevimento spiritoso stile pic-nic, con la presenza di diversi barbecue per la cottura della carne alla brace, del pesce e/o delle verdure grigliate che ne facciano da contorno. l Loft. Spazio insolito, ricavato da vecchi edifici industriali, spesso collocati nel centro della città, il c.d. loft altro non è, che un unico grande ambiente dalla struttura estetica volutamente essenziale e minimali-

sta, in genere, ritmata da pilastri; per illuminarli, sono predisposti ampi finestroni e lucernari. Naturalmente, in occasione delle feste di nozze, il loft viene arredato in modo consono ed adeguato con numerose piante verdi e ombrofile rampicanti fino a trasformarsi, a volte, in una sorta di serra! Cornice che si adatta perfettamente a coppie dallo spirito anticonformista, che desiderano sperimentare con curiosità (e senza timore alcuno dei giudizi di possibili invitati troppo legati alle tradizioni!) proposte nuove e decisamente fuori da ogni banalità. La Discoteca. Riservata a coppie molto giovani e un po’ “scatenate”, la discoteca, è sicuramente l’ambiente ideale per gli sposi che siano più desiderosi di divertirsi in maniera spensierata con i propri amici che, di intrattenere gli ospiti. Se la festa tende ad escludere quindi amici e parenti “più in là con gli anni”, il momento conviviale può essere precedente alla festa stessa; un esempio: una buona cena al ristorante o anche un bel rinfresco. Il Ristorante. In città, in campagna, in collina, al lago: è senz’altro la soluzione che più di ogni altra privilegia il pranzo “in senso stretto” e, anche per questo, si presta ottimamente ai festeggiamenti familiari o senza grandi esigenze di formalità. Tuttavia, nonostante oggi, soprattutto ad alcune giovani coppie, possa apparire una scelta ormai obsoleta (potendo spaziare tra le molteplici alternative indicate), il sempre classico banchetto al ristorante ancora offre, in molti casi, delle ottime opportunità di scelta in grado di abbinare perfettamente proposte di alta gastronomia con interni lussuosi e ricchi d’atmosfera e panorami bellissimi da poter ammirare.


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Speciale Sposi

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Cambia il modo di vivere la cucina e il soggiorno: esplode la mania del living e degli spazi aperti

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a casa deve essere il vostro nido d'amore, un luogo che vi rispecchi e che vi faccia sentire a vostro agio. Per questo è fondamentale la scelta di un arredamento adeguato, che ricalchi il vostro stile. Eccovi qualche consiglio.

Arredamento, le nuove tendenze

L'ingresso L’ingresso della casa è una delle zone più importanti, perché è il primo ambiente che accoglie gli ospiti, e per questo motivo va arredato con molta cura, anche se si tratta di piccoli spazi. Ad esempio si può puntare su un colore delle pareti diverso dal resto della casa e un'illuminazione che renda lo spazio più ampio. Importanti anche i complementi di arredo: lo specchio è un must, in quando dona profondità all'ambiente. Se si ha a disposizione uno spazio ampio è molto utile posizionare un guardaroba per contenere le giacche degli ospiti. Non deve mancare un mobiletto per poterci appoggiare i piccoli oggetti, magari con sopra uno svuota tasche. la cucina E' il laboratorio creativo della casa ma è anche il regno incontrastato della donna. Di fatto sostare in cucina nel corso della giornata è inevitabile, che lo si faccia per un pasto completo o per uno snack. Perciò l’attenzione destinata a questo ambiente della casa è altissima. Insieme alla rinnovata attenzione all’ottimizzazione degli spazi, con l’integrazione di più funzioni anche in moduli di dimensioni ridotte, le nuove proposte confermano l’orientamento alla massima personalizzazione della cucina, attraverso soluzioni componibili, una ricca gamma di dotazioni e accessori e un ventaglio sempre più ampio di finiture e colori. Sempre di grande tendenza le cucina a isola, una soluzione studiata anche per arredare una cucina di piccole dimensioni. il soggiorno La casa moderna abbandona la tradizionale concezione del salotto come zona di rappresentanza. Ibrido e aperto, il soggiorno oggi si è infatti trasformato in living, uno spazio da vivere tutto il giorno. Nel living si ricevono gli amici e si trascorre gran parte della giornata. Nell'architettura delle case moderne, il living si contamina a volte con la cucina, a vista

ma che all'occorrenza può anche nascondersi grazie a pareti o porte a scorrimento. L'avvento del living testimonia come la casa oggi sia concepita come un sistema organico, in linea con una fruizione degli spazi sempre meno avvezza alla tradizionale quanto rigida separazione degli ambientii e punta su contaminazioni di spazi e funzioni. Una soluzione valida anche per arredare i soggiorni piccoli dimensioni. la camera da letto Negli ultimi anni è cambiato anche il modo di vivere la camera da letto, il luogo di rifugio della casa. Essa oggi diventa come una suite d'albergo e in linea con le ultime tendenze è sempre più contaminata con la stanza da bagno con vasche e docce design a vista.

Scompaiono invece gli armadi (per chi ha la fortuna di possedere una stanza o uno spazio per la cabina armadio) a favore del letto, non più relegato al solo riposo ma elemento d'arredo polifunzionale. Linee e forme accolgono modifiche sostanziali: la testiera si fa larga, imbottita e reclinabile, per adattarsi alla posizione del corpo; il giroletto si allarga e si appiattisce, fino a diventare un pratico piano d'appoggio; rete e materasso diventano ribaltabili, per ospitare all'interno un comodo vano portabiancheria. La cameretta dei bambini Arredare la camereretta dei vostri bambini è divertente ma certamente mette la pazienza a dura prova perchè bisogna mediare con il gusto e le esigenze reali dei figli.

Al di là del gusto nell'arredare la camera dei regazzi, oggi esistono molte soluzioni modulari che consentono di arredare con stile la cameretta e sfruttare lo spazio al meglio per rendere la stanza vivibile anche quando si hanno più figli. Molte novità anche per i letti a castello, per molte mamme pericolosi ma un vero divertimento per i ragazzi. Grazie a scale laterali e altezze a misura di bambino, oggi i letti a castello sono una soluzione perfetta per sfruttare al meglio lo spazio. il bagno La personalizzazione della sala da bagno è un aspetto sempre più importante dell’interior design. Sanitari, rubinetti, piastrelle, vestono il bagno con soluzioni personalizzate e il bagno diventa quasi come una piccola spa.

Il bagno è diventato un vero e proprio ambiente su misura e le ultime tendenze dell'arredo bagno, prediligono mobili dalle linee pulite e forme geometriche. Rubinetteria design, lavabi dalle forme tondeggianti e soprattutto il vecchio armadietto è un ricordo del passato, adesso tutto è sostituito da cassetti estraibili oppure da “mobili da bagno” che quasi potrebbero essere adatti a qualsiasi ambiente della casa. Spazio quindi a vasche da bagno e docce design fino alle saune e idromassaggi per la casa: soluzioni studiate per tutti i tipi di bagno, anche per arredare il bagno piccolo. Da tener sempre presente nella realizzazione di un bagno, anche il risparmio energetico, con soluzioni che permettono un utilizzo responsabile dell'acqua e la progettazione sostenibile dell’ambiente bagno.


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Salute

Sabato 14 Settembre 2013

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Incontri psicoeducazionali per pazienti affetti da disturbi del comportamento PER FAMIGLIE DOC 02 Ottobre 2013

Cos è il Disturbo Ossessivo-Compulsivo? Quali sono i Sintomi del mio famliare?

09 Ottobre 2013

Fattori di rischio, fattori di mantenimento e principi del trattamento terapeutico (con attenzione alla compliance farmaco logica

16 Ottobre 2013

I modelli di comunicazione familiare

23 Ottobre 2013

L'emotività espressa e l'esame del coinvolgimento familiare nella sintomatologia del paziente (specifico/aspecifico?)

30 Ottobre 2013

Come affrontare i rituali e gli evitamenti

06 Novembre 2013

Discussione ed impressioni conclusive

02 Ottobre 2013

Cosa sono i Disturbi Alimentari? Quali sono i sintomi del mio familiare?

09 Ottobre 2013

Fattori di rischio, fattori di mantenimento principi del trattamento terapeutico

16 Ottobre 2013

I modelli di comunicazione familiare

23 Ottobre 2013

L'emotività espressa e l'esame del coinvolgimento familiare nella sintomatologia del paziente

PER FAMIGLIE DCA

30 Ottobre 2013

Come affrontare i pasti in famiglia

06 Novembre 2013

Discussione ed Impressioni conclusive

Soroptimist Club di Cremona in collaborazione con "FuoriDallaRete Onlus" di Milano darà avvio nei prossimi mesi di ottobre e novembre agli "Incontri psicoeducazionali" diretti ai familiari di pazienti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo (Doc) e da disturbi del comportamento alimentare (Dca). Gli incontri saranno organizzati in due gruppi: uno dedicato al Doc e uno ai Dca e saranno composti da coppie genitoriali o da familiari che vivono a stretto contatto con i pazienti (mariti/mogli/fratelli/sorelle) per un totale di circa 8 membri per gruppo. Gli incontri, completamente gratuiti, saranno condotti dagli psicologi Silvia Fronza e Alberto Ricceri dell’Ospedale San Raffaele di Milano, consisteranno in 6 appuntamenti a cadenza settimanale e si terranno in via Beltrami 26 ogni mercoledì dalle ore 20.30 alle ore 22.30 con inizio il 2 ottobre e termine il 6 novembre.

Secondo l’Oms le malattie degenerative dei polmoni entro il 2030 saranno la terza causa di morte

Broncopatie croniche in aumento L’

organizzazione mondiale della sanità ha previsto che entro il 2030 le malattie degenerative dei polmoni saranno la terza causa di morte in tutto il mondo. Si tratta di una patologia che in questi ultimi 30 anni ha visto un grosso incremento, come conferma il dottor Giancarlo Bosio, direttore dell'unità operativa di pneumologia dell'Ospedale di Cremona. «Si prevede un fenomeno in esplosione, che preoccupa tantissimo il mondo sanitario». Da cosa dipende l'incremento di queste patologie? «Dal fatto che siamo sempre più spesso esposti alle cause determinanti, come il fumo di sigaretta, lo smog e altre polveri che si inalano durante l'attività lavorativa o domestica. Tale condizione della vita moderna rende queste patologie molto gravi. Basti pensare che nei giorni in cui i livelli di inquinamento sono più elevati aumenta anche l'incidenza dei ricoveri per riacutizzazione. Oggi nei paesi industrializzati il paziente che viene ricoverato per broncopatie croniche ha doppia probabilità di morte rispetto a chi viene ricoverato per patologie cardiache». In cosa consistono le broncopatie croniche? «Sono le bronchiti croniche, l'asma e l'enfisema polmonare. Nelle fasi evolutive avanzate queste patologie non si distinguono più l'una dall'altra e si fondono in quella che è considerata

Dottor Giancarlo Bosio, direttore dell'unità operativa di Pneumolologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

broncopatia cronica ostruttiva». Quali sono i sintomi? «Difficoltà a respirare, tosse e catarro accentuato. L'esame per fare la diagnosi è la spirometria. D'altro canto si tratta di una malattia molto sotto-diagnosticata, in quanto molte persone credono che tali sintomi siano causati dal fumo. La patologia colpisce dal 5 al 10 per cento degli adulti, e porta con sè diverse altre patologie, spesso è sottostimata anche dai medici di base, in quanto difficilmente di fronte a questi sintomi la vanno a ricercare. Così il paziente arriva da noi solo quando è molto compromesso». Si può guarire? «Si tratta di una malattia progressiva, che non può essere guarita, ma può essere curata e

tenuta sotto controllo». In che modo? «Sicuramente la lotta contro il fumo è fondamentale: non è mai troppo tardi per smettere di fumare, che uno sia o meno già malato. Credo siano fondamentali le campagne di lotta contro il fumo che vengono portate avanti a livello nazionale, come l'introduzione del divieto al fumo a scuola e nelle aree circostanti». Parliamo della cura. «Il cardine della malattia è una infiammazione che porta alla chiusura dei bronchi. Per questo la cura si basa sull'utilizzo di antinfiammatori, di broncodilatatori e di cortisonici. Ma il vero problema sono le riacutizzazioni della malattia, che sono quelle che poi portano il paziente ad un aggravarsi delle condizioni. Tan-

to più spesso si presentano le riacutizzazioni quanto più si riduce il tempo tra un ricovero e l'altro. Il problema più grosso delle riacutizzazioni è che ogni volta che si presentano si verifica anche un peggioramento della salute del paziente». Come si possono evitare? «Sicuramente è sempre opportuno fare un vaccino antinfluenzale nonché il vaccino antipneumococcico. E' altresì importante seguire una corretta terapia farmacologica. Un altro problema sono i costi molto alti che questa patologia comporta per la società, soprattutto per quanto riguarda i ricoveri, in quanto ogni paziente viene ricoverato più volte nel corso della patologia».

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata, buongiorno; sono sempre molto stanca e dopo mangiato mi viene sonno, anche se faccio un pasto leggero, può darmi un consiglio? avrei anche qualche altra cosa che vorrei sottoporle. Grazie e complimenti, leggo sempre la sua rubrica. Anna. La stanchezza persistente di cui parla e la sonnolenza dopo il pasto fanno pensare che il suo fegato sia un pò sovracarico, ma prima di consigliarle un rimedio, mi chiami per un appuntamento, così potrà parlarmi anche del resto e con il quadro più completo sarà possibile individuare un trattamento più efficace. *** Ho due gemelle e amo molto i prodotti naturali e vorrei fare il bagnetto alle mia bimbe ( 8 mesi) con degli oli essenziali, può consigliarmi qualcosa? Grazie Gli oli essenziali sono da usare con estrema cautela per un adulto e "vietati" per i neonati. Gli oli essenziali sono molto concentrati ed alcuni particolarmente urticanti e sarebbe un vero danno per la pelle delicata delle sue bambine. Può profumare l'acqua del bagno con dei fiori (racchiusi in un sacchetto) di camomilla, con petali di rose o altri fiori purché delicati. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


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Taccuino

Sabato 14 Settembre 2013

numeri utili Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Parcaccia Via volontari del sangue, via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Settembre

Via Migliaro, via Livrasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Milano (Cavatigozzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Via Persico Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Bissolati Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

Via Massarotti via Santa Tecla Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Gerolamo da Cremona Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Paracaccia, Via Volontari del Sangue, Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre). • Via Bissolati - cantiere per la sistemazione dei sottoservizi e sede stradale. (Fine prevista: 30 settembre). • Via Migliaro, Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 novembre).

numeri utili Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

• Via Milano località Cavatigozzi - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica. (Fine prevista: 30 ottobre). • Via Massarotti, Via S.Tecla - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 settembre).

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Persico - cantiere per l'eliminazione delle interferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario. (Fine prevista: 30 settembre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Gerolamo da Cremona - cantiere per il rifacimento della pavimentazione in cubetti di porfido. (Fine prevista: 20 settembre).

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

numeri utili

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

Sabato 14 settembre

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Domenica 15 settembre

Lunedì 16 settembre

MArtedì 17 settembre

Mercoledì 18 settembre

Farmacie di turno Dal 13 al 20 Settembre

Distretto di Cremona Cremona - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Via Guarneri del Gesù, 2 26100 Cremona Tel. 0372 27581 Orari di apertura Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00 Giorno di chiusura settimanale: Nessuno

Distretto di Casalmaggiore

PIZZIGHETTONE FERRARI MARIO Via Montegrappa, 4 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743007

Casalmaggiore A.F.M. s.r.l. Via Silvio Pellico, 36 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 59114

Martignana di Po Farmacia COMUNALE Via della Libertà, 76 26040 Martignana di Po Tel. 0375 261241

Torre de' Picenardi BONASSI MARGHERITA Via Mazzini, 7/bis 26038 Torre de' Picenardi Tel. 0375 94392

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Distretto di Crema CASTELLEONE PESADORI DI PIANTELLI Via Solferino, 5 26012 Castelleone Tel. 0374-58182 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

DOVERA - FONTANA DI FONTANA GIOVANNI A. Via Lodi, 29 26010 Dovera Tel. 0373 94020 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

CAMISANO CAMURRI PAOLA Via Roma, 22 26010 Camisano Tel. 0373 77155 Orari di apertura Mattino: 08:45 - 12:45 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

CREMA RIZZI LUISA Via Cremona, 3 26013 Crema Tel. 0373 84906 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ MATTINO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


Cultura&Spettacoli Spettacoli per ragazzi a Ostiano

Il Comune di Ostiano, in collaborazione con il Nodo Teatro, presenta la rassegna “Teatro Ragazzi 2012-2013”, una serie di spettacoli che coinvolgeranno grandi e soprattutto piccini. I vari spettacoli, a cura del Nodo Teatro, si svolgeranno presso il

Teatro Gonzaga in Piazza Castello a partire dal 22 settembre fino al 12 ottobre tutti alle ore 16.30. Il primo appuntamento è per il 22 settembre con “Cappuccetto Rosso e il lupacchiotto golosone”, di Wilhelm e Jacob Grimm, regia di Raffaello Malesci.

Pannelli collocati in alcune zone del centro mostrano come Cremona è cambiata nel tempo

La città com’era un secolo fa in una serie di scatti

Arabella Steinbacher

Festival Strings Lucerne al Museo del Violino

Il grande evento per Cremona e per il mondo della musica è arrivato. Stasera, infatti, è in programma l’inaugurazione del Museo del Violino e dell’Auditorium Giovanni Arvedi, che vedrà protagonista l’orchestra d’archi Festival Strings Lucerne (alle ore 21), con due interpreti d’eccezione quali il violino solista Arabella Steinbacher ed il violino concertante Daniel Dodds, che suoneranno due straordinari strumenti di Antonio Stradivari. Ecco il programma: Felix Mendelssohn Bartholdy, Sinfonia n.10 in si minore per archi MWV N10, Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto n.4 in re maggiore per violino e orchestra K 218, Richard Wagner, Preludio da “Tristan und Isolde” (arrangiamento per orchestra d’archi a cura di Werner ThomasMifune), Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto n.5 in la maggiore per violino e orchestra K 219. Fondata nel 1956 da Wolfgang Schneiderhan e Rudolf Baumgartner,la Festival Strings Lucerne è una delle principali orchestre svizzere. Alta qualità, entusiasmo e l’inconfondibile “suono d’oro” (Washington Post, 2003), grazie anche ai numerosi strumenti di proprietà dell’omonima Fondazione qualificano Festival Strings Lucerne come una delle migliori orchestre da camera nel mondo, regolarmente presente nel cartellone di importanti festival e teatri europei e internazionali. L’eco classicista della Sinfonia per archi n.10 di Mendelssohn è contrapposta al temperamentoso Preludio da “Tristan und Isolde” di Wagner, mentre la bellezza melodica, la forte contrapposizione dei singoli movimenti dei Concerti di Mozart permettono di apprezzare appieno le possibilità espressive del violino.

N

dalla redazione

elle guide della città di Cremona, pubblicate nel corso dell’Ottocento, la descrizione del percorso storico-artistico partiva invariabilmente da piazza del Duomo per proseguire, generalmente seguendo un itinerario che si snodava in senso orario attraverso la città, toccando le principali chiese e i più importanti edifici pubblici e privati. E’ la guida del Touring, edita nei primi anni del XX secolo, a sancire il cambiamento culturale: nella nuova guida il visitatore della città vi giunge in treno e proprio dalla stazione ferroviaria partono i tragitti che accompagnano il turista attraverso i punti salienti del centro urbano. «E’ sembrato interessante riproporre ai cremonesi e ai visitatori di oggi - ha sapere la casa editrice Cremonabooks - questi stessi itinerari, mettendo a confronto la città contemporanea con l’ambiente urbano di poco meno di un secolo fa, grazie alla riproduzione di immagini

storiche della città collocate su pannelli posizionati in punti cruciali dislocati nel centro storico di Cremona, da cui confrontare gli scorci fotografati con la città reale; ed è apparso opportuno non perdere memoria di questa operazione raccogliendo in un volume queste stesse immagini, corredandole con alcune sintetiche notizie di inquadramento generale sui principali avvenimenti architettonici e urbanistici avvenuti a Cremona

tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del XX secolo». Le cartoline del Fondo Armanetti, conservato presso l’Archivio di Stato di Cremona, hanno reso possibile questa operazione: preziosi documenti, immortalano monumenti ma anche momenti di vita cittadina, case, negozi, persone impegnate nella vita quotidiana e nei momenti di svago; ed è il tram, visibile in moltissimi degli scatti, in servizio a Cremona proprio in questi

Premio Italia Medievale alla cremonese Beatrice Brignani

Chiuse le urne, la conta dei voti ha sancito i verdetti conclusivi della 10ª edizione del © Premio Italia Medievale, che dal 2004 l’Associazione Culturale Italia Medievale (Acim) dedica a personalità, istituzioni e privati impegnati nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del nostro Paese. Il decennale ha visto ancora aumentare il numero dei votanti, ribadendo l’interesse del pubblico verso quest’iniziativa che fin dal secondo anno ha avuto il riconoscimento dalla presidenza della Repubblica Italiana. Un’edizione 2013 che ha salutato

il successo, nella sezione Arte, delle ceramiche medievali di Stultifera Pepus realizzate da Beatrice Brignani, attiva tra Cremona e Isola Dovarese; successo che riconferma la Lombardia come “regina” della categoria artistica, avendo bissato la vittoria del milanese Marzio Foresti nel 2012. RASSEGNA “Sei autori in cerca di personaggi” è una rassegna di interviste a sei personalità di fama nazionale realizzata dai ragazzi dell’associazione Controtempo, giunta alla sua 2ª edizione dopo il successo dell’anno scorso. Anche quest’anno si

Tornano in piazza Duomo le poesie a strappo

A Crema è in programma la 17ª edizione della rassegna ideata e curata da Alberto Mori di Tiziano Guerini Torna per la 17ª edizione la rassegna poetica “Poesie a strappo” nel porticato di piazza Duomo a Crema nella mattinata oggi. Una presenza ormai tradizionale, ma sempre nuova perché è la poesia che si rinnova continuamente e che trova sempre nuovi cultori. L’ideatore e curatore della rassegna è Alberto Mori che presenterà (alle ore 17) una sua performance di poesia dal titolo “Solis station – aspettando la fermata del sole”. Seguiranno poi “Rap music poetry – Free style” e due reading dei poeti. Per domenica domani, nuovo reading dei poeti alle ore 11 e al pomeriggio dalle ore 17 Nicola Frangine con “Aprendo la porta alle parole” e Davide Passoni e Marco Lombardo con “Eell Shous”, cui seguiranno ancora due reading di poeti. Durante le due giornate di “poesia a strappo” saranno presenti nel porticato di piazza Duomo, un’installazione di poesia illustrata “Otto mani

Alberto Mori

occupate”, una installazione di Action Writing (Alberto Mori e Vittoria Parrinello) “Passi disoccupati” e una Table text del poeta greco Ghiannis Ritsos. Sempre domani, alle ore 21.30 presso la sede di “Alice nella città” a Castelleone in via Cappi 26, il Circolo poetico Correnti presenta lo spettacolo

di musica e poesia di “O.P.M. organismi poeticamente modificati” dal titolo “Scoppia motore a scoppio” nonché la videoproiezione “La parola alla visione”, rassegna di videopoesia. NOTTE BIANCA Stasera dalle ore 21 alle 24 in piazza Duomo a Crema si terrà per il secondo anno “La Not-

te bianca dei bambini”. Organizzata da Orientagiovani e con il patrocinio del Comune: diverse associazioni che si occupano di bambini, daranno vita ad una serie di giochi, animazioni, proposte culturali e ludiche con la partecipazione attiva dei bimbi presenti. “Casa sull’albero”, “Tortuga”, Studio Associato Castelnuovo, “Libreria del viaggiatore incantato” ecc., sono alcuni dei soggetti organizzatori coinvolti. Ci sarà anche “La Crema del mistero”: con partenza alle ore 22 dalla piazzetta del centro culturale S. Agostino si terrà una visita a tre palazzi storici di Crema, alla ricerca di storie misteriose e di fantasmi. MOSTRA ALLA PRO LOCO Oggi pomeriggio, alle ore 16 si terrà presso la sede della Pro Loco di Crema, l’inaugurazione della mostra “Le anime del mare” di Francesca Monico. La mostra rimarrà aperta al pubblico (orari d’ufficio) fino a domenica 22 settembre. Riprende così dopo la pausa estiva l’iniziativa della Pro Loco di Crema.

Oggi viene inaugurata “Aion - Giochi, giardini e altre delizie”

Oggi pomeriggio, alle ore 18.30 come anticipato la scorsa settimana, si inaugura la mostra “Aion - Giochi, giardini e altre delizie” presso il centro culturale S. Agostino in via Dante. Vanni Cuoghi è l’artista, ideazione di Ivan Quadroni su progetto della Galleria Area B di Milano. Quindici opere fra acquarelli su carta ritagliata e tele per ricordare la storia e la cultura del territorio cremasco dalle origini fino alla contemporaneità. La mostra è stata ideata da Vanni Cuoghi appositamente per la città di Crema, pensando alla sua storia, con uno sguardo particolare al periodo del Rinascimento. Cuoghi fa scaturire dalla sua fantasia la città d’un tempo, fiore all’occhiello dei dintorni, che ospita nobili in villeggiatura; ne fa dei ritratti ripensando alle Delizie, manifestazione dei soggiorni principeschi e cortigiani, luoghi di piacere e di svago, in cui natura ed artificio si intrecciano continuamente”. Alla mostra seguirà sabato 28 settembre al Tea-

anni, tra il 1916 e il 1940, a fungere da filo conduttore di questi percorsi. Dalla stazione il turista è indirizzato verso il centro cittadino passando per porta Milano, detta anche porta San Luca e poi attraverso gli assi commerciali della città, i corsi principali, Garibaldi e Campi, passando per piazza Sant’Agata dominata dalle moli della facciata neoclassica della chiesa e del medievale palazzo Cittanova. Nel cuore della città ci si imbatte, prima di arrivare nella splendida piazza del Duomo, nel centro cittadino che tra la fine dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento ha visto le massime trasformazioni urbane: il giardino di piazza Roma, sorto sull’area del demolito monastero di San Domenico, e piazza Stradivari, in cui gli edifici del tessuto storico cittadino sono stati quasi del tutto demoliti per realizzare una serie di architetture di regime nella mai compiuta piazza Littoria. Insomma, un progetto interessante, che verrà presentato mercoledì 18 settembre, alle ore 17, nella Sala Puerari del Museo Civico.

tro San Domenico, una performance del musicista e compositore Matteo Ramon Arevalos, che si esibirà al pianoforte. Al termine della performance si terrà un’asta di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Teatro San Domenico. LIBRO DI NICOLETTA BIGATTI Martedì 17 settembre alle ore 10 in sala Alessandrini di via Matilde di Canossa a Crema, il Centro ricerca “Alfredo Galmozzi” presenta il libro di Nicoletta Bigatti “La piccola America – sessant’anni di storia con il gas naturale a Crema”. Sono ormai oltre sessant’anni che a Crema venne posata per la prima volta la rete del gas, grazie anche alla presenza in città della sede operativa dell’allora Agip, oggi Stogit, che mantiene a Crema la propria sede principale. Quanto a Nicoletta Bigatti, si tratta di una ricercatrice dell’Isec (Istituto di storia contemporanea con sede a Sesto S. Giovanni) che ha già ripetutamente collaborato con il Centro

ricerca per opere di ricerca storica sulle diverse realtà produttive ed occupazionali del nostro territorio. IL CICLISMO DALLA SICILIA ALLA TOSCANA Sottotitolo “Antropologia di una migrazione”, a cura di Gian Carlo Ceruti, narra la storia del ciclismo, sport che affascina milioni di persone assiepate lungo le strade per vedere il rapido sfrecciare dei corridori, per gridare un incitamento al campione preferito; sport che più di ogni altro ha affascinato romanzieri, saggisti, poeti e che più di ogni altro ha stimolato i grandi giornalisti sportivi. L’elenco dei racconti è lungo: su tutti quello su Vincenzo Nibali, ragazzo di mare e del sole, re senza trucchi e scorciatoie, trionfa nel Giro d’Italia 2013, con un tempo infame che non ha fatto sconti a nessuno e ha portato aria nuova all’ambiente. L’autore Gian Carlo Ceruti, ha presentato il libro giovedì sera presso lo ”Stylecafè” a Bagnolo Cremasco.

svolgeranno sei incontri in cui i giovani dell’associazione intervisteranno gli autori. Le domande verteranno sulla vita dell’autore dal punto di vista professionale e umano e sul rapporto tra giovani e cultura. Ecco i prossimi ospiti: Marco Missiroli venerdì 20 settembre (Cortile Federico II, ore 17.30); Marcello Fois sabato 21 settembre (Loggia dei Militi, ore 17.30); Massimo Cacciari venerdì 27 settembre (Cortile Federico II, ore 17.30); Flavio Oreglio venerdì 4 ottobre (Cortile Federico II, ore 17.30), Sara Rattaro sabato 5 ottobre (Cortile Federico II, ore 17.30).

“Sifasera” riparte con la Mazzamauro

Anna Mazzamauro

E’ stata presentata alla stampa la stagione teatrale Sifasera 2013-2014 del Teatro del Viale presente sulle tre piazze di Castelleone, Soresina, Orzinuovi, in collaborazione con i Comuni interessati e con il sostegno delle attività artigianali e commerciali del territorio (la Provincia di Cremona) è ente patrocinante. La stagione serale (11 eventi) si completa con le due rassegne collaterali, “Aperitivi in musica” (3 appuntamenti) e “Merenda a teatro” (3 appuntamenti). Ecco l’elenco degli spettacoli (tutti alle ore 21): si inizia venerdì 8 novembre con “Nuda e cruda” con Anna Mazzamauro al teatro sociale di Soresina in anteprima nazionale; il 30 novembre “Giovanni Vernia a teatro” in sala Giovanni Paolo II a Castelleone; “Non c’è più il futuro di una volta” il 6 dicembre al teatro sociale di Soresina con Zuzzurro e Gaspare; il 5 gennaio (ore 17) spettacolo musicale al teatro sociale di Soresina con “Gran galà dell’operetta” con la Compagnia Teatro Musica Novecento; il 18 gennaio “Lucifero”, spettacolo di danza con la Compagnia del Balletto di Siena al teatro sociale di Soresina; “L’uomo del destino” con Orso Maria Guerrini il 25 gennaio alla sala Giovanni Paolo II di Castelleone; il 14 febbraio cabaret con Maurizio Lastrico in “Facciamo che ero io” al PalaAmbienti di Orzinuovi; il 22 febbraio danza con Pasiones Company “Tango y musical” al Teatro Sociale di Soresina; il 22 marzo “Duum”, spettacolo di danza con Sonic Compagnia, performers volanti in sala Giovanni Paolo II di Castelleone; il 30 marzo “California Suite” con Gianfranco D’Angelo e Paola Quattrini al Teatro Sociale di Soresina; infine il 5 aprile “Il sosia di lui” con Paolo Cavoli al teatro sociale di Soresina.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Responsabile Fabio Varesi

ECCELLENZA

Il Crema cerca il bis a Verdello

Il derby all’esordio in campionato ha quindi arriso al Crema. I nerobianchi di Mario Donelli (sempre a punti alla prima di campionato) hanno infatti battuto la Rivoltana per 3-1, al termine di una gara avvincente grazie alle reti di Fiorentini, Groppelli e

Piras (per la Rivoltana in gol l’atteso Temelin). Domani alle ore 15.30 si torna in campo per la 2ª giornata: il Crema sarà impegnato sul campo del Verdello, mentre ad Agnadello la Rivoltana ospiterà il nobile decaduto Fanfulla.

Il girone si annuncia molto equilibrato Dopo due giornate sono quattro le squadre a punteggio pieno. Domani il match clou è Virtus Entella-Venezia

U

di Matteo Volpi

n girone tutto da vivere. Oltre a Cremonese ed AlbinoLeffe, che si sono sfidate ieri sera nell’anticipo televisivo di giornata (il risultato è pubblicato in prima pagina), anche Virtus Entella e Pro Vercelli stanno marciando a punteggio pieno. I liguri, trascinati dal centrocampista Di Tacchio, tra i migliori in quel ruolo del girone, hanno infatti vinto entrambe le sfide di apertura, alla pari dei piemontesi, alla guida dei quali siede il giovane Cristiano Scazzola, ex centrocampista anche del Genoa in B, alla sua prima esperienza da allenatore di una prima squadra dopo qualche anno positivo come allenatore delle giovanili. Dopo solo due giornate di campionato è senza dubbio ancora prematuro dare giudizi o ancor di più fare previsioni: sta di fatto che, almeno sulla carta non sembrano esserci formazioni schiacciasassi, a prescindere come ad esempio poteva essere il Lecce lo scorso anno. O meglio, stando a sentire gli esperti, una ci sarebbe… ed ha

PRIMA DIV. 2ª GIORNATA AlbinoLeffe-SudTirol

3-1

Carrarese-Virtus Entella

0-1

Como-Vicenza

2-0

Cremonese-Feralpi Salò

3-1

Pavia-Savona

2-1

Pro Vercelli-Pro Patria

1-0

Reggiana-San Marino

2-0

Unione Venezia-Lumezzane

5-3

CLASSIFICA - GIRONE A

LEGA PRO Sulla carta non ci sono formazioni schiacciasassi e la lotta per la promozione è aperta AlbinoLeffe Cremonese Pro Vercelli Virtus Entella Reggiana Como Feralpi Salò Vicenza Carrarese Pavia U. Venezia SudTirol Savona Lumezzane Pro Patria San Marino

6 6 6 6 4 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0

IL PROSSIMO TURNO (15-9 H 15) L’esultanza grigiorossa dopo uno dei tre gol alla Feralpi Salò (foto L. Dassi)

lo stemma colorato di grigio e di rosso. Scaramanzia a parte, visto l’entusiasmo che il popolo grigiorosso sta manifestando di aver ritrovato nei confronti della truppa guidata da Torrente, sembrano esserci i presupposti per una stagione positiva. Abbruscato è senza dubbio il principale biglietto da visita con cui presentarci alle difese avver-

sarie, ma dietro di lui c’è una squadra che sgobba, ha fame e forse, finalmente, si sta forgiando come gruppo. La strada è senza dubbio molto lunga, ma la sensazione è che, anche grazie ad una figura come quella di Gigi Simoni, si possano trovare anche e soprattutto a livello societario, i giusti equilibri per affrontare i periodi

difficili e non perdere di vista l’obiettivo grosso. IL TURNO Le sfide più interessanti in programma domani sono Vicenza-Carrarese e soprattutto Virtus Entella-Venezia. ATTIVITA’ DI LEGA Nel frattempo, nel pomeriggio di martedì i vertici della Lega Pro sono stati ricevuti al Ministero del Lavoro a Roma. Il presidente della

AlbinoLeffe-Cremonese (ieri sera), Feralpi Salò-Lumezzane, Reggiana-Pro Vercelli, San Marino-Como, Savona-Pro Patria, Sud Tirol-Pavia, Vicenza-Carrarese, Virtus EntellaUnione Venezia.

Lega Pro, Mario Macalli, il vice presidente Archimede Pitrolo e il direttore Francesco Ghirelli hanno avuto l’occasione di illustrare al ministro Giovannini la proposta legata all’apprendistato, contemplata nel contratto collettivo Lega Pro-Aic in riferimento alla formazione non solo tecnica del giovane calciatore, ma anche scolastica, anche per evi-

tare l’abbandono scolastico e per arrivare a sconti contributivi. «L’incontro è stato positivo, ringraziamo il ministro Giovannini e il suo staff di collaboratori per il confronto di oggi (ieri per chi legge, ndr), che può avere uno sviluppo futuro», è quanto ha detto Mario Macalli, presidente della Lega Pro, al termine della riunione.

Dopo il successo di Bellaria, la matricola gialloblu ospita domani al Voltini la sorprendente formazione vicentina, ancora a punteggio pieno di Tiziano Guerini Bella vittoria fuori casa della Pergolettese a Bellaria (1-0), in attesa del primo esame di maturità della partita di domani contro il lanciatissimo Real Vicenza, primo della classe a punteggio pieno. La Pergolettese ha disputato in Romagna una bella partita, dominando la squadra avversaria soprattutto nel primo tempo, in cui ha posto le basi della vittoria. Nei primi 45 minuti, infatti, la gara del Pergo è stata quasi perfetta, con un controllo di palla continuo, asfissiante e frustrante per gli avversari, procurandosi anche un calcio di rigore a favore, per un fallo su Jeda, il suo attaccante di maggior qualità ed esperienza. Per la perfezione ci sarebbe voluto, nella prima parte della gara, un secondo gol a chiudere la partita. Le occasioni non sono mancate: al 23’ e al 28’ con Bardelloni, ad esempio, o con un colpo di testa di Sambugaro al 31’. Il Bellaria, da parte sua, non ha saputo trovare che qualche bel tiro da lontano: con Arzillo al 25’, ben parato di Grandi e con Olivero al 44’ che ha colpito la parte alta della traversa, con Grandi che è

La Pergolettese vuole essere in formato Real

parso superato. Nella ripresa il Pergo ha controllato la partita senza strafare, anche per l’espulsione di Cesca al 62’ minuto per doppia ammonizione. Un contropiede di Bardelloni al 49’ ed altre sue incursioni hanno tenuto in ansia la difesa del Bellaria, senza permettere alla squadra locale iniziative di una qualche incisività, se non con i soliti tiri da lontano, in particolare con il nuovo entrato Arzamedia all’80’ all’81’. Con tutto ciò non è mancato il brivido finale, che sarebbe stato una beffa per l’ottima partita della Pergolettese: al 94’ Grandi ha salvato il risultato con una bella parata su Kyeremateng. Unico appunto: ancora nessun gol è venuto per il Pergo su azione, né con palla inattiva (rigori esclusi). Speriamo che domani sia la volta buona! Come detto, si gioca contro la prima della classe, dopo queste prime due partite di campionato. Il Real Vicenza si presenta al Voltini non solo con due vittorie alle spalle, ma anche con un numero impressionante di gol fatti, ben otto in

Il rigore decisivo di Bardelloni

due partite: fuori casa con il Castiglione (1-4) e in casa con il quotato Mantova (4-1). Ovvio che annoveri a questo punto fra le sue fila il capocannoniere: Danilo Alessandro, romano, anno di nascita 1988, proveniente dal Voghera dove lo scorso anno ha segnato ben 14 gol in

33 partite; ora in due gare ha già saputo realizzare ben quattro gol. Sarà certamente un osservato speciale! Il Real Vicenza, proveniente dalla serie D ed è arrivato in Lega Pro per ripescaggio. In origine era una squadra di quartiere come la Pergolettese e l’allenato-

re Mario Vittadello la sta conducendo fino ad ora con ottimi risultati. Come del resto il Pergo di Alessio Tacchinardi: le analogie con la Pergolettese lasciano ben sperare per i colori gialloblu. In pratica, ci si confronterà almeno alla pari. 2ª GIORNATA Alessandria-Torres 1-1, Bellaria Igea Marina-Pergolettese 0-1, Cuneo-Santarcangelo 0-1, Delta Porto Tolle-Bassano 1-1, Forlì-Renate 1-2, Real Vicenza-Mantova 4-1, Rimini-Bra 4-1, Spal-Monza 3-3, Vecomp Verona-Castiglione 0-0. 3ª GIORNATA (15-8 h 15) BassanoSpal, Bra-Delta Porto Tolle, CastiglioneBellaria, Mantova-Vecomp Verona, Monza-Alessandria, Pergolettese-Real Vicenza, Renate-Cuneo, Santarcangelo-Rimini, Torres-Forlì. CLASSIFICA Real Vicenza 6; Bassano, Pergolettese, Renate, Forlì, Santarcangelo, Rimini, Cuneo 3; Monza, Delta Porto Tolle, Alessandria, Vecomp Verona 2; Bellaria, Mantova, Spal, Torres, Bra, Castiglione 1.


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Sport

Sabato 14 Settembre 2013

Serie A, l’Inter misura Serie B, trasferte dure Promozione, la Casalese se stessa contro la Juve per Empoli e Avellino prova subito al rialzarsi CALCIO

Una delle grandi classiche del nostro calcio è il clou della 3ª giornata. C’è grande interesse attorno a Inter-Juve, per vedere quanto vale la formazione nerazzurra di Mazzarri, partita a fari spenti, ma capace di vincere due partite senza subire gol. I bianconeri sono ovviamente favoriti, ma il risultato non è scontato. Altro tema interessante è l’esordio di Kakà con il Milan. Il brasiliano dovrebbe partire dal primo minuto in un tridente formato anche da Matri e Balotelli che promette scintille contro il Torino In Verona-Sassuolo sono già in palio punti pesanti per la salvezza. 3ª GIORNATA (15-9 h 15) Fiorentina-Cagliari (h 12.30), Inter-Juventus (14-9 h 18), Lazio-Chievo, Livorno-Catania, Napoli-Atalanta (14-9 h 20.45), Parma-Roma (16-9 h 20.45), Sampdoria-Genoa (h 20.45), Torino-Milan (14-9 h 20.45), Udinese-Bologna, Verona-Sassuolo. CLASSIFICA Napoli, Roma, Inter, Fiorentina, Juventus 6; Milan, Livorno, Udinese, Atalanta, Torino, Cagliari, Lazio, Verona 3; Sampdoria, Chievo, Parma, Bologna 1; Catania, Genoa, Sassuolo 0.

Trasferte pericolose per le due leader della classifica: l’Empoli è impegnata a Carpi, mentre l’Avellino deve respingere l’assalto del temibile Lanciano. Molto interessante è anche Varese-Pescara. 2ª GIORNATA Avellino-Ternana 1-0, Brescia-Novara 1-1, Cesena-Virtus Lanciano 0-1, Empoli-Trapani 1-1, LatinaVarese 0-3, Modena-Cittadella 2-0, Padova-Palermo 0-3, Pescara-Crotone 2-2, Reggina-Juve Stabia 3-1, SpeziaCarpi 0-2. 4ª GIORNATA (14-9 h 15) Bari-Modena, Carpi-Empoli, Cittadella-Latina, Crotone-Spezia, Juve Stabia-Siena, Novara-Padova, Palermo-Cesena (13-9 h 20.30), TrapaniReggina, Ternana-Brescia (16-9 h 20.30), Varese-Pescara, Virtus Lanciano-Avellino. CLASSIFICA Empoli, Avellino 7; Cesena 6, Pescara, Trapani, Modena, Reggina, Virtus Lanciano 5; Siena (-2), Palermo, Varese, Novara, Ternana, Spezia 4; Carpi, Brescia 3; Cittadella 2; Crotone, Latina 1; Padova, Juve Stabia 0; Bari (-3) -1.

(S.A.) Nel cervellotico calendario della Promozione emiliana, la terza giornata viene appena dopo la prima, mentre la seconda si disputerà infrasettimanalmente in ottobre. Ragion per cui i biancocelesti di mister Agazzi saranno nuovamente impegnati sul terreno amico. Al di là di questo, l’attesa riguarda la reazione che la giovane Casalese saprà offrire dopo lo scivolone senza appello patito domenica scorsa di fronte al Carignano, che ha chiuso il match nel primo tempo. Uno 0-2 senza appello, venuto in verità da due episodi: dopo pochi minuti un mani di Bazzani (che era di spalle, col braccio vicino al corpo e a breve distanza dall’avversario), prima dell’intervallo uno svarione di Paltrinieri. A deludere maggiormente è stata proprio l’incapacità di reagire della squadra, al contrario di quanto fatto vedere in Coppa. Domani alle 15.30 in Baslenga scendono i piacentini della Castellana, che hanno esordito in campionato con un rotondo 4-2 ai danni della Povigliese, dopo essersi qualificati in Coppa Emilia con un 2-0 al Soragna e l’1-1 sul campo del Fontana Audax. Un avversario dunque assai temibile, di fronte al quale si attende una Casalese con ben diverso mordente. La gioventù è una giustificazione, ma non deve diventare un alibi. In attacco dovrebbe rientrare Dall’Asta, mentre tra i pali probabile la conferma di Andrea Bosoni, aggregatosi al gruppo una decina di giorni fa.

La Vanoli deve «tagliare» Olasewere

La società è subito corsa ai ripari ingaggiando Curtis Kelly. Se Watson verrà tagliato, potrebbe arrivare il polacco Czyz

LEGA A Esami clinici più approfonditi hanno evidenziato che l’ala americana soffre di problemi cardiaci

a notizia più importante degli ultimi giorni in casa Vanoli non è certo piacevole: Jamal Olasewere non può più giocare. Il giocatore è stato sottoposto ad una serie di accertamenti clinici presso il centro di cardiologia dello sport dell’ospedale di Crema, diretto dal dottor Giuseppe Inama, a seguito del riscontro di anomalie durante le visite mediche di routine. «Effettuati dal proprio staff medico - fa sapere la società - gli approfondimenti del caso hanno portato al riscontro di alterazioni elettrocardiografiche e di problematiche tali, per cui l’atleta è stato giudicato inidoneo all’attività sportiva e sospeso con effetto immediato da qualsiasi attività agonistica. Olasewere, per voce del suo agente, ha richiesto ed ottenuto di rientrare immediatamente negli Stati Uniti per sottoporsi ad ulteriori visite specialistiche. La società esprime tutto il suo rammarico per quanto accaduto all’atleta e augura Olasewere una pronta guarigione e un futuro ritorno al basket professionistico». Tradotto, l’ala americana doveva essere sostituita al più presto, perché la sua defezione rendeva il roster biancoblu incompleto. Infatti, ieri è arrivata la notizia che il lungo Curtis Kelly ha trovato l’accordo con la Vanoli. Kelly, 25 anni e 205 centimetri, è uscito da Kansas State e nella scorsa stagione ha giocato con l’Hapoel Tel Aviv (13,5 punti, 5,4 rimbalzi e 1,2 assist di media a partita). Ma non è fini-

MotoGp: Vale Rossi vuol stupire a Misano

Con un nuovo cambio, la Yamaha spera di contrastare la grande ascesa di Marc Marquez. Le prime impressioni di Rossi e Lorenzo sono state positive, ma solo in gara vedremo se la moto permetterà ai due fuoriclasse di stare davanti al nuovo talento della MotoGp, che è stato il più veloce nelle libere sia al mattino, che nella sessione pomeridiana, davanti al compagno di squadra della Honda, Dani Pedrosa. In ogni caso, a Misano ci sarà grande entusiasmo per Valentino, che si è stancato di arrivare ai piedi del podio e vuole regalare una grande prova ai suoi tanti tifosi. Appuntamento con il Gp di San Marino domani alle 14 su Italia 1. CLASSIFICA MOTOGP 1) Marc Marquez 233, 2) Daniel Pedrosa 203, 3) Jorge Lorenzo 194, 4) Valentino Rossi 156, 5) Cal Crutchlow 136. SBK Nel week end è protagonista anche la Superbike, impegnata in Turchia. Nella classifica iridata, Tom Sykes ha un punto di vantaggio su Guintoli.

CALENDARIO LEGA A 2013-2014

L

dalla redazione

1ª GIORNATA (A 13-10-2013 • R 19-01-2014) Siena-Cremona

9ª GIORNATA (A 08-12-2013 • R 23-03-2014) Cremona-Venezia

2ª GIORNATA (A 20-10-2013 • R 26-01-2014) Cremona-Bologna

10ª GIORNATA (A 15-12-2013 • R 30-03-2014) Reggio Emilia-Cremona

3ª GIORNATA ´ (A 27-10-2013 • R 02-02-2014) Brindisi-Cremona

11ª GIORNATA (A 22-12-2013 • R 06-04-2014) Cremona-Pesaro

4ª GIORNATA (A 03-11-2013 • R 16-02-2014) Cremona-Sassari

12ª GIORNATA (A 26-12-2013 • R 19-04-2014) Milano-Cremona

5ª GIORNATA (A 10-11-2013 • R 23-02-2014) Pistoia-Cremona

13ª GIORNATA (A 29-12-2013 • R 27-04-2014) Cremona-Varese

6ª GIORNATA (A 17-11-2013 • R 02-03-2014) Cremona-Cantù

14ª GIORNATA (A 05-01-2014 • R 04-05-2014) Cremona-Caserta

7ª GIORNATA (A 24-11-2013 • R 09-03-2014) Cremona-Roma

15ª GIORNATA (A 12-01-2014 • R 11-05-2014) Montegranaro-Cremona

8ª GIORNATA (A 01-12-2013 • R 16-03-2014) Avellino-Cremona

Altri eventi: Supercoppa l’8 ottobre 2013, Coppa Italia il 7-8-9 febbraio 2014 e l’All Star Game il 14 aprile 2014.

ta, visto che anche TJ Watson, fermo da due stagioni, sarebbe in odor di “taglio”. Al suo posto potrebbe essere ingaggiato Olek Czyz, centro polacco di 204 centimetri, che nell’ultima stagione ha raggiunto la finale scudetto con la Virtus Roma. La Vanoli sarebbe anche sulle tracce di Kyle Barone, che attualmente si sta allenando con l’Olimpia Milano.

Barone è un centro di 208 centimetri che si è messo in mostra al college di Idaho (17 punti e 9.7 rimbalzi a partita). AMICHEVOLI Come previsto, una Vanoli largamente incompleta, ha ceduto nella prima amichevole della stagione. Si è trattato della prima sgambata, a conclusione del ritiro di Carisolo, al cospetto dell’Aquila Basket Trento,

Basket Team Crema oggi in campo a Broni SERIE A2

Jamal Olasewere

Curtis Kelly

ambiziosa formazione di Lnp Gold. La partita si è conclusa con il punteggio di 76-65 per Trento (18-20, 42-34; 57-49). VANOLI CREMONA: Mambei ne, Jackson 11, Olasewere ne, Marchetti, Spralija 12, Fontana ne, Bernardi ne, Ndoja 3, Rich 15, Antonelli 2, Watson 12, Chase 10. All.: Gresta. AQUILA TRENTO: Triche 20, Bailoni ne, Pascolo 6, Baldi Rossi 9, Forray 1, Fiorito, Molinaro 2, Poltronieri 9, Valer ne, Elder 11, Lechthaler 6, Spanghero 12. All.: Buscaglia. Domani alle 18 presso la Palestra Cattaneo di Castelnovo ne’ Monti, nuovo test, ancor più impegnativo contro la Grissin Bon Reggio Emilia, rivelazione dello scorso campionato. L’obiettivo di coach Gresta è vedere una crescita della squadra. EUROPEI Contro la Slovenia, è arrivato il primo stop per l’Italia (84-77). Complice la giornata no di Belinelli, gli azzurri hanno dovuto arrendersi al termine di un match combattuto. La qualificazione ai quarti non è compromessa, ma serve un successo oggi (ore 14.30) contro la Croazia.

Prime preziose indicazioni sono emerse dal primo test stagionale del Basket Team Crema contro il Lussana. Al termine di una dura settimana di lavoro, le azzurre hanno giocato con impegno, cercando di mettere in pratica le prime indicazioni di coach Visconti. Con una preparazione atletica non ancora ottimale, la squadra ha giocato alternando momenti di buon basket ad altri in cui c’è stata un po’ di confusione. Natural-mente c’è chi è più in palla di altre, chi è più reattiva e chi un po’ meno. Ma la cosa più importante era ritrovare il clima della gara dopo quattro mesi, senza dimenticare i carichi di lavoro degli ultimi giorni. Ampie sono state le rotazioni operate dal coach e diversi i quintetti provati. Globalmente è stata una buona prestazione, contro la formazione di coach Sguaizer, ben organizzta, determinata al punto giusto e fisicamente più in palla delle azzurre. Un avversario che, come auspicava coach Visconti, ha tenuto impegnate le cremasche dall’inizio alla fine del match. Oggi si replica sul campo del Broni. TEAM CREMA-LUSSANA 71-66 (1813, 35-27; 55-39) - BASKET TEAM CREMA: Bertolli, Scarsi 11, Capoferri 22, Giosuè, Castorani 7, P. Caccialanza 10, Sforza, Ehouran, S. Caccialanza, Rizzi 9, Picotti 12, Riccardi. All.: Visconti.

Formula 1, la Ferrari pensa già al prossimo anno MOTORI

Un momento della gara

L’esaultanza di Vettel a Monza (fotoservizio Michele Piech-Raul Zacchè)

Fernando Alonso durante il Gp

Anche se ufficialmente a Maranello tutti credono ancora nella rimonta, in verità il successo di Vettel a Monza ha messo una pietra quasi tombale sulla corsa al titolo piloti. Anche quando Fernando Alonso è convincente, il tedesco non sbaglia un colpo e riesce a restargli davanti. Il “cannibale” della Red Bull ha praticamente ipotecato il quarto titolo iridato consecutivo, che lo consegna già alla storia della Formula 1. Ecco perché alla Ferrari si pensa già al futuro, con l’annuncio del nuovo compagno di squadra di Alonso. Si tratta di un gradito ritorno, visto che Kimi Räikkönen è l’ultimo pilota ad aver regalato il titolo mondiale alla rossa. Il finlandese della Lotus sostituisce Felipe Massa, che ha annunciato

il suo addio il giorno prima dell’annuncio ufficiale di Räikkönen. Il brasiliano, che con la Ferrari ha sfiorato il mondiale nel 2008, probabilmente si accaserà alla Sauber o alla Lotus. Prossimo appuntamento di un campionato 2013 dominato da Sebastian Vettel è il 22 settembre a Singapore sul Singapore Street Circuit. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 222; 2) Fernando Alonso (Ferrari) 169, 3) Lewis Hamilton (Mercedes) 141, 4 Kimi Räikkönen (Lotus) 134, 5) Mark Webber (Red Bull) 130, 6) Nico Rosberg (Mercedes) 104, 7) Felipe Massa (Ferrari) 79, 8) Romain Grosjean (Lotus) 57, 9) Jenson Button (McLaren) 48, 10) Paul Di Resta (Force India) 36.


Sport

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Sabato 14 Settembre 2013

Curlo e Chiodo, spunti da campioni

CICLISMO Belle affermazioni dei due giovani atleti sulle strade di Soncino nel 32º Memorial Guglielmo Colombi

I

nutile girarci troppo intorno: quando si parla di Soncino, spuntano sempre buoni motivi per correre e assistere alle gare. Pensi alla tappa con il Monte Zoncolan e ti viene in mente le pendenze della Rocca Sforzesca, rampe della “Rata dei caail” che tagliano il fiato, pedalate che con il passare dei chilometri si fanno pesanti come il piombo, ma che alla fine ti lasciano un segno nel cuore. Vincere qui riaccende l’entusiasmo, al di là del tifo; un occasione speciale che si rinnova ogni hanno, per grandi e piccini amanti del ciclismo, che scrive un altro capitolo del romanzo. Terminato questo preambolo, da rimarcare la prova di Simon Curlo di Pumenengo (Bergamo): nella gara dei dodicenni, il talento dell’Imbalplast ha scrutato i coetanei, li ha messi nella sua rete e si è imposto allo sprint nel 32° Memorial Guglielmo Colombi, centrando così la decima vittoria su strada. E poi annotiamo Mattia Chiodo, non ha mai temuto la solitudine, anzi schivo com’è adora andarsene da solo, accompagnato da un boato assordante. Ha così lasciato il segno nella tiratissima corsa della G5, undicesima vittoria del 2013 con la maglia della Corbellini Ortofrutta di Crespiatica. Il trofeo a punti è andato al team bresciano Gs Ronco Maurigi, mentre quello per la società con il

NEWS (F.C.) Martina Alzini (Cesano Maderno), già vincitrice dei Giochi Europei della Gioventù e del titolo italiano nell inseguimento a squadre, vince anche a Roncadelle battendo Erika Gasparini e la campionessa italiana Elena Bissolati, entrambe del team Pianeta Rosa. E come non bastasse, Martina Alzini, ha vinto ancora a Biancade di Roncade (Treviso) nel “Memorial Angelico Dotto”, dove ha preceduto la campionessa italiana su pista Mirian Vece, cremasca della Valcar. Successo del cam-

Il successo di Simon Curlo (foto Giuseppe Belli)

maggior numero di partenti ha premiato l’Imbalplast di Soncino. La prima gara, quella della G1, ha visto l’arrivo solitario del bresciano Cristian Bonini del Gs Ronco di Guzzago, feudo di Guidone Bontempi. Sprint a tre nella corsa della G2, con Simone Codenotti della Ronco imprendibile sul rettifilo d’arrivo, dove ha preceduto Angelo Monister del Gs Sprint Ghedi, Federica Venturelli del CC Cremonese-Arvedi e Mirko Coloberti dell’Imbalplst. Matteo Bicelli dello Sprint Ghedi ha suonato la carica tra i G3: nello sprint

a tre unità, ha avuto la meglio su Emanuele Rossini della Ronco e su Manuel Mosconi dell’Imbalplast. Stessa sinfonia nella G4 con l’assolo di Lorenzo Ghilardi della Ronco, che ha così coronato il secondo trionfo di stagione, davanti a Sebastiano Minoia dello Sprint Ghedi e alla compagna Giorgia Ruffo Stefafini CIRRONE E CURLO OK NELLA NOTTURNA DI SONCINO Riflettori, divertimento e tanta passione nella notturna tipo–pista, infrasettimanale, al Centro Sportivo di Soncino, valida

per il “7° Memorial Fendo Soldo”, ultima prova della challange del “trittico provinciale”, dei primi sprint, con una centuria di Giovanissimi che hanno risposto all’appello, a dimostrazione del grande interesse che c’è per questa manifestazione. Il Trofeo a punti è stato vinto dal Gs Sprint Ghedi e quello per il maggior numero di partecipanti all’Imbalplast, poi sportivamente ceduto al Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica. Alessandro Rossi, responsabile del settore provinciale giovanile, ha stilato le classifiche del 1° Trittico dei primi sprint, patrocinato da Pedale Cremonese, Avis-Aido Offanengo e Imbalplast Soncino, con cerimonia tenutasi alla presenza del presidente del Comitato provinciale della Federciclo Antonio Pegoiani e dei consiglieri,p Eleonora Soldo e Enrico Guadrini. Ecco le piccole stelle del “Trittico” giovanile 2013: 2006 Davide Cirrone (Triathlon Stradivari Cremona), 2005 Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi), 2004 Luca Pollini (Imbalplast Soncino), 2003 Lidia Rebecchi (Triathlon Stradivari Cremona), 2002 Mattia Chiodo (Gs Corbellini Crespiatica), 2001 Simon Curlo (Imbalplast Soncino). FESTIVAL DEL CICLISMO GIOVANILE Appuntamento domani a Castelleone con il “3° Trofeo P.R. Caffè”. Partenza alle ore 14.30. Fortunato Chiodo

Il Rally delle Madonnine incorona Cesare Forcati MOUNTAIN BIKE

Nel “12° Rally delle Madonnine” di mountain bike a Madignano, il guizzo vincente è stato quello di Cesare Forcati (nella foto). Il lodigiano, emigrato a Vaiano Cremasco, ha conquistato il settimo successo stagionale, ma soprattutto ha messo in bacheca una vittoria dal fascino antico, lungo i sentieri e le strade sterrate da brivido. Roba per biker duri, ai limiti dell’umana sopportazione. Con il tempo di 1h18’13”, ha preceduto Diego Distasio. Ecco tutti i vincitori: Elite Sport, Paolo Piacentini (Cicli Francesconi Salvirola): Master 1, Cesare Forcati (Vc Bagnolo Cremasco); Master 2, Michele Cacciatore (Mtb Italia); Master 3, Luca Bassi (CC Cremonese-Arvedi); Master 4, Mauro Distasio (Gs Rampi Team 96); Master 5, Riccardo Zanaboni (Pol. Madignanese); Master 6, Roberto Zappa (Team Rodella); Master 7, Roberto Simonetti (Cicli Francesconi); Master 8, Giuseppe Pasquali (Pata Raschiani); Masterwoman 1, Barbara Mussa (Cicli Francesconi); Masterwoman 2, Amgela Perboni (Mata Team). F.C.

Diego Bosini vince ancora, Bissolati e Vece sul podio pione lombardo Allievi Nicola Cesaro (Feralpi Monteclarense) sulle strade di Concesio (Brescia), dove si è imposto davanti a Lorenzo Bani (Flero) e a Geremia Piccioli (Fosco Bessi); nono posto per Meo Felix James dell’Uc Cremasca diretto da Ivan Quaranta. Nicolò Corbetta e Alessio Fornoni, Junior del CC Cremonese-Arvedi hanno infiammato il

Roberto Visconti s’impone nel 12° trofeo Martinenghi

(M.M.) Continua l’annata trionfale della famiglia Visconti, ma questa volta è stato il papà il protagonista della gara organizzata dalla bocciofila Arci S. Bernardino. Sul gradino più alto del podio del 12° trofeo Franco Martinenghi è salito, con pieno merito, Roberto Visconti: una buona premessa per il vaianese in ottica Italiani, che lo vedranno impegnato questa mattina. Dopo aver eliminato Gianfranco Vassalli (semifinalista lo scorso anno) per 12-9, Visconti superava nettamente Mauro Geroldi per 12-3. Conquistava la finale anche Pietro Pandolfi che nei quarti di finale aveva la meglio su Maurizio Rupo (12-9) e successivamente s’imponeva sull’offanenghese Antonio Vannucchi per 12-6. Niente da fare per lo scannabuese in finale, nettamente sconfitto da Visconti con un eloquente 12-1. Ha diretto la gara Franco Cantelli, arbitri di finale Eugenio Barbieri e Mario Parati. Ieri sera si è conclusa la gara riservata alla categoria C/D. TOP 10 Missione compiuta per Mattia Visconti: dopo il campionato regionale a coppie e quello italiano individuale, ecco lo straordinario tris con il successo nel Top 10 Interregionale.

“Memorial Annibale Franchi” di Provaglio d’Iseo, concludendo la gara con il 4° e 6° posto. Il cremonese Diego Bosini, Esordiente del primo anno del CC Cremonese-Arvedi, ha impressiona tutti con una serie di scatti sull’irto tracciato reggiano del “3° Gran Premio Diffusione Tessile” di Cavriago, mettendo in riga i quattro compagni d’avventura. Anselmo

Francesconi (13 anni) dell’Uc Cremasca, ha sfiorato la vittoria nel “Trofeo Guffanti Costruzioni” a Guanzate (Como), dove ha sprecato troppe energie a tenere cucito il gruppo e ha poi dovuto inchinarsi in volata al bresciano Luca Volpi del Rodengo Saiano. Infine, Cristian Franzelli, tredicenne dell’Imbalplast, ha colto il 7° posto a Villongo.

Miriam Vece (al centro) (foto Giuseppe Belli)

BOCCE

Nazionale di Offanengo all’orobico Bergamelli

Successo del bergamasco Massimo Bergamelli nel 3° Gp “Mcl Offanenghese”, gara nazionale organizzata dalla omonima bocciofila. Dopo aver inflitto un “cappotto” al cremasco Luigi Ritorti, il portacolori della “Casabella” eliminava Felice Maione per 12-11, in semifinale superava Paolo Luraghi (12-9) ed in finale aveva la meglio su Walter Barilani per 12-6. Quarto posto per Rodolfo Peschiera. Iscritti 160 giocatori, diciotto i forfait e tra questi i fratelli D’Alterio e Luca Viscusi, in altre parole tre dei sei bocciofili di categoria A1! Oltre al portacolori dell’Arci Crema Nuova le note positive per i nostri bocciofili sono arrivate dalle vittorie di batteria da parte di Pierantonio Comizzoli ed Alberto Caccialanza; entrambi hanno trovato disco rosso alla quarta partita rispettivamente contro Lorenzo Persico e lo svizzero Peschiera. Un posto tra i sedici finalisti lo ha conquistato anche Pietro Zovadelli, poi sconfitto

I finalisti della gara nazionale di Offanengo

negli ottavi di finale da Attilio Cerati. Ha diretto la gara Fabrizio Cella, assistente Franco Stabilini, arbitri di finale Massimo Testa, Alessandro Morena ed Evaristo Padovani. Presente, tra gli altri, il sindaco di Offanengo Gabriele Patrini e l’assessore allo

sport Alessandro Capetti, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Pasquale Casirani. TROFEO DALMAZIO-PIACENTINI Ancora sugli scudi Alberto Pedrignani e Simone Facchinetti, attori principali della gara organizzata dalla

“Sergnanese”. Il buon “Pedro” superava nei quarti Roberto Visconti (12-8) e con l’identico punteggio s’imponeva su Franco Berselli. In finale approdava anche Antonio Vannucchi che eliminava Ruggiero Bazzani (12-7) e Murizio Rupo per 12-10. Finale senza storia con Pedrignani che infliggeva un “cappotto” all’offanenghese. Ci ha preso gusto Facchinetti che, dopo il successo della settimana scorsa a Cremosano, è salito nuovamente sul gradino più alto del podio nella categoria C/D. L’orobico impartiva una dura lezione al lodigiano Paolo Veronesi (12-0) ed in semifinale superava, sul filo di lana, Evaristo Padovani. Conquistava la finale anche Pietro Erba che eliminava Adelio Bani nel recupero, Paolo Riboli nei quarti (124) ed in semifinale Antonio Lorenzetti per 12-8. Niente da fare per lo scannabuese nel match di finale battuto da un irresistibile Facchinetti per 12-4. Massimo Malfatto

Stasera finale del trofeo Baldesio A Brescia gli Italiani Seniores

(M.M.) Questa sera va in scena l’atto finale del 2° trofeo Baldesio, gara regionale organizzata dalla omonima bocciofila. Ben 220 i bocciofili iscritti che per due settimane si sono dati battaglia per conquistare l’ambita finale. Nella categoria A note positive per Ghisolfi e Pedrignani (a rischio la loro partecipazione in quanto sono impegnati agli Italiani!), il parmense Riva, Bruschi ed il beniamino di casa Ghisleri. Nella categoria B, tra gli altri, in evidenza Moroni, Politi, Corbari, Trombini, Bocchi e Pompini, mentre nella cat.C possono esultare i “ferrovieri” Antonioli, Bergamaschi, Furregoni e Monfredini, ma sorridono anche Fattebene, Croera, Lupi e Bellardi. La finale, sotto la direzione di Giuseppe Mosconi, inizierà alle ore 17.30 con i recuperi: si giocherà al bocciodromo comunale e alla canottieri Baldesio dove ci sarà l’epilogo della gara.

ASSEMBLEA Con inizio alle ore 20.45, sempre presso la canottieri Baldesio ed in concomitanza con la finale è stata convocata dal comitato provinciale una riunione delle società bocciofile. In apertura dell’ordine del giorno la presentazione della bozza del calendario invernale 2013-2014. Già programmata (14-26 ottobre) una gara individuale riservata ai comitati di Cremona, Crema, Lodi e Mantova che sarà preceduta da una gara promozionale (1-12 ottobre) organizzata dal gestore del bocciodromo comunale in collaborazione con la PuntoRaffaVolo. Secondo punto dell’ordine del giorno le comunicazioni del presidente Giovanni Piccioni e tra i vari argomenti si parlerà anche del campionato cremonese a squadre e di visite mediche. Considerata l’importanza degli argomenti si spera in una presenza rilevante dei presidenti o loro rappresentanti.

(M.M.) Nell’intenso week end boccistico spiccano gli Italiani Seniores (categorie A-B-C-D) organizzati dai Comitati di Brescia e che vede iscritti 1072 atleti. Negli ultimi due anni buone performance dei colori grigiorossi (oro con Gaeti-Boselli ed argento con Bocchi) e se vale il proverbio dalle corsie bresciane potrebbero arrivare interessanti ragguagli dalle otto formazioni iscritte. Nella categoria A gli individualisti saranno Comizzoli e Visconti, la coppia Massarini-Minerva mentre la terna sarà formata da De Stefani-Frattini-Ghisolfi. Nella categoria B si punta sull’individualista Rotta e sulla coppia CorbariPedretti mentre in categotia C ci attendiamo un scossone da Desenzani e da Tessadri-Antonioli. Il comitato tecnico di Crema si presenterà con sei formazioni. Esordio alle ore 9 per la coppia trescorese Guerrini-Guglieri, gli individualisti Vailati e Zanetti

e Vannucchi-Podenzana. Alle 14 saranno in campo Pedrignani e la coppia Bosio-Mussi. ITALIANI FEMMINILI Notizie poco confortanti per noi dal Centro federale di Roma dove si sono svolti gli Italiani femminili e Under 23. Da salvare la prestazione di Rosella Benzoni e poi buio. La trescorese esordiva imponendosi su Graziella Marangoni (12-10), quindi si sbarazzava di Gabriella D’Ammassa (12-3) e vinceva la batteria superando la toscana Tommasina Fiorenzi per 12-7. Disco rosso per la Benzoni eliminata dalla Maria Cristina Lodato nei quarti per 12-8. E le due cremonesi? Entrambe in sofferenza Caterina Bono ed Azzini Maddalena, out al primo turno. Nella Under 23 sfortunata prestazione di Andrea Zagheno che superava Foglia, perdeva contro Abruzzese e veniva eliminato ai “pallini” pur colpendone ben 7su 9!


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Sport

Sabato 14 Settembre 2013

TRIATHLON

ATLETICA LEGGERA

Desalu sulle orme di Mennea Stradivari, doppietta a Mergozzo

Il 43° Meeting di Rieti di domenica scorsa celebrava il grande Fausto Mennea, tanto che è stata inserita una gara sui 300 metri per ricordare il record mondiale che il barlettano ottenne proprio sulla pista laziale nel 1979. Ma le celebrazioni, che coinvolgono il Mennea Day (che si è festeggiato giovedì), riguardano il fantastico record mondiale di 19”72, stabilito lo stesso anno a Città del Messico. A Rieti era presente Fausto Eseosa Desalu, il quale non poteva celebrare meglio il grande Pietro: il velocista di Casalmaggiore, infatti, ha eguagliato, nella gara dei 200, il record Junior di Mennea: 20”88, che rappresenta il personale di Fausto nonché il terzo miglior tempo italiano di categoria. Una nuova grande soddisfazione dunque per Fausto

nell’anno che lo ha visto bronzo in staffetta agli Europei. Il suo allenatore Gian Giacomo Contini spera che il suo esempio porti frutti: «Attendo nuovi giovani del nostro territorio che vogliano cimentarsi con la velocità». A ricordare Mennea a Rieti erano presenti anche i grandissimi Tommy “Jet” Smith (più celebre per quel pugno nero alzato a Mexico City che per l’oro) e Alberto Juantorena (due ori a Montreal ’76). Desalu tra, l’altro, nel Mennea Day è stato grande protagonista nelle scuole dell’Oglio Po, presenziando tra giovedì e ieri nei vari istituti. Stamattina chiuderà la scuola media Diotti di Casalmaggiore, prima che in Baslenga si disputi la gara dei 200 metri, con Fausto che fungerà da starter. S.A.

Nella 18ª edizione del Triathlon Interna-zionale di Mergozzo - su distanza half Ironman - è arrivata la vittoria di Martina Dogana. La triatleta del Cremona Stradivari ha preso il comando della gara sin dal nuoto e si è imposta con il tempo di 4h17’13”. Alle spalle di Dogana si è piazzata la compagna di squadra Sara Tavecchio, giunta al traguardo in

4h30’01”. Nel triathlon Sprint di Sottomarina di Chioggia terzo posto di Csaba Rendes, finisher in 56’02”. Tra gli Age Group, secondo posto di categoria (40-44) per Luisa Fumagalli al Mondiale Long Distance di Duathlon organizzato a Zofingen in Svizzera: l’atleta dello Stradivari ha portato a termine le tre frazioni con il tempo di 8h43’44”.

CICLISMO

Presentati i Mondiali di Firenze

(F.C.) Presentati nella sede della Regione Toscana i percorsi ufficiali della rassegna iridata, dal 22 al 29 settembre, che invaderà le strade di Firenze. Il clou è in programma domenica 29, quando i professionisti affronteranno le docili salite di Montecarlo e del San Baronto, entrando a Casalguidi, per rendere omaggio a Franco Ballerini, paese di uno dei padri del mondiale, morto nel 2010. E’ l’omaggio del suo mondo nel giorno più importante. Infine, 16,570 km del circuito di Fiesole da ripetere 10 volte, attraversando piazza Duomo, davanti al Battistero e al Campanile di Giotto. Un percorso duro, lungo 272 km, con partenza da Lucca.

Beltrami «prestato» alla Germania

Primi test probanti per la formazione rosa: si comincia domani alle 18 a Piacenza contro la formazione campione d’Italia

VOLLEY A1 Il tecnico della Pomì affianca Guidetti sulla panchina tedesca nelle ultime due gare dell’Europeo

S

ettembre è il mese di amichevoli ed allenamenti congiunti per la Pomì Casalmaggiore. Mentre la squadra prosegue la preparazione, lo staff tecnico ha reso noto il programma dei test amichevole. Si inizia domani sul campo delle campionesse italiane della Nordmeccanica Piacenza (ore 18 al Pala Banca). Sempre in trasferta, mercoledì 18 settembre alle 16.30, la squadra di Alessandro Beltrami se la vedrà con la Sanitars Montichiari (squadra di A2 dell’ex Stefania Corna). Primo impegno casalingo al PalaPomì di Viadana giovedì 26 settembre, alle 17 contro il Crovegli (A2). In chiusura di mese, il 28 settembre (alle 18), la formazione di Piacenza renderà visita alla Pomì. In occasione di tutte le amichevoli casalinghe è possibile sottoscrivere gli abbonamenti che danno diritto all’ingresso alle dieci gare di campionato, più quelle di Coppa Italia. La campagna è iniziata martedì scorso e proseguirà sino ad inizio campionato. Pur avendo dovuto optare per un incremento dei prezzi rispetto alla scorsa annata agonistica, dettata da un adeguamento alla media della categoria maggiore, la società rende noto di aver comunque inteso tutelare gli abbonati storici, riservando loro uno sconto di 20 euro sulla stipula di una sottoscrizione di tribuna numerata ed agevolare i giovani prevedendo l’entrata omaggio agli under 12 ed una riduzione per la fascia dai 13 ai 17 anni. L’abbonamento potrà essere acquistato dalle ore 17 alle ore 19, il

SABATO 14

Alessandro Beltrami con la maglia della Germania

martedì e il mercoledì presso il Pala Baslenga di Casalmaggiore in occasione degli allenamenti, il giovedì e il venerdì e in occasione delle amichevoli pre-campionato al PalaPomì di Viadana. L’abbonamento 2013-2014 include l’ingresso alle dieci partite casalinghe di regular season più le gare di Coppa Italia. I prezzi: tribuna gialla numerata (di fronte primo arbitro) 150 euro, ridotto 120 euro, biglietto 18 euro, ridotto

DOMENICA 15

SABATO 14 CARO MAESTRO 2. Fiction BENVENUTI A TAVOLA. Fiction RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att IERI E OGGI IN TV. Att PERRY MASON. Film TV TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap BLACK DAWN. Film CODICE: SWORDFISH. Film TG4 NIGHT

08.15 09.20 10.00 11.00 11.30 13.00 14.00 14.40 15.20 18.55 19.35 21.30 23.00

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SULLA VIA DI DAMASCO. Att VOYAGER FACTORY IL NOSTRO AMICO CHARLY LA NOSTRA AMICA ROBBIE TG2 GIORNO/ RAI SPORT PECHINO EXPRESS.Reality SQUADRA SPEC. COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf SQUADRA SPEC. LIPSIA. Tf SERENO VARIABILE. Attualità 90° MINUTO SERIE B SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE CASTLE. Film ELEMENTARY. Tf

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LA BELLA MUGNAIA. Film TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TIMBUCTU. Doc KINGDOM. Tf TG REGIONE/TG3 CAFÈ EXPRESS. Film RUFFIAN. Film I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMMON LAW. Tf VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA. Film 22.40 TG3/TG REGIONE

11.15 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 17.15 18.00 19.00 20.00 20.20 21.05 23.25

RETE 4

CANOTTAGGIO

Tre canottieri in gara sul lago di Comabbio

Fine settimana intenso sul lago di Comabbio (Corgeno di Vergiate in provincia di Varese): in programma la Coppa Italia di Società e il Criterium Tricolore 2013. Durante la manifestazione si disputa anche il Gran Premio dei Giovani, riservato alle categorie Cadetti e Ragazzi, il Trofeo delle Regioni, il Meeting Nazionale Allievi e Cadetti, il Trofeo Calabretto (assegnato alla società sportiva o ente vincitrice della classifica generale finale a punti del suddetto meeting) e il Meeting Nazionale Master (il Meeting Nazionale Allievi, Cadetti e Master è riservato agli equipaggi di società nazionali ed internazionali). Oggi, sin dal mattino, sono previste le batterie della Coppa Italia di Società 2013 e del Meeting Nazionale Allievi C/B1 e B2 e l’inizio delle serie di finali riservate alla categoria Master (le stesse proseguiranno anche il pomeriggio); nel pomeriggio sono previste, invece, le batterie del Gran Premio dei Giovani/Trofeo delle Regioni, del Meeting Nazionale Allievi B1 e B2 e le Semifinali della Coppa Italia. Domani, solo al mattino, il programma prevede le finali del Gran Premio dei Giovani/Trofeo delle Regioni, le finali delle categorie Cadetti e Ragazzi e le finali della Coppa Italia di Società 2013. Al via anche tre canottieri cremonesi: Bissolati, Eridanea e Flora.

DOMENICA 15

07.40 09.30 10.30 11.30 12.00 14.00 14.45 15.30 16.45 18.55 19.35 20.30 21.20 23.25 01.25

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10.40 12.00 12.15 13.00 13.10 14.00 14.45 16.40 18.10 19.00 20.15 20.25 21.05

15 euro; tribuna blu numerata (dietro primo arbitro) 130 euro, ridotto 100 euro, biglietto: 15 euro, ridotto 10 euro; tribuna libera 80 euro, ridotto 50 euro, biglietto 10 euro, ridotto 5 euro. BELTRAMI AGLI EUROPEI Dopo l’allenamento pomeridiano di Mercoledì, mister Alessandro Beltrami ha ufficializzato che nel fine settimana siederà sulla panchina della nazionale tedesca al fianco di Giovanni Guidetti,

in occasione delle ultime due gare dell’Europeo, la semifinale ed una delle due finali. «La società Vbc Pomì, nella persona del presidente Massimo Boselli Botturi, ha accordato al proprio mister questa possibilità consapevole dell’importanza che per lui hanno avuto gli anni trascorsi nello staff tecnico della nazionale teutonica», si legge in una nota della società. «Sono riconoscente alla società per avermi concesso questa opportunità – ha spiegato Beltrami – sono sicuro che in mia assenza la squadra saprà comunque continuare ad allenarsi in tutta tranquillità e con il dovuto impegno, per quanto mi riguarda potrò condividere con il gruppo che ha contribuito alla mia crescita professionale un’esperienza unica». Beltrami farà rientro in Italia al termine della competizione europea giusto in tempo per presenziare all’amichevole della Pomì Casalmaggiore di Piacenza. Rassegna europea che ha visto la fine della corsa delle azzurre, giunte fino ai uarti, dove sono state battute 3-0 dalle compionesse in carica della Serbia. Fatale all’Italia è stata la sconfitta nella prima fase contro l’abordabile Belgio. In caso di successo contro le fiamminghe, le azzurre avrebbero infatti affrontato nei quarti, la Francia, dicuramente meno attrezzata della Serbia. Per le atlete rosa Letizia Camera e Alessia Gennari l’Europeo va in archivio con poche soddisfazioni, ma ci sarà tempo per rifarsi al Mondiale Under 23.

VITA DA STREGA. Tf LE STORIE DI VIAGGIO. Doc SANTA MESSA (Foggia) PIANETA MARE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO SLOW TOUR. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA. Doc LA BIBBIA. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO IL COMANDANTE FLORENT. Tf TEMPESTA D'AMORE. Soap TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO. Film 01.20 TG4 NIGHT NEWS

SABATO 14

LA 7

DOMENICA 15

07.30 07.50 09.20 11.00 11.40 12.00 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 23.15

TG LA 7 TG LA 7/OMNIBUS COFFEE BREAK. Attualità OTTO E MEZZO. Attualità LA7 DOC JANE DOE. Film TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità CUORE D'AFRICA.Telefilm THE DISTRICT. Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTERO. F TV TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ATLANTIDE. Doc TERRA E LIBERTÀ. Film

07.30 07.50 09.45 12.00 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10

07.00 08.15 09.30 11.00 13.30 14.00 16.30 19.00 19.40 20.00 20.10 20.40 23.00 23.40

BUONGIORNO CREMONA LE CITTÀ DELLA MUSICA DENTRO L'IMPRESA I GIOVANI E LA FEDE TG CREMONA I GIOVANI A CONFRONTO. Att CREMONA1 GRANDI EVENTI TG CREMONA TG NAZIONALE LE STORIE I GIOVANI E LA FEDE CREMONA1 GRANDI EVENTI TG CREMONA TG NAZIONALE

07.00 BUONGIORNO CREMONA-METEO OROSCOPO 11.00 SANTA MESSA. DA CREMONA 12.00 ANGELUS 12.15 I GIOVANI E LA FEDE 13.00 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA 15.00 ALBINOLEFFE – CREMONESE dallo stadio Comunale “Atleti d’Italia” di Bergamo 18.00 LE CITTÀ DELLA MUSICA 19.00 TG DELLA DOMENICA 20.45 CREMONA1 GRANDI EVENTI 22.15 PERGOLETTESE - VICENZA 24.00 ALBINOLEFFE – CREMONESE

20.00 20.30 23.15 00.15 00.35

TG LA 7 OMNIBUS. Attualità FANTOMAS. Film JANE DOE. Film TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att IL KENTUCKIANO. Film THE DISTRICT . Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTERO PICCOLI SEMPLICI INDIZI.F TG LA7 GREY'S ANATOMY. Telefilm SAVING HOPE. Telefilm TG LA7 SPORT FAST FORWARD. Tf


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