il
PICCOLO
Giornale
www.ilpiccologiornale.it
Settimanale d’informazione
Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • redazione@ilpiccologiornale.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno XIII • n. 45 • SABATO 5 OTTOBRE 2013
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Il Consiglio comunale chiede di arrivare gradualmente allo stop dell’impianto in tempi ragionevolmente brevi
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SPEGNERE L’INCENERITORE NON E’ POSSIBILE Zamboni (Aem Gestioni): «Anche puntando al massimo sulla raccolta differenziata, resteranno fino a 60mila tonnellate di rifiuti da smaltire ogni anno» L’OSPITE
Il punto sulla situazione politica
VANOLI A OTTO GIORNI DALL’ESORDIO
AUMENTO DELL’IVA: ECCO QUALI PRODOTTI SUBIRANNO RINCARI
U
di Massimiliano Salini
POLITICA
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Fiducia al Governo, i commenti dei leader politici locali
LO PSICHIATRA
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Femminicidio: ma chi sono gli assassini?
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A CREMONA
LO SPORT
Cremo a Reggio per riprendere a correre veloce
Una Pomì in crescita da oggi è impegnata nella Palladium Cup
Biogas: terreni usati come discariche?
Ai campionati italiani due medaglie pesanti per Bissolati e Baldesio
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CASALMAGGIORE
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AMBIENTE
CANOTTAGGIO
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VOLLEY SERIE A1
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Trasporto pubblico: tornano le circolari e nuovi bus
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CALCIO LEGA PRO
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pagine 13-16
Dopo un buon precampionato, cresce l’attesa dei tifosi per la sfida di Siena contro i campioni d’Italia nella prima giornata di Lega A
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na valutazione sulla situazione politica attuale non può che fare i conti con tre constatazione, ahinoi, del tutto negative: il governo Letta, pur essendo un governo frutto di un atto di responsabilità da parte delle principali parti politiche, manifesta sempre di più le proprie intrinseche debolezze, e la difficoltà a mettere in atto riforme strutturali in grado di incidere sulla vita del nostro paese; il centrodestra è dilaniato da lotte interne che, pur avendo visto al momento il prevalere delle istanze a mio avviso più ragionevoli, certamente gettano nella più totale confusione l'elettorato che potremmo grosso modo definire “liberale”; il centrosinistra, continuando a rimanere ostaggio delle istanze più radicali e giacobine, vive in maniera isterica la propria convivenza con il nemico Berlusconi, e isola o osteggia figure che invece andrebbero più a fondo capite e seguite, come l'ex presidente della Camera Luciano Violante. Come uscirne? Centrando la propria attenzione sulle priorità. Innanzitutto cercando di definirle e circoscriverle. Le priorità – per definizione – non possono essere un centinaio, come purtroppo sembrava emergere dall'elenco infinito di punti snocciolati dal premier Letta nel suo recente discorso al Senato. Le priorità sono poche. Anzi, in fondo, ce n'è una sola: riduzione del peso dello stato, con conseguente diminuzione di debito, spesa e tasse. Non c'è altra via per rimettere in salute il corpaccione malato dello stato italiano e far ripartire l'economia, ridando fiato a famiglie e imprese. Ma è una via che deve essere percorsa con convinzione: dismissioni di patrimonio pubblico e partecipazioni statali; autentiche privatizzazioni e liberalizzazioni; riduzione consistente della spesa pubblica. Il centrodestra, se vuole dirsi tale, dovrebbe fare proprie fino allo stremo queste politiche; d'altro canto, economisti come Alesina e Giavazzi dicono che la strada delle privatizzazioni e liberalizzazioni è più di sinistra che di destra. Bene, invece di sciogliere il nodo dell'attribuzione di queste politiche all'una o l'altra parte, facciamo una cosa più semplice: mettiamole in atto. Questo sì che sarebbe fare delle autentiche ed efficaci “larghe intese”. *Presidente della Provincia di Cremona
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ECONOMIA
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La giornata casalese di Ambrosoli
CREMONA LUNEDI’ 7 OTTOBRE
Croce rossa, corsi per nuovi volontari L’EDITORIALE
F
di Daniele Tamburini
L’altra faccia del potere
orse è normale che, in un mondo sempre più complicato e incattivito, chi ha vinto molto debba correre sempre più veloce perché sa che, appena tirerà un poco il fiato, sarà raggiunto e sbranato. Ma non tanto e non solo dai nemici, badate bene: anche da quelli che hanno goduto, nella sua ombra, del suo potere, della sua supremazia. E', questa, una caratteristica della storia italiana: all'indomani del 25 aprile sparirono i fascisti, ricordate? Altra domanda, per venire al dunque: è successo così anche per Silvio Berlusconi? Probabilmente è la prima volta, nei vent’anni dalla sua "scesa in campo", che Berlusconi. appare davvero come un perdente, costretto ad una giravolta, per non dire a un voltafaccia e ad annunciare in extremis il suo sostegno al governo Letta, dopo aver constatato che diversi dei suoi non lo avrebbero seguito e che il governo avrebbe ottenuto, comunque, la fiducia: Ha detto: “Dobbiamo fare tutti l’interesse del Paese". Il senso di responsabilita' ha prevalso? O il timore delle monetine (ricordate Craxi che esce dall’hotel Raphael)? O più semplicemente la paura per le sue aziende i cui titoli stavano precipitando in Borsa? Due immagini: Craxi allora, Berlusconi oggi, che si piega alle ragioni di altri: la fine di due Repubbliche? Lasciatemi dire che è stato davvero singolare sentirlo dire "Basta personalismi". E ora? Quelli che gli restano fedeli stanno forse meditando anch’essi la fuga? Certo che fa strano pensare ad un Berlusconi perdente. Adesso guarderemo i sondaggi vediamo se registreranno una caduta di consensi. O sarà capace di tirar fuori grinta e artigli, ancora una volta? La situazione è talmente ingarbugliata. Di certo c’è che è stata annullata la manifestazione anti-decadenza. Di certo c’è il risultato della Giunta, che si espressa sulla decadenza da senatore: adesso inizierà il suo personale calvario? Come ha scritto Marina Terragni:" un Berlusconi perdente non è più Berlusconi. E’ una specie di ossimoro. Perché se B. non vince, a che cosa serve? In questo senso, quella di mercoledì è stata davvero una giornata storica. Di quelle che dovrebbero rallegrare chi Berlusconi non l’ha mai sostenuto. E invece allegri, chissà perché, non si riesce a essere".
Aumento Iva, effetti pesanti
Nuova stangata sulle famiglie, che pagheranno fino a 350 euro in più ogni anno
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ome annunciato da allarmismi e polemiche, l'aumento dell'Iva è arrivato puntuale con il primo di ottobre. Sono quindi scattati rincari in tutta Italia: si pensa che il tutto ci costera' fino a 349 euro su base annua, ma la previsione forse è al ribasso.I beni che sono stati colpiti dall'aumento dell'aliquota dal 21 al 22% sono: carburanti, abbigliamento, calzature, riparazioni di abbigliamento e calzature, elettrodomestici, mobili e arredamento, biancheria per la casa, servizi domestici, vino e birra, liberi professionisti, automobili e pezzi di ricambio, manutenzione e riparazioni automobili, articoli per la casa, detersivi, giocattoli, lavanderia e tintoria, radio, televisori, hi-fi, videoregistratori, computer, manutenzione (di radio, televisori, hi-fi, computer), cancelleria, piante e fiori, prodotti per la cura personale, parrucchiere e istituti di bellezza, gioielleria e bigiotteria, alimentari (a seguito dei maggiori costi di trasporto). Diverso l'impatto a seconda del prezzo dei prodotti: se sulla t-shirt, sul quaderno di scuola o sulla saponetta l'aumento non sarà percepiibile, e su un paio di scarpe da 100 euro, Iva inclusa, il rincaro sarà di poco superiore agli 80 centesimi, discorso ben diverso è sui beni più costosi: dagli elettrodomestici alle automobili, dai gioielli ai pacchetti vacanza, dal tablet alla parcella dell'avvocato. Per quanto riguarda i carburanti,
cali, soprattutto il Comune di Cremona, testimoniando così concretamente il suo grande amore per la Comunità cremonese. Il recupero del Palazzo dell’arte a fini museali ricavando nei suoi spazi il Museo del violino con annesso Auditorium
IVA INVARIATA
Auto (acquisto e riparazioni)
Corrente elettrica
Telefonini
Servizi finanziari e bancari
Servizi per telefonia mobile
Ristoranti e tavole calde
Computer e tablet
Taxi
Parrucchiere
Visite mediche
Parcelle avvocato/commercialista Cinema e spettacoli Cd/dvd
Libri
Abbonamento pay tv
Giornali
Elettrodomestici
Medicinali
Carburante
Autobus e tram
Bevande gassate, vino, superalcolici, caffè
Birra, acqua minerale, carni, verdure, ortaggi, latte, frutta, cereali, pasta
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
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Sanita' e assistenza sociale
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gli aumenti saranno nell'ordine di 1,5 cent euro/litro sulla benzina, 1,4 sul diesel e 0,7 sul Gpl. Da uno studio di Confcommercio emerge che in una situazione in cui l'inflazione è sostanzialmente sotto controllo, con l'aumento dell'Iva si avrà comunque un incremento dei prezzi tra ottobre e novembre di circa lo 0,4%, con inevitabili effetti di trascinamento anche nel 2014. «E' il secondo aumento nel giro di due anni: prima siamo passati dal 20 al 21 e poi dal 21 al 22» afferma Luca Curatti, presidente di Assoutenti Cremona. «Una situazione che colpisce i ceti medi abbienti e la piccola borghesia, che si sta sgretolando sotto i colpi di una crisi sempre più pesante. In una fase
economica come questa ulteriore aumenti dei prezzi non potranno che generare un ulteriore calo dei consumi. Anche perché nella maggior parte dei casi si tratta di incrementi che vanno a toccare beni di uso quotidiano, come quelli tecnologici, i prodotti per l'igiene, i detersivi e gli altri prodotti per la casa... E' vero che i beni di prima necessità, come pane, carne, latte, pesce, non subiranno gli incrementi, ma di fatto subiranno le ricadute, in termine di aumento di prezzo, dell'incrementata Iva sui trasporti. In generale si parla di aumenti dei prezzi che vanno da 200 a 350 euro annui per famiglia: una cifra che può creare non poche difficoltà a famiglie che già adesso non riescono ad arrivare
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prenditore illuminato che è anche un grande mecenate». A partire dal suo «impegno sul versante della difesa dei livelli occupazionali», per non parlare dell'impegno «a favore di diverse iniziative di carattere sociale mirate a sostenere
CARO MAESTRO 2. Fiction CARABINIERI 2. Fiction COME SI CAMBIA. Reality RICETTE DI FAMIGLIA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM. Att IERI E OGGI IN TV. Att PERRY MASON. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap DURO DA UCCIDERE. F MEN OF HONOR. Film
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tg4 night news VITA DA STREGA. Tf LE STORIE DI VIAGGIO. Doc SANTA MESSA (Foggia) PIANETA MARE. Attualità TG4/METEO I VIAGGI DI LIFE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA SPEC. Doc FRANCESCO. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO IL COMANDANTE FLORENT. Tf TEMPESTA D'AMORE. Soap PRESUNTO INNOCENTE. Film TG4 NIGHT NRWS
CARTONI ANIMATI VOYAGER FACTORY RAGAZZI C'È VOYAGER A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/TG MOTORI QUELLI CHE ASPETTANO QUELLI CHE...IL CALCIO STADIO SPRINT. Sport 90° MINUTO SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. Sport TG2 NOTIZIE
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TRAFFICO/METEO.IT TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO ROSAMUNDE PILCHER. Film IL SEGRETO. Soap VERISSIMO. Attualità AVANTI UN ALTRO! Quiz TG5 TELEGIORNALE/METEO STRISCIA LA NOTIZIA. Var ITALIA'S GOT TALENT. Talent SPECIALE TG5 TG5 NOTTE/METEO
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TG5 MATTINA TGCOM le frontiere dello spirito ELISA DI RIVOMBROSA. Fic LE STORIE DI MELAVERDE. Att MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità DOMENICA LIVE. Varietà AVANTI UN ALTRO! Quiz TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà IO CANTO. Talent SMASH. Tf TG5 NOTTE
08.20 ERCOLE E LA REGINA DI LIDIA. FilM 09.55 NEW YORK NEW YORK. Tf 14.45 TELECAMERE SALUTE. Att 12.00 TG3/METEO3 12.25 TGR MEDITERRANEO. Att 12.55 PRIMA DELLA PRIMA. Att 13.25 PASSEPARTOUT. Att 14.00 TG REGIONE/TG3 14.30 IN 1/2 ORA. Attualità 15.05 GIRO DI LOMBARDIA. Ciclismo 17.25 LA VITTORIA DI LUKE. F 19.00 TG3/TG REGIONE/METEO/BLOB 20.10 CHE TEMPO CHE FA. Talk 23.00 SOSTIENE BOLLANI. Mus
07.50 08.45 09.45 10.35 12.45 13.40 14.45 16.00 17.55 ITALIA 1 18.30 19.00 19.25 21.10 22.45 01.00
HANNAH MONTANA. Sitcom LE COSE CHE AMO DI TE. Sit SUBURGATORY. Sitcom GLEE. Telefilm STUDIO APERTO/SPORT COMMUNITY. Sitcom GRAN PREMIO FRANCIA MOTO MR. NICE GUY. Film MAGAZINE CHAMPION LEAGUE STUDIO APERTO/METEO MR. BEAN. Sitcom LA TELA DI CARLOTTA. Film L'ERA GLACIALE. Film anim MISSION TO MARS. Film SPORT MEDIASET
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UNOMATTINA. Att PAESI CHE VAI. Att A SUA IMMAGINA. Att SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Att TG1 TELEGIORNALE GP DELLA COREA DEL SUD F1 TG1 TELEGIORNALE DOMENICA IN. Varietà L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show UN CASO DI COSCIENZA 5. Film SPECIALE TG1
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SULLA VIA DI DAMASCO. Att VOYAGER FACTORY MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/ RAI SPORT PIT LANE. Sport GP DELLA COREA DEL SUD F1 L'INDICE VERDE. Att PECHINO EXPRESS DIARIO SEA PATROL. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità 90° MINUTO SERIE B SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE CASTLE. Film ELEMENTARY. Tf
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a fine mese. Inoltre, anche se i grossi centri commerciali hanno dichiarato che assorbiranno l'aumento senza incrementare i prezzi, per la maggior parte dei casi gli incrementi ci saranno». Le ricadute a catena di questo provvedimento saranno pesantissime, secondo Curatti: «si avranno chiusure di negozi, nuove perdite di posti di lavoro, dismissioni di aziende. L'economia subirà grossi danni. Ma il problema più grosso è che lo scontento da parte della gente sta crescendo in maniera esponenziale, assumendo i contorni di una vera e propria ribellione sociale, anche perché ancora una volta sono le classi meno abbienti ad essere colpite».
i giovani nei loro studi». «Ricordo inoltre che, grazie ai fondi che ha messo a disposizione, si stanno completando i lavori di recupero dell’ex Casa di cura ‘La Pace’» ha detto Perri. E ancora l'impegno per la Cremonese, la realizzazione della ‘Cittadella dello sport’, le attività di sostegno al Duomo di Cremona e di altre parti del patrimonio artistico della città.
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LINEA VERDE ORIZZONTI. Att RAI EDUCATIONAL-RES LA PROVA DEL CUOCO. Var TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEA BLU. Attualità LE AMICHE DEL SABATO. Att TG1 TELEGIORNALE A SUA IMMAGINE. Attualità PASSAGGIO A NORD OVEST. Doc L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show BALLANDO CON LE STELLE. Var L'ALTRA. Documenti
TGR. Attualità TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att TGR AMBIENTE ITALIA TG REGIONE/TG3 tg3 pixel IL DIARIO DI UNA TATA. Film TIMBUCTU. Doc A GONFIE VELE. Film TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà CHE TEMPO CHE FA. Talk ULISSE IL PIACERE DELLA SCOPERTA. Doc 23.35 TG3/TG REGIONE
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ed un padiglione espositivo per rassegne d’arte costituisce l’ultima testimonianza di un immutato amore verso la città». E' stato il sindaco Oreste Perri a illustrare le attività del cavaliere, «un im-
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IVA AL 22% COSA AUMENTA E COSA NO
di Laura Bosio
“Medaglia d’oro Città di Cremona” al Cavalier Giovanni Arvedi
Approvata dal consiglio comunale l'attribuzione del conferimento della “Medaglia d’oro Città di Cremona”, al cavalier Giovanni Arvedi, «quale riconoscimento del suo tenace ed instancabile impegno in campo imprenditoriale e sociale, del suo sostegno alle attività culturali e musicali della città e del suo generoso mecenatismo verso le istituzioni lo-
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bre alle ore 21 presso l'aula magna dell'Ospedale Maggiore di Cremona. Le lezioni si terranno con cadenza bisettimanale. Info: segreteria@cricremona.it - 0372-451444.
Il comitato locale della Croce Rossa di Cremona organizza un corso per l'accesso di nuovi volontari. Il corso è aperto a chi ha più di 14 anni. La presentazione del corso si terrà lunedi 7 otto-
HANNA MONTANA. Sit TUTTO IN FAMIGLIA. Sit BEETHOVEN 4. Film GP DI FRANCIA. Superbike STUDIO APERTO/SPORT SPORT MEDIASET XXL COMMUNITY. Sitcom GP DI FRANCIA. Superbike FUORI GIRI. Sport SCOOBY-DOO.Film animaz STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE 2. Sitcom IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW. Film 21.25 MISTERO ADAM KADMON. Att
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TG LA 7 TG LA 7/OMNIBUS COFFEE BREAK. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità L'ISPETTORE BARNABY.Tf THE DISTRICT. Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTERO. F TV TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità I BORGIA. Telefilm CACCIA ALL'UOMO. Film TG LA7 SPORT FAST FORWARD. Tf
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RASSEGNA STAMPA TG LA 7 OMNIBUS. Attualità L'ARIA CHE TIRA. Attualità MILADY. Film CUORE D'AFRICA. Tf TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att NADINE. Film THE DISTRICT . Telefilm IL COMMISSARIO CORDIER. F TG LA7 LINEA GIALLA. Att GRAY'S ANATOMY. Tf SAVING HOPE. Tf
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CREMONA 1 GRANDI EVENTI IL GIORNO DEL SIGNORE DENTRO L'IMPRESA LE NOSTRE REGIONI. Rubrica BORGHI D'ITALIA. Rubrica CIAK! MOTORE! TG CREMONA “LA PIAZZA”. Talk TELEGIORNALE GIOIELLI SOTTO CASA TG CREMONA/NAZIONALE IL GIORNO DEL SIGNORE CONCERTI TELEGIORNALE/NAZIONALE
07.00 08.30 10.30 11.00 12.00 12.15 13.00 13.30 14.00 15.00 17.30 19.15 20.30 21.00 24.00
BUONGIORNO CREMONA CONCERTI LE CITTÀ DELLA MUSICA SANTA MESSA. DA CREMONA ANGELUS IL GIORNO DEL SIGNORE GIOIELLI SOTTO CASA TG DELLA DOMENICA CIAK! MOTORE! REGGIANA - CREMONESE PORTOTOLLE - PERGOLETTESE TG DELLA DOMENICA BORGHI D'ITALIA. Rubrica REGGIANA - CREMONESE PORTOTOLLE - PERGOLETTESE
Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2013
Spegnimento dell’inceneritore? Per ora non sembra possibile
Federico Zamboni (presidente Aem Gestioni): «Anche con la differenziata spinta ci saranno fino a 60.000 tonnellate da smaltire ogni anno»
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di Laura Bosio
rrivare allo spegnimento graduale ma completo dell'inceneritore di Cremona potenziando la raccolta differenziata: questo il contenuto dell'atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, in adesione agli indirizzi contenuti nella mozione regionale relativa alla riduzione della quantità dei rifiuti da smaltire ed agli indirizzi da inserire nel redigendo Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. Un obiettivo da raggiungere attraverso una serie di step: incentivare il riutilizzo/riuso di materiali evitando che questi diventino rifiuti; ampliare la raccolta differenziata con modalità porta a porta spinta affinché tutto il territorio comunale sia servito con questa modalità di raccolta; incentivare una ulteriore specializzazione nella raccolta differenziata individuando materiali attualmente conferiti in modo indifferenziato anche con l’introduzione, a regime, della raccolta differenziata, del sistema della tariffa puntuale che premi chi produce meno rifiuto indifferenziato (paga quanto butti); incentivare la raccolta di materiali che possono essere trasformati in materie prime secondarie; escludere interventi sull’impianto di termocombustione di via S. Rocco che richiedano, ai fini della compatibilità economica dell’intervento, un costante conferimento di rifiuti da incenerire, approvando solo progetti tesi a migliorare il funzionamento dell’impianto stesso e delle emissioni in atmosfera e chiedere al gestore analisi e valutazione di soluzioni impiantistiche del trattamento del rifiuto residuo diverse dall’incenerimento e dal conferimento in discarica. In realtà, dal punto di vista tecnico, la situazione è complessa: il potenziamento della raccolta differenziata è un obiettivo primario ma non si possono fornire certezze sullo spegnimento dell'incene-
Federico Zamboni
ritore, che continuerà ad essere indispensabile nel ciclo dello smaltimento dei rifiuti, come spiega Federico Zamboni, presidente di Aem Gestioni: «Per quanto si possa spingere ai massimi possibili la raccolta differenziata non è comunque possibile il recupero totale dei rifiuti. Abbiamo calcolato che continueranno ad arrivare allo smaltimento fino a 60.000 tonnellate ogni anno, tra rifiuti ospedalieri, fanghi e la risulta della differenziata (ossia quello che resta dal processo di smaltimento, ndr)». Non sarà quindi possibile arrivare al completo spegnimento? Non esiste una alternativa? «Intanto ricordiamo che l'obiettivo della Regione, in ottemperanza alle direttive europee, è quello di non aumentare le dimensioni dell'inceneritore, non di spegnerlo completamente. Riciclo e termovalorizzatore non sono due sistemi in antagonismo tra loro, tutt'altro: devono essere affiancati. Il termovalorizzatore rimane ancora la scelta più economica ed ecologica per lo smaltimento, soprattutto se consideriamo che l'unica alternativa ad oggi sarebbe quella di la-
sciare i rifiuti in discarica: in questo modo si andrebbe però in direzione opposta rispetto alle direttive europee. Dunque per il momento non è possibile dire se e quando sarà possibile smettere di utilizzarlo». Qual è l'attuale condizione dell'impianto? «Esso è in funzione dal 1997 con la prima linea, mentre la seconda è partita nel 2001, ed entrambe stanno ancora funzionando bene. Tuttavia ora stiamo lavorando per ammodernare l'impianto, pur senza aumentarne la potenza». L'assessore Bordi dice che ora bisogna puntare sul teleriscaldamento: tecnicamente quali alternative ci sarebbero all'inceneritore per far funzionare il teleriscaldamento? «L'unica alternativa per far funzionare il teleriscaldamento sarebbe l'impianto di co-generazione a gas, che però risulta essere svantaggioso dal punto di vista economico, in quanto aumenterebbe di parecchio i costi. Ricordiamo che il teleriscaldamento serve ben 35.000 cittadini». Se con la differenziata spinta calerà il numero dei rifiuti c'è il rischio che
cali anche il rendimento del teleriscaldamento? «Abbiamo già fatto degli studi in proposito, dai quali è emerso che anche dopo aver applicato la differenziata al 100% vi saranno comunque i rifiuti per far funzionare il teleriscaldamento». A proposito della differenziata: secondo lei è un obiettivo plausibile l'estensione della differenziata al 100% dei cittadini entro l'inizio del 2014? «Il nostro obiettivo è proprio quello di estendere la raccolta porta a porta a tutta la città, a partire dalle periferie e per arrivare fino al centro, entro il 2014. Il Comune attuerà campagne di sensibilizzazione per spiegare ai cittadini l'importanza e i vantaggi di questo sistema». Dal punto di vista delle tariffe cambierà qualcosa? «Le tariffe vengono stabilite dal Comune. Comunque ricordo che fino al 2012 siamo stati tra i Comuni meno cari. In ogni caso l'incremento della differenziata per noi comporterà maggiori costi, in quanto dovremo assumere nuovo personale per attuarla».
in breve
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Creatività e sport, torna UpCremona
Riprendono le attività del progetto UpCremona, promosso dall'assessorato alle Politiche Giovanili . Da ottobre a dicembre saranno realizzate tre attività: UpCreate, UpTeatro/UpScrittura ed Ultimate Frisbee, tutte iniziative gratuite rivolte ai giovani dai 14 ai 25 anni. I laboratori creativi di Upcreate in collaborazione con Vanitas di Elisa Boldori, offriranno la possibilità di scoprire la propria creatività attraverso due corsi gratuiti che consentiranno di apprendere alcune tecniche per creare bijoux ed accessori con materiali vari, anche di riciclo. Il laboratorio teatrale UpTeatro sarà attivo per i ragazzi dai 14 ai 25 anni che hanno già frequentato le precedenti edizioni. E’ invece aperto a tutti gli interessati il laboratorio gratuito UpScrittura, collegato ad UpTeatro ed incentrato sullo studio e sulla creazione di testi originali teatrali. Infine sono ripresi gli incontri per la squasdra di Ultimate Frisbee, Kiss My Disk, gruppo stabile di appassionati. Gli allenamenti sono aperti a tutti i giovani interessati.
Move Week: lo sport approda in città Arriva a Cremona Move Week, grande evento europeo di sport per tutti. Piercarlo Bortolotti della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Stefano Bonazzoli dell'associazione Propulsione Umana hanno illustrato l'iniziativa rivolta ai giovani studenti, sabato 10 ottobre, alle ore 16 alla pista di pattinaggio, tesa a ricordare l'importanza di viaggiare sicuri in bicicletta ed il rispetto delle regole. Elena Cacciatori dell'A.S.D. Vitien, organizzatrice della terza giornata del Move Week, domenica 12 ottobre, alle ore 10 in piazza Roma con Zumba in piazza, una lezione collettiva gratuita di fitness-danza, per far muove tutti quanti vorranno farsi travolgere dalla musica.
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2013
“Città di Cremona”, via alla mostra e al concerto in sala Rodi
Il prossimo 4 ottobre la Fondazione Città di Cremona, nata nel 2003 a seguito della fusione delle Ipab cittadine, aprirà la propria sede per la sua seconda giornata celebrativa. Questo appuntamento rappresenta un’occasione di vicinanza alla città, a tutte quelle realtà che quotidianamente si mettono a disposizione degli altri con uno spirito di servizio e di solidarietà, nonché un’opportunità di conoscere le attività poste in essere dall’Ente. I campi di intervento della Fondazione sono infatti molteplici quante sono le categorie di cittadini bisognosi di aiuto e di assistenza, anche se l’Ente deve tenere conto principalmente del riguardo a quei settori da cui proviene il suo patrimonio. La seconda giornata celebrativa della Fondazione sarà un momento per dare conto della gestione dell’Ente ai cittadini, cercando di coinvolgere sempre più la comunità cremonese intorno alla sua Fondazione. Il programma della giornata si è aperto venerdì 4 ottobre con la S. Messa nella Chiesa di San Siro e Santo Sepolcro (via Aselli) in onore di S.Francesco e in suffragio dei benefattori. Alle 17 poi, in Sala Consiglio della Fondazione Città di Cremona (piazza Giovanni XXIII° n. 1), si è tenuta la relazione del Presidente, presentazione della donazione Busachi e inaugurazione della mostra fotografica e documentaria “I luoghi della Carità cremonese” a cura di Tiziana Cordani, intrattenimento musicale. La mostra resterà aperta dal 4 ottobre 2013 al 10 gennaio 2014 nei seguenti orari di apertura: giorni feriali ore 9.00 – 12.00 e 15.00 – 16.00. Per gruppi e scolaresche su prenotazione: tel. 0372/421011 - segreteria@ fondazionecr.it. Questa sera, sabato 5 ottobre, alle 21 in Sala Rodi – S.Maria della Pietà (piazza Giovanni XXIII°) si terrà il Concerto di San Francesco del Coro Costanzo Porta. Dalle ore 21 alle 23 la sede della Fondazione Città di Cremona sarà aperta alla cittadinanza per consentire la visita alla mostra “I luoghi della Carità cremonese”.
Ciclo dei rifiuti, Cremona può far scuola in Lombardia
Il progetto “Amali” approda al Pirellone e si avvia a modello per la regione
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di Michele Scolari
l progetto “Amali, rifiuti = risorse”, per costruire un’alternativa all’attuale gestione integrata dei rifiuti della provincia di Cremona, esce dai confini cremonesi e approda al Pirellone. Già presentato alla Commissione Ambiente Provinciale, alle 10 di giovedì mattina una delegazione formata da alcuni firmatari del progetto (tra cui Maria Grazia Bonfante, capogruppo consiliare “Vescovato insieme si cambia”, Guido Ongaro, Vice Sindaco Comune di Madignano, Ferruccio Rizzi, capogruppo Consiliare “Forziamo gli eventi” di Casalmorano) è stata ascoltata alla Commissione Ambiente della Regione Lombardia. «Amali - spiegano i firmatari - è un progetto concreto e industriale che In più, come già accennato su quesollecita un cambio culturale: passaste pagine sabato 4 maggio, il prore da una logica lineare dei nostri getto potrebbe comportare anche comportamenti che ci induce ad una riduzione della tariffa provinciale estrarre, utilizzare e buttare ad una e della Tarsu comunale almeno del logica circolare di riduzione, riuso e 20%. «Il progetto Amali riduce senza riciclo. Consta di una tecnologia che dubbio subito la massa (i Comuni di riduce da subito i carichi ambientali, riferimento hanno abcrea occupazione, ridubassato del 20%) e nel ce la tassa rifiuti, abbattempo la tassa rifiuti, te i costi delle materie perché la tariffazione saprime per le imprese lirebbe puntuale: meno berando risorse, conproduco meno pago sente un notevole rispiega Bonfante. - Con il sparmio energetico, fa porta a porta si aumenta decadere le procedure la qualità della differendi infrazione dell’unione ziata e non solo la perEuropea». Insomma, centuale: la qualità è con Amali le logiche si Maria Grazia Bonfante quella che occorre per capovolgono, puntando avere il maggior recupero dei rifiuti alla dismissione progressiva di inceche ti vengono pagati. Si inverte il neritori e discariche, riciclando anche circuito vizioso attuale con il quale i gli scarti che sono già stati trattati ma Comuni pagano per lo smaltimento, in un’ottica industriale, in grado non poi ricavano per riciclare, oltre al soltanto di giovare all’ambiente ma fatto che se è vero che le prese dei anche di creare occupazione.
materiali con il porta a porta aumentano, è anche vero che le prese dell'indifferenziato diminuiscono e lo smaltimento, che costa 118 euro a tonnellata, sparisce. E’ chiaro – prosegue Bonfante - che diventa sempre più oneroso mantenere un inceneritore, se via via tutti i Comuni rispettano la normativa di minimo della differenziata. Tenendo conto che il 65% per la provincia di Cremona è un obiettivo da raggiungere, per l’Ue sarà il minimo da cui partire. Non è possibile far coesistere un inceneritore con il rispetto del livello di differenziata. Ma se questa incongruenza cessa, anche le tariffe/tasse diventano eque e il cittadino si sente maggiormente coinvolto ad una gestione dei rifiuti come risorse ». E alla fine della carrellata di dati, numeri e slide, il progetto ha prodotto
un effetto talmente positivo nella Commissione da poter aspirare a divenire un progetto pilota per l’intera Lombardia. Alloni ha già chiesto al presidente di Commissione di «trasferire il materiale illustrativo all’assessorato regionale all’Ambiente perché ne tenga conto nella stesura del Piano regionale dei rifiuti di prossima approvazione». Più cauta, ma senz’altro soddisfatta, la consigliera Bonfante: «Con il dovuto realismo l'incontro è stato positivo, considerato il trasferimento della documentazione all’assessorato suggerita da Alloni, per trasformare Amali in un progetto pilota da applicare a tutta la Regione. E il presidente ha accolto di buon grado il suggerimento. La strada da percorrere è senz’altro in salita, ma abbiamo già in mente le prossime mosse».
Il progetto può ridurre tariffa e Tarsu comunale
Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2013
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Il Governo va avanti, quali prospettive?
Silvio Berlusconi ha sorpreso tutti con un inaspettato passo indietro e ha votato la fiducia
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Le dichiarazioni dei leader politici locali. Nasce la nuova Democrazia Cristiana?
di Laura Bosio
Simone Bossi (coordinatore provinciale Lega): «E' una situazione ridicola e paradossale. Stanno rifacendo la vecchia Democrazia cristiana, come io già affermai quando si formò questo Governo, che in sei mesi non ha fatto assolutamente niente. Si cerca di riproporre qualcosa che ormai è morto, una politica che non esiste più, quando ai cittadini invece dei partiti non importa assolutamente più nulla».
a sorpresa del voto di fiducia al governo da. Parte di Silvio Berlusconi ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo politico. Il governo va avanti, ma con quali prospettive? Il voto di fiducia ha suscitato reazioni positive in Piazza Affari, ma quanto durerà questa apparente stabilità? Cosa succederà adesso? Abbiamo chiesto un parere ad alcuni esponenti politici del nostro territorio. Luciano Pizzetti (senatore Pd): «Chi è partito per suonare è tornato suonato: Berlusconi voleva mettere in crisi il governo, invece ha provocato una rottura del partito. Ora però serve che si delineino delle posizioni chiare, o il Governo rischia di restare in una situazione sospesa. Bisogna chiarire quale sia ora la maggioranza, se è sempre la stessa o se è cambiata: a questo punto o nasce nuova maggioranza politica, che esclude chi ha remato contro gli interessi del Paese e contro il governo Letta, oppure si riavvolge il nastro del film horror e si va a votare rapidamente. Da parte nostra non può esserci disponibilità alcuna a sottostare al gattopardismo della seconda repubblica. La stabilità rappresenta un bene se si regge sulla chiarezza, non sulla doppiezza. Chi sostiene lealmente il governo non può tenere un piede nella scarpa di Letta e l'altro in quella di Berlusconi. Neppure in attesa della probabile decadenza del capo del Pdl. Questa stagione di governo ha un senso se rinnova subito le ragioni del suo essere. Viceversa si riprodurranno smarrimento e logoramento. All'Italia serve una maggioranza motivata non solo un governo di necessità».
Cinzia Fontana (deputato Pd): «E' evidente che con quanto accaduto si è scritta una pagina di storia della nostra politica ben diversa: sta venendo meno il potere del padre/padrone Berlusconi: il suo passo indietro mette in evidenza la difficoltà di un partito ormai arrivato al dunque. Molto bello è stato invece il discorso di Letta, che ha dato una prospettiva di Governo di lungo respiro. Naturalmente occorre verificare che si riesca a lavorare davvero sulle questioni importanti». Franco Bordo (parlamentare Sel): «Questa fiducia è l'ennesima riconferma del Governo delle larghe intese, che ora Letta presenta come il suo Governo, il Governo della svolta, In realtà assistiamo al consolidamento di una situazione politica che fin dall'inizio non abbiamo condiviso, in quanto ben diversa dalle basi su cui si fondava inizialmente la nostra alleanza con il Pd. Il Governo Letta risponde esclusivamente al concetto di stabilità come lo intendono i poteri forti ed è soggetto ai continui ricatti del Centrodestra e dei vari soggetti che lo hanno fatto rinascere. Nel discorso di Letta non abbiamo sentito che vuote promesse su oc-
Luciano Pizzetti
Cinzia Fontana
Franco Bordo
Carlo Malvezzi
Titta Magnoli (segretario provinciale Pd): «La situazione in questi giorni è giunta oltre il limite del caos, dimostrando quanto la politica italiana sia in una situazione di confusione. Tuttavia ritengo positiva la prosecuzione del Governo, vista la situazione economica e di crisi in cui attualmente ci troviamo». Gabriele Piazzoni (coordinatore provinciale Sel): «Questo Governo ha fallito rispetto a tutte le promesse fatte. Era stato messo in piedi per evitare l'aumento dell'Iva, per fare la legge elettorale e per affrontare il problema della crisi dell'occupazione, con il risultato che i suddetti problemi sono solo peggiorati. Con questo voto di fiducia, quindi, abbiamo visto la riconferma di un Governo del rinvio, che non serve a nessuno».
Agostino Alloni
Gabriele Piazzoni
Luca Rossi
Giuseppe Trespidi
Simone Bossi
Ferdinando Quinzani
cupazione e reddito, mentre l'intervento del Senatore Monti a favore dell'Esecutivo che porta avanti le politiche inaugurate dal suo Governo ha reso evidente la continuità con le politiche di tasse e rigore che tanto male hanno fatto e stanno facendo al nostro Paese. Queste larghe intese altro non sono che una palude nel quale è rimasto anche il Caimano, sempre pronto ad azzannare il Governo ogni volta che i suoi interessi sono messi in discussione, mentre nessuno si preoccupa che l'Iva è salita al 22%, i ricchi non pagano l'Imu e la Telecom non è più Italiana».
co, l’Italia ha necessità di un Esecutivo che lavori con spirito costruttivo per abbassare la pressione fiscale e ridare speranza a persone, famiglie e imprese. Nessuna politica per la crescita è possibile se non in una prospettiva temporale ragionevole di governo. Sbaglia chi legge la scelta di una parte del Pdl come atto di tradimento. Lo stesso Berlusconi, con coraggio e lungimiranza, ha scelto la strada della fiducia. Ora, lavoriamo per rinsaldare l’unità nel partito, anteponendo un confronto franco e leale all’eccessivo protagonismo che in questi giorni, talvolta, è prevalso».
Carlo Malvezzi (consigliere regionale Pdl): «Le votazioni di Camera e Senato, con le quali il governo Letta ha ottenuto la fiducia, nascono dal prevalere di un alto senso di responsabilità per il Paese. In questo momento stori-
Agostino Alloni (consigliere regionale Pd): «L'atteggiamento di Berlusconi è stato quanto meno imbarazzante, ma lo è stato ancora di più l'atteggiamento di coloro che fino a poco prima gridavano alla vergogna e che
Titta Magnoli
Alessandro Tegagni
subito dopo si sono accodati alle sue decisioni. Questo dimostra che non esiste un partito ma un uomo che comanda e un gruppo di persone che gli obbediscono». Luca Rossi (coordinatore provinciale Pdl): «Sono contento: ho sempre sostenuto la necessità di tenere il partito unito e di non portare a livello di Governo le nostre fibrillazioni interne. In questo ultimo periodo il Pdl non ha certo dato la migliore immagine di sì. Tuttavia siamo riusciti a stare uniti e abbiamo messo davanti a tutto gli interessi del Governo. In un periodo così difficile la politica deve dare prova di grande maturità e serietà. Certo, non è il Governo ideale, in quanto composto da entità molto diverse e con una visione economico-sociale discordante; tuttavia ci troviamo in una situazione di emergenza, in cui è necessaria la continuità».
Giuseppe Trespidi (coordinatore provinciale Udc): «Non c'è limite all'improntitudine: non si può passare giorni a minacciare di far cadere il Governo per poi fare un passo indietro all'ultimo. Il problema in questo modo non si è risolto, ma solo rinviato. Tuttavia ora non ci resta che osservare come le cose evolveranno. Personalmente credo che Berlusconi abbia concesso la fiducia perché aveva capito che in caso contrario avrebbe perso. Certo è che non abbiamo certo scritto una bella pagina di vita parlamentare». Ferdinando Quinzani (coordinatore provinciale Cremona per la Libertà): «Se non fosse che purtroppo è un problema serio, questo voto di fiducia sarebbe decisamente ridicolo. La cosa certa è che stiamo camminando verso la fine dell'impero Berlusconi e del suo potere sul Centrodestra. Vedremo se i dissidenti saranno ora in grado di portare avanti un nuovo percorso». Alessandro Tegagni (portavoce cittadino M5S): «Questo Governo è sotto costante ricatto da parte di una persona che fa il bello ed il cattivo tempo. Berlusconi sta facendo di tutto per non decadere, e ha deciso di dare la fiducia al Governo sperando che i parlamentari voteranno contro la sua decadenza politica, quando sarà il momento. Tuttavia mi chiedo a cosa serva un Governo ricattato da queste persone. Un Governo che in sette mesi non ha fatto assolutamente nulla. E' ora di finirla con i compromessi, quando ci sono persone che non arrivano neppure alla metà del mese».
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2013
Case popolari e nuovi alloggi all’Aler, il Pd chiede chiarimenti
Il Pd di Cremona chiede chiarezza in merito alla convenzione stipulata tra Aler e Comune relativamente alla gestione degli alloggi Erp. «Come è noto la locale sede Aler è commissariata fino al 31 dicembre in attuazione della legge regionale di accorpamento in un'unica Azienda» sottolinea al consigliera Caterina Ruggeri, che insieme a Roberto Poli ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale, per «conoscere quali azioni sono in previsone dell'accorpamento» e «come mai in questa fase si assegnano alla locale Aler ulteriori alloggi e ulteriori risorse». «C'è una determinazione dirigenziale con la quale si decide, pur in presenza di un provvedimento regionale di commissariamento della sede Aler locale, di assegnare alla gestione Aler ulteriori 33 unità immobiliari» si legge nel documento, in cui si sottolinea inoltre «l'implementazione di costi aggiuntivi a carico comunale per la gestione di detti nuovi alloggi, pari a 190.000 euro». Ci chiediamo se, in prossimità della scadenza della convenzione in corso Aler/Comune, «era opportuno consegnare alla gestione Aler ulteriori alloggi Erp» si chiedono i consiglieri. «Chiediamo se, il commissariamento della locale Aler e il conseguente passaggio ad un’unica agenzia regionale, potrà complicare la complessiva gestione Erp». Infine il Pd chiede «come viene motivato il rilevante incremento di spesa pari a 190.000 euro per la gestione di soli 33 alloggi, tra l’altro appena ristrutturati e non interessati ad alcun intervento di manutenzione ordinaria» e se «non si ritiene di informare il Consiglio Comunale circa le decisioni assunte in tema di riordino dei settori/servizi per garantire la gestione comunale del patrimonio Erp».
Roberto Poli, psichiatra: «Il femminicidio è l’espressione della volontà di comando e di controllo, di far prevalere la propria fisicità, mettendo in risalto la propria supremazia»
«Non è mai un fulmine a ciel sereno»
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di Laura Bosio
bbiamo parlato, la scorsa settimana, del cosiddetto "femminicidio". Cosa può spingere a gesti così estremi? E perché il fenomeno è in crescita? Ne parliamo con lo psichiatra Roberto Poli. «In realtà non vi è una equivalenza tra omicidio o violenza sulle donne e malattia mentale: nella stragrande maggioranza dei casi non ci troviamo di fronte a persone con disturbi psichiatrici in senso stretto, bensì a persone con difficoltà a vivere le relazioni in maniera equilibrata» sottolinea l'esperto. «Non si può parlare dunque di patologia, ma di disagio». Da cosa può derivare tale disagio? «Spesso parliamo di persone che hanno avuto una vita difficile, magari avendo a loro volta subito delle violenze. La violenza è infatti spesso un atteggiamento che si tramanda di generazione in generazione, specialmente nelle famiglie in cui essa è sempre stata messa in atto o considerata normale. Il bambino che cresce in un simile ambiente subisce una sorta di imprinting per cui la violenza diventa un modo di relazionarsi possibile e non viene percepita come qualcosa di completamente sbagliato». Cosa scatta nell'uomo che ricorre alla violenza sulla propria compagna o comunque su una donna? «Spesso a far da detonatore, in situazioni già deteriorate e compromesse è l'abuso di alcol o di sostanze stupefacenti, che portano a gesti estremi. Difficilmente, quando si verificano episodi di femminicidio, si tratta di un fulmine a ciel sereno: all'omicidio si arriva spesso dopo una serie di abusi, sopraffazioni, maltrattamenti,
Roberto Poli
La violenza è spesso un atteggiamento che si tramanda di generazione in generazione, specialmente nelle famiglie in cui essa è sempre stata messa in atto o considerata normale
stalking. Esso rappresenta l'atto estremo di chi, secondo una logica deviata, trova nell'uccisione della donna la massima espressione di dominio sulla stessa». Quanta responsabilità, secondo lei, è da ascrivere alla nostra società? «La violenza domestica è una piaga importante di cui purtroppo ancora emerge solo la punta dell'icebearg. Da un lato c'è ancora tanta difficoltà, da parte delle vittime, nel denunciare situazioni di violenza, in quanto si trovano in stato di sudditanza, dipendenza economica e quant'altro rispetto al proprio compagno o marito. Dall'altro lato si registra anche una difficoltà, da parte delle agenzie che avrebbero titolo di intervenire, nel mettere in sicurezza queste persone. Del resto chi ha problemi psicologici spesso non ammette di avere necessità di essere seguito, così spesso le famiglie rischiano di ritrovarsi sole in una spirale di violenza crescente». Si parla di femminicidio proprio perché sono gli uomini che uccidono le donne e non il contrario. Per quale
motivo? «L'uomo che mette in atto la violenza, soprattutto in modo così estremo, è una persona che ha bisogno di esercitare azioni di comando e di controllo, di far prevalere la propria fisicità, mettendo in risalto la propria supremazia. Questo nella donna non accade, in quanto si tratta di un fenomeno che affonda in anni di arcaici retaggi culturali in cui la donna era un oggetto da possedere. Spesso infatti all'omicidio, specialmente se di una ex, si lega il ragionamento "Meglio morta che di un altro uomo". Un ragionamento che spesso porta alle conseguenze più estreme. Ricordiamo anche che difficilmente l'uomo riesce ad accettare di essere rifiutato o lasciato: si tratta di una ferita narcisistica per lui esasperante». Come mai i casi sono aumentati così tanto? «I recenti numeri fanno pensare che oggi spesso scatti il cosiddetto "Effetto Werther" (quando uscì il libro "I dolori del giovane Werther, in cui si parlava di suicidio, vi fu un boom dei suicidi, per emulazione): la rilevanza pubblica che gli episodi di femmini-
cidio spesso hanno porta chi già si trova all'interno di situazioni conflittuali a propendere per una soluzione simile. Per questo il ruolo della comunicazione è fondamentale: è giusto parlare della violenza, ma non si deve dare troppa rilevanza al singolo episodio, quanto al fenomeno più in generale e alla necessità di contrastarlo». Cosa bisogna fare, allora? «E' necessario un radicale cambiamento culturale. Se ne parla da tempo, ma occorre una presa di coscienza del problema da parte della società e soprattutto che le donne prendano il coraggio di denunciare certe situazioni». Lei ha parlato della necessità di un cambiamento culturale: cosa significa? «L'Italia ha un modello culturale ancora molto arretrato rispetto alle altre società nella definizione dei ruoli famigliari e soprattutto del ruolo della donna. E' quindi necessario lavorare affinché vengano portati avanti modelli più innovativi e moderni, che mettano la donna su un piano paritario rispetto all'uomo».
Cronaca
Sabato 05 Ottobre 2013
Dopo le proteste dei residenti interviene l’assessore Federico Fasani: «A breve verranno rimossi i disagi»
Rassegna di incontri sul tema della famiglia
Parco Morbasco Sud: la risposta del Comune
Dopo la protesta dei residenti di quartiere Po in merito all'avanzamento dei lavori del Parco Morbasco Sud, il nuovo polmone verde della città recentemente realizzato dall'amministrazione comunale, arriva la risposta dell'assessore Federico Fasani. Le proteste vertono soprattutto sulla omessa sistemazione dell'area circostante il par-
co, a partire da via Chiese. «La strada è ancora chiusa per motivi legati alle procedure di collaudo. Tuttavia le tempistiche saranno ancora brevi e all'apertura manca poco» evidenzia Fasani. «Lo stesso vale per il parcheggio. Per quanto riguarda invece l'accesso diretto con la scuola, si è deciso di abbandonare tale opzione dopo alcuni incontri con la scuola stessa,
che non lo considerava opportuno, anche per questioni di sicurezza». Intanto vanno avanti anche i lavori del parco: la piantumazione di oltre 6.500 esemplari è stata completata, così come le stradine e l'impianto di illuminazione principale. «Fondi permettendo, affronteremo anche il prossimo step in tempi brevi».
Con l'apertura della nuova strada, tra l'altro, si dovrebbero risolvere anche tutti i problemi di viabilità: «Abbiamo collegato due tratti stradali che sono sempre stati chiusi, e questo comporterà modifiche notevoli. La pista ciclabile invece resta un punto di domanda: «Essa è già stata realizzata nell'ultimo tratto di via Chiese e fino al parco - conclude l'assessore
-. Il resto non fa parte delle opere di compensazione legate all'edificazione dei nuovi condomini, quindi il collegamento con viale Po rientrerà nel piano delle opere pubbliche e dipenderà dal Comune».
Molte le segnalazioni dei cittadini. Elena Colombo (Km): «Tornano le circolari e verrà rinnovato il parco mezzi»
Trasporto pubblico, a che punto siamo?
A
di Laura Bosio
pochi mesi dall'avvio del nuovo piano del trasporto pubblico urbano, che ha previsto alcune modifiche ai percorsi precedenti, sono numerose le segnalazioni pervenute dai cittadini rispetto ad alcune problematiche riguardo le modifiche dei percorsi. Una situazione evidenziata, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, dal consigliere Idv Giancarlo Schifano, che ha rilevato come la sperimentazione abbia prodotto non solo confusione e preoccupazione tra gli utenti, ma anche ritardi e un clima di tensione. «In realtà non abbiamo riscontrato grossi problemi» sostiene l'amministratore delegato di Km, Elena Colombo, «e comunque ove è possibile stiamo già lavorando per far fronte alle difficoltà» Dello stesso parere è anche l'assessore alla Mobilità Francesco Zanibelli: «L'assetto della nuova rete è stato in gran parte apprezzato. Infatti le lamentele, pur numerose, sono state quasi tutte concentrate su tre elementi principali: la trasformazione delle linee circolari in due percorsi distinti: «Gli orari di avvio e fine del servizio con l'introduzione del servizio a chiamata; la separazione dell'ex linea 4». Dunque si sta già lavorando per eliminare le difficoltà: «le linee circolari denominate 5 e 15 vengono ripristinate e vanno a sostituire la linee F e M» spiega la dottoressa Colombo. Questo con-
Elena Colombo
sentirà di risolvere i collegamenti con i poli sensibili quali: Cremona Solidale, Civico Cimitero, Ospedale, Casa di cura San Camillo, ecc. «Nel corso dell'estate abbiamo introdotto un migliore collegamento tra i quartieri periferici e il centro: si veda ad esempio il caso del Boschetto e la zona di via Bergamo, nonché l'inserimento di nuove corse in "fascia di morbida", ossia di minor utilizzo, richieste da San Savino e Maristella da settembre. C'è poi un nuovo collegamento tra San Felice e l'Ospedale attraverso la deviazione di corse extraurbane. Sono stati individuati nuovi poli attrattori e sono stati inseriti nella rete del trasporto pubblico, anche in connessione con il centro storico o
Agitazione del personale Inps e Inpdap: retribuzioni a rischio La Rsu dell'Inps di Cremona ha proclamato uno stato di agitazione del personale Inps e Inpdap, con l’indizione di assemblee e presidi fuori e dentro la sede Inps, al fine di tutelarne la funzionalità a salvaguardia dello stato sociale. «L’Inps è considerato dallo stato un Bancomat a cui attingere, per sanare il debito pubblico» fanno sapere i sindacati. «Sono imposti all’istituto tagli alle spese di gestione che produrranno necessariamente tagli ai servizi a scapito delle fasce più deboli, la scelta di non fornire più assistenza fiscale ai pensionati o di non inviare i cud ai cittadini ne sono un esempio. Ora anche le retribuzioni sono a rischio, quando i si potrebbe risparmiare su appalti, consulenze, esternalizzazioni, affitti e altro ancora. I dipendenti dell’istituto ridottosi di oltre il 30% negli ultimi anni, con il contratto bloccato dal 2008 e le campagne denigratorie a cui sono sottoposti, hanno sempre assicurato ai cittadini l’erogazione dei servizi, svolgendo un ruolo essenziale nella tenuta del welfare. Per questi e altri motivi abbiamo chiesto un incontro con il Prefetto di Cremona al fine di farsi portavoce presso il Governo delle nostre problematiche».
con i quartieri, ad esempio Cremona Po già in vigore connesso sia con il centro che con il quartiere Cambonino e Rossetto. Abbiamo potenziato il collegamento dei quartieri con i servizi tramite l'istituzione di nuove fermate in via Tonani presso gli uffici dell'Asl, ma anche un maggiore collegamento con i poli scolastici, in particolare con il Politecnico e la scuola edile con corse anche nella fascia pomeridiana». Per quanto riguarda il centro storico, sono stati introdotti nuovi punti di passaggio: via Platina, corso XX Settembre e anche piazza Marconi. «Inoltre dal punto di vista della qualità del servizio si sta migliorando il parco mezzi con l'acquisto di 4 mezzi nuovi a metano ed altri 3 di dimensioni inferiori
ai 6 metri sempre a metano, fortemente voluti dal Comune» fa sapere la dottoressa Colombo. «Il programma prevede il rinnovo, entro otto anni, di tutti i nostri mezzi, urbani e non». Tra le lamentele c'è chi ha fatto notare una scarsa informazione all'utenza, che però nel corso degli ultimi mesi è stata potenziata, attraverso l'implementazione del nuovo sito di Km, che contiene informazioni su orari e percorsi. «Abbiamo inoltre stampato nuovi libretti, adeguato delle grafica delle fermate e implementato le informazioni a bordo dei mezzi» spiega Colombo. L'azienda si è inoltre impegnata ad effettuare maggiori controlli a bordo fornendo dei report periodici con cadenza settimanale al Comune. Dall'orario invernale anche i biglietti verranno venduti a bordo, con un sovrapprezzo che non sarà applicato nei giorni festivi. Dal punto di vista dell'informatizzazione, Km si impegna a fornire alte quattro paline intelligenti oltre a quelle giù attualmente installate. «Teniamo però presente che nei punti strategici, ossia le fermate di interscambio, ove possibile sono già state posizionate». E il servizio a chiamata? A quanto pare non verrà ripristinato: «Così ha deciso il Comune» sottolinea ancora l'amministratore delegato di Km. «Personalmente sono una sostenitrice di questo tipo di servizio, solo che bisogna crederci e soprattutto bisogna dare il tempo ai cittadini di abituarsi».
Job Day: una giornata dedicata a chi cerca lavoro
Si svolgerà sabato 12 ottobre, all’Auditorium della Camera di Commercio di Cremona, via Baldesio, il Job Day, giornata promossa e organizzata dall’Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cremona interamente dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro con ingresso gratuito e aperto a tutti. Dalle 15 alle 19, aziende, cooperative, associazioni ed agenzie di lavoro raccoglieranno le candidature di giovani e non solo per le posizioni lavorative disponibili. Per l’intera giornata le aziende metteranno a disposizione oltre 80 posti di lavoro reali e saranno disponibili a confrontarsi con chi è alla ricerca di un’occupazione. Tutti gli interessati potranno portare il proprio curriculum e consegnarlo agli operatori presenti. Sarà possibile ricevere consigli e confrontarsi con diverse realtà del mondo produttivo. «Durante la giornata sarà possibile inserire il proprio curriculum nella nuova Banca Dati Informagiovani, Cvqui, progettata insieme all’Associazione degli Industriali di Cremona e Gruppo Giovani a Confronto che speriamo diventi, nell’imme-
diato futuro, uno strumento utile per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro sul nostro territorio» spiega l'assessore Jane Alquati. «L’obiettivo infatti è che venga utilizzato dai giovani, dalle persone in cerca di lavoro ma, soprattutto dalle aziende in cerca di personale». Il Job Day rientra in un progetto più ampio di sostegno al lavoro e si interfaccia con altre due progettualità dedicate al mondo del lavoro a cui l’ Informagiovani sta lavorando, in sinergia con altri enti del territorio che lavorano quotidianamente per sostenere i giovani (e non solo) nell'orientamento al lavoro e nella ricerca di un'occupazione. Con la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio, i Comuni di Crema e Casalmaggiore, Cgil, Cisl e Uil ha appena avviato il nuovo progetto Lavoro Subito, recentemente finanziato da Fondazione Cariplo; con l'Azienda Sociale del Cremonese e numerose realtà del territorio lavora al Piano Locali Giovani, finanziato da Regione Lombardia, che ha come obiettivo, fra gli altri, lo sviluppo di un sistema informativo integrato.
IN BREVE
Ance, nuovi vertici per il Gruppo giovani Lo scorso 30 settembre il Gruppo giovani imprenditori di Ance Cremona ha rinnovato i propri vertici per il triennio 2013/2016. Presidente e vicepresidente sono stati acclamati all’unanimità: Fabio Bettoni, classe 1984, dell’Impresa Bettoni Giovanni & C. Snc di Annicco è quindi il nuovo presidente; il vice è invece Paolo Beltrami, classe 1991, presidente della Ditta Edilsuolo Srl e della Galligani Srl di Cremona. Altri due giovani imprenditori si occuperanno inoltre di seguire il “Gruppo Giovani a Confronto” sul territorio : Stefano Zuccherofino e Alessandro Zanesi. Il neo Presidente Fabio Bettoni ha espresso la volontà di perseguire, durante il suo triennio di mandato, alcuni obiettivi prioritari: un sempre maggior coinvolgimento degli under 40 nella vita associativa; sinergia con i gruppi giovani delle associazioni di categoria del territorio cremonese; attenzione alla formazione scolastica; organizzazione di Convegni, anche in collaborazione con gli ordini professionali.
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Avis, 80º anniversario Nei giorni scorsi l'Avis consegnate 22 nuove tessere ad altrettanti aspiranti donatori e donatrici. L’Avis Comunale di Cremona, ha raggiunto la quota di 5732 soci attivi. Domenica 6 ottobre celebra l’80° compleanno. Programma: messa presso la chiesa di San Bassano, poi ci si ritroverà nella sede di via Massarotti per un intervento del presidente nazionale, Vincenzo Saturni. Verranno poi consegnati gli attestati di Benemerenza.
Riprende la collaborazione tra l’assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia e le librerie cremonesi, con l'organizzazione di cinque appuntamenti che, come i precedenti, hanno come filo conduttore il tema della famiglia, in particolare le dinamiche intergenerazionali, l’affettività e l’educazione. Ad inaugurare la rassegna sabato 5 ottobre, alle 16.30, è "Che succede nel bosco di notte?" lettura animata dal volume omonimo di Martina Gurth realizzata da Susetta Sesanna, e rivolta a bambini da 4 a 10 anni. L’evento si terrà nello spazio antistante il negozio Don Chisciotte in corso Garibaldi 12. Giovedì 11 ottobre, alle 17.30 è in programma un interessante appuntamento rivolto ai genitori in attesa o con bambini piccoli: alla libreria Feltrinelli di corso Mazzini Sara Baistrocchi, esperta di arteterapia e tecniche artistiche nell’educazione, presenta "Genitori fatti ad arte. Prepararsi all’arrivo di un bambino".
Il Comune cerca fondi: nuove alienazioni La Giunta comunale ha approvato l’ulteriore ricognizione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente, suscettibili di dismissione per l’anno 2013. Nell'ottica di conservare e valorizzare per quanto possibile l’ampio patrimonio comunale, il Comune ha la necessità di adottare misure che gli permettano di individuare le risorse per far fronte alle difficoltà di carattere economico-finanziario. A questo proposito sono stati individuati ulteriori beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente, che nello specifico sono area di via Postumia (15056 metri quadrati); area di via Bredina (3250 metri quadrati); area di via Brescia (9890 metri quadrati); ed area di via Persico (450 metri quadrati). Immobili che potranno essere alienati. A seguito di tale ricognizione, si è reso necessario integrare il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni di immobili per l'anno 2013.
«Si dovrà tornare ai
Don Adelio Buccellè, livelli remunerativi dell’anno 2005» nuovo parroco moderatore Proseguono anche nel mese di ottobre gli insediamenti dei nuovi parroci nominati dal vescovo Lafranconi durante l’estate. Nel fine settimana un solo appuntamento: domenica 6 ottobre don Adelio Buccellè diventerà ufficialmente parroco moderatore dell’unità pastorale di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Villarocca e Stilo de’ Mariani. L’appuntamento è per le 16 presso la chiesa parrocchiale di S. Nicolò vescovo a Isola Dovarese. Sul sagrato ad accogliere il nuovo parroco moderatore ci saranno i sindaci di Isola, Luigi Fantini, e Pessina, Dalido Malaggi. Quindi, in chiesa, dopo il saluto liturgico del Vescovo, il vicario della zona pastorale VII don Claudio Rubagotti leggerà il decreto di nomina. Don Buccellè aspergerà quindi l’assemblea con l’acqua benedetta e incenserà la mensa eucaristica. Poi Elena Ferrari porgerà il benvenuto a nome delle comunità al nuovo parroco.
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Cronaca
Sabato 5 Ottobre 2013
CRONACA NERA
Dormitori abusivi, blitz della polizia locale Verso le 6 di ieri mattina, venerdì 4 settembre, la Polizia Locale di Cremona, guidata dal comandante Fabio Germanà Ballarino, ha operato un blitz (sembra a partire da alcune segnalazioni) all’interno di alcune palazzine dismesse, situate nelle aree dell’ex Consorzio Agrario e dell’ex Ilca di via Cappuccini, dove gli agenti hanno scoperto alcuni dormitori abusivi. L’attività di sgombero dei locali è stata coordinata sul posto dal vicecomandante Pierluigi Sforza. I locali abbandonati erano stati occupati in modao abusivo da alcuni stranieri, che vi avevano sistemato in tutto una decina di giacigli. Una decina in tutto le persone fermate e identificate (con origini nordafricane e dell’Europa orientale), quattro delle quali sono risultate irregolari. Per i primi sono state avviate le procedure per l’affidamento ai servizi sociali, mentre per gli irregolari sono scattate le procedure d’espulsione.
Scappa di casa per amore, ritrovata in un campo Rom Si è follemente innamorata di un giovane rom e mercoledì mattina ha deciso di scappare di casa per raggiungerlo nel campo di Baranzate (dove vive il giovane, il 17enne M.J.). A scomparire improvvisamente di casa è stata una 15enne di Cremona, pare per le rimostranze dei genitori sulla relazione. Mercoledì mattina la giovane ha raggiunto in treno Milano, dove l’attendeva il giovane. Poi la giovane ha inviato un sms ai genitori che sono partiti alla volta del campo rom per riprendersela. Ma lei di tornare a casa non ne ha voluto sapere. Sicché i genitori hanno chiesto l’intervento della polizia che ha fatto irruzione nel campo. Agli agenti la ragazza ha chiarito di essersi recata volontariamente nel campo a causa del dissenso dei genitori sulla relazione, ma dal commissariato è partita un’informativa alla procura dei minori per occuparsi del caso.
Ruba vestiti al Globo, denunciata 38enne Ha rubato vestiti al centro commerciale “Globo” di via Fiamme Gialle: per questo è stata arrestata dai carabinieri. A finire in manette è stata una 38enne cittadina rumena. Nel tardo pomeriggio di lunedì 1 ottobre la donna è entrata nel negozio e, rompendo le placche antitaccheggio, ha rubato di capi d’abbigliamento per un valore di circa 100 euro. E’ però stata notata dal personale della vigilanza, che ha segnalato la situazione al comando di Viale Trento e Trieste. Inviati sul posto per le ricerche i carabinieri di quartiere, guidati dal maresciallo Gianni D’Alfonso, i militari hanno individuato e bloccato la donna (aiutati dall’identikit), notando che si trattava della stessa persona denunciata in libertà una settimana prima per furto all’Esselunga di via Rialto. Constatata la reiterazione della condotta e la violenza usata per appropriarsi degli abiti, per la 38enne è scattato l’arresto e il processo in direttissima in mattinata.
Nuove lamentele a Sesto e Picenengo: montagne del sottoprodotto stazionano nei campi
Terreni come discariche per il biogas? Digestato al “feniletto”
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di Michele Scolari
roseguono gli sversamenti di digestato da biogas nelle campagne cremonesi (e persiste il problema della non corretta distribuzione del sottoprodotto, utilizzato anche come fertilizzante. Già a Maggio era stato riportato su queste pagine l’episodio di grossi sversamenti (puniti dal 1° gennaio con la legge 156 del 2006) di presunti liquami e digestato nella zona del Moso e del Canaletto, a Trescore Cremasco, proprio nel punto soprastante una falda subaffiorante. Poi è stata la volta di Sesto cremonese, dove gli sversamenti sono avvenuti sotto la pioggia (condizione vietata) percolando nei canali e inquinando pesantemente il fontanile di un’area protetta. Alla terza settimana di settembre risale l’ultima segnalazione da parte dell’associazione Salviamo il Paesaggio Cremonese e Cremasco e del blog Sgonfiailbiogas.it di Michele Corti, docente di Zootecnia montana all’Università di Milano. A finire sotto la lente stavolta è stata una zona compresa tra Sesto Cremonese, Casanova del Morbasco e Picenengo. Sversamenti di presunti liquami e digestato si sono verificati nei primi giorni di settembre nei pressi del Morbaschino, ruscellando nella roggia stessa. Mucchi di presunto digestato invece sono stati individuati presso Picenengo, al margine di alcuni terreni a meno di 200 metri dal colatore Bicinengo: in alcuni casi, il presunto residuo del biogas è stato ammonticchiato in vari cumuli che occupano non solo il margine ma l’intera superficie del campo. Tutto questo senza che sia garantita l’assenza dei rischi di ruscellamento e di lisciviazione (in caso di pioggia). Sotto i terreni interessati inoltre si troverebbe una falda acquifera, sul cui eventuale inquinamento per percolazione non sono ancora stati compiuti accertamenti. E nella relazione del Servizio Ambiente Naturale e Cave della Provincia si legge che la zona dove sono stati accumulati i mucchi di digestato si tratta di un ambito
Digestato nei pressi di Picenengo
Ancora segnalazioni per “uso improprio” di presunto digestato, ovvero il sottoprodotto-rifiuto delle centrali del “gas verde”
Sversamento di presunti liquami
geografico «di elevato pregio ambientale», individuato come «corridoio ecologico principale della Provincia di Cremona, oltre che come corridoio di II livello della Rete Ecologica Regionale (Rer)». Senza contare che proprio in quei terreni si colloca uno dei più begli esempi delle residuali cenosi forestali di “Alneto del Morbascolo” (Alnus Glutinosa), la cui presenza è correlata proprio all’emergenza delle acque di falda. Inoltre, sottolinea il documento tecnico, «eventuali sversamenti nel Morbasco potrebbero raggiungere l’area Natura 2000 “Spiaggioni di Spinadesco” attraverso il sistema di scolmatori recentemente realizzati».
«Si tratta di impiego di residuo da biogas per fini agronomici?» insistono nuovamente le associazioni. «O i fini agronomici mascherano piuttosto la necessità dei qualcuno a disfarsi di tale sottoprodotto utilizzando la classificazione di digestato per mascherare invece un vero e proprio smaltimento dei propri rifiuti e utilizzando i terreni come discariche?». Infatti, la massa sia liquida che solida residuale dal processo di digestione anaerobica per la produzione di biogas sfugge alla definizione di rifiuto solo se utilizzata entro certi limiti e a certe condizioni. «Vi sono stati prelievi per controllare che la quantità dello sversato non superi i limiti fissati dalla Direttiva Nitrati per le
«E questo sarebbe l’impiego per fini agronomici?»
Zone Vulnerabili ai Nitrati?». «Il problema – commenta il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, riguarda non tanto la normativa sanzionatoria, dato che certe pratiche sono già vietate dalla legge 152 del 2006. Piuttosto si sente la mancanza di un intervento forte e rigoroso della Regione, con l’emanazione di norme e linee guida più stringenti . L’impianto a biogas deve integrare la produzione aziendale, altrimenti perde la sua caratteristica agricola ed assume una connotazione più “industriale”, che imporrebbe anche una diversa classificazione del residuo da biogas. Ma finché dal Pirellone non arriverà la volontà di definire uno schema normativo più rigido la situazione resterà immutata».
CREMA
Sabato 5 Ottobre 2013
Ci rubano anche l’ospedale
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Il nosocomio rischia la stessa fine del tribunale. Ablondi declina l’invito al tavolo di lavoro
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di Gionata Agisti
l nosocomio rischia la stessa fine del tribunale. L’amministrazione Bonaldi questa volta non vuole commettere errori ma arrivano già le prime accuse del Pdl: «Il sindaco è partita male, rifiutando un dibattito in Consiglio comunale». Intanto, il direttore dell’ospedale, Ablondi, declina l’invito al tavolo di lavoro E dopo il tribunale, ora tocca all'ospedale. Se il primo è stato chiuso, per la necessità di razionalizzare le spese dello Stato, il «Maggiore» di Crema sembra ormai destinato, quasi per certo e per lo stesso motivo, all’accorpamento con quello di Cremona. Si prevede anzi un possibile maxi ospedale, comprendente anche Mantova. Questa volta, però, l'amministrazione del sindaco Stefania Bonaldi non vuole essere tacciata di negligenza o di incertezza, ecco perché ha annunciato per tempo che intende fare tutto il possibile per scongiurare questa eventualità o, perlomeno, ridurre al massimo i disagi che potrebbero ricadere sul territorio. «Sono oltre 160mila i cittadini che hanno come presidio sanitario di riferimento la nostra azienda ospedaliera» fa sapere il sindaco. «Non siamo contrari ad alcuna azione di razionalizzazione dei costi e dei servizi, ma ogni riforma non può prescindere dall'affrontare il tema del coinvolgimento delle realtà locali, per tutelare al meglio la qualità dei servizi resi ai cittadini e le risorse economiche investite per il mantenimento degli stessi». Il sindaco fa, quindi, presente l'opportunità di attivare un percorso formale di confronto sul tema con gli attori locali, provinciali e regionali, con l'obiettivo di garantire uno stretto legame tra l'azienda ospedaliera di Crema e il territorio. «Legame» precisa il sindaco, «che deve essere preservato anche attraverso il mantenimento di adeguate forme di autonomia gestionale e organizzativa. Per questo, chiediamo l'attivazione di
Stefania Bonaldi
Agostino Alloni
un tavolo di lavoro continuativo con i direttori generali dell'Asl e della stessa azienda ospedaliera di Crema, con la presenza organica dei consiglieri regionali e dei parlamentari del territorio. Inoltre, è necessaria la convocazione di un Consiglio comunale, per ascoltare il parere di tutte le minoranze rappresentate». Considerato che il presidio ospedaliero della città interessa un'area vastissima, ben al di là dei confini del territorio, la giunta ritiene necessario un coinvolgimento di tutte le forze politiche, economiche, sociali e di tutela dei consumatori, attraverso iniziative da individuare con il Consiglio stesso. «Ci fa piacere notare che anche la giunta di Crema e il sindaco Bonaldi abbiano deliberato di sostenere la difesa di questa autonomia» commenta il segretario cittadino di Sel, Alvaro Dellera. «Conoscendo la valenza dell’ospedale non solo per la città di Crema ma per tutta l'area del Cremasco, è necessario chiamare a raccolta i sindaci e convocare un Consiglio comunale aperto sul tema». Avendo ottenuto il permesso dalla direzione ospedaliera di Crema, nel corso della settimana, Sel ha iniziato una campagna di raccolta firme in ospedale, a difesa della sua autonomia, da presentare al presidente della Regione, Roberto Maroni. Mentre oggi, 5 ottobre, sarà al mercato di via Verdi e domani mattina, in piazza Duomo. A frenare l'entusiasmo dei politici sulla possibilità di coinvolgimento della direzione dell’azienda, ci pensa però lo stesso
Luigi Ablondi
Carlo Malvezzi
direttore generale, Luigi Ablondi. «Capisco benissimo che, in questo contesto di incertezza, il Comune si adoperi il più possibile per difendere l’ospedale della città, ma io sono un dipendente della Regione, un braccio della sua amministrazione. È forse possibile immaginare che io possa prendere parte a iniziative che vadano contro i miei datori di lavoro? Siamo seri: la battaglia la devono fare i politici. Io sono solo un esecutore. Come facciamo a fare un tavolo insieme? Il discorso è diverso se mi si chiede che cosa auspico». E, allora? «In questo caso, è evidente che spero che gli interessi della comunità cremasca siano tutelati al meglio. Stando a tutte le dichiarazioni che ho
sentito finora, da parte dell’assessore e del presidente della commissione regionale, anche se si verificasse un accorpamento, nessuno sembra intenzionato a compromettere le eccellenze esistenti e l’ospedale di Crema ne vanta diverse. Dopodiché, bisognerà attendere la riforma nella sua veste definitiva. L’impegno, in Regione, è di approvarla entro la fine dell’anno. Sono anche contento che si faccia tutto il possibile per informare la cittadinanza in merito alla situazione. Al massimo, se interpellato, potrò dare un parere tecnico sul funzionamento dell’azienda ospedaliera. Ma, ripeto, non entro nella contesa». In realtà, quella in campo è ancora solo un’ipotesi di riforma, fa notare il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni. «Non c’è ancora nulla di concreto su cui discutere, nemmeno delle bozze, ma solo delle idee non ancora formalizzate. Ad ogni modo, l’idea di accorpamento in sé non deve essere temuta. Quello che non posso accettare è un accorpamento solo sulla base dei confini provinciali, come è successo per il tribunale. Si tratta, insomma, di una riforma che va costruita dal basso, con progetti che dimostrino l’esistenza di vantaggi economici, a parità di qualità
Il commento di Antonio Agazzi
«Basta con il gioco “politico” delle parti» Perchè due pesi e due misure? Semplice! Nel caso dell'ospedale, la maggioranza di centrosinistra che governa Crema può dare l'idea di protestare…un po' di più: la riforma sanitaria regionale, sarà - eventualmente - varata dal centrodestra, che governa in Lombardia; il centrosinistra, in Regione, ha le mani libere, è all'opposizione. Sul tribunale si è, invece, stati timidi per non contrastare, vien da pensare, il Pd cremonese e…pizzettiano, che non ha certo lavorato per la salvaguardia del tribunale e della procura della Repubblica di Crema. Pare davvero solo un gioco delle parti, di cui è bene che la gente venga informata da qualcuno e si faccia un’opinione. Comunque, se il sindaco tenterà, questa volta, una battaglia ben impostata, non sarà certo il doppiopesismo che le imputo a impedirmi di essere al suo fianco a provare, in ogni modo, a salvare l’autonomia della nostra azienda ospedaliera. Antonio Agazzi Capo Gruppo di “Servire il cittadino”
dei servizi sanitari offerti». Alloni continua: «Non si può ragionare solo e semplicemente in termini di accorpamento all’ospedale del capoluogo provinciale. A questo punto, allora, perché non andare con Lodi o Pavia? Comunque, non succederà come con il tribunale. Qui, infatti, non si può procedere a colpi di decreto. La decisione spetta alla Regione e il Consiglio regionale rivestirà un ruolo fondamentale nel dibattito che porterà alla riforma». Molto critico è il consigliere comunale del Pdl, Simone Beretta. «Per efficienza, qualità delle prestazioni e della gestione economico-amministrativa, l’autonomia dell’azienda ospedaliera di Crema merita di essere straconfermata. Lo stesso riconoscimento ricevuto da Ablondi ne è la diretta testimonianza. A fronte di ciò, non solo il sindaco Bonaldi, con evidente scarso senso delle istituzioni, ha comunicato alla stampa prima che alle minoranze il suo atto di indirizzo sulle riforme della sanità ma è talmente importante e strategica l’autonomia della nostra azienda ospedaliera per questo sindaco e per la sua maggioranza che ha perfino negato alle forze consiliari di minoranza di poter intervenire nell’ultima seduta del Consiglio». Beretta è un fiume in piena: Cosa ancora più grave è che il sindaco stesso ha votato contro l’apertura del dibattito. Chiede di comunicare ai consiglieri comunali una decisione importante, ma non li vuole ascoltare. La politica può molto, faccia il suo dovere rispetto al mantenimento dell’autonomia della nostra azienda ospedaliera, che non merita di essere svenduta a chicchessia. Lo dico soprattutto, per ovvie ragioni di campanile, al consigliere regionale del Pdl (l’allusione è a Carlo Malvezzi n.d.r.). Non parli prima con il sindaco di Crema e solo dopo con il suo partito, i cui elettori e dirigenti non sono certamente i birilli del bowling della Bonaldi. Non s’è accorto il consigliere del Pdl che da queste parti abbiamo chiesto le dimissioni del sindaco di Crema per ragioni molto gravi?».
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Crema
Sabato 5 Ottobre 2013
Interrogazione Pdl
Altri 25mila euro (da sponsor): i soldi a chi andranno?
Laura Zanibelli
«Aggiungiamo due considerazioni all'interrogazione in merito all'iniziativa «Festival della letteratura» del prossimo weekend di ottobre» avverte il Pdl. Ecco che cosa è successo. «Non vogliamo mettere in discussione la professionalità di Eros Miari. Ma da qui a sentir dire dal sindaco, in conferenza stampa, che grazie a lui saranno presenti nomi di prestigio a Crema, in un primo evento dedicato ai ragazzi nel mondo della lettura, sinceramente ci sembra troppo». «Caro sindaco, molti degli autori della prossima manifestazione o altri di prestigio sono già stati presenti nelle edizioni scorse di «Viaggio nel libro», oltre che accolti dal sistema bibliotecario. Forse era meglio approfondire prima di procedere con questa scelta. La aiutiamo con degli esempi: Alessandro Sanna ha tenuto la mostra personale in cittadella nel 2010, oltre che svolto diversi laboratori sino al 2011. Ha vinto il premio Andersen nel 2009. Giulia Orecchia ha tenuto laboratori nelle biblioteche cremasche nel 2012. Matteo Gubellini (cremasco) ha fatto laboratori nel 2009 e 2010. Emanuela Bussolati è stata relatrice per la seconda edizione di «Viaggio nel mondo del libro» nel 2009. Massimiliano Tappari è stato invitato per laboratori negli anni 2011 e 2012». «Ne aggiungiamo altri ancora, così potete verificare facilmente dal sito web: Anna Vivarelli (premio Andersen 2011) a Crema nel 2008. Silvia Bonanni (premio Andersen 2009) a Crema nel 2011: mostra personale e vari laboratori già dal 2010. Svjetlan Junakovich (premio Andersen 2008 ) a Crema nel 2009: mostra personale con una relazione al convegno Viaggio nel mondo del libro e diversi laboratori». «Per quattro giorni sono stati raccolti circa 25.000 euro (da preventivo) dagli sponsor: così vengono sottratti ad altri progetti o interventi dell'amministrazione più urgenti, per manifestazioni organizzate ancora dal personale del comune (come si capisce dai ringraziamenti del sindaco), i cui introiti andranno a chi sa chi, per fare repliche di incontri già avvenuti a Crema ma a minori costi».
Stefania Bonaldi: «Disposti a chiedere i danni al centrodestra per il milione ricevuto dalla scuola di Cielle»
La mia verità sui «Manifesti» D
opo qualche mese di ritardo, ecco la spiegazione del sindaco di Crema in merito ai «Manifesti» e alle «Muse». I passaggi più interessanti. «Si è trattato di una manifestazione che ha previsto la realizzazione di n° 11 eventi nella nostra Città da metà giugno a metà settembre e che ha sviluppato un programma e una offerta culturale ricchi e variegati, di qualità, che hanno spaziato dall’attualità al teatro, dal jazz dixieland alla musica classica, dalla montagna alla gastronomia con appuntamenti originali e di spessore nonché ospiti di prim’ordine a livello nazionale». «Molto elevata la partecipazione del pubblico e positivi feed back per ciascuna delle iniziative, che hanno richiamato complessivamente diverse migliaia di spettatori, per proposte di qualità, completamente gratuite per i cittadini». Ma partiamo dall’inizio. Il dottor Stefano Magagnoli, editor di successo per Mondadori prima e Rizzoli poi, insieme alla associazione culturale Le Muse, si è presentato a questa amministrazione ad inizio 2013, propo-
nendo un fitto carnet di una trentina di appuntamenti da organizzare insieme all’amministrazione comunale. Un programma di grande qualità, imperniato su personalità di rilevanza nazionale». «La proposta, congiuntamente riformulata, sarebbe stata fatta propria dall’amministrazione esclusivamente a condizione dell’ottenimento di sponsorizzazioni esterne, con ricerca da operare congiuntamente all’associazione Le Muse, in quanto il bilancio comunale non avrebbe
potuto finanziare i costi vivi della rassegna, ma esclusivamente la fornitura del service, cioè i costi logistici di allestimento, fissati per max 10mila euro. Con tali premesse si creava il sodalizio con l’associazione Le Muse, privilegiando gli elementi della coprogettazione e della partecipazione nella ricerca degli sponsor e configurando dunque il rapporto con la associazione come un incarico di prestazioni». «Questa Amministrazione, così come ha dimostrato in una estate fittissima di appuntamenti
corso di fatturazione ora; per gli stessi l’importo massimo previsto è come detto di euro 10.000 afferenti al montaggio smontaggio palchi, attrezzature, luci, microfoni, postazioni sedute». «Sono io che chiedo a voi dove eravate, signori Beretta, Zanibelli e Ancorotti, quando il Comune di Crema accettava di essere individuato ente attuatore per la scuola di Cielle della Valcarenga, così acconsentendo di fare passare per il tramite del Bilancio Comunale 1milione di euro destinati alla Fondazione Charis e diventando esplicitamente garanti della corretta esecuzione dell’intervento. Come dicevo, lo zelo di oggi non era ancora maturato in voi, ed è un peccato perché quel milione di euro è divenuto un debito per la nostra gente, un debito di cui la regione Lombardia invoca dal Comune di Crema la restituzione. Se insisterà in questa direzione, state pure certi che questa amministrazione chiederà a voi di rispondere in solido e si costituirà anche parte civile per i danni morali, e non solo materiali, che questa vicenda le ha procurato».
La replica di Beretta: «Il sindaco si arrampica sugli specchi» Quando il sindaco dichiara che noi “avremmo aperto varchi rovinosi per le casse comunali e per gli interessi dei cittadini” nella passata amministrazione non dice la verità, regala bugie. Dovrebbe vergognarsi della sua ignoranza in materia. La giunta Bruttomesso ha diminuito i debiti da 54 milioni di euro a molto meno di quaranta e la Bonaldi sa benissimo chi aveva indebitato il comune. I suoi amici, o meglio i suoi “compagni”. Non voglio scendere al suo livello di quando ha minacciato sfracelli legali contro più di uno che difendevano semplicemente il mantenimento del nostro tribunale. Probabilmente ne avremmo titolo. Sono rimasto incredulo, mi sono pure divertito un mondo a sentire le risposte del sindaco di Crema all’interpellanza presentata dal Pdl relativamente alla Rassegna “I manifesti”. Si è solo arrampicata sui vetri facendosi del male per le tante stupidaggini elargite. Non una ri-
sposta che è una alle precise domande rivolte. Non poteva e così si è intortata peggiorando la situazione. Ha pensato pure maldestramente di spostare il tiro sul nostro indimenticabile ed apprezzato concerto dei Pooh e sulla nostra fermezza nel difendere, attraverso atti concreti e politicamente coerenti, la pluralità dell’offerta formativa facendosi del male da sola. Evidentemente si è ben guardata dal richiamare il disastro da 3 milioni di euro dell’Apic per i quali il comune ha tuttora a riserva un gruzzoletto per quando saranno chiesti i danni ai soci. Che poi finga di non sapere che qualche anno fa il legislatore ha completamente separato la scelta tra l’indirizzo politico amministrativo in capo al consiglio comunale ed alla giunta e la realizzazione delle scelte in capo alla struttura non va bene. E’ cosa da furbetti del quartierino. La Bonaldi veda dove trovare una delibera della giunta Bruttomesso piuttosto che una presa d’atto della stessa con
la quale la giunta precedente avrebbe disposto il pagamento di un milione di euro alla Charis per la scuola paritaria. Quando si sente toccata nel vivo l’attuale sindaco di Crema perde il controllo, diventa stizzosa e spara bordate a salve che le si rivoltano contro come un boomerang. Se pensa di metterci a tacere anche solo immaginando di ricattarci sbaglia bersaglio perché non siamo ricattabili. Quando poi dice che con noi la città era buia mentre con loro è un crescente fermento di proposte e di iniziative culturali conferma che la sua suscettibilità e permalosità la rende ceca anche rispetto all’evidenza di un passato vivace e trasparente. Viveva evidentemente in un’altra città. E’ il suo governo della città che
la sta’ rattristando e la diversità della sua offerta culturale rispetto alla nostra è solo per qualche iniziativa proposta da personaggi che sono i soliti amici degli amici che, purtroppo per loro, hanno idee solo quando a governare è il centro sinistra. Che caso!!! La tentazione di ripresentare l’interpellanza per avere delle risposte è tanta. Vedrò. La prossima volta però si attenga al testo e dimostri di avere più sobrietà istituzionale. Dimenticavo: chiunque ha un progetto da realizzare passi dal sindaco e si faccia “sponsorizzare”. Qualche società partecipata la troverà sempre per chiunque. O solo per... Simone Beretta Consigliere comunale del Pdl
Dopo le «Muse», la polemica si sposta sul Sant’Agostino «Il Centro Culturale S. Agostino è diventato un mercato? Tra la mostra-mercato «Fiera del benessere», quella del «gas tessile», piuttosto che quella del «Piccolo antiquariato e del vintage», sembrerebbe proprio di si. Vai, vedi la mostra e se qualcosa ti piace compri pure. Cosa si vuole di più! Nulla da eccepire. Anzi, molto da eccepire c’è. Ma il Centro Culturale S. Agostino è diventata un’area mercatale? A me non risulta, ma preferirei sbagliarmi. Se la memoria mi sorregge non credo di sbagliarmi. Il Centro Culturale S. Agostino non è un’area mercatale, e quindi non si potrebbero tenere mostre mercato con relativa vendita di prodotti, ma solo mostre».
«Vendere i propri prodotti su un’area inidonea non è possibile e fatico a ritenere che siano sufficienti dei semplici pareri favorevoli della giunta per consentirlo. Lo ritengo un “abuso di potere”. La giunta sbaglia grossolanamente a chiedere il versamento delle tariffe dovute. Esiste un regolamento che consente la vendita di prodotti al Centro Culturale S. Agostino e a quali condizioni? Quali sono le tariffe dovute che la giunta chiede al dirigente di settore di applicare? Può un dirigente applicarle se il Consiglio comunale non ha mai trasformato l’area del Centro Culturale S. Agostino a funzione commerciale? Quanto costa ogni metro quadrato di esposizione? In
L’Ufficio di Lodi: dalle stampanti per piccole e grandi aziende ai computer L‘Ufficio di Lodi è una delle aziende più presenti sul mercato regionale, nel campo dell’hardware e del software e i suoi clienti sono ditte di ogni dimensione e pubbliche amministrazioni. Il successo se lo è guadagnato grazie all’esperienza ormai trentennale e ai servizi vantaggiosi che garantisce ai suoi clienti: grazie alla professionalità di un team composto da tecnici specializzati, è in grado di fornire installazione, configurazione iniziale e assistenza diretta, con garanzia di intervento entro le 24 ore. Tra i prodotti venduti dall'azienda di Pietro Bernardi, vi sono le stampanti multifunzionali Ricoh. Al riguardo, «L'Ufficio» ha una soluzione di sicuro interesse: si tratta delle apparecchiature in comodato d'uso gratuito. «La no-
e di proposte, in centro così come in periferia, non intende demandare alla Fondazione San Domenico la gestione complessiva della proposta culturale della città, né ritiene di dovere rendere ragione di tale scelta che attiene alla propria discrezionalità nella definizione delle politiche culturali più appropriate e nella loro modalità di gestione». «Gli sponsor hanno coperto i costi omnicomprensivi della manifestazione, la direzione artistica ed il compenso alla Associazione Le Muse: non era sin dall’inizio previsto che gli stessi coprissero i costi di service stimati appunto in massimo 10mila euro, di competenza del Comune di Crema. Il costo complessivo della manifestazione è stato di 34.100 euro per 11 eventi, dunque con un costo medio di 3.300 euro ad evento, comprensivo di cachet autori, rimborsi spese autori, ospitalità in hotel, trasferta, viaggi e trasferimenti, materiale divulgativo e pubblicitario, SIAE, fotografie, supporti video, noleggio pianoforte. Costo integralmente sostenuto dagli sponsor». «A tali costi si aggiungono quelli dei service che sono in
stra soluzione consente di usare gli strumenti da tre a cinque anni, senza alcun costo se non quello delle copie stampate, a prezzi contenuti: 2 centesimi per una copia in b/n e 12 centesimi se a colori. Si paga solo se si stampa e, se si decide di fare a meno del servizio, la stampante viene ritirata da “L'Ufficio”, senza spese. Il cliente non si deve preoccupare di nulla, né di eventuali guasti né del ricambio del toner. Alla manutenzione pensa “L'Ufficio” che, di fatto, resta proprietario della stampante». Oltre a questo, l’azienda si occupa di computer, per i quali offre un servizio molto più comodo rispetto a quello disponibile nei grandi punti vendita. «Per un cliente, acquistare uno strumento
dalla Grande distribuzione significa, a ogni minimo guasto, doverlo riportare indietro e aspettare che venga inviato al centro di assistenza, per poi attendere dei mesi prima che gli venga restituito. “L’Ufficio”, invece, risolve il pro-
blema nell’arco di pochi giorni. L’aspetto ancora più interessante riguarda la possibilità di ordinare un computer su misura: a seconda delle esigenze viene assemblato e configurato ad hoc e, sempre per la comodità del cliente, l’azienda stipula contratti annuali, dove è già incluso nel prezzo un certo numero di uscite per l’assistenza entro 24 ore, compreso l’aggiornamento dell'antivirus». Non è tutto: l’azienda si occupa anche di arredamento: crea uffici personalizzati, con soluzioni funzionali, originali e inedite, che caratterizzano un ambiente di lavoro rilassante. «Entro un paio di settimane, una stanza vuota viene trasformata in un ufficio arredato. C’è anche la possibilità di noleggiare tutto, mobili compresi».
quale modo il comune introietta questi soldi? Su quali capitoli? E quali sono gli spazi del Centro Culturale S. Agostino dove è possibile esporre la merce da proporre a probabili clienti? Può la giunta decidere come, quando e chi può occupare quegli spazi?» «Quando si chiede il rispetto delle regole e addirittura e giustamente si sanziona chi le ignora, un’istituzione, come il Comune, deve sempre dare il buon esempio. Se no siamo alla “repubblica delle banane” dove l’arbitrio e la prepotenza clientelare diventano la regola. Ma che giunta è mai quella nella quale non uno degli assessori rileva tali incongruenze? Una giunta di inesperti».
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Crema
Sabato 5 Ottobre 2013
Le imprese che battono la crisi
L’insegnamento da imprenditore a imprenditore, nel volume di Paolo Ruggeri
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ibera artigiani e Sparkasse di Crema presenteranno giovedì 24 ottobre, alle ore 18, nella sala Pietro Da Cemmo del museo, il libro «Piccole e medie imprese che battono la crisi». Sarà presente l’autore, Paolo Ruggeri, uno dei soci fondatori della Open Source Management, società che crede che siano gli imprenditori a poter insegnare con maggior successo ad altri imprenditori. Il sottotitolo del volume è fortemente esplicativo: «In tempi difficili, solo i più forti fanno utili. Storie di aziende che ce la fanno, ogni giorno, tutti i giorni». Storie di aziende, appunto, e soprattutto storie imprenditoriali vere, realmente vissute da imprenditori di piccole e medie imprese che hanno affrontato e battono la crisi». Ecco l’insegnamento da imprenditore a imprenditore: ti racconto come sono riuscito, con azioni semplici, ma faticose e coraggiose, a raggiungere grandi risultati anche in questi momenti che sono davvero difficili. Il leit-motiv che corre come un filo rosso lungo tutte le 192 pagine del libro, è proprio questo: «La prima cosa che hanno capito le piccole e medie imprese che battono la crisi è che la situazione economica di oggi non è una crisi, ma è la nuova normalità. E’ inutile lamentarsi, bisogna, invece, cercare delle soluzioni». Altre frasi-slogan che ci hanno colpito, dette da imprenditori in carne e ossa che hanno attraversato il deserto delle avversità, sono, per esempio, queste: «Abbiamo cominciato a crescere quando abbiamo smesso di giustificare, e di addossare ad altri, le nostre difficoltà». Detto da un costruttore: «Per riuscire a vendere oggi nel settore immobiliare, dovresti farti le seguenti due domande: tu costruttore, lo compreresti l’immobile che stai cercando di vendere? E lo compreresti a quel prezzo?». Il titolare di un’azienda di autotrasporto: «Dico grazie alla crisi che mi ha fatto uscire dal letargo». E ancora, il presidente di una Spa: «Tu pensi che il tuo mercato ti conosca, poi scopri che la gente manco sa chi sei…». Parlando dell’importanza di fare marketing e pubblicità soprattutto nei momenti di calo di fatturato, il libro riporta una celebre frase di Henry Ford: «Le anatre depongono le uova in silenzio. Le galline, invece, schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina». Ma non è finita. Ecco che cosa ha scritto Zhang You, generale cinese della dinastia Sung: «Se vuoi impossessarti dei beni del nemico, occorre ricompensare gli uomini con una parte del bottino catturato, così che siano invogliati a battersi per fare preda. Per questo è detto che, là dove ci sono grandi ricompense, ci sono uomini valorosi». Non c’è bisogno di spiegare il signi-
L'autore Paolo A. Ruggeri, Socio Fondatore di Open Source Management
ficato di questa frase. Per chi non l’avesse capita, il senso è questo, secondo il «Sig. Ikea»: se qualcuno mi aiuta a guadagnare quello che non sto guadagnando adesso, io posso dargli anche il 50% di tale cifra, a patto che lui mi aiuti a generarla. Ma al di là degli slogan e delle frasi ad effetto che nascono dalla sintesi dell’esperienza, questo libro è davvero interessante perché parla di ciò che fanno davvero le piccole e medie aziende per battere la crisi. «Il testo» avverte l’autore, «è pieno di citazioni e storie di piccoli e medi imprenditori del nostro Paese e racconta le azioni vincenti messe in campo da tante imprese. Al suo interno troverai tanti spunti e tante idee che puoi utilizzare immediatamente per portare la tua azienda a una maggiore efficienza e prosperità». Spiega ancora Paolo Ruggeri: «Nel libro», oltre a parlare anche tecnicamente di economia, «abbiamo descritto che cosa fanno di diverso le piccole e medie imprese che battono la crisi, cosa pensano gli imprenditori che le guidano e quali sono le loro strategie di marketing, di vendita e di gestione finanziaria. Abbiamo raccontato dove prendono l’energia per essere brillanti e motivati anche nei momenti più difficili, come fanno ad avere intuizioni circa i prodotti e i servizi che il mercato richiederà domani…». Ecco alcune idee nel caso che «tu avessi bisogno di un po’ di aiuto su questo punto: «Nel marketing meglio essere il primo che il migliore. In quasi nessun settore il leader di mercato è anche il leader come qualità del prodotto o servizio. Innumerevoli test sui consumatori indicano che questi preferiscono il gusto della Pepsi, ma… comprano la Coca-Cola in quanto è stata la prima ad affermarsi sul mercato. In che cosa la tua azienda è “prima in assoluto”?».
«Questa situazione non è crisi, ma la nuova normalità»
Bella domanda. Ed ecco una prima risposta. «Se non sei leader di mercato e non possiedi tanti soldi per promuoverti, un’idea potrebbe essere quella di costruire una sottocategoria nella testa dei tuoi clienti: per esempio, invece di competere con Esselunga, Auchan, Ipercoop, puoi promuoverti come “il primo supermercato completamente bio”, “la prima farmacia omeopatica”, “la prima società di consulenza rivolta alle imprenditrici donne”, eccetera, eccetera». Essere diversi crea marginalità. «Ikea non è semplicemente un altro mobilificio. Conto Arancio non è semplicemente un’altra banca. L’I-Phone non è un altro telefono cellulare, così come l’Ipod non è un altro walkman, e così non si può certo dire che la Apple sia l’ennesima azienda che fa computer…». Ma ecco un’altra risposta: «Le Pmi che oggi batono la crisi, qualche anno fa si sono chieste: “Qual è l’affare che fa il cliente quando si serve dalla nostra azienda?” e sono corse ai ripari: Il termine “affare” mi piace molto. Ritengo che per tornare a prosperare, le nostre aziende debbano ricominciare a pensare in termini di “creare veri affari per i clienti”. Chi invece continua a pensare di cavarsela producendo un prodotto o un servizio che non rappresenta un vero affare per il suo cliente oppure dando meno di tutti gli altri, sperando che i suoi clienti non se ne accorgano, sta commettendo un grave errore. Il mercato inesorabilmente disciplinerà chi non dà un grande valore al denaro del cliente». Bello il racconto dell’esperienza vissuta da Patrizio Cappella, amministratore della Acb Srl di Bergamo, azienda di trasporti. Negli anni aveva acquisto numerose aziende metalmeccaniche diventando a sua volta un’impresa di riferimento del settore. Poi è arrivato il 2008, molti suoi clienti hanno chiuso, e lui si è trovato con oltre il 50% di fatturato
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in meno. Che cosa ha fatto? «Mi sono rimesso le scarpe da ginnastica» ha raccontato a un convegno di imprenditori. Nel senso che si è rimesso a cercare lui i clienti. Aumentando il fatturato, a differenza dei suoi concorrenti che erano stati fermi a guardare che la crisi passasse perché sostenevano che era inutile cercare nuovi clienti perché “… questi non pagano…” Lo dice anche l’esperienza di altri importanti imprenditori: «Io penso che tutti noi imprenditori oggi dobbiamo uscire dalla comodità e ritornare a ricercare e affrontare la scomodità, lavorare senza una segretaria, tornare a visitare i clienti e, soprattutto, fare le cose che facevamo quando non avevamo i soldi…». Ma oltre a «rimettersi le scarpe da ginnastica», Cappella, e molti altri imprenditori - scrive l’autore – hanno puntato sul marketing. Ecco cosa racconta Paolo Ruggeri: «Una delle caratteristiche che accumuna le aziende che crescono, anche in questi periodi di difficoltà economica, è il fatto che gli imprenditori che le guidano hanno capito che non è più sufficiente fare un prodotto eccellente o erogare un servizio superlativo. Oggi se vuoi fare clienti o fatturato devi alzare il volume della comunicazione, cioè devi promuovere la tua azienda e farla conoscere comunicando il più possibile con i clienti esistenti e con quelli potenziali». In che modo? «Lo devi fare inviando messaggi contemporaneamente su più canali possibili (internet, e-mail, posta, eventi, radio, forza vendite, fiere, social network, sms, a seconda di chi è il tuo interlocutore). Nonostante tu possa pensare che c’è crisi o recessione, nel momento in cui inizi a comunicare davvero e in modo costante con i tuoi clienti e potenziali clienti, ti rendi conto che in realtà sul mercato ci sono delle opportunità cui tu nemmeno avevi pensato».
«Non basta la qualità: occorre sviluppare la comunicazione»
Comitato per la Risoluzione 44
La Lega Nord chiede il referendum per l’indipendenza della Lombardia
Nelle scorse settimane la Direzione Cittadina della Lega Nord ha deliberato l’adesione del Movimento al «Comitato per la Risoluzione 44», avente come obiettivo il riconoscimento ai cittadini della Lombardia del diritto all’autodeterminazione. Nel testo della risoluzione, dopo una lunga premessa che ricorda le numerose fonti del diritto internazionale che tutelano il principio di autodeterminazione dei popoli, s’impegna il presidente del Consiglio regionale della Lombardia e il presidente della Giunta regionale della Lombardia ad attivarsi, con ogni risorsa a disposizione del Consiglio regionale e della Giunta regionale, per avviare urgentemente con tutte le istituzioni dell’Unione europea e delle Nazioni Unite le relazioni istituzionali che garantiscano l’indizione della consultazione referendaria innanzi richiamata al fine di accertare la volontà del popolo lombardo in ordine alla propria autodeterminazione sino anche alla dichiarazione di indipendenza. Un principio, quello all’autodeterminazione che in molte parti d’Europa, dalla Catalogna alla Scozia passando per il Veneto, è ogni giorno maggiormente riconosciuto. Per marcare maggiormente il proprio sostegno alla Risoluzione è stata presentata all’attenzione del Consiglio Comunale di Crema una mozione che prevede, richiamandosi ai contenuti del documento del Comitato, di approvare la risoluzione promossa da CoLoR44, risoluzione per l’autodeterminazione del popolo lombardo da presentare al Consiglio regionale della Lombardia, per avviare un percorso istituzionale atto a indire un referendum per l’indipendenza della Lombardia, sul modello dell’analoga risoluzione approvata dal Consiglio regionale del Veneto. Contestualmente si impegna il Consiglio comunale del Comune Crema a farsi promotore della risoluzione presso tutti gli enti competenti e presso i cittadini stessi di Crema, auspicando, infine, che un tale impegno venga assunto da altri Consigli comunali per una battaglia di libertà che riguarda tutto il popolo Lombardo senza distinzioni di fede politica.
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Finesettimana al cinema L’autunno è ormai entrato nel vivo e la brezza fresca della sera è un ottimo alleato per le nostre sale cinematografiche che sono entrate, ormai, nel vivo della loro programmazione. Questo fine settimana ci propone diversi titoli piuttosto controversi. Partiamo subito con il discusso Diana – La storia segreta di Lady D, dove la candidata premio Oscar Naomi Watts veste i panni della principessa più amata di tutti i tempi e della sua annunciata, e provocata morte. La pellicola ha fatto infuriare la corona inglese e non ha entusiasmato il pubblico britannico ma credo che agli italiani non dispiacerà. Il cinema nostrano arriva in sala
con il film di Daniele Luchetti Anni Felici, un’eterna trattativa amorosa di una coppia pseudo borghese con sfondo l’indimenticabile Italia degli anni ’70. Non mancheranno neanche questo fine settima i blockbuster americani con due titoli: Gravity e Il cacciatore di Donne. Gravity racconta una disavventura spaziale che coinvolge una giovane astronauta e un astronauta esperto, completamente soli nello spazio, collegati fra loro e fluttuanti nell’oscurità dello spazio infinito, senza alcun contatto con la Terra. Il cacciatore di Donne è un thriller che rivede insieme Nicholas Cage e John Cusack uno contro l’altro alla ricerca di uno spregiudicato
Il film della settimana
serial killer di donne. Per gli amanti della risata facile non poteva mancare la classica commedia americana: Corpi da reato, dove una coppia di poliziotte, una l’opposta dell’altra, non vi faranno sicuramente annoiare. Buona visione!!! Federica Palmisano
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Crema
Sabato 5 Ottobre 2013
Crescono le alleanze tra aziende
Contrastare la crisi: le imprese fanno rete
Cresce a ritmo elevato il numero di “alleanze” tra imprese per fronteggiare la crisi sul territorio. Per questo molte aziende, anche nella nostra provincia, hanno deciso di “mettersi in rete”. Le reti di imprese permettono di avere in comune, per un determinato progetto, e “comandando ognuno a casa sua” attività e risorse, di scambiare informazioni e processi innovativi, con l’obiettivo di rendersi competitivi sui mercati e acquisire nuovi clienti. Tra novembre 2012 e maggio 2013, nel Cremonese, i contratti di rete risultavano quasi raddoppiati (da 9 a 16, con imprese coinvolte passate da 13 a 28). Ma si è andati avanti Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano (dati Infocamere) a luglio 2013 sono saliti a 378 i contratti di rete in Lombardia (erano 277 a maggio 2013). Coinvolgono 1.393 aziende. La Lombardia è la regione leader in Italia con oltre un terzo del totale dei contratti di rete conclusi e il 26,7% delle imprese nazionali coinvolte. Prima la provincia di Milano con 409 imprese quasi 8% del totale italiano), seguono Brescia (280) e Bergamo (155). Vengono poi Monza che passa da 87 a 101 superando Varese (con 94, erano 80), Como 91 e Lecco 88. In provincia di Cremona si parla di 40 imprese coinvolte a luglio (erano, come detto, 28 a maggio) e 21 contratti (+5).
Con-Tatto: nuovo sito contro il maltrattamento delle donne Sarà online da domani il sito ufficiale di Con-Tatto, Rete contro il maltrattamento alle donne – Territorio Cremasco, all'indirizzo internet www.retecontatto.it, indirizzo e-mail: contatto. d@libero.it. La Rete Con-tatto nasce nel 2010 dalla consapevolezza che solo una coraggiosa azione sinergica e concertata può incidere in modo significativo sul fenomeno e consentire alle vittime di uscire dall’isolamento e dalla solitudine in cui si sentono intrappolate. Da qui l’esigenza di creare una rete di professionisti, anche nel nostro territorio, in grado di contrastare e prevenire con decisione e competenza la violenza alle donne. Si tratta in sostanza di un coordinamento tra vari soggetti, pubblici e privati, che con modalità e forme differenti si occupano di violenza nei confronti delle donne e, condividendo un comune protocollo tecnico operativo, affrontano e gestiscono i casi con procedure e strumenti di lavoro specifici e condivisi. La Rete Con-Tatto vuole però essere anche un osservatorio sul fenomeno della violenza di genere con la finalità di sensibilizzare e prevenire. Il maltrattamento è una realtà sommersa, sottostimata e riguarda donne di ogni età, nazionalità e classe sociale. Spesso viene trattata con vergogna dalle stesse vittime e dai loro familiari, rimanendo isolata in un muro di omertà. Le azioni messe in atto dalla Rete comprendono un ventaglio di possibilità che va dal colloquio di supporto al pronto intervento, dall’accoglienza all’orientamento territoriale, dalla consulenza legale a percorsi di sostegno psicologico. Ormai conosciuta nel territorio cremasco, da domani 1° ottobre la Rete Con-Tatto sarà presente anche nella rete per eccellenza, internet, per farsi conoscere e tendere una mano alle donne che, nel territorio cremasco, continuano a subire violenza. www.retecontatto.it con-tatto.d@libero.it
Scippo a Castelleone: identificati due romeni
addetto ufficio stampa del Comune: il nuovo bando
A seguito delle dimissioni per motivi personali di Sabrina Grilli, fino a ieri incaricata di seguire le funzioni di supporto nell’attività di comunicazione e informazione dei cittadini all’interno dello staff del Sindaco, l’ammini-
strazione comunale, nel ringraziare la giornalista per la preziosa collaborazione di questi mesi, ha deciso di aprire un bando pubblico per la sostituzione nelle stesse funzioni che sarà pubblicato nei prossimi giorni.
Aperta la seconda finestra per le candidature al progetto “Ricostruire con i mestieri”
Inserimento lavorativo, seconda sessione di tirocini
M
artedì 1 ottobre si è aperta la seconda finestra per la candidatura di 10 posti di tirocinio sul progetto «Ricostruire attraverso i mestieri». Infatti, è quasi giunto a termine, con molta soddisfazione da parte delle aziende e dei ragazzi, il primo semestre iniziato nel mese di luglio. Ricordiamo che il bando su cui è stato presentato il progetto consiste nell’attivazione di percorsi di tirocinio di inserimentoreinserimento all’interno di una «Bottega di Mestiere» rappresentata da un gruppo di imprese operanti nei comparti produttivi propri della tradizione italiana per stimolare lo sviluppo di reti su base locale e la nascita di una nuova imprenditoria. Il progetto coinvolge 9 piccolemedie imprese del territorio provinciale cremonese appartenenti al settore metalmeccanico, in particolare si tratta di officine meccaniche e imprese costruttrici di impianti elettrici: Elex Italia Srl, X-On di Simone Drera e C. Sas, AF Automazione di Alberto Frittoli, OMB di Bressanelli & C. Snc, Vetreria Tacca Srl, Bellani F.lli di Bellani Alberto Maria & C. Snc, Tici Srl, Elettrica 2000 di Bertoli per.ind. Giuseppe e Soffientini srl. Il progetto vede coinvolti anche Servimpresa, l’azienda speciale
Nella foto, da sinistra: Massimo Vasarotti di Regione Lombardia, Giuseppe Capellini Presidente Reindustria, l’Ing. Gianpaolo Romanello dell’azienda Elex S.p.A., Silvia Valoti di Italia Lavoro, Domenico Bova responsabile nazionale del programma AMVA e Andrea Bergami di Italia Lavoro.
della Camera di Commercio di Cremona, che si è occupata e si occuperà della formazione trasversale nei confronti dei tirocinanti e CR.Forma. La finestra per
l’iscrizione dei tirocinanti rimarrà aperta dal 1 ottobre 2013 al 4 novembre 2013. Il link per l’iscrizione è il seguente: www.italialavoro.it, in Botteghe di Mestiere.
Per qualsiasi chiarimento e supporto non esitate a contattare gli uffici di Reindustria al numero 0373-259 639, oppure all’indirizzo mail info@reindustria.com.
Permette agli studenti universitari di accedere a una rete privolegiata di servizi
Orientagiovani: arriva la student Card
L'assessore Paola Vailati cn la Student Card
Per gli universitari di Crema e per gli studenti non-cremaschi iscritti presso l’Università di Milanosede di Crema: a partire dal 1° ottobre è in distribuzione presso il Servizio Orientagiovani, in via Civerchi, la «Student Card». E’ uno strumento che dà la possibilità agli studenti universitari di accedere a una rete privilegiata di servizi ed opportunità usufruendo di sconti e riduzioni negli esercizi, locali e servizi convenzionati semplicemente esibendo una tessera (la card appunto). L’elenco dei negozi e servizi convenzionati, che hanno aderito spontaneamente dopo un primo contatto avuto con le associazioni di categoria del commercio, è in costante aggiornamento, pertanto l’invito agli studenti è a tenere d’occhio la pagina del sito dell’Orientagiovani, mentre i negozi ed esercizi commerciali aderenti potranno essere comunque facilmente riconoscibili attraverso una vetrofania con il logo della Card da collocare a vista per facilitare l’individuazione da parte dei possessori. Per poter ritirare la Student card è necessario recarsi personalmente all’Orientagiovani con il tesserino e/o libretto universitario negli orari di apertura dell’ufficio, reperibili sul sito www.comune.crema. cr.it oppure www.orientagiovanicrema.it
Furto al ristorante “La Brasca” di Rivolta d’Adda
Identificati i due scippatori che lo scorso 28 agosto avevano rubato il girocollo a un’anziana appena uscita dal cimitero di Castelleone. Si tratta di una coppia di rumeni, E.C., 36 anni, e F.O., 32 anni, entrambi residenti nel Cremasco, ma senza fissa dimora. Con destrezza, i due avevano raggirato la vittima, sottraendole la catenina d’oro.
I carabinieri di Crema hanno deferito in stato di libertà alla procura della repubblica H.L., disoccupato 41enne, e l’amica A.V. impiegata 29enne, entrambi residenti a Rivolta d’Adda, perché responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato. Ecco che cosa sarebbe successo. Alle 3 di notte circa, una signora ha chiamato il 112: aveva sentito dei rumori provenire dal vicino ristorante chiuso. La donna, con prudenza, si era affacciata senza accendere la luce di casa ed aveva intravisto nell’oscurità una sagoma all’esterno del negozio.
Nascosto è stato sorpreso l’uomo, in possesso di alcuni sacchi contenenti prodotti alimentari, per circa 220 euro e qualche banconota per 19 euro, il tutto asportato poco prima, previa effrazione al ristorante «La Brasca» in Rivolta d’Adda, via Manzoni. L’indagato per fuggire scavalcava la soglia di una finestra, a circa due metri dal suolo e cadeva malamente. Soccorso a richiesta del “112” dai sanitari è stato trasportato in ospedale dove è rimasto in cura per una frattura, una lussazione agli arti ed una ferita al una mano.
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Speciale Vanoli Basket
Gresta: «Il precampionato è positivo» Sabato 5 Ottobre 2013
LEGA A La squadra biancoblu si avvicina con fiducia all’esordio di Siena
S
iamo agli ultimi test per tutte le protagoniste del campionato di serie A che andrà ad iniziare il 13 ottobre, con la Vanoli impegnata sul campo della scudettata Siena. Esordio tra i più complicati che potessero capitare! Ma tanto prima o poi bisogna incontrare tutti e forse si rischia meno adesso che non più avanti, quando tutto sarà ben rodato su entrambi i fronti. Così tra ieri sera e stasera Luigi Gresta è andato ed andrà in campo con i suoi a Porto San Giorgio per un torneo organizzato dalla Sutor Montegranaro con Vittoria Libertas Pesaro, Sutor e la neo promossa Pistoia. Ovviamente commenteremo l’evento nel prossimo appuntamento. La settimana ha visto il progredire sul piano delle cure mediche la fascite plantare di Jason Rich, che sarà ancora fermo a Porto San Giorgio, ma che invece dovrebbe essere disponibile per Siena. Continua gradualmente la ricerca dell’amalgama di squadra e l’inserimento di Woodside e degli ultimi arrivati, il centro Kelly e l’ala grande Kalve. Ma non ci siamo ancora soffermati su quel che è successo a Desio, nel trofeo Lombardia, vinto
da Cantù nettamente sull’Armani Milano e la Vanoli terza dopo aver battuto Brescia. Paradossalmente forse la Vanoli ha perso la partita che aveva giocato meglio cioè, con l’Armani per 96-91, vincendo invece quando aveva fatto meno bene (81-79 con Brescia). Nelle due occasioni, mancando sempre Rich, ha fatto ancora benissimo Brian Chase e buone indicazioni sono venute da Kelly, Kalve e Jackson, mentre Gresta s’è un po’ lagnato, soprattutto per la scarsa personalità di Woodside, peraltro ancora a corto di preparazione dopo il lungo stop per infortunio, ma siamo certi che il biondo americano si riprenderà presto. «Il nostro obiettivo - ha detto coach Gresta a fine torneo - rimane la salvezza e il bilancio del precampionato è molto positivo. La sfida con Milano ha offerto spunti più positivi che quella contro Brescia: il nostro terribile terzo quarto non deve più ripetersi e per ora teniamoci gli altro 30 minuti, giocati abbastanza bene. Il ruolo di Chase? Se c’è Woodside, deve ricoprire il ruolo di guardia, altrimenti sarà il play della squadra». Giovanni Zagni
Chase in palleggio (foto Mario Francesco Rossi)
TROFEO LOMBARDIA
Biancoblu ko con Milano e vittoriosi con Brescia
Vanoli è uscita sconfitta 96-91 (21-18, 47-49; 69-65), ma con grande onore, nella semifinale del 5° Trofeo Lombardia di Desio contro la corazzata EA7 Milano. I biancoblu di coach Gresta hanno tenuto testa ai milanesi fino all’ultimo secondo, trovando buone soluzioni d’attacco anche da Kelly e Kalve, oltre che da Chase (31 punti), Spralja e dal rientrante Jackson. Nelle fila meneghine, l’ex Langford e David Moss preso in mano la gara nell’ultimo quarto e portato Milano in finale. EA7 MILANO: Jerrells 9, Langford 27, Mescheriakov ne, Haynes, Cerella 2, Moss 25, Chiotti 2, Kangur 7, Wallace 4, Samuels 16. All.: Bechi.
VANOLI CREMONA: Chase 31, Conti 3, Marchetti, Woodside 8, Kalve 9, Jackson 11, Mambey ne, Spralja 10, Antonelli, Robinson 4, Ndoja 4, Kelly 11. All.: Gresta . La Vanoli ha poi battuto in volata la Leonessa Brescia 81-79 (26-15, 47-37; 62-65) e si aggiudica la terza piazza nel 5° Trofeo Lombardia di Desio, vinto da Cantù, che ha superato in finale Milano (8171). I ragazzi di Gresta hanno avuto ragione sulla Leonessa in un match non facile, anche se nel primo quarto, chiuso 25-16, sembrava tutto dovesse filare liscio. Brescia è riuscita piano piano a risalire e si è anche portata in vantaggio nel finale
terzo quarto. Ultimo parziale piuttosto “caldo”, con la Vanoli che è riuscita ad avere buone giocate offensive di Chase (19 punti) e Jackson (14) e che con i liberi finali di Woodside si è aggiudicata il terzo posto nel torneo. Bene Kelly (soprattutto nel primo tempo), autore di 17 punti. VANOLI CREMONA: Chase 19, Conti, Marchetti, Woodside 5, Kalve 8, Jackson 14, Mambaye ne, Spralja 8, Antonelli 2, Ndoja 8, Kelly 17. All.: Gresta. LEONESSA BRESCIA: DeMartini ne, Bushati 5, Procacci 5, Rinaldi 6, Loschi 3, Fultz 24, Di Bella 8, Cuccarolo 6, Giddens 18, Lestini 4, Maspero, Stagnati ne. All.: Martelossi.
L’EDITORIALE
A
DI FABIO VARESI
poco più di una settimana dall’inizio del campionato, cresce l’attesa per vedere all’opera la nuova Vanoli Basket, affidata ancora a coach Gresta. Si tratta della quinta stagione consecutiva nella massima serie per la società biancoblu e questo è sicuramente un grande traguardo, raggiunto con un budget limitato e grazie alla sapienza di una dirigenza, che raramente ha sbagliato gli acquisti. La squadra è andata in crescendo in questi ultimi quattro anni, ma nessuno si illude che la conquista della salvezza sia una formalità, anzi. Esiste la giusta preoccupazione per un campionato competitivo, con tutte le protagoniste potenzialmente pericolose. Come è accaduto nel 2012, molto dipenderà dalla vena realizzativa di Jason Rich, protagonista della salvezza conquistata due stagioni fa e tornato a Cremona per essere un punto fermo del roster. Gli altri nuovi sono tutti da scoprire, sperando che offrano l’elevato rendimento di Peric e Luca Vitali, arrivati alla Vanoli in sordina e diventati due colonne della squadra. La crisi economica ha sicuramente limato la distanza tra le provinciali e le “big” (se si eccettua l’Olimpia Milano, grande favorita per lo scudetto), ma questo livellamento renderà ancora più avvincente la stagione e sarà dura per molte formazioni evitare l’ultimo posto in classifica, che significa retrocessione. Il rendimento della Nazionale agli Europei ha confermato che la nostra pallacanestro è in crescita, anche se non è ancora a livello delle grandi del nostro continente. Ma i giovani che sono rimasti in Italia (Aradori, Hackett e Gentile su tutti) possono diventare ottimi giocatori, da affiancare ai quattro “big” della Nba (Gallinari, Bargnani, Belinelli e Datome), sperando che Pianigiani li possa finalmente schierare tutti insieme. Tornando alla Vanoli, la prestazione contro Milano nel trofeo Lombardia ha confermato che la squadra ha buone qualità e che è in grado di non sfigurare anche contro i roster più forti della Lega A. Ciò significa che, pur conservando grande rispetto per la pluri decorata Siena, i biancoblu devono affrontare senza paura l’esordio in campionato in terra toscana, anche perché non hanno nulla da perdere, come accadde alla prima giornata della stagione 2010-2011, quando la Vanoli sfiorò la clamorosa affermazione contro una Montepaschi sicuramente più forte dell’attuale. Per concludere, buon campionato a tutti...
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Sabato 5 Ottobre 2013
Calendari
1ª giornata
2ª giornata
5ª giornata
6ª giornata
9ª giornata
10ª giornata
13ª giornata
14ª giornata
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io Lega A 3ª GIORNATA
4ª GIORNATA
7ª GIORNATA
8ª GIORNATA
11ª GIORNATA
12ª GIORNATA
15ª GIORNATA
EVENTI DI LEGA
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Speciale Vanoli Basket
Sabato 5 Ottobre 2013
IL ROSTER Nome Brian Chase Klaudio Ndoja Sime Spralja Jarrius Jackson Jason Rich Benjamin Woodside Curtis Kelly Andrea Conti Gianluca Marchetti Ernests Kalve Stefano Fontana
Ruolo Play-Guardia Ala Centro Guardia Guardia Play Centro Ala Play Ala Grande Guardia
Data di nascita 08/10/1981 18/05/1985 06/12/1983 18/06/1985 05/05/1986 01/07/1985 11/04/1988 27/03/1974 18/06/1993 04/04/1987 14/01/1995
Altezza 178 cm 201 cm 206 cm 183 cm 191 cm 180 cm 205 cm 201 cm 178 cm 200 cm 182 cm
Peso 80 kg 102 kg 106 kg 80 kg 94 kg 84 kg 115 kg 90 kg 66 kg 94 kg 80 kg
I giocatori della Vanoli (foto M. F. Rossi)
Nazione USA ALB-ITA CRO USA-ITA USA USA-GEO USA ITA ITA LAT ITA
Tra tanto equilibrio, spicca Milano COACH: LUIGI GRESTA
Si preannucia un campionato livellato verso il basso, con l’Olimpia grande favorita per la vittoria finale
L
e recentissime buone prestazioni della squadra nazionale, almeno sino a quando non è finita... la benzina agli Europei in Slovenia, hanno alzato l’indice di gradimento del “prodotto basket” in tutta la Penisola, tanto che quasi tutte le società registrano incrementi negli abbonamenti per la stagione a venire. Questo ci pare un buon viatico per un’annata che rischiava di partire moscia, soprattutto perché molte società non avevano grandi mezzi a disposizione, del resto ciò in linea con la situazione generale del Paese. Ed allora cosa ci possiamo aspettare per quel che andremo a vedere sui campi dal 13 ottobre, forse un lieve ridimensionamento tecnico ma anche, a nostro parere, tanto equilibrio ed una enorme incertezza sugli esiti finali. Certamente chi non aveva problemi economici (l’Armani Milano) si ripropone come candidata numero uno per l’aggiudicazione dello scudetto, ma era così anche lo scorso anno e poi si riconfermò Siena. Da ciò andiamo cauti con le previsioni, lasciamo che siano altri a far profezie. Noi ci limitiamo alle impressioni raccolte in questa lunga pre-season, che ci dicono come difficilmente Varese potrà ripe-
Keith Langford (Milano)
tersi (la scorsa stagione aveva vinto la regular season, per poi perdersi nei playoff ed infatti è stata subito eliminata nel qualifying rounds di Eurolega), mentre pensiamo che si riconfermerà Sassari, così come Avellino che ha portato in
panchina quel Vitucci che aveva convinto a Varese. Pensiamo anche ad un calo di potenzialità per Roma,“orfana” di Datome passato nella Nba. Farà ancora bene Cantù con il ritrovato Sacripanti a dirigere le operazioni e con un Cusin rin-
francato dalle belle partite in azzurro. Vediamo bene anche Reggio Emilia che non ha badato a spese e che ha dietro una città intera, malata di basket come poche, così come ci pare positivo il futuro di Montegranaro, se Collins avrà la resistenza fisica e tecnica del trascinatore. Non male nemmeno Venezia, ove è approdato Luca Vitali cui vanno i nostri “in bocca al lupo” ed anche per Brindisi possiamo prevedere buone soddisfazioni. Siena ha ridimensionato il budget, ma si è tenuta Hackett, pur rinunciando a molti altri, Moss in testa, ma ha esperienza, tradizione e tutto sommato un organico di grande spessore. Quindi segno più anche per i toscani. Il resto della compagnia ha, a nostro parere, l’opportunità di inserirsi nei quartieri alti, Vanoli compresa, ma tutto sarà più chiaro tra un paio di mesi, quando saranno fatti gli ultimi movimenti di mercato e le società avranno fatto gli aggiustamenti del caso, perché soltanto il campionato con le sue tensioni evidenzia bene le lacune tecniche o fisiche negli organici. Sarà comunque un torneo dal grande equilibrio e salvo sorprese dominato da Milano, ma con tanti antagonisti di buon livello. Giovanni Zagni
Daniel Hackett (Siena)
LOMBARDIA
Sabato 5 Ottobre 2013
a cura di Laura Bosio
Un sostegno per i genitori separati
Stanziate risorse aggiuntive di un milione di euro al fine di tutelare il diritto del minore a una crescita serena
U
n aiuto in arrivo per le famiglie più in difficoltà, che in questa fase di crisi economica si trovano ad affrontare anche problematiche complesse come la separazione e la conseguente gestione congiunta dei figli. A questo proposito Regione Lombardia ha stanziato risorse aggiuntive per un milione di euro a favore dei genitori separati con figli minori e, in par-
na, di accompagnare i genitori nella ridefinizione del loro ruolo genitoriale nella fase di separazione e di sostenere, anche economicamente, il genitore separato legalmente da non più di tre anni, che a seguito della separazione si trova in una situazione di disagio economico, comprovato in base ai criteri di seguito indicati, definendo inoltre il ruolo dei soggetti pubblici e privati coinvolti.
ticolare, a coloro che vivono una situazione di fragilità e difficoltà economica e sociale. Si può presentare la domanda rivolgendosi ai consultori che aderiscono all’iniziativa. Il provvedimento della Giunta regionale intende sostenere, con opportuni interventi, i genitori separati legalmente o in fase di separazione e con figli minori, al fine di tutelare il diritto del minore ad una crescita armonica e sere-
I DESTINATARI - Sono destinatari del contributo: il genitore con uno o più figli minori, separato legalmente da non oltre tre anni, che si trova, in seguito alla separazione, in situazione di grave e comprovato disagio economico: possibilità di accedere al contributo economico; le famiglie in fase di separazione, separate o divorziate, relativamente agli interventi di sostegno erogati nell’ambito delle attività consultoriali. Per richiedere il contributo, Il genitore del figlio minore deve trovarsi nella condizione di una Separazione legale ed effettiva da non più di tre anni; essere residente il Lombardia da almeno 5 anni; essere in una condizione di disagio dimostrato attraverso attestazione ISEE; avere sottoscritto un patto di corresponsabilità.
LA DOMANDA - La domanda di accesso al contributo deve essere presentata, nella Asl di residenza, presso il Consultorio pubblico, o privato accreditato e a contratto che ha manifestato presso la Asl competente l’adesione all’iniziativa. LE CIFRE - Il sostegno economico massimo per l’anno 2013 ammonta a 2.400 euro per persona. Tale importo verrà erogato attraverso un contributo mensile di 400 euro per una durata massima di 6 mesi nell’anno 2013. Il contributo mensile verrà accreditato su carta di debito prepagata.
Nasce in Regione il Consiglio delle autonomie locali L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha deliberato con voto unanime favorevole la costituzione del Consiglio delle autonomie locali, l’organismo di raccordo tra Regione ed enti locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto d’Autonomia. L’organismo si insedierà il prossimo 10 ottobre. Il Cal esprime parere obbligatorio sui progetti di legge che riguardano il bilancio della Regione e il trasferimento di funzioni amministrative agli enti locali. Può inoltre esprimere pareri su atti fondamentali quali lo Statuto e documenti di programmazione e segnalare eventuali “lesioni dell’autonomia locale da parte di leggi e regolamenti dello Stato al fine del giudizio di legittimità costituzionale”.
Assistenza alle vittime della criminalità CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI
E' stato emanato nei giorni scorsi il bando per il finanziamento di interventi di assistenza e di aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata. Beneficiari sono associazioni, fondazioni ed organizzazioni che si occupano della prevenzione dei fenomeni di criminalità organizzata e dei reati di stampo mafioso o dell'assistenza legale e supporto psicologico alle vittime della criminalità organizzata e dei reati di origine mafiosa. I beneficiari devono avere una sede o comunque svolgere la loro attività anche sul territorio lombardo e inoltre documentare che negli ultimi tre anni abbiano realizzato iniziative coerenti con la legge regionale n. 9/2011. I beneficiari che
Regione Lombardia concorre alla spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto con un contributo minimo di 2.000 e massimo di 15.000 euro. Tale contributo non potrà essere in ogni caso superiore all’80% dell’im-
svolgono attività economica a scopo di lucro, potranno accedere al contributo regionale a condizione che sia rispettata la normativa in materia di aiuti di stato. Può essere presentato un solo progetto in forma singola o aggregata.
porto effettivamente speso, rendicontato e quietanzato (Iva ed altri oneri inclusi). La dotazione finanziaria del bando è di complessivi 200.000 euro. Le macro aree delle spese ammissibili sono: personale; volontariato; servizi, beni e attrezzature; spese generali e altre spese connesse al progetto. Per la presentazione della domanda è necessario utilizzare l’apposita modulistica allegata al bando. La domanda deve essere compilata in ogni sua parte e deve essere obbligatoriamente firmata dal legale rappresentante del soggetto istante o suo delegato. La domanda, con la documentazione allegata, deve essere inviata entro il 18 novembre 2013.
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 4 OTTOBRE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
UNITA’ DI MISURA Tonn.
CREMONA (2 ottobre) 176-183
MILANO (1 ottobre)
MANTOVA (3 ottobre)
BOLOGNA (3 ottobre)
195-198
185-189
188-193
174-178
Tonn.
169-171
184-185
169-172
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
408-413
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
178-184 186-190
n.q. 208-210
Fino a 65 203-207 Fino a 70 208-213
Tonn.
Triticale 192-194 Sorgo 185-188
CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa
(58/60) 191-195 (62/64) 201-205
Sorgo: 171-175
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
MONTICHIARI (4 ottobre)
MANTOVA (3 ottobre)
MODENA
(30 settembre)
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,03-1,17 p.m 2,35-2,55
1,00-1,10
Da macello 1,09-1,19
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,78-0,90 pm 1,85-2,10
0,75-0,85
0,87-0,97
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,49-0,59 pm 1,25-1,45
0,50-0,60
0,63-0,73
kg.
pm 2,40-2,95
1,20-1,30
1,31-1,48
0,90-1,10
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,00-1,00
(da 46 a 55 kg) 1,20-1,40
(45-55 kg) 1,25-1,50
kg.
3,00-4,00
3,00-4,00
3,40-4,00
(pregiate 70 kg) 3,79-4,38
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
MILANO (30 settembre)
MANTOVA (3 ottobre)
MODENA (30 settembre)
past. 3,50 centr. 4,00
3,20
Zangolato di creme X burrificaz. 2,90
n.q.
--
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,70-9,05
MANZE SCOTTONE 24 mesi VITELLI BALIOTTI VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,40–1,55 pm 2,70-3,00
Tonn.
127-129
116-117
123-126
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
165–185 loietto: 165–185
130-160 fieno di erba med: 195–200
Medica fienata 2° t. in campo 170-175
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
100-110
93-100
Paglia di frum. casc. 55-60
BURRO pastorizzato
kg.
3,85
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (2 ottobre)
MILANO (30 settembre)
MANTOVA (3 ottobre)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,35-5,5
5,30-5,45
kg.
(piccante) 5,55-5,80
5,50-5,75
7,20-7,40
7,05-7,30
7,30-7,50
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,15-10,55
7,90-8,10
7,95-8,65
8,20-8,40
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,45-12,35
PRODOTTO
114-115
PRODOTTO
MODENA (30 settembre)
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,780
n.q.
3,730
3,770
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,750
n.q.
2,680
2,740
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,520
n.q.
2,430
2,470
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,160
SUINI da macello
156 kg
(da 145 a 160 kg) 1,530
n.q.
n.q.
n.q.
2,070
(da 144 a 156 kg) 1,585
2,120
SUINI da macello
176 kg
(da 160 a 180 kg) 1,600
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 633
SUINI da macello
Oltre 176 kg
(oltre 180 kg) 1,560
n.q.
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,619
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
17 BANDO
Lombardia Plus, sostegno alle politiche di istruzione
Al via l'iniziativa "Lombardia plus", a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro per il biennio 2014-2015. Obiettivo è il miglioramento delle competenze dei giovani e contrasto alla dispersione scolastica, integrazione della filiera istruzione-formazione-lavoro e sviluppo di un’offerta formativa verso standard di qualificazione sempre più elevati. Possono presentare domanda di candidatura per l’accesso ai contributi gli enti di formazione iscritti nelle sezioni A o B dell’Albo dei soggetti accreditati, che abbiano maturato una esperienza almeno triennale in ambito formativo nell’azione prescelta. La domanda, sottoscritta con firma digitale dal Legale Rappresentante o da altro soggetto delegato con potere di firma dell’Ente di formazione, può essere presentata a decorrere dal 10 fino al 27 ottobre.
LEGAMBIENTE
Premio Innovazione amica dell’ambiente
Anche quest'anno Regione Lombardia promuove il Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente, il riconoscimento nazionale ideato da Legambiente per valorizzare l'innovazione orientata alla sostenibilità ambientale. Il bando è aperto alle imprese, alle pubbliche amministrazioni, agli enti di ricerca, ai liberi professionisti e alle associazioni che dimostrino di contribuire allo sviluppo sostenibile con innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, realizzate o in stato di realizzazione avanzata, e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, anche in relazione alle specificità territoriali. Il bando è aperto fino al 24 ottobre. I vincitori del premio hanno diritto a utilizzare per un anno il logo "Innovazione Amica dell'Ambiente" sulla comunicazione legata all'innovazione premiata.
18
Sabato 5 Ottobre 2013
QUI ROTARY
Il Governatore ospite speciale
Stringhini, Anna Spalla, Fazzi e Troletti
Quasi 200 tra soci e loro ospiti erano presenti mercoledì sera al RistoBifi di Casalmaggiore, per accogliere il nuovo Governatore del Distretto rotariano 2050, Anna Spalla. Alla serata hanno partecipato i tre Rotary Club dell’Oglio Po, il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Mario Fazzi, il Casalmaggiore Oglio Po con Leonardo Stringhini e il Piadena Oglio Chiese con Manlio Troletti. Con loro anche presidenti e soci dei due Rotaract locali. Anna Spalla è la prima donna presidente del Distretto, ed è stata capace col suo intervento di strappare applausi convinti. Pochi complimenti, qualche sferzata (ad esempio sulla necessità di aprire maggiormente i club casalaschi alle donne) e tante indicazioni sulla strada da seguire. Al suo fianco anche il Governatore Nominato (per il 2015/16) Omar Bortoletti, e tra gli ospiti il presidente del Gal Oglio Po Giuseppe Torchio. Tra i tanti temi affrontati, la necessità di coinvolgere oltre alle donne anche i giovani, e l’importanza di “pensare in grande”, ricordando ad esempio che il più grande progetto del Rotary International, Polioplus, nacque negli anni Settanta dall’intuizione di un socio del club di Desenzano. Il Rotary, ha affermato Anna Spalla, è l’ente privato maggior erogatore di borse di studio nel mondo. Tra gli esempi rotariani da seguire anche quello di Papa Francesco, socio onorario dal 1999 del Club di Buenos Aires, “che e ci sprona a vivere i nostri valori”. Al termine della conviviale il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha presentato due nuovi soci: Ivan Morini e Gabriele Venditti.
Palù spiega il Museo del Violino
CASALMAGGIORE
Ambrosoli, giornata casalese Il candidato Governatore accolto da politici, imprenditori e autorità in Comune, poi in visita alle aziende
S
i è tenuta nella giornata di ieri l’attesa visita a Casalmaggiore di Umberto Ambrosoli, candidato Governatore della Lombardia per il centro sinistra nelle elezioni regionali 2013, poi vinte da Maroni. L’arrivo di Ambrosoli è dovuto al rapporto politico che si è creato con i consiglieri comunali del Listone, che lo appoggiarono nella corsa dello scorso febbraio. Ambrosoli è giunto in piaza Garibaldi attorno alle 10,40, poi è salito nella sala consiliare del Municipio, accolto da buona parte della giunta e parte del Consiglio, compresi ovviamente i tre esponenti del Listone: Carlo Sante Gardani, Matteo Rossi ed Ermelinda Casali. Il sindaco Claudio Silla ha affrontato con lui i maggiori temi del momento. Si è parlato dunque dei progetti di riordino delle aziende ospedaliere della Lombardia, con particolare riferimento all’ospedale Oglio Po, della tangenziale di Casalmaggiore inserita tra le opere accessorie della Tirreno-Brennero, delle realtà produttive del casalasco, e della situazione drammatica che sono costretti a fronteggiare i servizi sociali. La discussione poi si è allargata coin-
ACQUANEGRA SUL CHIESE – L’architetto Giorgio Palù è stato ospite del Rotary Club Piadena Oglio Chiese presso il ristorante Evergreen, dove ha illustrato il suo ultimo intervento architettonico. Il tema era infatti “Palazzo dell’Arte: MdV-Museo del Violino e Auditorium Giovanni Arvedi, un luogo ritrovato, un’occasione per la città”. Palù è infatti il progettista dell’importante intervento su cui Cremona conta molto per mostrarsi al mondo degna del recente inserimento della sua liuteria nella lista dei patrimoni immateriali dell’Unesco. L’architetto ha illustrato le varie fasi, dal progetto alla realizzazione dell’opera vouta fortemente da Giovanni Arvedi, sia per quanto riguarda il recupero di Palazzo dell’Arte che la realizzazione dello splendido Auditorium.
A sinistra Carlo Sante Gardani, Claudio Silla e Umberto Ambrosoli in sala consiliare, a destra il corteo studentesco sul Listone
volgendo anche il pubblico presente, formato da rappresentanti dei sindacati, degli industriali e degli artigiani, oltre che di diversi enti. Ambrosoli ha richiamato l’importanza che gli investimenti siano fatti con grande attenzione alla qualità, e ha più volte fatto riferimento all’Europa. Anche la proposta della Macroregione, nata dal centro-destra e dalla Lega Nord in particolare, non trova in disaccordo totale il centro-sinistra, se questo può servire ad avere più peso e maggiore tutela.
All’interno della sala consiliare è giunta anche una delegazione di studenti del Polo Romaniaccompagnati dal preside Antonella Maccagni e dai professori Stefano Prandini e Cinzia Dall’Asta. Infatti ieri il centro di Casalmaggiore è stato colorato dai tanti studenti che hanno partecipato alla Giornata della Pace. Prima a scuola gli studenti hanno affrontato tematiche quali la dignità, la fraternità e la pace. Poi è partito il corteo capeggiato dallo striscione riportante lo slogan “Occhio
per occhio e il mondo diventa cieco”, diretto in piazza Garibaldi. Dopo l’incontro con Ambrosoli, il corteo ha raggiunto il Parco della Posta, dove si è tenuto un concerto che il Polo Romani ha voluto dedicare alle vittime della tragedia di Lampedusa. Dopo il pranzo, nel pomeriggio la giornata casalese di Ambrosoli è proseguita con visite alla azienda Braga spa, Padania Alimenti ed Emiliana Parati, ai Musei Diotti e del Bijou e al Teatro Comunale.
Viadana dà l’addio all’Ufficio delle Entrate. E Casalmaggiore?
I “cugini” dovranno rivolgersi a Suzzara. Ma il timore è che anche il Casalasco perda un altro tassello, o lo ridimensioni A Casalmaggiore e più in generale nel casalasco, si sa, non hanno mai ragionato per confini provinciali. Ecco perché la notizia arrivata da Viadana sulla chiusura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate del comune mantovano ha subito allarmato anche il comune casalese, che del comprensorio Oglio Po è uno dei poli principali. Curiosa la scelta, dettata dalla spending review, di tagliare un servizio del genere (la chiusura arriverà il prossimo 21 ottobre) su una cittadina che ospita molte attività produttive, molte aziende e molti professionisti con partita Iva. Ora, chi prima si rivolgeva a Viadana, dovrà spostarsi a Suzzara, che accorperà i dipendenti e dunque tutte le pratiche. Si tratta di 25 chilometri in più di auto, non pochi.
Corsi per adulti L'architetto Palù nel corso della relazione
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
La Biblioteca dell’Unione Municipia organizza un corso di informatica ed uno di inglese in collaborazione con assessorato alla Cultura di Scandolara Ravara. La 4ª edizione del corso di computer per adulti e anziani ha il costo di 55 euro, consta di 10 lezioni della durata di un’ora il lunedì alle 18,30, a partire da lunedì 14 ottobre. La 1ª edizione del corso di inglese “Io spik inglish” è pure riservata ad adulti e anziani, ha lo stesso costo di iscrizione e le 10 lezioni si terrranno il mercoledì alle 18,30 a partire dal 16 ottobre. La partecipazione ad entrambi i corsi dà diritto ad uno sconto di 10 euro. Le iscrizioni vanno fatte presso la Biblioteca di Scandolara entro l’11 ottobre.
Già, ma Casalmaggiore come sta? Anzitutto si pone una distinzione: nel comune casalese, in via Volta, vicino al Centro Commerciale Padano, si trova infatti l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, che si differenzia dallo sportello, perché offre una gamma di servizi maggiore e più completa. C’è chi sostiene, infatti, che il declassamento da ufficio a sportello sia un primo passo di un’agonia, che solitamente porta sempre, prima o poi, alla chiusura. Nel caso di passaggio a sportello, poi, il comune ospitante dovrebbe accollarsi costi di affitto e gestione, mentre il Ministero si sobbarcherebbe solo gli stipendi dei vari dipendenti. Dopo questa precisazione, le nubi che si addensano sull’ufficio di Casalmaggiore non sono poche:
alcuni addetti ai lavori, dietro la garanzia dell’anonimato, sostengono che non è affatto da escludere la possibile chiusura dell’ufficio o la revisione al ribasso delle sue funzioni. C’è anche chi si spinge oltre, vaticinando che “entro l’anno si chiude”. Sin qui le profezie. I dati di fatto invece dicono che nell’ultima circolare arrivata agli addetti ai lavori è indicata la chiusura dello sportello di Guastalla, oltre ad altre 39 sedi. Non c’è Casalmaggiore. Un sospiro di sollievo, ma non è detto che duri, anche perché spesso il preavviso di chiusura è minimo: certo è che se, dopo Viadana e Guastalla, pure il comune casalese perdesse questo servizio, il territorio Oglio Po si ritroverebbe completamente scoperto. Nudo nonostante le tante attività produttive che offre.
Festa di volontariato a Gussola Cena a lume di naso GUSSOLA – La Festa del Volontariato Casalasco, pur parzialmente penalizzata dal maltempo, ha fatto registrare una buona partecipazione nelle giornate di sabato e domenica. Il taglio del nastro da parte del presidente Cisvol Giorgio Reali ha dato il la alla manifestazione che si è tenuta presso il parco comunale di Gussola. Dopo l’esibizione dei Joy Voices, Reali e il sindaco di Gussola Marino Chiesa hanno accolto i primi visitatori illustrando la presenza sempre più fndamentale del volontariato sul territorio. Presenza dimostrata dalle decine e decine di stand allestiti dalle varie associazioni casalasche. Quindi il parroco di Gussola don Ettore Conti ha benedetto la festa. Suggestiva la cerimonia di intitolazione all’imprenditore gussolese Luigi Vainer Lombardi, mancato prematuramente lo scorso mese di agosto. Sul muro del Centro Culturale è stata scoperta la targa da parte del sindaco e della moglie di Vainer, Katia. Commovente il ricordo da parte di Chiesa ed anche del presidente della Provincia Massimiliano Salini, amico di Wainer e tra le tante autorità presenti, tra cui l’assessore provinciale Giovanni Leoni, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, i sindaci di Casalmaggiore Claudio Silla, di Scandolara Ravara Gianmario Magni, di Martignana Po Alessandro Gozzi e di Motta Baluffi Giovanni Vacchelli. Ricco il programma di manifestazioni, concerti, incontri e seminari della domenica.
MARTIGNANA PO – Il costo di 85 euro, per di più “al buio”, potrebbe far storcere la bocca a tanti, ma per chi se lo può permettere, ed ama la buona tavola, la serata è di quelle da non perdere. Il grande chef Daniele Persegani sarà protagonista questa sera a Martignana Po di un’iniziativa di DondolandoArte. Si tratta di “Cenabendata, a lume di naso”. Una cena, come si afferma nella locandina, “senza dati precisi, senza elementi concreti, con il solo aiuto dell’intuito qui rapresentato dall’uso del fiuto”. Con Persegani ad accompagnare gli ospiti in questo straordinario percorso sensoriale ci saranno anche Emanuele Lupi di Mouillettes & co. (rinomata azienda di consulenza e formazione olfattiva) e il sommellier Veronica Romanini. Il menu e la selezione dei vini (come detto al prezzo di 85 euro a persona tutto compreso) sono top secret, ovviamente, e la prenotazione è obbligatoria (335/6571243, 0375/201339, barbara@artestudiofoto.com).
Casalmaggiore
Sabato 5 Ottobre 2013
Faggian e il calcio dell’altro mondo
Il preparatore dei portieri del Miami United è tornato a Casalmaggiore in attesa della nuova stagione
E’
di Giovanni Gardani
tornato a Casalmaggiore dopo un anno, il suo primo da migrante, con una storia da raccontare che rotola via come un pallone da calcio. Per Alessandro Faggian, classe 1986 ex portiere della Casalese e oggi preparatore portieri del Miami United, questi sono giorni per ricaricare la batteria, in attesa di riconquistare gli States. Il suo ricordo, ancora freschissimo, parte dal più grande rammarico. «Per un soffio non siamo riusciti ad entrare, come organizzatori, nella Guinness International Championship Cup, con Milan, Inter, Juventus, Real Madrid, Chelsea, Valencia. Insomma, il meglio del calcio europeo, di fronte al quale saremmo stati una pecora nera, un materasso: abbiamo tuttavia piazzato parecchi stand durante le finali, giocate a Miami, per farci conoscere». Attività promozionale che passa anche da camp per i più giovani. «Una
grande affluenza di partecipanti, e molte erano ragazze. A metà ottobre riprenderemo col primo giro di provini (le richieste possono essere avanzate anche dal sito della società, ndr), mentre a dicembre cominceremo a preparare la Copa Latina, che puntiamo a vincere». Questo il futuro, con tante speranze. Parliamo però del passato, di questo primo campionato NPSL Sunshine Conference. «Abbiamo giocato contro Jacksonville United, Georgia Revolution, Tampa Marauders e Cape Coral Hurricanes. Andata e ritorno in un campionato diviso in quattro aree, a loro volta separate in gironi, per un totale di 57 squadre. Siamo arrivati terzi, mancando la qualificazione alla fase finale». Uno smacco. L’obiettivo era vincere. «Vero, ma serve tempo. Il girone è stato molto equilibrato. E’ un campionato strano, quello americano, che vive di alti e bassi clamorosi: a volte vedi giocate che in serie A si fatica ad apprezzare, a volte errori che nemmeno gli Amatori… E que-
sto vale soprattutto per i portieri, per i quali ho un occhio di riguardo. Un dato inconfutabile, però, è l’affluenza del pubblico: il nostro stadio, il Ted Hendricks stadium, si è riempito fino a 3500 spettatori. E parliamo di una quarta serie». A livello tecnico che idea ti sei fatto? «C’è molto talento, ma per i portieri questo è sprecato in assenza di una tecnica di base: manca una scuola, si punta solo all’istinto. Nei giocatori di movimento, invece, vedo un eccesso di individualismo. Tutti giocano per sé: noi a Miami stiamo cercando di essere molto più europei. Tanti passaggi e, se possibile, tocchi di prima. Tornando ai portieri abbiamo selezionato in tutti i provini due diversi estremi: uno alto e un po’ rigido, l’altro più bassino, ma esplosivo e agile. A seconda del tipo di gioco avversario, li abbiamo alternati. Ve l’ho detto, è un altro mondo: il concetto di titolarità non esiste». Se la chiave è la meritocrazia, magari è un mondo dal quale imparare…
Pro Loco di 4 Regioni per il turismo sul Po
I delegati rappresentanti delle UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane) delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto si sono ritrovati a Sabbioneta per discutere di un progetto per mettere in rete le Pro Loco a supporto del turismo lungo il corso del fiume Po. Presente anche l’assessore al turismo Giovanni Sartori. Si è trattato di un tavolo tecnico dove i dirigenti regionali hanno iniziato a porre le basi di un piano di lavoro che, basandosi su esperienze europee molto significative nella gestione di territori posti intorno a grandi fiumi, punta a portare risorse alle Pro Loco della fascia fluviale da Torino all’Adriatico. Alla riunione, tenutasi a Sabbioneta su proposta di Orianna Biagi e di Alberto Sarzi Madidini rispettivamente coordinatori delle Pro Loco della Provincia di Mantova e del bacino Oglio-Po, sono state avanzate le prime idee operative per informare le Pro Loco a proposito dei vantaggi di un progetto in grado anche di dare visibilità agli eventi che i sodalizi già gestiscono. L'UNPLI nazionale ha già dato il suo patrocinio, successivamente verranno sensibilizzati i grandi enti (Ministeri competenti, Regioni, Provincie, AIPO) per reperire risorse anche attraverso l’accesso a fondi europei.
problemi, diminuisce proprio l’offerta, creando un corto circuito al quale nessuno riesce a dare risposta. Per quanto concerne la San Vincenzo tutto regolare: le derrate alimentari vengono infatti ritirate presso il Banco Alimentare nella sede Gea di Parma. E’ così da sempre e così continua ad essere. Purtroppo però le derrate destinate alla parrocchia, che erano frutto di una convenzione con la Croce Rossa di Cremona, da un anno a questa parte sono cessate. Si trattava di “offerte” minori rispetto a quelle destinate alla San Vincenzo (anche perché più limitato è il numero di famiglie che si rivolge alla parrocchia, rispetto alla stessa associazione), ma comunque preziose: basti pen-
BENE LA FIERA DI TORRICELLA
TORRICELLA DEL PIZZO – Si è conclusa con successo la Fiera di Torricella. Tre le serate organizzate sotto il Palatenda allestito in piazza Boldori: sabato sera la commedia dialettale di Mauro Adorni “Insöni sensa fën” ha fatto registrare l’atteso pienone. Buona la partecipazione di pubblico anche per la “Serata del Bel Canto” dedicata a Verdi, che ha visto i fiati del Parma Brass Quintet accompagnare il tenore Luca Bodini e la soprano Silvia Filisetti. Lunedì sera tutti alla Tombolata finale. Peccato solo per il “14° Gran Premio Torricella del Pizzo”, gara ciclistica per Giovanissimi che causa maltempo è stata rinviata a domani, sempre alle 14,30.
Faggian e due giocatori del team
Aumentano le richieste di aiuto, cala la quantità di beni distribuiti
Crisi per tutti, anche per la beneficenza. Capita pure questo e l’anomalia è, del resto, il termometro migliore per misurare il periodo delicato che stiamo vivendo. Seguendo una sorta di scaletta matematica, più crisi uguale meno denaro; meno denaro uguale più poveri. I cosiddetti nuovi poveri, che fanno lievitare la richiesta di aiuto alle associazioni di beneficenza, generalmente collegate alla parrocchia. Non tutte, purtroppo, riescono a rispondere sempre positivamente. Emblematico il caso di Casalmaggiore: qui non si tratta soltanto, a parità di prodotti distribuiti, di far fronte a una richiesta maggiore di aiuto. Qui, tra tanti
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sare che l’ultima spedizione, giusto un anno fa, portò 4,5 quintali di latte alla parrocchia di Santo Stefano. Cos’è accaduto, dunque? Difficile dirlo. Quel che si sa è che a nessun responsabile della parrocchia è stato proposto il rinnovo della convenzione con Croce Rossa, così come si sa che nessuna comunicazione ufficiale è giunta. C’è chi sospetta che la scelta possa essere figlia dei problemi avuti da Croce Rossa nel magazzino di Cremona, in merito al ritrovamento un anno fa da parte dei Nas di alimenti non inscatolati o immagazzinati in modo corretto. Nel dubbio sulle cause, resta la certezza sulle conseguenze: aumenta la fame, diminuisce il cibo. E così non va affatto bene.
GAL, INCONTRI SUI FONDI 2014-2020 In attesa delle nuove normative dell’Unione Europea per la programmazione dei fondi 2014-2020, il GAL avvia le attività propedeutiche alla concertazione territoriale per la costruzione del nuovo Piano di Sviluppo Locale. Per coinvolgere gli Enti Locali, il GAL ha organizzato un primo ciclo di tre incontri per avviare il percorso di costruzione della nuova strategia di sviluppo. La prima delle tre riunioni, organizzate per favorire logisticamente la partecipazione di tutti i Comuni ed Enti Pubblici soci, si è tenta giovedì a Torricella del Pizzo. La seconda ieri a Commessaggio. La terza ed ultima, si terrà lunedì 7 ottobre ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di Piadena. Tutti gli Amministratori sono invitati a partecipare.
Canneto torna a svelare i suoi tesori Grande partecipazione di pubblico all’apertura straordinaria del Museo Civico e alla mostra-scambio
CANNETO SULL’OGLIO - Grande partecipazione per la cerimonia di apertura straordinaria del Museo Civico di Canneto sull’Oglio, occasione creata per dare la possibilità di visitare in anteprima, dopo 4 anni di chiusura per lavori di restauro e messa a norma dello storico edificio di Piazza Gramsci, il nuovo allestimento arricchito anche da postazioni multimediali e documenti audiovisivi inediti. L’amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Pierino Cervi e dall’Assessore alla Cultura Barbara Alberini, ha sottolineato l’importanza di restituire ai cannetesi un patrimonio inestimabile fatto di storia, cultura e tradizione che si intende tramandare. Interessanti gli interventi dell’architetto Gilberto Nardi della ditta Coprat di Mantova, progettista dei lavori di restauro e messa a norma della sede museale e del dottor Matteo Rebecchi della Cooperativa Charta di Mantova a cui è stato affidato il progetto di riallestimento del percorso museale. Soddisfatti i presidenti delle due associazioni che gestiscono il Museo: Fausto Scalvini dell’Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese e Antonio Pavesi del Gruppo del Giocattolo Storico. Tra gli ospiti: il Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, il Presidente del Parco dell’Oglio Sud Alessandro Bignotti, il Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer, Ferdinando Furga, ultimo discendente della fa-
A sinistra l'inaugurazione dell'Ecomuseo Valli Oglio Chiese, a destra la mostra-scambio dei giocattoli
miglia Furga, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Canneto sull’Oglio, il Maresciallo Andreatta, i Sindaci dei Comuni di Mariana Mantovana, Drizzona, Volongo e Fiesse. Questo il sabato, mentre domenica si è svolta la “Borsa Scambio del Giocattolo d’epoca e di modernariato” ospitata sulla piazza prospiciente al Museo con grande afflusso di espositori e visitatori provenienti da tutta Italia. Appuntamento irrinunciabile per collezionisti ed appassionati giunto alla sua 20ª edizione, è stato ricordato con la presentazione di uno spe-
ciale annullo filatelico a cura di Poste Italiane molto apprezzato dai tanti ospiti che già dalle prime ore del mattino hanno visitato Canneto sull'Oglio. Migliaia i pezzi esposti dei più svariati generi: bambole di ogni tempo e materiale, modellini di trenini ed auto, cavallini a dondolo, barbie, strumenti musicali, mobili in miniatura, servizi di vasellame, giochi in latta e tanti pezzi costruiti dalla famosa fabbrica di bambole Furga che per oltre un secolo ha reso Canneto sull’Oglio famosa in tutto il mondo come la patria del giocattolo.
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Salute
Sabato 5 Ottobre 2013
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentari e diete personalizzate, Test del DNA (Lattosio, Celiachia, Breath Test) Master in Nutrizione, Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus di Cremona Gentilissima dottoressa Subacchi, sono una sportiva , pratico sia corsa che bici da strada e vorrei sapere se esiste un test specifico per verificare la mia condizione fisica e che mi aiuti nel migliorare la mia alimentazione. Grazie Lucia. Gentilissima Lucia, il test IMPEDENZIOMETRICO è un utile per le persone in sovrappeso ma anche per gli sportivi e per chiunque volesse conoscere la propria composizione corporea, i rapporti tra massa grassa e magra e capire come funziona il proprio metabolismo. Il test impedenziometrico fornisce al paziente una scheda precisa sulla propria composizione corporea ottenuta attraverso una analisi effettuata mediante lo strumento professionale BIA 101. La misurazione si effettua utilizzando quattro elettrodi cutanei posizionati in modo standard così che l'esecuzione delle misure avvenga in modo rapido (meno di cinque minuti, inclusa l'applicazione degli elettrodi) e ripetibile. La tecnica di misura è semplice, una coppia di elettrodi viene applicata sul dorso della mano, uno sull'articolazione del III dito, e l'altro sull'articolazione radio-ulnare. L’altra coppia viene applicata sul dorso del piede, uno sull'articolazione metatarsofalangea del III dito, e l'altro sull'articolazione tibio-tarsica. I dati ricavati comprendendo la quantità di massa/ grassa muscolare, la quantità di liquidi ripartita in porzione intracellulare ed extracellulare e vengono date informazioni riguardo al loro stato di nutrizione e di idratazione. In base a questi valori si capisce come modificare al meglio l’alimentazione dell’atleta o del paziente, in cosa è sproporzionata, toppe proteine o troppi carboidrati, e ri bilanciare il tutto al meglio tenendo conto anche dell’attività del proprio metabolismo. Infatti esistono sportivi che hanno un metabolismo molto accelerato e che necessitano di un’alimentazione ricca in carboidrati, o viceversa se il metabolismo non funziona bene è meglio limitare il consumo di carboidrati. Non esiste la dieta perfetta per lo sport, ma deve essere costruita in base alla propria struttura fisica e metabolismo.
Salute mentale al femminile: il 10 ottobre sportello di ascolto gratuito Il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Ospedaliera di Cremona partecipa alla Giornata nazionale della salute mentale, in collaborazione con Onda (Osservatorio nazionale per la salute della donna) che si svol-
gerà il 10 ottobre dalle 9 alle 14. La giornata è declinata al femminile e dedicata alle fragilità o disagi che possono interessare le donne di ogni età e cultura. In questa giornata le donne che lo deside-
rano potranno avvalersi della consulenza dei nostri specialisti per un primo colloquio informativo presso: ambulatori dell'Ospedale di Cremon; ambulatori Ospedale Oglio Po; Cps di Cremona, di Casalmaggiore e di Soresina.
Tumore al seno: a Cremona questo fine settimana si svolge il Simposio internazionale per fare il punto
Cura sempre più a misura di paziente E’
erapie sempre più mirate, "confezionate" su misura per il paziente e per la sua patologia: queste le innovative possibilità offerte dalla farmacogenomica e dal test che permette di individuare, nell'ambito del carcinoma mammario, la migliore diagnosi e la migliore terapia. Saranno questi gli argomenti di cui si parlerà dal 5 al 7 ottobre a Cremona (Palazzo Trecchi) nel corso della 5° edizione del Simposio internazionale “Primary systemic treatment in the management of operable breast cancer”. Un evento di respiro internazionale che vede la Breast Unit come protagonista e come uno dei più avanzati centri di ricerca su una delle patologie emergenti di questi anni. «E' una delle patologie più frequenti nella popolazione femminile, insieme a quella dell'utero» spiega la dottoressa Simona Mariani, direttore generale dell'Ospedale di Cremona. L'evento pone l’attenzione sulle novità terapeutiche in materia di patologia mammaria e presenta in anteprima un nuovo test genomico finalizzato a stabilire il reale beneficio di una chemioterapia e le probabilità recidivanti della patologia. Ad attestare la rilevanza dei contenuti del convegno sono il riconoscimento dell’Asco (American Society Of Clinical Oncology), che per la prima volta sostiene un evento “made in Italy” e la partecipazione di alcuni fra gli oncologi più importanti a livello internazionale, provenienti da diverse città del mondo (ad esempio: Londra, Philadelphia, Toronto, Monaco, New York Melbourne). Proprio per questo i contenuti scientifici, le novità e gli esiti delle tre giornate di studio saranno pubblicate su una delle riviste oncologiche più prestigiose a livello internazionale: il Journal of National Cancer Institute, giornale di riferimento per chi scrive le linee guida della terapia anti-tumorale nel mondo. E’ in sede di congresso - infatti - che sarà possibile aprire il confronto sul delicato tema della terapia al tu-
Il dottor Umberto Bottini, direttore della Breast Unit dell'Ospedale di Cremona
more mammario e mostrare gli ultimi risultati in termini di nuovi farmaci, nuove metodiche diagnostiche e nuovi bersagli molecolari per la terapia anti-cancro. «Queste giornate di studio saranno una delle tappe fondamentali dello studio sulla materia, un percorso in cui Cremona è stata presente fin dall'inizio» spiega Camillo Rossi, direttore medico dell'Ospedale di Cremona. «Si lavora sulle metodiche di diagnostica per individuare la terapie meno invasive e più efficaci possibili». Un trattamento "ad personam" insomma, che viene realizzato su misura del paziente sulla base del test genomico elaborato allo scopo. «Ci siamo avvicinati alla biologia molecolare e abbiamo messo a punto questo sistema per indivduare le caratteristiche del paziente e se una determinata terapia può essere o meno efficace per lui» spiega il dottor Umberto Bottini, direttore della Breast Unit di Cremona. «Siamo riusciti a sviluppare una dotazione tecnologica pari a quella delle migliori istituzioni sanitarie mondiali». «L'introduzione del test della genomica va oltre il semplice screening e permette di individuare, tra le donne che hanno la possibilità di ammalarsi, quelle che davvero sono più a rischio»
aggiunge Ines Caffaro, responsabile dell'unità operativa di Oncologia. «A volte vi sono tumori piccoli e apparentemente benigni che secondo i criteri classici non avrebbero bisogno della chemioterapia, mentre invece si rivela opportuno farla. Tale test ci permette altresì di testare la tossicità di un dato farmaco sul paziente prima di avviare la terapia. Questo ci permette anche di ridurre le dimensioni della malattia, portando la donna ad un approccio più conservativo, che prima era difficile perseguire». Si tratta quindi di un approccio rivoluzionario, che parte dal trattamento del tumore al seno ma che potrà essere appicato in altri ambiti e in altri tipi di patologie. «Ad esempio è valido per il cancro del retto, della vescita, della prostata e dello stomaco, ma anche in altri tipi di patologie, come quelle in ambito anticoagulante» spiega il dottor Daniele Generali. «Una terapia mirata ci consente non solo di migliorare la cura del paziente, ma anche di ridurre drasticamente i costi sanitari, in un'epoca in cui essi stanno diventando sempre più alti». La giornata di apertura del convegno sarà guidata dal presidente dell’Asco, Cliff Hudis, che parlerà dello stato dell’arte della
Il test genomico permette di conoscere in anticipo la terapia migliore
terapia neoadiuvante del tumore mammario ponendo in risalto le ultime notizie sui nuovi farmaci approvati dal Fda (Food and Drug Administration) e quindi presto disponibili anche in Italia. «In Italia - conclude Bottini - il carcinoma mammario è una malattia di forte rilevanza clinico-sanitaria. Si tratta, infatti, del tumore più frequente nel sesso femminile: ogni anno sono oltre 42.000 i nuovi casi e oltre 12.000 i decessi. Il tumore alla mammella colpisce nel nostro Paese circa una donna su 13. Nella Provincia di Cremona vi sono ogni anno 550 nuovi casi. Con questi numeri, ricerca, aggiornamento continuo e confronto tra specialisti di alto livello è d’obbligo. Le pazienti prese in carico dalla nostra Unità Operativa sono circa 350 e in media, ogni anno, si registrano 70 nuovi casi di tumore metastatico. Nel 2012 le visite di controllo e valutazione (followup) effettuate sulle nostre pazienti sono state 3.000. mentre 12.000 sono state le visite senologiche preventive. Un dato significativo e soprattutto rassicurante riguarda la percentuale di guarigione che riguarda l’8590% dei casi. Non solo. I dati internazionali dell’ultimo decennio evidenziano una sensibile ma continua riduzione della mortalità (10%), questo grazie sia alle nuove terapie sia alle campagne di screening che hanno contribuito a diffondere la cultura della prevenzione».
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima signora Naturopata buona giornata, soffro da tempo di artrosi, osteoporosi e di disturbi osteoarticolari, c'è qualche rimedio fitoterapico che posso utilizzare e associare ai farmaci che già uso? Il mio medico è d'accordo sull'inserire prodotti naturali, ma non essendo lui un esperto mi ha detto di rivolgermi a lei e poi sarà lui ad approvare i suoi suggerimenti. Grazie e complimenti. V. S.
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134
Se si soffre di artrosi, osteoporosi e di disturbi osteoarticolari, un antinfiammatorio efficace e che va bene anche per infiammazioni muscolari è l'Artiglio del Diavolo, che si deve assumere solo sotto controllo medico, ma avendo Lei un medico che approva l'utilizzo dei rimedi naturali il problema non c'è. Per calmare il dolore di tipo osseo e articolare è indicato il Salice Bianco,pianta utilizzata sin dagli antichi greci per sedare gli attacchi. Veniva anche utilizzata per le crisi di emicrania e per le febbri alte. T.M: 50 gocce due volte al giorno, va evitata in caso di insufficienza epatica e renale, in gravidanza e durante l'allattamento. Altro antinfiammatorio è il Trifoglio Rosso, recenti studi hanno dimostrato che questo rimedio ha anche una funzione protettrice a livello osseo perchè ricco di silicio. Per rinforzare la struttura ossea troviamo anche: l'Equiseto e l'Ontano Bianco, grandi piante che aiutano ad irrobustire l'apparato scheletrico. Importante la dieta giusta e muoversi con dolcezza, niente sforzi e fatiche, compreso portare borse della spesa pesanti. Sarò a disposizione del suo medico per qualsiasi chiarimento se necessario.
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: Ambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n.21 tel. 0372/434988 CREMONA: Ambulatorio MED Gadesco Pieve Delmona tel. 0372/803801 CREMA: Ambulatorio Santa Claudia Via La Pira n.8 cell. 366 4759134 MANERBIO: Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi 64 – 030 9937552
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
Sabato 5 Ottobre 2013
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numeri utili Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Migliaro, via Livrasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Milano (Cavatigozzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Novembre
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Bissolati Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Ottobre
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Migliaro, Via Livrasco cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 novembre).
• Via Bissolati - cantiere per la sistemazione dei sottoservizi e sede stradale. (Fine prevista: 12 ottobre).
numeri utili Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
• Via Milano località Cavatigozzi - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica. (Fine prevista: 30 ottobre).
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Morbasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione gas metano. . (Fine prevista: 8 novembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
numeri utili
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500
Sabato 5 ottobre
POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Domenica 6 ottobre
Lunedì 7 ottobre
MArtedì 8 ottobre
Mercoledì 9 ottobre
Farmacie di turno Dal 4 all’11 Ottobre
Distretto di Cremona ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. Via Stazione, 27 - 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372-729280
Cremona GALLI Via Bissolati, 78 26100 Cremona Tel. 0372 30293
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale Lunedì mattina
CASALMORANO STELLARI TIZIANO Via Anelli, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374-74548 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Distretto di Casalmaggiore
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
Crema BERTOLINI GIORGIO Piazza Garibaldi, 49 26013 Crema Tel. 0373 256279
Casalmaggiore BONISOLI ALQUATI CLAUDIA Via Cavour, 28 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 42551
Piadena PRIORI LUIGIA Via Libertà, 29 26034 Piadena Tel. 0375 98146
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
Giorno di chiusura settimanale
SABATO
Distretto di Crema Casaletto di Sopra AVERSA ANTONELLA Via Fontanella, 1 26014 Casaletto di Sopra Tel. 0373 72175
SABATO POMERIGGIO
Monte Cremasco STRACCHI ADRIANO Via Vignali, 1 26010 Monte Cremasco
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
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Cultura&Spettacoli X Factor gira una puntata a Cremona
Giovedì 17 ottobre andrà in onda una puntata speciale di X Factor girata a Cremona, grazie alle intese tra il Comune e il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana. «Grazie ad una trasmissione molto seguita dai giovani e dai giovanissi-
mi - dichiara l’assessore Irene Nicoletta De Bona – Cremona con le sue eccellenze, a partire dalla liuteria, torna di nuovo alla ribalta a livello nazionale. Si tratta di un’attività di promozione innovativa, che ritengo possa dare buoni risultati».
Stasera il giovane violinista cinese si esibisce con lo Stradivari “Scotland University” 1734
Il talento di Dan Zhu all’Auditorium Arvedi
Iago e Otello
Domani al Ponchielli la replica dell’Otello Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il Teatro Ponchielli ha scelto di inaugurare la propria Stagione Lirica 2013 con Otello (in replica domani alle ore 15.30, dopo il successo alla prima di mercoledì sera). La regia è affidata a Stefano De Luca, mentre la direzione d’orchestra è del giovane Giampaolo Bisanti. Nel 2013, infatti, si celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-1901) e per rendere omaggio al compositore che forse più di ogni altro rappresenta il melodramma italiano ottocentesco, il Teatro Ponchielli ha scelto di inaugurare la propria stagione lirica proprio con un titolo verdiano che manca dal proprio palcoscenico da oltre quarant’anni. Otello fu rappresentato per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887, segnando il ritorno di Verdi sulla scena musicale italiana dopo molti anni di silenzio ed isolamento. E per questo suo attesissimo ritorno, il settantaquattrenne Verdi optò per un libretto tratto da un autore per il quale non aveva mai nascosto la propria predilezione, William Shakespeare. Ad aiutare Verdi nell’arduo compito di mettere in musica un capolavoro drammaturgico quale Otello fu Arrigo Boito, importante esponente della Scapigliatura milanese, che Verdi stimava molto per le sue capacità letterarie e in cui vedeva uno degli artefici di un possibile svecchiamento della cultura (anche musicale) italiana. In tal senso si comprende anche il particolare rapporto professionale che si instaurò tra l’anziano compositore e il giovane drammaturgo: non più un rapporto di sudditanza psicologica, ma una proficua relazione biunivoca, in cui lo stimolo creativo poteva venire dall’una come dall’altra parte.
N
dalla redazione
uovo appuntamento con lo Stradivari Festival, stasera alle ore 21 all’Auditorium G. Arvedi, dove debutta Dan Zhu, considerato «uno degli artisti cinesi emergenti a livello internazionale» dalla rivista Grammophone e definito «un interprete di cui colpiscono la toccante umiltà e lo splendido suono», dal mensile The Strad, che per l’occasione si esibisce con un violino eccezionale quale lo Stradivari “Scotland University” 1734. Dan Zhu viene accompagnato al pianoforte da Soyeon Park e si esibisce nella Sonata op. 5 n. 12 in re minore “La Follia” di Arcangelo Corelli, nella Sonata per violino e pianoforte n. 9 op. 47 in la maggiore “Kreutzer” Ludwig van Beethoven e in una fantasia su temi dall’opera “La Traviata”. Come dettom Dan Zhu sta rapidamente guadagnando una statura internazionale, dopo aver vinto prestigiosi premi quali
Il pianista Dan Zhu
il “Queen Elisabeth” di Bruxelles, il Concours Musical International de Montreal, il China International Violin Competition e il Premier Prix de Violon al Fontainebleau American Conservatory. A Cremona
debutta con un violino eccezionale quale lo Stradivari “Scotland University” 1734, della collezione Lam, proponendo un programma che, nel segno della sperimentazione tecnica e formale, affianca
A Soresina 99 opere per celebrare il bicentenario verdiano
Sono ben 99 le opere con cui Soresina intende celebrare il “bicentenario verdiano” presso le sale del Podestà di via Matteotti. L’esposizione s’inaugura oggi pomeriggio alle ore 17. Quattro le sezioni in cui è suddiviso l’allestimento, curato da Simone Fappanni e realizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale. S’inizia con “Verdi e i suoi capolavori”, con dipinti e sculture che raffigurano le opere del Cigno di Bussetto, firmate da Alberto Besson, Marino Torta, Dania Agosti, Stefano Cozzaglio, Vittorio Rainieri, Paris Cutini, Luisa Monella, Fabio Cordova, Giuseppe Zumbolo, Rosalia Corbani, Ma-
risa Bellini, Rosa L. Vitali, Fiorenzo Saladini, Luigi Dainesi, Giorgio Carletti, Federica Ungari, Floriana Melzani, Cristina Simeoni, Riccardo Bozuffi, Nicoletta Reinach Astori, Maria Puggioni. Nella seconda sezione, “Dallo spartito alla tela” trovano posto quadri aventi per tema l’universo delle note di Fabio Cordova, Marisa Bellini, Arduino Quintini, Romana Romeo, Tiziana Zini, Roberto Dellanoce, Daniela Piccinelli, Ivan Bellomi, Antonella Agnello, Rosalia Corbani, Liana Morgese, Stefano Cozzaglio, Arianna Bianchi, Luigi Dainesi, Romano Carletti, Daniela Braga, Anna Semeraro, Aldo Antonini, Franco Bo-
Una pubblicazione dedicata al poeta Antonio Sbarsi
Oggi alla Pro Loco viene presentata l’11ª edizione di “Poeti cremaschi di ieri e di oggi” di Tiziano Guerini La Pro Loco di Crema invita tutti alla presentazione della pubblicazione dell’undicesima edizione di “Poeti cremaschi di ieri e di oggi” dedicata quest’anno al poeta Antonio Sbarsi. La presentazione avrà luogo nella sala Ricevimenti del Comune di Crema questo pomeriggio alle ore 16.30. Supervisore critico dell’opera, come per le passate edizioni, sarà il professor Carlo Alberto Sacchi, che considera Antonio Sbarsi «uno fra i maggiori della nostra letteratura dialettale». La presentazione dell’opera da parte del presidente della Pro Loco, Luigi Ferrigno, la relazione critica dello stesso Carlo Alberto Sac-
Cresce la Scuola di musica di Castelleone
La Pro Loco di Crema
chi e poi una lettura di alcune delle poesie pubblicate da parte di Lina Canalini, Rachele Donati De Conti, Francesco Maestri. Morto a 89 anni nel 2009, Sbarsi, nativo di Abbadia
Cerreto, risiedette a Casaletto Ceredano dove svolse l’attività di maestro elementare. La sua grande passione, dopo l’insegnamento che amava moltissimo, fu la scrittura con cui
Grande partecipazione al primo incontro organizzato dalla scuola di musica di Castelleone: oltre hai docenti, erano presenti i genitori e i 90 allievi iscritti, di cui 35 nel corso propedeutico e 55 di strumento. Apprezzata da parte delle famiglie le proposte offerte dalla scuola di musica, tra cui il nuovo corso di canto
ritrasse i personaggi e la storia del suo paese di adozione. Scriveva per propria soddisfazione più che per esigenza di comunicare ad altri; certo non per esibizionismo tanto che si risolse solo tardi e dietro varie insistenze a pubblicare. «Più sentimento che riflessione» dice Sacchi e in questo fu coerente con la decisione di scrivere prevalentemente in poesia dialettale: abile nel padroneggiare la forma poetica – ottimo uso della rima – descrive la religiosità popolare ed è ugualmente abile nel tratteggiare in forma epica, anche se spesso con una vena ironica, i vari curiosi personaggi del suo paese. La pubblicazione verrà offerta in omaggio ai presenti.
moderno che terrà Luca Scontrino e il nuovissimo e interessante corso di jazz che terrà Mauro Slaviero, oltre naturalmente gli ormai corsi stabili di flauto, clarinetto, sax, tromba, trombone, basso tuba, batteria, percussione, violino, oboe, chitarra, basso elettrico e tastiere, informatica musicale.
Domani si chiude il “Ghislandi” Domani la 2ª Marcia della pace
Terzo ed ultimo appuntamento del Festival pianistico internazionale dedicato a “Mario Ghislandi”. Domani sera alle ore 21 all’Auditorium “Manenti” (chiesa di S. Bernardino in città) tocca al pianista Roberto Corlianò (nella foto). Diplomatosi nel 1988 al Conservatorio “Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti, ha suonato tenendo recital e concerti con le più importanti orchestre del mondo, in particolare con l’orchestra Rai di Milano fin dall’età di 17 anni. E’ titolare della Cattedra di Piano-
Corelli, Beethoven ed un’insolita trascrizione da “La Traviata”, omaggio a Giuseppe Verdi. Sempre per lo Stradivari Festival, protagonista del matinée di domani mattina (alle ore 11) all’Auditorium G. Arvedi presso il Museo del Violino) è il Quartetto Guadagnini, che perfezionatosi con il Quartetto di Cremona presso l’Accademia “Walter Stauffer”. si è già aggiudicato importanti premi internazionali. Fabrizio Zoffoli e Giacomo Coletti al violino, Margherita Di Giovanni alla viola e Alessandra Cefaliello al violoncello, si esibiranno nel Quartetto per archi n.19 in do maggiore KV 465 “Dissonanzenquartett” di Wolfgang Amadeus Mozart e nel Quartetto per archi n.1 in mi “Dalla mia vita” di Bedrich Smetana. Il Quartetto Guadagnini nasce nel 2012 dall’unione di giovani musicisti provenienti da Ravenna, Pescara, L’Aquila e Bari. Il loro repertorio affianca i brani storici per questa formazione ad un vivo interesse alla musica contemporanea.
forte principale presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Nel 2001 ha conseguito la Coppa del Presidente della Repubblica Italiana per meriti artistici. Oltre che pianista esercita anche il ruolo di direttore d’orchestra nonché di compositore. Collabora regolarmente con il soprano Katia Ricciarelli come pianista accompagnatore. A Crema eseguirà musiche di W.A. Mozart, F. Schubert, e tre “falsi d’autore”: Verdi-Corlianò (dal Trovatore), Saint Saens-Corialò e di nuovo Verdi-Corlianò (dalla Traviata).
Domani, con partenza alle ore 9 dalla piazza Garibaldi in Crema, si organizza a cura dell’Orientagiovani del Comune di Crema, la seconda edizione della “Marcia della pace” in collaborazione con i Comuni di Lodi e di Codogno. La marcia, che prevede oltre a podisti anche la partecipazione dei ciclisti, si svilupperà per 15 chilometri toccando le località di S. Michele, Zappello, Credera (punto ristoro), Rubbiano e Cavenago dove arriveranno anche i partecipanti alle analoghe iniziative di Lodi e Codogno. Nella cittadina lodigiana, al Santuario del luogo, verrà allestito un palco per spettacoli vari. Per il rientro saranno disponibili alcune apposite “navette”. “La pace si cammina” è lo slogan per l’occasione, ad indicare che la pace è un processo, è una scelta quotidiana di tutti.
no, Franca De Ponti, Giorgio Armelloni, Marco Abondio, Massimiliano Manenti, Emanuela Fera, Bet, Ermanno Peviani, Lucia Leali, Cristina Simeoni, Gabriella Pezzoni, Daniela Ravani, Franca De Ponti, Andrea Baldi, Roberta Galvani, Rosa L. Vitali, Giovanni Conti, Alberto Besson, Annunciata Cusumano. Nella terza parte, “Musica e scultura” vi sono le sculture di Angelo Cauzzi, Luisa Belloni e Tiziana Bernardi; nell’ultima sezione, “Luoghi verdiani oggi” vi sono le fotografie artistiche di Tiziano Bellini, Paolo Nicoletti, Igor Antonacci e Gabriel Vamanu. L’esposizione si chiude il 26 ottobre.
Altre storie, festival dedicato ai ragazzi Si sta svolgendo da giovedì scorso a Crema “Altre storie”, un festival della lettura e dei libri per ragazzi. E’ lo stesso sindaco Stefania Bonaldi a non esitare a fare un paragone importante: «La città di Crema può diventare come Mantova, ovvero lo scenario ideale di un festival della letteratura e dell’editoria rivolta ai giovani lettori». E Paola Vailati, assessore alla Cultura aggiunge: «Il filo conduttore del festival è quello di suscitare passioni: passioni civile e sentimenti sociali, per promuovere una cittadinanza attiva». Eros Miari della cooperativa Equilibri, è il curatore artistico della rassegna che continua fino a domani. Ricco il programma anche per oggi (si inizia alle ore 9 in sala Pietro da Cemmo) e per la giornata di domenica. Impossibile riassumerlo, si possono qui indicare solo alcuni appuntamenti: oggi alle ore 10 laboratorio con Emanuela Bussolanti su “Storie in lingua Piripù”; ore 11.30 nella biblioteca comunale è Pippo Bianchessi a giocare con le parole con “Il frullastorie”; Nicola Cazzalini alle ore 15 nel chiostro del museo civico S. Agostino presenta “L’altro lato del mare”; poi sempre al museo civico per altri appuntamenti fino alle ore 22.30. Domani, con inizio alle ore 9 in piazza Garibaldi anche per dare il via alla “marcia per la pace”, alle ore 11 nel chiostro del museo civico Viviana Mazza presenta la storia di Malala, pakistana ferita gravemente da un talebano per le sue battaglie in difesa dell’istruzione delle donne; nella sala Pietro da Cemmo Chiara Carminati alle ore 15 presenta con Massimiliano Tappari il laboratorio di foto e parole; alle ore 18.30 in sala Pietro da Cemmo il festival “Altre storie” saluta e parte. Speriamo che ritorni! Fino al 6 ottobre nel chiostro del museo civico è anche aperto l’omaggio all’albo illustrato “Mostri selvaggi in mostra”, cinquant’anni con le creature di Maurice Sendak: 50 illustratrici e illustratori italiani per celebrare un libro che ha cambiato il modo di vedere, pensare, realizzare e illustrare i libri per l’infanzia.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Crema, turno delicato
ECCELLENZA
Tempi duri per Crema e Rivoltana. I nerobianchi sono incappati a Treviglio nel terzo ko consecutivo e domani non possono più sbagliare con il Villa d’Almè. Non se la passa bene neppure la Rivoltana, superata a Verdello e alla disperata ricerca di punti con il Mariano.
Responsabile Fabio Varesi
CLASSIFICA (4ª giornata) Ciserano 12; Sondrio, Cavenago 10; Verdello 9; Mariano, Trevigliese 7; Ardor Lazzate, Desio Galbiatese 5; Fanfulla 4; Cisanese, Crema, Base 96 3; Real Milano 2; Villa D’Alme 2; Rivoltana 1.
La Cremonese deve tornare a correre Torrente deve far fronte a qualche assenza per infortunio ma è comunque in grado schierare una formazione competitiva
T
di Matteo Volpi
utto pronto per il derbissimo con la Reggiana. Una gara dalle tradizioni sane, visti gli ottimi rapporti tra le due tifoserie, che quest’anno si giocherà nel suggestivo scenario del Mapei Stadium, ex Giglio, rimesso a nuovo da Squinzi, boss della Mapei e del Sassuolo, fresca matricola di seria A. Quel Sassuolo che sino a pochi anni fa si giocava le promozioni contro Cremonese e Pizzighettone… giusto per puntualizzare. Ma quella, purtroppo, è un’altra storia. Domani Torrente ed i suoi ragazzi dovranno cercare di portare a casa il bottino pino, dopo il brutto scivolone rimediato nell’ultima uscita di campionato contro il Savona, tra le mura dello “Zini”. Buone indicazioni in questo senso sono giunte dalla sfida di mercoledì pomeriggio contro il Bassano, valida per la Coppa Italia di categoria e vinta 3-1. Brighenti in primis, l’unico potenziale a cui poter dare il nomignolo di “bomber” in questa rosa, potrebbe essere schierato fin dal primo minuto
PRIMA DIV. 3ª GIORNATA Carrarese-Reggiana
0-2
Como-Sud Tirol
3-2
Cremonese-Savona
1-2
Lumezzane-Virtus Entella
1-1
Pavia-San Marino
0-1
Pro Patria-AlbinoLeffe
0-1
Pro Vercelli-Feralpi Salò
2-2
Unione Venezia-Vicenza
2-1
CLASSIFICA - GIRONE A
LEGA PRO Rinfrancati dal successo in Coppa Italia i grigiorossi vogliono i tre punti contro la temibile Reggiana PROMOZIONE
Casalese in salute Quattro punti in una settimana
Pro Vercelli 10 Virtus Entella 10 Cremonese 9 AlbinoLeffe 9 Reggiana 7 San Marino 6 U. Venezia 6 Como 6 Savona 6 Vicenza 6 Lumezzane 4 SudTirol 4 Feralpi Salò 4 Carrarese 3 Pavia 3 Pro Patria 0
IL PROSSIMO TURNO (6-10 H 15) AlbinoLeffe-Pro Vercelli, Feralpi Salò-Carrarese, PaviaUnione Venezia, Reggiana-Cremonese, San Marino-Pro Patria, Savona-Como, SudTirol-Lumezzane, Vicenza-Virtus Entella. al fianco di Abbruscato. Per il resto Torrente dovrà fare i conti con le prime emergenze stagionali: oltre alle assenze sicure di Minelli, Abbate e Palermo, alle condizioni incerte di Loviso (verso il forfait) e Martina Rini (in bilico), destano qualche preoccupazione anche le
condizioni di Carlini, che tuttavia dovrebbe essere recuperato. L’obiettivo è quello di continuare la serie positiva in trasferta, al cospetto della formazione di mister Battistini, che punterà tutto sull’agonismo e sulla fase difensiva (solo 3 reti subite sino ad ora),
Brighenti, autore di due gol in coppa (foto © Ivano Frittoli)
ma dovrà rinunciare ancora al suo uomo di maggior spessore, il bomber Francesco Ruotolo, fermo per squalifica fino al 18 ottobre. Curiosità: per festeggiare i 94 anni della società emiliana, la dirigenza ha deciso di far indossare ai giocatori una speciale maglia nera, conce-
pita per onorare la Reggiana del 1919, anno di nascita della squadra, che giocava appunto in nero. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Bremec; Caracciolo, Moi, Bergamelli, Visconti; Martina Rini, Baiocco, Armellino; Casoli, Abbruscato, Brighenti. All.: Torrente.
Dopo la nomina del nuovo tecnico, i gialloblu provano a dimenticare il ko interno con il Cuneo domani a Porto Tolle
Pergolettese, è Giunta l’ora di voltare pagina di Tiziano Guerini
La Pergolettese come nel film di Troisi: “Ricomincio da tre”. Purtroppo non si tratta di tre punti in classifica, ma di tre gol incassati in casa contro il Cuneo. Era stata una settimana difficile con le dimissioni inaspettate dell’allenatore Alessio Tacchinardi, serviva che la squadra ritrovasse il passo e la verve delle prime partite. Così non è stato. I giocatori, anzi, sono parsi lenti e incerti, soprattutto a centrocampo con la sola eccezione di Zanola, almeno fino a che l’ha sostenuto il fiato. Al contrario il Cuneo è parso subito squadra con le idee chiare e con un assetto all’inizio prudente, ma via via sempre più determinato. Per il primo tempo la situazione è parsa sotto controllo da parte della Pergolettese, con la difesa abbastanza in palla (bene Davin,i ma le assenze di capitan Scietti, squalificato e di Jovine, infortunato, si sono sentite!); poi Ferrara (poco servito) ed Esposito sono parsi subito poco incisivi, Tacchinardi (nell’occasione capitano) e Sambugaro troppo compassati, andavano poco più che al passo e gli scambi fra Bardelloni e Jeda erano pre-
la partita. Alla Pergolettese vedibili e spesso imprecisi. è mancato proprio ciò che Così, dopo un tiro da lontacostituiva la sua maggior no di Tacchinardi respinto a qualità, il dinamismo e la fatica dal portiere avversagrinta. Proprio quello che rio, al 36’ arriva improvviso Alessio Tacchinardi, fin il gol per il Cuneo: una palla dall’inizio del campionato, persa malamente dal Pergo pretendeva dalla squadra a centrocampo permette ad e da ciascun giocatore. Ma Hamlili di entrare in area e è inutile voltarsi indietro. battere Grandi con un tiro Occorre ritrovare alla svelta sotto la traversa, apparso Salvatore Giunta spirito di squadra e voglia non irresistibile. Nel secondi vincere. Subito con il do tempo pur senza strafaPorto Tolle (in trasferta), 6 punti in clasre, il Cuneo perviene al raddoppio: al 14’ sifica, due dei quali ottenuti sul terreno Catanese entra in area dalla destra, dribamico. Analizzando l’andamento e l’esito bling su due avversari e tiro fulmineo nella della partita contro il Cuneo, è parso chiarete di Grandi apparso nell’occasione un ro che la squadra non avrebbe sopportapoco incerto. La partita potrebbe riaprirsi to indenne la prosecuzione di un periodo per il Pergo al 23’, quando l’atterramento di interregno senza un allenatore designain area di Bertazzoli (subentrato al 7’ del to. E così lo scorso mercoledì la sociesecondo tempo a Jeda infortunato) è partà ha comunicato ufficialmente la nomina so da rigore. L’arbitro (o meglio, il segnadel nuovo tecnico della Pergolettese nellinee) l’hanno giudicato fuori gioco. La la persona di Salvatore Giunta, ex giocaspinta (si fa per dire) della Pergolettese in tore di Milan, Como, Brescia e Verona e avanti è poco incisiva e vale purtroppo il alla sua prima esperienza da capo allenaterzo gol del Cuneo in contropiede: ancora tore. «L’appoggio della società - ha detuna volta una palla persa ingenuamente a centrocampo, permette a Torri di chiudere to Giunta - mi conforta nel prendere una
responsabilità di cui dovrò comunque rispondere in prima persona. Dai giocatori voglio soprattutto concentrazione e aggressività perché, a questo livello, il calcio è una battaglia e affrontare gli avversari con grinta è una condizione prima e indispensabile: moduli di gioco e fondamentali tecnici sono importanti, ma vengono dopo». I NUMERI 5ª GIORNATA Bassano-Forlì 1-0, Bellaria-Vecomp Verona 2-0, Bra-Mantova 1-4, Castiglione-Spal 1-1, Monza-Rimini 2-2, Pergolettese-Cuneo 0-3, Real VicenzaAlessandria 0-2, Renate-Santarcangelo 1-0, Torres-Delta Porto Tolle 2-1. 6ª GIORNATA (6-10 h 15) AlessandriaSpal (4-10 h 20.45), Cuneo-Real Vicenza, Delta Porto Tolle-Pergolettese, Forlì-Vecomp Verona, Mantova-Bassano, Monza-Bra, Renate-Torres, Rimini-Bellaria Igea Marina, Santarcangelo-Castiglione. CLASSIFICA Cuneo, Bassano 10; Real Vicenza 9; Pergolettese, Rimini, Alessandria 8, Bellaria Igea Marina, Renate 8; Forlì, 7; Delta Porto Tolle, Vecomp Verona, Monza 6; Santarcangelo, Mantova, Torres 5; Spal 4; Castiglione 3; Bra 1.
Sfruttando il turno infrasettimanale, la Casalese ha mosso la classifica incassando 4 punti in due partite. E per farlo è bastato il solo gol di Manghi. L’attaccante ha deciso domenica la sfida interna contro il fanalino di coda Povigliese, quindi mercoledì sera i biancocelesti di Agazzi hanno strappato un punto (0-0) sul campo del Basilica 2000. Proprio la risposta giunta dalla difesa (che nelle prime due giornate aveva a suo carico alcune colpe per errori anche individuali) può incoraggiare il gruppo: non solo nelle due gare non si sono subiti gol, ma in una sola occasione Bosoni ha dovuto superarsi per allontanare il pericolo: è stato nel finale con la Povigliese, quando ha respinto un tiro ravvicinato a botta sicura. Domani è in programma la 6ª giornata, con la Casalese impegnata sul campo della Castelnovese, al 6° posto con 8 punti e già 12 reti all’attivo. Ma è un campo che nelle ultime stagioni ha lasciato ricordi positivi. CLASSIFICA (dopo 5 giornate) Termolan Bibbiano 15; Carignano 12; Castellana 11; Traversetolo, Montecchio 9; Castelnovese, Terme Monticelli 8; Medesanese 7; Brescello, Biancazzurra, Ciano 6; Basilica 2000, Fontana Audax, Casalese 5; Cadelbosco, Soragna 4; Valtarese, Povigliese 1. GLI ALTRI GIRONI In Promozione lombarda prima sconfitta della Luisiana (rimontata a Codogno) che però mantiene la vetta, prima vittoria del Casalbuttano che ha battuto 2-0 l’altra capolista Paullese e nuovo ko della Soresinese, ora penultima e già alle prese con la prima piccola crisi di stagione. S.A.
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Sport
Sabato 5 ottobre 2013
Primo scontro diretto per la capolista di serie A
Virtus Lanciano di Baroni Spettacolo a Monza difende la vetta a Novara con la Nascar in gara
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Roma, esame verità
(F.V.) Due giorni di Champions avara di soddisfazioni per le tre italiane impegnate. Alla fine può sorridere solo il Milan (1-1 con l’Ajax), anche se la prestazione ha lasciato ancora una volta a desiderare. Mastica amaro la Juve, ancora a secco di vittorie (dopo il 2-2 con il Galatasaray) e penalizzata dagli infortuni. Vedremo se contro il Milan ritroverà lo smalto dei giorni migliori. Inattesa battuta d’arresto, infine, per il Napoli che però è stato battuto da un ottimo Arsenal. Ora i partenopei sono chiamati all’immediato riscatto con il Livorno. Ma il match più atteso della 7ª giornata è quello di stasera tra Inter e Roma, due delle più belle realtà della stagione. Vedremo se i giallorossi caleranno il settebello (di vittorie consecutive). 6ª GIORNATA Atalanta-Udinese 2-0, Cagliari-Inter 1-1, Catania-Chievo 2-0, Fiorentina-Parma 2-2, Genoa-Napoli 0-2, Milan-Sampdoria 1-0, Roma-Bologna 5-0, Sassuolo-Lazio 2-2, Torino-Juventus 0-1, Verona-Livorno 2-1. 7ª GIORNATA (6-10 h 15) Bologna-Verona, Catania-Genoa, Chievo-Atalanta (5-10 h 18), Inter-Roma (5-10 h 20.45), Juventus-Milan (h 20.45), LazioFiorentina (h 20.45), Parma-Sassuolo, Napoli-Livorno, Sampdoria-Torino, Udinese-Cagliari. CLASSIFICA Roma 18; Napoli, Juventus 16; Inter 14; Fiorentina 11; Lazio, Verona 10; Milan, Livorno, Torino 8; Udinese, Cagliari 7; Atalanta, Parma 6; Genoa, Catania, Chievo 4; Bologna 3; Sampdoria, Sassuolo 2.
Una capolista che non ti aspetti. La Virtus Lanciano è al comando da sola, un po’ a sorpresa, ma con pieno merito. Difficile dire quanto potrà durare, ma in Abruzzo si vogliono godere questa favola il più a lungo possibile. La squadra di Marco Baroni (ex tecnico della Cremonese) difende la vetta nella difficile trasferta di Novara. Molto interessante è anche Brescia-Palermo, che vede l’esordio di Bergodi alla guida delle rondinelle. 7ª GIORNATA Avellino-Empoli 1-0, Cesena-Pescara 1-1, CittadellaCrotone 1-0, Latina-Brescia 2-0, Modena-Padova 3-1, Palermo-Juve Stabia 3-0, Reggina-Carpi 0-1, Siena-Trapani 2-1, Spezia-Novara 0-0, Varese-Ternana 2-1, Virtus Lanciano-Bari 1-0. 8ª GIORNATA (5-10 h 15) Avellino-Bari, Brescia-Palermo, CarpiCittadella, Cesena-Siena, Crotone-Reggina (7-10 h 20.30), EmpoliModena, Novara-Virtus Lanciano, Padova-Varese (4-10 h 20.30), Pescara-Spezia, Ternana-Juve Stabia, Trapani-Latina. CLASSIFICA Virtus Lanciano 15; Empoli, Varese 14; Cesena 13 Avellino 12; Modena, Spezia 11; Siena (-2), Palermo, Novara, Crotone 10; Trapani, Bari (-3) 8; Carpi*, Pescara, Brescia, Cittadella, Latina 7; Reggina 6; Ternana 5; Juve Stabia 4; Padova* 1.
foto Michele Piech
Lo spettacolo delle auto della Nascar ha fatto capolino lo scorso week end all’Autodromo di Monza. Erano 25 le auto in lizza nella prova valida per il campionato europeo, tra queste anche la Camaro di Max Papis (nella foto). La prima gara di playoff di sabato ha visto nella Divisione Elite la vittoria di Ander Villarino (attuale leader della graduatoria), mentre nella Open a vincere e a guadagnare la vetta è stato Anthony Gandon. Domenica nell’Elite primo successo in carriera di Yann Zimer a conclusione di una gara bellissima, mentre negli Open Josh Burdon è riuscito a prevalere e a riprendersi il primato in classifica.
Pomì, esordio posticipato e in diretta tv Dopo la bella vittoria contro il Lokomotiv Baku le casalasche sono impegnate nel week end nella prestigiosa Palladium Cup
VOLLEY A1 Slitta a novembre il match con Busto Arsizio, mentre la sfida con Bergamo si giocherà al sabato
S
arà un inizio di campionato ritardato per la Pomì Casalmaggiore. E’ ormai ufficiale che la formazione di Alessandro Beltrami non esordirà il 20 ottobre sul campo della Unendo Yamamay Busto Arsizio. La formazione varesina, impegnata a Baku nell’incontro di Champions League il 22 ottobre, ha chiesto uno slittamento dell’incontro ed ha raggiunto un accordo con il sodalizio casalasco per mercoledì 20 novembre, data che ha avuto il benestare della Lega Volley. Il debutto della formazione rosa viene dunque posticipato a sabato 26 ottobre, di fatto un anticipo rispetto alla data da calendario di domenica 27, per esigenze televisive. La gara tra le casalasche e la Foppapedretti Bergamo è stata inserita nella programmazione televisiva di RaiSport 1 e pertanto la prima casalinga in A1 della Pomì avverrà sotto in diretta nazionale. Intanto, Il quarto test precampionato con il Lokomotiv Baku - da alcuni giorni ospite della società casalasca e battuto 3-1 (25-19, 21-25, 25-16, 21-19) - dove-
La Pomì Casalmaggiore
va rappresentare per la Pomì la conferma della crescita individuale e collettiva e l’obbiettivo può dirsi centrato. Anche al cospetto della squadra dell’ex tecnico Claudio Cesar Cuello, la formazione rosa è andata a segno dopo i successi con Piacenza, Montichiari e Crovegli e ha deliziato la platea del PalaPomì (circa trecentocinquanta gli appassionati sulle tribune con larga predominanza giova-
nile) con una bella pallavolo. Un condensato di tecnica, grinta e carattere che hanno prodotto un successo in quattro set al cospetto di un avversario che, a differenza delle precedente uscite, ha potuto esibire per l’intera gara una palleggiatrice di alta scuola come la coreana Kim e che ha in effetti, come il suo tecnico commenterà al termine, denotato evidenti miglioramenti.
«Sono soddisfatto - ha detto Beltrami, tecnico della Pomì - per come la squadra ha saputo esprimersi ed è riuscita a stare in campo. Baku è sicuramente l’avversario più forte sinora affrontato, ovviamente considerando che Piacenza da noi sconfitta mancava di tre pedine fondamentali. Le azere ci hanno messo in difficoltà, ma era quello che volevo, per vedere le nostre contro misure. Sicuramente commettiamo ancora qualche errore di troppo, nei momenti in cui non dobbiamo forzare, così come possiamo migliorare sul muro di palla alta. Sono certo che il lavoro in allenamento ci permetterà di affinare anche questi aspetti». Oggi e domani nuovo appuntamento di alto livello per la Pomì, impegnata a Vicenza e Bassano Del Grappa nella prestigiosa Palladium Cup, che vede la partecipazione anche di squadre blasonate di A1 come Rebecchi Normeccanica Piacenza (avversario stasera alle 20.30 in semifinale delle casalasche), Imoco Conegliano e Liu-Jo Modena. Domani, infine, sono in programma le finali.
BMX
Show di Martti Sciortino e vittoria a Vigevano
Una finale d’altri tempi, quella della categoria Allievi, si è vista domenica scorsa al bike air di Vigevano. Dopo aver dominato in lungo e in largo le batterie di qualificazione dell’ultima tappa del Circuito Lombardia, Martti Sciortino ha compiuto l’impresa in finale. Partito dal gate elettronico non al top, si ritrovava quarto alla prima curva, ma con grande determinazione e con un’ottima progressione, Martti Sciortino (nella foto) si portava in seconda posizione e poi contro ogni aspettativa del pubblico, negli ultimi 30 metri
riesciva ad andare in testa alla gara e a vincere. Un’azione che da tempo non si vedeva e che ha reso per la sua spettacolarità, la vittoria ancor più bella e meritata. Un Martti in forma strepitosa, nel prossimo periodo impegnato sulla scena internazionale per preparare al meglio la stagione 2014. Meritano un plauso anche i fratelli minori, Matias nella categoria G3 (9 anni), sempre presente nel lottare per un posto in finale e Mauri, raffreddato per l’occasione, ma comunque quarto al traguardo nella categoria G6 (12 anni).
Il Team Crema cerca conferme nel Pasquini
E’ tutto pronto in casa azzurra per il 13° Memorial Nina Pasquini, l’attesa manifestazione che rappresenta un valido test in vista dell’esordio in campionato, fissato per la settimana prossima (Crema ospiterà il Vesta Droptek Ancona). Semifinali incrociate tra il girone nord e quello di centro da cui usciranno poi i nomi delle due finaliste. Il programma del “Pasquini”: oggi al PalaCremonesi ore 18 Broni 93–Sanga Basket Milano; ore 20.30 Basket Team Crema-Geas Sesto San Giovanni. Domani ore 18 finale per il 3° posto, ore 20.30 finale per il 1° posto. Il Basket Team Crema cerca risposte positive, dopo la prova altalenante fornita nell’amichevole giocata sul campo di una Geas decisamente più in palla, reattiva e concentrata (che si è imposta 67-58). Niente di preoccupante, ci mancherebbe, siamo in pieno periodo di preparazione. In ogni caso si è trattato di un ottimo banco di prova per le azzurre al cospetto di un team solido, organizzato e talentuoso, seppur privo di pedine importanti. Vedremo se oggi al Pasquini, la cremasche si prenderanno la rivincita. Per preparare al meglio l’attesa manifestazione, le azzurre hanno effettuato martedì a Carugate uno scrimmage contro la formazione locale che milita in serie A3. Il risultato finale (59-54 per le milanesi) conta poco, ma ora si fa sul serio e il Basket Team Crema deve mostrare tutto il suo valore.
Due ragazze d’oro e un argento che vale molto
FORMULA 1
CANOTTAGGIO
Anche in Corea del Sud proseguono i tormenti della Farrari. Nelle libere Alonso ha fatto registrare solo il 7° tempo e malgrado i proclami della vigilia, la distanza dalla Red Bull resta siderale. Le prove libere (entrambe) sono state dominate da Lewis Hamilton, sia con le gomme medie, che con le super soft. Il britannico ha preceduto il solito Vette- e Rosberg sull’altra Mercedes. Quarto tempo per Webber (Red Bull), che ha preceduto Massa e Grosjean (Lotus). Ottavo tempo per la Lotus di Kimi Raikkonen, protagonista di un incidente senza conseguenze nella prima sessione. Sul tracciato di Yeongam, Sebastian Vettel vuole suggellare il quarto titolo mondiale e dalle prime avvisaglie, è difficile che manchi l’obiettivo. Oggi alle ore 7 le qualifiche (diretta su Sky e alle 13.45 in differita su Rai 2) e domani alle 8 la gara (diretta su Sky e alle 14 in differita su Rai 1). CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel 247, 2) Fernando Alonso 187, 3) Lewis Hamilton 151, 4) Kimi Räikkönen.
In occasione dei Campionati Italiani Assoluti e Juniores svoltisi a Sabaudia, le canottieri Baldesio e Bissolati hanno saputo mettere a frutto il lavoro svolto fino ad ora. In primis la Bissolati, che ha affrontato questo importante evento nel migliore dei modi. Valentina Rodini e Francesca Fava hanno infatti vinto l’oro nella specialità del doppio Junior, un risultato che conclude una stagione positiva per entrambe le bissolatine. Valentina Rodini ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Juniores di Trakai, in Lituania, mentre Francesca Fava ha esordito in nazionale partecipando ai Mondiali Under 23 nella categoria Pesi Leggieri, ottenendo il sesto posto assoluto nel 4x. Un altro risultato positivo messo a segno dagli atleti bissolatini è quello di Giacomo Gentili, che nonostante faccia ancora parte delle categoria Ragazzi, ha dimostrato grandi capacità ottenendo il quarto posto nel singolo della categoria superiore. Giacomo, inoltre, è l’unico atleta cremonese e uno fra i pochi in Italia ad aver superato le sele-
Anche in Sud Corea Alonso è in affanno
BASKET SERIE A2
Da sinistra Valentina Rodini, Francesca Fava e Davide Magri (foto canottaggio.org)
zioni per entrare a far parte del College remiero di Piediluco. «Sono davvero molto contento, quest’anno è andato molto bene - ha affermato l’allenatore della Bissolati, Gigi Arrigoni - le ragazze si sono preparate con grande impegno e serietà, hanno lavorato benissimo e questo risultato ne è la prova. La finale è
stata emozionante, dopo alcuni metri Valentina e Francesca erano già davanti e sono riuscite a mantenere la posizione fino alla fine, tenendo testa ad atlete come Arianna Mazzoni e Stefania Gobbi che hanno partecipato anch’esse ai Mondiali Juniores. Questo dimostra la qualità del lavoro della squadra e degli
allenatori. Anche Andrea Cattaneo e Giacomo Gentili si sono ben comportati, Andrea è stato sfortunato, perché a pochi metri dalla fine ha subìto un’imbardata e probabilmente ha influito anche un’infiammazione al braccio che lo ha fatto finire fuori dal podio». Anche la Baldesio ha ottenuto un buon risultato grazie a Michele Manzoli, che nel singolo Senior maschile si è guadagnato il secondo posto, dietro a Francesco Cardaioli (Canottieri Padova). Anche Michele, come accade ormai da ben 5 anni, ha preso parte pochi mesi fa ad un importante evento internazionale. L’atleta della Baldesio ha, infatti, gareggiato ai Mondiali Under 23 nella specialità del 4x maschile, classificandosi ottavo nella classifica assoluta. «La medaglia di Michele - ha detto il consigliere Fabio Mirri - è una soddisfazione per la società e ridà fiducia a Michele, che agli Italiani ha dato prova di grande determinazione, realizzando una gara in rimonta». Carlotta Ludovica Tamburini
Sport Cookson a capo dell’Uci
Nella sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio di Firenze, è stato eletto il nuovo presidente dell’Uci, la federciclo mondiale, per il prossimo quadriennio. E’ Brian Cookson, 62 anni, architetto inglese, che ha bat-
tuto 24-18 l’irlandese Pat McQuaid, che cercava il terzo mandato consecutivo. L’elezione è arrivata dopo più di cinque ore di una disputa legale tra codici e articoli sulla candidabilità di McQuaid e la parità 21-21 che
25
Sabato 5 Ottobre 2013
faceva capire quanto fosse incerta la votazione. «Bisogna costruire cultura, dare fiducia e credibilità al ciclismo, guidare il cambiamento», ha detto Cookson. Il giorno seguente l’elezione, il neo presidente ha convocato il
direttivo per la scelta dei tre vicepresidenti. Sono stati eletti il francese David Lappartient per l’Europa, Tracey Gaudry per l’Oceania (prima donna nella storia dell’Uci) e l’egiziano Mohammed Assan per l’Africa.
L’Italia e Nibali hanno salvato la faccia
CICLISMO Malgrado una buona prestazione di squadra, gli azzurri hanno dovuto cedere il titolo al portoghese Rui Costa
A
di Fortunato Chiodo
lberto Rui Faria Da Costa è a sorpresa, ma con merito il nuovo campione del mondo di ciclismo, regalando il primo titolo nella storia al suo Paese, dopo sette ore e mezza di bicicletta sotto il diluvio universale. Bravo lui a rimontare negli ultimi metri Joaquin Rodriguez, ma ingenui colossali due quotatissimi spagnoli, appunto Rodriguez e Valverde, capaci di buttare direttamente nell’Arno un’occasione irripetibile (due su quattro nel finale, entrambi più veloci in volata: assurdo, ma qualcuno addirittura sospetta che Valverde, compagno di squadra da cinque anni del portoghese Rui Costa alla Movistar, abbia agevolato l’amico). L’argento e il bronzo che si portano a casa hanno un valore di mercato pari a quello dei Btp greci. Joaquin “Purito” Rodriguez, coraggioso come al solito, è molto triste: «In dodici mesi ho perso Giro (2° nel 2012), la Vuelta (3° nel 2012 e 4° nel 2013, più il 3° posto al Tour, ndr) e ora il Mondiale». Spagna nella bufera. Il ct Javier Minguez: «Valverde ha regalato l’oro, non si può perdere così». Valverde si difende: «Ma quale regalo, quando Rui Costa è partito, non ce l’ho fatta a inseguire. Lui ha fatto la curva e si è aperto il buco. Poi se lo avessi rincorso, avrei portato
Lo sprint vincente di Rui Costa
dentro Nibali per la volata. E avrei perso». Purtroppo il quarto di questo gran finale è Vincenzo Nibali, lo “squalo”, eroe triste della giornata crepuscolare, che ha fatto tanta fatica per niente: caduto in discesa a tre giri dalla fine, è stato capace di rimontare da solo il minuto di distacco, rientrare in gruppo e inventarsi nell’ultima tornata il cataclisma che ha sconvolto la corsa. Così, negli ultimissimi chilometri è finito in mezzo al gioco diabolico degli spagnoli, perdendo per titubanza qualche metro da Rodriguez in discesa, lui che è il re della picchiata, ma la caduta precedente ha lasciato evidentemente tracce psicologiche.
Infine, si è inesorabilmente arreso allo spunto di Valverde per il bronzo. E’ termina così la tremenda settimana azzurra: certo l’Italia non può considerare indimenticabili questi Mondiali, con il bronzo della ragazzina Ratto tra le donne. Il fallimento è completo, eppure è proprio dalla corsa più complicata che possiamo trarre le consolazioni migliori. Dopo tante figuracce, la nazionale di Bettini ha corso nel modo migliore che le nostre forze ci permettono. Tantissimi chilometri a tirare per indurire i muscoli della concorrenza, quindi due attacchi di Visconti e Scarponi per obbligare gli altri a rincorrere,
infine l’assolo dell’unico nostro big presentabile, ovviamente Nibali. Beppe Saronni, si la ride come pochi, non perché voglia male agli azzurri di Bettini, ma semplicemente perché il nuovo campione del mondo, il portoghese Rui Alberto Da Costa, il prossimo anno correrà per la sua squadra, la Lampre-Merida, la stessa formazione di Scarponi, Pozzato e Ulissi. «Purtroppo la caduta mi ha lasciato un po’ di paura nelle discese - ha raccontato Nibali alla fine - però ci ho provato in tutti i modi. Certo restare con Valverde e Rodri-guez si è rivelata la situazione peggiore. Mi resta la serenità di avere fatto tutto il possibile». A qualcuno puà sembrare un’arrampicarsi sui vetri dopo l’ennesima sconfitta. Ma stavolta non è così. Ci possiamo pure permettere un po’ di sano orgoglio nazionale, girando la vergogna e i rossori ad altri destinatari. Ci sono nomi e disastri precisi: Cancellara, Gilbert e Sagan su tutti. Se noi abbiamo perso, questi devono correre a nascondersi. ORDINE D’ARRIVO 1) Rui Alberto Faria Da Costa (Portogallo), 272 km in 7h 25’44”, media 36,648, 2) Rodriguez (Spagna) st, 3) Valverde (Spagna) a 16”, 4) Nibali (Italia) st, 5) Grivko (Ucraina) a 31”, 6) Sagan (Slovacchia) a 34”, 7) Clarke (Australia) st; 8) Ingliskiy (Kazakistan), 9) Gilbert (Belgio), 10) Cancellara (Svizzera).
NEWS
GRANDE CLASSICA
Domani da Bergamo parte il “Lombardia”
Ventinove sono le prove del calendario Uci World Tour 2013, che si è aperto in Australia con il Tour Down e si concluderà in Cina il 20 ottobre con il Tour of Beijing. Un concentrato di storia e discutibile innovazione. Appena quattro le prove italiane: Tirreno, Sanremo, Giro e Lombardia, che torna a una collocazione più autunnale, in programma domani, con al via tutti i migliori per l’edizione numero 107. Ci sarà Joaquin “Purito” Rodriguez (vincitore dell’ultima edizione e voglioso di riscatto dopo la beffa iridata) e poi Alberto Contador, Bradley Wiggins, Philippe Gilbert, Ivan Basso, Michele Scarponi, Filippo Pozzato, Damiano Cuneo e Thomas Voeckler. Il percorso del Lombardia, da Bergamo (partenza alle 10) arrivo a Lecco in Lungolario Isonzo, è praticamente identico a quello dello scorso anno, salvo i primi chilometri in terra bergamasca che sono stati ridotti a causa della concomitanza con il Gp Eco di Bergamo per Allievi, la corsa più importante della categoria dopo la Coppa d’Oro. Da Bergamo, la corsa punta su Seriate, Carobbio degli Angeli, Grumello del Monte, Cologno al Serio e Zanica, torna nel capoluogo bergamasco e riprende il tracciato originale a Caprino Bergamasco. Muterà anche il chilometraggio, 9 km in meno, da 251 a 242. Punti caldi del Lombardia, sono quelli delle salite di Valcava, Colle Brianza, Muro di Sormano, Colma di Sormano, Ghisallo e lo strappo decisivo di Villa Vergano, con punte del 15%.
Marta Cavalli precede la Vece. Pedretti sul podio
(F.C.) Ad Olgiate Molgora (Lecco), nel “33° Trofeo Maria Luisa” riservato agli Juniores, successo del valtellinese Nicola Bagioli (Canturino 1902), davanti al cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi) e al suo compagno di squadra Samuele Bianchi. Nicolas Marini (Zalf Fior), ha centrato l’ottava vittoria stagionale, ad Alzano Scrivia (Al), tra gli Elite e Under 23, superando il ligure Nic-colò Bonifazio e l’altro bresciano Jakub Mareczko, entrambi della Viris Maserati
Martina Dogana va ancora a segno TRIATHLON
E’ stato un altro week end ricco di impegni e di trionfi per il Triathlon Cremona Stradivari. Martina Dogana (nella foto) si è imposta nell’Elbaman 73: l’atleta del team Stradivari è stata dominatrice della gara - svoltasi su distanza del mezzo Ironman - che ha concluso con il tempo di 5h29’46”. Per lei il terzo trionfo in altrettanti appuntamenti nel mese di settembre. Peraltro Dogana è salita sul podio più alto della gara dell’Elba un anno dopo la compagna di team Sara Dossena. Proprio la Dossena ha trionfato nella gara di Pella. In calendario c’era un triathlon Sprint, ma le pessime condizioni del tempo e smottamenti sul percorso ciclistico hanno costretto gli organizzatori ad una formula inedita nuoto-corsa: nell’insolita distanza, l’atleta dello Stradivari è arrivata prima con il tempo di 19’31”. Nella tappa di World Cup di Alicante, 37ª posizione di Tamara Gomez Garrido in 2h12’15”. Nella gara di Nizza, Veronica Signorini è giunta 33ª in 1h08’26”. Da segnalare, infine, due atleti del settore giovanile in gara con la rappresentativa della Lombardia nella Coppa delle Regioni che si è svolta a Lignano Sabbiadoro: quarto posto per il team in cui ha corso Stefano Carlino tra gli Junior, quinto il quartetto con Fabiola D’Antino nella categoria Youth.
di Vigevano. Nella corsa donne Allieve a Orzinuovi, le ragazze della Val-car, si dividono la posta in palio: prima la sanbassanese Marta Cavalli che sulla linea d’arrivo ha superato la compagna cremasca Mirian Vece; quarta la casalasca Elena Bissolati (Pianeta Rosa). RADUNO DI TORRICELLA Causa la pioggia, è stato annullato domenica scorsa il raduno dei Giovanissimi, impegnati nel 15° Gran Premio Comitato Fiera di Torricella del Pizzo, organizzata dal
Pedale Cremonese, che però verrà recduperata domani alle 14.30. GRAN PREMIO COMUNE DI CALVATONE L’ultima occasione per un corridore di cogliere una grande vittoria, come ogni anno, sarà rappresentata da una delle più antiche e più belle corse d’Italia: il 63° Gran Premio Comune di Calvatone, in programma martedì 8 ottobre, classica di chiusura della stagione agonistica di ciclismo su strada del calendario provinciale, riservata alla categoria Elite e
Under 23. Bella, attraente, come una bella donna, è “piatto forte” dei velocisti, ma vanno pure lodati incondizionatamente gli organizzatori. Sarebbe lungo elencare i personaggi che hanno lasciato il segno: l’ultimo è stato l’indomabile Sebastiano Dal Cappello (General Store), che ha battuto campioni del calibro di Massimo Coledan e Enrico Barbin, alla vertiginosa media di 46,832 km/h . Si corre sulla distanza di 102 chilometri. per una gara organizzata dagli sportivi locali,
con il patrocinio del gruppo Amatoriale di Piadena. Partenza alle 14.30. GIRO D’ITALIA 2014 Fioccano le prime indiscrezioni sul Giro d’Italia 2014, che verrà presentato ufficialmente lunedì 7 ottobre a Milano. Partirà dall’Irlanda a Belfast, venerdì 9 maggio e avrà tre giorni di riposo (il primo subito dopo le prime tre tappe irlandesi) per agevolare il rientro in Italia. Sappiamo che giovedì 22 maggio ci sarà una cronometro individuale di 46 km a metà del cammino (sarà uno dei momenti chiave nella corsa alla maglia rosa). Gran finale allo Zoncolan il 31 maggio, prima della chiusura in Piazza Unità a Trieste, domenica 1° giugno.
Calendario invernale simile all’anno scorso BOCCE
Annullamento, perplessità e titubanze: in poche parole non sono mancati i problemi per il comitato provinciale a stilare il calendario invernale che va dal 1° ottobre 2013 al 30 aprile 2014. Martedì scorso il via con la gara promozionale, mentre la prima manifestazione ufficiale sarà una individuale interprovinciale riservata ai comitati di Cremona, Crema,
Lodi e Mantova che inizierà lunedì 14. Siamo in presenza di un calendario assomigliante allo scorso anno, piuttosto ridotto ma enfatizzato dalle gare nazionali organizzate dalla PuntoRaffaVolo. Manca (in parte) all’appello il Dlf ed ecco l’assenza nel calendario del “Pietralunga-Ghirardi” che con ogni probabilità si farà in estate, mentre è confermata la
tradizionale terna. Sedici le gare in calendario di cui otto dovrebbero essere regionali, ma usiamo il condizionale in quanto ci sono dubbi sulla disputa del memorial “Acquarone” gestito dal Casl. Infine, viene riconsolidato il campionato provinciale a squadre nei mesi di febbraio e marzo. Massimo Malfatto
CALENDARIO INVERNALE COMITATO DI CREMONA • ANNO AGONISTICO 2013-2014 DATA
SOCIETÀ
DENOMINAZIONE
CARATTERE
TIPO
OTTOBRE
DATA
SOCIETÀ
DENOMINAZIONE
CARATTERE
TIPO
FEBBRAIO
1-12
Comunale
Gara promozionale
Libera
Coppie
10-15
Comitato
Campionato cremonese
Provinciale
Coppie
14-26
Comitato
Trofeo Lombardia Sud
Regionale
Individuale
17-1/3
Tranquillo
Trofeo "Papà Angelo"
Regionale
Individuale
28-16/11
Tranquillo
Trofeo "Berlonghi"
Regionale
Individuale
MARZO 3-15
Casl
Memorial "Acquarone"
Regionale
Coppie
9
PuntoRaffavolo
Parata Rosa di Primavera
Nazionale femm.
Individuale
DICEMBRE Gara Benefica Telethon
Provinciale
Coppie
17-29
S. Zeno
Trofeo San Zeno
Provinciale
Coppie
2-18
Casl
Trofeo bar "Palabosco"
Regionale
Coppie
31-12/4
Ferroviario
Memorial "Batelo e Bonvini"
Regionale
Terne
13-25
Comitato
Campionato cremonese
Provinciale
Individuale
APRILE
26
Comitato
Memorial Tullio Marcheselli
Regionale B-C-D
Individuale
14-26
Amica
Trofeo A.mi.ca.
Regionale
Coppie
27-8/02
Signorini
Trofeo Signorini
Coppie
Provinciale
25
PuntoRaffavolo
Trofeo "Martiri della Libertà"
Nazionale
Individuale
9-14
Comitato/Prv
GENNAIO
RUGBY
HOCKEY PISTA
Il Pieve 010 è pronto alla nuova avventura in A2. Esordio il 26 ottobre Domani inizia la stagione
Cresce l’attesa per la nuova avventura dell’Hockey Pieve 010 nella serie A2 di hockey pista. La società non ha nascosto che l’obiettivo è la promozione in A1, dopo gli innesti del difensore Bresciani e dei due portieri Passolunghi e Brioschi. Il campionato di A2 vede al via 11 squadre, dopo che nessun club di serie B ha accettato il ripescaggio che si era reso necessario dopo che il Matera è passato in A1 a sostituire l’Hockey Novara. Il calendario rimane invariato e
le squadre che avrebbero dovuto affrontare il Matera, osserveranno un turno di riposo. Per questa stagione la Federazione ha deciso per il blocco delle retrocessioni, mentre dalla serie B verrà promossa una sola squadra al termine delle Final Eight. Si parte il 26 ottobre con la 1ª giornata: CastiglioneCresh Eboli, Montecchio Precalcino-Amatori Vercelli, Roller Bassano-Pordenone, Amatori Modena-Sandrigo, Thiene-Hockey Pieve 010. Riposa: Roller Scandiano.
Domani (alle 15.30) inizia il campionato di serie C di rugby. Nel girone 5, Cremona ospita il Desenzano (ore 15.30 a S. Sigismondo, nel girone 2 Casalmaggiore fa visita all’Iride Codogno, mentre la rinuncia del Vittuone e la conseguente modifica del girone 3 ha cambiato l’avversario del Crema, che fa il suo debutto stagionale in casa con il quotato Cus Milano.
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comitato di quartiere 14
Quasi tutte le promesse sono state disattese Egregio direttore, le chiedo cortesemente di lasciarmi un po’ di spazio per alcuni appunti riguardo all’assemblea pubblica del Comitato di quartiere 14 che si è svolta a S. Felice con la presenza della Giunta Comunale lo scorso 17 settembre. Alcuni componenti della Giunta sbufferanno perché si ripetono le stesse cose già dette in assemblea, però vorrei precisare che le scelte da loro fatte avranno un impatto determinante sul nostro modo di vivere. Con il discorso finale del sindaco, verso il quale nutrivamo ancora qualche speranza di risoluzione di richieste fatte, si è proprio capito l’alta considerazione che hanno i nostri amministratori delle zone periferiche della città e di S. Felice-S. Savino in particolare. Di tutto quello che il Comitato di quartiere ha chiesto, è stato concesso solo il collegamento, con il mezzo pubblico, da S. Felice (neanche da S. Savino) all’Ospedale maggiore, tutto il resto è stato negato: il sovrappasso si fa, la via Mulino si chiude, la via S .Savino non viene ampliata, il sottopasso ciclabile-pedonale non viene realizzato e tanti altri piccoli problemi non risolti. Tutto ciò alla fine di un anno e mezzo di incontri e di continue promesse che si sarebbero trovati i soldi, che il progetto del sottopasso era pronto… solo parole. E mi ha meravigliato anche che l’assessore al Bilancio, attento e presente all’assemblea, non abbia fatto nessun intervento sulla situazione economica del Comune di Cremona per capire dove vanno a finire tutti i soldi che i contribuenti pagano (e sono in costante aumento). A fronte di quanto sopra, non deve sorprendere la presa di posizione dei membri del direttivo che hanno avuto il sentore di essere stati presi in giro e quindi hanno rassegnato le dimissioni da un organismo che doveva servire al Comune per acquisire una maggior conoscenza delle problematiche dei cittadini e trovare più prontamente delle soluzioni. Rizzi Maurizio Ex segretario del Comitato di quartiere 14 ***
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Lettere & Opinioni
Sabato 5 Ottobre 2013
presa di pisizione
Basta essere complici dei troppi femminicidi Signor direttore, uomini che uccidono donne. Ogni giorno leggiamo sui quotidiani, ascoltiamo notizie in tv, se ne parla al bar, davanti a scuola, sul lavoro. Storie di violenza, violenza contro le donne. Una violenza che ci riguarda, riguarda le nostre città, le nostre strade, le nostre case. Siamo addolorate, per ogni donna che vive una vita priva di libertà, per ogni donna che subisce prepotenze e aggressioni psicologiche, morali, fisiche. Siamo addolorate, ogni volta che sui quotidiani leggiamo parole che ripropongono i dettagli morbosi dell’uccisione di una donna: umiliazione e violenza che continuano oltre la morte. Siamo addolorate, quando per giustificare la violenza si parla di raptus, si parla di gelosia, si parla di follia: non è un raptus, non è amore, non è follia. Anche riguardo l’ultimo caso di cronaca, avvenuto a pochi chilometri dalla nostra città, alcuni giornalisti parlano di raptus e di impulso incontrollabile, riportano la versione dell’avvocato difensore a cercare giustificazioni e attenuanti. Si parla di dif-
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
La nomina dell’ammistratore di sostegno Buongiorno avvocato, ho una sorella molto anziana, vedova senza figli, che soffre di demenza senile. Posso essere nominato suo amministratore di sostegno e come funziona esattamente questo istituto? Francesco *** Con la legge n. 6 del 2004 il Legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo istituto di protezione, nel campo del diritto civile, in favore delle persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana. In particolare, si tratta di una misura idonea per malati, persone con disabilità psichica o fisica, soggetti down, persone in coma, persone colpite da ictus, persone anziane, persone colpite dal morbo di Alzeimer, alcolisti, tossicodipendenti e tutte le persone che hanno bisogno di un sostegno temporaneo o permanente. Presupposto
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
per essere ammessi all’amministrazione di sostegno è da un lato la sussistenza di una patologia (infermità o menomazione fisica o psichica) e, dall’altro, come conseguenza, l’impossibilità di provvedere ai propri interessi. Nella scelta della persona da affiancare all’interessato, il giudice tutelare tiene conto delle richieste del beneficiario. Per quanto
ficili condizioni economiche e sociali, trascurando il fatto che la violenza contro le donne riguarda tutte le classi sociali e la tragedia si annida dove la relazione tra uomo e donna si basa sul possesso e sulla violenza. Queste parole ci feriscono. Noi chiediamo a tutti, uomini e donne, di combattere l’inerzia con la quale, tacendo, si diventa complici. Chiediamo ai mezzi di comunicazione di accettare il confronto sui linguaggi con cui si parla della violenza contro le donne: le parole contano, le parole hanno un peso, le parole costruiscono giorno per giorno il senso e i significati dei nostri ruoli e delle nostre opinioni. Anche alla stampa, alle giornaliste e ai giornalisti, chiediamo di non essere più complici. Rete Donne Se Non Ora Quando? ***
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appello
Il traffico ferroviario cremonese non deve essere più Cenerentola Signor direttore, Aall’incontro di ieri con Rfi, TreNord e Regione Lombardia non hanno partecipato i rappresentanti dei pendolari. La motivazione sembra essere quella di un cambio di data e di orario non compatibile con gli impegni di lavoro. Penso che chi organizza questi incontri dovrebbe tener conto che l’attività principale dei rappresentanti dei Comitati è il rispetto dell’orario e degli impegni di lavoro e che per il loro impegno nei Comitati non sono previste agevolazioni di nessun genere. Nel merito dell’incontro, penso vada riconosciuto che si è svolto all’insegna della trasparenza e della corretta informazione riguardo alla situazione di emergenza e di precarietà in cui il servizio ferroviario si svolge nel territorio lombardo e in modo particolare in quello cremonese. L’arretratezza strutturale e tecnologica con cui si devono cimentare i gestori del servizio ferroviario regionale è, purtroppo, nota come è nota la difficoltà di erogare un servizio di qualità su una
tali richieste non siano vincolanti, ben potendo essere disattese per gravi motivi, le stesse devono comunque essere valutate dal giudice nella scelta del soggetto più idoneo all’assunzione dell’incarico. In mancanza di designazione dell’interessato, sono chiamati alla funzione i familiari. Nel caso questi ultimi non possano ricoprire l’incarico, è previ-
rete ferroviaria come quella cremonese, dotata di un solo binario e di un numero spropositato di passaggi a livello. Se a ciò si aggiunge una vetustà dei mezzi con cui si accolgono i passeggeri (circa il 40% non è dotato di aria condizionata e non è neppure ipotizzabile installarla) è purtroppo evidente che in un’era in cui i comfort sono in continua evoluzione e in continuo miglioramento, mal si sopportano disguidi e precarietà del servizio offerto in regime di monopolio pubblico. I dirigenti di TreNord e Rfi, hanno descritto gli interventi che si stanno realizzando per efficientare passaggi a livello, scambi, carrozze e mezzi di trazione nonché modelli di gestione del traffico ferroviario centralizzato e comunicazioni ai clienti con mezzi innovativi come, ad esempio, twitter insieme al possibile acquisto di biglietti e rinnovo di abbonamenti con internet. Nel corso dell’incontro ho tenuto a sottolineare che pur prendendo atto degli importanti interventi programmati, occorre cominciare a pensare e programmare interventi strutturali più importanti a partire dal raddoppio di alcune tratte. Mentre l’assessore Del Tenno ha chiesto a Rfi di quantificare il costo del raddoppio della tratta Cremona-Codogno, da parte mia ho proposto che nell’intervento di costruzione dell’autostrada Cremona-Mantova non si intervenga solo sui passaggi a livello, ma anche sul raddoppio della linea ferroviaria. Occorre cominciare a darci obiettivi ambiziosi, partendo dal presupposto che se si vogliono realizzare non si deve chiedere solo ad altri – in questo caso Rfi – di investire risorse ma di comparteciparvi economicamente a tutti i livelli. L’Udc ritiene che i pendolari e i viaggiatori del territorio cremonese abbiano bisogno non solo di fatti e di concretezza, ma anche di proposte e visioni strategiche nonché di compattezza nel portare avanti gli obiettivi che si ritengono prioritari per una mobilità adeguata e sostenibile traguardata ad un maggiore sviluppo, una buona qualità della vita e l’uscita da un isolamento di comunicazione che avvolge il nostro territorio. Milano è strategico per la Lombardia e prima si migliorano i collegamenti ferroviari con adeguati investimenti infrastrutturali e in ammodernamento dei mezzi che effettuano il servizio di trasporto e prima si recupereranno gli arretrati che nel frattempo si sono accumulati. Il traffico ferroviario cremonese deve uscire dalla condizione di Cenerentola in cui è stato relegato dalla politica in questi anni in cui han prevalso gli investimenti e le realizzazioni in campo stradale e autostradale. Giuseppe Trespidi Segretario Provinciale Udc Cremona ***
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critica al preside
Si discrimina su basi economiche al Liceo Racchetti di Crema Signor direttore, è ricominciata da poco la scuola e già nei corridoi iniziano a girare le prime voci riguardo la questione “contributo scolastico”. Al Liceo Racchetti si protesta contro l’imposizione del preside Celestino Cremonesi a proposito di questo problema. L’iniziativa del presi-
sto che la scelta cada su persone estranee. E’ il decreto di nomina del giudice tutelare che fissa i poteri dell’amministratore di sostegno. In particolare, nello svolgimento dei suoi compiti, l’amministratore deve tenere conto dei bisogni e aspirazioni della persona beneficiaria e delle indicazioni del giudice tutelare. L’entità dell’incarico dipende dalla gravità dell’infermità e dalle dimensioni degli atti da compiere. Può riguardare anche solo l’amministrazione degli affari patrimoniali, ma anche la cura sanitaria e sociale del beneficiario. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
de diventerebbe, infatti, una vera e propria selezione che dividerebbe gli studenti in due categorie: i paganti e i non paganti. Ai primi verrebbero offerti servizi come la partecipazione ai corsi di lingue straniere, quali il corso tenuto dalla madrelingua ed extra scolastici, come i corsi in preparazione agli esami Pet e First, attività sportive, corsi pomeridiani ecc. Inoltre, questi potrebbero usufruire dei progetti finanziati dalla scuola quali “progetti salute” e “progetti di formazione”. I non paganti, invece, verrebbero esclusi da tutto ciò, obbligati a separarsi dalla propria classe durante quelle ore senza poter fare lezione. Ma non finisce qui! Nelle classi dove almeno i due terzi non hanno versato la quota annuale di 130.00 euro, tutti gli studenti saranno esonerati dalla partecipazione a tali corsi. L’iniziativa di Cremonesi provocherebbe, prima di tutto, una gran confusione agli studenti e ai docenti, tanto che già si fa fatica a capire come viene articolata la faccenda stessa. In secondo luogo, è assolutamente inconcepibile che un dirigente d’istituto crei divisioni e malumori e arrivi al punto pericoloso di discriminare su basi economiche perché qui è proprio di discriminazione che si parla. Infine, vale la pena sottolineare più volte il fatto che, secondo la legge, il pagamento del contributo scolastico non è assolutamente obbligatorio e che nella maggior parte dei casi sono gli stessi istituti e i dirigenti a far credere alle famiglie che esso lo sia, pur sapendo di mentire. Le scuole devono essere finanziate dallo Stato, non da ulteriori contributi versati dalle famiglie che in molti casi non se lo possono neanche permettere. Stiamo parlando di scuola pubblica, non di scuola privata, per cui pretendiamo che essa rimanga tale, pubblica e gratuita. Comitato Scuola Pubblica Sempre in Lotta ***
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dopo la fiducia
Sel continua a lottare per un cambiamento di Governo Signor direttore, ho votato contro la fiducia al Governo Letta e così ha fatto tutto il gruppo parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà sia alla Camera che al Senato. Abbiamo votato contro, perché il presidente del Consiglio non ha avanzato nessuna delle proposte contenute nel programma elettorale di Italia Bene Comune, sulla base del quale abbiamo ricevuto il voto dei cittadini. il Governo Letta risponde esclusivamente al concetto di stabilità come lo intendono i poteri forti ed è soggetto ai continui ricatti del centrodestra e dei vari soggetti che lo hanno fatto rinascere. Nel discorso di Letta non abbiamo sentito che vuote promesse su occupazione e reddito, mentre l’intervento del senatore Monti a favore dell’esecutivo che porta avanti le politiche inaugurate dal suo Governo ha reso evidente la continuità con le politiche di tasse e rigore che tanto male hanno fatto e stanno facendo al nostro Paese. Queste larghe intese altro non sono che una palude nel quale è
rimasto anche il Caimano, sempre pronto ad azzannare il Governo ogni volta che i suoi interessi sono messi in discussione, mentre nessuno si preoccupa che l’Iva è salita al 22%, i ricchi non pagano l’Imu e la Telecom non è più italiana. Sinistra Ecologia Libertà vuole tenere aperta la prospettiva di un Governo diverso e continuerà a lavorare per una alternativa di cambiamento esplorando tutte le possibilità politiche esistenti. Franco Bordo Deputato di Sel ***
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amministrative
Ora a Gussola diamo peso e sostanza alle idee Signor direttore, il teatrino della politica che si è svolto in questi giorni in Parlamento, il dramma della morte di centinaia di immigrati, uomini, donne e bambini deve far riflettere tutti. Non è possibile che tutto continui a cadere nell’indifferenza, che vuote parole condizionino il vivere quotidiano, fino a quando questo sarà sopportato? E’ una situazione che in altri momenti avrebbe allertato tante coscienze. Ci si riempie la bocca di Europa, ma poi alla fine non è l’Europa dei popoli, è l’Europa delle banche, è l’Europa che è insensibile al dramma di tante vite spezzate. Purtroppo viviamo in un tempo dove più che alle idee si pensa al personalismo, all’immagine, alla furbizia. La politica a certi livelli troppo spesso è vissuta come una buona occupazione e quindi essendo una buona posizione è difficile da lasciare, a volte si cercano amicizie influenti, si costruiscono rapporti che nel tempo danno i frutti desiderati con l’obiettivo di perpetrare nel tempo quella occupazione, alcuni arrivano sino a cambiare casacca a rinnegare il loro vissuto precedente. Questo è una parte del male del nostro Paese. Si avvicinano le elezioni amministrative e queste sopratutto nei piccoli paesi avranno una nuova normativa che limita il numero dei consiglieri comunali, quasi a renderli ininfluenti nella vita amministrativa di una comunità se a questa limitazione di numero di consiglieri si affianca l’elezione diretta del sindaco tutto diventa più complicato. Perciò è indispensabile costruire un programma credibile e sopratutto attuabile, dico questo perché se andiamo a vedere i programmi presentati dalle ultime maggioranze che hanno retto le sorti di Gussola, capiremmo che troppo spesso si riempiono capitoli con proposte che non saranno mai affrontate e realizzate, in pratica si getta fumo negli occhi ai cittadini. La sinistra, il centrosinistra non lo possono fare, i cittadini di Gussola si ricordano il programma del centrodestra di 15 anni fa dove era prevista la costruzione di una piscina?. In consiglio comunale non se ne è mai discusso, a dire il vero l’attuale maggioranza non la mai tenuta in considerazione. Questo è solo un esempio dei tanti che potremmo elencare. Quindi spersonalizziamo la vita amministrativa, costruiamo un collettivo che sia in grado di affrontare le tematiche vitali di un paese come Gussola, poi verranno i candidati, verrà la scelta della figura del sindaco che dovrà essere rappresentativa delle varie sensibilità e che raccolga sopratutto la fiducia di larga parte della popolazione di Gussola. Nel nostro piccolo andiamo controcorrente, diamo peso e sostanza alle idee, l’immagine momentanea può essere anche graziosa, ma con il tempo poi arrivano le rughe. Gerelli Sante Circolo Sel ***
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tra dovera e spino d’adda
Finalmente i lavori sulla Paullese potranno proseguire senza ritardi Egregio direttore, il 25 settembre scorso il Consiglio di Stato ha negato la richiesta di sospensiva, avanzata dalla ditta ricorrente contro la Provincia di Cremona. I lavori per il raddoppio della Paullese nella tratta tra Dovera e Spino d’Adda ora potranno proseguire senza ritardi e intoppi. Rimangono problematiche irrisolte e la necessità di un aggiornamento sulla prospettiva dell’intera tratta. Colta la disponibilità del presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, invitiamo a un incontro pubblico da tenersi giovedì 10 ottobre alle ore 21 presso la Sala Consiliare del Comune di Spino d’Adda. Paolo Daniele Riccaboni Il coordinatore