il
PICCOLO
Giornale
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Settimanale d’informazione
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Anno XIII • n. 52 • SABATO 23 NOVEMBRE 2013
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Grande successo di pubblico per la festa dedicata al tipico dolce cremonese: record di visitatori
a pagina 4
TORRONE AMARO PER IL COMMERCIO
Molti i negozianti che si lamentano: «Nessun vantaggio nelle vendite». La protesta di corso Garibaldi: «Ci hanno dimenticato» L’EDITORIALE
Chi vende non è più suo
I
di Daniele Tamburini
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Quando l’eredità diventa una truffa
a pagina 7
SERVIZIO IDRICO
a pagina 4
La protesta delle Forze dell’ordine contro la Legge di stabilità e i tagli: «Si mette a rischio la sicurezza» E il team di Gresta sogna il bis contro l’Acea di D’Ercole
Cremo in cerca di continuità domani a Pavia
FIAMME GIALLE
Spacciatore “beccato” con due etti di hashish
Pomì rinfrancata dopo i primi punti della stagione a pagina 26 a pagina 25
a pagina 7
CASALMAGGIORE
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VOLLEY SERIE A1
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a pagina 24
CALCIO LEGA PRO
a pagina 6
Verso la gestione “in house”, ma c’è chi non si fida
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BASKET SERIE A
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LO SPORT
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Inceneritore, il Pd chiede chiarezza all’amministrazione
IL CASO
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Domani all’ingresso del PalaRadi torna il Magazine della Vanoli in regalo ai tifosi
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PRIMA DEL MATCH CONTRO ROMA
EMISSIONI DI FUMI E RIFIUTI ILLECITI: DOPPIO BLITZ DEL NOE
LUNEDÌ IN CONSIGLIO COMUNALE
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Mentre si valuta ancora il consumarsi della rottura tra Silvio Berlusconi e l’ex delfino Angelino Alfano, e si commenta la vittoria di Renzi nelle primarie svoltesi tra i circoli Pd, il Governo cerca affannosamente circa 10-12 miliardi di euro, per poter ottenere dalla onnipotente Ue una maggiore flessibilità sugli investimenti e per ricapitalizzare la Cassa depositi e prestiti. E come pensa di recuperarli? Cedendo a privati quote di controllo pubblico di società quali la Sace, le Grandi Stazioni, l’Enav, la Fincantieri etc .. Insomma, lo Stato vende. Speriamo che non svenda. Ci chiediamo alcune cose: va bene la necessità di fare cassa, ma qui si tratta di società che gestiscono importanti gangli della vita di tutti noi. Con tutto il rispetto per chi – eventualmente – intenda acquistare quelle quote, che garanzia avremo sulla capacità di articolare i necessari controlli, viste le difficoltà che ogni azienda oggi, grande o piccola che sia, sconta per la situazione economica globale? E gli investimenti effettuati, nel corso degli anni, dalla mano pubblica – quindi da tutti noi – saranno ripagati da questa cessione? Penso a Fincantieri, un’azienda leader a livello mondiale, recentemente ristrutturata dal punto di vista finanziario e industriale. Penso al robusto patrimonio immobiliare di Grandi Stazioni. Capisco che il nostro debito pubblico sia un macigno, ma è questa la strada? A forza di vendere, cosa resterà della ricchezza della nazione? Non sono state poche le cessioni a privati che hanno portato grossi problemi (vogliamo parlare dell’Alitalia?). Intanto, ancora un rinvio per la decisione sulla seconda rata Imu per la prima casa. E, scusate se vi insisto ancora: in questo quadro, pericoloso, in cui tutti noi, Governo compreso, siamo costretti a raschiare il fondo del barile, sta andando avanti l’acquisto dei cacciabombardieri F35. Ogni aereo ha un costo che varia tra i 99 e i 106,7 milioni. Più che vendere, non sarebbe meglio valutare con più oculatezza che cosa comprare?
«NON CI SONO PIU’ SOLDI NEPPURE PER LE DIVISE»
a pagina 5
PIZZIGHETTONE
a pagina 18
Il veggente Celeste domenica a Fossacaprara
CREMONA PRESSO L’ARCI
“Cattive ragazze”, aperitivo/incontro
Il 24 novembre (ore 18), in occasione della Giornata internazionale di contrasto alla violenza contro le donne, l'Arci di Cremona promuove un aperitivo/incontro dal titolo “Cattive ragazze
- stereotipi femminili e donne vere nei linguaggi narrativi di oggi”, con la partecipazione Elena Orlandi, editor e redattrice de Lo spazio bianco, rivista online di informazione e critica fumettistica.
Occorre chiarezza sull’inceneritore
Pd: «Interrogazioni in Consiglio per avere risposte certe sulla questione rifiuti». CreaFuturo: «Necessario individuare misure e soluzioni tecnologiche alternative»
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di Laura Bosio
a questione inceneritore sarà al centro del dibattito del consiglio comunale di lunedì. E' una partita importante, che non riguarda solo le politiche di raccolta dei rifiuti, ma anche la prossima campagna elettorale. Da parte del Pd si chiede chiarezza, visto il susseguirsi di notizie contraddittorie circolate negli ultimi due mesi: da un lato si parla di arrivare al graduale spegnimento dell'inceneritore, dall'altro di farne un revamping per renderlo ambientalmente più sostenibile e meno costoso. Senza contare le voci di un progetto per la realizzazione di un nuovo macchinario, che vada a sostituire quello attuale. «Da un lato l'amministrazione comunale inizia un timido potenziamento della raccolta differenziata, dall'altro permette ad Aem di portare avanti un progetto di revamping dell'inceneritore» sottolinea Matteo Piloni, segretario provinciale del Pd. «Questo lascia presupporre molta confusione da parte dell'amministrazione comunale, che peraltro in questi anni non ha fatto assolutamente nulla per migliorare la partita della gestione rifiuti, quando altre amministrazioni del territorio, di centrosinistra, hanno ottenuto invece ottimi risultati. Per quanto ci riguarda, in ogni caso, riteniamo sbagliato il revamping, in quanto non sostenibile dal punto di vista ambientale». Anche il coordinatore di CreaFuturo, Marco Pezzoni, ha attaccato l'assessore Bordi, chiedendogli di prendere posizione. E' urgente, secondo l'associazione individuare «misure e soluzioni tecnologiche alternative che fra due o tre anni potranno sostituire l'inceneritore. Oggi il Comune di Cremona non è chiamato a chiudere subito l'inceneritore ma a voltare pagina». Soprattutto a fronte del fatto che «quello di Cremona è uno degli inceneritori che può essere spento tra i primi in Lombardia, tanto più che il volume dei rifiuti indifferenziati dovrebbe gradualmente diminuire». Per questo CreaFuturo esorta il Comune a dare mandato ad Aem di trovare soluzioni alternative, e di «san-
Una discarica a Grumello Cremonese?
cire l'abbandono immediato del progetto di revamping dell'impianto di San Rocco ed è investita del compito di presentare, al suo posto, proposte innovative e alternative». Rinviare questa decisione, secondo Pezzoni, «significa che si vuole mantenere attivo per un tempo ancora più lungo l'inceneritore. Se poi questo funziona sempre peggio, come già sta accadendo, significa prima o poi entrare in emergenza, non avendo ancora approntato il nuovo sistema di smaltimento della frazione residua dei rifiuti» Allora, «se davvero il sindaco Perri e l'assessore Bordi sono coerenti con l'ordine del giorno sui rifiuti e sull'inceneritore, votato praticamente all'unanimità dal Consiglio comunale di Cremona, non hanno che da trasformarlo in precise delibere di Giunta, in atti formali e di indirizzo verso Aem e verso Lgh». La Giunta comunale, come ha voluto chiarire lo stesso assessore all'ambiente Francesco Bordi, ribadisce quanto contenuto nella delibera delle scorse settimane, in cui evidenziava le «prossime azioni da intraprendere in ottemperanza delle normative europee e nazionali «che dispongono, entro il 2020, la cessazione dell’utilizzo delle discariche per i rifiuti urbani e il divieto di conferimento ad impianti di smaltimento per quella frazione di rifiuti residuali che risulti ancora essere riciclabile o compostabile» ha detto Bordi. «Come ho già ribadito, abbiamo già stabi-
lito quali saranno le linee guida per chi, attualmente, gestisce il ciclo dei rifiuti a Cremona. Queste linee guida costituiranno i punti cardine ed irrinunciabili per le future gare finalizzate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti». Le cose non stanno proprio così, secondo i consiglieri comunali del Pd, Alessia Manfredini e Roberto Poli, che hanno presentato due interrogazioni in consiglio comunale, con l'obiettivo di discuterle lunedì prossimo. «Con la delibera approvata il 30 settembre, il Comune di Cremona ha messo in campo un chiaro indirizzo politico da portare avanti: escludere interventi sull’impianto di termocombustione di via S. Rocco che richiedano un costante conferimento di rifiuti da incenerire, approvando solo progetti tesi a migliorare il funzionamento dell’impianto stesso e delle emissioni in atmosfera». Ma sarà davvero così? L'opposizione vuol sapere dal sindaco se è vera la notizia secondo cui verrà realizzato un nuovo grande inceneritore, secondo accordi intercorsi tra Aem e Regione Lombardia, e “se intende acquisire tutta la documentazione relativa all'inceneritore, e le ultime comunicazioni tra Aem e Regione Lombardia”. Il documento chiede altresì a Perri “se non ritiene doveroso, per rispetto e coerenza dell'indirizzo politico votato in consiglio comunale, prendere le distanze da qualunque scelta si discosti da
Dopo l'approvazione del documento sul piano provinciale dei rifiuti, il Pd cremonese ha proseguito nell'approfondimento del tema attraverso un passaggio con alcuni amministratori locali interessati dall'ipotesi di realizzazione di una discarica a Grumello Cremonese. «A questo proposito la posizione del Pd provinciale è chiara» sottolinea Matteo Piloni: andare verso una raccolta differenziata spinta su tutti i Comuni, soprattutto a Cremona che, rispetto agli altri territori, ha una percentuale di raccolta differenziata sotto il 50% e che in questi ultimi anni non ha svolto alcuna politica in questa direzione. Rendere trasparente la destinazione dei flussi destinati al riciclo, riuso e riutilizzo, arrivare ad una graduale dismissione dell'inceneritore, infine chiedere al gestore analisi, valutazioni e progetti di soluzioni impiantistiche del trattamento del rifiuto residuo alternative all’incenerimento ed al conferimento in discarica» C'è poi il tema dei rifiuti speciali: secondo il Pd «un tema altrettanto importante e da pianificare, sia il futuro dei rifiuti speciali. In particolare, in merito al progetto presentato nel Comune di Grumello Crmonese, occorre chiarire alcuni aspetti: «innanzitutto come si inserisce questo progetto in un contesto di cava ancora in attività, sito denominato AG38, che prevede come recupero “uso agricolo”; che relazione c’è o ci sarà tra il progetto di inertizzazione già presente in Comune di Spinadesco e Cremona e quello proposto in Comune a Grumello Cremonese; quale la stima degli impatti sulle matrici ambientali. Noi crediamo che, accanto a potenziali nuove possibilità di lavoro che potrebbero generare i nuovi impianti, l'attenzione per la tutela ambientale, il rispetto delle normative e il rispetto della salute restino dei punti fermi e irrinunciabili» sottolinea Piloni. tale direzione e agire di conseguenza”. «I giorni scorsi, in commissione con i vertici di Lgh e di Aem, sono emerse una serie di informazioni sul piano industriale di Lgh e i futuri investimenti di Aem. In particolare sull'inceneritore, l'Aem ha confermato che seguirà gli indirizzi votati in consiglio comunale, e per ora a distanza di un anno dal rinnovo Aia, Aem è intenzionata a ottemperare ad una serie di prescrizioni già contenute del decreto (ad esempio l'intervento sulla linea 1, e l'investimento pari a 4 mln di euro)». Domande simili verranno fatte anche all'assessore Bordi con una seconda interrogazione: è vero che si parla di realizzare nuove linee in sostituzione dell'esistente? O che si vuole fare il revamping
nonostante la delibera che dovrebbe portare al graduale spegnimento dell'impianto? “Prendiamo atto dell'invito alla condivisione formulato dall'assessore, ma crediamo che ci potrà essere solo sui fatti non sulle intenzioni, per questo siamo pronti a confrontarci su delle valutazioni economiche di soluzioni impiantistiche diverse dall'incenerimento e dal conferimento in discarica e sull'effettiva estensione della porta a porta entro i primi mesi del 2014; noi vigileremo che, al di là delle parole, seguano precisi documenti e atti formali da parte della giunta che vadano espressamente nella direzione della delibera votata» concludono Manfredini e Poli.
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Cronaca
Sabato 23 Novembre 2013
Autotrasportatori cremonesi in fermo nazionale. Cna: «Non hanno avuto scelta» La presidenza di Unatras ha confermato il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto proclamato in conseguenza di una crisi del settore, a cui hanno aderito anche gli autotrasportatori cremonesi. «Non hanno avuto altra scelta» ha commentato Francesco Ferruggia, presidente di Cna Fita Cremona. La situazione del settore è davvero critica: basti pensare che la valutazione delle merci movimentate negli ultimi anni ha subito una flessione del 10,78% rispetto al 2011 e del 34,32% rispetto al 2008. «“In Italia - continua Ferruggia - il prezzo del gasolio industriale comprensivo delle tasse (accise+Iva), ha un costo finale che ci pone al 2° posto per costi più alti. Solo in Inghilterra costa di più che da noi. In più il Governo ci ha tagliato ancora le detrazioni delle accise sull’acquisto del gasolio, non lasciandoci altra scelta che fermare i tutti i nostri mezzi dal 9 al 13 dicembre prossimo. Così non possiamo lavorare, spendiamo di più di quello che riusciamo a fatturare». Ma c'è anche un altro fenomeno a colpire le aziende di autotrasporto che hanno il costo di manodopera tra i più alti d’Europa. «Negli ultimi tempi - afferma Adriano Bruneri, responsabile della Cna Fita Lombardia - succede che l’alto costo della manodopera, induce le aziende più strutturate a trasferire le loro sedi presso altri Paesi e a fare largo uso di personale straniero assunto tramite agenzie interinali. Le imprese che conservano la loro sede in Italia e che intendono utilizzare personale stabilmente residente in Italia, subiscono la forte competizione di queste aziende con conseguenze che si ripercuotono anche sulle minori entrate per il Paese e minori opportunità di assunzione di personale». Un problema in più che si somma agli altri già molte volte segnalati che vanno dal lavoro nero al completo abusivismo, al mancato rispetto delle regole sui viaggi fino al distacco trasnazionale degli autisti. La Cna Fita di Cremona auspica lo sviluppo di una concreta politica di controlli che favorisca la disponibilità di liquidità e il rispetto delle condizioni contrattuali. «Ci deve essere una doverosa attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti - conclude Ferruggia – perché la manifestazione del fermo non venga strumentalizzata con azioni ed altre iniziative che non hanno nulla a che vedere con le sacrosante rivendicazioni della nostra categoria. Abbiamo bisogno di un sostegno vero, abbiamo bisogno che ci si sia permesso di lavorare in condizioni concorrenziali con tutti i soggetti e senza essere messi sotto ricatto da nessuno».
Torrone, tutto bene? Qualcuno si lamenta...
Grande successo di partecipazione per la festa, ma alcuni commercianti non sono contenti
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di Laura Bosio
a Festa del Torrone si è rivelata, almeno nella sua prima parte, un grande successo, specialmente per quanto riguarda il numero di visitatori: già oltre 150mila persone hanno calcato le vie del centro storico, prendendo parte agli eventi e sostando di fronte alle bancarelle per acquistare i prodotti esposti. I visitatori hanno iniziato ad arrivare numerosi già dalla mattina del sabato. L'edizione di quest'anno è dedicata a “il Respiro del Violino”, in omaggio al riconoscimento da parte dell'Unesco della Liuteria cremonese come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Insomma, un grande successo, una grande kermesse che pone Cremona al centro dell'attenzione. Tutto bene quindi? Non tutti sono contenti: numerose sono state infatti le lamentele da parte di molti commercianti di Corso Garibaldi: nonostante la pedonalizzazione del tratto fino a via Villa Glori, i banchetti del torrone si sono fermati a corso Campi, lasciando vuoto invece il corso adiacente. «Basti pensare che l'unico evento che è stato organizzato sul corso Garibaldi, lo spettacolo di danze medioevali, ce lo siamo pagato noi negozianti» sottolinea la titolare del negozio Dewi. «Come al solito siamo stati abbandonati a noi stessi: tutto è stato organizzato per riempire la parte del centro considerata "di serie A", quella che io chiamo "la zona ricca". Che senso ha riempire di gazebo corso Campi, mettendoli tutti gli uni incollati agli altri, e lasciare vuoto il resto? Sembra che ci considerino negozianti "di serie B". Però le tasse le paghiamo anche noi, e uguali a quelle
degli altri, visto che anche la nostra zona è considerata centro, almeno dal punto di vista contributivo». Una polemica che si trascina ormai da tempo; neppure la pedonalizzazione sembra aver migliorato le cose». La delusione per non essere stati considerati al pari dei colleghi di corso Campi è comune a diversi negozianti. «Ci saremmo aspettati che le bancherelle venissero posizionate anche nella parte pedonale di corso Garibaldi» spiegano dal negozio Undercolor. «Certo, il passaggio di così tanta gente in città è stato positivo per tutti durante lo scorso fine settimana, quello non lo si può negare». Eppure non per tutti i risultati della festa sono stati positivi, sotto il profilo del ritorno commerciale, come evidenziano dal negozio Brand Cremona. «Quelli della festa sono state le giornate peggiori dell'anno, commercialmente parlando. Una delusione totale. In tutta una giornata ho visto due persone. Ad un certo punto mi sono messa sulla porta di fronte al negozio per vedere chi ci fosse in giro: la gente
passava con le mani in tasca o qualche borsina degli stand del torrone. La gente ha pochi soldi, e se viene alla Festa del torrone quei pochi li spende per acquistare il dolce. A noi negozianti benefici non ne arrivano, se non di immagine. Per questo ho deciso di tenere aperto anche il prossimo fine settimana, nonostante tutto: non voglio dare l'immagine di un centro vuoto e senza vita». Tra quelli che stanno peggio sicuramente ci sono i negozianti più lontani dalla zona centrale: «Noi che lavoriamo vicino a San Luca non abbiamo avuto assolutamente alcun beneficio, in termini commerciali, da questa festa» spiega Collini. «Abbiamo sempre sostenuto questa manifestazione tenendo il negozio aperto, ma non ho mai avuto riscontri. Tengo apetto per lasciare a chi passa un'immagine positiva, sperando che qualcuno in futuro torni, ma la manifestazione in sè non ha un peso, ai fini delle vendite». «Solo bar, pizzerie e ristoranti hanno vantaggi da manifestazioni come questa» aggiunge il titolare della gio-
ielleria Davò. «Sicuramente riempire la città di gente è sempre una cosa positiva, e si spera che qualcuno torni, ma per quanto riguarda il ritorno economico della manifestazione, direi che è nullo». «Con la crisi che c'è oggi la gente non ha soldi da spendere» affermano dalla cartolibreria Moschetti. «Vengono alla Festa del torrone perché è un evento importante e di respiro nazionale, ma non entrano certo nei negozi a fare shopping». C'è poi anche qualcuno che non si lamenta, e che nei giorni della manifestazione ha avuto un grande riscontro. E' il caso del negozio Pull, che ha registrato «un boom di vendite, soprattutto a persone che venivano da fuori città» sottolineano le commesse. «Per noi la Festa del torrone è sempre stata un grande trampolino, e ci ha sempre portato un ritorno». Tutto è pronto intanto per il gran finale della Festa, che si concluderà in questo fine settimana. A partire dalla grande rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti che si terrà sabato 23 nel pomeriggio, nella splendida cornice di Piazza del Comune, a seguito della sfilata per le vie del centro storico della città tra le acrobazie degli sbandieratori, musicisti e le splendide figure delle dame e dei cavalieri. Sempre sabato la Festa ospiterà il Giffoni Film Festival. Non mancherà nemmeno la costruzione gigante in torrone che quest’anno, in linea con il tema della Festa, sarà una chiave di violino. Attesissimo anche lo spettacolo finale di 24 novembre. Come ogni anno, poi, nella giornata di domenica avverrà l’assegnazione del Torrone d’Oro, che quest’anno andrà al campione della canoa Antonio Rossi.
Cronaca
Sabato 23 Novembre 2013
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Furto in abitazione e anziana schiaffeggiata: preso uno dei ladri Un 26enne è stato arrestato dopo un colpo assieme ad altri due sconosciuti in un’abitazione di Persico Dosimo, nel corso del quale è stata anche schiaffeggiata la padrona di casa. Il soggetto è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Vescovato, guidati dal maresciallo Andrea Grammatico. A finire in manette è stato C.S., 26enne pregiudicato e residente a Bagnolo Mella (BS). La vicenda risale alla mattinata di mer-
coledì 20 novembre, quando la donna, rincasando, ha sorpreso tre individui sconosciuti che stavano rovistando tra le mura domestiche: due sono fuggiti ma il terzo, prima di svignarsela, ha colpito la donna al viso con uno schiaffo. Grazie alla testimonianza della signora, una 67enne, i carabinieri di Vescovato si sono subito messi al lavoro. Le indagini, partite da alcune cifre della targa dell’auto utilizzata dai malviventi per la fuga, li hanno condot-
ti a Bagnolo Mella dove, in collaborazione con i colleghi del posto, sono riusciti a rintracciare la vettura già poche ore dopo il colpo. Il proprietario, interrogato, ha riferito ai militari di aver prestato l’auto ad alcuni amici, fornendo indicazioni su uno di loro: costui è poi stato rintracciato dai carabinieri a Carpenedolo e portato in caserma a Vescovato. Si tratta appunto di C.S., per il quale è scattato l’arresto per tentata rapina impropria. Un testimone lo
avrebbe infatti riconosciuto come l’autista dell’auto in fuga subito dopo il colpo, anche se, dalle ricostruzioni dell’Arma, non sarebbe lui ad aver colpito la 67enne. Al momento le indagini proseguono per scovare gli altri due responsabili. E’ comunque probabile che il trio abbia già agito alcune volte nella zona. Alcuni oggetti di valore (braccialetti, orologi e una spilla) sono poi stati ritrovati in possesso del proprietario della vettura.
Fumi in atmosfera e rifiuti illeciti
Doppio blitz del Noe a Pizzighettone in una fabbrica chimico-tessile e in una fonderia. Le indagini proseguono
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di Michele Scolari
roseguono anche nella provincia di Cremona i controlli e le indagini del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Brescia, guidato dal capitano Alessandro Placidi, nel settore dell’inquinamento da siti industriali. Nei giorni scorsi l’attività dei militari si è concentrata nel territorio di Pizzighettone, riscontrando in poco tempo due illeciti. Mercoledì 20 novembre, al termine di controlli ed indagini nel settore dell’inquinamento industriale, i carabinieri hanno segnalato alla Procura di Cremona che da un’industria chimico tessile di Pizzighettone fuoriuscivano fumi in atmosfera, senza essere captati e trattati come previsto dalle disposizioni di legge. Gli accertamenti ad opera del Nucleo Operativo Ecologico di Brescia sono scattati in seguito ad un esposto presentato da un gruppo di genitori del paese, preoccupati per i loro figli che frequentano l’oratorio di San Luigi. Le forti esalazioni infatti, avevano provocato irritazioni alla gola e agli occhi dei ragazzi, provocando difficoltà di respirazione. Anche il vi-
Il capitano Alessandro Placidi
Le indagini sono partite da alcune segnalazioni in seguito ai malori accusati dai ragazzi cario, don Alberto Martinelli, responsabile dell’oratorio, aveva presentato una denuncia ai carabinieri. Purtroppo gli episodi si
sono ripetuti anche dopo l’esposto e la denuncia, sino allo scorso 10 ottobre, quando, nel corso di un allenamento, per ben cinquan-
ta bambini della squadra di calcio dell’oratorio San Luigi si erano verificati problemi per la presenza nell’aria di un odore acre nell’aria.
Respirate dai ragazzi durante l’attività sportiva, le esalazioni avevano causato malori per molti di loro. Le indagini del Noe sono destinate
a proseguire nei prossimi giorni, in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, per accertare eventuali corresponsabilità di altri soggetti e per eseguire ulteriori verifiche tecniche unitamente all’Arpa di Cremona, volte a valutare complessivamente il fenomeno ai fini della tutela della salute pubblica. Un secondo blitz è stato eseguito sempre dal Noe nella giornata di ieri. Sotto la lente dei militari bresciani è finita un’azienda (sempre di Pizzighettone) leader nel mercato nazionale ed internazionale dei lavorati e semi lavorati in rame. Dalle indagini è infatti risultato che l’azienda ritirava materiale come sottoprodotto di altre società anziché classificarlo come rifiuto (quindi, necessitante di ulteriore trattamento prima della lavorazione). Un’operazione, quest’ultima, che tra l’altro avrebbe necessitato di un’apposita autorizzazione da parte della Provincia, della quale la ditta era invece sprovvista. Anche in questo caso, le indagini del Noe proseguiranno nei prossimi giorni, sempre in sincronia con la Procura della Repubblica di Cremona, per eseguire ulteriori verifiche tecniche unitamente all’Arpa.
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Cronaca
Sabato 23 Novembre 2013
Concerto per ricordare il colpo di Stato in Cile Sabato 30 novembre - ore 21 - presso la Camera di Commercio di Cremona di terrà un concerto, promosso dall'Associazione latino americana, per ricordare il colpo di Stato in Cile. «Lo faremo attraverso una proposta culturale, in cui diversi linguaggi artistici si confronteranno e fonderanno in una performance multidisciplinare: canto, musica, poesia, danza, arte plastica video e fotografia daranno vita ad uno spettacolo unico che permetterà allo spettatore di rivivere lo spirito culturale del tempo che portò Salvador Allende alla presidenza del Cile e al governo di Unidad Popular, con il suo tentativo di riforma socialista della società cilena» fanno sapere i promotori. Lo spettacolo sarà dedicato agli artisti più rappresentativi del Cile, tra cui Violetta Parra e Victor Jara. L’esecuzione musicale sarà intercalata da momenti di lettura di poesie e testi di noti scrittori cileni e latinoamericani, come Nicanor Parra e Pablo Neruda, accompagnati da proiezioni di video creati appositamente realizzati attraverso il montaggio di frammenti audiovisivi storici.
Sicurezza in strada: al via nelle scuole il progetto You Drive Su iniziativa della presidenza del Consiglio dell’Amministrazione provinciale e dell’associazione Siamonoi nasce il progetto You Drive. Scopo dell'inziativa è di sviluppare nei giovani la cultura della legalità e della cittadinanza, il senso di responsabilità personale e sociale, il rispetto della persona, soprattutto nell’ambito di un ambiente condiviso che a volte, a causa di comportamenti dissennati, può diventare pericolosissimo: la Strada. «Ben 25 classi con un totale di circa 500 alunni delle classi quarte e quinte delle scuole medie superiori statali e paritarie di Cremona, hanno aderito a questo importante progetto pilota di formazione», afferma Carlalberto Ghidotti, presidente del consiglio Provinciale, «e proprio in questi giorni i ragazzi, coadiuvati dai loro insegnanti, parteciperanno alla prima delle tre fasi del percorso, che si concretizzerà in un corso di formazione tenuto dai rappresentanti delle forze dell’ordine presso le stesse scuole». Terminato il primo ciclo di lezioni gli adolescenti proseguiranno con un percorso di formazione in ogni singola classe, attraverso un laboratorio di idee dal titolo “il rischio di divorziare dalla propria vita”. Nella parte finale del laboratorio alcuni studenti potranno partecipare ad un vero e proprio “tirocinio sulla strada” accompagnando le forze dell’ordine nell’espletamento delle loro funzioni di pattugliamento delle strade ed in qualità di tirocinanti i volontari dell’associazione Siamonoi nell’accoglienza dei pazienti e familiari al pronto soccorso del nostro ospedale.
Il Comitato Acqua Pubblica: «Non mi stupirebbe l’ennesimo colpo di coda del presidente Salini»
VERSO L’ACQUA PUBBLICA,
ma c’è chi ancora non si fida
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di Laura Bosio
alle ultime notizie circolate sembrerebbe che il percorso di affidamento “in house” del Servizio idrico integrato a Padania Acque sia prossimo alla sua conclusione, dopo che i Comuni del territorio cremonese hanno deliberato la retrocessione delle quote azionarie dalle Società azioniste di Padania Acque ai Comuni stessi. Dopo oltre un anno di dibattiti, scontri, manifestazioni, proteste e ricorsi, il percorso sembra arrivato ad una sua definizione, con la vittoria di coloro che sostenevano l'affidamento "in house", come del resto previsto dal voto del referendum sul tema, contro la gestione mista proposta dal presidente della Provincia Massimiliano Salini. Nei giorni scorsi, tra l'altro, una nota del direttore dell’azienda speciale Ato della provincia di Cremona infatti spiegava, commentando l’ultimo bilancio, che nel 2014 la tariffa dell’acqua sarà riscossa dal gestore unico, che ormai è stato individuato in Padania Acque. L’assemblea dei soci di via del Macello, convocata nei prossimi giorni, sarà uno dei passi necessari al proseguimento del cammino. Tuttavia c'è chi ancora non si fida e teme l'ennesimo "colpo di coda" di Salini. «Il problema è che di certezze non ce ne sono, non c'è nulla di scritto nero su bianco che confermi la gestione in house» dichiara Giampiero Carotti, portavoce del Comitato acqua pubblica. «Il Piano d'ambito parla ancora di gestione mista con remunerazione del capitale investito». Il timore di Carotti è che «se Salini cercasse di cambiare rotta in dirittura d'arrivo diversi sindaci potreb-
Trespidi: «Il 2014 per il territorio deve rappresentare l’anno della svolta, in cui prenda il via un programma di investimengti in grado di recuperare gli arretrati che si sono accumulati» bero cedere, anche se sembra che la maggior parte di loro abbia ormai optato per la gestione pubblica. Ma, se devo essere sincero, non mi stupirebbe se entro fine anno vedessimo qualche nuovo colpo di coda». Il Piano d’ambito redatto dall’Ato, in effetti, per ora contiene l’unico modello messo per iscritto, ossia quello della società mista, che Salini ha sempre sostenuto con forza nelle scorse settimane. Tuttavia l'Ato ha avviato le procedure per modificare il Piano, che sarà poi ereditato dal gestore unico. E' invece più ottimista il capogruppo dell'Udc in consiglio provinciale, Giuseppe Trespidi. «La retrocessione delle quote azionarie è stata senz’altro un’operazione complessa, lunga e laboriosa però per completare il percorso che porta all’affidamento “in house” è richiesto un ultimo atto:
l’adeguamento dello Statuto sociale alla nuova composizione societaria e alla veste giuridica che gli si vuole attribuire. Infatti per l’affidamento “in house” è necessario che il testo di statuto che sarà adottato dalla futura società gestionale “Padania Acque Gestione”, sia anche idoneo a garantire l’esercizio del cosiddetto “controllo analogo” sulla Società. E' questo un requisito indispensabile ai fini dell’affidamento “in house”. A tale proposito giova ricordare che la legge regionale 21/2010 prevede che il controllo di contenuto analogo a quello esercitato sui propri uffici sul soggetto affidatario – nel nostro caso Padania Acque Gestione - deve essere esercitato dall’ente affidante del servizio ovvero la Provincia». Un passaggio fondamentale, come ha sottolineato lo stesso Trespidi, portando anche delle proposte
nell'ambito del Consiglio, è che sia garantito il ruolo di "controllore" a tutti i 115 Comuni del territorio. «Il 2014 – conclude Trespidi – per il territorio cremonese deve rappresentare l’anno della svolta. Deve essere l’anno in cui prende l’avvio un programma di investimenti in grado di recuperare gli arretrati che nel frattempo si sono accumulati. Arretrati che necessitano di un maggior impulso per recuperare anche gli investimenti che i piccoli Comuni non hanno potuto fare dovendo rispettare il Patto di stabilità. La società unica dovrà dimostrare nei fatti che si è cambiato registro e che ci siamo costruiti un gestore unico dotato di buona capacità di progettazione e di spesa e che può realizzare senza problemi gli investimenti previsti dal Piano d’ambito».
Cronaca Nei giorni scorsi, in due distinte operazioni, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cremona, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Cremona, hanno arrestato un uomo trovato in possesso di oltre due etti di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e denunciato a piede libero un altro, di origini bosniache, per possesso a scopo di vendita di altri 10 grammi di marijuana. Da qualche giorno i finanzieri tenevano sotto controllo Y.G., marocchino di 28 anni, pregiudicato, dimorante nel capoluogo, che era stato individuato, grazie ai suoi frequenti contatti con persone note per assumere stupefacenti, dal personale della Compagnia impegnato nei servizi di controllo del territorio. Per alcuni giorni i militari del Nucleo Polizia Tributaria lo hanno seguito, con servizi di appostamento e pedinamento, nei suoi spostamenti per la città a piedi e in macchina, osservandolo nei numerosi e veloci incontri con i potenziali clienti e annotando quanto avveniva. Essendo chiaro oramai che Y.G. era uno dei canali di spaccio di hashish in
Due etti di hashish in auto: arrestato dalla Guardia di Finanza
città, i finanzieri hanno deciso di intervenire quando lo hanno visto allontanarsi a bordo di un’autovettura con la
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verosimile intenzione di andare a rifornirsi, approfittando dell’intenso traffico di questi giorni di Festa del Torrone.
Impossibilitati a seguirlo, i militari si sono organizzati nei pressi della sua abitazione e lo hanno fermato quando
lo hanno visto tornare in via Cambonino, trovandolo in possesso di due panetti di hashish da un etto ciascuno. Al termine delle operazioni, Y.G. è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Cremona, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sempre in questi giorni è poi avvenuto un episodio alquanto insolito. Una pattuglia di finanzieri, entrata in un bar della città per un normale controllo sugli scontrini, si è avvicinata a un cittadino marocchino presentandosi con i tesserini di riconoscimento. Costui, equivocando sullo scopo del controllo, ha tirato fuori dalla tasca e consegnato loro meno di 1 grammo di marijuana, per di più indicando anche il fornitore che glielo aveva ceduto poco prima e che si trovava ancora nel locale. È facile immaginare lo sconcerto di quest’ultimo, un bosniaco di 22 anni che, fermato subito dai militari, ha dovuto consegnare loro gli altri 10 grammi circa di sostanza stupefacente che ancora doveva smerciare. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Cremona per il reato di spaccio.
Quando la truffa ha la forma dell’eredità
Gli ultimi casi a Lucca ed Empoli. Una lettera sospetta è stata recapitata anche ad una persona nella nostra provincia
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Genealogie costruite su elenchi telefonici
di Michele Scolari
hi non ha mai sognato di ricevere un’eredità milionaria da un lontano parente sconosciuto? chi non sarebbe tentato di compilare tutti i documenti richiesti se gli arrivasse una lettera da un avvocato italiano o straniero, contenente la notizia che di un’eredità da vari milioni di euro? E’ facile cadere nel tranello, soprattutto in momenti di crisi e di mancanza di prospettive. Ma, una volta abboccato all’amo, è molto difficile tornare indietro. La truffa dell’eredità è già conosciuta da molti anni e, ad aggravare la situazione delle vittime, concorre il fatto che chi è caduto nella trappola raramente segnala l’accaduto alle autorità. Di conseguenza è ancora più difficile risalire ai truffatori. I casi sono molto frequenti, con varianti diverse a seconda di chi si vuole incastrare. Nella maggior parte dei casi, si tratta di società straniere che operano online e che scrivono in italiano per allargare la platea delle possibili vittime. Ma sono stati registrati anche alcuni casi nei quali l’operazione è più sofisticata. Generalmente la truffa parte con una lettera, di solito inviata da uno studio legale straniero, che rappresenta tuttavia solamente il primo passo di una truffa che si annuncia ben strutturata. Generalmente, infatti, qualcuna delle vittime contattate, sia pure anche per semplice curiosità, risponde. E a quel punto la truffa prende forma. I truffatori iniziano a spedire una credibile documentazione della parentela di questa persona sconosciuta con il presunto destinatario dell'eredità. Peccato però che non ci siano né il defunto né tantomeno l’eredità. A questo punto vi sono più stratagemmi per portare avanti la truffa.
Può succedere che chi ha contattato il presunto ereditario dica di essere vincolato dalla volontà del caro estinto di dare il 20 per cento di quanto ereditato in opere di bene a suo nome. La vittima spedisce il bonifico e, a quel punto, il truffatore sparisce con la somma, senza più dare notizie di sé. Ciò che induce le vittime a fidarsi è il pensiero che se chi le ha contattate fosse stato un delinquente, si sarebbe tenuto tutti i quattrini. Il tutto è poi reso ancor più credibile dal particolare della beneficienza. Un altro stratagemma consiste invece nel far pagare alla vittima le ricerche genealogiche, per poi annun-
ciare, anche in questo caso, che non ci sono né defunto né eredità. Il malcapitato si trova così a dover sborsare somme che talvolta superano il migliaio di euro. Un caso dietro il quale potrebbe celarsi proprio quest’ultimo stratagemma potrebbe riguardare anche la nostra provincia. Una lettera ambigua sarebbe stata recapitata ad una persona residente nel cremonese. Il contenuto riguarderebbe proprio una comunicazione inerente all’individuazione di una eredità giacente lasciata da una persona che lo studioso avrebbe fondato motivo di ritenere legata alla persona contattata. Alla conclusione lo studioso sa-
rebbe arrivato tramite approfondite ricerche genealogiche. A destare sospetto, oltre alla somiglianza della comunicazione con gli stratagemmi generalmente adottati nelle false eredità, è anche il fatto che in internet non compare da nessuna parte il nome del presunto genealogista. Casi di truffe legate all’eredità si sono registrati nei mesi scorsi in varie città italiane, come Lucca o Empoli. Insomma, anche se può sempre capitare il gran colpo di fortuna di un’eredità piovuta dal cielo, è sempre bene verificare estremi e riferimenti con le autorità, senza trascurare un’eventuale segnalazione alla Polizia Postale.
IN BREVE
Apertura di San Sigismondo Nel contesto della Festa del Torrone in programma nel fine settimana a Cremona, e che sabato sarà caratterizzata dalla rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, la chiesa monastica di S. Sigismondo rimarrà aperta con orario continuato dalle 6.45 alle 18.30, nelle giornate del 23 e 24 novembre. La decisione di mantenere aperto l’edificio sacro di largo Bianca Maria Visconti anche nell’orario di pranzo è stata presa dalle claustrali domenicane insieme al cappellano don Daniele Piazzi per rispondere alle esigenze dei visitatori che, numerosi, già lo scorso fine settimana hanno fatto tappa nella importante chiesa nella periferia della città. Era il 25 ottobre 1441 quando l’evento nuziale tra i due nobili milanesi fu celebrato in S. Sigismondo, preferito al Duomo per motivi di sicurezza. I festeggiamenti proseguirono per diversi giorni e proprio in questo contesto nacque, secondo la tradizione, il celebre dolce cremonese, così ben celebrato in queste giornate.
Inaugurata piazza Sant'Anna riqualificata E' stata inaugurata nei giorni scorsi, in tarda mattinata, piazza Sant'Anna, prospiciente via Cadore, completamente riqualificata grazie al contributo dell'Impresa Cogni. «Con questo intervento - dichiara l'assessore Francesco Zanibelli si è voluto trasformare uno spazio prima poco sfruttato e disadorno, a causa della scarso irraggiamento solare, in uno angolo fruibile da parte dei cittadini, attrezzato con panchine, ben illuminato e dall'aspetto piacevole, inserendo piantumazioni perenni negli spazi perimetrali, raggiunti maggiormente dai raggi solari e riservando l'aiuola interna, meno soleggiata, a fioriture stagionali. Quest'opera, insieme alla risistemazione del sagrato davanti alla vicina chiesa di San Pietro, contribuisce alla valorizzazione del quartiere che si affaccia su via Cadore e rientra nel progetto finalizzato, attarverso l'alleanza tra pubblico e privato, al contenimento delle risorse pubbliche e, nel contempo, alla valorizzazione di zone verdi che erano state in passato trascurate».
Uno degli stratagemmi utilizzati nelle truffe relative alle false eredità è quello di estorcere denaro alle vittime facendo loro pagare le ricerche genealogiche svolte per accertare la presunta linea di discendenza con il caro estinto. In molti casi, in realtà, queste genealogie sono elenchi telefonici prodotti in serie che associano un cognome ad un elenco di nomi selezionati casualmente, accompagnato da una breve storia generica che non ha nulla a che vedere con la famiglia della vittima. I genealogisti, inoltre, non devono rispettare normative particolari né ottenere licenze ufficiali. In sostanza, chiunque può affermare di essere un genealogista. Di per sé, i dati genealogici sono relativamente facili da falsificare e i truffatori esperti hanno sfruttato più volte questa occasione. Chi cerca un genealogista, quindi, dovrebbe basarsi su riferimenti verificabili o affidarsi ad associazioni legittime di terze parti, ad esempio la Association of Professional Genealogist. Prima di pagare ricerche svolte da falsi genealogisti (che oltretutto screditano la categoria a scapito dei genealogisti di professione) sarebbe il caso di esaminare fonti gratuite e facilmente reperibili in rete, per verificare la propria discendenza.
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Cronaca
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“Eterno Rosso”: tra novità e Formula Uno. Domenica porte aperte Mercedes da Crema Diesel
Roberto boccafogli presenta il suo nuovo libro Il 2014 promette di essere un anno chiave per Mercedes. Tante le novità in arrivo: la nuova Classe C, berlina della Stella che segue ora la stessa strada di modernità della rinnovata Classe A, che è già un classico; ma anche la nuova GLA, innovativa Crossover della Casa tedesca, presentata a livello internazionale lo scorso settembre e disponibile in concessionaria dalla prossima primavera, ma ordinabile già da ora. Ma si tratta soltanto di esempi: il mondo dell'auto cambia, la richiesta del mercato segue nuove strade, e Mercedes si sta adeguando rapidamente per essere
sempre più al passo con i tempi. Tutta la produzione della Casa di Stoccarda è orientata infatti a quello che è oggi un must per l'intero concetto di automobile e mobilità. Consumi ed emissioni ridotti, per una sempre maggiore attenzione all'ambiente. Leggerezza e versatilità, per accontentare esigenze sempre più di dettaglio. Multimedialità sempre più spinta, per assicurare a chi si sposta non soltanto la maggiore qualità dell'intrattenimento audio e video, ma anche il famoso essere sempre connessi senza il quale, oggi, un'auto non può più sperare di essere di vertice.
Sopraluogo in Quartiere 1, promessi nuovi lavori Nei giorni scorsi l'assessore Francesco Zanibelli, insieme ai dirigenti del settore Lavori Pubblici del Comune di Cremona, hanno effettuato un sopralluogo nel Quartiere 1 (Ambrogio-Incrociatello-Risorgimento-Via Sesto), su segnalazione del Comitato di quartiere. Una delegazione del direttivo, Giancarlo Allegri e Davide Soregaroli, ha accompagnato l'assessore nella visita al quartiere, illustrando le principali criticità. Tra i principali problemi segnalati, quello dell'utenza stradale debole (pedoni e ciclisti) rispetto al traffico veicolare, ai parcheggi, alla dotazione di verde e decoro degli spazi pubblici. Gli amministratori hanno ribadito la difficoltà a reperire le risorse economiche per portare avanti gli interventi, ma hanno promesso che alcuni interventi, in particolare quelli aventi carattere di manutenzione ordinaria o che comportano minime spese, saranno considerati al più presto. Il Comitato ha consegnato, infine, un elenco di interventi prioritari.
Anche due cremonesi volontari a Lampedusa
C’erano anche due volontari cremonesi di Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) a prestar servizio nelle scorse settimane dal 15 al 21 ottobre - a Lampedusa, in supporto alle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Si tratta di: Cristian Travelli, infermiere, e Marco Secco, logista. L’obiettivo della missione era quello di prestar i primi soccorsi ai naufragi e cittadini immigrati nelle acque del Mediterraneo, nonché di garantire assistenza ai familiari delle vittime del mare, giunti per il mesto riconoscimento dei cadaveri dei loro cari.
Il tutto senza mai dimenticare il valore e il DNA del marchio Mercedes, la cui storia (tecnica e di marchio) va di pari passo con il secolo abbondante di storia dell'automobile. Valore e marchio che possono riassumersi in una serie di pochi termini: qualità, eccellenza tecnica, affidabilità, massima innovazione. Tutti questi valori saranno a disposizione nel weekend del 2324 novembre al Porte Aperte di Mercedes presso i locali di Crema Diesel, sulla strada Castelleonese. Nei luminosi locali della concessionaria sarà possibile vedere da vicino le novità Mercedes, farsi
spiegare ogni dettaglio tecnico e commerciale, prenotare un test di guida. Il tutto sorseggiando un calice di vino o una bibita, assaggiando uno snack e chiacchierando con esperti del settore. Senza dimenticare l'aspetto sportivo. Proprio nel tardo pomeriggio di domenica, infatti, sul circuito brasiliano di Interlagos, Mercedes darà l'ultimo assalto al 2° posto nel Campionato Mondiale Costruttori di Formula 1. Sua avversaria è la Ferrari, e la compagine sportiva della Stella a 3 Punte vive questo scontro come uno dei più emozionanti della sua lunga storia in pista.
A commentare tutto questo sarà presente nei locali di Crema Diesel anche un massimo esperto di corse e di F.1: Roberto Boccafogli, giornalista RAI per i Gran Premi e volto principale dell'emittente Cremona1 per l'informazione e per i TG serali di ogni giorno sui nostri schermi. Lo intervisterà il giornalista Fabio Varesi. Boccafogli sarà a disposizione del pubblico per un talk su tutti i temi della giornata: le novità Mercedes e la F.1 che vivrà domenica il suo ultimo atto 2013. E presenterà anche la sua ultima fatica editoriale: Eterno Rosso, un romanzo ambientato in una F.1 del
tutto speciale, nel futuro lontano e sempre nel segno della Ferrari che in un lungo sogno rosso tornerà a vincere con Michael Schumacher. L'appuntamento è per domenica 24 novembre alle ore 11, siete tutti invitati.
Mancano persino i soldi per le divise
Protesta degli agenti di polizia: «Occorre la revisione del modello di sicurezza e dei presidi di polizia e del soccorso pubblico sul territorio»
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di Laura Bosio
lamorosa protesta dei poliziotti, che nei giorni scorsi si sono schierati di fronte all'ufficio territoriale del Governo per protestare contro i continui tagli alle forze dell'ordine, previsti anche dalla legge di stabilità in fase di approvazione. Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, si sono trovate concordi nel portare avanti la protesta “contro il disegno di legge di stabilità e per la difesa della dignità professionale e della specificità funzionale degli operatori del settore e per la difesa del diritto dei cittadini ad avere una sicurezza e un soccorso pubblico efficiente e qualificato, all'altezza di un Paese civile”. «I problemi sono innumerevoli, e lo vediamo bene anche sul nostro territorio, dove siamo sotto organico di circa 50 unità, tra Questura, Polstrada, Polizia postale e Polfer» spiega Guido Ettari, segretario del Silp Cgil di Cremona. «Alla questura di Cremona sono una ventina gli uomini mancanti, mentre altri 10 mancano al commissariato di Crema. Del resto basti pensare che a livello nazionale da 100.000 uomini arriveremo presto a 80.000, anche perché manca un tournover e non c'è cambio generazionale. Ormai l'età media di un poliziotto si aggira intorno ai 45 anni». Tutto questo comporta una grande difficoltà nel garantire tutti i servizi sul territorio. «Dovremmo avere in giro due volanti per ogni turno, ma non sempre
Nel territorio cremonese mancano circa 50 agenti e c’è chi deve indossare divise usate. Anche gli automezzi sono sempre più vecchi ci riusciamo - spiega ancora Ettari -. A Crema a volte non riesce neppure ad uscire: basta che una persona vada in malattia e vengono meno i numeri per organizzare i turni. Per non parlare alla Polfer, dove i turni di notte non si fanno più da anni, proprio per mancanza di personale». I disagi sono notevoli, e spesso comportano ore ed ore di straordinari per gli agenti. Altro problema è quello del parco mezzi, che sta diventando sempre più datato. «Le nostre auto hanno accumulato tanti chilometri e questo spesso ci crea dei problemi, perché non sempre funzionano a dovere. Questo naturalmente ci crea difficoltà nel mantenimento della sicurezza» spiega an-
cora Ettari. «Siamo arrivati al punto da non riuscire a vestire gli agenti, perché mancano i capi di abbigliamento, tanto che c'è chi deve riutilizzare divise già usate». Con questa giornata di protesta gli agenti di polizia hanno voluto denunciare «le irresponsabili scelte che il governo si appresta a far approvare con il disegno di legge di stabilità in discussione in Parlamento e richiediamo di conseguenza un tempestivo e immediato intervento parlamentare di modifica» spiega ancora il segretario Silp. I sindacati hanno chiesto altresì lo sblocco del "tetto salariale" che consenta «il superamento dell'attuale normativa e dei suoi effetti dannosi e ini-
qui per il personale con il recupero delle risorse economiche per consentire il pagamento degli assegni perequativi e delle progressioni automatiche (unatantum)». C'è poi il problema del pensionamento: dai 53-54 anni che erano previsti per permettere ad un poliziotto di terminare la propria carriera, ora anche per loro vige il requisito della vecchiaia. «Bisogna che il governo riconosca che il nostro è un settore particolare, che non può seguire le normative di tutti gli altri. Un poliziotto di 60 anni è ormai allo stremo delle proprie forze» sottolinea Ettari. Con questa manifestazione la polizia torna a chiedere «la revisione del modello di sicurezza e dei presidi di polizia e del soccorso pubblico sul territorio e una legge delega per un riordino ordinamentale delle carriere del personale efficace e coerente con un nuovo modello di sicurezza e che valorizzi la professionalità dell'operatore di polizia e dei vigili del fuoco. Peraltro è significativo notare che i contenuti del disegno di legge di stabilità del governo, smentiscono le dichiarazioni pubbliche e mediatiche rivolte ai cittadini sulla necessità di garantire maggior sicurezza del territorio e nel territorio». «In tutti gli altri Paesi settori come quello della sicurezza, della sanità e dell'istruzione vengono salvaguardati ad ogni costo. In Italia invece si va a tagliare proprio su quelli» conclude Ettari. «Riteniamo che la misura sia ormai colma; se non ci sarà un immediato e repentino cambio di direzione, arriveremo davvero al capolinea».
Moria di pesci nel Cavo Robecco, Toninelli presenta un’interrogazione Il deputato cremonese del Movimento 5 Stelle, Danilo Toninelli ha depositato nei giorni scorsi un'interrogazione, all'attenzione del Ministro dell'Ambiente, in merito alla consistente moria di pesci rilevata nelle scorse settimane nel canale "Cavo Robecco". «Questo è uno dei fenomeni che viene visto come ulteriore prova dell'alto tasso di inquinamento presente in città dovuto a diverse cause spesso non certe e accertate» sottolinea Toninelli. «Il caso, infatti, non è isolato, tant'è che un evento simile è accaduto in zona Migliaro qualche giorno prima di quanto denunciato al Ministro» Il Movimento auspica quindi che «il Ministro intraprenda quelle misure urgenti necessarie al contenimento dei fenomeni di inquinamento che da troppo tempo invadono le città d'Italia.
Compresa Cremona». “Si tratterebbe “di non meno di mezza tonnellata di pesce – tra cavedani, tinche, arborelle e carpe – morto, con ogni probabilità per un mix di assenza d’ossigeno e sostanze inquinanti” si legge nel documento presentato al Ministero. “E’ stato da subito chiaro che un elemento decisivo era la scarsità d’acqua, al quale va aggiunta la probabile immissione di sostanze inquinanti, che hanno dispiegato tutto il loro potenziale tossico proprio per l’assenza di quantità d’acqua sufficiente a diluire i vari principi attivi; conseguentemente è stato necessario immettere ulteriore acqua al fine di consentire alla corrente di far defluire il pesce morto e di ‘diluire’ la presenza di sostanze inquinanti”.
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CREMA
di Redazione
desso i soldi sono arrivati dalla regione Lombardia: sono 117mila euro per realizzare la «Scuola della cosmesi» (questa somma rappresenta buona parte del costo previsto che è di 150mila euro). Il progetto prevede la nascita di quello che, in termini tecnici, è detto Ifts, ovvero un'Istituto di formazione tecnica superiore: in altri termini, un percorso alternativo a quello universitario, della durata di un anno (il corso dovrebbe partire entro gennaio 2014 e concludersi entro il 31 ottobre dello stesso anno), per quanti hanno terminato le normali scuole superiori. Il progetto è stato presentato lo scorso 12 settembre. L'ispirazione originaria la si deve all'imprenditore Renato Ancorotti, titolare della Ancorotti Cosmetics Spa, una delle aziende principali del distretto cosmetico del Cremasco. Insieme ad altre imprese, all’associazione Libera artigiani di Crema (che ha seguito l’ideazione del progetto sin dall’inizio), all'Itis Galilei, all'ente regionale di formazione Ial e all'Università di Pavia, che vanta una specifica specializzazione in campo chimico e farmaceutico – tutti uniti verso questo obiettivo - Ancorotti ha dovuto aspettare un paio di anni, prima di vedere quasi concretizzata la propria idea. «Il nostro settore ha bisogno di giovani» spiega l’imprenditore, «ma di giovani che non abbiano una formazione prettamente scolastica, quanto piuttosto un'istruzione rispondente davvero alle esigenze delle aziende che, dai loro dipendenti, pretendono almeno una competenza di base: conoscenza delle materie prime, delle leggi internazionali che regolano il settore, dei macchinari, dell’inglese e della ricerca di laboratorio. L'importanza della scuola in questione risiede proprio nella possibilità di colmare l'attuale gap tra il mondo dell'istruzione e quello del lavoro». «In questo modo» continua Ancorotti, «i corsisti potranno avere davvero un'opportunità lavorativa sul territorio, ma non solo: più di una volta, colleghi stranieri mi hanno chiesto se conoscevo giovani preparati per poterli inviare
I benzinai della Confcommercio il Comune di Crema fanno fronte comune per abbattere i prezzi dei carburanti. Lo hanno deciso, in un incontro questa mattina nell’ufficio del primo cittadino, il vicepresidente Confcommercio Graziano Bossi, accompagnato dal segretario generale Paolo Regina, il sindaco Stefania Bonaldi e gli assessori Morena Saltini e Fabio Bergamaschi. Associazione ed Ente locale, insieme, promuoveranno un tavolo di confronto con le compagnie. Perché, oggi, benzina e gasolio, sul nostro territorio, sono più care di quanto non siano nelle province limitrofe. Con un costo per i cittadini cremaschi e per le imprese, che vedono il bacino di utenza ridursi. Quella del prezzo è una «partita» tra le società petrolifere, in cui i gestori non hanno alcun vantaggio. Anzi sono costretti a
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Tecnici in cosmesi, la scuola L’idea nata da Ancorotti diventa realtà. Il finanziamento regionale per 117mila euro
da loro. Inoltre, l'avere a disposizione, ogni anno, un gruppo di persone così formate eviterà a noi imprenditori del settore di farci concorrenza l'un l'altro, come accade in materia di personale». Quello della scuola sarebbe quindi un altro tassello da aggiungersi al mosaico di un distretto sempre più all'avanguardia a livello internazionale. «Un tassello importante» prosegue Ancorotti, «ma non l'ultimo. Sarebbe necessario, per esempio, anche un codice etico, concordato con tutti gli interessati, comprese le forze sindacali, e occorrerebbe anche un nuovo contratto, perché è vero che la cosmetica rientra nel campo della chimica, ma ne costituisce pur sempre un
ramo molto importante e che meriterebbe per questo una maggiore autonomia disciplinare». L'interesse per questo progetto è condiviso anche dall'amministrazione provinciale, che ne ha seguito e incoraggiato l'iter procedurale. «A mio parere, si tratta di una scommessa vincente» commenta l'assessore provinciale all'Istruzione e al Lavoro, Paola Orini. «Questo tipo di formazione postsecondaria è molto raccomandato dall'Unione europea ma in Italia, a differenza di altri Paesi, non ha ancora raccolto l'interesse che merita. L'istruzione che fornisce è caratterizzata da un approfondimento della componente tecnica ed è più direttamente volta alle
La Libera Artigiani tra i promotori di questa iniziativa
esigenze del mondo del lavoro». I nfatti. «Si tratta di un'opportunità tanto più interessante per il nostro territorio, per via della concentrazione che vi si trova di aziende legate al mondo della cosmesi, che necessitano di forza lavoro preparata e per la presenza di un istituto scolastico come l'Itis Galilei che, dalla sua, non vanta solo numeri molto importanti ma anche ottime strutture di laboratorio e altrettanto valide professionalità. Ci tenevamo molto ad iniziare questo corso che lega l’istruzione alla parte produttiva». Come precisa Elisabetta Larini, progettista e responsabile dei processi di valutazione per conto dello Ial, che in questo caso ha funzioni di raccordo tra
l'eventuale scuola e le aziende interessate: «Questo percorso scolastico prevede mille ore di lezione, compresi stage formativi presso le aziende del territorio. Per quanto riguarda gli insegnanti, si tratta di professionalità tutte provenienti dal settore, mentre il Galilei metterà a disposizione i docenti delle materie trasversali. Abbiamo già raccolto una ventina di adesioni ma, nel caso dovesse presentarsi un numero molto maggiore di richieste, dovremo provvedere a una selezione. Potranno iscriversi tutti coloro in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, le vecchie superiori, ma anche i laureati, purché di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il corso sarà gratuito». Ad assistere lo Ial in questo suo compito di raccordo, avrà una parte attiva anche Cosmoprof, l'ente che, da oltre 45 anni, organizza a Bologna una delle fiere di settore più rilevanti a livello mondiale. «Speriamo che questa cosa meravigliosa possa trovare esito positivo», auspica Dino Tavazzi, il consigliere delegato di Sogecos, la società che gestisce il Cosmoprof. «È molto bello che questa idea sia nata dal basso e non per un'esigenza formativa slegata da necessità reali. Il distretto cremasco della cosmesi è il più importante d'Italia e uno dei principali a livello mondiale e, di conseguenza, quest’iniziativa può comportare ottimi risultati. Per quanto ci riguarda, faremo il possibile per sponsorizzarla, grazie alla nostra possibilità di mettere in contatto tra di loro le aziende e al battage pubblicitario che siamo in grado di garantire». Soddisfatto è, infine, Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Pdl: «Si tratta di un risultato importante» che rafforza il nostro territorio nei settori produttivi in cui eccelle».
I posti di lavoro per un settore che è trainante
Il Comune è deciso: distributore alla Coop
Riunione con un solo rappresentante dei benzinai. «Il carburante deve costare molto meno» maggiori esposizioni finanziarie perché «fare il pieno» delle cisterne, per poterlo poi erogare agli automobilisti costa più che altrove. Restano invece fissi i margini di guadagno: poco più di due centesimi litro nella modalità self e quattro nel servito. «Abbiamo chiesto al Comune, alle altre Istituzioni, ai rappresentanti del territorio di organizzarsi per fare una vera “lobby cremasca”, con vantaggi evidenti per tutta la comunità», conferma soddisfatto Graziano Bossi, vicepresidente provinciale della Confcommercio e consigliere nazionale della Figisc, la federazione dei gestori. «L’alto
costo della materia prima ricade anche sulle nostre imprese, con gli automobilisti che preferiscono rifornirsi fuori provincia». Ma, ancor più importante, Figisc e Amministrazione lavoreranno, insieme, sul progetto di riorganizzazione della rete. «Un percorso imposto dal Governo sin dal ’98 e confermato anche da disposizioni regionali» conferma Bossi. «Per quanto riguarda il comune di Crema un primo monitoraggio era già stato avviato dall’amministrazione dell’allora sindaco Claudio Ceravolo. Poi il procedimento si era arrestato. Recentemente la revisione della rete è stata ri-
Anche l’Uisp alla maratonina di Crema
Tra gli oltre duemila partecipanti alla settima edizione della Maratonina di Crema svoltasi domenica 17 novembre c’erano anche ben 226 iscritti UISP che hanno corso la penultima tappa del Gran Prix Lombardia della Lega Atletica UISP guidata dal pavese Gianni Tempesta. Il Campionato UISP di corsa su strada, di cui la nona ed ultima gara in calendario è prevista per domenica 22 dicembre a Montisola in provincia di Brescia, ha registrato una crescita significativa di adesioni con
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circa seicento classificati ed una trentina di società sportive partecipanti, tra le quali l’Atletica Pavese è l’ormai certa aggiudicatrice del titolo regionale 2013. Come si ricorderà, anche il Vivicittà cremonese, disputatosi nell’aprile scorso, ha costituito una tappa del Campionato regionale UISP, ed è intenzione del comitato locale confermarlo anche per la stagione sportiva 2014 nell’ambito delle manifestazioni della “Primavera dello SportperTutti e della Solidarietà”.
chiamata dal Decreto del Fare 2». Un tema che si lega strettamente alla autorizzazione di una nuova pompa all’Ipercoop. Per la Confcommercio prima occor-
re pensare alla riqualificazione e valutare sostenibilità e necessità della nuova stazione di servizio, per il Comune invece il procedimento appare già avviato. E,
seguendo la normativa, arriverà in Commissione e poi in consiglio. «Ma è comunque importante» sostengono tutti i partecipanti del tavolo, «che insieme si lavori per una corretta riorganizzazione del servizio». La nuova pompa si inserisce in un progetto più importante di crescita del centro commerciale, con nuovi spazi di vendita per quasi 3mila metri quadrati. «Siamo consapevoli che l’azione è inserita nel pgt approvato dalla precedente giunta» conferma Bossi. «Ribadiamo, come associazione di categoria, la nostra contrarietà e richiamiamo l’attenzione sugli interventi di compensazione per limitare l’impatto sui negozi di vicinato. Una logica che, peraltro, è in piena sintonia anche con le decisioni della Regione sulle nuove autorizzazioni di media e grande distribuzione»
Il Collegio dei revisori dei conti fa le pulci alla Saltini Il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Crema (il presidente Costantino Rancati, e i due membri Alessandra Vaiani e Nicola Fiameni) hanno messo le mani avanti nel dare il loro parere sull’assestamento generale al bilancio di previsione 2013. E’ come se avessero dettto: lo approviamo, ma a patto che… E hanno, quindi, avanzato una serie di “avvertimenti” sopra i quali l’amministrazione non può sorvolare. In poche parole hanno detto a sindaco & soci: se avevate preventivato di spendere dei soldi, bisogna che altri denari entrino in cassaforte nel più breve tempo possibile per pareggiare i conti. Non ci sono scusanti. Per esempio? 1. Viene sollecitata «l’emissione dei ruoli Imu e Ici, relativamente agli anni arretrati, in modo da poter raggiungere le previsioni di bilancio». 2. Gli incassi delle multe sono stati inferiori alle previsioni e quindi, il Collegio dei revisori dei conti sollecita il Comune «ad attivarsi maggiormente nell’emissione dei ruoli nei confronti di chi non paga entro la prima scadenza»; come dire: dovete far sborsare in
fretta le sanzioni per le infrazioni commesse al Codice della Strada. 3. Anche i proventi derivanti dall’uso degli impianti sportivi sono stati «nettamente inferiori alle previsioni». Quindi il Comune deve essere «più sollecito sull’emissione degli avvisi di pagamento e sull’incasso degli stessi». 4. Persino i proventi cimiteriali sono stati inferiori alle previsioni. 5. Il Comune viene invitato a incassare, entro la fine dell’anno, le «quote arretrate di utili delle
società «Cremasca servizi Srl» e «Scrp». 6. Ii revisori dei conti sollecitano il Comune a indire gli appalti già scaduti circa i pannelli per la pubblicità e l’arredo urbano. 7. L’accertato e l’incassato degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria «è inferiore alle previsioni». Quindi? L’amministrazione deve monitorare «l’andamento dell’entrata», ed eventualmente deve «contenere le spese coperte da tale provento». Detta pane e salame: su questo capitolo, non puoi spendere più di quanto hai incassato davvero. 8. Peggio ancora sui proventi della alienazione di immobili comunali: «L’andamento dell’accertamento e dell’incassato è nettamente inferiore rispetto alle previsioni». Da qui il monito del Collegio dei revisioni dei conti: «Si ritiene improbabile il raggiungimento di quanto inserito in bilancio e, conseguentemente, si invita l’Ente a non dar corso alle spese finanziate con tali proventi». 9. Infine, la constatazione che non c’è stata una strutturale riduzione delle spese correnti. Il Comune, come già si sospettava, non ha effettuati tagli sostanziali alle spese.
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Crema
Sabato 23 Novembre 2013
Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia di Mestre al San Domenico: «Il problema è una spesa pubblica insostenibile»
«La colpa è di questo Stato sprecone»
L
di Gionata Agisti
l caffè letterario di Crema, coordinato dal giornalista Paolo Gualandris, ha visto come ospite della serata dello scorso 18 novembre, presso il teatro San Domenico, Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre Associazione Artigiani e Piccole Imprese, noto per le sue apparizioni in diversi programmi televisivi. A intervistarlo per il pubblico presente, il giornalista del «Corriere della Sera», Stefano Righi, mentre il tutto è stato preceduto dall'esibizione del cabarettista Alberto Patrucco. L'occasione era la presentazione di uno degli ultimi libri di Bortolussi - «Evasori d'Italia» -, in cui l'autore sostiene la scomoda tesi che sia inutile combattere l'evasione e l'elusione fiscale, tartassando solo commercianti e piccoli artigiani, dal momento che la vera causa dell'ormai insostenibile situazione economica italiana, dati alla mano, risiede in uno Stato sprecone. «A partire dal 1998, è lo Stato che, tramite gli studi di settore, stabilisce quanto un lavoratore autonomo debba pagare. Può darsi che in certi casi ci sia una sottostima ma sta di fatto che, dopo tre revisioni dello strumento e il continuo miglioramento degli aspetti statistici, oggi si è in grado di riflettere molto bene la realtà esistente. Ho visto personalmente tanti artigiani guadagnare meno di quanto lo Stato avesse preventivato eppure pagare il dovuto, per non incorrere in lungaggini burocratiche senza fine. Perché la realtà è anche questa: sebbene si sia nel giusto, è bene pagare, per non avere problemi».
Sopra il pubblico presente al teatro San Domenico. Da sinistra: Giuseppe Bortolussi e Stefano Righi, giornalista del “Corriere della Sera“
Che dire della recente notizia, per cui, i dipendenti guadagnerebbero più dei loro datori di lavoro? Bortolussi sfata un mito: «Non è la prima volta che viene diffusa questa menzogna. La verità è che vengono messi in un unico calderone i redditi di tutti i dipendenti pubblici, compresi i giudici, e la media così ottenuta la si confronta con le dichiarazioni dei lavoratori autonomi, il cui reddito è molto variabile. Guarda caso, la stampa, che si è gettata su questa notizia, non ha poi pubblicato, con l'eccezione del Sole 24 Ore, la smentita del ministero dell'Economia, che ha sconfessato il suo stesso dipartimento che aveva diffuso questa informazione. Si tratta di una superficialità che si giova di diversi complici e sembra proprio avere l'obiettivo di fomentare un odio sociale tra la popolazione».
Mercato austroungarico: inaugurata la «mansarda»
Sono stati inaugurati gli spazi sopra il Mercato Austroungarico. Si tratta di una superficie di 450 metri quadri, fruibile da sole 30 persone per volta a causa delle limitazioni imposte dalle norme di sicurezza, in quanto non è stato possibile installare una scala antincendio esterna. La scala di accesso è costata 20mila euro. Ma grazie proprio alla realizzazione della scala, ora il Folcioni avrà a disposizione tre nuove aule, tra cui questa una sala dall'acustica considerata «eccezionale». Spazio per le prove di piccoli ensemble musicali e per la Corale Marinelli, sala per registrazioni di qualità, uso quotidiano per le lezioni degli studenti del Folcioni «Vorrei ringraziare l'amministrazione comunale per i tempi brevi con cui l'intervento è stato realizzato» ha commentato Giovanni Marotta, presidente del S. Domenico. «Si tratta di un meraviglioso regalo, non tanto alla scuola, che comunque ne aveva bisogno, quanto alla città intera. Speriamo che si possa trovare una soluzione anche per un suo utilizzo collegato alla parte sottostante completando così la riqualificazione dell'intera struttura» ha voluto sottolineare il numero uno della struttura di piazza Trento e Trieste.
In realtà, spiega Bortolussi, la pressione tributaria italiana è superata solo da quella dei Paesi scandinavi, dove però il corrispettivo offerto dai servizi pubblici è di gran lunga più soddisfacente del nostro. «Se, dunque, paghiamo più di quasi tutti gli altri nostri vicini europei, come è possibile sostenere allo stesso tempo che siamo un popolo di evasori? Non dovrebbe essere il governo, piuttosto, che riceve più soldi degli altri e non riesce a redistribuirli nella maniera migliore a essere considerato colpevole? È una questione di prospettiva. A differenza di chi afferma che, riuscendo a recuperare tutto il sommerso, le tasse si abbasserebbero, io sono convinto, invece, che lo Stato riuscirebbe a mangiarsi anche queste risorse in più. Quando è l'amministrazione a dimostrarsi incapace non
ci sono soldi che tengano». L'evasione, che Bortolussi precisa di non voler giustificare in alcun modo, dipende anche dalla pressione fiscale: se quest'ultima fosse più leggera, chi ha sempre pagato sarebbe meno tartassato e chi evade lo farebbe per una minore entità. «Il problema principale è che dobbiamo fare i conti con una spesa pubblica insostenibile. L'Ocse ha rilevato che i nostri dirigenti pubblici guadagnano il triplo dei loro colleghi europei. Inoltre, i nostri dipendenti della pubblica amministrazione non solo non lavorano a orario pieno come i dipendenti del privato ma sono anche inamovibili: la Germania è riuscita a spostare la sua capitale da Bonn a Berlino. Provate voi a spostare un dipendente pubblico, scoppierebbe la rivoluzione».
«Inoltre» ha continuato Bortolussi, «in altri Paesi europei, pur essendoci una pressione fiscale inferiore alla nostra, sono riusciti comunque a istituire un qualsivoglia reddito minimo. Da noi, le tasse continuano ad aumentare, perché, si dice, abbiamo un debito pubblico elevatissimo: peccato che il debito sia ancora tutto lì e sia anzi aumentato. Potremmo pagarne molto meno, se non dovessimo mantenere un esercito di dipendenti pubblici». Quanto a chi invoca il cosiddetto «contrasto di interessi», che mette in competizione chi, non emettendo fattura, evita il pagamento delle imposte, con chi potrebbe ricavare da quella stessa fattura una diminuzione del proprio carico fiscale, il cliente, Bortolussi invita a prestare attenzione alla “bufala” che vi si nasconde: «Questo sistema è stato adottato da alcuni Paesi in via di sviluppo, ma i risultati sperimentati da questi Stati sono sufficienti a instillare numerosi dubbi sulla sua facile applicazione: i costi connessi all'operazione sembrano non indifferenti e comunque tali da inficiare gli aspetti positivi del meccanismo. Insomma, il gioco sembra non valere la candela sia per lo Stato che, di fronte a un risultato incerto subisce un rilevante aumento di costi, sia per i cittadini che, a fronte di un modesto ritorno economico, devono impegnare tempo e fatica in laboriosi adempimenti burocratici. Senza contare che il meccanismo, nato per debellare l'evasione, in realtà l'alimenta per un'altra via, se si considera l'uso di scaricare anche fatture e ricevute relative ad acquisti di altre persone o, peggio, completamente false».
Interessante il convegno sulla sicurezza stradale. Ma tanti paroloni nascondono la verità
Crema, tante buche e ciclabili non protette Si è svolto sabato scorso a Crema il convegno su «Crema e la sicurezza stradale. Interventi per una mobilità sostenibile e sicura». Promosso dall’assessore Giorgio Schiavini. Ecco alcuni dati che hanno inquadrato il problema: il 60% dei cremaschi si sposta in auto, 27 sono i km di piste ciclabili La media di incidenti annuali è attorno ai 280 – dal 2009 al primo semestre 2013, annualmente, se ne sono verificati: 291, 281, 294, 284, 136. Di questi, almeno uno all’anno è mortale. Il costo sociale medio di un incidente è di 11mila euro; un ferito costa 42mila euro; il valore monetario di una vittima della strada è di un milione e mezzo. I ciclisti rimangono la categoria più incidentata dopo i motociclisti. -----------------Un buon convegno nel quale i numeri hanno avuto la loro plasticità. Ma, al di là dei condivisibili obiettivi (riduzioni degli incidenti, per esempio) non possiamo dimenticare che questa città è un gruviera, e proprio a causa delle
buche sono stati denunciati numerosi incidenti. Dall'Ufficio Ragioneria del Comune, apprendiamo che, dall'inizio dell'anno a settembre, il numero di sinistri attivati dai cittadini per la richiesta di danni causati da problemi stradali sono stati 47, contro i 43 del 2012. Non c'è da stupirsi dell'incremento dei sini-
stri, se solo si pensa che l'asfalto delle strade interessate, se non curato, non può che peggiorare, con tutto quello che ne consegue. Lo riconosce lo stesso assessore Bergamaschi che, da tempo, si trova costretto ad affrontare il problema di uno stanziamento inadeguato, pari, quest'anno, a 880mila
euro in tutto, contro un budget del 2009 in cui erano a disposizione 750mila euro solo per la manutenzione del verde pubblico. Non solo: siamo la città in cui alcune piste ciclabili (soprattutto verso Ombriano) non sono messe in sicurezza. Infine: da Crema a Cremosano c’è una pista ciclabile che si incrocia con l’entrata/uscita di una zona industrializzata, e, quindi il pericolo di incidenti è dietro l’angolo (e non sempre per colpa di camionisti e automobilisti). La morale: al di là delle belle parole e degli altisonanti obiettivi, basterebbe risolvere i problemi reali, quelli che tutta la gente vede e vive ogni giorno: via le buche, ciclabili protette senza commistione tra bici e auto, e una rotonda all’entrata/uscita della zona produttiva di San Benedetto a Cremosano (facendo pressioni sull’amministrazione provinciale). Perché se gli incidenti sono spessi causati da errori umani, anche le strade e le piste ciclabili possono trasformarsi in killer.
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Crema
Sabato 23 Novembre 2013
La crisi dell’edilizia, la sfiducia nella politica, il non voto e la fuga delle aziende all’estero
«Ristrutturare significa fallire»
L’
edilizia è in crisi, e quello che è a rischio è un grande patrimonio storico, morale e materiale, imprenditoriale e professionale. I dati sono davvero scoraggianti. L’interminabile crisi ha colpito duramente un settore che a livello nazionale, prima che tutto crollasse, valeva l’11% del Pil e dava lavoro direttamente a 3 milioni di persone. L’edilizia, infatti, è il volano dell’economia reale. Ci va di mezzo, infatti, un indotto che va dal cemento al legno, dalle piastrelle all’idraulica, alla meccanica, alla siderurgia. Per non parlare delle agenzie immobiliari, ma anche di architetti e ingegneri disoccupati o sottooccupati. Sono state spazzate via imprese e impresine, schiacciate tra mutui non concessi agli acquirenti, crediti non onorati, debiti non accettati dalle banche. I cantieri del residenziale non si aprono e quelli aperti procedono con lentezza perché manca il volano degli acquisti su carta, che finanziano gli stati di avanzamento. La gente del settore è arrabbiata. Uno fra questi è sicuramente Federico Biondini, che lavora come consulente partita Iva per gruppi industriali. «In Italia» avverte, « l’edilizia non esiste più. A questo proposito, vorrei dare un consiglio: non approfittate degli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni perché rischiate di fare la fine delle aziende. Ci sono, infatti, due possibili categorie di persone che voglio-
no fare una ristrutturazione della casa: quelle con i soldi e quelle senza soldi. Quelli con i soldi non falliscono. Quelli senza, falliscono automaticamente». Ci spiega meglio? «Certo. Quelle con i soldi hanno anche la tranquillità per riflettere. E riflettere vuole dire farsi fare i preventivi: la minima ristrutturazione costa 100 mila euro. Risultato: devono avere un Irpef annuo di almeno 7mila euro, devono incrociare le dita per dieci anni e sperare che non cambi nulla nel tempo. Il che significa avere per 10 anni il lavoro. Ma quanti hanno un Irpef così? Perché se le aziende chiudono, anche i manager e i quadri sono i primi ad essere licenziati». Quelli senza soldi, invece? «Vanno in
banca e, a fronte di 100mila euro di ristrutturazione, chiedono un mutuo. La banca a garanzia chiede 30mila euro disponibili sul conto corrente dal momento che la casa non è più una garanzia per gli istituti di credito. Poi ci sono banche e banche, tanto è vero che gli istituti locali hanno un po’ più di buon senso. Ma poi se non hai un Irpef pari alla quota di detrazione sei fregato. Vorrei fare una riflessione: questo modo di spalmare un costo in 10 anni anche per i privati, per le aziende si chiama ammortamento. L’ammortamento di un bene in un periodo superiore ai 2 anni è la causa di fallimento delle aziende. Conseguentemente sarà la causa di fallimento dei privati».
Pessimismo o realismo il suo? «Realismo. E’ di un paio di settimane fa l’annuncio che in realtà i disoccupati nel nostro paese già sono oltre 6 milioni. Ma allora già nel 2012 i poveri erano 18 milioni? Lo presumo pensando che se in una famiglia di tre persone viene a mancare uno stipendio è già emergenza povertà. Mi sbaglio? Potremmo essere alle porte dei 25 milioni di poveri». Sono in molti a sparare contro i politici. Lei è tra questi? «Solo in questa settimana una serie di stupidaggini di vario tipo sono uscite dalle bocche dei nostri politici. Alcuni esempi. Letta dice: “L’Italia ce l’ha fatta da sola, ora serve una svolta UE”. Sa mentire con convinzione. Governi all’insegna della continuità! Cambia lo schieramento, ma il risultato non cambia! Il ministro Saccomanni continua con la sua litania: “Primi segnali di ripartenza dell’economia”. Nel mondo reale succede che le aziende, alla faccia dell’ottimismo di Saccomanni, chiudono. Questo trimestre, infatti, è il peggiore dall’inizio della crisi. La mia personale previsione (ottimistica) vede il raggiungimento di quota 10 milioni di disoccupati per fine anno. Fare una previsione di questo tipo è come sparare sulla Croce rossa, se pensate poi che il governo ha dovuto ammettere i 6 milioni di disoccupati accertati dal censimento del 2012». Molte aziende stanno scappando
Federico Biondini
dall’Italia. «Le capisco. La Germania stende tappeti rossi agli imprenditori italiani che investono da loro. La Svizzera a prezzo simbolico concede il diritto di superficie delle aree per le nuove attività produttive e dà il permesso a costruire in 30 giorni, e come se non bastasse ha un regime fiscale che permette di fare impresa. Per prezzo simbolico non intende “regalato”. Si intende: al costo degli oneri di urbanizzazione (che non sono noccioline) di un comune del nostro territorio. Quindi, ci si pone delle domande: perché l’Europa da un anno cresce e l’Italia decrescerà ad oltranza?». Sono sempre di più gli italiani che non vanno a votare. Lei è tra questi? «Certo. Se non votando resteranno gli stessi politici, questi avranno ancora il coraggio di dire che rappresentano qualcuno? Ma io da due anni ho una grande domanda che mi assilla: a chi ci stanno svendendo?»
«Bond del Territorio», Popolari di Cremona e Crema: Arrestato uno spacciatore Sindaco di Bagnolo: grazie già raccolti 5 milioni di euro in soli quindici giorni Chiuso in anticipo il collocamento del prestito: a partire da questa settimana il plafond di finanziamenti di 10 milioni di euro è a disposizione delle imprese della provincia
Si è chiusa con due settimane di anticipo l’integrale sottoscrizione dei 5 milioni di euro del «Bond del Territorio», il prestito obbligazionario - a 3 anni a tasso fisso, 2,60% lordo – che la Banca Popolare di Cremona e la Banca Popolare di Crema hanno messo a punto in condivisione con la Camera di Commercio di Cremona. I fondi raccolti con il «Bond del Territorio» sono, già da questa settimana, interamente a disposizione delle aziende della provincia: grazie al «Bond del Territorio» è stato infatti costituito un plafond di finanziamenti pari a 10 milioni di euro, generato attraverso il principio della “leva 2”, cioè raddoppiando l’ammontare sottoscritto dai risparmiatori. I finanziamenti erogabili a valere su questo plafond saranno di durata fino a tre anni, da un minimo di 10.000 a un massimo di 500.000 euro a tasso sia variabile che fisso, e potranno essere utilizzati per investimenti, progetti di crescita, internazionalizzazione, sviluppo del business e a supporto al capitale circolante. I finanziamenti sono disponibili per tutte le categorie produttive: dalle industrie, agli artigiani, ai commercianti agli agricoltori. La Banca Po-
polare di Cremona e la Banca Popolare di Crema grazie a questo intervento applicano al rapporto raccolta-impieghi un vincolo di territorialità: una formula «Km zero» con cui le risorse originate dagli investimenti dei risparmiatori, che sono stati in massima parte privati, vengono reimpiegate direttamente nella medesima area geografica: a soste-
gno dell’economia locale. La Camera di Commercio di Cremona, nel quadro del progetto, riveste un importante ruolo di raccordo tra le associazioni di categoria e gli imprenditori. Non soltanto: l’organismo camerale ha partecipato direttamente in maniera rilevante alla sottoscrizione del «Bond del Territorio».
I carabinieri di Bagnolo hanno arrestato in flagranza di reato M.A., disoccupato, 19 anni, del paese, ritenuto responsabile di detenzione sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Avuta notizia della presenza a Bagnolo di un gruppo di giovani che forse riuscivano a procurarsi stupefacenti per confezionarsi spinelli, i carabinieri hanno cominciato a investigare. Raccogliendo qualche indicazione sul giovane disoccupato notato spesso nei pressi delle scuole e in piazza dove c’erano capannelli di giovani. Alle ore 21.30 circa di domenica 17 novembre, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di quattro grammi di marijuana. La successiva perquisizione dell’abitazione, in camera da letto, ha consentito di trovare circa 250 grammi di marijuana e qualche dose di hashish, già divisa e pronta allo smercio. I carabinieri hanno trovato anche due bilancini elettronici di precisione e biglietti manoscritti con nomi e cifre, verosimilmente riconducibili ad attività di spaccio. Arrestato, è stato portato nel carcere di Cremona, a disposizione della procura della Repubblica. Doriano Ailolfi, sindaco di Bagnolo Cremasco, avuta notizia, ha telefonato al comandante della sta-
zione carabinieri, maresciallo Alessandro Ciaberna, per congratularsi per il felice esito dell’operazione di contrasto all’illegalità per la salvaguardia della salute dei giovani. «Il problema dello spaccio e del consumo dei stupefacenti» ha sottolineato il primo cittadino, «è evidentemente presente anche a Bagnolo, seppure è sempre opportuno non drammatizzare evitando di parlare impropriamente di "emergenze", perchè non si tratta di situazioni di questo genere; in ogni caso il Comune, tramite i Servizi Sociali, tiene costantemente monitorata la situazione, in un contesto locale in cui vi sono importanti punti di aggregazione, in primis l'Oratorio, e una forte rete sociale; ogni anno inoltre vengono organizzati incontri con le scuole al fine di prevenire il problema, e la presenza sul territorio della caserma dei carabinieri, con la quale vi è un ottimo rapporto di collaborazione, permette di operare in sinergia».
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale – via Dell’Esquilino, 38 – 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale - Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo
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Crema
Sabato 23 Novembre 2013
Commercialisti: come saper leggere un bilancio Si è tenuta lo scorso martedì 19 novembre la consueta giornata di formazione e aggiornamento mensile riservata ai dottori commercialisti. Anche l’appuntamento di novembre ha visto la partecipazione di professionisti provenienti dalle province limitrofe al Cremasco, a testimonianza della qualità dell’offerta formativa legata alla formazione continua fornita dall’Ordine dei Commercialisti di Crema: 78 professionisti hanno preso parte alla lezione sulla lettura strategica di bilancio organizzata in collaborazione con la società Apogeo, partner dell’Ordine di Crema. La giornata ha fornito ai professionisti cremaschi tutti gli strumenti per una lettura strategica del bilancio, ai fini dello sviluppo della attività dell’assistito, con particolare riferimento alla analisi del bilancio per lo sviluppo commerciale, al coaching imprenditoriale e al supporto all’imprenditore sulle decisioni di ottimizzazione organizzativa, produttiva e commerciale. Al termine dell’evento di formazione si è tenuta l’assemblea generale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, presieduto dal dottor Mario Tagliaferri (nella foto), alla quale hanno partecipato 90 iscritti all’Ordine.
I salumi di Migliorati al Pianeta GourMarte
Saranno i salumi di Migliorati, la storica salumeria di Cremosano, a rappresentare la provincia di Cremona a Pianeta GourMarte, la manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche della Lombardia organizzata da Ente Fiera Promoberg. Ai visitatori, il titolare Roberto Migliorati, proporrà i suoi prodotti più celebri: la lingua salmistrata e il salame, ricavato da maiali pesanti. La seconda edizione della manifestazione tornerà in scena alla Fiera di Bergamo dal 7 al 9 dicembre 2013: tre giorni di degustazioni che vedranno protagonisti una rigorosa selezione di prodotti d’eccezione, numerosi artigiani del gusto e l’alta cucina interpretata da grandi chef. Pianeta GourMarte è una vetrina che raccoglie circa 200 prodotti TOP, tutta la Lombardia più buona: specialità gastronomiche (formaggi, salumi, dolci, confetture, liquori, tartufi, ecc.) e vini che sono stati selezionati rigorosamente per rappresentare il meglio che la regione può offrire. Il biglietto d’ingresso alla fiera, ad un prezzo di 20 euro (con ulteriori facilitazioni per chi lo acquista accreditandosi sul sito www.pianetagourmarte. it) consente infatti di degustare tutti i prodotti selezionati.
Sabato 23
Pandino: arresti per droga. Operazione dei carabinieri I carabinieri hanno arrestato C.V., disoccupato di 21 anni, e l’operaio M.C. di 24 anni, entrambi residenti a Pandino, già censurati, responsabili, in concorso tra loro, della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Sono stati sorpresi in paese, in via San Giuseppe, mentre gettavano qualcosa nel vicino cortile condominiale. Erano di tre “panetti” di hashish per complessivi 250 grammi. La perquisizione dell’abitazione del disoccupato consentiva ai carabinieri il recupero di un bilancino elettronico di precisione. I due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari.
crema nuova
Servizi agli anziani: il progetto «Porta» E’ stato presentato a Crema Nuova il progetto «Porta» che offre - in una stanza appositamente attrezzata dell’oratorio - alcuni servizi agli anziani del quartiere come il controllo del diabete e della pressione, la possibilità di farsi fare le iniezioni, prenotare le visite al Cup e ritirare i risultati.
L’iniziativa della Lega che non ha mai smesso di sperare: ecco le ultime novità
Tribunale: dal Senato si crea uno spiraglio per la riapertura
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dei forti disagi e problemi riscontrati, l’ipotesi di una riapertura del Tribunale di Crema con la novità dell’inglobamento degli uffici giudiziari di Treviglio» è scritto nel comunicato dei leghisti. Si tratta di un’ipotesi delle ultime ore sulla quale la senatrice Comaroli e gli altri membri della commissione espressione della Lega Nord come la senatrice Erika Stefani stanno verificando la disponibilità degli altri gruppi. L’obiettivo da raggiungere non è certo facile, ma il Carroccio cremasco auspica «che i rappresentanti di Pd e dell’exPdl eletti nei nostri territori facciano prevalere il buon senso e supportino il lavoro della Lega».
onostante le operazioni per il trasloco e la conseguente chiusura dei tribunali, compreso quello di Crema, siano volte ormai al termine, la Lega Nord ha tenuto alta l’attenzione, oltre che sul problema dei disagi scaturiti dagli accorpamenti, anche su possibili “passi indietro” rispetto a decisioni che sembravano ormai immodificabili. A tal proposito «abbiamo il piacere di informare come all’interno della Commissione Giustizia del Senato, per opera tra gli altri della senatrice Silvana Comaroli che ne ha fornito la notizia, stia raccogliendo consensi, a fronte
lions club castelleone: l’informazione online e il bilancio dei services La serata charter del Lions Club di Castelleone è stata dedicata al 9°compleanno del Club, nato nel 2005, ai services che hanno impegnato i soci nelle attività di servizio ed alle nuove frontiere dell'informazione online. Il club, quest'anno, è guidato da Adriana Cortinovis, affiancata dal segretario Bruno Albrecht, dal tesoriere Dante Corbani, e dal cerimoniere Luigi Manfredoni. Una serata dal titolo «Charter ondine», a testimonianza del tema principale trattato dal direttore e dal condirettore dell'«Inviato Quotidiano», Roberto Bettinelli e Luca Piacentini, i quali hanno sottolineato il fatto che la comunicazione online, a partire dai quotidiani web, è in continua crescita. Nel corso della serata sono stati donati contributi alla società sportiva «Liberi e Forti», all'associazione «Il Dosso», che offre assistenza ai disabili che praticano sport ed alla Schola Cantorum «E. Rancati». Sarà inoltre donata una postazione del Libro Parlato alla Casa di Riposo «Brunenghi». Anche il concorso «Un Poster per
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Sabato 23 07.20 09.10 10.15 10.50 11.30 12.00 14.00 14.45 15.30 16.10 17.00 18.55 19.35 21.20 00.05
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linea verde orizzonti. Att dreams road 2013 la prova del cuoco. var Tg1 telegiornale easy driver. Attualità linea blu. Attualità le amiche del sabato. Att a sua immagine. Attualità Tg1 telegiornale 56° zecchino d'ro tg1 telegiornale/tg sport affari tuoi. Game show ballando con le stelle. Var l'altra tg1 notte
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tgr bellitalia. attualità tg3/sport notizie/meteo3 tgr il settimanale. att tgr ambiente italia tg regione/tg3 rai educational-tv talk timbuctu. doc cuori al verde. Film tg3/tg regione/meteo blob. varietà che tempo che fa. Talk ulisse il piacere della scoperta. Doc tg3/tg regione un giorno in pretura
08.10 09.55 10.45 11.10 12.00 12.25 12.55 14.00 14.30 15.00 15.05 19.00 20.10 22.35 23.00
la spada e la croce. film new york new york. Tf telecamere. att tgr estovest TG3/meteo3 tgr mediterraneo. att radici. att tg regione/tg3 in 1/2 ora. Attualità tg3 lis kilimangiaro. Att tg3/tg regione/meteo/blob che tempo che fa. Talk tg3/tg regione masterpiece. talent
07.45 08.40 09.45 10.35 12.25 13.40 15.35 17.35 italia 1 17.55 18.30 19.00 19.15 21.10 23.00
rete 4
la Pace» ha riscosso molto successo. Grande risalto è stato dato alla partecipazione del Liceo artistico Munari, al Progetto Martina, i cui obiettivi sono di informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla opportunità di diagnosi tempestiva, ovvero anche sulla necessità di impegnarsi in prima persona. Quest'anno sarà
rivolto, in via sperimentale, anche ai genitori della Scuola Media «P. Sentati» di Castelleone, affinché indirizzino i figli verso un corretto stile di vita. I prossimi services: una raccolta fondi per la tragedia delle Filippine e la possibilità da offrire ad un disabile di partecipare al Campo giovani disabili.
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traffico-meteo. Attualità tg5 mattina tgcom le frontiere dello spirito the chef. talent le storie di melaverde. Att melaverde. Att tg5 telegiornale/meteo l'arca di noè. attualità domenica live. varietà avanti un altro! Quiz tg5 telegiornale/meteo paperissima sprint. Varietà il segreto. Soap x-style. Attualità
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Il giorno del Signore Studio 1 Dipiù. Rubrica Cosa bolle in pentola Pronto Dottore Tg cremona “La piazza”. Talk Telegiornale Gioielli sotto casa Speciale Festa del Torrone tg cremona tg nazionale Il giorno del Signore Il Concerto telegiornale
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Santa Messa. dA Cremona Angelus Il giorno del Signore Anteprima la Grande Domenica tg della domenica pavia-Cremonese in diretta Santarcangelo Pergolettese Speciale Festa del Torrone tg della domenica Cosa bolle in pentola Le nostre regioni. Rubrica pavia-Cremonese in diretta Vanoli Cremona – Virtus Roma. 7^ Giornata
Salone dello Studente
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Sabato 23 Novembre 2013
Un Salone per scegliere la propria strada
TORNA, DAL 27 AL 30 NOVEMBRE, IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO A SANTA MARIA DELLA PIETÀ
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orna dal 27 al 30 novembre il tradizionale appuntamento con il Salone dello Studente, dedicato all'informazione e all'orientamento. Una manifestazione è dedicata alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie, che si svolgerà dal 27 al 30 novembre prossimi presso il Centro Culturale Santa Maria della Pietà, per la sua XVIII edizione. Il Salone Junior dedicato ai bambini delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di Primo Grado vedrà quattro giornate di esposizione riservate alle scuole prenotate. Il sabato pomeriggio il Salone sarà aperto a tutta la cittadinanza e soprattutto ai genitori che potranno incontrare le scuole e i docenti per avere tutte le informazioni sulla scelta dei propri figli. «Nonostante le difficoltà economiche di questo periodo - spiega Jane Alquati, assessore alle Politiche Educative e della Famiglia, Politiche Giovanili, Università e Informagiovani - anche quest’anno siamo riusciti a garantire la realizzazione di questo importante evento che si colloca all’interno di una più articolata serie di servizi dedicati all’orientamento che l’Informagiovani del Comune di Cremona offre alle Scuole, di ogni ordine e grado e agli sportelli della Rete Territoriale. Oltre ai 4 giorni dell’Expo si ripropone la rassegna “orientamento e dintorni” che prevede un calendario fitto di attività, incontri, dibattiti dedicati al
tema dei giovani, nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio in tutto il territorio. L’Agenzia Servizi Informagiovani, come ogni anno, sarà a disposizione delle Scuole Secondarie di Primo Grado e delle famiglie per erogare le attività di orientamento propedeutiche alle iscrizioni alle Scuole Secondarie di Secondo Grado di gennaio 2014. Un sentito ringraziamento va a co-organizzatori e sponsor, grazie al sostegno dei quali, anche quest’anno, siamo riusciti a realiz-
zare la manifestazione». «Questa edizione ricalca la formula sperimentata negli ultimi due anni, ossia quella di un Salone mirato alle esigenze dei destinatari: i ragazzi che devono scegliere, le famiglie che devono dialogare con le scuole e le scuole stesse, che hanno la necessità di presentare la propria offerta formativa» sottolinea la dirigente dell'Informagiovani, Carmen Russo. «Questa manifestazione rappresenta il primo momento di un percorso di orientamento molto più
articolato, che va avanti tutto l'anno e che vede l'Informagiovani come principale attore». Tra i momenti fondamentali del Salone, vi sono alcuni laboratori, ideati allo scopo di offrire un servizio in più agli utenti. «Uno è dedicato all'abitudine dei ragazzi a rinviare gli impegni: si tratta di una riflessione sui metodi di studio: è necessario che i giovani imparino ad organizzare la mole di studio in maniera più articolata, in modo da poter avere del tempo libero residuo» continua Russo. «Un altro importante laboratorio è dedicato alla resilienza, ossia alla capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà». Il Salone non è più, quindi, solo una vetrina di informazioni: «E' un Salone che accompagna gli studenti, affiancandoli nella ricerca del proprio futuro. A questo proposito un altro incontro sarà dedicato alla scelta: i giovani dovranno cercare di capire quali elementi tenere in considerazione nell'effettuare la propria scelta». La XVIII edizione del Salone dello Studente proseguirà nel 2014 con il Salone in Tour, dedicato ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, Università e mondo del lavoro.
Un’occasione per puntare sulla promozione della salute
L’Azienda sanitaria locale della provincia di Cremona è co-organizzatore al Salone dello Studente, in quanto riconosce «Il valore di una manifestazione che negli anni ha saputo veicolare con efficacia un messaggio di salute rivolto alle giovani generazioni, attraverso una formula innovativa e di forte potenziale comunicativo» sottolinea il direttore generale Gilberto Compagnoni. «La collaborazione offerta per la realizzazione del Salone risponde oggi ad una precisa necessità nell'ambito della promozione della salute, agendo soprattutto sul cambiamento culturale in relazione alle scelte di vita favorevoli alla salute. La manifestazione del Salone dello Studente rappresenta un’opportunità per tradurre in concreto questa mission; attraverso i laboratori proposti, infatti, gli operatori dell’Asl, appartenenti
a settori dei servizi di prevenzione medica e veterinaria, dipendenze, consultorio ed educazione alla salute, possono sviluppare un percorso di comunicazione efficace mediante modalità interattive che permettono lo sviluppo della curiosità, dello spirito critico anche in relazione alle nuove insidie che i ragazzi sperimentano (quali, ad esempio, un uso non corretto della rete e dei social network) e dell’apprendimento di comportamenti e di criteri di stili di vita fondamentali per la persona nell’arco della sua esistenza». Nelle tre giornate l’Asl promuoverà iniziative – basate su metodologie scientificamente validate - volte ad aumentare negli studenti la consapevolezza dell’essere pienamente protagonisti della loro salute, intesa come benessere e come valore sociale.
«L’orientamento ha importanza strategica sulla formazione»
«L’avvio della nuova edizione del Salone dello Studente chiama di nuovo la Scuola ed il Territorio a riflettere, in questo momento di difficoltà economica per le famiglie e per le imprese, sull’importanza strategica dell’orientamento nella formazione della persona, sul suo ruolo nella prevenzione della dispersione scolastica e sulla necessità, oggi più pressante, di dover intervenire a tutti i livelli scolastici e formativi per sostenere i giovani nell’assunzione coerente di processi di scelta e di decisione in una società sempre più caratterizzata da incertezza e complessità» spiega Francesca Bianchessi, dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale. «E’ ormai noto che la dispersione scolastica è anche causa di un cattivo orientamento e che essa deve essere una delle principali attenzioni da parte dei docenti di ogni ordine e grado, soprattutto nella direzione di individuarne gli elementi predittivi di un successivo comportamento a rischio o di insuccesso formativo nelle sue diverse manifestazioni». L’orientamento si esplica come un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile” ( Direttiva n. 487/1997). «Le riforme introdotte e le profonde trasformazioni costituzionali, istituzionali, culturali ed organizzative introdotte nel Paese e nel mondo, impongono una nuova cultura e centralità dell’istruzione e della formazione, ove l’orientamento rappresenta il diritto dello studente al successo scolastico e formativo ovvero la capacità di assumere decisioni, rispetto alla propria vita e al proprio futuro, coerenti con i propri bisogni e aspettative» continua Bianchessi. «L’orientamento costituisce, quindi, il “collante pedagogico” della nuova scuola e lo strumento chiave per affrontare e arginare il problema della dispersione scolastica e per trovare risposte efficaci per quei giovani che spesso interrompono gli studi senza aver conseguito alcuna qualifica o diploma. Un’azione formativa, complessa e articolata, è oggi necessaria per sostenere il giovane/ persona ad inserirsi efficacemente nel contesto economico e sociale, che cambia e si evolve continuamente e che richiede una persona attrezzata, competente e responsabile».
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Sabato 23 Novembre 2013
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l Salone dello Studente Junior è dedicato ai bambini delle Scuole Primarie e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Tutte le classi in visita al Salone saranno accompagnate in un percorso strutturato all’interno dell’area espositiva con una serie di laboratori dedicati a vari temi di cui l’orientamento rimane l’elemento essenziale. Le classi saranno accolte da orientatori e guidate lungo il percorso fra i vari stand. Nelle giornate dal 27 al 30 novembre il Salone è riservato alle scuole, mentre il 30 novembre, dalle 14.30 alle 19 apre a genitori, alunni e a tutta la cittadinanza.
Salone dello Studente
Laboratori dedicati che hanno come filo conduttore il tema dell’orientamento scolastico
Tante iniziative in un percorso strutturato
l’istruzione gioca nella vita dell’individuo e nella società. LO FACCIO DOMANI Laboratorio sul Metodo di Studio L’orientamento è un passaggio fondamentale nella vita di uno studente che si trova a scegliere il proprio percorso di studi, ma altrettanto importante è la modalità con cui si studia ogni giorno… Questo laboratorio interattivo aiuterà i ragazzi a riflettere sul significato, le conseguenze e le strategie per contrastare la “tendenza a rimandare” . Un momento di confronto durante il quale i ragazzi potranno riflettere sul proprio metodo di studio per migliorarlo.
GLI AUTORI SONO PROTAGONISTI Fra gli eventi più graditi del “Salone dello Studente”, da sempre, la sezione dedicata agli incontri con gli autori, protagonisti di appassionanti dibattiti con gli studenti e i docenti, organizzata in collaborazione con il Caffè Letterario di Crema. Per le Scuole Primarie interverranno: il 28 novembre Sabina Colloredo con il “Giardino Segreto” edizioni E.L.; il 29 novembre Davide Morosinotto con “Moby Dick” edizioni E.L. Per le scuole secondarie di primo grado: il 27 novembre interverrà Giuseppe Festa con il libro “Il Passaggio dell’Orso” Salani Editore; il 28 novembre interverrà Elisa Puricelli Guerra con il libro “Cuori di Carta” edizioni Einaudi Ragazzi. CINEMA D’AUTORE Nelle mattine del 27, 29 e 30 novembre in collaborazione con la Fondazione Città di Cremona, è prevista la proiezione di un film evento, “Vado a Scuola” di Pascal Plisson, da poco uscito nelle sale. La scelta di questa pellicola, che narra la toccante storia di quattro bambini,
provenienti da angoli del pianeta diversi ma uniti dallo stesso desiderio, studiare, consapevoli che il loro benessere dipenderà dalla conoscenza e dall’istruzione scolastica. I giovani che l’Agenzia Servizi Informagiovani incontra ogni giorno, durante la quotidiana attività di orientamento, oggi più che mai mostrano come
sempre più spesso sia messo in discussione il ruolo centrale della formazione, intesa come momento di apprendimento, crescita e possibilità di inserimento professionale e sociale, mettendo in dubbio, di conseguenza, il ruolo della scuola. Questo film quindi, è un invito ai nostri ragazzi a riflettere e investire sul
loro futuro, sull’importanza di costruirsi un progetto formativo che li aiuti a costruirsi un percorso di vita. Il Salone dello Studente si conferma quindi non solo uno strumento di promozione dell’offerta formativa del territorio, ma è soprattutto un momento dedicato al supporto nella scelta e al ruolo fondamentale che
FARE E DARE BARATTO SOLIDALE Durante le giornate espositive del Salone dello Studente i ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo Grado parteciperanno a laboratori espressivi curati dal Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” e dall’Associazione “Facilidee – semplice comunicare” finalizzati alla creazione di prodotti artistici. Sabato 30 novembre i prodotti realizzati saranno esposti e verranno messi a disposizione delle famiglie che li vorranno “barattare” con materiale di cancelleria (es. pennarelli, tempere, plastilina, pennelli, forbici, colla, ecc.). Tutto il materiale raccolto verrà esposto presso la Chiesa del Foppone e donato in beneficenza.
NUMEROSE INIZIATIVE APERTE A RAGAZZI, GENITORI E DOCENTI Durante le 4 giornate espositive il Salone ospiterà numerose iniziative aperte a ragazzi, genitori, docenti, operatori del settore. • Il 27 novembre alle ore 18 la Focr, in collaborazione con Ufficio Scolastico Diocesano e Consultorio Ucipem Cremona, promuove la tavola rotonda aperta a genitori, educatori ed insegnanti dal titolo “La fatica della scelta. L’accompagnamento dei ragazzi tra scuola, orientamento e dispersione”. Si
confronteranno diverse voci nel tentativo di dare un volto educativo nell’orizzonte della scelta scolastica, con un’attenzione ai problemi dell’orientamento e della dispersione, letti come provocazione al mondo degli adulti • Il 28 di novembre alle ore 14 si terrà l’incontro “Apprendere con la Danza” nel corso del quale il Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola presenterà la propria sezione coreutica attraverso l’esibi-
zione di un gruppo di ballerine allieve dell’Istituto • Il 30 di novembre si terrà il Convegno “La Bussola della Mente Funzionale” a cura dell’ Associazione Culturale Scientifico Pedagogica “La Bussola della Mente Funzionale” (Compass of Functional Mind). I temi trattati saranno quelli delle caratteristiche funzionali della persona, delle caratteristiche ambientali della relazione soggettoambiente, della nuova proposta
“educAzione”. La formula sarà quella della tavola rotonda alla quale parteciperanno illustri esponenti di fama internazionale quali il direttore del Dipartimento di Psicologia dell'Università Cattolica di Milano, medici audiologi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ricercatori di neurofisiologia dell’Università di Parma, pedagogisti, docenti di scienze matematiche dell’Università Statale di Brescia e di scienze motorie dell’Università Cattolica di Milano.
Salone dello Studente
Sabato 23 Novembre 2013
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Torna l’atteso appuntamento con il concorso “Una vignetta per la sicurezza stradale”, a cura della polizia locale
Un momento di incontro e di orientamento I
l Salone dello Studente quest'anno comprende numerose manifestazioni ed eventi adatti a tutte le esigenze e le età: dai più giovani ai ragazzi delle scuole superiori. Un percorso che vede numerosi momenti di incontro, dibattito, confronto, ma soprattutto di orientamento. Con "Sabato al salone", il sabato pomeriggio le famiglie e ragazzi che visiteranno il Salone potranno raccogliere materiale informativo sulle diverse realtà scolastiche presenti, Scuole Secondarie di Primo e Seconda Grado, Enti di Formazione Professionale. Da sempre il Salone dello Studente coinvolge nella preparazione e gestione di alcune attività della manifestazione i ragazzi, veri protagonisti dell’iniziativa. Anche quest’anno torna l’atteso appuntamento "Questione di Stile” - laboratorio di giornalismo realizzato con i ragazzi del Liceo Classico Manin. I ragazzi sperimenteranno le tecniche della scrittura giornalistica con l'obiettivo di sensibilizzarli alla lettura competente di un quotidiano, di valorizzare la figura del giornalista, il ruolo e la funzione del giornale, oltre che di dare loro strumenti concreti ed efficaci. I ragazzi saranno “inviati speciali” al Salone dello Studente e avranno il compito di evidenziare giorno per giorno i principali eventi che si realizzeranno all'interno della manifestazione. Si faranno carico di intervistare i protagonisti, ricercare le situazioni più accattivanti, intervistare campioni di visitatori. Anche quest’anno verrà realizzata la Tivù del Salone in collaborazione con il Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola - indirizzo comunicazione. I ragazzi si attiveranno per raccogliere interventi, immagini e opinioni tra le diverse iniziative proposte durante i 4 giorni dell’Expo. Il Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola – indirizzo comunicazione parteciperà con le sue Tutor: le ragazze accompagneranno le classi in visita al Salone tra i diversi punti della città, sperimentando sul campo le competenze relative al loro corso di studi, in un percorso di alternanza scuola lavoro.
«Al centro il tema dell’educazione»
«Il Salone dello Studente, giunto ormai alla sua diciottesima edizione, è l'occasione privilegiata per mettere ancora una volta al centro il tema dell'educazione» sottolinea Paola Orini, assessore provinciale alla scuola. «E' intorno a questo fulcro, infatti, che deve ruotare tutta l'attività di chi ha a cuore il bene comune, e tutte quelle iniziative che servono ad orientare studenti e famiglie nel grande mondo delle offerte formative del nostro territorio vanno sostenute e valorizzate al massimo». In particolare, il Salone dello Studente ha il pregio di rivolgersi a tutte le fasce di utenti – studenti, famiglie e insegnanti – creando tante occasioni di scoperta, approfondimento e conoscenza. «Il ricco calendario di iniziative e di appuntamenti premetterà anche quest'anno di rispondere alle tante esigenze di coloro che vivono il mondo della scuola in prima persona, con la speranza che l'avventura educativa possa continuare ad essere entusiasmante per tutti» aggiunge il presidente della Provincia, Massimiliano Salini. «A tutti coloro che ogni anno si spendono con impegno e dedizione per rendere sempre attrattiva questa iniziativa va dunque un grande plauso, e il riconoscimento che attraverso il Salone dello Studente si mette in atto un positivo servizio per i cittadini del nostro territorio. A loro, e a tutti color che visiteranno il Salone, va il più sentito augurio di poter vivere al meglio questa importante esperienza».
Allo stesso modo le hostess – indirizzo turismo, dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Luigi Einaudi presidieranno le sale e i diversi punti di interesse durante le giornate del Salone CONCORSI Torna come ogni anno il concorso “Una vignetta per la sicurezza stradale”, concorso a premi riservato alle classi III delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Cremona e provincia, a cura della Po-
lizia Locale del Comune di Cremona in collaborazione con il quotidiano La Provincia. ORIENTAMENTO E DINTORNI Il Salone dello Studente Junior non termina il 30 novembre, ma prosegue fino a febbraio proponendo in tutta la provincia di Cremona una serie di iniziative ed eventi proposti da scuole, enti e associazioni e dedicati a scuole, docenti, ragazzi e famiglie e operatori di settore.
L’Agenzia Servizi Informagiovani, inoltre, è sempre a disposizione delle famiglie e delle Scuole Secondarie di Primo Grado per organizzare attività di consulenza orientativa. "Orientamento e dintorni" comprende eventi, seminari, workshop, scuole aperte, attività ed incontri rivolti a scuole e docenti, ragazzi e famiglie, operatori di settore e cittadini, organizzati e proposti da realtà del territorio. Gli appuntamenti dedicati alla tematica dell’orientamento, filo conduttore del-
la rassegna, avranno lo scopo di favorire una scelta consapevole del percorso di studi, anche grazie alla presentazione dell’offerta formativa provinciale, e di facilitare il passaggio tra i diversi ordini di scuole. La rassegna vuole essere, inoltre, un’occasione per mettere in risalto gli enti e le associazioni del territorio che si occupano di educazione, salute, prevenzione, sicurezza, cultura, volontariato, tempo libero.
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Salone dello Studente
Sabato 23 Novembre 2013
Un programma trasversale di iniziative I principali appuntamenti della manifestazione, che si inaugura il 27 novembre: musica, cultura, conferenze e open day
27 NOVEMBRE • Ore 11- Inaugurazione della XVIII Edizione del Salone dello Studente Taglio del nastro alla presenza delle Autorità. Centro Culturale Santa Maria della Pietà. • Ore 16.30 - Conferenza: “Cittadini europei si diventa” Conferenza informativa sull’eTwinning, nata allo scopo di stringere gemellaggi elettronici fra Paesi europei. Liceo delle Scienze Umane "Sofonisba Anguissola" - Aula Magna
16 dicembre • Ore 18 - Incontro: "La scuola alleata, non complice, nella crescita dei ragazzi" La serata sarà dedicata al racconto dell’esperienza estiva di Pietrasanta: “I ragazzi protagonisti del bene”. Liceo Classico e Liceo Scientifico "Marco Gerolamo Vida. FINO AL 6 GENNAIO 2014 • Ore 10-17 Mostra – Estetica e geometria in una conchiglia Una nuova collezione entra a far parte del patrimonio naturalistico del Museo di Storia Naturale di Cremona. Si tratta della ‘Donazione Saccaro’. Museo Civico di Storia naturale.
28 NOVEMBRE • Ore 14 - Incontro: “Apprendere con la danza” Il Liceo delle Scienze Umane “Sofonisba Anguissola” presenta la propria sezione coreutica Centro Culturale Santa Maria della Pietà 30 NOVEMBRE • Ore 10 - Convegno: "La Bussola della Mente Funzionale". Scienze pedagogiche, psicologia, medicina, neuroscienze per una nuova proposta educativa. Sala Puerari presso il Museo Civico Ala Ponzone
• Ore 14.30 - Speciale Sabato per tutti – Salone dello Studente Junior Expo Visita agli stand Centro Culturale Santa Maria della Pietà.
• Ore 14.30 - Speciale Sabato per tutti – Fare e Dare – Baratto Solidale Chiesa del Foppone • Ore 17.30 Speciale Sabato per tutti – Salone in musica
La visita all’area espositiva sarà accompagnata da momenti musicali Centro Culturale Santa Maria della Pietà.
13 DICEMBRE • Ore 17 - Inaugurazione della mostra: "Le stanze per la musica, chitarre, liuti, mandolini". La collezione storica di A. Carutti. Museo Civico Ala Ponzone
15 gennaio 2014 • Ore 15 - Open Day Consultorio Ucipem Incontro e confronto con i diversi operatori del consultorio al fine di approfondire tematiche legate all’educazione all’affettività, alla genitorialità e alla relazionalità (in classe, in famiglia, ecc…). Conoscenza delle attività che il consultorio svolge sia al suo interno che sul territorio. Consultorio Ucipem Cremona.
sabato per tutti, accesso libero per famiglie e ragazzi Sabato 30 novembre dalle 14.30 alle 19 ci sarà l'accesso libero e gratuito per ragazzi e famiglie al Salone dello Studente. Ecco le manifestazioni principali della giornata. Salone dello Studente Junior Expo Visita agli stand Presso il Salone dello Studente sono allestiti gli stand delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado e degli Enti di Formazione Professionale. All’interno dello spazio espositivo è possibile raccogliere materiale informativo sulle diverse realtà scolastiche; i
docenti sono a disposizione dei ragazzi e delle famiglie per informazioni e colloqui sulla scelta formativa Fare e Dare – Baratto Solidale Durante le giornate espositive del Salone dello Studente i ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo Grado hanno partecipato a laboratori espressivi curati dal Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” e dall’Associazione “Facilidee – semplice comunicare” finalizzati alla creazione di prodotti artistici. Sabato 30 novembre i prodotti realizzati saranno esposti e
verranno messi a disposizione delle famiglie che li vorranno “barattare” con materiale di cancelleria (es. pennarelli, tempere, plastilina, pennelli, forbici, colla, ecc.). Tutto il materiale raccolto verrà donato in beneficenza. L’albero della vita Laboratorio espressivo Durante il pomeriggio conclusivo del Salone dello Studente i ragazzi delle Scuole Primarie parteciperanno a laboratori espressivi finalizzati alla produzione di tavole decorative ispirate al mondo di
G. Klimt. Verranno inoltre presentati i nuovi corsi per bambini e ragazzi organizzati dal Nuovo Gruppo Artistico Il Cascinetto previsti per l’anno scolastico in corso. Taikonzero Drums Progetto di percussioni attraverso il riutilizzo di tamburi, bidoni, tubi, legno, pietre, bottiglie e materiali vari di recupero e scarto aziendale. Esibizione musicale dei musicisti di Taiko, un’antica disciplina giapponese, legata all’arte musicale delle percussioni in abbinamento con
una gestualità rituale. Una tecnica particolare sotto la guida di un “cerimoniere”, attraverso l’utilizzo di tamburi scavati direttamente all’interno di grandi tronchi di legno. Al termine dell’esibizione i ragazzi potranno provare in prima persona gli strumenti. Conducono il maestro cerimoniere del centro Taiko Lecco Giorgio Galimberti e alcuni allievi del Centro Salone in musica Momenti musicali a cura di Ensemble di fiati “A. Ponchielli” e Liceo Musicale “A. Stradivari”.
Lettere & Opinioni "
critica
In Italia regna la falsità e il finto perbenismo Signor direttore, in questi giorni abbiamo appreso che i lavoratori denunciano redditi superiori a quelli dei loro datori di lavoro o liberi professionisti, creando stupore tra i più. Possiamo dire che non si è scoperto l’acqua calda. La curiosità mi ha fatto fare un balzo indietro nel tempo di 35 anni, era il 1978, l’amministrazione comunale di Gussola in quell’anno pubblicò attraverso un opuscolo tutte le denunce dei redditi dei cittadini di Gussola, una pubblicazione insolita ma che ha risvegliato molte coscienze. In quell’elenco di nomi e di cifre emergeva con nettezza che i più ricchi del paese erano i lavoratori e in special modo i bergamini (questi lavoravano 360 giorni all’anno), mentre altre categorie presentavano denunce in perdita o vicino allo zero. Quella pubblicazione fu importante per l’intero paese, non tanto a livello di caccia alle streghe, ma a livello culturale e informativo: essa ha sfatato molti luoghi comuni. Circa 10 anni fa alcuni consiglieri comunali proposero la pubblicazione delle denunce dei redditi di quell’anno, non se ne fece nulla perché si andava contro la privacy, questa parola misteriosa che spesso viene adoperata per coprire le nefandezze più varie. E’ una amara constatazione, chi più ha, meno paga e viceversa. Viene un dubbio, forse buona parte dei mali che vive il nostro Paese vengano da questo andazzo, da queste tutele non scritte, da questo sottobosco infarcito di raccomandazioni e di prebende, di falsità e di finto perbenismo. Vorrei scrivere che occorre uno scatto d’orgoglio, ma poi è meglio non scriverlo, perché non si vede un barlume di orgoglio, una volontà di cambiare veramente le cose, di intraprendere un nuovo inizio. Sono passati 35 anni e i rapporti economici tra i cittadini stanno ancora a quel punto, anzi sono peggiorati e in aggiunta sono stati cancellate alcune importanti conquiste ottenute dal mondo del lavoro con lotte e sacrifici, riportando indietro nel tempo la lancetta dell’orologio dei diritti e dell’uguaglianza. Noto con una certa soddisfazione la pubblicazione da parte degli organi di stampa delle denunce dei redditi dei consiglieri della Provincia di Cremona, della Giunta e del presidente dell’amministrazione provinciale, fatto importante perché da quell’elenco possiamo notare certi (così definiti dal giornale) Paperon de Paperoni nostrani, molto ligi a firmare documenti contro i costi della politica, tanto una firma non si nega mai a nessuno. Per concludere, ci tengo a precisare che gli amministratori Comunali di Gussola che hanno fatto nel 1978 la scelta di pubblicare tutte le denunce dei redditi dei cittadini di Gussola erano operai, artigiani, pensionati che come titolo di studio avevano la quinta elementare, ma un grande amore per il proprio paese, Gussola. Circolo Sel di Gussola ***
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denuncia
Quanto accaduto nella “terra dei fuochi” era noto a molti Egregio direttore, recentemente il cardinale Sepe ha dichiarato che chi inquina non può ricevere la Comunione; solo oggi ci si indigna per ciò che accade in quella che viene definita la “terra dei fuochi”. Leggo che già nel 2007 Saviano aveva svelato i meccanismi con i quali la malavita trasformava la spazzatura in business e in
Sabato 23 Novembre 2013
Silvio Berlusconi nel suo discorso, ha messo in evidenza che l’Italia ha diritto in Europa a un ruolo più rilevante e non più sottomesso ai voleri della Germania e della Francia. Sono parole che riconosco in pieno e che mi danno fiducia e forza per il mio impegno a Bruxelles. Susy De Martini Gruppo Forza Italia-Ecr ***
Tutele per chi acquista casa Buongiorno avvocato, ho firmato un compromesso per l’acquisto di un’immobile, che poi il venditore non ha più rispettato. Quali tutele sono previste, in questo caso, per chi acquista casa? Mariella *** Il compromesso è un contratto preliminare in cui le parti (acquirente e venditore) si obbligano a stipulare, entro una certa data, il contratto definitivo, vale a dire l’atto pubblico di compravendita. Pertanto, il contratto preliminare non trasferisce la proprietà del bene, ma obbliga solamente le parti a trasferirla entro il termine indicato nel preliminare stesso. Nel caso in cui una delle parti si rifiuti di stipulare il contratto definitivo, senza giustificato motivo, l’altra parte potrà invocare tutele specifiche previste dalla legge. In particolare, il nostro ordinamento con-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
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templa, all’art. 2932 cod. civ., l’esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto. In forza della quale, la parte adempiente potrà rivolgersi al giudice per ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso. Ciò significa che detta sentenza andrà a trasferire la proprietà dell’immobile, nonostante l’altra parte si sia resa ina-
veleni e le conseguenze che ne sarebbero derivate. Vi sono le testimonianze di Vassallo, un imprenditore che per conto dei casalesi aveva ideato il traffico dei rifiuti inquinando terre vergini e cave. Carmine Schiavone nel 1997 affermava: «Gli abitanti di quelle zone avranno, forse, venti anni di vita». Dichiarazioni secretate fino ad ora, ma trasmesse a sindaci, governatori, parlamentari e governi eletti nel frattempo. Saviano con il suo “Gomorra” prima e successivamente con il film tratto dall’omonimo libro tutto ciò era già stato denunciato, ma lo scrittore, invece di essere ringraziato, è stato accusato dai suoi conterranei di voler male alla sua terra, minacciato dai camorristi ed a tutt’oggi ha bisogno di protezione. Nel film si vedono interminabili file di camion carichi di immondizia dirigersi in una cava e tornare vuoti, pronti per un altro viaggio: possibile che nessuno abbia visto o si sia chiesto cosa contenessero quei mezzi? Il personaggio interpretato da Servillo potrebbe benissimo essere il Vassallo. Nella pellicola è a colloquio con un imprenditore del Nord intento a stipulare un accordo per smaltire i rifiuti della sua azienda, il prezzo è competitivo, certamente troppo, verranno anche rilasciati i certificati prescritti e allora perché lasciarsi sfuggire una tale occasione? Non si domanda che fine faranno quei veleni, se ne lava le mani. In quelle terre, grazie alla camorra e a gente senza scrupoli sono stati sepolti rifiuti di mezza Italia e di mezza Europa, agli agricoltori veniva nascosta la verità anzi, facendo finta di volere il loro bene, gli scavi nelle loro terre erano ricompensati con una misera paghetta. Significativa è la scena nella quale Servillo, ricevuta in dono una cassetta di arance, se ne guarda bene dal portarsele a casa, sa che in quelle bellissime arance avvelenate c’è tutta la tragedia di quella terra. Ho letto che la Pomì nella sua pubblicità evidenzia le regioni nelle quali sono stati coltivati i suoi prodotti: terre del Nord d’Italia, terre sane. Tutto bene, tutto perfetto, è buona cosa che i consumatori siano informati. Mi piacerebbe però che queste aziende facessero una riflessione e si schierassero in prima linea perché la terra, tutta la terra
dempiente. In alternativa all’esecuzione specifica, si può richiedere al giudice la risoluzione del contratto per inadempimento insieme al risarcimento del danno subìto. Con detta azione si annulla ogni effetto del contratto, ciascuna parte ritorna libera da ogni impegno e chi è stato inadempiente deve risarcire la controparte. Di solito, nel contratto prelimi-
non subisca mai più lo scempio che solo ora scandalizza il Paese. Queste aziende possono indicare tranquillamente la provenienza dei loro prodotti, ma anche gli agricoltori del Sud d’Italia dovrebbero poterlo fare. Hanno luoghi bellissimi, avevano terre fertili ma i loro prodotti dovranno essere gettati perché non contengono vitamine ma veleni, per questo tanti loro figli muoiono. Vorrei che anche loro, come ha fatto Papa Francesco, si commuovessero davanti alle tante foto di bimbi morti, portate “a spasso” dalle loro mamme durante le recenti manifestazioni di protesta. Rosa Maria Marchesi Cremona ***
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nare è prevista una caparra confirmatoria. In questo caso, la parte che subisce l’inadempimento altrui potrà richiedere il recesso dal contratto e trattenere la caparra (se ricevuta) o esigere il pagamento del doppio (se l’aveva versata all’altra parte). E’ bene sottolineare, tuttavia, che avvalendosi della caparra confirmatoria non sarà più possibile agire per ottenere il risarcimento dei maggiori danni eventualmente subiti. Per concorde orientamento giurisprudenziale, infatti, i due rimedi non sono cumulabili. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
spinadesco
Quella strada dissestata forse è meglio chiuderla
lavoro
Evitiamo la disparità di trattamento creatasi tra le categorie delle aziende Egregio direttore, la firma del Ccnl da parte della categoria delle imprese metalmeccaniche di Unionmeccanica-Confapi con la sola Fiom e la successiva costituzione di un ente bilaterale di categoria Ebm con la sola stessa sigla sindacale, stanno delineando una politica di relazioni sindacali in netto contrasto con gli accordi interconfederali sulla rappresentanza e sulla bilateralità, siglati il 23 luglio 2012 tra Confapi e CgilCisl-Uil. La rottura del dialogo tra Unionmeccanica-Confapi e Fim-Cisl e Uilm-Uil ha creato le condizioni per queste organizzazioni sindacali di legittimare scelte alternative. Il Ccnl sottoscritto con i metalmeccanici di Confimi e il recente protocollo d’intesa per favorire la trasmigrazione delle imprese che applicano il Ccnl Unionmeccanica-Confapi verso il Ccnl sottoscritto con Federmeccanica ne sono esempio. «L’accordo interconfederale firmato il 23 luglio 2012 nel corso del mio mandato alla presidenza nazionale - osserva Paolo Galassi, presidente di Confapi Industria - aveva disegnato una bilateralità interconfederale per tutte le categorie. Le associazioni territoriali del sistema Confapi che si riconoscono nello spirito unitario di quell’accordo non possono condividere le scelte operate e ritengono più opportuno ed efficace proseguire nel percorso già tracciato. E’ necessario rendere la bilateralità esigibile ed evitare l’evidente disparità di trattamento creatasi tra la categoria delle aziende metalmeccaniche (Unionmeccanica) e le altre categorie Confapi (ad esempio Unigec, Unimatica, Unionchimica e Uniontessile), che hanno già sottoscritto e contrattualizzato la bilateralità confederale nell’approccio coerente agli accordi interconfederali. La scelta di snaturare un lavoro costruito in anni di intensa attività – prosegue Galassi - intrapreso per dare a Confapi il ruolo che le compete di rappresentanza reale delle Pmi del settore manifatturiero e di vero confronto con CgilCisl-Uil, non può che destare una forte preoccupazione. Ricostruire uno spirito di leale collaborazione fra parti sociali è certamente difficile e faticoso, ma il compito doveroso dei vertici di una confederazione datoriale è quello di tutelare gli interessi delle imprese e del lavoro; questo si aspettano le imprese, soprattutto in questo periodo di crisi economica in cui si trova il nostro Paese». Confapi Industria
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solidarieta’
Tante iniziative benefiche per aiutare chi è malato di SM Caro direttore, ci consenta di esprimere un doveroso ringraziamento e i nostri più sinceri complimenti a tutti gli artisti che l’altra sera nell’ambito della Festa del Torrone si sono esibiti al teatro Filodrammatici nello spettacolo “Posa in opera” con il Teatro danza della direttrice artistica Paola Posa e il suo corpo di ballo, nonché ovviamente alla Banca Cremonese e Credito Cooperativo. La serata è stata davvero molto bella e il teatro era gremito in ogni ordine di posti. Bravissime le giovani ballerine, i cantanti, gli orchestrali e ovviamente Federico Fattinger. Lo serata aveva anche lo scopo di raccogliere fondi per la nostra associazione “Ccsvi nella Sclerosi Multipla”, che ha aperto di recente la sua sede a Cremona ed in Lombardia. Abbiamo potuto anche rivolgerci in particolare ai molti giovani per parlare del servizio civile, dei servizi che la nostra associazione intende fornire ai portatori di Sclerosi Multipla e di malattie similari (e non solo) e di annunciare anche le manifestazioni che si terranno il 30 novembre: alle ore 11 nel cortile Federico II del Comune di Cremona ci sarà infatti la consegna di un pulmino Doblò attrezzato per il trasporto di persone invalide alla nostra associazione da parte della Pmg Italia e nel pomeriggio dalle 14.30 nel salone dei Quadri del Comune si terrà un convegno sui rapporti tra Ccsvi (insufficienza venosa cronica cerebro spinale) e Sclerosi Multipla cui saranno presenti tra gli altri anche il dott. Salvi ed il prof. Zamboni i due luminari nel settore. Antonietta Lottici Presidente Ccsv Inella Sm Cremona ***
Egregio direttore, ci risiamo: questa strada dimenticata da Dio e dagli uomini, ogni anno ridiventa motivo di discussione su chi tocca sistemarla. Soliti piagnistei, solito muro del pianto per ridire cose trite e ritrite: tocca a me, no tocca a te e intanto noi cerchiamo di evitare queste fosse che indefessamente, mai stanche delle lamentele altrui, ogni santissimo anno e dopo le prime avvisaglie invernali mostrano la loro pericolosità. Io non mi sono ancora fatto male, anche se per due volte temevo di aver rotto gli ammortizzatori. Ma al di là di quanto possano dire gli altri e aldilà degli improperi dei vari automobilisti, io avverto che se mai mi dovesse succedere qualche cosa, ne vedrete delle belle. Questa maledettissima rotonda, per non parlare anche delle altre rotonde, è stata rifatta una sola volta, raffazzonata in fretta e furia, in occasione, tre anni fa, della rituale corsa ciclistica del Porto. Dobbiamo aspettare qualche altra corsa ciclistica, dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia veramente male? Se non avete i soldi, piuttosto chiudetele, così almeno farete una figura un po’ meno meschina. Ivan Loris Davò Spinadesco ***
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politica
Puntiamo su una Forza Italia fondata sulla meritocrazia Egregio direttore, sono fiera di aver contributo con il mio voto alla rinascita di Forza Italia al Consiglio nazionale. A Roma ho ritrovato molti amici lombardi che avevo incontrato all’evento di lancio di Forza Italia a Milano tra cui Giulio Gallera, Alessandro Sorte e Valentina Aprea. E’ con persone come queste, di grande preparazione e che credono nei nostri ideali di libertà, che si può avviare un percorso vincente attraverso la collaborazione tra Parlamento Europeo, Parlamento Nazionale e Consiglio Regionale. Siamo lanciati in una nuova avventura con una Forza Italia fondata sulla meritocrazia, che dia le risposte che i cittadini si aspettando da tempo, per far nuovamente vincere il centro destra alle prossime elezioni europee della primavera 2014. Dobbiamo ascoltare bene le parole importanti di
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auspicio
Vogliamo un servizio sanitario lombardo più equo ed efficiente Egregio direttore, apprendiamo da una notizia di agenzia che l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia, avrebbe annunciato la volontà della Giunta di ridurre i ticket per coloro che, per difficoltà economiche, non possono accedere al servizio sanitario. Fin qui, nulla da eccepire, la Cgil Lombardia è senz’altro d’accordo a porre rimedio alla tendenza alla rinuncia da parte delle famiglie alle necessarie prestazioni sanitarie, a causa degli oneri sempre più alti che sono posti a loro carico: è un problema evidenziato da numerosi istituti di ricerca (ad esempio il Censis). Tuttavia bisognerebbe uscire dal vago e formulare alle organizzazioni sindacali delle proposte concrete, dal momento che da tempo abbiamo chiesto unitariamente un incontro all’assessore Mantovani per poter aprire un confronto su questo tema e più in generale sulla riforma del servizio sanitario lombardo, che siamo interessati a rendere più equo, più efficiente e più efficace anche con il nostro contributo, nell’interesse dei nostri rappresentati e di tutti i cittadini lombardi. Nella nostra regione già le recenti decisioni di passare alcune prestazioni specialistiche dal ricovero, e quindi dalla gratuità, agli ambulatori con pagamento del ticket, hanno creato per molti una situazione di difficoltà. L’attuale sistema di esenzione dalla compartecipazione considera, accanto all’esenzione per patologia, solo poche condizioni di carattere economico-sociale: disoccupati, cassintegrati, lavoratori in mobilità, per i quali peraltro, si sono ridotte le esenzioni introducendo limiti di reddito (27.000 euro per i disoccupati) con uno degli ultimi atti della Giunta Formigoni; per i pensionati al minimo e sociali, oltre ai cittadini over 65 con un reddito familiare inferiore a 38.500 euro. Riteniamo dunque che sia necessario prevedere un criterio di esenzione rapportato al reddito, in modo da rendere più equo il sistema di compartecipazione, e restiamo in attesa di una convocazione in tempi rapidi di una riunione specifica presso l’assessorato. Melissa Oliviero Segreteria della Cgil regionale
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Sabato 23 Novembre 2013
CASALMAGGIORE
IN BREVE
San Giovanni, ecco l’esercito delle guide
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
«Quel miracolo io l’ho visto»
Una casalese testimone delle apparizioni a Celeste Obertelli, che domani sarà a Fossacaprara
C’
di Giovanni Gardani
Il gruppo delle guide con il sindaco Asinari
SAN GIOVANNI IN CROCE - Completata a San Giovanni in Croce la selezione delle future guide turistiche che spiegheranno ai visitatori le bellezze del patrimonio culturale della territorio. “Promozione arte e cultura del territorio: I tesori di Cecilia”: è il nome del bando che ha portato alla scelta di dodici prossimi “Ciceroni”, riunitisi ieri pomeriggio in biblioteca per il primo incontro formativo. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Comunitaria Provincia di Cremona e ad occuparsene è la cooperativa Charta, presieduta da Giuliano Annibaletti, presente alla prima riunione insieme al sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari. Ecco i nomi dei prescelti: Delia Scolari, Beatrice Stringhini, Michela Balestreri, Greta Brunazzi, Federica Copelli, Giulia Pezzini, Benedetta Alberta Botti, Chiara Adelia Grippo, Elisabetta Ogadri, Giulia Pallavicini, Kendra Benedetta Trombini, Denise Pe', Chiara Lena, Fabio Maruti. Il bando prevedeva la selezione di 12 partecipanti: avendo conseguito lo stesso punteggio in tre candidati (dal dodicesimo al quattordicesimo), si è ha deciso di allargare il numero agli attuali 14.
Autodromo, chiesti controlli sul rumore
SAN MARTINO DEL LAGO – Le associazioni ambientaliste del casalasco chiedono chiarimenti in merito all’attività dell’autodromo di San Martino. Il delegato Cesare Vacchelli (in rappresentanza del coordinamento dei comitati contro le autostrade TiBre e Cr-Mn e dei comitati locali di Legambiente, WWF e Italia Nostra) ha inviato una richiesta scritta al sindaco di San Martino Dino Maglia, alla Provincia di Cremona e alle sedi provinciale e regionale dell’Arpa. Questo “al fine di operare un doveroso controllo circa lo stato di fatto delle attività svolte nell’autodromo rispetto al livello progettuale ed autorizzatorio, il rilascio di copia del provvedimento di autorizzazione al funzionamento dell’autodromo e dei relativi eventuali allegati”. Inoltre, quali siano le attività previste e non ancora avviate nell’impianto, se sia stata completata la realizzazione del kartodromo e dell’area per la guida sicura e se queste siano già in svolgimento, se sino ad oggi il Comune abbia autorizzato la presenza di veicoli non omologati e quindi con più elevate emissioni sonore. Infine, rilevando che l’Asl di Casalmaggiore affermò l’incompatibilità dell’autodromo con il vicino cimitero di Ca’ de’ Soresini e la non condivisione dell’Arpa, si chiede quali misure il Comune abbia posto in essere per monitorare il rumore, ed in conclusione che sia convocata, per tutti questi motivi, al più presto un’assemblea pubblica sull’argomento.
Aperta la prevendita per “Il lago dei cigni” Cresce l'attesa per “Il lago dei cigni”, in programma il 30 novembre al Teatro Zenith di piazza Garibaldi. Le prevendite sono possibili presso il botteghino del Teatro Zenith e presso il Caffè Centrale di Piazza Garibaldi. Per info e prenotazioni: 338/8897750, 0375/42139, 0375/40544, 334/1891173. Biglietti online e punti prevendita: www.liveticket.it, www.moscowballet.eu. Di seguito i prezzi (comprensivi di prevendita, per i ridotti si intendono Scuole di danza, gruppi da 10 unità in su o bambini fino a 12 anni): Poltronissima 36 euro (30 euro ridotto); Poltrona 29 euro (25 euro ridotto); Galleria 23 euro (19 euro ridotto).
era anche una donna di Casalmaggiore, che però preferisce mantenere il proprio anonimato, accettando a queste condizioni di portare la propria testimonianza, tra le centinaia di fedeli che parteciparono alla 442esima chiamata del veggente Celeste Obertelli a San Bonico, in provincia di Piacenza. Era il 27 dicembre 2012 e, tra le tante visioni di Obertelli, che domenica alle 16 sarà a Fossacaprara per la sua “chiamata mensile” davanti alla cappelletta Aschieri in fregio alla ditta che porta lo stesso nome, questa è stata ricordata come la notte del “Miracolo dell'ostia”. Immagini che furono immortalate da diverse foto e da alcuni video, finiti anche sui tg piacentini e parmensi di Teleducato. «Ricordo innanzitutto la grande folla e poi tutto il cerimoniale: prima si recita un rosario, alcune preghiere, poi ad un certo punto Obertelli entra in uno stato di trance e comincia a urlare. Nel caso specifico che io ricordo - racconta la casalese - era stato sorretto da tre persone, tra le quali un medico, perché rischiò più volte di cadere a terra. Ogni volta che cade in trance
A sinistra un'auto della Polizia Municipale sul luogo che ospiterà l'evento, a destra un'immagine del “miracolo dell'ostia”
Obertelli diventa una sorta di medium e trasmette, a suo dire, il messaggio della Madonna della Notte, così chiamata perché, a San Bonico, ogni giovedì sera questa folla si raduna nel luogo dell'apparizione». Il caso specifico del 27 dicembre 2012 però, come detto, si ricorda per quella particola. «Ricordo che Obertelli ad un certo punto chiese a gran voce l'intervento di un prete. “Chiamate un prete” diceva: alcuni sacerdoti erano tra la folla, nonostante la Chiesa non abbia mai riconosciuto ufficialmente queste apparizioni e, ad un certo punto dal palmo della mano del veggente uscì un'ostia, che il prete
raccolse subito. Dopo pochi minuti la stigmate nella mano si era già rimarginata». Di questo episodio esistono foto e video, ma gli scettici potrebbero comunque pensare ad un grande gioco di prestigio, ad un trucco. Dove sta la verità? «Io ho visto quelle foto e ho visto la scena: non ho però visto se vi fossero trucchi o magheggi dietro quell'episodio. C'era molta gente, ero nella folla, non ero vicinissima. Io credo semplicemente che, chi vuole crederci, ci crede. Si tratta comunque di un momento di preghiera comunitaria, che male non fa». Un momento da ripetere domenica a Fossacaprara alle 16: sono
attese centinaia di persone e lo spazio non è troppo vasto. Per questo giovedì la polizia locale con il capitano Silvio Biffi e i carabinieri di Casalmaggiore con il maresciallo Giuliano Bertinelli hanno effettuato un sopralluogo per prevenire eventuali problemi di ordine pubblico. Obertelli è molto amico della famiglia Aschieri che spesso, assieme ad altri casalesi, ha seguito le sue “chiamate” a San Bonico. Si pensa di utilizzare lo spiazzo della fabbrica e quello antistante la stessa per fare parcheggiare la carovana di auto che certo non si farà attendere. Quasi certamente via Marsala sarà chiusa al traffico durante l’ora e mezzo di preghiera.
Piazza Vecchia, le rughe già all’età di 13 anni
La pavimentazione in cotto si sgretola, i soliti vandalismi deturpano la vasca centrale e il monumento di Buttarelli
Piazza Vecchia si “scarfoglia”: dicono così, mutuando il verbo dal dialetto, gli anziani che passano dietro il comune, e non solo loro. Il problema è sempre più sentito anche dai giovani, specie da chi è di passaggio o da chi vive in zona. Beninteso, non certo da chi sporca, lasciando graffiti e segni della propria imbecillità, prima che della propria presenza. Era il giugno 2000, primo giovedì d’estate, quando Piazza Vecchia venne inaugurata nella sua nuova veste. «E a mio avviso - racconta Luciano Toscani, che allora era sindaco di Casalmaggiore - a livello estetico ha ancora un suo perché: prima del 2000 era molto peggio. Riuscimmo anche a recuperare i posti macchina persi grazie al nuovo e vicino parcheggio delle ex scuole elementari. Certo, alcuni materiali, come il cotto che compone le strade che stringono verso il monumento di Brunivo Buttarelli, meriterebbero attenzione e manutenzione: sono preziosi». L’intervento di ristrutturazione costò 170mila euro circa, di cui due terzi arrivati a fondo perduto dalla Regione Lombardia. Adesso il cotto si
Maratonina di Santa Lucia a favore degli Amici Oglio Po
Le condizioni della pavimentazione in cotto
sgretola (o si “scarfoglia”, appunto), sul monumento di Buttarelli sono comparsi graffiti e scritte volgari, un pezzo di rialzo del vascone centrale è spezzato e, soprattutto, l’acqua dalla scultura non sgorga più. Da anni. «La scultura era pensata per funzionare proprio con l’acqua 24 ore su 24, per essere viva. Sì - ammette Toscani - all’epoca
Domenica 1 dicembre si terrà a Casalmaggiore l’ormai classica Maratonina di Santa Lucia, con una finalità benefica: l’intero ricavato dai 5 euro dell’iscrizione verranno infatti devoluti, come avvene da alcuni anni, all’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po, fondata dal dottor Luigi Borghesi e oggi presieduta dal dottor Claudio
ci fu un problema sottovalutato a livello idraulico, un calcolo fatto male, bastarono pochi millimetri di dislivello. Abbiamo dovuto spegnerla, perché usciva schiuma o non usciva nulla». Da allora più nessuno ha fatto nulla e così, al problema estetico, s’è aggiunto il problema funzionale. La piazza si rovina anche perché, ospitando il mercato del sabato con le sue bancarelle, il cotto subisce pressioni importanti e si frantuma più facilmente. E perché, regola non scritta della scienza antropologica, un ambiente poco curato attira maggiore incuria e degrado. Non tutto è da buttare, ci mancherebbe, basta non fare finta di nulla. La dedica di Brunivo Buttarelli era per il Po e il paesaggio padano. «Speriamo di no - ha sdrammatizzato qualcuno - altrimenti tra qualche anno siamo tutti terremotati e al Po chiudono i rubinetti». E speriamo, aggiungiamo noi, che qualcuno non inciampi nei buchi tra i sentieri di cotto, una sorta di “acne” giovanile, dato che Piazza Vecchia, che meriterebbe più attenzione, così vecchia, in realtà, non è.
Toscani, che da anni raccoglie la convinta adesione dei cittadini del casalasco-viadanese, legati al proprio ospedale. I Comuni di Casalmaggiore, Gussola, Martignana Po e Viadana promuovono “Un fiume in corsa”, manifestazione podistica non competitiva aperta a tutti e che si struttura in tre percorsi che si snodano sull’argine del fiume Po
attraversando i Comuni di Casalmaggiore e Viadana. Un percorso è di 5 km, uno di 12 km ed uno, classico, di 21 km. Il ritrovo è fissato per le ore 8,30 in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, partenza alle 10. Per le iscrizioni rivolgersi alla Pro Loco in piazza Garibaldi 6 o all’Interflumina E’Più Pomì (0375/200881 o 393/7492560).
Casalmaggiore
Nuovi lavori al Duomo
Don Alberto Franzini: «Anche stavolta siamo costretti ad operare in condizioni di urgenza»
Dopo gli interventi alla cupola a seguito del terremoto, ora tocca al palazzo abbaziale
N
di Giovanni Gardani
on c’è pace per il Duomo di Casalmaggiore. Anche se questa volta, dopo gli urgenti interventi realizzati alla cupola e alla lanterna della chiesa vera e propria, consacrata a Santo Stefano Primo Martire, il problema riguarda il palazzo abbaziale. Andiamo con ordine: nel maggio 2012 i lavori per ristrutturare, mettere in sicurezza e sistemare il palazzo erano già entrati nel vivo. Erano partiti nel 2010, come conferma il cartello tuttora presente, assieme a una gru che nessuno si è premurato di rimuovere, in piazza Temistocle Marini. Due i lotti previsti, il primo realizzato, il secondo non ancora. Perché? Perché a maggio 2012 il terremoto ha scosso la chiesa e la lanterna in cima alla cupola. «Quindi, per non chiudere il Duomo alle funzioni religiose - ricorda il parroco don Alberto Franzini - abbiamo dovuto
Si torna al lavoro ancora una volta per ristrutturare il Duomo di Casalmaggiore
stornare parte dei fondi destinati al secondo lotto del palazzo abbaziale e destinarli a sistemare la cupola. Per fortuna parte del contributo (38mila euro, più 25mila dalla Fondazione Cariplo, ndr) giunse dai fedeli e da una cena organizzata con il vescovo di Carpi, paese che subì molti più danni del nostro, peraltro». 115mila euro in totale spesi per “fa-
sciare” la lanterna e rendere il Duomo frequentabile dai fedeli, senza il rischio che qualche “coccio” potesse cadere in testa. Ora però è lo stesso palazzo abbaziale a necessitare di cure. «Anche qui - precisa don Alberto - operiamo in condizioni di urgenza». Il palazzo, infatti, nella sua parete esterna ha subito una spinta e una brutta incli-
nazione verso l’esterno (verso il campo da calcio, per capirsi, o verso le cucine, ragionando sul lato corto del perimetro). «Per questo siamo intervenuti per “stringerlo” con fasce di carbonio che saranno inserite sui quattro lati». Costo dell’operazione, 90mila euro. «E dato che la crisi c’è per tutti racconta don Alberto - abbiamo dovuto per il momento dare la priorità a questa operazione, accantonando la sistemazione dello scalone principale e delle imposte interne, accessibili dal corridoio della casa parrocchiale». A quelle si penserà poi: l’emergenza Duomo non è purtroppo finita. E anche i fedeli, ora, sono chiamati a fare la loro parte. Come a San Leonardo, dove per sistemare il tetto della chiesa e della casa parrocchiale (servono 120mila euro) è partita la sottoscrizione, domenica scorsa, proprio tra i parrocchiani: «Puntiamo a raccogliere 50-60mila euro da loro» si augura don Alberto. «Il tempo previsto è un anno, poi faremo i conti».
“I presepi della bassa”, concorso per le scuole Le realizzazioni dagli studenti saranno ospitate dall'agriturismo La Torretta di Torricella
TORRICELLA DEL PIZZO – Un concorso per presepi realizzati dai bambini delle scuole casalasche è stato organizzato e verrà ospitato dall’agriturismo Torretta. E’ la prima edizione de “I presepi della Bassa”, presentata in una conferenza stampa sabato scorso. L’esposizione verrà inaugurata l’8 dicembre (con vin brulé e cioccolata per tutti) presso lo spazio coperto d’ingresso al museo di storia naturale (nei pressi, come noto, c’è anche il museo di musica meccanica), mentre il 6 gennaio alle ore 17 ci saranno le premiazioni. Saranno i visitatori a decidere col loro voto quale sarà il presepe migliore realizzato dalle 9 scuole partecipanti, inoltre ci sarà uno spazio riservato alle realizzazioni di privati ed associazioni (per queste ultime è previsto un premio). Il premio per le 4 scuole vincitrici (tre elementari e una media) consisterà in gratuite visite guidate ai due musei ospitati
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“IL PAESAGGIO”, GLI EVENTI COLLATERALI
Proseguono gli eventi collaterali alla mostra “Il paesaggio che mi fu rubato” in corso fino all’8 dicembre presso il museo Diotti. Segnaliamo de appuntamenti previsti entrambi domani, domenica 24 novembre, presso il museo. Alle ore 16 incontro su “Paesaggio, agricoltura e alimentazione nel pensiero di Emilio Sereni”, a cura di Gabriella Bonini; un lavoro messo in atto dalla Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto e Museo Alcide Cervi di Reggio Emilia. Alle ore 18 un’iniziativa curata da Slow Food-Mantova, Delegazione Oglio Po: “I mulini del Po: proposte di recupero di una tradizione. Il territorio, i cereali, la farina, i piatti: un patrimonio che non possiamo dimenticare”. Si tratta di un incontro che prevede un contributo di partecipazione e dai posti già prenotati nei giorni scorsi, col contributo dell’associazione Persona-Ambiente.
AZZONI E IL PERIODO FASCISTA A GUSSOLA Proseguono a Gussola le serate “in compagnia dell’autore”. Venerdì 29 novembre alle ore 21 presso la sala polivalente Giovanni Paolo II Stefano Prandini presenterà “Fascismo e antifascismo a Gussola nel 70° della Guerra di Liberazione”. Si tratta di un incontro con Giuseppe Azzoni autore del libro “Fascismo a Cremona e nella sua provincia 1922-1945”. Azzoni è una figura storica della sinistra cremonese, al cui interno ha ricoperto importanti incarichi dirigenzali, ed è autore di diversi studi su vicende e figure della politica cremonese del Novecento. Il volume che sarà presentato consiste in una accurata ricerca sul ventennio fascista nella nostra provincia, mostrando sia le caratteristiche peculiari del fenomeno sia gli elementi di resistenza e di dissenso presenti anche prima del 1943 e che sarebbero poi esplosi nella Guerra di Liberazione.
PIADENA, COME VALORIZZARE I RIFIUTI Il centro civico di via Aldo Moro a Piadena ospiterà venerdì 29 novembre, alle ore 21, la presentazione di un progetto alternativo ad inceneritori e discariche, dal titolo “Differenziare fa risparmiare”. Interverranno il consigliere comunale di Vescovato Mariagrazia Bonfante e l’ex assessore all’Ambiente Ferruccio Rizzi. Si tratta di trasformare ciò che è considerato “rifiuto da eliminare” in “rifiuto da valorizzare”, con l’obiettivo di ottenere un 20% in meno di tariffa, meno inquinamento, più risorse e più occupazione.
“LA PURGA” DI FEYDEAU VENERDÌ A TEATRO nell’agriturismo. Il sindaco di Torricella Emanuel Sacchini ha affermato che inoltre il Comune destinerà una somma per l’acquisto di attrezzature scolastiche. Cristina Fadani, della famiglia che gestisce La Torretta, ha illustrato il regolamento, e affermato che l’esposizione rimarrà aperta nei giorni festivi e prefestivi dalle 14,30 alle 18, oltre che nei giorni feriali per gruppi su prenotazione. Ogni bambino delle scuole partecipanti riceverà un invito perso-
nale per la propria famiglia per il giorno dell’inaugurazione, e a chi sarà presente verrà offerto un minerale. Per il museo di storia naturale erano presenti i proprietari, Grazia Criminisi Mosconi e il figlio Daniele Mosconi, che hanno narrato le origini dell’esposizione, vicina a compiere gli 80 anni di vita, che ospita parecchi reperti, alcuni molto rari, nelle tre diverse sezioni: fossili, minerali e conchiglie, che è possibile osservare con microscopi, ed una piccola biblioteca tematica.
L’assemblea distrettuale Rotaract tra Sabbioneta e Gussola Casalmaggiore, Viadana, Sabbioneta: la triangolazione entro cui sorge il Rotaract CVS presieduto da Alessandra Fazzi ha organizzato lo scorso questo week end la seconda assemblea distrettuale dell’anno sociale 2013/2014. Un evento importante in ambito rotaractiano, che ha radunato nel comprensorio circa centoventi giovani, impegnati in un laborioso sabato pomeriggio a votare, tra le altre proposte, quella del service distrettuale. A Palazzo Forti, a Sabbioneta, alla presenza di Alessandro Marini, delegato Rotary per il distretto 2050, del decano Enzo Cossu, Pdg (Past Distrect Governor) decano, e del presidente Rotary CVS Mario Fazzi, è stato approvato un
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progetto riguardante la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione per la disostruzione infantile: sarà questo il prossimo service distrettuale, volto al finanziamento di corsi specifici (tenuti ad esempio da Croce Rossa o Protezione Civile) che possano insegnare alla cittadinanza ad apprendere le manovre di disostruzione da praticare sui bambini in caso di emergenza. Un service che impegnerà tutti i 26 Rotaract del distretto presenti nello scorso week end nel casalasco: molti i giovani rotaractiani che hanno soggiornato a Casalmaggiore, dopo aver preso parte anche alla conviviale di sabato sera presso Villa Ferrari a Gussola. Proprio in quell’occasione è stato presentato uno dei nuovi service del Rotarac
Venerdì 29 novembre il Teatro Comunale di Casalmaggiore ospiterà alle ore 21 “La purga” di Georges Feydeau, con Arturo Cirillo (che è anche il regista), Sabrina Scuccimarra, Rosario Giglio, Luciano Saltarelli e Giuseppina Cervizzi. A portare sul palco questa iresistibile commedia francese sarà il Teatro Stabile delle Marche.
DA GUSSOLA GITA AI MERCATINI DI NATALE Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Gussola organizza per domenica 15 dicembre una gita, con partenza alle ore 7 da Gussola, ad Andalo, dove sarà possibile visitare i presepi allestiti presso la Sala Congressi dalle ore 11 alle 12, prima del pranzo in località Seo. Alle ore 15 visita ai mercatini di Natale di Rango, uno dei borghi più belli d’Italia. La quota di partecipazione è di 45 euro, e comprende viaggio in pullman, assicurazione e pranzo. Per iscrizioni telefonare ai numeri 0375/261040 o 0375/260100.
MODA NEI ’50 E KRAMER, LA MOSTRA PROLUNGA padrone di casa, il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta: “Porta un bambino al mare”, indirizzato al finanziamento di una o più quote di iscrizione alla prossima colonia per minori del comune casalese. Un’idea particolarmente applaudita dai Rotaract del distretto presenti a Gussola. Il contributo, frutto di diverse iniziative a sfondo benefico, verrà consegnato ai Servizi
Sociali di Casalmaggiore e permetterà ai minori le cui famiglie versano in difficili condizioni economiche di poter comunque vivere un turno vacanza presso la Casalmare di Forte dei Marmi. L’intenso week end rotaractiano si è concluso domenica all’Hotel Bifi con il camp di formazione per gli aspiranti ed il seminario sul mondo del lavoro per i soci.
L'apertura della mostra presso il Museo del Bijou dedicata alla moda degli anni '50 e alla musica di Gorni Kramer è stata prorogata di una settimana: il pubblico avrà tempo così fino a domenica 24 novembre per ammirare in Sala Zaffanella spartiti, dischi e cimeli del musicista mantovano, abiti, bijoux ed ornamenti di un decennio straordinario.
NUOVA SERATA CON A TOMBOLA A GUSSOLA Altro appuntamento con la tombola stasera presso il Centro Culturale, dove il Circolo AuserInsieme invita i propri associati per le ore 21.
Cultura&Spettacoli Ricky Gianco sul palco a Canneto
undici anni lo scoprì e diede così il via alla sua lunga carriera artistica. Sul palco Ricky Gianco canta canzoni dal proprio repertorio, ma anche canzoni dagli anni ’60 ad oggi che si collegano a fatti, aneddoti ed esperienze recenti e passate.
Stasera alle 21, presso il Teatro Comunale “Mauro Pagano” di Canneto sull’Oglio (Mn), è in programma “Il caso Migliavacca”, uno spettacolo di teatro-canzone che ripercorre la carriera di Ricky Gianco. Il titolo è un omaggio alla donna che, a soli
Domani mattina viene presentata la celebre opera in scena al Ponchielli giovedì e sabato
Un aperitivo per conoscere “Tancredi” di Rossini
Le opere di Lenti esposte a Soresina
Oggi pomeriggio alle ore 17, presso le sale del Podestà di Soresina, s’inaugura la mostra personale di Paolo Lenti. Pittore di professione, vive e lavora a Pietra Marazzi, in provincia di Alessandria. Si è laureato in lettere con indirizzo artistico presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova. Nella sua trentennale attività - la prima mostra risale a dicembre 1983 – ha esposto in numerose città italiane e all’estero. Nel 2008, dopo una lunga selezione che ha coinvolto oltre un migliaio di artisti, ha partecipato alla 7ª Biennale internazionale d’arte che si è svolta a Roma, nelle sale del Bramante a Piazza del Popolo. Nel 2010 ha preso parte, su invito, all’8ª Biennale romana. Ne 2013 ha ottenuto il quinto posto assoluto nel concorso internazionale di pittura tenutosi a Piacenza presso la galleria “La Spadarina”. Sue opere figurano in importanti collezioni private italiane ed estere e si trovano pubblicate in numerose riviste e libri d’arte, fra cui “Ritratto, silente arte del somigliare”. «Fra le opere più significative del suo percorso - scrive Simone Fappanni nel catalogo che accompagna la mostra - spicca l’olio su legno “Anni Novanta”, dove un corteo sfila mostrando un cartellone scuro senza alcuna scritta o disegno. Viene da chiedersi, allora, per quale ragione si tenga questa manifestazione; forse proprio perché si sono persi importanti ideali? Non sappiamo. Quello che è certo è la notevole dote narrativa di Lenti, che ponendo dubbi e interrogativi ci proietta direttamente nella quotidianità e in quegli echi che spesso ci sfuggono, tanto siamo presi dal ritmo, senza pause, della routine...». L’esposizione rimane aperta fino all’8 dicembre. Cresce l’attesa per il concerto di Max Gazzè, in programma venerdì prossimo alle 21 al Ponchielli. Dopo il successo del “Sottocasa Tour”, Gazzè reinventa il suo repertorio vestendolo di un nuovo abito. Nel nuovo tour teatrale “A teatro sotto
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dalla redazione
omani alle ore 11, nel Ridotto del Teatro Ponchielli, penultimo appuntamento con la rassegna “Aperitivo con l’opera” dedicato a Tancredi di Gioachino Rossini (che sarà poi rappresentata al Ponchielli giovedi 28 e sabato 30 novembre). Per l’occasione, il musicologo Vincenzo Borghetti offrirà una chiave di lettura dell’opera rossiniana, che a cento anni dalla prima rappresentazione assoluta (il 6 febbraio 1813 al Teatro alla Fenice di Venezia), fa il suo debutto sul palcoscenico del Ponchielli in un nuovo allestimento che prevede il cosiddetto “finale tragico”. Infatti, la versione originale di Gioachino Rossini (1792-1868), contrariamente a quanto accadeva nel testo di Voltaire da cui è tratto il libretto dell’opera, terminava con un lieto fine, in cui Tancredi e Amenaide potevano finalmente coronare il loro amore con il matrimonio. Tuttavia, per una serie di rappresentazioni successive
“Tancredi” di Rossini viene rappresentato al Ponchielli
a Ferrara, il finale venne modificato e il libretto riadattato da Luigi Lechi, seguendo più fedelmente l’originale francese: qui Tancredi alla fine muore per le ferite riportate durante la battaglia in cui i siracusani sconfiggono
definitivamente le truppe saracene di Solamir. Non avendo avuto molto successo, Rossini non considerò più il finale tragico dell’opera, che andò perduto per molto tempo. Si tratta infatti di una riscoperta degli anni ’80:
oggigiorno i due finali vengono eseguiti con pari frequenza. D’altronde, la maggior parte degli studiosi rossiniani riconosce nel finale tragico una maggiore coerenza rispetto a quello lieto, oltre ad un non indifferente elemento di novità da parte del compositore pesarese. Secondo Philip Gossett, il finale tragico «ha tutti i pregi che mancano ad una scena di morte convenzionale: è commovente, immediata, credibile…». Il “Tancredi” proposto al Ponchielli ha come interpreti principali Teresa Iervolino (Tancredi), Sofia Mchedlishvili (Amenaide), Mert Süngü (Argirio) e Alessandro Spina (Orbazzano). *** IL VIOLINISTA SUL TETTO DOMENICA (ore 11) persso l’AUDITORIUM GIOVANNI ARVEDI, ultimo appuntamento della rassegna musicale, chde ha per titolo “Il violino e il diavolo”. Il programma prevede la “Sonata a Kreutzer - La gelosia, la morte e il diavolo” con Dario Cantarelli (voce recitante), Adele Viglietti (violino) e Francesco Guido (pianoforte).
I tatuaggi di Mandala diventano una mostra molto particolare I tatuaggi come arte aperta al mondo ed ai suoi mille popoli: è quanto propone a Cremona, nei locali di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami, Pippo Mandala. Cremonese, esperto in tatuaggi, ha viaggiato ovunque per scoprire il significato ed il valore dei simboli che le varie culture presenti nei cinque continenti hanno consegnato alle immagini tatuate sui corpi. Mandala le ha raccolte, riprodotte e valorizzate ricavandone vere e proprie opere artistiche. Consentono di entrare in un universo del tutto particolare dove i simboli svolgono un ruolo non secondario nell’identità di un popolo e degli uomini che vi
fanno parte. «Quello che fa Pippo Mandala - ha osservato il critico d’arte bresciano, Gianluigi Guarneri, intervenuto alla presentazione della mostra - è offrire agli spettatori una chiave di lettura per entrare in relazione con questi popoli». Sono localizzati soprattutto in Oriente, la terra che più di altre ha elaborato una lunga serie di immagini in grado di raccogliere i misteri lunghi millenni. Oggi l’artista cremonese li riproduce sui corpi dei suoi clienti più o meno giovani, immergendoli così in universi culturali dalle mille sfaccettature. Si tratta di una operazione che raccoglie le adesioni più convinte nelle
nuove generazioni, attente al valore simbolico delle immagini. Alla presentazione della mostra, già di per sé fuori dell’ordinario, si è aggiunto il concerto di una band locale, i cremonesi “The Circle”; hanno proposto le musiche in voga nei decenni scorsi, rivisitate in maniera creativa dai quattro componenti della band: una esibizione particolarmente gradita dal pubblico che ha gremito le sale di “Immagini, Spazio, Arte’”. Per visitare la mostra dedicata ai tatuaggi c’è tempo fino a sabato 30 novembre (dalle 16.30 alle 19.30 nei giorni feriali e la domenica, mentre il sabato a orario continuato dalle 10.30 alle 19.30).
Gazzè fa tappa al Ponchielli con il suo nuovo tour sasa”, affiancato dalla sua band storica e da un quartetto d’archi, Max rivisita il suo intero repertorio: dopo un set acusti-
co, con arrangiamenti morbidi incentrati sulle sonorità delicate degli archi, ci sarà l’esplosione finale con tutti i pezzi storici,
da “Cara Valentina” a “Una musica può fare”, passando per il “Timido ubriaco” e “Il solito sesso. Infaticabile e sorpren-
dente come sempre, Max continua così la sua sperimentazione musicale, poetica ed artistica. Una scelta che sicuramente verrà apprezzata dai suo tanti fans, che saranno presenti a Ponchielli per la tappa cremonese del suo tour.
Il rapporto tra giovani e anziani in un nuovo libro Biglietti del teatro
“Raccontare per vivere” è realizzato dal Centro Galmozzi ed è stato scritto da Gilberto Polloni di Tiziano Guerini
L’autore Gilberto Polloni
Giovedì 28 novembre, alle ore 21, per la rassegna musicale “Nello acoustic club” (in via Giana 11 a Sergano), curata dal cantautore cremasco Giò Bressanelli (per il “Canto del Cucù”), terzo appuntamento con la musica d’autore ed acustica, la chitarra e la voce di Alessandro Sipolo.
“Raccontare per vivere” è il titolo del libro ideato e realizzato dal Centro ricerca Alfredo Galmozzi, scritto da Gilberto Polloni con contributi di Secondo Giacobbi (psicoanalista) e Giovanni Gelmini (geriatra). Racconta quattro anni di incontri e di dialoghi tra anziani ricoverati nelle residenze sanitarie di Crema, Pandino, Castelleone e Trigolo, con studenti, coadiuvati da docenti e animatori sociali, degli stessi centri. Verrà presentato il prossimo sabato 30 novembre, alle ore 17 presso la sala Bottesini del Teatro San Domenico di piazza Trento e Trieste a Crema. Al libro si accompa-
gna un cd documentario realizzato da diversi operatori - Gabriele Pavesi, Daniele Grosso, Tommaso De Brabant, Ottavio Bolzoni - che racchiude l’esperienza dei colloqui anziani-studenti tenuti nel 2013, con brevi sunti delle tre precedenti annualità. Il progetto complessivo costituisce una vasta antologia di storie personali con spunti culturali, storici, sociologici, antropologici, che ponendo a confronti diretto giovani e anziani ha sfatato il luogo comune della incomunicabilità fra diverse generazioni. La presentazione di sabato prossimo vedrà una performance di Fausto Lazzari. La pubblicazione è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus.
Alessandro Sipolo live giovedì prossimo a Sergnano Giovane cantante e chitarrista di Iseo, inizia nel 2006 il percorso di cantautore e scrittore. Lo stile è asciutto e malinconico. L’ispirazione è quella tipica del cantautorato italiano con
evidenti contaminazioni assorbite durante i vari viaggi in Grecia, Nord Africa, Medio Oriente e dopo un anno di lavoro in Sud America. Canta musica e cura il recupero e il
riarrangiamento di brani della Resistenza. E’ del 2013 il suo primo cd “Eppur bisogna andare”, prodotto da Giorgio Cordini, un album focalizzato sul tema del viaggio.
Al via “Il cinema a teatro” Presentazione del libro di Giroletti
Lunedì 25 novembre, alle ore 21, al Teatro San Domenico (con ingresso gratuito) inizia la rassegna cinematografica “Il cinema a teatro” con il film “La notte delle matite spezzate” per la regia di Hector Olivera. Il film è ambientato in Argentina nel 1976, durante il regime di Videla: sei leader studenteschi di La Plata sono imprigionati e torturati dopo il successo di una loro manifestazione per il costo eccessivo dei biglietti del bus. Soltanto uno di loro scamperà all’eccidio di innocenti studenti delle superiori. Classico esempio di film di impegno civile che vuole mostrare la violenza bestiale della dittatura. La rassegna - collegata con il programma di prosa di quest’anno del teatro - si articolerà in altri sette appuntamenti cinematografici fra dicembre e maggio.
Domani alle ore 17 presso la Biblioteca Civica di Crema, in via Civerchi 9, verrà presentato il libro di Mauro Giroletti “L’arrivo della ferrovia a Crema”, nascita della linea ferroviaria Treviglio-Cremona. Il libro è edito a cura del Centro ricerca Alfredo Galmozzi nella collana Album. Questo il commento di presentazione. «Con il senno di poi, a 150 anni dalla inaugurazione della linea ferroviaria Treviglio-Cremona, si può affermare che hanno sempre ragione quegli intellettuali, studiosi, ricercatori e uomini politici che, a fronte di un’accanita resistenza a livello locale e anche nazionale, hanno combattuto affinché si affermasse il principio che dalla ferrovia il territorio avrebbe ottenuto in gran parte vantaggi e non sciagure».
anche in banca
Conferenza stampa e comunicato della Fondazione San Domenico per i nuovi servizi di biglietteria. Questo il documento: «Riparte la collaborazione tra Banca Cremasca Credito Cooperativo, già socio Fondatore della Fondazione San Domenico e Teatro San Domenico. Ogni filiale della banca diventa biglietteria per gli abbonamenti e i biglietti della stagione teatrale 20132014. A partire dal 20 novembre, oltre alla biglietteria storica del Teatro e al servizio online sul sito www.teatrosandomenico.it, per l’acquisto dei biglietti ci si potrà rivolgere alle 19 filiali di Banca Cremasca dislocate su tutto il territorio cremasco e oltre; l’orario di apertura al pubblico è quello degli sportelli. In virtù della valenza socio-culturale della Fondazione e a riconferma della volontà dell’Istituto di sostenere l’ente di cui è socio fondatore, Banca Cremasca fornirà il servizio a titolo gratuito, senza alcun onere per la Fondazione. Così come non verranno caricati costi aggiuntivi agli utenti (clienti della Banca e non) che si rivolgeranno agli sportelli bancari per l’acquisto dei biglietti». *** CONCERTO BENEFICO L’Associazione Musicale “Il Trillo - Orchestra di fiati di Crema”, con il proprio presidente Paolo Enrico Patrini, presenta il “Concerto di Santa Cecilia” organizzato a favore dell'Associazione Cremasca Parkinson e disturbi del movimento “La Tartaruga Crema onlus”. Il concerto si terrà questa sera alle ore 21 presso la sala Pietro da Cemmo al Museo Civico di Crema e del Cremasco, in piazzetta W. De Gregory a Crema.
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Salute
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GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentari e diete personalizzate, Test del DNA (Lattosio, Celiachia, Breath Test) Master in Nutrizione, Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus di Cremona Gentilissima dottoressa Subacchi, è vero che durante l’inverno bisogna ingerire alimenti calorici per aumentare il metabolismo e per non avere freddo? Grazie Luca Gentilissimo Luca, per affrontare i primi freddi, stanchezza e malessere, tornano utili in verità cibi leggeri ma ricchi di sostanze nutrizionali. L’obiettivo di una dieta anti freddo è proprio quello di farci star bene e non farci ammalare in continuazione. Indispensabile è la frutta e la verdura di stagione, molto ricca di vitamina C con potere antiossidante. Quindi troviamo broccoli, cavoli, verze, carote e zucchine e zucca. Consiglio l’utilizzo di pietanze calde che scaldano e quindi trovano largo spazio minestre minestroni, zuppe di cereali e legumi. I kaki, le pere e le mele ricchi di minerali e micronutrienti, sono frutti antiossidanti e molto ricchi di potassio utile nella digestione. Anche infusi a base di zenzero e spezie piccanti sono utilissime contro la congenstione delle vie respiratorie. Infine per i piu’ golosi, cannella cioccolato fondente rafforzano le difese immunitarie e aiutano negli stai di debolezza e rendono il nostro umore migliore nelle giornate buie e fredde. Non crediamo quindi ai falsi miti e alle idee comuni secondo le quali l’alcool sia un valido alleato contro il freddo. Anzi dato che si tratta di un vasodilatatore aumenta la nostra sudorazione (da qui la sensazione di caldo improvviso) e fa disperdere calore indispensabile in questo periodo.
Prenotare visite ed esami attraverso la rete: chiedete la password al Cup Prenotare visite ed esami diventa più facile grazie alla rete. Una nuova modalità di accesso on line ai servizi sociosanitari che permette, con il Pc o il tablet, di prenotare visite ed esami specialistici e consultare o annullare quelli già prenotati: basta una password e un codice “usa e getta” che verrà inviato, via sms, sul telefono cellulare dell'utente. Per farlo basta richiedere la password: sarà possibile farlo fino al 29 novembre. Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 10 presso il Centro prelievi dell’Ospedale di
Cremona e dalle 10 alle 12.30 presso il CUP dell’Ospedale di Cremona, due operatori saranno a disposizione degli utenti che vorranno aderire al servizio. Basta avere con sé la Tessera Sanitaria. L’operatore, dopo avere identificato l'utente, gli chiederà di: firmare il “Modulo di richiesta delle credenziali”; di comunicare il proprioo numero di cellulare per ricevere, tramite sms, una parte della password; la prima metà verrà stampata su un modulo cartaceo e consegnata al momento dell’adesione.
Appuntamento sabato 23 novembre con la Conferenza territoriale delle patologie oncologiche
L’importanza delle cure palliative
U
na rete per gestire le cure oncologiche, che veda un'integrazione tra il Dipo (Dipartimento interaziendale provinciale oncologico) e il Dipartimento di cure palliative: questo il centro del dibattito per la terza Conferenza Territor iale delle patologie oncologiche, organizzata dall’Azienda Ospedaliera di Cremona in collaborazione con L’Azienda Ospedaliera di Crema, l’Asl della provincia d Cremona. L'incontro si svolgerà sabato 23 novembre dalle 8.30 alle 14. L’obiettivo è quello di garantire la continuità terapeutica e la presenza di specialisti delle cure palliative non solo nella fase pre - terminale ma anche durante tutte le fasi del percorso di cura. «Bisogna sfatare il mito secondo cui le cure palliative siano dedicate solo ai pazienti che sono a fine vita: la cura palliativa rappresenta un importante supporto al paziente anche durante la cura, per aiutarlo a sopportarla meglio» spiega Ines
Ines Caffaro, direttore dell'unità operativa di radioterapia e coordinatore Dipo
Caffaro, direttore della unità operativa di radioterapia e coordinatore del Dipo. «Purtroppo spesso i cremonesi hanno una percezione sbagliata delle cure palliative, che li porta ad accostarvisi con timore». Cosa comporta questa integrazione tra Dipo e dipartimento di cure palliative? Regione Lombardia ha fatto in questi anni un notevole lavoro per creare reti di patologia
nei diversi ambiti della sanità al fine di integrare tutto ciò che è utile al cittadino per la diagnosi e la cura della patologia. La prima rete creata è stata quella oncologica con ottimi risultati. Il passo successivo per garantire la continuità delle cure e la gestione globale del paziente in tutte le fasi di malattia è un network che riunisca tutte le risorse che si occupano sul territorio di palliazione». Questa integrazione cosa comporta per il paziente? «Di poter fruire di una presa in carico ancora più precoce e tempestiva e un accesso facilitato ai servizi. Senza contare tutti i vantaggi del ricovero in un ambiente protetto come quello delle cure palliative, dove si riceve un'assistenza costante, con la possibilità di arrivare ad una miglior guarigione. Il Dipartimento di cure palliative dovrà rispondere sì alle esigenze dei pazienti oncologici ma anche ai bisogni di chi è affetto da patologie degenerative, soprattutto quando anziano».
Infezioni Ica: la prevenzione in primo piano Successo per il momento di riflessione svoltosi nei giorni scorsi presso Cremona Solidale su "La Problematica Infettiva: dalla prevenzione alla riqualificazione dei costi". Le Infezioni correlate all’assistenza (cosiddetta Ica) rientrano tra le complicanze a maggiore frequenza, codificate quali principale rischio per la sicurezza delle persone che accedono ad ambienti socio sanitari. La frequenza di coloro che contraggono una “Ica” è stimata a livello Europeo in una percentuale variabile tra il 5 e il 10 %. Statisticamente ogni 100 Ica, almeno 20 sono mediamente prevenibili. Recentemente il
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha raccomandato agli stati membri di effettuare una revisione accurata delle misure di controllo delle infezioni con particolare attenzione al Clostridium Difficile sollecitando l’introduzione di nuove e comprovate metodiche di prevenzione e di riduzione del rischio infettivo. Il "rischio" di cui ha trattato il convegno rappresenta una problematica ampia con risvolti critici dal punto di vista sanitario e della salute della persona, ma anche con rilevanti ripercussioni a livello psicologico nonchè economico.
Cosa cambierà nel processo di cura? «In campo oncologico interfacciare entrambi i dipartimenti (oncologico e palliativo) comporta una migliore gestione del paziente e un intervento dei colleghi della palliazione anche nelle fasi iniziali della patologia neoplastica. Ciò per migliorare la qualità di vita e in alcuni casi impattare positivamente anche la sopravvivenza». Andiamo nella direzione di una cura sempre più multidisciplinare... «Assolutamente sì. La multidisciplinarietà è fondamentale: fermo restando che il paziente deve avere un punto di riferimento, la patologia va trattata da un team che si cura dei vari aspetti della malattia». Quali sono i dati sui tumori? «Non voglio anticipare nulla, visto che li forniremo durante la conferenza, ma posso dire che l'incidenza di alcuni tumori non è in decrescita. Tuttavia c'è un trend di calo della mortalità che è altamente positivo».
Abio: corso di formazione per aspiranti volontari Abio Cremona (Associazione del bambino in ospedale) annuncia la partenza di un nuovo corso di formazione base per aspiranti volontari nei reparti ospedalieri pediatrici di Cremona. Abio è impegnata nella umanizzazione durante il ricovero ospedaliero dei minori ricoverati: "Aiutare i bambini in ospedale fa sentire grandi!". Il primo incontro informativo si terrà martedi 19 novembre ore 20.30 presso Cisvol via San Bernardo n 2 a Cremona. Per informazioni contattare il 3479023037.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata, è noto che l'aria inquinata provoca irritazioni delle vie aeree, tosse, bruciore agli occhi, rischio di sviluppare malattie croniche come la bronchite ecc. La mia domanda è: se l'aria inquinata può provocare danni al nostro interno, la nostra pelle come può stare? Grazie per la sua risposta. Licia
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134
Meno conosciuta è l'azione deteriorante e dannosa che l'aria inquinata esercita sulla pelle, soprattutto su quella del viso, del collo e delle mani. L'inquinamento atmosferico svolge un ruolo fondamentale nel favorire l'accumulo di trasformazioni molecolari delle cellule cutanee il cui esito finale è l'invecchiamento. In sintesi le sostanze inquinanti come gas di scarico dei veicoli, fumi degli impianti di riscaldamento , gas residui di attività industriali e fumo di sigaretta e polveri sottili producono radicali liberi che, come è noto, accelerano notevolmente il processo di invecchiamento della pelle, causando: ossidazione del sebo, acne, arrossamento, secchezza e disidratazione, reazioni allergiche e lasciando la pelle spenta ed opaca riducendone la tonicità. Per questi motivi diventa importante usare creme idratanti e emollienti durante la giornata, mentre la sera una crema nutriente sarà necessaria oltre ad una pulizia della pelle accurata.
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: Ambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n.21 tel. 0372/434988 CREMONA: Ambulatorio MED Gadesco Pieve Delmona tel. 0372/803801 CREMA: Ambulatorio Santa Claudia Via La Pira n.8 cell. 366 4759134 MANERBIO: Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi 64 – 030 9937552
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
SPORT
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Lucchetti è tornato al Crema
ECCELLENZA
Il Crema torna all’antico. Dopo lo 0-5 subìto dal Ciserano, il tecnico Donelli si è dimesso e la squadra è stata affidata a Maurizio Lucchetti, che esordisce domani a Desio. In ripresa, invece, la Rivoltana, che dopo aver battuto l’Ardor Lazzate, cerca conferme a Cavenago.
Responsabile Fabio Varesi
CLASSIFICA (11ª GIORNATA) Sondrio 27; Ciserano 25; Galbiatese 22; Real Milano 18; Trevigliese 17; Cavenago, Ardor Lazzate, Verdello 16; Fanfulla 15; Mariano 14; Desio, Cisanese 12; Crema 11; Rivoltana 10; Base 96 7; Villa d’Almè 5.
Cremo a Pavia per un altro successo L’infortunio di Abbruscato (stagione finita) costringe la società a tornare sul mercato. Al momento si valuta Cipriani
N
di Matteo Volpi
on si può mai stare tranquilli. La boccata d’ossigeno fornita dalla vittoria in casa del San Marino è stata infatti subito interrotta dall’infortunio di Elvis Abbruscato, che proprio durante la gara di sabato scorso ha rimediato la lesione di menisco e crociato. In due parole: stagione finita. Una brutta tegola per una Cremonese che aveva scommesso fortemente sul-l’esperto attaccante, nonostante sia sempre partito dalla panchina nelle ultime uscite. In questo modo, la società si vedrà sostanzialmente costretta a tornare sul mercato a gennaio alla ricerca di una prima punta da poter alternare a Brighenti, la cui firma è stata decisiva proprio a San Marino. E’ lui, di fatto, l’unico vero bomber al quale ora come ora ci si può appellare. Negli ultimi giorni, all’ombra del Torrazzo si sta allenando Giacomo Cipriani, classe ’80, centravanti alto e forte fisicamente che ha poco bisogno di presentazioni, ma ormai sulla via del tramonto specie dopo i lunghi infortuni che lo hanno accompagnato dopo le belle stagioni alla Spal e limitato in quelle successive al Benevento. Lo scorso anno, nel Sannio, è rimasto fermo per circa cinque mesi; costringendo così la società campana a imporre la rescissione con-
PRIMA DIV. 10ª GIORNATA AlbinoLeffe-Como
1-4
Lumezzane-Vicenza
0-1
Pro Patria-Carrarese
0-2
Pro Vercelli-Pavia
1-0
Reggiana-Virtus Entella
0-2
San Marino-Cremonese
0-1
Savona-Unione Venezia
2-1
SudTirol-Feralpi Salò
3-2
CLASSIFICA GIRONE A
LEGA PRO Dopo essere passati a San Marino i grigiorossi devono vincere ancora per recuperare sulle prime PROMOZIONE
La Casalese ora deve essere più Audax
Pro Vercelli 24 Virtus Entella 24 Savona 19 Cremonese 18 U. Venezia 16 Como 14 Vicenza (-4) 14 AlbinoLeffe 13 Lumezzane 12 SudTirol 12 Feralpi Salò 11 Reggiana 10 San Marino 10 Carrarese 8 Pro Patria (-1) 7 Pavia 6
IL PROSSIMO TURNO (24-11 h 14.30) Carrarese-Sud Tirol, Como-Reggiana (22-11 h 20.45), FeralpiSalò-AlbinoLeffe, Lumezzane-Pro Patria, PaviaCremonese, Unione Venezia-Pro Vercelli, Vicenza-Savona, Virtus Entella-San Marino. sensuale del contratto, inizialmente in scadenza a giugno 2014. Al momento, pertanto, Cipriani risulta essere svincolato, ma avrà tempo da qui a fine gennaio per provare a convincere anche i più scettici che potrà essere lui il nuovo vice-Brighenti. Lo sguardo all’immediato futuro, pertanto, non può che essere speranzoso e determinato: all’orizzonte, infatti, ci so-
La Cremonese in azione a San Marino (foto © Ivano Frittoli)
no due sfide (contro Pavia e Carrarese) tutto sommato alla portata. Si inizia domani al “Fortunati” di Pavia, stadio storicamente ostico, nel quale rivedremo due ex pronti a farsi rimpiangere come Degeri e Carotti, in ordine di classe. Per l’occasione, Torrente si vedrà costretto a rinunciare anche allo squalificato Abbate, fermato per una giornata dal giudice
sportivo. Rientra invece a disposizione Loviso in cabina di regia dopo il turno di squalifica e a questo punto il sacrificato illustre, almeno nell’undici iniziale, potrebbe essere Baiocco. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Galli; Avogadri, Caracciolo, Bergamelli, Visconti; Armellino, Loviso, Palermo; Casoli, Brighenti, Carlini. All.: Torrente.
Archiviata la sconfitta di Bassano (maturata al 90’) i gialloblu cercano i tre punti contro la modesta Torres
La Pergolettese vuole rialzare subito la testa di Tiziano Guerini
E due… Dopo il Rimini all’ottava giornata, anche il Bassano segna contro il Pergo all’ultimo minuto e vince la partita per 1-0: una beffa. Gol al 90’ di Pietribiasi, solo al centro dell’area in posizione di dubbio fuorigioco, naturalmente non rilevato né dall’arbitro né dal segnalinee. Umiltà e impegno stavolta non sono bastati, ma perdere così non è la regola, è l’eccezione. La Pergolettese non solo non aveva demeritato il pareggio, ma addirittura poteva aspettarsi qualcosa di più, avendo giocato tutto il secondo tempo in 10 per l’espulsione di Ferri (avvenuta a primo tempo ormai scaduto!) ed avendo avuto le occasioni più pericolose per segnare con un Bardelloni super: soprattutto alla mezz’ora del primo tempo e al 19’ del secondo tempo. Il Bassano dal canto suo può rivendicare il proprio impegno nel quarto d’ora fina-
Una punizione della Pergolettese a Bassano
le del primo tempo, un possesso palla maggiore nella ripresa e una spinta agonistica nei dieci minuti conclusivi della partita: forse la differenza l’ha fatta Guccione, entrato fresco al 41’ al posto di Furlan, con la difesa del Pergo che non ha saputo prendere per tempo le opportune contromisure. Ma questi sono dettagli. Naturalmente ha pesato molto di più l’espulsione di Ferri (che dalla tribuna nessuno ha capito) che ha costretto mister Giunta, all’inizio della ripresa a togliere
Bertazzoli per Sambugaro, arretrando Tacchinardi e subito dopo a togliere l’appannato e acciaccato Esposito per Di Cesare. Un centrocampo e un attacco molto diversi da come erano stati impostati all’inizio. Il Pergo esce dal campo di Bassano a testa alta: si conferma in crescita Jovine, specialmente nel primo tempo; un calo di concentrazione invece per Esposito che non ha saputo trovare, come era avvenuto nella partita con il Monza, una più incisiva posizione in campo. La scon-
fitta è certamente frutto di un episodio sfortunato, che non sminuisce l’impegno e la qualità di gioco messa in campo dai Gialloblù. E’ mancato un punto in classifica, non il valore della squadra. Per questo occorre subito guardare avanti per una serie di partite che sulla carta si presentano - senza sottovalutare nessun avversario - assolutamente alla portata della Pergolettese. A partire da quella di domani contro la Torres. La squadra sarda è terz’ultima in classifica con 10 punti; ha perso anche sabato scorso in casa contro la Virtus Verona, portando a quattro le sconfitte casalinghe su sei partite giocate. A Sassari serpeggia aria di crisi, cosa da cui occorre guardarsi perché può creare reazioni difficili da contenere. La fatica enorme nel far gol - 11 in totale - accosta il Torres un poco alla Pergolettese (ugualmente 11 in totale), che quindi certamente dal canto suo non è certo molto prolifica: attendiamo
pronta smentita dal campo! Per concludere, il nuovo preparatore dei portieri è Emilio Tonoli.
2ª DIVISIONE
12ª GIORNATA BassanoPergolettese 1-0, Cuneo-Alessandria 1-0, Delta Porto TolleBellaria Igea Marina 1-1, Forlì-Spal 1-1, Monza-Mantova 1-2, RenateBra 2-0, Rimini-Castiglione 1-2, Santarcangelo-Real Vicenza 2-0, Torres-Vecomp 1-2. 13ª GIORNATA (24-11 h 14.30) Bassano-Monza, Bellaria Igea Marina-Santarcangelo, BraForlì, Castiglione-Cuneo, Mantova-Alessandria, Pergolettese-Torres, Rimini-Delta Porto Tolle, SpalReal Vicenza, Vecomp-Renate. CLASSIFICA Bassano 24; Real Vicenza 23; Santarcangelo 22; Rimini 21; Renate 20; Pergolettese, Monza 19; Vecomp 18; Cuneo 16; Alessandria 15; Spal, Mantova 15; Forlì 12; Delta Porto Tolle, Bellaria Igea Marina 11; Torres 10; Castiglione 9; Bra 5.
Il bonus frutto del ciclo di 4 vittorie consecutive, sta per esaurirsi in casa Casalese. Con il solo punticino raggranellato nelle ultime tre uscite, la truppa di Agazzi si è riportata a soli 3 punti sopra la zona playout, dunque in una posizione che non incute tranquillità. Colpa soprattutto dei 2 punti gettati alle ortiche nell’ultima prova casalinga con la Biancazzurra, ma anche della nuova sconfitta esterna maturata a Monticelli Terme. Uno stop che nello stesso tempo infonde una certa fiducia per la personalità crescente messa in campo dai giovani biancocelesti, ma pure qualche timore per la confermata incapacità di fronteggiare squadre che si chiudono. Infatti, nella trasferta parmense, dopo un inizio prevalentemente di marca locale, la Casalese era uscita alla grande, creando parecchie occasioni per sbloccare il risultato sino al 45’. Nel recupero, purtroppo, un intervento maldestro del portiere Bosoni (il primo in verità in tutto il campionato) ha favorito lo svantaggio e in tutta la ripresa la squadra di Casalmaggiore non ha saputo trovare il bandolo della matassa. L’esperto e tecnico Monticelli si è chiuso a riccio e non ha faticato a resistere alle offensive ospiti, fino al 2-0 in contropiede (probabilmente viziato da un fuorigioco) che ha chiuso definitivamente i giochi. Domani difficile prova casalinga contro i piacentini del Fontana Audax. Il derby del girone F è andato a sorpresa alla Soresinese che ha piegato la Luisiana con un gol di Mario Gallarini, mentre un buon Casalbuttano non ha preso punti a Rudiano. CLASSIFICA (13ª giornata) Bibbiano 35; Carignano 29; Castellana 25; Castelnovese 22; Ciano 21; Cadelbosco 20; Fontana Audax, Medesanese 19; Brescello Casalese 18; Terme Monticelli 17; Montecchio, Traversetolo 15; Soragna, Biancazzurra 13; Basilica 2000 10; Valtarese 5; Povigliese 4.
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Sport
Sabato 23 Novembre 2013
Serie A La capolista chiede strada al Cagliari
Serie B: trappola calabrese Formula 1: ultimo per la grande sorpresa Avellino atto domani in Brasile
DALL’ITALIA & DAL MONDO
Monday night a Roma (F.V.) Dopo le amichevoli della Nazionale, torna il campionato di serie A con Juve e Napoli a caccia della Roma, lontana solo una lunghezza. I bianconeri sono impegnati a Livorno con una difesa da reinventare e con la mente rivolta alla determinante sfida di Champions con il Copenaghen. Stesso discorso per il Napoli, che oltre pensare al Parma, deve preparare al meglio la decisiva trasferta di Dortmund. E la Roma? Dopo due pareggi di fila, i giallorossi vanno all’assalto del Cagliari (lunedì sera), con l’unico obiettivo di conservare la vetta della classifica. Sfida molto delicata anche per il Milan con un rinfrancato Genoa: solo una vittoria potrebbe rasserenare un ambiente rossonero sempre più in ebollizione. Il 12° turno vede anche l’esordio di due nuovi allenatori: Siniša Mihajlović sulla panchina della Samp e Corini su quella del Chievo, con esordio thrilling contro il Verona per un derby che torna dopo 11 anni. 12ª GIORNATA (24-11 h 15) Bologna-Inter (h 20.45), Livorno-Juventus, Milan-Genoa (23-11 h 20.45), Napoli-Parma (23-11 h 20.45), Roma-Cagliari (25-11 h 20.45), Sampdoria-Lazio, Sassuolo-Atalanta, Torino-Catania, Udinese-Fiorentina, Verona-Chievo (23-11 h 18). CLASSIFICA Roma 32; Juventus 31; Napoli 28; Inter 25; Fiorentina 24; Verona 22; Genoa 17; Lazio, Atalanta 16; Milan, Parma, Udinese, Cagliari 13; Torino, Livorno 12; Bologna, Sassuolo 10; Sampdoria, Catania 9; Chievo 6.
Dopo una incredibile escalation, il Palermo ha raggiunto la vetta, grazie alla sapiente regia di Iachini (che in carriera vanta già tre promozioni in serie con altrettante squadre). I rosanero e l’Empoli (due protagoniste annunciate) sono affiancate dalla sorpresa Avellino: il trio di testa ha scavalcato l’altra grande sorpresa Virtus Lanciano, un po’ in calo nelle ultime settimane. Il match più interessante del 13° turno è sicuramente Crotone-Avellino. 14ª GIORNATA Avellino-Juve Stabia 2-1, Cesena-Cittadella 2-2, Empoli-Virtus Lanciano 3-0, Latina-Bari 1-0, Modena-Carpi 2-3, Padova-Brescia 0-0, Pescara-Ternana 2-1, Reggina-Palermo 0-2, Siena-Spezia 2-0, Trapani-Novara 2-1, Varese-Crotone 2-0. 15ª GIORNATA (23-11 h 15) Bari-Padova, Brescia-Cesena, CarpiSiena, Crotone-Avellino, Cittadella-Reggina, Juve Stabia-Trapani, Novara-Pescara (22-11 h 20.30), Palermo-Latina (24-11 h 12.30), Spezia-Empoli, Ternana-Modena, Virtus Lanciano-Varese. CLASSIFICA Palermo, Empoli, Avellino 27; Virtus Lanciano 26; Cesena, Crotone 23; Varese, Latina, Spezia 20; Modena 19; Pescara 18; Carpi, Siena (-5) 17; Brescia, Trapani, Cittadella 15; Ternana 14; Bari (-3), Novara 13; Reggina 12; Padova 11; Juve Stabia 7.
Ultimo appuntamento del 2013 con il Mondiale di Formula 1 dominato da Vettel e Red Bull. Sulla pista di Interlagos in Brasile, il campione del mondo tedesco insegue altri due record: i 9 successi di fila e le tredici affermazioni in una stessa stagione. Primati che raggiungerà vincendo il Gp del Brasile, che mette in palio anche il secondo posto nella classifica costruttori; in lotta Mercedes e Ferrari. Attualmente la scuderia tedesca vanta 13 punti di vantaggio. Oggi alle 17 sono in programma le qualifiche (diretta su Rai 2 e Sky Sport F1), mentre domani (sempre alle 17) spazio alla gara (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1). CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 372, 2) Fernando Alonso (Ferrari) 227; 3) Lewis Hamilton (Mercedes) 187, 4) Kimi Räikkönen (Lotus) 183, 5) Mark Webber (Red Bull) 181, 6) Nico Rosberg (Mercedes) 161; 7 Romain Grosjean (Lotus) 132; 8) Felipe Massa (Ferrari) 106, 9) Jenson Button (McLaren) 61, 10) Paul Di Resta (Force India) 48.
Il PalaRadi come una roccaforte
Domenica scorsa la squadra di Gresta ha fornito una prestazione super che conferma le buone potenzialità del roster biancoblu
L
di Giovanni Zagni
GLI AVVERSARI
a Vanoli che non ti aspetti, dopo le “nefandezze” di Pistoia sette giorni prima, fa spellare le mani al suo pubblico, anche stavolta presente in gran numero al PalaRadi, vincendo contro la tradizione, con Cantù 98-91. Mai avevamo visto i cremonesi tanto in condizione fisica e tecnica, capaci di segnare 64 punti in 2 quarti, situazione questa quasi irripetibile, tanto più se al cospetto di un avversario di primissima fascia, quale è la Pallacanestro Cantù. Una giornata da “circoletto rosso” da evidenziare sul calendario, che conferma comunque che le scelte societarie estive sono state ben fatte. Un successo importantissimo anche psicologicamente per il prosieguo della stagione, sperando che si faccia tesoro di quanto realizzato di squadra, anche in difesa. E’ vero che si sono “beccati” 91 punti, ma è altrettanto vero che l’avversario era assolutamente da lodare per precisione ed energia e che la Vanoli quasi raggiunta a pochi minuti dalla fine, ha trovato la forza per reagire e rivoltare l’inerzia in proprio
LEGA A 6ª GIORNATA Avellino-Caserta
76-70
Cremona-Cantù
98-91
Pesaro-Sassari
77-82
Reggio Emilia-Pistoia
67-56
Roma-Bologna
81-89
Siena-Montegranaro
84-73
Varese-Brindisi
71-85
Venezia-Milano
88-82
CLASSIFICA
SERIE A Dopo Sassari e Cantù la Vanoli prova domani a superare sul proprio parquet anche l’Acea Roma Crema cerca il riscatto a Civitanova Marche BASKET A2
Siena 10 Brindisi 10 Bologna 10 Sassari 8 Cantù 8 Varese 6 Milano 6 Avellino 6 Roma 6 Reggio Emilia 6 Caserta 4 Venezia 4 Cremona 4 Montegranaro 4 Pesaro 2 Pistoia 2
IL PROSSIMO TURNO (24-11 H 18.15)
Bologna-Venezia, Cantù-Siena (h 20.30 RaiSport 1), Caserta-Brindisi, Cremona-Roma, Milano-Reggio Emilia, Montegranaro-Varese (23-11 h 20.30), PistoiaPesaro, Sassari-Avellino. favore. Fare graduatorie di merito sarebbe ingeneroso verso i meno brillanti, per cui ci permettiamo di citare soltanto uno straordinario Jarrius Jackson, come portabiendera di un gruppo capace di
Kalve a canestro contro Cantù (foto Mario F. Rossi)
esaltarsi ed esaltare le tribune. Domani secondo appuntamento casalingo consecutivo, quando al PalaRadi troveremo l’Acea Roma che vanta nelle sue fila campioni del calibro di Phil Goss, Bobby
L’Acea Roma delude e perde anche in Eurocup
Prosegue il momento difficile dell’Acea Roma, che dopo la dolorosa sconfitta contro Bologna, ha perso anche un Eurocup, complicando il proprio cammino nella competizione continentale. I romani sono rimasti in partita fino al 30’, poi sono crollati come domenica scorsa, malgrado la buona prova di un ritrovato Hosley (16 punti). «Alla squadra non posso rimproverare nulla - ha detto coach Dalmonte al termine del match - ora resettiamo il tutto e prepariamoci al meglio per Cremona».
Piadena sfida Nerviano per tornare al successo
Che l’Mg.K Vis Piadena fosse in crescita non vi erano dubbi, ma la conferma è arrivata contro la capolista Virtus Imola, che è riuscita ad imporsi solo nei minuti finali per 77-81 (18-24, 34-47; 63-68). La squadra di coach Adami, nonostante varie disattenzioni ed il parziale negativo del secondo quarto, ha infatti reagito ed accorciato le distanze, mancando però la grande occasione di poter vincere negli ultimi istanti di gioco. Peccato, perché un successo avrebbe permesso ai piadenesi di migliorare una classifica che per il momento non rispecchia il valore della squadra. Oggi pomeriggio è in programma la trasferta sul parquet del Nerviano, contro un avversario (reduce dal successo di Bergamo) che vanta quattro punti in più di Piadena e che si annuncia un osso duro. Ma la squadra di Adami ha tutte le marmi per conquistare un successo, che a questo punto della stagione potrebbe rivelarsi molto importante. CLASSIFICA (7ª giornata) Milano 3, Virtus Imola 12; Murri Bologna, Crema 10; San Lazzaro di Savena, Lissone, Nerviano, Bergamo 8; Saronno 6; Bernareggio, Piadena, Pisogne 4; Reggio Emilia, Calolziocorte 2.
BCM GRAVELINES DUNKERQUE-ACEA ROMA 74-64 (15-17, 35-31; 50-47) BCM GRAVELINES DUNKERQUE: Rousselle 5, Diabate 5, Johnson 15, Akpomedah 11, Camara 20, Lewis 4, Dumortier, Kennedy 6, Duwiquet ne, Howard ne, McGhee ne. All.: Monschau. ACEA ROMA: Goss 8, Jones 5, Tonolli ne, Righetti ne, Taylor 12, Eziukwu 4, Hosley 16, Baron 5, Moraschini 10, Mbakwe 4. All.: Dalmonte.
Jones, del centro nigeriano di scuola Usa Trevor Mbakwe, dell’ala Quinton Hosley e della guardia americana Jimmy Baron. Un gruppo di ottima levatura, che insegue sogni di gloria, nonostante che Gigi Datome abbia lasciato il gruppo per la Nba. Pensiamo che gli uomini di Gresta possano farcela, se manterranno la necessaria concentrazione e la voglia di mettersi al servizio l’uno dell’altro, com’è stato domenica scorsa. Intanto, la classifica è meno deficitaria ed incrementare il bottino non può che giovare per l’autostima e l’entusiasmo del gruppo. Senza contare che bisogna sempre approfittare dei confronti interni che paiono alla portata, non agevoli, ma possibili da affrontare con le forze a disposizione.
Sembra la stagione dei rimpianti per il Basket Team Crema, come a Ferrara sconfitto nel finale dal Vigarano. Match diverso nel suo svolgimento, ma molto simile nell’epilogo, che ha visto la formazione avversaria conquistare alla fine i due punti. Le azzurre ce l’hanno messa tutta, rimanendo dentro la partita dall’inizio alla fine, ma ad un certo punto è sembrato che Caccialanza & C. avessero esaurito quella lucidità, che invece la capolista ha avuto fino all’ultimo secondo. Ma non c’è tempo per i rimpianti, perché oggi pomeriggio le cremasche tornano in campo a Civitanova Marche, contro un avversario abbordabile, ma che solo con una buona prestazione potrà essere battuto. 6ª GIORNATA Bologna-Ferrara 56-63, Crema-Vigarano 58-63, Broni-Civitanova Marche 102-76. Ha riposato: Ancona. 7ª GIORNATA Ferrara-Ancona (23-11 h 18.30), Vassalli-Bologna (23-11 h 21), Civitanova Marche-Crema (23-11 h 18). Riposa: Broni. CLASSIFICA Vigarano, Broni 8; Ferrara 6; Tec-Mar Crema, Bologna, Civitanova Marche 4; Ancona 2.
Erogasmet contro Murri Bologna per il 2º posto BASKET DNC
Terza vittoria su quattro trasferte per l’ Erogasmet Crema, che passa sul difficile parquet di Bernareggio. Una vittoria importante ai fini della classifica, che consente ai biancorossi di non perdere terreno rispetto alla coppia di testa formata da Imola e Milano 3. Partenza sparata dei padroni di casa, che con i temuti Villa e Quartieri bucano ripetutamente la retina dalla distanza. Nei primi minuti per i cremaschi segna solo Galiazzo, mentre Bernareggio prova a prendere il largo, arrivando fino al 13-4. I leoni biancorossi gradualmente prendono le misure agli avversari, aumentano l’ intensità difensiva e si riportano a contatto con gli avversari, superandoli con un canestro di Colnago, cui però fanno seguito otto punti consecutivi per Bernareggio, che chiude il quarto avanti per 27-21. E’ battaglia anche nel secondo quarto, con l’ Erogasmet che sorpassa a poco più di due minuti dal riposo e chiude la frazione avanti per 44-39.
Galiazzo al tiro
L’ottimo inizio di ripresa degli uomini di Galli, li porta al massimo vantaggio sul 55-41, ma la sosta dovuta all’infortunio di Cacciavillani consente ai brianzoli di riordinare le
idee e tentare la clamorosa rimonta, grazie soprattutto ad un precisissimo Quartieri. Un grande intervento difensivo di Degli Agosti sul 67-70, consente a capitan Denti di chiudere
il match con due punti importantissimi, con l’incontro che si chiude sul 69-76. Ottima la prova di Degli Agosti, autore di assist pregevoli nonché di due triple piazzate in momenti importanti, confortante il rientro ai livelli consueti di Denti, in una formazione che deve ancora esprimersi al massimo ma che ha ritrovato pienamente l’intensità difensiva dei tempi migliori. E stasera al PalaCremonesi sarà battaglia contro il Castiglione Murri Bologna, appaiato ai cremaschi a quota 10 e quindi in palio c’è il secondo posto. Uomini di punta del giovane roster emiliano sono il playmaker Riguzzi, scuola Fortitudo, veloce ed abile nel servire assist ai compagni, l’ala Lattoni, miglior realizzatore dei suoi, l’altro esterno Lollini, anch’egli scuola Fortitudo ed il centro Albertini, che ha diviso gli anni giovanili tra le due anime della Bologna cestistica, avendo militato sia nella Virtus che nella Fortitudo. Marco Cattaneo
Sport HOCKEY PISTA
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Sabato 23 Novembre 2013
TENNIS A1
Pieve 010, sfida d’alta quota Mission impossible per il Tc Crema
Non si arresta la marcia trionfale del Valdagno Pordenone, ancora a punteggio pieno dopo 4 giornate. La capolista, nell’ultimo turno, ha travolto in trasferta il Montecchio Precalcino, confermando una volta di più il ruolo di grande favorita per la promozione in A1. Al secondo posto resta la Pieve 010 (nella foto Mattia Civa), che ha osservato il turno di riposo ed è stata così raggiunta dal Sandrigo. Le due squadre si affrontano stasera (ore 20.45) a Pieve San Giacomo e in palio c’è il secondo posto solitario in classifica. Una sfida molto importante per misurare le ambizioni dei pievesi, che vincendo, si avvicinerebbero a due sole lunghezze dalla capolista, ferma per il turno
di riposo. Di sicuro gli appassionati tifosi pievesi saranno presenti in massa per spingere la propria squadra alla vittoria. 4ª GIORNATA Bassano-Eboli 6-2, Castiglione-Thiene 6-4, Modena-Vercelli 3-8, Montecchio Precalcino-Valdagno Pordenone 1-9, Scandiano-Sandrigo 3-3. Ha riposato: Pieve 010. 5ª GIORNATA (23-11) Modena-Bassano, Montecchio Precalcino-Castiglione, Pieve 010-Sandrigo Thiene-Scandiano, Vercelli-Eboli. Riposa: Valdagno Pordenone. CLASSIFICA Valdagno Pordenone 12; Sandrigo, Pieve 010 7; Castiglione, Eboli 6; Vercelli 5; Scandiano, Bassano 4; Montecchio Precalcino, Thiene 1; Modena 0.
Come era facilmente pronosticabile, è il Bassano l’avversario del Tc Crema nella semifinale dei playoff di A1. Nella partita di ritorno, la Società Tennis Bassano ha superato 2-0 il Circolo Canottieri Casale, dopo averlo battuto 5-1 all’andata: Crugnola (Bassano) b. Ianni (Casale) 6-1 6-4, Salviato (Bassano) b. Bernardi (Casale) 6-3 6-1. Il capitano dei veneti Marco Moretto ha così presentato il match con Crema: «Il rischio maggiore è scendere in campo senza essere concentrati al 100%. Domenica dovremmo essere al completo: l’unica incognita è Paolo Lorenzi, impegnato al Challenger di Andria. Ci fosse lui, credo che dovremmo vincere. In caso contrario, abbiamo massima fiducia in Andreas Seppi, Jesse Huta Galung, Alessio Di Mauro,
Marco Crugnola e i due ragazzi del vivaio. Occhio però al match Seppi-Ungur: Andreas arriverà direttamente dalle vacanze». Come dire, l’esito della semifinale (domani l’andata e il 1° dicembre il ritorno) non è poi così scontato. Nell’altra semifinale ci sarà battaglia tra il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi e il Circolo Canottieri Aniene. Basta dare un’occhiata ai quattro singolari per capirlo: Volandri-Starace, Cipolla-Trusendi, Giorgini-Vagnozzi e MarraiSantopadre. Nei quarti il Tennis Club Italia Forte dei Marmi (dopo il 5-1 dell’andata) ha superato per 2-0 il Park Tennis Club Genova anche nel ritorno: Marrai (Tc Italia) b. Mager (Genova) 5-7 6-4 6-1, Giorgini (Tc Italia) b. Nielsen (Genova) 6-2 5-7 6-2.
Pomì ha finalmente rotto il ghiaccio Dopo la qualificazione ai quarti di Coppa Italia (sempre a spese delle bustocche) è arrivata una vittoria che fa morale
S
ettimana con i fiocchi per la Pomì Casalmaggiore. Dopo aver estromesso Busto Arsizio dalla Coppa Italia (ininfluente il ko per 3-2 dopo il successo all’andata per 3-1 e qualificazione ai quarti) la Pomì si è ripetuta in campionato, sbancando il Pala Yamamay in quattro set (16-25, 25-18, 22-25, 20-25 i parziali) al termine di una gara di rara intensità agonistica ed emotiva, valevole come recupero della prima giornata di andata, non disputata ad ottobre per impegni di Champions della formazione bustocca. E’ stata Valentina Zago la matchwinner dell’incontro, con sei ace, ventinove punti e una prestazione di grande spessore che riscatta la prova opaca del ritorno di Coppa Italia. «Ci tenevo a dimostrare a me stessa - afferma Valentina - che la A1 è categoria che mi calza e direi di esserci riuscita. Al di là della mia prestazione, sono felice per la squadra e le compagne, non era facile alla terza gara consecutiva con Busto vincere. Lo stimolo ce lo aveva dato il nostro tecnico mettendoci di fronte allo zero in classifica e spronandoci ad iniziare a fare punti. Alla fine la nostra voglia di non tradirne la fiducia ha prevalso, permettendoci di uscire dal campo con un’altra impresa dopo quella di Coppa Italia». «Il nostro segreto per superare Busto - commenta la capitana Tina Lipicer - è stata la grande pazienza ma soprattutto la capacità di giocare da squadra. Ho visto una evidente
4ª GIORNATA SERIE A1 Busto Arsizio-Bergamo
domani
Conegliano-Urbino
3-1
Frosinone-Piacenza
1-3
Modena-Novara
domani
Ornavasso-Forlì
domani
CLASSIFICA
VOLLEY A1 Importante successo a Busto Arsizio nel recupero della 1ª giornata e primi punti stagionali NAZIONALE MASCHILE
Piacenza 12 Bergamo 9 Conegliano 9 Ornavasso 6 Modena 5 Busto Arsizio 4 Urbino 3 Casalmaggiore 3 Frosinone 0 Forlì 0 Novara 0
Ivan Zaytsev
IL PROSSIMO TURNO (1-12 h 18)
Bergamo-Forlì, Conegliano-Modena (30-11 h 20.30), Novara-Frosinone, Piacenza-Ornavasso, Urbino-Casalmaggiore. Recupero: Busto Arsizio-Casalmaggiore 1-3. crescita di tutte e quello che mi rincuora è che abbiamo ancora grossi margini di miglioramento». Ilaria Garzaro per Busto ha commentato così il match: «Purtroppo non siamo in un momento favorevole, soffriamo troppo e quando ci troviamo a giocare punto a punto non abbiamo la tranquillità per risolvere certe situazioni a nostro favore». Naturalmente soddisfatto il tecnico della Pomì, Alessandro Beltrami: «Prima della gara, lo ammetto, ero molto preoccupato, perché non siamo ancora pronti per sostenere due gare nel giro di tre giorni, in effetti in alcuni frangenti questo si è visto. Abbiamo compensato alla mancanza di lucidità in certi momenti col il gioco di squadra evidenziatosi nella voglia di effettuare le coperture, di difendere e di sacrificarsi l’una per l’altra. Questo è una aspetto importante. Se
I PREMIATI MIRKO NOSOTTI Under 23 della Fgm Impianti, nativo di Pozzo d Adda (Mi), è reduce da una stagione da campione: costante e combattiva fino all’ultimo, gli è mancato solo il “botto” vincente. GIOVANNI PEDRETTI Sono in tanti a festeggiare il 17enne cremonese, cresciuto nel vivaio del CC Cremonese-Arvedi del presidente Rossano Grazioli, diretto dal team manager Massimo Rabbaglio. Al suo primo anno nella categoria Juniores, ha colto tre affermazioni importanti su strada, totalizzando 40 punti e due titoli di campione d’Italia, nelle specialità dell’inseguimento a squadre della Lombardia e nella corsa a punti. Entrando in punta di piedi, sarà una pedina importante sul taccuino del ct Marco Villa. STEFANO MORO E’ un torello irresistibile nelle volate. L’allievo della Romanese, ha collezionato 43 punti, con sei vittorie e tanti posti d’onore su strada, laureandosi campione d’ talia nella velocità su pista. Farà l’esordio nel 2014 tra gli Junior nella Ciclistica Trevigliese del trainer Ettore Badolato. DIEGO BOSINI Non mi aspettavo che il giovane atleta del CC Cremonese-Arvedi, diretto dall’ex professionista Roberto Ceruti, salisse otto volte sul gradone più alto del podio. E’ il numero uno del ranking lombardo della categoria Esordienti del primo anno, ha totalizzato 74 punti e l’ha spuntata di soli 4 punti sul cremasco Anselmo Francesconi (Uc Cremasca) . DAVIDE CASTALDI Champagne pure per l’altro Esordienti cremonese del secondo anno: ha fatto saltare il banco con 40 punti, grazie a due suonanti vittorie su strada, con il marchio del CC Cremonese-Arvedi. F.C.
proprio vogliamo trovare una pecca, lo si può fare nell’incapacità di gestire il gioco, quando Busto è andato in difficoltà, spesso gli abbiamo concesso l’opportunità di rientrare. Questi sono errori che si possono anche pagare cari, dobbiamo abituarci a comandare le operazioni soprattutto in vista delle prossime gare che ci vedranno affrontare formazioni come Urbino e Forlì». Il tecnico di Busto, infine, ha analizzato il momento difficile della squadra: «Dopo la prestazione di Coppa di domenica, mi aspettavo sicuramente di più. Proprio nell’ultima gara avevo notate dei progressi nel gioco e nella mentalità, ora ci troviamo a dover commentare un passo se non due indietro. Sicuramente il fatto che ogni incontro per noi diventi un esame non agevola il nostro gioco e la necessità di approcciarsi alle gare con tranquillità. Penso che questo gruppo abbia le
La Pomì può finalmente sorridere
capacità per risollevarsi sin dal prossimo impegno, per questo lavoreremo sodo in allenamento». Giovedì sera, contemporaneamente al recupero della Pomì, si sono giocati due incontri della 4ª giornata, che vede Casalmaggiore osservare il turno di riposo. Gli anticipi hanno confermato la supremazia di Piacenza, che ha incamerato il quarto successo di fila sul campo del Frosinone, matricola ancora a zero punti. Bene anche Conegliano - la scorsa stagione finalista dei playoff proprio contro Piacenza - che si è sbarazzata per 3-1 dell’ostico Urbino, prossimo avversario delle Pomì. Domani sono in programma gli altri tre incontri della giornata. Vedremo se Bergamo resterà appaiata a Piacenza, ma per farlo dovrà vincere sul campo di una Yamamay Busto Arsizio vogliosa di riscatto.
Il tie break è fatale anche contro gli Usa
Ancora un tie break amaro per l’Italia al Grand Champions Cup in svolgimento in Giappone. Dopo la bella vittoria sulla Russia (campione olimpica ed europea in carica), gli azzurri hanno perso al quinto set sia con l’Iran del grande ex Velasco, che contro gli Usa, nella notte tra giovedì e venerdì. Due ko che complicano il cammino della Nazionale di Berruto, che oggi contro il Giappone non può più sbagliare. Domani gli azzurri affronteranno, invece, il Brasile ancora a punteggio pieno. ITALIA-STATI UNITI 2-3 (21-25, 25-20, 25-22, 26-28, 13-15) ITALIA: Kovar 15, Piano 10, Vettori 13, Lanza 22, Beretta 6, Travica 2, Rossini (L), Dolfo, Birarelli, Zaytsev 15. Ne: Baranowicz e Sabbi. All.: Berruto. STATI UNITI: Lee 13, Anderson 27, Rooney 6, Holt 13, Christenson 6, Priddy 9, E. Shoji (L), Menzel 3, K. Shoji, Clark 8. Ne: Troy e Tavana. All.: Speraw.
Gli Spasèta confermano la crescita di tanti talenti
CICLISMO
Cerimoniale di consegna degli Oscar dei premi “Spasèta” (giunta alla 35ª edizione) nella cordiale ospitalità della sala Balzarini del Centro Sportivo Stradivari di Cremona, con atleti, dirigenti e autorità, a raccogliere mille consensi e altrettanti attestati di affetto, in special modo del pubblico che mai come in questa edizione ha potuto assistere a uno straordinario spettacolo sportivo, al termine di una stagione “doc”, coronata da sette titoli italiani. Il ciclismo va verso un cambio generazionale? Per certi versi la rilettura della stagione offre soltanto risposte affermative. I freschi ambasciatori della nuova generazione saliti in cattedra, hanno scritto pagine importanti nella storia del ciclismo casereccio. Signore delle cime e delle volate, si chiama Giovanni Pedretti, signore e basta. Mi sembra perfetto che l’apoteosi trionfale l’attenda dentro l’arena del ciclismo, un luogo adatto alle grandi rappresentazioni, ai grandi primattori, ai grandi assoli. Un anno prestigioso quello dello Junior del CC Cremonese-Arvedi, quello che serve, per l’impresa celebrata, coronata dai titoli tricolori su pista (nel quartetto a squadra e nella corsa a punti) e tre vittorie su strada, dimostrando la stoffa del migliore. Freddo, lucido, sicuro, è la stella del premio “Spasèta”. «Senza tanta pressione, ho arricchito il bottino e tutto è filato a
I premiati con l’Oscar
meraviglia. Nel 2014 voglio partire forte, correndo gare internazionali. Se poi arriva la maglia azzurra, mi farebbe piacere», ha rivelato Pedretti. C’era davvero tutto e di più. A fare gli onori di casa è intervenuta la presidente della Stradivari, Daniela Tonghini, spalleggiata dal sindaco Oreste Perri , dal presidente del Comitato regionale Federciclismo Francesco Bernardelli, dal presidente del Coni provinciale Achille Cotrufo, dal ct e coordinatore della pista Marco Villa, che dopo aver premiato le campionesse d’Italia, ha detto: «Essere a Cremona fa sempre piacere e lo è ancora di più in un periodo nel quale si diceva che il ciclismo cremonese andava alla deriva. Grazie
alla capacità e alla passione di quanti si stanno impegnando nelle società, le difficoltà sono state superate e sono anche sbocciati dei giovani talenti». Il sindaco Oreste Perri non poteva mancare ai Premi Spasèta: «L’educazione e la formazione dello sport - ha detto rivolgendosi a giovani presenti sarà utilissima, insieme agli insegnamenti della famiglia e della scuola, nella loro formazione e crescita, hanno bisogno di obiettivi chiari, stimare gli altri, e se stessi e noi educatori dobbiamo mettere l’asticella». Non potevano mancare l’omaggio del velocista Jacopo Guarnieri, una delle tante stelle dell’Astana. Telegraficamente ci ha detto: «La squadra è stata davvero
forte puntando ai grandi giri con Nibali. Io ho pagato lo scotto della impostazione diversa da quella della Liquigas, però si mi hanno riconfermato e questo vuol dire già molte cose». Adriano Baffi, lascia la Continental che ha chiuso i battenti, è stato promosso direttore sportivo della Treck, squadra del World Tour di Fabian Cancellara: «E così il futuro per mio figlio Piero è ancora incerto». Mirko Nosotti ha pure lui un futuro di corridore dilettanti incerto ed è sulla stessa lunghezza d’onda di Edoardo Costanzi. Sulla passerella del parterre degli dei Premi Spasèta sono sfilati anche Mirko Nosotti (Dilettanti), Stefano Moro (Allievi), Diego Bosini e Davide Gastaldi (Esordienti) . Il premio alla giovane promessa del ciclismo cremonese, a ricordo del cronista Giampietro Tambani, è stato consegnato ad Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), puledrino di razza e autore di sette trionfi stagionali tra gli Esordienti. Riconoscimenti speciali, infine, alle reginette di casa nostra tesserate per squadre di altre province: sugli scudi con quattro titoli assoluti su pista a Montechiari nella categoria Allieve, Elena Bissolati che farà il salto tra le Junior con una squadra forlivese, mentre Mirian Vece e Marta Cavalli sono state confermate al team bergamasco Valcar Pbm. Fortunato Chiodo
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Sport
Sabato 23 Novembre 2013
Crema perde con onore contro l’Ospitaletto
RUGBY Troppo forti i bresciani per i neroverdi, che comunque non hanno demeritato. Casalmaggiore a valanga
G
ran bella partita quella tra Crema e Ospitaletto giocata ad armi pari fino alla fine anche, se il punteggio farebbe pensare il contrario. Al Crema è manacata la freddezza e la lucidità nei momenti topici della partita, a differenza dell’Ospitaletto che si è dimostrato squadra più cinica ed esperta. Il 34-0 finale è infatti un risultato bugiardo e penalizza oltremodo la formazione cremasca autrice di una delle migliori prestazioni stagionali, nonostante il risultato negativo. Entrambe le formazioni sono uscite stremate alla fine di un incontro combattutitissimo tra gli applausi del numerosissimo bubblico, venuto ad assistere al bigmatch della sesta giornata. La differenza l’ha fatta solo la maggiore organizzazione dell’Ospitaletto di rischierarsi nelle seconde fasi e l’abilità dei suoi giocatori nello sfruttare quelle poche, ma fatali indecisioni difensive della squadra cremasca. La partita si è conclusa con il Crema ancora in attacco alla ricerca della meta della bandiera, che però è sfumata per pochi centimetri in ben due occasioni. Insomma, un bel Crema,
NAZIONALE
Dopo avere vinto allo “Zini” l’Italia affronta l’Argentina
Una fase del match di Crema
contro la forte squadra bresciana sia per il gioco espresso che, soprattutto, per la mentalità messa in campo. Doveva essere la partita per capire quanto vale la formazione neroverde e le risposte date dai ragazzi sono state estremamentre positive e convincenti e la soddisfazione a fine gara del mister e del pubblico presente ne sono la dimostrazione, nonostante l’amarezza della sconfitta. Ora è in programma una pausa, poi a dicembre ci sarà il match di Velate con la
consapevolezza di potersela giocare contro tutti. In classifica resta fermo a 9 punti al settimo, ma senza la penalizzazione di 4 punti i neroverdi sarebbero addirittuta quarti. Fine settimana di riposo, invece, per il Crema Rugby, che sabato ha potuto assistere dal vivo al test match della Nazionale azzurra. I grigiorossi tornano in campo domani alle 14.40 sul campo del Rugby Mantova, seconda forza del campionato, che difficilmente perde
punti nei turni casalinghi. Tutto facile, infine, per il Rugby Casalmaggiore che ha travolto 62-0 il Rugby Gerundi, formazione ancora a zero punti in classifica. Per i casalaschi un successo importante per muovere la classifica e per mettere alle spalle tre formazioni. Ora il campionato prevede un turno di riposo: Casalmaggiore tornerà in campo il 1° dicembre contro il Rugby Bergamo, in classifica tre punti avanti ai casalaschi (9 contro 6).
Non sono mancate le polemiche allo “Zini” per il test match della Nazionale azzurra contro le Fiji, che nelle ultime ore hanno presentato reclamo contro l’arbitro gallese Leighton Hodges per i 5 cartellini gialli subìti contro l’Italia, che hanno costretto i figiani a giocare per alcuni minuti in 11. Il match è terminato con il successo degli azzurri per 37-31, in uno stadio gremito e appassionato, a conferma che Cremona ha risposto alla grande al richiamo del grande rugby. Oggi pomeriggio alle 15 a Roma la formazione di Jacques Brunel conclude il trittico autunnale (iniziato con il ko contro l’Australia) affrontando la temibile Argentina. Il ct azzurro ha presentato così il match contro i pumas: «Dovremo mantenere il controllo del gioco. Loro sono una squadra che ha una grande capacità di lottare e hanno dei talenti individuali. Hanno perso tutte le partite del Rugby Championship, ma sono in crescita nell’organizzazione collettiva». Brunel ha già annunciato la formazione, che è molto simile a quella di Cremona, con l’inserimento di Allan e Campagnaro dall’inizio.
BOCCE
Piccioni: «Cantarini e Visconti hanno illuminato la stagione»
Mancano solamente due manifestazioni alla conclusione di una lunga annata boccistica 2013: il memorial “Berlonghi” in pieno svolgimento (finale sabato 30) e la gara a favore di Telethon che inizierà lunedì 2 dicembre. E’ tempo di bilanci e chi meglio di tutti è la persona più adatta per farli se non il numero uno della Federazione boccistica cremonese, Giovanni Piccioni: «E’ stata una stagione travagliata per diversi motivi. Innanzitutto abbiamo dovuto destreggiarci tra le nuove normative introdotte dalla Fib, che ci hanno creato non poche difficoltà. Ad esempio la possibilità di effettuare i trasferimenti durante tutto l’anno non consentirà una precisa classifica delle società poiché, a insaputa dei comitati, la Federazione ha modificato il software per cui il gio-
Giovanni Piccioni
catore che si trasferisce, porta alla nuova società anche i suoi punti togliendoli dalla società per la quale aveva giocato fino ad allora. Inoltre, con la chiusura dell’anno sportivo in coinci-
Ormai non fanno più notizia i successi di Mattia Visconti, arrivato alla sua venticinquesima meraviglia stagionale. Dopo aver vinto il titolo italiano categoria Allievi, la Top 10 Interregionale Under 18, ecco il vaianese dare spettacolo e aggiudicarsi alla grande il 1° trofeo “Città di Persiceto”, gara nazionale organizzata dalla bocciofila Persicetana. Bat-
denza con quello amministrativo, le operazioni relative ai passaggi di categoria, quelle della maggior parte dei trasferimenti di società e quelle del nuovo tesseramento devono essere svolte nello stesso periodo accavallandosi e creando complicazioni”. A questi problemi amministrativi e di carattere generale si aggiungono le dolenti note delle precarie condizioni di alcuni impianti cremonesi. «E’ vero e non nascondo che questa situazione mi preoccupa moltissimo perché le incertezze legate all’utilizzo del bocciodromo mettono in serio pericolo la programmazione delle ormai imminenti gare invernali. Prima l’inaspettata chiusura del bocciodromo Ferroviario, poi la grave condizione dell’impianto comunale di Piazzale
Azzurri d’Italia, dove ai frequentatori sembra che le istituzioni si siano dimenticate che è iniziato il periodo in cui gli ambienti devono essere riscaldati». Allarme impianti che sembra rientrato al bocciodromo comunale di Soresina dove i bocciofili sono stati costretti per circa dieci giorni a giocare (in svolgimento la regionale della “Tranquillo”) in condizioni non ottimali causa la rottura di una caldaia ora sistemata. Anche qualche raggio di sole in questa travagliata annata? «Nel primo anno del nuovo quadriennio, con una squadra rinnovata, il Comitato ha funzionato a dovere. Pur dovendo rinunciare alla organizzazione dei Campionati europei femminile, abbiamo realizzato una serie di attività e manifestazioni innovative molto apprezzate,
alcune delle quali riprese anche da altri Comitati. Mi riferisco in particolare al campionato provinciale a squadre di categorie miste e alla gara organizzata con la collaborazione di quattro comitati utilizzando il sorteggio per settori. Siamo stati tra i primi comitati a realizzare, secondo le indicazioni della Federazione, un gara di petanque nel centro della città che ha riscosso parecchio successo ed abbiamo in cantiere altre nuove iniziative per dare vivacità al nostro movimento». Per quanto riguarda l’attività agonistica due personaggi hanno illuminato il nostro boccismo: Germana Cantarini e Mattia Visconti. «Una grande soddisfazione per un piccolo comitato come il nostro di aver ottenuto un titolo italiano con il giovane Mattia ed un altro titolo europeo con la sempreverde Cantarini, un atleta su cui possiamo sempre fare affidamento». Massimo Malfatto
“Città di Persiceto”, ancora uno show di Mattia Visconti
terie svoltesi sulle corsie di S. Matteo Decima (BO) dove il buon Mattia superava agevolmente il reggiano Zanetti per 12-3 e 12-4. Molto più difficoltoso lo svolgimento del match
successivo, che il giovane bissolatino si aggiudicava su Daniele D’Alterio, figlio del blasonato Pasquale con il punteggio di 12-7. Senza problematiche gli ultimi incontri di gara
per Visconti che aveva la meglio, in semifinale, su Andy Mjekra per 12-4 ed nel match di finale sul bolognese Enrico Ferri con l’identico punteggio. M.M.
il Magazine Vanoli Basket della
Inai regalo tifosi in occasione di tutte le partite casalinghe dei biancoblu