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PICCOLO
Giornale
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Anno XII • n° 3 • VENERDÌ 20 GENNAIO 2012
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PM10, VALORI SEMPRE SOPRA LA SOGLIA
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
alle pagine 4-5
ARIA AVVELENATA, MA NESSUNO INTERVIENE
Polveri sottili: siamo a otto giorni consecutivi di superamento dei limiti. Cremona e i comuni limitrofi annunciano provvedimenti: blocchi della circolazione e targhe alterne. Scetticismo da parte dei cremonesi che ritengono insufficienti le misure che verranno adottate L’EDITORIALE
Nessuno
Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it
C
Chi sono le agenzie di rating? Lo abbiamo chiesto al prof. Vaciago
IL NORD NELLA MORSA DEL GELO
CALCIO - L’INTERVISTA
BASKET - A CANTU’
Sales, il difensore che pensa solo alla squadra
Vanoli Braga a caccia del colpaccio
L’APPELLO DELL’APAC
A pagina 8
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a pagina 33
a pagina 6
«Serve una nuova Cremona sceglie Maroni: «Congresso casa per i gatti randagi» prima possibile» ▲
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a pagina 31
SCONTRO NELLA LEGA
Intervista a Morrone presidente del comitato promotore ▲
Dopo un inverno relativamente mite, il freddo è arrivato anche nel nostro territorio. Si sono sfiorati i -5°. Nei prossimi giorni, però, le temperature saliranno. Permane tuttavia il rischio della nebbia
BOCCIATURA DEI REFERENDUM
a pagina 3
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Il declassamento dell'Italia da parte di Standard & Poor’s, insieme a buona parte dei Paesi dell’eurozona, ha portato scompiglio e preoccupazione nel mondo della finanza europea. Ma cosa sono queste agenzie di rating? E per quale motivo sono così potenti da mettere in crisi un’intero continente?
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hi mi conosce sa quanto ami le automobili, da sempre. Mi piacciono le auto e mi piace guidarle, da giovane ho partecipato a gare automobilistiche. Ma devo, dovrò farmene una ragione, almeno fintantoché non costruiranno auto non inquinanti: non possiamo più sostenere questi livelli e, soprattutto, questa qualità di mobilità. La nostra aria non lo tollera più. L’inquinamento è alle stelle, i valori delle PM10 sono preoccupanti: se ne sono accorti persino in Comune. Nell’inchiesta che pubblichiamo in questo numero, alcuni cittadini dicono, con ragioni fondate: bloccare il traffico è un provvedimento tampone, servirebbe ben altro; ad esempio, incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Certo che sì. Tra l’altro, il trasporto pubblico locale è stato tra i comparti più penalizzati, manovra dopo manovra. Però, è ormai palese, ormai inevitabile che dovremo cambiare abitudini. Pensiamoci un attimo: il prezzo della benzina è ulteriormente aumentato. Questo contribuisce a deprimere la mobilità, che è uno degli elementi dello sviluppo di un territorio. Allora, non sarebbe meglio investire proprio nella mobilità pubblica, rendendola più fruibile, magari gratuita: ci sono esempi in giro per il mondo, ne abbiamo parlato ampiamente, su queste pagine, qualche anno fa. Bisogna cominciare a lavorare per un modello di città da godere di più e meglio. Si parla di “città intelligenti”. È un concetto affascinante. Faccio un esempio: se hai bisogno di un certificato, non devi spostarti ma, collegandoti via internet ad uno sportello telematico, lo stampi direttamente in ufficio o a casa. A questo proposito, il Comune di Cremona ha già fatto molto. Ma molto rimane da fare. A leggere il rapporto Euromobility per il 2011, i numeri sono sconfortanti: trasporto pubblico locale ancora inefficiente nella maggior parte delle città italiane, e 8000 morti all’anno per le polveri sottili. Occorre cambiare mentalità, porsi l’obiettivo, e perseguirlo con determinazione sapendo di andare contro forti interessi: è inevitabile, non può che essere così. Ma chi è, oggi, disposto a farlo, sapendo che elettoralmente non paga?
a pagina 7