Il Piccolo Giornale di Cremona

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PICCOLO

Giornale

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Edizione del Mercoledì

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Anno XII • n°68 • MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE 2012

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

L’esperienza dei laboratori civici e urbani si sta diffondendo sempre di più: da Polide, a Luci, al Comitato per l’acqua pubblica

LA CITTA’ DEL FUTURO SI CREA DAL “BASSO” MESSAGGIO PER L’ANNO DELLA FEDE

Un tempo di grazia da vivere valorizzando ciò che già si fa

Roberto Vitali: «Non si tratta di ingabbiare la politica in parti e liste civiche bensì di promuovere la partecipazione attiva»

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IL NOSTRO PAESE, DOPO L’INDIA, È QUELLO CON LA PIÙ ALTA PERCENTUALE DI POPOLAZIONE CHE SCEGLIE DI NON CONSUMARE CARNE a pagina 3

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+ Dante Lafranconi, Vescovo ▲

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Spogliatoi poco funzionali Direttore: «Proteste assurde» VIABILITÀ URBANA

PARCHEGGI ROSA, CHE FINE HA FATTO LA GALANTERIA? ▲

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GUARDIA DI FINANZA

CALCIO - DOPO IL PARI DI CUNEO

Cremo senza svolta anche con Scienza E i tifosi mugugnano

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PENSIONI

Controriforma bocciata, esodati senza risposte

Vanoli, dopo due ko la strada è in salita Ma resta l’ottimismo pagina 12 26 e 13 allea pagine

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CASALMAGGIORE

dal 1996

Pomì, esordio amaro Il tecnico: «Non siamo certo ridimensionati»

BASKET LEGA A

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VOLLEY SERIE A2

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Maxi operazione Sequestrate armi e droga

SPORT

L’ITALIA DEI VEGETARIANI ▲

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PISCINA COMUNALE

inquant’anni fa, l’11 ottobre, si apriva il Concilio Ecumenico Vaticano II che Giovanni Paolo II ha indicato come “la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel secolo XX”. Papa Benedetto XVI per fare memoria di quell’evento ha indetto per tutta la Chiesa l’Anno della Fede, che avrà inizio appunto l’11 Ottobre 2012 e si concluderà il 24 Novembre 2013. Il primo mese dell’Anno della fede coincide con l’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi (7-28 Ottobre), che ha come tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”. Il Papa definisce questa coincidenza come “un’occasione propizia per introdurre l’intera compagine ecclesiale ad un tempo di particolare riflessione e riscoperta della fede” (Porta fidei, n. 4). Effettivamente il rapporto tra fede ed evangelizzazione non solo è intrinseco al senso dell’una e dell’altra, in quanto la fede suppone l’annuncio del Vangelo (Rom 10, 17) e l’annuncio del Vangelo è finalizzato alla fede, ma ripropone un obiettivo urgente per la Chiesa oggi, che si trova ad affrontare la sfida della secolarizzazione, la quale, come ripete spesso il Papa, si è infiltrata nello stesso tessuto ecclesiale. Così l’Anno della fede e l’impegno della nuova evangelizzazione si saldano benissimo tra di loro e ci sollecitano a considerare quest’Anno una straordinaria opportunità di riscoprire o rinvigorire la nostra fede sia nella vita personale e familiare che nella vita della comunità cristiana, oltre che di investire decisamente nell’impegno missionario per proporre il Vangelo a chi non lo conosce (pensiamo ai tanti stranieri che abitano tra noi) o a chi l’ha dimenticato (pensiamo ai tanti battezzati ai quali risultano estranei sia Gesù Cristo sia il suo messaggio).

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Caso ex Chiozzi: per il Pdl edificio inagibile


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Lombardia

Mercoledì 10 Ottobre 2012

A MILANO

Pranzo di beneficienza “Grandi cuochi all’opera”

Domenica 21 ottobre, a Milano, Opera San Francesco per i Poveri apre al pubblico le porte della mensa di Corso Concordia 3 in occasione di uno speciale pranzo di beneficenza firmato da 13 grandi nomi della cucina italiana. “Grandi Cuochi all’Opera”, questo il titolo dell’evento, è organizzato in collaborazione con Identità Golose, congresso di cucina d’autore. I cuochi coinvolti ono tutte figure di primo piano che hanno deciso di prestare gratuitamente la loro opera. Il pubblico potrà aggiudicarsi un’esperienza gastronomica fuori dal comune con una donazione minima di 100 euro a persona. Con il ricavato, Osf si propone di sostenere in particolare le attività della mensa, servizio storico al quale, da oltre cinquant’anni, si rivolgono i poveri e gli emarginati di Milano.

NORMATIVE

Dote lavoro ricollocazione, approvate nuove modifiche

Aria, nuovo piano regionale nel 2013

La Lombardia chiede al Governo un piano nazionale e l’adozione della direttiva Ue sulle emissioni industiali

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l nuovo piano regionale degli interventi sulla qualità dell'aria (Pria) sarà approvato dalla Giunta regionale entro i primi mesi del 2013. La notizia è stata comunicata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a margine degli Stati generali dell'Aria, svoltisi a Milano nelle scorse settimane. Formigoni ha anche evidenziato come gli Sati generali abbiano dimostrato la «capacità di Regione Lombardia di muoversi come sistema e la volontà di tutti gli attori del sistema regionale di partecipare al dialogo per individuare una strategia comune. Questo metodo del confronto allargato già si era rivelato vincente ad esempio per la riforma del trasporto pubblico locale». Un modo di procedere ha permesso di cogliere le esigenze e le criticità, decidendo insieme come intervenire e mai imponendo dall'alto le soluzioni. Tutti gli intervenuti hanno convenuto sul fatto che l'inquinamento atmosferico è un problema complesso e che dunque va affrontato come tale: insieme e realizzando azioni congiunte e coordinate. In questa direzione Formigoni è tornato a sollecitare Unione europea da una parte e Governo Nazionale dall'altra. «È necessario che l'Ue imponga limiti restrittivi - ha detto - ma è altrettanto opportuno che si tenga conto delle peculiarità e delle condizioni locali. E' quantomeno contradditorio imporre tagli drastici alle concentrazioni di polveri sottili e, allo stesso tempo, sostenere la diffusione di motori a gasolio senza l'obbligo del filtro». Formigoni ha anche ricordato che nel 2006 la Giunta aveva avanzato una proposta di legge al Governo per vietare l'omologazione e la messa in vendita di nuovi veicoli diesel che non fossero euro 5 e per fissare nuove regole per l'omologazione dei filtri anti-particolato per tutti i modelli diesel precedenti l'euro 5 in Lombardia. Al Governo, Regione

Formigoni: «E’ necessario che l’Europa imponga dei limiti restrittivi» Lombardia torna a chiedere con insistenza non solo l'approvazione di un Piano aria nazionale, ma anche il riconoscimento delle specificità del bacino padano e l'adozione della Direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni industriali. «Tutte le iniziative e le azioni che abbiamo in questi anni messo in campo - ha sintetizzato Formigoni - potrebbero essere ulteriormente migliorate se fossimo sostenuti e coadiuvati da strumenti e misure di carattere nazionale». Secondo il presidente lombardo è però altrettanto necessario far leva sui livelli regionali e delle autonomie locali. Per questo è già stato intrapreso una stretta collaborazione con Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna costituendo un Tavolo per una regia più ampia. Questo lavoro incessante per Regione Lombardia ha significato anche mettere sul piatto contributi per oltre un miliardo di euro. Negli

anni sono stati numerosi i bandi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti (auto, moto, bus, veicoli commerciali e treni), per l'installazione dei filtri antiparticolato e per l'installazione di impianti termici ad elevata efficienza. «Gli sforzi sono stati ripagati - ha concluso Formigoni - perché hanno consentito la progressiva diminuzione dei valori dei più importanti agenti inquinanti i atmosferici: biossido di zolfo (-50%), biossido di azoto (-20%), monossido di carbonio (-60%). Le emissioni degli ossidi di azoto (NOX) delle centrali termoelettriche sono state tagliate del 40%. Per quanto riguarda il Pm10, la tendenza complessiva degli ultimi 10 anni è in diminuzione e i dati fornitici da Arpa Lombardia ci confermano che con l'applicazione di tutte le iniziative presenti nel Piano sarà possibile una diminuzione di circa il 40% nel 2016».

UNA MISURA PER GLI INVESTIMENTI

210 milioni per gli enti locali lombardi Regione Lombardia mette a disposizione degli Enti locali un plafond finanziario di 210 milioni di euro - cifra triplicata rispetto ai 70 milioni dello scorso anno - per consentire loro di effettuare investimenti altrimenti im-

Nuove modifiche per la Dote Lavoro Ricollocazione. Tra le principali novità troviamo l'estensione della durata della dote lavoro ricollocazione: per i soli lavoratori presi in carico nei progetti relativi ai Partenariati territoriali la durata viene estesa fino al termine del progetto ove quest’ultimo abbia una durata superiore. L’autocertificazione viene estesa quale modalità generale di documentazione necessaria al fine di attestare lo stato di mobilità ordinaria ai fini dell’attivazione della dote presso l’operatore. Lo stanziamento delle risorse relative all’avviso “Dote Lavoro Riqualificazione e Ricollocazione – anno 2012” (viene rimodulato a seguito della quota destinata al finanziamento dei progetti di partenariato territoriali nell’ambito dell’avviso “Azioni di reimpiego in partenariato”. Resta invariato lo stanziamento complessivo di 80.884.000 euro destinato ai due avvisi.Si richiama inoltre il Regolamento CE 800/2008 ai fini della richiesta della premialità, allegando il relativo testo di riferimento (tale punto non costituisce modifica).

a cura di Laura Bosio

possibili a causa del blocco imposto dal Patto di stabilità nazionale, pagare rapidamente imprese e fornitori e garantire servizi ai cittadini e realizzare opere pubbliche. Dei 210 milioni una prima tranche di 156 è già stata attri-

Già distribuita una prima tranche, per un importo pari a 156 milioni, attribuiti a 248 comuni

buita a 428 comuni di tutte le province. I 54 rimanenti lo saranno prossimamente con particolare riguardo anche al sisma nel mantovano e a Expo 2015. «Grazie a questa iniziativa» ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, «premiamo chi ha dimostrato di saper amministrare rispettando i principi di virtuosità e responsabilità, che sono la strada per poter affrontare al meglio la situazione di estrema difficoltà che stiamo attraversando, coniugando al meglio rigore e sviluppo». Sottoscritta infine una intesa Regione-sistema delle autonomie lombarde per chiedere insieme al Governo che anche nel 2013 sia possibile «riproporre il Patto di Stabilità Territoriale cosiddetto verticale incentivato (cioè con premialità per i virtuosi) con le modalità già sperimentate positivamente». La volontà è di arrivare nel 2014 a un Patto di Stabilità Integrato che, «attraverso un unico obiettivo territoriale di finanza pubblica e in base a criteri di equità e virtuosità, possa aumentare la capacità di spesa, sbloccare i pagamenti e realizzare politiche per la crescita per il nostro territorio».

IN BREVE

Promozione della pratica sportiva, il bando La Direzione generale Sport e Giovani della Regione Lombardia ha approvato - il 2 ottobre scorso - il nuovo bando per la promozione e valorizzazione della pratica sportiva, mettendo a disposizione 800.000 euro a sostegno delle iniziative che si svolgeranno nel corso del 2013. Sono previsti due distinti periodi di partecipazione: nel primo, aperto dal 10 ottobre 2012 all’8 novembre 2012, dovranno essere presentate solo le domande di contributo per la Misura A), riferite alle manifestazioni sportive che avranno inizio in una data compresa fra il 01/01/2013 e il 30/06/2013. La seconda finestra di partecipazione sarà aperta dal 5 marzo 2013 al 3 aprile 2013 e sarà riservata alle domande di contributo sulla Misura A), per le manifestazioni sportive che avranno inizio in una data compresa fra il 01/07/2013 e il 31/12/2013, e alle domande sulla Misura B), riferite a tutte le attività sportive di carattere continuativo aventi inizio nel corso del 2013.

Dichiarazione vitivinicola La nuova dichiarazione unica per le produzioni vitivinicole per la campagna in corso può essere presentata direttamente dal produttore sul Sistema informativo agricolo regionale (Siarl). Il termine per la presentazione delle dichiarazioni è fissato il 15 gennaio 2013. Sono esonerati alla presentazione della dichiarazione unica di viticoltori che producono esclusivamente per autoconsumo piccole quantità di uva (superficie a vigneto detenuta inferiore a 0,1 ha) o di vino (inferiore a 10 hl). Sono esonerati anche i produttori che conferiscono totalmente le uve ad una cantina sociale, in questo caso la dichiarazione sarà presentata direttamente dalla cantina.

Lavoro per i detenuti La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 300.000 euro per compartecipare, con Fondazione Cariplo (che mette a disposizione 700.000 euro), alla realizzazione della seconda annualità di tre progetti dedicati al reinserimento dei detenuti nelle province di Milano, Brescia e Como. Questi i tre progetti: Progetto "Aria" della Società Cooperativa onlus A&I di Milano (600.000 euro). Sono state prese in carico 175 persone di cui 108 accompagnate al lavoro. Il secondo è il progetto "L'alternativa su misura" del Consorzio Sociale Sol.co di Como, (180.000 euro). Sono state prese in carico 67 persone e sono stati avviati 39 interventi specialistici. Il terzo è "Trame" del Consorzio Sociale Tenda di Montichiari (200mila euro), con cui si sono erogate 49 doti di formazione-lavoro. Le borse lavoro attivate sono state 16 e le persone trattate, di cui 5 assunte, sono state 240.

«Emozioni dal mondo» il concorso a Bergamo Appuntamento con l’ottava edizione della manifestazione “Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme”, organizzata da Vignaioli Bergamaschi in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, che avrà luogo a Bergamo il 19 e 20 ottobre. Il concorso punta quest’anno a rafforzare anche la presenza di pubblico nelle due giornate conclusive di sabato 20 e domenica 21 ottobre, aperte a chiunque fosse interessato ad assaggiare i vini vincitori di medaglie e a entrare in contatto con vini Merlot e Cabernet provenienti da ogni angolo del pianeta. Dopo la serata di gala di venerdì sera 19 ottobre al Ristorante Taverna Colleoni dell’Angelo, la giornata di sabato 20 ottobre vedrà in mattinata la tavola rotonda sul tema “La comunicazione: strumento indispensabile per vendere” e la proclamazione dei vini vincitori presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo. Nel pomeriggio il banco di degustazione aperto al pubblico sarà allestito sotto la loggia del Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia a Bergamo Alta.

Sistema agro-alimentare

Mercoledì 10 ottobre, alle ore 10.30 saranno presentati i principali risultati del Rapporto 2012 sul sistema agro-alimentare della Lombardia. In occasione della tradizionale presentazione del volume del Rapporto agro-alimentare, sarà dedicato un approfondimento, di grande interesse regionale, al tema "Agricoltura lombarda e consumo di suolo agricolo". La presentazione si terrà presso la Sala Pirelli, 1°piano, Via F. Filzi 22, Milano.


CREMONA Aperte le iscrizioni per l’iniziativa che interessa studenti ed aziende del territorio

«Roots», due incontri dedicati al volontariato

Il Cisvol, in collaborazione con il Forum Territoriale del Terzo Settore di Crema e Cremasco, organizza il corso "Roots" sulle problematiche organizzative nelle associazioni di volontariato. Il corso è strutturato su due incontri presso il Saloncino dell’Oratorio della Cattedrale, in via Forte 3 a Crema dalle 17.30 alle 19.30 martedì 30 ottobre e martedì 6 novembre. Per info www.cisvol.it.

Progetto Zero/18, avvicinare scuola e mondo produttivo

Ha preso il via il lungo ed impegnativo percorso della terza edizione del Progetto Zero/18, promosso dall'Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia, il cui obiettivo è mettere in relazione la scuola e il mondo produttivo e pone al centro dell'attenzione i rapporti tra sistema economico e territorio attraverso forme sempre nuove e stimolanti. Il progetto sollecita i vari soggetti della comunità cittadina a incontrare gli studenti e le loro famiglie per creare un dialogo tra scuola e territorio e costruire così una rete di collegamenti che favorisca l’incontro e sia di stimolo a nuovi indirizzi e innovazioni.Tra le novità di questa terza edizione, da segnalare la possibilità per le classi coinvolte nel progetto di raccontare il lavoro svolto ad altre classi in visita Salone dello Studente Junior (21 e 22 novembre 2012), quindi la pos-

sibilità di prendere visione, nella sede dell’Assessorato, di quanto realizzato dalle altre classi nei due anni precedenti. Le adesioni al progetto vanno fatte entro il 25 ottobre prossimo, dal 6 al 14 novembre si terranno incontri di approfondimento con staff per insegnanti e ditte su prenotazione, nel mese di febbraio vi sarà un monitoraggio intermedio di andamento del percorso, sempre con staff ed insegnanti, in aprile vi sarà un momento riservato alla preparazione della restituzione del lavoro svolto, la settimana compresa tra il 27 maggio ed il 1° giugno sarà dedicata alla restituzione dei lavori ad altre classi e agli insegnanti; infine, la prima settimana di giugno avverrà la premiazione delle classi, delle aziende, delle associazione e degli enti che hanno partecipato a questa esperienza.

Corsi di lingua italiana alla sede de “Il ponte”

Prosegue il progetto Certifica il tuo italiano, che permette agli stranieri dai 16 anni in su di partecipare gratuitamente a corsi di lingua italiana. Gli allievi potranno poi sostenere l’esame CILS-Certificazione di Italiano come Lingua Straniera, valido ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per chi superi almeno il livello A2. I corsi si svolgono presso la sede de “Il Ponte”, in via Palestro 28, a Cremona.

Italia, La patria dei vegetariani Dopo l’India, il nostro Paese rivela la più alta percentuale di popolazione che rifiuta il consumo di carne

Dottor Antonio La Russa: «Limitare o eliminare i consumi di carne riduce i rischi legati a ogni tipo di cancro»

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Alimenti di origine animale nei diversi tipi di dieta

di Martina Pugno

osa accomuna maggiormente Italia e India? A sorpresa, è proprio l'alimentazione: i due Paesi si contendono infatti il primato per il numero di vegetariani presenti tra la popolazione. Se è vero che il primo posto spetta alla terra orientale, il nostro Paese segue a ruota con una percentuale crescente che si attesta attualmente intorno al 10%, come afferma l’Associazione nazionale vegetariani, sulla base di una recente ricerca svedese. Che sia per ragioni ideologiche, che sia invece per ragioni legate alla salute, un italiano su dieci rifiuta di introdurre carne nei propri piatti; con il crescere dell'attenzione si accende anche il dibattito riguardo ad eventuali rischi, in particolare legati ad una dieta vegetariana fai da te e poco consapevole. Per fare chiarezza, abbiamo intervistato il dottor Antonio La Russa, esperto di dietetica, nutrizione clinica e disturbi dell'alimentazione. Quale è l’apporto ottimale di carne nella dieta? Non esiste un accordo unanime nella comunità scientifica, ma si può ragionevolmente proporre un consumo moderato di carne magra (120150 g. non più di 2-3 la settimana nell’ambito di una alimentazione mista). Nei Paesi occidentali, le abitudini dietetiche sono alla base del 30% di tutte le neoplasie. L’eccessiva assunzione di proteine animali in genere, il consumo frequente di carne rossa, l’elevato consumo di grassi animali e l’ingestione di sostanze cancerogene che si sviluppano con la cottura alla griglia, affumicatura, insaccatura, sono associate allo sviluppo di tumori del colon-retto, del pancreas,

«Favorevoli alla salute»

della prostata. Si può leggere, a questo proposito, un articolo su Sapere & Salute, ottobre 2008, alla pag. 24. L’alimentazione vegetariana è associata ad una ridotta mortalità, oltre che per cardiopatia ischemica e malattie cerebro-vascolari, anche per tumori. Ci sono effettivi vantaggi nel non mangiare carne? I risultati di una rassegna basata sull’evidenze scientifiche più recenti hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2

rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteristiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, semi oleaginosi, prodotti della soia, fibre e fitocomposti. Quali sono i sintomi da tenere sotto controllo che potrebbero essere indicatori di qualche carenza? Il rischio di carenza è presente soprattutto per la vitamina B12 e per il ferro. Quali gli errori più diffusi da parte dei vegetariani o dei vegetariani

“fai da te”? Quali i rischi legati a questo tipo di alimentazione? Una dieta vegetariana equilibrata, con supplementi di ferro e vitamina B12, non comporta alcun rischio per la salute. Il fai da te comporta sempre dei rischi in termini di distribuzione qualitativa e/o quantitativa degli alimenti. Ma questo vale per tutti, vegetariani ed onnivori. Dichiarato dagli stessi vegetariani, spesso il rischio è quello di consumare un eccesso di formaggi, per quanto riguarda i lattovegetariani, e un eccesso di zuccheri raffinati in generale; questo è vero soprattutto nei primi periodi di cambiamento e di passaggio ad un regime alimentare nuovo, prima che si crei una reale consapevolezza e un rapporto corretto con il cibo.

All'interno della categoria dei vegetariani che vanno a comporre il 10% rilevato dall'Ani rientrano, in realtà, persone dal regime alimentare estremamente variegato, come spiega La Russa: "Le “diete vegetariane” variano a seconda di quanti alimenti di origine animale vengono esclusi. a) Latto- ovo - vegetariana: esclude carne e pesce ma comprende i latticini e le uova. La maggior parte dei vegetariani negli Usa, Canada ed Europa appartiene a questo gruppo. b) Latto - vegetariana: oltre ad escludere carne e pesce sono bandite anche le uova e tutti gli alimenti che le contengono. Sono ammessi latte e derivati. c) Vegana: viene evitato qualsiasi alimento di origine animale come carne, pesce, latte e derivati e uova alcuni evitano anche il miele. Un vegano per l’abbigliamento non usa seta, lana né pelle e rifiuta qualsiasi oggetto fatto con materiali di provenienza animale. Tutte le diete vegetariane comportando un ridotto apporto calorico, una ridotta assunzione di grassi saturi, un elevato contenuto di micronutrienti (vitamine, sali minerali ed oligoelementi) oltre che un elevato contenuto di fibra, hanno indubbiamente delle proprietà generali molto favorevoli alla salute. In modo particolare diversi studi dimostrano come i vegetariani corrano un rischio di ammalare di cancro inferiore rispetto agli onnivori. Non bisogna, però, essere integralisti. Ad esempio, in un recente studio condotto nel Regno Unito, è stato dimostrato che le persone che assumevano pesce, senza assumer carne, avevano un rischi complessivo di ammalare di tumore minore rispetto ai vegetariani".


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Cremona

Mercoledì 10 Ottobre 2012

Piscina, nuovi spogliatoi poco funzionali? Alcuni lettori segnalano disagi e scarsa organizzazione. Umberto Tapparelli:«Lamentele assurde e pretestuose»

Spett.le Redazione, innanzitutto ringrazio per lo spazio che vorrete dedicarmi. La settimana scorsa mi sono recata alla piscina Comunale per il corso di nuoto. La prima sorpresa è stata l'apertura dei nuovi spogliatoi. Belli, non c'è che dire, ampi e luminosi. Ma non totalmente funzionali, almeno secondo il mio modesto parere. Innanzitutto gli armadietti (alcuni dei quali hanno lo stesso numero: ci sono, per esempio, due armadietti numerati 150, uno giallo e uno blu) sono stretti e bassi, tanto che ho dovuto comprimere il mio borsone per farcelo entrare, e sprovvisti di appendino. Non parliamo poi delle docce: sono open space, quindi bambine, donne, anziane e bambini maschi si lavano tutti insieme nello stesso spazio! Tra l'altro è vietato farsi la doccia nudi, un bel problema soprattutto per chi soffre di problemi di salute per i quali è necessaria un'igiene molto accurata. Ma arriviamo ai corsi: considerando che metà piscina è occupata dalla pallanuoto, restano a disposizione circa 8-9 corsie, delle quali 3 sono riservate al nuoto libero. Nelle restanti 5-6 corsie si tengono 3 corsi di nuoto e uno di acquagym!!! Il risultato è che siamo in 8 in una corsia, lascio a voi le conclusioni... Insomma, i prezzi della Comunale sono in continuo aumento, ma i servizi? Emanuela Cattaneo

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di Laura Bosio

a lettera che riportiamo a lato non è la sola che segnali una situazione di scarsa agibilità della piscina comunale: si parla di spogliatoi poco funzionali, di armadietti troppo piccoli, di docce open space, di corsie sovraffollate. Questi sono i problemi più frequenti che vengono riscontrati con l'apertura della stagione invernale della struttura, nonostante l'inaugurazione dei nuovi spogliatoi, che però, secondo alcuni, sono «grandi, ma con armadietti troppo piccoli, e con una numerazione poco chiara». Pare che ci siano problemi anche con le docce: se negli spogliatoi vecchi, infatti, erano situate in singoli ambienti chiusi, ora sono aperte e c’è l'imposizione di non togliere il costume. Infine, si parla di sovraffollamento delle corsie della piscina nelle ore di punta: «Capita di avere anche otto persone nella stessa corsia, e non si riesce a nuotare» segnalano gli utenti. Alle proteste risponde Umberto Tapparelli, direttore della struttura (che è

gestita dalla Fin - Federazione italiana nuoto). «Ritengo che le lamentele lascino il tempo che trovano. Gestiamo strutture anche in altre città, ed è assolutamente normale trovare anche 12 persone per corsia, nessuno ne fa un caso. Qui a Cremona invece tutti trovano qualcosa per cui lamentarsi. Tra l'altro è assurdo che le stesse persone che

fino all'anno scorso frequentavano senza batter ciglio i vecchi spogliatoi, piccoli e malridotti, oggi abbiano da lamentarsi di questi nuovi, che invece sono grandi, belli e funzionali. Vi sono ben 200 armadietti in ognuno, e moltissime docce». Del resto, l'attività negli ultimi anni è molto aumentata: sono circa mille, ogni trimestre, le persone che frequentano i corsi proposti dalla Federazione. «Ritengo pretestuosa anche la lamentela sul sovraffollamento: nell'ora di punta non vi sono più di 200 persone in piscina, e voglio ricordare che siamo il centro che ha i prezzi più bassi di tutta la Lombardia» sottolinea Tapparelli. Anche Marcello Ventura, consigliere comunale con delega allo sport, contesta le proteste: «Vi sono delle leggi ben specifiche, e la gente non dovrebbe ignorarle» sottolinea. «Le docce open space sono legate proprio a questo: la legge sul buon costume dice che non si può circolare nudi nei luoghi pubblici, e di conseguenza non avrebbe avuto senso spendere di più per realizzare

delle docce chiuse. Inoltre, in risposta alla segnalazione di alcuni utenti, abbiamo aggiunto delle piastrine per appoggiare shampoo e bagnoschiuma e ne stiamo recuperando altri. Assurda anche la polemica sulle misure degli armadietti: si tratta infatti di dimensioni standard, e tra l'altro i nostri sono tra i più grandi; vi sono società private dove sono decisamente più piccoli». La realizzazione dei nuovi spogliatoi ha rappresentato il completamento di una struttura che da tempo era incompiuta. Ora manca solo l'agibilità. «Quando la precedente amministrazione ha costruito non ha fatto fare la dichiarazione di agibilità, che allora sarebbe stata compresa nel prezzo dell'impianto» spiega Ventura. «Così da anni si va avanti chiedendo permessi e deroghe ad ogni manifestazione sportiva. Per questo motivo, anche in vista di “Cremona, città europea dello sport 2013”, abbiamo stanziato 60mila euro per avere l'agibilità dell'impianto. Certo è che se l'avessero fatto da subito non avremmo dovuto sborsare soldi in più».

Ventura: «Presto faremo la certificazione di agibilità»


Cremona

Comitati di quartiere, adesioni sino a fine ottobre Comitati di quartiere fino al 31 ottobre è possibile dare l’adesione. Per favorire la maggior partecipazione dei cittadini ed ampliare il periodo di tempo per la raccolta delle adesioni, l'Assessorato ai Rapporti con le periferie ha deciso di prorogare al 31 ottobre la scadenza per poter dare la propria adesione alle Assemblee del Comitato e la possibilità di fornire la propria disponibilità per il Direttivo dei Comitati. In questa fase sono aperte le adesioni ai Comitati di Quartiere nelle seguenti zone: (Zona Nord - Ovest) Quartiere 3 Cavatigozzi - San Predengo (Zona Nord - Est) Quartiere 7 Maristella (Zona sud - Est) Quartiere 13 Porta Romana - L.go Pagliari (Zona sud - Est)

Quartiere 15 Bagnara - Battaglione - Gerre Borghi. La propria adesione può essere presentata tramite apposito modulo presso SpazioComune - p.zza Stradivari, 7- Cremona, oppure all'Ufficio Periferie - p.zza del Comune, 8 - Cremona. Sono anche previsti momenti di raccolta delle adesioni direttamente sul territorio tramite operatori del Comune o cittadini volontari. E’ possibile inoltre dare la propria disponibilità via mail progetto.periferie@comune.cremona.it o via fax 0372407052. Per eventuali informazioni è possibile contattare l'Ufficio Periferie - p.zza del Comune, 8 - Cremona. tel.0372 407204 / 407 036 - progetto.periferie@comune.cremona.it

Mercoledì 10 Ottobre 2012

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Messe per le scuole cattoliche il 12 e il 19 ottobre Nel contesto del biennio pastorale che la Chiesa cremonese dedica alla scuola, nel mese di ottobre, sono in programma due celebrazioni eucaristiche che il vescovo Dante Lafranconi presiederà in Cattedrale per gli istituti paritari cattolici della città e del circondario. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado l’appuntamento è per venerdì 12 ottobre alle 10.30; mentre gli studenti e gli insegnanti della scuola primaria si ritroveranno venerdì 19 ottobre alle 10.30. La liturgia sarà ani-

mata con il canto dagli stessi ragazzi, guidati dal maestro don Graziano Ghisolfi. Accanto al Vescovo ci sarà don Claudio Anselmi, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica. «Solitamente – spiega don Anselmi – queste celebrazioni sono promosse all’inizio dell’anno scolastico da ogni singolo istituto. Visto che per due anni la diocesi focalizzerà la sua attenzione sulla scuola, abbiamo pensato di riunirci insieme per invocare la protezione del Signore sul nostro impegno quotidiano di educazione».

La città del futuro “emerge” dal basso? «Non si tratta di ingabbiare la politica in parti e liste civiche bensì di promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza» Intervista a Roberto Vitali (Udc), animatore di “Polide”, sul ruolo dei Laboratori Urbani, nuovi strumenti per una costruzione collettiva della politica

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sulla Casta ha contribuito a far aumentare questa sensazione) concentrano il potere decisionale in circoli ristretti. I cerchi magici non sono solo un fenomeno leghista. Chi conosce i partiti sa quante volte la parola tradimento è risuonata in questi anni, e non solo verso i “cambia casacca” per interesse, ma anche verso chi manifestava il disagio della sua coscienza rispetto a certi problemi!».

di Michele Scolari

a città si trasforma e con essa le dinamiche urbane, politiche e culturali. E’ creativa la città che non solo guarda al futuro ma ne diventa essa stessa laboratorio. Sempre da più parti, sia in Italia che all’estero, il concetto di “sistemi emergenti” (sistemi - siano essi fisici, biologici, economici, sociali - in cui non esiste un centro direttivo centrale ma comportamenti collettivi, complessi e intelligenti, “emergono” per autorganizzazione alla superficie di un substrato profondo dove hanno luogo numerose interazioni tra elementi - o soggetti - “attivi”) è uscito dai centri di ricerca universitaria, iniziando a circolare nella società. Questi meccanismi, che da una ventina di anni hanno visto crescere l’attenzione di un numero crescente di studiosi, sono in realtà più diffusi di quanto non si pensi: dalle muffe ai movimenti no-global, dalle colonie di insetti al cervello umano, dalle città ai videogame e all’economia, dai movimenti di protesta ai social network. Proprio da questo approccio sono nati e si sono sviluppati movimenti, associazioni e aggregazioni, compresi i Laboratori Urbani: spazi fisici e virtuali, dove la progettazione avviene “dal basso verso l’alto”, valorizzando le proprietà “emergenti” dei sistemi urbani con l’obiettivo di far crescere la partecipazione e qualificare il sistema di pianificazione locale. A Cremona si chiamano Polide, Luci, Comitato per l’Acqua Pubblica, ed altri che sono sul punto di nascere. Fenomeni che ormai non possono più essere ignorati. Del ruolo che questi nuovi oggetti sociali non identificati possono giocare nella città del futuro abbiamo parlato con Roberto Vitali, Consigliere Comunale Udc e animatore, assieme a Giacomo Zaffanella, dell’iniziativa “Polide”. Il nuovo nome con il quale è stato ribattezzato il Laboratorio Polide di via Palestro, esatto contrario di a-po-

Roberto Vitali (Consigliere comunale Udc)

lide (ovvero non vincolato ad una appartenenza) è un nome pregnante e dalle mille sfaccettature. Quali gli obiettivi che questo Laboratorio si propone di perseguire? «Anzitutto Polide non è qualcuno ma siamo tutti. Non è una associazione ma uno spazio aperto. Una stanza, un laboratorio sociale capace di catalizzare persone che abbiano come obiettivo la realizzazione del bene comune. Un movimento che si prefigge di rilanciare una visione positiva della politica ispirandosi ai principi di democrazia e di solidarietà. L’adesione al Laboratorio è individuale, libera, non vincolata da particolari esperienze professionali, culturali e politiche». Con Polide, come con altri laboratori ed associazioni civiche, i cittadini non sono entità passive (e, volendo, potenzialmente “manipolabili”) bensì “attive”, dalle cui interazioni emerge una sorta di intelligenza collettiva, senza alcun “programma” centrale. E' così?

«Infatti non si tratta di ingabbiare, ancora una volta, la politica in partiti e liste civiche, bensì di promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita politica, partendo dalle persone. Il minimo comune denominatore è la buona politica». Il fenomeno dei laboratori urbani è dunque un’occasione per i cittadini, ma anche per la politica: questa può ricominciare ad essere un “processo”, ritrovare il contatto con la realtà e ritornare ad essere quindi anche officina e non solo conservazione? «Spesso, molto spesso le decisioni calate dall'alto fanno pensare che i politici vivano sulla luna. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito ad uno scollamento della rappresentanza politica. Soggetti, capaci di attirare l'attenzione, messi in campo da un sistema che tende solo a conservare il proprio potere. E' ora di cambiare ed i cittadini devono essere consapevoli che insieme possono essere una forza. Personalmente sono del parere che le cose non

si risolvono gettando tutto al vento, ma al contrario, impegnandosi responsabilmente e valutando i risultati conseguiti». Nella politica (come in altri ambiti) i grandi sistemi calati dall’alto in modo “preconfezionato” sono esausti ed ormai incapaci di adattarsi ad una realtà in continuo movimento. Queste forme di aggregazione sono una buona occasione per costruire modelli più elastici, ripartendo dai pezzi sparsi tessuti insieme con un movimento bottom-up, ed in grado quindi di adattarsi alla geometria non-euclidea del mutevole spazio cittadino ... «Quando si criticano i partiti si pensa che sia un discorso antipolitico, quasi esistesse una sorta di sinonimo tra politica e partiti. L’attuale sistema è tutt’altro che elastico ed aderente alle trasformazione della società. I partiti tendono sempre più a divenire il tutto e a non valorizzare l’essere una parte. Questo da' spazio al formarsi di apparati e soprattutto di oligarchie che, grazie al senso di impotenza diffuso tra i cittadini (il libro

I vincitori del concorso “Videabilità”

Questi Laboratori, organizzati in una vasta rete, proprio attraverso la logica della costruzione “dal basso” (bottom-up) possono portare col tempo alla tessitura un nuovo modello civico ed urbano caratterizzato da un decentramento politico ed amministrativo nonché da comitati ed organismi delegati con poteri in grado di incidere realmente sulle scelte delle amministrazioni. E' così? «Nei piccoli comuni questo già avviene. Infatti la gran parte dei sindaci sono eletti con liste civiche. Senza simboli di partito, rispondendo solo alla gente. In questo momento sono in atto vari tentativi di collegare esperienze diverse sul territorio lombardo e nazionale, ma di fondo c'è una certa diffidenza rispetto ai soggetti promotori. Noi siamo aperti verso le idee e con le persone». Le idee e i progetti nascono nei cittadini, trovano nei Laboratori il loro “campo di forze” che le sostiene ma hanno bisogno della politica per affermarsi. Quale ruolo può avere il Comune, in relazione ad una potenziale rete di Laboratori urbani interconnessi? «L’amministrazione pubblica non deve assolutamente mettere il "cappello" sui gruppi costituiti spontaneamente. Il rischio è che facciano la fine dei Comitati di quartiere, nati per volontà della gente comune ed inseriti forzosamente in un meccanismo farraginoso, con una regolamentazione rigida, dove le regole precludono la dinamicità e la libertà del gruppo a favore del contentino per qualcuno».

premiati dall’assessore jane alquati nella sala di spazio comune Riconoscimento al concorso “Videabilità … di sport”, indetto dall'Associazione DisForm, che si è classificata al secondo posto della selezione seguita al bando Think Town per le associazioni costituite da meno di due anni. A consegnarlo, nella sala eventi di SpazioComune l'assessore alle Politiche Giovanili Alquati, presente Elisa Cotella, responsabile DisForm per quanto riguarda Cremona. DisForm è un’associazione che si presenta come punto di riferimento per creare non solo cultura alla disabilità ed al suo sport, ma anche preparazione per la

sua massima diffusione, soprattutto tra i giovani. Il progetto presentato a Think Town aveva come obiettivo un bando rivolto a giovani del territorio per la creazione di un video con tema la disabilità e lo sport. I giovani partecipanti potevano avvalersi di tutto ciò che offre la nuova tecnologia per le riprese video e audio. Tra i video caricati su Facebook ne sono stati premiati tre sulla base delle maggiori preferenze

espresse con il “mi piace” ai quali sono andati i premi consistenti in carte regalo. L’assessore Alquati, dando l’appuntamento alla prossima edizione di Think Town, ha manifestato apprezzamento per quanto realizzato e ha invitato DisForm a proseguire con l'impegno di sempre nella sua attività utilizzando modalità innovative e comunque che più si avvicinano alle abitudini dei giovani. Infatti lo scopo di Think Town è anche

quello di invogliare sempre più i giovani a esprimere e a mettersi in gioco. Think Town ha infatti come obiettivo il sostegno di gruppi informali ed associazioni giovanili che rappresentano una risorsa e una ricchezza fondamentale per la comunità locale, finalizzato a promuovere e sostenere la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e la creatività dei giovani. In questo modo la partecipazione dei giovani si declina come impegno all'interno di una o più associazioni, che rappresentano una modalità concreta e pragmatica di impegno civile e sociale.


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Cremona

Mercoledì 10 Ottobre 2012

...prosegue dalla prima pagina

Soprattutto in riferimento a questa seconda categoria di persone, che hanno seppellito la memoria del loro Battesimo, appare particolarmente urgente la necessità di riproporre la figura di Gesù e il suo messaggio. Questo indirizzo missionario, che si rivolge a persone già battezzate, è importante non solo ai fini di una loro personale ripresa cristiana, ma anche ai fini di comunicare un’immagine più autentica della Chiesa, la cui natura è di essere riflesso e trasparenza della luce di Cristo (cfr. Lumen gentium, 1). Sta qui l’urgenza missionaria della nostra fede con la quale ci misuriamo ogni giorno, in tutti gli ambienti in cui si svolge la vita: dalla famiglia alla scuola, dal mondo del lavoro a quello della politica, dai luoghi del divertimento a quelli della sofferenza. “Per questo – scrive il Papa – anche oggi è necessario un più convinto impegno ecclesiale a favore di una nuova evangelizzazione per riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede” (Porta fidei, 7). È questa preoccupazione e questo desiderio che hanno ispirato l’impegno nella nostra Diocesi di rinnovare la prassi dell’Iniziazione cristiana. Alle parrocchie che non hanno ancora iniziato rivolgo un’altra volta l’espressa richiesta – come ribadirò anche più avanti indicando alcuni impegni per vivere l’Anno della fede a livello parrocchiale – di avviare entro quest’anno i nuovi itinerari di tipo catecumenale. Avendo in tal modo abbordato l’aspetto delle iniziative con cui vogliamo celebrare l’Anno della fede, dirò subito che non è mia intenzione ricorrere a proposte straordinarie di grande visibilità – anche se non ne mancherà qualcuna – ma piuttosto valorizzare quelle che già ci sono e che più specificamente riguardano le opportunità per approfondire la propria personale adesione alla fede e le strade per comunicarla e diffonderla. La fede, infatti, è la dimensione quotidiana del vivere; si veste degli abiti feriali che indossiamo tutti i giorni e non soltanto di quelli solenni e appariscenti di alcune feste che durano a malapena lo spazio di una giornata. L’augurio e la preghiera vicendevole di tutti ci ottengano la grazia di comprendere e di gustare il di-segno di Dio a favore dell’umanità, disegno svelato e compiuto in Gesù Cristo. È a Lui, prima di tutto, che con fede guardiamo in gioiosa gratitudine: Egli, Dio, ha voluto calarsi dentro la nostra condizione umana per indicarci, con esempi e parole umanamente comprensibili, la strada che dà compimento alle nostre aspi-razioni di felicità. Una strada che percorriamo sostenuti dalla stessa certezza che sosteneva san Paolo: “Questa vita che vivo nel corpo la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha con-segnato se stesso per me” (Gal 2, 20). In fondo l’obiettivo dell’Anno della fede sta qui: che impariamo a vivere tutta la nostra esistenza nella fede del Signore Gesù. Sull’esempio e con l’aiuto di Maria, che “avanzò nella peregrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce” (L.G. 58). Per una singolare coincidenza il 50° anniversario dell’inizio del Concilio coincide con quello della proclamazione di Santa Maria del Fonte quale patrona della Diocesi assieme a S. Omobono (19 ottobre 1962). La Vergine Maria ci accompagni nel nostro cammino di fede quest’anno e fino al termine della nostra vita quando esso si concluderà e passeremo dalla fede alla visione, dal tempo della prova alla beatitudine dell’eternità.

+ Dante Lafranconi, Vescovo

In partenza una collaborazione tra l’istituzione russa e la fondazione stradivari

Delegazione del Glinka Museum a Cremona

Istituzione centenaria, oggi il Glinka Museum of Musical Culture, a Mosca, è uno dei più importanti musei del mondo, un ente scientifico autorevole ed un prestigioso centro di musicologia. Nei suoi dipartimenti sono conservate e studiate testimonianze estremamente preziose e rare come documenti, spartiti originali, incisioni, ma soprattutto 5000 strumenti, tra quali 300 capolavori di liuteria clas-

Manca la copertura finanziaria: fallita l’alternativa alla Riforma del Governo

Esodati troppo costosi, il loro futuro resta incerto

E’

Fmi a favore della riforma proposta dal Governo tecnico

di Martina Pugno

bufera sulla riforma delle pensioni, all'esame in questi giorni in Parlamento: le novità introdotte dal governo Monti avevano infatti suscitato forti proteste sia da parte dei sindacati che da parte dei cittadini, e il Parlamento (con una sorta di "controriforma", autore, tra gli altri, l'ex ministro Cesare Damiano) aveva tentato di mitigare gli effetti del provvedimento originario. L’articolo 1 della nuova proposta prevedeva infatti che, in via sperimentale dal 2013 al 2015, con un’anzianità contributiva pari a 35 anni si potesse andare in pensione a 57 anni (le lavoratrici dipendenti), a 58 anni (le lavoratrici autonome e i lavoratori dipendenti) e a 59 anni (i lavoratori autonomi). Dal 2016 al 2017 l’età sarebbe salita a 59 anni per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti e a 60 per gli autonomi. Il disegno di legge aveva trovato un accordo bipartisan in Parlamento, ma è stato rinviato alla Commissione Lavoro affinché' venga modificato, dopo che la Commissione Bilancio ha constatato la mancanza di copertura, senza però esprimere un parere negativo. Resta ancora incerto il futuro, dunque, per i lavoratori italiani ed ancor più per gli esodati, per i quali il decreto aveva previsto un fondo ad hoc. "Una situazione disastrosa", è il commento di Massimo Sarzi Sartori, responsabile Inas del sindacato Cisl di Cremona. "L'impossibilità di garantire un futuro agli italiani è semplicemente drammatico, non credo ci sia altro da aggiungere". Per gli esodati, dunque, non resta che accontentarsi delle parole del ministro Elsa Fornero, che apre uno spiraglio sulla questione egli esodati: "Il governo è pienamente disponibile a discutere caso per caso il proble-

Proprio in questi giorni, caratterizzati da accesi dibattiti e polemiche, arriva un fermo invito a non fare retromarcia per quanto riguarda le modifiche proposte dal governo tecnico. Dai lavori dell’assemblea annuale del Fondo monetario internazionale che si sono aperti martedì mattina a Tokyo il capo del dipartimento fiscale, Carlo Cottarelli, ha spiegato che quell’aggiustamento del sistema previdenziale ci pone “nella migliore posizione, tra tutti i paesi avanzati, per sostenere la pressione che verrà nei prossimi venti anni dall’aumento della spesa pensionistica e sanitaria”. E, tanto per essere certo di non venire frainteso, l’economista italiano ha ripetuto il ma. Ci sono persone in seria difficoltà e vanno tutelate, altre persone invece sono uscite con buonuscite e pensioni generose. Bisogna occuparsi delle persone che sono più in difficoltà e poi discutere pacatamente degli altri casi". Il fatto è che, sembra dire Fornero, una soluzione che possa garantire sicurezza previdenziale all'intera categoria, a quanto pare, non esiste, o meglio, lo Stato non è in grado di garantirla. Nel concreto si lavorerà, in media, tre mesi in più, per percepire una pensione ridotta rispetto a quelle maturate con il sistema contributivo, per una media del 3 - 4% in meno. Questi i dati elaborati dalla società indipendente di consulenza in educazione e piani-

Concerto d’apertura per l’Anno della Fede 44-50). Terminata l’omelia di mons. Lafranconi, si terrà la “Memoria del Concilio”: saranno riascoltati, simbolicamente, alcuni brani delle quattro costituzioni conciliari.I canti della veglia saranno proposti dal Coro della Cattedrale diretto da don Graziano Ghisolfi e accompagnati all’organo dal maestro Fausto Caporali, mentre il servizio liturgico sarà assicurato dai seminaristi diocesani. Ad aprire il calendario di eventi promossi in diocesi di Cremona per l’Anno della Fede sarà il concerto in programma nella Cattedrale di Cremona la sera di domenica 14 ottobre (ore 21). Il “Coro Polifonico Cremonese” insieme all’orchestra “L’Incanto Armonico”, diretti dal maestro Fede-

concetto due volte: il passaggio al sistema contributivo pieno deciso dalla riforma approvata lo scorso inverno è importante”. Meno incoraggianti, invece, le previsioni riguardanti il futuro economico mondiale e nazionale, che vede ancora lontana la ripresa e l'inizio di una nuova fase di crescita economica. Secondo il Fondo monetario internazionale, l'Italia resterà a lungo in una pesante recessione: dopo il -2,3% del Pil previsto per quest'anno, la nuova stima pronostica per il 2013 un ulteriore calo dello 0,7%, mentre tre mesi fa veniva ipotizzata una contrazione limitata allo 0,3 per cento; solo nell'ultimo trimestre del 2013 l'economia italiana potrà approssimarsi alla crescita zero, mentre la disoccupazione sarà salita all'11,1 per cento.

ficazione finanziaria Progetica, che per la prima volta ha realizzato una simulazione sulla base della nuova normativa in vigore da gennaio del prossimo anno. La causa primaria di tale cambiamento è il meccanismo che dal 2013 adeguerà alle aspettative di vita i coefficienti di trasformazione in rendita e i requisiti d'età. Nel dettaglio, l'adeguamento alle statistiche sulla vita media sarà triennale fino al 2019 e in seguito diventerà biennale. Si applicherà al sistema contributivo (che si basa sui contributi versati durante l’intera vita lavorativa), esteso dalla riforma Fornero a tutti i lavoratori per il periodo successivo al primo gennaio 2012. I coefficienti di trasformazione

Dal 2013 si lavorerà tre mesi in più per pensioni inferiori

La solenne veglia di preghiera con il vescovo Lanfranconi giovedì sera inaugurerà il periodo liturgico

L’Anno della Fede a Cremona sarà aperto ufficialmente con la solenne veglia di preghiera che il vescovo Lafranconi presiederà in Cattedrale la sera di giovedì 11 ottobre (ore 21). La liturgia, predisposta da don Daniele Piazzi dell’Ufficio diocesano per il culto divino, avrà inizio con il saluto liturgico del Vescovo, la benedizione dell’acqua e l’aspersione dell’assemblea: un gesto che mira a ravvivare il ricordo e la grazia del battesimo e che spinge a riconoscersi e a edificarsi come «stirpe eletta, sacerdozio regale e nazione santa». Seguirà la liturgia della Parola, con un brano della lettera di Paolo ai Corinti (1Cor 15, 1-10), il salmo 18 e un brano tratto dal Vangelo di Giovanni (GV 12,

è stato promosso anche un concorso di liuteria, che verrà probabilmente riproposto nel 2015. Proprio per rendere quest’ultimo un grande evento internazionale, una delegazione del Museo Glinka, su incarico del Ministero della Cultura, è in visita a Cremona per studiare da vicino il XIII Concorso Triennale, promosso dalla Fondazione Stradivari proprio in queste settimane.

sica, soprattutto cremonese, con opere delle famiglie Stradivari, Guarneri, Amati. Inoltre vi sono sezioni dedicate alla pittura, alla scultura ed alle arti decorative e applicate. Il Glinka Museum of Musical Culture è anche organizzatore del Concorso Internazionale Tcajkovskij, dove si sono affermati alcuni tra i maggiori solisti contemporanei. Accanto alla gara tra interpreti,

rico Mantovani, proporranno la “Missa solemnis in do minore K 139” e i “Vesperae solemnes de Dominica K 321” di Mozart, con il soprano Federica Zanello, il contralto Nadia Petrenko, il tenore Filippo Pina Castiglioni e il basso Riccardo Ristori. Il concerto, fortemente voluto da mons. Lafranconi, attraverso il sublime linguaggio musicale permetterà di approfondire la propria adesione al Signore. Promotori della serata sono la Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini e l’Associazione culturale Coro Polifonico Cremonese. Il concerto del 14 ottobre sarà solo il primo appuntamento di un ricco e variegato calendario di proposte.

rappresentano le percentuali applicate alla somma dei contributi maturati per determinare l'importo della pensione. Ad esempio, prendendo a riferimento un montante da 100mila euro, con l'adeguamento ai nuovi valore della vita media l'importo dell'assegno calerà dagli attuali 5.620 a 5.440 euro. Quanto ai nuovi requisiti per avere diritto alla pensione di vecchiaia, per il primo aumento dei limiti d'età si è deciso un limite massimo di tre mesi (anche se la vita media è salita di circa cinque): 66 anni e tre mesi per gli uomini, 62 anni e tre mesi per le donne (ma per le lavoratrici autonome si salirà a 63 anni e 9 mesi). Agli assegni di anzianità, invece, si avrà diritto dopo 42 anni e cinque mesi di contributi. In ogni caso, fino a tutto il 2015, le donne potranno andare in pensione con 57-58 anni di età e 35 di contributi.

Approvato il bilancio di Linea Group Holding

Il Consiglio di Amministrazione di Linea Group Holding Srl ha esaminato e approvato la relazione semestrale 2012. I ricavi netti consolidati del Gruppo sono aumentati del 22,45% a seguito della variazione di perimetro di consolidamento per l’acquisizione dell’ 85% del capitale di Ecolevante Spa e dall’incremento dei volumi di vendita di Energia Elettica e Gas, sui vari canali operativi e di trading, da parte della Società Linea Più Spa. Il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 2,1%, pari a 1,1 milioni di euro, passando da 50.365 mila euro nel 1° semestre del 2011 a 51.432 mila euro nel 1° semestre 2012. Il risultato operativo (ebit) è diminuito di 478 mila euro, principalmente per la svalutazione della partecipazione in Blugas Spa

di 400 mila euro causata dalla liquidazione della sua partecipata Sinit. Il risultato ante imposte (ebt) risulta in diminuzione rispetto al consuntivo 2011 di 3,6 milioni di euro principalmente dovuti a maggiori oneri finanziari complessivi aumentati di 2,6 milioni per la variazione dei tassi (spread) e della Pfn che nel frattempo è comunque migliorata di 11 milioni rispetto al 31/12/2011. Il risultato netto è stato infine penalizzato per 1.050 mila euro per il maggiore carico fiscale a causa dell’inasprimento della cosiddetta “Robin Tax” che nel 1° semestre 2012 riguarda 5 società del Gruppo con una aliquota del 10,5%, mentre nello stesso periodo del 2011 ha interessato solo 2 società al 6,5%.


Cremona

Mercoledì 10 Ottobre 2012

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L’obiettivo è il miglioramento degli standard di qualità nell’erogazione dei servizi per i cittadini

Certificazione Iso 9001:2008 per il Comune di Cremona

E’ partito il percorso finalizzato all’ottenimento della certificazione di qualità Iso 9001:2008 per i Servizi demografici e la segreteria del consiglio comunale del Comune di Cremona, coordinati dal Segretario Generale Pasquale Criscuolo. «Questo obiettivo» afferma l'assessore all’Innovazione amministrativa e Servizi Demografici, Maria Vittoria Ceraso «rappresente un'ulteriore dimostrazione dell’impegno profuso dall’amministrazione

nell’ambito del miglioramento degli standard di qualità nell’erogazione dei servizi in favore dei cittadini, della semplificazione amministrativa, dell’implementazione dell’uso dei nuovi strumenti tecnologici al fine di rendere più agevole il rapporto tra Comune e la cittadinanza con tempi di risposta ancor più celeri». Il progetto si propone infatti di migliorare la funzionalità dei processi coinvolti, diffondere la nuova cultura manageriale,

di cercare un recupero di ulteriore efficienza nelle strutture, introdurre sempre più i valori, le strategie e gli strumenti della Qualità totale, ovvero posizionare il cittadino al primo posto anche attraverso la riduzione dei costi della “non qualità”. “Questi obiettivi» prosegue l’assessore «richiederanno un particolare impegno al personale dipendente delle strutture interessate, e sono tipici di realtà in forte evoluzione, attente alla

qualità dei servizi forniti e già impegnate da anni in processi di miglioramento come il Comune di Cremona. L’Amministrazione punta ad estendere già dal prossimo anno questo percorso ad altri settori dell’ente, partendo ovviamente da quelli che hanno il maggior contatto con i cittadini. I livelli di soddisfazione già espressi dai cittadini nei confronti di molti dei servizi comunali superano il 90%, ma il nostro obiettivo è di arrivare al 100%».

Parcheggi rosa, dov’è finita la galanteria?

Spazi occupati da uomini, spesso con prepotenza. «Ci vorrebbe più rispetto, ma anche maggiore informazione»

N

di Laura Bosio

on sarà più tempo di galanteria, ma, almeno, potremmo aspettarci il rispetto nei confronti di chi corre qualche rischio in più, nel vivere quotidiano. Stiamo parlando dei cosiddetti “parcheggi rosa”, che da qualche anno sono comparsi anche a Cremona, ma che troppo spesso vengono occupati da chi, evidentemente, donna non è. Si tratta, infatti, di aree di posteggio dedicate alle donne, situate in punti strategici della città, protetti da sistemi di videosorveglianza, ben illuminati o vicini a luoghi frequentati, per permettere alle donne di parcheggiare in luoghi più sicuri, contrastare fenomeni di aggressione alle donne, accrescere il senso di sicurezza, consentire loro di muoversi in città con più libertà. Motivazioni nobili, ma che spesso gli uomini non colgono, come testimoniano le stesse cremonesi. «Giusto l’altro giorno avevo appena messo fuori la freccia per entrare in un parcheggio quelli riservati alle donne, quando un’auto, condotta da un uomo, è arrivata velocemente e mi ha rubato il parcheggio» racconta Serena. «Ne è nata una lite furiosa, in cui mi sono sentita rivolgere anche delle parolacce. Questo per dire che, anche se a livello istituzionale si mettono in campo iniziative per la tutela delle donne, manca comunque una sensibilità comune sul tema». L’esortazione che le donne fanno alle istituzioni è quindi di sensibilizzare i cittadini a queste tematiche e al rispetto di certe regole di buona condotta. Lo conferma anche Sofia, 34enne cremonese. «In città esistono i parcheggi rosa, ma spesso li vedo occupati da auto condotte da uomini. Mi è capitato fin troppo spesso di dover parcheggiare nel punto più buio e lontano dall’entrata del parcheggio, per poi vedere uomini che arrivavano a riprendersi l’auto, posteggiata nel parcheggio rosa. Purtroppo trovare la “cavalleria” è cosa rarissima, al giorno d’oggi».

La mappa dei parcheggi rosa a Cremona

QUALI SONO?

• Piazza della Libertà - 8 posti • Piazza Cadorna - 2 posti • Piazza Risorgimento - 10 posti • Corso Vittorio Emanuele - 5 posti • Corso Matteotti - 3 posti • Corso Garibaldi - 3 postI • Via Dante nel parcheggio superiore delle ex tranvie - 22 posti • Stazione Ferroviaria. • Via Mantova parcheggio S. Camillo - 27 posti • Piazzale Azzurri d'Italia presso la Piscina comunale - 10 posti • Via Brescia (palazzo Duemiglia) - 5 posti

COME RICONOSCERLI?

SEGNALETICA ORIZZONTALE E' presente una “P’ di parcheggio a sfondo rosa disegnata sull'asfalto all'interno del tracciato che delimita l'area di sosta. SEGNALETICA VERTICALE Cartelli all'interno dei parcheggi in cui sono disponibili aree di sosta per le donne. Ha senso allora parlare di pari opportunità, quando ancora oggi spesso vige la prepotenza, anche in situazioni banali come un parcheggio? Se lo chiede anche Ambra, 25enne. «So che esistono i parcheggi per le donne, ma non sono mai riuscita a parcheggiarvi l’auto. Una volta mi è capitato anche di richiamare un signore che stava recuperando la sua auto da un posteggio dedicato alle donne, facendogli notare che per colpa di quelli come lui io avevo dovuto parcheggiare lontanissimo, e mi sono sentita ridere in faccia. Altre volte scopri che neppure se ne erano accorti. Purtroppo, è una cosa di cui non si parla». Tuttavia esistono anche, fortunatamente, diversi uomini che

sanno rispettare il gentil sesso. «E’ vero che gli uomini galanti sono ormai una specie in via d’estinzione, tuttavia capita ancora di trovare persone per bene» dice Stefania. «Mi è capitato un paio di anni fa che un uomo spostasse la sua auto, parcheggiata vicino all’ingresso della stazione, per far posto a me, che stavo girando disperatamente da un quarto d’ora». E ci sono ancora uomini che si ergono a paladini delle donne, come è capitato a Irene, 45 anni. «Stavo litigando con un ragazzino per un parcheggio, quando si è avvicinato un signore molto distinto che, dopo averci chiesto che stava succedendo, gli ha fatto una ramanzina sull’importanza di rispettare le

donne e di non essere prevaricatori. Alla fine, il ragazzo se ne è andato e ho potuto parcheggiare. Ce ne fossero di uomini così!». E’ ancora più recente la comparsa, soprattutto nei parcheggi di centri commerciali o grandi supermercati, di aree di posteggio riservate alle donne in gravidanza. Infatti una delle maggiori difficoltà per una donna incinta o con bambini piccoli è quella di trovare parcheggi liberi in postazioni comode. «A Cremona ho già visto diversi luoghi con questo tipo di prescrizione, ma si tratta sempre principalmente di parcheggi privati» conclude Melissa, 28 anni. «Mi chiedo quando anche il Comune si attiverà in questo senso…».

I COSTI?

I parcheggi rosa sono: a pagamento in corrispondenza dei parcheggi a pagamento (aree blu); gratuiti in corrispondenza di parcheggi liberi o con disco orario (aree con tracciato bianco).

DOVE SONO?

• Vicino ai servizi dedicati ai cittadini, in particolare alle donne. • Vicino alla stazione ferroviaria. • Lungo le principali vie d'accesso al centro storico. • Vicino alle principali piazze della città.

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Cremona

Mercoledì 10 Ottobre 2012

polizia stradale

Ancora un arresto per documenti falsi all’esame di teoria della patente

Agricoltore segnalato all’autorità giudiziaria per sfruttamento della manodopera

Armi e oltre 8 chili di droga sequestrati

Blitz delle Fiamme Gialle: un albanese in manette e un cinese denunciato

N

di Michele Scolari

Prosegue l’azione di contrasto portata avanti dalla polizia stradale di Cremona nei confronti del fenomeno, piuttosto diffuso, relativo a coloro che vanno a sostenere l’esame di teoria per la patente (in particolare nella sessione riservata ai privatisti) sostituendosi al candidato con falsa documentazione di riconoscimento. Solo la settimana scorsa, gli uomini del comandante provinciale Federica Deledda avevano arrestato due ghanesi, uno dei quali si era previo accordo sostituito al connazionale andando a sostenere l’esame con una falsa carta d’identità. Nella giornata di ieri gli agenti hanno eseguito un altro arresto, sempre nel corso dei controlli alla Motorizzazione Civile di via Boschetto. A finire in manette stavolta è stato un soggetto italiano. L’uomo si era recato a sostenere l’esame di teoria della patente, esibendo all’ingresso carta d’identità e relativo fascicolo. Terminato l’esame (superato senza errori) l’uomo ha ritirato la propria documentazione avviandosi verso l’uscita con un accompagnatore che lo attendeva nell’atrio. Ma il suo fare furtivo ha insospettito gli agenti in borghese della Stradale che, all’uscita, hanno controllato i due soggetti. Dagli accertamenti è risultato come il soggetto che aveva sostenuto l’esame si fosse sostituito all’effettivo candidato modificando la carta d’identità di quest’ultimo con una propria fototessera. A bordo dell’auto con la quale i due erano giunti sul posto gli agenti hanno ritrovato i documenti falsificati. Come delineato ieri mattina in conferenza stampa dal comandante e dall’ispettore Giuseppe Belloni, per il finto candidato sono quindi scattate le manette con l’accusa di possesso di carta d’identità valida per l’espatrio non autentica e false dichiarazioni, mentre l’accompagnatore è indagato con la sola accusa di false dichiarazioni a pubblico ufficiale. La contraffazione è stata scoperta grazie ad un kit in dotazione agli equipaggi della Polstrada: una sorta di lampada di Wood in miniatura con una lente in gradi di individuare le alterazioni. Il comandante Deledda ha voluto inoltre rimarcare la perfetta sinergia tra l’Ente della Motorizzazione e la Polizia Stradale nel contrasto al fenomeno della falsa documentazione presentata in sede d’esame: una sinergia che, a fronte dei casi recentemente scoperti, sta portando ottimi risultati.

ei giorni scorsi l’attività di controllo del territorio da parte dei Finanzieri cremonesi ha portato, in due distinte operazioni, al sequestro di due armi da fuoco illegalmente detenute da un cittadino di origini albanesi e a quello di oltre otto chilogrammi di marijuana posseduti da un cittadino di origini africane. Nella tarda mattinata dello scorso lunedì 17 settembre una pattuglia del Nucleo di polizia tributaria di Cremona ha fermato in piazza Risorgimento il cittadino albanese Gerald Hasa, 23enne cittadino albanese con precedenti per rapina e stupefacenti. Con lui c’era un giovane cinese, C. Z. 29enne incensurato, entrambi residenti in Cremona. Durante il controllo dell’autovettura utilizzata dai due sono stati rinvenuti 33 grammi di cocaina suddivisi in tre dosi e, nascosti in una scatola di cartone, una rivoltella Smith & Wesson modello 357 Magnum e un fucile “doppietta” priva di marca identificativa, entrambi con relativo munizionamento. La successiva perquisizione dell’appartamento di Gerald HASA ha portato al rinvenimento di un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi e uno sfollagente retrattile in metallo. Per il 23enne albanesesono scattate le manette ed il trasporto nel carcere di Cà del Ferro, mentre quello cinese è stato denunciato a piede libero per concorso.

Il colonnello Alfonso Ghiraldini

Due giorni dopo, nella mattinata di mercoledì, una pattuglia della Compagnia di Cremona, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato un cittadino di colore che, provenendo dalla vicina stazione dei treni, conduceva a mano una bicicletta sulla quale era appoggiata una valigia di grosse dimensioni. Ma nel momento in cui i finanzieri gli hanno intimato l’alt per un controllo, il cittadino africano si dava alla fuga abbandonando la valigia all’interno della quale sono stati poi rinvenuti quattro grossi involucri di cellophane contenenti la bel-

lezza di 8 chili di marijuana. Dalle successive indagini hanno consentito di identificarlo in un cittadino senegalese di 31 anni, residente in Provincia, oggi irreperibile. Come sottolineato in conferenza stampa dal colonnello Alfonso Ghiraldini, comandante provinciale, dal tenente colonnelo Nicola De Santis e dal tenente Giovanni Salis (Crema), i sequestri effettuati sono il risultato della giornaliera e continua attività di controllo del territorio attuata nell’ambito del “Servizio di Pubblica Utilità 117”, un servizio di prossimità alla col-

I sequestri sono frutto dell’attività di controllo “Servizio di Pubblica Utilità 117”

lettività che garantisce una risposta immediata alle richiesta dei cittadini. È questo il caso di un giovane indiano di trent’anni che si è presentato alla Tenenza di Crema per denunciare il datore di lavoro che dal 2003 lo impiegava nell’azienda agricola in condizioni di particolare sfruttamento e rifiutandosi di regolarizzarne la posizione. L’imprenditore agricolo, M.B. di 54 anni, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria e l’immigrato potrà ora accedere ai benefici previsti per la concessione del permesso di soggiorno. Pare che, all’arrivo dei finanzieri che gli chiedevano spiegazioni sulle irregolarità nei confronti del cittadino indiano, l’imprenditore si sia giustificato dicendo: «E’ mio figlio».


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Taccuino

Mercoledì 10 Ottobre 2012

numeri utili Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Arata Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Via Milazzo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre 2012

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Postumia e via Tonani Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2012

Via Burchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Ottobre 2012

Piazza Stradivari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre 2012

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via san Rocco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Ottobre 2012

• Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza Vida): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 ottobre).

• Via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, come da Ordinanza comunale n.304; (Fine lavori: 12 ottobre).

• Via Arata: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica: (Fine lavori: 31 ottobre).

• Via Postumia e via Tonani: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori 30 novembre).

numeri utili

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

•Piazza Stradivari: cantiere per la posa dei dissuasori d'accesso alla piazza; (Fine lavori: 16 novembre). • Via San Rocco (dal ponte Cavo Cerca a Via Diritta): cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (Fine lavori 9 novembre).

METEO

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

Farmacie di turno Dal 12 al 19 Ottobre 2012 Distretto di Cremona

POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Bonemerse VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372 496375

Cremona - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Via Guarneri del Gesù, 2 26100 Cremona Tel. 0372 27581

Orari di apertura Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO Corte de' Cortesi con Cignone FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002

Giorno di chiusura settimanale NO Cremona - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Piazza della Sorgente, 7 26100 Cremona Tel. 0372 491118

Distretto di Casalmaggiore

Grumello Cremonese ed Uniti S. RITA di ASTORRI Via Martiri Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese Tel. 0372 729335

Casalmaggiore Farmacia - A.F.M. Piazza Garibaldi, 8 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 200542

San Giovanni in CrocE FRANZINI s.n.c. Via Matteotti, 89 26037 San Giovanni in Croce Tel. 0375 91014

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale

Giorno di chiusura settimanale

Volongo BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372 845736

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Martedì

Giovedì POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

A SCANDOLARA

Fermato con dell’hashish

“Imparare a conoscere la musica è bello a tutte le età”. Con questo motto la Società Musicale Estudiantina di Casalmaggiore lancia i corsi, che avranno inizio nel corrente mese di ottobre per concludersi nel giugno 2013. Patrocinati dall’Amministrazione comunale, dall’Assessorato alla Cultura e dalla Pro Loco, i corsi sono assai variegati. Questo il lungo elenco: teoria e solfeggio clarinetto (Maestro Fabio Fava), tromba, trombone, bassotuba, bombardino (M° Daniele Marasi), saxofono (M° Alessandro Creola), flauto (M° Letizia Bonvenire), violino (M° Denis Zannani), violoncello (M° Alevtina Matveeva), pianoforte (M° Milo Martani e M° Claudio Cirelli), chitarra acustica jazz (M° Emanuele Cappa), chitarra acustica elettrica (M° Roberto “Bobo” Rivieri), chitarra classica, mandolino (M° Camilla Finardi), basso elettrico (M° Alessandro “Faffa” Fava), percussioni (M° Cesare “Ciuma” Galli), contrabbasso (M° Orazio Aroldi), canto moderno (M° Livia Farnese), canto lirico (M° Federica Bersellini), musica per l’infanzia (M° Sara Bellini). Per informazioni: tel 0375/201771, e-mail info@estudiantina.it.

CORSI INIZIATI ANCHE AL CHIOZZI Anche per quest’anno sono ripresi i corsi di musica della scuola “Araldi”, situata all’interno della struttura dell’ex Asilo Chiozzi in via Cavour 73, a Casalmaggiore. Per l’anno 2012-2013 i vari corsi prevedono l’insegnamento delle seguenti discipline e strumenti: solfeggio e teoria musicale, pianoforte, tastiere, chitarra acustica jazz, chitarra acustica elettrica, flauto dolce e traverso, corso propedeutico per bambini. Chiunque voglia informazioni può rivolgersi al numero di telefono 0375-43315.

«L’ex Chiozzi non è agibile»

Dopo le polemiche sui danni all’ex sede leghista in futuro chiesa evangelica, interviene il Pdl

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CISVOL SBARCA NEL CASALASCO Cisvol - Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Cremona, inaugura venerdì 12 ottobre alle ore 18 i nuovi spazi della Delegazione Casalasca, che a partire dal 1° ottobre è presente a Casalmaggiore (in via Corsica 1, negli spazi messi a disposizione dal Comune di Casalmaggiore) e a Gussola (in via Garibaldi negli spazi messi a disposizione da Cassa Padana BCC).

di Giovanni Gardani

li edifici dell’ex asilo Chiozzi non sono agibili. O meglio, andrebbero prima di tutto messi in sicurezza. Più che un allarme, quello lanciato da Giuseppina Mussetola, coordinatrice del circolo locale del Pdl, è una constatazione. L’intervento si riallaccia alle polemiche portate alla luce da Filippo Bongiovanni della Lega Nord, dopo che il suo partito era uscito dalla “palestrina” occupata per un paio d’anni come sede locale. Lo stesso immobile sarebbe tuttora in procinto di essere affittato ad un gruppo ghanese evangelico, che entrerebbe per fondare una nuova chiesa in città. Le polemiche leghiste, nella fattispecie, partivano dai metodi “poco ortodossi” di sfratto utilizzati nei confronti del

partito da parte dell’amministrazione degli immobili e degli stessi ghanesi, concernenti anche l’appartamento del custode dell’ex asilo Chiozzi. Tra la vecchia sede della Lega e l’ex sede del locale Pdl di Casalmaggiore c’è un solo muro, peraltro non portante. Per questo anche il Partito della Libertà (che ufficialmente non si riconosce in Orlando Ferroni, candidato sindaco nel 2009 per “Casalmaggiore per la Libertà”) ha voluto evidenziare i problemi relativi alla vicenda. «Da parte nostra - spiega Mussetola - abbiamo deciso a giugno di spostare la sede del Pdl anzitutto per problemi di affitto, dato che si era parlato di un aumento dopo una riunione preliminare di fine maggio. Non solo: in quel periodo ben due scosse di terremoto avevano colpito l’Emilia e, di rimando, pure la nostra zona. Dopo il sisma una commissione apposita aveva controllato i vari locali

dell’ex asilo Chiozzi, verificando in primis la portata e l’importanza di alcune crepe. A noi è stato riferito che l’autorizzazione della commissione, formata da geometri e addetti ai lavori, non c’era: nessuno voleva prendersi tale responsabilità, anche perché nel nostro caso si sarebbe trattato di tenere in quella stanza assemblee con diverse persone, mettendo quindi a rischio più di una testa in caso di crolli o di cedimenti strutturali. Avevamo quindi sì le chiavi del locale, ma non un vero e proprio permesso». «Per questo motivo - conclude Mussetola - abbiamo scelto di cambiare casa al partito. Vogliamo solo evidenziare che quell’edificio andrebbe messo in sicurezza, seguendo alla lettera quanto ci è stato detto, prima di pensare ad altre mosse. E’ un problema di strutture, non certo di buona o cattiva volontà verso i nuovi inquilini».

Consegnato il premio “Chiarini” all’Itis di San Secondo

Dopo l'assegnazione, la consegna. Il primo concorso “Ambiente e territorio - Umberto Chiarini” è giunto a compimento: l'Itis Galilei di San Secondo (in provincia di Parma) è stato insignito del premio (nella foto la consegna), organizzato dal gruppo Persona-Ambiente in memoria dell'indimenticato professore ambientalista di Fossa Caprara. Premiato quindi il progetto “Trashware e la seconda vita degli oggetti”, mirato alla riduzione ed al riciclo dei rifiuti elettroni-

ci di tipo informatico. Un'idea vincente perchè affronta «un tema complesso e contemporaneo con una proposta innovativa». Di ampio respiro, il progetto “Trashware” coinvolge una trentina di studenti dell'Itis (principalmente d'indirizzo informatico) e alcuni delle medie, che in orario extracurricolare si preoccupano di dare, appunto, una seconda vita a tecnologie come computer in disuso, ricondizionati e quindi riutilizzabili dalla stessa scuola di San Secondo.

Stagione teatrale: «Qualità al primo posto»

“LUNA E GNAC” A S. SEBASTIANO Nuovo appuntamento nel week end col Teatro delle Possibilità, iniziativa proposta dal Comune di Casalmaggiore e dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili. Sabato 13 ottobre alle 21 presso la chiesa di San Sebastiano (all’incrocio tra via Romani e via Baldesio) si terrà “Luna e gnac”, lettura drammatizzata dal racconto di Italo Calvino presentata da Avis Teatro Casalmaggiore.

to, è stato fermato in paese per un controllo dai Carabinieri e trovato in possesso di 18 grammi di hashish. Data la modica quantità e mancando la flagranza di reato, è stato denunciato a piede libero.

Romanetti e Gialdi hanno presentato il programma 2012-2013 del Teatro di Casalmaggiore

«L’offerta è completa e accontenterà la comunità nel senso più ampio del termine». Parola dell’assessore alla Cultura del comune di Casalmaggiore Ettore Gialdi, che ha presentato lunedì nel tardo pomeriggio, assieme al direttore artistico del Teatro comunale Giuseppe Romanetti (nella foto a destra i due), la stagione teatrale 20122013. Un albero con sette rami. Vediamoli nel dettaglio: «Si parte - spiega Gialdi - con la stagione classica: 13 spettacoli più 2 fuori abbonamento. Dopo di che guarderemo ai più giovani da quattro diverse prospettive: avremo il teatro per i ragazzi, dedicato alle scuole dell’infanzia, primaria e media; laboratori e workshop, tra i quali mi permetto di segnalare quello relati-

vo allo spettacolo “Picablo”, ispirato alla figura di Pablo Picasso; incontri di aggiornamento per i docenti, che approfondiranno la funzione pedagogica del teatro grazie a Mafra Gagliardi; infine incontri di avvicinamento agli eventi più delicati, come “Lingua Imperii”, che si terrà il 27 gennaio nella Giornata della Memoria». In aggiunta il teatro domenicale e il teatro amatoriale in dialetto: due filoni che potrebbero spesso coincidere «per consentire - ha spiegato Romanetti anche agli anziani di trovare un orario più consono alle loro esigenze». Un’offerta integrata che Romanetti ha poi presentato. «Da sempre cogliamo nel teatro una multi-formità di mezzi di espres-

sione. In tal senso diamo spazio a spettacoli molto diversi tra loro, a partire dalla loro concezione artistica, per arrivare al pubblico più esteso possibile. Non è tutto: in tempi non facili crediamo di avere messo la qualità al primo posto. Quindi abbiamo evitato spettacoli furbi o commerciali, perché i soldi pubblici vanno spesi bene, senza pren-

dere in giro i nostri cittadini». I prezzi di abbonamenti e biglietti sono stati confermati (dai 125 ai 180 euro per gli abbonamenti, dai 12.50 ai 18.50 euro per i singoli ticket): è possibile effettuare l’acquisto il 4 novembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 presso il Teatro comunale di via Cairoli (nei giorni successivi presso il

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de

ESTUDIANTINA, AL VIA I CORSI

Giorni tranquilli gli scorsi dal punto di vista della cronaca nera. Da segnalare un solo episodio, di non grave entità. Nella giornata di lunedì un macedone residente a Scandolara Ravara, operaio incensura-

Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini Cartoleria Giamei

Centro Servizi al Cittadino). Da segnalare, tra tanti spettacoli, la presenza (10 novembre) di Franco Rotelli, illustre casalasco che collaborò con Franco Basaglia per la chiusura dei manicomi e illustrerà lo spettacolo “Muri – prima e dopo la battaglia”. Il 12 gennaio invece show serbo-rom alla Goran Bregovic con “Brat – Cantieri per un’opera rom”. Suggestivo anche lo spettacolo “Pinocchio” (23 marzo) promosso dalla Casa dei Risvegli “Amici di Luca” di Bologna, sponsorizzato dall’attore Alessandro Bergonzoni. Da non scordare infine la presenza di Isa Danieli, attrice della soap “Capri” (ma capace di ottenere diversi riconoscimenti in campo teatrale), il 13 aprile per “Ta-kai-ta”.

angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica Vicobellignano via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola via Nicolò Tommaseo 101 Casalbellotto


Casalmaggiore

Mercoledì 10 Ottobre 2012

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«Rinnovamento, non rottamazione»

Il 3 novembre nascerà la nuova Interflumina. Silla elogia Stassano e Bonfatti Paini che “lanciano” Giomi per la Fidal

C Sopra da sinistra Liliana Stagnati, Alfio Giomi, il sindaco Claudio Silla, il presidente Interflumina Pietro Bonfatti Paini, il tecnico e segretaria Interflumina Laura Bassetti e Carlo Stassano

di Simone Arrighi

ome una sineddoche: l'Atletica Interflumina ÈPiù Pomì si prepara al rinnovamento delle cariche così come la Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) si appresta al cambiamento del proprio direttivo. Così, nel pomeriggio della conferenza che ufficializza la data delle elezioni interne e della festa di compleanno societario, il professor Carlo Stassano porta a Casalmaggiore (e prima ancora in giro per la Lombardia) l'illustre Alfio Giomi, sostenendone la candidatura come successore di Franco Arese nella corsa al direttivo nazionale. Un

pomeriggio speciale dunque, che lo stesso Stassano definisce «inaspettato nella forma». Priorità all'Interflumina ÈPiù Pomì: «Il 3 novembre, in piena Fiera di San Carlo, presso il ridotto del teatro comunale, dalle ore 16 alle 18 procederemo con l'assemblea elettiva della nostra società. A seguire, dalle 18 alle 20, sempre in teatro, festeggeremo i 45 anni dell'Interflumina, con la presentazione del libro che ripercorre la storia del sodalizio, dal 1968 ad oggi, passando per circa duemila atleti. Stiamo provando ad invitarli tutti...». Una giornata per guardare al futuro, fissando in eterno nella storia comprensoriale volti e imprese di atleti e dirigenti del passato. «Da sempre l'Interflumina si è

adoperata per riunire le risorse di un territorio vasto 21 comuni, compreso tra il Po, l'Oglio e il torrente Parma», precisa Stassano. «Mi auguro che i successori di Stassano e Bonfatti Paini possano continuare il lavoro intrapreso - auspica il sindaco Claudio Silla -, continuando a ragionare in un'ottica comprensoriale». «Siete un esempio straordinario di cooperazione fra associazionismo ed ente pubblico - plaude Alfio Giomi -. È evidente il legame fra l'Interflumina ed il vostro territorio: non posso che farvi i miei complimenti». La fusione tra sodalizio e comprensorio Oglio-Po verrà garantita anche dopo il passaggio di consegne: «Non parliamo di rottamazione - spiega Pietro Bon-

Giuseppe Boles nel promo dello show di Celentano

Chi l’ha riconosciuto ha avuto davvero un buon occhio, perché in effetti si è trattato di un vero e proprio cameo della durata di un paio di secondi. Nella pubblicità integrale dello show di Adriano Celentano “Rock Economy”, trasmesso su Canale 5 dall’Arena di Verona tra lunedì e ieri, compare anche un casalese doc, come Giuseppe Boles. Noto per la sua eccentricità, e in rampa di lancio con il suo primo romanzo “La psiche del topo”, che si sta estendendo ad una fetta di pubblico sempre più ampia in

In Santa Chiara si parla di Cuba

La festa cubana che si tenne in giugno a Scandolara Ravara

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, in collaborazione con Rive Gauche ed il circolo “Hilda Guevara” di Cremona, proporranno per venerdì 19 ottobre un incontro con Ailì Labañino Cardoso. La serata si terrà presso l'Istituto Santa Chiara, a Casalmaggiore, alle ore 21. Il tema dell'incontro riguarda i cubani della seconda generazione: a Cuba, il 70% della popolazione è “giovane”, recita il volantino. Se ne parlerà quindi con la figlia di Ramón Labañino Salazar, uno dei cinque ultimi prigionieri della Guerra Fredda, detenuto in carcere negli Stati Uniti dal 1998 per aver difeso Cuba dal terrorismo.

tutta Italia, l’avvocato di Casalmaggiore ha partecipato con una mise particolarissima: vestito da highlander scozzese, quasi un novello William Wallace, Boles ad un certo punto

dello spot corre verso la telecamera brandendo una scure. Alla fine dell’apocalittico promo pubblicitario Boles sfila, camminando al fianco di tutte le altre comparse impiegate,

Un’intrigante teoria sul dissesto economico presentata dal professor Pennati

che però: 1) non si rendono conto del danno che producono; 2) manipolano le altre persone ingannandole; 3) non modificano mai il proprio comportamento. Tale comportamento massimizza il loro guadagno a prescindere dai danni (immensamente superiori) provocati agli altri: qui sta l’aspetto psicopatico. Gli stessi criminali violenti seriali hanno le tre caratteristiche citate. «Come è possibile – ha affermato lo

domani si alza il velo su chocomoments

proprio al centro della scena. Un’esperienza breve ma emozionante per uno spot, firmato dal regista Gaetano Morbioli e ispirato al video “Iron” di Woodkid, che lo stesso casalese ha definito come “un piccolo gioiello, quasi cinematografico”. Nelle stesse vesti, Boles è salito sul palco anche durante la prima serata dello spettacolo, in occasione di un balletto. Sulla sua pagina Facebook, il poliedrico casalese ha ricevuto tanti attestati di simpatia: i casalaschi hanno proprio l’occhio di lince…

Crisi, colpa degli psicopatici? SOLAROLO RAINERIO - Un fattore che in genere non viene valutato nella grande crisi economica è quello umano. Secondo il dottor Ambrogio Pennati, nome di spicco della psichiatria con incarichi in diverse associazioni internazionali, la presenza di un gruppo di psicopatici alla guida delle società finanziarie principali (e non solo) ha un ruolo determinante nella depressione che stiamo vivendo. Una teoria intrigante e che fa discutere, e che Pennati, con l’aiuto della dottoressa Samantha Bernardi, ha illustrato presso il ristorante La Clochette, ospite del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Sin qui sono stati gli studi di tipo economico, politico e storico a cercare di spiegare le origini della crisi mondiale, mentre l’importanza delle dimensioni della psicopatia è stato argomento trattato sinora in seminari tra professionisti del settore, e nell’occasione è uscita dalle aule per essere diffusa nella società. Grande l’attenzione dunque alla relazione di Pennati, secondo il quale «i comportamenti psicopatici sono messi in atto da persone a prima vista normali»,

fatti Paini, presidente uscente - piuttosto di sostituzione, di rinnovamento. Noi abbiamo preparato il terreno per chi ci succederà, sperando in un continuo miglioramento». L'investitura, come anticipato circa un mese fa, cadrà proprio su Alfredo Azzoni, casalese ora residente a Parma, già atleta della prima ora con l'Interflumina ed oggi chiamato a ricoprirne la carica di presidenza in qualità di unico candidato. Come vicepresidenti sarranno proposti Federica Passera e Filippo Allodi. Anche tra i consiglieri (nei rapporti con famiglie, scuole, sponsor ed istituzioni), verrà promosso un ampio ringiovanimento (col coinvolgimento di Corrado Lodi). Il 3 novembre ne sapremo di più.

specialista – che un gruppo di tali persone abbia governato l’economia? Il fatto è che 40 anni fa il sistema di relazioni riusciva ad isolarli». Oggi il rapporto di lavoro si è depersonalizzato, in tale ottica l’informatica ha avuto il suo ruolo. «Alla psicopatia – ha aggiunto Samantha Bernardi – si arriva con una traiettoria evolutiva. Siamo entrati nelle scuole medie e superiori del casalasco valutando i comportamenti psicopatici di circa 200 soggetti, e confrontandoli con quelli di un gruppo clinico che compie percorsi terapeutici. I disturbi della condotta stanno aumentando notevolmente, e si riscontrano in alcuni casi già all’asilo». Un quadro allarmante, che ha provocato ovviamente una serie di domande soprattutto su come poter intervenire per evitare tale rischio. Isolare gli psicopatici prima che siano nelle condizioni di fare danni, nessuna speranza di cambiare il loro atteggiamento. Ambrogio Pennati ha poi elegantemente sorvolato quando gli è stato chiesto di presenze di psicopatici nella politica italiana, non negando però una certa, qualificata, presenza.

La “fabbrica del cioccolato” dell'edizione 2011

Il battage pubblicitario, con tanto di cartellonistica ben visibile a Casalmaggiore, è avviato ormai da giorni: domani, alle ore 11 in sala consiliare, verrà ufficialmente presentata la seconda edizione tutta maggiorina di ChocoMoments, manifestazione che si terrà in piazza Garibaldi dal 19 al 21 di ottobre. Tre giorni all'insegna del gusto, col cioccolato a farla da assoluto protagonista. I dettagli dell'evento verranno svelati solo domani, ma qualche anticipazione circola già. Un paio le novità principali. La prima è a sfondo benefico e riguarda la collaborazione con Amurt: come anticipato dal referente Paolo Bocchi alla vigilia della Festa della Zucca, parte dei ricavati di ChocoMoments verranno indirizzati al progetto sociale “La Rete”, promosso dal comune (assessorati ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili e alla Famiglia) e dalla stessa Amurt. La seconda novità è la proposta delle cosiddette “lezioni di cioccolato”: sulla scia di due celebri film italiani, nella tensostruttura che accoglierà la Fabbrica del Cioccolato verranno organizzate vere e proprie lezioni sul come produrre e rielaborare il cioccolato. Di diverso rispetto alla prima edizione casalese di ChocoMoments, sarà la mancanza del Ristotenda: la Pro Loco, che l'anno scorso si occupò del comparto cucina, ideando insieme allo chef Ceresini un menù ad hoc per l'occasione (in tutte le portate era presente il cioccolato), per motivi di budget non potrà offrire il servizio.


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Mercoledì 10 Ottobre 2012

SPECIALE VANOLI BASKET

Ancora quel maledetto ultimo quarto

SERIE A Anche a Caserta la squadra di Caja ha perso il match nel finale, ma ha mostrato segnali di crescita

C

Pagine a cura di Fabio Varesi

he sarebbe stato un avvio di stagione in salita, era facilmente ipotizzabile, anche se l’ottimo precampionato aveva suscitato facili entusiasmi, almeno tra i tifosi. E dopo lo sfortunato esordio contro la Virtus Bologna, la Vanoli ha ceduto, non senza rimpianti (63-60), anche a Caserta. Come contro la Virtus, i biancoblu di Caja hanno giocato un bel primo tempo con un ottimo Harris, ma si sono fatti raggiungere nel terzo parziale e superare nell’ultimo quarto, non riuscendo più a trovare la via del canestro, se non nei due minuti finali, che le hanno permesso di giocarsi comunque il match all’ultimo possesso, con un tiro di Vitali che si è spento sul ferro. Miglior marcatore per la Vanoli è stato Lance Harris (14 punti), seguito da Luca Vitali (13), ma bene ha giocato sotto le plance anche l’ex Stipanovic, che ha catturato 13 rimbalzi. Per i padroni di casa, bene Jonunas (14 punti) e un ritrovato Mordente (10). Un match che poteva anche essere vinto, se la Vanoli non avesse accusato un altro calo negli ultimi dieci minuti. E’ forse lo scotto da pagare per aver completamente rinnovato il roster e siamo convinti che un coach esperto come Caja saprà porre rimedio a questa lacuna, ma è arrivato il momento di muovere la classifica, per ridare fiducia a tutto l’ambiente. «L’importante per noi in questo momento - ha rivelato Caja - è cercare di inserire sempre di più Kotti, Huff e Vitali nel nostro sistema, prima di tutto dal punto di vista atletico, portandoli alla pari con gli altri e poi dal punto di vista tecnico. Sappiamo che i frutti di questo lavoro saranno poi da valutare alla fine di un periodo più ampio rispetto a quello

CASERTA-VANOLI CREMONA 63-60 (17-25, 36-42; 50-52)

Vitali in palleggio (foto Castellani)

CLASSIFICA Chebolletta Cantù Montepaschi Siena Banco di Sardegna Sassari Cimberio Varese Saie 3 Bologna EA7 Emporio Armani Milano Virtus Roma Sutor Montegranaro Umana Venezia Scavolini Pesaro Juve Caserta Trenkwalder Reggio Emilia Vanoli Cremona Sidigas Avellino Angelico Biella Enel Brindisi

JUVECASERTA: Chatfield 11 (1/3, 3/7), Maresca 4 (2/2, 0/3), Jonusas 14 (3/5, 1/3), Mordente 10 (3/5, 1/2), Marzaioli ne, Salzillo ne, Wise 7 (1/6, 1/2), Michelori 9 (2/5 da due), Gentile 2 (1/2, 0/1), Akindele 6 (2/5 da due), Cefarelli ne, Jelovac (0/2, 0/2). All.: Sacripanti. VANOLI CREMONA: Vitali 13 (1/2, 2/4), Speronello ne, Porzingis (0/2 da due), Kotti 2 (1/2 da due), Jackson 7 (2/4, 0/3), Conti ne, Ruini (0/1, 0/1), Johnson 8 (3/4, 0/3), Harris 14 (5/9, 1/4), Huff 12 (2/5, 2/5), Stipanovic 4 (2/5 da due), Cazzaniga ne. All.: Caja. ARBITRI: Sabetta, Vicino e Calbucci.

Stipanovic a canestro

delle prime partite di campionato». Come dire, anche il coach aveva messo in preventivo di faticare in avvio di stagione, anche se con un po’ di fortuna, il match di Caserta poteva essere vinto. L’importante al momento è non perdere la fiducia, perché anche durante la scorsa stagione, la Vanoli ha dimostrato di saper venire fuori alla distanza, dopo aver stentato parecchio nel girone d’andata. Del resto, anche le altre squadre che dovrebbero lottare per la salvezza, hanno avuto un inizio difficile. Nella parte bassa della classifica regnerà sicuramente l’equilibrio e sulla carta la Vanoli ha un roster in grado di evitare l’ultimo posto, che porta in Legadue. Ai vertici della graduatoria, invece, manca a sorpresa Milano, sconfitta da Bologna. La formazione di Scariolo è però cambiata parecchio

4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 2 0 0 0 0 0

rispetto al recente passato e ha bisogno di un po’ di tempo per crescere, ma siamo sicuri che lotterà per il titolo insieme a Siena e Cantù. Con i toscani più abbordabili, si annuncia una stagione molto incerta e sicuramente più interessante rispetto agli ultimi campionati. In questo tris d’assi potrebbe contare parecchio Cantù, formazione solida e di talenta, soprattutto nel tiro dalla lunga distanza e dopo aver vinto la Supercoppa, Trinchieri sogna il tricolore. Complimenti, infine, a Sassari, ancora una volta partita a razzo, a conferma della voglia di conquistare di nuovo l’accesso ai playoff. PROSSIMO TURNO (14-10) Avellino-Milano, Biella-Caserta, BrindisiCremona, Montegranaro-Bologna, Pesaro-Venezia, Roma-Emilia, Sassari-Cantù, Varese-Siena.


13 Nella stagione 2010-2011 la Vanoli di Mahoric vinse in Puglia proprio alla terza giornata e come stavolta dopo due sconfitte SPECIALE VANOLI BASKET

Mercoledì 10 Ottobre 2012

A Brindisi sono in palio punti “pesanti” Il precedente è confortante ENEL BRINDISI

4

L’

Il match giocato nel 2010

Domenica 31 ottobre 2010 ENEL BRINDISI-VANOLI CREMONA 64-71 (19-16, 32-37; 47-57) ENEL BRINDISI: Lang 10 (3/4), Radulovic 3 (0/1, 1/1), Roberson 19 (2/6, 5/9), Vorzillo ne, Maresca 5 (1/2, 1/2), Infante 2 (0/2), Gallea ne, Dixon 16 (4/9, 2/5), Diawara 9 (2/6, 1/4), Giovacchini, Bavcic (0/3, 0/1). All: Perdichizzi. VANOLI CREMONA: Rowland 16 (7/8, 0/2), Zampolli ne, Conti ne, Sekulic 2 (0/1, 0/1), Formenti (0/3 da tre), D'Ercole 5 (2/2, 0/2), Perkovic 8 (2/5, 0/3), Milic 20 (7/12), Lottici ne, Foster 5 (0/3, 1/4), Zacchetti (0/1), Drozdov 15 (6/7, 1/3). All: Mahoric. ARBITRI: Lo Guzzo, Tola e Lanzarini.

avvio di stagione in salita non è una novità per la Vanoli. Da quando milita nella massima serie, per ben tre volta (compresa questa stagione) ha perso le prime due gare di campionato, mentre lo scorso anno ha sì vinto alla seconda giornata (a Casale Monferrato), poi però ha collezionato quattro ko di fila, prima di risollevarsi a Teramo. In tutte le occasioni ha poi concluso la stagione in modo positivo, quindi è auspicabile che accada anche stavolta. E’ vero che siamo solo ad inizio stagione, ma la trasferta di domenica a Brindisi (ore 18.15) è già delicata per entrambe le squadre e i punti in palio sono “pesanti”. Il precedente è incoraggiante per i biancoblu, impegnati nel 2010 a Brindisi proprio alla terza di campionato, come accade domenica. Anche allora, stagione 2010-2011, la Vanoli aveva incassato due ko (con Siena e Cantù) non senza rimpianti e proprio in Puglia sfoderò una grande prestazione, che mise al tappeto la matricola brindisina. Tante situazioni simili all’attualità, che speriamo possano portare al primo successo stagionale la squadra di Caja, che riuscirà nell’impresa se eviterà in calo nell’ultimo quarto, accusato nelle prime due giornate di campionato. L’Enel di Piero Bucchi è una formazione abbordabile, ma che si sa esaltare da-

Matteo Formenti, ex di turno

Jeff Viggiano

1984

Ala

6

Antywazne Robinson 1984

Ala

7

Scottie Reynolds

1987

Play-Guardia

9

Matteo Formenti

1982

Guardia

12 Robert Fultz

1982

Play

13 Klaudio Ndoja

1985

Ala

14 Cedric Simmons

1986

Ala-Centro

15 Daniele Pacella

1994

Guardia-Ala

16 Alessandro Porfido 1993

Guardia-Ala

19 Andrea Zerini

Ala

1988

22 Jonathan Gibson

1987

Play-Guardia

45 Jerai Grant

1989

Centro

COACH: PIERO BUCCHI

VANOLI CREMONA 7

vanti al proprio pubblico, quindi servirà una grande prestazione, per portare a casa i due punti. Ex del match sarà Matteo Formenti, poco convincente a Cremona e voglioso di dimostrare di essere ancora in cecchino temibile. • TIFOSI AD ANCORA Il gruppo organizzato White Blue Brothers comunica che sono aperte le iscrizioni per la trasferta della Vanoli contro Montegranaro in programma ad Ancona il 28

ottobre. La partenza col pullman avverrà dal parcheggio di via Postumia. Il costo del pullman è di 15 euro a persona se si raggiungeranno le 50 iscrizioni. L’ora della partenza verrà comunicata non appena la Lega ufficializzerà l’orario d’inizio del match. Per le prenotazioni telefonare a Daniela al numero 339-5345705 oppure rivolgersi al banchetto del gruppo allestito in prossimità della Tribuna Vanoli.

Luca Vitali

1986

Play-Guardia

10 Janis Porzingis

1982

Ala

11 Tukka Kotti

1981

Ala Grande

13 Jarrius Jackson

1985

Guardia

14 Francesco Belloni

1994

Guardia

20 Fabio Ruini

1980

Play

21 Aaron Johnson

1988

Play

22 Lance Harris

1984

Guardia-Ala

24 S. Christopher Huff 1984

Ala

27 Andrea Conti

1974

Ala Grande

31 Andrij Stipanovic

1986

Centro

33 Roberto Cazzaniga 1978

Centro

COACH: ATTILIO CAJA


Cultura&Spettacoli Domenica “I concerti spiegati”

Domenica 14 ottobre alle 17, presso l’Auditorium dell’ex Filanda di Soncino, viene inaugurata la rassegna “I concerti spiegati. Il violoncellista Marco Ravasio suona e… racconta”. In “Melodie celebri da Bach ai giorni nostri”, il Quartetto Amadeus

Ensemble (Cristiano Bassoricci, Veronica Moruzzi, Paolo Tezzon e Marco Ravasio) esegue musiche di Bach, Boccherini, Gershwin, Piazzolla e Beatles, per raccontare la storia della musica attraverso virtuosismo, ricerca e gustosi aneddoti.

“Sifasera” presenta una stagione variegata con grandi personaggi O di Federica Ermete

ggi più che mai fermarsi e ritrovare, anche solo per un paio d’ore, spensieratezza e serenità, risulta indispensabile…». Su questa riflessione si è concentrato il lavoro di Teatro del Viale per la messa a punto della stagione teatrale Sifasera 20122013. L’XI edizione di Sifasera, promossa da Teatro del Viale con la collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Soresina, Castelleone, Madignano e Orzinuovi; il sostegno degli sponsor privati e il patrocinio della Provincia di Cremona, è composta da un cartellone serale sulle quattro piazze e da due rassegne collaterali: “Aperitivi in musica” e “Merenda a teatro”. La stagione di quest’anno si presenta maggiormente ricca e significativa. Gli organizzatori hanno spiegato: «Privilegiando un modo di rappresentare la realtà e le sue molteplici sfaccettature mai banale e leggero, semmai ironico... vogliamo accendere i vostri sguardi, ma non di quelle risate che si spengono al calare del sipario. L’intento è quello di farvi portare a casa quella gioia ritrovata, quella serenità, quella riflessione serena che il teatro sa stimolare». Il cartellone prevede un’equilibrata alternanza tra danza, prosa, cabaret, operetta e musical; nonché un susseguirsi di grandi nomi del panorama artisti-

C’è grande attesa per Malika Ayane

Nini Salerno e Mauro Di Francesco

Gli spettacoli sono in programma in quattro teatri co. Si parte con un’anteprima nazionale (3 novembre) di cui Gioele Dix è autore e protagonista; si prosegue poi con uno spettacolo mozzafiato dei performers volanti della compagnia Sonics (10-11), mentre il celebra Raffaele Paganini racconterà sulle punte «La vera storia di Zorba

il Greco” (26-1). La prosa prevede classici come “Chi ha ucciso Oscar Wilde?” (29-11) e “La Locandiera” (22-12) e opere più attuali: “C come Chanel” con Milena Vukotic (22-2) e “Vengo a prenderti stasera” con Nini Salerno e Mauro Di Francesco per la regia di Diego Abatantuono (8-3).

E’ riservato agli illustratori interessati, che possono proporre una sola opera

“Buffet”, concorso al Tapirulan

Il nuovo concorso per illustratori di Tapirulan s’è fatto attendere come un buffet... E’ il momento più atteso dopo soporiferi convegni, altolocati vernissage o caserecce presentazioni; alla fine c’è sempre l’agognato buffet! Chi non ha mai vissuto come un meritato sollievo l’arrivo del buffet o ha sgomitato per afferrare l'ultima tartina? In questa 8ª edizione del concorso si può partecipare con una sola opera quadrata sul tema “Buffet”, che dovrà pervenire entro il 12 ottobre. Il primo premio è di 2mila euro e ad assegnarlo sarà la giuria presieduta da Federico Maggioni, che avrà altresì il compito di selezionare i 12 autori da pubblicare sul Calendario 2013 e i 40 da pubblicare sul catalogo e da esporre nella prossima mostra di Cremona.

Cavalli protagonisti fino al 20 ottobre Fino al 20 ottobre le sale di “Immagini, Spazio, Arte” (in via Beltrami) ospitano “Fra tormento e disgregazione”, collettiva d’arte contemporanea in cui i cavalli sono protagonisti indiretti. La collettiva si apre con le opere del torinese Bruno Billìa che “usa” il cavallo per comunicare le sue sensazioni più profonde; il modenese Giuliano Galeotti presenta, invece, due sculture che ripropongono le difficoltà che l’uomo incontra nella vita quotidiana; carattere decisamente surreale è poi quello del cavallo dipinto dal cuneese Mario Menardi. Con Anna Paluan, artista attiva a Carpi, la passione per i cavalli esplode in tutta la sua evidenza; la collettiva si chiude con le opere del milanese Giorgio Campolunghi, nella cui lunga carriera ha descritto cani e cavalli con dovizia di particolari.

L’interessante esposizione si può visitare fino a sabato 13 ottobre

Mostra sulla storia di Palazzo Fodri Fino al 13 ottobre è allestita, presso Palazzo Fodri, la mostra “Palazzo Fodri. Dai Fodri alla fondazione Città di Cremona: una storia intensa e plurisecolare”. In occasione delle Giornate europee del patrimonio, la Fondazione Città di Cremona riapre, dopo molti anni, Palazzo Fodri e lo riconsegna alla comunità cremonese. L’Archivio di Stato di Cremona, Fondazione Città di Cremona con la collaborazione di Archivio Storico Gruppo Intesa San Paolo,

hanno organizzato questa mostra documentaria che ripercorre le vicende storicoarchitettoniche di questo importante palazzo, sia come

abitazione della famiglia Fodri, ma soprattutto il suo utilizzo come sede del Monte di Pietà e poi della Sezione Credito dello stesso ente.

Risate assicurate, poi, con il Mago Forest (16-12) e il duo Nuzzo e Di Biase (15-2). Il 20 gennaio è la volta del grande classico “Il paese dei campanelli”, mentre il 22 marzo Manuel Frattini porta in scena “Sindrome da musical”; la rassegna chiude con “La notte del Bel Canto” (19-5).

Il prossimo 26 novembre alle 21, al Teatro Ponchielli avrà luogo il concerto di Malika Ayane, durante il quale la giovane e talentuosa artista milanese presenterà il nuovo album “Ricreazione”. L’evento è molto atteso; ciò è confermato dal fatto che il nuovo disco di inediti di Malika Ayane, “Ricreazione” (pubblicato da Sugar) è, ad oggi, l’album più venduto su iTunes e “Tre cose” (il primo singolo estratto dall’album) è il brano più trasmesso dalle radio. “Ricreazione” è il primo disco di Malika Ayane da produttrice artistica; con lei hanno collaborato Paolo Conte, Pacifico, Tricarico, Boosta, The Niro, Paolo Buonvino e altri autori. Il disco vanta inoltre un brano inedito (parte musicale) di Sergio Endrigo. Anche in un periodo economicamente complicato e denso di sacrifici per i cittadini e l’amministrazione, l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona ed il Centro Musica “Il Cascinetto” hanno rinnovato, anche per il 2012, l’appuntamento autunnale in collaborazione con il Ponchielli, inaugurato l’anno scorso dall’esibizione sold-out dei Subsonica. I biglietti per l’evento sono già in vendita su www.vivaticket.it, su www.ticketone.it e presso la biglietteria del Teatro Ponchielli. Per informazioni: 0372-435701 (dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.30) - www. centromusicacremona.it - centro.musica@centromusicacremona.it o 0372-407753 - ufficiogiovani@comune.cremona.it


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Afterhour

Mercoledì 10 Ottobre 2012

Sabato sera la band svedese sarà in concerto al Fillmore Club di Cortemaggiore

Arch Enemy, unico live nel Nord Italia

S

di Martina Pugno

erata dedicata all'heavy metal sabato al Fillmore di Cortemaggiore, con l'unica data in programma nel Nord Italia degli svedesi Arch Enemy. In tour per presentare il più recente album, Khaos Legion, pubblicato nel 2011, la band calcherà il palco per una serata interamente dedicata al genere musicale, con altri ospiti internazionali ad aprire lo show: Cadaveria, Logical Terror, Stormcrow, Hellstorm. Il costo del biglietto d'ingresso è di 25 euro più prevendita, oppure 30 euro in cassa direttamente la sera del concerto. L'apertura cancelli è prevista per le 17. Gli Arch Enemy vennero concepiti da Michael Amott, originariamente creati dalle ceneri della band death metal/grindcore Carcass. Michael, insieme al fratello minore Christopher (entrambi alla chitarra), vennero raggiunti dal cantante Johan Liiva e dal batterista Daniel Erlandsson. Il primo disco, intitolato Black Earth, venne pubblicato dalla ora defunta Wrong Again Records nel 1996. Il disco riscosse un buon successo in Giappone ed in Europa. Il gruppo era però poco più che un progetto solista per Michael Amott, che scrisse tutte le canzoni e incise anche le parti di basso, anche se nelle note del libretto era scritto che le parti di basso erano suonate da Johan Liiva. Fu lo stesso Michael Amott a rivelare in seguito che l'unico motivo era quello di non far sembrare gli Arch Enemy il suo gruppo. Secondo molti, questa prima opera rimane la più aggressiva e, qualitativamente, migliore dell'intera discografia del gruppo. L'affermazione della ban a livello internazionale prosegue anche con i lavori successivi. Dopo l'uscita di Black Earth il gruppo cambiò etichetta, firmando un contratto con la Century Media. Nel 1998 venne pubblicato il

BLOOM - MEZZAGO

Salva la scena con gli Orange

Sabato sera al Bloom di Mezzago prenderà il via il primo degli appuntamenti con Salva la scena, che proseguirà con cadenza regolare. Si inizia con ospiti di grande interesse: gli Orange, formazione di Francesco Mandelli ed Enrico Buttafuoco, per la prima volta sul palco del Bloom. Nati come cover band degli Oasis, gli Orange hanno presto sviluppato un repertorio originale, con riff sporchi e ritmi sostenuti che faranno scatenare i fan del Bloom. Sul palco, in apertura, i Doc Brown; in seguito ai concerti la serata proseguirà con il Salva la scena dj set. L'apertura porte avverrà alle 22, mentre i concerti prenderanno il via alle 22.30. L'ingresso è a 5 euro.

secondo disco, Stigmata, in cui entrarono a far parte della band il bassista Martin Bengtsson ed il batterista Peter Wildoer. Nel 1999 Sharlee D'Angelo divenne il nuovo bassista e Daniel Erlandsson venne reclutato per la seconda volta. Venne pubblicato l'album Burning Bridges, che segna una svolta più melodica nella carriera della formazione. Nel 2001

Eugenio Finardi in tinte jazz al Blue Note Si intitola "Eugenio Finardi in jazz" il doppio appuntamento di venerdì e sabato sera al Blue Note di Milano che vede protagonista il musicista in compagnia di Raffaele Casarano e del Locomotive Quintet. Questa con il quintetto di Raffaele Casarano è la prima volta che Eugenio accetta di rielaborare il proprio repertorio in chiave prettamente jazz. I suoi brani più conosciuti si sviluppano così in inaspettate soluzioni timbriche ed armoniche, impreziosite dalle improvvisazioni di Raffaele Casarano, Mirko Signorile, Marcello Nisi, Marco Bardoscia e Alessandro Monteduro, talenti emergenti del jazz italiano dal sicuro avvenire. Nel nuovo millennio Finardi ha ampliato i suoi orizzonti, musicali e non, cimentandosi col Fado portoghese, con la musica sacra, il Blues e persino con la classica contemporanea, fino ad approdare addirittura, per ben due volte al Teatro alla Scala. Con queste molteplici esperienze Eugenio sembra aver raggiunto la piena maturità e la sicurezza interpretativa che gli consente di cimentarsi con leggerezza e rigore nelle più diverse avventure musicali, come questa con il quintetto di Raf-

faele Casarano. Incontratisi nell’estate 2012 per una splendida serata al Locomotive Jazz Festival in Salento, in soli due giorni di prove sono riusciti a trovare un affiatamento sorprendente, che ha permesso di sviluppare vere e proprie rielaborazioni dei

Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • L'era glaciale 4 - 2D/3D • Ted • Step Up Revolution 3D • Resident Evil: Retribution • Reality • Il rosso e il blu • All'ultima spiaggia • Magic Mike

venne chiesto a Johan Liiva di lasciare la band. Michael Amott cominciò la ricerca di un frontman "più dinamico", poiché deluso dalla partecipazione di Liiva nei concerti: viene sostituito dalla giornalista e cantante Angela Gossow, con cui pubblicano i successivi sei album in studio, che confermano la band come una delle più significative del settore.

Chaplin (0372-453005) • Un sapore di ruggine e ossa PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • All'ultima spiaggia • L'era glaciale 4 • Magic Mike • Ted • Resident Evil. Retribution • Step Up 4. Revolution

CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • L'era glaciale 4: Continenti alla deriva • Total recall • On the road • Paranorman • Step Up 4 • Ted • Cineforum: Padroni di casa Un giorno speciale

brani di Finardi e di confrontarsi con standard come “Fever”, “Summertime” e “Speak Low” sviluppando un concerto completo, vario e intrigante. I concerti avranno inizio alle 21, il costo del biglietto è di 22 euro in prevendita, 27 in cassa.

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

TREZZO D'ADDA

Fotografie d’Italia firmate 99 Posse

Il 2011 è l’anno del ritorno effettivo dei 99 Posse, che calcheranno il palco del Live Club di Trezzo d'Adda venerdì sera. E’ un ritorno che riprende il filo di un discorso interrotto un decennio fa e lo riprende con nuove argomentazioni, nuove fotografie di quest'Italia sempre meno 'fotogenica'. La loro è una voce unica in Italia, lucida, radicale e underground, nata nella culla del primo rap italiano ma che oggi spicca per la singolarità del punto di vista. Il loro linguaggio, sempre molto acceso, suona persino più affilato e diretto di prima, certamente più maturo. Le tematiche restano le stesse: l'ingiustizia, la repressione la libertà; temi che sono forse persino più attuali oggi di allora e certamente più urgenti. Prima e dopo il concerto calcheranno il palco gli Sweet Life Society, accompagnati da una sessione di fiati.

BRESCIA

Le man avec les lunettes

L'indie pop dei Le man avec les lunettes fa tappa sabato sera al Carmen Town di Brescia, dove la formazione presenterà dal vivo i brani del più recente album, "Sparkles", pubblicato lo scorso anno, che ha segnato una ulteriorie conferma del successo della band in attività dal 2004. Con diversi cambi di formazione e una lunga discografia ed attività live alle spalle, la band è rimasta sempre fedele alla dolcezza e all'orecchiabilità delle melodie pop che costituiscono ingrediente fondamentale nella loro musica. Sempre più seguita in Italia, la band si è affermata anche all'estero, concludendo recentemente un tour nell'est Europa, che verrà documentato in una prossima pubblicazione.

CINEMA Dal regista di “Gomorra” un nuovo quadro della realtà italiana

Reality, non c’è vita oltre la televisione

Luciano è un pescivendolo napoletano che vive in un palazzo fatiscente con la moglie e i figli avendo come coinquilini numerosi parent. Per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia facendo piccole truffe insieme alla moglie Maria. Grazie a una naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel “Grande Fratello”. Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà più la stessa. «Prima di impegnarmi in '“Reality” ero completamente vampirizzato da “Gomorra” e

Regia: Matteo Garrone Durata: 115 minuti Cast: Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Nando Paone, Ciro Petrone, Aniello Arena, Nunzia Schiano, Loredana Simioli, Angelica Borghese, Raffaele Ferrante, Carlo Del Sorbo, Giuseppina Cervizzi sta-vo quasi per diventare un megalomane», ha commentato Matteo Garrone riguardo al confronto con la precedente pellico-


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Rubriche

Mercoledì 10 Ottobre 2012

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca. cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, desidererei sapere se la somma aggiuntiva spetta a tutti i titolari di pensione, oppure se vi sono pensioni che sono escluse dal beneficio. La ringrazio per la Sua risposta. Effettivamente, vi sono categorie di pensioni che non beneficiano della somma aggiuntiva o “quattordicesima mensilità”. Essa infatti non spetta: 1. Sulle pensioni di categoria: Invciv, Ps, As, Vobis, Iobis, Vmp, Imp, Vocred, Vocop, Voesa, Vosped, Iosped, Sosped, Incom, Cobanc, Iobanc, Sobanc, Fondo Clero; 2. Sulle pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali; 3. sui trattamenti ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;

Pensioni, a chi spetta la quattordicesima 4. Sulle pensioni ex Sportass; 5. Sulle pensioni per le quali non era stato corrisposto a seguito di segnalazione da parte delle sedi Inps, nei casi dei soggetti che avessero dichiarato direttamente all’Inps di non aver diritto alla somma aggiuntiva, per superamento del limite di reddito. Nei casi di pensionato titolare di sola pensione ai superstiti, la contribuzione complessiva deve essere computata in ragione dell’aliquota di reversibilità riconosciuta dall’ordinamento per la determinazione del trattamento pensionistico. In base alla legge n. 111/2011, per le pensioni di reversibilità liquidate a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’aliquota da applicare è ridotta, qualora il dante causa abbia un’età superiore a 70 anni al momento del matrimonio e la differenza di età con il coniuge superstite sia maggiore di venti anni e a condizione che non vi siano altri contitolari.

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Razionalizzazioni e licenziamenti Razionalizzare. Le Poste Italiane razionalizzano. Licenziare 1756 persone (calcolo della CGIL) in tutta Italia in presenza di attivo record. Sicuramente riorganizzare per gestire meglio i servizi offerti è legittimo ed anche auspicabile, eliminare quasi duemila persone affidandole a cassa integrazione, mobilità, indennità di disoccupazione quindi facendone ricadere il costo sulla collettività no. Beninteso, gli ammortizzatori sociali devono esserci, ma quando un’azienda risulta avere degli utili record e descrive essa stessa “di gran lunga al primo posto al mondo per redditività nel confronto con i principali operatori internazionali”, c’è quantomeno da chiarire questa ne-

cessità snellimento”. Stiamo parlando dei lavoratori degli appalti postali, ossia quelli che per conto delle Poste Italiane consegnano la corrispondenza nelle nostre case. Non sono dipendenti delle Poste, ma di aziende esterne cui le Poste affidano questo servizio in appalto. Ricordiamoci che Poste Italiane è un’azienda a partecipazione statale: sarebbe auspicabile che valutazioni più complessive che riguardano il bene dell’intera collettività fossero di casa nella dirigenza dell’azienda. E’ veramente difficile da digerire che un’azienda (para) statale in un periodo di crisi getti 2000 persone per strada. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

Forum sulla cooperazione internazionale Un’occasione importante per «tornare a credere nella missione italiana nel mondo, solidale e nonviolenta». Il presidente delle Acli Andrea Olivero commenta da Milano l’apertura del Forum sulla cooperazione internazionale ("Muovi l'Italia, cambia il mondo"), promosso dal ministro Andrea Riccardi. Le Acli hanno partecipato attivamente al percorso preparatorio di quest’appuntamento, contribuendo ai gruppi di lavoro tematici e promuovendo una serie di incontri di approfondimento a Roma, Torino e Milano. Il presidente Olivero è intervenuto come moderatore del gruppo sulla “Cooperazione popolare e il coinvolgimento dei cittadini”, mentre la presidente della ong Ipsia Acli, Paola Villa, ha partecipato al confronto sulle “Priorità globali, dimensione multilaterale, Europa”. Insieme ai promotori della campagna ZeroZeroCinque, le Acli hanno accolto con soddisfazione la raccomandazione emersa dal documento preparatorio del Forum, che chiede che venga finalmente introdotta, a partire dall’Europa, la Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), impegnandosi a destinare alla cooperazione internazionale almeno il 50% del gettito raccolto. Quello del finanziamento resta un tema cruciale. Per le Acli, «la presenza di un aiuto pubblico finalizzato allo sviluppo sostenibile, ai diritti umani e alla pace rimane indispensabile». Il mondo delle imprese va coinvolto maggiormente, «ma con tutte le attenzioni necessarie al rispetto dei lavoratori, al possesso della terra e all’utilizzo delle risorse», affidando al pubblico il ruolo di governo e di controllo.

www.welfarecremonanetwork.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it RIFORMA DEL LAVORO. CONTRATTO A PROGETTO: QUANDO È RAPPORTO SUBORDINATO? Si considera rapporto di lavoro subordinato sin dalla data della sua costituzione, il contratto a progetto quando l’attività del collaboratore è svolta con modalità analoghe a quella svolta dai lavoratori dipendenti dell’impresa committente, fatte salve le prestazioni di elevata professionalità che possono essere individuate dai contratti collettivi. Si tratta di una presunzione relativa, visto che il committente potrà fornire prova contraria. Partita Iva come collaborazione continuativa Le collaborazioni coordinate e continuative rese da titolari con partita Iva quando: • la collaborazione abbia una durata complessivamente superiore a otto mesi nell’arco dell’anno solare; • il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisca più del 80 per cento dei corrispettivi complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco dello stesso anno solare; • il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente.

Fido, ti presento baby La nascita di un bambino può causare un forte stress nei nostri amici a quattro zampe. Quello che noi umani consideriamo un lieto evento può generare sentimenti di smarrimento e incomprensione nel cane di casa. Ciò accade perché l’inserimento di un nuovo membro nel ‘branco-famiglia’ va spesso a sconvolgere quella routine di abitudini che il cane aveva ormai interiorizzato. Non solo, un bebè porta con sé nuovi odori e nuovi suoni a cui il nostro peloso non è abituato. Inoltre, se prima il cane riceveva affetto e attenzioni, ora si sente un po’ messo da parte dal ‘nuovo arrivato’. Tutto questo può sconvolgere a tal punto il cane da spingerlo ad atti estremi. Purtroppo non è raro che un cane di famiglia all’improvviso e ‘in-

spiegabilmente’ morsichi il bebè. Per evitare che ciò accada bisogna innanzitutto pianificare in anticipo la situazione che verrà a crearsi dopo la nascita del bambino, dopodiché bisognerà mantenere una corretta gestione e sforzarsi di continuare a rispondere ai bisogni del cane e non solo a quelli del bambino. La nascita di un figlio, infatti, non deve mai farci dimenticare che anche il cane fa parte del nucleo famigliare e ha dei bisogni non solo fisici ma anche socio-affettivi. Dovremo quindi preparare la situazione in anticipo e fare in modo che il nostro quattro zampe avverta un cambiamento positivo e non negativo. Per fare ciò bisognerà procedere gradatamente [continua…]. Elisa Giudici eli.giudici@yahoo.it

La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè

Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

LA TINTORIA: COME TUTELARSI

Lo scopo di questo articolo è istruire il consumatore in caso di danni provocati a seguito di errato lavaggio o di smarrimento del capo. Innanzitutto, per evitare eventuali motivi di contestazione, é opportuno indicare alla lavanderia eventuali macchie presenti sul capo ed informarsi se viene assicurata la loro rimozione. Se non è esposto all'interno della lavanderia un prezziario inerente alla pulitura dei vari capi, è consigliabile informarsi anticipatamente circa l'importo che si dovrà corrispondere per la prestazione. Prendiamo come esempio il caso di un consumatore che ritira dalla lavanderia il proprio capo, e una volta giunto a casa scopre che il capo risulta essere danneggiato,scolorito o infeltrito. In tal caso il consumatore ha 8 giorni per chiedere alla tintioria, a mezzo di raccomandata a.r., il risarcimento dei danni patiti, descrivendo gli stessi in modo dettagliato, ed allegando eventualmente lo scontrino d'acquisto. La tintoria, per non rispondere del danno, deve dimostrare che l'etichetta presente sul capo, indichi una composizione del tessuto diversa da quella effettiva. La tintoria risponde anche degli smarrimenti dei capi consegnati dal cliente, in quanto custode degli stessi ai sensi degli artt. 1766 c.c. s.s.. Anche in tal caso il consumatore che lamenti uno smarrimento dovrà inviare una raccomandata a.r. alla tintoria dove chiederà il risarcimento dei danni, allegando in copia la ricevuta di consegna rilasciata dalla tintoria. Alessandro De Nittis Luca Curatti

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Bar Ghinaglia

Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Sospiro


ELIMINATO IL “FADIGATI”

lo

SPORT

Mercoledì 10 Ottobre 2012

SERIE A Dopo la pausa le due regine del campionato si sfidano in una gara già molto importante

Cresce l’attesa per il big match Juve-Napoli

La serie A è arrivata alla pausa (per il doppio impegno della Nazionale) con una certezza: il Milan è definitivamente tagliato fuori dalla lotta per lo scudetto. Non che la cosa desti scalpore, ma con sette punti in altrettante gare, il tracollo è certificato, così come i 12 punti di distanza dalla vetta. Come salvare la stagione? Imitando l’Inter, ovvero giocare da provinciale, preoccupandosi prima di tutto di non prenderle, avendo la consapevolezza che non c’è più Ibra a togliere le castagne del fuoco nei momenti difficili. La lotta per lo scudetto riguarda altri e precisamente la coppia di testa formata da Juve e Napoli, che vincono anche quando giocano sottotono e questo conferma lo strapotere di bianconeri e parte-

nopei in questo campionato tecnicamente modesto. Per fortuna, il calendario propone alla ripresa il big match di Torino tra la squadra di Conte e quella di Mazzarri. Non si tratta certo di una sfida decisiva, ma importante soprattutto per le velleità del Napoli, che vuole dimostrare di essere maturo per puntare al titolo. Il resto è noi, come cantava Califano. Solo la Lazio esprime un bel calcio, con interpreti di valore come Hernanes e Klose, tanto da candidarsi legittimamente per il terzo posto. Se in vetta la sfida è a due, nella zona bassa della classifica sono almeno dieci le squadre che si daranno battaglia per non retrocedere. A parte forse il Pescara, sulla carta meno attrezzato delle avversarie, tutte le

altre si equivalgono e ipotizzare chi finirà in serie B è francamente difficilissimo. Fabio Varesi

Conte in tribuna

6ª GIORNATA Catania-Parma 2-0, ChievoSampdoria 2-1, Fiorentina-Bologna 1-0, Genoa-Palermo 1-1, Milan-Inter 0-1, NapoliUdinese 2-1, Roma-Atalanta 2-0, SienaJuventus 1-2, Pescara-Lazio 0-3, TorinoCagliari 0-1. CLASSIFICA Juventus, Napoli 19; Inter, Lazio 15; Roma, Fiorentina, Catania 11; Sampdoria (-1) 10; Genoa 9; Torino (-1) 8; Milan, Bologna, Pescara 7; Udinese, Parma, Chievo 6; Palermo, Atalanta (-2), Cagliari 5; Siena (-6) 2.

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MOTORI

Vettel in rimonta minaccia Alonso

Mondiale di Formula 1 riaperto, con Vettel che torna clamorosamente in lizza per un fantastico tris iridato. In Giappone la Ferrari ha piazzato sul podio il pilota “sbagliato” (Massa), mentre ha perso Alonso già alla prima curva. Ora lo spagnolo ha solo 4 punti di vantaggio su Vettel, che prepara il sorpasso, grazie a una Red Bull in stato di grazia. Domenica si torna in pista in Sud Corea e il Gp è già molto delicato. • SBK Grazie a solo mezzo punto, Max Biaggi è di nuovo campione del mondo.

Cremo, la svolta stenta ad arrivare

Cominciano a serpeggiare i primi malumori tra i tifosi e la sfida con il Treviso diventa già molto delicata

6ª Giornata

Carpi-AlbinoLeffe 2-1 Como-Lecce 2-2 Cuneo-Cremonese 1-1 Lumezzane-Feralpi Salò 2-0 San Marino-SudTirol 2-1 Treviso-Portogruaro 0-0 Tritium-Pavia 0-0 Virtus Entella-Reggiana 3-0 Ha riposato: Trapani

Classifica

A

vanti a singhiozzi. Questo sembra essere il destino della Cremonese formato 2012-2013. Un film già visto, già sperimentato e soprattutto già disprezzato, che anche quest’anno sembra riproporsi inesorabile. Il pareggio in casa del modesto Cuneo, il secondo consecutivo della gestione Scienza, non lascia sperare nulla di buono per il futuro. Prematuro fare bilanci, sacrosanto sia il “periodo di transizione” giustamente citato dal nuovo tecnico, sta di fatto che in due settimane il cambio in panchina non ha portato nessuna svolta forte a livello di risultati e punti in classifica. Intendiamoci, la stagione è ancora lunghissima, ma il divario dalle prima posizioni inizia a farsi consistente e questa Cremonese non pare obiettivamente in grado di potersi giocare carte da alta classifica. Ora non resta che concentrarsi sulla gara di domenica prossima, in casa contro il derelitto Treviso (nessuna vittoria all’attivo per il momento…), in vista della quale non ci saranno più scusanti al mancato raggiungimento dei tre punti. E certe tensioni iniziano ad affiorare, come è logico che sia. Già alla vigilia della sfida con il Cuneo, i vertici societari erano piombati all’allenamento di rifinitura per “leggere i precetti” alla squadra, ma evidentemente non è servito per tornare dal Piemonte con i tre punti

Lecce Virtus Entella Carpi Lumezzane Portogruaro Trapani Como SudTirol Reggiana San Marino Pavia Feralpi Salò Cremonese (-1) Cuneo Tritium Treviso (-1) AlbinoLeffe (-10)

Prossimo Turno

PRIMA DIVISIONE Anche a Cuneo i grigiorossi non hanno convinto e la classifica resta deficitaria

AlbinoLeffe-San Marino Cremonese-Treviso FeralpiSalò-Como Lecce-Virtus Entella Lumezzane-Trapani Pavia-Carpi Portogruaro-Tritium SudTirol-Cuneo Riposa: Reggiana

CUNEO-CREMONESE 1-1 RETI: 19’ st Sentinelli (rigore), 39’ st Le Noci. CUNEO: Rossi, Carfora, Donida, Sentinelli, Carretto, Di Lorenzo, Di Quintio, Cristini, Fantini (33’ st Martini), Longhi (12’ st Lodi), Garavelli (38’ st Scaglia). A disposizione: Negretti, Passerò, Arcari, Ferrario. All.: Rossi. CREMONESE: Alfonso, Sales, Visconti, Buchel, Tedeschi, Cremonesi, Martinez (18’ st Carlini), Fietta (25’ st Degeri), Marotta, Nizzetto (30’ st Sambugaro), Le Noci. A disposizione: Grillo, Moi, Previtali, Magallanes. All.: Scienza. ARBITRO: Dei Giudici di Latina. NOTE: espulso Carretto. Ammoniti Rossi, Cristini, Longhi; Buchel, Carlini, Marotta.

Una fase di gioco della sfida di Cuneo (foto © Ivano Frittoli)

in saccoccia. Nella giornata di lunedì, inoltre, attraverso un comunicato ufficiale, la società grigiorossa ha anche preso le distanze dai tifosi abbonati agli insulti al presidente Macalli, che anche quest’anno sono già costati le prime migliaia di euro di multa; somme che il club di via Persico non

è più intenzionato a pagare. Un modo, del tutto legittimo, di allinearsi con le istituzioni, come ogni società è giusto che faccia, nell’auspicio che le stesse istituzioni facciano altrettanto, non favorendo ma nemmeno penalizzandoci sul campo. Naturale, per contro, la reazione di mezzo subbuglio

dei tifosi, consapevoli tuttavia del fatto che un presidente come il Cavalier Arvedi resta una ‘manna del cielo’ per una categoria come la C1 e probabilmente non solo… La pazienza però inizia a venir meno, quindi sarà meglio darsi una mossa. Matteo Volpi

16 13 10 9 9 9 8 7 6 6 6 6 6 5 2 1 -3

PROMOZIONE

SERIE B

Il Sassuolo ora ha preso il largo Casalese ancora ko e sempre più in difficoltà

Sassuolo sempre più in fuga, soprattutto dopo il tracollo casalingo del Livorno (1-5) contro un ritrovato Spezia. 6ª GIORNATA Ascoli-Crotone 2-0, BariVicenza 1-0, Brescia-Virtus Lanciano 2-0, Grosseto-Sassuolo 1-2, Livorno-Spezia 1-5, Modena-Cesena 4-0, Padova-Verona 2-1, Pro Vercelli-Juve Stabia 1-4, Reggina-Novara 1-0,

Ternana-Cittadella 3-1, Varese-Empoli 2-2. CLASSIFICA Sassuolo 22; Livorno 16; Vero-na 15; Spezia, Ternana 13; Varese (-1) 13; Brescia 12; Bari (-7), Modena (-2), Padova (-2) Cittadella 10; Vicenza, Juve Stabia, Ascoli (-1) 9; Virtus Lanciano, Cesena 7; Novara (-4), Pro Vercelli 6; Reggina (-3), Crotone (-2) 5; Empoli (-1) 3; Grosseto (-6) 1.

Non basta un’ora abbondante di gara giocata all’altezza dell’avversario, la Castellana: la Casalese, dopo aver pareggiarto l’iniziale svantaggio, incassa tre gol nella ripresa e fa lievitare la statistica delle sconfitte (già tre in cinque partite) e delle goleade subite. In Lombardia, volo solitario al comando del girone il Casalbuttano, grazie al successo sulla Paullese. Ok Chieve e Luisiana, ko la Soresinese. 5ª GIORNATA Borgonovese-Montecchio 0-0, Brescello-

Bobbiese 1-1, Castellana-Casalese 4-1, CastelnovesePovigliese 1-2, Ciano-Fabbrico 2-0, Falk-Arcetana 0-3, Langhiranese-Meletolese 1-2, Medesanese-Carignano 1-1 Traversetolo-Cadelbosco 2-1. CLASSIFICA Meletolese 13; Povigliese, Medesanese, Arcetana e Castellana 10; Brescello 9; Montecchio e Castelnovese 8; Carignano, Traversetolo, Cadelbosco 6; Falk e Borgonovese 5; Langhiranese e Ciano 4; Bobbiese 3; Fabbrico e Casalese 2.

CANOTTAGGIO Marcello Caldonazzo e Carlotta Tamburini vincono con le rappresentative regionali

La Lombardia fa suo il trofeo delle Regioni

VARESE - La rappresentativa della regione Lombardia, nello scorso week end, ha conquistato il Trofeo delle Regioni svoltosi nelle acque della Schiranna di Varese. E' questa una conferma per il team selezionato da Giovanni Battista Della Porta, che ha infatti bissato il successo dello scorso anno. La Lombardia con 145 punti ha preceduto Toscana e Friuli Venezia Giulia. Alla manifestazione hanno partecipato tre atleti cremonesi, convocati dal comitato tecnico regionale: Marcello Caldonazzo della Baldesio che ha vinto la medaglia d’oro con l’otto tra i Cadetti, mentre Jonas Vacchelli, anch’egli della Baldesio, è giunto quarto nel quattro di coppia Cadetti. Carlotta Tamburini (baldesina in prestito alla canottieri Cernobbio), ha conquistato l’oro nel quattro di coppia Ragazzi (con Bianchi, Libè e Valisa). Una magnifica gara, la loro, nella quale hanno preceduto di sei secondi

la barca del Friuli Venezia Giulia. Una sorta di rivincita, questa, dopo i recenti campionati italiani di Piediluco, dove la gara, valevole per il titolo italiano, si concluse con il risultato opposto. Nella stessa giornata di domenica si sono svolte anche le gare per la Coppa Italia di società, che hanno visto la partecipazione del quattro di coppia dell’Eridanea di Marino, Ferrarini, Bortolotti e Toscani, giunti sesti nella categoria Senior. Terzo posto e medaglia di bronzo ancora per Carlotta Tamburini nel quattro di coppia categoria Senior. Per la canottieri Flora due buoni piazzamenti con Alberti, Bruschi, Corni, Signore, quinti nella finale del quattro senza e con Bernio e Feltroni sesti nel due senza femminile. Nella giornata di sabato si sono disputate le gare finali del meeting nazionaleAllievi alle quali hanno partecipato i giovani atleti della Bissolati e dell’Eridanea. Per la

Bissolati, Andrea Cattaneo ha vinto nel singolo Cadetti. Quarto posto per Jacopo Bragazzi nel singolo 7,20, mentre Lorenzo Turini è giunto sesto. Per l’Eridanea, Luca Grandi è giunto secondo nel singolo 7,20 Cadetti. Negli Allievi C, terzo posto e medaglia di bronzo per Thomas Ruberti e argento per il doppio Cadetti di Luca Sanguarini e Mariglen Xhepa. Lorenzo Grandi ha conquistato il bronzo nel 7,20 Allievi B2. Intanto il Comitato Regionale ha diramato le convocazioni per il Tera (Trophee europeen des regions d’Aviron), trofeo internazionale che quest’anno si disputerà il 20 e 21 ottobre sulle acque del Lago di Schiffenen, in Svizzera Romanda. Gli atleti cremonesi convocati sono: Valentina Rodini e Selene Gigliobianco della Bissolati, Carlotta Tamburini, Michele Manzoli, Marco Chiodelli e Ales-sandro Montaldi della Baldesio.

Carlotta Tamburini

Marcello Caldonazzo


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Sport

Mercoledì 10 Ottobre 2012

CICLISMO Il Gs Corbellini fa incetta di vittorie

Gli atleti del Gs Corbellini

Sulle strade di Ossago Lodigiano, nella prova valida per il titolo provinciale lodigiano della Federciclo, sono stati assegnati due titoli rosa: a Nansi El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica) nella classe 2003 e alla talentuosa Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75) nella 2001. Ecco i vincitori tra i maschietti: Giorgio Piazza nella classe 2005, Mattia Chiodo tra i nati nel 2002 e Paolo Rocco tra i 2000, tutti e tre del Gs Corbellini. Infine, nell’ultima gara stagionale dei giovanissimi a Pieve Fissiraga (Lodi), trionfano nella classe 2005 Giorgio Piazza (Gs Corbellini), nella 2004 Daniele

Consolandi, nella 2003 Alessio Zani, nella 2002 il cremasco Mattia Chiodo (Gs Corbellini), nella 2001 Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75); e nella classe 2000 Paolo Rocco, cremasco della Corbellini. Un vivaio pregevole quello del “patron” Giovanni Corbellini, di grande qualità, ci vorrebbe un pallottoliere per contare le vittorie dei suoi virgulti. Ci sono cicli buoni e quelli meno buoni nello sport, teniamoli stretti quelli buoni, facendo crescere gli atleti sulla bici, sperando che completino il processo di maturazione scolastica prima di tutto e poi quella sportiva, senza affanno, scalando i gradini della

vita prima di diventare campioni. • PEDRETTI SUL PODIO Emozione, lotta e spettacolo nel Gran Premio Industria & Commercio a Carbonate (Como), nella corsa riservata alla categoria Allievi, risoltasi allo sprint a favore del quindicenne Alessio Ferrari (Caravatese) al suo primo acuto stagionale. Ha preceduto i compagni d’avventura Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi), Paolo Aldrighetti (Sangiulianese), Michael Morandi (Remo Calzolari Ambrosoli) e Armando Pacello (Puginatese). Il vincitore ha corso gli 81 km del percorso alla media di 42,489 km/h.

Pomì, esordio più difficile del previsto 1ª Giornata

I

l Bisonte San Casciano sorprende la Pomì Casalmaggiore, costringendola ad un esordio di campionato amaro. La formazione toscana ha legittimato sul campo quanto di buono fatto vedere in Coppa Italia e ha sbancato il PalaFarina in quatto set (26-28, 26-24, 22-25, 22-25 i parziali). «Parlare della prima gara di campionato è sempre difficile, figuriamoci farlo quando si esce sconfitti come è successo a noi -afferma il tecnico della Pomì, Gianfranco Milano - complimenti a San Casciano per come ha affrontato la gara approfittando dei nostri evidenti passaggi a vuoto. E’ innegabile come le nostre avversarie abbiano forzato molto la battuta, mettendoci in seria difficoltà ed abbiano osato l’impossibile in fase d’attacco. Questa predisposizione, unitamente ad un gran lavoro difensivo, alla fine è stata premiata». Pomì ridimensionata? «Difficile parlare di ridimensionamento quando si ha la consapevolezza di non aver giocato nemmeno al cinquanta per cento delle nostre possibilità, parlerei piuttosto di una lezione dalla quale trarre importanti insegnamenti in chiave futura. Questo

Pavia-Ornavasso Pomì-San Casciano Soverato-Mazzano Montichiari-Marsala Novara-Fontanellato San Vito-Frosinone Cadelbosco-Sala Cons.

Classifica

VOLLEY A2 Casalmaggiore si è espressa sottotono ed è stata sorpresa dal San Casciano. Milano: «Non è un ridimensionamento»

Novara Ornavasso Mazzano San Casciano Montichiari Cadelbosco Frosinone San Vito Sala Consilina Marsala Pomì Casalmaggiore Soverato Pavia Fontanellato

Giornata densa di emozioni nella 40ª edizione del trofeo “Città di Cremona” di motonautica allestita dalla Mac sul tradizionale circuito “Achille Salomoni”. Sono purtroppo mancate all’appuntamento circa la metà delle barche annunciate, il che era prevedibile dato che, trattandosi dell’ultima giornata di gare della stagione, chi si sentiva ormai tagliato fuori dalla possibilità di arrivare alla conquista del titolo, ha preferito restarsene a casa. Ventidue, comunque, le barche presenti nelle tre categorie

Partenza subito positiva per Assi Manzi e Crema

3 3 3 3 3 2 2 1 1 0 0 0 0 0

passo falso non ci abbatte di certo, ma ci spronerà ad essere più pragmatici, a prendere coscienza dei nostri punti di forza e a sfruttarli a dovere». Sulla sponda San Casciano, una raggiante Floriana Bertone, ex di turno insieme a Valentina Zago, ha affermato: «Sono rimasta attaccata all’am-

MOTONAUTICA

BASKET A2

1-3 1-3 1-3 3-1 3-1 2-3 3-2

La Pomì impegnata a muro

biente di Casalmaggiore e mi dispiace per i tanti amici che qui ho lasciato, in primis per Valentina (Zago), pazienza vorrà dire che le concederò la rivincita al ritorno. Detto ciò, sono felice per questo successo, anche se le prime gare mascherano sempre i reali valori in campo per cui sono

sicura che la Pomì potrà dimostrare strada facendo il proprio valore». SERIE A1 Bella prestazione della Icos Crema, che battendo la Foppapredetti Bergamo nel “Memorial Cogorno” (3-1), dimostra di avere le carte in regola per l’imminente campionato si serie A1.

Assi Manzi, buona la prima. Nello storico esordio in serie A2, le cremonsi hanno battuto nei minuti finali le sarde del San Salvatore Selargius, dirette concorrenti nella lotta salvezza. Partenza a razzo della squadra di coach Anilonti con due triple di Brusadin e i punti di Smaldone. Tante conclusioni consecutive sbagliate per le biancorosse permettono a Selargius il sorpasso al 9’ (9-11), ma ci pensa Scarsi a segnare 13-11 sulla sirena che chiude il primo quarto. La stessa Scarsi è protagonista nel 2° quarto con 9 punti e 7 rimbalzi, ma con le sarde che restano in scia con le triple di Di Gregorio (31-32 al 20’). Nemmeno le triple di Bona e Smaldone nella ripresa consentono alle cremonesi l’allungo, Lussu e Yordanova riportano Selargius sul 45 pari al termine del terzo periodo. L’ottima difesa e due triple di Racchetti sembrano chiudere il match, ma D’Arenzo rimette in pista il Selargius che impatta sul 53 pari al 38’. La Manzi è però decisa a portare a casa la prima vittoria e una tripla di Mistò, assieme ai liberi di Bona e Racchetti chiudono il match sul 61-56. E’ iniziato nel migliore dei modi anche il ritorno in A2 della Tec Mar Crema, che ha batteuto ai supplementari (79-71) una ottima Mercede Alghero.

La Mac non è riuscita ad incoronare Daniele Ghiraldi previste. Come da pronostico nella F2 non ci sono state sorprese: ha letteralmente sbancato Paolo Zantelli, già in testa alla classifica tricolore, primo in entrambe le manche precedendo Max Folloni (Boretto Po) nella prima Enrico Politi della Mac e nella seconda Lorenzo Grossi. Per il pilota parmense è arrivato così l’ennesimo tricolore. Il cremonese Daniele Ghiraldi si è presentato alla par-

tenza della F1000 International nella posizione di leader della classifica, ma ha ottenuto solo un 5° ed un 4° posto, che non gli sono bastati. Nella graduatoria finale del campionato italiano è stato superato dal giovane pilota friulano Daniele Cargnello, primo in entrambe le prove. Nella Osy 400 dopo la prima prova vinta da Diego Bacchiega davanti a Francesco Troglio della Mac ed al

piacentino Igor Vallisa, nella seconda all’inizio del quarto giro si registrava in virata a valle una forte collisione tra Bacchiega e Troglio (al pronto soccorso cittadino venivano riscontrati per entrambi pluricontusioni in codice giallo al fianco ed allo sterno). Manche ripetuta e vittoria di Vallisa davanti a Michele Gardini e Salvatore Di Pino. Medesimo podio anche nella terza. Il titolo a Igor

Vallisa davanti a Gardini. Al termine della manifestazione il presidente della Mac Pierluigi Bonvicini ha ringraziato tutti i collaboratori, soprattutto chi si è prodigato per soccorrere i piloti coinvolti nell’incidente. E’ molto probabile che nel prossimo anno la manifestazione venga anticipata a settembre e che, essendo inserita nel complesso delle manifestazioni previste per “Cremona città europea dello sport” si possa avere la presenza di classi più prestigiose. Cesare Castellani

BOCCE Il presidente confermato: «Con la situazione che si sta creando i Campionati europei a Cremona sono a rischio»

N

di Massimo Malfatto

on c’è stato da annoiarsi durante le due ore dell’assemblea generale ed elettiva delle società bocciofile affiliate al comitato di Cremona: questioni stimolanti dove non sono mancati anche spunti di polemica. L’assemblea, presieduta da Bruno Casarini, si è svolta presso il Ferroviario ed ha visto la presenza del presidente del Coni Achille Cotrufo, del vice presidente regionale Giancarlo Soldi, del presidente cremasco Franco Stabilini e di Alessandro Bianchi, candidato alla nuova presidenza Fib Lombardia, mentre ha suscitato perplessità l’assenza di rappresentanti della amministrazione comunale e provinciale. Breve ed essenziale la relazione morale e tecnica del presidente Giovanni Piccioni dove non sono mancati argomenti di discussione. Il presidente cremonese ha incentrato l’interesse su due punti fondamentali: il primo, l’effettivo rischio di svolgimento dei prossimi campionati europei in programma nel mese di settembre del

Prosegue l’era Piccioni fino al 2016

2013 a Cremona e il secondo la convivenza con il comitato tecnico di Crema, dove durante l’annata si è provato ad organizzare due gare con sorteggio a settori e gironi a terzine che però non hanno avuto l’esito sperato. Nella relazione non poteva non mancare l’accenno alle notevoli difficoltà in cui si trovano i bocciodromi di Cremona e Soresina, per quanto riguarda i pesanti costi di gestione delle strutture: mentre per l’impianto soresinese c’è l’impegno del Comune ai lavori di separazione area-bar dai campi di gioco con notevole risparmio di riscaldamento, molte nubi continuano ad addensarsi su quello cremonese. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni e se non arriveranno risultati concreti sarà a rischio non solo l’attività invernale, ma la stessa sopravvivenza del bocciodromo: “Metteremo in atto tutte le azioni possibili -afferma Piccioni- anche le più clamorose (raccolta di firme?) per portare a conoscenza della città questa

Da sinistra: Piccioni, Cotrufo e Casarini

pesante situazione. Poi ognuno si assumerà le proprie responsabilità!”. L’occasione più spensierata della giornata è stata le premiazioni ai vari giocatori e società distintisi nella annata agonistica. Premiati i bocciofili e le società prime classificati nelle varie categorie: Alberto Pedrignani, Eugenio Molardi, Angelo Rotta, Giuliano Fattebene e Mattia Visconti, mentre per

le società targa alla canottieri Bissolati, Le Querce e Casl Riconoscimenti a Germana Cantarini, Gianlibero Bocchi, Filippo Celardo, alla formazione juniores di Coppa Italia formata, oltre che da Celardo e Visconti, anche da Andrea Ferri e Marco Luccini. Non poteva mancare un encomio per “Benny” Spazzoli, esperto segretario di lunga data. L’ultima parte dell’assemblea è stata

riservata alle elezioni del nuovo comitato per il quadriennio 2013-2016. Presenti quattordici bocciofile cremonesi: assenti Borgo Loreto, Coop Castelvetro, Delma, Signorini e Soms. Il comitato cremasco era presente, con deleghe, con quindici bocciofile; nessun problema per la rielezione di Giovanni Piccioni alla guida del nuovo comitato provinciale con ventidue voti favorevoli, sei sono state le schede bianche e una nulla. Cambia quindi la formazione comitariale con l’inserimento di Mazzolari, Mosconi, Ripari e Serena, che faranno squadra con i vari Clementi, Dilda, Ghirardi, Marchesini. Escono definitivamente Amarossi, Bizzarri, Motti, Pedretti e Ronda. Giovedì 11 prevista la prima riunione. Conclusione “piacevole” dell’assemblea con un gradito rinfresco allestito con competenza dalla Vittoria e finale con brindisi di auguri per un futuro luminoso per il comitato e per lo sport delle bocce.


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A proposito di...

Mercoledì 10 Ottobre 2012

Filetti di pesce spada croccanti, al sesamo e limone Preparazione

petitCHEF

• Si mescolano insieme, il pangrattato, il sesamo, la scorza di limone, il sale ed il pepe, e nella panure ci passiamo i nostri filetti di pesce, pressandoli bene con il palmo della mano. • Intanto si scalda bene una padella, un filo d'olio d'oliva di quello buono,si aggiungono i nostri filetti...si fanno dorare da entrambi i lati, un pizzico di sale... et voila, le jeu est fait!!!

Ingredienti PER 2 PERSONE • Filetto di pesce spada (ma vengono bene anche con il tonno, lo scorfano, la verdesca) • Pangrattato • Semi di sesamo • Scorza grattugiata, di un limone biologico • Sale • Pepe

Q

uanti volte sento dire di vini barricati nei ristoranti, nei wine bar nel parlare comune tra le persone, ma non è corretto parlare di vino barricato, ma di vino elevato, affinato in legno. I disciplinari di produzione del vino non precisano dove il vino deve essere affinato. Anche per i vini italiani Barolo, Barbaresco, Brunello, Amarone il disciplinare non specifica in quale tipologia di barile devono affinare e lasciano la scelta a discrezione del produttore. Vi sono produttori che affinano i loro vini nelle barriques altri nei tonneaux, altri ancora in barili di grandi dimensioni ed altri ancora che posizionano il vino in tutti e 3 i recipienti e poi lo assemblano. Il consumatore non può sapere quando acquista una bottiglia di vino, se questo è stato messo ad affinare in un barile o in un altro. Le etichette, se vi sono, quasi sempre non parlano dell’affinamento del vino, ma ci raccontano tante altre cose non sempre necessarie. Per poter avere informazioni precise sulla vinificazione e sull’affinamento dobbiamo recuperare le schede tecniche del vino e ci dobbiamo fidare di quanto il produttore ci racconta. Molte volte sento dire che il vino barricato è più buono, è migliore di altri vini, ed è più caro. Queste affermazioni non sono veritiere, ci sono dei grandi, grandissimi vini italiani che non hanno mai visto una barrique. Vi sono vini molto costosi che non sono stati affinati in barrique. La barrique è un barile di legno da 225 lt. che proviene dal Bordeaux ed è utilizzata per affinare il vino, è realizzata in legno di rovere da piante di 120240 anni. I legni migliori provengono dalle parti alte delle foreste dove gli alberi crescono più lentamente e si ha un legno decisamente più compatto e con una porosità più fine. I roveri migliori sono quelli di Limousine, Alier, Nevers in borgogna, Troncais,

Vini barricati

di Ermanna Allevi, naturopata, master in cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.

a cura di Damiano Domenico Palumbo

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. Vosges tutti di Francia, buon rovere è anche quello si Slavonia. Anche in America si produce rovere per barili, ma esso è più poroso del rovere europeo ed il legno trasmette al vino, oltre a sentori di vaniglia, anche sentori di resina più o meno marcati. Nella produzione della barrique è importante la scelta della qualità del rovere, la stagionatura, il taglio, rigorosamente per spacco, la tostatura. La tostatura è sicuramente la fase più critica di tutto il procedimento, richiede una grande abilità ed esperienza del mastro bottaio. La tostatura viene eseguita per rendere il legno più morbido. Per meglio piegare le toghe e per fare sprigionare gli aromi e i profumi del legno.

La tostatura, a seconda del tempo e della intensità del fuoco viene classificata in 4 modi: Leggera, media, media più, intensa. La barrique ha una vita molto corta, al massimo 3 anni, ed è nei primi 2 anni che si ha ls maggiore cessione di aromi e profumi. L’uso della barriques permette una maggiore ossigenazione al vino rispetto al barile di grandi dimensione. Il produttore deve sapere, in base al vino che dispone, quale barile utilizzare La barrique può essere di 1°,2°, 3° passaggio. E’ a discrezione del produttore scegliere quale percorso far fare al suo vino, chiaramente il risultato cambia. La barrique si è diffusa nel nostro paese in un certo periodo storico e

sembrava che potesse risolvere tutti i problemi del vino, e ogni produttore per chiamarsi tale non poteva non avere la barrique. In quel periodo i vini marcavano di legno in modo eccessivo andando a coprire le caratteristiche del singolo vino e a uniformare il sapore dei vini. Oggi con l’esperienza acquisita si fa uso delle barrique con parsimonia e sicuramente non è più lo strumento unico indispensabile per affinare il vino. Oggi si è capito che prima bisogna avere un buon vino per poterlo affinare nel legno, altrimenti più che migliorare il vino peggiora. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato venerdi 5 ottobre alle alle ore 21.

FIANO DI AVELLINO DOCG 2010 E’ ottenuto da uva Fiano in purezza, ha una gradazione di 13 gradi ed è prodotto dall’Azienda Agricola Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (AV). Il vino è stato servito ad una temperatura di 12 gradi e la bottiglia è stata aperta alcuni minuti prima. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino leggermente scarico con riflessi verdolini, molto limpido. Il profumo è intenso, fine, floreale, fruttato di pesca gialla, mela, albicocca, agrumi. In bocca è secco, intenso, molto persistente, presenta una bella morbidezza, una certa sapidità, un buon equilibrio. È un buon bicchiere di vino che ben accompagna grigliate di pesce, crostacei, primi piatti, carni bianche. È pronto da bersi ma può rimanere coricato in cantina per un paio d’anni. L’Azienda Agricola Feudi di San Marzano è una delle più rappresentative dell’Irpinia, antica regione vitata famosa già nell’Antica Roma. Buona degustazione

Il Lapislazzulo è un cristallo composto da diversi minerali, tra cui la Lazurite, la Calcite e dei cristalli idiomorfi di Pirite (le tipiche pagliuzze dorate), non è raro che il blu intenso tenda al verde o al violaceo, sottolineando fusioni chimiche con altri elementi che ne minano la purezza. Il nome deriva dal latino: lapis, che significa “pietra” e dall'arabo: lazhward, che significa “azzurro”. La storia del Lapislazzulo risale al V millennio a.C. quando veniva utilizzato dagli Egizi per adornare le sepolture e dai popoli orientali che gli attribuivano grandi poteri metafisici. Era considerato un pezzo di cielo donato dagli dei all'uomo e per molto tempo è stato usato da re e regine che ne facevano dei talismani per attestare la loro superiorità, allontanare la malasorte e curare alcune malattie. I popoli Mesopotamici consideravano questa pietra il simbolo della divinità, gli antichi Sumeri credevano che il Lapis contenesse l'essenza e la forza della divinità e che per questo portasse gioia e allegria a chi lo possedesse e che liberasse l'anima dai peccati, dall'invidia e dalla paura. Un utilizzo importante si ebbe nel Medioevo, quando i pittori lo usarono per le loro opere, la sua polvere veniva utilizzata per fare il colore blu oltremare. Per non sprecare questo colore, il cui costo era paragonabile all'oro, veniva impiegato a tempera, in emulsione con rosso d'uovo, acqua e aceto e nella tecnica dell'affresco. Era però un colore stabile in ambiente alcalino, tendente al bianco-grigio in ambiente acido. Fu utilizzato anche da Giotto e da Michelangelo negli affreschi della Cappella Sistina. Nel buddismo è considerata uno dei sette tesori e simboleggia la “coscienza di sé”. È una pietra che pone l'uomo in comunione con l'universo, che favorisce l'integrazione ed eleva l'essere umano al di sopra della dimensione materiale. A livello fisico rafforza il sistema scheletrico, viene utilizzato nei disturbi della regione del collo ed in particolare della laringe e delle corde vocali. Attiva la tiroide, aumenta la vitalità dell'organismo rendendolo più forte, incrementa la virilità quando, la sua diminuzione, è causata da stress, ansia e tensione. Agisce sull'apparato respiratorio riducendone le infiammazioni. Stimola le capacità intuitive, il senso della giustizia e dell'equità. Nella tradizione ayurvedica viene utilizzato come ringiovanente e per migliorare l'asma. A livello psicologico e mentale è la pietra della saggezza e della verità, migliora l'autocoscienza e l'espressione dei propri sentimenti, consentendo di esprimere al meglio le proprie opinioni. Utile per l'introspezione, porta alla padronanza dei conflitti interiori, dona chiarezza alla mente. A livello spirituale è un Maestro di luce, promuove la chiarezza e la saggezza, portando ad affermare la propria verità interiore. Incrementa il potere del terzo occhio e la comunicazione con il sé superiore. Cristallo guida per il cammino spirituale verso l'illuminazione. In cristalloterapia si utilizza sul sesto e quinto chakra.



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