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Anno XII • n°53 • MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 2012
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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La spending review introduce nuove norme per la prescrizione dei medicinali: si dovrà indicare il principio attivo
a pagina 3
SANITA’: ADDIO AI FARMACI “GRIFFATI” Il medico avrà comunque la possibilità di indicare anche il nome di un prodotto specifico, dichiarando la non sostituibilità nella terapia L’OSPITE
Massima attenzione sulla sicurezza
L
di Tancredi Bruno di Clarafond, prefetto
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Giovedì d’estate, per molti un flop a pagina 4
SMALTIMENTO
Rifiuti elettronici: i grandi negozi devono ritirarli gratuitamente ▲
a pagina 3
CALCIOSCOMMESSE
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Secondo Giuseppe Torchio: «Importante dialogare con le aree forti» Intanto Mantova lamenta di essere stata messa in un angolo da Salini CALCIO PRIMA DIVISIONE
Cremo a caccia di un’altra punta Arriva Iunco?
Dopo Jackson la Vanoli cerca un pivot di valore
ESTERNALIZZAZIONI
Per il Comune avanti tutta, ma i sindacati frenano
Scherma e tiro fanno grande l’Italia a Londra a pagina 13
a pagina 4
CASALMAGGIORE
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GIOCHI OLIMPICI
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BASKET SERIE A
a pagina 5
La reazione dei tifosi: «Bisogna riconoscere ciò che non è corrotto»
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SPORT
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dal 1996
a pagina 8
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a sicurezza pubblica è una tematica che suscita costante attenzione nella collettività che, talvolta, ne parla in maniera emozionale e non sufficientemente serena. Nel corso degli anni, quasi a sottolinearne il bisogno maggiormente avvertito dalla comunità, il concetto stesso di sicurezza si è ampliato e qualificato tanto da abbinare la stessa parola “sicurezza” a diversi fonemi che la definiscono e differenziano: “sicurezza partecipata”, “sicurezza percepita”, “sicurezza urbana”. Dette nozioni si riconducono alla più ampia accezione di “sicurezza”, concetto che la Costituzione attribuisce alla esclusiva competenza dello Stato. La tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica non si esaurisce - come potrebbe immaginarsi - in attività di tipo repressivo per violenze commesse o in atto, ma, anzi, richiede mirati interventi allo scopo di prevenire l’insorgere di tensioni e conflitti. La salvaguardia della sicurezza pubblica necessita della massima attenzione, quindi, per la conservazione delle condizioni che, in tutti i settori della vita civile, favoriscono la pacifica convivenza sociale. Diversi sono gli attori che possono fornire un fattivo contributo per il miglioramento della sicurezza, essenziale bene collettivo. Intendo porre qui l’accento sull’attività di coordinamento svolta quotidianamente a livello provinciale dal Prefetto, che trova quale naturale sede istituzionale il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Detta attività di coordinamento ha come interlocutori i vertici delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato) - uomini e donne di cui riconosco il grande impegno quotidiano - nonché i livelli istituzionali interessati ed i sindaci, autorità locali di pubblica sicurezza e preziosi latori delle istanze del territorio, ed ha prodotto e sta producendo significativi risultati, anche sotto il profilo strettamente operativo. Gli incontri del Comitato hanno luogo anche a livello decentrato sul territorio, con la partecipazione dei sindaci che hanno modo di approfondire la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nei territori interessati, anche attraverso la lettura dei dati sugli indici di criminalità. Pur emergendo un quadro sostanzialmente poco preoccupante, in considerazione, comunque, del periodo estivo e, in generale, della crisi economica che viviamo, resta elevato il livello di attenzione a difesa della sicurezza, bene fondamentale per l’esercizio delle prerogative democratiche degli individui e per un armonico sviluppo del territorio.
RIORDINO DELLE PROVINCE: PERCHÉ NON CON BRESCIA?
COMMERCIO
a pagina 10
Avis, molti donatori sempre più giovani