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Anno XII • n°53 • MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 2012
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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La spending review introduce nuove norme per la prescrizione dei medicinali: si dovrà indicare il principio attivo
a pagina 3
SANITA’: ADDIO AI FARMACI “GRIFFATI” Il medico avrà comunque la possibilità di indicare anche il nome di un prodotto specifico, dichiarando la non sostituibilità nella terapia L’OSPITE
Massima attenzione sulla sicurezza
L
di Tancredi Bruno di Clarafond, prefetto
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Giovedì d’estate, per molti un flop a pagina 4
SMALTIMENTO
Rifiuti elettronici: i grandi negozi devono ritirarli gratuitamente ▲
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CALCIOSCOMMESSE
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Secondo Giuseppe Torchio: «Importante dialogare con le aree forti» Intanto Mantova lamenta di essere stata messa in un angolo da Salini CALCIO PRIMA DIVISIONE
Cremo a caccia di un’altra punta Arriva Iunco?
Dopo Jackson la Vanoli cerca un pivot di valore
ESTERNALIZZAZIONI
Per il Comune avanti tutta, ma i sindacati frenano
Scherma e tiro fanno grande l’Italia a Londra a pagina 13
a pagina 4
CASALMAGGIORE
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GIOCHI OLIMPICI
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BASKET SERIE A
a pagina 5
La reazione dei tifosi: «Bisogna riconoscere ciò che non è corrotto»
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SPORT
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dal 1996
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a sicurezza pubblica è una tematica che suscita costante attenzione nella collettività che, talvolta, ne parla in maniera emozionale e non sufficientemente serena. Nel corso degli anni, quasi a sottolinearne il bisogno maggiormente avvertito dalla comunità, il concetto stesso di sicurezza si è ampliato e qualificato tanto da abbinare la stessa parola “sicurezza” a diversi fonemi che la definiscono e differenziano: “sicurezza partecipata”, “sicurezza percepita”, “sicurezza urbana”. Dette nozioni si riconducono alla più ampia accezione di “sicurezza”, concetto che la Costituzione attribuisce alla esclusiva competenza dello Stato. La tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica non si esaurisce - come potrebbe immaginarsi - in attività di tipo repressivo per violenze commesse o in atto, ma, anzi, richiede mirati interventi allo scopo di prevenire l’insorgere di tensioni e conflitti. La salvaguardia della sicurezza pubblica necessita della massima attenzione, quindi, per la conservazione delle condizioni che, in tutti i settori della vita civile, favoriscono la pacifica convivenza sociale. Diversi sono gli attori che possono fornire un fattivo contributo per il miglioramento della sicurezza, essenziale bene collettivo. Intendo porre qui l’accento sull’attività di coordinamento svolta quotidianamente a livello provinciale dal Prefetto, che trova quale naturale sede istituzionale il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Detta attività di coordinamento ha come interlocutori i vertici delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato) - uomini e donne di cui riconosco il grande impegno quotidiano - nonché i livelli istituzionali interessati ed i sindaci, autorità locali di pubblica sicurezza e preziosi latori delle istanze del territorio, ed ha prodotto e sta producendo significativi risultati, anche sotto il profilo strettamente operativo. Gli incontri del Comitato hanno luogo anche a livello decentrato sul territorio, con la partecipazione dei sindaci che hanno modo di approfondire la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nei territori interessati, anche attraverso la lettura dei dati sugli indici di criminalità. Pur emergendo un quadro sostanzialmente poco preoccupante, in considerazione, comunque, del periodo estivo e, in generale, della crisi economica che viviamo, resta elevato il livello di attenzione a difesa della sicurezza, bene fondamentale per l’esercizio delle prerogative democratiche degli individui e per un armonico sviluppo del territorio.
RIORDINO DELLE PROVINCE: PERCHÉ NON CON BRESCIA?
COMMERCIO
a pagina 10
Avis, molti donatori sempre più giovani
CREMONA G.s.d. Pescarolo
Presentazione della squadra
Grande soddisfazione dei responsabili del G.s.d.Pescarolo per la numerosa partecipazione, oltre 200 persone, alla grande serata della paella con presenti provenienti anche da Gardone Val
Trompia e Concesio. Una grande serata chiusa in bellezza. L’appuntamento con il G.s.d. è per la serata di mercoledì 1° agosto per la presentazione della squadra, presso il civico 57 di via Matteotti.
Protesta di Federfarma: «Un altro duro colpo al cuore dell’industria farmaceutica»
Stop ai farmaci “griffati”
DOVE TROVARE IL NOSTRO MAGAZINE:
A favore le associazioni dei consumatori. Sulle ricette ci sarà l’obbligo di indicare il principio attivo
L
di Martina Pugno
e ricette mediche non riporteranno più solo il nome del farmaco prescritto, ma dovranno obbligatoriamente indicare il principio attivo: questa la novità introdotta dall'emendamento alla “spending review” approvato lunedì 30 luglio dalla Commissione Bilancio del Senato, che già ha generato proteste da parte dell'industria farmaceutica. D'ora in avanti, quando dello stesso trattamento sono disponibili sul mercato più farmaci equivalenti, il medico sarà tenuto ad indicare solamente il principio attivo sulla ricetta, mentre avrà libera facoltà di aggiungere anche il nome del farmaco specifico. Se specificato sulla ricetta da parte del medico con sintetica motivazione, tale indicazione sarà vincolante per il farmacista. In caso contrario, al paziente andrà la libera scelta di acquistare il cosiddetto "farmaco griffato", oppure un prodotto equivalente contenente lo stesso principio attivo. In questo modo, il paziente potrà scegliere il prodotto da acquistare anche in base al prezzo. Positivo il parere di Altroconsumo, l'associazione di consumatori che, con un comunicato stampa, ha sottolineato come l'emendamento permetterà di raggiungere un notevole risparmio: «Bene il provvedimento nella ‘spending review’ che obbliga a indicare il principio attivo in ricetta anziché il farmaco di marca; il risparmio per il pubblico e per i singoli consumatori ci sarà: nel 2011 i
Ecco dove i lettori possono ritirare gratuitamente una copia del magazine sulle Olimpiadi di Londra 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo.
cittadini hanno speso 1.32 milioni di euro tra ticket e quota a carico del paziente per aver scelto la specialità di marca invece che il generico, quasi sempre senza un motivo clinico. Un aumento del 13.3% rispetto al 2010». Secondo l'associazione, i vantaggi per i pazienti saranno molteplici, in primis lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di ciò che si andrà ad assumere, prendendo come riferimento, appunto, il principio attivo, anziché nomi di fantasia dei singoli farmaci immessi sul mercato. In questo modo, si eviterebbe inoltre il rischio di assunzione di farmaci diversi basati sullo stesso principio attivo. A trarne vantaggio, come sottolinea Altroconsumo, saranno anche le azien-
de produttrici dei prodotti equivalenti, aprendo maggiormente un mercato che nel corso degli anni non è ancora riuscito a diventare effettivamente competitivo nei confronti delle grandi aziende del settore, a fronte di medicinali di medesima efficacia e sicurezza. Molto diverso invece il parere di Farmindustria, che denuncia il provvedimento come «un duro colpo al cuore dell'industria farmaceutica» che non apporterà benefici economici al Servizio sanitario nazionale: «il servizio sanitario già oggi rimborsa solo il farmaco generico equivalente al più basso costo, dunque non vi sarà nessun tipo di risparmio». Il malcontento è stato espresso anche dal segretario della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) Giacomo Milillo, che ha sottolineato come, in questo modo, "non sarà più il medico a decidere quale farmaco il paziente dovrà prendere, bensì tale indicazione arriverà dal farmacista. Questo provvedimento comporta, inoltre, un carico burocratico ulteriore che distrae dall’attività di assistenza e nega al professionista la possibilità di prescrivere liberamente il farmaco che ritiene più idoneo per la cura dei propri pazienti". Il rischio, secondo la Federazione, è quello di non avere più pieno controllo sulla terapia assunta dai singoli pazienti, che potrebbero fare maggiore confusione al momento dell'acquisto e dell'assunzione, mentre risulterebbe più difficile da parte del medico curante monitorare gli
effetti collaterali e l'efficacia del farmaco in corso di assunzione. Un rischio che, invece, esiste solo in parte secondo i farmacisti, come spiega il dottor Giuseppe Leggeri, titolare della farmacia Leggeri di Cremona: «Prima di esprimere un parere specifico sulla normativa vogliamo aspettare di leggere il testo della legge; ad ogni modo, ritengo che l'unico rischio possa essere quello di una maggiore confusione da parte del paziente, che deriva dalle attuali scarse conoscenze in merito; basti leggere l'articolo pubblicato su "Il Giornale" di domenica 29 luglio a firma di Antonio Signorini, che indica erroneamente il paracetamolo quale principio attivo dell'Aspirina. I pazienti dovranno essere più consapevoli. La possibilità di indicare il principio attivo al posto del farmaco, tuttavia, era già prevista dall'attuale normativa e alcuni medici già ne fanno ricorso». Una novità solo parziale, dunque, almeno per i farmacisti, che attualmente sono comunque tenuti a indicare ai propri clienti i farmaci equivalenti dal costo più contenuto, se esistenti. «Da parte nostra, siamo preparati». Di simile avviso anche il farmacista Federico Zamboni, della farmacia Zamboni di Cremona: «In attesa di leggere il testo del decreto, posso comunque confermare che resterà il medico a decidere, dal momento che resta a lui la possibilità di indicare, accanto al principio attivo, anche il farmaco specifico».
Al medico la scelta di indicare anche il farmaco specifico
A CREMONA REDAZIONE DE IL PICCOLO GIORNALE in via S. Bernardo n. 37. GRUPPO BOSSONI in via Castelleone. COMPRO ORO in corso Pietro Vacchelli n. 55. GHEZZI RENZO in via Giuseppina n. 8/g. ISTITUTO PITAGORA in via Gaspare Pedone n. 20. GARDEN GAMES in piazza Migliavacca n. 10/b. ARMERIA GALLI in corso Mazzini n. 11. MONTECARLO scommesse sportive in via Massarotti n. 15 A CASALMAGGIORE TIRO A SEGNO in via Baslenga n. 40. A CASTELLEONE NINFA CAFE’ in via Solferino n. 13. A VESCOVATO STAZIONE DI SERVIZIO CAVALLERI KEROPETROL in viale Vittorio Veneto n. 48, di fianco a La Resca A CREMA OTTICA CAPITANO in corso Mazzini n. 13. A MADIGNANO NUOVAUTO Concessionaria Hyundai in via Oriolo n. 1. Inoltre è possibile trovare il magazine nei dispencer dove normalmente viene distribuito il Piccolo Giornale.
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Cremona
Mercoledì 1 Luglio 2012
esternalizzazioni
Un’esperienza che può essere utile, ma occorrono modifiche organizzative
Giovedì d’estate, per molti è stato un flop
Non mancano tuttavia anche i commercianti soddisfatti per le vendite, soprattutto nel periodo dei saldi
Una partita ancora aperta Nuovo incontro il 23 agosto
Incontro fatto, ma ancora nulla di concluso: nei giorni scorsi i sindacati e i rappresentanti istituzionali del Comune di Cremona si sono incontrati davanti al prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, per chiarire la questione delle esternalizzazioni, sia per quanto riguarda i servizi scolastici che per il servizio informatico. Il Comune ha ribadito l'intenzione di proseguire con la sperimentazione di una nuova gestione del tempo prolungato (fascia oraria 16 – 18) nelle scuole per l’infanzia e negli asili nido comunali. Tra le motivazioni addotte dall'amministrazione, la necessità di rispondere agli attuali vincoli normativi che non consentono al Comune di assumere il personale a tempo determinato oltre alla misura del 50% dei costi sostenuti nell’anno 2009, pur volendo mantenere la qualità del servizio. I costi verranno in questo modo ridotti, secondo gli amministratori. Il prossimo confronto con i sindacati sarà quindi il 23 agosto prossimo, quando verranno forniti tutti i dati ancora mancanti. Cgil, Cisl e Uil, dal canto loro, insistono nella loro contrarietà rispetto ai metodi del Comune, che dimostra «una scarsa propensione a condividere le questioni e ad interpellare le parti sociali» sottolinea Monica Manfredini. «Intanto non sappiamo ancora qual è l'effettivo risparmio». Dubbi anche sul calo della qualità di vita per le maestre che verrebbero a percepire, lavorando attraverso le cooperative, fino a 300 euro in meno al mese. «Vorremmo chiarezza dal Comune» conclude Manfredini. «Se si tratta di scelte politiche, come sospettiamo, ce lo dicano chiaramente»
Prot. Gen. 34671/12
I
di Laura Bosio
giovedì d’estate? Per molti commercianti, si tratta di un vero e proprio flop. Che sia colpa della crisi o dell’organizzazione non è ben chiaro, ma la cosa sicura è che diversi commercianti del centro storico ne sono scontenti, in quanto hanno visto deluse le proprie aspettative. «Commercialmente parlando non posso certo dire che l’iniziativa abbia avuto un riscontro positivo per noi» dichiara il titolare del negozio Callas. «Certo, l’afflusso di persone c’è stato, ma non in misura particolarmente rilevante. Sinceramente non so se imputare questo risultato al caldo eccessivo o all’organizzazione delle serate. In ogni caso, non credo che in futuro parteciperemo ancora». Un problema rilevato da diversi negozianti è quello delle bancarelle posizionate lungo le vie del centro, che secondo il parere di molti hanno abbassato il target della clientela. «Siamo stati aperti in questi giovedì d’estate, ma non posso certo dirmi soddisfatta dei risultati» spiega la titolare del negozio Dewi. «Credo che fondamentalmente vi sia un problema di tipo organizzativo: se non si eleva la qualità dei banchetti che vengono messi lungo la via, per noi negozianti non si avranno risultati positivi. I banchi che vengono scelti, infatti, attirano soprattutto persone con scarse possibilità economiche, mentre la maggioranza dei negozi di questa via punta a un target più elevato. Per anni ho fatto l’ambulante, e ricordo che nei mercati di paese si trovavano banchi con qualità molto più elevata di quelli che popolano il centro durante i giovedì d’estate». Della stessa opinione anche il titolare del negozio Così va il mondo store, secondo cui «le bancarelle non sono una scelta feli-
ce: è assurdo associare un target che punta decisamente al medio/basso con negozi che hanno invece un assortimento dedicato a una clientela medio/alta. Certo, durante i saldi qualcosa in più del solito si è fatto, ma purtroppo di questi tempi un’iniziativa come i giovedì d’estate non porta particolari benefici alle vendite». I problemi sono molti, e per i commercianti cremonesi la situazione è sempre più difficile. «La gente oggi è molto attenta a quello che spende, e vendere non è facile, specialmente a causa della crisi» afferma il titolare del negozio Sensi. «A questo aggiungiamo i problemi che si sono avuti con i residenti, che non ci hanno facilitato le cose. Il bilancio? E’ andata meno bene degli anni precedenti». Per qualcuno è anche una questione di posizionamento: anche quest’anno, infatti, alcune zone, secondo i commercianti, sono state più trascurate rispetto ad altre. «Un vero e proprio flop, per noi» commenta la titolare di Nice. «Purtroppo, poi, corso Mazzi-
VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI INERENTI LA SOPPRESSIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO DI VIA BRESCIA, VIA PERSICO E VIA SAN FELICE
ni viene un po’ lasciato in disparte. Basterebbe che mettessero qualche bancarella anche qui, o qualche altra attrattiva, altrimenti la gente non passa. Non so se l’anno prossimo ripeteremo l’esperienza». L’organizzazione dell’iniziativa, del resto, presenta alcuni difetti, secondo certi commercianti. «Ad esempio le attrazioni musicali dovrebbero essere meglio distribuite: è inutile concentrarle tutte in piazza e lasciarne pochissime nelle altre vie» spiegano le titolari di Saba Bijoux. «Inoltre sarebbe opportuno lasciare agli esercenti la possibilità di organizzare le iniziative in proprio. Infine c’è il problema delle bancarelle che si trovano lungo la via: si dovrebbe innalzarne la qualità e disporle in maniera più ordinata, in modo che non coprano i negozi, che altrimenti ne vengono danneggiati». Anche chi ha avuto risultati positivi è perplesso su alcuni punti, specialmente in merito alle date scelte: la maggiore affluenza, infatti, si ha soprattutto nel
«Sarebbe meglio iniziarli a luglio, con i saldi»
Prot. Gen. 34667/12
periodo dei saldi, mentre nei giovedì di giugno si registra calma piatta. «Questa iniziativa aiuta molto i negozianti a farsi conoscere, anche se eviterei di farlo nelle settimane di giugno, e ne farei uno in più ad agosto» spiega la titolare di Ti. Shop. La pensa così anche la titolare di Nara Camicie, contenta di come sono andate le serate, ma convinta che sia «poco utile iniziare i giovedì d’estate a giugno; meglio farli partire direttamente a luglio». Il titolare di Tè per due è invece convinto che «I giovedì d’estate funzionano, purché li si sappia sfruttare bene. C’è poi da dire che a livello economico le cose non cambiano più di tanto: purtroppo i soldi della gente non sono molti, e se si vende al giovedì sera, giovedì mattina e venerdì c’è il deserto». Soddisfazione anche dal negozio Z e da Max Uomo, dove però si rileva che quest'anno la crisi si sente molto di più rispetto agli anni scorsi. Ma qualcuno è decisamente contento. E' il caso del titolare di Liu Jo, Joy Woman, Max & Co, secondo cui «si tratta di un'iniziativa da ripetere. Vista la crisi che stiamo vivendo, ben vengano questi momenti, che aiutano molto noi commercianti». Dello stesso parere anche la titolare del negozio Rinascimento e di Morandi. Purtroppo, qualcuno si appresta a chiudere i battenti, anche se i giovedì d'estate sono andati abbastanza bene: è il caso del negozio Prima Classe. «Tutto va a rotoli. Noi ad esempio stiamo chiudendo il negozio, perché così non si riesce più ad andare avanti: i costi degli affitti a Cremona sono decisamente troppo alti, e se a questo si aggiunge un calo delle vendite notevole, è chiaro quanto diventi difficile far fronte a tutte le spese. Così ci tocca chiudere, e come noi presto chiuderanno molti altri. Il centro di Cremona si sta svuotando inesorabilmente».
VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI INERENTI IL RADDOPPIO DELLA TRATTA FERROVIARIA CREMONA - CAVATIGOZZI
IL DIRETTORE DEL SETTORE GESTIONE TERRITORIO
IL DIRETTORE DEL SETTORE GESTIONE TERRITORIO
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 4 e 13 della legge regionale 11 marzo 2005, n.12, e s.m.i.
ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 4 e 13, della legge regionale 11 marzo 2005, n.12, e s.m.i.
AVVISA
AVVISA
che gli atti riguardanti
che gli atti riguardanti
1) la variante al Piano delle Regole inerente la soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, via Persico e via San Felice, adottata con deliberazione consiliare n. 26 del 16 luglio 2012, immediatamente eseguibile;
1) la variante al Piano delle Regole inerente il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona Cavatigozzi, adottata con deliberazione consiliare n. 28 del 16 luglio 2012, immediatamente eseguibile;
2) la variante al Piano dei Servizi inerente la soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, via Persico e via San Felice, adottata con deliberazione consiliare n. 25 del 16 luglio 2012, immediatamente eseguibile; saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria Comunale, sita in Piazza del Comune n. 8, a far tempo dal 1 agosto 2012 al 30 agosto 2012 compreso. Gli elaborati saranno contestualmente consultabili on line sul sito del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pgt/var9_sopp_pl&indexSelected=3_0 Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti le varianti al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi inerenti la soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, via Persico e via San Felice saranno anche in visione presso il Settore Gestione Territorio, sito in via Aselli 13/A con i seguenti orari: - lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; - mercoledì dalle 8,30 alle 16,30. Le eventuali osservazioni agli atti costituenti le varianti dovranno essere redatte in triplice copia, riportare rispettivamente la dicitura “Osservazioni alla variante al Piano delle Regole inerente la soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, via Persico e via San Felice” oppure “Osservazioni alla variante al Piano dei Servizi inerente la soppressione dei passaggi a livello di via Brescia, via Persico e via San Felice” e presentate al Protocollo Generale del Comune di Cremona entro i successivi trenta giorni la scadenza del periodo di deposito, e cioè entro le ore 11,30 del 29 settembre 2012. Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in triplice copia. Cremona, 23 luglio 2012 IL DIRETTORE DEL SETTORE Dr. Massimo Placchi
2) la variante al Piano dei Servizi inerente il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi, adottata con deliberazione consiliare n. 27 del 16 luglio 2012, immediatamente eseguibile; saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria Comunale, sita in Piazza del Comune n. 8, a far tempo dal 1 agosto 2012 al 30 agosto 2012 compreso. Gli elaborati saranno contestualmente consultabili on line sul sito del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pgt/var8_radd_ferr&indexSelected=3_0 Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti le varianti al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi inerenti il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi saranno anche in visione presso il Settore Gestione Territorio, sito in via Aselli 13/A con i seguenti orari: - lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; - mercoledì dalle 8,30 alle 16,30. Le eventuali osservazioni agli atti costituenti le varianti dovranno essere redatte in triplice copia, riportare rispettivamente la dicitura “Osservazioni alla variante al Piano delle Regole inerente il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi” oppure “Osservazioni alla variante al Piano dei Servizi inerente il raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi” e presentate al Protocollo Generale del Comune di Cremona entro i successivi trenta giorni la scadenza del periodo di deposito e cioè entro le ore 11,30 del 29 settembre 2012. Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in triplice copia. Cremona, 23 luglio 2012 IL DIRETTORE DEL SETTORE Dr. Massimo Placchi
Cremona
Meno di 50 cm ci separano dal record del luglio 2006. Le riserve idriche basterebbero per 15 giorni Il Po ansima e il livello dell’acqua scende di giorno in giorno senza arrestarsi. Lunedì l’idrometro sotto il ponte di via Eridano ha toccato i -7,40 metri e meno di 50 cm ci separano dal record del 2006 (quando il 6 luglio l’idrometro segnò -7,84 cm). A Canonica d’Adda il livello idrometrico delle acque del grande fiume è sceso di 8,50 metri sotto il livello medio. E, come nella memorabile estate del 2003, la secca eccezionale sta pian piano paralizzando la navigazione commerciale e scontentato i diportisti, costretti a lasciare ormeggiate le proprie barche. Gli spiaggioni progressivamente si ampliano, il pelo dell’acqua scende inesorabil-
Siccità: il fiume Po a meno 7,40 metri Lago di Garda. Tutta l'Italia risente comunque della mancanza di vere precipitazioni; molti raccolti sono andati persi: Veneto, Sicilia, Toscana, le regioni più colpite, ma se la passa male anche la Liguria. La Coldiretti segnala una volta di più come in alcune zone non piova in modo adeguato da mesi. Ora si spera con ansia in un colpo di coda al caldo africano che possa portare un po' di pioggia ma le condizioni meteo sembrano non aiutare più di tanto e le previsioni non lasciano intendere cambiamenti importanti e decisivi
mente e, in alcuni punti, navigando a bordo della barca è già visibile il fondo del letto. Notizie non proprio rassicuranti arrivano anche sul fronte delle riserve idriche: al momento sembrerebbero bastare per soli altri 15 giorni. Se la situazione dovesse continuare, si rischia seriamente che le riserve idriche possano venire meno, con un’autonomia stimata di un paio di settimane al massimo. Mal messi sarebbero anche il Lago di Como e il Lago Maggiore, mentre unico si troverebbe a resistere, piuttosto a stento, il
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Mercoledì 1 Agosto 2012
in tal senso almeno sino a Ferragosto. La nuova incursione dell’anticiclone africano manterrà i cieli del Nord Italia sereni almeno sino al 6 o al 7 agosto. Le previsioni per le precipitazioni vedono in sabato 4 agosto il momento di massima piovosità della settimana, quando qualche precipitazione temporalesca potrebbe sfondare sulla nostra pianura con una probabilità al 55%. Per un reale cambio di marcia occorrerà attendere la prossima settimana, quando il Maestrale potrebbe fare il proprio ingresso sulla Pianura Padana con la possibilità che il calo termico venga accompagnato da precipitazioni più consistenti.
Quel calcio malato che convince sempre meno La risposta dei tifosi: dalla tabula rasa alla riforma della giustizia federale, assieme alla rabbia di chi si è emozionato per situazioni già decise
«Forse occorrerebbe cercare e saper riconoscere ciò che non è corrotto, e farlo durare, e dargli spazio»
A
di Michele Scolari
nni e anni di scandali calcistici: dal 1980 al 2012, da passaportopoli al doping amministrativo, al doping farmaceutico e a calciopoli (atto primo e secondo). Aveva ragione lo scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton a scrivere che «quando gli uomini non credono più in Dio, non è che non credano più a nulla. Credono a tutto»? Difficile dare giudizi netti. Certamente, rimane la domanda di fondo: che fare con il tarlo che da anni (non solo con il calcioscommesse) infesta il calcio italiano? L’ultimo scandalo legato al calcioscommesse, e soprattutto l’ultima ondata di deferimenti della procura federale che ha travolto la massima serie, suscita opinioni e pareri discordi. C’è l’amarezza di quelli che non credono più a niente, come la generazione senza più santi né eroi di Vasco; c’è la rabbia di chi ha esultato o pianto per situazioni decise in ogni dove tranne che in campo; e c’è l’obiettività di chi prova a pensare soluzioni che non siano dettate da logiche poco meditate. Mentre stamattina all’ex Ostello del Foro Italico di Roma il presidente della disciplinare Sergio Artico ha dato inizio al processo sportivo, c’è chi, come Mattia, auspica una riforma della giustizia sportiva: «è questo il primo punto dove agire. Non può fare tutto Palazzi, o il Palazzi di turno. Ne risentono i tempi e la credibilità. Bisogna lavorare sull’autonomia dei giudici sportivi e sui loro “tempi”». Ma c’è anche l’acredine di chi spara ad alzo zero contro dirigenti e tesserati, soprattutto verso i loro stipendi: «Noi fatichiamo ad arrivare alla fine del mese, eppure non abbiamo mai cercato
mezzucci per fare soldi facili, come evadere le tasse o cercare accordi illeciti - spiegano Mara e Alessia, entrambe libere professioniste -. Condanniamo l’uso di pratiche illecite a fronte delle cifre da capogiro che guadagnano. Ma forse sta lì una delle possibili soluzioni, come del resto per la politica: 2mila euro al mese, poi vedi a chi interessa davvero giocare a calcio». Rabbia, amarezza, delusione. Tra i disillusi, parecchi genitori. «Io e mio marito eravamo davvero appassionati ma abbiamo smesso da circa dieci anni di seguire le partite confessa Sara. - Abbiamo mandato giù lo scandalo dell’85, ma non abbiamo retto la Calciopoli del 2006. E con l’esplosione del Calcioscommesse siamo contenti della nostra scelta. Preferiamo guardare i ragazzini che si sfidano nelle squadre dei piccoli paesi, tra le quali milita anche nostro figlio: quelli
sì che ci mettono il cuore e l’anima, e soffrono o gioiscono davvero per un goal subito o segnato». Un’altra mamma: «Io non sono tifosa ma il calcio è la passione di mio figlio: una passione nata sbucciandosi le ginocchia sul cemento dell’oratorio e proseguita sull’erba dei campi nei campionati giovanili. E quando tenta di emulare i suoi miti mi chiedo: chi sono? Quelli che vediamo entrare ed uscire dai tribunali? E non bisogna fare l’errore di pensare che, siccome sono piccoli, non capiscono. Magari non afferrano tutte le implicazioni giudiziarie, ma il senso generale lo afferrano. E molte volte ci restano male. Quando i giocatori organizzano i loro maneggi, dovrebbero considerare anche i ragazzi e i bambini per i quali costituivano dei modelli sportivi da seguire». Tra i disillusi anche parecchi irriducibili della domenica, come Marco, un
«Serve un segnale anche dai supporter: disertare lo stadio»
tempo accanito tifoso sempre in trincea sugli spalti dello stadio ed ora amareggiato dai troppi scandali in cui s’è infilato il pallone italiano: «Premesso che lo sport deve essere pulito, prendiamo atto che in molti, chi più chi meno, hanno scheletri nell’armadio. Da tanto si sente dire che è ora di finirla. Ma credo che stia anche a noi tifosi scendere in campo e dare un segnale forte. Inutile pontificare e lamentarsi se poi la domenica tutte le pecore vanno allo stadio. Ma se invece i tifosi si consorziassero e cominciassero a disertare gli spalti in massa, come molti hanno già cominciato a fare, forse anche i signori dei soldi facili comincerebbero a cambiare modo di fare». C’è chi, come Luca e Denis, invoca la tabula rasa, sostenendo che «occorre ripartire da zero, tanto tutti i campionati sono falsati dall'inizio». E c’è chi, come Fabio, vorrebbe «abolire la Lega», basandosi sul paragone con il Belgio, che «è stato senza governo per 540 giorni e figura sempre sulle mappe. Quindi possiamo fare a meno della Lega». Ma ci sono infine coloro, come Antonio, vorrebbe meno rabbia e un’azione più dirimente, selettiva e capillare: «Io credo che vi siano due modi di affrontare il guazzabuglio che stiamo vivendo, tanto per il calcio quanto per altri problemi come i costi della politica, la corruzione, la crisi economica, ecc. Il primo è abbastanza facile e, per questo, fa parecchi proseliti: radere tutto al suolo (sperando però sempre che si riesca poi a far riattecchire qualcosa). Il secondo, come scriveva Italo Calvino, è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio».
Risarcire i tifosi: class action del Codacons
Il Codacons ha anche lanciato una azione legale (alla quale hanno già aderito 1.700 utenti) finalizzata a far ottenere a scommettitori e tifosi il risarcimento per il danno morale e materiale subito. «Il nostro scopo è far ottenere a tifosi e scommettitori delle partite truccate non solo il rimborso delle scommesse e dei costi sostenuti per biglietti dello stadio, abbonamenti alle pay-tv, spese per le trasferte, ecc., ma anche il risarcimento dei danni morali subiti per la buona fede tradita - aggiunge Rienzi - Attraverso questa azione, alla quale si può aderire seguendo le istruzioni riportate sul blogwww.carlorienzi.it, i tifosi delle 13 squadre deferite possono chiedere 500 euro di indennizzo a testa, agendo non solo nei confronti dei soggetti responsabili della truffa, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare ed evitare il verificarsi di simili episodi».
Scommesse, via al processo
a roma parte la prima udienza dei due processi sportivi sui deferimenti della procura figc Inizia questa mattina alle 9.30 presso la sede dell'ex Ostello della Gioventù al Foro Italico la prima udienza dei due processi sportivi che riguardano i deferimenti della Procura federale per i filoni di Cremona e di Bari nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Il calendario udienze, stabilito dal presidente della Commissione Disciplinare Sergio Artico, è così articolato: per il filone di Cremona, inizio alle 9.30 di mercoled 1° agosto e prosecuzione giovedì 2 agosto; per il filone di Bari, inizio alle 9.30 di venerdì 3 agosto e prosecuzione sabato 4. Sono 13 le società e 45 i tesserati deferiti dalla Procura Federale alla Commissione Disciplinare. Le prossime potrebbero
essere decisive anche per Antonio Conte, tecnico della Juve. Come anticipato ieri, i legali dell'allenatore della Juventus, avrebbero trovato l’accordo con la Procura Federale. Il tecnico era stato deferito per omessa denuncia, doppia perché riguardante due presunte combine quando era alla guida del Siena. Dopo giorni di colloqui e telefonate, l’accordo tra Antonio Conte e il procuratore federale Stefano Palazzi per il patteggiamento sarebbe arrivato: dai sette mesi previsti per le omesse denunce diNovara-Siena e Albinoleffe-Siena
Sopra, il procuratore federale Stefano Palazzi
si è giunti a tre mesi di stop più una multa di 200 mila euro. La Juve non avrà dunque il suo tecnico per dieci gare di campionato e tre partite di Champions. Ma per l’ufficialità bisognerà aspettare la Disciplinare. Se la commissione presieduta da Artico dovesse accordare il patteggiamento, con tre mesi di stop Conte tornerebbe in panchina per Juve-Inter dell’undicesima giornata. La panchina sarà quasi sicuramente affidata al tecnico della Primavera Marco Baroni tuttavia resta in corsa anche l’ex Massimo Carrera, attuale assi-
stente del tecnico bianconero. Ma a quanto pare, tra le 13 società saranno in molti a poter verosimilmente ricorrere al patteggiamento. Ad esempio Pepe (deferito per omessa denuncia su Udinese-Bari) e Bonucci, anche se per il difensore azzurro la situazione si fa più complessa perché accusato di illecito sportivo. Bonucci rischia almeno tre anni ed una riduzione di pena per lui ci potrebbe essere solamente a condizione di una confessione che fornisca ulteriori elementi sul campionato in corso durante la sua militanza nel Bari. Sembra invece
non voler patteggiare Portanova del Bologna: «non ho mai venduto partite e sono innocente» si sfoga con i cronisti il difensore rossoblu. E il processo sul quale risuona stamattina il fischio d’inizio non sarà neppure l’ultimo. A settembre si attendono infatti le valutazioni in merito ai casi di Lazio e Genoa.
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Rubriche
Mercoledì 1 Settembre 2012
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, Le chiederei chiarimenti sulla pensione anticipata. La legge 214 del 2011 ha sostituito la pensione di anzianità con quella anticipata. Per chi perfeziona i requisiti dal 2012 in poi, cessa la possibilità di andare in pensione con le quote. La pensione anticipata si ottiene, nel 2012, solo con 41 anni e un mese per le donne e con 42 anni e un mese per gli uomini. I requisiti sono successivamente inaspriti (oltre che dall’ulteriore mese già previsto dal 2013 e di un terzo mese dal 2014) dall’adeguamento all’aspettativa di vita, dal 2013 in poi. L’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita scatta dal 2013 (3 mesi) di
Pensione anticipata 2012, alcuni chiarimenti nuovo dal 2016 e dal 2019. Successivamente avverrà ogni biennio. L’adeguamento viene applicato, oltre che a tutti i requisiti anagrafici per le varie pensioni, anche sul requisito contributivo richiesto per la pensione anticipata (41/42 anni) e per quella di vecchiaia (20 anni). Nessun aggiornamento dove la speranza di vita diminuisse. Chi, perfezionandone i requisiti dal 2012 in poi, andrà in pensione anticipata con un età inferiore a 62 anni e avrà una penalizzazione, da applicarsi sulla quota retributiva, pari all’1% per ogni anno di anticipo fino ad un massimo di 2. Tale penalizzazione salirà al 2% per ogni anno di anticipo superiore a 2 anni. Nel caso in cui l’età al pensionamento non sia intera, la riduzione percentuale sarà proporzionale al numero dei mesi. Si profila l’esclusione fino al 2017 per i precoci. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil
Un paese fondato sull’eredità
Quando le prospettive di lavoro, di sicurezza, di benessere per i giovani sono scarse o non ci sono proprio (il 36% dei giovani non ha un lavoro), le famiglie diventano l’ammortizzatore sociale, il sistema di protezione che lo stato italiano non prevede. La retorica del “togliere ai padri per dare ai figli” che è stato il motto della riforma delle pensioni ma anche di quella del lavoro è mutata in “togliere ai padri per dare ai loro figli”: illuminante il caso della Perugina in cui si è proposto di garantire il posto di lavoro ai figli degli operai già in servizio che accettassero la riduzione del proprio orario da 40 a 30 ore. Si eredita tutto dalla famiglia: i titoli, la casa, l’attività
professionale, l’impresa, e, in tempi di crisi, anche il lavoro dipendente! Fortunato chi ha un padre di famiglia benestante e con una buona posizione sociale. Nel caso dell’operaio della Perugina il padre invece di mantenere il figlio potrebbe dividere con lui il lavoro, tuttavia il risultato non cambierebbe perché entrambi guadagnerebbero meno, troppo poco per vivere dignitosamente. E pensare che la riforma delle pensioni era stata fatta per tutelare i giovani! L’esito è sotto gli occhi di tutti: meno lavoro per i giovani, quindi meno contributi accantonati e in futuro una pensione inesistente. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
www.aclicremona.it
«I migranti visti dai cittadini»
«Non ci sono più alibi per rinviare l’approvazione di una legge che conceda la cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono nel nostro Paese». Lo affermano le Acli commentando i dati dell’Istat – “I migranti visti dai cittadini” – secondo i quali il 72,1% degli italiani è favorevole all’introduzione dello ius soli per il conferimento della cittadinanza a quanti nascono in Italia da genitori stranieri. Secondo Santino Scirè, vicepresidente nazionale delle Acli con delega all’immigrazione, «questi dati confermano la bontà del lavoro portato avanti con la campagna “L’Italia sono anch’io” dalle Acli con altre numerose organizzazioni della società civile, che hanno consegnato alla Camera dei Deputati oltre 200mila firme per la riforma della legge sulla cittadinanza e il diritto di voto alle amministrative per gli immigrati stabilmente residente». «Nella lettura del fenomeno migratorio da parte dei cittadini italiani – riconosce Santino Scirè – non mancano aspetti contraddittori, che ci invitano ad moltiplicare gli sforzi sul piano dell’integrazione e della mediazione culturale. Se c’è infatti un’evoluzione positiva nell’accettazione degli stranieri da parte degli italiani, permangono ancora diffidenze e pregiudizi. L’immigrato che lavora va bene, non “ruba” più il posto agli italiani, ma l’idea che possa far parte del nostro vicinato o della nostra famiglia inquieta ancora. E restano poi i pregiudizi nei confronti di Rom e Sinti che richiedono un supplemento di impegno e responsabilità da parte di tutti».
www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it Riforma MdL : AMMORTIZZATORI SOCIALI - Mini ASPI ( 4 parte) Ancora sulla contribuzione per l’Aspi. Saranno inoltre esclusi dall’applicazione della contribuzione addizionale i lavoratori stagionali di cui al D.P.R. 7 ottobre 1963, n. 1525 e successive modifiche e integrazioni, valutando, eventualmente, anche quanto sinora previsto dai contratti e accordi collettivi. L’aliquota aggiuntiva non si applicherà inoltre agli apprendisti (in quanto contratti di lavoro a tempo indeterminato). Con riferimento ai lavoratori in somministrazione a tempo determinato l’aliquota aggiuntiva dell’1,4% sarà compensata da una riduzione di pari importo dell’aliquota di cui all’articolo 12, comma 1, del D.Lgs. 276/2003. In caso di trasformazione del contratto in contratto a tempo indeterminato si avrà una restituzione pari all’aliquota aggiuntiva versata, con un massimo di 6 mensilità; la restituzione avviene al superamento del periodo di prova, ove previsto. Sarà inoltre previsto un contributo di licenziamento da versare all’Inps all’atto del licenziamento (solo per rapporti a tempo indeterminato), pari a 0,5 mensilità di indennità per ogni 12 mensilità di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni (compresi i periodi di lavoro a termine); si applica anche agli apprendisti nei casi diversi da dimissioni (si applica anche nel caso di recesso alla fine del periodo di apprendistato).La contribuzione sopra descritta sostituirà le seguenti aliquote oggi a carico dei datori di lavoro: Disoccupazione involontaria 1,31; Aliquota aggiuntiva per disoccupazione nel settore edile 0,80; Mobilità 0,30.
SOS Aspirapolvere Molti cani temono l’aspirapolvere, altri cercano di attaccarlo, convinti di dover fronteggiare un pericoloso e fastidiosissimo ‘mostro’. Ciò può trasformare le faccende domestiche in un vero incubo! Per ricreare un’atmosfera serena possiamo insegnare al nostro amico peloso che l’aspirapolvere è del tutto innocuo. Iniziamo lasciando l’aspirapolvere spento nella stessa stanza in cui si trova il cane. L’obiettivo è premiare con un gustoso bocconcino ogni momento in cui il cane si dimostra tranquillo in presenza di ciò che teme, ignorando invece ogni atteggiamento di paura o aggressività. Continuiamo così finché il cane non avrà imparato ad ignorare la presenza dell’aspirapolvere. Il passo successivo è accendere l’aspirapolvere in
una stanza lontana dal cane, in modo che il rumore arrivi smorzato e quindi non provochi reazioni di paura. Anche in questo caso premiamo il cane con bocconcini prelibati solo se dimostra un atteggiamento tranquillo. Gradualmente ripetiamo l’esercizio avvicinando l’aspirapolvere acceso alla stanza in cui si trova il cane, ma sempre senza che possa vederlo. Quando avrà imparato a restare tranquillo con il rumore vicinissimo, potremo a piccoli passi portare l’aspirapolvere nel suo campo visivo, continuando ad associare il suo cibo preferito ad un atteggiamento tranquillo. Il segreto del successo sta nel procedere gradatamente, stando sempre un passo indietro alla soglia della paura.. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)
La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè
Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona
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Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona
Le creme solari hanno scadenza?
Anche quest'anno l'estate non si è fatta attendere: gli appassionati della tintarella non hanno perso tempo ed hanno iniziato ad affollare piscine, spiagge e quant'altro. Per massimizzare i benefici effetti dell’esposizione al sole, minimizzando quelli negativi, è necessario utilizzare protezioni solari efficaci e adatte alle caratteristiche della propria pelle. Senz'altro qualche flacone sarà avanzato dall'estate precedente, allora perché non finirlo? Perchè dopo un anno i filtri contenuti nel prodotto solare non proteggono più. Hanno perso tutta l'efficacia. In generale possiamo dire che le creme solari durano 12 mesi dall'apertura se conservate in modo ottimale, se però le lasciamo aperte e sotto il sole, potrebbero anche durare meno. In ogni caso mai utilizzare la crema solare dell'estate precedente. Le creme solari, in quanto cosmetici, sono obbligate per legge a riportare la data di scadenza: sulla confezione potreste trovare indicata la data di scadenza (obbligatoria se il prodotto ha una durata inferiore a 36 mesi) oppure il Pao (period after opening), ossia la durata una volta aperto. Tale simbolo è composto da un contenitore aperto con indicato all’interno oppure accanto un numero seguito dalla lettera M che è l’iniziale della parola “mese”: esempio la dicitura 12M indica una scadenza di 12 mesi dall'apertura del flacone. Insomma, per verificare se la crema è “scaduta” è bene individuare il Pao sulla confezione e fare un piccolo sforzo per ricordarsi quando è stata aperta ed utilizzata per la prima volta. In ogni caso, però, un ulteriore e semplice verifica va fatta: verificare che la crema non abbia cambiato colore e/o odore. In questi casi, infatti, c’è il rischio che il prodotto perda in tutto o in parte la sua efficacia protettiva protettive ed, anzi, faccia più male che bene, ad esempio causando fastidiose dermatiti o sgradevoli reazioni allergiche. Alessandro De Nittis e Luca Curatti
Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it
la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Bar Ghinaglia
Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Sospiro
Cremona
Rifiuti elettronici, l’Ue introduce il ritiro gratuito
Mercoledì 1 Agosto 2012
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Entro il 2016 ogni Stato membro dovrà garantire il recupero di 45 tonnellate di scarti ogni 100 tonnellate di nuovi prodotti
Aem: «Cambiamenti positivi per i cittadini»
Gli esercizi commerciali dovranno smaltire i Raee di piccole dimensioni anche in assenza di acquisti
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di Martina Pugno
ono 25mila le tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici raccolti in Italia nel corso del 2011 e destinate al recupero secondo il Rapporto Sociale 2011 pubblicato dal consorzio no profit Ecolight. Una quantità che non costituisce che la minima parte dei Raee (rifiiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) prodotti nel Paese e che è destinata ad aumentare con l'approvazione della nuova Direttiva europea su raccolta e smaltimento. La nuova direttiva entrerà in vigore il 14 agosto; gli Stati membri avranno tempo sino al 14 febbraio 2014 per recepirla nelle legislazioni nazionali con i necessari adattamenti. In base alla nuova direttiva, entro il 2016 si dovranno raccogliere 45 tonnellate di Raee per ogni 100 tonnellate di nuovi apparecchi elettronici immessi sul mercato, per poi crescere a 65 tonnellate nel 2019. Ciò significa che l'Italia dovrà passare da una media procapite attuale di circa 4,2 kg per abitante ai circa 7,5 kg per abitante nel 2016, fino a 10 kg/abitante nel 2019. In percentuale, entro il 2016, il nostro Paese dovrà ritirare il 45% degli elettrodomestici presenti sul mercato. Per i privati cittadini, l'innovazione principale riguarderà l'introduzione della formula "uno contro zero", che andrà ad affiancare l'attualmente attiva "uno contro uno" introdotto nel
2010. Quest'ultima prevede l'obbligo da parte dei rivenditori di ritirare a titolo gratuito dei rifiuti elettronici a fronte dell'acquisto di un nuovo prodotto. Con la nuova normativa "uno contro zero", gli esercizi commerciali con superficie maggiore di 400 mq saranno tenuti ad effettuare il ritiro gratuito dei Raee di piccole dimensioni anche in assenza di acquisti. Obiettivo della normativa è quello di incentivare il riciclo e il corretto smaltimento di materiali che, se dispersi, risulterebbero dannosi per l'uomo e per l'ambiente, come il mercurio, il cadmio, il piombo, il cromo esavalente, i difenili policlo-
rurati (PCB). La nuova direttiva definisce anche norme più severe per evitare che i Raee vengano esportati illegalmente all'estero alimentando un sistema di trattamento e smaltimento nei Paesi in via di sviluppo che non rispetta le norme di sicurezza e recupero. Si parla, in questo caso, non solo di riuso ma anche di recupero di risorse: secondo un recente studio condotto dall'eWaste Accademy i rifiuti elettrici ed elettronici posseggono un valore superiore a quello dell'oro e dei metalli preziosi.
Scarti elettronici più ricchi delle miniere
Tassa locale di smaltimento tra le più basse d’Italia
Aem e Comune: «Gestione rifiuti, i dati del Sole 24 Ore sono sbagliati»
In riferimento all’articolo pubblicato da Il Sole 24Ore il 23 luglio 2012 dal titolo “La roulette delle spese dei Comuni”, a firma di Giovanni Trovati sul tema degli sprechi rilevati nelle amministrazione comunali italiane in diversi ambiti tra cui anche i contratti stipulati per la gestione dello smaltimento dei rifiuti, il Comune di Cremona congiuntamente con AEM Gestioni srl precisano che i valori riportati nell’articolo in oggetto non corrispondono in alcun modo al contratto in essere tra Comune di Cremona e la stessa
AEM Gestioni srl. I 23.734 euro annui ogni 100 abitanti (il cui totale ammonterebbe ad oltre 17 milioni di euro) si desumono solo sommando il valore di competenza del contratto per l’anno 2011 ed i residui del contratto anno 2009 ed anno 2010 liquidati sempre nel 2011 e sono frutto di una elaborazione per cassa del sistema operativo in essere tra i Comuni ed il Ministero che ha aggregato in un unico anno valori di
Per la produzione mondiale di dispositivi elettronici, infatti, vengono ogni anno utilizzate 320 tonnellate di oro e 7.600 di argento; se si calcola che l'85% dei Raee non viene attualmente recuperato, si rileva come i rifiuti elettronici urbani siano potenzialmente da 40 a 50 volte più ricchi delle stesse miniere sfruttate per l'estrazione. I rifiuti, dunque, costituiscono risorsa, che l'Unione Europea sembra sempre più intenzionata a recuperare e sfruttare.
competenza economica di più anni. Si conferma che il Comune di Cremona remunera Aem Gestioni srl, per il servizio di raccolta spazzamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, solo con l’incasso della Tarsu. L’analisi dei livelli di Tarsu o di Tia praticati nei capoluoghi di provincia deve essere preso come unico elemento di confronto e di valutazione per questa tipologia di analisi. In particolare la Tarsu praticata nel comune di Cremona è pari a 1,39 euro al metro quadro (netto imposte) e posiziona Cremona come la quart’ultima città in termini di costo per metro quadro della Tarsu (più economiche sono solo le città di Isernia, Matera e Pordenone); anche confrontando le città che applicano la TIA si evince il livello estremamente basso del costo di raccolta e smaltimento per il comune di Cremona rispetto agli altri capoluoghi. Per ultimo il valore annuo della Tarsu per il comune di Cremona ammonta a 8,7 milioni annui e viene liquidato ad Aem Gestioni srl questo valore al netto degli insoluti e dei costi di incasso.
La spesa comunale corrisponde agli introiti Tarsu
«La normativa europea favorirà il recupero e il corretto smaltimento soprattutto da parte dei singoli cittadini; occorre poi vedere come sarà recepita a livello nazionale», è il commento del dirigente responsabile dei servizi di igiene ambientale di Aem Giovanni Damiani, azienda che si occupa del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti in città. «Mentre le grandi aziende si occupano in modo autonomo della raccolta dei rifiuti elettronici, i singoli cittadini hanno avuto finora a disposizione due principali soluzioni: portare direttamente i rifiuti nei punti di raccolta comunali oppure usufruire del servizio di ritiro a domicilio. A partire dal 2010, poi, è stata introdotta la normativa del ritiro uno contro zero, che ha incentivato la corretta raccolta». Avrà probabilmente effetto positivo, dunque, anche l'introduzione della formula uno contro zero: «Riguarderà prevalentemente i piccoli Raee, che potranno essere consegnati agli esercizi commerciali. Si passa così da una raccolta occasionale ad una sistematica. Sarà un ulteriore incentivo, anche se per valutare l'efficacia della proposta occorrerà attendere l'effettiva entrata in vigore anche in Italia e le modalità di ricezione e capire quali categorie di Raee interessa. La categoria riguarda grandi quantità di rifiuti: nel 2011 abbiamo raccolto 75 tonnellate di frigoriferi, 100 tonnellate di grandi bianchi, 120 tonnellate di tv e monitor, 105 tonnellate di piccoli elettrodomestici, 2 tonnellate di lampade». Tra le diverse tipologie di rifiuti elettrici ed elettronici rientrano anche i pannelli fotovoltaici: «La loro diffusione è in crescita, quindi il loro smaltimento sarà un problema importante da affrontare da qui a qualche anno. quando inizierà a diventare necessaria la sostituzione e il recupero di alcuni pannelli. E' che si dovrà affrontare al più presto anche a livello europeo».
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Cremona
Sabato 1 Agosto 2012
ORARI ESTIVI
Informagiovani chiuso dal 6 al 17 agosto
Nuove Province, Mantova esclusa?
Continua il dibattito. Secondo l’ex presidente non si dovrebbe ignorare l’ipotesi Brescia: «Importante dialogare con le aree forti»
Secondo Torchio il presidente virgiliano si sarebbe lamentato di essere stato messo in un angolo
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Il Centro Informagiovani del Comune di Cremona rimarrà chiuso dal 6 al 17 agosto. Nello stesso periodo sarà sospesa l’attività dello sportello di via Palestro e del servizio on-line. Durante il periodo di chiusura rimarrà attivo esclusivamente il servizio di informazione sul sito informagiovani.comune.cremona.it. La riapertura è prevista per lunedì 20 agosto con il consueto orario estivo: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13.30 e mercoledì dalle 10 alle 18, orario continuato. Tutti i giorni è inoltre possibile prenotare colloqui di orientamento dalle 8.30 alle 10.
QUARTIERE N. 1
Manifestazione per il mese di ottobre
embrava che la questione Province passasse sotto silenzio: in realtà, si sono aperti tanti scenari, tanti problemi. La provincia di Cremona non ha i numeri per sopravvivere: che accadrà? Quali saranno i futuri assetti, per ora resta un mistero: il presidente della Provincia Massimiliano Salini dichiara, infatti, di voler trovare un accordo con Lodi e Mantova, ma di fatto pare che, per il momento, quest'ultima ipotesi non sia percorribile. Intanto crescono le preoccupazioni dei sindaci del territorio, rispetto alle future competenze di cui dovranno farsi carico dopo la soppressione della Provincia a cui, ricordiamo, resteranno le sole competenze in materia ambientale, di trasporto e di viabilità, salvo diverse decisioni della Regione. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Torchio, presidente del Gal Oglio Po ed ex presidente della Provincia. La discussione sull'accorpamento delle Province continua, ma qualcuno sostiene che il presidente della Provincia, Salini, stia trascurando Mantova. E' vero? A quale rischio potrebbe portare tutto ciò? «Mi pare si stiano facendo troppe proposte senza arrivare a una soluzione definitiva. Prima si punta verso Piacenza, che si trova in un'altra regione, un territorio vicino ma difficilmente componibile, e si dice ai giornali che si farà la "Santa Alleanza"; poi si va a Lodi e se ne ipotizza un'altra ma nel frattempo si sussurra quanto sarebbe meglio accorparsi con Mantova. In questo modo era matematico subire l'iniziativa dei territori: dapprima i sin-
Oggi come oggi i Comuni non sono nelle condizioni di accogliere le nuove deleghe, tolte alle amministrazioni provinciali daci di Crema e Lodi, che in piena e lecita libertà si incontrano a prescindere dalle Province interessate; poi l'assemblea dei sindaci cremaschi convocata senza la Provincia; quindi una parte del Casalasco che se si va a Lodi sarebbe fatalmente attratta da Mantova, per non parlare dell'area dell'Oglio, che si dichiara attratta da Brescia. Per quanto riguarda la questione Mantova, ho incontrato proprio nei giorni scorsi - durante l'iniziativa di solidarietà con i terremotati dell'Emilia e del Mantovano - il presidente virgiliano Alessandro Pastacci, il quale si lamentava di essere stato mantenuto nell'angolo da Cremona. Mi chiedo se l'incontro di Salini con il Pd, avvenuto nei giorni scorsi ad insaputa degli altri gruppi consiliari, preluda a una grande provincia del Po (Cremona-Mantova-Lodi) che metterebbe insieme l'area agricola della Regione con un milione di abitanti, oppure se esista qualche apertura alla proposta di una conver-
«Io tiferei più per l’unione con Brescia»
Il “Comitato di Quartiere n. 1” sta raccogliendo pre-adesioni da parte di cittadini, amici a 4 zampe, hobbysti, artisti, associazioni, commercianti delle zone Risorgimento, S. Ambrogio, Incrociatello, via Sesto per verificare la possibilità di realizzare una manifestazione nel prossimo mese di ottobre. Per l'occasione verrà dato spazio anche all' "eco-scambio" di oggetti vecchi, al fine di senibilizzare i cittadini verso la riduzione dei rifiuti. Per eventuali informazioni o collaborare per la riuscita dell'evento è possibile rivolgersi a: comitatoquartiere1@ comune.cremona.it, tel.340/8832547. Il comitato è presenta anche su Facebook.
SANTA MESSA
In memoria del Beato Carlo I di Asburgo La rappresentanza di Cremona della Pia Unione di Preghiera “Imperatore Carlo” promuove la celebrazione della S.Messa mensile in memoria del Beato Carlo I d’Asburgo, presieduta dall’assistente spirituale del sodalizio, don Samuele Riva. Appuntamento quindi per sabato 11 agosto alle ore 9 presso la chiesa dei Santi Martino e Nicola di Binanuova.
genza con Brescia, affacciata da più parti ma lasciata nel cassetto». A proposito: lei aveva ventilato anche l'ipotesi di una fusione tra Cremona e Brescia: questo potrebbe portare dei vantaggi al nostro territorio? E se sì, quali? «Non a caso avevo accennato a questa ipotesi, perché conosco la vitalità, la forza e l'estro dei bresciani, che compongono una realtà di prim'ordine sul piano finanziario, senza gli esuberi di Mps (Monte Paschi Siena) che ha inglobato Banca Agricola Mantovana, o del Banco Popolare che ha inglobato le Popolari di Crema, Cremona e Lodi. Qualcuno ignora la finanza cattolica bresciana? La capacità imprenditoriale della Leonessa? Le intese nel campo delle autostrade e delle infrastrutture come nel settore delle società dei servizi pubblici locali? Certo non si può ignorare come la capacità di impresa bresciana si sia sviluppata anche a livello della stessa agricoltura cremonese. A mio avviso è importante la capacità di dialogo e di alleanza con le aree forti. Con Martinazzoli alleato abbiamo istituito il Pendolino diretto con Roma, realizzato la A 21 PiacenzaCremona-Brescia, ipotizzato una nuova polarità aeroportuale a Montichiari. I nostri attuali amministratori, invece, stanno facendo morire tutto. Hanno perso il Pendolino, privatizzano le autostrade, dopo aver fatto le opere sul bresciano dicono che la CremonaMantova non avrebbe una mole sufficiente di traffico e mettono il difficoltà la stessa funzionalità del Migliaro. Sono succubi dei milanesi che hanno inserito i propri uomini nelle partecipate, al posto dei cremonesi, e non sono capaci di immaginare una task force in grado di contrastare una politica trentennale che ha drenato tutte le risorse per lo sviluppo a Nord di Milano mentre il Sud è stato abbandonato».
Al di là di quelli che saranno gli esiti di questa operazione, secondo lei dall'eliminazione della Provincia ne deriveranno benefici? I Comuni sono pronti a ricevere eventuali nuove competenze? «Oggi come oggi i Comuni non sono nelle condizioni di accogliere le deleghe proposte. Basti pensare che solo due presidenti delle conferenze dei sindaci su 14, di fronte alla situazione drammatica dei tagli del welfare, si sono presentati al negoziato con la Regione, e che molti rappresentanti nemmeno si presentano alla Conferenza delle Autonomie Locali; o ancora si pensi che la Regioni li ha di fatto estromessi proprio dalla legge sulle risorse idriche. Con questi presupposti mi chiedo come faranno a gestire situazioni delicate come urbanistica, territorio, cave e discariche, quando il voto pro quota e non più pro capite dei grandi comuni metterà fatalmente i più piccoli nella posizione di essere succubi delle loro decisioni, impegnati in un processo di aggregazione di funzioni che proprio la provincia ha propiziato. Tra l'altro tutto questo si accompagna con l'abolizione del voto diretto per il presidente ed il consiglio provinciale e tornando ad una situazione medievale dei "grandi elettori". Inoltre i Comuni dovrebbero assumere il personale. Ma con i chiari di luna di Roma che incamera e non delega le risorse, l'esperienza insegna che "forse e tardivamente" giungeranno le risorse nel frattempo anticipate».
«Gli amministratori attuali stanno facendo morire tutto»
Il fatto che determinate funzioni passino alla Regione cosa potrebbe comportare per il nostro territorio? «Ho l'impressione che si stia assistendo a una riforma "gattopardesca". Preferivo allora amministratori a titolo onorifico, invece della loro soppressione, perché non ho mai pensato che possano essere stati i 17 euro lordi di gettone di presenza ai consiglieri - ora soppressi nei comuni come in provincia - a trascinare sul lastrico la Repubblica quanto le decisioni verticistiche di un ceto politico spesso incapace di emendarsi e troppo preoccupato di perpetuare sé stesso. E in una Regione con 1540 comuni e 10 milioni di abitanti, invece di concentrare competenze nei Pirellone 1 e 2 forse dovrebbe essere il momento federalista della devolution per le cave, le discariche, l'amianto... o dobbiamo attendere che ne mandino ancora un po' nelle patrie galere per capire che questo centralismo burocratico fa arrabbiare la gente e non aiuta a governare in maniera corretta?».
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Taccuino
Mercoledì 1 Agosto 2012
numeri utili Cremona
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Via Magenta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012
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• Via Magenta: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 3 agosto). • Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 10 agosto). • Via S.Bernardo: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 3 agosto).
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Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012
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VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
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• Corso Garibaldi (da C.so Campi a via Milazzo incroci inclusi): cantiere per la riqualificazione della pavimentazione stradale in pietra; (Fine lavori: 15 settembre).
• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).
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Cremona - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Via Guarneri del Gesù, 2 26100 Cremona Tel. 0372 27581
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CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
CINEMA
“L’illusionista” al museo Diotti
Nuovo appuntamento questa sera con la rassegna cinematografica all’aperto “I bambini (ci guardano)”. La proiezione inizierà alle 21,30 presso il museo Diotti: protagonista il film di animazione
“L’illusionista”, di Sylvain Chomet. Ingresso al museo al costo di 3 euro, info sul sito www.museodiotti.it o contattando lo 0375/284423. La proiezione si terrà anche in caso di maltempo.
Avis, 1231 motivi per festeggiare
Nel 2012 aumentano i donatori: +7. Sono 100 gli under 25, 14 gli over 65
Domani il via all’attesa quattro giorni di musica, gnocco fritto e buona cucina
A
di Simone Arrighi
livello di volontari si ragiona nell'ordine del centinaio: il picco raggiunge addirittura le 120 persone coinvolte. Per quanto riguarda i piatti serviti - beh - si può solo azzardare delle stime: gli zeri sono almeno tre, se è vero che si superano le mille portate a serata. È la festa estiva della sezione casalese dell'Avis, bellezza. Una tradizione che si rinnoverà da giovedì 2 a domenica 5 e che quest'anno ha sette motivi in più per brindare: il numero dei soci avisini legati alla sezione di Casalmaggiore è aumentato, di sette unità. Lo conferma Italo Silla, che snocciola poi statistiche in serie. A cominciare dai cento volontari più giovani: da anni l'Avis necessità di un ricambio generazionale, che sia davvero iniziato? Menzione d'onore ai 14 over 65, i migliori esempi da riportare ai futuri donatori. Anche il dato delle sacche di plasmaferesi e sangue sinora riempite, da gennaio al 31 luglio, denota una crescita: nel 2012 sono state finora raccolte 1811 sacche, il che lascia presumere il superamento delle 3000 entro fine anno, con previsioni realistiche di almeno 3100
sacche in dodici mesi. Tutti dati, compresi quelli relativi ai donatori, gestiti grazie ad un nuovo, moderno sistema informatico che, in un prossimo futuro, potrà essere consultato anche online: si parla di un progetto che coinvolga il Polo Romani per la creazione di un sito internet ad hoc. Ecco perché da giovedì,
Oggi incontro per accedere ai contributi per lo sport La terra era stata preparata in anticipo, ma ora bisognerà batterla in fretta: il bando regionale riguardante “i contributi per la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva, delle manifestazioni e degli eventi sportivi - come precisa l'assessore al bilancio Carla Visioli - è uscito a luglio e scadrà il 27 agosto, quindi servirà correre per farsi trovare pronti”. Il comune di Casalmaggiore, in questa corsa contro il tempo, gioca un ruolo di prim'ordine: è il capofila, in una squadra distrettuale che comprende anche i comuni di Colorno, Sabbioneta e Gussola. Oggi, mercoledì primo agosto, alle ore 21, in sala giunta, verrà aperto un tavolo tecnico al fine di illustrare a società e soggetti interessati le modalità di partecipazione al bando. Chi risponderà ai criteri richiesti dal Pirellone, avrà la possibilità di vedersi rimborsare non più il 50% (come previsto qualche mese fa) delle spese sostenute per l'organizzazione e la promozione di eventi sportivi, bensì il 65%. Un'impennata considerevole, che mette sul piatto contributi fino ad un tetto di 10mila euro. Per dare credibilità alla domanda, il team al lavoro punta deciso verso un progetto che dia organicità agli eventi sportivi in programma a livello distrettuale fra Casalmaggiore, Colorno, Sabbioneta e Gussola.
Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it
nella moderna sede avisina in zona Baslenga, ci sarà qualche motivo in più per festeggiare. La declinazione giovanile dell'Avis è riscontrabile anche nel programma della festa estiva: dopo la serata d'esordio rallegrata dalla Compagnia Avis Teatro di Casalmaggiore e dal coro piadenese “I Giorni Cantati”, venerdì
sera toccherà alla party band Spingi Gonzales alzare i decibel della manifestazione. La musica farà poi da sottofondo anche nelle serate di sabato e domenica, con le orchestre Cerry Band e Brunali ad avvicendarsi sul palco. Capitolo cucina: se giovedì, tradizionalmente, sarà attivo solo il servizio bar, da venerdì s'inizierà a far sul serio anche a tavola, con la sagra del gnocco fritto (anche d'asporto) del Gruppo Quattrocase. Sabato e domenica, invece, i volontari avisini - oltre cento, come scritto, quelli impegnati prima durante e dopo la festa - serviranno piatti tipici seguendo un ricco menù, già apprezzato nelle precedenti edizioni. La sede avisina - che gli stessi soci riconoscono come “patrimonio della comunità casalasca”, oltre ad essere una scommessa vinta dall'Avis: fra un paio d'anni verrà estinto il mutuo - diverrà tranquilla solo domenica, quando a pranzo verranno accolti sindaco, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di San Giacomo delle Segnate, paesino mantovano particolarmente colpito dal sisma di maggio. A sostegno dei terremotati sangiacomesi, l'Avis maggiorino ha già organizzato per l'8 settembre una serata benefica.
Gruppo Giovani: mostra e concorso di pittura Il Gruppo Giovani Avis Casalmaggiore ha organizzato per domenica 23 settembre la prima mostra estemporanea di pittura intitolata “Casalmaggiore e il suo paesaggio”. Teatro dell'esposizione sarà la sede avisina di via Baslenga. Potranno partecipare alla mostra artisti amatoriali e professionisti. Due le fasce d'età: dai 15 ai 20 anni; oltre i 20 anni. Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche. L'esecuzione dell'opera avverrà nel corso di domenica 23 settembre, dalla mattina (ritrovo all'Avis alle ore 9) al pomeriggio (consegna entro le ore 15,30). Dopo un paio d'ore in esposizione (dalle 16,30 alle 18,30) le opere verranno valutate da una giuria di esperti e premiate (ore 19): primo premio, targa e cesto gastronomico; secondo e terzo premio, solo cesto gastronomico. A seguire, rinfresco. L'artista potrà infine decidere se donare l'opera all'Avis. Quota di partecipazione: 5 € per i più giovani, 10 € per gli over 20. Iscrizioni entro il 26 agosto. Per informazioni: aviscasalmaggiore.giovani@gmail. com; 334 3938168 (Dalila).
Da Casalmaggiore una guida al web marketing Il talento dell’informatica Marco Maltraversi autore dell’edizione aggiornata di “Seo&Sem”
CASALMAGGIORE - Internet, anzi il web marketing per la precisione, torna a parlare casalese. E’ infatti ormai disponibile in libreria l’edizione numero 2 (ovviamente aggiornata e presentata in una nuovissima veste grafica) di “Seo&Sem: guida avanzata al web marketing”. L’autore è un ragazzo di Casalmaggiore, appunto, Marco Maltraversi, genio locale dell’informatica, che tuttora collabora con diverse agenzie web italiane e straniere come consulente in materia (tiene inoltre corsi presso i Master Universitari dell’Università di Parma). Il manuale, edito da Fag Milano, è acquistabile al prezzo di 37 euro e grazie al linguaggio chiaro e coinciso, favorito dalla presenza di molteplici illustrazioni ed esempi aziendali concreti, si pone l’obiettivo di presentare tutti gli aspetti del Seo (Search Engine Optimization) e del Sem (Search Engine Marketing) per capire le dinamiche dei motori di ricerca con particolare focus su case studies e progetti pratici corredati da descrizioni particolareggiate e immagini intuitive. Un modo dunque non solo per capire Seo, ma anche per sperimentare le sue potenzialità in prima persona.
A sinistra un primo piano di Marco Maltraversi, a destra la copertina della guida al web marketing
Casalmaggiore
Mercoledì 1 Agosto 2012
Il tatuaggio? Una forma d’arte Fabio Esposito è a New York per perfezionarsi: «Casalmaggiore consente libertà espressiva»
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ail, nuovo viaggio a mirandola
di Giovanni Gardani
rofessioni (e perfezionamenti) da asporto cercansi. Verso New York, anche se Casalmaggiore non la cambierebbe con niente al mondo. Fabio “Tats” Esposito, titolare del negozio di tattoo “Ta2ed4life” in via Pascoli nel comune casalese, si trova da qualche settimana nella Grande Mela. E la notizia è che non si tratta di una semplice vacanza (se non per quel che concerne il tempo libero). Tatuatore dal 1994, «dopo un breve apprendistato, ho imparato a camminare con le mie gambe» spiega Fabio. «Volevo esprimere una forma d’arte che si discostasse dalle classiche e nel tatuaggio ho trovato terreno fertile». La decisione di aprire il negozio a Casalmaggiore e poi tante esperienze (settimanali o mensili) all’estero: Francoforte e New York le mete preferite. «Adoro viaggiare e confrontarmi con stili diversi, arricchendo il mio bagaglio culturale. In genere frequento grandi studi di tatuaggio con l’umiltà e la certezza che in questo mestiere non si è mai arrivati: il giorno che credi di avere fatto qualcosa di diverso, qualcuno ti ha già sorpassato e devi rimetterti in gioco». La Grande Mela come centro del mondo. Anche per i tatuaggi? «New York e le grandi città in genere offrono un bacino d’utenza più ampio e soprattutto una visione del tatuaggio più permissiva da parte dei clienti. In ogni parte del mondo si è tanto creativi quanto il cliente ti permette di esserlo». Dunque, non ti senti stretto a Casalmaggiore? «No, la base è quella: non è una bellissima città, ma ti permette di lavorare bene. Trovo nella clientela il
A sinistra un primo piano di Fabio, a destra in azione a New York
giusto interesse per ciò che faccio e disegno. Avevo due studi, qualche anno fa: ho dovuto scegliere e ho optato per Casalmaggiore: mi consente maggiore libertà espressiva». Tatuaggio come bene voluttuario per eccellenza. E in tempo di crisi come la mettiamo? «Beh, se il tatuaggio venisse visto per quello che è, ossia una forma d’arte e non un business, non ci sarebbe crisi che tenga. Anzi, proprio nei momenti di incertezza diviene forte il bisogno di esprimersi e fare qualcosa per se stessi». Ma poi c’è pure la concorrenza sleale di chi offre tatuaggi a 30 euro… «Io credo nel libero arbitrio: ognuno si tatua dove vuole.
Però la differenza di professionalità e assistenza, anche successiva al lavoro, si nota. Il problema è che il tatuaggio fatto in casa danneggia chi si mette in gioco come professionista sia finanziariamente che emotivamente. Non solo: questi abusi sono difficili da perseguire e quindi ci si ritaglia una fetta di attenzione senza sottostare agli oneri di un’attività, senza controlli, senza professionalità. In questo senso, abbiamo molto da imparare». Come a dire, meglio pochi (tatuaggi) ma ben accompagnati: se lo dice uno che per perfezionarsi è disposto a girare il mondo, c’è da fidarsi….
Perle museali nella campagna casalasca A Torricella esposti fossili minerali, conchiglie e strumenti musicali meccanici. Presto un’associazione
TORRICELLA DEL PIZZO - Sono nati solo due anni fa, e piano piano si stanno facendo conoscere, più che con operazioni promozionali per ora col passaparola e sfruttando manifestazioni locali che attirano visitatori. Stiamo parlando dei due musei ospitati dall’agriturismo Torretta di Torricella del Pizzo gestiti dalla famiglia BuoliFadani. Rappresentano ormai una realtà importante nel panorama museale Cremonese, sotto il profilo sia culturale che didattico. Nella cascina ottocentesca situata in via Marconi 3, completamente ristrutturata, si affianca, negli spazi che una volta erano adibiti a stalle e porticati, l’allestimento museale, diviso in due sezioni. La prima sezione è dedicata al Museo di storia naturale, con fossili minerali e conchiglie provenienti da tutto il mondo, la seconda al Museo di strumenti musicali meccanici, con meccanismi e strumenti musicali risalenti al periodo storico 1800-1930. I musei sono situati nell’ampia e accogliente struttura immersa nel verde dell’“Agriturismo Torretta” con i suoi edifici disposti a quadrilatero a serrare la grande aia. Uno spazio senza tempo, anzi un tuffo nel passato che affascina l’immaginazione e risveglia la curiosità. Un’esperienza di visita che diventa testimonianza avente valore di civiltà.
Spesso accade che la comitiva che visita i musei si fermi per gustare i tanti prodotti dell’agriturismo, unendo la conoscenza storica, artistica e scientifica a quella gastronomica. Nei primi tempi sono state soprattutto le scolaresche a visitare le due esposizioni (sempre aperte di domenica pomeriggio), che hanno nel rispettivo genere pochi eguali in Italia, poi si sono avvicendati gruppi di adulti (le due immagini ad esempio mostrano le recenti visite degli ospiti della Casa di Riposo Germani di Cingia de' Botti e della Casa Famiglia di Cremona), e sempre più spesso comitive spontanee. Il museo di storia naturale “Maria Gardoni Mosconi-Amilcare Mosconi” si è
Ernestino Marchetti espone i magnifici strumenti meccanici alle comitive in visita
trasferita nel casalasco dal lodigiano, dove risiede la famiglia proprietaria dei preziosi reperti, mentre il Museo di strumenti musicali meccanici “Amarcord” è nato da un gruppo di appassionati locali ed è cresciuto accumulando strumenti spesso quasi introvabili, che mostrano l’evoluzione della musica meccanica dai suoi esordi sino agli strumenti che negli anni ’30 sapevano riprodurre note e voci. A gestire questo museo sta nascendo a Torricella un’associazione che curerà gli eventi e li legherà alle manifestazioni organizzate durante l’anno in paese.
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GUSSOLA - Domenica scorsa, 29 luglio, il gruppo di volontari dell'Ail Oglio Po, coidiuvato da alcuni gussolesi e torricellesi (tra cui il sindaco Emanuel Sacchini) ha portato a termine il quarto viaggio a Mirandola, per la consegna del materiale richiesto dalle popolazioni terremotate. Parte delle consegne sono state eseguite direttamente dai volontari, partiti alle ore 6 di mattina, da Gussola. Il materiale è stato acquistato anche grazie al ricavato della manifestazione, organizzata a Piadena, in memoria di Andrea Iori. Il gruppo Ail ringrazia i volontari tutti per la disponibilità e la Coop Solidarietà per i mezzi di trasporto messi a disposizione.
“marta sui tubi” a piadena PIADENA - I Marta sui Tubi, una delle più visionarie band italiane, faranno tappa alla Festa Democratica di Piadena, venerdì 3 agosto (ingresso 7 €). Sarà l'unico concerto targato Cr del 'Cromatica Tour': il gruppo di Marsala porterà a Piadena l'ultima fatica, 'Carne con gli Occhi'. A scaldare il pubblico prima del concerto dei Marta sui Tubi, vi sarà una rock band di Bozzolo, i Ginebra, attualmente al lavoro per il disco d'esordio 'Paura della Pioggia'. «Da tempo ci confrontiamo con i giovani del nostro territorio per coglierne necessità e desideri, con l'intento di offrire loro proposte di qualità - dichiara soddisfatta Serenella Taraschi, segretario del Circolo PD di Piadena - per questo siamo orgogliosi di essere riusciti a portare a Piadena i Marta sui Tubi, uno dei gruppi italiani più originali e seguiti”. Nati come duo, dall'incontro fra Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone, i Marta sui Tubi hanno conquistato uno spazio di primo livello nella scena musicale italiana distinguendosi per originalità di testi, sonorità e collaborazioni di spessore, con gli Afterhours e Lucio Dalla su tutti. Nell'attesa, stasera sarà protagonista l'orchestra liscio di Tenca, domani tradizionale risottata gratuita per i pensionati e orchestra liscio Beghini Radio Zeta.
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BMX Martti Sciortino
SPORT
Buoni piazzamenti per la Action Cremona in Friuli
In attesa di vedere il 9-10 agosto Manuel De Vecchi, impegnato nella gara a cinque cerchi a Londra, la Bmx Action Cremona ha battagliato con atleti di ben 7 nazioni nel Friuli Bmx Arena in occasione della terza tappa del Giro d’Italia Bmx”. Una affluenza di rider inaspettata, giunti anche dall’estero per cimentarsi sul nuovo tracciato friulano, voluto forte-
mente dal team 48erre di Rivignano. Nonostante qualche assente illustre, è stata battaglia vera tra i presenti. Abituati a vedere un De Vecchi sopra tutti, l’equilibrio è tornato di scena, accendendo battaglie che da tempo si erano perse di vista. Belle manche e buone indicazioni dai corridori della Bmx Action Cremona. Alby Bonaglia, al rientro in campo
Alby Bonaglia
nazionale dopo l'infortunio, ha centrato un buon sesto posto nella categoria Junior, mentre Martti Sciortino esordiente secondo anno, ha conquistato la quinta piazza nella finalissima ad otto partenti. Gli altri due fratelli Sciortino, Matias (G2) e Mauri (G5), nonostante belle gare, non sono riesciti ad entrare nel lotto dei finalisti.
Assalto a una punta di valore
La squadra di Brevi sta preparando l’esordio ufficiale contro il Chieri sabato pomeriggio per la Tim Cup
PRIMA DIVISIONE La Cremonese va all’assalto di Nicola Mancino e dell’esperto Antimo Iunco
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PROMOZIONE
di Matteo Volpi
chi si accontenta? Dopo Marotta (arrivato con la formula del prestito), la lista della spesa della Cremonese non è ancora finita. Sul taccuino del diesse Zocchi, infatti, ci sono ancora nomi altisonanti, ancora per l’attacco. Entro la fine del mercato, infatti, potrebbe arrivare uno tra Nicola Mancino (non l’ex politico…) classe ’84 del Grosseto o Antimo Iunco del Chievo (ma ex Spezia). Entrambi i giocatori sono di categoria superiore, quindi la concorrenza per loro è forte, ma tra le squadre di Lega Pro la Cremonese è tra le poche società a poter vantare una solidità finanziarie e un progetto che le consentono di imporre a chi vorrà vestire il grigiorosso la regola di un anno solo di contratto. Nel frattempo, venendo al campo, il primo impegno ufficiale è ormai alle porte. Sabato pomeriggio, infatti, con inizio alle 17.30 allo “Zini” è in programma la sfida di Coppa Italia (tabellone principale della Tim Cup nazionale) contro il Chieri, squadra di serie D. Brevi avrà a disposizione il gruppo con cui ha lavorato sino ad ora e non è da escludere che, in vista del primo impegno, decida di risparmiare gli ultimi arrivati, costretti a recuperare il lavoro svolto durante la preparazione. Tra questi, tuttavia, Marotta (che si allena con la squadra da lunedì) è apparso già in ottima condizione, così come il difensore Moi. Oggi, in tal senso, si terrà il test amichevole di rifinitura contro l’Atletico Bp Pro di Piacenza (serie D), mentre mercoledì prossimo si chiuderà il ciclo con l’amichevole di lusso contro l’Atalanta di mister Colantuono. BIGLIETTI L’Us Cremonese comunica che i biglietti per la gara Cremonese-Chieri valevole per il primo turno eliminatorio della Tim Cup, in programma sabato pomeriggio allo ‘Zini’, saranno disponibili in prevendita presso le ricevitorie autorizzate a partire da giovedì 2 agosto dalle ore 15. Prezzi: tribuna centrale coperta 10 €; curva sud Erminio Favalli 5 €. Si ricorda ai tifosi che le ricevitorie non applicheranno un costo aggiuntivo al prezzo dichiarato
Casalese, preso Andrea Favalli
Antimo Iunco
dalla società grigiorossa. L’elenco completo delle ricevitorie è il seguente: a Cremona Tabaccheria Stocchetti in via Giuseppina 147; Tabaccheria Fiume in piazza Fiume; Tabaccheria Soresini in via Ghinaglia 41/C; Tabaccheria Bernardi in via Dante 163/E; Tabaccheria Galletti in corso Garibaldi 202; Giò Bar Tabacchi in via Mantova, 81; Bar Al Ranch in via Persico. Fuori città: Tabaccheria-Ricevitoria in Piazza Garibaldi Giuseppe 15 a Casal-maggiore; Tabaccheria Venturini in piazza Marconi 15 a Crema;
Tabaccheria Lerose in viale Pavia 28 a Lodi; Tabaccheria Oricani in via Manfredi 80/B a Piacenza. CALENDARI Giovedì 9 agosto, dalle ore 11 nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze, si terrà la presentazione del pallone ufficiale Puma per i campionati di Lega Pro. Saranno presenti i vertici della Lega Pro, le istituzioni calcistiche e i club di Lega Pro. Successivamente verranno ufficializzati i calendari per la stagione 2012-2013 di Prima e Seconda Divisione.
Flora, Lanfredi si conferma vincente
BOCCE Nella 1ª edizione del “Memorial soci” il rappresentante della Bissolati ha superato Frittoli
di Massimo Malfatto
La prima edizione del “Memorial soci” è stata contrassegnata da alcune conferme e dalla soddisfazione degli organizzatori del “Flora” per l’epilogo finale. Continua il periodo straordinario di Gianpietro Lanfredi che, dopo il successo nella gara de Le Querce, è tornato sul gradino più alto del podio sfruttando ogni occasione: un cammino ricco di insidie, ma al termine un successo meritato. Dopo aver superato (sul filo di lana) il compagno di società Paolo Reghenzani, il bissolatino s’imponeva (ma che ri-
I due vincitori Fanfoni e Lanfredi premiati da Superti (presidente Flora)
ASSEMBLEA Suggerimenti significativi ed alcune decisioni sono arrivate dalla riunione proposta dal comitato provinciale con i responsabili delle società bocciofile. Ottima la partecipazione (unica assente la Delma!) e qualche novità prevista per la prossima annata, che sarà anomala in quanto durerà ben 15 mesi: dall’1-10 al 31-12-2013. PARTITE AI 10 Per tutto il periodo invernale le partite dei gironi elimina-
schio!) in semifinale su Paolo Guglieri per 12-10. Conquistava la finale anche Marco Frittoli che nei quarti si sbarazzava di “Bigio” Cerri (12-1) e quindi eliminava Attilio Lazzaretti per 12-7. Finale equilibrata nelle prime tornate, poi Lanfredi diventava protagonista e vinceva con il punteggio finale di 12-7. Colpo grosso tra le mura amiche e serata da incorniciare per Pietro Fanfoni che è andato a segno nella categoria C/D. Il beniamino di casa eliminava al primo turno Carlo Spadafora, successivamente con un doppio 12-10 s’imponeva su Danio Bastoni e sul compa-
gno di squadra Enrico Carotti. Approdava in finale anche Simone Dova che superava nel “recupero” Oscar Maestri ed in seguito aveva la meglio su Palmiro Penotti (12-4) e Pierino Pincolini per 12-8. Finale incerta dove la spuntava Fanfoni su Dova per 12-7. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, arbitri di finale Massimo Barbisotti e Giancarlo Bongiorni. Alle premiazioni erano presenti il presidente del comitato provinciale Giovanni Piccioni ed il vice presidente regionale Giancarlo Soldi, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente della canottieri Flora, Alberto Superti.
La categoria D è ormai destinata a scomparire tori termineranno ai punti dieci. Questo consentirà una conclusione anticipata della batteria ed un risparmio energetico dei bocciodromi. ASSEGNAZIONE PUNTI Sta aumentando (purtroppo!) il numero dei bocciofili che verso la conclusione della stagione “regalano” le terze
partite per non acquisire punti-promozione. Da ottobre si cambierà perché ad ogni giocatore verrà assegnato mezzo punto al perdente della terza partita. In questo modo diventa importante compilare correttamente il girone eliminatorio, cosa che non sempre avviene.
CATEGORIA D Una categoria che tende a scomparire. A causa del sempre più ridotto numero di giocatori, dalla prossima annata sono previsti gironi misti con la categoria C. COMITATO Poco più di due mesi alle votazioni (termine il 15 ottobre!) per il nuovo governo cremonese e la
Domenica 19 agosto, con una doppia seduta di allenamento, prenderà il via la stagione 2012-2013 della Casalese. I biancocelesti si ritroveranno in Baslenga e inizieranno la preparazione agli ordini dell’esordiente (su una panchina di una prima squadra) Gazmend Thanasi. A disposizione del mister, vi sarà anche l’ultimo (in ordine cronologico) innesto inserito dal direttore tecnico Diego Carminati in un motore maggiorino tutto da rodare: si tratta di Andrea Favalli, laterale sinistro di difesa, classe 1991, reduce da una stagione a Gussola e cresciuto nelle giovanili della Cremonese. Con lui, la dirigenza proverà a dare peso al pacchetto arretrato, dopo gli addii del quartetto Domi, Ardoli, Lanfredini e Agyepong. Thanasi dovrà dare un volto ad un team che registra anche i ritorni dai prestiti di Bertocchi, Dall’Asta e Quarantani. Pare scongiurato l’addio di Antonio Oliverio. Simone Arrighi
Due gravi lutti per Nicoli in poche ore Domenica 29 luglio è stata una giornata terribile per Fiorenzo Nicoli che non dimenticherà per tutta la vita: infatti in poche ore, forse dodici, il responsabile del settore bocce del Ferroviario ha perso in rapida successione la moglie ed il padre. La scomparsa del papà, malato da diverso tempo, era prevista, ma improvvisa è stata la morte della consorte Rita: insieme avevano aveva trascorso la serata fuori a cena, in allegria e spensieratezza all’aria aperta con gli amici, poi sono tornati a casa ed il fattaccio. A Fiorenzo, ai figli ed ai familiari le più sentite condoglianze.
situazione non è ancora ben definita. Il presidente Giovanni Piccioni più volte ha sollecitato chi fosse interessato a guidare il prossimo quadriennio comitariale a presentarsi, ma essendo i vari appelli sono andati a vuoto ed allora ha deciso che proporrà la candidatura di una sua squadra con le giuste competenze atte a garantire il buon funzionamento del prossimo comitato provinciale.
Sport
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BASKET SERIE A Prosegue attivamente la campagna acquisti della società biancoblu, ora a caccia di un lungo di valore
La guardia Jackson è il sesto colpo della Vanoli
Come preannunciato nel numero di sabato, la Vanoli ha ufficializzato l’ingaggio dello statunitense Jarrius Jackson, la scorsa stagione protagonista a Veroli in Legadue. Nato a Monroe in Louisiana il 18 giugno 1985, Jarrius è una guardia di 183 centimetri per 80 chilogrammi di peso. Un giocatore bravo sia a crearsi un buon tiro dal palleggio che a sfruttare l’uscita dai blocchi. All’ottima capacità realizzativa in questo fondamentale (sia da tre che da due punti) abbina anche un’eccellente gamma di soluzioni offensive in avvicinamento a canestro. Prodotto
dell’Università Texas Tech, durante gli anni passati con i Red Raiders, agli ordini del leggendario Bobby Knight, si è rivelato come una delle migliori guardie della “Big 12” conference in Ncaa, chiudendo il quadriennio con 16,7 punti (20 di media negli ultimi due anni), 3,3 rimbalzi e 2,7 assist a partita. Sbarcato in Europa nel 2007, ha giocato 17 partite con il La Palma in Spagna e l’anno successivo è approdato in Ucraina prima della chiamata (2009-2010) da parte della Junior Casale in Legadue con la quale ha disputato 30 partite a 16 punti di media.
Si è trasferito poi a Veroli dove ha giocato gli ultimi due campionati. Queste le sue medie punti nelle due stagioni laziali: 19,4 (17,1 nei playoff) il primo anno, 14,1 (18,8 nei playoff) il secondo. Si tratta del sesto ingaggio della Vanoli, che allestirà un roster tutto nuovo. Ora si attende l’arrivo di un pivot di buon livello, per affrontare al meglio il prossimo campionato di serie A. PRECAMPIONATO Il 18 agosto è in programma il raduno della squadra, in ritiro precampionato dal 25 agosto al 1° settembre a Carisolo, dove il 31 agosto ci sarà uno scrim-
mage con la Tezenis Verona e il 1° settembre un incontro amichevole con la Bitumcalor Trento. Il 5 settembre a San Bonifacio (Vr), incontro amichevole con la Tezenis Verona, l’8-9 settembre a Desio la Vanoli giocherà il Trofeo Lombardia e il 12 settembre a Cantù amichevole con Pallacanestro Cantù per il Trofeo “Fabio e Simo”. Il 16 settembre a Biella amichevole con Angelico Biella, il 18 settembre test con la Novipiù Casale Monferrato al PalaRadi e il 22-23 settembre a Sassari è in programma il Torneo Città di Sassari “Mimì Anselmi”.
Jarrius Jackson
SPORT WEEK
Italia trascinata da scherma e tiro
LONDRA 2012 Soprattutto in pedana sono arrivate le più grandi soddisfazioni. La Pellegrini fa ancora flop
U
n tempo si diceva che l’Italia era un Paese di santi, poeti e navigatori. Ora siamo soprattutto schermidori e tiratori. La conferma arriva da Londra, dove la scherma e il tiro (a segno e con l’arco) sta regalando tante medaglia all’Italia nelle prime giornate della 30ª Olimpiade. Grazie a queste discipline, la spedizione azzurra si trova tra le prime nazioni del medagliere e questo stravolge, almeno per ora, le pessimistiche previsioni della vigilia. Protagonisti vecchi e nuovi che meriterebbero maggiori considerazione durante tutto il quadriennio olimpico e non solo in occasione dei Giochi. Ma in Italia va così... In particolare, la scherma è da sempre una miniera d’oro per lo sport azzurro, capace di ringiovanire la Nazionale e di essere sempre vincente. Un podio tutto italiano nel fioretto femminile è risultato incredibile, che ben po-
Le fiorettiste azzurre
che nazioni possono vantare nella loro storia sportiva. Ma non è finita, perché il dream team azzurro vuole dominare anche la
prova a squadre e difficilmente fallirà l’obiettivo. Bravi anche Diego Occhiuzzi nella sciabola e lo sfortunato Andrea Baldini nel
Rimpianti per gli azzurri: Bronzini 5ª
CICLISMO
Alexander Vinokourov (nella foto), 39 anni, finisseur kazako, ha chiusi una splendida carriera conquistando l’oro olimpico di Londra con una “sparata” delle sue nei chilometri finali assieme al colombiano Uran, che ha conquistato l’argento. Il Regno Unito era pronto alla seconda apoteosi delle due ruote: dopo quella in onore di Wiggins, primo inglese a vincere il Tour, sperava di esaltarsi per Cavendish. Invece, hanno assistito alla più cocente delle sconfitte, con il dream team a “brasarsi” chilometro dopo chilometro per inseguire la fuga, salvo crollare in vista dell’ingresso di Londra. Quanto agli italiani, ci troviamo improvvisamente con tanta rabbia in corpo per non essere stati protagonisti. Poche storie: da come s’era messa la corsa nel finale, dopo la cadu-
ta di Cancellara, con Vinokourov poteva e doveva esserci Nibali. Lui si è dimostrato grande. Ma purtroppo lo abbiamo consumato tutto con la lunga fuga di mezza giornata, con gli scatti che hanno rovinato gli inglesi e alla fine con le pazzesche tirate di Paolini. Così quando con Vinokourov è giunto il momento della fantasia e del coraggio, a cinque chilometri dalla fine, per Nibali è suonato il game over. In campo femminile, ha trionfato l’olandese Marianne Vos, bruciando in volata le colleghe di fuga (dopo una gara resa difficile dalla pioggia), l’inglese Elizabeth Armitstead e la russa Olga Zabelinskaya. Distaccata di 17 secondi la campionessa del mondo Giorgia Bronzini, che ha chiuso al quinto posto. Fortunato Chiodo
Alonso, la leadership è meritata MOTORI
Malgrado il quinto posto nel Gp d’Ungheria non certo esaltante (ha vinto Hamilton davanti alle due Lotus), Fernando Alonso (nella foto) ha festeggiato il 31° compleanno con un vantaggio di ben 40 punti su Webber e 42 su Vettel. Un primato in classifica forse inatteso, ma meritato per il ferrarista, che si sta dimostrando il più continuo in questa stagione. Ora è in programma un mese di stop, durante il quale le scuderie lavoreranno per migliorare le vetture in vista della ripresa (il 2 settembre in Belgio a Spa). CLASSIFICA PILOTI 1) Fernando Alonso (Ferrari) 164, 2) Mark Webber (Red Bull) 124, 3)
Sebastian Vettel (Red Bull) 122, 4) Lewis Hamilton (McLaren) 117, 5) Kimi Räikkönen (Lotus) 116, 6) Nico Rosberg (Mercedes) 77, 7) Jenson Button (McLaren) 76, 8) Romain Grosjean (Lotus) 76, 9) Sergio Perez (Sauber) 47, 10) Kamui Kobayashi (Sauber) 33.
• MOTOMONDIALE Nel Gp di Laguna Seca, Casey Stoner è tornato a ruggire, ma Jorge Lorenzo ha tenuto bene e conserva così la leadership della classifica in MotoGp (23 punti su Pedrosa e 32 sullo stesso Stoner). Nulla da fare per Rossi, caduto a due giri dalla fine.
fioretto, a conferma di un successo a 360 gradi. Soddisfacente l’esordio di Vanessa Ferrari (malgrado l’errore di ieri nle corpo libero), finalmente in gara senza problemi fisici e capace di trascinare la squadra azzurra alla storica finale olimpica. Sperare in una medaglia a livello individuale non è affatto un azzardo. Tra tante note lieti, vi è anche il flop tra le polemiche del nuoto, arrivato a Londra con molte speranze, ma ancora a secco e difficilmente in grado di salire almeno una volta sul podio. A deludere maggiormente è stata Federica Pellegrini, modesta sia sui 400 che sugli amati 200 metri (5ª). Difficile dire cosa sia accaduto alla titolata atleta veneta, che probabilmente ha cambiato troppi allenatori e non è riuscita a preparare al meglio l’appuntamento olimpico. Un vero peccato, ma nello sport gli errori si pagano caro. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Riscatto di Raineri: oggi va a caccia della finale CANOTTAGGIO
La deludente prestazione in batteria ha preoccupato non poco lo staff azzurro e i tanti tifosi di Raineri. Poi, però, il quattro di coppia del capovoga casalasco e di Stefanini, Fossi e Frattini ha sfoderato una prova d’orgoglio nei recuperi, con una tattica di gara intelligente. Rimasti a ridosso della Svizzera e della Nuova Zelanda nei primi 500 metri, gli azzurri hanno superato gli elvetici poco prima dei 1000 e hanno conservato le energie per un finale intenso, durante il quale hanno attaccato gli Stati Uniti. Sul traguardo si Il quattro di coppia azzurro (foto Fisa) sono imposti i neozelandesi con 75 centesimi su Raineri e compagni, 1”08 sulla Svizzera e 1”80 sugli statunitensi. Oggi, prima di mezzogiorno (11.50 ora italiana), è in programma la semifinale: servirà una gara perfetta per centrale un’altra finale olimpica. Ieri, intanto, il doppio Sartori-Battisti ha raggiunto la finale con il terzo posto nella propria gara, mentre il quattro senza è approdato in semifinale.
Cultura&Spettacoli Raccolta di foto d’epoca
Si stanno recuperando foto d’epoca, relative a Cremona e al suo territorio, nella formula della donazione o del prestito temporaneo, per l’allestimento, entro fine anno, della mostra “Ricordi di famiglia” nelle foto d’epoca fino all’anno 1950. Si
accettano cartoline postali, negativi su pellicola o vetro, stampe su carta o altri supporti e dimensione. Presentare il materiale entro il 31 ottobre 2012 (agosto escluso) presso il Museo Civico, martedì e giovedì, ore 10-12.
Le opere del soresinese Franco Bono esposte per la rassegna “Arte e corte” F di Federica Ermete
ino al 28 agosto, nella Sala polivalente di Corte de’ Frati, sono esposte le opere del pittore Franco Bono. L’esposizione, che rientra nell’ambito della rassegna “Arte a corte”, è curata da Simone Fappanni. L’artista soresinese ha allestito numerose mostre personali, ha partecipato a parecchie collettive e gli sono stati conferiti importanti premi e riconoscimenti. Nel 1963 è cofondatore - con Luigi Antonini, Pino Bonfadini, Andrea Inzani e Carlo Ferrario del “Gruppo 5”: celebre sodalizio culturale che, in quel periodo, ha scritto un’importante pagina artistica della nostra provincia. Sue opere si trovano in gallerie e collezioni private in Italia e all’estero (specie in Germania e Inghilterra). Fappanni, nella presentazione, scrive: «L’arte di Franco Bono nasce da un inesauribile desiderio di dare forma a immagini poetiche che rappresentano il reale in forma lirica. Già dalle prime prove, questo eclettico pittore dimostra, infatti, una prossimità affettiva verso i soggetti che traspone pazientemente sulla tela e su altri supporti. Una vicinanza che si traduce in colore e materia, stesa a volte persino direttamente dal tubetto nel tentativo di rendere una solida fisicità dell’insieme che risulta, in definitiva, la più
LA MOSTRA E’ ALLESTITA A CORTE DE’ FRATI chiara manifestazione di questo autore di riprodurre ciò che vede con l’anima e con il cuore. E se è vero che Bono è un autore attento al dinamismo cromatico delle forme, risulta assolutamente corretto evidenziarne le capacità impaginative, laddove il quadro risulta improntato su una attenzio-
ne al dettaglio figurale che discende da una sensibilità rarissima, davvero insolita da reperire. All’inizio del suo iter compositivo si collocano disegni ricchi di particolari, opere che, in quanto tali, palesano, in nuce, un discorso sulla plasticità oggettuale che si rivela, poco a poco, nella costitu-
Esposizione allestita nelle sale di Palazzo Barbò a Torre Pallavicina
zione di un percorso stilistico complesso e nel contempo estremamente affascinante. Da quelle prime prove si passa, gradualmente, a quadri eseguiti a spatola e a pennello, con una concatenazione fra le due tecniche che conduce Franco a sperimentare effetti cromatici inattesi…».
“Burattini d’estate” animano le serate
Anche quest’anno, le sere d’estate sono animate dalla rassegna di teatro di figura “Burattini d’estate” organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cremona, con la direzione artistica di Massimo Cauzzi, animatore e presidente di EmmeCi Associazione Culturale. Gli appuntamenti della XII edizione della rassegna sono ospitati nella Cascina Cambonino Vecchio ed hanno inizio alle ore 21.30. Mercoledì 1° agosto grande serata dedicata alla Lattoneria Ernesto Piazzi & Famiglia Srl, partner del Museo della Civiltà Contadina, con “Donne! Donne! C’è lo stagnino”. Massimo Cauzzi apre la serata con “La volta che Ernesto…” (racconto degli inizi); prosegue Simona Maffini proponendo canti della tradizione contadina. Il laboratorio per bambini “Antichi mestieri” è, poi, organizzato da Il Teatro dei ricordi di Castelverde; mentre, è a cura di Massimo Cauzzi e Lattoneria Ernesto Piazzi il gioco “In ginocchio da te” (circuiti per biglie in rame e sabbia). Giovedì 2 agosto è la volta della compagnia di Daniele Cortesi, mirabile interprete della tradizione bergamasca, con il suo ‘pioppino Zuccalunga’, alle prese con la storia “Gioppino Gran Sultano di Turchia”. Il cattivo di turno rapisce Margì, l’adorata moglie di Pioppino, e la porta al Sultano di Turchia che la vuol tenere nel suo harem. Aiutato da due schiavi, Tobruk e AlìAlà, al suono del suo ligneo ‘termometro’ (bastone), Gioppino rimette le cose in ordine. Bastonate e legnate assicurate e immancabile lieto fine. L’ ingresso è libero,.
“Sotto le copertine” si trasferisce a Castiglioncello, provincia di Livorno
“Dall’occhio al cuore” in mostra I disegni di Scarabottolo al mare Nelle sale di Palazzo Barbò, a Torre Pallavicina (Bg), è allestita la mostra di Armando Milano dal titolo “Dall’occhio al cuore”, inaugurata lo scorso 26 luglio. La personale propone, accostandoli, un poster di carattere “sociale” e un logo, un “brand” creato per la comunicazione d’impresa, due modi d’interpretare visivamente il reale. La retrospettiva è un’occasione per riflettere sulla funzione del mestiere del designer e della sua forza comunicativa. La mostra presenta estratti del volume “50 poesie di Lawrence Ferlinghetti – 50 immagini di Armando Milani”. Il volume affianca poesie di Ferlinghetti, uno dei protagonisti della beat generation, ad immagini (manifesti-composizioni fotografiche) di Milani, per anni attivo presso lo studio Vignelli di New York.
Dopo la prima tappa a Parma, la mostra personale di Guido Scarabattolo “Sotto le copertine”, curata dall’Associazione Tapirulan, si trasferisce al mare... Precisamente a Castiglioncello (Li) dove, grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Rosignano Marittimo e Armunia, le opere dell’artista restano esposte presso la Galleria La Virgola fino al 12 agosto. L’esposizione raccoglie circa 70 opere, in gran parte disegnate per le copertine delle edizioni Guanda. L’artista ha specificato: «Quasi tutti i disegni di questa mostra sono nati da libri Guanda e anche l’immagine del catalogo è copiata da quelle (bellissime, secondo me) della Collana Clandestina (bellissimo anche il nome). Se Ugo Guandalini non avesse avuto questa passione e non avesse fondato - 80 anni fa - la casa editrice, io probabilmente non sarei qui, chissà. Così mostrare il mio lavoro può servire un po’ a celebrare anche il suo».
Afterhour
La tappa sarà l’unica nel Nord Italia per la band. Attese anticipazioni del nuovo album
I Placebo fanno ritorno a Villafranca V
di Martina Pugno
enerdì sera i Placebo faranno ritorno in Italia per un appuntamento all'interno della suggestiva cornice del castello Scaligero di Villafranca di Verona. Unica tappa del Nord Italia, il concerto sarà occasione per la band di presentare dal vivo i brani che hanno caratterizzato la loro carriera ormai quindicinale. Con sei album in studio e oltre undici milioni di copie vendute in tutto il mondo, i Placebo sono tra le band più attese dell'estate veronese. Non mancheranno, molto probabilmente, anche piacevoli sorprese da parte di Brian Molko e soci, che attualmente impegnati nelle fasi di registrazione del nuovo album di inediti: probiabile che qualche brano verrà già presentato dal vivo in vista della pubblicazione che dovrebbe comunque avvenire entro la fine del 2012. Il nuovo lavoro rompe un silenzio discografico che si protrae dal 2009, anno di pubblicazione dell'album "Battle for the sun", che è valso alla formazione molti successi. Raggiungendo il primo posto nelle classifiche di vendita di dieci nazioni nel mondo ed entrando nella top five di venti Paesi, "Battle for the sun" ha anche decretato l'indiscusso successo in terra tedesca, costituendo per la band il primo disco a raggiungere la prima posizione. a decretare il successo della band
PIADENA
Marta sui tubi presenta “Carne con gli occhi” Venerdì sera il Cromatica tour dei Marta sui tubi farà tappa a Piadena: il gruppo di Marsala porterà sul palco l’ultima fatica “Carne con gli Occhi”. Il tour, durante il quale verranno presentati dal vivo i brani più celebri della formazione insieme a quelli contenuti nel più recente album, è diventato per la band un mezzo per omaggiare Lucio Dalla, con il quale ha collaborato per la registrazione del brano Cromatica. Apriranno il concerto i Ginebra, rock band di Bozzolo (MN), attualmente al lavoro sul disco d’esordio “Paura della Pioggia” dopo il successo dell’EP “Bacche di Ginebra”. Il concerto avrà inizio alle 21, il costo del biglietto è di 7 euro.
«Torneremo a suoni puliti e in acustico»
Riguardo al nuovo album dei Placebo l'attesa è grande da parte dei fan, ma lo è anche il riserbo da parte della band che solamente prima di iniziare le fasi di lavorazione ha rilasciato dichiarazioni inerenti il carattere e le atmosfere del disco. "Per il momento abbiamo bisogno di riposare ancora un po'", sono le parole rilasciate lo scorso anno dal bassista Stefan Olsdal, al termine del tour mondiale che ha impegnato la band per due anni: "Le atmosfere e le sonorità del nuovo disco le decideremo quando ci ritroveremo tutti insieme, il prossimo anno. Appena terminato il tour, difficilmente ci saremmo messi al collo le chitarre elettrice: dopo due anni che ti ritrovi tutte le sere con un amplificatore al massimo dietro le spalle, non è che si muoia dalla voglia di tornare a casa e farlo di nuovo. Appena finito il tour ci siamo 'puliti' le orecchie con dei suoni puliti e acustici, e - probabilmente - il mood rimarrà quello anche quando torneremo a lavorare sulle nuove canzoni". britannica è lo stile variegato e il potenziale melodico che contraddistingue i brani a cavallo tra influenze post grunge e stile glam, sempre condite con una buona dose di sperimentazioni elettroniche. "Battle for the sun" aveva inaugurato una nuova stagione musicale per i Placebo che, pur fedeli allo stile che da sempre li contraddistingue, si sono
aperti a sonorità e tematiche meno oscure, per un disco più ottimista e specchio della volontà, come specificato dallo stesso Brian Molko, "di proiettarsi in avanti, verso la luce del sole". Non resta che scoprire se anche il nuovo lavoro proseguirà su questa strada o se segnerà invece un ritorno alle atmosfere dark e intimiste che hanno intriso i lavori precedenti della
band. Lo show dei Placebo sarà preceduto dall'esibizione degli italiani Aucan, una band emergente che si muove fra dubstep, trip hop e math rock. L'apertura dei cancelli è prevista per le 18.30, mentre il concerto avrà inizio alle 21.30. I biglietti sono già in vendita presso le rivendite autorizzate e disponibili al prezzo di 35 euro più diritti.
Arena Sonica di Brescia, ultimi live Il più longevo festival bresciano si prepara ad offrire un altro week end in musica, il secondo e ultimo di questa edizione di Arena Sonica 2012. Venerdì sera calcheranno il palco, allestito presso l'arena del Parco Castelli, gli americani Jim Jones Revue, per l'unica tappa italiana del tour e Slick Steve & the Gangsters, per poi lasciare spazio al dj set di Roger. Sabato sera calcheranno il palco i Movie star junkers e gli R's (nella foto), seguiti dal dj set di Lazy Dogs. Nato nel 2002 come the Record's, il trio bresciano ha dovuto cambiare nome in seguito a causa legale con una omonima band straniera, ma non stile: sin dagli esordi la formazione si distinuge per le sonorità garage che li portano a partecipare a festival e show anche oltreoceano, guadagnandosi l'attenzione di un pubblico attento e affezionato. Pubblicato lo scorso aprile, l'ep "Empire Mickey" conferma il sound ruvido della band, aprendosi però a nuove sonorità e lasciando spazio ad atmosfere più attuali ed elaborate. Una maturazione artistica che confema il valore della band e la capacità di rinnovarsi passo dopo passo. Bresciani sono anche i Claudia is on the
sofa, formazione che fa capo alla cantautrice Claudia Ferretti. Con uno sguardo sempre diretto verso gli Stati Uniti, l'artista dà vita a brani intimisti e raccolti che si riallacciano alla più lontana tradizione folk. Ballate country, atmosfere blues, brani di rock più tradizionale sono le influenze che si percepiscono attraverso le note della più recente pub-
blicazione della band, l'album di inediti "Love hunters". La rassegna si chiuderà domenica sera con gli spagnoli Depredro e il concerto della formazione bresciana Claudia is on the sofa, per poi terminare con i dj set di Blodio e Hippo. I concerti del fine settimana, in linea con lo scorso fine settimana, saranno tutti ad ingresso gratuito.
1° AGOSTO 1985 Tom Waits pubblica uno dei suoi maggiori capolavori, il secondo capitolo della “Trilogia di Frank”
“Rain Dogs”, il volto nascosto di Los Angeles e della vita metropolitana
Il 1985 è un anno importante per Tom Waits, che il 1 agosto pubblica il nono album in studio, quello della svolta artistica. Sulla scia della direzione già intrapresa col precedente Swordfishtrombones, il cantautore si allontana dalle sonorità jazz e blues più tradizionali che l'hanno portato al successo per aprirsi a sperimentazioni folk e rock che continueranno poi a caratterizzare tutti i suoi successivi lavori e contribuiranno alla creazione di una cifra stilistica unica ed inconfondibile. Nello spazio di una singola canzone, con "Rain Dogs" Tom Waits dimostra di saper magistralmente condensare i più variegati mondi musicali del Novecento, conferendo loro straordinaria compattezza. Meno eclettico del lavoro precedente, il cantautore di Pomona riscopre con questo album la capacità di con-
quistare e stupire ad ogni nota, senza ricercare l'eccesso e mutuandolo con una maggiore cantabilità dei brani, dallo spiccato sapore melodi-
co. Un album fatto di sonorità provenienti da tutto il mondo e popolato di sunoi, dal trombone al banjo, dalla fisarmonica fino ai rumori di strada che connotano la città, insieme sfondo e protagonista delle storie trattate, ma anche fatto di storie: quelle dei rain dogs, i senzatetto e i vagabondi delle strade di Los Angeles: esistenze invisibili e ignorate vengono fotografate in musica e portate alle orecchie degli ascoltatori con la ruvidezza e la poesia che, in perfetto equilibrio, si rincorrono nel mondo artistico di Tom Waits. Proseguendo il percorso sonoro e narrativo di una società ai margini, "Rain Dogs" costituisce il secondo capitolo di quella che viene definita la “Trilogia di Frank”, iniziata con “Swordfishtrombones” (1983) e conclusa con “Frank’s wild years” (1987).
Mercoledì 1 Agosto 2012
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Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it
MEZZAGO
Silvano Spleen al Bloom
Melodie fiabesche ed evocative dal sapore retrò sono gli ingredienti che compongono la musica di Silvano Spleen (nella foto), protagonista del concerto gratuito previsto per sabato al Bloom di Mezzago. Silvano Spleen, pianista e compositore, ideatore della Spleen Orchestra, grazie ai suoi brani guiderà il pubblico attraverso un viaggio poetico attreverso la magia del pianoforte. Con la sua band, Silvano Spleen ha dato vita ad un circo freak all'insegna dell'immaginario delle pellicole di Tim Burton. Atmosfere gotico fiabesche e brani tratti dai più celebri film di Tim Burton sono stati portati sul palco dalla formazione secondo quelle atmosfere che caratterizzano anche la carriera solista e il percorso artistico di Silvano Spleen. Un allestimento scenico imponente. Il concerto avrà inizio alle 22, mentre l'apertura dei cancelli è prevista per le 19.
MILANO
Circolo Magnolia in musica
In agosto il circolo Arci Magnolia non va in vacanza: al contrario, il locale propone una serie di appuntamenti imperdibili per tutti gli amanti della musica. Si parte venerdì sera con "Tilt" summer festival, al quale prenderanno parte Tilt, V@leric (popstars/gasoline crew), Monkey monday, Toro (Mere.dith), Gerruzz & Benwa, Cadmo (Laserblast), the Fancy Mudbloods, per una serata da consumarsi sul dancefloor. Sabato sera sarà invece dedicata a Spazio petardo, evento seguito dal dj set di Trashick. Domenica sera spazio invece alla musica d'autore, con il live set di Nicolò Carnesi (nella foto), il cui concerto sarà seguito dal dj set di Missin Red. Il concerto sarà preceduto, alle 14.30, dal live di Anna e Stefano Pelizza. I concerti saranno ad ingresso gratuito ad eccezione della serata di sabato, che prevede l'inizio dei concerti per le 22 e 5 euro di ingresso. Venerdì sera l'inizio è previsto per le 22.30, sabato sera lo show prenderà il via alle 22 e domenica dalle 21.30. L'apertura dei cancelli è invece prevista per le 22.
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Appuntamenti
Mercoledì 1 Agosto 2012
Arte & Cultura
IL NIDO DI UNA SPALLA
Amore, passione, tensione erotica. Ma anche un ampliamento del dicibile lirico, dell’espressione poetica, e la difficoltà ad essere inquadrata in una scuola, in una corrente. Maria Luisa Spaziani, poeta torinese amica di Montale, a cui è stato recentemente dedicato un volume dei “Meridiani” mondadoriani, scrive di se stessa: “[…] la mia opera […] non è soltanto in versi ma abbraccia anche i campi della narrativa e del teatro […] E’ impossibile che io riesca a darne una cifra complessiva, ed è anche difficile, per me, creare delle linee di pensiero e ispirazione, per non dire una vera e propria cronologia degli stati d’animo con conseguente influenza sullo stile”. Una poeta che va letta, per capire il suo mondo. Abbiamo scelto questi brani:
“A giorni alterni sono io la luna e tu l'immensa terra che mi attira, e questa notte tu, sei la luna -io ti tengo al guinzaglioSo che mi stai sognando, mi accarezzi, i globuli lo sanno del mio sangue, ogni mio nervo teso come un arco o un'arpa eolia che vibra al respiro”. “Puoi anche non parlare, solo chiedo alla tua giacca il nido di una spalla. Che al nuotatore esausto possa offrirsi per un momento lo scoglio sognato. Resterai scoglio? O sarai la prima striscia del continente? In te io credo, miracolo possibile, e continuo a respirare da anima viva”. Maria Luisa Spaziani
Giovedì 2 agosto EVENTO CASTELLEONE SBARAGLIO DI FINE ESTATE Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico. Per informazioni: 0374.356323. *** Sabato 4 e domenica 5 agosto GUSSOLA FIERA DI GUSSOLA Serate musicali con tombolata, mostre e animazione in piazza Comaschi Per informazioni: 0375-263311. *** Lunedì 6 agosto PIADENA FESTA DELLA PALADURA Musica e animazione presso la Cooperativa La Famiglia, oltre a una mostra di pittura. Per informazioni: 0375-380131. *** Giovedì 9 agosto PIZZIGHETTONE FESTA DI SAN FERMO Alle 21 in piazza Chiesa (frazione Regona), gnoccata con degustazioni gratuite
Musica & Spettacoli Venerdì 3 agosto CREMONA DANZA LOS HERMANOS MACANA - TANGO MACHO Alle ore 21.30 all’Arena Giardino, direttamente da Buenos Aires, arriva una delle coppie di ballerini più talentuose del panorama tanguero internazionale, con una carica di simpatia ed energia davvero unica. Per informazioni: 0372-404560. *** Mercoledì 1 agosto CREMONA TEATRO
e asta dell’anguria. Info: 338-7354086. *** Venerdì 10 agosto GENIVOLTA FESTA DI SAN LORENZO - TRADIZIONALE GNOCCATA Alle ore 19 presso il Parco comunale, degustazione gratuita di gnocchi con tavolata conviviale in occasione della festa patronale di San Lorenzo. Per informazioni: 0374-68522. *** Da venerdì 10 a domenica 12 agosto RIVAROLO DEL RE ED UNITI FIERA DI BRUGNOLO Tradizionale fiera estiva con ricco stand gastronomico e musica dal vivo organizzata dalla Polisportiva di Brugnolo. Per informazioni: 0375-534060. *** Sabato 11 e domenica 12 agosto PIANENGO SAGRA DEL TORTELLO Degustazione dei tradizionali tortelli cremaschi, mercatino di prodotti tipici e animazione nel centro storico. Per informazioni: 0373-752227. *** Mercoledì 15 agosto CAPRALBA
SAGRA DI FERRAGOSTO Animazione, gastronomia, mercatini di hobbistica e artigianato in piazza del Duomo. Per informazioni: 0373-452127. *** Giovedì 16 agosto MONTODINE FESTA DI SAN ROCCO Celebrazioni religiose presso la chiesa di San Rocco e distribuzione del pane benedetto (ore 11), serata musicale all' esterno della chiesa (ore 21) in via Circonvallazione. Info: 0373-66104. *** Giovedì 16 agosto EVENTO CREMONA GNOCCATA DI SAN ROCCO Grande gnoccata con degustazione di formaggi e salumi tipic, musica dal vivo e balli al Cascinetto (dalle 16.30 allr 22). Per informazioni: 0372-21220. *** Da martedì 14 a venerdì 17 agosto CREMA SAGRA TORTELLATA CREMASCA Degustazione del tipico piatto cremasco e spettacoli musicali in piazza Aldo Moro. Per informazioni: 0373-256414.
BURATTINI D’ESTATE AL CAMBONINO - DONNE! DONNE! C’E’ LO STAGNINO Alle ore 21.30 presso il Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, serata dedicata alla Lattoneria Ernesto Piazzi & Famiglia di e con Massimo Cauzzi. Per informazioni: 0372-560025. *** Lunedì 6 agosto CREMONA CONCERTO BEL CANTO SOTTO LE STELLE 2012 LA LIRICA SI TINGE DI ROSA Alle ore 21.30 nl Cortile Federico II di Palazzo Comunale, dall’opera alla canzone napoletana Mimma D’Avossa (soprano), Nadiya Petrenko (mezzosoprano) e il trio “Cremona lirica”. Per informazioni: 0372-407230. *** Giovedì 2 agosto CREMONA
CONCERTO CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY Alle ore 21 nel Cortile Federico II concerto dell’orchestra. Info: 0372-463503. *** Venerdì 10 agosto CREMONA CONCERTO L’ALTRO LATO DEL VIOLINO Alle ore 21 nel Museo Civico Ala Ponzone esibizione dello Zeni-Bertanza Duo (violino e chitarra) in successi internazionali in chiave jazz. Per informazioni: 0372-407269 - 407770. *** Sabato 11 agosto TORRE DE’ PICENARDI CONCERTO INCANTATORRE Concorso canoro per dilettanti in piazza Roma. Per informazioni: 349 5620875.
L’Oroscopo della settimana Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Estate, tempo di vacanze. Vorrei sapere se quello che mi succede è una cosa comune, o se sono io un po’ particolare. Faccio un lavoro molto impegnativo, in specie ora, con la crisi. Sono un imprenditore, ed è diventato difficilissimo riuscire a far fronte a tutti gli impegni. Ho una famiglia, ho delle persone che lavorano con me, e mi sento responsabile di tutti. Durante l’anno, penso alle ferie come ad un miraggio, e non vedo l’ora che arrivino. Ora che ci sono vicino (chiuderò l’azienda per due settimane), sono quasi spaventato. Cosa farò? Come trascorrerò quei giorni? Come farò ad arrivare alla sera? È mai possibile che questo possa accadere? Non posso dirlo a mia moglie, mi prenderebbe per matto… Paolo
Caro Paolo, lei non è affatto matto, o non più di quello che lo siamo “normalmente” un po’ tutti. Una volta si sarebbe detto che è esaurito. Lei è molto preoccupato, a ragione, della situazione generale: tutto sembra contrarsi, mai espandersi. Tratteniamo il fiato, ecco. Tutti siamo in una costante apnea, timorosi che anche un respiro possa esporci a rischi e a pericolose reazioni. Durante l’anno, lei combatte, e lo fa bene, se comunque la sua azienda va avanti. La sua lotta trae alimento da se stessa, un traguardo raggiunto è un pezzetto di futuro strappato; le delusioni ci sono e sono cocenti, la stanchezza è tanta, ma c’è quel “di più” che fa alzare la testa e andare avanti: intelligenza, fantasia, coraggio. Le ferie impongono il riposo, e la riflessione. Si affaccia maggiormente il pensiero del futuro, una dimensione che, oggi, è difficile affrontare. La crisi ci costringe ad un eterno presente ed alla compressione dei desideri: nel riposo e nel silenzio, il futuro si affaccia, il desiderio e l domande, pure. Non c’è soluzione, caro Paolo, che non sia affrontare coraggiosamente anche il rapporto con se stessi e con le proprie paure. Mi creda: le farà bene riposarsi.
Gli sforzi per riportare tutto ad una normale rassicurante situazione sono efficaci, ma fino a un certo punto. Dovrete essere particolarmente creativi. Dialogo con il partner bloccato. E siate prudenti anche nel lavoro e con le finanze. State ricostruendo le vostre certezze e instaurando nuove amicizie piuttosto che strade professionali e amorose. Dovete fare i conti con spese, malinconia e rapporti amorosi litigarelli. Ma ce la potrete fare... Tutto cambia in meglio, la fortuna gira dalla vostra parte. Prosperità, successo e persone positive sono sul vostro cammini e vi supporteranno per un lungo periodo. Ci sono in vista buoni contatti amorosi e lavorativi. Avete bisogno di rilassarvi, ma ci sono mille cose da fare, alcune persone da evitare, parenti e colleghi da dirigere. Il morale però resta alto. Venere, come una fata turchina porta soldi, chance, incontri e unioni importanti. Giove e Marte vi supportano così da risolvere problemi legali e concludere una trattativa importante. Un incontro amoroso importante è nell’aria. Potete giocare un po’ con le gelosie così da riavviare il desiderio del partner. Venere canta dolci melodie e il mese inizia con il trionfo dell’amore. Non potete lasciare in sospeso i problemi quindi dato che Mercurio è dalla vostra parte e vi sostiene cercate di risolvere i vostri problemi lavorativi. La prossima settimana sarà all’insegna di impulsività ed esaltazione. Lavorativamente parlando siete poco attivi, perché deconcentrati. Prende corpo un progetto creativo che potrà risolvere più di un problema. Vi attendono una valanga di emozioni. Ottimismo, intraprendenza e coraggio vi contraddistinguono. Ritroverete la voglia di amare. Un incontro o una riappacificazione fa risorgere il vostro cuore. Giove brilla per i vostri occhi, sulla vostra fortuna non tramonta il sole. Colpi professionali, investimenti e transazioni vi ricoprono di onori e economicamente parlando siete in una botte d’argento. Prosegue l’influsso positivo che interessa il lavoro e l’ambiente nel quale muovete i vostri affari. Concentrate le energie soprattutto sulla vita familiare e quella personale e vi regalerà grandi soddisfazioni. La fortuna vi sostiene finanziariamente con un contratto, un lavoro, transazioni o business lucrosi. Avete un po’ di incomprensioni con il vostro partner, ma questo potrebbe fare passi importanti per accontantarvi in tutto. Vi attende un periodo trionfante. I single faranno incontri fatali, mentre chi di voi è felicemente in coppia, farà progetti di convivenza e di matrimonio. Gli affari, inoltre, procedono molto bene.
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A proposito di...
Mercoledì 1 Agosto 2012
a cura di Damiano Domenico Palumbo
LA CANTINA: IL VINO SFUSO
A
ncora oggi molte persone acquistano vini sfusi che poi imbottigliano. L’acquisto di questi vini può essere legato alla tradizione , al piacere personale, ad un discorso economico, in certe famiglie il consumo di vino è elevato ed il costo va ad incidere sul bilancio famigliare, il vino sfuso può essere di aiuto. Molte persone sono convinte che si possono acquistare vini di qualità sfusi a buoni prezzi. Io da sempre sostengo che il vino in bottiglia è diverso dal vino sfuso, non possiamo pensare di andare a Montalcino e potere acquistare il Brunello di Montalcino sfuso in taniche o in damigiane, nessun produttore vende il Brunello sfuso a pochi euro al litro quando lo stesso vino in bottiglia lo può vendere non meno di 20 euro la bottiglia. Il disciplinare di produzione impone a questo vino come ad altri un periodo di affinamento obbligatorio. Un vino sfuso acquistato a Montalcino può essere un buon sangiovese ma non un Brunello di Montalcino, lo stesso dicasi in altre zone italiane, anche nella nostra Franciacorta quando si acquista un rosso sfuso non è certamente il Curtefranca rosso ma probabilmente un cabernet, o un merlot o una barbera. Quando si acquista uno sfuso bisogna conoscere bene il produttore, lo sfuso può essere un vino fresco, generoso, da beva, da tavola tutti i giorni, oppure un vino corposo da tenersi in cantina. Il vino giovane da beva lo imbottigliate e le bottiglie tenetele in piedi perche questo è un vino che si consumerà in breve tempo. Il tappo se la bottiglia è predisposta mettetelo pure metallico a corona o un tappo in lattice o un composto. Il vino corposo che acquistate da potere tenere in cantina, abbiate cura di montare un tappo di ottima qualità di sughero paraffinato e le bottiglie tenetele coricate Non risparmiate col vino corposo sul tappo perché questo vi darà soddisfazione, un tappo mediocre o scadente vi può danneggiare in modo irreparabile il vostro vino . Quando si acquista del vino sfuso non abbiate mai fretta di imbottigliarlo, perché il vino ha bisogno di riposare dopo il trasporto almeno dai 10 ai 30 giorni dipende dal tipo di vino. Abbiate cura di chiudere ermeticamente
di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.
il recipiente che contiene il vino( tanica, damigiana) potete mettere un leggero strato di olio enologico per isolare meglio il vino dall’aria, non utilizzate l’olio di oliva perché questo è soggetto a irrancidire sotto l’azione della luce, dell’ aria o di batteri e di muffe. Quando effettuate il travaso dovete farlo in modo competo, non lasciate mai la damigiana od il contenitore scolmo o a metà. Non spillate dalla damigiana di volta in volta il vino che consumate, perché in que-
sto modo favorite la formazione della fioretta. Pellicola biancastra che tende a sbriciolarsi e costituisce una delle malattie aerobiche del vino che si sviluppano in presenza dell’ aria. Le bottiglie utilizzate devono essere lavate accuratamente e lasciate ben scolare, fino a quando non sono perfettamente asciutte. Prima di imbottigliare ‘avvinate’ sempre la bottiglia con una piccola quantità di vino, scegliete una giornata serena e non ventosa o piovosa come vuole la tradizione. Ricordiamo-
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO 2008
ci anche che il vino sfuso mosso o frizzante è sicuramente molto più difficile da gestire rispetto ad un vino fermo, perché questo è decisamente più sensibile ad ogni cambiamento climatico o di temperatura e molte volte questo vino si presenta non limpido nel bicchiere. Quando ci si avvicina al vino sfuso bisogna avere una certa esperienza e molta pazienza e non sempre i risultati sono quelli desiderati, perché le variabili sono tante. Il mio consiglio è quello di verificare la qualità del vostro vino in bottiglia prima di proporlo in tavola o prima di regalarlo. Ora voglio presentarVi il vino che ho assaggiato sabato 16 giugno alle ore 13.00-
E’ prodotto con uva verdicchio in purezza con una gradazione alcoolica di 12,5 gradi dall’Azienda Sartarelli di Poggio S. Marcello (AN). Il vino è stato servito ad una temperatura di 10 gradi e la bottiglia è stata aperta alcuni minuti prima. Il vino presenta un colore giallo paglierino, limpido. Un profumo intenso, fine di frutta bianca, ben si evidenzia la mela, la pesca, l’ananas e sentori di agrumi, molto persistente. In bocca è secco, giustamente acido, caldo, buona morbidezza, giusto corpo, chiude con un retrogusto ammandorlato tipico del Verdicchio, è decisamente persistente. Buon bicchiere di vino che ben accompagna frittate, torte salate, risotti ai frutti di mare, fritture di pesce. Questo vino è pronto da bersi. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino storico del ns. paese, vino di carattere e di personalità che merita di essere riproposto sulle ns. tavole abbinato a dei piatti di sapore. Buona degustazione
CIPOLLA (allium cepa )
La cipolla è una pianta erbacea bulbosa, appartiene alla famiglia delle Liliaceae ( molti botanici la classificano all'interno della famiglia delle Amarillidaceae). Dal nome latino “unio”, ne sono derivati il nome francese “olignon” e quello inglese “onion”. E' uno degli ortaggi più utilizzati in tutto il mondo, ne esistono diverse qualità, alcune molto ricche di antiossidanti. La sua storia è millenaria, tutti i popoli ne fecero uso e ne conoscevano proprietà e virtù terapeutiche. Posta sotto l'influsso di Marte, stimola il sistema immunitario, l'energia muscolare, le ghiandole surrenali, i globuli rossi. I Greci la conoscevano già in epoca omerica e anche i Romani ne facevo grande uso. Gli Egiziani la coltivarono in modo diffuso, dapprima come cibo per gli schiavi (insieme all'aglio), in seguito, divenne un alimento sacro per via dei cerchi concentrici con cui era composta, che rappresentava, per gli Egizi, la vita eterna. Tracce di cipolla si sono trovate anche nelle orbite oculari e all'interno del corpo delle mummie egizie, pare servissero a tenere lontani i batteri e per una miglior conservazione dei corpi mummificati. Anche gli israeliti, durante il periodo di schiavitù in Egitto, impararono ad apprezzare questo alimento, nella bibbia c'è un passo che descrive l'esodo del popolo di Israele nel quale, costretto a cibarsi di manna, rimpiange le dolci cipolle d'Egitto. Plinio il Vecchio nel suo famoso: “Historia Naturalis”(77 d.c.), la cita per le sue proprietà terapeutiche, così come “L'Erbario di Urbino”(manoscritto di autore anonimo del 1500, conservato presso la biblioteca apostolica vaticana). Nel Medioevo questo ortaggio continuò ad essere usato e venne sempre più apprezzato anche nella cucina contadina, sino a diventare un alimento base quotidiano. Questo, forse, spiega perché il termine cipolla, è entrato a far parte delle espressioni linguistiche correnti ,infatti si trova il detto: “ mangiare pane e cipolle”, che sta a significare:”sapersi accontentare, arrangiarsi con poco”. Attraverso le varie epoche storiche, la cipolla, che è sempre stata molto apprezzata per le sue virtù terapeutiche, nella medicina tradizionale veniva utilizzata esternamente per trattare le ferite, infezioni, punture; per uso interno aiutava a guarire da tosse, bronchite, asma, mal di testa e disordini gastrointestinali. La cipolla è una pianta molto ricca di acqua e con un basso valore energetico, contiene sali minerali come: calcio, fosforo, iodio, ferro, fluoro, potassio; numerosi carboidrati tipo: glucosio, saccarosio, fruttosio. Ricca di vitamine A, B1, B2, B5, PP, C, E, di flavonoidi e proteine. Il suo caratteristico aroma è dovuto ad un'essenza volatile ricca di glucosidi solforati, il più importante fra questi è il disolfuro di allipropile, a cui è dovuta la maggior parte delle sue proprietà. Le sostanze solforate, presenti nella cipolla, aiutano a ridurre il colesterolo e i trigliceridi, combattono l'aggregazione sanguigna rendendo più fluido il sangue, aiutando a prevenire trombi e coaguli. Riconosciuta da sempre come diuretica, si usa per tutte le malattie delle vie urinarie: calcoli renali, vescicali, cistiti e prostatiti. Ha anche un'azione antigotta e antidiabetica. Sconsigliata a chi soffre di iperacidità e ulcera gastoduodenale, nella sindrome del colon irritabile, alle donne in gravidanza, a chi ha patologie al fegato. Il suo utilizzo crudo è da evitare per chi soffre di dermatosi o chi sanguina con facilità.
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Mercoledì 1 Agosto 2012
Gite Fuori Porta
A cura di Laura Bosio
FORTE DEI MARMI
Sagra gastronomica per gustare i sapori toscani Appuntamento a Forte dei Marmi con la Sagra gastronomica Contrada Il Ponte, che si svolgerà dal 4 al 18 agosto, ogni sera dalle ore 19,30. Organizzata dall'omonima Contrada, la manifestazione si svolge nel parco della scuola elementare di Vaiana (Via Olmi), ed è ormai un tradizionale appuntamento estivo, al quale partecipano anche molti “Vip” in vacanza a Forte dei Marmi. Si può gustare un ricco menù di specialità tipica toscana ed una grande varietà di vini, il tutto servito direttamente a tavola, altro vero punto di forza del tradizionale appuntamento gastronomico. Inoltre saranno a disposizione bar, drink’s-bar, spazio giochi gratuito per bambini, e la musica in com-
pagnia di rinomate orchestre spettacolo nel corso di ogni serata. La Contrada Il Ponte nasce a Forte dei Marmi nel 1956 per prendere parte a quella che è oggi la
Una località tra divertimento e storia
più importante Manifestazione storicofolkloristica della Provincia di Lucca: il "Palio dei Micci" (asini), che si corre in Versilia la prima domenica di maggio di ogni anno. Fin dalla sua nascita è diventato il Gruppo Storico simbolo della città di Forte dei Marmi. La Contrada prende il nome dal "Ponte di Tavole", citato nei manoscritti databili introno al 1550, epoca del Rinascimento, quando il Governo Mediceo decise di dare inizio alla modifica dell'alveo del "Fiume Versilia". "Il Ponte " permetteva il passaggio sulla "Via dè Marmi", dovuta a Michelangelo Buonarroti, ai carri trainati da buoi che trasportavano i blocchi di marmo al vicino "Ponte caricatore" di Forte dei Marmi.
LE VILLE
Forte dei Marmi è una delle città balneari più frequentate e lussuose del Tirreno, spesso meta di vip e celebrità
E’
una delle località balneari tra le più frequentate e lussuose del Tirreno: sto parlando di Forte dei Marmi, da sempre meta di vip e celebrità per trascorrere delle vacanze estive all'insegna del divertimento. La città si aggrega attorno a un pontile impiantato nel Cinquecento per il carico dei marmi apuani e protetto, dal 1788, da un fortino fatto costruire da Leopoldo I, visibile al centro della piazza Garibaldi. Nobili di mezza Europa, diplomatici, uomini d'affari e capitani d'industria, artisti e personaggi famosi vi hanno costruito splendide ville nascoste e protette dal verde della pineta, scegliendo le sue finissime sabbie per trascorrervi un periodo di vacanze e di riposo. Negli ultimi cento anni questo centro è diventato una località turistica apprezzata e conosciuta in tutto il mondo; Forte dei Marmi ha saputo sfruttare la sua popolarità, migliorandosi e abbellendosi di anno in anno. Ha trasformato una parte dell'ambiente originario in meravigliosi
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Veduta di Forte dei Marmi
giardini, orti e prati rigogliosi con ville inserite nel verde, conservando intatto il rapporto con la natura. Un luogo in cui riscoprire testimonianze architettoniche storiche e culturali, incantevoli paesi adagiati nelle numerose valli o arroccati sulle colline, godere l'incanto degli antichi alpeggi delle alpi apuane. Simbolo di Forte dei Marmi, al centro della città, è "Il Fortino di forte dei marmi", la fortezza granducale sorta alla fine del XVIII secolo, oggi immerso in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate che dona alla città un aspetto mondano e riposante. Interessante anche l'interno: al piano superiore è infatti ubicato il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti musei del genere al mondo. Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo ed oggi usato come meta turistica e come punto di attracco momentaneo di un traghetto locale che fa rotta verse le Cinque Terre.
CASA MANN BORGESE Leonardo Ricci era già piuttosto noto quando progettò, nel 1957, la casa a Forte dei Marmi per Elisabeth Mann Borgese, figlia del noto scrittore tedesco e moglie di Giuseppe Antonio Borgese. Ubicata nel retroterra di Forte dei Marmi, non lontano dal mare, la casa si relaziona organicamente al sito sulla base di un doppio principio - integrazione e esternazione - connaturato alla logica progettuale dell'architetto. VILLA ANTONIETTA È degli anni Trenta il quartiere "Roma imperiale" a Forte dei Marmi, costituito da un insieme di ville costruite all'epoca dell'Impero. La sua creazione corrisponde all'idea che si andava formando nella borghesia italiana riguardo al modo di trascorrere le vacanze: non più, o solo, nei grandi alberghi alla moda ma in ville per proprio conto e a tale scopo edificate.
Le ricette di Nonna Felicita Antipasti Insalata di polpo
PREPARAZIONE • Pulite il polpo e sciacquatelo sotto l’acqua corrente. • Fatelo cuocere in una pentola riempita con acqua fredda insieme alla cipolla, la carota, la costa di sedano pulite e tagliate a pezzi. Portate a bollore e fate cuocere per 40 minuti. • A fine cottura salate l’acqua del polpo e fatelo raffreddare, poi spellatelo e tagliatelo a pezzetti. • Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi, lasciatele immerse in acqua fredda per almeno mezzora, quindi lessatele in acqua salata leggermente acidulata con un po’ di aceto. Una volta cotte, scolatele e lasciate raffreddare. • Mescolate quindi il polpo a pezzetti con le patate e condite il tutto a piacere con olio, aglio (tritato o schiacciato), prezzemolo tritato, succo di limone, pepe nero macinato e sale. • Lasciate riposare per almeno mezz’ora e poi servitela.
INGREDIENTI - 4 PERSONE • 2 melanzane grandi • 250 grammi di mozzarella • 200 grammi di ricotta • 1 manciata di foglioline di basilico • 130 grammi di prosciutto cotto • 50 grammi di formaggio grattugiato • 1 spicchio d’aglio • 2 cucchiaio d’olio d’oliva + 1 cucchiaio per ungere • Un litro di passata di pomodoro • Sale e pepe
Gamberi alla catalana
INGREDIENTI 4 PERSONE
INGREDIENTI 4 PERSONE
• 1 kg di polpo • Mezza cipolla • 1/2 kg di patate • 1 costa di sedano • 1 carota • 1 mazzetto di prezzemolo • Olio extra vergine d’oliva q.b. • Aglio q.b. • Pepe nero q.b. • Aceto bianco di vino q.b. • Succo di limone q.b. • Sale
• 800 grammi di gamberi già puliti • 1 limone • 1 cucchiaino di paprika • 5 cucchiai di olio d’oliva • 50 grammi di burro • 4 spicchi di aglio grandi • Mezzo cucchiaino di peperoncino piccante in polvere • 1 mazzo di prezzemolo • Sale e pepe nero
• 3 zucchine • 6 fogli di pastasfoglia • 8 champignon • 20 gr di burro • 1 confezione di panna fresca • Cerfoglio • Olio d'oliva • Erba cipollina • Sale • Peperoncino dolce • Pepe
• Tagliate le melanzane a fette abbastanza sottili dopo averle lavate. • Mettete le fette a strati in una ciotola cospargendo ogni strato con il sale. • Lasciate riposare per circa un’ora, quindi sciacquate e strizzate bene. • Fate cuocere ogni fetta di melanzana alla griglia oppure su una piastra rovente per circa 3 minuti per lato. • In una padella fate rosolare l’aglio nell’olio, poi aggiungete la passata di pomodoro ed eliminate l’aglio. • Lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti dopo aver salato leggermente e aver regolato di pepe. • Sistemate ad una estremità di ogni fetta di melanzana un pezzo di mozzarella, una strisciolina di prosciutto, una cucchiaino di ricotta e una foglia di basilico, poi arrotolate formando degli involtini. • Disponete gli involtini in una pirofila unta, versate sopra agli involtini la salsa di pomodoro ancora calda e cospargete con il formaggio grattugiato. • Passate nel forno ben caldo a 180 gradi per circa 10/15 minuti.
PREPARAZIONE • Lavate accuratamente le zucchine e tagliatene le estremità, quindi tagliatele a listarelle lunghe. Pulite per bene i funghi, conservate 4 cappelletti interi e tagliate tutto il resto a fettine sottilissime. • In una padella capiente cuocete le verdure in olio d'oliva per una decina di minuti a fiamma vivace. • Condite le verdure con sale e pepe e mantenetele calde. • Iniziate a preriscaldare il forno a 180°. • Tagliate ora dei quadrati di circa 10 cm dai fogli di pasta, spennellateli con burro fuso e lasciateli dorare in forno per 5 minuti. Sovrapponete 2 quadratini e conditeli con le zucchine e i funghi. • Aggiungete adesso la panna, l'erba cipollina e il peperoncino dolce. • Ripetete l'operazione terminando con 2 quadratini di pasta. • Servite tiepido.
D DEBITI esigibili entro l’esercizio successivo
PROMEDIA Società Cooperativa
Sede legale via del Sale 19 Cremona iscritta al Registro Imprese di Cremona - C.F.e numero iscrizione 01307070191 iscritta al R.E.A. di Cremona n°160143 - n° iscrizione Albo Società Cooperative A111855
E E.I
BILANCIO AL 31/12/2011
A.I.
31-12-2010
-
2.750
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
-
2.750
B B.6
127.110
127.110
(109.118)
(102.190)
17.992
24.920
15.585 (15.572)
15.585 (15.290)
13
295
18.005
25.215
228.893 227.574
236.921 234.933
300 1019
300 1.688
276.973
236.921
199
51
247.097
262.187
31-12-2011
31-12-2010
40. 375 1512 939 (39.436) 1615
40. 375 1.091 (39.436) 1.403
5.005
3.433
-
325
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Versamenti non ancora richiamati
B IMMOBILIZZAZIONI B.I.90 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI LORDE B.I.91 FONDI AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI B.II.90 IMMOBILIZAZIONI MATERIALI LORDE B.II.91 FONDI AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C.III C.IV
ATTIVO CIRCOLANTE CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI esigibili entro l’esercizio successivo ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI DISPONIBILITA’ LIQUIDE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D D.II
RATEI E RISCONTRI ATTIVI ALTRI RATEI E RISCONTRI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO A A.I A.IV A.VII A.VIII A.IX
PATRIMONIO NETTO CAPITALE RISERVA LEGALE ALTRE RISERVE DISTINTAMENTE INDICATE UTILI (PERDITE) PORTATI A NUOVO UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO)
TOTALE PATRIMONIO NETTO C
CONTO ECONOMICO
31-12-2011
TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
C C.I
RATEI E RISCONTRI PASSIVI ALTRI RATEI E RISCONTRI PASSIVI
TOTALE PASSIVO
Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
A
• In un tegame fate rosolare a fuoco vivace i gamberi e l’aglio – finemente tritato - in olio e burro, per circa 3 minuti. • Aggiungete il succo di limone, la paprika, il peperoncino, il sale e il pepe nero macinato al momento. • Trasferite quindi il tutto in un piatto da portata caldo, cospargete con abbondante prezzemolo e servite subito.
INGREDIENTI 4 PERSONE
PREPARAZIONE
ATTIVO
PREPARAZIONE
Millefoglie di zucchine e funghi
Involtini di melanzane
STATO PATRIMONIALE
19
Mercoledì 1 Agosto 2012
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
A A.I A.II A.III
VALORE DELLA PRODUZIONE RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI ALTRI RICAVI E PROVENTI RICAVI E PROVENTI DIVERSI
239.670
254.699
2.422
3.730
247.097
262.187
31-12-2011
31-12-2010
288.655 326 326
326.616 25.048 25.048
288.981
351.664
COSTI DELLA PRODUZIONE COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI B.7 COSTI PER SERVIZI B.8 COSTI PER GODIMENTI DI BENI DI TERZI B.10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI B.10.a AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI B.10.b AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI B.14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE
4 262.532 7.459 7.210 6.928 282 466
320.537 7.884 13.666 12.460 1.206 1.476
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
278.047
343.563
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
10.934
8.101
C PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI C.16.d PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI C.16.d.4 PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI DA ALTRE IMPRESE C.17 INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI C.17.d.INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI VERSO ALTRI
(7.516) (7.516)
(6.670) (9.699)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
(7.516)
(9.696)
E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20 PROVENTI STRAORDINARI E.20.b ALTRI PROVENTI STRAORDINARI E.21 ONERI STRAORDINARI E.21.b IMPOSTE RELATIVE A ESERCIZI PRECEDENTI
-
1
-
-
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
-
1
3.418
1.432
22.a
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE IMPOSTE CORRENTI SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
1.803 1.803
(29) (29)
23
UTILE (PERDITE) DELL’ESERCIZIO
1.615
1.403
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22
380
PROSPETTO DEI RICAVI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31/12/2011 RICAVI DA VENDITA COPIE RICAVI DA PUBBLICITA’ ALTRI RICAVI EDITORE
288.655 326