Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XII • n°49 • MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2012

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

a pagina 5

L’Istat evidenzia una forte contrazione della forza lavoro maschile, e un incremento di quella femminile

NEL 2011 PERSI MILLE POSTI DI LAVORO Preoccupanti anche le previsioni per il 2012: gli avviamenti dovrebbero calare del 9%, e le cessazioni aumentare dell’1% L’OSPITE

Qui il tempo si è fermato

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CANOTTAGGIO

a pagina 3

di Roberto Vitali

Manzoli e Cagna, medaglia di valore ▲

pagine 18-19

SCUOLA, LA PROTESTA DEI SINDACATI

Sono tre le iniziative di raccolta firme che si possono sottoscrivere a SpazioComune: riduzione delle indennità ai politici, eliminazione dei rimborsi elettorali e pari diritti per le coppie di fatto

CALCIO - DOPO I COLPI DI MERCATO

La nuova Cremo sta nascendo sotto i migliori auspici

La Vanoli riparte da Caja per puntare a un’altra salvezza

PROTESTE PER LA MOVIDA

I commercianti: «Più di così non possiamo fare»

Malgrado la crisi il bilancio dell’Uisp è più che positivo a pagina 17

a pagina 6

CASALMAGGIORE

a pagina 17

COMITATO PROVINCIALE

a pagina 17

BASKET - CONFERMATO IL COACH

a pagina 4

«Chiederemo 2mila euro di risarcimento per ogni cittadino»

SPORT

a pagina 7

SMOG, RICORSO COLLETTIVO

REFERENDUM: ULTIMI GIORNI

«Il Comune fermi l’esternalizzazione dei servizi»

uello che mi angustia di più è una consapevolezza: vivere in una fase storica in cui la nostra comunità sembra aver posto un velo sul tessuto delle reciproche relazioni. Respiro infatti, una sorta di arroccamento generale nell’intimità delle famiglie, come se questa legittima difesa psicologica sia l’unico viatico di difesa per far passare la nottata della crisi. Ma non può bastare questo atteggiamento. Come cattolico sento un dovere di responsabilità, dell’impegno civico, impegno condiviso da tutti coloro che frequentano il Laboratorio politico di via Palestro. Una realtà in divenire, ma a mio avviso già preziosa per la nostra città. Che accoglie persone che non si rassegnano a vedere, stando alla finestra, il precipitare della situazione. Se il presidente Monti venisse a Cremona a dire che dobbiamo attraversare un percorso civile di guerra, probabilmente verrebbe ricevuto con sbadigli. Qui il tempo s’è come fermato. Latitano le azioni che possano stravolgere prassi ordinarie non più adeguate ai tempi. La scusa, la risposta infantile qual è? “Cosa possiamo fare noi a Cremona? Non possiamo certo risolvere la crisi economica mondiale”. Mi spiace ma dico: è una giustificazione che vale nulla. È come se i sindaci emiliani, delle zone terremotate, avessero risposto all’emergenza col fatalismo anziché con la grinta che abbiamo tutti constatato, con una voglia matta di rimettere in moto il mondo. La crisi ci ha resi tutti in qualche modo terremotati. Non c’è bisogno per capirlo che debba giungere anche qui il terremoto e vedere crollare il Torrazzo. E allora cosa dico? Diamoci una mossa! Dobbiamo dare il via ad una campagna popolare contro gli sprechi e le inefficienze. Nel frattempo, l’Europa ci sta forse chiedendo una nuova manovra. Ci mette il (suo) fiato sul (nostro) collo. E, infatti, non dimentichiamoci una cosa: pure nella nostra città si respira l’aria d’Europa. Non siamo fuori dal Vecchio Continente. Per questo - ora più che mai - abbiamo bisogno di uomini e donne che non si vogliano piegare agli eventi e che sappiano reagire in nome e per conto del bene comune.

a pagina 10

Come cambiano le vacanze in tempo di crisi



CREMONA UN RICETTARIO COMPLETO PER TUTTI COLORO CHE VOGLIONO RESTARE IN FORMA

Concorso di poesie con Tapirulan

Ultimi giorni per potersi iscrivere alla sesta edizione del concorso di poesia inediata di Tapirulan, la cui scadenza è fissata per il 20 luglio a mezzanotte. Quest'anno il concorso si presenta con una significativa novità, ovvero oltre alla tradizionale sezione riservata alle singole poesie, è stata aggiuna una seconda sezione riservata alle raccolte di poesie.

In arrivo il magazine dell’estate “50 ricette leggere”

Sarà presto disponibile la vostra copia gratuita del magazine “50 ricette leggere" dedicato all'estate. Si tratta di una raccolta di ricette prettamente estive, dedicate a tutti coloro che vogliono vivere la stagione calda in leggerezza, senza perdere la forma. Piatti dietetici, quindi, ma anche gustosi: gli ingredienti sono abbinati sapientemente in modo da ottenere sapore senza eccedere con le calorie. Nel magazine si potranno trovare gustosi antipasti, di mare e di terra, con ingredienti abbinati secondo le regole fondamentali della sana alimentazione. Lo stesso criterio è stato utilizzato nella scelta dei primi e dei secondi piatti,

caratterizzati dall'inscindibile binomio di gusto e leggerezza. Il filo conduttore delle ricette è sempre lo stesso: i grassi sono ridotti al minimo indispensabile, si punta su carni magre e soprattutto sul pesce, che è il cibo must dell'estate, se si vuole restare in forma. Persino nella scelta dei dolci abbiamo voluto puntare sulla leggerezza, con una varietà di proposte - molte a base di frutta - che permetteranno di fare qualche strappo alla regola senza sovraccaricarsi di calorie. Sul numero de “Il piccolo” di sabato 21 luglio pubblicheremo l'elenco delle attività commerciali dove sarà possibile trovare il magazine.

Volontariato, pagamenti registri entro il 20 luglio

Allo scopo di agevolare la partecipazione delle associazioni di volontariato ai Bandi 2012-2013, sarà possibile assolvere al debito informativo relativo al mantenimento dei requisiti di iscrizione nei Registri fino al 20 luglio 2012 senza alcuna penalizzazione. Dal 21 luglio 2012 non sarà più possibile accedere al portale della Provincia di Cremona per la compilazione della scheda on line.

Firme per abolire alcuni costi della politica

Tre le iniziative: Quorum Zero, riduzione degli stipendi ai politici, abrogazione dei rimborsi elettorali ai partiti

Già oltre mille firme. Per firmare la proposta di referendum bisogna recarsi a SpazioComune

I

di Laura Bosio

n molti si sono già recati presso SpazioComune di Cremona per aderire alle tre iniziative di raccolta di firme, sui cosiddetti “costi della politica” e sulla questione del raggiungimento del quorum nei referendum. In particolare, l'iniziativa denominata “Quorum zero” ha raccolto circa 200 firme, 425 quella sull'indennità dei parlamentari, e 330 quella legata ai finanziamenti della politica. Non per tutti, però, è chiaro cosa siano queste raccolte di firme. Vediamo di spiegare meglio. QUORUM ZERO. E' la proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a eliminare il quorum nei referendum e a migliorare, quindi, secondo i promotori, gli strumenti di democrazia diretta. Il gruppo “Quorum zero", di cui fanno parte anche diversi gruppi politici, tra cui il Movimento Cinque Stelle, sostiene che “rafforzando i diritti di iniziativa e referendari, le norme proposte avranno l’effetto di realizzare un effettivo controllo democratico da parte dei cittadini sulla politica rappresentativa, attribuendo loro un nuovo e più attivo ruolo e instaurando un rapporto più corretto fra partiti, istituzioni e cittadini». In sintesi, la proposta prevede: l'abolizione del quorum dai referendum (chi si reca alle urne decide; chi sta a casa, delega coscientemente la decisione ai suoi concittadini); la regolamentazione della petizione, l'istituzione del mandato e revoca (permette agli elettori di allontanare e sostituire un amministratore eletto, sia a livello locale che statale); l'eliminazione dell'indennità dei membri del parlamento (sono gli

Rafforzando i diritti di iniziativa e referendari, si realizza un effettivo controllo democratico da parte dei cittadini sulla politica rappresentativa elettori, in fase di consultazione ad indicare quanto percepiranno i parlamentari che li rappresentano); l'introduzione della funzione legislativa e l'iniziativa delle leggi (dare l’opportunità ai cittadini in quanto popolo sovrano di proporre leggi), l'iniziativa di legge popolare a voto parlamentare e a voto popolare (non sarà più possibile vanificare le leggi di iniziativa popolare a voto parlamentare); il referendum confermativo e obbligatorio (ossia che ogni legge elaborata dal parlamento se i cittadini lo desiderano, con regole precise e un adeguato numero di firme, possa essere posta a votazione di tutta la cittadinanza); il referendum propositivo; la messa a disposizione di spazi pubblici gratuiti per la discussione delle iniziative e referendum. La raccolta delle firme,

I promotori: «Dobbiamo dar voce ai cittadini»

presso SpazioComune, è terminata martedì 17. RIDUZIONE DEGLI STIPENDI DEI POLITICI. Il quesito referendario, promosso dal “Comitatodelsole” e dal Movimento popolare, prevede la “abrogazione parziale della legge 31 Ottobre 1965 n.1261 sulla determinazione delle indennità spettanti ai membri del Parlamento». In particolare, si chiede che la legge venga abrogata in alcuni punti in particolare, in cui si prevedono: un rimborso di spese di segreteria e di rappresentanza; la diaria a titolo di rimborso spese di soggiorno a Roma; le quote di aggiunta di famiglia; gli aumenti periodici di stipendio; i vari privilegi che continuano anche successivamente al periodo di durata dell'incarico. Con l’abrogazione della disposizione di cui al comma 2 della legge 1265, n. 1261, ai parlamentari non verrebbe più corrisposta la “diaria a

titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la corresponsione dell’indennità disciplinata dall’art 1 della predetta legge. L'indennità che si vuole abrogare è pari a 48.000 euro all'anno per ciascun parlamentare. La raccolta firme prosegue fino al 26 luglio presso Spazio Comune. ABROGAZIONE DEI RIMBORSI ELETTORALI AI PARTITI. L'Italia dei Valori ha proposto un quesito referendario per abrogare l'attuale legge sui rimborsi elettorali ai partiti. Esso prevede due quesiti referendari in cui si chiede l'abrogazione delle seguenti leggi (o parti di esse) che prevedono i finanziamenti ai partiti: legge 18 novembre 1981 n. 659, legge 8 agosto 1985, n. 413, legge 10 dicembre 1993, n. 515, legge 23 febbraio1995, n. 43, legge 3 giugno 1999, n. 157. A questi si aggiunge una proposta di legge di iniziativa popolare, che rappresenti una revisione dei meccanismi di finanziamento pubblico dei partiti. «Non riconoscere rimborsi ai partiti, in questo momento in cui vivono una fase di involuzione e decadenza in cui si è perso“tra l’altro il senso del limite”, secondo le parole di Napolitano, ha una funzione non demagogica, ma profondamente etica, che può consentire alla politica una possibilità di rigenerazione» scrivono i promotori. La proposta di legge si compone di un unico articolo che abroga tutte le disposizioni nelle quali viene riconosciuto un rimborso elettorale ai partiti, in occasione di elezioni per il rinnovo della Camera, del Senato, del Parlamento europeo, degli organi regionali e di consultazioni referendarie. Per questa raccolta firme è possibile recarsi a SpazioComune a Cremona»

Al via la campagna “Una volta per tutti”

Da pochi giorni una quarta raccolta firme è partita, e ha già raccolto 31 firme: si tratta della campagna “Una volta per tutti”, promossa da Padova Pride Village, insieme a Ben and Jerry's promuove la campagna a sostegno delle coppie di fatto e delle unioni civili. Entro 6 mesi l'obiettivo è quello di raccogliere firme in tutta Italia. La proposta di legge introduce una legislazione che valorizza tutte le famiglia, eterosessuali e omosessuali, di cui riconosce il valore e la rilevanza sociale. «Innanzitutto vengono introdotte disposizioni minime che attribuiscono garanzie e diritti alla coppie di fatto che intendono rimanere tali» spiegano i promotori. «È importante, come ha ricordato più volte la Corte costituzionale, rispettare la libertà di chi sceglie di non accedere ad alcun istituto giuridico tra quelli approntanti dall’ordinamento. Alle coppie di fatto sono riconosciute garanzie e diritti con particolare riferimento alle situazioni di bisogno». La proposta di legge introduce il Patto Civile di Solidarietà che consente a due persone, anche dello stesso sesso, di stipulare un accordo allo scopo di regolare i rapporti personali e patrimoniali relativi alla loro vita in comune. Le parti del patto civile di solidarietà sono equiparate ai coniugi in materia di successioni, di diritto al lavoro e di disciplina fiscale e previdenza. Viene anche riconosciuta la possibilità per una delle parti di adottare i figli dell’altra in assenza di riconoscimento da parte dell’altro genitore naturale. Infine questa legge introduce l’Unione civile, che è un istituto con il medesimo contenuto di diritti, doveri e prerogative del matrimonio, al quale possono accedere solo le coppie formate da persone dello stesso sesso.


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Cremona

Mercoledì 18 Luglio 2012

«Chiederemo 2mila euro di risarcimento a persona» Il ricorso del Codacons: danni per i residenti delle città che hanno superato gli sforamenti consentiti per le pm10

Giorni di sforamento rilevati nel 2010 per la Lombardia Città

n° giorni

Monza

92

Brescia

89

Milano

87

Mantova

83

Lodi

73

Bergamo

71

Pavia

54

Como

42

Cremona

42

Lecco

42

Varese

40 Fonte: Codacons

D

di Michele Scolari

uemila euro: questa è la cifra che i cittadini di Cremona e di altre 44 città italiane potrebbero ottenere come risarcimento per il fatto di essere stati costretti a respirare aria inquinata, anche senza danni alla salute conclamati. E’ la richiesta contenuta nella azione collettiva lanciata dal Codacons. Il ricorso riguarda tutti i residenti in quelle città dove si è registrato il superamento del limite di tolleranza giornaliero di concentrazione nell’aria di pm10 (fissato dall’Ue ad un massimo di 35 giorni). I “danni da smog” interessano dunque anche Cremona, dove il limite è stato superato ininterrottamente dal 2010 a quest’anno (e, nel 2012, da gennaio ad aprile si contano già 68 sforamenti). «In Italia - fanno sapere dal Codacons - le morti dovute allo smog superano le 8mila all’anno. Re-

Regione Lombardia

Con gli Stati generali sulla qualità dell'aria, presentati lunedì mattina a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi, è iniziato il percorso di condivisione delle nuove misure che saranno attuate nei prossimi anni per contenere le emissioni di sostanze inquinanti. Al suo fianco, numerosi assessori di Comuni e Province e un’ampia rappresentanza di esponenti delle categorie economiche e sociali del territorio. Tra le prime misure discusse, l'estensione a 24 ore al giorno del divieto di circolazione per i veicoli (euro 0 benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel) che, per 6 mesi all'anno, già sono sottoposti a bloc-

Al via gli Stati generali sulla qualità dell’aria co per 12 ore; graduale messa al bando dei veicoli euro 3 diesel e verifiche più puntuali sui controlli. Interventi che potrebbero essere attuati solo se «saranno condivisi - ha detto Raimondi da tutti i soggetti che vogliamo incontrare (e sono oltre 2.000) prima di redigere il nuovo Piano regionale sulla qualità dell'Aria (Pria)». Gradualità e sostenibilità sono i due criteri che dovranno guidare gli Enti coinvolti negli Stati generali, qualora decidessero di inasprire ulteriormente «misure già ora draconiane». «Stiamo studiando - ha spiegato Raimondi - se estendere a 24 ore il blocco di circolazione per i veicoli che hanno già subito limitazioni nel-

Tra le prime misure l’estensione a 24 ore del blocco auto

la fascia diurna del periodo invernale. L’eventuale decisione, però, deve avvenire con la massima condivisione. Da anni sosteniamo che per raggiungere risultati significativi servono provvedimenti strutturali di lungo periodo, non emergenziali, e che coinvolgano tutti i settori che contribuiscono all'innalzamento degli inquinanti. E quindi, non solo il traffico, ma anche i riscaldamenti, l'agricoltura e l'industria che incidono in maniera significativa sulle emissioni nocive». «Il tutto comunque - ha evidenziato Raimondi - non può prescindere dalla situazione socio-economica piuttosto difficile che ci troviamo ad affrontare. Non vogliamo e non possiamo imporre sacrifici insostenibili e sarà fatta un'attenta analisi di costi e benefici attesi su ogni misura che andremo

Una centralina di controlo dello smog

Marco Ramadori, Codacons

gioni e Comuni sarebbero obbligati a monitorare gli agenti inquinanti, adottando di conseguenza tutte le misure necessarie a evitare gravissimi danni per la salute, prime fra tutte le patologie legate all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio cau-

sate dall'inquinamento dell’aria». Misure, dunque, più incisive della semplice circolazione a targhe alterne, la cui insufficienza era già stata sottolineata da più parti, incluso il dossier dell’esperto dell’Ue Bo Richter Larsen.

«Per richiedere il risarcimento occorre pagare 6 euro (Iva inclusa) per il costo della telefonata con la quale il cittadino verrà automaticamente iscritto come socio aggregato alla nostra associazione. Chi è interessato può seguire le istruzioni su

Marcello Raimondi

a discutere. E’ altresì indispensabile la condivisione di queste misure da parte di chi le deve far rispettare e che è preposto a fare i controlli».

www.codacons.it». L’adesione comporta la partecipazione in prima persona al ricorso al Tar per il risarcimento. Ma perché versare una cifra per tale partecipazione? «Quei sei euro servono solo per tutelarci, andando eventualmente a coprire i costi vivi che l’associazione potrebbe essere chiamata a sostenere nel caso il tribunale dovesse ritenere illegittima la richiesta di azione collettiva, condannandoci a pubblicare la notizia della non ammissibilità del ricorso». E una parte della cifra d’iscrizione verrà devoluta all’Associazione “Mary Poppins”, per l’assistenza ai bambini malati di cancro del Policlinico Umberto I di Roma. «Nessuna iniziativa a scopo di lucro - conclude il presidente Marco Ramadori - bensì un

segnale per le amministrazioni locali a responsabilizzarsi. Come ci insegna l’articolo 32 della Costituzione, il diritto alla salute e, dunque, innanzitutto il diritto a vivere in un ambiente non inquinato è un diritto fondamentale dell’uomo». «Il buon senso è ciò che dovrebbe guidare le scelte - fa sapere il vicesindaco Carlo Malvezzi. - L’iniziativa potrebbe causare effetti devastanti per la tenuta di enti locali già in affanno a causa della spending review. Non la vedo come una misura che può risolvere il problema perché indebolirebbe le già scarse risorse pubbliche (che non bastano neppure per garantire i servizi base). Il rischio, in sostanza, è di far contenti due per scontentarne venti».


Cremona

Mercoledì 18 Luglio 2012

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Sempre meno giovani nel mondo del lavoro Diffusi i dati del Centro ricerche dell’Università Bocconi: in provincia 1.000 posti in meno nel 2011

Previsioni in negativo anche per il 2012, ma risulta in crescita l’occupazione femminile

L

Previsione Avviamenti, Anno 2012

di Martina Pugno

a fine della crisi è una meta ancora non immediata per il territorio: questo è quanto emerge dalla recente indagine condotta dal Crisp (Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità dell'Università degli studi di Milano Bicocca), relativo all'analisi dei flussi del mercato del lavoro 2011 in provincia di Cremona. Come mostrato nelle tabelle a lato, l'indagine mette a confronto l'inizio di attività lavorative e la loro cessazione, evidenziando un trend negativo, nel primo caso, già presente nel corso del 2011. Per quanto riguarda gli avviamenti si osserva che calano del 9% complessivamente dall’anno 2011 all’anno 2012; calano del 22% gli avviamenti per tipologie contrattuali permanenti (oltre 2 mila avviamenti in meno per il periodo previsto rispetto allo stesso periodo precedente), e calano del 5% le tipologie contrattuali temporanee (oltre 1.5 mila avviamenti in meno per il periodo previsto rispetto allo stesso periodo precedente). Per le cessazioni la tendenza è in aumento; infatti nel 2012 è previsto un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente (oltre 300 cessazioni in più); dettagliando l’informazione per tipologie contrattuali si osserva un calo di cessazioni per tipologie contrattuali permanenti (-15%, oltre 1.8 mila cessazioni in

tasso di occupazione

Previsione Cessazioni, Anno 2012

Calano i disoccupati, ma anche le forze lavoro

Fnte: SERVIZIO INFORMATIVO ECONOMICO SOCIALE DELL’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE PER LA PROVINCIA DI ,CREMONA

meno), mentre le cessazioni per tipologie temporanee crescono del 7% (oltre 2.2 mila cessazioni in più). Un quadro poco ottimistico che conferma il trend del 2011, nel corso del quale Cremona ha registrato una perdita di forze di lavoro pari a 1.000 unità. La contrazione non è stata uniforme, ma concentrata sugli uomini, che sono diminuiti di ben 3.000 unità, passando da 96.000 a 93.000. Diverso invece il caso delle forze femminili,

Se il trend del mercato del lavoro nella provincia di Cremona rivela ancora un lungo percorso per la ripresa, con una crescita della disoccupazione prevalentemente giovanile, con previsioni in negativo anche per il 2012, si mostrano in contrasto con gli altri dati i tassi di occupazione delle donne, in particolare nella fascia d'età tra i 45 e i 54 anni. Una crescita positiva che investe tutta la Regione, con otto punti totali, e particolarmente marcata nel cremonese, dove l'aumento è caratterizzato da 15 punti totali. A spingere le donne ad entrare massicciamente nel mercato del lavoro in un'età solitamente inusuale per l'ingresso e le prime occupazioni intervengono diversi fattori, come evidenziato dal rapporto Istat relativo ai tassi di occupazione del 2011. Da una parte, il fenomeno si rivela diretta conseguenza della crisi economica, che spinge a cercare una fonte aggiuntiva di reddito per la famiglia in modo da far fronte alle maggiori esigenze di consumo indotte dai figli ormai cresciuti: ma forse influisce, anche, non meno importante, il bisogno di trovare una realizzazione nel mondo del lavoro, dopo aver dedicato gli anni precedenti alla cura dei figli. In ogni caso, la maggiore partecipazione nel mercato del lavoro da parte della popolazione appartenente a fasce di età non più giovani è sicuramente un fatto positivo. E’ infatti evidente che il forte allungamento della vita media rende assolutamente necessario l’innalzamento del tasso di

che mostrano un trend inverso e registrano un aumento di 2.000 unità portandosi, al livello di 69.000, il più alto dal 2004. Colpa della crisi, che però colpisce in modo non uniforme il territorio lombardo: la contrazione è limitata infatti alle province di Cremona, Pavia, Brescia e Lecco. Al contrario, nelle province di Varese, Como, Sondrio, Milano e Bergamo le forze lavoro sono in aumento, mentre restano allo stesso livello dell'anno precedente nella provincia di Mantova. Due, secondo l'istituto di ricerca, le principali cause: la contrazione della popolazione in età di lavoro e la minore partecipazione al mercato del lavoro, ossia la scelta più o meno deliberata di non lavorare o anche, se disoccupato, di non ricercare attivamente una occupazione. Il dato risulta ancor più preoccupante se si prendono in esame i dati relativi all'occupazione suddivisi per fasce di età: a restare più frequentemente fuori dal mercato del lavoro, infatti, risultano essere gli uomini nella fascia da 25 a 34 anni, proprio quella che dovrebbe risultare potenzialmente più attiva. Nella fascia tra 25 e 34 anni troviamo, infatti, le persone che ormai hanno portato a termine gli studi universitari e che, quindi, dovrebbero essere pronte per il

mercato del lavoro, oltre a coloro che hanno interrotto la loro formazione al diploma e che, pertanto, dovrebbero essere ben inseriti nel mondo del lavoro già da 4-5 anni e, infine, alle persone a bassa scolarità ma che dovrebbero avere acquisito un’esperienza lavorativa preziosa, tale da essere richieste dalle imprese o da altri centri di produzione. Molto diversa appare invece la situazione se si confrontano i dati della provincia di Cremona con quelli del resto della Lombardia circa l'andamento dei tassi di attività per la fascia d'età 45-54: all'impoverimento del “potenziale di lavoro” dell’economia nelle fasce giovani e meno giovani si contrappone la maggiore partecipazione della popolazione nelle fasce di età più matura. E’ questo uno dei fenomeni più nuovi e interessanti del mercato del lavoro non soltanto italiano. In Italia, il fenomeno è in parte riconducibile alle importanti riforme pensionistiche attuate nel corso degli ultimi vent'anni, che spostando in avanti l'età pensionistica hanno “obbligato” una percentuale rilevante di persone a rimanere nel mercato del lavoro. Si tratta, tuttavia, di una spiegazione solo parziale: a sorpresa, dati che rivelano un simile trend caratterizzano molti Paesi, tra i quali anche gli Stati Uniti.

Aumenta l’impiego per le fasce più mature

occupazione femminile L’andamento del tasso di attività. Fascia 55-64.Percentuali. Lombardia

Cremona

Anni

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

2004

40,9

18,1

29,2

37,4

16,8

27,1

2005

39,9

19,9

29,6

30,8

14,2

22,4

2006

40,4

22,5

31,2

38,8

17,2

27,9

2007

42,7

21,9

32,1

43,7

24

33,9

2008

42,2

23,9

32,9

41

24,6

32,4

2009

45,3

27,1

36

47,7

24,1

35,6

2010

45,9

26,7

36,1

44

23,1

33,6

2011

47,9

28,1

37,8

40,6

27,7

34,1

Fnte: SERVIZIO INFORMATIVO ECONOMICO SOCIALE DELL’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE PER LA PROVINCIA DI ,CREMONA

partecipazione nelle fasce mature della popolazione: se questo non avviene, non possono che aumentare - e anche di molto - le tasse a carico di giovani e meno giovani, al fine di permettere ai più anziani, sempre più numerosi e ragionando in termini “reali”, di mantenere lo stesso livello di con-

sumo di beni e servizi. Tuttavia, in Italia – e così anche in Lombardia e a Cremona - la maggiore partecipazione al mercato del lavoro da parte dei non giovani e degli anziani si accompagna alla caduta della partecipazione da parte dei giovani.

Nonostante la crescita delle cessazioni delle attività lavorative nel corso del 2011, nel corso dell'anno è stata registrata una contrazione nel numero dei disoccupati, che dagli 11.000 del 2010 sono scesi in provincia a 9.000. Il dato, tuttavia, non può essere letto in chiave eccessivamente ottimistica e occorre valutarlo alla luce di alcune caratteristiche del mondo del lavoro nella sua situazione attuale. Pertanto, unitamente alla lettura dei preziosi dati ufficiali Istat, il Sies (Servizio informativo economico sociale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Cremona), ha scelto di approfondire anche altri aspetti ritenuti rilevanti, quali l'individuazione di fasce di disoccupazione nascosta fra le “non forze di lavoro”, la durata della disoccupazione e la mobilità del lavoro: temi di grande rilevanza anche sul piano nazionale oltre che a livello locale, perchè offrono informazioni utili per capire l'effettiva gravità degli effetti della crisi economica e le sue possibili tendenze future. Occorre, dunque, considerare il mercato del lavoro anche nella sua struttura dinamica, analizzando sia gli stock (disoccupazione, occupazione, “non forze di lavoro”) sia i flussi di ingresso (le entrate e le uscite). di disoccupati che, dagli 11.000 del 2010, scendono a 9.000. Si tratta di un dato che non sembra proprio avere riscontro nella realtà dei fatti, ma che – se letto alla luce dell'analisi dinamica prima descritta – non sorprende. Infatti, in realtà, sia il numero dei disoccupati sia il tasso di disoccupazione si sono ridotti perchè sono diminuite le forze di lavoro: una parte dei disoccupati (che, lo ricordiamo, insieme agli occupati formano le forze di lavoro) si è scoraggiata, è diventata inattiva e, quindi, ha smesso di cercare di lavoro e, pertanto, non viene più rilevata fra i disoccupati secondo i criteri Istat. Se, infatti, consideriamo una versione più estesa del tasso di disoccupazione, includendo anche una parte delle non forze di lavoro e cioè le persone che, pur non essendo classificabili come disoccupati secondo i criteri Istat, sono tuttavia disponibili al lavoro, notiamo che in provincia il tasso di disoccupazione passa dal 8,4% del 2010 al 9,1% del 2011, a conferma del trend negativo che si prospetta anche per il 2012. In questo contesto, la componente femminile appare ancor più svantaggiata, perchè il tasso di disoccupazione esteso a Cremona risulta pari al 12,4%, a fronte del 10% della Lombardia e del 18% dell'Italia. Il tasso di attività, ossia il grado di partecipazione della popolazione al mercato del lavoro, è dunque un dato da analizzare in relazione al numero di forze e al numero della popolazione in età lavorativa (convenzionalmente, per ISTAT, la fascia d'età 15 – 64 anni). Il tasso di attività è, quindi, un indicatore di grande importanza e deve essere letto insieme al numero delle persone che compongono le forze: se, per esempio, le Forze diminuiscono del 10% solo perché la popolazione in età lavorativa è diminuita della stessa percentuale, il tasso di attività rimane immutato; infatti, la volontà di partecipazione al mercato del lavoro non è cambiata. Da qui, dunque, la lettura in negativo del dato relativo al numero di disoccupati, che seppure apparentemente in calo, rivelano un mercato in forte sofferenza.


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Cremona

Mercoledì 18 Luglio 2012

Le associazioni dei commercianti a difesa degli eventi serali: «Importanti per il commercio e per l’intera città» Cremona è una città spenta, come sostengono in molti? Al contrario, è fin troppo viva, almeno secondo il comitato dei residenti del centro storico, che si battono per garantire il silenzio e la tranquillità notturna e che mal tollerano il prolungarsi dei rumori e dell'inquinamento acustico fino a tarda ora in seguito agli eventi organizzati in centro, in particolare legati ai giovedì d'estate. «Sino a pochi giorni or sono i cittadini sono stati sottoposti a musiche assordanti, a rumori che si protraevano fino a tarda notte, a parcheggi selvaggi, a situazioni sguaiate e volgari che provenivano dalla strada», ha reso noto il comitato tramite lettera pubblicata su questo giornale nell'edizione di sabato scorso. «Con la passata amministrazione il comitato era giunto, dopo numerosi confronti, all'emissione dell'ordinanza sindacale n. 25524/2008 che pienamente soddisfaceva le nostre richieste garan-

tendo, nel contempo, anche quelle dei commercianti. Prendiamo atto, invece, di una “svolta” da parte dell’attuale amministrazione; (...) amministrazione che, a differenza di quanto affermato dal giornale locale “La Provincia” del 21/06/2012, non ha mai invitato il nostro comitato ad incontrarsi con la giunta comunale per disporre un protocollo d'intesa con gli esercenti locali al fine di limitare il disagio derivante dal susseguirsi delle manifestazioni svoltesi sino ad ora. Al comitato, che avrebbe le idee ben chiare su come sarebbe opportuno affrontare la questione, non è stata praticamente data né voce né, conseguentemente, ascolto». Da parte del comitato, è palese lo scetticismo nei confronti della convenzione: «Sino ad ora, i commercianti non hanno ottemperato alle prescrizioni di legge e/o dettate dall’ordinanza sindacale, le forze dell'ordine sono state assenti e non hanno di sicuro

svolto alcuna funzione di deterrente nei confronti di quel branco di avventori che non perde l'occasione per mostrare tutta l'inciviltà di cui è capace, né mai sono state effettuate indagini fonometriche per valutare i decibel emessi durante le manifestazioni sonore, perché le autorità preposte a ciò e la polizia municipale sono sprovvisti dei mezzi necessari per tali rilevamenti!». Il comitato resta quindi in attesa di un cambiamento, mentre alle associazioni di commercianti e a coloro che lo accusano di incentivare la morte del centro storico, il gruppo risponde: «Sostenere il diritto al riposo non equivale a far morire il cuore della nostra città. Il centro di Cremona la notte non muore: semplicemente vorrebbe dormire. E' lasciandolo in balia di schiamazzi e maleducazione impunita invece che si è complici del suo degrado». Comitato dei residenti del Centro Storico

«Il centro storico deve continuare a vivere»

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di Martina Pugno

uella relativa agli eventi serali organizzati nel cenro storico in particolare in occasione dei mesi estivi è una polemica che si ripropone puntuale tutti gli anni: da una parte i cittadini del centro rivendicano il diritto al sonno notturno, dall'altra i commercianti si appellano al diritto al lavoro. Dal canto loro, le associazioni di imprenditori ritengono di aver fatto a questo punto tutto il possibile per venire incontro ai cittadini del centro, come afferma Antonio Pisacane, segretario Asvicom d'area cremonese e casalasca: «Come associazione siamo tra i fautori del protocollo d'intesa che interessa il centro e in particolare piazza della Pace. Attualmente vengono rispettati tutti i limiti di orario e decibel imposti per legge, in più gli esercenti sostengono gli oneri relativi all'assunzione di security man e di persone che ripuliscano dopo gli eventi e raccolgano le sedie e i tavolini posizionati all'esterno, proprio per evitare la sosta passiva oltre orario da parte dei frequentatori dell'evento". Massimo impegno, dunque, da parte degli esercenti, sui quali, aggiunge Pisacane, non deve però ricadere la responsabilità di ogni problema: «I commercianti si sono fatti in quattro per ovviare a qualsiasi criticità, ma non possono ergersi anche a educatori della società. Se la gente è maleducata, la colpa non può ricadere sugli imprenditori. Nel corso dei giovedì d'estate ospitiamo anche una maggiore sorveglianza da parte

Antonio Pisacane, Asvicom

della pubblica sicurezza, ed è giusto così: chi non si attiene alle norme prestabilite anche per quanto riguarda orari e decibel è giusto che paghi. La convivenza richiede buona volontà, certo non si può pretendere il silenzio totale. Un centro vivo e vissuto porta vantaggi anche ai residenti: viene reso più vivibile, viene valorizzato, si contrasta il degrado e l'abbandono a vantaggio della sicurezza. C'è un diritto al riposo ma anche un diritto al lavoro. Altrimenti l'alternativa qual è? Eliminare i locali pubblici?». Agli

eventi, insomma, le associazioni e i commercianti non rinunciano, soprattutto a fronte di evidenti benefici per il commercio locale: «Non abbiamo ancora dati numerici, ma portare la gente in centro è sempre un bene, perché anche coloro che non effettuano acquisti immediati hanno la possibilità di vedere le vetrine, quindi i benefici per gli esercenti vanno oltre le vendite immediate, c'è un vantaggio promozionale. Il beneficio è poi diretto per bar e gelaterie, perchè la gente che si ritrova in centro consuma».

Di simile avviso anche Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti: «E' giusto rispettare i diritti dei cittadini nella globalità, esercenti compresi. Proprio per questo è stato creato il protocollo d'intesa che interessa le zone del centro e della movida cremonese. Il protocollo è utile, funzionale e positivo. Abbiamo partecipato anche noi associazioni proprio per andare incontro il più possibile ai cittadini del centro. Il protocollo prevede alcuni punti importanti: dalle 24 viene ridotto l'impatto acustico, mentre molti dei singoli esercizi

commerciali sono già muniti di limitatori acustici. La zona viene inoltre valorizzata grazie alla raccolta del vuoto che viene effettuata nel corso delle manifestazioni e subito dopo". A trarne beneficio, dunque, non sarebbero solo i commercianti, ma l'intera città: «Se il centro si spegne sorgono mille problemi anche per i cittadini, in primis legati alla sicurezza di una zona non più frequentata e a rischio di degrado. Non dimentichiamo poi che Cremona è una città importante anche dal punto di vista turistico: venire a vedere i violini e le botteghe dei liutai in una città viva è sicuramente più bello e più incentivante. Per venire incontro ai cittadini del centro tutto il possibile è già stato fatto. Le sedie e i tavolini vengono raccolti e legati a fine serata. Poi può capitare che qualcuno si fermi, ma la città non è fatta di solo di pubblici esercizi tradizionali: per esempio in piazza Marconi ci so-

Giorgio Bonoli, Confesercenti

no tanti distributori automatici, che non sono legati a vincoli di orari. Magari sarebbe il caso di valutare la gestione pure di quelli». Il punto di vista dei commercianti, dunque, è chiaro: sì al protocollo di intesa appena siglato, ma ulteriori rinunce non ci sarano, data l'importanza degli eventi per far rivivere il centro: «Gli eventi sono importantissimi per il commercio, creano movimento e visibilità per i negozi, insieme ai saldi. In questo momento è difficile essere totalmente positivi, si sperava in un avvio migliore. Noi eravamo contrari alle vendite promozionali proprio perché temevamo potessero incidere negativamente sul periodo di saldi, fondamentale per il commercio. Adesso però è presto per tirare le somme, meglio aspettare la fine del periodo dei saldi. In questo periodo un po' difficile comunque sono importanti gli eventi in grado di portare gente in centro».

«C’è il diritto al riposo, ma anche il diritto al lavoro»


Cremona

Mercoledì 18 Luglio 2012

Tempo prolungato a privati I conti non tornano

Continua il dibattito sulla privatizzazione di alcuni servizi scolastici: la protesta dei sindacati

Scelta poco chiara e scarsa trasparenza del Comune per questo servizio dei nidi e delle materne

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Di Laura Bosio

sindacati non ci stanno, e annunciano grandi mobilitazioni contro il progetto del Comune di esternalizzare il tempo prolungato per asili nidi e scuole materne, al fine di contenere le spese. Un risparmio pare che ci sia: a fronte degli attuali i 250mila euro, per la gestione diretta, il Comune erogherebbe alle cooperative - che prenderebbero in gestione il servizio - 50mila euro. Quello che si chiedono i sindacati è come sia possibile un taglio del genere. «O prima si sono sempre sprecati soldi, o qualcuno ci ha lucrato, oppure con la nuova gestione le maestre prenderanno stipendi da fame» afferma Monica Manfredini, segretaria confederale Cisl, commentando i dati del Comune. «O ancora, mi viene da pensare, le cooperative saranno costrette a rivalersi sulle tasche degli utenti per coprire i costi aggiuntivi. Del resto, le intenzioni del Comune sono chiare: hanno più volte fatto presente che la loro politica è di far pagare i servizi a chi ne usufruisce e se li può permettere». Non tornano neppure i tempi: «il Comune dice che i primi 42mila euro verranno erogati alle cooperative nella prima parte dell'anno, fino a dicembre. Ma in questo modo ne restano solo 8mila per il resto dell'anno, da gennaio a luglio. I conti non tornano, e questo potrebbe portare le cooperative ad aumentare le tariffe». Secondo i sindacati, non si tratta solo di una questione di costi, ma un vero e proprio problema sociale. «A parole il sindaco dice di non essere d'accordo con la posizione che attualmente sta esprimendo la Giunta, ma di fatto non fa nulla». Indignazione da parte dei sindacati anche per la risposta pervenuta dal Comune: «Ci hanno inviato dati che sono assolutamente insufficienti per spiegare e giustificare la scelta del Comune; abbiamo quindi richiesto un ulteriore aggiornamento di informazioni, rimasto senza risposta» sottolinea Manfredini. «Il Comune si è giustificando dicendo di non aver visto le nostre richieste perché il dipendente a cui le avevamo inviate era in ferie. A me sembra una scusa per evitare di rispondere. Dicono di aver analizzato la situazione prima di arrivare alla decisione finale, però la nostra ipotesi è che non abbiano fatto i conti, ma semplicemente abbiano preso una decisione puramente politica».

Dopo un periodo di relativa tranquillità, negli ultimi giorni nuove scosse di terremoto sono tornate a colpire l'Emilia, seppure di lieve entità. Torna così la paura per una situazione che sembra ben lontana dall'essersi conclusa. Continua intanto l'impegno della Caritas Cremonese a sostegno delle popolazioni terremotate. Un impegno che passa attraverso la formula dei gemellaggi. La nostra diocesi è quindi gemellata a Mirandola (Modena), a Palidano (frazione di Gonzaga, Mantova), Brusatasso e Riva (frazioni di Suzzara, Reggio Emilia). Intanto rimane viva anche la solidarietà delle comunità parrocchiali cremonesi con il fondo a favore dei terremotati che con le nuove offerte versate in Curia ha raggiunto i 130mila euro con l'ultima importante donazione di

Donata Bertoletti (Cgil)

Monica Manfredini (Cisl)

Si lamenta un atteggiamento «non trasparente», che «induce a pensare che i vantaggi di detta operazione non sono poi così evidenti nemmeno per l’Amministrazione». In attesa che arrivi quindi l'analisi dettagliata richiesta al Comune, i sindacati chiedono «la sospensione della procedura». I sindacati hanno fin dall'inizio dichiarato la propria contrarietà a tale scelta, confermando la convinzione che il tempo prolungato ha la stessa dignità e valenza educativa del servizio “normale”. «Non si tratta di un servizio per la custodia dei bambini in attesa che i genitori terminino di lavorare» dicono le segreterie di Cgil, Cisl e Uil. «E’ scuola a tutti gli effetti, e i bambini ne hanno diritto». Il sindacato ribadisce che esistono le possibilità di riorganizzare il servizio anche attraverso il riorientamento della domanda di utenza: «Laddove in una certa scuola i bambini sono pochi, il servizio può essere accorpato,

naturalmente dopo aver consultato i genitori» sottolinea Manfredini. «Insomma, le soluzioni alternative ci sarebbero. Risulta invece evidente che l’Amministrazione non vuole ritornare sulle proprie decisioni, nonostante siano state assunte senza confronto sociale e, temiamo, anche senza un esame approfondito e competente della situazione». Il sindacato inoltre esprime profonda preoccupazione rispetto all'operazione di riefficientamento dei servizi comunali: «se è stata condotta con tale metodo, caratterizzato dalla mancanza di analisi organizzativa ed economica del servizio preso in considerazione, ci chiediamo che ci rendano nota la positività dell’operazione in termini di mantenimento della qualità del servizio scolastico per l’utenza, economicità dell’operazione anche rispetto alle tariffe, ricadute del personale anche se precario, con l’indicazione eventuale della diminuzione degli incarichi».

«O prima si sprecava o in futuro gli utenti pagheranno di più»

La cosa certa è che si prepara una grande mobilitazione sindacale. Il primo passo è proprio la richiesta ufficiale di interrompere la procedura sperimentale di esternalizzazione, a seguito a un incontro svoltosi proprio martedì pomeriggio. «Le segreterie sindacali chiedono all’Amministrazione comunale di fermare il processo di esternalizzazione» si legge nel documento. «Per avviare un vero processo che non penalizzi le parti più deboli, il sindacato chiede nuovamente al Comune di Cremona di confrontarsi con tutte le parti sociali sulle priorità da salvaguardare per il bene comune. Chiediamo inoltre di mantenere pubblico il servizio scolastico comunale fino ad oggi “fiore all’occhiello” dell’Amministrazione, che costituisce un patrimonio per l’intera comunità cremonese. Chiediamo infine di non disperdere e vanificare l’investimento del Comune sulle giovani professionalità costruite negli anni e di non provocare nuova disoccupazione soprattutto giovanile». I sindacati chiariscono anche, in risposta a quanto dichiarato dall'assessore Jane Alquati, che «durante l’incontro del 27 giugno, la delegazione sindacale aveva già avanzato una proposta alternativa alla esternalizzazione del servizio scolastico di tempo prolungato». La proposta si articolava in diversi punti: «Abbiamo proposto il riorientamento della domanda dell’utenza su alcune delle scuole a tempo prolungato, sulla base della dislocazione sul territorio cittadino, proposta che sulla base di dati certi e di un confronto vero non è stato ancora possibile perfezionare. Abbiano proposto di effettuare delle analisi organizzativa della “struttura comunale”, per il recupero di risorse come ad esempio la reinternalizzazione della gestione dell’edilizia comunale ceduta ad Aler che ha causato costi aggiuntivi per il Comune». Proposte che, tuttavia, sono state ripresentate il 16 luglio, ma non sono state tenute in considerazione. «Tra l'altro, i dati richiesti non sono stati inviati e che quelli già pervenuti non permettono una lettura trasparente dell’operazione e quindi una comparazione dei benefici conseguenti all’esternalizzazione. Inoltre i dati dichiarati dall’assessore in altre sedi non corrispondono a quelli in nostro possesso». Il sindacato ribadisce infine «la convinzione che anche nel servizio pubblico è possibile una gestione oculata ed efficiente», che però oggi manca.

Spending review, assemblea territoriale al salone Bonfatti Assemblea territoriale unitaria sulla spending review. L'iniziativa, che si svolge mercoledì 18 luglio dalle 9 alle 12 presso il Salone Bonfatti della Cgil Cremona (Via Mantova 25) è rivolta alle Rsu della Funziona Pubblica, della Scuola e dell’Afam di tutti i luoghi di lavoro, ed è promossa da Cgil, Cisl e Uil. All'ordine del giorno ci sarà «Approfondimento e commento del Decreto legge 95 del 6/7/2011 (Spending Review)”. Si parlerà quindi di quella che i sindacati considerano «Una manovra d'emergenza priva di progettualità, una mannaia per i servizi pubblici resi ai cittadini e per i lavoratori che li offrono». Lo scopo del Governo, secondo le organizzazioni sindacali, è stato solo quello di far cassa. «Per farlo si è preferita una scorciatoia, negando ogni confronto nonostante la disponibilità mostrata appena un mese fa dalle organizzazioni sindacali con la sottoscrizione di un'intesa unitaria frutto di una vera mediazione» dichiarano. «Una disponibilità che avrebbe permesso una riforma e una revisione di spesa incisive. Siamo invece giunti alla confusa sommatoria di tagli lineari: al personale, alla spesa sanitaria, al sistema formativo, alla ricerca, alla presenza dello Stato sul territorio. Una mannaia che, dal taglio degli organici a quello ai buoni pasto, passando per un'irrazionale riorganizzazione del sistema giudiziario e un'insopportabile colpo alle autonomie locali, si abbatterà ancora una volta sulla qualità dei servizi. Una riduzione del reddito immateriale delle persone in carne ed ossa che si aggiungerà al pesante aumento della pressione fiscale».

Due iniziative per ricordare Falcone e Borsellino

A vent’anni dalla strage di via D’Amelio, in cui persero la vita Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina, il coordinamento provinciale di Libera Cremona (associazione contro le mafie) invita a partecipare a due iniziative. La prima iniziativa si svolgerà proprio giovedì 19 luglio, nell’ambito di Arcifesta 2012 (Cascinetto, via Maffi): alle ore 21 sarà proiettato il film “Uomini soli” di Paolo Santolini, dal testo di Attilio Bolzoni, inviato del quotidiano La Repubblica, che racconta gli anni delle stragi. A seguire, alle ore 22 circa, direttamente dalla Sicilia, si terrà un concerto alternative folk rock con “Il Pan del Diavolo”. La seconda iniziativa è in programma per domenica 22 luglio alle ore 21.30 a San Giovanni in Croce, in Piazza Vidoni: si tratta dello spettacolo teatrale “Novantadue. Falcone e Borsellino 20 anni dopo”, di Claudio Fava, organizzato nell'ambito della rassegna teatrale “L'Opera galleggiante festival 2012”. Vent’anni dopo le stragi, lo spettacolo racconta la forza di Falcone e Borsellino, la loro umanità, il rigore dei pensieri. Al termine dello spettacolo Claudio Fava incontrerà il pubblico.

Cremona gemellata con Mirandola, Palidano, Brusatasso e Riva

Terremotati, in Diocesi raccolti 130mila euro 9mila euro arrivata dal Santuario di Caravaggio. Giovedì la delegazione di Caritas Cremonese sarà nuovamente a Mirandola per un ulteriore sopralluogo, nel contempo ritirerà la roulotte offerta a una signora con problemi abitativi e che ha finalmente potuto rientrare nella sua casa. La roulutte rimarrà a disposizione per ulteriori interventi di solidarietà. Sono in tutto sette le diocesi del nord Italia interessate in modo importante dagli effetti del terremoto: alla metà di giugno la Protezione Civile segnalava un

totale di 20.716 sfollati ospitati in 46 aree di accoglienza. La situazione più grave risulta quella delle diocesi di Carpi e Modena-Nonantola, con oltre 8mila persone accolte nei 29 centri predisposti. Nella prima solo 3 chiese su 50 risultano agibili; nella seconda le zone più critiche sono S. Felice sul Panaro, Finale Emilia, Medolla e Cavezzo. Significativa anche la situazione di Ferrara, con un migliaio di persone ospiti in tre centri d’accoglienza. Simile il quadro di Mantova con 960 persone sistemate nelle

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10 aree predisposte: la zona più colpita risulta quella di Moglia e Suzzara (a confine con la diocesi di Cremona). In diocesi di Reggio Emilia quasi 500 le persone ospitate nelle due aree di accoglienza: la zona più colpita è Reggiolo. Quasi 300 le persone accolte nelle due aree allestite in diocesi di Bologna. L’azione di supporto alle popolazioni terremotate gemellate si concretizza con l’invio di operatori e volontari per realizzare i progetti concordati, rendendo visibile ed efficace il rapporto di fraternità: si tratterà di una presenza costante a fianco delle comunità locali. Si lavora anche per la realizzazione di programmi di breve durata in cui le Caritas gemellate metteono a disposizione le proprie specifiche competenze.


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Cremona

Mercoledì 18 Luglio 2012

Stava controllando un impianto alla Free Energy di Bagnolo Cremasco: grave elettricista di Castelleone

Cade dalla scala, emorragia cerebrale per un 47enne

Una tragica caduta da una scala è all’origine dell’intervento del 118 verso le 9.30 della mattinata di ieri alla Free Energy di via Enrico Mattei, a Bagnolo Cremasco, in cui è rimasto coinvolto un artigiano 47enne, sul posto per una verifica. La situazione è parsa subito gravissima: l’uomo presentava una profonda ferita alla testa, per cui si è reso necessario il trasporto aereo all’ospedale S. Raffaele di Milano, per il quale è intervenuta l’eliambulanza decollata dall’Ospedale di Bergamo. Il 47enne, R. G., di professione

elettricista e residente a Castelleone, sarebbe precipitato dalla scala mentre, per conto di una ditta esterna, stava controllando un impianto elettrico all'interno della ditta produttrice di pannelli fotovoltaici. Le sue condizioni sarebbero apparse subito estremamente critiche: una grave emorragia cerebrale, secondo

la diagnosi dei medici del S. Raffaele, dove l’uomo è stato sottoposto d’urgenza ad un delicatissimo intervento chirurgico. Per ora i medici non si sbilanciano, mantenendo riserbo e cautela sul suo stato di salute. Gli accertamenti sulle dinamiche che hanno portato alla caduta sono al vaglio dei carabinieri di Bagnolo

E’ stato operato d’urgenza al San Raffaele di Milano

Cremasco, tempestivamente intervenuti sul posto. Ancora non sarebbe chiaro infatti se l’uomo sia scivolato o se qualcosa abbia urtato la scala. Intanto a Castelleone la notizia ha fatto in poche ore il giro del paese, che si trova in estrema apprensione, assieme ai familiari ed ai parenti, per le condizioni di salute dell’artigiano. mi.sco.

Calcioscommesse, Gianello inguaia il Napoli La società partenopea rischia la responsabilità oggettiva, Cannavaro e Grava l’omessa denuncia. Erodiani attacca il presidente Lotito

Audizioni

Il calendario della Procura

La Procura Federale ha aggiornato il calendario delle audizioni sul calcio scommesse relative ai filoni d’inchiesta delle Procure di Bari, Napoli e Cremona. Il 19 luglio verranno ascoltati Pierpaolo Sganga (componente Cda Siena) e Giuseppe Ursino (direttore sportivo Crotone), mentre l’audizione di Stefano Marchetti, fissata per domani, è stata posticipata al 25 luglio. Questo il calendario completo delle audizioni sui filoni di Bari, Napoli e Cremona. Il 18 luglio: Cristian Altinier (calciatore Benevento), Andrea Agostinelli (tecnico svincolato). Il 19 luglio: Pierandrea Semeraro (ex presidente Lecce), Pierpaolo Sganga (componente Cda Siena), Giuseppe Ursino (direttore sportivo Crotone). Il 25 luglio: Stefano Marchetti (direttore sportivo Cittadella).

Via Mantova, cade dalla moto: grave centauro 45enne

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di Michele Scolari

uove rivelazioni sono spuntate questa settimana nell’inchiesta della procura Figc nel corso degli interrogatori. A non dormire sonni tranquilli è il Napoli, inguaiato da Gianello davanti agli 007 federali del procuratore Stefano Palazzi. L’ex terzo portiere della società di Aurelio De Laurentiis è stato ascoltato lunedì negli uffici romani di via Po, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Eduardo Chiacchio. Un interrogatorio durato solo mezz’ora ma ricco di informazioni preziose per le indagini della procura. «Sostanzialmente ha spiegato il legale - Gianello ha confermato quanto riferito alla procura di Napoli». Ai magistrati partenopei, l’ex portiere aveva raccontato di una presunta combine per Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 (terminata 1-0). Per l’accordo sulla gara, era stato chiesto l’aiuto di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, ai quali era stato offerto del denaro. Sempre secondo le dichiarazioni dell’ex portiere azzurro, i due avrebbero dato «immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa». Nonostante sia Cannavaro che Grava hanno smentito di essere stati contattati, Gianello ha insistito sull’approccio. La risposta del capitano e di Grava, seppure negativa, non sarebbe stata denunciata

Nelle foto da sinistra: Filippo Carobbio, Leonardo Bonucci e il procuratore Stefano Palazzi

dai due e proprio questa circostanza fa scattare per i due il rischio di omessa denuncia e per il Napoli il rischio di un coinvolgimento per responsabilità oggettiva. I magistrati federali sono al lavoro per accertare se Gianello abbia detto o meno la verità. Nel frattempo anche la Lazio ha subito l’attacco dal titolare della ricevitoria pescarese Massimo Erodiani. Proprio lui, che secondo gli inquirenti teneva i contatti con i componenti dell'organizzazione degli Zingari, avrebbe indicato il presidente biancoceleste Claudio Lotito come persona informata di due combine: Siena-Lazio (2-1) della stagione 2006/2007 e Lazio-

Incidente in via Mantova nel primo pomeriggio di ieri. Erano circa le 13.30 quando un uomo di 45 anni è caduto dalla moto. Dalle prime ricostruzioni ad opera della Polizia locale sopraggiunta sul posto per i rilievi, l’uomo potrebbe aver perso il controllo del mezzo mentre cercava di evitare l’impatto con una

AlbinoLeffe (3-0) il 25 Coppa Italia. Anche queste novità sono al vaglio del pool di Palazzi, che ha tutto il tempo di indagare accuratamente prima dei deferimenti (che arriveranno indicativamente per la fine di agosto). Le novità riguardano anche la possibilità da parte della procura Figc di indagare su Genoa-Siena, la gara del 22 aprile in cui gli ultras rossoblù obbligarono i giocatori a togliersi le maglie. I magistrati di Genova hanno consegnato gli atti dell'inchiesta penale al procuratore Stefano Palazzi che si e' messo al lavoro anche per far luce su questa vicenda e avviare l'indagine sportiva. Da Bari, nell'ambito del calcioscom-

vettura che stava dando la precedenza ad un pedone sul passaggio davanti al Bar Casello. Immediato l’intervento del 118 che ha trasportato il motociclista in codice rosso all’Ospedale Maggiore: ora si trova in prognosi riservata, ma non pare comunque sia in pericolo di vita.

Protocollo d’intesa tra Comune e Archivio di Stato: consultabili le antiche licenze edilizie del Comune dal 1868 al 1946

Sul web la storia dell’edilizia a Cremona

E’ stato sottoscritto ieri mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, il protocollo d’intesa tra il Comune di Cremona e l’Archivio di Stato di Cremona per rendere consultabili attraverso Internet le antiche licenze edilizie del Comune di Cremona, rilasciate tra il 1868 ed il 1946, tramite apposito sito web con link di accesso sia dal sito del Comune di Cremona che dal sito dell’Archivio di Stato di Cremona. Per il Comune la firma è stata apposta dal vice sindaco Carlo Malvezzi, per l’Archivio di Stato dalla direttrice Angella Bellardi. «Nel protocollo d’intesa oggi sottoscritto – dichiara il vice sindaco Carlo Malvezzi – sono definiti gli obiettivi e le modalità di collaborazione tra l’Archivio di Stato di Cremona ed il Comune per valorizzare e rendere maggiormente fruibile il patrimonio archivistico, conservato all’Archivio di Stato, riguardante documenti del Comune di Cremona. Per rendere più semplice la consultazione delle antiche licenze edilizie co-

A sinistra l'archivio di Stato, sopra Carlo Malvezzi

munali, rilasciate tra il 1868 ed il 1946, sarà effettuata la migrazione dei dati in un apposito software che ne garantirà, entro la fine dell’anno, l’accesso attraverso internet con link d’accesso sia dal sito del Comune che dal sito dell’Archivio di Stato di Cremona. L’indagine e la conoscenza delle trasformazioni e delle dinamiche dell’antico tessuto edilizio sono fondamentali per la redazio-

ne, da parte dei tecnici, di progetti di interventi sul patrimonio edilizio esistente, soprattutto se si tratta di realizzazioni che riguardano il centro storico. Rivestono inoltre importanza anche per effettuare verifiche ed accertamenti da parte degli uffici tecnici del Comune, nonché per le valutazioni degli organi consultivi come la Commissione edilizia e Commissione per il paesaggio».

«Le strutture dell’amministrazione degli Archivi di Stato - spiega la direttrice Angela Bellardi - sono impegnate nella promozione dell’accesso online al patrimonio archivistico. L’Archivio di Stato di Cremona ha provveduto a riprodurre in microfilm, per salvaguardare lo stato di conservazione dei documenti e per una più agevole consultazione, le serie archivistiche di particolare pregio ed antichità, nonché quelle che vengono utilizzate di frequente, costituendo per alcune serie anche uno specifico data base per la ricerca. Tra le serie riprodotte in microfilm digitale vi sono le antiche licenze edilizie del Comune di Cremona, rilasciate tra il 1868 e il 1946, confluite e conservate all’Archivio di Stato. L’accordo con il Comune di Cremona permette una conoscenza più diffusa, rapida e semplice del patrimonio conservato all’Archivio di Stato, oltre a rappresentare un efficace esempio di collaborazione tra istituzioni presenti sul territorio e che forniscono servizi ai cittadini».

messe, sono state consegnate a Palazzi le carte di chiusura del ramo d'inchiesta legato al capoluogo pugliese «Laddove emergessero, secondo le valutazioni della Procura federale, delle ipotesi di responsabilità diretta e queste fossero valutate dalla Procura federale, il loro iter sarebbe attivato prima dell'inizio del campionato e quindi, probabilmente, in questo mese di luglio. Questo determinerebbe una valutazione tempestiva degli organi di giustizia sportiva». Lo ha sottolineato ieri il presidente della Figc, Giancarlo Abete, parlando del processo sul calcioscommesse, in occasione della presentazione del nuovo pallone della Serie B.

Casale Cremasco, serbatoio rovesciato alla Danone Incidente allo stabilimento Danone di Casale Cremasco nella notte tra lunedì e martedì. Erano circa le 3.30 quando uno dei serbatoi di latte si è inclinato su un fianco, appoggiandosi al vicino serbatoio dello zucchero. Il serbatoio è stato immediatamente svuotato, evitando in tal modo di provocare la caduta di entrambi. Inoltre, il silo non si è aperto e il personale (intervenuto prontamente sul posto) ha potuto rapidamente provvedere allo svuotamento e prevenire la fuoriuscita del latte. In una nota diffusa nella giornata di ieri, dagli uffici dello stabilimento di via Roma fanno sapere che non vi sono stati ulteriori danni a cose e persone, ad eccezione dei due serbatoi coinvolti. Con l’arrivo dei vigili del fuoco e di una ditta attrezzata di gru, la zona è stata messa in sicurezza (le operazioni sono ancora in corso) ed il serbatoio è stato spostato. Ancora non sono chiare le cause dell’incidente. «Non appena la perizia tecnica fornirà dettagli sull’accaduto fanno sapere dallo stabilimento - Danone provvederà a diffondere un aggiornamento sulle ragioni del cedimento e sulle prossime azioni». mi.sco.


Taccuino

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numeri utili Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino, via Omodeo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012

Via Bernamonti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2012

Via Primo Maggio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012

Via Lambro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2012

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via San Bernardo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Magenta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012 Corso Vittorio Emanulele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre 2012

Via Tombino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Luglio 2012

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Luglio 2012

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Luglio 2012

Via Navaroli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 3 Agosto 2012

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 21 luglio). • Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti.

numeri utili

• Via Magenta: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 3 agosto). • Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 3 agosto). • Via S.Bernardo: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (fine lavori: 31 luglio). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifaci-

mento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre). • Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 21 luglio). • Via Tombino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine lavori: 21 luglio). • Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Viale Cambo-

METEO

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

nino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interessate: via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo. • Via I°Maggio (dal civ.21 al civ.27): cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (Fine lavori: 3 agosto).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540

Farmacie di turno Dal 20 al 27 Luglio 2012 Distretto di Cremona

POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Distretto di Casalmaggiore

CREMONA - FARMACIA 12 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIORDANO, 125 26100 Cremona Tel. 0372 29724

FORMIGARA CACCIAPUOTI FABIO Via Roma, 28 26020 Formigara Tel. 0374 78028

SORESINA LOMBARDINI GHEZZI Via Genala, 16 26015 Soresina Tel. 0374 342483

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

CREMONA-FARMACIA 7 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA DANTE, 104 26100 Cremona Tel. 0372 460135

PIEVE SAN GIACOMO CAUZZI EMANUELE Via Mazzini, 2 26035 Pieve San Giacomo Tel. 0372 64323

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Casalmaggiore Farmacia - A.F.M. Piazza Garibaldi, 8 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 200542

Scandolara Ravara CORBARI FRANCESCA Via Mazzini, 5 26040 Scandolara Ravara Tel. 0375 95148

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale

Giorno di chiusura settimanale

Martedì

venerDÌ POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Nomine vescovili

Don Galetti a S. Leonardo

LOTTERIA FIERA, I VINCITORI Questi i numeri estratti, con relativi premi, della Lotteria di Piazza Spagna 2012. 1. SmartBox “Atmosfera d’Incanto” n. 1010; 2. Materasso Ortopedico Climatizzato n. 1001; 3. Salotto in midollino n. 1771; 4. Orologio da polso D&G n. 0099; 5. Orologio da polso Korona n. 1194; 6. Bicicletta Cinzia modello Liberty n. 0888; 7. Set pentole Ballarini n. 0625; 8. Vaso e sottovaso etnico n. 2269; 9. Barbecue Ghisa Gas n. 2507; 10. Occhiali da sole Diesel n. 0435; 11. Cordless Aladino Slim n. 1480; 12. Cordless Aladino Micro n. 1149; 13. Poltrona relax con poggiapiedi n. 1348; 14. Poltrona da veranda n. 0619; 15. Due seggiole pieghevoli e libro “Pioppi neri” n. 0014.

Casalmaggiore il 14 febbraio 1969 ed è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 2003. Nel settembre di quello stesso anno è stato inviato come vicario nella comunità dei Santi Nazario e Celso in Sant'Abbondio a Cremona.

I due campioni accolti in Comune e poi all’Eridanea

INTERNATIONAL FESTIVAL Quella di oggi sarà, di fatto, la giornata più lunga del Casalmaggiore International Festival. Per la prima volta infatti il programma partirà alle ore 14.30 con il “Matinée di musica da camera” presso la Cappella di Santa Chiara. Alle 17, nell’Aula Magna di Santa Chiara esibizione di Samson Tsoy al pianoforte per la rassegna “Stelle nascenti”, mentre in serata spazio all’ormai consueto doppio appuntamento: alle 21.15 l’evento “Casalmaggiore ama il pianoforte” presso il Teatro Comunale casalese; in contemporanea il “Concerto degli studenti” presso la Chiesa di San Francesco di Bozzolo. Questo il programma delle prossime giornate. Domani alle 17 concerto inaugurale del “Contemporary International Music Exchange” – novità assoluta della rassegna – con Brian Yoon (Auditorium Santa Croce); alle 21.15 “Borealis&Friends” (Auditorium della Camera di Commercio di Cremona). Venerdì doppio appuntamento in Auditorium Santa Croce: alle ore 17 “Luci del Nord”; alle 21.15 “Fantasia”.

Monsignor Dante Lafranconi ha nominato don Bruno Galetti collaboratore parrocchiale di Santo Stefano e di San Leonardo in Casalmaggiore. Don Galetti, la cui famiglia è originaria di Martignana Po, è nato proprio a

Raineri e Cagna, smoking e tuta Simone Raineri

Un incontro con due campioni del canottaggio per fare complimenti e auguri. E’ ciò che accadrà questa sera quando Simone Raineri e Gabriele Cagna saanno celebrati prima (ore 19,30) nel palazzo municipale, poi (un’ora dopo) presso la Canottieri Eridanea, società sportiva di appartenenza. Per Simone sarà un “in bocca al lupo”, dato che è in partenza per

Londra, dove parteciperà alla specialità quattro di coppia che l’ha già visto salire sul podio olimpico per due volte, una sul più alto. Gabriele invece è fresco reduce dalla medaglia d’argento conquistata lo scorso week end ai campionati Mondiali Under 23 disputati in Lituania, sempre nel quattro di coppia. Ad attendere i due campioni casalaschi in Municipio, oltre al sinda-

co di Casalmaggiore Claudio Silla e al presidente del Consiglio comunale Calogero Tascarella, sono attesi il sindaco di Cremona Oreste Perri, noto campione e allenatore di canoa, il consigliere con delega allo sport Marcello Ventura e l’assessore provinciale allo sport Chiara Capelletti. Quindi un tuffo alla canottieri per il rinfresco con amici e sostenitori.

Gabriele Cagna

La vacanza... ai tempi della crisi I casalaschi non ci rinunciano, ma riducono il budget e scelgono il last minute

I

di Giovanni Gardani

I casalasco, alla vacanza estiva, non rinuncia. E non c’è crisi che tenga. Piuttosto, anche se potrebbe apparire un paradosso, con il portafoglio un po’ più vuoto è la programmazione a finire sotto l’uscio. In che senso? Beh, per il bene voluttuario per eccellenza (la vacanza, appunto, intesa come grande viaggio e non come semplice, sacrosanto, periodo di spina staccata dal lavoro) l’ultima moda si chiama Last Minute. Un po’ più rischioso, inconsciamente più avventuroso, di certo più economico. Lanciato da una decina di stagioni, negli ultimi due anni ha preso sempre più piede. L’inchiesta tra le agenzie di viaggio di Casalmaggiore non va mai in contraddizione, anzi trova conferme su conferme: pensiero all’unisono e anche la certezza che, se da un lato la domanda è bassa, giocoforza l’offerta deve adeguarsi. Una regola di mercato vecchia come Adam Smith, che però, con gli squali che girano, non sempre è scontata. «Perché va il Last Minute?» spiega la commessa di Azawak Viaggi «Perché ognuno aspetta la fine del mese per farsi due conti in tasca: in genere ci sono poche rinunce, ma è anche vero che prima di fissare date e trasferte si aspetta qualche giorno in più. Non è più tempo di follie da mettere in cantiere con largo anticipo». Insomma la vacanza rimane, a essere dilazionata è la

decisione. «Il decremento è del 5% rispetto al 2011, ma a inizio luglio era molto più forte: diciamo che il flusso è più lento e spostato in avanti: abbiamo pochissime prenotazioni per agosto» continua la rappresentante di Azawak. «Giugno è l’unico mese che conferma il trend, perché non è ancora altissima stagione, mentre luglio sta crescendo, come detto, con il passare dei giorni”. Sulla lunghezza media della vacanza prevale il buon senso: «Sempre una settimana, rari i pacchetti da dieci giorni, nessuno fa più il mezzo mese, ma questa è una tendenza che va oltre la crisi”. La meta invece è indicativa. «Grecia al primo posto, poi Spagna, per restare in Europa». Ovvero l’erba del vicino perché non è la più verde… E fuori dal continente? “Tunisia, dato che hanno abbassato i prezzi. E poi il Kenia, perché con otto ore di volo si raggiunge. Non i Caraibi, dato che da quelle parti ora è una stagione piovosa». Il Last Minute è l’unico antidoto alla crisi? «Beh, le offerte non mancano e minore è il rischio di restare a piedi all’ultimo momento. Tuttavia il nostro tour operator ha abbassato del 30% le offerte sui pacchetti completi, intesi non più esclusivamente come last minute, e anche i bambini, che di solito pagavano ridotto, in molti casi “entrano” gratis». Altra azienda storica è Casaltravel. Che parte, nell’analisi, da lontano: «La flessione forte» spiega la titolare «è stata tra marzo e

In media 7 giorni e 800 euro a testa Ok Grecia e Africa

maggio. Da giugno la ripresa si è fatta sentire, tanto che i nostri numeri per quel mese rispecchiavano quelli dello stesso periodo 2011. Non si prenota più con largo anticipo, si ragiona sotto data. Vanno forte le coppie, specie quelle giovani: per gli under 28 sono previsti pacchetti economicamente favorevoli». E le famiglie? «Un po’ meno; da noi, per esempio, è rimasta la moda della vacanza itinerante ad agosto: Oriente e Usa. Chi aveva nelle corde questa moda da una vita, ora non ci rinuncia, e molto spesso si tratta di marito e moglie che consolidano questa tradizione esotica». La novità assoluta? «La crociera, in forte incremento. Una famiglia, per esempio, non deve pagare se ha un figlio minorenne e poi si stanno pensando grosse promozioni. A fare la differenza non è più il luogo di vacanza, ma il villaggio turistico, o la crociera appunto, che

mette sul piatto più agevolazioni». A livello di mete però chi la spunta? «Sul weekend secco indico le capitali europee. Sulla vacanza standard di una settimana va fortissimo la Grecia». La voglia di viaggiare, insomma, non manca. «E la conferma» ci spiegano «giunge dal fatto che magari serve un consulto in più, magari si trovano compromessi, ma chi entra da noi, in genere, non rinuncia mai a partire. Si cercano pacchetti da 800 euro a persona tutto compreso. Di sicuro non si superano i mille euro». E dato che la tendenza è quella del Last Minute, una battuta è d’obbligo con l’ultimo arrivato in città, l’agenzia Last Minute Tour appunto. Colloquio lapidario… «Guardi, siamo impegnatissimi: in questo periodo va così. Luglio sta andando benone, per agosto le faremo sapere tra trenta giorni». Rapido e indolore. Come volevasi dimostrare.

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Casalmaggiore

Torricicla del Pizzo

Viaggio nel comune più “riciclone” della provincia. Il premio del sindaco: Imu al minimo

L

di Vanni Raineri

egambiente ha incoronato Torricella del Pizzo quale comune più “riciclone” della provincia di Cremona. La scorsa settimana è stato reso noto il dossier 2012, riferito ai dati del 2011 sulla raccolta rifiuti effettuata in tutta Italia. Dei 115 comuni cremonesi dunque Torricella ha ottenuto i migliori risultati, piazzandosi al 175° posto tra i comuni del nord Italia (che, va detto, fa man bassa rispetto al centro-sud) sotto i 10mila abitanti, 7° posto in Lombardia. Le classifiche non considerano solo la percentuale di raccolta differenziata, che ovviamente fa la parte del leone, ma il cosiddetto Indice di Buona Gestione, che considera anche la produzione totale di rifiuti pro capite (e quindi le azioni di riduzione), la separazione di rifiuti pericolosi, i metodi di raccolta e l’efficienza del sistema, la qualità del servizio. Insomma la sostenibilità, a tutto tondo, ambientale, sociale ed economica del servizio. Sta di fatto che anche la percentuale di raccolta differenziata torricellese è da record. Nella tabella a fianco pubblichiamo i dati della raccolta rifiuti del 2011, ed emerge come quasi l’80% dei rifiuti raccolti siano stati difefrenziati. Tornando alla classifica, al 2° posto troviamo Acquanegra Cremonese (che era la migliore del 2010), quindi Ripalta Arpina, Grumello Cremonese, San Martino del Lago, Gombito e Spino d’Adda. Come si vede, non c’è una zona specifica in provincia che prevalga sulle altre. L’anno scorso Torricella era al 217°posto, 4° in provincia, mentre se andiamo a 5 anni fa era solo 330ª, e il migliore comune cremonese era un altro casalasco, Scandolara Ravara. Torricella prevalse anche tre anni fa. Soffermandoci sulla raccolta rsu (rifiuti solidi urbani, quelli non differenziati), emerge che ogni torricellese ne produce in media 67 kg all’anno, una

A destra l'insediamento del sindaco, Asinistra la tabella che indica nel dettaglio la raccolta rifiuti a Torricella

quota assai bassa. Si pensi che la fascia A di smaltimento (la più virtuosa) copre fino a 180 kg pro capite. Il sindaco Emanuel Sacchini è ovviamente soddisfatto del record positivo, che così spiega: «Il salto di qualità è avvenuto col porta a porta introdotto nel 2010. La raccolta a domicilio, che ha sostituito quella nei cassonetti, ha rappresentato inizialmente un costo (l’acquisto e distribuzione dei vari contenitori), poi ha fatto da sprone. Se questo trend si confermerà, abbasseremo i prezzi della tarsu, per dimostrare che il comportamento corretto dei cittadini porta vantaggi a tutti. L’obiettivo sarà comunque quello di

I rifiuti raccolti nel 2011 a torricella Materiale Carta Legno Pneumatici Batterie auto Inerti Carta Umido Abbigliamento Medicinali Pile Verde Spazzamento Plastica Vetro e lattine Oli e grassi pericolosi

kg raccolti 8320 10660 1780 325 32640 24150 39180 2655 176 35 59990 4840 14590 35530 400

TOTALE DIFFERENZIATA RSU Ingombranti

234871 (78,9% sul totale) 46430 16520

TOTALE COMPLESSIVO

298.221

coprire con la tarsu il 100% del costo del servizio. Inoltre le piazzole ecologiche funzionano bene, e ci sono meno lamentele di chi raccoglie sulla presenza di materiali inidonei rispetto al passato. C’è oggi più consapevolezza da parte dei citadini». Cittadini che un primo premio lo ricevono dall’Imu. L’amministrazione da poco eletta ha deciso di lasciare invariate le aliquote minime fissate dal governo. Quindi 4 per mille per la prima casa, 7,6 per mille per le seconde. «Considereremo prime case» chiude Sacchini «anche quelle di chi risiede in casa di cura, e non solo, pure quelle di anziani costretti a vivere altrove in casa dei figli».

Miss Fanunka è la bergamasca Melissa Meduri Ottima riuscita della manifestazione di San Daniele Po presentata da Eleonora Busi

SAN DANIELE PO - E’ una 19enne bergamasca, Melissa Meduri, la nuova Miss Fanunka, vincitrice dell’edizione 2012 del concorso sempre più prestigioso organizzato a San Daniele Po. La manifestazione si è svolta sabato sera, presentata dalla splendida e brava Eleonora Busi, e vi hanno partecipato 15 ragazze. La giuria era composta da Daniele Duchi, direttore di Più, Mauro Gaimarri, fotografo, Michela Cavalli, speaker radiofonica, Paola Massaroni della RAI, Loris Busi, Dirigente del secondo settore della Polizia Stradale, Simone Vacondio, responsabile marketing di una nota azienda romana e Greta Merlini, Miss Fanunka 2011. Dopo la sfilata in abito elegante, in costume da bagno e in abbigliamento intimo, sono state scelte le otto finaliste: Ottavia Sbolli, Stefania Galli, Melissa Meduri, Anita Meli, Gloria Spoldi, Diana Munteanu, Marta Pedrotti e Fjoralba Izerai. La prima votazione, miss Fanunka giuria popolare tramite sms, ha premiato Camilla Caribotti. Novità del

A sinistra un intenso primo piano di Melissa Meduri, a destra la vincitrice affiancata dalla presentatrice Eleonora Busi

2012, è stata scelta chi rappresenterà la Lombardia al concorso “Miss un Volto per il Cinema”, che si terrà a Cecina il 10 agosto e sarà trasmesso dalla Rai: il premio è andato proprio a Melissa Meduri, che poi si è ripetuta aggiudicandosi il concorso principale davanti a Marta Pedrotti, miss Sorriso, e ad Anita Meli, miss Eleganza. A Melissa, pasticcera di Chignolo d’Isola,

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007 Cell. 392 0504465 - E-mail: fale90@inwind.it

un week and per due persone a Milano Marittima, un'intervista a Hyperlink e la possibilità di posare per il calendario 2013 del noto locale di San Daniele Po che ha ospitato la bella serata. «E’ una grande vittoria per me», affermava a fine concorso la vincitrice. «Non credevo di farcela perchè le altre ragazze sono molto belle e brave in passerella, sarei io stessa stata indeci-

11

Mercoledì 18 Luglio 2012

sa tra chi scegliere, davvero un livello altissimo e questo mi rende ancora più orgogliosa, non mi sembra vero». Melissa sarà in lizza anche per il titolo di miss Padania che si svolgerà nel marzo 2013. Il prossimo appuntamento con la moda targato Fanunka Beach Bar sarà la sfilata di fine estate in programma a settembre.

torchio: terremoto anche qui Il presidente del GAL Oglio Po Giuseppe Torchio, sulla base di quanto dichiarato da don Achille Bonazzi sabato scorso sulle colonne di questo giornale in merito alle difficoltà di ottenere finanziamenti postterremoto in provincia di Cremona, ha deciso di sollecitare l’ing. capo della Protezione Civile della Regione Lombardia Alberto Biancardi e la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia, informando nel contempo i consiglieri regionali e i parlamentari della nostra provincia. Questo il testo della lettera. “Facendo seguito agli inviti della direzione regionale Agricoltura e alle conversazioni telefoniche. L’ordinanza n.1 riferita ai danni del terremoto esclude le aree confinanti con il mantovano e territorialmente inserite nella Provincia di Cremona dalla delimitazione dell’eccezionale calamità. Tuttavia sono giunte anche agli uffici del Gal Oglio Po – Terre d’acqua, costituito da enti a cavallo tra le province di Cremona e Mantova, numerose segnalazioni riguardanti il territorio cremonese di confine. In particolare, mons. Achille Bonazzi, responsabile dei Beni culturali per la Diocesi di Cremona, impegnato in una vasta azione di ricognizione dei danni con la diretta partecipazione dello stesso Vescovo di Cremona, mons. Lafranconi, lamenta l’impossibilità di intervenire con aiuti per la realtà territoriale cremonese. Gli uffici regionali, all’uopo interpellati, non hanno potuto che confermare questo stato di cose. Si rende pertanto necessario un forte intervento che possa considerare, al pari di quanto avvenne per il non lontano terremoto del Garda per i danni subiti dalle chiese di Romprezzagno, Tornata, Castelponzone, Scandolara Ravara, etc., l’attuale situazione che colpisce in particolare il Duomo di Casalmaggiore, la sede della Compagnia dei Carabinieri e una serie di altre realtà documentate. E’ impressione comune che senza un’azione decisa e coordinata, stanti le difficoltà economiche attraversate dal Paese, non si possano conseguire risultati adeguati. Pertanto confidiamo nell’impegno di tutti i referenti istituzionali per il conseguimento dell’obiettivo auspicato”.

freccette: l’ail fa centro VICOBELLIGNANO - Numerosa partecipazione e grande entusiasmo per il 2° torneo freccette pro Ail tenutosi nel week end presso la Poker Mania di Vicobellignano, tanto che in novembre è previsto il replay. La vittoria è andata a Danilo Vigato di Biella, secondo Stefano Frusconi di Castelverde e terzo Alberto Vergna di Medole. Prima donna classificata Alessandra Formica di Gazzuolo. La presidente della sezione Ail Oglio Po Ines Bodini (nella foto sopra assieme ai quattro vincitori), oltre a dirsi ben soddisfatta dell’esito della manifestazione, comunica che l’attività dell’associazione che si batte contro le leucemie riprenderà a settembre, anche se il 29 luglio ci sarà la quarta spedizione nei paesi terremotati dell’Emilia: la raccolta del materiale prosegue, e tutti sono ovviamente invitati a partecipare.

incendio di rotoballe a gussola GUSSOLA - Parecchi incendi si sono sviluppati nei giorni scorsi a causa del caldo e dell'incuria dell'uomo. L'ultimo caso ieri mattina verso le 5, quando un passante sull'argine maestro all'altezza di via Fiume a Gussola ha dato l'allarme per l'incendio di tre rotoballe in un campo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore e per spegnere le fiamme i vigili del fuoco di Viadana.


Cultura&Spettacoli “Musica intorno al fiume”

Domenica 22 luglio alle 21, presso la chiesa Santa Maria Nascente di Casalbellotto, la rassegna “Musica intorno al fiume” propone il concerto “Piccole storie dell’anima”. Protagonisti dell’evento sono Gianluca Oliva all’organo e le voci narran-

ti di Chiara Ferrari, Tiziana Dongiovanni, Terry Cavalca ed Enrica Campanini. La rassegna è organizzata dall’associazione “Giuseppe Serassi” che, da ormai 10 anni, crea uno straordinario legame tra musica e luoghi.

La manifestazione MondoMusica proporrà un incontro con Daverio I

Modena City Ramblers e Pedrini

di Federica Ermete

l prossimo autunno (28-30 settembre), come di consueto, CremonaFiere ospiterà MondoMusica, manifestazione unica nel suo genere, considerata la kermesse numero 1 al mondo per strumenti musicali di alto artigianato, che rappresenta al contempo la più alta espressione commerciale, a livello internazionale, di un settore che coinvolge artigiani di grandissimo valore, rinomati musicisti, esperti rivenditori e collezionisti, importanti scuole, editoria specializzata e fornitori di materie prime. Tra i numerosissimi appuntamenti in programma, è doveroso anticiparne uno di grande rilievo. Venerdì 28 settembre, alle ore 17, avrà luogo “Incontro con Philippe Daverio”: un viaggio tra musica e arte figurativa alla ricerca di nuovi spazi per la divulgazione culturale in Italia, condotto con brio e raffinatezza da Philippe Daverio. Figlio di padre italiano e madre alsaziana, Daverio ha frequenta l’Università Bocconi di Milano e, proprio nel capoluogo lombardo, ha iniziato la sua attività di mercante d’arte. Quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate: a Milano e a New York. Specializzato in arte italiana del XX secolo, Daverio ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento. Co-

UN VIAGGIO TRA MUSICA E ARTE FIGURATIVA me gallerista ed editore ha pubblicato una cinquantina di titoli vari (fra tutti, il “Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio de Chirico fra il 1924 e il 1929”). Opinionista per riviste quali Panorama, Liberal e Vogue, consulente per la casa editrice Skira, Philippe Daverio si è sempre definito uno

storico dell’arte. Così, infatti, lo ha scoperto il pubblico televisivo (“Art’è”, 1999 - “Art.tu”, 2000 e ”Passepartout”). Lo studioso, che è stato assessore a Milano dal 1993 al 1997 con le deleghe alla Cultura, al Tempo libero, all’Educazione e alle Relazioni internazionali, si è occupato del

Appuntamento con la tragedia in due atti sabato sera presso la Cascina Strama

rilancio di Palazzo Reale. E’ stato fra i promotori delle fondazioni come strumento di autonomia e di osmosi fra pubblico e privato nelle istituzioni culturali (Scala, Fondazione Pierlombardo, Fondazione dei Pomeriggi Musicali, Fondazione delle Scuole Civiche Artistiche milanesi).

Un concerto gratuito a favore della natura

Mercoledì 18 luglio alle 21.30 a Castelvetro Piacentino, si svolge un concerto gratuito: i Modena City Ramblers (nella foto) e Omar Pedrini, sotto la Grande Nonna Quercia, si ritrovano per sensibilizzare la popolazione nei confronti della bellezza della natura e per testimoniare la loro solidarietà verso l’intero territorio minacciato dalla costruzione del terzo ponte. «Con la nostra musica vogliamo cantare al mondo intero la bellezza della terra – sottolinea Franco D’Aniello, flautista dei Modena City Ramblers - attraverso le nostre canzoni, raccontiamo delle storie e abbiamo preso a cuore quella della Grande Quercia, la rappresentante di una nuova Resistenza contro l’indifferenza e l’individualismo». «L’abbraccio alla Grande Quercia è il coraggio di guardare al futuro, senza compromessi», ha aggiunto Omar Pedrini. Il concerto è finalizzato alla raccolta di fondi per il Comitato, legalmente costituito per pagare le spese legali per il ricorso al Tar del Lazio contro il terzo ponte, che proprio in queste settimane esprimerà la sentenza. Durante il concerto è disponibile “La grande Nonna Quercia – Una favola vera”, un volume illustrato di pregio che racconta il valore di relazione profonda che lega l’uomo alla natura. La terra è un bene prezioso, che va amato e salvaguardato. Sottovalutare l’importanza della natura rischia di provocare conseguenze pesanti nei confronti della nostra vita e delle nostre comunità, oltre che uno spreco di denaro per riparare i danni provocati dall’uomo. Info: comitato@salviamononnaquercia.com

Spettacolo venerdì a Rivarolo del Re per il festival L’Opera Gallegiante

Macbeth rivisitata coi burattini Don Giovanni venerdì in scena Sabato 21 luglio alle ore 21.30, presso la Cascina “Strama” di Spineda, L’Opera Galleggiante Festival propone “Macbeth all’improvviso”, dramma in due atti per burattini, liberamente tratto dall’opera di Shakespeare, di Gigio Brunello e Gyula Molnar. Brunello costruisce una sorta di commedia pirandelliana, i cui personaggi sono le teste di legno dei suoi burattini. Si susseguono metafore povere, talvolta letterarie, aventi per scopo quello di riconoscere un grande mestiere, il mestiere più grande di tutti: quello di raccontare storie, coinvolgendo un pubblico che riscopre la sua fanciullezza e la gioia di ridere senza ritegno e senza vergogne. Gigio Brunello torna indietro nel tempo, riavvicinandosi all'infanzia Eterna di ciascuno spettatore.

Venerdì 20 luglio alle 21.30, a Rivarolo del Re, L’Opera Galleggiante Festival propone “Don Giovanni in carne e legno”, con la Compagnia Tap Ensemble. Uno spettacolo inedito che fonde commedia dell’arte e teatro di figura, una mescolanza di due modalità espressive di grande tradizione scenica. Attori e burattini si muovono in scena agendo sul palchetto di commedia come sul teatrino, invadendo reciprocamente gli spazi loro assegnati per tradizione. La compagnia ha spiegato: «Il nostro Don Giovanni è il risultato di un’attenta ricerca scenica alla scoperta delle opportunità del recitare col legno, la carne e con entrambi. Una ricerca che ha prodotto nuovi codici relazionali e occasioni creative: dall'inevitabile atto del guardarsi, misurarsi e annusarsi, attori e burattini, fra stupore e scoperta, sono arrivati a scimmiottarsi, quindi a riconoscersi e infine superarsi l’un l’altro giocando al teatro».


Appuntamenti

Arte & Cultura La poesia che presentiamo oggi è una curiosità, una rarità, un esempio di possibile uso retorico e agiografico della poesia. Spesso, poetare è stato un gesto di resistenza: individuale e, a volte, collettiva. Alcuni critici sostengono che la poesia civile, per esempio, non possa essere liricamente valida, proprio perché eterodiretta a fini non squisitamente espressivi e letterari. A nostro avviso, poeti come Brecht e Pasolini smentiscono questa teoria. Ma leggiamo il componimento che segue, opera di Giovanni Marradi (1852-1922), dedicato a Giosuè Carducci.

SALUTATIO A GIOSUE’ CARDUCCI A Te, Sansone dell’arte italica Con le nervose braccia titaniche Scrollante sul capo de’' nuovi Filistei le colonne del tempio, Legislatore, vate, pontefice. Che uguale al fiero Mosè sul Sinai Incontro alle turbe ringhiose Stai precinto di folgori e tuoni. Mentre dagli ozi dei verdi pascoli II tuo superbo sauro con ignea Pupilla ti guarda nitrendo E, impennandosi, fiuta la pugna: Come nel circo romano a Cesare I gladiatori pria di combattere, A te Duce massimo, Enotrio, Grido anch’io: — Morituri salutant! Giovanni Marradi

Mercoledì 18 luglio ANNICCO EVENTO LUGLIO ANNICCHESE - GIOCHI IN PIAZZA Alle ore 21 in piazza Misani, gare di briscola, scopa e giochi vari. Per informazioni: 338-3144950. *** Giovedì 19 luglio CASTELLEONE EVENTO SBARAGLIO DI FINE ESTATE Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico. Per informazioni: 0374-356323. *** Venerdì 20 luglio SORESINA EVENTO BUONASERA SORESINA Nel centro storico, serata ricreativa nel centro storico e “Artisti in piazza”. Per informazioni: 0374-340307. *** Sabato 21 luglio MONTODINE

Musica & Spettacoli Venerdì 20 luglio CASTELLEONE CONCERTO L’ISOLA SONANTE Alle ore 21 presso la frazione Le Valli, musica e parole per le vie del borgo. Per informazioni: 0374-356323. *** Venerdì 20 luglio RIVAROLO DEL RE ED UNITI TEATRO L’OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO Alle ore 21.30 in piazza Dante, in scena lo spettacolo teatrale con la Compagnia Top Ensemble.

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Mercoledì 18 Luglio 2012

MOSTRA D’HOBBISTICA DEL TERRITORIO Mostra in piazza XXV Aprile, in occasione della festa patronale. Per informazioni: 0373-66104. *** Da venerdì 20 a domenica 22 luglio RIPALTA ARPINA FESTA DEL TORTELLO Degustazioni del tipico tortello cremasco, musica dal vivo e balli nel parco delle ex Scuole elementari. Per informazioni: 0373-242544. *** Giovedì 19 luglio RIVOLTA D’ADDA MERCATO GIOVEDI’ D’ESTATE A RIVOLTA Dalle ore 19 nel centro storico, mercatino “Profumi e sapori" e "Commercianti in piazza”, animazione per adulti e bambini. Per informazioni: 0363-377064. *** Fino a venerdì 20 luglio CREMONA MOSTRA NO/WHERE NOW/HERE - NESSUN DOVE, DAPPERTUTTO: WOODS In via Lungo Po Europa (fra via Riglio ed ex Colonie Padane), a cura di David C. Fragale, Riccardo Pirovano, Marta Fu-

magalli e dell’associazione culturale “Una specie di spazio”. Un’operazione di land art che cresce giorno dopo giorno presso la zona delle ex Colonie Padane - la palude di Po che si muove e genera forme nuove e suggestive. I materiali utilizzati sono infatti arbusti e viticci di legno, composti in modo da creare strutture in cui la spontaneità naturale si mischia all'artificio umano. Per informazioni: 0372-407782. *** Sabato 21 e domenica 22 luglio SCANDOLARA RAVARA AKROPOLIS - SAGRA DI LUGLIO Visite guidate al borgo ed al Museo della Corda, visita notturna al “Borgo sotto le stelle”, degustazione di prodotti tipici. Per informazioni: 0372 406391 - 347 7801091. *** Da venerdì 20 a lunedì 23 luglio PIZZIGHETTONE SAGRA DI SANT’ANNA Animazione, musica, concorso canoro, tombolata, gastronomia al Santuario del Roggione, edificato da uno sconosciuto progettista nel 1630 Per informazioni: 0372-730333 - www. gvmpizzighettone.it

Per informazioni: 347-7556898. *** Mercoledì 18 luglio CREMONA MUSICA CONCERTO DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLE ARTI Appuntamento alle ore 19 nella chiesa di Santa Maria Maddalena. Per informazioni: 0372-463503. *** Domenica 22 luglio SONCINO TEATRO ODISSEA 2012 - FRA TRAGEDIA E CABARET Alle ore 21 lungo l’Oglio, O’Thiasos Teatro Naturas presenta “Miti d' acqua”. Per informazioni: 0373-729263. *** Mercoledì 25 luglio CREMONA

CONCERTO EDUARDO DE CRESCENZO - ESSENZE JAZZ TOUR Alle ore 21.30 all’Arena Giardino protagonista è il cantante napoletano che torna con “Essenze, il suo nuovo lavoro che ancora una volta esce dai rigidi schemi commerciali per cominciare una nuova fase della sua lunga vita artistica. Per informazioni: 0372-404560. *** Venerdì 27 luglio CREMONA CABARET PAOLO CEVOLI, MUSICA MAESTRO! Alle ore 21.30 all’Arena Giardino, il popolare comico di Zelig ripercorre la storia della Romagna e dell’Italia attraverso la musica e le canzoni, grazie al contributo dell’orchestra spettacolo del maestro Poltronieri. Per informazioni: 0372-404560.

L’Oroscopo della settimana Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Salve Maria, le scrivo per raccontarle una cosa che mi è capitata. Ho 47 anni e sono sposata da 22, con un uomo che conosco da quando eravamo sui banchi di scuola. Abbiamo due figli. Mio marito e io ci siamo fidanzati quando eravamo all’Università. Appena laureati, entrambi in chimica, ci sposammo. Poi lui trovò lavoro all’estero, e io l’ho seguito, e ho continuato a farlo in tutte le sue sedi di lavoro, finché non siamo tornati a stabilirci qui, ma intanto la mia laurea è rimasta nel cassetto. Insomma non ho mai lavorato, cioè ho fatto la casalinga. Un anno fa ho conosciuto un uomo più giovane. Non era aggressivo, anzi molto dolce, appassionato di arte, insegnante precario e alla ricerca di un

posto stabile (perlomeno diceva così). Abbiamo cominciato ad uscire insieme senza malizia, e le giuro che non c’è mai stato niente tra di noi. Gli ho dato una mano nella ricerca del lavoro, l’ho accompagnato a colloqui, gli ho fatto avere presentazioni ed incontri. Ad un certo punto, lui è diventato molto inquieto, poi mi ha mandato una lettera (una lettera vera, non un sms e neppure una e mail), in cui diceva che era molto legato a me, ma che questo lo spaventava, e che, quindi, preferiva uscire dalla mia vita, poiché non poteva permettersi di legarsi. È stato un grande dolore, ma forse … è stato meglio così? Lei che ne dice? Mi rimane quella lettera. Viviana

Cara Viviana, il suo cuore e la sua intelligenza le avranno già suggerito molte risposte. E’ vero che, per un uomo giovane alla ricerca della propria strada nel mondo, un legame potrebbe essere un problema. È anche vero che, mi dice lei, tra di voi non c’è mai stato niente di concreto. Lei, tra l’altro, non mi dice se ha provato ad indagare il sentimento che la legava a quel ragazzo. La veda così: ha voluto bene ad una persona con cui, per molti motivi, non poteva condividere un percorso. Gli ha dato una mano, è stata affettuosa e protettiva. Una passione lacerante può fare molto male. Un quieto ricordo affettuoso, anche se un po’ malinconico, su cui ci si può soffermare ogni tanto, rileggendo una lettera, può fare, invece, molta compagnia.

Fascino da vendere ed elevata capacità di convincere chiunque della bontà delle vostre idee. In amore non forzate le cose, meglio lasciar fare al destino... e tutto andrà per il meglio. Troverete i Gemelli particolarmente intriganti. Situazione finanziaria stabile, ma non siate precipitosi nel porre mano al portafoglio o nel firmare impegni che comportino esborsi di denaro: in questo momento, meglio essere molto prudenti in campo economico. Non commettete l’errore di fare tutto da soli, se desiderate rendere operativo un progetto ambizioso che riguarda il lavoro. In amore non siate troppo ostinati o capricciosi: lasciate che anche il partner esprima il suo parere. Non farete fatica a conquistarvi le simpatie delle persone che gravitano intorno a voi sul lavoro. Attenti a chi vi sta vicino: qualcuno potrebbe mettersi i in competizione con voi e sarebbero guai. La vostra positività e l’entusiasmo con cui affrontate le cose vi aiuteranno a superare con facilità una situazione lavorativa complessa che potrebbe riguardare i rapporti con i colleghi. Tante occasioni di incontro per i single. Nell’ambiente di lavoro la capacità di assumervi le responsabilità e la serietà che dimostrerete in ogni circostanza. Una persona vi attrarrà a prima vista: prima di lanciarvi in una relazione cercate di conoscerla meglio. Irrequietezza e fantasia vi spingeranno a dedicarvi ad attività artistiche e creative che nel tempo potranno diventare molto importanti anche economicamente. Colpo di fulmine con una nuova conoscenza. Sul lavoro sarete determinati ad assumervi responsabilità anche gravose. Con qualche sacrifico otterrete il successo che arriverà in campo sociale e amoroso. Farete faville grazie al vostro fascino che non lascerà indifferente nessuno. E’ il momento giusto per fare progetti in campo professionale, per studiare nuove strategie. Siete disposti a mettervi in gioco anche in settori per voi nuovi. La fortuna si nasconde dove meno ve l’aspettate. Si annunciano ottime occasioni per inserirvi nell’ambiente lavorativo sia per quanto riguarda le mansioni, sia per lo stipendio. Dovete solo fare la scelta giusta senza essere frettolosi. Guardatevi attorno: l’amore potrebbe vicino a voi. Se desiderate raggiungere un obiettivo importante non dovrete lasciare nulla al caso: impegnatevi con tutte le vostre forze. Durante un viaggio o nelle serate in allegria con gli amici, potrete imbattervi in una persona molto seducente. Riuscirete a superare brillantemente un ostacolo in campo professionale così da aumentare la vostra autostima. Non lasciate che le questioni di lavoro interferiscano nella sfera sentimentale.


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Afterhour

Mercoledì 18 Luglio 2012

Sabato l’ultimo appuntamento con la rassegna milanese dedicata quest’anno al punk

Rock in Idrho, in arrivo Rancid e Millencolin

E’

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

BRESCIA

Musical Zoo Festival

di Martina Pugno

giunto ormai l'ultimo appuntamento con la rassegna estiva Rock in Idrho, quest'anno all'insegna del punk rock: sabato sera si terrà il concerto che vedrà salire sul palco della zona Fiera di Rho alcuni tra i più importanti nomi del panorama internazionale. Dopo l'anteprima di giugno e le Rock in Idrho Nights, che hanno portato il meglio del rock in giro per l'Italia nei mesi di giugno e luglio, gli appassionati potranno scatenarsi con gli show di The Noise Guys, che calcheranno il palco alle 13, i No Relax che si esibiranno alle 13.35, i Cerebral Ballzy a partire dalle 14.10 e i Derozer, che suoneranno alle 14.50. Il 2012 segna il ritorno sul palco dopo quattro anni di assenza live di una delle band più significative del punk italiano, di nuovo insieme nella formazione originale. La giornata prosegue alle 15.40 con Frank Turner & The Sleeping Souls, seguiti alle 16.40 dai Sum41. I Public Image Ltd. calcheranno invece il palco alle 17.50, seguiti da The Specials alle 19. Dopo aver militato nei Sex Pistols cambiando in pochissimo tempo il volto della musica internazionale, Johnny Rotten ha dato vita ai Public Image ltd, un progetto sperimentale dalle tinte oscure e dalle atmosfere claustrofobiche, vicino al dark-punk di Siouxsie and The Banshees e Joy Di-

ARCI FESTA

PAN DEL DIAVOLO Concerto contro la mafia Prosegue la diciottestima edizione dell'Arci Festa presso il Cascinetto: giovedì sera verrà dedicata al tema della lotta contro la mafia, con protagonisti musicali i siciliani Pan del Diavolo. Alle 21 si discuterà del tema "19 luglio 1992 - 2012 - Chi è stato? Il ricordo di Falcone e Borsellino a vent’anni dalle stragi di mafia, le loro idee restano". Alle 21 l'appuntamento sarà con Paolo Santolini e la presentazione del suo libro "Uomini soli", in collaborazione con Coordinamento provinciale Libera Cremona. alle 22 prenderà il via il concerto alternative folk rock dei Pan del Diavolo: dalla Sicilia, onirismo e maledizioni, psichedelia e rhythm and blues.

Low frequency club

A sinistra i Rancid, sopra i Millencolin

vision. La serata vedrà invece protagonisti i Millencolin alle 20.30 e i Rancid, che suoneranno a partire dalle 22. A confronto due volti del punk separati dall'oceano, con gli svedesi Millencolin ad anticipare lo show degli statunitensi Rancid. Formatisi i primi nel 1991 e i secondi nel 1989, le due band sono segnalate come le più influenti del panorama rock anni Novanta.

L'apertura dei cancelli è prevista a partire dalle 12, mentre i concerti si protrarranno fino alle 23.30. Alll'interno dell'Arena Concerti, saranno presenti stand con il merchandising ufficiale di tutte le band previste in cartellone, vari punti ristoro con diverse possibilità di scelta tra menù e bibite, vendita tabacchi, punti chill out, stand espositivi e anche una novità per il fe-

stival a disposizione di tutto il pubblico: docce "anti calura" per meglio affrontare la giornata estiva. All'Arena Concerti prenderà così vita un vero e proprio “village” dedicato alla musica e studiato per allietare la permanenza del pubblico nell’Arena Concerti, accompagnando la lunga maratona offerta dalla manifestazione all'insegna del punk rock.

Joan as Police Woman a Milano Nell'ambito della prima edizione del festival "Barabitt, musica indisciplinata", sabato sera villa Simonetta a Milano si animerà con le calde note di Joan as Police Woman, che presenterà sul palco i brani del suo più recente album "The deep field". Indisciplinata perchè si propone come alternativa al panorama musicale contemporaneo con nuovi orizzonti e sperimentazioni e con artisti provenienti da tutte le parti del mondo. Barabitt è invece puro milanese e significa ribelle. La connotazione vuole essere positiva e rendere l'idea dell'anticonformismo e della creatività in una location storica perchè sede della Civica scuola di Musica. La carriera di Joan as Police Woman nei panni di solista inizia nel 2002, dopo un diploma in violino e la decisione di aprirsi a nuove collaborazioni ed esplorare nuove sonorità, che l'hanno portata a contatto con artisti del calibro di Anthony and the Johnsons, con il quale pubblica l'album "I am a bird now". Raffinato e ambizioso, "The deep field" si caratterizza per un sound fortemente personale nel quale soul, rock, funk, folk si fondono con classe. Un esordio tardivo, quello di Joan as Police Wo-

BOLOGNA

Nordgarden: il nuovo album

Il Bolognetti Rocks ospiterà sabato sera lo show del cantautore Terje Nordgarden in via Bolognetti. L'artista norvegese, che ha vissuto a lungo anche a Bologna, torna per presentare il suo ultimo lavoro "You Gotta Get Ready". Dopo tre anni in viaggio per il mondo e infiniti concerti in giro per l´Europa e gli Stati Uniti torna il cantautore norvegese che è stato anche prodotto da Paolo Benvegnù e che adesso risiede nuovamente in Italia, questa volta ad Acitrezza, in Sicilia.

BOLOGNA

Fuzztones al Botanique

man, che con l'album "Real life" ha immediatamente conquistato pubblico e critica, frutto di un meditato percorso: «Ho suonato il violino con altri artisti per molto tempo ed ero soddisfatta delle collaborazioni, poi ho cominciato a suonare la chitarra e ho impiegato un po' ad abituarmi a sentirmi cantare. Nel momento in cui ho cominciato a cantare, mi sono resa conto che non sapevo proprio

cosa volessi dire: per così tanto tempo avevo suonato musica senza parole che non mi ero mai interrogata su quello che potevo scrivere, che potevo dire alla gente. Ho semplicemente continuato a provare a scrivere delle canzoni sempre migliori e, allo stesso tempo, attraverso la composizione delle canzoni e la stesura delle parole, continuare a tentare di capire qualcosa dei miei sentimenti».

18 LUGLIO 1978 Grease, la colonna sonora che ha fatto innamorare una generazione

“You’re the one that I want” conquista le classifiche mondiali

Sulle sue note è nata una delle storie d'amore più amate e seguite del cinema musicale: veniva pubblicato il 18 luglio 1978 il singolo "You're the One That I Want", scritto da John Farrar per il film del 1978 Grease ed interpretata dai due attori protagonisti della pellicola John Travolta e Olivia Newton-John. In seguito alla pubblicazione il singolo raggiunse immediatamente il successo internazionale, aggiudicandosi la posizione numero uno in numerose nazioni. Nell'estate del 1978 il singolo rimase al primo posto della classifica inglese per ben nove settimane consecutive, confermandosi quale sesto singolo ad aver venduto più copie (1.975.000 copie) nel Regno Unito. "You're the One That I Want" raggiunse anche la vetta della Billboard Hot 100 per una settimana. In seguito al successo del brano

Dal 19 al 22 luglio torna per la sua quarta edizione il Musical zoo Festival, manifestazione unica nel panorama estivo bresciano. Musical Zoo nasce dalla spontanea unione di diverse realtà già attive sul territorio (associazioni culturali, locali e singole persone). Costituitasi come associazione culturale no profit, dal 2009 organizza, all’interno delle mura del suggestivo Castello di Brescia. La rassegna prende il via giovedì, con l'esibizione di Reverend Beat Man, Rock'n'roll Kamikazes, Chuck Ford & the Bad Dawgs. Venerdì sera si esibiranno gli Whomadewho e i Low Frequency Club, mentre sabato calcheranno il palco i Fuzztones e i Jones Bones. Domenica, sera conclusiva, saranno invece protagonisti Dawn Penn & the Magic Touch e Mr T. Bone. I concerti avranno inizio a partire dalle 20.30.

e sulla scia del successo del film divenuto un vero e proprio cult, nel corso degli anni sono state registrate numerose cover del brano: i primi furono già nel corso dello stesso anno di

pubblicazione, il 1978, ad opera dei due comici inglesi Arthur Mullard e Hylda Baker. Questa versione è particolarmente ricordata principalmente per una pessima esibizione dei due a Top of the Pop. Nello stesso anno i comici tedeschi Dieter Hallervorden e Helga Feddersen ne registrarono una parodia dal titolo "Du, die Wanne ist voll". In seguito celebri cover sono state interpretate da Lesley Gore, Craig McLachlan in duetto con Deborah Gibson, Tenacious D dal vivo, con l'attore Andy Serkis (nel ruolo di Gollum che aveva ne Il signore degli anelli) e Chris Trousdale con Nikki Cleary. Un successo che non si è spento con gli anni, con Dr. Dre e Snoop Dogg che ne hanno utilizzato un campionamento nel brano "You're the One That I Want in the Next Episode".

Bologna incontra New York grazie al Botanique Festival: giovedì sera a partire dalle 21.30 nei giardini di via Filippo Re si terrà il concerto dei Fuzztones. Il loro Garage-Psycho Punk ha anticipato l’intero garage revival degli anni ’80 ed ha influenzato centinaia di gruppi. Usando il fuzzbox (un effetto a pedale usato da molti gruppi degli anni ’60 per distorcere i suoni della chitarra), la band ha creato un sound spinto definendolo “Grunge”. Il più recente album, “Preaching To The Perverted” è uscito a inizio 2011.


Rubriche DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile Patronato Epaca, in caso di separazione, al coniuge superstite spetta la reversibilità? L’Inps svolge un riepilogo dei requisiti soggettivi e delle condizioni richieste per l’erogazione delle pensioni indirette e di reversibilità, richiamando le diverse situazioni che possono verificarsi nei confronti di figli minori, studenti o inabili e dei coniugi, distinguendo i casi del coniuge effettivo o legalmente separato, dell’ex coniuge divorziato o di più coniugi divorziati. In caso di concorso di più coniugi (uno superstite e uno o più coniugi divorziati) l’interessato ad ottenere la pensione ai superstiti deve assolutamente rivolgersi al Tribunale, in quanto è tale istituzione e non l’Inps

La reversibilità in caso di separazione che deve determinare la quota di pensione di reversibilità da attribuire a ciascuno; solo in seguito l’Inps può procedere alla liquidazione delle quote spettanti ai superstiti. L’importo della pensione attribuibile al coniuge e all’ex coniuge è comunque pari al 60% della pensione già liquidata o che sarebbe spettata al deceduto. In caso di coniuge legalmente separato l’Inps ribadisce che, se la separazione è addebitata al superstite, questi avrà diritto alla pensione solo se titolare di assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale. Numerose sentenze hanno più volte ribadito che sussiste ugualmente il diritto alla pensione di reversibilità per il coniuge superstite separato con addebito, anche se il coniuge defunto non era tenuto a versargli alcun assegno di mantenimento. Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960); • SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Riforma del lavoro della Fornero, una penosa corsa alle certificazioni

La recente riforma Fornero, nel tentativo di limitare l’abuso dei contratti di associazione in partecipazione, ha individuato un numero di associati per ciascuna attività non superiore a tre, stabilendo inoltre che saranno escluse dalla norma le associazioni in partecipazione certificate. Peccato che questo tipo di contratti non hanno una ragion d’essere se non nel precarizzare il lavoro (è possibile recedere dal contratto) e per ridurne il costo (non sono previsti minimi retributivi). Sarebbe stata efficace invece l’eliminazione dell’associazione in partecipazione, contratto molto diffuso negli esercizi commerciali soprattutto in franchising. L’effetto

immediato della recente riforma è invece quello di «una penosa corsa alle certificazioni, in cui i lavoratori vengono costretti, di fronte all’alternativa della perdita del posto di lavoro, a recarsi davanti a commissioni apposite», afferma il segretario confederale Cgil Serena Sorrentino, che certificano la autentica autonomia del lavoratore e quindi la correttezza della tipologia contrattuale applicata. Da notare che già in passato i giudici hanno annullato certificazioni di lavoro fittiziamente autonomo. E’ questa la risposta alla disoccupazione e al lavoro precario? Noi pensiamo di no. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it

www.aclicremona.it

Lavoro, calano gli infortuni anche grazie alla crisi economica La diminuzione del numero degli infortuni sul lavoro «è senza dubbio una buona notizia, ma non bisogna farsi troppe illusioni. Il calo è riconducibile in buona sostanza alla diminuzione del numero degli impiegati e delle ore lavorate a causa della crisi economica». Così le Acli commentano i dati presentati dall’Inail, che registrano per il 2011, un calo degli incidenti sul lavoro di circa il 6%. Diminuiscono anche gli infortuni mortali: 920 contro i 973 del 2010. «Ma resta intollerabile per un Paese civile la cifra di quasi di mille vittime sul lavoro ogni anno». Anche il dato specifico sugli infortuni in itinere (-7,1%), quelli che avvengono nel tragitto tra casa e lavoro, «può essere legato – secondo i tecnici del Patronato Acli - ad una maggiore incidenza di situazioni non riconducibili alla normativa vigente, che appare troppo rigida in questo campo». La normativa sugli infortuni in itinere andrebbe modificata, secondo le Acli, estendendo ad esempio la copertura assicurativa Inail anche a chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro. Le Acli aderiscono alla campagna “In Itinere”, sorta nell’ambito del movimento “Salvaiciclisti”, della Federazione italiana amici dei ciclisti (Fiab), della Federazione europea dei ciclisti (Ecf), che chiede appunto nuove tutele per chi va a lavoro in bici. «Spiega Paola Villa, responsabile delle Acli per lo sviluppo sostenibile - in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico, non solo non riceve alcun incentivo, ma deve farlo a proprio rischio e pericolo».

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - storti@welfareitalia.it Riforma Mercato del lavoro: AMMORTIZZATORI SOCIALI - ASPi (2 parte) Ambito applicazione Aspi. L’ambito di applicazione viene esteso - tra i lavoratori dipendenti - agli apprendisti e agli artisti, oggi esclusi dall’applicazione di ogni strumento di sostegno del reddito. Restano coperti dalla nuova assicurazione tutti i lavoratori dipendenti del settore privato ed i lavoratori delle Amministrazioni pubbliche (art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2011) con contratto di lavoro dipendente non a tempo indeterminato (es. tempo determinato, contratti di formazione e lavoro, etc.). Con riferimento ai collaboratori coordinati e continuativi, pur esclusi dall’ambito di applicazione dell’ASpI, si rafforzerà e porterà a regime il meccanismo una tantum oggi previsto. Requisiti accesso Aspi. Requisiti di accesso analoghi a quelli che oggi consentono l’accesso all’indennità di disoccupazione non agricola ordinaria: 2 anni di anzianità assicurativa ed almeno 52 settimane nell’ultimo biennio. Durata massima Aspi: 12 mesi per i lavoratori con meno di 55 anni di età; 18 mesi per i lavoratori con almeno 55 anni di età (nel limite delle settimane di lavoro nel biennio di riferimento). Importo Aspi: eliminazione del massimale basso (931,28); resta il massimale alto (1.119,32, rivalutati annualmente sulla base dell’indice dei prezzi Foi); percentuale di commisurazione a scaglioni; abbattimento del 15% dell’indennità dopo i primi 6 mesi e di un ulteriore 15% dopo altri 6 mesi; retribuzione di riferimento legata all’intero periodo biennale di contribuzione.

S.O.S. temporale La paura del temporale è molto diffusa tra i cani. Si può parlare di vera e propria fobia se il cane inizia a mostrare segni di disagio prima dell’arrivo del temporale. Al contrario, se il cane comincia ad agitarsi quando si sentono i primi tuoni, è probabile che abbia paura del rumore. In questo caso si possono sperimentare diverse strategie. Per prima cosa è bene escludere che la paura del tuono non sia associata al fenomeno elettrostatico. Possiamo quindi provare a passare sul pelo un panno antistatico e spruzzare sui polpastrelli un prodotto naturale antistatico per cani. Esclusa questa pista possiamo provare una terapia sonora. Esistono in commercio appositi Cd con suoni del temporale che possono essere usati per desensibilizzare

il cane attraverso un’esposizione graduale associata ad esperienze positive. Un altro rimedio naturale è quello dei Fiori di Bach, nello specifico Rescue Remedy, Mimulus o Rock Rose, che possono essere applicati su gengive, lingua, orecchie, tartufo o polpastrelli. Studi recenti hanno dimostrato anche l’utilità della melatonina, preferibilmente da somministrare prima del temporale, seguendo le indicazioni veterinarie. Anche l’uso di TTouch, un tipo particolare di massaggio terapeutico, dà ottimi risultati. Infine, sono state brevettate delle ‘maglie’ aderenti per cani che, esercitando una pressione lieve e costante, hanno un effetto calmante sulla maggior parte dei cani ansiosi, spaventati o iperattivi. Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)

La Vostra copia GRATUITA de Spazio comune Acli La Cafetera Caffe Del Corso Bar Supermoka Bar Aurora Bar Cittanova Bar Garibaldi Osteria Garibaldi Caffe’ Dimeglio Dall'Ara Sara Ospedale Portineria Unione Consumatori Caffe’ Porta Romana Banca Del Monte INPS Comune Di Cremona Rio Bar Bar Fiume Dimeglio Banca Di Roma Parrucchiere Bertoletti Bar Stradivari Il Planetario Viaggi Banca Popolare Bar Oasi Distributore Esso Pit Stop -Distributore ENI Dimeglio Bar Da Walter Distributore Agip Caserma Col Di Lana Bar Stella Sapore Di Mare Da Pietro Panetteria Galbignani Italmark Teatro Monteverdi Bar Lancia Bar San Giorgio Fotoline Re Mida Pane, dolci e caffè

Piazza Stradivari Cremona Via S. Antonio del Fuoco 9/A Cremona C.So V. Emanuele 14 Cremona C.So V. Emanuele 84 Cremona Corso Campi 39 Cremona C.so Garibaldi 228 Cremona Corso Garibaldi 114 Cremona Corso Garibaldi 219 Cremona Corso Garibaldi 38 Cremona Corso Garibaldi 85 Cremona Via S. Barbara 19 Cremona Ospedale Cremona Piazza San Michele 2 Cremona Piazza IV Novembre 17 Cremona Piazza Cadorna 1 Cremona Piazza Cadorna 17 Cremona Piazza Del Comune Cremona Piazza Della Pace 2 Cremona Piazza Fiume 6 Cremona Piazza Marconi 15/A Cremona Piazza Roma 20 Cremona Piazza Roma 29 Cremona Piazza Roma 7/B Cremona Piazza Stradivari 17 Cremona Viale Po 83 Cremona Via Bergamo 221 Cremona Via Bergamo 91 Cremona Via Bergamo 47 Cremona Via Boschetto 93 Cremona Via Brescia 128 Cremona Via Brescia 219 Cremona Via Brescia 189 Cremona Via Brescia 27 Cremona Via Cappuccini 8 Cremona Via Castelleone 29/A Cremona Via Castelleone Cremona Via Dante 102 Cremona Via Dante 149 Cremona Via Dante 185 Cremona Via Dante 2 Cremona Via Dante 31 Cremona Via Dante 87 Cremona Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Angolo Del Gusto Farmacia Leggeri Bar le torri Oggi Pizza Torrione Cafe’ Dico Caffe’ghisleri Esselunga Tango Bar Pasticceria Caffe’ Betti Crai Bonseri Fornaio Bar I 3 Gradini Dimeglio Bar - Figlie Di San Camillo Bibi Bar Farmacia Leggeri Farmacia Ziliotti Bar Pasticceria S. Remo Camera Del Lavoro Bet Fish Bottega Del Gusto Panificio Usberti Agip Cafe’ Gio’ Bar Associazione Commercianti Montecarlo - Slot Machine Caffe’ Parking Bar Roma Bar Mincio Bar Il Cantuccio Edicola Caffe’ Boldori Panetteria Patty Fitness Time Panetteria Quarantani Bar Gallo Smeg Centro Sportivo Sanzeno Coffee Time Q.In Forneria Pan&Piu La città del Sole

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Mercoledì 18 Luglio 2012

Via Del Giordano 65 Cremona Piazza Risorgimento 30 Cremona Via F. Filzi 40/E Cremona Via F. Filzi Cremona Via Ghinaglia 94 Cremona Via Ghinaglia 104 Cremona Via Ghinaglia 49 Cremona Via Ghisleri 46 Cremona Via Ghisleri 53/A Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 11/B Cremona Via Giuseppina 27 Cremona Via Grado 20 Cremona Via Grado 40 Cremona Via Lazzari Cremona Via Litta 50 Cremona Corso Matteotti 20 Cremona Piazza Della Liberta’ 4 Cremona Piazza Della Libertà Cremona Via Mantova 25 Cremona Via Mantova 39 Cremona Via Mantova 133 Cremona Via Mantova 101 Cremona Via Mantova 141/B Cremona Via Mantova 81 Cremona Via Manzoni 2 Cremona Via Massarotti 15 Cremona Via Massarotti 19/A Cremona Via Mazzini 7 Cremona Via Mincio 2 Cremona Via Mincio 34 Cremona Via Nino Bixio 20 Cremona Via Nino Bixio 8 Cremona Via Buoso da Dovara 6 Cremona Via Eridano 15 Cremona Via Platina 34 Cremona Via Rosario 49 Cremona Via Ruffini 6 Cremona Via San Zeno 53 Cremona Via Solferino 9 Cremona Via XI Febbraio 64 Cremona Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona

Fuga di dati dalla rete Il decreto legislativo 28 maggio 2012 n. 69 introduce nel codice in materia di protezione dei dati personali (Dlgs n. 196 del 2003, in seguito anche "Codice" o "Codice privacy") delle disposizioni ulteriori per i fornitori di servizi telematici. Si tratta per esempio della segnalazione all'utente dei cookie, cioè i piccoli programmi che registrano le informazioni sulla navigazione effettuata dall'utente, spesso utilizzati dai provider come strumenti, più o meno occultamente installati sul browser, per parametrare l'offerta pubblicitaria ai gusti del singolo consumatore; dello spamming e delle informazioni commerciali indesiderate inviate su computer e telefonini. A fronte della violazione delle nuove disposizioni sono previste nuove ipotesi sanzionatorie a protezione dei dati su internet e sui telefoni. Nel caso si verifichi una fuga di dati o comunque qualsiasi altro incidente, per il fornitore dei servizi di comunicazione scatta l'obbligo di darne comunicazione al Garante senza ritardo (articolo 32bis, comma 1, del codice). Se la violazione rischia di arrecare un pregiudizio ai dati personali o alla riservatezza del contraente o di altra persona, il fornitore deve darne comunicazione anche a tali soggetti, salvo il caso in cui abbia dimostrato al Garante di aver utilizzato misure tecnologiche di protezione. Il Garante ove ravvisi gli estremi della lesione o del forte rischio di lesione dei diritti degli utenti obbliga il fornitore alla comunicazione al cliente. La comunicazione deve contenere gli elementi atti a far comprendere all'utente cosa sia accaduto e il modo per rimediare. In caso di mancata comunicazione della violazione al Garante, scatta una sanzione amministrativa da venticinquemila a centocinquantamila euro. Se invece la comunicazione omessa è quella dovuta al contraente o altro interessato, la cifra da pagare viene calcolata moltiplicando il numero degli interessati per una somma compresa fra centocinquanta e mille euro. Alessandro De Nittis Luca Curatti

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

la trovate QUI Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita’ Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caffè Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Caffe’ Noir Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G La Bottega del Gelato Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Distributore Tamoil Bar Ghinaglia

Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2° Musetti Caffe’ Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Via Boschetto Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina Sospito


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Mercoledì 18 Luglio 2012

A proposito di... a cura di Damiano Domenico Palumbo

Abbinamento enogastronomico: il dolce

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a cantina è l’ ambiente dove l’ appassionato custodisce i suoi vini, il suo tesoro, questo ambiente deve essere realizzato rispettando certe regole. La cantina ideale deve essere collocata nel sottosuolo perché cosi la temperatura dell’ ambiente è costante e non soggetta a sbalzi termici tra il giorno e la notte o dal cambio delle stagioni. La temperatura ideale è tra i 12-15 gradi è bene che non scenda mai troppo ed è bene che la temperatura non salga. Il vino è vivo e chiuso in una bottiglia da un tappo di sughero che funziona come una spugna; assorbendo qualsiasi odore, profumo esterno, il vino soffre dagli sbalzi di temperatura repentini il troppo caldo, o il troppo freddo, noi dobbiamo fare in modo di non crearci stress o traumi. Per una buona conservazione, elasticità del tappo la temperatura della cantina come abbiamo detto deve collocarsi tra i 12-15 gradi, se questa temperatura viene superata,se aumenta, i tappi seccano e tendono a restringersi dando la possibilità all’ aria esterna di entrare nella bottiglia ed alla lunga di innescare un processo di acetificazione, il classico “spunto” che riscontriamo in certi vini. Il tappo di sughero di prima qualità (sul mercato si trovano sugheri di vario livello qualificativo )per sua stessa natura è inodore e insapore non può trasmettere nulla al vino. Se il vino “sà di tappo” può essere perché la bottiglia non è stata ben tappata, oppure il sughero di non perfetta qualità, o questo ha preso dei sapori estrani che poi ha ceduto al vino. Questo inconveniente può succedere a qualsiasi tipo di vino, dal più economico al più pregiato si può verificare con bottiglie conservate in piedi o coricate. Questa alterazione del tappo è irreversibile non possiamo farci nulla, quando il sentore è lieve poco avvertibile lasciare il vino a contatto con l’ aria per vedere se si riesce ad attenuare e poi provate a berlo. Se il sentore di tappo è marcato, dovete buttare il vino, non si può fare nulla, non utilizzatelo in cucina perché vi rovinerà il piatto che preparate. La collocazione ideale della cantina in un abitazione è l’ esposizione a nord la parte più fresca. La cantina deve essere posizionata distante dalla caldaia, da motori dell’ ascensore o montacarichi o da pompe di calore ,dal passo carraio, dalla strada, da canali, da tubazioni dell’ impianto

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

di riscaldamento, lontana da fonti eccesive di rumore perché questo trasmette vibrazioni dell’ equilibrio del vino. Oggi la tecnologia ci aiuta mettendoci a disposizioni panelli e materiali per isolare al meglio la nostra cantina. È bene che sia arieggiata in modo moderato ma continuativo per evitare la formazione di muffe. La cantina deve avere un umidità il 60-80%, una cantina troppo umida non va bene danneggia il tappo e in conseguenza il vino , e troppo secca non va bene perché rinsecchisce il tappo

creando altri problemi. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione gli impianti di condizionamento, gli umidificatori ma ricordiamoci che i motori devono essere all’ esterno e distanti dalla cantina. Oggi è possibile climatizzare qualsiasi ambiente (sottoscala,ripostiglio …) con una temperatura stabilità e con un giusto grado di umidità. Il pavimento ideale della cantina è in terra battuta, oggi è difficile averlo nelle nostre cantine perché sono piastrellate e da un lato dal punto di vista igienico per le puli-

ROSSO DEL MOLISE “TINTILLIA RISERVA 2009”

zie è meglio. Le pareti della cantina dovrebbero essere di mattoni, se intonacate è meglio fare una tinteggiatura neutra a calce. È importante evidenziare che la cantina va tenuta in ordine e pulita sia la pareti che il pavimento costantemente, anche la polvere che molti lasciano sulle bottiglie per evidenziare affinamento è meglio toglierla. L’ illuminazione della cantina non deve essere diretta, non vi devono essere finestroni , la luce è bene che sia indiretta con lampade con poche candele. I grandi appassionati usano per la loro cantina lampade i cui filamenti a carbone illuminano senza scaldare. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato martedì 3 aprile alle ore 21.

E’ un vino ottenuto dall’antico vitigno autoctono molisano “Tintillia” in purezza. Ha una gradazione di 13,5 gradi ed è prodotto dall’ “Azienda Di Majo Norante” di Campomarino (CB). Il vino è stato servito ad una temperatura di 18 gradi e la bottiglia è stata aperta un’ ora prima, presenta un colore rosso rubino tendente al granato, limpidissimo, un profumo molto intenso con sentori di frutta rossa matura, la prugna è predominante. Elegante il profumo di spezie e liquirizia che ti avvolge e ti accompagna con una lunga persistenza, questo vino viene elevato in legno per 8 mesi e successivamente si affina in bottiglia per 6 mesi. In bocca è un vino pieno di corpo intenso e avvolgente con tannini vellutati e molto equilibrato. E’ un vino raffinato piacevole con una bella serbevolezza, pronto che ben accompagna le carni rosse, in queste giornate pasquali l’agnello al forno, la cacciagione, i formaggi stagionati. E’ un vino che può rimanere coricato in cantina per altri 3-4 anni. Il produttore Di Majo Norante è personaggio storico del Molise, la sua azienda risale al 1800 e conta 85 ettari vitati, è l’antico feudo dei Marchesi Di Norante di Santa Cristina. Da tempo Di Majo è attento alla coltivazione della vite con metodologia biologica, dagli anni ‘80 è impegnato nel recupero e nella valorizzazione del vitigno autoctono “Tintillia” con grande successo. Buona degustazione

MANDORLO prunus communis

Originario dell'Asia, è coltivato da tempi remoti nell'Italia centro-meridionale in ambiente mediterraneo fino alla zona submontana. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae e si tratta di una pianta coltivata essenzialmente per i suoi semi, che possono essere consumati tostati o crudi e che trovano largo impiego in pasticceria, sopratutto nei torroni e nei mandorlati. I semi possono essere dolci o amari, ma soltanto le mandorle dolci sono commestibili. La sagra del mandorlo in fiore ad Agrigento, ogni anno celebra la vita che si rinnova nella prima settimana di febbraio, grazie alla fioritura del mandorlo, che copre di bianco tutta la valle, dando il benvenuto alla primavera. Secondo il mito, la fioritura del mandorlo sarebbe da ricondurre all'amore fra Acamante, figlio del celebre Teseo, e Fillide, giovane principessa Tracia. Si racconta che Acamante salpò al seguito degli Achei e combatté la guerra di Troia al fianco di Ulisse. La guerra durò dieci anni, durante i quali la bella Fillide attese il suo amato. Quando, alla fine della guerra, i greci superstiti cominciarono a far ritorno in patria e tornare alle proprie case e dalle mogli, non vedendo fra essi Acamante, Fillide cominciò a pensare che fosse caduto in battaglia e per la disperazione ne morì. La dea Atena, mossa a pietà per la tragica fine della giovane principessa, trasformò il suo corpo in un albero di mandorlo. Acamante, che era stato trattenuto per un'avaria alla nave, quando giunse e seppe della morte e della trasformazione della sua amata, andò verso l'albero di mandorlo e lo abbracciò con amore. All'improvviso i rami nudi del mandorlo si ricoprirono di fiori, quasi a voler ricambiare il tenero abbraccio. Alcune leggende relative alla tradizione ebraica, individuano nel mandorlo il simbolo della “vigilanza”, perché è l'albero che fiorisce per primo, annunciando la primavera e il risveglio della natura. Per i mistici la mandorla è il frutto migliore, simbolo dell'essenziale, contrapposto all'apparenza (il guscio). La mandorla interpreta simbologicamente che la natura divina è nascosta da quella umana. Giuseppe, nell'arte medioevale, è raffigurato con un ramo di mandorlo in mano, per rammentare la sua paternità putativa ottenuta attraverso il miracolo. Alla vigilia di Natale, in Svezia, si prepara un dolce di riso, nel quale viene nascosta una mandorla, la persona che la trova, sarà la prima a sposarsi secondo la leggenda. Il mandorlo ha proprietà regolatrici per l'intestino, rinfrescanti, emollienti , antiinfiammatorie e rimineralizzanti. Le mandorle sono molto utili per astenie fisiche ed intellettuali e nelle convalescenze, grazie ai valori nutritivi che contengono. Ricche di proteine e sali minerali (calcio, fosforo, potassio, zolfo, magnesio), contengono anche molti grassi, per questo viene estratto un olio, detto appunto: olio di mandorle dolci, che viene utilizzato contro le smagliature, in generale ammorbidisce e protegge la pelle. In Liguria viene chiamato: Amandua, Amandura; in Piemonte: Mandola; in Lombardia: Sacarela; nel Veneto: Mandolar; in Emilia: Mandla, Amandul; in Abruzzo: Manela; in Calabria: Amendulara; in Campania: Amennola; in Puglia: Amiddalea; in Sicilia: Mennula; in Sardegna: Amendola.


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SPORT

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La Vanoli si affida ancora a Caja per raggiungere un’altra salvezza BASKET SERIE A

Dopo la sofferta iscrizione al prossimo campionato di serie A, la Vanoli si sta muovendo per allestire un roster in grado di conseguire la quarta salvezza nella massima serie. La dirigenza è partita dalle fondamenta per la costruzione della squadra, cioè dal coach, che sarà ancora Attilio Caja (nella foto). Per lui si tratta della terza stagione alla guida dei biancoblu, ma la prima dall’inizio, dopo che per due volte è

subentrato, tra l’altro in situazione molto difficili. In entrambi i casi ha svolto un ottimo lavoro e la sua conferma verrà accolta con entusiasmo dai tifosi cremonesi. Ora l’obiettivo è quello di confermare la spina dorsale del roster, che tanto bene ha fatto nella seconda parte della scorsa stagione. Purtroppo non ci sarà più Jason Rich, il giocatore della svolta, che si è trasferito un Russia e non sarà facile da sostituire.

Anche se il budget sarà limitato, la Vanoli è comunque in grado di allestire una squadra che possa puntare alla salvezza, anche se ci sarà da soffrire. Intanto, le società più blasonate del nostro basket sono molto attive sul mercato. Dopo i colpi di Milano e Siena (che ha prelevato Sanikidze da Bologna), è la volta di Cantù che ha tesserato Alex Tyus, il lungo in arrivo dal Maccabi Ashdod (Israele).

Tra conferme e arrivi la Cremo c’è

In attacco Possanzini e Le Noci devono essere affiancati da una punta centrale: il favorito resta sempre Djuric

PRIMA DIVISIONE Con Cangi, Minelli e Visconti il reparto arretrato è al completo e affidabile

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ZOOM

di Matteo Volpi

a corazzata prende forma in attesa di sistemare il plotone di esecuzione. Al fresco di Folgaria, il gruppo grigiorosso sta iniziando a forgiarsi in vista della prossima stagione. Per gli ultimi innesti, come ogni anno, bisognerà comunque attendere la fine di agosto. Nell’ultima settimana, tuttavia, i dirigenti grigiorossi hanno fornito un gruppo ricco e variegato a mister Brevi su cui lavorare e fare opportune valutazioni. La società si sta muovendo guardinga ma motivata, forte della solidità monetaria che la proprietà grigiorossa può vantare… aspetto senza dubbio non secondario, alla luce delle enormi difficoltà economiche nelle quali vertono gran parte dei club di Lega Pro. Nomi vecchi e nuovi. Nelle ultime ore, dopo i rinnovi di Possanzini, Alfonso, Fietta e Cremonesi, è arrivato anche quello di Minelli a cui verranno affidate nuovamente le chiavi del pacchetto arretrato. A puntellare la difesa, dopo il piacentino Visconti da registrare anche l’arrivo di Francesco Cangi, terzino destro classe ’82, per cui il diesse Zocchi ha trovato l’accordo con il Verona nell’ambito dell’operazione che lascerà un altro anno in grigiorosso anche il bomber Le Noci. Tra i pali è arrivato Paolo Quaini come terzo portiere, mentre, sempre per la difesa, si lavora ancora alla possibilità di arrivare a Michele Murolo dello Spezia. A centrocampo, puntando sul baby Degeri e sul recupero si Sambugaro, fuori causa per tutta la scorsa stagione, le soluzioni si chiamano Magallanes e Previtali. Il primo, argentino di Casilda, classe ’86, arriva dal Cittadella e interpreta il classico ruolo di mediano. Il secondo, bergamasco di Trescore Balneario, classe ’81, ha mosso i primi passi a Padova insieme al grande amico Alessandro Del Piero, ma giunge dall’AlbinoLeffe dopo ben sette stagioni (fascia di capitano compresa) per sposare la causa grigiorossa e portare in mediana la propria tempra e la propria duttilità tattica (può giocare sia mediano che interno). In passato, ai tempi dell’Under

Scompaiono altri tre club

Cangi (a destra) in azione contro il Brescia (foto www.hellas1903.it)

20 azzurra, anche un breve trascorso un po’ burrascoso nelle file del Manchester City. Per l’attacco, infine, resta aperta la trattativa con il Cesena per l’incrocio di destini tra il nostro Alessandro Favalli (sulle cui tracce c’è però anche il Lecce) e l’attaccante Milan Djuric che dovrebbe arrivare in grigiorosso. Se non dovesse andare in porto l’affare, altri nomi papabili sono quelli di Omar Torri dell’AlbinoLeffe e di Alessandro Marotta (classe ’86) del Bari, entrambi simili per caratteristiche a ricoprire il ruolo di pivot offensivo. In prova Bernardo Ribiero

CANOA

Secondo posto nella finale B agli Europei. Ottimo bronzo del K4 donne

Prova d’orgoglio di Vincenzi

La prova d’orgoglio c’è stata. Incassata la delusione per la mancata qualificazione alla finale, il bissolatino Filippo Vincenzi si è riscattato nella finale B agli Europei Junior e Under 23. Sul K2 in coppia con Federico Favero, è giunto secondo preceduto solo degli austriaci Wecht e Trummer, ma ha superato Belgio, Svezia, equipaggi che avevano battuto gli azzurri in semifinale. Una reazione che conferma il valore dell’atleta, che potrà fare sicuramente meglio nelle prossime manifestazioni internazionali. Intanto, l’Italia dei giovani della velocità ha chiuso con una seconda medaglia di bronzo, dopo quello ottenuta da Antonio Di Caterino, la sua partecipazione alla rassegna di Montemor o Velho in Portogallo. Una medaglia storica nel K4 500 Junior donne (nella foto), ottenuta da Irene Burgo (Siracusa), Agata Fantini (Verbano), Francesca Capodimonte (Sabazia) e Federica Nolè (Verbano), che rappresenta il miglior risultato mai ottenuto sulla distanza olimpica da un quartetto femminile azzurro in Mondiali ed Europei. Insomma, la canoa azzurra ha tanti giovani su cui puntare.

In tempi di crisi generale dell’economia locale e quindi di difficoltà anche per l’associazionismo sportivo della nostra provincia, è un segnale in controtendenza la crescita dell’Uisp cremonese, che alla data del 30 giugno aveva già superato il dato consolidato dello scorso anno con oltre 5200 associati e 70 società sportive affiliate. Un dato incoraggiante che premia gli sforzi del comitato cremonese e del suo presidente Goffredo Iachetti, che pur di fronte a minori entrate da sponsorizzazioni e contributi pubblici, hanno sapu-

e Leandro Martinez (classe ’89 dall’AlbinoLeffe) che potrebbero offrire alternative importanti sulla trequarti. In uscita, ceduti con la formula del prestito, i diritti sportivi di Marco Arcari al Cuneo e di Giacomo Gambaretti all’Alessandria. Nicolò Donida è stato ceduto, con la formula della compartecipazione, al Cuneo. Resta invece sul mercato Musetti, tra i pochi a poter vantare ancora un anno di contratto, ma ufficialmente fuori dal nuovo progetto e quindi in cerca di sistemazione. Il giocatore non è nemmeno partito per il ritiro.

BOXE Un esordio tra i professionisti

troppo facile per Massimo Avosani

Nel corso della riunione pugilistica svoltasi a Viadana, Massimo Avosani ha fatto il suo esordio tra i professionisti. Un match troppo facile, però, contro un avversario molto debole, che ha resistito poco più di una ripresa. Ecco gli altri risultati della riunione. Kg 60 Elite: Amza Bouchara (Abc) batte Fabio Loddo (Bsa Pavia) ai punti; kg 75 Youth-Elite 2: Ahmid Bouraoui (Abc) batte Cristian Locardi (Bsa Pavia) ai punti; kg 60 Elite femminili: Veronica Vernocchi (Celano Boxe Genova) batte Tiziana Gualtieri (AB Viadana) ai punti; kg 66 Elite femminili: Letizia Baldino (AB Viadana) batte Bianca Schiavone (Celano Boxe Genova) ai punti; kg 69 Youth: Edmondo Gianfreda (AB Viadana) batte Ervis Lala (Celano Boxe Genova) ai punti; kg 66 Elite 1ª: Oscar Cappa (Acc. Boxe Viadana) batte Albion Beqo (Asd Canavesana) ai punti; kg 75 Elite: Jozfin Ndreu (Asd Canavesana) batte Yuryi Nickolskyi (AB Viadana) Rsci alla 3ª ripresa; kg 69: Bernardo Zucca (Canavesana) batte Niccolò Bonardi (AB VIdana) i punti.

I numeri premiano il lavoro del comitato

to allargare i campi di attività, raccogliendo nuovi e significativi consensi. Così è stato, ad esempio, sul versante delle manifestazioni sportive di taglio nazionale, regionale e provinciale che hanno registrato una più ampia diffusione territoriale, numeri in crescita di partecipanti e positivi riscontri istituzionali, oltre che di pubblico e della stampa locale. Motivo di particolare soddisfazione è stato il riconoscimento otte-

Altre tre dolorose defezioni in Lega Pro. Foggia, Siracusa (Prima Divisione) e Spal (Seconda Divisione) sono fuori dal prossimo campionato. I tre club non hanno presentato ricorso contro la mancata iscrizione dello scorso 11 luglio. Pertanto, passa la linea della Lega Pro che aveva bocciato le tre società in prima istanza, ritenendole non in regola. A loro, vanno aggiunte anche Pergocrema e Taranto che già non si erano iscritte al campionato, rinunciando a presentare addirittura la domanda. Hanno presentato ricorso Andria, Como e Treviso in Prima Divisione, Campobasso, Casale e Vallée d’Aoste in Seconda. I club in regola attualmente sono 28 in Prima e 33 in Seconda e domani è in programma il consiglio federale, nel corso del quale verranno resi note la società iscritte al campionati e la definizione dei gironi. Il 9 agosto, invece, verranno presentati i calendari.

nuto dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona per il progetto “Lo sportpertutti per l’inclusione sociale” mirato a soggetti svantaggiati quali i disabili, i detenuti e gli immigrati extracomunitari, protagonisti di attività continuative e di eventi di richiamo quali il torneo interregionale “Noi con voi”, il campionato provinciale di baskin, la corsa in carcere “Vivicittà porte aperte” ed i tornei provinciali di

calcio “Non solo nero” e dell’Amicizia. E’ stato anche l’anno in cui con “Giocagin - Festa delle ginnastiche” si è approdati per la prima volta a Crema, e Bicincittà ha consolidato la rete dei rapporti collaborativi con una decina di Comuni della provincia, oltre che con l’associazione Fiab - Biciclettando in città. Confortati da questi positivi riscontri, i dirigenti dell’Uisp hanno aperto una positiva collaborazione

nell’ambito del comitato promotore di “Cremona città europea dello sport”, di cui si vedranno gli sviluppi nel prossimo anno. Infine, ma non per ultimo, si è aperta nel gruppo dirigente una riflessione pre-congressuale sul rinnovamento degli organismi dirigenti, che avrà il suo culmine nella primavera prossima con l’ottavo congresso provinciale, ma che ha già segnato l’ingresso di nuove e qualificate figure nel consiglio direttivo provinciale. Insomma, un anno da incorniciare, da cui ripartire per nuovi e significativi


18 Grande festa alla Baldesio per il giovane talento cresciuto nella canottieri. Il casalasco, invece, ringrazia Umberto Viti Sport

Mercoledì 18 Luglio 2012

Due ragazzi che promettono grandi cose

CANOTTAGGIO Dopo l’argento mondiale, Michele Manzoli e Grabriele Cagna vogliono essere protagonisti tra i Senior

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di Federico Contini

re ori, due argento è un bronzo è il bottino dell’Italia ai Mondiali Under 23 svoltisi a Trakai (Lituania). Tra le medaglie spicca l’argento del quattro di coppia composto dal casalese Gabriele Cagna, da Balugani, Miccoli e dal cremonese Michele Manzoli (Baldesio). Una medaglia arrivata in rimonta, grazie a un formidabile serrate finale: dopo aver superato Francia e Australia, gli azzurri hanno insidiato da vicino l’Ucraina, prima sul podio. Un exploit che conferma il valore dell’armo azzurro, miglior tempi sia in batteria, che in semifinale. Grande soddisfazione ed entusiasmo alle stelle da parte dei due protagonisti cremonesi, dopo l’argento iridato di Trakai e non poteva essere altrimenti. Michele Manzoli, nato a Cremona il 27 dicembre 1992, è un atleta della Canottieri Baldesio che, nonostante la sua giovane età, ha già raggiunto traguardi importanti: sono ben quattro infatti i titoli tricolori vinti e già tre le partecipazioni ai Campionati mondiali giovanili, oltre all’ultima fortunata esperienza lituana. «Sono soddisfattissimo - dice Manzoli - abbiamo fatto una grande gara. Era molto difficile far bene, in quanto eravamo consapevoli di dover affrontare avversari molto “arrabbiati”

Michele Manzoli festeggiato alla Baldesio

con noi per il nostro miglior tempo nelle qualificazioni: un vero e proprio smacco, soprattutto per i campioni del mondo dell’Ucraina. La loro squadra però si è dimostrata formidabile e noi più di così non potevamo fare, ma siamo davvero felici per questo argento». Una medaglia questa, che fa sognare il giovane Michele: «Il mio pensiero non può non

correre a Rio 2016. L’obiettivo è riuscire ad andarci da protagonista. Nell’immediato, comunque, voglio riuscire a vincere i Campionati italiani in programma a settembre». La Baldesio, società che lo ha visto crescere, ha voluto festeggiare il suo ritorno a Cremona con la medaglia al collo: «Sono molto felice per questa festa, una sor-

presa che mi ha fatto molto piacere rivela Manzoli - inoltre devo ringraziare la società che mi è sempre stata vicino e non mi ha mai fatto mancare il supporto, in ogni momento». Ora comunque c’è una manifestazione che Michele aspetta con ansia: i Giochi Olimpici di Londra: «L’ho già detto a tutti i miei amici: per le Olimpiadi

sarò irreperibile per tifare Italia e soprattutto Simone (Raineri). Gli azzurri devono riuscire ad esprimere ciò di cui sono capaci e che, purtroppo, non gli è riuscito fino ad ora». Gabriele Cagna, invece, è nato a Parma il 25 febbraio 1990, ma è cresciuto a livello sportivo nella Canottieri Eridanea di Casalmaggiore. Adesso però gareggia come professionista con i colori delle fiamme gialle. Sono ben sei i Mondiali fin’ora disputati, nei quali spicca un secondo posto nel 2008; una invece la presenza ai Campionati europei, mentre sono due i titoli italiani conquistati. Gabriele da vice campione del mondo dichiara: «Sono davvero contento! Il secondo posto in un mondiale non è da poco, anzi è un grande risultato. Adesso finisce la mia carriera da Under 23 e si apre l’avventura fra i Senior; sarà dura ma spero tanto di riuscire a sfondare, magari nell’anno post olimpico negli Assoluti. Comunque ci tengo a ringraziare l’Eridanea e soprattutto Umberto Viti, che mi è sempre stato vicino e mi ha sempre seguito. Voglio mandare inoltre - continua l’azzurro - un grosso “in bocca al lupo” a Simone Ranieri per i prossimi Giochi, affinché faccia vedere tutte le sue qualità». Ricordiamo che a Trakai era presente, come riserva, Lorenzo Cortesi (sempre della Baldesio).

A VERCEIA

L’atleta della Baldesio (in gara con il Cernobbio) ha vinto nel singolo e nel quattro di coppia

Carlotta fa doppietta sul lago di Mezzola

Si è svolta, domenica scorsa a Verceia in provincia di Sondrio, l’ultima gara regionale prima della pausa estiva. La prova, valida per la coppa Montù, si è disputata sulle acque del lago di Mezzola, che già da qualche anno è luogo di allenamento per i ritiri e raduni di vari team nazionali e, infatti,

in questi giorni Verceia ospita la nazionale giapponese di canottaggio, che parteciperà alle Olimpiadi di Londra. Alla gara di Verceia ha partecipato, con il team della Canottieri Cernobbio, la cremonese Carlotta Tamburini che ha vinto le due gare alle quali ha partecipato: il singolo e il quattro di coppia

(insieme alle compagne Bianchi, Luppi e Libè). Carlotta si allena quotidianamente presso la Canottieri Baldesio, alle direttive di Giancarlo Romagnoli. Dopo la pausa estiva, la stagione remiera per le categorie giovanili, riprenderà a settembre con i Campionati italiani.

Marvulli è sempre il re della pista

CICLISMO Lo svizzero, insieme a Marguet, ha vinto la sua quinta Sei Giorni delle Rose

di Massimo Malfatto

Franco Marvulli, nello splendore eterno del velodromo Attilio Pavesi, centra una “cinquina” sulla ruota di Fiorenzuola d’Arda, entrando nella storia della Sei Giorni delle Rose. Stavolta lo svizzero superiridato, si è imposto con il connazionale Tristan Marguet. I due vincitori sono stati più forti di una cassaforte svizzera, reggendo a meraviglia il confronto, sulle spine fino all’ultima volata dell’Americana di 60 giri, con le prime due coppie separate da un solo punto: 217 per Marvulli-Marguet, 216 per i portacolori della Repubblica Ceca. Kadlet-Kankovski. Terza e ultima coppia a giri pieni: Hochmann-Hacesky. Reggono bene l’impatto gli svizzeri, sono pronti a giocare le loro carte, Marguet fa sua la prima volata, ma non indietreggiano di un solo punto i rivali cechi. A metà dell’Americana, Marvulli e Marguet consolidano il primato, ma non sono al sicuro. Le speranze di un ribaltone sfumano via anche per Hochmann e Hacecky (Acef): volano fuori dal mucchio, guadagnano quindici metri, non trovano collaborazione, la coppia svizzera con gli altri cechi scaricano l’andrenalina sui pedali e a 6 giri vengono inghiottiti come un aspiratore. Pubblico tutto in piedi sugli spalti per l’ultimo giro, agli svizzeri basta un secondo posto nell’ultima volata per il trionfo e “re Franco” mette il turbo inseguito da Kankovsky. Folletto, funambolo e giocoliere, Marvulli

Il podio

entusiasma il pubblico, vince l’ ultima volata, centrando così la quinta affermazione nella Sei Giorni delle Rose, indossando la maglia bianca di leader. Bisognerà fargli un monumento, un bustino in bronzo a perenne memoria, per l’immensa qualità, costanza e forza di combattente nato. «Sapevamo che in sessanta giri – sottolinea Marvulli - era difficile guadagnare il giro, noi abbiamo controllato la corsa e devo dire che Tristian è stato bravissimo a mantenere la calma, anche quando la coppia ceca ha cercato di guadagnare il terreno. Sono contento perché è stato un grande lavoro di squadra». Poco distante, Marguet sorride. Il maestro lo ha promosso a pieni voti. «E’ la seconda volta che corro con Franco in una Sei Giorni e le abbiamo vinte entrambe». «Questa è stata dav-

vero speciale - ha aggiunto Marvulli ho corso con un giovane che ha tanta volontà di imparare, oltre che una forza incredibile». A Fiorenzuola hanno fatto da contorno tanti talenti continentali, impegnati nell’International Track Young (maschile) e Women (femmine), ultimo test prima delle Olimpiade di Londra. Tre giornate emiliane, all’insegna dello spettacolo. Ha indossato la maglia di leader il veneto figlio d’arte Riccardo Minali (maglia Fiorenzuola), salendo su un podio tutto italiano con il nostro Piero Baffi (in maglia Rossetti), reduce dal quinto posto ai Campionati europei nell’Omnium, che si conferma al posto d’onore, mentre Mattia Tagliaferri, Junior della Madignanese ha superato a pieni volti la maturità e fatto esperienza con i big. Come non bastasse, tre

giornate di gare anche per i “Boccioli di Rose” come usa definirli “patron” Claudio Santi, saggio propugnatore di idee nuove, nocchiero al timone dell’imbarcazione che trova venti duraturi e rotte certe. Al suo fianco Stefano Bertolotti, la voce ufficiale del Giro d’Italia e della Sei Giorni da quindici anni, per alcuni aspetti geniale. Sul podio è salito tra gli Esordienti Emanuele D’Alessandro (Ciclistica 2000), ma in testa al serpentone a lanciare volate thrilling i cremonesi Andrea Yuri Pedroni, secondo anche nella corsa a punti, Davide Gastaldi e Alessandro Belloni, triade del CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, per niente impauriti. Tra le Esordienti, ha trionfato la toscana, Daniela Alfani (Fidenza Tre Colli Etrusca), fresca campionessa tricolore su pista al velodromo Attilio Pavesi a Fiorenzuola. Quanto alle Allieve, vittoria di Giulia Nanni (Viner Factory). A decidere la corsa maschile Allievi ci è voluta l’ultima volata, perché erano in tre a pari punti: ha vinto lo sprint e ha indossato la maglia bianca di leader Gabriele Nicolini (Galliatese). sul parmense Matteo Vida (Torrile). CLASSIFICA FINALE DELLA SEI GIORNI 1) Franco Marvulli-Tristan Marguet (Ferri) 252 punti; 2) Milan Kadlec-Alois Kankovsky (Jachymov) 243; 3) Jiri Hochmann-Voitech Hacesky (Acef) 114; 4) Leonid Krasnov-Nikolay Zhurkin (Maglificio Rosti) 185 a un giro; 5) Nicolò Bonifacio-Angelo Ciccone (Fiorenzuola) 118 a un giro.

Il podio del singolo con Carlotta Tamburini (al centro), che si è imposta anche nel quattro di coppia nella nella gara svoltasi a Verceia in provincia di Sondrio

TOUR DE FRANCE

Nibali e Evans oggi all’attacco

Dopo il riposo di martedì, la carovana del Tour de France si prepara al tappone di oggi, che potrebbe decidere la vittoria finale. Il leader della corsa Wiggins sarà attaccato da Nibali e soprattutto da Evans, che hanno una delle ultime possibilità di strappare la maglia gialla al britannico. E’ in programma, infatti, una tappa con ben quattro salite (l’Aubisque di 16 km e 7,1% di pendenza), il mitico Tourmalet (a 2115 metri), l’Aspin e il Peyresourde, con arrivo a Bagneres de Luchon dopo 16 km di discesa. CLASSIFICA 1) Bradley Wiggins (Gbr), 2) Christopher Froome (Gbr) a 2’05”, 3) Vincenzo Nibali (Ita) a 2’23”, 4) Cadel Evans (Aus) a 3’19”, 5) Jurgen Van Den Broeck (Bel) a 4’48”, 6) Haimar Zubeldia Agirre (Spa) a 6’15”, 28) Ivan Basso (Ita) 45’13”.

Giro di Polonia a Moreno Moser

Buon sangue non mente. Moreno Moser, nipote del celebre Francesco, ha vinto il Giro della Polonia, a conferma delle qualità del giovane trentino, una delle più belle promesse del ciclismo italiano. E’ stata un’autentica battaglia quella inscenata da Moser e del polacco Michal Kwiatkowski, che più volte si sono strappati la maglia di leader, ma alla fine l’italiano ha prevalso per soli 5 secondi. Terzo il colombiano Sergio Henao. Nulla da fare, invece, per Jacopo Guarnieri, al quale è mancato lo spunto vincente, soprattutto nell’ultima tappa, che lo ha visto piazzarsi al quarto posto.


Complimenti ragazzi! il

Michele Manzoli

Piccolo

Gabriele Cagna

Argento sul quattro di coppia ai mondiali Under 23 di Trakai

Da sinistra: Michele Manzoli, Bernardo Miccoli, Matteo Baluganti e Gabriele Cagna

Foto Detlev Seyb - Canottaggio.org


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Sport

Mercoledì 18 Luglio 2012

BOCCE

Paglioli manca il bis alle Querce e cede a Lanfredi

Nel Trofeo Baldesio si sono imposti senza difficoltà Pedrignani e Minerva. Poche le coppie iscritte

I primi due classificati a Le Querce

Alle Querce bellissime partite dagli ottavi in avanti nella 19ª Targa del centro sportivo. I quattro finalisti di categoria A hanno dato spettacolo come non si vedeva ormai da tempo. Millimetrici accosti, spesso vanificati dall’avversario con bocciate di raffa, ma molto spesso di volo, strappando applausi a scena aperta dal folto pubblico presente a Pieve d’Olmi. Non è riescito a bissare il successo dello scorso anno Giuseppe Paglioli e ha dovuto accontentarsi del 2° posto, alle spalle di un Giampietro Lanfredi davvero in gran spolvero, sia tecnicamente che tatticamente. Durante le premiazioni è stata ricordata la spettacolare performance di Gianlibero

Bocchi, 2° agli Italiani di categoria C, premiato dalla neo campionessa di categoria A1 Germana Cantarini. Grande attenzione prestata, come sempre, per la preparazione della gara da parte del presidente Cinquetti e di Betti, Soana e Vago. Presenti alle finali il presidente della Fib di Cremona, Giovanni Piccioni, il ct Roberto Miglioli, il vice presidente de Le Querce. Claudio Rivetti. TROFEO BISSOLATI Finale sottotono sabato scorso alla Baldesio. La gara, a coppie regionale, non aveva avuto un grande riscontro dalle società bocciofile, con sole 81 formazioni iscritte. Alla neo responsabile del settore Cesura ed ai consiglieri

bocciofili l’eventuale compito di trovare per il prossimo anno una formula più attraente. Poco il pubblico presente, nonostante la serata ventilata. Sono approdati in finale Pedrignani e Minerva graziati nelle semifinali dalla coppia della Caccialanza, Campolungo-Gaudenzi. Strada libera in finale con i fin troppo arrendevoli Botta e Rossi, che non sono riesciti ad impensierire più di tanto il più navigato Pedrignani, supportato al tiro da un Minerva non certo al meglio della sua forma, ma pur sempre redditizio. Presente, oltre a Piccioni e Miglioli, il consigliere della Fib Cremona, Clementi mentre a fare gli onori di casa è stato il consigliere Soldi.

SPORT WEEK

Lorenzo è tornato a dominare la MotoGp

MOTONDIALE Grande prestazione dello spagnolo sul circuito del Mugello. Valentino Rossi si è difeso bene (5°)

J

orge Lorenzo è sempre più padrone della MotoGp. Lo spagnolo si è imposto anche quest’anno nel Gp d’Italia sul circuito del Mugello, dopo una gara dominata dall’inizio alla fine, staccando di cinque secondi il connazionale Pedrosa e di dieci l’italiano Andrea Dovizioso con la Yamaha privata del Team Tech3. Buona la prova di Valentino Rossi, che ha fatto una gara d’attacco arrivando nel finale ad insidiare il compagno di squadra Nicky Hayden. L’americano ha perso l’opportunità di vincere la gara delle Ducati, per un suo errore, che lo ha fatto diventare facile preda di Rossi. Con la vittoria di domenica, Lorenzo ha aumentato il suo vantaggio su Dani Pedrosa, portandosi a quota 185 punti contro i 166 del pilota della Honda. Stoner è terzo con 148 punti, mentre Andrea Dovizioso è quarto a quota 95. Il mondiale resta aperto, ma al momento Lorenzo è il grande favorito per la vittoria finale. In Moto2 bella vittoria di Andrea Iannone, davanti a Pol Espargarò, mentre ha deluso il leader della classifica Marc Marquez. Lo spagnolo era attesissimo dopo la firma del

VOLLEY A1

Bertini rinuncia ai Giochi Sono 292 gli azzurri in gara LONDRA 2012

Il podio della MotoGp (foto Michele Piech)

contratto per la prossima stagione in MotoGp con la Honda ufficiale, ma non è apparso in giornata e non è riuscito a tenere il passo dei migliori. In Moto3 la vittoria è andata a Maverick Vinales (FTR-Honda) che ha vinto al fotofinish superando Romano Fenati (sul podio dopo 7 gare) e sul tedesco Sandro

Cortese, anche lui battuto nella volata finale. Quarto posto per un altro italiano, Niccolò Antonelli (FTR-Honda). E’ stato un vero e proprio spettacolo quello messo in scena da Fenati che, partito dall’ottava posizione, è riuscito anche a condurre alcuni tratti di gara, presentandosi in testa all’inizio dell’ultimo giro. Nel retti-

lineo finale, Vinales si è presentato davanti a tutti e, per soli 20 millesimi, è riuscito a stare davanti all'italiano. Con il terzo posto conquistato al Mugello, il tedesco Cortese resta in testa al mondiale con 164 punti, seguito a 9 lunghezze da Vinales e a 60 da Salom. Quarto in classifica è ora Fenati con 85 punti.

L’Icos conferma la giovane Nicolini

Dopo l’ingaggio della forte schiacciatrice finlandese Riikka Lehtonen, l’Icos Crema ha scelto Cecilia Nicolini per il ruolo di vice della Dalia nella prossima stagione nella massima serie. Classe 1994, la Nicolini ha ricoperto anche lo scorso campionato il ruolo di seconda palleggiatrice, alle spalle di Giulia Rondon. Il prodotto del settore giovanile cremasco è approdato in prima squadra dalla serie D nelle fine del Codogno, cittadina dove abita ed è cresciuta pallavolisticamente nei primi anni della sua carriera. Ha giocato anche nelle giovanili della Crema Volley e per questo è un esempio di dedizione e sacrificio per le giovani della società violarosa. La sua riconferma va a completare il reparto delle palleggiatori e si aggiunge a quella del secondo libero Elena Portalupi. Felice

per la riconferma, ha confessato che per lei giocare in A1 è un’occasione da non perdere; non vuole di certo farsi trovare impreparata, infatti, ci rivela anche di aver già iniziato gli allenamenti in palestra. «La fiducia della società è una delle cose di cui vado più fiera. E’ una società a cui son sempre stata legata, fin da quando ero più piccolina e giocavo nelle giovanili. Sono felice che ci siano persone, per primo l’allenatore Leo Barbieri, che credono in me. Inoltre, vuol dire che hanno apprezzato il mio lavoro e il mio impegno dello scorso anno: questo mi fa molto piacere. Giocare in A1 sarà un’esperienza bellissima, come lo scorso anno cercherò di apprendere tutto ciò che posso dalle mie compagne e proverò a vivere questa esperienza nel modo più sereno possibile».

Brutta tegola per il canottaggio azzurro. Come riferisce il sito del Coni, Lorenzo Bertini (nello foto) non parteciperà ai Giochi Olimpici di Londra 2012 a causa di problemi alla schiena. Il canottiere azzurro delle Fiamme Oro, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Atene 2004 nel quattro senza Pesi Leggeri ed agli ultimi Mondiali di Bled nel doppio Pesi Leggeri, viene sostituito dalla riserva Pietro Ruta, atleta della Marina Militare e vicecampione mondiale in carica nella specialità del singolo Pesi Leggeri. Ruta, venticinque anni il prossimo 6 agosto, affronta la sua prima Olimpiade gareggiando assieme al capovoga Elia Luini, compagno di barca di Bertini nelle ultime tre stagioni e medaglia d’argento a Sydney 2000 sempre nel doppio Pesi Leggeri. La decisione è stata presa dal commissario tecnico Giuseppe Polti non essendo Bertini recuperabile in tempo per la batteria del doppio Pesi Leggeri, in programma domenica 29 luglio nelle acque del Dorney Lake a Eton. Sono dunque 292 gli azzurri che partecipano alle gare di Londra (165 uomini e 127 donne), 53 in meno rispetto a Pechino e gli atleti italiani gareggeranno in 28 discipline. Obiettivo dichiarato da Petrucci, è la conquista di 26-28 medaglie.

Calciomercato Il Psg è scatenato: vuole Kakà

Il calcio europeo ha una nuova potenza: si chiama Paris Saint Germain, allenato da Carlo Ancelotti. Dopo aver fatto spese in Italia (Thiago Silva, Ibrahimovic, Verratti e Lavezzi), il club francese è vicino all’ingaggio di Ricardo Kakà, scaricato dal Real Madrid. Le squadre spagnole, quelle inglesi e il Bayern hanno quindi un nuovo avversario in Champions, che può puntare concretamente alla vittoria finale. Al contrario, il nostro calcio si lecca le ferite, dopo le tante partenze eccellenti. Ma potrebbe non essere finita: il Chalsea campione d’Europa sarebbe, infatti, pronto ad offrire ben 45 milioni di euro al Napoli per portare Cavani a Londra. Una cifra difficile da rifiutare...


Le ricette di Nonna Felicita PREPARAZIONE • Tagliate a pezzi il coniglio, eliminando testa, zampe e interiora. • Sbollentate la salsiccia in acqua acidulata con un cucchiaio di aceto di vino, scolatela dopo 2 minuti, spellatela e dividetela a tocchetti. • In una pirofila, che possa passare dal forno alla tavola, raccogliete i pezzi di coniglio, i tocchetti di salsiccia e la cipolla a spicchi. • Condite il tutto con un filo d'olio, sale, pepe macinato e infornate a 200 gradi per 40 minuti circa. • Frattanto unite le mele a tocchetti, 2 cucchiaiate di aceto e proseguite la cottura in forno ancora per 20 minuti circa.

INGREDIENTI 4 PERSONE

Coniglio arrosto con le mele

• Un a confezione di filetti di platessa (confezione da 400 g) • 2 arance • 2 uova • 2 cucchiai di latte • 2 cucchiai di formaggio grana grattugiato • Farina • Burro • Olio d'oliva • Sale • Pepe

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Mercoledì 18 Luglio 2012

Polpettine con mandorle e pinoli

INGREDIENTI 6 PERSONE

INGREDIENTI 4 PERSONE

• Un coniglio di 1 Kg • 400 g di salsiccia • 350 g di cipolla • 2 mele • 3 cucchiai di aceto di vino • Un filo di olio d'oliva extra-vergine • Sale e pepe

• 400 g di carne di manzo tritata • Una cipollina • 30 g di pinoli • 30 g di mandorle • 2 uova • Un panino • Latte • Formaggio grattugiato • Farina • Olio d’oliva • Sale e pepe

Filetti di platessa all’arancia

Secondi

PREPARAZIONE • Ammorbidite il pane nel latte finché non avrà una consistenza molto morbida, quindi strizzatelo e mettetelo da parte. • Tritate insieme pinoli, mandorle e cipolla, quindi grattuggiate il formaggio. • In una ciotola mettete la carne, il composto di pinoli, mandorle e cipolla, il panino ammorbidito nel latte, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe e le uova. • Impastate il tutto con cura, quindi realizzate delle polpettine. • Passatele nella farina e cuocetele nell’olio caldo per 4/5 minuti.

Insalata di granchio e verdure INGREDIENTI 4 PERSONE • 400 g di polpa di granchio • Un cetriolo • Una mela rossa • Una mela verde • Maionese • Un cucchiaio di ketchup piccante • 2 gocce di tabasco • Un cucchiaio di cognac

PREPARAZIONE • Infarinate i filetti di platessa, e fateli cuocere in una padella con olio, burro, sale e pepe. • Spremete le arance, lasciandone da parte alcune fettine. • In una ciotola sbattete i tuorli con il grana, il latte e il succo d'arancia. • Scaldate questa salsa a bagnomaria, versatela sui filetti di pesce e servite decorando con le fettine d'arancia.

che, venendo in negozio, consegneranno questo avviso, o semplicemente diranno di averlo letto

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PREPARAZIONE • Sbucciate le mele e tagliatele a dadini • Tagliate a rondelle il cetriolo e mettete tutto in un'insalatiera con la polpa di granchio spezzettata. • Lavorate la maionese con il ketchup, il cognac e il Tabasco e amalgamate bene il tutto. • Versate la salsa nell'insalatiera, mescolate bene e servite.


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Gite Fuori Porta

Mercoledì 18 Luglio 2012

RAPALLO

A cura di Laura Bosio

Piccole, splendide spiagge e mare cristallino

Gli amanti del mare non possono non fare tappa a Rapallo, splendida cittadina affacciata sul mare, che offre spiagge bellissime e acque limpide e cristalline. Per andare a colpo sicuro, la scelta migliore è la frazione di San Michele di Pagana, situata lungo la strada che collega Rapallo a Santa Margherita Ligure, oltre il Porto turistico. Il mare cristallino, le chiome dei pini che si riflettono nell'acqua, le ville sparse sulla collina e le antiche case dei pescatori sulla spiaggia le donano un'immagine unica che incanta i visitatori. Le baie di Pomaro, Travello (Trelo) e Prelo, con le loro piccole spiagge e tutta la scogliera che le collega, in estate sono il luogo preferito dai bagnanti. L'attrattiva

della frazione non è solo paesaggiastica, poichè San Michele vanta un'antica chiesa parrocchiale al cui interno sono custodite pregevoli opere pittoriche tra le quali spic-

Rapallo, città di storia e natura

ca "La crocefissione" di Anton Van Dyck. Anche il cimitero della frazione annovera un certo numero di monumenti pregevoli sotto il profilo storico-artistico, nella sua zona alta, ed è un luogo di particolare suggestione, circondato dal Parco della Rimembranza, affacciato sul mare tra pini marittimi secolari. Il borgo risale probabilmente all’epoca romana, come risulterebbe dal recente ritrovamento sul fondale di un antico e primitivo porto e di reperti preziosi come antichi vasi e anfore. Sulla Punta Pagana sorge la torre saracena, la cui costruzione fu decisa nel 1562 dal Senato della Repubblica di Genova, per difendere le cale dalle incursioni piratesche.

DA VEDERE

Un panorama mozzafiato tra mare e collina. I suoi sentieri escursionistici permettono di fare piacevoli passeggiate

S

ituata nel cuore del Golfo del Tigullio e incastonata tra le verdi coste del Promontorio di Portofino e le scogliere rocciose che la dividono da Zoagli, Rapallo regala scorci di grande bellezza dalle sue rive e dalle frazioni collinari che la circondano. Una cittadina che abbina quindi un fascino storico degno di nota alla possibilità di effettuare piacevoli passeggiate grazie alla sua ricca rete di sentieri escursionistici. Alle spalle dell’abitato, il Santuario di Nosta Signora di Montallegro è meta di pellegrinaggi da ogni parte d’Italia ed è raggiungibile da una funivia, che è l’unica in tutta la Liguria, da cui si gode un panorama mozzafiato sull’intero Golfo. Lo scenografico Lungomare Vittorio Veneto, con la lunga fila di palme ed i dehors dei locali che si affacciano sulla via, è il salotto buono di una cittadina che vive in ogni stagione grazie anche ad un fitto tessuto sociale e commerciale. Esso offre un panorama davvero multiforme: di fronte al mare, la collana di palme, alte e svettanti, fa da contrappunto verde alla fila di palazzi in

Veduta di Rapallo

UN PO’ DI STORIA Posta in una zona fertile e strategicamente importante che le consentiva il controllo del golfo e della strada per il valico di Ruta, Rapallo ebbe da sempre un ruolo egemone sulle vicine località costiere; nel XVII secolo la sua giurisdizione si estendeva da Portofino a Zoagli, oltre che nell’entroterra per gran parte della media Fontanabuona. Il borgo, di origine preromana (fu sede dei Liguri Tigulli), fra il X e l’XI secolo rientrò sotto il protettorato di Genova, di cui rimase sempre fedele alleato nelle lotte contro Pisani, Veneziani e Francesi. Nel 1550, dopo il saccheggio e la distruzione dell’abitato ad opera del corsaro Dragut che ridusse in schiavitù numerosi abitanti, venne decisa la costruzione del castello che costituì, con le fortificazioni di San Michele di Pagana, Santa Margherita Ligure, Paraggi e Portofino, il sistema difensivo del golfo. Dalla seconda metà dell’Ottocento cominciarono le fortune turistiche della cittadina. La ferrovia arrivò nel comune rapallese e il 31 ottobre 1868 da qui partì il viaggio inaugurale della prima locomotiva a vapore diretta alla Spezia. La Rapallo del 1900 era un rinomato centro turistico con eleganti alberghi che richiamano viaggiatori stranieri ed ospiti illustri. Tra i primi nello scegliere Rapallo come luogo di soggiorno, nel 1901, c’è il filosofo tedesco Nietzsche.

Una cucina sospesa tra mare e terra Rapallo, situata nel cuore della liguria, offre un assaggio delle tipica cucina ligure, che può essere considerata come la vera cucina mediterranea, e si contraddistingue per cinque grandi elementi: i prodotti farinacei (focacce, farinate, torte salate ecc), le erbe selvatiche spontanee del territorio (maggiorana, salvia, rosmarino, alloro, timo ecc), il pescato del mare (acciughe, gamberi, polpi, moscardini, seppie, muscoli, triglie ecc), i prodotti dell'orto di casa (cipolle, patate, basilico, melanzane ecc), l'olio di oliva. Questo tipo di gastronomia si divide tra mare e terra, secondo il naturale connubio delle due anime che contraddistinguono il territorio ligure. Tra gli ingredienti principali troviamo dunque il pesce e le erbe: nascono così i condimenti a base di erbe selvatiche o coltivate, tra cui spic-

LA CUCINA

L’ANTICO CASTELLO SUL MARE Situato all'estremità orientale del Lungomare Vittorio Veneto, il castello è uno dei simboli della città di Rapallo ed è riprodotta in incisioni, cartoline, francobolli e souvenirs. E' stato costruito nel 1550, con scopi difensivi dopo il saccheggio e la distruzione dell’abitato ad opera del corsaro Dragut, che ridusse in schiavitù numerosi abitanti.Adibito per molto tempo a carcere è stato restaurato, e ora è prestigiosa sede di mostre e convegni. IL MONASTERO DI VALLE CHRISTI Situati tra le colline che abbracciano Rapallo, nella frazione di San Massimo, i ruderi del Monastero di Valle Christi costituiscono uno degli scenari più pittoreschi della città. Il campanile cuspidato, con archetti e trifore nella cella campanaria, si staglia, ancora intatto, sugli archi gotici delle volte crollate e sull'abside e il transetto, unici elementi ancora in piedi. IL SANTUARIO DI MONTALLEGRO Il Santuario di Montallegro è il Santuario dei Rapallesi ed è uno dei più importanti luoghi mariani della Liguria. E' stato costruito per celebrare l'apparizione della Vergine Maria al contadino Giovanni Chichizola il 2 luglio 1557. Il Santuario sorge in una splendida posizione panoramica, a circa 600 metri sul livello del mare, sul crinale del monte al centro di una fitta lecceta.

ca il pesto, che viene usato sia come salsa per condire la pasta, sia aggiunto ai minestroni prevalentemente autunnali ricchi di molte varietà di verdure fresche; importanza assumono anche le molte torte salate alle verdure, la più famosa delle quali è la torta pasqualina, i ripieni e le focacce, tra queste rinomata è la focaccia al formaggio di Recco.

LA TORRE CIVICA E LA CHIESA DI SANTO STEFANO Nel cuore del centro storico sorge il piccolo complesso formato dalla Torre Civica e dalla Chiesa di Santo Stefano. Quest'ultima è considerata la prima pieve di Rapallo e si ritiene che sia stata edificata proprio sul primo nucleo abitativo del borgo prima dell'anno Mille. Sede originaria della cristianità in Rapallo, fu affiancata, nel 1459, dalla Torre Civica.

19 LUGLIO 1985 - LA CATASTROFE DELLA VAL DI STAVA

18 LUGLIO 64 A.C.

Un devastante incendio distrusse la città di Roma

Era il 18 luglio del 64 a.C. quando un devastante incendio divampò a Roma nella zona del Circo Massimo e infuriò per nove giorni, propagandosi in quasi tutta la città e distruggendone il 90% della sua superficie. Delle quattordici regioni (quartieri) che componevano la città, tre furono totalmente distrutte, mentre in altre sette si registrarono danni relativamente più limitati. I morti furono migliaia e circa duecentomila i senzatetto. La responsabilità dell'incendio venne attribuitata da tutti a Nerone, la cui figura ci è stata tramandata dagli storici come quella di un odioso tiranno, attribuendogli motivazioni quali il desiderio di trarre ispirazione per il suo canto dalla distruzione di una città, ovvero la necessità di trovare spazio per la Domus Aurea.

stile che la circondano. Il centro storico, piccola perla di origine medioevale, offre la possibilità di uno shopping di livello nei numerosi negozi e di visite culturali ad interessanti monumenti: l'Antico Castello sul mare, la Torre civica, la Basilica, il Monastero delle Clarisse e, nei dintorni, i ruderi dell' Abbazia di Valle Christi. In un luogo così ricco di stimoli, non poteva mancare la cultura; tante sono infatti le proposte per tutti coloro che amano approfondire le proprie conoscenze: l'Accademia Culturale, la Biblioteca Internazionale, il Museo del Merletto ed il Museo Gaffoglio. Intorno al centro si estende un ampio centro abitato che raggiunge le pendici delle alture che circondano il golfo. Sulle colline, collegate da una fitta rete di sentieri escursionistici, si trovano numerose frazioni, che rappresentano un legame forte tra la popolazione cittadina e le tradizioni della comunità. Sulla costa, le frazioni di San Michele di Pagana, con le incantevoli spiagge, e di San Rocco, con il bel parco e le scogliere a picco sul mare, sono angoli di paradiso i cui scorci sono tra i più belli della Liguria.

I bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini, scaricando 160mila metri cubi di fango, provocando la morte di 268 persone

Insieme al disastro del Vayont è considerata una delle più gravi catastrofi industriali e ambientali mai verificatesi in Italia: stiamo parlando della catastrofe della Val di Stava, che si verificò il 19 luglio 1985, quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000 metri cubi di fango sull'abitato di Stava,

piccola frazione del comune di Tesero, provocando la morte di 268 persone. Una vicenda che è ancora viva nei cuori e nella mente delle persone. Erano le 12.22 quando l'argine del bacino superiore cedette e crollò sul bacino inferiore che cedette a sua volta. La massa fangosa - composta da sabbia, limi e acqua - scese a valle a una velocità di quasi 90 chilometri orari spazzando via persone, alberi, abitazioni e tutto quanto incontrò lungo il proprio passaggio, fino a che non raggiunse la confluenza con il torrente Avisio. Poche fra le persone investite sopravvissero. I soccorsi furono immediati ed efficienti ma pochissimi furono i feriti e le persone estratte vive dalle macerie: la violenza e la velocità della colata di fango non avevano concesso scampo. 267 mo-

rirono sul colpo e solo una ragazza estratta ancora in vita dalle macerie di uno degli alberghi di Stava sopravvisse per pochi giorni. L'ennesima tragedia annunciata? Così pare. Nel 1974 il Comune di Tesero chiese conferme sulla sicurezza della discarica. Il Distretto minerario della Provincia Autonoma di Trento incaricò della verifica di stabilità la stessa società concessionaria, che la effettuò nel 1975. Pur trascurando una serie di indagini indispensabili, la verifica permise di accertare che la pendenza dell'argine del bacino superiore era «eccezionale» e la stabilità era «al limite». Nella sua prima relazione il tecnico incaricato della verifica sembra in sostanza affermare: «strano che non sia già caduto». Tuttavia il responso sulla stabilità fu positivo.


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pendere poco e risparmiare non sempre sono sinonimi: questa è una delle prime regole da ricordare quando la necessità di far quadrare il bilancio deve incontrare il bisogno di effettuare acquisti o la volontà di soddisfare piccoli vizi senza ripercussioni pesanti sul proprio portafoglio. In tempo di crisi, anche fare la spesa o dedicarsi a un pomeriggio di shopping sono operazioni che richiedono oculatezza e attenzione. Ciò non significa, automaticamente, votarsi alla perenne rinuncia: al contrario, spese oculate possono garantire alcuni acquisti in più. Le prime attenzioni vengono rivolte al carrello della spesa, che per le famiglie numerose può comportare una voce decisamente significativa nel bilancio mensile. Chi effettua acquisti alimentari dovrebbe essere sempre munito di biglietto con elencato tutto ciò che serve per la casa: in questo modo gli acquisti saranno calibrati e si potrà tornare a casa con tutti gli elementi necessari a preparare i pasti per i giorni successivi; ogni piccola concessione, inoltre, sarà rico-

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Anticrisi

Mercoledì 18 Luglio 2012

Risparmiare senza trascurare la qualità

Dalla spesa allo shopping, i suggerimenti per acquisti oculati e sempre soddisfacenti

nosciuta come tale e sarà quindi più semplice tenersi a freno di fronte alle tante leccornie presenti sugli scaffali. Proprio per evitare di subire eccessivamente il fascino degli invitanti prodotti che vi scorrono davanti, meglio evitare di fare la spesa a

stomaco vuoto: la fame non sarebbe affatto una buona alleata. Attenzione, inoltre, a non lasciarvi conquistare solamente dai prezzi contenuti: tenete sempre sotto controllo anche la qualità dei prodotti che acquistate, siano essi alimentari o di

diversa natura. Uno degli errori più ricorrenti da parte degli acquirenti è proprio quello di effettuare la propria scelta solamente sulla base del prezzo, ritrovandosi così talvolta con prodotti di scarsa qualità destinati a durare pochissimo tempo, e

che necessitano dunque di essere ricomprati in periodi estremamente brevi, vanificando quello che inizialmente appariva come un risparmio economico e quindi un acquisto intelligente. In occasione dei saldi, questa è una buona regola da applicare

anche per quanto riguarda i capi di abbigliamento: puntare ad abiti di qualità e dall'utilizzo versatile permetterà di concedersi anche qualche acquisto in più, rassicurati dal fatto che ad ogni capo verrà garantito un lungo e frequente utilizzo. MP

ACQUISTI MIRATI CON I SALDI Anticipati dalle vendite promozionali, i saldi veri e propri sono finalmente arrivati: in molti hanno atteso questo momento per concedersi qualche sfizio o effettuare l'acquisto di capi e prodotti di cui si ha necessità, anche se non impellente. Dedicarsi allo shopping nel periodo dei saldi può risultare stressante oppure estremamente proficuo: anche in questo caso, il segreto sta nell'organizzazione. Alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarvi a rendere il momento dello shopping ancora più piacevole: innanzitutto, se ne avete la possibilità, evitate gli orari di massima affluenza. Avrete in questo modo più tempo e la più totale tranquillità per esaminare con tutta calma la merce esposta, chiedere consiglio ai

venditori e valutare se il prodotto può effettivamente fare al vostro caso. Al contrario, ricerche frettolose ed effettuate in un ambiente caotico e confuso potrebbero portare all'acquisto di capi dei quali pentirsi a breve termine, lasciandosi invece sfuggire altri prodotti che avrebbero potuto rivelarsi delle vere e proprie occasioni. Uscire di casa con una idea, più o meno chiara, del tipo di abito o vestiario che si desidera acquistare permetterà inoltre di dirigersi a colpo sicuro, accaparrandosi tutto ciò che potrà servire a ravvivare il guardaroba, con la sicurezza che la cifra spesa sarà tale a fronte di capi di sicuro utilizzo. I saldi possono essere l'occasione perfetta per acquistare quei vestiti e quegli accessori sui qua-

li da tempo si aveva messo l'occhio, ma il cui prezzo risultava proibitivo, ma anche per scoprire nuovi negozi che prima si escludevano, magari proprio perchè ritenuti troppo costosi. Se acquistare presso i propri negozi di fiducia è quindi una garanzia di qualità, il consiglio è quello di sfruttare i saldi anche per scoprire nuovi esercizi e nuovi stili, magari osando con elementi che in occasioni normali costituiscono una spesa eccessiva e una novità nel guardaroba che non si è certi poi di riuscire a sfruttare al meglio. Con poca spesa e massima resa, i saldi sono una perfetta occasione per rinnovare il proprio stile e sperimentare con abiti ed accessori, lasciando libero spazio alla propria creatività.



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