Il Piccolo Giornale di Cremona

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PICCOLO

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Edizione del Mercoledì

Giornale

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Anno XII • n°62 • MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE 2012

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Il sindaco Oreste Perri risponde alle critiche: «Abbiamo subìto tagli pesanti dallo Stato. Siamo in una situazione di emergenza

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«GOVERNIAMO LA CITTA’ NEL PERIODO PEGGIORE»

«Non vogliamo aumentare le tasse. Non riusciremo a completare via Dante. Per il Ponchielli faccio appello ai membri del Cda affinché aumentino il loro contributo. Mi spiace per “L’arte e il torchio”. Nonostante tutto abbiamo fatto tante buone cose»

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SCUOLA

In arrivo due nuovi ceppi virali, picco massimo previsto tra dicembre e febbraio

L’INFLUENZA SARA’ PIU’ AGGRESSIVA

Scuole elementari all’età di 5anni? Maestre e genitori dicono «no» a pagina 4

LUCCIOLA IN MANETTE

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Adescava i clienti in strada e li ricattava PERMESSI A PAGAMENTO

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I commercianti minacciano il ricorso al Tar

GUSSOLA

dal 1996

una sorta di ‘archivio’ di tutti gli anticorpi prodotti da una persona, compresi quelli per i virus influenzali. Tra i miliardi di anticorpi così riconosciuti e studiati, gli scienziati hanno isolato quello che è oggetto di questa ricerca: si tratta di una molecola siglata C05, capace di legarsi a proteine di un grande ventaglio di

diversi ceppi di influenza A, proteggendo in questo modo le cellule dall'infezione. L'anticorpo funziona anche come agente terapeutico. Intanto, in attesa di dire addio per sempre all'influenza, meglio ricordare di arieggiare le stanze, lavarsi spesso le mani e premunirsi di arance. Martina Pugno

un vaccino universale. Negli ultimi anni, infatti, la ricerca si è maggiormente indirizzata verso un vaccino che possa debellare ogni forma influenzale. Per raggiungere tale risultato, gli scienziati sono partiti dallo studio di midollo osseo di pazienti che erano stati esposti a diversi ceppi di influenza: il tessuto funziona come

Centrale biogas, la Provincia non demorde

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BASKET - NUOVO INGAGGIO

arà un'influenza particolarmente aggressiva quella in arrivo quest'anno, a causa di due nuovi ceppi che provocheranno la diffusione del contagio nel tardo autunno, con un picco massimo tra dicembre e febbraio. Questo è l'allarme lanciato dai virologhi, che sottolineano come quest'anno siano a rischio sia grandi che piccoli, proprio a causa della novità dei virus in questione, un ceppo B e un ceppo H3N2, nei confronti dei quali la popolazione è scoperta immunologicamente. Contrariamente ai ceppi influenzali diffusi nei due anni scorsi, a dover fare particolare attenzione non saranno solamente i bambini e gli over sessantacinque, ma anche le donne che, nel corso dell'inverno, attraverseranno il secondo e terzo mese di gravidanza; per queste categorie è consigliabile sottoporsi alla vaccinazione. Nonostante la novità dei due ceppi virali in arrivo, non cambiano i sintomi, in linea con quelli delle influenze sviluppate e diffuse negli scorsi anni: febbre, mal di gola, cefalee, dolori osteo-articolari saranno i principali segnali dell'infezione in corso. Per quanto riguarda la durata dello stato influenzale, nell’individuo senza altre patologie, mantenendo il regime di riposo e convalescenza, il tutto si risolve in pochi giorni. Eppure, in futuro l'influenza potrebbe diventare solo un vago ricordo: il più recente studio degli scienziati dello Scripps Research Institute e di Sea Lane Biotechnologies ha infatti riconosciuto un anticorpo che funziona sulla struttura con cui il virus dell’influenza si ‘aggrappa’ alle cellule e che potrebbe essere la base per

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Vanoli: con Vitali il roster è completo e più competitivo


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Lombardia

Mercoledì 19 Settembre 2012

MILANO

“Domenica delle donne” ai giardini Montanelli

Domenica 23 settembre, dalle 10 alle 19, per la prima volta ai Giardini Indro Montanelli di Milano, torna l’appuntamento di fine estate con la “Domenica delle Donne”. La giornata, organizzata da Fondazione Donna a Milano Onlus e patrocinata dalla Direzione Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia, sarà l’occasione per sensibilizzare i cittadini sul ruolo della donna in ambito familiare e sociale, sui corretti stili di vita, sulla prevenzione sanitaria e sul benessere psico-fisico, oltre che sulle attività della Fondazione. Durante la giornata all’interno dei Giardini Indro Montanelli di Milano saranno infatti allestite aree ad accesso gratuito dedicate alla salute, al benessere, ai bambini, all’intrattenimento e all’informazione.

BRESCIA

Tornano LeXgiornate: poesia, prosa, musica

Poesia, prosa, cinema, musica, teatro: torna a Brescia LeXgiornate, il festival che avvicina il pubblico alla grande musica attraverso percorsi particolari. Il festival, giunto quest'anno alla settima edizione, si propone di creare punti di contatto tra la musica e le altre forme di espressione artistica, quali la letteratura e l’arte visiva, attraverso una diversa e originale fruizione degli spazi della città. Ogni giorno avrà un filo conduttore, leitmotiv per tutti gli eventi realizzati in un cartellone ricco di appuntamenti intriganti con artisti affermati del circuito internazionale e giovani emergenti, un esplosivo mix di arte e talento che esplorerà il tema della rassegna: la creatività in musica. Durante i dieci giorni verranno realizzati circa ottanta eventi. Si comincia al mattino con il Cappuccino Ben Temperato, informale “risveglio” alla città con un pianista–improvvisatore, Cyrille Lehn, e un'attrice, Pamela Villoresi; si prosegue nel pomeriggio con il Caffè Letterario, per rivivere le atmosfere dei “café chantant” della Parigi “fin de siècle”; in serata appuntamento con i tradizionali Concerti e con i Notturnini, che rappresentano il momento sperimentale del festival.

a cura di Laura Bosio

Da Regione Lombardia contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese

Innovazione tecnologica, il bando A

genda digitale per favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese: questo, in sintesi, il contenuto del bando che permette alle imprese lombarde di accedere a contributi a fondo perduto per l'acquisto di tecnologia Ict o per lo sviluppo di nuove tecnologie digitali. Il bando "Impresa digitale" è un’iniziativa di Regione Lombardia, insieme alle Camere di Commercio di Milano, di Monza e Brianza, di Varese, di Cremona, di Lecco, di Lodi e di Pavia e al Comune di Milano, nell’ambito dell’Agenda Digitale Lombarda. Il bando sostiene i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde, incentivando gli investimenti in nuove tecnologie digitali, con un duplice obiettivo: da un lato la diffusione delle Ict – Information and Communication Technology - nelle micro, piccole e medie imprese di lombarde; dall'altro la creazione di nuove tecnologie digitali da introdurre sul mercato Ict. Tale bando, per il quale si potrà presentare domanda dal 2 al 31 ottobre, è articolato in tre misure, per una dotazione finanziaria complessiva pari a 4.220.000 euro. MISURA A Adozione di nuove tecnologie digitali per le micro imprese. La misura sostiene l’acquisto di tecnologie di cloud computing, extended

Il bando sostiene i processi di innovazione e le tecnologie digitali enterprise, e-commerce, Nfc (Near field communication). Possono presentare domanda le micro imprese con sede legale nelle province di Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese. Il contributo viene erogato a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 15.000 euro. L’investimento minimo richiesto è pari a 12.000 euro.

ce, digital marketing, social communication. Anche in questo caso il bando è rivolto a piccole e medie imprese con sede legale nelle province di Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese· Il contributo viene erogato a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 25.000 euro. L’investimento minimo richiesto è pari a 25.000 euro.

MISURA B Adozione di nuove tecnologie digitali per le piccole e media imprese La misura sostiene l'adozione di tecnologie quali smart logistic, smart building, produzione digitale, Nfc), extended enterprise, social e-commer-

MISURA C Creazione di nuove tecnologie digitali - Internet of Things La misura sostiene lo sviluppo di soluzioni e applicazioni digitali che secondo il paradigma dell'Internet of Things consentano uno scambio di informa-

Nuova normativa europea per facilitare gli automobilisti

Un’etichetta per l’efficienza degli pneumatici

Un'etichetta che esprime l'efficienza degli pneumatici. E' questa la novità introdotta dal regolamento Ue 1222/2009 che a partire dal primo novembre 2012 faciliterà l'automobilista nella scelta delle gomme per la propria auto. Ad esserne soggetti saranno gli pneumatici nuovi, prodotti dopo il 1° luglio 2012, di classe C1 (autovetture), C2 (veicoli commerciali leggeri) e C3 (veicoli pesanti). Sono escluse le coperture per moto, quelle ricostruite e racing. I pneumatici prodotti prima di tale data potranno essere comunque venduti ma non sarà possibile pretendere che vengano etichettati. Questa normativa è in sostanza un'autocertificazione dove il costruttore dichiara le specifiche del suo prodotto. Se all'acquisto di una macchina nuova verranno montati pneumatici di serie il concessionario non sarà obbligato a comunicare le informazioni già citate in precedenza, in quanto la vettura è già stata testata con quei pneumatici, se invece il concessionario deciderà per un qualsivoglia motivo di montare un altro modello di pneumatici allora

Tre parametri: resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato e il rumore esterno prodotto dalle gomme dovrà rispettare la normativa, mostrando l'etichetta con i dati sopra indicati. Sono tre i parametri riportati nell'etichetta comunitaria: la resistenza al rotolamento (simbolo del distributore di carburante); l'aderen-

za su bagnato (rappresentata dal simbolo della nuvoletta con la pioggia); il rumore esterno dovuto al rotolamento (ovvero il rumore prodotto dal pneumatico durante la marcia, espresso in decibel - indicato dal simbolo dell'altoparlante).

IN BREVE

Via la campagna sulle politiche agricole Campagna sulle politiche agricole anno 2012 al via. Dopo l’edizione 2011, e il successo che ha potuto riscontrare, l’Assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia ha pensato nuovamente di dedicare la nuova campagna ai temi delle politiche agricole e del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 che permette di sostenere la competitività dei nostri agricoltori e beneficiare dei tanti vantaggi di un’agricoltura sana, di eccellenza e rispettosa dell’ambiente e delle sue risorse. Un network dell’agricoltura lombarda che si compone di 106 eventi tra rassegne enogastronomiche, fiere agricole e zootecniche, mostre mercato di prodotti tipici, concentrate nel periodo da fine agosto a fine novembre 2012. La raccolta di tutti questi eventi è racchiusa nella guida “L'agricoltura cambia faccia alla tua vita - Guida Eventi 2012”, opuscolo in formato cartaceo composto da 124 pagine che raccoglie tutti gli eventi divisi per mese e provincia.

Caccia allo storno La Regione, con il parere positivo di Ispra, autorizza la caccia in deroga allo storno e il prelievo di richiami vivi. Il provvedimento, limitato al periodo dal 16 settembre al 31 ottobre, rispetta le condizioni previste dalla direttiva comunitaria, che disciplina la conservazione degli uccelli selvatici. Inoltre resta in vigore anche per il 2012 la possibilità per le Province di effettuare il prelievo di uccelli selvatici da richiamo. L'autorizzazione concessa dalla Regione è però vincolata alla progressiva sostituzione dei richiami vivi selvatici con richiami vivi di allevamento e all'adozione di una banca dati dei richiami vivi posseduti dai cacciatori tramite codici di identificazione per ciascun esemplare.

Terremotati esenti dal ticket Il diritto all'esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni ambulatoriali e per la farmaceutica nelle zone terremotate del Mantovano riservato esclusivamente ai cittadini che abbiano avuto danni alle proprie abitazioni o alle proprie attività produttive, attestati da un'ordinanza di inagibilità o sgombero emessa dal proprio Comune. Il provvedimento lombardo riguarda 34 Comuni della provincia di Mantova colpiti dal sisma nelle scorso mese di maggio, elencati nel Decreto legge 74 del 6 giugno 2012. Il diritto all'esenzione rimarrà in vigore fino alla data di revoca dell'ordinanza di inagibilità o sgombero e comunque non oltre il 31 maggio 2013.

zioni tra macchine/oggetti con l'obiettivo di realizzare un'automazione dei diversi processi aziendali. I progetti di ricerca e sviluppo devono rientrare in una delle seguenti tematiche: smart and digital factories, smart asset management, safety, smart mobility, smart energy management, smart environment, e-inclusion, cultural heritage&entertainment, e-learning. Questa misura riguarda le imprese del settore Ict con sede legale nelle province di Milano e Monza e Brianza. Il contributo viene erogato a fondo perduto fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di 30.000 euro, per un investimento minimo richiesto è pari alla stessa cifra.

Lombardia e Piemonte puntano sul trasporto

L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha incontrato a Novara la sua omologa del Piemonte Barbara Bonino con i dirigenti e i tecnici delle due Regioni per fare il punto sugli obiettivi comuni nell'ambito delle infrastrutture per il trasporto e, più in generale, della mobilità. «Il lavoro sui contenuti e i progetti che abbiamo in comune sono ciò che dà corpo e contribuisce a sviluppare l'idea di una macroregione del Nord» hanno detto i due assessori. Il miglioramento del servizio ferroviario interregionale, ma anche la regionalizzazione della navigazione, una più stringente collaborazione su logistica e sistema aeroportuale e il punto sullo stato di avanzamento di progetti stradali comuni, questi i temi sul tavolo di discussione.

720.000 euro agli apicoltori

Regione Lombardia, con una dotazione di 720.000 euro, ha approvato il Piano annuale dei contributi al settore apistico. Verrà finanziata l'assistenza tecnica in azienda, la lotta alla varroasi e alle patologie dell'alveare, l'aggiornamento dei tecnici tramite seminari di formazione, la partecipazione alla rete di monitoraggio coordinata dai Servizi veterinari, l'ammodernamento delle attrezzature per l'apicoltura nomade. Il bando verrà pubblicato sul Burl del 25 settembre 2012.


CREMONA INAUGURATA MARTEDÌ POMERIGGIO. IL PROGETTO È COSTATO 251.000 EURO

“Gli extraterrestri tra noi?” conferenza al Filo

Il Gruppo Ufo Cremona organizza, pero giovedì 27 settembre alle ore 21, presso il cinema teatro Filo, una conferenza ufologica dal titolo: “Gli extraterrestri sono tra noi? Incontri speciali tra potenti ed ambasciatori di altri mondi”. Per l'occasione sarà presente un relatore di importanza internazionale, Pier Giorgio Caria, autore e documentarista di filmati sulle principali rete televisive nazionali.

Pista ciclabile tra Cremona e Gerre de’ Caprioli Inaugurata martedì pomeriggio la pista ciclabile che collega Cremona a Gerre de’ Caprioli. Il 19 gennaio 2012 la Giunta comunale aveva approvato il progetto definitivo della pista per un importo di 251.000 euro dando mandato ad Aem Spa di realizzarla. Il tracciato parte da via San Rocco utilizzando l’argine destro del Cavo Cerca fino al ponte, si supera il Cavo con una passerella sul lato nord del ponte, si attraversa via Bosco e utilizzando l’argine sinistro del Cavo Cerca, un tratto di zona golenale e di nuovo l’argine, si ricongiunge con via Bosco all’incrocio con via Poderetto, inizio dell’abitato

di Bosco ex Parmigiano. La pista ha una lunghezza di circa 2.030 metri ed una larghezza utile di metri 2,50 per permettere i due sensi di marcia delle biciclette. Il punto più delicato dell’opera è certamente il passaggio del Cavo Cerca realizzato mediante una passerella metallica, installata a lato del ponte carrabile esistente. La pista ciclabile è stata collegata a quella già realizzata sul Cavo Cerca tra via Giuseppina e via San Rocco; si collega inoltre a sud con le piste ciclabili del Comune di Gerre de’ Caprioli e con quella dell’argine lungo il Po.

“I lavori di Giancarlo Lattarini” in mostra

«I lavori di Giancarlo Lattarini”: questo il titolo della mostra che si verrà inaugurata venerdì 21 settembre presso lo “Studio atelier” di Cortetano. Per l'occasione sarà presente il critico d'arte Simone Fappanni, che presenterà i contenuti dell'esposizione. La mostra resterà aperta dal 22 al 30 settembre ogni giorno, dalle 17 alle 19.

«Tagli alla cultura? Non avevamo scelta»

Il sindaco Oreste Perri risponde alle critiche per i tagli al Ponchielli e alla biennale “L’arte e il torchio”

Secondo il primo cittadino: «Siamo in una situazione di emergenza e non vogliamo aumentare le tasse»

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di Laura Bosio

lle proteste contro i tagli operati ai finanziamenti ed agli investimenti nel settore della cultura il Comune risponde, spiegando che «nella situazione attuale non abbiamo scelta». Così sottolinea il sindaco Oreste Perri. «Purtroppo abbiamo subito tagli pesanti da parte dello Stato, e ci troviamo davvero in una situazione di emergenza. In questo momento la nostra priorità è stata quella di tenere le tasse al livello più basso possibile. Se avessimo scelto di vessare i cittadini avremmo potuto continuare a portare avanti tutte le iniziative in essere, ma abbiamo dovuto scegliere la via del compromesso, e qualcosa è stato tagliato. Tra l'altro i costi fissi sono aumentati moltissimo, così come le richieste di intervento nel settore sociale, a cui dobbiamo rispondere quotidianamente. Forse non tutti hanno capito che ci troviamo in una situazione di emergenza. Purtroppo in situazioni come questa qualcuno esce penalizzato, e ciò accade maggiormente nei comuni virtuosi come il nostro; in quelli spreconi, paradossalmente, sono quelli che risentono meno della situazione, perché hanno un più ampio margine di taglio». Ma perché tagliare proprio le spese relative alla cultura? «In realtà i tagli sono caduti su tutti i settori. Ad esempio non so se riusciremo a mettere mano a via Dante, mentre faremo di tutto per sistemare la questione dei sottopassi, che è particolarmente urgente. Si tratta di scelte che quotidianamente dobbiamo fare, restando con i piedi per terra e valutando con cognizione di causa cosa possiamo permetterci e cosa no. Sia-

“A Regola d’Arte”

Valorizzazione del “saper fare liutaio”

mo capitati al governo della città nel periodo peggiore degli ultimi cinquanta anni, e questo ci mette in gravi difficoltà. Però ricordiamo che siamo anche riusciti a mettere in campo cose importanti, come il Museo del violino, che presto verrà inaugurato. Abbiamo anche rimesso ordine nelle piazze del centro cittadino, che ora sono fruibili a tutti e rendono la città più bella». Il Ponchielli però, con il taglio di cinquantamila euro, rischia di non riuscire a garantire le stagioni... «Lo so bene, io che sono il presidente del teatro. Ma che alternative avevamo? L'unica cosa che posso fare è un appello agli altri soggetti membri del consiglio di amministrazione, affinché incrementino il proprio contributo al teatro». La mostra “L’arte e il torchio” però aveva bisogno solo di 12mila euro... che senso aveva negarli, quando altre iniziative sono invece state finanziate con risorse molto più ingenti?

«Mi è dispiaciuto molto dover scegliere di non finanziare questa prestigiosa mostra ma, come ho già detto, abbiamo dovuto fare delle scelte. Avevo anche parlato con il signor Elveri (l'organizzatore, Ndr), dicendogli che avrei provato a fare qualcosa, ma purtroppo non c'è stato modo. Spero, in ogni caso, che questa iniziativa più avanti si possa riprendere, sperando di fuoriuscire da questa situazione di crisi». Cosa risponde a chi sottolinea la scarsa presenza di turismo a Cremona? «Credo che la critica costruttiva sia positiva, e che quella del consigliere Bonali sia una proposta che potrà essere tenuta in considerazione, Viviamo in una città che offre grandi opportunità, e credo che chiunque possa dare nuove idee per valorizzarle sia una risorsa importante. Bisogna superare le infinite diatribe tra maggioranza e opposizione, che non risolvono nulla. Ormai ci rimane poco o niente, stiamo cammi-

nando sulle macerie di quello che c'era, e non possiamo fare altro che cercare di ricostruire qualcosa; ma questo non si può fare litigando continuamente. Invece quello che accade è proprio questo: dovremmo puntare sul bipolarismo, invece i partiti si continuano a dividere in movimenti sempre più piccoli, che litigano gli uni contro gli altri, mentre nascono liste civiche capeggiati da politici che vogliono solo presentarsi con un abito nuovo». Tra le critiche, c'è quella che denuncia la scarsa considerazione in cui viene tenuta la commissione cultura... «Sono convinto che di commissioni ne vengano fatte a sufficienza; da parte nostra c'è sempre stata grande apertura e spirito di condivisione. Non abbiamo segreti, e chiunque può venire a chiederci conto di quanto facciamo. Da parte mia posso promettere che cercheremo di fare meglio, ma all'opposizione chiediamo un atteggiamento più costruttivo».

“A Regola d’Arte - Per la valorizzazione scientifica del saper fare liutaio”: questo il nome dello studio frutto della collaborazione tra il Comune di Cremona e l’Università di Musicologia, nel settore della ricerca etnomusicologica rivolta alla costruzione dei violini secondo la tradizione cremonese. Tale ricerca si colloca nell’ambito delle iniziative tese a diffondere e salvaguardare il particolare ed inestimabile patrimonio rappresentato dalla Tradizione Liutaria Cremonese, candidata all’inserimento nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Tra le finalità del progetto c'è la valorizzazione scientifica del saper fare liutaio, che nasce dalla volontà di valorizzare gli aspetti immateriali legati al mestiere di liutaio e la loro attuale inscrizione nella popolazione di Cremona. Per raggiungere questi obiettivi si è proceduto a realizzare una ricerca con i maestri liutai e con gli allievi della Scuola internazionale di liuteria e contemporaneamente ad operare per la socializzazione della ricerca attraverso la restituzione del materiale video in clip, la realizzazione di laboratori didattici e l’organizzazione di incontri di presentazione del lavoro. Il progetto ha comportato le seguenti fasi:ricerca e documentazione audiovisiva; realizzazione del materiale audiovisivo per la fruizione; promozione e realizzazione di laboratori didattici; schedatura; attività di diffusione e comunicazione. La ricerca e documentazione audiovisiva è stata curata della cattedra di Etnomusicolgia della Facoltà di Musicologia.


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Cremona

Mercoledì 19 Settembre 2012

Il Ministro Profumo propone di anticipare l’ingresso alle elementari: «Più competitivi con l’Europa»

«Bambini a scuola a cinque anni? Lasciamoli giocare»

Il commento dei genitori: «Piuttosto migliorare il sistema scolastico»

il parere

N

di Martina Pugno

Maestre: «Il gioco è fondamentale per lo sviluppo delle competenze»

Accanto ai genitori che preferiscono non sottrare anni di prescolarizzazione ai più piccoli si schierano anche le maestre della scuola materna, per ragioni legate allo sviluppo delle competenze necessarie. «I bambini hanno bisogno di giocare, di muoversi, di fare attività fisica, per sviluppare quelle capacità legate alla spazialità fondamentali poi per l'approccio al pensiero logico e matematico. Nelle scuola materna vengono organizzate attività e progetti che permettono al bambino di sviluppare le abilità necessarie per affrontare il percorso successivo. Far iniziare la scuola ai bambini un anno prima non è impossibile, ma nemmeno necessario né vantaggioso». Prosegue un'altra

operatrice del settore: «A cinque anni alcuni bambini non hanno difficoltà ad iniziare ad apprendere a leggere e a scrivere, ma non sono pronti per stare seduti al banco troppe ore di fila. La scuola materna permette un percorso preparatorio per l'ingresso alle elementari volto a rendere autonomo il bambino: per anticipare di un anno sarebbe necessario riformare anche gli anni di prescolarizzazione, ma si rischierebbe di pretendere troppo dai bambini troppo presto. Sarebbe poi come affermare che la scuola dell'infanzia non ha importanza e che è meglio che i bambini inizino la "scuola vera" il prima possibile, mentre la sua importanza è sempre più riconosciuta».

ella scuola del futuro, secondo la visione del Ministro dell'istruzione Francesco Profumo, i ragazzi italiani non si diplomeranno più a diciannove anni, ma a diciotto, con il raggiungimento della maggiore età. Un progetto che punta all'uniformazione con il resto d'Europa e che può svilupparsi secondo due diverse strade: la prima è quella di una riforma del ciclo di formazione per ridurre il percorso di un anno, al pari appunto delle altre realtà europee. Il Ministero sembra però voler puntare sulla seconda opzione, ovvero quella di anticipare l'ingresso nelle scuole primarie di un anno, iscrivendo i bambini alla prima elementare a cinque anni anziché agli attuali sei, mantenendo il corrente percorso formativo della durata di tredici anni. L'obiettivo finale sarebbe quello di rendere più competitivi i giovani italiani sul mercato di lavoro internazionale. In Italia, non si tratta della prima volta che una simile proposta viene avanzata: già nel 1997 l'allora Ministro Berlinguer aveva avanzato l'ipotesi, facendo poi marcia indietro anche a causa degli scarsi consensi riscossi da parte dei sindacati e dei genitori. Anche oggi, nonostante il progetto sia solamente in fase di studio, le proteste non hanno tardato a farsi sentire: psicologi ed esperti dello sviluppo infantile storcono il naso, così come molti genitori che non vedono di buon occhio

una scolarizzazione a loro avviso troppo precoce. «A quale scopo far andare a scuola i bambini un anno prima, per sfornare disoccupati più giovani di un anno?» è il commento di Marta. «Mia figlia ha cinque anni e frequenta la scuola materna; sa già leggere e scrivere, ma credo abbia anche bisogno di giocare ancora», sostiene Stefania. Nessuna fretta nemmeno per Claudia, mamma di Filippo: «Mio figlio è in seconda elementare; nella sua classe l'anno scorso c'erano bambini di diver-

so livello, alcuni forse avrebbero potuto iniziare anche prima, altri non credo sarebbero stati altrettanto pronti». «Il vero problema - commenta invece Paolo - non è anticipare o meno l'ingresso nel mondo della scuola, è che l'intero sistema andrebbe riformato e reso al passo coi tempi: questo sì che farebbe la differenza e renderebbe le future generazioni più competitive sul mercato del lavoro a livello internazionale». Di simile parere anche Alice: «Ci sono bambini che potrebbero accedere alla scuola dell'obbli-

L’alternativa è diminuire gli anni scolastici

go già a quattro anni ed altri che nemmeno a otto sono ancora pronti; per alcuni potrebbe essere un'ottima opportunità, per altri un impegno troppo grande. Penso dovrebbe rimanere una scelta del genitore». La proposta, insomma, trova pallido entusiasmo, mentre più uniformemente viene richiesta una revisione del sistema scolastico che sia degnamente competitivo e magari più breve: «Se dobbiamo guadare all'estero per stabilire l'età adatta per conseguire il diploma - afferma Luciana prendiamo esempio anche per quanto riguarda il sistema d'istruzione; qui sì che abbiamo da imparare».


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Sabato 6 agosto 2005

Rubrica


Cremona

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Mercoledì 19 Settembre 2012

spending review - la protesta dei sindacati

«I tagli fatti mettono a serio rischio i sistemi di welfare locale»

Forte protesta da parte dei sindacati dei pensionati sulla spending review operata dalle istituzioni. La Fp Cisl ha scritto nei giorni scorsi al Comune d Cremona chiedendo l'apertura di un tavolo di confronto sull'applicazione del decreto. «Ha prevalso ancora una volta la logica dei tagli lineari, a discapito di un ridisegno complessivo degli assetti istituzionali e di una riorganizzazione del sistema dei servizi. Al blocco dei contratti e delle retribuzioni e alla riduzione delle risorse economiche, si aggiunge ora anche la possibilità di tagli sugli organici, già toccati dal bloc-

co dei turnover, che mettono a serio rischio i sistemi di welfare locale». Pertanto il sindacato rivendica la propria battaglia «per il rilancio dei servizi pubblici ai cittadini e alle imprese, sulla valorizzazione delle competenze e sulla crescita professionale». In particolare, si richiede di poter partecipare attivamente ai processi organizzativi che prenderanno il via con l'applicazione dell'articolo 19 sulle funzioni fondamentali dei Comuni. «Vogliamo essere coinvolti da subito nell'eventuale discussione sulla dotazione organica, per difendere gli attuali livelli occupazionali»

sottolinea il segretario generale Roberto Dusi. «Chiediamo le uscite dell'anno 2011 e del 2004 relative al personale e al consumo di materie prime. Chiediamo inoltre di conoscere le spese per consulenza» Intanto, per parlare di Spending review, la Fp Cisl organizza un incontro - con istituzioni e cittadini - dal tema "Speding review. E' possibile tagliare la spesa pubblica senza diminuire i servizi alla cittadinanza?», lanciando la sfida agli sprechi. Appuntamento per giovedì 27 settembre alle 16.30 presso il Centro Pastorale Diocesano.

L’ordine dei medici: il Comune poteva agire diversamente; i medici tra i più colpiti dal provvedimento

N

di Laura Bosio

on si fermano le proteste relative alla vicenda dei permessi di transito nella Ztl, per i quali il Comune ha recentemente stabilito una diversificazione di tariffe in base alla categoria dei richiedenti: giornalisti, commercianti, artigiani e persino medici. I più indignati sono i commercianti, che attraverso l'avvocato Alessandro Zontini minacciano il ricorso al Tar. «La scelta di rendere oneroso l'accesso alla Ztl è assurda» sottolinea il legale, che fa sapere di aver notato anche delle irregolarità amministrative nel provvedimento. «E' un atto che deriva semplicemente dall'esigenza del Comune di fare cassa, andando a colpire le categorie che con il loro lavoro fanno girare l'economia della città. Allo stesso tempo si accaniscono anche su chi svolge un servizio pubblico, come i medici. Vorrei che l'Amministrazione capisse che in questo modo rischia di ottenere solo una cosa: lo svuotamento del centro storico. I commercianti che magari devono pagare per due o tre permessi, per sé e per i propri dipendenti, dovrebbero sostenere un costo decisamente eccessivo, e potrebbero decidere di chiudere, oppure di spostarsi in periferia». La desertificazione del centro, già in corso a causa della crisi, potrebbe, secondo Zontini, essere peggiorata dalla vicen-

numeri utili

Permessi Ztl, ancora polemiche I commercianti: «La scelta di rendere oneroso l’accesso alla Ztl è assurda» L’avvocato Alessandro Zontini: «C’è spazio per un ricorso»

L'avvocato Alessandro Zontini

da dei permessi: «E' assurdo che le persone che lavorano siano sempre vessate in questa maniera, con mille tasse e balzelli. Parliamo di gente come gli ortolani, che devono trasportare in negozio le casse di frutta, e hanno la necessità di poter transitare in centro. O ancora i manutentori delle caldaie, che devono poter raggiungere ogni casa con il proprio furgone degli attrezzi. Per non parlare dei medici, che hanno spesso lunghi percorsi da fare per visitare i propri pazienti. Categorie che non andavano colpite. Speravamo

che il Comune in questi giorni facesse un passo indietro, ma per ora tutti restano fermi sulle proprie posizioni. Questo è assurdo, specialmente se consideriamo il fatto che l'importo che l'Amministrazione incasserà sarà davvero irrisorio». Zontini si dice dispiaciuto dal fatto «che il Comune non raccolga le esigenze della cittadinanza» e sottolinea che tutto è pronto per un eventuale ricorso. Delusione per una vicenda che non prevede soluzioni positive arriva anche dall'Ordine dei medici di Cremona,

METEO

nella persona del presidente, Gianfranco Lima. «Ci eravamo resi disponibili con il Comune ad effettuare un accurato controllo tra tutti i medici in possesso dei permessi, per verificare che tutti lo utilizzassero solo per motivi professionali, e avevamo chiesto che per i medici il permesso restasse gratuito, ma è stata una battaglia persa in partenza». I medici sono forse i più penalizzati, in quanto la maggior parte di coloro che transita in centro storico per fare visite a domicilio sono medici di base, e quindi dipendono dal Servi-

zio sanitario nazionale. «Spesso sono medici che devono fare le visite fiscali, per verificare lo stato di malattia di un lavoratore» spiega Lima. «Come Ordine, troviamo ingiusta quella che riteniamo una vera e propria tassa lavorativa, su una figura professionale che non guadagna un centesimo in più con il suo fare visite a domicilio. O ancora, ci sono certi medici ospedalieri che abitano in centro, e che devono pagare un permesso perché quando sono reperibili per l'ospedale devono lasciare l'auto parcheggiata di fronte a casa, per poter partire velocemente in caso di emergenza». Purtroppo l'Amministrazione comunale si è dimostrata sorda alle richieste dell'Ordine, che ha deciso «di accettare a malincuore una realtà che riteniamo ingiusta. Da parte del Comune, per ridurre il numero eccessivo di permessi, sarebbe bastato mettere in atto un controllo più capillare da parte degli agenti di polizia municipale. Purtroppo invece, in questo modo, pagano coloro che davvero hanno bisogno del permesso per lavoro, e che si ritrovano con 120 euro in più da pagare ogni anno».

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Farmacie di turno Dal 21 al 28 Settembre 2012 Distretto di Cremona

Distretto di Casalmaggiore

CREMONA sant’ambrogio S.N.C. VIA FILZI, 40/E 26100 Cremona Tel. 0372-22327

SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO Via Roma, 45 26020 San Bassano Tel. 0374-373212

CORTE DE’ FRATI BODANA ALESSANDRO Piazza Roma, 17 26010 Corte de´ Frati Tel. 0372-93123

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

PROCURA Centralino: 0372-548233

CREMONA - FARMACIA 4 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 12 26100 Cremona Tel. 0372-21450

ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA Via Garibaldi, 83/84 26031 Isola Dovarese Tel. 0375-946126

CASALBUTTANO TAIETTI MARCO Via Jacini, 21 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362183

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

casalmaggiore BONISOLI ALQUATI CLAUDIA Via Cavour, 28 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 42551 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale

SABATO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Cremona

Mercoledì 19 Settembre 2012

A Cremona per presentare il Diamenco

La città del torrazzo nel cuore del professor Juan Carlos Dizioli il cui nonno era cremonese Dall'Uruguay a Cremona: il professor Juan Carlos Dizioli, uruguaiano di nascita ma cremonese di famiglia, è intenzionato a presentare nella nostra città un suo libro, "Diamenco", che racconta l'importanza del dialogo tra mente e corpo. «E' un principio che ho imparato negli anni, e rappresenta un'evoluzione delle disciplina denominata sofrologia (ossia lo studio dell'equilibrio della mente), inventata dal dottor Caycedo, con cui ho collaborato per anni. Pur essendo odontoiatra, sono sempre stato appassionato dagli studi sulla psicosomatica e sull'ipnotismo, e da lì ho iniziato a studiare queste tecniche». I principi del Diamenco corrispondono alla definizione di salute coniata dall'Organizza-

zione Mondiale della Sanità (Oms), ovvero: “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità”. Questo è l'obiettivo a cui tende il dialogo tra la mente e il corpo. «Voglio far capire alla gente quale grande risorsa sia il nostro corpo, un meccanismo perfetto che non sbaglia mai, tranne quando si ammala. Quello che nell'uomo non funziona bene è il pensiero, perché è libero e non regolamentato. E' quindi importante imparare a gestire la mente: questo ci renderebbe la vita più

re la natura, o vivere in armonia con gli altri, per raggiungere questo stadio di benessere». Abbiamo detto che il Diamenco nasce come evoluzione della sofrologia: quest'ultima consiste nell’apprendimento delle tecniche del Rilassamento Dinamico Caycediano (Rdc); si caratterizza come un vero e proprio training di allenamento, nel quale si utilizzano esercizi fisici e visualizzazioni mentali specifiche, concepite per essere utilizzate anche nella vita di tutti i giorni.

«Ho deciso di presentare il libro a Cremona perché è una città a cui sono molto legato, in quanto era la città di mio nonno» conclude Dizioli. «Lui è stato una delle persone più importanti della mia vita, e voglio mantenere vivo il suo nome, omaggiando la sua terra; con questa presentazione voglio anche rendere omaggio a tutti gli emigranti cremonesi che sono andati in giro per il mondo. Ho già scritto all'assessore De Bona, ma non ho ancora avuto un riscontro. Spero che mi dicano qualcosa al più presto. In caso contrario troverò un altro modo per riuscire a organizzare questo evento».

«E’ importante imparare a gestire corpo e mente»

Il professor Juan Carlos Dizioli

facile e ci permetterebbe di affrontare qualsiasi difficoltà». Secondo lo studioso, che nel libro racconta come raggiun-

gere uno stato di dialogo e di benessere che coinvolge corpo e mente, «basta imparare certe cose essenziali, come guarda-

«I tagli al personale non fanno risparmiare»

Secondo il sindacalista Murabito: «La spesa a carico delle famiglie resterà invariata. La spending review non può prevalere sui diritti umani»

l’iniziativa

Insegnare in digitale Imparare e insegnare con l'innovazione digitale: è questo l'obiettivo degli accordi stipulati al Miur tra il ministro Francesco Profumo e gli assessori all'Istruzione di dodici Regioni Italiane (Abruzzo, Basilicata, Emilia RoFrancesco Profumo magna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Umbria), attraverso cui prosegue l'impegno del Ministero a favore della diffusione delle tecnologie digitali nel settore dell'Istruzione. Attraverso le convenzioni stipulate, che seguono l'Accordo quadro approvato lo scorso 25 luglio in Conferenza Stato-Regioni, sarà possibile assegnare complessivamente alle dodici regioni. Ogni accordo è stato elaborato sulla base degli obiettivi e delle caratteristiche dei diversi territori.

A

di Laura Bosio

ncora proteste contro i tagli del personale avvenuti in Comune a Cremona. E' Carmelo Murabito, componente Rsu del Comune di Cremona, a denunciare la sensibile riduzione di personale dipendente, «Questi tagli hanno ridotto la spesa del personale, ma non la spesa pubblica» sottolinea Murabito. «Infatti le Amministrazioni pubbliche, per assicurare l'erogazione dei servizi, in mancanza del personale dipendente, hanno dovuto aumentare la spesa per appalti, esternalizzazioni e consulenze». Così è accaduto anche a Cremona, dove «la nostra Amministrazione ha avviato questa scelta sostituendo il personale dipendente-precario con appalti al privato sociale, relativamente al servizio del “tempo prolungato” nelle scuole dell'infanzia e asili nido». Secondo il sindacalista, per quanto riguarda la procedura di esternalizzazione mancano «dati completi ed omogenei, necessari a

«Il Comune fornisce dati difformi tra di loro sulle percentuali di risparmio» stabilire il reale risparmio economico dell'esternalizzazione. Nel tempo, sono state dichiarate diverse percentuali di risparmio: 50% (sulla stampa), 43% (sulla relazione), 30% (sull'Atto di assegnazione), segno evidente dell'incertezza dei dati. La voce del personale diminuirà, ma la spesa a carico del bilancio e delle famiglie rimarrà invaria-

to, nella migliore delle ipotesi. In nessun caso sono state considerate le rette che le famiglie non pagheranno più al Comune, ma ai privati: diciassettemila euro nei primi quattro mesi. Voglio ricordare che anche i mancati introiti sono dei costi. Dove sta allora, in questa operazione, la reale convenienza per il

Il consigliere Giuseppe Torchio, «Perché non utilizzare gli introiti delle multe degli autovelox»

«Strade provinciali, serve manutenzione»

Sempre più numerose sono le autorizzazioni concesse sul territorio per il posizionamento di nuovi impianti per il controllo elettronico della velocità. E' da questa riflessione che il consigliere provinciale Giuseppe Torchio ha preso spunto per un interrogazione, che presenterà nel corso della prossima seduta, in cui chiede di utilizzare le entrate per sistemare le strade particolarmente disastrate. Torchio ricorda che esiste una norma «che prevede la destinazione del 50% delle entrate a seguito delle contravvenzioni stradali in favore dell'Ente proprietario della strada, che è nella fattispecie la Provincia di Cremona, che ha competenza per circa mille chilometri complessivi». Secondo il consigliere, quindi, la quasi totalità degli impianti telelaser, autovelox o multanova di controllo della velocità si trovano sulle strade provinciali. «In attesa di conoscere il posizionamento degli impianti, il loro numero complessivo e le entrate che, in taluni casi, avrebbero superato il milione di euro di entrata, e l'ammontare delle

Sopra, il consigliere provinciale Giuseppe Torchio

contravvenzioni comminate» scrive Torchio, che fa notare «il crescente stato di usura del manto stradale in molte parti della rete di competenza, dalla "Giuseppina" tra Sospiro e Cella Dati compresi gli avvallamenti in quest'ultimo centro abitato, a molti altri tratti del nostro territorio, anche per effetto della triplicazione della portata degli automezzi pesanti, che possono raggiungere le 100 tonnellate di capacità, così come denunciato in diversi documenti discussi in

Comissione ed in Consiglio Provinciale». Il consigliere ricorda infine che «in molti tratti della viabilià provinciale si avvertono sobbalzi e un deterioramento della qualità dei percorsi stradali e a conoscenza che solo con una programmazione di mediolungo termine si potrà far fronte all'impegno anche per effetto della vastità dei tagli imposti». Questi i motivi per cui chiede alla Provincia «l'adozione di uno specifico piano integrativo di interventi per la manutenzione

delle strade provinciali per effetto delle nuove entrate verificando le possibilità di destinazione di priorità di tali entrate sulle arterie ove sono installati gli impianti e nella stessa viabilità minore presente nelle vicinanze». Chiede infine di «rivedere il piano di interventi per la sicurezza e la manutenzione stradale alla luce delle nuove risorse in entrata previa attivazione delle Consulte Territoriali dei Sindaci e della Commissione Territorio e Infrastrutture della Provincia».

Comune?". Prosegue ancora Murabito: "Il pensiero va al Festival di Mezza Estate, prodotto con successo e qualità dal nostro personale interno e ceduto da questa Amministrazione ad una qualificata ditta del campo. I risultati di un volo pindarico sono stati riportati puntualmente sulla stampa locale". E ancora: "La “spending review” non può prevalere sui diritti umani, anche per evitare malessere economico e sociale. Trovare escamotage burocratici per sottopagare una lavoratrice non assolve al dettato costituzionale del diritto al lavoro e ad una equa retribuzione. Non metto in dubbio che l'attuale crisi economica comporti la necessità di ridurre la spesa pubblica, tuttavia i tagli devono eliminare sprechi ed inefficienze e non certo la qualità in atto. I dipendenti comunali, più che un costo da alleggerire, devono essere considerati un patrimonio di professionalità da mettere a disposizione per servizi di qualità ai cittadini e alle imprese, rilevandone attraverso corretti processi di valutazione la redditività".

Settimana dello sport universitario, si ricorda Camilla Bruneri

Si inaugura domenica sera in Piazza Stradivari la settimana dello sport universitario, dedicata a tutti gli sport. Martedì avrebbe dovuto tenersi la conferenza stampa di presentazione ma la scomparsa tragica e improvvisa di Camilla Bruneri della Consulta degli studenti, ha indotto gli organizzatori a rimandare di qualche giorno. Resta un grande vuoto anche nel mondo sportivo (Camilla era istruttrice di nuoto alla Baldesio) che cercherà di onorarne al meglio la memoria proprio nella prossima settimana. Domenica sera in Piazza Stradivari (alla palestra Spettacolo in caso di pioggia) apriranno la serie di manifestazioni il pugilato e la kick boxing con una decina di incontri che vedranno sul ring i migliori pugili cremonesi.


Cremona Calcioscommesse Parlamento Ue: riunita la Commissione Mafia

Verso una definizione comunitaria di “frode sportiva” Partite di calcio truccate in 19 Stati Ue su 27, ma non esiste una definizione comunitaria di frode sportiva. Per dare risposta al problema si è riunita lunedì la Commissione mafia e crimine organizzato del Parlamento Europeo, in audizione pubblica. Obiettivo: gettare le prime basi per un approccio europeo al fenomeno. «Truccare partite è considerato una faccenda minore», ha affermato la relatrice del rapporto sulle partite truccate e la frode sportiva, la socialista olandese Emine Bozkurt, presentando la sua proposta, ''ma e' un problema serio, e' una via facile di riciclaggio. Le pene, nei Paesi Ue, sono molto diverse e

spesso miti: abbiamo bisogno di un approccio comune». Bozkurt ha invitato la Ue a prendere l’iniziativa in questo settore, coinvolgendo la Fifa, l'Uefa, le federazioni nazionali, il Consiglio d'Europa, l’Interpol, le società di calcio e quelle delle scommesse. Tra le proposte, una norma comune per la frode sportiva (solo Italia, Portogallo e Malta includono questo tipo di frode nel codice penale), tolleranza zero da parte delle federazioni sportive, codice di condotta per giocatori e dirigenti, sistema di allerta precoce sulle scommesse e creazione di unita' speciali di indagine che guardino anche all’Asia.

“Lucciola” adescava i clienti ricattandoli ed estorcendo somme sempre maggiori

«Se non mi paghi lo dico a tua moglie» La ricattatrice finisce in manette A di Michele Scolari

descava le proprie vittime per strada, al mercato o nei pubblici esercizi: soprattutto uomini sopra i sessanta anni. La ragazza si offriva per rapporti sessuali a pagamento, poi, in seguito, partiva il ricatto: «O mi dai di più o lo dico a tua moglie». E’ così che F. E. L., una trentenne residente in centro città, è stata arrestata con l’accusa di estorsione dagli uomini della terza sezione della Squadra Mobile della Questura di Cremona (che si occupa di reati contro il patrimonio), diretta dal vicequestore Sergio Lo Presti. Dalle indagini è emerso che la donna sceglieva con cura le sue vittime, badando anche alla loro posizione sociale. Man mano le pretese della giovane aumentavano e le richieste di denaro si facevano più sostanziose, sino ad assumere le forme di una vera e propria estorsione: assieme alla minaccia di una telefonata alle mogli dei malcapitati, qualora questi non avessero soddisfatto le richieste. Proprio a partire da una lite piuttosto violenta scoppiata tra la trentenne ed una delle sue vittime, un uomo di settanta anni, si sono sviluppate le indagini, illustrate ieri mattina nella sala stampa della Questura dal capo di gabinetto Adele Belluso e dal sostituto commissario Gianluca Epicoco. Durante una lite per la pressione delle richieste che lo incalzavano, il settantenne aveva rincorso per strada la donna,

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vandalismo urbano

Imbrattata la cappelletta in via Maffi. L’ira dei residenti Il comando della municipale di Piazza Libertà

Dopo i precedenti episodi, una serie di atti vandalici ha avuto luogo nella notte tra lunedì e martedì in via Maffi, nei pressi del Cascinetto. Ad essere colpita, questa volta, è finita la cappelletta che ospita una piccola statua della Madonna. Nella mattinata di martedì, alcuni residenti hanno scoperto che l'immagine votiva era ricoperta di scritte oscene e blasfeme. «Il quartiere è sconvolto da questo atto così vergognoso»: così i residenti. Qualcuno azzarda l'ipotesi - tutta da dimostrare - che i responsabili possano essere i frequentatori del Centro sociale autogestito Kavarna. In una mail pervenuta alla nostra redazione, un lettore sostiene che «non è la prima volta che succedono cose del genere», ricordando altri spiacevoli episodi in zona, anche se di entità diversa tra loro: dai numerosi furti di biciclette (a volte anche 15/20 in blocco), al baccano e alla musica ad alto volume nelle notti del fine settimana. «C’è però da dire - segnala un altro lettore – che è stata più volte notata la presenza di personaggi sospetti nei modi e negli atteggiamenti, e che niente hanno a che vedere con il Centro sociale Kavarna». Per identificare gli autori dell'atto vandalico, si attendono gli sviluppi delle indagini della Polizia municipale. In un sopralluogo avvenuto in mattinata, una pattuglia ha già verbalizzato e raccolto numerosi elementi utili alle indagini, anche se un contributo decisivo alla soluzione del caso potrà emergere dall’esame delle immagini registrate dai videocircuiti di sorveglianza.

via erno

Camion di zucchero si ribalta nel fosso: conducente illeso Nel mirino della donna soprattutto persone anziane: dopo la prima prestazione sessuale partiva il ricatto brandendo un martello (con conseguente denuncia per aggressione): un episodio che aveva richiesto un primo intervento della polizia. Dagli interrogatori di entrambe le parti però, erano emerse due versioni diametralmente opposte sull’episodio. Fatto che ha insospettito i poliziotti, spingendoli ad approfondire. Nel frattempo, la trentenne proseguiva la sua attività, finché, nei giorni scorsi, in Questura è arrivata la denuncia di un secondo anziano oggetto di ricatto, le

cui dichiarazioni hanno fatto piena luce sull’attività illecita della ragazza. Nel caso della seconda vittima, le richieste della trentenne avevano raggiunto la cifra di 800 euro: «se non la pago racconterà tutto a mia moglie», ha detto l’uomo agli agenti, che hanno immediatamente approntato un piano per cogliere in flagranza la donna. La trappola è scattata sotto casa della 30enne, in piazza Roma. Lì si sarebbe dovuta incontrare la vittima, dopo che i poliziotti avevano foto-

La polizia: «Denunciare simili episodi: è garantito l’anonimato alle vittime»

copiato le banconote con le quali avrebbe saldato la richiesta. Quando la ragazza si è infilata in tasca il denaro, sono sbucati gli agenti appostati nelle vicinanze, sorprendendola in flagranza di reato. Per la giovane, che ha pure provato ad allontanarsi, sono scattate le manette con l’accusa di estorsione. Ora è detenuta nel carcere femminile di Verziano (Bs) a disposizione del pm Francesco Messina. Le indagini sono tuttora in corso. I due uomini, infatti, potrebbero non essere gli unici ricattati. Per questo la polizia ha rivolto l’invito, ad eventuali altre vittime, a sporgere denuncia, garantendo l’assoluto anonimato.

Paura nel primo pomeriggio di martedì in via Erno, a Cremona. Erano circa le 15 quando un camion-autobotte contenente un carico di zucchero si è ribaltato. L'automezzo stava viaggiando quando ad un certo punto è finito nel fosso adiacente la carreggiata. Immediato l'intervento dell'autogru per la rimozione del veicolo, assieme ad una pattuglia della Polizia Locale, al vaglio della quale sono le dinamiche del ribaltamento. Stando alle prime ricostruzioni, dalla parte opposta proveniva un'autombile e, quando i due veicoli si sono incrociati, il tir è finito nel fosso. Il conducente fortunatamente è uscito illeso. Dopo lo svuotamento dell'autocisterna del carico il veicolo è stato rimosso.


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Cremona

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Negli ultimi anni è aumentato il numero degli atleti della Onlus, grazie alla proficua collaborazione del Csi

L’

di Michele Scolari

anno 2002 ha visto l'esordio di Futura Onlus (il nome dato al centro C.r.e., nato nel 1991 dall'iniziativa di un gruppo di genitori di bambini disabili e con l'appoggio del direttore e dei terapisti del Centro di Riabilitazione e del Linguaggio di Cremona) come società sportiva . La continua collaborazione con il Csi di Cremona ha progressivamente iniziato a portare i primi frutti. Sono infatti aumentati i bambini e i ragazzi che si sono cimentati in attività ludico sportive all'interno di manifestazioni di atletica leggera organizzate dal Csi di Cremona. Ne abbiamo parlato con Federico Belicchi, allenatore di nuoto dell’associazione, che si occupa di attività ricreative, riabilitative e sportive per ragazzi con disabilità fisiche e relazionali-comportamentali. Come si articola la vostra attività di allenatori? «Con Silvia Ferrari e aiutati dal volontario Fabio Pellachin curiamo il settore del nuoto a livello agonistico e promozionale con circa 15 atleti. Dal 2010 ho iniziato a seguirli in acqua, con lo scopo di farli gareggiare e stare bene e a proprio agio in piscina. Grazie ai nostri atleti abbiamo conquistato medaglie a tutti i livelli: regionale, italiano sia di livello giovanile che assoluto ed europeo, quindi enormi soddisfazioni per tutti, dai genitori ai ragazzi, dagli allenatori alla società tutta, il che fa ben sperare per le competizioni future con in più di un pensiero ambizio-

Futura: la diversità non ha più barriere

Intervista con Federico Belicchi, istruttore della squadra di nuoto

La squadra di nuoto Futura

so per le paralimpiadi di Rio 2016, visti i buoni piazzamenti delle nostre nazionali alle recenti paralimpiadi di Londra. Nel nuoto paralimpico sono previste due categorie principali a seconda della disabilità: fisica e intellettiva-relazionale, che entrambe alleno presso l’impianto della piscina comunale a cremona». Quest’anno avete ottenuto degli ot-

timi risultati. I vostri atleti si sono davvero distinti... «Le prestazioni migliori quest’anno sono arrivate da Maria Bresciani (categoria c21, atleti con sindrome di down) con 10 medaglie ai campionati europei Dsiso di Coimbra: 9 ori e 1 argento, svariati titoli italiani e regionali con numerosi record sia nazionali che internazionali. Non

da meno la sua compagna Alice Brolli (categoria s7, disabilità fisica) che con le sue ottime prestazioni ha conquistato medaglie di ogni colore ai campionati italiani invernali ed estivi culminati con la finale open a livello assoluto nei 50 farfalla, terminando terza dietro alle atlete della nazionale che hanno gareggiato a Londra. Da sottolineare anche i risultati

di Azzoni Marco, Giuseppina Rundine e Luca Farina ai campionati italiani, con titoli giovanili e finali conquistate contro una concorrenza agguerritissima. I miei complimenti vano anche a tutto il settore promozionale, il più numeroso, che si è contraddistinto in tutti i trofei nazionali e regionali a cui abbiamo preso parte». Come ha iniziato il lavoro di istruttore con l’associazione? «Il mio lavoro nel nuoto a Futura è iniziato conoscendo l’ambiente delle disabilità in relazione alla piscina, che ho frequentato fin da quando ero bambino. Questa opportunità l’ho colta senza saperne più di tanto, ma in poco tempo mi sono reso conto della bellissima avventura che stavo iniziando e che tutt’oggi vivo e viviamo con tutta la squadra, una avventura che viviamo con emozione e tanta motivazione.»

FRA MUSICA E SOLIDARIETà: successo della serata avis a pescarolo

giornata culturale al museo di pescarolo

che hanno contribuito a riempire il cortile dell’oratorio con parenti e amici dei loro allievi e con le esibizioni degli stessi accolte dagli applausi dei presenti. Annunciatrice della serata Sara Tonarelli che, in apertura, lasciata la parola al Presidente Mariani per la lettura di una nota di ringraziamento a tutti i collaboratori e per spiegare come e perchè si è arrivati a questa iniziativa, ha presentato poi il tradizionale gruppo locale degli Ebedix , che si sono resi disponibili per una serata musicale di solidarietà con la 27esima edizione della nota iniziativa “Stranfoniano”.

Sabato 29 settembre anche il Museo di Pescarolo celebrerà la tradizionale giornata culturale che si concluderà con l’ormai tradizionale appuntamento a tavola per i buongustai della nostra cucina . Purtroppo incomprensioni e disguidi vari con la biblioteca locale, hanno portato ad una concomitanza dell’iniziativa con la visita a Soncino organizzato dalla stessa e che, comunque, occuperà soprattutto la prima parte del pomeriggio. L’iniziativa del Museo secondo il programma ufficializzato in questi giorni, prevede un appuntamento per le 17 presso la sede di via Mazzini per una visita a Vescovato “un paese insolito”, definito nella locandina pubblicitaria e che sarà raccontato dal Professor Erminio Morenghi. Alle 19 rientro al Museo dove si potrà assistere alla proiezione del documentario di Giuseppe Morandi dal titolo “i colori della bassa” al quale, alle ore 20, seguirà la cena a base di piatti tipici della tradizione contadina.

Riuscita la serata di solidarietà voluta dall’Avis di Pescarolo ed Uniti, un impegno realizzato grazie anche alla disponibilità del palco da parte del gruppo Festinsieme e particolarmente del signor Galli Adriano di Grontardo per la concreta collaborazione. Un impegno che in questi giorni ha visto in prima persona il Presidente Mariani e i suoi collaboratori a preparare l’organizzazione e la coreografia del palco e dello spazio a disposizione con cartelli e stendardi e che avrebbe certamente meritato qualcosa di più come partecipazione dei cittadini Pescarolesi. Un grazie particolare alla scuola danzarte di Ezio e Mariangela


CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

DOPO L'INTERVENTO

Vito Scandariato in Neurochirurgia

Dal reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Cremona, Vito Scandariato è stato spostato ieri al reparto di neurochirurgia, dopo aver subito un intervento chirurgico per la riduzione dell'emorragia

cerebrale che lo ha colpito sabato mattina, mentre era al lavoro nel 'suo' Bar Italia. Conosciutissimo, il cinquantenne Scandariato è appassionato di calcio (e di Milan): tocca a lui vincere la sfida decisiva.

La piccola palestra dell’ex asilo Chiozzi (della Curia) verso l’affitto

Evangelici, luogo di culto in via Cavour

L'ingresso dell'ex asilo Chiozzi di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Nuovi edifici per il culto cercansi. A Casalmaggiore, negli ultimi giorni, rimbalza la notizia di due trattative, una peraltro già sfumata, da parte di due gruppi religiosi che vorrebbero trovare una propria sede fissa sul suolo casalese. Oltre al gruppo ghanese di cattolici che per diversi anni ha professato la propria fede a San Leonardo (ne abbiamo parlato nella recente intervista all’ex parroco don Mario

Martinengo), cerca “casa” anche una minoranza protestante di Valdesi: la prima trattativa, che sembrava bene avviata, doveva risolversi con l’affitto della chiesetta vicino all’asilo delle Suore della Provvidenza in via Guerrazzi, vicino alla sede della Cisl. La cappelletta, però, resterà per il momento non sfruttata, in quanto le due parti non sono giunte ad un accordo. Diverso il discorso per il gruppo di Evan-

gelici, che potrebbero presto occupare la palestrina della struttura dell’ex asilo Chiozzi. Si tratta del locale in via Cavour che ospita anche la sede di diversi partiti della città di Casalmaggiore. Il locale, nello specifico, è di proprietà della Curia, che sta però valutando un eventuale affitto della struttura. Nuovi segnali di un melting-pot religioso capace di star al passo con quello etnico e culturale.

Interflumina, Azzoni-Lodi il futuro

Il primo sarà presidente, il secondo vice. Escono di scena Stassano e Bonfatti Paini

I

di Vanni Raineri

l futuro dell’Interflumina ha i nomi di Alfredo Azzoni e Corrado Lodi. Il Consiglio Direttivo di lunedì sera ha sancito, oltre alla prevista uscita di scena di Pietro Bonfatti Paini (presidente) e Carlo Stassano (vice presidente nonché fondatore), l’ingresso nella qualità di consiglieri dei due, entrambi noti a Casalmaggiore. Alfredo Azzoni, nato nel 1957, è stato il primo atleta seguito da Stassano: fu un ottimo lunghista (record di 7,20 negli anni Settanta), ora risiede a Parma ma conserva interessi a Casalmaggiore. Corrado Lodi, classe 1967, è presidente del Panathlon CasalmaggioreViadana-Oglio Po-Parma, oltre che presidente provinciale di Federciclismo Mantova. Due personaggi dunque di

spessore, ai quali toccherà il compito ingrato di succedere a chi dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Atletica Interflumina ha rappresentato l’essenza sin dagli albori. Il Direttivo di lunedì sera è stato un successo: 40 dei 50 consiglieri erano presenti; va considerato che circa la metà sono espressione della ventina dei comuni consorziati, altri sono istituzionali (enti che sostengono la società) e solo una minoranza è eletta in seno all’Interflumina. La serata ha visto l’ingresso di un terzo nuovo consigliere: si tratta di Leo Vighini, delegato provinciale CIP (comitato Paralimpico) di Mantova (come tutti i comitati provinciali verso la chiusura). In pratica due dei principali protagonisti dell’Interflumina verranno sostituiti. Per rilevare Bon-

A sinistra Alfredo Azzoni ai tempi in cui era un atleta Interflumina, a destra Corrado Lodi

fatti Paini alla presidenza il nome più gettonato è quello di Alfredo Azzoni. Corrado Lodi (in corsa per cariche nella FCI regionale) sarà vice presidente vicario settore Fidal (il ruolo che aveva nel consiglio uscente Stassano),

Casalese arrestato in Calabria Fugge ma poi fa l'autostop ai CC C’era anche un residente a Casalmaggiore tra gli arrestati nell’ambito di un’importante operazione antidroga avvenuta lunedì sera nelle campagne calabresi, in provincia di Vibo Valentia. Si tratta di Giovanni Costantino, 45 anni, per la verità poco noto in città, anche se dovrebbe esserlo alle forze dell’ordine, dati i parecchi precedenti. Assieme a lui sono stati fermati Domenico Martino, 47enne residente in provincia di Reggio Emilia, e Pasquale Riggio, di Briatico, paese dove è avvenuta l’operazione. L’auto su cui viaggiavano i tre ha eluso un posto di blocco, i Carabinieri si sono messi all’inseguimento e sono riusciti e

bloccare il veicolo. I tre hanno tentato la fuga, ma i Carabinieri ne hanno bloccati subito due. Proprio il Costantino è riuscito a far perdere le sue tracce. Nel frattempo i militari rinvenivano nell’auto, ben nascosti, oltre mezzo chilo di cocaina, 7 pasticche di ecstasy e 9600 euro in contanti. Giovanni Costantino non è stato fortunato: per allontanarsi ha chiesto un passaggio ad un’auto in transito, ma purtroppo per lui si trattava di una pattuglia di Carabinieri in borghese già sulle sue tracce. Secondo gli investigatori la droga era destinata proprio al mercato del nord Italia, nei luoghi di residenza di due dei tre arrestati.

mentre Filippo Allodi e Federica Passera manterranno le altre due vice presidenze settori rispettivamente Fiso e Cip. «Abbiamo chiuso il mandato quadriennale – afferma Carlo Stassano – con una consapevo-

lezza: è necessario che il nuovo ciclo sia gestito da giovani, che ci sono, sono validi e stabiliranno indirizzi e strategie future. Nel mio discorso di lunedì ho voluto ricordare da dove nascano i frutti che oggi si possono cogliere. Gente come Paolo Corna e altri grandi dirigenti mi ha trasmesso le radici, io e Pietro possiamo essere l’esempio per chi ci succede». Carlo Stassano mantiene sino a fine anno la delega in Fidal per l’Interflumina. Qui sta combattendo la sua ultima battaglia, per favorire l’ingresso di Alfio Giomi al vertice dell’atletica italiana, al posto di Franco Arese la cui gestione non ha portato né risultati agonistici degni della nostra tradizione né un’immagine migliore del movimento (leggi caso Schwazer e non solo). Poi Stassano si farà veramente da parte (“Sparirò, lascerò il mondo dello sport”).

SILLA INCONTRA PASTACCI S'è parlato di riorganizzazione delle province ieri sera a Spineda, nell'incontro organizzato dal locale circolo Pd. Invitati, il presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, il capogruppo Pd del consiglio provinciale di Cremona Andrea Virgilio e il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla. «La mia posizione è acclarata»: spiega Silla, aperto all'unione sull'asse del Po. «Basti pensare alla provincia di Brescia, che va da Pontevico a Ponte di Legno, grosso modo la stessa superficie territoriale delle province di Lodi, Cremona e Mantova insieme, ma con addirittura più abitanti dell'eventuale provincia del Po». Non a caso Spineda ha ospitato l'incontro: il comune non nasconde le proprie preferenze, minacciando di guardare a Mantova in caso di unione Cremona-Lodi.

REGNI, ULTIMO GIORNO Come annunciato, oggi è l’ultimo giorno di Luigi Regni da capitano della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore. A partire da domani il comando sarà preso da Cristiano Spadano, 43enne proveniente da Parma. Il capitano Regni potrà godere di un periodo di riposo prima di prendere servizio presso l’ufficio logistico del Comando Regionale di Bologna.

La Festa della Zucca ha fatto il botto Oltre 5000 coperti tra venerdì e domenica. Esaurite le scorte, vince la solidarietà CASALMAGGIORE – Più di 5mila persone, o meglio più di 5mila coperti, tra visitatori che si sono fermati sotto il Ristotenda e cittadini che hanno invece preferito consumare ad asporto. Questo il primo dato, raccolto da stime non ufficiali: l’attesa è per le prossime 48 ore quando Amurt, società organizzatrice della Festa della Zucca, renderà note con precisioni le cifre che ruotano attorno alla manifestazione chiusa domenica sera. Per il momento possiamo soltanto abbozzare qualche dato, tracciando un rendiconto di buon senso. Il boom del ristorante, indubbiamente la maggior fonte di incasso della manifestazione, è stato sabato sera, mentre domenica a mezzogiorno la sfilata di auto

Raspelli e Nizzoli, i due big della festa

storiche ha comunque favorito una buona presenza. Il dato più eclatante, tuttavia, riguarda la domenica a cena: la cucina ha dovuto chiudere prima delle ore 21 (nonostante la fila) perché le scorte erano finite. Motivo per cui possiamo parlare di un successo oltre le aspettative. Il casalasco ha ritrovato il piacere di vivere la piazza e i

dati raccolti serviranno agli organizzatori per ripartire gli approvvigionamenti (e di conseguenza evitare di restare a secco) per il bis di questa festa, nel 2013. Venendo alle cifre siamo, ripetiamo, nel campo dell’ipotesi e dell’approssimazione. Tuttavia, se calcoliamo che un coperto medio ha portato in cassa all’incirca 12 euro (stima al ribasso), potremmo parlare di un incasso lordo, come minimo, di 60mila euro. Restano da capire le spese, ma c’è chi dice che si aggirino sui 30mila euro circa. Insomma per il progetto “La Rete” si prospetta un bel guadagno, mentre Casalmaggiore vince così la sua sfida di solidarietà. Il ricavato, infatti, sarà devoluto alle famiglie casalesi più bisognose.


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Casalmaggiore

Mercoledì 19 Settembre 2012

TORRICELLA, FURTO IN ABITAZIONE

TORRICELLA DEL PIZZO - Nuovo episodio di furto nel casalasco. Stavolta ad essere vittima è una famiglia di indiani residente a Torricella del Pizzo. Qualche giorno fa la famiglia si è assentata per qualche giorno dal paese, e al ritorno ha trovato ad attenderla un’amara sorpresa: dall’abitazione erano scomparsi parecchi elettrodomestici. I ladri sono penetrati in casa dal retro, che dà su un campo, ed hanno potuto agire indisturbati.

GUSSOLA, DOMENICA BABY ASINO DAY GUSSOLA – Si può prenotare fino al 20 settembre per poter partecipare al “Baby Asino Day”, in programma domenica 23 a Gussola in località Valloni. Dalle 15 alle 19 ci sarà il nuovo appuntamento per conoscere gli asini, fare con loro una passeggiata nel bosco, consumare una merenda e dedicarsi a “laboratori e giochi da somari”. Quota individuale (bimbi fino a 10 anni) 5 euro, prenotare al numero 339/5470562.

ERRATA CORRIGE: NON ERA AMIANTO Nello scorso numero del “Piccolo” abbiamo pubblicato un servizio sulle ispezioni delle Guardie Ecologiche Volontarie di Casalmaggiore: abbiamo segnalato, in un passaggio, la presenza di amianto non smaltito in una ditta di Cappella, pur senza indicare il nome della suddetta. L’articolo è stato corredato da una fotografia che però non aveva nulla a che vedere con la denuncia dell’amianto non smaltito. Dopo la doverosa segnalazione e il conseguente errata corrige, ci scusiamo con il diretto interessato che, osservando la foto (pubblicata per errore), si è sentito tirato in causa.

19° MEETING DELLA SOLIDARIETA' SABBIONETA - Si terrà venerdi 21 settembre, presso la Locanda del Grano, il 19° “Meeting della Solidarietà internazionale”. Le offerte raccolte saranno destinate ai bambini dell’Africa. Durante la serata, verrà consegnato il “Premio Solidarietà 2012” ad Angelo Tenca. L’incontro costituirà anche l’ultima occasione per il volontariato di salutare don Massimo Morselli, che consegnerà un attestato di ringraziamento ai soci fondatori del “Gruppo Aiuto ai Missionari Villa Pasquali”. Interverranno Antonio Beccari per l’associazione umanitaria villese, Edda Caramaschi per il Comitato Provinciale Unicef di Mantova, Maurizio Ferrari per il Lions Club Sabbioneta Nova Civitas e Don Silvano Rossi, di recente ritornato dal Brasile dopo 45 anni in terra di missione: coordina Roberto Marchini. Incontro aperto a tutti.

La Provincia presenta una memoria contro il ricorso. Ci vorranno anni, ma i lavori possono iniziare

Centrale di Gussola, la lite prosegue E’ di Giovanni Gardani

destinata a proseguire per qualche anno la battaglia del biogas a Gussola. E’ infatti arrivata, come nelle previsioni entro metà settembre, la risposta legale della Provincia di Cremona, ente chiamato in causa assieme al comune di Gussola dal ricorso di due privati cittadini contro la costruzione della centrale. Contattata telefonicamente, l’avvocato Rinalda Bellotti, dirigente dell’Ufficio Legale dell’amministrazione provinciale, ha spiegato che “l’ente ha scelto di costituirsi in riferimento al ricorso straordinario”. Una decisione arrivata dalla Giunta dei giorni scorsi, che prolungherà non poco i tempi (già lunghi) della giustizia, in questo caso amministrativa. Sarà infatti redatta una memoria tecnico-illustrativa di difesa, che sarà poi spedita ai legali della Provincia. Dopo il perfezionamento del docu-

Un'assemblea tenuta in febbraio a Gussola dal comitato anti-centrale

mento, questo sarà utilizzato come leva per il contro-ricorso. «Il fatto che il primo ricorso sia stato formulato al Capo di Stato in forma straordinaria» ha spiegato Bellotti «allunga notevolmente i tempi. Diverso sarebbe stato il caso di un ricorso al Tar, più ordinario in questi casi. La Provincia ha

scelto di difendere le sue ragioni, ritenendo di essere dalla parte della ragione e di avere presentato un progetto in atto autonomo assolutamente a norma e non lesivo». Quanto tempo ci vorrà per dirimere la questione? «Alcune annualità» precisa Bellotti «anche se è impossi-

bile stabilirlo con certezza». Di sicuro siamo molto oltre i famosi 60 giorni che sarebbero stati richiesti nel caso in cui la prima protesta formale fosse giunta al Tar anziché al Capo di Stato. A questo punto è lecito domandare al legale che ne sarà della famosa centrale e della sua edificazione: durante questa attesa l’area destinata alla costruzione dell’impianto resterà quindi in stand-by, in attesa di decisioni dall’alto? «Vogliamo sottolineare che non è stata presentata alcuna sospensiva dell’atto impugnato». Come a dire che i lavori, se la Provincia e la ditta costruttrice dovessero ritenerlo opportuno, potrebbero partire comunque. Spetterà poi alla giustizia determinare se il nascituro impianto a biogas sia a norma o leda invece i diritti dei cittadini che hanno terreni confinanti: tra tanti tecnicismi, e due studi contrapposti tra loro nelle tesi, una verità dovrà uscire. Ma succederà non prima di qualche anno. E a quel punto la centrale potrebbe già essere in piedi.

Nelle frazioni l’ufficio postale diventa un lusso

Il rischio è concreto e, come spesso accade negli ultimi tempi, è condiviso tra territorio casalasco e viadanese: l'effetto domino degli annunci di chiusura degli uffici postali marginali rispetto all'area cittadina sta esponendo gli abitanti di gran parte delle frazioni casalesi a doversi spostare da casa, di diversi chilometri, per usufruirie dei servizi di sportello di Poste Italiane. «Al momento non ci sono novità rilevanti per quanto riguarda l'ufficio postale di Casalbellotto», spiega Gloria Barili, consigliere comunale che segue da vicino la vicenda. «L'amministrazione si è attivata per mantenere il presidio, ad oggi attivo ma ad orari e giorni alterni». La politica di tagli praticata da Poste Italiane non conosce sconti: da ultimi gli annunci di chiusura, in territorio viadanese, degli spor-

telli di Buzzoletto, Cizzolo e Bellaguarda, frazioni anche queste al pari di Casalbellotto (nella foto), seppur lontane dal casalasco. «Dopo la chiusura estiva, l'ufficio postale è stato riaperto ma ad orari e giorni non prestabiliti»: spiega la Barili. L'importanza dell'ufficio di Casalbellotto è strategica: «Soddisfa le esigenze di ben duemila abitanti, comprendendo anche le frazioni di Fossacaprara, Roncadello e Valle». In questi giorni sono previsti nuovi incontri a livello amministrativo e comunale: «Non c'è ancora un verdetto definitivo sulle sorti dello sportello di Casalbellotto. Seppur ad orari e giorni alterni, i cittadini di queste frazioni sperano di poter continuare ad avere un ufficio postale vicino. «L'alternativa - conclude la Barili - implicherebbe spostamenti chilometrici».

San Giovanni, da venerdì è Fiera Giostre in piazza, sport, musica, arte e giochi a Villa Medici del Vascello SAN GIOVANNI IN CROCE Inizia venerdì 21, con l'inaugurazione della mostra di cartoline “Saluti da Palvareto” in sala polivalente, la tradizionale Fiera Settembrina di San Giovanni in Croce. Organizzata da comune, commissione Smart, in collaborazione con Pro Loco, oratorio parrocchiale e amministrazione provinciale, la manifestazione durerà fino a domenica 30, col luna park sempre presente in piazza Dante. Con ordine: venerdì, alle 18, consegna della Costituzione Italiana da parte del sindaco Asinari ai sangiovannesi neo-maggiorenni. In serata, alle 21, presso il teatro Gallerani, presentazione della stagione

calcistica 2012/2013 del Psg. Da uno sport all'altro: sabato 22, nel pomeriggio, seconda edizione del “Cross dei Due Castelli”, camminata e corsa non competitiva con partenza alle ore 16 (per info: 339 5730248). Alle 21,30, nel cortile del teatro Gallerani, concerto ad ingresso libero della Five Live cover band. Domenica 23 si comincia alle ore 10 con l'apertura della “Giornata del Volontariato” nel vialetto della Posta (stand espositivi delle associazioni del paese). Alle ore 16, competizione giocosa a premi presso Villa Medici del Vascello col Palo della Cuccagna (gara a squadre). Alle 17, in teatro, presentazione della guida e

dello stato dei restauri della chiesa di San Giovanni Vecchio, detta San Zavedro. Sempre al Gallerani, alle 21, concerto liricio “Se quel tenore io fossi...”, della rassegna “La musica di Terre d'Acqua”. Lunedì 24, alle 21, sul sagrato della chiesa parrocchiale, concerto del copro bandistico “I. Robbiani” di Soresina. Martedì 25, dalle 22, il tradizionale spettacolo pirotecnico illuminerà Villa Medici del Vascello. Sabato 29, attrazioni ad 1€ presso il luna park di piazza Dante. Domenica 30, terzo raduno di Fiat 500 storiche presso il parco di Villa Medici del Vascello. Durante i giorni di fiera, in oratorio, sarà aperta la pesca benefica.

Mondiali di Duathlon, Devicenzi è carico

MARTIGNANA PO - «Tutto pronto»: attrezzatura e fisico sono stati tirati a lucido per l'appuntamento agonistico più importante a cui Andrea Devicenzi sarà chiamato a partecipare. «Parto carichissimo»: confida l'atleta disabile martignanese, alla vigilia della partenza di domani, giovedì 20, per Nancy, sede dei Campionati Mondiali 2012 di Duathlon. «Non oso immaginare l'emozione che proverò quando salirò sul pullman, con tutta la squadra italiana». Non sta più nella pelle Devicenzi, atteso da uno storico week end: «A Nancy prevedono un grande afflusso di pubblico. Noi paratleti gareggiamo sabato, prima degli atleti Elite». Lo spot migliore, per i campioni disabili, viene direttamente dalle recenti ParaOlimpiadi di Londra: «Incredibile vedere come, da Atene 2004, sia cambiata

la percezione dello sport paralimpico. A Londra, sono riusciti a riempire più volte uno stadio da 80mila posti». Anche un Mondiale di Duathlon può essere una bella vetrina: «Un assaggio di evento planetario, l'ho avuto con la Coppa del Mondo in Austria. A Nancy vado per sfidare prima di tutto me stesso: il Duathlon prevede 5 km di corsa, 20 di bici e altri 2,5 di corsa. Per me, l'unico a correre senza protesi, seppur con stampelle Tampona all'avanguardia, sarà durissima sfidare i migliori del mondo. Ma mi sono allenato a fondo, per poter dare il massimo». Morde il freno Andrea, che dopo il podio agli Europei di Eliat (nel Triathlon), sabato vestirà nuovamente l'azzurro nazionale per disputare il suo primo Campionato Mondiale.


Edilizia

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Quinto conto energia e incentivi: cosa cambia?

Le novità riguardo agli sgravi in favore del fotovoltaico

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Pagine a cura di Martina Pugno

on l'approvazione e l'entrata in vigore del Quinto conto energia, ci si interroga riguardo al futuro del fotovoltaico in Italia. Cambiano le modalità di accesso agli incentivi per l'installazione degli impianti fotovoltaici, avvicnandosi alle cifre già diffuse negli altri Paesi europei. A favore degli interventi di piccole dimensioni, permane il fatto che tali impianti non hanno l’obbligo di iscrizione al registro. Non vi è l’obbligo di iscrizione per gli impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW, realizzati su edifici con moduli installati al posto di coperture su cui e’ stato rimosso eternit o amianto, a quelli di potenza fino a 12 kW, inclusi gli impianti costruiti dopo una ristrutturazione, oltre che i potenziamenti finalizzati a ottenere un incremento di potenza inferiore a

12 kW. Non hanno l’obbligo di iscrizione al registro anche gli impianti fotovoltaici integrati dotati di caratteristiche innovative, sino alla soglia di un costo cu-

mulato degli incentivi di 50 miliardi di euro; gli impianti fotovoltaici realizzati dal settore pubblico con procedure di pubblica evidenza, sino al raggiungimento di un costo cumulato di 50 miliardi di euro; gli impianti fotovoltaici di potenza compresa tra 12 e 20 kW, compresi quelli realizzati dopo un rifacimento e i potenziamenti non superiori a 20 kW, richiedenti una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella che spetta a impianti dello stesso genere iscritti nel registro. Tutti gli altri impianti devono registrarsi nell’idoneo registro e devono comunque rientrare nei limiti massimi di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi, ovvero 140 milioni di euro per il primo registro, 120 milioni per il secondo e 80 milioni per i successivi. Il Quinto conto energia, però, si esaurirà entro termini che sono previsti come brevi: in molti approfitteranno

delle detrazioni, alle quali potrebbe far seguito un diverso sistema incentivante, come ha reso noto il Ministro all'Ambiente Corrado Clini. Lo Stato non erogherebbe più contributi diretti, ma chi passa alle rinnovabili avrebbe a disposizione alcuni sgravi, sull'esempio della detrazione del 55% per chi effettua interventi di riqualificazione energetica in edilizia. E' proprio questa novità che porterebbe a rivedere l'intero meccanismo di sostegno statale alle energie pulite, puntando non sui classici incentivi ma su forme di agevolazione differenti. A dire il vero, la stessa detrazione del 55% va a coprire anche chi installa impianti solari termici, non sarebbe quindi una novità assoluta nel panorama normativo italiano, quella di abolire gli incentivi diretti per il fotovoltaico a favore di sgravi di varia natura, nuovi o già esistenti.

Mercoledì 19 Settembre 2012

PANNELLI SOLARI ED ENERGIA PRODOTTA L’energia solare supera l’eolica

In vigore dal 27 agosto, al Quinto conto energia hanno già fatto ricorso in molti per l'installazione di pannelli fotovoltaici a costi agevolati. Ad oggi, il Gestore dei Servizi Energetici ha aggiornato in data 17 settembre il contatore fotovoltaico: in virtù del nuovo aggiornamento, il Contatore segna una spesa complessiva di 6.328.978.486 euro, a cui però, come precisa lo stesso Gse, vanno aggiunti altri 21 milioni già impegnati per i grandi impianti fotovoltaici iscritti nei registri del Quarto Conto Energia ma non ancora entrati in esercizio. Il totale, pertanto, sfiora i 6,4 miliardi di euro, e risulta sempre più vicino al tetto di 6,7 miliardi all’anno fissato dal Quinto Conto, raggiunto il quale "andrà in pensione "l’attuale sistema di incentivazione in favore di altre forme di sgravi fiscali. Difficile prevedere il momento in cui gli incentivi si esauriranno. L’ultimo e neonato Conto Energia potrebbe durare poche settimane o diversi mesi, a seconda del ritmo delle future installazioni. Gli esperti non sono concordi sulle stime, che comunque non superano, anche nelle previsioni più ottimistiche, i 12 mesi. Continua così la corsa all'installazione di pannelli fotovoltaici da parte di tutti coloro che desiderano risparmiare su un intervento che comporta notevoli risparmi in bolletta I risultati di questi primi anni di interenti, intanto, sono già riscontrabili: secondo fonti Enel - la produzione netta nazionale di energia elettrica nel 2007 era coperta all’84,3% da centrali termolettriche (di cui per due terzi alimentate a gas), mentre nel 2011 la quota era scesa al 75%. L’energia ricavata dal vento contribuiva nel 2007 all’1,3% della produzione nazionale, l’anno scorso è arrivata a coprire il 3,4%. Una corsa ancora più clamorosa per l’energia fotovoltaica. Nel 2007 era di fatto inesistente, con lo 0,01% di produzione. Nel corso del 2011 c’è stata la clamorosa esplosione arrivando al 3,7% della produzione nazionale, superando quindi anche l’eolico.


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Edilizia

Mercoledì 19 Settembre 2012

I documenti necessari per la detrazione

Il contribuente che si avvale della detrazione 50% deve conservare ed esibire, a richiesta degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, i documenti indicati nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 2 novembre 2011. Il contribuente deve essere in possesso dei seguenti documenti: - Domanda di accatastamento (se l’immobile oggetto della ristrutturazione non risulta ancora censito al Catasto Fabbricati). - Ricevuta del pagamento dell’ICI (se dovuta). - Delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese (per interventi su parti comuni di condomini). - per gli interventi effettuati dal detentore dell’immobile diverso dai familiari conviventi, occorre anche la dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione. - abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili. A questa lista vanno aggiunte: la comunicazione all’Asl (vedi oltre per i dettagli), le fatture e le ricevute che provano le spese sostenute, le ricevute dei bonifici di pagamento).

Le condizioni per accedere alle agevolazioni Documenti e procedure non a norma comportano la perdita degli incentivi A partire dal 1 gennaio 2012 la detrazione fiscale sulle ristutturazioni edilizie non ha più scadenza: molte però sono le novità introdotte nell'ultimo anno entro le quali fare chiarezza per sapere come agire al meglio e poter realizzare gli interventi con la minima spesa. L’agevolazione, introdotta fin dal 1998 e prorogata più volte, è stata resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 (art. 4) che ha previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef. L'ultima, più recente novità, è stata tuttavia introdotta dal decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 relativo alle misure urgenti per la crescita del Paese, che ha elevato, anche se per un limitato periodo di tempo, la misura della detrazione e il limite massimo di spesa ammessa al beneficio. In particolare, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012, ovvero dalla data di entrata in vigore del citato decreto, fino al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef aumenta al 50% e raddoppia il limite massimo di spesa, che sale a 96.000 euro per unità immobiliare. Ulteriori inteventi sono stati effettuati anche sulle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico. Dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 le regole per la detrazione sono diventate le seguenti: è possibile detrarre il 50% anzichè il precedente 36% delle spese sostenute e regolarmente documentate; l’ammontare di spesa massima con-

sentita è 96.000 euro anzichè 48.000 euro. La detrazione vale anche se si costruisce un box o posto auto nuovo. La misura approvata con il Dl 83/2012 è temporanea ed è volta proprio a stimolare il settore edilizio in un momento di particolare difficoltà. In generale, quindi, dal 1° luglio 2013 si farà ritorno alla detrazione al 36%, con un tetto massimo di spesa di 48.000 euro. Per gli interventi di riqualificazione energetica, la legge di conversione del Dl 83/2012 ha introdotto la proroga della detrazione al 55% per tutte le spese sostenute prima del 30 giugno 2013 (nel testo originale del Dl 83/2012 la detrazione per questo tipo di interventi passava dal 55% al 50%). I tetti di spesa sono 100.000, 60.000 o 30.000 a

seconda del lavoro fatto. Gli interventi di riqualificazioni energetica rientrano in genere nelle seguenti categorie: riqualificazione energetica di edifici esistenti, che conseguono determinati limiti di risparmio energetico (previsti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192); interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, anche qui previo rispetto di determinati requisiti di trasmittenza termica (elencati dalla Finanziaria 2007); installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case

di ricovero e cura, istituti scolastici e università; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Per usufruire delle detrazioni al 50%, occorre però ricordare con attenzione le procedure e i dcumenti necessari per fare richiesta: in caso contrario, si rischia la perdita delle agevolazioni. In particolare la detrazione si perde se non viene effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se obbligatoria; se il pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale; se non sono esibite le fatture o le ricevute che dimostrano le spese effettuate; se non è esibita la ricevuta del bonifico o questa è intestata a persona diversa da quella che richiede la detrazione. Le detrazioni si perdono anche se le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali e se sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi. Per queste violazioni il contribuente non decade dal diritto all’agevolazione se è in possesso della dichiarazione di osservanza delle suddette disposizioni resa dalla ditta esecutrice dei lavori (ai sensi del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445).


Edilizia

Stop all’autocertificazione energetica Dal 2020 gli edifici dovranno coprire quasi per intero il proprio fabbisogno

Mercoledì 19 Settembre 2012

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Il futuro delle riqualificazioni

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uello del rendimento energetico dell'edilizia, in Italia è ancora un tema controverso e che necessita di chiarezza e una più limpida regolamentazione. Un primo passo, in questa direzione, è in fase di compimento: è una bozza di decreto a contenere lo stop all'autocertificazione relativa a edifici di classe energetica G, la più bassa. La nuova regola scatta dopo la procedura infrazione nei confronti dell'Italia aperta dalla commissione Ue. Il problema riscontrato in sede europea fa capo all'incompleta e non conforme attuazione della direttiva 2002/91/CE, quella sul rendimento energetico in edilizia. In particolare, il nostro decreto ministeriale del 26 giugno 2009 "Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici" concede finora la possibilità di autocertificazione sulla classe energetica G, che violerebbe l'art. 7, paragrafi 1 e 2 della direttiva. Il nuovo decreto, per ora in versione bozza, sarà pronto nelle prossime settimane e andrà quindi a rispondere a quanto chiesto dall'Ue. Oggi, infatti, chi è consapevole di essere proprietario di un edificio con qualità energetica molto bassa può scegliere la via dell'autocertificazione e dichiararlo. Secondo la bozza di decreto, si dovranno invece utilizzare le procedure di certificazione semplificate indicate nelle stesse linee guida già esistenti, vale a dire il software Docet di Enea e Cnr. Visto che non esisterà più la possibilità dell'autodichiarazione, la bozza di decreto indica anche gli edifici che sono del tutto esenti dall'obbligo di certificazione energetica, cioè quelli per cui tecnica-

mente impossibile o non significativo effettuarla – come cantine, box, depositi – oltre a ruderi e scheletri strutturali. Il documento circolato svela poi che il regolamento sui requisiti degli esperti nella certificazione energetica degli edifici e nelle ispezioni degli impianti termici – l'ultimo in attuazione della direttiva del 2002 - deve ora passare per la seconda volta in consiglio dei Ministri. Ma resta un'altra questione aperta sul fronte dell'attuazione delle norme comunitarie:

avremmo dovuto recepire entro giugno la direttiva 2010/31/Ce, quella sul rendimento energetico in edilizia. Dal 2020 (o dal 31 dicembre 2018 nel caso di strutture pubbliche) gli edifici dovranno essere a prestazioni energetiche molto elevate, a energia "quasi zero!, vale a dire che le rinnovabili dovranno coprire il loro fabbisogno quasi per intero. La certificazione energetica è, ad oggi, l'unico sistema che permette la valutazione non solo dell'impatto ambientale delle abitazioni e degli

edifici, ma anche i relativi costi di gestione: le case di livello più basso richiederanno automaticamente un consumo maggiore di energia, proprio in virtù dei maggiori sprechi che esse non sono in grado di arginare. La conseguenza diretta è dunque sulle bollette, inevitabilmente più elevate, per una differenza che nel corso degli anni risulta notevole e che supera di gran lunga le spese per la realizzazione di impianti ed edifici volti a rendere l'edificio di classe superiore.

La messa a disposizione delle agevolazioni statali per la riqualificazione degli edifici in favore del miglioramento delle prestazioni energetiche è uno degli elementi che, nel corso degli ultimi anni, ha costituito maggiore incentivo nel mercato edile, settore trainante dell'economia nazionale, come conferma Alberto Romani, dell'azienda edile Edil 2: "Attualmente, anche grazie agli incentivi disponibili fino a giugno 2013, gli interventi più richiesti riguardano quelli legati alla ristrutturazione edilizia e alla riqualificazione energetica. Fuori dal centro, però, a Cremona riprendono a sorgere anche nuovi edifici, in classe energetica A o comunque elevata, segno in ogni caso di una crescente attenzione all'impatto ambientale. Soprattutto per i piccoli e medi interventi, la gente approfitta delle facilitazioni ancora per poco disponibili. Si spera che le nuove costruzioni siano comunque segno di una lieve ripresa per il settore, che è sempre stato tra i più fondamentali per l'economia italiana. Per il 2013 sono state fatte buone previsioni, ci auguriamo che si rivelino reali. La ripresa di un settore così importante favorirebbe anche la ripresa di tutti gli altri settori economici". Un futuro che sembra essere sempre più indirizzato verso l'edilizia "green", con la riqualificazione delle costruzioni già presenti. Negli edifici "green", infatti, i prezzi delle transazioni immobiliari sono dell'11-13% superiori rispetto agli immobili non riqualificati. Lo dice Nils Kok, docente Università di Maastricht, cofondatore GresbGlobal Real Estate Sustainability Benchmark. "All'interno della Comunità europea solo lo 0,5% del mercato è costituito dalle nuove costruzioni, mentre gli edifici che sono stati sottoposti a interventi di deep retrofit costituiscono il 3% del mercato. In 30 anni il 100% degli immobili sarà sottoposto a riqualificazione". Lo afferma Gianluca Salvatori, presidente Progetto Manifattura. Sono questi i primi spunti emersi dall'apertura dei lavori di 'RE+build', la prima convention in Italia dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari, a Riva del Garda fino al 19 settembre.

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ELIMINATO IL “FADIGATI”

lo

Mercoledì 19 Settembre 2012

SPORT

Doppio exploit di Ballerini a Pavia Sozzi e Frittoli sono pronte per il mondiale TRIATHLON

JUDO

Leonardo Ballerini protagonista a Pavia nella giornata dedicata alla multidisciplina, con la gara di duathlon il mattino e di triathlon il pomeriggio. L’atleta del team Stradivari ha vinto quest’ultima ed è arrivato secondo nell’altra. La giornata è stata aperta dal duathlon: Ballerini ha portato a termine la gara col tempo di 41’50” alle spalle di Gianluca Silvatico. Tra le donne, Irene Baruffolo è giunta sesta

in 57’20”. Anche per lei doppio impegno e dunque nel pomeriggio gara di triathlon, portata a termine in 1h19’06” e nono posto. Nella sfida maschile, Ballerini non si è lasciato scappare il successo, ottenuto con il cronometro fermato in 54’39”. Il podio ha visto protagonista anche un altro atleta dello Stradivari: Arrigo Gentilini, che si è piazzato al terzo posto in 57’44”.

(C.C.) Gran fermento nel dojo di via Corte, dove si allenano gli atleti del Kodokan Cremona e soprattutto la coppia Sozzi-Frittoli. Nel week end a Pordenone si svolgono i campionati del mondo di kata, i primi veri campionati del mondo, come li ha definiti il cremonese Franco Capelletti, vice presidente dell’Unione Europea di judo e impegnato in prima persona nell’organizzazione. Le due ragazze hanno molte

possibilità di andare a medaglia. Campionesse d’Europa per quattro anni e vittime un paio di volte di giurie inadeguate, conquistarono nel 2009 a Tokyo un preziosissimo bronzo in Coppa del Mondo alle spalle di due coppie giapponesi, ma stavolta il mondiale si svolge in Italia e prima dei mondiali si terrà un corso specifico per gli arbitri internazionali, il che dovrebbe scongiurare spiacevoli sorprese.

Cremo, tre punti che valgono tanto

I grigiorossi hanno ottenuto il primo successo stagionale grazie a Moi, elemento sempre più convincente

PRIMA DIVISIONE Con la Feralpi era indispensabile muovere la classifica, ma ora serve continuità

T

re punti... finalmente. La Cremonese mette fieno in cascina regolando agilmente la Feralpi Salò davanti all’entusiasta pubblico dello stadio “Zini”. Una prova importante per il morale della squadra di mister Brevi, che ha dato conferme significative e ha soprattutto mosso la classifica. Il personaggio nuovo è Moi, difensore roccioso dalle maniere schiette che oltre ad aver fatto gol, ha garantito sicurezza a tutto il reparto difensivo e si candida come elemento cardine del nuovo scacchiere grigiorosso. Stupore è stato destato anche dall’esclusione di Previtali, mandato in tribuna per promuovere la conferma dell’austriaco Buchel, altro elemento arrivato un po’ in sordina nel caos degli ultimi giorni di mercato, ma ancora una volta tra i migliori in campo. La Cremonese si è disposta con un modulo più offensivo rispetto alle due gare precedenti, scendendo in campo con un inconsueto 4-2-4 che in fase di non possesso diventava un più classico 4-4-2. La soluzione con un centrocampista in meno e le fasce più folte ha convinto, ma ora dovrà essere dosato partita dopo partita e in funzione all’avversario, senza dimenticare la disponibilità dei vari interpreti. In questo senso, tengono parzial-

I NUMERI

Domenica c’è il forte Carpi

CREMONESE-FERALPI SALÒ 1-1 RETI: 44’ Moi, 47’ Le Noci. CREMONESE: Alfonso, Cangi, Armenise, Buchel (76’ Degeri), Moi, Cremonesi, Fietta, Carlini (65' Martinez), Djuric (37’ Le Noci), Marotta, Filippini. A disposizione: Grillo, Sales, Tedeschi, Magallanes. All.: Brevi. FERALPI SALÒ: Gallinetta, Caputo, Cortellini, Castagnetti, Leonarduzzi, Malgrati (40’ Falasco), Bracaletti, Milani, Montella (66’ Miracoli), Ilari, Finocchio (45’ Tantardini). A disp.osizione: Chimini, Fabris, Pedrinelli, Bentoglio. All.: Remondina. ARBITRO: Stefano D’Angelo di Ascoli Piceno. NOTE: ammoniti Leonarduzzi, Bracaletti, Montella, Moi, Ilari, Degeri.

mente in ansia le condizioni di Djuric, uscito malconcio al ginocchio e bisogna prepararsi già alla prossima sfida, nella difficile tana del Carpi. L’attaccante bosniaco probabilmente non ci sarà, ma le soluzioni alternative senza dubbio non

3ª GIORNATA AlbinoLeffe-Virtus Entella 3-1, Cremonese-Feralpi Salò 2-0, Lecce-San Marino 2-0, Pavia-Lumezzane 0-0, Portogruaro-Carpi 2-0, ReggianaCuneo 2-0, Trapani-Treviso 3-2, Tritium-Como 2-2. Ha riposato: SudTirol.

Alessandro Marotta al tiro contro la Feralpi Salò (foto L. Dassi)

mancano. Tra i nomi, intanto, citiamo la buona prestazione di Michele Cremonesi, nato all’ombra del Torrazzo e finalmente tornato in campo per una gara intera dopo l'ennesimo infortunio. ARBITRO La gara Carpi-Cremonese

PROMOZIONE Casalese al tappeto

Col Brescello (1-5) prova disastrosa

A Casalmaggiore sono bastati 45 minuti per capire quanto è difficile affrontare un campionato di Promozione con una squadra si soli giovani. Cinque gol subiti in una sola frazione di gioco rappresentano un incasso da record per la Casalese. L’1-5 finale in favore del Brescello, con gentile concessione del portiere reggiano Carra per il gol della bandiera biancoceleste, è sufficientemente lapidario: così, al “Fer-rari”, proprio non va. Arrendevoli a dir poco, i maggiorini si sono lasciati infilzare senza reazione alcuna. Va bene la forza di questo Brescello, costruito per (stra)vincere, ma è l’atteggiamento della Casalese nel primo tempo è stato mortificante. Non si salva nessuno dal tracollo, a cominciare dai veterani, se così si possono

chiamare i vari Bosoni, Bandini, Bolsi, Oliverio e Franchi. Passi per gli esordienti in categoria, ma da quelli con più gettoni ci si aspetterebbe almeno un segnale di vita. In Lombardia è la Luisiana l’unica a gioire. Contro ogni previsione, nel derby con la Soresinese, è un gol di Viviani a dare il successo ai pandinesi. A San Giuliano Milanese, il Casalbuttano non va oltre il pareggio (ed un legno, nel finale). A Chieve, invece, è l'Accademia Sandonatese a divertirsi: 0-4, col primo tempo blindato a tripla mandata dai milanesi. Alla squadra di mister Bianchetti serviranno approcci diversi per abbandonare l’ultimo posto. In serie D, infine, nuova vittoria della Pergolettese (2-1 sul Pontisola), Simone Arrighi

di domenica 23 settembre sarà arbitrata da Andrea Merlino della sezione di Udine, con gli assistenti Giovanni Pentangelo di Nocera Inferiore e Christian D’Amato di Battipaglia. Matteo Volpi

CLASSIFICA Lecce 9; Virtus Entella, Trapani, Carpi, Reggiana 6; Portogruaro, SudTirol, Como 4; Cremonese (-1), San Marino, Cuneo, Feralpi Salò 3; Lumezzane; Pavia, Tritium 1; Treviso 0; AlbinoLeffe (-10) -5. PROSSIMO TURNO (23-9 h 15) Carpi-Cremonese, Como-Portogruaro, Cuneo-AlbinoLeffe, Feralpi Salò-Reggiana, Lumezzane-SudTirol, San MarinoPavia, Treviso-Vicenza, Virtus Entella-Trapani. Riposa: Tritium.

VOLLEY

Segnali di crescita per l’Icos

Travolto in amichevole il Fontanellato. Casalmaggiore domenica in Coppa Icos Crema Volley in crescita. Nel test amichevole contro il Terre Verdiane Fontanellato, formazione di serie A2, le ragazze di Leo Barbieri (nella foto) non hanno lasciato scampo alle avversarie, chiudendo il match con il risultato di 3-0 (23-25 17-25 19-25). Nel primo parziale la squadra violarosa ha iniziato con il freno a mano tirato e .lottato punto a punto fino all’8-8, poi con un servizio molto incisivo è riesceita ad allungare il passo (11-17); nel finale, ritorno di Costanza Manfredini e compagne, ma l’Icos è riescita a chiudere con il punteggio di 23-25. Secondo set chiuso velocemente da Crema che ha lasciato le avversarie a quota 17, dopo aver creato problemi in ricezione, soprat-

tutto con Okaka al servizio. Bene anche la centrale colombiana Garcia Zuleta, che ha chiuso il parziale con tre punti in attacco consecutivi. Terzo set che ha visto inizialmente ’Icos in difficoltà (6-3), ma che prontamente è riesceita a riportarsi in partita: sul 19-18 per Fontanellato, Saccomani, autrice dell’ultimo punto e compagne hanno piazzano un break vincente di 7 punti consecutivi e chiuso l’incontro. Sabato altra sfida amichevole: avversaria di turno Villa Cortese dell’ex Giulia Rondon. Fine settimana di riposo per Casalmaggiore, che tornerà in campo domenica alle ore 18 a Cadelbosco contro il Crovegli per l’ndata degli ottavi di finale di Coppa Italia.


Sport

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Mg.K Vis Piadena già in palla nel Trofeo Toninelli

Esordio fortunato per Matteo Lottici nelle file dell’Mg.K Vis Piadena, che si è aggiudicata il XXIII Trofeo Toninelli, battendo in finale l’Orzinuovi con il punteggio di 85-78. La vittoria è stata completata con la consegna della targa come mvp della finale ad Elvis Vacchelli, quella per il miglior realizzatore Senior a Thomas Bossini, per il miglior realizzatore da 3 punti sempre ad Elvis Vacchelli, mentre Andrea Pedroni è stato premiato come allenatore della squadra vincitrice. Gli altri riconoscimenti sono andati a Malaguti (del Bancole) come miglior

realizzatore tra gli Under ed a Giacomassi (dell’Orzinuovi) come giocatore più giovane a canestro. Nella finale per il terzo e quarto posto vittoria dell’Erogasmet Crema sul Bancole per 80-77. La formazione cremasca (nella foto) ha alternato cose buone ad altre meno belle, come è normale che sia a questo punto della preparazione. Del resto i dettami di coach Galli debbono ancora essere assorbiti per bene, ma l’amalgama pare stia crescendo incontro dopo incontro. Contro il Bancole, nel finale punto a pun-

to, sono stati i fratelli Bianchi a dare la vittoria a Crema, con Andrea che ha firmato gli ultimi cinque punti consecutivi e ha chiuso l’incontro. Ricordiamo che nella prima giornata del torneo, Orzinuovi ha battuto l’Erogasmet Crema con il punteggio di 72-56, mentre l’Mg.K Vis Piadena ha facilmente avuto la meglio (87-59) sul Bancole, neopromosso nel campionato di Dnc. Da segnalare che tutti i 12 ragazzi di coach Pedroni sono andati a referto, con i giovani in campo per parecchi minuti.

Con Vitali la Vanoli è al completo

SERIE A «Si tratta di un giocatore che aggiunge qualità al nostro roster» ha affermato l’americano Jarrius Jackson

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oco prima del test amichevole di Biella, servito per inserire i due finlandesi Huff e Kotti e vinto dai piemontesi per 59-54, la Vanoli Basket ha annuciato l’ingaggio dell’ultimo elemento necessario a completare il roster: si tratta di Luca Vitali, play-guardia nato a San Giorgio di Piano (Bo) il 9 maggio 1986. Prodotto del vivaio delle Virtus, dopo aver giocato qualche partita a Siena e a Montegranaro, quattro stagioni fa è stato il primo grande investimento dell’Olimpia Milano targata Armani e successivamente ha vestito le casacche di Roma e Bologna. Reduce da stagioni non certo esaltanti, cerca a Cremona il riscatto in un roster tutto nuovo, nel quale avrà la possibilità di giocare con continuità. Nel recente passato ha anche indossato più volte la maglia della nazionale azzurra. «Si tratta di un giocatore che sicuramente aggiunge qualità e completa il nostro roster, rendendolo più competitivo. Ci ho giocato contro un paio di anni fa e ricordo che mi fece un’ottima impressione», ha detto di lui Jarrius Jackson, durante la presentazione alla stampa della guadia americana. «E’ già qualche anno che gioco in Italia - si è presentato Jackson - quindi non faccio fatica ad adattarmi a una nuova realtà. Cremona è una città che è piaciuta subito sia a me che alla mia famiglia, è tranquilla e la gente è molto cordiale. Parlando della gara con Biella, devo

Assi in crescita nel test vittorioso contro il Sanga SERIE A2

VANOLI BASKET

7 10 11 13 14 20 21 22 24 27 31 33

Luca Vitali 1986 Play-Guardia Janis Porzingis 1982 Ala Tukka Kotti 1981 Ala Grande Jarrius Jackson 1985 Guardia Francesco Belloni 1994 Guardia Fabio Ruini 1980 Play Aaron Johnson 1988 Play Lance Harris 1984 Guardia-Ala S. Christopher Huff 1984 Ala Andrea Conti 1974 Ala Grande Andrij Stipanovic 1986 Centro Roberto Cazzaniga 1978 Centro COACH: ATTILIO CAJA

dire che siamo partiti male, ma siamo stati comunque bravi a rimanere in partita. Siamo ancora in precampionato e queste partite devono farci capire dove stiamo sbagliando e quindi impegnarci a fondo in allenamento per correggere i nostri errori e migliorarci. La prima differenza che ho notato giocando contro squadre di serie A è la maggior fisicità del

Luca Vitali in maglia azzurra

gioco, la necessità di fare più attenzione ai dettagli e che non puoi distrarti un solo momento, perché gli avversari sono forti e puniscono ogni tuo errore. Abbiamo una buona squadra, un bravo allenatore, un’ottima organizzazione e se continuiamo a lavorare come stiamo facendo, non ci è precluso nessun traguardo».

Primo successo stagionale per l’Assi Manzi, che ha superato sul proprio parquet nella seconda amichevole stagionale il Sangabasket di Franz Pinotti con il punteggio di 59-49. La squadra di coach Anilonti, senza Zagni assente per impegni personale e Mistò tenuta precauzionalmente a riposo per un piccolo risentimento muscolare, è apparsa in netto miglioramento dal punto di vista atletico, sul piano del gioco a metà campo e in fase difensiva rispetto al primo test con Crema della settimana scorsa. E oggi alle 19 è in programma a Broni altro test contro l’Omc (formazione di A2). ASSI MANZI-SANGABASKET 59-49 ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 6, Rizzi 2, Maffenini 19, Scarsi, Bona 14, Bertoni, Flauret 5, Brusadin 3, Mistò ne, Racchetti 10. All.: Anilonti. SANGABASKET MILANO: Calastri 5, Frantini 11, Stabile 8, Lepri 7, Gusmaroli, Pastorino 8, Montuori 8, Odescalchi, Scuto, Guidoni ne. All.: Pinotti. Nulla dare fare, invece per la Tec-Mar Crema, battuta 77-54 (22-16, 41-28; 54-39) a La Spezia contro la TermoCarispezia. Domani alle 19 alla Cremonesi le azzurre affronteranno la Virtus La Spezia, mentre sabato alle 18 affronteranno il Sanga Milano, prima del “Memorial Pasquini”. Test che permetteranno all’allenatore ed alle ragazze di arrivare all’esordio di campionato, se non al top, almeno in una condizione ideale.

BOCCE Varato il calendario invernale. La prima gara sarà una promozionale, con inizio il 15 ottobre

L

di Massimo Malfatto

a crisi generale non poteva non ricadere anche sullo sport delle bocce ed in particolare sulle società bocciofile in gravi difficoltà ad organizzare manifestazioni. La conferma arriva dal calendario invernale (ormai quasi definitivo) che va dal 1° ottobre al 30 aprile 2013. Tredici sono le gare in programma, ma una è ancora da

16 gare: 2 nazionali, 6 regionali e 7 provinciali

confermare, a cui si devono aggiungere due gare nazionali ed una promozionale, quest’ultima organizzata dai gestori del bocciodromo comunale nel mese di ottobre, che altrimenti sarebbe rimasto un periodo con mancanza di gare e con i nostri bocciofili costret-

ti a “traslocare” sulle corsie cremasche e soprattutto sul piacentino. Saranno solamente sei (due in meno dello scorso anno!) le gare regionali: infatti si sono fatte da parte le canottieri Baldesio e Bissolati, lo scorso anno promotori di una gara.

CALENDARIO INVERNALE CREMONA • ANNO AGONISTICO 2012-2013 DATA

SOCIETÀ

TIPO

sulla disputa del G.P. “città di Soresina”, mentre sembra non ci siano incertezze sulla “Parata Rosa di Primavera” e “Martiri”, entrambe organizzate dalla PuntoRaffaVolo. Nessuna società bocciofila ha cessato l’attività e le affiliate rimangono diciannove.

Unica bocciofila rivierasca a “resistere” a livello organizzativo il Ferroviario con le due solite tradizionali regionali a ricordo dei soci scomparsi. Potrebbe essere tre le gare gestite dalla “Tranquillo”, ma usiamo il condizionale perchè ci sono dubbi DATA

SOCIETÀ

DENOMINAZIONE

CARATTERE

TIPO

DENOMINAZIONE

CARATTERE

4-16

Comitato

Campionato cremonese

Provinciale

Individuale

15-27

Comunale

Gara promozionale

Libera

Coppie

18-2/03

San Zeno

Trofeo San Zeno

Provinciale

Coppie

29-17/11

Tranquillo

Trofeo "Berlonghi"

Regionale (AB-CD)

Individuale

25-09/03

C.a.s.c.

Memorial "Acquarone"

Regionale

Coppie

OTTOBRE

MARZO

NOVEMBRE 19-01/12

FEBBRAIO

Ferroviario

Memorial "Pietralunga-Ghiraldi

Regionale

Coppie

DICEMBRE

PuntoRaffaVolo

Parata Rosa di Primavera

Nazionale

Individuale

11-23

10

Tranquillo

Trofeo "Papà Angelo"

Provinciale (2 finali)

Individuale

Ferroviario

Memorial "Domi-Bonvini"

Regionale

Terne

3-8

Comitato/Prv

Gara Benefica

Provinciale

Coppie

18-30

12-17

Comitato

Campionato cremonese

Provinciale

Coppie

APRILE 1-13

Tranquillo

G.P. "Città di Soresina"

Regionale

Individuale

2-19

C.a.s.c.

Trofeo bar "Palabosco"

Regionale

Coppie

15-27

A.mi.ca

Trofeo Bcc Cremonese

Provinciale

Coppie

21-2/2

Signorini

Trofeo "Signorini"

Provinciale

Coppie

25

PuntoRaffaVolo

Trofeo "Martiri della Libertà"

Nazionale

Individuale

GENNAIO

Coppa Italia Seniores

Cremona supera Firenze, ma viene fermata da Cosenza

Si è interrotta ai sedicesimi di finale la marcia di Cremona in Coppa Italia Seniores: dopo aver eliminato Firenze (1-0) nei trentaduesimi, la formazione grigiorossa è stata sconfitta da Cosenza per 2-0. Non è stata una Caporetto, si potrebbe anche essere compiaciuti nel constatare che è andata meglio dello scorso anno (a Macerata fummo eliminati al primo turno!), ma in realtà la nostra spedizione milanese è stata abbastanza deludente e quindi

ancora una giornata da dimenticare per questo nostro malandato boccismo cremonese. Squadra arrendevole, priva di carattere e di temperamento quella impegnata sulle corsie di Peschiera Borromeo con alcuni giocatori meno aggressivi del solito; i nostri “protagonisti” sulle corsie cremonesi e cremasche, si sono confermati di livello inferiore agli avversari calabresi che, se è vero che hanno trovato la partita perfetta, è altrettanto vero che hanno

trovato un Visconti e C. svogliati. Unica nota positiva Massarini, il migliore e costante per tutta la giornata. Disco rosso per la terna Miglioli-ViscontiMassarini (1-3 /3-8), bella quanto sfortunata la prestazione di Comizzoli che perde il primo set malamente (6-8), si disunisce e viene strapazzato nel secondo (1-8). Dèbacle anche per Visconti (1-8!) e il match Massarini-Comizzoli viene interrotto. Al seguito della squadra il presidente Giovanni Piccio-

La squadra di Cremona, impegnata in Coppa Italia

ni che ha voluto ringraziare il ct Roberto Miglioli per il suo impegno, la sua abnegazione e premura con cui ha svolto la sua mansione. MM


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Sport

Mercoledì 19 Settembre 2012

CANOTTAGGIO

VARESE - La squadra azzurra di canottaggio ha conquistato due titoli europei e quattro secondi posti ai campionati continentali che si sono disputati, nello scorso week end, alla Standiana di Varese. Laura Milani ed Elisabetta Sancassani, entrambe lombarde tesserate per le Fiamme Gialle, hanno conquistano il primo storico oro europeo dell’Italia nella specialità del doppio

L’Italia prima nel medagliere agli Europei

Pesi Leggeri. L’altro titolo europeo arriva grazie al quattro senza Pesi Leggeri composto dall’Under 23 Alin Zaharia e da Martino Goretti, Luca De Maria, Armando Dell’Aquila. Con gli argenti dei doppi Sartori-Battisti e ColomboPollini, degli otto maschile e femminile,

l’Italia è giunta prima nel computo delle medaglie vinte. Il casalese Gabriele Cagna è giunto sesto nella finale del quattro di coppia, insieme a Matteo Baluganti, Bernardo Miccoli e Luca Rambaldi. Un equipaggio giovanissimo, questo, per il quale la conquista

della finale è già un ottimo risultato. Dunque un’ottima prestazione quella dell’Italia che, nei campionati europei disputati in casa, chiude al primo posto nella classifica per nazioni davanti a Romania, Grecia e Lituania, tutte con due medaglie d’oro, ma meno argenti.

Azzurri in festa (foto C. Cecchin)

La Lazio è davvero una bella sorpresa SERIE A Anche a Verona contro il Chievo la squadra di Petkovic ha vinto e convinto. Lotta scudetto tra Juve e Napoli

S

La fuga di Sassuolo e Livorno è da tenere in considerazione SERIE B

e il Milan è la più grande delusione in questo avvio di campionato (per la verità non del tutto imprevista), la più bella sorpresa si chiama Lazio. Reduce da un precampionato deludente, la formazione biancoceleste dello sconosciuto tecnico Vladimir Petkovic sta impressionando la critica con un gioco essenziale ma piacevole, grazie ad interpreti di grande classe come Hernanes e Klose. Vista all’opera domenica a Verona all’ora di pranzo contro il Chievo, ha giustificato la sua posizione in classifica (prima con Juve e Napoli), tanto da candidarsi come possibile mina vagante nella lotta alla Champions. Il 4-5-1 voluto dal tecnico bosniaco consente alla squadra di dominare a centrocampo grazie a ottimi palleggiatori, bravi anche ad inserirsi in zona gol. Se poi l’unica punta si chiama Klose, campione che fa reparto da solo, tutto diventa più facile. Oltretutto, rispetto alle ultime stagioni, la Lazio vanta anche una panchina sufficientemente lunga e in grado di dare fiato ai titolari. Tra le delusioni, mettiamoci pure la Roma, che ha perso all’Olimpico cinque punti in due gare (con Catania e Bologna) in modo incredibile. Se le cose non cambieranno in fretta, la squadra di Zeman sarà la grande incompiuta del campionato, purtroppo. Come da pronostico, la lotta per lo scudetto sarà ristretta a Juve e Napoli, mentre

Klose esulta dopo il gol

l’Inter conferma di essere più competitiva del Milan. In attesa di vedere all’opera la Juve in Champions (stasera a Londra con il Chelsea), annotiamo il primo esonero in serie A: Sannino cacciato dal Palermo dopo solo tre giornate (e sostituito da Gasperini). Complimenti! RISULTATI 3ª GIORNATA Chievo-Lazio 1-3, Fiorentina-Catania 2-0, Genoa-Juventus 1-3, Milan-Atalanta 0-1, Napoli-Parma 3-1,

Palermo-Cagliari 1-1, Pescara-Sampdoria 2-3, Roma-Bologna 2-3, Siena-Udinese 2-2, Torino-Inter 0-2. CLASSIFICA Juventus, Napoli, Lazio 9; Sampdoria (-1) 8; Inter, Fiorentina 6; Roma, Catania 4; Torino (-1), Milan, Genoa, Chievo, Parma, Bologna 3; Atalanta (-2), Cagliari 2; Udinese, Palermo 1; Pescara 0; Siena (-6) -4. F.V.

Rossi risorge a Misano, Lorenzo vede il titolo

MOTOMONDIALE Il podio della MotoGp (foto Michele Piech)

Il sole e la passione infinita del pubblico di Misano hanno riportato in alto Valentino Rossi, secondo dietro all’imbattibile Jorge Lorenzo nel Gp San Marino nella MotoGp. Vale ci ha messo anche molto del suo, approfittando di una situazione favorevole in partenza e poi conducendo la sua Ducati con la classe che tutti gli riconoscono. Festa grande ai piedi del podio, invaso da migliaia di tifosi e sul quale in ogni categoria è salito un italiano. A Rossi si sono infatti aggiunti Fenati nella Moto3 e Iannone nella Moto2. Il miglior modo per onorare la memo-

CICLISMO Andrea Zordan, vicentino della Trevigiani Bottoli, centra il secondo trionfo stagionale nel 22° Trofeo Lampre per Elite e Under 23 a Bernareggio (Milano). Ha regolato il gruppo a ranghi compatti precedendo il siciliano Andrea Trovato (Palazzago Elledent). Nicola Baggioli del CC Canturino 1902, corona il quarto trionfo nel 54° Trofeo Comune di Arcore, riservato alla categoria Juniores. Bene anche il genivoltese Jalel Duranti (Ciclistica Trevigliese), rimasto nella pancia del gruppo e giunto al traguardo ottavo. Alla kermesse femminile di Bottanuco (Bergamo) patrocinata dal

Due squadre sempre più in fuga. Anche se siamo solo alla quarta giornata, l’allungo di Sassuolo e Livorno (a punteggio pieno) è da tenere in considerazione, soprattutto per il valore espresso dalle due squadre. Bene Varese e Bari, che hanno pareggiato dando spettacolo nel posticipo, anche se i lombardi hanno sprecato molto, ma si confermano squadra dalle grandi ambizioni, così come il Verona, corsaro a Vicenza. Primo punto per il Cesena, che è tornato all’antico, ingaggiando Bisoli, il tecnico che in due stagioni ha portato i romagnoli dalla Lega Pro alla serie A. 4ª GIORNATA (15-9 h 15) Bisoli (Cesena) Ascoli-Spezia 2-0, Brescia-Padova 0-0, Cittadella-Virtus Lanciano 1-0, Grosseto-Crotone 1-0, Livorno-Empoli 4-2, Novara-Juve Stabia 1-1, Reggina-Modena 2-2, Sas-suolo-Pro Vercelli 2-1, TernanaCesena 0-0, Vicenza-Verona 2-3, Varese-Bari 2-2. CLASSIFICA Sassuolo, Livorno 12; Varese (-1) 9; Verona 8; Spezia 7; Bari (-5), Crotone, Cittadella 6; Vicenza, Brescia 4; Modena (-2), Ascoli (-1), Pro Vercelli 3, Novara (-4), Reggina (-3), Virtus Lanciano, Juve Stabia 2; Padova (-2), Ternana, Empoli (-1), Cesena 1; Grosseto (-6) -1.

ria di Marco Simoncelli, al quale da giugno è intitolato il Misano World Circuit. Partenza a singhiozzo nell MotoGp. Prima un problema alla moto di Abraham costringe ad una seconda procedura, poi Pedrosa è costretto ad accodarsi allo schieramento per un guaio alla sua Honda, infine lo stesso spagnolo cade dopo poche curve a causa di un contatto con Barbera. Davanti parte forte Lorenzo e Rossi si accoda, davanti a Bradl e Dovizioso. Mentre lo spagnolo fugge, Rossi controlla gli inseguitori e grazie ad una grande regolarità,

Duranti in evidenza nel Trofeo di Arcore Team Valcar Pbm di Valentino Villa, Anna Maria Stricker (Sc Vecchia Fontana) si è imposta tra le Junior davanti alla milanese Maria Giulia Confalonieri (Faren Honda Cicli Kuota). Tra le Allieve Sara Wackermann, milanese della Molinello Footon Servetto,ha colto il suo ottavo alloro stagionale precedendo Simona Signorini (Carrera Gauss) e Maria Vittoria Sperotto (Vecchia Fontana). Sventola il tricolore di Elisa Balsamo, piemontese della Vigor, che ha avuto

la meglio nei confronti di Martina Stefani (Vc Isolano Stella ) e di Lisa Morsenti ( Valcar Pbm). • SALTA IL CAMPIONATO PROVINCIALE LODIGIANO Durante l’appuntamento di San Martino in Strada, riservato ai Giovanissimi, hanno cominciato a gareggiare i concorrenti della classe 2005, ma strada facendo i giudici di gara si sono accorti che non c’era l’ambulanza di servizio, quindi hanno fermato la corsa e sospeso tutte le altre gare lasciando

libero i virgulti di correre altrove. • GIRO 2013 Stando alle indiscrezioni il Giro d’Italia 2013 scalerà il Galibier, sconfinando in Francia. Lasciata Napoli, dove partirà sabato 4 maggio per concludersi domenica 26 dello stesso mese, la corsa rosa scenderà verso Sud lungo il Tirreno e girerà la boa in Calabria, pochi saranno i trasferimenti. Farà tappa a Vicenza per i 30 anni dalla morte di Tullio Campagnolo, a Lavarone per i 50 anni della tragedia del Vajont, a

Ciclomercato: il più corteggiato è Pozzato Tormentone nel ciclomercato: il vicentino Filippo Pozzato è corteggiato come una bella donna, se lo contendono otto squadre, tra le quali spiccano i nomi della Movistar (Spagna), Katuska Team (Russia) del team manager Holczer e la Saxo Tinkoff Bank (Danimarca) del team manager Riis, con Contador interessata anche a Michele Scarponi (Lampre-Isd). Non è escluso che possa anche rimare alla Farnese Vini- Selle Italia (Gran Bretagna) con il team manager Citracca. Il tedesco Danilo Hondo (Lampare-Isd), potrebbe correre con il brianzolo Giacomo Nizzolo alla Radioshack-Nissan dello storico

tecnico Bruyneel. La campagna acquisto continua a ritmo serrato. Carlo Betancur, 22 anni, colombiano della Acqua e Sapone, correrà il prossimo anno alla francese Ag2R La Mondiale, squadra World Tour, con obiettivo mirato al Giro d’Italia. Eros Capecchi, nato a Castiglione del Lago il 13-6-1986, lascia la Liquigas-Cannondale e approda alla Movistar (Spagna) con Valverde e Visconti del team manager Eusebio Unzie. Davide Appollonio, 23 anni, molisano della Sky Procycling (Gran Bretagna), passa alla francese Ag2R La Mondiale. Daniel Garcia Navarro, 29 anni, spagnolo del Team Saxo Tinkoff Bank (Danimarca)

passa alla francese Cofidis Le Credit En Ligne del team manager Boyer. La professional Mtn-Qhubeka, team sudafricano, ha ingaggiato Ciolek, Navasrdauskas e il nostro Sbaragli e nello staff c’è Brent Coleland, già della Lampare, di ritorno dalla MotoGp dove ha lavorato con Ben Spies. Alberto Bombelli esordiente della Imbalplast di Soncino, diretto da Alessandro Terenzi, all’attivo una sola vittoria, macon tanti posti d’onore, è conteso da svariate società, per il passaggio nella categoria Allievi: le più accreditati sono la Cremasca e la Otelli Caseificio Zani di Sarezzo (Brescia). FC

Filippo Pozzato

stronca la loro resistenza. Premiata la rimonta di Bautista che chiude terzo soffiando il podio per tre millesimi a Dovizioso. Con questo sucecsso, Lorenzo è sempre più leader della classifica nella MotoGp. CLASSIFICA 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 270, 2) Dani Pedrosa (Honda) 232, 3) Casey Stoner (Honda)186, 4) Andrea Dovizioso (Yamaha) 163, 5) Cal Crutchlow (Yamaha) 122, 6 Valentino Rossi (Ducati) 120, 7) Alvaro Bautista (Honda) 118, 8) Stefan Bradl (Honda) 115, 9) Nicky Hayden (Ducati) 93, 10) Ben Spies (Yamaha) 77.

Firenze per celebrare i mondiali 2013 nella terra di Gino Bartali e a Busseto nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Fra le montagne oltre all’inedito Galibier, potrebbero esserci le Tre Cime di Lavaredo e il Gavia , in una tappa che potrebbe concludersi a Ponte di Legno. • DOMENICA IL MEMORIAL CACCIALANZA Domenica 23 settembre si corre a Castelverde il Trofeo Caccialanza, riservato alla categoria Giovanissimi da 7 ai 12 anni, organizzato dal CC Cremonese 1891-Arvedi. Fortunato Chiodo


Cultura&Spettacoli Casalmaggiore, venerdì sera “Beckett Box”

Venerdì 21 settembre alle ore 21, presso il teatro comunale di Casalmaggiore, L’Opera Galleggiante Festival presenta la Compagnia Teatropersona, che porta in scena “Beckett Box”. Si tratta di uno spettacolo di figura intera-

mente muto, firmato dall’autore e regista Alessandro Serra e che rientra in quel progetto cui la compagnia sta lavorando negli ultimi anni e che è stato dalla stessa,denominato “Trilogia del silenzio e della memoria”.

Le creazioni di Giancarlo Lattarini in mostra a Sesto sino a fine mese S di Federica Ermete

e un artista, per essere considerato tale, dev’essere un creativo, allora Giancarlo Lattarini è un artista nel senso più alto e nobile del termine. Fino al 30 settembre, nel suo studio-atelier di Sesto e Uniti (via dei Tigli 15), espone i suoi lavori recenti. L’artista dà vita a creazioni che nascono da un’irrefrenabile desiderio di plasmare la materia, senza snaturala. «Ed è qui - spiega Simone Fappanni - il senso più profondo che sta alla base del modus operandi di questo eclettico autore: ogni elemento che utilizza, spesso di recupero, non viene drasticamente modificato, anzi, è il punto di partenza per cercare di creare un manufatto che possa esaltare le proprietà intrinseche di quanto utilizzato. Persino il metallo… sembra essere forgiato secondo questa idea di fondo, tanto da risultare estremamente cangiante, solido e composto al tempo stesso. Oltre al metallo, Giancarlo ama moltissimo il legno, anzi i legni, di cui è profondo conoscitore. Ognuno di essi, infatti, ha proprietà specifiche, si passa, infatti, da elementi lignei pregiati, sino a quelli meno noti, reperiti ovunque... Quasi si trattasse di autentici tesori aurei, Lattarini li forgia con passione, lasciandosi trasportare dalla loro essenza, dalla loro fisicità a volte nodosa e

Uno scorcio di Sesto

Opere nate dal desiderio di plasmare la materia irregolare, ma proprio per questo ricca di fascino. Giancarlo attua così un moderno e personalissimo Ready-made, che però non è mai fine a se stesso, è finalizzato alla realizzazione di un’opera che si carica di significati e significanti profondi o che assolve una funzione specifica senza però perde-

re quelle proprietà intrinseche che la rendono tale. Insomma, abbiamo una vera e propria ‘seconda vita’ del materiale attraverso una concatenazione armonica per cui ogni elemento assolve una precisa funzione estetica. Con ciò bene si comprende l’importanza che hanno i dettagli per

Lattarini e il suo lavoro certosino nella e sulla materia. Ne escono superfici lucide, brillanti, che persino riflettono la luce o la trattengono volutamente; un oggetto, non diventa, per lui, un semplice elemento decorativo o funzionale, ma un vero e proprio ‘pezzo unico’, irripetibile...».

Una Danza d’amore per Restate in città

Giovedì 20 settembre alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, nuovo appuntamento con la rassegna “Restate in città” organizzata dal Centro Musica “Il Cascinetto” dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona. Quando la poesia presta la sua voce al dolore, lo fa per portare speranza. Così è per la nuova ed emozionante “ferita – feritoia” poetica di Linda Signorini. Nel sacro e nel mito, la danza crea il mondo, nella fisica quantistica che tuttora abitiamo, tutto è danza di particelle. In questo libro “Danza d’amore” l’autrice danza la coreografia più difficile: quella della malattia che, all’improvviso, un giorno, ferma e racchiude in un guscio di lentezza il movimento di un giovane corpo spalancato sulla vita. La poesia diventa così un rifugio speciale dove le anime si ritrovano, lo spazio e il tempo superano la realtà per aprirsi su un mondo dove l’amore prevale sopra ogni altra contingenza. La serata prevede l’intrecciarsi tra la musica, attraverso l’esibizione della corale della Cattedrale di Cremona diretta dal maestro Graziano Ghisolfi; la danza, con coreografie proposte da giovani ballerine di Coordinamento Danza e la parola, con l’esposizione di alcune liriche tratte dal libro “Danza d’amore” dedicato dall’autrice al fratello. E’, inoltre, presente uno stand promozionale e di raccolta fondi dell’associazione Baca – Bikers contro l’abuso sui bambini. La rassegna 2012 dà, infatti, spazio anche all’attivià̀ sociale di alcune associazioni del territorio.

Venerdì sera a Soncino appuntamento con la famosa opera di Pietro Mascagni

La cavalleria rusticana nella Rocca

Venerdì 28 settembre alle 20.30, nell’incantevole e suggestivo scenario della Rocca Sforzesca di Soncino (in caso di maltempo nella Sala Ciminiera dell’ex Filanda), verrà messa in scena “La cavalleria rusticana”, opera in un unico atto di Pietro Mascagni, tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga. “La cavalleria rusticana” è certamente la più nota fra le sedici opere composte dal compositore livornese; il suo successo fu enorme già dalla prima rappresentazione al Teatro Costanzi di Roma il 17 maggio 1890, e tale è rimasto fino a oggi. Basti pensare che ai tem-

pi della morte di Mascagni (1945), l’opera era già stata rappresentata più di quattordicimila volte solo in Italia. Protagonisti della serata saranno: Nadia Petrenko, Maurizio Graziani, Daniela Ruzza,

Valentino Salvini ed Eleonora Alberici, supportati dal Coro Lirico Ponchielli Vertova (nella foto) e dall’Orchestra da Camera “I Cameristi virgiliani”, tutti diretti dal maestro Patrizia Bernelich.

Il Teatro Ponchielli ha indetto le selezioni per l’opera di Giuseppe Verdi

L’Ernani “cerca” sei figuranti

Il Teatro Ponchielli ha indetto una selezione per l’imminente stagione lirica. Si cercano sei figuranti uomini che prendano parte alla messa in scena dell’opera “Ernani” di Giuseppe Verdi. Requisiti richiesti: età compresa tra i 18 e i 40 anni, fisico atletico (altezza 1,80 circa), ampia disponibilità di giorni e orari (prove tutti i giorni anche in orari serali) nel periodo dal 7 al 25 novembre a Cremona, più recite in regione: 29-11 e 1-12 a Como, 9-12 e 11-12 a Pavia, 14-12 e 16-12 a Brescia. Le selezioni sono previste per martedì 25 settembre alle ore 17 presso il teatro. Gli interessati dovranno inviare il curriculum con foto intera a ufficiotecnico@teatroponchielli.it o a segreteriaartistica@teatroponchielli.it per confermare la partecipazione alla selezione.


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Afterhour

Mercoledì 19 Settembre 2012

Per segnalarci eventi o concerti scriveteci o inviateci un link all’indirizzo appuntamenti@ilpiccologiornale.it

AL CARROPONTE

Jarabe De Palo live

Il celebre dj inglese non si esibirà all’Estragon come previsto a febbraio, ma al Link

Fatboy Slim recupera la data bolognese L’

di Martina Pugno

Dopo le due recenti collaborazioni con artisti italiani, Francesco Renga prima e i Modà, gli jarabe De Palo fanno tappa in Italia per un live da assoluti protagonisti. Sabato sera la band spagnola sarà al Carroponte di Milano per presentare i brani più famosi della propria carriera discografica, dall'esordio con "La Flaca" del 1997 fino al più recente album "Y ahora que hacemos", pubblicato nel 2011. Accanto alle collaborazioni recenti (con Francesco dei Modà Pau ha cantato "Come un pittore", mentre con Renga la band ha realizzato il singolo "La quiero a morir"), gli Jarape De Palo vantano un'altro sodalizio artistico che li lega all'Italia: quello con Niccolò Fabi, che interpreta una parte del singolo "Mi piaci come sei", traduzione italiana del successo "Me gusta como eres". Il concerto avrà inizio alle 21.30, il costo del biglietto è di 10 euro.

MILANO

Silvia Fusè, la voce del soul

Venerdì sera a partire dalle 22.30 la Salumeria della Musica si arricchirà di sonorità jazz e r n b, con la calda voce di Silvia Fusè, che calcherà il palco con il quartetto The Power 4et è il risultato della continuativa collaborazione. Il progetto è frutto dell'unione artistica di quattro fantasiosi musicisti: Andrea Pollione, raffinato e creativo pianista, tastierista, autore ed arrangiatore, Pietro Pizzi, batterista di classe e di costante groove, Paolo Polifrone, bassista ritmico e puntuale, Walter Calafiore, sassofonista di raro gusto. Il tutto unito e condotto dalla voce soul di Silvia Fusé, per una rilettura coinvolgente e mai scontata di classici soul, jazz, r&b e pop, oltre agli inediti del repertorio. Silvia Fusé ha militato nei Biglietti Falsi e per un certo periodo ha sostituito Simona Bencini al microfono dei Dirotta su Cuba. Ora è leader del gruppo Mother Of Groove e porta dal vivo, sul palco della Salumeria della Musica, i brani del suo primo disco solista accanto ai grandi pezzi della tradizione soul, jazz e r&b.

attesa per i fan di Fatboy Slim è finamente agli sgoccioli: dopo l'annullamento del concerto previsto per il 12 febbraio a causa delle forti nevicate che si sono abbattute su tutto il nord Italia, l'artista è ora pronto a recuperare l'appuntamento perduto con un concerto previsto per sabato 22 settembre non più all'Estragon, come previsto per la prima data annunciata, ma al Link. Il cambiamento è stato deciso poiché il parco nord sarà inagibile a casua dei lavori di disallestimento della Festa dell'Unità, in corso proprio in settimana: il Link si prepara dunque ad accogliere uno dei più rinomati dj inglesi. Come indicato sul sito della Mac Mac Agency, rimarranno validi i ticket acquistati per la data di febbraio. Sono ancora disponibili in vendita anche ulteriori biglietti per la nuova data, al prezzo di 22 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali. Il dj britannico, re indiscusso della musica dance in Europa, sarà in consolle per far ballare il suo pubblico sul ritmo sia dei più grandi remix che hanno scalato le classifiche del vecchio continente negli ultimi 10 anni, sia i propri lavori discografici, che lo hanno reso un musicista internazionalmente apprezzato. Norman Cook, dal 1995 Fat Boy Slim, nome che dice di aver mutato da un bluesman degli anni ‘40, esce col suo

primo disco dance Better Living Through Chemistry nel 1996. Il dj, in realtà, non è nuovo al mondo musicale: il successo dietro la consolle arriva dopo una carriera nei panni di bassista nella formazione degli Housemartins. Il successo internazionalen nei panni di deejay è segnato invece dal suo secondo lavoro, "You’ve Come A Long Way, Baby", dal quale vengono ricavati i ce-

I Caribou ai Magazzini Generali di Milano Essere scelti come headliner da una band di spicco del calibro dei Radiohead è un onore nonché un importante traguardo, raggiunto quest'anno dai Caribou, che sono stati scelti dalla formazione londinese come opening act per le date europee. Il 2012 è stato un anno per certi versi funesto per il mondo della musica dal vivo, con molti concerti importanti cancellati o rimandati, tra i quali anche il mini tour italiano dei Radiohead. L'attesa è però finita: la band sarà in Italia con quattro appuntamenti per presentare dal vivo i brani del più recente album pubblicato, "The King of Limbs": la formazione ha già reso noto come la scaletta, pur senza dimenticare i principali successi che ne hanno costellato la carriera, si concentrerà soprattutto sui brani più recenti. Prima di calcare il palco insieme alla band più amata del decennio, i Caribou faranno una prima tappa in Italia da assoluto protagonista, venerdì sera, sul palco dei Magazzini Generali di Milano. La band presenterà dal vivo i brani del nuovo album "Swim", da cui sono stati tratti i noti singoli 'Odessa', 'Sun' e Jamelia'. Durante gli ultimi tre anni i Cari-

bou sono cresciuti artisticamente conquistandosi una fetta sempre più ampia di pubblico internazionale e divenendo una delle più influenti band della nuova scena indipendete internazionale, live band per eccellenza e capaci di far sfigurare qualsiasi major act abbia diviso il palco con loro. Dan Snaith, tuttofare e leader della band canadese, è ormai

Magic Mike e il mondo dello spogliarello

Regia: Steven Soderbergh Durata: 110 minuti. Produzione: Nick Wechsler Productions, Usa 2012. Cast: Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Olivia Munn, Matt Bomer, Joe Manganiello, Wendi McLendon-Covey, Cody Horn, Danielle Riley Keough. Genere: commedia. minato The Kid (Alex Pettyfer), Mike lo prende sotto la sua ala protettrice iniziandolo alle raffinate arti di ballare, rimorchiare le donne e fare soldi facili. Non passa molto tempo prima che la nuova attrazio-

SANTERIA - MILANO

Malcolm Middleton, Human don’t be angry

CINEMA Channing Tatum è il protagonista della commedia di Soderbergh Mike (Channing Tatum) è un imprenditore, un uomo dai molti talenti e dal grande fascino. Trascorre le sue giornate inseguendo il “sogno americano” in tutti i modi possibili: riparando i tetti delle case, lavando auto o disegnando mobili nel suo appartamento sulla spiaggia di Tampa. Ma di notte Mike diventa semplicemente magico. Focosa star di uno spettacolo tutto al maschile, “Magic Mike”, grazie al suo stile originale e al suo eccezionale modo di ballare, è da anni l’attrazione principale del Club Xquisite. E più lui piace alle donne, più loro spendono e più Dallas (Matthew McConaughey), il proprietario del locale è contento. Intuendo delle potenzialità in un diciannovenne che ha sopranno-

zione discografica continua con l’abum "Think we’re gonna need a bigger boat" e "Here Lies Love" del 2010, inciso assieme ad un altro nome di grande prestigio della musica inglese, l'ex leader dei Talkgin Heads David Byrne. Sotto lo pseudonimo di The Bpa, Fatboy Slim ha inoltre pubblicaro due singoli, Seattle e Toe Jam, che hanno scalato le classifiche.

lebri singoli "Right here, right now" e "Praise You". Nel 2007, con 11 dischi all’attivo e dopo aver suonato davanti a un pubblico di ventimila persone sul lungo mare di Brighton, Fat Boy Slim torna nei negozi di dischi con un greatest hits, un consolidamento di anni di importante carriera musicale che viene accolto con importanti risultati di vendita in tutta Europa. Nel 2009 la produ-

ne del club abbia delle ammiratrici tutte sue. Intanto Mike incontra l’affascinante sorella di The Kid, Brooke (Cody Horn) che differenza delle altre, è una ragazza diversa e a lui interessa particolarmente…

una delle figure di spicco della scena nord americana, non solo nei panni di musicista ma anche nelle vesti di producer e dj. Il concerto prenderà il via alle 20, con apertura dei cancelli prevista per le 19. Le serate successive vedranno invece i Caribou impegnati come opening act dei Radiohead, per una prova che certamente si rivelerà di successo.

Malcolm Middleton, metà degli Arab Strap, arriva in Italia per un’unica data per presentare il suo nuovo progetto "Human Don't Be Angry", espressione perfetta di creatività allo stato puro, divertimento e melodie sognanti. L'artista calcherà il palco della Santeria di Milano domenica 23 settembre. Inizialmente concepito come album interamente strumentale, il disco ha intrapreso poi altre direzioni, grazie all’apporto di Paul Savage, quando sono state inserite le parti di batteria ed è venuto abbastanza naturale aggiungere i testi ad alcune canzoni. Lo stesso Middleton parlando del disco ha affermato: “Si tratta più dell’album che avevo voglia di ascoltare che di quello che pensavo di voler fare”.

Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info • The Brave - Ribelle • Shark-3D • E' stato il figlio • Prometheus-3D • Il cavaliere oscuro - Il ritorno • The Bourne legacy Chaplin (0372-453005) • La bella addormentata • Il rosso e il blu (da giovedi)

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A proposito di... Intreccio di zucchine al branzino Ingredienti • • • • •

PER LA COTTURA 1/2 cipolla 1 carota 1 gambo di sedano vino bianco sale

• • • • • • • • • •

1 branzino da 450 gr circa 2 zucchine 1 carota 15 olive taggiasche pinoli 1 cuore di sedano 2-3 fette di cipolla di tropea basilico pomodori olio evo, sale, pepe

Preparazione

• In una larga pentola, che possa contenere il branzino, mettete a bollire dell'acqua con il sedano, la carota, una mezza cipolla e un po di vino bianco, quando bolle mettete il branzino e cuocete circa 15 minuti, spegnete la fiamma e lasciate nel brodo per altri 10 minuti. • Nel frattempo tagliate le zucchine molto sottili e grigliatele pochissimo su ogni lato. Tagliate a piccoli pezzetti le verdure e mettetele a cuocere in padella con un po di olio evo, aggiungete i pinoli e le olive, salate. • Scolate il branzino, sfilettatelo e prelevate la polpa che unirete alle verdure, condite con olio ed eventuale sale e basilico tritato. • In una ciotola disponete sui bordi interni le fette di zucchina intrecciandole, al centro riempite con il composto di branzino, capovolgete sul piatto. • Lavate i pomodori e tagliateli a piccoli cubetti, disponete la dadolata tutto attorno allo "sformatino" condite con un filo d'olio sale e pepe.

petitCHEF

Mercoledì 19 Settembre 2012

di Ermanna Allevi, naturopata, master in cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.

L’ acquisto “ en primeur” e on-line a cura di Damiano Domenico Palumbo

L’

acquisto del vino “en primeur” è un sistema che si è diffuso nel nostro paes e da diversi anni; un tempo lo si praticava per l’acquisto dei vini francesi del bordeaux e di cantine chateaux importanti. Questo sistema di acquisto consiste nel comprare un vino non ancora pronto, perché è ancora nei barili ad affinarsi presso il produttore, pagarlo subito e riceverlo quando il vino sarà pronto da bersi. L’acquisto “en primeur” ci permette di ottenere un prezzo inferiore rispetto al prezzo di mercato soprattutto se consideriamo che i vini di qualità negli anni possono acquisire alte valutazioni. Inoltre in questo modo ci garantiamo la disponibilità del prodotto che altrimenti, nel futuro potrebbe essere non dis ponibile. Io ho utilizzato questo sistema di acquisto diverse volte e mi sono sempre trovato bene, riuscendo anche ad ottenere dei vantaggi. Chi si avvicina all’ acquisto “en primeur” deve avere una certa esperienza e conoscenza nel settore del vino: come prima cosa dovete acquistare del vino da aziende di prestigio, da aziende consolidate, storiche che vi diano garanzie di solvenza del vostro con tratto. Dovete acquistare un vino che si presti ad un lungo affinamento e non avere fretta, l’incremento verrà negli anni. Oggi “en primeur” vengono venduti sia vini rossi che bianchi e anche passiti. Acquisto on-line Questa modalità di acquisto si sta diffondendo negli ultimi anni coinvolgendo anche il mondo del vino. Molte cantine hanno un proprio sito internet o un indirizzo e-mail dove potete fare i vostri ordini con rapidità e direttamente senza in termediari.

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. Dovete conoscere bene il produttore e ricordarvi di acquistare una o due tipologie di vino in quantità limitata e confrontate sempre i prezzo in enoteca. In internet trovate anche Associazioni o Club del vino che vi propongono con cataloghi, notiziari dove potete fare gli ordini. Vi ricordo come sempre di acquistare piccole quantità e confrontare il prezzo con quello dell’ enoteca. Vi sono anche enoteche che si sono specializzate nella vendita on-line, offrendo un servizio molto simile

all’enoteca tradizionale. Anche qui verificate sempre i prezzi e valutate i costi di spedizione del vino. Quando on-line vi sono gruppi di associazioni che vi propongono dei vini a prezzi molto bassi, dubitate, mi è capitato di vedere dei vini a prezzi inferiori del 50% rispetto al prezzo di mercato. Questo non è possibile, nessuno regala nulla, dovete considerare che il costo di gestione delle vendite on-line è elevato e quindi il prezzo del vino sarebbe troppo basso per essere di qualità.

Certamente l’ acquisto nell’enoteca tradizionale è consigliabile, i servizi che qui potete avere sicuramente non li trovate on-line. Se acquistate una bottiglia in enoteca e questa presenta dei difetti (es:tappo), vi verrà sostituita, inoltre acquistando sempre in enoteca, potrete avere anche tutti i consigli su come conservare la vostra bottiglia e con quali piatti poterla accompagnare. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato Mercoledi 5/9 alle ore 13.00.

BRAMÌTO DEL CERVO 2010 DOC Questo vino è IGT ed è prodotto in Umbria. E’ ottenuto da uva Chardonnay in purezza, ha una gradazione alcoolica di 12,5 gradi ed è prodotto dall’azienda Castello della Sala (Antinori). Il vino è stato servito ad una temperatura di 12 gradi e la bottiglia è stata aperta alcuni minuti prima. Il vino presenta un colore giallo paglierino carico molto limpido con un profumo intenso e persistente, molto fine sentori di frutta bianca , mela, ananas, agrumi e sentori varietali, la vaniglia avvolge molto bene questi profumi. Di questo vino il “Mosto Fiore” ha effettuato la fermentazione alcoolica e parte della malolattica in barriques di rovere francese. In bocca è intenso e molto persistente, secco, fresco, di giusto corpo, equilibrato, morbido. E’ un buon bicchiere di vino con una buona serbevolezza ben accompagna i risotti di tradizione, le paste, il pesce al forno e i formaggi di media stagionatura. E’ pronto da bersi ma può rimanere coricato in cantina per altri 2 anni. L’azienda il Castello della Sala è di proprietà della storica famiglia dei Marchesi Antinori di Firenze che da oltre 26 generazioni producono vini di qualità. Buona degustazione

ll Diaspro è un Biossido di Silicio, appartiene alla famiglia dei Quarzi, gruppo dei Calcedoni. Compatto e opaco, presenta al suo interno diverse inclusioni ed impurità, si può trovare di un unico colore, anche se più spesso è multicolore, variegato, con macchie e disegni, lo si trova nei colori: bianco, grigio, ocra, giallo, rosso, rosso-bruno, verde. Tuttora il Diaspro, per le sue varietà, è largamente usato come pietra ornamentale. Il termine diaspro è di origine persiana (nell'antichità indicava quello che oggi chiamiamo quarzo) e questa pietra godeva, presso gli antichi, di grande popolarità. Gli veniva attribuita la virtù di neutralizzare qualsiasi tipo d'incantesimo, era considerata un rimedio per il dolore al cuore e per i sogni turbati. Si credeva prevenisse le emorragie e per gli Egiziani questo minerale era sacro a Iside. Nei suoi scritti, Santa Ildegarda lo consigliava per migliorare l'udito, per curare un eccesso di muco nasale e come protezione per le donne che avevano partorito da poco. Gli Indiani d'America lo usavano nei riti per far cadere la pioggia, da qui il nome di “ portatore di pioggia”. Nel Medioevo era considerata la “pietra dei guerrieri” e nella saga dei Nibelunghi, si narra che nell'impugnatura della spada di Sigfrido, vi fosse incastonato un Diaspro. Questo minerale ha un'energia che riguarda prevalentemente il campo fisico, connette con la natura in ogni sua forma e regala quelle energie che si ottengono solo vivendoci a stretto contatto. E' un potente guaritore, nei colori scuri (rosso mattone, marrone, marrone scuro) è una pietra di radicamento. A livello fisico rafforza il fegato, la cistifellea e la vescica. Infonde forza e coraggio, altamente energetico, rafforza il corpo. A livello psicologico e mentale aiuta l'individuo a vivere nella propria realtà, aiuta a stare con “i piedi per terra”, dona il coraggio di affrontare compiti poco graditi e aiuta a trasformare i desideri in realtà. A livello spirituale pulisce il corpo eterico e dà energia. Essendo un minerale che agisce a livello fisico, è importante tenerlo a contatto con la pelle. In cristalloterapia viene utilizzata sul primo chakra nei colori più scuri, mentre il colore rosso mattone aranciato può essere usato sul secondo chakra. Esiste la varietà di Diaspro Rosso, Diaspro Sanguigno o Eliotropio, Diaspro Verde, Diaspro giallo, Diaspro Marrone e Diaspro Chiazzato o Leopardato.



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