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UN ANNO CON ANDREA ZANZOTTO IL POETA DEL PAESAGGIO

CON STEFANO SOLDAN SINDACO DI PIEVE DI SOLIGO TRACCIAMO UN BILANCIO DEGLI EVENTI DEDICATI AL CENTENARIO DEL GRANDE POETA SOLIGHESE

↑ opera di Mario Martinelli “Il poeta Andrea Zanzotto 2021” realizzata con la tecnica delle ombre in rete, Municipio di Pieve di Soligo ↓ photo di Corrado Piccoli Casa paterna di Andrea Zanzotto, Pieve di Soligo

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Il 2021 è stato l’anno di Andrea Zanzotto. La figura di “poeta del paesaggio” è stata rivista, riletta e riscoperta attraverso una lunga serie di iniziative: convegni internazionali, incontri di poesia, mostre, installazioni, itinerari turistici dedicati al poeta e molto altro. Racchiuse all’interno della rassegna celebrativa “Zanzotto 100. La poesia dalla A alla Z”.

Partita il 21 marzo, in occasione della giornata mondiale della poesia, la serie di eventi ha visto coinvolti numerosi personaggi del mondo artistico e letterario, da Marco Paolini a Luciano Cecchinel, che lo stesso Zanzotto considerava il suo erede poetico, da Gian Mario Villalta a Tiziano Scarpa, e poi Marco Martinelli, Gian Luca Favetto, Lucilla Giagnoni, Andrea Cortellessa, Roberto Cicala e molti altri, tutti raccolti a celebrare e omaggiare il grande poeta solighese. Un’esperienza positiva e di crescita, sia per la comunità che per l’amministrazione, come ci racconta Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo, facendo il bilancio dell’evento: “È certamente un bilancio positivo in cui l'aspetto che trovo molto interessante, oltre all’aver ricordato il grande poeta solighese, il suo pensiero ed anche il suo impegno politico-sociale nella tutela dell'ambiente, è l’aver costruito una ampia rete di relazioni che comprende il Comitato Nazionale, la Fondazione Casa paterna, la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione Cassamarca, il Comitato per il centenario di Mario Rigoni Stern e molti altri attori. Si è trattato, quindi, di un’esperienza che ci ha permesso di fare sinergia, realizzando eventi di altissima qualità sia qui a Pieve che a Venezia, che continueranno anche in altre città italiane e nelle ambasciate europee. Non si tratta però di un vero e proprio è consuntivo ma è la fotografia di un anno sicuramente non semplice da gestire, che ha suscitato grande partecipazione ed interesse e che non termina qui. Si stanno programmando, infatti, altri eventi per la fine dell’anno e anche per il prossimo, in particolare con la nascita del Parco Letterario che nell’idea preliminare dovrà essere un contenitore che spazia in più Comuni situati nei luoghi cari ad Andrea Zanzotto. Che comprende già il percorso Contrada Zauberkraft, con otto gigantografie che ritraggono il poeta realizzate dal fotografo Danilo De Marco esposte en plein air in una suggestiva passeggiata attraverso il fiume Soligo fino in Cal Santa alla casa natale del poeta. Ma ci sarà anche l’opportunità agli artisti di arricchire il parco con le loro opere, come quelle già presenti: la scultura Progresso scorsoio di Elio Armano e il ritratto del poeta in forma di ombra realizzato sul muro del Municipio da Mario Martinelli. C’è poi anche la casa paterna del poeta, gestita dal figlio Fabio, restaurata e preallestita come una sorta di museo, aperta su prenotazione in alcuni giorni della settimana. E i Percorsi zanzottiani, che permettano ai turisti di visitare i luoghi cari al poeta e coglierne l'essenza dell’ispirazione. Infine abbiamo in progetto anche l’istituzione di un festival della poesia a Pieve, con cadenza annuale o biennale, che dovrebbe iniziare già il prossimo anno. Con l’obiettivo di creare un percorso che guardi alle nuove generazioni ed alla contemporaneità”.

ZAUBERKRAFT È LA MIA CONTRADA Omaggio a Andrea Zanzotto Gigantografie di Danilo De Marco (Borgo Stolfi - Via al Soligo - Cal Santa)

photo reportage di Corrado Piccoli

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