Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”
RUBRICA
Crescono le richieste degli utenti basate sugli inventari digitalizzati degli archivi
U
n nuovo modo di intendere e dunque di proporre la biblioteca, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. È quanto ha potuto sperimentare il personale della Biblioteca di storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”, grazie al lavoro agile svolto durante i mesi di chiusura al pubblico: nel periodo di lockdown, dovuto alla pandemia di Covid-19, i bibliotecari si sono dedicati, infatti, all’informatizzazione degli inventari della cinquantina di fondi archivistici in possesso della “Giuseppe Grosso” (http://www.cittametropolitana.torino.it/cultura/biblioteca_storica/fondi_archivistici. shtml). E la strada intrapresa si è rivelata quella giusta, se ancora ci fosse bisogno di con-
ferme: da quando è cominciata l’opera di elaborazione digitale e reimpaginazione di tali inventari, in molti casi corredata dalla compilazione dell'indice dei nomi, si è risvegliata l’attenzione dell’utenza, con richieste di scansioni di documenti del fondo Zuccarelli, della raccolta Claretta, del fondo Nota, ma sopratutto del fondo Marino Parenti. Un’attività che si è affiancata a quanto già sperimentato nei mesi scorsi in collaborazione con Ires Piemonte e Cnr, nel laboratorio Digibess di strada delle Cacce: la digitalizzazione di 19 preziosi volumi della biblioteca Grosso, effettuata con uno scanner planetario e con la successiva produzione di file pdf ricercabili, e la loro collocazione sulla piattaforma Byterfly per essere consultati
da chiunque lo desideri. Tornando agli inventari degli archivi, a partire dal 21 maggio sono state cinque le richieste specifiche basate su di essi, mentre altre 19 riguardavano richieste di riproduzioni e scansioni. E i mittenti spaziano da Palermo a Genova, da Firenze a Reggio Emilia e a Fano, oltre ovviamente a coloro le cui domande giungono da Torino. Solo due le richieste per cui è necessaria la consultazione in loco dell'utente. Si tratta di un vero e proprio cambiamento epocale della ricerca. Adottando nuove tecnologie, favorendo il passaggio ai nuovi media, il ricchissimo patrimonio della biblioteca può conoscere una nuova stagione
CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
c.be.
31