Gustolocale la piazza 808

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GIUGNO

N° 006 ANNO I

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A GIUGNO IN TAVOLA

Vino oal Vin L’ELISIR

da corteggiamento

C’era una tov olta il G ela

a Tav ola con

interviste Vinusiane

Valter Orsi

Valentina Crucil

Sindaco di Schio

by

Drink blogger

k n D i r Food c i s u M d n a

Selezioni musicali, ottimo vino e piatti squisiti per la tua serata perfetta!

In questo numero di Gustolocale... La copertina di questo sesto numero di Gustolocale è dedicata all’argomento principe: il pesce. Questo alimento buono e salutare verrĂ â€œraccontatoâ€? anche attraverso chi giornalmente lo utilizza: i ristoratori. Dalle varietĂ , alle preparazioni, dalla tradizione all’innovazione in cucina, scoprirete anche ricette interessanti da poter replicare a casa. Finalmente l’estate sta arrivando e non possono mancare i dessert piĂš stuzzicanti e freschi della stagione: i gelati! Artigianali, senza glutine, vegani, gourmet‌ ce ne sono davvero di tutti e per tutti i gusti. Scoprite dove e‌ lasciatevi tentare da queste dolcezze! E se ancora non vi bastasse, ci occuperemo anche di carne di alta qualitĂ , vino “da donneâ€?, spesa senza sprechi ed ecosostenibile, oltre alle consuete rubriche con personaggi ed ospiti che ci racconteranno il loro rapporto con il “gustoâ€?. Sesto numero, sesto appassionante inserto. Come sempre, da staccare e conservare! La redazione

SABATO 15 GIUGNO 9(63$57< &$3 ,, Ǖ Mamaloca Vespa Club Live 6 Djset a 2 tempi. Tornano le Vespe al Mamaloca ed un appuntamento d’altri tempi‌ precisamente a 2 tempi: �VESPARTY cap. II�. In un’atmosfera a 2 ruote, un tripudio di birra, Vespe, grigliata BBQ, scooter boys, atmosfera beat e dj-set a tutto gas. Dalle 19.30 alle 1.30 MAMALOCA Str. del Pasubio, 421 - Vicenza - Tel. 0444/041949

MercoledĂŹ 19 GIUGNO

*12&&+, 'o$8725( Ç• Gli chef Leonardo Pagliarin e Amedeo Baio vi faranno assaggiare 6 tipologie di gnocchi gourmet!

MercoledĂŹ 26 GIUGNO

,/ /$0%586&2 $ &(1$ Ç• Evento con menu degustazione, abbinato al famoso vino romagnolo/ lombardo. Ore 20.30 - Cena solo su prenotazione allo 0445/607680 LE ANDRIANELLE Via Loggia, 10 - Malo (VI)

DA GIOVEDĂŹ 20 a DOMENICA 23 GIUGNO LUMEN FESTIVAL 2019 Boutique festival UDĆŻQDWR H GDL JXVWL GHFLVL Concerti Indie live, ristorazione gourmet, Vintage design market e un mondo di colori.

Inserto al numero odierno de

Campo Marzo - VICENZA

Aut. Tribunale Vicenza n. 497 del 05.04.1985

EDITRICE | Pubblistudio PubblicitĂ s.r.l. Via Lago di Lugano, 15 - 36015 Schio (VI) DIRETTORE RESPONSABILE | Paolo Zami REDAZIONE | Tatiana Branchi, Stefano Bertuol redazionepubblistudio@gmail.com PROGETTO GRAFICO | Studio Pasquariello STAMPA E LEGATORIA | /LWRWLSRJUDĆŹD $OFLRQH

Questo inserto è stato creato in collaborazione con la rivista Gustolocale. Tutte le immagini, articoli, contenuti, elaborati ed estratti dalla rivista Gustolocale sono ad uso esclusivo di Pierregi di Paolo Gasparin - Schio (VI). Eventuali utilizzi impropri senza previa autorizzazione scritta da parte nostra saranno perseguiti a norma di legge. Le collaborazioni in testi o foto sono gratuite e sono di completa proprietĂ della Pierregi. Ăˆ vietata la riproduzione, anche parziale, di redazionali e di avvisi pubblicitari senza autorizzazione scritta dell’editore.

VENERDĂŒ 21 GIUGNO VESPAIOLONA Una notte di divertimento in compagnia seguendo un percorso enogastronomico tra le colline DOC di Breganze. Dodici cantine aperte ad accogliere i visitatori che potranno degustare i migliori vini del territorio e gustosissimi piatti della tradizione e non. BREGANZE

DA VENERDĂŹ 5 a DOMENICA 7 LUGLIO SUNSHINE SPRING FEST - Street Food & Music Festival Il miglior cibo di strada, grazie alla presenza di numerosi Food Truck provenienti da tutta Italia. Ed ancora, birre artigianali, vini e cocktails per tutti! - INGRESSO GRATUITO Via Villa Capra, 39 - SARCEDO

Tutti i colori del PESCE Da sempre protagonista delle tavole mediterranee, il pesce vive oggi un’importante riscoperta. Ma dai mari arriva un grido d’allarme: ASCOLTIAMOLO!

Vengono distinti anche per colore questi abitanti dell’acqua: esiste il pesce “biancoâ€?, quello di razze pregiate che viene servito a casa o al ristorante come se fosse un grande dono, ed esiste quello “azzurroâ€?, che nonostante ogni sforzo per farlo divenire importante se ne resta fra le qualitĂ meno apprezzate. E’ vero, ci sono gli amanti di una bella griglia di sarde o di sgombri, o di un fritto di acciughe da far sognare, ed io sono fra quelli, ma in linea di principio questo tipo di pesce viene GHĆŹQLWR pSRYHURq FRPH VH DQFKH QHO SHVFH FL IRVVH XQD GLĆŞHUHQ]D VRFLDOH

Nell’antichitĂ Sin dalla piĂš remota antichitĂ il pesce è stato, specie per le popolazioni che si affacciavano sul mare, uno degli alimenti piĂš ricchi per nutrimento, che riscosse grandi fortune presso Greci e Romani. Ai tempi dei primi Cristiani in particolare era grandissimo l’uso dei pesci d’acqua dolce, la cui pesca richiedeva minori investimenti e piĂš elementari tecnologie. Motivi religiosi incentrarono il consumo

del pesce nei giorni di magro, nelle quaresime e nelle vigilie, consumo che restò elevatissimo durante il Medioevo e anche diversi secoli dopo, ai tempi delle Repubbliche marinare, che ne tenevano in gran conto il valore nutritivo. In particolare a Venezia il governo della Serenissima esercitava una vera sorveglianza sul mercato del pesce di Rialto, colpendo con gravi sanzioni chi cercava di vendere pesce non fresco. Col tempo il consumo andò man mano FDODQGR VLD SHU OoDƪHUPDUVL GHOOD carne, alimento nobile e degno delle mense di ULFFKL H SRWHQWL FKH SHU OD GLƯFROW GL conservazione del pesce. Questo problema è ora risolto e la capillare distribuzione di prodotti ittici freschi e refrigerati assicura una possibilità di scelta un tempo impensabile.

Ma che rapporto abbiamo col pesce? Indubbiamente le cose stanno migliorando: ogni italiano ne mangia circa 23 chilogrammi l’anno, dato ancora modesto se rapportato alle migliaia di chilometri di coste a nostra disposizione, ma comunque in aumento.

E cosa mangiamo LQ GHĆŹQLWLYD" Dobbiamo riconoscere alcune veritĂ : del pesce che PDQJLDPR TXHOOR GHĆŹQLto “pescatoâ€? non è superiore al 10% del totale, il resto è d’allevamento o proviene dall’Atlantico R GDO 3DFLĆŹFR

Il nostro Mediterraneo è infatti avaro di pesce, come Braudel scrisse, ancora vent’anni or sono:

“Le acque del Mediterraneo sono povere ed il totale del pescato che se ne trae rappresenta un terzo di quello della sola Norvegiaâ€?. Chiamò il Mediterraneo una “parca fonte alimentareâ€?! In realtĂ esistono moltissime specie di pesce commestibile, oltre venticinquemila, ma quelle utilizzate a livello culinario sono solo poche centinaia.

La pesca Nel mondo della pesca si lavora su diversi fronti: la crescita del pesce allevato in acque di mare (le orate, in primis), al ĆŹQH GL SRWHU GLPLQXLUH LO SHVFDWR FRQ UHWL a strascico, che sono alla fonte di vere e proprie razzie e della distruzione dei fondali. Basti pensare che si arriva a pescare ĆŹQR D PHWUL GL SURIRQGLWÂť ,Q ,WDOLD VL stanno ottenendo successi anche nell’allevamento del rombo, specie di quello chiodato. PoichĂŠ questa specie non tollera temperature superiori ai 16 gradi era pressochĂŠ impossibile allevarlo nel Mediterraneo, si è cosĂŹ ricorsi alla preparazione di vasche a oltre 50 metri di profonditĂ , dove le acque sono sempre sotto OD WHPSHUDWXUD OLPLWH ,Q GHĆŹQLWLYD VHEbene il pescato resti su valori ormai pressochĂŠ stazionari (anche se il commercio mondiale complessivo del pesce e dei prodotti ittici è aumentato raggiungendo ora cifre astronomiche, vicine a 90 miliardi di dollari l’anno nel mondo), il consumo generale tende a crescere.

In cucina

Carpe, cavedani, barbi o lucci sono ormai pressochĂŠ introvabili, qualcosa ancora resta nella cucina del lago, ma non in quantitĂ signiďŹ cative.

Il maggior uso del pesce in cucina è anche dovuto ad una maggiore attenzione delle nostre cuoche di casa al nutrimento, e non solo alla mera alimentazione, con una miglior suddivisione del cibo a seconda delle caratteristiche nutrizionali. ( VLFXUDPHQWH OR VYLOXSSR GHOOoRĆŞHUWD LQ ogni dove (dai supermarket ai negozi, dai venditori ambulanti con i loro camioncini che vengono da localitĂ marine, alla indubbia comoditĂ del prodotto surgelato e giĂ preparato come i bastoncini della Findus), ha reso il pesce un prodotto che VL DĆŞDFFLD FRQ VHPSUH PDJJLRU UHJRODULDUL tĂ sulle nostre tavole. La stessa ristorarazione a base di pesce, una volta limitata ata GDO QHOOoRĆŞHUWD DL ORFDOL D SRFD GLVWDQ]D GDO a mare (ancora oggi abbiamo l’errata convinzione che il pesce fresco si trovi vicino alle coste), lo ha scoperto come un prodotto con una richiesta in continua crescita, indispensabile nel menĂš.

Per contro, salvo che per il pesce d’allevamento, esclusivamente limitato alla trota, il pesce d’acqua dolce è praticamente sparito dalla nostra tavola. Carpe, cavedani, barbi o lucci sono ormai pressochĂŠ introvabili, qualcosa ancora resta nella cucina del lago, in qualche ristorante, ma QRQ LQ TXDQWLWÂť VLJQLĆŹFDWLYH

E il futuro? 'DJOL RFHDQL H GDL ĆŹXPL DUULYD XQ grido d’allarme: molti pesci rischiano l’estinzione, le riserve ittiche non sono velocemente rinnovabili e la pesca industriale, FRQ LO VXR UD]]LDUH LQ PRGR LQGLĆŞHUHQ]LDto, non è esente da colpe. Parlare delle DFTXH VDODWH R GROFL VLJQLĆŹFD SDUODUH GHgli uomini e del loro comportamento in terra ferma. Tutti i problemi FKH DĆ°LJJRQR L PDUL L ĆŹXPL L ODJKL FKH ULJXDUGDQR OD TXDOLWÂť delle acque, la loro temperatura, la densitĂ , la salute dei pesci e la loro sopravvivenza non si originano internamente alle acque, ma sono imputabili alla condotta dell’uomo. Non c’è che da sperare che nel futuro diventiamo sempre piĂš responsabili del nostro “ben essereâ€?, rispettando anche il mondo di questi silenziosi portatori del buono e del salutare, mondo che occupa circa il 70% della nostra Terra. L’uomo deve capire che la “rigenerazione delle risorseâ€? vale anche per la popolazione delle acque, e ne deve diventare un responsabile attore. Bisogna tornare alla “sostenibilitĂ â€? creando riserve marine, stabilire e rispettare le quote di cattura, non consentire colpevoli tolleranze. E bisogna farlo subito, perchĂŠ:

“chi dorme non piglia pesci�!

n o c a l o v a T a VALTER ORSI Sindaco di Schio

Festa di compleanno con proclamazione per il sindaco indiscusso di Schio Le buone idee non sono nĂŠ di destra nĂŠ di sinistra, ma buone idee e basta.

“Le buone idee non sono nĂŠ di destra nĂŠ di sinistra, ma buone idee e basta; come i bisogni dei cittadini. Studiare, programmare e portare avanti un progetto di cittĂ che necessitĂ di anni di lavoro e investimenti, promettere tutto a tutti solo perchĂŠ si è in campagna elettorale vuol dire prendere in giro la gente. SerietĂ , Preparazione, OnestĂ , Ascolto, Trasparenza, Programmi e Determinazione sono le nostre caratteristiche. Non siamo perfetti, siamo solo uomini e donne, ma una cosa ci unisce‌ abbiamo Schio nel CuoreÂť.

&RQ TXHVWH SDUROH SXEEOLFDWH VXO VXR SURĆŹlo Facebook ma soprattutto dopo aver, evidentemente, ben amministrato il Comune di Schio con la sua squadra, il 26 maggio scorso Valter Orsi ha convinto e vinto al primo turno le elezioni comunali, riconfermandosi sindaco della cittĂ per il prossimo lustro. Un successo che gli è stato conferito dal 51% dei cittadini. - Al di lĂ dell’aspetto puramente politico, come ci si sente a livello personale difronte ad una tale cerWLĆŹFD]LRQH GL VWLma da parte degli scledensi? ÂŤUna grande emozione e investito di un aumento di responsabilitĂ Âť. - Nel Suo curriculum, sotto la voce “capacitĂ UHOD]LRQDOLq FoĂƒ scritto: “Vivere, convivere e costruire rapporti per il raggiungimento GHJOL RELHWWLYLq Quanto conta questo aspetto Valter Orsi caratteriale in un ruolo da nato a Piacenza primo cittadino? classe 1966 ÂŤSecondo me è fondamenRiconfermato Sindatale. I cittadini ormai vedoco della cittĂ di Schio no il Sindaco come unico nelle ultime elezioni amministrative del 26 punto di riferimento istimaggio 2019.

tuzionale e spesso questo porta anche a sopravvalutare le possibilitĂ di azione in certi settori ove sono invece responsabili altri Enti o SocietĂ . Però questo è un segno evidente della necessitĂ di avere un punto di riferimento. Negli ultimi anni, tra l’altro, FRQ OoDXPHQWR GHOOH GLĆŻFROWÂť GL D]LRQH DPministrativa dovute ad un continuo taglio di risorse e all’aumento di burocrazia, la relazione umana è un valore che aiuta a superare tanti ostacoli e a porre in essere percorsi e iniziative che danno ottimi risultati. Per indole amo stare in mezzo alla genteÂť. - Un successo, spesso, si festeggia con un EULQGLVL R FRQ XQD FHQD LQ FRPSDJQLD ÂŁ stato cosĂŹ anche per Lei? ÂŤIl 27 maggio, giorno dello spoglio, eravamo cosĂŹ increduli e felici che non siamo riusciti a lasciarci andare in festeggiamenti. Il giorno 29 si è tenuta la proclamazione a Sindaco e proprio in quella data cadeva anche il mio 53° compleanno. Quella sera, con famiglia, amici e tutti i collaboratori, abbiaPR ĆŹQDOPHQWH IHVWHJJLDWR– 3HU LO UXROR LVWLWX]LRQDOH FKH LQYHVWH VDUÂť VSHVVR LQYLWDWR DG HYHQWL H FHQH 3UHGLOLJH una cucina semplice o piĂš elaborata? ÂŤIo sono una persona semplice, cresciuta in una famiglia di campagna e amo la semplicitĂ perchĂŠ la ritengo piĂš diretta e sincera. Non sono però una buona “forchettaâ€?, per cui sembra sempre che non onori la cucina: mangio pochissimoÂť. 0HQWUH D FDVD QHO 6XR VSD]LR SULYDWR cosa preferisce trovare sulla Sua tavola? ÂŤCibi e piatti di stagione, amo in particolare i sapori, profumi e colori della fruttaÂť.

QL Enoteca e ristorante con una forte personalitĂ Il QL Enoteca Ristorante è un locale elegante, innovativo e attento al cliente. Nasce da un’idea di riportare la natura in un piatto e in un bicchiere di vino. 7XWWR TXHVWR VL ULĆŽHWWH QHO GHVLJQ H QHOOD FXUDWD VFHOWD GHL SURGRWWL Massimiliano Crivellaro è il giovane titolare che, con entusiasmo e professionalitĂ , conduce l’attivitĂ con il fratello Gabriele. 4/ Ăƒ OoHQRWHFD FKH D 7KLHQH Ăƒ GLYHQWDWD RUPDL XQ SXQWR GL ULIHULPHQWR SHU LO SUDQ]R H OD FHQD GL ODYRUR R GL SLDFHUH 4XDO Ăƒ LO VHJUHWR GL TXHVWR VXFFHVVR" ÂŤSicuramente uno degli ingredienti è la scelta di essere posizioQDWL VX XQ WDUJHW EHQ GHĆŹQLWR H OD SURIHVVLRQDOLWÂť LQ FRQWLQXD evoluzioneÂť. &RPH FDPELD LO PHQX GDO SUDQ]R DOOD FHQD" ÂŤA pranzo le esigenze dei nostri clienti sono quelle di mangiare un piatto di qualitĂ , bere magari un buon calice di vino, ma tutto in tempi brevi per poter tornare al lavoro. Un’ora al massimo il tempo di permanenza! A cena il menu amplia la proposta con piatti gourmet per soddisfare i palati piĂš esigenti, mentre i sommelier propongono il miglior vino da abbinare. Il servizio in sala diventa SLĂ” DWWHQWR DL GHWWDJOL OoDWPRVIHUD FRQ OH OXFL VRĆŞXVH H XQD EXRQD PXVLFD MD]] VRXO VRQR TXHOOR FKH FRPSOHWD OoRĆŞHUWD– - Vuoi parlarci delle cruditĂ di pesce, la specialitĂ del QL? ÂŤSicuramente. La specialitĂ del QL è la selezione cruditĂ di pesce: scampi, gamberi rossi, capesante, ricciola, tonno, salmone sono alcune delle proposte di crudo. Quella piĂš apprezzata è il “platòâ€?, un piatto centrale con tutta la selezione da dividere assieme alla propria compagna o ad amici per creare una serata convivialeÂť.

rano con uva propria, piccole aziende familiari che operano con passione nelle proprie vigne. Sono in voga i vini a km zero e, a questo proposito, abbiamo scelto una cantina che fa parte anche di una onlus devolvendo l’intero ricavato in EHQHĆŹFHQ]D $OWUL YLQL PROWR apprezzati sono quelli che arrivano dai “nuoviâ€? territori vinicoli del pianeta come Sudafrica, Cile, Argentina e Spagna. Posso dire che siamo dei pionieri in questo campo!Âť. - Ricerca e professionalitĂ sono ingredienti di QL ? Ci spieghi bene di cosa si tratta? ÂŤLa ricerca nasce dalla curiositĂ di proporre dei prodotti che non siano banali. Questo ci spinge ad essere spesso presenti a deguVWD]LRQL R ĆŹHUH GHO VHWWRUH SHU DPSOLDUH OD QRVWUD FRQRVFHQ]D VLD in cucina che sull’enotecaÂť.

- QL propone anche serate enogastronomiche a tema. Di cosa si tratta? ÂŤUna volta al mese circa proponiamo in degustazione alcuni dei nostri vini abbinandoli a piatti di cucina per far conoscere nel dettaglio le caratteristiche che distinguono vini italiani, francesi, spagnoli, cileni, argentini, sudafricani, ecc‌. - Una delle vostre armi vincenti è sicuramente la proposta vini. Quali sono quelli piĂš in voga? ÂŤLe aziende vinicole selezionate da noi, che siano a km zero o che siano estere, devono superare il nostro severo test qualitativo che richiede una forte PERSONALITĂ€. Devono essere aziende che lavo-

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Viaggi per veri “gourmandâ€? SAGRA DEL PESCE DI CHIOGGIA /D{ Sagra del Pesce di Chioggia rappresenta uno degli eventi IRONORULVWLFR JDVWURQRPLFL SLĂ” DWWHVL GHO 9HQHWR { /D IHVWD GHGLcata ai sapori del mare e della laguna e alla riscoperta delle traGL]LRQL GHL SHVFDWRUL {1HOOD VSOHQGLGD FRUQLFH GHO FHQWUR VWRULFR GL Chioggia, si potranno degustare i piatti tipici della cucina locale negli stand allestiti dalle associazioni locali che vi delizieranno con le ricette piĂš classiche come il saor, il fritto misto con polenta, le bibarasse in cassopipa, le seppie in umido con polenta e le immancabili grigliate di pesce. SABATO 13 LUGLIO - MERCOLEDĂŒ 17 LUGLIO - DOMENICA 21 LUGLIO QUOTA di partecipazione: â‚Ź 25,00 Escursione in barca in laguna, facoltativa

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ARIA DI FESTA: LA SAGRA DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE Un’intera regione in festa per far conoscere i prodotti tipici friulani ed in particolare il Prosciutto Crudo di San Daniele uno dei salumi Italiani DOP piĂš famosi ed apprezzati in tutto il mondo! Aria di Festa è una manifestazione di sapori, musica, eventi e spettacoli per vivere San Daniele e il suo Prosciutto. Non è solo la scoperta dell’irresistibile bontĂ di questo salume ma anche un approfondimento delle caratteriVWLFKH FKH OR UHQGRQR XQLFR JUD]LH DOOH YLVLWH DL SURVFLXWWLĆŹFL H DOOH GHJXVWD]LRQL JXLGDWH GRYH VFRSULUH LO SURIRQGR OHJDPH FKH{TXHVWD '23 KD FRQ{LO VXR WHUULWRULR GoRULJLQH {,O FHQWUR GL 6DQ 'DQLHOH VL WUDVIRUPHUÂť per l’occasione in una grande sala di degustazione, con un’enoteca dove trovare i migliori vini regionali. DATA: SABATO 22 GIUGNO QUOTA di partecipazione: â‚Ź 30,00 PARTENZE: Trissino - Marano Vic. - Vicenza est

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BASILICO FRESCO IL PESCE, IL MARE, LA PUGLIA Spesso si pensa erroneamente che un buon ristorante di pesce debba necessariamente essere vicino al mare. I mercati ittici e i rivenditori che giungono direttamente dalla costa adriatica oggi garantiscono prodotti freschissimi e pesce ancora vivo nei banconi delle pescherie. Basilico Fresco, ristorantino di pesce e cucina tipica pugliese, a Thiene, RĆŞUH XQoRWWLPD SURSRVWD GL SHVFDWR VLD SHU cene tra amici che per pranzi di lavoro, con ricette tradizionali ma anche con “contaminazioniâ€? regionali, grazie alle origini pugliesi del suo titolare, Matteo Binetti, che non ha rinunciato a mettere nei piatti un po’ della sua Terra. - Matteo, il ristorante di pesce propone un menu ricco, con prodotti sempre IUHVFKL 4XDOL VRQR le vostre specialitĂ ? ÂŤLe nostre specialitĂ sono principalmente le cruditè di pesce, ossia il pesce crudo sempre freschissimo che, in questo modo, esalta al palato il suo sapore piĂš autentico. Gamberi rossi di Sicilia, scampi, ma anche carpaccio di ombrina, branzino, tonno o pesce spada sono solo alcuni dei piatti che serviamo sia a pranzo che a cena al Basilico FrescoÂť. - Anche il pesce segue una stagionalitĂ ? Quali sono i prodotti di mare che si possono trovare in questo periodo? ÂŤCi riforniamo direttamente al mercato di Chioggia ma facciamo anche arrivare settimanalmente il pesce per la preparazione delle

Anche i latticini pugliesi sono superbi: burrata, ďŹ or di latte, mozzarella di bufala e nodini.

cruditè dalla Puglia, mia terra d’origiLA RICETTA ne. Utilizziamo solo il pescato che viene proposto, quindi quello che viene reperito in mare dai pescatori. Spesso nei rifornimenti dal Sud, non mancano ULFFL GL PDUH FR]]H SHORVH R WDUWXĆŹ GL PREPARAZIONE: mare‌ delle vere prelibatezze!Âť. Prendere una casseruola antiaderente - Basilico Fresco propone anche altri aggiungere 2 spicchi di aglio e 2 cucchiai di olio extra vergine; mettere calamari, prodotti pugliesi che fai arrivare diSROLSR H PRVFDUGLQL IDU VRĆŞULJJHUH LO UHWWDPHQWH GDL OXRJKL GoRULJLQH 4XDtutto e sfumare con vino bianco. li specialitĂ possiamo assaporare? Aggiungere pomodori freschi tagliati a †'HYR DPPHWWHUH OD 3XJOLD LQĆŽXHQ]D pezzi e un po’ di concentrato di pomomolto la mia cucina, tanto che oltre doro. al pesce, faccio arrivare anche molte $ SDUWH VĆŹOHWWDUH LO SHVFH UHVWDQWH H aggiungerlo nella casseruola con le specialitĂ del posto e latticini. Ricreo, cozze e le vongole. Coprire il tutto e far quindi, ricette tipiche e saporite che FXFLQDUH SHU PLQXWL D ĆŹDPPD DOWD però sono molto apprezzate anche qui $OOD ĆŹQH LPSLDWWDUH H VHUYLUH LO WXWWR FRQ da noi, in Veneto, come fave e cicoria o del pane tostato e una spruzzatina di le orecchiette alle cime di rapa, cercanprezzemolo fresco. do sempre di preparare piatti con pasta fresca fatta in casa. Anche i latticini sono superbi, sia da degustare da soli che in INGREDIENTI accompagnamento ad un piatto: burrata, • Scorfano • Aglio ĆŹRU GL ODWWH PR]]DUHOOD GL EXIDOD H QRGLQL • Gallinella • Olio extra vergine si sposano bene con una cucina fresca e • Polipo • Prezzemolo e gustosa. Nel mio ristorante, inoltre non • Calamari peperoncino fresco mancano le pizze, anche senza lievitoÂť. • Vongole • Crostoni di pane - Come si coniuga la cucina di mare con • Cozze pugliese la cucina pugliese? • Moscardini ÂŤLa Puglia è il mare. Per me è molto naturale proporre il pesce in cucina, fa parte della mia infanzia ma anche del mio percorso culinario. Per un piatto tipico come “polipo e patateâ€? sono stato anche premiato dal noto chef Antonino Cannavacciuolo. Una ricetta semplice, dove il mollusco viene cotto sottovuoto a bassa temperatura e poi gli ingredienti vengono saltati in padella con olio e rosmarino. Semplice ma vincenteÂť. - Ci suggerisci una ricetta? ÂŤSempre pensando alla mia Terra e al mare non posso che suggerire un’ottima zuppa PIZZA E CUCINA DOOD SXJOLHVH GHOOD TXDOH YL FRQĆŹGR D ODWR OD

Zuppa di pesce alla pugliese

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Lo sai che mi chiamo SUSHI e...

Il wasabi spesso è un falso identico Il wasabi che spesso troviamo nei ristoranti giapponesi occidentali non è wasabi, ma è un fac simile: quella che in giappone chiamano western wasabi, un’imitazione composta da radice di rafano e colorante verde. Questo perchè l’hon wasabi, quello originale, viene prodotto con una rara SLDQWLQD GLƯFLOH GD FROWLYDUH H TXLQGL FRstosa), la Wasabia Japonica. L’hon wasabi si può riconoscere perchè spesso la radice viene grattugiata al momento, ed il gusto – seppur comunque fortissimo – è più profumato e meno bruciante. Si deve sapere che: l’uso corretto del wasabi è quello di associarlo direttamente al sashimi, non quello di aggiungerlo alla salsa di soia.

La salsa di soia non va abbinata al riso

L’omakase è un percorso culinario “al buio”!

Secondo la tradizione, la salsa di soia era fatta con tre ingredienti semplicissimi (semi di soia, sale e acqua) fermentati per PHVL FRQ PXƪH SDUWLFRODUL 2JJL OD VDOVD di soia è spesso prodotta in pochi giorni con soia idrolizzata. Ma andrebbe abbinata al sushi? Si, a patto che non venga messa sul lato del riso, ma su quello del pesce, per evitare che il gusto di quest’ulWLPR YHQJD VRƪRFDWR

Lo chef parla solo giapponese? Vi piacerebbe provare un po’ di tutto ma non sapete cosa ordinare? Se opterete per l’omakase – letteralmente pPL ƬGR GL WHq – lo chef deciderà per voi un percorso culinario, che tradizionalmente si divide in tre movimenti:

Il salmone è un prodotto importato Il salmone – uno dei pesci più usati nei ristoranti giapponesi occidentali non è un pesce autoctono, ma viene importato dalla Norvegia. Per questo, se si ha la fortuna di mangiare in uno dei ristoranti di fascia alta di Tokyo, il salmone sarà impossibile da trovare, perché viene servito solo pesce fresco locale.

Lo zenzero è un grande amico del palato

Il tonno non è tutto uguale

Lo zenzero sottaceto – o gari in Giappone – spesso viene confuso con una semplice decorazione, e le sue reali funzioni sono oggetto delle teorie più disparate. La realtà è che lo zenzero serve per pulirsi la bocca quando si cambia tipologia di pesce. L’alta scuola del sushi, tra l’altro, prevede che questo cambio vada fatto in un preciso ordine: i vari tipi di pesce devono essere consumati dal più delicato al più deciso.

Vi sarete accorti che il tonno del nighiri non è sempre identico. Con le varie parti del tonno, si possono infatti ricavare tre principali (e molto diversi) tipi di sashimi: akami : magro, scuro ed economico. chutoro : grasso, chiaro, poco economico. otoro : dolce, extra grasso, rosa, costoso. Questa parte del tonno serve a proteggerlo dal freddo dell’oceano, oltre che ad alzaUH LO YRVWUR FRQWR D ƬQH FHQD

1•INIZIO con i pesci dal gusto più delicato, come la platessa, la seppia o lo sgombro cavallo, per poi passare a gusti più intensi, come lo stallo di tonno, la ventresca di tonno e l’aringa. 2•IMPROVVISAZIONE durante la quale viene proposto il pescato del giorno, ad esempio, vongola, polpo o la mazzancolla. 3• FINALE tradizionale con anguille di mare, sgombro, uova e riccio di mare.

Le hashi non sono sempre indispensabili Se ti ritieni un amante del sushi dovresti essere già abbastanza bravo a destreggiarti con le hashi, le bacchette di legno. Spesso però le cose si fanno piÚ dure, quando per esempio bisogna mangiare un chirashi (un riso misto a pesce e verdure) o quando capita di doversi improvvisare pescatori per recuperare il sushi precipitato nella salsa di soia. Ma non preoccuparti: il sushi, tradizionalmente, va mangiato con le mani. E cosÏ si fa ancora nei ristoranti in Giappone, anche nei piÚ esclusivi.

La zuppa di miso ha proprietĂ digestive La tanto amata zuppa di miso non è un aperitivo: è indicata dopo il main course o alla ĆŹQH GHO SDVWR Ma cos’è il miso? Considerato uno dei segreti della longevitĂ nella tradizione giapponese, è una pasta fatta con semi di soia gialla giapponese (o con altri cereali), dalla consistenza simile a quella del nostro purè, con forte potere digestivo e alcalinizzante.

Il polpo va coccolato Un bravo shokunin (o maestro di Sushi) sa che ogni pesce va scelto, tagliato, composto e servito in modo estremamente preciso. C’è un pesce, il polpo, che però richiede un trattamento particolare: un massaggio che può GXUDUH DQFKH ĆŹQR D PLQXWL GHJQR GL XQD spa. Gli addetti a questa particolare pratica sono solitamente i cuochi piĂš giovani, che in Giappone non possono toccare il cibo durante primi due anni di apprendimento, limitandosi a guardare, pulire e‌massaggiare!

Sicuro: è SUSHI! Il Sushi sicuro grazie all’abbattitore

Il pesce crudo è da sempre associato a preoccupazioni che riguardano la possibile presenza di agenti patogeni all’interno delle carni. Si tratta di un pericolo reale, che però è stato fortemente ridimensionato grazie all’abbattitore di temperatura, uno speciale strumento che permetWH{ GL{ HOLPLQDUH WXWWL L SDWRJHQL SUHVHQWL QHO SHVFH{VHQ]D FRPXQTXH DQGDUOR D FXFLQDUH 1RQ Ăƒ GLĆŻFLOH FRPSUHQGHUH GXQque, perchĂŠ l’abbattitore sia uno strumento fondamentale e obbligatorio per chi somministra pesce crudo.

L’Anisakis Ăˆ un genere di vermi nematodi parassiti, che possono infettare l’uomo risalendo la catena alimentare. Le larve si trovano abitualmente nell’acqua di mare, dove vengono ingerite da piccoli crostacei, a loro volta SUHGD GL SHVFL FKH SRVVRQR ĆŹQLUH VXOOH QRstre tavole. L’anisakiasi (o anisakidiosi) è la parassitosi causata da queste larve e provoca sintomi che possono essere scambiati per altre malattie dell’apparto digerente (dolori DGGRPLQDOL QDXVHD YRPLWR GLDUUHD {

Le larve di Anisakis 6, SUHVHQWDQR OXQJKH WUD H FP {SRVVRno essere viste a occhio nudo e infettano facilmente alcune specie ittiche. Il pesce spatola contiene quasi sempre il parassita. Anche il suro nel 95% dei casi è contaminato, seguito dal lanzardo (75%), ma anche da specie piĂš conosciute come lo sgombro (71%), il merluzzo (40%), il totano (22%), le alici (17%), la triglia (10%), il cefalo (9%) e la sardina (1%), ma non dimentichiamo il tonno o altre specie ittiche. Ricordiamo che nessun pesce può essere immune da contaminazioni per FRQWDWWR 7URYDUH XQD ODUYD{GL $QLVDNLV QHL ĆŹOHWWL GL VJRPEUR GL PHUOX]]R WRQQR R salmone non è un’esperienza piacevole. Per questo esistono contromisure penVDWH SHU HYLWDUH FKH SHVFL FRQWDPLQDWL ĆŹniscano nei piatti serviti al ristorante, oltre ad alcune precauzioni che si possono prendere a livello domestico.

ottimi gli abbattitori non solo per sushi ma anche per lo stoccaggio e la conservazione di alimenti crudi o cotti, per elaborati di pasticceria, gelati, ma anche per raffreddare velocemente una buona bottiglia di vino.

anisakis, che vivono nell’intestino del pesce e che può anche infettarne le carni. Per questo motivo il pesce abbattuto diYHQWD{ VLFXUR GD FRQVXPDUH VHQ]D FKH FL siano preoccupazioni annesse ai parassiti che potevano abitarne le carni prima dell’abbattimento.

Il sushi in casa Gli abbattitori di temperatura sono strumenti molto costosi, ormai vengono venduti anche in taglia piccola, adatti ad essere messi in casa per le nostre necessitĂ . Sebbene il pesce che compriamo in pescheria dovrebbe essere in genere giĂ stato abbattuto, al momento dell’acquisto sinceriamoci sempre ponendo domande precise al QRVWUR SHVFLYHQGROR GL ĆŹGXFLD 0D FKL QRQ vuole correre rischi trova proprio nell’abbattitore il suo preziosissimo alleato, ricordando che un pesce trattato non può subire un secondo trattamento.

Non solo per il sushi

Gli abbattitori di temperatura, non sono semplici frigoriferi, sono vere e proprie I batteri PDFFKLQH SHQVDWH SHU UDĆŞUHGGDUH XQ SUR, EDWWHUL FKH VRQR SUHVHQWL QHO SHVFH{VL PROdotto in modo intensivo nel piĂš breve temtiplicano dentro il range che va dai 4° ai 64°. po possibile, un ottimo abbattitore deve Per questo motivo la bassa temperatura è riuscire portare la temperatura al cuore del LQQDQ]LWXWWR LPSRUWDQWH SHU{ HYLWDUH FKH L’abbattitore prodotto a -20° entro e non oltre le 4h. i batteri giĂ presenti nelle carni vadano a Ăˆ uno speciale strumento che permette Quindi è sempre preferibile scegliere con PROWLSOLFDUVL {UDJJLXQJHQGR TXHOOH FKH VRQR GL VDQLĆŹFDUH L SURGRWWL SRUWDQGROL D WHPcura il vostro abbattitore, per poi comunle soglie di guardia, oltre le quali il prodotto perature bassissime in pochissimo tempo H VRSUDWWXWWR LQ PRGR PROWR UDSLGR { /H que utilizzarlo con piccole pezzature, mecomincia ad essere pericoloso. glio se preventivamente messe sottovuoChi consuma pesce crudo però, come sa- temperature delle carni dei pesci che verto per evitare contaminazioni crociate e prete giĂ , non deve preoccuparsi esclusi- ranno consumati crudi o poco cotti, vanno garanzia di salubritĂ nella manipolazione e vamente di quello che è il monte batterico obbligatoriamente mantenute per minimo conservazione. presente nel pesce, ma anche di altri paras- 24 ore a valori inferiori ai -20° al cuore, queVWR {SHU DQGDUH DG XFFLGHUH WXWWL L SDUDVVLWL siti, come ad esempio l’anisakis.

Mon “Cherryâ€?‌ impossibile resistervi! Forme tondeggianti, polpa carnosa, sapore dolce. Il solo immaginarla fa venire l’acquolina in bocca. Parliamo ovviamente della ciliegia, quel piccolo frutto primaverile che con i suoi colori vivi e brillanti porta sulle nostre tavole il primo segnale dell’approssimarsi dell’estate.

'HĆŹQLWD JLXVWDPHQWH pFrutto del paradisoâ€? da un anonimo cantore del passato, la ciliegia, con il suo aspetto accattivante e il gusto pieno e goloso, è infatti un po’ simbolo del piacere assoluto, della tentazione irresistibile, tanto che, come ben sappiamo, “una ciliegia tira l’altraâ€? e non vi è alcuna possibilitĂ , per chi ne ama il sapore, di opporsi alla sua seduzione. La ciliegia è dunque il delizioso frutto del Prunus, pianta della famiglia delle Rosacee, la stessa delle rose. Ăˆ sconosciuta la provenienza del nome di questa pianta, ma è docile perchĂŠ si accontenta delle zone temperate GHO PRQGR H FH QoĂƒ XQD YDULHWÂť pDFLGDq FKH VL VSLQJH ĆŹQ QHOOH ]RQH IUHGGH GHOOD 6LEHULD 'LVWXUED SRFR WXWWL Ăƒ HUPDIURGLWD L ĆŹRUL FRQtengono sia gli stami sia i pistilli, come dire maschio e femmina) ma SHU IHFRQGDUVL QRQ EDVWD LO SURSULR SROOLQH FL YXROH TXHOOR GL ĆŹRUL di varietĂ diverse, neanche della stessa varietĂ . I contadini, quando non potevano farne a meno, nel passato ricorrevano ad un metoGR GL IHFRQGD]LRQH DUWLĆŹFLDOH LQJHJQRVR PHWWHYDQR LQ YLFLQDQ]D GHOOH SLDQWH DOFXQL UDPL ĆŹRULWL GL YDULHWÂť GLYHUVH WHQXWL LPPHUVL LQ un recipiente pieno d’acqua. Insomma mandavano loro dei ĆŹRUL FRPH RJQL LQQDPRUDWR che si rispetti‌ Esistono due tipi di ciliegio: Prunus avium, con frutto dolce, e Prunus cerasus, con frutto acido. L’albero del Ciliegio dolce, alto sino a 20 metri, in primavera si ULFRSUH GL ĆŹRUL ELDQFKL H SURIXmati, che lasciano poi il posto a frutti piccoli, cuoriformi, con buccia lucida e di colore variaELOH GDO JLDOOR URVVLFFLR ĆŹQR DO rosso-nerastro. Secondo la consistenza della polpa, le cultivar di Ciliegio dolce si distinguono in due gruppi: le “duracineâ€?, a polpa dura, e le “tenerineâ€?, con polpa molle. Il Ciliegio acido, chiamato anche Ciliegio agriotto, è di dimensioni piĂš piccole (raggiunge un’altezza di 4-5 metri) e ha ramoscelli sottili sui quali maturano frutti succosi, di colore da rosso chiaro a rosso molto scuro, secondo la varietĂ . Anche nel caso

del Ciliegio acido si distinguono diversi gruppi, in base alle caratteristiche dei frutti: le “viscioleâ€? o “agriotteâ€? sono di colore rosso scuro e di forma tondeggiante o cuoriforme, con succo rossastro e sapore decisamente acido; il gruppo delle “amareneâ€?, invece, presenta frutti rosso pallido, appiattiti alle estremitĂ , con succo incolore e di sapore leggermente amaro; il gruppo delle “marascheq LQĆŹQH RĆŞUH SLFFROL IUXWWL URVso scuro, tondeggianti e fortemente amaro-acidi nel gusto. Due specie, cinque gruppi, decine e decine di varietĂ diverse e nuovi ibridi che nascono ogni anno: anche limitandosi alle ciliegie dolci, di gran lunga le piĂš GLĆŞXVH VXO PHUFDWR VDUHEEH impossibile trattare qui tutte le cultivar presenti nel nostro Paese. La possibilitĂ di gustare ciliegie fresche, purtroppo, è un piacere che dura uno, due mesi al massimo, prima che la stagione di raccolta si esaurisca. Tutte le varietĂ , hanno la caratteristica qua6WXGL HĆŞHWWXDWL DOOD 0LFKLJDQ 6WDWH 8QLYHUVLW\ VRVWHQJRQR si unica di non proseguire la FKH OH FLOLHJLH SURWHJJRQR LO FXRUH HG KDQQR HĆŞHWWL DQWLGRmaturazione dopo il raccolORULĆŹFL JUD]LH DJOL DQWRFLDQL VDOL SUHVHQWL LQ JUDQGH TXDQto. Vanno quindi acquistate titĂ nel frutto maturo; sarebbero inoltre preziose nella ben mature, con i frutti sodi, riduzione dell’ipertensione, nell’eliminazione dei radicali privi di ammaccature e con il OLEHUL SHU HĆŞHWWR GHL ĆŽDYRQLGL QHOOD SUHYHQ]LRQH DQWLFDpicciolo color verde vivo. Le ULH SHU HĆŞHWWR GHOOH VRVWDQ]H FRQWHQXWH QHOOD SHOOH GHOciliegie vanno tenute in un OH FLOLHJH H DQWLUXJKH SHU OoHĆŞHWWR WRQLĆŹFDQWH FKH JHQHUD luogo fresco e poco umido sulla pelle del viso e del collo. Inoltre può curare i disturbi e contenute dentro un sacUHQDOL H GHOOD JRWWD JUD]LH DO VXR HĆŞHWWR GHSXUDWLYR HG Ăƒ chetto di carte e mai nella un rimedio per artrite, calcolosi, cistite, preparando un deplastica. Sono molto sensicotto utilizzando i peduncoli essiccati. In piĂš ha pochissime bili al freddo. Oltre che frecalorie: solo 38 per 100 grammi e non contiene glutine. sche, le ciliegie sono buone, Del resto la scuola medica salernitana (cosĂŹ riferisce il Tanaperò, anche in confettura o ra nel suo “L’Economia del cittadino in composta, piuttosto che in Villaâ€? del 1658) dichiara: conservate sciroppate e “Le cerase mangiate fan gran doni, e purgano lo stomaco, e il “sottospiritoâ€?, oppure canlor nocciolo rompe la pietra e genera buon sangueâ€?. dite in mostarda. Iniziamo allora l’estate con questo frutto dolce, zuccheri-

BELLA, BUONA ED ANCHE TERAPEUTICA

no, tentatore perchĂŠ, come dice una canzone... “Quando di maggio le ciliegie son mature/oh com’è bello fare all’amorâ€?!

MADAI La nuova proposta della cucina giapponese a Thiene Ne parliamo con (YD *XR la giovane imprenditrice che è alla guida del nuovo locale facente parte di una catena di ristorazione.

MADAI, a Thiene, è un ristorante che offre, in un ambiente giovane e cortese, tutta la passione, i colori, la fantasia e gli aromi della cucina giapponese con una varietà di piatti adatti ad ogni palato.

&KH HVSHULHQ]D Ã ULFKLHVWD DG uno chef per lavorare in una cucina di cibo giapponese?

$QFKH OD SUHVHQWD]LRQH GHO SLDWWR KD OD VXD LPSRUWDQ]D (VLVWRQR GHOOH regole in questo senso?

«Conoscenza degli ingredienti e dei loro abbinamenti, oltre ad una particolare tecnica. I nostri chef hanno almeno due anni di esperienza di cucina giapponese ma sanno già padroneggiarsi molto bene nell’elaborazione di questi piatti».

(VLVWRQR GHOOH UHJROH FKH SRVVLDPR GHƬnire visive e di combinazione di consistenza e sapori. Ma queste sono a discrezione, scelta e fantasia dello chef».

- Quali sono i principali accorgimenti che uno chef deve rispettare nella SUHSDUD]LRQH GHO SHVFH SHU LO VXVKL"

- Molte ricette si basano sull’abbinamenWR GL FDUERLGUDWL FRQ YHUGXUH H SURWHLQH 3RVVLDPR GHƬQLUOD XQD FXFLQD VDQD"

«Igiene e freschezza sono fondamentali per garantire la sicurezza del prodotto. Ci riforniamo costantemente di pesce fresco che, non appena arriva nella nostra cucina viene ben pulito, abbattuto e congelato. /oDEEDWWLWRUH GL WHPSHUDWXUD{ Ã XQR VWUXPHQWR XWLOL]]DWR SHU LO UDƪUHGGDPHQWR rapido ed è il miglior sistema naturale per allungare la durata e la freschezza GHJOL{DOLPHQWL )XQ]LRQD FRPH XQ QRUPDOH congelatore casalingo, ma molto più velocemente. Ed è proprio questa rapidità a renderlo indispensabile in alcuni casi. Non altera né il gusto, né i valori nutrizionali dei prodotti, grazie alla refrigerazione ventilata d’aria che mantiene una temperatura molto bassa per tutti gli alimenti. La successiva congelazione garantisce ulteriormente, se ancora ce ne fosse bisogno, l’eliminazione di eventuali parassiti, in modo da garantire un prodotto privo di rischi. Questo procedimento (abbattimento e congelamento) dura in totale 48 ore, dopodiché il pesce viene scongelato, preparato e presentato al cliente per la consumazione entro 24 ore».

«Ne sono convinta. Innanzitutto il pesce fresco, il riso e le verdure sono alla base di questo tipo di alimentazione che la rende poco calorica, povera di grassi saturi e ricca di sostanze nutritive. Anche le cotture sono salutari poiché estremamente naturali: dal crudo al bollito, dal cotto a vapore all’utilizzo di wok. Tutto questo rende la cucina giapponese sana, leggera e molto digeribile».

p$OO \RX FDQ HDWq à XQD IRUPXOD VSHVVR XWLOL]]DWD QHL ULVWRUDQWL JLDSSRQHVL Anche Madai propone questo tipo di menu D SUH]]R ƬVVR molto conveniente? «Madai propone esclusivamente questa formula, sia a pranzo che a cena. /oRƪHUWD à SLÔ FRQYHQLHQte a pranzo ma la sera la scelta del menu è sicuramente più ampia».

C’era una volta il gelato Un gelato al limon, vero limon, ti piace mentre un’altra estate se ne va‌ ...canta Paolo Conte ed il pensiero, pur rapiti dalla musica, corre al sapore asprigno, al colore candido, a quei semi, LQGL]LR HYLGHQWH GL JHQXLQLW FKH QRQ HUD XQ WHPSR GLƯFLOH WURYDUH Ed i gusti avevano nomi ben conosciuti: la stracciatella, lo zabaione, la nocciola. Ma quanti sono i nomi del nostro gelato? Ognuno ha una lista, un elenco di locali, un numero limitato di gusti che contrasta con le innumerevoli denominazioni che oggigiorno sono arrivate; una scelta sterminata delle preparazioni che vengono RƪHUWH 0HQR PDOH FKH QHOOH produzioni artigianali non sono spariti la passione HG LO SLDFHUH GL RƪULUH XQ EXRQ SURGRWWR Ovviamente parliamo di quei gelatai che usano materie prime fresche, di qualità H ULƏXWDQR OoXVR GL EDVL LQGXVWULDOL JL SURQte cui aggiungere zuccheri, tuorli d’uovo in polvere, grassi vegetali, aromi sintetici vari. Tutte sostanze che sono ammesse dalla legge, in regola con i parametri igienici, ma con sapori standard ben lontani dalle fragranze della frutta vera H GHOOH Əlanti creme.

Ed è arrivata XQD VHULH LQĆŹQLWD di prodotti gelati: il tartufo, il semifreddo, LO WLUDPLVĂ” OD ERPED SHUĆŹQR JOL VSDJKHWWL R LO JHODWR FDOGR ĆŹDPmeggiante, che contraddice il proprio nome e le coppe a diversi strati, i limoni ripieni del sorbetto di loro stessi, le torte

JHODWR DOOD ƏQH GHO SUDQ]Rf 3HU PROWR tempo si è pensato al gelato come ad un HFFHVVR DOOD ƏQH GHO SDVWR XQ SUHPLR R una consolazione: in realtà il gelato ha la complessità di un cibo, la ricchezza di un alimento.

L’origine del gelato Questo simbolo della caducitĂ delle cose (se la rosa dura l’espace d’un matin, il gelato dura molto meno) ha una storia che nasce QHOOD %LEELD ,VDFFR RĆŞUÇ DO SDdre Abramo il primo sorbetto della storia, latte di capra misto a neve e gli disse: “Mangia e beviâ€?. Conservata in costruzioni VRWWHUUDQHH L IDUDRQL RĆŞULYDQR la neve in calici d’argento assieme a succhi della frutta. I Romani mischiavano frutta e miele alla neve del Terminillo (la nivita potio, la chiamava Seneca). Poi L’ImpeUR FDGGH H TXHOOH UDĆŻQDWH]]H sparirono.

L’evoluzione del gelato Ma solo con l’introduzione di panna, latte ed uova ci si avvicina al gelato come lo coQRVFLDPR QRL ( OD ULFHUFD QRQ Ăƒ ĆŹQLWD RUD si stanno provando gelati salati. Il primo è stato Ferran Adria che ha presentato, anni or sono, la cialda di gelato al parmigiano, trovando subito una schiera d’imitatori, spesso mediocri. Ho ricordo di un gelato al baccalĂ che ho mangiato a Somma Vesuviana! Ma si trovano stimolanti piatti che si integrano con il gelato: penso ad un sorbetto d’aceto balsamico tradizionale accompagnato ad una terrina di foie gras di Igles Corelli della Locanda della Tamerice di Ostellato o alla granita di champagne con ostriche di Nadia Santini del Pescatore di Canneto sull’Oglio o alla “capreseâ€? di Fulvio Pierangelini di S. Vincenzo di Livorno. Ben distanti dalle fantasticherie che si manifestano nei gelati alle rose, al rosmarino, agli asparagi che il piĂš delle volte poco aggiungono ai piatti con i quali sono accompagnati.

il gelato ha la complessitĂ di un cibo e la ricchezza di un alimento

Un po’ di storia Riapparvero per merito degli Arabi in Sicilia, con la neve dell’Etna e con nuove ricette che utilizzavano zucchero e succo d’agrumi: era nato il sorbetto (in arabo sharbet VLJQLƏFD EHYDQGD IUHsca). Da allora si sono avuti numerosissimi FDPELDPHQWL L ƏRUHQtini Ruggeri e Buontalenti, la solita Caterina dei Medici, il meridionale Procope che a Parigi ebbe nel suo locale la piÚ alta espressione dell’Illuminismo, ebbero, tutti, nel gelato un ideale collante.

Il carrettino dei ricordi Indimenticabile il carrettino del gelataio che chiamava a raccolta i ragazzini del quartiere. Era un premio atteso, non sempre concesso e perciò molto desiderato. Molto piĂš del Mottarello che, negli anni ’50, primo gelato da passeggio industriale, stava invadendo il mercato. Ed ancora oggi, quando da Penacio arriva in sala il mantecato alla nocciola appena fatto, servito con una spatola ad elica, ho il ricordo di un sapore avvolgente. Insomma è tutto uno... squagliarsi dal piacere!

Quella giornata normale... che si trasforma in speciale ..Domenica pomeriggio un po’ lunatica. Dovrei restare a casa per fare il cambio stagione negli armadi, ma non riesco a decidermi. L’unica soluzione è non cominciare proprio ed uscire in cerca di ispirazioni.

La passeggiata che intraprendo in solitaria e i miei pensieri confusi PL SRUWDQR VHQ]D FKH QHDQFKH TXDVL PH QH DFFRUJD ĆŹQR DOOH SRUWH ad arco della Gelateria Santa Rosa. Chi lo sa, magari è il mio subconscio che ha deciso per me che oggi avevo bisogno di una coccola? Entro ed è subito una meraviglia: che luce, quanti sorrisi! Sul grande tavolo bianco è allestita una collezione di vasetti sottili in vetro con piccoli garofani bianchi, erbe spontanee e vecchie zuppiere. Sono simili a quelli della mia nonna e respiro subito tanti ricordi d’infanzia. E all’angolo un vecchio scrittoio, sempre curato da Marco, fa da appoggio a vasi di terracotta con tante varietĂ di lucide piante grasse. Mi sento giĂ meglio. Potrei essere a Salina, ma anche a Parigi‌ E invece sono qui nel centro di Zanè, a due passi da casa. Stefania mi saluta solare, allegra e premurosa con il suo inconfondibile FDVFKHWWR ELRQGR H WXWWR LO VXR VWDĆŞ D VHJXLWR /HL PL FRQRVFH EHQH H mi fa subito preparare una spremuta di melograno, che m’invita a bere accompagnandomi a un tavolino tondo: la spremuta è un toccasana per il corpo e per lo spirito e mi fa fare il pieno di antiossidanti e vitamine. Nel frattempo, scambio qualche chiacchiera con il vicino di tavolo che ancora non conoscevo, che personaggio simpatico! Quasi mi passa il fastidio per il lavoro (mai iniziato) da fare con gli armadi‌ E per chiudere in bellezza mi prendo anche una pallina del famoso Salsedine, un gusto con un po’ di torroncino e un po’ di cioccolato, un po’ dolce e un po’ salato. Giusto per me, che oggi ho voglia di tutto e di niente. GiĂ che sono qui, penso che potrei portare a casa del gelato anche per i miei piccoli. Benedetta adora l’Aramello, che con la morbida ricotta e la marmellata d’arance è una merenda equilibrata; Francesco è piĂš classico ed i suoi gusti preferiti sono gli stessi del nonno: nocciola e crema vanigliata. Grazie Stefy! Umore risollevato, giornata salvata e magari domani mattina torno per un croissant artigianale farcito con il cremino di pistacchio e un cappuccino fatto da Silvia. PerchĂŠ, da quando sono aperti anche a colazione, è diventato proprio il mio posto del cuore. &LDR 6WHOOD H JUD]LH D WXWWL L UDJD]]L GHOOD JHODWHULD 6DQWD 5RVD

Zanè (VI) Via Santa Rosa, 63 Tel. 0445.370185

gelateriasantarosa

HEIDI la ragazza delle alpi Trovare un buon gelato, artigianale fatto con scelte responsabili, con materie prime di qualitĂ , prodotti freschi e semplici macchinari e sempre piĂš cosa rara. Gran parte delle gelaterie si fregiano del titolo “artigianaleâ€?, anche se spesso di artigianale, c’è ben poco. Le GHĆŹQLUHL SLXWWRVWR JHODWHULH FRPPHUFLDOL GRYH OoXVR GL SURGRWWL VHPLODYRUDWL Ăƒ TXDVL XQD VFHOWD FRQVROLGDWH H OoXQLFD GLĆŞHUHQ]D Ăƒ TXHOOD sulla migliore o peggiore qualitĂ di questi semilavorati. Luciana Busarello, come “Heidi, la ragazza delle Alpiâ€? è nata tra splendide montagne... e nel suo percorso formativo e lavorativo, all’ombra delle Tre cime di Lavaredo, ebbe la fortuna d’incontrare uno dei padri della gelateria Cadorina: “Favero il Maestroâ€?. Il racconto di Luciana diventa quasi intimo quando parla del Maestro: ÂŤamava raccontare la sua vita fatta di gelato, dolci e pasticceria‌ ma anche delle fatiche che riserva la montagna, le vicissitudini da ragazzo, le tristezze della guerra e della povertĂ che lo costrinse nel migrare in Germania in cerca di fortunaÂť. Ma delle parole del Maestro quelle che piĂš colpivano il cuore e la fantasia di Luciana erano i racconti delle sue dolci alchimie, le sue pregiate miscele. La precisa conoscenza dei prodotti e delle materie prime, i suoi sapori semplici, la sua LQĆŹQLWD ULFHUFD OD SDVVLRQH IRUWH e l’amore, l’amore per il suo storico ed inimitabile gelato. ÂŤNon sono nata Maestra gelatiera e nemmeno provengo da una famiglia di storici gelatai. Da bambina non sognavo montagne di frutta e creme; ma il Maestro con suoi racconti mi fece indelebilmente innamorare del mondo della gelateria. Mi diede una grande responsabilitĂ , quella di trasmettere ai posteri la sua esperienza e conoscenza svelandomi i segreti, la sua maestria, il sapere e la conoscenza per formulare delle inimitabili ricette: il buon gelato Cadorino. Mi ha insegnato a saper scegliere, miscelare e trasformare semplici materie prime per creare una spe-

cialitĂ invidiata nel mondo: il vero gelato artigianaleÂť. Questi sono gli ingredienti che in Luciana hanno creato il sogno. Era ancora una ragazza quando aprĂŹ la sua prima gelateria in Folgaria, la sua “casetta del gelatoâ€? dove deliziava con le sue speciaOLWÂť L WDQWL DĆŞH]LRQDWL FOLHQWL Ma in Luciana era maturato un sogno. ÂŤEra piena estate quando mi giunse notizia che a Vicenza era in vendita un bar. Nel vedere quel locale fui folgorata e si aprĂŹ un mondo‌ il mio sognoÂť. Non ci volle mondo per lasciare Folgaria con solo la valigia in mano alla volta di Vicenza, dove iniziare la sua nuova avventura. ÂŤSembrava un’impresa titanica ma ho saputo crederci, con forza, caparbietĂ e soprattutto con quella tenacia che a volte solo una donna sa avere... Ăˆ cosĂŹ che in breve tempo ho aperto le porte nel salotto bene di Vicenza il mio Bar Gelateria. La mia idea era quella di portare il vero buon gelato artigianale in cittĂ . Impresa non facile, anche perchĂŠ la concorrenza non mancava... ci vuole tempo per farsi conoscere e bisogna sapersi GLYHUVLĆŹFDUH– Ecco allora che con il buon gusto femminile, il piacere del bello e del buono, ed i preziosi segreti svelati dal “Maestro Faveroâ€? Luciana propone un gelato unico.

Freschezza e morbidezza, insoliti abbinamenti, materie prime ricercate, maestria e perfezione nei bilanciamenti degli ingredienti. Prodotti sani semplici e genuini arrivati dal mercato contadino o dai boschi del trentino; ma anche vini nei suoi gelati come il Trento DOC, la grappa, il miele, le erbe spontanee, VSH]LH ĆŹRUL YHUGXUH IRUPDJJL *HODWL tradizionali e inaspettati, a volte salati, innovativi, stupefacenti e anche gastronomici. Poi, oltre il gelato, monoporzioni, biscotteria e pasticceria, creati sempre con prodotti di alta selezione come il cioccolato Criollo nei Cru Arriba o Porcelana, i pistacchi di Bronte, mandorle di Noto, o le nocciole gentili delle Langhe solo per citarne alcuni. Brillano gli occhi a Luciana parlando del suo successo. †2UD FRQ PLD ĆŹJOLD 6KDURQ DEELDPR GXH EDU JHODWHULH QHOOH SRVLzioni piĂš belle ed invidiate di Vicenza!Âť. Concreta risposta al saper fare, al saper essere e al voler credere sempre in se stessi! - Ma cosa consigli a chi vuole aprire una vera gelateria artigianale? †'LĆŻGDWH GHOOH LPLWD]LRQL 8Q EXRQ JHODWR QRQ OR VL SURGXFH PHscolando ingredienti industriali, ma con precisa formazione, studio, ricerca, passione, originalitĂ , e anche un pizzico di piacevole follia. Ma soprattutto amore per il proprio lavoro, attenta selezione delle materie prime, ad ogni gusto la sua base gelato. Altrimenti avremmo un solo gelato di tanti colori ma di un solo sapore; ai miei allievi ricordo sempre: “solo l’amore realizza i sogniâ€?Âť.

Gelateria SAIMON il gelato per tutti! Con l’arrivo della stagione calda, il richiamo del gelato si fa forte. Non tutti, però possono liberamente gustare questa fresca prelibatezza che d’estate allevia dal caldo e dona piacere ai sensi. Per i piĂš golosi, ma intolleranti al lattosio, ad esempio, rinunciare al sapore di un buon gelato è un supplizio.

Per fortuna c’è chi si è preoccupato di venire incontro alle esigenze di questa fetta di clientela che, nel tempo, è diventata sempre piĂš numerosa. Ăˆ giovanissimo, appena 28 anni, con un grande amore per il suo lavoro. Simone Sudiero è il titolare di Gelateria Saimon a Thiene.

C’è poi chi non può rinunciare ad un gustoso cremino, gelato in vaschetta a piĂš strati, che preparo QHOOH YDULDQWL DOOD QRFFLROD FDĆŞĂƒ R mandorlaÂť.

- Nella tua gelateria hai introdotto una linea dedicata proprio DJOL LQWROOHUDQWL *HODWL VHQ]D JOXWLQH VHQ]D ODWWRVLR H YHJDQL ÂŁ VWDWD XQD VFHOWD RSSXUH XQoHVLJHQ]D GL PHUFDWR" ÂŤCertamente una scelta ma indubbiamente anche una necessitĂ . Circa sei anni fa la richiesta di questo tipo di prodotto non era cosĂŹ grande ma oggi sono moltissimi i clienti che richiedono espressamente gelati senza glutine o senza lattosioÂť.

- Hai una specialitĂ in particolare che senti piĂš tua? ÂŤIn realtĂ , preparo settimanalmente il “gelato del giornoâ€? e proprio in questa proposta ritrovo un po’ di me stesso, della mia personalitĂ o curiositĂ Âť.

&KH GLƪHUHQ]H FL VRQR D OLYHOOR GoLQJUHGLHQWL" ( GL JXVWR" I gelati senza lattosio, o gelati vegani, non hanno la presenza di latte o sue proteine e possono essere preparati anche con latte di soia, latte di riso o latte di avena, come propongo io. I gusti sono classici ma mi piace anche sperimentare qualche novità come, ad esempio, limone e basilico, sorbetto al the verde o limone e rosmarino. Tutta la frutta che viene utilizzata segue sempre e comunque la stagionalità . Preparo anche granite e ghiaccioli sempre con frutta fresca di stagione, senza utilizzo di sciroppi o preparati industriali. Utilizzo anche ingredienti biologici (ad esempio le uova) e, quando possibile, prodotti del territorio. Per quanto riguarda il gusto, non essendo presenti in questi prodotti le proteine del latte, dopo circa 5-6 ore dalla preparazione il sapore del gelato tende a diminuire d’intensità . Questo vale in particolare per i gelati alle creme come nocciola e pistacchio. Restano in ogni caso buonissimi.

( TXDOFKH JHODWR SLĂ” SDUWLFRODUH" ÂŤMi cimento in gelati gourmet che sono davvero particolari e che diventano una proposta originale quanto fuori dagli schemi. Un gelato al gorgonzola o al sesamo, ad esempio, possono essere una degna conclusione di una cena. Oppure, per palati piĂš pronti al contrasto di sapori, un buon gelato dolce-salato che propongo alle varianti alla mandorla, pistacchio o arachide salataÂť.

- Cosa preferiscono i clienti? *HODWL GDL JXVWL FODVVLFL R QXRYL VDSRUL" ÂŤChi sceglie di venire nella mia gelateria sa che può trovare l’una e anche l’altra proposta. Tra i gusti classici sono sempre richiestissimi nocciola e pistacchio o, per la frutta, limone e fragola. D’estate, poi, non possono mancare i gusti esotici come ananas, melone o passion fruit. Ma, come dicevo, io amo molto sperimentare e noto un piacevole riscontro anche per abbinamenti originali come pera e zenzero o gelati variegati alla curcuma e mandarino.

- Oltre alle innumerevoli, dolci proposte sei anche molto attento al tema dell’ecosostenibilità ‌ SÏ, sento che ci si deve impegnare molto per ridurre il consumo di plastica. A questo proposito, ho eliminato nella mia gelateria bicchieri, cucchiaini e cannucce di plastica e le ho sostituite con SURGRWWL LQ ƏEUD GL PDLV ELRGHJUDGDELOH–

Viale dello Sport, 2 - Thiene (VI) Tel. 320 0409292

saimongelateria

DOPPIO MALTO un’esperienza di gusto e di divertimento Le serate estive hanno un altro sapore se trascorse in buona compagnia. Ancora meglio se l’ambiente che ci FLUFRQGD RƪUH WXWWR FL� FKH SRVVLDPR FKLHGHUH VLD D livello culinario che d’intrattenimento. Insomma, un luogo che sia in grado di renderci piÚ felici!

Il Doppio Malto, a Thiene, rappresenta proprio questa piccola “oasi di felicitĂ â€? dove poter rilassarsi, mangiando, bevendo ed ascoltando buona musica. /H SL]]H VRQR VLFXUDPHQWH LO YRVWUR pSLDWWR IRUWHqf ÂŤSĂŹ, certamente. La varietà è ampia per venire incontro ai gusti e alle esigenze di tutti i clienti. Proponiamo tre diversi tipi di pizze: in pala, classiche e ai grani antichi. Proprio quest’ultime sono una nostra specialitĂ : utilizziamo infatti sette diversi tipi di grani per ottenere un impasto altamente nutriente e digeribile. Per i nostri composti, inoltre, viene utilizzato poco sale in moda da esaltare i sapori e conferire un carattere unico alla nostra pizza. Una sensa]LRQH DO SDODWR FKH ID VFRSULUH R ULVFRSULUH L{VDSRUL XQLFL{GHOOD WUDdizione italianaÂť. $QFKH OD VHOH]LRQH GHJOL LQJUHGLHQWL Ăƒ LQGLVSHQVDELOH per una farcitura di qualità ‌ ÂŤCertamente. Siamo sempre molto attenti alla selezione degli ingredienti che devono essere di primissima qualitĂ . I prodotti che utilizziamo sono prettamente stagionali e freschi perchĂŠ degustare la nostra pizza deve diventare un’esperienza culinaria ricca di piacere ed emozioneÂť. ( SHU FKL YROHVVH JXVWDUH DOWUR" †3RVVLDPR GHĆŹQLUH LO 'RSSLR PDOWR come una vera “oasi del gustoâ€? a tutto tondo. Non solo pizza, quindi, ma anche carne alla griglia, tigelle, stuzzichini, hamburger, club sandwich, bruschette, cucina tipica, cucina etnica e cucina vegana. Proponiamo anche un’ampia varietĂ di birre: dodici birre alla spina di qualitĂ , oltre a venti birre in bottiglia, selezionate in anni di esperienza nel settore. Nel locale è inoltre presente un American Bar, con proposte di vini, cocktails e superalcoliciÂť.

- Anche l’ambiente del 'RSSLR 0DOWR Ăƒ SHUIHWWR per trascorrere momenti piacevoli in compagnia‌ ÂŤSicuramente! Organizziamo ogni settimana eventi musicali per creare un’atmosfera allegra e divertente, in un ambiente nuovo e caratteristico, perfettamente disegnato per accogliere tanto i piccoli quanto i grandi gruppi. Non manca poi uno spazio dedicato ai bambini per venire incontro alle esigenze delle famiglie e rendere ORUR OD VHUDWD SLĂ” ULODVVDQWH ,QĆŹQH vorrei ricordare il nostro delizioso giardino estivo dove poter trascorrere qualche ora all’aperto, magari degustando un cocktail, o chiacchierando con gli amiciÂť.

Via San Giovanni Bosco, 132 - Thiene (VI) Tel. 0445.370832 info@doppiomaltothiene.it

doppiomaltothiene

www.doppiomaltothiene.it

VESPAIOLONA 2019 Prima notte d’estate tra le cantine di Breganze Sarà un solstizio bianco e rosso tra le colline DOC di Breganze l’appuntamento 2019 della Vespaiolona. Venerdì 21 giugno, a SDUWLUH GDOOH H ƬQR DOOH GL VDEDto mattina, 12 cantine saranno aperte ai visitatori che, per l’occasione, potranno assaggiare i vini prodotti dalle aziende produttrici, accompagnati da diverse proposte gastronomiche. Il tutto accompagnato da ottima musica dal vivo e spettacoli d’intrattenimento. L’appuntamento, giunto alla dodicesima edizione, è organizzato dall’associazione Strada del Torcolato e dal Consorzio Tutela Vini DOC Breganze. Si potranno scoprire le diverse espressioni di Vespaiolo, il vino autoctono di Breganze nelle varianti fermo e spumante, i rossi

bordolesi che così bene si sono acclimatati in questa zona e il dolce Torcolato. Ogni cantina sarà quindi una tappa di un SHUFRUVR HQRJDVWURQRPLFR GLƪHUHQ]LDWR anche nelle proposte culinarie. Da Emilio Vitacchio si potranno trovare lo spiedo di quaglie e un piatto tipico con soppressa artigianale e formaggi di montagna, mentre Firmino Miotti presenterà hamburger di carne, vegetariani e vegani

con ingredienti freschi del territorio e golosi dolci al Vespaiolo e al Torcolato. Da Transit Farm si assaggeranno invece gnocchi pomodoro e burrata e ragù del cortile, hamburger di scottona e vegetariani, arancini e arrosticini mentre a La Costa saranno serviti ravioli ripieni di baccalà e olive nere, roast beef di manzo con verdure saltate e gelato artigianale. Piatto rustico con patate al salto da Cà Biasi, mentre pizza gourmet, spiedo al cartoccio, risotto con porcini e formaggio Castelgrotta e frittelle di mele come dessert da Col Dovigo. Alcune cantine proporranno piatti a base di pesce: da Beato Bartolomeo,

frittura di avannotti con crema di mais e avannotti in saor su letto di misticanza; IoMazzucato proporrà invece perle di stocFDƬVVR FRQ GDGLQL GL SROHQWD IULWWD H FRQL ai sapori del territorio, mentre a Le Colline di Vitacchio si potranno assaggiare la frittura mista di pesce, le linguine ai frutti di mare e le cozze saltate. Alla cantina Maculan si potrà assaporare lo gnocco fritto mentre in Piazza Mazzini ci saranno burritos di carne e verdure e code di gambero fritte, in abbinamento ai vini dei Vigneti dell’Astico. Ricordiamo inoltre, la proposta de Le Vigne di Roberto, che preparerà un enorme spiedo di alette di pollo scalzate, avvolte con pancetta marinata, bisteccona alla brace e tartare di fassona, adagiata su un letto di cipolla di Tropea. Il tutto, a cura di Denis Deganello della Macelleria da Renato e Denis di Schio e Malo. Un servizio di bus navetta garantirà il collegamento tra la piazza centrale di %UHJDQ]H H OH GLYHUVH FDQWLQH ,O WUDƯFR privato sarà invece bloccato sulle strade interessate. Il servizio e l’accesso alle cantine sarà riservato ai possessori del kitpass acquistabile in prevendita online sul sito www.vespaiolona.it. Non verranno somministrati alcolici ai minori di 18 anni, per i quali non è richiesto l’acquisto del kit-pass.

Vespaiolo fermo e spumante, rossi bordolesi e Torcolato

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il vino è la gioia dell’anima DĆŞHUPD 5REHUWR %HQD]]ROL

LE VIGNE DI ROBERTO Esperienza di vino e non solo

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“Le Vigne di Robertoâ€? è una delle aziende vitivinicole piĂš prestigiose del territorio, immersa nel cuore dell’area DOC di Breganze. Le varietĂ presenti sono: Vespaiola , Chardonnay , Pinot Nero , Cabernet Franc. Ma nei tre ettari e mezzo di terreno si coltivano anche 200 ceppi di olivo dai quali si ottiene un prelibato Olio extravergine d’oliva. Roberto Benazzoli Ăƒ OoDUWHĆŹFH GL TXHVWR SURJHWWR GL YLQR PD QRQ VROR Dalla sua passione per la convivialitĂ e la cucina ha voluto infatti allargare gli orizzonti e trasformare la sua cantina in un agriturismo, in regola con la normativa vigente, dove è possibile gustare piatti della tradizione quali le lasagne al forno di Mamma Lia e specialitĂ al forno come ossobuco di vitello, stinco di vitello, guancette di maiale e spalla di maialino con contorno di stagione. Il menĂš di Roberto comprende le specialitĂ del territorio e della tradizione veneta, con piatti che assecondano le stagioni e primizie della terra e del mare, per una cucina sempre gustosa e genuina. La struttura è aperta al pubblico per aperitivi e degustazioni e disponibile per compagnie ed aziende. Il portico esterno e la grande sala da sessanta coperti sono il luogo perfetto per ogni tipo di evento. Che si tratti di una festa privata come un compleanno, una laurea, un anniversario o piĂš semplicemente un evento familiare, Roberto, la ĆŹJOLD 6LPRQD H LO ORUR VWDĆŞ VDSUDQQR VHPSUH creare la giusta atmosfera, mettendosi a disposizione con o senza un menu degustazione. Nella cantina Ăƒ LQROWUH SRVVLELOH HĆŞHWWXDUH DQFKH meeting aziendali in quanto si dispone di tutto il materiale WHFQLFR SHU HĆŞHWWXDUH LQFRQWUL FRPH SURLHWWRUL H microfoni. La favolosa location esterna, immersa QHO YHUGH GHOOH FROOLQH ID SHUGHUH OD YLVWD WUD L ĆŹODUL di vigna e l’orizzonte, restituendo una sensazione di piacere e di benessere.

ÂŁ LO SLDFHUH GL XQ ELFFKLHUH WUD DPLFL e la magia di un brindisi in due /D WHUUD Ăƒ TXDOFRVD FKH KDL GHQWUR ÂŁ OD IDWLFD GHL QRQQL H GHL SDGUL Una voce che grida e che QRQ SXRL LJQRUDUH Dopo una vita da imprenditore, ho deciso di dare ascolto a questa voce: WRUQDUH DO PHVWLHUH GHL PLHL DQWHQDWL Ho deciso di piantare una vigna che porti il mio nome e produrre un vino FKH PL DVVRPLJOL Un vino schietto e spensierato, PD OHJDWR D TXHVWD WHUUD (VDWWDPHQWH FRPH PH 4XHVWR Ăƒ LO PLR YLQR ( FL PHWWR OD ĆŹUPD

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La passione per la vigna incontra in 5REHUWR %HQD]]ROL XQD ƏORVRƏD GL YLWD Il vino diventa ricordo, ma anche impegno nel portare avanti una tradizione. Senza dimenticare un aspetto che caratterizza Roberto: la convivialità . Una serata tra amici ed un buon bicchiere di vino rappresentano uno dei piaceri della vita. E allora, scopriamo la sua cantina tra vini di uva Vespaiola , Chardonnay, Pinot Nero e Cabernet Franc‌ nettari delle Vigne di Roberto!

V. Perlena, 127 - FARA VICENTINO (VI) Tel. 0445 1670127 cell. 345.7982799 •335.7500914 info@levignediroberto.it

LeVigneDiRoberto Le Vigne Di Roberto

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o n V i l a o n iV storie terre e sapori ELISIR da corteggiamento Oramai difficilmente reperibile, raro tesoro da riscoprire e tutelare Nelle Marche il vino di ciliegie si chiama visciolato, visner o piĂš frequentemente vino di visciole. Nella pedemontana veneta semplicemente “vin da doneâ€? . Una tradizione antica in Italia quella dei vini aromatizzati che, a partire dal Medioevo per merito delle famiglie nobili, DWWUDYHUVR OD VDSLHQ]D FRQWDGLQD Ăƒ DUULYDWD ĆŹQR D RJJL Il vino di visciole appartiene alla categoria dei vini aromatizzati ossia di quei vini a cui vengono aggiunti degli ingredienti aromatizzanti, quali erbe, spezie, frutta, e zucchero. Meno famoso dei suoi cugini aromatizzati come il Vermut e il Barolo chinato, è senza dubbio un prodotto molto interessante e da riscoprire. $OFXQH WUDGL]LRQL SRSRODUL GHĆŹQLVFRQR LO YLQR GL FLOLHJLH HOLVLU GD FRUWHJgiamento, perchĂŠ saprebbe catturare le pupille gustative delle donne grazie alla sua particolare rotonditĂ e freschezza. La base del vino di visciole o ciliegie tradizionale rimane la visciola, un’an-tica varietĂ di ciliegia selvatica (Prunus cerasus), dal colore rosso scuro e dal sapore acidulo, adatta anche per le marmellate e per le amarene. La storica ricetta prevede di raccogliere le ciliegie, mature tra giugno o e luglio, e metterle a macerare, in parte intere e in parte e schiacciate, nel vino rosso. La successiva aggiunta di zucchero fa sĂŹ che riparta la fermentazione e che, e, OHQWDPHQWH VL DUULYL DO SURGRWWR ĆŹQDOH PRUELELdo e profumato. Il vino è Rosso rubino intenso con sfufumature violacee. Al naso, il caratteristico co profumo di ciliegia matura con tonalitĂ alcoliche, a volte sfumature di pepe nero e spezie, con sentori di frutta matura. Al palato è armonico, morbido, vellutato, intenso ma delicato, tipicamente dolce fruttato ma non stucchevole, con retrogusto piacevolmente amarognolo. Va degustato a 10° 12°, in abbinamento a formaggi erborinati piccanti oppure si accompagna a dolci rustici come la pinza, il “macafameâ€?, la “fugassaâ€? veneta, crostate e biscotteria. Principesco accompagnato dalle fave dei morti e gli immancabili cantucci, ma anche con le castagne, o in abbinamento al cioccolato, specie nelle versioni piĂš concentrate ed alcoliche, oppure provatelo come ottimo “toppingâ€? sul gelato.

Puoi trovare questi vini presso:

viale Europa, 71 - Thiene (VI) tel 0445367145 - info@vino-quotidiano.it Seguici su Facebook: Vino Quotidiano

www.vino-quotidiano.it

MACELLERIA

da RENATO e DENIS alta qualitĂ e cultura della carne La macelleria Da Renato e Denis, piĂš che una macelleria si può considerare una vera “boutique della carneâ€? dove l’alta qualitĂ del prodotto si abbina perfettamente anche ad una accurata presentazione.

Renato Deganello l’ha aperta nel 1973 a Malo, paese d’origine suo, di suo padre e del nonno giĂ commercianti di bestiame. Ma è nel 1985, con il trasferimento a Schio, dove ha inaugurato il punto vendita in Via Btg. Val Leogra, 81, che la macelleria è diventata un punto di riferimento per moltissimi clienti, crescendo nel WHPSR LQ QRWRULHWÂť VRSUDWWXWWR GD TXDQGR D 5HQDWR VL Ăƒ DĆŻDQFDWR LO ĆŹJOLR Denis. - Oggi Denis ha fatto una scelta importante, imprenditoriale PD DQFKH GL FXRUH +D ULDSHUWR OD PDFHOOHULD D 0DOR †'RSR DQQL WUDVFRUVL DO ĆŹDQFR GL PLR SDGUH D 6FKLR KR SUHVR OD decisione di camminare da solo e di ricominciare da dove tutto è partito: Malo. La scelta e la qualitĂ delle carni è la stessa che si può trovare nel punto vendita di Schio. Ho solo aggiunto uno “strumenWRq SHU OH FRVWDWH H OH pĆŹRUHQWLQHq XQD VSHFLDOH FHOOD SHU OD IUROODtura EDB (dry aged beef), dove queste carni prelibate maturano in PRGR VFLHQWLĆŹFR H GLYHQWDUH XQLFKH SHU JXVWR H WHQHUH]]D– - Ci vuoi parlare dell’ampia scelta di carni che proponete? ÂŤInnanzitutto sono solo carni di primissima scelta. Le razze bovine che trattiamo vanno dalla Rubia Gallega alla Sashi Finlandese, dall’Angus Aberdeen alle nostre scottone Limousine. Ma, che sia di bovino, suino, ovino, equino o pollame, il nostro personale è preparato per consigliare al meglio il taglio, la cottura o la possibilitĂ di utilizzo di ogni prodotto. 1RQ PDQFDQR PDL SRL LQ PDFHOOHULD L pSURQWR FXRFLq VĆŹ]LRVH ricette con tutti i tipi di carne, gustosi e pronti in pochissimi minuti. Tra i piĂš apprezzati ricordo la “chitarraâ€?, una braciola GL PDLDOH FRQ OD FRVWLQD L ĆŹOHWWL GL PDLDOH DOOD SURYHQzale, le pizzaiole, i tramezzini di carne, i rotoli per tutti i gusti, le carni marinate alle erbe e gli aranciniÂť. 8Q DVSHWWR GD VRWWROLQHDUH Ăƒ TXHOOR FKH ULJXDUGD OD VHOH]LRQH GHJOL DOOHYDPHQWL D JDUDQ]LD GL FDUQL VLFXUH ÂŤIn particolare per i vitelli da latte, la scottona e la razza Limousine, abbiamo incaricato, insieme ad una decina di macellai della zona, un allevatore di Soave di crescere le bestie seguendo le nostre indicazioni, sia di alimenta]LRQH FKH GL YLWD DOOoDSHUWR 8QD VRUWD GL pDĆŻWWRq GL XQ allevamento dove siamo certi che gli animali seguono un ciclo di vita naturale, non intensivo, restituendo al momento della macellazione carni sane, tenere e saporiteÂť.

8QR GHL YRVWUL SH]]L IRUWL Ăƒ OD pELVWHFFRQDq Di cosa si tratta? †£ XQR GHL SLĂ” DOWL JRGLPHQWL ĆŹVLFL GHOOD YLWD WHUUHQD ÂŁ XQ WDJOLR della coscia di scottona da cucinare alla brace, pesa all’incirca dai DL .J HG Ăƒ VXĆŻFLHQWH SHU SHUVRQH 9LHQH FRQIH]LRQDWD e stagionata sottovuoto con una marinatura selezionata da me. Poi si cuoce alla brace come una semplice tagliata, 6/7 minuti per SDUWH 8Q ĆŹOR GL EXRQ ROLR GL ROLYD Ăƒ OoXQLFD WUDVJUHVVLRQH FRQFHVVD Questo non è solo cibo, è un’emozione!Âť. 0DFHOOHULD 'D 5HQDWR ID SDUWH GHO SURJHWWR p/H 0DFHOOHULH GHO *XVWRq 'L FRVD VL RFFXSD" ÂŤSiamo 24 macellai professionisti della provincia di Vicenza che hanno aderito ad un progetto di “autoanalisiâ€?: ogni bimestre ci facciamo sottoporre a controlli con tampone su tavoli, coltelli e tutta l’attrezzatura utilizzata in macelleria, oltre che, naturalmente, sulle carni per garantire alla clientela maggiori standard qualitativi. Poi, come team, divulghiamo la cultura della Macelleria e ogni due mesi prepariamo un nuovo piatto di “pronti a cuocereâ€?. Questo mese le ricette vedono protagonisti la rollata di carpaccio e la spadellata di pollo alle verdureÂť.

Schio Via Btg. Val Leogra, 81. Tel. 0445.523175 Malo Via Peuerbach, 25. Tel. 0445.628222

macelleriadarenatoschio

e n a i e s t u s i n v i r inte V Valentina Crucil Drink blogger e consulente in marketing

La bella stagione è alle porte... anche se sembra un preambolo poco consono, vista la situazione meteo... ma inevitabilmente arriverĂ . E noi non ci vogliamo far trovare impreparati. Anche sotto il punto di vista delle cose buone da bere nell’estate 2019. E a chi se non a “La Ragazza che Beveâ€?, potevamo chiedere quali sono le nuove tendenze o i classici da non scordarci mai? Ma andiamo a VFRSULUH FKL Ăƒ TXHVWD EHOOLVVLPD UDJD]]D GDL PDJQLĆŹFL H JUDQGL RFFKL FKLDUL FKH LQ EUHYH Ăƒ GLYHQWDWD XQoDĆŞHUPDWD FRQVXOHQWH GHO PRQGR EHYHUDJH &KL Ăƒ 9DOHQWLQD &UXFLO" ÂŤBeh, innanzitutto ti ringrazio Stefano per i bellissimi complimenti ricevuti, gli occhi azzurri sono sempre un’arma vincente. Come magari qualcuno ha giĂ potuto vedere, Valentina è una ragazza che ama far sorridere le persone. Feci teatro da piccola al liceo per 5 anni e mi è sempre rimasta questa verve da intrattenitore.Credo mi aiuti anche nel progetto “La Ragazza che Beveâ€?Âť. &RPH VHL GLYHQWDWD /D p5DJD]]D FKH %HYHq" ÂŤCome molte idee bizzarre e rivoluzionarie, s’inizia per un colpo di creativitĂ e forse un pizzico di pazzia. Il progetto “La Ragazza che Beve“ è nato per passione e per gioco nel luglio 2017. All’epoca pensai di applicare le competenze in questo settore in via di espansione e molto giovane, creando un blog che parla di cultura sui drink e guida ai FRFNWDLO EDU ULYROWR DO FRQVXPDWRUH ĆŹQDle. Da piccola i miei genitori mi facevano fare il tour delle osterie e delle trattorie dell’Emilia-Romagna, la mia regione d’origine. Da lĂŹ ho appreso probabilmente la passione e la voglia di rimanere nel settore gastronomico, applicandola però in un mercato piĂš

nuovo, ovvero quello della miscelazione e dei cocktail barÂť. 4XLQGL XQD SDVVLRQH FKH VL Ăƒ EHQ SUHVWR trasformata in una professione‌ ÂŤSĂŹ, esattamente. Ho visto rapidamente un riscontro positivo da parte del pubblico lettore. Ho deciso di fare uno studio di mercato approfondito ed eccoci qua a parlarne e a bere nei cocktail bar di Italia ed Europa!Âť - La cultura mitteleuropea della tua splenGLGD 7ULHVWH GRYH YLYL FRQ OH VXH YDULH LQĆŽXHQ]H KD DYXWR XQ SHVR QHOOD WXD FDUULHUD" ÂŤNon mi sento di dire che ha avuto un peso nella mia carriera, anche perchè sono piĂš fuori regione che a Trieste. Sicuramente i collegamenti con i territori esteri sono piĂš facili ed è piĂš immediato vedere cosa sta accadendo in altri mercati, come per esempio in Slovenia in cui ho giĂ visitato Lubiana, la capitale, come cittĂ scelta per alcuni cocktail bar meritevoliÂť. 'HYR GLUH FKĂƒ Ăƒ GHOL]LRVR VHJXLUWL QRQ GD ultimo per la scelta degli shooting fotoJUDĆŹFL GRYH WX VHL FRPSULPDULD DVVLHPH DL FRFNWDLO H DL OXRJKL FKH YLVLWL 8QD VFHOWD" ÂŤSĂŹ, è una scelta voluta, ci tengo a fare emergere il lato tecnico del bar, con le preparazio-

Vinus Eventi & Gusto Locale Il 2019 è per Vinus Eventi un anno di transizione. Dopo tre anni di successi, com’è giusto che sia, anche il gruppo ha sentito la necessitĂ di XQD HYROX]LRQH ,O ĆŹQH Ăƒ VHPSUH OR VWHVVR PD il raggio d’azione si espande e tocca piĂš da vicino temi come le Arti, l’Architettura, la Musica e tutto quanto faccia Cultura. Siamo inoltre testimoni della nascita della MTN Charity Foundation, di Maria Teresa Nardello. Che andrĂ a farsi carico direttamente, quindi senza piĂš intermediari, del sostegno alla St. Catherine Catholic Pre Primary School e non solo. Nasce il progetto Gaston Memorial High School. Ma ce lo dirĂ Maria Teresa, in una prossima intervista, al ritorno in Italia dalla Sierra Leone.

a cura di

Stefano Bertuol

Chi sono ni e le foto dei drink ma, soprattutto, mi piace mostrare e raccontare l’esperienza e l’atmosfera che si vive in esso, che è ciò che interessa di piĂš al pubblico lettoreÂť. 0D YHQLDPR DL FRFNWDLO &RVD FKLHGHUH DL barman per questa estate 2019? ÂŤLeggendo da riviste estere, statutinitensi e ORQGLQHVL VL SHUFHSLVFH XQoLQĆŽXHQ]D GL GULQN con l’uso di sale, prediligendo il gusto salato. Può venire usato per creare la crusta sul bordo dei cocktail, andando cosĂŹ a bilanciare ed esaltare la dolcezza e l’aciditĂ della bevuta. Ho letto che si useranno addirittura le alghe per ricreare il gusto salato! Come? Non saprei, aspetto di vederlo in un cocktail bar. Possiamo usare la pianta salicornia, per esempio, che cresce anche in Italia e dona un tocco marino al drink; piuttosto che vermouth lavorati con alghe o whisky giapponese con l’assenzio. Insomma le tecniche e le fantasie non mancano in miscelazione, l’importante è saperle usare correttamente e con

coerenza. Inoltre si parla di drink con l’uso di Pink Gin, che dona grazia e bellezza al cocktail risultando super instagrammabile! Dall’America ci portiamo anche la nuova moda di aumentare il consumo di drink analcolici e sostenibili SHU LO SLDQHWD ,QĆŹQH GLUHL FKH L JUDQGL FODVVLFL dell’estate rimarranno sempre, come il Mojito e il Moscow MuleÂť. ( LQĆŹQH SHU VDOXWDUFL SRVVLDPR GLUH FKH abbiamo avuto il tuo suggerimento? Che “ci PDQGDq /D 5DJD]]D FKH %HYH" ÂŤAuguro a tutti di passare una splendida estate, sperando che arrivi presto, ma soprattutto spero che vi possiate mettere in gioco con il vostro SDODWR WHVWDQGR TXDOFKH FRFNWDLO GLĆŞHUHQWH GD quelli bevuti abitualmente. Perciò il mio consiglio pratico per questa estate è: trovate un cocktail bar che vi ispiri, create una relazione di ĆŹGXFLD FRQ LO EDUPDQ H ODVFLDWHYL FRFFRODUH FRQ qualche ricetta nuova adatta al vostro palato. Sono sicura che non ve ne pentirete!Âť

Di professione faccio qualcosa che è molto legato al “buon gusto e alla bellezzaâ€?. Forse questo, seppur indiretto legame, mi ha portato a ricercare il buono e il bello in ogni cosa. Questa ricerca mi ha portato a sviluppare anche dei percorsi sui temi del cibo e del vino. A me cari. Il mio ruolo sarĂ quello di intrattenervi mensilmente con interviste, racconti e storie di personaggi che ho avuto l’opportunitĂ e la fortuna di conoscere, attraverso l’attivitĂ di 9LQXV (YHQti, e di conoscere insieme a voi, nuove persone che abbiano da raccontare cose intorno al “Gustoâ€?. Nella sua accezione piĂš ampia.

Il carrello della spesa

di

Giugno Giugno arriva col suo carico di frutta: ciliegie, fragole, albicocche, le prime angurie ed il succoso e dolce melone. Fare la spesa in questo periodo è un piacere perché c’è molta scelta. Se ve la sentite, cimentatevi nella preparazione delle marmellate in casa. Largo anche a centrifugati e frullati. Risotti e timballi vanno a braccetto con le verdure estive così come le insalate di pasta fredda o tiepida e due contorni mediterranei per eccellenza, la ratatuoille e la caponata siciliana. Giugno è un mese privilegiato anche per mangiare pesce, possibilmente due volte la settimana. Sono tornati il pesce azzurro, la muggine ed il pesce spada.

Ecco allora i consigli di cosa mettere nel carrello della spesa di giugno. FRUTTA •ALBICOCCHE •CILIEGIE •FRAGOLE

•NESPOLE •PESCHE •SUSINE VERDURA

•ASPARAGI •BIETOLE •CAROTE •CETRIOLI •CICORIA •FAGIOLINI

•FAVE •INSALATA •MELANZANE •PATATE •PEPERONI •PISELLI

•POMODORI •RADICCHIO •RAVANELLI •RUCOLA •SEDANO •ZUCCHINE

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vendita anche al dettaglio, di frutta e verdura fReschissima anche BIOlogica certificata e KM 0

Preparazioni quotidiane di MAcedonie, insalate, ortaggi tagliati e pronti per la cottura, oltre a vassoi di frutta per le feste

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è arrivata l’estate al PODERE LA TORRE ÂŁ XĆŻFLDOPHQWH LQL]LDWD OoHVWDWH DO 3RGHUH /D 7RUUH

In una location altamente UDƯQDWD ed esclusiva, ma comunque alla portata di tutti, il sole, il verde e l’azzurro delle piscine vi attendono per trascorrere le vostre giornate in pieno relax.

Il verde e l’azzurro delle piscine vi attendono...

Incastonato in una posizione invidiabile tra una curatissima vegetazione, a due passi da Schio, il 3RGHUH /D 7RUUH è un ambiente accogliente e sicuro. Le tre piscine sono a disposizione dei clienti che vengono dotati di un asciugamano marchiato e di un braccialetto eletWURQLFR FKH pFDULFDq WXWWL JOL DFTXLVWL FKH YHQJRQR HĆŞHWWXDWL consentendogli di lasciare portafoglio e documenti in un armadietto al sicuro e procedere al pagamento solo all’uscita. A disposizione anche uno spazio dedicato ai bambini in un’area attrezzata con alcuni giochi, mentre, per i piĂš grandi, divertimento assicurato nel nuovo campo di beach volley! Per rilassarsi, poi, sono presenti oltre 22 ettari di terreno sui quali si diramano sentieri natura che si possono percorrere attraversando anche un ruscello in stile zen. Splendido anche il laghetto naturale nel quale si specchia l’azzurro del cielo.

( FRPH GLPHQWLFDUH OoRƪHUWD gastronomica del Podere La Torre? Due bar, uno a bordo piscina e l’altro rialzato con vista sulla struttura, oltre all’elegante agriturismo RƪURQR DL FOLHQWL XQoRWWLPD YDULHW GL PHQX GDL SLÔ UDƯQDWL DL pPRUGL H IXJJLq Tutto, sempre e comunque, con un’attenzione particolare alla qualità dei prodotti selezionati. In una location cosÏ esclusiva, non possono mancare gli eventi musicali, uno degli elementi di richiamo delle feste al Podere La Torre e dei suggestivi aperitivi a bordo piscina. Ogni mercoledÏ, venerdÏ, sabato e domenica, intrattenimento assicurato con la migliore musica per creare a tutto tondo l’atmosfera piÚ adatta alla tua serata perfetta. Via Lungo Gogna, 59 - Schio (VI) tel 0445.522459 info@poderelatorre.com /poderelatorreschio

La “Bottega de na voltaâ€? La spesa senza sprechi ed ecosostenibile...a Zanè 1RQRVWDQWH OD GLĆŞXVLRQH VHPSUH SLĂ” FDSLOODUH GHOOD JUDQGH GLVWULEX]LRQH c’è chi propone un nuovo modo di fare la spesa: piĂš naturale, con meno sprechi e indubbiamente ecosostenibile. “La Bottega de na voltaâ€?, a Zanè, ha sposato questo nuovo concetto di vendita al dettaglio con proposte di prodotti locali a dir poco interessanti. Ce le illustra la titolare, $ULDQQD 'DO 6DQWR - La formula della vendita dei prodotti VIXVL H DOOD VSLQD Ăƒ RULJLQDOH H DQFRUD SRFR XWLOL]]DWD 3HUFKĂ„ TXHVWD VFHOWD" ÂŤAcquistare “sfusoâ€? permette innanzitutto GL ULGXUUH LO QXPHUR GoLPEDOODJJL H ULĆŹXti, contribuendo a rispettare l’ambiente. Questo sistema inoltre permette di evitare sprechi alimentari, poichĂŠ si prende solo la quantitĂ che serve, senza il rischio di avanzare prodotto e di risparmiare sui costi, senza aggiunte di prezzo per l’imballaggio. Inoltre si ha sempre la garanzia della freschezza del prodottoÂť. , YRVWUL VRQR WXWWL SURGRWWL ORFDOL 'RYH YL ULIRUQLWH H SHUFKĂ„ Ăƒ LPSRUWDQWH FRPSUDUH D FKLORPHWUR ]HUR" ÂŤInnanzitutto in questo modo si privilegiano le aziende locali e poi è un modo per fare una spesa ecosostenibile. Soprattutto, però, si ha la garanzia della freschezza del prodotto ed il rispetto della stagionalitĂ . E’ importante seguire il ciclo naturale della maturazione e della raccolta dei SURGRWWL GHOOD WHUUD SHUFKĂ„ FLĂ? VLJQLĆŹFD “saluteâ€?. I nostri fornitori sono tutti locali: in un’azienda di Villaverla ci riforniamo GHO FDĆŞĂƒ LQ XQD GL 7HROR VXL FROOL (XJDQHL del vino. Le farine le acquistiamo al Mulino Fochesato di Priabona, le marmellate e il miele in un’azienda di Barbarano, il riso an-

diamo a prenderlo personalmente ad Isola della Scala mentre per la frutta e la verdura ci rivolgiamo quasi quotidianamente ad un’azienda di Malo. Tutta la verdura che proponiamo ha la caratteristica di poter essere consumata totalmente, in tutte le sue parti, senza alcuno scarto. ( SHU TXDQWR ULJXDUGD JOL DOWUL SURGRWWL" Proponiamo pasta classica di grano duro ma anche semi integrale, integrale, al farro, Senatore Cappelli (una storica varietà di grano duro) e anche tre formati di pasta senza glutine, ideale per i celiaci. Ed ancora, riso Carnaroli e Vialone Nano bianco, semintegrale ed integrale, riso rosso, nero e parboilled; vari tipi di pane cotto nel forno a legna, con lievito madre, pane alla zucca e all’avena; biscotti sempre cotti nel forno a legna con cereali mandorle e cioccolato; formaggi, succhi di frutta, marmellate, miele, salumi, semi, tisane ed anche spezie che vengono macinate al momento dell’acquisto per far sÏ che mantengano tutte le proprietà organolettiche del prodotto.

- Oltre all’alimentare, proponete anche SURGRWWL SHU OD SXOL]LD GHO EXFDWR VHPSUH sfusi o alla spina‌ †, GHWHUVLYL VRQR GHO VDSRQLĆŹFLR 0LOOHEROOH di Verona, 100% ecologici e biodegradabili. Poi trattiamo in esclusiva la linea “Il bucato di Adeleâ€?, una serie di dieci diverse profumazioni per la biancheria da mettere direttamente in lavatrice, che mantengono a lungo la fragranza. Si tratta di prodotti senza controindicazioni, dermatologicamente testati, adatti anche a pelli delicate come quelle dei bambini. Anche per questi prodotti è possibile portarsi da casa il proprio contenitore, evitando sprechi di imballaggi e contribuendo notevolmente D ULGXUUH OD SURGX]LRQH GL ULĆŹXWL–

via Cà Castelle, 10 - Zanè (VI) 7HO 7HO {

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Cancro

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Gelato all’infuso di the verde the, fiori, spezie, infusi, ecc...

dal 22 giugno al 21 luglio

Il Cancro LQ{FXFLQD{Ăƒ SHUIHWWDPHQWH D VXR DJLR Ăƒ LO SRVWR GRYH VL VHQWH LQ JUDGR GL SRWHU GDUH LO PDVVLPR { 6HQVLELOLWÂť H JXVWR{OR SRVVRQR{SRUWDUH DG HVVHUH XQ{RWWLPR FXRFR ,O &DQFUR Ăƒ DQFKH XQD{buona forchetta e un buon bevitore, ma lo stress derivante dal suo carattere non certo solare può spesso fare lo scherzo di regalargli problemi di cattiva digestione; peccato, perchĂŠ altrimenti sarebbe capace di onorare qualsiasi tavola, frugale come abbondante, tradizionale come sperimentale, unendo l’adattabilitĂ con la capacitĂ di godere del cibo. I nati sotto il segno del Cancro preferiranno sempre ad ogni altra cosa cibi piĂš tradizionali VHPSOLFL { JHQXLQL H FDVHUHFFL VSHFLDOPHQWH{SDVWD{H{GROFL PHJOLR VH{FUHPRVL{ JHODWL QHDQFKH D GLUOR PHJOLR DQFRUD D EDVH GL{ODWWH 3RL {PHJOLR LO GROFH FKH il salato, il delicato che il robusto e piccante. Ai pasti, è meglio FKH DEELD XQD{ EXRQD FRPSDJQLD FKH OR IDFFLD VHQWLUH SURWDgonista o che lo coccoli; in mancanza di ciò, sta meglio da solo che male accompagnato.

Forse non tutti sanno che‌ OD{VWDELOLWÂť{GHL Cancro nelle scelte e, soprattutto, negli DĆŞHWWL, è a prova GL ERPED &LĂ? FKH OL UHQGH GLĆŻFLOL Ăƒ SLXWWRVWR XQD FHUWD LQVLFXUH]]D FURQLFD di fondo che fa sĂŹ che ogni cosa nuova della loro vita sia perpetuamente, per cosĂŹ dire, in prova. Sono soggetti che possono essere testardi e, QDWXUDOPHQWH {OXQDWLFL DSSDUHQWHPHQWH SRFR VRFLHYROL H GLĆŻGHQWL YHUVR le novitĂ . Appartengono a questo segno personaggi famosi come: Giulio Cesare (12 luglio 100 a.C.) - Rembrandt (15 luglio 1606) *LDFRPR /HRSDUGL{ JLXJQR *LXVHSSH *DULEDOGL{ OXJOLR

/XLJL 3LUDQGHOOR{ JLXJQR (UQHVW +HPLQJZD\{ OXJOLR

1HOVRQ 0DQGHOD{ OXJOLR 2ULDQD )DOODFL{ JLXJQR

*LRUJLR $UPDQL{ OXJOLR 0HU\O 6WUHHS{ JLXJQR

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/LRQHO 0HVVL{ JLXJQR 6HEDVWLDQ 9HWWHO{ OXJOLR

Il cibo preferito dei CANCRO? I Cancro sono famosi per i loro sbalzi d’umore e cercano nel cibo un po’ di dolcezza che possa compensare tutto quello che del mondo proprio QRQ JOL YD JLĂ” {,O WLUDPLVĂ”{Ăƒ LO SLDWWR LGHDOH SHU ORUR VL VFLRJOLH LQ ERFFD e riporta il sorriso!

3RUWDUH OoDFTXD D ‹ H ODVFLDUH LQ LQIXVLRQH LO WKĂƒ YHUGH SHU PLQXWL ĆŹOWUDUH XQLUH OR ]XFFKHUR LO PLHOH H SRUWDUH OD EDVH a 85°, mantenere a 64° per almeno 20’, XQLUH OD ĆŹEUD H IUXOODUH FRQ LO PLQL SLPHU 5DĆŞUHGGDUH LQ IULJRULIHUR D H ULSRVDUH SHU K IUXOODQGR LO FRPSRVWR GL WDQWR in tanto con il mini-pimer. 'RSR LO ULSRVR IUXOODUH DEERQGDQWHPHQte e mantecare in gelatiera.

INGREDIENTI • 1 lt acqua • 250g zucchero • 1g the verde • 100g miele millefiori • 20g fibra inulina oppure 60g uovo

Spritz Aperol bitter campari

Sciogliere lo zucchero e il miele nell’acqua a 85°, mantenere a 64 per almeno 20 PLQXWL XQLUH OD ĆŹEUD H IUXOODUH FRQ LO PLQL SLPHU 5DĆŞUHGGDUH LQ IULJRULIHUR D H ULSRVDUH SHU K IUXOODQGR LO FRPSRVWR GL WDQWR LQ WDQWR FRQ LO PLQL SLPHU 'RSR LO ULSRVR IUXOODUH DEERQGDQWHPHQte, unire l’aperol e il prosecco, mescoODUH H PDQWHFDUH LQ JHODWLHUD 3ULPD GL HVWUDUUH LO JHODWR GDOOD JHODWLHUD XQLUH ]HVWH GoDUDQFLR FDQGLWR

INGREDIENTI • 300g acqua • 200g Aperol • 500g prosecco • 160g zucchero • 60g miele acacia • 15g fibra inulina oppure 60g uovo

• 30g zeste d’arancio candito

Pomodoro e basilico centrifugati a piacere

/DYDUH H IUXOODUH L SRPRGRUL FRQ OD EXFFLD passare al colino cinese. 8QLUH OoDFTXD SUHFHGHQWHPHQWH EROOLWD LO VXFFR GHO OLPRQH ]XFFKHUR PLHOH VDOH e pepe e portare a 85°, mantenere a 64° SHU DOPHQR o XQLUH OD ƏEUD H IUXOODUH FRQ LO PLQL SLPHU 5DƪUHGGDUH LQ IULJRULIHUR D H ULSRVDUH SHU K IUXOODQGR LO FRPSRVWR GL WDQWR LQ WDQWR FRQ LO PLQL SLPHU 'RSR LO ULSRVR IUXOODUH DEERQGDQWHPHQWH XQLUH OH IRJOLH GL EDVLOLFR t ittatte e ma tr m ntte n eccar are e in gelatiera. gellat atie atie era ra.. tritate mantecare

INGREDIENTI • 500g acqua • 500g pomodoro fresco • 20g succo limone • 300g zucchero • 40g miele acacia • 10g fibra inulina oppure 60g uovo

• sele e pepe q.b.

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