Mostra Marano 2024 Piazza 908

Page 1


Il 50esimo inizia!

Cinquant’anni di successi a Marano Vicentino con la Mostra dell’Artigianato che dallo scorso anno si è evoluta diventando un vero e proprio festival dell’alto vicentino. Un compleanno speciale che ha concluso da pochi giorni il FuoriFestival con tre appuntamenti di rilievo con Sigfrido Ranucci, giornalista di punta di Report, il professore ordinario di economia e gestione delle imprese alla “Venice school of management” dell’università Ca’ Foscari Venezia, Tiziano Vescovi e la presentazione del libro di Carlo Cottarelli “Dentro il Palazzo”. Giovedì 10 ottobre il primo evento del Festival dedicato alle scuole. Un coinvolgimento degli istituti superiori, con un migliaio di giovani di quarta e quinta, che verranno accolti in varie realtà del territorio per fargli conoscere il mondo che li aspetta al termine del percorso di studi. «Il nostro è un territorio che può offrire grandi opportunità - spiega. Il presidente del Mav, Nerio Dalla Vecchia -. Da parte di tanti imprenditori sta crescendo la consapevolezza che sui giovani si debba fare di più, iniziando con la collaborazione con le scuole e con i ragazzi stessi dando a loro più ascolto e spazio». Venerdì 11 si entra nel clou della kermesse con la tradizionale esposizione per tre giorni all’interno dei padiglioni di viale Europa e che abbraccerà tutte le categorie merceologiche. Mezzo secolo di storia, di tradizione e innovazione. Un evento che è cresciuto nel tempo e che si è trasformato in un festival per stare al passo con i tempi. Partiti con la prima edizione nel 1974, è stata fondata la Mostra dell’artigianato di stampo prettamente locale, per la valorizzazione delle eccellenze del territorio, tra cui il Mais Marano e le attività artigianali. In 50 anni sono passati per la Mostra quasi cinquemila attività. Ma l’evoluzione della società e l’industrializzazione hanno reso necessario una trasformazione della mostra per essere al passo con i tempi, attrarre un bacino più ampio e diversificato di persone e un coinvolgimento a 360 gradi del territorio. Un contenitore itinerante

di cultura, dibattiti, dove al centro ci sono studenti, imprenditori, amministrazioni, categorie economiche e famiglie. «Non sarà un’edizione autocelebrativa, ci saranno alcuni momenti per raccontare e ricordare questi 50 anni, ma questa grande storia vogliamo sia la chiave per il nostro futuro. Il giorno dell’inaugurazione porteremo sul palco per un talk show moderato da Sebastiano Zanolli, tutti i presidenti o i figli dei presidenti che hanno contribuito ad arrivare dove siamo ora». L’inaugurazione è prevista aperta a tutti dalle 18 alla presenza delle autorità locali e sovracomunali. «In questi 50 anni la realtà dell’Alto vicentino è molto cambiata. Questo è un territorio straordinario anche sotto questo punto, quello di saper affrontare e superare le varie sfide. Negli anni ne abbiamo fronteggiate tante, direi con grande successo, grazie all’impegno della nostra gente. La mostra è stato lo specchio di tutto ciò, altrimenti oggi non si festeggerebbe il mezzo secolo di vita. Il Mav Festival rappresenta il sistema territorio, fatto di persone, imprese, istituzioni e tutti quei portatori di interesse che lo fanno vivere, crescere e competere». Sabato 12 il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, alle 10.45 sarà in Mostra per incontrare i vicentini e presentare il suo libro “Fa’ presto vai piano”. A seguire nel pomeriggio un convegno su “La casa del futuro” adempimenti e normative e alle 20.30 uno spettacolo gratuito, aperto a tutti fino ad esaurimento posti con il comico Gene Gnocchi in “Skoncerto rock”. Domenica si torna alla tradizione con la 28esima festa del mais Marano, con la rievocazione storica, sfilata e la benedizione dei trattori. Alle 17.30 lo spettacolo conclusivo dei tre giorni di esposizione con Mr Ping Pong con Paolo Piludu. Un personaggio! Diplomato al Noveau Clown Institute di Barcellona, ma anche in Storia alla “Cà Foscari” di Venezia, è il fondatore della scuola di circo ‘Circo in Valigia’. Appassionato di Giocoleria ed equilibrismi, lavora prevalentemente nella ricerca del proprio clown e nella tecnica di alcune discipline: palline, cappelli, monocicli, rulli e palline da ping-pong su tutte. Mr. Ping Pong con il suo “physique du role” porta immediatamente nel suo mondo di comicità fatta di rimbalzi, schiacciate e battute, dove la tecnica non rimane fine a se stessa ma si fonde con il personaggio dando vita ad uno spettacolo originale di clownerie circense.

Nerio Dalla Vecchia Presidente Mav

Coraggio.

Coraggio è la parola chiave che contraddistingue il presidente del Mav Nerio Dalla Vecchia. Dallo scorso anno uno stravolgimento della manifestazione, un nuovo percorso per la valorizzazione delle persone, delle aziende e delle amministrazioni dell’alto vicentino per un territorio prezioso, ricco di valore aggiunto dove

l’arte dell’uomo e la sua capacità di reinventarsi e trasformarsi costantemente ne ha fatto un modello per tutto il Paese. «La volontà, con questo nuovo progetto - spiega Nerio Dalla Vecchia - è proprio quella di riunire per esaltare ciò che negli anni è stato costruito e dare spazio alle nuove generazioni guardando al futuro». E prosegue «Per un cambiamento ci vuole coraggio. Molto spesso siamo ostaggio di noi stessi. Per comodità o meglio per non contrariare qualcuno, si rischia di fallire piuttosto di cambiare. Il Mav Festival rappresenta il sistema territorio, fatto di persone, di imprese, di istituzioni e di tutti quei portatori di interesse che lo fanno vivere, crescere e competere». L’edizione di quest’anno ha puntato su un FuoriFestival dallo stampo culturale. Chi scrive, racconta, si mette in gioco, deve trovare una cassa di risonanza in eventi come quello quel MAV Festival. Un contenitore di idee itinerante, senza colore politico, dove il confronto sta alla base per una crescita e per il futuro dell’alto vicentino. «Lo scorso anno siamo partiti con lo slogan “Il futuro parte da qui”, perché Marano Vicentino si trova al centro di importanti città industriali dell’alto vicentino. Quest’anno invece si torna sulle nostre radici e quindi “La nostra storia, chiave del futuro”».

Un’edizione speciale.

Il vero e proprio festival si svolgerà l’11, 12 e 13 ottobre, nei padiglioni di viale Europa a Marano Vicentino con la fiera con oltre 100 espositori, l’area ristorazione curata dal Mais Marano e il padiglione eventi dove si susseguiranno tutta una serie di eventi. L’inaugurazione è fissata per venerdì alle 18 e alle 18.30 un talk show con tutti i presidenti, o i figli, che hanno contribuito alla storia e alla crescita della manifestazione. Il sabato alle 9.30 un convegno aperto a tutti su “Cultura e turismo, leva per lo sviluppo del territorio” a seguire alle 10.45 il governatore della Regione Veneto Luca Zaia presenterà, alle 10.45, il suo ultimo libro. Durante tutta la giornata eventi no stop e alle 20.30 lo spettacolo gratuito di Gene Gnocchi. Domenica la giornata inizia alle 10 con la festa del Mais Marano, la sfilata dei trattori, la benedizione e la rievocazione storica. Alle 15 “Dalla pannocchia alla farina” un laboratorio creativo per i bambini. E alle 17 lo spettacolo pluripremiato di clowneria Mr Ping Pong. il Festival si conclude alle 20 di domenica. ma per il DopoFestival ci saranno importanti novità.

Evento 2023

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.