Salute e Benessere 885

E adesso cosa regalo a Natale?

Cosa regalo a Natale? Diciamolo, è un problema per molti di noi perché non è mai semplice accontentare i nostri cari! Fare un regalo utile, di questi tempi, è quasi un obbligo ed il posto giusto dove trovarlo è la farmacia, perchè si prende cura del tuo benessere e della tua bellezza.

Ma cosa scegliere?

Una delle prime regole è tenere a mente le preferenze e i gusti del destinatario per avere la certezza di non sbagliare e fare un dono gradito!

Andiamo con ordine. Per le nostre mamme, sorelle, amiche e, in generale, per tutte le donne che hanno cura della propria bellezza e del benessere della propria pelle, in farmacia sono disponibili fantastici cofanetti natalizi con un ampia gamma di prezzi. In questo modo possiamo spaziare da un piccolo pensiero a costo limitato, come ad esempio un cofanetto natalizio con crema e shampoo profumati o una crema viso in confezione dorata, fino a doni importanti e completi come i cofanetti dei Rituali Premium Antietà o LIfting + Volume di Unifarco. Marchi conosciuti come Vichy, Rilastil o Unifarco propongono cofanetti molto belli e danno la possibilità di modificare o ampliare il contenuto con altri prodotti scelti da voi. Dolomia invece, ha appena lanciato le nuovissime acque profumate, invitanti fragranze fresche che accontentano tutti i gusti!

Se dovete fare un regalo ad un amico, compagno, fratello, marito o papà, troverete anche cofanetti dedicati all’uomo. Ad esempio, Vichy propone kit con schiuma da barba, gel doccia corpo e capelli, Rilastil il kit rasatura con schiuma da barba e gel crema dopobarba, Unifarco la crema giorno anti età e lo shampoo sport ai semi di pompelmo.

Per chi ama l’alta tecnologia, ci sono i fantastici spazzolini elettrici super tecnologici della linea IO di Oral-B, pubblicizzata dalla Hunziker. Si collegano via bluetooth col vostro cellulare e vi permettono di controllare l’andamento della pulizia dentale: sensori di pressione, display interattivo led,

connessione bluetooth, riconoscimento delle abitudini di spazzolamento, guida personalizzata per la pulizia di tutte le aree della bocca, 6 modalità microvibranti e varie testine, anche per gengive delicate. Anche questi sono disponibili in un ampio intervallo di prezzi, per tutte le intenzioni di spesa. Un regalo per la casa sempre è molto apprezzato. Un’idea interessante sono i diffusori di essenza a ultrasuoni multicolor: Il modello “bamboo” di Pumilene dona un tocco esotico ed elegante. Le essenze spaziano dalle fresche “agrumi air” alle classiche “balsamic“. Per le neo mamme e i loro bambini la scelta è vastissima. Rilastil ha collaborato con la linea “MAM” di ciucci tanto apprezzati, dove all’interno del kit natalizio propone un ciuccio, un detergente corpo capelli delicato e per la neo mamma la famosa crema antismagliature idratante. Anche Euphidra con “amido mio“, Chicco e Ceramol, hanno pensato alla beauty routine per i piccoli abbinando nelle confezioni detergenti e creme per la loro pelle delicatissima! Per chi vuole fare un regalo originale, sempre di Chicco, ci sono i “bebè buona notte”, simpatici pupazzi canterini con proiettore di stelline, le lampade multicolor a forma di panda e infine, per chi vuol fare un regalo più importante e sicuramente molto apprezzato, i video monitor per controllare il sonno del bambino. Per le bambine e i bambini adolescenti ricordiamo gli orecchini anallergici di swaroski di vari modelli e gli spazzolini elettrici Disney.

Non dimentichiamoci dei nonni o di qualche parente che desidera tenere sotto controllo la propria salute. Un innovativo prodotto di Omron consente di tenere sotto controllo il proprio cuore, a casa in qualsiasi momento, facendo un semplice elettrocardiogramma oltre alla misura della pressione. Per i più tecnologici, è possibile inviare il tracciato per email al proprio medico. Questo è certamente un regalo prezioso.

Vi aspetto alla Farmacia Cinzano “alla Madonna”, nel centro di Thiene, per un consiglio personalizzato!!

La tua pelle teme l’inverno?

Con l’arrivo dei primi freddi ci si occupa spesso, in modo più o meno approfondito, dei problemi di salute stagionali che colpiscono l’apparato respiratorio. Poca attenzione viene dedicata al benessere ed alla salute della pelle, che proprio in inverno necessita di attenzioni e cure al pari, se non maggiori, di quelle rivolte nel periodo estivo. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed anche quello esposto ai cambiamenti climatici, come temperature rigide, venti freddi, aria secca. È importante non trascurare la salute cutanea durante l’inverno ed in caso di fastidi rivolgersi con fiducia allo Specialista in Dermatologia.

FASTIDI COMUNI CON L’ARRIVO DELL’INVERNO

I cali termici possono esacerbare alcune malattie cutanee e far comparire fastidi che solitamente non si hanno. Risente delle temperature fredde la psoriasi: così come il sole ne riduce la sintomatologia, l’inverno, invece, ne peggiora la manifestazione, acuendo l’infiammazione che è alla sua base e peggiorando la presenza delle antiestetiche squame bianche che la caratterizzano. Un’altra problematica molto diffusa che può peggiorare con l’arrivo dell’inverno è la rosacea. Questa è una malattia che colpisce prevalentemente le donne e trae origine da diverse cause, quali disfunzioni ormonali, predisposizione genetica e fattori ambientali. Alla base vi è l’alterazione dei processi di vasodilatazione che portano ad un arrossamento con teleangectasie su naso e guance che possono peggiorare e divenire pustole. Gli sbalzi di temperatura portano ad una stimolazione del vasospasmo con conseguente peggioramento del rossore e della sensazione di calore e bruciore tipici di questa patologia.

ANCHE COUPEROSE E RAGADI

Non meno fastidiose sono le ragadi, delle fessurazioni della cute che si presentano solitamente sulle dita e negli angoli della bocca. Il freddo ne può essere la causa scatenante perché tende a disidratare la pelle rendendola meno elastica e più soggetta alla rottura. Vento, aria secca e sbalzi di temperatura portano all’insorgenza delle ragadi che possono procurare fastidio e dolore.

Chi soffre di couperose, infine, nota spesso un peggioramento della sintomatologia durante i mesi più freddi. Il freddo in sé non peggiora la malattia, ma sono i continui sbalzi termici a causarne una recrudescenza. Questa problematica, difatti, è causata dalla dilatazione dei capillari presenti sulle guance e sul naso. Le variazioni di temperatura tra l’ambiente interno ed esterno comportano un continuo passaggio dal restringimento alla dilatazione e questo porta ad uno sfiancamento dei vasi superficiali che si manifesta con le antiestetiche visibili venuzze.

I CONSIGLI PER I MESI PIÙ FREDDI

Il primo consiglio, sicuramente, è quello di rivolgersi ad uno Specialista in Dermatologia. Il medico saprà eseguire una corretta diagnosi del disturbo, proponendo, così, la cura più indicata in base alle diverse esigenze della persona. È sempre bene evitare le terapie fai-date, perché potrebbero comportare un peggioramento della sintomatologia.

Un consiglio sempre valido è quello di evitare bruschi cambiamenti di temperatura, cercando di non sostare in ambienti surriscaldati e proteggendo mani e volto con guanti, sciarpe e cappellini. Utilizzare creme idratanti e lenitive, possibilmente senza profumazioni. Evitare scrub troppo aggressivi e prodotti comedogenici.

Presso Poliambulatori San Gaetano è possibile fissare un consulto Dermatologico con Specialisti esperti e attenti alle esigenze del singolo paziente. Sapranno consigliare i prodotti giusti per la cura quotidiana della pelle ed indicare l’eventuale terapia necessaria.

Bilancio di metà anno scolastico: Colloqui Insegnanti-Genitori e Genitori-Figli

ne presentasse delle criticità.

A Dicembre arriva non solo il mese più festoso dell’anno, ma anche il primo “bilancio” scolastico.

I genitori sono invitati ai colloqui generali dove gli insegnanti presentano l’andamento scolastico e comportamentale dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. Come si affronta un colloquio con gli insegnanti? Ma soprattutto come si affronta il successivo racconto a casa, in cui riporterai quanto è emerso dal colloquio?

Il termine colloquio deriva dal latino colloquium e significa «parlare insieme» e rappresenta l’occasione sia per l’insegnante che per i genitori di incontrarsi per trasmettersi una serie di informazioni sui propri figli. Informazioni che solitamente si recuperano dalle valutazioni della materia e sul comportamento, ma non solo.

Il termine “bilancio” si usa anche in ambito educativo, ma solitamente poco efficace per la Pedagogia perché rappresenta dei dati quantitativi riassuntivi, basati sulle valutazioni positive o insufficienti di singole prove.

Questo elenco solitamente è di scarsa efficacia perché non racconta nulla sulla presenza a scuola dell’allievo e dell’allieva. I genitori invece dovrebbero avere l’interesse nel raccogliere informazioni sulla vita dei propri figli fuori casa, nell’ambiente scolastico e comunitario, dove possono esprimere la propria identità e dove, quindi, i ragazzi possono maturare la dimensione affettiva e relazionale al di fuori della famiglia.

La prima riguarda l’intesa e il clima con cui affrontare l’incontro ed evitare lo scontro, ovvero la volontà di stare gli uni in presenza degli altri. Nel caso di genitori separati, è indispensabile una disponibilità degli adulti a stare in una relazione che favorisca un clima sereno in presenza dei figli, anche perché, se non esiste più un’intesa di coppia, deve rimanere preservata la coppia genitoriale per il benessere e lo sviluppo armonico dei figli. Nel caso di conflitti famigliari e con qualche ripercussione sulla relazione genitori-figli, a maggior ragione questo momento si rivela fondamentale per una comunicazione fondata sul dialogo e il rispetto. Sarà un momento da anticipare verbalmente con i figli, in cui dichiarare che ci si prenderà del tempo per sedersi tutti attorno ad un tavolo per uno scambio su quanto emerso dal colloquio con gli insegnanti.

La seconda indicazione riguarda il tono che gli adulti useranno durante lo scambio. Questo è un aspetto di primaria importanza perché spesso le parole portano un messaggio, mentre il tono di voce ne porta un altro nettamente diverso. I ragazzi specialmente in adolescenza possono alzare la voce, cambiare stanza, evitare lo scambio in una escalation di urla e imprecazioni. In queste situazioni l’adulto solido come una roccia ed equilibrato, adotterà l’arma del silenzio, dell’accoglienza, dell’amore verso il figlio, della piena comprensione di ciò che avviene nella mente e nel cuore di un ragazzo in piena crisi emotiva.

Apprendimento scolastico: acquisizione delle conoscenze che avviene in un contesto sociale, la scuola, e che ha per oggetto contenuti appartenenti a settori specifici del sapere e segnati in senso storico e culturale. Specifico delle situazioni scolastiche è proprio la costruzione di significato attraverso una serie complessa di attività di elaborazione, di validazione, di confutazione di modelli relativi ad azioni, rappresentazioni e pensieri. Dizionario di Pedagogia Clinica. Ed. ISFAR, Firenze

Questi colloqui inoltre possono essere un’opportunità per i genitori in cui raccogliere nuove informazioni sul percorso formativo, se sta portando a nuovi interessi, nuove intese tra compagni e insegnanti, se il clima in classe è positivo e sereno o se emerge qualche disagio e difficoltà. Quindi, quanto esce dalla narrazione degli insegnanti, sono informazioni preziose sulle quali i genitori possono avviare un dialogo con i propri figli.

Ecco alcune semplici indicazioni per affrontare questo momento nel migliore dei modi, soprattutto qualora la situazio-

Una terza indicazione concreta riguarda il cambiamento rispetto alla situazione critica. Riflettere innanzitutto se il bambino, la bambina, il ragazzo, la ragazza si trova di fronte ad una difficoltà scolastica e capire se può migliorare in autonomia, oppure se si trova di fronte ad una difficoltà ad apprendere. In entrambi i casi può essere d’aiuto un supporto pedagogico per chiarire la situazione, quali azioni devono essere agite per favorire l’evoluzione e il cambiamento.

Il tema qui affrontato può essere declinato su diversi piani della sfera di vita di una persona e sarebbe difficile in questa sede trattarlo in modo esaustivo. Se l’argomento dello studio e dell’impegno scolastico è di tuo interesse, trovi risorse gratuite e di approfondimento sul Canale YouTube di IoComeRisorsa, collegandoti alla pagina web: https:// www.youtube.com/@iocomerisorsa accessibile anche tramite il QR code. [QRCODE]

Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico Ricevo su appuntamento in presenza e online Mail: info@iocomerisorsa.it cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it

Inverno, freddo, pelle secca: come proteggerla?

Alla fine l’inverno, anche se in ritardo, è arrivato: il freddo, gli sbalzi termici e la scarsa umidità dovuta al riscaldamento dei luoghi al chiuso, rendono la nostra pelle secca e soggetta agli arrossamenti, alle desquamazioni e ad altri fastidiosi disturbi come il prurito. Insomma, è arrivato il momento di dedicare alla nostra pelle una maggiore attenzione. Peraltro è fisiologico che la pelle in inverno soffra: il freddo aumenta la perdita di idratazione, altera la naturale barriera cutanea esponendola così agli agenti atmosferici, provocando arrossamenti, screpolature e fessurazioni. E’ evidente che le parti del corpo maggiormente esposte sono quelle meno o per niente coperte e quindi le mani e, soprattutto,il viso: le guance arrossate, la pelle che tira, sono sintomi peculiari delle pelle esposta al freddo. Primo consiglio è nutrire ed idratare, quotidianamente. In particolare, mattina e sera: applicare una crema viso, prediligendo una crema con texture ricca e fondente. La sera, prima di andare a letto, l’ideale sarebbe applicare qualche goccia di attivo concentrato con Vitamina E che ha una azione lenitiva, idratante e anti-rossore. Ogni pelle è diversa, si sa. Allora, per le pelli più sensibili e soggette all’arrossamento, meglio una crema dalla texture ricca e specifica per calmare i rossori cutanei e i fastidi tipici di una pelle molto reattiva e tendente alla couperose. Pelli molto secche ed esigenti, invece, prediligono una crema viso dalla texture ultra ricca, con oli emollienti e nutritivi per donare nutrimento intenso e prolungato. Da non sottovalutare, per chi ama la neve e gli sport invernali o più semplicemente sta più a lungo all’aperto, l’effetto delle radiazioni solari: prima di uscire è fondamentale applicare una protezione solare del fattore più alto sia per evitare scottature che per prevenire il foto-invecchiamento. A fine giornata, poi, sarebbe opportuno un trattamento lenitivo intensivo per pelle sensibile, adatto per proteggere e riparare da vento e freddo. Da non trascurare poi la protezione delle labbra dal freddo, causa . della comparsa di screpolature e piccoli tagli. Oltre all’applicazione più volte al giorno di uno stick protettivo e idratante, consiglio l’utilizzo di una crema riparatrice che protegga e ripari dagli agenti esterni. Una parte del corpo molto esposta e che necessita di attenzione e cure particolari, sono le mani, estremamente soggette a screpolature e pelle secca a causa del freddo. Certo, l’ideale sarebbe utilizzare il più possibile i guanti, ma sappiamo tutti che non solo non è sempre possibile ma che non è sufficiente.

Allora è necessario applicare, anche più volte al giorno, una crema specifica nutriente, idratante e protettiva. Utilissimo sarebbe applicare una generosa quantità di crema nutriente la sera, prima di coricarsi, così da fare agire il trattamento per tutta la notte.

Lavare spesso e correttamente le mani è una pratica igienica fondamentale. In questo periodo di pandemia, poi, abbiamo imparato anche ad igienizzare e disinfettare le mani con notevole frequenza. E tuttavia, i lavaggi ripetuti, come anche l’uso di soluzioni disinfettanti, possono danneggiare l’equilibrio degli strati superficiali della pelle delle mani.

Qualche accorgimento aiuta a mantenere la pelle integra e sana, come ad esempio, lavarsi con acqua tiepida (non fredda, non calda), usare detergenti delicati che rispettino il naturale equilibrio della pelle, asciugarsi bene, usare dei guanti prima di toccare sostanze potenzialmente irritanti, evitare di “mangiarsi” le unghie e le pellicine perché le possibili micro-ferite possono costituire la porta di accesso a virus e batteri

Per le mani screpolate e irritate, andrebbe applicata una crema ristrutturante con acidi grassi Omega-6 che forniscono alla pelle lipidi simili a quelli naturalmente presenti, idratando e garantendo un effetto barriera. Spesso la frequente esposizione ad agenti esterni (detergenza aggressiva, contatto con sostanze irritanti, sudore, cosmetici inadeguati) è causa di arrossamenti e fastidiosi pruriti. In questi casi è ideale scegliere trattamenti ricchi in principi attivi ad azione lenitiva e riparatrice come Aloe Vera, Bisabololo, Allantoina e Vitamina E. Questi principi attivi naturali hanno un’azione lenitiva e calmante ed esercitano un notevole effetto riparatore dei tessuti favorendone la ricostruzione. Personalmente, da Farmacista, per la cura delle mani consiglio una crema all’urea che assicura una pelle idratata, morbida e liscia. Nel nostro laboratorio produciamo una crema all’urea che è un galenico: l’urea, una volta applicata per via topica, si solubilizza e penetra facilmente nella pelle, è particolarmente adatta per pelli secche, ruvide e screpolate. L’urea ha proprietà emollienti e favorisce un’opera di rinnovamento cellulare facilitando l’eliminazione delle cellule morte. Peraltro, proprio perché favorisce il ricambio cellulare, stimola anche la rimarginazione di piccole ragadi caratteristiche di una pelle secca e screpolata.

Titolare FarmaciaPiù SCHIO - Giavenale

Dott.ssa Lucia MONACO

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Focus macchie solari

Le macchie Solari / macchie Senili sono di forma irregolare e grandezza variabile con colore che passa dal giallo al bruno, compaiono prevalentemente sulle aree più esposte al sole. Sono soggetti più a rischio le persone dai 45-50 anni in sula cui pelle è più vecchia e ha ricambio più lento a causa delle continue radiazioni solari. Di solito le lentigo solari non costituiscono un problema se non di tipo estetico e per toglierle è necessario ricorrere ad uno specialista: il dermatologo.

Le lentigo Senili, come dice la parola stessa, sono caratteristiche dell’età e sono dovute principalmente ad una iperpigmentazione dello strato corneo ed in minima parte degli astrati epidermici profondi.

Tale iperpigmentazione è legata a prolungate esposizioni ai raggi ultravioletti del sole o delle lampade solari nel corso degli anni e all’ispessimento dell’epidermide.

Le lentigo Senili si presentano nelle zone più esposte alla luce del sole (viso, mani); appaiono di colore bruno, isolate e prevalentemente di forma tondeggiante.

Per rimuovere le lentigo solari su viso e corpo, si può ricorrere al Laser Q-swittched, che garantisce risultati ottimali e sicuri.

Le apparecchiature laser infatti sono strumenti medicali utilizzati da specialisti esperti, e gli interventi di trattamenti delle lentigo solari sono assolutamente rapidi, sicuri e minimmamente invasivi.

Il laser Q-switch ha la possibilità di generare fasci di luce con lunghezze d’onda diverse (una a 1064 nm e l’altra a 532 nm) ad azione selettiva, in grado di eliminare i pigmenti (la macchia bruna della lentigo solare) attraverso un “danno” fotoacustico, ovviamente circoscritto, quindi senza daneggiare le zone circostanti alla “macchia” da trattare.

Sfruttando così il potere della foto termolisi selettiva generato dal lase si riesce ad eliminare le lentigo solari o lentigo senili.

La procedura è praticamente indolore, subito dopo si genera una crosticina che nell’arco di 15 giorni guarisce totalmente, senza che rimangano sulla pelle delle cicatrici.

Per il primo periodo è fondamentale non esporsi ai raggi solari e ai raggio UV e proteggere la pelle con filtri solari a schermo totale, in modo da evitare un’iperpigmentazione cutanea.

La rimozione delle macchie solari e senili viene svolta su appuntamento, dal medico dermatologo Dott. Laverda Filiberto con il Laser Q-Switched presso il Poliambulatorio SS. Trinità di Schio

Psichiatra e neurologo: alleati della salute fisica a mentale che non devono spaventarci!

QUANDO RIVOLGERSI ALLO PSICHIATRA/NEUROLOGO?

Molte sono le situazioni che posso richiedere un incontro con il medico psichiatra e/o neurologo, a partire da variazioni consistenti dell’umore, disturbi del sonno, incapacità di controllare le emozioni, problematiche legate alla memoria o all’orientamento spaziale, problematiche motorie… Non fermiamoci soltanto alla figura del medico di medicina generale, un incontro con lo specialista permette di comprendere meglio la situazione e stare più sereni.

LO PSICHIATRA COSA FA?

Il medico psichiatra ha diverse competenze. In quanto medico, deve comprendere la salute della persona da tutti i punti di vista. Può infatti differenziare sintomi psichiatrici da sintomi di altre patologie, e per questo può prescrivere esami di approfondimento. Può, sempre in quanto medico, prescrivere farmaci (e non solo farmaci in uso in psichiatria) ed è infatti l’unico soggetto che lavora nella salute mentale che può farlo. Inoltre, può praticare psicoterapia, interventi di supporto e motivazionali.

LO PSICHIATRA PRESCRIVE SEMPRE FARMACI?

Uno dei miti più diffusi rispetto al lavoro dello psichiatra è che prescriva sempre farmaci per trattare le patologie psichiatriche. In realtà la prescrizione farmacologica è solo una parte del lavoro dello psichiatra, e per alcuni professionisti (soprattutto nel privato) non è nemmeno quella principale. Infatti, il medico psichiatra è formato per concentrarsi su diversi ambiti della salute mentale e fisica, e deve saper individuare il trattamento migliore considerando tutti gli aspetti del singolo caso dei suoi pazienti, sulla base delle migliori evidenze scientifiche.

PSICHIATRA A NEUROLOGO, DUE SPECIALIZZAZIONI CHE SI INTEGRANO

L’evidenza scientifica, che è costituita sostanzialmente dall’insieme degli studi e delle pubblicazioni sulle riviste scientifiche a revisione paritaria, è un elemento importantissimo nella pratica clinica di tutti i giorni. La doppia specializzazione permette una visione completa del quadro di salute della persona.

DR. RENATO NIEGO

Neurologo - Psichiatra 347 8165156

Si occupa di visite neurologiche e psichiatriche. Attraverso il lavoro in congiunto con altri professionisti maturato in 35 anni di esperienza in equipe ospedaliere e grazie alla doppia specializzazione, si occupa della salute fisica e mentale della persona.

Contatti: Studio dr. Alberto Mariotto Via del Costo, 10 – Zanè - 2° piano 347 8165156 www.studioalbertomariotto.it e-mail: info@studioalbertomariotto.it