Salute e Benessere 896

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Ne parliamo con il dott. Mattia Piga Osteopata del reparto di fisioterapia del Centro Medico Met

Osteopatia: un valido alleato per diversi disturbi. COS’È L’OSTEOPATIA? Da febbraio 2018 l’osteopatia è riconosciuta in Italia come una professione sanitaria a tutti gli effetti ed è basata su terapie manuali utili a prevenire e curare i disturbi muscolo-scheletrici attraverso tecniche specifiche adattate secondo le necessità del paziente. Una delle caratteristiche distintive dell’osteopatia è l’approccio olistico che considera il corpo e la mente nella sua interezza. Alla base dell’osteopatia c’è infatti la ferma convinzione che, quando il corpo è in equilibrio e privo di restrizioni di mobilità di natura articolare o muscolare, è in grado di stimolare al meglio le proprie capacità di autoguarigione. Il professionista tratta non solo i sintomi, ma cerca la causa sottostante per garantire un benessere duraturo.

QUALI SONO I PRINCIPI DELL’OSTEOPATIA? Il corpo è un’unità funzionale: L’osteopatia crede fermamente che il corpo sia un insieme interconnesso di sistemi e strutture, e che il benessere generale dipenda dalla salute di tutte queste parti. Così come, in caso di dolore, la causa del disturbo possa talvolta trovarsi lontano dalla sede del sintomo. Autoguarigione: Si ritiene che il corpo abbia la capacità innata di guarire se stesso; l’osteopata ha quindi l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che impediscono questa autoguarigione attraverso la manipolazione di disfunzioni somatiche.

Struttura e funzione sono correlate: L’osteopatia sostiene la relazione presente tra le strutture del corpo e la loro funzione. Quando si verifica un’alterazione della struttura ne consegue anche una modifica della sua funzione. L’osteopatia pertanto cerca di migliorare la funzione del corpo attraverso la manipolazione della struttura. PER COSA È INDICATO IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO E PER QUALI PATOLOGIE? L’osteopatia è utile per trattare una serie di condizioni, tra cui dolori muscolari e articolari, problematiche posturali, lesioni sportive, mal di schiena, mal di testa, problemi digestivi, miglioramento della prestazione in ambito sportivo e prevenzione da problematiche future. Il trattamento osteopatico utilizza diverse tecniche manuali, come la manipolazione vertebrale, la mobilizzazione articolare e le tecniche massoterapiche che mirano a migliorare la mobilità del sistema muscolo-scheletrico e dei tessuti molli, nonché di favorire l’autoguarigione del corpo. Le patologie maggiormente trattate sono: - Traumi distorsivi - Tendinopatie - Lesioni muscolari - Pubalgia - Sciatalgie o cruralgie - Cefalea miotensiva - Sovraccarichi muscolari - Dolore cervicale - Dolore lombare - Dolore alla spalla - Dolore al gomito ed al polso - Dolore al ginocchio e al piede - Problematiche posturali - Problematiche digestive Il trattamento osteopatico è integrato in un lavoro multidisciplinare con altri professionisti sanitari, con l’obiettivo di dare benessere al paziente e migliorarne la qualità di vita. L’Osteopatia è indirizzata a tutte le fasce d’età, dai neonati alle persone anziane, dalle donne in gravidanza agli sportivi.

Centro Medico MET - Schio Via L. Muratori 1/a - Tel. 0445 1631944 - 351 5511997 info@centromedicomet.it - www.centromedicomet.it



Chirurgia senza attesa, tecnologie e sicurezza al top Interventi chirurgici con i tempi di attesa ridotti al minimo, la possibilità di scegliere il medico di fiducia, da cui farsi seguire dalla fase pre operatoria alla certificazione di guarigione e con cui poter concordare anche i tempi. L’esperienza iniziata alcuni anni fa in un ambulatorio chirurgico, dove venivano effettuati piccoli interventi, ai Poliambulatori San Gaetano, è decollata dopo l’apertura della Clinica e ricerca di via Val Cismon a Thiene: quattro sale operatorie che rispondono ai massimi standard di sicurezza e sterilità, un sistema che assicura funzionalità e flessibilità alle attività ospitate, impianti all’avanguardia e tecnologie antibatteriche che contribuisco ad offrire una struttura efficiente e sicura. E poi un’equipe sempre più preparata anche per far fronte a esigenze un po’ meno piccole. Per tutto parlano i numeri: oltre 8 mila interventi eseguiti, tutti in day hospital. Un paio di settimane è invece il tempo che passa mediamente dalla prima visita al post intervento. Compresi tutti gli accertamenti necessari per la fase pre operatoria, che possono essere fatti all’interno della clinica. Le sale non lavorano ancora a pieno regime, ma quella di partire lentamente è stata una scelta per fare in modo che si formasse un’equipe con le migliori competenze: ai giovani che già facevamo parte del team di Poliambulatori si sono aggiunti infermieri e strumentisti con esperienze ospedaliere.

Fra gli interventi più richiesti quelli urologici, ma sta prendendo piede anche la chirurgia ortopedica, con interventi alla mano in particolare, fino alla chirurgia estetica. Senza dimenticare accertamenti come l’endoscopia. Colonscopia e gastroscopia, indagini sempre particolarmente ostiche, vengono fatte ricorrendo alla sedazione che permette di ridurre al minimo, se non annullare il fastidio ed eliminare completamente il dolore. La giornata tipo, quando ci si deve sottoporre ad un intervento, prevede l’arrivo in clinica intorno alle 7, accolti da un infermiere, l’incontro con il chirurgo e l’anestesista nella propria stanza prima di accedere alla sala operatoria e, una volta terminato, il ritorno nella stanza di degenza, dove si potrà rimanere sotto osservazione fino a sera, per essere dimessi dopo l’ultimo controllo da parte del chirurgo. Al paziente viene lasciato un numero di telefono a cui rivolgersi in caso di emergenze, dubbi o fastidi, e nei giorni successivi sono previste delle visite di controllo, fino al completo recupero. Inoltre, all’interno di Poliambulatori San Gaetano è attivo un ufficio dedicato alle convenzioni per studiare tutte le formule possibili che permettono ai pazienti di usufruire di polizze o welfare aziendali con i quali coprire in parte o interamente le spese per l’intervento.

Poliambulatori San Gaetano sono presenti a Thiene e Schio. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di Poliambulatori San Gaetano al numero 0445372205.



I gesti mentali nello studio Antoine De La Garanderie, Pedagogista e Filosofo francese nel 1980 elaborò la teoria dei “gesti mentali”, teoria che ancora oggi influenza il pensiero della Pedagogia e la metodologia della Didattica. I “gesti mentali” sono delle “operazioni” che una persona compie quando apprende, riflette, presta attenzione, memorizza e studia. La consapevolezza di usare queste strategie viene definita metacognizione. È fondamentale accompagnare il concetto di apprendimento, sia esso declinato allo studio che al contesto professionale, al concetto di metacognizione, ovvero, portare la persona alla consapevolezza dei propri gesti mentali. Oggi a parere di chi scrive è diventato urgente trasmettere ai ragazzi delle strategie concrete per direzionare il pensiero mentre si studia, ma non solo. Infatti molti insegnanti lamentano spesso, nelle nuove generazioni, un’attenzione e una concentrazione ai minimi storici. L’imparare a imparare per i giovani è un’opportunità di percepirsi in gamba, intelligenti e gratificati dal percorso formativo scolastico. Lo studio dovrebbe sempre essere visto come il mezzo per sviluppare le proprie intelligenze ed esplorare i propri interessi. La formazione che si riceve nei luoghi formali dell’apprendimento, dovrebbe motivare e stimolare i ragazzi ad un’esplorazione di sé, che tende a formare un Progetto di Vita, uno scopo verso cui tendere nella realizzazione personale. Il Percorso “Studia con il tuo stile, studia con il tuo metodo” di cui si allega la locandina, offre molte strategie e tecniche per affrontare lo studio con queste strategie metacognitive.

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Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online. Mail: info@iocomerisorsa.it. Cell. 346 21 95 783 https://www.iocomerisorsa.it



Ne parliamo con Stefano Zattara, Titolare di Sentimed Dottore in tecniche audioprotesiche

Un Sentire condiviso:

L’Importanza del supporto familiare per chi sente poco Un Sentire condiviso: L’Importanza del supporto familiare per chi sente poco Il dono dell’udito è uno dei tesori più preziosi nella nostra vita, ma spesso lo diamo per scontato fino a quando non sperimentiamo la perdita uditiva. La buona notizia è che la tecnologia moderna offre una soluzione preziosa: gli apparecchi acustici. In questo articolo, esploreremo l’importanza cruciale degli apparecchi acustici per coloro che soffrono di perdita uditiva e il ruolo fondamentale che familiari e amici possono svolgere nel promuovere la decisione di adottarli. IL MONDO DEL SILENZIO Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), più di 460 milioni di persone in tutto il mondo vivono con un qualche grado di perdita uditiva. Questo numero rappresenta circa il 5,8% della popolazione mondiale, ed è importante notare che tale cifra continua ad aumentare con il passare degli anni. Per chi sperimenta la perdita uditiva, il mondo può diventare un luogo silenzioso e isolante. La difficoltà a seguire conversazioni, a partecipare a eventi sociali e persino a godere della musica preferita può portare a sentimenti di frustrazione, depressione e isolamento. La perdita uditiva può ridurre la qualità della vita, ma c’è speranza in forma di apparecchi acustici. IL POTERE DEGLI APPARECCHI ACUSTICI Gli apparecchi acustici rappresentano una soluzione straordinaria per coloro che sentono poco. Questi dispositivi avanzati amplificano i suoni, consentendo alle persone di ascoltare chiaramente e partecipare appieno alla vita che li circonda. Gli apparecchi acustici non sono solo strumenti tecnologici; sono chiavi per sbloccare un mondo di suoni, emozioni e connessioni che potrebbero altrimenti rimanere inaccessibili.

IL RUOLO DEI FAMILIARI E DEGLI AMICI Il supporto dei familiari e degli amici è cruciale per aiutare coloro che sentono poco a riconoscere l’importanza degli apparecchi acustici. Ecco come puoi svolgere un ruolo attivo: • Esprimi la tua preoccupazione: Comunicare il tuo interesse e la tua preoccupazione per il benessere uditivo del tuo caro può essere un primo passo importante. • Condividi storie di successo: Racconta storie di persone che hanno sperimentato miglioramenti significativi nella loro vita grazie agli apparecchi acustici. Queste testimonianze possono ispirare la fiducia e la motivazione. • Offri di accompagnare alle valutazioni uditive: Spesso, la paura o l’incertezza impediscono alle persone di cercare aiuto. Offri di accompagnare il tuo caro a una valutazione uditiva presso uno specialista. Questo passo fondamentale può fornire una diagnosi precisa e aprire la strada alla correzione uditiva. CONCLUSIONI La perdita uditiva è una sfida globale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Il ruolo dei familiari e degli amici nel promuovere l’adozione di apparecchi acustici è cruciale per migliorare la vita delle persone che sentono poco. Insieme, possiamo contribuire a rompere il silenzio e a consentire a tutti di godere appieno del ricco mondo sonoro che ci circonda. Se hai un familiare o un amico con problemi uditivi, incoraggialo a cercare aiuto. Puoi invitarlo a venire a Zugliano, da Sentimed, dove possiamo condurre un’indagine approfondita e offrire soluzioni per migliorare il suo udito e la sua qualità della vita. Insieme, possiamo sconfiggere il silenzio.

Se vuoi una consulenza gratuita da Sentimed, puoi fissare un appuntamento chiamando lo 0445 1752550 Sentimed di Zattara Stefano Via Roma, 65 Zugliano www.sentimed.it - Email:info@sentimed.it



Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco Titolare della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio

Focus sulla cistite E’ la più comune infezione batterica dopo la polmonite, tanto che una donna su due la contrae almeno una volta nella vita. Stiamo parlando della cistite, che è un’infiammazione della mucosa vescicale, più frequente nelle donne ma che non risparmia neanche gli uomini. Può essere dolorosa e fastidiosa ma, generalmente, non è pericolosa, a meno che l’infezione non si estenda ai reni. Il processo infiammatorio a carico della vescica può essere acuto o cronico: l’infezione, infatti, può risolversi dopo un solo episodio, oppure, quando trascurata, ripresentarsi e cronicizzarsi; in questo secondo caso, il processo infettivo può estendersi pericolosamente alle alte vie urinarie Batteri, funghi, virus, stitichezza, alcuni metodi contraccettivi, un’igiene non corretta ma anche particolari condizioni dell’organismo, come gravidanza e menopausa, sono le cause più frequenti della cistite. La cistite si manifesta con dolore e bruciore, prima, durante e dopo la minzione, talvolta con febbre. Spesso è provocata da infezioni da batteri intestinali, quali l’Escherichia Coli. Nei bambini i sintomi sono più generici: irritabilità, vomito, inappetenza, febbre senza un’apparente causa precisa. Negli adulti, oltre ai disturbi appena citati, si possono riscontrare risvegli notturni, stimolo continuo ad urinare, cattivo odore dell’urina che si presenta di colore torbido e/o con tracce di sangue. Nel caso di infezioni renali si ha anche febbre con tremori, dolore al fianco o al fondo schiena, stanchezza. Si è inoltre riscontrato come le cistiti siano più frequenti in persone che subiscono vessazioni, imposizioni o che vivono conflitti con il partner. Spesso, infatti, si manifestano improvvisamente dopo uno stato di collera, di rabbia o a seguito di delusioni e frustrazioni. Omeopatia e fitoterapia ci vengono in aiuto nella prevenzione e nella cura delle recidive. Vediamoli assieme. Rimedi omeopatici: Cantharis 9 ch granuli: per cistite con dolore bruciante prima e dopo la minzione e con bisogno continuo di urinare. Si aggrava con la minzione e migliora con applicazioni calde. Causticum: quando si accusano dolori brucianti e taglienti durante la minzione, difficoltà ad urinare, irritazione e prurito. Si si aggrava con il freddo. Nux Vomica: utile anche nelle calcolosi renali. I sintomi sono stimolo a urinare con sensazione di pienezza ma fuoriuscita solo di piccole quantità di urina. Si aggrava col freddo, la rabbia, l’alcol, durante la defecazione e migliora con bagni caldi. Staphisagria: si manifesta in seguito a collera, vessazioni, umiliazioni, dispiaceri. Sintomi: dolore bruciante, urine chiare, migliora durante la minzione

Rimedi fitoterapici: Mirtillo rosso conosciuto anche come Cranberry (mirtillo rosso in inglese). E’ una pianta che cresce spontaneamente nel Nord America: il frutto è una bacca rossa agrodolce. Il mirtillo rosso ma anche l’uva ursina sono senz’altro rimedi più efficaci. Spesso vengono prescritti in aggiunta alla terapia antibiotica al fine di ridurre il tasso di recidive da cistite. La loro efficacia, aumenta se prescritti in associazione a corrette misure igienico-comportamentali o, quando necessario, abbinati ad una terapia antibiotica. Il Mirtillo rosso ha attività antimicrobica e antinfiammatoria, è utile anche nell’adenoma prostatico e fibromi uterini. Per la sua attività stimolante le difese immunitarie si utilizza anche nelle coliti spastiche o diarroiche, meteorismo e disturbi intestinali. Il Mirtillo rosso è soprattutto conosciuto perché particolarmente adatto a disturbi acuti e cronici delle vie urinarie e per le prostatiti. I tannini contenuti nel succo della pianta, infatti, avvolgono in un film i batteri e ne ostacolano lo sviluppo. Il succo inoltre impedisce ai batteri di aderire alle pareti della vescica ed abbassa il ph dell’urina, rendendola acida e creando un ambiente sfavorevole ai batteri. Assunto regolarmente contrasta altresì l’osteoporosi, grazie alla grande quantità di calcio naturale contenuta. L’Uva ursina, è un potente antiinfiammatorio naturale, oltre che diuretico. E’ un piccolo arbusto sempreverde, i cui frutti sono bacche globose, rosse, contenenti una polpa acida e farinosa non commestibile. Il nome uva ursina deriva dal latino “uva ursi”, poiché gli orsi sono ghiotti dei suoi frutti. Favorisce l’eliminazione della renella e di piccoli calcoli ed è utilissima per cistiti ed infezioni recidivanti. Ha inoltre azione batteriostatica e antisettica delle vie urinarie. Per potenziare la sua efficacia è importante assumere l’uva ursina con acqua e sodio bicarbonato che ne attiva i principi. Per le cistiti, a prescindere dall’eventuale terapia antibiotica di competenza del medico, ma anche in via preventiva al sorgere dei primi sintomi, consiglio di abbinare Mirtillo rosso ed Uva ursina. Rimedi fitoterapici che prepariamo nel nostro laboratorio galenico.



Ne parliamo con Monica Poscoliero Ottico Optometrista di Ottica Metrò

Vederci bene è importante sei sicuro di avere la giusta correzione? Ogni mattina apriamo due regali meravigliosi: i nostri occhi! Vederci bene è importante e farlo CON la giusta attenzione al proprio benessere visivo è fondamentale. Ogni volta che apriamo gli occhi attiviamo un processo molto sofisticato che coinvolge occhio e cervello. L’occhio riceve gli stimoli visivi che il cervello rielabora in immagini di senso compiuto. Le informazioni visive giungono a noi sotto forma di onde luminose riflesse dagli oggetti, esse oltrepassano la cornea,una lente che riveste la parte esterna dell’occhio, passano quindi nella parte interna tramite la pupilla attraverso una seconda lente , il cristallino, e giungono poi alla retina. Le cellule nervose presenti nella retina traducono gli stimoli visivi captati dai coni (cellule deputate alla visione dei dettagli e dei colori) e bastoncelli ( cellule deputate alla visione delle forme e del movimento)in impulsi elettrici, attraverso il nervo ottico questi viaggiano dall’occhio fino al cervello,sede della nascita dell’immagine visiva. L’occhio che non necessita di alcuna correzione ottica e che può mettere a fuoco (vedere nitido) oggetti posti alle varie distanze e l’immagine va a cadere sulla retina si definisce emmetrope è quindi un occhio che non presenta difetti ottici, al contrario quando l’immagine non è nitida siamo in presenza di un difetto visivo e l’occhio è ametrope. I difetti visivi sono : MIOPIA: è un difetto visivo che non consente la visione nitida da lontano mentre permette di vedere chiaramente da vicino. IN QUESTO CASO l’immagine si forma davanti alla retina originando un immagine confusa. IPERMETROPIA: è un difetto visivo che non consente una buona visione da vicino o da lontano.

IN QUESTO CASO l’immagine va oltre la retina, le ipermetropie lievi rimangono latenti fino ai 40/ 45 anni quando si riduce la capacità accomodativa. ASTIGMATISMO: è un difetto visivo che si ha quando la superficie anteriore, la cornea, non è regolare o sufficientemente sferica. Gli effetti di questa anomalia causano visione offuscata a qualsiasi distanza. PRESBIOPIA: non è un difetto visivo ma consiste nella progressiva e naturale incapacità di mettere a fuoco da vicino gli oggetti ravvicinati, a una certa età si diventa tutti presbiti ( dopo 40 anni). La VISTA è la capacità che indica quanto una persona vede bene con i “10/10”; La VISIONE è L’INSIEME delle ABILITA’ VISIVE che ci permette di identificare,elaborare e comprendere ciò che vediamo,captare le informazioni,processarle e ricavarne un significato; è un processo molto complicato e complesso ED è intimamente legato AD altre abilità. E’ di fondamentale importanza realizzare una valutazione completa delle aree visive. L’OPTOMETRIA è la scienza che si occupa dello studio della visione, la figura professionale tecnico sanitaria che si occupa di ciò e l’OTTICO OPTOMETRISTA , che determina e fornisce la soluzione ottica e/ o funzionale per la protezione, il consolidamento ed il miglioramento dell’efficienza visiva. Per individuare e compensare i difetti visivi l’esame dell’efficienza visiva viene effettuato attraverso una strumentazione adeguata e di ultima generazione; l’analisi visiva è eseguita CON UNA SERIE DI TEST APPROPRIATI, che ci permette di rilevare l’eventuale difetto visivo e, quando necessario, la fornitura dei adeguati mezzi ottici di compensazione come occhiali da vista con lenti personalizzate e specifiche per tutte le attività ed esigenze per poter offrire una visione migliore e ricca di dettagli, occhiali da sole ,lenti a contatto, sistemi ingrandienti, educazione visiva, potenziamento e allenamento delle abilità visive. PRENDITI CURA DEI TUOI OCCHI prenotando un controllo della vista, UN VALORE AGGIUNTO alla salvaguardia del benessere visivo deriva dalla certezza che in un centro ottico si può verificare se il mezzo correttivo utilizzato è ancora idoneo e si ha la sicurezza che l’eventuale prodotto acquistato rispetta le normative CE, QUINDI SICURO sotto il profilo della SALUTE VISIVA.

Ottica Metrò sono presenti con due negozi: Torrebelvicino:0445660242 Costabissara: 0444557553 Contattatati per qualsiasi informazione e costi. Controllo visivo su appuntamento.




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