Salute e Benessere 905

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Ne parliamo con Tatiana Ruaro, pedagogista

La Fallacia dell’Appello alle Conseguenze: un invito alla riflessione

In questo mese di Luglio, all’indomani della recente campagna elettorale che ha visto Cristina Marigo eletta sindaco della città di Schio, è importante riflettere su un tema emerso frequentemente durante le competizioni politiche e la presentazione di programmi e progetti: la fallacia dell’appello alle conseguenze.

Mentre auguriamo alla neo-eletta sindaca il meglio per i prossimi cinque anni, esaminiamo questo concetto tratto dal libro “Impara a ragionare. Diventa un detective di fallacie” del dott. Mario Polito, sebbene il libro non faccia riferimenti specifici all’aspetto politico di questa fallacia.

Molti concittadini, attraverso commenti sui social network, si sono lasciati coinvolgere in dinamiche di scontro e divisione, creando un clima di polarizzazione che mette gli uni contro gli altri. Questo non solo offusca il vero scopo di una campagna elettorale, ma rischia anche di minare la coesione sociale di cui ha bisogno una comunità.

Secondo me è essenziale ricordare che, al di là delle differenze politiche, tutti coloro che si impegnano nella vita pubblica, cittadini compresi, hanno la responsabilità di elevare il livello del dibattito politico, aspirando a un confronto costruttivo e non ad uno sterile scontro.

Quando il dibattito degenera in attacchi personali o in una eccessiva polarizzazione, c’è il rischio che ciò possa essere percepito o, peggio, utilizzato come una strategia politica.

Tra l’atro temo che chi, tra i cittadini, si lascia andare ad atteggiamenti apertamente aggressivi, ricorrendo a denigrazioni, offese, o focalizzandosi eccessivamente su mancanze altrui, rischia inconsapevolmente di diventare pedina di un gioco più ampio.

Questo comportamento, infatti, alimenta una strategia di divisione che alcuni attori politici potrebbe sfruttare a proprio vantaggio, accade soprattutto nella politica del governo nazionale, creando, purtroppo, un pessimo esempio, trasmettendo i peggiori modi di comunicare e di dibattere.

Ma tornando al tema della fallacia dell’appello alle conseguenze, sviluppare un pensiero critico è uno strumento fondamentale per proteggerci dalle manipolazioni. Questa fallacia si manifesta quando giudichiamo la verità o falsità di un’affermazione basandoci esclusivamente sulle sue potenziali conseguenze, spesso emotive, anziché su prove concrete.

Mi sembrava utile declinare questa fallacia al contesto politico, perché, se usata con finalità manipolatorie, si traduce in promesse elettorali che fanno leva sulle nostre speranze o paure, anziché basarsi su progetti concretamente realizzabili.

Invito a riflettere su questo concetto e dove possa applicarsi alle diverse situazioni che incontriamo quotidianamente.

Informazioni per Pedagogisti ed Educatori La recente legge 15 Aprile 2024, n. 55 ha istituito l’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative, creando albi distinti per Pedagogisti ed Educatori Socio-Pedagogici. Se lavori in contesti educativi e socio-assistenziali, è il momento di valorizzare la tua professionalità iscrivendoti all’albo. Contattami per qualsiasi dubbio e chiarimento sui requisiti e le modalità di iscrizione, sarò lieta di rispondere a ogni tua domanda. Tatiana Ruaro, Pedagogista, Referente Regionale Co.N.P.Ed.

Inquadra il QR code per informazioni sulle attività dello Studio di Pedagogia per il recupero dei debiti scolastici nella formula di 1 ora al giorno per 5 giorni per appropriarsi di strategie per programmare il tempo e i contenuti da ripassare.

Inquadra il QR code per leggere la conversazione avuta con Cristina Marigo per la rubrica “Spazio Donna” di Iocomerisorsa in occasione della giornata internazionale della donna 2023.

Informazioni sull’autore Tatiana Ruaro Pedagogista, Pedagogista Clinico, Facilitatore in Mindfulness l’intervento di Pedagogia Clinica non identifica una specifica fascia d’età, ma può essere rivolto a bambini e ragazzi, adulti e anziani, gruppi e organizzazioni. Se hai domande scrivi a: info@iocomerisorsa.it - Riceve a Schio su appuntamento in presenza e online Cell. 346 21 95 783 https:// www.iocomerisorsa.it

parliamo con il

La nuova frontiera del ringiovanimento del viso.

Si chiama PRP, acronimo che significa Plasma Ricco di Piastrine, una pratica consolidata da anni a livello internazionale in medicina rigenerativa, trovando applicazione soprattutto in ortopedia per la cura delle lesioni cartilaginee, in urologia per la cura della disfunzione erettile ed in dermatologia per la cura dell’alopecia.

Più recentemente la pratica si è diffusa con enorme successo in ambito estetico per migliorare la texture della cute , per attenuare la rugosità della pelle e aumentarne l’elasticità sfruttando il rilascio da parte delle piastrine di una serie di fattori di crescita che promuovono la rigenerazione cellulare e la formazione di nuovi vasi sanguigni.

Il PRP si ottiene attraverso un processo di centrifugazione di una piccola quantità di sangue prelevata dallo stesso paziente ottenendo un concentrato di piastrine, elementi cellulari ricchi di fattori di crescita che svolgono un ruolo cruciale nella riparazione e rigenerazione dei tessuti.

Questo concentrato di piastrine (PRP) viene iniettato nella zona da trattare, in questo caso il viso, per stimolare i processi naturali di guarigione.

Ma la vera rivoluzionaria svolta in questo tipo di trattamento è arrivata da una ricerca tutta italiana che ha permesso di individuare e sintetizzare in laboratorio i fattori di crescita presenti nelle piastrine realizzando la formulazione di un PRP sintetico, pronto all’uso, perfettamente biocompatibile, rendendo superflua la macchinosa procedura del prelievo e del trattamento del sangue del paziente.

Il protocollo prevede una sessione ogni mese per 3-4 sessioni iniziali e una sessione di mantenimento ogni sei mesi con microiniezioni assolutamente ben tollerabili e non dolorose che non presentano effetti collaterali né rischi di reazioni avverse o di natura allergica.

Nell’immediato si ottiene un leggero “effetto filler”, ma i risultati, spesso davvero sorprendenti, si manifestano nell’arco di circa un mese: grazie alla stimolazione di collagene ed elastina la pelle appare più tonica, luminosa e compatta soprattutto a livello delle guance e del contorno occhi, ma anche del collo e delle mani, zone queste ultime difficilmente migliorabili con altri trattamenti di medicina estetica.

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Ne parliamo con il dott. Piergiorgio Rosenberg esperto di chirurgia ginecologica

Benessere in rosa

Tra i servizi di Poliambulatori San Gaetano tutta la prevenzione femminile, per ogni età.

La prevenzione ha dato grandi risultati, ma l’allungamento dell’età media richiede nuove attenzioni per il benessere dell’universo donna, che andrebbe monitorato in tutte le fasce d’età, a partire dall’adolescenza, secondo il dottor Piergiorgio Rosenberg, esperto di chirurgia ginecologica, in servizio a Poliambulatori San Gaetano.

LA PREVENZIONE INIZIA DA GIOVANI L’adolescenza può già essere l’anticamera di problematiche che, se trascurate e sottovalutate, possono causare eventi non piacevoli negli anni successivi.

Un tema importante per le adolescenti è la contraccezione: “Il sesso sembra essere ancora un argomento tabù e invece sarebbe fondamentale che madri e figlie parlassero di contraccezione, perché assistiamo ancora a interruzioni di gravidanza in minorenni o in ragazze appena maggiorenni. Oggi ci sono tante modalità di contraccezione modulabili e valutabili ad personam: sicuramente da prendere in considerazione per non lasciare alle giovani il peso di una scelta che può segnarle anche a distanza di anni.”

ENDOMETRIOSI: L’IMPORTANZA DI UNA

DIAGNOSI TEMPESTIVA

Altro tema legato all’età giovanile “al quale, per fortuna, anche dal punto di vista mediatico si sta dando sempre più importanza” è l’endometriosi. “Può presentarsi con sintomi diversi: in primis dolore mestruale” afferma il dottor Rosenberg “ma può causare algie più vaghe riconducibili a una cistite o a un disturbo persistente della defecazione, lievi epigastralgie e dolori durante i rapporti, fino a casi limite in cui le ragazze sono costrette a saltare giorni di scuola o di lavoro durante il ciclo.” È importante sensibilizzare le giovani a effettuare una visita ginecologica, a maggior ragione se ci sono dei campanelli d’allarme, perché, se mal gestita, l’endometriosi può divenire causa severa di infertilità.

ANCHE DOPO LA MENOPAUSA

La prevenzione, poi, non deve di certo terminare con l’arrivo della menopausa.

Eseguire una visita e un’ecografia ginecologica può rappresentare, per esempio, il corretto modo di

riscontrare la presenza di una neoplasia del corpo uterino, dando la possibilità di intervenire per tempo. “Si tratta di una malattia per certi versi figlia dei nostri tempi, essendo obesità, sedentarietà e sindromi dismetaboliche i principali fattori di rischio” spiega lo specialista. Il killer indiscusso in ambito ginecologico-oncologico rimane la neoplasia ovarica: uno screening vero e proprio in realtà non esiste, se non in ambito di determinati gruppi familiari (in cui sono presenti alterazioni del gene BRCA) e “non certo per l’assenza di risorse economiche-sanitarie, ma per la storia naturale e l’evoluzione stessa della patologia”.

OBIETTIVO: MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA

A OGNI ETÀ

“Dobbiamo infine anche considerare e dare importanza al fatto che la popolazione femminile invecchi sempre più tardi” - continua il dottor Rosenberg - “da qui la necessità che i medici siano sensibilizzati verso un miglioramento della qualità di vita di queste pazienti”. Il prolasso genitale e le varie forme di incontinenza rappresentano, ad esempio, alcuni problemi frequenti della sfera postmenopausale, con cui le generazioni passate erano avvezze a convivere. “Oggi operiamo anche donne di oltre 80 anni: non certo per accanimento terapeutico, ma per garantire loro una migliore qualità di vita.”. Lo specialista apre un capitolo anche sulla menopausa e le terapie ormonali sostitutive “oggi ampiamente diffuse e consigliate”.

Poliambulatori San Gaetano sono presenti a Thiene e Schio.

Per maggiori informazioni o per prenotare una consulenza di Chirurgia Plastica è sufficiente contattare la segreteria al numero 0445372205 o tramite Whatsapp al 3274310025.

Per informazioni e per prenotare una Visita Ginecologica è sufficiente contattare Poliambulatori San Gaetano al numero 0445372205

Ne parliamo con la Dott.ssa Lucia Monaco

Titolare della FarmaciaPiù di Giavenale - Schio

La Farmacia dei servizi: una rivoluzione attuata

La c.d. “Farmacia dei servizi” nasceva 15 anni fa con la Legge n. 69/2009 ed il successivo D.lgs. n. 153/2009 nell’intento di ampliare i servizi territoriali espletati dalle farmacie, sia per favorire la deospedalizzazione, sia per ampliare il ruolo delle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Ma è stato con l’emergenza costituita dalla pandemia Covid-19, durante il quale le farmacie hanno operato come fondamentale, spesso unico, presidio sanitario sul territorio, che il progetto ha avuto una sostanziale accelerazione e non solo per la campagna dei test rapidi, per le prenotazioni delle vaccinazioni, per le stesse vaccinazioni anti-Covid e quindi anti-influenzali.

In effetti, la pandemia ha reso urgente la necessità di una riorganizzazione della rete assistenziale, riconoscendo l’importanza strategica delle farmacie che sempre più spesso costituiscono l’unica realtà sanitaria presente 24 ore su 24 sul territorio, offrendo un servizio anche nelle aree più disagiate, dove non sono presenti ospedali, case di comunità, spesso nemmeno medici di medicina generale. Peraltro, bisogna considerare che la popolazione invecchia, con un’aspettativa di vita molto alta, cosa che comporta la necessità di avere una presa in carico alternativa e più vicina al domicilio, una rete che solo le farmacie, disseminate nel territorio, possono garantire.

Il caso di Giavenale credo ne sia un esempio concreto ed anche per questo mi piace indicare la mia Farmacia come “Farmacia di prossimità o di Comunità”, perché porta i servizi sanitari più vicino ai cittadini.

La rivoluzione della Farmacia dei servizi proprio in questi giorni diventa finalmente operativa, qui in Veneto: la definisco una rivoluzione perchè prevede la possibilità di effettuare, gratuitamente, in farmacia tutta una serie di esami e servizi.

Sono servizi che possiamo suddividere in servizi cognitivi e servizi di telemedicina.

Tra i servizi cognitivi rientrano:

• lo screening dell’ipertensione arteriosa non nota: gratuitamente al cittadino maggiorenne viene proposto un questionario di valutazione del rischio di ipertensio-

ne e misurata la pressione arteriosa;

• lo screening dell’ipercolesterolemia non nota: si tratta di un questionario e, in presenza di almeno un fattore di rischio, viene proposto di effettuare la determinazione del profilo lipidico gratuitamente;

• monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete tipo 2. Servizio gratuito che mira ad assicurare la corretta assunzione dei farmaci e quindi di seguire con efficacia la terapia;

• monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti affetti da BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva); servizio gratuito che prevede anche tra un counselling (per esempio indicando la corretta tecnica di inalazione dei farmaci).

E’ evidente come la presa in carico dei pazienti e l’attività di screening garantiscono un’assistenza più completa e integrata e una maggior diffusione dell’attività di prevenzione delle patologie più diffuse.

Tra i servizi di telemedicina rientrano la possibilità per il cittadino di poter effettuare in farmacia l’elettrocardiogramma (ECG), l’holter cardiaco e l’holter pressorio (ovviamente anche solo uno dei tre servizi). Si tratta di prestazioni di telecardiologia che i cittadini possono effettuare gratuitamente con prescrizione su ricetta bianca da parte del medico di medicina generale o specialista afferente al Servizio Sanitario Nazionale.

Infine, i servizi di televisita, già sperimentati, unico caso in Italia, proprio qui da noi in ambito nell’Azienda ULSS 7 Pedemontana, e che ha rivelato risultati eccezionalmente positivi.

I servizi di televisita, dividono in televisita generica e televisita specialistica. La televisita generica prevede la possibilità, nelle farmacie aderenti, di poter eseguire una serie di verifiche in modalità televisita (ad esempio per patologie come tosse, bronchiti, infezioni delle vie respiratorie, dermatiti). La televisita specialistica prevede aspetti organizzativi e interazione coi medici delle Aziende Sanitarie e riguarda gli ambiti cardiologico, otorinolaringoiatrico e dermatologico.

Dott.ssa Lucia MONACO

Titolare FarmaciaPiù SCHIO - Giavenale

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