Mi vuoi sposare?
Tre semplicissime parole ricche di emozioni, cariche di significato. Si sa che la maggior parte dell’organizzazione delle nozze è ad appannaggio della sposa ma almeno la proposta di matrimonio dovreste lasciarla al vostro lui.
Cara Amica Ti sarai immaginata mille volte il momento in cui il tuo fidanzato ti farà la fatidica proposta di matrimonio.
Sarà in ginocchio con un diamante o in spiaggia? Comunque vada sarà un momento indimenticabile e l’emozione di rispondere ‘Sì’ la ricorderai per tutta la vita.
Nella nostra cultura è l’uomo che si fa avanti chiedendo la mano alla sua fidanzata: questo è il momento tanto atteso della proposta, originale o classica che sia, deve essere realizzata con la consapevolezza che si inizia qualcosa di nuovo e che tutto ciò significa accettarne il rischio. Cosa si rischia? ‘Di uscire da una comfort zone ben collaudata’.
Anche se sarà lui a inginocchiarsi donando il tanto sognato anello di fidanzamento, la proposta di matrimonio è un lavoro di squadra. Pur vivendo in un mondo dove trionfa l’individualismo, nel matrimonio rimane il concetto di unione che ci da finalmente la possibilità di trovare una
persona con la quale condividere l’amore. Quando una relazione funziona con il passare del tempo il desiderio di indipendenza e di essere da soli sparisce. La donna rappresenta il completamento naturale della parte razionale dell’uomo, proprio il suo romanticismo lo spingerà a dichiarare i suoi sentimenti e le sue intenzioni, sempre che il desiderio di matrimonio sia condiviso.
I Sei consigli per fare la proposta del matrimonio che torneranno utilissimi a tutti gli uomini che stanno per dichiararsi e regalare l’anello che cambierà la vostra vita.
1. Amore.
2. Sicurezza e fiducia in sé stessi.
3.Un bilancio dei vostri successi personali e del contributo che potete dare alla vita dell’altro.
4. Motivazione e desiderio a condividere la vita con un’altra persona.
5. Intimità, confidenza e dialogo costante con il partner.
6. Conoscenza completa della persona con cui passerete il resto della vita.
Se siete pronti, non pensateci due volte e affrontate questo momento con gioia ed entusiasmo. Lo ricorderete come uno degli attimi più romantici ed emozionanti della vostra vita.
Non sai proprio come chiedere la mano al tuo partner? Vogliamo aiutarti dandoti dei consigli per rendere indimenticabile questo momento .
Idee originali per chiedere la mano:
In viaggio
Scritto nel cielo
Passeggiando sulla spiaggia
Scritto per terra
Il posto in cui vi siete conosciuti
Sullo specchio di un hotel
Sulle note del vostro gruppo preferito
Per ultimo non è però detto che non può farlo anche la donna! Se sei una ragazza e vuoi sposarti sì o sì, ci chiediamo che cosa tu stia aspettando. Lanciati e tenta la fortuna. Nell’equilibrio e nella rottura degli stereotipi sessisti risiede il potere della nostra generazione e nelle future.
Ilmatrimonio riduce lo stress!
Lo dice uno studio condotto presso la Carnegie Mellon University di Pittsburg, negli Usa: le persone sposate sono meno soggette a stress rispetto ai single. La ricerca ha coinvolto 572 persone in buona salute e con un’età compresa fra i 21 e i 55 anni. Hanno poi preso in considerazione un indicatore di stress molto affidabile, il cortisolo, un ormone prodotto dall’organismo umano e i cui livelli crescono notevolmente proprio quando si vivono situazioni difficili ed emotivamente faticose. I ricercatori hanno notato che i livelli del cortisolo calerebbero molto più in fretta nelle persone sposate. Il calo più rapido dei livelli di cortisolo si associa statisticamente a una minore probabilità di sviluppare disturbi cardiovascolari e malattie tumorali.
Cosa non deve mancare per la riuscita della festa?
La cornice del ricevimento, infatti, rappresenta quell’effetto “wow” che ogni coppia vorrebbe sentir pronunciare dai propri invitati. Che sia in una cascina, in villa, in un castello o in un loft, in una tensostruttura o in un ristorante, la location in cui si svilupperà la vera e propria festa di matrimonio deve essere scelta e prenotata almeno 8-10 mesi prima della data fissata per le nozze. Per non rischiare spiacevoli sorprese nel conto finale, è bene che i futuri sposi pongano una serie di domande per chiarire in modo trasparente cosa sia davvero compreso nel servizio offerto al prezzo proposto.
Cosa non scordare? Innanzitutto la disponibilità della data, la capienza totale della superficie
e la distribuzione dei tavoli. In base al numero d’invitati, infatti, in mancanza di spazio, potrebbe essere necessario predisporre i tavoli in sale separate. Altro aspetto da non trascurare è l’ammontare della caparra e i costi previsti in caso di contrattempo e cancellazione.
Assicurarsi che il vostro matrimonio sia l’unico durante la giornata e, in caso contrario, chiedere dettagliatamente come verranno gestiti gli eventi.
In caso si volesse proseguire la festa fino a tarda sera con intrattenimento e musica, è bene chiedere fino a che ora il personale è disponibile per il servizio ed, eventualmente, informarsi se bisogna versare una quota extra time.
Un aspetto di fondamentale importanza, poi, è la scelta del menu, meglio se sfizioso ed abbondante.
Gli ospiti ricorderanno con piacere un ricevimento in cui hanno mangiato bene: occhi, palato ed
olfatto dovranno essere quindi concentrati anche sulle portate!
Riguardo ai costi, sarà bene assicurarsi se il prezzo proposto include o meno l’IVA e se vi sono sconti per bambini o maggiorazioni per menù speciali.
Da non sottovalutare, poi, la sicurezza e l’accessibilità alla location. Importante, in questo senso, verificare che la struttura sia a norma di sicurezza e appurare la presenza di un parcheggio che sia facilmente raggiungibile dagli ospiti. Infine, non può mai mancare un “piano B” al quale ricorrere in caso di maltempo, soprattutto se si vuole usufruire di spazi esterni. Insomma, per ottenere il risultato tanto sognato, bisogna che tutto venga organizzato alla perfezione, senza trascurare nessun particolare, definendo preventivamente con una scaletta ogni momento del matrimonio, perché la festa sia una grande festa!
Meglio tradizionale o originale?
Come sei nella vita di tutti i giorni? Qual’è il tuo look, che musica ascolti, quali film preferisci? Beh se sai rispondere a queste domande il gioco è fatto!
Che sia di giorno o di sera, che avvenga d’estate o in pieno inverno, che la location sia più elegante o più spartana nessun sposo può mai rinunciare. La scelta della tipologia di banchetto nuziale a cui far partecipare gli invitati al matrimonio è, però, molto ardua, e prevede una serie di riflessioni e considerazioni che non possono essere trascurate. L’età media dei partecipanti, la tipologia di menù, il periodo dell’anno in cui si svolge, e non da ultimo il gusto dei neosposi sono parametri rilevanti e ineludibili. Le possibilità, però, sono pressoché infinite, pertanto è impossibile che gli sposi non riescano a scegliere la location e la tipologia di ricevimento più adatte alla loro situazione. Il classico pranzo o cena, con posto a sedere assegnato, è la soluzione preferita da quanti abbiano tra gli invitati soprattutto parenti e persone anziane che non possono trascorrere troppo tempo in piedi. Questa tipologia di ricevimento, che è quello più tradizionale ed è preferita dalle coppie che si sposano nell’ora immediatamente precedente il pranzo o la cena, prevede general-
mente un numero di invitati abbastanza alto ed un menù ricco per numero di pietanze. Le pietanze servite al tavolo sono alternate ad abbondanti buffet, prevedono l’assegnazione dei tavoli e, anzi, consentono agli invitati di alzarsi, rompere la monotonia e scambiare quattro chiacchiere con parenti e amici. È un modo molto apprezzato per spezzare il ritmo, intervallando momenti, soluzioni e location alternative.
Soluzione decisamente informale, il buffet in piedi è l’ideale per le cerimonie che si tengono nel primo pomeriggio, e prevede una disposizione dei tavoli in ordine sparso, di solito attorno ad un’area aperta, che si completa con spazi corredati da poltroncine e divani, sui quali gli invitati possono conversare o consumare gli aperitivi. Per i più giovani, sono previste, poi, soluzioni più moderne ed alternative. Una fra queste è il “wedding happy-hour”: che si svolge in campagna all’aria aperta oppure in città su di una terrazza con vista, questa tipologia di evento, leggero e divertente, prevede normalmente un ricevimento informale, con un allestimento particolarmente
ricco sui tavoli da buffet che propongono una notevole varietà di cibi.
Un elemento di grande importanza è senza dubbio il colore che la fa da padrone con freschissimi cocktail dalle sfumature più accese, accostati a pietanze leggere e stuzzicanti. Ancora più amichevole ed informale, è il matrimonio organizzato all’aperto con un piccolo rinfresco per pochi intimi, denominato “picnic wedding”. La location, che può essere una campagna in primavera, richiede massima attenzione ai dettagli, per evitare il rischio di un matrimonio troppo disorganizzato e caotico.
Questo tipo di ricevimento prevede di solito un accompagnamento musicale dal vivo e balli fino a tarda sera.
Il banchetto nuziale potrebbe svolgersi in un elegante agriturismo o, in maniera ancor più suggestiva, in un verde campo fiorito, magari ai piedi di una quercia secolare finemente decorata con lanterne di carta bianche. Le pietanze? Ovviamente solo prodotti della natura, coltivati e curati sul sposto.
Uno degli aspetti più importanti nell’organizzazione di un matrimonio è la scelta della location.
Mai come oggi le Spose possono scegliere quale stile adottare per il loro giorno speciale. Svariate sono le possibilità di esprimere il proprio stile. Ma quali sono i segreti di un look perfetto per una Sposa ed il suo Sposo? Quali saranno le tendenze bridal?
Lo chiediamo a Daniela Sperotto, Campionessa del Mondo Hair-stylist, che da poche settimane è tornata da un evento strepitoso tenutosi in Giappone per conto dell’Organizzazione Mondiale della Coiffure come stilista. Oggi il compito di un acconciatore, non è solo quello di saper acconciare una capigliatura dice Daniela, ma saper assemblare un Total Look perfettamente in armonia con tutto ciò che dev’essere l’immagine da creare. Ci stiamo avviando alla stagione primaverile, periodo di matrimoni e bellissime feste; perciò per ispirare le nostre future spose ed i loro invitati, diamo uno sguardo a ciò che di bello offre il meraviglioso mondo della bellezza.
Quest’anno già di tendenza nel prêt-à-porter, abbiamo maniche a sbuffo , il ritorno al vintage, il tessuto broccato ripreso in chiave contemporanea dai tessuti barocchi, corpetti dal tocco romantico e seducente che spesso è impreziosito da ricami e decorazioni, frange, dettagli divertenti, piume e fiocchi.
Invadono le passerelle, i veli, che rimangono un tocco di stile che arricchisce un outfit principesco, perciò la scelta nel scegliere tra un velo lungo, corto, medio o dalle forme più fantasiose, verrà “raccontato” con eleganza , sensualità e ricercatezza.
Come negli abiti, anche per i capelli abbiamo svariati modelli e stili da poter realizzare, continua Daniela, ed è proprio qui che entriamo in gioco noi professionisti nel creare una simbiosi perfetta per un Total Look mozzafiato. Capelli raccolti morbidamente, chignon, acconciature artistiche, semi raccolti, acconciature sciolte valorizzati da onde morbide e pieghe particolari, utili per regalare un tocco sofisticato alle pettinature libere e fluenti...
Strass, diamanti, punti luce, diademi, cerchietti, cappelli a falda larga oppure modelli con veletta, ricami, piume, fiocchi, corone principesche, boccioli di fiori freschi e cristalli, perfetti per rendere uniche e regali le nostre Spose la quale abbineremo ad un Make-Up altrettanto luminoso, in modo che le nostre pettinature sapranno aggiungere un tocco ricercato e sofisticato dello stile. Mi rendo conto, conclude Daniela, che c’è davvero l’imbarazzo della scelta per impreziosire e rendere uniche le nostre pettinature nel giorno delle nozze. Altrettanta scelta offre il mercato che a volte ci abba-
Acconciature Sposa:
le proposte più chic
glia da un “piccolo prezzo” e che si rivela però tutt’altro, rispetto all’aspettativa, lasciando un ricordo indelebile sia nel bene che nel male.
Ho il privilegio di essere una componente del Dream Team OMC ed essere una Educatrice per questa Organizzazione Mondiale della Coiffure. Vedere Il Mondo lavorare e mettermi sempre in gioco, credo non abbia prezzo.
Benché vi siano dei sacrifici, la mia passione e dedizione mi permette di portare nel mio Salone di Zugliano in provincia di Vicenza via Roma 88, continua innovazione ed eccellente professionalità, appoggiate dal mio Staff Patrizia e Karin, che mi accompagnano e supportano da molti anni con competenza e passione unica.
Al Danity non offriamo solo un servizio ma un’ esperienza unica, non solo per il vostro “Giorno Speciale”, perché credo che ogni giorno lo debba essere.
Le
origini
Le fedi nuziali
delle fedi
L’origine dello scambio degli anelli è molto antica. Risale addirittura alla civiltà degli Egizi. Essi portavano l’anello delle nozze al quarto dito della mano sinistra, là dove un’arteria conduce il sangue al cuore e quindi garantisce amore eterno.
Anche l’usanza di far incidere sulla parte interna degli anelli i nomi degli sposi e la data del matrimonio si ricollega agli Egizi, i quali credevano che colui, il cui nome fosse scritto sull’anello, sarebbe vissuto in eterno. Nel Rinascimento era, invece, consuetudine abbinare all’oro anche pietre preziose. Tra le usanze legate alle fedi nei diversi Paesi del mondo da segnalare quella in vigore nei Paesi del Nord Europa, dove la fede si porta nella mano destra.
Simbolo dell’unione eterna tra due persone, le fedi nuziali hanno un significato ricco di valori e, forse per questo, spesso molto difficile da scegliere.
Gli anelli resteranno al vostro dito per tutta la vita e non è ammesso sbagliare.
Le tipologie di fedi nuziali sono moltissime, principalmente si possono distinguere in diversi tipi di oro, tra cui l’oro bianco, giallo, rosso o rosa. Una volta deciso il colore, la scelta che maggiormente influenzerà le vostre fedi è lo stile.
Tra quelli più diffusi rientrano le fedi classiche, che hanno un prezzo accessibile. Hanno una forma tonda e smussata.
Spesso sono in oro giallo (ma anche in oro bianco e oro rosa) e prive di
pietre preziose.
La fede nuziale classica ha un interno piatto e liscio con una larghezza standard di 4 mm; questa sua forma sottile la rende adatta anche a chi non ama indossare anelli.
Le francesine in genere vengono realizzate in oro giallo, sono fini e con unaz indossare.
Tra le più comuni, troviamo poi le fedi mantovane che, a differenza delle francesine, sono più larghe, più alte, più pesanti e più opache. Qualsiasi modello scegliate, ricordatevi che ogni fede che si rispetti deve avere all’interno anche l’incisione. In passato si usava incidere solo una data o un nome. Oggi, con l’aiuto del laser, è possibile anche scrivere una frase a piacere della lunghezza che si preferisce.
Le
origini
delle bomboniere
Il termine bomboniera ha origini francesi e deriva dalla parola bonbonnière e letteralmente significa contenitore di bon-bon. La parola, infatti, fa riferimento a una preziosa scatoletta che conteneva dei piccoli dolcetti che per buon auspicio era usanza regalare agli sposi appena dopo le nozze.
Le bomboniere
Quando ci si trova ad organizzare il proprio matrimonio tutto assume un’enorme importanza, dalla scelta della location a quella dell’abito. Allo stesso modo decidere quali bomboniere acquistare diventa un vero e proprio lavoro poiché la scelta è davvero infinita. Vediamo come affrontare questo step nel migliore dei modi e quali considerazioni è opportuno fare. Le bomboniere del matrimonio sono da sempre oggetti importanti sia per gli sposi che per gli invitati; si tratta di un ricordo della giornata, nonché di un ringraziamento da parte degli sposi a tutti gli invitati, per tanto ci si sforza sempre di scegliere qualcosa che possa rappresentare la coppia e allo stesso tempo piacere a chi la riceve. Che si
tratti di un oggetto prezioso piuttosto che di una bomboniera ecologica, che sia utile o meno, classica o di design, della bomboniera non si può proprio fare a meno. Si passa dalle classiche bomboniere in ceramica, argento o cristallo che saranno poi utilizzate unicamente come soprammobili ad oggetti utili che potranno essere conservati anche grazie a questa caratteristica, sino ad arrivare a veri e propri cadeau. Il mercato ci propone davvero una grande varietà di articoli tra cui poter scegliere ma può essere utile seguire una linea di valutazione che tenga conto di diversi aspetti tra cui in primis le possibilità economiche e a seguire: il numero di invitati, lo stile della cerimonia, il gusto personale degli sposi e così via.
Una dolce tradizione
Interamente dipinte a mano, con dettagli oro o decorate con fiori freschi, le wedding cake diventano sempre più protagoniste dei matrimoni.
La torta per il matrimonio è una delle protagoniste del giorno delle nozze e per questo il momento della sua comparsa deve essere indimenticabile. Ma come sceglierla?
Ogni sposa vuole che il suo matrimonio sia unico, indimenticabile e soprattutto originale, ecco perché il mondo del cake design è sempre in continua evoluzione. L’ultima parola sulla scelta della torta, spetta, come per altre cose, sempre e solo alla sposa. Non tutte hanno gli stessi gusti, per questo la torta nuziale perfetta per tutte non esiste. Per scegliere la torta per il matrimonio ci sono alcuni elementi che vanno presi in considerazione per non commettere errori. D’altronde il taglio della torta è il momento in cui tutti gli occhi degli invitati sono puntati sugli sposi e sulla torta ovviamente e per questo deve essere indimenticabile.
Ecco allora qualche consiglio utile per scegliere la tua torta nuziale perfetta.
1.
I trend del momento
Per quanto riguarda le torte nuziali, prima della scelta finale sarebbe meglio dare uno sguardo ai trend del momento. Ogni anno, infatti, vengono proposte dai più grandi pasticceri wedding cake innovative. C’è stato l’anno delle naked cake, poi quello delle drip cake e più recentemente, c’è stato un vero e proprio boom delle simil torte, ovvero delle tortine monoporzione presentate su delle alzatine dalla forma a piramide. In alternativa, se vuoi restare sul semplice, puoi sempre optare per le classiche torte da matrimonio.
2.
Che gusti scegliere?
Per quanto riguarda i gusti, il nostro consiglio è sempre quello di non osare troppo. Meglio prediligere dei gusti semplici che piacciono a tutti come il pan di spagna o la millefoglie farcite con crema pasticcera, crema chantilly, crema al limone o cioccolato. Ricorda, inoltre, che il gusto della torta deve anche accordarsi con il menù e con la stagione in cui si celebrano le nozze. Per i ricevi-
menti svolti durante i mesi più caldi si consigliano gusti più freschi e delicati, mentre è possibile optare per qualcosa di più intenso per i mesi più freddi.
3. L’assaggio
delle torte
Assaggiare le torte è fondamentale per la scelta finale. Porta con te il tuo partner e, se preferisci, una terza persona che può essere tua mamma, tua zia, tua suocera o qualcuno che sa consigliarti bene. Inizia gli assaggi sempre partendo da quelle alla frutta per poi passare a quelle più dolci farcite con creme e cioccolato.
La coppia di sposini classica da mettere sulla torta è ormai superata da tempo. Come cake topper meglio prediligere qualcosa di personalizzato come una scritta o una piccola scultura che meglio vi rappresenti e che si adatti allo stile delle nozze.
La torta nuziali più adatte a te rende il tutto ancora più magico e indimenticabile.
Viaggio di nozze ora Vi meritate un po’ di riposo
Il viaggio di nozze è sicuramente il viaggio più importante della vita, dunque le aspettative sono sempre molto alte. E proprio perché viene considerato il viaggio più importante si ha paura di fare la scelta sbagliata e di optare per una destinazione o una tipologia di viaggio che non si rivelano adeguati alle aspettative. Quindi come fare per scegliere la meta giusta per il viaggio di nozze? Non vi resta che leggere questo articolo e i consigli che vi darò per fare la scelta giusta!
Viaggio di nozze in arrivo: come scegliere la meta perfetta per voi In questo articolo troverete alcuni semplici consigli per evitare di sbagliare e vi aiuterò a capire come scegliere la meta per il viaggio di nozze. Anzitutto ricordate sempre che il vostro istinto non sbaglia mai ( o quasi ). Quindi durante la valutazione della meta, se c’è già qualcosa che vi fa storcere il naso e non vi convince al 100% non dovete per forza farvelo andare bene, anzi sarebbe meglio valutare qualcosa di diverso.
Per farvi un esempio concreto: avete presente quando entrate in un negozio, adocchiate un jeans che non vi dispiace affatto, lo provate e pensate “Beh, non è male, ma...”. Alla fine quel jeans decidete di comprarlo perché é carino, ma rimane appeso nell’armadio ( spesso con ancora il cartellino ) proprio perché non eravate convinti in fase di acquisto.
Ecco non fate questo errore: se qualcosa non vi convince passate oltre e valutate altro. Il mondo é pieno di luoghi meravigliosi, non mettete i paraocchi sul vostro viso per paura di guardare più in là del vostro naso!
Non copiate i viaggi altrui, Non fate scegliere la meta a nessun altro, non scegliete una meta che si discosta dai vostri gusti. Non fate un viaggio che non vi sentite di fare. Fate i conti con il vostro budget.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Ogni tipologia di viaggio e ogni destinazione, richiedono un certo budget, per cui prima di mettersi in moto nella scelta della meta è bene capire quanto si può spendere. Magari sognate una luna di miele da sogno in Polinesia Francese, ma è chiaro che non è possibile prendere questa meta in considerazione se si possono spendere al massimo Euro 3.000!
Mentre valutate il budget, ricordatevi che è sempre possibile aprire una lista nozze che può essere un’ottima idea per “racimolare” più denaro possibile per prenotare il viaggio che magari avete sempre sognato e che non potreste permettervi in autonomia.
Testimoni di nozze
Ruolo fondamentale nella celebrazione di un matrimonio, sia a livello legale che morale, è ricoperto dai testimoni di nozze. La scelta migliore è quella di consegnare l’incarico ad un familiare o ad un caro amico, in quanto resteranno nel vostro cammino di coppia per tutta la vita. I testimoni di nozze hanno il compito di custodire le fedi nuziali durante la cerimonia, firmare al termine del rito per testimoniare la legalità della celebrazione appena avvenuta e leggere il discorso di auguri durante il ricevimento. Devono inoltre essere vicini agli sposi anche durante i preparativi, essere artefici di sorprese, scherzetti vari e partecipare all’organizzazione degli addii al celibato e al nubilato.
Il regalo da fare agli sposi deve essere speciale, proprio per l’importanza del loro ruolo.
Il galateo prevede che siano loro ad offrirsi di acquistare le fedi nuziali una volta che gli sposi le avranno scelte. Gli sposi, a loro volta gli faranno in dono una bomboniera preziosa. Se volete rimanere sul “classico”, potete optare per un gioiello, un orologio, una penna importante, occhiali di marca, etc. Se invece volete puntare su qualcosa di originale e meno costoso, potreste sbizzarrirvi con idee particolari come ad esempio un week end alle terme, o in qualche città che non hanno ancora visitato. Anche un biglietto per un’opera teatrale o per il derby della squadra del cuore è una bella idea! Per quanto riguarda il look del perfetto testimone di nozze uomo, deve essere curato e in tono con la cerimonia. Se lo sposo ha deciso di sposarsi in tight, il galateo prevede che deve essere anche lo stesso abbigliamento di tutti
i testimoni uomini. Il frac, invece, va utilizzato solo per nozze particolarmente eleganti mentre, se avete in mente di indossare lo smoking, cambiate subito idea... Mai ad un matrimonio! Se la cerimonia è informale, invece, l’ideale è il classico completo scuro a due o tre pezzi, grigio o blu a vostra scelta, con una camicia di colori tenui e cravatta abbinata. Evitate dettagli traslucidi, giacche profilate, gli abiti chiari e il tessuto sportivo o spigato.
La testimone di nozze donna dovrà invece spiccare tra le altre invitate ma, attenzione, è la sposa la protagonista, quindi moderazione nella scelta! Evitiamo abiti troppo appariscenti, troppo corti, troppo scollati e, soprattutto, evitiamo assolutamente e categoricamente il bianco e il nero! Puntiamo invece su colori tenui e su forme morbide.
Musica, una nota diversa per le tue nozze
Se volete personalizzare anche musicalmente il vostro matrimonio, le soluzioni per rendere davvero unica la vostra cerimonia e il vostro ricevimento sono davvero tante, originali e innovative. La musica, in un matrimonio, comunica quanto le parole e può diventare un messaggio, una chiave di lettura dell’intera cerimonia. La musica può farci ridere, commuovere o scatenare. Le composizioni e le canzoni giuste, al momento giusto, possono davvero cambiare il corso del vostro giorno più importante. Ecco perché non va sottovalutata. Per la cerimonia in chiesa, il consiglio è quello di confrontarvi preventivamente con il parroco, per essere sicuri di poter osare. Fra le possibilità, la più semplice è quella di accompagnare la cerimonia con un buon ensemble gospel, un repertorio di grande effetto se eseguito da professionisti. In alternativa, ingaggiare un quartetto strumentale oppure, se le dimensioni della chiesa lo permettono, si possono ingaggiare coro, orchestra e cantanti. Molto suggestiva anche la musica lirica, gli inni gregoriani o le musiche barocche. Per quanto riguarda il ricevimento, invece, ci si può liberare maggiormente dagli schemi e dar libero sfogo
alla fantasia, scegliendo la musica preferita. Le possibilità sono infinite: dal dj al gruppo, dal solista all’orchestra o, semplicemente, la vostra playlist del cuore.
La musica per matrimonio potrebbe arrivare a portare via una buona fetta del vostro budget, se non valutata con attenzione. Ad esempio, mediamente un dj potrebbe chiedere dai 500 euro fino ai 1.000 euro, per uno spettacolo di 4 ore circa, mentre per le band che suonano dal vivo il prezzo potrebbe addirittura lievitare. Una delle cose spesso sottovalutate dagli sposi nell’organizzazione delle nozze sono i diritti SIAE. La Società Italiana degli Autori ed Editori si occupa della tutela del diritto d’autore e richiede il pagamento di una determinata somma nel caso della riproduzione della sua opera, in questo caso ogni canzone. Se durante il matrimonio gli sposi suonano una playlist, sono proprio loro, in quanto organizzatori dell’evento, a dover pagare i diritti d’autore, a meno che il luogo dove si celebri il ricevimento di nozze non sia convenzionato con la SIAE. In questo caso i costi SIAE sono già inclusi nel prezzo, come accade anche quando ci si rivolge a dj, cantanti o gruppi.
Quando la vanità è uomo
Si dice che la vanità sia dote spiccatamente femminile ma non è sempre così!
Se in linea di massima il concetto è vero, è innegabile che negli ultimi anni l’uomo sia sempre più attento al suo stile, al suo aspetto estetico, alle ultime tendenze degli stilisti più famosi.
Lo sposo dei nostri giorni non si accontenta più del ruolo da comprimario nell’evento più importante della sua vita e rivendica, come la donna, il diritto di essere ammirato, invidiato, criticato per lo stile e l’abito che ha scelto di indossare per il suo matrimonio. Lo stile dell’abito maschile non può discostarsi da quello della sposa, ma, a meno di voler sovvertire tradizioni che durano da secoli, non è concesso all’uomo di conoscere come vestirà la sua compagna nel giorno delle nozze.
La complicità di una cognata o dell’amica del cuore della sposa è dunque necessaria per evitare accostamenti di cattivo gusto tra un abito romantico pieno di pizzi e con lo strascico lungo qualche metro e un vestito glamour dalle tinte forti. Individuato lo stile della sposa, la regola aurea per il matrimonio impone di scegliere un abito in accordo con la tipologia di cerimonia. Se si tratta di una cerimonia molto elegante, è consigliabile il tight, che prevede il pantalone grigio a righe, il gilet, la camicia bianca con il collo a rondine ed i gemelli ai polsi, fazzoletto bianco nel taschino ed orchidea nell’occhiello, il tutto impreziosito dal cappello a cilindro. Impeccabile brit-style, il tight monocolore nelle tonalità melange del grigio e del blu in pura lana o lana-seta. Il tight è indicato se la cerimonia avviene al mattino o prima delle ore 18:00.
Per matrimoni eleganti ma meno sontuosi, è perfetto invece un vestito grigio scuro o blu scuro in tinta unita con camicia chiara e cravatta lunga rigida color grigio o se si preferisce un papillon, fazzoletto da taschino, cintura nera e scarpe nere. Nei matrimoni più informali o in Municipio si consiglia un abito dalla bella linea ma meno impegnativo, come uno spezzato, rigato in tinta o leggermente gessato, ornato comunque da una cravatta. Immancabile un fiore bianco da sistemare all’occhiello, sia dello sposo che dei rispettivi padri e testimoni, che comunque sceglieranno un abbigliamento simile a quello dello sposo, da vero gentleman. I colori consigliati sono il sempre elegantissimo blu (se il matrimonio si svolge in primavera o estate), il classico nero o l’intramontabile grigio, anche se sulle ultime passerelle si è visto un po’ di tutto, anche colori più eccentrici, quali il beige, l’oro, e persino il bianco. Ci si può vestire in modo sobrio ma con un tocco di classe, di luce o addirittura di colore, se si sa creare un contrasto che resti in armonia. Elegantissimi, da vero gentleman, cravatte grigio perla, avorio, champagne, rosa pallido, tenue celeste, glicine, blu royal e persino rosso/bordeaux. Un’alternativa alla cravatta per il vestito dello sposo è il “papillon”, generalmente associato allo smoking. Gli stilisti da cerimonia sembrano aver colto, però, il corso dei tempi ed oggi propongono una vastissima gamma di possibilità, spaziando dal classi-
co allo stravagante, dall’elegante al casual. Non esiste abito che non si possa trovare per fattura, tessuto, colore, lunghezza, ricamo. Il limite, oltre che nel buon gusto, è nella fantasia dello sposo, ormai in possesso della stessa varietà che fino a qualche anno fa era solo prerogativa della sposa.