ThieneMesePlus 899

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ThieneMesePlus Periodico di informazione dell’A lto Vicentino

n. 13 - gennaio 2024

Realizzato a Thiene un Globo di Matelica perfetto - p.4 ◆ Il 2023 in pillole - da p.12

Agli Scout il Premio Thiene 2023

Al teatro comunale di Thiene si è svolta la tradizionale cerimonia di fine anno voluta dall’Amministrazione per celebrare cittadini, gruppi e istituzioni meritevoli che si sono distinti per l’attività svolta nell’ambito economico, sportivo, sociale e culturale. Oltre al premio principale, che vede l’assegnazione della statuetta di Bacco e Arianna, opera dello scultore vicentino Guelfi, sono state consegnate anche 11 targhe.


[2]◆ ThieneMesePlus

Fotografie a cura del circolo fotografico “Città di Thiene”

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Agli Scout il Premio Thiene 2023 «Grazie per rendere migliore il mondo»

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Anna Bianchini

mozione e festa per la consegna del Premio Thiene 2023 ai due gruppi Scout cittadini che domenica 17 dicembre sono saliti sul palco a ritirare l’ambito riconoscimento arrivato proprio a 100 anni dalla loro fondazione. È un centenario carico di soddisfazioni per i gruppi Scout Thiene 1 e Thiene 2, nati rispettivamente nel 1923 e nel 1924 con sede al Patronato San Gaetano e nella parrocchia di Maria Ausiliatrice alla Conca Per rendere merito i giovani e al loro impegno, il sindaco Gianantonio Michelusi, affiancato sul palco dalla Giunta comunale e dai consiglieri delegati, ha speso parole di stima e riconoscenza, sottolineando l’importanza dello scoutismo nel diffondere valori di condivisione, solidarietà ed empatia. “Grazie ragazzi per l’impegno che ci

Leonardo Marogna

Il prestigioso riconoscimento è stato conferito dal Comune ai gruppi Scout Thiene 1 e Thiene 2, nati rispettivamente nel 1923 e nel 1924 con sede al Patronato San Gaetano e nella parrocchia di Maria Ausiliatrice alla Conca. Nel corso della cerimonia, assegnati altre 11 targhe ad altrettanti cittadini, gruppi ed istituzioni che si sono distinti per meriti e per gli speciali traguardi raggiunti. mettete nel rendere migliore il mondo che avete trovato”, ha sottolineato il primo cittadino consegnando la riproduzione della fontana di Bacco e Arianna ai capi scout Maria Girofletti e Andrea Fabris e Sofia Baron e Andrea Dal Bianco, accompagnati dai gruppi. I gruppi Scout Thiene 1 e Thiene 2 fanno parte di Agesci, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), un’associazione giovanile che conta 182.000 soci in Italia e si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extrascolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scoutismo, adatto ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale contemporanea. “Fratellanza” è la parola d’ordine che i due gruppi di Thiene hanno come motto, soprattutto per il centenario, che hanno voluto condividere festeggiandolo insieme per entrambe le ricorrenze. I due gruppi contano in totale 89 lupette e lupetti fascia 8-12 anni, 45 guide e 47 esploratori fascia 12-16 anni, 20 scolte e 31 rover fascia 16-21 anni e 49 capo e capi per un totale di 281 scout che ogni settimana operano nel territorio thienese e non solo.

Undici targhe al merito Il Premio Thiene anche quest’anno è stato l’occasione per consegnare anche targhe al merito a cittadini, associazioni o imprese che nel corso dell’anno hanno fatto la differenza. La prima targa è stata consegnata a Leonardo Marogna, giovanissimo pilota di kart che ha conquistato il Titolo Nazionale Easykart 100cc”. Una passione consolidata dai suoi 8 anni, che lo ha portato a 9 anni a piazzarsi al quinto posto nella gara mondiale di categoria fino ad arrivare al titolo italiano conseguito come più giovane pilota nella storia dell’Easy Kart. Targa di riconoscimento anche a Marziano Dalle Carbonare, volto noto a Thiene per gli appassionati delle due ruote e titolare della storica bottega, dove ha trasformato la passione in lavoro. Dalle Carbonare, classe 1937, ha riparato gomme da quando aveva 10 anni, nel noleggio e custodia di biciclette aperto da sua mamma. Innamorato delle moto e non riuscendo a farsi assumere da Guzzi e Vespa, ha costruito il suo banco da lavoro per riparazione e vendita bici, passando poi alle motociclette. La svolta nel


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ThieneMesePlus ◆ 3 1963, quando ha iniziato a vendere le moto Beta e ha poi fondato il Beta Club Thiene. La terza targa all’Angolo dei Sapori di Berti Luigi e Daniele, storica bottega gastronomica dove oggi lavora anche Antonio, il figlio di Daniele e nipote di Luigi: “Un’attività che continua da 70 anni nel settore delle specialità alimentari con prodotti di alta qualità e genuinità”. Ai fratelli Roberto e Francesco Dal Zotto la targa per gli oltre 100 anni di attività del negozio di calzature in corso Garibaldi, aperto nel 1920 dai nonni Francesco e Luigia. Targa anche per l’Autoscuola Filippi, nota per aver dato la patente a generazioni di thienesi che avevano come riferimento il carismatico Alberto Filippi, dal quale ha ereditato l’attività e la passione il figlio Christian. L’attività fu fondata ai primi del ‘900 da Bartolo Filippi e da allora l’autoscuola ha patentato circa 30mila persone. Alle Amiche di Anna una targa per l’impegno sociale iscritti sul tema della disparità di genere. Amiche vere di Anna Filomena Baretta, uccisa dal marito nel 2018 a Marano Vicentino, da allora non si sono mai fermate e con la loro attività continuano a raccogliere fondi per le figlie di Anna, adolescenti rimaste orfane di madre e con il padre in carcere. Instancabili e attente tengono accesi i riflettori sul tema attualissimo dei femminicidi e delle conseguenze drammatiche che hanno anche per i figli delle vittime. Giovanna Davò, presidente dell’associazione, ha ritirato insieme alle Amiche di Anna la targa “Per l’opera di sensibilizzazione alla Parità di Genere e di contrasto alla Violenza sulle Donne”. Targa anche al Tiro a Segno Nazionale sezione di Thiene, fondata nel 1903 che annovera ad oggi 482 soci tesserati, 444 iscritti d’obbligo e un totale di 926 iscritti provenienti da tutta la provincia. Al Club Alpino Italiano sezione di Thiene, che quest’anno ha festeggiato i suoi 100 anni, la targa “Per la meritevole e preziosa ope-

Associazione Le Amiche di Anna

ra di promozione della conoscenza e tutela delle montagne”. Con numerose innovazioni dal 1923 ad oggi, il Club Alpino Italiano di Thiene, che ha sede nella Casa delle Associazioni, svolge numerose attività rivolte agli appassionati di montagna e si occupa della manutenzione di 54 sentieri. All’istruttore Alex Frusti del Corpo di Polizia Locale del Consorzio Nordest Vicentino la targa “Per il coraggio e il senso del dovere nello svolgimento del proprio servizio”. Dopo aver salvato un giovane che aveva tentato di togliersi la vita nel 2020, il 24 aprile 2023 è intervenuto a supporto di una pattuglia di Carabinieri a Fara Vicentino e coinvolto in una violenta colluttazione con un soggetto in stato di alterazione psico-fisica è rimasto ferito da quattro colpi di pistola. Guarito, è tornato in servizio a settembre. A Progetto Cinema Alto Vicentino la targa “Per l’alto valore culturale e artistico e per la preziosa opera di promozione della storia locale”. Il regista thienese Dennis Dellai e l’intero gruppo, dopo una serie di film e cortometraggi ispirati alla storia e alla cultura del territorio, hanno raggiunto il successo con “800 giorni”, film ispirato al rapimento dell’arzignanese Carlo Celadon, con serate da tutto esaurito ed il riconoscimento del Leone di vetro dalla regione Veneto nonché da Space Cinemas e UCI Cinemas. Infine targa a Dekra Group, azienda leader nel settore della sicurezza. La sede locale di Thiene è un laboratorio di prova attivo da 28 anni.

I saluti del sindaco e del governatore Zaia “L’appuntamento con la cerimonia di consegna del Premio Thiene è sempre atteso e particolarmente significativo – ha sottolineato il sindaco Gianantonio Michelusi – Fa da spartiacque tra un anno ormai vecchio e uno nuovo che sta arrivando, con il suo carico di attese e speranze. Oggi più che mai l’attesa dei nuovi giorni si fa carica di un grande desiderio di pace e di pacificazione e

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Christian Filippi

funge da stimolo per collaborare a costruire una società migliore. Vorrei infine dedicare un pensiero ai giovani e lanciare un appello: a noi il compito di accompagnarli, ascoltarli, dare loro fiducia in un’apertura di credito che sia motivante e responsabilizzante perché possano trovare la loro strada nel mondo e realizzarsi come donne e uomini ricche di umanità ed equilibrio, costruttori di felicità. A loro voglio dedicare una frase di Robert Baden-Powell, fondatore del movimento mondiale dello scautismo, che invita alla speranza: “Quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!”. “Questo importante riconoscimento premia l’impegno e la dedizione di cittadini e di istituzioni meritevoli che si sono distinti per l’attività svolta nell’ambito economico, sportivo, sociale e culturale – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una nota inviata all’Ammistrazione -. Sono infatti la testimonianza del valore che hanno apportato nella crescita della società in tutti i suoi aspetti. La consegna dell’opera dello scultore vicentino Vittorio Guelfi riconosce l’importanza dell’etica del lavoro, della voglia di fare, della creatività, della passione e dell’inclusività come qualità capaci di migliorare la nostra società”. ◆

L’agente Alex Frusti e il comandante Giovanni Scarpellini


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Anna Bianchini

a copia perfetta di un Globo di Matelica, antico strumento di misurazione del tempo, si trova a Thiene ed è stata realizzata da Roberto Finozzi, impiegato oggi in pensione, da tempo appassionato di gnomotica che negli anni ha costruito, con le sue mani e con materiali semplici, orologi e meridiani perfettamente funzionanti grazie allo studio delle luci e delle ombre dovute alla proiezione solare. “Lo strumento che si trova nel mio giardino è un modello funzionante del Globo di Matelica – spiega Finozzi – Questo ‘computer’ di pietra rappresenta l’unico modello esistente al mondo di orologio-calendario sferico a terminatore d’ombra, cioè l’elemento che lo fa funzionare è la linea che separa la luce dall’ombra”. L’originale fu scoperto nel 1985 nella marchigiana Matelica durante degli scavi e se in un primo momento si pensò fosse un’antica palla di cannone, si scoprì poi che si trattava invece di un reperto archeologico rivoluzionario. Il Globo è solcato da cerchi e semicerchi dove si spostano le ombre e solcato da una fila di buchi che indicano le ore con le quali le ombre si intrecciano, indicando giorno, ora e mese. Roberto Finozzi, che per passione dipinge, ha scoperto la sua passione per la gnomotica per caso quando, un amico estimatore dei suoi quadri gli commissionò una meridiana da disegnare in casa. Se in un primo momento l’artista disse “no, è troppo complicato”, in un secondo momento decise di cimentarsi. “Ho letto e fatto calcoli tutta l’estate e ho scoperto un mondo che mi ha affascinato fin da subito – racconta – Ho realizzato numerosi orologi a ombra,

Realizzato a Thiene un Globo di Matelica perfetto A Rozzampia si trova una rappresentazione unica e fatta a mano di un antico strumento di misurazione del tempo composto da una sfera incisa con numeri e diagonali, in grado di stabilire la data e l’ora in base al movimento del sole e all’ombra che genera. L’originale è stato scoperto per caso e solo dopo l’intervento di alcuni studiosi si è capito che cosa rappresentasse quella “strana palla con linee e buchi”. usando strumenti che avevo in casa. Tutti perfettamente funzionanti. Ho realizzato meridiane in legno e marmo e diversi strumenti per il calcolo del tempo. Ma il Globo di Matelica è la mia opera migliore per ora ed è precisissima perché è tarata sulla latitudine di Thiene”. Determinata la latitudine di Thiene e riportata su una superficie piana, Finozzi ha trasferito a destra e a sinistra di quel punto la declinazione negativa del solstizio d’inverno e positiva del solstizio d’estate fino a coprire l’intero percorso del sole durante l’anno. I 13 fori, dei quali uno posto allo zenit rispetto all’orizzonte (è il punto sul quale iniziano e terminano tutte le albe e i tramonti dell’anno), rappresentano le ore”. Calcoli su calcoli, l’artista e appassionato di gnomotica ha completato il Globo. Con fatica e impegno incessante, ma soprattutto rendendosi conto che realizzare quello stesso Globo oltre duemila anni fa è stata un’impresa epica. “In quei pochi segni è racchiusa tutta la raffinatezza della conoscenza antica in ambito astronomico – evidenzia Finozzi – Mentre lavoravo sulla riproduzione del

Globo di Matelica, mi rendevo conto di cosa significa farlo con gli strumenti e le conoscenze che abbiamo oggi rispetto a quelle di oltre due millenni fa. Il Globo è uno strumento antico, ma è allo stesso tempo incredibilmente moderno. Osservandolo riceviamo dal passato una grande lezione. Una meridiana sferica è molto più difficile da realizzare rispetto ad una piana e una volta non c’erano le frese elettriche abbiamo oggi. Mentre usavo la fresa io, pensavo a quell’antico scienziato che ha costruito l’originale Globo di Matelica con ciò che aveva allora. Mi sono sentito vicino a lui, mi sono commosso e mi sono sentito orgoglioso per quello che stavo replicando. Oggi siamo abituati a comperare tutto quello che ci serve o che vogliamo e non comprendiamo la bellezza di fare le cose con le nostre mani. Io mi considero un esploratore culturale – conclude Roberto Finozzi – Il Globo che ho costruito è qui a disposizione e se qualcuno ha voglia di vederlo o se qualche insegnante vuole accompagnare i suoi studenti per spiegare loro come si calcola il tempo in base al sole e alla proiezione della sua ombra, il Globo è a disposizione”. ◆


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Atterra in città il nuovo nucleo dell’associazione Arma Aeronautica

Attualità

Il sodalizio, che ad oggi conta 18 aviatori dell’Alto vicentino che hanno militato nell’Arma Azzurra, è stato intitolato alla Medaglia d’oro al Valore Aeronautico tenente pilota Arturo Ferrarin.

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el Centenario dell’istituzione dell’Arma Aeronautica, che ha avuto il clou nella spettacolare rassegna aerea nei cieli di Roma e nell’open day Air Force Experience del 28 marzo scorso nelle Basi Aeree degli aeroporti militari, costellato da una serie di attività aeronautiche che si protrarranno fino a fine del 2023, anche gli aviatori di Thiene sono stati protagonisti. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Arma Aeronautica ha infatti autorizzato la costituzione del Nucleo AAA, Aviatori d’Italia di Thiene, creato il 23 settembre scorso dagli Aviatori promotori dell’Alto vicentino che hanno militato nell’Arma Azzurra. Il Nucleo, identificato dal codice S-138/370,

è alle dipendenze della Sezione di Vicenza con decorrenza dal 23 settembre 2023. Spiegano dal direttivo del neo costituito nucleo: «L’obiettivo è proseguire il lavoro di collaborazione iniziato a fianco delle molteplici attività presenti nell’Aeroporto e del Comune di Thiene. Le idee di collaborazione non mancano, anche in vista dello sviluppo dell’aeroporto Ferrarin, sempre più polo aviatorio, ma anche culturale, non solo della Città e dell’Alto Vicentino, ma preziosa superficie per l’intera provincia». L’inaugurazione ufficiale del nuovo nucleo dell’associazione Arma Aeronautica di Thiene, con il Labaro intitolato alla “Medaglia d’Oro al Valore Aeronautico”

Tenente Pilota Arturo Ferrarin, ha avuto luogo domenica 10 dicembre in occasione dellacelebrazione della Festa della Patrona dell’Aeronautica Militare e degli Aviatori, Madonna di Loreto, in un hangar dell’aeroporto Arturo Ferrarin. «Thiene si è arricchita di una presenza significativa che non poteva assolutamente mancare nella città che diede i natali ad Arturo Ferrarin e che ha nella propria struttura aeroportuale un gioiello funzionale che sa farsi apprezzare in tutt’Italia – ha spiegato il sindaco Gianantonio Michelusi –. Auguro al nuovo nucleo buon lavoro e ringrazio sin d’ora i soci per l’attività importante di cui si faranno promotori. Thiene e l’Arma Aeronautica ora sono ancora più vicini». ◆ [A.B.]


[6]◆ ThieneMesePlus Attualità

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a passione della storia l’ha acquisita dalla mamma, quella per la scrittura è tutta sua e scaturisce dalle tantissime ore trascorse a leggere. Giovanna Pasin, funzionaria amministrativa per il Ministero dell’Interno, ha da poco pubblicato il suo secondo romanzo storico ‘Operazione nido dell’aquila’, che arriva a tre anni di distanza dalla sua prima fatica letteraria ‘La spada dell’imperatore’. Appassionata di romanzi d’avventura, ha iniziato a scrivere nel 2016, mentre leggeva una biografia sugli amori di Napoleone. Da lì, pensando a cosa le sarebbe piaciuto trovare tra le righe, ha cominciato a stendere una sua storia dalle tinte noir, con protagonista Annabella, archeologa e ricercatrice che si trova anche nel secondo libro. In ‘Operazione nido dell’aquila’, con lo sfondo del suicidio di Adolf Hitler e dell’omicidio di John Kennedy, la protagonista vola in America alla ricerca del marito creduto scomparso.

Giovanna Pasin, da dove nasce la passione per la storia?

Me l’ha trasmessa mia mamma, grande lettrice di libri storici. Poi piano piano io e lei abbiamo diversificato le nostre letture, ma la storia e la ricerca del contesto reale mi sono rimaste nel cuore. Ho sempre letto tantissimo e spesso immaginavo che cosa mi sarebbe piaciuto leggere, che storia avrei voluto trovare nei racconti.

La mia Storia a tinte noir La thienese Giovanna Pasin, 35 anni, funzionaria amministrativa che si occupa delle pratiche per i rifugiati internazionali per il Ministero dell’Interno, ha da poco pubblicato il suo secondo romanzo storico ‘Operazione nido dell’aquila’, che arriva a tre anni di distanza dalla sua prima fatica letteraria ‘La spada dell’imperatore’.

La decisione di scrivere arriva da questo desiderio?

Sì. Ho cominciato a scrivere il mio primo romanzo nel 2016 e ho deciso di scrivere proprio una storia che avrei voluto leggere. Stavo leggendo una biografia sugli amori di Napoleone e pensando ai dettagli mi è venuta l’ispirazione. Nel primo romanzo infatti si parla molto anche del figlio di Napoleone, non solo di Napoleone. Mentre stendevo il primo libro ho scoperto di avere molta fantasia e mi ci sono dedicata.

È facile scrivere un romanzo storico o serve tanta preparazione?

Io amo l’intreccio tra la realtà e la finzione, amo usare un contesto reale e romanzare i fatti che accadono in quel contesto. Ma per farlo bisogna conoscere bene la Storia e i fatti. Io non modifico mai ciò che è stato, uso la realtà come sfondo e aggiungo la mia fantasia nei limiti della possibilità di interpretazione. Mi infastidisco quando leggo storpiature nella storia, per questo spiego sempre cosa è reale e cosa non lo è. Quindi, oltre a scrivere, legge ancora tantissimo…

Il mio scrivere è una scusa per leggere, per fare ricerca, è una giustificazione per continuare a comperare libri. Ma è anche un dovere informarmi bene prima di scrivere, perché la Storia è oggettiva e bisogna conoscere i fatti per quello che sono stati, per come sono accaduti. Scrivere un romanzo storico mi richiede molto tempo, anche oltre un paio di anni. Il primo è nato da conoscenze che avevo e che ho semplicemente

approfondito. Il secondo invece è nato dopo una minuziosa ricerca. Scrivere quindi è un processo lento, soprattutto se si considera che io scrivo per passione, non per professione e lo faccio nei ritagli di tempo.

È laureata in Diritto Internazionale Privato, qual è la sua professione?

Sono una funzionaria amministrativa e collaboro con il Ministero dell’Interno per le pratiche per i rifugiati internazionali. Sono stata assunta con un concorso nel periodo in cui il ministro era Marco Minniti. In sintesi noi siamo il primo step per le richieste di asilo. Le piacerebbe fare la scrittrice a tempo pieno?

Probabilmente sì, immagino che sarebbe una bella vita. Se penso alla professione di scrittrice mi immagino impegnata a fare ricerche, a leggere moltissimo, a inventare storie e trame. Mi piacerebbe molto. Ma amo anche il mio lavoro e mi dispiacerebbe molto lasciarlo, anche se fosse per inseguire una grande passione. Per il momento, lascio le cose come sono.◆ [A.B.]


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[8]◆ ThieneMesePlus Attualità

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a firma della nuova convenzione è avvenuta a fine dicembre in municipio a Thiene, alla presenza del sindaco Giampi Michelusi, della consigliera delegata alle politiche per l’istruzione Nicoletta Panozzo, del presidente Fism Vicenza Marco Lago, dell’incaricato diocesano per le scuole paritarie don Marco Piva, dei legali rappresentanti delle scuole dell’infanzia paritarie don Giovanni Baldo, don Massimo Toniolo e suor Patrizia Sinigaglia, accompagnati dai collaboratori delle scuole. In particolare, l’accordo prevede la corresponsione di duemila euro per ciascun bambino portatore di handicap accolto, con una maggiorazione di ulteriori duemila euro per ogni bambino con handicap grave; duemila euro per ogni scuola che attiva il servizio di prolungamento orario giornaliero; 1.500 euro per ogni sezione, formata fino ad un massimo di 28 bambini, attivata all’interno di ogni scuola per il prolungamento del servizio per tutto il mese di luglio; 1.500 euro per ogni seziona attivata da parte delle scuole Sant’Antonio, Santa Maria dell’Olmo e San Vincenzo per coprire le spese di manutenzione, dato che i loro stabili non sono di proprietà. Per l’anno 2024 la somma stanziata ammonta a complessivi 176 mila euro, un ammontare identico al precedente anno, ma che andrà destinato al sostegno di quattro scuole anziché cinque, come era in passato, data la cessazione della scuola Saugo, e con un’attenzione particolare alle

Le materne paritarie fanno rete sostenute dal Comune Firmata la nuova convenzione tra le quattro scuole d’infanzia parrocchiali della città e il Comune di Thiene, che rimarrà in vigore fino al 2027 e che per l’anno prossimo prevede un contributo economico di 176 mila euro. A riunirsi attorno al tavolo gli amministratori e i legali rappresentanti delle materne cattoliche, con la regia dell’Amministrazione comunale. scuole dell’infanzia paritarie che hanno lo stabile di proprietà. «Come le precedenti Amministrazioni – spiega il Sindaco, Giampi Michelusi - anche questa riconosce l’importantissimo ruolo educativo svolto nel tempo dalle varie scuole, Saugo, cessata nel 2023, Ferrarin, Sant’ Antonio, Santa Maria dell’Olmo e San Vincenzo, un servizio prezioso per le famiglie del territorio che integra l’offerta della scuola dell’infanzia statale Amatori. La scuola dell’infanzia, infatti, come istituzione, rappresenta uno dei momenti fondamentali nel processo di socializzazione e di educazione dell’infanzia, provvedendo ad integrare l’azione educativa della famiglia. Nel quadro educativo, la scuola dell’infanzia paritaria assume una funzione sussidiaria, in quanto assolve una domanda di servizio sociale che altrimenti il Comune, negli anni, avrebbe dovuto assicurare con notevole aggravio di costi per la finanza pubblica. Va rilevato anche, però, che siamo di fronte a un cambio radicale della situazione socio-economica nazionale e di conseguenza locale. I segnali di sofferenza per queste realtà scolastiche sono dati dalla denatalità, da una situazione economica generale sempre più precaria, da necessità di costosi interventi per mettere in sicurezza le strutture, dall’obbligo dell’adeguamento alla normativa antisismica – che comporta costi molto elevati e difficilmente sostenibili. Il Comune, con questa convenzione e soprattutto con il dialogo avviato dimostra di voler essere un interlocutore attento e disponibile».

«Dagli incontri periodici – dichiara la consigliera Nicoletta Panozzo - è emersa la difficoltà di uscire da questa situazione critica, che ha visto nel frattempo, purtroppo, la chiusura della scuola d’infanzia Saugo della parrocchia della Conca, ma al tempo stesso, la necessità di lavorare sulla situazione esistente, cercare soluzioni condivise e pensare a una riorganizzazione/razionalizzazione del servizio offerto dalle Scuole dell’Infanzia Paritarie della città. Nel loro percorso le Scuole sono state affiancate dalla Diocesi di Padova, nelle persone di don Lorenzo Celi e don Marco Piva, e dalla Federazione Italiana Scuole Materne, Vicenza, nella persona del presidente Marco Lago». «Le scuole oggi fanno rete – è il commento del presidente Fism Marco Lago - e vogliono costruire relazioni, tra loro, con il corpo docente, le famiglie e con il territorio. Si sta riprendendo un dialogo importante e questo è possibile grazie alla volontà di tutti. Ringrazio, pertanto, il Comune e confido in una continuità del sostegno che ci permetta di programmare meglio e con maggiore certezza il futuro». Dichiara don Marco Piva, incaricato diocesano per le scuole paritarie: «Come Chiesa viviamo l’educazione come un aspetto importante della nostra missione, con attenzione alle famiglie e ai più piccoli. L’aver fatto “rete” racconta la prospettiva in cui si sta lavorando. Da soli si fa fatica ad affrontare il futuro; occorre uno sguardo nuovo ed una sinergia tra scuole, laici e Amministrazione Comunale». ◆





[12]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

L’anno in pillole

a cura di Omar Dal Maso

Gennaio

Addio al “Baffo”, il salumiere piu’ amato

Il circolo fotografico compie 50 anni

Lisa Bonato supera... L’odissea

Un velo di tristezza a Carrè e nei paesi vicini permea i primi giorni dell’anno per l’addio al “Baffo”, storico esercente di alimentari al dettaglio. Antonio Zironda, insieme a Giampietro Apolloni (lui era il “Barba”) negli anni ‘70 aveva aperto il negozio di salumi e formaggi tipici veneti. Persona genuina e d’altri tempi, Zironda, che era anche musicista e viveva nella vicina Piovene Rocchette, è morto a 75 anni d’età, dopo aver lasciato da tempo al figlio Alessandro le redini della salumeria.

Arriva l’anno del 50° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1973, per il club thienese che accomuna gli artisti del clic e delle immaginche siano su pellicola o in digitale non cambia. Una ricorrenza di festeggiare con una serie di eventi speciali e tre incontri gratuiti con ospiti reporter di fama mondiale, una mostra, il corso per aspiranti fotografi amatoriali e il concorso dedicati alla memoria di Enore Marini.

Lisa Bonato, 30enne originaria di Zanè, rientra con una brillante medaglia d’argento al collo e al collare della sua banda di cani da slitta dalle Alpi francesi e dalla competizione di sleddog denominata “La Grande Odyssèe Trophy Royal Canin”. Prima assoluta tra le donne in gara. Per lei, tecnico di laboratorio ad Asiago, la passione per questi magnifici esemplari quattro zampe si abbina a quella per la montagna e per lo sport. Con loro pratica anche il canicross e il bikejoring, oltre allo sleedog.

Spettro privatizzazione dell’aeroporto

Matematico thienese spiega il CNR nel centenario

20 Candeline per la materna Amatori

Tiene banco a febbraio la questione relativa alla cessione dello scalo di Rozzampia, dopo che a Roma non è passato un emendamento alle legge Madia sulle società a partecipazione pubblica. La norma prevede la soglia minima dell’utile a un milione di euro. L’area dedicata all’aviatore thienese, nonostante 20 mila accessi annui e 700 mila euro di attivo, a proroga scaduta rischia la privatizzazione, passando di mano dal Comune ad eventuali investitori.

Thiene in prima linea per i festeggiamenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, chiamando “in patria” Stefano Borgo, per due serate speciali dedicate alla divulgazione scientifica. Borgo, matematico e informatico diplomatosi al Liceo Corradini, è oggi responsabile dell’Istituto delle Scienze e della Tecnologia della Cognizione del Cnr di Trento. Temi toccati l’intelligenza artificiale e la storia, le funzioni e le sfide portate avanti dall’ente nazionale.

Quando è sorta 20 anni fa era ancora il termine “asilo”, forse, quello più in voga per indicare le case diurne di bimbi e maestre dai 3 ai 5 anni. Per festeggiare il ventennale dell’istituto statale, restyling completo dei 700 mq esterni, con nuovi giochi multicolori installati e spazi verdi rinnovati a misura di bambino. Investiti circa 135 mila euro, cerimonia di inaugurazione con i piccoli utenti a cantare.

Febbraio



[14]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

Marzo

“Alleanza ecologica” Thiene-Schio

Polizia locale in lutto: addio a Andrea Callegaro

Il Talent Show in teatro incorona gli artisti in erba

Oltre 10 quintali di rifiuti raccolti in una mattinata di lavoro intorno alla striscia d’asfalto di via dell’Autostrada che costituisce la meglio nota bretella Thiene-Schio. Lato oscuro della medaglia quanto lerciume sia stato ritrovato e insacchettato dalla “squadra speciale” composta da semplici cittadini e delegazione di amministratori delle due principali città dell’Altovicentino. In 36 volontari hanno setacciato un tratto di 3,5 km.

Una gita in montagna con un’amica, sul Monte Zevola a Recoaro, si trasforma in una terribile tragedia che tocca nel cuore anche Thiene, dopo la morte di Andrea Callegaro. Il giovane agente, in servizio al comando Ne.Vi. di via Rasa da circa 5 anni, è morto sul colpo dopo la caduta accidentale in un canalone. Andrea viveva a Schio, era uno sportivo, e portava spesso il gonfalone nelle cerimonie ufficiali a rappresentando tutto il personale del Consorzio.

A vincere la terza edizione di “Alto Vicentino Talent Show” è stata una coppia di abili e agili ballerini, gli “Acroyogurt”. Ben 47 gli aspiranti concorrenti, tra solisti e gruppi, che sono saliti sul palco del teatro Comunale per la finale e che si sono esibiti di fronte a giuria e spettatori. Applauditi cantanti, musicisti, performer, acrobati, ballerini, un baby dj e una crew di pattinatrici, suddivisi in più categorie di gara in base all’età.

Giù i limiti di velocità sulla Maranese

La memoria di Anne Frank in un parco

Sparatoria a Fara, ferito l’agente Alex Frusti

Dopo il verificarsi di altri drammi recenti e viste le (troppe) croci già presenti lungo la Strada Maranese, la Provincia di Vicenza in accordo con i sindaci del territorio decreta l’abbassamento dei limiti (da 90 km/h a 70 e da 80 a 50 a seconda dei tratti) lungo l’arteria che collega Marano a Schio. Strada che arriva fino a Thiene, dove la “Maranese” inizia dalla rotatoria sul confine. L’obiettivo è aumentare la sicurezza degli utenti della strada e prevenire esiti infausti di incidenti stradali.

Un omaggio a una figura femminile, un tassello nel mosaico nelle iniziative dedicate alla Memoria, un simbolo per i bimbi che faranno del parco intitolato ora ad Anna Frank il loro giardino giocoso. L’area verde di via Rumor, da 1.480 mq, è stata inaugurata intorno all’ex sede dei Missionari Comboniani a Thiene. Nell’occasione, piantumata anche a una piantina di ginkgo proveniente da Hiroshima, città giapponese simbolo della Seconda Guerra Mondiale

Un normale lunedì di primavera si trasforma in una data che segna un fatto di cronaca dai risvolti drammatici. Il 24 aprile, dopo una sparatoria ingaggiata tra Soufiane Boubagura, marocchino ospite di parenti a Mason, e i carabinieri, il 29enne rimane a terra morto e un agente di polizia locale, Alex Frusti, viene ferito da più colpi di pistola. Per lui, conosciuto anche nel calcio a Giavenale, un polmone perforate e cuore sfiorato da un proiettile per questione di millimetri. Riprenderà l’incarico dopo 5 mesi di convalescenza.

Aprile


agenzia foto: Archivio BPS + AdobeStock

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Nella foto in alto Villa Da Porto, nota come “Il Castello di Thiene”. A destra l’edificio con la sede della filiale.

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Provincia di Vicenza

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Thiene, tra le più importanti cittadine della provincia di Vicenza, ricca di storia e tradizioni, è centro di notevole rilevanza per le attività economiche, grazie alla nota operosità dei suoi abitanti, nonché alla strategica posizione geografica. Sita ai piedi dell’Altopiano di Asiago, nei pressi dello sbocco della Val d’Astico, antica via per la Germania, e alla convergenza dei percorsi viari di pianura e delle diramazioni stradali che si aprono verso le montagne, Thiene è polo di attrazione e realtà preferenziale di interessi commerciali, agricoli e industriali dell’Alto Vicentino. La locale Sala Borsa è ancora oggi luogo di incontro settimanale per numerosi operatori del comparto agro-alimentare, e importante riferimento per il mercato nazionale. Funzione portante nel sistema economico thienese hanno l’industria e l’artigianato. Si tratta di aziende di medio-grandi dimensioni, attive, in particolare, nei settori metallurgico, automobilistico, tessile e chimico. Un tessuto produttivo dove imprese operanti nel comparto tecnologico risultano ben integrate con quelle prettamente tradizionali. La dipendenza di Thiene, avviata a poche settimane dall’istituzione di una nuova unità in provincia di Venezia, dà continuità al processo di crescita della nostra banca in Veneto.

popso.it

IL GRUPPO BANCARIO AL CENTRO DELLE ALPI


[16]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

Maggio

Addio a Romano Signorini, maestro pasticcere

Festa dei Popoli, una marea multicolore

Volontario per l’Emilia, cacciato dalla pizzeria

Il decano della pasticceria del centro storico ha lasciato per sempre il negozio in Corso Garibaldi, dopo aver servito generazioni di thienesi. Un commerciante che era una lucida memoria storica della categoria, deliziando i suoi clienti con la “Treccia d’Oro”, dolce tipico diventato un vanto del gusto da queste parti. Nel 2005 aveva il prestigioso riconoscimento di Maestro del Commercio con l’Aquila di diamante.

In un clima di festa e allegria e seguendo il filo conduttore del 2023 “Radici che si incontrano, rami che si uniscono” l’edizione n°14 della Festa dei Popoli, baciata anche dal sole a fine maggio, è stata un tripudio di bandiere, di colori, di sorrisi, portando il migliaio di visitatori per una domenica in tutto il mondo, grazie alle decine di associazioni presenti nel giardino di Villa Fabris e nella sfilata per le vie del centro di Thiene.

Faranno in pochi giorni il giro d’Italia su tutti i media nazionali il volto e la storia di Marco Santacatterina, 24enne di Marano studente universitario di informatica e fattorino per le consegne a domicilio nei week end. Dopo aver raccolto un appello sul web ed essere andato a Cesena con un gruppo di spalatori volontari (ribattezzati “angeli del fango”), si era visto messo alla porta dal suo datore di lavoro, e pure preso a “male parole”.

I più bravi in meccatronica studiano al Garbin

OGD Pedemontana, rinnovati gli incarichi

“Botti” silenziosi per San Gaetano

La 38esima edizione del Premio Meccatronica promosso da Apindustria Vicenza premia il lavoro in team e il progetto presentato nella kermesse 2023 da un quintetto di teenager, studenti dell’Istituto Professionale Statale G.B. Garbin: quattro alunni e un’alunna ingegnosi che, con il coordinamento di due loro docenti, hanno ideato un attuatore per favorire il movimento di una cancello scorrevole ad uso residenziale, con peso fino a 400 kg. Oltre alla soddisfazione per il 1° posto tra le scuole in lizza, anche un assegno da 7 mila euro.

Tempo di nuovi ruoli da assegnare tra (molte) conferme e alcuni cambiamenti per l’ente con sede a Thiene che si occupa di informazione ed accoglienza turistica, comunicazione e promozione, creazione di eventi nella fascia collinare e tanto altro. Presidenza-bis a Nicolas Cazzola, vicesindaco di Isola, vice Martina Polelli, consigliera comunale a Velo d’Astico. A giugno una puntata dedicata a questa zona da Linea Verde Discovery viene vista da 1 milione e 300 mila spettatori.

A Thiene fanno discutere stavolta i fuochi d’artificio a “basso impatto acustico”, proposti come nuova tendenza tesa anche a rispettare il riposo delle persone anziane o malate e anche gli animali in genere, spaventati al rumore dei “botti”. Una scelta, quella del Comune, per la serata finale della festa annuale del Santo patrono, che divide la cittadinanza tra favorevoli e contrari, quest’ultimi nostalgici della “raffica” di petardi che accompagnalo spettacolo visivo multicolore.

Giugno



[18]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

Luglio

Boxe in piazza con il campione di casa

Il ritorno del Trofeo Hoffman

La “Smart” sfreccia sotto il campanile

Sabato 8 luglio un ring inedito tra i palazzi riempie di gente, di tifo e di curiosità piazza Chilesotti, nel cuore del centro storico di Thiene. La serata dedicata al pugilato sotto le stelle avrà il suo culmine nell’incontro (vinto) dal beniamino di casa Luca Rigoldi, campione europeo Ebu nella categoria Supergallo, promotore della serata intitolata “Il potere della boxe”. Per il 30enne vicentino ennesima vittoria e perfino doppia: per lo spettacolo inedito regalato ai thienesi.

A cinque anni esatti dall’ultima edizione - era infatti il 2018 - piazza delle Fornaci a Villaverla torna a ergersi come epicentro del pallone estivo per un evento durato tre settimane e con una stima di presenze complessive di 10 mila persone. Oltre 300 i calciatori e i calcettisti di 24 team scesi sul nuovo panno stesso nel cuore del paese, con eventi artistici di ballo, sfilate, e performances acrobatiche ad arricchire un evento sportivo clou dell’estate tornato dopo la pandemia.

Un lunedì estivo con fuori programma - e con una multa salata - quello del 10 luglio, quando un automobilista ha deciso con la sua Smart di scendere le scalette e “irrompere” in piazza Chilesotti nel giorno di mercato settimanale, mentre gli ambulanti stavano disallestendo i propri stand. Immortalato dalle telecamere dopo la segnalazione dei cittadini increduli di fronte alla scena inconsueta, il maldestro guidatore è stato poi rintracciato e multato dalla polizia locale.

Ronnie cane poliziotto nei parchi

Pizza per tutti e in compagnia

Gli”800 giorni” di Dellai a Venezia

Protagonista dei primi giorni di agosto è il cane antidroga in forza alla polizia locale a Thiene, abile con il suo fiuto a individuare 4 giovani in poche ore tra aree verdi e vie del centro, tutti in possesso di droghe “leggere”. Un po’ di ribalta per lui e le carezze del suo conduttore come premi per il pastore tedesco che da anni è ben più di una mascotte del Consorzio di polizia locale, con un’altra medaglietta al collare per il servizio svolto.

Un’iniziativa di cuore che trova il plauso di tutti i thienesi e, in particolare dei 150 invitati per una “pizzata” dedicata a persone fragili residenti in città, anziani ma non solo, invitati per una serata prelibata ma soprattutto in compagnia. Ben 150 le pizze sfornate, grazie al contributo prezioso di benefattori privati, del locale “La Rotonda” e degli amministratori pubblici per una serata in veste di camerieri. Presenti all’evento benefico anche i clown di due associazioni.

Parla vicentino il Festival del Cinema di Venezia, con la nuova opera cinematografica del regista Dennis Dellai a prendere spunto e raccontare del sequestro di Carlo Celadon, rapito dalla ‘Ndrangheta e tenuto ostaggio per 831 giorni, nel 1988. La troupe guidata dal regista thienese si prepara per la Premiére al Lido, e sarà subito un successo sia in Laguna che nelle sale del Vicentino (prima proiezione al Verdi di Breganze”) nel mese successivo.

Agosto



[20]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

Settembre

Un nuovo comandante ai Cc di Thiene

Alpini in festa per il Centenario

Il campione Roby Baggio al Sanga Bar

Prima esperienza in Veneto per il Capitano in grado Mario Sorice, nuova guida della Compagnia Carabinieri. Dai primi di settembre il 38enne di origini campagne prende le redini del comando della sede di via Lavarone, che serve un ampio bacino di 29 Comuni e circa 175 mila residenti. Proveniente da incarico analogo a Viareggio, il Cap. Sorice succede al Magg. Massimiliano Amato, inviato in missione internazionale, e Cap. Ambrogio Maggio, che per 7 mesi nel 2023 ha retto la caserma thienese.

Invasione pacifica delle Penne Nere in una domenica di sole di metà settembre, con le varie sezioni a festeggiare il “secolo di vita” del Gruppo Ana locale in un tripudio di bandiere tricolori ad abbellire il centro città e i cori alpini a rendere più suggestiva l’atmosfera: a tratti solenne e a tratti di allegria nel corso della sfilata. Primi protagonisti gli attuali 325 Alpini viventi iscritti a Thiene, con un ricordo commosso degli amici già “andati avanti” e ai caduti per la Patria.

Un Pallone d’Oro al Sanga Bar. Visita speciale del “Divin Codino” in un mercoledì mattina di settembre, presso il bistrot dedicato all’inclusione sociale al Patronato San Gaetano. Il talento infinito di Caldogno ha assaggiato un caffè ai tavoli, salutando e posando per una foto ricordo con i ragazzi speciali al lavoro come camerieri, per poi visitare i tre laboratori di Engim accompagnato dalla dirigente Marta Rigo e altri studenti dell’istituto.

Un libro sulla Grande Guerra per i maturandi

Bacalà per tutti e in compagnia

Si scatena in città il “caso Scarpellini”

Il quinto anno del ciclo di studi superiori si apre con un dono da parte del Mandamento di Confindustria Thiene e Schio agli alunni degli istituti superiori thienesi che si preparano alla maturità. Si tratta di libretto scritto sotto forma di diario tra il 1915 e il 1918 da don Ermanno Gasparella, sacerdote di quei tempi, riscoperto dallo storico Giorgio Periz e mandato in ristampa grazie al supporto degli industriali altovicentini e del Comune di Thiene, che ha abbracciato l’originale iniziativa.

Prime settimane di autunno dedicate al buon gusto in centro storico a Thiene, grazie alla Pro loco e a ConfCommercio che propongono in grande stile la 59esima edizione della “Sagra Poenta e Bacalà”. Piatto ricco, sul piano gastronomico e della tradizione oltre che del folklore locale, per un appuntamento nel tendone riscaldato di piazza Chilesotti che si è aperto con il Gran Galà ed è stato seguito da tre serate dedicate al buon gusto.

Mese di ottobre caratterizzato dalle polemiche intorno alla vicenda che interessa il comandante del Consorzio di Polizia Locale Nord Est Vicentino, Giovanni Scarpellini, dopo le paventate dimissioni dall’incarico entro la fine del 2023. Tra raccolte di firme, richieste di chiarimenti in Comune e attesa di una sentenza della Corte dei Conti, l’onda lunga delle discussioni sulla stampa locale si protrarrà per settimane, in attesa di un epilogo ancora da scrivere.

Ottobre



[22]◆ ThieneMesePlus 2023 in pillole

Novembre

Si spegne la voce di “Jambo”, storico speaker di Radio Thiene

Asini al camposanto dopo la fuga tra i campi

“Rest in power”, una veglia rumorosa per Giulia

Visitatori inconsueti all’interno del cimitero comunale nel quartiere dei Cappuccini, in un sabato mattina in cui a far capolino tra le lapidi, probabilmente attirati dal profumo di piante e fiori per loro commestibili, sono apparsi degli esemplari d’asino sfuggiti al controllo di un pastore nelle vicinanze. Immortalati da alcuni cittadini in visita ai defunti, gli animali sono diventati virali, con le immagini a fare il giro dei social media e degli smartphone.

Il femminicidio della studentessa universitaria Giulia Cecchettin smuove gli animi anche a Thiene, con un ritrovo spontaneo che si traduce in una veglia in musica in sua memoria ma anche in un dibattito che ha riempito la sala del Cinema San Gaetano, e prima ancora il piazzale a fianco del Sanga Bar. Tante le voci e le testimonianze di donne vicentine ascoltate nel corso della serata a due giorni dal ritrovamento del corpo di Giulia.

Auto “impazzita” sfonda la vetrina di un bar

La “Stragiaxà” scalda il cuore e lo fa “di corsa”

Sessantenni come nuovi assunti da Brazzale Spa

Sono serviti i vigili del fuoco per porre parziale rimedio ai danni causati dal guidatore di una vettura che, di notte, ha “tirato dritto” allo stop di piazza Rovereto andando a colpire sedie e tavoli del plateatico del Bar Qbo, danneggiando anche una vetrata. L’automobilista evidentemente “poco lucido”, che si era dileguato senza farsi carico dei danni, sarà poi rintracciato dai carabinieri.

Un plotone di ben 615 runners di tutte le età e tutti “in bianco” per il dresse code 2023 ha inondato le vie di Thiene per la seconda volta nella sua storia nel giorno dell’Immacolata, contribuendo a raccogliere fondi per circa 60 mila euro in 16 edizioni della corsa, destinati a cinque associazioni benefiche. La “Stragiaxà Race” è stata organizzata dall’associazione sportiva thienese “La Fulminea”, con 50 volontari, accogliendo a Thiene podisti da tutto il Veneto.

Va alla ribalta dei media nazionali la decisione dell’azienda casearia di Zanè di assumere non solo forze giovani, ma anche persone mature in età ormai prossima alla pensione. A spiegare la scelta è l’imprenditore Roberto Brazzale, che sottolinea come a fare la differenza devono essere le capacità dimostrate. Tra loro amici ed ex compagni di scuola, in quanto “ancora pieni di energie e di alta capacità professionale. Sia chiaro, sono stati assunti perché bravi: certo poi l’essere amici rende il lavorare assieme ancora più bello”.

Thiene e anche Zanè - dove ha vissuto con la famiglia - perdono una storica voce radiofonica: quella di Umberto Pasquetto, noto con il nomignolo “Jambo”, un pioniere nell’era delle radio libere molto conosciuto in città.A portarlo via una malattia grave - una grave forma di mieloma - a 70 anni di età. Negli anni ‘80 era stato tra i fondatori di RTH, Radio Thiene, dedicandosi alla musica e al microfono con stile originale e simpatia fuori del comune.

Dicembre




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