7 MAGGIO - 10 GIUGNO 2017 MOSTRA A CURA DI / EXHIBITION CURATED BY: ALESSANDRA REDAELLI CATALOGO A CURA DI / CATALOGUE CURATED BY: SOFIA MACCHI E GIULIA STABILINI TESTI / TEXTS: ALESSANDRA REDAELLI PROGETTO GRAFICO / GRAPHIC PROJECT: GRETA PALASTANGA Copyright © PUNTO SULL’ARTE
PUNTO SULL ARTE | VIALE SANT’ANTONIO 59/61 | 21100 VARESE (VA) ITALY | +39 0332 320990 | INFO@PUNTOSULLARTE.IT
IL RESPIRO E L’ANIMA L’arte di Annalù si gioca in bilico, esattamente come quel suo autoritratto di un bel po’ di anni fa, oramai, nel quale lei si vedeva come un funambolo fatto di buste di carta. Non era ancora avvenuto il fulminante innamoramento per la resina – materiale che lei ha fatto suo, domato e conquistato donandogli voci mai raggiunte altrove – non aveva ancora scelto la trasparenza. Ma in quella leggerezza pericolante, dinamica, immobilizzata nell’atto forse di spiccare il volo c’era già tutta l’Annalù di oggi. Perché il suo lavoro si muove tra la natura che lei racconta e l’artificio che vi scorre sottopelle spiazzandoci; tra la solennità della scultura (parola così imponente) e una forma liquida e anarchica; tra la fragilità apparente che blocca il nostro gesto incerto mentre stiamo per accarezzare quelle gocce zampillanti e la solidità della materia; tra la poesia di un merletto e la razionalità implacabile di un frattale; tra le regole della forma e la lirica del colore; tra l’istante che l’occhio fatica quasi a cogliere e l’eternità congelata nell’opera d’arte. Non è un’arte facile, quella di Annalù, ma ha la compiacenza di sembrarlo. Incanta. Lo sguardo corre istintivo verso quell’oggetto perché vi rintraccia qualcosa di unico e tuttavia famigliare. Tra i pezzi che ho più amato, lavorando con lei, ci sono i suoi libri. Non solo perché la parola scritta sostanzia la mia vita, ma perché il libro ha quel potere magico di aprire mondi che lei riesce a rendere visivamente proprio come accade nell’immaginazione di chiunque abbia mai amato un libro, anche se magari questa visione non arriva nemmeno alla coscienza.
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Annalù coglie infatti il preciso momento in cui la vicenda narrata sgorga dalle pagine come una cascata di emozioni, esce, invade la stanza, travolge ogni cosa in un’onda di materia liquida. L’immagine che Annalù ci regala è il momento eterno di quell’emozione, l’attimo magico in cui il racconto ci ha rapiti alla realtà e ci ha trasportati nel suo altrove fatato. Solo dopo – e se ne abbiamo voglia – verremo presi in un secondo incantamento, quello della materia. E scopriremo che dietro il dilagare dell’onda traslucente c’è una regola, un ritmo, un’architettura sublime che riordina il caos. Perché c’è sempre qualcosa dietro, qualcosa oltre. E anche quando si possiede una scultura di Annalù, accade che un giorno, improvvisamente, in virtù di una luce radente che filtra da un cumulo di nuvole, o di un’angolazione visiva inaspettata, o anche di un’emozione appena provata, vi si scoprono dentro dettagli nuovi, nuovi mondi. E poi mondi dentro mondi dentro mondi. Come nei grandi Dreamcatcher, acchiappasogni che in realtà sembrano voler intrappolare noi dentro gorghi di farfalle vibranti, seducenti e fatali. Ci colpisce la bellezza, prima: come resistervi? E allora ci poniamo dritti di fronte e sentiamo il richiamo dell’abisso, la tentazione vertiginosa di buttarci. E quella vibrazione, tutte quelle ali di farfalle che sembrano muoversi all’unisono. Le guardiamo e restiamo ipnotizzati dal blu. Ma poi ci accorgiamo che dentro quelle ali è imprigionata una creatura ancora diversa, e scorgiamo in trasparenza la pinna del pesce volante. Perché siamo, appunto, dentro un sogno. E così ci viene subito l’istinto
di avvicinarci a uno dei Fukinagashi, gli alberi scossi dal vento le cui chiome sono – ancora – sostanziate di farfalle. A scrutare tra i rami, col fiato sospeso in attesa che lo sciame spicchi il volo, perché sappiamo bene che in quel momento qualcosa di epocale accadrà anche dentro di noi. E poi ci voltiamo, e il cuore salta un battito davanti a quell’altro albero dal titolo così evocativo, L’inverno del piangente, dove la scabra materia del tronco non regge più né foglie né ali di farfalla, ma solo disperate stalattiti trasparenti. La materia vegetale e quella animale si fondono in queste creature inequivocabilmente dotate di anima e di respiro, esattamente come quando ci avviciniamo ad osservare la linfa che scorre nelle nervature dei petali dei grandi fiori di Annalù e ci convinciamo senza ombra di dubbio che a scorrere, lì, sia il nostro sangue. Perché Annalù è una sciamana moderna e il rituale della sua magia si compie in studio, tra combinazioni alchemiche misteriose, maneggiando materiali preziosi ma che possono rivelarsi – al momento della lavorazione – di una pericolosità micidiale. E così, protetta dalla sua armatura, Annalù la guerriera sciamana mescola resine moderne e incantesimi antichi, legni raccolti sulla laguna e frammenti di fiaba, complesse combinazioni matematiche e fantasticherie, creando per noi una natura altra che ci spiazza parlandoci dentro, direttamente alla nostra anima. ALESSANDRA REDAELLI
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B R E AT H A N D S O U L Annalù’s art is played upon a delicate balance, just like that self-portrait from some years ago which represented her like a tightrope walker made of paper envelopes. The striking love for resin – material which she internalized, tamed and conquered, gifting it with unprecedented voices – had not yet born, she had still not chosen transparency. However, within that precarious and dynamic lightness, frozen in the act of flying away, already lived the nowadays Annalù. Since her work moves within her representation of Nature and its inner artifice, thus surprising the viewer; between the majesty of sculpture (such a solemn word) and a liquid and anarchic form; the illusory fragility which stops us from touching those drops and the solidity of matter; the poem of a crochet and the merciless rationality of a fractal; the rules of shape and the lyric of colour; the moment hardly recognizable by human glances and the eternity of a piece of art. It is not a simple art, the one by Annalù, even though it appears to be. It enchants. The glance runs instinctively towards the object since it recognizes something unique yet familiar. Among the pieces of art I loved the most, while working with her, there are her books. Not only because written words are the substance to my life, but also because books have the power of opening worlds which she perfectly represents as well as it happens within the imagination of those who love books, even if sometimes being unaware of that vision. Annalù seizes the precise moment when the story pours from the pages like a waterfall of emotions, it comes out, invading the room, overwhelming anything within a wave of liquid matter. The image gifted by Annalù is the eternal moment of that emotion, the magic instant when the tale ravishes one from reality towards an enchanted elsewhere. Only then – whether one desires it – a second enchantment starts, the one of matter. Thus it will be discovered that behind the overflowing of the translucent wave, there are rules, rhythm, a sublime architecture governing chaos. Since there is always something behind or beyond. Even owning a sculpture by Annalù, it might happen that one day, unexpectedly, thanks to a light seeping in through the clouds, or a new perspective, or an emotion just experienced, it could reveal new details and worlds.
Then worlds within worlds within other worlds. Like in the huge Dreamcatchers, which seem to aim at trapping us within vortexes of vibrant, charming and fatal butterflies. We are firstly struck by beauty: how to resist? Then we face it and we feel the recall of the abyss, the dizzying instinct of jumping. After that, the vibration, those butterflies seeming to move in unison. We observe them and remain hypnotized by blue. But then we realize that another creature is trapped within those wings and we recognize the fin of the flying fish. Since we definitely are within a dream. So we are urged to approach one of the Fukinagashi, the trees shaken by the wind whose foliage is – once again – made of butterflies. We observe the branches, waiting for the moment when the butterflies will fly away since we know something amazing will also happen within ourselves. Then we turn and the heart skips a beat in front of another tree with a deeply evocative title, L’inverno del piangente, whose trunk made of harsh matter does not carry leaves nor butterflies wings, but only transparent stalactites. Vegetal and animal matters blend within these creatures owning breath and soul, just like the lymph flowing within the veins of the petals of the huge flowers by Annalù is immediately identified with one’s own blood. Since Annalù is a modern shaman and the rituals of her magic develop in her atelier, among mysterious alchemical combinations, by handling precious materials which could reveal – when treated – their lethal dangerousness. Therefore, protected by her armour, Annalù the shaman warrior mixes modern resins and ancient spells, woods collected around the lagoon and fragments of fairy tales, complex mathematical combinations and daydreams, thus creating a different nature which surprises us by directly addressing our souls.
ALESSANDRA REDAELLI
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DREAMCATCHER N.9
2017 | Vetroresina, carte, inchiostri | 130 x 130 x 15 cm
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DREAMCATCHER N.16
2017 | Vetroresina, carta, cenere, inchiostri | 150 x 130 x 25 cm
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PESACH
2017 | Vetroresina, inchiostri, radici | 65 x 70 x 20 cm
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SIC TRANSIT
2017 | Vetroresina, inchiostri, radici | 43 x 100 x 11 cm
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MANUSCRIPTA
2016 - 2017 | Vetroresina, inchiostri | 40 x 60 x 20 cm
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LIBRO SELENE
2013 | Vetroresina, carta, foglia argento, inchiostri, ferro, teca in policarbonato | 23,5 x 40 x 30,5 cm
ANIMA DI MANGROVIA
2017 | Radice, vetroresina, inchiostri | 50 x 65 x 25 cm
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FUKINAGASHI RED N.3
2017 | Vetroresina, carta, cenere, inchiostri | 90 x 70 x 13 cm
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PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO... E ANCORA PRIMAVERA 2017 | Radici, vetroresina, inchiostri | 63 x 50 x 50 cm
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L’INVERNO DEL PIANGENTE
2017 | Vetroresina, carta, cenere, inchiostri | 96 x 70 x 13 cm
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FUKINAGASHI GREEN
2017 | Vetroresina, radici, carte, inchiostri | 70 x 85 x 50 cm
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TAPESTRY
2016 - 2017 | Resina, inchiostri | 180 x 75 x 5 cm
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UCHIVA
2016 | Vetroresina, inchiostri, radici | 110 x 147 x 12 cm
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LUZ
2016 | Radice di vite, vetroresina, inchiostri, foglia oro | 170 x 280 x 10 cm
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LACE
2016 | Vetroresina, inchiostri, radici | 155 x 140 x 13 cm
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HAGAKURE N.2
2016 | Inchiostri, vetroresina, radici | 120 x 120 x 10 cm
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ANNALÙ
San Donà di Piave (VE), 1976
Annalù è un’artista discepola della metamorfosi intenta a penetrare i misteri della creazione, capace di assemblare elementi incongruenti come resine e carta, cortecce e lana di vetro, bitume e sabbia, cemento e radici, per creare nuove realtà, mondi sospesi dove l’alchimia è la leggerezza. Appartiene a quel genere di artisti per i quali il dominio della materia, della chimica, delle sostanze fisiche, è parte integrante di un più ampio processo di esplorazione che coinvolge certamente l’arte ma anche le dimensioni più impalpabili dello spirito. Nasce a San Donà di Piave (VE) nel 1976. Nel 1999 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero (tra cui la Biennale di Venezia nel 2001 e nel 2011) e vince numerosi premi e menzioni (Premio Arte Laguna 2007 e 2008, Premio Pagine Bianche 2006, Premio Stonefly per l’Arte Contemporanea 2008, Premio Ora 2011, Premio Opera le vie dell’Acqua 2012, Premio Zaha Hadid Biennale di Salerno 2016). Espone in numerosi Musei italiani e stranieri. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero. Vive e lavora a San Donà di Piave (VE).
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Annalù is a disciple of metamorphosis, intent on penetrating the mysteries of creation, able to assemble incongruous elements such as resins and paper, bark and glass wool, bitumen and sand, cement and roots, in order to create new realities, suspended worlds where alchemy is lightness. She belongs to that species of artists for whom dominating matter, chemical, physical substances is part of a wider exploring process, which no doubt involves art, but also the less palpable dimensions of the soul. Annalù was born in San Donà di Piave (VE) in 1976. In 1999 she graduated from the Academy of Fine Arts in Venice. Her works have been shown in numerous solo and collective exhibitions in Italy and abroad (among them, the Venice Biennale in 2001 and 2011). She has won several awards and mentions (Premio Arte Laguna 2007 and 2008, Premio Pagine Bianche 2006, Premio Stonefly per l’Arte Contemporanea 2008, Premio Ora 2011, Premio Opera le vie dell’Acqua 2012, Premio Zaha Hadid Biennale di Salerno 2016). Her works have been shown in a number of Italian and foreign museums and belong in public and private collections in Italy and abroad. She lives and works in San Donà di Piave (VE).
MOSTRE PERSONALI / SOLO SHOWS
Fluttuazioni, Galleria Forni, Ragusa (IT)
2017 Nefes - L’alchimia di un soffio, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Varese (IT) Sciamane, Gilda Gallery, Milano (IT) Hagakure, Spazio Artè, Lugano (CH) Annalù, Four Season Sheraton, Shenzhen (CN)
2008 Blooming on the Loom, Spazio Revel Quartiere Isola, Milano (IT) Sui Passi Alati di Hermes, Galleria Zaion Gallery, Biella (IT) Tales from Flying Oceans, Venice Desing Art Gallery San Samuele, Venezia (IT) Phada Murgania: Ascension, ex chiesetta di Sant’Antonio, Treviso (IT)
2016 Frozen Istant, a cura del Consolato Italiano a Hong Kong e di Parkview Art, Parkview Art Gallery, Hong Kong (HK) A Drop of Sunshine in cold Water, Gallery on Fifth, Naples, Florida (US) 2015 Frozen Moment n.2, GT Land Plaza, Central Guangzhou (CN) Flavors of Art, Conrad Hotel, Hong Kong (HK) Simulacri, Galleria Gagliardi, San Gimignano, Siena (IT) Frozen Moments, Parkview Art Gallery, Hong Kong (HK) 2014 Liquida - TransApparenze, Galleria Davico, Torino (IT) Annalù, Lumi Hotels, Taichung (RC) 2013 Codex, Galleria Gagliardi, San Gimignano, Siena (IT) 2012 De rerum natura, Galleria Gagliardi, San Gimignano, Siena (IT) Come la nave galleggia sull’acqua così la terra, Castellano Arte Contemporanea, Castelfranco Veneto, Treviso (IT) Artexpo Arezzo, Stand Galleria RestArte, Arezzo (IT) Taking Flight, Flagship Store, San Francisco, California (US) Annalù, Laber Show room, Pesaro Urbino (IT) 2011 Le voyage imaginaire, Wannabee Gallery, Milano (IT) Incontro, Open Space Lavinia Turra Show Room, Milano (IT) 2010 Rêverie, Galleria Forni, Bologna (IT) L’Historie de l’Eau, Zaion Gallery, Biella (IT) Il Filo del Pensiero: l’Arte sotto il Segno della Bellezza, Palazzo del Governo, Siracusa (IT) Aqua, Wannabee Gallery (IT) Aqua, Gaming Hall Jesolo, Venezia (IT) Annalù Boeretto, Chris Trueman, Hogan Brown, Dac Gallery, Los Angeles, California (US) Annalù, Bontempi Design Show-room, Los Angeles, California (US) 2009 CONsidera DESidera, Chiesa di San Salvador, Venezia (IT) Tracce Alate, Spazio Juliet, Casier, Terni (IT) Opere Annalù, Modern Living, Los Angeles, California (US) Premio Speciale Scultura, Galleria Terzo Millennio, Venezia (IT)
2007 Sky the Limit, Galleria Polin, Treviso (IT) AtmoSphere, Galleria Civica Comunale, San Donà di Piave, Venezia (IT) 2006 Hyperballad, Venice Design Art Gallery San Samuele, Venezia (IT) 2005 Architetture dell’Immaginario, Paparazzi Art Gallery, Fabbrica Eos, Milano (IT) I can fly, Galleria Radar, Venezia (IT) 1999 L’Immagine della Parola, Galleria Round Midnight, Venezia (IT) MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITIONS 2017 PaviArt, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Pavia (IT) Spring Time, Galleria Forni, Bologna (IT) Collective show, Galerie Bartoux, Cannes e Saint Paul (FR) Opening, Bravo Group Gallery, Shenzhen (CN) Scope New York, Ranson Gallery Londra, New York (USA) ArteGenova, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Genova (IT) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) MAM Mostra a Milano, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Milano (IT) 2016 Art For Excellence, Archivio di Stato, Torino (IT) 5 Anni | Classico Contemporaneo, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Varese (IT) ART.FAIR Cologne, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Cologne (DE) Alma Materia, ExCarceri di Nola, Napoli (IT) T’innamorerai senza pensare, Circolo dei lettori, Torino (IT) Biennale di Salerno, Palazzo Fruscione, Salerno (IT) ArtVerona, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Verona (IT) Collezione MACS sezione italiana, Museo Macs, Catania (IT) <20 15x15/20x20 Collezione PUNTO SULL’ARTE 2016, Galleria PUNTO SULL’ARTE, Varese (IT) Medulla, Performance presso Studio Cera Rosco, Piacenza (IT) Prologue, Spazio MR, Roma (IT) CrashTaste, Spazio MR, in collaborazione con Sole 24Ore e Business School ed Eventi, Roma (IT) Solo Scultura, Galleria Forni, Bologna (IT) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) The Art of the Food Valley, Palazzo Pigorini, Parma (IT)
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2015 L’evoluzione della materia, Castello di Nelson, Bronte, Catania (IT) Macrocosmi, The Ballery Gallery, Berlino (DE) Displacement, Evasioni Art Studio, Roma (IT) Art for Excellent, Galleria Davico, Torino (IT) The Art of Food Valley, Galleria Rezarte per Expo 2015, Reggio Emilia (IT) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) Macrocosmi, Concept Contemporary, Bologna (IT) e Berlino (DE) 2014 Femminile Plurale: Lo spazio del Sogno, Palazzo Pirola e Galleria Biffi Arte, Piacenza (IT) Opening Chinese and Western Contemporary and Modern Art, Park View Fine Arts, Hong Kong (HK) Aliens, Casa dell’Ariosto, Ferrara (IT) Affordable Hong Kong, Flame Gallery Hong Kong, Hong Kong (HK) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) 2013 L’arte del tempo di mezzo, Palazzo Trigona, Noto, Siracusa (IT) Finché la barca va, Galleria Forni, Bologna (IT) Eros, Villa Olmo, Como (IT) Ubi Terrarum, Museo Castello di San Pietro in Cerro, Piacenza (IT) Aliens, Palazzo Vernazza, Lecce (IT) Aliens, Galleria MAG, Como (IT) Veneto Today, Galleria RezArte, Reggio Emilia (IT) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) 2012 Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) Veneto Today, Galleria RezArte, Reggio Emilia (IT) Aliens, Galleria MAG, Como (IT) Waste: c’era una volta il rifiuto, Spazio Montana, Milano (IT) Out of the blue, Galleria Forni, Bologna (IT) Emilia Artquake: l’arte della solidarietà, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia (IT) Roma Contemporary, Galleria Forni, Roma (IT) San Francisco Art Fair, San Francisco, California (US) Arte Accessibile, Wannabee Gallery, Milano (IT) ArtFactory Catania, Galleria Forni, Catania (IT) Arte Fiera Bologna, Galleria Forni, Bologna (IT) Collettiva, Galleria RestArte, Bologna (IT) Affordable Art Fair, Galleria RestArte, Milano (IT) Annalù, Lavinia Turra, Mister Gal show room, Bologna (IT) 2011 Discorsi Visivi 2, Rocca dei Rettori, Benevento (IT) Fiera di Padova, Wannabee Gallery, Milano (IT) AquAquae: Premio Arte Rugabella, Villa Rusconi, Castano Primo, Milano (IT) 54° Biennale di Venezia, iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, Padova (IT) Elephant Parade, Palazzo Reale e Museo di Storia Naturale, Milano (IT) La vita in una Battuta - artisti per Una Mano Alla Vita, Wannabee Gallery e Christie’s, Spazio Citylife, Milano (IT)
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@lfabetiuno, Officina Solare Gallery, Termoli, Campobasso (IT) Les Arbres, Galleria Forni, Bologna (IT) 2010 ArtVerona, Galleria Forni, Verona (IT) OPEN2010, installazioni Lido di Venezia, Mostra del Cinema di Venezia, Venezia (IT) Discorsi Visivi, Rocca dei Rettori, Benevento (IT) 30 Gradi: il Mare attraverso lo Sguardo di dodici Artisti, Spazio Forni, Ragusa (IT) Aer, Museo Archeologico, Palazzo d’Avalos, Vasto, Chieti (IT) Locus Animae, Palazzo del Turismo, Jesolo, Venezia (IT) Mare Nostrum, Galleria Forni, Bologna (IT) Socializing through Internet, Accademia di Brera, Milano (IT) Incontri Casuali, Zaion Gallery, Biella (IT) AiutHaiti, serata di beneficenza a favore della Fondazione Rava N.P.H Italia Onlus, Spazio Revel, Milano (IT) 2009 Illumination of the Soul, Art Fusion Gallery, Miami, Florida (US) 50+10, Un Decennio di Attività nelle Esposizioni di Land Art, PaRDes, Mirano, Venezia (IT) One Foot Show, SDAI, San Diego Art Institute: Museum of the Living Art, San Diego, California (US) Regional Show, SDAI, San Diego Art Institute: Museum of the Living Art, San Diego, California (US) MOYA, Annuale 2009, Museum of Young Art, Vienna (AT) Seven Italian Artists, Girello Gallery, San Diego, California (US) Collettiva Aiap, Le Cheval du Sable, Parigi (FR) …E lucean le Stelle…, 2009 Miniartextil Cosmo, Chiesa di San Francesco, Como (IT) Another Break in the Wall, Wannabee Gallery, Milano (IT) 2008 Arte tra i Piedi, Wannabee Gallery, Milano (IT) Arte tra i Piedi, serata di gala, Arena di Milano in collaborazione con Wannabee Gallery, Milano (IT) YEA, Fiera d’Arte Contemporanea, Wannabee Gallery, Roma (IT) Dance with Me, Wannabee Gallery, Milano (IT) Salone Internazionale del Mobile di Design, Capod’opera, Milano (IT) Translands, Castello di San Pietro in Cerro, MIM: Museo d’arte Contemporanea, Piacenza (IT) Love, Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Pavullo nel Frignano, Modena (IT) Sex Toys, Wannabee Gallery, Milano (IT) Collettiva di Apertura Spazio Forni, Galleria Forni, Ragusa (IT) Flowers, Spazio Forni, Ragusa (IT) Bestiario d’Artista, Museo di Santa Caterina, Treviso (IT) 2007 Art First, Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea, Fondazione d’Ars e MIM Museo in Motion, Bologna (IT) Animals, Galleria Barbara Mahler, Casa Arminio + UBS, Lugano (CH) Virginia Woolf: una Stanza tutta per Te, Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, Piacenza (IT) The Desert Generation, Ha’Kibbutz Art Gallery, Tel Aviv + The Artists House, Gerusalemme (IL)
Genius Loci: i Giardini Segreti di Venezia, Cà Cappello, sede Beni Culturali, Venezia (IT) ArtVerona, Galleria Venice Design, Verona (IT) Mini>Maxi, Galleria La Cuba d’Oro, Roma (IT)
Nove di Bassano, Vicenza (IT) Biennale Internazionale della Moda: I Racconti del Cuscino, Zitelle Giudecca, Venezia (IT) Percorsi d’Arte, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (IT)
2006 Verde Materia, Filanda di Parco Romanin Jacur, Salzano, Venezia (IT) Arte di Sottobosco: Micologiche & Saprofiti, Parco PaRDeS, Laboratorio di ricerca d’arte contemporanea, Mirano Vernezia (IT) ArtVerona, Galleria Venice Design, Venezia (IT) 5+5 Generazioni a confronto, Studio D’Ars, Milano (IT) Artissima13, PAN.ARCHIVE, Torino (IT) Venezia, Galleria Santo Stefano, Venezia (IT)
1998 La Cuba d’Oro, Galleria Maurizio Marchesi, Roma (IT)
2005 Giornate(r)esistenti, Villa Pisani, Treviso (IT) Deterritorializzazione, Rocca Paolina, Perugia (IT) Marea Sigiziale, Hotel La Fenice et des Artistes, Venezia (IT) Geminaemusae, Museo di Storia Naturale di Venezia & GAI Venezia, Venezia (IT) 2004 Il Sentimento della Natura, Teatro Verdi, Cesena, Forlì-Cesena (IT) Dinamiche del Volto, Palazzo Ducale, Pavullo nel Frignano, Modena (IT) La Sostenibile Leggerezza dell’Essere, Fiera Ecomondo, Fiera di Rimini, Rimini (IT) 2003 Due, Club Malvasia Vecchia, Venezia (IT) aTHEMA RiFLESSi, Palazzo delle Esposizioni, Fano, Pesaro e Urbino (IT) Il Giardino degli Inganni, Giardini del Baraccano, Bologna (IT) Chi è la più Bella del Reame?, Palazzo Vasquez, Solarino, Siracusa (IT) Exit 8 Culture up, ex mercato ortofrutticolo, Bologna (IT) 2002 Progetto Voce, Laboratorio, Archivio Giovani Artisti, Venezia (IT) Invicta, Fabbrica Invicta, Montebelluna, Terni (IT) 2001 MARKERS: an Outdoor Banner Event of Artist and Poets for Venice Biennale 2001, giovani artisti italiani in Biennale, Venezia (IT) Figurazione, Galleria Paolo Nanni, Forlì Cesena (IT) 2000 Contemporanea, Ferentino Dentro & Fuori, Carcere S. Ambrogio, Ferentino, Frosinone (IT) Ultra Segno, Fondazione Villa Benzi Zecchini, Montebelluna, Terni (IT) 1999 Biennale Internazionale Ritualia: “I miti dell’arte”, Segnalazione Giuria, Accademia Vesuviana di Tradizioni Etnostoriche, Somma Versuviana, Napoli (IT) La Cuba d’oro, Galleria Maurizio Marchesi, Roma (IT) XXVII Biennale di Alatri d’Arte Contemporanea, Alatri, Frosinone (IT) Idea e Progetto: “Le magie della ceramica”, Museo Civico della Ceramica,
1997 La Cuba d’Oro, Galleria Maurizio Marchesi, Roma (IT) Nuove Figure II Edizione, Galleria Materia Prima, Venezia (IT) 1995 Signori si parte 2, Istituto Comunale d’Arte “Dosso Dossi”, Ferrara (IT) PREMI E RICONOSCIMENTI / AWARDS AND HONORS 2016 Vincitrice del 1° Premio Zaha Hadid, Biennale di Salerno, Salerno (IT) 2012 Vincitrice del 1° Premio Opera Le vie dell’acqua, Chiostro della Biblioteca Oriani, Ravenna (IT), Magazzini del Sale, Cervia, Ravenna (IT) 2011 Vincitrice Premio Ora, Associazione culturale Radar, San Donà di Piave, Venezia (IT) 2008 Cammina con l’Arte: Vincitrice del Primo Premio Stonefly, nell’ambito della mostra dall’Accademia alla Fornace, Fornace di Asolo, Terni (IT) Vincitrice di tre Premi Speciali per la Sezione Scultura, Premio Arte Laguna, Fondazione Benetton, Palazzo Bomben, Treviso (IT) 2007 Vincitrice di due Premi Speciali, Premio Arte Laguna, Museo di Santa Caterina, Treviso (IT) 2006 Pagine Bianche d’Autore, Premio e Segnalazione Giuria per il Veneto (IT) Il Giardino delle Forme, Premio Arturo Martini, Scultura Veneta Contemporanea, chiostro della chiesa di S. Francesco, Treviso (IT) MUSEI / MUSEUMS GAM Bologna, Museo di Storia Naturale di Venezia; Rocca Paolina di Perugia / Fondazione Burri; Palazzo Ca’ Capello di Venezia; Palazzo Ducale di Pavullo (Modena); Fondazione Benetton; Museo di Santa Caterina Treviso; Museo Archeologico di Vasto (Chieti); Chiesa di San Francesco a Como; Chiesa di San Salvador a Venezia; Rocca dei Rettori a Benevento; Palazzo dei Papi a Viterbo, MACS Catania. Moya Vienna (AT); SDAI, San Diego (US).
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di SOFIA MACCHI VIALE SANTâ&#x20AC;&#x2122;ANTONIO 59/61 21100 VARESE (VA) ITALY +39 0332 32 09 90
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