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CABINEd’ARTE 2018


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CON LA CORTESE COLLABORA ZIONE DI

MEDIA PARTNER

CABINEd’ARTE 7 - 16 GIUGNO 2018 CATALOGO A CURA DI / CATALOGUE CURATED BY: SOFIA MACCHI, GIULIA STABILINI E ILEANA MORETTI PROGETTO GRAFICO / GRAPHIC PROJECT: GRETA PALASTANGA TESTI / TEXTS: FRANCESCA STRAZZI, SOFIA MACCHI, ILEANA MORETTI, ALESSANDRA REDAELLI, ERIKA LA ROSA FOTOGRAFIE / PICTURES: PUNTO SULL’ARTE, WG ART, STEFANO BERTOLINA Copyright © PUNTO SULL’ARTE

PUNTO SULL ARTE | VIALE SANT’ANTONIO 59/61 | 21100 VARESE (VA) ITALY | +39 0332 320990 | INFO@PUNTOSULLARTE.IT




«L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni». A dirlo è stato Pablo Picasso, una delle figure più emblematiche della pittura internazionale, un artista che sapeva far cogliere la potenza espressiva della mente attraverso un semplice tratto, in grado di far comprendere la realtà con occhi nuovi, proprio quando la realtà sembrava mutevole e sfuggente. Le parole di Picasso mi sono ritornate alla mente nel momento in cui ho iniziato a osservare le ventisei cabine dipinte; alcune le ho toccate, altre le ho osservate con la coda dell’occhio e un paio sono diventate le compagne dei miei tragitti in macchina. Ognuna presenta una sua peculiarità: flora e fauna reali o immaginarie, colori sgargianti, creature fiabesche, forme geometriche e un palazzo lillipuziano regalano al passante delle emozioni e uno sguardo nuovo sul quotidiano. L’arte ha tolto dalla polvere oggetti di ogni giorno e anche una scatola grigia contente fili di semafori ancora funzionanti o ricordo di una vecchia viabilità è diventata parte della galleria urbana della nostra città e allo stesso tempo ha intensificato i rapporti di Varese con metropoli in cui questa particolare street art è un segno distintivo. La mostra en plein air, regalata con questo progetto alla vie cittadine, è il primo passo di un percorso verso il bello quotidiano, verso un’arte di tutti e per tutti. Non sappiamo ancora se questo appuntamento con l’arte urbana sarà un incontro con la storia, però mi piace immaginare che un giorno il punto di ritrovo per i varesini possa essere il maestoso cervo di via Calogero Marrone e il fiore dall’alto stelo di via Caracciolo. Ai posteri l’ardua sentenza, a noi, viandanti di questi luoghi, non rimane che osservare incuriositi i colori e le forme che il progetto, voluto da Wg Art nella figura di Ileana Moretti, con il sostegno del Comune di Varese e l’impegno di Sofia Macchi della Galleria PUNTO SULL’ARTE, ha reso possibile.

FRANCESCA STRAZZI Assessore alle Politiche Giovanili, Risorse per la crescita e Partecipazione Comune di Varese

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Fondata nel 2011, la galleria PUNTO SULL’ARTE è diventata in pochi anni punto di riferimento centrale per collezionisti e amanti dell’Arte. La nostra filosofia è quella di sostenere artisti italiani e internazionali di impostazione tradizionale, ma dalla sensibilità contemporanea, accomunati sempre da altissima qualità e innovazione. La curiosità nei confronti di ciò che si muove nel mondo è per noi grande stimolo per impegnarci su nuovi progetti e per instaurare proficui rapporti di collaborazione. Durante i miei viaggi in Italia e all’estero rimango sempre affascinata dall’arte di strada e dalle provocazioni che gli artisti realizzano sui muri, cercando di integrare cassonetti, cabine, portoni e serrande nella vita giornaliera della città. Molto spesso questi lavori contribuiscono a donare un sorriso o a trasmettere un pensiero. Vedere quotidianamente un gruppo di grigie scatole in metallo, di svariate dimensioni, molte delle quali imbrattate, posizionate a lato di una delle vetrine della mia galleria, mi ha portata a maturare il desiderio di intraprendere un progetto di decorazione delle cabine dislocate nei vari angoli della mia città. Con la preziosa collaborazione dell’Associazione Wg Art abbiamo proposto al Comune di Varese un’idea progettuale e indetto un concorso a cui hanno aderito sia Street Artists professionisti che Artisti più “tradizionali”, non abituati a lavorare all’aperto con bombolette e stencil. Uomini e donne di diverse età, dai 20 ai 67 anni, provenienti da varie zone d’Italia (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto) e con diversi percorsi alle spalle. Uno degli obiettivi del progetto era quello di far sì che l’arte uscisse dalla Galleria per entrare in strada, dando così un contributo concreto e duraturo all’estetica della città di Varese. Quello che ne è scaturito è un nuovo percorso turistico per la città che comprende le tappe dello Street Art varesino e che coinvolge non solo il centro storico, ma anche i diversi rioni e quartieri di Varese (Belforte, Biumo, Casbeno, Masnago, Valganna). Il risultato è stato sorprendente. Abbiamo ricevuto grande apprezzamento dalla cittadinanza, grande interazione sui social e continuo interesse e supporto dai giornalisti che ci hanno seguito con costante attenzione. Questo stimolo ci spinge a proseguire il progetto anno dopo anno, non solo nell’intento di creare una Varese più bella, viva e colorata ma anche di trasformare semplici cabine e muri in momenti di riflessione, punti di ritrovo e di discussione.

SOFIA MACCHI Galleria PUNTO SULL’ARTE

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LA FORZA CREATIVA DELL’ARTE GENERA NUOVA QUALITÀ URBANA Questa l’idea fondante che spinge Wg Art nel suo cammino, che ha avuto origine ormai 7 anni fa. L’associazione nata per promuovere la street art e la creatività dei giovani, nel corso degli anni ha allargato notevolmente il suo raggio d’azione, occupandosi di arte urbana, promozione di artisti nazionali e internazionali, didattica nelle scuole, partecipazione a bandi con il Comune e con altre realtà associative, rigenerazione di aree urbane degradate. Da queste premesse nei mesi scorsi è nata la collaborazione con la galleria PUNTO SULL’ARTE sponsor di un nuovo progetto a scala urbana. Un progetto che partendo da viale S. Antonio a Casbeno, come da un qualunque altro angolo della città, o incrocio, vuole contribuire a ridisegnare l’estetica della città attraverso la decorazione artistica delle scatole di derivazione degli apparati semaforici presenti alle intersezioni delle strade. Operazione complessa e ardita, che vuole essere un altro piccolo passo per contribuire alla crescita di Varese come galleria diffusa open air. Queste scatole semaforiche, prima anonime, sono state elevate a tele di artisti urbani e di giovani emergenti, quali opere permanenti, fruibili quotidianamente dai cittadini. Un contributo per una Varese sempre più talentuosa. L’associazione, che annovera tra i suoi iscritti artisti, creativi, studenti, vuole essere protagonista di un cambiamento culturale ad ampio spettro che infonda fiducia nei giovani e li coinvolga nella vita cittadina. Abbiamo un territorio ricco di paesaggi esclusivi, ville spettacolari, musei, opere, storia, arte, cultura. Occorre che ognuno di noi, in prima persona, si occupi in maniera coordinata e programmata, di un pezzetto di questo “tutto” e lo restituisca rinnovato alla collettività. Non dobbiamo inventarci cose nuove, ma gestire al meglio ciò che già esiste, attraverso una corretta operazione tra pubblico e privato, in un costruttivo rapporto di aiuto.

ILEANA MORETTI Associazione Wg Art

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STREET ART PER RIPENSARE LA CITTÀ Varese, in primavera, fiorisce agli angoli delle strade: folletti e fate, animali fantastici e piante giganti, pesci presi all’amo e visioni astratte. E poi personaggi pop, atmosfere fiabesche, inquietanti visioni gotiche, sonnolenti paesaggi lacustri, panorami di sapore impressionista e anche cervi curiosi, che si affacciano da squarci di natura e sembrano pronti a balzare fuori per correre a invadere le strade. Il concorso che ha visto 26 artisti provenienti da tutta Italia impegnati a decorare altrettante cabine semaforiche ha mantenuto le promesse, dando visibilità agli autori e trasformando la città in un museo a cielo aperto da scoprire strada dopo strada, scorcio dopo scorcio. Tre i vincitori, acclamati da una giuria popolare che ha votato via web. Il Borse ha conquistato il pubblico con la sua minuziosa ricostruzione di un palazzo cittadino, un lavoro decisamente originale e fuori dai canoni classici dell’estetica “street”. L’artista presenta un condominio di quattro piani completo di balconi fioriti realizzati nei minimi dettagli, con i panni stesi al vento, la gente che si affaccia alle finestre e i negozi alla base (tra i quali non manca una saracinesca abbassata debitamente decorata da un graffitista). Sten crea invece un trompe-l’oeil ipnotico, svuotando illusoriamente la cabina in un sapiente gioco di prospettiva e posizionandovi dentro due personaggi che si tengono per mano intenti a contemplare la natura, fuori dalla scatola in cui si trovano, come un film. O come una possibile via di fuga. Infine Gioele Bertin, street artist dal gesto dinamico e dalla figurazione fumettistica, inventa un gufo gigantesco, apparentemente inscatolato nella cabina, che fissa i passanti con sguardo severo. Sono loro tre i protagonisti della mostra in galleria, dove il loro linguaggio si libera dai vincoli spaziali della cabina e si mostra nella sua voce più autentica. E anche tutti i loro “compagni di strada” che per l’occasione hanno inventato una street art decisamente sui generis: invece di dipingere sui muri o sugli oggetti della metropoli, infatti, i 26 protagonisti si sono cimentati sulla mappa della città di Varese, reinterpretandola ognuno a modo proprio.

ALESSANDRA REDAELLI Giornalista, critico d’arte, curatrice di eventi d’arte contempornaea

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Le città raccontano sempre una storia. Una strada, un monumento, un albero possono raccontarci ciò che accade, ciò che è successo e ciò che si vorrebbe diventare. La città è un’entità viva, con un’anima e uno spirito, che cambia ed è capace di raccontarsi a chi ovviamente ha voglia di ascoltare. Per questo le vere notizie, quelle che tutti i giorni VareseNews cerca di narrare, si trovano camminando per strada e conoscendo chi un luogo lo vive davvero. Da quest’anno Varese potrà raccontare una nuova e bella storia che non si legge solo sul giornale o in un libro, ma agli angoli delle strade, attorno a quelle strane strutture chiamate “cabine semaforiche” che custodiscono il misterioso funzionamento dei semafori. È una storia fatta di passione e di colore, di arte e di esperienza, di artisti che per giorni hanno dipinto e reso più bella la città interpretando con la propria personale sensibilità la visione della polis. Un’arte diffusa che ha saputo coinvolgere giovani e meno giovani, artisti affermati e giovani talenti, che appartiene ormai a tutti e diventa un nuovo segno distintivo di Varese. Un progetto in cui VareseNews ha creduto fin da subito perché da sempre “la strada” e la comunità sono il luogo ideale per raccontare le storie e la storia di una città.

ERIKA LA ROSA VareseNews

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LE PRIME 5 CABINE


IL BORSE Via Sanvito Silvestro

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REFRESHINK

Viale Sant’Antonio / Via Metastasio

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SEA CREATIVE Via Marcobi / Via Veratti

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STEN

Viale Aguggiari / Via De Grandi

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TANAYAKI Via Verdi / Via Copelli

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I V I N C I TO R I


IL BORSE

Via Dandolo / Via Sabotino

Andrea Borsetto, creative director, designer, writer e illustratore, nasce a Varese nel 1979. Fondatore e direttore creativo di DINN!, società internazionale di design con sede a Milano, writer nella crew Spruzzer, disegnatore compulsivo a tempo perso. Ama spaziare dai graffiti più classici e lo studio del lettering alle illustrazioni più vicine al mondo del comic fino a opere più realistiche. Non ricorda giornata della sua vita passata senza pasticciare anche per pochi minuti su un qualunque supporto, spaziando dallo spray al pennello, dalla bic e matita alla grafica computerizzata, continuando a preferire la potenza di un’idea creativa alla tecnica fine a se stessa, adattandola poi ai mezzi e alle superfici a disposizione. Una passione di famiglia, di ingegneri e progettisti fortemente creativi che si esprime in ore di febbrili produzioni artistiche. È convinto che l’arte abbia il compito di parlare e dialogare con le persone, non un monologo autoreferenziale, nella convinzione che possa “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato”.

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WHAT A LOVELY DAY WE HAD

2016 | Penna a sfera e matita su carta | 24 x 21 cm

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LÍBERA ME, DÓMINE, DE MORTE ÆTÉRNA, IN DIE ILLA TREMÉNDA

2017 | Penna a sfera e matita su carta | 26 x 18 cm


AND THE EMBERS NEVER FADE IN YOUR CITY BY THE LAKE / THE PLACE WHERE YOU WERE BORN 2017 | Penna a sfera e matita su carta | 28 x 40 cm

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STEN

Largo IV Novembre / Biumo Perdiamoci Insieme.

Luca Barachetti, in arte Sten, nasce a Varese nel 1989. Realizza graffiti da ormai più di un decennio ed è saldamente affermato sulla scena artistica del territorio e non solo. La sua passione va ben oltre la Street Art, infatti lo ritroviamo anche nelle vesti di tatuatore e fotografo. L’arte per Sten ha un valore immenso, è espressione di sé, è fonte di energia e valvola di sfogo. Crescendo ha compreso quanto sia un potente mezzo comunicativo, ed è questo che l’ha portato a decidere di dedicarsi con tutta calma e tranquillità alla realizzazione dei suoi progetti. La sua è una vera e propria passione che ha scelto di condividere e mettere a disposizione della città affinché chiunque scorga i suoi lavori possa percepire l’amore con il quale li ha realizzati.

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ABBANDONO

2018 | Carboncino su carta | 100 x 70 cm

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ABBANDONO

2018 | Carboncino su carta | 100 x 70 cm


NETS

2018 | Bomboletta spray e brushpen su cartone telato | 70 x 50 cm

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GIOELE BERTIN Viale Aguggiari / Via Grandi

Un animale selvatico entra in città. Natura e urbano si fondono per diventare tutt’uno.

Gioele Bertin, in arte Joo, nasce a Biella nel 1993. Il suo è un percorso nel quale l’arte è da sempre stata presente. Durante gli studi universitari, prima a Torino e poi a Milano, si avvicina all’arte urbana avviando nell’ambito varie collaborazioni sul territorio. Dal 2016 è Cofondatore della “Howler Monkey Cru” con la quale ha partecipato a numerose realizzazioni di opere murarie. È nell’ambiente urbano che riesce a esprimersi al meglio, mostrando quelle che sono le sue capacità e riuscendo a fondere perfettamente la sua ricerca artistica con la tecnica. Ogni lavoro è accompagnato da un tema, che solo dopo una lunga ricerca contenutistica trasforma in elementi compositivi, essenziali per la riuscita del progetto. Da sempre lo affascina il parallelismo tra virtuale e realtà che ha deciso di inserire all’interno dei suoi elaborati cercando di fondere insieme i due elementi. Senza dimenticare l’insegnamento del passato, cerca sempre visioni originali e diverse da applicare ai suoi nuovi lavori.

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MONK I | MILK PLUS SELLER

2018 | Fine art print su carta Hahnemühle | 60 x 70 cm

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MONK II | CACTUS JUICE TRAFFICKER

2018 | Fine art print su carta Hahnemühle | 60 x 70 cm


VARESE LITTLE OWL

2018 | Serigrafia 5 livelli | Stampato con l’aiuto di “Desert Serigrafia Casalinga” | 50 x 50 cm

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LE CABINE


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ERIKA BAGGINI

Via Gradisca / Largo Farlano

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GIOELE BERTIN

Viale Aguggiari / Via De Grandi

03

FAUSTO BIANCHI

Via Piave / Via Magenta

04

ALESSIO BOLOGNESI

Via Corridoni / Beccaria

05

CECILIA CASTELLI

06

ENRICO COLOMBO

07

ERRE.D.E.

08

DAVIDE FERRO

09

FRANCESCA GALLI

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IL BORSE

Via Sabotino / Via Dandolo

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KLER

Viale Borri / Via Gasparotto

12

ANTONELLA LELLI

13

DANIELA LUMASTRO

Via Campigli / Via Sanvito Silvestro

14

FRANCESCA MELINA

Via Bernardino Luini, lato parcheggio

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GIORGIA OLDANO

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PETERHIDE 311065

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REFRESHINK

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RAFFAELE RICCIOLI

19

DAVIDE SAIBENE

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SPA-BMB

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STEMARTA

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STEN

23

TIZIANA TERRANA

24

LUIGI VINE SEMERARO

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YUX

26

3VETRO

Via Manin / Via Piatti

A

IL BORSE

Via Sanvito Silvestro

B

REFRESHINK

C

SEACREATIVE

D

STEN

E

TANAYAKI

Via Milano / Piazzale Trieste Piazza Libertà Via Caracciolo / Via Amendola Viale Aguggiari / Via Legnani Via Piemonte

Viale S. Antonio / Via Metastasio

Via Avegno / Via Vittorio Veneto Via Uberti / Viale Europa Via Beato Marcello / Via Sanvito Silvestro Via Orrigoni / Via Medaglie D’Oro Viale Europa, lato distributore di benzina Via Manin / Palazzetto Via Carcano / Via Adamoli Largo IV Novembre / Biumo Viale Ippodromo / Viale Valganna Via Crispi / Via Morandi Piazza Monte Grappa / Corso Moro

Viale Sant’Antonio / Via Metastasio Via Marcobi / Via Veratti Viale Aguggiari / Via De Grandi Via Verdi / Via Copelli

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ERIKA BAGGINI Via Gradisca / Largo Farlano

Mi piace osservare i canottieri sul lago di Varese, remano insieme verso una direzione. Ho questa visione della vita: procedo sempre avanti guardando l’orizzonte.

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FAUSTO BIANCHI Via Piave / Via Magenta

Volontariamente obbedienti alle seduzioni del mondo delle merci.

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ALESSIO BOLOGNESI Via Corridoni / Beccaria

L’armonia tra i luoghi e chi li abita.

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CECILIA CASTELLI Via Milano / Piazzale Trieste

Ho immaginato Varese come una donna che, aprendo la veste, mostra le bellezze della cittĂ . L’opera è composta da forme semplici e colori vivaci.

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ENRICO COLOMBO Piazza Libertà

Una città di colori è un paesaggio di serenità. Una città senza tempo è un luogo di vita buona. Una città a occhi aperti è sguardo verso l’altro.

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ERRE.D.E.

Via Caracciolo / Via Amendola Fiori giganteschi cresciuti sul bordo della strada. Fiori che normalmente nascono in aree verdi, ma che la street art permette di far crescere ovunque.

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DAVIDE FERRO Viale Aguggiari / Via Legnani

Sfido le leggi della futilitĂ umana narrando storie quotidiane come antiche tragedie con la semplicitĂ con cui un sipario apre e chiude la scena.

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FRANCESCA GALLI Via Piemonte VArt to eat.

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KLER

Viale Borri / Via Gasparotto Illumina il tuo mondo!

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ANTONELLA LELLI Viale Sant’Antonio / Via Metastasio

Con la luna bianca e il profilo del Sacro Monte, il mio omaggio a Varese, cittĂ giardino, capace di donarmi spazi magici.

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DANIELA LUMASTRO Via Campigli / Via Sanvito Silvestro

Il cuore di Varese incastonato tra giardini, laghi e monti. Una rivisitazione personale che vuole sottolineare la meraviglia di un territorio da rispettare e amare.

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FRANCESCA MELINA Via Bernardino Luini

Una suora che non riposerĂ mai in pace, una veste che ricorda la sua storia. La raffigurazione di un mito per non dimenticare le proprie radici.

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GIORGIA OLDANO Via Avegno / Via Vittorio Veneto

Vorrei che la natura e gli animali fossero sempre presenti nelle nostre vite e nelle nostre città , per questo ho dipinto l’habitat del Lago di Varese.

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PETERHIDE 311065 Viale Europa / Via Uberti

Teschi e fiori: la morte di un pensiero corrotto e la rinascita di una nuova ideologia e di un nuovo fare, non unicamente basato sulla supremazia economica.

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REFRESHINK

VIa Sanvito Silvestro / Via Beato Marcello Nuotando nel grigio, vincerĂ il colore!

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RAFFAELE RICCIOLI Viale Orrigoni / Via Medaglie D’Oro

Le idee sono come le orchidee: tutte e due hanno due e.

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DAVIDE SAIBENE Viale Europa

La bellezza del colore in un grigiore ormai troppo comune.

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SPA-BMB Via Manin / Palazzetto

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STE-MARTA Via Carcano / Via Adamoli

La poesia abbraccia ciò che un confine divide.

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TIZIANA TERRANA Viale Valganna / Rotonda Ippodromo

Ogni giardino ha i suoi angoli nascosti. Un magico mondo in cui rifugiarsi, tra zampilli che risplendono e stelle che si specchiano.

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LUIGI VINE SEMERARO Via Crispi / Via Morandi

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YUX

Piazza Monte Grappa / Corso Moro NANO GERMANO è l’immagine giocosa della convivenza tra il mondo animale e quello umano... insieme si sta meglio!

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3VETRO

Via Manin / Via Piatti

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LE MAPPE


62 ERIKA BAGGINI

GIOELE BERTIN

FAUSTO BIANCHI

ALESSIO BOLOGNESI


63

CECILIA CASTELLI

ENRICO COLOMBO

ERRE.D.E.

DAVIDE FERRO


64 FRANCESCA GALLI

IL BORSE

KLER

ANTONELLA LELLI


65

DANIELA LUMASTRO

FRANCESCA MELINA

GIORGIA OLDANO

PETER HIDE 311065


66 REFRESHINK

RAFFAELE RICCIOLI

DAVIDE SAIBENE

SEA CREATIVE


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SPA-BMB

STE-MARTA

STEN

TANAYAKI


68 YUX

LUIGI VINE SEMERARO

TIZIANA TERRANA



GIORGIA OLDANO

Via Avegno / Via Vittorio Veneto

ALESSIO BOLOGNESI Via Corridoni / Beccaria

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