Pavia Magazine - Dic 2011

Page 1

D I ST R I B UZ I O NE GR ATU I TA “S p edi z i on e i n A . P. 4 5% A rt.2 L .662 / 96 D CO / D C 1 1 1 / 2 002 / I-Pavia - An n o I ”

Questo

N A TA L E

la nuova rivista della tua provincia

DICEMBRE 2011



52 26

CASTING OLGA POLIKARPOVA

RIVANAZZANO TERME TEMPO DI BILANCI

58

sommario 4 Pavia Magazine promuove i negozi della tua città 8 Cruasè - il marchio nobile delle bollicine 10 Pane Quotidiano, fraterna solidarietà 12 Fondazione CARIPLO, aiuti concreti 14 Alessandro CATTANEO al giro di boa 16 Il “ponte” fra Pavia e San Pietroburgo 18 La VII Settimana Sanmartiniana 20 Gli Stati Generali del Pinot Nero 22 Carlo Barbieri, un 2012 ricco di sfide 24 Dalla Regione milioni di Euro per l’Oltrepò montano 26 A Rivanazzano Terme è tempo di bilanci 30 2011 una buona annata per il turismo in valle Staffora 32 Marina Azzaretti accelera sulla rinascita di Voghera 37 A Belgioioso presto un parco giochi rinnovato 38 La consegna del cantiere per il nuovo ponte sul Ticino 40 Fassina ed il continuo rinnovamento di Ferrera Erbognone 42 La nuova Garlasco di Farina, all’insegna dell’austerità 44 Il 2011 ha “incoronato” Gropello Cairoli città 46 Gusti tradizionali per le feste di fine anno 48 Lomellina e Oltrepò si sposano a tavola 50 Oro & Champagne 52 Casting: OLGA Polikarpova 58 Federico S a n d i 62 La grande boxe a San Martino Siccomario 64 Remisenforme Center, l’eccellenza del fitness

sul tuo Tablet

GRATIS!

FEDERICO SANDI U N ’A N N A T A D A I N C O R N I C I A R E

www.paviamagazine.it

Periodico mensile “Pavia Magazine” Sped. in a.p. le era B Rivista Edita da Xaus di Ma eo Campanini Anno 01 - Dicembre 2011 DIRETTORE RESPONSABILE: MATTIA TANZI DIRETTORE EDITORIALE: MATTEO CAMPANINI HANNO COLLABORATO: Mauro Depaoli, Francesco Musolino, Luca Sforzini

DIRETTORE RESPONSABILE:

Mattia TANZI Cellulare: 338 - 30 70 999 e-mail: tanzi-ma a@paviamagazine.it DIRETTORE EDITORIALE:

REDAZIONE Via F. Cavallo 6 - 27058 Voghera Tel 0383 191 09 32 e-mail: info@paviamagazine.it

Matteo CAMPANINI Cellulare: 345 - 00 52 270 e-mail: dire ore@paviamagazine.it

STAMPA: PV-Print - 27100 PAVIA Iscrizione ROC Dicembre 2011 - art. 16 legge 7 marzo 2001, n 62 È proibita la riproduzione anche parziale del contenuto senza l’autorizzazione scri a dell’Editore

3


foto: Matteo Campanini

..sono la vera risposta alla Grande Distribuzione avia Magazine nasce con l’intento di raccontare mensilmente a raverso ar coli, immagini e sopra u o la passione, quello che succede in provincia di Pavia. Il nostro mensile, gratuito e rivolto a tu , ha preso forma in ques giorni che an cipano di poco il Natale 2011. Nonostante la crisi economica, che ha colpito anche l’editoria, abbiamo deciso di inves re con coraggio in un prodo o cartaceo che vuole essere un organo d’informazione indipendente e aperto a tu coloro che vorranno darci una mano con suggerimen , segnalazioni e anche cri che. Pavia Magazine è stato ideato da un team di giovani amici che vuole crescere insieme ai propri le ori. La rivista sarà distribuita gratuitamente nei caffè, bar, pub, locali di tendenza e sedi is tuzionali di una provincia ricca di storia, arte, tradizioni ed enogastronomia. Sarà nostro compito quello di ca urare l’a enzione dei le ori, sopra u o dei giovani, che potranno presto leggerci

4

anche su internet. Infa , Pavia Magazine sarà affiancato da un portale ricco di informazioni sempre aggiornate che racconteranno fa di cronaca, poli ca e sport. In queste prime pagine di Pavia Magazine, che troverete so o il vostro “Albero di Natale”, intendiamo sostenere la serietà e l’impegno dei commercian

Pavia - Strada Nuova

5


Vigevano - Piazza Ducale

foto: Matteo Campanini

che, nonostante la concorrenza della grande distribuzione, cercano di sopravvivere orendo prodo di qualitĂ nei tradizionali negozi e nelle botteghe del centro. L’a uale crisi economica, con la conseguente flessione nei consumi, certo non li sta aiutando. Dal punto di vista dei “clien â€? sarĂ poi facile cedere alle “tentazioniâ€? dei grandi centri commerciali: facilitĂ di parcheggio (gratuito), varietĂ di oerte..e prezzi bassi. Siamo d’accordo: affrontando il tema parcheggi, se paragoniamo i centri storici ai centri commerciali par amo subito in

salita.. Esistono però diverse inizia ve di amministrazioni comunali che vanno spesso a contrastare queste diďŹƒcoltĂ : se, bilanci perme endo, si potesse arrivare ad ampliare l’oerta di parcheggi gratui , magari anche solo limitatamente a cer orari, tu o questo andrebbe sicuramente a sostenere l’a vitĂ dei negozi del centro. Abbiamo poi accennato alla varietĂ delle oerte commerciali presen nei centri commerciali: i negozi del centro non sono certo da meno, e se ci soermassimo a pensare se davvero sia un gran risparmio di tempo uscire dal centro cit-

L’eccellenza della gastronomia, il gusto della tradizione, gli aromi d’Oltrepò: Riva del Gusto vi offre prodotti esclusivi e di grande qualitĂ per rendere ogni vostro pasto una festa di alta cucina. Prepara il tuo banchetto delle feste con noi: vini, birre artigianali, salumi delle alte valli, confetture e conserve ricercate, oli e formaggi gi di prima scelta, carni dai migliori allevamenti amenti del territorio, ppiatti pronti artigianali. Con Riva del Gusto C è tutto da gustare. il atale ustare.

RIVANAZZANO TERME (PV) - Piazza Cornaggia, ia 9 - Tel. Tel 0383 91966


foto: Matteo Campanini

Voghera - Piazza Duomo

tà per raggiungere l’altro “centro”, quello commerciale, se pur con maggior comodità di parcheggio, avremmo forse delle sorprese. Ci fermiamo qui, per questo mese. Vi proponiamo però alcune immagini dei centri storici delle tre maggiori ci à della nostra provincia, illumina e addobba con i colori del Natale. Vi basterà darci un’occhiata per capire se sia davvero più bello fare shopping tra i corridoi di un centro commerciale, o se invece non sia meglio farlo passeggiando

nei centri storici delle nostre belle ci à. Non per niente il più rinomato outlet del nord Italia, che sorge a pochi chilometri da noi, nell’alessandrino, ha come principale cara eris ca proprio quella di “imitare” nella stru ura il centro storico di una ci à. Il commercio del vicinato rappresenta il vero polmone di una comunità ci adina ed è per questo che deve essere difeso. Maƫa Tanzi - Pavia

Voghera - La via Emilia

6

7


Intervista al consigliere Angelo Ciocca 18 mesi in Regione Lombardia Abbiamo chiesto al consigliere Angelo Ciocca, esponente della Lega Nord, di fare il punto della situazione dell’aƫvità che sta portando avanƟ in Regione Lombardia. Il compito di un amministratore è di stare tra la gente e così ho fa o anche in questo primo scorcio di mandato regionale. Sono tante le richieste e le segnalazioni che giungono dal territorio da parte dei ci adini e dei comuni,non si ha certo la formula magica per poter risolvere tu i problemi, tu avia la buona volontà e l’impegno fanno la differenza per garan re la risoluzione di alcune ques oni. La Regione Lombardia è un ente che, grazie ai suoi provvedimen e alle sue opportunità, entra nelle case e nella vita dei ci adini: dai contributi per acquistare la prima casa, al buono scuola per i ragazzi con un basso reddito familiare; dagli aiuti per pagare l’affitto, ai bandi per le imprese per l’acquisto di nuovi macchinari, all’importante lavoro per assegnare le case aler a chi risiede da più tempo nel territorio, dalla proposta di legge per lo smaltimento dell’amianto, alla legge di tutela dell’enogastronomia locale.

Lei fa parte delle commissioni Aƫvità produƫve e Territorio. Quali sono state le iniziaƟve che in questo campo ha promosso? Il lavoro in commissione è stato finalizzato a garan re un sostegno alle a vità produ ve sia a raverso un affiancamento is tuzionale sia a raverso i bandi regionali, sia a raverso i provvedimen di tutela dalla concorrenza sleale. Ciò vuol dire due cose importan : primo, garantire la sopravvivenza della nostre realtà produttive e commerciali, secondo, favorire l’occupazione. Bas pensare al provvedimento per fermare i contributi alle imprese che delocalizzano. Infine a novembre la Regione ha messo a disposizione dei comuni sopra i 5000 abitan fondi per gli inves men . Ciò perme erà di mobilitare opere e can eri, rime endo in moto parte dell’economia locale. Se un Comune fa un inves mento in opere, lavorano le di e di costruzione, lavora l’indo o e di conseguenza i dipenden lega al se ore. Anche nella commissione Territorio vengono emana provvedimen importan per i ci adini, bas pensare alle norme per valorizzare il patrimonio edilizio esistente e per dare un impulso al se ore dell’edilizia, se ore che impiega mol adde e che ha un notevole indo o. Ci saranno bonus volumetrici per l’uso di energie rinnovabili, per il recupero a fini residenziali di alcuni sottotetti, possibilità di realizzare autorimesse interrate per determina fabbrica , bonus edilizi anche per chi rimuove coperture in amianto, garantendo coperture conformi alla qualità e alle tradizioni dei luoghi.

info@angelociocca.it


il marchio nobile delle bollicine Il Metodo Classico Pinot nero rosé traina l’immagine delle colline oltrepadane

S

arà pur vero che il marchio «Cruasé» è nato dalla fusione tra «cru» (selezione) e «rosé», ma per il presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Paolo Massone, il nome vuol dire «chiarezza». E parlar chiaro, comunicando un vino-territorio, premia i vi coltori dell’Oltrepò Pavese che stanno tornando protagonis sui media locali e nazionali, oltre che sul web e nell’universo dei Social Network, dove si affacciano sempre a raverso il loro Consorzio. La produzione di rosé in Oltrepò va davvero forte: dalle 300mila alle 500mila botglie per un proge o appena nato. Il prezzo medio al consumo è 14 euro. In totale le aziende oltrepadane che dal Pinot nero producono rossi e Metodo Classico sono 98, ma si arriva a 200 se a esse si aggiungono quelle che vinificano il Pinot nero in bianco.

8

«Non siamo un territorio fermo a girarsi i pollici, ma una Denominazione che si fa notare con la chiarezza di un proge o. La crescita delle nostre colline come patria del Metodo Classico rosé italiano è un fa o incoraggiante». Massone pensa a un Oltrepo capitale del bere in rosa: «Il nostro proge o Cruasé compie 2 anni e dalla Champagne arriva il dato rela vo al boom mondiale del consumo delle bollicine rosé. Il traguardo 2012 è iden ficare l’Oltrepo come unica zona italiana Metodo Classico rosé Pinot nero, a denominazione d’origine controllata e garan ta. La sfida sarà più facile per la nostra an ca storia spuman s ca, i tan e ari vita a Pinot nero e un marchio studiato dalla Denominazione e dal Consorzio, promotore e a uatore di questo rivoluzionario proge o dalle grandi possibilità, anche in termini di export». Agli Sta Generali del Pinot nero italiano, una prima assoluta in scena

9


dieci giorni fa al Centro Riccagioia, i vi coltori oltrepadani hanno capito, confrontandosi con le migliori can ne di tu a Italia, che i loro 3mila e ari di Pinot nero non sono soltanto un primato nazionale per estensione ma anche per qualità, specie se quando si parla di spuman s ca. Cruasé è ancor più abbinabile del bianco, il prodo o ideale dall’aperi vo ai secondi. E’ il vino giusto per essere consumato tu o l’anno, non solo per impreziosire Natale o Capodanno. «Non è un caso - spiega Massone - se il Conosorzio nel corso di tan even locali e nazionali ha raccolto crescente entusiasmo e tanta curiosità per gli sforzi di una zona di produzione fino a ieri un po’ dimen cata.

L’Oltrepò Pavese protagonista in tutta Italia Si è brindato con il Cruasé per i 25 anni del Gambero Rosso a Milano, che lo ha voluto come unico vino per gli ospi ; calici rosa anche per l’inaugurazione dell’hotel Bistrot Hermitage sempre a Milano; Cruasé in primo piano all’Hotel Quirinale a Roma alla degustazione di bollicine GoWine, al Castello Visconteo di Pavia per il varo di Pavia Wine, la nuova manifestazione che si propone come vetrina annuale della Denominazione. S amo pianificando per il 2012 lo sbarco in America e su nuovi scenari di mercato, compreso il Nord Europa». La borsa nazionale delle bollicine fotografa un’Italia che sfida la borsa delle esportazioni proprio con le sue bollicine. In Oltrepo la “vie en rose” della spuman s ca impegna oggi 36 aziende associate al Consorzio (è necessario per usare il marchio registrato), che con le loro bo glie di Cruasé danno lustro alla Denominazione Oltrepò Pavese, senza pensare solo e unicamente alla propria economia aziendale. Fra gli altri in questo 2011 hanno scri o del Cruasé Alessandra Schira e Allan Bay (Corriere della Sera), Davide Paolini (Il Sole 24 Ore) e Massimo Zanichelli (Espresso). A metà novembre Cruasé in passerella anche in televisione a «La Prova del Cuoco» (Rai1). Tre passaggi anche al Tg3 Lombardia a cavallo del periodo vendemmiale. E poi solo a tolo di esempio servizi su WineNews (giornale on line media partner di Vinitaly) sui si delle associazioni sommelier, su Italia a Tavola e sul Corriere Vinicolo (che ha fotografato la scalata di Cruasé). Le bollicine rosé oltrepadane, pura e naturalissima espressione rosa del Pinot

Il Presidente Paolo Massone

nero, appassionano il pubblico e la ristorazione. Si sono sposate anche con il Salame di Varzi Dop nell’ambito del proge o «Perle d’Oltrepò» che nel 2011, per la regia del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, ha unito in un percorso tecnico-divulga vo gli assi enogastronomici oltrepadani.

Trentasei le aziende in produzione, il marchio promette di stupire anche a Natale. In un anno di crisi dei consumi il Cruasé è cresciuto del 30%


Pane Quotidiano, più di un secolo di fraterna solidarietà Da più di cento anni l’Associazione milanese assiste e sosƟente i più deboli e sfortunaƟ

P

ane Quo diano è un’organizzazione, senza scopo di lucro, nata a Milano nel 1898 allo scopo di dare da mangiare - a par re dalla classica “miche a” di pane - alle fasce piu’ povere della popolazione. Dal giorno della sua cos tuzione, l’Associazione si adopera per distribuire gratuitamente, a chiunque versi in stato di bisogno e vulnerabilità, il pane e oggi, altri alimen come la e, yogurt, pasta, cioccolata, fru a, verdura, pasta, bisco ecc. Lo statuto, che risale alla fine dell’O ocento, illustra e definisce quello che puo’ essere consederato un vero e proprio servizio per la colle vità, quello attuato distribuendo, a chiunque si presena richiederlo, quel minimo indispensabile per sopravvivere in una ci à che per la sua vas tà, per le sue complessità non riesce non solo a soddisfare appieno le esigenze di coloro i quali un “ prete laico” come Padre Turoldo chiamava “gli ul mi”, ma nemmeno a consen rne talvolta la sopravvivenza. Sono passa piu’ di cento anni da quando, nel 1898, Edoardo Banfi ideo’ a Milano la fondazione laica che divenne la Società del Pane Quo diano, nella fondata convinzione che il pane, come alimento base, non dovesse mancare sulla tavola di nessuno.

10

Nel 1908 la Società del Pane Quo diano venne iscri a nella Gazze a Ufficiale tra gli Is tu di pubblica assistenza (IPAB). E’ passato quindi piu’ di un secolo ma il “Pane Quo diano” con nua a resistere, esistere e assistere grazie al sostegno e alla collaborazione di una schiera di volontari all’opera dalle prime ore del ma no. La mentalità civile di questa Is tuzione è chiaramente espressa da quanto si puo’ leggere arrivando presso le sue sedi: “Fratello...qui nessuno domanderà chi sei, nè perchè hai bisogno, nè quali sono le tue opinioni”. Ogni giorno nella sede storica di Viale Toscana 28 e nell’altra sede di Viale Monza 335 si servono senza dis nzione 2500/3000 persone (an-

11


delle più rigide temperature invernali, è stata is tuita una stre a collaborazione con le Unità di Strada milanesi della Croce Rossa Italiana. I kit alimentari preconfeziona verranno distribui dire amente nei quar eri milanesi più degrada , andando così incontro ai bisogni dei più poveri dire amente “sulla strada” Gli ospi giornalieri sono infa passa dagli 80/100 al giorno di 30 anni fa a una media quo diana di 2500/3000 persone, per complessive 660000 presenze nel 2009. Non è più sufficiente quindi accogliere i bisognosi nelle sedi tradizionali di Pane Quo diano, ma occorre andare ad assisterli nei quar eri di Milano. ziani, disoccupa , extracomunitari), che le scarse risorse economiche costringono a me ersi in fila e a ri rare quello che il Pane Quo diano offre: pane quindi, ma anche la e, yogurt, fru a verdura, cioccolato, bisco , pasta e altri prodo offer gratuitamente da una serie di aziende ancora a ve nel sociale... Oltre a ricevere un aiuto concreto, ciascun Ospite/Assis to vede rispe ata la propria individualità, la propria libertà, indipendentemente dal colore della pelle e dalle proprie credenze. Quest’anno, con l’avvicinarsi

“Fratello... qui nessuno ti domanderà chi sei, nè perchè hai bisogno, nè quali sono le tue opinioni”. PANE QUOTIDIANO A fianco di chi ha bisogno - ONLUS V.le Toscana 28 - Viale Monza 335 - 20126 Milano Tel. 02 583 10 493 - fax 02 583 02 734 info@panequo diano.eu -----------------------------------------PANE QUOTIDIANO - BANCA INTESA SANPAOLO conto corrente bancario N° 66101/22 IBAN: I T 5 5 R 0 3 0 6 9 0 9 5 0 2 0 0 0 0 0 6 6 1 0 1 2 2


L’Avvocato Giuseppe Guzze

Dalla Fondazione Cariplo stanziati aiuti concreti per attività filantropiche

148 i milioni di euro già erogaƟ per il 2012

L

a Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo si è riunita nei giorni scorsi e ha deliberato di me ere a disposizione 148 milioni di euro per l’a vità filantropica del 2012, a sostegno delle erogazioni per i proge di en non profit che operano nei se ori di intervento istuzionali, tra cui Servizi alla Persona, Arte e Cultura, Ricerca scienƟfica e Ambiente. La Commissione Centrale di Beneficenza ha approvato all’unanimità il documento programma co previsionale, il bilancio preven vo per il 2012 e il piano pluriennale 2012-2014. Per determinare le risorse per l’a vità eroga va del 2012, la Commissione Centrale di Beneficenza ha esaminato la ges one patrimoniale degli ul mi dieci anni, rilevando che la Fondazione ha conservato il valore di mercato del patrimonio ne o, rivalutato in base al tasso di inflazione, e ha

12

fornito risorse che hanno consen to di des nare all’a vità filantropica dal 2006 ad oggi il 3% del patrimonio, centrando l’obie vo di lungo periodo. Ques risulta sono sta possibili grazie alla diversificazione e controllo del rischio, all’adozione di un benchmark bilanciato, alla scelta di affidare la ges one patrimoniale a un sogge o terzo (Polaris Investments) e alla cos tuzione di un fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che è stato via via incrementato negli anni di maggior rendimento degli inves men del patrimonio e che dal 2008 ad oggi è stato u lizzato per mantenere il livello delle erogazioni adeguato ai bisogni emergen . Le previsioni per il 2012 perme ono di garan re un’a vità eroga va adeguata, che rimane ai livelli pre-crisi del 2006 e contemporaneamente di conservare il fondo di stabilizzazione per i prossimi anni. Si tra a di una scelta basata su “realismo e prudenza”, come ha

13


Avv Fabrizio Gnocchi e il Senatore Giovanni Azzare

avuto modo di specificare l’Avv. Guzzeƫ, lasciando aperta la possibilità di incrementare le risorse nel corso dell’anno, qualora i rendimen lo permettano. Sul fronte delle erogazioni, la Commissione Centrale di Beneficenza ha so olineato l’esigenza di dedicare par colare aƩenzione ai nuovi bisogni emergenƟ e agli intervenƟ sociali: ai Servizi alla Persona, di volontariato e filantropia - che si concentrano sulle categorie deboli (anziani, disabilità, inserimento lavora vo, minori, ecc.) - andranno infa nel 2012 la quota maggiore di risorse (rispe o agli altri Se ori), con un incremento delle risorse pari al 6%, rispe o all’anno in corso.“Avremmo potuto proporre un bilancio di previsione che me esse a disposizione dell’a vità filantropica una somma maggiore, ipo zzando ancora una volta un ampio ricorso all’u lizzo del Fondo di Stabilizzazione” ha spiegato Fabrizio Gnocchi, membro della Commissione Centrale di Beneficenza nominato dalla Provincia di Pavia. “Abbiamo ritenuto- ha con nuato Giovanni Azzareƫ, altro membro pavese della Commissione Centrale di Beneficenza- di non farlo per lasciare una riserva adeguata a chi amministrerà in futuro Fondazione Cariplo”. Nel 2013 infa

vi sarà il rinnovo degli organi. Le decisioni della CCB consen ranno di mantenere, in un momento difficile, gli impegni per il 2012 sui principali ambi di intervento della Fondazione: 52,1 mln di euro per i Servizi alla Persona (51 mln nel 2011); 33,8 mln di euro per l’Arte e la Cultura (35 mln nel 2011); 22,1 mln di euro per la Ricerca ScienƟfica (26, 4 mln nel 2011); 12,1 mln di euro per l’Ambiente (13,4 mln nel 2011); 27,8 mln di euro per “altri se ori” (44,1 mln nel 2011). “Si fa sempre più fa ca – so olinea l’avv. Guzze – a rispondere alle esigenze di coloro che si rivolgono alla nostra fondazione. I bisogni nuovi ed emergen sono purtroppo in costante crescita.” “Alle organizzazioni non profit, nostri principali interlocutori- ha aggiunto Remigio Moraƫ e Ugo Dozzio, altri rappresentan pavesi nella Commissione Centrale di Beneficenza- ribadiamo che riserveremo un’a enzione par colare, e daremo la priorità, ai problemi delle persone”. La Commissione Centrale di Beneficenza ha deliberato un provvedimento per la riduzione degli emolumen degli amministratori che, unito al risparmio sulle a vità della ges one interne, produce una riduzione di oneri pari al 6,6%.


Alessandro Cattaneo,

nel mezzo del cammin.. A metà del mandato, il Sindaco traccia un bilancio della sua amministrazione La fine di un anno, il 2011, che di fa o coincide con il giro di boa del mandato. Nel giugno 2009 Alessandro CaƩaneo, allora 29enne, veniva ele o sindaco di Pavia, il più giovane d’Italia, nel segno di un vento nuovo e di cambiamento, dopo ben tre manda targa centrosinistra. Sono passa due anni e mezzo e un primo bilancio, secondo il sindaco Ca aneo, è posi vo: “Pavia sta cambiando e si vede sia in ci à che per quanto riguarda la percezione esterna: – afferma – nella seconda parte del mandato le sfide principali sono il Piano di Governo del Territorio con il recupero delle aree dismesse e una ci à sempre più fruibile e pulita”. Più che un elenco di risulta o obie vi centra , Alessandro Ca aneo insiste sul metodo: “Il segnale di disconnuità che più percepisco parlando con i ci adini è la nostra grande disponibilità – con nua – mia e degli assessori l’impegno dei consiglieri comunali. Personalmente in ques due anni e mezzo ho incontrato e parlato singolarmente con migliaia di ci adini: sono convinto che soltanto confrontandosi tu i giorni in questo modo si riesca ad avere un’idea reale di ciò di cui la ci à ha bisogno”. Dal giugno 2009 alla fine del 2011, quali i fiori all’occhiello

14

dell’amministrazione? “La raccolta differenziata, i lavori di rifacimento di tan ssime strade, la riqualificazione del manto di piazza Minerva che non veniva toccato da più di vent’anni, un nuovo sistema di videosorveglianza all’avanguardia, una ci à più vivace e vissuta con tan concer di qualità e il Castello Visconteo aperto a tu , l’opera di riqualificazione delle scuole a par re dalla De Amicis, il bike sharing, il nuovo passante ferroviario S13, lo sviluppo della nostra vocazione turis ca – è sempre Ca aneo a parlare – sono alcune delle cose che

Il sindaco Alessandro Ca aneo durante una visita in una delle APS di Pavia

15


Il Segretario del PDL Angelino Alfano e Alessandro Ca aneo

abbiamo fa o, cose concrete, ma più che un mio elenco credo sia importante la percezione dei ci adini che in ques due anni e mezzo hanno notato un cambiamento a par re dalla poli ca delle piccole cose”. Pgt, aree dismesse, parcheggi e pulizia della ci à sono quindi le sfide per la seconda parte del mandato, oltre a un costante sguardo al di fuori delle mura ci adine che sempre secondo Ca aneo è di fondamentale importanza: “E’ vero – conclude il primo ci adino che da due mesi è stato nominato Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia – la proiezione nazionale e internazionale garan sce un importante salto di qualità e anche in questo senso abbiamo o enuto risulta importan : bas pensare all’impa o che sta avendo su Pavia la mostra sull’800 Italiano esposta all’Ermitage di San Pietroburgo e all’importanza del lavoro in ambito ANCI”.

Ristorante con cucina tradizionale italiana

La Brace augura Buone Feste ai suoi clienti

v. San Paolo, 12/18 27100 PAVIA cell 338 2111 981 tel 0382 463 599 Su prenotazione: fioren na, selvaggina, lumache, rane, arborelle e pesce di mare fresco

A mezzogiorno pensiamo a chi lavora: grazie al menu fisso a 10.00€, il panino sarà solo un lontano ricordo, potendo scegliere fra almeno 4 primi e 4 secondi di primissima qualità..!


foto: Alexander Lavrentiev

Il “ pont e” cultu rale fra PAVI A e S an Pi etr o b u r g o ConƟnua lo streƩo legame col Museo e la Fondazione Ermitage

D

ue giorni da grande protagonista sono quelli vissu il 19 e il 20 novembre scorsi dalla ci à di Pavia all’Ermitage di San Pietroburgo, il più grande museo d’Europa, grazie alla collaborazione avviata dal 2009 con il pres gioso museo russo. L’occasione è stata l’inaugurazione dell’importante mostra sulla piƩura italiana dell’OƩocento promossa dal Comune e dai Musei Civici di Pavia, dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, dall’Associazione Pavia CiƩà Internazionale dei Saperi, dal Museo Statale Ermitage e dalla Fondazione Ermitage Italia che ha dato l’opportunità di offrire una vetrina straordinaria per le eccellenze dell’intera ci à, grazie anche ad una serie di even collaterali promossi grazie alla Fondazione Banca del Monte di Lombardia: dal concerto dei solis di Pavia presso il Teatro dell’Ermitage alla presentazione dei prodo pici del territorio porta a San Pietroburgo e prepara da cuochi locali. Il Sindaco di Pavia Alessandro CaƩaneo insieme al suo vice Gian Marco CenƟnaio ha dunque gui-

16

dato la delegazione pavese accolta dalla direzione dell’Ermitage con tu gli onori e composta anche dalla dire rice dei Civici Musei di Pavia Susanna Zaƫ, che ha curato l’esposizione insieme a Fernando Mazzocca e ha seguito il trasporto e l’alles mento delle tante opere delle collezioni pavesi prestate per l’evento, integrate da importandipin dei principali raccolte italiane: un evento a esissimo nella ci à di Pietro il Grande, essendo la prima mostra mai realizzata in Russia sulla pittura italiana del XIX secolo, definita dal Diret-

Gianmarco Cen naio e Alessandro Ca aneo

17


tore dell’Ermitage Michail Piotrovsky “la più bella esposizione italiana realizzata all’Ermitage”. Insieme alla rappresentanza del Comune di Pavia, a San Pietroburgo vi erano poi i ver ci della Fondazione Banca del Monte di Lombardia con il suo presidente Aldo Poli e numerosi consiglieri, ma anche il Re ore dell’Università di Pavia Angiolino Stella e il Presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone, e a ques si sono uni tan amici dei musei e dell’Università che hanno voluto partecipare all’importante inizia va: un successo anche dal punto di vista diploma co. Infa a par re dalla conferenza stampa, organizzata dal Museo Ermitage. nella sugges va cornice del Teatro del museo proge ato del Piermarini, fino alla cerimonia inaugurale della mostra, ospitata nello spe acolare Salone degli Stemmi tra colonne e stucchi dora , erano presen e partecipi anche il Console e il Vice Console italiani e il responsabile dell’IsƟtuto Italiano di Cultura a San Pietroburgo, a so olineare l’importanza riconosciuta all’evento che chiudeva l’anno dei rappor culturali Italia Russia e delle relazioni ormai instaurate da Pavia a San Pietroburgo. Così alla cena inaugurale al ristorante italiano il Grappolo, in cui si sono potu degustare prodoƫ pavesi, hanno preso parte oltre ai diversi rappresentan della direzione e dei dipar-

men coinvol Ermitage, anche esponen della municipalità di Pietroburgo, di altri musei della ci à come il Museo Navale russo, il Presidente del Porto di San Pietroburgo ed esponen del mondo imprenditoriale russo; mentre al concerto che i Solis di Pavia hanno tenuto nel teatro se ecentesco del grande Museo sulla Neva, guida dal Maestro Enrico Dindo, in occasione del loro decennale, un folto pubblico tanto ha applaudito da indurre l’orchestra d’archi, impegnata per l’occasione in un repertorio tu o o ocentesco, a concedere ben due bis. Pavia

Le autorità presen al taglio del nastro della Mostra sulla pi ura italiana dell’O ocento


La VII Settimana Sanmartiniana Celebrata anche quest’anno la seƫmana dedicata al Santo Patrono di San MarƟno Siccomario

A

nche quest’anno non è venuto meno l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale di San MarƟno che, in collaborazione con Pro Loco e Parrocchia, con l’immancabile patrocinio del Ponficio Consiglio della Cultura della Santa Sede, ha alles to la se ma edizione de “La Settimana Sanmartiniana”. Larga parte della comunità di San Mar no Siccomario si è adoperata per dare senso ai festeggiamen in onore di San Mar no, riuscendoci pienamente. I ragazzi dell’oratorio hanno portato sul palco del Mastroianni il musical Grease, passando per la qualità superiore degli sca fotografici di Giuseppe Brusa, che, come tu sapete, lavora come portale ere presso nostro ufficio postale. Protagoniste anche le opere pi oriche di Luciano Brocche a, maestro capace davvero di “fermare il tempo”. Abbiamo potuto poi ammirare sia i bellissimi aeromodelli espos presso il centro culturale a cura dell’Associazione AeronauƟca di Pavia sia la mostra dei manufa in legno alles in oratorio dall’ing. Bossi. Non dimen chiamo poi la presenza delle associazioni di volontariato, a par re dall’OFTAL, che ha organizzato un pranzo benefico in oratorio e degli Alpini, che si sono prodiga durante il merca no domenicale ad alles re

18

l’irrinunciabile castagnata. E’ purtroppo mancata, in questa occasione, la visita di al porpora provenien dire amente dal Va cano. Ciò non deve però far pensare che in questo momento dove le difficoltà poli che s’incrociano con quelle economiche e sociali, sia opportuno stare, come si suoi dire, con i piedi per terra. La realtà è un’altra. Il Centro culturale europeo San Marno di Tours, essendo il motore di tu e le rassegne e le manifestazioni che ruotano intorno alla figura del santo, nella giornata dell’11 novembre fa sì che Tours, dove sono sepolte le sue spoglie, venga ovviamente ele o quale luogo preposto per le cerimonie più importan . Per cui, nei giorni più vicini a quella data, diventa quasi impossibile coinvolgere non solamente le figure più eminen del centro stesso, ma anche tu i rappresentan delle altre nazioni che fanno capo ufficialmente al Cammino di San Mar no. Per questo mo vo si è pensato di spostare la celebrazione in un momento dell’anno in cui non ci fossero manifestazioni concomitan . Per il 2012 si è pensato di far coincidere la commemorazione del nostro patrono con un convegno di studi che si terrà a Pavia nell’aprile dell’anno prossimo legato ai cammini d’Italia e d’Europa compresi ovviamente sia la Via Francigena che il Cammino di San MarƟno, sponsorizzato dall’eurodeputato Antonio Taiani, commissario europeo per l’industria e

19


l’imprenditoria. A dire la verità avremmo potuto cercare di coinvolgere per un saluto alla colle vità anche quest’anno Sua Eminenza Paul Poupard, Presidente emerito del Pon ficio Consiglio della Cultura, già nostro ospite lo scorso anno. L’occasione ce la offriva la data del 27 o obre 2011 giorno in cui si festeggiavano i 450 anni della fondazione dell’Almo Collegio Borromeo. Il cardinale aveva acce ato l’invito e avrebbe dovuto tenere una “Iec o magistralis” dal tolo: “Chiesa e Formazione: una sfida attuale per la Società italiana”, ma in concomitanza ad Assisi veniva celebrato il 25° Anniversario dello Spirito Il Maestro Rosario Ticli, il Sindaco Vi orio Barella ed il Luogotenente di Assisi per ricordare quando nel Giuseppe Notarnicola, comandante della locale caserma dei Carabinieri 1986 Giovanni Paolo Il convocò tu i rappresentan delle religioni del mondo per una preghiera di pace sulla tomba di San della caserma dei carabinieri di San Mar no, come Francesco e la Santa Sede ha scelto proprio Poupard ringraziamento per il lavoro svolto insieme ai suoi nell’affiancamento a papa Benede o XVI per la sua uomini a tutela della sicurezza del nostro territogrande esperienza sul tema del dialogo interreligioso rio ed il maestro Rosario Ticli per i meri acquisi (non dimen chiamo che è anche Presidente emerito nella sua lunga ed onorata carriera e per la passione del Pon ficio Consiglio per il Dialogo Interreligioso), che ha saputo trasme ere con la sua esperienza a evento che di fa o ha costre o a rimandare il ritorno tu coloro che hanno partecipato al primo corso in terra pavese del porporato. di disegno organizzato in collaborazione con il coLa se mana è stata anche l’occasione da parte mune. Corso che verrà ripetuto quest’anno e che ha dell’Amministrazione per il conferimento delle civi- permeso di raccogliere fondi interamente devolu in che benemerenze che quest’anno hanno premiato beneficenza. il Luogotenente Giuseppe Notarnicola, comandante S.Mar no Siccomario

A San Martino Siccomario, per le tasche dei cittadini, le luminarie natalizie sono a “impatto zero” Il Comune di San Mar no Siccomario, con la crisi in a o, non poteva perme ersi di me ere a bilancio spese eccessive, per le luminarie natalizie. Il Consigliere Carlo Gaƫ ha così ricevuto dal Sindaco ViƩorio Barella l’incarico di conta are le organizzazioni dei commercian . E’ stato così che, grazie anche al coordinamento dell’Assessorato al Commercio guidato da Renato AbbiaƟ, si è o enuto un sostanzioso aiuto. A carico del Comune sarà quindi solamente la spesa di allacciamento e consumo della corrente ele rica, le luminarie di questo Natale saranno, per la ci adinanza, a “costo zero”.

Il Consigliere Comunale Carlo Ga


Gli Stati Generali del Pinot Nero

Al Centro Riccagioia la tre giorni dedicata a questo straordinario viƟgno

L’

Oltrepò Pavese è tornato ancora una volta protagonista nel panorama vi vinicolo nazionale. Il centro di ricerca, formazione e servizi della vite e del vino di Riccagioia, stru ura regionale all’avanguardia dire a da Carlo Alberto Panont ha organizzato dal 18 al 20 novembre gli “Sta Generali del Pinot Nero”. Le tre giornate che hanno riscosso un grande successo, fanno parte del proge o “Perle d’Oltrepò – Terroir to Taste”, finanziato con il piano di sviluppo locale Gal che vede protagonista l’inedito connubio tra le bollicine rosa del Cruasè Docg e il Salame di Varzi Dop. Questo importante evento ha rappresentato l’approdo di un lungo e consistente iter proge uale che unisce indissolubilmente l’Oltrepò Pavese al Pinot Nero. Infa , la metà della produzione italiana di pinot nero, 3 mila e ari in tu o, da oltre un secolo si trova in Oltrepò Pavese. L’altra metà resta suddivisa tra Piemonte, Veneto, Friuli, Valle d’Aosta, Toscana, Tren no Alto Adige, e Franciacorta. Di recente il Consorzio Vini ha dedicato a questo vi gno uno degli studi di se ore più comple : la fondamentale “Guida

20

all’u lizzo della Doc Pinot Nero in Oltrepò Pavese”. La tre giorni che ha visto la partecipazione di giornalis provenien da tu a Italia e non solo, produttori ed esper del mondo vino ha visto presso l’aula magna l’organizzazione di seminari e degustazioni, due degustazioni alla cieca (una dedicata ai rossi e una agli spuman ), con un analisi del quadro produ vo del Pinot nero nazionale. Nell’enoteca del Pinot Nero invece è stato possibile assaggiare tu e le e che e presen all’evento mentre una sala è stata dedicata alle Perle d’Oltrepò: Cruasè e salame di Varzi. “Dal dicembre 2003 ad oggi – ha de o Carlo Alberto Panont – l’Oltrepò Pavese ha messo al centro una sfida importante, ovvero trasformare la terza Denominazione vi cola italiana per numero di e ari in un punto di riferimento nazionale, facendo leva sulla forza del Pinot nero. La sfida sì concre zzata in un aumento medio di quasi 200 e ari l’anno della superficie a Pinot Nero, nell’o enimento della Docg per il Metodo Classico dalla vendemmia 2007, nella registrazione del marchio Cruasè per la versione rosè più naturale che esista in Italia, in una guida scien fica che definisce zone di espansione e unità territoriali ideali

21


per i diversi cloni, nel nuovo disciplinare per il Pinot nero in rosso che lega saldamente vino e territorio di produzione”. Paolo Massone, Presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, vero promotore del Cruasè, diventato la bandiera dell’Oltrepò vi vinicolo ha de o:“L’Oltrepò Pavese si è scrollato di dosso i vecchi stereotopi, retaggio del passato, per scoprirsi un laboratorio d’idee orientate al futuro e alla crescita. Il proge o Perle d’Oltrepò ha dimostrato all’Italia del gusto che le sulle colline oltrepadane c’è un’aria nuova: voglia di fare rete, di allearsi, di proge are insieme per vincere la crisi. Con gli Sta Generali del Pinot nero abbiamo voluto lanciare un chiaro messaggio: abbiamo voglia di aprirci, di confrontarci, di dialogare di più dentro e fuori questo meraviglioso territorio”. All’incontro di apertura degli Sta Generali del Pinot nero, che è stato cara erizzato dalla visita alla stru ura di Riccagioia sono inoltre intervenu : Roberto Albe , presidente di Ersaf, Vi orio Pesato, consigliere regionale, Gianni Andrini, consigliere del Gal Alto Oltrepò, Carlo Barbieri, sindaco di Voghera e Ermanno Pruzzi, sindaco di Torrazza Coste. Il primo ci adino di Voghera Carlo Barbieri ha voluto so olineare l’impegno della ci à “capitale dell’Oltrepò Pavese” nel promuovere l’intero territorio. Durante il suo intervento Barbieri ha so olineato che: ”Voghera è il centro più importante dal punto di vista numerico dell’intero Oltrepò Pavese. Proprio per questo la nostra ci à deve essere un punto di riferimento per l’intero territorio. In occasione della prossima Fiera dell’Ascensione (la più an ca fiera della Regione Lombardia), sarà dedicato un importante spazio alle Perle d’Oltrepò: Pinot Nero e Salame di Varzi”. “Quest’ul mo ha saputo trovare nelle bollicine del Cruasè Docg – ha so olineato il presidente del Consorzio Tutela del Salame di Varzi - un nuovo connubio di gran classe, esa amente quello che occorreva per tornare ad affermare dall’aperi vo fino alle tavole della ristorazione più esclusiva, la potente immagine dell’Oltrepò Pavese”. A rappresentare Regione Lombardia, nella giornata inaugurale degli Sta Generali del Pinot Nero c’era il consigliere Vi orio Pesato che ha de o: “Su questo territorio l’impegno della Regione Lombardia esiste. Un impegno, sollecitato dai produ ori oltrepadani, che ci s mola a creare una sinergia costru va che sta dando importan risulta ”. L’intero programma degli Sta

Il Presidente Paolo Massone

Generali del Pinot Nero, è stato curato dal giornalista Massimo Zanichelli, che ha dato vita ad un’occasione imperdibile per scoprire nel de aglio le potenzialità e le cara eris che di un vino apprezzato da produ ori, enologi, sommelier e soprattu o dai consumatori. Torrazza Coste

Il Consigliere Regionale Vi orio Pesato, Gianni Andrini ed il Sindaco di Voghera Carlo Barbieri


Carlo Barbieri, un 2012 ricco di sfide Gli auguri alla ciƩadinanza del Sindaco di Voghera, dopo un anno impegnaƟvo e ricco di soddisfazioni. “Nel corso di quest’anno che sta per concludersi l’Amministrazione Comunale ha lavorato su diversi fron , cercando di a uare il programma ele orale presentato agli ele ori e dagli stessi votato a grande maggioranza in occasione delle elezioni amministra ve del 2010. La situazione economica mondiale e la crisi dei merca hanno comportato il verificarsi di alcuni problemi con ngen , che abbiamo cercato di affrontare senza demagogia ma con un impegno concreto, perché riguardano il futuro di mol nostri conci adini. E’ il caso dei lavoratori della Carapelli Oli e della Ardagh, che si sono trova a fare i con con la chiusura degli stabilimen e con un futuro occupazionale incerto. L’Amministrazione Comunale sta seguendo molto a entamente le tra a ve in corso con le proprietà e si è messa a completa disposizione per cercare di aiutare i lavoratori. Nei giorni scorsi, inoltre, abbiamo presentato la prima bozza del Piano di Governo del Territorio, principale strumento urbanis co che dovrà delineare il futuro sviluppo della nostra Ci à e che con ene importan proge mira alla crescita demografica, urbanis ca e produ va di Voghera. Sempre nel corso del 2011 e sempre in virtù della situazione economica in a o il Comune si è trovato cos-

22

tre o ad aumentare la spesa sociale, per aiutare le persone in difficoltà, ed ha ricavato nuove risorse economiche a raverso controlli mira con la Guardia di Finanza che hanno permesso di individuare contribuen che “truffavano” il Comune. Il 2011 è stato anche l’anno decisivo per pianificare gli interven sulla rete fognaria ci adina e sul cavo lagozzo ed è stato l’anno della defini va “consacrazione” dell’inizia va Porte aperte al Castello Visconteo, che ha riscosso un successo maggiore anche rispe o alla prima edizione e della storica Fiera dell’Ascensione, organizzata dopo tan anni ancora dal Comune. Ci siamo inoltre impegna per il rilancio del commercio ci adino, per aiutare concretamente le realtà spor ve, per cercare di evitare la chiusura del Tribunale, per garan re l’ordinaria manutenzione ed esaudire le richieste dei ci adini. Vorrei quindi cogliere questa occasione per augurare un sereno Natale e un felice nuovo anno a tu i miei conci adini. E anche un po’ di meritato riposo a tu visto che nel 2012 ci aspe eranno delle sfide molto importan che noi acce eremo e affronteremo con grande impegno. Buon Natale e buon 2012 a tuƫ!” Carlo Barbieri

23


- SPREAD

+ FAMIGLIA a tua disposizione... email: pesatoinregione@gmail.com

ufficio di Pavia: via Franchi 4 - tel. 0382 538972 - ore 9:00 - 12:00 ff ff 74 9 / 7 73 3 ore 9 7 ufficio di Milano: via F Filzi 22 - tel. 0267 482911/873 9:00 - 17:00

www.vittoriopesato.it


Dalla Regione 2,5 milioni di €uro per il rilancio dell’oltrepò montano

Uno stanziamento previsto dal Programma Integrato di Sviluppo Locale: una risorsa in più per la Comiunità Montana dell’Oltrepò Pavese

D

alla Regione Lombardia arrivano buone no zie per la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese. Il Pirellone ha infa previsto uno stanziamento di 2 milioni e 500 mila euro per il territorio appenninico pavese. Un finanziamento che consen rà ad una realtà, che più di altre deve fare i con con la crisi, di poter dare vita ad importanƟ progeƫ di sviluppo e rilancio. “Il Programma Integrato di Sviluppo Locale finanziato dalla Regione Lombardia, tramite le risorse della legge regionale 25, ha stanziato circa 2 milioni e 500 mila euro per un programma d’interven che si sviluppano tra il 2011 e il 2013. - spiega soddisfa o il presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese Bruno Tagliani - Il 15% di queste risorse saranno impiegate per il funzionamento della stru ura, mentre la maggior

24

parte dell’importo sarà impiegato per proge che sono in fase di definizione con i 19 sindaci del territorio montano. L’idea è quella di sviluppare una serie d’interven che mirano alla riqualificazione dell’area montana a raverso opere sulla viabilità comunale e sulla mi gazione del rischio idrogeologico. Un problema quello idrogeologico che con nua anche in ques giorni a preoccupare il nostro territorio. Una serie d’interven , saranno invece indirizza per il rilancio turis co della zona appenninica. Si tra a di proge che vogliono sviluppare un nostro sistema turis co in grado di a rarre sempre di più i visitatori. Vogliamo infa rilanciare il discorso dell’albergo diffuso con una stru ura di coordinamento di tu e le a vità. Intendiamo proseguire sulla rete sen eris ca e sulla valorizzazione ambientale, a raverso studi di fa bilità su impian per l’u lizzo delle energie rinnovabili. Un altro proge o

25


importante è quello che riguarda la mobilità sul territorio al fine di consen re ai residen , che vivono nelle zone più isolate, di poter accedere ai servizi. Alcune delle risorse andranno poi a finanziare piccoli proge presenta dai comuni che riguardano la riqualificazione di alcune aree quali ad esempio: il centro spor vo di Sant’Albano a Val di Nizza e il centro polifunzionale di Ponte Nizza. Proge ques, che interessano stru ure definite sovracomunali. Si apre quindi una stagione importante per il territorio della Comunità Montana che, nonostante i

Il Presidente Bruno Tagliani

tempi difficili, potrà disporre di risorse certe. – conclude Bruno Tagliani - Uno stanziamento, questo del Pirellone, che va a confermare l’importanza degli en montani come organismi di sviluppo locale e sovra territoriale. Per questo mo vo vorrei ringraziare il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni e l’assessore alle Risorse, Finanze e Rappor Is tuzionali Romano Colozzi ”. Maƫa Tanzi - Varzi

verde FERRARI Potatura piante Posa prato in zolle Rigenerazione campi sporƟvi Realizzazione impianƟ irrigazione TraƩamenƟ fitosanitari con endoterapia Pulizia canali e posa di dissuasori per volaƟli Creazione e manutenzione del verde Noleggio piaƩaforma aerea semovente e cingolata DiƩa Ferrari Gianluigi : v. Volta, 10 - 27055 Rivanazzano Terme (PV) Tel e fax: 0383 92438 Cell 348 314 9076 / 348 314 9077 - e-mail: ferrari.verde@alice.it


A Rivanazzano Terme è tempo di bilanci... ..e di nuovi progeƫ: parla il Sindaco Romano Ferrari

E’

tempo di bilanci per l’amministrazione comunale di Rivanazzano Terme guidata dal sindaco Romano Ferrari che dopo cinque anni di mandato, nella primavera 2012, si ripresenterà all’appuntamento con gli ele ori. La ci adina termale, nel quinquennio che si sta per lasciare alle spalle, è cresciuta diventando a tu gli effe una vera e propria isola felice. Dal 2007 ad oggi, Rivanazzano Terme, ha visto un con nuo miglioramento dei servizi, la realizzazione di nuove stru ure e una forte crescita turisca dovuta alla sinergia tra comune, associazioni e operatori. Questo cambiamento è il fru o di una programmazione seria e costru va che ha te-

26

nuto conto, senza discriminazioni, delle esigenze dell’intera ci adinanza. Il comune nel corso degli anni ha realizzato un teatro nuovo in grado di ospitare even di grande livello culturale; ha ampliato il fabbricato situato all’interno del Parco Brugnatelli con lavori che hanno riguardato dapprima la cucina, poi la copertura con gazebo e la pavimentazione dell’area des nata alla somministrazione dei pas , nonché la realizzazione di una nuova pista da ballo. “Riqualificando l’area verde - spiega il sindaco Romano Ferrari - e collaborando con le diverse associazioni siamo riusci a far rivivere a raverso sagre, manifestazioni, concer ed even spor vi un Parco Brugnatelli che, nel 2007 abbiamo ereditato, sicuramente non in buone condizioni, bas pensare che abbiamo dovuto rifare tu a l’illuminazione,

27


come ai giardini Mezzacane”. Una grande a enzione da parte della amministrazione è stata dedicata alle scuole. E’ stata risolta la ques one dei container, rimpiazzandoli con un parcheggio, u le alla ci adinanza. Sono inoltre starealizza lavori di risanamento, di bonifica delle murature, di sistemazione, di rifacimento e di copertura delle pavimentazioni esterne dell’edificio scolas co di via Manzoni. Un altro importante intervento è quello che ha visto la ristru urazione completa e l’ampliamento della Scuola Materna Don Alberto Leidi. “Un’opera che i nostri ci adini a endevano da anni”. – dice Romano Ferrari. Rivanazzano Terme ha poi visto la nascita di un asilo nido privato presso l’ex Hotel Robby. Asilo nido convenzionato con il comune. Il comune offre i pas gratuitamente in cambio di uno sconto tariffa per i residen e di una priorità per i rivanazzanesi nelle liste di a esa. Interven mira hanno poi interessato il cimitero e le strade comunali che sono state sistemate e riqualificate. Non solo strade ma anche parcheggi. Infa , nel centro termale sono sta realizza 60 pos auto davan alle scuole e altri 30 nei pressi del teatro comunale. Due altri parcheggi

Aperto tutti i giorni

Mauro Rancan

• Studio Dalì

dalle 7.30 alle 18.00 (con possibilità di pre e post apertura)

Per informazioni e iscrizioni:

Via Damiano Chiesa 2 Loc. Salice Terme RIVANAZZANO TERME (PV) Tel.: 347.1050450 e-mail: zuccherofilato@gmail.com

Il Sindaco Romano Ferrari


La maggioranza di Rivanazzano Terme guidata dal Sindaco Romano Ferrari

sono poi sor in via Pedemon e nella zona dell’ex hotel Robby. Un avvenimento storico per il comune di Rivanazzano è stato il referendum per il cambio del nome in Rivanazzano Terme. “Abbiamo mutato il nome del nostro paese in Rivanazzano Terme – spiega il primo cittadino– valorizzando la nostra storia di paese termale (qui sono nate le prime terme della Provincia). Ci siamo, tutti insieme, riappropriati, nel giorno del referendum, di quello che era nostro e che ci era stato tolto. La ristrutturazione delle nostre Terme, tutt’ora, in corso accrescerà ulteriormente il valore aggiunto che ci porta il nuovo nome”. L’amministrazione comunale, consapevole di aver ben operato in questi

28

cinque anni si ripresenterà alle elezioni con un programma concreto che prevede tra le altre cose la riqualificazione del centro storico e il rifacimento di Piazza Cornaggia. L’amministrazione intende poi acquisire ed approntare in tempi molto brevi, insieme al Comune di Godiasco, il parcheggio di Salice davanti all’ex Hotel l’Angolo. Un altro importante progetto è quello di valorizzare Nazzano avviando l’iter per inserire questo splendido borgo tra i “Borghi più belli d’Italia”. Questo e tanto altro ancora sarà inserito tra i progetti per il futuro di Rivanazzano Terme. “Il tutto – conclude il sindaco Ferrari – senza aumentare le tasse ai cittadini”. Rivanazzano Terme

29


Copyright Š Xaus di Ma eo Campanini

via Diviani, 2 - Rivanazzano Terme (PV) Tel 333.4896700 - 333.6793835

Cucina tradizionale Forno a legna Cantina fornita Ampio parcheggio

e n ce i e i al , z an iend allo r P az b ta a d ies a l Sa rich su


foto: Alessandro Disperati

2011, una buona annata per il TURISMO in Valle Staffora

L’assessore della Comunità Montana Fabio Riva traccia un bilancio della stagione turisƟca appena passata

L

’Oltrepò Montano, nonostante la crisi economica che non ha risparmiato nessuno, ha saputo resistere a questo difficile momento puntando su una delle sue risorse principali: il turismo. Il 2011 per questo territorio, situato nell’estrema punta meridionale della Lombardia, è stato cara erizzato da molteplici inizia ve turis che che hanno portato migliaia di visitatori provenien da molte par d’Italia. I da posi vi, in termini di presenze, sono il fru o di un lavoro di sinergia che si è creato tra la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, i Comuni, le numerose Associazioni di volontari e gli operatori del seƩore. “Una sinergia vincente – spiega l’assessore al Turismo della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, Fabio Riva – che produrrà effe posi vi anche nei prossimi anni. L’anno che ci s amo lasciando alle spalle è stato sicuramente difficile so o il profilo economico ma posi vo per quanto riguarda la

30

promozione territoriale. Nel corso del 2011, il territorio montano, cos tuito da 19 comuni, è riuscito a promuovere la propria immagine a raverso manifestazioni, even , sagre che hanno saputo me ere in vetrina prodo gastronomici, vini, cultura dell’accoglienza e sopra u o promuovere un territorio incontaminato ricco di arte, tradizioni e sen eri. Una promozione che nei prossimi anni dovrà uscire dai soli confini provinciali per andare a conquistare turis anche all’estero. Proprio per questo mo vo, la Comunità Montana, nel 2011, ha realizzato una nuova guida turis ca in tolata “Terre e Cultura” che me e in luce le nostre terre: dall’an co percorso della via del Sale a castelli e pievi ricche di storia ed arte, dalla realtà termale a quella degli sport invernali, dalle bellezze naturali al mondo enogastronomico. Il nostro Oltrepò Montano disegna percorsi irripe bili, capaci di soddisfare ogni interesse ed esigenza. “Terre e Cultura”, realizzata da due giornalis innamora di

31


Distributore Uf¿ciale:

L’Assessore al Turismo Fabio Riva

ques luoghi e con la collaborazione del Gal, è di facilissima le ura, seguendo il naturale andamento delle nostre valli, e, grazie alle sue schede di approfondimento, perme e di iden ficare immediatamente i luoghi da non perdere. La guida che ha o enuto un grande successo sarà un importante strumento di promozione”. “Il nostro territorio – con nua Riva - ha visto sopra u o ad agosto e nei mesi autunnali un boom di affluenze che ha dato ossigeno a ristoran , agriturismi, alberghi e centri termali. La crisi ha “costre o” mol turis , sopra u o milanesi a scegliere il vicino Oltrepò in grado di offrire un buon rapporto tra qualità e prezzo. Il turismo, oggi del mordi e fuggi, dovrà essere trasformato in un turismo stanziale. La nostra è una terra che può fare il salto di qualità. Infa , sa offrire i nerari unici che a raversano le vie del sale e del mare, prodo pici quali il vino, il salame di Varzi, funghi porcini, tartufi, formaggi e fru a, tracce di un passato glorioso, tradizioni, castelli medievali e stru ure termali di grande qualità. Un offerta che può soddisfare non solo le famiglie ma anche i giovani, grazie alla presenza di discoteche, pub e ristoran di o mo livello. Oltre a questo il nostro territorio presenta un osservatorio astronomico a Ca’ del Monte a Cecima e un Parco Avventura a Salice Terme inaugurato di recente. Insomma, gli ingredien ci sono tu per un futuro sempre migliore e soprattu o turis co”. Maƫa Tanzi - Valle Staffora

Sede: SIR.tel.Srl - Via Molino di Sopra 55 A - 37054 NOGARA (VR) Italy Tel:++39.0442510467 - Fax:++39.0442510480 - www.sirtel.it - info@sirtel.it


Marina Azzaretti accelera sulla rinascita di Voghera

L’assessore alla Cultura rivalorizza il Castello, lavorando con il Sindaco Barbieri per la riapertura del Teatro Sociale

V

oghera si sta muovendo molto. Così Marina Azzareƫ, Assessore con delega, tra le altre, alla Cultura ed A vità Museali, fotografa lo stato dell’arte dal suo ufficio di piazze a Ba s . Snocciola inizia ve come un fiume in piena : “La Fiera dell’Ascensione rivitalizzata, l’opere a tra i palazzi, le luci in piazza Duomo, le domeniche di visite guidate ai monumen , i pomeriggi musicali, il proge o di luminarie natalizie che ho personalmente curato: una novità assoluta, vedrete… Tu o concorre a rianimare la ci à, rivalorizzare gli insediamen storici, offrire pun di aggregazione per a rare gente anche da fuori, per render Voghera più viva con ovvie ricadute sul commercio ci adino. Chi ha paura ad uscire la sera, chi si era rassegnato a fuggire da Voghera, può ora trovare validi mo vi per vivere la sua ci à. Voghera sta ritrovando un senso di appartenenza”. Lavori in corso, a Voghera, ed un filo proge uale a legarli. Con nua Azzare : “In giunta c’è grande concordia e spirito di collaborazione. Abbiamo in programma, con il Sindaco Carlo Barbieri, un sindaco illuminato grazie al quale le speranze di una ci a’ possono trasformarsi in realta’, di riaprire anche il Teatro Sociale. Ed a breve termina il restauro di Casa Gallini : lì verranno trasferi gli uffici dell’Assessorato alla Cultura, mentre l’ex Anagrafe

32

di fronte a San Rocco diventerà una sala polivalente. L’ “Asse culturale aƩrezzato” (Castello - via Cavour - Piazza Duomo - Teatro Sociale), indicato come obie vo dalla precedente amministrazione, deve diventare realtà”. Tu o ruota a orno al Castello. Marina Azzare rivendica con orgoglio il cambio di marcia, e l’accelerazione impressa : “Con la mia nomina ad Assessore abbiamo inver to la poli ca culturale del Castello: era chiuso da sempre, al suo interno abbiamo trovato un bosco; res tuirlo alla ci à è stato indice di ciò che l’Amministrazione vuol fare, un a o anche simbolico. Non a caso “Porte Aperte al Castello” è diventato un clou al pari dell’Ascensione”. L’ala verso il cinema Arlecchino è ancora da restaurare, mentre l’ala verso via Cavour si avvia alla piena fruibilità, così l’a o simbolico prende corpo e slancio. Con nua Azzare : “Nei dieci giorni di aperture straordinarie abbiamo sperimentato tu e le potenzialità del Castello : un patrimonio di portata eccezionale. E’ facile immaginarlo sede di esposizioni, mostre-evento, con ali des nabili ad a vità museali. Ne parleremo in giunta. Certo, ora Voghera ha un’arma formidabile per ritagliarsi un ruolo culturale di primo piano, almeno al pari di Pavia, Vigevano e Tortona”. La ci à si muove, Marina Azzare accelera, Voghera finalmente torna in corsa. Luca Sforzini - Voghera

33






Il Sindaco Fabio Zucca

A Belgioioso, presto un Parco Giochi rinnovato Entro la fine del 2012 si completerà il progeƩo del Minigolf

I

l Parco giochi di Piazzale Europa, uno dei tan importan interven volu dall’amministrazione Zucca, è aperto e fruibile a tu i ragazzi del paese. Il parco è stato inaugurato nella primavera di quest’anno, alla presenza di un numero significa vo di ci adini che da allora ne fruiscono in tu a tranquillità e sicurezza. Fra il 2010 e il 2011 il parco è stato sogge o a profondi ed eviden lavori di ristru urazione che hanno visto la costruzione di nuovi fondi per il posizionamento di giochi, l’acquisto di nuovi giochi, ces ni, tavoli, panchine, la realizzazione di percorsi pedonali di collegamento, di un campo da basket, il completamento della recinzione e il recupero funzionale di un terzo del parco (circa 10 mila metri quadri) prima in stato di abbandono. Ques interven , documenta da determine, ammontano ad una cifra totale di spesa di 49mila e 502 euro interamente des na a ques interven

e non ad altri. Inoltre, è’ stata impegnata la somma complessiva di 8mila e 940 euro per il ripris no dell’arredo urbano, all’interno del centro abitato, e la sistemazione dell’area Minigolf. Di questa somma 4mila e 980 euro sono sta u lizza per la sistemazione del campo da minigolf che per chi vuole visitarlo è in perfe o stato di conservazione. Il minigolf non è però mai stato né inaugurato né aperto perché fa parte di un proge o più ampio di u lizzo del resto del parco. E’ stato inde o prima un bando pubblico e poi, andato questo deserto, il comune ha provveduto all’assegnazione dire a a una società che entro il prossimo anno provvederà a sue spese ad a vare il campo da minigolf e altre stru ure dell’area rimanente. Quindi a Belgioioso non esiste nessun “caso minigolf, ma il puntuale lavoro dell’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Zucca che realizza opere per i ci adini. Belgioioso

37


A Vigevano, la consegna del cantiere per il nuovo ponte sul Ticino

Al via il progeƩo del nuovo ponte, “fare sistema” dà risultaƟ

L

a realizzazione del nuovo ponte sul futuro, vista la complessità di opere come questa. Ticino, il cui proge o ha le sue basi Sono però fiducioso circa la tempis ca di realiznell’ormai lontano 1998, sembra final- zazione.La sfida è oggi però quella di non realizmente sul punto di par re. A fine no- zare una “ca edrale nel deserto”, ma di arrivare vembre si è tenuta infa la cerimonia presto a realizzare idonei collegamen stradali, di consegna del can ere, nel corso del- opere complementari ed indispensabili per la efla quale erano presen le autorità e i ficacia del nuovo ponte. Un ringraziamento anche rapresentan delle is tuzioni che più si sono adoperate per arrivare a questo traguardo. Il Senatore Roberto Mura, il Presidente della Provincia Daniele Bosone, l’Assessore ai Lavori Pubblici Visponeƫ ed il Sindaco di Vigevano Andrea Sala. Da parte del primo ci adino del Comune che ospiterà l’opera, il ringraziamento alle persone e alle amministrazioni che nel corso degli anni hanno lavorato per il raggiungimento di questo obbie vo. “Sappiamo che le Il Presidente della Provincia Sen. Daniele Bosone in visita al futuro can ere difficoltà - afferma Andrea durante la scorsa campagna ele orale: un impegno mantenuto Sala - ci saranno anche in

38

39


Foto Pag 38 - Il Senatore Roberto Mura, il Sindaco Andrea Sala, il Presidente

della Provincia Daniele Bosone e l’Assessore Provinciale Maurizio Vispone

al Presidente della Provincia Bosone, che si sta adoperando posi vamente per garan re con nuità all’azione dell’Is tuzione da lui oggi guidata.” Soddisfa o lo stesso Daniele Bosone, che ringrazia in primo luogo il suo Assessore Maurizio Vispone e l’Impresa Cesi, che realizzerà il proge o. “Un momento - so olinea Bosone - di grande soddisfazione per me, dopo che qui a Vigevano, durante la scorsa campagna ele orale, mi ero impegnato proprio sul proge o di questo ponte. Oggi ritorno qui a dimostrare che l’Amministrazione Provinciale da me guidata è presente, qui a Vigevano, ed è a enta agli aspe della viabilità. L’impegno preso in campagna ele orale non era solo quello di avviare i lavori al più presto, ma anche quello di dare un senso a questo ponte, un elemento essenziale per la viabilità verso Malpensa, legata alla quale è la auspicata ripresa della economia produ va locale. Oltre a portare pendolari a Milano, sarà essenziale, grazie alla viabilità, portare nuovi pos di lavoro nel nord della Lomellina. Proprio in questo senso ho già avviato un efficace dialogo col neo Ministro Passera e, assieme al Senatore Mura, presso l’ANAS.” Roberto Mura, senatore della Lega Nord, si sofferma proprio sull’importanza del fare sistema, indipendentemente dall’appartenenza poli ca degli amminis-

tratori: “Esser tu qua oggi ne è la dimostrazione, ognuno con il proprio ruolo, a lavorare per portare in questa provincia le infrastru ure oggi indispensabili. Siamo in un momento di crisi, esser pron per il “dopo” anche a livello infrastrutturale è fondamentale. Il gap industriale di questa provincia è so o gli occhi di tu e una delle aree più produ ve, questa di Vigevano, ha assolutamente bisogno di ques interven . Grazie all’ex Ministro Castelli ed al suo o mo rapporto con l’a uale Ministro Passera, ci s amo muovendo per garan re lo stralcio al proge o, perme endo così di o enere il finanziamento di 120 milioni di euro sul proge o per la nuova viabilità su Malpensa. Si tra a di un percorso ad “Y”, nel quale uno dei bracci porterà alla tangenziale milanese, mentre l’altro verrà a finire a Vigevano. Diventa quindi un opera unica: la strada non ha senso senza il ponte ed il ponte non avrà senso senza la strada.” Effe uata la procedura di consenga dei lavori, nel corso del mese di dicembre fino alle prime se mane dell’anno prossimo l’impresa svolgerà una serie di analisi e verifiche, fino a procedere con l’apertura del can ere vero e proprio. I lavori potranno così par re nella primavera del 2012. MaƩeo Campanini - Vigevano


Il Municipio di Ferrera Erbognone

L’amministrazione Fassina e il continuo rinnovamento di Ferrera Erbognone

Tra gli intervenƟ in corso d’opera spiccano il centro sporƟvo, la pista ciclabile e il bocciodromo

L

’amministrazione comunale di Ferrera Erbognone guidata dal sindaco Giovanni Fassina ha cambiato volto al paese. Se vi trovate a percorrere in macchina questa località lomellina potrete notare diversi can eri in corso. Si tra a di importan interven volu dal sindaco che daranno ulteriori servizi ai ci adini e renderanno Ferrera ancora più accogliente. “Prima di tu o s amo realizzando il completamento della pista ciclabile tra Sannazzaro e Ferrera. Un intervento di 350 mila euro finanziato da comune ed Eni. - spiega il primo ci adino Giovanni Fassina - Un’altra importante opera pubblica è quella che riguarda la realizzazione del centro spor vo che è in fase di completamento. Si tra a di una stru ura strategica che andrà a rafforzare l’offerta spor va per i residen del comune e non solo. La nostra amministrazione sta inoltre realizzando un bocciodromo e ha appaltato il quarto lo o di Corso Repubblica. Questo intervento che consiste nella riqualificazione dell’area della vecchia riseria perme erà di avere nuovi terreni edificabili che por-

40

Il Sindaco Giovanni Fassina

41


Il can ere del Centro Spor vo

teranno un maggiore sviluppo abita vo. Sempre in corso d’opera ci sono i lavori di riqualificazione dei magazzini del comune che saranno adibi a ricovero dei mezzi pubblici. In prospe va – connua Fassina – abbiamo intenzione di realizzare una nuova viabilità interna che consen rà di unire le due par del paese a raverso una strada alterna va e ciclabile. Nell’ul mo consiglio comunale abbiamo deliberato l’acquisto di oltre il 5% delle azioni di Cbl spa (Acqua potabile - società di esercizio; Depurazione e tra amento delle acque - servizi; Gas e metano – società di produzione e

servizi, ndr) con un inves mento di circa 500 mila euro. Un inves mento che porta la nostra quota azionaria a superare il 10% facendoci diventare il quarto comune più rappresenta vo. A fronte di tu ques interven possiamo dire che questa amministrazione sta rispe ando il pa o s pulato a suo tempo con gli ele ori. Un impegno il nostro che proseguirà anche nei prossimi anni sia per rilanciare il paese sia per sviluppare in sinergia l’intero territorio circostante”. Maƫa Tanzi - Ferrera Erbognone

La sede dell’Ecomuseo del paesaggio Lomellino


foto: Marcella Milani

La nuova Garlasco, all’insegna dell’austerità Oƫmizzare e ridurre le spese dell’Amministrazione per gravare meno sulle tasche dei ciƩadini e garanƟre comunque i servizi

S

i stanno per concludere i primi 6 mesi di governo nella ci à di Garlasco da parte della nuova amministrazione comunale targata Pierfrancesco Farina. L’impegno della giunta di piazza della Repubblica è stato mirato sopra u o a far quadrare i coned al reperimento di risorse a favore della comunità. In questo contesto si inquadra per esempio la ristru urazione dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco in pieno centro storico che verrà realizzata grazie all’alienazione di alcuni terreni ed il contributo della Regione. In questa stru ura sarà ospitata la Polizia locale che aumenterà i propri spazi pur mantenendo anche la storica sede di piazza Piccola. Sul fronte del risparmio e di un recupero di risorse per le casse del Comune va segnalato che proprio il sindaco Farina, che già da maggio aveva rinunciato a tu o il 2011 al proprio indennizzo di carica, ha già stabilito che si ridurrà del 50% le proprie speƩanze anche per il 2012. «S amo a raversando un momento difficile – ha evidenziato il capo della giunta di piazza della Repubblica – e penso che i primi a dare un esempio, qualora ci sia la possibilità, debbano essere proprio gli amministratori. Ques soldi andranno come sempre a cos tuire un fondo cassa che in-

42

sieme alla giunta decideremo poi come impiegare». La cifra a cui il neo primo ci adino di Garlasco va a rinunciare si aggira intorno ai 15.000 euro. Una somma che potrebbe essere impiegata a favore dei Servizi sociali o di proge di pubblica u lità a favore dei più bisognosi. «Si tra a di un segnale assolutamente importante – dicono all’unisono i colleghi di giunta – che indica la volontà della nostra amministrazione comunale di cercare tu e le vie percorribili per contrastare il disagio, specialmente nell’ambito sociale, che in questo par colare periodo rappresenta davvero una problema ca molto sen ta». A Garlasco la giunta di piazza della Repubblica ha ado ato da maggio un’altra importante decisione mirata sempre alla razionalizzazione dei cos della macchina amministra va. Nel de aglio, si tra a della rinuncia al telefonino comunale, che aveva introdo o negli anni Novanta l’amministrazione Panzarasa e che poi era stato mantenuto dal 2001 sino alla scorsa primavera dalla giunta Spial ni.«Il nostro voleva essere un altro gesto di rilievo – conclude il sindaco Farina – S amo a raversando una congiuntura molto difficile e non possiamo solo chiedere sacrifici ai ci adini». Mauro Depaoli - Garlasco

43


Il Sindaco Pierfrancesco Farina

foto: Marcella Milani

L’introduzione dei “Voucher Lavoro”, un vero successo per il Sindaco Farina Ha o enuto un notevole successo il mezzo dei “voucher lavoro” a Garlasco, un metodo importan ssimo a raverso il quale l’amministrazione comunale ha potuto impiegare in ques ul mi mesi diversi operatori in lavori socialmente u li. E da gennaio si replica. «Abbiamo intenzione – spiega infa il sindaco Pierfrancesco Farina che ha anche la delega al Bilancio – di inves re per il 2012 circa 25.000 euro in voucher lavoro. Una risposta importante per chi ha grosse difficoltà determinate dalla perdita di un’occupazione o situazioni con ngen di difficoltà e si trova quindi nell’esigenza di un impiego seppur temporaneo». Gli operatori impiega dal Comune con il sistema dei “voucher lavoro” in quest’ul mo scorcio di stagione sono sta a va su vari se ori. Oltre che sulla pulizia dei cimiteri ci adini e delle frazioni, la compagine di lavoro suddivisa in gruppi di 4, per un totale di 12 operatori socialmente u li, sono sta assegna altresì alla pulizia del Teatro Mar ne , prima e dopo ogni spe acolo ed alla pulizia degli appartamen ad edilizia popolare “Erp” e “Aler” di competenza comunale.


Il Sindaco Giuseppe Chiari

Il 2011 ha “incoronato” Gropello Cairoli città Il presƟgioso riconoscimento è arrivato dal Presidente della Repubblica Napolitano

U

n 2011 assolutamente da ricordare per il comune di Gropello Cairoli, centro storico della Lomellina, la cui amministrazione comunale ha visto il realizzarsi di obie vi di grande rilievo. Tanto per cominciare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato a marzo il decreto che indica che Gropello può fregiarsi del Ɵtolo di ciƩà. «Gropello è diventata ci à per meri storici – so olinea il soddisfa o primo ci adino Giuseppe Chiari – Sinceramente contavamo molto su questo tolo che fornisce il dovuto pres gio alla nostra comunità». Come già avvenuto per Palestro, Gambolò e recentemente anche Garlasco per o enere il tolo di ci à a norma di legge era necessario avere delle peculiarità a livello di cara eris che locali oppure tradizioni e cultura storica tali per cui diventava indispensabile l’o enimento di questa qualifica. «La storia risorgimentale di grande peso unita a nomi che hanno fa o la storia dell’Italia quali i fratelli Cairoli ed il filosofo kan ano Carlo Cantoni – prosegue il sindaco di Gropello – sono sta più che sufficien per avere la certezza di o enere il placet da parte delle autorità preposte». Altro grosso obie vo centrato dopo anni di “ma” e di “se” e che

44

porterà per sempre il marchio dell’amministrazione Chiari è la ristru urazione della storica Villa Cairoli. La di a incaricata ha ricostruito il “nucleo storico” della Villa dove sono sor 10 miniappartamen che verranno des na a persone bisognose. «Intanto – va avan il capo della giunta gropellese – abbiamo avviato il discorso riguardante il bando di concorso per l’assegnazione dei minialloggi. E per questo è stato conta ato il comune di Pavia (proprietario della Villa per lascito testamentario, ndr) in modo tale da creare un’omogeneità per questa importante pra ca. Ci siamo accorda sull’assunto che 6 minialloggi sono appannaggio del comune di Gropello e 4 a favore di quello di Pavia». L’assegnazione del 50% dei minialloggi rappresentava anche la discriminante per o enere dalla Regione Lombardia il finanziamento che è stato a suo tempo concordato. Infine un altro punto importante dell’azione amministra va della giunta gropellese per il 2011 è la riqualificazione del tra o viario che collega la chiesa parrocchiale con il cimitero ci adino sulla provinciale 206 Pavia – Vigevano, con rifacimento del tra o fognario e proge azione di una nuova pista ciclabile. Mauro Depaoli - Gropello Cairoli

45


Auguro a tutti i cittadini lombardi ed in particolare ai cittadini della Provincia di Pavia un 2012 veramente positivo, all’insegna della pace e della tranquillità. L’auspicio è che ci si avvii al superamento della situazione complicata che ha caratterizzato il 2011 con serie ripercussioni sulle condizioni di vita delle famiglie e sulle imprese. Mi sembra appropriato esprimere tre concetti: rigore, equità, sviluppo. Nel senso di restituire fiducia ai cittadini ed in particolare ai nostri giovani affinchè diventino protagonisti di una fase nuova per la Lombardia e per l’Italia.

Giuseppe VILLANI Consigliere regionale Gruppo PD Lombardia


GUSTO

Due pareri autorevoli per la vostra cucina, in tempo di FesƟvità

S

i avvicinano giorni “caldi” per le nostre tavole. Natale, la sua Vigilia e Capodanno arrivano fra pochi giorni e pur riprome endoci di rime erci “in linea” subito dopo, già pregus amo i pia che avremo occasione di assaggiare fra pochi giorni. Siamo così anda a chiedere ad un vero guru della ristorazione locale, Giannino Gaƫ dell’omonimo ristorante di San Mar no Siccomario, quali siano i pia che non possano davvero mancare su una tavola “pavese”. Andiamo subito a domandare se per Natale si debba apparecchiare per pranzo o per cena. “Sicuramente per pranzo. Sopra u o considerando le calorie, e gli immancabili grassi, da digerire..Molto meglio quindi avere davan il pomeriggio/sera, per smal re meglio gli eccessi della tavola!”. Par amo quindi dagli an pas : “Abbiamo la for-

46

Giannino Ga

47


tuna di abitare in un territorio che ospita uno dei più pregia salumi al mondo: il Salame di Varzi. Decisamente non può mancare sulla tavola di un pavese. Come primo direi senz’altro i ravioli, con sugo di stufato. Spesso vengono prepara anche i cappelle , magari in brodo così da risultare più leggeri, ma è una tradizione più mantovana, se non proprio emiliana. Da noi il primo pia o è ed è sempre stato il raviolo.” Arriviamo quindi al secondo: “Partendo dal classicissimo cotechino o zampone con len cchie, un pia o che consiglio vivamente è il tacchino in salsa di castagne. D’obbligo poi abbinare il secondo alla storica mostarda vogherese.” Alla fine di tu o ciò, se c’è ancora spazio, eccoci al dolce: “Il pranzo si chiude con il pane one, magari servito con un buon moscato dell’oltrepò: un pro-

do o validissimo che non teme davvero confron . Proprio parlando di vini, il nostro territorio non ha davvero rivali in quanto a varietà e qualità di vino da tavola. Abbiamo la possibilità di trovare vini, di o ma qualità, prodo sul nostro territorio, sulle colline dell’Oltrepò Pavese, approfi amone!” Ci spos amo nel cuore della Lomellina, andando a far visita a Nadia Righi, nota per il suo Chez Nadi di Vigevano. Davvero originale un suo “Dizionario semi-serio per le fes vità”, nel quale seguendo un rigoroso ordine alfabe co, affronta i temi della cucina natalizia con una buona dose di ironia. Ne ripor amo le “le ere” che ci sono più piaciute, a voi il piacere di leggere il resto dire amente sul suo sito web: www.cheznadi.com

Natale: istruzioni per l’uso Dizionario semi-serio per le fes vita’ di Chez Nadi C: cioccolato e cioccola ni non devono mancare in casa per le feste, potete me erli in ciotole sparsi per la casa a fare dolce accoglienza agli ospi che verranno a portarvi gli auguri durante le feste e con dell’o mo cioccolato fondente fuso con pari peso di panna liquida avrete pronta una salsa con la quale accompagnare la classica fe a di pane one da offrire a vs ospi appunto. D: decorazione della tavola, evitate per favore gli eccessi e le stravaganze (chi si e’ ritrovato la casa piena di brillan ni per averne cosparso la tovaglia al fine di renderla piu’ festosa sa di cosa parlo) sopra u o gli ospi dovrebbero riuscire a vedersi nonostante il centrotavola. H: hot bu ered rum classico punch da offrire dopo la messa di mezzano e agli amici infreddoli , si serve in bicchieri brina di zucchero (bagnare l’orlo del bicchiere come per il margarita ma in acqua e brinarlo con lo zucchero anziche’ col sale) a parte scaldare rum in proporzione (40gr per persona) con 1 cucchiaino di burro a persona e un cucchiaio di zucchero di canna, versare nel bicchiere e completare con circa 100cc di acqua calda. L: lavastoviglie, santa prote rice di tu e le padrone di casa che non possono perme ersi una domes ca, comunque aiutare a sbarazzare ed eventualmente a lavare i pia e’ d’obbligo nelle cene tra amici. Nadia Righi M: mostarda, complemento indispensabile all’inesorabile lesso natalizio, del resto se non fate il brodo, dove cuocete i cappelle /tortellini/anolini/ravioli che dir si voglia? E osereste voi far passare un natale senza immolare a giusta fine almeno un cappone? Cosa quindi meglio della mostarda per invogliarci a consumare almeno un pezze o del succitato lesso? E poi la sera di natale volete farvi mancare la crescenza accompagnata sempre dalla nostra? O: oca, sarebbe forse il caso di riscoprire questo vola le per il secondo di carne del nostro natale, magari in modo crea vo come il solo pe o prerosolato e finito di cuocere in crosta di pan brioche per esempio oppure farcito con un ripieno a base di mese e fru a secca, arrotolato e legato, ben arros to con accompagnamento di classiche patate al forno co e nel suo grasso. P: e qui vai sul classico pane one o pandoro? Se avete ospi tu e due sicuramente, se dovete scegliere modello quale bu ereste dalla torre almeno il pane one non dovrebbe mancare, vista la nostra eredita’ piu’ meneghina che veronese, ai bimbi che notoriamente non lo amano concedete di spogliare l’albero di alcune delle decorazioni di cui sopra. Andate a leggere tu o il dizionario dire amente su: www.cheznadi.com/articoli/index.htm e Buon Appetito!


GUSTO

Riso e Vino protagonisƟ, a Natale, sulle tavole della nostra provincia

I

l Riso nasce nell’acqua e muore nel Vino. Un detto popolare che descrive splendidamente il rapporto che intercorre fra i due prodotti agroalimentari per cui è più nota la nostra provincia. Riso e vino, Lomellina e Oltrepò. Un patrimonio di sapori che potrebbe da solo rilanciare l’economia locale, puntando finalmente su un turismo, quello enogastronomico, che ha sopportato e sta continuando a reggerere, meglio di altri settori, il periodo di profonda crisi che stiamo attraversando. A frenare lo sviluppo di questo potenziale è sicuramente anche quella “partigianeria” tanto radicata nel nostro DNA da portare molto più a dividere che ad unire le due terre. Per questo ci teniamo ad evidenziare l’iniziativa lanciata da due produttori, decisamente in

48

49


controtendenza: Pasquale Manganaro, viticultore di Salice Terme e Cristina Rizzoli Zerbi, risicultrice di Pieve Albignola, hanno pensato di sposare i prodotti dei loro territori. Hanno infatti creato delle confezioni regalo dove il vino ed il riso vengono presentati assieme, in un kit goloso, con tanto di ricetta di risotto ai funghi oppure risotto allo zola e noci. Indicativo è il nome scelto per questa iniziativa: “Terre Gemelle”. Originale è anche la scelta di presentare il riso “in bottiglia”, utilizzando il modello borgognotta, per facilitare l’uscita dei chicchi di riso, e la pratica chiusura del tappo a gabbietta tipica delle vecchie bottiglie da latte. L’idea si rivolge in modo particolare ai turisti di passaggio nella nostra provincia, che vogliano portare con se, tornando a casa, un ricordo “saporito” delle nostre terre. Non è raro trovare infatti, viaggiando per località turistiche, simili kit-souvenir a carattere enogastronomico: dalle confezioni di pesto, olive e basilico della Liguria, agli amaretti del Sassello. Una provincia come la nostra, così ricca di attrattive culinarie, dovrebbe senz’altro puntare molto di più su sinergie simili, seguendo l’esempio dei protagonisti di queste pagine. MaƩeo Campanini - Pavia

Azienda Agricola ViƟvinicola

Casa Garello Loc. Casa Garello, 30 27052 Salice Terme (PV) Tel 0383-216234 - 0383-944034 www.agricolacasagarello.it e-mail: casagarello@libero.it

Cris na Rizzoli Zerbi e Pasquale Manganaro - Terre Gemelle

Azienda Agricola

Ze rb i Anto n i o & C Via Roma, 67 27030 Pieve Albignola (PV) Tel + Fax: 0382-999382 w w w. r i s oze r b i . i t e-mail: zerbia@tin.it


SALUTE E BELLEZZA

Il mese delle feste, alle Terme di Salice In collaborazione con le Terme di Salice S.p.A.

D

icembre è il mese delle feste e le Terme di Salice vogliono celebrare il mese più bello e scin llante dell’anno con veri e propri percorsi benessere di lusso, tu a base di oro e champagne per essere più belli e luminosi che mai. Lo champagne possiede la qualità di donare lucentezza e morbidezza alla pelle, è ricco di proprietà detossinan e an -invecchiamento, l’oro ha la cara eris ca di riempire le rughe e donare una lucentezza senza paragoni per so olineare la propria raffinatezza ed eleganza. Lascia andare alla piacevole sensazione del tuo corpo ac-

50

51

I.P.


carezzato dalle briose bollicine di Champagne e abbandona a delicate sensazioni e ad un frizzante benessere. Con l’arrivo del Natale si avvicina anche il momento dei regali, e le Terme di Salice hanno in serbo proposte dedicate. Un classico sono i prodo “Gli Elemen ” delle Terme di Salice a base di acqua termale; si possono scegliere i prodo e la confezione che si preferiscono, oppure per un idea originale e per stupire una persona speciale regala coccole, emozioni ed una pausa dalla frenesia di tu giorni, donando un voucher per un pacche o o un tra amento benessere a scelta. Durante il periodo fes vo, dal 28 dicembre all’8 gennaio 2012 l’area benessere, la piscina termale, la zona vapori e la stanza del sale saranno aper tu giorni. Decidi di passare il tuo dolce natale con Terme di Salice! Cin- cin e auguri a tutti! Per chi ne volesse sapere di più o volesse prenotare: 0383-93046 oppure w w w.termedisalice.it

Terme ddi Salice l

OUTSTANDINGlab

Seguici su Terme di Salice l’oasi di benessere a portata di mano


52

53


• • • • • •

Nome: Olga Polikarpova Segno zodiacale: Vergine Altezza: 1,72 Residenza: Torrazza Coste (PV) Occupazione: insegna Danza del Ventre a Torrazza Coste Segni par colari: Miss La più Bella del Mondo ITA 2011


1° Classificata all’Edizione 2011 del concorso La più Bella del Mondo

Agenzia ufficiale per le regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria Monnalisa Management “La Più Bella Del Mondo” cercami su Facebook !

54

55


Fo to di gr M afi aĆŠ co w eo by w C : : F w.xa am ot us pa o Xa .it nini us

Se rv izi o



F

acciamo la differenza... Con questo slogan abbiamo affrontato un nuovo mercato e i risultati ci stanno dando ragione. Intra Srl, azienda presente nel mondo dell’igiene ambientale da più anni, è entrata nel mercato dell’abbigliamento professionale personalizzato, investendo nella realizzazione di un settore grafico e impiantando una serigrafia all’avanguardia a disposizione della clientela. Oltre ai settori tradizionali dove la Intra era già presente come la detergenza ambientale, l’antinfortunistica, il mondo del monouso in carta e in plastica, l’attrezzatura professionale e le macchine per le pulizie con la Intek srl, società controllata, oggi possiamo offrire alla clientela anche consulenza e preventivi per la personalizzazione di abbigliamento di rappresentanza, abbigliamento da lavoro, divise personalizzate e tutti i gadgets promozionali necessari a promuovere la propria immagine. La collaborazione con maglifici e laboratori italiani, ci ha permesso di soddisfare l’esigenza dei clienti, anche quella economica, producendo articoli unici ed esclusivi. Per tutto questo, oggi, possiamo affermare che noi...

Fa cci am o la differenza... 800.017.170

Detergenti, attrezzature, monouso e abbigliamento promozionale

Noleggio, vendita, assistenza Macchine per la pulizia

www.intraservizi.com

www.inteksrl.com


MOTORI

Una stagione da incorniciare

foto: Matteo Campanini © www.xaus.it

I

ncontriamo Federico Sandi in un caffè di Voghera, preso tra studio, allenamen e test invernali. La stagione 2011 è infa conclusa da poco, ma è già ora di prepararsi per la prossima, ormai qui alle porte. Giusto il tempo di guardarsi indietro ad ammirare i risulta di una stagione eccellente: un Campionato Italiano Velocità (CIV) concluso al terzo posto assoluto, ed una partecipazione come wild card alla prova di Imola del Mondiale SBK, alla guida di una Duca fornita dal Team Althea Racing (lo stesso del Campione Iridato SBK 2011 Carlos Checa). Nel CIV la stagione è stata un discorso a tre: Alessandro Polita (già Campione Mondiale Stock 1000 nel 2006), Ma eo Baiocco (vincitore finale del CIV 2011) ed il nostro Federico Sandi hanno di fa o monopolizzato il Campionato. Al Vogherese vanno infa una vi oria, due secondi pos e tre terzi. In tu o il campionato solo una volta, a Monza, è giù dal podio (5°), mentre una seconda volta è costre o al ri ro per il cedimento del motore quando era terzo, a Misano. Solo 34 pun separano alla fine Sandi dalla testa della classifica. Chiude infa terzo, alle spalle di Baiocco e Polita. “Il Team Althea mi ha messo a disposizione una moto ed una stru ura eccezionali - ci spiega Federico - solo la minore resa delle Michelin, rispe o alle Pirelli del duo Baiocco Polita, e qullo “zero” di Misano (dove appunto ruppe il motore,ndr) mi hanno im-

58

pedito di raggiungere un risultato ancora migliore. E’ stato un campionato molto difficile, nel quale ho comunque tenuto un’o ma regolarità, tanto che le uniche due cadute in tu a la stagione le ho “collezionate” durante due test. A Vallelunga senza dubbio la gara più bella. Anzi, la gara perfe a! Dal primo giorno di prove sono sempre stato in testa. Miei i migliori tempi nelle prove libere, in qualifica e nel warm up, tanto che ho potuto perme ermi di sfru are il secondo turno di prove per effe uare una simulazione di gara o enendo un o mo passo. Anche grazie a questo, in gara, il mio giro veloce è stato di 1”40 migliore del secondo. Davvero una gara da incorniciare, e mi ha fa o piacere che ad assistervi ci fossero tu i fosi del Team, che ha sede lì vicino, e lo stesso proprietario della Althea, Genesio Bevilacqua.” Cigliegina sulla torta, per questa già o ma stagione, il weekend “mondiale” di Imola. “Correre nel Mondiale Superbike - ci racconta Federico Sandi al fianco di pilo come il mio compagno di Team Carlos Checa, di Max Biaggi, Melandri e di tu gli altri pilo di fama mondiale, è un’occasione che non potevo sprecare. Mi spiace un pò di non aver potuto maturare più esperienza con le coperture Pirelli, così diverse nella performance durante la gara rispe o alle Michelin che usavo normalmente, ma il risultato finale mi lascia ugualmente molto soddisfa o. Pur non avendo svolto nessun

59


foto: Matteo Campanini Š www.xaus.it

Federico Sandi durante la prova del Mondiale SBK disputata a IMOLA

foto: Matteo Campanini Š www.xaus.it


MOTORI Federico Sandi # 23

Abbiamo chiesto a Federico il perchè della scelta di quel numero, 23, che si porta in gara ormai da anni. “Sia io che mio padre siamo da sempre dei milanisti sfegatati. Tempo fa, il capitano del Milan Massimo Ambrosini, ci ha regalato una sua maglia, la numero 23, autografata dai giocatori della squadra. Essendo oltrettutto il 23 la metà..del 46, ho pensato che forse, se mi portasse anche solo la metà dei risultati che ha ottenuto il Vale..sarebbe sicuramente un’ottima cosa..!” test prima di quel weekend, ho sempre tenuto un o mo passo, nelle prove, tanto da restare sempre a orno al decimo posto. Il Mondiale Superbike è molto impegna vo anche dal punto di vista del fisico, visto che in un weekend di gara si “macinano” mol più chilometri rispe o ad una gara di CIV. La mia tenuta però è stata buona, e se avessi avuto la stessa esperienza degli altri pilo nella ges one delle Pirelli durante la gara avrei potuto o enere un risultato ben migliore.” Le Pirelli hanno infa un decadimento prestazionale molto evidente nel corso della gara, a fronte però di performances eccezionali. Gli altri pilo Superbike hanno di fa o avuto modo di testare queste gomme per più di mezzo campionato, prima di Imola, a differenza di Sandi che ha potuto provarle per la prima volta solo in quel weekend. ”La moto che u lizzavo aveva circa 600 giri mtore in meno rispe o a quella ufficiale di Checa, e ciò nonostante in Superpole ho girato a solo 8 decimi di secondo dal primo tempo”. L’impressione lasciata agli adde ai lavori, ad Imola, è stata decisamente posiva. Tanto che sono arrivate al pilota vogherese diverse proposte per la prossima stagione. A 22 anni, con un patrimonio di esperienze notevole ed o me do tecniche e di messa a punto, Federico Sandi si sente pronto per una nuova stagione che potrebbe sicuramente dare soddisfazioni ancora maggiori di quella passata. Ci sono come de o diverse offerte sul tavolo, occorre mai come ora fare la “scelta giusta”, per trovarsi nel Team e nel Campionato giusto. Servirà poi darci del gran gas, ma per Federico Sandi, non sembra questo essere un grosso problema! Ma eo Campanini - Motori

60

61


foto: Matteo Campanini Š www.xaus.it

C E R V I N I A

-

V O G H E R A

-

D U B A I

Mod CER el VINI A

w w w . i v o d e l b r a l l o . i t

PRO

- 3 3 3

APPU SSIMO

N TA M

E N TO

A I D U B

8 0 0 8 7 7 8

Presenta questo tagliando in un punto vendita Ivo del Brallo e avrai un ulteriore sconto del 10%

..


foto: Matteo Campanini © www.xaus.it

SPORT

Al Palabrera il combaƫmento valido per il Ɵtolo italiano dei pesi Welter

I

l 2 dicembre 2011, in una splendida cornice di pubblico che ha affollato il Pala Brera di San MarƟno Siccomario, l’Associazione PuglisƟca Pavia ha offerto agli spor vi, non solo a quelli appassiona di pugilato, l’evento agonis co più importante del 2011: la sfida per il Titolo italiano dei pesi Welter tra Giuseppe Langella di Napoli, detentore del tolo e lo sfidante, il borghigiano acquisito, salernitano di nascita, Gianluca Frezza. La riunione è stata organizzata grazie alla sensibilità del manager di Frezza, Sergio Cavallari che con il suo a vismo ha consen to, fa o straordinario per la boxe, che non fosse il pugile pavese a recarsi a casa del detentore ma che quest’ul mo rischiasse la trasferta. Si deve ancora considerare come la scelta di San Mar no Siccomario, Comune di grande tradizione alle porte di Pavia, sia stata

62

determinata dalla compartecipazione agli sforzi organizza vi da parte del Sindaco ViƩorio Barella, della Giunta e del prezioso contributo offerto pure da sponsor locali. Prima della dire a RAI il Comune di San Mar no ha visto scorrere in televisione e di fronte a qualche milione di telespe atori in tu a Italia le sue immagini più cara eris che. Il match è stato teso, impegna vo, vibrante anche se non spe acolare. Infa i due atle si equivalevano e con una boxe sostanzialmente eguale si annullavano so o l’aspe o tecnico. A parere degli osservatori, compreso il grande Nino BenvenuƟ presente a bordo ring, Gianluca Frezza non avrebbe dovuto perdere l’incontro così come invece decretato da due giudici su tre. Il pubbico ha comunque acce ato spor vamente il verde o a ribuendo quindi il giusto riconoscimento anche a Giuseppe

63


Langella Frezza

L’Avv. Niu a, il Sindaco Barella e Gianluca Frezza

Il nostro inviato Francesco Musolino con il grande Nino Benvenu

Langella che comunque si è dimostrato pugile di elevata caratura . Per Frezza, dopo il meritato riposo, si apriranno nuovi scenari con la garanzia, già espressa dal Presidente dell’A.P. Pavia, avv. Maurizio NiuƩa, di avere ancora al suo fianco gli amici che l’hanno supportato nella sfida al tolo. Nel 2012 quindi un altro tolo organizzato dall’A.P. Pavia? “Probabile un tolo del Mediterraneo - ci an cipa l’Avv. Niu a - o dell’Unione europea perché Frezza ha dimostrato impegno, agonismo, coraggio e, tra l’altro nonostante la sconfi a decretata è avanzato nel ranking mondiale della sua categoria.“ Un fine anno con bo o finale e un 2012 ancora e sempre targato Associazione Puglis ca Pavia. Francesco Musolino - Boxe

Gianluca Frezza ed il Sindaco Barella durante l’Inno Italiano


SPORT

I.P. Una nuova filosofia di FITNESS, un alto e qualitaƟvo livello di servizi alla persona nel seƩore dell’ esercizio fisico L’ideatore del proge o ci racconta perché è una scelta vincente!: “La scelta del nome è caduta su un termine molto rappresenta vo e chiaro per descrivere la nostra missione. Ci è piaciuta l´idea di un solo termine che, se da una parte semplifica il conce o, dall´altra ci responsabilizza mol ssimo. Su coerenza e credibilità abbiamo costruito tu o il nostro proge o ed ecco che questo semplice francesismo: “Remise en Forme” si compa a in “Remisenforme“, per dare significato a un lavoro a 360 gradi con garanzia di alta efficacia. L´a vità fisica è il fulcro, ma chi fa la scelta di frequentare il nostro centro trova un approccio alla persona e non un semplice luogo dove fare “ginnas ca”. Chi sceglie il centro Remisenforme viene accompagnato in un proge o personale per raggiungere obbie vi realizzabili. La nostra salute è un bene troppo prezioso. Decidere di conservarla, migliorarla e prevenirne il declino è una pra ca che riteniamo naturale incoraggiare. Scegliere il centro

64

Remisenforme è sopra u o questo. Presso di noi trovi chi assiste passo dopo passo ed in par colar modo siamo u li a te che non hai ancora bene le idee chiare su come iniziare a prender cura della tua salute a raverso maggior movimento. Tu che ha sempre pensato che in palestra non andrai mai, hai trovato il posto su misura per te! L´esercizio fisico non ha eguali in nessuna terapia in quan tà e qualità di effe benefici e salutari, ma chi tra noi conosce con esa ezza il giusto livello, la giusta intensità ed il giusto modo per pra carlo? A noi preme accendere, avviare, accompagnare e consigliare al meglio chi sente il bisogno di muoversi e lo sappiamo fare in modo corre o, qualificato e sopra u o efficace. Noi abbiamo esperienza e cultura per supportar nel modo migliore in questo inizio e per noi è naturale integrare le informazioni del medico ed è con lui che collaboriamo cercando sempre un dialogo e la conferma delle nostre scelte personalizzate. Sappiamo meglio di chiunque altro

65


predisporre e consigliare tu e le strategie che possono contribuire a rendere questa esperienza, facile e semplice. Nessun auto funziona bene senza acqua, olio, buoni freni, motore e telaio. Noi siamo una macchina straordinaria che deve essere preservata al meglio. Chiunque tu sia, donna, uomo, bimbo, ragazza o atleta, Remisenforme sa consigliare con competenza in merito a s le di vita a tudine mentale, alimentazione, abbigliamento, riposo, postura e stress per rendere l´a vità fisica un momento gradevole e con efficacia senza pari! Sopratu o senza effe collaterali.” Per noi vale il pensiero di A.C. Doyle: ”Si ottengono buoni risultati mettendosi sempre nei panni dell’altro e pensando a ciò che faresti se fossi stato lui“


il TUO nuovo mensile

es Qu

to

A AT

LE

GRA TIS

ova n u ta a l is r i v ua t la a del vinci o r p

.6 .2 L A rt

62

/ 96

D

C / D CO

11 1

00 / 20

a v ia av Pa Pa I--P 2 /

n - A

no

I ”

N

EM

BR

!

0 E 2

11

D IS

TR IB

U ZI

ON

RA E G

TU

ITA

“S pe

io d iz

ne

in

A .P

5% . 4

DIC

Lo trovi gratuitamente distribuito nelle prinicipali città e nei locali più trendy della tua provincia.

Lo puoi scaricare anche sul tuo PC o TABLET in modalità MULTIMEDIALE, con FOTO inedite e altri contenuti ESCLUSIVI. Vieni a trovarci su: w w w. p a v i a m a g a z i n e . i t

66

67



ELI ALPI Service S.r.l.

ATTIVITÀ DI UTILIZZO DI RIFIUTI SUL SUOLO A BENEFICIO DELL’AGRICOLTURA AUTORIZZAZIONE N. 35/2007 - R

Certificazioni UNI EN ISO:

14001:2004 (ISO 14001:2004) 9001:2008 (ISO 9001:2008) ELI ALPI Service S.r.l. Sede Amministra va: Strada Retorbido, 6 - 27058 Voghera (PV) Tel.: 0383.44336 - Fax: 0383.361042 Azienda Agricola: Cascina Ingarrone - San Giorgio di Lomellina (PV) Tel.: 0384.43184 - Fax: 0384.439721


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.