LUGLIO-AGOSTO 2014 la musica e le parole della SocietĂ del Quartetto di Vicenza
Anno XVI Numero 4 Mensile in A.P. 70% C.P.O. Vicenza
La stecca «La musica è di tutti. Solo gli editori credono che qualcuno possa possederla» Anno XVI - Numero 4
Luglio-Agosto 2014
coordinamento editoriale Giovanni Costantini collaboratori Filippo Lovato Paolo Meneghini Andrea Scarpari impaginazione Alessandra Melison per le foto l’Editore è a disposizione di quanti provassero diritti di Copyright
Periodico di cultura, musica e spettacolo della Società del Quartetto di Vicenza Direttore Resp.: Matteo Salin Editore: Società del Quartetto di Vicenza Redazione: vicolo cieco Retrone, 24 Vicenza Tel. 0444/543729 Fax 0444/543546 web www.quartettovicenza.org e-mail info@quartettovicenza.org Periodico iscritto al registro Stampa del Tribunale di Vicenza n. 977 Stampa: Tipolitografia Pavan snc su carta Passion 13 da 100 g/mq Tiratura 3000 copie
Paolo Pigato presidente Riccardo De Fonzo vice presidente Sandro Pupillo direttore generale Piergiorgio Meneghini direttore artistico Antonino Mangano tesoriere Donata Folco Zambelli Cattaneo Luciano Giacomelli Luca Trivellato consiglieri Antonio Dal Maso revisore dei conti organizzazione Giovanna Reghellin amministrazione Alessandra Melison comunicazione e segreteria Maria Carolina di Valmarana relazioni esterne Giovanni Costantini MusiCare Paolo Meneghini ufficio stampa
rovate a pagina...
(John Lennon, musicista e attivista britannico, 1940-1980)
Echi
La nobile Provinciale di Filippo Lovato
MusicaMese
Nove serate frizzanti a cura della redazione
Anteprima
Ensemble, orchestre e star: ecco la 105! di Paolo Meneghini
NotEventi
Un mappamondo musicale di Paolo Meneghini
Tracce
Dall’Alpensinfonie alla Sea Simphony di Filippo Lovato
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Giovanni Costantini
La nota
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n questo MusiCare diamo conto di determinati “numeri” realizzati dalla Società del Quartetto di Vicenza nell’anno sociale appena concluso. Altrettanto, al lettore consegniamo due liste di artisti: quella di coloro che si esibiranno a breve per OpeNights - il cartellone musicale estivo che la Società del Quartetto organizza per conto del Comune di Vicenza - e quella della prossima Stagione Concertistica, 2014-15. Numeri e liste hanno poco a che spartire con l’emozione suscitata da un concerto, col racconto di una composizione, con una pagina di spartito aperta sul leggio. Ma le emozioni non sono enumerabili e tanto meno vanno elencate. Chi si occupa di comunicare la musica con le parole inciampa spesso in questo limite: “La musica non va spiegata, va solo ascoltata”, sostiene qualcuno. Chi scrive potrebbe rilanciare che la musica va semplicemente letta. E nel momento in cui so leggerla già mi dice tutto: non ho bisogno di spiegazioni e l’ascolto è solo una sublimazione sensoriale. Si tratta chiaramente di una provocazione, tanto più in un Paese che non insegna la musica, né a livello di ascolto né tanto meno di lettura. Ma c’è dell’altro. Chi ha oggi l’ingrato compito di comunicare (vendere?) la bellezza di una Sonata di Brahms si trova spesso nella condizione psicologica di doverla “semplificare”, tradurre ad un pubblico più vasto, finendo quasi sempre per scadere nel kitch o, ben che vada, nel soggettivo. Immagini e numeri non aiutano: Brahms non si faceva la barba per lunghi periodi, le foto sono molto sgranate e non è più in testa nelle classifiche del mese da diverso tempo. Scatta quindi, quasi, l’imbarazzo a dover promuovere proprio una Sonata di Brahms e si sposta l’attenzione su altro: la meraviglia (o più spesso il prestigio) della sala da concerto, la bravura (o più spesso il curriculum) degli esecutori, la bellezza (o più spesso la tendenza) di una serata a teatro. Chiediamo dunque venia se i numeri e le liste sembrano venire prima della musica: hanno il solo scopo di condividere con il lettore l’attività di un’associazione e, va detto, di rendere possibile il proseguire di un racconto musicale che vede l’alba del 105° anno. Le emozioni che questo ha dato e darà sono proprie di chi la musica dal vivo la sente (non solo con le orecchie), al di là della sala e degli artisti. E magari anche al di là dello spartito. ●
In copertina: Debora Petrina, performer italiana nata a Cittadella nel 1980: sarà ospite di OpeNights insieme a molti altri giovani artisti. Foto: credit Ivan Bertoldo
Echi
Numeri. Bilancio e rendiconto di un anno di attività che ha visto più di 200mila presenze
La nobile Provinciale Prima associazione del Veneto per numero di abbonati, la SdQ coinvolge anche all’estero
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iù di duecentomila sono le presenze registrate agli eventi organizzati dalla Società del Quartetto di Vicenza durante la stagione 2013-2014: una comunità tanto vasta che potrebbe essere iscritta in una cartina, se per “presenze” si potesse intendere “persone” che si radunano assieme da qualche parte. La provincia SQV. Non solo vicentini, né solo italiani, né solo europei. I concerti della Società del Quartetto hanno accolto anche statunitensi, giapponesi e australiani, quindi appassionati sparsi in quattro continenti. Singolare combinazione, anche il canale Youtube della Società del Quartetto ha superato da poco le duecentomila visualizzazioni. Gli utenti vi planano dall’Italia (30%), dagli Stati Uniti (13%), dalla Germania (12%) e dal Giappone (8%); poi da Francia, Austria, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna, Brasile, Canada, Polonia, Corea del Sud. C’è anche chi segue l’attività dell’associazione su Facebook
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(quasi duemila “mi piace”), chi su Twitter (più di quattrocento follower) e chi guarda le foto degli eventi su Instagram. Ma come si è potuta costituire quest’aerea provincia della musica, un regno sospeso che accomuna persone tanto diverse? Intanto gli abbonati, i più fedeli: 577 hanno sottoscritto il pacchetto dei quindici appuntamenti della Stagione concertistica ospitata al Comunale. In Veneto la Società del Quartetto di Vicenza si conferma l’associazione musicale con il più alto numero di abbonati. Ma non c’erano solo loro al Comunale. La sala grande del teatro di viale Mazzini ospita circa novecento posti e metà dei concerti qui proposti hanno segnato il tutto esaurito. Quindi in media ottocento persone a concerto con punte di partecipazione per Jordi Savall e Le Concert del Nations, Jan Lisiecki, Gidon Kremer assieme a Giedre Dirvanauskaite e Khatia Buniatishvili, i King’s Singers, Cameron Carpenter, i due Pieranunzi, Enrico e
Echi
Oltre settecento persone hanno partecipato al concerto “Invento e canto” al teatro Astra e alla premiazione di “Scrivi che ti canto” al teatro Primavera, due eventi pensati da un infaticabile didatta come Mario Lanaro. All’Astra duecento persone si sono godute anche il concerto di James Hill, virtuoso dell’ukulele, e di sua moglie, la cantante e violoncellista Anne Janelle. La Società del Quartetto, in collaborazione con l’ospedale di Vicenza, ha organizzato un concerto al mese al reparto di oncologia (gli “Incontri al quinto piano”) e cinque appuntamenti al reparto di pediatria (l’iniziativa si intitola “Buttiamola in musica”). Quindi in tutto quasi una sessantina tra concerti e prove aperte, il che significa, più di cinque appuntamenti al mese, cioè più di uno a settimana, considerando anche i mesi di riposo. I numeri dicono poco? No, non dicono poco. Certo non dicono tutto. Rendono però l’idea di un’associazione vitale, forte di un pubblico affezionato ed esigente, che è riuscita a proiettarsi al di fuori dei confini del comune, della provincia e perfino al di là dei confini di Stato. Un’associazione che conta anche perché sa contare. ● Filippo Lovato
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Gabriele, con Alessandro Carbonare, Angela Hewitt, e il quartetto composto da Salvatore Accardo, Laura Gorna, Francesco Fiore e Cecilia Radic. Lusinghiero anche il gradimento della stagione, a giudicare dai 285 questionari compilati. Il 41% di chi ha risposto ha attribuito alla stagione il massimo dei voti (5), il 36% ha dato 4: quindi più di tre quarti degli spettatori che hanno espresso la loro opinione si sono detti soddisfatti. Poi c’è stato il successo di Omaggio a Palladio, il festival di e con András Schiff: tre concerti all’Olimpico più un concerto e una prova aperta alla basilica di San Felice. Tutto esaurito e lunghe liste di attesa, il 70% dei biglietti prenotato a due settimane dall’apertura delle vendite, in gennaio: in tutto duemilaecinquecento presenze, la gran parte dall’estero. L’estate scorsa la Società del Quartetto ha proposto OpeNights, dodici appuntamenti in tre sedi, il giardino del Teatro Olimpico, il cortile di Palazzo Leoni Montanari e la terrazza della Basilica Palladiana, seguiti da oltre duemila persone. Da non dimenticare la formazione: quattro concerti del Progetto Orchestra con Leon Spierer cui si aggiungono le quattro prove aperte e le tre prove con le scuole, che hanno coinvolto un migliaio di spettatori.
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DALL’11 LUGLIO AL 9 AGOSTO
giardino del Teatro Olimpico - cortile di Palazzo Leoni Montanari venerdì 11 luglio ore 21 cortile Palazzo Leoni Montanari Antiche melodie tra il sogno e la realtà QUINTANA Ilaria Fantin arciliuto e percussioni Katerina Ghannudi arpa barocca e voce venerdì 18 luglio ore 21 cortile Palazzo Leoni Montanari Da Bach a Morricone, da Mozart ai Beatles QUARTETTO QUARTINI Michele Rossi, Mattia Tonon violini Luca Cacciatori viola Giovanni Costantini violoncello sabato 19 luglio ore 21 giardino Teatro Olimpico La grande canzone italiana A BASSA VOCE Claudia Valtinoni voce Toni Moretti basso venerdì 25 luglio ore 21 cortile Palazzo Leoni Montanari Passo a due per arpa e marimba PASSO A DUE Eleonora Volpato arpa Nicolò Vaiente marimba
sabato 26 luglio ore 21 giardino Teatro Olimpico Rock sotto le stelle SABRINA TURRI ACOUSTIC TRIO Sabrina Turri voce Lele Sartori chitarra Simone Piccoli tastiere
venerdì 8 agosto ore 21 cortile Palazzo Leoni Montanari brani di Annie Lennox, John Cage, Morton Feldman, Debora Petrina e standard Debora Petrina voce e tastiere Mirko Di Cataldo chitarra
venerdì 1 agosto ore 21 cortile Palazzo Leoni Montanari Divertimenti di Mozart, danze ungheresi e un po’ di Rossini ELKOM ENSEMBLE Enrico Giacomin flauto Michele Picello oboe Piero Anziutti corno francese Stefano Segalina fagotto Carlo Maron clarinetto
sabato 9 agosto ore 21 giardino Teatro Olimpico Beatles in Jazz Ettore Martin sax tenore Diego Ferrarin chitarra
sabato 2 agosto ore 21 giardino Teatro Olimpico Open Guitar Nights Maurizio Filippi chitarra acustica David Soto Chero chitarra classica Michele Calgaro chitarra Jazz
tutti i concerti a Palazzo Leoni Montanari sono preceduti da una visita guidata alle Gallerie d’Italia con inizio alle ore 20 BIGLIETTI E INFORMAZIONI OPENIGHTS PALAZZO LEONI MONTANARI Visita guidata euro 5 (su prenotazione obbligatoria al n. 800 578875) Concerto euro 5 (compresa una consumazione) ingresso gratuito fino ai 14 anni OPENIGHTS TEATRO OLIMPICO Concerto euro 5 (compresa una consumazione) ingresso gratuito fino ai 14 anni Società del Quartetto di Vicenza tel. 0444 543729 | info@quartettovicenza.org Vicolo Cieco Retrone, 24 | www.quartettovicenza.org GALLERIE D’ITALIA - PALAZZO LEONI MONTANARI tel. 800 578875 | info@palazzomontanari.com Contrà Santa Corona, 25 | www.gallerieditalia.com in caso di maltempo l’organizzazione si riserva di apportare modifiche al programma
in collaborazione con
Da Bach ai Beatles, dall’arciliuto alla marimba: musica giovane di qualità per l’estate vicentina
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all’arciliuto alla marimba, dal maestro Johann Sebastian Bach alla cantautrice Annie Lennox, dall’armonia rinascimentale al rock leggero, passando per le danze ungheresi, le colonne sonore del cinema, le canzoni italiane e gli standards del jazz. Ce n’è davvero per tutti i palati musicali nel cartellone 2014 di OpeNights, la rassegna estiva promossa dal Comune di Vicenza con le Gallerie d’Italia Palazzo Leoni Montanari per la direzione artistica e organizzativa della Società del Quartetto di Vicenza. Non solo musica, inoltre, per queste nove serate dell’estate vicentina, ma anche visite guidate tra meraviglie dell’arte e un brindisi post concerto. La ricetta OpeNights vive infatti di questi tre ingredienti, nonché del contesto in cui turisti e locali possono godere di questa miscellanea dei sensi: il cortile di Palazzo Leoni Montanari ed il giardino del Teatro Olimpico, due “angoli” di città non poco suggestivi. I nove appuntamenti prendono il via venerdì 11 luglio: Katerina Ghannudi darà voce ad Antiche melodie tra il sogno e la realtà, accompagnata dalla sua arpa barocca e dall’arciliuto di Ilaria Fantin, che suonerà anche le percussioni. L’inizio del concerto è alle ore 21, ma per chi volesse con l’occasione visitare Palazzo Leoni Montanari l’appuntamento è per le ore 20. A seguire, brindisi e concerto. Stessa formula e stessa location venerdì 18 luglio col Quartetto Quartini, quartetto d’archi il cui nome già richiama il carattere spumeggiante e le bollicine in programma per la serata: Michele Rossi e Mattia Tonon violini, Luca Cacciatori alla viola e Giovanni Costantini al violoncello guideranno il pubblico in una parabola musicale, Da Bach a Morricone da Mozart ai Beatles. Il giorno seguente, sabato 19, il duo A Bassa Voce apre il sipario sul giardino del Teatro Olimpico con La grande canzone italiana intonata dalla voce di Claudia Valtinoni, per gli arrangiamenti e l’accompagnamento al basso a sei corde di Toni Moretti. Niente visita guidata al gioiello palladiano, ma la possibilità rara di passeggiare e godere del giardino “olimpico”, riscoprendo uno spazio
della città a volte sconosciuto. Il weekend seguente è la voce di Sabrina Turri ad amplificarsi in quello stesso luogo: sabato 26 luglio, in compagnia del suo Acoustic Trio - Lele Sartori chitarra, Simone Piccoli tastiere - propone un po’ di Rock sotto le stelle. Il giorno prima, venerdì 25, a Palazzo Leoni Montanari, l’originalità di Passo a due per arpa e marimba, con Eleonora Volpato ad abbracciare lo strumento di Orfeo e Nicolò Vaiente a “bacchettare” sul moderno idiofono a percussione, di origini africane: brani originali e arrangiamenti ad hoc non mancheranno di stupire. La prima sera di agosto l’appuntamento è nuovamente al cortile delle Gallerie per un divertissement musicale tra Sette e Ottocento, questa volta con le sonorità degli strumenti a fiato: Enrico Giacomin flauto, Michele Picello oboe, Piero Anziutti corno francese, Stefano Segalina fagotto e Carlo Maron clarinetto formano l’Elkom Ensemble, e proporranno ai presenti Divertimenti di Mozart, danze ungheresi e un po’ di Rossini. Il giorno successivo, all’Olimpico, le corde pizzicate di Open Guitar Nights con Maurizio Filippi chitarra acustica, David Beltran Soto Chero chitarra classica e Michele Calgaro chitarra jazz: tre “sorelle diverse” tra virtuosismi e scambi di ruolo. La rassegna si conclude il weekend seguente: venerdì 8 al cortile di Palazzo Leoni Montanari la pianista e cantautrice Debora Petrina, col chitarrista Mirko Di Cataldo, propone Cover and Original, spaziando da standard a pezzi originali, passando per Annie Lennox, John Cage, Morton Feldman e altri. Sabato 9 agosto cala il sipario di OpeNights sulle note di Beatles in Jazz: al giardino dell’Olimpico, Ettore Martin al sax tenore e Diego Ferrarin alla chitarra leggeranno uno dei più grandi complessi del ‘900 in chiave jazz. Tutti i concerti iniziano alle 21, il biglietto è di 5 euro e comprende una piccola consumazione post concerto. L’ingresso è gratuito fino ai 14 anni. Le visite guidate alle Gallerie d’Italia Palazzo Leoni Montanari sono alle ore 20, i giorni di concerto, e hanno un costo ulteriore di 5 euro. ●
MusicaMese
Nove serate frizzanti
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OpeNights. Musica per tutti i palati, location suggestive e brindisi pre-concerto
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Anteprima
2014-2015. 300 musicisti di 25 nazionalità: da Bach a Ferrio 15 serate di grande musica
Ensemble, orchestre e star: ecco la 105!
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ach, Händel, Mozart, Beethoven, Mendelssohn e Chopin. La stagione 2014/15 della Società del Quartetto di Vicenza ruota principalmente attorno a questi grandi compositori, ai quali sono dedicati otto dei quindici concerti in programma al Teatro Comunale, da ottobre ad aprile. Il concerto di apertura del 26 ottobre è affidato all’Orchestra da Camera di Mantova, che torna ad esibirsi al Teatro Comunale di Vicenza esattamente tre anni dopo la sua ultima applaudita apparizione in città. Accompagnato da Alexander Lonquich, nella duplice veste di pianista e direttore, l’ensemble virgiliano propone due grandi Concerti per pianoforte e orchestra (il n. 1 di Beethoven ed il secondo di Šostakovič), altrettante Ouvertures beethoveniane (Zur Namensfeifer e Die Ruinen von Athen) e le Danze di Galanta di Zoltán Kodály.
Yuja Wang
Lucas Macías Navarro
Dalla A di Armellini alla Z di Zadra, ecco i nomi e le date della prossima Stagione al Comunale
Sono ben tre i cicli di esecuzioni integrali che proseguono o prendono il via in questa 105ª stagione concertistica: i Trii di Beethoven (il 12 gennaio con Lama, Guarino, Zadra), i Quartetti per archi di Mendelssohn (proposti da Accardo & friends il 28 aprile) e le 32 Sonate beethoveniane con il pianista Filippo Gamba (il 3 marzo). Altri concerti monografici sono quelli in programma il 3 novembre con il Quartetto Bennewitz e Pietro De Maria (tutto-Mozart per archi e pianoforte), il 24 novembre con l’Ensemble Alia Mens (Concerti a due-tre clavicembali e orchestra di Bach) ed infine il 5 dicembre con la pianista Leonora Armellini (Studi, Notturni e Polacche di Chopin). A Natale e a Pasqua sono in cartellone due grandi eventi. Il 15 dicembre Frieder Bernius dirige la Stuttgart Barockorchester nel Messiah di Händel, mentre il 26 marzo
Paolo Meneghini
Anteprima Quartetto Bennewitz Coro della SAT
ABBONAMENTI STAGIONE 14/15 BOX OFFICE Biglietteria Teatro Comunale viale Mazzini, 39 Vicenza - tel. 0444 324442 fax 0444 236336 - abbonati@tcvi.it - www.tcvi.it ABBONAMENTI Abbonamento concertistica (15 concerti a turno unico) Intero 225,00 € / Ridotto (Over65) 186,00 € Ridotto (Under30) 75,00 € Abbonamento concertistica breve (8 concerti con date fisse) Intero 152,00 € / Ridotto (Over65) 120,00 € Ridotto (Under30) 60,00 € FASI CAMPAGNA ABBONAMENTI RINNOVO dal 03/07 al 25/07 e dal 09/09 al 13/09 CAMBIO POSTO E/O TIPOLOGIA dal 18/09 al 20/09 NUOVI ABBONAMENTI dal 23/09 per ulteriori informazioni la Società del Quartetto di Vicenza (Vicolo Cieco Retrone, 24 - Vicenza) è a disposizione al numero di telefono 0444 543729 ed alla mail info@quartettovicenza.org
MusiCare Luglio-Agosto 2014
un’altra formazione di Stoccarda – questa volta giovanile, lo Junges Stuttgarter Bach Ensemble – propone l’Oratorio di Pasqua e la Cantata per la Domenica delle Palme di Bach. È ancora nel segno dei giovani talenti l’appuntamento del 17 novembre, quando si esibirà per la prima volta a Vicenza l’Accademia dell’Orchestra Mozart sotto la direzione dell’oboista spagnolo Lucas Macías Navarro. In programma Haydn (Sinfonia 81 e Concerto per oboe in do maggiore), Bach (primo Concerto brandeburghese) e Mozart (Concerto per oboe “Ferlendis”). Gli incroci musicali fra Germania e Italia che ricorrono con frequenza nella stagione 2014/15 sono confermati anche dal concerto del 9 febbraio, che segna un interessante rendez-vous di “fiati” fra i Solisti della Bayerischer Rundfunk e quelli del vicentino Ensemble Musagéte. In programma la Serenata n. 12 di Mozart e due “perle” francesi di fine Ottocento: la Petite Suite Gauloise di Louis Théodore Gouvy e la Petite Symphonie di Charles Gounod. All’interno della 105ª stagione trovano posto anche due “serate d’onore”. Il 16 marzo il Coro SAT di Trento (una vera e propria istituzione, nell’ambito della coralità) rende omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli – nel ventennale dalla scomparsa – proponendo i 19 canti popolari armonizzati dal grande musicista bresciano appositamente per la formazione tridentina. Il 15 aprile va in scena “Ora o mai più”, una serata in onore di Gianni Ferrio (19242013), compositore e direttore d’orchestra vicentino che è stato fra i protagonisti dell’epoca d’oro della musica leggera italiana. Sul palco, la Jazz Vicenza Orchestra diretta da Ettore Martin con le voci di Claudia Valtinoni e Bruno Conte. Completano la ricca programmazione di 15 concerti – sono 300, di 25 diverse nazionalità, gli artisti coinvolti in questa stagione – due star che vengono da lontano: la cinese Yuja Wang (che torna, a gran richiesta, il 18 febbraio) e la russa Viktoria Mullova, probabilmente la più prestigiosa violinista donna del panorama internazionale, di nuovo a Vicenza (il 26 gennaio) dopo parecchi anni, questa volta in compagnia della pianista Katia Labeque. ●
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NotEventi
Musica delle Tradizioni. 3a edizione del festival multietnico: suoni dall’Irlanda al Portogallo
Un mappamondo musicale
Joana Amendoeira
Concerti e momenti d’incontro per riaffermare il più antico strumento di globalizzazione culturale
MusiCare Luglio-Agosto 2014
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’estate della Società del Quartetto di Vicenza si conclude all’insegna del folk, con la rassegna “Musica delle Tradizioni” in programma dal 18 al 21 settembre al Teatro Comunale. Giunto alla terza edizione, il festival - ideato da Ilaria Fantin - quest’anno apre una finestra sull’antica tradizione musicale di Paesi che, come l’Italia, sono bagnati dal mare e come l’Italia offrono suggestivi scenari musicali che affondano le loro radici nella tradizione popolare: basti pensare al flamenco spagnolo o al fado portoghese. Ospiti del lungo fine settimana dedicato al folk, musicisti che hanno saputo coniugare la ricerca etno-musicologica con la rivisitazione in chiave contemporanea delle antiche tradizioni musicali popolari dei loro Paesi di origine: Máirtin O’Connor per l’Irlanda, il collaudato trio multietnico López-Petrakis-Chemirani e la portoghese Joana Amendoeira. I tre concerti saranno preceduti da altrettanti “aperitivi musicali” nel foyer del Teatro (a partire dalle 19,30). Domenica 21 settembre in Piazza delle Erbe (dalle ore 16) il gran finale del festival con un “Mappamondo musicale” che sarà animato da bambini e ragazzi delle più diverse etnie. Tanto per riaffermare che la musica è il più antico ed efficace veicolo di globalizzazione e di dialogo fra i popoli. ● P. M.
Società del Quartetto di Vicenza | Comune di Vicenza | Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
MUSICA DELLE TRADIZIONI III edizione #PORTOGALLO #ITALIA #IRLANDA #GRECIA #SPAGNA GIOVEDì 18 SETTEMBRE Teatro Comunale (biglietto unico € 10,60)
ore 19:30 aperitivo musicale nel foyer Katerina Ghannudi arpa e voce e Iain Alexander Marr whistles ore 21:00 MÁIRTÍN O’CONNOR BAND Máirtín O’Connor accordion / Cathal Hayden fiddle, banjo Seamie O’Dowd guitars, vocals
VENERDì 19 SETTEMBRE Teatro Comunale (biglietto unico € 5,60)
ore 19:30 aperitivo musicale nel foyer Thomas Sopilidis bouzouki e voce / Georgakopoulos Apostolos chitarra e voce ore 21:00 STELIOS PETRAKIS / EFRÉN LÓPEZ / BIJAN CHEMIRANI Efrén López chitarra senza tasti, ghironda, liuto cretese, rabab Stelios Petrakis lyra di Creta, liuto cretese / Bijan Chemirani zarb, bendir, daf
SABATO 20 SETTEMBRE Teatro Comunale (biglietto unico € 10,60)
ore 19:30 aperitivo musicale nel foyer con FUENTE FLAMENCA Angelo Giordano chitarra e voce e Elisabetta Mascitelli ballo
ore 21:00 JOANA AMENDOEIRA voce Pedro Amendoeira chitarra portoghese / Pedro Pinhal chitarra fado Paulo Paz basso
DOMENICA 21 SETTEMBRE PIAZZA DELLE ERBE ore 16:00 MAPPAMONDO MUSICALE La musica: il più antico strumento di globalizzazione
Biglietteria del Teatro Comunale www.tcvi.it / t. 0444 324442 / biglietteria@tcvi.it Società del Quartetto di Vicenza www.quartettovicenza.org / t. 0444 543729 / info@quartettovicenza.org
Un’ascensione alpina con Strauss, tra classicismo viennese e mistica wagneriana
Paesaggi lontani, marini e pastorali, nelle vivide sinfonie di Vaughan Williams
autore R. Strauss titolo CD Eine Alpensinfonie, Vier symphonische Zwischenspiele aus “Intermezzo” interpreti Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, dir. Franz Welser-Möst etichetta CD BR Klassik 900124 DDD, 2014
autore R. Vaughan Williams titolo CD Symphonies interpreti State Symphony Orchestra of the USSR Ministry of Culture, dir. Gennady Rozhdestvensky etichetta 6CD Melodiya MELCD 1002170 DDD , 2014
L’11 giugno 1864 a Monaco nacque Richard Strauss. Predilesse Mozart non meno di Wagner. Gli diedero fama i melodrammi e i poemi sinfonici. Fu l’autore della scandalosa Salomè, della radicale Elettra, del luminoso Cavaliere della Rosa; l’incipit di Così parlò Zarathustra, ispirato a Nietzsche, fu scelto da Kubrick per la colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio. Questa recente registrazione dà conto del duplice talento di Strauss. La Sinfonia delle Alpi, del 1915, corona la stagione della musica a programma. Ventidue movimenti, eseguiti senza soluzione di continuità, evocano un’ascensione in montagna che inizia di notte e termina di notte. Nel mezzo, contemplazione del paesaggio, incauti fuori sentiero, la vetta, temporale e discesa al tramonto. Completano la tracklist i quattro interludi dall’opera Intermezzo, del 1924, descritta come “commedia borghese con interludi sinfonici”. Alla guida dell’orchestra sinfonica della Radiotelevisione bavarese l’aristocratico Franz Welser-Möst che qualcuno ricorderà al concerto di capodanno di Vienna nel 2013. Interpretazione levigatissima, controllata e sontuosa di chi riscontra anche il debito di Strauss verso il classicismo viennese oltre che il suo ardore per la mistica wagneriana. ●
Tra il 1988 e il 1989 nell’allora Leningrado, l’orchestra del ministero della cultura dell’Unione Sovietica diretta da Gennady Rozhdestvensky interpretò le nove sinfonie di Ralph Vaughan Williams, compositore inglese nato nel 1872 e scomparso nel 1958. Ecco, fresca di stampa, la registrazione dal vivo di quei concerti. Vaughan Williams fu figura eminente della così detta English Musical Renaissance. Organista e operista, studioso del folklore, fuse nel suo stile antichi canti popolari inglesi, inni religiosi, sfumature impressioniste e perfino il jazz. Bella silloge della sua musica le sinfonie. Non superò la maledizione del nove; più di qualcuna impiega la voce. Così la prima, A Sea Symphony che qui coinvolge il soprano Smolyakova, il baritono Vasiliev e il coro del Rimsky-Korsakov Music College a cantare testi marini e marittimi di Whitman. Dopo la London Symphony, la seconda, ecco un’altra Pastorale. Da citare anche la settima, la Sinfonia antartica, che deriva il titolo dal film Scott of the Antarctic per il quale Vaughan Williams aveva scritto le musiche da cui trasse il materiale per la sinfonia. C’è una passione tutta russa in queste letture che non nuoce affatto a queste partiture. Poco Britisch, certo, ma grazie a Rozhdestvensky e ai suoi le sinfonie rifulgono vivide e brillanti come non mai, malgrado qualche inevitabile brusio del pubblico. ● pagina a cura di Filippo Lovato
OTO, Meneghini nuovo direttore generale
Mercoledì 4 giugno, il Consiglio Direttivo dell’Orchestra del Teatro Olimpico ha deliberato l’approvazione di un progetto di rinnovamento della OTO, elaborato dal maestro Piergiorgio Meneghini e ampliato a seguito di una riflessione durata mesi. Il piano prevede un profondo rinnovamento dell’istituzione orchestrale, sia nell’identità che nell’organico, amministrativo e artistico-musicale. Quest’ultimo sarà prevalentemente composto da giovani, selezionati attraverso regolari audizioni e formati da sei prime parti di chiara fama. Alexander Lonquich è il nuovo direttore musicale. Meneghini è stato nominato direttore generale, Mario Bagnara presidente pro tempore.
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Dall’Alpensinfonie alla Sea Symphony
MusiCare Luglio-Agosto 2014
Musica “da viaggio” con il repertorio sinfonico di due autori europei del tardo ottocento
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il periodico Musicare è realizzato grazie a:
gli appuntamenti segnalati dalla Società del Quartetto di Vicenza
LUGLIO 2014 ore 21:00 OpeNights cortile di Palazzo Leoni Montanari Antiche melodie tra il sogno e la realtà
QUINTANA Ilaria FANTIN arciliuto e percussioni / Katerina GHANNUDI arpa barocca e voce
LUGLIO 2014 ore 21:00 OpeNights cortile di Palazzo Leoni Montanari Da Bach a Morricone, da Mozart ai Beatles QUARTETTO QUARTINI Michele ROSSI, Mattia TONON violini / Luca CACCIATORI viola Giovanni COSTANTINI violoncello
LUGLIO 2014 ore 21:00 OpeNights giardino del Teatro Olimpico La grande canzone italiana A BASSA VOCE Claudia VALTINONI voce / Toni MORETTI basso
LUGLIO 2014 ore 21:00 OpeNights cortile di Palazzo Leoni Montanari Passo a due per arpa e marimba PASSO A DUE Eleonora VOLPATO arpa / Nicolò VAIENTE marimba
LUGLIO 2014 ore 21:00 OpeNights giardino del Teatro Olimpico Rock sotto le stelle
SABRINA TURRI ACOUSTIC TRIO Sabrina Turri voce / Lele SARTORI chitarra / Simone PICCOLI tastiere
AGOSTO 2014 ore 21:00 OpeNights cortile di Palazzo Leoni Montanari Divertimenti di Mozart, danze ungheresi e un po’ di Rossini
ELKOM ENSEMBLE Enrico GIACOMIN flauto / Michele PICELLO oboe / Piero ANZIUTTI corno francese / Stefano SEGALINA fagotto / Carlo MARON clarinetto
AGOSTO 2014 ore 21:00 OpeNights giardino del Teatro Olimpico Open Guitar Nights
Maurizio FILIPPI chitarra acustica / David SOTO CHERO chitarra classica Michele CALGARO chitarra jazz
AGOSTO 2014 ore 21:00 OpeNights cortile di Palazzo Leoni Montanari brani di Annie Lennox, John Cage, Morton Feldman, Debora Petrina e Standard Debora PETRINA voce e tastiere / Mirko DI CATALDO chitarra
AGOSTO 2014 ore 21:00 OpeNights giardino del Teatro Olimpico Beatles in Jazz Ettore MARTIN sax tenore / Diego FERRARIN chitarra
SETTEMBRE 2014 ore 21:00 Teatro Comunale Musica delle Tradizioni
MÁIRTÍN O’CONNOR BAND Máirtín O’Connor accordion / Cathal Hayden fiddle, banjo Seamie O’Dowd guitars, vocals
SETTEMBRE 2014 ore 21:00 Teatro Comunale Musica delle Tradizioni
STELIOS PETRAKIS / EFRÉN LÓPEZ / BIJAN CHEMIRANI Efrén López chitarra senza tasti, ghironda, liuto cretese, rabab Stelios Petrakis lyra di Creta, liuto cretese / Bijan Chemirani zarb, bendir, daf
SETTEMBRE 2014 ore 21:00 Teatro Comunale Musica delle Tradizioni
Joana AMENDOEIRA voce / Pedro Amendoeira chitarra portoghese Pedro Pinhal chitarra fado / Paulo Paz basso
SETTEMBRE 2014 Piazza delle Erbe Musica delle Tradizioni
ore 16:00 MAPPAMONDO MUSICALE La musica: il più antico strumento di globalizzazione Società del Quartetto di Vicenza vicolo cieco Retrone, 24 - 36100 Vicenza tel. 0444 543729 e-mail info@quartettovicenza.org www.quartettovicenza.org
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