Case Study
Riqualificazione
NZEB per l’ufficio
Vista dal modello BIM della facciata sud-est dell’edificio
Analisi delle scelte intraprese nella progettazione di un edificio esistente completamente rinnovato al fine di ottimizzarne le prestazioni energetiche G. Bo, S. Giargia*
D
nella Direttiva //UE, recast della Direttiva Energy Performance Building Directive EPBD //CE, il concetto di edificio a energia quasi zero “NZEB”, è entrato sempre più nel lessico e nella vita professionale di progettisti, costruttori e proprietari di immobili: edifici caratterizzati da elevatissime prestazioni energetiche sia in termini di involucro che di impianti, e il cui fabbisogno energetico sia coperto in misura molto significativa mediante fonti rinnovabili. Siamo ormai prossimi a uno dei più importanti avvenimenti conseguenti dall’introduzione di tale rivoluzionaria direttiva: dal dicembre infatti, tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere classificati NZEB. AiCARR ha già dedicato numerose iniziative, fra documenti e seminari, a tale tematica: affrontare la progettazione di uno NZEB necessita infatti di un approccio integrato che tenga conto di diverse discipline ingegneristiche, edili e impiantistiche, e di un delicato equilibrio fra le possibili scelte e strategie progettuali. Lo scopo di questo articolo è evidenziare, con l’esposizione di un caso di studio, le criticità riscontrate nel raggiungere la classificazione NZEB e la classe energetica A secondo D.M. //. I parametri di verifica NZEB ai fini delle verifiche di legge sono i seguenti: • coefficiente globale di scambio termico H’t; • area solare equivalente Asol,est/Asup utile; • indice di prestazione termica utile per il
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AL MOMENTO DELLA SUA INTRODUZIONE
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riscaldamento, raffrescamento, globale EPH,nd; EPC,nd; EPgl,tot; • efficienza media stagionale impianti ηH; ηW; ηC.
Il caso di studio Il caso di studio oggetto di analisi prende in esame un edificio esistente, sito nel comune di Genova, completamente rinnovato e di cui si prevede di mantenere esclusivamente le strutture portanti.
Il fabbricato è destinato a diventare la nuova sede sociale di una compagnia multi-utility con al suo interno le seguenti destinazioni d’uso: • piano interrato e piani fuori terra; • superficie totale di circa . m; • destinazioni d’uso: ⚬ autorimessa al piano interrato; ⚬ ingresso e locali tecnici al piano terra;
Tabella 1 – Condizioni generali di progetto Locali
INVERNO
ESTATE
Temperatura [°C]
Umidità relativa [%]
Temperatura [°C]
Umidità relativa [%]
Uffici e ristorante
n.c.
Servizi igienici
n.c.
n.c.
n.d.c.
Spogliatoi
n.c.
Scale
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
* n.c. non controllato; n.d.c. non direttamente controllato Locali
Affollamento Portata aria esterna Carichi interni Carichi interni persone [p/m] di rinnovo [W/m] [W/p]
Uffici open space
,
l/s/p
Sale riunioni
,
l/s/p
Ristorante
,
l/s/p
-
vol/h (estrazione)
n.c.
n.c.
,
vol/h
Servizi igienici Spogliatoi