ANNO 29 n. 7 settembre 2020 ISSN: 2612-4068
SUPPLEMENTO
Made in Italy
A T R A I N I N G C O U R S E F O R T H E C U LT U R E O F C L E A N L I N E S S
MARKET
The Italian cleaning challenge
RE
ECONOMY
From green economy more strength for the country
USE. DUCE. CYCLE. PEAT.
SURVEY
PROFESSIONAL
How companies reduce the environmental impact CAREER
The dealer over the years
CONSUMPTION CONTROL
What you needed to get the best result
REDUCTION OF ENVIRONMENTAL IMPACT
Automatic detergent dispensers with controlled dispensing
AR-CO CHIMICA s.r.l. Via Canalazzo, 22/24 - 41036 Medolla (MO)- Italy - Tel. 0535 58890 - www.arcochimica.it
www.d i m e n s i o n ep u l i to.it
Resistenza Maneggevolezza
Eleganza
Ruote montate su cuscinetti per i percorsi più impegnativi.
Linee semplici e moderne conferiscono un’estetica sobria e raffinata.
Leggerezza La struttura in plastica e alluminio rende i carrelli leggeri senza penalizzarne la robustezza.
Montanti in alluminio, viterie ed elementi sottoposti a maggiori sforzi in acciaio inox.
— I carrelli KUBI sono certificati EPD! Trovali su www.kubipro.com
www.falpi.com
@FALPIcleaning
FALPI
falpinews
Quine Srl Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano
6
Tel. 02.69001255 | Fax 02.69001277 Editorial Manager
YOUR INFORMATION PARTNER
Ornella Zanetti o.zanetti@dimensionepulito.it
YOUR INFORMATION PARTNER
Publisher Marco Zani
#42
www.casaeclima.com
Editors
#251
ISSN:2038-2723
MARCO BOSELLI Bosch riparte da… Bosch
Organo ufficiale
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R NORMATIVA
ANNO 8 - FEBBRAIO 2017
ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)
TAVOLA ROTONDA
Produttori e distributori: ce la si può fare! www.casaeclima.com
Conto Termico e TEE. A che punto siamo?
IMPIANTI NEGLI NZEB: DALLA TEORICA ALLA PRATICA MARCO EPB, LE NOVITÀ DELLE NUOVE NORME BOSELLI riparte IMPIANTIBosch AD da…ARIA BoschPRIMARIA VS VAV FOCUS COMMISSIONING
Analisi del processo e case study
FILTRAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA
SOTTORAFFREDDAMENTO Circulations CLASSIFICHE 2015 ADIABATICO PER LA
Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168
ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)
FRIGOCONSERVAZIONE ALIMENTARE Produttori e distributori: ce la si può fare!
bimestrale
Organo ufficiale
& Subscriptions
A SCUOLA company UNI EN ISO 9001 Arco is a certified Chemical DI EFFICIENZA 2000 e ISO 14001 that formulates and produces products aimed at the industrial cleaning and sanitizing market, the food industry, the catering sector and communities. Very important is its customer service, constant updating with operators in the industry, offered by Arco Informa, with training opportunities. N. 64 · Anno XI · dicembre 2016
Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE ITS Dove va la filiera?
A SCUOLA DI EFFICIENZA
N. 64 · Anno XI · dicembre 2016
Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE
ISSN: 2038-0895
Cristina Cardinali – c.cardinali@dimensionepulito.it #251 NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
bimestrale
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168
Organo Ufficiale AiCARR
Loredana Vitulano – loredana.vitulano@quine.it CLASSIFICHE 2015 Panoramica di inizio anno
ISSN: 2038-0895
ON COVER/In copertina
NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
Chiara Scelsi – chiara.scelsi@quine.it
2038-2723
FOCUS Un anno di logistica MATERIA CONNECTION
SPECIALE BIM
Ilaria Tandoi – I.tandoi@lswr.it TREND Il bagno che ti calza a pennello
DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service”
ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva
12
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO”
Ornella Foletti - ornella.foletti@quine.it
Arco è un’azienda chimica certificata UNI EN ISO 9001 2000 e Iso 14001 che formula e produce prodotti rivolti al mercato Organo ufficiale FME www.commercioelettrico.com Organo ufficiale FINCO IL BUSINESS MAGAZINE delle pulizie e sanificazioni alimentare, alDEI DISTRIBUTORI Organo Advertisement ufficiale AiCARR www.bluerosso.it Organo ufficiale ANGAISA www.casaeclima.com director LA RIVISTA CHEindustriali, HA PORTATO all’industria L’aziendaL’INFORMAZIONE consideraEFFICIENTE, moltoCOMPLETA importante E LA RIVISTA PER I AUTOREVOLE e DELalle CANALEconvivenze. LA VOCE PIÙ AUTOREVOLE DEL LA VOCEcatering E GROSSISTI DI LA PROGETTAZIONE Stefano Busconi – s.busconi@lswr.it REALE OLTRE 200.000 UTENTIcon MESE gli MATERIALE ELETTRICO PROFESSIONISTI DELL’HVAC&R IN ITALIA INeTEMPO PIÙ DINAMICA SOSTENIBILE SETTORE IDROTERMOSANITARIO IDROTERMOSANITARIO anche l’assistenza, l’aggiornamento la collaborazione www.commercioelettrico.com Organo ufficiale FME operatori del settore, offerta da Arco Informa, con incontri di Organo ufficiale FINCO IL BUSINESS MAGAZINE www.bluerosso.it Organo ufficiale ANGAISA www.casaeclima.com Layout LA RIVISTA CHE HA PORTATO addestramento. DEI DISTRIBUTORI L’INFORMAZIONE EFFICIENTE, COMPLETA E LA VOCE PIÙ AUTOREVOLE DEL LA VOCE AUTOREVOLE DEL CANALE LA PROGETTAZIONE E GROSSISTI DI LIFE - LSWR GROUP SOSTENIBILE IN ITALIA IN TEMPO REALE OLTRE 200.000 UTENTI MESE MATERIALE ELETTRICO PIÙ DINAMICA SETTORE IDROTERMOSANITARIO IDROTERMOSANITARIO SPECIALE FOCUS Collaborators/Hanno collaborato ITS Dove va la filiera? FOCUS
anno di logistica RISPARMIOUnENERGETICO NEL TERZIARIO
COMMISSIONING
MATERIA CONNECTION
FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE
Passo obbligato e grande opportunità
Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - LO/CONV/020/2010.
SPECIALE BIM
TREND Il bagno che ti calza a pennello
DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service”
ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva
SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO”
FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE
R
ISSN n. 1974-7144
Passo obbligato e grande opportunità
Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI
CLAUDIO DE ALBERTIS, INGEGNERE VISIONARIO pag. 5 • NUOVE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21
VALIDAZIONE
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
a pag. 12
I BENEFICI DELLA NORMAZIONE alle pagg. 1617
Cristina Cardinali, Franco Cesaro, Simone Ciapparelli, Francesca Leone, Maurizio Pedrini, Chiara Scelsi, Loredana Vitulano
alle pagg. 2223
www.giornaleingegnere.it
di GIOVANNA ROSADA
O
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI
VE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21
FOCUS
IMPIANTI FOTOVOLTAICI alle pagg. 2223
Installatore GUIDE dell’ Professionale 7
N. 12 - Dicembre 2016
odico di informazione per ingegneri e architetti
sto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri
etto per dare risposte In USA volano le infrastrutture
Paolo Ficicchia In USA volano le infrastrutture
gni campo dell’architettura e dell’ingegneria nel senso più ampio del termine ha fatto progressi, ha modificato modalità, metodologie, tecnologie, mezzi e strumenti, fatto ricerche e scoperte. Le idee sono progredite, sono mutate, si sono evolute; si sono adeguate alla società o hanno modificato modi e stili di vita. Nessuno si è mai posto il problema se fosse giusto o sbagliato; la cultura del “fare” ha privilegiato la sperimentazione e ha insegnato che dagli errori si può imparare, crescere, progredire e migliorare. Non è mai stato chiesto ai professionisti se fossero d’accordo con un “SI” o con un “NO”. È stato dato semplicemente per scontato che il cambiamento fosse insito nella natura dell’uomo e nel nostro caso dei professionisti, nella loro ricerca di miglioramento e progresso per il bene comune. Ci sono stati “si” e “no” dettati da successi e insuccessi; il buon senso e la competenza hanno sempre fatto da guida nelle scelte e quindi nell’evolversi delle professioni. Per la politica evidentemente è diverso; ma ciò dimostra solo uno scollamento fra i problemi pratici della quotidianità dell’individuo e l’incapacità della politica ad adeguarsi. Il buon senso non fa da guida; un referendum che fa contento/scontento la metà dei cittadini resta un problema non risolto. Il cambiamento è necessario e la civiltà parla da sola a tal proposito; ma il cambiamento dovrebbe godere della fiducia e della certezza di tutti i cittadini quando si parla di politica. Se tutti quanti noi quando attraversiamo un ponte o saliamo sulla cima di un grattacielo diamo per scontato di poterci fidare di chi ha pensato il progetto, forse non vuol dire che i professionisti potrebbero insegnare e dire il loro pensiero con più forza alla politica? n
TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilità diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono
di MATTEO PALO
R
iorganizzazione delle divisioni operative del Cni. E, in prospettiva, due sfide: quella dei servizi per gli iscritti e delle strutture territoriali. Armando Zambrano, presidente uscente del Consiglio nazionale degli ingegneri, si prepara a governare la categoria per altri cinque anni: dal 2016 guiderà gli ingegneri fino al 2021, quando completerà i suoi dieci anni di mandato. In attesa che arrivi l’ufficialità del ministero della Giustizia e che i consiglieri designati indichino lui come nuovo presidente, è già possibile fare il punto sulle prime mosse del nuovo Governo del Cni. “Siamo desiderosi di partire, visto che dai territori è arrivata un’indicazione così forte per la continuità del Consiglio nazionale uscente”, è stata una delle prime dichiarazioni fatte da Zambrano.
Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7
MACCHINE UTENSILI
→ pag.37
segue a pag. 2
GOVERNO IN CRISI
LA TRIVELLA
a pag. 15
LA DISTRIBUZIONE NEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Newsletter
Nr.01 – VENERDì 13 GENNAIO 2017
, operativo Top 7 megadello unico infrastrutture del 2016
a pag. 7
Professionisti al passo coi tempi...
I pareri degli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre
Abbiamo sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario all'indomani delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter pellati è fortissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di un Paese in affanno. Stabilità e certezza sono oggi più lontane per lo meno dal punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac cordi tra CNI e Governo che fine faranno?” / alle pagg. 1819
Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un tim→ pag.5 bro di carta per documentare la consegna.
a pag. 9
A Pavia il Centro Europeo di Ricerca Formazione in Ingegneria Sismica →epag.25
a pag. 10
ra trattative e consultazioni?
egli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre
Editoriale
LA TRIVELLA
Centro Europeo di Ricerca Formazione in Ingegneria Sismica →epag.25
a pag. 10
In collaborazione con:
Gennaio - Maggio 2017
Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano Gennaio - Maggio 2017
© Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano
VENERDÌ 13 GENNAIO 2017
IL PERIODICO ORMAZIONE ERI E ARCHITETTI L’AGGIORNAMENTO NALE VIA MAIL
© Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano
NEWSLETTER – Nr.01 – Pag.1
lusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
SLETTER – Nr.01 – Pag.1
Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
Programma Corsi di Aggiornamento Professionale
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
gramma Corsi di Aggiornamento Professionale
AUTOMAZIONE
|
AT T UA L I TÀ
#4maggio 2016 mensile
www.meccanica-automazione.com
FINANZIAMENTI PMI
TAVOLA ROTONDA
Via libera alla finanza innovativa, quali risposte alla stretta del credito?
IN QUESTO NUMERO
[pag. 14]
AUTOMAZIONE
|
[pag. 14]
AT T UA L I TÀ
MISURA
M-Steel qualità da oltre 40 anni
Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualità M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilità M-Steel si caratterizza per affidabilità, coerenza e prevedibilità nelle lavorazioni, riducendo i così costi di pro[pag. 12] duzione.
LAMIERA
40 anni di storia e successi nella robotica industriale
Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività: una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.
UTENSILI
Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.
IN QUESTO NUMERO
MATERIE PRIME
Il cliente prima di tutto
In occasione di BIMU 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare la posizione del Gruppo nel mondo e sul territorio italiano.
Un ponte tra passato e futuro
www.meccanica-automazione.com
FINANZIAMENTI PMI
Via libera alla finanza innovativa, quali risposte alla stretta del credito?
|
Macerie ovunque, interi paesi rasi al suolo, gente disperata, sguardi persi. No, non è lo scenario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. È la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrà più rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirlo”. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni più datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i più grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, più volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna così alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perché il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.
L’anello che mancava: l’utensile connesso al sistema produttivo
INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni
STORIA DI COPERTINA
TENDENZE Generative design, come cambierà il mondo
MACCHINE UTENSILI
Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati
L’utensile “intelligente” è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]
[pag. 18]
PANORAMA La formazione salesiana professionale SPECIALE Robotica Sempre più al centro dello sviluppo
CAD/CAM unico per il settore Lamiera
DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron
MATERIE PRIME
Il cliente prima di tutto
In occasione di BIMU 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare la posizione del Gruppo nel mondo e sul territorio italiano. MISURA
Un ponte tra passato e futuro
M-Steel qualità da oltre 40 anni
Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualità M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilità M-Steel si caratterizza per affidabilità, coerenza e prevedibilità nelle lavorazioni, riducendo i così costi di pro[pag. 12] duzione.
INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni
LAMIERA
40 anni di storia e successi nella robotica industriale
STORIA DI COPERTINA
VENERDÌ 13 GENNAIO 2017
Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività: una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.
UTENSILI
Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.
L’anello che mancava: l’utensile connesso al sistema produttivo
L’utensile “intelligente” è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]
TENDENZE Generative design, come cambierà il mondo
MACCHINE UTENSILI
PANORAMA La formazione salesiana professionale
Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati
CAD/CAM unico per il settore Lamiera
SPECIALE Robotica Sempre più al centro dello sviluppo
[pag. 18]
DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron
iunge oltre 42.000 iscritti
of the authors. The manuscripts and drawings published will not be returned.
il sistema completo per la musica
those receiving this publication, points out that monitor con tweeter a nastro
ROLAND TR-09 torna la TR-909
SOFTUBE MODULAR il modulare si virtualizza
#6
www.audiofader.com € 7.50
L’amore per l’SSL
WEBSITE AGGIORNATO QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE LA PIATTAFORMA ITALIANA DELLA PRODUZIONE MUSICALE Subscriptions € 50 E DELL’AUDIO PROFESSIONALE
AVID PRO TOOLS | DOCK
principi di programmazione
la soluzione per tutti
Mensile - n.6 - Dicembre 2016 - Editore Quine Business Publisher - Milano
TUTTI I VOLTI E LE AZIENDE DELLA MECCATRONICA
STRUMENTI ALTERNATIVI
URBAN & PARTNER
SARAGOZZA (ES)
MILANO (I)
WRODAW (PL)
URBAN & PARTNER
WRODAW (PL)
GALLARATE (I)
PIACENZA (I)
TIRANA (AL)
SALVATORE ADDEO L’amore per l’SSL
SAMPLE PACK
principi di programmazione
16 I
INDEX OF ADVERTISERS /INDICE INSERZIONISTI
AVID PRO TOOLS | DOCK la soluzione per tutti
Mensile - n.6 - Dicembre 2016 - Editore Quine Business Publisher - Milano
The figure of the dealer over the years www.pulizia-industriale.it MENSILE La DI FORMAZIONE E www.MTEDocs.it IL PUNTOnel DI RIFERIMENTO PER CHIdegli figura delTECNICHE dealer corso anni INFORMAZIONE AGGIORNAMENTO PER OPERA NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 ANNI LA VOCE QUINE COLLABORA CON: PER L’AUTORIPARAZIONE IL MECCATRONICO SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE DEL CLEANING Franco Cesaro INDUSTRIALE, FACILITY MANAGEMENT
One copy € 1.30 QUINE COLLABORA CON:
MILANO (I)
SOFTUBE MODULAR
il modulare si virtualizza
QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE MENSILE DI FORMAZIONE E www.MTEDocs.it TECNICHE LA PIATTAFORMA DELLA PRODUZIONE MUSICALE AGGIORNAMENTO PER INFORMAZIONE 24 ITALIANA DISTRIBUTORS PER L’AUTORIPARAZIONE IL MECCATRONICO E DELL’AUDIO PROFESSIONALE
Lo studio di registrazione moderno
IL TRADUTTORE MULTILINGUE DELLA MECCATRONICA SALVATORE administrative and accounts side of the subscription. ADDEO DELLA MECCATRONICA www.audiofader.com SAMPLE PACK
GYRAF G22
compressione valvolare vintage, controlli moderni
moderno
IVO GRASSO e information plus all that is necessary handle the www.terminidellameccanica.com TUTTIMASSIVE I VOLTI Eto LE AZIENDE ARTS
il virtuale non convenzionale
torna la TR-909
IVO GRASSO e MASSIVE ARTS Lo studio di registrazione
il virtuale non convenzionale
sent which is to facilitate the update of technical
STRUMENTI ALTERNATIVI
ROLAND TR-09
www.audiofader.com € 7.50
GYRAF G22 compressione valvolare vintage, controlli moderni
ISSN 2499-362X
HEDD TYPE 05
for this magazine and/or others it publishes to be il sistema completo per la musica
HEDD TYPE 05
monitor con tweeter a nastro
#6
the purposes of such processing make it possible UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P
16 ECONOMY Italy in 10 selfie 2020. The strengths of the country L’Italia in 10 selfie 2020. I punti di forza del Paese www.audiofader.com Francesca Leone WEBSITEby AGGIORNATO UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P
Quine Srl, the authorised processor of data of
MILANO (I)
|
www.meccanica-automazione.com MECCANICA&AUTOMAZIONE 12 SURVEY MENSILE PER LA www.ammonitore.com PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS IL PORTALE CHE TI LA Supplement GUIDA DA PORTARE to Dimensione DAL 1952 ILPulito PERIODICO No. 7 September LA RIVISTA PER PROGETTARE Organo ufficiale Confapi www.rivistainnovare.it SUBFORNITURA E GUIDA VERSO LA NEL MONDO DELL’INDUSTRIA companies’ approach to environmental SEMPRE CON SÉ PER D’INFORMAZIONE LA SMART INDUSTRYTheINFORMAZIONE LA PRODUZIONE SMART INDUSTRY MECCANICA E DELLE MACCHINE 2020TUTTI - Authorisation of the Milan Court No. 598 CONOSCERE I PER INGEGNERI E ARCHITETTI TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE UTENSILI risk PER management TRUCCHIofDEL9.11.92. MESTIERE Publication NEWSLETTER or – L’AGGIORNAMENTO LE PMI a reprint of articles or www.meccanica-automazione.com MECCANICA&AUTOMAZIONE PROFESSIONALE VIA MAIL MENSILEL’approccio PER LA www.ammonitore.com IL PORTALE CHE TI PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS delle aziende alla gestione Ogni 15 giorniOrgano raggiunge oltre 42.000 iscritti the magazine must first be authorised in www.rivistainnovare.it ufficiale Confapi SUBFORNITURA E LApictures RIVISTA PERinPROGETTARE GUIDA VERSO LA NEL MONDO DELL’INDUSTRIA INFORMAZIONE LA SMART INDUSTRY LA PRODUZIONE SMART INDUSTRY del rischio ambientale MECCANICA E DELLE MACCHINE writing by the editor. The articles published in Let’s TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE UTENSILI PER LE PMI the responsibility talk about Cleaning are under Simone Ciapparelli Copia offerta da:
Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un tim→ pag.5 bro di carta per documentare la consegna.
Novembre/Dicembre 2016
TAVOLA ROTONDA
Macerie ovunque, interi paesi rasi al suolo, gente disperata, sguardi persi. No, non è lo scenario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. È la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrà più rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirlo”. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni più datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i più grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, più volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna così alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perché il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.
→ pag.37
Professionisti al passo coi tempi...
www.ammonitore.com
#4maggio 2016 mensile
Italia scossa
2
sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario ni delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter rtissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di n affanno. Stabilità e certezza sono oggi più lontane per lo punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac NI e Governo che fine faranno?” / alle pagg. 1819
PROGE T TA ZIONE
50 anni di torni
Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività. Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]
[pag. 10]
– Anno 72 - n. 9
|
MACCHINE UTENSILI
Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.
di Fabio Chiavieri
O IN CRISI
NNOVABILI EDIFICI SPECIALE MILLEPROROGHE ntreeper ricostruire la sicurezza hi proroghe Tutti i rinvii
ROBOTICA
Al centro della fabbrica intelligente
MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
QUOTA RINNOVABILI EDIFICI SPECIALE MILLEPROROGHE Eucentreeper ricostruire la sicurezza obblighi proroghe Tutti i rinvii
INTERVISTA ALL’ARCH. DE LUCCHI
“Il museo del futuro è il mondo intero”
PROGE T TA ZIONE
Novembre/Dicembre 2016
6 MARKET The challenge of Italian cleaning companies La sfida delle imprese italiane del cleaning Maurizio Pedrini Editoriale
SCIA, operativo Top 7 megail modello unico infrastrutture del 2016
Parte il piano 'smart city' 1 miliardo per 14 città
www.ammonitore.com
Italia scossa
Ancora trattative e consultazioni?
|
50 anni di torni
Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività. Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]
[pag. 10]
– Anno 72 - n. 9
MACCHINE UTENSILI
MACCHINE UTENSILI
Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.
di Fabio Chiavieri
Printing
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
ROBOTICA
Al centro della fabbrica intelligente
MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
a pag. 15
Newsletter
Nr.01 – VENERDì 13 GENNAIO 2017
Aziende Grafiche Printing
TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilità diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono
Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7
Un CNI eletto per dare risposte
ISSN 2499-362X
7
N. 12 - Dicembre 2016
Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti
La crisi ancora “morde”, il contesto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
1563
L’EDITORIALE
Innovazione e cambiamento
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
Production manager
2
)
CONTENTS/SOMMARIO
Published by
2
e i e o e o i o i i o , e -
M
Made in Italy
28 HUMAN RESOURCE Sustainable work at all ages Un lavoro sostenibile a tutte le età Simone Ciapparelli
IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI www.pulizia-industriale.it OPERA NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 ANNI LA VOCE INDUSTRIALE, SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE DEL CLEANING FACILITY MANAGEMENT
4CleanPro 3 ARCO
I Copertina
Essecinque 36 Falpi
II Copertina
Filmop 37 Fimap
40, 41
Industrie Celtex
36 A, B, C, D
Kemika Via G. Spadolini, 7
IV Copertina
Quine srl
www.quine.itPaperdi 4
66 COMPANIES ADVICES overview of(AL)some reference GALLARATEAn (I) PIACENZA (I) TIRANA Quine srl products Via G. Spadolini, 7 in the Italian market 20141 Milano - Italia Alcuni dei prodotti di riferimento Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190 del panorama industriale italiano
www.quine.it
20141 Milano - Italia Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190
Parodi & Parodi Sibilia
11 III Copertina
Tecnovap 70
M
M A D E I N I TA LY / M ar k et
The CHALLENGE of Italian CLEANING companies Despite the difficulties generated by the Coronavirus epidemic, Italian professional cleaning companies still look to the future with confidence. The green economy becomes a categorical imperative for enterprises in the sector engaged in a great productive effort at the service of cleaning. Maurizio Pedrini
T
he lockdown imposed by Covid-19 has created a situation of heavy uncertainty which, however, has left no room for despair. In fact, we have grasped in the industrialists the will and the ability to react with determination to the inevitable phase of commercial stagnation. With the strong need for full disinfection and sanitation of sur-
6
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
faces, the emergency has certainly led to problems in terms of production, but also development opportunities: let’s see in particular how some segments of the sector have reacted.
SCRUBBING MACHINES
These days, with the highest need for surface disinfection, the sanitary and hygienic emergency that has
emerged both in Italy and at a global level, and the lockdown that has stopped the entire country, the scrubber drier certainly appears destined to confirm more than ever its role as queen of mechanized cleaning. The manufacturing companies of the sector have been able to react to the period of great difficulty by adapting the machines with new systems and
variants capable of responding to the pressing demand of eliminating all traces of the virus. Today, the scrubbing machines represent a valid and essential support for obtaining high levels of cleanliness with minimum physical effort, achieving excellent results even in the most difficult situations. Until the advent of Covid-19 we can say without fear of denial that this market certainly appeared in an excellent state of health, still showing a gradual but constant expansion, after years of fluctuating trends: very comforting was, in particular, the driving force of exports (over 75% of turnover), with a strong vocation of our producers towards the new extra-European scenarios, represented by emerging markets (Arab and Asian countries). The shock caused by the spread of the virus and the consequent restrictive measures for its containment, decided by the government and the Regions, has heavily affected the industries in the sector, with inevitable repercussions on the production of this very important professional cleaning niche. After the initial uncertainty, however, companies have shown that they can
react well, adapting as much as possible to the new organizational and production conditions.
SWEEPING MACHINES
The sweeper undoubtedly shares the scepter of “queen� of mechanized
cleaning, along with the scrubbing machine. A truly precious tool, which allows cleaning large surfaces, both indoors and outdoors, with excellent results. Sweepers are used professionally both outdoors (on streets and sidewalks for urban hygiene) and indoors, for environments such as hotel lobbies, shopping centers, school corridors and other important and delicate community places. Today, the manufacturing companies offer a wide range of products focused on energy and water saving and environmental sustainability in the perspective of green cleaning. The field of action is potentially very broad, being able to use the innovative technology that distinguishes it for cleaning and sanitizing a wide range of floors: industries, warehouses, schools, gyms, shopping centers, roads and sidewalks. Undoubtedly, the sweeper has less know-how than the scrubbing machine but the technological evolution has been constant and has focused above all on the filtering system: companies are very attentive to reducing the environmental impact, eliminating dust and pollutants, and the demand is increasingly oriented towards the purchase of
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
7
M
M A D E I N I TA LY / M ar k et
goods that are respectful of the air. In engines, there is an ever faster transition from cars with petrol or diesel engines to electric cars. With regard to industrial sweepers, we have seen a slow progression in sales, which has been underway for some years both in Italy and in foreign markets, confirming that the sweeper remains a necessary complement for safety and hygiene at work. The most requested features are those related to practical and robust machines.
SINGLE DISC MACHINES
After the Covid-19 emergency phase has passed, Italian manufacturing companies are looking especially abroad, from where encouraging signs of recovery are coming. The single disc machine market - after years of slight but constant growth until the end of 2019 (in the pre-Covid era), appeared substantially at a standstill. The pandemic has hit the existing framework up to 2019, already decidedly stagnant on the domestic front, which put our manufacturing industries to a severe test and in great difficulty. To date, the market is stable in Italy, but growing abroad, despite the low cost competition.
SOAP AND PAPER DISPENSER, AIR HAND DRYERS
The pandemic has prompted the population to pay more attention to hand hygiene. The resulting emergency has therefore brought to the fore a segment of professional cleaning that has assumed an increasingly significant social and economic weight within the sector: the one represented by soap/paper dispensers and hand dryers. These products, available in multiple variants, have the advantage of maintaining high levels of hand hygiene, creating a sustainable bathroom and helping to create a lower environmental impact. 8
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
PAPER
The paper segment, for domestic and sanitary use, has taken on a very significant weight in the professional cleaning sector with an increase that in recent years - has been, in terms of turnover, satisfactory overall. A substantial break was created between before and after, focusing attention on the enormous importance of the hygiene factor. Despite the great difficulties that companies have had to face, reorganizing and increasing production, the emergency has done nothing but enhance the increasingly strategic importance of this segment. Since these are basic necessities, the sector is not very cyclical from this point of view. However, changes in purchasing dynamics were recorded, with greater attention to price and promotions, and shifts between categories. Although with fluctuations from one year to the next, the toilet paper market is stable, while
for products in absorbent fluff there is a slight growth, due to greater attention to comfort and hygiene by users. Unlike the paper industry in general, the growth factors for this area are related to the areas of cleaning, hygiene and personal care. In the choice of products, the ecological aspect is of increasing importance in purchasing decisions; for companies the adoption of environmental sustainability policies is therefore now an obligatory choice, if they want to defend the competitive advantage.
EQUIPMENT
The equipment sector has overall well resisted the most delicate phase of the Covid emergency, once again recording a positive development trend. In terms of percentage, there is no lack of points of increase, after years of marked growth. Naturally, there have been fluctuating and different trends for the various companies, which have
been able to react differently to the complex problems linked to the supply of raw materials and marketing of products. During the lockdown, most of the companies that represent the consolidated reference market of this production niche had stopped: from industry to Horeca, orders had dropped almost to zero, while demand in the healthcare sector had grown dramatically. The most dynamic and fortunate producers have thus made up for the lack of requests in other sectors, aiming decisively in this direction with comforting sales results, even without obtaining the significant increases in turnover that have instead rewarded the disinfectant products supplied by the chemical industries to hospitals and places of care. Particularly penalized was the hotel range, heavily hit by the tourism crisis, with hotels that remained closed for a long time and then uncertain to take their first steps and very unwilling to buy, and to resume activity. The
school, on the other hand, went well above the rosiest forecasts because the educational institutions were finally enabled to invest in cleaning equipment.
CHEMICAL PRODUCTS
The chemical industry has not directly suffered the effects of the lockdown, precisely because of the specific nature of its offer, largely converted to the production of sanitizers and recognized, not without uncertainty, as an essential activity for the country. In many cases, thanks to this completely unexpected situation, companies have seen their turnover double, or at least considerably increase. The emergency dictated by the Coronavirus has forced many industrial companies in the sector to suspend, at least temporarily, the production of wide ranges of “traditional� detergent products that over the years had made it successful. A tortuous path, in the background the great
controversy that arose with the so-called Medical Surgical Devices, or all those products that boast an activity on the label that can be traced back to the definitions indicated in art. 1 of the D.P.R. 392 of 6/10/1998, in particular with disinfectants and substances marketed as germicides or bactericides, which are essential for surface sanitizing operations aimed at killing the virus carrying the Sars-Cov2 coronavirus. The productions aimed at addressing the health emergency have had to face unprecedented demand in conditions of great difficulty and psychological conditioning, even at the cost of risking negative consequences, having to face enormous logistical and supply difficulties. Moreover, to these problems has been added the wild competition of improvised companies and extraneous to the sector which, grasping the opportunity to earn, did not hesitate to resort to the use of alcohol, of dubious origin, not suitable for cosmetics and not compliant with laws for the production of sanitizers, without the necessary authorizations and placed on the market without notifying the European Portal and lacking the necessary documentation to protect the consumer. The big question mark, once the emergency has passed, is whether, once the country has restarted, with the resumption of domestic tourism, services and Horeca production, this industrial branch will be able to propose itself again with the same determination and capacity for innovation devoted to green cleaning that had distinguished it in recent years. A challenge, that of post-Coronavirus sustainable development, towards which the chemical sector and the entire sector of professional cleaning productions will have to play a leading role. 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
9
M
M A D E I N I TA LY / M ercato
La SFIDA delle imprese italiane del CLEANING Nonostante le difficoltà generate dall’epidemia di Coronavirus, il Professional Cleaning italiano guarda ancora con fiducia al futuro e la green economy diventa un imperativo categorico per le aziende del settore impegnate in un grande sforzo produttivo al servizio della pulizia. Maurizio Pedrini
I
l lockdown imposto dal Covid-19 ha creato una situazione di pesante incertezza che però non ha lasciato spazio allo sconforto. Infatti, abbiamo colto negli industriali la volontà e la capacità di reagire con determinazione all’inevitabile fase di stagnazione commerciale. Con l’esigenza forte di una piena disinfezione e igienizzazione delle superfici l’emergenza ha sicuramente comportato problemi in termini di produzione, ma anche opportunità di sviluppo. Vediamo in particolare come hanno reagito alcuni segmenti del settore.
LAVASCIUGA
Di questi tempi, con la massima esigenza di disinfezione delle superfici, l’emergenza sanitaria e igienica emersa sia in Italia che a livello planetario, e il lockdown che ha fermato l’intero Paese, la lavasciugapavimenti appare senz’altro destinata a confermare più che mai il suo ruolo di “regina” della pulizia meccanizzata. Le aziende produttrici del comparto hanno saputo reagire al periodo di grande difficoltà adattando le macchine con nuovi sistemi e varianti in grado di rispondere alla pressante domanda di eliminare ogni traccia del “nemico” invisibile. Oggi la macchina lavasciuga pavimenti rappresenta un valido e imprescindibile supporto per ottenere alti livelli di pulizia con il minimo sforzo fisico, conseguendo ottimi risultati anche nelle situazioni più difficili. Fino all’avvento del Covid-19 possiamo affermare senza tema di smentita che il mercato della lavasciuga appariva senz’altro in un ottimo stato di salute, evidenziando ancora una graduale ma costante espansione, dopo anni dall’altalenante andamento: molto confortante era – in particolare - il dato trainante dell’export (oltre il 75% del fatturato), con una spiccata vocazione dei nostri produttori verso i nuovi scenari extraeuropei, rappresentati dai mercati emergenti, dai Paesi Arabi ed Asiatici. Lo
10
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
shock causato dal diffondersi del virus e dai conseguenti provvedimenti restrittivi per il suo contenimento, decisi dal governo e dalle Regioni, ha pesantemente colpito le industrie del settore, con inevitabili riflessi sulla produzione di questa importantissima nicchia del professional cleaning. Dopo l’iniziale incertezza, le aziende hanno però dimostrato di saper reagire bene, adattandosi il più possibile alle nuove condizioni organizzative e produttive.
sta passando sempre più velocemente da macchine con motori a benzina o diesel, a macchine elettriche. Relativamente alle spazzatrici industriali, abbiamo visto una lenta progressione nelle vendite, in atto da alcuni anni sia in Italia sia nei mercati esteri, a conferma che la spazzatrice rimane un complemento necessario per la sicurezza e l’igiene sul lavoro. Le funzionalità più richieste sono quelle legate a macchine pratiche da usare e robuste.
SPAZZATRICI
MONOSPAZZOLA
La spazzatrice condivide senz’altro lo scettro di “regina” della pulizia meccanizzata, insieme alla lavasciuga pavimenti. Una macchina davvero preziosa, che permette di effettuare con ottimi risultati la pulizia di grandi superfici, sia indoor che outdoor. Le spazzatrici sono impiegate in ambito professionale tanto all’aperto (su strade e marciapiedi per l’igiene urbana) che al chiuso, per ambienti come le hall degli alberghi, i centri commerciali, i corridoi di scuole e altri importanti e delicati luoghi comunitari. Oggi, le aziende produttrici, propongono al mercato una vasta gamma di prodotti attenti al risparmio energetico e idrico e alla sostenibilità ambientale nella prospettiva del green cleaning. Il campo d’azione è potenzialmente assai ampio, potendo impiegare l’innovativa tecnologia che la contraddistingue per la pulizia e l’igienizzazione di una vasta gamma di pavimentazioni: industrie, magazzini, scuole, palestre, centri commerciali, strade e marciapiedi. Indubbiamente la spazzatrice è dotata di minore know-how rispetto alla lavasciuga pavimenti ma l’evoluzione tecnologica è stata costante e si è concentrata soprattutto sul sistema filtrante: le aziende sono molto attente alla riduzione dell’impatto ambientale, eliminando le polveri e le sostanze inquinanti, e la richiesta è sempre più orientata verso l’acquisto di beni che siano rispettosi dell’aria. Nelle motorizzazioni si
Le aziende produttrici italiane, superata la fase dell’emergenza Covid-19, guardano soprattutto all’estero, da dove giungono incoraggianti segnali di ripresa. Il mercato delle monospazzola - dopo anni di leggera ma costante crescita - fino al termine del 2019 (in era pre-Covid), appariva sostanzialmente fermo. Sul quadro esistente fino al 2019, già decisamente stagnante sul fronte interno, si è abbattuta l’emergenza Covid-19, che ha messo a dura prova e in grossa difficoltà le nostre industrie produttrici. Ad oggi il mercato è stabile in Italia, ma in crescita all’estero, nonostante la concorrenza low cost.
DISPENSER CARTA/SAPONE E ASCIUGAMANI AD ARIA La pandemia ha spinto la popolazione a prestare maggiore attenzione all’igiene delle mani. L’emergenza scaturita ha portato dunque alla ribalta un segmento del professional cleaning che ha assunto un peso sociale ed economico sempre più rilevante all’interno del comparto: quello, peraltro composito, rappresentato dai dispenser di sapone/carta e dagli asciugamani ad aria. Questi prodotti, disponibili in molteplici varianti, hanno il pregio di mantenere alti livelli di igiene delle mani, realizzando un bagno sostenibile e contribuiscono a creare un minor impatto ambientale.
CARTA
Il segmento della carta, ad uso domestico e igienico sanitario, ha assunto un peso assai rilevante nel settore del professional cleaning con un incremento che - negli ultimi anni - è stato complessivamente soddisfacente, sia in termini di fatturato che di volume d’affari. Si è creata una sostanziale frattura tra un prima e un dopo, focalizzando l’attenzione sull’enorme importanza del fattore igiene. Pur nelle grandi difficoltà che le aziende hanno dovuto affrontare, riorganizzando e aumentando la produzione, l’emergenza non ha fatto altro che esaltare l’importanza sempre più strategica di questo segmento. Trattandosi di prodotti di prima necessità, il comparto è da questo punto di vista poco ciclico. Sono stati comunque registrati cambiamenti nelle dinamiche di acquisto, con una maggiore attenzione al prezzo e alle promozioni, e spostamenti tra le categorie. Pur con fluttuazioni tra un anno e l’altro, il mercato della carta igienica è stabile, mentre per i prodotti in fluff assorbente si registra una leggera crescita, dovuta alla maggiore attenzione a comfort e igiene da parte degli utilizzatori. Diversamente dal settore cartario in generale, i fattori di crescita per quest’area sono legati alle aree della detergenza, dell’igiene e della cura della persona. Nella scelta dei prodotti l’aspetto ecologico riveste un’importanza crescente nelle scelte d’acquisto; per le aziende l’adozione di politiche di sostenibilità ambientale è quindi ormai una scelta obbligata, se si vuole difendere il vantaggio competitivo.
perché gli istituti scolastici sono stati messi finalmente nelle condizioni di investire anche in attrezzature per la pulizia.
PRODOTTI CHIMICI
L’industria chimica non ha subito direttamente gli effetti del lockdown, proprio per la specificità della sua offerta, riconvertita in gran parte alla produzione di igienizzanti e riconosciuta, non senza incertezze, quale attività essenziale per il Paese. In molti casi, grazie a questa situazione del tutto imprevista, le aziende hanno visto raddoppiare, o almeno lievitare considerevolmente il proprio fatturato. L’emergenza dettata dal Coronavirus ha costretto molte realtà industriali del comparto a sospendere, almeno temporaneamente, la produzione di ampie gamme di prodotti detergenti “tradizionali” che negli anni ne avevano decretato il successo. Un percorso tortuoso, sullo sfondo la grande controversia sorta con i cosiddetti Presidi Medico Chirurgici, o PMC, ovvero di tutti quei prodotti che vantano in etichetta un’attività riconducibile alle definizioni indicate nell’art. 1 del D.P.R. 392 del 6/10/1998, in particolare con i disinfettanti e le sostanze poste in commercio come germicide o battericide, indispensabili per le operazioni di sanificazione delle superfici volte ad uccidere il virus portatore del coronavirus Sars-
pubblicità GSA115x150.pdf
ATTREZZATURE
Il comparto attrezzature ha resistito complessivamente bene alla fase più delicata dell’emergenza Covid, registrando ancora una volta un positivo trend di sviluppo. Anche stavolta i punti di incremento, in termini di percentuale, non sono mancati dopo anni di marcata crescita. Naturalmente si è assistito ad andamenti altalenanti e difformi per le varie aziende, che hanno saputo reagire in modo diverso alle complesse problematiche legate alla fornitura di materie prime e commercializzazione dei prodotti. Durante il lockdown la maggior parte delle aziende che rappresentano il consolidato mercato di riferimento di questa nicchia produttiva si erano fermate: dall’industria fino all’Horeca, le commesse erano scese quasi a zero, mentre era cresciuta a dismisura la domanda nell’ambito sanitario. I produttori più dinamici e fortunati hanno così sopperito alla carenza di richieste in altri settori, puntando decisamente in questa direzione con confortanti risultati di vendita, pur senza ottenere i notevoli aumenti di fatturato che hanno invece premiato i prodotti disinfettanti forniti dalle industrie chimiche a ospedali e luoghi di cura. Particolarmente penalizzata la gamma hotel, colpita pesantemente dalla crisi del turismo, con gli alberghi rimasti a lungo chiusi e poi incerti nel muovere i primi passi e assai poco propensi agli acquisti, alla ripresa dell’attività. In decisa controtendenza, invece, la scuola, andata ben al di sopra delle più rosee previsioni
Cov2. Le produzioni finalizzate ad affrontare l’emergenza sanitaria hanno dovuto affrontare, in condizioni di grande difficoltà e condizionamento psicologico, anche a costo di rischiare negative conseguenze, una domanda senza precedenti, dovendo far fronte ad enormi difficoltà logistiche e di approvvigionamento. Come se non bastasse, a queste problematiche si è aggiunta la concorrenza selvaggia di aziende improvvisate ed estranee al settore che, fiutando il business della pulizia, non hanno esitato a ricorrere all’uso di alcool, di dubbia provenienza, non adatti alla cosmetica e non a norma di legge per produrre igienizzanti, privi delle necessarie autorizzazioni e immessi sul mercato senza darne comunicazione al Portale Europeo e mancanti della necessaria documentazione a tutela del consumatore. Il grosso punto interrogativo, passata l’emergenza, è se, una volta ripartito il Paese, con la ripresa della produzione interna del turismo, dei servizi e dell’Horeca, questo ramo industriale saprà riproporsi con la stessa determinazione e capacità di innovazione votata al green cleaning che lo avevano contraddistinto negli anni più recenti. Una sfida, quella dello sviluppo sostenibile post Coronavirus, verso la quale il comparto chimico e l’intero settore delle produzioni per la pulizia professionale, dovranno svolgere un ruolo da protagonista.
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
1
26/03/15
15.27
M The companies’ approach to ENVIRONMENTAL risk management M A D E I N I TA LY / S urvey
High-risk companies, and in particular those belonging to the chemical sector, seem to be the most active in adopting measures to reduce the environmental impact Simone Ciapparelli
C
ompanies around the world agree on the importance of environmental protection, taking into account the aspects concerning the protection of the planet when planning their strategies, especially if they are companies that operate in high-risk sectors. This is what emerges from a survey carried out by DNV GL - Business Assurance, an important certification body, and GFK Eurisko, an international research institute, which involved more than 3500 professionals from all industrial sectors. The survey focused on the methods of managing environmental aspects in the main risk areas and the initiatives implemented in Europe, Asia, North, Central and South America. Operating in more dangerous areas, where the environmental impact is particularly significant, and therefore being more subject to strict regulations and controls, high-risk companies are those who do more from an environmental point of view, especially in terms of strategic planning and dialogue with stakeholders. Among these companies, those in the chemical sector stand out for their commitment. The companies involved in the survey operate in the primary (4%), secondary (57%) and tertiary (35%) sector.
12
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
24% of them have fewer than 50 employees, 33% between 50 and 249 and 43% 250 or more; The sample includes 578 high-risk companies, including 177 in the chemicals sector. The high-risk classification includes, for example, mining, oil and gas extraction activities, dyeing and tanning of fabrics and garments, cellulose, chemical and pharmaceutical production, disposal of hazardous and non-hazardous waste.
ENVIRONMENTAL PROTECTION: MEASURES AND GUIDELINES
84% of companies take environmental protection into account in their strategies. This attention is not hindered by the size of the company, in fact 80% of professionals who work in companies with less than 50 employees consider respect for the environment absolutely important. For high-risk businesses, the percentage rises to 92%. The
most committed companies are those in the chemical sector, with percentages reaching 98%. 76% of companies adopt an ad hoc policy to manage environmental impact, with Europe registering the highest values (​​ 81%). These data show that attention to the environment is not just a facade operation. Regarding the concreteness of the actions provided for by these policies, which includes the effective prevention of pollution and the inclusion of guidelines to increase the efficiency of the measures implemented, there are geographical differences. Norwegian (70%) and Swedish (82%) companies are the most advanced and have the highest rates of inclusion in their guidelines for improving their activities. With regard to high-risk companies, 88% of these and 96% of companies in the chemical sector have adopted ad hoc, particularly advanced environmental management policies which, in addition to protecting the environment and preventing pollution, define rules for making company performance increasingly respectful of the planet’s health.
PERCEPTION AND PREVENTION OF RISKS
Disposal (60%) and the management of hazardous materials and waste (44%) are perceived as the main risks for the environment, but these perceptions are influenced by local peculiarities. Waste disposal worries North Americans the most (69%), while Europeans are more sensitive to the consumption of non-renewable energy resources (38%). 36% of European respondents see a risk in emissions of carbon dioxide and other greenhouse gases, while in North America this percentage is only 19%. The scarcity of water resources mainly worries Indians (29%). In the chemical sector, the main reasons for concern are the management of hazardous materials and waste (64%), wastewater discharge (62%) and waste disposal (61%), followed by air emissions (42%). In the management of operational aspects, the companies in this sector are quite advanced: the presence of physical agents such as
Figura 3: Principali rischi per area geografica e dimensione delle aziende
Figura 4: Principali ambiti di attenzione per le aziende ad alto rischio e, fra queste, per le industrie chimiche
Figure 4: Main areas of concern for high-risk companies
noise and vibrations (27%) and the structural deficiencies of the sites (12%) are below average. As far as risk reduction initiatives are concerned, those that most companies resort to are the monitoring of processes to assess their compliance with the legal requirements (75%) and regular maintenance of spaces (68%). Among the professionals who take at least one action to contain risks, the chemical sector is once again the most active. In addition to monitoring compliance (92%), 82% of chemical industries conduct assessment activities, in order to identify all potential reasons for impact on the environment. 76% of the companies in the sector adopt management systems, while 63% use the monitoring of specific environmental indicators. These behaviors can be found in all high-risk companies, albeit with lower percentages than in the chemical sector. The most enterprising companies are therefore those that operate in the most dangerous sectors, and are most subject to strict regulations and controls.
DETERMINING FACTORS
Compliance with laws and regulations (79%) is the main reason that drives companies to develop environmental protection initiatives. Other reasons are internal policies (59%), requests
from customers and brand reputation (both 36%). For chemical companies, laws and regulations (90%) and internal policies (71%) are decisive. The performance of these companies is influenced by the pressures exerted by communities and institutions and maintaining a dialogue with stakeholders, giving priority to environmental protection, is essential for staying on the market. According to 45% of respondents, the benefits of risk mitigation interventions outweigh the costs. 57% of companies in the primary sector achieved greater advantages over costs, while in the secondary sector chemical companies stand out with percentages of around 56%. Most companies, in every sector, benefited in particular from a decrease in environmental accidents (50%), a share which rises to 61% for high-risk companies and 71% for those in the chemical sector. The main obstacle to achieving progress in environmental management is, according to companies, the lack of financial resources (33%). 73% of companies have conducted at least one action aimed at improving their environmental reputation, with 45% having resorted to certification based on one standard or a recognized external schema. Among all, the 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
13
delle aziende, comunque, ha beneficiato in particolare di un calo degli incidenti ambientali (50%), quota che sale al 61% per le aziende ad alto rischio e al 71% per quelle del settore chimico.
M
M A D E I N I TA LY / S urvey
Le aziende ad alto rischio riferiscono di aver migliorato le relazioni con le autorità (63% delle aziende ad alto rischio, 70% di industrie chimiche) e con altri stakeholder (37% e 40% rispettivamente) in misura superiore alla media. Mantenere buone relazioni con la comunità rappresenta un beneficio importante per le aziende ad alto rischio, anche se le attività a tutela dell’ambiente consentono di ottenere risparmi finanziari inferiori alla media (29% delle aziende ad alto rischio, 28% delle industrie chimiche).
high-risk companies and in particular the chemical ones stand out for the frequency of the use of third-party certifications (63%).
FUTURE PERSPECTIVES
In the future, the percentages recorded for the various risks will decrease. Companies are confident that they will be able to improve the management of problems such as waste disposal (-12%), the management of hazardous materials (-9%), the discharge of wastewater (-9%) and the presence of physical hazards ( -12%). For the chemical industries, there is a percentage drop for all risks, except those related to water scarcity (18%) and structural deficiencies (12%), which will remain constant. The percentage drop in risks will be accompanied by a reduction in the number of initiatives that companies will take to keep them under control, especially as far as it concerns emergency measures (-25%), because the ability to manage certain problems in the future is taken for granted. This may lead to increasing pressure from the authorities to consider the longterm impacts on the environment and on people, especially in the chemical sector. In fact, these industries will largely opt for environmental impact assessment (+8% compared to the average), monitoring of environmental indicators (+13%) and planning aimed at minimizing the impact on the environment ( +18%). Attention to the environment will remain high: 43% of high-risk companies and 48% of chemical industries confirm the increase in investments in environmental protection in the coming years.
THE SCENARIO OF ITALIAN COMPANIES
Focusing on the data concerning Italian companies, 89% of them take into consideration, in the context of corporate strategies, environmental protection, with 72% of the professio14
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Figura 8: Vantaggi derivanti dalle iniziative ambientali implementate dalle aziende ad alto rischio e, fra queste, dalle industrie
Figure chimiche8: Benefits deriving from environmental initiatives implemented by high-risk companies
nals interviewed declaring to adopt ad hoc protection policies. According to Italian professionals, the main environmental risks are waste management (56%), risks deriving from physical agents such as noise, vibration or radiation (41%) and the management of non-renewable energy resources (36%). In Italy, companies are pushed to deal with environmental protection due to the need to comply with laws (85%), respect internal policies (63%), or for reasons of brand reputation (33%). As for the cost/ benefit ratio, 46% of Italians believe that they are the same, while 33% consider the benefits to be greater than the costs. The benefits materialized above all in terms of improved relations with the authorities (44%), improved brand reputation (36%), decreased number of accidents and improved relations with employees (34%). The lack of economic resources (38%) is one of the main reasons preventing companies from making further progress in terms of environmental protection. 29% did not find any barriers. 64% of Italian companies have undertaken at least one initiative
to manage their own environmental reputation: 41% using a third party certification, 15% publishing information in a sustainability report. With regard to the reduction of environmental risks, in Italy a reduction is expected especially regarding the risks deriving from physical agents (-31%), atmospheric emissions (-10%) and waste and scrap disposal (-8%). The most implemented actions of protection in the future will be compliance monitoring (60%), maintenance activities (57%) and assessment of potential environmental risks (52%). As for the global results, also in Italy the reduction of risks is reflected in the decrease of the initiatives that companies will undertake in the future, especially those related to the management of emergencies (-21%). Italians will continue to invest in environmental protection in the future too: 62% of professionals will keep their investments, while 29% intend to increase them. Source: DNV-GL, Environmental Management Executive Summary
M
M A D E I N I TA LY / I nda g ine
L’APPROCCIO delle aziende alla gestione dei RISCHI AMBIENTALI Le aziende ad alto rischio, e in particolare quelle del comparto chimico, sembrano le più attive nell’adottare misure per la riduzione dell’impatto ambientale Simone Ciapparelli
L
e aziende di tutto il mondo concordano sull’importanza della tutela ambientale, tenendo conto degli aspetti che riguardano la salvaguardia del pianeta durante la pianificazione delle loro strategie, specialmente se sono imprese che operano in settori ad alto rischio. Questo è quanto emerge da un’indagine eseguita da DNV GL - Business Assurance, un importante ente di certificazione, e GFK Eurisko, istituto di ricerca internazionale, che ha coinvolto più di 3500 professionisti provenienti da tutti i settori industriali. L’indagine si è focalizzata sulle modalità di gestione degli aspetti ambientali nei principali ambiti di rischio e le iniziative implementate in Europa, Asia, Nord, Centro e Sud America. Operando in ambiti più pericolosi, dove l’impatto ambientale è particolarmente significativo, ed essendo quindi più soggette a normative e controlli severi, le aziende ad alto rischio sono quelle fanno di più dal punto di vista ambientale, specialmente in termini di progettazione strategica e dialogo con gli stakeholder. Tra queste aziende, spiccano per impegno quelle del comparto chimico.
TUTELA DELL’AMBIENTE: PROVVEDIMENTI E LINEE GUIDA
L’84% delle imprese tiene conto della salvaguardia ambientale nelle proprie strategie. Questa attenzione non è ostacolata dalle dimensioni aziendali, infatti l’80% dei professionisti che lavora in aziende con meno di 50 dipendenti considera importante prestare attenzione al rispetto dell’ambiente. Per le imprese ad alto rischio, la percentuale sale al 92%. Le aziende più impegnate sono quelle del comparto chimico, con percentuali che raggiungono il 98%. Il 76% delle aziende adotta una politica ad hoc per gestire l’impatto ambientale, con l’Europa che registra i valori più alti (81%). Relativamente alle imprese ad alto rischio, l’88% di queste e il 96% delle aziende del settore chimico ha adottato delle policy
di gestione ambientale ad hoc, particolarmente evolute, che, oltre a tutelare l’ambiente e a prevenire l’inquinamento, definiscono regole per rendere le performance aziendali sempre più rispettose dell’ambiente.
PERCEZIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI
Nel settore chimico, principali motivi di preoccupazione sono la gestione di materiali e rifiuti pericolosi (64%), lo scarico di acque reflue (62%) e lo smaltimento dei rifiuti (61%), seguiti dalle emissioni atmosferiche (42%). Nella gestione degli aspetti operativi, le aziende di questo settore sono piuttosto avanzate: la presenza di agenti fisici come rumore e vibrazioni (27%) e di carenze strutturali dei siti (12%) è inferiore alla media. Per quanto riguarda le iniziative di riduzione dei rischi, quelle a cui la maggior parte delle aziende ricorrono sono il monitoraggio dei processi per valutarne la conformità con i requisiti di legge (75%) e la regolare manutenzione degli spazi (68%). Sono meno diffusi i processi di progettazione per minimizzare l’impatto ambientale di prodotti e servizi (47%) e i programmi specifici per i fornitori (24%). Tra i professionisti che adottano almeno un’azione per il contenimento dei rischi, è nuovamente il settore chimico a confermarsi il più attivo. Oltre a monitorare la conformità (92%), l’82% delle industrie chimiche conduce attività di assessment, in modo da identificare tutti i potenziali motivi di impatto sull’ambiente.
FATTORI DETERMINANTI
Per le imprese chimiche, fattori determinanti nello spingere le aziende a sviluppare iniziative di salvaguardia ambientale sono leggi e normative (90%) e politiche interne (71%). La performance di queste aziende è influenzata dalle pressioni esercitate da comunità e istituzioni e il mantenimento di un dialogo con gli stakeholder, dando un’importanza prioritaria alla tutela ambientale, è fondamentale per rimanere sul mercato.
Secondo il 45% degli intervistati, i vantaggi derivanti dagli interventi di mitigazione dei rischi superano i costi. Il 57% delle aziende del settore primario ha ottenuto vantaggi maggiori rispetto ai costi, mentre nel settore secondario le aziende chimiche spiccano con percentuali attorno al 56%. Il 73% delle imprese ha condotto almeno un’azione volta al miglioramento della propria reputazione ambientale, con il 45% che è ricorso alla certificazione in base a uno standard o a uno schema esterno riconosciuto. Fra tutte, le aziende ad alto rischio e in particolare quelle chimiche spiccano per la frequenza del ricorso a certificazioni di terza parte (63%).
LO SCENARIO DELLE IMPRESE ITALIANE: I DATI
Concentrandoci sui dati riguardanti le aziende italiane, scaturiti da un’analisi che ha coinvolto 434 professionisti, l’89% di esse prende in considerazione, nell’ambito delle strategie aziendali, la tutela dell’ambiente, con il 72% dei professionisti intervistati che dichiara di adottare delle policy di tutela ad hoc. I benefici derivanti da queste policy si sono concretizzati soprattutto in termini di miglioramento delle relazioni con le autorità (44%), miglioramento della reputazione di marca (36%), diminuzione del numero degli incidenti. La mancanza di risorse economiche (38%) è tra i principali motivi che impediscono alle aziende di progredire ulteriormente in materia di tutela ambientale. Le azioni di tutela più implementate in futuro saranno il monitoraggio della compliance (60%), le attività di manutenzione (57%) e attività di assessment dei potenziali rischi ambientali (52%). Come per i risultati globali, anche in Italia la riduzione dei rischi si riflette nella riduzione delle iniziative che le aziende intraprenderanno in futuro, soprattutto quelle legate alla gestione delle emergenze (-21%). Gli italiani continueranno anche in futuro a investire in tutela ambientale: il 62% dei professionisti manterrà i propri investimenti, mentre il 29% ha intenzione di aumentarli.
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
15
M
M A D E I N I TA LY / E C O N O M Y
Italy in 10 SELFIES 2020. The strengths of the country In the last five years, 432,000 Italian companies have invested in the environment. They are the ones that export the most, innovate the most, and produce the highest number of jobs (3,100,000 green jobs). by Francesca Leone
I
taly is second after China for market share in fashion and commercial surplus in wood-furniture and among the top five countries in the world with a manufacturing surplus of over 100 billion dollars (109.5 billion euros). We are the most sustainable European country in agriculture, in fact we are at the top of the world for organically cultivated agricultural areas: 15.5% of the national utilized agricultural area. And, despite some serious problems, we are leaders in the circular economy with the highest percentage of recycling (79%) of all waste. In yachting, Italy has no rivals. We are the world leader in trade balance with just under two billion dollars (1.9). In all sectors, the choices in favor of the environment strengthen the economy and society. These are just a few shots of “Italy in 10 selfie 2020”, the annual report produced by the Symbola Foundation, in collaboration with Unioncamere and Assocamerestero. For Ermete Realacci, President of the Symbola Foundation: “Italy gives its best when it crosses its ancient chromosomes and its identity, with the challenges that the future poses for us. Challenges that can have an important contribution from our country, a contribution made up of a way of producing that is attentive to quality, to
16
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
the environment, to human relations. A journey towards the green economy and the circular economy has already begun in our country, and goes hand in hand with the all-Italian way of doing economy, which holds together innovation and tradition, social cohesion, new technologies and beauty, global markets and links with territories and
communities, production flexibility and competitiveness. Italy can be an outpost of that stronger and at the same time more sustainable and human-sized economy. A country that, together with Europe, can make an important contribution to try to build a safer, more civilized and kind world “. But a great opportunity is also offe-
+1016,2 mld $
01|
ITALY IS ONE OF THE 5 COUNTRIES IN THE WORLD THAT HAS A MANUFACTURING SURPLUS OF OVER 100 BILLION DOLLARS
+391,3 mld $ +215,7 mld $ +211,1 mld $
With an overseas manufacturing trade surplus of $ 109.5 billion in 2018, it is confirmed the leading role of our country in the world industry. With 922 products out of the 5206 registered in world trade (Fortis-Corradini Index 2017), Italy it’s the first (240 products), second (380) or third (302) in the world for foreign trade balance.
+109,5 mld $ - 44,9 mld $ - 135,1 mld $ - 839,9 mld $
L’ITALIA È UNO DEI CINQUE PAESI AL MONDO CHE HA UN SURPLUS MANIFATTURIERO SOPRA I 100 MILIARDI DI DOLLARI
79%
55%
Con un surplus commerciale manifatturiero con l’estero di 109,5 miliardi di dollari nel 2018, si conferma il ruolo di punta del nostro Paese nell’industria mondiale. Con 922 prodotti sui 5206 censiti nel commercio mondiale (Indice Fortis-Corradini 2017, ultimo anno disponibile), l’Italia è prima (240 prodotti), seconda (380) o terza (302) al mondo per saldo commerciale con l’estero.
01. Primi Paesi G20 per surplus commerciale manifatturiero, 2018 (miliardi di dollari)
49%
43%
FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 FONTE | Elaborazione Fondazione Edison su dati Wto
02|
38%
37%
SAMPLES IN THE CIRCULAR ECONOMY AND EFFICIENCY
Italy is the European country with the highest among the great EU countries also for waste CAMPIONI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE E percentage of recycling on all waste. With 79% reduction: 43.2 tons per million euros produced: NELL’EFFICIENZA of total recycling, it has ansulla inci54.7 tons, Great Britain 63.7 L’Italiawaste è il Paesesent europeofor con la più alta percentuale di riciclo totalità deiSpain rifiuti. Conproduces il 79% di rifiuti totali avviati a riciclothan presentadouble un’incidenzacompared più che doppia rispetto europea (solo il tons, Germany 67.4 tons, France 77.4 tons ( EU dence that is more to alla media 38%) e ben superiore rispetto a tutti gli altri grandi Paesi europei: la Francia è al 55%, il Regno Unito al average 89.1). every kilogram the European average far higher 49%, la Germania al 43% e la (only Spagna al38%) 37%. La and sostituzione di materia seconda nell’economia italiana Furthermore, Quota di riciclo sullafor totalità dei rifiuti, big Ue, 2016, ultimo dato disponibile (valori %) comporta un risparmio annuale pari a 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 58 milioni di of 43,2 resource our country generates, than tonnellate all thedi CO other large European countries: . Siamo primi tra i grandi Paesi Ue anche per riduzione dei rifiuti: tonnellate consumed, per milione di euro prodotto: la SpagnaKingdom ne produce 54,7, Gran Bretagna Germania la Francia the67,4, same purchasing power, 3.5 euros of France is 55%, the United atla49%, Ger- 63,7, lafor 77,4 (media Ue 89,1). Inoltre per ogni chilogrammo di risorsa consumata il nostro Paese genera, a parità di potere d’acquisto, 3,5 euro di PIL, poco meno della Gran Bretagna (3,7, che ha però un’economia GDP, slightly less than Great Britain (3.7, which many 43% and Spain 37%. The replacement of trainata dalla finanza), meglio della media Ue (2,2) e di Spagna (3,1), Francia (2,7) e Germania (2,3). FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 however has an economy driven by finance), second material in the Italian economy leads to FONTE | Elaborazione Ambiente Italia su dati Eurostat better than EU average (2.2) and Spain (3.1), an annual saving of 21 million tons of oil equiFrance (2.7) and Germany (2.3). valent and 58 million tons of CO2. We are first
02.
2
red to us: to make the planet a better place, turning our economy and our society into more sustainable ones, more human-friendly and therefore more capable of the future. Italy in 10 selfies also talks about this: lining up some of the country’s strengths, little known but to be proud of (and others
could be added). Symbola shows “how many divisions Italy has”, the best forces in the field that can help us to mobilize the country and eliminate the net contribution of greenhouse gas emissions by 2050. From here we can also start to tackle the ancient evils of Italy: not only public
debt but inequality in the distribution of wealth, unemployment, illegality, an often suffocating bureaucracy, the delay in development of the South. We need to rediscover that shared mission, necessary to relaunch, not only economically, a Europe that must be eager to deal with the climate challenge. 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
17
M
M A D E I N I TA LY / E C O N O M Y
03|
FROM GREEN ECONOMY MORE STRENGTH TO ITALIAN COMPANIES
Over 432 thousand Italian companies in the industry and services with employees have invested in the last 5 years (2015-2019) in green products and technologies: Those who have chosen sustainability have greater dynamism on foreign markets: 51% of eco-investors have reported an increase in exports in 2018, against 38% of the others. In addition, 79% of green companies have developed innovations, that also looks to Enterprise 4.0, against 61% of non-investors. Driven by exports and innovation, turnover and employment benefit (expected turnover increase from 26% of green companies against 18% of others, 2019). In 2018 the number of green jobs in Italy exceeded the 3 million threshold: 3,100,000 units, 13.4% of the total employment.
79% 51%
61%
38%
INNOVAZIONE
EXPORT
DALLA GREEN ECONOMY PIÙ FORZA ALLE IMPRESE ITALIANE
Durante la crisi, 341.500 aziende italiane (il 22% del totale, addirittura il 33% della manifattura) invece di tirare i remi in barca hanno scommesso sulla green economy (settore che vale 101 miliardi di euro Sono oltre 432 mila le imprese italianenazionale). dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito di valore aggiunto, il 10,2% dell’economia Una in termini di export (se consideriamo le imprese manifatturiere, il 44% didell’intera quelle negliscelta ultimivincente: 5 anni (2015-2019) in prodotti e tecnologie green: quasi un terzo (31,2%) che investono green esportano estabilmente, contro il 24% che non fanno), di innovazione imprenditoria extra-agricola nel manifatturiero sonodiilquelle 35,8%. Chi haloscelto laesostenibilità ha un (il 30% delle aziende manifatturiere che puntano sul verde hanno sviluppato nuovi prodotti o nuovi maggiore dinamismo sui mercati esteri: il 51% delle eco-investitrici ha segnalato un aumento dell’export servizi, contro il 15% delle altre). Con i green jobs che, come spiega GreenItaly, sono diventati protagonisti nel 2018, contro il 38% delle altre. E innova diil più: impresedestinate green haalle sviluppato dell’innovazione nazionale, e coprono addirittura 70%ildi79% tuttedelle le assunzioni attività innovazioni, contro il 61% delle non Innovazione che guarda anche a Impresa 4.0. Sospinti da export di ricerca e sviluppo delleinvestitrici. nostre aziende. Secondo l’Eurobarometro, entro la fine del 2014 il 51% delle PMI e Italiane avrà almeno un green job, ben più di(aumento Germania atteso (29%), Francia e Regno Unito (37%). innovazione, ne beneficiano il fatturato dal 26%(32) delle imprese green contro il 18% delle
14,5%
13,4%
10,5%
10,2%
altre, 2019) e l’occupazione (19% contro 8%). Nel 2018 il numero dei green jobs in Italia ha superato la soglia dei 3 milioni: 3.100.000 unità, il 13,4% del totale dell’occupazione complessiva.
04|IN EUROPA PER NUMERO DI IMPRESE CULTURALI E PRIMI
06. 03.
Imprese competitivi manifatturiere cheaziende esportano Vantaggi delle manifat stabilmente o hanno sviluppato nuovinegli produ (5-499 addetti) che hanno investito 5servizi anni (2015-2019) in prodotti e tecnologie green, 2018 (valori %)
8,2%
FONTE | Fondazione SymbolaL’ITALIA and Unioncamere, FONDAZIONE SYMBOLA, IN 10 SELFI GREENITALY 2014 FONTE | GreenItaly 2019, Fondazione Symbola e Unioncamere
ITALY IS THE FIRST IN EUROPE FOR NUMBER OF CULTURAL ENTERPRISES AND FIRST IN THE WORLD WITH CHINA FOR UNESCO SITES
04.
PRIMI ALthe MONDO LA CINA PERenterpriSITI UNESCO and activates other sectors of the economy, 14.5% of total ofCON European cultural reaching a total of 265.4 billion (16.9% of the ses speak Italian: the largest share on the continational which Italy the first country, ahead Ilnent, 14,5% del totale makes delle imprese culturali europee parla italiano: la quota maggiore sul added value). The cultural and creative continente, che fa(13.4%), dell’Italia il primo Paese, davanti a FranciaSpain (13,4%), Germania (10,5%), Contributo nazionale al totale delle production system alone employs 1.5 europeo million of France Germany (10.5%), cultural enterprises, primi Paesi Ue, 2016 (valori %) Spagna (10,2%) e Gran Bretagna (8,2%). In Italia il sistema produttivo culturale e creativo people: (10,2%) and Greatma Britain In genera Italy, quasi the96 miliardi (fatto non solo da imprese anche PA(8.2%). e non profit), di euro 6.1% e attivaof the total employed in Italy. In altri settori dell’economia, arrivando a muovere,system nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti alItaly is the country with the largest addition, cultural and creative production (made 16,9% del valore aggiunto nazionale. Il solo sistema produttivo culturale e creativo dà lavoro number of UNESCO World Heritage Sites: 55, not only by businesses but also by non-profit a 1,5 milioni di persone: il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Inoltre l’Italia è il Paese col equal footing with China. organizations) generates almost 96UNESCO: billion 55, euros numero maggiore di siti patrimonio dell’umanità a parimeritoon conan la Cina. FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 18
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
FONTE | Elaborazione Symbola e Unioncamere su dati Eurostat
ITALIA
1.903,3 PAESI BASSI
1.689,9
REGNO UNITO
831,0
GERMANIA
792,0
MESSICO
689,4
188,9
164,1 TAIPEI
05|
FINLANDIA
369,4 CINA
7,6%
POLONIA
651,5
FRANCIA
WORLD BOATING SPEAKS ITALIAN
05.
technical and production capabilities, design and In pleasure boating Italy is unrivaled. The country LA NAUTICA DA DIPORTO MONDIALE PARLA ITALIANO
innovations in the most efficient engines, Italy is is the world leader in terms of trade balance, with the first country in the world in the production of little less than two billion dollars (1.9), ahead of superyachts (over 24 meters) with 268 boats under the Netherlands (1.7 billion), the UK (831 million), construction in 2019 out of a total of 621 globally. Germany (792 million) and Siamo Mexico (689). Thanks tocommerciale, Nella nautica da diporto l’Italia non ha rivali. leader mondiale per saldo Saldo commerciale della nautica, primi dieci Paesi al mondo, 2018 (milioni di dollari)
con poco meno di due miliardi di dollari (1,9), davanti a Paesi Bassi (1,7 miliardi), Regno Unito (831 milioni), Germania (792 milioni) e Messico (689). Grazie alle nostre capacità tecniche e produttive, al design e alle innovazioni nei motori più efficienti siamo il primo Paese al mondo nella produzione di superyacht (over 24 metri) con 268 imbarcazioni in costruzione nel 2019 su un totale di 621 a livello globale.
FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 FONTE | Elaborazione Fondazione Symbola su dati UN COMTRADE
37%
06|
6,8%
5,5%
4,2%
SECOND IN THE WORLD IN FASHION FOR SHARES OF MARKET
3,3%
06.
SECONDI AL MONDO NELLA MODA PER QUOTE DI MERCATO minate toxic and polluting products in clothes) Italy is second in the world for world market share
58dopo arelaItalian. Italy, after Vietnam, is the second (6.8%), after China (37%) mondiale and ahead of (6,8%), L’Italia in è il fashion secondo Paese al mondo per quote di mercato nella moda Cina (37%) e davanti a(5.5%), GermaniaIndia (5,5%),(4.2%) India (4,2%) e Francia (3,3%). largest exporter of clothing to China with 17% of Germany and France (3.3%). Questo grazie alla creatività e allo stile italiani e anche grazie all’impegno ambientale delle allcampagna Chinese imports, far del the first among This thanks todelle Italian creativity and style and nostre imprese: ad esempio, 80 aziende che in tutto il mondo hanno aderito alla Quote by di mercato totale della moda, primi the Paesi, 2018quality (valori %) fashion (France is Detox di Greenpeace (perto eliminare prodotti tossici e inquinanti negli abiti) 58 sono countries italiane. that produce also thanks the environmental commitment L’Italia, dopo il Vietnam, è il secondo esportatore di abbigliamento verso la Cina con il 17% di 19th with 2%). Furthermore, our country produof theour companies: for example, of the 80 tutte le importazioni cinesi, di gran lunga il primo tra i Paesi che producono moda di qualità ces over 1/3 of all the added value of the fashion companies joined the worldwide cam(la Francia è 19a col 2%).that Inoltrehave in nostro Paese produce oltre 1/3 di tutto il valore aggiunto del settore della moda nell’Ue28, e rispetto agli altri(that leader europei in in the EU28. sector paign Detox by Greenpeace aims ha tosaputo eli- mantenere maggior misura la struttura della filiera produttiva. FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 FONTE | Elaborazione Blumine su dati UN COMTRADE
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
19
M
M A D E I N I TA LY / E C O N O M Y
07|
ITALIAN AGRICULTURE IS THE MOST SUSTAINABLE AND THE MOST COMPETITIVE IN EUROPE
Italy is confirmed at the world top for agricultural areas cultivated with organic products: 15.5% of the Utilised Agricultural Area (UAA) is used for organic cultivation. In this area, we are ahead of Spain (9.7%), France (7.5%), Germany (9.1%) and the UK (2.7%). We have no rivals in Europe for the number of organic producers: around 70 thousand (2018. We are the country with fewer chemical residues beyond the legal limits in agri-food products: 0.8% of the total,against 1.3% of the EU average and 5.5% of Extra-EU products. Italian agriculture issues about 50% less greenhouse gas than the EU-28 average, and it definitely does better than other large countries. We are the only country in the world that boasts 299 geographical indications recognized at Community level for food products.
0 8|
70 MILA 36,7 MILA
39,5 MILA
L’AGRICOLTURA TRICOLORE È LA PIÙ SOSTENIBILE E LA PIÙ COMPETITIVA D’EUROPA
ITALIAN WOOD FOR FURNITURE IS AHEAD IN CIRCULAR ECONOMY AND EXPORT
L’Italia si conferma ai vertici mondiali per aree agricole coltivate a biologico: il 15,5% della superficie agricola utilizzata nazionale davantiand a Spagna (9,7%), (9,1%) eofRegno design and Francia thanks(7,5%), to theGermania sustainability the choiThe Italian furniture wood industry is the first in (SAU), Europe Unito (2,7%). Non abbiamo rivali in Europa per numero di produttori biologici: circa 70 mila (2018), ces of the Italian companies, Italy is,with over 10 billion in circular economy: 93% of the chipboard panels prosonowood. 39,5 mila, in Francia mila, in Germania mila, in Grecia 29,5 mila. il the third32 country in the world forSiamo the balance of duced in Italy are madeinofSpagna recycled Follow Bel- 36,7 dollars, Paese con minori residui chimici oltre i limiti di legge nei prodotti agroalimentari: lo 0,8% del totale, the commercial balance in wood furniture: only China gium with 84%, Denmark with 60%, Germany with 59%. contro l’1,3% della media Ue e il 5,5% dei prodotti Extra-Ue. L’agricoltura italiana emette circa il (with 92.4 billion dollars) and Poland (11), have a greItaly produces fewer climate-changing emissions than 50% di gas serra in meno della media Ue-28, e fa decisamente meglio degli altri grandi Paesi. Siamo ater balance. the other large EU countries.Thanks to the know-how l’unico Paese al mondo che vanta 299 indicazioni geografiche riconosciute a livello comunitario per i prodotti alimentari (167 DOP, 130 IGP, 2 STG). Anche per questo il valore aggiunto della nostra agricoltura è il più alto tra quello dei grandi Paesi europei.
20
93%93%
84% 84%
ITALIA ITALIA
BELGIO BELGIO
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
60% 60% DANIMARCA DANIMARCA
LEGNO LEGNO ARREDO ARREDO ITALIANO ITALIANO AVANTI AVANTI NELL’ NELL’ECONOMIA ECONOMIA CIRCOLARE CIRCOLARE E NELL’EXPORT E NELL’EXPORT
59% 59%
50% 50%
GERMANIA GERMANIA
FRANCIA FRANCIA
08.08.
07.
Produttori biologic (valore assoluto)
FONDAZIONE SYM FONTE | Elaborazione FIBL-IFOAM e altre fo
17,1%
09|
15,6%
9,2%
6,7%
4,1%
ITALY IS AMONG THE TOP PRODUCERS OF LEATHER SHOES
09.
sustainability done by the Italian tanneries (from the Our country, with 15.6% of all leather shoes sold in the ITALIA TRA I PRIMATISTI MONDIALI NELLE SCARPE IN PELLE reduction of polluting substances such as chromium to world, is second in market share, with a worth of 8.4 the recycling of waste). billion dollars. Only China (17.1%) does better than us. Il nostro Paese, col 15,6% after di tutte the le scarpe in pelle vendute mondo, è secondo quote If weper consider all types of shoes, and not only those in With this second place Chinese giant,nel weigh di mercato, per un valore di 8,4 miliardi di dollari. Solo la Cina (17,1%) fa meglio di noi. Seguono leather, Italy is third after China and Vietnam. the craftsmanship of our districts and(4,1%). the work towards Vietnam (9,2%), Germania (6,7%) e Francia In questo secondo posto dopo il gigante cinese pesano anche, oltre al design e alla maestria artigiana dei nostri distretti, il lavoro verso la sostenibilità fatto dalle concerie tricolori (dalla riduzione delle sostanze inquinanti come il cromo al riciclo degli scarti). Se poi allarghiamo a considerate tutti i tipi di scarpe (quindi non solo la fascia premium di quelle in pelle) l’Italia è terza dopo Cina e Vietnam.
Quote di mercato mondiale delle scarpe in pelle o con parti in pelle, primi Paesi, 2018 (valori %)
FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 FONTE | Elaborazione Symbola e Unioncamere su dati UN COMTRADE
ci nell’Ue, primi Paesi, 2018
MBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020 e Coldiretti su dati Sinab/Eurostat/ onti nazionali
10LE |GIOSTRE ITALIANE SONO LE PIÙ VENDUTE AL MONDO.
THE ITALIAN CAROUSELS ARE THE BEST SOLD IN THE WORLD, BECAUSE THEY ARE BEAUTIFUL AND BET ON THE ENVIRONMENT
Italy has the largest trade balance in the world: 229 million dollars. Beauty, PERCHÉ SONO BELLE Etechnicians, SCOMMETTONO SULL’AMBIENTE creativity, ingenuity, competent new technologies but also efficiency in energy consumption: here they are the aces in the sleeve of the national carousel makers. I bambini di Coney Island e quelli di Singapore, Minsk e Pyonyang si divertono su giostre italiane. E non solo loro, visto che il nostro Paese ha il maggiore saldo commerciale al mondo: 229 milioni di dollari. Ben davanti a Germania (152), Olanda (109), Canada (107) e Svizzera (66). Bellezza, creatività, ingegno, competente tecniche, nuove tecnologie ma anche efficienza nei consumi energetici: eccoli gli assi nella manica dei giostrai nazionali.
10.
Source: Elaborazione Symbola e Unioncamere su dati UN Comtrade
Saldo commerciale delle giostre, primi Paesi, 2018 (milioni di dollari)
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
FONDAZIONE SYMBOLA, L’ITALIA IN 10 SELFIE. 2020
21
M
M A D E I N I TA LY / E C O N O M Y
L’Italia in 10 selfie 2020. I PUNTI DI FORZA del Paese 432 mila imprese italiane negli ultimi cinque anni hanno investito sull’ambiente. Sono quelle che esportano di più, innovano di più, producono più posti di lavoro (3.100.000 green jobs) a cura di Francesca Leone
01
L’ITALIA È UNO DEI CINQUE PAESI AL MONDO CHE HA UN SURPLUS MANIFATTURIERO SOPRA I 100 MILIARDI DI DOLLARI Con un surplus commerciale manifatturiero con l’estero di 109,5 miliardi di dollari nel 2018, si conferma il ruolo di punta del nostro Paese nell’industria mondiale. Con 922 prodotti sui 5206 censiti nel commercio mondiale (Indice Fortis-Corradini 2017, ultimo anno disponibile), l’Italia è prima (240 prodotti), seconda (380) o terza (302) al mondo per saldo commerciale con l’estero.
02
CAMPIONI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE E NELL’EFFICIENZA L’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti. Con il 79% di rifiuti totali avviati a riciclo presenta un’incidenza più che doppia rispetto alla media europea (solo il 38%) e ben superiore rispetto a tutti gli altri grandi Paesi europei: la Francia è al 55%, il Regno Unito al 49%, la Germania al 43% e la Spagna al 37%. La sostituzione
22
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
di materia seconda nell’economia italiana comporta un risparmio annuale pari a 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 58 milioni di tonnellate di CO2. Siamo primi tra i grandi Paesi Ue anche per riduzione dei rifiuti: 43,2 tonnellate per milione di euro prodotto: la Spagna ne produce 54,7, la Gran Bretagna 63,7, la Germania 67,4, la Francia 77,4 (media Ue 89,1). Inoltre per ogni chilogrammo di risorsa consumata il nostro Paese genera, a parità di potere d’acquisto, 3,5 euro di PIL, poco meno della Gran Bretagna (3,7, che ha però un’economia trainata dalla finanza), meglio della media Ue (2,2) e di Spagna (3,1), Francia (2,7) e Germania (2,3).
03
DALLA GREEN ECONOMY PIÙ FORZA ALLE IMPRESE ITALIANE Sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito negli ultimi 5 anni (2015-2019) in prodotti e tecnologie green: quasi un terzo (31,2%) dell’intera imprenditoria extra-agricola e nel manifatturiero sono il 35,8%. Chi ha scelto la sostenibilità
L
’Italia è seconda dopo la Cina per quota di mercato nella moda e surplus commerciale nel legno-arredo. È tra i primi cinque Paesi al mondo con un surplus manifatturiero oltre i 100 miliardi di dollari (109,5 miliardi di euro). Siamo il Paese europeo più sostenibile in agricoltura infatti siamo ai vertici mondiali per aree agricole coltivate a biologico: il 15,5% della superficie agricola utilizzata nazionale. E, nonostante alcune gravi criticità, siamo leader nell’economia circolare con la più alta percentuale di riciclo (79%) sulla totalità dei rifiuti. Nella nautica da diporto l’Italia non ha rivali. Siamo leader mondiale per saldo commerciale con poco meno di due miliardi di dollari (1,9). In tutti i settori le scelte per l’ambiente rafforzano l’economia e la società.
ha un maggiore dinamismo sui mercati esteri: il 51% delle eco-investitrici ha segnalato un aumento dell’export nel 2018, contro il 38% delle altre. E innova di più: il 79% delle imprese green ha sviluppato innovazioni, contro il 61% delle non investitrici. Innovazione che guarda anche a Impresa 4.0. Sospinti da export e innovazione, ne beneficiano il fatturato (aumento atteso dal 26% delle imprese green contro il 18% delle altre, 2019) e l’occupazione (19% contro 8%). Nel 2018 il numero dei green jobs in Italia ha superato la soglia dei 3 milioni: 3.100.000 unità, il 13,4% del totale dell’occupazione complessiva.
04
PRIMI IN EUROPA PER NUMERO DI IMPRESE CULTURALI E PRIMI AL MONDO CON LA CINA PER SITI UNESCO Il 14,5% del totale delle imprese culturali europee parla italiano: la quota maggiore sul continente, che fa dell’Italia il primo Paese, davanti a Francia (13,4%), Germania (10,5%), Spagna (10,2%) e Gran Bretagna (8,2%). In Italia il sistema produttivo culturale e creativo (fatto non solo da imprese
ma anche PA e non profit), genera quasi 96 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Il solo sistema produttivo culturale e creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone: il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Inoltre l’Italia è il Paese col numero maggiore di siti patrimonio dell’umanità UNESCO: 55, a pari merito con la Cina
05
LA NAUTICA DA DIPORTO MONDIALE PARLA ITALIANO Nella nautica da diporto l’Italia non ha rivali. Siamo leader mondiale per saldo commerciale, con poco meno di due miliardi di dollari (1,9), davanti a Paesi Bassi (1,7 miliardi), Regno Unito (831 milioni), Germania (792 milioni) e Messico (689). Grazie alle nostre capacità tecniche e produttive, al design e alle innovazioni nei motori più efficienti siamo il primo Paese al mondo nella produzione di superyacht (over 24 metri) con 268 imbarcazioni in costruzione nel 2019 su un totale di 621 a livello globale.
Sono solo alcuni scatti di “L’Italia in 10 selfie 2020”, il rapporto annuale realizzato dalla Fondazione Symbola, in collaborazione con Unioncamere e Assocamerestero. Per il Presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci: “L’Italia dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi, la sua identità, con le sfide che il futuro ci pone. Sfide che possono avere dal nostro Paese un contributo importante: fatto di un modo di produrre attento alla qualità, all’ambiente, alle relazioni umane. Un cammino verso la green economy e l’economia circolare che nel nostro Paese è già iniziato, e va a braccetto col modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza,
06
SECONDI AL MONDO NELLA MODA PER QUOTE DI MERCATO L’Italia è il secondo Paese al mondo per quote di mercato mondiale nella moda (6,8%), dopo la Cina (37%) e davanti a Germania (5,5%), India (4,2%) e Francia (3,3%). Questo grazie alla creatività e allo stile italiani e anche grazie all’impegno ambientale delle nostre imprese: ad esempio, delle 80 aziende che in tutto il mondo hanno aderito alla campagna Detox di Greenpeace (per eliminare prodotti tossici e inquinanti negli abiti) 58 sono italiane. L’Italia, dopo il Vietnam, è il secondo esportatore di abbigliamento verso la Cina con il 17% di tutte le importazioni cinesi, di gran lunga il primo tra i Paesi che producono moda di qualità (la Francia è 19a col 2%). Inoltre in nostro Paese produce oltre 1/3 di tutto il valore aggiunto del settore della moda nell’Ue 28, e rispetto agli altri leader europei ha saputo mantenere in maggior misura la struttura della filiera produttiva.
07
mercati globali e legami coi territori e le comunità, flessibilità produttiva e competitività. L’Italia può essere un avamposto di quell’economia più forte e insieme più sostenibile e a misura d’uomo. Un Paese che nella sfida climatica insieme all’Europa può dare un importante contributo per provare a costruire un mondo più sicuro, civile, gentile”. La crisi climatica ci chiama ad una sfida comune necessaria e ambiziosa. Ci chiama a mettere il mondo al riparo dai disastri che l’innalzamento delle temperature globali ha iniziato drammaticamente a produrre. Ma ci offre anche una grande occasione: rendere il Pianeta un posto migliore, la nostra economia e la nostra società più sostenibili, più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. L’Italia in 10 selfie parla anche
L’AGRICOLTURA TRICOLORE È LA PIÙ SOSTENIBILE E LA PIÙ COMPETITIVA D’EUROPA L’Italia si conferma ai vertici mondiali per aree agricole coltivate a biologico: il 15,5% della superficie agricola utilizzata nazionale (SAU), davanti a Spagna (9,7%), Francia (7,5%), Germania (9,1%) e Regno Unito (2,7%). Non abbiamo rivali in Europa per numero di produttori biologici: circa 70 mila (2018), in Spagna sono 39,5 mila, in Francia 36,7 mila, in Germania 32 mila, in Grecia 29,5 mila. Siamo il Paese con minori residui chimici oltre i limiti di legge nei prodotti agroalimentari: lo 0,8% del totale, contro l’1,3% della media Ue e il 5,5% dei prodotti Extra-Ue. L’agricoltura italiana emette circa il 50% di gas serra in meno della media Ue-28, e fa decisamente meglio degli altri grandi Paesi. Siamo l’unico Paese al mondo che vanta 299 indicazioni geografiche riconosciute a livello comunitario per i prodotti alimentari (167 DOP, 130 IGP, 2 STG). Anche per questo il valore aggiunto della nostra agricoltura è il più alto tra quello dei grandi Paesi europei.
di questo: mettendo in fila alcuni punti di forza del Paese, poco noti ma di cui andare fieri (e altri ancora se ne potrebbero aggiungere). Symbola mostra “quante divisioni ha l’Italia”, le forze migliori in campo su cui puntare per mobilitare il Paese e azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Da qui si può partire anche per affrontare i mali antichi dell’Italia: non solo il debito pubblico ma la diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza, la disoccupazione, l’illegalità, una burocrazia spesso soffocante, il ritardo del Sud. Per ritrovare quella missione condivisa, necessaria a rilanciare, non solo economicamente, un’Europa protagonista responsabile della sfida climatica e farne uno spazio privilegiato della speranza umana.
08
LEGNO ARREDO ITALIANO AVANTI NELL’ ECONOMIA CIRCOLARE E NELL’EXPORT L’industria italiana del legno arredo è prima in Europa in economia circolare: il 93% dei pannelli truciolari prodotti in Italia è fatto di legno riciclato. Seguono Belgio con l’84%, Danimarca 60%, Germania 59%, Francia 50%. Inoltre produce meno emissioni climalteranti degli altri grandi Paesi Ue: 26 kg ogni mille euro di produzione, a fronte dei 43 della Germania, dei 49 francesi, degli 79 britannici e degli oltre 200 spagnoli.Grazie al saper fare e al design e grazie alla sostenibilità delle scelte delle imprese tricolori l’Italia, con oltre 10 miliardi di dollari (10,4) è terza al mondo per saldo della bilancia commerciale nel legno arredo: hanno un saldo maggiore solo la Cina (92,4 miliardi di dollari) e la Polonia (11), mentre è negativo il saldo di tedeschi (-3,1), britannici (-7,7) e francesi (-7,8).
09
ITALIA TRA I PRIMATISTI MONDIALI NELLE SCARPE IN PELLE Il nostro Paese, col 15,6% di tutte le scarpe in pelle vendute nel mondo, è secondo per quote
di mercato, per un valore di 8,4 miliardi di dollari. Solo la Cina (17,1%) fa meglio di noi. Seguono Vietnam (9,2%), Germania (6,7%) e Francia (4,1%). In questo secondo posto dopo il gigante cinese pesano anche, oltre al design e alla maestria artigiana dei nostri distretti, il lavoro verso la sostenibilità fatto dalle concerie tricolori (dalla riduzione delle sostanze inquinanti come il cromo al riciclo degli scarti). Se poi allarghiamo a considerare tutti i tipi di scarpe (quindi non solo la fascia premium di quelle in pelle) l’Italia è terza dopo Cina e Vietnam.
10
LE GIOSTRE ITALIANE SONO LE PIÙ VENDUTE AL MONDO. PERCHÉ SONO BELLE E SCOMMETTONO SULL’AMBIENTE I bambini di Coney Island e quelli di Singapore, Minsk e Pyonyang si divertono su giostre italiane. E non solo loro, visto che il nostro Paese ha il maggiore saldo commerciale al mondo: 229 milioni di dollari. Ben davanti a Germania (152), Olanda (109), Canada (107) e Svizzera (66). Bellezza, creatività, ingegno, competente tecniche, nuove tecnologie ma anche efficienza nei consumi energetici: eccoli gli assi nella manica dei giostrai nazionali. 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
23
M
M A D E I N I TA LY / D I S T R I B U T O R S
The figure of THE DEALER over the years Franco Cesaro
I
n a few sectors such as cleaning, the role of the distributor over the years has profoundly changed: until the beginning of this millennium it was difficult to define a clear “role” at this link in the supply chain due to an actual confusion of functions. Except in rare cases, the manufacturer, the dealer, the distributor, and those who provided services tended to overlap the activities: when business was booming, with a strong market and, above all, when the margins were so interesting as to allow it, everyone did everything and often many found themselves improvising. In the last 20 years there has been a general tendency to concentrate the various activities under a single competent or daring direction, also in relation to the need for more knowledge, the desire to create economies of scale, to provide quickly and accurately what before could be offered in an approximate way. The tendency to aggregate companies, to grow by external lines, purchasing turnover, people and market shares, has allowed some to govern the scene, waiting to rationalize the income statement, but above all by overturning the way of understanding the balance sheet, trying to balance the economic, financial and asset ratios. Nowadays, in the time of distribution platforms, capable of delivering anything in 24-48 hours, sometimes even less, it is necessary to understand that the functions of distribution and commercial negotiations need a profound entre-
24
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
preneurial, organizational and cultural distinction. In the time of digital commerce, where everyone decides where, when and from whom to buy, the purchasing / sales dynamic has profoundly changed in the motivations and purchasing behavior. In recent years this has been a painful transition, because above all small organizations have deeply felt the effort that comes from having to compete hard: the most enlightened have looked to their role in the future, aware of the difficulty of maintaining a small or unskilled facility. The changes taking place have been many and have developed on several fronts: from transport to logistics, to the arrival in Italy of foreign structures, with solid experience in the management of the distribution system; In any case, the most significant changes have concerned finance and the concept of service itself.
THE STRENGTH TO BE TOGETHER
For small distributors from those years onwards the belief was increasingly rooted that, given the complexity of the market, in order to survive it would have been necessary to re-evaluate the principle that only team work could have given meaning to the existence of their fragile structures. . And even more it was understood that specialization could prove to be decisive: even then, to guarantee a future, it was necessary to get out of the traditional
schemes; by collaborating and joining together, better results could have been obtained at lower costs. But what at a rational level might have seemed logical, encountered strong opposition at an emotional level; on the other hand, in Italy there has always been a great resistance to change which, in the recent past, was combined with a strong reluctance also to acquire information and telematic technologies that changed the way of working. However the markets evolved and the role of the distributor had to evolve too: we also witnessed an important growth in the demand for “clean”, both for socio-cultural and regulatory factors (see HACCP or safety, environmental protection etc.), in line with a necessary attention to quality processes and the growing demand for professionalism that generated a corresponding increase in the offer of products, equipment and machinery. To these factors was added the uncontrolled speed of the development of communication systems, information technology and telematics, together with the maturation of articles that, from niche products, have become consumer products. Over the years, the distribution market has been divided into three large worlds: that of “solo traders”, that of logistics entrepreneurs and that of service companies.
THE CRISIS
Among the many problems of small distributors, mention should be made of competition with small producers, which in the first decade of the new millennium had all devastating effects on the price trend which contracted, having become the main sales argument in a market that suffered for reasons of generalized economic and financial crisis. At the same time, the “affective” relationship system of Italian trade had entered into crisis, together with the growing demand for pre and post sales services, which involved investments in structures and qualified personnel. In these times, the general trend was directed more in seeking a culprit for one’s own difficulties than in stopping and evaluating the real problems that plagued a market in profound change. In fact, for the first time in many years, in the world of cleaning it was more difficult to obtain business results: decreasing profit rates, the static supply/ demand relationship, the entire supply chain on the move, the jurisprudence that asked for more attention and certifications, and the tax department that beat cash with greater attention also as a consequence of a more pro-European logic of the world of economics. There were also problems of real technological innovation, because research costs money, and there was little money in circulation. They should not be forgotten: ■■ the first real problems of generational change, in family-run businesses, but also in all those where operators who for 30 years worked in the same company for the first time gave way to young people with different moral values, different visions of life, of work and money and open to different cultures; ■■ the political problems caused, until then, by the scarce involvement of the institutions in this strategic sector for the civilization of a country; ■■ problems of culture and training, as the university and scientific research remained at the margins of our work.
tionships. And since then new types of associations have appeared: federations, or alliances between groups at international level; vertical alliances for long-term projects; the product or service franchise.
I DON’T SEE, I DON’T SPEAK, I DON’T HEAR...
Franco Cesaro is the owner of Studio Cesaro & Associati, a Laboratory for Training and Development of Culture in Businesses. It is specialized in supporting people who work in companies, especially those made up of family capital, in the world of commerce and distribution. www.cesaroeassociati.it
In those years, people worked in conditions that continued to vary, and this became a “normal” way to live daily life. Many operators of the whole supply chain, and in particular those of the distribution, had come to a decision as a response to the difficulties: either to join forces, to team up, or to remain alone and fight, relying on their strength in an increasingly complex and competitive market. Nonetheless, most distributors defended their niche and identity: the most obvious problem was the lack of trust, in a system still too characterized by experiences and often negative collaborative stories. Transversal conflicts throughout the supply chain had often placed operators against each other, in a struggle for survival fought with discounts and narrow margins to the point of preventing the growth of value of companies and their sustainability in the future. In fact, even in cleaning, the law of these modern markets rewards only the largest or the most specialized. This is why many actors at that time changed their attitude: groups and aggregations have established themselves, and operators have learned to adapt to new ways of managing rela-
The financial crisis of 2008-9 kept everyone in suspense, waiting for “something” to happen; behaviors, for many, remained the same: the streets of the holidays remained crowded, the restaurants and pizzerias full. No one, or a few, did something new, unless they were directly affected by a lack of liquidity. It was still a phase of general uncertainty and confusion, a sick situation: and evil basically was probably a question of values. At the Trento Festival of Economics that year, everyone was immolated on the altar of guilt; economists, politicians, bankers, sociologists ... All responsible for not knowing how to predict this situation. But how could it have been foreseen, if everyone was concentrated on selling dreams, future values or, worse, non-existent values? And trust has gradually disappeared: few have remembered that in order to ask for trust one must guarantee and guarantee oneself, first of all with the correct behavior, but also with real and healthy capital. The large enterprise, based on debt and promises of future wealth, was failing everywhere, unless it was founded on concrete and solid projects and programs (or not saved by state interventions). The small business copied badly, aggravating its situation with a general lack of capitalization. Therefore, those who emerged, in addition to concrete projects and a true entrepreneurial spirit, have endowed themselves with sound and concrete finance, with a medium and long-term vision. The reality of that time, and unfortunately even now, obviously without generalizing, is often made of skirmishes between those who present many beautiful stories of quality, ethics, efficiency, closeness to the customer and those who, at the cry of “take the money and 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
25
M
M A D E I N I TA LY / D I S T R I B U T O R S
run away “make fun of all those who too often trust easy money and success. There is a tendency to keep the world of work and commercial exchange away from everyday life, from the social world made up of small, real and important things that, in the end, make up our history. In this confusion, people who can and must give examples are missing or do not emerge, speaking little, doing a lot. They are the “masters” who are missing, and for whom we all yearn and have a great need.
WHAT FUTURE FOR DISTRIBUTORS?
Only a “holistic” vision of the “clean system” can help the current distribution entrepreneur to think of himself alive and well in the future: the old tradition of the expert of machines or products or paper and equipment is about to be overcome. Those who do business must know how to do it well by quickly and pro-
fessionally solving customer needs, knowing how to plan and accompany construction sites in all their phases. The globalization of systems also dictates that ever larger and more demanding customers will want to deal directly with the sources, demanding advice, training and on-site assistance. For this reason the distributor is faced with two possibilities: either to equip himself with men and means to guarantee a high level pre, during and after sales assistance service, or to connect with flexible and professional external structures to guarantee customer support to a right price and in real time. Finance will still dominate for a few years: the distributor must be capitalized in order to provide guarantees upstream (banks, suppliers) and downstream (customers, valid collaborators) of the system. The current international difficulties will make a historical “cleaning” in the sector, as everywhere. The ability to
plan and “pre-see”, training to use, the ability to solve urgent problems and prevent them in time, directs everyone to grow human resources through an important investment in the labor market. Training of internal and other people (customers and end users) will be an activity in which distributors will have to become more and more prepared and be the market reference in the field, on the front line. Ultimately: there is a world of things to do, especially together, as I have argued in recent years where, however, someone still seems fond of the old “divide and rule” adage. The real challenge is to give hope and smile to those young people who deserve support, trust and “clean” job prospects, and who will find the courage to be entrepreneurs, proud and committed to their responsibility and social commitment: to create jobs and foster economic and intellectual growth of our sector.
La figura del DEALER nel corso degli anni
I
n pochi settori come quello del cleaning il ruolo del distributore negli anni è profondamente cambiato: fino all’inizio di questo millennio si faticava a definire un “ruolo” chiaro a questo anello della filiera a causa di un’effettiva confusione di funzioni. Salvo che in rari casi, il produttore, il commerciante, il distributore, e chi erogava servizi tendevano a sovrapporre le attività: quando gli affari procedevano a gonfie vele, con un mercato forte e, soprattutto, quando i margini risultavano così interessanti da consentirlo, tutti facevano tutto e, spesso, molti si trovavano a improvvisare. Negli ultimi 20 anni a questa parte si è riscontrata una generalizzata tendenza a concentrare le diverse attività sotto un’unica regia competente o ardita, anche in relazione al bisogno di maggiori conoscenze, della volontà di creare economie di scala, di fornire velocemente e con precisione ciò che prima poteva essere offerto in maniera approssimativa. La tendenza ad aggregare le aziende, a crescere per linee esterne, acquistando fatturati, persone e quote di mercato, ha permesso ad alcuni di governare la scena, in attesa di razionalizzare il conto economico, ma soprattutto
26
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
stravolgendo il modo di intendere lo stato patrimoniale, cercando di mettere in equilibrio gli indici economici, quelli finanziari e quelli patrimoniali. Per chiarire questi concetti vorrei partire dal termine dealer che viene usato da noi italiani derivandolo dal verbo to deal che già dal significato, desunto dalle traduzioni ufficiali, ci fa capire la complessità della situazione: distribuire, trattare, commerciare, trafficare, etc. Nel tempo delle piattaforme distributive, in grado di consegnare qualsiasi cosa in 24-48 ore, talvolta anche meno, è necessario comprendere che le funzioni della distribuzione e della trattativa commerciale abbiano bisogno di una profonda distinzione, imprenditoriale, organizzativa e culturale. Così come nel tempo del commercio digitale, dove ognuno decide dove, quando e da chi comperare, la dinamica acquisti/vendite sia profondamente cambiata nelle motivazioni e nei comportamenti d’acquisto. In questi anni questo è stato un passaggio non indolore, perché soprattutto le piccole organizzazioni hanno avvertito profondamente la fatica di essere “imprese” e di dovere competere duramente: i più illuminati hanno guardato
al ruolo nel futuro, consapevoli della difficoltà di mantenere sul mercato una struttura piccola o non specializzata. I cambiamenti in atto sono stati tanti e si sono sviluppati su più fronti: dai trasporti alla logistica, all’arrivo in Italia di strutture straniere, con solide esperienze nella gestione del sistema distributivo; ma credo che in ogni caso i cambiamenti più significativi abbiano riguardato la finanza e il concetto stesso di servizio
LA FORZA DI ESSERE INSIEME
Per i piccoli distributori (teniamo per comodità questo termine) da quegli anni in poi si è sempre più radicata la convinzione che, data la complessità del mercato, per sopravvivere si sarebbe dovuto rivalutare il principio che solamente un lavoro d’équipe avrebbe potuto dare significato all’esistenza delle loro fragili strutture. E ancora di più si comprese che la specializzazione avrebbe potuto rivelarsi determinante: già allora, per garantirsi un futuro, era necessario uscire dagli schemi tradizionali; collaborando e mettendosi insieme si sarebbero potuti ottenere risultati migliori a costi inferiori. Ma quello che - a livello razionale - poteva sembrare logico, incontrava una forte opposi-
zione a livello emozionale; d’altronde, in Italia c’è sempre stata una grande resistenza al cambiamento che, nel recente passato, si coniugava con una forte riluttanza anche a dotarsi delle tecnologie informatiche e telematiche che cambiavano il modo di lavorare. Tuttavia i mercati evolvevano e doveva evolvere anche il ruolo del distributore: abbiamo anche assistito a una crescita importante della domanda di “pulito”, sia per fattori socio-culturali, sia per fattori normativi (vedi l’HACCP o la sicurezza, la tutela ambientale etc.), in linea con una necessaria attenzione ai processi di qualità e alla richiesta di crescente di professionalità che hanno generato una corrispondente crescita dell’offerta di prodotti, attrezzature e macchinari. A questi fattori si era aggiunta la velocità incontrollata dello sviluppo dei sistemi di comunicazione, dell’informatica e della telematica, insieme alla maturazione di articoli che, da prodotti di nicchia, sono diventati prodotti di largo consumo. Negli anni il mercato della distribuzione si è suddiviso in tre grandi mondi: quello dei “commercianti solisti”, quello degli imprenditori della logistica e quello delle aziende di servizi.
LE CRISI
Fra i tanti problemi dei piccoli distributori va ricordata la concorrenza con i piccoli produttori, che nel primo decennio del nuovo millennio ha avuto per tutti effetti devastanti sull’andamento dei prezzi che si sono contratti essendo diventati la principale argomentazione di vendita in un mercato che soffriva per ragioni di crisi economica e finanziaria generalizzata. Contemporaneamente era entrato in crisi il sistema di relazione “affettiva” del commercio all’italiana, insieme alla crescente richiesta di servizi pre e post vendita, che implicava investimenti in strutture e in personale qualificato. In questi tempi la tendenza generale si indirizzava più nel ricercare un colpevole alle proprie difficoltà piuttosto che nel fermarsi e valutare i veri problemi che affliggevano un mercato in profondo cambiamento. Infatti, per la prima volta in tanti anni, nel mondo del cleaning era più difficile ottenere risultati d’impresa: tassi di profitto decrescenti, la relazione domanda/ offerta statica, tutta la filiera della distribuzione in movimento, la giurisprudenza che chiedeva maggiori attenzioni e certificazioni, e il fisco che batteva cassa con maggiore attenzione anche in conseguenza di una logica più europeista del mondo dell’economia. Vi erano inoltre problemi di reale innovazione tecnologica, perché fare ricerca costa, e denaro in circolazione ce n’era poco. Non vanno dimenticati. ■■ i primi veri problemi di cambio generazionale, nelle aziende a conduzione familiare, ma anche in tutte quelle dove operatori che da 30 anni lavoravano nella stessa azienda per la prima volta lasciavano il passo a giovani con diversi valori morali, diverse visioni della vita, del lavoro e del denaro e aperti a diverse culture; ■■ i problemi politici causati, fino ad allora, dallo scarso coinvolgimento delle istituzioni in questo settore strategico per la civiltà di un Paese; ■■ problemi di cultura e formazione, in quanto l’università e la ricerca scientifica rimanevano ai margini del nostro operare.
In quegli anni, in sede di conferenze e testimonianze sul campo, ricordavo la parola “cambiamento”, troppo usata e quindi per molti priva di reale valore: in verità da molto tempo si lavorava trovandosi in condizioni che continuavano a variare, e questo era ormai diventato un modo “normale” di vivere la propria quotidianità. Molti operatori di tutta la filiera, e in particolare quelli della distribuzione, come risposta alle difficoltà erano arrivati a una decisione: o allearsi, fare gruppo, o restare soli e combattere, facendo leva sulle proprie forze in un mercato sempre più complesso e competitivo. Ciononostante, la maggior parte dei distributori difendeva la propria nicchia e la propria identità: il problema più evidente era la mancanza di fiducia, in un sistema ancora troppo caratterizzato da esperienze e storie di collaborazioni spesso negative. Conflitti trasversali a tutta la filiera avevano messo gli operatori spesso uno contro l’altro, in una lotta per la sopravvivenza combattuta a suon di sconti e di margini risicati al punto da impedire la crescita di valore delle imprese e la loro sostenibilità nel futuro. Infatti anche nel cleaning, la legge di questi moderni mercati premia solo i più grandi o i più specializzati. Ecco perché molti attori in quel momento hanno cambiato atteggiamento: i gruppi e le aggregazioni si sono affermate, e gli operatori hanno imparato ad adeguarsi a nuove modalità di gestione delle relazioni. E da allora si affacciano nuovi tipi di associazioni: le federazioni, ovvero le alleanze fra gruppi a livello internazionale; le alleanze verticali di progetti di lungo periodo; il franchising di prodotto o servizio.
NON VEDO, NON PARLO, NON SENTO …
La crisi finanziaria del 2008-9 ha tenuto tutti col fiato sospeso, in attesa di “qualcosa” che doveva avvenire; i comportamenti, per molti, sono rimasti gli stessi: le strade delle vacanze rimanevano affollate, i ristoranti e pizzerie pieni. Nessuno, o pochi, facevano qualcosa di nuovo, a meno di non essere toccati direttamente da una mancanza di liquidità. Era ancora una fase in incertezza e confusione generale, una situazione malata: e il male fondamentalmente era probabilmente una questione di valori. Al Festival dell’economia di Trento di quell’anno un po’ tutti sono stati immolati sull’altare della colpa; economisti, politici, banchieri, sociologi … Tutti responsabili di non aver saputo prevedere questa situazione. Ma come sarebbe stato possibile prevederla, se tutti erano concentrati a vendere sogni, valori futuri o, peggio, valori inesistenti? E la fiducia è venuta piano piano a mancare: pochi si sono ricordati che per chiedere fiducia bisogna garantire e garantirsi, innanzitutto con i comportamenti corretti, ma anche con capitali veri e sani. La grande impresa, basata sui debiti e sulle promesse di ricchezza futura, stava fallendo ovunque, a meno di non essere stata fondata su progetti e programmi concreti e solidi (o non essere salvata da interventi statali). La piccola impresa copiava, male, aggravando la sua situazione con una mancanza generale di capitalizzazione. Sono emersi pertanto coloro che, oltra a progetti concreti e un vero spirito imprenditoriale, si sono dotati di finanza sana e concreta, con una visione di medio e lungo termine.
La realtà di allora, e purtroppo anche di adesso, ovviamente senza generalizzare, è spesso fatta di schermaglie fra coloro che presentano tante belle storie di qualità, etica, efficienza, vicinanza al cliente e quelli che, al grido di “prendi i soldi e scappa” prendono in giro tutti coloro che troppo spesso si fidano di abbagli, di soldi facili e di successi. Si ha la tendenza a tenere lontano il mondo del lavoro e dello scambio commerciale dalla vita di tutti i giorni, da quel sociale fatto di piccole cose, vere e importanti che, alla fine dei conti, fanno la nostra storia. In questa confusione mancano, o non emergono, le persone che possono e devono dare esempio, parlando poco, facendo molto. Sono i “maestri” che mancano, e di cui tutti noi abbiamo nostalgia e un gran bisogno.
QUALE FUTURO PER I DISTRIBUTORI
Solo una visione “olistica” del “sistema pulito” può aiutare l’attuale imprenditore della distribuzione a pensarsi vivo e vegeto nel futuro: sta per essere superata la vecchia tradizione dell’esperto di macchine o di prodotto o di carta e attrezzature. Chi fa commercio deve saperlo fare bene risolvendo velocemente e in modo professionale le esigenze del cliente, sapendo progettare e accompagnando i cantieri in tutte le loro fasi. La globalizzazione dei sistemi impone anche che clienti sempre più grandi ed esigenti vorranno trattare direttamente alle fonti, pretendendo consulenza, formazione e assistenza in loco. Per questo il distributore si trova di fronte a due possibilità: o attrezzarsi con uomini e mezzi per garantire un servizio di assistenza pre/durante/post vendita di alto livello, oppure collegarsi con strutture esterne flessibili e professionali per garantire il sostegno al cliente a un giusto prezzo e in tempo reale. La finanza la farà ancora da padrone per qualche anno: il distributore deve essere capitalizzato per poter dare garanzie a monte (banche, fornitori) e a valle (clienti, collaboratori validi) del sistema. Le attuali difficoltà internazionali faranno una “pulizia” storica nel settore, come ovunque. La capacità di progettare e “pre-vedere”, la formazione all’uso, la capacità di risolvere problemi urgenti e prevenirne in tempo, orienta tutti a far crescere le risorse umane attraverso un investimento importante nel mercato del lavoro. Formazione e addestramento delle persone interne e altrui (clienti e utenti finali, utilizzatori) saranno attività in cui i distributori dovranno diventare sempre più preparati ed essere riferimento del mercato sul campo, in prima linea. In definitiva: c’è un mondo di cose da fare, soprattutto insieme, così come ho sostenuto in questi anni dove invece ancora qualcuno sembra affezionato al vecchio adagio “dividi et impera”. La vera sfida è dare speranza e sorriso a quei giovani che meritano sostegno, fiducia e prospettive di lavoro “pulito”, e che troveranno il coraggio di essere imprenditori, orgogliosi e impegnati nella loro responsabilità e impegno sociale: quello di creare lavoro e favorire la crescita economica e intellettuale del nostro settore.
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
27
M
M A D E I N I TA LY / H uman R esources
Sustainable work at ALL AGES How to deal with aging in the workplace, in order to protect employees Simone Ciapparelli
T
he aging of the population is a process that is affecting all production sectors in Europe, and in particular Italy. The sixth report from the European Foundation reports that the percentage of workers over the age of 50 has increased by 10% within 10 years. By 2030, workers between the ages of 55 and 64 will increase by 16%: already today, half of older workers leave before the compulsory retirement age. In particular, the aging of the workforce is a problem that concerns the management of human resources and it is therefore necessary to build a multiple and systematic approach for handling the problem correctly from a safety perspective. In these cases, the work of those in charge of safety assumes almost managerial aspects, both for a correct definition of roles and subjects - with adequate training - and for the management and coordination of correct behavior. In Italy there is a tendency to apply a contradictory policy, which consists in resorting to generational change by encouraging the early abandonment of work by the elderly, to make room for younger, but above all less expensive, resources. Large companies, also aided by public policies, often seek this path, which however does not solve the problem at the root. What is needed instead is a system approach that makes the profession sustainable for the aging worker, starting from the
28
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
assumption that an active and healthy working life is the premise for a retirement life with lower social costs, both for the individual and for the community. In fact, in Italy the problem of population aging has been confined only to the reforms of the pension system, trying to find formulas for early retirement. Sustainable work would avoid consequences such as
the increase in accidents and occupational diseases, the accumulation of disabling diseases that impact the costs of the National Health System, and the reduction of industrial productivity due to the increase in chronic absenteeism. Since aging is also a predictable phenomenon, some virtuous behaviors of Italian companies for organizational-management mea-
sures emerge from the analysis of the CNI Study Center. First of all, a head of the prevention and protection service (RSPP) was actively involved, in agreement with the competent doctor, trade unions and workers. To this was added a proper risk assessment and the identification of Workplace Health Promotion (WHP) good practices. Moreover: ■■ Compliance with periodic health surveillance protocols, such as eye and cardiologic examinations, and tests to evaluate motor skills and muscle elasticity, which allow to identify and
FEMALE AND FOREIGN LABOR: THE NUMBERS OF THE CLEANING SECTOR
Our country has a female employment rate of 46.8%, that is 15.8% lower than the average of the main industrialized countries: if this reached 60%, the decrease in GDP per capita would be reduced to 2.9%. It is therefore necessary to promote an increase in female participation in the labor market, strengthening policies for gender equality and for the reconciliation between private and professional life, also passing through the strengthening of services such as full time in compulsory schools and the offer of kindergartens, still very poor compared to the demand. The cleaning sector, however, boasts a high female employment, both in Europe and in Italy: nationally, 80% of the workforce in the sector is represented by women. A peculiar aspect of the cleaning sector is also the high rate of foreign workers employed. Their share in the cleaning industry grew from 20% in 1998 to 30% in 2016. A huge increase in the presence of foreign labor instead characterizes Luxembourg (increase from 14 to 96%), Holland and Norway.
possibly monitor the diseases that are most affected by the age factor; ■■ the identification of good practices through training courses suitable for all ages and without preclusions for older workers; ■■ the reorganization of times and workloads and the granting of part time on request, new ways of carrying out work, such as agile work, are other useful measures that fall into this category. In this sense, the redesign of environments and spaces is also fundamental to make them more sustainable and adaptable to the age of the workers. The technical measures include the engineering and ergonomic redesign of work environments, such as the elimination of obstacles and unevenness, but more generally measures aimed at making the work space sustainable for all ages, such as the application of ergonomic principles on new lines (more usable controls, worktops with adjustable heights), and risk reduction on old ones. Consider that musculoskeletal pathologies are more common in subjects between the ages of 50 and 55, and musculoskeletal disorders are the first cause of emerging occupational disease, constituting 75% of reported occupational diseases, and often evolve into disabling pathologies. The workplace of the future will see an ever-greater integration between humans and machines, and this development is certainly essential in the industrial field, in the professional cleaning sector, in distribution and on construction sites: virtual assistants, weight zeroers, and many other technologies, such as exoskeletons, will increasingly contribute to relieve fatigue and improve working conditions. Exoskeletons are robotic solutions that can be worn within production processes, which facilitate repetitive movements and relieve strain: a recently developed
example, for example, is the MATE upper limb model from Comau.
THE EFFECTS OF AGING ON WORK
The sustainability of the work, however, depends not only on the age attained, but also on the type of work performed: this problem worsens significantly in the transition from cognitive work to manual work, and from more skilled jobs to less skilled jobs. By way of example, due to the thresholds introduced by Legislative Decree 81/08, the working population used for lifting and transport is classified as elderly from 45 years of age, while those who use video terminals (VDT) are classified as elderly from the age of 50. Furthermore, when referring to manual tasks, the worker perceives in a particular way his own lower productive capacity compared to younger colleagues, and the perception of reduced motor skills and physical strength leads him to a greater effort of attention to avoid risks and injuries, actually increasing stress and fatigue. Almost in a vicious circle, this leads to a much higher theoretical probability of injury than a young person. However, this aspect is partially balanced by the fact that the greater degree of professional experience increases the ability to foresee and avoid danger, mitigating the risk of accidents. In addition to the age factor, the reduction in working capacity still shows a large individual variable, determined above all by the presence or absence of chronic diseases. Chronic diseases are in fact a critical factor for the productivity of companies: in 2018, they affected almost 40% of the Italian population. The prevention of these diseases, through the achievement of a healthier lifestyle, also allows to face the reduction of the working capacity. Another variable to consider is the gender difference: women have a longer life expectancy than men, but spent in worse health condi07/2020 | DIMENSIONE PULITO
29
M
M A D E I N I TA LY / H uman R esources
tions due to the possible consequences caused by menopause and osteoporosis. Aging is, therefore, a process that involves negative changes (general decline in functional abilities), partially offset by attributes that develop and refine with advancing age. The management of the aging of the worker therefore requires a multiple and systemic approach, which considers both the benefits deriving from advancing age and the new risk profiles, involving the various company subjects through a managerial reading, focusing on effective training and a correct definition of roles. In conclusion, taking into account the age factor means having a far-sighted vision of the world of work, enhancing the human resources of a company and involving the older worker, making him feel socially and economically still important, and also represents an important step to respond adapted to the problems concerning the safety and aging of workers.
RISK ASSESSMENT
The risk assessment, in addition to understanding the possibility of developing chronic diseases compatible with advancing age, must take into account aspects more closely related to the work performed, such as incongruous postures, work in noisy environments or in contact with chemical agents, or still work situations at risk of falling, tripping, or other inconveniences. The assessment provides preventive guidelines for each risk investigated: • Risks related to physical work, deriving from the handling of loads, intense physical efforts, and maintenance of incongruous postures. Those who work in the distribution sector, or those who manage machinery and equipment in the mechanical industry are particularly exposed to these. The latter are often exposed to static, repetitive and posturally incorrect movements and positions. Added to these are the risks arising from the use of machines, such as sweepers, from slipping or from possible falls from tools such as ladders, in the case of the cleaning sector, or from the use of lathes and cutters, in the case of industry; • Risks related to the work environment, such as adverse microclimatic conditions, or exposure to vibrations and noise. Among these risks, attention is paid to exposure to toxic and/or irritating substances; • Factors that penalize the development, use, and transmission of skills, such as lack of training, rigidly imposed working methods, or unexpected peaks of activity. • Psycho-social risks, such as relationships with “difficult” audiences or clients, or lack of support and recognition from superiors or colleagues. After evaluating the risks, the adoption of improvement measures can be undertaken, which can be organizational, managerial, or technical.
Un lavoro SOSTENIBILE a tutte le età L’invecchiamento e il lavoro, come affrontarlo per tutelare i dipendenti Simone Ciapparelli
L
’invecchiamento della popolazione è un processo che sta interessando tutti i comparti produttivi d’Europa, e in particolar modo l’Italia. Il sesto rapporto della Fondazione Europea riporta che la percentuale di lavoratori ultracinquantenni è aumentata del 10% nel giro di 10 anni. Entro il 2030 i lavoratori tra 55 e 64 anni aumenteranno del 16%: già oggi la metà dei lavoratori anziani abbandona prima dell’età di pensionamento obbligatorio. In particolar modo, l’invecchiamento della forza lavoro è una problematica che riguarda la gestione delle risorse umane in azienda e occorre perciò costruire un approccio multiplo e sistematico per una corretta gestione del problema in ottica di sicurezza. In questi casi, dunque, il lavoro di chi si occupa della sicurezza assume aspetti quasi manageriali, sia per una corretta definizione dei ruoli e dei soggetti – con adeguata formazione – sia
30
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
per la gestione e il coordinamento dei comportamenti corretti. In Italia si tende ad applicare una politica contraddittoria, che consiste nel ricorrere al ricambio generazionale incentivando l’abbandono precoce del lavoro da parte dei più anziani, per lasciare posto a risorse più giovani, ma soprattutto meno costose. Le grandi aziende, aiutate anche dalle politiche pubbliche, cercano spesso questa via, che però non affronta il problema alla radice. Quello che serve è invece un approccio di sistema che renda la professione sostenibile al lavoratore che invecchia, partendo dal presupposto che una vita lavorativa attiva e in buona salute è la premessa per una vita pensionistica con minori costi sociali, sia per l’individuo che per la collettività. Infatti, in Italia il problema dell’invecchiamento della popolazione è stato confinato solo alle riforme del sistema pensionistico, cercando
di trovare formule per il pensionamento anticipato. Un lavoro sostenibile eviterebbe conseguenze come l’aumento di infortuni e malattie professionali, l’accumulo di malattie invalidanti che vanno a impattare sui costi del Sistema Sanitario Nazionale, e la riduzione della produttività industriale dovuta dall’aumento dell’assenteismo cronicizzato. Dal momento che l’invecchiamento è anche un fenomeno prevedibile, emergono dall’analisi del Centro Studi del CNI alcuni comportamenti virtuosi di aziende italiane per le misure organizzativo-gestionali. Prima di tutto è stato coinvolto attivamente un responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), di concerto con il Medico competente, i sindacati e i lavoratori. A ciò si è aggiunto una corretta valutazione dei rischi e all’individualizzazione di buone prassi di Workplace Health Promotion (WHP).
E inoltre: ■■ Il rispetto di protocolli di sorveglianza sanitaria periodici, come visite oculistiche, cardiologiche, e test per valutare capacità motorie ed elasticità muscolare, che consentano di individuare ed eventualmente monitorare le malattie che più risentono del fattore età; ■■ l’individuazione di buone prassi tramite corsi di formazione, organizzando corsi adatti a tutte le età e senza preclusioni per i lavoratori più anziani; ■■ la riorganizzazione di tempi e carichi di lavoro e concessione di part time su richiesta, nuove modalità di svolgimento del lavoro, come ad esempio il lavoro agile, sono altre misure utili che rientrano in questa categoria. In questo senso è fondamentale anche la riprogettazione degli ambienti e degli spazi tali da renderli più sostenibili e adattabili all’età dei lavoratori. Tra le misure tecniche rientra la riprogettazione ingegneristica ed ergonomica degli ambienti di lavoro, come l’eliminazione di ostacoli e dislivelli, ma più in generale misure atte a rendere lo spazio lavorativo sostenibile a tutte le età, come l’applicazione dei principi ergonomici sulle nuove linee (comandi più fruibili, piani di lavoro ad altezze regolabili), e la riduzione del rischio su quelle vecchie. Si consideri che le patologie muscoloscheletriche sono più diffuse nei soggetti di età tra i 50 e i 55 anni, e i disturbi muscolo scheletrici sono la prima causa di malattia professionale emersa, costituendo il 75% delle malattie professionali denunciate, e si evolvono spesso in patologie invalidanti. Il posto di lavoro del futuro vedrà una sempre maggiore integrazione tra esseri umani e macchine, e questo sviluppo è certamente imprescindibile in campo industriale, nel settore delle pulizie professionali, nella distribuzione e nei cantieri: gli assistenti virtuali, gli azzeratori di peso, e tante altre tecnologie, come ad esempio gli esoscheletri, contribuiranno sempre più ad alleviare le fatiche e a migliorare le condizioni lavorative. Gli esoscheletri sono delle soluzioni di robotica indossabili all’interno dei processi produttivi, che facilitano i movimenti ripetitivi e alleviano gli sforzi: un esempio recentemente sviluppato, ad esempio, è il modello per arti superiori MATE di Comau.
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
La valutazione dei rischi, oltre a comprendere la possibilità di sviluppare malattie croniche compatibili con l’avanzare dell’età, deve tenere conto di aspetti connessi più strettamente al lavoro svolto, come posture incongrue, lavoro in ambienti rumorosi o a contatto con agenti chimici, o ancora situazioni lavorative a rischio di caduta, inciampo, o altri inconvenienti. La valutazione fornisce orientamenti preventivi per ogni rischio indagato: • Rischi legati al lavoro fisico, derivanti dalla movimentazione di carichi, sforzi fisici intensi, e mantenimento di posture incongrue. A questi è particolarmente esposto chi lavora nell’ambito della distribuzione, o chi gestisce macchinari e apparati nell’industria meccanica. Questi ultimi sono spesso esposti a movimenti e posizioni statiche, ripetitive e non corrette dal punto di vista posturale. A questi si aggiungono i rischi derivanti dall’uso di macchine, ad esempio spazzatrici, da scivolamento o da possibili cadute da attrezzi come scale, nel caso del settore del cleaning, o dall’utilizzo di torni e frese, nel caso dell’industria; • Rischi legati all’ambiente di lavoro, come le condizioni microclimatiche avverse, o l’esposizione a vibrazioni e rumori. Tra questi rischi si pone l’attenzione sull’esposizione a sostanze tossiche e/o irritanti; • Fattori che penalizzano lo sviluppo, l’utilizzo, la trasmissione di competenze, come la carenza di formazione, i metodi di lavoro rigidamente imposti, il raggiungimento di picchi di attività imprevisti. • Rischi psico-sociali, come la relazione con pubblico o clienti “difficili”, o la mancanza di sostegno e di riconoscimento da parte dei superiori o dei colleghi. Dopo aver valutato i rischi, si può procedere all’adozione di misure di miglioramento, che possono essere organizzative, gestionali, oppure tecniche.
GLI EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO SUL LAVORO
La sostenibilità del lavoro dipende però non soltanto dall’età anagrafica raggiunta, ma anche dal tipo di lavoro svolto: questa problematica si aggrava sensibilmente nel passaggio da lavoro cognitivo a lavoro manuale, e da lavori più qualificati a lavori meno qualificati. A titolo di esempio, per effetto delle soglie introdotte dal D.Lgs. 81/08, la popolazione lavorativa adibita a sollevamento e trasporto viene qualificata come anziana a partire dai 45 anni di età, mentre chi utilizza videoterminali (VDT) è classificato come anziano a partire dai 50 anni. Quando ci si riferisce alle mansioni manuali, inoltre, il lavoratore percepisce in modo particolare la propria minore capacità produttività rispetto ai colleghi più giovani, e la percezione delle ridotte capacità motorie e della forza fisica lo induce a un maggiore sforzo di attenzione per evitare rischi e infortuni, aumentando, in realtà, stress e stanchezza. Quasi in un circolo vizioso, ciò comporta una probabilità teorica di infortunio molto maggiore rispetto
MANODOPERA FEMMINILE E STRANIERA: I NUMERI DEL CLEANING
Il nostro paese ha un tasso di occupazione femminile pari al 46,8%, inferiore del 15,8% rispetto alla media dei principali Paesi industrializzati: se questo raggiungesse il 60%, la diminuzione del Pil pro-capite si ridurrebbe al 2,9%. È necessario quindi promuovere un aumento della partecipazione femminile al mercato del lavoro, potenziando le politiche per la parità di genere e per la conciliazione tra vita privata e professionale, passando anche per il potenziamento di servizi come il tempo pieno nelle scuole dell’obbligo e l’offerta degli asili, ancora molto scadenti rispetto alla richiesta. Il settore del cleaning, però, vanta un’elevata occupazione femminile, sia in Europa che in Italia: a livello nazionale, l’80% della forza lavoro nel settore è rappresentata da donne. Un aspetto peculiare del settore del cleaning è anche l’alto tasso di lavoratori stranieri impiegati. La loro quota nell’industria del cleaning è cresciuta dal 20% del 1998, al 30% del 2016. Un fortissimo aumento nella presenza di manodopera straniera caratterizza invece il Lussemburgo (aumento dal 14 al 96%), l’Olanda e la Norvegia.
a un soggetto giovane. Questo aspetto è però parzialmente bilanciato dal fatto che il maggior grado di esperienza professionale aumenta la capacità di prevedere ed evitare il pericolo, mitigando il rischio di infortuni. Oltre al fattore età, la riduzione della capacità lavorativa mostra comunque un’ampia variabile individuale, determinata soprattutto dalla presenza o meno di malattie croniche. Le patologie croniche sono infatti un fattore critico per la produttività delle aziende: nel 2018, hanno interessato quasi il 40% della popolazione italiana. La prevenzione di queste malattie, tramite il raggiungimento di uno stile di vita più salutare, consente di fronteggiare anche la riduzione della capacità lavorativa. Altre variabili da considerare è la differenza di genere: le donne hanno un’aspettativa di vita più lunga rispetto all’uomo, ma trascorsa in peggiori condizioni di salute a causa delle possibili conseguenze provocate da menopausa e osteoporosi. L’invecchiamento è, quindi, un processo che comporta cambiamenti negativi (calo generale delle capacità funzionali), in parte compensati da attributi che si sviluppano e affinano con l’avanzare dell’età. La gestione dell’invecchiamento del lavoratore richiede quindi un approccio multiplo e sistemico, che consideri tanto i benefici derivanti dall’avanzare dell’età, quanto i nuovi profili di rischio, coinvolgendo i vari soggetti aziendali tramite una lettura manageriale, puntando su una formazione efficace e una corretta definizione dei ruoli. In conclusione, tenere conto del fattore età significa avere una visione lungimirante del mondo del lavoro, valorizzando le risorse umane di un’azienda e coinvolgendo il lavoratore più anziano, facendolo sentire socialmente ed economicamente ancora importante, e rappresenta inoltre un passo importante per dare risposta adeguata ai problemi riguardanti la sicurezza e l’invecchiamento dei lavoratori. 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
31
M
M A D E I N I TA LY
Looking to the FUTURE EFFICIENCY and professionalism
A
diatek was founded in 2003, by the will of 5 partners, in the province of Verona, from a technical core characterized by long experience in the Cleaning sector. In a short time, with great commitment and professionalism, the small Adiatek staff installs the first production line that allows the first washer-dryer models to be available, starting from the beginning of 2004. Since then, the history of Adiatek has been marked by constant growth. In just a few years, the company acquired, again in the province of Verona, a new production site, in which other work lines were installed and where a large warehouse was set up. In the meantime, the Company has incorporated well-known commercial entities at an international level, a necessary step to become an important reference figure in the sector as well: the first milestone was reached with the reception of the Innovation Award during the exhibition “Pulire 2005” in Verona. Today Adiatek can boast a complete coverage of the
European market as well as a diffusion in other markets such as North and South America, Australia, part of Asia and the Middle East. Adiatek’s corporate structure is decidedly more advanced than in the past, being able to count on over 50 employees, more
Gian Paolo Accadia President - General Manager
EFFICIENZA E PROFESSIONALITÀ GUARDANDO AL FUTURO Adiatek nasce nel 2003, per volontà di 5 soci, in provincia di Verona. Un nucleo tecnico caratterizzato da una lunga esperienza nel settore del Cleaning. In tempi brevi, con grande impegno e professionalità, il piccolo staff Adiatek, installa la prima linea di produzione che permette di avere a disposizione i primi modelli di lavasciuga, già dagli inizi del 2004. Da quel momento, la storia di Adiatek è stata segnata da una crescita costante. In pochi anni l’Azienda ha acquisito, sempre in provincia di Verona, una nuova sede produttiva, nella quale sono state installate altre linee di lavoro e dove è stato allestito un ampio magazzino. Nel frattempo, la Società ha inglobato delle entità commerciali molto conosciute a livello internazionale, passo necessario per diventare anch'essa una figura di riferimento importante nel settore: lo prova il primo traguardo raggiunto con il ricevimento del Premio Innovazione durante la Fiera "Pulire 2005" di Verona. Oggi Adiatek può vantare una completa copertura del mercato
32
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
europeo oltre ad una diffusione in mercati quali il Nord e Sud America, Australia, parte dell'Asia e del Medio Oriente e la sua struttura aziendale si presenta decisamente più evoluta rispetto al passato, potendo contare su oltre 50 dipendenti, più di 4.000 mq di stabilimenti produttivi ed una linea di lavasciuga pavimenti, suddivisa in 10 famiglie, caratterizzata da dimensioni, litraggio e tensione di alimentazione. Il laboratorio tecnico di R&S, nel quale specializzati ingegneri si occupano della progettazione e realizzazione di nuovi prodotti, è ospitato dalla sede legale e amministrativa. In questo centro, vengono realizzate le pre-serie di ciascun prototipo, al fine di analizzare la presenza di eventuali irregolarità. Procedendo in questo modo, Adiatek è in grado di garantire al Cliente la massima affidabilità e durabilità nel tempo. Nello stesso reparto, si sviluppano progetti altamente innovativi come il lavaggio senza detersivo ma con l’impiego di Ozono generato direttamente a bordo macchina.
SPONSORED CONTENT
than 4,000 m2 of production plants and a floor washer-dryer line, divided into 10 families, characterized by size, size and power supply voltage. The technical R&D laboratory, in which specialized engineers deal with the design and construction of new products, is hosted by the legal and administrative headquarters. In this center, the pre-series of each prototype are made, in order to analyze the presence of any
irregularities. By proceeding in this way, Adiatek is able to guarantee the customer maximum reliability and durability over time. In the same department, highly innovative projects are developed such as washing without detergent, using instead the Ozone generated directly on the machine. The company makes use of dealers, distributed throughout the national and international territory: reference points selected with great care because, in addition to having to know
the needs of the market to which they refer carefully, they must have highly qualified personnel to intervene as an Assistance Service. Their support is precise, punctual and adequate, thanks to the training courses periodically organized at the headquarters. Adiatek mission is to create scrubbing machines in full respect of the environment and the user, always maintaining high quality standards and a characteristic and refined design.
BABY 43 The peculiarity of the baby 43 is its squeegee that is indeed equipped with a system that allows its complete rotation both rightwards and leftwards, granting then the possibility to dry even when going backwards. Available also with the lithium battery, in the normal working conditions the machine ensures an operation time of over an hour and a half and, thanks to the little self-discharge level, also the battery related issues are highly reduced. The battery, in fact, can be partially charged in the event of an immediate need of the machine. From 2020 it is also possible to equip it with the ozone generator, in order to sanitize very narrow environments such as offices, restaurants and classrooms, without the need of detergent. BABY 43 L’elemento distintivo della baby 43 è il tergi pavimento. La macchina è infatti dotata di un sistema che permette la rotazione completa del tergi pavimento sia verso destra che verso sinistra, consentendo l’asciugatura anche durante la manovra di retromarcia. Disponibile anche con batterie Litio, assicura un tempo di utilizzo di oltre un’ora e mezza nelle normali condizioni di lavoro e, grazie al ridotto livello di auto-scarica, sono limitati anche i problemi legati alla sicurezza della batteria qualora non dovesse essere sempre disponibile una pronta ricarica. Dal 2020 è possibile equipaggiare la macchina anche con il generatore di ozono, potendo così sanificare senza detergente anche ambienti molto stretti come uffici, classi scolastiche e ristoranti.
QUARTZ 50 QUARTZ 50 is the ride-on machine practical as a small one. The digital display makes the approach and the use very intuitive and thanks to the extractable van also the battery installing is very easy and ergonomic. The reduced dimensions allow the operator to drive the machine inside the standard elevators in order to be able to operate on different floors. Thanks to the wide squeegee rotation, the machine offers a perfect drying even on the sharpest turns. QUARTZ 50 can be equipped with several optional equipment such as the water and detergent dosing system (3SD), the Ozone box, the Telematics and the on-board battery charger. QUARTZ 50 Quartz 50 è la lavasciuga uomo in piedi pratica come una macchina di piccole dimensioni. L’approccio e l’utilizzo sono resi intuitivi dal display digitale e l’installazione delle batterie è comoda ed ergonomica grazie al vano estraibile. Le dimensioni compatte permettono a questo modello di entrare nei normali ascensori dando quindi la possibilità di operare su più piani. L’ampia rotazione del tergi pavimento, garantisce una asciugatura perfetta ad ogni curva, anche le più strette. QUARTZ 50 può essere equipaggiata con una serie di dotazioni extra come il sistema di dosaggio di acqua e detergente (3SD), l’Ozono, il Telematics e il carica batterie a bordo.
ADIATEK Via Monte Pastello, 14 | I-37057 San Giovanni Lupatoto Verona | Tel. 045 877 9086 | www.adiatek.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
33
M
M A D E I N I TA LY
An ITALIAN STORY
T
he adventure of ChimiClean starts from the idea of Giuseppe Arnone who, after completing his studies in chemistry, decided to invest in a project for the production of cleaning products totally made in Italy. Since that day many products have been created and have allowed the company to become an important reality in the world of professional, industrial and consumer detergents. First among all the flagship brands SKIZZO and DEO DUE, a line of super-concentrated and super-scented detergents and air fresheners that quickly climb the rankings of customer satisfaction. Giuseppe Arnone, in fact, passionate since childhood about this discipline, attended perfumery courses in Grasse and immediately created, within the company, an olfactory area with highly precious raw materials with which he develops the unique combinations that distinguish his creations.
Giuseppe Arnone, CEO
The company’s Mission is to produce and distribute detergents for professional use in a responsible and eco-compatible way, committing itself
into guaranteeing targeted solutions without compromising on quality. The company focuses on the team, made up of talented young people. We work in synergy to face the challenges of a sector and a constantly evolving market, we aim at excellence and innovation to distinguish ourselves, we formulate incredibly effective formulas, we guarantee a quick and efficient service, we study new packaging and dress them with creativity, aiming at a fresh, dynamic, incisive and immediate communication. In ChimiClean, we constantly compare with operators in the sector: to create indispensable, innovative, exclusive and high-quality products capable of responding to the various problems that are brought to our attention day after day. ChimiClean offers its customers the possibility of creating customized brand products and detergents. The Research & Development laboratory, in fact, studies and designs formulas
UNA STORIA ITALIANA L’avventura della ChimiClean nasce dall’idea di Giuseppe Arnone che, dopo aver terminato gli studi in chimica, decide di investire in un progetto di produzione di prodotti per la detergenza totalmente made in Italy, realizzati sul territorio Nazionale. Nascono nel corso degli anni molti prodotti che hanno permesso all’azienda di diventare una realtà importante nel mondo della detergenza professionale, industriale e consumer. Primi fra tutti i marchi di punta SKIZZO e DEO DUE, una linea di detergenti e profumatori superconcentrati e superprofumati che in breve tempo scalano le classifiche di gradimento della propria clientela. Giuseppe Arnone infatti, appassionato sin dall’infanzia da questa disciplina, frequenta corsi di profumeria a Grasse e creando già da subito, all’interno dell’azienda, un’area olfattiva con materie prime ricercatissime con le quali sviluppa gli accordi unici che lo contraddistinguono. La Mission dell’azienda è quella di produrre e distribuire in modo responsabile ed eco compatibile, detergenti ad uso professionale, impegnandosi nel garantire soluzioni mirate senza scendere a compromessi sulla qualità. L’azienda pone come punto di forza il team, formato da una squadra compatta di giovani di talento. Si lavora in sinergia per affrontare le sfide di un settore e di un mercato in continua evoluzione, si mira all’eccellenza e all’innovazione per potersi distinguere, si realizzano formulati di incredibile efficacia, si garantisce un servizio rapido ed efficiente, si studiano nuovi packaging e li si veste con creatività,
34
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
si punta ad una comunicazione fresca, dinamica, incisiva ed immediata. In ChimiClean ci si confronta continuamente con gli operatori del settore: per realizzare prodotti indispensabili, innovativi, esclusivi e di ottima qualità in grado di rispondere alle varie problematiche che giorno dopo giorno vengono sottoposte alla propria attenzione. ChimiClean offre ai propri clienti la possibilità di realizzare prodotti e detergenti a Marchio Personalizzato. Il laboratorio di Ricerca&Sviluppo, infatti, studia e progetta formulati che rispondono alle specifiche richieste esposte dal cliente: tipologia di detergente, concentrazione, fragranza, colore. La sezione Marketing guida il cliente nella scelta del packaging più adatto tra flaconi, taniche e fusti. In una fase successiva l’ufficio di grafica studia la personalizzazione delle etichette: layout, immagini, testi e contenuti di legge. Una delle ultime azioni fondamentali messe in campo dalla ChimiClean durante la durissima prova del coronavirus è stata proprio la creazione di una linea di detergenti igienizzanti che hanno stravolto il mercato andando a posizionarsi tra gli articoli più venduti in Italia durante il primo semestre del 2020. Il marchio KLORALINA ha letteralmente invaso gli scaffali, andandosi a confrontare con marchi di aziende multinazionali e scalando le vette più alte di vendita. “Crediamo nell’innovazione e investiamo costantemente in ricerca e sviluppo, che rappresentano la risorsa fondamentale per offrire ai nostri clienti un prodotto di eccellenza, nel pieno rispetto dell’ambiente.”
SPONSORED CONTENT
that respond to the specific requests presented by the customer: type of detergent, concentration, fragrance, color. The Marketing section guides the customer in choosing the most suitable packaging. In a subsequent phase, the graphics office studies the customization of labels: layouts, images, texts and legal contents.
One of the latest fundamental actions put in place by ChimiClean during the hard test of the Coronavirus, was the creation of a line of hygienising detergents that has affected the market going to position itself among the best-selling items in Italy during the first half of 2020. The KLORALINA brand has literally taken over the shel-
ves, comparing itself with brands of multinational companies and climbing the highest sales peaks. “We believe in innovation and constantly invest in research and development which represent the fundamental resource in order to offer our customers a product of excellence, in full respect for the environment.”
SKIZZO SKIZZO highly-scented hyperactive gel detergent, ideal for quick cleaning and daily hygiene of floors and hard washable surfaces. Simple and intuitive to use, the practical ergonomic bottle takes up less space in the trolley, reduces the risks for the operator at work, optimizes warehouse spaces and respects the environment by using less plastic, water, paper and energy. Skizzo gives surfaces a shiny effect, makes drying easy and reduces uptime. A few grams of product guarantee a higher yield with a very low environmental impact. SKIZZO SKIZZO detergente in gel iperattivo super profumato, ideale per la rapida pulizia ed igiene giornaliera di pavimenti e superfici dure lavabili. Semplice e intuitivo nell’utilizzo, il pratico flacone ergonomico occupa meno spazio nel carrello, riduce i rischi per l’operatore sul lavoro, ottimizza gli spazi in magazzino e rispetta l’ambiente con l’utilizzo di meno plastica, acqua, carta ed energia. Skizzo dona alle superfici un effetto brillante, facilita l’asciugatura e riduce i tempi di operatività. Pochi grammi di prodotto garantiscono una resa superiore con un bassissimo impatto ambientale.
KLORALINA KLORALINA spray detergent conceived with a particular surfactant mixture with active chlorine quickly ensures an effective action that helps remove dirt quickly and exerts a rapid and deep sanitizing action on the treated surfaces. Particularly suitable for the treatment of all those environments that need a quick and effective hygienising action. Kloralina cleanses thoroughly, can be handled without risk and can be used in all those contexts where it is important to operate in safety and hygiene as a healthy environment is essential for everyday safety. KLORALINA KLORALINA detergente spray concepito con una particolare miscela tensioattiva con cloro attivo in grado di assicurare in breve tempo un’azione efficace che aiuta a rimuovere lo sporco rapidamente ed esercita una rapida e profonda azione igienizzante sulle superfici trattate. Particolarmente indicato per il trattamento di tutti quegli ambienti che necessitano una rapida ed efficace azione igienizzante. Kloralina deterge a fondo, può essere maneggiato senza rischi e può essere utilizzato in tutte quei contesti in cui è importante operare in sicurezza e igiene in quanto un ambiente salubre è indispensabile per la sicurezza di tutti i giorni.
DEO DUE DEO DUE double-phase air freshener is an environmental air freshener developed with a cutting edge procedure, its main feature is a double layer consisting of an upper perfuming phase and a lower fixative and neutralizing phase. Common deodorants tend to cover odors, Deo Due removes totally bad smells and then introduces the fragrance avoiding unpleasant combinations, the introduction of the fixative agents ensures with a single spray a persistence of the fragrance in the environment up to three days. Formulated with low environmental impact production techniques, it does not present harmful or volatile substances (No VOC). DEO DUE DEO DUE Profumatore Bifase è un profumatore ambientale sviluppato con una procedura d’avanguardia, la sua caratteristica principale è un doppio strato consistente in una fase superiore profumante e una inferiore fissativa e neutralizzante. I comuni deodoranti tendono a coprire gli odori, Deo Due prima elimina totalmente i cattivi odori e poi introduce la profumazione evitando spiacevoli combinazioni, l’introduzione del fissativo assicura con un solo spruzzo una persistenza della profumazione nell’ambiente per ben tre giorni. Formulato con tecniche di produzione a basso impatto ambientale, non presenta sostanze nocive o volatili (No VOC).
CHIMICLEAN GROUP | S.R.L Viale dello Sviluppo 7 – Z.I. Modica/Pozzallo 97015 Modica (RG) | Tel. +39 0932 902055 | www.chimiclean.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
35
E quipment
M
M A D E I N I TA LY
TEXTILE FIBERS for professional cleaning
E
ssecinque is a dynamic company founded in 2005 thanks to a simple idea of the founders: transferring the experience in the field of textiles and clothing to the field of professional cleaning products. Essecinque produces the articles of cotton and other textile fibers choosing the best raw materials that are transformed using the most innovative know-how in product manufacturing. www.essecinque.net
FIBRE TESSILI PER LA PULIZIA PROFESSIONALE Essecinque è un’azienda dinamica nata nel 2005 grazie ad una semplice idea dei fondatori: trasferire l’esperienza maturata nel campo del tessile/abbigliamento al settore dei prodotti per la pulizia professionale. Produce gli articoli in cotone e altre fibre tessili scegliendo le migliori materie prime che vengono lavorate utilizzando il più innovativo know-how.
FLAT MOP, COTTON AND MICROFIBER, HOOK AND LOOP FASTENING SYSTEM The flat mop allows a perfect and without stains cleaning thanks to the particular interweaving between Microfiber and Cotton. Microfiber removes dirt and dust, at the same time the cotton allows the product to maintain the right humidity, keeping the mop wet for longer and allowing it to clean several meters of surface. The hook and loop fastening system ensures a perfect fit to the frame, reaching every corner, and the user can easily replace the mop in order to wash it. Sizes: 45 cm, 60 cm (possibility of other sizes on request). FLAT MOP, COTONE E MICROFIBRA, CON SISTEMA A STRAPPO Il mop permette una pulizia perfetta e senza aloni grazie al particolare intreccio tra la Microfibra e il Cotone. La microfibra rimuove sporco e polvere e allo stesso tempo il cotone permette al prodotto di conservare la giusta umidità, mantenendo il mop bagnato per più tempo e consentendo così di pulire molti più metri di superficie. Il sistema a strappo assicura una perfetta aderenza al telaio, raggiungendo ogni angolo. Al termine dell’utilizzo l’operatore può facilmente rimuovere il mop dal telaio per il suo lavaggio. Misure: 45 cm, 60 cm (altre misure su richiesta)
Ricerca di nuovi prodotti Research and development of new products
Personalizzazione del prodotto Product customization
Partnership internazionali International partnerships
Passion for cleaning. Essecinque offre tutti gli articoli per la pulizia in cotone e nelle altre fibre tessili, assieme alle attrezzature correlate. Essecinque offers all the articles of cotton and other textile fibers with the related equipment. www.essecinque.net
M A D E I N I TA LY
E quipment
M
HIGH PERFORMANCES, NO EFFORT More productivity
Maximum efficiency
Highest safety
Prevents the onset of musculoskeletal disorders and diseases
MSDs N
E
F
ilmop has realized ErgoSwing, an innovative system consisting of a telescopic handle with double turning grip and mop holder with ergonomic joint, designed for an easier “S” movement. ErgoSwing facilitates cleaning operations while ensuring the maximum safety: the ergonomic system easily cleans even the most difficult-to reach-places and its rotation mechanism can be locked anytime you need to place the tool safely. The ErgoSwing usability analysis carried out by an independent consulting company demonstrates that ErgoSwing allows you to maintain a correct posture while cleaning floors, preventing the onset of disorders and pathologies affecting the musculoskeletal system. Moreover, this study demonstrates a significant reduction in wrist flexion and extension movements when compared with traditional systems. Standard systems force the wrist to a full extension while ErgoSwing allows you to limit wrist movement and remain below the maximum tolerance area (45°), therefore reducing strain and the consequent risk of work-related illnesses. Finally, the analysis found that the effort made by operators while using ErgoSwing is very low. This is in stark contrast to standard systems, which require moderate to strong effort, reflecting the force used while cleaning. The notable reduction in effort with ErgoSwing leads to less fatigue and an increase in operator psychophysical well-being, resulting in higher productivity. www.filmop.com
V PRE
ERGOSWING: high performances, no effort
Less strain
TI
ON
PAT PENDING
360°
360°
06/2020 | DIMENSIONE PULITO
www.filmop.com
37
M
M A D E I N I TA LY
Innovation and CONQUEST of NEW MARKETS
I
n the early ‘70s,Giancarlo Ruffo decided, together with his friend Domenico Accadia, to build the first Italian washer dryer and then decided, in 1974, to found Comac. After almost fifty years, Comac is now an international company that has managed to maintain the spirit of a family business. The first location was in the province of Verona, in a shed where the first models of scrubbing machines, such as the historic Lavait 400 and 500, were handcrafted. The company changed location in 1984, grew rapidly and became a joint-stock company in 1985. From the beginning Comac has decided to focus on research and development: new machines are designed, continuing to perfect the previous ones, built in stainless steel. They are made in various sizes, powered by cable and battery, thus creating a complete line marked by
the initials “L “. In the 1990s Comac experienced years of intense activity and productivity, recording constant expansion. In 1997 it was the first company to launch a machine with a compact operator on board, ope-
Giancarlo Ruffo Founder and CEO
VOGLIA DI INNOVARE E CONQUISTARE NUOVI MERCATI Giancarlo Ruffo, costruisce, nei primi anni ‘70, insieme all’amico Domenico Accadia, la prima lavasciuga italiana e decide di fondare pochi anni dopo, nel 1974, Comac. Dopo quasi cinquant’anni, Comac è ora un’azienda internazionale che ha saputo però mantenere lo spirito di un’azienda familiare. La prima sede è in provincia di Verona, in un capannone dove si costruiscono artigianalmente i primi modelli di lavasciuga pavimenti, come le storiche Lavait 400 e 500. L’azienda cambia sede nel 1984, cresce rapidamente e diventa, nel 1985, una società per azioni. Fin dall’inizio Comac decide di puntare tutto su ricerca e sviluppo: vengono progettate nuove macchine, continuando a perfezionare le precedenti, costruite in acciaio inossidabile, di varia grandezza, alimentate a cavo e a batteria, creando così una linea completa contraddistinta dalla sigla “L”. Negli anni Novanta Comac conosce anni di intensa attività e produttività registrando un’espansione costante. Nel 1997 è la prima azienda a lanciare una macchina con operatore a bordo compatta, aprendo un nuovo segmento di mercato: Tripla 75, capostipite di una serie di grande successo che caratterizzerà il comparto del cleaning per molti anni. Il 2003 ha visto nascere ufficialmente la squadra formata da tutte le aziende e dai marchi commerciali che fanno capo alla famiglia Ruffo: Comac, Fimap, Tmb, Ruffo e Cofirent. Si è così formalmente costituita una nuova “rete” di industrie unite da una comune filosofia rivolta al
38
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
servizio del pulito professionale, in grado di unire esperienza, capacità imprenditoriale e volontà d’innovazione. Nel 2004 viene presentato ai propri concessionari il nuovo Centro Prove, con la camera anecoica che servirà a testare le macchine prodotte da Comac e dalle altre aziende del Gruppo. Un anno più tardi, l’azienda decide di ampliare l’offerta dei suoi prodotti diventando un fornitore globale, affiancando alla già nutrita gamma di lavasciuga pavimenti anche la vendita di spazzatrici, aspirapolveri commerciali di carattere professionale, aspiratori industriali e monospazzole. L’ampliamento della gamma di prodotti ha consentito a Comac di acquistare ulteriori quote di mercato e di proporsi ai suoi clienti con un’offerta a tutto tondo per risolvere qualsiasi tipo di esigenza legata alla pulizia professionale. Nel 2010 si inaugura l’attuale sede, a Santa Maria di Zevio, in provincia di Verona, che si estende su una superficie di 23.000 metri quadri. Nella nuova sede tante cose sono cambiate, nuovi spazi funzionali che hanno permesso ancora più coesione e infatti abbiamo assistito allo strepitoso successo di Antea e Versa e del rilancio e rinnovamento della gloriosa gamma C. Nel nuovo millennio l’azienda si espande ulteriormente grazie alla creazione delle filiali estere: a Shanghai in primis per poi seguire con Francia, India fino alla più recente istituita nella Penisola Iberica.
SPONSORED CONTENT
ning a new market segment: that machine was Tripla 75, progenitor of a series of great success that would characterize the cleaning sector for many years. 2003 saw the official birth of the team made up of all the companies and commercial brands belonging to the Ruffo family: Comac, Fimap, Tmb, Ruffo and Cofirent. Thus a new “network” of industries has been formally united by a common philosophy aimed at the service of professional cleaning, combining experience, entrepreneurial ability and desire for innovation. In 2004 the new Test Center was presented to its dealers, with the anechoic chamber that will be used to test the machines produced by Comac and other Group companies. The structure is equipped
with sophisticated and modern equipment. This center has been set up to verify in the first instance the quality and compliance with the various requirements of each model. A year later, the company decides to expand the offer of its products by becoming a global supplier, adding the sale of sweepers, professional commercial vacuum cleaners, industrial vacuums and single brushes to the already large range of scrubbing machines. The expansion of the product range has allowed Comac to acquire further market shares and to offer itself to its customers with an all-round offer to solve any type of need related to professional cleaning. For some years now, the company has decided to invest in the road sweepers department by establishing a new division
and creating models that immediately set themselves on excellent levels of quality and performance in their segment. In 2010 the current headquarters were inaugurated, in Santa Maria di Zevio, in the province of Verona, which covers an area of 23,000 square meters. In the new location many things have changed, new functional spaces that have allowed even more cohesion and the resounding success of the Antea and Versa models, in addition to the relaunch and renewal of the glorious C range. In the new millennium, the company has expanded further thanks to the creation of foreign branches: in Shanghai in the first place and then in France, India up to the most recent established in the Iberian Peninsula.
VISPA EVO Vispa EVO is the evolution of the compact Comac scrubbing machines, as it offers the many well-known characteristics that distinguished the historic Vispa, combining agility, power, reliability and technological innovation in a unique example of pure user pleasure. Compact and powerful, it’s ideal for the maintenance cleaning of small and medium-sized areas, maybe even highly cluttered, and can tackle even the most stubborn dirt. It’s the perfect solution for cleaning contractors’ premises and in the Ho.Re.Ca., retail, well-being and sports sectors, and all those areas where it’s necessary to work on surfaces up to 1.300 m2. VISPA EVO Vispa EVO è l’evoluzione delle lavasciuga pavimenti compatte di Comac perché unisce le numerose e celebrate caratteristiche che contraddistinguono la storica Vispa, combinando agilità, potenza, affidabilità e innovazione tecnologica in un’unica espressione di puro piacere di utilizzo. Compatta e potente, è adatta alla pulizia di manutenzione di piccoli e medi spazi, anche ingombrati e non teme lo sporco più difficile. È la soluzione ideale per i settori Ho.Re.Ca., imprese di pulizia, retail, benessere e sportivo e per tutte le aree dove è necessario lavorare su superfici fino a 1.300 m2.
VEGA Comac quality focuses on essentials with Vega scrubbing machine: ease of use, robustness and functional design make the range perfect for work even in the most difficult and dirty conditions by combining the most advanced technology with sturdy, functional design. Suitable for maintenance and deep cleaning of large spaces, Vega is an example of dynamic design in harmony with practical features characterized by compact dimensions ideal for any situation: from industrial or logistics sectors to health-care facilities or large-scale retailing. VEGA Con la lavasciuga pavimenti Vega la qualità Comac si concentra sull’essenziale: facilità d’uso, robustezza e design funzionale rendono la gamma perfetta per lavorare nelle condizioni di sporco più difficili, coniugando la tecnologia più avanzata con un design resistente e funzionale. Adatta alla pulizia di manutenzione e di fondo di grandi spazi, Vega è un esempio di progettazione dinamica in armonia con la praticità, infatti il suo design caratterizzato da dimensioni compatte la rende adatta ad ogni situazione: dagli ambienti del settore industriale o logistico a quelli delle strutture sanitare o della GDO.
COMAC SPA Via Maestri del Lavoro, 13, 37059 Santa Maria di Zevio (VR) | Tel. + 39 045 8774222 | www.comac.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
39
M
M A D E I N I TA LY
QUALITY and INNOVATION since 1946
F
ounded in 1946 by the Swiss Massimo Künzle and the Italian Ezio Tasin, Kunzle & Tasin has quickly established itself as one of the reference points in the market for woodworking and parquet treatment machines. In July 2010, the company joined the Biffignandi Group, combining international projection, innovative skills, tradition and solidity. Its distribution network has strengthened over time through two important partnership agreements: in 2011 with Omnitrack, for the marketing of the special Spherical Wheel line and in 2013 with Bona AB, for the marketing of a common fleet of machines and accessories for the treatment of wooden floors. In the meantime, the new challenges of national and international markets demanded a strong push for innovation and the ability to look to other sectors, not necessarily linked to the traditional core business. With this awareness, Künzle & Tasin developed and launched in 2018 Multi Mode Line, a new line for profes-
KUNZLE&TASIN, QUALITÀ E INNOVAZIONE DAL 1946 Fondata nel 1946 dallo svizzero Massimo Künzle e dall’italiano Ezio Tasin, Kunzle&Tasin S.r.l. si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel mercato delle macchine per la lavorazione del legno e per il trattamento del parquet. A luglio 2010, Kunzle&Tasin è entrata a far parte del Gruppo Biffignandi, coniugando proiezione internazionale, capacità innovative, tradizione e solidità. La sua rete distributiva si è rafforzata nel tempo attraverso due importanti accordi di partnership: nel 2011 con Omnitrack, per la commercializzazione della linea di ruote sferiche speciali Spherical Wheel e nel 2013 con Bona AB, per la commercializzazione di una comune flotta di macchine ed accessori per il trattamento dei pavimenti in legno. Nel frattempo, le nuove sfide dei mercati nazionali ed internazionali esigevano una forte spinta all’innovazione e la capacità di guardare anche ad altri settori, non necessariamente legati al tradizionale core business. Con questa consapevolezza, Künzle&Tasin ha sviluppato e lanciato nel 2018 MULTI MODE LINE, la nuova linea per il cleaning professionale. La gamma presenta modelli con caratteristiche uniche e distintive, come la lavasciuga-spazzatrice Module, l’aspiratore a batteria W/D Module, le monospazzole Blue Golia, la levigatrice multisuperficie Stornello, che garantiscono i migliori trattamenti e performance di pulizia. La soluzione più indicata, dunque, per pulire e igienizzare al meglio ambienti anche molto diversi tra loro:
42
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
dall’industria alimentare all’ambito commerciale, alla pulizia di scuole, ospedali, luoghi pubblici. Infine, nel gennaio 2020 Künzle&Tasin acquisisce il ramo d’azienda della Menghini & Bonfanti “La Genovese”, storica azienda specializzata nella produzione di macchine levigatrici per pavimenti in cemento, pietra e marmo. La propensione di Künzle&Tasin a intraprendere progetti sempre innovativi, anche in situazioni congiunturali non sempre favorevoli, è una caratteristica non facilmente riscontrabile in altre realtà imprenditoriali. Un approccio multidisciplinare, che permette di soddisfare le esigenze di professionisti che operano in ambienti e settori diversi, coniugando al meglio qualità e risultati. Lo testimoniano, oltre alle performance sempre di rilievo nel settore del legno, la costante crescita della gamma MULTI MODE LINE ed il più che promettente inizio dei modelli Menghini&Bonfanti all’interno della nostra struttura. Forte di questi nuovi sviluppi, Kunzle&Tasin si è trasferita in una nuova sede. Un moderno edificio davvero proiettato verso il futuro; un ampio centro logistico, molteplici linee di montaggio, un nuovo reparto per lavorazioni meccaniche evolute, un’area test vasta e attrezzata. Ogni cosa è stata pensata con professionalità e cura per garantire a tutta la nostra rete distributiva, in una prospettiva di lungo periodo, servizi ancora più innovativi, moderni ed efficienti.
SPONSORED CONTENT
sional cleaning, that features models with unique and distinctive characteristics, such as the scrubber dryer Module, the battery wet&dry vac WD Module, the single-disc machines Blue Golia and the multi-surface sander Stornello. All these products guarantee excellent treatments and cleaning performance, and are the most suitable solution to best clean and sanitize very different environments: from the food industry to the commercial sector, to the cleaning of schools, hospitals, public places. Finally, in January 2020 Künzle & Tasin acquires the business branch of
Menghini & Bonfanti “La Genovese”, an historic company specialized in the production of sanding machines for concrete, stone and marble floors. Künzle & Tasin’s propensity to undertake very innovative projects, is a characteristic not easily found in other business realities. A multidisciplinary approach that combines the best quality and results and allows to meet the needs of professionals who operate in different environments and sectors. This is proved, for example, the constant and continuous increase of the Multi Mode Line range and by the
more than promising start of the Menghini & Bonfanti models within our structure. Following these new developments, Kunzle & Tasin moved to a new location in late August: a modern building truly projected towards the future, with a large logistics center, multiple assembly lines, a new department for advanced mechanical machining, and a large and equipped test area. Everything has been designed with professionalism and care to guarantee to our entire distribution network, in a longterm perspective, even more innovative, modern and efficient services.
W/D MODULE B50 (KT-MULTI MODE LINE RANGE) The battery/wet&dry vacuum cleaner W/D Module B50 represents something unique in the sector. It is able to combine efficiency, flexibility and great working autonomy (up to 2 hours with the standard equipment). The suction kit allows to clean in the most hidden points, and thanks to the squeegee it is possible to work along large spaces without mobility constraints, simply by pushing the machine (theoretical productivity of 2500 m2/h). In fact, WD Module B50 is the most suitable solution for qualified cleaning in medium and large areas. W/D MODULE B50 (GAMMA KT-MULTI MODE LINE) L’aspirapolvere/liquidi a batteria W/D Module B50 è in grado di combinare efficienza, flessibilità e grande autonomia di lavoro (fino a 2 ore con la dotazione standard). Il kit di aspirazione permette di pulire nei punti più nascosti. Grazie al tergitore è poi possibile lavorare lungo spazi estesi senza vincoli di mobilità, semplicemente spingendo la macchina (produttività teorica di ben 2500 m2/h). Di fatto, WD Module B50 è la soluzione più indicata per una pulizia qualificata in aree di medie e grandi dimensioni.
BLUE GOLIA (KT- MULTI MODE LINE RANGE) Three single brush models, three different working approaches, to successfully carry out any operation, from basic cleaning to heavy duty treatments on wood, concrete, stone and other types of surfaces. The top model Blue Golia Plus KN, with a standard planetary, is capable of carrying out “heavy” treatments and processes in a deep, effective and simplified way. The increased weight of the machine, the high rotation speed and the counter-rotating movement of the satellites ensure strength and stability, allowing the operator to work “straight” in a comfortable, quick and highly performing way. BLUE GOLIA (GAMMA KT-MULTI MODE LINE) Tre modelli di monospazzola, tre diversi approcci di lavoro per svolgere con successo qualsiasi operazione, dalla pulizia di base ai trattamenti heavy duty su legno, cemento, marmo e altri tipi di superficie. Il modello top di gamma Blue Golia Plus KN, con planetario di serie, è in grado di svolgere trattamenti e lavorazioni “pesanti” in maniera profonda, efficace e semplificata. Il maggiore peso della macchina, l’alta velocità di rotazione ed il movimento controrotante dei satelliti assicurano infatti forza e stabilità, permettendo all’operatore di lavorare “in rettilineo” in modo comodo, rapido e altamente performante, senza la necessità di “brandeggiare”.
KÜNZLE&TASIN S.R.L. Via Marzabotto,63 - 20037 Paderno Dugnano (MI) | Tel. +39 02 971695 | www.kunzletasin.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
43
M
M A D E I N I TA LY
Effective and ERGONOMIC products
L
avorwash has been active since 1975 in the production of cleaning machinery and offers complete and diversified product ranges for both domestic and professional use. Its business has progressively developed over the years and the current structure has over 350 employees. The main office is in Italy, in the province of Mantua, with branches in various countries of the world such as France, the UK, Spain, Poland, Brazil and China. Moreover, several production plants are present in Italy and abroad, in particular in Italy, in Pegognaga, in the province of Mantua, for the production of high-pressure cleaners and household appliances for internal use and industrial and professional cleaning systems. Other factories are present in Brazil, for the production of pressure washers and vacuum cleaners for the South American market, and in China, for the production of pressure washers. In 2017 Lavorwash became part of the Comet Group, contributing to the creation of a very strong reality
on the market, which has over 700 employees and a total turnover of over 170 million Euros. This event has helped to expand the commercial offer of Lavorwash, which thus becomes even more important and complete, relying on a valuable
and specialized know-how, gained over the years by all the companies in the group in complementary market sectors: this allows the company to present itself to customers with a high level offer and expertise. Depending on the sales channels, Lavorwash has
GAMME DI PRODOTTI EFFICACI ED ERGONOMICHE Lavorwash è attiva dal 1975 nel settore della produzione di macchinari per la pulizia e offre gamme di prodotti complete e diversificate sia per utilizzo domestico che professionale. La sua attività si è progressivamente sviluppata nel corso degli anni e l’attuale struttura conta oltre 350 addetti. La sede principale è in Italia, in provincia di Mantova, con filiali in vari paesi del mondo come Francia, Regno Unito, Spagna, Polonia, Brasile e Cina. A queste si aggiungono diversi stabilimenti produttivi in Italia e all’estero, in particolare in Italia, a Pegognaga, in provincia di Mantova, per la produzione di idropulitrici ed elettrodomestici per uso interno e di sistemi di pulizia industriali e professionali. Altri stabilimenti sono presenti in Brasile, per la produzione di idropulitrici e aspirapolveri per il mercato sudamericano, e in Cina, per la produzione di idropulitrici hobbistiche. Nel 2017 Lavorwash è entrata a far parte di Comet Group, contribuendo alla creazione di una realtà molto forte sul mercato, che conta oltre 700 dipendenti ed un fatturato totale da oltre 170 Mln di Euro. Questo evento
44
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
ha contribuito ad ampliare l’offerta commerciale di Lavorwash, che diventa così ancora più importante e completa, potendo contare su un prezioso e specializzato know-how, maturato negli anni da parte di tutte le aziende del gruppo in settori di mercato complementari: ciò consente di presentarsi alla clientela con un’offerta ed una competenza di alto livello. A seconda dei canali di vendita, Lavorwash dispone di vari brand riconoscibili con colori differenti e gamme di prodotti specifici e sempre più ampie e complete, per garantire efficacia di pulizia in qualsiasi tipo di situazione, sia indoor che outdoor. La famiglia di prodotti Lavor comprende idropulitrici ad alta pressione, aspirapolvere e aspiraliquidi, spazzatrici, lavasuperfici a vapore, lavasciuga pavimenti e generatori di vapore. Tutti i prodotti vengono costantemente migliorati grazie all’impegno che l’azienda investe nel settore della Progettazione e della Ricerca & Sviluppo, mettendo a frutto le conoscenze maturate in quasi quarantacinque anni di attività e prestando attenzione sia al valore estetico che all’ergonomia, creando prodotti facili e pratici da usare, sicuri, efficaci e dal design accattivante.
SPONSORED CONTENT
various recognizable brands with different colors and ranges of specific and ever wider and more complete products, to guarantee cleaning effectiveness in any type of situation, both indoors and outdoors. The Lavor family of products includes high pres-
sure cleaners, vacuum cleaners and wet vacuum cleaners, sweepers, steam surface washers, scrubbers and steam generators. All products are constantly improved thanks to the commitment that the company invests in the Research & Development
sector, making use of the knowledge gained in almost forty-five years of activity and paying attention to both aesthetic value and ergonomics, creating products that are safe, effective, easy and practical to use, and with an attractive design.
DYNAMIC Challenges in the cleaning services are always there and solution provider should focus at these, despite the thrills of emotional perceptions. With LAVOR Dynamic, we are providing a solid, reliable, very agile and accessible tool to keep your floor clean and dry. Only one switch and you are ready to work, no lever or setting to take care of: flow across narrow path or congested area with best visibility and cleaning hard to reach edges on both sides of the brush. Forget squeegee corners or turns nightmares with compact and neckless driving wheel. Reduce unproductive break with automatic solution cut-off, brush (dis)connection and water stop filling. Are you ready to embrace the affordable future? Make Dynamic your next cleaning machine. DYNAMIC Le sfide nel settore delle pulizia sono sempre più difficili: dai costruttori ci si aspetta soluzioni efficaci e risolutive, prima di tutto. Con Dynamic, LAVOR propone uno strumento robusto, affidabile, molto agile e accessibile che offre massima efficacia nel mantenere il pavimento pulito e asciutto. Solo un pulsante e si è pronti a lavorare, senza leve complicazioni o regolazioni di cui preoccuparsi: scorrevolezza, manovrabilità in aree congestionate e pulizia con entrambi i bordi della spazzola anche in angoli difficili da raggiungere. Riduzione di fermi macchina improduttivi grazie all’interruzione automatica dell’erogazione soluzione, arresto spazzola e auto stop riempimento acqua. Dynamic è la lavasciuga ideale per uffici, concessionari auto, palestre, negozi.
GV VESUVIO GV Vesuvio is an electric generator producing saturated steam available in 2 versions with different power (18 kW or 30 kW), suitable for cleaning and sanitizing surfaces, equipment, indoor and outdoor environments, with absolute respect for the environment and the operator. Winning features of steam cleaning: Thermal shock: pathogens are not resistant to the thermal shock of steam cleaning; Ideal for complex surfaces: efficient sanitization of areas that are difficult to reach with traditional methods. Water consumption is minimal; steam penetrates everywhere, dissolves greasy and oily dirt and facilitates its removal. Unlimited autonomy thanks to no-stop boiler refilling, it allows topping up the water in the tank without having to stop the machine and interrupt the work session. GV VESUVIO GV Vesuvio è un generatore di vapore elettrico disponibile in due versioni con due differenti potenze (18 kW o 30 kW), ideale per igienizzare e sanificare gli ambienti interni ed esterni con assoluto rispetto dell’ambiente e dell’operatore. Le caratteristiche vincenti del vapore sono: Shock termico: i patogeni non sono resistenti allo shock termico prodotto dal vapore; Ideale per superfici complesse: sanificazione efficiente delle aree che sono solitamente difficili da raggiungere con i metodi tradizionali. L’utilizzo di acqua è minimo; il vapore penetra ovunque dissolve lo sporco grasso o oleoso e ne facilita la rimozione. L’autonomia è illimitata grazie al rabbocco in continuo della caldaia, che consente di caricare l’acqua in continuo senza necessità di fermare la macchina.
DART 36 DART 36, the new addition to Lavor’s extensive scrubber dryer range, is designed to provide a solid, reliable, very agile and accessible tool to keep your floor clean and dry. This small yet versatile machine is ideally suited for floors up to 1200sqm, giving you an effective alternative for cleaning gyms, car showrooms, retail units, hospitals and schools. The DART has many features including: narrow body design, automatic brush attachment and brush discharge, easy removable dirty water tank with a large inspection window for simple maintenance and clean out and large non-marking wheels. DART 36 Questa macchina, piccola ma versatile, è ideale per la pulizia di palestre, showroom di automobili, negozi, ospedali e scuole. DART 36 ha molte caratteristiche tra cui: struttura affusolata, sistema di aggancio/sgancio rapido della spazzola, serbatoio dell’acqua sporca facilmente rimovibile e dotato di un grande oblò di ispezione per agevolare le operazioni di manutenzione e pulizia, modalità Eco energy e grandi ruote antitraccia.
LAVORWASH SPA Via J.F.Kennedy, 12, 46020 Pegognaga (MN) | Tel. +39 037655431 | www.lavor.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
45
M
M A D E I N I TA LY
INNOVATIVE and environmentally friendly FORMULAS
M
K is a company that, with the Marka brand, has been producing and marketing liquid detergents for cleaning and hygiene for the various sectors of the professional market and industry since the 60s. The company boasts decades of collaboration, in the development of formulas and in the production, with the main international players in professional cleaning. With the entry into the firm, in 2014, of the Balletta group, a strategic corporate reorganization process began, with the creation of a managerial team that today guides the development of the company with the full support of the Group. MK has opened up to the market thanks to its presence at the main sector fairs, such as Pulire Verona and the next edition of Interclean Amsterdam. Since its inception, MK has pursued product quality by dealing directly
with the entire production process, from chemical research and formulation to bottling up to labeling and management of safety-related issues. The market dynamics of the first half of 2020 have seen the company at the forefront of supporting its customers
Andrea Righi General Manager
FORMULATI INNOVATIVI E RISPETTOSI DELL’AMBIENTE MK è un’azienda che dagli anni ’60 produce e commercializza detergenti liquidi per la pulizia e l’igiene destinati ai vari settori del mercato professionale e all’industria, con il marchio Marka, e vanta decenni di collaborazione, nello sviluppo formulistico e nella produzione, con i principali player internazionali della detergenza professionale. Con l’ingresso in azienda, nel 2014, del gruppo Balletta, è iniziato un percorso di riorganizzazione aziendale strategica, con la creazione di un team manageriale che oggi guida lo sviluppo dell’impresa con il pieno supporto del Gruppo. L’azienda si è aperta al mercato grazie anche alla presenza alle principali fiere di settore, come ad esempio Pulire Verona e la prossima edizione di Interclean Amsterdam. Fin dalla sua nascita MK persegue la qualità del prodotto occupandosi direttamente dell’intero processo produttivo, dalla ricerca e formulazione chimica all’imbottigliamento fino all’etichettatura e alla gestione dei temi relativi alla sicurezza. Le dinamiche di mercato del primo semestre 2020 hanno visto MK in prima linea nel supportare i propri clienti nello sforzo di fornire i migliori strumenti e soluzioni per la sanificazione, sia per gli ambienti che per le persone. La capacità produttiva e la reattività verso le richieste ha consentito ad MK di essere uno dei principali player degli igienizzanti mani, e il prodotto Sanigel è stato considerato da una ricerca indipendente il miglior igienizzante
46
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
cosmetico del mercato (alcool 75%). In parallelo MK ha lavorato sul tema dei Biocidi, sviluppando un Disinfettante concentrato a base alcolica >70%, che copre i segmenti PT2 e PT4 della legge sui Biocidi. Queste caratteristiche rendono il formulato utilizzabile ovunque un alimento sia prodotto, lavorato, conservato, servito. A breve altri prodotti, sia a base cloro che a base alcool, entreranno in questa nuova gamma di offerta. Il futuro prossimo prevede la netta accelerazione verso prodotti realizzati secondo una visione olistica del tema dell’ecosostenibilità, con un approccio al mercato secondo tre dimensioni: materie prime maggiormente biodegradabili, impiego di materiali riciclabili nel packaging, e prodotti concentrati in monodose e giusta dose. Secondo MK, la riduzione dell’uso della plastica e della tutela dell’ambiente non deve essere solo uno slogan, ma richiede azioni e scelte concrete, da parte di tutti gli attori del mercato. Questo modus operandi è il risultato di un percorso intrapreso da tempo che ha portato l’azienda a ottenere una serie di autorizzazioni e certificazioni nel rispetto della qualità dei processi di lavorazione e degli standard ambientali (UNI EN ISO 9001-2015) e questo percorso di sostenibilità è già stato affiancato dalla certificazione Ecolabel, che entrerà a far parte dell’offerta MK nei prossimi mesi, affiancandosi ai CAM.
SPONSORED CONTENT
formulation usable wherever a food is produced, processed, preserved, served. Soon other products, both chlorine-based and alcohol-based, will enter this new range. In the near future we will see a clear acceleration towards products that are according to a holistic vision of the theme of eco-sustainability, with a three-dimensional approach to the market: more biodegradable raw materials, use of recyclable materials in packaging, and products concentrated in single-dose and at the right dose. According to MK, the reduction of the use of plastic
in the effort to provide the best tools and solutions for sanitation, both for the environment and for people. Production capacity and responsiveness to requests have allowed MK to be one of the main players in hand sanitizers, and the Sanigel product has been considered by independent research to be the best cosmetic sanitizer on the market (alcohol 75%). In parallel MK worked on the topic of biocides, developing a concentrated alcohol-based disinfectant (> 70%), which covers segments PT2 and PT4 of the Biocides Act. These characteristics make the
and the protection of the environment must not be just a slogan, but requires concrete actions and choices, by all market players. This modus operandi is the result of a path taken for some time that has led the company to obtain a series of authorizations and certifications in compliance with the quality of the manufacturing processes and environmental standards (UNI EN ISO 9001-2015) and this path of sustainability has already been supported by the Ecolabel certification, which will become part of the MK offer in the coming months, alongside the CAM.
ULTRA HG Concentrated biocide disinfectant with isopropyl alcohol higher than 70%. Its formulation, authorized by Decree of the Ministry of Health, guarantees biocidal efficacy, detergent and degreasing power, absence of residuality and coverage of segments PT2 and PT4. Ultra HG Disinfectant can be used in all environments and production processes, especially in food processing procedures. It is ideal for the disinfection of equipment, surfaces, materials, air conditioning systems, walls and floors in private, public and industrial areas and in other areas for professional activities. It is available in 750 ml and 10 lt format. ULTRA HG Disinfettante Biocida concentrato con alcool isopropilico superiore al 70%. La sua formulazione, autorizzata con Decreto del Ministero della Salute, garantisce efficacia biocida, potere detergente e sgrassante, assenza di residualità e copertura dei segmenti PT2 e PT4. Ultra HG Disinfettante è utilizzabile in tutti gli ambienti e processi produttivi, in particolare nei processi di lavorazione degli alimenti. È ideale per la disinfezione di attrezzature, superfici, materiali, sistemi di condizionamento, muri e pavimenti in aree private, pubbliche e industriali e in altre aree per attività professionali. È disponibile in formato 750 ml e 10 lt.
SANISPRAY Sanitizing cosmetic detergent, with 75% alcohol, designed for the hygiene of Personal Protective Devices such as masks, gloves, shoes, is also suitable for hand sanitation. Sanispray is formulated as a cosmetic and guarantees its applicability on the skin and on the surfaces/materials in contact with it, and it is microbiologically and dermatologically tested. The product is available in the trigger format 750 ml and 5 lt tank. SANISPRAY Detergente cosmetico igienizzante, con il 75% di alcool, ideato per l’igienizzazione di Dispositivi di Protezione Individuale come mascherine, guanti, calzari, è anche adatto per l’igienizzazione delle mani. Sanispray è formulato come un cosmetico e garantisce l’applicabilità sulla cute e sulle superfici/materiali a contatto con la stessa, ed è microbiologicamente e dermatologicamente testato. Il prodotto è disponibile nel formato trigger 750 ml e tanica 5 lt.
CLORO SPRAY Active chlorine-based sanitizing detergent, in ready-to-use trigger format. The percentage of chlorine present in the product is 0.3%-3000 ppm, three times higher than the minimum recommended by the Ministry of Health (0.1%), thus guaranteeing a deep sanitizing action. Like all chlorine-based products, it has a very wide spectrum of application in environments such as kitchens, bathroom and surface areas. Product available in 750 ml format. CLORO SPRAY Detergente igienizzante a base di cloro attivo, in formato trigger pronto all’uso. La percentuale di cloro presente è dello 0,3% - 3000 ppm, tre volte superiore a quella minima raccomandata dal Ministero della Salute (0,1%), garantendo quindi una azione igienizzante profonda. Come tutti i prodotti a base cloro ha uno spettro di applicazione molto ampio negli ambienti Cucina, Bagno e Superfici. Formato 750 ml.
MK S.R.L. Via Ciro Menotti, 77, 20017 RHO (MI) | Tel. +39 02 93504187 | www.marka.biz 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
47
M
M A D E I N I TA LY
RELIABLE SWEEPERS with intuitive operation
M
P-HT is an Italian company based in Limena, in the province of Padua. The company deals with the design and production of metal structure sweepers, as well as being also present in the sectors of disinfection, disinfestation and rodent control. The area of north east Italy where the company manufactures all its sweepers is renowned for the metalworking industry; MP-HT can also count on a solid network of trusted companies and suppliers from which it selects only the best components and materials. These factors make it possible to create solid and reliable sweepers, capable of lasting over time, designed to be intuitive, simple in management and maintenance and attentive to the health and
Lorenzo Ragazzo Founder
safety of operators, satisfying both the needs of the urban sector and those of the industrial sector. The strengths of MP-HT are its flexibility and the attention placed on the continuous search for innovative applications capable of meeting the needs of the customer.
SPAZZATRICI AFFIDABILI DAL FUNZIONAMENTO INTUITIVO MP-HT è un’azienda italiana con sede al Limena, in provincia di Padova, che si occupa della progettazione e produzione di spazzatrici con struttura in metallo, oltre ad essere presente anche nei settori della disinfezione, disinfestazione e derattizzazione. L’area del nord est Italia in cui l’azienda realizza tutte le sue spazzatrici è rinomata per l’industria metalmeccanica; MP-HT può inoltre contare su un solido network di aziende e fornitori fidati da cui seleziona solo i migliori componenti e materiali.
48
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Questi fattori consentono di realizzare spazzatrici solide e affidabili, capaci di durare nel tempo, pensate per essere intuitive, semplici nella gestione e nella manutenzione e attente alla salute e alla sicurezza degli operatori, soddisfando sia le esigenze del settore urbano, che quelle del settore industriale. I punti di forza di MP-HT sono la sua flessibilità e l’attenzione posta sulla continua ricerca di applicazioni innovative capaci di incontrare i bisogni dell’operatore.
SPONSORED CONTENT
WINDZERO Windzero, the latest generation sweeper, 100% electric, manoeuvrable with a joystick that makes it very easy to use. The only sweeper built with high-tech components that guarantees better performance than larger and bulkier machines. WINDZERO Windzero, spazzatrice di ultima generazione, 100% elettrica, manovrabile con un Joystick che la rende semplicissima nell’utilizzo. L’unica spazzatrice costruita con componenti ad alta tecnologia che garantisce prestazioni migliori rispetto a macchine di dimensioni più grandi e ingombranti.
AGILE MAX109/108 AGILE Max109/108 is a ride-on sweeper powered by a three-phase AC electric motor that allows greater autonomy and low energy absorption. It is more performing than the previous version and requires less maintenance and lower operating costs. The collection system in easily replaceable bags (also for the version with high-dump), simplifies the machine’s emptying and protects the operator from contact with dust. The water system on the brushes avoids the lifting of dust during work. A disinfectant can be added to the water tank to increase the effectiveness of cleaning. AGILE MAX109/108 AGILE Max109/108 è una spazzatrice uomo a bordo alimentata con un motore elettrico AC trifase che permette una maggiore autonomia e un basso assorbimento di energia. E’ più performante della precedente versione e necessita di meno manutenzione e minor costi di gestione. Il sistema di raccolta in sacchi a perdere facilmente sostituibili (anche per la versione con scarico in quota), semplifica notevolmente lo svotamento della macchina e protegge l’operatore dal contatto con la polvere. Il sistema di nebulizzazione dell’acqua sulle spazzole evita il sollevamento della polvere durante il lavoro. Un disinfettante può essere aggiunto nel serbatoio dell’acqua per aumentare l’efficacia della pulizia.
MAX WIND Max Wind is a revolutionary, completely electric, street sweeper, aware of both operator needs and the well-being of the people in the area where it is working. It is extremely manoeuverable, agile even in small spaces, removing dirt quickly and effectively, and is very easy to maintain. Small in size and quiet, it is perfect for keeping historical centres, cycle paths, parks or public gardens clean: it is, in fact, also efficient on grass. MAX WIND Max Wind è una spazzatrice rivoluzionaria per uso urbano completamente elettrica, attenta alle esigenze degli operatori e al benessere delle persone tra cui lavora. È estremamente manovrabile, agile anche in piccoli spazi, aspira velocemente in modo efficace, ed è molto semplice nella manutenzione. Di piccole dimensioni e silenziosa, risulta perfetta per tenere puliticentri storici, piste ciclabili, parchi o giardini pubblici: è infatti efficiente anche sul manto erboso.
MP-HT Via Tamburin 19, 35010 Limena, PD Italy | Tel. +39 049 796 8360 | www.mp-ht.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
49
M
M A D E I N I TA LY
Research, INNOVATION and attention to the customer
T
he start up of Poli cleaning machines was born in 1968, when Giovanni Poli filed the patent for the first “pushed rotating broom”, invented to clean a shed he already owned. The name of Giovanni’s patented machine is “La Perfetta”, which he made completely by himself, creating the molds for the wheels, and cutting the sheet by hand: this activity is accompanied by those of his work as a repairman and carpenter. Subsequently, Poli rented a larger shed and entrusted the construction of the “rotating brooms” to two employees. Once built, the machines were sold in Sassuolo, in the province of Modena. Giovanni Poli’s invention was very successful on the market, because at the time there were no machines that could help the various companies in cleaning: they collected dirt without suction, and therefore did not have a great yield, but nevertheless speeded
up this operation and the companies bought several of them. In 1980, with the entry into the company of Giovanni’s son Vincenzo, they began to invent and produce various models with engines and began to attend to exhibitions, also finding the first distri-
Vincenzo Poli CEO
RICERCA, INNOVAZIONE E ATTENZIONE VERSO IL CLIENTE La start up di macchine per la pulizia Poli nasce nel 1968, quando Giovanni Poli deposita il brevetto per la prima “scopa rotante raccoglitrice a spinta”, inventata per pulire un capannone che già possedeva. Il nome della macchina brevettata da Giovanni è “La Perfetta”, da lui realizzata completamente da solo, creando gli stampi per le ruote, e tagliando a mano la lamiera: questa attività è affiancata a quelle del suo lavoro di riparatore e carpentiere. In seguito, Poli affitta un capannone più grande e affida a due dipendenti la realizzazione delle “scope rotanti”. Una volta costruite, le macchine vengono vendute a Sassuolo, in provincia di Modena. L’invenzione di Giovanni Poli riscuote un ottimo successo sul mercato, perchè ai tempi non c’erano macchine che potessero aiutare le diverse aziende nella pulizia: esse raccoglievano lo sporco senza aspirazione, e non avevano quindi una grande resa, ma comunque velocizzavano questa operazione e le aziende ne acquistarono parecchie. Nel 1980, con l’ingresso in azienda del figlio Vincenzo, si iniziano a inventare e produrre diversi modelli con motore e si inizia a partecipare a qualche fiera, trovando anche i primi distributori. Infatti, Poli partecipa, nell’85, alla prima Fiera Campionaria di Milano, dove trova i primi rivenditori del settore, alcuni dei quali sono tutt’ora clienti.
50
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Vincenzo Poli si mette alla guida dell’azienda nel 2000, anno della morte del padre Giovanni, e Poli inizia a collaborare con un designer per modernizzare le linee. Una decina di anni dopo, Poli completa la propria offerta entrando nel mercato delle lavasciuga costituendo una nuova società, la Evotech srl. Oggi, la Poli S.r.l. produce e vende una linea completa di motoscope tutte dotate di grande aspirazione, robustezza ed affidabilità, offrendo inoltre un efficiente servizio post-vendita che permette al cliente di ottenere i massimi risultati dall’acquisto di una di queste macchine. Le motospazzatrici possono essere scelte secondo diversi sistemi di funzionamento, ad esempio: manuale, a batteria, a benzina, con scarico idraulico. L’estero, rispetto all’Italia incide quasi per il 70% sul fatturato dell’azienda che vende principalmente in Olanda, Svezia, medio Oriente e Polonia. Nel 2015 l’azienda inizia anche a collaborare con un’azienda olandese per realizzare una macchina dedicata alle serre. Poli continua ad avvalersi di diversi designer per migliorare e differenziare l’aspetto delle proprie macchine. Tra i progetti futuri, la realizzazione di un nuovo capannone e il lancio, previsto per il 2020 della macchina uomo a bordo Gold, con il principio del carico anteriore, richiesto ora dal mercato.
SPONSORED CONTENT
butors. In fact, Poli took part in 1985 in the first trade fair in Milan, where he found the first retailers in the sector, some of which are still customers. Vincenzo Poli assumed the leadership of the company in 2000, the year of the death of his father Giovanni, and the firm began to collaborate with a designer to modernize its products. A decade later, Poli completed its offer by setting up a new company, Evotech srl, entering in this way in the washer-dryer market.
Today, Poli S.r.l. produces and sells a complete line of motor sweepers all equipped with great suction, robustness and reliability, also offering an efficient after-sales service that allows the customer to obtain maximum results from the purchase of one of these machines. The motor sweepers can be chosen according to different operating systems, for example: manual, battery, petrol, with hydraulic discharge. Compared to Italy, abroad accounts for almost 70% of the turno-
ver of the company that sells mainly in the Netherlands, Sweden, the Middle East and Poland. In 2015, the company also began collaborating with a Dutch company to create a machine dedicated to greenhouses. Poli continues to use different designers to improve and differentiate the appearance of its machines. Future projects include the construction of a new shed and the launch of the Gold on-board machine, scheduled for 2020, with the front loading principle required by the market.
GEMMA Sweeper with 80 cm of main brush, produced in two different typologies: the first one with manual unloading of dust container; the second, named ‘DSA’, with hydraulic discharge of dust container, high 145 cm from the ground (115 liters) and with the possibility to equip it with one pocket filter (5,5 sm) or nr. 8 cartridge filters (6,4 sm). Three types of motorizations: battery 24V A/C, petrol, diesel and petrol/LPG. Strong and ergonomic machine designed to facilitate the work of the operator and ensure long lasting performance with remarkable quality/price relation. Entirely projected and manufactured with components Made in Italy. GEMMA Motoscopa da 80 cm di spazzola centrale, prodotta in due tipologie diverse: la prima con scarico manuale del contenitore rifiuti, la seconda “DSA” con scarico idraulico in quota 145 cm dal suolo (115 litri) e con la possibilità di equipaggiarla con un filtro a sacche (5,5 mq) o nr. 8 filtri a cartuccia (6,4 mq). Tre motorizzazioni disponibili: batteria 24V A/C, benzina, diesel e benzina/GPL. Robusta ed ergonomica per facilitare il lavoro dell’operatore e garantire prestazioni nel tempo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Interamente progettata e prodotta con componenti Made in Italy.
GIOIA Pedestrian sweeper with 50 or 70 cm of main brush, available in two different typologies: battery and petrol with 5,5 HP. Panel filter in horizontal position for easier filter cleaning. Electro-welded 2 mm sheet metal frame, mechanical traction and front flap lift. Electric filter shaker for the battery version. Simple in maintenance and use. With two 6V 240Ah batteries you can reach 3 and a half hours of continuous work. GIOIA Motoscopa uomo a terra da 50 o da 70 cm di spazzola centrale, disponibile in due versioni: batteria e benzina con motore da 5,5 HP. Filtro a panello in posizione orizzontale per una maggiore facilità di pulizia filtro. Telaio elettrosaldato in lamiera da 2 mm, trazione meccanica e alza-flap anteriore. Vibratore elettrico filtro per la versione a batteria. Semplice nella manutenzione e nell’utilizzo. Con due batterie da 6V 240Ah si possono raggiungere le 3 ore e mezzo di lavoro in continuo.
POLI S.R.L. Frazione Sacca n.2, 43052 Colorno (PR) | Tel. +39 0521 815190 | www.polimotoscope.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
51
M
M A D E I N I TA LY
An EXPERT and RELIABLE company
I
t all began in the late fifties when Dario Re started a resale business of cleaning products oriented to the catering and industry sectors. In the following years, the resale activity was accompanied by a small production activity, organized according to artisanal criteria and focused on mixing a limited number of ingredients to create simple but effective products, such as floor and surface detergents, neutral shampoo for dishes, multipurpose degreaser. For over 25 years the production has supported the resale activity of the market leader brand not only in the detergent sector but, also and above all, in the context of all the items necessary for cleaning and hygiene operations, such as equipment, paper articles, machinery, auxiliaries. The constant growth of the firm Re Dario culminated with the decision taken in 1984, to divide the distribution and resale from the production activity: thus Polychim and Dierre
In the center Dario Re, CEO, and his sons
were born: Polychim was moved to its current location, and was intended to be dedicated exclusively to pro-
duction, while Dierre would continue the distribution of everything necessary for professional Cleaning opera-
UN’AZIENDA ESPERTA ED AFFIDABILE Tutto ebbe inizio alla fine degli anni Cinquanta quando Dario Re diede vita ad una attività di rivendita di prodotti per le pulizie orientata ai settori della ristorazione ed industria. Alla attività di rivendita affiancò, negli anni successivi, anche una piccola attività produttiva, organizzata secondo criteri artigianali e focalizzata sulla miscelazione di un numero limitato di ingredienti per dare vita a prodotti semplici ma efficaci, quali detergenti per pavimenti e superfici, shampoo neutro per stoviglie, sgrassatore multiuso. Per oltre 25 anni l’attività di produzione ha affiancato l’attività di rivendita di Brand leader di mercato non soltanto nel settore della detergenza ma, anche e soprattutto, di tutti gli articoli, in forte crescita, necessari per le operazioni di pulizia ed igiene, quali attrezzature, articoli in carta, macchinari, ausiliari, ecc.. La crescita costante della Re Dario culminerà con la decisione presa nel 1984, di dividere l’attività di distribuzione e rivendita dalla attività produttiva: nasceranno così Polychim, che si trasferirà nella sua sede attuale, dedicandosi esclusivamente alla produzione, e Dierre, che continuerà l’attività di distribuzione di tutto quanto necessario agli operatori professionali del Cleaning. Polychim è stata costituita con l’idea di creare una realtà di produzione in grado di specializzarsi e dotarsi delle necessarie conoscenze per soddisfare le crescenti necessità di un mercato in forte espansione. Nonostante
52
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
l’attività fosse inizialmente orientata verso Dierre e alcuni altri distributori professionali nel Nord Italia, l’azienda nel giro di pochi anni aumenta il proprio portafoglio clienti e il numero dei prodotti realizzati, specializzandosi anche nel settore ferrotranviario con forniture alle FS e alle società appaltatrici. Contestualmente vengono implementate le gamme prodotti esistenti con l’inserimento di nuove referenze più moderne e performanti, in particolare per i settori Cucina e Lavanderie, in modo da coprire le diverse esigenze dei clienti: prodotti pronti all’uso, prodotti superconcentrati, prodotti a basso impatto ambientale. Polychim si rivolge a distributori professionali del Cleaning ed a Gruppi distributivi con una gamma di prodotti ampia ed articolata, sia a marchio proprio sia in forma personalizzata. La creazione di prodotti “ad-hoc” è diventata negli anni una vera e propria specializzazione della società, ed è un’attività in continua evoluzione che le permette di proporre soluzioni innovative e di qualità. Negli ultimi anni l’attività si è concentrata in prevalenza sullo sviluppo di prodotti a basso impatto ambientale, conformi ai Criteri Ambientali Minimi, ed in forma concentrata, per ridurre al massimo gli imballi vuoti da smaltire e le emissioni legate a trasporto e produzione. La certificazione UNI EN ISO 9001: 2015 conferma ulteriormente gli elevati criteri qualitativi di tutti i processi aziendali, dalla produzione, alla ricerca e sviluppo, al servizio e assistenza post-vendita.
SPONSORED CONTENT
tors. Polychim was founded with the idea of creating a production reality capable of specializing and with the necessary knowledge to meet the growing needs of a booming market. Despite the activity was initially oriented towards Dierre and some other professional distributors in Northern Italy, within a few years the company increased its customer portfolio and the number of products made, also specializing in the rail and tram sector with supplies to FS and contractor companies. At the same
time, the existing product ranges are implemented with the insertion of new, more modern and performing references, in particular for the Kitchen and Laundry sectors, in order to cover the different needs of customers, with ready-to-use, super-concentrated, low-level environmental impact products. Polychim addresses professional Cleaning distributors and Distribution Groups with a wide and articulated range of products, both under its own brand and in personalized form. The creation of
“ad-hoc” products has become over the years a specialty of the company, being an activity in continuous evolution that allows Polychim to offer innovative and quality solutions. In recent years, the activity has focused mainly on the development of products with low environmental impact and in concentrated form, to minimize the empty packaging to be disposed of and the emissions related to transport and production, in compliance with the Minimum Environmental Criteria.
FRESH CHLOR
Scented sanitizing detergent with active chlorine. Specific low foaming product with active chlorine to guarantee cleanliness and hygiene on floors and washable hard surfaces resistant to chlorine. Effective in removing organic residues and bad smells, it is particularly suitable for environments with a high presence of people, such as: health sector, rest homes, schools, hotels, restaurants, offices, sports centers, gyms, public transportations and wherever it is necessary to guarantee cleaning and hygiene. Packaging: 4 x 5 kg. FRESH CHLOR Detergente cloroattivo igienizzante profumato. Prodotto cloroattivo a bassa schiumosità specifico per garantire pulizia ed igiene su pavimenti e superfici dure lavabili resistenti al cloro. Efficace nella rimozione di residui organici e dei cattivi odori è particolarmente indicato per ambienti ad elevato afflusso di persone, quali: settore sanitario, case di riposo, scuole, alberghi, ristoranti, uffici, centri sportivi, palestre, mezzi pubblici ed ovunque sia necessario garantire pulizia ed igiene. Confezione: 4 x 5 kg.
POLY SOAP GEL IGIENIZZANTE
Hydro-alcoholic gel for hand hygiene. Hydroalcoholic sanitizing gel specific for hand hygiene, to be used as it is. It acts in a few seconds leaving the skin soft and pleasantly scented. Suitable for all applications where accurate and rapid hand cleaning is required without access to water. Practical and effective, it dries quickly and does not need to be rinsed. Also suitable for filling soap dispensers installed in public areas. Contains ethyl alcohol > 60% (w/w) Packages: 500ml with dispenser, 1L with dispenser, 5L. POLY SOAP GEL IGIENIZZANTE Gel idroalcolico per l’igiene delle mani. Gel igienizzante a base idroalcolica specifico per l’igiene delle mani, da utilizzare tal quale. Agisce in pochi secondi lasciando la pelle morbida e piacevolmente profumata. Indicato per tutte le applicazioni ove sia necessaria una accurata e rapida pulizia delle mani senza l’uso di acqua. Pratico ed efficace si assorbe rapidamente, non appiccica e non si risciacqua. Indicato anche per il riempimento degli appositi distributori installati in luoghi pubblici. Contenuto alcolico > 60% (p/p). Confezioni: 500ml con dosatore, 1L con dosatore, 5L.
POLYCHIM S.R.L. Via Fogazzaro. 16, 20092 Cinisello Balsamo (MI) | Tel. +39 02 66016908 | www.poylychim.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
53
M
M A D E I N I TA LY
Evolution and RENEWAL
T
he history of RCM begins in the late 1800s in Parma, and continues from the postwar period until today in Modena. The company was founded by Ippolito Raimondi, a bicycle and car manufacturer and owner of the Bernardi car dealership. It will be his son Romeo to set up Malagoli-Raimondi, a manufacturer of engines for agriculture and motorcycles and later Raimondi Costruzioni, a manufacturer of marine engines and tractors. The company moved to Casinalbo in 1967, and developed new solutions driven to reinvent itself from domestic and foreign competition. The first RCM sweeper was born, inspired by German-made models. In the 1970s, the company began producing larger machines, capable of responding to the specific demands of the ceramic industry, which is widespread in the local area. Thanks to constant growth, RCM appears on European markets: in 1976 it partici-
pates for the first time to Interclean, the world exhibition of industrial cleaning in Amsterdam, and further expands its range of products. In the 1980s, the company was now a solid
reality recognized at a European level, and in 1986 it presented at the Interclean edition of that year a sweeper for cleaning urban sidewalks, an ambitious project at the time.
EVOLUZIONE E RINNOVAMENTO La storia di RCM inizia alla fine dell’800 a Parma, e prosegue dal dopoguerra fino ad oggi a Modena. L’azienda è fondata da Ippolito Raimondi, costruttore di biciclette, di auto e titolare della concessionaria delle vetture Bernardi. Sarà il figlio Romeo a costituire la Malagoli-Raimondi, azienda produttrice di motori per l’agricoltura e motocicli e in seguito la Raimondi Costruzioni, produttrice di motori marini e trattori. L’azienda si trasferisce nel 1967 a Casinalbo, e sperimenta nuove soluzioni, spinta a reinventarsi dalla concorrenza nazionale e straniera. Nasce quindi la prima motoscopa RCM, ispirata a modelli di fabbricazione tedesca. Negli anni ‘70 l’azienda inizia a produrre macchine più grandi, capaci di rispondere alla domanda specifica dell’industria della ceramica, molto diffusa in territorio locale. Grazie a una crescita costante, RCM si affaccia sui mercati europei: nel 1976 partecipa per la prima volta a Interclean, la mostra mondiale della pulizia industriale ad Amsterdam, e amplia ulteriormente la sua gamma di prodotti. Negli anno ‘80, l’azienda è ormai una realtà solida riconosciuta a livello europeo, e nel 1986 presenta all’edizione Interclean di quell’anno una motoscopa per la pulizia dei marciapiedi urbani, progetto all’epoca ambizioso. Negli anni ’90, RCM potenzia la sua organizzazione di vendita e modifica il logo aziendale, identificando anche le tre categorie di macchine costru-
54
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
ite. L’azienda decide di rinnovare in modo deciso, tra il ‘97 e il 2000, la sua gamma di motoscope: nascono Boxer, Mille e Duemila una nuova generazione di macchine uomo a bordo con scarico idraulico adatte ai lavori pesanti nei grandi spazi coperti e scoperti. Il 2001 e il 2002 sono anni in cui si consolida e si evolve la produzione delle lavasciuga e vengono poste le basi per il completamento definitivo della gamma, mentre nel 2005 viene rinnovata e arricchita ulteriormente la gamma di motoscope. Nuovi parametri dell’evoluzione delle future lavasciuga vengono stabiliti da Mega I – Mega II, che caratterizzano la fase di rinnovamento della gamma di macchine lanciata nel 2000. Nel 2010, l’azienda realizza Combo, una lavasciuga combinata molto compatta che può spazzare, lavare e asciugare contemporaneamente o in successione. Nasce poi Tera, una lavasciuga che si posiziona da subito tra le più all’avanguardia del segmento. RCM compie un passo molto importante per il suo posizionamento nel mercato mondiale del cleaning industriale e urbano, grazie a Macroclean M60, presentata nel 2015, che porta l’azienda a far parte del gruppo dei 7 costruttori con una gamma completa di spazzatrici industriali, lavasciuga e spazzatrici stradali nel mondo. L’azienda festeggia nel 2017 i suoi cinquant’anni di vita.
SPONSORED CONTENT
both in large closed spaces and open space. 2001 and 2002 were years in which the washer-dryer production was consolidated.The foundations were laid for the definitive completion of the range, while in 2005 the range of sweepers was renewed and further enriched. New parameters of the evolution of future washer-dryers are established by Mega I - Mega
In the 1990s, RCM strengthened its sales organization and changed the company logo, identifying in it the three categories of machines built. The company decided to decisively renew its range of sweepers between ‘97 and 2000: Boxer, Mille and Duemila were born, a new generation of ride-on machines with hydraulic discharge suitable for heavy work
II, which characterized the renewal phase of the range of machines launched in 2000. In 2010, the company manufactures Combo, a very compact combined washer-dryer that can sweep, wash and dry simultaneously or in succession. Then Tera was born, a washer dryer that immediately positions itself among the most avantgarde products in the segment.
KILO SANITIZING KILO Sanitizing grants daily a fast, economical and easy cleaning and disinfection operation keeping every working environment safe. A separated tank for the sanitizing chemical allows both the ideal floor cleaning and at the same time, to spray the sanitizing solution, letting it be active for the due time to reduce the bacterial load. The ride on scrubber-drier to wash, dry and sanitize at the same time! KILO SANITIZING KILO Sanitizing è la lavapavimenti che lava, asciuga e sanifica le superfici in un solo passaggio, in modo veloce ed economico. Con KILO Sanitizing puoi lavare il pavimento e contemporaneamente nebulizzare il sanificante attraverso la pratica lancia, sanificando le superfici di contatto che possono trasmettere più facilmente microbi, infezioni e virus come, porte, maniglie, distributori di bevande, bidoni della spazzatura ecc. Le lavapavimenti Sanitizing garantiscono una sanificazione quotidiana veloce ed economica, mantenendo sano l’ambiente di lavoro.
MEGA II ECO3 SANTIZING WITH OZONE ECO3 Sanitizing is the RCM system for the professional sanitization of flooring, developed with ozone generating and catalysing technology. Sanitizing a floor with MEGA Eco sanitizing is cheaper, effective immediately and zero environmental impact. MEGA Eco sanitizing version self-produces ozonized water and uses it as a powerful natural sanitizer, instead of using expensive and polluting chemical detergents. MEGA II ECO3 SANTIZING AD OZONO MEGA II ECO3 Sanitizing di RCM è la lavapavimenti operatore a terra forte, solida, evoluta, consente di igienizzare in modo ecologico, con l'ozono, riducendo o eliminando l’utilizzo di detergenti e soluzioni chimiche. ECO3 Sanitizing abbatte il 97% della carica batterica. Elimina i costi dei prodotti igienizzanti, riduce i costi di detersione, è ecologica e rispetta l’ambiente.
BOXER PLUS The Boxer range offers 4 different medium-large sweepers for professional cleaning. Boxer, with its 315 L capacity hopper, is available battery powered and in 2 different engine versions: Diesel, LPG. Super Boxer, with a stronger engine and a bigger suction system is ideal to face harder work and is available in Diesel version. Its easy use and maintain, its reliability and low running costs make Boxer particularly suitable for rental purpuses. BOXER PLUS La linea Boxer Plus offre 4 diverse spazzatrici medio-grandi per la pulizia professionale. Boxer Plus con contenitore da 315 L di capacità, è disponibile alimentata a batteria ed in 2 diverse motorizzazioni: diesel e GPL Dual Fuel. Super Boxer, con un potente motore ed un sistema di aspirazione maggiorato è ideale per affrontare le applicazioni più difficili, è disponibile in versione diesel. La semplicità di utilizzo e manutenzione, l’affidabilità ed i bassi costi di esercizio rendono Boxer particolarmente adatta per il noleggio.
RCM S.P.A. Via Tiraboschi, 4, 41043 Casinalbo (MO) | Tel. +39 059515311 | www.rcm.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
55
M
M A D E I N I TA LY
Tradition and RENEWAL
R
ubino Chem has distant origins: in 1960 Antonio Rubino, father of the current CEO Luigi Rubino, founded the company with the intention of continuing a family tradition, started by his mother: the woman owned a general store in which among other things she sold soap produced by her. This activity was called Rubino Detergenti, and in addition to carrying on the work of the mother, it was responsible for the production of bleach and acted as a wholesaler. In addition to the Super Stella bleach, the first, historic product, other items would born, such as dishwashers and sanitizers. Because of the changes due to the introduction of new regulations, Rubino Detergenti has stopped producing bleaches since the 1990s and has chosen to carry on with other brands. In 1999 Luigi, Antonio’s son, created the Essenza product, interpreting
the customer’s need, who looked for a detergent capable to maintain its scent for a long time. However, the company did not immediately invest in this product, which was not yet
Luigi Rubino CEO
TRADIZIONE E DESIDERIO DI RINNOVARSI Rubino Chem ha origini lontane: nel 1960 Antonio Rubino, padre dell’attuale Amministratore Unico Luigi Rubino, fondò l’azienda con l’intenzione di proseguire una tradizione di famiglia, iniziata dalla madre, proprietaria di un emporio nel quale tra le altre cose vendeva sapone prodotto da lei. Questa attività si chiamava Rubino Detergenti, e, oltre a portare avanti il lavoro della madre, si occupava della produzione di candeggina e faceva da grossista. Oltre alla candeggina Super Stella, il primo, storico prodotto, nasceranno anche altri articoli, come lavapiatti e igienizzanti. A causa dei cambiamenti dovuti all’introduzione di nuove normative, dagli anni ‘90 Rubino Detergenti smette di produrre candeggine e sceglie di portare avanti altri marchi. Nel 1999 Luigi, il figlio di Antonio, crea il prodotto Essenza, interpretando il bisogno di un cliente che aveva la necessità di mantenere il profumo del detergente a lungo. L’azienda non investì però immediatamente su questo prodotto, che non aveva ancora riscontro sul mercato. Nel 2002 la società si trasforma in Rubino Chem e il figlio Luigi diventa Amministratore Unico: da questo momento si decide di investire su Essenza, un prodotto nuovo e innovativo, affermandosi nel 1999 come gli inventori del prodotto come categoria/sistema Le tre profumazioni originali venivano prodotte in un capannone di 300 mq, comprando le materie prime in piccola quantità, poiché non si poteva più produrre in paese. Nel 2011, Antonio Rubino compra nell’a-
56
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
rea industriale Bari-Modugno un capannone più grande in posizione strategica, e la vecchia sede della Rubino Detergenti diventa deposito. L’azienda inizia a crescere nell’ambito del professional: attraverso la partecipazione alle Fiere di settore acquisisce numerosi clienti e inizia ad amplificare la propria produzione. L’Italia e l’Europa costituiscono il core business della Rubino Chem, seguiti dagli altri mercati internazionali. Il personale è altamente specializzato, e tutte le fasi della filiera sono seguite in modo molto scrupoloso. L’efficienza e l’impatto ambientale sono aspetti tenuti in grande considerazione, cercando di trovare soluzioni ecocompatibili e sicure per gli utilizzatori. Nel 2018 Rubino Chem inizia a produrre gli oli essenziali, per avere un maggiore controllo sulla qualità della materia prima. Acquista quindi altri tre fabbricati industriali. Il rinnovo della sede logistica e il nuovo reparto chimico specializzato nella produzione di note olfattive e fragranze hanno invece portato, nel 2019, al lancio di un’intera nuova linea di prodotti. Ritenendo essenziale per nuovi sviluppi organizzativi l’automazione del processo logistico-produttivo nel rispetto dei principi dell’industria 4.0, Rubino ha completato il progetto di sviluppo aziendale in base alle direttive programmatiche: l’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni tecnologiche funzionali ai processi produttivi, in termini di precisione, velocizzazione, sicurezza e controllo dei processi, della sostenibilità ed economicità degli stessi, avendo sempre presente la consapevolezza di soddisfare le aspettative dei clienti e utilizzatori finali.
SPONSORED CONTENT
reflected on the market. In 2002 the company became Rubino Chem and his son Luigi became Sole Director: from this moment on, it was decided to invest in Essenza, a new and innovative product. The three original fragrances were produced in a 300 m2 warehouse, buying raw materials in small quantities, since it was no longer possible to produce them in the village. In 2011, Antonio Rubino bought a larger shed in a strategic position in the Bari-Modugno industrial area, and the old Rubino Detergenti headquarters became a warehouse. In that period, the company began to grow in the professional field: through participation in trade fairs it
acquires numerous customers and began to amplify its production. Italy and Europe form the core business of Rubino Chem, followed by other international markets. The staff is highly specialized, and all the stages of the supply chain are followed very carefully. Efficiency and environmental impact are aspects held in high regard, trying to find environmentally friendly and safe solutions for users. In 2018 Rubino Chem starts producing essential oils, in order to have greater control over the quality of the raw material. Then, the company buys three other industrial buildings. The renewal of the logistics headquarters and the new chemical depart-
ment specialized in the production of olfactory notes and fragrances led, in 2019, to the launch of an entire new product line. Considering the automation of the logistic-production process essential for new organizational developments in compliance with the principles of industry 4.0, Rubino completed the company development project on the basis of the programmatic directives: the goal is to develop technological solutions functional to the production processes, in terms of precision, speed, safety and control of the processes, of their sustainability and cost-effectiveness, always having the awareness of meeting the expectations of customers and end users.
DOMOFORM PRO-LINE Detergente Igienizzante professionale idroalcolico per ambienti e superfici, a base di Alcol Etilico al 75%, Perossido di Idrogeno al 1%, Glicerolo e Sani Essenza Balsamica. Specifico per la detergenza e igienizzazione professionale del settore Medicale ed Estetico. Evapora rapidamente, non lascia aloni e non necessita di risciacquo. La sua speciale formula ha un alto potere nella rimozione di germi e batteri* e idonea per HACCP. *Rimozione di germi e batteri con mera azione meccanica. Non è un biocida, è un detergente igienizzante. DOMOFORM PRO-LINE Professional hydroalcoholic sanitizing detergent for environments and surfaces, based on 75% ethyl alcohol, 1% hydrogen peroxide, glycerol and healthy balsamic essence. Specific for professional cleaning and sanitation in the Medical and Aesthetic sector. It evaporates quickly, leaves no streaks and does not require rinsing. Its special formula has a high power in removing germs and bacteria* and suitable for HACCP. * Removal of germs and bacteria with mere mechanical action. This product is not a biocide, it is a sanitizing detergent.
OLÈ ESSENZA Formulato professionale da usarsi in qualsiasi ambiente, come ad esempio hotel, case di cura e di riposo, ospedali, scuole, uffici, condomini. Con quattro funzioni disponibili, profuma, deodora, deterge, spolvera ambienti e superfici. La formula, le speciali materie prime e l’alta concentrazione conferiscono a questo prodotto un inebriante profumo e una lunga persistenza negli ambienti. Utilizzabile su superfici in marmo, ceramica, klinker, linoleum anche incerato, resina, legno e parquet trattati con cere naturali o sintetiche. OLÈ ESSENZA Professional formulation to be used in any environment, such as hotels, nursing and rest homes, hospitals, schools, offices, condominiums. With four functions available, it perfumes, deodorizes, cleanses, dusts rooms and surfaces. The formula, the special raw materials and the high concentration give this product an intoxicating perfume and a long persistence in the rooms. Can be used on marble, ceramic, clinker, waxed or not waxed linoleum, resin, wood and parquet surfaces treated with natural or synthetic waxes.
RUBINO CHEM Via Vigili del Fuoco Caduti in Servizio, 14/s, 70026 Modugno (Bari) | Tel. +39 080 503 53 48 | www.rubinochem.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
57
M
M A D E I N I TA LY
Great ATTENTION to new market OPPORTUNITIES
S
pray Team is a company born in 1994 from the will of a group of technicians determined to make the most of their twenty years of experience gained in the construction of atomizers and nebulizers. In addition to immediately producing traditional trailed sprayers, such as the Start and Wind models, mainly used in agriculture, Spray Team perfects the construction and sale of equipment and machines for urban disinfestation and disinfection and for the treatment of public and urban greenery. To date, the agricultural sector covers only 0.5% of production, as the company has decided to invest heavily on the pest control market: in fact, there are now thousands of companies that produce atomizers, saturating this market area. In pest control sector, however, there are few manufacturers and competition is reduced to a minimum. In mid-2019 Spray Team signed a partnership contract with Gate Srl, a university spin-off and an innovative start-up, which has per-
Gianni Bergamini CEO
Mauro Bergamini Export Manager
GRANDE ATTENZIONE VERSO LE NUOVE OPPORTUNITÀ DI MERCATO Spray Team è un’azienda nata nel 1994 dalla volontà di un gruppo di tecnici decise a mettere a frutto la loro ventennale esperienza maturata nella costruzione di atomizzatori e nebulizzatori. Oltre a produrre fin da subito i tradizionali atomizzatori trainati, come i modelli Start e Wind, prevalentemente usati in agricoltura, Spray Team si specializza e perfeziona la costruzione e la vendita di attrezzature e macchine per la disinfestazione e disinfezione urbana e per il trattamento del verde pubblico e urbano. Il settore agricolo copre però, ad oggi, solo lo 0,5% della produzione, in quanto l’azienda ha deciso di investire molto sul mercato del pest control: esistono infatti oggi migliaia di aziende che producono atomizzatori, saturando questo settore di mercato. Nel pest control, invece, i costruttori sono pochi e la concorrenza è ridotta al minimo. A metà 2019 Spray Team firma un contratto di partnership con la Gate
58
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Srl, uno spin off universitario e una start up innovativa, che ha perfezionato la tecnologia elettrochimica. La particolare conformazione della cella elettrolitica messa a punto da Gate, permette di effettuare al meglio il processo di elettrolisi di acqua contenente cloruri, a pH neutro, con produzione massimale di acido ipocloroso, anche a partire dai soli cloruri contenuti nell’acqua di rete di derivazione minerale, senza ulteriori aggiunte. Questo processo è in grado di generare grandi volumi di acqua fortemente disinfettante, che, più che per la disinfestazione urbana, trova impiego nella sanificazione ambientale. Spray Team ha inoltre messo a punto gli atomizzatori per la nebulizzazione dell’acqua elettrolizzata, progettando degli ugelli specifici in grado di ottenere un’aria secca. E’ con questa tecnologia che l’azienda intende entrare nel settore dell’hospitality.
SPONSORED CONTENT
fected electrochemical technology. The particular conformation of the electrolytic cell developed by Gate allows to carry out the electrolysis process of water containing chlorides, at neutral pH, with the maximum production of hypochlorous acid,
even starting from only the chlorides contained in the mains water of mineral derivation, without further additions. This process is capable of generating large volumes of highly disinfectant water, which, rather than for urban disinfestation, is used
in environmental sanitation. Spray Team has also developed atomizers for spraying the electrolyzed water, designing specific nozzles capable of obtaining dry air. It is with this technology that the company intends to get into the hospitality sector.
ELITE The Elite series of atomisers has been created to satisfy needs of our most demanding customers, combining attractive, functional and safe property. The compact dimensions and the possibility of customization through various features and engines make it perfect for any use, from the simple “anti-mosquito” intervention to more specific treatments for trees and considerable heights. Elite, thanks to its easy use and its great versatility, is the perfect atomizer both for experienced exterminators and for those who approach this universe for the first time. ELITE La serie di atomizzatori Elite è stata creata per soddisfare le richieste dei nostri clienti più esigenti, abbinando una linea accattivante, un’estrema funzionalità ed una totale sicurezza. Le dimensioni compatte e la possibilità di personalizzazione mediante svariati accessori e motorizzazioni, la rendono perfetta per qualsiasi utilizzo, dal semplice intervento “anti-zanzare” a trattamenti più specifici o per altezze considerevoli. Elite, grazie alla facilità di utilizzo e alla sua grande versatilità, è l’atomizzatore perfetto sia per i disinfestatori con esperienza, sia per chi si approccia per la prima volta a questo universo.
EWS MACHINE + NEBULIZER EWS Machine is a revolutionary Electrolyzed Water (hypochlorous acid) production implant, an extremely performant but totally ecological disinfectant used against mold, fungi and bacteria. Quickly and without any danger for users, people or animals, as it is free of chemical products, it makes possible a deep sanitization in environments of any size. The electrolytic cell incorporated in the machine, the beating heart of this technology, it’s made by Gate Srl, licensee of the patent for industrial inventions n. 102016000124094 of 07/12/2016. The combination with the Spray Team nebulizer completes this sanitiser which combines extreme effectiveness with total safety. EWS MACHINE + NEBULIZZATORE EWS Machine è un rivoluzionario impianto di produzione di Electrolyzed Water (acido ipocloroso), un disinfettante estremamente performante ma totalmente ecologico nella lotta a muffe, funghi e batteri. In tempi rapidi e senza alcun pericolo per operatori, persone o animali, in quanto privo di prodotti chimici, rende possibile una profonda sanificazione in ambienti di qualsiasi dimensione. La cella elettrolitica integrata nella macchina, cuore pulsante di questa tecnologia, è prodotta da Gate Srl, licenziataria del brevetto per invenzioni industriali NR°102016000124094 del 07/12/2016. L’abbinamento con nebulizzatore Spray Team completano questo sanificatore che combina estrema efficacia con la totale sicurezza.
SPRAY TEAM S.R.L. Via Cento, 42/D, 44049 Vigarano Mainarda (FE) | Tel. +39 0532 737013 | www.sprayteam.it 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
59
M
M A D E I N I TA LY
Total CUSTOMER SUPPORT for 25 years
T
he conditions for the birth of Synclean occurred in 1974 when Vincenzo Savoldi, who would have founded the company twenty years later, during a trip to New York was struck by seeing an ecological operator cleaning a sidewalk with the smallest sweeper of the time. Back in Italy, Savoldi decided to become part of this market, and founded, together with another partner, a company named Pulimat, which produced professional sweepers based in Guardamiglio, a town in the province of Lodi. This first experience lasted until 1987, at a time when a thriving market was developing in Italy consisting of a myriad of medium-small companies specialized in industrial cleaning machines. Even today, our country is in first place for production volumes in this sector. In 1988 Floorpul was born, which produced sweepers under its own brand and marketed Comac scrubbers, Euromop trolleys and Pulivapor pressure washers.
Edoardo Savoldi CEO
Floorpul in the following years expanded considerably on the domestic and on international markets, facing off the demands of customers, who wished to have, in addition to the machines, also the relative spare parts of the parts most subject to wear. Even today, no machinery manufacturing company is able to satisfy this request.
DA 25 ANNI, UN SUPPORTO TOTALE AL CLIENTE I presupposti per la nascita di Synclean si verificarono nel 1974 quando Vincenzo Savoldi, che avrebbe fondato l’azienda vent’anni più tardi, durante un viaggio a New York rimase colpito vedendo un operatore ecologico pulire un marciapiede con la più piccola spazzatrice dell’epoca. Tornato in Italia, Savoldi decise di entrare a far parte di questo mercato, e fondò, insieme a un altro socio, la ditta Pulimat per la produzione di spazzatrici professionali con sede a Guardamiglio, un comune in provincia di Lodi. Questa prima esperienza durò fino al 1987, in un periodo in cui in Italia si stava sviluppando un fiorente mercato costituito da una miriade di aziende medio piccole specializzate in macchine per la pulizia industriale. Ancora oggi, il nostro paese è al primo posto per volumi produttivi in questo comparto.
60
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Nel 1988 nacque la Floorpul, che produceva spazzatrici con il proprio marchio e commercializzava le lavapavimenti Comac, i carrelli Euromop e le idropulitrici Pulivapor. Floorpul negli anni successivi si espanse notevolmente sul mercato interno e sui mercati internazionali, scontrandosi però con le richieste dei clienti, che desiderano avere, oltre alle macchine, anche i relativi pezzi di ricambio delle parti più soggette a usura. Ancora oggi, nessuna azienda costruttrice di macchinari è però in grado di soddisfare tale richiesta. Questo porterà Savoldi a decidere di entrare nel business dei ricambi per la pulizia industriale e fonderà, nel 1994, Synclean che oggi, a più di 25 anni dalla fondazione, mantiene attuale e inalterata la sua politica iniziale: totale disponibilità nei confronti del cliente, e capacità di offrire un servizio totale ed efficiente.
SPONSORED CONTENT
This would have led Savoldi to decide to enter the spare parts business for industrial cleaning and found, in 1994, Synclean. Today, more than 25 years after its foundation, this firm keeps its initial policy current and unchanged: total availability towards the customer, ability to offer a completely efficient service. Synclean is committed to offering only the best accessories, ensuring the assistance and sales support of a leading company. The proposal is developed through an updated site and constant support to customers, with easy-to-consult information on the entire range of accessories for all the
most important world brands of floor cleaners, vacuum cleaners, sweepers, single disc machines and pressure washers, such as discs, brushes, pipes, suction motors and tires. This database, built through years of experience in this field, is achieving great international success, allowing the company to export to 70 countries. In fact, for large machinery manufacturing companies, dealing with spare parts is becoming less and less profitable, with considerable inconvenience for the end user, and the Synclean database fills the gap between end-users and the after-sales service of the various producers. An efficient logistic
organization to support e-commerce is the real strength of the company, which guarantees high availability of products and spare parts, as well as fast and efficient shipping. Synclean’s philosophy is now carried forward by Edoardo Savoldi, who took the place of his father, who passed away in 2020. “In this moment of global crisis - says Edoardo - it is important to react with strength and promptness in order to give a clear sign of presence and continuity. We will react by following the teachings of my father, not giving up and taking advantage of moments of crisis to grow".
SYNCLEAN, A RELIABLE PARTNER The Synclean company has been in the professional cleaning sector for 25 years and partner of the best manufacturers of machines and accessories. It is a modern and dynamic company but with a high level of experience and specific know-how in the world of industrial cleaning machines. In its price list, you can find: direct/ peripheral/tangential suction motors (the company is the official distributor of Ametek); motors for vacuum cleaners and centralized systems; blowing turbines; squeegee rubbers and splash guards; abrasive discs; batteries and chargers; accessories for vacuum cleaners; brushes for scrubbers, sweepers and single disc machines; original replacements. SYNCLEAN, UN PARTNER AFFIDABILE La società Synclean è da 25 anni nel settore della pulizia professionale e partner delle migliori case produttrici di macchine e accessori. È un’azienda moderna e dinamica ma con un’esperienza di alto livello e un know-how specifico nel mondo delle macchine per la pulizia industriale. Nel suo listino, è possibile trovare: motori aspirazione diretti/periferici/tangenziali (l’azienda è distributrice ufficiale Ametek); motori per aspirapolveri e impianti centralizzati; turbine soffianti; gomme tergipavimento e paraspruzzi; dischi abrasivi; batterie e caricabatterie; accessori per aspirapolvere; spazzole per lavasciuga, spazzatrici e monospazzole; ricambi originali.
Synclean si impegna a proporre solo i migliori accessori, assicurando l’assistenza e il supporto alla vendita di una azienda leader. La proposta si sviluppa attraverso un sito aggiornato e un supporto costante ai clienti, con informazioni di facile consultazione relative a tutta la gamma di accessori per tutte i più importanti marchi mondiali di lavapavimenti, aspirapolveri, spazzatrici, monospazzole e idropulitrici, come dischi, spazzole, tubi, motori di aspirazione e gomme. Questo database, costruito attraverso anni di esperienza in questo campo, sta ottenendo un grande successo internazionale, consentendo all’azienda di esportare in ben 70 paesi. Per le grandi aziende produttrici di macchine sta infatti diventando sempre meno remunerativo occuparsi dei pezzi di ricambio,
con notevoli disagi per l’utilizzatore finale, e il database di Synclean colma il vuoto esistente tra gli end-users e il servizio post-vendita dei vari produttori. Una efficiente organizzazione logistica a supporto dell’e-commerce è il vero punto di forza di Synclean, che garantisce un’elevata disponibilità dei prodotti e dei ricambi, oltre ad una spedizione veloce ed efficiente. Il credo dell’azienda è oggi portato avanti da Edoardo Savoldi, che ha preso il posto del padre, scomparso nel 2020. “In questo momento di crisi globale - dice Edoardo - è importante reagire con forza e prontezza per dare un chiaro segno di presenza e continuità. Noi reagiremo seguendo gli insegnamenti di mio padre, non mollando e sfruttando i momenti di crisi per crescere”.
SYNCLEAN Via S. D’Acquisto 108 26862 Guardamiglio (LO) | Tel. +39 0377519304 | www.syncleanservice.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
61
M
M A D E I N I TA LY
A COMPLETE RANGE for all areas of use
T
he birth of STI srl - The Steam Industry, a company active in the production of steam cleaning machines for domestic and professional use, is due to Flavio Passuello, who at the beginning of the 2000s decided to open a business dedicated to the production of household appliances, initially only for domestic use. Over the years, production has also been extended to machines for professional use: the new division has experienced significant growth, which is why in 2009 the decision was made to make it a reality in its own right, with the name of STI srl, entrusting it with the guide to Laura Passuello, daughter of the founder and current CEO. STI products are entirely designed and manufactured in the over 3000 square meter factory in Fara Vicentino to be then distributed in Italy (40%) and abroad (60%). One of the main objectives of the company is to create cutting-edge products, trying to meet the demands of its customers also
Laura Passuello CEO
Flavio Passuello Founder
GAMMA COMPLETA PER OGNI AMBITO DI UTILIZZO La nascita di STI srl – The Steam Industry, azienda attiva nella realizzazione di macchine per la pulizia a vapore per uso domestico e per uso professionale, si deve a Flavio Passuello, che all’inizio degli anni 2000 decide di aprire un’attività legata all’impresa di famiglia dedicata alla produzione di elettrodomestici, inizialmente solo per uso domestico. Con il passare degli anni, la produzione viene estesa anche a macchine per uso professionale: la nuova divisione conosce una notevole crescita, motivo per cui nel 2009 viene presa la decisione di renderla una realtà a sé stante, con il nome di STI srl, affidandone la guida a Laura Passuello, figlia del fondatore e attuale amministratore delegato. I prodotti STI vengono interamente pensati e realizzati nello stabilimento di oltre 3000 mq di Fara Vicentino per essere poi distribuiti in Italia (40%) e all’estero (60%). Uno degli obiettivi principali dell’azienda è quello di creare prodotti all’avanguardia, cercando di soddisfare le richieste dei suoi clienti anche proponendo personalizzazioni ad hoc. L’organizzazione commerciale aziendale prevede l’impiego di rivenditori e distributori in Italia a all’Estero, questo vale per il settore professionale tanto quanto per il domestico.
62
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
Esistono due linee dedicate suddivise in macchine solo vapore e vapore-aspirazione. Per la linea domestica, abbiamo i modelli QV4, QV6 e linea QV7, che si dimostra essere una gamma completa in quanto è formata sia da prodotti solo vapore che da prodotti vapore-aspirazione. La gamma professionale e industriale comprende i modelli Gaiser e Comby che consentono di pulire a fondo e sanificare qualsiasi luogo, con molteplici ambiti di utilizzo: dall’industria alimentare a quella meccanica, dalla sanità alla ristorazione, dagli hotel alla pulizia nei trasporti pubblici. Grazie all’alta temperatura del vapore, queste macchine sanificano qualsiasi superficie, eliminando totalmente per shock termico microrganismi, batteri, agenti patogeni, germi e parassiti, contribuendo anche a combattere il proliferare di allergie e malattie. Per quanto riguarda le strategie future, l’azienda punta ad un restyling delle macchine a vapore per uso domestico, oltre ad una revisione dell’elettronica delle macchine a uso professionale puntando su un software che consenta di far dialogare macchina e operatore per prevenire eventuali fermi macchina, così dannosi per la produttività di un’impresa, e cercando di rendere più semplice possibile il lavoro di assistenza tecnica al cliente da parte dei distributori.
SPONSORED CONTENT
by proposing ad hoc customizations. The commercial organization of the company provides for the use of dealers and distributors in Italy and abroad, this applies to the professional sector as much as to the home. There are two dedicated lines divided into steam and steam-suction machines only. For the domestic line, we have the QV4, QV6 and QV7 line, which proves to be a complete range as it is made up of both ste-
am-only and steam-suction products. The professional and industrial range includes the Gaiser and Comby models that allow you to thoroughly clean and sanitize any place, with multiple areas of use: from the food to the mechanical industry, from healthcare to catering, from hotels to cleaning in public transport. Thanks to the high temperature of the steam, these machines sanitize any surface, totally eliminating micro-
organisms, bacteria, pathogens, germs and parasites by thermal shock, also helping to fight the proliferation of allergies and diseases. As for future strategies, the company aims to a restyling of steam machines for domestic use, as well as a revision of the electronics of professional machines, focusing on software that allows the machine and operator to communicate and prevent any stoppages.
COMBY 3000 Small size but high performances: these are the strong points of the new version. Thanks to its steam at 160°C, it can eliminate 99% of bacteria in a few seconds and with the powerful suction motor it can dry any surface. It has a compact steel body and a powerful 6 bar boiler. It is possible to deal with any type of cleaning, since Comby 3000 has an automatic refill boiler. In addition, the detergent function proves to be a valuable ally in case of complicated dirt. Comby 3000 will allow you to revolutionize the way you clean! COMBY 3000 Dimensioni contenute ma performance elevate: questi sono i punti forti della nuova versione. Grazie al suo vapore a 160°C, può eliminare in pochi secondi il 99% di batteri e con il potente motore di aspirazione riesce ad asciugare qualsiasi superficie. Ha un corpo compatto in acciaio e una potente caldaia a 6 bar. È possibile affrontare qualsiasi tipo di pulizia, dal momento che Comby 3000 ha una caldaia a ricarica automatica. Inoltre la funzione detergente si rivela una preziosa alleata in caso di sporco complicato. Comby 3000 vi permetterà di rivoluzionare il vostro modo di pulire!
GAISER 18000 Gaiser 18000 is the three-phase steam generator you’ve been waiting for! Totally in steel, with a pressure of 10 bar and a steam at 185°C, it operates without any drop in performance during use. It turns out to be your best ally even for the longest and most difficult interventions: in fact, it has unlimited steam autonomy with an internal tank or through direct connection to the water supply. To make it even more complete there are the hydro-jet and detergent functions, adjustable through the new software. GAISER 18000 Gaiser 18000 è il generatore di vapore trifase che aspettavi! Totalmente in acciaio, con una pressione di 10 bar ed un vapore a 185°C, opera senza nessun calo di performance durante l’utilizzo. Si rivela essere il tuo miglior alleato anche per gli interventi più lunghi e difficili: ha infatti un’autonomia di vapore illimitata con serbatoio interno o tramite attacco diretto alla rete idrica. A renderlo ancora più completo ci sono le funzioni idrogetto e detergente, regolabili tramite il nuovo software.
QUEENVAP QueenVap is the best friend in your home. A 6 bar steam generator with suction that allows you to sanitize any environment: kitchen, bathroom, bedroom, living room, etc. It also allows you to thoroughly clean all surfaces: floors, glass, ovens, sofas and rugs. Thanks to the exclusive FilterVap Patent, it blocks even the smallest particles of dust and pollen that cause allergies and respiratory problems. A single appliance that halves cleaning times and most importantly is environmentally friendly because it allows you to reduce the use of water and detergents. QUEENVAP QueenVap è il miglior amico della tua casa. Un generatore di vapore a 6 bar con aspirazione che ti permette di sanificare qualsiasi ambiente: cucina, bagno, camera da letto, salotto, ecc. Ti permette inoltre di pulire a fondo tutte le superfici: pavimenti, vetri, forni, divani e tappeti. Grazie all’esclusivo Brevetto FiltroVap, blocca anche le più piccole particelle di polvere e pollini che causano allergie e problemi respiratori. Un solo elettrodomestico che dimezza i tempi di pulizia e cosa più importante è amico dell’ambiente perché vi permette di ridurre l’uso di acqua e detergenti.
STI STEAM INDUSTRY S.R.L Via Rosi, 3, 36030 Fara Vicentino (VI) | Tel. + 39 0445 851420 | www.stindustry.eu 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
63
M
M A D E I N I TA LY
Large investments in research and DEVELOPMENT
T
MB was born in 1980 in Codogno, in the province of Lodi, from the founder Costante Baroni who decided to start his commercial business producing professional vacuum cleaners, such as wet vacuum cleaners and carpet cleaners. Subsequently, the production site moves to Guardamiglio, always in the Lodi area. The TMB brand was known in the professional cleaning sector and Giancarlo Ruffo, leader of the Comac group, became interested in the company, acquiring ownership in September 2000. In February 2001 his son Giampaolo became its general manager, with the task of realizing the various objectives, strengthen the competitive capacity and strengthen the offer. Thanks to the quality and reliability of its models, the TMB brand has progressively established itself on both the Italian and international markets. Also in the early 2000s a new company was born, Ruffo srl, a
manufacturer of single disc machines. To counter the strong Chinese competition between 2004 and 2006, Ruffo srl carried out a demanding industrial plan, with substantial investments of resources for research and develop-
Francesco Zanin Service Manager
GRANDI INVESTIMENTI SU RICERCA E SVILUPPO TMB nasce nel 1980 a Codogno, in provincia di Lodi, dal fondatore Costante Baroni che decide di avviare la sua impresa commerciale producendo aspiratori e aspiraliquidi professionali e lavamoquette. Il marchio TMB era conosciuto nel settore del pulito professionale e Giancarlo Ruffo, leader del gruppo Comac, si interessa all’azienda, acquisendone la proprietà nel settembre del 2000. Nel febbraio del 2001 il figlio Giampaolo ne diviene direttore generale, col compito di concretizzare i vari obiettivi, rafforzare la capacità competitiva e potenziare l’offerta. Grazie alla qualità e all’affidabilità dei suoi modelli, il marchio TMB si afferma progressivamente sia sul mercato italiano sia su quello internazionale. Sempre nei primi anni 2000 nasce una nuova realtà, la Ruffo srl, produttrice di monospazzole. Per contrastare la forte concorrenza cinese tra gli anni 2004 e 2006, la Ruffo srl ha portato avanti un impegnativo piano industriale, con consistenti investimenti di risorse per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, con l’obiettivo di ampliare la gamma delle monospazzole con produzioni innovative. In quest’ottica è stata introdotta una monospazzola a tecnologia 2.0, la monospazzola orbitale.
64
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
L’azienda ha inoltre sviluppato la tecnologia orbitale: rispetto alla tecnologia tradizionale il movimento orbitale risulta più semplice da manovrare, perchè non necessita di particolare forza fisica, riduce i tempi di intervento e i consumi di risorse. Questa tecnologia infatti non risente delle condizioni di attrito generate dai diversi accessori e permette a chiunque di effettuare anche i trattamenti più impegnativi. Infine, il consumo di energia elettrica è inferiore del 60% rispetto ai modelli tradizionali e rimane pressoché costante nelle diverse applicazioni. Nel 2006 la produzione e gli uffici, pur restando nel territorio lodigiano, si spostano di qualche chilometro, in uno stabilimento più grande e confortevole dove, oltre alla fabbricazione di aspiratori professionali e industriali, si avvia la produzione nel settore del car wash, dopo l’incorporazione dell’azienda Euroself. L’azienda si trasferisce a Verona, nel 2011, nello storico stabilimento della famiglia Ruffo, a San Giovanni Lupatoto. Questo passaggio segna la piena integrazione logistico-produttiva di TMB nell’ambito dei marchi della famiglia Ruffo, una scelta che investe sul futuro in Italia. Nel 2013 TMB si fonde definitivamente con la Ruffo srl.
SPONSORED CONTENT
ment of new technologies, with the aim of expanding the range of single disc machines with innovative productions. With this in mind, a 2.0 technology single brush has been introduced, the orbital single brush. The company has also developed orbital technology: compared to traditional technology, orbital movement is easier to maneuver, because it does not require particular physical force, it reduces intervention times and resource consumption. This technology is not affected by the friction conditions generated by the various accessories and allows anyone to carry out even the most demanding treatments. Finally, electricity consumption is 60% lower than traditional
models and remains almost constant in the various applications. In 2006 the production and offices, while remaining in the municipality of Guardamiglio, moved a few kilometers, to a larger and more comfortable plant where, in addition to the manufacture of professional and industrial vacuums, production began in the car wash sector, after the incorporation of the Euroself company. The company moved to Verona, in 2011, to the historic factory of the Ruffo family, in San Giovanni Lupatoto. This step marks the full logistic-production integration of TMB within the Ruffo family brands, a choice that invests in the future in Italy. In 2013, TMB merges definitively with Ruffo srl.
MI-TOR Using orbital technology, Mi-TOR is perfect for the cleaning, scrubbing, polishing and re-finishing of stairs, edges, base boards and all hard to reach spaces. Also available in the new Lithium ion battery powered version. Hand-held model available for counter-top work. Telescopic swivel handle allows rotations up to 180° sideways and 90° backwards. All types of abrasive pads available, as well as melamine, diamond, and DSWC pads. MI-TOR Utilizzando la tecnologia orbitale, Mi-TOR è perfetta per la pulizia, il lavaggio, la lucidatura e la rifinitura di scale, bordi, battiscopa e tutti gli spazi difficili da raggiungere. Disponibile anche nella nuova versione alimentata a batteria. Modello portatile disponibile per lavoro su pianali. Lo snodo del manubrio consente di compiere tutte le rotazioni fino a 180° lateralmente e all’indietro fino a 90°. Disponibili tutti i tipi di tamponi abrasivi, nonché tamponi in melamina, diamantati e DSWC.
TO SERIES INDUSTRIAL VACUUM CLEANERS Industrial Vacuum Cleaners featuring induction motors and coaxial turbines. The special configuration of the turbine provides EXTRA LONG LIFE and durability. They are completely maintenance-free and perfect for continuous duty. The smart frame structure allows easy access to the filter without the need to lift the heavy turbine for filter cleaning and changing operations. The filter support mechanism keeps the filter constantly shaking during normal operation. The TO Series models are multipurpose and can be adapted for specific applications with the vast range of special filters and attachments. Available in three phase or single phase, from 3HP to 5,5 HP, and Longopac® models. TO ASPIRAPOLVERE INDUSTRIALE Aspirapolvere industriali con motori a induzione e turbine coassiali. La speciale configurazione della turbina offre una lunga durata. Sono completamente esenti da manutenzione e perfetti per un servizio continuo. La struttura del telaio intelligente consente un facile accesso al filtro senza la necessità di sollevare la turbina pesante per le operazioni di pulizia e sostituzione del filtro. Il meccanismo di supporto del filtro mantiene il filtro costantemente scosso durante il normale funzionamento. I modelli della serie TO sono multiuso e possono essere adattati per applicazioni specifiche con la vasta gamma di filtri e accessori speciali. Disponibile in trifase o monofase, da 3HP a 5,5 HP e modelli Longopac®.
TMB S.R.L. Via Cà Nova Zampieri, 5, 37057 San Giovanni Lupatoto (VR) | Tel. +39 045 8774299 | www.tmbvacuum.com 07/2020 | DIMENSIONE PULITO
65
M
Loredana Vitulano
M A D E I N I TA LY / P R O D U C T R E V I E W
COMPANY Advices An overview of some reference products in the Italian market. Useful, efficient and easy to use Le proposte delle aziende Alcuni dei prodotti di riferimento del panorama industriale italiano. Utili, efficienti e dal facile utilizzo
A PARTNER IN THE KITCHEN Omnia Labor is the new dispensing system created by Industrie Celtex that distributes kitchen paper in folded format. A sustainable solution that brings professional kitchens to a high level, reducing unnecessary waste and risky cross-contamination due to a malfunctioning and unprotected roll. With Omnia Labor the paper does not jam, thanks to dispensing in sheet-by-sheet format, allowing cooks and pizza makers to always have the right amount of kitchen towels at hand. This system ensures savings and continuity of service, in full respect of the environment and HACCP protocols.
www.industrieceltex.com
UN AIUTO IN CUCINA Omnia Labor è il nuovo sistema di dispensazione creato da Industrie Celtex che eroga carta da cucina in formato piegato. Una soluzione in chiave sostenibile che porta le cucine professionali a un alto livello, riducendo inutili sprechi e rischiose contaminazioni crociate dovute a un rotolo mal funzionante e non protetto. Con Omnia Labor la carta non si inceppa, grazie a un’erogazione in formato foglio a foglio, consentendo a cuochi e pizzaioli di avere sempre a portata di mano la giusta quantità di asciugatutto, con la semplicità dell’uso di una sola mano. Risparmio, design e continuità di servizio nel pieno rispetto dell’ambiente e dei protocolli HACCP.
ELEGANCE HAS ITS OWN RELEVANCE The look of an hotel is the combination of some elements: the professionalism of operators, the quality of furniture, cleanliness and many others. Suitable, sturdy and functional equipment guarantees a good housekeeping service and it also reflects the qualitative level of the hotel. Refinement is closely linked to sobriety of lines, colours and shapes. Falpi trolleys are not eye-catching and they get along with every kind of furniture, from classical to modern style: these are the characteristics of Falpi Solight Housekeeping range.
www.falpi.com
QUANDO L’ELEGANZA HA LA SUA IMPORTANZA L’immagine dell’albergo è frutto dell’atmosfera creata da un insieme di elementi: la professionalità degli operatori, la qualità degli arredi, la pulizia, l’ordine e molti altri. Per contribuire a comunicare che il servizio di housekeeping è svolto con cura è indispensabile che l’hotel sia dotato di attrezzature funzionali, robuste e che rispecchino, dal punto di vista estetico, il livello qualitativo generale dell’albergo. La raffinatezza è intimamente connessa alla sobrietà, di linee, di colori, di forme. I carrelli di Falpi non si notano quasi, armonizzandosi con qualsiasi tipo d’arredamento, dal più classico, al più moderno e tecnologico: sono queste le caratteristiche della linea Solight Housekeeping di Falpi.
66
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
CONCENTRATED DISINFECTANT BACTERICIDE GESAN by Arco is a disinfectant biocide for floors, washables surfaces, ceramic tiles. It is effective even at high dilution against a variety of microorganisms. It contains an innovative active ingredient (triamine), characterized by a high bactericidal fungicidal and viricidal activity. It has a broad spectrum of action against mycobacteria responsible for Tuberculosis (M.Avium, M.Terrae), gram-negative bacteria (E.Coli, P.Aeruginosa), gram-positive bacteria (S.Aereous, E.Hirae, L.Monocytogenes), fungi e yeasts (C.Albicans) and encapsulated viruses (A.H1N1, Vaccinia, HVC). Effective at low temperatures. Excellent cleaning performance. Free from: VOC, aldehydes, chlorine and quaternary ammoniums salts. Recommended for use in hospitals, restaurants, foodprocessing facilities, schools, offices, gyms. Available in 5 kg tank and 1000 ml bottle.
www.arcochimica.it
DISINFETTANTE BATTERICIDA CONCENTRATO GESAN di Arco è un disinfettante biocida per pavimenti e superfici lavabili, piastrelle, materiale ceramico ecc. Efficace ad alte diluizioni contro molteplici microorganismi. È costituito da un principio attivo innovativo (triammina), caratterizzato da un’alta attività battericida, fungicida e viricida. Presenta ampio spettro d’azione verso micobatteri responsabili della Tubercolosi (M.Avium, M.Terrae), Batteri Gram-(E. Coli, P.Aeruginosa), Batteri Gram+ (S.Aereous, E.Hirae, L.Monocytogenes), funghi e lieviti (C.Albicans) e virus incapsulati ( A.H1N1, Vaccinia, HVC). Efficace anche a basse temperature. Eccellenti proprietà detergenti. Non contiene Voc, Aldeidi, Cloro, e Sali d’Ammonio. Raccomandato per applicazioni in ospedali, case di cura, ristoranti, produzioni alimentari, scuole, asili, uffici, palestre. Idoneo negli impianti di areazione. Disponibile in tanica da 5kg e flacone da 1000ml.
ALINA 2000 ECOLOGICAL AND AGILE Sibilia presents ALINA 2000, vacuum unit for liquids, model, fully electric with own battery, equipped with a vacuum pump that allows the suction of the product in a fast and easy way. The vacuumed liquid can be easily returned by the return pump. This equipment has two tanks made of stainless steel (AISI 304) with the capacity of 1000 liters each, this enables you to transport the dirty and clean liquids in a single step. The unit is mounted on a battery-operated vehicle: it is ecological and agile in every situation. A high-pressure cleaner can be installed as additional option.
www.sibilia.it
ALINA 2000 ECOLOGICO E AGILE Sibilia presenta ALINA 2000, aspiratore per liquidi ad alimentazione elettrica a batteria, dotato di pompa per vuoto che consente l’aspirazione del prodotto in modo semplice e veloce. La pompa di rimessa consente di ripompare il liquido aspirato. L’allestimento è dotato di due cisterne da circa 1000 litri ciascuna in acciaio inossidabile AISI 304 che permettono la movimentazione del liquido sporco e pulito in un’unica manovra. Il macchinario è montato su un mezzo a batteria che lo rende ecologico, agile e snello in ogni situazione. Tra le varie personalizzazioni disponibili, è possibile installare una pompa di lavaggio ad alta pressione.
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
67
M
M A D E I N I TA LY / P R O D U C T R E V I E W
MIRA, SMALL SIZE, BIG EFFICIENCY Compact yet robust, Mira, the new walk-behind scrubber dryer, has a stainless steel frame with 410 mm working width, offers 3-liter tank capacity solution but with a cleaning capacity of 100 square meters with its ‘eco’ feature. The 13 Ah lithium ion batteries of 36 volts allow one hour of battery life to about 800 square meters. It has a pivoting drawbar, different types of brushes or pad holders and is a multipurpose machine: thanks to the wiper that raises itself and the pressure on the ground, it is also indicated for specific treatments, to remove wax or polish, just like a single brush. High performance is also guaranteed by the variable rotation speed of the brushes - two counterrotating brushes of 210mm in diameter.
www.4cleanpro.com
MIRA, PICCOLE DIMENSIONI GRANDE EFFICIENZA Robusta ma compatta, Mira 40, la nuova lavasciuga 4CleanPro, è una macchina indispensabile per le pulizie di fondo nei locali più piccoli e pieni di ostacoli. Grazie alla sua funzione ‘eco’ gestisce la distribuzione dell’acqua in maniera temporizzata. Grazie al suo il timone snodato permette di accedere sotto i tavoli, mobili, scaffali. Vanta diversi tipi di spazzole o dischi trascinatori ed è una macchina polivalente: infatti, grazie al tergitore che si solleva e alla ridotta pressione a terra, è indicata anche per trattamenti specifici, per decerare o lucidare. Elevate prestazioni sono assicurate anche dalla velocità di rotazione variabile delle spazzole – due spazzole controrotanti di 210 mm di diametro. Inoltre, l’introduzione di un sistema di protezione del motore di aspirazione del tipo eletromeccanico rende MIRA 40 ancora più affidabile.
100% NATURAL SANITIZER SPRAY Timos by Parodi & Parodi is a sanitizing spray with thyme extract, totally Made in Italy and created with nanotechnology, an innovative plant technology. The ingredients derive from plant extracts processed to form supermolecules obtained with ultrasonic cavitation systems. The new SupraMolecule is conceived as a utility capable of performing various functions, capturing, breaking down and neutralizing odors, also releasing a fresh clean fragrance. In addition to performing an excellent disinfecting action, the thyme extract gives the product, thanks to its antibacterial power, a high power of sanitizing environments.
www.parodieparodi.it
IGIENIZZANTE SPRAY 100% NATURALE Timos di Parodi & Parodi è uno spray igienizzante con estratto di timo, totalmente Made In Italy e realizzato con nanotecnologia, un’innovativa tecnologia vegetale. Gli ingredienti derivano da estratti vegetali processati in modo da formare supermolecole ottenute con sistemi di cavitazione ad ultrasuoni. La nuova SupraMolecola è concepita come una utility in grado di svolgere varie funzioni, catturando, abbattendo e neutralizzando gli odori, rilasciando inoltre una fresca fragranza di pulito. Oltre a svolgere un’ottima azione igienizzante, l’estratto di timo conferisce al prodotto, grazie al suo potere antibatterico, un elevato potere di sanificazione degli ambienti.
68
DIMENSIONE PULITO | 07/2020
PAPERDI SAFEGUARD THE ENVIRONMENT Paperdi is an industrial firm operating in the “tissue” paper sector since 1989, producing disposable food and hygienic products at the Caserta factory. The range of Paper Divipac’s products is composed of industrial rolls, including the folded “V” with a hermetic packaging that in addition to improving the hygiene nor permits the sale shelf. The folded V Paperdi reduce waste without lowering the level of service. This is their key to success: safeguard the environment at low cost. A hermetic packaging that enhances the hygiene and the use
www.paperdi.it
PAPERDI E LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE Paperdi e la salvaguardia dell’ambiente: questa è la missione che ha caratterizzato, sin dalla sua costituzione nel 1989, l’azienda cartotecnica con sede a Caserta, specializzata nella produzione di articoli in carta tissue. La gamma si compone, infatti, di piegati a “V” con imballo ermetico che oltre a migliorarne l’igienicità né permette la vendita a scaffale. I piegati a V Paperdi riducono gli sprechi senza abbassare il livello di servizio. Una confezione ermetica che migliora l’igiene e l’uso.
LUCE ECO. FILM-FORMING PROTECTION FOR FLOORS Kemika presents Luce Eco, product formulated according to the ecological Ecolabel criteria of the Austrian legislation. Formulation based on acrylic polymers and waxes resistant to traffic signs and washing with detergents and disinfectants. The product is easy and quick to apply and it is particularly suitable for the protection of resilient floors such as PVC, rubber and linoleum in high traffic areas such as hospitals, schools, shopping centers. The film covers the imperfections of the floor, evens out the surface and leaves a high level of gloss. Luce Eco is particularly suitable for maintenance with the highspeed system that allows extending the life of the protection by considerably delaying stripping operations and therefore the wastewater discharge.
www.kemikagroup.com
LUCE ECO. PROTETTIVO FILMOGENO PER PAVIMENTI Kemika presenta Luce Eco, prodotto formulato secondo i criteri ecologici Ecolabel della normativa Austriaca. Formulazione a base di polimeri acrilici e cere resistente ai segni del traffico e ai lavaggi con detergenti e disinfettanti. Il prodotto, di facile e rapida stendibilità, è particolarmente indicato per la protezione dei pavimenti resilienti quali PVC, gomma e linoleum in zone ad alto traffico come ospedali, scuole, centri commerciali. Il film copre le imperfezioni del pavimento, uniforma la superficie e lascia un alto livello di lucido. Luce Eco è particolarmente adatto alla manutenzione con il sistema ad alta velocità che consente di estendere la vita della protezione ritardando notevolmente le operazioni di deceratura e i relativi scarichi.
07/2020 | DIMENSIONE PULITO
69
FOR OVER 80 YEARS LEADING MANUFACTURER OF INDUSTRIAL VACUUMS
Aspiratori industriali Industrial vacuums
Sibilia S.r.l. - 28053 Castelletto Sopra Ticino (No) ITALY - Viale Stazione 1 - Tel. +39 0331 972529 - www.sibilia.it - info@sibilia.it