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Novità e soluzioni dalle Aziende

COMPRESSORI A CO2 PER LA REFRIGERAZIONE SOSTENIBILI

Azienda specializzata nella produzione di componenti per la refrigerazione, condizionamento e processo, BITZER è da sempre attenta all’individuazione di soluzioni sostenibili e ha come obiettivo quello di dare un contributo concreto alla lotta al cambiamento climatico promuovendo un’economia a basse emissioni di carbonio: una sfida importante che richiede mente efficiente da un punto di vista energetico, particolarmente ecocompatibile, non tossica né infiammabile. Tra i sistemi che prevedono l’impiego dell’anidride carbonica, la serie di compressori ECOLINE PLUS garantisce un’efficienza elevata, assenza totale di vibrazioni, una vasta gamma di applicazioni (temperature medie, impianti di climatizzazione, funzionamento parallelo del compressore e con eiettore), oltre a un design solido e una grande affidabilità. Tra le principali innovazioni nell’utilizzo di questo fluido naturale troviamo, inoltre, i compressori transcritici 8 cilindri, che vengono utilizzati nelle applicazioni di grande potenza, ottimizzandone le funzioni e rendendone così possibile l’estensione dell’impiego su larga scala, dalle attuali applicazioni commerciali a quelle industriali.

competenze complesse e diversificate, tecnologie avanzate e un solido know-how progettuale. Nell’ambito della refrigerazione in chiave ecosostenibile la scelta ideale è quella dell’utilizzo di fluidi naturali per le moderne macchine frigorifere. I nuovi modelli transcritici per fluidi naturali, protagonisti di questa evoluzione, sono tra i principali punti di forza di BITZER. Il catalogo dell’azienda propone una tra le più ampie e diversificate gamme nel settore della refrigerazione naturale presenti sul mercato e prevede l’impiego di fluidi come anidride carbonica - CO2, ammoniaca - NH3 e idrocarburi (quali propano, butano, isobutano). I sistemi refrigeranti studiati per il CO2 trovano principale impiego nella GDO e nel retail, sono una soluzione estrema-

BITZER

www.bitzer.de/it/it/

IL NUOVO MODULO TRASPORTATORE RIDUCE IL CARICO DI GERMI NELLA LAVORAZIONE DELLA CARNE DI POLLO

Il nuovo Ultra Hygienic Transfer (UHT) di Interroll rende ancora più igienici i processi automatizzati nella gestione dei flussi di materiale nella lavorazione della carne di pollo: questa soluzione innovativa riduce significativamente la quantità di particelle di carne nel flusso di merci, nonché il carico di germi. Ciò permette di ottimizzare la durata di conservazione dei prodotti a base di pollo nella vendita al dettaglio. Il prodotto modulare ha un design robusto e aperto, molto facile da pulire. Può essere facilmente installato – senza l’uso di sensori aggiuntivi – come soluzione stand-alone posizionata tra le macchine da taglio a monte e i nastri trasportatori a valle, richiedendo solo un cavo di alimentazione per il mototamburo integrato. A seconda dei requisiti, la carne delle ali o del petto viene trasportata in ceste di vagliatura in acciaio inossidabile che, a differenza degli scivoli, raccolgono la carne individualmente in un anello circolare senza fine e poi la depositano su un nastro trasportatore preesistente.

INTERROLL

www.interroll.com

a cura della Redazione

LA NUOVA CALOTTA SFERICA IGUS MIGLIORA LA SICUREZZA ALIMENTARE

IPM ITALIA, SISTEMI DI PAVIMENTAZIONE IN RESINA INNOVATIVI E SOSTENIBILI

Per rendere ancora più sicuri i macchinari e gli impianti dell’industria alimentare, Igus lancia un nuovo standard con il polimero ad alte prestazioni iglidur A181 nelle calotte sferiche dei sistemi igubal Food Contact per contatto alimentare. Con questo materiale, la calotta sferica ha una resistenza all’usura tre volte superiore a quella realizzata con la versione precedente in iglidur FC180, costa il 25% in meno e non richiede lubrificazione né manutenzione, è igienica e conforme alle normative FDA e UE 10/2011. L’alloggiamento del nuovo giunto igubal FC è realizzato in igumid FC, un polimero ad alte prestazioni, robusto, anticorrosione, resistente all’umidità, agli acidi, agli alcali e ai raggi UV. La novità riguarda la calotta sferica inserita nell’alloggiamento che è passata dal polimero FC180 a iglidur A181, un materiale che presenta un’elevata resistenza all’usura. Peraltro, il sistema igubal FC con la nuova calotta sferica in A181 non solo costa meno rispetto a prodotti equivalenti in metallo, ma contribuisce anche a migliorare l’igiene dei macchinari e delle attrezzature impiegate nell’industria alimentare. A differenza dei cuscinetti sferici metallici, non richiede alcun lubrificante esterno a cui sporco e polvere possano aderire. Questo permette di evitare la formazione di depositi appiccicosi che aumentano i rischi di contaminazione. Al contrario, Igus incorpora nel materiale un lubrificante solido che viene rilasciato automaticamente nel tempo, garantendo un funzionamento a secco, a basso attrito e perfettamente igienico. Sia l’alloggiamento sia il nuovo materiale della calotta sono quindi conformi alle normative FDA e EU 10/2011. Nel materiale dell’alloggiamento sono incorporati anche additivi rilevabili e compatibili con gli alimenti. In caso di emergenza, questi additivi permettono ai metal detector di trovare persino i frammenti più piccoli, nell’ordine di un decimo di grammo.

IGUS

www.igus.it

Know-how, innovazione, sostenibilità, soluzioni specifiche: sono i concetti che IPM Italia ha onorato nella gamma completa di sistemi di pavimentazioni continue in resina dedicata al settore vitivinicolo, a cantine, birrifici, stabilimenti di produzione, imbottigliamento e ambienti esterni, ma anche oleifici e zone hospitality. Con particolare attenzione al tema della sostenibilità le pavimentazioni e le pareti sono realizzate con tecnologia traspirante, a basse o addirittura nulle emissioni VOC, che concorrono all’ottenimento della certificazione LEED, come la linea IPM Aquaperm®. Resistenti all’azione del Ph acido di vino o detergenti aggressivi, igienici e semplici da manutenere, impermeabili, le soluzioni IPM Italia sono conformi alle normative vigenti e offrono azione preventiva e antipolvere. Resistono all’usura, non temono né il tempo né il calpestio, sopportano gli sbalzi di temperatura, sono antisdrucciolo e assicurano sempre un’ottima resa estetica, grazie all’assenza di fughe e a una ricca varietà cromatica.

IPM Italia

www.ipmitalia.it

IL SISTEMA HSCD DI ESSICCAZIONE AD ALTISSIMA RESA

PIM presenta un innovativo sistema di essiccazione ad alta resa HSCD (High Speed Cold Dryer), che rivoluziona i tradizionali metodi di essiccazione alimentare e dà vita a un virtuoso esempio di upcycling 100% Made in Italy. Registrato con brevetto internazionale, il sistema HSCD di PIM si basa su un’avanzata tecnologia a onde elettromagnetiche non ionizzanti combinate, una soluzione ad alta velocità e bassa temperatura in grado di massimizzare l’efficienza nei processi di essiccazione con evidenti vantaggi in termini di risparmio energetico, sostenibilità ambientale, riduzione dei tempi di processo e degli ingombri delle linee produttive. HSCD, infatti, è un sistema di essiccazione ad altissima resa: le onde utilizzate riscaldano in modo uniforme il prodotto trattato attivando istantaneamente i processi di evaporazione grazie all’eccitazione vibrorotazionale delle molecole d’acqua indotta dal campo elettromagnetico e la trasmigrazione della stessa dalla parte interna alla superficie del prodotto. Ne risulta un’essiccazione lineare dall’interno verso l’esterno, a bassa temperatura, senza spreco di energia per il preriscaldamento delle strutture dell’impianto, dell’acqua di processo e dell’aria, riducendo drasticamente la dispersione di calore e aumentando l’efficienza di processo. La tecnologia HSCD consente di ridurre i tempi di processo mediamente del 70%. I consumi beneficiano di una riduzione media del 60% e l’acqua, che evapora in pochi secondi a basse temperature per poi essere recuperata, viene rimessa in circolo per produrre nuova energia o recuperata per essere reimmessa nel ciclo di produzione alimentare. Non ultimo, il nuovo sistema HSCD contribuisce in modo importante alla sostenibilità ambientale poiché, grazie al basso fabbisogno energetico, è alimentabile anche totalmente con fonti rinnovabili, con conseguenti significativi benefici in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Il tutto nel pieno rispetto delle caratteristiche organolettiche, nutrizionali, chimiche e fisiche del prodotto trattato e in linea con i requisiti di Industry 4.0, con un modello di sviluppo intelligente che utilizza strumenti performanti e interconnessi.

PIM

www.pimtrade.com

STAND-UP POUCHES, TUTTE LE TECNOLOGIE ER LA SICUREZZA DEL TUO PRODOTTO

IMA Fillshape produce e progetta sistemi di riempimento per buste flessibili standup con e senza beccuccio per il settore lattiero-caseario, alimentare e delle bevande. Ogni macchina integra i più recenti principi di “Hygienic Design” offrendo apparecchiature che soddisfano i più elevati standard di sicurezza alimentare, pulibilità e sanificazione, tenendo in considerazione la filosofia e le indicazioni HACCP. A seconda della specificità di ogni prodotto da confezionare, Fillshape dispone dell’intera gamma di livelli igienici per proteggere il prodotto per: § riempimento caldo e freddo; § riempimento ultra clean (uc); § riempimento asettico.

IMA FILLSHAPE

www.ima.it/foodanddairy

RIDURRE LA PRESSIONE DI ESERCIZIO

SOLUZIONI DI AZIONAMENTO EFFICIENTI E FACILI DA UTILIZZARE PER L’INDUSTRIA DELLE BEVANDE

Le apparecchiature pneumatiche costituiscono circa il 20% del consumo energetico totale in un sito produttivo ed esiste un modo comprovato per migliorare l’efficienza energetica: ridurre la pressione di esercizio. Nella maggior parte degli impianti industriali la pressione di esercizio standard (o alimentazione pneumatica principale) si aggira tra i 6 e i 7 bar. Tuttavia, diminuendo semplicemente la pressione a 5 bar, gli stabilimenti produttivi sono in grado di ridurre i consumi energetici del 15% mentre, riducendo ulteriormente la pressione di esercizio a 4 bar, si potrebbero addirittura ridurre i consumi del 29%. Uno dei ruoli di SMC è quello di individuare qualsiasi apparecchiatura che generi una forte richiesta. La considerazione primaria dovrebbe interessare i sistemi di soffiaggio in quanto rappresentano il 42% del consumo globale e potrebbero compromettere la continuità dell’intero sistema. Per contrastare questo problema, SMC fornisce una soluzione che riduca il consumo d’aria fino all’85%, generando picchi di pressione più brevi ma con maggiore impatto. Una seconda opzione è quella di sostituire, ove possibile, il sistema per il soffiaggio dell’aria con un’alternativa meccanica. Questa scelta implica un piccolo investimento ma i ritorni sono immediati grazie all’elevato utilizzo di apparecchiature per il soffiaggio dell’aria. È altrettanto importante tenere in considerazione i sistemi per il vuoto i quali rappresentano il 9% dei consumi globali. In questo caso, un’unità per il vuoto dotata di un pressostato digitale con funzione di risparmio energetico può ridurre il consumo d’aria del 93%. Una regolazione smart e la giusta tecnologia di valvole sono un binomio perfetto per bilanciare il circuito, ridurre i picchi e permettere di utilizzare livelli di pressione più bassi ove possibile. Ad esempio, le corse di ritorno degli attuatori possono funzionare in modo ottimale con una pressione di esercizio minore: circa 2 bar o meno.

SMC ITALIA www.smc.eu

Gli impianti di imbottigliamento e trasporto utilizzati impongono requisiti elevati in termini di efficienza energetica, affidabilità operativa, capacità di lavaggio e protezione dalla corrosione. Nord Drivesystems conosce i requisiti del settore e fornisce soluzioni centrate per questa tipologia di settore. Nel settore beverage è in aumento la richiesta di soluzioni decentralizzate. NORD offre una soluzione ottimale con l’inverter intelligente NORDAC ON/ON+. Il modello NORDAC ON/ON+ copre gamme di potenza fino a 2,2 kW ed è caratterizzato da un’interfaccia Ethernet integrata (la comunicazione via ProfiNET, EtherNET IP ed EtherCAT può essere impostata per ogni parametro), da una completa capacità di installazione plug-in e da un design molto compatto. Gli inverter decentralizzati sono ideali per l’integrazione nei sistemi di imbottigliamento e di trasporto e consentono di risparmiare spazio prezioso e il lungo cablaggio dei cavi motore richiesto dagli inverter centralizzati.

NORD DRIVESYSTEMS

www.nord.com

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