ISSN: 1126-4284
MACCHINE UTENSILI
|
PROGE T TA ZIONE
#7 settembre 2019 mensile
|
AUTOMAZIONE
|
www.meccanica-automazione.com
SPECIALE
INTEGRAZIONE ROBOTICA Un viaggio verso la specializzazione
GF Machining Solutions
AT T UA L I TÀ
PRO 2:
LA POTENZA ORA COMUNICA
WAGO POWER SUPPLY PRO 2 L’alimentatore affidabile incontra la comunicazione in Real Time. Il modulo di comunicazione di WAGO Power Supply Pro 2 fornisce dati di stato sempre aggiornati che permettono di prendere le giuste decisioni sulla produttività del sistema.
E non è tutto, scopri Power of Possible!
www.wago.com/powerofpossible
Campioni di velocità e precisione _KR AGILUS Compatta, rapida, precisa. È la serie KR AGILUS. ridefinisce il significato di prestazioni in materia di robot di piccole dimensioni: grazie a rapidità estrema, massima precisione di traiettoria, tempo di ciclo minimali e flessibilità imbattibile. Tutto ciò con raggi d’azione fino a 1.100 mm e portate da 6 a 10 kg. La nostra ambizione. La vostra maggiore efficienza. www.kuka.com
motion? plastics! Catene portacavi triflex per bracci robotici e movimenti complessi su piĂš assi ÂŽ
igus srl
Tel. 039 59 06 1
Via delle Rovedine, 4
Fax 039 59 06 222
23899 Robbiate (LC)
igusitalia@igus.it
ÂŽ
studiobrand.it
ESSERE DINAMICI È IL NOSTRO STANDARD
CENTRI DI LAVORO SERIE DS TORNITURA, FRESATURA, FORATURA, SMUSSATURA. TUTTO IN UNA MACCHINA UTENSILE, TUTTO IN METÀ TEMPO. Lavorare pezzi pesanti fino a 40.000 kg. Fare maschiature, forature, fresature e torniture con estrema precisione. Gestire complessi cicli di lavoro con grande flessibilità. È questo che ha reso Trevisan uno tra i leader al mondo nella costruzione di macchine utensili. Ed è quello che dal 1963 continua con grande passione. Trevisan macchine utensili, tecnologia evoluta al vostro servizio.
Trevisan Macchine Utensili Spa Headquarter: Sovizzo (Vicenza) - Italy tel. +39 0444 370251 - info@trevimac.com
trevimac.com ITALY USA RUSSIA FRANCE
More than you expect
DER ANTRIEB Affidabile. Versatile. Globale.
NORD
4.0 READY!
IL RIDUTTORE n n
Cuscinetti rinforzati Funzionamento silenzioso
IL MOTORE n n
Alta efficienza Standard internazionali
NORD Motoriduttori S.r.l. | Tel +39 051 6870711 | italy@nord.com
L‘ELETTRONICA n n
Sistemi distribuiti in campo Facile installazione
nord.com
Walter: innovazioni che definiscono nuovi standard
Le innovazioni Walter segnano lo standard mondiale In qualitĂ di produttore premium nella lavorazione del metallo per asportazione truciolo, Walter gode di un'eccellente reputazione tra clienti ed utilizzatori a livello globale. Che siano frese a fissaggio meccanico innovative, punte di nuova concezione o frese a filettare di ultima generazione, Walter definisce lo standard in tornitura, fresatura, foratura e maschiatura nell'industria moderna. PiĂš del 35% dei prodotti venduti hanno meno di 5 anni. Con le nostre innovazioni, garantiamo la presenza dei nostri utensili tra i migliori nel mercato ora ed in futuro.
walter-tools.com
EDITORIALE
QUEL CHE RESTA DEL GIORNO
N
Non ce ne voglia il premio Nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro (che mai leggerà queste parole) se prendiamo in prestito il titolo di un suo grande successo. Struggente e profondo e che ci ricorda molto il presente di questa nazione sulle occasioni non viste e sul tempo che trascorre portandosele via. Fino al risveglio. Che può stordire e lasciare senza parole. No, non intendiamo entrare nella vicenda politica di questo Paese. Non ci compete e soprattutto non aiuterebbe nessuno. Quindi su questa vicenda non leggerete una sola riga su questa rivista. Ci occupiamo di industria meccanica e di macchine utensili e a questo ci atteniamo. Proprio per rispettare questa consegna preferiamo concentrarci su alcuni dati ufficiali e non controvertibili. Iniziamo dalla terra di Angela Merkel da dove arrivano dati non proprio confortanti sull’andamento industriale. Una frenata che si è ripetuta in più mesi successivi e che lascia temere che la Germania possa entrare in quella che si chiama recessione tecnica (due trimestri consecutivi a PIL negativo) già a fine settembre. In Italia la situazione è altrettanto nota: consumi al palo da una decina di anni, cuneo fiscale sul lavoro esorbitante ( sia per gli imprenditori che per i dipendenti) e dopo qualche anno di crescita decente ma non sufficiente a restare al passo dei migliori della classe, l’ultimo anno è stato a dir poco deludente. Da 1,6% a 0 tondo. E questo ovviamente è un bel problema, tutt’altro che facile da gestire.
È chiaro che il fardello che l’Italia si porta dietro è il risultato di quasi quarant’anni di scelte che hanno portato il debito pubblico dal 60% del PIL ( 1980) al 130 e fischia di oggi. “Merito” di fenomeni come le baby – pensioni ottenute a meno di quarant’anni e di tante altre malefatte. A tutto quello si deve poi aggiungere un male endemico del Paese: il furto ai danni della collettività. Che si chiami corruzione o evasione è tecnicamente sempre e solo furto. Detto questo: ci sono stati negli ultimi anni dei tentativi di dare una mano alle imprese. Penso al piano Calenda per Industria 4.0 che è stato motore di quel + 1,6% di PIL, cui accennavamo prima. Adesso si deve pensare al futuro. Si deve decidere cosa si vuole fare di questo Paese e da che parte si desidera mandarlo. Ci vuole una visione complessiva sul futuro. Si deve stabilire prima che sia troppo tardi che strada prendere. Chi ci governa o pretende di farlo deve avere ben chiaro nella mente che non si governa per essere rieletti, ma per dare un futuro al Paese, che è bene comune e che è sopra a quello personale. Il rischio è di continuare a scivolare. Per carità, poco alla volta, senza troppi traumi ma anche senza invertire la rotta. Così da ritrovarci una mattina alla fine del dirupo senza possibilità di risalirlo e senza aver fatto quello che avremmo potuto e dovuto. Proprio come al protagonista del libro di Ishiguro.
M &A | SETTEMBRE 2019
9
GF Machining Solutions’ AgieCharmilles LASER S range delivers perfect grain textures and reduces machining time by up to 45% at Reichle Technologiezentrum, Europe’s largest service provider for laser texturing.
SOMMARIO
SETTEMBRE #7 ISSN: 1126-4284
MACCHINE UTENSILI
28
PROGE T TA ZIONE
|
AUTOMAZIONE
|
AT T UA L I TÀ
Customer challenge Outcomes Reichle Technologiezentrum, headquarThe part “looks really simple,” said Marco tered near Stuttgart, Germany, was foundReichle, authorized signatory of the compaed nearly four decades ago as a one-man ny and plant manager, “but all of the critical operation. Today, it is a pan-European serareas you can get in a serial injection tool vice center with nearly 100 employees. are put into this sample part [such as] a very Driven by innovation, new areas of perforcomplex shape with convex and concave mance and hard work, Reichle Technolosurfaces. You can test some different anSPECIALE giezentrum LASER S gles for the accessibility of the laser beam. INTEGRAZIONE today counts on the IN COPERTINA ROBOTICA GF Machining Un viaggio verso series to take its process reliability and All of the grainings our designers have dela specializzazione Via Monte Nevoso 2 graining quality on injection molds to Cusano un- Milanino velopedMI will be tested on this tool before 20095 www.gfms.com precedented levels while significantly restarting the Laser process on a serial tool ducing machining time. because we have to prove the 100 percent process reliability of our grainings to all of With more than 1,000 customers representour customers worldwide.” ing automotive, food, medicine, aerospace, cosmetics and packaging, the company The impressive results: The LASER S redoesn’t compromise on quality and shortest duced machining time by 45%, yielded processing time. It is keenly focused on consignificantly higher quality, and produced tinuously developing new processes in orperfect results with fewer patches to deEDITORIALE STORIA DI COPERTINA der to stay ahead of customer requirements crease the risk of unwanted light reflec9 Quel che resta del giorno 28 Advanced manufacturing, and set new standards. Integrating leadingtion angles on surfaces. edge technologies is part of that quest. il futuro secondo GFMS CALEIDOSCOPIO “I recommend GF Machining Solutions be14 improve News eits novità FOCUS ON the collaboration is really close and To graining quality, the compacause 34 La prima rettificatrice ny developed a sample part that put the the reaction time is very short,” Reichle PANORAMA LASER S series to the test. senza al mondo AgieCharmilles said.centri “It’s also very interesting and important to get new ideas for the future.” 20 Controllo qualità in ambito automotive 22 Pro2, alimentazione 4.0 26 Tork performance, i dettagli che contano
#7 settembre 2019 mensile
14
|
www.meccanica-automazione.com
GF Machining Solutions
22
Spark Track - 2019 - no epmt.indd 1
05.06.19 10:27
GF MS_Flyer LASER S series_testimonials_16.indd 3
33 10
M &A | SETTEMBRE 2019
29.05.2019 15
38
CAD Elettrico: più precisione per i tuoi progetti elettrici con SEE Electrical
44
58 SPECIALE INTEGRAZIONE 38 Un viaggio verso la specializzazione 44 Senza limiti applicativi 46 Facilità e integrabilità armi vincenti 48 Il vantaggio di essere al centro 52 Più valore se c’è la humanufacturing 54 Semplificare la vita all’utilizzatore INDUSTRIAL AUTOMATION 58 Software e it tecnologie al servizio delle aziende
Riduzione degli errori grazie ai numerosi automatismi presenti
Controllo della coerenza dei dati in tempo reale
Risparmio di tempo e produttività
3 livelli per adattarsi alle tue esigenze e al tuo budget
PRISMA 66 Prodotti
66
Richiedi la prova gratuita a info@ige-xao.it
Tel. 035 4596167
Fiera internazionale per l‘automazione di produzione ed assemblaggio D 07 – 10 OT TOBRE 2019
a STOCCARDA
Trasformazione digitale unlimited. Il 38° Motek presenta il meglio di competenza di sistema e
2 Impianti di assemblaggio e sistemi di base
know-how di processo per la costruzione di impianti, mac-
2 Manipolazione
chine speciali e integrazione dei robot: l’applicazione pratica
2 Tecniche di processo per giunzione, lavorazione,
dell‘Industria 4.0 in produzione ed assemblaggio!
controllo e marcatura 2 Componenti per macchine speciali 2 Software e servizi
@ www.motek-messe.de
Organizzatore:
P. E. SCHALL GmbH & Co. KG
f
+49 (0) 7025 9206-0
ä g
m
motek@schall-messen.de
RO DUA
SERIE RS
SERI EZ
HAN
G
SE RIE C
X
X
PA
LE
Z TI
IN
EB
L
P EC RI
G IN
X
DL
RI SE
SE
80 RD
G
SERIE R
AGI
S SY
M TE
A
AR C WE BA
O SI
NG
N
LD I 06
N 6 OO BA
L
PA I N
TING
SERIE K
CLEA MC 004 N R OO M
TS
VI
MSR0 5N
F - YS
PA C K
SERIE M
SERIE Y
MX
NG
IE SER
36O° SOLUTION
ROBOT E SISTEMI ROBOTIZZATI PER AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. DA OLTRE 40 ANNI Know how, solidità, flessibilità e ricerca: il partner ideale per l’industria 4.0
www.tiesserobot.it
CALEIDOSCOPIO NEWS E NOVITÀ MERCATI
HÖRMANN ITALIA APRE UNA NUOVA FILIALE A PADOVA Con 90 agenti commerciali distribuiti sull’intero territorio nazionale e oltre 500 concessionari di zona presenti capillarmente in tutto il Paese, Hörmann Italia è attiva da quasi 30 anni sulla penisola, dove è ad oggi un player di riferimento nel mercato delle chiusure. Con sede a Lavis di Trento e due filiali territoriali a Milano e a Roma, l’azienda ha inaugurato una nuova filiale a Padova. “Il Veneto – spiega il Direttore Commerciale Edoardo Rispoli – è senz’altro una delle ragioni in cui il brand Hörmann ha conquistato maggior notorietà, anche grazie all’operato di una forza vendita dall’importanza assolutamente nevralgica ai fini dello sviluppo aziendale. Considerati i significativi risultati ottenuti da questa regione nel
corso degli ultimi anni, abbiamo deciso di aprire in loco una filiale dedicata. Questa struttura – conclude Edoardo Rispoli – fungerà da centro d’informazioni e presidio del territorio veneto.” L’azienda – certificata per la qualità secondo la normativa europea ISO 9001 : 2000 – è filiale dell’omonimo gruppo, dal 1935 sinonimo nel mondo di chiusure civili e industriali di elevata qualità. Il Gruppo Hörmann ha il proprio headquarter in Germania, a Steinhagen, ed è presente in Europa, Middle East, America del Nord e Asia; nei suoi 27 stabilimenti specializzati lavorano 6.000 operatori occupati nella produzione di portoni, porte, chiusure per l’industria e la logistica, nonché automazioni di elevata qualità e sistemi per il controllo veicolare degli accessi.
FEDERCHIMICA
IL GPL SI CONFERMA PRODOTTO ECOLOGICO PER FRONTEGGIARE I PROBLEMI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELLA QUALITÀ DELL’ARIA Un confronto tra veicoli Euro 6 di media cilindrata mostra come le auto a GPL siano caratterizzate da fattori emissivi di ossidi di azoto, particolato atmosferico e anidride carbonica sensibilmente inferiori rispetto a quelli relativi ad auto alimentate con carburanti tradizionali. Nello specifico, le emissioni di ossidi di azoto (NOx) prodotte dalle auto a GPL sono del 55% inferiori rispetto a quelle alimentate a benzina e del 96% più basse di quelle alimentate a diesel. Analogamente, le emissioni di particolato (PM2.5) sono più basse nelle auto a GPL: dell’8% rispetto alla benzina e dell’11% rispetto al diesel. Le auto a GPL risultano più ecologiche anche dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica (CO2), con riduzioni di circa il 14% rispetto alle analoghe a benzina. Sono questi i dati che emergono dall’ultimo aggiornamento dell’Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera realizzato da ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con riferimento al trasporto stradale. Per l’aggiornamento annuale del proprio Inventario sul trasporto stradale, in riferimento ai fattori emissivi del GPL, ISPRA ha elaborato i risultati ottenuti da alcuni test effettuati precedentemente da Innovhub-Stazione Sperimentale per i Combustibili. Un attenzione particolare è
stata posta anche al settore del riscaldamento domestico che – insieme a quello della mobilità – presenta la necessità di interventi di riduzione dell’inquinamento atmosferico. Anche per tale comparto, il GPL si conferma come combustibile a basso impatto ambientale. Uno specifico studio condotto da Innovhub aveva già realizzato una comparazione sulle caratteristiche emissive degli apparecchi domestici impiegati per il riscaldamento alimentati con diverse tipologie di combustibile: gas, GPL, gasolio, pellet e legna da ardere. I risultati ottenuti hanno confermato la grande differenza tra i diversi combustibili ed il forte impatto di pellet e legna sulla qualità dell’aria qualora utilizzati negli impianti ad uso domestico. Le differenze tra i diversi combustibili si riscontrano anzitutto analizzando le emissioni di particolato (PM), l’inquinante di maggior rilievo: gli apparecchi a gas naturale e GPL registrano valori pressoché nulli di emissioni di particolato rispetto al pellet, indipendentemente dalla qualità degli apparecchi e dal pellet utilizzato; lo stesso si può dire per le emissioni di Benzo(a)pirene. Oltre al Particolato, gli apparecchi a pellet registrano incrementi che vanno da uno a due ordini di grandezza anche nelle emissioni di monossido di carbonio (CO), ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (Nox).
P E R L E G G E R E G L I A R T I C O L I C O M P L E T I V I S I TAT E I L S I TO W W W. M E C C A N I C A - A U TO M A Z I O N E . C O M
14
M &A | SETTEMBRE 2019
The Art of Grinding.
S33
L’economica per esigenze individuali.
A member of the UNITED GRINDING Group
EMO HANNOVER 2019 16 – 21 SETTEMBRE Padiglione 11, Stand B24
Se oggi ancora non sapete cosa rettificherete domani, la S33 vi convincerà per la sua universalità e flessibilità: In un tempo record può essere riattrezzata per passare dalla rettifica tra le punte alla rettifica a sbalzo. Anche pezzi complessi possono essere rettificati con un solo serraggio: Ciò è reso possibile dalla nuova testa portamola con due motomandrini. Fruirete anche di un’ampia scelta di varianti di testa portamandrino. www.studer.com – The Art of Grinding.
CALEIDOSCOPIO
ACCORDI
AIR LIQUIDE E PILIPINAS SHELL FIRMANO PER LA FORNITURA DI IDROGENO ALLA RAFFINERIA TABANGAO Air Liquide Philippines e Pilipinas Shell hanno firmato un contratto a lungo termine per la fornitura di idrogeno alla raffineria Tabangao che Shell detiene a Batangas, nelle Filippine. Questo nuovo accordo garantirà alla raffineria Tabangao una fornitura costante di idrogeno per le sue esigenze produttive. Air Liquide investirà 30 milioni di euro nella costruzione di un’unità di produzione di idrogeno di nuova generazione sul sito della raffineria Tabangao a Batangas. Questa unità, che sarà posseduta e gestita da Air Liquide, sarà abbinata a un’unità di cattura e liquefazione di CO2 che potrà quindi essere utilizzata per altri scopi, consentendo così di ridurre le emissioni dirette di carbonio. Questo nuovo progetto di ampio tenore è in linea con gli obiettivi climatici di Air Liquide, che è impegnata ad aiutare i suoi clienti chiave e i suoi partner strategici a implementare
soluzioni sostenibili. François Abrial, membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide, che sovrintende l’area Asia-Pacifico, ha dichiarato: “Questo contratto di fornitura di gas illustra la partnership a lungo termine e il rapporto di fiducia tra Air Liquide e Shell. Siamo fiduciosi nella nostra capacità di creare valore per i nostri clienti chiave nelle Filippine e di garantire prestazioni di prim’ordine che tengano conto sia dell’interesse aziendale sia delle preoccupazioni ambientali.
C
M
Y
CM
MY
RECORD
CY
CMY
A SEGNO IL PIÙ GRANDE ORDINE EMEA DI SISTEMI HP JET FUSION 5210 Weerg spinge sull’acceleratore e fissa un nuovo record. A poco più di tre mesi dal lancio sul mercato della nuova serie HP Jet Fusion 5210, l’e-commerce italiano che offre lavorazioni CNC e 3D, mette a segno l’acquisto di 6 industrial printer 3D, di cui 3 già in funzione presso la sede di Gardigiano. “Si tratta ad oggi* del più grande ordine singolo mai effettuato a livello EMEA”, - conferma con orgoglio Davide Ferrulli, Country
16
M &A | SETTEMBRE 2019
Lead 3D Printing HP Italia. - “Un primato che siamo lieti di poter condividere con una realtà unica come Weerg, con cui collaboriamo attivamente sin dal suo ingresso nell’additive manufacturing”. L’innovazione, d’altra parte, è da sempre parte integrante del DNA di Weerg, così come del suo eclettico fondatore, Matteo Rigamonti: “Ci piace definirci un’Industry 5.0 perché pretendiamo il massimo dal nostro reparto produttivo. Per questo investiamo costantemente nelle migliori tecnologie disponibili”. Non a caso il parco macchine di Weerg è unico in Italia e vede schierate soluzioni top di gamma per qualsiasi tipologia di lavorazione: 2 batterie da 5 Hermle C42U a 5 assi in continuo completamente automatizzate attraverso l’utilizzo di robot antropomorfi per il CNC, e un reparto 3D in costante ampliamento. Il tutto per supportare una domanda in continuo incremento, anche con lavorazioni e finiture particolari. Basti pensare che sulla piattaforma weerg.com convogliano giornalmente oltre 13.000 richieste di preventivi che convertono in una media quotidiana di 400 ordini.
K
SEVENTH AXIS: aumenta il raggio di azione del robot
Seventh Axis Nuova gamma di sistemi per la movimentazione di robot. Disponibile in 7 diverse taglie, il Seventh Axis Rollon è semplice da integrare e può movimentare ogni tipo di robot fino a 2.000 Kg.
www.rollon.com
CALEIDOSCOPIO
MERCATI
INTERROLL ACQUISISCE LA PROPRIA AGENZIA DI VENDITA E SERVICE IN ISLANDA Interroll, leader globale della movimentazione intralogistica, ha acquisito importanti quote nelle attività della società islandese IBH ehf. di Reykjavik, rafforzando così le proprie attività di vendita e di servizio nel settore Food & Beverage, in particolare nell’industria ittica. IBH ehf, è stata l’agenzia di vendita del gruppo Interroll per l’Islanda e le Isole Fær Øer. Le sue attività commerciali e di service si erano finora concentrate principalmente sull’area dei prodotti “Drives” del portafoglio prodotti Interroll. Con una propria filiale, Interroll commercializzerà in futuro l’intero portafoglio di soluzioni anche in Islanda. Le parti si sono impegnate a non divulgare il prezzo di acquisto. L’amministratore delegato di IBH ehf. e i 5 dipendenti dell’azienda generano un fatturato annuo, tra vendita di
prodotto e di servizi, di alcuni milioni di euro. I servizi forniti da IBH ehf. sono richiesti soprattutto dall’industria alimentare, in particolare dalle imprese e dai costruttori di macchine per la lavorazione di prodotti ittici. Nel lungo termine, il Gruppo Interroll mira a raggiungere una quota mondiale di ricambi e service pari ad almeno il 20% del suo fatturato totale. Oltre ai mototamburi, igienicamente certificati EHEDG e USDA, Interroll offre all’industria alimentare piattaforme di trasporto modulari, crossbelt sorter e soluzioni di commissionamento e stoccaggio efficienti, affidabili e a pressoché nulla manutenzione. Le attività e gli asset acquisiti continueranno ad operare per l’Islanda e le Isole Fær Øer in quanto filiale di Reykjavik di Interroll Nordic di Copenhagen, Danimarca.
ACCORDI
LA NUOVA DIVISIONE CAMOZZI MACHINE TOOLS La nuova Divisione Camozzi Machine Tools debutta a EMO 2019, frutto di una sinergia vincente tra due delle società controllate dal Gruppo, Innse-Berardi e Ingersoll Machine Tools, che riunite in partnership mettono a fattor comune risorse ed esperienze nei settori aerospace, difesa, meccanica pesante, energia, navale, minerario e ferroviario. La Divisione, in qualità di Global Player, fungerà da acceleratore di innovazione grazie alle soluzioni tecnologicamente avanzate ed al servizio di consulenza ed assistenza mondiale che contraddistinguono entrambe le realtà. 5 le aree tecnologiche alla base del patrimonio distintivo della Camozzi Machine Tools Division. L’additive manufacturing, dove spicca la gamma MasterPrint, firmata Ingersoll, la stampante 3D più grande al mondo per la produzione di componenti termoplastici complessi. La soluzione, che integra una testa posizionabile su 5 assi, garantisce un’affidabilità, velocità ed efficienza senza eguali, a favore di una riduzione del lead time e dei costi di produzione, fino al 75%. La seconda area di specializzazione della Divisione riguarda il posizionamento automatico di fibre di carbonio. Mongoose rappresenta la tecnologia più avanzata in questo ambito e oltre ad effettuare una deposizione automatizzata delle fibre, consente la finitura e verifica sulla medesima piattaforma. Elevata anche l’esperienza nella realizzazione di centri di lavoro multitasking verticali e orizzontali. 18
M &A | SETTEMBRE 2019
Nello specifico, i primi comprendono la serie Atlas di InnseBerardi e le famiglie MasterMill e MasterSpeed di Ingersoll, che coniugano le più avanzate tecnologie con principi di ergonomia e massima sicurezza, a favore di costi contenuti e migliori performance produttive. I centri di lavoro orizzontali vedono protagoniste le gamme Aries di InnseBerardi e PowerMill e SuperProfiler di Ingersoll, impiegate in tutto il mondo per la lavorazione del titanio, altri metalli e materiali compositi. Entrambe le tecnologie possono essere utilizzate nell’industria pesante, per applicazioni ad alta velocità o che richiedono tecnologie idrostatiche. Un importante vantaggio competitivo di Camozzi Machine Tools Division è l’area della co-progettazione insieme al Cliente di macchine speciali e su misura, che rendono più snelli ed efficienti i processi produttivi. Un risultato possibile grazie all’impiego di tecnologie emergenti, quali l’IIoT e il cloud computing. La Divisione collabora strettamente con Camozzi Digital - System Integrator d’eccellenza per soluzioni applicative per la manifattura 4.0 - per l’applicazione di sistemi ICT all’avanguardia come IBNet, una soluzione end-to-end per la gestione ed il controllo centralizzato della produzione e IBRM, una suite per il monitoraggio in real-time dei siti produttivi e per la manutenzione predittiva.
PANORAMA VERDER SCIENTIFIC parteciperà alla prima edizione della fiera MECSPE BARI dal 28 al 30 novembre.
IL GRUPPO VERDER OPERA DA PIÙ DI 50 ANNI OFFRENDO SOLUZIONI TECNOLOGICHE INNOVATIVE PER LA QUASI TOTALITÀ DEI SETTORI. di Eleonora Segafredo
Soluzioni per CONTROLLO QUALITÀ IN qualità nel se AMBITO AUTOMOTIVE
L’
azienda è costituita da tre in laboratorio che tecniche analitiche. La divisioni: “Scientific” con filiale italiana, già affermata nel settore soluzioni strumentali per grazie al marchio RETSCH, con le il laboratorio e l’industria, recenti acquisizioni del gruppo si afferma “liquids” che propone come punto di riferimento nel panorama un ampio range di pompe di trasporto nazionale per l’analisi elementare grazie e miscelazione, e “process” in grado di al marchio ELTRA, per i trattamenti sviluppare soluzioni innovative per la termici con CARBOLITE GERO, per la purificazione dell’acqua e la riduzione degli metallografia con ATM e la durometria odori. con QNESS. Fin dal momento della fondazione Uno dei marchi che si integra nel 1959, il gruppo Verder è cresciuto perfettamente nel mondo automotive è costantemente ed oggi conta più di 1000 CARBOLITE-GERO, che con oltre 80 dipendenti con un fatturato globale di 225 anni d’esperienza nei trattamenti termici VSc_Advert-IT-Automotive-277x190.indd 1 Milioni di euro. è considerata un punto di riferimento in Dal Gennaio 2008 è operativa VERDER tutto il mondo. Propone stufe, muffole, SCIENTIFIC ITALIA che si occupa forni a camera o tubolari con una vasta della divisione strumentale in termini gamma di dimensioni e caratteristiche di vendita, supporto ed assistenza. La differenti che soddisfano sia le esigenze divisione VERDER SCIENTIFIC dei laboratori di controllo e di ricerca, definisce gli standard nella strumentazione sia quelle industriali secondo controllo e ad alta tecnologia per il controllo qualità, ambiente conforme CQI-9. La gamma la ricerca e lo sviluppo di materiali solidi. strumentale è molto ampia e copre un I settori di attività coprono sia tecniche range di temperatura che va dai 30°C fino dedicate alla preparazione del campione ai 3000°C sia con soluzioni standard che 20
M &A | SETTEMBRE 2019
Metallog con strumenti personalizzati e studiati in base all’esigenza specifica del cliente. I Test di dur prodotti Carbolite Gero sono ampiamente utilizzati dai maggiori produttori di Trattamenti te componentistica per auto e dalle maggiori case automobilistiche. Analisi elemen QNESS è uno degli ultimi marchi acquisiti da Verder Scientific dedicato alle prove Macinazione e setacci di durezza e leader nella produzione ed granulome ingegnerizzazioneAnalisi di durometri. Grazie al proprio know-how altamente specializzato, l’azienda è riuscita a diventare il giusto partner per le imprese che operano nel settore automotive. I prodotti sviluppati e progettati da QNESS spaziano da durometri standard da laboratorio a soluzioni industriali e personalizzate creando un’ottimale sinergia con ATM, tra i primi player internazionali nella produzione di macchine per la preparativa metallografia per il controllo qualità dei processi industriali e per i laboratori di ricerca. ATM è un produttore tedesco di strumentazione per il controllo qualità
delle materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Tra la sua ampia gamma di prodotti offre troncatrici da banco, da pavimento e su larga scala, presse inglobatrici, pre-levigatrici e lucidatrici sia manuali che automatiche. Grazie alla sua esperienza pluriennale nel settore automotive, ATM è in grado di fornire la soluzione più efficiente ed efficace in tutte le fasi della preparativa e di personalizzare le proprie soluzioni in funzione delle specifiche esigenze del cliente o del settore. La strumentazione della linea ATM per il taglio, la lucidatura e l’attacco elettrolitico consente una perfetta preparazione della superficie del campione, prerequisito fondamentale per un’affidabile analisi microstrutturale. Verder Scientific fornisce soluzioni dedicate all’analisi elementare dei campioni: il marchio ELTRA propone analizzatori in combustione d’Ossigeno, Azoto, Idrogeno, Carbonio, Zolfo e per la determinazione Termogravimetrica. Il controllo qualità dei campioni è fondamentale per assicurare l’elevata qualità del prodotto. Un esempio tipico è dato dalla misurazione del contenuto di carbonio nell’acciaio, il quale influenza notevolmente la durezza del prodotto finale e quindi la sua qualità. Infine, l’ultimo brand del gruppo ma non certo per importanza è RETSCH, il marchio storico da sempre legato al gruppo Verder. RETSCH è leader nella produzione di sistemi di macinazione e setacciatura da laboratorio destinati al controllo qualità ed alla Ricerca & Sviluppo.
Particolarmente per il settore Automotive gli strumenti più comunemente impiegati sono i mulini a taglienti, i quali vengono utilizzati per innumerevoli applicazioni tra cui la pre-frantumazione di materiali plastici da 8 cm a 0,5 mm; i mulini ultracentrifughi a rotore, in grado di polverizzare campioni (es. plastiche/ polimeri) al di sotto dei 40 µm; i mulini a sfere per la polverizzazione di materiali duri (es. polveri metalliche) fino al range nanometrico ed i vibro-setacciatori automatici con movimento 3-D per il controllo granulometrico e la separazione fisica di diverse frazioni granulometriche (grazie ai setacci certificati). Nel caso l’esigenza fosse quella di caratterizzare la curva granulometrica di un materiale in maniera estremamente precisa e puntuale, identificando anche la forma delle singole particelle, RETSCH TECHNOLOGY, brand dedicato all’analisi granulometrica ad immagine dinamica, produce innovativi sistemi di misura ottici per l’analisi granulometrica di polveri, granuli e sospensioni. In particolare, con i 3 modelli CAMSIZER, è possibile caratterizzare la granulometria e forma delle particelle da 0,5 µm a 30 mm! Le soluzioni di Verder Scientific dedicate al settore automotive contribuiscono a garantire che i componenti automobilistici rispettino gli standard di qualità e di sicurezza a livello internazionale. I nostri esperti ed i consulenti dedicati al settore automotive offrono consulenze sui prodotti, sulle applicazioni e sui servizi offerti a livello internazionale.
Pad. 5 · Stand C33
Qui sei al sicuro. Nei suoi utensili a fissaggio meccanico, Nikko Tools ha messo al primo posto l’attenzione alla qualità, per garantirti performance di alto livello e sempre costanti. Adesso rilassati, con Nikko Tools sei a casa e puoi lavorare al meglio.
t. +39 041.959179 info@nikkotools.com www.nikkotools.com Il marchio Nikko Tools è proprietà di Sorma SpA.
PANORAMA
PRO 2, ALIMENTAZIONE 4.0 IL NUOVO ALIMENTATORE WAGO SPOSA L’INNOVAZIONE CON UN OCCHIO DI RIGUARDO ALLA EFFICIENZA AZIENDALE, AI COSTI DI ASSEMBLAGGIO E GARANTISCE COSTANZA DI TENSIONE E ACCESSO DELL’UTILIZZATORE A OGNI INFORMAZIONE NECESSARIA. di Eleonora Segafredo
I
l mondo della progettazione e della costruzione dei quadri elettrici, come del resto tutto il mondo legato all’industria produttiva, nel corso degli anni è divenuto via via più esigente. Esigenze che si sono tradotte in richieste sempre più pressanti da parte di tutti gli attori del mondo industriale. Un punto di snodo cruciale in questa dinamica che colpisce l’industria in misura indiscriminata, è quello del quadro elettrico. Da sempre vero cuore pulsante dell’efficienza di un processo produttivo. Il risultato è che le richieste che i produttori di quadri elettrici si trovano a dover 22
M &A | SETTEMBRE 2019
affrontare sono sempre più pressanti e cresce la domanda di prestazioni per poter contenere costi e tempi. Inutile sottolineare che in questa corsa l’alimentazione elettrica svolge il ruolo del protagonista assoluto visto che proprio alle famiglie di alimentatori vengono affidati compiti via via più gravosi e articolati. Una tendenza che porta i produttori di questo genere di componenti a lavorare per rendere ogni giorno più moderna la propria offerta. In questa sfida continua Wago è per abitudine in prima linea, e conferma il suo ruolo di precursore dei tempi e delle
tecnologie con la recentissima famiglia di alimentatori Pro2 che assicurano un cambio di passo significativo nella trasformazione della corrente alternata in corrente continua. Il tutto mantenendo, ovviamente, la necessaria sicurezza. Ora, partendo da questi assunti, la sede tedesca di Wago ha presentato all’ultima edizione della fiera di Hannover, la nuova famiglia di alimentatori Pro 2; per quanto riguarda l’Italia, il debutto ufficiale si è tenuto invece in occasione di SPS Parma, con ricche anteprime e la possibilità di provare e toccare con mano la nuova linea di alimentatori. Caratteristica principale
della serie Pro 2 è la sostenibilità, ottenuta in abbinata a una crescita significativa delle potenza a disposizione. Il tutto, come abbiamo affermato in apertura di questo articolo, tenendo ben d’occhio il fattore tempo/costi che in alcune tipologie di produzioni industriali assume una rilevanza assoluta e per certi versi inaspettata. Prendiamo ad esempio il
comparto automotive dove lo stop di una catena di montaggio può creare perdite e diseconomie davvero importanti. Uno stop significa centinaia di migliaia di euro di perdita e una produzione ridotta. Se poi dovessimo imputare a un guasto di tipo elettrico il fermo produttivo in questione, la cosa sarebbe ancora più grave. Questo in considerazione del fatto che nel conto complessivo degli investimenti necessari alla catena di montaggio di un’auto, la componente dell’alimentazione elettrica è assolutamente minoritaria rispetto all’insieme degli investimenti necessari. Insomma, il solito pezzo dal costo contenuto che crea migliaia di euro di danni. Diventa quindi necessario evitare che eventualità del genere possano accadere assicurandosi la massima disponibilità dell’impianto. In questo caso diventa fondamentale una buona lettura delle caratteristiche tecniche: infatti dispositivi simili fra loro possono essere molto diversi. Una buona longevità è solitamente legata anche ad un aumento di calore minimo e una perdita di potenza ridotta. Dall’esempio della perdita di potenza si può vedere che con una scelta e un dimensionamento intelligente dell’alimentazione, si possono risparmiare anche dei costi sull’energia. Più è alta la perdita di potenza, più si riscalda l’alimentazione elettrica. Ciò influenza in particolare la climatizzazione del quadro comando: i costi per il raffreddamento del quadro elettrico aumentano. Un aumento di calore di soltanto un grado comporta un consumo di energia notevolmente più alto. I produttori di climatizzatori per quadri elettrici raccomandano perciò una temperatura di 35 gradi. Alcuni produttori di automobili (rimaniamo nello specifico settore) iniziano ad abbassare la temperatura nel quadro elettrico anche solo a 38 gradi. Il delta di tre gradi contribuisce notevolmente all’abbassamento dei costi di energia e delle emissioni di CO2. Ma i componenti del quadro elettrico e l’alimentazione devono essere adatti. Il costruttore deve
rispettare eventualmente delle derating curves dei singoli componenti. Ma il derating non è necessario con i nuovi alimentatori Wago Pro 2, nemmeno con temperature chiaramente oltre i 38 gradi. La serie Pro2 Wago garantisce ai suoi utenti, oltre alla perdita di potenza minimizzata, numerose possibilità per superare le sfide del futuro digitale.
Pro 2 rivoluzione logica e digitale Una delle caratteristiche più significative dei nuovi alimentatori elettrici della Wago è la capacità di assicurare una tensione di alimentazione sempre costante, senza risentire del fatto che possa essere sfruttata per applicazioni semplici o ad elevata richiesta di potenza. Questo incremento di efficienza garantisce anche delle misure ridotte, un design uniforme dei contenitori ed un gemello digitale rendono facilissima l’applicazione. Un ulteriore vantaggio: i collegamenti a innesto permettono un cablaggio preconfezionato ed un’installazione velocizzata. Le caratteristiche che fanno di Pro 2 l’alimentatore ideale per l’industria 4.0 stanno nella realizzazione stessa di Wago Pro 2 che rende visibili direttamente a display gli status operativi e anche la presenza di un controller per avere accesso a dati fondamentali. D’altra parte la scelta di tenere l’utilizzatore costantemente informato sullo status operativo dell’alimentatore è fondamentale. Un esempio di questa scelta viene dal segnale a barre led che mostra sul display sia la potenza istantanea di uscita sia eventuali M &A | SETTEMBRE 2019
23
PANORAMA
PRO2 VISTO DA STEFAN WAGNER, RESPONSABILE PM POWER SUPPLIES
sovraccarichi e carichi di riserva. Sempre ai Led è affidata l’indicazione della modalità operativa e la presenza di avvisi ed eventuali errori. Inoltre se si desidera raccogliere dati e ricevere informazioni sullo stato degli impianti collegati, in qualsiasi momento si può collegare un modulo comunicativo dedicato con l’alimentazione Wago Pro2. Se poi si adottano applicazioni che necessitano di un elevato fabbisogno di potenza è indispensabile garantirsi l’efficienza attraverso un’alimentazione professionale come Pro 2 di Wago, che può coprire anche le punte di potenza con affidabilità. Con TopBoost, PowerBoost e altri comportamenti in caso di sovraccarica, che si possono parametrizzare, l’alimentatore Wago Pro 2 protegge ed alimenta gli impianti con modi di elettricità e di interruzione smart. Corrente d’uscita fino al 600% e corrente d’ingresso fino al 150% sono possibili in caso di necessità.
Uso intelligente dell’energia Un alimentatore con una potenza nominale di 960 W ha tipicamente un grado di efficienza del 90%. La nuova alimentazione elettrica Pro 2 ha un 24
M &A | SETTEMBRE 2019
Stefan Wagner è responsabile Product Manager Power Supplies di Wago ed è con lui che sono state affrontate alcune della tematiche guida nel mondo dell’alimentazione ai tempi di Industria 4.0 Sig. Wagner, Quali sfide deve superare il settore del quadro elettrico? Quali potenziali di ottimizzazione vede? La pressione derivante dalla competizione e dalla mancanza di tempo sono le sfide principali che il settore deve affrontare. Con la modularizzazione e il riutilizzo di progettazioni si cerca di diminuire i tempi di progettazione e di minimizzare gli errori. Cosa significa per lei un’alimentazione 4.0? Un alimentatore moderno può fornire dei dati, che possono essere utilizzati per una manutenzione proattiva. Si possono visualizzare i carichi come per esempio carico di base, carico di punta, sovraccarico o, nel caso, anche sottotensione. Grazie ad un monitoring prolungato si possono vedere i cambiamenti, dai quali si possono trarre per esempio conclusioni sull’invecchiamento dagli utenti. Cosa pensa della varietà di alimentatori diversi sul mercato? Come si distingue la nuova soluzione WAGO Pro 2? La varietà di alimentatori sul mercato riflette i diversi campi di utilizzo e applicazioni. La competizione è vantaggiosa per l’utente, perché può scegliere l’alimentazione giusta per le sue applicazioni. In questo momento nessun altro fornitore offre un’adattabilità maggiore alle applicazioni in un unico dispositivo. Grazie alle vaste possibilità di configurazione e monitoring, la costruzione sottile, l’alto grado di efficienza e l’elevata affidabilità e durata, il cliente riceve un’alimentazione nel quadro elettrico altamente performante, ottimale e durevole.
grado di efficienza del 95%. Anche se a prima vista il 5% non sembra essere una percentuale molto elevata ci si dimentica che molto dipende proprio da questo piccolo valore: questo grado di efficienza degli alimentatori Pro 2 risparmia 48 W di perdita di potenza. In considerazione di un periodo di utilizzo di cinque anni vi è un risparmio di 172 euro di costi di energia e allo stesso momento un risparmio di una tonnellata di CO2. Con un solo alimentatore. Se un faggio di 80 anni con un’altezza di 23 m può salvare una tonnellata di O2, un centinaio di alimentatori in una linea di produzione
corrisponderebbe ad una foresta intera! Un’altra caratteristica importante dei Wago Pro 2 è l’ampiezza climatica del range dio utilizzo dell’alimentatore. Infatti i Pro 2 possono operare con temperature comprese fra -40° C e + 70° C, Un derating minimo inizia a >60 °C e permette in questo modo una potenza di uscita quasi piena anche con applicazioni a 70°C. WAGO Pro 2 sono inoltre molto resistenti a transitori. La categoria di sovraccarica III garantisce un utilizzo sicuro vicino a motori o reti elettriche con spike o altri segnali di sovratensione.
PANORAMA
RICCARDO TRIONFERA, DIRETTORE COMMERCIALE DI ESSITY PROFESSIONAL HYGIENE CI SPIEGA COME L’IGIENE E LA PULIZIA POSSONO MIGLIORARE L’EFFICIENZA, I FLUSSI E LA QUALITÀ DEL LAVORO a cura della redazione
TORK PERFORMANCE I DETTAGLI CHE CONTANO
U
n perfezionamento continuo richiede attenzione ad ogni piccolo segnale, da ovunque esso provenga. Puoi installare le tecnologie più innovative e predisporre un layout di impianto perfetto. Puoi ottimizzare le linee di produzione e fornire ai tuoi dipendenti la formazione migliore. Ma nel quadro generale è facile dimenticarsi dei dettagli, piccoli ma di vitale importanza, quali la pulizia e la manutenzione. Ecco perché gli stracci Riccardo Trionfera, Direttore Commerciale di Essity Professional Hygiene
26
M &A | SETTEMBRE 2019
sono ormai un ricordo del passato. È ora di cambiare le abitudini e di eliminare gli stracci. È ora di occuparsi dei dettagli. Tork, marchio internazionale di Essity, leader mondiale nel settore dell’Igiene Professionale, grazie all’esperienza in materia di igiene, design funzionale e sostenibilità ha sviluppato una linea di Dispenser appositamente studiata per il settore Industriale, come ci spiega Riccardo Trionfera, Direttore Commerciale di Essity Professional Hygiene. La linea Tork Performance “Una
“Mantieni pulita ed efficiente la tua linea di produzione con i nostri pratici dispenser e panni, realizzati per attività specifiche di asciugatura, pulizia e lucidatura, in grado di velocizzare le regolari operazioni di manutenzione”.
gamma di dispenser per carta o panni per l’asciugatura, la pulizia e la lucidatura, disponibili in rotoli o tovaglioli pre-tagliati che include sei diversi tipi di dispenser che sono stati appositamente adattati per l’industria manufatturiera e tecnologica,
TORK
Tork offre prodotti e servizi per la pulizia professionale, la ristorazione, il settore sanitario, gli uffici, le scuole e l’industria. Dispenser, asciugamani in carta, carta igienica, sapone, tovaglioli e rotoli industriali e per cucine che migliorano l’igiene ed elevano l’ambiente dove sono inseriti. Grazie all’esperienza in materia d’igiene, design funzionale e sostenibilità, Tork è oggi leader mondiale. Tork è un marchio di Essity, realtà presente in Italia con una sede a Legnano (MI) e 3 stabilimenti produttivi in Toscana. Nel 2018 Essity ha sviluppato nel nostro Paese un fatturato di 506 milioni di euro di vendite nette, con un incremento di quasi il 3% rispetto all’ultimo esercizio. www.tork.it
L’igiene è un fattore determinante in qualsiasi attività e avere gli strumenti giusti a disposizione quando si lavora è molto importante. Per esempio dispenser più numerosi e meglio posizionati, più vicini al luogo di lavoro per asciugare, pulire e lucidare può migliorare l’ambiente, con evidenti ricadute positive su flussi, efficienza e qualità della produzione.
per i ristoranti e le cucine professionali, laboratori e ospedali.”
Dagli stracci ai panni per pulizia industriale I panni Tork per pulizia industriale appartengono alla nuova generazione di strumenti per la pulizia professionale. Realizzati per rispondere anche alle esigenze dell’industria aeronautica, sono certificati dal BMS per soddisfare i più rigorosi standard di sicurezza del mondo. Rispetto agli stracci, rendono le attività di pulizia ed asciugatura più rapide ed efficienti (come dimostrato nei test eseguiti dall’Istituto di ricerca Swerea). Poter disporre di moderni strumenti
di pulizia e asciugatura significa anche conquistarsi la fiducia dei clienti. Gli stracci introducono disordine nel reparto di produzione, generando un senso di arretratezza tecnologica che si traduce a sua volta in valutazioni più basse negli audit dei clienti.
Maggiore produttività senza compromessi sulla qualità o sulla sicurezza
Molte delle attività di manutenzione degli aeromobili richiedono operazioni di pulizia e asciugatura. Data la complessità dei componenti, i tecnici devono eseguire queste attività manualmente. A causa delle scadenti prestazioni degli stracci, i tecnici sprecano troppo tempo e sforzi a strofinare e pulire, anziché dedicarsi ad altre attività a maggiore valore aggiunto. In
definitiva, tutto quanto porta a un utilizzo più efficiente del tempo del proprio staff. I panni Tork per pulizia industriale assorbono molto di più degli stracci, sono antistatici e lasciano pochissimi pelucchi.
Produrre meno rifiuti e aggiungere più valore Ogni panno Tork per pulizia aiuta ad effettuare il lavoro in maniera più efficiente. Uno straccio pesa in media quanto 8 panni Tork per pulizia industriale: ed entrambi eseguono lo stesso compito. Quindi, passando alle soluzioni Tork, i tuoi costi di smaltimento si ridurranno fino all’80%.
UTILIZZARE I PANNI TORK
80% in meno di rifiuti e costi di smaltimento
4,5
stracci occupano volte di spazio in più
=
Fino al 35% di tempo risparmiato Fino al 41% di solventi in meno Fino al 31% di sforzi in meno M &A | SETTEMBRE 2019
27
STORIA
di copertina
GF MACHINING SOLUTIONS
ADVANCED MANUFACTURING, IL FUTURO SECONDO GF MACHINING SOLUTIONS IN GF MACHINING SOLUTIONS, QUESTO CONCETTO È DA ANNI OGGETTO DI APPROFONDIMENTI E STUDI TANTO CHE NEL TEMPO È NATA UNA DIVISIONE DEDICATA A QUESTO SEGMENTO. di Paolo Beducci
28
M &A | SETTEMBRE 2019
S
Se c’è un luogo deputato a parlare correttamente e sapientemente di advanced manufacturing, questo è il mondo di GF Machining Solutions. Perché a differenza di quanto accade generalmente in ambito di industria della macchina utensile (e non solo) qui in GF Machining Solutions il concetto di advanced manufacturing si sposta lungo tre differenti direttrici, complementari fra loro, che concorrono a sviluppare un insieme molto innovativo. Da qualunque prospettiva si desideri affrontare la questione. Il primo concetto sviluppato in misura decisamente nuova da GF è l’inserimento dell’ additive manufacturing, non tanto come una lavorazione a parte rispetto al processo produttivo inteso in senso completo, ma come parte integrante dello stesso. Apparentemente potrebbe sembrare un passo di lunghezza relativa, ma a ben guardare la distanza percorsa per poter rendere reale questo concetto, è molto più ampia di quanto sia stato spesso già fatto. La prima retta su cui si dipana il primo concetto di GF è la parte sviluppata grazie alla strettissima collaborazione con 3D System per la stampa di parti metalliche. Questa ha permesso di aprire sempre più nuovi orizzonti nel
campo dell’additive manufacturing, dove oggi GF Machining Solutions è in grado di utilizzare macchine di stampa 3D in produzione non come semplici stampanti, ma dando loro un utilizzo integrato nel processo manifatturiero. Ma non solo… visto che le macchine di più recente progettazione, ad esempio le DMP Flex 350 e DMP Factory 500, sono assolutamente attente alla qualità del manufatto, al rispetto dell’ambiente e alla economia di esercizio. Una triade di opportunità maggiori, raggiunta grazie alla capacità dei modelli appena citati di lavorare creando un vuoto spinto in area di lavoro. Questo consente un processo di stampa particolarmente costante, senza piccole o grandi sorprese quali bolle o altre intrusioni non desiderate, in pratica una porosità del materiale estremamente bassa, un ridotto consumo di gas Argon e la non ossidazione delle polveri di metallo non utilizzate, rendendole più facilmente riciclabili. Proprio per via del vuoto in area di lavoro, la struttura della macchina è decisamente più solida rispetto a quella di una stampante più tradizionale. Inoltre le DMP in questione sono anche dotate di un doppio controllo in process che garantisce la massima efficienza e la minima difettosità di ciò che viene realizzato. Tutto questo trova l’ideale completamento nella versione Factory (quella pensata per la massima produttività nell’advanced manufacturing) che permette di estrarre dalla macchina tutta il modulo di DMP Factory 350 Acetabular cups
M &A | SETTEMBRE 2019
29
STORIA
di copertina
stampa e di inserirne uno nuovo,così da dare continuità alla produzione e al tempo stesso effettuare le operazioni di de-powdering in una area apposita senza inficiare la produttività dell’impianto, dove il pezzo che è già pallettizzato in fase di stampaggio può essere guidato verso le lavorazioni seguenti: operazioni di asportazione truciolo o di elettroerosione e quindi di trattamento termico o, viceversa, di trattamento termico e quindi di asportazione truciolo ed elettroerosione. Come si vede non si tratta di una semplice macchina per la stampa sottovuoto di metalli che viene affiancata a una linea già esistente,
SPARK TRACK, L’EDM A FILO CONTROLLATA “IN-PROCESS”
Uno dei principali pregi della elettroerosione a filo sta nella grande versatilità di questa lavorazione che si basa sul principio di ridistribuzione delle scariche elettriche (con durata nell’ordine di un paio di microsecondi) tra filo e pezzo da lavorare: queste però si distribuiscono tra il filo e il pezzo in base alle condizioni di lavorazione e alle condizioni nel tratto tra pezzo e filo. Una particolarità che urta direttamente contro la necessità di operare con una intensità delle scariche il più uniforme possibile. Infatti la distribuzione delle particelle erose, le oscillazioni del filo, la differente distribuzione Automotive del volume del materiale da asportare, ma di un sistema integrato in cui il compito interferiscono in modo significativo sul processo. che GF Machining Solutions e 3D Systems Fondamentale, quindi, tracciare la esatta si sono dati è quello di portare l’utilizzatore corrente inviata attraverso il filo e regolarla ad avere un pezzo realizzato. Una soluzione costantemente per ottimizzare le prestazioni che rappresenti lo stato dell’arte nel settore, e al tempo stesso rendere la lavorazione il più omogenea possibile evitando rotture del filo. sia per tecnologie impiegate, sia per conveAlla base di Spark Track c’è un sistema nienza The art ofeconomica perfection del processo.Anche sotto DLT (Discharge Location Tracker) integrato GF Machining AgieCharmilles LASER S rangesulle delivers il profilo delSolutions’ software l’alto livello qualitativo macchine wire EDM e adatto ad perfect grain textures and reduces machining time by up to 45% essere utilizzato in process. Un compito dei prodotti in campo rende già oggi possibile at Reichle Technologiezentrum, Europe’s largest service provider che per molti anni non è stato possibile e totalmente integrata la gestione della lavofor laser texturing. soddisfare per mancanza degli strumenti razione come unico pezzo e processo. elettronici necessari ad attuarlo. Il sistema di funzionamento prevede una serie di controlli “Per noi – ci spiega Andrea Fritzsch MD di che portano attraverso un calcolo in tempo GF Machining Solutions in Italia – questo reale a conoscere l’esatta posizione della Customer challenge Outcomes significa ribadire un concetto molto imporscarica elettrica Reichle Technologiezentrum, headquarThe part “looks really simple,” said Marco lungo il filo. Questo permette tered nearl’additive Stuttgart, Germany, found-unaReichle, of the compatante: è e puòwas essere parteauthorized di un signatory di garantire un processo veloce e affidabile ed nearly four decades ago as a one-man ny and plant manager, “but all of the ogni criticalpossibilità di rottura del filo evitando processo produttivo in cui entrano in gioco operation. Today, it is a pan-European serareas you can get in a serial injection tool sempre i parametri limite per ma adottando molteplici rispettando vice center withlavorazioni, nearly 100 employees. areattraverso put into this sample part [such as] a veryÈ evidente che la tecnologia la lavorazione. Driven innovation, new areas of perfor- i tempi complexdishape and concave una by unica gestione elettronica cia-with convex Spark Track sia particolarmente utile laddove mance and hard work, Reichle Technolosurfaces. You can test some different ansi debbano effettuare le lavorazioni di Wire scuna macchina e non di assimilare tutti i giezentrum today counts on the LASER S gles for the accessibility of the laser beam. EDM su particolari dalla geometria difficile, series to takeall’interno its process reliability and macchina”. All of the grainings our designers have deprocessi di una sola dove mantenere una costanza di operatività graining quality on injection molds to unveloped will be tested on this tool before Accanto alla tecnologia additiva, gli altri e soprattutto eliminare rischi di rottura del filo precedented levels while significantly restarting the Laser process on a serial tool è estremamente pilastri su cui si basa il concetto di advanced ducing machining time. because we have to prove the 100 percent difficile. Sotto questo profilo Track process reliability of our Spark grainings to all ha of in sé un triplo vantaggio: da manufacturing stanno nei sistemi più tradiuna parte consente di ottimizzare la velocità With more than 1,000 customers representour customers worldwide.” zionali realizzati da GFaerospace, Machining Solutions ing automotive, food, medicine, operativa senza richiedere particolari interventi cosmetics packaging,dithe company The impressive The LASER S re- in secondo luogo garantisce la e nella and adozione nuove applicazioni nel results: dell’operatore, doesn’t compromise on quality and shortest duced machining time migliore by 45%, operatività yielded in funzione della specifica mondo laser. Per ciò che concerne le lavoraprocessing time. It is keenly focused on consignificantly higher quality, and produced lavorazione da effettuare e infine (ma non zioni di asportazione truciolo GFwith fewer tinuously developing new processes in or- la storia perfect di results patches to decerto meno importante) ottimizza il risultato der to stay ahead of customer requirements crease the risk of unwanted light reflecMachining Solutions e delle sue macchine evitando rotture del filo e quindi escludendo and set new standards. Integrating leadingtion angles on surfaces. tutti i tempi morti che di solito sono necessari ad technologies alte prestazioni è nota edge is part of that quest. a tutti, così come per Solutions ripristinare “I recommend GF Machining be- il filo in caso di rottura.
Reichle Technologiezentrum GmbH
lo è il concetto di EDM che proprio in GF
To improve its graining quality, the compacause the collaboration is really close and Machining Solutions vede sviluppi tecnolony developed a sample part that put the the reaction time is very short,” Reichle AgieCharmilles series to the test.di offrire said. “It’snuova also very interesting and imporgici recentiLASER cheSpromettono tant to get new ideas for the future.”
linfa a questa lavorazione, permettendole una crescita qualitativa e produttiva più che significativa di cui parliamo nel box allegato a questo articolo. In materia di lavorazioni GF Machining Solutions opera su livelli d’avanguardia anche in campo laser agendo su due differenti tecnologie. Ci riferiamo a laser blasting e laser texturing che permettono di effettuare
30
GF MS_Flyer LASER S series_testimonials_16.indd 3
M &A | SETTEMBRE 2019
29.05.2019 15:34:51
CRESCITA E SERVIZI NELLA NUOVA SEDE DI AGRATE
Anche se l’inaugurazione ufficiale è prevista a inizio 2020, già nell’ultimo scorcio del 2019 la nuova sede di GF in Italia in fase di ultimazione ad Agrate Brianza, inizierà a fare il proprio lavoro quotidiano. Che nello specifico significa non solo ospitare le persone che in GF lavorano quotidianamente, ma anche e soprattutto svolgere il ruolo di ponte fra le competenze dell’azienda svizzera e il vasto mondo di utilizzatori nei comparti in cui è presente. La sede ospiterà sotto un unico tetto sia le aree di GF Machining Solutions sia quelle di GF Piping Systems, “Per GF Machining Solutions -. ci spiega l’MD Andrea Fritzsch – lo scopo è estremamente impegnativo. Non solo vogliamo essere centro di supporto alle aziende per lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti e tecnologie, desideriamo altresì diventare un punto di riferimento per la formazione nei nostri settori di massima competenza che come noto sono legati indissolubilmente alla meccanica di precisioneperché le imprese oggi si confrontano con un mondo del lavoro particolarmente avaro di figure professionali evolute. Così il nostro centro di competenze avrà il duplice scopo di sviluppare tecnologie con e per le aziende e al tempo stesso formare le persone destinate a implementarle e usarle”. Al centro delle funzionalità del Tech Center infatti c’è uno spazio operativo 450 metri quadrati, completato da un’aula con 99 posti oltre a delle sale di formazione. In questo modo l’intera struttura di GF Machining Solutions in Italia sarà in grado di completare al meglio il salto di qualità iniziato da alcuni anni verso il traguardo che la deve vedere punto di riferimento nelle tecnologie di precisione e nelle soluzioni proposte al mondo dell’industria per le tecnolgie di Erosione, Fresatura, Adavanced Manufacturing ed Automazione.
operazioni davvero particolari e di ottenere risultati complessi e funzionali. Il lavoro di sviluppo svolto da GF Machining Solutions nel mondo laser è molto importante e oggi permette di affrontare settori un tempo costretti all’intervento umano. “Nel caso del laser blasting – spiega ancora Andrea Fritzsch - si possono eseguire sabbiature selettive e controllate, permettendo di ottenere in modo replicabile il livello di rugosità desiderato, con proprietà uniche e utili in comparti molto esigenti come ad esempio quello medicale.” Queste soluzioni tendono a ridurre in percentuale rilevante fino a sostituire le operazioni tradizionali quali la sabbiatura e il chemical etching. I metodi tradizionali richiedono, infatti, interventi manuali e operazioni di mascheratura che non sono sicuramente sinonimo di precisione, ma soprattutto non permettono la replicabilità del processo pregiudicandone la stabilità.L’altra parte legata alle lavorazioni laser è la famiglia Microlution. Si tratta di una vera e propria linea di laser basata su sorgenti di ultima generazione ai femtosecondi ( milionesimo di miliardesimo di secondo). Riescono a concentrare l’energia in un tempo estremamente breve e di conseguenza permettono la sublimazione del materiale, portandolo in tempi infinitesimali dallo stato solido a quello gassoso. In termini operativi significa avere dei prodotti senza bave e zone di alterazione termica. Si tratta di una forma operativa che permette di eseguire ad esempio tagli di estrema precisione richiesti in settori molto avanzati e in quelli in cui le dimensioni microscopiche degli oggetti richiedono una precisione al di sopra del normale senza derogare nulla alla qualità che deve rimanere massima.
Tutta questa disponibilità di conoscenza tecnologica però non darebbe il corretto ritorno né permetterebbe di sfruttare a pieno le potenzialità che offre, se, in materia di advanced manufacturing, GF Machining Solutions non avesse da sempre affiancato ai prodotti intesi in senso stretto anche una serie di centri di eccellenza
a disposizione della clientela per individuare le migliori soluzioni accompagnandolo nella definizione di tutto il processo produttivo, in modo da individuare sempre la soluzione che sia il punto di incrocio più conveniente per l’utilizzatore fra prestazioni e costi dell’impianto. “In quest’ambito – spiega ancora l’MD di GF Machining Solutions Italia Andrea Fritzsch – la nostra presenza può diventare fondamentale: pensare che chi compra un impianto abbia bisogno di stampare o realizzare un pezzo è riduttivo. Noi aiutiamo i nostri clienti ad affrontare le criticità che si trovano davanti: partendo dall’analisi del prodotto e tenendo in considerazione tutti gli elementi necessari. Faccio un esempio: oggi alcuni pezzi che un tempo venivano fatti in più parti poi assemblate, possono essere realizzati in un solo pezzo ricorrendo all’additive. Questo significa seguire il cliente nella scelta del processo migliore e di come strutturarlo e dargli gli elementi per scegliere la cosa migliore per le proprie necessità, anche alla luce dei processi d’asportazione conseguenti la stampa. Per noi proporre soluzioni più tradizionali o assolutamente innovative è solo una questione di ciò che realmente conviene al cliente. D’altra parte offrendo al mercato sia macchine tradizionali che strumenti di avanced manufacturing, abbiamo tutto l’interesse a non dare al cliente ciò di cui non ha davvero bisogno.”
M &A | SETTEMBRE 2019
31
UNIQUE STEEL COVER La protezione LIGHT di lamelle in acciaio inox
D o m a n d a d i b reve t to d e p o s i ta ta
DUAL BARRIER - 2EVO La protezione completa costituita da sezioni di soffietto termosaldato e da una copertura telescopica
D o m a n d a d i b reve t to d e p o s i ta ta
Visit us at:
Hall 7 • Stand B42
WAVE COVER La protezione del cielo per macchine con asse Z inferiore a 2 metri
D o m a n d a d i b reve t to d e p o s i ta ta
CORNER ROLL-UP JM La protezione AVVOLGIBILE che protegge più lati
D o m a n d a d i b reve t to d e p o s i ta ta
20° SALONE DELLE TECNOLOGIE E DEGLI UTENSILI PER LA LAVORAZIONE DEI METALLI 20TH EXHIBITION OF TOOLS AND TECHNOLOGY FOR METALWORKING
beyond metalworking
06/07/08.02.2020
FOCUS ON GHIRINGHELLI
La nuova rettificatrice senza centri APG-S di Ghiringhelli e il CNC Siemens Sinumerik ONE uniscono il mondo reale e virtuale, implementando il concetto di digitalizzazione che caratterizza il paradigma di Industria 4.0.
Di Claudio Tacchella 34
M &A | SETTEMBRE 2019
La nuova rettificatrice senza centri APG-S, rappresenterà un esempio concreto della innovativa implementazione digitale realizzata dai tecnici Ghiringhelli.
La prima rettificatrice
Il nuovissimo controllo Siemens Sinumerik ONE è il primo CNC “nativo digitale” che consente la creazione di un gemello digitale (DT - Digital Twin).
SENZA CENTRI AL MONDO nata con il suo gemello digitale
GHIRINGHELLI PRESENTA ALLA EMO LA PRIMA RETTIFICATRICE SENZA CENTRI APG-S NATA CON IL NUOVISSIMO CNC SIEMENS SINUMERIK ONE CHE CONSENTE LA CREAZIONE DI UN GEMELLO DIGITALE.
A
lla fiera mondiale EMO2019 di Hannover, Rettificatrici Ghiringhelli S.p.A. di Luino (VA) presenta in anteprima assoluta una novità di assoluto rilievo tecnologico. Si tratta di una rettificatrice senza centri APG-S progettata, realizzata e gestita totalmente impiegando e integrando il nuovissimo controllo Siemens denominato Sinumerik ONE, caratterizzato dall’essere il primo CNC “nativo digitale” che consente la creazione di un gemello digitale (DT Digital Twin) del prodotto, processo e automazione impiegato. Il tutto, su un solo sistema di interazione che unisce il mondo reale e virtuale, implementando il concetto di digitalizzazione che caratterizza il paradigma di Industria 4.0. “Per lo sviluppo di questo nuovo sistema, interviene Patrizia Ghiringhelli A.D. della omonima società -, sono state selezionate e coinvolte un numero limitato di aziende
trendsetter in tutto il mondo, provenienti da realtà manifatturiere eterogenee che hanno avuto modo di testare questo nuovo controllo per più di un anno in anticipo, lavorando a stretto contatto con il colosso Siemens, ognuna in qualità di azienda costruttrice “pilota” leader nel proprio campo di applicazione. Tra queste, gli unici per il settore italiano della rettificatura senza centri siamo noi e ne siamo orgogliosi! Si possono dare molte definizioni di gemello digitale, ma dal nostro punto di vista il supporto virtuale è un insieme di modelli computerizzati che ci forniscono informazioni molto utili per progettare, ottimizzare globalmente i nostri prodotti e soluzioni, nonché validare e gestire il processo produttivo. Il gemello digitale consente di fare tutto ciò in modo veloce, preciso, sicuro e con la massima fedeltà rispetto alla controparte fisica finale vera e propria. Inoltre, a prodotto realizzato, i gemelli digitali sfruttano i dati provenienti
dai sensori installati su oggetti fisici per rappresentare il loro stato, le condizioni di funzionamento o la posizione in tempo reale. Abbiamo intuito da subito la grande potenzialità innovatrice di questo nuovo progetto Siemens perché rispondeva al nostro desiderio di applicare non tanto la digitalizzazione virtuale sul tema tecnico da lavorare, chiamata spesso “simulazione geometrica” ovvero tipicamente limitata alla zona pezzo/lavoro, quanto invece ad una digitalizzazione totale dell’insieme macchina/sistema; quindi un gemello digitale più tipicamente definibile come “funzionale-produttivo” e più in linea ai nostri concetti e strategie di Smart Factory e Smart Production sui quali siamo coinvolti e sviluppiamo soluzioni da anni.” La rettificatrice APG-S esposta, rappresenterà un esempio concreto della innovativa implementazione digitale realizzata dai tecnici Ghiringhelli. Il CNC impiegato ha display da 22” multi-touch M &A | SETTEMBRE 2019
35
FOCUS ON La nuova rettificatrice senza centri APG-S è progettata, realizzata e gestita totalmente impiegando e integrando il nuovissimo controllo Siemens Sinumerik ONE.
con pulsantiera macchina MCP integrata, tastiera QUERTY industriale e il tutto realizzato in alluminio. Il sistema CNC è integrato con il PLC Simatic S7-1500F che è 10 volte più veloce dei PLC predecessori. E’ dotato di piattaforma ottimizzata di programmazione “TIA Portal” attraverso una struttura altamente efficiente in grado di velocizzare e ottimizzare i processi produttivi ingegneristici ad alto livello con “SLC”. La macchina dispone del modulo “Safety Integrated Plus” utilizzando la CPU “Fail-Safe” del PLC con funzioni operative estremamente efficaci. Inoltre, l’intero sistema è all’avanguardia anche per gli aspetti della Cyber-sicurezza. I dati provenienti dal “TIA Portal” forniscono la base per generare il gemello digitale. Infatti, il modulo “Create MyVirtualMachine” consente di progettare digitalmente il CNC, sensoristica e attuatori nonché il modello virtuale 3D della rettificatrice ancora prima che essa diventi reale. Con il modulo “Run MyVirtualMachine”, il modello di gemello digitale consente di ottimizzare l’utilizzo della capacità macchina e processo, riducendo al minimo i tempi improduttivi potendoli controllare
36
M &A | SETTEMBRE 2019
e gestire come fase di preparazione del lavoro. Come risultato, il concetto digitale universale del gemello digitale, dell’hardware e della sicurezza IT integrata rendono la rettificatrice APG-S con il Sinumerik ONE, un sistema produttivo innovativo che sarà un elemento trainante alla trasformazione digitale in atto nell’industria delle macchine utensili. Il sistema, oltre alla simulazione virtuale del prodotto o processo, concorre in ambito produttivo, di operatività e manutenzione. Per esempio, i dati provenienti dai sensori macchina possono essere usati per fornire condizioni limite in tempo reale al digital twin e calibrare i risultati. Questi miglioramenti al digital twin possono potenziare le capacità predittive in termini di manutenzione macchina e portarle molto al di là di quanto si possa ottenere in un processo con algoritmi di diagnostica convenzionali. Un ulteriore utilizzo è quello definibile
La macchina dispone del modulo “Safety Integrated Plus” utilizzando la CPU “FailSafe” del PLC con funzioni operative estremamente efficaci.
come “in parallelo” al sistema reale, ossia facendo elaborare alla replica virtuale gli stessi input che sono forniti al sistema. Il simulatore è in grado di replicare in tempo reale le normali condizioni operative del processo e una marcata discrepanza fra i risultati della simulazione ed i risultati reali può evidenziare una anomalia di funzionamento e consentire azioni correttive immediate ed efficienti. Un altro vantaggio importante di un gemello digitale consiste nella preparazione virtuale del collaudo macchina. Questa metodologia apre nuove opportunità perché le funzioni macchina possono essere discusse prima che l’hardware stesso Guarda il video reale sia definito. Anche l’addestramento L’intervista a e la formazione degli operatori stessi può Carlo Previderè, essere eseguita usando il gemello digitale responsabile del Drive al posto della macchina reale. “Grazie a Centre questa innovazione che abbiamo da subito implementato in azienda, - conclude Le rettificatrici Patrizia Ghiringhelli -, i processi produttivi Ghiringhelli si prestano per molti dotati di gemelli digitali consentiranno settori d’impiego quali automotive, alle industrie utilizzatrici delle nostre ciclo/motociclo, rettificatrici senza centri di diventare più aerospace, cuscinetti, motori flessibili, riducendo il time-to-market, i costi elettrici, tessile, e le manutenzioni, migliorando la qualità e elettroutensili/ utensileria e la aumentando la produttività a tutti i livelli meccanica di precisione. dell’organizzazione.”
EDGECAM
SOFTWARE CAD/CAM PER LA PRODUZIONE MECCANICA Edgecam è la soluzione CAM di riferimento per lavorazioni di fresatura, tornitura, erosione a filo e per la gestione di macchine utensili multitasking. Genera percorsi utensili efficienti e affidabili con una semplicita d‘uso senza precedenti e offre strumenti di controllo avanzati per la produttivita in officina.
HexagonMI.com | Procam.it
38
M &A | SETTEMBRE 2019
SPECIALE I NTEG RAZ ION E ROBOTICA
Integrazione robotica UN VIAGGIO
VERSO LA SPECIALIZZAZIONE
I
L’INTEGRAZIONE CHE SEMPLIFICA L’AUTOMAZIONE di Patrizia Ricci
ntegrazione robotica, sistemi automatici indipendenti, automazione – sviluppo integrato, programmazione, intelligenza artificiale, progresso industriale, digitalizzazione, industria 4.0. Sono tante e nuove le sfide del nuovo millennio che le aziende si trovano ad affrontare. Ognuna ha la sua complessità, la sua gestazione, il suo sviluppo, il suo progredire e regredire nella ricerca del nuovo, della soluzione ideale. Il +11,5% registrato nel 2018 dalle vendite di robot in Italia, a fronte del +7% in Europa e del ben più magro +1% a livello globale, è un dato estremamente positivo che dice molto sugli sforzi che l’industria italiana sta facendo per ammodernare la sua struttura produttiva. La previsione per il 2019 di robot installati in Italia vede un +5%: si passerà da 9.237 a 9.700 unità. Certo, una parte del merito va senz’altro attribuita agli incentivi previsti dal piano Industria 4.0. Ma, come è noto, gli incentivi sono un catalizzatore che non funziona se non si innesta su un terreno fertile e ricettivo. Ma qual è il principale campo di applicazione dei robot? Si conferma la manipolazione (l’82,4% dei robot destinati alla manipolazione sono di tipo articolato, cioè antropomorfi), con una valore quasi invariato rispetto all’anno precedente: si passa dal 77% al 76% sul totale consumo. In crescita la saldatura che passa dall’8,1% al 10%, e supera l’assemblaggio, che scivola dal 9,4% all’8,8%. Tra le principali motivazioni del
crescente ricorso a questo genere di investimenti, l’esigenza di incrementare la produttività in calo nel settore manifatturiero e nei servizi sia nel settore pubblico che in quello privato. La crescita è guidata da robot che diventano progressivamente più economici, più intelligenti, più flessibili e più facili da istruire. Questo, a sua volta, rende più facile per i robot entrare in nuovi ambiti applicativi. La densità di robot industriali in tutto il mondo crescerà con l’accelerazione dell’automazione industriale. L’automazione nell’industria manifatturiera, è il processo di integrazione delle macchine industriali per eseguire automaticamente una vasta varietà di applicazioni quali: la saldatura, la movimentazione dei materiali, l’imballaggio, la pallettizzazione, la dispensazione, il taglio e tanto altro.
Che cosa si intende per “Integrazione robotica”? L’abbiamo chiesto ai principali system integrator italiani. Claudio Giacomazzi, CTO di Tecoma Srl, azienda che insieme a Vesta Engineering e Vesta Automation Srl, fa parte di uno stesso gruppo, Vesta Group, ci spiega che: “Per integrazione robotica si intende ogni forma d’investimento in automazione robotica in tutti i processi manifatturieri. Fino a circa 50 anni fa, il robot veniva impiegato per la movimentazione di parti pesanti ed incandescenti, soprattutto nell’industria automobilistica o
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA
metallurgica. Oggi la robotica ha un ventaglio di opportunità d’utilizzo molto più esteso: il robot, oltre che manipolare, riesce a fresare, saldare, pallettizzare, lucidare, collaborare con l’operatore e “vedere”. Con l’integrazione visiva, attraverso l’ausilio di telecamere, l’antropomorfo riesce ad individuare in autonomia un articolo in un container e, con l’opportuna illuminazione e pinza di presa, è in grado di vedere un ostacolo e di valutare anche la qualità di finitura del prodotto. Pertanto l’integrazione robotica prevede non solo l’installazione di un robot, ma nuovi flussi di merci e logiche di processo come l’intelligenza artificiale, il machine learning, la logica adattiva e la manutenzione predittiva”. Secondo Alessandro Santamaria, Ceo di Roboteco-Italargon Spa, distributore e integratore esclusivo del marchio Panasonic Welding system & Co, che opera da molti anni nell’ingegnerizzazione e nella produzione di isole robotizzate di saldatura ad arco e laser, “I robot di saldatura Panasonic con tecnologia Tawers, per i sistemi di saldatura ad arco, e tecnologia Lapriss, per la saldatura laser, sono dei sistemi totalmente integrati, dove un’unica potente CPU sovraintende i vari elementi e gestisce l’intero processo di saldatura. Roboteco-Italargon inoltre, integra questa tecnologia nella soluzione più idonea per le esigenze dei propri clienti con una ampissima gamma di posizionatori e periferiche e con la possibilità di studiare e sviluppare anche attrezzature di bloccaggio pezzi”. Per Davide Passoni, CEO di Sir Spa con “integrazione robotica si intende lo studio, la progettazione e la realizzazione di linee robotizzate di natura prototipale nelle quali il robot rappresenta un componente, quasi un “tool” della linea, che viene integrato in una realtà automatizzata. Fare integrazione significa dunque creare componenti, sistemi e macchinari complessi che devono interagire tra di loro ed essere di ausilio al robot stesso”.
La giusta integrazione Quanto conta la scelta di una corretta integrazione nell’ottica di una implementazione della capacità produttiva di un’azienda? “L’integrazione – risponde Santamaria (Roboteco-Italargon) secondo noi è fondamentale per raggiungere gli obiettivi finali del cliente. La prima fase, molto importante, dell’approccio di Roboteco-Italargon è l’identificazione dei bisogni del cliente e lo 40
M &A | SETTEMBRE 2019
sviluppo di possibili soluzioni in grado di soddisfarli. In questa fase, un team di tecnici commerciali supportato da tecnici esperti di processo, valuta attentamente i prodotti e le esigenze del cliente. In questa fase ci si avvale anche di simulazioni in 3D per verificare accessibilità e tempi ciclo e di prove di laboratorio per identificare i corretti parametri di processo mostrando così al cliente i risultati ottenibili in termini di qualità e produttività di saldatura. Per le simulazioni, Panasonic ha sviluppato un proprio software nativo denominato DTPS che presenta in ambiente virtuale l’intera cella di saldatura simulando sia aspetti quali accessibilità e tempo ciclo, sia l’eventuale programmazione in offline dell’intero processo produttivo, inclusi tutti i parametri di saldatura e le funzioni aggiuntive”. Per Passoni (Sir) “è fondamentale raggiungere, tra le tante soluzioni tecniche possibili, quella che possa garantire la massima efficienza, produttività e qualità del processo automatizzato. Occorre sempre tenere in considerazione che una soluzione, seppur corretta e tecnicamente valida, non può mai prescindere dall’aspetto economico: una linea o una cella robotizzata devono infatti essere caratterizzate da un ritorno dell’investimento non superiore ai 2-3 anni”. “Governare un’impresa – spiega Giacomazzi (Gruppo Vesta) significa assumere un insieme di decisioni, prevalentemente di due tipi: decisioni strategiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di lungo periodo che determinano la direzione il verso e l’intensità del vettore di crescita dell’impresa. decisioni operative, finalizzate ad implementare le decisioni strategiche attraverso un uso ottimale delle risorse economiche dell’azienda e la tecnologia più opportuna. È semplice capire che la bontà dell’integrazione robotica può influenzare pesantemente la crescita dell’impresa”.
Il mercato dell’integrazione Il mercato della robotica è in continua crescita e si è incrementato in particolare negli ultimi tre-quattro anni. “Anche l’Italia e l’Europa crescono in termini di robotica - ha commentato Giacomazzi (Gruppo Vesta). - Entro i prossimi tre anni, in Italia, l’87% delle aziende produttive utilizzeranno robot di seconda generazione. L’Europa, ed in particolare la Germania, la Francia e l’Italia hanno mostrato una propensione all’integrazione di tale tecnologia, superiore rispetto a paesi che tradizionalmente sono first mover nel processo di diffusione delle traiettorie tecnologiche, come USA (80%) e Giappone (72%)”. Secondo Santamaria (Roboteco-Italargon), “nel campo della saldatura robotizzata, il bilancio è molto positivo con una domanda di integrazione in crescita sia su applicazioni con processi tradizionali quali la saldatura a filo MIG/MAG o la saldatura TIG, sia con processi di
nuova generazione quali, ad esempio, il laser. Anche in questo processo, Panasonic ha sviluppato il concetto di “ALL IN ONE” introducendo Lapriss, il robot di saldatura laser totalmente integrato. In Lapriss tutti gli elementi sono sviluppati e costruiti interamente da Panasonic ed i movimenti del robot, il risonatore laser e la testa di saldatura vengono totalmente gestiti da un unico cervello (CPU) integrato”. Leggermente diversa l’opinione di Passoni (Sir) che pur concordando su una richiesta di integrazione a livelli molto alti negli ultimi tre o quattro anni, evidenzia un calo della stessa in quest’ultimo anno, almeno per quanto riguarda l’Europa. “Un segnale questo che solitamente preannuncia anche un calo di produzione: ciò significa che il comparto produttivo europeo non sta girando al massimo della capacità, anche se negli ultimi due anni, in Italia, la 4.0 e alcuni progetti trainanti hanno favorito la crescita della robotica e degli integratori”.
I settori applicativi e le applicazioni più richieste I settori applicativi attualmente sono molteplici: quelli più tradizionali, come la saldatura ad arco, che sta vivendo un momento di positivo recupero, soprattutto per tipologie di impianto di taglia medio-grande. Sono sempre più richiesti anche i robot con elevata dinamica di taglia medio-piccola, destinati a coprire processi di manipolazione in settori come il packaging, che abbraccia sia il food sia il medicale, l’asservimento di macchine utensili e macchine operatrici, che è andato in parallelo con la crescita del mercato delle macchine utensili. Inoltre, tutte quelle applicazioni oggi legate al settore ampio della logistica riguardanti la movimentazione e ottimizzazione del flusso di materiali all’interno dell’azienda, il connubio tra robot e carrelli laser guidati, ecc. La proposta di robot sempre più piccoli e robot collaborativi sta aprendo nuove fasce di mercato in applicazioni prima gestite esclusivamente tramite processi di tipo manuale. “L’applicazione più richiesta - secondo Giacomazzi (Gruppo Vesta) - rimane
M &A | SETTEMBRE 2019
41
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA
sempre l’integrazione di un robot alla fine di una linea come il pick&place per il packaging o di un processo come il carico di un pezzo grezzo e lo scarico di un prodotto lavorato. Laddove l’uomo è ancora impiegato in operazioni semplici e ripetitive, ma gravose, una nuova integrazione trova la sua massima efficienza e un ROI ottimale”. Se fino a qualche anno fa le applicazioni più richieste erano legate alla manipolazione pura, oggi, secondo Passoni (Sir), la domanda è maggiormente orientata verso le soluzioni complesse. “In particolare, si evidenzia un notevole interesse per le linee di assemblaggio di componenti strutturati o per le operazioni di processo, dove i robot vengono utilizzati per la lavorazione degli elementi, siano essi grezzi o semifiniti. Parliamo in entrambi i casi di linee ad elevata integrazione nelle quali coesistono soluzioni e applicazioni differenti”. Applicazioni robotizzate: verso quali settori ci si rivolge? L’Italia da qualche anno si colloca prima a livello mondiale nel rapporto tra robot industriali e macchine utensili. La crescita dei robot nel settore manifatturiero per Giacomazzi (Gruppo Vesta) è quindi un dato di fatto e lo attestano anche i dati ufficiali diffusi dalle principali associazioni. A livello di settori industriali, i principali acquirenti italiani di robot sono le aziende automotive, seguite da quelle elettriche/elettroniche, lavorazione dei metalli, materie plastiche, alimentare. Per quanto concerne gli ambiti applicativi, la classifica vede in testa la manipolazione, seguita da saldatura, assemblaggio, dosaggio, applicazioni di processo. Anche secondo Passoni (Sir) l’automotive rimane il settore trainante nonchè il più esigente, viste la notevole qualità richiesta dal comparto, che deve a sua volta coniugarsi con efficienze elevatissime e tempi ciclo estremamente ridotti. Grazie al fatto che i robot sono sempre più precisi e performanti, si registra una crescita significativa anche nelle applicazioni destinate al settore aeronautico: i numeri sono ancora bassi, data la complessità delle applicazioni richieste, ma è facile immaginare che tale ambito conoscerà una buona diffusione della robotica negli anni a venire.
Applicazioni simili: sono possibili? “Le similitudini tra diverse applicazioni riguardano essenzialmente l’approccio di progettazione – spiega Katya Frisan, MES and SCADA Manager Gruppo Vesta -. Ci sono sempre delle macro-aree che vanno valutate (PLC o hardware di gestione delle macchine e loro protocolli di comunicazione, gestionale presente in azienda e suo grado di integrazione con la produzione, presenza di un MES o ERP di
42
M &A | SETTEMBRE 2019
fabbrica) e che rimangono valide per tutti i progetti realizzati. L’applicazione vera e propria però si differenza sostanzialmente per grafica, soluzioni progettuali ed applicative realizzate. Per noi ogni realtà ha le sue peculiarità uniche, ci piace dire che creiamo un “vestito su misura” che non può essere copiato da nessun altra realtà”. “Teoricamente, due applicazioni similari potrebbero essere soddisfatte con la medesima soluzione – replica Santamaria (Roboteco-Italargon). Tuttavia, vi sono aspetti che spesso richiedono alcune personalizzazioni o variazioni del modello come, ad esempio, i lotti produttivi, le esigenze qualitative e l’integrazione dell’isola robotizzata con il resto del sistema fabbrica del cliente. Questi aspetti possono essere decisivi nella necessità di apportare variazioni nell’isola robotizzata o di cambiare completamente il layout della stessa”. “Nell’integrazione robotica non esistono similitudini, ma soprattutto differenze: il nostro lavoro può essere paragonato a quello di un sarto che realizza abiti su misura”, secondo l’opinione di Passoni (Sir). “Tuttavia per le aziende che hanno maturato una certa esperienza attraverso la realizzazione di innumerevoli impianti di tipo prototipale, quindi sempre differenti, vi è una buona probabilità di recuperare parte del lavoro, anche se il guadagno in termini temporali od economici non è mai così sostanziale come può sembrare a primo acchito: la parte nuova, che deve essere ideata a partire da un foglio bianco e che può pesare dal 40 fino al 80%, è spesso la più complessa e quindi la sua incidenza sul progetto è prevalente. Il vero vantaggio di un’azienda come Sir, che automatizza processi di lavorazione complessi per i comparti più disparati - automotive, fonderia, aereospaziale,
Scenari futuri
food&beverage, tessile, industria dei compositi, della carta e delle plastiche, logistica - va semmai identificato nella osmosi tecnologica, ovverossia nella capacità di trasferire soluzioni inedite da un settore all’altro”.
Soluzioni hardware e software Con la sua storica esperienza nel settore, Roboteco-Italargon si avvale di un ampio portfolio di soluzioni costruite e totalmente collaudate e di un listino di periferiche con svariati modelli già sviluppati. Questa base permette a Roboteco-Italargon di poter identificare le soluzioni corrette componendo prodotti già collaudati o, altrimenti, di coinvolgere il proprio ufficio tecnico con cui sviluppare soluzioni appositamente disegnate sull’esigenza del cliente. L’integrazione di un’isola robotizzata significa poi anche immettere sul mercato macchine sicure e conformi alle normative vigenti. Roboteco-Italargon è molto attenta a questi aspetti ed integra le proprie isole robotizzate di saldatura anche con i più aggiornati sistemi di sicurezza e supervisione. Per quanto riguarda i software, i robot Panasonic offrono la possibilità di essere integrati con funzioni software in grado di implementare sia i processi di saldatura e sia le funzioni di movimento. Un esempio è il software Spiral Weaving dove attraverso una interfaccia grafica semplice ed intuitiva si può abilitare questa funzione che permette di ottenere un movimento spiralato dell’arco abbinato ad una variazione controllata dei parametri di saldatura; ottimale per saldare spessori diversi o materiali speciali. Il Gruppo Vesta, infine, crede in una soluzione integrata dei sistemi robotici, che attraverso il dialogo con uno SCADA, vadano ad inserirsi nella struttura globale e siano in grado di dialogare sia verso altre macchine (di genere anche totalmente diverso dal robot) sia verso sistemi di MES/ERP/gestionale. Spinge quindi ad una visione di rete di fabbrica coordinata da un cuore centrale che faccia da controllo sia verso il basso (le macchine) che verso l’alto (sistemi di gestione aziendale).
Secondo Frisan (Gruppo Vesta), “uno dei temi “caldi” è la formazione che impone di ripensare agli attuali modelli educativi: oggi per molte professioni emergenti non esistono percorsi formativi adeguati. Da qui al 2023, infatti, Unioncamere stima un fabbisogno occupazionale delle aziende della filiera “meccatronica-robotica” che oscilla tra le 83 mila e le 96 mila unità, ma almeno un terzo delle posizioni disponibili non verranno coperte per mancanza di candidati idonei. In quest’ottica, anche l’approccio alla robotica educativa diventa fondamentale per l’apprendimento, già a partire dall’età prescolare, di attività come il pensiero computazionale, il coding, il linguaggio di programmazione, che permetteranno di sviluppare e rafforzare competenze per le nuove future professionalità richieste dal settore dell’automazione”. “Deep learning e machine learning – secondo Passoni (Sir) - influenzeranno profondamente gli scenari futuri sia nella robotica in generale che nei sistemi di visione. La robotica collaborativa ci porterà verso “Industry 5.0”, ma solo quando riusciremo a superare i limiti legati ai pesi ridotti a bordo e ai movimenti a bassa velocità, dovuti ad ovvie ragioni di sicurezza. I robot che interagiscono e lavorano a stretto contatto con l’essere umano richiedono una progettazione particolarmente attenta all’analisi dei rischi: non solo il robot, ma anche le pinze, le macchine accessorie e gli elementi manipolati devono garantire l’assoluta incolumità dell’operatore. In breve, tutta l’applicazione dev’essere collaborativa. Questo comporta un differente approccio concettuale per l’integratore, abituato alla progettazione di soluzioni con macchine più tradizionali. La robotica collaborativa può essere vincente solo se riusciremo ad identificare delle tipologie di soluzioni completamente nuove, differenti da quelle tradizionali. Altre problematiche sulle quali si sta lavorando per il futuro sono l’automatizzazione dell’apprendimento dei percorsi complessi e l’integrazione delle tecnologie di realtà aumentata”. Nel primo caso, la finalità è quella di realizzare architetture e algoritmi computazionali a supporto dell’auto-generazione di metodi e obiettivi senza l’assistenza dell’essere umano. Si mira cioè a fare leva sulla “curiosità” per fare sì che i robot generino autonomamente le competenze necessarie per raggiungere obiettivi prefissati. Una volta acquisite nuove competenze, le analogie tra gli obiettivi possono ulteriormente accelerare l’apprendimento. Questo lavoro rappresenta una forte innovazione nel settore della robotica, perché dovrebbe consentire ai robot di acquisire competenze flessibili e in condizioni impreviste al momento della loro progettazione. La quarta rivoluzione industriale consiste nella sempre maggiore interconnessione dei dispositivi (e la loro crescente automazione), e in rinnovate modalità di approccio e programmazione delle macchine – robot – impiegate nella produzione. Soffermandoci su quest’ultimo aspetto, progettisti e programmatori hanno cominciato a costruire meccanismi di realtà aumentata finalizzati a migliorare (e in parte automatizzare) la fase di progettazione di un prodotto e il suo successivo assemblaggio da parte degli operai. Non solo, anche la realizzazione di “robot da costruzione” è stata implementata con l’AR”.
M &A | SETTEMBRE 2019
43
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA FANUC ITALIA
SENZA LIMITI
applicativi
BENCHÉ IL TREND DEL MOMENTO SIA PRINCIPALMENTE RIVOLTO ALLE TECNOLOGIE ABILITANTI INDUSTRY 4.0 E ALL’INTERNET OF THINGS, ANCOR OGGI È L’AUTOMATIZZAZIONE DELLE MACCHINE UTENSILI LA SOLUZIONE PIÙ IMMEDIATA CHE OFFRE ALLE AZIENDE UN AIUTO CONCRETO PER MIGLIORARE LA PROPRIA COMPETITIVITÀ.
L’
Di Pier Paolo Parabiaghi: Sales Manager RO
asservimento macchine è un ambito dell’automazione che ancora ad oggi non può definirsi maturo: dotare la macchina di un robot che si occupa del carico/scarico dei pezzi, pallettizzazione, movimentazione, manipolazione è il primo passo di molte aziende – soprattutto PMI, che magari ancora non hanno investito in automazione - verso un percorso di innovazione e ottimizzazione della produzione. La supervisione dei processi delle macchine utensili consente infatti di combinare diverse operazioni su una sola macchina, eliminare l’intervento umano di controllo delle macchine e le operazioni manuali di montaggio e smontaggio, integrare le operazioni in un sistema di produzione flessibile, prevedere operazioni di controllo dimensionale direttamente sulla macchina, aumentare la flessibilità del sistema produttivo e integrare varie attività Pier Paolo Parabiaghi 44
M &A | SETTEMBRE 2019
come CAD-CAM-CAPP e CNC. Questo si traduce in una riduzione dei tempi e dei costi di manodopera, nel miglioramento della qualità del prodotto e della produttività, riduzione degli errori, limitazione degli sprechi ed aumento della sicurezza dell’operatore. FANUC offre alle aziende che desiderano automatizzare le proprie macchine un vantaggio unico: tutti i suoi robot, CNC e macchine utensili, infatti, condividono una piattaforma di controllo e azionamento comune. Questo significa che l’integrazione di un robot in una cella ha luogo in modo rapido e facile; inoltre, l’apprendimento e il funzionamento vengono notevolmente semplificati e il robot può essere gestito direttamente dal controllo numerico presente sulla macchina, in massima trasparenza. È questo l’approccio ONE FANUC, che mette in evidenza i benefici di scegliere un interlocutore unico e affidabile come FANUC per l’intera automazione di fabbrica. Con la gamma più estesa al mondo di robot industriali e collaborativi – sono
oltre 100 i modelli a catalogo – FANUC è in grado di soddisfare progettazione estremamente ridotti e l’integrazione rapida, FANUC qualsiasi requisito di installazione e lavorazione, indipendentemente rende poi disponibili anche soluzioni personalizzate studiate in dall’applicazione o dal settore. collaborazione con il cliente e tagliate su misura in base al tipo di La competitività ne guadagna immediatamente: effettuare il applicazione. Gli Application Engineer di FANUC seguono il carico/scarico o posizionare gli inserti diventa semplice; è possibile progetto in tutte le sue fasi, dallo sviluppo della soluzione fino alla effettuare l’estrazione di parti in tutte le direzioni; il cambio utensili ne sua messa in servizio, mettendo a disposizione dei Clienti tutta la guadagna in efficienza; l’accessibilità al robot ha luogo lateralmente, competenza acquisita in anni di esperienza sul campo. dall’alto e dal basso; il pacchetto di automazione QSSP abilita L’assistenza post-vendita è coperta Service FANUC, che offre l’utilizzo immediato del robot (“out of the diversi contratti su misura di box”), la memorizzazione dei programmi e del manutenzione predittiva e assicura funzionamento del robot è integrato. la massima reattività in caso di I robot di asservimento macchina FANUC fermo macchina con un tempo di presentano un ingombro ridotto, e possono intervento on-site di poche ore. I essere montati su rotaia, a pavimento, a parete pezzi di ricambio sono disponibili e a soffitto, offrendo la massima versatilità. per tutta la vita del prodotto, e in Sono dotati di protezione contro acqua e ogni caso per 25 anni dall’acquisto. polveri di serie e cavi passanti nel polso, per Sono inoltre disponibili software per evitare qualsiasi situazione potenzialmente la raccolta e l’analisi dei dati relativi pericolosa. I modelli di piccole dimensioni al funzionamento e all’efficienza L’asservimento macchine è il primo passo verso l’automazione e FANUC offre una gamma completa di robot possono poi essere inseriti direttamente nella operativa, come MT-LINKi per le robot industriali e collaborativi macchina utensile. macchine utensili e ZDT Zero Down Il potente controllore R-30iB Plus, inoltre, è in grado di controllare Time per i robot, utili per migliorare le performance e prevenire i l’intera cella nonché assi periferici aggiuntivi, assicurando la fermi di produzione. supervisione non solo della macchina ma della cella completa. Grazie Tutte queste attività di progettazione e assistenza finalizzate a al sistema di visione iRVision, i robot possono eseguire operazioni sfruttare al meglio i robot e le macchine sono parte dell’approccio complementari come controllo qualità, verifiche delle specifiche e Service First di FANUC, che mette i Clienti al centro e ha come ispezioni della superficie. obiettivi quello di supportare la produttività e aumentare quindi la Accanto a soluzioni “ready to use” che mostrano tempi di competitività. AF Anuncio_230x130 mm_ITA_CMYK.pdf
1
20/7/19
10:33
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA KUKA
FACILITÀ E INTEGRABILITÀ
armi vincenti
INTERVISTA AD ALBERTO PELLERO STRATEGY & MARKETING DIRECTOR DI KUKA ROBOTER ITALIA SPA
F
di Marco Torre
ra i protagonisti della robotica a livello globale, KUKA è presente con una gamma di prodotti estremamente ampia in grado di soddisfare le più ampie necessità di asservimento tecnologico a sistemi produttivi. “Nel mondo KUKA – come ci spiega Alberto Pellero, Strategy & marketing director dell’azienda che in italia ha sede a Grugliasco – tutto il comparto del machine automation, come lo chiamiamo noi, riguarda l’asservimento con robot di qualsiasi tipologia di macchinario destinato alla produzione; che nel nostro
46
M &A | SETTEMBRE 2019
caso rappresenta circa il 50% del totale dei robot immessi sul mercato. Questo significa ovviamente che per chiunque operi in questo settore, si tratti di un mercato importantissimo, da affrontare con il massimo impegno. Impegno che nel nostro caso si è deciso di suddividere in modo molto chiaro per quanto concerne l’aspetto commerciale. Da una parte infatti ci affidiamo a integratori di processo e dall’altra ci rivolgiamo agli OEM, cioè i costruttori di macchine che scelgono di avere un robot KUKA e di integrarlo direttamente nel loro impianto. A questo proposito, c’è da dire che l’utilizzo da parte degli OEM non è solo quello più semplice di asservimento e di movimentazione del pezzo in carico e scarico da una macchina.
Con LBR iiwa, il robot leggero per lavori di montaggio delicati, le recinzioni protettive potranno essere eliminate dallo spazio operativo lasciando così spazio per la collaborazione uomo-macchina
Il robot autonomo KMR iiwa
Anzi, spesso gli OEM utilizzano i robot in questione proprio per garantire alle loro macchine funzioni complesse e integrate nel ciclo produttivo, che altrimenti sarebbero difficilmente ottenibili. Anche sotto il profilo degli integratori, però, la scelta di KUKA non è affatto banale:” Quando parliamo di integratori – ci spiega ancora Pellero – ci riferiamo a integratori di sistemi che prevalentemente operano attraverso il canale KUKA Official System Partner: si tratta di una sessantina di realtà solo in Italia, profonde conoscitrici della nostra tecnologia.” Altro punto di forza nella proposta di KUKA è mxAutomation. Si tratta di una interfaccia lato controllo del robot, di realizzazione KUKA, che permette d’interfacciare il controller del robot al CN di qualsiasi macchina utensile. “ Con mxAutomation – è sempre Pellero che spiega – l’operatore della macchina utensile nel momento in cui programma la sua macchina può, attraverso il medesimo controllo, comandare anche i movimenti del robot, senza dover imparare alcun nuovo linguaggio e continuando a lavorare sulla macchina senza cambiamenti.” Si tratta quindi nel caso di KUKA, di aver scelto di dare priorità alla facilità di approccio al robot e alla sua integrazione migliore nel ciclo produttivo già esistente in azienda. Semplificando e riducendo i tempi di messa in servizio di un robot e lasciando le persone, già formate con un determinato tipo di CN, a poter proseguire senza cambiamenti. Un altro aspetto che KUKA ha messo al centro della propria attività di sviluppo dei robot, sempre in materia di facilità d’utilizzo e sicurezza, sta nella possibilità di operare senza barriere protettive: facendo in modo che il robot, attraverso una serie di sensori laser, senta la presenza di un operatore e si adegui immediatamente, rallentando i propri movimenti. Fino a fermarsi se necessario. E poi, ripartendo una volta che la propria area di lavoro è stata liberata. Questa scelta è figlia anche del desiderio delle imprese di ridurre gli spazi a disposizione per ciascun robot installato. Si tratta solo di due dei tanti esempi di lavoro svolto a livello di facilità di utilizzo e sicurezza, che i tecnici di KUKA hanno sviluppato nel corso del tempo e che si trovano disponibili
per l’intera gamma di prodotti dell’azienda tedesca. Questa spazia da piccoli robot con pay load da 3kg, fino a macchine molto performanti che sono in grado di sollevare 1300 kg. In questo modo è possibile andare a integrare senza problemi i robot anche su macchine già installate attraverso una attività di retrofitting. Una opportunità che la flessibilità della rete di partner KUKA, rende particolarmente facile da soddisfare. “ In questi ultimi anni – ci spiega Alberto Pellero – il mercato ha risentito positivamente delle normative su Industry 4.0 e nel nostro caso la crescita di KUKA è stata nettamente superiore a quella media di mercato. Se poi analizziamo più da vicino i motivi del risultato sopra la media di KUKA, sicuramente c’è da tenere conto proprio della facilità di inserimento e di interfaccia dei nostri prodotti in linee già esistenti, la completezza della nostra offerta e la possibilità di avere dei sistemi già ottimizzati con tempi di consegna esternamente ridotti.” Da una parte, quindi, l’offerta di una gamma estremamente ampia, in modo da soddisfare anche le richieste più Alberto Pellero disparate della clientela; dall’altra, la facilitazione del lavoro di chiunque debba avviarsi sulla strada dell’automazione robotica, anche da semplice utilizzatore. Questa facilità di utilizzo, trova la sua conferma più evidente nella ampiezza delle opportunità che si possono avere a disposizione entrando nel mondo KUKA Education, pensato proprio per fare in modo che i più giovani possano acquisire le conoscenze di base necessarie, così da unire pratica e teoria in un solo percorso. D’altra parte, soprattutto per le nuove generazioni, la crescente digitalizzazione della quotidianità è normalità assoluta e deve essere parte integrante del bagaglio di conoscenze di ciascuno.
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA TIESSE ROBOT
Il vantaggio
DI ESSERE AL CENTRO INTERVISTA A MAURIZIO RAVELLI - RESPONSABILE AREA COMMERCIALE E MEMBRO CDA DI TIESSE ROBOT di Marco Torre
T
iesse Robot è un caso del tutto unico (e pregiato) del panorama della robotica italiana. In primo luogo perché è sicuramente una delle aziende pioniere del settore: può vantare una esperienza più che quarantennale (è stata fondata nel 1976) in un’area tecnologica, che commercialmente, non ha di certo una età molto più alta. Inoltre Tiesse Robot può vantare nel proprio azionariato anche l’azienda produttrice di robot con la maggiore esperienza nel settore, visto che è universalmente riconosciuta come una delle fondatrici della robotica come la intendiamo noi oggi. Ci riferiamo a Kawasaki che da circa trent’anni è parte integrante del capitale azionario dell’azienda bresciana. A spiegarci lo stato dell’arte del settore visto da Isorella (BS) l’ing.Maurizio Ravelli, che di Tiesse Robot oltre ad essere uno sei soci, rappresenta la memoria storica. E proprio con Maurizio Ravelli, iniziamo a approfondire il momento storico in cui ci troviamo: “Non si può negare che il mondo della robotica venga da alcuni anni di crescita importante e che questo riguardi da vicino proprio il mondo dell’asservimento e dell’automazione delle L’ing. Maurizio Ravelli lavorazioni meccaniche. 48
M &A | SETTEMBRE 2019
Le ragioni le consociamo bene tutti e trovano nelle norme su Industria 4.0 uno stimolo importante. D’altra parte i robot sono parte integrante della filosofia 4.0 e quindi si deve dire che il lavoro più significativo da parte degli utilizzatori e dei loro fornitori non è stato certo sulla implementazione del robot inteso in senso meccanico del termine, ma nella capacità fondamentale di ricevere, elaborare, gestire e trasmettere dati. D’altra parte il robot è di sua natura un oggetto 4.0. L’integrazione e il dialogo – spiega ancora l’ing. Ravelli – è il principale punto di snodo su cui ci si sta concentrando. Commercialmente l’onda lunga degli incentivi 4.0 inizia a perdere un po’ di efficacia in questi ultimi mesi, anche se non di può parlare di vera e propria regressione del mercato, che comunque per ora rimane solido e col segno più. I motivi sono facilmente intuibili: in primis la globalizzazione dei mercati che rende tutti interconnessi e quindi anche sensibili ai cambiamenti che intervengono sugli altri mercati (e poi diciamolo senza troppi giri di parole, era anche difficile pensare che questa crescita a due cifre potesse continuare in eterno). Un altro punto di incognita è nel mondo automotive e sul suo futuro prossimo e anche remoto. Però a conti fatti, non si può che essere soddisfatti.” Molto interessante a nostro parere la suddivisione non solo
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA
Carico transfer con visione bruciatori
tipologica ma anche merceologica che Maurizio Ravelli propone a livello di tecnologie adottate. Qui infatti emerge in pieno la sensibilità dell’integratore: ”Se guardiamo le tipologie di automazione che vengono richieste, la gran parte riguarda la manipolazione di pezzi di piccole dimensioni in cui il target principale è aumentare l’efficienza produttiva ad ogni costo. Si tratta di impianti che molto spesso finiscono per essere dotati di sistemi di visione che oggi rappresentano un traguardo ulteriore alla robotizzazione. Se guardiamo a questo aspetto, ad oggi nelle applicazioni a cadenza alta e altissima sui pezzi medi e piccoli, per intenderci quelli che finiscono molto spesso su transfer, a farla da padrone sono i sistemi di visione bidimensionali. Però c’è da segnalare che negli asservimenti a macchine come i centri di lavoro i sistemi di visone tridimensionale si stanno ritagliando un proprio spazio. La conferma viene dalla crescita delle tecnologie offerte da parte dei costruttori di sistemi di visione che adottano tecnologie differenti che si possano adattare in termini di costi e soluzioni alle varie famiglie di pezzi, dimensioni dei contenitori etc...” Su questo aspetto entra in gioco la parte che caratterizza Tiesse Robot vista la presenza di Kawasaki nella compagine azionaria. Il vantaggio sotto questo profilo è quello di essere sempre un passo avanti nel rapporto fra costruttore e integratore e soprattutto poter incidere nelle linee guida del produttore attraverso i propri feed back dal mondo applicativo delle imprese. Soprattutto considerando che il mercato italiano è un mondo del tutto hi-end. Una specie di canale privilegiato che non può che fare bene alla competitività del prodotto e dei suoi utilizzatori. “In materia di funzionalità – spiega ancora Ravelli – il futuro passa attraverso una maggior parcellizzazione dei modelli in funzione del pay load, ma anche e soprattutto vedrà una forte razionalizzazione e standardizzazione della parte elettronica e di processo con unità di controllo sempre più compatti e con un numero di componenti sempre Il robot antropomorfo Kawasaki RS003N
50
M &A | SETTEMBRE 2019
FMS puntatura di saldatura corpi pinze di demolizione
inferiore. Un esempio viene dal modello F60 che oggi è destinato alla macchine con portate fino a 10kg. Un modello davvero super compatto che al suo interno racchiude solo sei componenti base. Per esempio oggi i teleruttori sono allo stato solido e montati direttamente sulle schede invece che cablati. Credo che i cambiamenti in queste direzioni saranno molto evidenti e radicali. È chiaro anche che questi cambiamenti appena indicati saranno presto utilizzati anche su modelli di maggiori dimensioni.” I prossimi anni si preannunciano a detta di Maurizio Ravelli particolarmente interessanti per quanto concerne i settori di utilizzo ed i servizi che si potranno proporre agli utilizzatori finali come i pacchetti di manutenzione predittiva e calcolo vita residua dei componenti sempre orientati a garantire una maggiore produttività all’utilizzatore finale: “Se da una parte c’è sicuramente il ruolo della robotica collaborativa – ci spiega – dall’altro ci sono settori che vedranno rivoluzionato il proprio modo di essere. L’esempio più evidente ed anche suggestivo è la chirurgia: sempre più sarà in grado di sopperire alla mancanza di specialisti di settore mettendo a disposizione di chiunque nel mondo chirurghi capaci di operare a distanza di migliaia di di chilodi di km azionando robot via web.”
MACHINE MONITORING
TAND S 6 HALL
B26
Marposs offre sistemi intelligenti e modulari per un’ampia gamma di applicazioni di monitoraggio macchina. – GEMVM03. Può essere facilmente integrato in macchine utensili, robot o impianti. Il Sistema fornisce una Manutenzione Predittiva tramite il monitoraggio di vibrazioni, gravità e temperatura, Monitoraggio delle condizioni, rilevamento delle collisioni dinamiche e dei crash e Monitoraggio Semplice di Processo. Insieme allo strumento di diagnosi VisuSope, offre l’ottimizzazione e la valutazione dei parametri di processo e di macchina online o successive in modalità offline. Il Sistema puó essere facilmente integrato nel Sistema di monitoraggio Utensile e di Processo GENIOR MODULAR.
www.marposs.com
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA COMAU
PIÙ VALORE SE C’È LA
humanufacturing INCONTRO CON MARCO BUSI, HEAD OF GENERAL INDUSTRY PRODUCTS SOLUTIONS DI COMAU
C
di Francesco De Donatis
i sono molti modi di intendere e interpretare operativamente i concetti legati alla automazione e più nello specifico alla robotica. D’altra parte gli ultimi quarant’anni sono stati fonte di continui cambiamenti e di incredibili miglioramenti che hanno portato, attraverso un percorso senza soste, a sviluppare i sistemi produttivi in misura sempre più spinta. In questa maratona che nei cinque anni più recenti ha assunto ritmi davvero impressionanti, la posizione di Comau riguardo l’argomento è basata su concetti particolarmente evoluti sotto il profilo etico. 52
M &A | SETTEMBRE 2019
“Quando parliamo di robotizzazione – ci spiega Marco Busi, Head of General Industry Products Solutions della multinazionale torinese – abbiamo un approccio all’automazione che non è unicamente il prodotto o la produzione. Per noi il focus è l’uomo. Il nostro sforzo nell’automazione è il desiderio di sgravare l’uomo da tutte quelle attività a scarso valore aggiunto, lasciandogli così la possibilità di potenziare la sua creatività ed il decision making. Processi in cui le macchine sono sicuramente inferiori all’uomo.” Per questo motivo, quando si parla di robot e di produzione con Comau, il punto di vista con cui ci si deve confrontare deve essere differente per forza. Ed è in questa logica che rientrano nel mondo della di Comau anche strumenti come l’esoscheletro, che pur non
di integrazione in aree produttive. “Un altro aspetto che ci caratterizza – è sempre Busi che parla – riguarda il ruolo con cui viviamo la nostra offerta: non ci piace considerarci semplici fornitori di robot, piuttosto riteniamo di essere dei problem solver. Siamo cioè in grado di affrontare qualsiasi necessità di automazione del cliente attraverso i nostri prodotti o, nel caso non ce ne sia possibilità, anche con l’integrazione di parti specifiche terze all’interno delle nostre soluzioni .” Proprio per questo motivo Comau opera lungo due direttrici in materia di integrazione in fabbrica: la prima è quella tradizionale dell’affidarsi a integratori autonomi che sono, del resto, il principale punto di contatto con gran parte del mondo industriale. Accanto a loro però l’industria torinese, forte dei suoi 9000 dipendenti operanti in tutto il mondo e di una esperienza ormai lunga più di quarant’anni nell’ambito della robotica, è in grado di seguire quella fascia di mercato che per un integratore risulta meno agevole da gestire. Questo per merito di una presenza capillare nel mondo che diventa un’eccellenza quando ci siano specifiche richieste: “ Di solito – spiega ancora Busi – interveniamo direttamente noi solo quando le distanze o le dimensioni della commessa diventano difficilmente sostenibili da un integratore. Oppure quando il cliente ha bisogno di replicare e standardizzare specifiche tecnologie in molti stabilimenti nel mondo o è consigliabile realizzare prodotti customizzati creati ad hoc per l’utilizzatore. È chiaro che si tratta di situazioni un po’ al limite per un integratore, che non sempre ha una forza tale da poter affrontare complessità così particolari.” essendo un robot assolve comunque il compito di C’è poi un aspetto che riteniamo sia migliorare la vita di chi lo utilizza. molto legato al concetto di centralità “Il concetto di centralità dell’uomo - prosegue umana che Comau porta avanti nella Busi - si ritrova poi in altre direzioni che Comau sua strategia di crescita: ci riferiamo alla sta sviluppando. Mi riferisco, ad esempio, alla decisione di realizzare dei Tech Days robotica collaborativa che però deve essere a (il prossimo il 24 settembre) cui sono mio parere vissuta in modo più assertivo rispetto invitati tecnici di aziende di molti settori all’enfasi talvolta superficiale di oggi. Perché alla applicativi per la robotica. Lo scopo nello fine la collaboratività consiste nel coadiuvare Marco Busi, Head of General Industry Products Solutions di Comau specifico è mostrare i passi che si stanno l’uomo in attività per lui troppo gravose, senza compiendo proprio nel rendere più facile però fargli correre rischi durante il lavoro. culturalmente l’ingresso della automazione robotica negli impianti Quindi la robotica collaborativa deve riguardare l’applicazione nella produttivi. sua interezza, senza cadere nel malinteso che porta a pensare che “Troppo spesso – conclude Busi – si ritiene che il robot sia il punto basta che il robot sia collaborativo. Per questo concentriamo la nostra di partenza di un ammodernamento di un ciclo produttivo e quindi attenzione a tutte le componenti di una applicazione che, nel loro di una azienda. A mio parere invece il robot è lo step che certifica insieme, devono collaborare senza rischi residui con l’operatore. l’avvenuta crescita. Non serve fare un impianto di altissimo livello se Inoltre, spesso, l’uomo va coadiuvato quando sono in gioco pesi ed l’azienda non è strutturata nella mente e nelle tecnologie a sfruttarlo ingombri eccessivi. Da qui la nostra scelta di entrare in questo mondo appieno. È lo stesso motivo per cui abbiamo creato una Academy con AURA-170-2.8, un robot antropomorfo con payload di 170 kg, dedicata proprio alla crescita della dimestichezza fra uomo e robot. l’unica soluzione collaborativa oggi disponibile per lavori con pesi Abbiamo corsi dedicati al top management e ai quadri tecnici, ma elevati in spazi significativamente grandi.” anche altri pensati per ragazzi delle scuole elementari per insegnare Uno dei punti forti di Comau è la capacità di fornire alla propria loro ad avere dimestichezza con questo strumento. Per insegnare a clientela non solo lo strumento antropomorfo inteso nel senso più conviverci in modo spontaneo e naturale.” stretto del termine ma anche una serie di altri prodotti, sempre di Insomma, ancora una volta, l’uomo al centro della automazione. propria produzione, che hanno lo scopo di rendere più facile il lavoro
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA ABB
Semplificare
LA VITA ALL’UTILIZZATORE CI SPIEGA LA FILOSOFIA OPERATIVA DELLA MULTINAZIONALE SVEDESE MICHELE PEDRETTI, BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER DELLA BUSINESS LINE ROBOTICS di Marco Torre
A
l tavolo dei grandi player del mondo della robotica ABB, pioniere dell’automazione di macchine e sistemi di produzione, siede stabilmente da decenni. Per questo affronta con grande attenzione il ruolo dell’integrazione dei propri strumenti di lavoro che, nel mondo dell’industria meccanica, è affidata in gran parte a integratori e OEM. A spiegarci la filosofia operativa della multinazionale svedese è Michele Pedretti, Business Development Manager della Business Line Robotics. “Se consideriamo il mercato italiano – ci spiega Pedretti – i nostri robot arrivano sul mercato essenzialmente attraverso integratori e costruttori di macchine. C’è poi una quota riconducibile alla nostra scelta di essere system integrator diretti nel campo della saldatura principalmente nei grandi impianti. Per questo ci siamo dotati di una struttura di avanprogetto, di un team alla offline del processo (attraverso strumenti informatici)e infine di programmatori, processisti.” E proprio per questo in ABB sono molto attenti a evitare in ogni modo sovrapposizioni anche in questo unico segmento. Infatti i System Integrator di ABB nel mondo della saldatura sono dedicati a impianti di dimensioni più piccole e quindi non in contrasto con il produttore di robot. Nel corso degli anni il ruolo del robot all’interno dell’aziende è gradualmente cambiato. Soprattutto per ciò che concerne le specifiche di prodotto. Michele Pedretti
54
M &A | SETTEMBRE 2019
Infatti, ci ha fatto notare Pedretti, fino a non troppo tempo addietro a fare da richiamo per la clientela erano elementi quali la performance, il payload, l’ampiezza della gamma offerta. Oggi invece ad essere sempre più al centro della domanda è la possibilità di avere oggetti di facile utilizzo. “Il merito di questo cambiamento - sottolinea Pedretti - deve essere riconosciuto in primo luogo ai nostri system integrator che sono a mio parere la punta di diamante di un sistema che in Italia vede proprio in chi compie quel mestiere, la migliore espressione qualitativa a livello mondiale. È principalmente da ascrivere a loro capacità di far maturare un mercato guidandolo verso aspetti che saranno centrali nei prossimi anni.” Così i passi eseguiti da ABB lungo questa direttrice sono molto chiari e tutti tesi a soddisfare un mercato che sempre più chiederà rapidità di apprendimento e facilità di utilizzo. A partire dalla gestione della sicurezza che dovrà essere semplice e facile. Ci sono moduli ABB ad esempio che permettono di abolire le barriere tradizionali davanti alle celle di produzione e, attraverso sistemi di controllo elettronico, permettono all’operatore di avvicinarsi al robot che rallenta sempre più man mano che la persona si avvicina all’area di lavoro in senso stretto, rendendo possibile – ad esempio- a un operatore non qualificato, di effettuare semplici manovre di sostituzione pallet senza doversi preoccupare di far poi ripartire macchina e robot. Altra direzione in cui ABB si è mossa in materia di semplificazione è la possibilità di collegare un joy-stick direttamente al polso del robot in modo che un operatore
SPECIALE INTEGRAZIONE ROBOTICA
non esperto di sistemi di programmazione possa muovere il polso nella posizione desiderata per correggerne le posizioni in funzione delle necessità. Si tratta di una scelta strettamente figlia di richieste provenienti dal mondo degli utilizzatori. Interessante a nostro avviso la differente tendenza (parliamo di tendenza non di realtà assoluta) degli integratori ad essere più sofisticati degli OEM. Nel senso che generalmente un integratore che ha fatto della robotica il proprio core business, tende a rendere il prodotto un po’ meno ricco di accessibilità e funzioni, anche per motivi di sicurezza. Cosa che invece è più sentita dall’OEM che invece è tendenzialmente più attento a sviluppare connessioni che permettano la massima facilità di uso del robot e delle macchine collegate.
56
M &A | SETTEMBRE 2019
Ulteriore aspetto su cui ABB ha lavorato nella ricerca della massima fruibilità dei propri prodotti è la manutenzione predittiva: “Proprio in questa direzione – spiega ancora Pedretti – abbiamo deciso di dotare tutti i nostri robot di un sistema che chiamiamo Connected Services: si tratta di una serie di possibili funzioni modulabili a piacere che nel periodo di garanzia è gratuito. Questo package comprende diversi livelli di assistenza e può arrivare fino alla manutenzione predittiva o in remoto. Si tratta di una opportunità molto apprezzata dai clienti che sempre più spesso decidono di rinnovare il contratto che permette l’utilizzo del sistema. Oggi nel mondo ci sono circa 400.000 robot ABB e devo dire che la percentuale di quelli che usufruiscono di questa possibilità è in forte crescita.” Anche se apparentemente potrebbe sembrare un discorso a parte, anche l’acquisizione avvenuta nel 2017 di B&R da parte di ABB, è collegata alla strategia di rendere il mondo della robotica sempre più approcciabile con facilità. La scelta in questo caso è stata andare a individuare una realtà che potesse mettere a disposizone della stessa azienda svedese una serie di opportunità in più nel campo della e-motion in sincronia con i sistemi di robotica. “Per noi – conclude Pedretti – l’opportunità di avere a disposizione il know how di B&R si è rivelata subito fondamentale e già si vedono i primi risultati nell’integrazione di sistemi di trasporto con la linea produttiva garantendo una flessibilità dell’impianto”. estremamente importante e sicuramente replicabile in altri comparti industriali”.
the power of grinding Pad.11 - Stand B81
Serie MAXI Rettificatrici a montante mobile 9 modelli - Superficie rettificabile da 1200x750 a 3000x1100 mm
Serie L Lapidelli con tavola fissa, rotante, oscillante 5 modelli
Serie MINI Rettificatrici a montante mobile 3 modelli - Superficie rettificabile da 800x500 a 1500x650 mm
Serie ROTAX Rettificatrici a montante mobile con tavola rotante 3 modelli - Superficie rettificabile da Ă˜ 400 a Ă˜ 1200 mm
www.delta-spa.it delta@delta-spa.it Cura Carpignano (PV) Italy Tel. +39 0382 474 301
INDUSTRIAL AUTOMATION MAN UTE NZ ION E PR E DITTIVA
Software e it
TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE L’INFORMATION TECHNOLOGY O MEGLIO, LE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (INFORMATION AND COMMUNICATIONS TECHNOLOGY, ICT), SONO L’INSIEME DEI METODI E DELLE TECNOLOGIE CHE SI UTILIZZANO NELLA REALIZZAZIONE DI SISTEMI PER LA TRASMISSIONE, RICEZIONE ED ELABORAZIONE DI DATI, IN POCHE PAROLE LE RETI AZIENDALI ED INTERNET, CON TUTTO QUELLO CHE NE SEGUE.
’ L
di Patrizia Ricci
impatto che questa sta avendo è pari necessitano di soluzioni integrate che ovviano al trasferimento a quello della rivoluzione industriale, del dato in modo lineare e sicuro. Le attività IT pertanto si trasformando radicalmente il rispecchiano sia in termini di prodotto ma anche nella maniera di modo in cui lavoriamo, viaggiamo, definire i nostri servizi e la nostra propria gestione clienti”. comunichiamo e viviamo. Le tecnologie strategiche per il futuro delle aziende sono tutte legate alle Secondo Antonio Perini, Amministratore Delegato di Vero attività IT. Abbiamo coinvolto Project SPA, società leader nelle soluzioni per l’industria 4.0 in questo speciale alcune aziende nel settore della meccanica di precisione, “Le nostre soluzioni produttrici di software per avere un’idea di come facciano fronte sono focalizzate sulla produzione meccanica su commessa e alle esigenze aziendali nel settore dell’IT e come i loro piccole serie. Integriamo tutte le aree dell’azienda in prodotti si stiano sviluppando in tal senso. La prima modo da poter gestire le relazioni con il cliente e azienda interpellata è Missler Software, che con la produzione dai preventivi alle commesse, dalla il passaggio del testimone avvenuto nel corso di pianificazione della produzione alla qualità fino quest’anno dalla precedente alla nuova direzione, all’analisi in tempo reale del consuntivo rapportato è diventata ufficialmente TopSolid. Nel 2018 il al preventivo. Tutto ciò interfacciandoci con le fatturato è stato di 45 milioni, diviso per il 20% nel macchine utensili e rilevando in automatico la comparto stampi, per il 50% nella meccanica generale e commessa, il particolare per la fase di produzione e nell’automazione e per un 30% nella filiera legno. Grazie le ore di lavorazione. Tutto ciò con un basso impatto al costante monitoraggio della famiglia fondatrice, la sulle risorse dell’azienda in fase di implementazione società continua a essere gestita privatamente, con una Vivien Zanella, General del sistema.” Manager di TopSolid Italia quota reinvestita in ricerca e sviluppo pari al 30%. “La Per Fabio Moioli, Direttore della Divisione filosofia TopSolid – spiega Vivien Zanella, General Enterprise Services di Microsoft Italia, Manager di TopSolid Italia - riposa sulla centralità del dato e da “l’innovazione Microsoft punta sempre più sull’intelligenza decenni, il nostro gruppo investe e sviluppa in questa direzione artificiale e sulla capacità di mettere le nuove tecnologie al unendo i vari reparti di un processo produttivo aziendale. Nel servizio immediato delle persone. Questo è possibile trasformando corso degli anni, le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, l’Information Technology in qualcosa di molto più ampio,
58
M &A | SETTEMBRE 2019
Il PDM nativo di TopSolid facilita i casi d’impiego o la ricerca di componenti tramite codici designazione e tramite altri criteri
sfruttando la capacità di calcolo del cloud e la connessione tra gli oggetti per svolgere qualsiasi attività in modo più efficiente ed intelligente. L’obiettivo è quello di democratizzare l’accesso al concetto di intelligenza artificiale, così come in passato è stato fatto per l’accesso al personal computer”.
Come si muove oggi il mercato in cui operate? “TopSolid – risponde Zanella - soddisfa un mercato ampio visto che la nostra soluzione ha verticalizzazioni in settori ben diversi pertanto è difficile per noi avere una visione unica e, le richieste sono spesso diverse soprattutto se confrontiamo il mondo meccanico Metallo e la filiera della trasformazione e lavorazione del legno. Qualcosa che comunque li accomuna è la necessità ad essere preparati alla massima ottimizzazione delle risorse presenti in azienda e soprattutto la capacità a produrre rapidamente piccoli lotti diversi tra loro senza creare giacenze in magazzino”. Il mercato in cui opera Vero Project è prevalentemente quello
dello stampo e delle attrezzerie meccaniche, un mercato in gran parte vergine per quanto riguarda i prodotti di gestione e quindi in grande fermento. “Le aziende, per competere sui mercati internazionali, - racconta Perini – devono fare efficienza in modo da ridurre i costi ed aumentare la marginalità. Per poterlo fare hanno necessità di strumenti in grado di supportarli nella preventivazione in modo puntuale e veloce, nella pianificazione del lavoro e dei carichi macchina in modo da utilizzare al meglio le risorse aziendali. La possibilità di accedere ai dati in tempo reale relativi all’andamento della commessa consente di gestire i ritardi e le eventuali inefficienze prima che possano intaccare i margini”. “Il portfolio di prodotti Microsoft – spiega Moioli - è estremamente diversificato e offre soluzioni in grado di rispondere a molteplici esigenze e casi d’uso. Per esempio, è possibile migliorare l’interazione con i clienti, ottimizzare la produzione in fabbrica attraverso la predictive maintenance, efficientare la supply chain o migliorare la sicurezza nello scambio
M &A | SETTEMBRE 2019
59
INDUSTRIAL AUTOMATION
Microsoft – L’AI al servizio dei processi
Azure Digital Twins è un servizio per la creazione di soluzioni IoT avanzate, grazie a cui è possibile effettuare sperimentazioni per riprodurre e verificare il comportamento dei sistemi. È in grado di raccogliere e processare grandi quantità di dati e consente di testare il funzionamento di un prodotto, di una soluzione o di un intero processo produttivo. Replica in modo virtuale il mondo fisico modellando le relazioni tra persone, luoghi e dispositivi con l’intelligenza artificiale. Crea un processo altamente efficiente, simulando la migliore configurazione delle macchine per raggiungere gli obiettivi di business.
di informazioni attraverso la blockchain. La tecnologia Microsoft può essere inoltre usata per l’innovazione di prodotto, grazie alla possibilità di creare sensoristica software e rendere i prodotti maggiormente connessi e auto-configurabili, macchine quindi che sono in grado non solo di essere intelligenti, perché comprendono lo stato in cui si trovano, ma che sono in grado anche di eseguire in autonomia attività di configurazione e persino di riparazione”.
Obiettivi e mission TopSolid Group è una multinazionale privata, focalizzata da più di 30 anni sull’innovazione e l’integrazione delle proprie soluzioni. “Questi due punti chiave – spiega Zanella - hanno spinto il gruppo a scelte strategiche importanti nel corso della storia aziendale ed una coerenza storica che ci permette di essere una delle soluzioni mondiali di maggior successo. Gli obiettivi sono di essere leader nella fornitura di soluzioni CAD/CAM/PDM là dove un progetto/prodotto viene studiato, industrializzato e realizzato. La nostra Mission è fornire una soluzione integrata, associativa e verticalizzata al nostro utente, in grado di soddisfare le esigenze di progettazione 3D (TopSolid’Design, Mold, Progress, Electrode, Wood, Sheetmetal) , di simulazione (Design, Cam), di realizzazione (Cam, WoodCam, Cut, Punch) e di relativa gestione di tutto il processo tecnico produttivo (PDM e ERP). 60
M &A | SETTEMBRE 2019
Questa filosofia di offrire una soluzione integrata ma modulabile che può inoltre integrarsi con altri software aziendali è vincente in un mercato dove la digitalizzazione è al centro della produttività”. Vero project si pone verso i clienti come un one stop shop dove le aziende possono trovare le soluzioni migliori alle loro esigenze spaziando dai software alla consulenza sempre con un elevato livello di servizio, formazione e assistenza. “Affianchiamo il cliente dall’analisi della situazione aziendale all’inserimento delle soluzioni gestionali – prosegue Perini. Per questo la nostra mission è di essere innovativi e cercare di pensare e realizzare in anticipo quello che il mercato chiederà nel futuro. “ Per Microsoft la mission è essere per le aziende “il partner” per la trasformazione digitale e per definire la strategia competitiva in un mondo sempre più complesso e globale.
Le novità “Nel 2019, oltre 140 novità e funzioni sono state implementate nella versione TOPSOLID 7.13, e durante i nostri TOPSOLID’DAY, abbiamo girato l’Italia per incontrare i nostri clienti e condividere con loro queste implementazioni – risponde Zanella. Senza dubbio, il 2019 si caratterizza con molte funzioni integrate nel CAD e CAM, oltre alla possibilità ora di poter lavorare totalmente in Cloud,CP3915 ottimizzando coì la gestione IT aziendale. Infatti il PC non e CP3918
è più una workstation ma un semplice terminale interscambiabile. Senza dubbio questa gestione (multi licenze in team sharing) sarà sempre più richiesta. Per il futuro, il nostro R&D si concentra in ambito CAM alla totale gestione delle fantine mobili e ad un modulo che ancora non possiamo rivelare ma che sarà senza dubbio fortemente apprezzato sul mercato”. “Novità di maggior spicco nell’ultima versione che verrà presentata ai clienti a Brescia all’Hotel Ca noa il 26 settembre – spiega Perini - sono tutta una serie di nuove funzionalità orientate ad allargare sempre più il campo della gestione della commessa, come ad esempio la gestione del magazzino utensili. Il futuro ci vedrà sempre più impegnati in soluzioni di analisi dei dati raccolti per dare ai nostri clienti strumenti semplici e intuitivi per analizzare i dati di produzione e capire velocemente le soluzioni da adottare”. “La ricerca di Microsoft – spiega Moioli - punta su funzionalità di intelligenza artificiale estremamente facili da usare per consentire anche ai non esperti di informatica di creare le proprie soluzioni industriali. Molti sono gli investimenti fatti nell’ambito della Power Platform”. La Power Platform è una piattaforma low-code che permette alle aziende di analizzare dati, lavorarci attraverso le applicazioni ed automatizzare i processi di business. Permette a tutti, dagli sviluppatori professionisti ai front-line worker di partecipare ai processi che portano a migliori risultati di business grazie alla creazione di applicazioni fai-da-te. La piattaforma fornisce un’esperienza low-code e permette ad ogni utente di creare e personalizzare le sue applicazioni (App) ed i flussi di lavoro (Flow). L’obiettivo sono soluzioni sempre più evolute e più semplici. Per il comparto della meccanica le soluzioni possono essere volte all’ottimizzazione del processo di produzione, per esempio attraverso la manutenzione predittiva, al miglioramento delle prestazioni delle singole macchine e al controllo della qualità. Queste tre soluzioni fanno capo al concetto di OEE (Overall Equipment Effectiveness) cioè la misura di efficacia totale di un impianto che rappresenta il principale obiettivo di chi gestisce un sistema di produzione. Un ulteriore importante ambito applicativo riguarda, poi, l’innovazione di processo con soluzioni per semplificare la collaborazione uomo-macchina, come per esempio HoloLens ed Azure Digital Twins, soluzioni per simulare un comportamento prima di applicarlo avendo a disposizione un gemello virtuale della propria macchina. Questo consente ai “blue collar” che devono avere un’interazione molto intima con la macchina, di lavorare in sicurezza potendo stare comodamente in ufficio, riducendo anche il rischio di incidenti sul lavoro. Questi sono solo alcuni esempi di innovazioni di processo che il cliente può implementare grazie a Microsoft. Il nostro obiettivo è mettere l’industria nelle condizioni di introdurre rapidamente e continuativamente la tecnologia nei processi di business, creando un vantaggio competitivo”.
Il comparto della macchina utensile Nell’ambito della macchina utensile, il gruppo TopSolid ha sempre investito maggiormente in quanto un’alta percentuale del parco cliente utilizza TopSolid per lo studio e la definizione
Maxi power …
… mini size ø6x1
viti a ricircolo di sfere M1:1
ø5x3
precisione rullata massima prestazione elevato rendimento affidabili costo minimo
ø4x1
100% Swiss made
Eichenberger Gewinde AG 5736 Burg · Svizzera T: +41 62 765 10 10 ania / Germ 9 Stuttgart 01 2 re Ottob 7 a 10 d 6328 n ta S , Pad. 6
www.gewinde.ch
mettiamo in moto. in tutto il mondo Un’impresa del gruppo Festo
INDUSTRIAL AUTOMATION
TopSolid - La piattaforma
Simulazione integrata del contesto macchina (utensile, attrezzature, macchina) durante la programmazione TopSolid è la soluzione CAD/CAM/PDM/ERP integrata e completa, in grado di rispondere a qualsiasi necessità di produzione: dall’importazione e modifica dei disegni alla creazione di geometrie, dalla capitalizzazione del know how alla lavorazione in macchine, fino alla gestione dei processi e all’organizzazione dei dati tecnici. Ad ogni aggiornamento, TopSolid si presenta come un concentrato di tecnologie, riuscendo a racchiudere in unico programma matematica, geometria, meccanica, scienza dei materiali, informatica e ingegneria dei processi.
delle lavorazioni per macchine a controllo numerico. La soluzione TopSolid’Cam è la suite CAD/CAM che offre agli utilizzatori tutti gli strumenti per studiare un piazzamento, verificare la produttività grazie ad una gestione completa: Pezzo finito, Grezzo effettivo, staffaggio / attrezzature, utensili e macchina nel suo reale contesto 3D. Ultimamente le richieste si sono spinte su macchine più complesse come i centri di tornitura multi assi, le lavorazioni a 5 assi continui, le macchine ibride Multi Task. Per concludere TopSolid’Cam è apprezzato dall’utilizzatore perché offre tutte le funzioni tecnologiche per gestire al meglio queste macchine. Nel caso di Vero Project, il prodotto di punta che ha reso l’azienda partner di una grandissima parte dei produttori di Macchine utensili e controlli numerici è la combinazione del software ERP/ MES Workplan che viene gestita in esclusiva per Italia, Canton Ticino, Slovenia, Croazia e Serbia e la soluzione Quick Monitor, sviluppato dal proprio team di ricerca e sviluppo, che permette di interfacciarsi via software con tutti i Controlli Numerici di vecchia e nuova generazione. Microsoft supporta l’evoluzione del comparto della macchina utensile, dall’Industry 4.0 all’Artificial Intelligence, abilitando progetti di trasformazione digitale a tutto tondo, come spiega Moioli: “fondamentale collezionare diverse fonti dati grazie all’Internet of Things e alle tecnologie Microsoft e dei partner 62
M &A | SETTEMBRE 2019
che sviluppano device e asset industriali, e trasferirli su piattaforme di big data per la gestione ed analisi creando nuovi insight, ossia informazioni che non potrebbero essere ricavate attraverso ERP o EMS. È il concetto di fabbrica nascosta, l’intero iceberg composto da tutti i piccoli elementi a livello di corpo macchina, assemblato o singolo step di produzione che non sono visibili. Qui con la nostra tecnologia riusciamo a calare l’innovazione all’interno di un processo di produzione permettendo al dipendente o al manager di agire in maniera maggiormente informata con un’intelligenza artificiale che aumenta le capacità decisionali dell’uomo in ogni singola funzione aziendale mentre compie una determinata azione o deve prendere delle decisioni”.
Software e Innovazione L’innovazione è per TOPSOLID il centro nevralgico di una società tecnologica, la quale ha per mission di rendere i prodotti di domani maggiormente efficaci, sicuri ed intelligenti, per il beneficio dell’uomo e dell’ambiente. Secondo Vero Project il concetto di innovazione nelle aziende meccaniche è “la capacità di saper cambiare prima che il mercato e la situazione interna ci obblighi a farlo”. Qual è dunque la visione dell’azienda per quanto riguarda il futuro delle lavorazioni meccaniche, con particolare riferimento a quello che sono l’industry 4.0, l’information technology di cui tanto oggi
Ogni dettaglio conta.
Avere lo strumento adatto al momento giusto per non tralasciare nessun dettaglio. I nostri prodotti Tork rispondono al meglio alle pratiche igieniche delle industrie piÚ esigenti. Ogni prodotto è studiato e adattato ad ogni tipo di operazione di asciugatura e pulizia. Garantiscono un’efficienza ottimale, che va ad incidere sulle prestazioni complessive, sulla sicurezza e sui costi.
www.tork.it
+39 0331 443896
INDUSTRIAL AUTOMATION
Vero Project – Soluzioni per la meccanica
WorkPLAN è l’ERP per la produzione dedicato alle lavorazioni meccaniche su commessa e piccole serie. Dalla gestione dei preventivi alla commessa, ordini di acquisto, dalla pianificazione della produzione al confronto in tempo reale tra il preventivo ed il consuntivo tutto in un unico software. Un supporto efficace per fare efficienza semplificando le procedure e monitorando le singole fasi di lavorazione. QuickMonitor è la soluzione software sviluppata da Vero Project SpA per l’interconnessione delle macchine utensili. Il software dialoga direttamente con i controlli numerici. Consente il monitoraggio delle macchine utensili, la lettura delle ore effettive di lavorazione del singolo pezzo e della singola fase rispondendo completamente ai requisiti richiesti per “l’Industria 4.0”.
si parla? “Abbiamo una forte presenza – risponde Zanella - in settori e paesi dove il concetto di 4.0 non è una rivoluzione di questi ultimi 3 anni, ma nei quali, questa esigenza è forte da molto tempo. Per questo motivo abbiamo riscritto la nostra soluzione nel 2012, impostandola nativa su un DB SQL e con tutte le tecnologie che ne seguano per rendere il dato flessibile, sicuro e raggiungibile ovunque con la massima sicurezza. Nel contesto dell’officina, ci sono ancora tanti tasselli da aggiungere, a partire dalla reale correttezza dei modelli 3D, la totale gestione automatica delle tolleranze meccaniche 3D, la gestione virtuale e l’accessibilità a librerie di TUTTI i normalizzati per rendere veloce e sicuro un percorso utensile”. “Gli incentivi fiscali relativi all’Industria 4.0 – risponde Perini – hanno dato un grande impulso all’acquisto di macchine utensili interconnesse col sistema gestionale, ora le aziende ma hanno a disposizione moltissimi dati che fluiscono direttamente dalle varie aree dell’azienda. Il problema a questo punto è di individuare quali dati sono veramente utili alla gestione e al miglioramento. Di fronte a questa mole di dati il prossimo step sarà l’inserimento di sistemi che aiutino l’imprenditore ad analizzare i dati disponibili in modo semplice ma puntuale così da poter intervenire tempestivamente e con cognizione di causa sulle aree di miglioramento per levare sempre più il livello di efficienza.” Qual è il vostro approccio strategico in tale contesto? “Il nostro approccio – prosegue Perini - è innanzitutto orientato ad aiutare le aziende nell’inserimento delle tecnologie abilitanti al 4.0 spiegando che il cambiamento si
può fare senza stravolgere l’azienda ma passo passo garantendo la stabilità della produzione e delle funzioni aziendali. Il nostro approccio è molto flessibile, diamo risposte e soluzioni che non stravolgono l’azienda grazie alla condivisione con tutti i soggetti interessati che sono sempre il cuore del cambiamento. Fondamentale sono la certezza dei tempi di implementazione dei costi, avere un approccio chiaro e trasparente aiuta l’imprenditore a visualizzare il percorso che sta prendendo sia da un punto di vista organizzativo che economico rassicurandolo sulla decisione presa e spingendolo al cambiamento”. “Stiamo vivendo una quarta rivoluzione industriale – conclude Moioli – in cui occorre chiedersi se la nostra azienda rimarrà sul mercato per i prossimi quarant’anni e mettersi nella condizione di ammodernare in maniera continua e più veloce degli altri. Il rischio è quello di perdere quote di mercato e di non essere al passo con un’economia che è molto più competitiva di quella di qualche anno fa e continuerà a crescere giorno dopo giorno. La visione di Microsoft è basata su un modello di fabbrica e di sistema di produzione connesso ed integrato, in cui si transita da un approccio di controllo sul campo a una supervisione delle prestazioni della fabbrica. I dati aiuteranno sempre più le macchine ad essere maggiormente autonome su precisi task di lavorazione o specifiche attività di assemblaggio e rappresenteranno la spina dorsale della nostra azienda, ma l’uomo sarà sempre più essenziale nel migliorare il sistema di produzione e nel ruolo di guida. I dati rappresentano quindi il vero motore della fabbrica intelligente”.
Nuova ATOS ScanBox Elevata resa in produzione con la nuova Serie 6 Scansione ad alta velocità Caricamento e misurazione dei componenti nello stesso momento Capacità di carico molto elevata
Per saperne di più su ATOS ScanBox : gom.com
PRISMA PRODOTTI
SANDVIK COROMANT
LA PUNTA A INSERTI MULTITAGLIENTI CORODRILL® DS20 Sandvik Coromant presenta CoroDrill® DS20, la prima punta a inserti multitaglienti per profondità del foro fino a 7xD. La punta, che presenta un design del corpo e degli inserti completamente nuovo, fornisce un controllo truciolo affidabile e prevedibile ed elevate velocità di penetrazione nelle applicazioni 4-7xD. In sostituzione degli utensili CoroDrill 880 e CoroDrill 881, le punte a inserti multitaglienti 4-5xD CoroDrill DS20 migliorano la durata utensile fino al 25% e la produttività fino al 10%, in base al materiale da lavorare. Le varianti 6-7xD sono punte a inserti multitaglienti dalle capacità inedite per Sandvik Coromant. A complemento di tutto ciò, l’azienda presenta una nuova Modular Drilling Interface (MDI) che funge da accoppiamento tra la punta e l’adattatore. Disponibile con steli Coromant Capto® e HSK, la MDI fornisce un’elevata precisione, eccellenti capacità di centraggio e una scorta di utensili ridotta. Rispetto alle migliori soluzioni attualmente disponibili, le punte a inserti multitaglienti CoroDrill® DS20 offrono versatilità, convenienza e un aumento della durata utensile e della produttività su quasi tutti i materiali. Inoltre, non richiedono l’esecuzione di fori pilota. “Nella foratura a profondità superiori a 5xD è fondamentale disporre di forze di taglio controllate, un’evacuazione truciolo sicura ed elevate capacità di centraggio,” spiega Håkan Carlberg, Senior R&D Engineer, Indexable Drilling presso Sandvik Coromant. “Nel passaggio da una punta 5xD a una 7xD, la difficoltà teorica aumenta di circa tre volte a causa della maggiore tendenza al piegamento. La progettazione di una punta 7xD CoroDrill DS20 richiede l’attenta considerazione di circa 50 parametri interdipendenti 66
M &A | SETTEMBRE 2019
tra loro. Il risultato è una migliore sicurezza di processo, grazie alle forze minori e all’azione di taglio più leggera, soprattutto nell’ingresso nel pezzo. A loro volta, gli utenti ottengono una riduzione del costo per foro e dei livelli di rumore, oltre che la capacità di forare più in profondità.” Le punte a inserti multitaglienti CoroDrill DS20 sono disponibili in diametro da 15 a 65 mm con una vasta selezione di steli, dimensioni dell’inserto, qualità e geometrie, al fine di adeguarsi a qualsiasi tipo di materiale e applicazione, tra cui quelle tipiche dei seguenti settori: ingegneria generale, automotive, Oil and Gas, pompe e valvole e aerospaziale.
PRISMA MITSUBISHI ELECTRIC
SISTEMI DI CONTROLLO INTELLIGENTI E SOLUZIONI EDGE COMPUTING PER MACCHINE UTENSILI L’utilizzo di robot per l’asservimento di macchine utensili per ottenere vantaggi in termini di velocità e produttività è stato reso più facile grazie all’integrazione della funzione Plug & Play. I visitatori di Emo 2019 potranno vedere l’ultimo controller CNC della serie M8, disponibile con il software Direct Robot Control (DRC) che può essere utilizzato per programmare e operare con robot Mitsubishi Electric. Gli utenti possono decidere di utilizzare i pannelli di controllo CNC o i pannelli touch screen da 19” per l’installazione e il controllo diretto delle operazioni, senza che sia richiesta alcuna conoscenza specialistica di programmazione, avvalendosi semplicemente del linguaggio di programmazione G-Code e sviluppando di conseguenza elevata flessibilità e un più rapido time-to-market. Grazie all’approccio di manutenzione predittiva realizzato per le macchine utensili, è possibile ridurre i costi e i tempi di fermo macchina; Mitsubishi Electric e il suo partner e-F@ctory Alliance Lenord + Bauer hanno sviluppato una soluzione “Advanced Condition Monitoring“. Il sistema utilizza encoder intelligenti e completa integrazione dell’intera macchina. Lo “stato” della macchina e i parametri operativi sono
registrati e monitorati per supportare la pianificazione delle attività di manutenzione. Grazie a tali funzionalità, il programma di manutenzione sarà semplice e diretto, ed i messaggi del sistema verranno utilizzati tempestivamente per un’immediata assistenza e valutazione di eventuali ricambi. L’impiego di algoritmi di Intelligenza Artificiale permette di aumentare l’efficacia delle operazioni legate alla manutenzione predittiva. Per mostrare come l’analisi dei dati operativi possa ottimizzare il regime di manutenzione predittiva di una soluzione robotica, sarà presente una soluzione basata su Cloud che utilizza la piattaforma IBM Watson per l’analisi dei dati derivanti dal robot, poi visualizzati su una dashboard intuitiva. Mitsubishi Electric mostrerà, grazie ad una dimostrazione live, come la digitalizzazione della produzione possa essere supportata da UMATI (universal machine tool interface), che fornisce un’interfaccia comune alle macchine utensili per connettersi in modo sicuro agli ecosistemi IT specifici dei singoli clienti, riconosciuta come un “salto di qualità nell’implementazione dell’Industria 4.0 nella produzione” da parte del VDW (associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili).
HEXAGON MANUFACTURING INTELLIGENCE
HEXAGON PRESENTA LE ULTIME NOVITÀ PER UNA PRODUZIONE PIÙ SMART
Tra le novità presentate in EMO per la prima volta ci saranno i progressi compiuti da Hexagon nel campo della misura su macchina utensile. Si avrà anche occasione di esplorare i vantaggi dell’impiego delle tecnologie di scansione automatiche con le macchine di misura a coordinate. Un display di realtà virtuale permetterà al visitatore di scoprire come elementi diversi della tecnologia smart concorrono a creare ambienti di produzione ancora più intelligenti. Marcel Brand, Senior Director Global Marketing & Communications della divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon, afferma: “È a EMO 2019 che vengono le aziende del settore metalmeccanico a scoprire le novità che plasmeranno e daranno vita a Industry 4.0. Allo stand Hexagon presenteremo una serie di soluzioni innovative che affrontano alcune delle difficoltà principali della misura su macchina utensile. I visitatori potranno vedere come le tecnologie digitali proiettate verso il futuro si integrano con gli strumenti esistenti per fornire maggiore produttività e produzione più smart, come pure un ritorno sull’investimento di lungo periodo. Oltre a scoprire le novità nella misura su macchina utensile, allo stand Hexagon nel Padiglione 6 i visitatori vedranno la CMM Leitz Reference che impiega la scansione a lama laser singola, di precisione, per la misura automatica rapida delle dentature. Oltre ad essere più rapido e preciso di metodi alternativi, questo processo rileva grandi quantità di dati che permettono azioni immediate da parte dei gestori del processo. Lo scanner laser 3D più recente di Hexagon per i sistemi di misura portatili Absolute Arm di nuova generazione acquisisce nuvole ad alta densità di punti, ad alta velocità e con precisione elevata. In considerazione della crescente importanza dei sistemi software connessi nelle fabbriche sempre più automatiche e guidate dai dati, Hexagon presenterà NC DataGuide, che funge da base per sistemi di produzione collegati in rete in modo intelligente. Si avrà anche l’opportunità di scoprire la nuova soluzione Hexagon di gestione delle macchine, che fornisce dati in tempo reale sulle prestazioni delle CMM di un’azienda in un dashboard centralizzato di facile uso, sia che lo strumento di misura sia in un unico luogo, che in più stabilimenti nel mondo. 68
M &A | SETTEMBRE 2019
PRISMA NORD DRIVESYSTEMS
PORTALE CLIENTI MYNORD: LA SCORCIATOIA VERSO LE SOLUZIONI DI AZIONAMENTO OTTIMALI I clienti vengono guidati passo a passo lungo il processo di ordinazione. Un’ampia gamma di funzioni di ricerca e classificazione (per es. per potenza del motore, velocità d’uscita o coppia d’uscita) facilita la selezione della tecnologia di azionamento ottimale. Grazie al controllo di fattibilità, il configuratore di prodotto del portale clienti myNORD mostra solo le opzioni che rispondono ai requisiti già inseriti. Si possono visualizzare spiegazioni delle caratteristiche di configurazione con simboli informativi. Sono altresì possibili la configurazione online e il controllo di conformità ATEX dei motoriduttori. Vi è anche l’opzione di configurazione della tecnologia di azionamento decentralizzata o degli inverter a quadro. Configurare e ordinare soluzioni di azionamento online Tutti i passi di configurazione vengono eseguiti su una singola schermata. Tutte le specifiche inserite e le caratteristiche ancora da selezionare sono chiaramente visualizzate in un box sul lato destro dello schermo e sono sempre in vista. Inoltre,
per le soluzioni di azionamento configurate si possono generare modelli 3D, disegni di ingombro e disegni dimensionali. In più, i clienti possono scaricare semplicemente i i file CAD che sono stati creati e integrarli direttamente nei loro programmi CAD. Anche durante la configurazione, tutti i prezzi di acquisto sono visibili e al termine è possibile accedere a una offerta e avviare il processo d’ordinazione. Tutti gli ordini, i progetti e la documentazione sono sempre in vista Tutti gli ordini correnti e completati sono chiaramente elencati nel sistema di rintracciabilità ordini e possono essere facilmente filtratio e selezionati. L’ordine e lo stato di consegna possono sempre essere tracciati in tempo reale. Inoltre, i clienti registrati hanno la possibilità di salvare le loro configurazioni e utilizzarle per vari scopi. Fra l’altro, myNORD permette di implementare rapidamente nuove varianti dalla configurazione base. Nella sezione documenti, è possibile scaricare la documentazione dei prodotti per lo specifico ordine in un’ampia varietà di lingue. I documenti comprendono i manuali d’uso e manutenzione o gli elenchi delle parti di ricambio. Essi possono essere scaricati o comodamente inoltrati come link. La funzione team permette l’accesso congiunto a tutti i colleghi che nell’azienda si occupano di tecnologia degli azionamenti - non solo alle configurazioni, ma anche a tutti gli altri dati disponibili.
SEW EURODRIVE
IL POWER AND ENERGY SOLUTION (PE-S) DI SEW-EURODRIVE PREMIATO IN GERMANIA Presentato in Italia nel 2019 alla fiera SPS 2019, il PE-S ha vinto il premio per la tecnologia ambientale nella categoria “Energy Efficiency” del “The Enviromental Technology Award in Baden-Württemberg”. Il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia del Baden-Württemberg assegna ogni due anni il Premio per la tecnologia ambientale del Baden-Württemberg. «Il sistema di gestione dell’energia di SEWEURODRIVE aumenta la durata dei sistemi di azionamento industriali e migliora l’infrastruttura di rete. Questo è un guadagno ecologico ed economico». Sono queste le parole di Franz Untersteller - Ministro dell’Ambiente del BadenWürttemberg in Germania - che motivano il premio per la tecnologia ambientale nella categoria “Efficienza energetica” assegnato alla soluzione “Power and Energy Solutions” di SEW-EURO70
M &A | SETTEMBRE 2019
DRIVE. La soluzione proposta dall’azienda, infatti, è un innovativo sistema che applica un approccio smart alla gestione energetica sia di tutta la fabbrica che dei singoli macchinari o impianti, basato sulla piattaforma di automazione modulare e connessa MOVI-C ®. Il sistema PE-S è stato studiato per dare un vantaggio competitivo alle aziende, gestendo in maniera intelligente le risorse energetiche: la soluzione All-in-One di SEW-EURODRIVE è un sistema unico per diversi voltaggi ed è in grado inoltre di ridurre i picchi di potenza e di recuperare l’energia rigenerata con un potenziale risparmio energetico del 30%. In questo modo l’energia immagazzinata viene nuovamente resa disponibile senza interruzioni e, in caso di mancanza dall’ente
fornitore, è possibile arrestare la macchina in sicurezza o procedere ad uno svuotamento nel caso in cui l’impianto sia una linea di processo: ciò riduce significativamente i picchi di carico nel consumo di energia dalla rete.Soprattutto in macchine con alta dinamica, queste soluzioni presentano dei vantaggi e valori aggiunti: l’energia di frenatura provoca perdite e il carico causa picchi di energia elevati durante le fasi di avviamento. Le diverse configurazioni del nuovo sistema di gestione “Power ed Energy Solutions” invece compensano il tutto immagazzinando temporaneamente l’energia rigenerativa nello storage (dimensionato in funzione del carico), rendendola nuovamente disponibile quando necessario. Ciò si traduce in un flusso di energia costante, da un lato, e una riduzione dei picchi di energia dall’altro. Il dimensionamento del sistema non è quindi più basato sulla potenza di picco, ma sul valore nominale della potenza. Pertanto, la progettazione elettrica del sistema può essere resa più compatta, più leggera e più efficiente in termini di risorse, sia nel quadro elettrico che nei componenti.
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
STORIA E TECNOLOGIA PER L’M9 DI MESTRE
PROGETTAZIONE Edificio per uffici certificato Passivhaus
KLIMAHOUSE 2019: VIDEO La sostenibilità è la chiave per vivere bene
DENTRO L’OBIETTIVO Dubai: oltre lo Zero Energy
Organo uďŹƒciale ANGAISA LA VOCE PIĂ™ AUTOREVOLE DEL SETTORE IDROTERMOSANITARIO
LA GUIDA DA PORTARE SEMPRE CON SÉ PER CONOSCERE TUTTI I TRUCCHI DEL MESTIERE
BIM2BEM La modellazione energetica nella progettazione integrata
www.bluerosso.it
NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
Conto Termico e TEE. A che punto siamo?
MARCO BOSELLI Bosch riparte da‌ Bosch
ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)
FOCUS COMMISSIONING
CLASSIFICHE 2015 www.casaeclima.com FILTRAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA Produttori e distributori: ce la si può fare! SOTTORAFFREDDAMENTO ADIABATICO PER LA L’INFORMAZIONE EFFICIENTE, FRIGOCONSERVAZIONE ALIMENTARE Rubinetti COMPLETA E IN TEMPO REALE e sistemi doccia OLTRE 200.000 UTENTI MESE
Panoramica di inizio anno
TAVOLA ROTONDA
Conto Termico e TEE. A che punto siamo?
Analisi del processo e case study
FILTRAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA SOTTORAFFREDDAMENTO ADIABATICO PER LA FRIGOCONSERVAZIONE ALIMENTARE
Sponsor
Industry 4.0 Design #MOTION CONTROL
Organo ufficiale ANGAISA
Innovazione e cambiamento
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI
professionisti non è certamente entusiastico
N. 64 ¡ Anno XI ¡ dicembre 2016
SASSARI |
Lavoro di squadra e grande passione
Una materia considerata di particolare importanza dai professionisti tecnici italiani. Non a caso, i rappresentanti della Rete Professioni Tecniche hanno partecipato attivamente all’intero processo di interlocuzione istituzionale. PAG. 2
INTESA | PER I CITTADINI DI DOMANI
INDAGINE | CENTRO STUDI CNI
Lo Sblocca Cantieri rilancerĂ le infrastrutture?
Le risposte degli ingegneri alle domande del Centro Studi CNI, tra la richiesta di una semplificazione delle regole e le preoccupazioni per evitare distorsioni della concorrenza
La cultura della sicurezza inizia dalle scuole Firmato l’accordo di tre anni tra MIUR, CNI e Protezione Civile: un percorso didattico per un PAG. 5 ambiente piÚ sicuro
PAG. 3
ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva
ROMA
MILANO |
Fire Safety Academy
Un nuovo inizio per Genova
CROTONE |
La demolizione delle pile 10 e 11 del viadotto sul Polcevera si è svolta come da programma, ma la scelta di demolire e ricostruire integralmente il ponte non convince tutti
CONTINUA A PAG. 6
|
Maker faire 2019
PAG. 4
PONTE SUL POLCEVERA | LA FINE IN SOLI 6 SECONDI
PAG. 6
SPECIALE | BARRIERE ARCHITETTONICHE
Una “battaglia di civiltĂ â€?
Il vantaggio fiscale di oggi rischia di determinare svantaggi di diversa natura nell’immediato futuro. Essa gode comunque di un ampio consenso: la metà degli ingegneri iscritti all’Albo professionale l’ha adottata nel 2019, con una prevalenza per le classi piÚ giovani e per quelle piÚ anziane
Presentata piattaforma WorkING
TERNI-TOSCANA |
Corso di ispezione tecnica
ANCONA |
L’uso civile delle demolizioni
CANTIERE |
Il futuro della mobilitĂ di Roma: con il termine previsto per il 2021, il punto sui lavori della Linea C definita come la piĂš grande infrastruttura di trasporto pubblico driverless
Ancora nel 2019, sono tanti gli edifici pubblici e privati non adeguati a persone con disabilitĂ motoria, ma soprattutto visiva, spesso dimenticata dai progettisti
SPECIALE BIM
PAG. 12
PAG. 10
PAG. 20
SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO�
E MERCATO ELETTRICO
Quale tutela per estetica, design e parquet?
PQ2_00_Copertina.indd 1
Caratteristiche delle viti per le pavimentazioni di legno
29/03/2019 17:28
PROGETTAZIONE SOSTENIBILE | CERTIFICAZIONI
Luci e ombre sulla Flat tax
05/02/19 18:02
Isola Design District
Fuorisalone e Milan Design Week, le novitĂ
Il protocollo ITACA si aggiorna
Ora Prassi di Riferimento UNI, il protocollo include anche l’edilizia non residenziale. Intervista a Giuseppe Rizzuto, Direttore Generale ITACA
IL PARERE DEI PROFESSIONISTI |
www.commercioelettrico.com
INFORMAZIONE TECNICA E MARKETING PER IL PROGETTISTA, L’IMPRESA E IL POSATORE www.professionalparquet.it
FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE
Passo obbligato e grande opportunitĂ
www.commercioelettrico. IL BUSINESS MAGAZINE
Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere
Organo ufficiale FME
Organo ufficiale FINCO
Passo obbligato e grande opportunitĂ
Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere
ISSN: 1126-4284
|
PROGE T TA ZIONE
|
AUTOMAZIONE
|
AT T UA L I TĂ€
Organo ufficiale FINCO
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO
www.casaeclima.com LA RIVISTA CHE HA PORTATO MULTILINGUE L’INFORMAZIONE EFFICIENTE, COMPLETA E LA PROGETTAZIONE IL TRADUTTORE TEMPO REALE OLTRE 200.000 UTENTI MESE SOSTENIBILE IN ITALIADELLAINMECCATRONICA
who’s who] RIVISTE CARTACEE www.meccanica-automazione.com
Soluzioni di sicurezza industriale
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
della meccanica e dell’automazione
www.terminidellameccanica.com
INDUSTRIAL AUTOMATION
FOCUS a pag. 12
MUSIC
www.casaeclima.com LA RIVISTA CHE HA PORTATO DEI DISTRIBUTORI L’INFORMAZIONE EFFICIENTE, COMPLETA E E GROSSISTI DI LA PROGETTAZIONE www.commercioelettrico.com ufficialeREALE FME OLTRE IN TEMPO 200.000 UTENTI MESE MATERIALE ELETTRICO SOSTENIBILE IN ITALIA Organo
SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO�
PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE
MACCHINE UTENSILI
RIVISTE ON LINE
alle pagg. 16Â17
www.giornaleingegnere.it
N. 64 ¡ Anno XI ¡ dicembre 2016
FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE
I BENEFICI DELLA NORMAZIONE
1563
DOSSIER
alle pagg. 22Â23
Utensili
N. 12 - Dicembre 2016
Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti
La crisi ancora “morde�, il contesto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri
VIDEO REPORTAGE MECSPE 2019
O
gni campo dell’architettura e dell’ingegneria nel senso piĂš ampio del termine ha fatto progressi, ha modificato modalitĂ , metodologie, tecnologie, mezzi e strumenti, fatto ricerche e scoperte. Le idee sono progredite, sono mutate, si sono evolute; si sono adeguate alla societĂ o hanno modificato modi e stili di vita. Nessuno si è mai posto il problema se fosse giusto o sbagliato; la cultura del “fareâ€? ha privilegiato la sperimentazione e ha insegnato che dagli errori si può imparare, crescere, progredire e migliorare. Non è mai stato chiesto ai professionisti se fossero d’accordo con un “SIâ€? o con un “NOâ€?. Ăˆ stato dato semplicemente per scontato che il cambiamento fosse insito nella natura dell’uomo e nel nostro caso dei professionisti, nella loro ricerca di miglioramento e progresso per il bene comune. Ci sono stati “siâ€? e “noâ€? dettati da successi e insuccessi; il buon senso e la competenza hanno sempre fatto da guida nelle scelte e quindi nell’evolversi delle professioni. Per la politica evidentemente è diverso; ma ciò dimostra solo uno scollamento fra i problemi pratici della quotidianitĂ dell’individuo e l’incapacitĂ della politica ad adeguarsi. Il buon senso non fa da guida; un referendum che fa contento/scontento la metĂ dei cittadini resta un problema non risolto. Il cambiamento è necessario e la civiltĂ parla da sola a tal proposito; ma il cambiamento dovrebbe godere della fiducia e della certezza di tutti i cittadini quando si parla di politica. Se tutti quanti noi quando attraversiamo un ponte o saliamo sulla cima di un grattacielo diamo per scontato di poterci fidare di chi ha pensato il progetto, forse non vuol dire che i professionisti potrebbero insegnare e dire il loro pensiero con piĂš forza alla politica? n
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Un CNI eletto per dare risposte
alle pagg. 22Â23
N. 12 - Dicembre 2016
R
iorganizzazione delle divisioni operative del Cni. E, in prospettiva, due sfide: quella dei servizi per gli iscritti e delle strutture territoriali. Armando Zambrano, presidente uscente del Consiglio nazionale degli ingegneri, si prepara a governare la categoria per altri cinque anni: dal 2016 guiderĂ gli ingegneri fino al 2021, quando completerĂ i suoi dieci anni di mandato. In attesa che arrivi l’ufficialitĂ del ministero della Giustizia e che i consiglieri designati indichino lui come nuovo presidente, è giĂ possibile fare il punto sulle prime mosse del nuovo Governo del Cni. “Siamo desiderosi di partire, visto che dai territori è arrivata un’indicazione cosĂŹ forte per la continuitĂ del Consiglio nazionale uscenteâ€?, è stata una delle prime dichiarazioni fatte da Zambrano.
a pag. 15
Nr.01 – VENERDÏ 13 GENNAIO 2017
Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7
→ pag.37
iorganizzazione delle divisioni operative del Cni. E, in prospettiva, due sfide: quella dei servizi per gli iscritti e delle strutture territoriali. Armando Zambrano, presidente uscente del Consiglio nazionale degli ingegneri, si prepara a governare la categoria per altri cinque anni: dal 2016 guiderĂ gli ingegneri fino al 2021, quando completerĂ i suoi dieci anni di mandato. In attesa che arrivi l’ufficialitĂ del ministero della Giustizia e che i consiglieri designati indichino lui come nuovo presidente, è giĂ possibile fare il punto sulle prime mosse del nuovo Governo del Cni. “Siamo desiderosi di partire, visto che dai territori è arrivata un’indicazione cosĂŹ forte per la continuitĂ del Consiglio nazionale uscenteâ€?, è stata una delle prime dichiarazioni fatte da Zambrano.
a pag. 7
INTERVISTA ALL’ARCH. DE LUCCHI
“Il museo del futuro è il mondo interoâ€?
Abbiamo sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario all'indomani delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter pellati è fortissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di un Paese in affanno. StabilitĂ e certezza sono oggi piĂš lontane per lo meno dal punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac cordi tra CNI e Governo che fine faranno?â€? / alle pagg. 18Â19
Eucentre per ricostruire la sicurezza A Pavia il Centro Europeo di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica
a pag. 9
a pag. 10
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Parte il piano 'smart city' 1 miliardo per 14 cittĂ
a pag. 7
INTERVISTA ALL’ARCH. DE LUCCHI
“Il museo del futuro è il mondo interoâ€?
I pareri degli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre
Abbiamo sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario all'indomani delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter pellati è fortissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di un Paese in affanno. StabilitĂ e certezza sono oggi piĂš lontane per lo meno dal punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac cordi tra CNI e Governo che fine faranno?â€? / alle pagg. 18Â19
Eucentre per ricostruire la sicurezza A Pavia il Centro Europeo di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica
a pag. 9
Terms of Mechatronics
MACCHINE UTENSILI
ROBOTICA
PROGE T TA ZIONE
|
AUTOMAZIONE
|
AT T UA L I TĂ€
50 anni di torni
Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.
Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività . Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]
[pag. 10]
– Anno 72 - n. 9
|
MACCHINE UTENSILI
Al centro della fabbrica intelligente
www.ammonitore.com
www.audiofader.com
Novembre/Dicembre 2016
a pag. 10
Professionisti al passo coi tempi... Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un timbro di carta per documentare la consegna.
Cover_TerminiMecc_2017_Generale.indd 3
SanitĂ
Speciale
ANNO L - Maggio 2017 Editore - Quine S.r.l. - Milano
WWW.PULIZIA-INDUSTRIALE.IT
I RICOVERI SOTTO LA LENTE
MERCATO
Speciale SanitĂ RETRO .IT
PAGINA 2
PRODOTTI
Professional cleaning, i dealer sempre piĂš 4.0
PAGINA 8
Le ultime novitĂ nella grande vetrina di Verona
Pulire 2017: insieme per vincere le sfide del futuro
TRADE MAGAZINE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL MONDO DEL CLEANING
MISURA
Un ponte tra passato e futuro
UTENSILI
Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.
MISURA
Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualitĂ M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilitĂ M-Steel si caratterizza per affidabilitĂ , coerenza e prevedibilitĂ nelle lavorazioni, riducendo i cosĂŹ costi di pro[pag. 12] duzione.
INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni
LAMIERA
40 anni di storia e successi www.meccanica-automazione.com nella robotica industriale Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività : una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.
UTENSILI
Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.
L’anello che mancava: l’utensile connesso al sistema produttivo
L’utensile “intelligenteâ€? è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]
Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualitĂ M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilitĂ M-Steel si caratterizza per affidabilitĂ , coerenza e prevedibilitĂ nelle lavorazioni, riducendo i cosĂŹ costi di pro[pag. 12] duzione.
INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni
PANORAMA La formazione salesiana professionale
CAD/CAM unico per il settore Lamiera
SPECIALE Robotica Sempre piĂš al centro dello sviluppo
[pag. 18]
STORIA DI COPERTINA
TENDENZE Generative design, come cambierĂ il mondo
MACCHINE UTENSILI
PANORAMA La formazione salesiana professionale
Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati
L’utensile “intelligenteâ€? è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]
STORIA DI COPERTINA
TENDENZE Generative design, come cambierĂ il mondo
MACCHINE UTENSILI
Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati
DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron
LAMIERA
L’anello che mancava: l’utensile 11/12/17 18:00 connesso al sistema produttivo
MATERIE PRIME
M-Steel qualitĂ da oltre 40 anni
In occasione di BIMU 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare la posizione del Gruppo nel mondo e sul territorio italiano.
Un ponte tra passato e futuro
MATERIE PRIME
40 anni di storia e successi nella robotica industriale
Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività : una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.
CORSI
LA RIVISTA DEL FACILITY MANAGEMENT DEL PULITO
WWW.DIMENSIONEPULITO
[pag. 14]
IN QUESTO NUMERO
[pag. 14]
M-Steel qualitĂ da oltre 40 anni
SPECIALE Robotica Sempre piĂš al centro dello sviluppo
[pag. 18]
CAD/CAM unico per il settore Lamiera
di Maurizio Pedrini
E
ccoci arrivati a Pulire 2017, il grande appuntamento internazionale del professional cleaning, che torna a Veronafiere per la sua ventitreesima edizione. Sono trascorsi 32 anni da quando la manifestazione, allora itinerante, approdò per la prima volta in riva all’Adige per poi tornarvi stabilmente nel 1991. Da allora Pulire ha percorso un ininterrotto cammino di crescita, rafforzando progressivamente la sua vocazione internazionale, di pari passo con l’affermazione del Made in Italy in Europa e nel mondo. Nel 2001 la manifestazione ha avviato, grazie al Progetto “Oltre Pulireâ€?, una solida partnership con Veronafiere, che ha l’ambizioso obiettivo di creare una fiera di sistema capace di rappresentare non solo l’industria del cleaning professionale ma anche l’intera gamma di attivitĂ comprendenti il facility management, la gestione dei servizi integrati e quella eco-sostenibile del territorio. Un impegno stimolante, che ci auguriamo possa essere portato avanti con il sostegno della nuova presidenza di Veronafiere. Da alcuni anni, del resto,
alla faticosa professione dell’igiene professionale. Ci accingiamo a vivere Pulire 2017 con la stessa intensità di sempre, pronti al frenetico incalzare di momenti da condividere e ricordare nel tempo, con la curiosità di svelare le novità proposte per la prima volta dalle aziende su questo straordinario sipario. Il ricco programma di convegni svilupperà i grandi filoni avviati dal Forum Pulire svoltosi a Milano nel settembre scorso. A Pulire Outdoor, in particolare, si parlerà di economia circolare ma non mancheranno convegni, i talk show, per approfondire tanti altri temi. Ci auguriamo che la fiera riesca ad attrarre gli utilizzatori finali, catalizzando l’interesse dei Paesi emergenti e delle economie che rappresentano, ormai, l’immediato futuro. Siamo fiduciosi che Pulire 2017 saprà calarsi sempre piÚ in un contesto della comunicazione interattiva e digitale, per superare gli stessi confini produttivi del settore affermando non solo l’importanza di questo settore economico, ma anche quella della pulizia a 360 gradi nella dimensione economica, sociale e civile del nostro Paese. 
N. 0 | SETTEMBRE 2019
SAISON
Homebrewing: 5 birrai rispondono MoBI Tasting Team
N°3 GIUGNO 2019
UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P
HEDD TYPE 05
ROLAND TR-09
GYRAF G22
SOFTUBE MODULAR
Luca Pretti
al tempo della blockchain
EVENTI PERSONALIZZATI UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P
HEDD TYPE 05
ROLAND TR-09
GYRAF G22
SOFTUBE MODULAR
www.audiofader.com
IVO GRASSO e MASSIVE ARTS
TARGET PROFILATO Il volto delle imprese del Cleaning
SARDINIA INSULA BIRRAE
TRACCIABILITĂ€
Il volto delle imprese
MAGAZINE
NOVITĂ€, DEGUSTAZIONI, PRODUZIONI, ITINERARI NEL MONDO BIRRARIO
IgieneAlimenti
Guida alla manutenzione dei pavimenti
XXII DISINFESTAZIONE
Internationales WĂśrterbuch der Mechatronik Mechatronics international dictionary internazionale di Meccatronica In occasione di BIMUDizionario 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante Dictionnaire international de mĂŠcatronique dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare lainternacionale posizione del Gruppo nel mondo e sulde territorio italiano. Diccionario de procesamiento mecatrĂłnica ĐœĐľĐśĐ´ŃƒĐ˝Đ°Ń€ĐžĐ´Đ˝Ń‹Đš Ń ĐťĐžĐ˛Đ°Ń€ŃŒ ПохатрОники
IN QUESTO NUMERO
cleaning DIGITAL MARKETING
25 SPECIALE TRATTAMENTI
VULNERABILITĂ€ INFORMATICA
Via libera alla finanza innovativa, quali risposte alla stretta del credito?
Italia scossa
Macerie ovunque, interi paesi rasi al suolo, gente disperata, sguardi persi. No, non è lo scenario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. Ăˆ la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrĂ piĂš rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirloâ€?. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni piĂš datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i piĂš grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, piĂš volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna cosĂŹ alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perchĂŠ il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.
FINANZIAMENTI PMI
AUTOMAZIONE
RIVISTE CARTACEE TARGET PROFILATO who’s RIVISTE wwho] ON LINE
1991-2019 i nostri
18 MARKETING
XVI INNOVAZIONE
CORSI TAVOLA ROTONDA
|
FOOD INDUSTRY
I principi della persuasione che guidano le azioni umane
IEO DI MILANO IGIENE E ATTENZIONE PER STERILIZZAZIONE
#4maggio 2016 mensile
PROGE T TA ZIONE
EVENTI PERSONALIZZATI
Mensile di pulizie industriali, sanificazione e igiene ambientale
XII INTERVISTA
Novembre/Dicembre 2016
nario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. Ăˆ la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrĂ piĂš rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirloâ€?. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni piĂš datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i piĂš grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, piĂš volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna cosĂŹ alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perchĂŠ il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.
DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron
L’uso previsto e quello scorretto delle macchine
VINCERE LA DELL’ANTIBIOTICO RESISTENZA
50 anni di torni
www.ammonitore.com
di Fabio Chiavieri
Š Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano
14 SICUREZZA
VIII SANIFICAZIONE SFIDA
MACCHINE UTENSILI
Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività . Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]
[pag. 10]
– Anno 72 - n. 9
Editoriale
Ăˆ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
anni!
IV INDAGINE OSPEDALIERI
ROBOTICA
Al centro della fabbrica intelligente
MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ÂŽ
Š Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano
Speciale
Macerie ovunque, interi paesi
igus srl - Via delle Rovedine, 4 23899 Robbiate (LC) - Tel. 039 59061 - www.igus.it
Ăˆ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
PER LA CULTURA
Italia scossa
Semplificate la vostra automazione con motion plasticsÂŽ igusÂŽ. Potete utilizzare il braccio robotico completo robolinkÂŽ, oppure i singoli componenti modulari combinabili a seconda delle vostre esigenze.
Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un timbro di carta per documentare la consegna.
Via libera alla finanza innovativa, quali risposte | alla stretta A T Tdel U Acredito? L I TĂ€
di Fabio Chiavieri
Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.
www.meccanica-automazione.com
FINANZIAMENTI PMI
TAVOLA ROTONDA
| M A C C H I N E U Trasi E Nal suolo, S I Lgente I disperata, sguardi persi. No, non è lo sce-
DIGITAL MARKETING → pag.37
#4maggio 2016 mensile
MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Editoriale
MEDIAKIT 2018 ∙ AREA BUILDING
Professionisti al passo coi tempi...
CLEANING Quine Srl - n. 3 aprile 2019 / www.dimensionepulito.it - ISSN: 2612-4068
Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7
LA TRIVELLA
LA TRIVELLA
Parte il piano 'smart city' 1 miliardo per 14 cittĂ
Nr.01 – VENERDÏ 13 GENNAIO 2017
segue a pag. 2
segue a pag. 2
I pareri degli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre
TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilitĂ diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono a pag. 15
GOVERNO IN CRISI
GOVERNO IN CRISI
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
In USA volano le infrastrutture
ISSN 2499-362X
O
TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilitĂ diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono
R
BIMESTRALE – EDITORE QUINE Srl – 20141 MILANO – VIA G. SPADOLINI, 7 ISSN 1721-5366
Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti
La crisi ancora “morde�, il contesto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri
di MATTEO PALO
di MATTEO PALO
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
di GIOVANNA ROSADA
FOCUS
a pag. 12
alle pagg. 16Â17
www.giornaleingegnere.it
gni campo dell’architettura e dell’ingegneria nel senso piĂš ampio del termine ha fatto progressi, ha modificato modalitĂ , metodologie, tecnologie, mezzi e strumenti, fatto ricerche e scoperte. Le idee sono progredite, sono mutate, si sono evolute; si sono adeguate alla societĂ o hanno modificato modi e stili di vita. Nessuno si è mai posto il problema se fosse giusto o sbagliato; la cultura del “fareâ€? ha privilegiato la sperimentazione e ha insegnato che dagli errori si può imparare, crescere, progredire e migliorare. Non è mai stato chiesto ai professionisti se fossero d’accordo con un “SIâ€? o con un “NOâ€?. Ăˆ stato dato semplicemente per scontato che il cambiamento fosse insito nella natura dell’uomo e nel nostro caso dei professionisti, nella loro ricerca di miglioramento e progresso per il bene comune. Ci sono stati “siâ€? e “noâ€? dettati da successi e insuccessi; il buon senso e la competenza hanno sempre fatto da guida nelle scelte e quindi nell’evolversi delle professioni. Per la politica evidentemente è diverso; ma ciò dimostra solo uno scollamento fra i problemi pratici della quotidianitĂ dell’individuo e l’incapacitĂ della politica ad adeguarsi. Il buon senso non fa da guida; un referendum che fa contento/scontento la metĂ dei cittadini resta un problema non risolto. Il cambiamento è necessario e la civiltĂ parla da sola a tal proposito; ma il cambiamento dovrebbe godere della fiducia e della certezza di tutti i cittadini quando si parla di politica. Se tutti quanti noi quando attraversiamo un ponte o saliamo sulla cima di un grattacielo diamo per scontato di poterci fidare di chi ha pensato il progetto, forse non vuol dire che i professionisti potrebbero insegnare e dire il loro pensiero con piĂš forza alla politica? n
#3 APRILE 2019
53
ISSN 2499-362X
#2 MAGGIO 2019
| SETTEMBRE 2017
Terms of Mechatronics | Mechatronics international dictionary
1563
L’EDITORIALE
LOTTA AI PARASSITI
COMMERCIO ELETTRICO
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI
SPECIALE VALIDAZIONE
di GIOVANNA ROSADA
FORMATIVO
All’interno l’elenco completo dei soci FME
- Fax 0823 220651 CAMPANIA Tratto, 261 - Tel 0823 446177 SPA - ELEX - Viale Lincoln 1° 833694 CE - 81100 - CASERTA - ALFIERI Tel 0824 833766 - Fax 0824 SPA - ELEX - Via Appia, 74 0825 680106 - Fax 0825 680106 AV - 83017 - ROTONDI - ALFIERI ITALIA - Via Rivarano, 16 - Tel IRPINO - APRILE SPA - FEGIME AV - 83024 - MONTEFORTE
A colloquio con Giovanni Patronelli
VERCELLI |
La sicurezza nelle forniture di calcestruzzo
Il Decreto Sblocca Cantieri è Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE Legge, ma il giudizio dei
A SCUOLA DI EFFICIENZA
TARANTO |
WEBSITE AGGIORNATO QUOTIDIANAMENTE Organo uďŹƒciale Confapi SCIA, operativo Il volto delle imprese E MAGAZINE MENSILE il modello unico Il cliente prima di tutto Installatore 7 MENSILE D’INFORMAZIONE INFORMAZIONE TECNICO Un CNI eletto per dare DIGITALE. GUIrisposte DE dell’ Professionale In USA volano le infrastrutture PER LE MACCHINE UTENSILI E Ancora trattative e consultazioni? SCIENTIFICA LA PIATTAFORMA TUTTI I VOLTI E LE L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE PER LE PMI ITALIANA DELLA SPECIALE MILLEPROROGHE LA DISTRIBUZIONE AZIENDE DELLA Multilingual Dictionary www.smstrumentimusicali.com SCIA, operativo Tutti i rinvii www.meccanica-automazione.com www.rivistainnovare.it NEGLI IMPIANTI DI unico PRODUZIONE MUSICALE #SISTEMIil modello Il cliente prima di tutto RISCALDAMENTO MECCATRONICA IL MAGAZINE ON LINE DEI Automazione accessibile e modulare con robolink IL PORTALE CHE TI GUIDA VERSO DI VISIONE Ancora trattative e consultazioni? E DELL’AUDIO UNA VISIONE PERVASIVA MUSICISTI LA SMART INDUSTRY PROFESSIONALE www.meccanica-aut MECCANICA&AUTOMAZIONE SPECIALE MILLEPROROGHE Tutti i rinvii MENSILE PER LA www.ammonitore.com PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS IL PORTALE C LA GUIDA DA PORTARE DAL 1952 IL PERIODICO LA RIVISTA PER PROGETTARE Organo ufficiale Confapi www.rivistainnovare.it SUBFORNITURA E GUIDA VERS NEL MONDO DELL’INDUSTRIA SEMPRE CON SÉ PER D’INFORMAZIONE INFORMAZIONE LA SMART INDUSTRY LA PRODUZIONE SMART INDU MECCANICA E DELLE MACCHINE CONOSCERE TUTTI I PER INGEGNERI E ARCHITETTI TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE UTENSILI www.meccanica-automazione.com MECCANICA&AUTOMAZIONE TRUCCHI DEL MESTIERE NEWSLETTER – L’AGGIORNAMENTO PER LE PMI MENSILE PER LA www.ammonitore.com PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS IL PORTALE CHE TI PROFESSIONALE VIA MAIL DAL 1952 IL PERIODICO www.rivistainnovare.it Organo ufficiale Confapi SUBFORNITURA E LA RIVISTA PROGETTARE GUIDA VERSO LA NEL MONDO DELL’INDUSTRIA Ogni 15PER giorni raggiunge oltre 42.000 iscritti D’INFORMAZIONE DA 50 ANNI IL LA PUNTO DI INDUSTRY INFORMAZIONE SMART LA PRODUZIONE SMART INDUSTRY MECCANICA E DELLE MACCHINE PER INGEGNERI E ARCHITETTI TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE RIFERIMENTO PER CHI OPERA Organo uďŹƒciale Ordine Tecnologi UTENSILI 28 NEWSLETTER – L’AGGIORNAMENTO PER LE PMI NEL CAMPO DELLA PULIZIA Alimentari PROFESSIONALE VIA MAIL SANIFICAZIONE E Ogni 15 giorni raggiunge oltre 42.000INDUSTRIALE, iscritti L’INFORMAZIONE DI BIRRA NOSTRA Organo uďŹƒciale AITeL FACILITY MANAGEMENT QUALITA’ PER LA SICUREZZA LA RIVISTA DELL’INDUSTRIA www.pulizia-industriale.it E L’IGIENE ALIMENTARE FOCUS E DEI TECNICI DEL LATTE
Innovazione e cambiamento
UN PERCORSO
- www.fmeonline.it
- Fax 0984 76110 SEDE Piave, 93/A - Tel 0984 76110 SCARNATI SPA - ELEX - Via - Fax 0984 73631 CS - 87100 - COSENZA - F.LLI Trieste, 13/17 - Tel 0984 71140 SCARNATI SPA - ELEX - Viale - Fax 0983 292057 CS - 87100 - COSENZA - F.LLI S. Angelo Snc - Tel 0983 530388 806716 CALABRIA SRL - ELEX - Viale 3/5 - Tel 0985 42048 - Fax 0985 CS - 87067 - ROSSANO - MAJORANO SPA - ELEX - C.so del Tirreno DEL CEDRO - F.LLI SCARNATI 402402 - Fax 0984 402403 CS - 87020 - SANTA MARIA Cancello Magdalone - Tel 0984 SCARNATI SPA - ELEX - Contrada 404024 - Fax 0984 839076 CS - 87036 - RENDE - F.LLI Abruzzi, 12 Cda Lecco - Tel 0984 - FAX 0984 401755 SPA - ELEX - Via Duca degli I° TRAVERSA - TEL 0984 403962 CS - 87036 - RENDE - STRANO SEDE SUD SRL - VIA UMBERTO NOBILE DI RENDE COSENZA - VITALE - Fax 0984 402403 CS - 87036 - QUATTROMIGLIA Marco Polo Z.I. - Tel 0984 402402 ELETTRICA SRL - ELEX - Via - Fax 0984 73631 CS - 87036 - RENDE - CALABRIA SEDE Trieste, 13/17 - Tel 0984 71140 SCARNATI SPA - ELEX - Viale 402755 - Fax 0984 839363 CS - 87100 - COSENZA - F.LLI Umberto Nobile Snc - Tel 0984 CALABRIA SRL - ELEX - Via - Fax 0968 21413 CS - 87036 - RENDE - MAJORANO - Via A.Volta, 66 - Tel 0968 21491 0968 442289 - EDIF HOLDING SPA - INDIPENDENTE 244 - Tel 0968 203301 - Fax CZ - 88046 - LAMEZIA TERME SRL - ELEX - Via del Progresso - Fax 0961 710298 - MAJORANO CALABRIA loc. Barone - Tel 0961 719223 CZ - 20331 - LAMEZIA TERME SRL - ELEX - Via Fiego Vicariato - MAJORANO CALABRIA 522069 CZ - 80100 - CATANZARO LIDO SEDE 19 - Tel 0967 21638 - Fax 0967 SUD SRL - FINDEA - Viale Europa, 14 - Fax 0961 781112 CZ - 88060 - SATRIANO - VITALE SEDE Scylletion, 47 - Tel 0961 781113 ELETTRICA SRL - ELEX - Via 0968 457111 - Fax 0968 453200 CZ - 88021 - COSENZA - CALABRIA - Via del Progresso 471 - Tel - VITALE SUD SRL - FINDEA - Fax 0962 966005 CZ - 88046 - LAMEZIA TERME 106 Km. 245 - Tel 0962 966006 - Fax 0965 636546 CALABRIA SRL - ELEX - S.S. loc. Arangea - Tel 0965 636555 KR - 88900 - CROTONE - MAJORANO SRL - ELEX - Via Gagliardi 1/B - MAJORANO CALABRIA 51805 - Fax 0965 51134 RC - 89121 - REGGIO CALABRIA Modena Chiesa, 81 - Tel 0965 993711 - STRANO SPA - ELEX - Via 86 - Tel 0963 991927 - Fax 0963 RC - 89131 - REGGIO CALABRIA SEDE SRL - ELEX - Viale Affaccio, - MAJORANO CALABRIA Tel 0963 45821 - Fax 0963 42865 VV - 89900 - VIBO VALENTIA Alcide de Gasperi 180/186 - D’URZO SRL - ELEX - Via VV - 89900 - VIBO VALENTIA
CLAUDIO DE ALBERTIS, INGEGNERE VISIONARIO pag. 5 • NUOVE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21
La Meccatronica nell’era 4.0
Per saperne di piĂš collegati, da qui, al nostro sito
DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service�
In collaborazione
ISSN n. 1974-7144
I BENEFICI DELLA NORMAZIONE
LA GUIDA DA PORTARE SEMPRE CON SÉ PER CONOSCERE TUTTI I TRUCCHI DEL MESTIERE
TREND Il bagno che ti calza a pennello
la rivoluzione naturale
L’EDITORIALE
SPECIALE VALIDAZIONE
LA DISTRIBUZIONE NEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
SEDE
MATERIA CONNECTION
484x284_Blu&Rosso_logistik.indd 1
#5 giugno 2019 mensile
CLAUDIO DE ALBERTIS, INGEGNERE VISIONARIO pag. 5 • NUOVE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21
Installatore GUIDE dell’ Professionale 7
SEDE
FOCUS WJFHB JU $IJ TJBNP Un anno di logistica
cosa sfugge alla distribuzione?
STORIA DI COPERTINA
ISSN n. 1974-7144
GLI #HOLOLENS PER L’INDUSTRIA
Milano - Tel. 02 76280629
ITS Dove va la filiera?
Gerardi
M A N U FA C T U R I N G | I N D U S T R I A L I T | A U T O M AT I O N | M E C H AT R O N I C S
EVENTI
Via Vivaio, 11 - 20122
ABRUZZO Croce Rossa 119 - Tel 0862 401372 - Fax 0863 442442 SRL - ANSE 2000 - Viale della Garibaldi, 235 - Tel 0863 25480 AQ - 67100 - AQUILA - DIME GEWA ITALIA S.C.P.A. - Via - CAVI SPA Multimedia 0862 452100 - Fax 0862 452137 AQ - 67051 - AVEZZANO - COM - S.S. 17 Km 32, 500 N.25 - Tel HOLDING SPA - INDIPENDENTE 0863 497150 - Fax 0863 509165 AQ - 67100 - L’AQUILA - EDIF - Via Camillo Cavour, 78 - Tel Abruzzo SRL - ELETTROTECA 4463759 AQ - 67051 - AVEZZANO - COM-CAVI 2000 - Via Aterno 11 - Tel 085 TEATINO - DIME SRL - ANSE - Fax 085 9435570 CH - 66020 - SAN GIOVANNI - Via Salara, 7 Z.I. - Tel 085 9435540 - Fax 085 4462861 TEATINO - ACMEI SUD - ELEX CH - 66020 - SAN GIOVANNI - Via Adige, 21 - Tel 085 4465938 - EDIF HOLDING SPA - INDIPENDENTE 0872 700388 - Fax 0872 718202 CH - 66020 - S.GIOVANNI TEATINO - Contrada Severini, 21 - Tel HOLDING SPA - INDIPENDENTE 42747 CH - 66030 - TREGLIO - EDIF 210 - Tel 0872 42646 - Fax 0872 HOLDING SPA - ELEX - ZI, 085 4463759 CH - 66034 - LANCIANO - EDIF 2000 - Via Aterno 17/19 - Tel TEATINO - DIME SRL - ANSE - Fax 0873 3045290 CH - 66020 - SAN GIOVANNI Incoronata, 19/B - Tel 0873 30451 HOLDING SPA - ELEX - Via 085 4313541 - Fax 085 4315102 CH - 66053 - VASTO - EDIF - Via Salaria Vecchia, 148 - Tel TARLAZZI SPA - STAR TRE 0861 777081 - Fax 0861 777168 PE - 65100 - PESCARA - REMA Via Mattia Preti 20/24 - Tel - DIME SRL - ANSE 2000 TE - 64018 - TORTOREDO LIDO 0835 1975870 BASILICATA 182 - Tel 0835 1975840 - Fax 952336 SUD SPA - ELEX - Via La Martella, Tel 0835 952383 - Fax 0835 MT - 75100 - MATERA - ACMEI ITALIA - Via degli Artigiani - GAROFALI SPA - FEGIME 382654 27 - Tel 0835 386998 - Fax 0835 MT - 75020 - SCANZANO JONICO SPA - FEGIME ITALIA - Via dell’Artigianato, MT - 75100 - MATERA - GAROFALI 23 Bis - Tel 0835 336405 SPA - FEGIME ITALIA - Via Gattini, MT - 75100 - MATERA - GAROFALI SPA - ELEX - Via Puglia, 60 476853 - Fax 0971 476845 MT - 75025 - POLICORO - MAJORANO - Via dell’edilizia, 13 - Tel 0971 ITALIA - CANGIANO - SONEPAR 53107 PO - 85100 - POTENZA - SONEPAR 23 - Tel 0971 69456 - Fax 0971 SPA - ELEX - Via dell’edilizia, 0973 827423 - Fax 0973 827424 PZ - 85100 - POTENZA - ELECTRA 7 - Contrada S. Alfonso - Tel SPA - ELEX - S.S. Sinnica Km. PZ - 85040 - LAURIA - MAJORANO 1909540 - Fax 0968 1909570 CALABRIA Via del Progresso 302 - Tel 0968 - ACMEI SUD SPA - ELEX CZ - 88046 - LAMEZIA TERME
$FOUSP MPHJTUJDP EJ 7JFHB "UUFOEPSO &OOFTU (FSNBOJB
www.bluerosso.it LA VOCE PIĂ™ AUTOREVOLE DEL LA VOCE AUTOREVOLE DEL CANALE SETTORE IDROTERMOSANITARIO IDROTERMOSANITARIO PIĂ™ DINAMICA
Organo ufficiale AiCARR
LA RIVISTA PER PROGETTARE LA SMART INDUSTRY
ISSN: 2038-0895 16/05/18 11:11
FEDERAZIONE NAZIONALE ELETTRICO DISTRIBUTORI DI MATERIALE
Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE
bimestrale
20 luglio 1969. Sono trascorsi cinquant’anni dal giorno in cui Neil Armstrong aprĂŹ il portellone dell’Apollo 11 e scese i gradini della scaletta piĂš famosa della storia. Quel viaggio è rimasto impresso nella memoria insieme alle altre missioni Apollo, i lanci dei satelliti russi Sputnik, il cane-astronauta Laika e la Guerra Fredda. Erano gli anni della sfida alla conquista dello spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Gli anni degli ideali, della comunitĂ , dell’uguaglianza. Della speranza per una societĂ piĂš giusta. Gli anni delle utopie. Erano anche anni di ricerca e di grandi sfide. Il 12 aprile 1961, Jurij Gagarin fu il primo uomo a volare in orbita. VentitrĂŠ giorni dopo, l’astronauta Alan Shepard affrontò un volo suborbitale; e ancora, il 20 maggio John Kennedy annunciò al congresso di voler portare l’uomo sulla luna con il programma Apollo “non perchĂŠ è facile, ma perchĂŠ è difficileâ€?. Nel 1968, precisamente la notte della Vigilia di Natale, William Anders, uno dei membri della missione Apollo 8, scatta, forse inconsapevolmente, una semplice fotografia passata alla storia con il nome di “Earthriseâ€?, l’Alba della Terra. Il nostro pianeta, visto dall’oblò dell’Apollo 8 in orbita attorno alla luna, è un puntino blu nell’oscuritĂ .
IL BUSINESS MAGAZINE DEI A SCUOLA DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI Ristrutturazione DI EFFICIENZA chiavi in mano: MATERIALE ELETTRICO
Organo ufficiale ANGAISA
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DELL’HVAC&R
LA MIA SCOPERTA DEL PLC: CORREVANO GLI ANNI ‘80
GROSSISTI
IDROTERM
Partnership Produttori e distributori: strategica ce la si può fare!
SUBFORNITURA Ewww.bluerosso.it LA PRODUZIONE INDUSTRIALE AUTOREVOLE DEL CANALE LA VOCE PIĂ™ AUTOREVOLE DEL LA VOCE www.ammonitoreWEB.com IDROTERMOSANITARIO PIĂ™ DINAMICA SETTORE IDROTERMOSANITARIO
Organo ufficiale AiCARR
Organo ufficiale
di Gianni Massa
TERRITORIO
SBLOCCA CANTIERI |
Un intervento poco risolutivo
SPECIALE BIM
ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DELL’HVAC&R MENSILE PER LA
COMMISSIONING
PUNTO E VIRGOLA
Non importa se al cliente occorre uno dei nostri modernissimi sistemi o un ricambio fuori assortimento: per noi la vasta disponibilità è importante tanto quanto il rispetto delle date di consegna. PerchÊ solo cosÏ manteniamo la promessa di fornire esattamente il prodotto giusto, al momento 2.indd 1 - il tutto senza compromessi. giusto e nella sede giusta, secondo le necessità CopCE del cliente 7JFHB $POOFDUFE JO RVBMJUZ
CLASSIFICHE 2015
MATERIA CONNECTION
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - LO/CONV/020/2010.
SICURI
connessioni senza errori: il corpo trasparente del morsetto permette di verificare a vista il corretto cablaggio.
www.wago.com/221 LA FEDERAZIONE RAPPRESENTA DI MATERIALE ELETTRICO SETTORE DELLA LA CATEGORIA NEL L’OBIETTIVO DI DISTRIBUZIONE CONIL MERCATO E REGOLAMENTARE DELLA DISTRIBUZIONE PROMUOVERE LA CULTURA
COMMISSIONING
INDUSTRY
VELOCI
con il morsetto WAGO 221 i collegamenti dei conduttori sono piĂš rapidi e immediati.
** NEW 221-612, 221-613, 221-615 fino a 6mm²!
FME soci ordinari distributori NAZIONALE GROSSISTI
RISPARMIO ENERGETICO NEL TERZIARIO
RISPARMIO ENERGETICO NEL TERZIARIO
magazine
Un mondo a parte
fino a 6mm² **
& VO NBHB[[JOP QFS USPWBSF UVUUP DJo DIF TFSWF BODIF RVBOEP OPO j QJr JO QSPEV[JPOF
ISH 2019
bimestrale
SEMPLICI
il cablaggio è ancora piÚ semplice: collega qualsiasi tipo di conduttore senza bisogno di utensili!
Logistica
non bastano
Organo ufficiale
i morsetti per qualsiasi tipo di conduttore
Sviluppo dell’IoT per l’industria e le infrastrutture
Protagonista il bagno Made in www.casaeclima.com Italy
FOCUS Un anno di logistica
DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service�
ISSN: 2038-0895 N.6/2019 luglio
|
“One small step for a man�
MEDIAKIT 2018 ∙ AREA BUILDING NORME, TECNICA
ITS Dove va la filiera?
POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - LO/CONV/020/2010.
Fondato nel 1952
EDITORIALE
WAGO 221: WIRING R(E)VOLUTION!
6/ $&/530 -0( *45*$0 $)& (6"3%" "- '65630
MARCO BOSELLI OMNICANALITÀ Bosch riparte Senza da‌ una Bosch strategia i dati
Copia offerta da:
TREND Il bagno che ti calza a pennello
PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI
Automazione
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
IMPIANTI NEGLI NZEB: DALLA TEORICA ALLA PRATICA EPB, LE NOVITĂ€ DELLE NUOVE NORME IMPIANTI AD ARIA PRIMARIA VS VAV FOCUS COMMISSIONING
Analisi del processo e case study
IN CONVENZIONE CON
www.casaeclima.com
ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)
DELL’INSTALLATORE PROFESSIONALE
P. 23
MobilitĂ elettrica: opportunitĂ e sfide in Italia
NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
Poste italiane Target Magazine GIPA/LO/CONV/003/2013 - Omologazione n. DCOCI0168
Organo Ufficiale AiCARR
NORMATIVA
Panoramica di inizio anno
www.bimmedica.it IL PORTALE BIM PER LA SANITA’
Anno 28 • N° 2 • Marzo/Aprile 2019
Le sperimentazioni strutturali del XX secolo: le originali strutture “italian Style� a cavallo tra la ricostruzione del Paese e il miracolo economico
P. 17
MARZO/APRILE 2019
Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168
ANNO 8 - FEBBRAIO 2017
Guida
Guida alla manutenzione
#251 Quotidiano casaeclima.com TAVOLA ROTONDA IMPIANTI NEGLI NZEB: LA NEWSLETTER CON DALLA TEORICA ALLA PRATICA LE NOVITĂ€ DELLE NUOVE NORME OLTRE 35.000EPB, ISCRITTI IMPIANTI AD ARIA PRIMARIA VS VAV Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168
Organo Ufficiale AiCARR
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R NORMATIVA
ANNO 8 - FEBBRAIO 2017
Follow us!
NASCITA E DECLINO DELLA SCUOLA ITALIANA DI INGEGNERIA
Come cambierĂ Internet in termini di potenzialitĂ e velocitĂ . All’Istituto Superiore “Algeri Marinoâ€? di Casoli, un seminario per fare il punto
Fonti rinnovabili nel nostro Paese
ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)
Magazine di informazione tecnica e di marketing per il posatore, l’impresa e lo studIo di progettazione
STORIA DELL’INGEGNERIA
IL FUTURO CHE VERRĂ€, LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA DEL 5G
Energia
Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010
#42
LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R
IT
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO | NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
BLU& #265 #251 ROSSO
ISSN:2038-2723
Organo UďŹƒciale CNETO IL MAGAZINE PER LA PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE
ISSN n. 1974-7144
Speciale
#42
Organo ufficiale
Organo del CNI e degli Ordini DAL 1952 IL PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI INGEGNERI
Quine Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141, Milano
N. 78 I Anno XIV I MARZO/APRILE 2019 I Bimestrale
WATER MANAGEMENT REPORT L’acqua, un bene prezioso ma insufficiente
ISSN:2038-2723
YOUR INFORMATION PARTNER YOUR INFORMATION PARTNER Parquet
ISSN: 2038-0895
Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE
Organo uďŹƒciale AiCARR LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DELL’HVAC&R
Alla scoperta di trend, novitĂ e prodotti. In tempo reale
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
w w w. c a s a e c l i m a . c o m
BUILDING
www.designinsider.it
Organo uďŹƒciale FINCO LA RIVISTA CHE HA PORTATO LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE IN ITALIA
SALVATORE
FILADELFIA:
Indicizzata in
numero 0 | LUGLIO 2019
SCIENZA E TECNICA LATTIERO - CASEARIA Dairy Science and Industry Journal Rivista dell’Associazione Italiana Tecnici del Latte Journal of the Italian Dairy Science Association www.aitel.it
LA CITTĂ€ DELLA BIRRA AMERICANA Matteo Macalaria
Innovazioni tecniche nella stagionatura dei formaggi molli Soft cheese ripening technological innovation Formulazione di un nuovo prodotto funzionale da latte di capra Development of a functional product from goat milk
ADDEO www.audiofader.com NOVITÀ, DEGUSTAZIONI, WEBSITE AGGIORNATO ITINERARI E www.MTEDocs.it IVO GRASSO e MENSILE DI FORMAZIONE IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI www.pulizia QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE PRODUZIONI, MASSIVE ARTS www.terminidellameccanica.com TUTTI I VOLTI E LE AZIENDE NEL MONDO BIRRARIO INFORMAZIONE TECNICHE OPERA NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 AN AGGIORNAMENTO PER www.dimensionepulito.it LA PIATTAFORMA ITALIANA DELLA PRODUZIONE MUSICALE SALVATORE IL TRADUTTORE MULTILINGUE DELLA MECCATRONICA PER L’AUTORIPARAZIONE INDUSTRIALE, SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE IL MECCATRONICO ADDEO www.audiofader.com E DELL’AUDIO PROFESSIONALE DELLA MECCATRONICA FACILITY MANAGEMENT WEBSITE AGGIORNATO QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE MENSILE DI FORMAZIONE E www.MTEDocs.it IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI www.pulizia-industriale.it www.terminidellameccanica.com TUTTI I VOLTI E LE AZIENDE INFORMAZIONE TECNICHE OPERA NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 ANNI LA VOCE PER LA PIATTAFORMA ITALIANA DELLA PRODUZIONE MUSICALE AGGIORNAMENTO IL TRADUTTORE MULTILINGUE QUINE COLLABORA CON: INDUSTRIALE, SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE DEL CLEANING DELLA MECCATRONICA PER L’AUTORIPARAZIONE IL MECCATRONICO E DELL’AUDIO PROFESSIONALE DELLA MECCATRONICA FACILITY MANAGEMENT attraversando indenne anche i momenti piÚ difficili della crisi economica, questa grande fiera dedicata alla pulizia indoor è stata in grado di attrarre un numero crescente di espositori e visitatori professionali, assai motivati e interessati, con una sempre piÚ marcata provenienza estera. Seconda in Europa solo a ISSA Interclean Amsterdam, essa ha saputo proporre i piÚ grandi Gruppi internazionali, le aziende leader di settore, le soluzioni maggiormente innovative al servizio delle imprese di pulizia e di quanti si dedicano
FOOD SAFETY
I RISULTATI DELL’INDAGINE EFSA STRUMENTI Quali sono le preoccupazioni maggiori del consumatore italiano in tema di sicurezza alimentare?
ALTERNATIVI
IMPIANTI E PROCESSI
www.audiofader.com
SAMPLE PACK
Sostituzione del liquido di governo della Mozzarella con siero alginato Replacement of Mozzarella cheese governing liquid with whey-alginate
AVID PRO TOOLS | DOCK
FILIERA OLEARIA DALLA MOLA AGLI ULTRASUONI Innovazioni per migliorare l’efficienza economica e differenziare il prodotto
TECNOLOGIE
CARNI E DERIVATI: IL CASO DEL SALAME
Come standardizzare i processi grazie alle tecnologie analitiche indirette
ISSN 0390-6361
STRUMENTI ALTERNATIVI
SAMPLE PACK
AVID PRO TOOLS | DOCK
YOUR INFORMATION PARTNER
QUINE COLLABORA CON: Tutti i prezzi si intendono senza Iva
YOUR INFORMATION PARTNER
URBAN & PARTNER
MILANO (I)
SARAGOZZA (ES)
MILANO (I)
WRODAW (PL)
Tutti i prezzi si intendono senza Iva
GALLARATE (I)
PIACENZA (I)
TIRANA (AL)
Quine srl Via G. Spadolini, 7 20141 Milano - Italia Quine srl Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190
www.quine.it www.quine.it Quine srl Via G. Spadolini, 7
Via G. Spadolini, 20141 Milano - It Tel. +39 02 8641 Fax. +39 02 7005
21-22-23 MAGGIO 2020
CENTRO FIERA - MONTICHIARI (BRESCIA) - ITALIA FIERA DELLE LAVORAZIONI E TECNOLOGIE DEI METALLI
SETTORI MERCEOLOGICI DELL’EVENTO - Macchine utensili - Utensili - Automazione e robot industriali - Macchine e impianti per fusione e pressofusione - Macchine e impianti per trattamenti e finiture - Materiali
- Metrologia - Presse - Impianti ausiliari - Sistemi CAD, CAM, CAE e PLM - Lavorazioni meccaniche - Trattamenti e finiture
- Stampi ed attrezzature - Assemblaggio e montaggio - Prototipazione - Servizi per l’azienda - Automotive - Area 4.0 servizi
L’UNICA FIERA CHE PRESENTA UNA LINEA DI PRODUZIONE COMPLETA E FUNZIONANTE
Tecnologie abilitanti Strumenti - Piattaforme Formazione Consulenza Servizi
Appuntamento unico ed imprescindibile nel panorama internazionale, un prodotto finito e collaudato.: 1° edizione (BIE 2017): Ottone -> Rubinetto a sfera 2° edizione (BIE 2018): Alluminio -> Componente automotive 3° edizione (BIE 2019) -> 4 Impianti di lavorazione
TOP
Area Microimprese Incoming Buyer Esteri Business Lounge Area Convegni Concorso IIR
S
w
who’s who]
w Il volto delle imprese
who’s who] della meccanica e dell’automazione
Per ricevere la tua copia da consultare quando vuoi scrivi a info@quine.it Per eventuali segnalazioni e modifiche dei dati scrivere a info@quine.it
www.quine.it
della meccanica e dell’automazione
Direttore Responsabile Giorgio Albonetti Publisher Marco Tenaglia Redazione Cristina Gualdoni (Coordinatrice) cristina.gualdoni@quine.it Eleonora Panzeri redazione.ma@quine.it Hanno collaborato a questo numero Paolo Beducci, Francesco De Donatis, Patrizia Ricci, Eleonora Segafredo Realizzazione grafica Fabio Castiglioni Direzione pubblicità Stefano Busconi dircom@quine.it Responsabile produzione Walter Castiglione Ufficio traffico Donatella Tardini (Responsabile) d.tardini@lswr.it, Stefania Bruno s.bruno@lswr.it Direzione, Redazione Quine S.r.l. - via Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel +39 02 864105 - Fax +39 02 72016740
Stampa Aziende Grafiche Printing srl
ABBONAMENTI Tel. 02.88184.317 - Fax 02.9366.4151abbonamenti@lswr.it Costo copia singola: euro 2,30 (presso l’Editore, fiere, manifestazioni) L’IVA è assolta dall’Editore ai sensi dell’Art. 74, 1° comma, Lettera C del DPR 26/10/72 n. 633 e successive modificazioni e integrazioni. Prezzo abbonamento annuo (9 fascicoli) in Italia euro 49,99, abbonamento Europa (9 fascicoli) euro 100,00. I numeri arretrati (seconda disponibilità) possono essere richiesti direttamente all’Editore, al doppio del prezzo di copertina. Non si effettuano spedizioni in contrassegno. L’Editore si riserva la facoltà di modificare il prezzo nel corso della pubblicazione, se costretto da mutate condizioni di mercato. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’Art. 74, 1° comma, Lettera C del DPR 26/10/72 n. 633 e successive modificazioni e integrazioni. © 2017 QUINE S.r.l. via Spadolini, 7 - 20141 Milano m&a meccanica&automazione mensile (9 numeri annui) Registrazione del Tribunale di Milano n. 653 del 21.09.2005. Iscrizione al R.O.C. n. 12191 del 29/10/2005 Tutti gli articoli pubblicati su m&a meccanica &automazione sono redatti sotto la responsabilità degli Autori. La pubblicazione o la ristampa degli articoli deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, i dati di tutti i lettori saranno trattati sia manualmente sia con strumenti informatici e saranno utilizzati per l’invio di questa e di altre pubblicazioni e di materiale informativo e promozionale. Le modalità di trattamento saranno conformi a quanto previsto dall’art. 11 D.Lgs. 196/03. I dati potrebbero essere comunicati a soggetti con i quali Quine S.r.l. intrattiene rapporti contrattuali necessari per l’invio delle copie della rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Quine S.r.l. - via Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel +39 02 864105 Fax +39 02 72016740, al quale il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiornamento, l’integrazione, la cancellazione e ogni altra operazione di cui all’art. 7 D.Lgs. 196/03. RESPONSABILE DATI PERSONALI QUINE S.r.l. - via Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel +39 02 864105 Fax +39 02 72016740 Per i diritti di cui all’articolo 7 del Decreto Legislativo n. 196/03, è possibile consultare, modificare o cancellare i dati personali ed esercitare tutti i diritti riconosciuti inviando una lettera raccomandata a: QUINE S.r.l. - via Spadolini, 7 - 20141 Milano Per il periodo 1/1/2018-31/12/2018 Periodicità: Mensile Testata volontariamente sottoposta a certificazione di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica
74
M &A | SETTEMBRE 2019
Periodicità: Mensile Tiratura media: 3.500 Diffusione media:3.123 Certificato CSST n. 2018-2722 del 26/2/2019 Società di Revisione: REFIMI
ABBIAMO PARLATO DI... ABB 55 Air liquide 16 Camozzi machine tools 18 COMAU 52 Fanuc 44 Federchimica 14 GF MACHINING Solutions 28 Hexagon Manufacturing Intelligence 68 Hormann 14 Interroll 18 KUKA 46 Microsoft Italia 58 Mitsubishi electric 68 Nord drive system 70 Rettificatrici Ghiringhelli 34 Roboteco 38 Sandvik Coromant 66 Sew Eurodrive 70 SIR 38 Tecoma 38 Tiesse Robot 48 TopSolid Italia 58 Tork 26 Verder Scientific 20 vero Project 58 Wago 22 Weerg 16
INSERZIONISTI BIE 72 Delta 57 Eichenberger 61 Forum Meccatronica 67 GF Machining Solutions Prima di copertina GOM 65 Igexao 11 igus 4 Juaristi 45 KUKA 3 Marposs 51 Missler 69 Mitsubishi electric 25 MMC III cop Motek 12 Nord Drive System 6 PEI 32 Pilz 19 Procam 37 Rettificatrici Ghiringhelli IV cop Rollon 17 Samuexpo 33 SCA Hygiene 63 Sorma 21 Studer 15 Tiesse Robot 13 Trevisan Macchine Utensili 5 Urma Rolls 7 WAGO II cop Walter Tools 8
THE CHOICE FOR HIGH PERFORMANCE
www.mmc-hardmetal.com Venite a trovarci al Pad. 5, Stand D06
è
essenziale... è
Rettificatrici Ghiringhelli S.p.A. Via Asmara, 19 - 21016 Luino (VA) - Italia Tel. +39 0332 543 411 Fax +39 0332 537 468 e-mail: info@ghiringhelli.it http://www.ghiringhelli.it Seguiteci su:
“Non lo diciamo solo noi. Lo dicono le migliaia di clienti in tutto il mondo, che utilizzano le nostre performanti soluzioni di rettificatura senza centri. Per chi cerca la perfezione, per aziende di ogni dimensione e condizione operativa, Rettificatrici Ghiringhelli garantisce il concreto risultato di una scelta motivata.”
Pad. 11 Stand F09
Tacchella Claudio www.tacchella.altervista.org
Ghiringhelli!