Professional Parquet n. 6/2020 Bilingual Edition

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ISSN 2612-3622

MAGAZINE DI INFORMAZIONE TECNICA E DI MARKETING PER IL POSATORE, L’IMPRESA E LO STUDIO DI PROGETTAZIONE

BILINGUAL EDITION

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ANNO 29 • N° 6 • DICEMBRE - DECEMBER 2020

TENDENZE - TRENDS GLI ARREDI IN LEGNO MASSELLO - LA BELLEZZA CHE DURA NEL TEMPO QUINE SRL - VIA G. SPADOLINI, 7 - 20141 MILANO

The solid wood furniture - the evergreen beauty

INTERIOR DESIGN LO SKYLINE DI MILANO E IL PARQUET Milan skyline and parquet

IL PUNTO - EDITORIAL

COSA C’ENTRA LA FANTASCIENZA? WHAT DOES SCIENCE FICTION HAVE TO DO WITH?

INTERVENTO DI POSA - LAYING UN NUOVO PAVIMENTO PER LA SALA PRESIDENZIALE A new floor for the presidential room


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PROFESSIONAL

Sommario HEADLINES ANNO 29 • N° 6 • DICEMBRE - DECEMBER 2020

Parquet Periodico bimestrale edito da Quine Srl Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel. 02.69001255 | Fax 02.69001277 redazione@quine.it Fondatore Gabriele Marrazzini Direttore Responsabile Marco Zani Coordinamento editoriale Silvia Martellosio | silvia.martellosio@quine.it Redazione Vanessa Martina | vanessa.martina@quine.it Consulenti tecnici Domenico Adelizzi - Massimo Corsico Mauro Errico - Antonio Viscardi Direttore commerciale Ornella Zanetti | o.zanetti@dimensionepulito.it Pubblicità e Sviluppo Milena Acito, Alessandro Martinenghi, Edoardo Rossi, Paolo Simeoni, Filippo Viola Ufficio traffico e Servizio abbonamenti Rosaria Maiocchi | traffico@quine.it Grafica e impaginazione LIFE sh.p.k. Collaboratori Domenico Adelizzi, Assocaaf, Simone Biagiotti, Roberta Mutti Responsabile della produzione Paolo Ficicchia Stampa Aziende Grafiche Printing Srl - Peschiera Borromeo (MI)

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Prezzi e abbonamenti Abbonamento annuale: 44,50 euro (IVA compresa) Annuale estero: 155 euro Copia arretrata: 17 euro Costo di una copia: 1.30 euro Responsabilità

Professional Parquet, periodico bimestrale registrato. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 250 dell’11/04/1992. Spedizione Posta Target Magazine - AUT.DBC centrale/PT Magazine Editori 96 valida dal 19/05/2004. La pubblicazione o la ristampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Gli articoli pubblicati su Professional Parquet sono sotto la responsabilità degli autori. I manoscritti e i disegni pubblicati non saranno restituiti.

INFORMATIVA AI SENSI DEL GDPR 2016/679 Si rende noto che i dati in nostro possesso liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono utilizzati secondo quanto previsto dal GDPR 2016/679. Titolare del trattamento è Quine srl, via Spadolini, 7 - 20141 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal D.Lgs 196/2003. © Quine srl - Milano

In copertina: Parquet Rovere Martora della collezione Signature dell’azienda Woodco

URBAN & PARTNER

12 • News dal mondo

IL PUNTO

10 • Cosa c’entra la fantascienza?

Da ogni catastrofe possiamo estrarre elementi e frammenti di una futura sapienza. Sono necessari tempo, riflessione, capacità di analisi e visione prospettica di Massimo Corsico

Editorial WHAT DOES SCIENCE FICTION HAVE TO DO WITH? From every catastrophe we can extract elements and fragments of a future wisdom. Time, reflection, analytical skills and perspective are needed

PAROLA AI POSATORI

16 • Avanti a piccoli passi

4 nuovi ingressi nel Consiglio Direttivo dell’Associazione e tanti nuovi obiettivi da raggiungere nel 2021 a cura della redazione STEP BY STEP 4 new entries in the Association’s Board of Directors and many new goals to be achieved in 2021 5


Sommario HEADLINES ANNO 29 • N° 6 • DICEMBRE - DECEMBER 2020

DESIGN

28 • Lo skyline di Milano e il parquet

In questo appuntamento verrà illustrato l’uso del parquet in una ambientazione contemporanea più unica che rara: il ridisegno di una penthouse di Massimo Corsico MILAN SKYLINE AND PARQUET In this appointment I will illustrate the use of Parquett in a contemporary setting: the redesign of a penthouse

18 • Un nuovo pavimento per la sala presidenziale

L’intervento della posa di un listone di rovere dalla Corrao Parquet, specializzata nel restauro del legno A NEW FLOOR FOR THE PRESIDENTIAL ROOM The laying of an oak plank by Corrao Parquet, specialized in the restoration of wood

24 • Elenco Soci ANPP - List of Members ANPP

APPUNTI TECNICI

20 • Il parquet al cinema

Una bella storia di una cooperativa di “picchiatelli” che negli anni ’80 riesce a crearsi una reputazione internazionale e produrre profitti posando parquet e pavimenti di legno artistici di Domenico Adelizzi

Laying PARQUET AT THE THEATRE A beautiful story of a cooperative of “picchiatelli” that in the 1980s managed to create an international reputation and make profits by laying artistic parquet and wooden floors

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Sommario HEADLINES ANNO 29 • N° 6 • DICEMBRE - DECEMBER 2020

48 • Trasformare in arte il legno

Passione e amore per questo materiale fanno di Stemau S.r.l. un’azienda all’avanguardia TRANSFORMING THE WOOD 100% MADE IN ITALY Passion and love for this material make Stemau S.r.l. an avant-garde company

TENDENZE

32 • Gli arredi in legno massello, la bellezza che dura nel tempo

I prodotti in legno di oggi sono innovativi, e il legno acquista una nuova vita grazie alle nuove tecnologie. Così designer e aziende riprendono a sviluppare collezioni in legno, a volte con design di nuova concezione, oppure rieditando collezioni del passato di Roberta Mutti

Trends

50 • Pulizia e manutenzione

THE SOLID WOOD FURNITURE: THE EVERGREEN BEAUTY Today’s wood products are innovative, and wood gains new life thanks to new technologies. So designers and companies restart to create wood collections, sometimes with new designs, or re-editing collections from the past

perfetta del legno

È molto importante scegliere i prodotti più adatti e applicarli correttamente: le soluzioni Osmo OPTIMAL WOOD CLEANING AND CARE It is very important to choose the most suitable products and apply them correctly

40 • Vetrina prodotti - What’s new?

MERCATO

Market proposals

46 • Il più piccolo enversatile modello di monospazzola della gamma orbitale Nuovi progetti tmb: MI-TOR, la macchina ideale per spazi ristretti, poco raggiungibili e con rilevanti esigenze di igiene TMB’S NEW PROJECTS: EXPANSION OF THE MI-TOR ORBITAL RANGE TMB had announced important news regarding the enrichment plan for the line of orbital floor machines which has become the precious flagship of product innovation technologies promoted by the Ruffo family brand

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Sommario HEADLINES ANNO 29 • N° 6 • DICEMBRE - DECEMBER 2020

56 • Il palazzetto dello sport di Cento

Il sistema Ultracoat per il ripristino del parquet del campo da gioco della squadra di basket di cento SPORTS ARENA CENTO, ITALY The Ultracoat system has been used to restore the parquet playing court of the local basketball team from Cento

58 • Un classico senza tempo La spina destra e sinistra del Parchettificio Garbelotto

NATURAL OAK NOBLESSE® HERRINGBONE The choice of wooden floors could only fall on a simple but elegant and refined natural oak Noblesse®, Garbelotto’s line of floors ready for Hungarian herringbone laying, one of the oldest laying geometries of which there are the first testimonies in the palace of Versailles

52 • Progress Profiles: 35 anni di storia Made in Italy, innovazione e sguardo orientato al futuro sono gli ingredienti che hanno portato Progress Profiles a diventare leader mondiale nei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa e a celebrare quest’anno 35 anni di successi

PROGRESS PROFILES: 35 YEARS OF HISTORY Made in Italy, innovation and a futureoriented look are the ingredients that have led Progress Profiles to become a world leader in technical and decorative finishing profiles and installation systems and to celebrate 35 years of success this year

54 • Mansion sul Bosforo

Un attico che rispecchia lo spirito della città che la ospita, Istanbul, firmata da Habif Mimarlik/Architectse BOSPHORUS-BEBEK ISTANBUL Habif Architecture’s priority is to meet the needs of their creating clear, timeless and functional spaces and this elegant mansion is just the epitome

60 • TEKNE, l’arte del saper fare Geometria e linee si fondono insieme ai nuovi gusti estetici e alla ricerca di nuove combinazioni decorative

TEKNE, THE ART OF KNOWING HOW TO DO Geometry and lines blend together with new aesthetic tastes and the search for new decorative combinations

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IL PUNTO EDITORIALE

Cosa c’entra la FANTASCIENZA? DA OGNI CATASTROFE POSSIAMO ESTRARRE ELEMENTI E FRAMMENTI DI UNA FUTURA SAPIENZA. SONO NECESSARI TEMPO, RIFLESSIONE, CAPACITÀ DI ANALISI E VISIONE PROSPETTICA

condizione di angoscia permanente sperando di non ammalarsi. Nel 1966 il racconto venne citato in un articolo della rivista francese Esprit dedicato alla fantascienza, che ne coglie l’evidente significato sociale e satirico: “La paura della morte ha condotto una società a instaurare uno stile di vita che non merita più di essere vissuto”. In La luna dalle venti braccia (1960) Lino Aldani descrive l’annuncio di una terribile pandemia che avrebbe colpito il mondo nel 2025: è la storia di una spedizione intersiderale alla ricerca dell’unico rimedio per la malattia, un vegetale di nome xemedrina che cresce soltanto sulla sesta luna di Saturno. Una volta giunto a destinazione, procuratosi il rimedio, il comandante Langersson realizza che per ripartire verso la Terra è necessario ridurre la stazza di 64 Kg. Il nostro Ulisse non volendo sacrificare la vita di nessun uomo, per salvare la missione (e quindi l’umanità), fa amputare il braccio sinistro di tutti gli uomini dell’equipaggio dal medico di bordo. L’ufficiale medico accusa Langersson di essere pazzo, ma a quel dilemma morale

di Arch. Massimo Corsico

1964,

sul quarto numero della rivista antologica Futuro veniva pubblicato un racconto di fantascienza dello scrittore Lino Aldani intitolato Trentasette centigradi. Vi si immaginava una civiltà futura nella quale l’intera vita gira attorno alla salute. In questa “esculapiocrazia” si lavora per pagare la Convenzione medica e si vive in una

WHAT DOES SCIENCE FICTION HAVE TO DO WITH? The writer Lino Aldani in the Thirty-seven centigrade imagined a future civilization in which the whole life revolves around health. In this “aesculapiocracy” people live in a condition of permanent anguish hoping not to get sick. Lino Aldani in “La luna dalle venti braccia” (1960) also describes the announcement of a terrible pandemic that would hit the world in 2025. The story is based on an intersideral expedition to the sixth moon of Saturn in search of the only remedy for the disease, a plant named xemedrina. Commander Langersson, in order to reduce the weight of the ship and return to Earth, is forced to amputate the left arm of all the crew members, not wanting to sacrifice the life of anyone. Save the mission (and therefore humanity): of similar moral dilemmas - what is essential to renounce in order to save ourselves from illness,

which part of the social body to amputate? - our present time is filled. But what about the future? A Fantastic Future, to quote a famous novel by Asimov, both in the sense of wonderful and in the sense of generated by our fantasy. This future will revolve around construction and the keywords will be “regeneration and redevelopment of cities and neighborhoods, ecological transition, social and territorial inclusion and modernisation of the country”. The goal: green revolution and incentive to sustainable mobility, greater social equality, with a more equitable accessibility to education, social health and welfare services, thus digitalization, innovation and competitiveness. “Restructuring and regeneration - interventions of this kind have a high economic multiplier. They are the most important topics on the table right now.”

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IL PUNTO EDITORIALE

non esiste altra soluzione: in gioco è la sopravvivenza della razza umana. Raffaele Alberto Ventura, che di Aldani ha scritto su Il Foglio lo scorso maggio, conclude il suo articolo con la riflessione: “E di simili dilemmi morali – a cosa di essenziale rinunciare pur di salvarci dalla malattia, quale parte del corpo sociale amputare? – è fatto anche il nostro presente, nell’anno 2020”. Qualcuno ha detto che l’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita. Il rimpianto, la nostalgia possono essere propulsori creativi, critici e riflessivi. Si guarda al passato per coglierne una possibile eredità, passando al setaccio ciò che si può e che vale la pena salvare e su cui generare il futuro. Un futuro che non c’è e non sappiamo come sarà, ma che grazie alla speranza possiamo plasmare, certi che sarà diverso dalla storia che ci siamo lasciati alle spalle. Lo sanno i nostri bisnonni e nonni che da ogni catastrofe possiamo estrarre elementi e frammenti di una futura sapienza. Sono necessari tempo, riflessione, capacità di analisi e visione prospettica. Il futuro che ci aspetta non è dato a priori: possiamo e dobbiamo costruirlo. Un Futuro Fantastico, per citare una famosa novella di Asimov, sia nel senso di meraviglioso, sia nel senso di generato dalla nostra fantasia. Ecco: l’auspicio per il nuovo anno: lasciare spazio a questa forma di nostalgia per poter liberare la nostra fantasia.

e quartieri, […], transizione ecologica, inclusione sociale e territoriale e modernizzazione del Paese”. L’obiettivo: rivoluzione green e incentivo a una mobilità ecosostenibile, maggiore uguaglianza sociale, con una più equa accessibilità a educazione, servizi sociosanitari e di welfare, quindi digitalizzazione, innovazione e competitività. Il Recovery Fund può avviare un circolo virtuoso in questo processo di rigenerazione. Concorda in questa visione anche Lia Turri Partner di PwC: “Ristrutturazione e rigenerazione-Interventi di questo genere hanno un elevato moltiplicatore economico. Sono i temi più importanti sul tavolo in questo momento.” Se queste sono le guidline, gli esempi delle buone pratiche ci vengono segnalati da Savills che stila la classifica delle città leader nel tech: “Le prime quattro Tech Lifestyle Cities 2021 sono negli Stati Uniti (Austin, Boston, Denver e Seattle), ma a seguire ci sono cinque città europee: nell’ordine Amsterdam, Barcellona, Berlino, Dublino e Stoccolma. Melbourne e Tel Aviv chiudono la classifica”. In queste città viene offerta una qualità della vita superiore e condizioni di benessere ambientale che sono considerate fondamentali nel dopo-pandemia: spazi verdi, qualità dell’aria e degli edifici. “Le Tech Lifestyle Cities hanno in comune le dimensioni (meno di 5 milioni di abitanti), la presenza di un settore tecnologico forte e in crescita, almeno una buona Università e una vivace vita sociale e culturale. Queste città sono delle calamite per i giovani talenti anche perchè il costo della vita è inferiore a quello delle grandi metropoli mentre la qualità della vita è superiore. Qui vogliono vivere i giovani.” Le città del futuro sono tecnologiche, innovative, giovani e verdi: sono i luoghi dove i giovani vogliono vivere perchè è facile trovare lavoro e casa, i collegamenti sono efficienti, la banda larga è superveloce e soprattutto c’è l’atmosfera giusta. Sono anche i posti che attraggono più investimenti, soprattutto da parte del venture capital a caccia di talenti, innestando quindi un circolo virtuoso. Le città emergenti a cui mirare sono centri più piccoli che stanno vivendo una fase di forte crescita, ma offrono ancora affitti moderati e costo della vita più basso rispetto alle città più conosciute: Eindhoven, Manchester, Tallinn e Vilnius. In modo particolare le capitali dell’Estonia e della Lituania sono altamente tecnologiche, hanno centinaia di startup e società fintech e le autorità locali incoraggiano il settore, ad esempio con la concessione di visti speciali per i “nomadi digitali”. Se continueranno la loro traiettoria ascendente, sono queste le vere città del futuro sulle quali scommettere. Buone Festività e buona lettura.

Le grandi potenzialità del nostro Paese

Non credo alle profezie catastrofiche degli analisti (Nomisma) sulla tenuta del sistema degli investimenti nell’immobiliare e piuttosto mi piace credere nella visione di Manfredi Catella (COIMA Real Estate Forum, 22 ottobre 2020, Roma): “L’esperienza mondiale della pandemia rappresenta un passaggio storico e drammatico, che può però accelerare la composizione di una classe dirigente responsabile e competente per affrontare una transizione economica, ecologica e sociale verso un capitalismo più equilibrato e sostenibile. L’Italia ha nel suo territorio una risorsa straordinaria, che oggi può contribuire in modo determinante alla ripresa del Paese su cui dobbiamo lavorare. Il centro e Sud Italia saranno al centro del piano di resilienza nazionale e la rigenerazione urbana, alimentata anche dai programmi straordinari di finanza pubblica in partnership con il settore privato, sarà centrale.” Durante il COIMA Real Estate Forum si sono evidenziate le grandi potenzialità che ha il nostro Paese. Le guideline prioritarie per l’applicazione delle strategie sono il Recovery Fund e Resilience National Plan: “rigenerazione e riqualificazione di città

Riferimenti Bibliografici “Trentasette centigradi”; Lino Aldani; Settembre 2006 COLLANA Urania Collezione 044, Arnoldo Mondadori Editore - Collana Classici della Fantascienza Italiana n. 35 - ISBN: 9788867756261 https://delos.digital/9788867756261/trentasette-centigradi “La luna dalle venti braccia”; Lino Aldani; 1964 COLLANA Il Giroscopio, Baldini & Castoldi. https://www.ilfoglio.it/cultura/2020/05/31/news/cosa-sacrificare-pur-di-salvare-lumanita-i-racconti-profetici-di-lino-aldani-319987/ https://www.ilsole24ore.com/art/il-futuro-post-covid-si-costruisce-oggi-guardiamo-lontano-perche-sia-migliore-AD5RsSe https://www.ilsole24ore.com/art/pwc-dieci-obiettivi-fare-ripartire-l-immobiliare-ADYl9A6 https://assets.ctfassets.net/07w7nxxrvwr3/1uy9nD8ZhiotHHd9AUHvt9/0361581fb7fb7ee38728dfcf4a3f1ead/CS_COIMA_ Forum_2020_22_10_20_IT.PDF https://www.ilsole24ore.com/art/savills-classifica-citta-leader-tech-ADE84F7

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News DAL MONDO

LA RIVOLUZIONE “PHYGITAL” DI LISTONE GIORDANO Per festeggiare i suoi 150 anni il Gruppo Margaritelli presenta due nuovi strumenti digitali: Live Studio e Live Store In questo anno così difficile, il gruppo Margaritelli festeggia 150 anni dalla sua fondazione. Nel 1870 inizia una storia d’impresa, di una famiglia che da sempre si è dedicata alla cultura del legno, la cui parola chiave è cambiamento. “Grandi cambiamenti che non abbiamo cercato, ma che ci hanno fatto crescere”, afferma Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano, “perché le tappe di cambiamento che hanno segnato la nostra storia, sono in realtà tappe di adattamento ai nuovi scenari”.

Live Studio e Live Store: uno spazio “Phygital” L’obiettivo dell’azienda è utilizzare la tecnologia come estensione delle capacità relazionali e non come sostituto, attraverso nuovi strumenti high-tech. Andrea Margaritelli, Brand Dopo aver lanciato con Manager di Listone Giordano successo il servizio Open Desk (https:// www.listonegiordano.com/open-desk/), capace di offrire consulenze online completamente personalizzate anche ai tempi del Covid, Listone Giordano compie un

Stabilimento Listone Giordano

ulteriore passo avanti, confezionando un’esperienza ancora più immersiva e totalizzante nei diversi spazi virtuali e fisici del brand, Live Studio e Live Store. Grazie a Live Studio e Live Store, Listone Giordano è in gradi di offrire un ambiente dedicato ai clienti e ai designer per poter comunicare a distanza con i consultenti di progettazione. I nuovi touch points sono stati creati per dare vita a uno spazio “Phygital” – tra il fisico e il digitale – favorendo l’ibridazione tra i canali di vendita tradizionali e le infinite soluzioni offerte dall’innovazione. Il Live Studio è uno strumento che permette di raccontare i valori e l’azienda attraverso un tour virturale, andando oltre a quello che possono trasmettere le semplici parole, presentare i prodotti anche in 3D e vedere in tempo reale tutto ciò che accade all’interno degli stabilimenti dislocati in tutto il mondo. Permette di narrare luoghi significativi per il brand attraverso – come Listone Giordano

THE “PHYGITAL” REVOLUTION OF LISTONE GIORDANO In this difficult year, the Margaritelli group celebrates 150 years since its foundation. In 1870 began the history of a family that has always been dedicated to the culture of wood, whose keyword is “to change”. “Great changes that we have not sought, but that have made us grow”, says Andrea Margaritelli, Brand Manager of Listone Giordano, “because the stages of change that have marked our history are actually stages of adaptation to new scenarios”. Live Studio and Live Store: a “Phygital” space The company’s goal is to use technology as an extension of interpersonal skills through new high-tech tools. After successfully launching the Open Desk service (https://www. listonegiordano.com/open-desk/), capable of offering fully customized online consultancy even at the time of Covid, Listone Giordano takes a further step forward, packaging an even more immersive and totalizing experience in the different virtual and physical spaces of the brand, Live Studio and Live Store. Thanks to Live Studio and Live Store, Listone Giordano is able to offer an environment dedicated to customers and designers to be able to communicate remotely with design consultants. The new touch points were created to give life to a “Phygital” space – between the

physical and the digital – favoring the hybridization between traditional sales channels and the infinite solutions offered by innovation. Cultural factory In 2000 the Group went through a cultural revolution, recognizing the role that culture plays in our country as the engine of corporate identity and values. It is the year of birth of the Giordano Foundation and the Natural Genius cultural project. A project that is not just a design collection, but connects genius, experience, art and nature. It represents the will to bring together the hemispheres – body and spirit, concreteness and ideal, artifacts and values ​​– that technology, especially following this acceleration, tends to separate. The Natural Genius / Resonating Trees project received, on 11 December, the Innovation Awards Award directly from the President of the Republic, Sergio Mattarella, and celebrates an original and 100% green initiative. Made within the Umbrian forest of Piegaro – managed by the Margaritelli family – “Resonating Trees” culminated with the creation of a multisensory sound installation by the sound artist Federico Ortica, who had managed to capture the sound of plants through special transducers applied on the trunks.


News DAL MONDO

Arena costruita a Milano – entrando nei dettagli di ciascun prodotto grazie alla visione a 360° gradi e alle didascalie interattive. I clienti avranno anche l’opportunità, grazie alla virtual reality, di essere immersi in un mondo virtuale e toccare con mano le superfici esposte, attraverso un’opzione tattile ideata appositamente per potenziare l’interazione con le diverse proposte del brand.

Fabbrica culturale Nel 2000 il Gruppo attraversa una rivoluzione culturale, riconoscendo al ruolo che assume la cultura nel nostro Paese il motore dell’identità e dei valori aziendali. È l’anno di nascita della Fondazione Giordano e del progetto culturale Natural Genius. Progetto che non è solo una collezione di design, ma connette genialità, esperienza, arte e natura. Rappresenta la volontà di riunire gli emisferi – corpo e spirito, concretezza e ideale, manufatti e valori – che la tecnologia, soprattutto in seguito a questa accelerazione, tende a separare. Il progetto Natural Genius/Resonating Trees ha ricevuto, lo scorso 11 dicembre, il Premio dei Premi per l’innovazione direttamente dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e celebra un’iniziativa originale e 100% green. Realizzato all’interno della foresta umbra di Piegaro – gestita dalla famiglia Margaritelli – “Resonating Trees” è culminato con la realizzazione di un’installazione sonora multisensoriale da parte del sound artist Federico Ortica, che era riuscito a catturare il suono delle piante attraverso appositi trasduttori applicati sui tronchi. ■

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News DAL MONDO

MANOVRA 2021: TUTTE LE NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO Tra le misure: fondo per l’esonero parziale dai contributi previdenziali dovuti nel 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti

importanti misure: la prima prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per misure che favoriscano il rientro al lavoro delle madri dopo il parto; la seconda prevede un assegno mensile di 500 euro per madri sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Per il padre lavoratore, introdotto anche l’obbligo di astensione dal lavoro di 1 giorno non solo nel caso della nascita del figlio, ma anche nel caso di morte perinatale. Incremento da 7 a 10 giorni della durata del congedo obbligatorio concesso al padre lavoratore dipendente per l’anno 2021.

In attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2021, il Ministero del Lavoro segnala gli emendamenti approvati dalla Camera dei Deputati in materia di lavoro finalizzati a garantire a lavoratori, famiglie e imprese un sostegno contro gli effetti dell’emergenza da COVID-19 e, contestualmente, funzionali a consentire la ripartenza del Paese. Estensione dei trattamenti di integrazione salariale: i datori di lavoro possono presentare domanda di concessione della cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori dodici settimane.

Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere: istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere per interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.

Blocco dei licenziamenti: estensione al 31 marzo 2021 del divieto di licenziamento per motivi economici.

Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa: istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato garantire la prosecuzione degli interventi di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità in deroga nelle aree individuate dalle Regioni per l’anno 2020, ma non autorizzate per mancanza di copertura finanziaria.

Fondo per l’esonero parziale dai contributi previdenziali: istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro, del Fondo per l’esonero parziale dai contributi previdenziali dovuti nel 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Sempre per le Partite IVA è stato introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021/2023, un ammortizzatore sociale che sarà erogato dall’INPS in linea con la proposta redatta dalla commissione di esperti per la riforma degli ammortizzatori sociali.

Sistema duale: finanziamento di 55 milioni di euro per il 2021 e di 50 milioni di euro per il 2022 per i percorsi formativi rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti all’alternanza scuola-lavoro.

Contratto di espansione interprofessionale: implementazione del finanziamento per consentire alle imprese di minori dimensioni (almeno 500 unità lavorative) di ricorrere anche nel 2021 allo strumento del contratto di espansione interprofessionale. Questo strumento sarà attivabile anche dalle imprese con più di 500 dipendenti, che scendono a 250 nel caso in cui le stesse accompagnino le nuove assunzioni a uno scivolo per i lavoratori più vicini all’età pensionabile. Per le aziende che occupano più di 1000 dipendenti, a fronte di un impegno ad assumere un lavoratore ogni 3 in uscita, viene ulteriormente alleggerito il costo legato al prepensionamento.

Misure in materia di cassa integrazione in deroga: introduzione di disposizioni urgenti in materia di cassa integrazione in deroga con utilizzo di risorse residue delle Regioni per finanziare la proroga di ulteriori periodi di cassa integrazione in deroga. Indennità per i lavoratori di aree di crisi complessa Regione Campania: ampliamento della platea dei beneficiari dell’indennità pari al trattamento dell’ultima mobilità ordinaria percepita dai lavoratori della regione Campania che hanno cessato la mobilità ordinaria dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2016, fino al 31 dicembre 2021.

Sostegno al rientro al lavoro delle lavoratrici madri e alla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, nonché sostegno alle madri con figli disabili. Oltre agli sgravi contributivi al 100% per chi assume donne disoccupate si affiancano ora due

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News DAL MONDO

Misure in favore dei lavoratori esposti all’amianto: riconoscimento di una prestazione aggiuntiva, a decorrere dal 1° gennaio 2021, in favore dei lavoratori esposti all’amianto attraverso il Fondo per le vittime dell’amianto nella misura del 15% della rendita già in godimento per una patologia asbesto-correlata. Inoltre, a decorrere dal 2021, riconoscimento di una prestazione di 10 mila euro ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impegnati nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale. Istituzione del fondo per il sostegno delle associazioni del Terzo Settore: istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del fondo per il sostegno delle associazioni del Terzo Settore finalizzate a promuovere libertà femminile e di genere e le attività di prevenzione e contrasto delle forme di violenza e discriminazione fondate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità, e di sostenere tali attività, colpite dagli effetti negativi delle misure di contrasto all’epidemia di Covid-19. Indennità di continuità reddituale e operativa: istituzione sperimentale per il triennio 20212023 dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) a favore dei lavoratori autonomi alla Gestione Separata finalizzata a mitigare gli effetti negativi sul piano reddituale derivanti da eventi critici a carattere personale, sociale ed economico gravanti sull’attività dei lavoratori autonomi.

con disabilità grave: estensione sino al 28 febbraio 2021 delle misure a tutela dei lavoratori fragili e dei lavoratori con disabilità grave con equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e previsione dell’esercizio dell’attività lavorativa in smart working anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto. ■

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A DIALOGO CON IL PRESIDENTE

AVANTI a piccoli passi 4 NUOVI INGRESSI NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE E TANTI NUOVI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE NEL 2021 A cura della Redazione

I

l 20 novembre scorso si è svolta l’assemblea annuale ANPP tramite piattaforma online. Gli argomenti da dibattere sono stati in primis lo scioglimento e il rinnovo del Consiglio Direttivo e programmare l’attività per il 2021. Come dice il proverbio “Non c’è due senza tre, e quattro vien da sé”. Scherza Simone Biagiotti, nuovamente rieletto per la quarta volta Presidente dell’Associazione Nazionale Parchettisti Professionisti, che aggiunge: “un po’ me lo aspettavo”. Nello scorso numero di Professional Parquet n.5/2020, nel suo articolo il Presidente Biagiotti aveva espresso la sua chiara opinione in merito al futuro dell’Associazione: “L’articolo era sì un arrivederci, ma il mio intento – e molti lo hanno capito – era quello di smuovere le acquee, e credo di esserci riuscito. In un contesto generale di Associazioni, noto che a volte i soci si adagino, aspettando che sia proprio l’Associazione a fare qualcosa. In questo caso sono riuscito nel mio intento: Lino Commissione e Marco Brivio (Vicepresidenti) sono stati rieletti; poi abbiamo 4 nuovi ingressi, Tommaso Marino e Gianluca Incerpi, Pietro Corrao e Flavio Ragno. Antonio Zilli, facente parte del vecchio Consiglio, ha

SIMONE BIAGIOTTI Presidente di ANPP

lasciato la sua carica pur restando a disposizione dei nuovi Consiglieri romani qualora avessero bisogno di consigli e suggerimenti”.

Quali saranno gli obiettivi da raggiungere per il prossimo anno?

A pochi giorni dal 20 novembre, il nuovo Consiglio Direttivo si è riunito in video-conferenza: nuovi obiettivi, ma anche nuovi compiti. “Ho visto da parte dei soci il volersi mettere in gioco e tanta voglia di fare per poter far crescere la nostra Associazione. Uno degli obiettivi del prossimo 2021 è, prima di tutto – Covid permettendo – organizzare delle riunioni tematiche per parlare certamente di aspetti tecnici, invitanto esperti del settore; ma vorremmo anche iniziare a visitare direttamente le aziende del chimico e del legno: dei veri e propri tour – per le aziende che vorranno ospitarci – dove andremo a vedere e toccare con mano come si produce il materiale con cui lavoriamo ogni giorno, come si produce una vernice e una colla. Molti di noi già individualmente lo hanno già fatto, ma sarebbe bello farlo come Associazione insieme a tutti i soci”.

STEP BY STEP Simone Biagiotti was re-elected President of the ANPP for the fourth time. Many news, starting from the new Board of Directors and the new members: Lino Commissione and Marco Brivio (Vice-Presidents) have been re-elected; then Tommaso Marino and Gianluca Incerpi, Pietro Corrao and Flavio Ragno. Antonio Zilli, a member of the old Council, left his office while remaining available to the new Roman Councilors if they need advice and suggestions. “I felt from the members the willingness to get involved more and more, and a great desire to grow our Association. One of

the goals of the next 2021 is, first of all to organize thematic meetings about technical aspects, of course, but we would also like to start visiting the chemical and wood companies directly: real tours – for companies that want to host us – where we will go to see and touch how the material we work with every day is produced. Many of us have already done it individually, but it would be nice to do it as an Association together with all the members. I hope that our members will continue to appreciate, despite everything, the work we are doing which goes on only with the self-financing of membership fees”.

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Parola ai POSATORI

Coinvolgere ancora di più i soci a partecipare in Associazione con uno spirito diverso

Uno degli aspetti delle nostre riunioni in generale ha visto snocciolare, anche in 2, 3 o 4 ore qualcosa di tecnico, sempre di alto spessore. Penso, per esempio, agli interventi degli scorsi anni con la presenza del Professore Domenico Adelizzi, del perito Mauro Enrico, dell’avvocato Filippo C a f i e ro, d i A n t o n i o Viscardi, grazie anche alla rivista Professional Parquet. Però questi sono dei seminari prettamente tecnici. Allora abbiamo pensato perché non fare qualcosa di più pratico per i parchettisti? Visitare aziende e toccare con mano come funzionano i nostri prodotti, e come nasce il prodotto legno. Inoltre, segnalo che abbiamo ricevuto da parte dell’ASP, Aziende Storiche Parquet e del Presidente, Alfiero Bulgarelli, l’invito per l’attivazione di un tavolo di confronto tecnico-promozionale sul settore dei pavimenti in legno. Ovviamente, come Consiglio Direttivo e Soci, l’invito è stato accolto in maniera positiva e attendiamo una data da parte del Presidente Bulgarellli”. Il Presidente Biagiotti conclude con un augurio a se stesso e al nuovo Consiglio Direttivo per un buon lavoro nel 2021: “Mi auguro che i nostri soci continuino ad apprezzare, nonostante tutto, il lavoro che stiamo facendo che – e ci tengo a dirlo – va avanti solo con l’autofinanziamento delle quote associative, senza nessun contributo in danaro da parte delle aziende”.

ANPP, chi siamo?

"Avanti a piccoli passi", è questo il motto di ANPP, Associazione Nazionale Parchettisti Professionisti. L'obiettivo primario dell'associazione è quello di qualificare e proteggere gli interessi professionali ed economici dei propri associati, nonché per la reputazione della professione; ciò attraverso una serie di iniziative, volte a informare gli stessi su tutti gli aggiornamenti tecnico-giuridici del settore. Lo scopo è valorizzare al massimo la nostra professione, contando anche sulle idee e i suggerimenti di chi vorrà unirsi alla nostra squadra. Visita il nostro sito: anpp.it Social Sono stati attivati un profilo Instagram @anppitalia dove verranno inserite a rotazione le foto dei lavori dei soci, aggiornata la pagina Facebook Associazione Nazionale Parchettisti Professionisti. In questa pagina verranno inserite notizie e comunicazioni ai soci, collegamenti a siti e articoli di interesse per la categoria.

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IL LAVORO DEI SOCI - WORK IN PROGRESS

Un nuovo PAVIMENTO

PER LA SALA PRESIDENZIALE L’intervento della posa di un listone di rovere dalla Corrao Parquet, specializzata nel restauro del legno

N

el Viale Vittorio Emanuele a Roma, di fronte a castel Sant’Angelo, sorge la sede della F.N.S.I. “Federazione Nazionale della Stampa Italiana”. Pietro Corrao, titolare dell’omonima ditta, nonché consigliere neo eletto in ANPP è stato chiamato per rinnovare la pavimentazione della sala presidenziale. L’intervento ha riguardato la posa di un listone in rovere fornito dal Parchettificio Spinelli, sulla parte rialzata della sala, oltre che la parete sovrastante. Particolare attenzione è stata usata nel rivestire il bordo rialzato, formato nel perimetro frontale di una serie di angoli di varia gradazione, con l’utilizzo di una balza di rifinitura opportunamente costruita. Il pavimento è stato installato con sistema flottante, mentre la parete è stata preparata costruendo un’armatura di listelli in abete, per poi inchiodarci orizzontalmente i listoni in rovere.

A NEW FLOOR FOR THE PRESIDENTIAL ROOM In Viale Vittorio Emanuele in Rome, in front of Castel Sant’Angelo, stands the headquarters of the F.N.S.I. “Federazione Nazionale della Stampa Italiana”. Pietro Corrao, owner of the homonymous company, and newly elected councilor in the ANPP, was called to renovate the flooring in the presidential room of the headquarters: the laying of an oak plank supplied by Parchettificio Spinelli,

on the raised part of the room, as well as the wall above. Particular attention was paid to covering the raised edge, formed in the front perimeter of a series of angles of varying degrees, with the use of a suitably constructed finishing flounce. The floor was installed with a floating system, while the wall was prepared by building an armature of fir strips, and then nailing the oak strips horizontally.

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Design INTERIOR

La sala presidenziale dopo - After

La sala presidenziale prima - Before

Il nostro socio Pietro Corrao inizia giovanissimo la sua esperienza nel mondo del parquet a 15 anni, come collaboratore di parchettisti locali, nel suo paese di nascita Bagheria. Nel 2012 si trasferisce a Roma e partendo, come dice lui, da sotto zero, apre una ditta. Inizia con piccoli lavoretti, che gli permettono di comprarsi le prime attrezzature. Negli anni successivi, grazie al suo spirito di innovazione e la voglia di aggiornarsi sempre, nel 2017 e nei tre anni successivi, viene ammesso a partecipare e rappresentare l’Italia al Workcamp Parquet. Socio ANPP dal 2016, neo eletto del consiglio direttivo nell’assemblea 2020. Giovane e intraprendente, ritiene il lavoro di parchettista una grande passione perché: “Ogni lavorazione è un quadro che porto con me nel mio bagaglio di esperienza”. Pietro Corrao began his experience in the world of parquet at a very young age of 15, as a collaborator of local parquet flooring, in his hometown of Bagheria. In 2012 he moved to Rome and starting, as he says, from scratch, he opened a company. He starts with small jobs, which allow him to buy his first equipment. In the following years, thanks to his spirit of innovation and the desire to always improve himself, in 2017 and the following three years, he was allowed to participate and represent Italy at the Work Camp Parquet. ANPP member since 2016, newly elected to the board of directors in the 2020 meeting. Young and enterprising, his job is a great passion: “Each process is a painting that I carry with me in my wealth of experience”.

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APPUNTI TECNICI - TECHNICAL NOTES

IL PARQUET AL CINEMA UNA BELLA STORIA DI UNA COOPERATIVA DI “PICCHIATELLI” CHE NEGLI ANNI ’80 RIESCE A CREARSI UNA REPUTAZIONE INTERNAZIONALE E PRODURRE PROFITTI POSANDO PARQUET E PAVIMENTI DI LEGNO ARTISTICI

I picchiatelli specialisti della posa di parquet artistici nel film “Si può fare” A scene of the movie “Si può fare”

di Domenico Adelizzi

S

ono appassionato di cinema, e dicono anche un esperto di pavimenti di legno. Un carissimo amico, sapendolo, mi ha segnalato un film del 2008 “Si può fare” che fu presentato fuori concorso al festival del cinema di Roma. Ho colto l’occasione al volo e con curiosità ho visto “Si può fare”, un film del giovane regista Giulio Manfredonia interpretato tra gli altri anche da Claudio

Bisio. La curiosità è stata ampiamente appagata godendomi la visione del film avente come protagonista un simpaticissimo gruppo di amici malati di mente e le pavimentazioni di legno. Già dalle prime scene il film si è rivelato una vera e più che gradevole sorpresa per la simpaticissima storia, per l’estrema bravura degli interpreti per i più che belli e artistici parquet realizzati, e perché l’ambiente in cui la storia si sviluppa e si

PARQUET AT THE THEATRE A beautiful story of a cooperative of “picchiatelli” that in the 1980s managed to create an international reputation and make profits by laying artistic parquet and wooden floors. I am a movie lover and wood flooring expert. A dear friend of mine knows that and suggested me to watch “Si può fare”, an italian movie of 2008 by the young director Giulio Manfredonia

starring Claudio Bisio. I saw the movie and my curiosity was amply satisfied: it’s about a group of mentally ill friends and the passion for wooden floors. It’s a very nice story thaks to the extreme skills of the interpreters and the beautiful and artistic parquet made with the installation of very pleasant artistic wood floorings.

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Parola ai POSATORI

Andrea Bosca e Giovanni Calcagno in una scena del film “Si può fare” A scene of the movie “Si può fare”

snoda è una particolare cooperativa specializzata che, tra le altre attività, realizza la posa in opera di parquet e pavimentazioni a base di legno artisticamente molto gradevoli.

molto altro ancora, anche perché nessuno dei potenziali clienti vuole che dei “matti” girino per casa per rifargli o per lamare o rinverdire il proprio pavimento di legno. Delusi, stanno per lasciare l’ambito progetto quando un imprevisto su un cantiere rivela a Nello una

LA TRAMA

Il film è ambientato a Milano nei frizzanti anni ’80. Nello (Claudio Bisio) è un sindacalista, ha forti valori etici, ma è appassionato di modernità, terziario, mercato: troppo avanti per quegli anni e per questo è allontanato dal sindacato e mandato in una cooperativa di ex malati mentali appena dimessi dai manicomi per la Legge n. 180, anche conosciuta come Legge Basaglia. Cosicché Nello si ritrova a gestire una cooperativa di “picchiatelli” che non sanno fare nulla e vivono di lavori assistenziali. Tuttavia, lui crede nella dignità del lavoro e, contro il parere degli psichiatri, cerca di spingere gli ex matti a imparare un mestiere: e, tra i tanti, sceglie quello dell’installazione e posa in opera di parquet e pavimentazioni di legno. In questo più che ambito progetto lavorativo è sostenuto anche da Sara (Anita Caprioli), con la quale ha da lungo tempo una relazione sentimentale intensa, ma turbolenta. In principio il tentativo sembra fallire, perché la combriccola di picchiatelli combina un pasticcio dopo l’altro, con la colla spalmata ovunque tranne che sulla superficie del sottofondo, tavolette e listoni mal aggrappati e malamente accostati sulla superficie da pavimentare e

PLOT The movie is set in the 1980s. Nello is a trade unionist who, removed from the union, is sent to a cooperative for mentally ill people abandoned from the asylum (Legge n. 180). Against the advice of psychiatrists, he believes in the dignity of work and tries to encourage ex-madmen to learn a trade: and, among many, he chooses the installing and laying parquet and wooden flooring. An unexpected event on a construction site reveals to Nello an unexpected possibility: the two schizophrenics, Gigio and Luca, reveal an obsessive taste for creativity and imagination in composing pieces and elements of wood with an irregular shape, generating flooring surfaces with drawings and geometries that have nothing regular, but that instead stand out for the artistic soul they transmit. Hence the innovative idea of the “mosaic parquet”: wooden floor is completely made with the mosaic composed with any type and form of wood scraps of various wood species combined with great imagination and true creativity.

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APPUNTI TECNICI - TECHNICAL NOTES

IL FILM SI ISPIRA A UNA STORIA VERA AVVENUTA PRESSO LA COOPERATIVA NONCELLO, NATA NEL 1981 PER MERITO DI NOVE PAZIENTI PSICHIATRICI DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE DI PORDENONE

possibilità inattesa: i due schizofrenici, Gigio (Andrea Bosca) e Luca (Giovanni Calcagno), rivelano un gusto ossessivo di creatività e fantasia nel comporre pezzi ed elementi di legno dalla forma irregolare, generando superfici di pavimentazioni con disegni e geometrie che non hanno nulla di regolare, ma che invece risaltano per l’anima artistica che trasmettono. Da qui nasce l’idea innovativa del “parquet a mosaico”, dove il termine “mosaico” non ha il senso del disegno e della geometria di posa comunemente conosciuta dal comparto dei posatori di parquet, ma nel senso di “artistico”, perché il pavimento ligneo è completamente realizzato con il mosaico composto con qualsiasi tipo e forma di scarti di legno di varie specie legnose accostati con grande fantasia e vera creatività. Un’idea rivoluzionaria che si rileva essere di grande successo. Grazie a quest’innovativa idea la combriccola di “picchiatelli” diventa un gruppo di grandi “specialisti posatori” ricercati ovunque per la loro geniale e interessante creatività. La cooperativa funziona al meglio con un successo dopo l’altro, cosicché Nello, con l’aiuto del dottor Furlan (Giuseppe Battiston), si convince a fare un passo in più: ridurre ai malati di mente gli psicofarmaci che li intontiscono. Lo psichiatra Del Vecchio (Giorgio Colangeli) però rifiuta, per lui la malattia mentale guarisce solo con la morte e i sedativi sono necessari; però la sua posizione si rivela perdente e per questo è allontanato. Grazie al successo nel lavoro i “nostri creativi posatori” di parquet artistici risorgono, sono felici e scoprono desideri per loro “rivoluzionari”: oltre che posare e realizzare pavimentazioni lignee uniche e di notevole pregio artistico pensano a farsi una casa, all’amore e al sesso, cosicché si lanciano nell’avventura della normalità della vita con un’ingenua ebbrezza che intenerisce. Però, non tutti gli ex matti sono pronti per il confronto con la realtà e Nello capisce di avere osato troppo e, oppresso dai sensi di colpa per le conseguenze delle sue scelte, si ritira dalla cooperativa lasciando lo spazio al psichiatria Del Vecchio che riporta tutto alle origini: psicofarmaci e lavori molto meno creativi. Però, i nostri intrepidi e creativi posatori

di parquet e pavimenti di legno in genere si ribellano e, con un impeto e passione inaspettata, fan sì che Nello torni per tentare di ribaltare ancora una volta la situazione. Non vi svelo il finale, che è tutto da vedere e da gustare…

Finzione o realtà?

Il film si inspira a una storia vera avvenuta presso la Cooperativa Noncello di Pordenone. Nata nel 1981 per merito di nove pazienti psichiatrici del Centro di salute Mentale di Pordenone, l’attività lavorativa ha inizio con alcune commesse di lavori di pulizia e di manutenzione del verde affidate dagli enti pubblici. Ora, la coopera-

FICTION OR REALITY The movie is inspired by a true story that took place at the Noncello Cooperative in Pordenone. The Cooperative was born in 1981 thanks to nine psychiatric patients from the Mental Health Center of Pordenone and the work began with some orders for cleaning and maintenance of the greenery entrusted by public bodies. Now, the cooperative has many societies and realizes a more than conspicuous turnover and is involved in many activities. The basic idea of the cooperative has always been: “Si può fare” (Barak Obama’s “Yes we can”). The Cooperative’s interest in parquet arises from the ancient passion of the manager who, since childhood, carved wood. However, there were many slow workers in the Cooperative and it was necessary to turn this characteristic into something of value: one day some wooden toys were found with the pieces already cut ready to be reassembled. The Cooperativa decides to call the producing company asking them how

they cut the wood in this way. The company, intrigued by the question, especially because it was asked by a cooperative of madmen, explains to them that the wood was cut with a laser machine. In a short time the cooperative buys the laser machine and a skilled worker, a disabled person in a wheelchair, begins to draw the first pieces on the computer while the other members put the puzzle together with the right slowness. Over time they become more and more specialized, to the point of creating artistic flooring even outside Italy, on behalf of a company that deals with the renovation of buildings. It is thanks to these workshops that the Cooperative has gradually become the supplier of some laser-cut elements for household appliances, for the interiors of sailboats and elements for inlaid parquet, winning large contracts to laser cut and reassemble the precious elements of flooring in inlaid wood.

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Parola ai POSATORI

Alcune opere del film “Si può fare” tratte dal sito della società Ricreo s.n.c. di Massimo Paolini & Massimo Ghini che le ha realizzate per le scenografie del film (da: http://www.ricreo.it/sipuofare.htm)

tiva ha moltissimi soci e realizza un più che cospicuo fatturato e si occupa di molte attività. L’idea di base della cooperativa è da sempre: il “Si può fare” (famoso il Yes we can di Barak Obama). Negli anni, pian piano la Cooperativa Noncello ha ottenuto diversi appalti, riuscendo ad aprire diversi sedi in più città. L’interesse della Cooperativa per i parquet nasce dall’antica passione del responsabile che, fin da bambino, giocava con il traforo per lavorare il legno. Avendo in Cooperativa soci lavoratori lenti, bisognava trasformare questa loro caratteristica in qualcosa di pregio: un giorno vengono trovati alcuni giocattoli di legno con i pezzi già tagliati e da ricomporre. La Cooperativa decide di chiamare l’azienda l’azienda produttrice chiedendo loro come facessero a tagliare così il legno. L’azienda, incuriosita della domanda, soprattutto perché posta da una cooperativa di “matti”, spiega loro che il taglio del legno si faceva con una macchina laser. In pochissimo tempo la cooperativa acquista la macchina laser e un abile “picchiatello”, un disabile in sedia a rotelle, inizia a disegnare i primi pezzi al computer mentre gli altri membri della cooperativa ricomponevano il puzzle con la giusta lentezza. Nel tempo diventano sempre più specializzati, fino a realizzare pavimentazioni artistiche anche fuori dall’Italia, per conto di un’azienda che si occupa della ristrutturazione di palazzi. È grazie a questi laboratori pian piano la Cooperativa è diventata fornitrice di alcuni elementi tagliati al laser per gli elettrodomestici, per gli interni di barche a vela ed elementi per parquet intarsiati, aggiudicandosi cospicui appalti per tagliare al laser e ricomporre i preziosi elementi di pavimentazioni in legno intarsiato.

come soci i degenti di un ospedale psichiatrico si è specializzata nel taglio e posa di “parquet d’arte”, producendo profitti sorprendenti e ottenendo importanti commesse internazionali. Parquet, roba da matti? Certo, ma matti non nel senso di gente che non sa cosa fa, bensì matti da slegare per far sì che la creatività venga fuori aprendo nuovi spazi d’inclusione sociale, perché le cose hanno un senso solo se si produce e si lavora sul serio, com’è il posatore di parquet: lavorare sulle energie rinnovabili, ripensare assieme il sistema per avvicinare i servizi alla gente. Di certo “si può fare”. Alla fine di questo film, come in ogni favola che si rispetti, c’è la morale: l’ideale non può fare a meno del reale. Bravi gli attori che riescono a stare dentro i panni difficili dei loro personaggi, e molto a suo agio anche Bisio che in questo film, pur mantenendo la maschera da capocomico della TV, costruisce un personaggio calibrato e assolutamente credibile. Giusti i toni di questa commedia umana musicata dalle parole di Edoardo Bennato (verso “L’isola che non c’è”), una carrellata di personaggi che commuovono, una favola che riconcilia e fa pensare a tanti vecchi valori che forse andrebbero ripescati e, in fine veri complimenti alla bravura della Società Ricreo di Massimo Paolini e Massimo Ghini di Casalecchio sul Reno (BO) che all’epoca realizzò i parquet per le scenografie del film. Concludo con una simpatica battuta del film: “sì, siamo matti, ma mica scemi”. Credetemi, i pavimenti di legno che realizzano i “picchiatelli” sono delle vere opere di pura creatività e fantasia, altro che essere scemi questa è creatività e professionalità!

Parquet, roba da matti?

Quella che viene raccontata in questo film non è una favola. È una storia che ha un fondo di verità accaduta in Italia all’inizio degli anni ’80. È bene chiarirlo subito, anche se il tono complessivo ha qualcosa di fiabesco e d’incredibile, la vicenda messa in scena dal regista Giulio Manfredonia e dallo sceneggiatore Fabio Bonifacci ricostruisce con sostanziale fedeltà la storia della Cooperativa Sociale Noncello, che, utilizzando

PARQUET, CRAZY STUFF? Of course, but crazy not as a bunch of people who don’t know what they are doing, but crazy like the creativity that comes out by opening new spaces for social inclusion, because things only make sense if you produce and work seriously. As much as the parquet installer does: working on renewable energies, rethinking the system together to bring services closer to people.

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ANPP 2021

ELENCO SOCI LIST OF MEMBERS CONSIGLIO DIRETTIVO - Board of directors Presidente - Chairman

Simone Biagiotti LA GALLERIA DEL PARQUET Via Yuri Gagarin, 4 50013, Campi Bisenzio (FI) Tel.: 0492 7980484 www.lagalleriadelparquet.it/ info@lagalleriadelparquet.it

Vicepresidenti - Vice Chairmen

Marco Brivio

Pasquale Commissione

M.B. WOOD Via Edison, 2 20851, Lissone (MB)

GAMMA PARQUET Via Sparta, 17 16153, Genova (GE)

Tel.: 339 2075172

Tel.: 339 6556096

marco.brivio@tin.it

gammaparquet@yahoo.it

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Parola ai POSATORI

Consiglieri - Members of the board

Pietro Corrao

Tommaso Marino

PIETRO CORRAO PARQUET Via Camillo Miola, 89 00125, Roma (RM)

IRIS PARQUET SRL Via Pisana 99/r 50143, Firenze (FI)

Tel.: 340 2618829

Tel.: 393 3367354

corraopietroparquet@gmail.com www.corraoparquetacilia.it

amministrazione@irisparquet.it

Flavio Ragno

Gianluca Incerpi

Via Mammianese, 126 51017, Pescia (PT)

RAGNO PARQUET ROMA Via Asterio, 13 00166, Roma (RM)

Tel.: 338 6379593

Tel.: 0661564405

gianluca.incerpi@gmail.com

flavioragno@gmail.com

Soci ordinari - Members

Taddeo Albanese

Alfiero Bulgarelli

PAVIMENTI IN LEGNO TADDEO Via dello Stadio, 16 50058, Signa (FI)

BULGARELLI ALFIERO E C. SNC Viale Virgilio, 20 46024, Moglia (MN)

Tel.: 055 8734963 - 335 5216994

Tel.: 0376 598096

taddeopavimenti@gmail.com www.pavimentiinlegnotaddeo.com

bulgarelli1921.it info@bulgarelli1921.it bulgarelli1921.it

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ANPP 2021

Roberto Cellucci

Abdelaziz Chafra

LEGNOMANIA DESIGN Via Arabona, 45 67039, Sulmona (AQ)

Via San Marco, 3 51100, Pistoia (PT) Tel.: 3387143721

Tel.: 3294059719

abdelaziz2323@gmail.com

info@legnomaniadesign.it www.legnomaniadesign.it

Walter Ragno RAGNO PARQUET ROMA Via Asterio, 13 00166, Roma (RM) Tel.: 0661564405

Marco Grossi

walterragno@gmail.com

MARCO PARQUET Via Di Vittorio, 20 27015, Landriano (PV) Tel.: 348 5860545 info@marcoparquet.it www.marcoparquet.it

Massimiliano Orfei TECNO FLOOR Via Tovaglieri, 392 00155, Roma (RM) Tel.: 339 8562525 orfeimassimiliano@gmail.com

Martino Castellana

Antonio Zilli

OPERA SRL Via Fasano, 93 70010, Locorotondo (BA)

CIZETA PARQUET Via Del Boschetto, 45 00046, Grottaferrata (RM)

Tel: 080 4306267

Tel.: 347 4668361

castellanamartino@gmail.com operacasa.it

info@cizetaparquet.it cizetaparquet.it

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Parola ai POSATORI

Bassel Kanaan

Daniele Bianchi

Alessandro Materassi

BK PARQUET Via Matteotti, 12 22066, Mariano Comense (CO)

F.LLI BIANCHI SRL Via Marsiliana, 3 58100, Grosseto (GR)

Via G. Boccaccio, 66 50013, Campi Bisenzio (FI)

Tel.: 0313 555819 - 338 5363463

Tel.: 335 336792

info@bkparquet.it

alessandromatera@gmail.com

danielebianchi@alice.it

Graziano Calzone Lovisari Parquet

Via Marsala, 27 21052, Busto Arsizio (VA) info@lovisariparquet.it www.lovisariparquet.it

CEC PERQUET Via Pescaiola, 10 52100, Arezzo (AR) Tel.: 333 9547879 - 0186 4290523 gra79@live.it

Abdellah Chafra

TROPICAL PARQUET Via Livorno 8/46 50142, Firenze (FI) Tel.: 055 7327108 - 335 5335544 nino@tropicalparquet.it www.tropicalparquet-firenze.it

Marcello Pagano INFINITY PARQUET E RESINE Via Alfieri, 13 Monza (MB) Tel.: 338 213669 infinityparquet@gmail.com

Leonardo Pelli

Tel.: 348 4982997

PL PARQUET Via S. Bandini, 23 50134, Firenze (FI)

abdellah_chafra@hotmail.com

Tel.: 333 2532201

Via San Marco, 3 51017, Pescia (PT)

Nino Lustrati

Tel.: 339 8711270

leonardo.pelli@live.it

Michele Cinelli IL PARQUET DI CINELLI MICHELE Via Mandorli, 19/A 50025, Montespertoli (FI) seaeccellenze@libero.it

Costantino Pruteanu Via Braccio da Montelupo, 32/L 50142, Firenze (FI) Tel.: 320 6473122 prutyparquet@yahoo.it

Vasile Detesan

Stefano Gori

Piazza Mosca, 3 50065, Pontassieve (FI) Tel.: 338 8811000 gori.ste@alice.it

Luigi Adi Bolea PARQUET DI BOLEA LUIGI ADI Via Tassoni, 13 20900, Monza (MB) Tel.: 392 1264396 luigibolea@yahoo.com

Giuseppe Balzano DIMENSIONE PARQUET Via Matteotti, 5 29010, Sarmato (PC)

Via Raffaello Sanzio, 12 20092, Cinisello Balsamo (MI) vasiledetesan41@gmail.com

Alessandro Fatticcioni

Via Gramsci, 40 56030, Perignano di Lari (PI)

Sandro Ruzza EMILIANA PARQUET SNC Via Mulini, 62/A 29015, Castel San Giovanni (PC) Tel.: 335 392141 drillo1970@gmail.com

Tel.: 392 1929943 - 348 3817849

Radoslav Sojanovic Danci Ioan

Via E. Borsa, 3 20900, Monza (MB) Tel.: 329 4059719

Via Spallanzani, 62 20851, Lissone (MB) 3497489187 radoslav01031966@gmail.com

ioandanci.id@gmail.com

Florindo Xhani Simone Landi

Tel.: 335 5327522

Via Aleardo Aleardi, 34 50134, Firenze (FI)

giuseppe.balzano@live.it

Tel.: 338 2187699

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Via Livornese, 128/B 50055, Lastra a Signa (FI) Tel.: 334 6322357 florindxhani@yahoo.it


Design PROGETTI

Lo Skyline

DI MILANO e il parquet 28


Design PROGETTI

In questo appuntamento verrà illustrato l’uso del parquet in un’ambientazione contemporanea più unica che rara: il ridisegno di una penthouse di Arch. Massimo Corsico

S

iamo in centro a Milano in un edificio concepito da Antonio Citterio, Patricia Viel and Partners, agp Anna Giorgi and Partners e realizzato tra il 2010 e il 2013 da Nessi&Maiocchi per la società 52GREENWAY in via Lomazzo. Il briefing della committenza, una giovane coppia con due figli piccoli, chiaro ed esplicito: una vera casa di famiglia. Confortevole, molto accogliente visto che, in 150 metri quadri calpestabili la dimora, ospiterà, oltre ai quattro familiari, una ragazza alla pari e una domestica. I vincoli alla disposizione delle stanze sono rigidi perché pareti e soffitti alloggiano gli impianti dell’intera torre. Parola d’ordine del progetto: valorizzare la vista del 17° e ultimo piano della torre creando un rapporto simbiotico tra le viste della città, le tre terrazze e l’interno.

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Design PROGETTI

Finestre come quadri che incorniciano la metropoli

Dal soggiorno si apprezzano i grattacieli di City Life e non solo. Per questo ho immaginato una “scatola” neutra, bianca, sospesa sui cieli di Milano che non permettesse di distogliere l’attenzione dal panorama a 360°. In questa casa ci sono due mondi. Uno oltre le vetrata: le terrazze. E sullo sfondo: Milano. Per ottenere questo connubio ho introdotto materiali di finitura coerenti con l’obiettivo poetico, di aprirsi al “fuori”. Per le terrazze, che sono un vero e proprio prolungamento del soggiorno e della zona pranzo dove le finestre sono “quadri” en plein air, affacciate su uno scenario unico, ho optato per una elegante e pratica pavimentazione in teck. All’interno pavimenti chiari, in plance di Rovere micro bisellato posato a correre per esaltare le profondità dell’appartamento e pareti bianche per esaltare la luce naturale. Per quanto riguarda l’illuminazione, non potendo intervenire sui solai in cemento armato precompresso, si è optato per un piccolo ribassamento del soffitto che accogliesse saette luminose con il loro andamento obliquo, indirizzano lo sguardo alle prospettive migliori fin alle guglie del Duomo. Pratica ma sofisticata, disegnata e realizzata su misura, la cucina. Realizzata su disegno con mobili componibili. Il piano in solido Corian; le ante sono laccate in bianco, per riflettere il panorama che si specchia nelle ampia vetrate. Il pavimento, è a prova di famiglia: è Evolution Stone, con piastrelle da cm 120x60; di Marazzi. Anche per il bagno, con il lavabo e il mobile sospesi (Hatria) e a pavimento, Evolution Stone da cm 60x60, nella tonalità Malaga. La stanza padronale è stata interpretata come un boudoir contemporaneo. A sinistra è posizionato un armadio, del quale non se ne percepisce il volume, un monolite rivestito di specchi che riflettere il panorama Nord Ovest di Milano: con la vista delle amate Vette Alpine.

MILAN SKYLINE AND PARQUET In this appointment I will illustrate the use of Parquett in a contemporary setting: the redesign of a penthouse. We are in the center of Milan in a building designed by Antonio Citterio, Patricia Viel and Partners, agp Anna Giorgi and Partners and built between 2010 and 2013 by Nessi&Maiocchi for the company 52GREENWAY in Via Lomazzo in Milan. The briefing of the client, a young couple with two young children, clear and explicit: a real family home: comfortable, very welcoming, since in 150 square meters the house, will host, in addition to the four family members, an “au pair” and a maid.

To achieve this combination I introduced finishing materials consistent with the poetic goal, to open to the “outside”. For the terraces, which are a real extension of the living room and the dining area where the windows are “paintings” en plein air, overlooking a unique scenery, I opted for an elegant and practical teak flooring. Inside, light-coloured floors in micro bevelled oak planks laid to run to enhance the depths of the apartment and white walls to enhance the natural light.

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Design PROGETTI

NOTE SULL’AUTORE Architetto

Laurea Magistrale in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 2005 ha iniziato a collaborare prima con IUSS-Pavia e successivamente con l’Università di Pavia. Fino al 2012 è stato professore a contratto del corso “Principi e tecniche di pianificazione urbana” (ICAR/20). Autore di apprezzate pubblicazioni scientifiche. Dal 2017 al 2018 Assistant Project Manager presso J&A consultant sulle commesse Area Falck di Sesto San Givanni, Allianz Refurbishment sede di Trieste, torre Libenskind (TcC) City Life Fit Out – PwC. Nel 2016 ha frequentato il programma EPFIRE – Programma esecutivo in finanza immobiliare e immobiliare della SDA Bocconi. Dal 2016 membro di Commissione del Paesaggio del Comune di Segrate a Milano. Negli ultimi anni, ha lavorato come architetto per la progettazione architettonica preliminare e definitiva di hotel, negozi, abitazioni ed edifici pubblici. Affianca un’esperienza ventennale in architettura e urbanistica, oltre a una solida esperienza analitica che ha sviluppato negli otto anni è stato stretto collaboratore del prof. Vittorio Gregotti sotto il quale ha sviluppato progetti di pianificazione urbana a scala urbana e metropolitana. Tra questi: il Progetto preliminare della centralità urbana di Acilia Madonnetta, Pujang New Town, il progetto definitivo ed esecutivo per lo stadio Agadir, la nuova sede di UBI Banca e la Trasformazione dell’area Cecchetti a Civitanova Marche.

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Design TENDENZE

Gli arredi IN LEGNO

massello Dettaglio del tavolo Auckland, in legno kauri, di Riva 1920 Detail of the Auckland table, in kauri wood, by Riva 1920

La bellezza che dura nel tempo di Roberta Mutti

L’

industria dell’arredamento dagli anni Cinquanta ad oggi, ha avuto un notevole sviluppo, anche grazie all’evoluzione della chimica. Tuttavia, negli ultimi 10 anni, mobili e complementi in legno massello hanno conosciuto un ritorno di popolarità, in parte perché il legno è associato a un modo di vivere più sano e naturale, in parte per il valore ritrovato delle cose che durano nel tempo. Ma i prodotti in legno di oggi sono innovativi, e il legno acquista una nuova vita grazie alle nuove tecnologie. Così designer e aziende riprendono a sviluppare collezioni in legno, a volte con design di nuova concezione, oppure rieditando collezioni del passato.

THE SOLID WOOD FURNITURE: THE EVERGREEN BEAUTY The furniture industry, from the fifties to today, experienced a remarkable development, also through the development of the chemical industry. However, in the last 10 years, solid wood furniture and complements have seen a revival in popularity, partly because wood is associated with a healthier and more natural way of life, and partly because of the rediscovered value of things that last over time. But today’s wood products are innovative, and wood gains new life thanks to new technologies. So designers and companies restart to create wood collections, sometimes with new designs, or re-editing collections from the past.

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Riva1920: la passione per il legno Riva1920 è un’azienda brianzola che ha fatto dell’amore per il legno una filosofia aziendale. Il legno non dà solo forma ad arredi e finiture. La sua matericità unica consente di rendere l’atmosfera di una stanza più accogliente, con colori più caldi, oltre che di ridurre l’intensità di suoni e rumori. Alcuni trattamenti, poi, consentono agli arredi in legno di profumare gli ambienti, un ulteriore elemento di comfort. Come lo sgabello Amedea, di Benno Vinatzer, un elemento di arredo “vivo”, in legno non trattato di cedro profumato, che si può posizionare su ogni lato e cambia aspetto con l’uso, grazie al naturale assestamento del legno.

Kauri, il legno millenario

Il viaggio di Riva1920 nel mondo del legno è arrivato fino alla Nuova Zelanda, da cui arriva il legno Kauri, una conifera che vive solo in climi sub tropicali. Il Kauri ha caratteristiche specifiche, che lo rendono unico e prezioso. Si tratta di un legni molto antico, che deriva dall’Agathis australis, un albero che comparve nel periodo giurassico, poi fu seppellito da


Design TENDENZE

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a) Tavoli Vice e Versa, della collezione Le Briccole, di Thomas Herzog per Riva 1920 Vice and Versa tables, from the Le Briccole collection, designed by Thomas Herzog for Riva 1920

b) Dettaglio del tavolo Vice, della collezione Le Briccole, di Thomas Herzog per Riva 1920 Detail of the Vice table, from the Le Briccole collection, designed by Thomas Herzog for Riva 1920

c) Tavolo Vice, della collezione Le Briccole, di Thomas Herzog per Riva 1920 Vice table, from the Le Briccole collection, designed by Thomas Herzog for Riva 1920

Tavolo Auckland, in legno kauri, di Riva 1920 Auckland table, in kauri wood, by Riva 1920

Sgabello Amedea in cedro profumato, di Benno Vinatzer per Riva 1920 Amedea stool in scented cedar by Benno Vinatzer for Riva 1920

acqua e fango, e conservato grazie alla presenza di resina, dalle proprietà conservative. Oggi, il Kauri millenario si trova in giacimenti paludosi nel nord della Nuova Zelanda, e una datazione con il carbonio 14 conferma che il legno Kauri risale a un periodo compreso tra i 7 mila e i 50 mila anni fa. La differenza di età determina le diverse tonalità di colore. Il tavolo Auckland, un progetto del Centro Ricerche & Sviluppo Riva 1920, ha il piano in massello di Kauri e una base in ferro con sezione squadrata e saldature a vista.

RIVA1920: THE PASSION FOR WOOD Riva1920 is a manufacturer located in the North of Italy, whose company philosophy is based on the love for wood. Wood not only shapes furniture and finishes. Its unique materiality allows making the atmosphere of a room more welcoming, with warmer colors, as well as to reduce the intensity of sounds and noises. Some treatments, then, allow the wooden furniture to perfume the rooms, an additional element of comfort. Like the Amedea stool, by Benno Vinatzer, a “living” furnishing element in untreated scented cedar wood, which can be placed on each side and changes its appearance with use, thanks to the natural settling of the wood. KAURI, THE MILLENARY WOOD Riva1920’s voyage into the world of wood came to New Zealand, from where the Kauri wood, a conifer that lives only in tropical diving climates, arrives. The Kauri features specific properties that make it unique and precious. It is a very ancient wood, which comes from Agathis australis, a tree that appeared in the Jurassic period, then it was buried by water and mud, and preserved thanks to the presence of resin, with conservative properties. Today, the millennial Kauri is found in marshy deposits in northern New Zealand, and the Carbon 14 study confirms that the Kauri wood dates back to a period between 7.000 and 50.000 years ago. The age difference determines the different shades of color. The Auckland table, a project of the Riva 1920 Research & Development Centre, shows a solid Kauri top and an iron base with a square section and visible welding.

Le Briccole, il riuso del legno veneziano

Sempre attenta all’ambiente, Riva1920 ha pensato anche di dare una nuova vita alle “briccole” veneziane, i pali di quercia che guidano le imbarcazioni e segnalano la bassa marea nella Laguna di Venezia. Le briccole, per la funzione che svolgono, vengono sostituite periodicamente, a causa dell’usura, Riva1920 dona loro una nuova vita. Il loro aspetto è unico, a causa della corrosione provocata dalle teredini, piccoli molluschi, ed è proprio la loro unicità che consente ai designer di crearne pezzi d’arredo unici.

LE BRICCOLE, THE RE-USE OF VENETIAN WOOD Always focused on the environment, Riva1920 took care of giving a new life to the Venetian “briccole”, the oak poles that guide the boats and signal the low tide in the Lagoon of Venice. The briccole, because of their use, are periodically replaced by new ones, and Riva1920 gives them a new life. Their appearance is unique, due to the corrosion caused by teredini, small mussels, and it is their uniqueness that allows designers to create unique pieces of furniture.

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Design TENDENZE

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a) Riedizione della sedia Stuttgart, progettata da Richard Herre nel 1926, e riproposta oggi dall’azienda tedesca e15, dettaglio della versione in rovere Re-edition of the Stuttgart chair, designed by Richard Herre in 1926, and reissued today by the German company e15, detail of the oak version

b) Riedizione della sedia Stuttgart, progettata da Richard Herre nel 1926, e riproposta oggi dall’azienda tedesca e15, in rovere e noce Re-edition of the Stuttgart chair, designed by Richard Herre in 1926, and reissued today by the German company e15, in walnut or oak

c) Riedizione della sedia Stuttgart, progettata da Richard Herre nel 1926, e riproposta oggi dall’azienda tedesca e15, qui nella versione in noce Re-edition of the Stuttgart chair, designed by Richard Herre in 1926, and reissued today by the German company e15, here in walnut version

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e15, le riedizioni storiche e15, azienda tedesca che punta sul legno massello per arredi che ne esprimono la personalità, ha lanciato una collezione che riedita disegni del Modernismo, nello specifico di Richard Herre. Architetto, interior designer e grafico, Herre è stato un protagonista del Werkbund di Stoccarda, negli anni Venti. e15 ha dunque deciso di rimettere in produzione la sedia Stuttgart, espressione tipica di forme e colori del periodo, in cui Richard Herre ha progettato anche la casa di Max Taut, sempre a Stoccarda. Progettata nel 1926, la sedia Stuttgart, con schienale in tubo di legno curvato che continua nelle gambe, è in rovere europeo o noce, con finitura cerata. Su richiesta, la seduta può avere un’imbottitura estraibile.

E15: HISTORICAL RE-EDITIONS e15, a German company that focuses on solid wood for furniture expressing its personality, recently launched a collection that reissued drawings of Modernism, namely by Richard Herre. Architect, interior designer, and graphic designer, Herre was a leading contributor to the Stuttgart Werkbund in the 1920s. e15, therefore, put the Stuttgart chair back into production, a distinctive example of the shapes and colors of the period, in which Richard Herre designed Max Taut’s house, also in Stuttgart. Designed in 1926, the Stuttgart chair, with a curved wooden tubular backrest that continues in the legs, is in European oak or walnut, with a waxed finish. Upon request, the seat can be upholstered with removable padding.

Letto e accessori della collezione Bellagio, di Libero Rutilo per Morelato Bed and accessories from the Bellagio collection, designed by Libero Rutilo for Morelato

Tavolo, sedia e credenza della collezione Bellagio, di Libero Rutilo per Morelato Table, chair and sideboard from the Bellagio collection, designed by Libero Rutilo for Morelato

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Design TENDENZE

La zona notte più sana, grazie ai materiali naturali

Letto Light, in noce, di Team 7 The bed Light, in walnut, by Team 7

Una stanza da letto più sana accresce il benessere delle persone. Per questo, l’azienda austriaca Team 7 ha lanciato di recente due modelli di letto in legno naturale, completamente privi di formaldeide e trattati solo con olii naturali. Il legno trattato con olio naturale mantiene intatte tutte le sue proprietà benefiche, come la capacità di assorbire e rilasciare l’umidità nell’aria che, insieme al suo naturale effetto antibatterico e antistatico, aiuta a preservare un clima salubre e piacevole all’interno della stanza. I letti Team 7 hanno giunti in legno, completamente privi di parti metalliche, che assicurano stabilità alla struttura e consentono di smontarla con grande facilità. L’assenza di componenti metallici impedisce inoltre il rafforzamento dei campi magnetici esistenti all’interno della stanza, contribuendo a creare un ambiente più sano. Il letto Times sembra sospeso nell’aria, grazie alla struttura dalle gambe invisibili. La lavorazione artigianale del legno massello è particolarmente visibile nei dettagli, come gli angoli e la testata. Il letto Light invece conquista con le sue linee eleganti e un look contemporaneo, e l’aspetto leggero, nonostante la struttura in legno massello. Entrambi i modelli sono propositi in faggio, noce o rovere selvatico.

A HEALTHY SLEEPING AREA, THANKS TO NATURAL MATERIALS

Letto Times, in rovere selvatico, di Team 7 The bed Times, in wild oak, by Team 7

A healthier bedroom enhances people’s well-being. For this reason, the Austrian manufacturer Team 7 recently launched two models of beds made of natural wood, completely free of formaldehyde, and treated only with natural oils. The wood treated with natural oil keeps all its beneficial properties intact, such as the ability to absorb and release moisture into the air which, together with its natural antibacterial and antistatic effect, helps to preserve a healthy and comfortable atmosphere in the room. Beds by Team 7 feature wooden joints, completely free of metal parts, which ensure stability to the structure and allow it to be easily dismantled. The absence of metal components also prevents the strengthening of existing magnetic fields inside the room, which helps to create a healthier environment. The Times bed looks like it is suspended in the air, thanks to the structure with invisible legs. The craftsmanship of the solid wood is highly distinctive in the details, such as the corners and the headboard. The Light bed, on the other hand, captivates with its elegant lines and contemporary look, and its light appearance, despite the solid wood frame. Both models are made of beech, walnut, or wild oak.

Il fascino mitteleuropeo dell’arte ebanista La collezione Bellagio, disegnata da Libero Rutilo per l’azienda veronese Morelato, è un concentrato di arte ebanista. Gli arredi e complementi, proposti in diverse finiture con struttura in legno massello, sono caratterizzati da rastremature e bisellature, e smussature degli spigoli a taglio inclinato, che rendono i pezzi classici e contemporanei al tempo stesso. La collezione comprende arredi e complementi per le zone giorno notte, accomunati da linee fluide a leggere. Le linee essenziali sono declinate in un design contemporaneo e senza tempo, impreziosite dalla qualità delle lavorazioni artigianali del legno, e della pelle che completa le finiture.

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***ENG

THE MIDDLE-EUROPEAN CHARM OF THE CABINETMAKER’S ART The Bellagio collection, designed by Libero Rutilo for the Verona-based company Morelato, is a fine combination of cabinet-making art. The furniture and complements, available in different finishes with solid wood structure, feature tapering, and bevelling, and beveled edges, which make the pieces classic and contemporary at the same time. The collection includes furniture and accessories for the living and sleeping areas, sharing fluid and light lines. The essential lines have a contemporary and timeless design, enhanced by the quality of the craftsmanship of the wood, and the finishing touches of the leather.


Design TENDENZE

Cameretta per ragazzi della collezione Maestrale, in legno di abete, di Scandola Mobili. Dettaglio della versione per ragazza Children’s bedroom set from the Maestrale collection, in spruce wood, by Scandola Mobili. Detail of the version for girl

Cameretta per ragazzi della collezione Maestrale, in legno di abete, di Scandola Mobili. Qui nella versione per ragazza Children’s bedroom set from the Maestrale collection, in spruce wood, by Scandola Mobili. Here in the version for girl

Cameretta per ragazzi della collezione Maestrale, in legno di abete, di Scandola Mobili. Dettaglio del letto Fada, per ragazzo Children’s bedroom set from the Maestrale collection, in spruce wood, by Scandola Mobili. Detail of the Fada bed, for boy

Legno naturale per il benessere dei più giovani Le camerette per ragazzi in legno naturale offrono maggior benessere, e rispettano l’ambiente al tempo stesso. Scandola Mobili utilizza solo legno, e in particolare legno di abete, proveniente da forestazione controllata. Inoltre, nel rispetto della sostenibilità ambientale, l’azienda riutilizza tutti gli scarti della lavorazione, o come componente delle lettiere degli animali, o come combustibile per il riscaldamento invernale. La collezione Maestrale di Scandola sceglie di proporre due stili differenti, uno per le ragazze e uno per i ragazzi. La stanza femminile, in legno di abete in colori naturali (tortora, bianco e cipria), comprende un armadio a tre ante, un letto con la testiera imbottita e uno scrittoio con sedia. La stanza maschile è invece caratterizzati da colori più decisi. Protagonista della composizione è il letto Fada, in massello di abete con finitura cenere, con un’ampia testiera, La lavorazione del giroletto è caratterizzata dal taglio a 45 gradi sugli angoli, e dalle gambe inclinate. La stanza è completata da comodino e armadio, anch’essi in legno di abete di color verde tundra, un colore che ben si adatta al legno naturale. Ultimo, ma non da ultimo, Scandola impiega solo vernici atossiche all’acqua.

NATURAL WOOD FOR THE WELLNESS OF BOYS AND GIRLS Kids’ bedrooms in natural wood create more comfort and respect the environment at the same time. Scandola Mobili uses only wood, and mainly spruce wood, from certified forests. In addition, in respect of environmental sustainability, the company reuses all the waste from processing, either as a component of the animals’ litter, or as fuel for winter heating. The Maestrale collection by Scandola proposes two different styles, one for girls and one for boys. The feminine room, in spruce wood in natural colors (turtledove, white and powder), features a three-door closet, a bed with upholstered headboard and a desk with chair. The masculine room, on the other hand, comes in stronger colors. The main character of the collection is the Fada bed, made of solid spruce wood with ash finish, with a wide headboard. The bed frame features a 45-degree cut at the corners, and sloping legs.The room is completed by bedside table and closet, also made of spruce wood in tundra green, a color that fits well with the natural wood. Last but not least, Scandola uses only non-toxic water-based paints.

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Design TENDENZE

Tavoli della serie Imperial Family, della collezione Time & Style ēdition, di Boffi | De Padova Tables from the Imperial Family series, from the Time & Style ēdition collection, by Boffi | De Padova

Sedie Liku, tradizionali giapponesi, e tavoli Temple, della collezione Time & Style ēdition, di Boffi | De Padova Liku chairs, traditional Japanese, and Temple tables, from the Time & Style ēdition collection, by Boffi | De Padova

Dal Giappone, uno stile senza tempo Sedie, tavoli e tavolini della collezione Time & Style ēdition, per Boffi | De Padova, portano in Europa la tradizione giapponese della lavorazione del legno massello. Materiali di prima qualità, stile preciso e minimalismo essenziale, sottolineano l’importanza delle lavorazioni manuali, nella creazione di prodotti dall’eleganza senza tempo. La prima collezione di Time & Style ēdition comprende elementi di arredo per l’uso occidentale, accanto a pezzi tipici della tradizione nipponica, caratterizzati dall’uso sapiente del legno massello.

FROM JAPAN, A TIMELESS STYLE Chairs, tables and coffee tables from the Time & Style ēdition collection, for Boffi | De Padova, bring the Japanese tradition of solid woodworking to Europe. Top-quality materials, high precision style, and essential minimalism highlight the value of manual workmanship in creating products with timeless elegance. The first collection of Time & Style ēdition includes furniture pieces suitable for western style, together with pieces typical of Japanese tradition, featuring a skillful use of solid wood.

Tavolo Imperial Family e sedie Chair outside the Cage, della collezione Time & Style ēdition, di Boffi | De Padova Imperial Family table and chairs Chair outside the Cage, from the collection Time & Style ēdition, by Boffi | De Padova

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Design TENDENZE

Tavolino Geometric, in rovere, di Alain Van Havre per Ethnicraft

Tavolo Mikado, in rovere, di Alain Van Havre per Ethnicraft

Geometric coffee table, in oak, by Alain Van Havre for Ethnicraft

Mikado table, in oak, by Alain Van Havre for Ethnicraft

Il legno massello: sostenibile e bello da vedere È questa la filosofia di Ethnicraft, azienda belga specializzata in arredi per interni ed esterni unicamente in legno massello. Per i prodotti di arredamento, Ethnicraft utilizza unicamente legno proveniente da foreste a gestione controllata e verificata, necessaria per garantire la provenienza del legno, soprattutto per i legni che provengono da zone lontane, come il teak. Non solo: il certificato FSC® COC, verifica il percorso del legno attraverso l’intera catena della fornitura. Oltre ad essere bello, duraturo e sostenibile, il legno offre la possibilità di riutilizzare gli scarti. Ethnicraft, infatti, usa la segatura dei tronchi come combustibile per i forni di essiccazione, o compressa, come base per i pellet. Tutti gli avanzi delle tavole da taglio a misura, invece, sono riciclati e utilizzati come materiale di base o come giunti a cassetta per i pannelli. Infine, gli arredi Ethnicraft non usano colle né vernici tossiche.

SOLID WOOD: SUSTAINABLE AND BEAUTIFUL This is the philosophy of Ethnicraft, a Belgian company focused on indoor and outdoor furniture made only of solid wood. For furniture products, Ethnicraft uses only wood from certified forests, necessary to guarantee the origin of the wood, especially for timber that comes from distant areas, such as teak. And that’s not all: the FSC® COC certificate verifies the wood’s path through the entire supply chain. In addition to beauty, durability, and sustainability, wood allows reusing waste. Ethnicraft uses sawdust from logs as fuel for drying kilns, or compressed wood as a base for pellets. All leftovers from cut-to-size boards, on the other hand, are recycled and used as a base material or as cassette joints for the panels. Finally, Ethnicraft furniture does not use toxic glues or paints.

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Design TENDENZE

Dettaglio del tavolo So, in travertino e legno di tiglio, di Tsukasa Goto per l’azienda danese EO Detail of the So table, in travertine and lime wood, designed by Tsukasa Goto for the Danish company EO

Fuori programma: il legno e il travertino L’azienda danese EO, interpreta materiali preziosi come il legno di tiglio e il travertino per il tavolo SO. Disegnato dall’artista Tsukasa Goto, giapponese con base a Milano, il tavolo SO prende il nome da una parola giapponese che significa “strati”, e si riferisce agli anni e al tempo trascorso nel piano del tavolo in travertino e ai diversi strati della cornice arrotondata in legno di tiglio.

OFF THE RANGE: WOOD AND TRAVERTINE The Danish company EO reinterprets precious materials such as lime wood and travertine for the SO table. Designed by Milan-based Japanese artist Tsukasa Goto, the SO table takes its name from a Japanese word meaning “layers”, and refers to the years and time spent on the travertine table top and the different layers of the rounded lime wood frame. Oak Stairs sideboard, by Alain Van Havre for Ethnicraft

Tavolo So, in travertino e legno di tiglio, di Tsukasa Goto per l’azienda danese EO. Foto Alberto Strada So table, by travertine and lime wood, designed by Tsukasa Goto for the Danish company EO. Photo Alberto Strada

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VETRINA

J Clap!3D, i nuovi confini di realismo e performance La sfida e l’innovazione di Déco continua con Clap!3D, la nuova frontiera di rivestimenti sostenibili per interni, in polvere di pietra e polimeri, che porta al raggiungimento della perfetta sincronia tra tatto e vista. Grazie alla costante ricerca dell’azienda, la famiglia di rivestimenti Clap! si amplia con la versione 3D per portare ai massimi livelli la maestria di rappresentare il legno naturale attraverso doghe che ne riproducono fedelmente venature, fibre, nodi e colori, sincronizzando la sfera visiva con quella tattile in un’esperienza prodotto mai vista prima. Una vera rivoluzione tridimensionale, un realismo inedito che dona agli ambienti, in soli 6 millimetri di spessore, tutto il calore del parquet con prestazioni superiori rispetto a legno naturale e gres. Il composito Clap!3D è eco-sostenibile: grazie alla sua formula costituita da polvere di minerali combinata alla componente polimerica, impiega al 100% materiali riciclabili nel rispetto delle normative in materia di ambiente, salute e sicurezza. Una scelta che permette di raggiungere ineguagliabile robustezza e prestazioni uniche per una combinazione che soddisfa i nostri sensi e garantisce prestazioni elevatissime, nel mantenimento della tutela del pianeta. Le doghe, con texture ed effetti materici sapientemente studiati, permettono la massima libertà progettuale per soddisfare l’interior design residenziale e commerciale grazie a tridimensionalità, resistenza, bassissimo spessore, praticità e versatilità, e anche all’introduzione della maxi plancia, di dimensioni 1.800 x 228 x 6 mm. A questi plus si aggiunge il piacevole calore alla vista e al tatto che eguaglia quello del parquet (confronto tra le temperature legno, gres e Clap!3D).

Inoltre le doghe sono provviste di un materassino acustico incorporato, per uno spessore totale di 6mm, posato a secco sul massetto o sul preesistente pavimento per un vantaggioso isolamento acustico e un elevato livello di assorbimento dei rumori da calpestio. Il tutto senza utilizzo di collanti. Clap!3D è una soluzione antibatterica, con un’altissima resistenza all’abrasione, ai graffi e agli urti, con superficie a poro chiuso che impedisce l’assorbimento di qualsiasi tipo di macchia. La totale assenza di fughe tra le doghe lo rende immune da infiltrazioni di umidità e quindi adatto ad ambienti umidi residenziali e commerciali a elevata frequentazione. La pulizia non richiede particolari accorgimenti, semplice e veloce, è sufficiente un detergente non abrasivo. I suoi vantaggi si presentano anche con la posa in opera eseguita con sistema flottante e incastro impermeabile U-Click tra le plance. Una soluzione semplice e intuitiva che rende più rapida e quindi più economica la posa, favorendo anche l’installazione “fai da te”. È possibile l’installazione su pannelli radianti, soluzione apprezzata anche post montaggio, in quanto Clap!3D assorbe e diffonde calore molto più rapidamente rispetto al gres. Le plance Clap!3D offrono undici tipologie di essenza, per una collezione ampia e variegata, che rappresenta la risposta ideale alle esigenze progettuali contemporanee. Architetti e interior designer possono creare atmosfere uniche capaci di soddisfare, in particolare, una richiesta fino ad oggi impossibile: avere lo stesso fascino, calore, sensazione tattile e esperienza di living del parquet, intatto nel tempo, per ambienti caldi e sicuri, efficienti e pratici, nel rispetto dell’ecosistema. www.decodecking.it

Clap!3D

CLAP!3D, THE NEW FRONTIER OF REALISM AND PERFORMANCE Déco’s challenges and innovations continue with Clap!3D, the new frontier in sustainable stone powder and polymer surfaces for interiors, which achieves perfect synchrony between touch and sight. Thanks to the company’s ongoing research, the Clap! range of surfaces expands with a new 3D version, taking the mastery of mimicking natural wood to new heights with planks that faithfully reproduce grain, fibres, knots and colours, synchronising the visual and the tactile in an unprecedented product experience. It’s a genuine 3D revolution, an original realism that in just 6 millimetres of thickness gives a room all the warmth of parquet and superior performance to natural wood and porcelain. The Clap!3D composite is environmentally sustainable: thanks to its formula of mineral powder mixed with polymer, 100% of the material is recyclable, in accordance with environmental, health and safety standards. A recipe that allows us to achieve unparalleled toughness and unique properties in a combination that gratifies the senses and guarantees exceptional performance, while protecting the planet. The carefully designed and textured planks allow maximum freedom in residential and commercial interior design, thanks to their three-dimensional nature, toughness, fineness, practicality and versatility; we have also introduced the maxi-plank, measuring 1,800 x 228 x 6 mm. Added to these benefits is the pleasant warmth to the eye and the touch, equalling that of parquet flooring (when comparing temperatures of wood,

porcelain and Clap!3D). What’s more, the planks are supplied with a built-in soundproofing layer giving a total thickness of 6 mm; this is laid directly on the plank or on the existing floor to give acoustic insulation and a high degree of sound absorption. And all without the need for adhesives. Clap!3D is an antibacterial product with excellent resistance to abrasion, scratching and shocks, with a closed-pore surface that prevents the absorption of any kind of stain. The complete absence of space between planks makes the surface immune to water infiltration and therefore suitable for damp and high-traffic residential and commercial settings. Cleaning is simple and fast, with no particular special treatment, just a non-abrasive detergent. The benefits continue with a floating installation system and waterproof U-Click slot mechanism to join the planks. A simple, intuitive system that makes laying the floor quick and therefore more economical and is suitable for DIY installation. Clap!3D can also be installed - even post-assembly - on radiant heating panels, as it absorbs and diffuses heat much more rapidly than porcelain. Clap!3D planks come in a wide and varied range of eleven wood varieties, making them the ideal solution for contemporary projects. Architects and interior designers can create original spaces which, specifically, can satisfy a hitherto impossible demand: the same charm, warmth, tactile sensation and living experience as parquet, lasting over time for warm, safe rooms; efficiency and practicality combined with respect for the ecosystem.

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Clap!3D

Clap!3D


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J La porta in legno massello che non fa uso di colle o adesivi chimici Design moderno e tradizione antica si fondono per esaltare gli spazi interni. Si chiama Noemi ed è l’ultima nata in casa Rubner Türen, una porta per interni in legno massello altamente sostenibile che interpreta in chiave moderna l’antica tecnica di giunzione a tenone e mortasa grazie alla quale la porta viene realizzata senza l’utilizzo di colle e adesivi chimici. Utilizzata per centinaia di anni dai falegnami di tutto il mondo per unire elementi in legno, la giunzione a tenone e mortasa è un grande classico. Al recupero di questa antica tradizione, Rubner Türen affianca un design dalle linee semplici in cui le venature a vista dell’abete rosso riscaldano lo spazio, enfatizzando la sensazione di passaggio tra un ambiente e l’altro. “Le porte per interni definiscono il nostro spazio abitativo – spiega Matthias Willeit, responsabile del Marketing di Rubner Türen – sono uno dei primi e ultimi elementi di design che si notano in una casa, trasmettono accoglienza, possono creare un filtro tra due ambienti con funzione simile, oppure separare con un taglio netto gli spazi, per valorizzarne le differenze. Nel caso di Noemi, l’abete rosso può essere lasciato al naturale, la nuance tenue e calda di questo materiale è ideale per dare un tocco di naturalità agli ambienti più freddi, oppure può essere colorato in modo ecologico con oli o cere pigmentate per imprimere allo spazio una personalità più decisa”.

Altra caratteristica di Noemi è il giunto di dilatazione che corre perpendicolare lungo il battente della porta assumendo un tratto decorativo e permettendo al legno di dilatarsi e comprimersi sotto gli input di umidità e calore senza deformarne il design.

Noemi, Rubner Türen

Naturali ed ecosostenibili, le porte Rubner vengono realizzate con legname a deforestazione controllata, nel pieno rispetto dell’ambiente. Con un totale di 190 collaboratori, 4 sedi produttive (Chienes, Perca, sul Renon e a Pieve D’Alpago), 25 mila porte per interno e 4 mila portoni d’ingresso prodotti ogni anno, Rubner Türen è l’azienda del Gruppo Rubner specializzata nella produzione di portoni d’ingresso, portoncini, porte per interni e porte speciali dal design personalizzato. www.rubner.com Noemi, Rubner Türen - Detail

THE SOLID WOOD DOOR THAT DOES NOT USE CHEMICAL GLUES OR ADHESIVES Modern design and ancient tradition come together to enhance the interior spaces. It is called Noemi and is the latest addition to the Rubner Türen home, a highly sustainable interior door in solid wood that interprets in a modern key the ancient tenon and mortise joining technique thanks to which the door is made without the use of glues and chemical adhesives. Used for hundreds of years by carpenters all over the world to join wooden elements, the mortise and tenon joint is a great classic. To the recovery of this ancient tradition, Rubner Türen combines a design with simple lines in which the visible grain of the spruce warms the space, emphasizing the feeling of passage between one environment and another. “Interior doors define our living space – explains Matthias Willeit, Head of Marketing at Rubner Türen – they are one of the first and last design elements that can be seen in a house, they convey welcome, they can create a filter between two environments with similar, or separate spaces with a clean cut, to

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enhance the differences. In the case of Noemi, the spruce can be left natural, the soft and warm nuance of this material is ideal for giving a touch of naturalness to the coldest environments, or it can be colored in an ecological way with oils or pigmented waxes to imprint a more decisive personality to space “. Another feature of Noemi is the expansion joint that runs perpendicular along the door leaf, taking on a decorative feature and allowing the wood to expand and compress under the input of humidity and heat without deforming the design. Natural and eco-sustainable, Rubner doors are made with controlled deforestation timber, in full respect of the environment. With a total of 190 employees, 4 production sites (Chienes, Perca, on the Renon and in Pieve D’Alpago), 25 thousand interior doors and 4 thousand entrance doors produced every year, Rubner Türen is the company of the Rubner Group specialized in the production of entrance doors, front doors, interior doors and special doors with a customized design.


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J Effetto speculare In un casolare umbro, i nodi, le venature e le sfumature accentuate del parquet Rovere Martora Woodco valorizzano la struttura preesistente, richiamandone l’estetica vissuta. Il recupero di uno spazio dismesso, la volontà di valorizzarne gli elementi originari e il desiderio di circondarsi di atmosfere calde e confortevoli: sono gli ingredienti chiave del progetto di ristrutturazione che ha interessato un ampio casolare situato in provincia di Perugia. La residenza, frutto della complessa riqualificazione di un vecchio fienile, è oggi un edificio dallo stile ibrido e accattivante, dove elementi industrial – come le vetrate grigliate con apertura a bilico, impianti e tubature a vista e i lampadari a sospensione in metallo – convivono con arredi contemporanei dallo spirito e dalle tonalità vagamente cozy. Punto nodale dell’intervento è stata la volontà di recuperare e restaurare le travi centenarie del soffitto, il cui aspetto

maestoso e scenografico è stato ripreso dal pavimento in rovere firmato Woodco. L’effetto speculare così ottenuto – legno sopra e legno sotto – definisce i confini dello spazio in modo netto, creando una cornice che connota l’ambiente senza opprimerlo. Realizzato con il parquet Rovere Martora della collezione Signature di Woodco, il pavimento è stato scelto volutamente in una tonalità molto scura, in netto contrasto con l’aspetto più candido e soft di pareti ed arredi. Spazzolate e microbisellate sui lati lunghi, le tavole di grandi dimensioni – colorate con pigmenti naturali – oltre a richiamare cromaticamente l’antico soffitto in legno ne riproducono anche l’effetto rustico e vissuto grazie ai nodi evidenti e alle venature profonde. La finitura con vernice opaca a elevata resistenza, atossica e priva di solventi, protegge la superficie del legno dagli urti e dagli effetti del calpestio, regalando un open space da vivere in tutta serenità. www.woodco.it

Parquet Rovere Martora della collezione Signature di Woodco Oak Martora parquet from Woodco’s Signature collection

MIRROR EFFECT In an Umbrian farmhouse, the knots, veins and accentuated shades of the Oak Martora Woodco parquet enhance the existing structure, recalling its lived aesthetic. The recovery of an abandoned space, the desire to enhance its original elements and the desire to surround oneself with warm and comfortable atmospheres: these are the key ingredients of the renovation project that involved a large farmhouse located in the province of Perugia. The residence, the result of the complex redevelopment of an old barn, is today a building with a hybrid and captivating style, where industrial elements – such as grilled windows with pivot opening, exposed systems and pipes and metal suspended chandeliers – coexist with furnishings contemporary with a vaguely cozy spirit and tones. The key point of the intervention was the desire to recover and restore the centenary beams of the ceiling, whose majestic and scenographic appearance was taken up by the oak floor signed by Woodco. The mirror effect thus obtained - wood above and wood below - clearly defines the boundaries of the space, creating a frame that characterizes the environment without suppressing it. Made with Oak Martora parquet from Woodco’s Signature collection, the floor was chosen deliberately in a very dark shade, in stark contrast to the whiter and softer aspect of the walls and furnishings. Brushed and micro-beveled on the long sides, the large boards – colored with natural pigments – in addition to chromatically recalling the ancient wooden ceiling also reproduce the rustic and lived effect thanks to the evident knots and deep veins. The high-strength, non-toxic and solvent-free matt varnish finish protects the surface of the wood from shocks and foot traffic, giving an open space to live in complete serenity.

Parquet Rovere Martora della collezione Signature di Woodco Oak Martora parquet from Woodco’s Signature collection

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Parquet Rovere Martora della collezione Signature di Woodco Oak Martora parquet from Woodco’s Signature collection

Back to the future. La flessibilità dell’organizzazione combinata alla capacità produttiva industriale creano un modello operativo che si adatta alle varie esigenze del mercato globale. Nel settore residenziale o in quello commerciale, Stile è in grado di affrontare progetti unici e ricercati. Esperienza di generazioni e innovazione tecnologica sono gli ingredienti basilari per una produzione “Made in Italy”, da sempre e ovunque sinonimo di qualità, raffinatezza e design.

www.stile.com

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J La struttura Triplostrato® Grazie ad approfonditi studi Triplostrato® dettagli e sperimentazioni rivolti alla Triplostrato® details biocompatibilità, è nata la struttura Triplostrato® Fiemme Tremila. Ogni singola tavola è frutto dell’incrocio di tre strati, tutti in legno massello. Lamella nobile (1): è lo strato più superficiale del pavimento, costituito dalla specie legnosa scelta e che regalerà alla casa l’aspetto desiderato. Uno spessore di 4 mm, dedicati alla parte più pregiata e più personale. Anima centrale in abete rosso (2): è il cuore del Triplostrato®, realizzato in puro abete rosso. Viene ricavato già all’origine con un taglio particolare, affinché le fibre del legno siano disposte in verticale e risultino posizionate ortogonalmente rispetto alle venature del primo e del terzo strato. Stabilità e resistenza nascono da questo contrasto di forze che ammortizzano e controllano le nobile e il retro, che presentano movimentazioni anomale in maniera del caratteristiche di umidità e tutto naturale. dimensione identiche, vengono Una base di qualità (3): il retro associate e messe a riposare in dei pavimenti Fiemme Tremila è una stazione di stabilizzazione per prevalentemente in abete rosso, con alcune settimane. Ad assemblaggio la particolarità di essere dello stesso completato si ottiene una struttura spessore della lamella nobile. Una Triplostrato® unica, di uno spessore scelta precisa che contribuisce a un totale di 15 mm. bilanciamento perfetto delle tavole e a una stabilità impeccabile. I vantaggi del Triplostrato® Tre strati indipendenti, ma che operano La stabilità è una dote che si insieme per garantire un’incredibile costruisce. Fiemme Tremila lo stabilità dimensionale alla tavola, oltre fa attraverso tre scelte precise: che una maggiore capacità di flessione e utilizzare 2/3 di abete rosso, con di resistenza a torsione e imbarcamento. le sue innate proprietà elastiche; Proprio il perfetto equilibrio di forze assicurare uno spessore uguale per permette al pavimento di essere posato Triplostrato® Fiemme Tremila il primo e il terzo strato della tavola, con il solo accostamento di tavole a Triplostrato® structure per un assetto ottimale; orientare lo incastro maschio/femmina senza l’utilizzo strato centrale in opposizione agli di colle nocive, come diversamente altri due creando così un equilibrio accade in condizioni tradizionali. tra le forze. Il rispetto dei ritmi naturali di asciugatura del Una vera e propria opera di design, che dona al tempo legno e la posa flottante, basata sul sistema ad incastro stesso un’impeccabile resa estetica, la giusta flessibilità e maschio/femmina, permettono di evitare l’uso di colle nocive un’eccezionale stabilità ai nostri pavimenti. sia per l’ancoraggio degli strati che per la posa, per una L’assemblaggio dei tre strati della struttura avviene con il totale biocompatibilità. La scelta di utilizzare 2/3 di abete solo uso di colla vinilica. Si tratta dell’unica scelta possibile rosso per creare l’anima dei pavimenti Fiemme Tremila è data se si vuole garantire un prodotto sano e naturale, ma sia dalla volontà di fornire la giusta stabilità alle tavole, che essendo ricca d’acqua richiede un processo produttivo e di dal desiderio di sfruttare al 100% la prima risorsa territoriale asciugatura più impegnativo in termini di costi e di tempo. della Valle. Fondamentale all’ottenimento del perfetto equilibrio è il www.fiemmetremila.it sistema di stabilizzazione: prima dell’assemblaggio la lamella

THE TRIPLOSTRATO® STRUCTURE Thanks to in-depth studies and experiments aimed at the biocompatibility, Fiemme Tremila gave life to the Triplostrato® structure. Each single plank is the result of the crossing of three solid-wood layers – the first and most superficial, called top layer (1), is made of the wood species you will choose for your floor. The other two, the central core (2) and the back layer (3), are both in spruce, the tree mainly cultivated in Fiemme valley. Three independent layers that work together to guarantee an incredible dimensional stability to the board, as well as a greater bending capacity and resistance to torsion and deformation. The perfect balance of forces allows the floor to be laid only by matching the male/female joints, therefore harmful glues are not used, as otherwise happens in traditional conditions. It is a real work of design, which offers an impeccable aesthetics, and at the same time the right flexibility and an exceptional stability to our floors. We assemble the three layers of the structure using vinyl glue only. This is the only possible choice if you want to guarantee a healthy and natural product, but as this glue is rich in water it requires a more demanding production and drying process in terms of cost and time. The stabilization system is very important to achieve

for this result. Before the assembly, the top layer and the back layer, that have identical humidity and size, are combined and placed to rest in a stabilization station for a few weeks. Once the assembly is complete, a unique Triplostrato® structure of a total thickness of 15mm is obtained. The advantages of Triplostrato® Stability is a quality you have to create. Fiemme Tremila succeeds in getting it thanks to three precise choices: the use of 2/3 of spruce, with its innate elastic properties; the equal thickness for the first and third layers of the board, to guarantee an optimal natural trim; the central layer oriented in opposition to the other two, to get the best balance. The respect of the natural drying rhythms of the wood and the floating laying, based on the tongue-groove interlocking system, allow to avoid the use of harmful glues both for the anchoring of the layers and for the laying, for a total biocompatibility. The choice to use 2/3 of spruce to create the soul of Fiemme Tremila floors is given both by the desire to provide the right stability to the boards and by the desire to totally exploit the first territorial resource of the valley.

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CORSI CORSI CORSI CORSI CORSI CORSI • • • •

D.L. Efficenza energetica Impiantistica Normativa

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Materiali N.T.C. Project management Soft Skill

Guarda il programma formativo su www.ciam1563.it - info@quine.it


Mercato PROTAGONISTI

Il più PICCOLO e VERSATILE modello di MONOSPAZZOLA

della gamma ORBITALE

NUOVI PROGETTI TMB: MI-TOR, LA MACCHINA IDEALE PER SPAZI RISTRETTI, POCO RAGGIUNGIBILI E CON RILEVANTI ESIGENZE DI IGIENE

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gennaio 2020 TMB aveva annunciato importanti novità sul piano dell’arricchimento della linea delle monospazzole orbitali, da tempo divenuta un prezioso “fiore all’occhiello” nel processo di innovazione tecnologica di prodotto portato avanti dal marchio della famiglia Ruffo. “A novembre 2019”, spiega Giampaolo Ruffo, “abbiamo lanciato Mi-TOR, il più piccolo e versatile modello di monospazzola della gamma orbitale, dalle dimensioni assai ridotte. La produzione della versione a cavo della macchina è iniziata nello stesso mese, rendendola subito disponibile sul mercato, dove era particolarmente attesa dai nostri concessionari. Infatti, le prime confortanti risposte ci sono pervenute già a dicembre: un feedback positivo che è stato confermato durante i primi mesi dell’anno, nonostante le difficoltà causate dal Covid-19, e il conseguente riposizionamento delle priorità attuato da tutte le aziende del settore, italiane e internazionali. L’attuale fase di convivenza con il virus e il progressivo ritorno a una nuova normalità sta riproponendo l’interesse del mercato per questo prodotto e questo ci fa legittimamente sperare che nei prossimi mesi il trend sia destinato a consolidarsi”.

Mi-TOR Kid marmo Mi-TOR Kid

la carta d’identità, segnalo: l’impugnatura ergonomica, il tasto di avviamento e il fermacavo, lo spostamento agevole grazie alle due ruote posteriori e lo sblocco a pedale del manubrio”.

La versione KID

Un progetto con la massima convinzione

Utilissimo il confronto con la clientela che, in occasione del lancio e nei mesi successivi, ha promosso a pieni voti anche la versione KID. Si tratta di una configurazione di Mi-TOR che permette all’operatore di lavorare direttamente con la testata orbitante grazie a due comode maniglie per il brandeggio. Anche Mi-TOR, come l’apprezzata TOR 43, capostipite delle monospazzole in versione orbitale e le tre famiglie che ne sono scaturite, presenta tutti i plus tipici della tecnologia orbitale: facilità di impiego, risparmio di tempo, di detergenti e minor consumo di energia elettrica. Il movimento orbitale che aziona Mi-TOR genera un’orbita costante che consente di passare più volte sullo stesso punto, mentre lo snodo del manubrio permette di compiere rotazioni fino a 180°, lateralmente e all’indietro fino a 90°. Un altro consistente vantaggio connesso all’impiego di questa macchina è che non necessita di particolare forza fisica, con il conseguente vantaggio di ridurre enormemente il training.

“D’altronde sul progetto Mi-TOR abbiamo puntato con la massima convinzione”, prosegue l’Amministratore Delegato, “investendo consistenti risorse in ricerca e sviluppo: ergonomica e maneggevole, Mi-TOR è infatti la macchina ideale per spazi ristretti, poco raggiungibili e con rilevanti esigenze di igiene. Mi riferisco alla pulizia di scale, alla finitura di bordi e angoli del pavimento. Fra le varie caratteristiche che ne contraddistinguono

TMB S.R.L. Via Cà Nova Zampieri 5 37057 San Giovanni Lupatoto (VR) Italy Tel. +39 045 8774299 Fax: +39 045 8774245 tmb@tmbvac.it

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Mercato PROTAGONISTI

Batteria al litio

“Da luglio”, aggiunge Ruffo, “è disponibile anche la versione di Mi-TOR con batteria al litio, a garanzia di un ulteriore salto di qualità nell’efficienza e funzionalità di questo modello, che consideriamo altamente competitivo e destinato a colmare uno spazio vuoto nella pulizia meccanica di spazi di piccole dimensioni, dove finora si poteva operare solo manualmente con il mocio”. Mi-TOR a batteria presenta tutte le funzionalità della macchina, più la convenienza di lavorare senza cavo. La macchina ha un tempo di ricarica di circa 2 ore e una autonomia intono ai 55 min. Questa piccola macchina orbitale è indispensabile per tutti quei luoghi senza la rete elettrica, donando all’operatore la comodità di lavorare ovunque in perfetta autonomia. Mi-TOR può essere utilizzata con un vasto numero di accessori in commercio oppure realizzati appositamente da TMB per molteplici applicazioni, quali: tamponi abrasivi tradizionali per lavaggi di fondo, di manutenzione e lucidature; tampone in melanina per il lavaggio di pavimenti duri molto sporchi, microporosi, gres, ceramica e cemento; tamponi diamantati in quattro diverse grane per marmo e derivati; tampone DSWC per la pulizia profonda, deceratura e carteggiatura di legno e parquet, e TMB Gel Lux Marble, lucidante per marmo da usare con tampone bianco. ■

Mi-TOR manico basso

Mi-TOR manico basso con batteria a litio Battery powered Mi-TOR

TMB’S NEW PROJECTS: EXPANSION OF THE MI-TOR ORBITAL RANGE In January 2020, TMB had announced important news regarding the enrichment plan for the line of orbital floor machines which has become the precious flagship of product innovation technologies promoted by the Ruffo family brand. “In November 2019”, explains Giampaolo Ruffo, “we launched Mi-TOR, the smallest and most versatile model of floor machines in the orbital range, with considerably compact dimensions. The production of the corded version of this model was launched in the same month, making it immediately available in the market where it had been eagerly anticipated by our distributors. In fact, initial encouraging signals already arrived in December: a positive feedback which was further confirmed during the first months of the year, despite the difficulties caused by COVID-19 and the consequent repositioning of priorities undertaken by Italian and International companies in this sector. The current phase of coexistence with the virus and the gradual return to a new “normal” is re-affirming the interest of the market for this product, giving us good reason to hope that this trend is bound to be further consolidated during the next months. We have focused on the Mi-TOR project with total conviction”, continues the CEO, “investing considerable resources in research and development: ergonomic and easy to handle, Mi-TOR is indeed the ideal machine for small spaces and hard to reach areas with a great need for hygiene. I am referring to the cleaning of stairs, re-finishing baseboards and floor corners. Among the many distinguishing features which are the hallmarks of this product, I can list: the ergonomic handle, the start button and cord support, ease of transport thanks to the two rear wheels, and the foot-pedal release of the handlebar.” The response and feedback from the clientele during the launch and in the following months, promoted the KID version as well, with flying colours. The KID version is a special configuration of Mi-TOR which allows the operator to work directly on the orbiting base using the two convenient swing handles.

Mi-TOR, like the popular TOR 43, the progenitor of orbital single disc floor machines, and the other three resulting product families, also has all the typical advantages offered by orbital technology: ease of use, savings in terms of time and detergents, and lower electrical consumption. The orbital motion which drives Mi-TOR generates a constant orbit which allows numerous passages over the same area, while the pivot of the handle facilitates lateral rotations up to 180°, and backwards up to 90°. Another advantage related to the use of this machine is that it does not require any particular physical force, thereby hugely reducing the need for special training in its use. “Since July”, adds Ruffo, “the new version of Mi-TOR with lithium ion battery is also available, with yet another breakthrough in the efficiency and functionality of this model which we consider to be highly competitive and destined to fill a void in the mechanical cleaning of small spaces which until now could only be carried out manually with a mop”. Battery powered Mi-TOR presents all the functionalities of the corded version, with the added convenience of working without a power cord. It has a recharge time of approximately 2 hours and a run-time of about 55 minutes. This small orbital machine is essential for all areas where electricity is out of reach, providing the operator the comfort of working anywhere in perfect autonomy. Mi-TOR can be used with a vast array of widely available accessories, as well as accessories exclusively designed by TMB for different applications, such as: traditional abrasive pads for deep cleaning, for maintenance and polishing; melanin pads for the cleaning of very dirty hard floors, microporous floors, stone floors, ceramic and cement floors; diamond pads in four different grits for marble and its derivatives; DSWC pads for deep cleaning, dewaxing and sanding of wood and parquet floors, and TMB Gel Lux Marble polishing gel for use with a white pad

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Mercato PROTAGONISTI

TRASFORMARE in ARTE il legno PASSIONE E AMORE PER QUESTO MATERIALE FANNO DI STEMAU S.R.L. UN’AZIENDA ALL’AVANGUARDIA

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Innovazione e professionalità

temau S.r.l. nasce alla fine degli anni ’70 a Roma, producendo e commercializzando pavimenti in legno di pregio e di altissima qualità, rivolgendosi sia a imprese che a privati. Da subito l’amore e la passione per il legno, consentono di ottenere, con grande sacrificio, una posizione di rilievo sul mercato. L’azienda diventa leader del mercato locale e, spinta dal desiderio di crescita, amplia il proprio organico e la propria struttura. Diviene così un’azienda all’avanguardia con capannoni e macchinari e giovani intraprendenti pronti a soddisfare le esigenze del mercato e dei clienti. L’impegno, la passione, la professionalità, l’attenzione verso le nuove tendenze di arredo e di design, la cura nei dettagli, la qualità e la scelta di materie prime certificate e accuratamente selezionate, hanno reso Stemau S.r.l. un’azienda leader nel settore dei pavimenti in legno, in grado di soddisfare tutte le esigenze personali, estetiche ed economiche.

Stemau S.r.l. trasforma il legno in arte. L’intero ciclo di produzione, dal taglio all’essicazione, dal disegno alla progettazione, dalla scelta alla sezionatura, dalla calibratura alla listellatura, dalla piallatura alla lavorazione, dalla verniciatura al confezionamento, con materie prime provenienti da tutto il mondo, viene effettuato interamente presso lo stabilimento con sede a Roma ed è quindi certificato Made in Italy al 100% e tutti i pavimenti riportano la marcatura CE. Le lavorazioni e le finiture prodotte da Stemau S.r.l. sono molteplici, grazie alla vasta gamma di specie legnose trattate, ai macchinari industriali moderni e innovativi e alla professionalità del personale.Stemau S.r.l. realizza infatti in vari formati Parquet Tradizionale, Parquet Prefinito, Parquet Flottante, Decking, ma anche Laminato, LVT, SPC e WPC.

STEMAU S.R.L. Sede Legale e Showroom: Via Pieve Ligure n.15 00168 Roma (RM) Italia | Tel: +39 06 30601438 Deposito e Showroom: Via Refrancore n.26 00166 Roma (RM) Italia | Tel: +39 06 45502260 Stabilimento di Produzione: Via Morsasco n.41 00166 Roma (RM) Italia | Tel: +39 06 45502260 e-mail: info@stemausrl.it | www.stemausrl.it

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Mercato PROTAGONISTI

Stemau S.r.l., per valorizzare ambienti lussuosi e raffinati, produce anche prodotti artigianali di prestigio, come tagli a spina, gradini, mattonelle, greche, mosaici, quadrotte o disegni geometrici con intarsi e inserti. Oltre ai servizi di consulenza, l’azienda dispone di molteplici prodotti per la posa e la manutenzione di tutti i pavimenti in legno (colle, fondi, cementi, impregnanti, vernici e detergenti), per i complementi d’arredo (battiscopa e profili) e per il merchandising (espositori e cartelle).

Natura che vive

Il legno in edilizia è un valore aggiunto per le abitazioni, ma anche per i negozi, le aree commerciali, gli uffici, gli hotel, gli studi, le palestre, i teatri, gli ambienti rappresentativi, i ristoranti e i locali per il pubblico. Un pavimento in legno è natura che vive, che impreziosisce, che dona calore e comfort e che ci accompagna quotidianamente. Un pavimento in legno è infatti accogliente, seducente, rilassante e induce a camminare a piedi nudi. Arricchire i nostri ambienti con un pavimento in legno significa vivere a contatto con la natura. Stemau S.r.l. opera e produce nel massimo rispetto della natura e dell’ambiente, avvalendosi della materia prima esclusivamente da aree e aziende autorizzate al disboscamento, al fine di mantenere e proteggere, in maniera corretta e responsabile, le comunità naturali e le foreste, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ■

TRANSFORMING THE WOOD 100% MADE IN ITALY Stemau S.r.l. was born in the late 1970s in Rome, producing and marketing fine and high-quality wooden floors. Love and passion for wood immediately make it possible to obtain, with great sacrifice, a prominent position on the market. The company became a leader in the local market and, driven by the desire for growth, expanded its staff and structure. Thus it becomes a cutting-edge company with warehouses and machinery and enterprising young people ready to meet the needs of the market and customers. The commitment, passion, professionalism, attention to new furniture and design trends, attention to detail, quality and the choice of certified and carefully selected raw materials, have made Stemau S.r.l. a leading company in the wood flooring sector, able to meet all personal, aesthetic and economic needs.

Stemau S.r.l. produces in various formats Traditional Parquet, Prefinished Parquet, Floating Parquet, Decking, but also Laminate, LVT, SPC and WPC. Stemau S.r.l., to enhance luxurious and refined environments, also produces prestigious handicraft products, such as herringbone cuts, steps, tiles, Greek frets, mosaics, squares or geometric designs with inlays and inserts. We also offer consulting services and have multiple products for the installation and maintenance of all wooden floors (glues, primers, cements, impregnating agents, paints and detergents), for furnishing accessories (skirting boards and profiles) and for the merchandising (displays and folders). Living nature Wood in construction is an added value for homes, but also for shops, commercial areas, offices, hotels, studios, gyms, theaters, representative environments, restaurants and public places. A wooden floor is nature that lives, that embellishes, that gives warmth and comfort and that accompanies us every day. A wooden floor is in fact welcoming, seductive, relaxing and induces you to walk barefoot. Enriching our rooms with a wooden floor means living in contact with nature. Stemau S.r.l. operates and produces with the utmost respect for nature and the environment, using the raw material exclusively from areas and companies authorized for deforestation, in order to maintain and protect natural communities and forests in a correct and responsible manner, according to rigorous environmental standards. , social and economic.

Innovation and professionalism Stemau S.r.l. transforms wood into art. The entire production cycle, from cutting to drying, from drawing to planning, from selection to sizing, from calibration to battens, from planing to processing, from painting to packaging, with raw materials from all over the world, is carried out entirely at the factory based in Rome and is therefore 100% Made in Italy certified and all floors bear the CE marking. The processes and finishes produced by Stemau S.r.l. they are many, thanks to the wide range of wood species treated, to the modern and innovative industrial machinery and to the professionalism of the staff.

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Mercato PROTAGONISTI

PULIZIA e MANUTENZIONE perfetta del legno È MOLTO IMPORTANTE SCEGLIERE I PRODOTTI PIÙ ADATTI E APPLICARLI CORRETTAMENTE: LE SOLUZIONI OSMO

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l legno trattato con gli oli e le cere Osmo durerà per generazioni. La finitura microporosa rende il pavimento durevole, facile da pulire e resistente a sporco e umidità permettendo lo stesso al legno di respirare. Un altro vantaggio del sistema di finitura Osmo riguarda una pulizia e una manutenzione facili da eseguire, e con i prodotti di pulizia e manutenzione Osmo nessuna sfida è troppo grande. È molto importante scegliere i prodotti più adatti e applicarli correttamente. Quando si scelgono i prodotti per la manutenzione, non si dovrebbero usare prodotti di pulizia aggressivi per tutti gli usi. Questo tipo di prodotti danneggiano la finitura e rendono la superficie del legno più suscettibile allo sporco. Per la pulizia ordinaria delle superfici in legno, Osmo offre speciali prodotti di pulizia a base di oli naturali: Osmo Detergente Rapido e Osmo Detergente Rapido Spray per i piani da cucina e arredo. Rimuovono lo sporco di ogni giorno, reidratano la superficie e ne prevengono l’essiccazione. Osmo raccomanda l’utilizzo di un panno o un mocio umido, non bagnato, per la pulizia delle superfici in legno diluendo Osmo

Detergente Rapido in acqua. Attraverso un utilizzo regolare, questi prodotti di pulizia e manutenzione ad alta efficacia creano una superficie antiscivolo. Grazie al loro effetto idratante, la superficie del legno rimane nutrita. Per lo sporco e le macchie ostinate o per ripristinare un pavimento in legno trattato con Osmo Olio Cera Dura Originale, Osmo raccomanda l’utilizzo del Manutentore cera e detergente. Rinnova il pavimento e rimuove le macchie difficili come smalti, inchiostro etc. Inoltre la componente cerosa viene ripristinata grazie all’applicazione di cere naturali senza creare film. Un altro vantaggio nell’utilizzare questo prodotto consiste nella possibilità di cambiare il livello di gloss della finitura. Applicando Osmo Manutentore cera e detergente, il

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Mercato PROTAGONISTI

OPTIMAL WOOD CLEANING AND CARE Wood treated with Osmo oils and waxes will last for generations. They are hard-wearing, low-maintenance and repel dirt and moisture. At the same time, they allow wood to breathe. Thanks to the microporous coatings, the wood has long-lasting, durable protection. Another advantage with Osmo coating systems: cleaning and maintenance are easy, and with cleaning and care products from Osmo no challenge is too large. What is important is a choice of products suitable for wood and the right application. When choosing care products, aggressive all-purpose household cleaners should not be used. Such cleaners damage the protective oil and wax layer and make the wood surface more susceptible to dirt. For the routine cleaning of wood surface, Osmo has special cleaning products based on natural oils: Osmo Wash and Care for flooring and Osmo Spray Cleaner for kitchen worktops and furniture. They remove everyday dirt and grime, moisturize the surface and prevent it from drying out. Osmo recommends only using a damp, not wet, mop or cloth to clean wood surfaces. Osmo Wash and Care is mixed into the mop water. Through regular use, these highly effective cleaning and care products create a low-maintenance, non-slip surface. Thanks to their moisturizing effect, wood surfaces will not leach out. For tough dirt and stains or to restore wooden flooring treated with Polyx®-Oil, Osmo recommends Liquid Wax Cleaner. It refreshes flooring and removes tough stains, such as shoe polish, ink etc. Additionally the floor is provided with natural waxes, so the protective wax layer is regenerated without forming a film. Another advantage of the use of this product is the possibility to change the gloss level of wooden flooring. By polishing floors with Liquid Wax Cleaner, dull flooring becomes glossier, and extremely glossy floors develop a more subtle, less susceptible satin sheen. The cleaning and care products from Osmo are not only suitable for private households. They are also well-suited for use on high wear flooring found in large commercial interiors. Oslo Airport and the music and performing arts centre La Seine Musicale in Paris are only two examples of several public facilities, in which Osmo products are used for regular upkeep. Many of the products mentioned for the optimal cleaning and care of wooden flooring are available in the Maintenance Kit for Floors. The products can also be purchased individually.

pavimento opaco viene reso più lucido, e pavimenti molto lucenti ottengono una leggera sfumatura satinata. I prodotti Osmo per la pulizia e la manutenzione non sono adatti solamente per l’utilizzo privato in casa. Sono anche perfetti per essere utilizzati su pavimenti in legno ad alto traffico di grandi centri commerciali. L’aereoporto di Oslo e il centro per la musica e le arti dello spettacolo La Seine Musicale a Parigi sono solo due esempi dei tanti esercizi pubblici, nei quali vengono regolarmente utilizzati i prodotti Osmo. Molti dei prodotti indicati per un’ottimale pulizia e manutenzione dei pavimenti in legno sono disponibili nel Kit Manutenzione Pavimenti Interni. I prodotti possono essere acquistati anche singolarmente. ■

OSMO HOLZ UND COLOR GMBH & CO. KG Affhüppen Esch, 12 D-48231 Warendorf (Germania) Tel. (+49)02581.922-100 Fax (+49)02581.922-200 www.osmo.de | info@osmo.de

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Mercato PROTAGONISTI

PROGRESS PROFILES: 35 ANNI DI STORIA TRA MADE IN ITALY, DESIGN E INNOVAZIONE

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ade in Italy, innovazione e sguardo orientato al futuro sono gli ingredienti che hanno portato Progress Profiles a diventare leader mondiale nei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa e a celebrare quest’anno 35 anni di successi. Un traguardo importante che è anche l’occasione per continuare con entusiasmo un processo di innovazione in continua evoluzione. L’azienda, che nel 2019 ha registrato una crescita di fatturato di Gruppo del 12%, con il supporto di 180 dipendenti e 200 collaboratori in Italia e all’estero, ha inaugurato nel 2015 un nuovo headquarter ad Asolo e conta due filiali estere, nel New Jersey, in USA, e a Dubai, negli Emirati Arabi. Da sempre impegnata per la crescita professionale e l’aggiornamento degli addetti del settore, nel 2014 l’azienda ha inaugurato il Progress Training Center, da poco ingrandito con ulteriori 300 mq, che mette a disposizione una sala espositiva di 200 mq, un’area di formazione di 200 mq e una zona workshop attrezzata da 250 mq. Presso il centro, inoltre, quest’anno l’azienda trevigiana ha dato il via ufficiale alla scuola di formazione specializzata Progress Profiles Academy: un ampio spazio che accoglie posatori, architetti, designer e professionisti del settore per seguire seminari tecnici diversificati e gratuiti e svolgere prove pratiche insieme al personale qualificato, toccando con mano i prodotti e i sistemi. Accolta da subito con entusiasmo, l’Academy prevede che i partecipanti, oltre a un iniziale approfondimento teorico di uno o più sistemi a scelta, svolgano

una parte pratica dove possono avvalersi dell’aiuto e della professionalità dal personale Progress Profiles. Inoltre, sono organizzati corsi personalizzati su richiesta di rivenditori e imprese, e la formazione consente agli installatori e ai posatori di ricevere la qualifica di “Posatore certificato Progress Profiles”. Sinonimo di qualità professionalità e affidabilità, l’azienda trevigiana offre al mercato più di 15.000 prodotti e 15 sistemi, esportati in oltre 80 Paesi. Ogni anno, inoltre, produce 30 milioni di metri lineari di profili, da sempre core business di successo e in costante crescita. È difficile individuare un prodotto o sistema maggiormente richiesto ma nel 2020, ad esempio i sistemi per pavimentazioni esterne sopraelevate sono stati accolti con entusiasmo sin dal lancio. Perfetti per rinnovare gli spazi outdoor Prosupport Tube System, Prosupport Slim System e il sistema modulare Prorail System assicurano una posa pratica, stabile e perfetta di pavimenti flottanti, con altezze variabili da 10 a 1000 mm, garantendo tempi di cantiere rapidi e risultati duraturi nel tempo. Un altro cavallo di battaglia dell’azienda è Proleveling System, il sistema di livellamento brevettato che assicura una posa facile e veloce di ogni pavimentazione. Nella nuova versione, la trasparenza e la foratura del tirante permettono di tenere sotto controllo lo stato di allineamento delle linee di fuga delle piastrelle, assicurando perfetta planarità e massima precisione durante i lavori. Da poco sul mercato, invece, Proleveling Wedge System presenta un livellatore – disponibile per fughe

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Mercato PROTAGONISTI

di larghezze diverse – si adatta a piastrelle da 3 a 12 mm e un cuneo che consente di ottenere la planarità tra piastrelle adiacenti. Una volta asciugatosi l’adesivo, basta rimuovere i cunei e i livellatori calciando lungo la direzione di fuga. Un altro sistema molto richiesto per la sua versatilità, funzionalità e l’estetica, è sicuramente Proshower System, in grado di garantire il corretto deflusso dell’acqua dal piatto doccia filo pavimento. Per aiutare i posatori a ottenere un lavoro finale a regola d’arte, risparmiando tempo, l’azienda ha ideato due kit, Proshower System Central Kit e Proshower System Linear Kit, al cui interno ci sono tutti gli elementi che semplificano ogni operazione di posa. Per il mondo dell’edilizia e per l’economia italiana, il 2020 è stato un anno molto delicato. Per far ripartire il settore, il governo ha messo in campo una serie di iniziative finalizzate l recupero o al restauro degli edifici esistenti; tra queste, il Bonus Facciate consente di provvedere al recupero o al restauro della facciata degli edifici e a interventi su balconi. Progress Profiles mette a disposizione numerosi sistemi per proteggere le pavimentazioni dei balconi e favorire il deflusso delle acque meteoriche che rientrano nell‘agevolazione fiscale del 90%. I profili della linea Proterrace System, ad esempio, di cui fanno parte Proterrace Drain Drip, Proterrace Drain FDP, Proterrace PCG, Proterrace PCJ, Proterrace PC e Proterrace PTER, proteggono i bordi frontali, a filo o sporgenti delle piastrelle garantendo allo stesso tempo la corretta fuoriuscita dell’acqua piovana. Prodeso® Membrane System, invece, è il sistema brevettato, desolidarizzante e impermeabilizzante, ideale per risolvere ogni problema di infiltrazione sui balconi, permettendo lo sfogo delle tensioni di vapore, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione assicurando tempi di lavoro rapidi. ■

PROGRESS PROFILES: 35 YEARS OF HISTORY Made in Italy, innovation and a future-oriented look are the ingredients that have led Progress Profiles to become a world leader in technical and decorative finishing profiles and installation systems and to celebrate 35 years of success this year. An important milestone that is also an occasion to continue enthusiastically a constantly evolving innovation process. The company, which in 2019 recorded a 12% growth in Group turnover, with the support of 180 employees and 200 collaborators in Italy and abroad, inaugurated a new headquarters in Asolo in 2015 and has two foreign branches. in New Jersey, USA, and Dubai, United Arab Emirates. Synonymous with quality, professionalism and reliability, the Treviso-based company offers the market more than 15,000 products and 15 systems, exported to over 80 countries. Each year, moreover, it produces a 30 million meters line of profiles, which has always been a successful and constantly growing core business. Perfect for renovating outdoor spaces, Prosupport Tube System, Prosupport Slim System and the modular Prorail System ensure practical, stable and perfect laying of floating floors, with heights ranging from 10 to 1000 mm, guaranteeing rapid construction times and longlasting results. . Another battle horse of the company is the Proleveling System, the patented leveling system that ensures an easy and quick installation of any flooring. Recently on the market, however, Proleveling Wedge System presents a leveler – available for joints of different widths – adapts to tiles from 3 to 12 mm and a wedge that allows to obtain flatness between adjacent tiles. Once you have dried up the adhesive, just remove the tunes and levelers by kicking along the direction of the joint. Progress Profiles provides numerous systems to protect balcony floors and facilitate the outflow of rainwater which falls within the 90% tax relief. The profiles of the Proterrace System line, for example, which include Proterrace Drain Drip, Proterrace Drain FDP, Proterrace PCG, Proterrace PCJ, Proterrace PC and Proterrace PTER, protect the front, flush or protruding edges of the tiles, guaranteeing at the same time the correct drainage of rainwater. Prodeso® Membrane System, on the other hand, is the patented, separating and waterproofing system, ideal for solving any problem of infiltration on balconies, allowing the release of steam tensions, considerably reducing breakages and cracks in the flooring ensuring rapid working times.

PROGRESS PROFILES SPA Via Le Marze 7, 31011 Asolo (TV) - ITALIA Telefono: +39 0423 950398 E-mail: info@progressprofiles.com Website: www.progressprofiles.com/

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Foto: İbrahim Özbuna

Mercato PROTAGONISTI

Mansion sul BOSFORO

UN ATTICO CHE RISPECCHIA LO SPIRITO DELLA CITTÀ CHE LA OSPITA, ISTANBUL, FIRMATA DA HABIF MIMARLIK/ ARCHITECTSE

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onte tra Europa e Asia, punto d’incontro tra Oriente e Occidente, Istanbul si allunga verso il futuro, ma non rinuncia alle sue antiche radici. Una città che incanta per la sua atmosfera magica, frutto di una storia millenaria che ci porta sui passi dell’imperatore Costantino il Grande. Tra tradizione e innovazione: Bizantina, ottomana, turca: Istanbul è una città che è stata concepita per essere la nuova Roma ed è il cuore pulsante di una nazione in perenne movimento. L’architettura, così come il progetto di interior, firmato da Habif Architecture per questa residenza sul Bosforo è coerente con la filosofia dello studio che pone il cliente al centro del suo lavoro di ricerca. Spazi ampi, luminosi e funzionali che sappiano riflettere l’identità di coloro che abiteranno gli spazi - disegnati da questo studio di architettura - con un approccio giovane e dinamico. La superficie lignea scelta per questa residenza privata è Listone Giordano Michelangelo in Rovere Tortora, una sfumatura calda di grigio che sposa perfettamente il concept generale degli interni. Il progetto Kosk on the Bosphorus si concentra sulla ristrutturazione di una delle sezioni di un palazzo storico, costituito da più unità indipendenti. La sfida progettuale ha interessato i due piani principali più l’attico. L’intervento ha richiesto l’integrazione di elementi architettonici contemporanei pur nel rispetto dei tratti storici caratteristici:

questa difficile mediazione è avvenuta all’interno del “flusso planimetrico” che è stato realizzato in linea con le esigenze espresse dalla committenza e in previsione del suo utilizzo finale. Gli impianti elettrici, meccanici e di illuminotecnica dell’edificio sono stati completamente ridisegnati e messi a regime per soddisfare le odierne esigenze abitative legate al comfort e alle nuove tecnologie. Nel tempo gli elementi frutto di precedenti ristrutturazioni sono stati in gran parte rimossi, dando maggior spazio a quelli originari, che fanno da contrappeso ai tocchi di design e arte contemporanea in un ardito gioco di equilibri dettagli decorativi, giochi illuminotecnici ed una selezione di opere d’arte sono utilizzati per aggiungere un tocco di colore all’atmosfera. La casa è stata pensata per una giovane famiglia dai ritmi di vita frenetici, tipici di chi abita una città così dinamica. La linea guida progettuale seguita dagli architetti è stata quella di liberare ampi spazi aperti per le zone giorno e collegare l’interno con la vista esterna attraverso ampie finestre sulla metropoli. Habif Architecture ha costruito la propria narrativa architettonica (dal 2005) intorno ad un concetto semplice, per quanto essenziale, soddisfare le esigenze di una clientela attenta e consapevole; creando spazi luminosi, atemporali e funzionali, dotati del fascino discreto delle proporzioni e delle linee che non seguono le mode.

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Mercato PROTAGONISTI

Un gruppo di lavoro che affronta la sfida quotidiana della progettazione con la consapevolezza che oltre allo spazio, è la “vita” che si sta immaginando di disegnare su un foglio bianco. Questo processo creativo assume una prospettiva giovane e dinamica in un ambiente di design democratico in cui il “cliente e i suoi desideri” occupano un ruolo centrale. Un “Progetto di Architettura in stile Habif” coniuga perfettamente architettura e design, tradizione e ricerca di tecnologie e materiali innovativi, senza preconcetti e in pieno spirito di condivisione e sperimentazione per raggiungere un obiettivo comune. Classica è la linea dedicata a coloro che amano vivere la naturale eleganza del legno nella sua forma più pura e senza tempo. Una bellezza dai canoni estetici intramontabili, che supera le stagioni della moda e capace di armonizzare con classe ogni soluzione d’arredo. Il risultato è un pavimento che offre l’abbraccio caloroso della sua naturalezza e i richiami della sua nobile origine, conservando però uno spirito sempre fresco e moderno. Nella declinazione Michelangelo, Classica si caratterizza per l’ampissima selezioni, di colori che apre ad un mondo di libertà praticamente senza confini. Il legno ama il colore da sempre fin dalle origini della storia dell’arte!. Così come nella migliore tradizione del parquet. Il legno viene trattato per meglio proteggerlo dagli agenti esterni. Ma mentre svolgono questa funzione primaria, le finiture possono anche contribuire a mettere in risalto la naturale bellezza della materia. Oppure arricchirla di ulteriori valenze estetiche. L’obiettivo è ottenere il risultato estetico desiderato, e al contempo migliorarne alcune altre caratteristiche, quali stabilità e durabilità. ■

BOSPHORUS-BEBEK ISTANBUL Habif Architecture’s priority is to meet the needs of their creating clear, timeless and functional spaces and this elegant mansion is just the epitome. The Sudio delivers design vision and application with a young and dynamic perspective. They approach their projects not only from the space viewpoint but also with the awareness that they are designing the “life” within the space. Habif ensures that every work reflects the identity of the owners who are going to inhabit his architecture. This mansion features Listone Giordano Classica 140 Oak Tortora, the perfect colour tone to match the refined style of the interiors. The Kosk on the Bosphorus project focuses on the renovation of one of the sections of a historic building, consisting of several independent units. The design challenge involved the two main floors plus the penthouse. The intervention required the integration of contemporary architectural elements while respecting the characteristic historical features: this difficult mediation took place within the “planimetric flow” which was created in line with the needs expressed by the client and in anticipation of its use. the final. The electrical, technical and lighting systems of the building have been completely redesigned and are now fully operational to meet today’s housing needs linked to comfort and new technologies. Over time, the elements resulting from previous renovations have been largely removed, giving more space to the original ones, which counterbalance the touches of design and contemporary art in a daring game of balance.

MARGARITELLI S.P.A. 06089, Miralduolo di Torgiano (PG) Tel.: 075.988681 | Fax: 075.9889043 www.listonegiordano.com info@listonegiordano.com

Si ringrazia per la collaborazione Listone Giordano Istanbul

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Mercato PROTAGONISTI

Il PALAZZETTO dello SPORT di CENTO IL SISTEMA ULTRACOAT PER IL RIPRISTINO DEL PARQUET DEL CAMPO DA GIOCO DELLA SQUADRA DI BASKET DI CENTO

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ASD Benedetto XIV 2011 è una storica società di pallacanestro di Cento (FE), la cui fondazione risale al 1964. La prima squadra, da diversi anni, gioca nel Campionato di basket di Serie B. Risale all’ottobre del 2014 la presentazione del progetto di ampliamento dell’impianto di proprietà, oggi rinominato Pala Ahrcos, che a fine lavori avrà oltre duemila posti a sedere e un ristorante, diventando un vero e proprio centro di aggregazione cittadino. Prima di questi lavori, la scorsa estate il parquet di gioco ha visto un importante e necessario restauro. Per garantire la conclusione dei lavori entro la metà di agosto, ai primi di luglio - tramite la società Bisport di Modena - i tecnici Mapei hanno effettuato un primo sopralluogo al Pala Ahrcos. A causa d’infiltrazioni dal tetto, la pavimentazione in parquet massello di faggio, realizzata una trentina di anni fa, presentava diverse macchie e non era più idonea a ospitare allenamenti e partite della squadra di pallacanestro. In accordo con il Comune di Cento e dopo un incontro con i tecnici comunali si è deciso di ripristinare la pavimentazione esistente con una nuova levigatura e una successiva verniciatura.

studiata per pavimenti sportivi in legno. ULTRACOAT HT SPORT è conforme agli standard europei per le superfici di aree sportive indoor e superfici multi-sport per interni (EN 14904:2006). La durezza superficiale, unitamente alle resistenze meccaniche e chimiche, fanno di ULTRACOAT HT SPORT un prodotto altamente affidabile. ULTRACOAT HT SPORT, usato in combinazione con ULTRACOAT PREMIUM BASE, ha ricevuto la classificazione di reazione al fuoco Bfl s1- Cfl s1. Dopo un giorno, le superfici sono state ancora carteggiate e nei perimetri, nelle lunette e nella zona di centrocampo è stato applicato in due mani, fresco su fresco, ULTRACOAT HT SPORT COLORS, colorato a tintometro in RAL 3020, il colore sociale della squadra. Per l’ultima mano di finitura è stato utilizzato ancora ULTRACOAT HT SPORT. ■

Prodotti ecosostenibili per il rinnovo del parquet

Le operazioni sono iniziate con la levigatura e la carteggiatura dell’originario parquet sino a riportare la pavimentazione “al grezzo”. Successivamente, sulla superficie è stata applicata una prima mano di ULTRACOAT PREMIUM BASE, fondo bicomponente all’acqua ad alto potere isolante, a bassa emissione di sostanze organiche volatili ed esente da NMP (N-metilpirrolidone). Il giorno successivo la superficie è stata nuovamente carteggiata con i dischi abrasivi retinati in carburo di silicio ULTRACOAT SR nelle grane 180 e 220 ed è stata applicata una seconda mano con ULTRACOAT HT SPORT, vernice all’acqua bicomponente poliuretanica, a bassa emissione di sostanze organiche volatili (VOC), con elevata resistenza all’usura e all’abrasione,

MAPEI S.P.A. Mapei S.p.A. Via Cafiero, 22, 20158 – Milano Tel. 02.376731 | Fax 02.37673214 www.mapei.com | mapei@mapei.it

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Mercato PROTAGONISTI

SCHEDA TECNICA - TECHNICAL DATA Pala Ahrcos, Cento (FE) - Pala Ahrcos, Cento (Ferrara) Italy Periodo di costruzione: anni ’70 - Period of contruction: 70’s Periodo d’intervento: 2016 - Period of the Mapei intervention: 2016 Intervento Mapei: fornitura prodotti per il ripristino del parquet - Intervention by Mapei: supplying products for the repair of wooden playing court Committente: Comune di Cento (FE) - Client: Municipality of Cento (Ferrara) Imprese di posa: Bisport Srl (MO) - Installer company: Bisport Srl (Modena) Coordinamento Mapei - Mapei Co-Ordinator: Alessandro Bonacini, Davide Zanotti, Rossi Carlo & Carlo Alberto (Mapei SpA)

PRODOTTI MAPEI MAPEI PRODUCTS Ultracoat Premium Base, Ultracoat SR, Ultracoat HT Sport

Per maggiori informazioni sui prodotti visitare il sito internet www. mapei.it For further information on Mapei products see www.mapei.it and www.mapei.com

Ultracoat Premium Base

Ultracoat HT Sport

SPORTS ARENA CENTO, ITALY

The Ultracoat system has been used to restore the parquet playing court of the local basketball team from Cento Eco-sustainable products to repair the parquet The first phase of the work involved polishing and sanding the original parquet to bring it back to its original condition. The surface was then treated with a coat of ULTRACOAT PREMIUM BASE two-component, NMP-free (N-Methyl-2-pyrrolidone), water-based base-coat with high isolating capacity and low emission of volatile organic compounds. The following day the surface was sanded again with 180 and 220-grade ULTRACOAT SR GRANA silica carbide abrasive disks, followed by the application of a coat of ULTRACOAT HT SPORT two-component, polyurethane and water-based varnish, specifically developed for wooden playing surfaces. ULTRACOAT HT SPORT complies with European standards forindoor and multi-purpose playing surfaces (EN 14904:2006). Its surface hardness, combined with its mechanical strength and resistance to chemicals, make ULTRACOAT HT SPORT COLORS a highly reliable product. Used in combination with Ultracoat Premium Base it boasts the Bfl-s1 - Cfl-s1 reaction to fire classification. The following day, the surfaces were sanded again and the sidelines, the free-throw areas and the centre circle were painted with two coats of ULTRACOAT HT SPORT COLORS applied wet-on-wet in the colour RAL 3020, the team colour. ULTRACOAT HT SPORT is a two-component, 100% polyurethane and water-based varnish for wooden floors, with very low emission of volatile organic compounds (VOC) and high resistance to wear and abrasion. Suitable for areas with a high volume of pedestrian traffic, it is the ideal product to resist the runs, jumps and rapid movements typical of basketball players. The final finishing coat was, again, ULTRACOAT HT SPORT.

ASD Benedetto XIV 2011 is an historical basketball team from Cento, in the Province of Ferrara, and was founded in 1964. The first team has been playing in the Serie B Basketball League for a number of years and, in the summer of 2016, Baltur became their “main sponsor”. The team is currently lying in second place in the league table, pretty much in line with the hopes and expectations of the entire local community that follows the team, as testified by the 641 season-ticket holders and more than one thousand fans who regularly flock to the stands to watch every home match, and by the numerous enthusiasts who follow the team for their away games. The extension project for the arena, which is owned by the club and is now known as Pala Ahrcos, was presented to the public last October, and once the work has been completed it will have seating for two thousand supporters and a restaurant, making it a place where the inhabitants of the town can meet and congregate. Last summer, before the extension work commenced, important renovation work was carried out on the parquet court to give it a complete overhaul. In order to guarantee work was completed by the middle of August, at the beginning of July, in conjunction with the Bisport Company from Modena, a team of Mapei specialists carried out a survey of Pala Ahrcos. Because of water infiltrating through the roof of the arena, the solid beech parquet playing surface, installed around thirty years ago, was stained in various places and was no longer suitable for the basketball team’s training sessions or matches. Once they had received the go-ahead from Cento Town Council, and following a meeting held with engineers from the Municipality, it was decided to overhaul the existing court by polishing the surface and applying a new coat of varnish.

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Mercato PROTAGONISTI

Un CLASSICO senza tempo LA SPINA DESTRA E SINISTRA DEL PARCHETTIFICIO GARBELOTTO

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a spina italiana è un posa nobile e con uno charme senza tempo e la rende perfetta per tutti gli ambienti dai più classici e blasonati, come palazzi d’epoca (dove questa geometria è nata) oppure in spazi moderni con arredi contemporanei, come questo appartamento in un complesso di recente ristrutturazione. I colori scelti, i materiali della cucina (un particolarissimo vetro satinato per le ante dei mobili) si sposano in modo perfetto con il rovere naturale del pavimento, rendendo gli ambienti ancora più accoglienti. Una selezione di arredamento di complementi d’arredo di design completa questa location curata nei minimi dettagli, in cui nessun dettaglio è stato lasciato al caso e tutti i materiali sono stati selezionati con con attenzione, anche dal punto di vista dell’ecosostenibilià.

Garbelotto infatti è in classe E1 per l’emissione di formaldeide e ha ottenuto nei test effettuati nel luglio 2020 degli ottimi risultati: il PPM è risultato essere di 20 volte inferiore al limite raccomandato, con valore di 0,005 PPM, su tutti i pavimenti in legno.

NATURAL OAK NOBLESSE® HERRINGBONE In the heart of Trieste, a Central European city, a crossroads of Latin, German and Slavic worlds, in one of the most beautiful and historic buildings there is a stately home with a modern charm. The furniture and spaces are designed in a modern and linear way. The choice of wooden floors could only fall on a simple but elegant and refined natural oak Noblesse®, Garbelotto’s line of floors ready for Hungarian herringbone laying, one of the oldest laying geometries of which there are the first testimonies in the palace of Versailles. The strips are cut on the short side with an inclination of 45 ° or 60 ° and placed head to

head: the result is a prestigious and classy floor that makes the rooms unique thanks to its unmistakable design. The living area is illuminated by stylish windows, in which the designer furnishings in light colours blend perfectly, making the entire living area contemporary and at the same time welcoming. The whole apartment is then embellished with original restored doors of great impact with inserts in the same wood species and finishes of the wooden and frosted glass floor. No detail is left to chance in this apartment and every single element is in harmony with the others, creating a symphony of shapes, light and materials.

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Mercato PROTAGONISTI

FORMALDEIDE K.O.

Dai test effettuati nel luglio di quest’anno presso il CATAS su tutti i pavimenti in legno di Parchettificio Garbelotto, la formaldeide è di 20 volte inferiore al limite raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per gli ambienti interni; e cioè 0,005 Parti Per Milione contro la quantità massima di 0,1 PPM prevista dal D.M. del 10/10/2008 e dalla Classe E1 delle Norme Tecniche UNI EN13986, obbligatoria in Italia. Il controllo costante sui prodotti è fondamentale per l’azienda trevigiana: affidabilità, sicurezza e qualità sono al primo posto per garantire su tutti i prodotti il massimo rispetto per la natura e per la salute dei clienti. I continui test su tutti i pavimenti confermano la grande affidabilità e trasparenza d’informazione e garantiscono il vivere sano e la tutela verso la salute. Una delle sostanze che vengono monitorate più spesso è la formaldeide, una sostanza chimica tra le più diffuse come inquinante interno. Il risultato ottenuto dalle prove del CATAS è importante anche in relazione al nuovo test applicato in Germania, (Metodo BAnz AT 26.11.2018 B2) molto più restrittivo rispetto a quello richiesto dalla UNI-EN 717-2 dove il valore ppm dei pavimenti in legno a marchio Garbelotto risulta essere 10 volte inferiore. I parquet sono quindi totalmente sicuri e questa certificazione, eseguita periodicamente, permette di garantire come sempre l’assoluta qualità dei nostri materiali.

Le regole sulla formaldeide

Nei pavimenti in legno una sostanze che vengono monitorate è la formaldeide, una sostanza chimica tra le più diffuse come inquinante interno. Le doghe di legno sono classificate in base all’emissione di formaldeide e secondo alcuni parametri che seguono le norme tecniche delineate per questo

settore (UNI EN 13986). I prodotti in legno, come le doghe del parquet, vengono classificati con classe E1 o E2. I nostri parquet sono classificati con classe E1 e i parametri che la definiscono sono: • Emissioni minori o uguali al valore 0,124 mg/mc aria, misurate con il metodo UNI EN 717-1 (ovvero il metodo della camera); • Pannelli grezzi di MDF o di OSB con un contenuto di formaldeide minore o uguale a 8 mg/100 g di pannello essiccato in forno, misurato con il metodo UNI EN 120 (ovvero il metodo del perforatore). Mentre, gli altri tipi di doghe di parquet, compresi quelli verniciati, nobilitati o placcati, devono presentare emissioni minori o uguali a 3,5 mg/mq h, misurati con il metodo UNI EN 717-2 (ovvero il metodo della gas-analisi).

ZERO FORMALDEHYDE: DONE Reliability, safety and quality are in the first place to guarantee on all our products the utmost respect for nature, for the health of our customers and our collaborators. The continuous tests on all our products confirm the great reliability and transparency of information and guarantee healthy living and health protection. One of the substances that are monitored is formaldehyde, a chemical substance among the most common as an internal pollutant. The wooden slats are classified according to the emission of formaldehyde and according to some parameters that follow the technical standards outlined for this sector (UNI EN 13986). Wood products, such as parquet slats, are classified with class E2 or E1 which is mandatory in

Italy thanks to the Ministerial Decree of October 10, 2008 and concerns all wood-based composite materials. Our floors are not only below the limit imposed by law (Class E1) but the results of the tests carried out recently at CATAS (July 2020), are amazing: the ppm was found to be 20 times lower than the recommended limit, with a value of 0.005 PPM, on all of our wooden floors. This result is also important with reference to the new test applied in Germany, (BAnz method AT 26.11.2018 B2) much more restrictive than that required by UNI-EN 717-2 where the ppm value of our floors is 10 times lower. A new proof of the total healthiness of our products and a guarantee for consumers.

GARBELOTTO PAVIMENTI IN LEGNO Via Mescolino, 12, 31012 Cappella Maggiore - TV Tel. +39 0438 580348 Fax +39 0438 580350 www.garbelotto.it | info@garbelotto.it

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Mercato PROTAGONISTI

TEKNE, l’arte del saper FARE Linea Incastro, dettaglio

GEOMETRIA E LINEE SI FONDONO INSIEME AI NUOVI GUSTI ESTETICI E ALLA RICERCA DI NUOVE COMBINAZIONI DECORATIVE

L’

importante è non porsi mai dei limiti. Le idee vengono a chi ha conoscenza, esperienza e soprattutto curiosità. Un concetto che si esprime nel modo migliore con una parola ereditata dal greco antico, TEKNE (Τέχνη), letteralmente “il saper fare”. Da qui parte tutto ciò che riguarda ricerca e sviluppo per diventare poi tecnologia, quale espressione dell’esperienza e della conoscenza che finalmente viene messa a disposizione di tutti.

Linea Sizes, dettaglio

STILE SOCIETÀ COOPERATIVA Via dei Laghi, 18 – Trestina, Città di Castello 06012 Perugia – P.I. 03517800540 email: stile@stile.com http://www.stile.com/

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Linea Space, dettaglio


Mercato PROTAGONISTI

Logica e irrazionalità che si fondono

Ecco come nasce questa nuova collezione di Stile, geometria e linee che si fondono insieme ai nuovi gusti estetici e alla ricerca di nuove combinazioni decorative. Si ricerca linearità, sinonimo di coerenza, pulizia e ordine da mettere in combinazione con fantasia, sperimentazione e immaginazione. Logica e irrazionalità che si fondono per decorare ambienti residenziali o commerciali, dove la vita scorre continuamente miscelando l’agire, il pensiero, e il sentimento. Oggi tutto è fluido, si sono persi gli schemi tradizionali di organizzazione e visione del futuro. TEKNE vuol guidare questo flusso mettendo in luce il particolare per raggiungere l’universale. Stile nasce dalla passione e dall’amore per il lavoro e per il legno nel 1965. L’utilizzo di tecnologie sempre all’avanguardia ed innovative, nonché la cura e l’esperienza nel selezionare le specie legnose più pregiate provenienti da tutto il mondo hanno fatto di Stile un marchio di riferimento nel mercato del parquet di qualità, mettendo a disposizione una vasta gamma di soluzioni, in svariate tipologie di prodotto. ■

THE ART OF KNOWING HOW TO DO It is important not to set ourselves limits. Ideas come to those who have the knowledge, experience and above all curiosity. A concept which is better expressed with a word inherited from ancient Greek, TEKNE (Τέχνη), literally “knowing how to do”. From here everything concerning research and development starts. It then becomes TECHNOLOGY, which is the expression of experience and knowledge made available to all.

La linea TEKNE. Da sinistra: Italic, Space, Incastro, Urban, Carpet, Sizes

Logic and irrationality which merge together That’s how the new STILE collection was born: geometry and lines which merge together with the new aesthetic trends and with the research of new decorative combinations. A continuous research of linearity, synonymous of coherence, tidiness and order to be combined with fantasy, experimentation and imagination. Logic and irrationality mix to decorate residential or business environments, where life flows continuously blending action, thought and feeling. Today everything is fluid, the traditional organization schemes and vision of the future got lost. TEKNE wants to lead this flow which starts from the detail and reaches the universal!

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LA CARTA AMA GLI ALBERI 1.500 campi da calcio al giorno. Così tanto crescono le foreste europee. Quelle da cui si ottiene il legno per fare la carta. Questa è una notizia, vera.

Scopri le notizie vere sulla carta www.naturalmenteioamolacarta.it Fonte: FAO, 2005 - 2015 Foreste europee: 28 Paesi dell’Unione europea + Norvegia e Svizzera




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