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A TRUE VOCATION FOR BEER

Un birrificio indipendente dello Yorkshire che dal 2015 produce birre di ottima bevibilità ed equilibrio. Quattro domande a Ian Harvey, Export Manager del birrificio per conoscerne storia, filosofia e sguardo al futuro.

Un po’ di storia

L’anno di svolta per John Hickling è stato il 2015, quando decide di abbandonare il suo lavoro nell’IT per trasformare la sua passione di beer lover e homebrewer, in un vero e proprio business. A partire dai pochi elementi di una cucina riadattata e un solo dipendente, nasce Vocation. Oggi il birrificio ha più di 100 dipendenti e produce l’equivalente di oltre 16 milioni di lattine ogni anno. John è riuscito nel suo più grande obiettivo: seguire la sua Vocazione.

Come racconti Vocation e le sue birre a chi non vi conosce?

Produciamo nello Yorkshire sfidando il freddo e ventoso clima britannico, lavoriamo tutti i giorni per produrre la birra migliore possibile. Il nostro obiettivo è creare birre audaci, che superino i limiti e possano diventare veri e propri punti di riferimento. Se ci pensi il birrificio in sé, è solo un luogo di produzione. Sono le persone e la loro passione a fare la differenza.

Produciamo Pale Ale intensamente luppolate, Stout morbide ed intense e ci divertiamo a sperimentare con le fermentazioni acide. Siamo molto orgogliosi del nostro lavoro e vogliamo che più persone possibili al mondo assaggino le nostre birre.

Vocation ha appena introdotto Crush Hour alla core line, puoi dirci qualcosa in più?

Oggi la nostra core line comprende Pale Ale e IPA di diverse gradazioni alcoliche, dalle versioni più leggere e profumate a strutturate ed amare Double IPA. Crush Hour è nata da una precisa idea dei birrai: una birra da bere ogni giorno, una birra facile e scorrevole, profumata e dissetante. Ha una gradazione alcolica contenuta (4,6% abv), note di frutta tropicale ed agrumi equilibrate da un amaro delicato. Come tutte le birre di

Vocation è disponibile in lattina e Key Keg.

Quali sono i cambiamenti più importanti sul mercato in questo momento? È cambiato l’approccio dei consumatori inglesi alla birra artigianale?

Il cambiamento più grande in UK riguarda lo spostamento verso gradazioni sempre più basse. Birre low abv o addirittura analcoliche, stili session che rispondono sia alla ricerca di bevibilità, sia a necessità economiche dato l’aumento sui dazi previsto per agosto. La sfida dei birrai di oggi è mantenere inalterati i profili aromatici, creando birre d’effetto, pur contenendo l’abv.

Vocation in Italia

Le birre di Vocation vengono apprezzate in Italia da diversi anni. Tutti i prodotti del birrificio, dalle lattine ai fusti, passando per le piccolissime e super speciali produzioni in bottiglia, sono disponibili grazie alla collaborazione in esclusiva con l’importatore e distributore bolognese Ales&Co: alesandco.it

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