LE MANOVRE D’AGOSTO E LA VERGOGNA CHE NON C’È
Aspettiamo la tregua estiva. Ma prepariamoci a soffrire in autunno
S
iamo giunti ad agosto, carissimi amici di Qui. E per tutti sarà il momento giusto per fare una pausa, cambiare aria e poi tirare un sospiro di sollievo. Anche noi per qualche giorno ci distrarremo (ma stiamo lavorando alla “sorpresina” d’autunno) mentre si spera lo facciano anche gli svergognati e i comunicati stampa inutili: grazie pure al solleone che prima o poi arriverà, si creerà qualche attimo di tregua. E quindi bisogna approfittarne. Del resto sappiamo come da noi, in Italia e in provincia, quello che continua a mancare è soprattutto il senso della vergogna che, ove fosse diffuso, impedirebbe a molti non soltanto di tornare sui giornali, ma anche di ripresentarsi sulla piazza e alle elezioni, di far finta di nulla e di continuare a governare – a ogni livello – nonostante la trave nell’occhio. Gli ultimi a non vergognarsi sono quei politici che continuano ad auto-osannarsi per aver impostato l’ultima manovra di spending review riuscendo a risparmiare qualcosina dopo aver sperperato tutto, tempo e denaro. Decine gli esempi, dallo scioglimento delle società (Aeroporto di Frosinone tra tutti) alle fusioni (nel caso i consorzi industriali) mentre i nuovi politici paventano persino la formazione di altri enti per inesistenti bacini La lucida follia industriali... Roba da matti. A costoro va ricordadei politici, to che la proliferazione di tali inutili entità (mai nate per perseguire scopi istituzionali) è stata gli enti inutili, voluta, architettata, perseguita e amministrata per la faccia tosta anni da loro stessi, in quanto gli enti erano sì inue la finta tili per il compito istituzionale – come è stato spending review chiaro fin da subito – ma si sono dimostrati utilissimi non certo per il territorio ma per la distribuzione di poltrone, incarichi, parcelle, compensi, esibizione di potere e accumulo di consenso opportunamente retribuito. Tanti casi vergognosi che impedirebbero a molti di continuare a mostrare bellamente la propria faccia. Ora gli stessi chiedono applausi per aver soppresso quello che hanno creato. Mandiamoli cortesemente a quel paese. In vacanza per sempre. E buon divertimento...
Camillo Savone
c.savone@quionline.it
Il prossimo numero sarà in edicola il 21 settembre AGOSTO 2014
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Peppe Patrizi si riposa e fa la Settimana enigmistica. Finora è riuscito a unire tutti i puntini…
sottoilgrattacielo@quionline.it
L’
altro giorno, sotto il grattacielo, ho incontrato Massimo. Ci siamo fermati a chiacchierare, come sempre. Dove vai con l’ombrellone? Quest’anno vacanze intelligenti. A Frosinone… Non è partito nessuno, sono rimasti qui, hanno tutti qualcosa da fare… Chi deve preparare il rimpasto, chi pensa (si fa per dire) alle elezioni, chi si rilassa e basta… Per esempio Peppe Patrizi si sta riposando, prende il sole sul palazzo dell’amministrazione provinciale e fa la Settimana enigmistica. Finora è riuscito a unire tutti i puntini. Ma non ha ancora capito cosa è venuto fuori… L’amico Peppino Paliotta preferisce fare letture da intellettuale. Così dice lui. Dopo l’intera collezione di Playboy è passato a Postalmarket. Qualcuno già parla di
VACANZE INTELLIGENTI
E POLITICI COSÌ COSÌ alzabandiera. Bianca, chiaramente. E a proposito di Playboy, Ombretta Ceccarelli, in attesa di settembre, sta studiando da assessora. Un altro che studia, o almeno ci prova, è Francesco De Angelis che, finalmente libero da impegni politici, ha deciso di utilizzare le vacanze per imparare le lingue. Comincia dal corso base di italiano per stranieri. Stesso corso frequentato l’estate passata da Antonello Iannarilli. Con risultati discutibili. Le lezioni saranno tenute anche quest’anno da Sara Battisti, reduce dal successo de “L’insegnante balla con tutta la classe”. Un vero cult. Chi non va a scuola è Francesco Trina: insieme al compagno di merendine Daniele Zaccheddu, per arrotondare la paghetta settimanale, fa il cameriere in pizzeria. A nero… Massimo mi ha sorriso, mi ha salutato e se n’è andato. Notizie del sindaco Ottaviani? Sta preparando il colpaccio. Di stato.
una città agli antipodi
Ruggiero Cioci
(ciociaro emigrato Australia)
r.cioci@quionline.it
In panchina l’ex fenomeno Frank The Angels, celebre per la caduta di Bruxelles
A
ustralia. Da qualche giorno la compagine del Brisbane è in ritiro alle falde del Monte Kosciuszko per prepararsi al campionato di serie B sotto i colori gialloblù, guarda caso gli stessi del Frosinone. In porta giocherà Frank Flowerito che, grazie a una dieta personalizzata, sta raggiungendo i sette metri e cinquanta di conferenza per incastrarsi tra i pali e non far passare neanche la cruna di un ago. In difesa a sinistra c’è Yesmone Constance, dell’ex Pd, e a destra Antony Rillyannai dell’ex Pdl. A centrocampo il regista socialista è John Frank Skyethrom, il falco, che si avvale in linea del giovane Mour Brucekeen che arriva dal vivaio (era fioraio), di Nick Octopussy, specialista nei colpi
LA SQUADRA VA IN RITIRO
ECCO I CAMPIONI DELLA B di testa rasoterra, e dell’unica calciatrice donna, Ombry Cekarellik (un tempo massaggiatrice, oggi promossa). All’ala alla vaccinara si allenano Max Calikkia e Adrian Likentini, due forchette che divorano tutto ma proprio tutto e anche di più. Molto ma proprio molto e anche di più. Le punte sono gli ex Mike Ramini, meglio conosciuto come l’Indiano, e Mummy March, detto il Dog-sitter, che non si passeranno mai la palla. In panchina i “giovani” Little Genny Scaccola e Little Jo Paliott del dopolavoro pensionistico, gli ex campioni Frank Stairsìa, famoso per il volo d’angelo, Frank The Angels, celebre per la caduta di Bruxelles, e l’assessore noto per il fallo da dietro. Allenatore il sempre-in-piedi Jo Patriks, commissario tecnico straordinario della Contea almeno fino a settembre. Questi Qui non li ferma nessuno…
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in copertina Sofia Valleri foto di Alberto Buzzanca
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EDITORIALE QUI srl direttore responsabile: MASSIMO PIZZUTI m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: DANIELE CIARDI d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it DENISE COMPAGNONE d.compagnone@quionline.it ENRICO MUGNAIO e.mugnaio@quionline.it CRISTIANO RICCI c.ricci@quionline.it CAMILLO SAVONE c.savone@quionline.it foto: GIACOMO CESTRA g.cestra@quionline.it hanno collaborato a questo numero: CIRO ALTOBELLI, PIETRO ANTONUCCI, NICOLA CENTO, RUGGERO CIOCI, IVAN QUISELLI, ACHILLE REALI, FERNANDO RICCARDI, CLEMENTE RINALDI, AMERICO ROMA, LUCA SERGIO, CORRADO TRENTO, STEFANIA TURCHETTA, ROCCO ZANI segreteria: DANIELA COMPAGNONE segreteria@quionline.it stampa: ARTI GRAFICHE BOCCIA Spa Salerno direzione artistica: SALVATORE LALA e BIANCA POLTICELLI grafica: BIANCA POLTICELLI adv: DONATELLA FRANCATI redazione: via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone - tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it pubblicità: NICOLA D’ANNIBALE n.dannibale@quionline.it testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUI Magazine prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dell’ordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore. chiuso in redazione il 5 agosto 2014 tiratura 15.175 copie – distribuzione: 13.000 in edicola – 1.400 sped. abb. postale – distributore: Carlo Fiorini & C. sas – Frosinone
sommario
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POLITICA pag. 27 PILLOLE E PUNTURE DI SPILLO pag. 30 A TU PER TU CON… MASSIMO RUSPANDINI pag. 32 DE ANGELIS, IL FUTURO PASSA PER NOI DEM pag. pag. pag. pag.
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ATTUALITÀ CRONACHE DAI COMUNI ECCO A VOI I... TIPI DA SPIAGGIA TERRACINA, LA STORIA E IL MARE L’ULTIMA FRONTIERA DELLA BELLEZZA
MODA pag. 52 AL MARE CON SOFIA pag. 58 LE TENDENZE DELL’ESTATE
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CULTURA&SPETTACOLI FESTIVAL DEI CONSERVATORI, GIÙ IL SIPARIO NON SOLO MUSICA IN VALCOMINO SUONA IL ROCK TUTTO IL PUNK DEI 15 MOS PER SCRIVERE CI VUOLE... TESTA
rubriche
pag. pag. pag. pag. pag.
SPORT pag. 94 IL FROSINONE RIPARTE DA STELLONE pag. 98 PASSIONE GOLF
eccoci qui
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sotto il grattacielo
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cronache da Brisbane
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visti da qui
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consigli per l’ascolto
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live
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l’angolo del libro
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al cinema
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qui comics
90
grandangolo 104 chi, come, dove, quando 108 photoshow 111 così com’era 114
73 52 98
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PROVINCIA
SECONDO LIVELLO UN CORNO
IL COMUNE DI FROSINONE E IL FATTORE “CENE”
Quando la politica si fa a… tavola
Al Comune di Frosinone è tornato prepotentemente di moda il fattore “cena”. Con qualche variabile anche sul “pranzo”. E perfino sulla “colazione”. Le liste ribelli hanno sancito i primi patti (o pasti?) tra una pizza e una pinta di birra. Poi altri hanno seguito l’esempio, perché indubbiamente intorno ad una tavola (o un tavolo?) sembra tutto più semplice. Per poi scoprire che i sogni svaniscono all’alba e che alla fine a tutto si pensa meno che al mandato ricevuto dagli elettori, che è quello di amministrare. Ma va bene così, nessuno si meraviglia. A pensarci bene però questi episodi dimostrano come sia ormai impossibile, specialmente nel capoluogo, riunirsi nelle sedi opportune, discutere, magari perfino litigare prima di arrivare però ad una soluzione condivisa. Perché sarà pure vero che alla fine i partiti non sono più quelli di una volta, ma certamente il loro ruolo non può essere sostituito da un piatto, sebbene squisito e allettante, di… bruschette miste. L’appetito vien mangiando
Riunioni più o meno carbonare davanti a una pizza
Si sgomita per la presidenza dell’ente Tanti i nomi potenzialmente in corsa
A
lla ripresa settembrina si sarà subito in campagna elettorale. Parliamo della Provincia, sebbene intesa come ente di secondo livello. Il due settembre saranno indetti i comizi elettorali ed al voto si andrà il 12 ottobre. Al momento appare delineata almeno una sfida per la presidenza, quella tra Giuseppe Patrizi (in foto) e Simone
Costanzo. Entrambi ex consiglieri provinciali, il primo commissario dell’ente di piazza Gramsci, il secondo segretario dei Democrat. Centrodestra e centrosinistra potrebbero affidarsi a loro, anche se in entrambe le coalizioni non mancano coloro che la pensano in modo diverso. E alla fine potrebbero essere avanzate anche altre designazioni. A cominciare dai sindaci Nicola Ottaviani (Frosinone), Ernesto Tersigni (Sora), Antonio Pompeo (Ferentino), Antonio Salvati (San Giovanni Incarico). E ci fermiamo qui. Sarà pure stato trasformato in ente di secondo livello, ma il fascino e l’importanza della Provincia restano intatti. La lunga corsa è già cominciata. Attrazione fatale
LA GRANDE FUGA
SOGNANDO IL PD
Si aprono spazi all’interno dei Democrat
L’
effetto Renzi è destinato a durare e anche in provincia di Frosinone nel centrosinistra sono in tanti a guardare al Partito Democratico. Prendiamo i consiglieri regionali. Marino Fardelli non ha risparmiato critiche all’Udc e lui proviene dai Popolari. È perfino naturale che guardi al Pd come possibile approdo. Daniela Bianchi, anche lei consigliere regionale, fa parte del gruppo Per il Lazio, quello che fa espresso e diretto riferimento al presidente Nicola Zingaretti. Pure lei è destinata ad aderire ai Democrat. Perfino il parlamentare ex Sel Nazzareno Pilozzi non può che guardare al Pd per il futuro, area da dove peraltro proviene. Ci sarò piuttosto un problema di affollamento perché consigliere regionale è anche Mauro Buschini, uno dei leader sul territorio. E in prospettiva parlamentare ci sono già i senatori Francesco Scalia e Maria Spilabotte (in foto). Oltre a Francesco De Angelis chiaramente. Ma niente paura: in un partito del 40% gli spazi ci sono. Melius abundare
Punture DI SPILLO
Opposizione? Non pervenuta
Il lungo letargo del centrosinistra
Diciamo la verità, con tutto quello che è successo in maggioranza al Comune di Frosinone, l’opposizione doveva riproporsi al centro dello scacchiere politico. Invece non è successo. In parte perché due ex sindaci come Domenico Marzi e Michele Marini (in foto), oltre che a non parlarsi, continuano a vedersi poco in consiglio comunale. Ma in parte perché nella coalizione sono in troppi a pensare più alla futura candidatura a sindaco che all’attuale consiliatura. Le ambizioni di Andrea Turriziani, Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi, Stefania Martini, Massimo Parlanti e tanti altri sono legittime. Però rischiano di rimanere tali se non si costruiscono le condizioni di una vera alternativa di governo. Le cronache politiche degli ultimi due mesi dicono che a fare l’opposizione alla maggioranza che sostiene Ottaviani ci sta pensando… il centrodestra. Limitarsi alle dichiarazioni di voto in consiglio comunale, spesso lunghissime e ripetitive, non ha senso se non c’è un’azione sistematica e magari concertata. Belle statuine
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ANASTASIO
COMUNI DI CIOCIARIA
DESTINO CRUDELE
Commissariamenti ad effetto domino
I
n poche settimane tre Comuni sono caduti in provincia di Frosinone e si tratta di centri importanti. A Ceccano la giunta Maliziola (in foto) è andata a casa, poi lo stesso destino ha r i g u a r d a t o l’Amministrazione Caprara a Patrica e l’esecutivo Notaro a Pontecorvo. Una raffica di dimissioni di massa e mozioni di sfiducia. Per la verità però, allargando lo sguardo, la Ciociaria è diventata l’Eldorado dei commissari. Commissariata è l’Amministrazione provinciale, commissariata è anche l’Ater, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale. E, andando oltre confine, commissariata (da tempo) è la sanità regionale. Al di là degli schieramenti politici, dei torti e delle ragioni, del merito e del metodo, c’è una considerazione: gli amministratori dei vari enti vengono eletti dai cittadini per risolvere i problemi, per provare a migliorare la qualità della vita delle persone. Se però prevalgono sempre logiche di contrapposizione, con chi prendersela? Tutti sanno che alla fine della fiera arriva il… commissariamento.
VICESINDACO METEORA Un caso che è passato inosservato
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ui Magazine ha scritto in tempi non sospetti che si sarebbe consumato presto il divorzio politico tra il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e la dottoressa Nicoletta Anastasio (in foto), da lui stesso nominata vicesindaco e assessore all’ambiente. La crisi politica divampata nella maggioranza ha immediatamente offuscato la vicenda delle dimissioni della Anastasio, che paradossalmente hanno accelerato la verifica politica. Il Sindaco è stato abile a concordare il passo indietro, però, al di là dei motivi e delle motivazioni, restano tante le domande politiche senza risposta. La dottoressa Anastasio non aveva partiti e gruppi consiliari di riferimento e le forze politiche non hanno fatto nulla per nascondere il loro disappunto per una nomina che hanno sentito come estranea. Però c’è una considerazione da fare: o al Sindaco si delegano davvero le scelte per la nomina degli assessori o poi non si può pretendere di chiedere rimpasti ogni volta che capita l’occasione. Alla fine Nicoletta Anastasio è stata chiamata. È tutto un attimo
IL BALLO DEI GRUPPI Il moto perpetuo della maggioranza Difficile non perdere le tracce
A
llora, vediamo di ricapitolare. Al Comune di Frosinone del gruppo del Ncd erano rimasti Adriano Piacentini e Giuseppe Scaccia, entrambi transitati in Forza Italia. Del gruppo del Pdl “storico” continuavano a far parte Franco Lunghi e Giovanbattista Mansueto: il primo è entrato in Forza Italia, il secondo pure. Nel nuovo gruppo del Nuovo Centrodestra (perdo-
nate le ripetizioni) ci sono Fulvio Benedetti (ex di Nuova Realtà) e Igino Guglielmi, proveniente da Frosinone nel Cuore dopo essere già stato nel Ncd. In Nuova Realtà è rimasto Dino Grimaldi. Tutto chiaro? Cristallino, risponderebbe Tom Cruise nei panni dell’avvocato giovane e rampante di Codice d’Onore. In realtà nella maggioranza di centrodestra i cambiamenti sono ormai all’ordine del giorno e si fa fatica a mantenere le… tracce di provenienza. Sorge un dubbio spontaneo e perfino banale: ma se fosse proprio per questo che Nicola Ottaviani (in foto) si fida soltanto di sé stesso e di pochissimi altri? Tarantolati
IANNARILLI E PALLONE, CONTATTO AL BAR
I due hanno discusso a lungo dopo un periodo di grande gelo Sarà la stagione estiva, sarà il clima di fibrillazione politica che proprio non ne vuole sapere di andare in vacanza, sarà il gossip imperante condito di aperitivi vari, certo è che impazzano i retroscena, soprattutto nel capoluogo. Qualche giorno fa c’è stato un lungo faccia a faccia tra il coordinatore regionale di Ncd Alfredo Pallone e l’ex parlamentare Antonello Iannarilli, che in FI sta strettissimo. Secondo i “boatos” i due (sempre in grande competizione negli “azzurri”) potrebbero presto tornare insieme dalla stessa parte. Non resta che attendere. Ma non è l’unica “velina” che filtra. A Frosinone per esempio in tanti scommettono che tra il coordinatore cittadino di Ncd Gianfranco Pizzutelli e il consigliere comunale Antonello Galassi (Pd) ci siano dei lunghi e articolati confronti sulle delibere amministrative che poi vanno in consiglio comunale. E attenzione all’indipendente Pasquale Cirillo: è corteggiato da FI, Ncd, Nuova Realtà e Pd contemporaneamente.
E intanto al Comune confronto tra Galassi e Pizzutelli
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a cura di Corrado Trento
DUE/TRE COSE CHE... PARLANO DI ME
braccialetto tricolore di fabbricazione artigianale
occhiali a specchio Holbrook, novità giovanile
A TU PER TU CON
MASSIMO RUSPANDINI
iPhone 5 rigorosamente usato senza auricolare
Dirigente provinciale di Fratelli dʼItalia, adora film e letteratura di fantascienza Cominciamo dall’età…
«41 anni. Nato a Ceccano il 20 giugno 1973». Sindrome di Peter Pan?
«No. Anzi, non vedevo l’ora di crescere». Situazione sentimentale?
«Sposato con Ivana, padre di Giulia e Lavinia: sono davvero beato fra le donne». Lavoro?
«Libero professionista, consulente». Musica preferita?
«Mi piace la musica alternativa. Adoro il rock identitario: tutto». Libri e film?
«Mi piace leggere, sempre. Ultimamente ho letto lo Spazio delle varianti: stupendo. Per quanto riguarda i film, adoro quelli di fantascienza». Ti piace evadere dalla realtà?
«Moltissimo. Anche leggendo letteratura di fantascienza. Credo sia una sorta di compensazione». In che senso?
«Siccome attraverso l’attività politica mi immergo nel quotidiano in un modo esagerato, la fantascienza serve per ritrovare un… giusto equilibrio». Come ti rilassi?
«Non mi rilasso. Questo è il problema della mia vita. Non riesco mai a rilassarmi, neppure quando ci sono tutte le condizioni per farlo. Sono sempre in tensione, tormentato». C’è qualche eccezione?
«L’impegno civile e la lotta politica mi danno serenità. L’ozio della poltrona non fa per me». AGOSTO 2014
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Sport praticati?
«Calcio e tennis».
Come ti definiresti caratterialmente?
«Un pessimista attivo. Non ho grande fiducia nell’uomo, ma mi impegno per fare il bene degli altri».
Mai pensato di concentrarti sugli studi filosofici?
«Certamente».
Quali oggetti porti sempre con te?
«È necessaria una premessa: sono un cristiano non praticante. Però le immagini sacre mi rassicurano: porto sempre con me foto e oggetti religiosi, soprattutto medaglie».
Non potrebbe essere una forma di esibizionismo?
«No, è pura convinzione».
Il rimpianto della tua vita?
«Quello di aver dato poco alle persone che mi hanno voluto davvero bene. Spero di non ripetere questo errore con le mie figlie, che adoro». Ti piace viaggiare?
«Sì, ma con mete dal sapore storico».
Quando hai capito che avresti fatto politica?
«Da bambino, come rappresentante di classe. Sono sempre stato convinto di saper rappresentare le istanze collettive».
Perché a destra (ndr: è dirigente provinciale di Fratelli d’Italia)?
«Per reazione, credo. Provengo da una famiglia di sinistra. Poi ho scoperto che molti di sinistra predicavano bene e razzolavano male nella difesa dei più deboli. Quando ho subìto la democrazia didattica sulla mia pelle, non ho avuto più dubbi».
foto Donatella Francati
medaglietta di S. Benedetto (potente esorcismo contro il male)
chiave della Mini Countryman
racchetta Tecnifibre contro i fighetti del tennis e per chi viene dal calcio
Il destro che non ti aspetti Giovanile e abbastanza scaciato. Niente giacca, niente cravatta, un braccialetto di troppo e una cintura di meno. Camicia (griffata Daniele Alessandrini) indossata con estrema disinvoltura, pantaloni (Giorgio Armani) che più casual non si può e ai piedi scarpe (modello Duilio in camoscio) leggermente demodé. Un punto a favore: non indossa la maglietta della salute. Un punto contro: il collo della camicia col doppio bottone, fa molto anni ‘90 e non si può vedere. E poi non osiamo immaginare che cravattona ci avrebbe messo sopra
MASSIMO RUSPANDINI
Di sé dice: sono un pessimista attivo. Ha quarantuno anni ed è nato a Ceccano, dove vive da sempre
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G
uai a chiamarlo correntone oppure area di riferimento: Noi Dem è un laboratorio politico nel quale ci sono popolari, dalemiani, lettiani ed esponenti di varie culture dell’attuale Pd. Un laboratorio che guarda alle riforme e al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Francesco De Angelis è un protagonista assoluto, insieme a Enrico Gasbarra. Lo abbiamo intervistato. Allora De Angelis, come definire Noi Dem?
«È un laboratorio politico nuovo, un luogo per le riforme, uno spazio per superare gli steccati e cambiare il Paese. Nella direzione indicata dal premier Renzi. Noi Dem ha l’ambizione di aprire una fase nuova, per dare più forza al Pd: la base di partenza è lo straordinario risultato ottenuto alle europee».
In provincia di Frosinone cosa cambia? Alcuni, anche del suo partito, si sono detti sorpresi del fatto che De Angelis sia diventato renziano...
«De Angelis resta De Angelis: francamente non credo di dover dimostrare qualcosa sotto il profilo dell’attaccamento al partito, dell’impegno, dell’entusiasmo, dei risultati e del consenso. Noi Dem vuole dare certezze oltre le speranze. A settembre ci sarà un grande evento a Frosinone. Poi dico basta alla storia degli ex. Il Partito Democratico è un soggetto nuovo che cambierà la storia di questo Paese. Tutti siamo ex di qualcosa. Diverse culture, diverse sensibilità, diverse storie: sono una ricchezza, un valore aggiunto». Nell’ambito regionale come si inquadra Noi Dem?
La scommessa e gli obiettivi del laboratorio che fa capo a Gasbarra
«Rappresenterà un sostegno importante all’azione di Nicola Zingaretti. Daremo un’ulteriore forte spinta di innovazione e di cambiamento all’azione già intrapresa dal presidente della Regione».
Lei ha presentato ricorso per il seggio non scattato alle elezioni AGOSTO 2014
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europee. Perché?
«Perché credo di avere ragione e intendo far valere un mio diritto, forte anche delle migliaia e migliaia di persone che mi hanno votato. Poi il ragionamento dell’avvocato Valerio Tallini è supportato da elementi giuridici forti. A ogni modo vedremo».
Come si accelera su una materia importante come la sanità in provincia?
«Come sta facendo Zingaretti. Con le Case della Salute, puntando sulla prevenzione, sul territorio, su più posti letto, sulle deroghe per il personale. Ma a tutto questo bisogna aggiungere un’azione forte da parte dei rappresentanti sul territorio, i sindaci in primis. Penso ad una maggiore capacità di ascolto. Gli amministratori locali possono fare molto sul piano del confronto con la gente. Non può esserci innovazione se non c’è consenso. Questa è la rotta, tracciata peraltro da Matteo Renzi. Su questa strada dobbiamo proseguire».
Parliamo del Pd provinciale: quando ci sarà una pace vera?
«C’è già. Ritengo che l’elezione del presidente della Provincia rappresenti un’occasione da cogliere al volo per dimostrare capacità di scelta e unità. Non dobbiamo sprecare questa occasione».
Molti chiedono passi indietro alla politica…
«In alcuni settori è giusto, ma in altri no. La buona politica è anche capacità di saper decidere. Inoltre c’è un fatto dal quale non si può prescindere: in questa provincia il Pd ha ottenuto il 38% alle ultime elezioni europee. Un consenso enorme, che ci dà però anche una straordinaria responsabilità. Dobbiamo essere noi ad assumere l’iniziativa con gli alleati. E sulle grandi scelte dobbiamo essere noi ad avviare il dialogo anche con forze politiche non alleate. Sono sfide politiche che il Partito provinciale deve vincere: governare i processi politici del territorio può fare la differenza. E noi dobbiamo farla».
DEDOBBIAMO ANGELIS VINCERE LA SFIDA DEL GOVERNO
La nascita di Noi Dem, le riforme, lʼesecutivo Renzi. Lʼimpegno sul territorio Il leader provinciale del Partito democratico si confessa
FRANCESCO DE ANGELIS
Ex eurodeputato, oggi ricopre incarichi di rilievo all’interno del partito locale e regionale AGOSTO 2014
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CASSINO
Piena operatività anche ad Ostetricia
Ospedale Santa Scolastica
RIAPRE PEDIATRIA
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SORA
Tersigni ritira le deleghe Maggioranza in affanno
COMUNE, VENTI DI CRISI GIUNTA AZZERATA
S
fiducia, revoche e grandi manovre. La scorsa settimana il sindaco di Sora, dopo aver preso atto dell’assenza di parte della maggioranza nel consiglio comunale che doveva approvare il bilancio, ha azzerato le deleghe ad assessori e consiglieri. Al di là dell’epilogo della vicenda, con la ricomposizione o meno della compattezza perduta, l’episodio non rimarrà certo senza conseguenze. Intanto la rottura della maggioranza ha rilanciato le speranze di chi da tempo aspira ad occupare le stanze del potere del palazzo di corso Volsci. Riunioni ed accordi più o meno sotterranei si starebbero tenendo nei posti più impensabili e nascosti, con l’obiettivo di costituire una coalizione per vincere una sfida elettorale che potrebbe essere più vicina che mai, almeno rispetto alla scadenza naturale prevista fra un anno e mezzo. Sarà interessante vedere chi si coalizzerà, chi cambierà casacca e, soprattutto, chi vincerà.
Ciro Altobelli
l “Santa Scolastica” di Cassino la situazione continua a far registrare sussulti che, tra violenti scrosci di pioggia e improvvise schiarite, sembrano conformarsi meravigliosamente a questa pazza estate. Questa volta la notizia è di quelle buone: il reparto di pediatria ha riaperto i battenti e, quindi, nella città martire si potrà tornare a nascere. E tutto ciò grazie a due medici nuovi di zecca che andranno ad impinguare l'esigua
schiera degli specialisti già operanti nel reparto. La qualcosa consentirà anche, mettendo in moto una sorta di virtuosa reazione a catena, di ripristinare la piena funzionalità ed operatività dei reparti di ostetricia e di ginecologia, tra essi strettamente collegati. Tutto risulto dunque? Speriamo... Anche se sono in molti a credere che si tratti, ancora una volta, di soluzioni temporanee destinate pertanto, prima o poi, a venire meno. Da Frosinone, ad onor del vero, smentiscono e parlano di sistemazioni definitive. L’auspicio di tutti è che sia davvero così. Fernando Riccardi
CASSINO
Il gruppo è composto da Di Rollo e Giannandrea
CONSIGLIO COMUNALE ECCO I “DEMOCRATICI DINAMICI”
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el Consiglio comunale di Cassino si è formato un nuovo gruppo: si tratta dei “Democratici Dinamici” di Barbara Di Rollo, capogruppo, e di Antonio Giannandrea. Si tratta di un gruppo indipendente, quindi non schierato né con la maggioranza né con l’opposizione, che si propone «di rappresentare tutti quei bisogni reali dei cittadini che desiderano che la decisione politica possa tornare nelle mani delle persone per renderla leggibile e responsabile e non soggetta ai veti statici di alcune parti dei ceti partitici». «Il nostro punto di riferimento politico è soprattutto il presidente Zingaretti – chiarisce Barbara Di Rollo –. Quanto a Cassino valuteremo di volta in volta il da farsi. Posso assicurare però che guarderemo sempre e comunque ai superiori interessi della città. Occorre un rilancio dell’idea di cambiamento e di innovazione della città che si fondi su di un consenso partecipato e non sia ostaggio di pressioni variegate e di interessi consolidati».
CADUTO NOTARO TORNA RAIO Nominato per la seconda volta commissario prefettizio PONTECORVO Caduta la giunta del sindaco Notaro, è iniziato nei giorni scorsi il secondo mandato del commissario prefettizio Ernesto Raio. In passato Raio già era stato chiamato a guidare il paese negli anni difficili delle amministrazioni Roscia. Raio approda di nuovo a Pontecorvo perché undici consiglieri comunali (quattro di maggioranza e sette di opposizione) su venti si sono dimessi in massa. Notaro, in carica dal marzo del 2010, lascia un paese in ginocchio: commercio al palo, differenziata mai avviata, infrastrutture al collasso. Tutte le promesse elettorali sono state disattese. In particolare è gravissima la situazione della viabilità. Dopo la frana avvenuta a Lungoliri, a distanza di più di un anno, non esiste ancora neanche il progetto approvato dalla regione Lazio, pur essendoci la disponibilità economica per i lavori. Ad oggi, tutto il traffico è obbligatoriamente convogliato su un'unica arteria: via La Cupa, a doppio senso di marcia. Il commissario Raio, al momento del suo insediamento, ha riconosciuto la priorità della risoluzione del problema di via Lungoliri. Stefania Turchetta
F.R.
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ALATRI
CONTRATTI DI QUARTIERE II
CI SIAMO
ALATRI
Tre ditte realizzeranno un progetto in cantiere da dodici anni
Dirigenti, la piccola rivoluzione di D’Alascio
Il commissario prefettizio cambia il meccanismo di valutazione CECCANO Se è vero (come sembra quasi certo) che dovrà lasciare il posto di commissario prefettizio di Ceccano per assumere un incarico ministeriale a Roma, è altrettanto vero che Edoardo D’Alascio lascerà Palazzo Antonelli non senza aver inciso concretamente nella gestione del Municipio, a dispetto del poco tempo avuto a disposizione. Tra le sue iniziative, quella che cambia radicalmente il meccanismo di valutazione dei dirigenti, attraverso il quale vengono elargiti premi in denaro. Grazie al commissario prefettizio, non ci sarà più il comitato di valutazione, ma un valutatore monocratico, scelto tramite pubblica selezione dei curricula. Applicando la legge, D’Alascio ha abrogato l’articolo del regolamento comunale che prevedeva una valutazione tutta interna a Palazzo Antonelli. Ora per avere i premi previsti dal contratto bisognerà dimostrare ad un valutatore esterno di averli meritati, non basterà il parere della giunta, sempre benevola nei confronti dei dipendenti. Cle.Rin.
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d inizio agosto sono stati finalmente resi noti i nomi delle tre ditte che si occuperanno dei lavori da realizzare nell'ambito del progetto “Contratti di Quartiere II”. Gli interventi iniziali (ricordiamo che la misura concerne il recupero delle zone delle Civette e delle Piagge, la prima esterna l centro storico, la seconda all'interno di esso) riguarderanno via Urbano
Sabellico, via San Silvestro e piazzetta Santa Lucia. Si parte quindi dalla parte vecchia della città e l’assessore all’urbanistica Massimiliano Fontana ha ipotizzato per l’inizio del 2015 la fine dei lavori. Ottimismo o meno, si tratta di un progetto di cui si iniziò a parlare nell'ormai lontano 2002, sindaco era Patrizio Cittadini, assessore al ramo Riccardo Mattei, altri tempi... Dodici anni di attesa, tra lentezze, difficoltà tecniche e burocratiche, vicissitudini politiche che hanno attraversato ben 4 consiliature. La dimostrazione pratica di come, anche nel piccolo, il ritardo strutturale costi in termini di crescita.
Pietro Antonucci
CECCANO
MARIA
dà scacco al re La giovane campionessa è di sangue ciociaro
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l titolo è ufficialmente finito in Piemonte ma la festa coinvolge anche la Ciociaria. Questo perché Maria Palma, campionessa italiana under 12 di scacchi nei recenti tricolori di Tarvisio, è di Cossato (Biella) ma ha sangue ciociaro nelle vene. I suoi genitori, infatti, sono della provincia di Frosinone: mamma Loredana Pistilli è di Ceccano, papà Anselmo di San Giovanni Incarico. La stessa Maria è orgogliosa delle sue origini e anche questa estate è venuta da queste parti a condividere la gioia con i familiari. Affiliata allo Scacchi Club Valle Mosso, le sue imprese riempiono le cronache della stampa specializzata. Dal sito del club si legge: «Con il trionfo ai campionati nazionali si sono aperte per Maria Palma le porte per un altro viaggio intercontinentale dopo quello di fine 2013 negli Emirati Arabi Uniti. Rappresenterà infatti ancora l'Italia ai Campionati Mondiali Giovanili, previsti dal 18 al 30 settembre prossimi a Durban, in Sud Africa». Clemente Rinaldi
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Preoccupano le condizioni di Ostetricia e Ortopedia
OSPEDALE ALTA TENSIONE
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anità locale: si susseguono gli incontri pubblici, protagonisti l'Amministrazione comunale e il comitato in difesa del “San Benedetto”, che hanno inteso relazionare all'intera popolazione alatrense sulla situazione che concerne l'ospedale. Tanti i nodi da risolvere, a cominciare dal reparto di Ostetricia e Ginecologia che, nelle ultime settimane, a seguito del pensionamento e trasferimento di tre medici, sta assicurando ancora il servizio solo grazie al sacrificio dei medici rimasti. Inoltre, tante difficoltà vi sono per il reparto di Ortopedia e del servizio di Oculistica, che può contare oggi su un solo medico specialista. Della questione è stato investito anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: a lui il compito di pronunciare una parola autorevole sul “San Benedetto”, che potrebbe essere anche quella che non ci si aspetta. Pie. Ant.
VEROLI
Prato di Campoli
ISOLA DEL LIRI
Se ne parla a settembre Il Comune chiamato a decidere il futuro dell’area
Tre bandi per imprese e terzo settore Presentati dalla Regione Lazio
ANAGNI “Fraternità”, “Innova tu” e ”Bene in Comune”: sono i tre bandi che sono stati presentati ad Anagni dall’assessore alle Politiche sociali, Rita Visini e dal Presidente della IV Commissione Bilancio Mauro Buschini (in foto) alla presenza del Sindaco di Anagni Fausto Bassetta. L’assessore Visini ed l’Onorevole Buschini hanno illustrato i provvedimenti rivolti a cittadini, imprese e terzo settore che puntano a cambiare il modello di welfare, nell’ottica della partecipazione e della salvaguardia della dignità e dell’autonomia della persona per i quali la Giunta ha stanziato oltre 7 milioni. La Regione punta quindi a contrastare il disagio sociale con un «welfare di comunità» in grado di sostenere i soggetti più fragili coinvolgendo attivamente i soggetti attivi nel settore. I.Q.
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ransizione. È la parola d’ordine per la fine estate del 2014 che porterà l’amministrazione comunale di Veroli a studiare la strada per la gestione di Prato di Campoli in futuro. Un futuro che, mai come stavolta, sia per tempi che per conoscenze dell’assessore all’ambiente Alessandro
Viglianti, dovrebbe prendere la strada dell’affidamento pluriennale. Dunque far passare l’estate in corso per poter arrivare a settembre quando gli uffici che fanno capo a Viglianti potranno iniziare a studiare la pratica per decidere se seguitare la gestione diretta del comune, oppure l’affidamento della manutenzione e cura dl pianoro ad una società esterna. Proprio Viglianti, peraltro, in passato benché consigliere comunale ricevette dal sindaco Danilo Campanari la delega speciale di occuparsi delle prospettive dell’altopiano. Ora potrà tornare a farlo da diretto incaricato all’ambiente, sotto l’egida di Simone Cretaro (in foto). Achille Reali
ANAGNI
SCHERMAGLIE
IN MAGGIORANZA
Scambio di accuse tra Bassetta e Rete dei cittadini
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rove di scollamento nella maggioranza consiliare; l’impressione che l’acceso scambio di battute fra il primo cittadino Fausto Bassetta (in foto) e i responsabili del coordinamento del movimento civico “La Rete dei cittadini” di qualche giorno fa sul tema del nuovo piano viabilità fosse solo una polemica di poco conto è rimasta una vana speranza. «Di deplorevole in questa vicenda c’è solo la condizione di marginalità, se non la completa esclusione dai processi decisionali nell’ambito della maggioranza, che ha riservato alla nostra Lista e al nostro rappresentante in Consiglio», scrivono i responsabili del coordinamento in una lettera inviata al sindaco. Aggiungendo, poi: «In ogni caso farebbe bene a ricordare che il contributo elettorale de “La Rete dei cittadini” ha avuto un ruolo fondamentale per la vittoria al primo turno della coalizione». Ivan Quiselli
UNA NUOVA PIAZZA SUL LIRI L’idea riproposta dall’architetto De Girolamo
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na nuova piazza sul Liri proprio di fronte alla Cascata grande di Isola del Liri. L’idea, piuttosto “rivoluzionaria”, venne lanciata qualche anno fa dall’ex sindaco della cittadina isolana senatore Bruno Magliocchetti, nel quadro dell’ambizioso (e purtroppo mai realizzato…) progetto di riconversione di Isola del Liri da antica “Città Fabbrica” a moderna “Città Parco Fluviale e Tecnologico”. Adesso è stata riproposta sulla rete da un professionista locale, l’architetto Marco De Girolamo. Per il momento solo a livello di ipotesi, che comunque ha già provocato un interessante dibattito sui social network. «Ovviamente – ha precisato il tecnico – siamo ancora nella fase embrionale, ma mi auguro in futuro di poter eseguire uno studio di fattibilità. La struttura portante sarà ad una campata unica in modo da far confluire meglio le acque del fiume». Anche se solo in via ipotetica, il progetto dovrebbe prevedere la realizzazione di una piazza di circa duemila mq, proiettata verso la cascata grande ed a ridosso del Palazzo Comunale. Diego Mancini AGOSTO 2014
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Dal nudista al palestrato. Fino alla bomba sexy Quando la politica è in alto mare Uomo in mare! Dalla pelata dovrebbe essere Francesco De Angelis, che a occhio e croce non sa nuotare un granché. Mentre il bagnino Mauro Buschini si precipita in soccorso, il solito vuʼ cumpraʼ afro‑alatrense tenta di spacciare per originale, alla biondona esplosiva super‑perizomata, un pareo di Emporio Armando (Cusani, ndr). Tutto questo sotto gli occhi increduli di un improbabile nudista e del secchione in canotta... Buone vacanze a tutti. Occhio alla palla. E alla pala! AGOSTO 2014
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IL NUDISTA IL PALESTRATO IL BAGNINO LA SUORA LA BOMBA SEXY LA PUPA IL SECCHIONE IL DEMODÉ IL SURFISTA special guest LA PALA
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Simone Costanzo Nicola Ottaviani Mauro Buschini Ombretta Ceccarelli Stefania Martini Maria Paola D’Orazio Francesco Scalia Gian Franco Schietroma Francesco De Angelis
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CAMILLO SAVONE
«C
i riuscì tanto gradita la visita a Terracina sulla rupe. Avevamo appena ammirato questo quadro, quando scorgemmo il mare davanti alle mura. Subito dopo, l’altro lato della montagna-città, ci offrì lo spettacolo di una nuova vegetazione. I fichi d’India tendevano le loro foglie grasse e corpulente, fra gli umili mirti del fogliame verde grigiastro, sotto i granati d’un verde dorato e il verde cenere degli ulivi. Lungo la via ci apparvero fiori e cespugli che mai avevamo veduti. Narcisi ed anemoni tappezzavano i prati. Per un po’ di tempo si vede il mare a destra, ma le rocce calcaree restano in vicinanza a sinistra». Fin qui la cronaca di Goethe nel suo viaggio in Italia. Più tardi, dagli anni Cinquanta, la domanda più diffusa tra i visitatori, i bambini e i ragazzi di questa “Frosinone-Marittima” è stata “Tu, di che traversa sei?”. Per gli appiedati, infatti, era fondamentale, per frequentarsi, giocare o per i primi baci, conoscere il numero delle oltre trenta stradine che, nella nuova parte bassa della città (costruita a ridosso del lido subito dietro il lungo marciapiede che in serata ospita il “Rito della passeggiata”), crescono verso nord come in una sorta di Manhattan del mare. Come nella Mela, infatti, più il numero cresce e più ci si allontana dal fulcro della vita (specialmente serale), del centro, delle Notti Folli cittadine, proprio vicino a quel porto nato nel ‘700 in seguito al rifacimento del canale Pio VI, per il tentativo (fallito) di bonifica. Terracina oggi è agli antipodi di quella terra epica di migliaia di anni fa, quando vi approdò nel porto proprio Ulisse per osservare dall'alto il lido della “sua” Circe. Certo, la visita al Tempio di Giove Anxur, la passeggiata nelle stradine
TERRACINA
La storia, protagonista in ogni scorcio, il mare, la vita notturna. Per questi e tanti altri aspetti Terracina è la “Ciociaria Marittima” per definizione e ogni anno conferma il suo appeal
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foto SIMONE DESIATO
TERRACINA
PERLA DEL CIRCEO
Da Ulisse, che vi approdò per osservare la sua “Circe”, a Goethe La storia è passata di qui e oggi Terracina si conferma centro di gravità permanente per tutto il basso Lazio
Sapori indimenticabili I ristoranti
La Capannina
Ai Trioni
La lanterna
via Appia, km.103 www.lacapannina2000.it
corso Anita Garibaldi www.aitrioni.com
piazza della Repubblica, 27 www.lalanternaterracina.it
A pochi metri dall’andirivieni di barche e pescherecci nel porto di Terracina, La Capannina è per gli affezionati di una cucina marinara genuina e tradizionale, in cui il ruolo di protagonisti spetta a frutti di mare, crostacei e pescato locale
La cucina tipica, terra e mare che si mixano in sapori inconfondibili, quelli tipici della riviera pontina. Così Ai Trioni conquista e convince i suoi clienti, anche grazie all’ambiente, al tempo stesso rustico e raffinato.
Nel cuore del borgo Pio La Lanterna è il ristorante classico e ideale per un pranzo in famiglia o una cenetta romantica. E, per chi preferisce una soluzione più informale, sa essere all’occasione il bistrot dove mangiare un pasto veloce AGOSTO 2014
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del centro medievale, una visita alla cattedrale (qui ci sarà la grande festa dell'Assunta il 14-15 agosto) e poi al museo e altre tradizionali tappe nella parte alta sono rimaste nel calendario estivo, specie quando il tempo fa i capricci, come quest’anno, allontanando per qualche ora i turisti dalla spiaggia. Ma la città, situata sull'antica Appia e al centro di una vasta area che va dal Circeo (dove le lottizzazioni hanno permesso un vastissimo
insediamento su una costiera ormai degradata) fino giù alla piana di Fondi, oggi conferma uno sviluppo che ricorda i fasti degli anni ‘60 e ‘70, quelli del boom economico, delle villette più o meno abusive, della barca per tutti, della fuga dalla Ciociaria per la cena di pesce tra amici. Terracina ancora oggi e nonostante tutto è una delle perle del Lazio, la sua versatilità, quel mare sempre calmo del lato nord del Golfo di Gaeta, quel porto
dal quale quotidianamente partono i collegamenti per Ponza e le decine di pescherecci che battono un'area pescosissima, sono ormai un tutt'uno con l'identità di un luogo magico, traboccante di ricordi per tutti e ad ogni età. Se la prima città della provincia pontina per ricezione turistica conferma ogni anno i suoi numeri da capogiro ci sarà un motivo. E ai ciociari va dato senz'altro il merito di averlo individuato prima degli altri.
foto SIMONE DESIATO
Voglia di mare
Gli stabilimenti
Il Galeone
Jamaica Beach
Aloha
viale Circe 17a/18a traversa www.ilgaleone.it
viale Circe 27a traversa www.jamaicabeach.it
via Pontina km 106 www.alohaterracina.it
Nato nel 1987, la spiaggia è di media grandezza con attrezzature nuove e ben curate, con possibilità di affitto giornaliero o di abbonamenti per brevi periodi o stagionali, comprensivi di ingresso e servizi
Oltre al classico lettino ed ombrellone questo stabilimento a due passi dal centro offre tanti altri servizi per impegnare al massimo il tempo libero degli utenti: da quest'anno sarà attivo il servizio wi-fi
Il Lido Aloha Beach è una struttura per le vacanze dotata di spiaggia e servizi di bar e ristorazione. Il lido si trova sul lungomare nord in una posizione molto tranquilla, ideale per chi vuole godersi il mare ed il sole in totale relax AGOSTO 2014
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Il tempio di Giove, la Cattedrale, il mare. Questo e molto altro rendono da anni Terracina la meta più ambita della costa pontina
SOFIA VALLERI
Guardatela bene: è la sosia di Belen Rodriguez. Ma è più giovane ed è italiana, di Mestre. È stata madrina del Gran Ballo al Carnevale di Venezia, ha posato per il calendario 2014 Riello e in televisione ha lavorato al Chiambretti Supermarket, su Italia Uno. Con noi ha trascorso una fantastica giornata a Terracina
Albergo Mediterraneo
Grand’Hotel l’Approdo
Grand Hotel Palace
via Veneto, 2 www.albergo-mediterraneo.it
Lungomare Circe, 2 www.approdograndhotel.it
via Lungomare Matteotti, 2 www.grandhotel-palace.it
A soli venti metri dalla spiaggia dorata di Terracina, l’Albergo Mediterraneo si distingue per l’architettura moderna e la piena esperienza dello stile mediterraneo e dell’accoglienza made in Italy
Immerso in un'oasi di tranquillità, affacciato sul promontorio del Circeo e sulla propria spiaggia privata, per metà scogliera e per metà arenile sabbioso, l'Approdo Grand Hotel di Terracina offre un piacevole e confortevole soggiorno
Albergo storico della città, imponente nella struttura, dispone di 72 camere con bagno, quasi tutte con balcone e panoramiche, salone per cerimonie ed eventi, piccole sale polifunzionali, solarium, bar e spiaggia privata
foto ALBERTO BUZZANCA
Cullati dalle onde Gli alberghi
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bikini Guess gulliver ceccano_ciampino colleferro occhiali da sole Gucci ottica bucciarelli piazza berardi_ceccano
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abito Soos Isabel quadrifoglio via aldo moro_frosinone sandalo Stuart Weitzman leone shoes corso della repubblica via adige_frosinone
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copricostume Pin Up Stars antonacci via aldo moro_frosinone occhiali da sole Prada ottica bucciarelli piazza berardi_ceccano
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bikini Pin Up Stars antonacci via aldo moro_frosinone
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pantaloncino e canotta Liu jo gulliver ceccano_ciampino colleferro occhiali da sole Fendi ottica bucciarelli piazza berardi_ceccano
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modella Sofia Valleri fotografo Alberto Buzzanca trucco e capelli Laura Aniballi location Terracina
completino Carlsberg e sneacker Converse tommy jeans via aldo moro_frosinone
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PERLEI CROCS zoccoli
SCELTI DA QUI
per essere trendy sempre UNGHIE PRE-DECORATE by ANDREA FULERTON
Blu, verdi, rosa, bianche, argento e chiaramente rosse. Le nail art già pronte sono la vera tendenza di questa estate. E i modelli scelti o creati da Andrea Fulerton sono l’ideale per aggiungere un tocco originale su una o su tutte le unghie
PROTEZIONE SOLARE by SHISEIDO Difende la pelle dai raggi del sole, neutralizza i radicali liberi e protegge la pelle dai segni dell’invecchiamento. In più è disponibile in due tonalità: “translucent” (incolore), per tutto il viso, e beige, che può essere anche utilizzato come correttore
DESIGUAL borsa mare e pareo
FRIGORIFERO by HELLO KITTY È simpatico e super trendy. Se amate i lidi selvaggi, senza chioschi e senza bar, ma non volete rinunciare a una bella bibita fresca, il frigorifero portatile di Hello Kitty è quello che fa per voi. Buona l’autonomia. Per un’estate da… brividi! PINKO t-shirt, orecchini, portachiavi
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PERLUI SCELTI DA QUI
per essere trendy sempre SMARTWATCH by SAMSUNG
È l’unico modo per rimanere connesso sempre, con tutto il tuo mondo a portata di… polso. Lo smartwatch Gear Fit Samsung tiene sotto controllo i tuoi valori e la frequenza cardiaca e ti permette di scaricare sms e mail ovunque
DSQUARED2 occhiali da sole
DOPOSOLE by LANCASTER
MONCLER costume
Per chi pratica attività all’aria aperta, il doposole Lancaster risponde alle esigenze di tutti gli sportivi. Creato appositamente per il mare, fresco e setoso, protegge la pelle dai raggi solari. Pratico da usare e resistente all’acqua e al sudore. Fantastico
PALLONE SUNNY 500 by KIPSTA
RALPH LAUREN polo, infradito
Ok, eravate bambini negli anni ‘80 e per voi esiste soltanto il Super Santos. Ma fidatevi se vi diciamo che giocare sulla spiaggia con il Kipsta è tutta un’altra cosa. Leggero e colorato, indispensabile per le sfide tra scapoli e ammogliati…
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LA GRANDE
BELLEZZA Centri estetici, spa, beauty farm. Un settore che non conosce crisi E con una scuola, a Ferentino, che sforna professionisti
TANIA PAPETTI
È
un mercato in continua evoluzione e che non sembra soffrire. Quello del benessere e della bellezza. Dei centri estetici, delle beauty farm, dei solarium, delle spa termali e alberghiere, dei centri massaggi. Non conosce crisi, anzi, si è rivelato allo stesso tempo anche un prezioso canale per il rilancio dell’economica. Sì, perché occupazione la crea e gli addetti ai lavori lo sanno bene. Da dicembre 2012 a giugno 2014 le attività legate ai servizi alla persona, secondo i dati della Cna, sono cresciute del 2,7%, con 1.600 attività dislocate su tutta la provincia di Frosinone. Un dato sicuramente in controtendenza rispetto a quello di tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio: 46.607 nel 2012 contro 46.134 nel 2014. Si fa fatica a stare dietro all’ultima tendenza, perché ce n’è subito dietro un’altra pronta ad uscire allo scoperto. E può riguardare trattamenti viso e AGOSTO 2014
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corpo, massaggi e linfodrenaggi, ciglia, sopracciglia, trucco e parrucco. Non fa differenza. Ed è un settore dove non contano età e sesso. Se prima, infatti, erano sono le donne a prendersi cura del proprio corpo e della propria bellezza, negli ultimi dieci anni si sono aggiunti gli uomini, che hanno invaso così uno dei settori storicamente destinati ad appartenere al mondo femminile. Via quindi a master per operatori del benessere e corsi per diventare professionisti nel mondo delle spa. Figure professionali oggi molto richieste ma soprattutto riconosciute dalla legge 4 del 2013 che regolamenta le professioni cosiddette alternative. In provincia di Frosinone, a Ferentino, una scuola professionale per estetiste, “Nuova estetica” di Antonio Coppotelli, che vanta ben 12 insegnanti tra medici, estetiste, psico-
ANTONIO COPPOTELLI
Direttore della scuola Nuova Estetica di Ferentino che vanta ben 12 insegnanti
IL CONVEGNO
logi e fisioterapisti e più di cento allievi. È una scuola a tutti gli effetti, dove i programmi didattici sono stabiliti dall’Assessorato scuola, formazione e politiche per il lavoro della Regione Lazio. Si studia psicologia, cultura generale, nozioni di organizzazione aziendale, etica professionale, diritto, lingua straniera, endocrinologia, anatomia, fisiologia, cosmetologia per l’area teorica e trucco base correttivo, fotografico, sposa, manicure, pedicure, depilazione, epilazione, trattamenti viso e corpo per l’area pratica. Corsi che hanno una durata biennale per il diploma di qualifica più un terzo anno facoltativo per la specializzazione. Diplomi validi per lavorare ufficialmente in ambienti estetici e medici su tutto il territorio nazionale e internazionale. Come sta accadendo per le maggior parte delle allieve, ma anche allievi, della scuola Nuova estetica, la maggior parte impiegati nelle navi da crociera, nelle spa termali e alberghie-
re e nei villaggi vacanze. Fabiana Zanotti, ex allieva, direttrice responsabile di Villa Borghese Istitute, e Velentina Di Cocco, vincitrice del concorso nazionale nail art, sono un esempio. Figure professionali che escono da scuola formate e aggiornate, con la possibilità di inserimento immediato nel mondo del lavoro. E non solo estetiste ma anche manager, grazie ai corsi “Asso spa manager” e “Asso beauty manager” che permettono di diventare professionisti pronti a gestire spa, terme, centri benessere, beauty farm e fitness club, master per truccatori e corsi monotematici. «Il settore chiede sempre più eccellenze ed i clienti sono sempre più aggiornati – ha confermato il direttore della scuola, Antonio Coppotelli – Per questo motivo abbiamo allargato i nostri programmi cercando di guardare oltre, proprio per andare incontro alle esigenze di un mercato sempre in evoluzione».
A dimostrazione dell’elevato livello raggiunto dalla scuola, Loretta Giudici, qualificata docente Cidesco e insegnante della stessa Nuova Estetica di Ferentino, ha tenuto una presentazione del “Massaggio rivitalizzante Total Body”, nel corso del Congresso Internacional Estetica, una tecnica messa a punto dalla stessa docente che ha riscontrato un enorme successo tra gli oltre 500 professionisti presenti.
La Nuova Estetica è ormai un punto di riferimento per la regione
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PALAZZO DELLA FONTE Il Grand hotel Palazzo della Fonte a Fiuggi con la sua spa, massaggi, piscina interna, pacchetti “remise en forme”, offre ai propri clienti percorsi turistici personalizzati per scoprire gli itinerari storico architettonici della provincia
Non solo quindi un rilancio economico e occupazionale ma anche uno stimolo per il turismo e per il rilancio del territorio. Il Grand hotel Palazzo della Fonte a Fiuggi con la sua spa, oltre a saune, docce multigetto, vasche di reazione, massaggi, piscina interna riscaldata, pacchetti “remise en forme”, programmi e trattamenti personalizzati, offre ai propri clienti percorsi personalizzati al di fuori del centro. Passeggiate a cavallo e in bici accessibili a tutti per raggiungere Montecassino, la certosa di Trisulti, il castello di Da Fiuggi Fumone, l’abbazia di Casamari, la a Vallecorsa: strada dei vini a un mercato Piglio, con l’obietin crescita tivo principale di con proposte nuove promuovere le bellezze che caratterizzano la Ciociaria. Stesso discorso per il nuovo centro
benessere “Vytae – La perla degli Ausoni”, una struttura che sorge a Vallecorsa, terra ricca di uliveti. Offre ai clienti provenienti da tutte le parti del mondo, russi, turchi, americani e inglesi, oltre alla grotta del sale, ai massaggi all’aperto e ai trattamenti viso e corpo, itinerari turistici alla scoperta delle bellezze artistiche e storiche del territorio, con informazioni utili sui musei da visitare, i prodotti tipici da degustare e le manifestazioni folcloristiche che nel periodo estivo non mancano mai. La splendida spa a Vallecorsa è diventata, inoltre, una meta ambita per gli amanti della mountain bike che nello straordinario scenario dei Monti Ausoni trovano percorsi per testare le loro abilità e paesaggi irripetibili dal punto di vista naturalistico. Il resort Vytae, tra le iniziative imprenditoriali più coraggiose degli ultimi tempi, è sicuramente tra le novità più interessanti del turismo del benessere della nostra provincia.
VYTAE Vytae, il centro benessere abbarbicato sugli Ausoni, offre ai clienti provenienti da tutte le parti del mondo un servizio elegante che comprende la grotta del sale, i massaggi all’aperto e i trattamenti viso e corpo. La spa di Vallecorsa inoltre negli ultimi tempi è diventata meta ambita per gli amanti della mountain bike
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LA MAPPA DEL BENESSERE ECCO DOVE RILASSARSI A FIUGGI
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ra le varie spa presenti negli hotel nella città termale che propongono servizi di ogni genere riguardanti la cura e la bellezza del corpo, come massaggi, idromassaggi, sauna, bagno turco e zona umida troviamo l’hotel Ambasciatori (www.albergoambasciatori.it) che offre a coloro che non vogliono rinunciare all’attività fisica neanche in vacanza una fitness room, con macchine Technogym di ultima generazione; il Gran hotel Palazzo della Fonte (www.palazzodellafonte.com), il Silva Splendid spa (www.silvasplendid.it) hotel che si trova in un arioso parco di castagni che propone docce emozionali e tre diversi percorsi di benessere; l’hotel Fiuggi Terme (www.hotelfiuggiterme.it) con il suo centro benessere che si sviluppa su una superficie di 750 mq con pavimento riscaldato da pannelli radianti; l’hotel Argentina (www.albergoargentina.it) che dispone di trattamenti viso, corpo, mani e piedi e l’hotel San Giorgio (www.hotel-sangiorgio.it) che, con la biosauna creata con pregiato legno dove si raggiunge una temperatura di circa 80° con un tasso di umidità intorno al 20%, rappresenta il luogo ideale per trascorrere le vacanze o un week end di relax.
HOTEL AMBASCIATORI
SILVA HOTEL SPLENDID
HOTEL ARGENTINA
BEST WESTERN HOTEL FIUGGI
HOTEL SAN GIORGIO
Centro Congressi & Spa via dei Villini, 8 tel. +39 0775 514351
Congress & Spa corso Nuova Italia, 40 tel. +39 0775 515791
Centro benessere via Vallombrosa, 22 tel. +39 0775 515117
Terme Resort & SPA via Capo i Prati, 9 tel. +39 0775 515212
Congress & Spa via Prenestina, 31 tel. +39 0775 515313
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QUI MAGAZINE
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AGOSTO SUONA BENE Tanti concerti. Ma spazio anche a libri, teatro e tradizione a pagina 66
LIFE STYLE CULTURA ARTE TEATRO CINEMA MUSICA LIBRI SPORT CUCINA
Daniele Raimondi sarĂ al Janula Jazz Festival
Festival dei conservatori, bilanci e progetti
Pazzi per il golf Non si vive di solo pallone
a pagina 68
a pagina 98
Frosinone Calcio: la parola a mister Stellone a pagina 94
MUSICA PER SOGNARE Si è chiusa a Frosinone la seconda edizione del Festival dei conservatori Artisti da tutta Italia, grandi ospiti e il pensiero al prossimo anno
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CAMILLO SAVONE
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ifficile, ancora oggi, è cercare le cause del cosiddetto “successo”. In televisione, nell’arte, nella musica e in fin dei conti anche in politica a volte uno incappa in un magico sentiero dove sente forte la spinta alla salita, vicino il miracolo, a portata di mano il traguardo insperato. Questo è accaduto al Festival dei conservatori che, in questa seconda edizione, ha confermato l’innamoramento con la città di Frosinone e il suo istituto musicale. Oltre cento musicisti, gruppi da tutta Italia, un pubblico costantemente presente, attento e partecipe nonostante le condizioni climatiche di questo luglio siano state quasi proibitive per le manifestazioni all’aperto. Uno staff di prim’ordine, ospiti importanti come Giancarlo Giannini e Marco Travaglio che hanno dato risonanza all’evento, l’aspetto formativo delle performance dei gruppi che – lo ricordiamo – in qualche La dimostrazione caso hanno che la cultura portato i può essere ancora primi vagiti a uno strumento Frosinone importante dopo una lunga incubazione negli oltre sessanta conservatori del Paese.
Insomma, la ricetta, che per alcuni versi è simile a quella di tante altre iniziative estive, qui diventa magicamente un grande successo, i ragazzi trovano una location straordinaria, un’organizzazione impeccabile, un’accoglienza che deriva da un codice d’onore dell’ospitalità che da noi non è stato mai disatteso. E poi la qualità crescente del prodotto musicale presentato, come ha testimoniato la giuria di esperti e lo stesso coordinatore della rassegna, il prof. Daniele Palermini del conservatorio di Frosinone. Infine e non trascurabile la rinnovata (e inedita per Frosinone) cooperazione tra enti pubblici diversi come Comune (e Provincia) e conservatorio Refice che sarà foriera di altre collaborazioni ormai indispensabili per la permanenza e lo sviluppo delle istituzioni di alta cultura nel nostro territorio. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, potremmo dire con la saggezza dei vecchi proverbi, ed è bene anche iniziare da subito a lavorare per la prossima edizione, la terza, di un festival che ha bisogno di pochissimi aggiustamenti ma soprattutto di sicurezze operative e stabilità di linee politiche. Per il bene di Frosinone, della sua provincia e dell’edizione 2015 di un festival che non deve perdere il prezioso tesoro di due anni di crescenti successi.
foto Massimo Scaccia AGOSTO 2014
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l Festival nazionale dei conservatori italiani ha salutato Frosinone con un arrivederci. Non con un addio. Il mese di musica che ha caratterizzato l’estate frusinate tornerà il prossimo anno, con la terza edizione. La conferma è arrivata dal sindaco Nicola Ottaviani e dal direttore del conservatorio Refice, Raffaele Ramunto, nella serata conclusiva. Non hanno alcuna intenzione di farsi scappare un’occasione di così grande visibilità per il capoluogo. Per i ventitré gruppi che si sono esibiti sul palco allestito in piazzale Vittorio Veneto, infatti, il nome di Frosinone risuonerà nella sezione: partecipazione a concorsi musicali. E non è cosa da poco. Come non sono stati pochi gli aspiranti artisti che hanno partecipato. Più di cento, provenienti da tutte le parti
d’Italia come Milano, Bologna, Fermo, L’Aquila, Firenze, Avellino, Latina, Pesaro, Roma, Napoli. Un festival che non è stato solo musica, ma anche arte e cultura, con gli attori Giancarlo Giannini, Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, la ballerina ciociara di fama internazionale Petra Conti, definita l’Anna Magnani della danza, l’ambasciatore della Corea del Sud Bae Jae Hyun, il condirettore de “Il Fatto Quotidiano” Marco Travaglio. Personaggi che sono stati presentati da Mary Segneri, anche lei alla seconda edizione del festival. E poi Paolo Colasanti che ha curato il pre-festival, lo spazio dedicato alle interviste di tutti i protagonisti di questa edizione. E ancora: Daniele Palermini, maestro di informatica musicale al Refice, che ha accompa-
gnato sul palco ogni gruppo, raccogliendo emozioni, ansie e paure di tutti i partecipanti; le hostess, o le “tiffanyne”, che all’occhio indiscreto del pubblico maschile non sono di certo dispiaciute; i tecnici audio e video, i ragazzi dello staff, i funzionari del Comune. Infine, ma non di certo per importanza, il pubblico, immancabile ogni sera, che ha dimostrato che per amare una città bisogna viverla. E lo ha fatto scendendo in strada, incontrandosi e raccontandosi. Questo è stato il “Festival nazionale dei conservatori italiani – Città di Frosinone”: un insieme di pezzi che incastrati perfettamente hanno dato vita a un evento unico. Allora ciao Festival, ti aspettiamo il prossimo anno.
ARRIVEDERCI
AL 2015
La città si è rimpossessata del centro storico E della propria identità
Gli Aire De Mar
LA CLASSIFICA
AIRE DE MAR _ Fermo-Perugia-L’Aquila 1. Marco Collazzoni (sax e flauto traverso) Martin Diaza (chitarra) Saverio Federici (percussioni)
BLUES _ Latina 2. LIVING Diletta Coggio, Micol Tuoadi,
Luisiana De Marco, Alfio Greco (voce) Agostino Casella (organo e pianoforte) Luca Tufano (chitarra) Mario Ferrazza (basso) Mattia Sibilia ed Emiliano Toldo (batteria) Mauro Zazzarini (chitarra)
AGOSTI TRIO _ Milano 3. GIOVANNI Giovanni Agosti (pianoforte) Marco Rottoli (contrabbasso) Riccardo Chiaberta (batteria)
foto GIACOMO CESTRA MASSIMO SCACCIA Z-MDM AGOSTO 2014
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GLI ATTORI
Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, che sul palco del Festival si sono esibiti in una piéce memorabile
L’OSPITE
Sotto il giornalista Marco Travaglio, a Frosinone per presentare il suo ultimo libro “È Stato la mafia”
LE STELLE
L’attore Giancarlo Giannini e la ballerina Petra Conti: a Frosinone hanno ritirato una targa di riconoscimento alle brillanti vette raggiunte nella loro carriera
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on si vive solo di musica. O meglio, la musica va benissimo (e in programma ce n’è ancora parecchia), ma le iniziative di questo scorcio d’estate dimostrano che c’è voglia di molto altro. Dopo l’abbuffata di blues e di jazz, dopo la classica e il folk, ad agosto e settembre ci sarà spazio anche per il teatro, la letteratura, la tradizione. Quindi, in attesa della noia autunnale, del nulla che ci aspetta in inverno, godiamoci qualche bella serata, magari all’aria aperta. Da sud a nord della provincia...
NOTTI D’AGOSTO Ancora musica, cultura, teatro, letteratura Ecco tutti gli appuntamenti da non perdere
fino al 6 settembre
LE CITTÀ MEDIEVALI La musica del cuore
È la conferma che la qualità vince sempre. Per la trentaquattresima volta il Festival delle città medievali porta in provincia di Frosinone il meglio della musica, con un repertorio importante e la presenza di complessi strumentali e vocali di livello internazionale. Partito il 27 luglio, il festival si concluderà a settembre. Da Fiuggi ad Arcinazzo, passando per Frosinone e spaziando dal Rinascimento al Barocco fino al Novecento. Informazioni e prenotazione dei biglietti sul sito www.festivaldellecittamedievali.it.
11 – 18 agosto
FESTIVAL LIRICO Casamari, le note della storia
Verdi, Puccini, Bacalov e molti altri. La XXIII edizione del Festival Lirico di Casamari prende il via l’11 agosto con un omaggio a Maria Callas ed
Enrico Caruso con il soprano Dimitra Theodossiou e il tenore Gianluca Terranova; il 13 agosto spazio al balletto con “Romeo e Giulietta” e alle sinfonie d’opera; il 14 invece, l’Orchestra di Stato di Chernivsty (Ucraina) e il Coro Dodekachordon di Roma mettono in scena il Rigoletto di Verdi; a ferragosto arriva Luis Bacalov (in foto); il 17 ancora Verdi con La Traviata, il 18 sarà la volta della Tosca di Puccini mentre il 20 la chiusura è con il Gran Galà “Le belle note di Napoli”.
22 – 24 agosto
TARANTELLIRI La musica popolare è di casa
La VI edizione del Festival di musica popolare di Castelliri, che in passato ha ospitato nomi importanti come Ambrogio Sparagna, Paola Turci e AGOSTO 2014
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Da Anagni a Cassino passando per Castelliri e la Valle di Comino Un mese ricco di manifestazioni. Aspettando lʼautunno
Peppe Servillo, si apre in piazza Marconi venerdì 22, come sempre ad ingresso gratuito. Si parte con la Ciccio Nucera Band con ospite Tony Esposito. Il giorno successivo dal Salento arriva l’Antonio Amato Ensemble mentre domenica il gran finale è con il Giuliano Gabriele Ensemble, con special guest Nada (in foto), accompagnata da Benedetto Vecchio (Mbl) e Martina Zecca (Orchestra Notte della Taranta).
22 – 24 agosto
GONFALONE DI ARPINO Storia e tradizione
Con quella di quest’anno siamo a quarantaquattro edizioni. Dal 22 al 24 agosto le contrade e i quartieri di Arpino torneranno a contendersi il Gonfalone. Musica, rievocazione degli antichi mestieri, cucina della tradizione, balli e, spettacolo nello spettacolo, le gare. Per aggiudicarsi il palio bisognerà correre con gli asini, con il sacco, la cannata, la carriola e vincere la staffetta. Il tutto prima del tiro alla fune. Una grande festa, un’occasione per rivivere la storia di una città e di una provincia. E che vinca il migliore...
23 – 31 agosto
FESTIVAL DELLE STORIE Tarocchi e racconti
Dal 23 al 31 agosto in Valle di Comino torna il Festival delle Storie, giunto alla quinta edizione, per far vivere la magia dei racconti di attori, scrittori, cantautori, filosofi, musicisti, giornalisti, scienziati e intellettuali, italiani e stranieri. Nove giorni di viaggio attraverso piazze medievali, vicoli, castelli, ogni volta in un paese diverso seguendo una trama scandita dalle carte dei tarocchi. Gli ospiti illustri non mancheranno: si va da Giorgia Wurth a AGOSTO 2014
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Marco Travaglio, passando per Giorgio Albertazzi e Carla Fracci.
31 agosto – 20 settembre
TEATRO MEDIEVALE Un tuffo nel passato
Il centro storico di Anagni, le piazzette, i vicoli. La città dei papi torna ad essere il palcoscenico di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, il Festival del teatro medievale. In tutto undici appuntamenti, tra spettacoli, concerti e conferenze. Si comincia lunedì 31 agosto in piazza Innocenzo III con Giorgio Albertazzi ne Il mercante di Venezia di Shakespeare. Poi toccherà a Sebastiano Colla, Corrado D’Elia, Maurizio Minnucci, Stefania Calandra e Giuliana Colzi. Il programma completo su www.anagnifestival.it.
5 – 7 settembre
JANULA JAZZ FESTIVAL Il mondo s’incontra a Cassino
È in programma a Cassino, dal 5 al 7 settembre, la terza edizione del Janula Jazz Festival. Si inizia il 5 alla Biblioteca Comunale “Malatesta” con un incontro di scambio musicale e di storie di jazz, aperto ad appassionati ed operatori del settore. Il 6 salirà sul palco la formazione di Daniele Raimondi che omaggerà il grande hammondista Jimmy Smith. Chiusura il 7 con la tromba del funambolico Flavio Boltro (in foto), che accompagnò le perfomance live di un genio come Michel Petrucciani. In programma anche un premio “Giovani in Jazz”, contest dedicato ai migliori talenti del genere.
21 agosto
JOHNNY FREAK Ciociari, i Johnny Freak sono il risultato della fusione di alcune band della provincia di Frosinone. Dal 2005 hanno pubblicato due album e calcato una miriade di palchi. Già ospiti di GallinaRock, tornano nella serata di apertura insieme ai Senzabenza, gruppo di Latina
22 agosto
99 POSSE Nascono nel 1991, si sciolgono nel 2004 e dal 2009 sono di nuovo insieme. Hanno segnato la musica italiana negli anni ‘90 e sono ancora qui. Orfani di Meg, oggi i 99 Posse sono composti da Luca ‘O Zulù, Marco “Kaya Pezz8”, Massimo “JRM” Jovine e Sacha Ricci
23 agosto
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI I Tarm stanno festeggiando i venti anni di attività. Vengono da Pordenone, profondo nord, e hanno all’attivo dieci album, di cui sette in studio. In pochi conoscono il loro volto, sempre coperto, anche nei live, da maschere. Il tour di quest’estate s’intitola “Per principianti”
GALLINARO
PENSA ROCK
Dal 21 al 23 agosto uno degli eventi più attesi dellʼestate La scena è tutta per i 99 Posse e i Tre Allegri Ragazzi Morti
I
n sei anni è diventato uno dei contest musicali più importanti d’Italia, numeri da capogiro e una formula riuscitissima: stiamo parlando del GallinaRock Festival. Dal 2009 ha visto calcare il proprio palcoscenico da circa settecento musicisti: Marta
Buona musica, spazio alla creatività, band emergenti e dj set
sui Tubi, Nobraino, Linea 77, Lo Stato Sociale, Velvet, Roberto Angelini e Pier Cortese solo per citarne alcuni. Dal 21 al 23 agosto, quindi, appuntamento a Gallinaro, nella splendida cornice del Parco San Leonardo. Tre giorni, come da tradizione, tutti all’insegna del rock e della creatività. Non mancherà neppure quest’anno, infatti, l’area denominata GallinArtRock. Apertura il 21 agosto affidata alle band emergenti. A seguire Johnny Freak, una vecchia conoscenza del festival, e i Senzabenza, originari di Latina, considerati la migliore punk band italiana di sempre. A chiudere la prima serata le sonorità del dj set Giulio Tomei & Industrie sonore. Il 22 agosto un evento che ha già il sapore del tutto esaurito: i 99. La storia dei 99 Posse, di nuovo insieme, corre ancora dopo oltre vent’anni con la stessa energia di un… guaglione. Chiuderà la seconda serata un travol-
gente after show di DubInside feat Mr Dill “The Lion Warriah”. La sera successiva il gran finale, con il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Il festival si chiuderà con le sonorità affidate, fino a tarda notte, al dj set Pietrofunk. Dei tre giorni, il primo sarà ad ingresso gratuito, gli altri due al costo di 10 euro. Già al lavoro e impegnatissimi gli organizzatori, a iniziare dal patron Luigi Vacana e dal produttore esecutivo Nicola D’Annibale, con la direzione generale di Elisa e Cristina Schiavi, Barbara Tamburrini, Michele Francisosa, Simona Piselli, Mario Bruni, Marco Di Folco, Eleonora Ferri, Matteo Corsi e Cristina Pignalosa. A presentare il festival Susy Mennella e Aurora Folcarelli. Direttore artistico Americo Roma. Info al numero 347.5866492 e all’indirizzo mail segreteria@gallinarock.it. AGOSTO 2014
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15MOS Giovani, ironici e solari Sono in quattro. E da Isola del Liri ci propongono il loro post‑punk
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uindici minuti di disonore (15 minutes of shame). Questo vuole dire il loro nome. Sono quattro ragazzi di Isola del Liri, amano suonare dal vivo e lo stanno facendo ininterrottamente da oltre due anni. In più migliorano di performance in performance, iniziando a farsi largo nella scena underground locale. Nel loro sound c’è qualcosa di fortemente statunitense: molto eterogenei nelle scelte sonore (sintomo di una personalità musicale ancora in divenire), con chitarre da California anni ‘90 che rimandano ad Lorenzo, Mario, alcune produzioni Costantino post-punk, giri e Antonello pop, ritmi freschi hanno pubblicato ed estivi e melodie il loro primo disco vocali da teenage band d’oltreoceano che lasciano davvero ben sperare. Sia dal vivo
AMERICO ROMA
che nel disco. E a proposito del primo album… In “Scrambled Eggs” c’è qualcosa che ricorda gli indimenticabili Wedding Present di “Take Me!”, che mette di buonumore a ogni nuovo ascolto. Un esordio, insomma, sicuramente positivo. Il video che accompagna l’uscita del disco, opera della premiata ditta Cerroni-Lancia, è un bell’omaggio alla scena musicale ciociara con ospiti d’eccezione come At the Weekends, I Taki Maki, (re)offender, 7 Training Days e molti altri. Lorenzo Spinato (voce, chitarra), Costantino Mizzone (chitarre, cori), Mario Bruni (basso) e Antonello Spalvieri (batteria) hanno ancora molto da dire, ne siamo sicuri. Anche molto di più di quanto ascoltato finora. C’è un po’ di reggae, un po’ di pop, un po’ di punk e persino un po’ di hardrock nel sound dei quattro di Isola del Liri. L’eterogeneità di questo combo è proprio la loro forza. E allora correte ad ascoltarli…
15MOS
Scrambled Eggs 1. Nature Reawakens in Springs 2. Crazy Fight of Corianders 3. Fifteen Minutes of Shame 4. Ye-Yeah 5. Michael 6. Scrambled Eggs 7. In Memory Of 8. Gaugamela foto RICCARDO LANCIA
https://www.facebook.com/pages /15-Minutes-Of-Shame AGOSTO 2014
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a cura di Americo Roma
PENNYWISE
OLD CROW MEDICINE SHOW
Yesterdays
Remedy
Epitaph
Ato Records
Non possiamo non recensire il best dei rarissimi inediti di una leggenda contemporanea del punk come i Pennywise. La band di Jim Lindberg arriva all’undicesima fatica in ventisei anni di attività. Si tratta di un’antologia con undici rarità scritte dal bassista Jason Thirsk, scomparso nel 1996. Un regalo straordinario ai fan e agli appassionati di un genere che non smette mai di proporre perle di saggezza. Annunciato anche un album nuovo di zecca
Il country è tornato di moda. Gli Old Crow Medicine Show sono quella che oltreoceano chiamano “string band”. Saliti alla ribalta con una versione “in stile” di Wagon Wheel di Bob Dylan, tornano al grande pubblico con Remedy, un album carico di parentesi emotive, ballate folk senza tempo e tramonti da vecchio west. Di sicuro un lavoro affascinante che convincerà anche il più scettico degli ascoltatori. Bello e ancestrale, come una Stonehenge musicale
Ideale per: sognare il sole della California
Ideale per: chi ama la musica senza tempo
voto:
voto:
BANDABARDÒ
APRÈS LA CLASSE
L’improbabile
Riuscire a volare
Warner
Color Sound
Coerenti, lontani dalle mode, pieni di cose da dire senza timore di essere fraintesi: la Bandabardò è sempre una garanzia. Ora torna con un nuovo disco di inediti intitolato “L’improbabile”, un album leggero ma gradevole, tredici brani che ripercorrono i sentieri tra folk e rock che hanno reso celebre il combo toscano. Presenti alcune guest tra cui Francesco Gazzé, Alessandra Contini de Il Genio e G-Max dei Flaminio Maphia
Le sonorità che hanno distinto i diciotto anni di carriera dei salentini Après La Classe sono eterogenee e personali. Un mix di pop, electro, dub, trip hop e crossover che tornano in "Riuscire a volare", ultima fatica in studio del gruppo pugliese. L’album è energia allo stato puro: adrenalina e potenza, questa la ricetta degli Après La Classe, che si candidano ad essere una delle migliori sorprese di questa spenta estate tricolore
Ideale per: ascoltare il vero folk italiano
Ideale per: andare come un treno
voto:
voto:
LA TOP THREE I PIÙ SCARICATI DA ITUNES Wood 1. Lilly Prayer in C
Renga 2. Francesco Il mio giorno più bello del mondo
3. Kiesza Hideaway aggiornata al 1° agosto 2014
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IL CONCERTO DEL MESE
BLUVERTIGO: A VOLTE RITORNANO
Concerto evento a Roma per la reunion dellʼanno È il 1994. Dopo vari esperimenti esce Iodio, il primo singolo dei Bluvertigo. Acidi e basi, l’album, è dell’anno successivo. Un’esplosione. Una novità assoluta per la musica italiana. Seguiranno altri due dischi, una raccolta, diverse collaborazioni. Fino al “congelamento” della band. Oggi, dopo quattordici anni e una carriera da solisti, Morgan, Andy e gli altri si ritrovano per un nuovo tour. Il 9 settembre i Bluvertigo saranno ospiti di “Eutropia” a Roma. Concerto imperdibile
9 SETTEMBRE
Eutropia – L’altra città Festival Campo Boario (Testaccio) – Roma € 18,29 – vivaticket.it
PROSSIMAMENTE CASSINO Teatro romano
Campo Boario – Testaccio
Eutropia L’altra città festival lungotevere Testaccio – Roma eutropiafestival.it
0773.664946 ventiedieci.it
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sabato 6 settembre Gino Paoli e Danilo Rea
ROMA & DINTORNI Fonclea Riverside
viale Alberto Sordi – Roma lungoiltevereroma.it
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martedì 12 agosto Los Soneros
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mercoledì 13 agosto Charlie Cannon Trio
TUTTI GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
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giovedì 4 settembre Alpha Blondy
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venerdì 5 settembre Giuliano Palma
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sabato 6 settembre Public Enemy
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domenica 7 settembre Wild Beasts
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lunedì 8 settembre Angelique Kidjo
Orion
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mercoledì 10 settembre Giovanni Lindo Ferretti
via dei Gladiatori – Roma centralelive.it
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giovedì 11 settembre Alessandro Mannarino viale J.F. Kennedy, 52 – Ciampino orionliveclub.com
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mercoledì 10 settembre Ani Di Franco
viale Pietro de Coubertin – Roma auditorium.com
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sabato 13 settembre God is an Astronaut
sabato 6 settembre Edoardo De Angelis
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lunedì 6 ottobre Edguy
Auditorium ≥
Foro Italico
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a cura di Camillo Savone
TRE NOTTI LA COMMEDIA DI SHAKESPEARE CONQUISTA ROMA Il cartellone del Globe Theatre Per gli amanti del Bardo, agosto e settembre saranno imperdibili. Il Silvano Toti Globe Theatre, sotto la direzione artistica di Gigi Proietti, porta in scena alcuni dei capolavori di Shakespeare. Dopo Romeo e Giulietta, fino al 17 agosto nel cuore di Roma, a Villa Borghese, ci saranno le repliche di “Sogno di una notte di mezza estate”. La regia è di Riccardo Cavallo (traduzione di Simonetta Traversetti), sul palco Gerolamo Alchieri (nella foto), Claudia Balboni, Federica Bern, Sebastiano Colla, Daniele Grassetti, Fabio Grossi, Valentina Marziali, Claudio Pallottini, Raffaele Proietti e Roberto Stocchi. Dal 22 agosto al 7 settembre sarà invece la volta di “Molto rumore per nulla” (regia di Loredana Scaramella, traduzione e adattamento di Loredana Scaramella e Mauro Santopietro, con Federico Ceci, Barbara Moselli e Daniele Griggio). Infine, dall’11 settembre, “Pene d’amor perdute” (con Stefano Flamia, Lara Balbo, Daniele Battimo, Martina Giordano e Ruggero Cecchi) per la regia di Alvaro Piccardi che ha curato anche la traduzione e l’adattamento. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21. Informazioni e biglietti sul sito internet www.globetheatreroma.com
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A TEATRO
Cala il sipario sulla seconda edizione della rassegna Ultimi spettacoli nel centro storico di Frosinone
M
ercoledì 13, 20 e 27 agosto: queste le date degli appuntamenti del “Teatro tra le porte”, la rassegna all’aperto organizzata dal Comune in piazza Valchera a Frosinone. Mercoledì 13 Rossana Bellizzi, Bruno Giovenale, Armando Puccio, per la regia di Clarizio Di Ciaula, portano in scena un grande classico del teatro, “L’orso” di Anton Čechov, un divertente atto unico che ha come protagonista femminile una giovane vedova che s’è rinchiusa tra le mura della sua dimora portando con gravità il lutto. Un ex sergente d’artiglieria arriva per esigere un credito nei confronti del defunto: nasce così una serie di incomprensioni da entrambe le parti, che rappresentano le ragioni dell’uno e dell’altro sesso nei confronti del concetto di fedeltà in amore. Dall’esplicita dichiarazione di guerra, si toccheranno tutti i sentimenti fino a quando sull’astio e sull’intolleranza reciproca non prenderà inaspettatamente il sopravvento un amore improvviso. Il 20 agosto alle 21.15 andrà in scena “Canale Mussolini” (della compagnia Latitudine Teatro) di Antonio Pennacchi per la regia di Clemente Pernarella. «Un’epopea clamorosa quella delle
genti che abbandonarono i luoghi natii per raggiungere una terra che non conoscevano e dove non avrebbero trovato nulla di familiare – ci dice il regista – trentamila persone sbarcate in un luogo e obbligate a ricostruire dal principio ogni relazione antropologica con l’ambiente e con la comunità sociale. Un’epopea che viaggia, nel romanzo di Pennacchi, parallelamente alle vicende della famiglia Peruzzi, paradigmatica di tutte le famiglie emigrate dal Veneto e dal Ferrarese in Agro Pontino». Gli appuntamenti teatrali di agosto termineranno mercoledì 27 con “Moms! Il primo varietà sulla maternità” con Carla Ferraro, Corinna Lo Castro, Valentina Martino Ghiglia, Silvia Siravo per la regia di Ferdinando Cerini. Pluripremiato negli Stati Uniti e in Canada, “Mom’s the word” (questo il titolo originale), è uno spettacolo scritto, anzi “partorito”, da sei mamme-attrici che hanno sopportato tutte le agonie e le estasi riservate alle donne dalla maternità. Uno sguardo incredibilmente divertente e profondamente toccante, intimo, graffiante, licenzioso sull’essere genitori oggi. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.
13 agosto – ore 21.15
20 agosto – ore 21.15
27 agosto – ore 21.15
ˇ di A. Cechov regia Clarizio Di Ciaula con Rossana Bellizzi, Bruno Giovenale, Armando Puccio
dal romanzo di Antonio Pennacchi regia Clemente Pernarella (adattamento di Clemente Pernarella e Stefano Furlan) con la compagnia Latitudine Teatro
di J. Daum, D. Williams, L. Carson, A. Kelly, R. Nichol, B. Pollard regia Ferdinando Cerini con Carla Ferraro, Corinna Lo Castro, Valentina Martino Ghiglia, Silvia Siravo
L’ORSO
CANALE MUSSOLINI
MOMS!
a cura di Rocco Zani
VIAGGIO NEL FUTURO
CON UFAGRÀ
RAFFAELLA MENICHETTI LA FORZA E LA MATERIA La personale a Terracina fino al 30 agosto
A Fiuggi unʼantologica del maestro Antonio Fiore
“I
n viaggio con Ufagrà” . Quasi un titolo di felliniana memoria. E forse non è un caso. Perché ad Antonio Fiore (che Sante Monachesi volle ribattezzare Ufagrà) va riconosciuto quello sguardo infinitamente bambinesco – e pertanto universale – che ne fa docile ricognitore dell’anima. E raccoglie negli arabeschi di una colorazione senza ombre il sogno – il desiderio mai utopico – per una dimensione capace di scartare il dolore, di sopraffarlo, di depositarlo ai margini della luce. La mostra, presentata da un autorevole testo di Giorgio Di Genova si tiene (fino al 31 agosto) negli spazi del Teatro comunale di Fiuggi. Tappe del mio Futurismo nella continuità del Futurismo acrilico e collage su tela, 100 x 120 – 2009
In viaggio con Ufagrà Teatro comunale – Fiuggi fino al 31 agosto
RITORNO IN RUSSIA
Tradizione e pittura contemporanea: sessanta autori nella città termale
I
nfaticabile Giovanni Stella. Grazie a lui gli eventi espositivi all’Officina della Memoria, a Fiuggi, sembrano aver restituito alla città termale quel ruolo di “attenzione per l’arte” che per decenni è stata linea guida e sottofondo per un’intera comunità. Si chiama “Pictura ut pictura” la mostra allestita (fino al 14 settembre) all’Officina, patrocinata dal Comune di Fiuggi, promossa da Acqua & Terme Fiuggi, e interamente dedicata ai pittori russi della Russian Art Academy di Firenze. Oltre sessanta opere che riconsegnano allo sguardo la grande tradizione pittorica di quel paese scossa, fatalmente, da un sentire mai ovattato o rassicurante ma quasi graffiato dalla voce della contemporaneità. Pictura ut pictura Officina della memoria e dell’immagine Fiuggi fino al 14 settembre
L’approdo in uno spazio museale è per l’artista, probabilmente, un punto di arrivo, una sorta di stazione di sosta desiderata. Raffaella Menichetti sembra invero capovolgere tale considerazione e fare del museo (in questo caso il Museo Archeologico Pio Capponi di Terracina) un luogo di vera e propria intermediazione con la propria opera. Ovvero di fatale e necessaria contaminazione con un racconto scultoreo “costruito e immaginato” all’interno di un contenitore che è storia parallela, regione di memorie, silenzio. Si chiama “Polisemia” la straordinaria mostra della Menichetti allestita nel cuore di Terracina. Fino al 30 agosto.
ALEXANDER DANILOFF Giuditta e Oloferne tecnica mista su tela, 90 x 70 – 2010 AGOSTO 2014
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STEFANO TESTA
Cinquant’anni compiuti da poco, avvocato di professione, Stefano Testa con la Pulp edizioni ha pubblicato nel 2006 “Il testamento di don Rodrigo”. Oggi è in libreria con “Il senso nascosto delle ferite”
IL CORAGGIO DI SCRIVERE Stefano Testa, avvocato e docente, è al suo secondo romanzo
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DALL’ITALIA AL SOGNO AMERICANO E RITORNO
New York, la Sicilia e il bilancio di una vita
Il controllore entrò nello scompartimento e disse, a voce alta: “Biglietti, prego”. Albino Torre distolse lo sguardo dal paesaggio che scorreva fuori dal finestrino, prese il tagliando di viaggio che aveva nella tasca della camicia, e glielo consegnò(...). Inizia così il secondo libro di Stefano Testa, "Il senso nascosto delle ferite". Una storia che parte da lontano, una storia di emigranti fuggiti alla volta degli Stati Uniti in cerca di fortuna, costretti a fare i conti con la propria vita. Un libro sulla memoria, sulle radici. La delinquenza, la grande depressione, la miseria, il ritorno in Sicilia. Trecento pagine fitte di particolari, ricche di suggestioni, con dialoghi serrati, per un libro da leggere tutto d’un fiato IL SENSO NASCOSTO DELLE FERITE – Stefano Testa Pulp edizioni, 2014 – pagine 300, € 15
S
tefano Testa: cinquant’anni appena compiuti, sposato con Lucrezia, due figli. Professione: avvocato e docente di materie giuridiche ed economiche. Segni particolari: scrittore al secondo romanzo. Trovarsi di fronte un avvocato e cominciare a parlare di letteratura non è una cosa che capita tutti i giorni. Superata la diffidenza iniziale, quando si va più a fondo e ci si rende conto che la sostanza c’è, e pure tanta, la chiacchierata diventa interessante, piacevole. E si scoprono cose che non si immaginavano. Avvocato di giorno, scrittore di notte…
«Non proprio. Diciamo che scrivo nel tempo libero. In realtà non c’è una metodologia precisa. Piuttosto è un istinto, quasi una necessità. Cerco di ritagliarmi qualche spazio a casa, la sera, o la mattina quando riesco ad alzarmi presto, in treno, in spiaggia. Anche in tribunale».
Tutto ha avuto inizio nel 2006, con la pubblicazione de “Il testamento di don Rodrigo”…
«Un romanzo storico, che ovviamente ha previsto un’indagine molto accurata, molto lunga. L’inquisizione, il Medioevo… tutti argomenti affascinanti».
L’istinto, la ricerca e la necessità di mettere nero su bianco
E soprattutto un buon successo…
«Sì. Il libro ha ottenuto nove premi, che per un’opera prima non è poco. Ora ripetere quest’esperienza, tra l’altro con la Pulp Edizioni che è diventata un punto di riferimento non soltanto per il territorio, mi fa molto piacere».
E così arriviamo alla seconda fatica, “Il senso nascosto delle ferite”…
«Sembrerà strano ma anche questo, a suo modo, è un romanzo storico, che si svolge dal 1920 ai giorni nostri. E come è accaduto per il libro precedente la ricerca è stata molto accurata. Gli interminabili viaggi degli emigranti italiani verso gli Stati Uniti, la malavita, la grande depressione, la New York degli anni trenta e lo sbarco degli Alleati in Sicilia durante la seconda guerra mondiale».
Un lavoro lungo, delicato. Che non finisce una volta spento il computer…
«Il ruolo della casa editrice è determinante. Non posso non ringraziare Alessandra Rosa, editor particolarmente attento che ha lavorato sul progetto con indicazioni utilissime per il prodotto finale, e Andrea Spaziani, il “mio” editore».
È vero che il secondo libro è più difficile?
«Certo, in particolar modo per le aspettative. Di sicuro il secondo libro è molto più “scivoloso” del primo”. Come dire, c’è il rischio di deludere…».
Spesso si comincia a scrivere perché si ama leggere. Quali sono i “libri della vita” di Stefano Testa?
«I libri della vita in realtà non esistono. Ci sono tanti libri che hanno lasciato un segno, quelli sì: Il nome della rosa di Umberto Eco, per esempio, Brama di vivere di Irving Stone, le opere di Salgari. Anche Fantozzi, scritto da Paolo Villaggio agli inizi degli anni settanta, che nel suo genere è
geniale, soprattutto se calato nel contesto storico in cui è stato concepito. Ultimamente scelgo cosa leggere in funzione di ciò che devo scrivere, libri di genere che mi aiutano per preparare la base dei miei lavori. Spesso si tratta di testi abbastanza noiosi. Ma funzionali».
Un’altra grande passione è la musica…
«Premessa: non suono benissimo. Strimpello la chitarra e il pianoforte ma l’aspetto che mi interessa di più è quello compositivo. Ho ricevuto premi importanti e sto preparando il mio primo disco, che dovrebbe uscire dopo l’estate. Testi e musiche che risalgono a qualche tempo fa e che, insieme alla passione per la scrittura, in qualche modo costituiscono la chiusura del cerchio della mia esistenza». Il prossimo libro?
«Ci sto già lavorando. Parlerà di psicanalisi».
In Italia si legge sempre meno. Dobbiamo rassegnarci o si può fare qualcosa?
«Bisogna avere fortuna. Nel senso che bisogna essere fortunati a imbattersi nel libro giusto al momento giusto. In questo è fondamentale il ruolo della scuola, dei professori che devono avere l’intelligenza di non forzare i ragazzi ma di indirizzarli, magari anche di spingerli a entrare in una libreria».
Ultima domanda. Cosa serve per scrivere?
«Serve coraggio, molto coraggio». La chiacchierata si è conclusa, l’intervista è praticamente pronta. I saluti, lo scambio dei numeri di telefono. La curiosità, dopo aver apprezzato il primo libro, di sfogliare subito il secondo. Ma la sorpresa vera arriva alla fine, quando ti accorgi che le illustrazioni della copertina e della “quarta” sono firmate Stefano Testa… AGOSTO 2014
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a cura di Camillo Savone
LE VACANZE DELLA SINISTRA
LE FITTE TRAME DEL GIALLO Un giallo per l’estate, specie per chi è in vacanza al mare, meglio quello calabro. L’omicidio del parrucchiere Rosario Laganà non suscita clamore a Reggio Calabria. Il movente, dicono, sarebbe una faccenda di corna o di droga. Eppure il ragazzo era intimo di Oriana, la collaboratrice più fidata del sindaco, morta suicida solo poche settimane prima. Chi collega i fatti è lo zio di Rosario, Demetrio Malara, ex insegnante. La pista di Oriana diventa una scommessa privata. Ma per esplorarla Malara ha bisogno dell’aiuto di Fortunato Amato, suo ex studente, che alla carriera di avvocato ha preferito altro. Narcisista e donnaiolo, il giovane conosce mezza Reggio ed è ben introdotto nei circoli che contano. Fra risse nei locali della movida reggina, container gonfi di armi e cocaina in transito a Gioia Tauro, sparatorie nei boschi dell’Aspromonte, donne irresistibili e sicari disposti a tutto, la strampalata coppia di investigatori entrerà nelle viscere di una città dove nulla accade per caso e dove ogni delitto è il risultato del mancato rispetto di regole non scritte. Turano è inviato speciale de l’Espresso e autore di saggi e romanzi di successo. Qui si supera CONTRADA ARMACÀ di Gianfrancesco Turano Chiarelettere pagine 320, € 16,90
OTTO MOSSE PER LA START-UP Per chi non riesce a “staccare la spina” dal lavoro neanche a ferragosto. Per chi pensa ad affilare gli affari e alle sfide di settembre. Per chi odia fare errori di valutazione e perdere tempo. Ecco il libro giusto, il manuale che descrive le caratteristiche salienti che un’idea deve avere per diventare un’impresa sul mercato. Scritto da Stefano Gangli, direttore creativo dell’agenzia di comunicazione Sign the sign e già docente dell’Istituto Europeo del Design, il libro fa riflettere sugli errori più comuni e le mosse più azzeccate. Dopo la descrizione del panorama in cui si muovono oggi le Pmi si illustrano le otto mosse della partita a scacchi con la realtà, ordinando i pezzi e pianificando le giuste valutazioni di prospettive. «Si scrive crisi ma si legge nuovo mercato», dice Gangli, che confeziona non una ricetta ma un modo nuovo di cucinare, che continua il dialogo con i lettori anche sul sito www.ideegiuste.it. Già da ora un successo, anche in formato per kindle, su Amazon.
Dove è andata in vacanza la sinistra italiana? Che fine hanno fatto il Pd, la classe operaia, la tradizione sociale, le sezioni rosse e tutto il resto? Ma soprattutto che senso ha dirsi oggi di sinistra? Vuol dire stare dalla parte di Renzi o di Grillo? Che cosa significa oggi l’espressione “sinistra radicale”? Alessandro Gilioli, che da anni segue la politica per l’Espresso e che è autore del blog “Piovono rane”, tra i più seguiti in Italia, ricostruisce in questo libro l’attualità della sinistra italiana, corredandola delle opinioni dei vari esponenti delle sue “anime” (Civati, Scalfarotto, Fassina, Rodotà, Landini e poi Crimi e tanti altri) cercando anche di trovare una strada per la sinistra del futuro prossimo. Gilioli è stato autore de “I misteri di Forza Italia” (1994), “Cattivi capi, cattivi colleghi” (2000), “Stress economy” (2001), “Premiata macelleria delle Indie” (2007), “I nemici della Rete” (2010). Per Imprimatur ha pubblicato “Chi ha suicidato il Pd” (2013). LA DIASPORA Dov’è oggi la sinistra italiana Alessandro Gilioli Imprimatur editore pagine 288, € 14,50
FARE IMPRESA È UN LAVORO (CREATIVO) 8 mosse per capire se hai l’idea giusta Stefano Gangli Narcissus pagine 70, € 8,90
LA SALVEZZA È NEI NUMERI
Un matematico, un rapimento e un virus letale nell’ultimo thriller di Olsson Chi dai torridi pomeriggi marini (e dalla rituale compilazione della Settimana enigmistica) volesse rinfrescarsi alle algide atmosfere scandinave con tanto di thrilling, può farsi sedurre dall’ultimo libro di Fredrik T. Olsson edito dalla Sperling. William Sandberg è un genio matematico, uno dei massimi esperti mondiali di codici. Ha dedicato tutta la sua esistenza al mantenimento dell’ordine, alla lotta contro il caos, mettendo il suo talento al servizio dell’esercito, fino a perdere il senso della propria esistenza: una notte decide di uccidersi ma tuttavia si risveglia in un luogo sconosciuto. Un’organizzazione anonima lo ha rapito. Da qui una nuova sfida per salvare il pianeta da un virus letale nascosto nel Dna umano, in una serie impressionante di colpi di scena e di follia. La pubblicazione del libro in Italia si accompagna a un concorso per i lettori che dovranno decifrare un codice creato appositamente per loro dall’enigmista Mariano Tomatis. THE CODE – Fredrik T. Olsson Sperling & Kupfer – pagine 528, € 14,90
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a cura di Nicola Cento
HOME VIDEO I FILM A CASA TUA
SMETTO QUANDO VOGLIO dal 16 agosto
dal 20 agosto
DRAGON TRAINER 2
PLANES 2 – Missione antincendio
di Dean Deblois animazione, Usa 2014, 102 minuti (anche in 3D)
di Roberts Gannaway animazione, Usa 2014, 95 minuti (anche in 3D)
Se avete visto il primo film non faticherete a immaginare che finalmente, nel villaggio di Berk, draghi e uomini vivono in perfetta armonia. Un giorno, durante le sue esplorazioni, Hiccup, più grande e soprattutto più maturo, si imbatte in un gruppo di cacciatori di draghi. E così scopre l’esistenza di un rinnegato che sta facendo di tutto per radunare un esercito di bestie al suo servizio. Lo scontro tra buoni e cattivi è inevitabile. Tecnicamente la pellicola è quasi perfetta, la storia fila liscia come l’olio e le aspettative sono tutte per il terzo episodio, previsto tra un paio d’anni
Un altro sequel. Per un’altra animazione da non perdere. Le avventure di Planes 2 riprendono da dove si erano interrotte nell’episodio numero uno: l’aereo Dusty è un campione di gare ad alta quota ma in questo nuovo film scopre che il suo motore è danneggiato e che potrebbe non essere più in grado di gareggiare. L’alternativa è il soccorso antincendio. Dusty unisce quindi le proprie forze a quelle dell’elicottero Blade Ranger e del suo team, Super Scooper Dipper, Vento di Tuono, l’ex aereo militare Cabbie e un vivace gruppo di coraggiosi fuoristrada. Le emozioni non mancheranno…
da vedere se: POSSEDETE UN CUORE VICHINGO
da vedere se: IL PERICOLO È IL VOSTRO MESTIERE
di Sydney Sibilia con Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Neri Marcorè commedia Italia 2013, 100 minuti (dvd e blu-ray)
Un neurobiologo, un latinista, un chimico, un archeologo. Tutti ricercatori universitari. Tutti più o meno disoccupati. Che, pur di sbarcare il lunario, s’inventano produttori e spacciatori di una nuova sostanza stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero… •••
dal 27 agosto
IL FUOCO DELLA VENDETTA di Scott Cooper con Christian Bale, Zoe Saldana, Woody Harrelson, Casey Affleck, Willem Dafoe, Forest Whitaker, Boyd Holbrook, Sam Shepard, Tom Bower, Mark Kubr, Jack Erdie, Efka Kvaraciejus thriller, Usa 2013, 116 minuti
Indiana, anni ‘80. Dopo una lunga detenzione per omicidio, Russel Baze, detto Slim, torna un uomo libero. Vuole rifarsi una vita, sposare la sua ragazza, cancellare il passato. Tutto cambia, però, quando scopre che suo fratello minore, coinvolto da tempo in un giro di scommesse clandestine, è stato ucciso. Slim decide che non può tirarsi indietro e che deve vendicare la morte di suo fratello. Cast eccellente, con Christian Bale una spanna su tutti da vedere se: AVETE AMATO IL CACCIATORE DI MICHAEL CIMINO
GLI ALTRI FILM IN USCITA
28 agosto
Under the skin
di Jonathan Glazer
Sex tape – Finiti in rete 11 settembre di Jake Kasdan
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI di Brian Percival con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch, Joachim Paul Assböck, Hildegard Schroedter drammatico Usa, Germania 2013 125 minuti (dvd e blu-ray)
Tratto dal romanzo di Markus Zusa, Storia di una ladra di libri racconta la vita di Liesel Meminger. Sullo sfondo c’è la Germania nazista, l’atrocità della seconda guerra mondiale, una famiglia adottiva, l’amicizia con un ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. E l’amore per i libri e le parole
Le date di uscita possono subire variazioni AGOSTO 2014
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FROSINONE CALCIO
UN GRUPPO FANTASTICO La nuova stagione parte il 17 agosto con la Tim Cup Il tecnico Roberto Stellone elogia la squadra
DANIELE CIARDI foto MASSIMO SCACCIA
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na sola settimana e per il Frosinone si aprirà la nuova stagione agonistica con la gara valida per la Tim Cup. Negli occhi e nella mente di tutti, ci saranno ancora le immagini indelebili della fantastica cavalcata vincente dello scorso campionato, coronata con il successo del Comunale nella finale play off contro il Lecce. E a guidare la truppa giallazzurra nella difficile nuova avventura, ci sarà ancora lui: Roberto Stellone. «Se avessi vinto sarei andato via. Ma non è accaduto e quindi resto». Questa la dichiarazione dello stesso tecnico al termine del campionato 2012-2013. Poi l’ascesa in B, ma lui è rimasto comunque. «Per me sarebbe stato impossibile – dice – rifiutare l’occasione di allenare questa squadra anche in B. Il feeling instaurato da tantissimo tempo con il presidente e la dirigenza, oltre che con tutta la piazza di Frosinone, non Cuore, umiltà me lo avrebbe e determinazione: mai permesso. secondo il tecnico Per non parlare sono queste le doti poi del gruppo per fare bene fantastico a livello di giocatori che si è creato qui». Una scelta di
cuore, ma anche di testa da parte di Stellone, per la quale non è servita nessuna garanzia dal punto di vista tecnico. «Quando mi è stato proposto di restare ho detto sì a scatola chiusa. Nel senso che da parte mia non c’è stata alcuna richiesta specifica alla società riguardo ad esempio gente da acquistare a ogni costo, o giocatori della rosa da non cedere assolutamente. La mia fiducia verso il presidente e i due direttori è sempre stata assoluta. Per cui sapevo benissimo che avrebbero attrezzato una formazione all’altezza di un torneo difficile come la B». Uno Stellone che oggi è molto soddisfatto di quanto la società ha fatto in fase di calciomercato. «Assolutamente sì, visto che per i ruoli dove ritenevo bisognava rinforzarsi, sono stati presi tutti giocatori molto forti. Di sicuro affidamento per la categoria, come Zanon e Schiavi per la difesa, Masucci per centrocampo e attacco, Dionisi per il reparto avanzato e Pigliacelli per avere la possibilità di schierare tra campo o panchina un over in più». A questo punto con un Frosinone che riparte dall’ottima intelaiatura dello scorso campionato e completato da acquisti mirati, per il tecnico canarino raggiungere nel più breve tempo
ROBERTO STELLONE
Classe 1977, nato a Roma, al quarto anno sulla panchina del Frosinone, dopo una stagione con la Berretti, due in Prima divisione e ora in serie B
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«Mantenere la categoria è il nostro primo step. Chiaramente ci piacerebbe tagliare questo traguardo nel più breve tempo possibile»
possibile l’obiettivo prefissato non dovrebbe essere complicato. «Mantenere la categoria è il nostro primo step. Chiaramente ci piacerebbe tagliare questo traguardo nel più breve tempo possibile in modo tale da poter provare a puntarne un altro ancora più ambizioso. Sappiamo benissimo che in questo campionato ci sono squadre molto forti, che hanno speso dieci volte il Frosinone, ma allo stesso tempo siamo ben consci del fatto che non sempre chi parte sulla carta favorito alla fine vince». Per quanto concerne l’aspetto più prettamente tattico, così come lo scorso anno i giallazzurri hanno in rosa giocatori che possono permettere al tecnico di usare diversi moduli. L’idea di base, però, rispetto al 4-3-3 della passata stagione, questa volta sembrerebbe essere quella del 4-4-2. «Considerando che avanti abbiamo quattro calciatori molto quotati come Daniel Ciofani, Curiale, Dionisi e Carlini, giocare con il tridente vorrebbe significare lasciarne inizialmente fuori tre di questi. Per cui inizialmente dal punto di vista tattico stiamo lavorando soprattutto con le due punte». Se da una parte la serie B rappresenterà per Stellone l’esordio assoluto in panchina in questa categoria, dall’altra si tratterà di un torneo che il tecnico conosce alla perfezione dall’alto delle quasi trecento presenze inanellate da calciatore e, non ultimo, ben quattro campionati vinti. «La particolarità della serie B è che si tratta di un torneo lunghissimo dove tutto può cambiare nel giro di sole tre partite, che a volte si giocano in soli sette giorni. Per cui la mia ricetta è quella di non abbattersi se qualcosa non va come ci aspettavamo e allo stesso tempo non esaltarsi nel caso contrario. Bisognerà restare sempre con i piedi ben saldi a terra. Per il resto sono convinto che mettendo sempre in campo quelle che sono state le caratteristiche che ci hanno contraddistinto l’anno scorso, ossia cuore, determinazione e l’umiltà, ci toglieremo tantissime soddisfazioni». AGOSTO 2014
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C’È
GOLF CLUB FROSINONE
Lungo 200 metri e largo 100, il campo scuola si trova in via Termini d’Alatri, al confine con Tecchiena
UN GRANDE PRATO VERDE
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Lo spazio relax del Golf club di via Termini d‘Alatri, con Franco Padovano e la moglie Fiorella Stirpe, presidente onoraria
TUTTO IL NECESSARIO PER EMULARE TIGER WOODS Costi ragionevoli e tanta passione
Per quanto riguarda l’attrezzatura il mercato oggi offre soluzioni vantaggiose, come la possibilità di acquistare la sacca di seconda mano. Chi volesse invece acquistarla nuova, comprensiva dei 14 bastoni (il massimo consentito durante le gare) la può trovare a partire da 250 euro. Nell’abbigliamento solo i jeans e la tuta non sono consentiti. Per il resto basta una polo e un paio di pantaloni. Che siano corti, lunghi, bianchi o neri non fa differenza. Il guanto, ad esempio, non è obbligatorio, come non lo sono le scarpe, quelle con i tacchetti di gomma che si trovano ad un costo di 60 euro, il berretto e i carrelli per trasportare la sacca. Ci sono quelli a mano che si trovano da 20 euro in su e quelli elettrici che hanno un costo maggiore, a partire da 400. Insomma, per emulare le imprese di Tiger Woods non serve essere ricchi ma con una cifra ragionevole ci si può attrezzare a puntino. Una condizione, però, è necessaria e non si trova nei negozi: la passione e la voglia di migliorarsi, sempre.
Dal 1996 il Golf Club di Frosinone è un punto di riferimento per gli appassionati Oltre cento iscritti, un maestro federale e tanti piccoli campioni TANIA PAPETTI foto SIMONE DESIATO
È
uno sport individuale, dove l’avversario non è lo sfidante ma il campo. È con lui, infatti, la vera gara. È concentrazione, precisione e autocontrollo. Ognuno è arbitro di se stesso e per questo il rispetto è la prima regola. È disciplinato da innumerevoli regole, tra le quali il massimo silenzio ogni volta che un giocatore si accinge a effettuare il tiro. Regole che ognuno deve conoscere e attuare. Per questo è previsto un esame che si tiene solitamente all’interno dei circoli affiliati con la Fig. E il vero biglietto da visita per entrare in tutti i circoli più prestigiosi non sono i soldi ma l’handicap che viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle varie gare. Più è basso
Il campo scuola, affiliato Fig, è aperto tutti i giorni escluso il lunedì
l’handicap più un giocatore è bravo. Stiamo parlando del golf, sport inizialmente destinato solo ai “ricchi”, ma che oggi viene praticato un po’ da tutti, senza distinzione di classe sociale. E il Golf Club Fiuggi ne è l’esempio. Un campo pubblico dove è possibile giocare senza diventare soci. E se è vero che nessuno nasce maestro, il golf deve essere insegnato. E anche qui da noi è possibile, grazie al “Golf club Frosinone”, un campo scuola affiliato Fig, tra il capoluogo e Tecchiena, in via Termini d’Alatri. Esiste dal 1996, giorno in cui Franco Padovano e Fiorella Stirpe decisero di sostenere la passione del figlio Leonardo. Passione nata all’età di otto anni grazie al cartone animato “Tutti in campo con Lotti”. Campione italiano nei dilettanti, prima nel ranking giovanile e poi direttamente in nazionale, oggi ricopre la carica di presidente del circolo. Il campo scuola, convenzionato con gli altri campi da golf laziali, ha più di cento iscritti, molti dei quali bambini. È composto da due green, più due bunker di sabbia, per un totale di nove postazioni di cui tre coperte, con la possibilità anche di tirare da terra. Lungo 200 metri e largo 100, è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle
12.30 all’imbrunire ma con l’opportunità di giocare di sera fino alle 22.30. Il sabato e la domenica, invece, il campo apre alle 9 e offre numerose opportunità per tutte quelle persone che vogliono avvicinarsi a questo sport. La prima prova è gratuita. Poi, se dovesse scoccare la scintilla, si passa direttamente alle lezioni con il maestro federale Maurizio Severa al costo di 20 euro per mezz’ora. Ma ci sono anche i pacchetti da sei lezioni a 100 euro. La tessera federale annua è obbligatoria e costa 75 euro per gli adulti e 20 euro per i ragazzi fino a 18 anni. C’è anche la possibilità di diventare social club, a un prezzo di 80 euro per i giovani fino a 18 anni e 210 euro per gli adulti. L’ingresso al green ha un costo di 6 euro più l’affitto di 50 palline al costo di 3 euro. Se invece sei socio, l’ingresso al green è gratuito, tranne le palline che vanno comunque affittate. E se non si ha la possibilità di acquistare l’attrezzatura necessaria, il Golf club Frosinone mette a disposizione dei propri clienti sacca e bastoni, ovviamente da restituire al momento del termine della lezione. Non resta che provare... AGOSTO 2014
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CAMPIONE
IN ERBA LORENZO MARCOCCIA Abita a Tecchiena, a settembre frequenterà la quinta elementare e da più di un anno si allena tutti i giorni al Golf club di Frosinone
foto SIMONE DESIATO
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Lorenzo Marcoccia gioca nel Circuito extra small under ten È un piccolo fenomeno. E sogna di diventare un golfista professionista
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entrato nel negozio di giocattoli insieme alla nonna che voleva fargli un regalo. Ha impiegato appena un minuto a perdersi in quel magico mondo fatto di macchine telecomandate, di Lego, monopattini, supereroi, peluche, videogame e tutte le varietà possibili e immaginabili di giochi in scatola e puzzle. Immerso tra quegli scaffali, però, ha notato una sacca da golf, di quelle di plastica, e ha voluto quella. Il resto non gli interessava. Non sapeva però che quel giocattolo sarebbe diventato la sua passione più grande. Lorenzo, che di cognome fa Marcoccia, ha dieci anni e a settembre frequenterà la quinta elementare all’istituto comprensivo Egnazio Danti di Tecchiena. È un bambino come gli altri. Si incontra con i compagni di gioco nel cortile di casa, va in bicicletta, studia, sfida la playstation e gioca con la wii. A cambiare è solo la passione, quella per il golf, iniziata quattordici mesi fa grazie a quella sacca giocat-
Adora vincere E finora in bacheca ha cinque successi
tolo e alla vicinanza tra la casa dove abita con i genitori e la sorellina e il campo scuola “Golf club Frosinone” ai confini con Tecchiena. Oggi Lorenzo sta disputando il campionato regionale Circuito extra small under ten al circolo Golf Roma. Ha giocato al “Tiber Golf”, al “Fioranello Golf Club” e al “Golf club la Cestelluccia”, aggiudicandosi cinque vittorie assolute e classificandosi sempre tra i primi tre nei tornei che ha disputato finora. È un piccolo fenomeno. E la conferma arriva non solo dal maestro federale Maurizio Severa, che dal 1993, anno in cui è diventato un professionista, di giovani ne ha allenati oltre duemila, ma anche da Frank Iaboni, che fa parte del consiglio sportivo del Golf club Frosinone e che ha alle spalle oltre quarant’anni di gioco. Si allena dalle 2 alle 4 ore quotidianamente, quasi tutti i giorni. Pioggia, grandine, vento. Lui è sempre lì, «tanto ci sono le postazioni coperte per poter tirare», ha raccontato in quei pochi minuti durante i quali è riuscito a stare seduto. Doveva allenarsi in vista delle prossime due gare, una a Fiuggi e l’altra al Fioranello Golf club. Al ragazzo piace vincere. Poi meritate vacanze. Mare? Montagna? Non fa differenza. L’importante è che ci sia vicino un “green” per poter giocare. Non vuole diventare nient’altro che un golfista professionista, Lorenzo. Come il suo idolo Matteo Manassero, classe 1993, che detiene il record del più giovane vincitore di un “European Tour”. E i presupposti sembrerebbero esserci tutti.
A FIUGGI IL CAMPIONATO DI DOPPIO DELLA PGA
Week end 13 e 14 settembre Sabato 13 e domenica 14 settembre. Fissate bene queste date sul calendario. Perché al Golf club di Fiuggi si disputerà il campionato di doppio della Professional golfers' association italiana (con la formula 36 buche – 4 palle la migliore) con centoventi professionisti. L'organizzazione e lo svolgimento della gara saranno coadiuvati dal presidente della Pgai, nonché campione italiano, Costantino Rocca che, nel mese di maggio scorso, nella serata di presentazione della gara Pro Am, è stato insignito dal sindaco Fabrizio Martini del titolo di ambasciatore di Fiuggi nel mondo.
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UN CALCIO
al razzismo
Allo Sporting club San Cataldo il torneo “Il cuore non ha colore”
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uando si dice che il calcio riesce ad abbattere le barriere. È stato un successo il primo torneo di beneficenza “Il cuore non ha colore” organizzato allo Sporting club San Cataldo di San Giovanni Incarico da Antonella Panzini e Valentina Petrucci, grazie al presidente della Riserva naturale Giorgio Bortone, il presidente della Cooperativa Integra Saverio Rea e al sindaco Antonio Salvati. Sul campo si sono sfidati i ragazzi di San Giovanni, Ceprano, Arce e In campo Ceprano, gli ospiti del progetto “Emergenza Nord Africa”. Arce, San Giovanni «Speriamo che questo torneo possa continuare a crescere ogni anno – hanno detto Antonella e e gli ospiti Valentina – in modo da diventare un avvenimendel progetto to simbolo di integrazione e civiltà. Da anni ci “Emergenza confrontiamo quotidianamente con gli ospiti e Nord Africa” dobbiamo dire che l’arricchimento culturale e umano è davvero reciproco. Ringraziamo gli sponsor che hanno permesso questa riuscitissima iniziativa e le persone che ogni giorno dimostrano che veramente “Il cuore non ha colore”». Allora appuntamento all’anno prossimo.
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TIBERIO CLUB
AROUND THE WORLD!
Il club di Sperlonga oltre i confini nazionali
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na splendida cornice naturale e la vista emozionante su Sperlonga rendono raffinati ed esclusivi gli eventi dell’estate al Tiberio Club. Il noto locale sul mare quest’estate è tornato alla ribalta calcando palcoscenici internazionali. Dalla presenza di Skin, passando per Ellen Allen fino ad arrivare a Davide Squillace, ogni settimana il locale offre al pubblico una vasta varietà di eventi e grandi sorprese. Immancabili quelle del venerdì, curate dalla direzione artistica del Ribbon Club Culture con i dj Dave Manuel, Kill Traxx e del sabato con Massimo Madeddu Dj & Friends. Appuntamenti che rendono il locale il fiore all’occhiello della Riviera d’Ulisse. Per informazioni Tiberio Club 328.8422053 e Massimo Cannolo 339.2087914
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chi, come, dove, quando
RISTORANTI, PIZZERIE, ENOTECHE, CLUB di qualità segnalati da QUI
Pepe Nero
FROSINONE
Un mix tra piatti tradizionali e ricette più innovative con attenzione alle migliori materie prime. Oltre alla gran varietà di pizze, vanno citati i taglieri ricchi di salumi e formaggi; i saltimbocca preparati come panini farciti ma ripieni dentro la pasta della pizza cotta espressa a legna. E poi i primi piatti della tradizione partenopea come gli scialatielli con vongole, zucchine e parmigiano, i garganelli alla caprese o i paccheri ubriachi
via Tiburtina, 175 - tel. 0775/271184 - pepenerofrosinone@alice.it
La Ginestra FROSINONE
Il titolare Danilo e il suo staff hanno fatto di questo locale il ritrovo preferito di professionisti, imprenditori e gourmet alla ricerca di piatti creati con passione e ingredienti di primissima scelta. Basti pensare alle infinite proposte a base di pesce che esaltano sempre per gusto e freschezza a partire dagli antipasti. Attenta la selezione dei dolci e dei vini della carta. Servizio catering per eventi e cerimonie
via Adige, 1 - tel. 0775/824261
Ristorante Le Vigne
FROSINONE
Questo è il posto, dalla cucina semplice e di grande qualità, dove assaporare, per esempio, degli ottimi bucatini all’amatriciana o alla gricia oppure una carbonara di pesce. E poi scegliere tra tagliate di manzo, bistecche di chianina o selezionatissime entrecote. I dolci vi stupiranno così come l’apericena, ogni sera dalle 19.30. Un locale dove trascorrere piacevoli serate in compagnia di amici
via Gaeta, 114 – Tel.0775.1887741 – la domenica aperto a pranzo
Ratafià FROSINONE
La parola “Ciociaria” evoca da sempre il concetto di “genuinità” nel cibo e nella vita degli abitanti. Il ristorante Ratafià si propone di fare proprio questo “credo” e lavora per offrire una ristorazione di qualità, curata nei dettagli e nell’armonia dei sapori ma attenta al costo. Materie selezionate e prodotti tra i migliori del territorio ciociaro. Il tutto lavorato e preparato rigorosamente in casa
via del Plebiscito, 49 - tel. 0775.856632 - 339.4729050
Osteria Porca Vacca
TECCHIENA DI ALATRI
Nel locale, arredato con gusto, ci si può fermare dalla colazione alla cena. Con una certezza: la ricerca della qualità in ogni momento. Perché ogni istante trascorso qui deve destare buoni ricordi. Ecco allora una varietà di pizze e di antipasti guarniti con i migliori prodotti del territorio, gli oli e gli ingredienti di primissima scelta e un menù ricco e stuzzicante. L’annessa enoteca garantisce una grande carta dei vini
via S.S. 155 Osteria di Alatri - tel. 0775/408384 - www.osteriaporcavacca.net
Agriturismo Tenuta Valle delle Ginestre
CECCANO
Uno dei migliori agriturismi della Ciociaria, in località Badia di Ceccano, è la location ideale per eventi, riunioni, domeniche in famiglia e per organizzare comunioni e matrimoni. L’agriturismo promuove laboratori didattici, corsi di cucina e visite all’annessa fattoria. In tavola i prodotti dell’annessa azienda agricola, disponibili anche nel punto vendita per un gustoso ricordo della giornata nella tenuta
via San Paolo della Croce, 35 - tel. 0775/621009 - cell. 339/3276778
Ristorante da Jin Feng
FROSINONE
COSA c’è
IN GIRO
Decisamente uno dei locali più belli e accoglienti del capoluogo. Ottimo design e un riuscitissimo mix tra luci e colori per il rinnovatissimo Jin Feng, il cinese per eccellenza. Dove ai piatti della tradizione orientale si aggiungono tante deliziose incursioni nella cultura gastronomica mediterranea. Servizio eccellente, cura dei dettagli e un conto mai esagerato. Da provare per festeggiare una ricorrenza o per una cena di lavoro
via Monti Lepini, 45 - tel. 0775/200822 - 338/2919182
Ristorante Cerroni
CECCANO
Dall’esperienza e dal successo del Ristorante Catering Cerroni nasce questo splendido gioiellino dal design e dall’atmosfera raffinati. Adatto per cene e colazioni di lavoro o per un incontro tra amici il ristorante propone chianine, selezionatissime carni argentine, angus irlandese e in esclusiva Ribeye americana. Deliziosi i primi così come gli sfiziosi antipasti. Da provare
viale della Libertà(giardinetti)- tel. 0775/602150
Rocca di Rivituro
GUARCINO
Una rocca risalente ai primi secoli del passato millennio, ora trasformata in ristorante-albergo con un connubio fra rustico ed elegante che lo rende adatto a ogni tipo di cerimonia. Una cucina locale e tradizionale che riporta alla luce i sapori perduti di un tempo. La pizza cotta a puntino con ingredienti freschi e fantasiosi. Albergo con venti posti letto con ogni comfort e vista panoramica. Chiuso il lunedì
s.s. per Campocatino km 2,7 - tel. 0775.46565 - www.roccadirivituro.it
Il Girasole Agriturismo
SORA 10 agosto
PIZZA MON AMOUR Pizza, pizza e ancora pizza. Uno dei piatti forti della cucina italiana è la protagonista della nona edizione de “La strada della pizza” di scena in questi giorni al centro commerciale la Selva di Sora. Decine di pizzerie si sfideranno per deliziare il palato di migliaia di visitatori utilizzando esclusivamente forni a legna. Per gli appassionati è un appuntamento da non perdere
TECCHIENA DI ALATRI
Una vecchia casa colonica risalente al 1940 trasformata in ristorante tipico, con soffitti in legno e camino, dove la cucina custodisce scrupolosamente le tradizioni dei sapori antichi. Una vecchia stalla con fienile, da cui è stato ricavato un piccolo albergo dotato di ogni comfort, dove regna il legno e il ferro battuto. Un ambiente familiare dove è forte il senso di ospitalità
via Basciano, 5 (strada per Veroli) - tel. 348/7108182 - www.ilgirasoleagriturismo.it
S1mone - Braceria - Ristorante - Pizzeria
TECCHIENA DI ALATRI
Per passare una serata indimenticabile, in compagnia degli amici, in un ambiente allegro e familiare a costi accessibilissimi, gustando i piatti della cucina ciociara, la carne locale e argentina, la pizza cotta nel forno a legna, la polenta. Venite a trovarci e la qualità dei nostri piatti, la varietà delle pizze, la genuinità degli ingredienti, vi convinceranno a tornare. Siamo in grado di soddisfare le vostre esigenze anche per cerimonie e banchetti
via Polledrara, 12 - tel. 393/7421963 - Chiuso il lunedì - ampio parcheggio
Dal Patricano
PATRICA
Dal Patricano per riscoprire il piacere dei sapori tipici di una volta. Il fiore all’occhiello è la braceria con tagli di carni nazionali ed estere. Tutti i giorni pollo ruspante alla griglia, fiorentina, filetto, bisonte canadese e black angus statunitense. Eccezionale è il tiramisù del Patricano. Buona la carta dei vini. Ogni giorno è disponibile un menù a partire da 16 euro. Dal Patricano è anche hotel con stanze da sogno da 50 euro
s.s. Monti Lepini km 11,300 - tel. 0775/222459 - www.dalpatricano.it
COLLEPARDO 15 agosto
FETTUCCINE IN TAVOLA A Ferragosto, nel cupre di Collepardo torna puntuale come ogni anno la tradizionale sagra delle fettuccine, una delle feste più antiche e rappresentative dell’intera Ciociaria. In programma degustazioni della prelibata pietanza negli ampi spazi pubblici a disposizione, tra giochi per bambini, musiche e balli popolari, mentre la festa continuerà fino a notte inoltrata
FOTO ALBERTO BUZZANCA
GIULIA SALEMI
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Luca Sergio
GIORNALISMO SERVE UMILTÀ
T
empo fa, invitato da quella brava docente (ed efficiente donna in politica) che è Patrizia Danella, a un incontro sui mezzi di comunicazione di massa con gli studenti del liceo scientifico-linguistico di Ceccano, ho avuto la prova provata di quanto sia poco apprezzata la stampa scritta e parlata. Anzi, non lo è affatto, sicché alla fine ho dovuto arrendermi di fronte alla pesantezza delle accuse, malgrado abbia tentato in tutti i modi di aggrapparmi ad argomentazioni tipo: il giornale stampato consente di avere l’approfondimento, il confronto delle idee, lo scenario geo-politico ed economico. Niente da fare, ho avuto soltanto duetre ragazzi dalla parte mia su un centinaio. Sono stato sommerso da una condanna definitiva: la stampa scritta e parlata è al servizio del potere politico ed economico, delle caste e perciò i giornalisti non sono credibili. Meglio il web, che per i giovani sarebbe esente da peccati. Malgrado (come ultima carta a disposizione) abbia avvertito: attenzione, perché troppe notizie riferite dai vari siti non sono verificabili… Fatica sprecata. Accuse esagerate? Generiche? Indubbiamente la stampa nazionale un vizio d’origine ce l’ha sempre avuto ed è risaputo: troppi editori sono imprenditori che fanno altro e quindi hanno interessi particolari da difendere. Si dirà: basta saperlo perché proteggere interessi è legittimo purché perseguiti nel rispetto delle leggi. Ma quanti riescono a “leggere” oltre gli articoli? Editori “spuri” sono spuntati e ci sono anche in provincia. Questa situazione di diffusa delegittimazione della stampa deve preoccupare la categoria, in particolare i giovani, a causa delle inevitabili implicazioni sugli
AGOSTO 2014
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sviluppi a breve e futuri della professione. Aumentano le difficoltà di trovare lavoro e molti lo perdono. La crisi economica ha fatto diminuire a picco le vendite in una provincia dove peraltro si è letto sempre poco. Questa è un’altra grave questione che sta mettendo a rischio il confronto delle idee nel nostro territorio. Che avrebbe bisogno di più pubblicazioni e non di iniziative costrette a chiudere o a vivacchiare. Perciò sarebbe necessario che il giornalismo locale facesse un sincero esame di coscienza sugli errori commessi al fine di offrire un correttivo concreto alla perdita dei lettori. Le difficoltà esterne non sono la sola causa di un pericoloso declino: ci sono stati, ci sono “cattivi maestri”? Si sono fatti giornali non scomodando i poteri forti e solo sui comunicati, come hanno affermato Maurizio Federico e Costantino Jadecola in una recente intervista al nostro Il lento declino mensile? Due protagonisti della stampa, della pubblicistica provingli errori ciale che non possono essedei giornalisti re accusati di prevenzione. e le accuse In definitiva, gli errori sono dei giovani dei singoli ma un bagno generale di umiltà farebbe bene a tutti.
Mai come ora, anche e soprattutto nella nostra provincia, per ripartire sarebbe necessario un onesto esame di coscienza. Da parte di tutti