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settimanale gratuito di Frosinone e provincia n. 291/Anno VII - n. 38
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Frosinone, Sora, Cassino L’esito delle provinciali mette in crisi anche i Comuni
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a Tre uomini da abbattere (splendido film con Alain Delon protagonista) a… tre sindaci da abbattere. Certo è che le elezioni provinciali hanno innescato un effetto domino pericoloso sui Comuni più importanti della Ciociaria. Ernesto Tersigni non è stato eletto consigliere e a questo punto è facile prevedere un’appendice al veleno della resa dei conti appena conclusasi. A Frosinone le tensioni sono esplose e il sindaco Nicola Ottaviani è nel mirino dei “ribelli” e del Nuovo Centrodestra. A Cassino Giuseppe Golini Petrarcone si prepara ad affrontare la battaglia finale. L’immagine che viene alla mente però è quella del “Tris”, il gioco nel quale si vince se si riesce a mettere in fila (orizzontalmente, verticalmente o anche trasversalmente) tre cerchi o tre “x”. Alla fine il dubbio è un altro, molto più che amletico: ma la legge Delrio non doveva esaltare il ruolo dei primi cittadini?
Destini incrociati elaborazione grafica di Donatella Francati
alle pagine 8 e 9
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UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA
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EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: Massimo Pizzuti m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: Daniele Ciardi d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it Enrico Mugnaio e.mugnaio@quionline.it Cristiano Ricci c.ricci@quionline.it Camillo Savone c.savone@quionline.it foto: Giacomo Cestra g.cestra@quionline.it hanno collaborato: Ciro Altobelli, BiagioCacciola, Nicola Cantagallo, Michele De Gregorio, Licandro Licantropo, Tania Papetti, Ivan Quiselli, Luca Sergio, Corrado Trento, Rocco Zani
di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.com
SCAMORZA ITALIA
«Noi di Forza Italia le abbiamo provate proprio tutte ma qui non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire». Così dicono i militanti che da tempo lavorano per la riunificazione di Forza Italia, che continuano: «Conoscendo la passione per la buona tavola abbiamo comprato venti chili di scamorza casertana e invitato a cena per la pacificazione Nelloanto Rilliannai e Ramio Bruzzanese con Elfrado Pollena alla griglia.
E invece niente da fare: non appena la griglia s’è arroventata altro che scamorze… Qui si va a finire male…».
PD1, PD2, PD SPECIALE
«Abbiamo intenzione di fare un partito sul modello del telegiornale, che resta sempre la trasmissione più seguita della televisione – dice il triste segretario pro-parte del Pd1 Misone Zostanco a reti unificate all’indomani della batosta – come diceva Venditti, faremo un Partito democratico uno, di stretta osservanza sinistroide, un Partito democratico due, con scap-
pellamento a destra, e un Partito democratico speciale, una volta a settimana, dove potremo allearci con chi ci fa più comodo, a prescindere». Questa la linea del nuovo congresso che dovrebbe tenersi da qui ai prossimi dieci anni.
QUOTE ROSA
Sfuggita ai più attenti analisti politici del territorio la norma che impone il 30 per cento di quote rosa tra i consiglieri provinciali della nuova provincia, nella prima seduta di consiglio - anche questo dovrebbe tenersi da qui ai prossimi dieci anni -
verranno estratti a sorte i cinque nominativi che dovranno procedere all’operazione pena la decadenza dell’incarico… o dell’attributo.
SONNIFERO
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LA FRASE DA RIPETERE PER PRENDERE SONNO Offerte speciali alle Terme Pempoo di Refentino: se porti un amico tu fai la sauna gratis e per lui c’è la doccia gelata
UNA FOTO X 7 Un po’ abbacchiato. Un po’ abbacchio. Ma anche un po’ bisonte. Il segretario provinciale del Partito democratico, tale Simone Costanzo, dopo la batosta alle elezioni provinciali, ha deciso di prendersi un periodo di riposo. Manco facesse il minatore nelle cave di Coreno. La giornata fila via così: La prova del cuoco, Beautiful, La vita in diretta e la sera sport. Chiaramente sempre in tivvù. Birra e rutto libero. Alla faccia del Pd…
segreteria: Daniela Compagnone segreteria@quionline.it stampa: Litosud srl – Roma direzione artistica: Salvatore Lalae Bianca Polticelli grafica: Bianca Polticelli adv: Donatella Francati direzione, segreteria e amministrazione via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it pubblicità: tel. 0775.877073 Nicola D’Annibale n.dannibale@quionline.it testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUISette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dellordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dellanno. Garanzia della privacy (L. 675/96): leditore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nellarchivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.
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BREVI DA FORISENNO
N. 291 /anno VII - n. 38 Settimanale della città e della provincia di Frosinone. Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308 Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n. 15132
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EL BUEN RETIRO IL FUTURO È COSTANZO
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PROVINCIA STAVOLTA NON HA VINTO NESSUNO
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Vivi come se dovessi morire domani. Pensa come se non dovessi morire mai.
QUANDO LE ELEZIONI SONO DI SECONDO LIVELLO
Già pensare sarebbe un buon inizio
CAMILLO SAVONE
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immagine che ci torna in mente, all’indomani dei risultati e delle valutazioni dei “periti di parte” di queste ingloriose elezioni provinciali, è quella di quegli antichi match pugilistici nei quali i due arrivano alle ultime riprese senza fiato, ammaccati, con occhi neri e nasi tumefatti, sguardo nel vuoto, ad aspettare increduli l’ultimo gong e poi a dare il polso all’arbitro per sapere, solo allora, chi ha vinto. Ammesso di avere ancora forza per alzare il braccio. Ecco,
IL VOTO LASCIA SEGNI PESANTI NEI PARTITI. E NEGLI UOMINI
Tante vittime. Tanti pedoni finiti male. E ora scatta la resa dei conti
PACE TRA ISRAELE E PALESTINA L’INGHILTERRA CI RIPROVA IL ROSSO
ERRARE HUMAN EST
Un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato ha commesso un altro errore
MICHELE DE GREGORIO
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l parlamento inglese ha invitato il suo governo a riconoscere l’autorità al momento alle redini della Palestina, per contribuire a stabilizzare i rapporti tra Israele e Palestina grazie alla teoria dei “due stati”. L’obiettivo è quello di ottenere una pace duratura. Le cose però non sono affatto facili. Anche perché gli stati nella zona sono tre. La Cisgiordania è in effetti governata dall’“Autorità Nazionale”, diretta dai Palestinesi moderati desiderosi di una solida pace con Israele, anche per consolidare la proficua opera di Governo porta-
ta avanti che faticosamente costruisce un’esistenza quasi normale nella zona. Nella striscia di Gaza invece il governo degli estremisti di Ha-
Il governo di Abu Mazen vive di vita fragile mas non conosce alcuna reale opera di governo, e si regge sui finanziamenti degli stati e delle forze interessate all’instabilità politica nel medio oriente. Forse può sembrare strano, ma è proprio da questa zona, dove la vita è disperata, che
nascono gli improvvisi attacchi ad Israele, con i missili e le distruzioni in risposta cui abbiamo potuto anche recentemente assistere. Non bisogna però trascurare anche in Israele il peso dei conservatori che per ideologia e interessi altro non chiedono. Il governo palestinese di coalizione tra le due parti, presieduto da Abu Mazen, vive dunque di vita molto fragile e precaria. È difficile che, pur riconosciuto magari anche dall’ Europa, possa reggere a lungo. Ma è pur sempre meglio iniziare a costruire riconoscendolo. Senza troppe illusioni.
Il Pil non cresce… Meno male che c’è il pilu… Riccardo Mastrangeli
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UNA SCELTA NON PIÙ RINVIABILE L’EUROPA LANCIA SEGNALI AGLI USA IL NERO
questa è la fotografia – se non fosse per l’understatement opportunamente scelto da Antonio Pompeo e Enrico Pittiglio – dello scontro anomalo tra due esponenti di sinistra per la presidenza, questo succede da noi a lasciar fare alla “politica” come ha legiferato Delrio. La “Grosse koalition” di sostenitori di Pompeo porta oggi il terremoto nei comuni, il Pd, almeno quello d’apparato, prepara il congresso straordinario per la resa dei conti (magari). Il peggio viene ora: i pugili scesi dal ring rischiano la faccia anche con il pubblico: non è detto che non prendano anche il resto…
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opo la Svezia anche l’Inghilterra ha riconosciuto lo Stato della Palestina. Come da anni, e almeno dagli accordi di pace di Oslo, le massime organizzazioni internazionali, prima fra tutte l’Onu, avevano deliberato. Anche l’Italia, in passato, aveva deciso in tal senso. A partire da Craxi fino a Enrico Letta che ha votato per la Palestina con uno status speciale all’Onu. Il governo Renzi per ora tace. Sta di fatto che, ormai, quasi tutto il mondo vuole lo Stato di Palestina. Rimangono isolati Israele e Usa. La politica espansionista di Nethanyau mira a frantumare la continuità territoriali delle comunità palestinesi
BIAGIOCACCIOLA
con continui insediamenti di coloni, fatti affluire, grazie alla politica del “ritorno”, in particolare dall'Europa dell'est,a condizioni vantaggiose. È così che un milione e trecentomila russi, a cui si è trovato un ascendente ebraico,
In Italia Renzi per il momento ha deciso di tacere oggi sono stanziati in Israele, in grossa parte in territori palestinesi. In questo modo il governo più estremista della storia israeliana, quello di Netanyau e Liebermann, spera di far trovare di fronte al fatto compiuto la comu-
nità internazionale. Con terre espropriate brutalmente, fellah palestinesi scacciati con forza dalle loro case, donne e bambini violentati quotidianamente. Per non parlare delle migliaia di detenuti palestinesi della West Bank, segregati nelle prigioni senza nessuna accusa specifica, con tanti saluti allo stato di diritto che qualche filosionista nostrano millanta. Una situazione insostenibile denunciata anche da grandi intellettuali ebrei come Grossman e Oz. Ecco perché il riconoscimento della Palestina è un forte segno alla comunità internazionale, primi fra tutti gli Usa, guerrafondai dei nostri tempi.
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Luca Sergio
Raccolta differenziata Troppi comuni inadempienti
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desso la “battaglia” si sposta nei Comuni e nei congressi, dove verranno definiti equilibri e rapporti di forza. Ammesso che si faranno, i congressi. Ma iniziamo dai Comuni, Sora in particolare. Il messaggio che Forza Italia ha inviato al Nuovo Centrodestra è stato chiarissimo e la mancata elezione del sindaco Ernesto Tersigni come consigliere provinciale è destinata a pesare. Non poco. Nell’agosto scorso l’intesa siglata tra il senatore Francesco Scalia (Pd) e il coordinatore regionale dell’Ncd Alfredo Pallone aveva immediatamente prodotto degli effetti anche e soprattutto a Sora. Dove in effetti Tersigni è riuscito a rimanere in sella. Adesso bisognerà vedere, anche perché nel Nuovo Centrodestra i due consiglieri provinciali eletti, Massimiliano Mignanelli e Andrea Amata, rivendicano maggiore peso politico. Perlomeno nella scelta del segretario provinciale. Certamente però dovranno fare i conti con il coordinatore regionale Alfredo Pallone. La discussione è aperta. A Cassino Giuseppe Golini Petrarcone ha dovuto fare i conti in pochi giorni con l’elezione alla Saf e con le provinciali. Nel primo caso il ritiro della designazione di Bruno Scittarelli lo ha politicamente soddisfatto. Nel secondo caso lui sosteneva Pompeo, ma nella maggioranza i contraccolpi ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. Poi c’è Frosinone. Nicola Ottaviani ostenta sicurezza, convinto che alla fine nessuno voglia davvero andare a casa, soprattutto i consiglieri di maggioranza. Ma dovrà fare i conti con una serie di situazioni aperte. Iniziando da Forza Italia: l’elezione dei Danilo Magliocchetti alla Provincia, con 5.000 punti di voto ponderato, è stata una manifestazione di
«A che punto è la raccolta differenziata nel territorio?», chiede un attento lettore. Neanche a farlo apposta, sei giorni fa il commissario della Provincia Giuseppe Patrizi ha dato notizia di finanziamenti regionali per circa
quindici milioni di euro: perciò i Comuni non hanno “più scusanti” nell’essere «assai lontano dalle percentuali richieste a livello normativo». Da qui la staffilata: «Poco ci può consolare che nel Lazio la
situazione non sia migliore». Soltanto Alatri si distingue toccando quasi il 70% dei rifiuti non inviati in discarica. E gli altri 90 Comuni cosa fanno? Vanno troppo piano in un’attività che ha pure positivi risvolti economici.
Ora lo tsunami spaventa i comuni Archiviate (si fa per dire) le elezioni provinciali, i contraccolpi politici investono le maggioranze e i sindaci che guidano Cassino, Sora e Frosinone: manovre a trecentosessanta gradi con equilibri precari che rischiano di saltare definitivamente. La grande alleanza alla fine reggerà o crollerà di colpo?
Si addensano nubi nere sul Comune di Cassino (in alto). Il sindaco di Sora Ernesto Tersigni, a sorpresa non eletto, rischia grosso anche in casa propria (a lato)
forza non indifferente. E pure un segnale alla “fedeltà” del capogruppo. A proposito di capogruppo: a questo punto Magliocchetti, che rimarrà comunque consigliere comunale, potrebbe cedere il passo. Alla guida del gruppo degli “azzurri” è destinato Adriano Piacentini, atteso immediatamente dal battesimo del fuoco: l’indicazione di Ombretta
Ceccarelli come assessore. In questo caso, però, in assise subentrerebbe Marco Ferrara, primo degli eletti dell’allora Pdl e oggi esponente della lista civica Frosinone nel Cuore, che con lui salirebbe a quattro consiglieri. Ma gli “azzurri” dovrebbero in ogni caso restare a quota sei grazie all’ingresso di Luigi Benedetti, eletto nella Lista Ottaviani. Si apri-
rebbe però la partita degli assessori di riferimento di Forza Italia: l’unico ufficialmente indicato è Enrico Straccamore, che però è espressione del “ribelle” Antonello Iannarilli. Per il resto bisognerà vedere chi Forza Italia si “caricherà” tra Riccardo Mastrangeli, Fabio Tagliaferri, Giampiero Fabrizi e Massimiliano Tagliaferri, gli ultimi due rimasti pratica-
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Tutti a congresso! Ma c’è chi pensa già al rinvio
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Le poltrone sono state occupate. Ora toccherà capire di cosa andranno ad occuparsi i consiglieri
Febbre da conta nei partiti. Altre spaccature dietro l’angolo
mente senza gruppo consiliare visto che gli esponenti della Lista Ottaviani sono andati altrove. E con la casella occupata da Ombretta Ceccarelli, gli spazi andrebbero obiettivamente a ridursi. C’è poi Impegno Civico: Sergio Crescenzi e Vincenzo Savo possono rivendicare un assessorato, Pasquale Cirillo è una sorta di battitore libero e Ric-
cardo Masecchia potrebbe proporre la delega di vicesindaco e un assessorato importante per l’ex consigliere regionale Alessandra Mandarelli. Situazione assai ingarbugliata. Poi c’è il Nuovo Centrodestra, che ha tre consiglieri comunali ma conta di arrivare almeno a quota quattro. Per il momento l’Ncd è orientato verso l’appoggio esterno e basta. Ma potrebbero aprirsi due strade diametralmente opposte. La prima è quella di un ricucitura dei rapporti con Ottaviani, con la conseguente attribuzione di un assessorato. Per il leader cittadino Gianfranco Pizzutelli oppure per Massimo Renzi. La seconda strada, invece, è quella della rottura completa, che porterebbe il Nuovo Centrodestra a non votare il bilancio di previsione oppure a partecipare all’opzione (eventuale) di una mozione di sfiducia o di dimissioni di massa.. Non prima però di aver chiesto l’azzeramento della giunta, come extrema ratio. Poi c’è la lista Frosinone nel Cuore: l’assessorato, con delega di vicesindaco, a Francesco Trina ha scatenato malumori nella maggioranza (la scelta di Crescenzi e Savo è stata accelerata per questo) e il gruppo ora dovrà tenere conto del fatto che un ulteriore rimpasto potrebbe riaprire completamente i giochi. Ma al Comune di Frosinone potrebbe succedere che i consiglieri del Pd che fanno riferimento al senatore Francesco Scalia possano perlomeno non prendere l’iniziativa nel caso Ottaviani dovesse andare in difficoltà. È complicato perché i quattro consiglieri sono l’ex sindaco Michele Marini, Stefania Martini, Andrea Turriziani ed Angelo Pizzutelli. Persone che hanno avversato politicamente Nicola Ottaviani sempre. Il sindaco lo sa e per questo punta a ricompattare l’area di centrodestra.
DELEGHE LA PROVA DEL NOVE IL COMPITO PRIMARIO DEI 13 PROBIVIRI Tredici “probiviri”: il presidente e dodici consiglieri provinciali. A loro spetterà l’arduo compito di provare a rasserenare il clima rovente dopo una campagna elettorale che ha sicuramente lasciato il segno. La prima prova del nove si avrà sull’attribuzione delle deleghe.
SIMONE COSTANZO Segretario provinciale Pd foto Simone Desiato
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a vittoria di Antonio Pompeo e la sostanziale tenuta di Enrico Pittiglio in teoria dovrebbero rappresentare il segnale inequivocabile dell’ottima salute politica che il Partito Democratico ha in Ciociaria. Invece, la spaccatura tra Francesco De Angelis e Francesco Scalia fa leggere in maniera diversa questo dato. Il segretario provinciale Simone Costanzo invoca la ce-
Pompeo-Pittiglio: il duello appare già lontanissimo lebrazione di un congresso straordinario per definire un nuovo assetto. Ma il senatore Scalia non vuole. Il clima si è ulteriormente “avvelenato” e tra ricorsi, commissioni di garanzia, richieste di commissariamento e di espulsione in questo partito non si capisce più nulla. Forse davvero la strada obbligata è quella di un congres-
so che però ha bisogno della legittimazione di tutte le parti. Magari attraverso un tesseramento con regole condivise. E di questo è convinto anche il nuovo presidente della Provincia Antonio Pompeo che l’ha ribadito anche in tempi non sospetti. Alla stagione congressuale si prepara anche Forza Italia. Il senatore del Pd Francesco Scalia
È evidente che l’attuale coordinatore Pasquale Ciacciarelli punta alla riconferma del suo ruolo. Sa che dovrà fronteggiare la controffensiva di Antonello Iannarilli e di Alessia Savo. Ciacciarelli ha il sostegno del consigliere regionale Mario Abbruzzese. Però la variabile potrebbe riguardare le intenzioni del sindaco Nicola Ottaviani.
Il sindaco di Frosinone un pensierino al coordinamento degli “azzurri” ce lo sta facendo, ma deve pure valutare bene i tempi. Con uno sguardo attento alla tenuta politica a Frosinone, ma pure alle prossime candidature parlamentari. Insomma, la situazione è in evoluzione. Può succedere di tutto. Davvero di tutto.
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PICCOLA PUBBLICITÀ
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Il medico di famiglia? C’è anche la domenica Accordo storico tra la Regione e il sindacato di categoria
Dai percorsi di cura per i pazienti cronici a una gestione delle liste d’attesa che tenga conto delle priorità e delle emergenze fino agli studi medici aperti anche nei festivi e la prenotazione di esami dal proprio medico. Sono alcuni elementi dell’accordo siglato
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mercoledì tra la Regione e i medici di famiglia. «È una grandissima sfida - ha detto il governatore Nicola Zingaretti - Si tratta di uno dei pilastri e delle innovazioni più importanti della sanità del Lazio dal dopoguerra».
Dialogo sui massimi sistemi CONVOCAZIONE LUNEDÌ PER I SINDACI DELLA PROVINCIA APPUNTAMENTO ALLE 15 NELLA SALA TEATRO DELLA ASL MA SI DISCUTERÀ DEL PIANO STRATEGICO. E L’ATTO AZIENDALE?
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tto aziendale: forse stavolta ci siamo. Forse. Nel senso che i 91 sindaci della provincia di Frosinone sono stati convocati dal sindaco di Frosinone, anche presidente della conferenza, Nicola Ottaviani, per lunedì prossimo (prima convocazione alle 13 e seconda convocazione alle 15) nella sala teatro della Asl. All’ordine del giorno c’è l’esamina dell’organizzazione della sanità in provincia. A quanto pare però la conferenza dei sindaci sulla sanità locale è chiamata ad esaminare il piano strategico 2014-2016 e il documento sulla macrostruttura dell’Asl. Non esattamente, quindi, la bozza dell’atto aziendale nella sua versione più o meno definitiva, emendabile o modificabile. Una procedura nuova per la Azienda Sanitaria di Frosinone, mai sperimentata in passato, che costituisce una assoluta novità. La direzione generale della Asl, infatti, nella mattinata di mercoledì, ha inoltrato a tutti i sindaci la bozza dei due docu-
menti che ora saranno passati in rassegna. Ma cosa esamineranno i primi cittadini? Si troveranno a dover pronunciare un giudizio su linee generali, di principio, ma non sull’individuazione puntuale delle esigenze sanitarie o su eventuali tagli o accorpamenti di reparto, di posti letto, o sull’assegnazione di personale o sull’entità o qualità di erogazione dei servizi nelle strutture sanitarie.
La bozza dovrà essere in Regione entro il 15 novembre Anche se queste sono già note. In diversi incontri pubblici, in passato, infatti, la manager Isabella Mastrobuono ha già lasciato intendere quelle che saranno le linee operative di massima. Previsto ad esempio un aumento di cento posti letto per tutti e quattro i poli ospedalieri della provincia. Una notizia positiva certo, ma si tratta di un aumento che è comunque insuffi-
ciente - almeno in base a quanto previsto dalla normativa nazionale - rispetto alle necessità di questa provincia. Quella di lunedì, insomma, potrebbe rivelarsi una classica discussione sui massimi sistemi. Un quesito però sorge spontaneo: perché si è deciso di presentare il piano strategico e non l’atto aziendale nella sua versione definitiva, sebbene emendabile o modificabile? La presentazione della bozza dell’atto aziendale avrebbe, infatti, consentito ai sindaci di esplicare in pieno le facoltà assegnate loro dalla legge regionale del Lazio numero 18 del 1994, come portatori effettivi del fabbisogno sanitario. Sul piano strategico ciò potrebbe risultare più complicato, ma la verità potrà essere scoperta il 20 ottobre. Intanto, i comitati dei cittadini e le associazioni tengono alta la guardia e si schierano al fianco dei sindaci nella difesa e nella tutela delle esigenze del territorio provinciale, per evitare ulteriori tagli e ridimensionamenti che il sistema non potrebbe sopportare.
Il direttore generale della Asl di Frosinone Isabella Mastrobuono incontrerà lunedì i sindaci della provincia
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Laura: valete omnes! Sindaco per dieci anni di Castrocielo, nel 2001 ha preso le redini del comune dal padre Filippo e poi, nel 2011, gliele ha riconsegnate La strana storia di Laura, Filippo e una fascia tricolore
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vvocato trentacinquenne, Laura Materiale è stata sindaco di Castrocielo dal 2001 al 2011 prendendo le redini dal padre Filippo. E poi riconsegnandogliele. In tanti se la ricordano anche in Provincia: nel 2009 è stata eletta consigliere provinciale, era alla commissione Pari opportunità, controllo e garanzia. Oggi, dopo un master in “consigliere giuridico delle autonomie locali”, e un diploma di specialista in diritto civile, Laura è cultrice della materia in Istituzioni di diritto pubblico e regionale. Diverse le pubblicazioni a suo carico, tra cui un commento alla legge Delrio, quella famigerata che ha portato all’attuale disordinato riassetto delle Province. Nome? « Laura». Età? «35 anni».
Beatles o Beethoven? « Beethoven». Squadra del cuore? «Castrocielo nel cuore (questo lo slogan quando da sindaco andavo a seguire la squadra la domenica)». Tre cose di cui non puoi fare a meno uscendo di casa... «Agenda, spuntino integrale, ombrello». L’ultimo libro letto? «“Per dieci minuti” di Chiara Gamberale e “Il desiderio di essere come tutti” di Francesco Piccolo. Entrambi letti in contemporanea quest’estate». Film al cinema o a casa? «A casa». Trilussa o Beaudelaire? «Trilussa». Facebook o Twitter? «Twitter. Penso che si abusi di Facebook. Io non mi sono mai registrata e poi non c’è alcun rispetto per la privacy». Meglio essere il sindaco o la
figlia del sindaco? «Meglio essere la figlia del sindaco». Voto (giustificato) al sindaco Filippo Materiale... «10, per la sua caparbietà e la sua serietà. Però sono di parte!». Il rimpianto maggiore della propria carriera politica? «Non essere riuscita a fare tutto quello che si sarebbe potuto fare». Il rimorso peggiore? «Fai bene e scorda, fai male e pensa». La prima volta nelle urne, per chi? «Per Filippo, ovvio!». Un giudizio sul nuovo presidente della provincia Antonio Pompeo... «Non conosco personalmente il nuovo presidente, ma sembra una persona equilibrata. Confido in un impegno massimo, anche alla luce della rifor-
ma Delrio che ha completamente “stravolto” l’Ente Provincia». Uno sul teatrino che sono state queste Provinciali... «Ancora una volta non si è data l’immagine della buona politica, Pd diviso e spaccato oltremodo, alleanze più che trasversali… innaturali, lotte intestina senza eguali». Tre aggettivi per Francesco Scalia... «Abile, acuto, lungimirante». E tre per Gian Franco Schietroma... «Pacato, distaccato, disteso». Ma serve ancora studiare latino oggi? «Serve eccome studiare latino, soprattutto perché è un’ottima base per scrivere e parlare bene in italiano». Un saluto in latino ai lettori di Qui Sette... «Valete omnes! Che in ciociaro sarebbe: statev’ buon’!».
Laura Materiale e il padre Filippo nel giorno dell’insediamento al Comune di Castrocielo foto GIACOMO CESTRA
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Filippo Materiale, storico sindaco di Castrocielo e preside del Tulliano di Arpino, si racconta e si confronta con sua figlia Laura Studiare latino oggi ha ancora un senso? Lui è convinto che sarebbe utile Specie per i politici
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reside, vicepresidente della Provincia ma soprattutto sindaco. Di Castrocielo. Filippo Materiale, classe 1938, anche oggi è primo cittadino del piccolo centro del cassinate. Studi classici alle spalle – è noto il suo impegno per il Certamen di Arpino da presidente del centro Studi Umanistici “Cicerone” –, Materiale è anche autore di numerose pubblicazioni sul tema. In politica è dal 1970, prima da consigliere, poi, per la prima volta nel 1978, da sindaco. Come oggi. Dal 2001 al 2011, durante gli anni di Laura, la figlia, sindaco, è stato presidente del Consiglio comunale. In Provincia invece è stato vice di Scalia dal 2001 al 2009. Un uomo così può avere del tempo libero? Sì, ma Filippo Materiale lo passa sui libri, approfondendo quel mondo antico che tanto gli appartiene. Oppure in campagna, dedicandosi all’otium agreste tanto celebrato da-
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I politici? Studino latino gli autori classici. Non a caso. Nome? « Filippo». Età? «76». Beatles o Beethoven? « Beethoven». Squadra del cuore? « Inter». Tre cose di cui non potresti fare a meno uscendo di casa... «Accertarmi di avere tutto l’occorrente per la giornata lavorativa al Comune; dare uno sguardo all’orto; avere chiara la lista delle cose da fare». L’ultimo libro letto? «Le Satire di Giovenale di Aquinum». Film al cinema o a casa? «A casa». Trilussa o Baudelaire? « Baudelaire». Facebook o Twitter? «Non amo navigare». Meglio essere sindaco o padre del sindaco?
La fascia da primo cittadino di Castrocielo. Gli abitanti della città nel 2011 l’hanno riconsegnata direttamente dalla figlia Laura al padre Filippo
«Padre del sindaco». Filippo un voto (giustificato) al sindaco Laura... «10, per le capacità relazionali». Il rimpianto maggiore della carriera politica... «Il tormento causato dal dubbio che si potesse fare di più». Il rimorso peggiore... « L’aver corso rischi personali e speso energie a favore di persone rivelatesi indegne». La prima volta alle urne, per chi? «Partito Socialista». Un giudizio sul nuovo presidente della provincia Antonio Pompeo... «Non lo conosco di persona e gli auguro buon lavoro, ma sento il disgusto per averlo visto dopo la vittoria esultante ed abbracciato con noti esponenti di forze politiche chiaramente alternative al suo partito». Uno sul teatrino che sono
state queste Provinciali... «È stato un pessimo esempio della politica, ha creato disgusto e disaffezione per il voto». Tre aggettivi per Francesco Scalia... «Mite (apparentemente), furbo, machiavellico». Tre per Gian Franco Schietroma... «Attaccato alla famiglia, tempestivo nelle richieste, pronto ad “immolarsi” ad ogni costo». Ma serve ancora studiare latino oggi? «Sì, e farebbe bene a parecchi politici anche per la corretta espressione in italiano». Un saluto in latino ai lettori di Qui Sette... «Vobis omnibus qui legitis, oro obsecroque, nihil scitote magno sine labore consequi nos posse. (A voi tutti che leggete, vi prego e vi scongiuro, sappiate che nulla possiamo conseguire senza grande sacrificio)».
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LA POLITICA, LA CRONACA, L’ATTUALITÀ: UNA SETTIMANA DI NOTIZIE IN PILLOLE VENERDÌ 10 OTTOBRE
Frosinone
Studenti in piazza contro la riforma del Governo La riforma della “Buona scuola” non piace e gli studenti sono scesi in piazza per gridarlo ad alta voce. Volevano che lo sentissero tutti. Hanno risposto all’appello lanciato dalla Rete degli studenti medi dal campeggio studentesco “Revolution Camp”. Manifestazioni si sono svolte in tutte le piazze d’Italia. A Frosinone erano circa in duecento. Diverse le scuole che hanno partecipato: il liceo Scientifico, quello Classico, l’Artistico e il Pedagogico, oltre a diversi studenti provenienti da altri istituti della provincia. A Broccostella vandali ancora ignoti hanno danneggiato una statua di Giovanni Paolo II. Sconcerto nella comunità
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Broccostella
Statua di Wojtyla decapitata Comunità sconvolta Atto di vandalismo in piazza a Broccostella: decapitata la statua di Papa Wojtyla. La scultura posizionata all’ingresso dell’area verde si presentava priva di testa e con entrambe le mani mozzate. Un atto vile che ha sconvolto la comunità brocchese tanto che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Cippitelli ha fatto immediatamente rimuovere la statua. Solo qualche mese fa l’inaugurazione della piazza pubblica dedicata al Papa Santo, alla quale hanno partecipato in tanti, compreso il Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Antonazzo che
proprio davanti il gesso raffigurante Papa Giovanni Paolo II, appositamente realizzato per lo spazio alle spalle della casa comunale, impartì la benedizione.
DOMENICA 12 OTTOBRE
Sport
Frosinone espugna Perugia e vola in vetta Il Frosinone che ti aspetti. Voglioso, determinato, quadrato. Capace di soffrire quando viene attaccato da una delle squadre più forti del campionato, ma allo stesso tempo perfetto nel riproporsi e creare un numero incredibile di palle gol sul campo di quella che era la prima della classe: il Perugia. Era signori. Perché dopo il meritato successo (1-0) del Curi, lì, in cima alla graduatoria generale della serie B, c’è proprio l’undici di Stellone. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa sono apparsi più pericolosi dei ciociari, nella ripresa c’è stata una sola squadra in campo: il Frosinone.
LUNEDÌ 13 OTTOBRE
Frosinone
Antonio Pompeo presidente della Provincia Con 50.174 voti Antonio Pompeo è il nuovo presidente della Provincia di Frosinone. Alle 12.20 il verdetto delle urne. Una mattinata al cardiopalma, iniziata alle 10 in punto con lo spoglio delle schede. Presenti centinaia di amministratori, che in quelle ore sapevano di giocarsi tutto. Il sindaco di
Il neo presidente della Provincia Antonio Pompeo nel giorno dell’insediamento a Palazzo Jacobucci foto GIACOMO CESTRA
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Ferentino si è imposto nei comuni con un maggior numero di abitanti.
MARTEDÌ 14 OTTOBRE
Alatri
Furto ad Euronics Bottino di 30.000 euro L’esultanza dei canarini dopo la vittoria sul Perugia
Furto ad Euronics all’interno dell’area commerciale delle “Pigne” lungo la Statale 155 ed a ridosso dell’uscita della superstrada Sora-Ferentino nel comune di Alatri. Il bottino dovrebbe aggirarsi attorno ai 30.000 euro. Si tratta di un nuovo colpo alla maxi-attività commerciale specializzata nella vendita di prodotti tecnologici e della casa. La banda ha agito nella notte con una tecnica simile a quella di un precedente colpo avvenuto a febbraio scorso. In tre minuti, almeno in tre (la conferma arriverà dalle immagini della videosorveglianza interna cassette prontamente consegnate ai carabinieri), hanno arraffato di tutto. Tablet, cellulari di ultimissima generazioni, telecamere, computer portatili.
MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE
Alatri
Federica uccisa a Bracciano Per il pm è stato il fidanzato Svolta nelle indagini per la morte di Federica Mangiapelo la sedicenne originaria di Alatri che fu trovata esanime a terra lungo le sponde del Lago di Bracciano la notte di Halloween di due anni fa. Secondo il pubblico ministero Eugenio Rubolino (ma la
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notizia era nell’aria dopo le ultime novità investigative e le ultime perizie e indagini), Federica «fu annegata e uccisa dal fidanzato Marco Di Muro». L’accusa per il giovane ora diventa molto più grave, quella di omicidio volontario. Le ultimissime novità investigative hanno portato a questa clamorosa novità.
GIOVEDÌ 16 OTTOBRE
Alatri
Quattro escursionisti intrappolati sul Monte Everest Salvi per miracolo lungo le pendici del Monte Everest. Parliamo dei quattro escursionisti di Alatri, le due coppie di coniugi Sandro Figliozzi e Irene Sabetta e Marco Caperna e Teresa Sessa. Partiti il 27 settembre per questa meravigliosa impresa, nella quale hanno portato con loro lo stemma del Comitato in difesa dell’ospedale San Benedetto, poi depositato a 5.000 metri di altitudine, hanno rischiato di restare sepolti durante il ritorno al campo base dalla violenta tempesta di neve che per 30 ore si è abbattuta in Nepal, causando tra l’altro una cinquantina di vittime nella zona. Nicoletta Fini
La giovane Federica Mangiapelo, uccisa a Bracciano dal suo fidanzato. O almeno questo è quanto afferma il Pubblico Ministero
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Il liceo di Ceccano sui passi di Annibaldo IV Ottanta studenti in visita guidata ad Avignone
Multisala Nestor Sala De Filippo THE EQUALIZER IL VENDICATORE
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Fellini E FUORI NEVICA
80 allievi del Liceo di Ceccano sulle tracce di Annibaldo IV de Ceccano. Sono gli allievi delle classi terze dell’istituto che anche per quest’anno ha riproposto il lavori di ricerca sul grande cardinale, segretario di stato di Clemente VI ad
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Avignone. E proprio la città provenzale sarà il centro del viaggio che, dal 20 al 26 ottobre, porterà i liceali a visitare il palazzo di Annibaldo, la Livrée Ceccano, che oggi ospita una delle più importanti biblioteche di Francia.
Un conservatorio moderno ULTIMI CONCERTI AL REFICE PER LA SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITÀ
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Troisii THE MAZE RUNNER
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Germi PASOLINI
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Mastroianni TUTTO MOLTO BELLO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Multisala Sisto Sala 1 IL GIOVANE FAVOLOSO orario: 16.30/19.30/22.30
Sala 2 THE MAZE RUNNER
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 3 AMORE, CUCINA E... CURRY orario: 15.00/17.30
ANNABELLE
orario: 20.30/22.30
Sala 4 THE EQUALIZER IL VENDICATORE
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 5 E FUORI NEVICA
orario: 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 6 TUTTO MOLTO BELLO
orario: 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 7 TUTTO PUÒ CAMBIARE
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 8 UN MILIONE DI MODI PER MORIRE NEL WEST
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 9 FRATELLI UNICI
orario: 16.15/18.20/20.25/22.30
Il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone da sempre ospita concerti di prestigio. Come quelli in programma nella settimana della contemporaneità
CAMILLO SAVONE
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uali i linguaggi del nostro tempo? Quale la confluenza tra immagini, testi e musica? Quali i percorsi della conoscenza che ci prmettono di dialogare in musica tra ogni continen-
te? Se lo chiede da sempre, ma in particolare in questi giorni, il conservatorio di musica Licinio Refice di Frosinone con il ritorno della Settimana della contemporaneità che ha in serbo grandi appuntamenti. Oggi ci sarà un seminario
su “Gustav Mahler e la revisione della partitura alla ricerca del perfetto “sound editing ” tenuto dalla musicologa Anna Ficarella. Lunedì, invece, alle 17 nella sala Daniele Paris si parlerà delle vittime civili dell’ultima guerra, con particolare riguardo ai settant’anni della morte di don Giuseppe Morosini. Il concerto si intitola “Agonie” e si avvale del testo poetico di Giovanni Fontana con pagine di Antonio D’Antò, Valerio Murat e Antonio Poce, Luca Salvatori e dello stesso Fontana. «Don Giuseppe Morosini era ancora giovanissimo quando venne ucciso con due colpi di pistola alla nuca durante la guerra – si riporta nel comunicato del polo musicale - i suoi 31 anni di generosità furono bruciati nell’amore per i giovani e per i piu deboli». La settimana della contemporaneità chiuderà martedì alle 17, con un incontro intitolato “A proposito di pudore!” opera di poesia, musica, arte e voci dalla società civile con l’intervento dello scrittore Ariele D'Ambrosio, curato-
re del libro “Ma il Do dov’è? Dov ’è la I?”. «La Settimana della Contemporaneità, la manifestazione intermediale nata da un progetto del Dipartimento di Composizione, apre l’anno accademico con un programma che fissa tre obiettivi, tutti degni della più attenta considerazione – dice Raffaele Ramunto, direttore del Refice - promuovere la produzione artistica e le eccellenze del nostro Istituto, istituire un rapporto costante e costruttivo con gli ambienti culturali e artistici del nostro territorio, sostenere un progetto a medio e lungo termine che veda una progressiva integrazione fra le varie discipline artistiche della nostra provincia». «Stare nella contemporaneità con una consapevolezza che non arretra, questo occorre; e occorre che si faccia sempre più spesso – gli fa eco il presidente del Refice, Marcello Carlino - non c’è modo migliore per rendersi presenti nella contemporaneità che guardare ad essa con gli occhi dell’anacronismo». Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
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Il Museo archeologico alla scoperta della città Appuntamento domani alla tomba di Sant’Angelo
GIOCANDO IN PIAZZA SI IMPARA Domenica l’evento in piazza Vittorio Veneto Domenica prossima piazza Vittorio Veneto di Frosinone ospiterà il primo evento di prevenzione e sensibilizzazione sui sensi della vista e dell’udito dedicato ai bambini di tutte le età. Giocando si impara è una manifestazione, sponsorizzata dall’azienda Otovision srl, ideata con l’obiettivo di trasmettere l’importanza della prevenzione in materia di vista e udito già a partire dalla tenera età. Dalle 10 alle 18 in programma laboratori e attività ludiche. L’evento vedrà inoltre la presenza di alcuni dei calciatori del Frosinone Calcio.
Il Museo archeologico di Frosinone continua con la sua iniziativa “Il Museo per conoscere: Itinerari, Città e Territorio”, con sette itinerari di visita il sabato pomeriggio per promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei beni di
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interesse storico-archeologico. L’appuntamento di questa settimana è per domani alle 16.30 in via Ferrarelli. L’itinerario è storico: dalla tomba di Sant’Angelo al Lacus di Maniano. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.
LA CROCE ROSSA FA 150 Nel capoluogo week end di festeggiamenti per l’associazione
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a Croce Rossa Italiana con il patrocinio del Comune di Frosinone in questro fine settimana, in occasione del 150° anniversario della fondazione, nella Villa Comunale del capoluogo terrà un Open Day dedicato a tutte le attività dell’associazione, con lo scopo di farle conoscere alla popolazione. Sarà allestita una mostra storica con un percorso didattico e nel corso delle giornate saranno proposte confe-
Alla Villa comunale un programma per i più piccoli renze, dimostrazioni sulle manovre salvavita, e sulle attività di emergenza. Poi il 7 novembre 2014, al Teatro Nestor alle ore 21 andrà in scena la manifestazione “La Poesia del Cuore”, una serata tra musica e letteratura, per la direzione artistica di Barbara Turriziani, sotto l’egida dell’Accademia Bonifaciana il cui intero ricavato, ad offerta libera, è finalizzato all’acquisto di materiale medico-sanitario come i defibrillatori cardiaci da donare alle scuole e al so-
stegno di progetti di assistenza verso i più vulnerabili. Sul palco l’attore Nicola Masotti sarà la calda e avvolgente voce recitante de “La poesia del cuore” accompagnato dal Maestro Cesare Marinacci nella sua consueta veste di pianista e compositore: una passeggiata serena attraverso
musica e lettere alla riscoperta dei sentimenti e dei valori più autentici, una rilettura di grandi classici dedicati alle tenerezze familiari, alla crescita ed alla formazione degli individui, un inno alla bellezza che ci circonda, al calore degli affetti, a quelle sensibilità che ci accompagnano e ci
sostengono nell’intera esistenza.
Seconda tappa il 7 novembre al Teatro Nestor Oggi una visione diffusa e perniciosa ci ammaestra a
scorgere solo il brutto che ci circonda, ad immaginare ovunque il male, come se questo servisse a prepararci ad esso e ad esorcizzarlo; lungi da ciò invece ci rende solo assuefatti, apatici ed in realtà incapaci di fronteggiarlo. Invece il male si affronta riconoscendo e mostrando quanto ancor più diffusi siano, il bene, la verità, la bellezza: nella famiglia, nella scuola, nella cultura, nell’arte, nella natura, nella poesia. Il bello ci incoraggia a vedere oltre, ci spinge a sognare e a volere che tutto sia ancora possibile, anche quando la fredda ragione ci suggerisce il contrario. Di poesia, musica e bellezza si tratterà allora tra le sublimi lettere e la grande musica di autori che hanno fatto la storia come Rudyard Kipling, Fryderyk Chopin, Umberto Saba, Sergej Rachmaninov, Sandrino Aquilani, Edward Elgar, Kahlil Gibran, Johannes Brahms, Hermann Hesse ed altri che scopriremo man mano durante questa, speriamo piacevole e avvolgente passeggiata nella parte migliore di noi stessi, questo piccolo viaggio sentimentale.
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A Giuliano di Roma la festa della castagna Domani in programma in piazza San Rocco
A Patrica la caldarrosta compie 45 anni WEEK END DI MUSICA E DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI Fine settimana all’insegna del gusto nel piccolo centro lepino. Oggi, domani e domenica, infatti, torna la sagra dell’“acquata e della callarosta” che quest’anno giunge alla sua 45esima edizione. Il programma prevede una serie di eventi. Si parte oggi alle 21 con la presentazione del layout definitivo del volume in dialetto “L’Accademia dulla semmala”, una raccolta di voci patricane composta da parole, detti ed esclamazioni in dialetto curato da Tarquino Tolassi. Previsti poi anche appuntamenti musicali e artistici. Il clou della manifestazione è prevista però per sabato pomeriggio, dalle 18, con la distribuzione dei cartocci di caldarroste, accompagnata dalle note del gruppo musicale “Gianluca e i suoi fratelli”. Anche domenica però dalle 15 in programma il gusto con la distribuzione delle caldarroste aperta dal complesso bandistico cittadino Refice. Previsto anche un appuntamento con la musica popolare della scuola di organietti “Paniccia”.
Domani pomeriggio, a partire dalle 16.00, in Piazza San Rocco a Giuliano di Roma, è in programma la Festa della Castagna. Si tratta di un evento pensato per celebrare uno dei più prestigiosi prodotti tipico del territorio della provincia di Frosinone. Il
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pomeriggio è ricco. In programma ci sono degustazioni di caldarroste, vin brulè accompagnate da musica e canti popolari. Per informazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco Giuliano di Roma al numero 0775.698027
AD ARPINO ARRIVA L’AUTUNNO La piazza del Municipio di Arpino che ospiterà la manifestazione di domenica
Sapori di stagione, passeggiate e cultura Una domenica densa di appuntamenti
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omenica prossima, a partire dalle ore 12.30, nel centro storico della città di Arpino torna per il secondo anno consecutivo la Festa d’Autunno con il Salotto del Gusto, protagonisti saranno i ristoranti della città di Cicerone che proporranno un mega menù tradizionale che prevede: tagliere degustazione con ricotta di Picinisco, pecorino di Arpino e prosciutto di
Dalle 7.30 in programma il trekking urbano Bassiano, spezzatino di pecora con ceci, polenta con “buffet di salse prelibate”, insalata di trota del Fibreno, Lasagna ciociara, millefoglie di grano duro con mozzarella di bufala e ortaggi trifolati, timballo ai funghi porcini & timballo alle melanzane, antipasto di affettati misti artigianali, carrellata di dolci tipici. Ma non solo gusto. Durante la giornata, con partenza dalla sede della Pro Loco, in piazza Municipio, sarà possibile visitare i musei
della Liuteria e della Lana, le chiese e l'intero centro storico, a partire dall’apertura straordinaria di Palazzo Iannuccelli. Nel pomeriggio resterà aperta al pubblico anche la sede della Fondazione Mastroianni, Palazzo Ladislao, che in questi giorni ospita la mostra di Alberto Mastroianni. Per gli appassionati di trekking è previsto, inoltre, un percorso storico con partenza alle 7:30 dalla via Latina, in località Parcini. La manifestazione promossa e patrocinata da Comune, Pro loco e Gloe di Arpino è un invito a vivere una giornata in una delle città d’Arte più belle della Ciociaria. Nel corso della giornata di domenica ci saranno dunque le seguenti attività in programma. Si va dal tradizionale mercato domenicale ai menù proposti dai ristoranti nel centro storico; dalle visite guidate ai celebri monumenti e ai musei aperti al trekking arpinate. Per chiudere previste anche tante sorprese per grandi e bambini.
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Giuseppe Materazzi: puntiamo sui giovani
L’allenatore, direttore tecnico del Lazio Cup, è convinto: «Fa bene il Frosinone a spingere sul settore giovanile Roberto Stellone ottima scelta, segnale di organizzazione» GIULIO HALASZ
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Giuseppe Materazzi premia Simone Inzaghi
iuseppe Materazzi, un discreto passato da centrocampista speso soprattutto in Puglia tra Lecce e Bari, fino a qualche anno fa era considerato uno degli allenatori di punta del calcio italiano. Poi l'avvento della nouvelle vague e qualche scelta non proprio felice, lo hanno fatto uscire fuori dal giro che conta. Tante (e importanti) le squadre che ha allenato, a cominciare dalla Casertana, poi in ordine sparso Benevento, Bari, Lecce, Pisa (ha vinto una Mitropa Cup), Brescia, Lazio, Padova, Piacenza, Cagliari, Venezia, Crotone. Nel suo curriculum non figurano scudetti, ma tantissime salvezze e tante promozioni. Due le esperien-
ze all’estero: allo Sporting Lisbona nel 1999, mentre nel 2003 fu il primo allenatore a scoprire il pianeta Cina alla guida del Tianjin Teda. Ora a 68 anni si gode la famiglia, anche se spesso lo si trova sui campetti delle periferia romana alla scoperta di talenti. Già, perchè i giovani sono stati sempre al
«I giallazzurri sono una realtà destinata a durare» centro delle sue attenzioni che lo hanno portato spesso a scontrarsi con i “vecchi” della squadra. Dal 2007 è peraltro direttore tecnico del “Torneo Internazionale Giovanile Lazio Cup”. Non ha mai allenato suo figlio Marco, campione del mondo nel 2006 in Germania. Il Frosinone e l’Avellino in testa al campionato cadetto,
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Giuseppe Materazzi, direttore tecnico del Lazio Cup
riusciranno a rimanere nelle zone alte della graduatoria fino alla fine? «Le due capolista sono state costruite senza ingaggiare calciatori altisonanti, ma assemblando un gruppo di giovani e calciatori di esperienza. Spero che riescano a rimanere nelle parti nobili della graduatoria, ma il campionato di serie B è lungo, formazioni come Bologna e Catania verranno fuori». Che ne pensa dei giovani che sta mettendo in mostra la squadra canarina? «Innanzitutto il Frosinone ha puntato da due anni su un allenatore giovane come Roberto Stellone, questo è un segnale di organizzazione e soprattutto programmazione. In merito alla rosa posso dire che hanno coperto ruoli importanti con ragazzi giovani, vedi i vari Pigliacelli, Paganini e Gori. Sicuramente i giallazzurri sono una realtà destinata a durare e non a sparire». Oltre ai citati under che stanno facendo la fortuna del club ciociaro, altri nomi di cui sentiremo parlare? «La serie B sforna talenti da diversi anni, l’ultimo esempio è Pucciarelli, dopo un buon campionato cadetto sta segnando diverse reti anche nella massima serie. Tornando alla
cadetteria, credo che sentiremo parlare in tempi brevi di Cerri, Parigini e Provedel, tre calciatori di ruoli diversi che meritano palcoscenici importanti». Due di questi giocano nel Perugia, l’undici di Camplone è una delle favorite per la promozione? «A vedere gli organici di tutte le squadre, è evidente che le favorite siano Bologna, Bari e Catania. Il calcio però è lo sport più bello perché imprevedibile,
«Antonio Conte? È l’uomo giusto senza dubbio» quindi non escludo che ci possano essere delle sorprese. Non nascondo che se dovessi scommettere, punterei anche su Frosinone e Avellino, quantomeno per la disputa dei play-off ». L’Italia ha ottenuto la qualificazione agli Europei under 21, quali sono i settori giovanili da prendere come esempio? «Senza dubbio Atalanta e Roma si distinguono da anni. Il lavoro del settore giovanile è volto a portare il maggior numero di calciatori in prima squadra, credo che queste due società
non abbiano eguali. Un’altra compagine che ha intrapreso la giusta strada è la Lazio, oltre ad ottenere risultati, sta sviluppando un progetto importante». La Nazionale di Conte, invece, ha faticato nelle ultime due uscite. L’ex tecnico della Juventus è la scelta giusta per risollevare l’Italia calcistica? «Ho sempre stimato Conte, è l’uomo giusto senza dubbio. Adesso la maglia dell’Italia si raggiunge per merito e non per atto dovuto, basta pensare a Pellè e alla non convocazione di Balotelli. Tornando alle ultime due uscite non farei drammi. Io sono dell’opinione che per fare una bella partita occorrono due squadre, Azerbaijan e Malta contro gli azzurri non hanno giocato a calcio. Aspetterei il match contro la Croazia per dare un giudizio più approfondito, io sono fiducioso». Giuseppe Materazzi quando tornerà in panchina? «Per il momento continuo ad essere il direttore tecnico di un torneo prestigioso come il Lazio Cup, ogni anno seguo con passione i tanti giovani che prendono parte alla manifestazione. Spero però di tornare su una panchina, anche se non sono più tanto giovane, le idee sono sempre buone».
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Due piloti di Isola Liri alla sesta tappa Acsi Paolucci e Greco del Pcf Team correranno domenica a Latina
Dopodomani a Latina, presso il circuito “Il Sagittario” sesta ed ultima tappa del Trofeo Centro Italia Acsi con tanti piloti in competizione nelle categorie, scooter, pit bike, supermotard, superbike 600 e 1000. La manifestazione sportiva vedrà come guest
star Max Biaggi. Ciociaria rappresentata dal Pcf Team, con i piloti Simone Paolucci e Lucio Greco, entrambi di Isola del Liri. Paolucci dovrà difendere la leadership nella categoria S2 mentre Greco dovrà recuperare punti preziosi per la classifica.
BASKET, ECCO LA NUOVA SCUBA
Banca Popolare del Cassinate al fianco delle squadre giovanili del presidente Antonio Efficace: «Questa partnership mi fa piacere, ci permetterà di affrontare la stagione con un sostegno importante»
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resentata la nuova stagione della Scuba presso la sede frusinate della Banca Popolare del Cassinate: la Scuola Basket giunge al 14° anno di attività ed è stata festeggiata da oltre un centinaio di appassionati accorsi per l’occasione. La scelta della location di via Marco Tullio Cicerone non è stata casuale, da questa stagione la società del presidente Efficace è sostenuta come sponsor principale dalla banca del presidente Donato Formisano, il cui logo comparirà sulle magliette di gioco di tutte le formazioni Scuba. Il dottor Formisano - che ha guidato il tavolo presidenziale durante la presentazione ufficiale, affiancato dal consigliere del Cda della banca Luigi Volante, dall’assessore allo sport Gianpiero Fabrizi in rappresentanza del Comune di Frosinone e dal presidente della Scuba, Antonio Efficace - ha spiegato le motivazioni alla base della scelta di sponsorizzare il club gialloblu: «Siamo fieri di poter inaugurare la collaborazione con la Scuola Basket Frosinone, gruppo sportivo che ha al suo attivo già tanti successi e una lunga tradizio-
ne. L’attenzione ai giovani, alle singole persone, e, al tempo stesso, la cura nella creazione del gruppo e dello spirito di squadra sono l’elemento qualificante dei gruppi sportivi e della Scuba. Il nostro istituto è convinto che lo sport sia un prezioso strumento di aggregazione e di educazione, soprattutto per i più giovani che, nella pratica sportiva, trovano il luogo ideale per imparare la convivenza sociale, il rispetto delle regole, il rispetto dell’avversario, la lealtà. Nella campagna pubblicitaria con cui abbiamo
Donato Formisano: «Sport strumento di aggregazione» preannunciato l’inaugurazione della filiale di Frosinone, abbiamo detto che “abbiamo a cuore un capitale prezioso: il nostro territorio”. Nella filosofia aziendale del nostro istituto è sempre stato centrale il legame profondo col territorio, la vicinanza alla comunità di riferimento. Per questo anche le espressioni della vita comune come lo sport, trovano sempre il supporto della BPC. La ma-
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Diego Guglielmetti convocato in Nazionale Parteciperà alla prima prova di Coppa del Mondo ciclocross
glia della Scuba Frosinone testimonia il legame con la propria terra, che è il vero capitale prezioso da valorizzare, da promuovere, tutelare e sul quale investire. L’augurio che formulo, da parte mia, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, di tutta la BPC, è che la Scuba Frosinone faccia nascere e crescere tanti nuovi talenti del basket, promuova il legame con le proprie radici e con la propria identità, diffonda tra tutti, e soprattutto tra i giovani, i valori dello sport e crei un autentico spirito di squadra, nel quale i talenti del singolo si intreccino con la solidarietà, la collaborazione, la relazione con l’altro». Soddisfatto per il prestigioso accordo raggiunto con la BPC il presidente Efficace: «La Banca Popolare del Cassinate è da sempre vicina allo sport, in particolare dei più giovani, e, avendo visto il nostro impegno nel basket giovanile, nelle scuole e anche la collaborazione che abbiamo nel sociale con lo Special Olympics di Frosinone di Alberto Ceccarelli, ha voluto dunque legarsi a noi. E’ una partnership che ci fa enormemente piacere, anche perché ci
consente di poter affrontare la nostra attività con un sostegno importante». Dopo la presentazione dei bambini del minibasket e dei giocatori delle squadre che partecipano ai vari campionati giovanili, tra cui l’Under 13 e 14 regionali che giocheranno sotto le insegne della Virtus TSB Cassino grazie all’accordo firmato con il club della presidentessa Donatella Formisano (presente in platea insieme al direttore sportivo Leonardo Manzari), Efficace ha chiuso la serata anticipando una novità che avrà un ruolo decisivo nell’affermazione sempre maggiore del sodalizio cestistico del capoluogo ciociaro: «C’è qualcosa di importante nell’aria che ci riguarda. Sto lavorando con l’Amministrazione comunale di Frosinone per poter dotare la Scuba, nei prossimi mesi, di una sua casa, ovvero di un impianto di gioco di nostra proprietà. È uno sforzo importante per il club ma fondamentale per dare la possibilità alla nostre varie squadre di allenarsi su un campo tutto loro, con tutti i vantaggi che ne deriverebbero come crescita societaria e sportiva».
SCUOLA BASKET FROSINONE Stagione 2014/15 ORGANIGRAMMA SOCIETARIO presidente ANTONIO EFFICACE team Manager ALFONSO GATTABUIA staff medico OLIVIERO COMANDINI E GIUSEPPE MAZZA addetto stampa PAOLO DE PERSIS
STAFF TECNICO coach U13 Reg – U14 Reg – U15 Ecc – U16 Reg MARCO DI SALVATORE coach U17 Ecc – U19 Elite SANTE DE CESARIS assistant coach ELENA SCHIAVETTA istruttori Minibasket RENATO ROCCHI, MARCO DI SALVATORE, ELENA SCHIAVETTA
Importante riconoscimento per il biker ceccanese Diego Guglielmetti. Il portacolori del Ciociaria Bike è stato convocato dal ct Fausto Scotti, per la 1^ prova della Coppa del Mondo di Ciclocross, che si svolgerà in Olanda a
Valkenburg domenica 19 ottobre. Guglielmetti ha già preso parte al ritiro della Nazionale italiana di ciclocross, che si è svolto a Fiuggi, città che ospiterà una tappa del Giro d’Italia Ciclocross il 26 ottobre.
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17 OTTOBRE 2014