QUI METEO
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SABATO
DOMENICA
FIUME COSA LA REGIONE C’È
Primi investimenti a Frosinone Parola dell’assessore Fabio Refrigeri
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ono 50 i milioni stanziati dalla Regione per il Contratto di fiume. E Frosinone è in pole, visto che c’è già un protocollo d’intesa. L’annuncio di Refrigeri
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LA STUDIOSA E LA MODELLA FACCIA A FACCIA Alessandra e Benedetta nel confronto di Qui Sette
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una studia cellule staminali all’Università di Napoli, l’altra è una liceale, sfila e sogna il grande schermo. Alessandra e Benedetta. Qui Sette le ha messe a confronto
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settimanale gratuito di Frosinone e provincia n. 305/Anno VII - n. 44
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IL PANETTONE SE LO MAGNANO Ma a brindare saranno in pochi Pd, Ncd e Forza Italia si preparano alla resa dei conti Anche se faranno le feste tranquille. Loro
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TEATRO & ARTE NEL WEEK END Tutti gli appuntamenti dei prossimi giorni
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al teatro alle mostre, dal cinema ai libri: la scelta è ampia. Ecco tutti i programmi in provincia
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IL BASKET SECONDO BARTOCCI
L’ex gm giallorosso si racconta e racconta il campionato di Lega Gold
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erencz Bartocci con il Veroli sfiorò la promozione in Serie A1. Oggi guida la Leonessa. Ma la cittadina ernica gli è rimasta nel cuore e sulla carta d’identità
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UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA
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EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: Massimo Pizzuti m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: Daniele Ciardi d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it Enrico Mugnaio e.mugnaio@quionline.it Cristiano Ricci c.ricci@quionline.it Camillo Savone c.savone@quionline.it foto: Giacomo Cestra g.cestra@quionline.it hanno collaborato: Ciro Altobelli, Biagio Cacciola, Nicola Cantagallo, Alessandro Ceci, Michele De Gregorio, Licandro Licantropo, Tania Papetti, Ivan Quiselli, Luca Sergio, Corrado Trento, Rocco Zani segreteria: Daniela Compagnone segreteria@quionline.it stampa: Litosud srl – Roma direzione artistica: Salvatore Lalae Bianca Polticelli grafica: Bianca Polticelli adv: Donatella Francati direzione, segreteria e amministrazione via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it pubblicità: tel. 0775.877073 Nicola D’Annibale n.dannibale@quionline.it testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUISette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dellordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dellanno. Garanzia della privacy (L. 675/96): leditore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nellarchivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.
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BREVI DA FORISENNO
N. 305 /anno VII - n. 44 Settimanale della città e della provincia di Frosinone. Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308 Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n. 15132
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di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.com
PRECISAZIONE PRESIDENZIALE
Il neopresidente della provincia di Forisenno, già sindaco e già pupillo, in merito ad alcune voci incontrollate che sono dilagate ieri a macchia di caffé precisa che la visita al Questore a quell'ora in questura era stata da tempo programmata e si è svolta volontariamente e senza alcuna coercizione o invito pressante delle forze dell'ordine. Lo dimostra il fatto che dopo la visita il presidente e i suoi accompa-
gnatori hanno potuto lasciare la questura a quell'ora e il questore, tutti a piede libero e con la massima cordialità. Tanto si doveva.
TABELLONI ILLUMINATI
Grande gioia nella popolazione tutta per l'apposizione in alcune posizioni strategiche dei cartelloni luminosi che informano i cittadini sulle novità amministrative. In alto a sinistra, dopo l'ologramma subliminale del poderoso sindaco Calino Attiviona si possono apprendere informazioni vitali come la data esatta e il santo del giorno (da non bestem-
miare nel periodo natalizio in caso di traffico bloccato). Titolo centrale sulle novità amministrative, ovvero sulle nuove tasse da pagare, i ponti da posare e i loculi da prenotare. In fondo, aggiornato ogni minuto, i nomi dei consiglieri di maggioranza e, in rosso, quelli della minoranza.
ILLUMINAZIONE NATALIZIA
Con grande anticipo persino rispetto alla capitale, quest'anno Forisenno ha già visto l’illuminazione natalizia animare le vie della città. Il colore prescelto dalla giunta di minoranza, dopo
aver scartato il "Rosso Natalizio Tiziano" è "l'Azzurro Forza Italia" nelle molteplici tonalità "pallone", "antonello", "supermario" e "antico casale". Ora non ci resta che attendere il mercatino del voto, dal 7 dicembre al 7 gennaio. Prezzi modici.
SONNIFERO
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LA FRASE DA RIPETERE PER PRENDERE SONNO Ci sono cose che non si dimenticano, ma che si possono perdonare (Francesco Coratti)
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FORZA ITALIA NELLO SPAZIO E MARIO SU MARTE Altro che Pallone aerostatico… Mario “Stardust” Abbruzzese, a bordo di un missile biancorossoeverde, è stato spedito su Marte alla ricerca di qualcuno da far iscrivere a Forza Italia. Dopo aver fatto tappa sulla luna e aver trovato chiuso per ferie, è ripartito alla volta del pianeta rosso rosso da colonizzare, visto che ormai sulla terra a Silvio Berlusconi non ci crede più nessuno. «Questo è solo un piccolo passo per un uomo – ha commentato in diretta streaming Mario Abbruzzese – ma un balzo gigantesco per l’umanità»
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I LUOGHI DEL CUORE E LA CERTOSA DA SALVARE
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I nostri politici non hanno mai niente da dire
LA CIOCIARIA SI STA MOBILITANDO POTREMMO COMINCIARE CON UN CLICK
Ma lo sanno dire così bene…
CAMILLO SAVONE
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gnuno di noi ha un luogo speciale della sua vita: un mulino, un oliveto, una chiesa, un paesaggio». Con questo esempio si sta svolgendo anche quest’anno sul sito www.iluoghidelcuore.it un censimento nazionale, sostenuto dal Fondo per l’ambiente italiano e da Intesa Sanpaolo, che “chiede a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare”. Il progetto ha l’obiettivo do coinvolgere concretamente tutti i cittadini e sensibilizzarli
SUL SITO DEL FAI LE VOTAZIONI PER SEGNALARE IL MONUMENTO DA VALORIZZARE
La Certosa, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III fu prima affidata ai Certosini (da cui prese il nome) e poi ai Cistercensi Oggi però il degrado incombe E mette a rischio la struttura
CHI VA A VOTARE SCEGLIE RENZI ALTERNATIVE NON CE NE SONO IL ROSSO
IPSE DIXIT
Nulla è più facile che illudersi, perché ciò che ogni uomo desidera, crede anche che sia vero (Demostene)
MICHELE DE GREGORIO
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enzi ha vinto, indiscutibilmente. Ma per capire dimensioni e limiti di questa vittoria dobbiamo saper valutare per quanto possibile il fenomeno dell’astensionismo. Senza strumentalizzare. E evitando anche di definirlo “un fenomeno secondario” come ha fatto il capo del governo. Non solo l’Emilia Romagna e la Calabria, ma il paese intero è disorientato di fronte alla lunghezza e alla profondità della nostra crisi. Il cittadino italiano medio non è ancora disposto a rinunciare alla figura dello Stato pagatore e risolutore di ogni problema.
Ciascuno degli “Enti inutili” (come si diceva anni fa) per alcuni di noi sono utilissimi; e tutti gli altri non riescono ancora a vederli come causa di
I vecchi leader non convincono ormai più rovine. Nel cuore di troppi, ancora oggi la spesa pubblica dello Stato dovrebbe essere, praticamente senza limiti, il rimedio ad ogni genere di problemi; e chiunque venga toccato in qualche interesse di questo genere grida all’ingiustizia. È uno stato d’animo
diffuso e preoccupante! In queste coordinate dobbiamo collocare i risultati elettorali. Chi decide di andare a votare vota in larga misura Renzi, perché ha più chiare le necessità del paese; e non vede comunque altre credibili proposte in giro. Forse semplicemente perché non ce ne sono: non convincono infatti né le proposte di qualche dirigente sindacale che cavalca il corporativismo degli operai sicuri contro i giovani precari e senza lavoro; né vecchi leaders decotti. O Renzi o l’astensione, insomma. Sono mancate altre forti e valide scelte.
SALVINI NON PIACERÀ A TUTTI
Francesco Totti
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a tornata regionale in Emilia e Calabria ha significato il ritorno dei partiti pesanti, quelli che una struttura sul territorio l’hanno mantenuta o ricreata. Addirittura in Calabria Ncd e Udc hanno raddoppiato i consensi rispetto alle Europee. Che poi questo non coincida con una partecipazione popolare è un fatto che riguarda quell'elettorato arrabbiato o moderato che senza un leader populista in lizza, vuoi che si chiami Grillo o Berlusconi, a votare non ci va. Quello che va a votare, soprattutto al Nord, l’ha intercettato Salvini. Con parole d'ordine su sicurezza, immigrazione clandestina, no all'euro, sì alla Russia di
BIAGIOCACCIOLA
Putin, il Carroccio ha raddoppiato i consensi rispetto alle Europee e surclassando FI. Senza Berlusconi gli azzurri non riescono a brillare. Il partito infatti non promuove forme di democrazia interne, le sole che posso-
La sfida vera ormai è Matteo contro Matteo no assicurare una tenuta sul territorio. La selezione della classe dirigente è affidata a forme di nomination calate dall'alto che sono brutte copie senza nessuno appeal. Potrà non piacere quello stile Salvini, tra periferia e feste di
Vedere il Pd ciociaro ridotto così è come prendere un pugno da Tyson
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MA PIACE ALL’ITALIA PROFONDA IL NERO
verso il patrimonio artistico e paesaggistico favorendo l’aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni al fine di salvare e proteggere il patrimonio. La segnalazione in alcuni casi comporta anche i conseguenti interventi di recupero, peraltro già avviati per un numero consistente di luoghi che sono pietre fondanti della nostra identità culturale. La Ciociaria, e in particolare l’associazione Sei di Frosinone se…, si sta mobilitando per alcuni luoghi importanti, primo fra tutti la Certosa di Trisulti di cui in questi giorni si decide la permanenza in vita per tutta una serie di problemi. Potremmo cominciare con un click. Chissà che non si riesca nel miracolo…
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piazza, ma almeno rappresenta esattamente un tipo di elettorato che non accetta derive liberiste e libertarie. L'Italia profonda sa bene che le disgrazie dell'euro vengono da una classe dominante che si trincera dietro l'aggettivo “liberale”. Lo sciacquarsi la bocca con la parola mercato da parte dei dirigenti di FI ha di fatto allontanato molti da quel partito. L’Italia moderata non è né liberista né libertaria. Salvini l'ha capito e si è ficcato nella voragine di sentimenti, valori, simboli non più rappresentati dal nuovo forzismo, abiurando furbamente al secessionismo protoleghista. Il Matteo vs Matteo diventa sempre più la sfida vera.
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Luca Sergio
Acqua, fatture non recapitate Come ti toso il cittadino
Ha fatto bene il presidente della Provincia Antonio Pompeo a intervenire sull’Acea Ato5 affinché sospendesse i solleciti a chi non aveva ricevuto la fattura per poter adempiere all’obbligo e a fare “una ricognizione
provinciale del grave disservizio creato agli utenti”. Purtroppo c’è di peggio: se il gestore dell’acqua squalifica l’ignaro cittadino come moroso “consolidato”, un altro chiede addirittura interessi moratori in
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base al tasso Euribor più la bellezza del 7%. Allora avv. Pompeo, intervenga anche sull’Enel affinché cessi lo sconcio di prendersela con gli incolpevoli cittadini e non con le ditte alle quali si affida la corrispondenza.
Fiume Cosa, la Regione c’è 50 milioni di euro stanziati per i bacini idrici del Lazio. Il primo intervento a Frosinone
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ome Regione Lazio siamo pronti a fare la nostra parte. Nei giorni scorsi abbiamo aderito, con delibera di giunta, alla Carta nazionale sui Contratti di Fiume. Considerato che qui a Frosinone esiste già un protocollo d’intesa, credo che il nostro primo intervento potrà riguardare proprio il fiume Cosa. Lo trasformeremo da problema a risorsa». Cdi voosì l’assessore regionale all’ambiente, Fabio Refrigeri, all’assemblea organizzata da Aldo Mattia e Anselmo Pizzutelli, presidenti de L’Impegno e di Laboratorio Scalo. Presenti, tra gli altri,
Le associazioni: «Soddisfatti, abbiamo lavorato per questo» anche il consigliere regionale Mauro Buschini, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il sindaco di Anagni Fausto Bassetta, il direttore della Coldiretti Saverio Viola e i rappresentanti delle associazioni di Frosinone. «La Regione Lazio è pronta ad investire 50 milioni di euro per recuperare e valorizzare i corsi fluviali, intervenendo – ha aggiunto Refrigeri –sulla depurazione delle acque, ma anche sulla riqualificazione delle aree urbane attraversate dai fiumi». Il protocollo d’intesa è stato firmato, nei mesi scorsi, da Provincia, XII Comunità Montana, Uni-
Considerato che qui a Frosinone esiste già un protocollo d’intesa, credo che il nostro primo intervento potrà riguardare proprio il fiume Cosa Fabio Refrigeri
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versità, Coldiretti, Sindacati, dai Comuni rivieraschi di Frosinone, Guarcino, Vico, Collepardo, Alatri, Veroli, Ceccano e dal Coordinamento delle associazioni cittadine. Ora dovrà essere nominato il Comitato Tecnico, organismo che avrà il compito di raccogliere in un documento tutti i dati e le informazioni sull’assetto idraulico e idrografico del fiume Cosa. «Il passaggio conclusivo – ha spiegato Anselmo Pizzutelli – prevede la presentazione e la sottoscrizione del Contratto di Fiume come strumento di gestione non solo dell’asta fluviale del Cosa, ma dell’intero suo bacino idrografico. Crediamo che Frosinone abbia tutte le carte in regola per essere, nel Lazio, il progetto pilota». «La stesura del protocollo e questo primo confronto con l’assessore Refrigeri, che ha accettato di buon grado il nostro invito – ha commentato Aldo Mattia – sono la dimostrazione che i risultati concreti arrivano quando si è capaci di sviluppare una sinergia globale». «La grande prova fornita dall’associazionismo ci spinge, come istituzione, a raccogliere la sfida. La Regione Lazio – ha detto il consigliere Mauro Buschini – è pronta a condividere da subito il progetto. E mai come questa volta Frosinone, grazie alla spinta delle associazioni, parte favorita». Pompeo, dal canto suo, ha confermato la disponibilità della Provincia a continuare a svolgere il ruolo di istituzione capofila.
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Con i Fratelli d’Italia bisognerà fare i conti La formazione della Meloni vuole essere protagonista
CORRADO TRENTO
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ncora e sempre Partito Democratico. Ancora e sempre duello tra Francesco Scalia e Francesco De Angelis: come al Cosilam, alla Saf, alla Provincia, alla stagione congressuale dello scorso anno mai finita per davvero. E adesso ci si sta preparando all’ennesima fase congressuale, stavolta straordinaria, che si terrà tra gennaio e febbraio. Ma in questa occasione perlomeno la situazione è chiarissima. Domenica prossima si celebreranno diverse assemblee di circolo importanti. Spiccano quelle di Frosinone, Cassino, Ferentino. Primi assaggi del duello tra Scalia e De Ange-
Verso il congresso straordinario con poche idee lis, che si arricchisce però di nuovi spunti. Il primo riguarda proprio la Provincia: Antonio Pompeo non scherza quando dice che non intende fare il commissario liquidatore. In mancanza di certezze sulle risorse, il presidente della Provincia non tirerà a campare. Il Pd, attraverso Francesco De Angelis e Antonio Cinelli, gli aveva indicato la strada per una ricomposizione: fuori Forza Italia dal governo della Provincia. Pompeo non ha raccolto e adesso al congresso anche questa posizione sarà chiarita. Ma è l’assetto complessivo dei Democrat che dovrà essere considerato. Per la segreteria si profila un duello tra Simone Costanzo e Alessandro Martini. Il primo, già sostenuto dall’asse formato da Francesco De Angelis-Mauro Buschini-Maria Spilaborre, negli ultimi tempi ha raggiunto un accordo anche con Sara Battisti, presidente del partito a livello provinciale. Bisognerà vedere se questo accordo ci sarà pure
Per il momento stanno tenendo un profilo basso, ma è chiaro che quando la fase elettorale (comunali e, forse, politiche) entrerà nel vivo i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni diranno la loro anche in provincia di Frosinone. Antonio Salvati e Massimo
Ruspandini (in foto) sanno che le votazioni a Ceccano, Pontecorvo e Patrica avranno una forte valenza amministrativa e pure politica. Anche perché nel processo di scomposizione e composizione del centrodestra tutto può succedere.
Il risiko infinito del Pd Oltre Scalia e De Angelis Per la segreteria politica duello Costanzo-Martini. Intanto alla Regione si guarda alle evoluzioni al Comune di Roma. Mauro Buschini blindato, Fardelli si avvicina a Scalia E poi bisognerà vedere i rapporti con i sindacati ma anche le alleanze, specialmente con il Psi Per il resto, riflettori accesi sul Movimento 5 Stelle
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L:19pt A:19pt Freccia~486811 La vera sorpresa
potrà chiamarsi Lega
Rufa e Tucci in prima fila Però gli aderenti saranno tanti
all’assemblea straordinaria. Alessandro Martini, renziano della prima ora, potrebbe essere il candidato alla segreteria di Francesco Scalia. In realtà però tutto è in movimento. Non soltanto a livello di possibili elezioni anticipate alla Camera. Partiamo però proprio da Montecitorio, tenendo presente che occorrerà verificare se la riforma del Senato andrà in porto oppure no. Nella seconda ipotesi ci sarebbero più spazi a disposizione. Naturalmente gli equilibri vanno trovati nell’ambito del dualismo tra Francesco Scalia e Francesco De Angelis. Ma c’è anche Maria Spilabotte, che vuole dire la sua e sa che le quote rosa continueranno ad esserci. Poi c’è Nazzareno Pilozzi, deputato eletto in Sel ma da qualche tempo esponente del
Da non trascurare il ruolo di Antonio Pompeo Partito Democratico, area di Scalia. Il congresso provinciale potrebbe servire anche per trovare una quadra in questo contesto. Poi c’è il fronte della Regione Lazio. Tutti sanno che se a Roma Ignazio Marino non dovesse reggere, per la candidatura a sindaco della Capitale il nome in pole position è quello di Nicola Zingaretti. Il che imporrebbe comunque di porsi il problema delle future candidature alla Regione. Blindata quella di Mauro Buschini, presidente della commissione bilancio. Per il resto, Marino Fardelli (eletto nell’Udc) concorrerà sicuramente. E con ogni probabilità nel Pd farà parte della stessa area di Scalia. Poi c’è Daniela Bianchi, consigliere regionale della lista Per il Lazio, quella che fa esplicito riferimento a Zingaretti. Pure per lei vale il discorso delle quote rosa e anche lei da mesi viene data in marcia di
avvicinamento nei confronti del Partito Democratico. La variabile potrebbe essere quella di Antonio Pompeo: il sindaco di Ferentino e presidente della Provincia potrebbe volersi cimentare con le elezioni regionali. La sensazione è che pure su tale versante il congresso straordinario potrebbe dire molte cose. A cascata c’è tutto il resto, anche gli scenari comunali. Senza perdere di vista però gli enti intermedi e il rapporto con le forze sociali. Lo strappo tra Matteo Renzi e la Cgil ha avuto contraccolpi alle regionali in Emilia. Mentre in un’altra Regione, la Calabria, ha vinto un esponente dell’area di Bersani, che alle primarie ha sconfitto il candidato renziano. A dimostrazione che in ogni caso le dinamiche interne del partito possono determinare degli scenari diversi da quelli che uno potrebbe aspettarsi. Al di là di ogni cosa, però, è evidente che anche in provincia di Frosinone il Partito Democratico sa di poter vincere ad ogni livello, ma sa pure che ci sono situazioni da non sottovalutare. A cominciare dalla politica delle alleanze. Il legame con il Partito Socialista Italia, rinsaldato alle provinciali dopo le europee, sarà messo alla prova anche alle prossime comunali. E Gianfranco Schietroma, coordinatore della segreteria nazionale del Psi, intende capire bene tattiche e strategie che usciranno dal congresso provinciale del Partito Democratico. Infine il Movimento 5 Stelle. In provincia di Frosinone, dopo l’exploit alle politiche, non ci sono stati “picchi” e adesso l’avanzata della Lega rischia di togliere alla formazione di Beppe Grillo una buona fetta del voto di protesta. Prima o poi anche in Ciociaria i pentastellati dovranno battere un colpo.
La vera novità del panorama politico locale si chiama Lega. La settimana prossima si attendono novità interessanti: in prima fila ci sono Gianfranco Rufa (FI), già candidato a sindaco di Veroli, e Carmine Tucci (in foto), consigliere
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comunale di Frosinone della Lista Marzi. Però è forte la sensazione che potranno esserci delle sorprese quando verranno resi i noti dei vari aderenti alla Lega di Matteo Salvini. Il quale forse dovrà perfino effettuare una selezione...
Forza Italia? Una torre di Babele Sarà resa dei conti
Iannarilli all’attacco di Abbruzzese, Ferraguti dirà la sua
Ancora posizioni distanti per Alfredo Pallone e Ncd con le altre forze politiche di centrodestra
LA FRONTIERA DEL NUOVO CENTRODESTRA ANTONELLO IANNARILLI Dirigente di Forza Italia foto Giacomo Cestra
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on sarà certamente semplice venire a capo degli equilibri di Forza Italia e il congresso provinciale rischia di trasformarsi nell’ennesimo accordo preparato a tavolino che però non risolverà i problemi. La Caporetto degli “azzurri” alle
La posizione di Nicola Ottaviani sotto i riflettori recenti elezioni regionali in Emilia e Calabria è il segnale che la situazione sta cambiando rapidamente. Certamente il consigliere regionale Mario Abbruzzese punta sulla riconferma a coordinatore provinciale di Pasquale Ciacciarelli. Ma non sarà semplice. L’ex parlamentare Anto-
nello Iannarilli è intenzionato a dare battaglia e il fatto che ha ha dato ragione a Raffaele Fitto non è passato inosservato. Ma bisognerà fare i conti anche con Silvio Ferraguti, già candidato alle europee e non intenzionato a stare in silenzio. Poi c’è il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, pronto
a dire la sua in ogni caso, soprattutto se dovessero esserci le elezioni anticipate alla Camera. Fino a qualche mese fa i rapporti tra Abbruzzese ed Ottaviani sembravano molti saldi. Adesso però nessuno è disposto a scommettere che il destino politico dei due continui ad essere... condiviso.
Iannarilli è intenzionato a dare battaglia: i suoi principali sfidanti sono Mario Abbruzzese e Silvio Ferraguti. Senza dimenticare Nicola Ottaviani
Il coordinatore Alfredo Pallone non si sbilancia. Per ora In questo momento il Nuovo Centrodestra sa di potersi permettere di aspettare e vedere...quello che succederà a Forza Italia. Il coordinatore regionale Alfredo Pallone ha avuto diversi contatti con Mario Abbruzzese (FI), ma le posizioni rimangono distanti. Non soltanto per quello che sta succedendo da mesi nei Comuni di Frosinone e Sora, ma soprattutto per le dinamiche nazionali. Troppe ancore le incognite: ci saranno o no elezioni anticipate? Il Nuovo Centrodestra con chi e dove si collocherà? Nonostante le contraddittorie aperture di Berlusconi, Alfano pone la pregiudiziale della leadership della Lega. Ecco perché è complicato immaginare che entro la fine dell’anno possano esserci delle novità. Certamente l’assetto alla Provincia (vicepresidenza e presidenza del consiglio) peserà.
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Segnali dal futuro La Provincia che verrà
Tutte le scadenze elettorali che il presidente Antonio Pompeo deve tenere sotto controllo
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on è solo che ci saranno sempre meno risorse per l’Amministrazione Provinciale, il punto è anche che l’assetto della maggioranza potrebbe assumere connotazioni in grado di alimentare continue fibrillazioni. Un combinato disposto, politico ed amministrativo, con il quale il presidente Antonio Pompeo dovrà fare i conti. L’osservatorio della Regione prima e i decreti delegati dopo disegneranno la mappa delle competenze che l’ente di piazza Gramsci avrà, ma il vero rischio è che non ci saranno fondi sufficienti a disposizione per continuare a portare avanti l’ente come è stato finora. Ma sotto il versante politico la situazione rischi adi complicarsi ancora di più, perlomeno nel centrodestra. Per quanto riguarda la vicepresidenza, sarà attribuita al Nuovo Centrodestra, secondo quelli che sono stati gli accordi di agosto tra il senatore Francesco Scalia e Alfredo Pallone, coordinatore regionale dell’Ncd. Bisognerà scegliere tra Andrea Amata (vicino a Pallone) e Massimiliano Mignanelli, che è quello che ha ottenuto più consensi. Per quanto riguarda Forza Italia, all’orizzonte c’è la presidenza del consiglio, una carica di carattere istituzionale. Sarà attribuita a Danilo Magliocchetti, consigliere comunale di Frosinone. In questo modo però è evidente che l’asse tra Pompeo e il centrodestra regge. Bisogna però
guardare al calendario. Fra due anni si rivota per eleggere i 12 consiglieri provinciali e quindi il quadro cambierà. Con tutte le conseguenze del caso e con Antonio Pompeo che dovrà tenerne conto. Poi ci sono le situazioni dei Comuni più importanti, Frosinone, Cassino e Sora, alle prese con un’instabilità politica enorme. Nel caso si dovesse andare alle urne anticipatamente in uno o più di questi tre centri, i “rispettivi” consiglieri provinciali decadrebbero dalle loro cariche, ma soltanto
A gennaio il primo bilancio di questa esperienza dopo le nuove elezioni comuanli e se non dovessero essere riconfermati negli scranni municipali. Una mina vagante, indubbiamente. Ma la vera spada di Damocle è quella delle possibili elezioni anticipate alla Camera dei deputati. Perché in quel caso in discussione andrebbe tutto. A cominciare dalle alleanze nel centrodestra: Forza Italia e Nuovo Centrodestra torneranno insieme? In questo caso ci sarebbero effetti sulle dinamiche anche dell’ente di piazza Gramsci. Tutti scenari che Antonio Pompeo sta già analizzando al microscopio. E da autorevoli indiscrezioni a gennaio il presidente farà un primo bilancio di questa sua esperienza alla guida della Provincia.
Giorni ardui attendono il presidente della Provincia Antonio Pompeo Sotto Danilo Magliocchetti, Forza Italia: a lui sarà assegnata probabilmente la presidenza del Consiglio
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LA POLITICA, LA CRONACA, L’ATTUALITÀ: UNA SETTIMANA DI NOTIZIE IN PILLOLE VENERDÌ 21 NOVEMBRE
Sport
Il Frosinone passeggia sul Livorno
L’ad Sergio Marchionne ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti sul futuro dello stabilimento Fiat di Piedimonte: con la produzione di nuovi modelli dell’Alfa Giulia si aprono concreti spiragli occupazionali
Sono bastati cinque soli giorni al Frosinone per cancellare come meglio non avrebbe potuto la sconfitta subìta nell’ultimo turno di campionato a Pescara. A fare le spese della “rabbia” canarina dopo il piccolo incidente di percorso in terra d’Abruzzo è stato il Livorno, travolto dalla furia giallazzurra con un perentorio 5-1.
SABATO 22 NOVEMBRE
Cassino
Nuovi modelli Alfa La Fiat assume Con i nuovi modelli dell’Alfa Giulia si aprono concreti spiragli occupazionali per lo stabilimento cassinate della Fiat. Nuovi posti di lavoro insomma, che rappresenterebbero una boccata d’ossigeno per l’economia dell’intero territorio. Una ventata di ottimismo che contagia anche i sindacati. Con la sola eccezione della Fiom, che non si fida delle rassicurazioni di Sergio Marchionne. Di parere opposto le altre sigle. Con Giangrande (Uilm) che dice: «Abbiamo sempre detto che la ripresa sarebbe arrivata, ora ci siamo». Ma pure Fismic e e Fim sono sulla stessa lunghezza d’onda. «La cosa importante sottolineano - è che appare sempre più concreta l’ipotesi del lancio dei nuovi modelli a cavallo tra la primavera e
l’estate del 2015».
DOMENICA 23 NOVEMBRE
Sora
Prof scomparsa, la mamma: «Balordi, ridatemi Gilberta «Dovrebbero uscire allo scoperto quei balordi che l’hanno fatto. Prima le ho considerate persone civili, perbene, ma adesso non mi resta che descriverli come bastardi». È durissimo lo sfogo della mamma di Gilberta Palleschi, la professoressa scomparsa il primo novembre scorso. Ma la madre lancia anche un accorato appello e dice: «Voglio mia figlia, la voglio viva, pure se non l’hanno trattata bene, pure se non l’hanno fatta pulire, non le hanno dato da mangiare». E poi: «Sono disposta a vendermi tutto pur di riabbracciarla. Mi rivolgo anche a Papa Francesco: si faccia sentire lui con il Signore». Intanto si è svolta la prima iniziativa “Cerchiamo Gilberta”: centinaia di persone, arrivate da ogni parte d’Italia, hanno voluto dimostrare con i fatti la solidarietà alla famiglia.
LUNEDÌ 24 NOVEMBRE
Sora
Omicidio Samanta Fava A Cianfarani 25 anni Tonino Cianfarani è stato condannato a venticinque anni di reclusione dalla Corte d’Assise. La sentenza è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. L’uomo è stato ritenuto colpevole di aver ucciso e nascosto il corpo di Samanta Fava, la trentasettenne
La Corte d’Assise di Cassino condanna a venticinque anni di reclusione Tonino Cianfarani, ritenuto colpevole di aver ucciso e nascosto il corpo di Samanta Fava, la trentasettenne di Sora della quale si persero le tracce nel 2012
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di Sora della quale si persero le tracce nel 2012. Il pubblico ministero aveva chiesto trenta anni. A pronunciare il verdetto è stato il giudice Capurso. «Colpevole di omicidio e occultamento di cadavere»: la prima frase del dispositivo ha tagliato l’aria nell’aula di giustizia di Cassino. Adesso ci sono novanta giorni per il deposito della motivazione. Da quantificare il risarcimento del danno.
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE
Sora
Caso Palleschi, il vescovo: «Il colpevole venga da me» Il vescovo Gerardo Antonazzo si è detto disponibile a raccogliere qualunque tipo di testimonianza relativa alla vicenda di Gilberta Palleschi, la professoressa scomparsa lo scorso primo novembre. Ha detto il prelato: «Mi appello a coloro che possono essere testimoni oppure a complici artefici di questo estremo atto di violenza». Aggiungendo: «Voglio esprimere tutta la mia vicinanza commossa e sofferta alla famiglia di Gilberta». Intanto un testimone avrebbe sentito le grida di Gilberta che chiedeva aiuto.
MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE
Patrica
Sventa un furto Vigilante ferito Sradicano l’allarme, portano via l’hard disk di videosorveglianza e rubano nell’azienda Ba.Li Print. Poi raggiungono la vicina attività Scaccia distribuzione,
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ma il furto viene sventato da una guardia giurata (un quarantanovenne di Frosinone) che però rimane ferita da un colpo di pistola. Notte di terrore a Patrica, sulla Monti Lepini. Da sottolineare il grande coraggio della guardia giurata.
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
Frosinone
L’Accademia inaugura la nuova sede È arrivata la conferma della data della cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Sabato 6 dicembre, alle ore 11.30, alla presenza delle massime autorità del territorio, e delle più alte cariche ministeriali, verrà tagliato il nastro e si porrà fine ad una quarantennale questione che stava rischiando di fare trasmigrare l’importante istituzione culturale dal capoluogo. Lo storico edificio che affaccia su viale Mazzini e su via Matteotti, che fino ad oggi ha ospitato la scuola elementare, diventerà la sede stabile dell’Accademia di Belle Arti, conditio sine qua per il mantenimento a Frosinone dell’Accademia. E sì perché se non si fosse trovata una soluzione definitiva alla quarantennale questione della sede, l’Accademia sarebbe stata assorbita da Roma o da Napoli. Nicoletta Fini
Ora è ufficiale: l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone si trasferirà nella nuova sede al Tiravanti sabato prossimo
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A un bimbo dico: segui il tuo cuore La pizza e le canzoni italiane sono la sua passione. Ma Alessandra Pelagalli all’Università di Napoli studia la fisiologia delle cellule staminali Qui Sette l’ha intervistata
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icercatrice all’Università Federico II di Napoli, Alessandra studia le cellule staminali. E nel tempo libero i bachi da seta. 44 anni, originaria del cassinate, è la prima intervistata nel faccia a faccia di Qui Sette di questa settimana. Nome? « Alessandra». Età? «44». Professione? Ricercatore universitario all’Università Federico II di Napoli». Una frase che ti rappresenta? «Non ne ho». Piatto preferito?
Nei laboratori dell’Università Federico II di Napoli Alessandra Pelagalli lavora sulla fisiologia delle cellule staminali
«La pizza». Genere musicale? «Cantautorato italiano». L’ultimo film visto? «“Le parole che non ti ho detto”». A casa o al cinema? «A casa». L’ultimo libro letto? «San Tommaso ad Orvieto». In cartaceo o in digitale? « Digitale». Un evento storico che avresti voluto vivere? «La rivoluzione francese». Un personaggio famoso con cui andresti a cena insieme? «Un uomo di scienza illuminato e sensibile». Nel tempo libero?
«Cucina e studio della storia e tradizioni dell’Italia». A che ora e dove inizia la tua giornata? «Alle 8.30 in laboratorio». E come finisce? «A casa pensando alla giornata trascorsa». Animali domestici? « Nessuno». Tre oggetti di cui non puoi fare a meno? «Cellulare, computer e cucina». A chi ti ispiri nella vita? «Nessuno. Mi piacciono le persone sincere». Obiettivi personali da raggiungere? «Fare sempre il mio dovere al
meglio». Cosa diresti a un bambino se dovessi consigliargli un percorso di vita? «Segui il tuo cuore e vai avanti con coraggio e perseveranza». Su cosa stai lavorando in questo momento? «In laboratorio sulla fisiologia delle cellule staminali. A casa la tradizione del baco da seta». Una canzone che ti dà la giusta carica prima di un momento importante della vita? « Nessuna». Il tuo punto debole e il tuo punto forte? «Forte sensibilità e forza di andare avanti».
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Studentessa e modella, Benedetta ha solo 17 anni Ma le idee già chiare: «Sto lavorando sulla mia felicità» E in futuro si vede proiettata sul grande schermo
Benedetta sogna il cinema
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a 17 anni, è una liceale. Ma Benedetta Venditti calca già le passerelle e sogna il grande schermo. Qui Sette l’ha intervistata. Nome? « Benedetta». Età? «Ho 17 anni». Professione? «Studentessa. Frequento il quarto anno presso il Liceo scientifico Gioacchino Pellecchia a Cassino». Una frase che ti rappresenta. «Carpe Diem». Piatto preferito? «Pizza, chi non ama la pizza? ». Genere musicale? «Amo la musica, ma non ascolto un solo genere musicale in particolare, varia a seconda del mio umore». L’ultimo film visto?
«“Sette anime” con Will Smith, un film molto commovente». A casa o al cinema? «Assolutamente a casa». L’ultimo libro letto? «La Coscienza di Zeno». In cartaceo o in digitale? «Cartaceo». Un evento storico che avresti voluto vivere? «2 Giugno 1946.Prime elezioni politiche in cui le donne italiane ebbero il diritto al voto». Il personaggio famoso con cui andresti a cena insieme? «È una donna, è la mia attrice preferita. È Sophia Loren». Nel tempo libero? «Palestra e lezione di recitazione». A che ora e dove inizia la tua giornata? «La mia giornata inizia alle 6.30 per via dei vari mezzi che de-
Benedetta Venditti, 17 anni, studentessa e modella, sogna il cinema
vo prendere per arrivare a scuola». E come finisce? «Trovatemi un modo migliore per concludere una giornata se non passandola con la famiglia, un bel film e il divano». Animali domestici? «Leo, il mio cagnolino». Tre oggetti di cui non puoi fare a meno? «Il ciondolo di mia nonna, un un elastico per i capelli e... il cellulare ovviamente». A chi ti ispiri nella vita? «Alla donna che ammiro da sempre: mia madre». Obiettivi personali da raggiungere? «Ho molti obiettivi. Attualmente miro a terminare gli studi per poi frequentare l’Accademia di recitazione». Cosa diresti a un bambino se
dovessi consigliargli un percorso di vita? «Non credoo sia giusto consigliare un percorso di vita, ognuno di noi sceglie la sua strada in base alle proprie potenzialità ed aspirazioni. Gli consiglierei semplicemente di conservare l’innocenza e la meraviglia che solo gli occhi dei bambini sanno trasmettere...». Su cosa stai lavorando in questo momento? «Sulla mia felicità». Una canzone che ti dà la giusta carica prima di un momento importante della vita? «Direi: Demons degli Imagine Dragons». Il tuo punto debole e il tuo punto forte? «Essere troppo sensibile, e probabilmente è anche il mio punto forte».
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A Fiuggi ultimo week end per Carla Accardi Fino a sabato espongono decine di artisti
FERENTINO FESTEGGIA LA MUSICA Domani pomeriggio tocca all’orchestra di fiati A Ferentino, nella Sala del Collegio “Martino Filetico”, due eventi musicali per la festa di Santa Cecilia: sabato scorso si è esibita la Banda Giovanile “Città di Ferentino”. Domani, invece, sempre alle 18.30, è la volta dell'Orchestra di Fiati “Città di Ferentino” con il “Dispari Saxophone Quartet” composto da Valentino Catallo (sax soprano), Tiziano Liburdi (sax contralto), Danilo Rapono (sax tenore) ed Edoardo Florini (sax baritono), diretti da Alessandro Celardi. L'ingresso è libero.
Fino a sabato, presso l’Officina della Memoria e dell’Immagine, in piazza Martiri di Nassiriya a Fiuggi Fonte, si terrà la Mostra collettiva intitolata: “A sud del pensiero: Ri-tratti mediterranei”, in omaggio a Carla Accardi e a cura di Nino
Arrigo e Giovanni Stella. Espongono, tra gli altri: Carla Accardi, Pippo Altomare, Sonia Andreani, MoMò Calascibetta, Mariano Filippetta, Dario Insabella, Giovanni Iudice, Vincenzo Ludovici (alcuni di essi in foto).
La Dalmazia di Gualdini Alla Villa comunale del capoluogo da martedì la mostra del pittore
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errà inaugurato martedì un doppio appuntamento con l’arte in grado di rafforzare il legame che unisce l’Italia (e la Ciociaria in particolare) con la Croazia. In questa data sarà infatti inaugurata la mostra di Pittura del Maestro Ettore Gualdini dal titolo "Dalmacija drugi dom", presso la Villa Comunale a Frosinone con inizio alle ore 17,30. La Mostra presenta alcune opere eseguite dal Maestro nei soggiorni estivi nei paesi della Dalmazia. Terra dal carattere poliedrico e meraviglioso, amatissima protagonista delle tele di Ettore Gualdini. Nello stesso giorno, si terrà l’apertura della Mostra Fotografica di Mario Romulic’ e Drazen Stojic’ intitolata “Croatia Flashes of Diversity” alla Galleria La Saletta Centro delle Arti in Viale G. Matteotti 2 a Frosinone con inizio alle 19: ritratti nelle immagini dei due fotografi, alcuni tra i luoghi più belli della Croazia. Il doppio appuntamento avverrà sotto l’egida dell’Ambasciata di Croazia ed è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, Provincia e Comune di Frosinone. Al vernissage è annunciata la presenza di S.E. L'ambasciatore della Repub-
blica di Croazia in Italia, Damir GRUBIŠA. Le mostre rimarranno aperte fino al 10 dicembre (16-20). I due eventi, che saranno aperti al pubblico dal 2 al 10 dicembre 2014, rappresenteranno un importante strumento di diffusione dell’arte e della cultura di due comunità – croata e italiana – che già dagli anni ’60 hanno mostrato di voler essere unite nell’esprimere la propria peculiarità, nel dare voce alle bellezza del proprio territorio,
Alla Saletta un’esposizione fotografica nel rappresentare la propria poetica, sensibilità, anima, anticipando, in questo, una appartenenza all’Europa unita. Il legame tra Ciociaria e Croazia è antico e forte e nasce dall’amore che Ettore Gualdini nutriva per l’ospitalità e la bellezza delle terre croate. I frequenti viaggi di Gualdini in tutta la Costa Dalmata, la sua frequentazione della colonia di artisti a Poitelj, gli permisero di costruire una familiarità con luoghi, persone, usanze, che ebbero conseguenze durature e significative sull’uomo e sull’artista.
Una delle opere che sarà in mostra dal 2 dicembre Nel tondo l’artista, Ettore Gualdini
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PICCOLA PUBBLICITÀ
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Cinque incontri per viaggiare con Dante Oggi ad Arpino la prima conferenza sul grande poeta
Oggi dalle 15 alle 17, il Comitato di Arpino della Società Dante Alighieri aprirà il ciclo di cinque conferenze nell’ambito del programma di approfondimento ed aggiornamento “Viaggiare con Dante”. L'iniziativa è rivolta agli studenti del triennio
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finale delle Scuole superiori di Sora e del comprensorio. Gli incontri si svolgeranno presso l’Aula magna del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Sora. L’obiettivo è quello di offrire una rilettura in chiave contemporanea dell’Inferno.
A Frosinone arriva Medea Nuovo appuntamento per le Officine culturali domani sera con una rielaborazione del mito greco
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LA GIOCONDA DI D’ANNUNZIO AD ALVITO Sul palco domani e domenica Domani e domenica, rispettivamente alle 21.30 e alle 18.30, sul palco del gioiellino di Alvito, il Teatro Comunale in centro storico, va in scena la Gioconda, un testo di Gabriele D'Annunzio rielaborato dalla regia di Ivano Capocciama. Sul palco salgono Paola Pagliaroli, Andrea Martini, Stu La, Alessia Pulsinelli, Davide Giona e Annamaria Eramo. Per informazioni è possibile rivolgersi al comune di Alvito al numero: 0776.510101.
opo il boom con l’apertura, martedì scorso, con lo spettacolo Ninetta e le atre alla presenza anche dell’assessore regionale Lidia Ravera, o scorso martedì 25 novembre, la rassegna di Errare Persona, dedicata al teatro contemporaneo, nell’ambito delle Officine culturali di Frosinone, proseguirà domani alle 21 all’auditorium Colapietro di Frosinone con “M.e.d.e.a. Big Oil” del collettivo InternoEnki, spettacolo vincitore del premio
La pièce è del collettivo InternoEnki Scenario per Ustica; testo e regia di Terry Paternoster, con gli attori del Collettivo InternoEnki Maria Vittoria Argenti, Teresa Campus, Ramona Fiorini, Chiara Lombardo, Terry Paternoster, Mauro F. Cardinali, Gianni D’Addario, Donato Paternoster, Alessandro Vichi. M.E.D.E.A. Big-Oil è una rielaborazione contemporanea del mito di Medea, proposta secondo una linea di trasposizione anti-canonica ben marcata, che colloca la vicenda nella Basilicata petrolizzata (il titolo de-
riva dall'acronimo del master in Management dell'Economia dell'Energia e dell'Ambiente organizzato dall'Eni), “La trasposizione scenica del lavoro sul Il gruppo M.E.D.E.A., domani di scena all’Auditorium Colapietro di Frosinone
campo è stato il frutto di un altrettanto duro lavoro, che cerca di far camminare sullo stesso binario antropologia, impegno civile e ricerca teatrale, con il fi-
ne ultimo di raggiungere e costituire un linguaggio in grado di ‘svegliare’”, nelle parole dell’autrice e regista Terry Paternoster. Ciò che si propone lo
spettacolo è la ricostruzione di un innamoramento senza corresponsione d’amore: l’eroina tragica è, nella rilettura data, una donna lucana tradita dallo “straniero”, il BIG-OIL-Giasone, non casualmente affidato a una compagnia petrolifera. Lo straniero-invasore è l’amante infedele che non restituisce il “bacio” ricevuto, che non mantiene la promessa d’amore, di crescita e di lavoro a un paese che regala ricchezza per riceverne in cambio povertà. «Ci siamo uniti perché spinti da una comune esigenza di rinnovamento, perché desiderosi di proporre un nuovo teatro: ignorante, scortese, rinnovato e “in-civile”, un teatro dissacrante e “politico”, un teatro che parli di “fatti” e non di notizie. Abbiamo definito il nostro teatro in-civile perché rifiutiamo la retorica dei buoni costumi», dice di sé il Collettivo InternoEnki. «Ricerchiamo un teatro che nasca e respiri in mezzo alla gente, un teatro epico che non sia rinuncia al “qui ed ora” e che mantenga fissamente il suo sguardo al passato, a quella Polis che era partecipazione dei cittadini al governo e che, non casualmente, poneva un teatro al centro della vita quotidiana».
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Si alza il sipario anche a Sora Domenica la prima con “Stasera parliamo di lei”
Prenderà il via domenica per terminare il 5 maggio 2015 la stagione teatrale a Sora. Il ricco e variegato cartellone prevede 14 spettacoli che si svolgeranno a Sora, presso l’Auditorium del-
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l’Istituto superiore “L. Einaudi-C. Baronio” (in foto), con inizio alle 17.30. Il primo appuntamento, domenica, è con lo spettacolo intitolato “Stasera parliamo di lei” (Info: 339.4092693).
LELLO ARENA È ARPAGONE Giovedì prossimo al Nestor c’è L’Avaro di Molière per il quarto appuntamento della stagione teatrale Lello Arena nei panni dell’Avaro va in scena a Frosinone il prossimo 4 dicembre Il capolavoro del drammaturgo francese narra la celebre storia di Arpagone, vecchio taccagno rimasto vedovo con, quale unico scopo nella vita, quello di preservare la propria ricchezza. Matrimoni sgraditi, alleanze, furti, progetti sfumati ed equivoci sono il centro di un intreccio i cui dialoghi appartengono ormai al teatro comico di tutti i tempi
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tempo di classici al Nestor: dopo l’applauditissimo “classico della classica”, ovvero “Amadeus” con Tullio Solenghi nei panni di Salieri, alle prese con l’esplosione di vitalità del giovanissimo Mozart (un’ottimo Aldo Ottobrino) stavolta l’appuntamento è con un copione tra i più completi e brillanti di Molière, L’avaro, con un Arpagone interpretato da un brillante e godibile Lello Arena, peraltro attorniato da Francesco Di Trio e dall’attore frusinate Fabrizio Vona. Una produzione che ha riscosso ovunque un’ottimo riconoscimento di pubblico e
Poi il cartellone del Comune ritornerà a gennaio critica e che è stata la produzione più applaudita lo scorso anno al Quirino. «Quando si tratta di allestire un classico come L'avaro di Molière – scrive il regista Claudio Di Palma - ci si chiede anche cosa permetta all'aridità spirituale e
Le stanze di Lina La Sastri porta Napoli sul palcoscenico del Manzoni di Cassino
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ono ormai tre le stagioni di tournée e applausi per lo spettacolo “Linapolina” con Lina Sastri: tra le serate quella memorabile al teatro Quirino di Roma con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Pietro grasso, presidente del Senato e tanti amici artisti da Gigi Proietti a Tornatore.
Biglietti in vendita da 32 a 42 euro Chi lo avesse perduto può recuperare il prossimo 4 dicembre a Cassino, al teatro Manzoni (biglietti da 32 a 42 euro) con Lina Sastri che lo prenderà per mano e lo accompagnerà in un percorso nobile e antico nella tradizione più alta della canzone napoletana. Che volere di più?
Lina Sastri è attesa a Cassino giovedì prossimo
materiale di Arpagone di essere ancora oggi tanto leggibile e fruibile; cosa le abbia consentito di attraversare tre secoli ed essere ancora attuale. È certo che l'artificio drammaturgico molieriano ha un’efficacia oggettiva. Esiste, però, un altro valore che fa da contrappunto alla tecnica di punteggiatura teatrale di Molière. È quello rappresentato da un mondo intimamente corrotto di straordinaria contemporaneità. Un mondo che Molière anima di complottismi, di ipocrisie, di arrivismi, e che abita di fingitori, spreconi, faccendieri, di fronte ai quali Arpagone si erge quasi come figura e sinceramente reo-confessa, pervasa, infondo, da una profonda onestà intellettuale. Lui è complementare agli altri, il suo vizio lo conduce ad una solitudine apparentemente compiaciuta, ma che lo costringe a perdere poi quasi più di quanto abbia cercato di trattenere. È un posseduto dal denaro, accumula ma non usa, sospetta, accusa, impone, la sua insana fragilità lo destina al drammatico succedersi di buffo e tragico».
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Al cinema Arci la poesia di Salgado In proiezione il documentario sul grande fotografo brasiliano
Multisala Nestor Sala De Filippo HUNGER GAMES
h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Fellini SCUSATE SE ESISTO
h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Germi LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Mastroianni DUE GIORNI, UNA NOTTE h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala De Sica I PINGUINI DEL MADAGASCAR h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Multisala Sisto Sala 1 INTERSTELLAR
h. 16.00/19.15/22.30
Sala 2 OGNI MALEDETTO NATALE h. 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 3 LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO
Ultimo weekend di novembre all'insegna del cinema d'essai al cinema teatro Arci di Frosinone. Da oggi a domenica sarà in proiezione il film “Il sale della terra” di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado. Si tratta di un documentario monumentale, che
h. 15.00/17.00/19.00/21.00
Sala 5 HUNGER GAMES
h. 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 6 SCUSATE SE ESISTO
h. 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 7 ANDIAMO A QUEL PAESE h. 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 8 TRASH
h. 15.30/17.50/20.0/22.30
Sala 9 IL MIO AMICO NANUK h. 16.00/18.00
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traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Gli orari di proiezione sono i seguenti: venerdì e sabato 18, 20 e 22.30; domenica invece alle 18 e 20.15. Per info rivolgersi all’indirizzo: info@arcifrosinone.it
Frosinone celebra Nino Fino a domani alla Villa comunale la rassegna dedicata al grande attore di Castro dei Volsci
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ue splendide cornici per un festival: l’ottava edizione di “Cinema & Ciociaria 2014”, che quest’anno coincide con il decimo anniversario della scomparsa di Nino Manfredi. Il programma di quest’anno, infatti, prevede un omaggio storico alla figura di Nino Manfredi attraverso la proiezione in anteprima nazionale di tre opere restaurate dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinema-
Una scena tratta da “A cavallo della tigre”, una delle pellicole restaurate in proiezione in questi giorni al Nestor
Coinvolte anche decine di studenti della provincia
h. 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 4 I PINGUINI DI MADAGASCAR
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tografia in Roma, e nello specifico: “Per Grazia ricevuta”, “A cavallo della tigre” e “Pane e cioccolata”. I tre capolavori sono in corso di proiezione in questi giorni presso il teatro cinema Nestor, alla presenza degli Istituti scolastici superiori di Frosinone e dei tanti appassionati. A seguire un dibattito critico con esperti del Centro Sperimentale, introduttivo di un progetto di sensibilizzazione e pre formazione da sviluppare durante l’anno scola-
stico con la collaborazione dell’Associazione ex allievi del Centro Sperimentale (costituita da grandi figure del cinema italiano e internazionale). Presso la Villa comunale, invece, è allestita la mostra fotografica in ricordo di Nino Manfredi, anche questa in
collaborazione con il Centro Sperimentale, inaugurata mercoledì pomeriggio alla presenza della famiglia Manfredi. Sempre presso la Villa comunale, sono in programma le proiezioni della rassegna del cinema contemporaneo, con in concorso importanti
titoli italiani e internazionali nelle sezioni lungometraggi, cortometraggi e documentari. «Il nostro obiettivo - hanno spiegato dall’organizzazione - è riuscire a organizzare nel 2015 e nel 2016, attraverso un programma di CineClassic finalizzato agli obiettivi appe-
na esposti, una rassegna che abbracci tutti o quasi i numerosi comuni della provincia di Frosinone, che sono stati set del cinema italiano. Questa iniziativa sarà dedicata a Nino Manfredi. Nino, infatti, essendo nativo della Ciociaria, alla stregua di altri suoi colleghi, non ha fatto mai mancare affetto e vicinanza alla sua terra di origine, con la sua immensa umanità, instaurando con molti di noi legami che ricordiamo con grande commozione. Grazie al contributo, anche, del Comune di Frosinone e all’impegno del sindaco Ottaviani, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Ombretta Ceccarelli e alla struttura del Welfare, nella persona del Dirigente Avv. Antonio Loreto, si è potuto fare questa manifestazione. L’impegno costante del Presidente Gianluca Volpari, del direttivo composto dal Dr Nicandro D’Angelo, amministratore e responsabile dei rapporti con gli Enti e Privati, del Sig. Luigi Di Tofano e del direttore organizzativo Dr. Emiliano Potenziani hanno dato il massimo contributo per la realizzazione dell’evento».
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Il buon gusto per Telethon Ad Anagni l’iniziativa benefica di raccolta fondi
Domani e domenica ad Anagni, al Cityper Simply Market , si tiene il “Il Percorso del gusto”, una iniziativa benefica per la raccolta fondi in favore di Telethon. Sarà un percorso all'insegna dei
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profumi e delle emozioni per scoprire tradizione e cultura locali. In programma una vera e propria sagra dell'Amatriciana, degustazioni gratuite, animazione per i bambini e tante altre sorprese.
“LA STRAGE” DI ROSCIA
Domani pomeriggio all’Auditorium San Paolo Apostolo del capoluogo grande successo "La strage dei congiuntivi" edito da Exorma edizioni. Si tratta di un vero e proprio romanzo che nasconde, in verità, la vera tesi del libro, ovvero la difesa della purezza, della bellezza e delle regole della lingua italiana "la meravigliosa lingua italiana" secondo Roscia e secondo il mondo intero, almeno fino a quando i violentatori non hanno iniziato a scomporla, violentarla e avvilirla. Tra i primi ad effettuare queste nefandezze, naturalmente, i politici e gli amministratori,
È il secondo libro dopo l’esordio del 2006
CAMILLO SAVONE Massimo Roscia, dopo il lancio del libro a Roma, presenterà il suo volume domani a Frosinone
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opo il clamoroso e traboccante incontro letterario in via dei Prefetti a Roma, in compagnia degli scrittori Paolo Morelli e
Fabrizio Scrivano, lo scrittore frusinate Massimo Roscia presenta domani alle 18 nell'auditorium San Paolo Apostolo di viale Madrid a Frosinone (quartiere Cavoni) l'ultimo suo libro che sta avendo un
generalmente licenziati alle medie a prosciutti e favori e quasi mai all'altezza non solo dei compiti ma anche dei discorsi ufficiali da svolgere. Ecco perché la prima vittima del romanzo è un assessore (naturalmente alla cultura...) ed ecco perché il pamphlet ha anche un retrogusto amaro eppure vero, crudele e reale insieme. La casa editrice descrive il libro così: «Un noir? Un’invettiva contro i depauperatori della
lingua italiana? Un esercizio di erudizione? Imprecisa e riduttiva una definizione univoca. Impossibile. Si tratta di un romanzo originalissimo, un gioco, un intreccio stretto di livelli narrativi diversi che emergono e si immergono sull’orizzonte lineare della trama. Un testo divertentissimo e paradossale, denso di rimandi e suggestioni di borgesiana memoria. Una scrittura ineccepibile, un lessico affascinante, una vera delizia della Lingua!». Massimo Roscia è anche critico enogastronomico, docente, condirettore editoriale del periodico Il Turismo Culturale e personaggio assai noto in provincia; è nato a Roma nel 1970. Autore di romanzi, saggi, ricerche, guide e vincitore di diversi premi letterari, ha esordito nel 2006 con “Uno strano morso ovvero sulla fagoterapia e altre ossessioni per il cibo”. L’originale noir sul rapporto cibo-nevrosi ha ottenuto in pochi mesi un grande successo di pubblico e di critica. Da qualche anno insegna comunicazione, tecniche di scrittura emozionale, editing, letteratura gastronomica e marketing territoriale. Nei minuti liberi continua a scarabocchiare e a chiedersi cosa fare da grande.
ABUSIVI
THE ENDLESS RIVER
ROBERTO IPPOLITO Ed. Chiarelettere
PINK FLOYD Parlophone/Columbia
Il nuovo lavoro di Ippolito è una denuncia a tutto campo della cultura abusivista in Italia che non esclude nessuno. Abusivi si nasce e questo libro ce lo dimostra in una sfilza di comportamenti illegali di italiani senza scrupoli da Forlì a Cesena fino ai reparti ospedalieri, ai fisioterapisti, primari e il resto mettetelo voi guardandovi in giro.
I Pink Floyd sono tornati. E poco importa se The endless river, completamente strumentale fatta eccezione per Louder than words, contiene solo (si fa per dire) materiale registrato all’epoca delle session di The division bell. Perdete ogni speranza di rivedere Waters, acquistatelo e tenetevelo stretto perché sarà l’ultimo disco della band. Parola di David Gilmour
Sulla via del benessere Q
ual è la via del benessere? Domani in Provincia la risposta proveranno a darla l’Associazione Vivere in salute con un convegno organizzato in collaborazione con l’associazione Reiki Rau. Un’intera giornata di studi tutta incentrata sulle varie tecniche che contribuiscono a migliorare la qualità della salute umana. Il convegno si aprirà alle 9.30 con i saluti del presidente dell’Associazione Vivere in salute, Pino Moretti, e del Presidente della Provincia Antonio Pompeo. Il primo intervento è affidato a Claudia Ferrari che parlerà della fisica quantistica e la sua rivoluzione positiva nel mondo della medicina. Si susseguiranno poi gli interventi di Fabio Quaglieri (sulle
terapie Ayurvediche), Barbara De Zan (shiatsu), Serena Pizzini (iridologia), Marilena Zanella (aromaterapia). Chiude la mattinata Giuseppe Zanella, presidente dell’associazione Reiki Rau. Nel pomeriggio si riprende con gli interventi di: Antonio Colasanti (“La memoria dell’acqua”),
Diversi relatori approfondiranno l’argomento Nicolae Chipalia (odontoiatria), Vincenzo Turchi (materiali biocompatibili), Maria Grazia Valle (cristalli dalla natura), Anita Mancini (problematiche Valle del Sacco). Si chiuse la giornata con Prezz con La vibrazione che risana.
Le associazioni Vivere in salute e RAU nascono con lo scopo di divulgare la cultura del benessere. La prima, presieduta da Pino Moretti, in particolare lavora sulla buona alimentazione. La seconda, invece, fondata nel 1989 da Giuseppe Zanella, lavora per diffondere il metodo Reiki Rau. In particolare nelle attività di formazione promosse dall’associazione si elencano i corsi di medicina alternativa come aromaterpaia, cristalloterapia, massaggi olistici e via di questo passo. Per gli appassionati ed i curiosi, dunque, quale migliore occasione per approndire se non il convegno di domani al Palazzo della Provincia di Frosinone?
DOMANI IN PROVINCIA UNA GIORNATA DI STUDI CON NUMEROSI INTERVENTI
CARDILLO E IL CINEMA
Lo storico prosegue nel suo impegno Massimo Cardillo, storico e critico cinematografico, autore di decine di pubblicazioni sull’argomento, apprezzato conferenziere, fra i tanti suoi studi, ricerche e approfondimenti “pellicolari”, continua nel suo appassionato impegno in un campo che da decenni gli sta molto a cuore, quello dei rapporti intercorsi tra la nostra terra e il mondo del cinema dai primissimi tempi del muto ad oggi. Infinite le curiosità, le notizie, le rarità, le correlazioni da lui scoperte e portate alla luce. Solo qualche mese fa a Roma, presso al Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, ha presentato il volume “Diario londinese” di Lorenza Mazzetti, giovanissima fondatrice, nei primi anni ’50, con altri nomi di assoluto rilievo del cinema inglese, del “free cinema”, un movimento straordinario che ha influenzato il cinema mondiale e che è entrato per l’appunto a pieno titolo nella storia del cinema. A parte “K” (su Kafka), il suo secondo cortometraggio “Togheter”, oltre alla colonna sonora di Daniele Paris più volte citato nel volume, rivela la presenza come co-protagonista di Eduardo Paolozzi, figura di assoluto rilievo artistico internazionale, nominato “sir” nel 1988 e figlio di emigranti di Viticuso. Cardillo, inoltre, di recente per l’emittente Perlawebtv ha realizzato una serie di interventi dedicati a Marcello Mastroianni, a Vittorio De Sica, all’analisi dettagliata dell’ultimo bellissimo film di Nino Manfredi “La fine di un mistero”. Tra l’altro, Cardillo è stato recentemente relatore a Fiuggi, durante il convegno Internazionale “Cultura e cinema nelle città termali europee – Fiuggi movie-café”, nel quale si è soffermato sui rapporti intercorsi nei decenni fra la Ciociaria e il cinema e il volano che questi potrebbero rappresentare per il turismo. È giunto il momento che il grande patrimonio che lega la nostra terra alla “settima arte” venga finalmente istituzionalizzato in un progetto museale per rendersi finalmente conto che abbiamo a disposizione un volano di eccezionale valore e interesse.
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Pallavolo Serie C Cus Cassino sconfitta Si ferma a due vittorie la striscia positiva dei cassinati
Non arriva la terza vittoria consecutiva per il Cus Cassino Volley. La compagine ciociara si arrende per tre set a uno sul terreno di gioco dell’Apsia Sport Club nel sesto turno del campionato di serie C girone B.
Il Cus Cassino Volley occupa attualmente la decima posizione del raggruppamento con cinque punti, ottenuti grazie alle vittorie contro Gsdp Zagarolo al tie-break e al cospetto dell’Asd Anzio.
«Io, Brescia e la pallacanestro» L’ex gm giallorosso Ferencz Bartocci si racconta e racconta la Lega Gold ROBERTO CAPORILLI
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erencz Bartocci è a tutti gli effetti un verolano acquisito: non lo dice solo la carta d’identità ma lo testimoniano soprattutto le sue parole sulla squadra giallorossa a cui è rimasto inevitabilmente molto legato. È lui il gm che ha sfiorato Alcune immagini dell’ex general manager del Veroli, Ferencz Bartocci, ora in forza alla Leonessa Brescia
Con Veroli sfiorò la promozione nella Serie A1 la promozione in Serie A, perdendo in finale contro quella Sassari che ora è arrivata in Eurolega ed è lui che ha portato in Ciociaria la terza Coppa Italia consecutiva. Al termine della scorsa stagione si è spostato a Brescia. La Leonessa nell’ultima giornata di campionato ha perso a Ferentino e domenica riceverà Veroli. Come analizza la sconfitta riportata dalla sua Brescia nell’ultima gara di
Un’azione del Leonessa Brescia di cui Bartocci è general manager
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Pallamano Serie C Il Cassino riposa Il prossimo avversario dei ciociari sarà la Virtus Roma
campionato a Ferentino? Avete qualche rammarico? «Non abbiamo nessun rammarico in particolare, certamente ci dispiace aver lasciato i due punti ma abbiamo avuto la conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Ferentino per budget e roster è una squadra attrezzata, giocarcela con loro e avere anche le occasioni per vincere conferma il buon lavoro che stiamo facendo. Venivamo da un vero e proprio tour de force e quindi credo che lo staff e i ragazzi siano stati bravi. L’unica recriminazione... l’approccio che abbiamo avuto nel terzo quarto ma comunque abbiamo visto ancora che siamo sulla strada giusta per fare una bella stagione». Come vede invece la prossima gara contro Veroli? Teme che la sua squadra prenda l’impegno sotto gamba? «Non credo assolutamente che i ragazzi sottovaluteranno l’impegno; domenica per noi, a prescindere dall’avversario, sarà una gara importante per confermare il buon lavoro fatto finora e riprendere a muovere la classifica. Affronteremo una squadra che pare far fatica ma è molto valida. Formazione da prendere con le molle, hanno una coppia di stranieri davvero valida e in questo campionato non si può sminuire il valore di nessuno».
Turno di riposo per Luca Cappello e compagni. Non è sceso in campo, infatti, il Cus Cassino Gaeta ‘84 nella quarta giornata del campionato di pallamano maschile under 20. I cassinati torneranno sul parquet il
«L’azionariato popolare può essere strumento valido»
le per restare a certi livelli. Spero che intorno a Uccioli e al cda, che stanno lavorando alla grande per portare avanti la stagione, ci possa essere qualcuno che si faccia avanti. Vorrei che questo fosse un anno di transizione per sistremare cose passate che hanno condizionato il presente professionale mio, degli atleti e dello staff tecnico che siamo dovuti
andare via. Quando ho lasciato Veroli l’augurio che feci era quello di rincontrarci su un campo il più presto possibile, questo avverrà domenica e vuol dire che tanti passi sono stati fatti. Il merito è di chi ci mette tempo, passione e soldi, dunque la speranza è che tutto si risolva e che i tifosi ancora una volta facciano sentire il loro calore. Infine un’altra
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prossimo 29 novembre in trasferta contro la Virtus Roma. Attualmente la compagine ciociara si trova a quota tre punti nella graduatoria, mentre i prossimi avversari sono ancora fermi a quota zero.
Riguardo alla partita di domenica, quali sono le condizioni di Nelson? «Viene da una brutta distorsione alla caviglia riportata a Casalpusterlengo dove, nonostante l'infortunio, ha voluto continuare a giocare. Prima della partita con Verona non si è mai allenato, poi è sceso in campo a Ferentino ma si vedeva che era condizionato. Ha bisogno di recuperare il ritmo allenandosi costantemente perché è un giocatore che usa molto il fisico. Oggi (ieri, ndc) cominceremo a pre-
parare la partita e lui sarà in gruppo, credo che per domenica avremo il vero Nelson in buona condizione. Che cosa pensa della situazione particolare che sta vivendo il Basket Veroli? Crede che l’azionariato popolare funzionerà? «Ovviamente conosco benissimo la realtà di Veroli, ormai ne faccio parte anche ufficialmente perché la mia residenza è lì e la sento davvero come la mia casa. L’idea dell'azionariato può essere uno strumento ma serve il coinvolgimento imprenditoria-
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cosa importante sarebbe avere presto una casa dove poter ripartire sia con la prima squadra sia con le giovanili, che sono sempre state importanti per qualità e per numeri». A livello personale e professionale, come si comporta un gm quando passa dall'avere un budget per la promozione ad uno per la salvezza?
«Nel nostro lavoro si ragiona ad obiettivi, non fa grande differenza quali siano. L'importante è che ci sia chiarezza nella definizione del budget e dei traguardi, poi tutto è stimolante. A Veroli ho vissuto diverse esperienze: a partire dalla vittoria della Coppa Italia e dalla promozione sfiorata fino ad arrivare allo scorso anno, in cui dovevamo essere la “Cenerentola” e invece siamo arrivati quasi in semifinale. E' accaduto perché siamo riusciti a creare un bel gruppo, siamo stati chiari su cosa volevamo fare e tutti sapevano dove si voleva arrivare». Verona continuerà a fare corsa solitaria oppure qualcuno riuscirà a rimontarla? «Credo che il campionato, per come è la formula, sarà avvincente fino alla fine: una cosa è la regular season, un’altra sono i playoff. Adesso le squadre guardano più a finire bene il girone di andata perchè è giusto porsi la qualificazione alle Final Six come obiettivo intermedio, l’evento di Rimini è organizzato molto bene e sarebbe una bella soddisfazione anche per noi esserci. Verona comunque è una grandissima squadra, è venuta a vincere a Brescia senza Monroe, hanno dimostrato di essere un gruppo che ha la sua forza nel collettivo».
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Pallanuoto femminile L’Italia supera la Francia Azzurre vincenti nel match valido per il primo turno di World League
Grazie Frosinone: l'urlo dello speaker e l'applauso scrosciante proveniente dalle tribune affollate dello Stadio del Nuoto hanno salutato la vittoria del Setterosa nel primo turno di World League: le Azzurre si sono imposte sulla Francia per 12-5 al
termine di un match spettacolare. Entusiasmo alle stelle sulle gradinate, riempite in ogni ordine di posto, con una numerosa rappresentanza di studenti. Fra Tricolori e striscioni, il Setterosa ha scaldato i cuori dei circa 500 spettatori.
Da sorpresa a certezza
Il procuratore Ascari è sicuro: il Frosinone sarà protagonista in chiave promozione fino al termine della stagione GIULIO HALASZ
L’attaccante brasiliano Martins Citadin Eder ha vestito la maglia del Frosinone da gennaio 2007 fino a luglio 2009 per poi tornare all’Empoli, squadra che lo ha lanciato nel campionato italiano
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oscano di nascita, sudamericano per lavoro. Eugenio Ascari, procuratore, intermediario, e da anni al centro delle principali trattative tra Italia e Sud-America. Sportivo e soprattutto “calciofilo” sin da bambino, dopo aver conseguito la laurea in legge entra nello staff di un certo Antonio Caliendo. La prima procura è quella di Nicola Caccia. Nel 1991 la decisione di staccarsi dall’attuale presidente del Modena. Oggi Eugenio Ascari gestisce insieme al suo socio Andrea Bagnoli diversi calciatori, tra i quali l’ex bomber del Livorno Pauli-
nho, il difensore labronico Emerson e...Martins Citadin Eder, ex attaccante del Frosinone, attualmente protagonista con la maglia della Sampdoria. «Andammo a vedere Eder nella formazione Primavera del Criciuma nell’aprile del 2004. Ricordo che era una giornata piovosa, il campo sportivo della squadra brasiliana era ancora in
«Scoprimmo Eder nella Primavera del Criciuma» costruzione, terreno di gioco perfetto ma spogliatoi assenti. Per vedere la partita ci riempimmo di fango, ma adesso posso dire che ne valse la pena». Come è arrivato, invece, l’attaccante brasiliano a Frosinone? «Parliamo di gennaio 2007. Il Frosinone aveva bisogno di un attaccante, così l’Empoli propo-
EUGENIO ASCARI Procuratore, intermediario e calciofilo
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Calcio a 5 Serie C2 Am Frosinone secondo La squadra di Polidori supera il Futsal United nel nono turno
se al direttore sportivo canarino Enrico Graziani di ripetere l’operazione Lodi, che in Ciociaria si era comportato molto bene, portando risultati positivi alla società sia sotto il profilo tecnico che economico. Eder fece molto bene e al termine della stagione il Frosinone esercitò il diritto di riscatto. Martins rimase così un altro anno a vestire la maglia giallazzurra. A tal proposito posso aggiungere che l’Empoli provò in tutti i modi a riportare il calciatore in Toscana, ma il Frosinone riuscì a respingere ogni proposta della società biancazzurra». Quali sono le analogie tra il Frosinone in cui militava Eder
«Luca Paganini è già pronto per giocare in A» e la formazione attuale? «Credo che siano più le differenze. Nella stagione 2008/2009 il Frosinone non era una neopromossa, oggi si. Braglia mister di esperienza, Stellone invece è un allenatore giovane. Al momento l’analogia è rappresentata dalla buonissima partenza. Anche il Frosinone di Eder, infatti, fu protagonista di un avvio di campionato eccellente». Quale calciatore attualmente in forza al Frosinone può ricalcare le orme del talento brasiliano? «Senza dubbio Luca Paganini. Il centrocampista giallazzurro sta mostrando tutte le sue quali-
Prosegue nel migliore dei modi il cammino dell’AM Frosinone. La formazione guidata da Polidori, nel nono turno, ha superato tra le mura amiche il Futsal United, fanalino di coda del girone. Sette a tre il punteggio finale con reti ciociare realizzate da Rossi
tà, in più essendo molto giovane, ha ampi margini di crescita. A mio avviso è già pronto per giocare nella massima serie». Altri giovani di cui sentiremo parlare in breve tempo? «Il Perugia ha nelle propria rosa diversi ragazzi interessanti, due su tutti Parigini che è addirittura un classe ‘96 e Fazzi, centrocampista di grandi qualità. Altri nomi che nel breve tempo saranno sulla bocca dei maggiori club sono Capezzi, centro-
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(tripletta), Rosina (doppietta), Del Sette e Collepardo. Per gli ospiti in gol sono andati Colagrossi, Mauceri e Masci. Con questa vittoria l’AM Frosinone si è portata a quota ventidue nella classifica generale ad una lunghezza dalla capolista Vis Gavignano.
campista scuola Fiorentina che a Varese sta disputando un ottimo campionato, e Mbakogu, valore aggiunto del Carpi. A questi vor-
«Fazzi, Parigini e Capezzi giovani in rampa di lancio» rei aggiungere Arrighini, un ragazzo non più giovanissimo che secondo me sarà protagonista nei prossimi anni».
A proposito di Mbakogu, sabato a Carpi c’è il big match tra la squadra di Castori e il Frosinone, un pronostico? «Sicuramente sarà una bella gara. Nessuno si immaginava di trovare nelle prime due posizioni Carpi e Frosinone. Certamente non sono meteore, sia gli emiliani che i ciociari possono lottare fino alla fine per la serie A. Al contrario stanno deludendo non poco Bologna, Livorno e soprattutto Catania».
Quando Eder arrivò a Frosinone Ascari racconta la trattativa «Parliamo di gennaio 2007. Il Frosinone aveva bisogno di un attaccante, così l’Empoli propose al direttore sportivo canarino Enrico Graziani di ripetere l’operazione Lodi, che in Ciociaria si era comportato molto bene, portando risultati positivi alla società sia sotto il profilo tecnico che economico. Eder fece molto bene e al termine della stagione il Frosinone esercitò il diritto di riscatto. Martins rimase così un altro anno a vestire la maglia giallazzurra. A tal proposito posso aggiungere che l’Empoli provò in tutti i modi a riportare il calciatore in Toscana, ma il Frosinone riuscì a respingere ogni proposta della società biancazzurra».
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