settimanale gratuito di Frosinone
QUI meteo
venerdì
sabato
N. 270 / ANNO VII - N. 9 / 7 MARZO 2014
domenica
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
ATTUALITÀ
L’ESERCITO DEI NUOVI POVERI
La scomparsa del ceto medio, centinaia di persone costrette a chiedere aiuto alla Caritas, famiglie disperate e pensionati abbandonati. Un quadro preoccupante che abbiamo analizzato con il responsabile del Centro d'ascolto di Frosinone
foto SIMONE DESIATO
A PAGINA 7
POLITICA
PASTICCIO IN SALSA PD
Sono passati quattro mesi dallo stop e ne mancano meno di tre alle elezioni. Ma il Pd, evidentemente, ha tutt’altro per la testa. Non si parla più del congresso provinciale e all’orizzonte si fa avanti l’ipotesi del commissariamento. Un bel pasticcio...
ADESSO RIAPRITELE
L’ACCORDO DI PROGRAMMA È UNA GRANDE OCCASIONE PER RILANCIARE L’INDUSTRIA. MA SERVONO PROGETTI CREDIBILI un’occasione unica. Una pioggia di milioni di euro messi a disposizione da Ministero dello sviluppo economico e Regione Lazio per il rilancio industriale di un territorio che negli anni della crisi ha pagato un prezzo altissimo. Con fabbriche chiuse e migliaia di posti di lavoro svaniti. L’occasione unica si
È
chiama Accordo di programma. Per poter utilizzare quei fondi (novantuno milioni di euro in tutto e quaranta in questa prima fase) imprenditori e investitori dovranno presentare progetti seri e soprattutto credibili. Ecco la parolina magica, credibilità. Perché non basterà provarci, non basterà buttare giù qualche idea,
A PAGINA 12
SPORT/CALCIO
FROSINONE IN CASA DEL BENEVENTO
non basteranno le chiacchiere. Gli anni della Cassa del Mezzogiorno sono finiti da un pezzo. E non torneranno... P.s. L’ultima data utile è il 16 aprile. Quindi è vietato perdere tempo
Domenica i canarini, capilista con cinque punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, saranno di scena in casa dei sanniti. Gara non facile, ma con i giallazzurri che hanno tutte le carte in regola per tornare a casa con i tre punti
A PAGINA 10
A PAGINA 23
2
7 MARZO 2014
3
7 MARZO 2014
BREVI DA FORISENNO
N. 270 / ANNO VII - N. 9
UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA LUIGIONE IN CONCERTO
www.quionline.it
di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.it
Settimanale della città di Frosinone Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308
EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: MASSIMO PIZZUTI m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: DANIELE CIARDI d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it ENRICO MUGNAIO e.mugnaio@quionline.it CAMILLO SAVONE c.savone@quionline.it foto: GIACOMO CESTRA g.cestra@quionline.it
Grande attesa a Forisenno per l’annunciato concerto di Luigione, cugino di secondo livello di Bigalue, il grande cantante rock visto recentemente a Sanremo. Luigione canterà brani dal suo nuovo disco “Fatti mandare dalla mamma a prendere il caffè” che, dopo quasi mezzo secolo, completa il ciclo “Il cappuccino” dedicato all’ordine monacale più attivo nelle prime ore del mattino. Ospite dello show, come sempre, il figlio Luigino, che è autore di un repertorio dedicato alle ten ageer, dieci ragazze che tutto il giorno sono su facebook pur restando a casa.
CASE DELLA SALUTE
Finalmente anche a Forisenno nasceranno le case della salute, piccole villette, con tanto di piscina e area relax, dove andranno ad abitare i manager e i direttori sanitari per evitare loro di dover pendolare troppo con i vari luoghi d’Italia da dove provengono e dove sono stati reclutati. «Certo, voi non avete alcuna professionalità per dirigere l’Asl bene come possiamo farlo noi – hanno detto – e quindi è giusto che, per essere sempre sul posto, ci facciano costruire, coi soldi del bilancio, anche una villetta per non pendolare sui treni o in autostrada».
CARNEVALE IN REPLICA
Visto il bel tempo, il carnevale sarà replicato domani e dopodomani sui migliori schermi della provincia. A Forisenno il falò sarà ripetuto. Ma forse stavolta al posto del generale sul rogo finirà qualcun altro. Attenti al fumo...
La frase da ripetere per prendere sonno al posto delle pecore «Tocca senza dubbio ai nostri amici farci il male che la lontananza sola impedisce ai nostri nemici di farci» (Marcel Jouhandeau)
UNA FOTO PER SETTE
hanno collaborato a questo numero: BIAGIO CACCIOLA, NICOLA VERNAGALLO, MICHELE DE GREGORIO, LICANDRO LICANTROPO, ACHILLE REALI, ROCCO ZANI, FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI, CLEMENTE RINALDI segreteria: DANIELA COMPAGNONE segreteria@quionline.it stampa: EUROPRINT SUD Srl S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice Ferentino (FR) - tel. 0775.224428 grafica: BIANCA POLTICELLI redazione: via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone – tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it ispettore della distribuzione: MASSIMO DI MARCO m.dimarco@quionline.it pubblicità: NICOLA D’ANNIBALE n.dannibale@quionline.it Testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUI Sette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dell’ordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.
chiuso in redazione il 6 marzo 2014 tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone
UN PARTITO DA OSCAR
Grande successo a Los Angelis per la consegna dei premi Oscar 2014. Un trionfo per il Partito democratico. Miglior regia a Francesco Scalia (notare lo sguardo sorpreso), miglior attore protagonista a Francesco De Angelis (notare lo sguardo schifato), miglior attore non protagonista a Mauro Buschini (notare lo sguardo esterrefatto). P.s. Poi gli spiegheremo cosa vuol dire esterrefatto
4
7 MARZO 2014
5
7 MARZO 2014
OTTO MARZO IL SENSO
POLITICAMENTE SCORRETTO
DI UNA FESTA SENZA MIMOSE
Ok, basta scherzi. Carnevale è passato, quindi potete togliervi la maschera…
CAMILLO SAVONE
omani sarà l’otto marzo. Sì, la festa della donna. E già a scrivere queste tre parole un brivido deve percorrere la schiena dell’articolista. Perché oggi, e per fortuna, molto è cambiato nel costume e nel riconoscimento della parità dei due sessi, anche se molto c’è ancora da fare. Quarant’anni fa celebrare questa giornata era molto più semplice: ci si doveva affrancare dalla mentalità di una società prettamente patriarcale, maschilista, sessista e quindi l’arrembaggio delle donne si faceva sentire anche con decisione nelle assemblee, nella politica, nelle scuole, nel mondo del lavoro. Oggi, con la metà del consiglio dei ministri composta da donne (anche se in provincia le percentuali sono tutt’altro) certi paletti sono stati, se non proprio rimossi, almeno spostati. Tanto che il pericolo degli ultimi anni è stato quello di sovrapporre alla festa dei contenuti quella del consumismo. Facendo così perdere il senso simbolico della data che ricorda, nel 1908, l’estremo sacrificio per difende i propri diritti di 129 operaie dell'industria tessile Cotton morte bruciate nello stabilimento chiuso dal proprietario. E così l’edonismo consumista cerca di conquistare, dopo aver avuto ragione di tante ricorrenze religiose e civili, anche questa giornata. Coprendo di mimose, cene romantiche, fine settimana termali e altre pur legittime amenità, quella che dovrebbe restare un’occasione di riflessione sullo stato della cultura imperante in Italia e nella nostra provincia. Per denunciare quanto sia ridicolo il machismo e quanto sia urgente intervenire non soltanto per punire ma anche per prevenire (e quale posto migliore per educare se non la scuola?) quel reato cosiddetto di “femminicidio” che va diffondendosi e che già nel termine urla il proprio anacronismo. Oggi, quindi, le priorità sono due: intanto farla finita con lo stereotipo della festa (per fortuna c’è anche chi lancia l’allarme su twitter con lo slogan #bastamimose) fatta di melasse, regalini e gentilezze, solo per un giorno. D’altra parte occorrerà ripensare ad ogni livello e in ogni ambito non solo il ruolo della donna ma anche quello dell’uomo. Perché è proprio dalle sue convinzioni che ancora oggi la donna deve riscattarsi.
D
Quale posto migliore per educare se non la scuola?
SULLA CRIMEA È IN ATTO UNO SCONTRO TRA DUE CULTURE PERDERÀ IL PIÙ FURBO MA MENO INTELLIGENTE
IL ROSSO a penisola di Crimea è nota come base della flotta russa nel mar Nero; nonché luogo di villeggiatura delle élites, da quando i gerarchi sovietici usavano ritemprare nel suo dolce paesaggio lo spirito dalle fatiche per la difesa del proletariato internazionale. Fu Kruscev che nel 1954 donò graziosamente la penisola alla repubblica Ucraina, allora sovietica e oggi indipendente. La metà circa dell’intera Ucraina è abitata da popolazione di etnia e lingua russa; altrettanto può dirsi della penisola di Crimea, che è ad essa fisicamente collegata. Su entrambe fa dunque leva ancora oggi la Russia per consolidare i suoi cospicui
L
interessi nella zona, costituiti anche dalla presenza di molte centrali nucleari, e di un importantissimo gasdotto grazie al quale riscaldiamo anche noi le nostre case. La rivolta di Kiev ha visto però, come è noto, la non facile vittoria della composita parte della popolazione che fa riferimento all’Europa e all’occidente. E l’amico Putin ha reagito con la minacciata occupazione dell’Ucraina, e il concreto tentativo in atto di appropriarsi della Crimea, in risposta ai “fascisti di piazza Maidan” colpevoli di aver deposto lo straricco e corrotto dittatore. L’occidente, da Obama a Renzi, ha posto però le cose sul terreno giusto: la denun-
cia della violazione della sovranità di un popolo e di ogni principio di legalità internazionale; e l’impossibilità per un paese come la Russia di continuare a far parte degli organismi internazionali cui appartiene, perdurando il suo atteggiamento aggressivo. Tutti cominciano inoltre a fare i conti sulle possibili ritorsioni economiche da attuare nei confronti dell’avversario. È insomma in atto oggi nel mondo uno scontro tra due culture e due economie. Perderà alla lunga il più furbo, ma meno intelligente. Se possiamo sperare, a un secolo esatto dallo scoppio della prima guerra mondiale, che almeno le armi tacciano…
ECCO COSA C’È DIETRO IL FERMENTO DI QUESTI GIORNI
IL NERO
U
PAROLE pocoFAMOSE
MICHELE DE GREGORIO
DISTRUGGERE L’AGGREGAZIONE UE ATTORNO ALLA RUSSIA na classe dirigente disperata come quella occidentale (Obama, Merkel, Hollande, ecc), continua a giocare con la pelle degli altri. Se così non fosse stato, a quest’ora, in Ucraina, non staremmo a parlare di divisione e polarizzazione in quel Paese tra russofoni e no. Se l’avventurismo degli atlantisti non fosse dettato dal tentativo di conservare un’egemonia sul mondo, ormai inapplicabile, si potrebbe parlare di profonda stupidità dell'Unione, cosiddetta, europea e gli Usa e getta. Ma così non è. C’è invece in atto il tentativo di non arrivare a un'integrazione europea che avrebbe come motore centrale la Russia di
Le ultime
BIAGIO CACCIOLA Putin. La stessa Russia che, buttandosi alle spalle il comunismo, viaggia a ritmi di crescita impensabili per un’Europa massacrata dalla finanza internazionale. Una politica accorta lavorerebbe per un'integrazione ulteriore del gigante russo con i nani occidentali ormai alla frutta. Ma il tardo imperialismo delle Corporation lo impedisce. Un supercapitalismo dopato continua a volere popoli da vampirizzare e spolpare. Tutti sanno che l’Ucraina già in passato non ha potuto restituire un prestito del fondo monetario di 10 miliardi. A fronte di ciò c’è l'intervento russo a sostegno dell'economia di quel Paese per 15 miliardi di euro. Senza dimenticare il
golpe contro un presidente eletto come Yanucovich, che senz’altro ha le sue colpe ma che non può essere spodestato da neonazi armati dalla Cia. Ecco perché ha fatto bene Putin a parlare ed agire in modo chiaro. Le mani su una nazione russofona per più della metà e con una base militare strategica cin Crimea, non possono essere tollerate. Obama può starnazzare quanto gli pare insieme a piccoli servi come la raccomandata Mogherini (chi è?), ma la fine che farà è come quella del tentativo abortito lo scorso anno di aggressione alla Siria. La terza Roma non sta nella massoneria internazionale e carnivora che muove da Washington, ma a Mosca.
“
Era meglio quando si stava peggio. Cioè quando c’ero io…
”
Franco Fiorito
4 marzo 2014
6
7 MARZO 2014
7
7 MARZO 2014
ADDIO CETO MEDIO
NUMERI
ATTUALITÀ
Cresce l’esercito dei nuovi poveri anche in provincia di Frosinone Analisi di un fenomeno preoccupante con Pasquale Troiano del Centro Ascolto dei Cavoni DANILO DEL GRECO
umenta la povertà in provincia di Frosinone. E cresce con essa l’esercito dei “nuovi poveri”. «Fino a qualche anno fa – ci ha spiegato Pasquale Troiano, coordinatore del Centro di Ascolto dei Cavoni di Frosinone, uno dei cinque della Diocesi di Frosinone-FerentinoVeroli (ce ne sono due nel capoluogo e uno ciascuno a Ceccano, Ceprano e Ferentino) – ci occupavamo solo degli “ultimi”. Oggi, purtroppo – afferma senza ironia ma con tanta amarezza negli occhi – dobbiamo far fronte anche ai penultimi, ai terzultimi e perfino ai quartultimi. Basta guardare i numeri per rendersi conto di quanto il quadro sia divenuto tragico. Solo per fare un esempio – ha proseguito – lo scorso anno alle nostre strutture si sono rivolte più di 800 famiglie, mentre le richieste di aiuto, i “contatti”, hanno superato il quadruplo, circa 3.500. E dallo scorso primo gennaio il trend è in costante crescita, lasciando presagire per il 2014 cifre ancora più spaventose (e ovviamente ci riferiamo solo al territorio della nostra Diocesi, perché se si guarda all'intera provincia lo scenario è ancora più deteriorato). Sono famiglie allo stremo, disperate, nuclei che vivono situazioni economiche da far paura, che non hanno più
A
800
FAMIGLIE Tantissime persone nel 2013 sono state assistite dalla Diocesi di Frosinone
3.500
GLI APPELLI Quasi 10 al giorno in media le richieste di aiuto ricevute dalla Diocesi nel 2013
90
MOROSI Le cause per morosità (sfratti e pignoramenti) seguiti dalla Diocesi nella sola Ferentino
In tanti non hanno soldi per medicine e bollette nulla, neppure i soldi per comprare da mangiare per sé e per i figli o per pagare le bollette. E allora vengono a bussare alla nostra porta, o a quella delle Caritas parrocchiali, e cercano un aiuto per sopravvivere. Almeno per un giorno. E così ci chiedono un pacco di pasta, un po’ di pelati, un litro di latte o qualche etto di caffè (per capire l’entità devastante del fenomeno basta pensare che la sola parrocchia di Madonna della Neve segue oltre 160 famiglie in stato di povertà, spesso di indigenza totale). Frequentemente, soprattutto d’inverno, cercano anche indumenti pesanti e coperte, in particolare per i propri figli, per far fronte al freddo, visto che non possono permettersi di accendere i riscaldamenti, o non possono farlo in quanto “tagliati” dalle società di erogazione di gas ed elettricità per il mancato pagamento dei consumi. Ma quello che possiamo dare loro è solo un piccolo palliativo, perché il giorno dopo sono daccapo. Nell’ultimo anno, poi – ha evidenziato sconfortato Troiano – si è acuito il problema della casa. Sono cresciute esponenzialmente le famiglie che non ce la fanno più a pagare affitti o mutui e di conseguenza sono scattati centinaia di sfratti per morosità o i pignoramenti delle banche. Nella sola Ferentino ad oggi sono 90 le cause di questo tipo che stiamo seguendo e negli altri comuni, Frosinone in primis, la situazione è perfino peggiore. Tantissime, ancora, le richieste di pagamento di bollette per le utenze domestiche (luce, gas, acqua e quant'altro), così come aumentano sem-
A Maniano, periferia di Frosinone, un operatore ecologico allontana dai secchioni dell’immondizia giovani stranieri che erano andati a rovistare
pre più i cittadini, in questo caso in prevalenza pensionati sociali da 500 euro al mese, che ci chiedono di comprargli le medicine o di coprirgli il costo di analisi ed esami». A cambiare, negli ultimi tempi, anche il target di persone che si rivolge ai nostri centri di ascolto. «Un tempo – conferma Troiano – erano i “poveri storici”, persone e famiglie gravate da problemi decennali, tipo gioco, dipendenze, disagio. Oggi, invece, per un buon 90% si presenta chi fino a qualche anno fa viveva condizioni economiche normali. Sono i “nuovi poveri”, gente che ha perso il lavoro, magari in età avanzata, e non riesce a ritrovarlo, l’ex “ceto medio” che per colpa della crisi e della disoccupazione è scivolato oltre la soglia della povertà; sono, fenomeno in un certo senso nuovo, gli uomini separati che più di altri scontano problemi economici drammatici. Uomini che per far fronte ai loro doveri familiari non possono mangiare e vengono da noi per avere di che sfamarsi; sono gli anziani con pensio-
ni da poche centinaia di euro. Altra “novità” partorita dalla crisi è quella delle coppie, specie se giovani e con figli piccoli, che, a corto di ossigeno, decidono di tornare a vivere dai genitori. Ed ecco che gli anziani, almeno quelli con una pensione decente, sono diventati l’unica ancora di salvezza per tantissime persone e famiglie che trovano in essi aiuto economico e logistico. E poi ci sono gli immi-
Un grande problema sono i mutui e gli affitti grati, più esposti degli italiani, che comunque li hanno raggiunti in termini quantitativi, alle bordate della crisi essendo sprovvisti di una rete familiare di protezione. Hanno cambiato anche loro le richieste: una volta gli bastavano viveri e indumenti, oggi, rimasti anch'essi senza
lavoro, ci supplicano di farci carico di bollette e affitti. Insomma, un girone dantesco, nel quale ogni giorno vagano migliaia di persone nella sola diocesi di FrosinoneFerentino-Veroli, un esercito di "nuovi poveri" che si ingrossa sempre più e al quale, purtroppo, non riusciamo a dare risposte adeguate. I nostri mezzi sono infatti limitati: possiamo contare su un piccolo fondo derivante dall’8 per mille che ci fa avere il vescovo, sulle risorse che sua eccellenza riesce a reperire e su un Fondo di solidarietà costituito grazie ad una convenzione con la Banca Popolare del Frusinate. Purtroppo poche gocce con le quali non riusciamo a soddisfare le migliaia di richieste, dovendo a malincuore limitarci a dare “segnali” di vicinanza pagando qualche bolletta o affitto e, tramite la Caritas, distribuendo generi alimentari. Come uscirne? Beh, le cose da fare sarebbero tantissime, ma prima di tutto occorre creare subito lavoro e poi serve una maggiore solidarietà sociale».
LE FAMIGLIE CHE CHIEDONO AIUTO SONO AUMENTATE RISPETTO AL PASSATO. IN CRISI ANCHE GLI UOMINI SEPARATI CHE SPESSO NON HANNO DI CHE SFAMARSI Pasquale Troiano, coordinatore del centro di ascolto dei Cavoni di Frosinone
8
7 MARZO 2014
PICCOLA PUBBLICITÀ
9
7 MARZO 2014
ATTUALITÀ
VIA LE PROSTITUTE DALLA STRADA
A 50 anni dalla legge Merlin l’idea della senatrice Spilabotte è diventata un disegno di legge presentato martedì al Senato. Prevista la regolarizzazione del fenomeno egolamentare il fenomeno della prostituzione e riconoscere i diritti e i doveri dei sex worker, partendo dal presupposto che la legge Merlin è stata un’ottima normativa che ha liberato le donne dalla schiavitù delle case chiuse e che ora, a distanza di 50 anni, va messa al passo con i tempi». Questo lo spirito del disegno di legge promosso dalla Senatrice ciociara Maria Spilabotte, pensato per regolamentare la prostituzione e presentato martedì alla Sala Nassirya del Senato della Repubblica. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre alla promotrice Spilabotte, Valeria Fedeli (Pd), vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi
«R
I sex worker potranno iscriversi alla Camera di Commercio, pagare le tasse e accedere alla pensione LA CONFERENZA STAMPA La presentazione del disegno di legge martedì al Senato alla presenza di Maria Splilabotte, Valeria Fedeli, Rosa Maria Di Giorgi, Sergio Lo Giudice, Monica Cirinnà, Alessandra Mussolini, Efe Bal e Alessandro Bertirotti
(Pd), componente dell’ufficio di Presidenza di Palazzo Madama, i senatori democratici Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà, la senatrice di Fi Alessandra Mussolini, il transessuale Efe Bal che sta sostenendo una campagna perché le sia concesso di pagare le tasse e l’antropologo Alessandro Bertirotti. La Senatrice Spilabotte, che ha lavorato al disegno di legge per più di anno, ascoltando tutte le associazioni coinvolte nel fenomeno ed analizzando le varie sfaccettature di questo delicato tema, spiega: «L’obiettivo che vuol porsi il disegno di legge è regolamentare un fenomeno largamente diffuso che oggi è in mano al mercato nero ed alla criminalità organizzata. Non
“ ” L’OBIETTIVO È REGOLAMENTARE UN FENOMENO LARGAMENTE DIFFUSO CHE OGGI È IN MANO ALLA CRIMINALITÀ Maria Spilabotte
possiamo continuare a far finta di niente, come se la prostituzione in Italia non ci fosse, questo atteggiamento ipocrita non può continuare. Il mio primo intento è stato di limitare i danni dalla tratta delle donne nel nostro Paese. Nel vulnus della mancata regolamentazione si inseriscono più di 60 cartelli malavitosi che della prostituzione fanno il proprio bancomat, le istituzioni devono intervenire. Il disegno di legge fa una distinzione netta tra la prostituzione oggetto di coercizione e la prostituzione quale libera scelta di donne, uomini e trans che decidono di farsi pagare prestazioni sessuali. Nel primo caso si prevedono misure per
sostenere chi voglia uscire dal “giro” e una repressione più dura dello sfruttamento. Nel secondo caso, invece, si prevede la possibilità per i sex worker di iscriversi alla Camera di Commercio, pagare le tasse, accedere alla pensione, decidere modalità e orari del lavoro, nonché la possibilità di esercitare in forma cooperativa in appartamento, sempre con l’obbligo dell’uso del profilattico quale presidio sanitario per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. Senza prevedere un obbligo di “zonizzazione”, i sindaci potranno individuare luoghi nei quali è consentito esercitare, con il potenziamento dei presidi di sicu-
rezza e sanitari». Per Valeria Fedeli il disegno di legge punta ad una «regolamentazione soft, per evitare gli estremi opposti del proibizionismo o della rimozione del fenomeno». Per Alessandra Mussolini (Fi) «l’argomento non deve essere più un tabù. È venuto il momento di affrontare il tema di chi vuole liberamente fare l’operatrice del sesso in piena libertà, pagando le tasse e maturando alla fine anche la pensione». Il senatore Sergio Lo Giudice (Pd) ha spiegato come si tratti «di superare la stigmatizzazione sociale dei sex worker e di farli uscire dalla semiclandestinità, anche per garantire loro maggiore sicurezza».
10
7 MARZO 2014
POLITICA
ACCORDO DI PROGRAMMA ADESSO TOCCA A VOI
Pubblicati i bandi per accedere ai fondi statali e regionali Privati e imprenditori dovranno presentare progetti di sviluppo industriale o turistico
in MARIO ABBRUZZESE Il consigliere regionale di Forza Italia partecipa al congresso del Ppe a Dublino e, oltre che di politica, negli ultimi tempi sta parlando molto di economia e sviluppo. Ma in provincia sta svolgendo un ruolo politico fondamentale, creando le condizioni per il rilancio del partito. Non solo perché ha fortemente voluto la candidatura di Silvio Ferraguti, ma perché per le europee si sta impegnando in prima persona, con iniziative e manifestazioni. In più è attentissimo su tutte le problematiche, perfino quelle più strettamente locali quali possono essere le candidature a sindaco nei paesi (40) dove si voterà a maggio. Ha deciso in altre parole di “coordinare” Forza Italia sul territorio, ben consapevole che Silvio Berlusconi in persona controllerà consensi e percentuali nelle singole province. La manifestazione “Io ho un sogno” è stata la prova generale per una campagna elettorale che sarà all’arma bianca anche in Ciociaria. Abbruzzese porterà la bandiera.
L’AVVISO PUBBLICO È OPERATIVO, IL TERMINE ULTIMO È FISSATO PER IL 16 APRILE I SOGGETTI BENEFICIARI DEVONO ASSUMERE LAVORATORI EX VIDEOCOLOR
desso tocca ai privati, agli imprenditori del territorio, agli investitori. Tocca alla provincia di Frosinone battere un colpo, non dare alibi a Roma, presentare progetti all’altezza della situazione per determinare le condizioni del rilancio e perfino di un riassorbimento occupazionale. Sono stati pubblicati i bandi per accedere ai fondi statali e regionali relativi all’Accordo di Programma per il rilancio e lo sviluppo industriale delle aree interessate dalla crisi del sistema locale del lavoro di Frosinone-Anagni e del comune di Fiuggi. Il termine ultimo è il 16 aprile. È operativo l’avviso pubblico per la selezione di progetti strategici, che andranno agevolati grazie ai contratti di sviluppo. I contributi a disposizione sono, per il momento, pari a 40 milioni di euro, 30 del Ministero dello Sviluppo Economico e 10 della Regione Lazio (ma complessivamente a disposizione sono 91). I programmi sui quali puntare dovranno essere relativi allo sviluppo industriale e turistico.
A
I PARAMETRI TECNICI
La normativa sui Contratti di sviluppo stabilisce che l’importo
minimo dell’investimento è di 30 milioni di euro per i programmi di sviluppo industriale e 22,5 milioni per quelli di sviluppo turistico. I soggetti beneficiari devono impegnarsi, stante la verifica dei requisiti professionali, ad assumere personale appartenente al bacino di riferimento e cioè ai lavoratori provenienti dalla società VDC Technologies e a quelli residenti (alla data della stipula dell’Accordo:
Le aziende non hanno alternative: puntare su qualità e competenze 2 agosto 2013), in uno dei 31 Comuni compresi nella zona di applicazione, di età superiore a 50 anni e in mobilità da oltre due anni alla data di assunzione. L’assessore regionale allo Sviluppo economico e attività produttive Guido Fabiani ha detto: «Mise e Regione Lazio hanno messo a disposizione, tra fondi nazionali e regionali di aiuto diretto e bandi regionali con premialità, oltre 90 milioni di euro,
uno sforzo molto ingente. Adesso ci aspettiamo che anche gli investitori facciano la loro parte; spero quindi che le adesioni all’avviso pubblico siano molto numerose e che finalmente questo possa essere un nuovo inizio per la Ciociaria». Inoltre va detto che c’è anche la possibilità di accedere a 45 milioni di euro messi a disposizione tramite bandi regionali per interventi relativi al finanziamento di investimenti per l’efficientamento energetico, investimenti materiali e capitale circolante, creazione di start up.
LA SFIDA DELLE IMPRESE
A questo punto però le aziende locali devono tirare fuori le unghie e presentare progetti all’altezza della situazione, in grado di intercettare i finanziamenti previsti. Non sarà semplice considerando la “concorrenza”, non sarà semplice soprattutto per le piccole e medie imprese. Che però non hanno alternativa. se non quella di mettere in campo competenze e passione, con l’obiettivo di farcela da sole, di competere al massimo. Alle istituzioni di controllo il compito di evitare speculazioni. Le regole devono essere rispettate.
Determinato
I COMUNI INTERESSATI
LA VIDEOCON
out
L’ex Videocolor di Anagni è chiusa ormai dal 2005
Ecco i comuni compresi nell’applicazione dell’Accordo di Programma:
ISABELLA MASTROBUONO Il neo manager Asl ha perso l’occasione di tendere una mano al territorio e ai tanti professionisti all’altezza del ruolo di direttore sanitario che ci sono a Frosinone. Come direttore sanitario ha scelto Roberto Testa, eccellente, preparato, con un curriculum invidiabile. Anche lui però viene da Roma. Non si capisce perché la conoscenza del territorio non venga presa in considerazione in provincia di Frosinone mentre altrove fa la differenza. C’erano diversi medici in grado di poter ricoprire quel ruolo e la Mastrobuono avrebbe obiettivamente fatto un gesto di distensione. Considerando anche come la sanità provinciale sia stata “massacrata” (il termine è di Ferraguti) in questi anni. Poi può darsi che Isabella Mastrobuono riuscirà a stupire tutti, ma forse iniziare il mandato con una situazione “pacificata” poteva rappresentare un buon viatico. Ha scelto invece un’altra strada.
Nessuna novità
NUMERI 16
APRILE La data entro la quale vanno presentati i progetti
40
MILIONI I primi contributi di Ministero e Regione a disposizione
Alatri Amaseno Anagni Arnara Boville Ernica Castro dei Volsci Ceccano Ceprano Collepardo Falvaterra Ferentino Fiuggi Frosinone Fumone Giuliano di Roma Guarcino Monte S. Giovanni Campano Morolo Pastena Patrica Piglio Pofi Ripi Sgurgola Strangolagalli Supino Torrice Vallecorsa Veroli Vico nel Lazio Villa Santo Stefano
11
7 MARZO 2014
“
L’EUROPA RAPPRESENTA UN’OPPORTUNITÀ PER I TERRITORI
MAI COME ADESSO È FONDAMENTALE ABBASSARE IL COSTO DEL LAVORO LA GIUNGLA BUROCRATICA FAVORISCE LA CORRUZIONE
”
LAVORO E BUROCRAZIA ECCO LE RIFORME DA FARE
La ricetta del candidato di Forza Italia alle Europee Silvio Ferraguti ome un tennista che gioca due passi dentro il campo. A Silvio Ferraguti piace prendere l’iniziativa e ha impostato una campagna elettorale all’attacco. Il fatto di essere candidato (di Forza Italia) alle Europee non gli impedisce di intervenire su temi concreti, locali e globali al tempo stesso. Perché oggi se c’è un’opportunità vera per i territori provinciali, beh si chiama… Europa. Ferraguti ha toccato i temi del lavoro, della sanità, della burocrazia, delle aziende e lo ha fatto con l’animus dell’imprenditore, di chi per una vita ha rischiato in proprio costruendo il suo futuro. E certamente il presupposto di ogni ripresa è il lavoro. Spiega Silvio Ferraguti: «Il lavoro è la priorità delle priorità e nessuno può
C
messo in campo un sistema di incentivi per le aziende, per i giovani che non hanno mai lavorato e per quei cinquantenni che hanno perso il posto e non riescono a rientrare nel circuito. Per fare questo occorre una consapevolezza “culturale”: senza le imprese non potrà mai esserci ripresa. Sono le imprese (grandi, medie, piccole, micro) che creano posti di lavoro, aumentando la produzione e favorendo perfino una “pace sociale” indispensabile. Ma oggi le imprese sono soffocate dalle tasse, schiacciate dalla burocrazia, messe in difficoltà da tempi di pagamento (per lavori effettuati) indecenti. O spezziamo questo circolo vizioso oppure non ci sarà alcuna (neppure una) possibilità di rimettere in moto l’economia”.
Quindi la conclusione: «In questo contesto l’Europa è un’opportunità. In un periodo di crisi come quello attuale i finanziamenti, i fondi e i contributi europei rappresentano le uniche risorse vere disponibili. Per accedere a queste opzioni però c’è bisogno di informazioni. Mi spiego meglio: imprese, enti e Comuni devono essere messi al corrente di queste possibilità. Chi sta in Europa ha il dovere di farlo. Finora non è stato fatto e mi chiedo cosa siano stati a fare a Strasburgo i parlamentari eletti di questo territorio». Bisogna “svegliarsi” insomma. Ma Ferraguti ha già avuto modo di dire la sua anche sul tema della burocrazia. Sostenendo non soltanto che lo snellimento delle procedure e la cer-
tezza dei tempi sono fondamentali per chi vuole investire, per chi intende creare lavoro, per chi ha in animo di costruire. Al convegno al Fornaci ha parlato di necessità di avere una “burocrazia amica” e non quella “prepotente e arrogante” che ci troviamo di fronte». Ma anche che la “giungla burocratica” finisce per il favorire, oggettivamente, la corruzione, un “cancro” che in Italia divora sessanta miliardi di euro l’anno. Una Finanziaria. Afferma Ferraguti: “Basta con una stagione lunghissima che ha costretto i cittadini a chiedere “per favore” qualcosa che era ed è un loro diritto. Le risposte per loro andrò a chiederle io. Di persona”. Come un tennista che gioca due passi dentro al campo…
SILVIO FERRAGUTI
L’Accordo di programma? Non è una panacea ma un’opportunità da saper sfruttare bene
L’ex presidente di Federlazio Frosinone ha deciso di scendere in campo con Forza Italia proprio dopo un incontro con Silvio Berlusconi
chiamarsi fuori. Voglio subito sgombrare il campo da equivoci sul tema dell’Accordo di Programma: non è una panacea, non è quello che avevamo pensato, ma in ogni caso è l’unico strumento che può dare ossigeno ad una parte (quella nord) della Ciociaria. Allora dico che dobbiamo tutti impegnarci al massimo affinché venga utilizzato al meglio, per le aziende (specialmente quelle piccole e medie) e per i lavoratori. Non farò campagna elettorale su questo tema, ho troppo rispetto delle ansie e delle aspettative dei lavoratori e degli imprenditori. Sarò in prima linea per raggiungere risultati concreti». Diretto, concreto, senza peli sulla lingua. Continua: «Detto questo, l’Italia sta morendo di disoccupazione. Una “ricetta magica” non c’è, ma il percorso è obbligato: va ridotto il costo del lavoro: è imprescindibile; va “abbattuto” il carico fiscale sulle imprese, sui lavoratori e sulle famiglie: soltanto in questo modo la ripresa potrà coniugare gli investimenti con i consumi; va
foto Simone Desiato
GLI ALTRI VERSO STRASBURGO
ALFREDO PALLONE
ARMANDO CUSANI
FRANCESCO DE ANGELIS
Cinque anni fa è stato eletto al parlamento di Strasburgo con il Pdl. Oggi, dopo lo “scisma”, si presenta con Ncd
Ex presidente della Provincia di Latina e uomo su cui ha deciso di puntare Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Fi. Un osso duro
L’altra metà della Ciociaria, riferimento indiscusso del Pd frusinate. È stato eletto eletto nel 2009. E oggi punta alla riconferma
12
7 MARZO 2014
GIARRETTIERE
& tacchi a spillo
PARTITO DEMOCRATICO IN UN VICOLO CIECO
LO STILE DI SCHIETROMA
Fosse rimasto in carica il Governo Letta sarebbe diventato sottosegretario di Stato. L’accordo c’era già. Poi l’avvento di Renzi ha cambiato radicalmente il quadro politico e il Psi è entrato nell’esecutivo con Nencini. È nei momenti difficili che si vede lo stile: Gian Franco Schietroma ha immediatamente fatto gli auguri al segretario e quindi ha applaudito all’ingresso del Pd nel Pse. “Disciplina di partito”, una roba sconosciuta alle nuove generazioni. Schietroma l’ha messa in campo alle regionali, alle politiche e adesso nella fase di ingresso al Governo. Non facendo “notare” che in provincia di Frosinone il Psi ha percentuali ben superiori a quelle nazionali.
Nervi d’acciaio
IL TAJANI CHE NON T’ASPETTI
Antonio Tajani è in politica da una vita e da anni è al fianco di Silvio Berlusconi. Da commissario europeo sta portando avanti una battaglia importante sui tempi di pagamento alle imprese. Tajani non sta facendo sconti al Governo Renzi e negli ultimi giorni in televisione è stato chiarissimo. A dimostrazione che è sempre lui uno dei maggiori punti di riferimento del Cavaliere. La strategia dettata da Berlusconi è chiara: apertura fino a un certo punto a Renzi e sui territori massimo sostegno alle imprese e alle famiglie in difficoltà. Tajani ha colto al volo l’attimo, coniugando ruolo istituzionale e necessità… elettorale.
Stallo sul congresso provinciale: le Europee e Comunali rischiano di essere un boomerang Il senatore Moscardelli cercherà una soluzione unitaria. Mentre Scalia lavora dietro le quinte n vicolo cieco. Il congresso provinciale del Partito Democratico sembra essere senza uscita. Perché se è vero che, guardando indietro, sono passati quasi quattro mesi dallo stop, bisogna anche considerare che, guardando avanti, mancano meno di tre mesi alle elezioni europee e comunali. Il che vuol dire che procedere senza un’intesa vera potrebbe spaccare ulteriormente il partito, con conseguenze negative su una campagna elettorale fondamentale per tutti. Ma c’è anche un’altra prospet-
U
tiva: se non vengono superate unitariamente le ragioni che hanno portato allo ‘strappo’, è difficile pensare che il vincitore, chiunque esso sia, possa essere pienamente legittimato sul piano politico, soprattutto all’interno del Pd. E intanto il tempo passa, i ritardi si accumulano e il nervosismo cresce. Per cercare di sbloccare l’imbarazzante stallo la commissione regionale ha indicato il senatore di Latina Claudio Moscardelli presidente della commissione provinciale. Il quale ha già sondato il
terreno e sta favorendo lo “svelenimento” del clima. Prima di lui ci avevano provato Margherita Miotto e Roberto Morassut, non due qualunque. Ma i risultati non sono arrivati. La tabella di marcia è stata ulteriormente aggiornata: adesso il termine ultimo per trovare la quadra è marzo. A metà mese intanto il segretario regionale Fabio Melilli si insedierà ufficialmente.
LE POSIZIONI IN CAMPO
Il candidato favorito per la segrete-
Il senatore Claudio Moscardelli coordinerà i lavori per lo svolgimento del congresso a Frosinone
Il Pd provinciale rischia di uscire a pezzi da questa fase
Come Paulito Rossi
OTTAVIANI VITA DA… MEDIANO
Il concerto di Ligabue a Frosinone ad aprile darà l’opportunità al sindaco Nicola Ottaviani di far filtrare il messaggio che lui guarda alla cultura come un’opportunità di crescita. L’acquisto del Nestor è stato emblematico. Certo un evento come questo può lasciare il segno nel capoluogo. Il vero problema per il Comune sarà quello, in assenza di prevendita, di gestire le centinaia di richieste che arriveranno per un posto al Palasport. Ma Ottaviani sta già pensando alla… stagione estiva.
RadioFreccia
ria resta Simone Costanzo, ma il passare del tempo non gioca a suo favore. Gli altri tre candidati, Sara Battisti, Alessandro Martini e Mario D’Alessandro, nonostante qualche timida apertura, di fatto sono rimasti sulle loro posizioni. L’europarlamentare Francesco De Angelis è impegnato nella campagna elettorale per la conferma del seggio a Strasburgo: in questo momento tutto vuole meno una spaccatura ulteriore del partito. E come lui i candidati a sindaco e ai consigli comunali. Il consigliere regionale Mauro Buschini, che pure ha mediato e continua a farlo, è alle prese con problemi amministrativi importanti e anche lui non può forzare situazioni che avrebbero l’effetto di allargare il solco. Il senatore Francesco Scalia, in tutti gli incontri ufficiali (e non), spinge per arrivare a una soluzione unitaria e condivisa. Che passerebbe per una condivisione della gestione del partito, magari attra-
LO SCENARIO
POSSIBILI LEPERSTRADE USCIRE DAL TUNNEL 1. COSTANZO SEGRETARIO Accordo unitario, Costanzo segretario e gli altri protagonisti con un ruolo importante. Il presupposto è riprendere l’iter dove si è interrotto, celebrando le 36 assemblee di circolo “congelate”
2. COMMISSARIAMENTO Sarebbe il marchio sul fallimento del partito. Un vero peccato, soprattutto se si considera che il Partito democratico in provincia ha un eurodeputato, due senatori e un consigliere regionale
3. NUOVO INIZIO Annullare e ripartire da zero con l’iter per celebrare (finalmente) un nuovo vero congresso. Magari con il senatore pontino Claudio Moscardelli nella veste di reggente. E con nuovi candidati
4. RINVIARE ANCORA Andare avanti di rinvio in rinvio fino al 25 maggio. Quindi aspettare l’esito delle elezioni, contarsi e decidere (si spera con un minimo di serenità) le prossime mosse. L’estate porta consiglio…
verso le cariche di presidente e di vicesegretario, che andrebbero a bilanciare l’eventuale elezione di Simone Costanzo. Francesco Scalia è in una posizione di forza a livello nazionale: è renziano, fa parte dell’area di Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, è in ottimi rapporti con Luca Lotti (braccio destro di Renzi). In più Claudio Moscardelli fa parte della sua stessa area e i due hanno la medesima visione politica. Il che vuol dire che fare il segretario provinciale “contro” Scalia in questo momento è difficile da immaginare. In passato Scalia e Costanzo formavano un asse fortissimo, poi ci fu la frattura. Ricomposta? Bisogna vedere fino a che punto, anche se nelle dichiarazioni ufficiali Scalia non ha posto veti sull’indicazione del segretario.
13
7 MARZO 2014
DOVE SI VOTA
Tutti i comuni sono chiamati alle urne per le Europee ma si vota per le Comunali in quaranta centri tra cui Anagni, Veroli e Isola del Liri
ELEZIONI AI TEMPI DELLA CRISI
Il 25 maggio oltre che per le Europee si voterà anche per il rinnovo dei Consigli in quaranta comuni Lavoro, sanità e tasse gli argomenti principali. Anche in provincia di Frosinone
PER ANNI SI SONO FATTE CAMPAGNE ELETTORALI PUNTANDO SUL MIRAGGIO DELL’AEROPORTO. OGGI L’ARGOMENTO PIÙ RILEVANTE È LA SANITÀ
n aeroporto civile a Frosinone: per anni l’argomento principale di ogni campagna elettorale in Ciociaria è stato questo. Dalle Europee alle Circoscrizionali. Adesso i tempi sono cambiati e, complice anche la crisi economica, altri temi hanno già guadagnato la scena. A cominciare da lavoro e sanità. O dalle tariffe dell’acqua. Il 25 maggio in Ciociaria si vota per le Europee e per le amministrative in ben quaranta comuni. L’intreccio delle campagne elettorali sarà inevitabile e il clima è già surriscaldato. Certamente il lavoro è un tema sul quale ci sono diverse competenze, ma a nessuno sfugge che l’Europa ha un ruolo fondamentale. Non fosse altro per quei bandi e quei finanziamenti che possono mettere in moto programmi e progetti. E non è un caso, per esempio, che Silvio Ferraguti (Forza Italia) stia “tambureggiando” sul tema. Non è un caso che il commissario europeo Antonio Tajani, sempre di Forza Italia, stia
U
insistendo senza soluzione di continuità sull’argomento dei ritardi dei pagamenti alle imprese. Ma va anche sottolineato che europarlamentari come Alfredo Pallone (Nuovo Centrodestra) e Francesco De Angelis (Pd) su queste tematiche sono da anni attentissimi. Un argomento, quello del lavoro, che verrà toccato anche alle comunali. Inevitabilmente.
Attenzione al segno che hanno lasciato temi come corruzione, arresti e sprechi Di profilo più ampio, ma non per questo meno rilevante, la sanità. In questi anni la provincia di Frosinone è stata letteralmente massacrata: ospedali chiusi (per esempio si vota ad Anagni), file interminabili e disagi infiniti ai Pronto soccorso, personale
(medico e infermieristico) ridotto all’osso, tagli su tagli. Di milioni di euro. Il tutto passando per un commissariamento prima e per nomine ai vertici della Asl di professionisti esterni al territorio dopo. Una situazione pesantissima, addebitabile sotto il profilo politico tanto alla giunta Polverini quanto all’esecutivo guidato da Zingaretti. Sotto questo punto di vista bisognerà vedere anche l’impatto elettorale delle Case della Salute. In questo caso il tema promette di riverberare effetti più sulle comunali che sulle europee. E infatti i candidati a sindaco sono già agguerritissimi. La questione delle tariffe idriche va inquadrata invece proprio nell’ottica elettorale. Per anni la consulta dei sindaci ha evitato di decidere guardando alla prossima elezione, nel timore di perdere consensi nel caso di adozione di provvedimenti impopolari. Adesso però i nodi sono venuti al pettine e i cittadini hanno capito benissimo come
stanno le cose. Anche perché alla fine sono loro a pagare le tasse, i canoni e le bollette. Da ultimo bisognerà verificare il “segno” lasciato dai diversi episodi di corruzione e di sprechi che hanno guadagnato la ribalta delle
Il rischio che si corre è che questi temi facciano venir meno la caratterizzazione delle Europee cronache negli ultimi due anni. Con arresti, sequestri, indagini, processi e condanne. Non sarà un elemento di poco conto. Il rischio che si corre è che queste tematiche, unitamente alle dinamiche nazionali, possano far venir meno la caratterizzazione delle Europee. In un momento storico dove le scelte che contano avvengono a Strasburgo. Dove evidentemente c’è bisogno di persone all’altezza.
14
7 MARZO 2014
15
7 MARZO 2014
ATTUALITÀ
GLI AMBIENTALISTI CHIEDONO LE DIMISSIONI DI CONSALES «La sua politica sulla discarica di Nocione è stata fallimentare» FERNANDO RICCARDI
ontinuano ad infuriare violente a Cassino le polemiche sul caso della discarica di Nocione con la Procura della Repubblica che, un po' a sorpresa, ha sancito la prescrizione del caso. E così, a tutt'oggi, non è dato conoscere e, forse non lo si saprà mai, cosa è stato veramente depositato negli anni passati sotto quell'appezzamento di terra. Si tratta solo di rifiuti solidi urbani, come si vocifera dai palazzi del potere, oppure di rifiuti speciali, tossici ed ospedalieri come sostengono da tempo gli ambientalisti? Il mistero rimane così come resta la legittima preoccupazione dei cittadini che abitano negli immediati paraggi di quel sito. Ma se la magistratura, sancendo la prescrizione, ha di fatto
C
CASSINO LA FIACCOLA DELLA PACE ARRIVA IN CROAZIA È partita per Zagabria la delegazione di Cassino per le solenni celebrazioni in onore di San Benedetto. È infatti nella capitale della Repubblica di Croazia, ormai facente parte dal luglio dello scorso anno dell'Unione Europea, che quest’anno la “Fiaccola Benedettina” va a portare il suo messaggio di pace e di fratellanza tra i popoli. La delegazione cassinate, di cui fanno parte anche gli atleti tedofori del Cus Cassino ed una significativa rappresentanza del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”, sarà pronta, insieme alle delegazioni provenienti dalle altre città benedettine, Norcia e Subiaco, a dialogare con le figure istituzionali croate. In tale occasione sarà fatto omaggio alle autorità locali della medaglia celebrativa del 50° anniversario della proclamazione di San Benedetto Patrono d’Europa che avvenne per opera di papa Paolo VI a Montecassino il 24 ottobre 1964, in occasione della consacrazione della ricostruita abbazia di Montecassino. F. R.
«Sul caso specifico non ha tutelato la salute dei cittadini e degli abitanti della zona» messo la parola fine sul caso, le associazioni ambientaliste di Cassino non hanno alcuna inrenzione di sotterrare l'ascia di guerra. Anzi sono passate decisamente all'attacco chiedendo senza mezzi termini, attraverso una sottoscrizione pubblica, le dimissioni dell'assessore all'ambiente Riccardo Consales. Così si legge nella missiva indirizzata al sindaco di Cassino da Edoardo Grossi (Fiab), Giuseppe Martini (Gruppo Attivo), Bruno Della Corte (componente Consulta dell'Ambiente) e Massimo Maraone (ambientalista M5S): «Sul caso Nocione l’assessore Consales ha operato male, senza alcuna autorevolezza e credibilità, limitandosi a fare continui, inutili e contraddittori interventi
CASSINO
UN LIBRO SULLA VITA DI MARCO PANTANI La presentazione lunedì prossimo, alle 18, nella Sala Restagno
unedì prossimo a Cassino, presso la sala Restagno del Comune, alle ore 18.00, si terrà la presentazione del libro “In nome di Marco” che ricostruisce l'esaltante carriera ciclistica di Marco Pantani che, come è noto, ha conosciuto un tragico e doloroso epilogo. Saranno presenti, per l'occasione, la mamma di Marco, la signora Tonina, e Francesco Ceniti, giornalista della “Gazzetta dello Sport”. L'evento sarà preceduto dalla presentazione della tappa del 15 maggio prossimo, tra le più suggestive del Giro d’Italia e seconda (247 km) per lunghezza dell’intera competizione, il cui traguardo è previsto proprio a Cassino.
L sulla stampa anziché darsi da fare per tutelare la salute dei cittadini e degli abitanti della zona, emettendo i dovuti provvedimenti immeditati ed urgenti. Da ultimo ha subito supinamente la decisione della Procura della Repubblica di archiviare il caso Nocione nonostante che il Comune è, evidentemente, parte lesa. Siamo infine rimasti basiti quando abbiamo avuto la notizia che l’assessore, anziché rivolgersi all’Arpa per far analizzare, gratuitamente, il grado di inquinamento dei pozzi della zona, ha deciso di far gravare sul bilancio comunale dette analisi affidandole ad una società privata. Ci domandiamo perché l’assessore ha interesse ad incaricare una società privata per eseguire la analisi anziché rivolgersi all’Arpa che istituzionalmente le avrebbe eseguite gratuitamente per il comune di
Cassino?». Ma, messo da parte il caso Nocione, gli ambientalisti attaccano anche su altri fronti: sull'inquinamento atmosferico con continui sforamenti dei limiti consentiti per legge di Pm10, sulla partecipazione e la trasparenza, sulla raccolta differenziata, sul progetto della cabinovia. «Pertanto chi ritiene che in ultima analisi vada sempre collocato al primo posto il cittadino da chi gestisce i suoi interessi primari e che debbano essere per lo meno ascoltate le sue istanze, chi ritiene di dover riacquistare quella serenità che si è persa - così termina la nota diffusa dagli ambientalisti - partecipi con noi a questa sottoscrizione che impegna il Sindaco del comune di Cassino a revocare la delega all'assessore all'ambiente chiedendone le immediate dimissioni».
16
7 MARZO 2014
17
7 MARZO 2014
ATTUALITÀ
IL CONSIGLIO DELLE POLEMICHE
Stamattina alle 9 convocata l’assise rinviata lo scorso 28 febbraio Sindaco accusato di essersi assentato per evitare una discussione sul rimpasto CLEMENTE RINALDI
CECCANO A SANTA MARIA L’ORDINAZIONE DI DANIELE CURCI Dolore e gioia. Nel giro di pochi giorni ha vissuto stati d’animo contrastanti la comunità parrocchiale di S. Maria a Fiume, a Ceccano. Prima il grande dispiacere per l’estremo addio all’ex parroco Padre Mario Colone, passionista morto alla Badia, autore di pubblicazioni sulla storia del santuario mariano, poi poco dopo la grande contentezza per l’ordinazione sacerdotale di Daniele Curci, 33 anni. «Una cerimonia emozionante soprattutto perché a vestire l’abito talare è una persona giovane e piena di voglia di fare» dichiara il vicesindaco Maurizio Cerroni a margine della cerimonia di consacrazione del diacono. Con tanto di fascia tricolore l’amministratore era in prima fila a rappresentare la città durante la cerimonia presieduta dal Vescovo diocesano monsignor Ambrogio Spreafico che ha rivolto parole piene di affetto paterno a Daniele ricordandogli che «l’ordinazione non introduce in una casta, tu rivesti l’abito del servo chiamato ad abbassarsi sulla vita delle persone che ti verranno affidate. Siamo servi del prossimo». Cl.Rin.
iornata di Consiglio Comunale oggi a Ceccano. In mattina, alle 9.00, infatti, si recupera la seduta rinviata il 28 febbraio. I punti in discussione sono relativi ad interpellanze, interrogazioni e mozioni. Lo slittamento dell’assise di una settimana ha provocato qualche commento polemico, con qualcuno che ha ipotizzato un escamotage del sindaco socialista Manuela Maliziola volto a guadagnare tempo per mettere a punto un nuovo rimpasto in Giunta che rafforzi ulteriormente la sua maggioranza. Dopo la novità, pochi mesi fa, dell’ingresso nell’esecutivo del Partito Democratico, sconfitto alle elezioni del 2012, adesso si parla in maniera insistita della pace con Rifondazione Comunista, attualmente in minoranza nonostante avesse fatto parte dell’alleanza che portò alla vittoria la Maliziola,
G
Dopo l’ingresso in Giunta del Pd ora si parla della pace con Rifondazione. Ma anche Maf chiede un assessorato mentre anche il Movimento Autonomo Fabraterno chiede un posto in Giunta a discapito di SEL che ha un assessore ma non più, con la nascita proprio di MAF, un gruppo consiliare. La settimana comunque è trascorsa senza l’annuncio di nuovi assetti amministrativi. Allora quale la causa alla base del rinvio? Come spiega il presidente del Consiglio Comunale Antonello Ciotoli semplice indisposizione di stagione, adesso superata Quindi nessuna speculazione. «Se dietro una forte influenza del primo cittadino si costruiscono favole politiche, immagino cosa si potrebbe scrivere e dire se succedesse qualcosa di concreto – sottolinea Ciotoli -
xxxxxxx
Tra l’altro appena apprese le condizioni di salute del sindaco Maliziola ho provveduto ad informare tempestivamente i consiglieri comunali tutti sulla successiva convocazione del consiglio, con l’unico suggerimento avuto dall’opposizione di convocarlo entro una settimana. Cosa che è stata fatta, appunto, per venerdì 7 marzo». Oggi a Palazzo Antonelli sarà curioso notare la presenza o meno dei residenti di località “La Spina”, costituitisi in comitato lamentando scarsa attenzione del Comune nei confronti della loro zona e pronti ad azioni eclatanti. «Non è necessario occupare l’aula consiliare, vengo io da voi per ascoltare le vostre istanze e dibatte-
re delle problematiche – afferma Manuela Maliziola L’Amministrazione ed il sindaco in prima persona non si sottraggono al confronto anzi sono sempre pronti a recepire quelle che sono le richieste di intervento da parte di tutti cittadini e senza distinzioni di sorta. La giunta lavora per il bene comune. Non c’è bisogno di azioni dimostrative eclatanti, l’ufficio del sindaco è aperto a tutti e con piacere sono io che vado da loro, insieme all’assessorato di riferimento ed i consiglieri comunali, per vedere quali sono le problematiche nell’ambito di un sopralluogo e per ascoltare quello che i residenti hanno da dire».
IN SALA POTREBBERO ESSERCI ANCHE I RESIDENTI DELLA CONTRADA SPINA CHE LAMENTANO SCARSA ATTENZIONE NEI CONFRONTI DELLA LORO ZONA
18
7 MARZO 2014
19
7 MARZO 2014
ATTUALITÀ
ANAGNI VERSO IL VOTO INCOGNITE E PASTICCI
Il Pd s’incarta sulle primarie. E continua a perdere tempo Nel centrodestra prende sempre più corpo la candidatura di Natalia. Ma niente è certo IVAN QUISELLI
EFFETTO SPENDING REVIEW: MENO CONSIGLIERI PER ABBATTERE I COSTI La spending review si abbatte sulla politica locale e mostrerà i suoi effetti sulle amministrative di maggio, quando ad Anagni, saranno chiamati al voto circa 12.000 cittadini. Gli effetti più visibili rispetto alle trascorse tornate elettorali saranno i tagli al numero dei consiglieri e, di conseguenza, i costi. Con il rinnovo della giunta e dei Consigli si applicheranno infatti le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione di circa il 20% del numero di consiglieri e degli assessori. Intanto, fino alla data fatidica, sarà il dott. Ernesto Raio, vice-prefetto, a tenere le redini dell'amministrazione anagnina. A Carlo Noto, pochi mesi fa, infatti, venne a mancare la maggioranza quando tre consiglieri della sua coalizione si dimisero in polemica con alcune delle scelte amministrative compiute dall'allora primo cittadino. I.Q.
S
foto GIACOMO CESTRA
ANAGNI
embra una partita a scacchi. Chi vince prende il brand “Città dei papi”. Strategie comunicative e politiche differenti segnano la campagna elettorale in atto, da qualche settimana, ad Anagni, con diversi aspiranti sindaci che sgomitano e scalciano per la poltrona di palazzo Jacopo da Iseo. “Un aspirante ogni mille abitanti”, ha ironizzato qualche beneinformato, non allontanandosi troppo dalla realtà. Tra auto-candidature e investiture dal basso, la situazione appare ancora fumosa e frammentata, con il dibattito più che mai accesso tra le diverse anime della coalizione e con partiti e fazioni politiche alla ricerca di una quadra attorno a uno o più nomi di possibi-
L’unico candidato ufficiale per ora è Mirco Sterbini del Movimento 5 Stelle li candidati. Il premio Oscar in tal senso va certamente al Pd che anche stavolta, come ad ogni competizione elettorale, ha regalato e continua a regalare divertenti colpi di scena e conigli fuori dal cilindro, come la questione delle primarie, annunciate e smentite, annunciate di nuovo e smentite ancora. Dai vertici cittadini del partito assicurano che “questo fermento interno è positivo”, ma ormai non ci crede più nessuno. Coperti ed allineati, invece, quelli di Sinistra, Ecologia e Libertà che puntano tutto sulla candidatura del giovane dottore in Legge Roberto Cicconi, figlio del com-
pianto Bruno, già sindaco negli anni '90 e leader storico della sinistra anagnina. A dargli man forte, in questi ultime settimane, sono corse diverse aggregazioni politiche, come “Obiettivo comune per il cittadino”, “Vitamine K” e “Anagni Crescere insieme”. Altrettanto valide sono le candidature di Alberto Floridi, avvocato a capo del movimento denominato “L'AltrAnagni”, e di Simone Ambrosetti, ingegnere,
sostenuto da diverse liste civiche e da alcuni importanti ex esponenti del Partito Socialista Italiano. E se da una parte, poi, Carlo Marino, 35 anni, è il candidato sindaco sostenuto dall'Italia dei Valori, dall'altra tutta la città (o quasi) aspetta col fiato sospeso il coup de théâtre della cordata che fa capo all'imprenditore Domenico Beccidelli, altro possibile candidato sindaco, che nei mesi scorsi aveva
annunciato l'intenzione di realizzare un importante progetto industriale nell'area ex militare in prossimità della stazione ferroviaria di Anagni. Ci sono poi i Cinque Stelle con Mirco Sterbini, finora l'unico vero candidato sindaco ufficiale. Dall'altra parte, nel centrodestra il candidato più probabile è Daniele Natalia, un tempo braccio destro di Franco Fiorito. Ma anche questo è tutto da vedere.
20
7 MARZO 2014
21
ATTUALITÀ LA CARITAS ORGANIZZA UNA COLLETTA PER I BISOGNOSI Una spesa …ben spesa. La Caritas di Sora informa che domani si potrà dare una mano alle tante famiglie bisognose del nostro territorio facendo compere presso uno dei molti supermercati e negozi di Sora che hanno aderito all’iniziativa di una raccolta di generi di prima necessità. All’iniziativa parteciperanno le Associazioni di Volontariato come le Confraternite di S. Silvestro, della Madonna del Divino Amore e San Pio, di Maria SS. Di Costantinopoli, l’Agesci, l’Assorider, i volontari delle Caritas parrocchiali e molti gruppi giovanili. In pratica “verrà chiesto agli abituali clienti semplicemente un piccolo gesto di amicizia per offrire un grande aiuto alle tante famiglie che saranno sostenute dall’“Emporio Caritas”, che si trova presso l’ex Centro POA, di Via Costantinopoli. Le persone di buon cuore potranno consegnare ai volontari, all’uscita dai supermercati, diversi tipi di alimenti. Il direttore della zona di Sora della Caritas, don Francesco Cancelli con il suo vice, don Lorenzo Vallone hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa ringraziando anticipatamente «di cuore tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa con la donazione dei prodotti alimentari, che andranno a dare un minimo aiuto, alle tante famiglie sorane in difficoltà».
7 MARZO 2014
È ANCORA ALLARME INQUINAMENTO I dati Arpa mostrano una situazione preoccupante Il Comune ha annunciato l’intenzione di recepire il piano per il risanamento dell’aria
esta elevato a Sora l’allarme inquinamento. I dati ufficiali delle sei campagne di monitoraggio bisettimanali sulla qualità dell’aria, condotte dall’Arpa Lazio nell’ultimo biennio in Piazza Santa Restituta, Piazzale San Domenico ed in località Tofaro sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa da alcuni amministratori comunali, assistiti da un professore universitario. L’Arpa in pratica ha ricostruito i livelli di concentrazione annuale delle polveri aerodisperse indiduando diversi superamenti
R
CIRO ALTOBELLI
Le associazioni hanno chiesto di monitorare le emissioni industriali e di istituire la Ztl in centro dei limiti giornalieri fissati dalla normativa. Alla luce dei risultati non certo rassicuranti l’Amministrazione Comunale ha annunciato l’intenzione di recepire il “Piano di Risanamento della qualità dell’aria predisposto dalla Regione Lazio che stabilisce le norme tese ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente nel suo
complesso, determinati dalla dispersione degli inquinanti in atmosfera”. Sull’argomento l’associazione “Verde Liri”, evidenziando i numerosi superamenti del limite di legge per quanto riguarda le polveri sottili ne sottolinea la pericolosità e ricorda le perplessità già enuncia-
te in sede di “concessione dell'autorizzazione AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) di un'industria cartaria di Sora”. L'associazione chiede quindi, oltre che di limitare gli inquinanti provenienti dal traffico cittadino e dai riscaldamenti, anche di “monitorare
e controllare le emissioni industriali” e, se queste “risultassero comunque incompatibili con la necessaria qualità minima dell'aria”, di “provvedere a modifiche delle autorizzazioni, specialmente se in scadenza, con l' adozione delle MTD (migliori tecnologie disponibili) che oggi prevedono valori emissivi al camino sempre più bassi, più ecocompatibili, perchè ne va della vita dei cittadini e dell'ambiente, ora sappiamo, certamente minacciata”. Anche l’associaizone Cinema e Società, sempre in prima fila su questa battaglia, torna alla carica contestando la lettura dei dati da parte degli amministratori e soprattutto le cause dell’inuinamento, individuate nelle caldaie delle abitazioni e nel traffico. Chiesti così ancora una volta i filtri antiinquinamento per la turbogas. Infine la sezione di Sora di Sel ripropone l’idea della Ztl (Zona a traffico limitato) nel centro storico cittadino, sottolineando che “è arrivato il momento di realizzare delle vere piste ciclabili e incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi, perché Sora come territorio è l’ideale per essere la città delle biciclette. Ne guadagneremo tutti noi, qualità dell’aria, salute, turismo e sviluppo economico”. Intanto… tira una brutta aria.
VEROLI
LA SOLITUDINE DI GIUSEPPE D’ONORIO
La maggioranza del sindaco uscente si sta sgretolando. Si va verso le elezioni per inerzia ACHILLE REALI
l re è nudo!” Eppure seguita a governare. La fiaba di Andresen ben si addice alla realtà amministrativa e politica del sindaco Giuseppe D’Onorio il quale ormai privo della sua maggioranza seguita a guidare le fila amministrative della città di Veroli. Da una parte il Partito democratico che ormai ha ufficialmente designato Danilo Campanari come il suo uomo da presentare ai verolani o ad una coalizione per concorrere a diventare sindaco. Dall’altra un nome, ancora non ufficializzato, ma che dovrebbe rispondere a quello di Simone Cretaro per aggregare liste e listarelle intorno ad un altro progetto politico di centrosinistra e in mezzo lui: Giuseppe D’Onorio. Uomo di lista civica, uomo del Pd, uomo di governo. Uno e politicamente trino è rimasto in sella al suo
“I
secondo mandato pur non avendo più una vera maggioranza che lo sostenga. Il Pd infatti non si può certo dire un partito della coalizione di governo avendo rotto definitivamente con l’altra metà della luna amministrativa la quale, per ora, riceve più ombra che luce dal nome non sancito di Cretaro. Le liste civiche si stanno sgretolando come una castello di sabbia al sole. Quella che ha appoggiato D’Onorio, la Cresce la Città, è pressoché ridotta a lui. Futuro Verolano e Partito Socialista hanno un peso amministrativo davvero esiguo. Rimane in piedi la lista Progetto Veroli che, pur con qualche dissapore al proprio interno, fa capo ad Arnaldo Zeppieri il quale si sta impegnando a fondo personalmente per tirare l’acqua al mulino Cretaro.
Ovviamente in uno scenario simile diventa completamente inutile convocare consigli comunali e riunioni di giunta per prendere decisioni fondamentali. Tanto vale tirare a campare fino alle votazioni. E sarà forse proprio per questo che un assessore pensante come Egidio Lombardi ha scelto di non essere più presente alle recenti riunioni dell’esecutivo comunale, vista l’aria che tira di divisione delle acque, prima ancora di arrivare alla data della cabina. Anche i ragazzi di Impegno Giovani hanno fatto sapere chiaramente che a loro una coalizione senza Pd non va proprio giù, soprattutto se dall’altra parte si presentasse un candidato imposto come vedrebbero Cretaro, anziché espresso da primarie e votazioni generali.
22
7 MARZO 2014
23
7 MARZO 2014
SPORT SERVONO I LORO GOL
NESSUNA PAURA DELLE STREGHE
Dopo aver riportato a cinque lunghezze il vantaggio sulla seconda della classe, ora il Frosinone è chiamato a una conferma nella difficile trasferta di dopodomani a Benevento DANIELE CIARDI
ultimo turno di campionato ha “regalato” al Frosinone capolista il nuovo massimo vantaggio (cinque punti) sulle più immediate inseguitrici Perugia e Lecce. E così, ora che più che mai, la promozione diretta in serie B è soprattutto nelle mani della compagine del presidente Maurizio Stirpe. Guai tornare a commettere passi falsi come in occasione dell’ultima trasferta di due settimane fa a Pontedera (per non parlare di quella a Barletta), a cominciare dalla gara in programma domenica pomeriggio a Benevento. I padroni di casa sono sicuramente formazione di tutto rispetto, soprattutto tra le mura amiche dove hanno vinto nove delle dodici gare fin qui
L’
DANIEL CIOFANI
La punta canarina, capocannoniere del torneo, ha tutte le carte in regola per diventare decisivo nella trasferta di domenica
l’undici più qualificato per mettere in difficoltà una compagine che vanta il secondo migliore attacco tra le mura amiche, ma anche la peggior difesa interna per quanto riguarda le prime dieci della classe. Così, come in fondo è accaduto quasi sempre da inizio stagione, anche per la sfida di dopodomani l’allenatore dei canarini avrà solo l’imbarazzo della scelta nello schierare l’undici iniziale. Unico assente, infatti, (oltre all’infortunato Gori), sarà il portiere Zappino (sconta il secondo e ultimo turno di squalifica). Rispetto alla gara vinta domenica scorsa al Comunale per 3 a 0 contro il Grosseto, torna quindi disponibile Blanchard che, però, alla luce dell’ottimo comportamento da parte del quartetto di difesa schierato contro i toscani, inizialmente potrebbe partire dalla panchina. In altre parole davanti al portiere Mangiapelo la
giocate, ma questo Frosinone non deve assolutamente avere nessuna paura delle “streghe”. Non fosse altro per quella qualità di squadra ben
In casa i sanniti viaggiano con un ottimo ruolino di marcia (nove successi in dodici gare), ma i canarini hanno più qualità superiore ai sanniti. Mister Stellone ha in rosa giocatori ben superiori alla compagine che si troverà di fronte dopodomani. E questo sotto tutti i punti di vista. Per cui sarà soltanto necessario mandare in campo
DAVIS CURIALE
L’attaccante giallazzurro può essere un’altra arma letale per espugnare il terreno di gioco della compagine sannita
foto MASSIMO SCACCIA
Per il tecnico Stellone solo problemi di abbondanza visto che dovrà rinunciare solo allo squalificato Zappino linea arretrata dovrebbe vedere nuovamente: Matteo Ciofani a destra, Crivello a sinistra e BiasiBertoncini coppia di centrali. Anche in attacco sembra scontata la conferma della solita coppia composta da Daniel Ciofani e Curiale, e quindi come sempre i dubbi maggiori (ma tutti d’abbondanza) riguardano il centrocampo, reparto nel quale Gucher, alla luce dell’impeccabile prestazione di domenica scorsa, non dovrebbe avere problemi a essere confermato nell’undici di partenza. Per le altre tre maglie sono in lizza ben sei giocatori: Frara, Altobelli, Gessa, Paganini, Soddimo e Carrus.
CLASSIFICA FROSINONE PERUGIA LECCE PISA CATANZARO L’AQUILA BENEVENTO SALERNITANA PRATO PONTEDERA GROSSETO GUBBIO BARLETTA VIAREGGIO ASCOLI (-4) PAGANESE NOCERINA (-2)
PT 51 46 46 42 41 39 38 37 36 36 31 29 21 21 15 13 12
V N P 15 6 4 13 7 4 14 4 7 11 9 5 10 11 3 11 6 7 10 8 6 10 7 7 8 12 5 9 9 7 8 7 9 7 8 9 4 9 11 4 9 12 4 7 13 3 4 18 3 5 17
La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nona disputano i play off. Non è prevista la retrocessione
PROGRAMMA 10A GIORNATA DI RIT. oggi 7 marzo ore 20.45 Viareggio-Lecce Domenica 9 marzo ore 14.30 Pontedera-Catanzaro Perugia-Barletta Gubbio-Nocerina 0-3 Ascoli-Pisa Grosseto-Salernitana Benevento-Frosinone Paganese-L’Aquila Riposa Prato CLASSIFICA MARCATORI
13 reti Ciofani D. (Frosinone) - 12 reti Arma (Pisa); Arrighini (Pontedera) - 11 reti Eusepi (Perugia); Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti (Catanzaro); Miccoli (Lecce) - 9 reti Curiale (Frosinone) - 8 reti Mazzeo (Perugia) - 7 reti De Sousa (L’Aquila); Zigoni (Lecce); Guazzo (Salernitana); Mendicino (Salernitana) - 6 reti Tripoli (Ascoli); Mengoni (Benevento); Del Pinto (L’Aquila); Lanini (Prato)
24
7 MARZO 2014
25
7 MARZO 2014
SPORT
BASKET IN PALIO QUEL TITOLO CHE VEROLI HA GIÀ CONQUISTATO Da quest’oggi fino a domenica Rimini sarà teatro dell’attesa Final Six di Coppa Italia riservata alle formazioni del campionato Gold e Silver. All’atteso appuntamento sono arrivate le prime quattro del torneo Gold al termine del girone d’andata (nell’ordine Trento, Biella, Torino e Capo d’Orlando, con Veroli rimasta fuori solo per la classifica avulsa) e le migliori due del Silver: Ferrara e Agrigento. Oggi alle ore 18 e 20,30 sono previste le due gare dei quarti di finale: Capo d’Orlando-Agrigento e Torino-Ferrara. Domani quindi, alle ore 17 la vincitrice del primo quarto se la vedrà in semifinale contro Trento, mentre alle 19, 30 Biella affronterà la formazione che avrà avuto la meglio nel secondo quarto. Domenica alle 18,30 ci sarà la finalissima per l’assegnazione del trofeo tricolore che, non va assolutamente dimenticato, l’allora Prima Veroli ha alzato per tre storiche volte consecutive.
Nella final six anche un pezzetto di Ciociaria con l’ex giallorosso Elder
VEROLI E FERENTINO
ULTIMA PAUSA PRIMA DEL RUSH FINALE
Nel week end il campionato di Lega Gold si ferma per dar spazio alla final six di Coppa Italia Poi si tornerà in campo per gli ultimi sei turni decisivi per le sorti delle due ciociare opo la vittoria in coppia ottenuta domenica scorsa, Gcz Veroli e Fmc Ferentino restano in piena corsa per conquistare l’obiettivo massimo: i play off per salire in A1. In altre parole, dopo la pausa prevista nel fine settimana in modo da dare spazio alla Final Six di Coppa Italia, al ritorno in campo (16 marzo) per giallorossi e amaranto si prospetta un’entusiasmante rush finale. Sei partite che decideranno in tutto e per tutto la stagione dei quintetti di coach Ramondino e Gramenzi. Cominciamo dalla formazione del presidente Massimo Uccioli, che al momento occupa l’ultimo posto valido per disputare i play off, ma in
D
DANIELE CIARDI
La formazione di Gramenzi ha tutte le carte in regola per centrare la qualificazione agli spareggi per salire in A1 ta il campo dei siciliani. Per centrare la settima piazza, assume a questo punto un’importanza a dir poco rilevante la gara che il 16 marzo vedrà gli amaranto ospitare proprio Trapani. Per il resto i ferentinati dovranno vedersela con Jesi (in trasferta il 24 marzo), Forlì a Ponte Grande (31 marzo), Napoli fuori casa (6 aprile), Casale in terra ciociara (13 aprile) e infine saranno impegnati sul campo di Verona.
I giallorossi saranno chiamati a difendere, con l’attuale settimo posto, ultimo valido per giocare i play off compagnia di Trapani che negli scontri diretti ha una migliore situazione avendo vinto sia l’andata che il ritorno contro Rossi e Co. Andiamo allora a vedere cosa propongono le ultime sei giornate di regular season per il Gcz Veroli, partendo dalla sfida del 16 marzo, quando i verolani saranno impegnati nella difficile trasferta di Capo d’Orlando. Sette giorni più tardi ospiteranno l’altra attuale seconda della classe insieme ai siciliani: Torino. Sicuramente più abbordabili le quattro sfide successive: Jesi in trasferta (31 marzo), Trieste al “Città di Frosinone” (6 aprile), il fanalino di coda Imola fuori casa (13 aprile) e Barcellona tra le mura amiche il 27 aprile. In altre parole per i verolani la possibilità di centrare la qualificazione alla post season è tutta nelle sue mani. Altrettanto si può dire della Fmc Ferentino. Gli amaranto,
infatti, sono assisi al nono posto della classifica con due lunghezze di distacco dalla zona play off rappresentata da Veroli e Trapani, con Guarino e Co. che hanno una migliore situazione negli scontri diretti con i “cugini” (hanno vinto entrambi i derby) e hanno espugnato nell’anda-
CLASSIFICA LEGADUE GOLD
PROGRAMMA 10A GIORNATA LEGADUE GOLD - domenica 16 marzo ore 18 Biella-Jesi • Fmc Ferentino-Trapani Sigma Barcellona-Trieste • Capo d’Orlando-Gcz Veroli • Torino-Trento • Verona-Napoli Casale Monferrato-Brescia • Forlì -Imola
Trento Torino Capo D’Orlando Verona Biella Barcellona GZC Veroli Trapani Ferentino Brescia Casale Napoli Trieste Jesi Forlì Imola
PT 34 32 32 30 30 28 26 26 24 24 22 22 20 18 12 2
26
7 MARZO 2014
27
7 MARZO 2014
SPORT PRESTAZIONI SU CUI RIFLETTERE
GLOBO SORA IN PALIO IL TERZO POSTO
Si chiude con la gara di domenica la regular season dei bianconeri, chiamati a difendere il podio contro la quarta Matera
CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE Piacenza Conegliano Bergamo Modena Novara Busto Arsizio Ornavasso Casalmaggiore Urbino Ihf Volley Frosinone Forlì
DANIELE CIARDI
ncora una gara fondamentale per il proseguo della stagione, quella che attende domenica pomeriggio la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nel campionato di serie A2 di volley maschile. Nel penultimo turno della regular season in programma dopodomani, infatti, i bianconeri terzi della classe dovranno vedersela tra le mura amiche con la quarta della graduatoria generale, Matera. Quattro al momento le lunghezze di vantaggio da parte del sestetto di coach Marco Fenoglio nei confronti dei lucani, ma con l’interrogativo di quanto potrà accadere sette giorni più tardi quando Matera sarà impegnata in casa contro Castellana Grotte, mentre la Globo osserverà il turno di
SONIA PERCAN
Colonna portante nella passata stagione, dimenticata in questa, mercoledì una volta in campo ha dato prova delle sue indubbie qualità…
La formazione di Fenoglio vanta quattro lunghezze nei confronti dei lucani, ma deve ancora riposare
GIUSY ASTARITA
Grande protagonista lo scorso anno quando è chiamata in causa dimostra di essere più affidabile di chi è stata presa per giocare al suo posto
riposo. In altre parole, per mantenere in maniera matematica l’attuale terza piazza al termine della regular season (fondamentale per avere il vantaggio del campo fino alla semifinale play off compresa), sarà necessario che i ciociari riescano a conquistare almeno un punto (in caso di sconfitta per 3-2 domenica e poi successo di Matera nell’ultimo turno, le due squadre arriverebbero appaiate con la Globo che, però, ha vinto per 3 a 0 la sfida di andata e quindi sarebbe terza in ogni caso) nella partita di dopodomani. E dall’interessante sfida che attende i sorani in serie A2 maschile, passia-
foto MASSIMO SCACCIA
A
36 30 29 28 24 23 16 15 14 6 4
PROGRAMMA 6A GIORNATA DI RIT. sabato 8 marzo ore 20.30 Novara-Busto Arsizio domenica 9 marzo ore 18.00 Piacenza-Bergamo Conegliano-Forlì Urbino-Modena Casalmaggiore-Ihf Frosinone Riposa Ornavasso
CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE
mo a quella altrettanto fondamentale per il proseguo della stagione, che tra due giorni vedrà impegnata l’Ihf Frosinone nell’A1 femminile. Le ragazze di coach Mario Regulo Martinez saranno di scena in casa di Casalmaggiore, con il chiaro intento di provare per l’ennesima volta a conquistare i primi storici punti lontano dal “Città di Frosinone”. Una compagine, Pomì, certamente più alla portata di Gioli e compagne rispetto alle ultime squadre affrontate, ma a patto che ci sia un crescita da parte di gente come ad esempio l’Agostinetto o la Frigo, fino a oggi mai all’altezza della situazione. Fare risultato domenica, per le “pantere” sarebbe di fondamentale importanza per non rischiare di doversi giocare l’intera stagione
nella sfida interna del 23 marzo (probabilmente anticipata al 22 visto che lo stesso giorno al “Città di Frosinone è in programma una partita del Veroli Basket) contro l’attuale fanalino di coda Forlì, in
Nella serie A1 femminile, per l’ennesima volta l’Ihf prova a conquistare i primi punti in trasferta ritardo al momento due soli punti dalle ragazze del presidente Lucio Iacobucci (al termine della regular season l’ultima retrocede direttamente in A2).
Tonazzo Padova Vero Volley Monza Globo Banca Pop. Frusinate Sora Coserplast Openet Matera Sieco Service Ortona Itely Milano Cassa Rurale Cantù B-Chem Potenza Picena Materdominivolley.it Castellana Grotte Caffè Aiello Corigliano Elettrosud Brolo
PROGRAMMA 10A GIORNATA DI RIT. domenica 8 marzo ore 18.00 Globo Sora-Matera Potenza Picena-Milano Cantù-Monza Corigliano-Ortona Castellana Grotte-Brolo Riposa Padova
45 42 39 35 31 28 24 22 20 12 2
28
7 MARZO 2014
IN BICI E IN MARCIA CONTRO LA VIOLENZA
WEEKEND AL CINEMA
Multisala Nestor Sala De Filippo UNA DONNA PER AMICA
Due modi diversi e intelligenti per festeggiare l’8 marzo Due iniziative per dire no agli abusi e ai maltrattamenti sulle donne
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Germi ALLACCIATE LE CINTURE
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Fellini 300 - L’ALBA DI UN IMPERO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Mastroianni LA GRANDE BELLEZZA
orario: 16.00/19.00/22.00
Sala De Sica THE LEGO MOVIE orario: 16.00 SOTTO UNA BUONA STELLA
orario: 18.10/20.20/22.30
Sala Troisi LA MOSSA DEL PINGUINO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Multisala Sisto Sala 1 LEGO 2D
orario: 16.00/18.10
ue appuntamenti importanti, due momenti di confronto, di riflessione. Ma soprattutto un modo diverso di festeggiare. In occasione dell’8 marzo il presidente della commissione Servizi sociali di Frosinone Ombretta Ceccarelli ha organizzato la “Pedalata in rosa e la marcia della solidarietà”. Un evento in collaborazione con lo sportello Antiviolenza del Comune e l’associazione Eventi sportivi di Tonino Pica. L’appuntamento, rivolto a tutti, è alle 9.30 davanti all'entrata della villa comunale del capoluogo. «Troppe donne – ha sottolineato Ombretta Ceccarelli – subiscono botte, calci, pugni e violenze in
D
concreto alla risoluzione di tale criticità che affligge la città». All’interno della villa comunale si continuerà poi con lezioni di zumba dell’insegnante Lucia Potito e un ballo folkloristico dei centri sociali anziani. Un plauso all'iniziativa è stato rivolto anche dalla senatrice Maria Spilabotte, che interverrà alla manifestazione, dal commissario della Provincia Giuseppe Patrizi e da Giuseppina Bonaviri, responsabile del Tavolo di Progettazione Provinciale per un Patto di Solidarietà Sociale. Domani matti-
na, alle ore 10, nel Salone dell’Amministrazione provinciale le scolaresche incontreranno le
A largo Turriziani concerto degli studenti del conservatorio autorità locali per poi mettersi in marcia e raggiungere Largo Turriziani dove gli allievi e le allie-
ve del Conservatorio “Refice” si esibiranno con un concerto. «Dobbiamo cambiare nel profondo lavorando all’unisono – dicono Patrizi e Bonaviri – per modificare modelli culturali inadeguati e rendendo socialmente approvabili tutti i comportamenti di rispetto reale delle differenze. Ripartire chiamando ad una vitale responsabilità i soggetti istituzionali e i privati. Così, certamente, solleciteremo quel senso di responsabilità sociale diffusa necessario al rinnovamento delle nostre coscienze e delle nostre Istituzioni».
SMETTO QUANDO VOGLIO
orario: 20.20/22.30
Sala 2 UNA DONNA PER AMICA
orario: 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 3 POMPEI - 2D
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 4 SOTTO UNA BUONA STELLA
orario: 15.30/17.45/20.00/22.30
Sala 5 300 - L’ALBA DI UN IMPERO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 6 LA BELLA E LA BESTIA
orario: 15.30/17.45/20.10/22.30
Sala 7 LA MOSSA DEL PINGUINO
orario: 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 8 TARZAN 2D
orario: 16.30/18.30/20.30/22.30
Sala 9 ALLACCIATE LE CINTURE
orario: 15.30/17.45/20.10/22.30
Pedalata rosa nella zona bassa del capoluogo Si parte dalla villa silenzio tra le mura domestiche dal convivente, dal compagno lasciato, ma non denunciano per vergogna, paura, alcune di loro vengono addirittura uccise, nel 2013 ben 130 le vittime. Il 18 dicembre è stata approvata la mozione 365, contro il femminicidio all’unanimità in consiglio comunale, per cui era doveroso sostenere questa iniziativa di sensibilizzazione e informazione tra i cittadini ponendo al centro il valore della dignità femminile. Pedalata e marcia anche per testimoniare sul problema dello smog. Ridurre per una mattinata l’intensità del traffico è un piccolo contributo
ilFilmdellasettimana
300 - L’ALBA DI UN IMPERO di Noam Murro USA, 2014
Grazie al sacrificio alle Termopili dei 300 valorosi spartani guidati da Leonida, la Grecia ha una possibilità di resistere all’invasione dell’Impero Persiano. Ma la speranza è legata alla capacità di Temistocle di riuscire a unire le città-stato indipendenti nella lotta per la libertà dell'Ellade.
ARTE E MUSICA ALL’OPEN DAY DEL CONSERVATORIO REFICE Alle 16 l’inaugurazione della mostra di Ettore Guadini. Oltre 30 opere di varie tecniche che hanno per tema la musica omenica, nell’ambito del primo open day del Conservatorio “Refice” di Frosinone e delle tante iniziative programmate per “aprire” l’istituto nei confronti del territorio, si terrà l'inaugurazione, alle 16, della mostra di Ettore Gualdini a cura di Clara Donfrancesco. Per l’occasione, verranno esposti oltre 30 quadri di varie tecniche che hanno per tema la musica. Le opere sono state realizzate nel corso dell'intera carriera artistica di Gualdini: la musica (jazz e classica, ma anche popular) era una sua grande passione. Le opere saranno esposte fino a giugno 2014.
D
«Ho visitato spesso lo studio di Ettore Gualdini – ha scritto di lui il critico d’arte Rocco Zani – ogni volta con la passione e l’incanto del primo incontro – e ritrovavo il clima dell’imprevedibilità bambinesca, quello che respiro ancora oggi per sorprese dell’occhio. E mi imbattevo in una musicalità di forme dove lo “strumento” era opportunità del racconto, non già titolazione o interprete. Perché nella pittura di Gualdini la centralità dell’opera è proprio nella “periferia delle presenze”, in quelle occasioni che narrano lo spazio, che regolano i toni, che ordinano il suono».
29
7 MARZO 2014
CIOCIARIA IN MONDOVISIONE
CON LIGABUE
Il nuovo tour parte da Correggio e tocca una decina di piccole città Evento al palazzetto dello sport di Frosinone il 14 aprile
MONDOVISIONE TOUR
A FROSINONE
27 marzo - Correggio (RE) 29 marzo - Fossano (CN) 31 marzo - Imola (BO) 2 aprile - Salsomaggiore Terme (PR) 4 aprile - Latisana (UD) 6 aprile - Riccione (RN) 8 aprile - S. Benedetto del Tronto (AP) 10 aprile - Colle Val D’Elsa (SI) 12 aprile - Foligno (PG) 14 aprile - Frosinone 16 aprile - Potenza
CARNEVALE: DOPO IL RINVIO SI FESTEGGIA DOMENICA
PICCOLE CITTÀ 2014
I carri allegorici e la radeca sfilano in città foto JARNO IOTTI
MONDOVISIONE TOUR
STADI 2014
30 maggio - ROMA Stadio Olimpico 31 maggio - ROMA Stadio Olimpico 06 giugno - MILANO Stadio San Siro 07 giugno - MILANO Stadio San Siro 11 giugno - CATANIA Stadio Massimino 12 giugno - CATANIA Stadio Massimino 12 luglio - PADOVA Stadio Euganeo 16 luglio - FIRENZE Stadio Franchi 19 luglio - PESCARA Stadio Adriatico 23 luglio - SALERNO Stadio Arechi
AMERICO ROMA
ndiscrezioni insistenti anticipavano da giorni quella che sembrava essere una boutade carnevalesca. Pareri contrastanti e discussioni fiume hanno inondato le pagine degli utenti ciociari su tutti social network, fino all’ufficializzazione tramite comunicato dall’agenzia di spettacolo dell'artista reggiano: Ligabue a Frosinone. È ufficiale, il cantautore di Correggio sarà protagonista di quello che, in Ciociaria, si preannuncia come l’appuntamento musicale dell’anno. Il 14 aprile il PalaFrosinone farà da scenografia all’evento, parte di una serie di concerti (undici per l’esattezza) in altrettanti palazzetti della penisola, con una capienza massima di 2.000 persone. Lo spettacolo e l’atmosfe-
I
ra saranno, quindi, quelli dei suoi primissimi concerti, basati su una produzione potente ed essenziale e a strettissimo contatto col pubblico. Del resto è nei club e nei palazzetti
Biglietti in vendita soltanto l’11 aprile all’interno del truck “Liga-village” che il rock ritrova la propria essenza più profonda. Alla maturità, questa scelta, non potrà che enfatizzare e rispolverare il lato più rude e on the road del Liga, che aveva caratterizzato in modo determinate la
prima fase di una carriera di successo lunga ormai quasi venticinque anni. A partire dal 30 maggio Ligabue tornerà con “Mondovisione Tour – Stadi 2014”, uno spettacolo caratterizzato da una produzione fortemente innovativa in quello che viene preannunciato come un autentico rock show. I biglietti per i concerti del “Mondovisione Tour – Piccole città 2014” potranno essere acquistati (posto unico al prezzo di 43,50 euro + prevendita per un totale di 50 euro) esclusivamente alla biglietteria predisposta all’interno del truck “Liga-village”, che stazionerà nelle città che ospiteranno gli eventi, tre giorni prima del concerto stesso. I ticket per la data frusinate saranno disponibili esclusivamente
l’11 aprile 2014 a Frosinone in piazza Quaranta Martiri di Valle Rotonda. Prenotazione gratuita ma obbligatoria dalle ore 8 alle 16 fino a esaurimento tagliandi. Acquisto biglietti solo con tagliando di prenotazione dalle ore 11 alle ore 18. Una prenotazione vale massimo per l’acquisto di due biglietti ed è consentita una sola prenotazione per persona. Per questa occasione, infatti, gli organizzatori Riservarossa e F&P Group hanno preferito non utilizzare i canali di vendita online ma tornare, per una volta, ad effettuare la vendita direttamente sul posto, volendo raggiungere proprio il pubblico che solitamente resta fuori dal circuito dei concerti di questa portata.
illibrodellasettimana
ildiscodellasettimana
IL QUINTO TESTIMONE
SE VEDO TE
Connelly Michael - Piemme Sono tempi duri per Mickey Haller. La crisi picchia sodo e, nonostante i crimini non siano diminuiti, pare che nessuno, nemmeno i delinquenti più incalliti, possa più permettersi un avvocato. E così , per far quadrare il bilancio, non gli resta che imboccare un’altra strada in un settore che ha avuto una vera e propria esplosione, quello dei pignoramenti delle abitazioni.
causa del maltempo Frosinone, Sora e Paliano festeggeranno il Carnevale in differita domenica. I festeggiamenti previsti per domenica scorsa, infatti, sono stati rinviati. Una piccola anticipazione, nel capoluogo, ha avuto luogo martedì ma il programma ufficiale dei festeggiamenti viene riproposto dopodomani. Nello specifico dalle 11 con la sfilata di carri allegorici in via Marittima e via Moro, e per finire l’appuntamento più atteso, come da tradizione, con la "radeca", dalle ore 14.30, con partenza dal rione Giardino. Il corteo storico, curato come sempre nei minimi dettagli dagli amici del Giardino, sarà preceduto dalla sfilata dei carri allegorici e dai figuranti della Pro Loco, dalla gloriosa banda comunale “Romagnoli” e gli sbandieratori di Cori.
A
Arisa - Warner Bros Il suo nuovo lavoro vede la collaborazione di Arisa con altri importanti e promettenti autori della nuova scena, raccogliendo 11 brani che mettono in luce le sue capacità di scrittura e la sua voce unica, che la afferma come una delle più importanti artiste italiane del nostro tempo. Sono presenti i 2 brani in gara a Sanremo 2014
30
7 MARZO 2014
31
7 MARZO 2014
32
7 MARZO 2014