Quisette 14 03 2014

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settimanale gratuito di Frosinone

QUI meteo

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N. 271 / ANNO VII - N. 10 / 14 MARZO 2014

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POLITICA

COSILAM: BUFERA AL VERTICE

IN PROVINCIA DI FROSINONE IL 70% DEGLI ISTITUTI NON È A NORMA. L’ALLARME DEL PROVVEDITORE MARIO MANDARELLI lmeno il 70% degli edifici scolastici della Ciociaria non è a norma e senza le certificazioni previste dalle normative vigenti». La denuncia, eclatante e fragorosa, viene direttamente dal massimo organo scolastico provinciale, Mario Mandarelli, dirigente dell’Ufficio XI Ambito territoriale per la provincia di Frosinone, l’ex Provveditorato per intenderci. «La percentuale – ha aggiunto Mandarelli – può apparire elevata ma la situazione è questa. Nel Frusinate, in linea del resto con quanto accade a livello nazionale, le scuole davvero sicure raggiungono una percentuale minima. Le competenze per l’edilizia scolastica sono dei Comuni per materne, elementari e medie e della Provincia per le superiori. Non possiamo affermare che dietro ogni carenza di certificazioni ci siano edifici realmente non sicuri, ma non possiamo neppure sostenere il contrario, e cioè che si tratta solo di problemi burocratici».

«A

CONTINUA A PAGINA 7

Il vice presidente Moretti contro il presidente Petrarcone sull’allargamento della pianta organica dell’ente. Ma in vista del rinnovo delle cariche tutto è stato messo a tacere. La domanda resta: quanto è utile il Cosilam? ALLE PAGINE 12 E 13

ATTUALITÀ

GIORGIO NAPOLITANO DOMANI A CASSINO

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano domani sarà nella città martire in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario del bombardamento di Montecassino. E venerdì 21 in città arriva il presidente del Consiglio Matteo Renzi

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SPORT/CALCIO

IL FROSINONE PRONTO AD OSPITARE IL PRATO

Domenica i canarini sono attesi dalla gara casalinga contro i toscani, formazione lontana sedici punti da Frara e compagni, ma non facile da battere come dimostrano i soli nove gol subiti nelle gare esterne

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BREVI DA FORISENNO

N. 271 / ANNO VII - N. 10

UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA M’ILLUMINO DI TERZI

www.quionline.it

di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.it

Settimanale della città di Frosinone Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308

EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: MASSIMO PIZZUTI m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: DANIELE CIARDI d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it ENRICO MUGNAIO e.mugnaio@quionline.it CAMILLO SAVONE c.savone@quionline.it foto: GIACOMO CESTRA g.cestra@quionline.it

Tra qualche giorno anche l’illuminazione pubblica di Forisenno verrà appaltata a terzi, visto che ormai sono fuori i primi e i secondi: «Il ridotto personale non ci consente di gestire semafori e pali della luce insieme», dice l’emerito sindaco Calino Attiviona dell’ex Popolo della libertà. Dalla prossima settimana, quindi, il servizio sarà gestito da privati: i semafori resteranno accesi solo di notte con tutte e tre le luci fisse, mentre l’illuminazione notturna sarà alternata rossa, verde e gialla a seconda di chi deve passeggiare. Il Comune risparmierà una cifra pari a due scandali.

SINDACO IN ESKIMO

Tra le grandi attrazioni del carnevale storico di Forisenno appena passato, come si sa rinviato a domenica a causa della sbronza, in molti ci hanno segnalato la gran maschera del sindaco Calino Attiviona apparso alla sfilata scravattato e con indosso un inedito e significativo eskimo (ma di color marrone e non verde militare, giusto per distinguersi) con tanto di cappuccio. «Altro che montgomery, il sindaco s’è mascherato da comunista – hanno riso i cittadini – Del resto anche lui a carnevale può impazzire».

ASSESSORI E MEDICINALI

Come i famosi medicinali della truffa rivelata la settimana scorsa, uno a 19 e l’altro a 700 euro che però agivano allo stesso modo, anche due assessori di Forisenno vengono allo stesso modo valutati sul mercato uno 19.000 euro e l’altro 700.000 a firma.

La frase da ripetere per prendere sonno al posto delle pecore «Niente è più pericoloso di un grande pensiero in un piccolo cervello» (Hippolyte Taine)

UNA FOTO PER SETTE

hanno collaborato a questo numero: BIAGIO CACCIOLA, NICOLA VERNAGALLO, MICHELE DE GREGORIO, LICANDRO LICANTROPO, ACHILLE REALI, ROCCO ZANI, FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI, CLEMENTE RINALDI segreteria: DANIELA COMPAGNONE segreteria@quionline.it stampa: EUROPRINT SUD Srl S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice Ferentino (FR) - tel. 0775.224428 grafica: BIANCA POLTICELLI redazione: via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone – tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it ispettore della distribuzione: MASSIMO DI MARCO m.dimarco@quionline.it pubblicità: NICOLA D’ANNIBALE n.dannibale@quionline.it Testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUI Sette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dell’ordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.

chiuso in redazione il 13 marzo 2014 tiratura 11.710 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

BOIA

CHI È MOLLO

Lo aveva detto. E alla fine il Francone nazionale ha preparato il gran ritorno. Niente politica, però. Da buon lottatore, il nostro Fiorito si è dato al sumo: «È sempre stato il mio sogno – ha detto il famoso pastasciuttaro anagnino – Mi sono preparato, mi sono messo a dieta, ho perso sessanta chili e ora eccomi qui, pronto per combattere. E poi in Giappone fanno una lasagna di riso che è la fine del mondo…».


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OTTO MARZO ALLA ROVESCIA

POLITICAMENTE SCORRETTO

NELLA RIBALTA NAZIONALE

Le poltrone vanno occupate con la testa. Non con il sedere...

CAMILLO SAVONE

enerdì scorso aprivamo questo giornale, in questo stesso spazio, con l’ennesimo appello per la giornata della donna, la festa del giorno successivo che poteva rappresentare un’occasione per riflettere quanto ancora ci sia da fare non solo per conquistare un’ipotetica parità (e la discussione dei giorni scorsi alla Camera conferma il ritardo culturale del nostro paese sulla questione) ma soprattutto per educare al rispetto dei generi. Mai potevamo immaginare che, proprio nelle ore in cui il giornale veniva distribuito, la provincia di Frosinone, e in particolare il Giglio di Veroli, conquistasse la ribalta nazionale per l’ennesima storia di degrado attorno al quindicesimo femminicidio dell’anno. La scena è quella di una famiglia dissestata con assoluto bisogno di supporto: un figlio scomparso, una disoccupazione tamponata, una violenza più volte denunciata ma assorbita da pareti, parenti e amici e soprattutto dalla donna che non abbandona la speranza di una vita migliore o di un ravvedimento. E invece arriva il momento in cui, complice la crisi economica e di valori, forse la distorsione dell’alcol o l’ennesima discussione, la situazione precipita, il piano inclinato scivola verso la follia tanto da provocare (sarà il processo a fare chiarezza) l’ennesima vittima, tra la disperazione della famiglia, l’incredulità dei vicini che sapevano degli scricchiolii ma non potevano immaginare l’epilogo, e la sostanziale assenza dei servizi assistenziali, dei supporti sociali, della macchina sanitaria che, come sappiamo, in provincia ha ormai problemi quotidiani di sussistenza, figuriamoci se riesce ad incidere e intervenire con tempestività sul disagio sociale. Ci sono ben altre emergenze e vite e sangue da tamponare. E invece è proprio da qui che si edifica lo stato sociale: anzitutto dall’educazione e dalla formazione e poi dall’educazione permanente, dal dialogo con i centri di disagio, i consultori, i centri di ascolto, i supporti anche parrocchiali, sindacali e tante altre agenzie educative e sociali del territorio che, in crisi anch’esse, segnano il passo. Tutto questo mentre sognavamo un otto marzo che cessi di essere un giornata di lutto.

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L’ennesimo assurdo femminicidio nel giorno della festa della donna

Le ultime

POCHE DONNE IMPEGNATE IN POLITICA

SONO TROPPO INTELLIGENTI PER FARE COME GLI UOMINI

IL ROSSO ecenni fa ero solito tornare a casa con addosso il fetore di sigarette, sigari e pipe accese nelle interminabili riunioni politiche. Nelle quali per fortuna non si fuma più. Oggi però, se chiedete in giro di cosa si è discusso in parlamento nei giorni scorsi, vi sentirete dire: “Delle quote per le donne nelle liste elettorali”. Mai pensando che si sta invece sostituendo finalmente il “porcellum” con una legge elettorale degna di un paese civile. Ma è per le “quote” che hanno litigato, e questa oggi è la politica! Senza litigio, che politica è? E poi, in TV non farebbe “audience”!… Poche donne fanno politica in Italia, è vero. Ma, in

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MICHELE DE GREGORIO prima istanza, è perché sono troppo intelligenti per fare come noi maschietti. Nel merito del problema: pur non negando i condizionamenti “socio-culturali”, siamo proprio sicuri che un “imponibile legale di mano d’opera” del 50% sia di per sé un contributo alla qualità della vita femminile, nonché al funzionamento delle istituzioni? I condizionamenti possono in verità diventare nella nostra vita anche un utile strumento di scelta. Se così non fosse, perché allora non mettere il 50% dei posti a disposizione anche dei maschi nella scuola, in particolare elementare e materna, o tra gli infermieri, ed altro? Non pesa lì il condizionamento?

Ma è proprio indispensabile, in conclusione, mettere le braghe alla società civile? In nessuno dei paesi a cui guardiamo come più progrediti di noi esiste un obbrobrio del tipo di quelli che per poco il parlamento non ci ha regalato. In Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Finlandia, Islanda sono i partiti che si danno regole autonome per le loro liste, proprio come ha deciso di fare il Pd di Renzi. Onore al merito! Il guaio è che il mare della politica da noi è troppo tempestoso. E pure il Pd, non ne parliamo: Renzi ha vinto le primarie, ma non ha la maggioranza proprio nei suoi gruppi parlamentari…

L’ITALICUM ALLA CAMERA MARCIA E NON MARCISCE

IL VERO ASSE SU CUI SI REGGE IL GOVERNO RENZI È CON FI

IL NERO Italicum continua a navigare anche se in modo travagliato. Ministri e sottosegretari del Pd sono stati reclutati in massa prima per bocciare le quote rosa, poi per respingere l’emendamento sulle preferenze. La Bindi e tutta la zona bersaniana si è scatenata contro i 100 traditori che hanno votato contro. In realtà è stato un fuoco di sbarramento contro Renzi e contro il suo patto con Berlusconi. Però il patto ha tenuto nonostante i mal di pancia dei deputati di quell’area. L’Italicum, alla Camera, marcia e non marcisce dunque. La legge elettorale favorevole ai grandi partiti va dunque avanti. Nonostante le minacce di

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PAROLE pocoFAMOSE

BIAGIO CACCIOLA reintroduzione dell’alternanza uomo-donna al Senato, la verità è che sulla riforma elettorale FI e il Pd continuano a dare le carte. In questo assecondati anche dal M5S che, anche loro, hanno votato contro l’emendamento presentato per la percentuale femminile nelle liste. Una battaglia di retroguardia che, però, serviva come grimaldello per affossare l’Italicum e far saltare il banco. Perché la verità è che questo patto di ferro tra la leadership renziana e quella berlusconiana, non va proprio giù a chi cerca di rifarsi della pesante sconfitta inflitta da Renzi alla vecchia guardia del Pd. Questo voto è minaccioso anche per il futuro di Renzi

sull’attività di governo. Infatti il vero asse su cui si regge il suo governo è quello con FI. Certo la maggioranza è con Ncd, ma la vera sintonia è con Berlusconi. Il ritorno di Bersani è stato sancito dalla dichiarazione: «Io non avrei mai fatto un patto con lui». In queste poche parole c’è sintetizzato il vero cambio della politica. L’antiberlusconismo è stato relegato in soffitta. Silvio conta più fuori dal Parlamento che dentro. La rivoluzione è proprio questa indifferenza del popolo ai tentativi giudiziari di scalzare l’uomo forte della politica italiana. Che addirittura, dopo la sentenza, viene riconosciuto come l’unico interlocutore da Renzi.

Il Pd sono io. Ma non ditelo a De Angelis, Scalia e Buschini...

Giulio Conti

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ATTUALITÀ

DISASTRO SCUOLA

Il 70% degli edifici scolastici della provincia non ha le certificazioni previste dalla legge La denuncia del provveditore Mario Mandarelli. Che accusa: servono interventi DANILO DEL GRECO CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

ns o mma, s erv i rebbero co ntro l l i per appurare s e ques to 7 0 % di s cuo l e no n a no rma l o è s o l o per mancanza di do cumentazi o ne o perché g l i s tabi l i che l e o s pi tano pres entano l acune pi ù o meno g rav i i n materi a di s i curezza. . . «Esattamente – ha convenuto Mandarelli – e anche questo delle verifiche non è un nostro compito. Da parte nostra possiamo esercitare una funzione di stimolo nei confronti degli enti locali cui spetta per legge l'onere e il dovere di intervenire. Un compito che svolgiamo con attenzione e rapidità ogni volta che ci vengono segnalate situazioni di pericolo e che alla fine dell'anno scolastico, a giugno, rafforziamo con lettere specifiche in cui sollecitiamo i sindaci e la Provincia a sfruttare i mesi estivi per dedicare tempo e risorse all'edilizia scolastica. Anche se poi all'inizio di ogni nuovo anno ci ritroviamo davanti a

“ ” QUASI TUTTI GLI EDIFICI NON SONO NATI PER OSPITARE STUDENTI E INSEGNANTI Mario Mandarelli

Provveditore di Frosinone

Riscaldamento, impianti elettrici, tetti e finestre non a norma veri e propri disastri, fatte salve ovviamente le debite eccezioni che pure ci sono. Come esistono comuni che in passato hanno investito molto sull'edilizia scolastica e oggi possono vantare scuole nuove, moderne, funzionali alle esigenze didattiche e sicure, così come ci sono diversi nuovi istituti superiori costruiti dalla Provincia. Malauguratamente, però, la loro percentuale è minima rispetto al dramma generale. Purtroppo, poi, anche gli enti locali, specie negli ultimi tre anni, si sono ritrovati in condizioni finanziarie pessime e quindi i fondi per le scuole e la loro sicurezza sono diminuiti sensibilmente, laddove invece sarebbe que-

foto SIMONE DESIATO

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sto un settore nel quale investire risorse sempre maggiori visto che parliamo di luoghi in cui studenti e personale scolastico passano gran parte della giornata e che pertanto più di altri dovrebbero essere confortevoli ma soprattutto sicuri. Il nuovo premier Renzi negli ultimi giorni ha parlato della sicurezza delle scuole come di una priorità del nuovo governo. Speriamo che alle parole seguano i fatti e che gli enti locali possano avere più risorse. Perché ad oggi oltre alla buona volontà, che va loro riconosciuta, sindaci e amministratori locali sul tavolo possono mettere ben poco». Qual i s o no l e mag g i o ri cri ti ci tà del l e no s tre s cuo l e? «Per i motivi già esposti non abbiamo notizie ufficiali e dettagliate, tuttavia possiamo affermare, senza tema di essere smentiti, che i problemi più ricorrenti riguardano gli impianti di riscaldamento, quelli elettrici, tetti e finestre non a norma da cui entra acqua e che causano, quando va bene, umidità e ambienti

malsani, pavimenti traballanti, porte e infissi fatiscenti. E poi c’è il dramma della manutenzione, spesso del tutto assente o comunque insufficiente. Un quadro a tinte fosche, che deriva anche dal fatto che nella nostra provincia quasi tutti gli edifici scolastici non sono nati per essere tali ma per tutt’altre finalità, salvo poi essere stati adattati ad ospitare alunni, studenti e insegnanti. A Frosinone abbiamo

Poche le strutture veramente moderne e concepite come scuole l'esempio eclatante dell'Istituto superiore “Angeloni” di viale Roma, alloggiato in uno stabile costruito alla fine degli anni settanta per uso di civile abitazione. Ma nel resto della provincia di casi simili ce ne sono tantissimi».

Per rendere s i cura una s cuo l a bas ta metters i i n reg o l a co n l e certi fi cazi o ni ? «Assolutamente no. Non è sufficiente sistemare le "carte" per dormire sonni tranquilli. Servono interventi radicali di messa in sicurezza dove necessari e una manutenzione costante e ben fatta. Perché un tetto dal quale oggi penetra qualche goccia di acqua, in assenza di aggiustamenti può solo peggiorare e trasformarsi con il tempo in una gravissima fonte di pericolo per ragazzi e personale. Ecco perché, ribadendo la nostra totale disponibilità a collaborare nei limiti delle nostre competenze, esortiamo gli amministratori locali a monitorare costantemente le proprie scuole e ad intervenire immediatamente ogni volta che si rende necessario. Con la sicurezza non si può e non si deve scherzare. Devo dire che gli enti locali sono stati sempre sensibili nel recepire le nostre segnalazioni e i nostri solleciti. Ma occorre fare molto di più».

SCUOLE PER MODO DI DIRE

Istituto professionale “Angeloni” L’edificio è un palazzaccio costruito negli ’70. Tutto avrebbe potuto ospitare tranne che una scuola

Istituto tecnico industriale “Volta” Sempre Frosinone, sempre viale Roma. E sempre un palazzo che da anni è stato trasformato in scuola

Scuola elementare “Maiuri” Parte bassa del capoluogo. Qui i bimbi, per problemi di agibilità, hanno dovuto fare i doppi turni


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LA TRAPPOLA DELL’ITALICUM

NUMERI

POLITICA

Gli effetti collaterali della nuova legge elettorale In Ciociaria due Circoscrizioni: Frosinone-Alatri-Tivoli e Sora-Cassino-Formia l collegio è il potere”: la regola non scritta della politica è stata travolta dal Porcellum. Ma siamo sicuri che con l’Italicum andrà meglio? In totale i collegi saranno 120 e le liste verranno composte da un minimo di 3 ad un massimo di 6 nomi. Quindi l’elettore conoscerà chi concorre, tuttavia gli effetti della nuova legge elettorale promettono di rivoluzionare la politica sui territori. Anche se la cautela è d’obbligo: il testo, licenziato dalla Camera, dovrà ora essere sottoposto al vaglio del Senato, che Renzi vorrebbe abolire. I senatori sorvoleranno? Vedremo.

“I

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COLLEGI Quelli previsti dalla nuova legge elettorale Italicum

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VOTI Ampia maggioranza alla Camera. Ora tocca al Senato

I COLLEGI IN PROVINCIA

Sono state effettuate alcune simulazioni dal Centro Italiano Studi Elettorali. Da una una parte ci sarebbe il collegio di FrosinoneAlatri-Tivoli, dall’altro quello di Sora-Cassino-Formia. In entrambi ogni lista sarebbe formata da quattro candidati da scegliere quindi nel

L’abolizione di Senato e Province e il potere spostato verso le Regioni novero dei pretendenti delle diverse realtà. Ma è del tutto evidente lo stravolgimento, considerando che si parla soltanto della Camera dei deputati. Il Cise ha preso in considerazione, sulla base dei sondaggi più accreditati parametrati sui risultati delle scorse politiche, tutti e due gli scenari possibili. A Frosinone-Alatri-Tivoli, nel caso di vittoria del centrodestra al ballottaggio, Forza Italia avrebbe eletto due deputati, il Pd uno, mentre un deputato sarebbe stato eletto dal Movimento 5 Stelle. Nel caso di vittoria del centrosinistra, sem-

pre al ballottaggio, due deputati al Pd, uno a Forza Italia e uno al Movimento 5 Stelle. A SoraCassino-Formia, nell’ipotesi di vittoria del centrodestra al secondo turno, due deputati a FI, uno al Nuovo Centrodestra-Udc, uno al Pd. Nel caso di successo del centrosinistra, due deputati al Pd, uno a Forza Italia, uno al M5S.

UNA MINA PER I PARTITI

Ma, al di là delle simulazioni e dei sondaggi, il dato evidente è territoriale: Frosinone e Alatri non hanno nulla a che vedere con Tivoli, così come Sora e Cassino con Formia. Già adesso i partiti più grandi, Forza Italia e il Pd, fanno fatica a tenere serrati i ranghi dal nord al sud della provincia. Un

La Camera ha approvato l’Italicum tra le contestazioni dei grillini

discorso che vale anche per formazioni più piccole, come Ncd, Sel, Udc, Fratelli d’Italia, Psi. Perché, per esempio, dovrebbero continuare a celebrarsi congressi su base provinciale, se poi i tavoli di trattativa per le candidature andrebbero calibrati su altri “confini”? Con altri interlocutori? E, considerando anche la possibile abolizione del Senato, tutti dovrebbero fare i conti con pochissimi “spazi nobili” a disposizione. Quattro nomi in lista, da “dividere” pure con Tivoli da una parte e Formia dall’altra. Due, al massimo tre. Senza prospettive certe (anzi) di elezione.

SENATO, PROVINCIA E COMUNI

Del Senato abbiamo detto. Aggiungiamo a uno scenario del

genere anche la possibile soppressione delle Province, pure questo un “cavallo di battaglia” di Renzi. Quanti si impegnerebbero in politica? Quanti sarebbero disposti anche a siglare accordi per successivi orizzonti? Resterebbero “soltanto” i Comuni: certamente il sindaco è il mestiere più difficile e affascinante del mondo, ma in questo modo le ambizioni politiche sarebbero ridotte al lumicino.

IL POTERE ALLE REGIONI

Consiglieri e assessori regionali diventerebbero i “più alti in gradi” nella gerarchia delle “scale elettorali”. In parte è già così da qualche anno. Provate a immaginare che sgomitate per essere candidati alle elezioni regionali...


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POLITICA

È UN IMPORTANTE TASSELLO DEL PIÙ AMPIO DISEGNO CHE LA CCIAA STA TRACCIANDO PER DARE LA GIUSTA VISIBILITÀ AL NOSTRO TERRITORIO

SE IL TURISMO È DI QUALITÀ

Ieri alla Camera di commercio l’importante riconoscimento consegnato a venti hotel, bed & breakfast e agriturismi della provincia di Frosinone enti imprese della provincia di Frosinone sono state certificate ieri con il Marchio internazionale Ospitalità Italiana. Si tratta di agriturismi, bed & breakfast, hotel e alberghi diffusi. Il percorso di qualificazione delle strutture ricettive della provincia si inserisce all’interno del Progetto SPOT - Sportello del Turismo promosso dalla Camera di Commercio di Frosinone e da Aspin, in collaborazione con Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, che dal 1997 certifica gli standard di accoglienza e di servizio nella gestione delle attività turistiche. Il turismo in Italia rappresenta una attività economica di importanza notevole ed una delle risorse principali in molti territori. Basti pensare che nonostante la crisi eco-

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nomica globale che ancora stiamo vivendo, il turismo ha vissuto nel 2012 un anno di rafforzamento. Anche la provincia di Frosinone, la cui offerta di attrattive e risorse culturali, naturalistiche, religiose, termali, antropologiche e enogastronomiche, ben rappresentano altrettanti segmenti di turismo molto interessanti, ha beneficiato di questo trend in crescita vedendo incrementare in un anno, secondo i dati Istat, gli arrivi da 427.929 a 440.923. A consegnare il Marchio Ospitalità Italiana il Presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli che afferma: «Questo progetto di promozione delle strutture ricettive è un importante tassello del più ampio ed articolato disegno che la Camera di

Commercio sta tracciando per dare la giusta visibilità al nostro territorio. Oggi più che mai, per essere competitivi e portare avanti efficaci politiche di marketing territoriale, è necessario creare in un sistema integrato che valorizzi l’offerta turistica, che punti alla qualità dei servizi erogati, alla soddisfazione del cliente e si presenti come efficace strumento per il posizionamento dell’immagine della provincia presso il grande pubblico». A condividere l'attenzione della Camera di Commercio è il Commissario straordinario della provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi «Si è pensato, sperato, spesso vagheggiato, si sono scritti fiumi d’inchiostro e spesi molti soldi in studi e programmi. Il progetto di favorire

la nascita di un vero sistema turistico nel territorio della Ciociaria e del Cassinate è stato, per almeno tre decenni, privo di una concretezza e di un’efficienza apprezzabili. Non sono mancate buone idee, fondate su una innegabile potenzialità tutta da valorizzare. È certamente mancata unità d’intenti e la capacità di incidere su una formazione sistematica, laddove “qualificare” è un imperativo ed è un elemento saliente di un’utile visione strategica. Apprezzo molto, dunque, l’opera incisiva e convinta della Camera di Commercio di Frosinone che, attraverso Aspin, sta lavorando alacremente e nella direzione giusta». A promuovere e realizzare il progetto l'impegno del Presidente di Aspin Genesio Rocca: «Alle persone che

Il commissario della Provincia Giuseppe Patrizi: «Apprezzo l’opera incisiva della Camera di commercio»

Marcello Pigliacelli

Il presidente della Cciaa Marcello Pigliacelli

lavorano con passione, che fanno della soddisfazione del cliente la propria soddisfazione, è a loro che và riconosciuta questa certificazione. Un attestato di qualità gestionale e strategica per chi investe sul territorio e sul cliente, soprattutto in un periodo in cui la tentazione potrebbe essere quella di abbassare gli standard per far fronte ai tagli imposti della crisi economica. È invece con piacere ed una punta di orgoglio che abbiamo potuto constatare come ben 20 delle strutture della nostra provincia abbiano superato la severa verifica da parte di Isnart conseguendo punteggi che, addirittura, superano la media nazionale».


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GIARRETTIERE

ASSUNZIONI AL COSILAM SCONTRO AL VERTICE

& tacchi a spillo

LA SCALATA DI MAGLIOCCHETTI

Sanità, poste, acqua: Danilo Magliocchetti, capogruppo di Forza Italia a Frosinone, sta “andando” su tematiche concrete quotidianamente. Ha una strategia precisa, che passa anche da un buon risultato nel capoluogo alle prossime europee. Dove c’è da sostenere Silvio Ferraguti. Dopo la nomina della Anastasio vicesindaco e dopo la frattura tra FI e Ncd i rapporti nella coalizione a Frosinone si sono raffreddati, anche se l’unità non è venuta meno. Mai. Però è chiaro che si guarda alle politiche in autonomia, qualunque possa essere la data. Consapevoli, tutti, che i dati delle europee determineranno molto nei rapporti tra il partito di Silvio Berlusconi e quello di Angelino Alfano.

Determinato

LA LUNGA MARCIA DI PIZZUTELLI

Angelo Pizzutelli lancerà oggi la sua formazione Frusna Bene Comune. Lo farà con una manifestazione importante, nella quale si dibatterà di crisi ma anche di contesto locale. Uscito dal Psi, Pizzutelli dimostra di non avere fretta e di voler pianificare con calma i passaggi che porteranno il capoluogo a nuove elezioni. Assessore sia con Marzi che con Marini, vuole innanzitutto smentire tutti quelli che pensano che il fatto di non essere più in giunta gli toglierà diversi consensi. Lui scommette nel contrario e si prepara a quelle che potrebbero essere le primarie del centrosinistra.

La calma e sangue freddo

IL MOVIMENTISMO DELL’UDC

Di questi tempi non è facile sopravvivere politicamente, soprattutto per i piccoli partiti. Bisogna perciò dare atto al consigliere regionale Marino Fardelli di dannarsi l’anima in molti Comuni di questa provincia (soprattutto quelli che andranno al voto) per mantenere bandiera, presenza e rappresentanza. Non disdegnando accordi con realtà civiche (è il caso di Anagni) che potrebbero rivelarsi fondamentali per ottenere risultati. Fardelli si è reso conto che la trincea locale è fondamentale in questo momento per tentare di… passare la nottata.

Pratico

Il presidente Petrarcone contro il vice Moretti sull’ampliamento della pianta organica Poi la diatriba rientra in vista del rinnovo delle cariche

FERNANDO RICCARDI

gni governo che si alterna alla guida della nazion si ripromette immancabilmente, per cercare di riportare in equilibrio i disastrati conti pubblici, di eliminare alla radice le spese superflue. Poi spesso accade che il rigurgito di virtuosità si perda nel mare magnum delle buone intenzioni e non approdi a nulla di concreto. E così va a finire che quei costi esorbitanti che pesano come un macigno sul debito pubblico, rimangano lì dove sono sempre stati ed anzi, se possibile, aumentano di volume e di consistenza. Fare un elenco della caterva sconfinata di enti inutili che esistono nel nostro bel paese è un gioco da ragazzi. Molto più complicato, invece, è staccare la spina a entità che sembrano messe lì apposta per succhiare come vampiri denaro pubblico. Ma il Cosilam, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale a quale categoria appartiene? A quella degli enti inutili e sovrabbondanti, che servono solo ad assicurare a pochi eletti lauti appannaggi e comode poltrone, oppure alla schiera, in verità sempre più esigua, delle realtà virtuose il cui

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operato è diretto a favorire lo sviluppo di un territorio? Bella domanda. Le opinioni in merito sono divergenti. Quando poi all’interno del Consiglio di Amministrazione si registra una clamorosa frattura tra il presidente, il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone, e il suo vice, il primo cittadino di Esperia Giuseppe Moretti, la situazione diventa ancora più ingarbugliata. Ma qual è stato il motivo del conten-

Moretti si è scagliato contro l’assunzione di due segretarie e di altre figure impiegatizie dere? Una cosa di poco conto: la gestione dell’ente che negli ultimi tempi ha preso una piega a dir poco particolare e in controtendenza rispetto alla situazione generale. A quanto pare, infatti, il cda ha approntato un piano che prevede l'assunzione di due segretarie (cosa già formalizzata con contratto a tempo determinato fino a luglio

2014) e di altre tre figure impiegatizie a vario livello, tra le quali un addetto stampa. La cosa ha suscitato le ire del vice presidente Moretti, che non ha avuto parole, come si suol dire, di circostanza. «Ho votato contro l’ampliamento della pianta organica – spiega il sindaco di Esperia – perché tale atto, oltre a far intravedere a qualcuno possibilità occupazionali inesistenti, è stato funzionale e necessario per poter adottare, nella stessa seduta, la delibera successiva, quella riguardante l’assunzione delle due segretarie. Non ho nulla di personale nei loro confronti, ritengo, però, che la loro assunzione rappresenti uno spreco e un aggravio per le casse dell’ente il quale ha a disposizione risorse umane qualificate e sottoutilizzate che avrebbero potuto supportare da tempo il lavoro svolto dal direttore generale. Non è vero che la loro assunzione non pesa sul bilancio dell'ente in quanto esse vengono pagate con parte degli emolumenti destinati al direttore. A tal proposito voglio ricordare che quando fu deciso di aumentare il compenso al direttore manifestai in più occasioni le

mie perplessità e contrarietà chiedendo, invano, che l’entità dell’aumento fosse contenuta. Mi fu risposto che il compenso stabilito era congruo e che la responsabilità di gestione in capo al direttore era tale da giustificare il compenso stabilito. In un momento di spending rewiev e di difficoltà economica si dovrebbe dare all’esterno un segnale di buona gestione evitando di dare fiato a chi non vede l'ora di eliminare il Cosilam». Fin qui le esternazioni di Moretti che, però, con il passare dei giorni, hanno perso di intensità e di clamore. La diplomazia interna, infatti, si è messa alacremente al lavoro ed è riuscita, almeno apparentemente, a sanare la rovente diatriba. Tanto che il presidente Petrarcone, in un comunicato improntato ai valori più puri del “volemose bene”, ha così chiosato: «Si è tenuta la riunione del cda convocata d’urgenza a seguito delle polemiche sorte negli ultimi giorni. Nel corso della seduta c’è stato un

È stato il primo cittadino cassinate a spingere per smorzare le polemiche in attesa delle nuove elezioni confronto sereno tra tutti i membri sugli argomenti oggetto delle polemiche. Pur nella diversità di opinione, che è sempre alla base della democrazia, l’intero Cda ha superato gli screzi, anche personali, oggetto degli attacchi pubblicati a mezzo stampa. Il cda è assolutamente unito e si avvia verso il rinnovo delle cariche la cui scadenza naturale, si ricorda, è fissata per il mese di aprile». Più di qualcuno pensa che tutto questo bailamme sia intimamente collegato alle fibrillazioni per il rinnovo dei vertici dell’ente che dovrà esserci di qui a qualche settimana. Il che, però, non sposta di una virgola il problema. La domanda, infatti, resta sempre la stessa: il Cosilam è una entità utile e virtuosa o l'ennesimo carrozzone italico sprecasoldi? Con questo amletico dubbio diamo appuntamento alla prossima puntata. Che non mancherà di certo.


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SEGRETARIE, INCIUCI E LA SINDROME DI ZIO PAPERONE…

La guerra interna al Consiglio d’amministrazione, le tensioni e le aspirazioni Decisivo il ruolo di Nino Gargano, direttore generale e vero deus ex machina umble mumble: è il rumore immaginato prodotto dal cervello dei personaggi dei fumetti (il più celebre è Zio Paperone), quando riflettono. Ma perché era così importante e urgente assumere due segretarie al Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Meridionale della provincia di Frosinone? Mmmahhh... Certamente la “guerra” c’è stata, soprattutto tra il presidente Giuseppe Golini Petrarcone e Giuseppe Moretti. Alla fine però tutto è stato inquadrato in un pacchetto più esteso di ampliamento della pianta organica, con cinque posti da coprire: due di segreteria, un manutentore (ex autista), un chimico e perfino un addetto stampa. Non c’è stata partita sulle votazioni decisive: 4-1 in consiglio di amministrazione. Compatti Giuseppe Golini Petrarcone, Bruno Scittarelli, il professor Raffaele Trequattrini e Michele Notaro. Unico contrario Giuseppe Moretti, che però oltre il gol della bandiera non poteva andare. Poi, dopo polemiche furibonde sui giornali, la tregua armata attraverso un comunicato e le solite accuse alla stampa. Già, ma come si è permessa la stampa di occuparsi di una vicenda del genere? Di che s’impiccia? Mmmahhh... Ampliare l’organico dell’ente è fondamentale per potenziare le attività istituzionali del Consorzio. Senza le quali, come è possibile favorire insediamenti industriali e cercare di rilanciare l’economia? Mmmahhh... Carmelo Palombo, consigliere comunale di Cassino, ha detto: “Ci saremmo aspettati spiegazioni del perché un Consorzio nato per il rilancio dell’economia del Lazio meridionale solo dopo dieci anni ha bisogno di due professionalità per mappare le aziende del territorio”. Forse meglio tardi che mai? Mmmahhh... La partita all’interno del cda del Cosilam è complessa, va avanti da tempo e adesso ha come orizzonte anche il rinnovo delle cariche: il mandato scade ad aprile, poi i 36

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FACCE DA COSILAM

NICOLA ZINGARETTI

Tanti esposti e interrogazioni al presidente della Regione per chiedere il commissariamento del Consorzio industriale di Cassino. Il governatore è distante dal problema. E non solo nel senso dei chilometri…

BRUNO SCITTARELLI

Ex sindaco della città martire e, grazie alla Regione Lazio, componente del Consiglio d’amministrazione del Cosilam. Sa che tra poco si voterà per il rinnovo delle cariche. E aspetta di occupare la poltrona da presidente

Il sindaco di Cassino e presidente del Cosilam Giuseppe Golini Petrarcone

soci dovranno decidere il futuro. Intanto però i protagonisti sono altri. E potrebbero continuare ad esserlo in futuro. Mai dire mai. In tanti hanno chiesto il commissariamento del Consorzio, presentando esposti ed interrogazioni al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Nel frattempo, però, i protagonisti sono altri. Il vero “deus ex machina” è Nino Gargano, potente e influente direttore generale del Cosilam. Onore al merito: nella fase di gestione e programmazione delle delibere e delle cose da fare non ha rivali. Ha la fiducia della maggioranza del consiglio di amministrazione. Anzi, l’affermazione rischia di non essere esatta: forse è la maggioranza del consiglio di amministrazione ad avere la sua

fiducia. Se l’ente ha bisogno di un ampliamento dell’organico, a cominciare da due segretarie, è così. Punto e basta. Altrimenti Gargano avrebbe detto no. Avrà valutato la situazione, avrà letto gli atti, studiato la delibera. Avrà argomentato le ragioni. La delibera è legittima, punto e basta. La questione di opportunità? È antica, nostalgica, fuori moda. Non fa tendenza. Se ne facciano una ragione. Mumble mumble... Giuseppe Golini Petrarcone e Michele Notaro sono anche sindaci di Cassino e Pontecorvo: conoscono i problemi della gente, sanno che il lavoro non c’è, che le aziende chiudono, che i giovani vanno via. Perciò, se anche loro ritenevano che la pianta organica andasse ampliata,

perché contestare? In un Paese ridotto alla fame dove nessuno protesta, perché protestare al Cosilam di Cassino? Mumble Mumble. Poi c’è Bruno Scittarelli, ex sindaco di Cassino, rientrato nella scena politica proprio dal cda del Cosilam, in quota alla Regione. I bene informati scommettono che sarà lui il nuovo presidente. Chissà, forse è per questo che ha voluto iniziare a potenziare lo squadra in anticipo. Rafforzando l’ente. Tutto è bene quel che finisce bene. E chi non è d’accordo con me, peste lo colga. E lasciate in pace le segretarie. Fra l’altro, come direbbe Crozza nell’imitazione di Bersani, “siam mica qui a cancellare le strisce alle zebre….”. Mmmahhh... Come dice Nino Gargano.

GIUSEPPE MORETTI

Sindaco di Esperia, esponente del Partito democratico e vice del Consorzio. Non ha digerito le assunzioni. E ha scatenato una vera e propria guerra contro Petrarcone. Ma è stato messo in minoranza


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ATTUALITÀ

CASSINO ACCOGLIE IL PRESIDENTE Oggi Giorgio Napolitano sarà in visita nella città martire Rigide misure di sicurezza, centro urbano off limits. E il 21 marzo arriva Renzi FERNANDO RICCARDI

CASSINO “ROMA-CASSINO EXPRESS”: PARTE IL TESSERAMENTO Oggi prende il via la campagna per il tesseramento dell’associazione “Roma-Cassino Express” che opera per il miglioramento del servizio di trasporto ferroviario tra Cassino e Roma. Per aderire all’associazione basterà inviare la richiesta con i propri dati all’indirizzo romacassinoexpress@gmail.com. Il costo dell’iscrizione è puramente simbolico, soltanto 2 euro, e le tessere potranno essere pagate e ritirate direttamente in treno o nelle stazioni di Roma, Frosinone e Cassino rivolgendosi ai membri del direttivo Gerardo Arduini, Emanuela Belfiore, Pietro Fargnoli, Ilenia Leoni, Armando Mirabella, Giovanni Pietroluongo. «Vogliamo raggiungere più pendolari possibili per informarli e convincerli che tutti assieme possiamo contribuire al miglioramento di un sistema di trasporto che negli ultimi 20 anni ha visto solo peggioramenti –spiega Pietro Fargnoli, Presidente dell’Associazione –. Ad oggi i nostri incontri con Regione e Trenitalia hanno portato qualche piccolo risultato tangibile. Ma non siamo certamente soddisfatti». F. R.

è grande attesa a Cassino per l'arrivo in visita ufficiale, sabato 15 marzo, del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della distruzione di Cassino e di Montecassino. Oggi e domani la zona urbana situata negli immediati paraggi del palazzo comunale, per motivi di sicurezza, sarà praticamente interdetta al traffico automobilistico e si potrà circolare soltanto disponendo di uno specifico permesso. Sempre per motivi di sicurezza è stato deciso di anticipare a giovedì il mercato cittadino, che solito si tiene il sabato, per consentire il regolare svolgimento della solenne manifestazione di commemorazione. «Il 15 marzo –

C’

Le alte cariche dello Stato presenti per la ricorrenza del 70° anniversario della distruzione di Cassino commenta il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone – è una data molto sentita dall’intera cittadinanza, in particolare quest’anno dal momento che, come è noto, ricorre il settantesimo anniversario della distruzione di Cassino. Inoltre per quella data avremo l’onore di ricevere la visita del Presidente della Repubblica e di conseguenza verranno attivate tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza per lo svolgimento della manifestazione». Circa le ragioni che hanno determinato lo spostamento del mercato interviene l'assessore municipale al commercio Mario Costa. «Non è stato possibile anticipare il mercato a venerdì 14 perché in quella giornata le forze dell’ordine dovranno verificare il per-

corso coperto dalla manifestazione al fine di garantire la necessaria sicurezza per accogliere nella giornata di sabato 15 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». Tutto è pronto, insomma, per accogliere nel migliore dei modi Giorgio Napolitano, l'ennesimo Presidente della Repubblica che viene ad omaggiare il martirio subito da Cassino e dal cassinate durante l'ultimo devastante conflitto bellico. Di certo circolare in città in questi giorni sarà particolarmente complicato. Quanto ai commercianti la decisione adottata dalla giunta comunale di spostare il mercato dalla canonica giornata di sabato ad un giorno infrasettimanale, non è stata accolta con partico-

lare entusiasmo, specialmente in un momento in cui la crisi continua a farsi sentire con particolare veemenza. Ma tant'è. Ci potrà sempre consolare con il fatto di aver assistito ad un evento storico, di quelli ai quali Cassino sembra essersi ormai abituato. E venerdì 21 marzo è prevista la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Particolare attenzione, infine, da parte delle forze dell'ordine ad eventuali manifestazioni di protesta nei confronti del presidente Napolitano delle quali da giorni si sente parlare sia pure in maniera indistinta. Anche per questo motivo le misure di sicurezza adottate sono particolarmente severe ed inflessibili.

LA NOVITÀ

CANI IN ADOZIONE: LA RICETTA DI VECCHIONE

«Sconti sulla Tares: la città martire si adegui» ccordiamo anche a Cassino le riduzioni fiscali a chi accoglie un cane – così esordisce l’esponente di Forza Italia Antonio Vecchione –. Negli ultimi tempi molti comuni d’Italia hanno sposato questa iniziativa, con un intento bilaterale: da un lato regalare un proprietario a un animale, dall’altro far risparmiare cittadini e municipi. Le agevolazioni accordate ai singoli cittadini valgono centinaia di euro, ma le casse pubbliche ci guadagnano se è vero che sostenere gli ospiti nelle dovute strutture può comportare un costo ai comuni anche di 1.500 euro l’anno. Molti comuni hanno creduto nell’iniziativa proponendo che l’amministrazione si accolli la Tares di chi adotta un cane fino a un massimo di 750 euro annui».

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CECCANO STIPENDIO RIDOTTO: LSU RICEVUTI DAL SINDACO Tensione tra gli addetti alle pulizie che operano nelle scuole di Ceccano. Una folta rappresentanza di lavoratori e lavoratrici è stata ricevuta dal sindaco Maliziola che ha ascoltato le loro istanze e si è fatto promotore di un prossimo incontro con i rappresentanti sindacali. Si tratta di una vertenza che riguarda 50 lavoratori, ex LSU, dai cinquantacinque anni in su. Padri e madri di famiglia che improvvisamente si sono trovati davanti ad una drastica riduzione dell’orario di lavoro e conseguentemente dello stipendio. La cooperativa, cui fanno capo i dipendenti dal 2001, lamenta la mancata erogazione di fondi da parte del Ministero dove attualmente è in corso la discussione sul destino degli appalti nelle scuole pubbliche. In vista di questa situazione i vertici della cooperativa stessa avrebbero deciso di effettuare un taglio nelle ore di lavoro con conseguente e drastica riduzione dello stipendio da 800 euro ad una somma esigua che non raggiunge i 300 € al mese. Cl.Rin.

SCUOLA: TRASPORTI A PEZZI

I collegamenti per gli studenti con i centri limitrofi alla città dei conti sono carenti Il sindaco Manuela Maliziola scrive alla Cotral e alla Geaf CLEMENTE RINALDI

ome vanificare gli sforzi per una scuola migliore, come penalizzare ragazzi vogliosi di crescere umanamente e culturalmente. È davvero incredibile e illogico quello che accade a Ceccano in materia di mobilità riservata agli studenti delle superiori. Il continuo e costante ampliamento dell’offerta formativa e didattica non va assolutamente di pari passo con il servizio di trasporto pubblico, inefficiente per numero di autobus e copertura oraria. Il dibattito attorno al problema e alle sue soluzioni si è fatto pressante proprio in questi ultimi giorni, con tanto di riunione a Palazzo Antonelli, sede del Municipio. Impulso alla discussione lo ha dato, sul suo seguito blog su internet, il docente e vicepreside del Liceo Scientifico e Linguistico Pietro Alviti: «8 prime classi all’Alberghiero, 7 al Liceo, 2 al Tecnico Economico. Dunque 17

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foto SIMONE DESIATO

ATTUALITÀ

L’input l’aveva lanciato il vicepreside dello Scientifico Alviti: «Difficoltà notevoli» prime in tutto che confermano il ruolo di rilievo di Ceccano come polo scolastico di notevolissima importanza. Per una cittadina di meno di 25 mila abitanti si tratta di un risultato di grande spessore anche dal punto di vista socio economico. Purtroppo questo polo scolastico, che attrae alunni da quasi tutta la provincia di Frosinone e anche da quella di Latina e addirittura dalla parte meridionale di quella romana, è fortemente penalizzato dall’assenza di collegamenti efficaci ed efficienti con le tante località da cui i ragazzi partono ogni giorno per raggiungere le superiori ceccanesi. Vengono da ogni città, a testimoniare quanto sia apprezzata dalle famiglie l’offerta

formativa delle scuole fabraterne. Tanti di loro però, ogni mattina, sperimentano l’inefficienza di un servizio di trasporto vergognoso sia per quanto riguarda il Cotral, sia per i trasporti pubblici locali, a Ceccano inesistente al pomeriggio. Se si arriva in treno in città nel pomeriggio ci si deve rassegnare a raggiungere la propria destinazione a piedi, non ci sono autobus né tanto meno taxi. Così, non sono i trasporti a doversi adeguare alle esigenze degli studenti quanto invece il contrario. Gli istituti devono regolare i loro orari sulla base delle inefficienze del sistema. Per non parlare di quante volte i giovani vengano lasciati a piedi, senza alcuna informazione, senza che ci

siano strutture adatte a ripararli dalle intemperie». E ora qualcosa a livello comunale si è finalmente smosso. Basta con i disagi, con i guasti ai pullman, i ritardi, le corse saltate; il percorso Cotral deve necessariamente essere rivisto e ripensato in linea con le esigenze degli studenti, sia in termini di orari sia a livello economico. Queste dunque le motivazioni della richiesta scritta dal sindaco Manuela Maliziola e inoltrata al Presidente Cotral Domenico De Vincenzi. I vertici dell’Azienda di trasporti sono stati ricevuti pochi giorni fa in Comune proprio dal primo cittadino ceccanese e dal consigliere di maggioranza Angelo Ciotoli. Per la Cotral Spa era presen-

te l’ingegnere Riccardo Capobianchi responsabile della direttrice RomaFrosinone ed Alessio Quadrini, responsabile bacino Frosinone. Entrambi hanno confermato la disponibilità della società al confronto e al dialogo al fine di giungere ad una soluzione in grado di accontentare gli studenti, modificando il percorso di alcune linee in partenza dai comuni limitrofi. I responsabili territoriali hanno ascoltato le istanze esposte dal sindaco aprendo alla eventualità di risolvere i disagi riscontrati, in linea con le possibilità aziendali. A tal proposito la Maliziola ha inoltrato una lettera alla Regione Lazio, Assessorato ai Trasporti e Mobilità, al Commissario dell’ente provinciale Giuseppe Patrizi, ai vertici Cotral e al collega sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. In oggetto compare la richiesta di istituire una linea Cotral dalla zona aeroporto di Frosinone, dove insistono diversi istituti scolastici, fino a Ceccano, dal momento che le famiglie degli utenti sono costretti ad acquistare due abbonamenti, uno per il servizio urbano Geaf che trasporta i ragazzi fino alla stazione del capoluogo ed uno per il servizio Cotral che serve l’utenza dalla stazione fino alla città di Ceccano. Le ripercussioni di questa difficile questione influiscono negativamente sulle tasche delle famiglie degli studenti e sulla qualità del servizio stesso. Spesso i tempi del circuito cittadino sono tali che gli studenti perdono la coincidenza Cotral presso la stazione di Frosinone. Come se non bastasse il numero di studenti provenienti da Ceccano è superiore rispetto alla capienza stessa delle navette Geaf. Gli studenti viaggiano quindi in condizioni precarie e non sicure a dispetto dell’abbonamento che risulta dispendioso in un momento di profonda crisi economica che richiederebbe maggiore oculatezza».


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UN’AGENDA ONLINE SULLA CITTÀ SERVIZI UTILI PER TUTTI Un’Agenda di Sora che guarda al futuro. Dopo oltre due anni di progettazione e realizzazione è sul web la prima, funzionale, agenda on-line con tantissime informazioni sulla città di Sora. Realizzata dall’Associazione Culturale “Il Territorio” l’agenda è consultabile gratuitamente da tutti gli utenti di internet sul sito istituzionale del Comune di Sora oppure all’indirizzo www.tuttasora.it. Si tratta in pratica di una guida ufficiale del territorio che mette a completa disposizione dei cittadini sorani e dei comuni vicini, oltre 600 categorie di lavoro e tantissimi “Servizi Utili”. Dal comune di Sora informano che la piattaforma web è sempre aggiornabile e chiunque volesse inserirsi o modificare i propri dati, tipo orari di lavoro, numeri di telefono, fax, e-mail, siti internet, può farlo tramite il modulo “Contatti” presente sul sito. La Guida infatti viene aggiornata quotidianamente ed è in previsione anche una sua realizzazione in formato cartaceo. Le attività che vogliono inserirsi negli elenchi possono scrivere a info@tuttasora.it o chiamare il numero 3496219561. Il consigliere delegato al Commercio e il Sindaco hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa. C.A.

“Impegno giovani” si schiera per il candidato del Partito Democratico E a sorpresa nei prossimi giorni potrebbero tenersi le primarie (di coalizione) ACHILLE REALI

foto GIACOMO CESTRA

SORA

ELEZIONI IL PD FA CAMPAGNA ACQUISTI PER CAMPANARI oro stanno dalla parte dei contenuti. Lo ha affermato Germano Caperna che con Egidio Lombardi è stato uno dei due assessori firmatari di un recente comunicato stampa in cui sostengono di aver «creduto sin dall’inizio in un rinnovamento che passasse per le primarie di coalizione, respingendo personalismi e logiche di imposizione». Anche se non hanno voluto dirlo direttamente mostrando paura politica, il messaggio è chiaro e netto: non ci candideremo con la coalizione che sosterrà Simone Cretaro. Dunque, per esclusione, il loro riferimento saranno Danilo Campanari e il Partito democratico, lasciando la barca del sindaco uscente Giuseppe D’Onorio che si è trasformata in un’arca sulla quale in tanti cercano posto. Per la loro lista civica, il rinnovamento «passa attraverso la condivisione di un metodo democratico e di un confronto, ampio e partecipato, sui contenuti programmatici della proposta politico-amministrativa». E dunque in uno scenario in cui la can-

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scelta democratica che lo ha visto da sempre favorevole alle primarie sia interne che di gruppo. In particolare le prime, però, non si sono più sostenute perché l’alternativa a Campanari, Cesidio Trulli, ha scelto di rientrare nei ranghi di partito e lasciare via libera al candidato unico

L’esito, in ogni caso, sarebbe scontato. Ma potrebbe essere una prova generale del voto del 25 maggio

didatura di Simone Cretaro è vista da tutti come una scelta progettata a tavolino senza termini democratici di scelta, il no di Impegno Giovani è diventato un’autocandidatura con la sinistra tradizionale del Pd. E proprio il Partito democratico nel fine settimana alle porte farà la conta

delle nuove entrate in coalizione che dovrebbero schierarsi a canto a Danilo Campanari e con lui decidere se andare alle primarie oppure no. Infatti il Pd ha intrapreso una vera e propria campagna acquisti per poter imbastire la coalizione in cui sarà il partito di riferimento, forte di una

di partito. Resta quindi ora da capire se saranno indette le primarie di coalizione con un esito tuttavia più che scontato, che potrebbe far ripensare alla tornata elettorale interna. Tuttavia la necessità di indirle potrebbe risultare importante come prova generale di voto per le amministrative del 25 maggio, permettendo a Pd e altri partiti d’appoggio di scaldare i motori in vista della votazione decisiva.

SORA

IL PARCO DIMENTICATO. M5S IN PRESSING

L’area verde di San Domenico è forse la più malandata della città perché trascurata da tempo Il Movimento Cinque Stelle: «Tecnologie rinnovabili per il rilancio» alorizzare i parchi cittadini. Sono tanti gli spazi verdi che potrebbero (e dovrebbero) essere valorizzati meglio, per dare angoli più vivibili alla nostra città ma anche per provare a creare qualche posto di lavoro per i giovani. In attesa di verificare l’inizio concreto della nuova gestione, privata, del parco Valente, rimasta al palo dopo l’ipotesi di affidamento dello spazio verde che costeggia il fiume Liri in pieno centro cittadino, c’è da registrare una idea interessante per quanto riguarda un altro parco. La proposta che arriva dal Movimento 5 Stelle di Sora riguarda il recupero del parco di San Domenico, forse il più malandato degli spazi verdi della città perché trascurato da ormai diversi anni. I tentativi del passato di dare in gestione l’area non sono andati in porto, ora arriva la proposta dei grillini che andrebbe per lo

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CIRO ALTOBELLI

foto SIMONE DESIATO

ATTUALITÀ

meno presa in considerazione. Dopo aver evidenziato gli attuali problemi derivanti dall’assenza di un adeguato piano di utilizzo, gestione e periodica manutenzione, con “uno stato di generale degrado, chiusura del ponte sospeso sul fiume perché pericolante, assenza di servizi essenziali per l’utilizzo quali servizi igienici, illuminazione, sorveglianza” il M5S propone un piano in più punti. Al fine infatti di “valorizzare il parco ed evitare un inutile ed ulteriore spreco di denaro pubblico senza alcun beneficio per la collettività” propongono «l’uso massiccio di tecniche e tecnologie rinnovabili, in modo da fare del parco stesso un centro dimostrativo dell’applicazione di queste tecnologie, un punto di riferimento per l’educazione al rispetto dell’ambiente e alla “sostenibilità” e un punto di attrazione, svago e aggregazione dei cit-

tadini, innovativo rispetto ad altri luoghi analoghi». Il parco dovrà necessariamente essere “illuminato ed eventualmente provvisto di impianto di video sorveglianza”, recuperando energia con il restauro dell’edificio posto all’ingresso del parco, con tecniche di bioarchitettura, usando lampioni fotovoltaici nel parco, usando il mini-eolico ed un impianto mini-idroelettrico da posizionare nei corsi d’acqua vicini. In definitiva secondo il M5S, «dando una connotazione decisamente ambientalista e sostenibile al progetto di recupero del parco, si potrebbe accedere ai finanziamenti previsti a livello nazionale ed europeo per l’impiego di energie rinnovabili; inoltre la vocazione dimostrativa ed educativa del parco stesso potrebbe dare un valore aggiunto all’intero progetto».


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SPORT CHI ENTRA E CHI ESCE

ASFALTATELO

Domenica al Comunale arriva il Prato, formazione da non sottovalutare Ma il Frosinone ha tutte le carte in regola per vincere e confermarsi primo della classe DANIELE CIARDI

on ce ne vogliano gli ambientalisti, ma domenica per il Frosinone impegnato al Comunale nella sfida contro il Prato, esiste un solo imperativo: “asfaltatelo”. Troppo importante la

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MASSIMO ZAPPINO

L’estremo difensore canarino torna a disposizione di Stellone dopo aver finito di scontare i due turni di squalifica rimediati nella gara di Pontedera

I toscani, molto vicini alla zona play off, vantano la migliore difesa del torneo nelle partite esterne posta in palio per lasciarsi scappare l’occasione di guadagnare tre punti e mantenere la testa della classifica,

turno è in piena lotta per un posto nei play off (al momento è lontano un solo punto dall’ultimo posto valido per giocare i play off per salire in serie B e con una partita in meno all’attivo rispetto al Pontedera che occupa l’ottavo posto insieme alla Salernitana) e, soprattutto, vanta la migliore difesa (insieme al Catanzaro) per quanto riguarda le partite in trasferta (soltanto nove le reti subite in tredici gare esterne). Partendo da questa analisi, a mister Stellone il compito di mandare in campo l’undici più adatto per affrontare una formazione molto solida in fase difensiva. Per l’occasione il tecnico del Frosinone potrà contare su tutti gli effettivi a sua disposizione compreso nuovamente il portiere Zappino, che ha finito di scontare i due turni di squalifica rimediati a Pontedera. Passando al probabile undici inizia-

quantomeno con tre lunghezze di vantaggio nei confronti del Perugia secondo (impegnato nella non certo facile trasferta a L’Aquila) e sei sul Lecce terzo (gioca in casa contro il Pontedera). I canarini hanno certamente tutte le carte in regola per “asfaltare” il Prato, ma solo a patto di giocare in maniera determinata e concreta dal primo al novantesimo. Guai pensare che si possa trattare di una semplice formalità considerando che i toscani sono lontani ben sedici punti dai ciociari. Al contrario il dato importante da analizzare e che deve far sì che i canarini affrontino la partita al massimo, è un altro. Vale a dire che l’avversario di

MICHELE MANGIAPELO

Il portiere alatrense tornerà nuovamente a sedere in panchina dopo aver dato vita a due eccellenti prestazioni

foto MASSIMO SCACCIA

Stellone potrà contare sulla rosa al completo. Torna infatti a disposizione anche il portiere Zappino le, davanti al rientrante estremo difensore potrebbero giocare come negli ultimi due turni: Matteo Ciofani a destra, Crivello a sinistra e Biasi-Bertoncini al centro. Anche Blanchard scalpita per ritrovare una maglia da titolare. A centrocampo sono come sempre molteplici le soluzioni per Stellone, con ben otto giocatori (Gucher, Frara, Altobelli, Gessa, Paganini, Soddimo, Gori e Carrus) in lizza per quattro maglie. L’unico reparto per il quale non ci sono dubbi è l’attacco, con la solita coppia gol formata da Daniel Ciofani e Curiale pronta a scardinare l’arcigna retroguardia dei toscani.

CLASSIFICA FROSINONE PERUGIA LECCE L’AQUILA CATANZARO PISA BENEVENTO SALERNITANA PONTEDERA PRATO GROSSETO GUBBIO VIAREGGIO BARLETTA ASCOLI (-4) PAGANESE NOCERINA (-2)

PT 52 49 46 42 42 42 39 37 37 36 34 32 24 21 18 13 12

V N P 15 7 4 14 7 4 14 4 8 12 6 7 10 12 3 11 9 6 10 9 6 10 7 8 9 10 7 8 12 5 9 7 9 8 8 9 5 9 12 4 9 12 5 7 13 3 4 19 3 5 18

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nona disputano i play off. Non è prevista la retrocessione

PROGRAMMA 11A GIORNATA DI RIT. domenica 16 marzo ore 14.30 Lecce-Pontedera Catanzaro-Grosseto L’Aquila-Perugia Barletta-Gubbio Nocerina-Salernitana 0-3 Ascoli-Viareggio Pisa-Benevento Frosinone-Prato Riposa Paganese

CLASSIFICA MARCATORI

13 reti Ciofani D. (Frosinone); Eusepi (Perugia); Arma (Pisa) - 12 reti Arrighini (Pontedera) - 11 reti Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti (Catanzaro); Curiale (Frosinone); Miccoli (Lecce) - 8 reti Tripoli (Ascoli); Mazzeo (Perugia) - 7 reti De Sousa (L’Aquila); Zigoni (Lecce); Guazzo (Salernitana); Mendicino (Salernitana) - 6 reti Mengoni (Benevento); Del Pinto (L’Aquila); Lanini (Prato)


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SPORT FONDAMENTALE LA LORO REGIA

VEROLI E FERENTINO

RIPRENDE LA CORSA PER UN POSTO NEI PLAY OFF

Dopo lo stop dello scorso week end per dare spazio alla final six di Coppa Italia domenica torna il campionato con le due ciociare attese da sfide fondamentali per il futuro opo la sosta osservata nello scorso fine settimana per dare spazio alla Final Six di Coppa Italia, domenica si torna in campo nella Lega Gold Adecco per la disputa della sestultima giornata di regular season. Un turno a dir poco importante per le due compagini ciociare del Gcz Zeppieri Veroli e Fmc Ferentino, entrambe in piena corsa per centrare un posto nei play off per la conquista della massima serie. Cominciamo dalla formazione amaranto di coach Franco Gramenzi, che dopodomani attende a Ponte Grande (ore 18) la visita del Trapani. I siciliani occupano al momento la settima piazza

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GIOVANNI TOMASSINI

Il play dei giallorossi pronto a dare il massimo per far girare la squadra a mille in questo momento decisivo per l’accesso ai play off

FRANCESCO GUARINO

Il capitano degli amaranto dovrà regalare punti, ma anche soluzioni di gioco importanti, in questo rush finale della regular season

DANIELE CIARDI

I giallorossi chiamati all’impresa nella trasferta sul campo del Capo d’Orlando, una delle seconde della classe derato che, Torino a parte (altra attuale seconda della classe da affrontare il 23 marzo al “Città di Frosinone”), dovranno poi vedersela con Jesi in trasferta (30 marzo), Trieste al “Città di Frosinone” (6 aprile), il fanalino di coda Imola fuori casa (13 aprile) e Barcellona Pozzo di Gotto tra le mura amiche il 27 aprile, dopo la pausa pasquale.

Gli amaranto ospitano Trapani, settima forza del torneo con due punti di vantaggio sul quintetto di Gramenzi della graduatoria generale (ultima valida per disputare la post sesaon per la serie A1) in compagnia di Veroli (rispetto ai giallorossi hanno una migliore situazione negli scontri diretti) e vantano due soli punti nei confronti di Guarino e compagni. In altre parole, vincendo la sfida di domenica la Fmc Ferentino andrebbe ad agguantare l’avversario e in quel caso, alla luce di un’eventuale sconfitta dei “cugini” giallorossi nella difficile trasferta a Capo d’Orlando, potrebbe addirittura entrare per la prima volta in stagione in zona play off, agguantando, con eventuali due punti contro Trapani, sia siciliani che verolani, e con una situazione migliore negli scontri diretti rispetto a entrambe. E dalla sponda ferentinate passiamo a quella verolana, con il quintetto di coach Marco Ramondino che, sempre dopodomani alle 18, sarà impegnato nella difficile trasfer-

ta di Capo d’Orlando al cospetto di una delle due attuali reginette del campionato che vanta sei lunghezze nei confronti di Rossi e compagni. L’eventuale impresa permetterebbe al Gcz Veroli di restare in zona play off e, soprattutto, poter guardare alle ultime cinque gare della regular season con grande fiducia, visto e consi-

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 10A GIORNATA LEGADUE GOLD - domenica 16 marzo ore 18 Biella-Jesi • Fmc Ferentino-Trapani Sigma Barcellona-Trieste • Capo d’Orlando-Gcz Veroli • Torino-Trento • Verona-Napoli Casale Monferrato-Brescia • Forlì -Imola

Trento Torino Capo D’Orlando Verona Biella Barcellona GZC Veroli Trapani Ferentino Brescia Casale Napoli Trieste Jesi Forlì Imola

PT 34 32 32 30 30 28 26 26 24 24 22 22 20 18 12 2


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SPORT SI LAVORA PER IL RUSH FINALE

IHF FROSINONE SIAMO ALLA RESA DEI CONTI

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

Mancano cinque giornate al termine della regular season di A1 Le prossime due gare saranno decisive per la salvezza della compagine DANIELE CIARDI

omento decisivo per la stagione dell’Ihf Frosinone impegnata nel campionato di serie A1 femminile di volley. All’anti vigilia della quintultima giornata di regular season, infatti, le ragazze di coach Mario Regulo Martinez continuano a occupare la penultima posizione della graduatoria generale con due sole lunghezze di vantaggio nei confronti del fanalino di coda Forlì e quindi della retrocessione in A2. Fondamentale pertanto, sfruttare al meglio il doppio turno casalingo che il calendario propone per Simona Gioli e compagne in questo momento della sta-

MARCO FENOGLIO

Dall’inizio di questa settimana l’allenatore dei bianconeri ha cominciato a preparare i suoi ragazzi in vista dei quarti di finale play off

foto MASSIMO SCACCIA

M

MAURIZIO COLUCCI

Fondamentale più che mai in questo momento della stagione l’opera del coach in seconda della compagine sorana del presidente Gino Giannetti

42 36 32 31 27 26 21 16 14 6 4

PROGRAMMA 7A GIORNATA DI RIT. sabato 8 marzo ore 20.30 Novara-Busto Arsizio domenica 9 marzo ore 18.00 Piacenza-Bergamo Conegliano-Forlì Urbino-Modena Casalmaggiore-Ihf Frosinone Riposa Ornavasso

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

Doppia sfida casalinga per le “pantere”: Modena domenica e Forlì sette giorni dopo gione. O meglio vincere assolutamente non tanto la sfida di questo fine settimana ma del prossimo. Mentre dopodomani (“Città di Frosinone” ore 18), infatti, l’Ihf è attesa da una partita a dir poco difficile contro una delle quattro corazzate del campionato, Modena, che nel suo roster annovera tra le altre, gente come le ex nazionali Paggi, Piccinini e Cardullo, il 23 marzo la formazione del presidente Lucio Iacobucci se la vedrà proprio con l’unica diretta avversaria nello scontro salvezza: Forlì. Una partita che non ha chiaramente bisogno di presentazione e la cui posta in

Piacenza Conegliano Bergamo Modena Novara Busto Arsizio Casalmaggiore Ornavasso Urbino Ihf Volley Frosinone Forlì

palio vale davvero l’intera stagione. E dalla serie A1 femminile passiamo all’A2 maschile, che domenica manda in scena l’ultima giornata della regular season. Dopo la vittoria casalinga ottenuta nell’ultimo turno contro Matera, i bianconeri hanno chiuso in maniera matematica la prima parte di campionato al terzo posto. Dopodomani invece riposano. Per loro quindi l’occasione migliore per recuperare al massimo energie fisiche e mentali in vista del via dei play off. Play off che per il sestetto di coach Fenoglio prenderanno il via domenica 30 marzo con la sfida casalin-

ga di gara1 dei quarti di finale (si gioca al medio delle tre partite, mentre semifinale e finale al medio delle cinque) contro la vincente

Nella serie A2 maschile turno di riposo per la Globo, che ricarica le batterie in vista degli imminenti play off della serie dell’ottavo di finale tra le formazioni che si sono classificate all’ottavo e undicesimo posto al termine della regular season.

Tonazzo Padova Vero Volley Monza Globo Banca Pop. Frusinate Sora Coserplast Openet Matera Sieco Service Ortona Itely Milano Cassa Rurale Cantù Materdominivolley.it Castellana Grotte B-Chem Potenza Picena Caffè Aiello Corigliano Elettrosud Brolo

PROGRAMMA 11A GIORNATA DI RIT. domenica 16 marzo ore 18 Matera-Castellana Grotte Ortona-Potenza Picena Milano-Cantù Monza-Padova Brolo-Corigliano Riposa Globo Sora

45 44 41 36 34 31 25 23 22 12 2


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TUTTO LO SWING DI MASSIMO LOPEZ

WEEKEND AL CINEMA

Multisala Nestor Sala De Filippo MALDAMORE

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Germi ALLACCIATE LE CINTURE

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Fellini 300 - L’ALBA DI UN IMPERO

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Mastroianni MR. PEABODY & SHERMAN

orario: 16.00/18.10/20.20 UNA DONNA PER AMICA orario: 22.30

Sala De Sica SUPERCONDRIACO

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Troisi THE LEGO MOVIE orario: 16.00 SOTTO UNA BUONA STELLA orario: 17.10 LA MOSSA DEL PINGUINO orario: 20.20/22.30

Multisala Sisto Sala 1 ALLACCIATE LE CINTURE

orario: 15.30/17.45/20.10/22.30

Sala 2 300 - L’ALBA DI UN IMPERO

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala 3 47 RONIN orario: 15/17.30/20/22.30 Sala 4 MALDAMORE

orario: 16.30/18.30/20.30/22.30

Sala 5 LA MOSSA DEL PINGUINO

orario: 16.30/18.30/20.30/22.30

Sala 6 NEED FOR SPEED

orario: 15.00/17.30/20.00/22.30

Sala 7 TARZAN 2D orario: 16.30/18.30 LA BELLA E LA BESTIA orario: 20.30/22.30

Sala 8 MR.PEABODY AND SHERMAN

orario: 16.30/18.30 NEED FOR SPEED orario: 20.30 sab. 23

Sala 9 SUPERCONDRIACO

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

ilFilmdellasettimana

LEI di Spike Jonze USA, 2013

Theodore è impiegato di una compagnia che scrive lettere per conto di altri. Quando una nuova generazione di sistemi operativi, animati da un’intelligenza artificiale umana, arriva sul mercato, Theodore comincia a sviluppare con essa, Samantha, una relazione

Sabato sera al Nestor arriva lo spettacolo dell’ex comico, ora crooner, a capo di una piccola jazz band di grandi professionisti

CAMILLO SAVONE

hi lo ha detto che a cinquant'anni non si può cambiar vita? A leggere la parabola artistica di Massimo Lopez, il baffuto componente del Trio di Anna Marchesini e Tullio Solenghi, passato poi per il teatro e la televisione con grandissimi ascolti e successi e infine per il tormentone della telefonata davanti al plotone d'esecuzione che a lui allungava la vita (e anche il conto in banca...) tutto è possibile. La vera storia dello spettacolo di domani ha inizio una decina d'anni fa, varcata la soglia del mezzo secolo appunto, quando viene invitato da Mina a duettare in una canzone del suo cd “Canarino mannaro”. Mina ne riconosce le doti vocali e, insieme al figlio Massimiliano Pani, incoraggia Lopez a coltivare quella che da ragazzo era la sua vera passione, sebbene saltuaria. Del resto la voce di Massimo Lopez, che nelle imitazioni comiche si piegava ad ogni funambolismo riproducendo alla

C

La vera storia della serata ha inizio una decina d’anni fa quando viene invitato da Mina a duettare in una canzone perfezione perfino una radio che cambia frequenza, era davvero uno strumento strepitoso e una tavolozza pronta ad ogni tinta, tanto che sulla scia del successo della canzone, nacque addirittura lo spettacolo “Ciao Frankie” dedicato a Sinatra a arrivato in tournée in America con strepitose repliche perfino a Miami.

Ora, dopo turni interminabili al doppiaggio del nuovo cartone di Homer Simpson nel quale Lopez sostituisce il grande doppiatore Tonino Accolla recentemente scomparso, Lopez torna al suo primo amore e lo fa con i fasti di un quartetto jazz dal vivo, la Jazz Company di Gabriele Comeglio, ottimo sassofonista e già collaboratore di grandi nomi del jazz oltre che di Battiato, Zucchero, De Gregori e Ron. COn lui ci saranno ottimi musicisti del calibro di Fabio Gangi al pianoforte, Ezio Rossi al basso e Marco Serra alla batteria. Massimo Lopez canterà ever green da 'Night and day' a 'Chicago', da I' have got you under my skin' a 'New York, New York'

fino a 'My way', ma farà anche un omaggio a Domenico Modugno con 'Ciao ciao bambina' e 'Volare', di Domenico Modugno. Tuttavia in

La stagione teatrale del Comune si chiuderà il 2 aprile con la commedia napoletana “Cani e gatti” con De Filippo scaletta, tra una canzone e l'altra, sono previste divertenti gag, monologhi e le grandi imitazioni con le quali, oltre al trio, è rimasto saldo nel successo televisivo. E

così è possibile che domani sera udremo le voci della ministra Cancellieri, di Prodi, Di Pietro, Monti e dei grandi Papi del passato. La stagione teatrale del comune di Frosinone si chiuderà il prossimo 2 aprile con la gustosissima commedia napoletana "Cani e gatti" con Luigi De Filippo, un altro grande classico per chiudere in bellezza il primo cartellone del ritorno a teatro della città capoluogo, in un luogo storico come il Nestor che ha ospitato in sessant'anni la crema degli attori teatrali italiani e che da qualche settimana è divenuto di proprietà comunale. Se non è l'inizio del rinascimento frusinate, poco ci manca...

PICCOLI A TEATRO: TRE SPETTACOLI PER UNA MINI-RASSEGNA Si parte il 18 marzo con “Il bambino dai pollici verdi”. Organizza il Comune con l’Associazione teatrale dei Comuni del Lazio i intitola “Piccoli sentieri” la mini stagione teatrale per i bambini programmata dall’amministrazione comunale al neonato teatro Nestor, divenuto da poco un luogo amministrato anch’esso dal comune. L’assessorato alla cultura dell’amministrazione Ottaviani, in collaborazione con l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio (Atcl) ha approvato il progetto di formazione teatrale per il corpo docenti secondo il metodo della “Didattica della visione”, ovvero un percorso di avvicinamento allo spettacolo teatrale che, una volta in classe, realizza con i propri ragazzi.

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2000 bambini circa parteciperanno alla minirassegna che inizia il 18 marzo con “Il bambino dai pollici verdi”, prosegue il 27 con “peter pan” e si conclude il 3 aprile con “Circo malandrino”, sempre con inizio alle ore 10 del mattino. «Con questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi – l’amministrazione Ottaviani ha voluto dare un segnale tangibile dell’attenzione verso il mondo dell’infanzia, che anche attraverso un’attività altamente qualificante come quella teatrale potrà avere un momento di crescita culturale ed etica».


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ALLA VILLA ARRIVA

SUA MAESTÀ IL CIOCCOLATO

A Frosinone il fine settimana è dedicato al cibo degli dei Tre giorni di show cooking, lezioni di cioccolato, degustazioni e workshop l cibo degli dei sbarca a Frosinone. Da oggi a domenica la Villa Comunale ospiterà “Choco Frosinone” una coloratissima festa con tante sorprese, tutte da scoprire. Un evento unico - organizzato da ChocoMoments con il patrocinio del Comune di Frosinone e il sostegno della Banca Popolare del Frusinate - che propone un ricco programma di appuntamenti. Show cooking, lezioni di cioccolato, degustazioni e abbinamenti curiosi di birra, liquori e cioccolato, divertenti workshop per imparare a realizzare una sacher e per i più piccoli tanti divertenti laboratori. Sono tantissime le attività che si svolgeranno presso La Fabbrica del Cioccolato a cominciare dall’attesissimo show dello chef patissier Domenico Spadafora, star del programma tv di Rai 2 “Detto Fatto” in tandem con il maestro cioccolatiere Giancarlo Maestrone in programma alle 12.00 e alle 17.00. Chi vorrà approfondire la conoscenza del cioccolato potrà partecipare ai

I

Il maestro cioccolatiere Giancarlo Maestrone

mostra tutte le fasi di lavorazione del cioccolato dalla fava di cacao al cioccolatino finito. “Cioccolato &...”, invece, è lo spazio dedicato alle degustazioni di caffè e cioccolato (dalle 14.00 in poi). Per gli appas-

Per i più piccoli c’è lo spazio “Babyciok” nel quale è possibile improvvisare con il cioccolato mini-corsi di pralineria. Due ore di lezione in programma domenica dalle 10 alle 12 per imparare a realizzare deliziosi cioccolatini. Spazio alla creatività con le sculture di cioccolato: topolini, coccinelle, fiori e scarpine in cioccolato, realizzati artigianalmente. Gli appassionati cultori del “cibo degli dei” potranno partecipare al workshop “Conoscere il cioccolato”, un percorso che

sionati di birra, tutti i giorni della manifestazione dalle16.00 in poi ci saranno degustazioni di birra artigianale e cioccolato a cura del Birrificio Homo Luppolo. Gli amanti dei liquori potranno apprezzarli in abbinamento al cioccolato grazie alla presenza di Sarandrea Liquoreria e Erboristeria, Per i più piccoli che vogliono giocare con il cioccolato c’è lo spazio Babyciok - dalle 15.30

alle 17.30 - nel quale è possibile improvvisare con il cioccolato, muniti di grembiuli, cappellini, guanti e attrezzi per la lavorazione. Tutti i bambini delle scuole riceveranno un segnalibro con il quale avranno diritto ad un omaggio al cioccolato da ritirare presso la Fabbrica. Aicirca 200 bambini delle scuole elementari che si sono prenotate sono rivolti i laboratori di cioccolato a cura del maestro cioccolatiere Giancarlo Maestrone in programma oggi. Gli stand della mostra mercato del cioccolato artigianale resteranno sempre aperti dalle 10 alle 22 e sabato fino alle 24. L’inaugurazione dell’evento si terrà oggi alle 12.30 presso la Fabbrica del Cioccolato. Alla preview con a seguire degustazione parteciperanno: il sindaco di Frosinone avv. Nicola Ottaviani, l’assessore allo Sport, Cultura e Tempo Libero Gianpiero Fabrizi e il vice presidente della Banca Popolare del Frusinate dr. Domenico Polselli.

A FROSINONE

IL GRANDE JAZZ

DI SCENA ALLA SALETTA

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LA SCIENZA PER LA PACE

CON ANTONINO ZICHICHI

ino ad oggi è di scena a Cassino il convegno dal titolo “La Scienza per la Pace e il Manifesto di Erice”, che avrà come protagonista l'illustre fisico Antonino Zichichi. L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Cassino, è promosso dal Progetto culturale della Diocesi di Montecassino e sostenuto dalla Banca Popolare del Cassinate. La giornata di oggi parte alle 10.30 al Teatro Manzoni di Cassino con un meeting con i giovani dal titolo “Portare la Scienza nel cuore dei giovani”. Introduce don Nello Crescenzi. Ospite d’onore ovviamente Antonino Zichichi

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illibrodellasettimana

ildiscodellasettimana

IL CORVO DI PIETRA

FRANKIE HI-NRG MC

Marco Steiner - Sellerio I nostalgici dei trip di Hugo Pratt e di fantasia si ritroveranno in questo libro che parla di mare, di tesori, di un viaggio per acqua e per terra. Protagonista è un giovane Corto Maltese. Siamo nel 1902, quando il marinaio della Valletta è un ragazzo che si muove tra Venezia, Malta e la Sicilia. La posta in gioco è un tesoro legato dall’enigma di una piccola statua: il corvo di pietra.

rande jazz stasera a Frosinone negli eleganti spazi a La Saletta di Frosinone, di Corso della Repubblica sottostante la pasticceria Dolcemascolo. Si tratta del terzo appuntamento della rassegna, disegnata in collaborazione con il conservatorio di musica Licinio Refice e patrocinata dal comune, intitolata “Friday Live Music”. Oggi sul palco, alle ore 21.30, salirà Carla Marcotulli per il settore jazz curato da Ettore Fioravanti, docente di jazz al Refice. In scaletta diverse colonne sonore, da "Cosa sono le nuvole" e "Metti, una sera a cena" di Ennio Morricone. Proprio al grande musicista italiano è dedicato infatti questo appuntamento da non perdere.

Alle 12.30 poi in programma l’esposizione del telescopio dell’osservatorio scientifico di Montecassino. L’ingresso è libero.

Essere umani - Materie prime circolari Frankie Hi-NRG metteva in rima pensieri complessi molto prima che i ragazzini di tutta Italia pensassero fosse “cool”. Le aspettative per il ritorno dal silenzio durato ben sei anni erano altissime. Oggi presenta questa sesta fatica dal titolo “Essere umani”, che include la hit sanremese “Pedala”.


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