settimanale gratuito di Frosinone
QUI meteo
venerdì
sabato
N. 268 / ANNO VII - N. 7 / 21 FEBBRAIO 2014
domenica
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
POLITICA
RIUNIONI SEGRETE, INTRIGHI, STRATEGIE. OGGI L’ASSEMBLEA DEI SOCI DECIDE SE CONFERMARE ARNALDO ZEPPIERI ALLA PRESIDENZA DEL CONSORZIO. IN CORSA ANCHE GIOVANNI PROIA a sensazione è che, dopo il pasticcio delle dimissioni di Arnaldo Zeppieri da presidente, il Consorzio Asi abbia fatto di tutto e di più per evitare speculazioni. Bocche cucite, niente comunicati e rilevanza mediatica zero. Nella speranza di sfuggire all'ennesima figuraccia. In realtà le riunioni carbonare ci sono state, i contatti e le telefonate pure. La faccia, del resto, l'hanno persa in parecchi già da tempo. Oggi, dopo la prima convocazione di ieri andata deserta, l'assemblea dei soci vota. È chiaro che la conferma di Arnaldo Zeppieri resta una delle ipotesi in campo ma è anche vero che ci sono altre strade. Come quella che porta dritto dritto a Giovanni Proia, leader della Cna e molto apprezzato da tutte le associazioni di categoria. E non solo. In tutto questo caos, con l’eventualità di un commissario nominato dalla Regione Lazio, la politica preferisce non scoprirsi.
L
A PAGINA 7
PD, TEMPO SCADUTO CONGRESSO SUBITO
Archiviate anche le primarie regionali che hanno eletto Fabio Melilli segretario, il partito a Frosinone deve n eces s ari amen t e aprire un dialogo interno per portare a termine il congresso provinciale e prepararsi alle elezioni Europee ed amministrative di maggio
ALLE PAGINE 12 E 13
ATTUALITÀ
PRONTO SOCCORSO ALLO STREMO
Le due ispezioni del Nas in una settimana allo “Spaziani” di Frosinone hanno certificato una situazione critica. La Asl ha varato misure tampone ma per risolvere i problemi servono provvedimenti seri A PAGINA 9
SPORT/CALCIO
FROSINONE IN CASA DEL PONTEDERA Canarini in campo dopodomani a Pontedera con il chiaro intento di conquistare la vittoria e mantenere quantomeno invariato l’attuale vantaggio di tre lunghezze nei confronti del Perugia secondo
A PAGINA 23
2
21 FEBBRAIO 2014
3
21 FEBBRAIO 2014
BREVI DA FORISENNO
N. 268 / ANNO VII - N. 7
UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA FRANCOBOLLO STORICO
www.quionline.it
di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.it
Settimanale della città di Frosinone Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308
EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: MASSIMO PIZZUTI m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: DANIELE CIARDI d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it ENRICO MUGNAIO e.mugnaio@quionline.it CAMILLO SAVONE c.savone@quionline.it foto: GIACOMO CESTRA g.cestra@quionline.it
Per il 1500° anniversario dell’elezione a pontefice di San Romisda, il superlativo sindaco sempreinpiedi Calino Attiviona ha ottenuto dalle Poste l’emissione di un francobollo commemorativo con la propria effige. «Certo – si è sfogato ieri – il francobollo viene dalla “zecca” di Stato, dove ti giri sono zecche, proporrò il cambio del nome in Conio di Stato o Tipografia, che ne so...». La particolarità del francobollo? Potrà essere leccato da ambedue le parti.
PRONTA ISPEZIONE
Ieri è scattato l’ennesimo blitz al Pronto Soccorso con licenza di
uccidere dell’ospedale di Forisenno recentemente inaugurato in pompa magna, più magna che pompa. Questa volta i reparti speciali dei nocs non hanno rinvenuto cadaveri tra le seicento persone in salma d’attesa e già questo è un bilancio positivo, anche se c’era qualcuna con la cera proprio brutta. Per eliminare i tempi d’attesa previsti sedili con siringhe di calmante incorporati: ti siedi ed è fatta.
I LUMINI DI RILLIANNAI
L’ex presidente della Provincia, ex deputato, ex assessore regionale, ex novo ed ex rasato Nello Anto Rilliannai, vende su internet lam-
padine tascabili. «Sono andato da Berlusconi a chiedere lumi sul mio futuro in Forza Italia – ha detto – ma mi ha fatto caricare sei scatole di lumini rossi per il cimitero e due di lampadine tascabili. Chissà che avrà voluto dire…».
La frase da ripetere per prendere sonno al posto delle pecore Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo!». In quell’istante il Sangalli cantò (Vangelo differenziato)
UNA FOTO PER SETTE
hanno collaborato a questo numero: BIAGIO CACCIOLA, NICOLA VERNAGALLO, MICHELE DE GREGORIO, LICANDRO LICANTROPO, ACHILLE REALI, ROCCO ZANI, FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI, CLEMENTE RINALDI segreteria: DANIELA COMPAGNONE segreteria@quionline.it stampa: EUROPRINT SUD Srl S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice Ferentino (FR) - tel. 0775.224428 grafica: BIANCA POLTICELLI redazione: via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone – tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it ispettore della distribuzione: MASSIMO DI MARCO m.dimarco@quionline.it pubblicità: NICOLA D’ANNIBALE n.dannibale@quionline.it Testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUI Sette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dell’ordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.
chiuso in redazione il 20 febbraio 2014 tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone
SANREMO È SANREMO OMBRETTA È OMBRETTA
Più alta di Luciana Littizzetto. Più bionda di Cristiano Malgioglio. Più sexy di Riccardo Mastrangeli. Più intelligente di Claudio Caparrelli. Più simpatica di Vittorio Sgarbi. È la nostra Ombretta Ceccarelli. La vera star di Sanremo!
4
21 FEBBRAIO 2014
5
21 FEBBRAIO 2014
BASTA CON LE CARNEVALATE
POLITICAMENTE SCORRETTO
ARRIVA IL CARNEVALE VERO
Partito democratico: participio passato del verbo partire
CAMILLO SAVONE
er una settimana, quella che partirà giovedì prossimo, archiviati gli stress del festival di San Remo e forse la fiducia del nuovo governo Renzi, potremo concederci una pausa e lasciarci conquistare dalla febbre del carnevale. Per quel pugno di giorni si sospendono persino le carnevalate quotidiane della politica, i teatrini involontariamente comici dei litigi dentro e tra le coalizioni e tutto il resto che, se non fosse drammatico, farebbe scompisciare. Quest’anno ci sono delle novità che vanno sottolineate e proprio per questo dedichiamo all’argomento questo spazio. Se il carnevale in Ciociaria ha ormai una sua tradizione di carri, sfilate e follie gastronomiche, per una volta quello del capoluogo sovrasta per importanza e aneddotica quelli, pure ormai blasonati, degli altri centri che organizzano una miriade di iniziative. Dunque a Frosinone si inizia giovedì alle 16,30 in piazza Cairoli con il sindaco Ottaviani che brandirà la “radeca”, ovvero la foglia di agave, dal campanile. Il giorno successivo alle 18 ci sarà addirittura un convegno alla villa comunale dal titolo “A Radeca libera” sulla storia, curiosità del carnevale frusinate che, lo ricordiamo, ricostruisce una scena settecentesca con i francesi che cingevano d’assedio la città e che furono incuriositi dalle urla che arrivavano dalla collina. Pensando fosse una rivolta, intervennero in forze ma trovarono solo una grande festa di cui vennero inconsapevolmente protagonisti, col Generale Championnet che mangiò i caratteristici finifini in un pitale tra gli hurrà del popolo. Il calendario prevede alle 21 di venerdì all’auditorium il teatro dialettale della compagnia femminile “Atto I”. Sabato e domenica altre novità: la Pro Loco e il Comune hanno organizzato alla villa comunale, un “Gran Ballo del Generale”, festa in maschera con cena a buffet e musica dal vivo curata dal Conservatorio con l’incasso che sarà devoluto all’Unitalsi. Domenica la tradizionale sfilata delle mascherine si terrà sul palco del Nestor, per la prima volta dunque in un teatro divenuto comunale. Infine martedì nel primo pomeriggio l’appuntamento al rione Giardino con la sfilata, per il giro nel centro storico di carri allegorici, figuranti in costume e sbandieratori di Cori. E buon divertimento.
P
Giovedì prossimo in piazza Cairoli il sindaco Ottaviani brandirà la “radeca” e aprirà i festeggiamenti
Le ultime
L’ASTUTA STRATEGIA DI MATTEO RENZI
IL SEGRETO È AVER ACCELERATO AL MOMENTO GIUSTO
IL ROSSO a “rottamazione” gli ha dato notorietà, ma scarsa credibilità. Renzi ha però poi dimostrato di aver capito cose che la maggioranza dei politici ignora: la necessità di far presto, ad esempio, perché la barca sta affondando. Esser riuscito a delineare in qualche settimana una riforma elettorale; la fine del bicameralismo; e la riforma del titolo V della costituzione, con progetti definiti e soprattutto il consenso di una larga maggioranza, è stata una svolta, un grande recupero della sua credibilità come uomo di governo. Nei confronti del suo interlocutore - avversario (il declinante Letta immobilizzato da Imu, Tarsu, Tares ecc.
L
MICHELE DE GREGORIO nonché da se stesso) Renzi ha delineato una strategia corretta e intelligente: «Come segretario di partito io non critico il governo che appoggio, ma chiedo che sia il governo stesso a fare presto le cose concordate e urgenti. Se no dovrà pensarci qualche altro». E tutti capivano chi fosse l’altro, nonostante la proclamata volontà di governare solo in seguito a elezioni. Per Letta però il tempo rimane quello che era per la Democrazia cristiana: scorre chiedendo permesso al politico, e solo dopo che questi ha ben curato i fatti suoi. Renzi prima ha atteso, poi è intervenuto pesantemente. È diventato così nemico del “suo” governo, e
la sua immagine ha riacquistato quel personalismo egocentrico di cui ancora non si era del tutto liberata. Anche perché il tempo comunque passava, e si appannava l’efficacia dell’azione prima condotta. La strategia, insomma, era giusta, ma i tempi non sono stati ben calcolati. Renzi possiede una grande qualità, molto rara da noi: non sottomette del tutto la politica ai propri immediati interessi, ma fonda il proprio successo su tempestive risposte date ai bisogni del paese. Sa farlo. Forse deve ancora imparare qualcosa. Ora proverà col programma di governo. Speriamo bene, perché ricambi adeguati non se ne vedono molti in giro.
A LEZIONE DA MACHIAVELLI
ASPETTANDO L’ACCORDO CON BERLUSCONI
IL NERO enzi sarà presidente del Consiglio senza essere passato per le urne. La politica a dispetto delle anime belle è questa. In particolare per chi viene da Firenze, la patria di Machiavelli. Il teorico del fine che giustifica i mezzi. Ogni mezzo, come ha dimostrato il sindaco di Firenze che, pure, aveva garantito solo qualche mese fa a Letta lunga vita. Così non è stato, e, ancora una volta, a essere sconfitti sono stati gli ingenui che credevano che Letta sarebbe durato almeno un anno. A partire da Alfano e soci del Nuovo centrodestra. Avevano veramente creduto che facendo accordi con l’ex presidente del Consiglio sarebbero
R
PAROLE pocoFAMOSE
BIAGIO CACCIOLA stati garantiti da giochi alle spalle. Che invece sono accaduti. Infatti il vero accordo che Renzi si appresta a tessere è quello con Berlusconi, il suo vero mentore. Colui che lo ha accreditato più di ogni altro alla leadership del Pd. Un partito che prima dell’avvento dell’era Renzi, un giorno sì e l’altro pure, faceva dell’antiberlusconismo lo sport politico più praticato in Italia. Renzi, invece, ci ha fatto addirittura l’accordo per le regole elettorali e la delegazione di FI è andata soddisfatta al Quirinale a dire a Giorgio Napolitano, e poi allo stesso presidente del Consiglio incaricato, che Forza Italia non farà alcuna opposizio-
ne precostituita. Un modo per dire a Renzi che se dovessero mancare dei voti in Parlamento può stare tranquillo lo stesso. Ecco perché il prossimo governo sarà il governo delle vere larghe e (coperte) intese. Lo vedremo presto oltre che, naturalmente, sulla legge elettorale, sul cuneo fiscale, che il Giamburrasca fiorentino affronterà subito per la soddisfazione dei milioni di dipendenti italiani, sulle misure per permettere assunzioni meno burocratizzate, sulla riduzione dell’Irpef e sull’accantonamento di ogni tentativo di ribaltare il concetto di famiglia tradizionale. Renzi alla fine vincerà le prossime elezioni e con lui anche Berlusconi.
“
Da un grande potere derivano grandi responsabilità!
”
Super Sindaco Nicola
20 febbraio 2014
6
21 FEBBRAIO 2014
7
21 FEBBRAIO 2014
GIARRETTIERE
& tacchi a spillo
PATRIZI SU PIÙ FRONTI
Il presidente commissario della Provincia, Giuseppe Patrizi è impegnato su più fronti. In questi giorni ha dato l’impulso alla Consulta d’Ambito convocando l’assemblea dei sindaci per determinare le tariffe, argomento tabù da anni (altrimenti sarà l’Acea a farlo). All’Asi è impegnato a trovare la quadra dopo le dimissioni di Arnaldo Zeppieri. Ma soprattutto, grazie al feeling con Marcello Pigliacelli, ha capito (non solo a parole) l’importanza della sinergia e della collaborazione con la Camera di Commercio. Lo dimostra l’ottima iniziativa realizzata dai due enti in occasione della Borsa Internazionale del Turismo della settimana scorsa a Milano. Non sta lasciando indietro niente. E non ha paura di “chiudere”: come dimostra la vicenda dell’Adf.
CONSORZIO ASI
OGGI IL PRESIDENTE. FORSE
Stamattina, in seconda convocazione, l’assemblea dei soci dovrà indicare la guida dell’ente Nessuna rilevanza mediatica all’evento. In compenso riunioni segrete e contatti frenetici
IL CENTROSINISTRA E IL CENTRODESTRA NON SI SCOPRONO MA GLI OBIETTIVI SONO DIVERSI. E SE NON SI ARRIVA A UNA SOLUZIONE IL COMMISSARIAMENTO SARÀ INEVITABILE
Instancabile
LAVORATORI IN TRINCEA
Qualche giorno fa le associazioni di categoria di artigiani e commercianti hanno protestato in modo forte a Roma, con una presenza massiccia. Quasi a ricordare a tutti (compresi i mass media) che la crisi non ha travolto soltanto l’industria, l’edilizia e il settore dei servizi, ma anche artigiani e commercianti. I primi rappresentano la spina dorsale della produzione della Ciociaria: con i loro prodotti, la loro competenza, il sacrificio. I secondi sono fondamentali nella catena dei consumi che si è inceppata. Entrambe le categorie devono far ei conti con la burocrazia e il carico fiscale e hanno meno ammortizzatori sociali rispetto al settore industriale. Il loro grido di protesta ha risvegliato tutti, perché spesso si fa finta di non vedere quello che sta succedendo quotidianamente. In Ciociaria più che altrove.
Urla del silenzio
PILOZZI-FRUSONE: PROFUMO DI DERBY
Con la nuova situazione nazionale, con l’avvento di Matteo Renzi e con la legge elettorale che cambierà, a sinistra la partita è tutt’altro che semplice. E scontata. Sinistra Ecologia e Libertà rifletterà molto sull’alleanza con il Partito democratico e nulla appare scontato. Ma c’è pure da chiedersi quali altri spazi ci sono nel centrosinistra. Intanto il Movimento 5 Stelle sta sferrando decisi attacchi in provincia di Frosinone su temi come la sanità, i rifiuti, il servizio idrico. All’orizzonte si sta profilando un “duello” politico nuovo in Ciociaria, che vede protagonisti i deputati Nazzareno Pilozzi (Sel) e Luca Frusone (M5S). Attenzione massima ai risultati delle elezioni amministrative in quaranta Comuni.
Duello al sole
essuna rilevanza mediatica all’evento, neppure una comunicazione scritta alla stampa con un qualche anticipo, soltanto le convocazioni (dovute) ai soci. Eppure stamattina alle 10, in seconda convocazione (la prima è andata deserta ieri), l’assemblea del Consorzio Asi dovrà eleggere il presidente di un ente che vede come soci comuni e associazioni di categoria, che cioè rappresentano cittadini e iscritti. Contemporaneamente, nella giornata di ieri, frenetiche e convulse riunioni a raffica: dei partiti, delle associazioni di categoria, degli esponenti dei comuni. Incrociate fra tutti: con i telefonini bollenti. L’ultimo vertice nella tarda serata di ieri, per cercare di capire il da farsi, ma con un retropensiero evidente anche se inconfessabile: siccome tra pochi mesi ci sono le elezioni, allora ogni scelta potrebbe avere anche una valenza politica chiara. O criptata. Arnaldo Zeppieri, come è noto, ha rassegnato le dimissioni da presidente il 23 gennaio scorso, dopo il rinvio a giudizio per l’esproprioassegnazione di un’area in territorio di Ferentino. Il consiglio di amministrazione dell’Asi, nel rilevare la propria incompetenza sulla materia, ha rinviato tutto all’assemblea dei
N
soci. Fino a ieri però sembrava che la riconferma del costruttore verolano non fosse in discussione: per una questione di continuità amministrativa, per il fatto che alla scadenza del mandato manca meno di un anno, perché i partiti sembravano concentrati su altre vicende. La Camera di Commercio, guidata da Marcello
La conferma di Zeppieri resta una delle ipotesi in campo Ma niente è scontato Pigliacelli, insiste sulla necessità di una continuità amministrativa. Il nome di Arnaldo Zeppieri resta in campo, ma qualcosa è cambiato nel fronte delle associazioni di categoria. Circola un nome nuovo: quello di Giovanni Proia, presidente della Cna, già membro del cda (la continuità amministrativa ci sarebbe lo stesso). Un’ipotesi sulla quale si sta ragionando e ci si concentrerà fino all’ultimo. Non dimenticando comunque che la Camera di Commercio resta il socio di riferimento, in termini di quote, del Consorzio Asi. Contatti, mediazio-
ni e trattative sono andati avanti fino a notte inoltrata. La politica, d’altronde, ha la leva dei comuni e la utilizzerà. Il centrosinistra non vedrebbe male un cambio della guardia, ma potrebbe non avere un proprio esponente di riferimento. In questo senso un nome autorevole come quello di Giovanni Proia potrebbe essere tenuto in considerazione. Particolare la posizione della Provincia, con il commissario Giuseppe Patrizi attentissimo a mantenere tutti gli equilibri e a cercare di favorire una soluzione il più possibile condivisa. Nel centrodestra va considerato che Comuni come Frosinone e Anagni sono guidati da sindaci del Nuovo Centrodestra, come Nicola Ottaviani ed Ernesto Tersigni. I quali diranno la loro sicuramente. Fra le altre cose bisogna dire che il Comune capoluogo ha come suo rappresentante nel cda dell’Asi Francesco Brighindi, indicato dalla passata amministrazione, quella del sindaco Michele Marini. Nicola Ottaviani finora non ha accelerato ma presto chiederà il rinnovo: un nome possibile come membro del consiglio di amministrazione è quello di Gianfranco
Pizzutelli, ex vicepresidente dell’Ater. Forza Italia, guidata dal consigliere regionale Mario Abbruzzese, non si è sbilanciata. Sulla linea della continuità, e quindi della conferma di Arnaldo Zeppieri, il centrodestra deciderà soltanto dopo aver visto le mosse del centrosinistra, della Camera di Commercio e di Unindustria-Federlazio-Cna. L’articolo 19 dello Statuto disciplina l’elezione del presidente: viene indicato, con votazione non palese, dall’assemblea generale. Se dopo due votazioni nessun candidato
Alle associazioni di categoria non dispiacerebbe eleggere Giovanni Proia, leader della Cna ha ottenuto la maggioranza assoluta (anche delle quote), si procede al ballottaggio fra i due più votati. Se poi in ogni caso dovesse esserci fumata nera, allora l’ipotesi del commissariamento sarebbe la più plausibile. E non a tutti dispiacerebbe: il commissario lo indica la Regione Lazio. Amministrata dal centrosinistra di Nicola Zingaretti.
IN CORSA ARNALDO ZEPPIERI
GIOVANNI PROIA
Dopo il pasticcio delle dimissioni potrebbe essere riconfermato alla guida del Consorzio Asi. A sponsorizzarlo soprattutto la Camera di commercio
È il presidente della Cna di Frosinone. L’unica vera (e credibile) alternativa ad Arnaldo Zeppieri. Una soluzione che piacerebbe alle associazioni di categoria
8
21 FEBBRAIO 2014
9
21 FEBBRAIO 2014
PRONTO SOCCORSO IL SOLITO CAOS
Doppia visita dei carabinieri del Nas in una settimana al reparto d’emergenza del “Fabrizio Spaziani” La Regione mette online un sito per monitorare la situazione in tempo reale: Frosinone è sempre tra le più critiche DISAGI QUOTIDIANI
DANILO DEL GRECO
re 18.12 dell’altro ieri: il pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone scoppia come sempre. Superaffollato e intasato, come ogni giorno, tanto da non fare quasi più notizia. In quel preciso momento sono ben 59 i pazienti presenti nella struttura d’emergenza. Tanti, troppi, un vero esercito che chiede aiuto ed al quale il personale, ancora insufficiente in assenza di interventi della Regione, cerca di dare risposte andando però inevitabilmente in affanno, spesso in tilt, nonostante gli sforzi e l’impegno dei sanitari. Numeri pesanti, che fanno del pronto soccorso dello “Spaziani” uno dei reparti d’emergenza più in difficoltà dell’intera regione, spesso anche più di molte strutture romane. E infatti, sempre alle 18.12 dell’altro ieri,
Barelle in corridoio, malati senza privacy gli uni accanto agli altri: è la difficile situazione che ogni giorno si registra allo Spaziani
O
Spesso i pazienti in attesa sono numerosi. Numeri superiori anche ai nosocomi romani mentre a Frosinone (Dea di I livello) c’erano 59 persone, a Roma al San Filippo Neri (Dea I) ce n’erano 51, al San Giovanni Addolorata (Dea II) 36, al San Camillo Forlanini (Dea II) 63, appena 4 in più, stesso discorso per il Policlinico Casilino (Dea I) a quota 63, sempre solo 4 in più, all’Aurelia Hospital sommato al Vannini (entrambi Dea I) 57, al Sant’Andrea 65. Cifre che la dicono lunga sulla situazione del pronto soccorso frusinate e che sono scaturite da un nuovo servizio offerto dal sito ufficiale della Regione Lazio, all’interno del quale da pochi giorni é stata attivata una sezione dedicata al monitoraggio di tutti i pronto soccorso laziali. A spiegare le caratteristiche e le finalità di tale iniziativa è stato il consigliere regionale del Pd Mauro Buschini, che ha parlato in merito di «un nuovo strumento di trasparenza, nel settore della sanità, a disposizio-
INFO L’indirizzo del portale regionale: http://www.regione.lazio.it/acces siprontosoccorso/ Il portale è di facile consultazione con tabelle aggiornate costantemente in tempo reale. I dati si riferiscono agli accessi nei Pronto Soccorso o Dipartimenti di Emergenza di I o II livello registrati dai singoli presidi attraverso il sistema GIPSE (software per la gestione delle accettazioni in PS)
ne dei cittadini del Lazio. Dal 13 febbraio – scrive Buschini – ben visibile sulla home page della Regione, c’è un portale dedicato agli accessi al pronto soccorso di tutti gli ospedali regionali (raggiungibile all’indirizz o : http://www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/). Dati aggiornati in tempo reale, ogni sei minuti. In tabella vengono riportati sia il numero di pazienti in attesa che quelli in trattamento, distinti per colore del triage: codice rosso, giallo, verde e bianco. Nelle ultime colonne sono indicati il numero di pazienti già trattati, in attesa di ricovero o di trasferimento ad altro istituto, il totale dei pazienti per i quali è ritenuta necessaria un’ulteriore osservazione e il totale dei pazienti presenti nel Pronto Soccorso». Possibile anche ordinare i dati per nome dell’ospedale, per Asl, comune di ubicazione o per ruolo della struttura nella rete del-
l’emergenza (Ps, Dea I, Dea II). «Non numeri per misurare la tempestività e la qualità del trattamento – ha precisato Buschini – ma, appunto, uno strumento di informazione e di trasparenza per i cittadini». Iniziativa sicuramente encomiabile, che, come detto in apertura, ci ha permesso di verificare, in tempo reale e comparandola con il resto della regione, quanto effettivamente sia drammatica la situazione del pronto soccorso di Frosinone. Lo stesso servizio web ci ha permesso anche di constatare quanto limitata sia la capacità di assorbimento degli altri tre pronto soccorso della provincia (per i quali va comunque precisato che si tratta di strutture "semplici" e non di Dea né di primo né, tantomeno, di secondo livello). Sempre alle 18.12, infatti, al Santa Scolastica di Cassino c’erano 20 pazienti mentre al Santissima Trinità di Sora 25. Scarso, quasi nullo, invece, il supporto del pronto soccorso
del San Benedetto di Alatri dove, ancora alle 18.12, erano presenti complessivamente appena 10 persone (un dato che lo pone agli ultimissimi posti fra i 44 pronto soccorso laziali monitorati). Del resto, che il pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone versasse in condizioni drammatiche lo avevamo intuito da un pezzo. Ora i numeri della Regione lo hanno sacramentato. E poi, come ulteriore conferma, vanno ricordate le ispezioni dei Nas, la prima la settimana scorsa e l’altra mercoledì mattina. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno riscontrato, documentato e messo a verbale la situazione vergognosa del pronto soccorso del capoluogo. La fotografia emersa, purtroppo in buona parte già nota, parla chiaro: personale insufficiente, malati abbandonati per ore nei corridoi in attesa di essere visitati o di un posto letto per il ricovero, barelle e letti ovunque, ambulanze impossibilitate
a svolgere al meglio il proprio lavoro per gli ingorghi all’ingresso della struttura, attese lunghe anche un’intera giornata, ore ed ore per avere un semplice referto, bivacchi di fortuna. Insomma, un inferno in piena regola. Un accampamento del tutto simile ad una trincea della prima guerra mondiale. Un quadro a tinte fosche che i Nas hanno denunciato già in occasione della loro prima ispezione della scorsa settimana. Un blitz che, in assenza di interventi e provvedimenti concreti, i militari hanno replicato l’altro ieri mattina riscon-
La Asl ha adottato dei provvedimenti di emergenza che però non possono risolvere tutti i problemi trando purtroppo, e non poteva essere diversamente, una situazione ancora e sempre gravissima. Intanto la manager Asl Isabella Mastrobuono ha disposto alcuni accorgimenti per ridurre i disagi al Pronto Soccorso. Ad esempio ha disposto l’attivazione di otto posti letto per i pazienti che attendono di accedere nei Reparti di degenza al quarto piano del nosocomio in un’area di stazionamento detta “holding area”. Ma al “Fabrizio Spaziani” di Frosinone la febbre resta molto alta, rendendo più che mai urgenti provvedimenti importanti e risolutivi da parte della Regione Lazio. La palla è come sempre nelle mani del Governatore della Regione nonché commissario per la sanità Nicola Zingaretti, dal quale si auspica maggiore attenzione per la sanità in generale e per quella della nostra provincia, martoriata e a pezzi, in particolare. Va bene, infatti, il portale web, anzi va benissimo, nell’ottica di una maggiore informazione al cittadino e di una compiuta trasparenza. Ma non sarà certo uno spazio web a curare le piaghe della nostra sanità. Serve ben altro, molto di più, e in tempi rapidi.
10
21 FEBBRAIO 2014
11
21 FEBBRAIO 2014
QUESTIONE DI... RATING IL JOB ACT DI ZINGARETTI
NUMERI
ATTUALITÀ
8,3 L’
L’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook della Regione Lazio: da negativo a stabile L’ente della Pisana è più affidabile e credibile. E ora tocca alla riforma del lavoro
200.000
DISOCCUPATI Sono i senza lavoro della regione. Per Zingaretti una priorità
140
MILIONI Per la formazione degli under 24 da inserire nel mondo del lavoro
“ ” UN GRANDE RISULTATO RAGGIUNTO IN UNDICI MESI DI LAVORO E CON LA SITUAZIONE DEBITORIA CHE ABBIAMO TROVATO
“negativo” o “stabile”, e indica un’aspettativa di lungo termine sulla probabilità che un evento influenzi l’affidabilità di un’emittente come debitore. In parole povere vuol dire che la Regione Lazio adesso è più affidabile economicamente e credibile politicamente. Comprensibile quindi la soddisfazione del presidente Nicola Zingaretti: «Un risultato straordinario – ha detto – soprattutto perché è stato raggiunto in soli undici mesi di lavoro e con la situazione debitoria che abbiamo trovato. Il Lazio sta cambiando, non con gli annunci ma
quella giusta». Nicola Zingaretti però ha deciso di affrontare “il toro per le corna” anche nel settore più delicato, il lavoro. I duecentomila disoccupati ufficiali del Lazio hanno fatto scattare l’allarme rosso e Zingaretti ha capito che non è più il tempo di temporeggiare. Tanto più che quella sul lavoro è la prima e più importante riforma annunciata da Matteo Renzi. Dunque si è palesata quasi la necessità di procedere lungo binari paralleli. I punti salienti del ‘pacchetto sono i seguenti: 1) Addio agli stage gratuiti,che invece dovranno essere retribuiti con un minimo di 400 euro lordi al mese; 2) 140 milioni di euro destinati a percorsi di formazione finalizzati all’inseri-
con i fatti e i risultati concreti. Ricordo che solo tre mesi fa la Corte dei Conti parlava di una Regione prossima al default. Oggi, grazie al risanamento portato avanti in questi mesi, e alla scelta fondamentale di restituire 8,3 miliardi di pagamenti arretrati alle imprese e agli enti locali aderendo all’opportunità del decreto legge 35, che ha consentito di abbattere il deficit da 12 a 5,5 miliardi e di mettere in sicurezza il bilancio, l’emergenza è alle spalle. Il riconoscimento autorevole di Moody’s rappresenta un ulteriore segnale che la strada intrapresa è
La ricetta prevede più stage gratuiti, contratti di apprendistato e staffetta generazionale
foto SIMONE DESIATO
MILIARDI La Regione Lazio ha pagato gli arretrati alle imprese e agli enti locali
agenzia di rating Moody’s ha comunicato ufficialmente il miglioramento dell’outlook della Regione Lazio, che passa da negativo a stabile. Termini tecnici che però contengono delle precise aspettative economiche. Il rating serve agli investitori come “guida” per valutare la capacità di ripagare i sottoscrittori. Dunque, è un elemento fondamentale nella definizione del cosiddetto premio di rischio, cioè degli interessi che un emittente, come ad esempio una Regione, dovrà pagare ai propri creditori. L’outlook può essere “positivo”,
mento lavorativo degli under 24; 3) contratti di apprendistato per offrire ai giovani nuove possibilità di lavorare studiando; 4) ‘staffetta generazionale’: uno strumento per garantire l’avvicendamento tra lavoratori prossimi alla pensione (tutor) e giovani neoassunti. Per quanto riguarda l’occupazione femminile è stato previsto il sostegno di nuove microimprese in rosa con finanziamenti diretti e servizi di assistenza. Infine la Consulta dei lavoratori autonomi darà voce agli autonomi o atipici che non hanno una loro rappresentanza nelle istituzioni. Piccoli passi, certo, ma che possono rappresentare un’inversione di tendenza.
12
21 FEBBRAIO 2014
POLITICA
in MAURO BUSCHINI Il tratto distintivo è l’umiltà. Nonostante l’elezione a consigliere regionale, nonostante il fatto che sia presidente della commissione ai bilancio, Mauro Buschini mantiene l’atteggiamento dell’ultimo dei militanti. Lo ha dimostrato anche alle primarie per le regionali, guidando la lista di Melilli in provincia. Era meno semplice di quello che può sembrare, non foss’altro perché Buschini ha messo la faccia su un’operazione di disgelo tra l’area dell’europarlamentare De Angelis e quella del senatore Scalia. Non è un renziano, ma al contrario di altri non si sforza di volerlo diventare. Segno di coerenza e serietà di uno che da giovanissimo ha fatto il segretario provinciale del partito.
Con i piedi per terra
DE ANGELIS-SCALIA IL PATTO D’ACCIAIO
La vittoria di Fabio Melilli ai raggi X: tutti i numeri e la mappa del voto in Ciociaria L’unità tra le due anime del Pd aumenta il peso del territorio rispetto a Roma l voto delle primarie regionali in provincia di Frosinone dimostra che se l’europarlamentare Francesco De Angelis e il senatore Francesco Scalia uniscono le forze il Partito Democratico è blindato e “pesa” moltissimo. Ma dimostra anche che l’ala renziana dura e pura, quella di Alessandro Martini, ha una consistenza propria. Certamente l’affluenza è in diminuzione, ma va considerato pure che in poco più di un anno il popolo democrat è stato chiamato alle primarie in cinque occasioni. Senza considerare le elezioni vere e proprie.
I
I NUMERI DELLE PRIMARIE
out ANTONELLO IANNARILLI È un combattente. E su questo non si discute. Ma le evoluzioni della politica nazionale dovranno necessariamente indurre Antonello Iannarilli a una riflessione sera e rapida. C’è la possibilità che alle elezioni politiche non si vada tanto presto e lo stesso Berlusconi non sembra voler accelerare. Il che vuol dire che dentro Forza Italia bisognerà starci con lo spirito della traversata nel deserto. All’interno degli azzurri in provincia la leadership è quella di Mario Abbruzzese. Col quale Iannarilli non va proprio d’accordissimo. Fra le altre cose non ha nascosto il suo disappunto per quelle che sono state le candidature alle europee. Il punto è che per restare in Forza Italia occorrerà pazienza. Tanta.
Costretto a scegliere
I votanti sono stati 6.438 (la metà rispetto alle primarie regionali del 2012, quando fu eletto Enrico Gasbarra), 32 le schede bianche, 35 quelle nulle. 79 i seggi allestiti nell’intera provincia. Fabio Melilli, eletto poi segretario regionale, ha
allarme per il gruppo dirigente capitolino del partito. Una circostanza che finisce con il rafforzare la posizione di Francesco De Angelis nello scacchiere delle candidature alle Europee. Ma non solo. L’area di Renzi conferma anche in provincia il suo trend positivo. Il 20,41% della Bonaccorsi testimonia il radicamento che ormai ha Martini in provincia. Ma renziani sono anche tutti coloro che stanno con il senatore Francesco Scalia, vicinissimo peraltro a Graziano Delrio. Allo stesso tempo l’area dell’europarlamentare Francesco De Angelis dimostra di avere “numeri” di primo piano in questa provincia. Una considerazione che vale anche per la senatrice Maria Spilabotte,
molto attiva a Palazzo Madama. Ma è ovvio che il risultato provinciale finisce con il premiare soprattutto il consigliere regionale Mauro Buschini, capolista di Melilli e
Buono il riscontro di Alessandro Martini Crescono le azioni politiche di Maria Spilabotte ormai punto di raccordo non soltanto territoriale tra la leadership politica del partito e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. L’area di Pippo Civati conferma che in ogni caso vale almeno l’8% e
non è poco in una provincia dove giganteggiano De Angelis e Scalia.
L’EREDITÀ DI MELILLI
Mauro Buschini lo ha definito l’uomo adatto per interrompere il corto circuito e dare le risposte giuste. Fabio Melilli ha il compito non semplice di subentrare ad Enrico Gasbarra, sotto la guida del quale il Pd ha conquistato la Regione Lazio (con Nicola Zingaretti) e il Comune di Roma (con Ignazio Marino). Melilli avrà un compito più politico, quello di tenere unito il Pd all’inizio dell’era Renzi in una regione strategica e complessa. La provincia di Frosinone ha l’occasione di aumentare il peso specifico. A patto di mantenersi unita.
FABIO MELILLI Presidente della Provincia di Rieti dal 2004 al 2012, è stato eletto alla Camera un anno fa. Ha iniziato l’attività politica nella Democrazia cristiana e da cinque giorni è il nuovo segretario regionale del Partito democratico. In Ciociaria ha ottenuto 4.611 voti, pari al 72,16%
Si rafforza notevolmente la candidatura a Strasburgo dell’europarlamentare uscente ottenuto in Ciociaria 4.611 voti, pari al 72,16%. Per Lorenza Bonaccorsi 1.304 preferenze, il 20,41%. 477 i voti per Marco Gugliemo, il 7,46%.
LA MAPPA DEL VOTO
Fabio Melilli ha vinto in 82 dei 91 Comuni della provincia di Frosinone. Lorenza Bonaccorsi in 7: Arce, Campoli Appennino, Cervaro, Pico, Roccasecca, Terelle, Trevi nel Lazio. Marco Guglielmo ha prevalso in due comuni, Pontecorvo e Isola del Liri.
IL SIGNIFICATO POLITICO
La vittoria di Fabio Melilli era sicuramente annunciata, ma le proporzioni territoriali stavolta ‘giocano’ a favore delle province. A Roma il peso della Bonaccorsi è stato molto più evidente che nel resto del Lazio e questo sicuramente è un segnale di
GLI ELETTI ALL’ASSEMBLEA REGIONALE
LISTA MELILLI: Mauro Buschini, Angela Incagnoli, Enrico Pittiglio, Teresa Neri, Michele Marini, Lucia Prati, Maurizio Proietto, Maria Rita Cinque, Achille Bellucci, Anna D’Onofrio, Fernando Cardarelli, Tiziana Tucci, Roberto Di Ruscio, Valentina Calcagni LISTA BONACCORSI: Alessandro Martini, Emilia Bianco, Gabriele Mastropietro LISTA GUGLIELMO: Anna Rosa Frate
13
21 FEBBRAIO 2014
POLITICA
NUMERI
PARALISI DEMOCRATICA
Dopo le regionali la strada per il congresso provinciale dovrebbe essere spianata Nonostante la mediazione di Buschini la soluzione non è ancora stata trovata
36
CIRCOLI Prima del congresso provinciale bisognerà ripetere 36 assemblee di circolo
20%
VOTI Importante la percentuale ottenuta da Alessandro Martini alle primarie regionali
6.438
VOTANTI Rispetto alle primarie regionali del 2012 ha votato la metà
Scalia, che però in questo momento non ha alcun interesse politico a staccarsi dall’asse Renzi-Delrio. Le trattative sono in corso, ma il problema è che nessuno può spingersi troppo avanti. Poi c’è il risultato di Alessandro Martini, renziano duro e puro della prima ora: oltre il 20% alle primarie regionali. Non poco. Quindi c’è il 7% abbondante dei civatiani, dei quali è espressione Mario D’Alessandro. Alla fine il problema è sempre lo stesso: trovare una soluzione politica attorno a un tavolo ufficiale, che passi anche attraverso il lavoro della commissione congressuale. Mauro Buschini però ci sta provando. Con la prospettiva delle prossime elezioni europee e amministrative (in quaranta Comuni), un appuntamento che il Pd provinciale non può permettersi di fallire. La spinta che avviene dal nazionale è fortissima: il partito, con Renzi, è impegnato in una delle più complesse operazioni politiche degli ultimi decenni. L’unità diventa davvero un valore aggiunto formidabile, soprattutto se si fa riferimento al filotto GovernoRegione Lazio-provincia di Frosinone-europee-comunali. Il fatto è che da tre mesi la stagione congressuale provinciale è ferma: n e l frat-
tempo Matteo Renzi è diventato segretario del partito e quindi premier in pectore, nel frattempo Enrico Letta si è dimesso, nel frattempo si sono svolte anche le primarie regionali che hanno visto la vittoria di Fabio Melilli. Probabilmente la “chiave” per risolvere lo stallo in Ciociaria è rappresentata da una gestione condivisa del partito. Altrimenti non se ne esce.
SIMONE COSTANZO
ALESSANDRO MARTINI
SARA BATTISTI
MARIO D’ALESSANDRO
Di area renziana in questa competizione è supportato dall’europarlamentare Francesco De Angelis
Il giovane ex segretario cittadino di Frosinone è il candidato più “renziano” dei quattro
La segretaria provinciale uscente, area Cuperlo, è la più intransigente sulla frattura creatasi
L’assessore civatiano è referente dell’area che in questi giorni sta causando più scompiglio nel Pd nazionale
n teoria adesso ci sono tutti i presupposti per chiudere la stagione congressuale del Pd in provincia di Frosinone. In pratica però l’ostacolo principale (la sospensione di tre candidati alla segreteria su quattro: Sara Battisti, Alessandro Martini e Mario D’Alessandro) non è stato superato. In teoria le 36 assemblee di circolo da ripetere potrebbero svolgersi rapidamente, ma in pratica occorrono sette giorni dalla convocazione alle votazioni. In teoria la vittoria di Fabio Melilli alle primarie regionali dovrebbe provocare un effetto di emulazione anche in chiave locale. In pratica però il freno a mano resta tirato. Il ruolo del mediatore lo sta esercitando il consigliere regionale
I
Fondamentale superare le pregiudiziali politiche che hanno interrotto l’iter: serve un tavolo autorevole
Mauro Buschini, anche in virtù di una “investitura” sul campo: fra le grandi città della provincia Alatri è quella dove Melilli ha raggiunto la percentuale più alta, 80,39% (205 voti su 256). Il segno di Buschini. In ogni caso la mediazione è difficile, nonostante alcuni incontri avvenuti a Roma, nonostante Alessandro Martini e Sara Battisti abbiano aperto degli spiragli. Perlomeno sulla carta. Il candidato alla segreteria provinciale di De Angelis e Buschini è Simone Costanzo, esponente dell’area di Franceschini. Su di lui si sta cercando se non proprio una convergenza almeno una “non sfiducia” dell’ala del senatore Francesco
IL PRIMO BANCO DI PROVA PER IL PD SARÀ L’APPUNTAMENTO CON LE ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE. IN CIOCIARIA SARANNO QUARANTA I COMUNI AL VOTO
I QUATTRO CANDIDATI IN CAMPO
14
21 FEBBRAIO 2014
15
21 FEBBRAIO 2014
ATTUALITÀ
CASSINO VERTICE IN PROCURA SULLA DISCARICA DI NOCIONE
SOLO 30.000 EURO PER IL 70° Anniversario della distruzione: iniziate le celebrazioni ma dalla Regione niente fondi Il consigliere regionale Marino Fardelli “interroga” Zingaretti FERNANDO RICCARDI
abato scorso, con la cerimonia che ha visto la partecipazione del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, sono ufficialmente iniziate le celebrazioni per ricordare il 70° anniversario della distruzione di Montecassino e di Cassino (1944 – 2014). Celebrazioni che, malgrado l’encomiabile impegno del pletorico comitato all’uopo costituito e presieduto dal consigliere comunale Danilo Salvucci, rischiano di svolgersi in tono minore. E ciò soprattutto a causa dei pochi fondi a disposizione. A quanto è dato sape-
S
A Cassino continua a tenere banco la vicenda della discarica in località Nocione che è tornata, dopo un lungo periodo di silenzio, a preoccupare non poco amministratori e cittadini dopo le scottanti rivelazioni del pentito di camorra Schiavone. Anche perché ancora non si conoscono le sostanze inquinanti che sarebbero state sepolte nelle viscere di quel terreno. Qualche giorno fa al riguardo c’è stato un incontro in Procura al quale ha partecipato anche, assieme al Procuratore Capo Mario Mercone, alla dottoressa Siravo e all’assessore alle politiche sociali Stefania Di Russo, l’assessore municipale all’ambiente Riccardo Consales (in foto) il quale così ha commentato: «Abbiamo preso atto di tutta la documentazione contenuta nel fascicolo relativo alle indagini effettuati negli anni 2011 e 2012 sul sito del Nocione, aprendo di fatto una fase di piena collaborazione tra istituzioni per arrivare finalmente a fare chiarezza sulla situazione. Una fase necessaria per effettuare approfonditi controlli e mettere in atto eventuali misure per la bonifica e messa in sicurezza del territorio. Il fascicolo di cui abbiamo preso visione e avuto copia verrà portato in sede di conferenza dei servizi cui prenderanno parte, accanto all’amministrazione comunale, anche i rappresentanti della Regione Lazio dell’Arpa Lazio e della Provincia di Frosinone. Sarà l’occasione per affrontare, oltre al discorso relativo alla discarica Panaccione, anche il fascicolo sul Nocione, al fine di vagliare ogni aspetto e procedere alla fase successiva ai controlli con la bonifica delle aree». F. R.
Il Consiglio alla Pisana ha approvato una mozione in merito ma la Giunta prende tempo re, infatti, non essendo pervenuti, almeno fino ad ora, finanziamenti adeguati da via della Pisana, si sarà costretti ad impiegare solamente i 30 mila euro faticosamente messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Cassino. Una cifra assolutamente insufficiente per approntare un programma celebrativo che possa ricordare in maniera adeguata una ricorrenza così importante. Ecco il motivo per cui parecchi degli eventi messi in calendario dal direttivo del comitato rischiano seriamente di saltare oppure di essere stravolti nel loro contenuto e svolgimento. Manca, insomma, la copertura economica e nell’incontro di sabato scorso con il presidente Zingaretti non sarebbe emersa alcuna volontà da parte della Regione di destinare risorse ai progetti presentati per ricordare degnamente il 70° anniversario della distruzione. E così
Le celebrazioni alla Porta della Pace c’è il serio rischio di doversi accontetare di poche cose e per di più di taglio modesto. Un vero peccato se si considera che nel momento clou delle celebrazioni, previsto per la seconda metà del mese di maggio, affluiranno numerosi visitatori e turisti, specialmente stranieri, che hanno già effettuato le prenotazioni negli alberghi della città martire. Sulla vicenda, non proprio edificante, dice la sua il capogruppo regionale dell’Udc Marino Fardelli. «Come ampiamente previsto mancano i fondi per il 70esimo anniversario e così i comuni e le associazioni, pur facendo il massimo, si trovano a dover rinunciare a tanti progetti per commemorare degnamente una data storica per
Cassino e il territorio. Ecco perché avevo presentato una proposta di legge molto in anticipo rispetto ai tempi delle commemorazioni, la n.45 del 16.06.2013, a sostegno delle iniziative. I comuni e le associazioni sono in difficoltà e l’intervento che avevo richiesto alla giunta aveva l’obiettivo di un contributo economico a favore di tutti quei progetti che senza fondi non potranno essere attuati. Il Consiglio ha approvato anche una mozione a favore di un intervento economico per il 70esimo di Cassino e Montecassino ma la giunta non ha recepito quanto richiesto dal Consiglio e non ha ancora proceduto». Il 5 febbraio scorso, lo stesso consigliere Fardelli, ha scritto una lettera al Presidente Zingaretti per sollecita-
re gli interventi e quindi lo stanziamento di fondi, spiegando che «la città di Cassino e il territorio circostante si apprestano a vivere le commemorazioni del 70esimo anniversario che quest’anno assumono un significato ancor più profondo sia per la presenza degli ultimi reduci, sia per il ruolo educativo nei confronti delle nuove generazioni che le celebrazioni stanno sempre più assumendo». Non avendo ricevuto risposta Fardelli ha deciso di indirizzare a Zingaretti una specifica interrogazione. Riuscirà l’iniziativa del consigliere Fardelli a produrre qualche risultato positivo e tangibile? È quanto si spera a Cassino e dintorni. Ma, ahimè, il tempo incalza e, come dice un vecchio dagio, «senza soldi non si cantano messe».
Alcuni momenti delle prime celebrazioni. Da sinistra: le autorità arrivano a Montecassino; foto di gruppo davanti la scalinata dell’Abbazia; Don Germano Savelli insieme a Danilo Salvucci, presidente del Comitato delle Celebrazione del 70° Anniversario. Foto MICHELE DI LONARDO
16
21 FEBBRAIO 2014
PICCOLA PUBBLICITÀ
17
21 FEBBRAIO 2014
ATTUALITÀ
SORA
Un evento che evoca ricordi, un percorso che torna a legare i territori. Tutto pronto per l’edizione 2014 della gara di regolarità classica “Coppa dei Lupi” organizzata dall’ASD “Scuderia del Tempo Perso”. In programma domani e domenica e valida per il Campionato Italiano Regolarità CSAI, questa particolarissima gara/esibizione vede ai nastri di partenza vetture costruite negli anni che vanno dal 1952 al 1984. Tantissimi gli iscritti a testimonianza del grande lavoro degli organizzatori della gara che quest’anno sarà valida anche come 2° Challenge delle Nevi con la Coppa della Favera. L’edizione 2014 ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Frosinone, del Comune di Sora e del Comune di Campoli Appennino nel cui territorio si svolgerà un’impegnativa prova cronometrata lungo la vecchia strada di accesso al centro storico. La partenza è prevista nel centro cittadino di Sora, in piazza S. Restituta alle 14.30 di domani. Gli equipaggi dovranno percorrere 346 km per raggiungere il traguardo fissato in piazza IV Novembre a Celano, con arrivo della prima vettura previsto alle 00.45. Trentacinque prove cronometrate, sei controlli orari e due controlli a timbro per gli agguerriti equipaggi a bordo di rombanti ed originali vetture anni 1952-1984. La direzione gara sarà collocata presso l’Hotel dei Marsi di Avezzano nel cui salone dei congressi sarà effettuata la cerimonia di premiazione. C.A.
LA NUOVA CITTÀ DELLE FIERE Proposta di legge regionale presentata dal consigliere di Forza Italia Abbruzzese L’obiettivo è che tale progetto possa rappresentare l’inizio di una rinascita del territorio CIRO ALTOBELLI
na proposta di legge regionale per l’istituzione del Polo Fieristico “Sora Città delle Fiere”. Ad annunciarla è il consigliere regionale di Forza Italia Mario Abbruzzese che, in tal senso, aveva preso un impegno in campagna elettorale. “E lo abbiamo mantenuto” dichiara proprio Abbruzzese evidenziando che la proposta di legge regionale sarà illustrata sabato 22 febbraio nel corso di una conferenza stampa aperta, che si terrà presso la sala congressi del complesso fieristico sorano. «La proposta legislativa – spiega il consigliere regionale – rappresenta il frutto di un grande gioco di squadra fra il sottoscritto e gli amministratori
U
foto SIMONE DESIATO
COPPA DEI LUPI: TUTTO PRONTO PER LA NUOVA EDIZIONE
L’auspicio è che vi sia il sostegno di tutti per velocizzare l’iter di approvazione
Il presidente del Consiglio comunale Giacomo Iula: «Sarebbe un importante riconoscimento» locali, in particolare il presidente del consiglio comunale di Sora, Giacomo Iula, che ha seguito attentamente e tenacemente i lavori preparatori non facendo mancare mai il suo apporto tecnico e di idee per l’elaborazione della bozza finale del progetto di legge». L’ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio confida che sulla proposta di legge «vi sia un’ampia convergenza e un con-
vinto sostegno a partire dagli altri consiglieri regionali della nostra provincia, al fine di velocizzarne l’iter di approvazione finale». Entusiasta ovviamente il presidente del consiglio comunale di Sora, Giacomo Iula, per il quale «l’approvazione della proposta di legge regionale rappresenterà un giusto riconoscimento della vocazione fieristico commerciale di Sora e dell’intero comprensorio e l’inizio di un nuovo percorso collaborativo fra soggetti privati ed istituzio-
Il consigliere regionale Mario Abbruzzese
ni pubbliche per il rafforzamento ed il rilancio del brand Fiere di Sora». Iula conclude ringraziando Mario Abbruzzese per «l’ulteriore testimonianza concreta e fattiva della sua attenzione verso il nostro territorio, verso le sue problematiche e tutte le iniziative finalizzate al superamento della grave crisi economico occupazionale che lo attanaglia». Speriamo che, dopo una rapida approvazione della legge, l’istituzione del Polo Fieristico possa davvero rappresentare l’inizio di una rinascita economica e il segnale di una nuova attenzione per Sora ed i comuni dell’intero comprensorio.
18
21 FEBBRAIO 2014
19
21 FEBBRAIO 2014
ATTUALITÀ QUELLI DELLE PRIMARIE
Roberto Cicconi
PARTE LA CORSA PER IL COMUNE Anagni verso le amministrative. Il 9 marzo le primarie del centrosinistra Centrodestra in ritardo: i papabili sono Alberto Marocca e Daniele Natalia IVAN QUISELLI
È il candidato di Sinistra Ecologia Libertà. Da sempre impegnato a sinistra, figlio dell’ex sindaco Bruno Cicconi, scomparso da qualche anno. È stato consigliere di opposizione
Manlio Felici
Imprenditore, aveva già annunciato la sua candidatura nel 2006 salvo poi ritirarsi all’ultimo momento. Ora ci riprova sostenuto dall’ex segretario cittadino del Pd, Save Sardaro
Aurelio Tagliaboschi
Direttore dell’ufficio del Consorzio di bonifica a sud di Anagni, membro di spicco del locale direttivo del Partito democratico, anche lui consigliere comunale di opposizione uscente
d Anagni centrosinistra e centrodestra, ma anche liste civiche indipendenti, affilano i coltelli in vista di quella che ha tutta l’aria di essere una delle campagne elettorali più accese degli ultimi anni. Da una parte, dopo ampia e assai lunga discussione interna, si è convenuto di ricorrere al metodo delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Il 9 marzo è la data fissata. Al momento i candidati sono Roberto Cicconi (Sel), Manlio Felici e Aurelio Tagliaboschi, entrambi proposti dal Partito Democratico. Nel frattempo, però, anche altri schieramenti hanno deciso di scendere in campo con un proprio candidato per conquistare la poltrona più ambita del Palazzo di Jacopo da Iseo: l’ultimo è Carlo Marino, designato dal suo partito, l’Italia dei
A
Finora l’unico candidato ufficiale è Mirco Sterbini del Movimento 5 Stelle Valori, quale aspirante sindaco di Anagni. Ottime candidature sono anche quelle di Simone Ambrosetti, sostenuto da diverse liste civiche, e di Alberto Floridi, avvocato con le idee chiare sul futuro della città e con un buon bagaglio culturale e di voti. Anche il Movimento 5 Stelle, che nella città dei papi conta un buon numero di iscritti, non mancherà all’appuntamento di maggio: il candidato è Mirco Sterbini, programmatore con la passione per la poesia, instancabile organizzatore di iniziative a favore della collettività.
Non è ancora chiaro, invece, quali siano le intenzioni del gruppo che fa capo all’imprenditore Domenico Beccidelli il quale solo poche settimane fa – mediante un comunicato inviato alle redazioni dei vari organi di informazione locali – aveva manifestato la sua ferma volontà di non candidarsi ma che, ad oggi, è il principale referente del gruppo che sta investendo cifre consistenti per promuovere il progetto politico-imprenditoriale di riconversione dell’area ex militare sita nei pressi della stazione ferroviaria di Anagni. Discorso diverso, invece, quello che riguarda il centrodestra: in un
primo momento si era stabilito che la scelta del candidato sarebbe dovuta avvenire, anche in questo caso, tramite il sistema delle primarie, salvo poi procedere in maniera diversa. Al momento i “papabili” sono due: Alberto Marocca, imprenditore di successo nel settore edile, e Daniele Natalia, ex vicesindaco e assessore alla Cultura, fino a qualche anno fa braccio destro di Franco Fiorito. Tanti nomi, dunque, tanti i progetti, ma gli assetti, le alleanze e le prese di posizione sono ancora tutte da definire. Pochi mesi ancora, poi gli anagnini sapranno di che morte dovranno morire...
LA SALA CONSILIARE
L’esperienza di Noto si è conclusa prima del previsto. Ma in ogni caso nel 2014 Anagni sarebbe tornata comunque al voto
20
21 FEBBRAIO 2014
21
21 FEBBRAIO 2014
ATTUALITÀ
CECCANO FRATELLI D’ITALIA: NORBERTO LIBURDI A CAPO DEI GIOVANI È Norberto Liburdi il nuovo responsabile giovanile di Fratelli d’Italia a Ceccano. L’“incoronazione” ieri pomeriggio da parte dello stato maggiore del partito a partire dal consigliere comunale Roberto Caligiore, dal collega della Lista Ruspandini Camillo Ciotoli e di Giancarlo Santucci, portavoce cittadino, oltre ai giovani del partito. «Devo fare i complimenti a Norberto Liburdi – così Roberto Caligiorie – perché con coraggio, impeto, risolutezza decide di mettersi in gioco e non lo fa certo con partiti in cui la percentuale nazionale è in doppia cifra, lo fa dove è sicuro di trovare quei valori e quei contenuti che in Italia sembrano smarriti, sostituiti da professionisti delle scorciatoie o da comici che pensano solo ad essere populistici».
RIMBORSI IMU COMUNE AL LAVORO
Gli uffici del settore Entrate stanno lavorando su circa 1000 domande di cui 580 relative al 2013, già evase, e altre 314 per il 2014 uasi 1000 pratiche istruite, per la precisione 894, tra quelle già chiuse ed evase (580) e quelle ora in fase di lavorazione (314). Sono i numeri diffusi dal Comune di Ceccano e relativi alla vicenda dei rimborsi della tassa IMU che tanto ha fatto parlare di sé di recente a livello nazionale per poi scendere e riverberarsi inevitabilmente nell’ambito locale. Specifica dunque Cesare Gizzi responsabile del settore Entrate del Municipio: «Ammontano a 580 i rimborsi IMU erogati ai contribuenti che avevano presentato domanda entro la data del 30 novembre scorso, per un totale di € 45.938,00. Inoltre risultano presentate nel periodo dicembre/gennaio 314 nuove richieste che verranno esaminate nei termini di legge, ovvero nell’arco dei 180 giorni». Il sindaco rivendica la giustezza della
Q
appunto, i rimborsi IMU, ulteriori statistiche sono state divulgate negli ultimi giorni dal Municipio, in questo caso inerenti la concessione del cosiddetto “assegno di maternità” , piccolo ma alle volte indispensabile beneficio per le donne bisognose di sostegno. Ebbene, il 2013 si è chiuso con 88 richieste pervenute all’ufficio preposto, in aumento rispetto all’anno precedente quando furono 69. «Questo contributo rappresenta un aiuto per le giovani coppie che vogliono mettere su famiglia e una possibilità in più per gestire l’ultimo nato. L’Amministrazione que-
CLEMENTE RINALDI
Intanto sono 88 gli assegni di maternità erogati nell’ultimo anno
I fondi già restituiti ai cittadini ammontano a quasi 46.000 euro linea adottata dalla sua Giunta al momento dell’applicazione dell’imposta. «Ricordiamo – afferma Manuela Maliziola – che il Comune di Ceccano ha scongiurato la tassazione sulla prima casa, nonostante il clima di incertezza nazionale che ha accompagnato alla fine di novembre l’approvazione dei bilanci comunali. Ma c’è di più, in quanto con serietà, onestà e lungimiranza l’Amministrazione ha gestito la questione IMU tanto da consentire, con il ripristino dell’aliquota allo 0,4 per cento, coperta interamente dal governo centrale, un maggior rien-
xxxxx
tro nelle casse del comune pari a 450 mila euro». Una manovra, si legge in un comunicato di Palazzo Antonelli, che ha permesso in tema di rifiuti di restare con la tariffa Tarsu senza passare alla Tares, continuando la città ad usufruire del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” senza costi aggiuntivi. «Si tratta di un ulteriore segno di vicinanza dell’Amministrazione alla gente, cosi come è avvenuto per il
mancato pagamento della cosiddetta “mini IMU”, che – ricorda ancora il sindaco Maliziola – è stato scongiurato dalla manovra comunale di bilancio 2013 mantenendo l’aliquota standard per le abitazioni principali e non esponendo i cittadini al pagamento, richiesto dal governo centrale, pari al 40% dell’extragettito che si sarebbe avuto se il Comune avesse aumentato oltremodo l’aliquota». Oltre a quelle inerenti,
st’anno invierà delle lettere alle famiglie dei nuovi nati – afferma il primo cittadino – per informarle in merito alle modalità di richiesta dell’assegno nello spirito della massima trasparenza e per dare a tutti la possibilità di inoltrare richiesta. Inoltre rilasceremo un attestato simbolico di benvenuto ai nuovi nati come segno di vicinanza e di integrazione all’interno della comunità ceccanese». L’assegno di maternità è corrisposto dall’INPS per cinque mensilità e ha come finalità quella di sostenere le madri per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. Può essere richiesto da donne residenti nel comune, cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno o aventi status di rifugiato politico.
22
21 FEBBRAIO 2014
23
21 FEBBRAIO 2014
SPORT TANTA SCELTA IN MEZZO AL CAMPO
FROSINONE, FAI COME ALL’ANDATA Domenica i canarini di scena a Pontedera al cospetto di un undici che si era presentato al Comunale nelle vesti di primo della classe e fu sconfitto per 5 a 0 DANIELE CIARDI
opo la vittoria di domenica scorsa al Comunale contro il Viareggio che, unita alla sconfitta subita dal Perugia in casa del Pisa, gli ha permesso di confermarsi in vetta alla classifica del campionato ma ora con ben tre lunghezze di vantaggio nei confronti dei grifoni (gli umbri, però, hanno già osservato il turno di riposo), dopodomani il Frosinone è atteso da una conferma d’obbligo nella trasferta di Pontedera. L’avversario di turno è in piena lotta per un posto nei play off (al momento lamenta una sola lunghezza di distacco dalla nona piaz-
D
DANIELE ALTOBELLI
Il giovane canarino spera nella riconferma dopo la buona prova di domenica scorsa al Comunale contro il Viareggio
re l’intera posta in palio e quindi, quantomeno, mantenere invariato l’attuale vantaggio sulle più immediate inseguitrici Perugia e Lecce (attese tra l’altro da impegni non facili come, nell’ordine, la sfida di questa sera al Curi contro il Benevento e la trasferta di Gubbio). Per espugnare il campo del Pontedera sarà di fondamentale importanza che mister Stellone riesca a sfruttare al meglio alcuni punti deboli dell’avversario (ad esempio peggior difesa del campionato insieme al fanalino di coda Paganese), scegliendo modulo e undici più consono per mettere in difficoltà i toscani. Difesa a tre come nella gara d’andata, magari, o altre soluzioni che siamo certi l’allenatore del Frosinone sarà in grado di trovare e attuare nel modo giusto e al momento giusto. Passando all’aspetto più squisitamente tecni-
za) e quindi di assoluto rispetto ma, come dimostrato nella gara d’andata del Comunale (i toscani arrivarono nel capoluogo dall’alto del loro
Al tecnico Stellone il compito di sfruttare al meglio i punti deboli dell’avversario (peggior difesa del torneo) primo posto di classifica e furono sconfitti per 5-0), i canarini hanno tutte le caratteristiche per conquista-
DANILO SODDIMO
Il fantasista torna disponibile dopo il turno di squalifica e punta chiaramente a ritrovare da subito una maglia da titolare
foto MASSIMO SCACCIA
Tornano Zappino e Soddimo. Assente l’infortunato Gori, mentre resta qualche dubbio riguardo la presenza di Gessa co, per la trasferta di dopodomani il tecnico dei giallazzurri ritrova Zappino e Soddimo reduci da squalifica, mentre dovrà fare a meno di Gori infortunato e forse di Gessa (al massimo potrebbe sedere in panchina). Passando al probabile undici iniziale, molto dipenderà chiaramente dal modulo, anche se alcune scelte appaiono scontate al di là di tutto. Come quella del portiere Zappino o dei difensori Matteo Ciofani, Russo e Blanchard. A centrocampo certi una maglia sembrano essere i soli Frara e Paganini, mentre nessun dubbio per quanto riguarda la coppia d’attacco composta come sempre da Curiale e Daniel Ciofani.
CLASSIFICA FROSINONE PERUGIA LECCE BENEVENTO L’AQUILA PISA CATANZARO SALERNITANA GROSSETO PRATO PONTEDERA GUBBIO VIAREGGIO BARLETTA ASCOLI (-4) PAGANESE NOCERINA (-2)
PT 48 45 40 37 36 36 35 31 31 30 30 29 21 18 15 13 12
V N P 14 6 3 13 6 3 12 4 7 10 7 5 10 6 7 9 9 5 8 11 3 8 7 7 8 7 8 6 12 5 7 9 7 7 8 7 4 9 10 3 9 10 4 7 11 3 4 16 3 5 15
La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nona disputano i play off. Non è prevista la retrocessione
PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT. oggi 21 febbraio ore 20.45 Perugia-Benevento domenica 23 febbraio ore 14.30 Ascoli-Catanzaro Nocerina-Prato 0-3 Gubbio-Lecce Viareggio-Salernitana L’Aquila-Barletta Pontedera-Frosinone Paganese-Pisa riposa Grosseto CLASSIFICA MARCATORI
11 reti Ciofani D. (Frosinone); Eusepi (Perugia); Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti (Catanzaro); Arma (Pisa); Arrighini (Pontedera) - 8 reti Curiale (Frosinone); Miccoli (Lecce); Mazzeo (Perugia) - 7 reti Zigoni (Lecce); Guazzo (Salernitana) - 6 reti Tripoli (Ascoli); Mengoni (Benevento); De Sousa (L’Aquila); Del Pinto (L’Aquila); Lanini (Prato) - 5 reti Bombagi (Grosseto); Bogliacino (Lecce); Lepore (Nocerina); Fabinho (Perugia)
24
21 FEBBRAIO 2014
25
21 FEBBRAIO 2014
SPORT BUON MOMENTO DA CONFERMARE
VEROLI E FERENTINO UN TURNO FONDAMENTALE
La sconfitta di domenica nel derby ha fatto uscire i giallorossi dalla zona play Gli amaranto invece si sono avvicinati a due lunghezze dal settimo posto esito del derby giocato domenica pomeriggio al “Città di Frosinone” tra il Gcz Veroli e la Fmc Ferentino, e vinto dagli amaranto così come nella gara d’andata, ha senza ombra di dubbio mutato la situazione mentale, e non solo, delle due formazioni. Aspetto psicologico a parte, dopo la sfida di cinque giorni fa, infatti, anche la classifica delle due squadre ciociare è “leggermente” diversa. I giallorossi, sempre in zona play off da inizio regular season a oggi (per qualche giornata anche capolista), sono ora scesi in settima posizione (ultima valida per giocare gli spareggi per la massima serie) ma in compagnia di Trapani che rispetto
L’
RODNEY GREEN
Superato il problema fisico accusato a inizio stagione la guardia americana sta dimostrando fino in fondo tutto il suo innato valore
DANIELE CIARDI
Dopodomani amaranto di scena a Ponte Grande contro un Trieste sconfitto già nella gara d’andata toria ottenuta dai giallorossi nella partita d’andata. Impegno, almeno sulla carta, certamente più abbordabile per quanto riguarda invece i ragazzi di Franco Gramenzi, attesi domenica (ore 18) dalla gara di Ponte Grande contro Trieste. I friulani, infatti, occupano la terzultima posizione e, non ultimo, sono già stati sconfitti da Guarino e soci nell’incontro dell’andata.
Domani il quintetto di Ramondino ospite di Verona, che occupa il quarto posto con due in più dei ciociari
ALESSANDRO CITTADINI
Il pivot dei giallorossi è stato l’ultimo a mollare nel derby perso domenica scorsa e deve essere preso ad esempio per la partita di domani sera
a Rossi e compagni è in vantaggio negli scontri diretti (i siciliani hanno vinto sia la gara di andata che quella di ritorno), mentre gli amaranto sono saliti in nona posizione, con due sole lunghezze di distacco da Veroli e Trapani appunto, ma una migliore situazione rispetto a entrambe nelle sfide dirette (anche se al momento manca il return match contro gli isolani battuti all’andata in casa loro di cinque punti). Di conseguenza per entrambe possiamo parlare di un prossimo turno che si preannuncia a dir poco fondamentale per il proseguo della loro stagione. Cominciamo allora dalla formazione di Ramondino che domani sera (ore 20,30) sarà impegnata nell’anticipo di Verona contro una delle tre compagini che occupano la quarta piazza della graduatoria generale con due sole lunghezze di vantaggio dai cio-
ciari. Una sfida difficile, soprattutto se si pensa che gli scaligeri hanno costruito le loro fortune quasi esclusivamente tra le mura amiche (in casa hanno conquistato 18 dei 26 punti che vantano in classifica), ma comunque alla portata di Rossi e compagni come dimostra la netta vit-
CLASSIFICA LEGADUE GOLD
PROGRAMMA 8A GIORNATA LEGADUE GOLD - domani 22 febbraio ore 20.30 Verona-Gcz Veroli • Trento-Imola domenica 23 febbraio ore 18 Fmc Ferentino-Trieste • Capo d’Orlando-Forlì • Torino-Napoli Sigma Barcellona-Jesi • Casale-Biella • Brescia-Trapani
Trento Torino Capo D’Orlando Barcellona Verona Biella GZC Veroli Trapani Casale Brescia Ferentino Napoli Jesi Trieste Forlì Imola
PT 32 30 30 26 26 26 24 24 22 22 22 20 16 16 12 2
26
21 FEBBRAIO 2014
27
21 FEBBRAIO 2014
SPORT UN’OTTIMA PAUSA DI RIFLESSIONE
GLOBO SORA
NON RESTANO CHE I PLAY OFF
DANIELE CIARDI
Il ko di domenica in casa contro Monza ha cancellato quasi del tutto le possibilità dei bianconeri di salire direttamente in A1 arlare di una semplice occasione sciupata da parte della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in occasione del big match di domenica scorsa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro Monza può, alla luce di quelli che sono stati i risultati della giornata, addirittura sembrare riduttivo. I bianconeri, infatti, hanno avuto la grande possibilità di salire dal terzo al secondo posto di classifica, accorciando addirittura a due sole lunghezze il distacco dalla capolista Padova (e quindi dalla promozione diretta), ma purtroppo l’hanno fallita. Avanti per due set a zero, il sestetto di coach Fenoglio si è visto, però, rimontare e scavalcare dai brianzoli, che hanno così
CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE Piacenza Modena Conegliano Bergamo Busto Arsizio Novara Casalmaggiore Urbino Ornavasso Ihf Volley Frosinone Forlì
LUCIO IACOBUCCI
Al presidente delle “pantere” il compito di capire cosa è stato sbagliato in questa stagione e quindi far tesoro degli errori in vista della prossima
foto MASSIMO SCACCIA
P
A tre giornate dalla fine della regular season i ragazzi di Fenoglio lamentano quattro punti dalla vetta
MARIO REGULO MARTINEZ
Il tecnico dell’Ihf deve trovare le giuste soluzioni in vista di un finale di stagione che deve assolutamente regalare la salvezza alla compagine ciociara
lasciato alla compagine del presidente Gino Giannetti un solo punto. Morale della favola, quando mancano tre sole giornate al termine della regular season (tra l’altro nell’ultimo turno la Globo osserverà il turno di riposo) i ciociari lamentano quattro lunghezze dalla leader Padova e tre dalla reginetta Monza. Come dire che a questo punto (a meno di un vero miracolo) ai ciociari non resta che concentrarsi sui play off lavorando già da adesso per arrivare agli spareggi promozione al massimo della condizione fisica e mentale. Ciò non vuol dire, comunque, che i sorani non dovranno dare il massimo nelle prossime due sfide di regular
33 28 27 26 23 21 15 14 13 6 4
PROGRAMMA 4A GIORNATA DI RIT. sabato 1° marzo ore 20.30 Urbino-Conegliano Domenica 2 marzo ore 18 Bergamo-Busto Arsizio Forlì -Ornavasso Novara-Modena Piacenza-Ihf Frosinone riposa Casalmaggiore
CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE
season (trasferta a Ortona e gara interna contro Matera), perché quantomeno la seconda piazza (darebbe diritto a giocare i play off con il vantaggio del campo amico) può ancora essere conquistata, considerando che nell’ultimo turno (in cui come detto la Globo riposa) è in programma lo scontro diretto tra Monza e Padova. E dalla serie A2 maschile passiamo come sempre all’A1 femminile dove troviamo un’Ihf Frosinone reduce dall’ennesima sconfitta di questa stagione, che ha confermato Gioli e compagne al penultimo posto della graduatoria generale. Per fortuna delle ragazze di Martinez, anche il fanalino di coda Forlì non ha raccolto punti nella terza di ritorno, e quindi il vantaggio sulle romagnole (e
quindi sulla zona retrocessione) è rimasto di due lunghezze. In questo fine settimana il campionato osserva un turno di stop per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia in programma sabato e domenica a
Nella serie A1 femminile il campionato si ferma per lasciare spazio alla final four di Coppa Italia Treviso. Per la cronaca diciamo che domani si giocheranno le semifinali tra Piacenza-Busto Arsizio e Modena-Bergamo, e quindi dopodomani la finale.
Tonazzo Padova Vero Volley Monza Globo Banca Pop. Frusinate Sora Coserplast Openet Matera Sieco Service Ortona Itely Milano B-Chem Potenza Picena Cassa Rurale Cantù Materdominivolley.it Castellana Grotte Caffè Aiello Corigliano Elettrosud Brolo
PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT. domenica 23 febbraio ore 18 Ortona-Globo Sora Monza-Potenza Picena Matera-Cantù Milano-Castellana Grotte Padova-Corigliano riposa Brolo
40 39 36 29 28 24 22 21 17 12 2
28
21 FEBBRAIO 2014
MANUEL DE SICA RACCONTA IL PAPÀ VITTORIO
WEEKEND AL CINEMA
Multisala Nestor
Oggi alle 17.30 da Ubik la presentazione di “Di figlio in padre” Il cinema e la vita in un’autobiografia ricca di aneddoti e storie
Sala De Filippo SOTTO UNA BUONA STELLA
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Germi POMPEI (3D)
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Fellini THE LEGO MOVIE
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Mastroianni STORIA D’INVERNO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala De Sica ROBOCOP
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala Troisi TUTTA COLPA DI FREUD
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Multisala Sisto Sala 1 MONUMENTS MAN
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 2 SAVING MR. BANKS
espressione solita "Di padre in figlio..." viene oggi ribaltata nel titolo del nuovo libro del maestro Manuel De Sica, figlio di Vittorio, un musicista e compositore dal carattere schivo e introverso, colto e meditativo, perciò totalmente opposto al fratello, l’attore e cantate e istrione Christian. Oggi alle 17.30 alla libreria Ubik di via Aldo Moro a Frosinone, Manuele De Sica presenterà proprio questo libro, il "Di figlio in padre" edito da Bompiani, e per l’occasione sarà presentato dal prof. Amedeo di Sora, docente, scrittore e regista teatrale. Manuel De Sica, compositore di musica sinfonica e da camera, oltre che di colonne sonore per il cinema e la televisione per le quali è conosciuto dal vasto pubblico, è
L’
anche autore di racconti fantastici e grotteschi (ha pubblicato le raccolte “Il mio diavolo custode”, 1966, e “La visita notturna”, 2004). Questo libro è un’autobiografia
Il professor Amedeo Di Sora introdurrà l’appuntamento e intervisterà l’autore congiunta poiché intreccia la vita dell’autore con quella dell’ indimenticabile padre Vittorio, un lungo racconto anch’esso, elaborato mediante una speciale “formaframmento”. «Attraverso gli occhi del figlio – è scritto nella presenta-
zione – il lettore può condividere sensazioni ed emozioni, ideali e passioni, successi e delusioni, drammi collettivi e individuali spesso accompagnati da rinascite, speranze e solidarietà. Scorrendo le pagine del volume si incontrano personaggi memorabili del mondo del cinema e del teatro (Anna Magnani, Totò, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Paolo Stoppa, Sophia Loren e tanti altri) che hanno contrassegnato un’epoca straordinaria, un’ irripetibile avventura di arte, cultura e umanità, che ha avuto tra i protagonisti di primo piano il grande Vittorio De Sica, uno dei più insigni e talentuosi artisti di teatro e di cinema del Novecento».
orario: 15.00/17.30/20.00/22.30
Sala 3 POMPEI - 2D
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 4 SOTTO UNA BUONA STELLA
orario: 15.30/17.45/20.00/22.30
Sala 5 SOTTO UNA BUONA STELLA
orario: 16.30/18.45/21 ven-sab 23
Sala 6 LEGO
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 7 BELLE E SEBASTIEN
orario: 16.00/18.10/20.20/22.30
Sala 8 SMETTO QUANDO VOGLIO orario: 16.00/18.10
STORIA D’INVERNO
orario: 20.15/22.35
Sala 9 THE LONE SURVIVOR
orario 15.00/17.30/20.00/22.30
ilFilmdellasettimana
CECCANO
DI FIGLIO IN PADRE Vittorio De Sica raccontato dal figlio Manuel. La vita sul set, il lavoro con gli attori, il sodalizio con Cesare Zavattini, l’omaggio dello star system hollywoodiano, il rapporto con i grandi autori e produttori si mescolano a ricordi d’infanzia e aneddoti di vita familiare. BOMPIANI collana Overlook pagine 224, € 17
Vittorio De Sica
IL REQUIEM DI MOZART A SAN GIOVANNI In memoria dei giovani scomparsi in città
l Requiem di Mozart in memoria di Francesco Alviti, il giovane percussionista ceccanese strappato alla vita cinque anni fa, e di tanti giovani che hanno abbandonato nel fiore degli anni la famiglia, gli amici, le prime esperienze di vita. Tutto questo domenica prossima nella chiesa di S. Giovanni alle 18.30. Il Requiem verrà eseguito dal soprano Vittoria D’Annibale, dal mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, dal tenore Enrico Talocco e dal basso Alessandro Della Morte. Saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica “Francesco Alviti”, costituita da giovani musicisti che hanno studiato al Conservatorio di Frosinone. Il coro è quello del Concentus Musicus Fabraternus Josquin des Pres e la direzione è affidata a Mauro Gizzi: il concerto si inserisce nell’iniziativa “Musica nelle basiliche”, che ogni anno si propone l’esecuzione di concerti di grandi composizioni sacre nelle più belle chiese del nostro territorio. Insieme a Francesco saranno ricordati in particolare Fiammetta Misserville, Rico Gizzi, Pio De Meo, Irene Di Mario e Ilenia Pirri.
I
IL CONSERVATORIO PROTAGONISTA A FROSINONE E ROMA
Oggi tocca al duo pianistico “Acroama” nell’auditorium “Paris”. Domani al Palladium la Fanfara della Scuola allievi carabinieri 12 ANNI SCHIAVO
di Steve McQueen USA, 2013
Stati Uniti, 1841. Solomon Northup è un musicista nero e un uomo libero nello stato di New York. Ingannato da chi credeva amico, viene drogato e venduto come schiavo a un ricco proprietario del Sud.
eekend in musica per il Conservatorio Licinio Refice di viale Michelangelo: oggi nell’auditorium Daniele Paris della sede di Frosinone e domani al teatro Palladium di Roma sono di scena alcuni musicisti che insegnano o si sono diplomati proprio nell’istituto frusinate. Oggi alle 18 si terrà il concerto del duo pianistico "Acroama duo art" composto dai docenti del “Refice” Roberto Gianolio e Margherita Traversa. In programma un sofisticato repertorio classico, da Mozart a
W
Debussy, da Ravel a Liszt, tra complessi intrecci fra parti esecutive e dialoghi costanti tra i due esecutori. Domani, invece, alle 20.30 il palcoscenico sarà quello del teatro Palladium di Roma dove si esibirà la Fanfara della Scuola allievi carabinieri di Roma diretta dal maresciallo capo Danilo Di Silvestro e dal direttore ospite, il maestro ferentinate Alessandro Celardi, entrambi diplomati in Direzione e Strumentazione per Banda al Conservatorio di Frosinone.
29
21 FEBBRAIO 2014
CASSINO
foto SIMONE DESIATO
Domani pomeriggio in Provincia rivive una delle tradizioni più amate dai giovani Hanno organizzato i ragazzi della pagina Facebook “Sei di Frosinone se...”
CAMILLO SAVONE
arà come un flash-mob, avrà l’impatto di una “bomba di gente” e comunque resterà, al di là della partecipazione, un bel ricordo per la città. Parliamo dell’iniziativa di riappropriazione dell’identità e della socialità nata da Facebook sotto lo slogan “Sei di Frosinone se...” un pensiero postato da Alessandro Vigliani, vuoi per nostalgia della propria città (attualmente vive a Perugia dove fa il fornaio) vuoi per l’aver avvertito un sostanziale scollamento del tessuto sociale cittadino. una disgregazione identitaria che - complici le automobili e le rarissime iniziative culturali e sociali - la città va perdendo da
S
LO STRUSCIO CHE FU
Il Comune di Frosinone ha appoggiato l’evento mettendo a disposizione dei bus navetta diversi anni. Stavolta è diverso, il gruppo conta su internet circa 15.000 adesioni e moltissimi hanno risposto all’annuncio di un raduno, come ai bei tempi, sui marciapiedi della Provincia, tra la chiesa di Sant’Antonio e Via Firenze. Raduno che avrà inizio domani alle 17 e terminerà in tarda serata: nel caso tutti partecipassero all’evento sarebbe davvero un momento eccezionale. Prevedendo l’insolito afflusso bene ha fatto l’amministrazione comunale di Frosinone, che aveva già plaudito all’iniziativa, ad istituire servizi speciali di trasporto di bus navetta che collegheranno la Provincia con alcuni punti di parcheggio e raccolta. Una navetta partirà dalla stazione bassa dell’ascensore inclinato, l’altra dal capolinea Tiburtina, la terza da piazzale Kambo. Ogni venti minuti le navette collegheranno l’epicentro della manifestazione con le altre
E CHE SARÀ zone cittadine, fino a tarda sera. Nella zona, inoltre si terranno una serie di spettacoli e mostre fotografiche, concerti, brani teatrali e si esibiranno gli artisti di strada. Insomma c’è da aspettarsi che Frosinone per una volta tornerà ad essere il persone di una volta, dove tutti si conoscono, si riconoscono o almeno sanno da dove provieni, che scuola frequenti e di che cerchia di amici fai parte. Il tutto con la voglia manifesta di incontrare di nuovo i vecchi compagni di scuola smarriti nel dedalo del traffico e della vita concitata, riassaporare il dolce far niente dei marciapiedi della
Provincia che erano per molti l’unico divertimento dopo lo studio o il lavoro. Il sindaco e l’amministrazione per l’occasione il loro «apprezzamento per questa lodevole iniziativa
Per l’occasione sono stati organizzate anche mostre ed esibizioni di artisti di strada che ha il merito di riportare alla memoria usi e costumi degli anni passati, facenti parte quindi del baga-
glio storico-culturale della nostra città – scrivono nel comunicato – La memoria storica è fondamentale per il futuro di una comunità ed è giusto quindi incoraggiare e sostenere i promotori dell’associazione culturale e della relativa pagina Facebook “Sei di Frosinone se...” tanto che insieme stiamo pensando anche ad altre iniziative simili magari nella prossima primavera». Presidente di quella che è divenuta una vera e propria associazione culturale “Sei di Frosinone se...” è Massimiliano Gramaglia mentre vice presidente è Alessandro Vigliani che ha avuto l’idea e ne è stato il fondatore.
illibrodellasettimana
ildiscodellasettimana
SALUTE E BUGIE
LORDE
Salvo Di Grazia - Ed. Chiarelettere, Collana Reverse Sulla scia della vicenda “stamina” esce per Chiarelettere questo libro-verità di Salvo Di Grazia, medico, chirurgo e giornalista, con all’attivo un vasto osservatorio su medicina e ciarlatani al blog medbunker.blogspot.it/. Perché in politica si potrà anche accettare il giornalismo schierato, ma quando si parla di salute la voce deve essere quella dell’autorevolezza.
AL BAR ITALIA IL QUINTETTO DI ROMEO VENDITTI omani alle 22 al Bar Italia Jazz club tradizionale spettacolo del week end stavolta con un trombonista ciociaro che sta scalando le tappe con bravura e, soprattutto, con molto da dire. Romeo Venditti sarà quindi a capo del suo quintetto composto da Stefano Preziosi al sax alto, Giorgio Ferrera al pianoforte, Alessandro Del Signore al basso e Giovanni Colasanti alla batteria. Sarà presentato il nuovo disco ”Improvviso”, ultima fatica discografica edita per la Sifare Edizioni Musicali. «Un inedito quintetto da scoprire, brani autorali, suggestive atmosfere sonore» è scritto nella presentazione. Il programma completo è visibile sul sito ufficiale del Bar Italia Jazz Club e sulla pagina facebook dell’Associazione “Jazz e Libertà”. Appuntamento alle 22, ingresso libero.
D
FROSINONE
FRIDAY LIVE MUSIC IL POP SBARCA ALLA SALETTA opo il riuscito esordio di venerdì 7 febbraio, Friday Live Music proseguirà a La Saletta stasera alle 21.30 (ingresso gratuito). Protagonisti i Beatles, chiamati in causa dall’esibizione acustica di Marco Cataldi (chitarra) e Carla Corsi (voce), duo attivo da circa un anno. I due rivisiteranno il repertorio dei Fab Four, eseguendo brani amatissimi come “Michelle”, “We can work it out”, “Help”, “Yesterday”, “Hey Jude”.
D
Pure Heroine - Universal Fresca di un Grammy Award, Ella Yelich-O’ Connor, in arte Lorde, viene dalla Nuova Zelanda. Ha da poco compiuto 17 anni ed è una delle più belle sorprese della scena main stream mondiale. Il sound ricorda il Trip hop della prima ora, quello dei Massive Attack o dei Portishead, intimo, delicato ed emozionale.
30
21 FEBBRAIO 2014
31
21 FEBBRAIO 2014
32
21 FEBBRAIO 2014