QUI|sette del 28.02.2014

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settimanale gratuito di Frosinone

QUI meteo

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N. 269 / ANNO VII - N. 8 / 28 FEBBRAIO 2014

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ATTUALITÀ

ASI: PROIA PRESIDENTE PARTONO LE MANOVRE

L’APPUNTO

L’ex presidente di Cna eletto al posto di Arnaldo Zeppieri dimissionario. Ma ora è partita la lotta per l’assetto del cda: ErnestoTersigni accelera e Gianfranco Pizzutelli ci spera

L’EDITORIA LOCALE, IL SILENZIO E LO SCATTO NECESSARIO editoria locale attraversa un momento di grave crisi, nella quasi totale indifferenza di una classe dirigente miope e autoreferenziale. Le situazioni di Ciociaria Oggi e de La Provincia sono diverse, ma ai colleghi di entrambi i quotidiani va la solidarietà (incondizionata) di Qui Sette. Per l’impegno, la tenacia, la forza di volontà, la professionalità che stanno mettendo in campo da anni. L’informazione locale è un baluardo di democrazia, di libertà, rappresenta uno dei tanti punti di vista che servono a formare un pensiero critico. Però quando in crisi c’è la carta stampata sembra che i giornalisti non siano lavoratori come gli altri. Noi di Qui Sette intendiamo rompere questo clima di silenzio pesante. Siamo sempre stati “distinti e distanti” da lobby e da logiche di “pacificazione” forzata. Forse in Ciociaria c’è bisogno di editori veri e di donne e uomini liberi che prendano l’iniziativa. Forse è il momento che chi crede nell’informazione come valore assoluto faccia non uno, ma dieci passi avanti. Insieme ad altri. Qui Sette c’è.

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SPECIALE CARNEVALE

IL SINDACO OTTAVIANI APRE LA FESTA

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A Frosinone ieri pomeriggio il sindaco Nicola Ottaviani ha dato inizio alla cinque giorni di festeggiamenti che si chiude martedì con il tradizionale corteo della radeca. Ma si fest e g g i a anche in altri comuni della p ro v i n cia: ecco tutti gli appuntamenti

SI VOTA IL 25 MAGGIO MA LA LUNGA CAMPAGNA ELETTORALE PER EUROPEE E COMUNALI È GIÀ PARTITA

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SPORT/CALCIO

CI ASPETTANO TRE MESI DURI BUONA FORTUNA. SOPRATTUTTO A NOI

FROSINONE, NON PERDERE LA TESTA Dopo l’incredibile sconfitta di domenica a Pontedera i canarini sono attesi a un pronto riscatto nella gara interna di dopodomani contro il Groosseto. Vincere è d’obbligo per mantenere l’attuale primo posto

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BREVI DA FORISENNO

N. 269 / ANNO VII - N. 8

UNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

L’UOMO MASCHERATO

www.quionline.it

di SAVINO MACELLO s.macello@quionline.it

Settimanale della città di Frosinone Supplemento di Qui Magazine Registro della Stampa Tribunale di Frosinone n. 308

EDITORIALE QUI Srl direttore responsabile: MASSIMO PIZZUTI m.pizzuti@quionline.it direttore editoriale: DANIELE CIARDI d.ciardi@quionline.it redazione: redazione@quionline.it ENRICO MUGNAIO e.mugnaio@quionline.it CAMILLO SAVONE c.savone@quionline.it foto: GIACOMO CESTRA g.cestra@quionline.it

Con la scusa del carnevale torna in città (tanto non se ne era mai andato) l’Uomo Mascherato, che tutto l’anno si traveste da presidente, direttore, imprenditore, speculatore, miliardario, costruttore, seduttore, magnate, magnamo e tutto il resto. Specializzato nel salto senz’asta sul carro del vincitore, da tempo finisce sotto il carro. Un tempo Pantalone e oggi Arlecchino, pur essendo disposto a servire due padroni da mesi non trova più neanche quelli. Tra qualche giorno tenterà la carta Championnet. Ma alla fine verrà bruciato, secondo tradizione, dopo un processo. Vero.

LA DONNA MASCHERATA

Lei non lo sa, ma ormai ha oltrepassato l’età della pensione ed è parzialmente imbalsamata. Solo che si trucca e si veste come se di anni ne avesse sedici. La donna mascherata grazie a Carnevale in questi giorni passerebbe inosservata nonostante i suoi tacchi 23, la permanente permanente millericci, il giubbino Fonzie e la gioielleria taroccata. Il trucco, come sempre, al top, l’ombretto appena accennato, giusto un’ombretta. Perfetta per martedì prossimo. Un po’ meno per il resto dell’anno. Comunque sempre gradevole. E accattivante. E sexy. E bbbbona!

IL POLITICO MASCHERATO

In questi giorni il politico indossa la maschera dell’onestà o della competenza o anche della cultura. Tanto che la finzione si riconosce da lontano. Ed emana anche un cattivo odore.

La frase da ripetere per prendere sonno al posto delle pecore L’uomo è poco se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità (Oscar Wilde)

UNA FOTO PER SETTE

hanno collaborato a questo numero: BIAGIO CACCIOLA, NICOLA VERNAGALLO, MICHELE DE GREGORIO, LICANDRO LICANTROPO, ACHILLE REALI, ROCCO ZANI, FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI, CLEMENTE RINALDI segreteria: DANIELA COMPAGNONE segreteria@quionline.it stampa: EUROPRINT SUD Srl S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice Ferentino (FR) - tel. 0775.224428 grafica: BIANCA POLTICELLI redazione: via Fratelli Rosselli, 49 03100 Frosinone – tel. 0775.877073 amministrazione@quionline.it ispettore della distribuzione: MASSIMO DI MARCO m.dimarco@quionline.it pubblicità: NICOLA D’ANNIBALE n.dannibale@quionline.it Testi, foto e ogni altro materiale, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. I materiali pervenuti e le collaborazioni prestate, si intendono esclusivamente a titolo gratuito. QUI Sette: prezzo di copertina euro 1,00. Arretrati: il triplo del prezzo di copertina attuale al momento dell’ordine, indipendentemente dal numero del fascicolo richiesto. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, all’ultimo anno. Abbonamenti: abbonamento annuale (sconto 20%) Euro 9,60. Sped. in A.P. - 45% art. 2 comma 20 B L. 662/96 D.C.B. Frosinone. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno. Garanzia della privacy (L. 675/96): l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati proposte commerciali. Le comunicazioni si intendono acquisite se effettuate nei confronti dell’editore.

chiuso in redazione il 27 febbraio 2014 tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

MICHELE A RITMO DI SAMBA

Grande sorpresa nella sede provinciale del Pd dove è tornato ad affacciarsi l’ex sindaco Michele Marini: «Mi ero rotto le maracas, adesso ce le ho nuove – ha detto Michele – Sono tornato perché in un momento così delicato il partito ha bisogno di me». Il momento delicato è il carnevale…


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UNA FOLLA ALLA RICERCA

POLITICAMENTE SCORRETTO

DEL TEMPO PERDUTO

Comandare è una bella scocciatura. Meno male che c’è tanta gente disposta a farlo al posto nostro

CAMILLO SAVONE

nternet ce l’ha tolta, internet ce l’ha ridata. La piazza, la socialità, la gioia di incontrarsi, l’aria di paesone che Frosinone non aveva più. L’illusione di Facebook, le auto e tante altre diavolerie ci hanno isolati fisicamente, ora grazie a Facebook siamo tornati a stare insieme, a ritrovarci, a ricucire mezzo secolo di storia e anche a insegnare ai giovani come si sta insieme guardandoci in faccia, cos’è un luogo di ritrovo, lì dove si sono conosciuti mamma e papà e come si fa a strusciarsi con gli occhi. Sabato scorso è finito un incubo per i frusinati, un incubo durato venti o trent’anni, fatto di isolamento, vite cronometrate, imbottigliamenti di traffico. Come in un sogno, in migliaia, e le foto che pubblichiamo sono lì a dimostrarlo, si sono ritrovati tra la chiesa di S. Antonio e il palazzo della Provincia, in rappresentanza di quei quindicimila che ogni giorno si ritrovano sul gruppo Facebook “Sei di Frosinone se...” a scambiarsi saluti, non sense, antichi proverbi, frasi in dialetto, sfottò, ricette e tutto il resto. Frosinone, per una volta, conquista la ribalta regionale, persino al Tg3, e stavolta non si parla di arresti, di terre avvelenate o di disoccupazione. Si torna a provare l’orgoglio di essere frusinati, cittadini attivi, attori di questo paese che è cresciuto malamente tra la speculazione edilizia e quella politica, nel disordine urbanistico e culturale, sotto la cappa di provincialismo ma anche ricco di umanità e personaggi, vivacità e goliardia. Stavolta è bastata la magia di internet, un guizzo di un frusinate lontano (nel caso Alessandro Vigliani), un gruppetto di temerari che ha persino scalato il campanile per esporre quello striscione che inneggia: “Sei di Frosinone se...”. Al posto dei puntini c’è oggi di tutto, la voglia di riannodare il passato, riacchiapparlo anche con i capelli bianchi, riprovare le prime emozioni, persino riconoscere “il mio tubolare”, quel pezzo di ringhiera che era “il mio posto” come dicono alcuni. Ritrovando il senso dello “star bene” tanto che alla fine “Il tubolare mi ha riconosciuto”. Ripartire da qui si può, dal campanile di tutti, dal teatro comunale, dal carnevale, dall’isola pedonale, per ricostruire una socialità perduta e fare di Frosinone una città dove si possa vivere bene. Come a casa.

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Sabato scorso per i frusinati è finito un incubo durato venti o trent’anni

Le ultime

RENZI E L’ESAME DELLE CAMERE

UN DRAMMA IL CONFRONTO CON QUELLE AULE SOLENNI

IL ROSSO enzi è quello che è, nel modo di parlare, di esprimersi, di atteggiarsi, di gesticolare. E non sarebbe stato difficile capire, in verità, che non solo la solennità del Senato, ma anche le necessità tecniche della presentazione del programma di governo avrebbero posto a quel “ragazzo con meno di quarant’anni” almeno un problema di adeguamento di stile. Renzi lo ha avvertito sulla sua pelle, ma non lo ha saputo risolvere. Restare se stesso sarebbe stato infatti incompatibile con l’ambiente e le attese. Ma adeguarsi gli è sembrato inaccettabile. Ne è uscito un quasi disastro: un programma non motivato e senza logica; ed un aspirante pre-

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MICHELE DE GREGORIO sidente irriconoscibile e inadeguato. Con l’esperienza del Senato alle spalle, un po’ meglio è andato alla Camera. Ma l’abbraccio di Bersani e l’applauso dell’assemblea a Letta sono stati come uno schiaffo all’aspirante premier, e insieme alla gaffe dei “pizzini” confermano che il “ragazzo” ha ancora da imparare. Ma del programma almeno ci si è capito qualcosa. A sorpresa, abbiamo saputo che avrà priorità un piano straordinario per il restauro delle aule scolastiche. E chi può dire di no? Il problema è però il reperimento dei fondi. Come per il pagamento sollecito di tutti i debiti della pubblica amministra-

zione alle aziende creditrici. Meglio invece è andata per l’impegno alla diminuzione del costo del lavoro per il rilancio dell’economia, da finanziare con la tassazione progressiva delle rendite finanziarie. Ma non possiamo riesporre tutto il programma. Quel che va invece sottolineato è il dramma vissuto nel confronto tra un uomo ed un ambiente quasi estranei tra loro. Che dovranno però collaborare. Perché, come ha detto Bersani, il problema di Renzi è “lo spread tra le parole e i fatti”. Renzi lo sa, ed è in verità abituato al lavoro politico produttivo. È sperabile per tutti che vinca la ragione, se no son guai.

IL DIFFICILE CAMMINO DEL NUOVO GOVERNO

IL LEADER DEL PD NON PUÒ PERMETTERSI PASSI FALSI

IL NERO a squadra di Renzi che ha ottenuto la fiducia in Parlamento non è una squadra di seria A. Va detto senza esitazioni che non basta essere uomini e donne, anche giovani, per far ripartire l’Italia. Tra l’altro, al di là delle chiacchiere del fiorentino, personaggi come Padoan sono stati imposti dal presidente della Repubblica, Napolitano. Quello di Renzi è un governo di basso profilo. Non basta lanciare proclami per poter far ripartire un Paese che, da quando ha adottato l’euro, prima è entrato in stagnazione e poi in recessione. Certo, nell'ultimo trimestre del passato anno, un pallido segno di più 0,1 è spuntato nella produzione

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PAROLE pocoFAMOSE

BIAGIO CACCIOLA industriale, soprattutto grazie all’export. Ma se guardiamo le cifre dei consumi ci accorgiamo che siamo tornati a ventiquattro anni fa. Ecco perché Renzi cerca di mobilitare soprattutto gli atteggiamenti psicologici che tanto piacciono a Berlusconi. Il neo presidente del Consiglio sa, infatti, che solo un ritorno a comportamenti normali di consumo e investimento può essere la molla in grado di dare un colpo positivo all’economia italiana. E tutto questo non può partire da dati economici ma, appunto, da motivazioni fiduciarie. Il sindaco degli italiani (e non più di Firenze), deve dare risposte sulla riduzione degli sprechi

pubblici e dei costi della politica che potrebbe portare a un risparmio di un miliardo di euro l’anno per le casse dello Stato. Un’altra decina di miliardi è preventivato con l'eventuale accordo fiscale con la Svizzera. I fondi europei, male utilizzati nel passato dalle Regioni e la riduzione della spesa sugli interessi del debito pubblico potrebbero garantire il cuneo fiscale a due cifre propagandato come misura immediata. Se tutto questo rimanesse sulla carta, insieme alla riforma elettorale e del Senato, l’ultima illusione del vecchio (finto nuovo) sistema della seconda Repubblica, piaccia o no a Bruxelles, crollerebbe. E Renzi insieme ad essa.

Questi sono molto più pupazzi di me…

Jean Étienne Championnet 27 febbraio 2014


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GIARRETTIERE

& tacchi a spillo

LA “DIMENTICANZA” DI SCALIA

Il senatore del Pd Francesco Scalia si è unito al coro degli auguri a Giovanni Proia, nuovo presidente del Consorzio Asi. Non a quello dei ringraziamenti (perlomeno non espliciti) ad Arnaldo Zeppieri. Forse una dimenticanza, ma conoscendo la “concentrazione” dell’esponente del Partito democratico è difficile da credere. Tutti ricordano che Scalia “impose” la designazione di Zeppieri la prima volta, spaccando letteralmente il Pd, dal momento che l’area di De Angelis non era d’accordo. Poi qualcosa si è rotto. Ma probabilmente Scalia si aspettava un atteggiamento diverso. Nel mondo della politica, che comprende anche la galassia degli enti intermedi, è difficile raggiungere un traguardo, ma conservarlo è ancora più complesso. E in ogni caso vittorie e sconfitte dovrebbero condividersi.

Dio perdona, S calia no

LA ZAMPATA DI MAGLIOCCHETTI

Ha salutato con grande enfasi l’ingresso nel gruppo consiliare di Frosinone dell’avvocato Alessandro Petricca, che va ad aggiungersi a lui stesso e a Ombretta Ceccarelli. Danilo Magliocchetti, capogruppo di Forza Italia, sta tessendo una tela paziente nel capoluogo. In perfetta sintonia con quelle che sono le indicazioni del commissario europeo Antonio Tajani e del consigliere regionale Mario Abbruzzese. Fra l’altro le prossime elezioni europee saranno fondamentali e il risultato che otterrà Silvio Ferraguti in provincia di Frosinone servirà anche a capire chi e come si è impegnato sul territorio. Danilo Magliocchetti guarda a tutto campo: al Comune di Frosinone ma anche alle politiche. E considerando che il Governo Renzi potrebbe durare non poco, di tempo ce n’è.

Coperto e… attivissimo

MEMMO E NICOLA LA RIVALITÀ UTILE

Certe rivalità (politiche) sono come certi amori cantati da Venditti: fanno dei giri immensi e si… riuniscono. Dopo che in molti erano pronti a scommettere addirittura su un accordo politico, Domenico Marzi e Nicola Ottaviani sono tornati a duellare. L’occasione è stata la decisione del Tar del Lazio di accogliere il ricorso della Sangalli annullando il provvedimento del Comune. Marzi ha attaccato, Ottaviani ha risposto dicendo che l’ente eseguirà le prescrizioni del Tar. Ma la sostanza del botta e risposta è politico e forse prefigura una futura ricandidatura a sindaco di Memmo Marzi. I prossimi mesi e l’esito delle elezioni europee (specialmente nel Pd) potrebbero svelare le reali strategie ora dietro le quinte. Memmo e Nicola come Coppi e Bartali, come Federer e Nadal, come Rivera e Mazzola.

SONO GIÀ PARTITI

Verso le elezioni europee e le amministrative di fine maggio Campagna nel vivo. Come dimostra il clima che si respira alle manifestazioni di questi giorni n realtà il conto alla rovescia non è iniziato, è già finito. La campagna elettorale è nel vivo e le manifestazioni di questi giorni lo dimostrano. Il clima che si respira è di competizione pura: all’incontro di Buschini ieri come alla convention di Forza Italia oggi. Senza dimenticare le manifestazioni che si sono svolte a raffica nelle ultime due settimane. All’orizzonte (25 maggio) ci sono le Europee e le amministrative in ben 40 comuni (quasi la metà), con 151.000 elettori chiamati alle urne per le municipali. Il dato certo, insomma, è che si comincia sempre prima.

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GRANDE FIBRILLAZIONE A DESTRA E A SINISTRA: GLI ACCORDI TRASVERSALI IN CORSO POTREBBERO MINARE GLI EQUILIBRI AMMINISTRATIVI DELLE COALIZIONI

LE ELEZIONI EUROPEE

Saranno il primo appuntamento dopo l’inizio dell’era Renzi a Palazzo Chigi. Un test probante per tutti i partiti. In Ciociaria il Pd punta sull’europarlamentare uscente Francesco De Angelis, il quale sta facendo ciò che gli riesce meglio: la

Pallone e De Angelis già scatenati Contagioso l’entusiasmo di Ferraguti campagna elettorale, paese per paese. Sta stringendo accordi dappertutto, ma sa che deve chiudere la stagione congressuale del suo partito. In questo senso la nomina del senatore Claudio Moscardelli a presidente della commissione provinciale può rappresentare la chiave di volta. Ad ogni modo gli “occhi della tigre” mostrati ieri dal consigliere regionale Mauro Buschini confermano la determinazione che c’è attorno a De Angelis. Più sobrio nello stile, ma ugualmente concentrato, è l’altro europarlamentare uscente, Alfredo Pallone, del Nuovo Centrodestra. Sta tessendo la tela pazientemente, curando ogni dettaglio, specialmente nei Comuni. Vuole fare il pieno di prefe-

renze dappertutto. Silvio Ferraguti è appena entrato in politica, ma il suo entusiasmo è già contagioso. L’imprenditore sta toccando le corde emozionali di Forza Italia, grazie anche al sostegno del consigliere regionale Mario Abbruzzese, responsabile politico degli “azzurri”. Dappertutto il linguaggio è quello elettorale, con in più la consapevolezza che ormai da tempo il seggio a Strasburgo non è un “buen retiro” per politici a fine carriera, ma rappresenta il fulcro di un sistema, quello europeo appunto, che decide i destini delle persone. I partiti sono immersi in quella che sarà la “madre di tutte le battaglie”. Nessuno può permettersi di perderla.

LE ELEZIONI COMUNALI

Quaranta i comuni che dovranno

eleggere il sindaco e rinnovare i consigli. Sfida suggestiva ad Anagni, dopo la “caduta” del sindaco Carlo Noto. Con un tema in più: il centrodestra alle prese con il dopoFiorito. Anche per verificare quelle che saranno le mosse sul campo del-

Nei 40 comuni chiamati alle urne più di 151.000 aventi diritto l’ex capogruppo regionale del Pdl. A Veroli invece è il derby a sinistra a intrigare, specialmente con riguardo alle scelte dell’ex sindaco Danilo Campanari. Ma attenzione anche a Isola del Liri, Ceprano,

Arnara e Ripi. Con un elemento in più da considerare: le Europee potrebbero portare i protagonisti a stringere accordi trasversali nei Comuni, con conseguenze potenzialmente micidiali sulle coalizioni e sulle alleanze delle amministrative. Poi c’è l’eterno fattore delle liste civiche, specialmente nei centri più piccoli, dove i confini tra le coalizioni non sono mai netti. Un elemento che può spostare consensi da una parte all’altra. C’è da giurare, inoltre, che tutti i partiti cercheranno di verificare in maniera certosina ogni singola preferenza attesa in ogni singolo seggio. Per questo, al di là del risultato finale, vincitori e vinti saranno proclamati anche nella successiva analisi del voto dei singoli partiti. Intanto però la campagna elettorale infuria già.

VEROLI, IL PD RIPUNTA SU CAMPANARI Il resto del centrosinistra dovrebbe aggregarsi invece attorno al nome di Simone Cretaro Oggi Forza Italia ufficializzerà la candidatura di Gianfranco Rufa ACHILLE REALI

iente primarie, il candidato è servito. Sarà Danilo Campanari il candidato sindaco del Partito democratico a Veroli. Tuttavia ora la sua strada dovrà incrociarsi con il resto del centrosinistra che dovrebbe raggrupparsi sotto al nome di Simone Cretaro, vicesindaco uscente. Insomma, schieramento spaccato e ognuno per la sua strada. Il dubbio riguarderà l’azione politica ed elettorale di Cesidio Trulli, in auspicio di candidatura autopromozionale fino all’ultimo minuto. Ma andiamo con ordine. L’assemblea elettiva per le primarie del Pd prevista domani non si terrà più. Il nome di Campanari sembra infatti aver messo tutti d’accordo. Per arrivare però all’ex sindaco “più amato dai verolani”, il partito è dovuto passare attraverso discussioni interne e confronti aspri nei

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Duellanti per forza

L’ex sindaco Danilo Campanari e Gianfranco Rufa

quali Trulli avrebbe puntato i piedi per dimostrare di dover essere lui il vero candidato. Alla fine però è prevalso Campanari che, sottolineando la propria soddisfazione e quella di tutto il gruppo, ha evidenziato: «Trulli è sempre stato un uomo di partito e sono certo che non remerà contro. Mai come stavolta il mio nome è emerso dalla base e dalle persone che mi hanno chiesto di tornare a candidarmi». Eppure se Trulli, alla fine del suo secondo mandato consecutivo e quindi nell’impossibilità di ricevere future nuove deleghe da eletto, dovesse decidere di non candidarsi e appoggiare dietro le quinte la candidatura di Cretaro, in caso di una sua elezione potrebbe puntare ad un nuovo assessorato da tecnico esterno. La parola passa ora all’entourage di Cretaro che se da una parte non vede

di buon occhio il nome di Campanari, dall’altra non potrà evitare di incontrare una delegazione Pd per affrontare il tema delle primarie di coalizione. «Cretaro lo sa – ha concluso Campanari – che le primarie del centrosinistra significano già il 50% delle elezioni finali, quindi se vorrà davvero essere il nuovo rappresentante di questo centrosinistra non potrà farne a meno». Per quanto riguarda il centrodestra, invece, si svolgerà domani alle 11 la riunione di Forza Italia in cui, quasi certamente, sarà indicato Gianfranco Rufa quale candidato sindaco. Alla presenza del consigliere regionale Mario Abbruzzese sarà sciolta definitivamente la riserva sul nome che rappresenterà il partito azzurro alle prossime comunali.


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POLITICA

IL SOGNO DI FORZA ITALIA

Convention degli azzurri alle 17.30 al Fornaci Village con tutti i big e i responsabili dei club La telefonata in diretta di Silvio Berlusconi rappresenterà il momento clou

in MARCELLO PIGLIACELLI Per la seconda volta consecutiva il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli ha dato le carte sulla questione della presidenza del Consorzio Asi. Dopo aver effettuato la mediazione decisiva con l’allora presidente della Provincia Antonello Iannarilli per la conferma di Arnaldo Zeppieri, stavolta ha creato le condizioni perché ci fosse in ogni caso piena continuità amministrativa. Dopo aver preso atto della rinuncia di Zeppieri, Marcello Pigliacelli ha stretto i tempi e ha proposto Giovanni Proia. L’ente camerale ha dimostrato di essere centrale. Ora c’è un anno davanti per capire cosa accadrà. Proprio la Camera di Commercio, in uno scenario di unificazione di Asi e Cosilam, potrebbe fungere da mediatore. Sotto la regia di Marcello Pigliacelli.

Decisivo

intervento telefonico di Silvio Berlusconi sarà il momento clou dell’importante convention (a scopo benefico) che si terrà oggi, con inizio alle 17.30, al Fornaci Village. “Io ho un sogno”: questo il titolo dell’evento organizzato dal coordinamento provinciale di Forza Italia, dai club Forza Silvio e dall’esercito di Silvio. Tra gli altri ci saranno il coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone, il consigliere regionale Mario Abbruzzese, Marcello Fiori e Simone Furlan, responsabili nazionali rispettivamente dei club Forza Silvio e dell’Esercito di Silvio. Ma ci saranno naturalmente tutti i dirigenti e i militanti “azzurri”, per i quali “Io un sogno” rappresenta una sorta di “chiamata alle armi” in vista di una stagione elettorale (europee e comunali) assai impegnativa, delicata e fondamentale. Fra le altre cose negli ultimi giorni sono state diverse le adesioni a Forza Italia, a dimostrazione che il simbolo costituisce un punto di riferimento per tanti. Per Danilo Magliocchetti, capogruppo di Forza Italia al Comune di Frosinone, «l’evento sarà un’occasione importante per confrontarsi, insieme ai massimi referenti del partito e dei movimenti sorti a sostegno del presidente Berlusconi, anche

L’

out

Battete un colpo

Battesimo del fuoco per Ferraguti, candidato alle elezioni europee da ciò, l’entusiasmo intorno al nostro movimento cresce ogni giorno di più. Sono 173 infatti i club Forza Silvio costituiti: un traguardo importante che supera di gran lunga le previsioni del coordinamento nazionale. Inoltre continuano ad arrivare adesioni importanti di consiglieri comunali e di altre persone». A dimostrazione dell’importanza

dell’evento odierno al Fornaci bisogna sottolineare come Porta a Porta, Ballarò, Quinta Colonna e le reti Rai e Mediaset seguiranno proprio da Frosinone l’ultima tappa della Missione Azzurra. Un appuntamento che si inquadra anche in un conteso elettorale decisivo per Forza Italia: a maggio sono in programma le Europee e le amministrative in 40 comuni di questa provincia. L’imprimatur telefonico di Berlusconi aprirà sostanzialmente anche la campagna elettorale. Ma quello di oggi sarà anche una sorta di “battesimo del fuoco” per Silvio Ferraguti, candidato alle europee su indicazione di Berlusconi in persona ed esponente di questa terra. Un imprenditore prestato alla politica, ex presidente della Federlazio, un uomo che già dalle prime uscite ha fatto capire di non essere interessato alle chiacchiere ma agli impegni. Silvio Ferraguti ha parlato delle difficoltà delle piccole e medie imprese, del polo fieristico di Sora come straordinaria occasione di rilancio, di necessità di ricalibrare l’Accordo di Programma sulle esigenze strettamente locali. Ma dai suoi interventi traspare nettissima una “passione” civica e sociale di chi è abituato a metterci la faccia, a ragionare sui risultati. A fare, non a parlare. Quando Ferraguti insiste

sulla necessità di “fare squadra” lo fa perché è consapevole più di altri che questa provincia non ha “peso specifico” laddove le decisioni si prendono perché ognuno viaggia per conto proprio, perché i “solisti inutili” non si rendono conto che neppure una poltrona è… per sempre. Quando Ferraguti sottolinea l’urgen-

Porta a Porta, Ballarò, Quinta Colonna e le reti Rai e Mediaset seguiranno l’evento za di un sano decisionismo lo fa perché a furia di rinviare il nostro territorio ha perduto tutte le occasioni che si potevano perdere. Aggravando quindi una crisi già terribile, che ha bruciato posti di lavoro, imprese e prospettive. Forza Italia, in primis il consigliere regionale Mario Abbruzzese, ha deciso di scommettere su un imprenditore (perché Ferraguti questo è e sarà per sempre) per una battaglia politica di straordinaria importanza. La vastità del collegio (Toscana, Umbria, Lazio, Marche) non spaventa l’ex presidente della Federlazio. Che anzi è assai stimolato dalle sfide impossibili. Perché anche lui ha un sogno.

“ ” “ L’ENTUSIASMO ATTORNO A NOI CONTINUA A CRESCERE QUOTIDIANAMENTE

I SINDACATI Piaccia o non piaccia l’Accordo di Programma è l’unica opportunità che questo territorio ha per cercare una via di uscita ad una crisi drammatica. Ci sono certamente molti punti da chiarire e definire meglio. A cominciare dalle opportunità per le piccole e medie imprese di questo territorio. Ma c’è soprattutto l’aspetto occupazionale che riguarda l’intera area nord della provincia di Frosinone. In Italia non è mai facile far decollare un progetto e Ministero e Regione non hanno dimostrato finora il passo dello ‘scattista’. Ma se il commissario della Provincia Giuseppe Patrizi e le associazioni di categoria (da Unindustria a Federlazio) hanno detto e scritto come la pensano, cercando perfino di spronare, quello che si fatica a comprendere è la posizione dei sindacati. Tutti. Si tratta di un tema nel quale elementi come la tempistica e i toni diventano fondamentali. Anche per dimostrare attenzione e concentrazione. In altri tempi perlomeno la ‘movimentazione’ ci sarebbe stata. Viene da chiedersi se i sindacati credono in questo strumento. Perché delle due l’una: o ci credono (e allora il silenzio non si capisce) oppure non ci credono (e il silenzio si capisce ancora di meno).

sui grandi temi, come quello del disagio sociale, che specialmente in provincia di Frosinone, a causa di una crisi economica senza precedenti, sta determinando un fenomeno lacerante di povertà e di indigenza per tante persone bisognose. Un grande partito di massa come il nostro deve sapersi interrogare anche su queste tematiche così delicate e proporre interventi seri e concreti». Impossibile per Mario Abbruzzese trattenere la soddisfazione: «Sarà un momento molto importante per questa fase di rinnovamento di Forza Italia. Ma, a prescindere

Mario Abbruzzese

I PROTAGONISTI L’imprenditore Silvio Ferraguti, ex presidente della Federlazio, vera novità delle elezioni europee. A lato il consigliere regionale Mario Abbruzzese e il capogruppo azzurro al Comune di Frosinone Danilo Magliocchetti

È UN MOMENTO IMPORTANTE. CI CONFRONTIAMO SUI TEMI VERI

Danilo Magliocchetti


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UN ANNO ALLA PISANA IL BILANCIO DI BUSCHINI

Il consigliere regionale del Pd ha illustrato gli interventi dell’amministrazione Zingaretti Il sostegno all’economia, l’Accordo di programma, la spending review e la sanità

NUMEROSI GLI OSPITI INTERVENUTI. APPREZZATI I DISCORSI DELL'EURODEPUTATO USCENTE FRANCESCO DE ANGELIS E DELLA SENATRICE MARIA SPILABOTTE

occasione per fare il punto a un anno dalle elezioni, per incontrare gli elettori e per “rendere conto” ai cittadini. A tutti i cittadini. Ieri pomeriggio, al multisala Sisto di Frosinone, il consigliere regionale Mauro Buschini ha tracciato un bilancio delle attività svolte a sostegno della ripresa economica del territorio. Un confronto diretto con le criticità della provincia che sta connotando sin dal principio le attività amministrative del giovane esponente del Pd, presidente della commissione Bilancio. Come da premessa, sono stati i numeri a farla da padrone, la revisione della spesa pubblica regionale e la riforma della “macchina”

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amministrativa, bandiera più volte sventolata dal presidente Zingaretti, prima e dopo la campagna elettorale. «La Regione Lazio ha ottenuto dal Governo 8,3 miliardi di euro per

Un’occasione importante per fare il punto e incontrare elettori e cittadini la riduzione del debito accumulato nei confronti delle imprese dagli enti locali – esordisce Buschini – con l’intento di stimolare l’economia del Lazio, con un impatto posi-

tivo aggiuntivo sul Pil regionale di quasi 2 punti percentuali». E poi la spending review, che ha previsto l’abolizione dei vitalizi, la riduzione dell’indennità dei consiglieri del 50% e l’abolizione delle auto blu. «È stato uno dei primi atti dell’amministrazione Zingaretti – ha sottolineato Buschini – e un vero manifesto della voglia di riformare e innovare questa istituzione, con un risparmio previsto fino al 2016 di ben 230 milioni di euro». Il riflesso di questo lavoro ha già prodotto risvolti importanti per Frosinone e tutto il territorio provinciale. Oltre i due milioni di euro erogati per la sistemazione dell’emergenza relativa alla frana del viadotto Biondi, molti sono gli

interventi diretti di cui ha beneficiato il territorio e altri ancora sono previsti per il triennio a venire. Tra questi i più significativi riguardano l’apertura di cinque “Case della salute” nei comuni di Atina, Isola del Liri, Pontecorvo, Ceccano e Ceprano e l’Accordo di Programma che prevede lo stanziamento di 61 milioni di Euro per l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e il sostegno di politiche del Lavoro. Una giornata importante per chi aveva voglia di comprendere i numeri del lavoro realizzato dalla Giunta Zingaretti in questo primo anno di lavoro e per confrontarsi con un consigliere regionale molto legato alla sua terra.

LA CONVENTION In tanti hanno assistito al convegno organizzato dal consigliere regionale del Pd che ha esposto il lavoro svolto dalla giunta presieduta da Nicola Zingaretti a un anno dall’insediamento. Tra gli intervenuti l’europarlamentare Francesco De Angelis e la senatrice Maria Spilabotte foto Simone Desiato


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ATTUALITÀ

CONSORZIO ASI

LE GRANDI MANOVRE DELLA POLITICA

Finisce l’era Zeppieri: Proia eletto presidente dell’ente per l’Area dello Sviluppo Industriale È già lotta per l’assetto del cda: Ernesto Tersigni accelera e Gianfranco Pizzutelli ci spera stito più di tanto per la riconferma di Zeppieri e Unindustria, Federlazio e Cna hanno suggerito, unitamente alla Camera di Commercio (socio di riferimento dell’assemblea), una scelta di continuità. Giovanni Proia guiderà l’ente intermedio fino a maggio 2015, poco più di un anno. Sarà un traghettatore, ma sbaglia chi ritiene che possa limitarsi all’ordinaria amministrazione. La politica, per la terza volta consecutiva, ha recitato da “comparsa”, è rimasta alla finestra. Non ha ritenuto opportuno puntare

Si chiude una fase controversa con pochi provvedimenti per le aziende

GIOVANNI PROIA Per anni presidente della CNA, ha preso il posto di Arnaldo Zeppieri alla guida del Consorzio di Sviluppo Industriale della provincia di Frosinone

iovanni Proia, numero uno della Cna, è stato eletto all’unanimità presidente del Consorzio Asi. Come anticipato da Qui Sette. È finita dunque l’era di Arnaldo Zeppieri dopo due mandati: il primo caratterizzato dall’imprimatur di Francesco Scalia, il secondo dalla designazione di Marcello Pigliacelli (Camera di Commercio), con il sostanziale via libera dell’allora

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Popolo delle Libertà. Doveva essere una stagione di svolta, con un imprenditore alla guida del Consorzio: non lo è stata, non si ricordano atti o provvedimenti di grande importanza. La lettera di commiato ai soci e perfino il “galateo” istituzionale di riproporlo fanno parte della prassi di un mondo economico assai simile a quello politico. In realtà nessuno ha insi-

su un proprio esponente per un anno. Ma intanto sono cominciate le grandi manovre per la prossima presidenza. E anche per i posti nel consiglio di amministrazione. Intanto ci sarà da procedere alla surroga di Arnaldo Zeppieri. Tra i più quotati ad entrare nel cda c’è il sindaco di Sora Ernesto Tersigni, del Nuovo Centrodestra. Un patto federativo con il Nuovo Centrodestra lo ha anche Gianfranco Pizzutelli, leader di Nuova Realtà (lista civica che esprime un assessore al Comune di Frosinone), ex consigliere comunale ed ex vicepresidente dell’Ater. Nicola Ottaviani potrebbe indicarlo in rappresentanza del Comune al posto di Francesco Brighindi, indicato a suo tempo da Michele Marini.

In quota centrosinistra. In realtà è già iniziata la resa dei conti tra le due coalizioni. Con il Pd intenzionato a non “mollare” i suoi fino alla scadenza del mandato. I leader democrat faranno sicuramente “gioco di sponda” con la Regione Lazio di Nicola Zingaretti, ma in ogni caso, complice anche la campagna elettorale per europee e comunali, non si escludono tentativi di colpi di coda. Non vanno dimenticati i ruoli della Camera di Commercio e della Provincia. Marcello Pigliacelli, numero uno dell’ente camerale, sa perfettamente che senza di lui e senza le associazioni di categoria nessun tipo di accordo o equilibrio è possibile attualmente all’Asi. Stante soprattutto la debolezza e la fragilità della politica. Un ruolo istituzionale lo sta svolgendo Giuseppe Patrizi, commissario dell’Amministrazione provinciale: l’appartenenza politica di Patrizi è nel centrodestra, ma da commissario la sua preoccupazione è stata quella di gestire al meglio il passaggio successivo alle dimissioni di Arnaldo Zeppieri. Un anno è lungo da passare e la velocità supersonica alla quale viaggia la politica nazionale, regionale e provinciale è tale da scoraggiare qualunque tipo di ipotesi. I Comuni e i partiti hanno intenzione di riprendersi la scena politica, ma l’esito non è scontato. Soprattutto se Giovanni Proia dovesse dimostrarsi un presidente non di transizione. Soprattutto se Patrizi, Pigliacelli e le associazioni di categoria dimostrassero che un assetto del genere è difficilmente migliorabile.


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INCHIESTA SANGALLI AD APRILE PROCESSO PER RICCIOTTI E DE SANTIS Inizierà ad aprile il processo per l’ex vicesindaco di Frosinone Fulvio De Santis e per l’architetto Giovanni Ricciotti, tutt’ora in carcere dopo il coinvolgimento nell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Monza sull’appalto relativo alla gestione del ciclo dei rifiuti nel capoluogo. La Procura di Monza ha chiesto per i due il giudizio immediato. Nel frattempo il Tar di Latina, qualche giorno fa, ha accolto il ricorso della Sangalli contro la decisione del comune di Frosinone di bloccare la procedura di aggiudicazione dell’appalto. Secondo il Tar, il comune poteva non aggiudicare il servizio alla sangalli (unico concorrente nella gara d’appalto) solo se l’offerta di quest’ultima fosse risultata non “conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto”. «Il Tar – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – ha tracciato alcune indicazioni che non possono essere disattese da parte dell’autorità municipale. Si dovrà attivare in tempi brevi un accertamento amministrativo con il contraddittorio partecipato dell’impresa aggiudicataria, allo scopo di verificare la legittimità delle procedure di gara e di ogni atto presupposto. Il Comune di Frosinone eseguirà, dunque, quanto deciso in sentenza ed attiverà immediatamente il percorso individuato nella decisione assunta dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio».

SPRECHI ALLA ASL

17 DEFERITI ALLA CORTE DEI CONTI

I Nas hanno portato a termine due indagini relative agli ospedali di Frosinone e Cassino Allo Spaziani si indaga su un primario senza reparto, al S. Scolastica su macchinari mai usati sl: i conti non tornano. Ieri i Carabinieri Nas di Latina hanno deferito alla Corte dei conti per presunto danno erariale 17 tra dirigenti e amministrativi della Asl per vicende passate relative agli ospedali di Frosinone e Cassino. Nel capoluogo i deferiti, tra dirigenti e dipendenti per l’indebita assunzione di un dirigente medico con incarico di responsabile di una struttura complessa inesistente, ovvero la cardiochirurgia, sono sette. La Procura Regionale presso la Corte dei Conti, concordando con l’ipotesi investigativa del NAS Carabinieri di Latina, ha emesso nei confronti delle suddette persone atto di citazione in giudizio per il risarcimento, a titolo di danno, della somma

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foto GIACOMO CESTRA

ATTUALITÀ

Per il direttore sanitario in pole c’è Roberto Testa proveniente da Tor Vergata Territorio ancora penalizzato complessiva di circa 350.000 euro. A Cassino invece l’indagine, inerente un presunto danno erariale, riguarda dieci persone e si riferisce al mancato utilizzo di un macchinario per il recupero sangue, presso la sala operatoria del Santa Scolastica di Cassino. I dieci sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’ingiustificato acquisto e del mancato impiego del macchinario nonché per il conseguente utilizzo, in sostituzione, di sacche di sangue. La Procura Regionale presso la Corte dei Conti, concordando con l’ipotesi investigativa del NAS Carabinieri di Latina, ha emesso nei confronti delle suddette persone atto di citazione in giudizio per il risarcimen-

to, a titolo di danno erariale e da disservizio, della somma complessiva di circa 105.000 euro. Si susseguono intanto le manovre in seno alla Asl per completare la squadra al vertice dell’azienda. Roberto Testa, 53 anni, specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, proveniente anche lui da Tor Vergata: è in cima alla lista del direttore generale della Asl Isabella Mastrobuono per la nomina a direttore sanitario. In questo modo le due

cariche più importanti della sanità provinciale sarebbero appannaggio di professionisti esterni al territorio. Eppure per la nomina a direttore sanitario c’erano figure di primo piano: Fabrizio Cristofari, Giancarlo Pizzutelli, Giovanni Cirillo, Antonio Corbo. Senza dimenticare Narciso Mostarda, che potrebbe essere tenuto in considerazione per il ruolo di direttore sanitario in una Asl di Roma, forse la H. Della serie “nessuno è profeta in

patria”. Più complessa la nomina del direttore amministrativo, semplicemente perché quello attuale, Luca Di Maio, ha un contratto fino a dicembre 2014. Cambiarlo adesso significherebbe aprire un contenzioso. Intanto il manager di Rieti è stato scelto proprio sulla base della conoscenza di quel territorio. In provincia di Frosinone evidentemente essere del territorio è un elemento “contro”. Misteri della fede. Anzi, della sanità.


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ATTUALITÀ

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AMICI I membri del gruppo Facebook “Sei di Frosinone se...”

5.000

PRESENTI I “ragazzi” che hanno risposto all’appello degli organizzatori

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FEBBRAIO La data evento del raduno in Provincia

QUELLI CHE… LO STRUSCIO IN PROVINCIA

Sabato scorso in migliaia si sono dati appuntamento in viale Marconi Un salto indietro nel tempo con il gruppo Facebook “Sei di Frosinone se…” erano quasi tutti. Alcuni con qualche chiletto in più e altri con qualche capello in meno. In compenso molti con famiglia e figli, mogli, mariti, fidanzati e fidanzate. E soprattutto con la stessa voglia di trascorrere il sabato pomeriggio come si faceva una volta. Cioè passeggiando in viale Marconi, nella parte alta del capoluogo, dal palazzo della Provincia fino a corso della Repubblica. Esattamente come avveniva negli anni ’70, ’80 e ’90, quando prendevi una birra da Fiore e un pezzo di pizza da Ignazio e quei pochi metri di strada erano il ritrovo dei giovani di tutta la città. La voglia di riappropriarsi di quello spazio (non soltanto fisico) è

C’

nata grazie agli amici, più di 15.000, della pagina Facebook “Sei di Frosinone se…” e all’entusiasmo di Massimiliano Gramaglia e Alessandro Vigliani, rispettivamente presidente e vice di quella che è diventata una vera e propria associazione culturale. Ecco, sei di Frosinone se da ragazzo passeggiavi in Provincia quando eri un ragazzo e se oggi, a quarant’anni suonati (ma ne abbiamo incontrati anche di più grandicelli) una passeggiatina da quelle parti hai ancora voglia di farla. E di farla tornare una sana abitudine (tanto che si punta a replicare già domani). Noi ci siamo passati. E voi c’eravate? Date un’occhiata qui…


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CONSIDERATO IL SUCCESSO DELL’EVENTO IN TANTI HANNO INTENZIONE DI REPLICARE E TORNARE IN CENTRO GIÀ DA DOMANI

foto Anna Maura Caira IL SERVIZIO COMPLETO SULLA PAGINA FACEBOOK “QUI ONLINE”


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FERROVIA CASSINO-ROMA

ENNESIMO INUTILE TAVOLO IN REGIONE L’associazione dei pendolari attacca: «Tante chiacchiere ma zero fatti» FERNANDO RICCARDI

CASSINO NUOVO REGOLAMENTO PER LA MENSA SCOLASTICA Sta per essere varato un nuovo regolamento per la mensa scolastica. «Unitamente all’assessore Grossi – spiega il consigliere comunale Andrea Velardocchia (nella foto) – nell’ottica di recepire le esigenze manifestate dalle famiglie degli studenti che usufruiscono della mensa e nell’intento di dare una compiuta ed esaustiva disciplina al servizio, la commissione a breve varerà il nuovo testo che poi verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio per la definitiva approvazione. In particolar modo il nuovo regolamento prevede un più compiuto e migliore assetto della commissione mensa, organismo volto a garantire la partecipazione e la condivisione nelle scelte sul servizio stesso tra famiglie, docenti, medico Asl e ditta fornitrice del servizio mensa. In tal modo potranno essere risolti quei piccoli o grandi problemi che, poi, portano a dei veri e propri disagi per gli studenti e di riflesso per le loro famiglie. Inoltre il regolamento vedrà inserita in maniera stabile l’esenzione dal costo del servizio mensa per quelle famiglie a bassissimo reddito e con disagio sociale». F. R.

e condizioni in cui viaggiano i pendolari che ogni giorno sono costretti a prendere il treno ed a recarsi, per motivi di studio o di lavoro, da Cassino e dal Cassinate a Roma, restano, ad onta delle tante promesse ed impegni, problematiche e financo indecenti. I tavoli di lavoro per cercare di migliorare una situazione certamente non degna del periodo ipertecnologico che ci troviamo a vivere si susseguono. Però di miglioramenti, almeno fino ad ora, neanche l’ombra. La scorsa settimana c'è stata l’ultima riunione presso la Regione Lazio per discutere dei disagi sulla linea ferroviaria Roma-Cassino. Attorno al tavolo si sono seduti, accanto ai membri della segreteria dell’assessore regionale Civita, i rappresentanti

L

Nessuna rassicurazione neppure sui nuovi treni veloci che da giugno dovrebbero entrare in funzione di Trenitalia, RFI e alcuni membri dell’Associazione “Roma-Cassino Express”, costituitasi appositamente per lo specifico ed ormai antico problema. Si è discusso innanzitutto dei forti disagi patiti dai pendolari nelle prime due settimane di febbraio. Secondo Trenitalia ed RFI le cause sono state molteplici ed i lavori per il ripristino della regolare circolazione si protrarranno fino al 28 febbraio. RFI ha annunciato poi un nuovo piano di investimenti per il miglioramento dei servizi in stazione, incluso il sistema di comunicazione particolarmente inefficace a detta degli utenti. Nessun dato certo invece riguardo il nuovo orario che entrerà in vigore a giugno. Nei mesi scorsi Trenitalia e Regione

hanno annunciato un cambiamento epocale con l’inserimento di treni veloci tra Cassino, Frosinone e Roma nelle fasce pendolari (si parlava addirittura di 40’ per la tratta Frosinone-Roma), ma ad oggi non è emerso alcun dato certo. L’obiettivo più ambizioso è quello di collegare Frosinone e Roma in 50 minuti, sopprimendo alcune fermate nelle stazioni più ravvicinate. I dettagli più concreti, però, sono rimandati al prossimo incontro. «Ci duole constatare ancora una volta – così commentano Pietro Fargnoli e Gerardo Arduini dell’Associazione “Roma-Cassino Express” – come la Regione sia stata la grande assente di questo incontro. Da anni continuiamo a ricevere solo promesse. Otto mesi fa abbiamo richiesto la pubblicazione dei dati sul monitoraggio della qualità del servizio ed oggi in

Regione ancora si interrogano su cosa pubblicare. In ogni incontro non si intravede alcun progetto per migliorare la situazione a mediolungo termine. Sono anni che le associazioni richiedono di utilizzare la linea alta velocità per alleggerire la linea FL-6: nell’ultimo tavolo tecnico RFI e Trenitalia hanno confermato la fattibilità tecnica di tale richiesta, ma l’assessore Civita ad oggi non ha neanche in programma uno studio della sostenibilità economica di questo progetto. Aspettiamo di sapere se e come la Regione intende agire ma, stando ai fatti, nessun miglioramento è stato annunciato. Il silenzio della Regione Lazio preoccupa ancor di più considerando che il 2014 è l’anno del rinnovo del contratto di servizio e così pare velleitario attendersi che siano concordate condizioni migliori per i viaggiatori».

SORA

ACEA AL LAVORO SU UNA CONDOTTA Sarà sostituito un tratto di 200 metri in via Pesca cea ATO5 S.p.A. comunica che in data 17.2.2014 hanno avuto inizio in via Pesca i lavori per la sostituzione di circa 200 metri della condotta adduttrice che, dalla sorgente Carpello nel Comune di Campoli Appennino, serve parte dei Comuni di Broccostella e Sora.

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IL COMUNE PENSA AL SOTTOPASSO

In via San Francesco la circolazione puntualmente va in tilt durante i giorni di maltempo Ora è stato programmato l’intervento che dovrebbe risolvere il problema una volta per tutte ssere sempre al centro di polemiche per il suo malfunzionamento. Questo il destino avverso che accompagna fin dalla sua realizzazione, una quindicina di anni fa, il sottopasso di Via San Francesco, a Ceccano, alle spalle del campo sportivo comunale. Continue chiusure, anche per prolungati periodi, con inevitabile “tilt” della circolazione stradale nella zona, il tutto dovuto agli allagamenti capaci di mettere fuori uso il sistema di drenaggio. Insomma, puntualmente le pompe non ce la fanno a far defluire l’acqua, sia quella piovana sia quella che filtra da una sorgente nei paraggi. Adesso le cose dovrebbero cambiare, almeno stando alle promesse del Comune che annuncia una nuova regimentazione delle acque. «Premesso che l’ultimo allagamento lungo il sottopasso di Via San Francesco è stato dovuto ad una risorgiva eccezionale, che ha reso insufficienti le pompe esistenti, si

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CECCANO SERVIZIO CIVILE: 162 DOMANDE PER 12 POSTI Sono 162 Le domande pervenute al Comune di Ceccano nel quadro del reclutamento di 12 volontari da destinare al servizio civile per un progetto culturale. Marzo sarà ora dedicato alle selezioni. Sul sito istituzionale www.comune.ceccano.fr.it è consultabile l’elenco degli ammessi, dei non ammessi. Le selezioni andranno avanti per tutto il mese di marzo. Per Ceccano si tratta della conferma di un percorso intrapreso da tempo. «Prosegue un lavoro iniziato nel 2003 e che ha consolidato una squadra di lavoro efficiente e qualificata in grado di dare continuità a questo importante servizio per la comunità – afferma infatti Valerio Papetti, responsabile del servizio civile nazionale per il Comune -. Centinaia i volontari tra i 18 e i 28 anni che si sono alternati negli anni ottenendo una qualificazione professionale, un bagaglio culturale non indifferente basato sui principi della Patria, della solidarietà e della valorizzazione del patrimonio culturale». Cl.Rin.

Altri lavori riguardano il ripristino della sicurezza anche in zona San Pietro e via per Frosinone è dovuto intervenire con aggiunta di altre pompe con capacità e portata complessiva di 1700 litri al minuto e tali da consentire il ripristino in tempi brevi» afferma l’assessore ai lavori pubblici Pasquale Casalese in merito alle soluzioni studiate. Già dallo scorso mese di settembre, fanno sapere dal Municipio, sono stati effettuati dei rilievi e degli studi da parte dei tecnici per verificare la fattibilità di un deflusso delle acque a caduta. Dai rilievi si è potuto appurare che vi sono le condizioni di fattibilità. Questo significa, dicono da Palazzo Antonelli, che tale opera permetterà intanto un grosso risparmio economico al Comune, legato agli apparati tecni-

CLEMENTE RINALDI

L’assessore ai lavori pubblici Pasquale Casalese

ci, e all’energia elettrica, oltre ad evitare i continui interventi a tutte le ore della giornata. Pertanto a fronte di questi risultati è stato deliberato l’avvio dei lavori del collettore di drenaggio che inizieranno a breve. Quindi problema risolto? Ce lo auguriamo. Altri interventi comunali riguardano il ripristino della sicurezza anche in zona San Pietro e Via per Frosinone. «Dopo ripetuti incontri con l’Astral si è deciso di fare l’estensione del centro urbano per la risoluzione di problemi relativi alla sicurezza in tutta la zona – spiega in questo caso l’assessore Casalese – dalla regolamentazione del traffico con limitazione della velocità alla realizzazione di un percorso pedonale e di marciapiedi». Infine, sono necessarie ancora due settimane per ultimare i lavori di stabilizzazione del ponte in località Maiura, alla periferia della città.

LUTTO IN CITTÀ

CECCANO RICORDA MARCELLA GATTA Celebrati mercoledì ad Alatri i funerali della nota imprenditrice i sono svolti mercoledì, nel duomo di Alatri sua città natale, i funerali di Marcella Gatta, una delle imprenditrici più note di Ceccano, stroncata a soli 59 anni da un male incurabile. La città che si è stretta in un grande abbraccio intorno al marito Oreste e ai figli Ilaria, Stefano e Adelmo, perde una figura straordinaria del mondo del commercio. Artefice dell’evoluzione di una piccola azienda familiare in una bellissima e solida realtà, nel settore delle calzature, Gulliver, oggi presente anche a Colleferro e Ciampino. Marcella, oltre ad essere stata moglie e madre esemplare, è

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stata l’icona della commerciante modello: pronta a interpretare le evoluzioni del suo lavoro, a utilizzare le migliori tecniche di promozione ma soprattutto a rinnovare il negozio dei suoceri Lidia e Mario Pallagrosi, da decenni punto di riferimento per Ceccano e i centri limitrofi. La redazione di Qui, abbracciando idealmente Oreste, i figli e le loro famiglie, ricorda Marcella con grande affetto e con l’ammirazione che, soprattutto in questi anni difficili, si deve a chi, con passione, onestà e sacrificio è stata capace di creare un’azienda modello che negli anni ha generato lavoroper tanti giovani.


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FROSINONE, BASTA SCHERZI

SPORT MAGLIA DA TITOLARE CERCASI

Dopo aver fallito domenica scorsa a Pontedera un’occasione più unica che rara per portare a cinque punti il vantaggio sulla seconda, per i canarini al Comunale contro il Grosseto è vietato sbagliare ancora

esteggiare il carnevale in anticipo è cosa molto rara. Anzi impensabile. Eppure c’è chi l’ha fatto: il Frosinone. Già, perché la sconfitta subita domenica scorsa dai canarini a Pontedera può essere spiegata soltanto come un classico scherzo di carnevale. Impensabile, infatti, che una corazzata come quella di Stellone possa perdere una partita nella quale resta in superiorità numerica dopo soli dieci minuti e poi a inizio ripresa si trova anche avanti 1 a 0 nel punteggio. Cosa è accaduto? Uno scherzo di carnevale appunto. Meglio metterla così e guardare subito avanti, piuttosto

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DAVIDE BERTONCINI

Alla luce della squalifica di Blanchard e dell’incerta prestazione di Biasi nella gara di Pontedera il centrale di difesa ambisce a giocare fin dall’inizio

sulla gara in programma dopodomani al Comunale, piuttosto che rimuginare sul fatto che oggi Frara e compagni potevano tranquillamente vantare ben cinque punti sulla più immediata inseguitrice Perugia. In fondo se il Frosinone vince le otto partite che mancano a l termine della regular season, la promozione diretta in serie B sarebbe matematica. E allora eccoci al primo ostacolo, quel Grosseto che ci riporta al momento più bello della storia del Frosinone calcio, e che oggi occupa l’undicesima posizione nella graduatoria generale, ma con due soli punti di distacco dalla zona play off. Una squadra che in trasferta sa soprattutto vincere o perdere (quattro successi esterni come i canarini e cinque sconfitte nelle undici gare giocate lontano da casa), e quindi da affrontare con tantissima attenzione. Così come sempre da inizio sta-

che andare a ricercare nel cambio di modulo (e di uomini) da parte di Stellone quando si era sul punteggio di 1 a 1, o gli errori individuali

La squadra deve lasciarsi alle spalle la pessima prova tecnica e mentale dell’ultimo turno (Biasi ad esempio in occasione del 2-1 dei padroni di casa), le cause del ko in terra di Toscana. Giusto concentrarsi solo ed esclusivamente

foto MASSIMO SCACCIA

Per l’occasione Stellone dovrà rinunciare agli squalificati Zappino e Blanchard oltre all’infortunato Gori

ANDREA GESSA

Superati del tutto i guai fisici dell’ultimo periodo il centrocampista pronto a tornare dal primo minuto nella sfida contro la sua ex squadra

Sarà Mangiapelo a difendere la porta canarina

gione, per scegliere l’undici titolare mister Stellone avrà solo l’imbarazzo della scelta (in fondo stiamo parlando di una rosa ampia, ma soprattutto forte come mai era accaduto in tutta la storia del Frosinone calcio), anche se non potrà disporre del portiere Zappino e di Blanchard squalificati, oltre che di Gori ancora infortunato. Davanti all’estremo difensore Mangiapelo dovrebbero a questo punto giocare, da destra a sinistra, Matteo Ciofani, Russo, Bertoncini e Crivello, mentre in attacco Curiale e Daniel Ciofani. Per quanto riguarda il centrocampo, infine, ci sono otto giocatori (Frara, Gucher, Altobelli, Gessa, Paganini, Soddimo, Carrus e Carlini) in lizza per quattro maglie.

DANIELE CIARDI

CLASSIFICA FROSINONE PERUGIA LECCE L’AQUILA PISA BENEVENTO CATANZARO SALERNITANA PRATO PONTEDERA GROSSETO GUBBIO VIAREGGIO BARLETTA ASCOLI (-4) PAGANESE NOCERINA (-2)

PT 48 46 43 39 39 38 38 34 33 33 31 29 21 18 15 13 12

V N P 14 6 4 13 7 3 13 4 7 11 6 7 10 9 5 10 8 5 9 11 3 9 7 7 7 12 5 8 9 7 8 7 8 7 8 8 4 9 11 3 9 11 4 7 12 3 4 17 3 5 16

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nona disputano i play off. Non è prevista la retrocessione

PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT. oggi 28 febbraio ore 20.45 Lecce-Ascoli domenica 2 marzo ore 14.30 Catanzaro-Perugia Pontedera-Nocerina 3-0 Pisa-Gubbio Prato-Viareggio Salernitana-Benvento Barletta-Paganese Frosinone-Grosseto Riposa L’Aquila CLASSIFICA MARCATORI

12 reti Ciofani D. (Frosinone); Arrighini (Pontedera) 11 reti Eusepi (Perugia); Arma (Pisa); Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti (Catanzaro) - 8 reti Curiale (Frosinone); Miccoli (Lecce); Mazzeo (Perugia) - 7 reti De Sousa (L’Aquila); Zigoni (Lecce); Guazzo (Salernitana) - 6 reti Tripoli (Ascoli); Mengoni (Benevento); Del Pinto (L’Aquila); Lanini (Prato); Mendicino (Salernitana)


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SPORT A VOI PRENDERE IN MANO LA SQUADRA

VEROLI, È IL MOMENTO DI TORNARE A VINCERE

Soltanto due vittorie nelle otto gare del girone di ritorno Domenica occasione d’oro nella sfida casalinga con il Forlì ncora una sconfitta nell’ultimo turno di campionato per la formazione del Gcz Veroli. La terza consecutiva di questa ultima parte di torneo, ma soprattutto la sesta in otto gare giocare nel girone di ritorno. Per fortuna dei giallorossi, però, anche Trapani, che li affiancava al settimo posto di classifica (ultimo valido al termine della regular season per giocare i play off), domenica scorsa non è andato a punti e quindi Rossi e compagni restano comunque nel ristretto lotto di formazioni che al momento prenderebbe parte agli spareggi per la massima serie. Ma a questo punto è comunque fuori discussione che i ragazzi di Ramondino devono torna-

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JAMARR SANDERS

La guardia/ala dei giallorossi deve assolutamente tornare ad essere decisiva come è accaduto per gran parte del girone d’andata

DANIELE CIARDI

Fmc Ferentino a Brescia in una gara determinante per continuare a sperare nel settimo posto finale una sorta di esame di maturità per una compagine che nell’ultimo periodo viaggia a corrente alternata. Capace cioè di espugnare il campo della capolista Trento e vincere in trasferta il derby di Veroli, ma allo stesso tempo farsi battere in casa da Biella anche se in vantaggio di venti punti a sette minuti dalla fine e da Trieste (domenica scorsa), formazione non certo trascendentale come dimostra la sua classifica.

Il successo permetterebbe alla compagine di Ramondino di poter lottare ancora per un posto nei play off

JAMAR SAMUELS

L’ala grande verolana ha forza e qualità per contribuire in modo decisivo al ritorno al successo della formazione di Ramondino

re immediatamente a muovere la classifica cercando quel successo che manca quasi da un mese (6 febbraio in casa contro Casale Monferrato). E quale occasione migliore per tornare a vincere se non quella di dopodomani quando al “Città di Frosinone” arriverà la penultima della classe Forlì? I romagnoli, al di là della posizione nella graduatoria generale, lontano da casa sono davvero poca cosa, avendo perso undici delle dodici gare giocate, fatta eccezione per quella sul campo del fanalino di coda Imola. Impegno di ben altra difficoltà è quello che attende invece l’altra formazione ciociara che gioca nel campionato di Lega Gold, vale a dire Fmc Ferentino. Domenica pomeriggio, infatti, gli amaranto saranno di scena in casa del Brescia, formazione che nella graduatoria generale occupa la settima piazza (insieme a Veroli e

Trapani), con due punti di vantaggio nei confronti di Guarino e compagni. Una gara quindi determinante per sperare ancora di poter chiudere la stagione regolare tra le magnifiche sette che daranno vita ai play off per salire in A1 (l’ottava proverrà da Lega Silver) e che rappresenta certamente

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 9A GIORNATA LEGADUE GOLD - domani 1° marzo ore 20.30 Napoli-Capo d’Orlando • domenica 2 marzo ore 18 Brescia-Fmc Ferentino • Trieste-Torino • Gcz Veroli-Forlì • Biella-Sigma Barcellona Jesi-Trento • Trapani-Casale • Imola-Verona

Trento Torino Capo D’Orlando Barcellona Verona Biella GZC Veroli Trapani Brescia Casale Ferentino Napoli Trieste Jesi Forlì Imola

PT 34 32 32 28 28 28 24 24 24 22 22 20 18 16 14 2


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SPORT PRESTAZIONI DA MIGLIORARE

IHF, RIPARTE LA CORSA SALVEZZA

Dopo lo stop di domenica per la Final Four di Coppa Italia, torna l’A1 con le frusinati di scena a Piacenza contro la capolista

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE Piacenza Modena Conegliano Bergamo Busto Arsizio Novara Casalmaggiore Urbino Ornavasso Ihf Volley Frosinone Forlì

DANIELE CIARDI

opo lo stop osservato nello scorso fine settimana per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia, domenica riparte la corsa dell’Ihf Frosinone verso la conquista di quella salvezza che rappresenta l’obiettivo minimo delle ciociare in questa prima storica apparizione nella serie A1 femminile di volley. Le ragazze di coach Mario Regulo Martinez devono difendere come le unghie e con i denti le attuali due lunghezze che vantano nei confronti dell’ultima della classe Forlì e quindi della retrocessione in A2. E il calendario in questo momento non da certo una mano a Gioli e compagne, visto e considerato che domenica pomeriggio saranno di scena in casa della coraz-

GIULIA AGOSTINETTO

Per questo decisivo finale di stagione è di vitale importanza che l’alzatrice riesca a far girare molto meglio la squadra

foto MASSIMO SCACCIA

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Mercoledì Gioli e compagne nuovamente protagoniste nella gara del Città di Frosinone contro il sestetto di Novara

LAURA FRIGO

La giovane schiacciatrice non ha ancora dimostrato quello che è il suo valore. Adesso è arrivato il momento di farlo

zata Piacenza (prima della classe e fresca vincitrice della Coppa Italia), mentre Forlì ospiterà Ornavasso che, al contrario, occupa la terzultima piazza di classifica. Dopo tre giorni, invece, vale a dire mercoledì sera (è in programma la quinta di ritorno), le “pantere” avranno un turno leggermente più agevole rispetto alle dirette avversarie nella corsa salvezza, visto che riceveranno al “Città di Frosinone” (ore 20.30) la visita di Novara, mentre Forlì se la vedrà con Bergamo (anche se nuovamente in casa). Ma al di là di tutto è fuori discussine che per l’Ihf sarà di vitale importanza vincere lo scontro diretto contro le romagnole in pro-

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PROGRAMMA 4A GIORNATA DI RIT. sabato 1° marzo ore 20.30 Urbino-Conegliano domenica 2 marzo ore 18 Bergamo-Busto Arsizio Forlì -Ornavasso Novara-Modena Piacenza-Ihf Frosinone riposa Casalmaggiore

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

gramma a Frosinone il 23 marzo. E dalla serie A1 femminile passiamo alla A2 maschile dove troviamo una Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, purtroppo, ha ormai compromesso ogni possibilità di conquistare la massima serie grazie al primo posto al termine della regular season. Dopo il ko interno nel big match contro Monza, domenica scorsa il sestetto di coach Fenoglio è stato sconfitto anche nella trasferta di Ortona e a questo punto deve esclusivamente guardarsi le spalle per difendere l’attuale terza piazza della graduatoria generale. Quattro le lunghezze di vantaggio nei confronti del Matera quarto, con scontro diretto contro i

lucani previsto per domenica 9 marzo a Sora (penultima di regular season), mentre nell’ultimo turno i bianconeri riposeranno. Di vitale importanza, quindi, vincere in questa terzultima giornata in cui i

Dopo la sconfitta di Ortona la Globo Sora deve pensare esclusivamente a difendere l’attuale terza posizione ragazzi del presidente Gino Giannetti saranno ospiti del Corigliano penultimo della classe.

Tonazzo Padova Vero Volley Monza Globo Banca Pop. Frusinate Sora Coserplast Openet Matera Sieco Service Ortona Itely Milano B-Chem Potenza Picena Cassa Rurale Cantù Materdominivolley.it Castellana Grotte Caffè Aiello Corigliano Elettrosud Brolo

PROGRAMMA 9A GIORNATA DI RIT. domenica 2 marzo ore 18 Corigliano-Globo Sora Potenza Picena-Cantù Matera-Ortona Brolo-Milano Castellana Grotte-Padova Riposa Monza

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WEEKEND

FATE LARGO AL CARNEVALE

Tutti in piazza: gli appuntamenti nei comuni della provincia Maschere, coriandoli, musica, balli. Insomma, un pizzico di sana follia invaderà anche le piazze e le strade degli altri comuni della provincia. Buon divertimento...  ANAGNI Il centro storico della città dei papi si trasformerà, domenica, in un colorato mercatino con artisti di strada e musicisti. Soltanto un assaggio perché la vera festa ci sarà martedì quando in piazza Cavour verranno premiate le mascherine più simpatiche.  CASSINO A Cassino la festa si concentrerà martedì grasso. Alle 14 partenza del corteo da piazza Restagno e arrivo in piazza De Gasperi alle 15.30. Tanta musica, discoteca in bus, artisti di strada, giochi gonfiabili, trampolieri, personaggi Disney e una originale sfilata: moda nel mondo e maschere in movimento.  CECCANO Sfilata di carri e maschere e spettacolo di magia e funambolismo nel teatro cittadino: queste le iniziative che caratterizzeranno a Ceccano le due giornate dedicate al carnevale. Il programma approntato dal Comune si apre domenica con la sfilata dei carri. La partenza nel primo pomeriggio dal piazzale della stazione fino ad arrivare a piazza XXV Luglio, dove saranno distribuiti dolci tipici preparati dai ragazzi dell’Istituto alberghiero. La sfilata vedrà la partecipazione della banda, delle majorettes e degli sbandieratori di Cori. Martedì, per i più piccoli, lo spettacolo di magia e funambolismo con la direzione artistica di Enrico Pro, in scena alle 16 al teatro Antares. L’ingresso è gratuito.  SORA Lunedì, al centro commerciale “La Selva”, anteprima del carnevale del Liri con la mostra dei carri allegorici delle varie associazioni cittadine (La Valle del Baronio, Via Napoli, Amici del Carnevale di Broccostella, Centro Sociale Canceglie). Sempre lunedì le scuole di Sora e Broccostella presenteranno i lavori realizzati sul tema “Dipingi la maschera della Pantasema”. Alle 15 rassegna di gruppi folkloristici, esibizione dell’orchestra degli Istituti Comprensivi di Sora e sfilata delle mascherine riservata ai bambini. Martedì il clou con la parata, a partire dalle 15, in via Napoli. Questi i carri in concorso: “Peppa Pig” (Comitato “Via Napoli”), “È sempre la solita minestra” (Amici del Carnevale di Broccostella), “Incontriamoci all’Inferno Dante oggi…” (Centro sociale Canceglie) e “Obelix e Asterix” (Associazione “La Valle del Baronio”).  VEROLI Domani e domenica carri in strada per la trentatreesima edizione del carnevale Verolano, organizzato al Giglio di Veroli dalla associazione culturale “Rugantino”. Il primo appuntamento per i bambini è alle 14.30 di domani nella piazza principale della frazione verolana, per poi rimandare tutti alla grande sfilata di domenica, con partenza prevista alle 13.30 da Sant’Angelo in Villa.

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IL GENERALE, LA RADECA E UN PIZZICO DI FOLLIA

Ieri l’inizio dei festeggiamenti, oggi un convegno e domani il “Gran ballo” In attesa della grande sfilata di martedì. Come sempre al rione Giardino CAMILLO SAVONE

martedì Frosinone ritornerà all’antico, a quel Settecento che vede protagonista Re Carnevale, al secolo il generale Championnet, che la storia tramandata nei secoli vede alla fine della sfilata bruciare dopo un metaforico processo con tanto di giudici, notaro e pubblica accusa. Ma i festeggiamenti del carnevale frusinate hanno in martedì solo l’epilogo: l’assessore alla cultura del capoluogo Gianpiero Fabrizi, il presidente della Pro loco Alfonso Scaccia, quello dell’associazione culturale Rione Giardino Spartaco Francazi e quello dell’Unitalsi Carla Traversari, hanno illustrato la scorsa settimana un ricco programma dei festeggiamenti che è partito ieri pomeriggio quando in piazza Cairoli il sindaco Nicola Ottaviani ha esposto e brandito dal campanile della cattedrale la mitica “radeca”, ovvero la foglia di

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Spazio anche al teatro e ai carri allegorici nel segno della tradizione e dell’appartenenza agave, per dare inizio ai festeggiamenti, accompagnato dalla banda del capoluogo e dai figuranti. Questo pomeriggio alle 18 si analizza la parte più storica e tradizionale del carnevale frusinate addirittura con un convegno voluto dal Rione Giardino, nella sala della villa comunale. Sotto il titolo “A Radeca libera” verranno analizzate e spiegate al pubblico mille curiosità, la storia e tanti aneddoti legati ai giorni del carnevale, all’assedio di Frosinone, alle truppe francesi e allo sfottò di cui fu fatto oggetto il mitico generale invitato a mangiare i caratteristici “fini fini” in un pitale arrugginito perché qui “si usa così”. Alle 21 si passerà all’auditorium comunale per una divertentissima serata di teatro dialettale curata della compagnia femminile “Atto I” con l’opera “Du’ ova d’ fettucin”. Anche

questa un’occasione per rispolverare il dialetto locale, quelle “password” che un tempo facevano capire con poche sillabe se si era originari del paese o di un paese vicino, specie quando a sera chiudevano le porte della città. Domani altra spolverata alle tradizioni di un tempo con la Pro loco, il “Rione Giardino” e il Comune di Frosinone che organizzano il “Gran Ballo del Generale”, festa in maschera alla Villa comunale a partire dalle 20.30, con cena a buffet e musica dal vivo del conservatorio di Frosinone. «L’incasso della serata – fanno sapere gli organizzatori – sarà devoluto in beneficenza all’Unitalsi provinciale». Domenica sarà dedicata ai bambini: la mattina dalle 10 e 30 con la

la sfilata delle mascherine sul palco del Teatro comunale Nestor, per le mascherine da zero a dodici anni. Infine martedì, la solita “febbre del martedì di carnevale” con la sfilata a partire dalle ore 11 nella parte bassa della città (via Marittima e via Aldo Moro) per essere pronti, nelle prime ore del pomeriggio, al ballo dei radecari con partenza al rione Giardino, il più antico della città, da dove da sempre nasce e muore il carnevale. Il corteo storico, curato nei minimi dettagli dall’associazione del Giardino, sarà preceduto dalla sfilata dei carri allegorici e dai figuranti della Pro loco, dalla gloriosa banda comunale “Romagnoli” e dagli sbandieratori di Cori. Sarà anche questa un’occasione per ritrovare, come accaduto sabato scorso

grazie al gruppo “Sei di Frosinone se…” (che parteciperà alla sfilata in maniera attiva) quel senso di cittadinanza, quell’identità quasi perduta che il capoluogo purtroppo rischia di perdere a causa della mancanza di centri di aggregazione, di una piazza come si deve, di iniziative stabili e prolungate nel tempo ma anche per la disattenzione dei cittadini piegati da una qualità della vita che va peggiorando ogni anno, come confermano le classifiche italiane. Carnevale per divertirsi, quindi, ma anche per vivere insieme un momento fondante della vita e della storia cittadina, per rinsaldare le basi di una comunità che già si è dimostrata pronta a partecipare in modo attivo a quella che è, in modo completo, la vita di una città.

INIZIA LA FESTA

Ieri pomeriggio, nel centro storico di Frosinone, il primo atto dei festeggiamenti per il carnevale. La banda, gli amici del Giardino, la Pro loco e un simpatico “radecaro” d’eccezione, il sindaco Nicola Ottaviani foto Simone Desiato


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ATINAÈ LAJAZZ WINTER VOLTA DELLE DONNE

WEEKEND AL CINEMA

Multisala Nestor

Appuntamenti da non perdere venerdì e sabato prossimi

Sala De Filippo UNA DONNA PER AMICA

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Germi POMPEI (3D)

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Fellini THE LEGO MOVIE orario: 16/18.10 STORIA D’INVERNO orario: 20.20/22.30

Sala Mastroianni LA GRANDE BELLEZZA

orario: 16.00/19.00/22.00

Sala De Sica SOTTO UNA BUONA STELLA

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala Troisi TUTTA COLPA DI FREUD orario: 16/18.10 ROBOCOP orario: 20.20/22.30

Multisala Sisto Sala 1 LA BELLA E LA BESTIA

orario: 15.30/17.45/20.10/22.30

Sala 2 LA SCUOLA PIÙ PAZZA DEL MONDO orario: 16.00/18.00

SAVING MR. BANK

orario: 20.00/22.30

Sala 3 POMPEI - 2D

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala 4 SOTTO UNA BUONA STELLA

orario: 15.30/17.45/20.00/22.30

Sala 6 UNA DONNA PER AMICA

orario: 16.30/18.30/20.30/22.30

Sala 7 LEGO 2D orario: 16.00/18.10 STORIA D’INVERNO orario: 20.15/22.35

Sala 8 SMETTO QUANDO VOGLIO

orario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Sala 9 BELLE & SEBASTIEN

orario 16.00/18.10

MONUMENTS MAN

orario: 20.15/22.35

nche se è inverno, ad Atina torna il jazz di qualità visto che anche quest’anno, sull’esempio di rassegne più importanti come quella umbra, il festival estivo si concede un fine settimana invernale. Così, tanto per tener desta l’attenzione su una cittadina che da decenni ha sposato la musica ed è uno dei fulcri dell’ ultima frontiera di quella che fu la lingua afroamericana e della sperimentazione di questo tempo. Venerdì e sabato prossimi, e poi il 19 marzo, al chiuso del salone del bellissimo palazzo Ducale nel centro del paese, giungeranno ad Atina grandi interpreti del jazz nazionale ed internazionale sotto il titolo “Do ut jazz”

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A CASSINO

UN CONCERTO CONTRO L’ORRORE Domani alle 18 all’Aula Pacis

Associazione Docenti Europei ha organizzato, nell'ambito delle Celebrazioni del 70° anniversario della distruzione di Cassino, con il Patrocinio del Comune di Cassino, il “Concerto per la Pace. Omaggio a Verdi”. L'appuntamento è per domani alle 18.00 nell’Aula Pacis in via Marconi a Cassino.

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L’apertura è affidata al musicista e produttore Antonio Pascuzzo, neo direttore artistico del Festival che parafrasa l’antico motto latino. «L’obiettivo – dicono gli organizzatori – è quello di valorizzare il territorio e di diffondere la cultura del jazz, rendendola accessibile ad un pubblico più ampio, con la possibilità di assistere gratuitamente a tutti gli eventi del Festival». Il tutto, vista anche la festa dell’otto marzo, con una gran presenza femminile. Il nuovo direttore artistico di questa edizione del festival, Antonio Pascuzzo, è un musicista e produttore molto noto nell’ambiente musicale italiano, ha guidato per dieci anni “The place”, uno dei santuari del jazz romano. A lui è affidata l’apertura pomeridiana del festival, venerdì pomeriggio alle 16.30, con la presentazione del progetto “Do ut jazz” in musica, oltre che con le parole.

xxxxxxx Alle 18 sale sul palco la pianista Roberta Di Mario, che dopo il diploma al conservatorio di Parma (suonava già a cinque anni) e dopo la vittoria in alcuni concorsi “classici” si avvicina al teatro ed al musical. Tra i finalisti di Castrocaro 2006, debutta poi con il suo primo progetto discografico che unisce la canzone al pianismo contemporaneo, sua prima formazione. In serata grande appuntamento con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti con la celeberrima “Musica nuda” ovvero una splendida cantante e un contrabbassista

estroso, i due estremi di ogni brano, la melodia e il basso fondamentale. Petra e Ferruccio sono da anni sulla cresta dell’onda per questo insolito duo che sorprende comunque ogni volta. Sabato 8 marzo sarà la volta del Giorgio Ferrera Trio Plus per un progetto musicale nato proprio intorno ad Atina. Il 19 marzo la carovana del jazz tornerà ad Atina per una serata trasmessa in diretta da Radio Rai 3 “Suite jazz” con Elina Duni (in foto), la cantante di origine albanese che proviene da una famiglia di artisti (papà attore e regista, mamma

scrittrice) che riscopre la vera identità della musica popolare del suo paese ripulendola dalla scorza nella quale il regime l’aveva imbalsamata. Il mio disco è “l’eco della mia infanzia, del mio esilio e della mia riconciliazione con i due mondi che mi hanno formata”. La vocalist elvetico-albanese si avvale di tre musicisti di assoluto livello che conferiscono al concerto una preziosità rara, davvero interessante. Il tutto aspettando il festival estivo di Atina di cui già si conoscono le date: dal 19 al 27 luglio. Prendetene nota. C.S.

ilFilmdellasettimana

IL VIOLINISTA DEL DIAVOLO

di Bernard Rose Germania, Italia - 2013

Siamo agli inizi dell’Ottocento. Nessuno sembra capire le potenzialità di Paganini, tranne un certo Urbani, mefistofelico agente che lo convince a firmare un contratto capestro: gli garantirà il successo, e il "violinista del diavolo" dopo la morte gli consegnerà la sua anima.

ALLA VILLA COMUNALE I “DIPINTI” DI GIUSEPPE PALUMBO A Frosinone in mostra fino all’11 marzo i paesaggi e i ritratti dell’artista veneziano al primo all’11 marzo Giuseppe Palumbo porta il profumo di Venezia e di Lucca, nelle sale della Villa Comunale di Frosinone. La sua personale intitolata “Dipinti” si inserisce nel ricco calendario di appuntamenti della rassengna “L'Arte visiva contemporanea 2014”, diretta da Alfio Borghese. Giuseppe Palumbo, artista alla ricerca di sfumature delicate nel paesaggio, nel ritratto, nella natura morta, le cui opere si caratterizzano per la sobria intensità espressiva, nasce a Venezia nel 1951. Palumbo dal 1975 si

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trasferisce a Firenze, per un confronto più diretto con le fonti plastiche e le radici mediterranee. Nel 1980 decide di stabilirsi definitivamente in Toscana e precisamente a Lucca, dove inizia a sviluppare compiutamente il suo percorso pittorico con una produzione serrata di paesaggi e di figure. Nel 2003 vince il suo riserbo nei confronti del pubblico con la prima mostra personale a palazzo Digerini a Pietrasanta. Ora espone a Frosinone. Gli orari di apertura della mostra, ad ingresso libero, sono: 10-13 e 16-19.30.


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A FROSINONE

CAMILLO SAVONE

enultimo appuntamento al Nestor, divenuto finalmente teatro comunale, per la stagione teatrale che si sta svolgendo con un ottimo afflusso di pubblico, diversi “tutto esaurito” e un’attenzione particolare anche alle scuole che hanno risposto con entusiasmo, a testimonianza della sete di cultura che il capoluogo e i centri vicini non possono certo appagare con un pugno di date all’anno. Stavolta torna a Frosinone Mariano Rigillo, protagonista di “Erano tutti miei figli”, il primo

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rei invece che la loro sicurezza, con il conseguente arresto con l’accusa di frode. Ma, senza alcuna titubanza, egli riesce a scaricare tutta la responsabilità sull’ignaro socio, facendosi assolvere e ricostruendosi la carriera. Lui vive da tre anni con un altro dramma alle spalle, la scomparsa di un figlio disperso durante la guerra. L’arrivo della fidanzata del disperso, figlia del socio finito in galera e amata dal fratello che desidera sposarla, innescherà una lenta rivelazione della realtà, durante la quale verranno a galla i misteri nascosti. «Rigirando il coltello nelle pia-

Un testo forte e ancora attuale, opera prima del drammaturgo americano vero successo del drammaturgo Arthur Miller, che è stato, insieme a Tennesse Williams, tra i maggiori, più importanti e prolifici autori americani del secondo dopoguerra. Il copione è stato scritto all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, e proprio a questo clima fa riferimento, precorrendo la caratteristica principale di Miller legata a personaggi inquieti che soffrono dei valori meschini e materialistici dell’ambiente che frequentano. Il dramma è incentrato sulla figura di un ricco uomo d’affari, che durante la guerra ha privilegiato il profitto della sua ditta di motori d’ae-

ghe della società americana del secondo dopoguerra, Arthur Miller infrange gli ideali della famiglia, del successo e del denaro – è scritto nella presentazione – Il suo Joe Keller rappresenta una “minaccia” per la società non in ragione di ciò che ha commesso ma perché rifiuta di ammettere la sua responsabilità civile convinto che un certo grado di illegalità sia necessario». «Un grandissimo testo – dice Rigillo – che come tutti i veri capolavori conserva un’attualità costante. Scritto immediatamente dopo la seconda guerra mondiale ha un riferi-

mento molto preciso a quell’epoca, ma la corruzione, la spregiudicatezza e il cinismo incarnati dal ricco imprenditore possiamo facilmente ritrovarli anche oggi». Rigillo festeggia i cinquant’anni di presenza in scena, e per questo ruolo ha avuto la candidatura a miglior attore protagonista a “Le maschere del Teatro Italiano 2013”, gli Oscar del Teatro Italiano, dove Anna Teresa Rossini, che lo affianca, è nella terna per il ruolo di migliore attrice non protagonista. Info al Nestor o ai numeri 348.7749362 e 0775.265586.

MARIANO RIGILLO E TUTTI I SUOI FIGLI In scena al Nestor di Frosinone uno dei lavori più famosi e apprezzati di Arthur Miller

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ERANO TUTTI MIEI FIGLI di Arthur Miller traduzione Masolino D’Amico regia Giuseppe Dipasquale scene Antonio Fiorentino costumi Silvia Polidori luci Franco Buzzanca con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini TEATRO NESTOR, FROSINONE

illibrodellasettimana

ildiscodellasettimana

AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO

MONDOVISIONE

Friedman Alan - Rizzoli Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita? In questo libro Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, cerca di dare risposte.

POESIA E TEATRO S’INCONTRANO ALLA SALETTA Quattro appuntamenti organizzati da Amedeo Di Sora

a Compagnia Teatro dell’Appeso, in collaborazione con “La Saletta – Centro delle Arti”, presenta la rassegna dal titolo “Labirinti di poesia e di teatro” che si svolgerà a Frosinione negli spazi di via Giacomo Matteotti 2. Si tratta di quattro appuntamenti artisticoculturali (tutti alle ore 19) imperniati sul rapporto “voce – parola”, verificato attraverso differenti e particolari percorsi labirintici poetico-musicali. Si inizia giovedì prossimo, 6 marzo, con “Qualche parola su me stesso…”, recital poetico-musicale elaborato, diretto e interpretato da Amedeo Di Sora accompagnato al pianoforte da Francesco Carlesi. Gli altri appuntamenti prevedono il 30 aprile “Polìmnia”, recital poetico musicale dai “Lirici greci” a cura di Amedeo Di Sora e Augusto Mastrantoni con voci recitanti Amedeo Di Sora e Patrizia Minatta. Le musiche saranno eseguite da Augusto Mastrantoni (flauti diritti, gemshorn, salterio, dulcimer). Il 14 maggio ci sarà lo spettacolo “Nel labirinto della voce” (recitativo per Ingeborg Bachmann), elaborazione di Gianfranco Pascarella con voci recitanti Stefania Maciocia, Patrizia Minatta per la regia di Amedeo Di Sora. La rassegna si chiuderà l’11 giugno con “Anatemi dalla soglia”, lettura scenica dai testi teatrali di Alfonso Cardamone con Amedeo Di Sora, Stefania Maciocia, Patrizia Minatta, Andrea Di Palma per la regia dello stesso Di Sora che ha curato l’ideazione e la coordinazione del cartellone.

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Ligabue - Zoo aperto “Mondovisione”, decimo album in studio di Ligabue, è stato pubblicato il 26 novembre e ancora domina la classifica.Il disco contiene 14 brani del tutto inediti, tra cui il primo singolo estratto Il sale della Terra che tanto successo ha avuto nei mesi scorsi.


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