MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA
ESAME DI STATO A.S 2010/2011 CLASSE VH INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento del 15 maggio
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Evoluzione e profilo della classe Si tratta di una classe di nuova costituzione comprendente 13 studenti effettivi di cui uno si avvale dell’insegnante di Sostegno ( art. 13). Gli studenti sono tutti ( tranne unoche proviene da altro Istituto) ripetenti e provengono da sezioni diverse di questo Istituto. Perciò anche la preparazione della classe risulta inizialmente disomogenea.
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Continuità corpo docente Poiché sono tutti ripetenti e data la loro provenienza da sezioni diverse, gli studenti della VH hanno affrontato nel corrente a.s. una situazione del tutto nuova , sia per quanto riguarda la situazione della loro classe, sia per quanto riguarda gli insegnanti del Consiglio di classe, quasi tutti cambiati rispetto agli anni precedenti. Profilo della classe La VH è composta da 13 studenti effettivi ( molti componenti dell’elenco iniziale non hanno mai frequentato ) uno dei quali, RJ si avvale dell’insegnante di Sostegno e degli assistenti ( art.13). Sono tutti ripetenti eccetto Sanj, proveniente da altro Istituto. Dimostrando una apprezzabile maturità questo gruppo di ragazzi ha affrontato coraggiosamente l’insolita situazione rivelandosi, tra l’altro, sempre disponibile nell’aiutare RJ a superare la diffidenza di un ambiente nuovo. Sia pure con diversi problemi gli studenti della VH hanno dimostrato una adattabilità che gli ha permesso di realizzare un processo di integrazione. Impegno, partecipazione All’inizio dell’anno gli studenti della VH presentavano gravi e diffuse lacune in molte materie. Riguardo a ciò si rimanda ai verbali del Consiglio di Classe. Questi studenti non erano abituati a studiare seriamente, e non erano, in passato, stati preparati per risultare conformi a quei dettami che i nuovi regolamenti scolastici introdotti nel corso di questi ultimi anni impongono. Gli insegnanti della classe hanno potuto seguire meglio, anche a livello individuale, un numero così esiguo di studenti; ma questi ultimi, non abituati ad essere pressati non ne sono risultati facilitati e si sono verificati diversi tentativi di sottrarsi alle verifiche ed aggirare gli impegni. Rispetto ai livelli di partenza però bisogna evidenziare che gli studenti hanno cercato di acquisire autonomia, capacità di rielaborare e approfondire i contenuti dimostrando un progresso rispetto alla situazione iniziale, anche per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo. Livelli raggiunti In generale gli studenti hanno raggiunto livelli più che accettabili o una preparazione sufficiente nelle varie discipline ma quasi tutti presentano una insufficienza ancora da recuperare. I recuperi nelle varie materie sono tuttora in corso e vengono effettuati in itinere; gli studenti possono anche usufruire degli sportelli didattici in corso nell’Istituto. E’ in corso anche la correzione delle prove simulate d’esame. Documento del 15 maggio
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Simulazione terza prova Per la simulazione della terza prova d’esame è stata scelta la tipologia mista, in particolare le simulazioni somministrate prevedevano, per ciascuna delle discipline coinvolte, due quesiti a risposta aperta e quattro quesiti a risposta chiusa, a scelta multipla. Sono state effettuate due simulazioni nelle seguenti date: 25 febbraio2011(Matematica, Inglese, Storia, Diritto)-4 marzo 2011(Ristorazione,Economia, Francese, Ed Fisica) 14aprile2011(Economia,Inglese,Matematica,Ed.Fisica)18aprile2011(Legislazione,Ristorazione, Francese,Storia) Criteri di valutazione terza prova Per quanto riguarda la valutazione delle prove di simulazione somministrate, è stata seguita la seguente griglia di valutazione ( con punteggio in quindicesimi ): QUESITI A RISPOSTA APERTA RISPOSTA
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
NESSUNA RISPOSTA
0
PARZIALE E CON IMPRECISIONI
1,5
PARZIALE, MA CORRETTA
2,5
COMPLETA, MA CON IMPRECISIONI
3,5
COMPLETA ED ESATTA
4
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA RISPOSTA
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
NULLA O INESATTA
0
ESATTA
1,75
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ELENCO DOCENTI CLASSE VH Disciplina
docente
firma
Lingua Francese
Albinola Maria Federica
Religione
Cicu Maria Gabriella
Lab. Organiz. E Palma Massimiliano Gestione dei Servizi Ristorativi Storia
Cristiano Innocenza Felicia Maria
Italiano
Cristiano Innocenza Felicia Maria
Legislazione
Frascati Emma
Economia e Manzo Daniele gestione delle aziende di Ristorazione Matematica informatica
ed Meligrana Teresa
Educazione Fisica
Pacciani Elisabetta
Lingua inglese
Pieroni Rita
Alimenti Alimentazione
e Stella Rossella
Sostegno
Vitale Anna Maria
Sostegno
De Sanctis Velia
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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE INSEGNANTE: RITA PIERONI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE “ MAIN COURSE OF ENGLISH” Cristofoli, Jordan, Garbero – Il Capitello CONTENUTI DEL 5° ANNO U.D. 10 “ Specialised forms of catering (da libro di testo) U.D. 11 “ Function Catering” (da libro di testo) U.D. 1 “Cooking in Ancient Greece (da fotocopia) U.D. 1 “ Food during Roman Times” U.D. 1 “ Food in the Medieval Period “ U.D. 1 “ Tomato, a beloved Passion”- Nutritional qualities of tomato U.D. 10 “Food Allergies” - U.D. 10 “ Food Intolerances” U.D. 10 “Eating disorders- Anorexia and Bulimia” - U.D. 10 “Food, fashion and Advertising” U.D. “The Italian Culinary Tradition. I suddetti argomenti sono stati notevolmente ridotti. STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1 “ Menus and Catering Modulo 2 “ Percorso geo-eno-gastronomico Modulo 3” Salute e patologie OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Familiarità con le tematiche affrontate. Sanno scorrere un testo alla ricerca di informazioni generali In termini di competenze • Capire informazioni fondamentali e rispondere • Porre semplici domande e rispondere • Scrivere informazioni compilando schede CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Motivare gli alunni ad usare la lingua inglese in ogni situazione comunicativa sia a livello formale e sia a livello informale. PROGRAMMA SVOLTO. Il programma è stato notevolmente ridotto al fine di una più semplice fruibilità per lo studente METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI FOTOCOPIE DA LIBRI DI AA. VV.- APPUNTIVERIFICA E VALUTAZIONE La docente ha proposto prove di verifica di varia tipologia per valutare le conoscenze acquisite in relazione all’uso della lingua inglese nei vari registri linguistici della vita reale.
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OSSERVAZIONI GENERALI La classe presenta una preparazione piuttosto modesta dovuta anche ad una mancata predisposizione verso lo studio della lingua inglese e ad un impegno che non sempre è stato sempre costante.
DISCIPLINA: Religione INSEGNANTE: Maria Gabriella Cicu LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE La Sapienza del cuore Programma svolto – Contenuti del V anno 1. L’uomo contemporaneo: la demoralizzazione a. Religiosità, religione e fede b. Modelli contemporanei – rapporti tra le persone e l’etica cristiana. c. Diverse proposte religiose. d. Le sette religiose contemporanee. e. La persona umana, la ricerca dell’identità 2. La dignità della persona e il personalismo cristiano a. I diritti umani fondamentali. b. La violenza e la cultura della pace. c. Il razzismo attuale. d. L’incontro con l’altro, identità e differenza. 3. Il primato dell’amore (il senso della vita, la vita oltre la vita, il progetto di vita, criteri di ricerca e realizzazione) a. La famiglia, la sessualità, l’amicizia. b. La libertà e la legge, la pace e la giustizia. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze - Gli alunni dovrebbero definire il concetto di persona come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo. - Descrivere i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rivelarne i limiti e i valori. - Apprezzare la necessità di vivere in coerenza con le proprie scelte morali. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali e dialogiche, libro di testo e varie letture-analisi dei giornali quotidiani, mezzi audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, tenendo conto dello scarso tempo a disposizione, sono state finalizzate all’accertamento dell’interesse e al grado di partecipazione e alla capacità di esposizione dei contenuti appresi. In tutti gli argomenti è stato aggiunto un buon risultato.
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DISCIPLINA:Matematica INSEGNANTE: Teresa Meligrana LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Bergamini /Trifone – Moduli di matematica: Modulo S: Le disequazioni e le funzioni. Modulo U: I limiti. Modulo V: Le derivate e lo studio delle funzioni. CONTENUTI DEL 5° ANNO Studio delle caratteristiche fondamentali di una funzione razionale. STRUTTURAZIONE IN MODULI Funzioni. Limiti. Derivate. Studio di funzione. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere: la definizione di funzione, i concetti di campo di esistenza e di limite di una funzione, la definizione di derivata. In termini di competenze Calcolare: limiti, derivate. Determinare:campi di esistenza, intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani, massimi, minimi relativi, asintoti orizzontali e verticali. Risolvere le forme indeterminate studiate. Studiare il segno di una funzione e stabilire se una funzione è crescente o decrescente. Disegnare il grafico di una funzione del tipo y=(ax+b)/(cx+d). PROGRAMMA SVOLTO Ripasso: equazioni di I e II grado. Sistemi lineari e di II grado. Disequazioni di I e II grado. Retta e parabola. Definizione di funzione. Campo di esistenza. Studio del segno di una funzione. Intersezioni con gli assi cartesiani. Concetto di limite di una funzione. Calcolo di limiti. Forme indeterminate: +∞-∞; ∞/∞. Asintoti orizzontali e verticali. Definizione di derivata. Calcolo di derivate di funzioni razionali intere e fratte. Funzioni crescenti e decrescenti. Calcolo di massimi e minimi relativi. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI /METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale. Lezione dialogata. Esercitazioni guidate. Interventi di recupero anche individualizzati. Libri di testo e appunti. Lavagna. VERIFICA E VALUTAZIONE Nel primo quadrimestre sono state effettuate due verifiche scritte, due verifiche di recupero e una verifica orale; nel secondo quadrimestre verranno effettuate almeno tre verifiche scritte e due verifiche orali, nonché verifiche di recupero, nel caso di esiti insufficienti. Inoltre, sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Le valutazioni sono state espresse in voti da 1 a 10, in funzione delle conoscenze e delle competenze acquisite.
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DISCIPLINA: Legislazione INSEGNANTE: Prof.ssa Frascati Emma LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE S.Crocetti, A.Papa “Diritto per le aziende della ristorazione”, edizione Tramontana STRUTTURAZIONE IN MODULI • LE OBBLIGAZIONI • I CONTRATTI DELL’IMPRESA RISTORATIVA • IL CONTRATTO DI LAVORO OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze • Conoscenza e comprensione dei principali istituti giuridici generali e di quelli relativi allo specifico settore della ristorazione • Acquisizione della capacità espositiva con utilizzo di un linguaggio giuridico appropriato In termini di competenze • Capacità di collegare la normativa alla realtà professionale • Capacità di consultare e interpretare le fonti giuridiche PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 A: LE OBBLIGAZIONI 1. Il rapporto obbligatorio ed i suoi elementi 2. Le fonti delle obbligazioni 3. La prestazione 4. Le obbligazioni da fatto illecito 5. L’estinzione delle obbligazioni 6. L’adempimento 7.L’inadempimento e la responsabilità B: IL CONTRATTO 1. Il contratto in generale 2. Gli elementi essenziali del contratto 3. Gli elementi accidentali del contratto 4. L’invalidità, la rescissione e la risoluzione del contratto. MODULO II I PRINCIPALI CONTRATTI DELL’IMPRESA RISTORATIVA A: CONTRATTI TIPICI 1. Il contratto di compravendita 2. Il contratto di locazione 3. Il contratto di somministrazione 4. Il contratto di deposito 5. Il contratto di deposito in albergo.
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B: CONTRATTI ATIPICI 1.Il contratto di franchising 2. Il contratto di catering 3. Il ticket restaurant 4. Il contratto di banqueting 5. Il contratto di albergo MODULO III IL CONTRATTO DI LAVORO A: IL MONDO DEL LAVORO 1. Il lavoro 2. Il lavoro subordinato e il lavoro autonomo 3. Le fonti del diritto del lavoro: interne ed esterne B: IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1. Il contratto individuale di lavoro 2. I soggetti del rapporto di lavoro 3. Gli obblighi e i diritti del lavoratore 4. Gli obblighi e i poteri del datore di lavoro 5. La sospensione del rapporto di lavoro 6. La cessazione del rapporto di lavoro METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI METODO D’INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Lezione partecipata. STRUMENTI DI LAVORO • Testo scolastico • Costituzione Italiana • Codice Civile VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTO DI VERIFICA • Interrogazioni orali CRITERI PER LA VALUTAZIONE • Verifica della conoscenza dei contenuti • Esposizione con utilizzo di appropriata terminologia giuridica • Partecipazione, impegno, e progressione nell’apprendimento
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DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: DANIELE MANZO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: CONTENUTI DEL V ANNO STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULO 1 - LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE DI RISTORAZIONE Unità didattica 1: fonti e forme di finanziamento · Il fabbisogno finanziario · Le fonti di finanziamento · Gli investimenti · I finanziamenti pubblici nel settore turistico Unità didattica 2: i finanziamenti parabancari · Il contratto di leasing: leasing operativo, finanziario ed il lease back . Il contratto di factoring MODULO 2- L’ANALISI DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE DI RISTORAZIONE Unità didattica 3: La classificazione dei costi e dei ricavi · Il concetto di costo in una azienda · Classificazione dei costi aziendali · I costi pluriennali e i costi d’esercizio · I costi fissi e i costi variabili · I costi speciali e i costi comuni · I ricavi nelle imprese di ristorazione Unità didattica 4: la formazione del prezzo di vendita · La ripartizione dei costi comuni tra diversi prodotti o reparti · Il processo di formazione graduale del costo: le configurazioni del costo · La formazione del prezzo di vendita · L’analisi del break-even point MODULO 3 - LA GESTIONE ECONOMICA DELLE IMPRESE DI RISTORAZIONE Unità didattica 5: la gestione e il reddito d’esercizio · La gestione aziendale · Il concetto di reddito d’esercizio e di patrimonio · Il concetto di competenza economica dei costi e dei ricavi Unità didattica 6: il bilancio d’esercizio · Il bilancio d’esercizio: contenuto e funzioni · La redazione del bilancio secondo la normativa civilistica · Il contenuto del bilancio: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa MODULO 4 - LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE E IL BUDGET Unità didattica 7: La programmazione aziendale · Concetto di pianificazione e di programmazione aziendale · Concetto di previsione · Le fasi del processo di pianificazione · L’analisi di fattibilità Documento del 15 maggio
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· ·
Il business plan L’apertura di un’impresa di ristorazione Unità didattica 8: il budget · Il budget come strumento di gestione · Concetto di controllo budgetario · Principali tipi di budget · La costruzione del budget · I vantaggi del budget · Il budget economico di un’impresa ristorativa · Il budget economico di un’impresa alberghiera · Il budget del settore Food & Beverage MODULO 5- IL MARKETING Unità didattica 9 : il marketing · Concetto di marketing e marketing management · L’analisi del mercato · L’analisi del comportamento del consumatore · La segmentazione del mercato · Le ricerche di mercato · Il marketing e l’impresa di ristorazione Unità didattica 10 : le strategie di marketing · Analisi del prodotto · Analisi della concorrenza · Posizionamento del prodotto · Il marketing mix- Il prodotto- La distribuzione - Il prezzo . La pubblicità e la promozione delle vendite Unità didattica 11 : il piano di marketing · La struttura del piano di marketing · L’analisi della situazione esterna · L’analisi della situazione interna · La definizione degli obiettivi e la formulazione delle strategie · Piani d’azione e budget MODULO 6 -LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Unità didattica 15: le risorse umane · Le risorse umane come fattore strategico · Le fasi nella gestione delle risorse umane: pianificazione, ricerca, selezione, inserimento, formazione e valutazione del personale · Le principali tipologie contrattuali · Le risorse umane nelle imprese di ristorazione · Redazione di un curriculum · Gli elementi della retribuzione OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA in termini di conoscenze e competenze: -Conoscere le principali fonti di finanziamento a cui un’impresa alberghiera e ristorativa può accedere Documento del 15 maggio
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-Sapere collegare le varie fonti di finanziamento ai vari tipi di investimento da effettuare; -Conoscere e saper analizzare le principali tipologie dei costi di un’impresa -Conoscere l’analisi del punto di equilibrio come strumento di formazione del prezzo di vendita; -Conoscere il concetto di reddito e di patrimonio di funzionamento -Saper calcolare il reddito di esercizio e il patrimonio di funzionamento -Conoscere il concetto di Bilancio di esercizio -Saper redigere un semplice Bilancio di esercizio -Conoscere i concetti di previsione, programmazione e pianificazione d’impresa -Saper redigere un Business Plan -Conoscere la funzione del budget come strumento di gestione aziendale -Conoscere le varie tipologie di budget -Conoscere le funzioni e gli elementi del marketing -Conoscere le componenti del marketing mix -Sapere leggere e interpretare un semplice piano di marketing -Conoscere le varie fasi nella gestione delle risorse umane -Saper individuare gli elementi di una busta paga CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Le lezioni sono state impostate cercando di coinvolgere al massimo tutte le componenti della classe. Gli argomenti più significativi sono stati affrontati cercando di fare riferimento, quando possibile, a esempi e spunti tratti dalla realtà e dagli eventi di natura economico-aziendale che si potessero ricollegare ai contenuti del corso. Si è cercato in tal modo di coinvolgere al massimo la partecipazione dei discenti e di tenere su livelli accettabili la motivazione allo studio. PROGRAMMA SVOLTO: Il programma effettivamente svolto coincide in linea di massima con la strutturazione in moduli sopra indicata. Occorre evidenziare che il livello di approfondimento dei contenuti non è stato molto elevato, vuoi per l’oggettivo livello iniziale di preparazione della classe, vuoi per diversi rallentamenti che, per vari motivi, non hanno consentito un fluido andamento dell’attività didattica. METODI, MEZZI E STRUMENTI Lezione frontale e interattiva-Lavori di gruppo-Elaborazione di mappe concettuali-Presentazione di un problema attraverso schede (o articoli) contenenti indicazioni-guida necessarie alla soluzione del problema dato-Ricerche on-line. VERIFICA E VALUTAZIONE Test a scelta singola o multipla-Domande aperte o strutturate-Esercitazioni scritte in classe Prove simulate di esame-Proposizione di casi aziendali-Verifiche orali OSSERVAZIONI GENERALI Considerando la particolare natura della composizione della classe (tutti gli alunni sono ripetenti), il docente ha ritenuto di dedicare i primi due mesi di lezioni ad una corposa attività di accertamento del livello generale di conoscenza della classe con riferimento alle principali competenze di base della disciplina, e ad una conseguente attività di rafforzamento dei saperi e delle abilità conseguenti. L’elemento di maggiore difficoltà è consistito nella iniziale mancanza di solide motivazioni da parte di gran parte degli elementi della classe. L’azione didattica è stata rivolta quindi a curare questo fondamentale aspetto propedeutico a qualunque altro tipo di intervento. I risultati finali sono stati alla fine soddisfacenti, considerato il livello generale di partenza.
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DISCIPLINA: Ed.Fisica INSEGNANTE: Pacciani Elisabetta LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE …//////////////.. CONTENUTI DEL 5° ANNO Giochi sportivi/Ampliamento delle conoscenze individuali STRUTTURAZIONE IN MODULI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Rielaborazione ed affinamento degli schemi motori di base.Acquisizione dei gesti tecnici dei principali giochi sportivi.Socializzazione,spirito di gruppo,rispetto delle regole.Cenni di anatomia funzionale, alimentazione,salute In termini di competenze …/////////////.. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Lavoro di gruppo ed individualizzato metodo dell*alternanza*….. PROGRAMMA SVOLTO Per l’obiettivo programmatico *potenziamento fisiologico*….. Corsa continuata,potenziamento muscolare generale,esercizi di coordinazione neuro-muscolare.Per l’obiettivo programmatico*conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Spazio esterno, palloni da pallavolo e calcio…… VERIFICA E VALUTAZIONE Evoluzione dalla situazione di partenza,miglioramento capacità individuali….. OSSERVAZIONI GENERALI L’insegnamento dell’Educ.Fisica è stato caratterizzato dalla formazione dell’alunno attraverso l’attività motoria utilizzata non solo come semplice attività sportiva ma come mezzo educativo che vada in qualche modo ad incidere positivamente sul comportamento dell’alunno.Tutto questo è stato eseguito attraverso esercizi di gruppo,i quali hanno portato o almeno sperano di aver portato ad ogni alunno il rispetto nei confronti degli altri.Il gioco della pallavolo e del calcio hanno riscosso un notevole interesse da parte della classe,……
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DISCIPLINA:Alimenti e Alimentazione INSEGNANTE: Stella Rossella LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Paola Paradisi-Graziella Castelli Scienza dell’Alimentazione ( per il biennio post-qualifica )- Ed.Le Monnier CONTENUTI DEL 5° ANNO 1) Contaminazione chimica, biologica e radioattiva degli alimenti; 2) Le tossinfezioni alimentari e le norme di prevenzione 3) La qualità degli alimenti 4) La conservazione degli alimenti: metodi fisici, chimici, biologici 5) Gli additivi alimentari 6) Dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità fisiologiche 7) Tipologie dietetiche 8) Elementi di dietoterapia STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 5 – La conservazione UD 5.1 Fattori di alterazione degli alimenti UD 5.2 Metodi fisici di conservazione UD 5.3 Metodi di conservazione chimici, fisico-chimici e biologici Modulo 6- Igiene degli alimenti UD 6.1 Additivi e contaminazione chimica degli alimenti UD 6.2 La contaminazione biologica degli alimenti UD 6.3 Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti Modulo 7- Sicurezza e qualità degli alimenti UD 7.1 Disposizioni sulla sicurezza degli alimenti e frodi alimentari UD 7.2 La qualità nel settore agroalimentare Modulo 8- Costruzione di una dieta individualizzata UD 8.1 Peso teorico e fabbisogno energetico giornaliero UD 8.2 LARN e dieta equilibrata Modulo 9- Dietologia UD 9.1 Diete per fasce di età UD 9.2 Diete specifiche UD 9.3 Diete particolari Modulo 10- Dietoterapia UD 10.1 L’obesità Documento del 15 maggio
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UD 10.2 Ipercolesterolemia,ipertensione e malattie cardiocircolatorie UD 10.3 Il diabete e la gotta Modulo 11- Aspetti particolari della dietoterapia UD 11.1 Alimentazione e cancerogenesi UD 11.2 Alimentazione e disturbi nutrizionali OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere le principali cause della contaminazione degli alimenti. Conoscere le tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione.Conoscere i principali metodi di conservazione degli alimenti e i loro effetti sul valore nutritivo. Conoscere i fabbisogni di energia e nutrienti ( LARN) Dell’organismo. Conoscere le caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità fisiologiche e i principi fondamentali di dietoterapia in alcune malattie. In termini di competenze Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature. Saper applicare il sistema di controllo HACCP.Saper individuare il metodo di conservazione più idoneo per tipo di alimento. Saper realizzare una dieta equilibrata di tipo generico. Saper indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità fisiologiche e nutrizionali. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Per conseguire gli obiettivi indicati : - è stato organizzato il processo di apprendimento nell’ambito di una programmazione disciplinare coerente sia con quella predisposta dal gruppo docenti della materia sia con il progetto didattico complessivo del Consiglio di Classe; - è stato organizzato il processo di apprendimento al fine di stimolare l’osservazione e la curiosità sulle problematiche quotidiane e/o professionali; - la sequenza dei blocchi tematici precedentemente indicati è stata trattata in rapporto con il processo formativo globale in atto nella classe; PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso dei principi nutritivi e dell’acqua ( aspetti chimici, funzioni, disturbi da eccesso o carenza )
La conservazione Cenni riguardanti i fattori di alterazione biologici e ambientali degli alimenti Metodi fisici di conservazione: Conservazione mediante disidratazione ( concentrazione-essiccazione- liofilizzazione ) Conservazione mediante raffreddamento ( refrigerazione-congelazione-surgelazione ) Conservazione mediante calore ( pastorizzazione- sterilizzazione ) Conservazione mediante irradiazione Conservazione mediante modificazione dell’atmosfera ( atmosfera controllata – atmosfera protettaConservazione sottovuoto ) Metodi chimici di conservazione: Conservazione mediante additivi naturali ( sale- zucchero-olio-aceto-alcol etilico ) Metodi di conservazione fisico-chimici (L’affumicatura) Documento del 15 maggio
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Metodi biologici (La fermentazione) Additivi chimici (Coloranti-conservanti-emulsionanti-esaltatori di sapidità-addensanti-gelificanti-stabilizzanti-edulcoranti-aromatizzanti)
Igiene degli alimenti La contaminazione chimica: Contaminazione da: fitofarmaci-Sali di metalli pesanti-contenitori per alimenti-pratiche zootecniche e veterinarie- radiazioni – OGM nei prodotti ortofrutticoli ( cenni) La contaminazione biologica: Le infezioni batteriche ( colera ) e virali ( epatite A ) -Le tossinfezioni ( da: stafilococchi, salmonella, Clostridium botulinum, muffe ) –Le infestazioni ( cenni ) Prevenzioni delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti Igiene del personale, dei locali, degli alimenti; sistema HACCP.
Sicurezza e qualità degli alimenti Le principali frodi alimentari la qualità nel settore agroalimentare.
Dietologia LARN Diete per fasce di età ( dieta del: neonato- svezzamento- bambino-adolescente-adulto-anziano ) Diete specifiche ( gravidanza – allattamento- sportivo ) Diete particolari ( Dieta mediterranea- cenni riguardo la dieta vegetariana vegana e la dieta macrobiotica)
Dietoterapia L’obesità e le relative indicazioni dietetiche- L’ipercolesterolemia e le relative indicazioni dietetiche –L’ipertensione e le relative indicazioni dietetiche – il diabete e le relative indicazioni dietetiche – indicazioni dietetiche per la prevenzione dei tumori
Alimentazione e disturbi nutrizionali Anoressia e bulimia- cenni riguardanti le allergie e le intolleranze alimentari METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale e dialogata. Lettura selettiva del libro di testo. Distribuzione di schede riassuntive –semplificative e mappe- riviste specializzate- audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Le tipologie effettuate consistono in prove scritte ( comprendono temi di simulazione esame ) E brevi interrogazioni orali. OSSERVAZIONI GENERALI Cause di forza maggiore hanno sottratto un certo numero di ore di lezione per quanto riguarda Alimenti e Alimentazione durante il corrente anno scolastico. L’insegnante si ripropone di effettuare alcune ore di recupero verso la fine di maggio. Sono state effettuate due simulazioni delle prove d’esame; Per quanto riguarda lo studente RJ sono stati effettuate due simulazioni delle prove d’esame dal titolo:1) Le Proteine 2) Il latte ed i suoi derivati.
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DISCIPLINA:RISTORAZIONE INSEGNANTE : MASSIMILIANO PALMA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE : L’esperto in ristorazione ( EDITORE: POSEIDONIA – autore Luca Santini) Ore di lezione: 62 ORE di lezione effettive al 14 maggio 2011 su 82 previste al 10 Giugno 2011. Ore settimanali Previste: Tre Obiettivi Disciplinari Realizzati Il corso di ristorazione iniziato dal sottoscritto nel mese di ottobre 2010 si e’’ svolto quasi regolarmente,perche’ in primo luogo la classe mi e’ stata assegnata ad anno scolastico in corso e cio’ha portato me e i ragazzi a trovare un punto d’incontro riguardo il programma da svolgere capendo in secondo luogo che avevo a che fare con una classe di ripetenti. Nonostante tutto la classe mi e’ sembrata molto interessata a svolgere le lezioni da me spigate ed assegnate, partecipando attivamente e interagendo in modo propositivo con l’insegnante. Il programma stabilito all’inizio dell’anno scolastico si e’ svolto tenendo conto dei diversi livelli di preparazione.La programmazione inizialmente ha favorito il recupero delle situazioni di svantaggio presenti e quindi il raggiungimento in modo uniforme degli obiettivi minimi prefissati, che permetteranno loro di affrontare con piu’ tranquillita’ le casualita’ del lavoro, in un secondo momento si e’passati ad una fase piu’ complessa ed impegnativa.L’intera classe comunque ha raggiunto e sviluppato conoscenze delle tematiche del mondo ristorativi, su problemiorganizzativi,e gestionali,e di programmazione; In generale gli allievi hanno appreso in maniera soddisfacente come si possa organizzare un lavoro anche in virtu’ delle diverse forme di ristorazioni presenti sul territorio,e alle diverse esigenze della clientela. Contenuti Svolti I contenuti sono stati organizzati in moduli, suddivisi in unita’ didattiche di lavoro finalizzate al raggiungimento di obiettivi didattici operativi e conoscitivi a breve e a medio termine. Modulo 2: La Ristorazione - La ristorazione commerciale - La ristorazione collettiva - La ristorazione sociale - La neoristorazione Modulo 3: IL MENU - Il menu come strumento organizzativo e di vendita - Composizione del menu - Menu fissi Documento del 15 maggio
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- Menu con scelta - Menu e target di utenza - La carta del menu: il testo, grafica e impaginazione - L’aspetto nutrizionale del menu Modulo 4: LA STRUTTURA RISTORATIVA: L’AREA DI PRODUZIONE - Progettare una struttura ristorativi - Le aree di lavoro - Requisiti dei locali di cucina - Le attrezzature di cucina: conservazione,preparazione,cottura lavaggio Modulo 7: I prodotti alimentari: -I prodotti a denominazione d’origine - I prodotti tradizionali - Alimenti OGM e alimenti biologici - I metodi di conservazione MODULO 8: I PRODOTTI DEL BEVERAGE: - Dalla vite l’uva, dall’uva il mosto - La vinificazione - I vini - I vini spumanti - I metodi: charmat e champenoise - I superalcolici,i distillati,i liquori - La birra Modulo 9: L’APPOVVIGIONAMENTO DELLE MATERIE PRIME: - L’economato - La pianificazione degli acquisti - La scelta dei fornitori - I canali di approvvigionamento - Stoccaggio e gestioni merci Modulo 10: IL SERVIZIO DI CATERING E BANQUETING - Il catering - Tipologie di catering - Il catering a bordo - Il banqueting - L’organizzazione del servizio di banqueting Modulo 12: ELEMENTI DI MANAGEMENT: - L’impresa ristorativi - Il franchising - Il marketing - Il food cost
METODI DI INSEGNAMENTO APPLICATI: Lezioni frontali,lavori di gruppo,appunti personali,ricerche e lettura e commento. Documento del 15 maggio
ISIS Gioberti
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI: Prove semistrutturate, verifiche orali CRITERI DI VALUTAZIONE E RENDIMENTO DELLA CLASSE:
La valutazione ha tenuto conto dall’impegno ,ma soprattutto dalla situazione non facile di partenza tenendo conto che si trattava di una intera classe di ripetenti , nonostante tutto mi sono trovato bene con loro, sono state effettuate
verifiche
per
controllare
l’andamento
del
processo
di
apprendimento, e verifiche per valutare le conoscenze e le abilita’ acquisite,e quindi gli obiettivi raggiunti. I singoli voti non sono stati assegnati, come risulta anche dal piano di lavoro,ad ogni singola lezione o ad interrogazione, ma sono stati assegnati anche in considerazione dell’impegno e alla costanza nello studio.
STRUMENTI DIDATTICI E SPAZI UTILIZZATI: Libro di testo,appunti personali. L’attivita’ didattica si e’ svolta nell’aula assegnata a tale classe e qualche volta sono state organizzate delle uscite didattiche a tal proposito.
L’Insegnante MASSIMILIANO PALMA
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DISCIPLINA:Lingua Francese INSEGNANTE: ALBINOLA MARIA FEDERICA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE E. Carboni, M. Marchionni, M. Olivieri, Secteur Restauration, Ed. Calderini G. Vietri, Fiches de grammaire, Edisco CONTENUTI DEL 5° ANNO I contenuti del 5° anno riguardano l’igiene, la sicurezza e la qualità dei prodotti con particolare riferimento al sistema HACCP, al controllo qualitativo delle merci, alle tecniche di conservazione degli alimenti, ai prodotti biologici e OGM e ai marchi ufficiali europei della qualità. Concernono inoltre alcune specialità gastronomiche francesi. STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULE 1 : Révision des structures grammaticales et syntactiques. MODULE 2 : Hygiène sécurité et qualité des aliments MODULE 3 : La qualité des produits alimentaires et les produits de qualité MODULE 4 : La gastronomie de l’Alsace et de la Bretagne OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze - Descrivere i cambiamenti organolettici di un alimento e riconoscere le tecniche di conservazione corrette. - Conoscere la regolamentazione in termini di igiene e sicurezza riguardante le aziende ristorative (sistema HACCP), riconoscere la qualità dei prodotti e le denominazioni di garanzia. - Conoscere le abitudini alimentari e le specialità gastronomiche di alcune regioni francesi e le ricette per realizzarle. In termini di competenze - Consolidamento della competenza comunicativa generale; - Acquisizione della competenza linguistica di indirizzo; - Capacità di comprendere e di presentare, nelle linee essenziali, testi relativi a tematiche professionali; - Proprietà nell’uso del lessico relativo alla microlingua professionale; - Correttezza fonetica, grammaticale e sintattica. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 : Révision des structures grammaticales et syntactiques MODULO 2 : HYGIÈNE, SÉCURITÉ ET QUALITÉ DES ALIMENTS Les aliments à risque de contamination Le lait et les produits laitiers Les modifications organoleptiques des aliments Documento del 15 maggio
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Poissons crus : bonnes pratiques d’hygiène La congélation à domicile Le système HACCP Les techniques de conservation des aliments Le design au service de l’hygiène MODULO 3 : LA QUALITÉ DES PRODUITS ALIMENTAIRES ET LES PRODUITS DE QUALITÉ Les produits et la qualité Les produits biologiques Les biothecnologies et les OGM MODULO 4 : LA GASTRONOMIE DE L’ALSACE ET DE LA BRETAGNE Unité 1 : La gastronomie alsacienne L’origine de la choucroute Unité 2 : La gastronomie bretonne METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI L’attività didattica è stata svolta generalmente facendo ricorso alla lezione frontale nei momenti introduttivi delle unità didattiche al lavoro individuale e/o a coppie, utilizzando di norma la lingua francese e guidando gli alunni nel processo di apprendimento attraverso la comprensione di brani, la fissazione e il riutilizzo dei contenuti e del lessico e da attività di produzione prevalentemente guidata. Sono state inoltre svolte attività integrative e di recupero volte a completare l’azione didattica soprattutto per coloro che maggiormente necessitavano di un rinforzo lessicale e sintattico. Il libro di testo è stato supportato da schede integrative preparate dall’insegnante e fotocopie tratte dal testo “Nouvelles escapades gourmandes”, Eurelle Edizioni. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche scritte hanno avuto il duplice obiettivo di valutare sia le abilità di comprensione che di produzione guidata e sono state realizzate su tipologie già note agli studenti e sperimentate in classe. A tal fine sono state utilizzate: - Comprensioni con l’ausilio del dizionario bilingue di brani di carattere specialistico; - Prove semi-strutturate e questionari a risposta aperta. Nel quadro di valutazione per le abilità di produzione scritta si sono considerati il contenuto e la forma espressiva, nonché la proprietà lessicale. Le verifiche orali sono state per lo più svolte in forma dialogica per testare la competenza linguistica e la conoscenza degli argomenti studiati lasciando comunque lo studente libero di esprimersi in modo personale e di utilizzare un registro linguistico più vicino a quello della realtà quotidiana. Nella valutazione orale si è tenuto conto della pronuncia, della capacità di utilizzare il lessico specifico e si è comunque cercato di privilegiare la capacità di trasmettere un messaggio sulla correttezza formale e sintattica. Nella valutazione di fine periodo, si terrà conto oltre che dei risultati delle prove sommative svolte in itinere di altri elementi quali la partecipazione, l’impegno quotidiano, la frequenza alle lezioni, la progressione rispetto ai livelli di partenza, senza comunque prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati. OSSERVAZIONI GENERALI Dopo aver verificato con un test d’ingresso il livello di preparazione della classe che è risultato essere assai modesto ho preferito dare spazio ad un ripasso della grammatica di base ed ho adeguato Documento del 15 maggio
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il ritmo delle lezioni alle effettive possibilità degli alunni. Parte della classe, per ovviare alla fragile preparazione, ha fatto ricorso ad uno studio mnemonico dimostrando comunque un sufficiente impegno ed un adeguato studio domestico. Altri alunni, spesso assenti, non hanno dimostrato un adeguato studio individuale, un’applicazione ed una partecipazione al dialogo educativo necessari per colmare almeno in parte le lacune di base. Facendo riferimento a quanto detto sopra, nel valutare gli studenti si terrà necessariamente conto oltre che dell’esito delle verifiche formative e sommative anche dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno e della progressione nell’apprendimento.
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DISCIPLINA:STORIA INSEGNANTE: INNOCENZA CRISTIANO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE V. Calvani, Il gusto della Storia. L’età del “disordine” mondiale, A. Mondadori Scuola CONTENUTI DEL 5° ANNO Dall’Italia umbertina alla Seconda guerra mondiale. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Acquisire una buona conoscenza dei temi trattati, che dovranno essere oggetto di esposizioni chiare e coerenti. Conoscenza dei termini specifici del linguaggio storiografico. In termini di competenze Saper classificare i fatti storici in ordine al tempo, allo spazio, ai soggetti implicati. Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina. Distinguere nei testi storiografici le informazioni fattuali, le concettualizzazioni, le valutazioni e i giudizi. Mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti sociali, isituzionali e ambientali entro i quali si svolsero. Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e viceversa, e sviluppare le capacità di applicazione delle conoscenze del passato per la comprensione del presente. PROGRAMMA SVOLTO -1° Modulo. L’età dei nazionalismi. L’Italia umbertina; la Sinistra al potere; il Partito socialista italiano; il “cattolicesimo sociale”; la svolta autoritaria di Francesco Crispi. L’Età giolittiana; la conquista della Libia; il decollo industriale italiano. L’emigrazione italiana. La Belle époque: l’Europa tra Ottocento e Novecento (sintesi). La Prima guerra mondiale: cause della guerra; Triplice Intesa e Triplice Alleanza; 1914: l’inizio del conflitto; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’allargamento del conflitto e la sua conclusione. -2° Modulo. La notte della democrazia. Il dopoguerra: la conferenza della pace; l’assetto dell’Europa dopo i trattati di pace; la “vittoria mutilata” dell’Italia; la Società delle nazioni; conseguenze economiche e sociali della guerra; il “biennio rosso”; i movimenti reazionari e la crisi del modello liberale. La Rivoluzione sovietica: la crisi dell’Impero zarista; la Rivoluzione di febbraio; Lenin e la Rivoluzione d’ottobre; il programma di Lenin; la Guerra civile; la Nep; la fondazione dell’Unione Sovietica e la Costituzione. Lo stalinismo (sintesi). Il fascismo: il dopoguerra e la fragilità dello Stato liberale; le origini del fascismo; la nascita di una dittatura; la costruzione del regime; l’economia dell’Italia fascista; il Concordato con il Vaticano; il totalitarismo imperfetto; la Guerra d’Etiopia. La Grande depressione e il New Deal (sintesi). Il nazismo: le radici di una tragedia; la presa del potere; il programma politico di Hitler; l’organizzazione del consenso: lo Stato totalitario; le Leggi razziali. La Guerra di Spagna. La Seconda guerra mondiale: le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto; gli eventi. Documento del 15 maggio
ISIS Gioberti
Esami di Stato 2011
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Tipologia delle attività: lezione frontale. Strumenti: libro di testo VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche: interrogazioni; prove strutturate e quesiti a risposta breve. La valutazione ha tenuto presenti i seguenti criteri: disponibilità all’apprendimento (frequenza, assiduità nell’impegno, accertata volontà di recupero, disponibilità all’ascolto); progresso nella disciplina, sia in relazione alla situazione iniziale che a quella intermedia.
Roma, 13/05/2011
L’insegnante Innocenza Cristiano
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DISCIPLINA:ITALIANO INSEGNANTE: INNOCENZA CRISTIANO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE M. Sambugar, G. Salà, Gaot, La Nuova Italia, vol. 3° CONTENUTI DEL 5° ANNO Movimenti culturali, autori e opere letterarie dalla fine dell’Ottocento al Novecento OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscenza adeguata degli autori, delle opere e dei movimenti letterari dall’Ottocento al Novecento, secondo quanto previsto dalla programmazione. Essere in grado di storicizzare un testo letterario inquadrando l’opera nel suo contesto storicoculturale. In termini di competenze Padronanza della lingua, scritta e parlata; ricchezza nelle scelte lessicali e sintattiche. Capacità di consultare ed analizzare testi, documenti e discuterne i contenuti in maniera critica. Potenziamento delle capacità nell’elaborazione di un testo scritto, che dovrà misurarsi nella stesura sia del tradizionale tema, che dell’articolo, del saggio breve o di altre tipologie testuali previste dall’Esame di Stato. PROGRAMMA SVOLTO -1° Modulo. Il romanzo naturalista e il romanzo verista. Giovanni Verga. Il contesto: il quadro economico, sociale, culturale. Il Positivismo, nuovo indirizzo di pensiero: Comte, Taine, la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin, il darwinismo sociale. Le poetiche: il Naturalismo, espressione francese del realismo. Emile Zola, il caposcuola del naturalismo. Le poetiche: il Verismo, espressione italiana del realismo. La scuola verista. Giovanni Verga: la vita, le opere. La poetica; le strategie narrative di Verga. La visione della vita nella narrativa di Verga. Da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”; “La lupa”. Da “I Malavoglia”: “La famiglia Malavoglia”; “L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni”. Da “Novelle rusticane”: “La roba”. Da “Mastro-don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”. -2° Modulo. L’età del Decadentismo. Il quadro economico, sociale, culturale. La critica al Positivismo: il nichilismo di Nietzsche. Il concetto di superuomo. La nascita della psicanalisi. La filosofia antipositivista: l’intuizionismo di Henri Bergson; il tempo come “durata pura”. Le radici del Decadentismo: il simbolismo di Baudelaire. Da “I fiori del male”: “L’albatros”; “Corrispondenze”. I “poeti maledetti”: Verlaine, Rimbaud, Mallarmè. Il Decadentismo: i principi della poetica; gli eroi decadenti. Documento del 15 maggio
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Il romanzo di gusto estetizzante: “A ritroso” di J. K. Huysmans, “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, “Il piacere” di G. D’Annunzio. Da “A ritroso”: “Una vita artificiale”. Da “Il piacere”: “Una guarigione incerta”. -3° Modulo. La lirica italiana tra Ottocento e Novecento: G. Pascoli, G. D’Annunzio. Giovanni Pascoli: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. “Il fanciullino”. Pascoli e la poesia italiana del Novecento. Da “Myricae”: “Lavandare”; “X Agosto”; “Temporale”; “Il lampo” Da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica. Le “Laudi”. Da “Alcione”: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” -4° Modulo. “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo. L’autore. L’epoca di Svevo: Trieste; le teorie psicanalitiche di Sigmund Freud. “La coscienza di Zeno”. La trama e la struttura. Il protagonista e i personaggi secondari. Genere e significato dell’opera. Autobiografia o romanzo psicanalitico? Lo stile e le tecniche narrative. Da “La coscienza di Zeno”: “L’ultima sigaretta”; “Il funerale di un altro”. -5° Modulo. La crisi dell’uomo moderno: Luigi Pirandello. L. Pirandello: la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. La rivoluzione teatrale. “Sei personaggi in cerca d’autore”. Da “Novelle per un anno”: “La patente”; “Il treno ha fischiato”. Da “Il fu Mattia Pascal”: “Cambio treno” Da “Uno, nessuno e centomila”: “Filo d’aria” -6° Modulo trasversale sulle abilità di scrittura. Lettura e analisi dei testi. Compiti svolti in classe sulle diverse tipologie di scrittura previste dagli Esami di Stato: tipologia Belaborazione di un articolo breve o di un saggio breve; tipologia C- svolgimento di un tema di argomento storico; tipologia D- svolgimento di un tema di ordine generale. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Le metodologie messe in atto per lo svolgimento della programmazione rispondono alle seguenti modalità: lezione frontale espositiva; discussione guidata; lezione frontale in forma di dialogo; schematizzazioni grafiche; lettura guidata o autonoma dei testi. Strumento: il libro di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE Per quanto riguarda le verifiche, la docente ha accertato i livelli di apprendimento attraverso: domande e risposte dal posto; interrogazioni individuali che hanno accertato la padronanza degli argomenti e la capacità di orientarsi in essi; prove scritte (due a quadrimestre): a quelle tradizionali (temi) sono state affiancate altre forme di verifica, quali la stesura di un articolo, di un saggio breve o di altre tipologie testuali previste dagli Esami di Stato. La valutazione ha tenuto presenti i seguenti criteri: disponibilità all’apprendimento (frequenza, assiduità nell’impegno, accertata volontà di recupero, disponibilità all’ascolto); progresso nella disciplina, sia in relazione alla situazione iniziale che a quella intermedia.
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ISIS Gioberti
Esami di Stato 2011
OSSERVAZIONI GENERALI Nel corso dell’anno, tutti gli alunni si sono mostrati aperti e disponibili al dialogo didattico. Alcuni si esprimono in modo più sicuro, attraverso un lessico più appropriato, altri hanno cercato di affrontare e superare con l’impegno le difficoltà dovute a capacità espositive e competenze linguistiche modeste, conseguendo risultati apprezzabili. La classe ha raggiunto, quindi, un livello di preparazione mediamente sufficiente o accettabile. Bisogna rilevare, d’altra parte, le innumerevoli ore di lezione perse o comunque sottratte alle discipline per i motivi più vari (stage, visite didattiche, manifestazioni varie, frequenti scioperi ecc.), in particolare le tre ore del venerdì: tutto ciò ha limitato l’azione didattica, pesando sul ritmo delle lezioni, sui programmi, sulle scadenze scolastiche, nonostante il numero esiguo degli alunni.
Roma, 13/05/2011
L’insegnante Innocenza Cristiano
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STAGE Cognome e nome
STRUTTURA OSTERIA DELLA FREZZA Ascenzi Simone RISTORANTE IL FUNGO Binanti Jacopo Bottan Ilaria HOTEL DELLA VILLE Casamatta RISTORANTE LE Edoardo GRONDICI D’addio Marco PIZZERIA ROMANA GRAN CAFFE’ Gabrielli Veronica IMPERIALE SPQR RISTORANTE L’INSALATA RICCA Gatti Jessica RISTORANTE LA MUCCA E IL FARO Minco Taras Pacini Erica FRONTE MARE SOC.SPORT.DIL SSL EUR LA QUERCIA Peccioli Alessio SRL RISTORANTE GUSTO Rrotani Renato ( CUCINA GUSTO ) Sanjines Castro Cecilia Carolina RISTORANTE GRANO
Legenda: A: Eccellente B: Ottimo - buono
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C: Discreto
VALUTAZIONE B B A B B B B B A
B B B
D: Sufficiente
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E: Insufficiente
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Simulazione della terza prova DISCIPLINA : RISTORAZIONE 1) Quali caratteristiche deve avere un prodotto alimentare per ricevere il riconoscimento DOP? a) Deve essere prodotto, trasformato ed elaborato in un’area geografica delimitata. b) Le sue materie prime devono provenire da un’area geografica ben delimitata. c) Deve essere trasformato in un’area geografica ben delimitata. d) Deve rispettare alcuni standard qualitativi fissati in un disciplinare di produzione. 2) La sigla PAT sta per: a) Prodotti Artigianali Tradizionali. b) Produzioni Artigianali Tipiche. c) Prodotti Agroalimentari Tradizionali. d) Prodotti Artigianalmente Trasformati. 2) In un self- service free flow: a) Il cliente si serve da solo seguendo un percorso obbligato fino ad arrivare alla cassa. b) Il cliente si serve da solo muovendosi liberamente attraverso delle isole suddivise per tipologia di alimenti. c) Il cliente non si serve da solo ma segue un percorso obbligato fino ad arrivare alla cassa. d) Il cliente viene servito al tavolo. Domande aperte: 1) Che cosa s’intende per ristorazione sociale? Quali sono le principali forme di questo segmento della ristorazione collettiva? ( 8 righe) 2) In che modo vengono realizzati i menu per un servizio di banqueting? ( 8 righe) DISCIPLINA : RISTORAZIONE 1. Con il termine menù s’intende a) La lista delle vivande messa a disposizione dei clienti nei ristoranti. b) La corretta mise en place di un ristorante. c) La lista dei vini. d) La lista dei dessert. 2. Quale tra i seguenti è un menù fisso? Documento del 15 maggio
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3.
4.
12-
a) Menù a la carte b) Menù a la grande carte. c) Menù per banchetti d) Menù per ristoranti e pizzerie. In corrispondenza di ogni rango si colloca: a) Una panadora. b) Un tavolo di servizio. c) Un gueridon. d) Un carrello di servizio. Quali caratteristiche deve avere un prodotto alimentare per ricevere il riconoscimento D.O.P.: a) Deve essere prodotto, trasformato ed elaborato in area geografica ben delimitata. b) Le sue materie prime devono provenire da un’area geografica ben delimitata. c) Deve essere trasformato in un’area geografica ben delimitata. d) Deve rispettare alcuni standard qualitativi fissati in un disciplinare di produzione. Domande aperte: Che cosa s’intende per menù fisso? ( 11 righe) Cosa sta ad indicare il termine Catering?( 11 righe)
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE 1) La galette est ° une préparation salée à base de sarrasin, cidre et beurre. ° une préparation salée à base de farine de sarrasin. ° une préparation sucrée à base de farine de froment. ° une préparation crémeuse à base de farine de froment. 2) Le procédé de fermentation au sel de la choucroute a été mis au point par ° les alsaciens ° les chinois ° les bretons ° les allemands 3) Les OGM ° nécessitent plus de pesticides. ° sont moins riches en vitamines. ° sont résistents à certaines maladies et à certains insectes. ° ont un rendement inférieur par rapport aux non OGM. 4) Le sous vide est un procédé de conservation ° utilisé essentiellement pour les liquides. ° qui sert à supprimer l’humidité des aliments. ° finalisé à la cuisson des préparations culinaires. ° finalisé à la conservation des aliments après la cuisson. 1) Présentez les spécialités gastronomiques bretonnes ( 8 righe ) Documento del 15 maggio
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2) L’ionisation et le sous vide sont des techniques de conservation innovantes. Illustrezles ( 8 righe) DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE 1) Le lait est une èmulsion composée de: ° lactose,eau,lipides et vitamines ° eau, protéines,enzymes et fer ° minéraux, sucre et vitamine K ° eau, protéines, glucides,lipides et sels minéraux 2) Les bactéries ° se développent plus rapidement au froid ° ne prolifèrentpas en présence d’umidité ° prolifèrent en présence de la chaleur ° prolifèrent dans n’importe quelles conditions 3) Pour stériliser le lait UHT il faut le réchauffer ° à 120°C pour 20 minutes ° à 140°C pour quelques secondes ° à 180°C pour 30 minutes ° à 75°C pour quelques secondes 4) Les aliments peuvent subir des modifications organoleptiques concernant: ° la saveur, l’odeur, la couleur et le goùt ° la couleur, le goùt, l’aspect et l’odeur ° la saveur, l’aspect, la couleur et la consistence ° l’aspect, le goùt, l’odeur et la brillance 1) Quelles sont les techniques de conservation des aliments par la chaleur? Illustre-les. ( 8 righe ) 2) Quelles sont les techniques de conservation des aliments par le froid ? Illustre-les. ( 8 righe ) DISCIPLINA: STORIA Quesiti a risposta multipla: 1) L’Età giolittiana è caratterizzata: ° dal decollo industriale e da iniziative sociali ° dalla soluzione della questione meridionale ° dalla ripresa di una politica autoritaria ° dalla maggiore importanza attribuita alla politica estera 2) L’assassinio di Umberto I, avvenuto il 29 luglio 1900, fu attuato dall’anarchico Bresci ° per punire il re delle sue iniziative tendenzialmente democratiche ° per vendicare le stragi compiute dal Beccaris nel maggio1898 ° per anticipare l’ascesa al trono di Vittorio Emanuele III ° per punire il re che aveva condannato a morte il generale Bava Beccaris 3) ° Nella conferenza per la pace ( Parigi, gennaio 1919 ) il presidente Americano Wilson ° voleva ottenere i massimi vantaggi economici e territoriali per gli Stati Uniti Documento del 15 maggio
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° voleva ottenere i massimi vantaggi economici e territoriali per la Francia e L’Inghilterra ° voleva realizzare i principi di autodeterminazione dei popoli ed instaurare regimi Democratici in tutta Europa ° voleva mantenere integro il vecchio impero asburgico 4) La Prima Guerra Mondiale determinò ° la stabilità politica ed economica tra gli Stati ° la fine del colonialismo e dell’imperialismo ° la crisi delle ideologie socialiste e internazionaliste ° la decadenza dell’Europa e il primato degli Stati Uniti QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 5) Perché la vittoria italiana è stata definita “mutilata”? ( 6 righe) 6) Che cos’era la “ Società delle nazioni”? ( 6 righe)
DISCIPLINA: STORIA Quesiti a risposta multipla 1) I soviet sono: ° truppe speciali a difesa dello zar ° Consigli di delegati con forte base nelle fabbriche ° l’assemblea dei ministri dello zar ° associazioni segrete per sabotare la guerra 2) Il programma di Lenin si basa: ° sulla pace immediata e sul potere ai Soviet ° sulla continuazione della guerra e sulla repubblica parlamentare ° sulla nazionalizzazione di tutte le terre con indennizzo dei proprietari ° sull’instaurazione del socialismo attraverso una rivoluzione internazionale 3) Il fascismo si affermò principalmente perché: ° si presentò come l’unica forza politica anticomunista ° riuscì a coagulare tutte le forze cattoliche ° offrì uno sbocco politico al malessere sociale cresciuto tra i ceti medi ° la classe dirigente liberale lo sostenne 4) Giacomo Matteotti venne ucciso: ° per aver fatto un’astiosa campagna elettorale contro Mussolini ° perché si era dichiarato insoddisfatto dei risultati elettorali del suo partito ° per aver denunciato il clima di illegalità in cui si erano svolte le elezioni ° perché Mussolini vedeva in lui un serio ostacolo al suo successo elettorale Quesiti a risposta singola 5- Che cosa prevedevano le “leggi eccezionali “ o “ fascistissime” del 1926? ( 6 righe) 6- Attraverso quali strumenti la propaganda fascista costruiva il consenso al regime? ( 6 righe)
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MATERIA: LEGISLAZIONE 1) Indicare quale tra le seguenti affermazioni è errata: A) Il contratto di vendita è un contratto consensuale B) Il contratto di vendita è un contratto non formale C) Il contratto di vendita è un contratto a prestazioni corrispettive D) Il contratto di vendita è un contratto ad esecuzione continuativa 2) Il “ conduttore “ nel contratto di locazione di un appartamento deve pagare al locatore: A) Un prezzo B) L’affitto C) Un canone D) Il noleggio 3) Nel contratto di “deposito” il depositario: A) Diventa proprietario della cosa depositata B) È semplice detentore della cosa depositata C) Può servirsi della cosa depositata D) Può sostituire la cosa depositata con una dello stesso genere 4) Il contratto di “albergo” A) è un contratto a prestazioni corrispettive B) è un contratto “tipico” C) prevede sempre la fornitura di “vitto” ed anche di “ alloggio” D) non prevede per l’albergatore responsabilità, per le cose portate in albergo, se a lui non consegnate 1) IL CANDIDATO ILLUSTRI IL CONTRATTO DI VENDITA (10 RIGHE) 2) IL CANDIDATO ILLUSTRI LA DIFFERENZA TRA I CONTRATTI ATIPICI DI “CATERING”E DI “BANQUETING” ( 10 RIGHE) MATERIA: LEGISLAZIONE 1) Indicare quale tra le seguenti affermazioni è errata A) Il contratto è nullo quando è contrario all’ordine pubblico, al buon costume, e a norme imperative B) Il contratto annullabile, ma non ancora annullato, produce i suoi effetti C) Il contratto annullabile non può essere sanabile D) Il contratto è annullabile quando è stipulato da un incapace di agire 2) Un fatto illecito è: A) Un comportamento vietato dalla legge B) Un comportamento che procura un danno ingiusto C) Una caratteristica di alcune obbligazioni D) Un contenuto di alcune obbligazioni 3) Quando si dice che la compravendita è un contratto “tipico” , si intende dire che è: A) Un contratto comunemente utilizzato B) Un vero e proprio contratto C) Un contratto dotato di caratteristiche particolari e poco comuni D) Un contratto espressamente disciplinato dalla legge Documento del 15 maggio
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4) Dire che il contratto “ ha forza di legge tra le parti” significa dire che: A) La forza obbligatoria del contratto prevale sempre su quella della legge B) Le parti sono obbligate ad eseguire le disposizioni contrattuali che esse stesse hanno stabilito C) Le parti hanno il potere di fare delle vere e proprie leggi D) La violazione delle regole, stabilite nel contratto, costituisce un reato 1) IL CANDIDATO ILLUSTRI LE “FONTI” DELLE OBBLIGAZIONI ( 10 RIGHE) 2) DOPO AVER DEFINITO IL “CONTRATTO” IL CANDIDATO ILLUSTRI I SUOI ELEMENTI ESSENZIALI ( 10 RIGHE)
SIMULAZIONE III PROVA – MATEMATICA
1. Calcola il
2. Calcola il
2x + 3 x → +∞ x − 1 lim
lim x 2 − 2 x + 1
x → +∞
y=
3. Il campo di esistenza della funzione
□ x≠2 4. La funzione
□ x≠3 y=
lim+
x →2
□ x ≠ -2
□ x<1
□ x > -1
□ -4 < x < 4
□ x < -2 e x >2
□ -2 <x < 2
□ +∞
□ -∞
□ 3
□ -1 < x < 1
y = x 2 − 4 è positiva per
□ x < -4 e x > 4
6. Il
□ x ≠ -3 e x ≠ 3
x +1 è negativa per x −1
□ x < -1 e x > 1
5. La funzione
x−2 è x − 6x + 9 2
3 è x−2
□ 0
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Esercizio
Punti
1
4,00
2
4,00
3
1,75
4
1,75
5
1,75
6
1,75
totale
15,00
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI MATEMATICA – CLASSE QUINTA H Nome e cognome:
1. Calcola la derivata prima della seguente funzione:
y = 3x 4 − 2 x 2 + x − 1
2. Calcola la derivata prima della seguente funzione:
y=
3. La funzione
y=
x −1 ha come asintoto verticale: x−4
□x=4
4. La funzione
□y=4
y=
□x=2
□ non ha asintoti verticali
x −1 ha come asintoto orizzontale: x−4
□x=4
□y=4
5. La derivata prima della funzione □
x+2 x −3
5 (x − 2)2
Documento del 15 maggio
□0
y=
□y=1
□ non ha asintoti orizzontali
□5
□
5 è x−2
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−
5 (x − 2)2
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6. La derivata prima della funzione □
1 (x + 1)2
□
−
y=
x è x +1
1 (x + 1)2
□1
□
Esercizio
Punti
1
4,00
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1 (x + 1)
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE L’avallo è: a) una cessione di credito b) una locazione finanziaria c) un prestito garantito da ipoteca d) una garanzia personale La remunerazione del capitale di terzi: a) è inesistente b) è certa e predeterminata c) è certa ma indeterminata d) è incerta e variabile Le obbligazioni rappresentano: a) debiti che le banche hanno nei confronti dell’azienda emittente b) debiti che l’azienda emittente ha nei confronti delle banche c) crediti che i risparmiatori hanno nei confronti dell’azienda emittente d) crediti che l’azienda emittente ha nei confronti dei risparmiatori Per autofinanziamento si intende: a) tutto il capitale proprio Documento del 15 maggio
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b) solo il capitale di terzi c) una quota di utile non distribuita ai soci d) il capitale sociale versato dai soci 1) Illustra le principali forme di finanziamento bancario ( 10 righe) 2) Illustra le caratteristiche delle diverse forme di leasing (10 righe) DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE 1)Come si classificano gli elementi del Patrimonio aziendale? (max 10 righe) 2)Come si classificano le fonti di finanziamento di una azienda e quali sono le loro caratteristiche fondamentali? ( max 10 righe) 3) L’attivo circolante comprende: a) le immobilizzazioni materiali,immateriali e finanziarie b) solo le immobilizzazioni finanziarie c) i crediti e i debiti a breve termine d) i crediti e le scorte di magazzino 4) Il patrimonio netto è dato da: a) Attività + Passività b) Attività – Passività c) totale Attività d) totale Passività 5) Il capitale proprio: a) finanzia solo investimenti di lunga durata b) è detto anche “ capitale di credito” c) può finanziare qualunque investimento d) ha scadenza a lungo termine 6) I costi di esercizio rappresentano il valore dei fattori produttivi: a) acquistati nel periodo amministrativo b) acquistati e pagati nel periodo amministrativo c) utilizzati e comunque maturati nel periodo amministrativo d) contabilizzati nel periodo amministrativo
DISCIPLINA : LINGUA INGLESE 1) The candidate talk about the Italian culinary tradition from the past to nowdays (in max 8 lines) 2) Using his/ her own word the candidate explain the meaning of CATERING and What specialised catering and function catering are ( Max 8 lines) THICK THE CORRECT ANSWER: A small island that produces a legendary dessert wine: ° Sardinia ° Sicily Documento del 15 maggio
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° Pantelleria ° None of them The term “brunch” is a combination of which meals? ° Lunch and dinner ° None of them ° Breakfast and Lunch ° Breakfast and dinner COMMISSARY is a: ° A group in charge of bus, train or aeroplane ° A person to whom any responsibility is given ° None of them ° Is a person who is responsible for food and beverage PREHISTORIC MAN SEARCHED HIS NOURISHMENT BY ° Hunting and fishing ° Cultivating only own land ° Only by hunting ° None of them DISCIPLINA : LINGUA INGLESE 1) TOMATO: A BELOVED PASSION.The candidate in no more than 10 lines has to write the history of tomato, its origins and its use in the Italian cooking? 2) WHAT WAS FOOD LIKE IN ANCIENT GREECE? (max 10 lines) CHOOSE THE CORRECT ANSWER 3) “Hold the chips and pass the broccoli “ means: ° Eat more potatoes and less vegetables ° Eat less junk food and more healthy food ° Eat fewer potatoes and more broccoli ° Eat only chips and broccoli during the meals 4) Osteoporosis arises in people who: ° Do not eat enough dairy products ° Are not on a low calcium diet ° Eat a lot of cheese and yoghurt ° None of the three 5) If people do not eat healthy food in their childhood: ° They will certainly have heart problems later in life ° They won’t have a good life ° they can develop some disease later in life ° None of them 6) In the US Department Agricolture’s guidelines fat is: ° Forbidden ° Encouraged ° Limited ° Abolished Documento del 15 maggio
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DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA 1) La specialità dell’atletica leggera che prevede l’utilizzo dei “blocchi di partenza”: ° Mezzofondo ° Velocità ° Corsa campestre ° Maratona 2) L’apparato responsabile della secrezione di ormoni è: ° L’apparato respiratorio ° L’apparato cardiocircolatorio ° L’apparato endocrino ° L’apparato muscolo-scheletrico 3) Il “DRIBBLING” si utilizza nel gioco del calcio per: ° Tirare in porta ° Superare l’avversario ° Passare la palla ° Effettuare un cross 4) La rotula fa parte di quale articolazione: ° Bacino ° Ginocchio ° Caviglia ° Spalla DOMANDE APERTE: 1) Doping e prestazione sportiva ( 8 Righe) 2) Aggressività, violenza e sport ( 8 righe)
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DISCIPLINA : INGLESE 1) Come diresti in inglese le seguenti parole? Caffè………………….. Cappuccino………………………… Buongiorno……………………………………. Ciao………………………………………… Coca Cola………………………………….. Acqua………………………………………… DISCIPLINA: INGLESE Scrivi in inglese i numeri da 1 a 10……………………………………………………………….. DISCIPLINA : LEGISLAZIONE 1- Chi lavora in cucina ( cuoco) deve indossare la divisa? ( SI ) ( NO ) 2- Chi lavora in un ristorante, e serve ai tavoli, è un cuoco? ( SI ) ( NO ) 3- Giorgio Napolitano è il Presidente della Repubblica Italiana? ( SI ) ( NO ) 4- Chi commette un reato ( ruba,uccide) va in carcere? ( SI ) ( NO ) 5- Chi guida la macchina, o il motorino, deve avere la patente? ( SI ) ( NO ) 6- Nella carta d’Identità c’è scritto il nome ed il cognome della persona? ( SI ) ( NO ) 7- Se entra il Preside in classe, ci si alza in piedi? ( SI ) ( NO ) 8- Si può ascoltare il CD in classe? ( SI ) ( NO ) 9- Si può cantare in classe? ( SI ) ( NO ) 10- Chi compra un bene ( pizza, panino) deve pagarlo? ( SI ) ( NO ) DISCIPLINA : LEGISLAZIONE 1)Chi fa il cameriere deve indossare una divisa 2) Chi prepara la pizza in cucina è un cameriere? 3) Il Preside dirige la scuola? 4) Per prendere l’autobus bisogna avere il biglietto? 5) Si può gettare la carta fuori della finestra? 6) Dopo aver bevuto l’aranciata la lattina vuota si getta nel cestino? 7) Quando si entra in classe si saluta il professore? 8) Si può mangiare la pizza in classe durante la lezione? 9) Si può attraversare la strada con il semaforo rosso? 10) Per pagare la pizza si usano le monete €? DISCIPLINA : RISTORAZIONE 1) Il vino di quanti colori è possibile trovare in commercio? 2) Ingredienti della pizza margherita? 3) Quanti pasti bisogna fare in un giorno? 4) Quale latte si usa per produrre la mozzarella? Documento del 15 maggio
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DISCIPLINA : RISTORAZIONE 1) Il prosciutto crudo da quale animale proviene? 2) Di quante parti è formato u8n uovo? 3) Quali sono gli ingredienti di un cappuccino? 4) Che cos’è una macedonia? DISCIPLINA : FRANCESE Collega le immagini ai nomi corrispondenti: le divan- la table- la bibliotèque- le lait- la lampe-la machine à laver- la télé-le poulet-les pâtes DISCIPLINA :FRANCESE Le sel-les biscuits-le thé- le lait- le chocolat- le fromage- le yaourt-l’orange- le vin – le coca-cola. Collega i colori ai nomi corrispondenti : marron-rose-vert-bleu-noir-violet.
SIMULAZIONE TERZA PROVA – MATEMATICA Esercizio n.1 – 7,5 punti Associa a ciascun elemento il prezzo relativo.
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Esercizio n.2 â&#x20AC;&#x201C; 7,5 punti Associa a ciascun insieme il relativo numero di elementi.
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15,00
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SIMULAZIONE TERZA PROVA â&#x20AC;&#x201C; MATEMATICA Associa il prezzo corretto.
Associa a ciascun insieme il corrispondente numero di elementi:
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