della terza prova potrebbe consentire alla commissione di convergere anche sui criteri per la valutazione ed evitare inopportune spaccature in sede di votazioni sulle singole prove. L'avere menzionato qui gli errori di misura e la soggettivitĂ dei giudizi dovrebbe ridurre il rischio di un approccio meccanicistico che affidi alla chiarezza cartesiana del numero una equitĂ di giudizio che rimane invece responsabilitĂ personale di ciascun commissario. E senza cadere
nei dubbi amletici dell'incertezza e della non decisione, occorre ricordare che l'esame somma tanti momenti distinti che riducono l'entitĂ dell'errore complessivo. In particolare, il nuovo esame assume formalmente l'informazione che proviene dagli accertamenti compiuti dalla scuola durante gli ultimi anni mediante il credito scolastico e quegli accertamenti possono costituire una filigrana di sfondo per orientare i criteri di giudizio in tutte le prove.