MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA
ESAME DI STATO A.S 2008/2009 CLASSE 5 L INDIRIZZO Tecnico dei servizi turistici
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Tecnico dei servizi turistici..................................................................................................................3 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO...............................................................................................7 RELAZIONE FINALE STORIA DELL’ARTE................................................................................13 RELAZIONE FINALE LINGUA FRANCESE................................................................................19 RELAZIONE FINALE GEOGRAFIA DEL TURISMO...................................................................23 RELAZIONE FINALE MATEMATICA ED INFORMATICA.......................................................25 RELAZIONE FINALE ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA......................27 RELAZIONE FINALE EDUCAZIONE FISICA..............................................................................34 RELAZIONE FINALE RELIGIONE ...............................................................................................36 TERZA AREA...................................................................................................................................37 SIMULAZIONE III PROVA.............................................................................................................38
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Tecnico dei servizi turistici L’indirizzo alberghiero si rivolge allo studente che: Sia interessato ad una formazione culturale e professionale Voglia aprirsi ad un futuro di studio o di lavoro ad alto livello Abbia una motivazione umana e sociale aperta alla comunicazione e al rapporto con gli altri A tale scopo, l’indirizzo Alberghiero offre le seguenti possibilità educative e didattiche: Una solida preparazione culturale, tecnica e scientifica di base L’inserimento di discipline tecnico-operative specifiche dell’indirizzo fin dal primo anno L’alternanza scuola - lavoro a partire dal terzo anno L’occasione di partecipare a convegni, concorsi, incontri nazionali ed internazionali, mettendo in pratica le competenze professionali acquisite nel settore alberghiero e della ristorazione, fin dal primo anno, in base ai risultati scolastici ottenuti Un diploma di qualifica nel terzo anno, con la possibilità di un diretto inserimento nel mondo del lavoro Un biennio post-qualifica, con l’ottenimento del diploma di stato valido per l’iscrizione alle facoltà universitarie, l’iscrizione alle Camere di Commercio come agente, l’ottenimento, a domanda, di una licenza di esercizio per attività in campo turistico ed alberghiero.
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4 Biennio post-qualifica per conseguire il diploma di Tecnico dei Servizi Turistici
MATERIE D’INSEGNAMENTO
IV anno V anno
AREA COMUNE Italiano
4
4
Storia
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
Matematica ed informatica
3
3
Educazione fisica
2
2
Religione
1
1
AREA D’INDIRIZZO Economia e tecnica dell'azienda turistica e alberghiera 6 (2*)
6 (2*)
2a Lingua straniera (Francese)
3
3
Geografia delle risorse culturali e turistiche
2
2
Storia dell’arte e beni culturali
2
2
2 (1*) 2 (1*)
Tecniche di comunicazione e relazione
TOTALE ORE SETTIMANALI
30
30
300
300
TERZA AREA Area di professionalizzazione (annue)
* Le ore indicate tra parentesi sono svolte in compresenza con ITP Laboratorio di Ricevimento
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Storia Lingua inglese Lingua francese Matematica ed Informatica Economia e tecnica dell'azienda turistica e alberghiera (Supplente dal marzo 2009) Co-presenza Geografia delle risorse culturali e turistiche Storia dell’Arte e beni culturali
Paolo Febbraro Valeria Tozzi Tiziana Tazzari Rosanna Cotronei Gabriella Coccioloni Anna Capodacqua Fiorentina Coppola Carmen Carimati Luca Calende
(Supplente dal gennaio 2009) Claudia Ceccarelli Tecniche di comunicazione e relazione Co-presenza Educazione fisica Religione
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Silva Corradini Fiorentina Coppola Susanna Possidoni Marino Di Giovambattista
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6 EVOLUZIONE E PROFILO DELLA CLASSE L’attuale classe di 14 alunni deriva da una classe IV molto più numerosa che, in seguito a un anno scolastico 2007-2008 estremamente negativo, è stata ridotta alla dimensione d’oggi. La negatività era determinata non certo dalla condotta, ma dall’atteggiamento passivo degli alunni, dalla scarsa propensione allo studio delle materie più teoriche. La dura selezione operata dal Consiglio di Classe dello scorso anno è stata in realtà determinata non da scelte da parte degli insegnanti, ma dalla mancanza di iniziativa da parte degli alunni respinti. Durante il corrente anno scolastico, gli alunni hanno mostrato un diverso grado di partecipazione, che ha consentito loro di superare – seppure non sempre interamente – le lacune pregresse in diverse discipline. Ci sono alcuni alunni deboli nelle materie umanistiche, nelle lingue e nella matematica. Non sempre i ragazzi hanno saputo evolversi nel corso del triennio, anche se questo ultimo anno ha evidenziato qualche progresso sensibile. Le assenze, in qualche caso numerose, hanno diminuito la capacità dei ragazzi di impadronirsi criticamente degli argomenti proposti. Da rilevare che, nel corso del presente anno scolastico, la classe ha dovuto subire la lunga indisponibilità dell’insegnante di Economia Aziendale, che solo dopo due mesi di assenza, fra febbraio e aprile 2009, è stata sostituita da una supplente. Questo non ha potuto che ritardare lo svolgimento del programma relativo a quella disciplina. Anche l’insegnante di Storia dell’Arte è stato sostituito a partire dallo scorso mese di gennaio 2009. La mancanza di continuità didattica ha creato qualche sconcerto negli alunni, e qualche incompletezza nei programmi svolti. Gli alunni, a partire dal terzo anno di corso, hanno partecipato a numerosi eventi proposti dalla scuola, hanno frequentato gli stages professionali presso agenzie di viaggio e alberghi di alta categoria. In aggiunta, negli anni scolastici IV e V, i ragazzi hanno seguito la didattica integrativa della Terza area, le cui discipline sono state: Lingua spagnola, Lingua Francese, Lingua Inglese, Primo Soccorso, Guida turistica, Storia dell’Arte. Legge 626 sulla Sicurezza. Quest’anno, la frequenza è stata molto meno assidua da parte di molti alunni. Tuttavia, l’impegno profuso nelle discipline professionalizzanti non è in discussione. Seguono le relazioni finali e i programmi svolti dai singoli docenti, e la copia delle due simulazioni di Terza prova dell’Esame di Stato somministrate agli alunni nella parte terminale dell’anno scolastico.
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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO La classe, composta inizialmente da 15 e poi da 14 alunni, ha, nel suo complesso, raggiunto risultati soddisfacenti. Tranne che in qualche occasione, le lacune pregresse sono state colmate con efficacia. Questo, va detto, non senza sforzo: diversi alunni hanno mantenuto un atteggiamento passivo e fatalistico, affrontando lo studio della Letteratura italiana Otto-Novecentesca, come un faticoso dovere. Specchio dell’atteggiamento generale della classe è stato il sostanzioso numero delle assenze, che ha caratterizzato tutti periodi dell’anno, dovuto in parte a diversi e comprovati motivi di salute, ma anche a un’oggettiva difficoltà nel seguire con buona continuità il normale svolgersi del programma. Altri alunni hanno dato prova di comprendere la direzione della mia proposta didattica, si sono impegnati e hanno confermato quanto di buono avevano mostrato fin dagli anni scorsi, e in qualche caso hanno evidenziato un notevole miglioramento. Ritengo il programma svolto, nella sua quantità, abbastanza soddisfacente, e rispondente al piano di lavoro dell’ottobre 2008, che anzi è risultato troppo prudente. È sull’effettiva qualità dell’applicazione, dello studio, della comprensione e dell’intero dialogo scolastico che esprimo delle riserve e delle perplessità. Durante i primi mesi dell’anno scolastico, i ragazzi si sono a volte autoaccusati onestamente di scarso entusiasmo, affermando di studiare per il “pezzo di carta”, cosa che evidentemente per l’Italiano risulta essere sia inefficace, sia addirittura fuorviante. Una reale interazione con l’intera classe c’è stata solo nel prosieguo dell’anno, e comunque sempre all’interno di precisi limiti culturali, forse tipici della cosiddetta “gioventù d’oggi”, ma da parte mia difficilmente accettabili. Ho sempre cercato di provocare gli alunni a una lettura attiva delle opere proposte, e questo ha sortito nel tempo una partecipazione al fatto letterario sempre più intensa e produttiva: in diversi casi, c’è stata una notevole appropriazione critica delle opere proposte, che è andata a sfidare l’atteggiamento passivo di cui dicevo all’inizio, quel disinteresse che veniva stato espresso come qualcosa di normale, legittimamente derivante dalle scarsa propensione alla lettura, da un futuro immaginato come interamente improntato a mansioni pratiche. Ammetto volentieri che complessivamente, gli alunni hanno accettato davvero di sfidarsi e di andare oltre sé stessi. Nel corso dell’anno l’attenzione è andata crescendo, nonostante la prevedibile stanchezza. La ricaduta di quanto sopra ricostruito è un profitto mediamente più che sufficiente, più o meno faticosamente guadagnato, e di qualche giudizio di sufficienza, quando le mancanze nella cultura di base e le incertezze espressive hanno impedito agli alunni una vera e soddisfacente evoluzione. Le prove scritte, in qualche caso migliori di quelle orali, sono state due sia per il primo sia per il secondo Quadrimestre: per quanto riguarda questo secondo periodo, una delle due prove scritte sono state delle simulazioni della Prima prova dell’Esame di Stato, che si allega nel presente documento. La classe ha partecipato con me a una visita culturale a Firenze, svoltasi in dicembre, durante le poche ore della quale sono stati visitati superficialmente alcuni dei luoghi d’arte più importanti della città, e più accuratamente il Convento-Museo di San Marco. prof. Paolo Febbraro
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8 PROGRAMMA SVOLTO – ITALIANO Testo di riferimento: Marta Sambugar e Gabriella Salà, GAOT+ vol. 3.Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura contemporanea, La Nuova Italia, ediz. 2007 (alcuni testi sono stati forniti dall’insegnante in fotocopia) Giovanni Verga, la vita Da Vita dei campi
Un documento umano
La lupa Da Novelle rusticane Libertà La roba I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo: la vicenda Charles Darwin, da L’origine dell’uomo L’uomo è il risultato di un’evoluzione Sigmund Freud e la scoperta dell’inconscio da Introduzione alla Psicoanalisi Sogni: nuova frontiera Il Decadentismo Charles Baudelaire, da Les fleurs du mal L’albatro Corrispondenze Oscar Wilde, la vita La Scapigliatura: Boito e Praga Giosuè Carducci, la vita da Rime nuove Pianto antico da Odi barbare Nevicata Giovanni Pascoli, la vita e la poetica da Myricae Temporale
Il tuono Il lampo Novembre da Primi poemetti Nella nebbia Digitale purpurea Gabriele D’Annunzio, la vita e la poetica da Il piacere Il verso è tutto da Poema paradisiaco Consolazione da Alcyone La pioggia nel pineto La poesia italiana del primo Novecento Il crepuscolarismo Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano, Totò Merumeni Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! Filippo T. Martinetti, da Manifesto del Futurismo, Aggressività, audacia, dinamismo da Zang Tumb Tumb Il bombardamento di Adrianopoli Luigi Pirandello, la vita e la poetica da L’umorismo Il sentimento del contrario Documento del 15 maggio
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9 da Novelle per un anno
La patente Il treno ha fischiato La carriola
Non è una cosa seria da Così è (se vi pare) Come parla la verità da Sei personaggi in cerca d’autore La condizione di “personaggi” I personaggi non si riconoscono negli attori Italo Svevo, la vita e la poetica da La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale La poesia del Novecento Umberto Saba, la vita e la poetica Dal Canzoniere La capra A mia moglie Ulisse Eugenio Montale, la vita e la poetica
da Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato Forse un mattino andando in un’aria di vetro Non chiederci la parola che squadri da ogni lato La letteratura italiana del secondo dopoguerra. Il neorealismo Elio Vittorini Una cultura contro la sofferenza Primo Levi, la vita da Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo Sul fondo I sommersi e i salvati Beppe Fenoglio, la vita da I ventitrè giorni della città di Alba I partigiani costretti alla ritirata I poeti del Secondo Novecento: Vittorio Sereni Non sa più nulla, è alto sulle ali Sandro Penna Io vivere vorrei addormentato
Nuotatore Fuggono i giorni lieti (E mi tormenta il fortunato amore. Un fanciullo correva dietro un treno Un amore perduto quanta gioia Guardando un ragazzo dormire Elio Pagliarani, la vita da La ragazza Carla Pier Paolo Pasolini, la vita da Poesia in forma di rosa Documento del 15 maggio
Carla e il cielo color lamiera Supplica a mia madre ISIS Gioberti
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10 da Empirismo eretico
Vi odio, cari studenti
Da svolgersi nel periodo successivo al 15 maggio 2009: Giorgio Caproni, la vita
Congedo del viaggiatore cerimonioso
Roma, 15 maggio 2009
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11 RELAZIONE FINALE DI STORIA Per quanto riguarda la Storia, il discorso da fare è meno positivo rispetto a quello relativo all’Italiano: disinteresse, difficoltà di memorizzazione, limitatezza nei ragionamenti e nelle concatenazioni dei fatti hanno in parte frenato la classe nel raggiungimento degli obiettivi propri a questa materia. Anche qui, pigrizia e fatalismo hanno incrinato la partecipazione di diversi alunni al dialogo scolastico: le lacune pregresse sono state affrontate anche con onestà, ma senza quello sforzo che solo avrebbe consentito di superarle. La gran parte degli alunni non ha mai dato l’impressione di amare la materia. I miei sforzi per umanizzare la Storia, per renderla concreta e addirittura avvincente, hanno sortito effetti parziali. Le verifiche sono state orali. Ciò ha evidenziato un parziale uso del linguaggio specifico e una capacità non sempre ottimale di orientarsi in un programma che com’è noto per la quinta classe affronta temi globali e stratificati. Ho dovuto imparare a non dare nessuna nozione come acquisita una volta per tutte. Richieste di spiegazione, e a volte anche la lettura del testo scolastico in classe, sono state frequenti. Gli alunni, in molti casi, hanno capito la centralità della disciplina, e hanno tentato l’ultimo sforzo, quello tipico di un anno con cui terminerà il loro corso di studi: e questo ha sortito risultati tangibili, anche se non soddisfacenti in senso assoluto, tranne che nel caso di un solo studente, da sempre affezionato alla materia e particolarmente versato in essa. In genere, gli esiti sono stati, nel profitto, una sufficienza stentata, o un livello discreto nella preparazione e nelle capacità espressive e di collegamento. Il tutto grazie anche a un testo in adozione in cui credo molto, scritto dalla storica Vittoria Calvani (Il gusto della Storia, Arnoldo Mondatori Scuola), con chiarezza, ricco di mappe geo-storiche, di inserti documentari, di immagini anche particolarmente pregnanti. Prof. Paolo Febbraro
PROGRAMMA SVOLTO – STORIA Testo di riferimento: Vittoria Calvani, Il gusto della Storia, Arnoldo Mondadori Scuola Per quanto riguarda la parte relativa al recupero del programma dello scorso anno:
L’età delle rivoluzioni e delle nazioni Per quanto riguarda la parte relativa al programma di Quinta classe:
L’età del “disordine” mondiale Il 1848 e le rivoluzioni europee Liberalismo, Democrazia, Socialismo Il decennio pre-unitario e Cavour Il compimento dell’unità d’Italia I problemi dell’Italia post-unitaria Il movimento operaio, il marxismo e i partiti socialisti Scienza e industria nel secondo Ottocento Lo sviluppo degli Stati Uniti d’America L’età del colonialismo L’Italia umbertina: da Depretis a Crispi Documento del 15 maggio
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12 L’età giolittiana Le cause della Prima guerra mondiale La Prima guerra mondiale I trattati di pace e il dopoguerra
Da svolgersi nel periodo successivo al 15 maggio 2009: La rivoluzione sovietica Il fascismo Il nazismo La Grande Depressione La Seconda guerra mondiale
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RELAZIONE FINALE STORIA DELL’ARTE La classe VL, costituita da 14 allievi, è stata quanto mai penalizzata dal cambiamento, nell’anno scolastico in corso, del professore della materia in oggetto che ha generato comprensibili problemi di adattamento; gli allievi hanno comunque avuto modo di acquisire consapevolezza delle seguenti finalità, proprie del programma di storia dell’arte fino ad oggi svolto: Integrare le competenze professionali degli allievi Promuovere la consapevolezza che il significato di ogni evento artistico risiede nelle connessioni con il sistema socio-culturale di appartenenza, di cui è segno visivo Consolidare nell’allievo la convinzione che la conoscenza del passato offra strumenti di lettura e di partecipazione consapevole del presente Guidare l’allievo nella costruzione di un’autonomia progettuale, che lo porti a vivere e gestire da protagonista i propri percorsi di apprendimento Gli allievi della VL, ognuno secondo le proprie capacità di apprendimento, analisi, sintesi e rielaborazione personale, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Saper riconoscere i valori espressivi della linea, della superficie, della forma, dello spazio, della luce, del colore e del movimento come mezzo per la rappresentazione Inquadrare cronologicamente e comparare i fenomeni artistici Riconoscere nelle opere i caratteri distintivi del periodo di appartenenza Utilizzare le fonti in modo autonomo e consapevole Esporre con chiarezza conoscenze e riflessioni I metodi utilizzati durante l’itinerario didattico sono stati:
Lezione frontale durante la quale si è fatto uso di diversi libri di testo per l’analisi delle opere con l’intento di facilitare l’appropriazione dei dati conoscitivi.
Lezione attiva che ha visto l’allievo protagonista del suo processo di apprendimento al fine di potenziare il suo coinvolgimento emotivo, attraverso la sperimentazione diretta delle possibilità espressive dei linguaggi extraverbali Lezione itinerante nel tessuto della città di appartenenza alla ricerca degli snodi sostanziali della cultura secentesca in cui il gruppo della classe ha potuto fare esperienza sul campo e sviluppare la capacità selettiva necessaria in un tessuto urbanistico ridondante, dal punto di vista delle informazioni storico-artistiche, come quello offerto dalla città di Roma e ha potuto inoltre verificare, in luoghi deputati prossimi gli uni agli altri, l’elaborazione sempre più complessa del linguaggio barocco, soprattutto in termini pittorici. La funzione del docente ha toccato gli aspetti della selezione suddetta, ovvero i contenuti, ed è stata direzionata inoltre verso la stimolazione della gestione autonoma del processo di apprendimento, inteso come progetto, affinché potessero emergere le diverse personalità degli allievi. In tale contesto verifiche e valutazioni sono servite a monitorare l’acquisizione progressiva delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, nonché a rilevare in itinere eventuali ostacoli, cui apporre correttivi. Sono dunque stati messi in atto colloqui e prove simulate in cui l’allievo, sotto la guida del docente, ha verificato l’efficacia del suo progetto di apprendimento ed individuato il valore definitivo della prestazione offerta riguardo a: Competenze linguistico-espressive Autonomia comparativa Capacità di utilizzare fonti diversificate
Prof. ssa Claudia Ceccarelli Documento del 15 maggio
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PROGRAMMA SVOLTO Storia dell’arte Il Rinascimento. Caratteri generali Bramante e la riflessione sulla pianta centrale
Michelangelo Formazione/cultura neoplatonica Il David, Firenze, Galleria dell’Accademia (1501-4) Il Tondo Doni, Firenze, Uffizi (1504)
La tomba per Giulio II della Rovere La volta della cappella Sistina (1508-12) Il Giudizio (1536-41) La cupola di S.Pietro
Raffaello La formazione La Deposizione,Galleria Borghese, Roma (1507) Le Stanze Vaticane (dal 1508) La Trasfigurazione, Pinacoteca Vaticana (1518-20) (Tempi: Settembre-Gennaio) Iconografia e Iconologia Metodi nella ricostruzione critica del percorso di un artista Aspetti significativi della cultura cinquecentesca: Riforma/Controriforma/il Sacco di Roma/ la teoria copernicana Leonardo e la prospettiva aerea, S.Anna, la Vergine, il Bambino, Parigi, Louvre (1502-13)
Manierismo. Caratteri generali Pontormo La Deposizione di Santa Felicita, chiesa (1526-28) Rosso Fiorentino La Deposizione di Volterra, Pinacoteca (1521) Giulio Romano Palazzo Te. La struttura architettonica e la Caduta dei Giganti, Mantova (1525-34)
Approfondimento: il mutamento della figura sociale dell’artista/ il tema della solitudine e dell’eremitaggio Le fonti: Vasari, Le Vite, lettura di alcuni passi dalle vite di Pontormo, Rosso, Giulio Romano Il problema della devozione: il Gesù a Roma. Struttura architettonica e funzioni. Cenni (Tempi: Febbraio)
Il Seicento I Carracci e l’Accademia degli Incamminati. Cenni Caravaggio La formazione e l’arrivo a Roma Documento del 15 maggio
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15 La Vocazione di S.Matteo, Cappella Contarelli, S.Luigi dei Francesi (1599-1602) La Deposizione, Pinacoteca Vaticana, (1600-4) La Madonna dei Pellegrini , S.Agostino, Roma (1605) Il linguaggio pittorico barocco Lanfranco Assunzione, cupola, Cappella Bongiovanni, S.Agostino, Roma (1616) Gloria del Paradiso, cupola di S.Andrea della Valle, Roma (1625-28) Baciccio Il Trionfo del nome di Gesù, volta, chiesa del Gesù, Roma (1679) Approfondimento: visita guidata (S.Agostino, S,Andrea della Valle, il Gesù, Piazza Navona) (Tempi: Marzo) Il Settecento Neoclassicismo. Caratteri generali La teoria di Winckelmann, gli scavi, il restauro della scultura antica, gli effetti del fenomeno del Grand Tour, la dispersione del patrimonio e i problemi inerenti la tutela David La formazione e il viaggio in Italia Il giuramento degli Orazi, Parigi, Louvre (1784) La morte di Marat, Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts (1793) (Tempi: Aprile) Le lezioni restanti saranno dedicate alla biografia di Antonio Canova e al chiarimento del binomio classico/romantico con probabili riferimenti alla precoce ricerca di Füssli
Prof. ssa Claudia Ceccarelli
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16 RELAZIONE FINALE LINGUA INGLESE Libro adottato: Giuseppe Roggi, John Picking, Going Far – English for the tourist Industry, Franco Lucisano Editore Module 1 Settembre/ottobre 15 ore U.D. 1 nations and nationalities, food and recipes, Revisione principale regole grammaticali e vocaboli di uso comune – irregular verbs, past simple and present countinuous Communicating in travel and tourism U.D.2 Chiantishire CV and business letter Personal qualities London Museums
Module 2 Novembre e dicembre 16 ore U.D: 1 Check-in desk – e-mails - fax Past tense and present perfect Present continuous Going to will U.D. 2 Egyptian art in the age of the Pyramids Enquiries The Hebrides Capri Module 3 Gennaio e febbraio 16 ore U.D 1 Types of travel York and Canterbury Studying Itineraries Documento del 15 maggio
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17 Hospitality management Phone calls Appearance Height and Built Preparing yr CV Art and architecture in ancient Greece U.D 2 The E.U and European Cities Types of holiday London Countable and uncountable nouns Booking Ancient Roman art and Artists Module 4 Marzo e aprile 18 ore U.D. 1 Kinds of travellers The organization of tourism New York, Boston Past tense , Compound Adjectives Writing a letter of application The Renaissance U.D. 2 Free time activities Travel agencies Itierary 10 days in the USA Letter of Confirmation
Metodi mezzi e strumenti adottati In questa fase della lingua inglese bisogna tener presente che essa e’ considerate, sia un mezzo di comunicazione, sia uno strumento per penetrare una diversa civilta’ si e’ usato anche molto la navigazione in internet. Gli studenti hanno anche effettuato uno stage nei maggiori hotel romani dove hanno potuto utilizzare la lingua entrando in contatto con turisti proveniente dall’area anglofoba. Si e’ mirato al conseguimento di competenze professionali specifiche e di una certa autonomia operativa.
VERIFICA E VALUTAZIONI Si sono effettuate periodicamente verifiche per valutare il grado di apprendimento della abilita acquisite mediante prove scritte a scadenza mensile. Per la valutazione dei singoli allievi si e’ tenuto conto delle capacità di comprensione, di espressione orale di produzione scritta nonché dell’impegno di partecipazione. Documento del 15 maggio
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18 Più specificatamente si e’ tenuta in considerazione il gradi di coesione e coerenza nell’espressione del pensiero, l’utilizzo del lessico appropriato al contesto
Osservazioni Generali La classe è composta da 15 allievi che hanno seguito con sufficiente interesse e partecipazione. Alcuni per si sono dimostrati poco inclini alle attività svolte a casa e non hanno avuto la continuità nell’impegno dimostrato. Il resto della classe si e’ adeguatamente impegnato sia in vista dell’esame sia per un sincero impegno culturale.
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RELAZIONE FINALE LINGUA FRANCESE
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: S. Simonelli, Atélier tourisme, SEI G. Vietri, Fiches de grammaire, Edisco
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Gli alunni hanno approfondito la conoscenza la comprensione l’applicazione rispetto agli anni precedenti (pur non avendo ancora monitorato appieno le loro capacità), hanno potenziato le loro capacità di analisi sintesi e di rielaborazione. Hanno sviluppato le abilità di ricezione e produzione, arricchito il loro patrimonio semantico-lessicale, potenziato il metodo di studio, coordinato e padroneggiato sufficientemente le diverse conoscenze acquisite. Come obiettivo educativo si considera la capacità di organizzare in modo coerente il proprio comportamento e adeguarlo alle diverse situazioni. In termini di competenze Riguardo ad una lingua straniera si deve parlare di produzione orale e scritta e di comprensione orale e scritta. Riguardo la prima gli alunni sono in grado anche in modo semplice e non sempre corretto di riportare il contenuto dei testi, descrivere personaggi e situazioni sostenere un’idea esprimersi in modo accettabile. Riguardo la seconda gli allievi sono in grado di individuare il tipo di testo e di messaggio, i rapporti tra gli interlocutori, gli stati d’animo, reperire le parole chiave, analizzare le modalità di articolazione del discorso e le relazioni tra le sue parti attraverso il reperimento di articolatori logici/indicatori spazio-temporali ed espressioni che introducono o sviluppano un’idea.
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI I criteri didattici adottati per la scelta del programma per la classe sono stati scelti in base alla tipologia degli alunni, alle loro competenze e abilità, alle loro incertezze espressive e lessicali nonché ad alcune scorrettezze grammaticali e sintattiche. L'intervento didattico ha favorito un'acquisizione e una certa familiarità con un lessico appropriato, con alcune forme idiomatiche ed altre tipiche del linguaggio turistico-alberghiero, proprio per la diversificazione degli interventi del lavoro e dei testi proposti.
Prof.ssa Tiziana Tazzari
PROGRAMMA SVOLTO Libri di testo: Atélier Tourisme, SEI Fiches de Grammaire, EDISCO Libri consultati : Décryptez le tourisme, Lang
Riviste consultate: «Paris match», «Libération», «Le Figaro», «France économique», «Franceaéro» Documento del 15 maggio
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20 Lettrice madrelingua: È stata presente dal mese di ottobre fino al termine del mese di aprile la lettrice madrelingua per un’ora settimanale. In questa ora si è approfondito l’uso orale della lingua anche attraverso esercitazioni pratiche sul campo (visite guidate da parte dei ragazzi)
Settembre/ Ottobre 2008, 8 ore Modulo 1°: Revisione principali verbi e tempi,pronomi possessivi-dimostrativi U.D. 1. Paradigmi dei principali verbi francesi e loro applicazione Vari articoli anche per lavori di gruppo in vista dell'esame presi da riviste francesi anche di settore. U.D. 2. Revisione lettera commerciale, demande et réponse de renseignement. Itinerario di viaggio À la découverte de territoires et de patrimoines Prise de contact: lettre:renvoi de séjour Transports: train, charter Novembre/dicembre 2008, 10 ore Modulo 2°: À la découverte de territoires et de patrimoines U.D.1. Parcours 3 clin d’œil sur les villes Hébergements: hotel, résidence en ville, Auberges de jeunesse Cadre Italie: itinéraire culturel Rome Atélier France: Paris Définitions de travaux individuels: Affiches sur les régions françaises et oralité Grammaire: pronoms e adjectifs indefinis, accordo dei tempi Gennaio/Febbraio 2009, 18 ore Modulo 2°: À l’agence, renseigner des clients U. D1. Allô syndicat d’initiative? Courrier et courriel Prise de contact: réservation, dialogue Transports: autocar Documento del 15 maggio
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U.D 2 À l’agence, réserver pour des clients Cadre Italie:Venise
U.D 2 Atélier France: Cadre géographique de la France UD.3.Grammaire: conditionnel, phrases hypothétiques application du présent, imparfait, passé composé.
Marzo/Aprile Maggio 2009, 20 ore Modulo 3°: L'organisation du tourisme
U.D. 1. Les différentes formes de tourisme Le tourisme culturel, le tourisme de santé e d'affaires. U.D. 2. Impostazione di una brochure, e programma del viaggio, applicati alle "Grandes régions touristiques françaises". Lavoro individuale.
À l’agence, renseigner des clients U.D. 3. Comment téléphoner. La correspondence professionnelle. Réservation agence-agence, organisation de congrès: révision de demandes et des conditions particulaires, coup de fil et lettre de réponse. UD.4Grammaire: application du présent, imparfait, passé composé, révision.
Atélier France: Cadre géographique de la France Bretagne et Normandie Modulo 4°: La France contemporaine
U.D. 1. Grammaire: conditionnel, futur. Utilisation Pronoms, adverbes et prépositions, révision Lettre: réservation agence /agence U.D. 2. Comment présenter un hotel La France économique: Le tourisme dans l’Union Européenne Grammaire, emploi pratique des temps verbaux. U.D.3. Prise de contact: renvoi de séjour, dialogue Transports: les voyageur de l’allée et retour Hébergements: hotel à la montagne, logement à la campagne Réservation agence-agence, organisation de congrès U.D. 4.La France et ses régions: fin des travaux individuels Documento del 15 maggio
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Vers la profession Les D.O.M.-T.O.M. et les pays francophones.
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RELAZIONE FINALE GEOGRAFIA DEL TURISMO LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Bianchi, Kohler, Moroni, Passaporto per il Mondo, De Agostini I contenuti svolti hanno riguardato il turismo nei Paesi extraeuropei, le principali mete dei flussi turistici internazionali nei continenti americano a asiatico. Sono stati analizzati i principali aspetti relativi alle caratteristiche del territorio, della realtà sociale ed economica delle grandi aree in cui possono essere suddivisi i continenti presi in esame: America Anglosassone, America Centrale e America Meridionale; Asia Occidentale, Asia Meridionale e Sud-Orientale, Estremo Oriente. All’interno delle macro-regioni sono stati studiati in modo più approfondito i Paesi più significativi. Gli obiettivi della disciplina hanno riguardato l’acquisizione delle conoscenze degli aspetti fondamentali caratterizzanti le diverse regioni, la comprensione delle dinamiche sociali ed economiche e delle tendenze del settore turistico. Si è cercato di guidare gli studenti all’elaborazione di un efficace metodo di analisi e di confronto tra realtà differenti. Obiettivo importante è stato quello di guidare gli allievi alla definizione di un atteggiamento eticamente responsabile attraverso riflessioni scaturite dalla conoscenza di situazioni sociali e culturali nuove. Nell’affrontare i temi, la guida principale è stato il libro di testo, dall’impostazione sintetica e dall’apparato iconografico ricco. Si è andati alla ricerca, poi, di riferimenti agli eventi di cronaca internazionale, quando possibile, per rendere più vicini e vivi gli aspetti trattati. È stata proposta la visione del film The millionaire, come documentazione della complessa e contraddittoria situazione dell’India moderna. Nella valutazione, accanto alle prove orali, sono state svolte esercitazioni scritte, con domande a risposta aperta. La valutazione ha inoltre tenuto conto degli esercizi svolti insieme in classe, della partecipazione alle lezioni, del contributo dato da ciascuno. Complessivamente i risultati sono positivi. Gli allievi hanno seguito con interesse i temi proposti e si sono impegnati in modo abbastanza assiduo nello studio personale, anche se talora in modo poco approfondito. Le principali difficoltà incontrate dagli studenti hanno riguardato la produzione scritta. In generale il profitto è sufficiente, con alcuni alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione discreto e un alunno che ha raggiunto risultati eccellenti. Roma, 15 maggio 2009
prof. Carmen Carimati
PROGRAMMA SVOLTO Di ogni continente e di ogni Paese analizzato singolarmente sono stati presi in considerazione il territorio, i climi e gli e ambienti, gli insediamenti e le attività economiche, le risorse naturali, le risorse culturali, i flussi turistici.
L’America America settentrionale: Stati Uniti. Canada. Messico America centro-meridionale: Brasile
L’Asia Documento del 15 maggio
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24 Asia Occidentale: Israele Asia meridionale e sud-orientale: Unione Indiana. Estremo Oriente: Cina. Giappone.
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RELAZIONE FINALE MATEMATICA ED INFORMATICA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: M. Bergamini, A. Trifone, Lineamenti di Analisi- Moduli S+U+U, Zanichelli
CONTENUTI DEL 5° ANNO Equazioni e disequazioni di I e II grado intere e fratte- Le funzioni, campo di esistenza,campo di positività, intersezioni con gli assi cartesiani.- I limiti,limiti che si presentano in forma indeterminata, operazioni sui limiti- Asintoti- Le derivate, calcolo delle derivate, funzioni crescenti e decrescenti- Massimi e minimi di una funzione-Studio di una funzione
STRUTTURAZIONE IN MODULI Equazioni e disequazioni di 1°e 2° grado intere e fratte –Le funzioni- I limiti – Le derivateStudio di una funzione
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze: La classe si presenta suddivisa in tre gruppi. La conoscenza dei contenuti di base e degli argomenti trattati è stata acquisita in modo sufficiente dalla maggior parte degli allievi, da qualche alunno in modo buono. Permane , per pochi altri, una conoscenza frammentaria e imprecisa dovuta sia a lacune preesistenti, sia ad una frequenza discontinua . In termini di competenze: Le competenze raggiunte sono diversificate a seconda delle capacità, della preparazione di base e dello impegno nello studio della materia, la maggioranza della classe dimostra di sapersi orientare nello svolgimento delle prove, gli altri solo parzialmente e/o con qualche errore.
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Si è mirato ad una acquisizione dei concetti fondamentali, a sviluppare delle capacità deduttive, a svolgere le prove in modo pertinente, ordinato e sequenziale.
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale: presentazione dell’argomento, richiami e collegamenti di temi già trattati con continuo coinvolgimento degli allievi. Presentazione di esercizi a difficoltà graduale. Esercitazioni alla lavagna per recuperare e/o migliorare la comprensione degli argomentati trattati. La lavagna tradizionale, libro di testo, appunti.
VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche scritte sommative a risposta aperta o semistrutturate, 3 prove a quadrimestre. Verifiche orali: interrogazioni orali tradizionali con risoluzione alla lavagna di esercizi, interventi dal posto. Le prove sono state corrette con criteri oggettivi cioè seguendo una griglia di valutazione. Per le verifiche orali i voti sono stati determinati seguendo anche qui una griglia di valutazione concordata nella riunione per materie. Criterio di sufficienza: conoscenza degli argomenti di base. Possesso degli strumenti di calcolo fondamentali. Esecuzione di semplici esercizi. Documento del 15 maggio
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OSSERVAZIONI GENERALI Gli alunni hanno avuto continuità didattica negli ultimi tre anni, partecipato e seguito con attenzione le lezioni, la frequenza, in alcuni casi, è stata discontinua. Il comportamento disciplinare è sempre stato corretto.
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RELAZIONE
FINALE
ECONOMIA
E
TECNICA
DELL’AZIENDA
TURISTICA LIBRO IN ADOZIONE: Lattanzi,, Pagani, Sassi, Impresa Turismo, Paramond
CONTENUTI DEL 5° ANNO • •
• • • •
L'aspetto economico della gestione l'analisi dei costi e dei ricavi i metodi di calcolo dei costi La gestione amministrativa Le rilevazioni contabili. Le imposte. Il bilancio d'esercizio. L'analisi di bilancio Pianificazione, Programmazione e controllo budgetario
• • • • • •
•
• • •
la gestione strategica La programmazione aziendale. Programmazione di nuove aziende ricettive e di viaggi. Controllo budgetario. Il budget nelle imprese di viaggi. Il budget nelle imprese alberghiere: articolazione settoriale ed elaborazione nei diversi settori. Legislazione turistico-alberghiera Normativa turistica nazionale e regionale in materia di classificazione, funzioni e autorizzazioni all'esercizio d'impresa. Normativa sulla sicurezza e sull'igiene in azienda. L'organizzazione turistica pubblica. Normativa comunitaria. Normativa internazionale. Rapporti tra le imprese di viaggi, ricettive, di trasporto e altri fornitori di servizi. Marketing management e tecniche di comunicazione Il marketing e il mercato turistico: concetto di marketing e di marketing management; la domanda turistica e la sua segmentazione; le ricerche di mercato; il marketing mix. Le strategie di marketing: il posizionamento di mercato; le strategie in funzione del ciclo di vita del prodotto. Le diverse tipologie di prodotti turistici e il loro posizionamento sul mercato. La politica dei prezzi dei e dei servizi alberghieri e turistici: obiettivi e metodologie di elaborazione dei prezzi. Documento del 15 maggio
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• • •
Le strategie promozionali in riferimento alle diverse tipologie di offerta e di domanda turistica. Rilevazioni statistiche nel settore turismo. Il piano di marketing: principi generali ed elaborazione nelle diverse realtà operative. La gestione finanziaria delle imprese turistiche e alberghiere Fonti di finanziamento ed equilibrio finanziario: forme di credito ordinario e a medio-lungo termine. Leasing e factoring. L'analisi finanziaria (ratios). Gestione del front- e del back-office nelle imprese turistiche STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1 L'aspetto economico della gestione
• •
• • •
Unità didattica 1- L'analisi dei costi e dei ricavi Unità didattica 2- I metodi di calcolo dei costi Modulo 2 La gestione economica Unità didattica 1 - Le rilevazioni contabili. Unità didattica 2 - Le imposte. Unità didattica 3 - Il bilancio d'esercizio. Modulo 3 Pianificazione, Programmazione e controllo budgetario
Unità didattica 1 - La programmazione aziendale. Unità didattica 2 - Programmazione di nuove aziende ricettive e di viaggi. Unità didattica 3 - Controllo budgetario. Unità didattica 4 - Il budget nelle imprese di viaggi. Unità didattica 5 - Il budget nelle imprese alberghiere: articolazione settoriale ed elaborazione nei diversi settori. Modulo 4 Legislazione turistico-alberghiera
• • • • • •
Unità didattica 1 - Normativa turistica nazionale e regionale in materia di classificazione, funzioni e autorizzazioni all'esercizio d'impresa. Unità didattica 2 - Normativa sulla sicurezza e sull'igiene in azienda. Unità didattica 3 - L'organizzazione turistica pubblica. Unità didattica 4 - Normativa comunitaria. Unità didattica 5 - Normativa internazionale. Unità didattica 6 - Rapporti tra le imprese di viaggi, ricettive, di trasporto e altri fornitori di servizi. Modulo 5 Marketing management e tecniche di comunicazione
•
Unità didattica 1 - Il marketing e il mercato turistico: concetto di marketing e di marketing management; la domanda turistica e la sua segmentazione; le ricerche di mercato; il marketing mix.
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Unità didattica 2 - Le strategie di marketing: il posizionamento di mercato; le strategie in funzione del ciclo di vita del prodotto. Unità didattica 3 - Le diverse tipologie di prodotti turistici e il loro posizionamento sul mercato. Unità didattica 4 - La politica dei prezzi dei e dei servizi alberghieri e turistici: obiettivi e metodologie di elaborazione dei prezzi. Unità didattica 5 - Le strategie promozionali in riferimento alle diverse tipologie di offerta e di domanda turistica. Unità didattica 6 - Rilevazioni statistiche nel settore turismo. Unità didattica 7 - Il piano di marketing: principi generali ed elaborazione nelle diverse realtà operative. Modulo 6 La gestione finanziaria delle imprese turistiche e alberghiere (durata del blocco tematico: 2 settimane, 12 ore)
• • •
Unità didattica 1 - Fonti di finanziamento ed equilibrio finanziario: forme di credito ordinario e a medio-lungo termine. Unità didattica 2 - Leasing e factoring. Unità didattica 3 - L'analisi finanziaria (ratios). Modulo 7 Gestione del front- e del back-office nelle imprese turistiche
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Lo studente deve essere in grado di: • • • •
conoscere le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche e alberghiere; conoscere le tecniche di pianificazione programmazione e controllo budgetario; conoscere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere; conoscere le tecniche di marketing e di comunicazione; In termini di competenze Lo studente deve essere in grado di:
• • • •
comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche e alberghiere; comprendere e applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario; comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere; comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione;
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Il programma di Economia e tecnica dell'azienda turistica ha il fine primario di contribuire, insieme alle altre discipline del biennio, alla formazione di una figura flessibile di operatore delle varie tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e di saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che avvengono nel modo aziendale e di sapersi adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. In particolare si è cercato di fare sempre riferimento all'uso delle nuove tecnologie nella trattazione delle diverse unità didattiche, di fornire gli strumenti idonei a reperire fonti di Documento del 15 maggio
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30 aggiornamento e conoscenze generali per la decodifica delle fonti stesse. Inoltre, nella trattazione di ciascun argomento si è cercato di far riferimento a casi reali in modo di catturare l'attenzione della classe.
PROGRAMMA SVOLTO L'aspetto economico della gestione • l'analisi dei costi e dei ricavi • i metodi di calcolo dei costi La gestione amministrativa • Le rilevazioni contabili • Il bilancio d’esercizio La gestione finanziaria delle imprese turistiche e alberghiere • Fonti di finanziamento ed equilibrio finanziario: forme di credito ordinario e a medio-lungo termine. • Leasing e factoring. Gestione del front- e del back-office nelle imprese turistiche Il Sistema di Pianificazione e Controllo La gestione strategica:
il concetto di strategia la pianificazione strategica Il budget:
Il budget come strumento di programmazione le tipologie di budget I budget settoriali dell'impresa alberghiera il budget nelle imprese di viaggi il sistema dei budget nei tour operator Il budgetary control l'avvio di una nuova impresa
il business plan la parte descrittiva del business plan l'analisi di mercato e di altri fattori la strategia di marketing e l'organizzazione dell'attività i numeri del business plan Legislazione turistico-alberghiera Normativa turistica nazionale
• • • •
gli Interventi legislativi l'organizzazione turistica pubblica le novità per i turisti e per le imprese altri Enti pubblici che intervengono nel settore turistico La Normativa a tutela del viaggiatore Documento del 15 maggio
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Il contratto di viaggio I Regolamenti dell'unione europea a tutela del passeggero Normativa sulla sicurezza e sull'igiene in azienda.
•
• • •
La Legge Quadro sulla Sicurezza Il marketing turistico Il marketing e il mercato turistico Il marketing IL marketing nel turismo le ricerche di marketing Il marketing strategico
• • • • •
l'analisi della domanda il comportamento d'acquisto del turista la segmentazione del mercato il posizionamento del prodotto il piano di marketing Il marketing operativo
• • • •
il marketing-mix il prodotto il prezzo la distribuzione del prodotto turistico Il marketing-mix: la comunicazione
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Nell'insegnamento dell'ETAT si è cercato di sviluppare le capacità di rappresentare la realtà, di progettare,di pianificare e di elaborare strategie per controllare ed effettuare scelte. In particolare evitando aspetti meccanicistici e partendo sempre dall'osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le caratteristiche che dovrebbero poi essere sottoposte a successive generalizzazioni e analisi. Il libro di testo è stato uno strumento fondamentale, ma anche l'uso dei mezzi informatici in particolare di Internet ha permesso di lavorare su informazioni reali ed attuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica sono state svolte con modalità di prove semistrutturate. Nella valutazione si è predisposta una griglia di valutazione al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi.
OSSERVAZIONI GENERALI In questa sede è necessario evidenziare la discontinuità didattica. Per due mesi gli alunni non hanno avuto lezione di ETAT. L'insegnante titolare di cattedra è stata assente per diversi mesi (da gennaio) e la classe è rimasta priva di un docente che è stato nominato solo il 23 di marzo (a 2 mesi dalla chiusura dell'anno scolastico!). Ho trovato quindi una classe poco abituata a lavorare a scuola e a studiare a casa. Per poter riuscire a trattare alcuni degli argomenti fondamentali del programma Documento del 15 maggio
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32 avremmo bisogno di più tempo, di qualche rientro pomeridiano prima della chiusura dell'anno scolastico.
RELAZIONE FINALE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE La classe, nonostante i numerosi episodi di contestazioni studentesche, scioperi vari che hanno investito il mondo della scuola nell’anno in corso e considerato il numero ridotto di ore di lezione (2 ore settimanali) ha seguito con interesse le lezioni. I ragazzi inoltre hanno avuto modo di approfondire le tecniche di comunicazione, avendo partecipato anche allo stage in vari alberghi.
METODOLOGIA Nella programmazione svolta si è cercato sia nelle mie ore che in quelle di ricevimento di contestualizzare gli argomenti. Le lezioni frontali si sono alternate a momenti di discussione su tematiche prescelte. Infine sono state utilizzate delle simulate per interiorizzare i concetti-chiave.
VERIFICA Interrogazioni – Questionari Il programma è stato svolto secondo gli obbiettivi prefissati
PROGRAMMA SVOLTO Il processo di comunicazione La comunicazione verbale La comunicazione non verbale
Le dinamiche della comunicazione interpersonale La struttura della comunicazione nella componente relazionale La relazione con l’interlocutore Struttura dei gruppi Le dinamiche relazionali
La comunicazione sociale I mezzi di comunicazione di massa Radio, televisione, giornali
Internet Come nasce e si sviluppa La comunicazione fra utenti per scopi commerciali Il processo di vendita tramite internet
La comunicazione aziendale La comunicazione e la relazione con il pubblico Le manifestazioni e le azioni di P R I flussi di comunicazione aziendali Comunicare se stessi
Il marketing e la comunicazione aziendale Documento del 15 maggio
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33 Il concetto di marketing Il marketing relazionale Il prodotto su misura
La comunicazione d’impresa La Pubblicità Come nasce una campagna pubblicitaria
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RELAZIONE FINALE EDUCAZIONE FISICA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Fabrizio Virgili, Fausto Presutti, Vivere lo sport. Due tomi indivisibili, Atlas
CONTENUTI DEL 5° ANNO Miglioramento e consolidamento delle conoscenze acquisite negli anni precedenti
STRUTTURAZIONE IN MODULI Esercizi a corpo libero Potenziamento vari distretti muscolari Pallavolo Pallacanestro Tennis tavolo
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Educare gli alunni alla cultura del movimento.
In termini di competenza Conoscenza e pratica di discipline sportive individuali e di squadra
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Coinvolgimento dei ragazzi nelle lezioni pratiche stimolando ed allenando il rispetto delle regole, la collaborazione, l’organizzazione del lavoro, il rispetto dell’altro e, esclusivamente nella pratica di giochi di squadra, lo spirito competitivo.
PROGRAMMA SVOLTO Esercizi di condizionamento:
• •
corsa andature varie Esercizi a corpo libero:
• • •
mobilità e flessibilità articolare stretching coordinazione Potenziamento muscolare:
•
per i vari distretti muscolari Giochi sportivi:
• • •
pallavolo pallacanestro tennis tavolo torneo interno di pallavolo Documento del 15 maggio
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METODI MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali in palestra con gesti dimostrativi e l’ausilio di piccoli attrezzi
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata essenzialmente in itinere, tramite una costante osservazione, dei livelli di partecipazione, di impegno, di costanza, di miglioramento delle capacità e delle conoscenze tecniche con eventuali verifiche pratiche nel corso delle lezioni stesse.
OSSERVAZIONE GENERALE Impegno, partecipazione, frequenza e comportamento complessivamente più che sufficienti, tranne che per alcuni in cui il rendimento è stato ottimo.
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RELAZIONE FINALE RELIGIONE Libro di testo: Lasciamoci rubare il futuro - La sapienza del cuore Il contenuto di questo quinto a.s. è stato diviso in moduli di quattro- cinque lezioni per ogni unità didattica, in essa viene inserita la verifica orale dell’apprendimento realizzato. Gli obiettivi della disciplina nei termini della conoscenza, fanno leva sugli elementi essenziali dei vari contenuti di ciascuno dei quattro – cinque moduli svolti. Nei termini della competenza gli alunni debbono essere in grado di riconoscere i testi utilizzati e relazionare sulle conoscenze ricevute; debbono, nelle loro relazioni personali, saperle esaminare alla luce dei valori cristiani e della Chiesa; debbono inoltre riconoscere le tracce del passato nell’attuale stile religioso di vita. I criteri didattici adottati sono stati quelli della lezione frontale, dialogata, assembleare ed in gruppi, uso del computer e dei sistemi audiovisivi, alla luce delle materie legate alla disciplina in modo interdisciplinare, e non solo. Il programma svolto nei suoi contenuti essenziali è stato così suddiviso: - Le tematiche della conoscenza e dell’amicizia (solidarietà). - Fede e ragione (Genesi cap. I e II). - La storia della Chiesa degli apostoli, fino al monachesimo orientale e occidentale (dal I sec. al IV sec d.c., fino alla regola di S. Benedetto, cenni ). -La famiglia, il mondo del lavoro (rerum novarum, laborem excersens, sollicitudo rei socialis). Il metodo è stato quello della lezione frontale assembleare e dialogata e per gruppi, gli ausili utilizzati sono stati quelli del computer, dei vari mezzi audiovisivi e dei mas-media (quotidiani e riviste). La valutazione del profitto è avvenuta con la formula sommativa, tenendo conto dei programmi, dei miglioramenti della persona e degli alunni e della classe in generale.
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TERZA AREA La Terza Area si articola in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e stage formativi presso aziende di alto livello del settore prescelto per complessive 300 ore annuali. Nell'ambito dell'Istruzione Professionale, durante il biennio post-qualifica, la Terza Area si affianca alla prima (di discipline comuni) e alla seconda (di discipline di indirizzo), con approfondimenti attinenti a uno specifico profilo professionale scelti tra quelli relativi al particolare indirizzo di studio. Il Collegio Docenti ha scelto fra i profili professionali relativi al diploma di Tecnico per i servizi ristorativi e Tecnico dei servizi turistici rispettivamente le figure professionali di Tecnico addetto ai banchetti e ai ricevimenti e Tecnico dell'azienda turistico-alberghiera.
Tecnico di azienda turistico-alberghiera profilo professionale: La figura professionale dell'esperto di aziende turistico-alberghiere trova la sua collocazione nelle strutture turistiche, e, considerata l'evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di ripartizione delle modalità di utilizzo del prodotto stesso, nelle strutture alberghiere e prealberghiere. Il principale requisito che un esperto di azienda turistico-alberghiera deve possedere è la capacità di relazione con professionisti del settore, con responsabili aziendali, con associazioni ed Enti. Per questo motivo è indispensabile che abbia un'ottima conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa alberghiera e delle varie imprese turistiche ed una buona padronanza delle tecniche operative nel settore turistico-alberghiero con l'utilizzo di strumenti informatici e telematici. Una delle fondamentali attività di questa figura professionale è infatti "l'organizzazione": il raccordo tra la struttura alberghiera e quella più propriamente turistica, raccordo che comporta, oltre alla conoscenza delle strutture, la padronanza dei moderni mezzi di comunicazione. Questa figura professionale, inoltre, deve porsi nell'ottica dell'innovazione e dell'approccio alla complessità del settore turistico-alberghiero con una serie di conoscenze e di competenze non parziali o settoriali, ma con una adeguata apertura alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. Con chi collabora: • • •
con la direzione della struttura alberghiera con la direzione della struttura turistica con gli Enti Territoriali (Regione, Provincia e Comune) e con gli enti responsabili dell'organizzazione e delle promozione turistica (ENIT, EPT, Proloco, ecc...)
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SIMULAZIONE III PROVA MATERIE COINVOLTE: Storia, Geografia, Storia dell’Arte, Francese STORIA
1) Cosa s’intende per “Imperialismo”, e quando esso si afferma? Max 10 righe 2) Quali furono i fatti principali della cosiddetta “Età umbertina”? max 10 righe 3) La Guerra di Secessione a) consentì agli Stati Uniti di separarsi dalla madre-patria Inghilterra b) fu combattuta per lunghi anni, ma non sortì risultati apprezzabili c) cominciò quando nel 1861 gli Stati del Sud si staccarono da quelli del Nord d) fu combattuta fra bianchi e neri per l’abolizione della schiavitù 4) Fra i provvedimenti della Sinistra, una volta giunta al governo, vi furono: a) due anni di istruzione obbligatoria e una riforma elettorale b) lo sviluppo economico del Sud e il liberismo economico c) una riforma elettorale e la fondazione del Partito Socialista d) l’abolizione dello Stato Vaticano e la guerra coloniale in Etiopia 5) Quale fu l’unica potenza imperialista dell’Asia? a) Giappone b) India c) Cina d) Australia 6) la Triplice Alleanza fu stipulata fra a) Francia, Italia, Gran Bretagna b) Francia, Italia, Austria-Ungheria c) Germania, Italia, Russia d) Austria-Ungheria, Italia, Germania GEOGRAFIA
Il Canada è per estensione, nel mondo, a) il primo paese b) il secondo paese c) il terzo paese d) il quarto paese La maggior parte delle metropoli negli Stati Uniti si trova a a) sud-ovest b) sud-est c) nord-ovest d) nord-est Qual è il più vasto altopiano dell’Asia Occidentale? a) mesopotamia b) altopiano iranico Documento del 15 maggio
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c) acrocoro etiopico
d) penisola arabica
Quale fra questi fiumi appartiene al Brasile? a) Colorado b) San Lorenzo c) Paranà d) Paraguay Descrivi le principali caratteristiche della regione amazzonica
Illustra le caratteristiche e l’origine del Gran Canyon del Colorado FRANCESE (Per la prova di Lingua francese
consultare la versione cartacea del presente documento) STORIA DELL’ARTE 1) La prospettiva aerea nella ricerca pittorica di Leonardo (max 10 righe) 2) Caratteri del Manierismo e sua definizione (max 10 righe) 3) Cronologia del Concilio di Trento a) 1545-1563 b) 1540-1570 c) 1545-1568 4) Il complesso architettonico e pittorico di Palazzo Te a Mantova è opera di a) Pontormo b) Giulio Romano c) Giulio Rumeno 5) la Deposizione della chiesa di Santa Felicita è riconducibile ad una ricerca a) antinaturalistica b) naturalistica c) neoattica 6) Dalla lettura delle “Vite” degli artisti Pontormo e Rosso Fiorentino scritte da Vasari (1550 e 1568) emerge l’uso di termini significativi: a) bizzarria b) armonia c) proporzione Documento del 15 maggio
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SIMULAZIONE III PROVA 11 MAGGIO 2009 MATERIE COINVOLTE: Inglese, Tecnica delle comunicazioni, Francese, Storia dell’Arte Tecniche della comunicazione. 1) Fra Il logo di un’azienda è:
d) e) f) g)
La sua sede Il suo indirizzo Il tipo di prodotto che tratta Il segno di riconoscimento dell’azienda
2) la collocazione del reparto marketing in un’azienda deve essere:
a) b) c) d)
all’interno del reparto vendite a capo del settore commerciale a livello di direzione produttiva a livello di direzione generale
3) Il punto di partenza di un’analisi di mercato è
a) b) c) d)
la capacità produttiva dell’azienda la preparazione di una campagna pubblicitaria lo studio dei bisogni dei consumatori la verifica della bontà del prodotto
4) Gli elementi fondamentali che costituiscono il messaggio televisivo sono:
a) b) c) d)
Parola e immagine Suono e immagine Spettacolo e immagine Suono e colore
5) Definite il concetto di marketing max 3 righe 6) Descrivi le tipologie di comunicazione di cui si serve un’azienda max 3 righe Inglese. Why Rome is considered a monumental city: Point out the most important things to see in New York: Does a Curriculum Vitae use: Documento del 15 maggio
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a) b) c) d)
full sentences Irrelevant information Education titles Large gaps in career
Are the employment experiences an d education:
a) b) c) d)
in order of importance relevance chronological order dealing with work
In a letter of confirmation do you:
a) b) c) d)
thank at the beginning of the letter referring to the requiry? Speak about yourself? Mention services for disabled person? Talk about places to listen to music?
In making a telephon call at the reception do you:
a) b) c) d)
give your name and the name of the hotel when you answer the phone speak unclearly? Do not greet the person who has called Let the caller wait for a long time
Storia dell’Arte. L’arte barocca nega lo spazio chiuso. Attraverso gli esempi studiati (non escludendo la cornice cronologica), argomenta tale affermazione e suggerisci quali furono le scelte teoriche della committenza che motivarono la richiesta del linguaggio in oggetto. 1) La poetica di Caravaggio attraverso eventuali cenni biografici e la descrizione di almeno un’opera tra le più significative. 2) Nella Deposizione della Pinacoteca Vaticana di Caravaggio (1602-4) il corpo nudo del Cristo deposto a) richiama il modellato della statuaria antica e l’esempio di Michelangelo della Pietà Vaticana b) è trattato con esclusiva fedeltà al vero escludendo qualsiasi riferimento alla “tradizione” c) introduce i nuovi modelli compositivi manieristi 3) Il teorico del Neoclassicismo fu a) Winckelmann b) David c) Mengs 4) Nella formazione di David furono determinanti gli anni in cui visse a Roma dove si trasferì a) perché aveva vinto il Prix de Rome b) perché invitato da Winckelmann c) per studiare la statuaria antica nella collezione Albani
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42 5) Nella prima metà del Settecento furono promosse intense campagne di scavo a) ad Ercolano e Pompei b) a Cerveteri c) nella villa dell’imperatore Adriano a Tivoli Francese
(Per la prova di Lingua consultare la versione cartacea del presente documento)
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