MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA
ESAME DI STATO A.S 2008/2009 CLASSE 5 A TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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PROFILO DELLA CLASSE ............................................................................................................6 DISCIPLINA: ITALIANO...................................................................................................................8 DISCIPLINA: STORIA.....................................................................................................................12 DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE ......................................................................................14 DISCIPLINA: MATEMATICA.........................................................................................................16 PROGRAMMA INGLESE ...............................................................................................................18 DISCIPLINA: INFORMATICA........................................................................................................20 DISCIPLINA: DIRITTO....................................................................................................................22 DISCIPLINA: APPLICAZIONI GESTIONALI CON COD. ECON. AZIENDALE ......................24 MATERIA:APPLICAZIONI GESTIONALI CON CODOCENZA INFORMATICA.....................26 RELAZIONE FINALE TERZA AREA ............................................................................................28 SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE...................................................................................31 SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA....................................................................................32 SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA....................................................................................34 SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA....................................................................................36 TERZA PROVA DIRITTO................................................................................................................37 TERZA PROVA MATEMATICA.....................................................................................................38 TERZA PROVA IFORMATICA.......................................................................................................40
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PROFILO DELLA CLASSE
Evoluzione della classe nel biennio post qualifica Continuità corpo docente A causa dei pensionamenti e dei trasferimenti la classe ha cambiato spesso insegnanti negli ultimi due anni di corso. In particolare nell’anno scolastico 2008-2009 i docenti delle seguenti discipline: diritto, matematica, educazione fisica, religione; particolarmente travagliata è risultata la situazione di informatica gestionale che ha visto l’alternarsi di due docenti nell’anno e soprattutto di economia aziendale, materia nella quale il docente titolare è stato sostituito dal supplente in due fasi consecutive nel corso del secondo quadrimestre. Gli alunni hanno evidenziato qualche difficoltà nel seguire metodologie diverse nell’approccio proprio alle discipline che risultano essere professionalizzanti per il loro corso di studi. Fisionomia della classe La classe è formata da 14 elementi, tutti provenienti dalla IV A di questo Istituto. Uno dei ragazzi è seguito dall’insegnante di sostegno. Il gruppo classe si presenta piuttosto omogeneo, li unisce un buon rapporto interpersonale che è andato via via migliorando durante gli anni di corso raggiungendo un evidente “piacere” di stare insieme che riduce a volte l’attenzione alle lezioni. Il comportamento è sempre stato corretto e nel rapporto con gli insegnanti si è evidenziata la volontà dei ragazzi di partecipare attivamente al dialogo educativo seguendo con grande disponibilità i suggerimenti dei docenti. Progressione, impegno, partecipazione Nella classe emerge un gruppo che si è impegnato con continuità, ha acquisito un buon metodo di studio ed ha raggiunto un buon livello di preparazione in tutte le materie. Alcuni elementi hanno fatto numerose assenze ed hanno seguito le lezioni in modo discontinuo, alternando fasi di partecipazione ed interesse a fasi di disattenzione e scarso impegno nello studio. Dotati di buone capacità di recupero, si sono maggiormente impegnati nell’ultima parte dell’anno. Metodo di studio La classe ha progressivamente superato un metodo di studio a tratti mnemonico per pervenire ad una acquisizione delle materie sempre più consapevole e basata su un proprio procedimento rielaborativo delle nozioni apprese. Livelli raggiunti I livelli di partenza della classe sono migliorati nel corso del biennio, i ragazzi hanno acquisito maggiore sicurezza, alcune personalità si sono meglio definite e, indipendentemente dai risultati scolastici – non sempre del tutto soddisfacenti - , hanno mostrato di aver acquisito quella curiosità culturale che li porta a rapportarsi agli argomenti proposti interpretandoli e contestualizzandoli. Alcuni elementi, più dotati e studiosi, hanno raggiunto un livello di preparazione ampia e approfondita nella globalità delle discipline. Simulazione terza prova Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova: a marzo, ad aprile e a maggio. Materie coinvolte nella prima simulazione: storia, diritto, inglese, matematica, informatica. Materie coinvolte nella seconda simulazione: storia, diritto, inglese, matematica, informatica. Materie coinvolte nella terza simulazione: storia, diritto, inglese, matematica, informatica. Tempo concesso: due ore, tre ore, due ore. Per la simulazione si è scelto di utilizzare la tipologia mista B e C: quesiti a scelta multipla e quesiti a risposta aperta, per la sola lingua inglese due trattazioni sintetiche. Documento del 15 maggio
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7 Le suddette simulazioni si trovano in allegato. Criteri di valutazione Si sono attribuiti tre punti per ognuna delle cinque discipline oggetto della terza prova, per un totale di 15. Si è attribuito il punteggio di 0.25 per ogni risposta chiusa e di 1 per ogni risposta aperta. Per la prova d’inglese, consistente in due domande aperte, il punteggio è di 1.50 per ogni risposta.
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DISCIPLINA: ITALIANO
INSEGNANTE: LUISA ARNOFI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Monica Magri - Valerio Vittorini “Impronte – Storia e testi della letteratura” Vol. 1 – Il Settecento e l’Ottocento – Vol. 2 – Il Novecento –Casa Editrice Paravia
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE DEI MODULI Modulo 1: L’età del positivismo e del realismo
Il naturalismo francese: Emile Zola Il verismo italiano: Giovanni Verga La scapigliatura Giosuè Carducci Il decadentismo europeo: Charles Baudelaire Il decadentismo italiano Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli Modulo 2: Il Primo Novecento in Europa e in Italia
La poesia delle avanguardie I crepuscolari I futuristi Luigi Pirandello Italo Svevo Poesia tra le due guerre Ungaretti, Montale, Quasimodo, Saba OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Riguardo al rapporto tra letteratura e cultura:
Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata Conoscere specifici aspetti culturali presenti nella letteratura di un’epoca Conoscere le linee fondamentali della prospettiva storico-letteraria italiana attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi Conoscere nei testi proposti gli elementi caratteristici del contesto culturale in cui sono prodotti
Riguardo agli autori
Conoscere in sintesi: biografia e percorso letterario degli autori considerati e collocarli all’interno del contesto storico-sociale dell’epoca Conoscere alcuni testi degli autori considerati Conoscere le linee portanti della poetica dell’autore e la sua eventuale evoluzione
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9 Riguardo alle opere
Conoscere la struttura e i principali temi e motivi dell’opera Conoscere le principali caratteristiche linguistiche di un genere letterario Conoscere i rapporti tra l’opera letteraria, la poetica dell’autore, il contesto storico-culturale e la tradizione letteraria in cui si colloca
Riguardo ai temi
Conoscere i caratteri di un determinato tema particolarmente rilevante nella letteratura di un’epoca e coglierne i rapporti con il testo contesto storico-culturale Conoscere le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili Conoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario
In termini di competenze
Saper inquadrare autori, movimenti, epoche, nel panorama storico-letterario generale Saper riconoscere ed analizzare le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche del testo narrativo e poetico, sapendone individuare i temi fondamentali Saper contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e alla corrente letteraria Saper esporre oralmente un argomento in maniera organica, in forma grammaticalmente corretta
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Il programma di italiano nella classe V è stato svolto seguendo gli obiettivi formativi generali e quelli specifici disciplinari che erano stati concordati all’inizio dell’anno scolastico in sede di programmazione per materia e in sede di Consiglio di classe. Il programma è stato suddiviso in moduli e l’ attività didattica si è sviluppata in tre direzioni che corrispondono alle abilità specifiche del biennio superiore: analizzare, comprendere e contestualizzare i testi, riflettere sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica, acquisire e dimostrare competenze e conoscenze linguistiche. Seguire le linee fondamentali della letteratura italiana e straniera, si sono fatti conoscere gli autori più rappresentativi della Seconda metà dell’Ottocento e del Novecento, sia allo scopo di fornire una conoscenza possibilmente ampia del patrimonio letterario, sia per compiere esperienze significative di lettura, interpretazione confronto, in modo suscitare la curiosità e portare i ragazzi ad ampliare i propri interessi attraverso approfondimenti personali. Per questa ragione si è partiti dalla lettura diretta del testo, si è cercato di farlo comprendere, collocandolo in un quadro di confronti, rapportandolo al contesto storico. Si è cercato di ampliare e approfondire l’esperienza estetica e rafforzare le competenze e le tecniche di analisi per arrivare a formulare un proprio motivato giudizio critico. Il recupero delle conoscenze/abilità è stato effettuato verificando di volta in volta che, sia gli obiettivi a breve termine sia quelli intermedi erano stati raggiunti. In caso contrario è stato effettuato un recupero tempestivo.
PROGRAMMA SVOLTO Il Secondo Ottocento: l’età del Positivismo e del Realismo I movimenti letterari, il Naturalismo e il Simbolismo Il Naturalismo francese: Emile Zola, Il ciclo dei Rougon-Maquart Il Verismo italiano: Giovanni Verga I romanzi “pre-veristi” La Novella Nedda Raccolta di novelle “Vita dei campi” e “Novelle rusticane” Documento del 15 maggio
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10 Il ciclo dei vinti Giosuè Carducci: vita ed opere Il Decadentismo europeo Charles Baudelaire: “ I Fiori del male” I Simbolisti francesi (Verlaine, Rimbaude e Mallarmè) Il Decadentismo italiano: Gabriele D’Annunzio Il Piacere, alcuni brani Liriche da “Alcione” Notturno Giovanni Pascoli: Il Fanciullino, Liriche da “Myricae” e da “I canti di Castelvecchio” Il primo novecento in Europa e in Italia Il contesto storico Le riviste letterarie La poesia delle avanguardie: i Crepuscolari: Guido Gozzano I Futuristi: Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del Futurismo” Aldo Palazzeschi La nuova narrativa europea Luigi Pirandello: Saggio sull’umorismo, romanzi : “L’esclusa”, “ Il fu Mattia Pascal” “Uno, nessuno e centomila” Alcune novelle da “Novelle per un anno”, il teatro. Italo Svevo: Romanzi: “Una vita”. “Senilità”. “La coscienza di Zeno” Poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti: alcune liriche da “L’allegria”. Eugenio Montale: alcune liriche da “Ossi di seppia” e da “Satura” Salvatore Quasimodo: via e opere Umberto Saba: alcune liriche da “il Canzoniere” METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, analisi testuali, esercitazioni guidate, strumenti: interrogazioni brevi, tema, relazioni, esercizi. VERIFICA E VALUTAZIONE Test Tre prove scritte per il 1° Quadrimestre e tre prove scritte per il 2°, in cui si sono utilizzte le diverse tipologie testuali, in base a quanto previsto dalla normativa sulla prova scritta dell’esame di Stato, in particolare sull’analisi del testo, sul saggio breve o articolo di giornale con relativi documenti allegati per i quattro ambiti: artistico-letterario, storicopolitico, economico-sociale, tecnico-scientifico, sul tema storico e sul tema di attualità. Frequenti brevi interrogazioni orali sugli argomenti svolti di recente al fine di monitorare il progressivo impegno e apprendimento dei contenuti, interrogazioni più complesse meno frequenti, tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. Relazioni e ricerche su argomenti specifici Per la valutazione delle prove di italiano scritto si sono seguiti i seguenti indicatori: o correttezza ortografica e morfosintattica Documento del 15 maggio
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11 o proprietà lessicale e uso di un registro adeguato alla tipologia testuale o aderenza alla consegna e pertinenza all’argomento proposto OSSERVAZIONI GENERALI Gli alunni hanno seguito con attenzione e interesse le lezioni, l’impegno dello studio a casa non sempre è stato costante. La maggior parte dei ragazzi ha raggiunto discreti livelli di preparazione ed ha aderito con vivacità alle tematiche proposte dall’insegnante, mostrando buone capacità di analisi degli argomenti affrontati. Alcuni elementi non hanno raggiunto le sicurezze necessarie sia nell’espressione orale che in quella scritta. Il giudizio positivo che si esprime per il complesso della classe scaturisce dalla partecipazione attiva mostrata durante le lezioni per tutto il corso dell’anno. Alcuni di essi, che si sono impegnati nello studio in modo serio e costante per tutto il corso dell’anno, evidenziano un buon livello di preparazione e buone capacità di collegamento tra fatti storici e letterari.
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DISCIPLINA: STORIA
INSEGNANTE: LUISA ARNOFI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Marco Fossati – Giorgio Luppi – Emilio Zanette “Passato Presente” Vol. 2: Dall’Antico regime alla società di massa Vol. 3: Il Novecento e il Mondo contemporaneo Edizione Scolastiche Bruno Mondadori
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE DEI MODULI Modulo 1: L’Unità d’Italia, la Destra e la Sinistra storica, l’età giolittiana Modulo 2: Cause e conseguenze della 1 guerra mondiale, l’età degli imperialismi, la 2 guerra mondiale, il dopoguerra. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA L’obiettivo primario è stato quello di fornire ai ragazzi una preparazione quanto più ampia degli eventi del passato per pervenire con più strumenti conoscitivi alla comprensione del presente. Nello studio della materia sono state distinte le varie componenti politiche, sociali ed economiche. Si sono cercate relazioni e collegamenti tra i fatti storici, anche lontani tra loro, per rintracciare i rapporti tra causa ed effetto.
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI L’insegnante ha dato un ampio spazio durante tutto il corso dell’anno ai collegamenti tra il passato e il presente per attualizzare continuamente i fatti storici togliendoli da quella visione stereotipata che spesso i ragazzi hanno della materia. Si è cercato quindi di stimolare nei ragazzi la ricerca e l’individuazione delle problematiche e delle motivazioni che sono alla base degli avvenimenti, per poi poter formulare un giudizio il più possibile obiettivo sugli stessi.
PROGRAMMA SVOLTO Il problema del dopo-Unità La Destra storica e la Sinistra storica La politica interna-la questione Sociale Il Colonialismo nell’età di Crispi L’età Giolittiana L’età dell’Imperialismo La prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa La Crisi dello Stato Liberale e la nascita del Fascismo Il Fascismo: da movimento a regime Gli Stati Uniti e la Germania nella grande crisi del Dopoguerra Il Nazismo al potere I Regimi Totalitari La seconda Guerra Mondiale Documento del 15 maggio
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13 La Resistenza italiana Il secondo dopoguerra METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, lavoro individuale, attualizzazione delle tematiche fondamentali affrontate nelle lezioni Strumenti: test, interrogazioni brevi, prove strutturate, prove semistrutturate, relazioni, simulazioni della terza prova per l’esame di maturità VERIFICA E VALUTAZIONE Test Frequenti brevi interrogazioni orali sugli argomenti svolti di recente al fine di monitorare il progressivo impegno e apprendimento dei contenuti, interrogazioni più complesse meno frequenti, tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. Relazioni e ricerche su argomenti specifici Per la valutazione si sono seguiti i seguenti indicatori: Competenza linguistica: linguaggio appropriato, registro adeguato, esposizione chiara ed efficace Conoscenze: strutturazione per punti essenziali Chiarezza e coerenza Capacità di approfondire e collegare, esplicitazione dei processi e collegamenti autonomi. OSSERVAZIONI GENERALI Tutti i ragazzi hanno seguito con molta attenzione le lezioni mostrandosi particolarmente interessati allo studio della storia. Alcuni in particolare hanno mostrato partecipazione attiva ed uno studio attento e consapevole. Quasi tutti gli alunni sono riusciti a liberarsi dell’impostazione mnemonica della materia e hanno affrontato i fatti storici ricercando le problematiche ad essi connesse con buona capacità di rapportare gli eventi del passato alle situazioni storico-politiche del mondo contemporaneo. La maggior parte degli elementi della classe è in grado collocare gli autori, i movimenti e le correnti letterarie nel contesto storico di riferimento.
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DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
INSEGNANTE: GIULIO ROSSI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
MANUALE DI ECONOMIA D'AZIENDA 2 (edizione
aggiornata)
CONTENUTI DEL 5° ANNO: STRUTTURAZIONE IN MODULI: Modulo A: Il fattore lavoro Modulo B: Il bilancio di esercizio: formazione e interpretazione Modulo C: La programmazione e il controllo dell'attività aziendale OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA: In termini di conoscenze:
l'obiettivo che mi sono proposto di raggiungere è quello di dare agli alunni, una volta diplomati la capacità di saper leggere, interpretare e redigere un bilancio di un'azienda In termini di competenze:
una volta diplomati gli alunni dovranno essere in grado di immettersi nel mondo del lavoro e sapersi orientare soprattutto nell'ambito aziendale
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI: Ho cercato di rielaborare gli argomenti contenuti nel libro di testo semplificandoli con il supporto di appunti sul quaderno
PROGRAMMA SVOLTO: Modulo A: Il fattore lavoro Cenni generali su: unità 1: Il lavoro, una risorsa strategica unità 2: La gestione delle risorse umane unità 3: L'amministrazione del personale unità 4: L'uscita dall'azienda In particolare dell'unità 3 sono stati approfonditi l'amministrazione del personale, i libri obbligatori, la busta paga; dell'unità 4 il trattamento di fine rapporto. Modulo B: Il bilancio di esercizio: formazione e interpretazione unità 2: Le scritture di assestamento unità 3: Il reddito fiscale e le imposte dirette (ad eccezione di: il sistema tributario italiano, la determinazione del reddito fiscale) unità 4: Il bilancio d'esercizio (ad eccezione di: il bilancio consolidato, il bilancio IAS/IFRS) Documento del 15 maggio
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15 unità 5: La nota integrativa e i documenti di controllo (ad eccezione di : gli obblighi informativi delle società quotate, il controllo sulla gestione, il controllo contabile) cenni generali sull'unità 6: La rielaborazione del bilancio unità 7: L'analisi di bilancio (ad eccezione di: l'analisi della produttività, l'interpretazione degli indici, l'analisi per flussi) Modulo C: La programmazione e il controllo dell'attività aziendale unità 2: Il controllo e la gestione dei costi ( ad eccezione di: la contabilità gestionale, la classificazione dei costi, la variabilità dei costi) unità 4: Il controllo budgetario e la redazione del budget ( ad eccezione di: il reporting) METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI: Lettura in classe dal libro di testo, esercizi alla lavagna, dettatura di appunti sul quaderno VERIFICA E VALUTAZIONE: verifiche scritte e orali OSSERVAZIONI GENERALI: La classe segue gli argomenti da me trattati con interesse e partecipazione attiva. Il sottoscritto Professor Rossi Giulio ha sostituito il titolare della cattedra Professor De Pinto da gennaio.
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DISCIPLINA: MATEMATICA
INSEGNANTE: ANNA MARIA MONTESI LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Bergamini – Trifone LE DISEQUAZIONI E LE FUNZIONI Zanichelli Maraschini CALCOLO INFINITESIMALE Paravia
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1: Disequazioni Disequazioni di primo e di secondo grado intere e fratte Disequazioni di grado superiore al secondo Modulo 2: Studio di una funzione Studio e rappresentazione grafica di funzioni algebriche razionali Campo di esistenza Studio del segno Intersezione degli assi cartesiani Limiti/ ricerca degli asintoti / continuità / derivabilità/ ricerca dei punti di massimo e di minimo. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Concetto e definizione di funzione, dominio e codominio Concetto di limite Riconoscere, ricorrendo al concetto di limite, la continuità di una funzione in un punto o nel caso di funzione discontinua, il tipo di discontinuità Definizione di derivata e suo significato geometrico In termini di competenze
Risolvere disequazioni. Utilizzare consapevolmente strumenti del calcolo infinitesimale. Studiare e rappresentare il grafico di una semplice funzione razionale .
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. L’attività didattica del docente è limitata all’ultimo anno del corso di studi. All’inizio dell’anno scolastico dunque il docente ha ritenuto opportuna una conoscenza degli alunni non solo sotto il profilo della preparazione della materia d’insegnamento, ma anche e soprattutto approfondendo gli aspetti umani, instaurando un clima sereno e di reciproca fiducia, con una disponibilità al confronto e discussione anche su argomenti di carattere generale.
PROGRAMMA SVOLTO • •
Disequazioni intere e fratte di primo e di secondo grado. Le funzioni in una variabile: definizione di funzione. Dominio e codominio. Classificazione delle funzioni. Funzioni notevoli. Determinazione del dominio di funzioni algebriche razionali ed irrazionali, intere e fratte. Determinazione degli intervalli di positività e
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negatività di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Intersezione con gli assi cartesiani. Limiti: approccio al concetto di limite. I quattro casi del limite. Limite destro e sinistro di una funzione. Forme indeterminate del limite. Continuità di una funzione in un punto .Discontinuità e tipi di discontinuità. Gli asintoti: asintoto verticale, orizzontale e obliquo per funzioni algebriche razionali fratte. Concetto di derivata: definizione di rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico. Calcolo della derivata prima delle principali funzioni. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni. Calcolo dei massimi e dei minimi di una funzione algebrica razionale tramite lo studio del segno della derivata prima. Rappresentazione grafica di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI All’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un test d’ingresso al fine di conoscere il livello cognitivo e le capacità di apprendimento degli alunni. Nel corso dell’anno si sono alternate lezioni frontali con esercitazioni di gruppo ed individuali, con l’utilizzo di schede elaborate dal docente e ulteriori libri di testo. Per gli alunni in difficoltà è stato attivato un recupero in itinere svolto all’interno dell’attività curriculare. VERIFICA E VALUTAZIONE Alla fine di ogni unità didattica sono state eseguite verifiche scritte e orali,con l’utilizzo di elaborati tradizionali e prove semi-strutturate, contenenti quesiti a risposta multipla e aperta. Quest’ultima tipologia di test è stata scelta sia per saggiare la padronanza dei concetti che abituare la classe alla terza prova dell’esame di maturità. I criteri di valutazione adottati per la determinazione dei livelli raggiunti sono coerenti con quelli stabiliti all’inizio dell’anno scolastico nell’ambito della riunione collegiale dei docenti per materia; in particolare tanto per gli elaborati tradizionali che per le prove semi- strutturate sono state stabilite griglie di valutazione con punteggi assegnati per ogni singolo esercizio. OSSERVAZIONI GENERALI Il gruppo classe ha seguito con continuità le lezioni evidenziando una significativa disponibilità al dialogo ed una buona capacità di risposta alle sollecitazioni proposte. Tutti gli alunni hanno mostrato rispetto per le regole scolastiche ed hanno raggiunto risultati adeguati alle capacità individuali, conseguendo un livello più che sufficiente.
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PROGRAMMA INGLESE
INSEGNANTE: BIANCAMARIA BONZANO DAL LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: NEW IMPORT/EXPORT DEPARTMENT PART 1 BACKGROUND TO BUSINESS 1. INSURANCE DA PAG 100 A PAG 104
The insurance policy pag 100 The premium pag 100, Procedures in case of damage or loss pag 100
Marine insurance pag 103 The policy pag 103, Type of losses pag 103, Loss coverage pag 104 2. BANKING DA PAG 149 A PAG 150 Export financing pag 149, Credit financing pag 149, Factoring pag 149 Exchange risk cover pag 150, Foreign trade assistance pag 150 3. THE EUROPEAN UNION DA PAG 123 A PAG 126
The European Community pag 124 Background pag 124, The Institutions of the Community da pag 124 a pag 126 PART 3 THE UK, THE USA AND YOU 1. MEET THE UK DA PAG 482 A PAG 493 The British Isles pag 482, Seas and coasts pag 483, Landscape pag 484, Rivers pag 484 Lakes pag 485, Climate pag 485, Population pag 486, England pag 490, Wales pag 491 Scotland pag 491, Northern Ireland pag 492 2. POLITICAL INSTITUTIONS DA PAG 506 A PAG 510 The Costitution pag 506, The Monarchy pag 506, Parliament pag 507, Political parties pag 508 General elections pag 509, Government and Opposition pag 510, Law making pag 510
DALLE FOTOCOPIE RIELABORATE DI ALTRI TESTI 1. TALKING BUSINESS
Telephone Conversations, Arriving at the company, Welcoming visitors 2. MARKETING AND PROMOTION
The marketing mix Market segments, Market research SWOT analysis, Product, Price
Promotion Advertising, Other types of advertising, Advertising Standard Authority (ASA) 3. THE LEGAL ORGANISATION OF BUSINESS
Sole traders Advantages of a sole trader, Disadvantages of a sole trader
Partnership Advantages of a partnership, Disadvantages of a partnership
Limited companies Private limited companies (Ltd), Public limited companies (Plc)
Co-operatives 4. GENERAL GRAMMAR REVISION
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19 CULTURE 5. OSCAR WILDE
The picture of Dorian Gray 6. GENERAL GRAMMAR REVISION
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DISCIPLINA: INFORMATICA
INSEGNANTE: Ombretta TARQUINI (supplente di ATTIANESE Caterina dal 16/4/2009) LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: A.Lorenzi – F. Gallizioli – LA GESTIONE DEI DATI AZIENDALI- Atlas
CONTENUTI DEL 5° ANNO STRUTTURAZIONE IN MODULI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Comprendere l’importanza della modellazione dei dati Acquisire una buona conoscenza di una base di dati e della sua utilità in ambito gestionale Comprendere i concetti per la progettazione di basi di dati
In termini di competenze
Saper utilizzare le tecniche per la progettazione di una base di dati Saper descrivere le caratteristiche e le funzioni di un gestore di database Saper organizzare e collegare diversi documenti in un ipertesto per il Web
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Purtroppo il mio intervento è stato limitato nel tempo e prendendo atto di una situazione di frammentazione didattica ho cercato di riportare i ragazzi ad una continuità nello studio della materia, cercando di coinvolgerli il più possibile durante le lezioni. E’ stato fatto un piccolo ripasso del programma svolto e dei continui richiami pur continuando ad andare avanti con lo stesso. Alcuni argomenti del programma sono stati accennati, ma non opportunamente approfonditi. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il metodo adottato è stato la lezione frontale utilizzando i seguenti strumenti per la didattica: la lavagna, il libro di testo, appunti e fotocopie, il laboratorio. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche scritte:
test semistrutturati, aperti o chiusi prove pratiche in laboratorio: ACCESS e HTML
Verifiche orali:
interrogazioni brevi
OSSERVAZIONI GENERALI I ragazzi hanno raggiunto risultati accettabili, secondo le loro capacità, vista l’alternanza degli insegnanti della disciplina durante gli anni scolastici ed in particolare in questo quinto anno.
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Programma svolto Nozioni introduttive Riepilogo sulle definizioni di Hardware e Software informatico, dispositivi di I/O Architettura di Von Neuman, memorie Cache, Ram, Rom, memorie di massa, Registri; CPU; ciclo di Fetch – Decoting – Execute Archivi e basi di dati Archiviazione dei dati Gli archivi, le operazioni sugli archivi, le memorie di massa, gerarchia delle memorie, i dischi ottici e le copie di sicurezza (cenni), il collegamento delle periferiche, le operazioni sui file. Modellazione dei dati e progettazione del database Le basi di dati; il modello concettuale dei dati; entità, attributi e associazioni; il modello relazionale; la derivazione delle relazioni dal modello E/R dei dati; (cenni) operazioni relazionali Access Creazione di tabelle, (cenni): le maschere, le query, i report. Dati nel Web Pagine Web Le pagine per i siti internet, i formati degli oggetti multimediali; il linguaggio html, la formattazione della pagina, i link, visualizzazione delle immagini, liste e tabelle, i form Programma da svolgere: Cenni: I form, contenuti dinamici con javascript, fogli di stile, lo standard XHTML, accessibilità ed usabilità Cenni: le reti informatiche, la rete internet (funzionamento). Sistema informativo aziendale: o Sistema informativo e sistema informatico, i profili professionali dell’informatica, le applicazioni aziendali tradizionali, le soluzioni informatiche, applicazione e metodologie per le aziende; problemi di sicurezza nei sistemi informatici. Cenni: reti per l’azienda e la Pubblica Amministrazione. Laboratorio Richiami ai comandi fondamentali per la creazione e gestione di un archivio con il Data Base ACCESS: creazioni di tabelle, maschere, query e report. TAG fondamentali per la gestione di pagine Web mediante l’utilizzo del linguaggio HTML: colori del testo e dello sfondo, formattazione del testo, font, elenchi puntati e numerati, immagini, collegamenti ipertestuali, immagini, tabelle e frame.
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DISCIPLINA: DIRITTO
INSEGNANTE: Orietta Vozzi LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE CROCETTI, CREMONA Le relazioni giuridico-economiche; 2008, ed. Tramontana
CONTENUTI DEL 5° ANNO Elementi di diritto privato Relazioni economiche internazionali STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1. Strutture contrattuali tipiche Modulo 2. I nuovi modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale. Modulo 3 Natura, funzione e caratteri dei titoli di credito Modulo 4 Teorie sul commercio internazionale e cooperazione Modulo 5 Sviluppo e ciclo economico Modulo 6 Politica economica anticiclica Modulo 7 Le ragioni del sottosviluppo (da fare) OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Conoscere la struttura giuridica dei principali contratti tipici e atipici utilizzati dall’imprenditore, comprendendone la funzione economica e sociale: conoscere i caratteri e la normativa essenziale dei principali contratti di scambio, assicurativi, bancari, di lavoro, di produzione, promozione e distribuzione di affari; cogliere le differenze salienti tra le varie figure contrattuali studiate definire la natura, la funzione e i caratteri dei titoli di credito, riconoscendone la struttura e la tipologia individuare gli elementi che stimolano il commercio internazionale cercando di comprendere i motivi ispiratori della cooperazione internazionale
In termini di competenze
Saper utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico. Saper analizzare la normativa relativa ai vari istituti giuridici proponendo soluzioni adeguate ai casi via via proposti; Saper analizzare i problemi principali del nostro sistema economico proponendo soluzioni adeguate; Saper interpretare un testo normativo; Essere in grado di leggere in modo critico i quotidiani e in generale articoli specialistici, collegati ai contenuti svolti.
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI, CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Lezioni frontali tradizionali Discussioni in classe finalizzate a stimolare interessi e contenuti Libro di testo e appunti Articoli economici e giuridici tratti da quotidiani Documento del 15 maggio
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Strumenti multimediali. Partecipazione a eventi culturali
VERIFICA E VALUTAZIONE Il numero delle verifiche sono state numerose durante i quadrimestri, sia di tipo formativo che sommativo. Per le verifiche formative si sono privilegiate interrogazioni diffuse all’intera classe. Le verifiche sommative sono state interrogazioni orali, test, che hanno permesso di poter valutare i diversi obiettivi prefissati. Per la valutazione si è partito dagli obiettivi e dai contenuti previsti a inizio anno, prendendo in considerazione: l’impegno individuale, la partecipazione al dialogo educativo, i miglioramenti nel corso dell’anno, le capacità di rielaborazione, le capacità di esposizione OSSERVAZIONI GENERALI Durante lo svolgimento del programma, si è sempre cercato, con discreto successo, di stimolare la curiosità e il desiderio di approfondire o verificare i fenomeni giuridici ed economici oggetto di studio. La rispondenza della classe è stata positiva nella maggior parte dei casi. Ad oggi, solo un elemento è rimasto completamente estraneo al lavoro svolto a scuola e a casa.
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DISCIPLINA: APPLICAZIONI AZIENDALE
GESTIONALI
CON
COD.
ECON.
INSEGNANTE : Clelia Costanza Libro di testo in adozione: Il libro di testo di Economia Aziendale
CONTENUTI DEL 5° ANNO MODULI
Le funzioni dell’Hardware La gestione di cartelle e file Il foglio elettronico Formule Esecuzione di calcoli con l’utilizzo delle formule Utilizzo delle funzioni per l’esecuzione di calcoli Stampa del foglio
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Conoscere le funzioni principali e l’hardware La gestione di cartelle e di file Conoscere il foglio elettronico Inserimento di formule Copia di formule Operazioni matematiche combinate con formule Conoscere il programma Excel per la realizzazione di tabelle dati, di calcoli e funzioni.
In termini di competenze
Riflettere sull’utilizzo corretto ed efficace degli strumenti informatici Conoscere gli elementi che compongono la finestra delle applicazioni Microsoft Excel e la finestra della cartella di lavoro Conoscenza della struttura del programma Conosce i concetti di base relativi all’utilizzo della cartella di lavoro (come spostarsi sul foglio elettronico, come immettere i dati, come apportare modifiche al foglio, come immettere formule e funzioni).
MODULO 2 CONTABILITA’ INTEGRATA CON ESATTO 2000 In termini di conoscenze
Costituzione della società Operazioni inerenti alla costituzione Registrazioni delle operazioni in P.D. Prima nota Fatti di gestione relativi all’attività produttiva I fatti di gestione
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Acquisti di beni strumentali e di servizi Acquisti e vendite di fattori produttivi. Rilevazione di altri fatti di gestione Registrazione delle operazioni in P.D. Stampa della prima nota .
In termini di competenze
Conoscere le caratteristiche funzionali e le prestazioni del pacchetto gestionale in uso Saper utilizzare il pacchetto gestionale in uso per la rilevazione delle registrazioni contabili Saper richiedere la stampa della Prima nota e dei Registri IVA Saper reperire autonomamente alcune funzioni anche attraverso la consultazione dell’help in linea Acquisire un’appropriata terminologia specifica Conoscere il software Esatto 2000 CRITERI DIDATTICI. La classe avendo una discreta conoscenza dei pacchetti applicativi, sono stati utilizzati criteri uniformi per tutti gli alunni soprattutto con l’ausilio del support School, un programma che consente di vedere dal p.c. del docente i lavori che hanno eseguito gli allievi, e , dove si è potuto intervenire sul loro operato inviando sempre tramite p.c. , spiegazioni sul loro lavoro.
Programma svolto: Sono stati eseguiti alcuni argomenti di Economia Aziendale Excel ed al pacchetto applicativo ESATTO 2000.
applicabili al foglio elettronico
METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI. Gli strumenti adottati: Personal computer, utilizzo di Excel, e del pacchetto applicativo ESATTO 2000. VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica è stata proposta dall’insegnante di Economia Aziendale e la valutazione viene concordata insieme all’insegnante di economia tenendo conto del corretto uso del p.c, sull’esatto inserimento di formule e correttezza di calcoli per ciò che concerne l’uso di Excel, mentre per ESATTO 2000 si controlla se i conti immessi nell’apposita schermata della prima nota siano stati inseriti correttamente per poi far quadrare i conti.
OSSERVAZIONI GENERALI Gli allievi di questa classe hanno lavorato con me per ben cinque anni, nel passaggio dalla quarta alla quinta, sono cambiati molti insegnanti, gli unici docenti che hanno avuto continuità sono stati i professori di italiano, inglese ed applicazioni gestionali. A fronte di questa situazione alcuni allievi si sono mostrati meno motivati. Nel corso del quinquennio gli allievi hanno studiato i pacchetti: Word, Excel, Powerpoint ed il software di contabilità ESATTO 2000. Con quest’ultimo hanno eseguito registrazione di scritture contabili con relativa stampa dei fatti di gestione.
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MATERIA:APPLICAZIONI INFORMATICA
GESTIONALI
CON
CODOCENZA
Insegnante : Costanza Clelia Libro di testo in adozione: Il libro di testo di Informatica
CONTENUTI DEL 5° ANNO MODULI Introduzione al concetto di database Come creare un nuovo database Creazione di una tabella Utilizzo di maschere per l’inserimento dei dati Stampare tramite report OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze
Inserimento nel database di tabelle personalizzate create senza avvalersi della procedura creazione guidata o autocomposizione e funzionali al tipo di dati e di informazioni da raccogliere Analisi e individuazione dei diversi tipi di campi che possono essere inseriti in una tabella Creazione di maschere personalizzate per l’inserimento dei dati Creazione di una maschera per l’avvio automatico del database Utilizzo di alcuni tipi di query per la gestione e la ricerca ragionata (in base a criteri specifici) dei dati inseriti Spostamento di informazioni o di gruppi di informazioni da una tabella all’altra In termini di competenze
Saper creare tabelle senza l’ausilio dell’autocomposizione guidata Saper analizzare ed individuare i diversi tipi di campi Saper creare maschere personalizzate per l’inserimento dei dati Saper creare per l’avvio automatico del database Saper utilizzare alcuni tipi di query per la gestione e la ricerca ragionata (in base a criteri specifici) dei dati inseriti Saper spostare informazioni o gruppi di informazioni da una tabella all’altra
CRITERI DIDATTICI. La classe avendo una discreta conoscenza dei pacchetti applicativi, sono stati utilizzati criteri uniformi per tutti gli alunni soprattutto con l’ausilio del support School, un programma che consente di vedere dal p.c. del docente i lavori che hanno eseguito gli allievi, e , dove si è potuto intervenire sul loro operato inviando sempre tramite p.c. , spiegazioni sul loro lavoro. Programma svolto: Sono stati eseguiti tutti quegli argomenti di Informatica applicabili ad ACCESS
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27 METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI. Interventi individuali con l’ausilio del support school . Gli strumenti adottati: Personal computer, utilizzo di Access VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica viene concordata con l’insegnante di Informatica e per la valutazione si è tenuto conto del corretto uso del p.c.. OSSERVAZIONI GENERALI Gli allievi di questa classe hanno lavorato con me per ben cinque anni, nel passaggio dalla quarta alla quinta, sono cambiati molti insegnanti, gli unici docenti che hanno avuto continuità sono stati i professori di italiano, inglese ed applicazioni gestionali. A fronte di questa situazione alcuni allievi si sono mostrati meno motivati. Nel corso del quinquennio gli allievi hanno studiato i pacchetti: Word, Excel, Powerpoint ACCESS Con quest’ultimo hanno eseguito creazioni di archivi, tabelle, query, report
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RELAZIONE FINALE TERZA AREA
STRUTTURA DELL'INTERVENTO FORMATIVO 1- PROFILO PROFESSIONALE. 1.1 - PROFESSIONE: TECNICO DELLA CONTABILITA’ E DELL’AMMINISTRAZIONE
Sarà in grado di: registrare i fenomeni di gestione utilizzando le procedure più consuete e le implicazione che l’uso di dette procedure comporta conoscere gli indici fondamentali ed il loro significato segnaletico orientarsi all’interno dei più importanti processi gestionali e amministrativi societari operare in gruppi di lavoro autoaggiornarsi e autogestirsi 1.2 ATTIVITA’
1.2.a Definizione delle capacità operative (saper fare)
tenere la contabilità aziendale redigere e presentare un bilancio effettuare un’analisi di bilancio strutturare il sistema di controllo di gestione adempiere alle direttive in materia fiscale costituire l’azienda e redigere tutta la documentazione richiesta analizzare criticamente tutta la struttura aziendale
1.2.b definizione delle conoscenze (sapere)
le metodiche e le procedure contabili la normativa societaria, tributaria e comunitaria relativa al bilancio e all’amministrazione dell’impresa l’organizzazione d’impresa in funzioni , procedure e flussi informativi, documentali e materiali la metodologia di redazione, analisi e presentazione del bilancio e della documentazione integrativa la normativa civilistica e fiscale per la costituzione e la gestione di un’azienda le caratteristiche funzionali e operative di mezzi informatici (Hardware e Software) le tipologie societarie e le differenze giuridico-operative i modelli organizzativi aziendali i flussi di comunicazione e le procedure interne gestionali le tecniche per la determinazione degli indicatori di bilancio
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29 2- PROGRAMMAZIONE FORMATIVA DESCRIZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO 2.1- Numero dei cicli: 2 cicli (4 e 5 anno Post-Qualifica) 2.2- Durata in ore di ciascun ciclo: 300 ore 2.3- Discipline e/o moduli:
IV ANNO I° CICLO MODULO
DISCIPLINA
ORE
1
Presentazione progetto – Impresa giovanile
12
2
Business Idea – Mission aziendale
18
3
Business plan
42
4
Confronto Business-Progetto organizzativo
24
5
Start Up
24
6
Impianto sistema informativo
20
7
Gestione operativa
20
8
Analisi costi
20
9
Stage
120
Totale
300 IV ANNO II° CICLO
MODULO
DISCIPLINA
ORE
1
Bilancio di esercizio
78
2
Controllo e analisi costi
60
3
Revisione interna
42
4
Stage
120
Totale
300
3- LEZIONI FRONTALI - STAGE Al 12 maggio sono state effettuate n.180 ore di lezioni frontali. Lo stage del primo ciclo è stato svolto presso il centro commerciale AUCHAN di Roma Casalbertone e lo stage del secondo ciclo sarà svolto al termine degli esami di stato. Le modalità di svolgimento e i tempi sono stati concordati con il Consiglio di classe. 4 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ Le attività sono state organizzate prediligendo applicazioni pratiche. Le lezioni frontali sono state svolte ricorrendo spesso alla soluzione di casi concreti.
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30 5 - DOCENTI INTERNI ED ESTERNI – RISULTATI FINALI OTTENUTI Il corso prevede la presenza di docenti interni per lo svolgimento in modo professionalizzante di moduli curricolari e di docenti esterni per lo svolgimento dei rimanenti moduli necessari al raggiungimento degli obiettivi formativi. Gli obiettivi formativi sono stati parzialmente raggiunti. 6- VALUTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE PRESTATA DALL’ISTITUTO. L’organizzazione prestata dall’Istituto è sempre stata pienamente sufficiente allo svolgimento delle attività di Terza area. 7 - COLLABORAZIONE CON IL COORDINATORE DI CLASSE La collaborazione della coordinatrice di classe della V TGA/A Prof.ssa Arnofi Luisa è stata sempre attiva, positiva e costruttiva. 9 - VALUTAZIONE COMPLESSIVA SULL’IMPEGNO DELLA CLASSE La classe, composta da 14 alunni, ha frequentato le lezioni in modo non sempre regolare. Il profitto della classe e la partecipazione degli alunni alle attività didattiche e alle applicazioni pratiche sono state appena sufficienti Lo stage del primo ciclo è stato svolto regolarmente. La partecipazione alle attività di stage non è stata assidua.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE N° 2 Quesiti a risposta aperta di almeno 80 parole ,esclusi gli articoli e le congiunzioni. E’ consentito l’uso del dizionario bilingue. Valutazione 3 punti totali.
1) Speak about the European Union. 2) Explain what marketing is, describing all its characteristics.
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE N°2 Quesiti a risposta aperta di almeno 80 parole ,esclusi gli articoli e le congiunzioni. E’ consentito l’uso del dizionario. Valutazione:1.50 p. a domanda su un totale di 3p. 1. Speak about the main British legal organizations. 2. Introduce the British Isles, focusing on London.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA QUESITI A RISPOSTA APERTA 1. Cause e conseguenze della crisi del 1929 negli Stati Uniti 2. In che cosa è consistito il New Deal? Quali risultati sono stati raggiunti? QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1. I trattati di pace prepararono la conquista del potere da parte di Mussolini perchè : favorirono il potenziamento degli armamenti mortificarono l’Italia a ruolo di potenza di secondo rango esaltarono il sistema parlamentare e la democrazia favorirono l’espansione dell’Italia nei Balcani
2. La politica dell’autarchia fu voluta da Mussolini per: rendere il più possibile il Paese autosufficiente dal punto di vista economico educare i giovani al rispetto per il lavoro Modernizzare l’economia italiana aumentare l’esportazione dei prodotti italiani
3. In conseguenza della NEP voluta da Lenin::
si tolse ogni potere all’iniziativa privata si impose il blocco delle esportazioni si incoraggiarono i contadini e i piccoli industriali a produrre si imposero tasse molto pesanti su tutte le merci
4. la difficile situazione economica della Repubblica di Weimar era originata: dal peso delle riparazioni di guerra e dai continui conflitti fra i partiti dall’ingerenza del governo italiano nelle faccende tedesche dal prepotere degli investitori statunitensi e delle banche estere dalla pressione esercitata dai militari che volevano il riarmo
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5. L’affermazione elettorale del partito nazista fu dovuta soprattutto: alla sapiente propaganda di Hitler alla paura dei tedeschi per la crisi economica all’appoggio di Mussolini all’appoggio degli Stati Uniti
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SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA QUESITI A RISPOSTA APERTA 1. Esponi in ordine cronologico gli avvenimenti che portarono, dal 1918 alla nascita dei vari movimenti politici e dei partiti i cui rappresentanti furono eletti al Parlamento Italiano 2. Delinea le varie tappe e le motivazioni che portarono all’affermarsi del Fascismo in Italia; parla della progressiva affermazione del regime fascista 3. Parla del contrasto fra stato e chiesa da Roma-capitale ai patti Lateranensi: cosa prevedeva il concordato QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 6. I neutralisti in Italia furono: gli irredentisti i sindacalisti rivoluzionari La borghesia nazionalista I socialisti, i cattolici e i liberali
7. Il governo italiano scelse la via dell’intervento perché: la maggior parte degli italiani era interventista l’Italia faceva parte della Triplice Alleanza sperava di ottenere Trento e Trieste aspirava all’egemonia sui Balcani
8. Il crollo delle potenze centrali fu dovuto: all’intervento dell’Italia all’intervento dell’America alla resistenza anglo-francese al fatto che l’esercito tedesco combatté con meno impegno
9. L’errore più grave commesso dai vincitori della Prima Guerra Mondiale nei confronti della Germania fu: averla divisa in tanti piccoli stati aver consentito il riarmo dell’esercito tedesco aver favorito la rinascita dell’economia tedesca averla obbligata a pagare un’enorme indennità come risarcimento dei danni di guerra
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10. Alla conferenza di Versailles l’Italia: riuscì ad ottenere tutti i territori rivendicati contestò il patto di Londra uscendo dalla Società delle Nazioni ottenne Trento, Trieste, l’Alto Adige, l’Istria, ma non la Dalmazia ottenne la Dalmazia, Trento e Trieste, ma non l’Alto Adige e l’Istria
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SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA QUESITI A RISPOSTA APERTA 3. Parla degli eventi del 1943 in Italia 4. Parla dell’ONU e dei suoi organi fondamentali QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 11. Lo scopo per cui fu fondata la Repubblica Sociale Italiana era quello di: creare nel nord Italia un nuovo stato fascista con a capo Mussolini capace di arginare l’avanzata degli alleati permettere a Hitler di spostare il suo quartier generale in Italia favorire l’ingresso degli anglo-americani nel paese raccogliere i reparti militari italo-tedeschi in fuga
12. Il movimento della Resistenza in Europa intendeva:: organizzare l’azione militare dei civili contro l’occupazione nazifascista accerchiare Francia e Germania fermare gli eserciti alleati sviluppare una cultura alternativa a quella fascista
13. I partigiani provenivano: da tutte le classi sociali, con un’alta percentuale di operai dall’aristocrazia e dai gradi più elevati dell’esercito dalla Germenia e dall’Austria dal mondo contadino
14. Lo sbarco in Normandia permise: ai tedeschi di fuggire in Gran Bretagna agli Italiani di stipulare un armistizio con gli alleati agli alleati di aprirsi la strada per Parigi e la Germania ai Russi di installare una testa di ponte sulle coste francesi
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TERZA PROVA DIRITTO 1) Quali sono le parti e i benefici del contratto di assicurazione? 2) In che cosa consiste il franchising? 3) Quali sono gli strumenti di politica monetaria con i quali interviene lo Stato nelle politiche anticicliche? 4) Che cos’è la responsabilità di regresso nelle cambiali? 5) In quali casi può essere licenziato un lavoratore? Ad ogni risposta data verrà attribuito un punteggio da 1 a 3.
TERZA PROVA DIRITTO 1) In quale modo l’equità sociale è collegata allo sviluppo? 2) Che cosa sono le economie di scala? 3) Spiega in cosa consiste il paradosso ricardiano 4) Esponi il concetto di prodotto interno lordo e spiega in quale modo può essere correlato al reddito nazionale lordo. 5) Esponi le forme in cui lo Stato può contribuire all’accumulazione di capitali. Ad ogni risposta data verrà attribuito un punteggio da 1 a 3.
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TERZA PROVA MATEMATICA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA: y=
Data la funzione
2x . x −3x+2 stabilire quali dei seguenti intervalli rappresenta il suo dominio: 2
• • • •
x ≠1 x≠2 x=1 2< x < 0 x <-2 x > 1 y=
Data la funzione
• • • •
x +x+1 X+3 2
si ha che:
essa ammette due asintoti che si incontrano nel punto (-3 , -5) f(0) + f '(0) = -7 essa si azzera per x = -2 possiede asintoto orizzontale
Mettere in corrispondenza le seguenti funzioni con gli eventuali asintoti verticali e orizzontali: y= x + 9 x−3 b) y= x−10 x −4 c) y= x −2x+1 x −16 d) y=8x −1 x+5 1-x=±2;y=0 2-x=3 3 - x = -5 4-x=±4; y=1 a)
3
2
2
2
2
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39 Data la funzione y =
• • • •
x+3 3–x
quali delle seguenti uguaglianze è falsa?
f(-3)=0 f(3)=0 f’(-3)= 1 6 f’(2)=6
DOMANDE APERTE: •
Determinare l’equazione della tangente alla curva y= x=2
2x3
nel punto di ascissa
x2 – 1 •
Determinare i massimi e i minimi della funzione: y=
x2 – 2 4 - x2
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TERZA PROVA IFORMATICA
1) La ALU? •
È costituita da un insieme di circuiti integrati ed ha la funzione di conservare il programma che in quel momento è in esecuzione ed i dati che esso sta utilizzando.
•
una unità logico aritmetica che esegue operazioni aritmetiche, logiche e confronti sui dati della memoria principale o dei registri;
•
È l’unità centrale di elaborazione, ha il compito di eseguire in sequenza tutte le istruzioni di un programma, controllare il funzionamento delle periferiche ed eseguire operazioni logiche ed aritmetiche.
•
Consente la comunicazione del PC con il mondo esterno, attraverso di essa tutte le informazioni vengono inviate sotto forma di bit.
2) Una associazione… •
definisce una corrispondenza tra attributi della stessa entità
•
descrive gli attributi di un’entità
•
definisce una interazione tra attributi di diverse entità
•
indica la quantità massima di caratteri di un attributo
3) Quale fra le seguenti frasi HTML consente di aprire il programma predefinito di posta elettronica per inviare una mail? •
<A HREF=”mailto:rossi@societax.it”>Scrivete a Mario Rossi</A>
•
<A HREF=”pagina.html”><IMG SRC=”immagine.jpg”></A>
•
<IMG SRC=”immagine.jpg”><A HREF=”pagina.html”></A>
•
<IMG><A HREF=”pagina.html”><SRC=” immagine.jpg “><A> </IMG>
4) Il DBMS è… •
l’insieme degli archivi che formano una base dati
•
un software gestore di fogli elettronici
•
un software che consente di costruire e gestire una base dati
•
l’insieme delle operazioni che si possono eseguire su una base dati
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Quante categorie di oggetti sono definite in ACCESS, quali sono ed a che cosa servono? Scrivi le fasi della creazione di un database e fanne una breve descrizione.
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