The Rat Press_dicembre 2018_estratto

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DICEMBRE 2018 RODITORI DAL MONDO Il Capybara

CURIOSITA’ Mary Douglas, la madre dei ratti

SCIENZA Endoparassiti

GESTIONE Il ratto anziano

GENETICA Il ratto agouti

The Rat Press Rivista Italiana del Ratto da Compagnia

www.ratrescueitalia.com

N. 7


The Rat Press - Rivista Italiana del Ratto da Compagnia Direzione e supervisione: Consiglio Direttivo Associazione Italiana RattiRat Rescue Italia Capo Redattori: Arianna Silvestro e Giulia Tonini Collaboratori di Redazione: lo Staff e i Soci Impaginazione e Grafica: Giulia Tonini Copertina: foto di Elisa Pozzo

Tutto ció che é contenuto in questa rivista è di proprietá della nostra associazione, Rat Rescue Italia ed è protetto dal diritto d´autore nonché dal diritto di proprietá intellettuale. Sará quindi assolutamente vietato appropriarsi, riprodurre e ridistribuire qualsiasi contenuto presente su questa rivista senza espressa autorizzazione della redazione, perché frutto del lavoro e dell'intelletto degli autori stessi. Copyright © 2018 · Associazione Italiana Ratti - Rat Rescue Italia· all rights reserved


Indice 4 / AGGIORNAMENTI DALL’ASSOCIAZIONE 6 / GESTIONE - Il ratto anziano, di Greta Ratto 12 / CURIOSITA’ - Mary Douglas, la madre dei ratti, di Martina Carrai 14 / I RATTI NELL’ARTE: Intervista a Daniele Napodano, di Simona Pacifico

18 / GENETICA - Il ratto agouti, di Martina Carrai 20 / RATATOUILLE - angolo ricette, di Greta Ratto 21 / INTERNAZIONALE - I RATTI ALL’ESTERO Parigi: ratti mostrati in grande in metro, di Simona

Pacifico

24 / ASSOCIAZIONI AMICHE - Larkencielle,

di Simona

Pacifico

30 / SHOP - PEROS: intervista a Stefania Vitali 32 / ANGOLO ADOZIONI 34 / RODITORI DAL MONDO - Il Capybara 36 / SCIENZA - Endoparassiti, di Arianna Silvestro 40 / SHOP SOLIDALE 42 / SPECIALE: i numeri della nostra attività


AGGIORNAMENTI DALL’ASSOCIAZIONE di Giulia Tonini, segretario dell’associazione È Natale e siamo ormai arrivati all’ultimo numero della nostra rivista, un numero che chiude l’anno in cui abbiamo festeggiato il secondo compleanno del Rat Press. Siamo orgogliosi di questo progetto e della grossa spinta che dà alla nostra attività divulgativa. Si è trattato di un anno di intensa attività, specialmente nell’ultimo trimestre: l’ingente quantità di cessioni, localizzate quasi completamente in Lombardia e relative a numeri parecchio elevati di ratti - purtroppo non accompagnate da altrettante richieste di adozione valide - ci ha costretto a mettere uno stop alla presa in carico di altri animali. E’ una cosa che ci mette emotivamente in crisi, perché l’idea di non poter fare la differenza per tutti gli animali che avrebbero bisogno del nostro aiuto è qualcosa di difFicilmente digeribile. Tuttavia quando si decide di lavorare con degli esseri viventi, che hanno necessità molto speciFiche in termini sia Fisici che comportamentali, è necessario essere quanto più razionali possibile ed essere in grado di riconoscere i propri limiti, per poter garantire a ogni ospite dell’associazione il meglio sotto ogni punto di vista. Speriamo che il nuovo anno possa portarci splendide famiglie desiderose di accogliere qualcuno dei nostri piccoli.

4 / AGGIORNAMENTI DALL’ASSOCIAZIONE


Un altro aspetto importante della nostra attività è quello relativo alla divulgazione di informazioni per una corretta gestione del ratto come animale d’affezione e alla presentazione dell’associazione e delle sue attività. Una delle migliori occasioni che abbiamo per farci conoscere sono le Fiere, che sono anche un ottimo momento per raccogliere fondi. Il MiVeg e i Vegan Days in particolare sono stati due importanti eventi che ci hanno dato un po’ di sollievo in termini di disponibilità economica per le cure dei ratti che abbiamo in carico. E’ anche grazie a questi fondi che abbiamo potuto sostenere le spese per le cure, oltre che dei numerosi ospiti che già avevamo in carico, anche dei protagonisti di uno dei più tristi recuperi di quest’anno: Adam e Erick, due dolcissimi vecchietti ceduti a oltre due anni d’età, magrissimi e malati. A conclusione di questo editoriale riepilogo brevemente gli argomenti che troverete in questo numero: abbiamo deciso di cominciare con un importante approfondimento di Greta sulla gestione del ratto anziano, con consigli e spunti di riFlessione utilissimi per consentirci di vivere al meglio anche questa fase della convivenza con i nostri animali; Martina ci presenterà poi Mary Douglas, colei che può essere a ragione deFinita “la madre dei ratti”. Il grosso apporto di Simona a questo numero ci consentirà di scoprire la realtà in cui vivono i ratti in Francia, tra manifesti volti a spezzare luoghi comuni relativi a questi animali e l’operato di un’associazione parigina che tutela proprio i nostri bellissimi ratti. Conosceremo anche Daniele Napodano, musicista e cantante che ha realizzato una canzone che parla appunto di ratti. Nella sezione dedicata alla genetica abbiamo approfondito le caratteristiche e particolarità del ratto agouti e in quella scientiFica Arianna ci parla degli endoparassiti. Vi presentiamo inFine Peros, lo shop online di Stefania Vitali e il parente più grosso dei nostri ratti, il Capybara.

Buona lettura!

AGGIORNAMENTI DALL’ASSOCIAZIONE / 5


Speciale: i numeri della nostra attività Come abbiamo fatto lo scorso anno, anche in questo vogliamo rendervi concretamente partecipi della nostra attività, lasciandovi qualche numero che vuole fotografare il nostro operato nel 2018. Questo è stato per noi il sesto anno di attività e abbiamo preso in carico, dal 1 gennaio ad oggi, 310 ratti, 11 in più dello scorso anno. Di questi, 144 sono maschi e 166 femmine.

La quasi totalità dei ratti presi in carico proviene da cessioni di privati, sia di cucciolate indesiderate, sia di ratti adulti che queste persone hanno deciso di non volere più: parliamo di ben 276 ratti. 7 ratti sono stati trovati abbandonati in una scatola in Toscana e 27 son stati ceduti da un negozio.

42 / SPECIALE


Su 310 animali presi in carico, a 217 siamo riusciti a trovare adozione; alcuni rattini purtroppo non sono invece riusciti a trovare una casa: 5 ratti sono infatti venuti a mancare per malattia prima di poter trovare una famiglia; quest’anno abbiamo anche assistito ad alcuni infanticidi, sia in associazione che a casa dei cedenti: 15 cuccioli sono stati uccisi dalla mamma prima di poter raggiungere l’età utile per finalizzare un’adozione. Talvolta capita, specie in zone d’Italia non coperte dai nostri volontari e quindi dove non possiamo intervenire tempestivamente, che dopo esser stati contattati per una cessione e aver preso in carico gli animali, i cedenti decidano di ritirarsi dagli accordi presi e affidare i ratti autonomamente: 10 ratti quest’anno hanno avuto questa sorte; la nostra speranza è quella di poter crescere geograficamente e poter coprire ogni regione, al fine di non “perdere” più nessun animale in questo modo.

Sui 217 ratti adottati 11 sono purtroppo tornati in associazione: 6 poco tempo dopo l’adozione a causa di un’allergia a questi animali che gli adottanti non sapevano di avere – criticità emersa anche lo scorso anno e che evidentemente resta per noi un elemento di difficile valutazione nella fase pre adozione. 3 ratte sono state cedute per difficoltà logistiche a casa dell’adottante, che convivendo con dei coinquilini si è trovato costretto a cederle su pressante richiesta dei genitori di una delle persone con cui condivide casa. 2 ratte sono infine state cedute molto anziane e malate, perché la persona che le aveva non è stata disposta a farsi carico dell’impegno che le loro cure richiedevano. 63 ratti ad oggi sono ancora in cerca di adozione.

SPECIALE / 43


“Questo periodico non è pubblicato a scopo di lucro e non intende ledere in alcun modo i diritti d’autore. Eventuali immagini o brani pubblicati, se tratti dal web, sono valutati di pubblico dominio e/o ne è stata chiesta la concessione; qualora il loro uso violasse involontariamente il copyright, lo si comunichi alla redazione, che provvederà alla loro rimozione. Grazie”


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