Research
6Microplastiche
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Non in superficie, ma appena più sotto, tra i 200 e i 600 metri di profondità, è presente un ampio strato dove si riscontra la massima concentrazione di microplastiche e frammenti di plastica, che hanno un diametro compreso in un intervallo di grandezza che va dai 330 micrometri e i 5 millimetri. La plastica quando finisce in acqua si discioglie in frammenti più piccoli per molti motivi, dall’effetto dei raggi ultravioletti al vento, dalle onde ai microbi e alle alte temperature. Per risolvere questo problema sarebbe interessante sfruttare il progetto Seabin, realizzato dai due australiani Pete Ceglinski e Andrew Turton, combinandolo con la scoperta chimica e scientifica di Fionn Ferreri secondo la quale è possibile attrarre le microplastiche in acqua utilizzando una semplice calamita.
The Shellworks studio, London, 2019
Seabin project, Australia, 2015