Ravenna & Dintorni 440 - 12 05 2011

Per non morire 12 maggio 2011 n. 440

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sul luogo di lavoro

The mark of responsible forestry DNV-CoC-000038 ©1996 Forest Stewardship Council

Committente responsabile Lorenzo Corelli

Contro le ordinanze e il proibizionismo

Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it

CALCIO

Illecito sportivo, il Ravenna rischia A PAGINA 3 CONCESSIONI DEMANIALI

Spiagge ai bagnini per 90 anni A PAGINA 10

SPORT

La festa mesta del ciclismo Mentre cresce l’attesa per l’arrivo del Giro, tiene banco il caso Collinelli

sul noleggio delle attrezzature

Mentre la città comincia a respirare il profumo di festa per l’arrivo del Giro d’Italia, il ciclismo irrompe nell’attualità per una vicenda più umana che sportiva. La federazione ciclistica italiana ha annunciato che il ravennate Andrea Collinelli, ex ciclista medaglia d’oro su pista alle olimpiadi del 1996, sarà allontanato dal giro della nazionale dove era entrato nel 2005 con un incarico da commissario tecnico delle giovanili. Il motivo sarebbe un giro di vite, voluto dai piani alti del palazzo, per dare un segno di pulizia all’esterno, mettendo alla porta chi ha avuto precedenti di doping. E Collinelli ne ha avuto uno. Nel 2000.

Positivo alla fentermina: sette mesi di squalifica. Pena scontata e addirittura confessata ammettendo un errore.

E con questo retrogusto di accanimento su uno sportivo che si sente scaricato, la città si è rifatta il look (in particolare l’asfalto delle strade) per accogliere la carovana rosa. Gli eventi di contorno cominciano già dal 12 maggio, sette giorni prima del clou, ossia l’arrivo in volata (previsto alle 17.30 circa) della Castelfidardo-Ravenna. L’ingresso in città avverrà da Sant’Apollinare in Classe per poi passare dalla rotonda di Ponte Nuovo e prendere la direzione dei lidi, attraversare Punta Marina, tornare su via Trieste, viale Europa e via via fino alla circonvallazione alla Rotonda dei Goti, dove i ciclisti imboccheranno via di Roma per la volata finale.

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SERVIZI A PAGINA 3

LAVORO

Successo dello sciopero generale della Cgil A PAGINA 10 ECO & EQUO

Un marchio per i cibi dalle buone prassi A PAGINA 12 CRIMINI E MISFATTI

Omicidio alle Bassette, un ergastolo A PAGINA 15 FOTOGRAFIA

La nostra intervista agli ideatori di blisterZine A PAGINA 19 ANTEPRIMA ESTATE

I concerti della stagione del bagno Hana-Bi A PAGINA 26

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MUSICA

ELEZIONI

Il 15 e 16 maggio finalmente si vota Ecco come e per chi

Per una strana coincidenza saranno in città a pochi giorni di distanza artisti che hanno costruito la loro carriera grazie anche all’impegno politico. Ne abbiamo approfittato per intervistarli, a partire da una piccola leggenda del folk-blues inglese, Billy Bragg (nella foto), che venerdì 13 sarà al Bronson di Madonna dell’Albero e che, tanto per intenderci, rispondendo a una nostra domanda paragona Berlusconi al mostro di Frankenstein e, tracciando un parallelo con la sua Inghilterra, anche a Rupert Murdoch. Mercoledì 18, invece, un po’ a sorpresa ecco al pub MacGowan i fratelli Severini, in arte The Gang, storico gruppo italiano che continua con coerenza nella sua attività militante da ormai quasi trent’anni.

Eccoci giunti finalmente (è il caso di dire, anche per via di una campagna elettorale non proprio entusiasmante) alle elezioni amministrative per Comune e Provincia di domenica 15 e lunedì 16 maggio.

Un appuntamento dagli esiti forse scontati ma che non mancherà di regalare anche qualche sorpresa.

Dopo aver intervistato nelle settimane scorse tutti i capolista delle due principali coalizioni, i candidati a sindaco e quelli a presidente della Provincia, questa settimana abbiamo preferito togliere loro la parola, o quasi, limitandoci ad informare il lettore su come votare e su quali saranno le liste in campo (riproducendo quasi fedelmente anche le schede elettorali), offrendo una nostra piccola interpretazione e pubblicando anche l’esito finale del nostro “bestiario elettorale”, la rubrica, da non prendere troppo sul serio, sugli interventi dei politici inviati ai giornali in vista del voto. Unica “concessione” ai politici, una pagina di foto dei momenti salienti di queste ultime fasi di campagna elettorale, con in campo a Ravenna molti big nazionali, da Bersani a Grillo, da Casini a Calderoli, aspettando anche D’Alema e Fini.

Appuntamento alla prossima settimana con i commenti ai risultati elettorali. Buon voto a tutti.

INTERVISTE ALLE PAGINE 16 E17

SERVIZI ALLE PAGINE 4-5-6-7

Quando la canzone è di protesta

GGIO 0,08 COPIA OMA Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 439. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€

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RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

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CICLISMO

CALCIO UOMINI

«Soldi per aggiustare il risultato»

Lo sfogo di Collinelli «Per quanto tempo Il Ravenna accusato di tentato illecito ora rischia la retrocessione devo pagare un errore?»

Soldi offerti a un giocatore della squadra avversaria per aggiustare il risultato di una partita di campionato.

In termini di giustizia sportiva diventa tentato illecito sportivo: questa è l’accusa che la procura federale ha mosso al direttore sportivo del Ravenna, Giorgio Buffone. Il procuratore, davanti alla commissione disciplinare riunitasi l’11 maggio, ha chiesto tre anni di inibizione per il dirigente e sette punti di penalizzazione in classifica per la squadra, coinvolgendo la società per responsabilità oggettiva. Il club giallorosso (che ora rischia di dover fare i playout dopo aver conquistato la salvezza sul campo con una gara di anticipo) e Buffone respingono tutte le accuse. Si sono difesi tentando di smontare i punti deboli nel castello accusatorio della procura. La sentenza arriverà in questi giorni e poi saranno possibili i ricorsi.

L’accusa si basa sulle dichiarazioni di Fabio Pisacane, difensore napoletano di 25 anni che nella stagione 2005/06 giocava a Ravenna e quest’anno gioca a Lumezzane. L’offerta di 50mila euro al partenopeo sarebbe arrivata a metà aprile al telefono: il 17 aprile si gioca Lumezzane-Ravenna (finirà 0-0) e qualche giorno prima Buffone avrebbe telefonato al terzino.

Che ha raccontato la storia ad alcuni dirigenti del suo club e poi si sarebbe rivolto alla procura federale. Da qui il deferimento di Buffone e del Ravenna davanti alla commissione.

La prima reazione alle accuse è stata quella di negare tutto. Anche il contatto telefonico. Poi Buffone ha precisato: la telefonata c’è stata ma nessuna offerta di soldi, solo qualche chiacchiera tra persone che hanno lavorato nella stessa società. Anzi, secondo quanto dichiarato in questi giorni dal diesse giallorosso, Pisacane avrebbe chiesto a Buffone di tornare a Ravenna. Alla fine della telefonata una richiesta da Buffone: il nome di un buon ristorante per mangiare a Lumezzane.

CALCIO DONNE

Cervia e Ravenna si uniscono e conquistano la serie A1 Ognuna ci ha provato per conto suo senza riuscirci poi la Cervia e la Ravenna del calcio femminile si sono unite dando vita a Riviera e al primo campionato sotto lo stesso stemma hanno conquistato la promozione in A1, la massima categoria del calcio in rosa.

Un successo arrivato il secondo weekend di maggio vincendo con il Mozzecane.

L’EVENTO

Il Giro in città per la sesta volta Il 19 maggio arrivo in via di Roma. Tutta la storia in un libro

L’arrivo del Giro d’Italia in via di Roma nel 2005. Era la settima tappa della corsa nel comune ravennate

L’ottava volta dell’arrivo de Giro d’Italia nel comune di Ravenna, la sesta in città. Il momento sarà il 19 maggio in via di Roma. L’ultima volta fu nella stessa strada nel 2005 e vinse Petacchi. La prima volta fu nel 1931.

Poi nel 1938: l’arrivo all’ippodromo della Darsena. Nel 1955 la cronometro Cervia-Ravenna. Nel 1964 a Marina di Ravenna e nel 1968 a Marina Romea. Nel 1972 ai giardini pubblici della loggetta lombardesca dove al tempo ancora c’era un velodromo. Il legame tra il Giro e questa città sta nel libro Ravenna capitale del Giro di Emanuele Conti (presentazione il 12 maggio a Casa Melandri alle 20.30). Un libro come una corsa: ogni capitolo una tappa che non si limita alla storia della corsa rosa ma viaggia tra personaggi e nomi che da questo territorio hanno fatto le pagine di uno sport che spesso mischia l’impresa sportiva alle disgrazie personali, trasformando uomini in campioni e viceversa.

Quello che paga per tutti, anche se non c’è un motivo vero. Si sente così Andrea Collinelli (nella foto). L’ex ciclista ravennate, oro alle olimpiadi 1996, si ritrova oggi buttato fuori dalla nazionale per una squalifica per doping del 2000. Undici anni in cui Collinelli ha scontato la squalifica di sette mesi e nel 2005 è entrato nel giro azzurro da commissario tecnico delle giovanili. «Mi cacciano per un errore che ho commesso, ho ammesso e ho pagato. Per quanto ancora devo pagare?».

Come si spiega la decisione?

«Non me la so spiegare. Io con quella roba non c’entro più. Ho sbagliato e sono stato squalificato, ho scontato la squalifica e ho ricominciato. Se si decide che chi ha avuto precedenti non può stare in nazionale deve essere una decisione che parte dal momento in cui viene presa in avanti. Altrimenti così uno è segnato a vita».

Le avevano dato un’altra possibilità.

«Ed ero stato felicissimo. Ho iniziato a testa bassa, in punta di piedi, umilmente. Un passo alla volta per ricostruirmi una credibilità e credevo di avercela fatta. Ora questa nuova mazzata».

I suoi ragazzi come hanno reagito?

«Sono rimasti delusi, confusi e dispiaciuti. Il loro grande sostegno mi ha portato a decidere di lottare per riavere il mio posto».

Ora che succederà?

«Ho mandato una lettera al presidente della federazione e a quello del Coni. Voglio incontrarli e parlare con loro. Mi spieghino i motivi».

Ma che idea si è fatto?

«Alcuni casi di doping recenti stanno danneggiando l’immagine del ciclismo e si è voluto dare un segnale di pulizia così hanno fatto fuori me. Se deve essere così almeno non venga introdotta la regola che vieta l’accesso a certi ruoli per chi ha precedenti altrimenti un errore diventa una macchia a vita».

Andrea Alberizia

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POLITICA& ELEZIONI

AMMINISTRATIVE

Quando e come si va alle urne Il voto disgiunto Quindici liste per formare il nuovo consiglio comunale e sei candidati alla poltrona di sindaco. Domenica 15 maggio (dalle 8 alle 2) e lunedì 16 maggio (dalle 7 alle 15) i ravennati sono chiamati alle urne per rinnovare i vertici di Palazzo Merlato.

117mila i votanti, 480 i candidati che si contendono i 32 posti da consigliere Per la prima volta, non si voterà anche per i consigli di circoscrizione che sono stati aboliti. Tutto dunque si giocherà con la scheda azzurra che riproduciamo in queste due pagine indicando i candidati sindaci e le liste che li sostengono nell’ordine emerso dal sorteggio.

Per votare si possono fare una croce sul simbolo e sul candiato sindaco prescelti, oppure una sola croce sul nome del candidato sindaco, ma in questo modo non si concorre a votare alcun consigliere comunale. Se invece si fa solo una croce su un simbolo di partito, il voto viene conteggiato valido anche per il candidato sindaco collegato alla lista. Infine, è possibile praticare il cosiddetto voto disgiunto, cioé votare una lista per il consiglio comunale e un candidato sindaco non sostenuto da quella lista. È inoltre possibile esprimere una preferenza per scegliere il candidato consigliere indicandone il cognome accanto al simbolo della lista in cui è candidato.

Per votare servono documento di identità e tessera elettorale. Per chi l’avesse smarrita, gli uffici comunali resteranno aperti anche durante l’apertura dei seggi.

Samantha COMIZZOLI 41 anni, unica donna candidata, cuoca in una mensa, completamente dedita all’attivismo politico, Comizzoli ha fatto una campagna aggressiva, sempre all’attacco, andando a porre domande ai concorrenti, ma ricevendo poche risposte.

Pietro VANDINI 32 anni, musicista, pizzaiolo, entra sulla scena politica pochi mesi fa, proprio come candidato dei grillini. A sostenere la sua campagna è arrivato Beppe Grillo in persona.

Gianluca PALAZZETTI 35 anni, Palazzetti è il coordinatore provinciale di Fli dopo essere stato per un breve periodo vicecoordinatore provinciale del Pdl cui era approdato dopo essere stato eletto nel 2006 consigliere comunale per An.

Nereo FOSCHINI Classe 1939, una lunghissima militanza nella Dc, pensionato, ex direttore dell’Inps di Lugo, molto vicino alle posizione di Cl e berlusconiano, Foschini è il candidato di Pdl e Lega voluto e appoggiato dal coordinatore del Pdl Gianguido Bazzoni.

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

Trentadue candidati estranei ai partiti, in gran parte fuoriusciti da un meetup di Beppe Grillo, e attivissimi: hanno organizzato incontri, dibattiti ed eventi su temi quali la lotta alla mafia, l’ambiente, la trasparenza, la raccolta rifiuti. Sono per demolire l’ex Sir e abolire le ecoaree. Sono per la pubblicazione on line di tutti i bandi di gara e i documenti pubblici. Hanno fatto parlare di sé anche per la scelta, insolita, di farsi fotografare davanti al cimitero con la slogan: «Seppelliamo la vecchia politica».

Capolista una donna, tanti giovani, un veterano dell’ambientalismo come Giorgio Benelli e tante facce nuove. In campagna elettorale hanno parlato di ambiente, ma senza proposte di de-industrializzazione del polo chimico o del porto. Hanno presentato un esposto sul rapporto tra Carburanti sul Candiano e Ravenna Calcio. Hanno partecipato alle celebrazioni del 25 aprile e del 1 maggio senza bandiere. Hanno portato Beppe Grillo in piazza. Sono la vera grande incognita di questo turno elettorale, dopo il 6 % delle Regionali.

In lista ci sono persone che si stanno spendendo su vari temi, dalle cooperative sociali alla tutela dei monumenti storici. Tra i candidati, il giovane coordinatore comunale Alberto Ferrero e un’amministrativa Cgil come Caterina Basevi. A sostegno della lista sono passati in città tutti i nomi più importanti del partito. Non sono molte le città in cui Fli corre da solo, quello di Ravenna viene quindi considerato un test importante.

Dopo un estenuante tira e molla, la base locale ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco e accettare l’anziano ex Dc come candidato sindaco. In lista hanno giovani come Vincenzo Papi, mentre è stato escluso, non senza polemiche, Maurizio Montanari, nonostante le oltre mille preferenze ottenute lo scorso anno alle regionali. Oltre a scagliarsi contro la moschea, hanno incentrato parte della campagna elettorale sul tema delle valli e della darsena.

Capolista il giovane Alberto Ancarani, ricandidati Maurizio Bucci e il capogruppo uscente Eugenio Costa e l’altro consigliere uscente Francesco Baldini. Il Pdl ha portato avanti una campagna su vari fronti, dal centro storico ai servizi sociali, dalle buche nelle strade alle infrastrutture. Bucci in particolare sta puntando sul crac Cmr, Ancarani sui temi dell’immigrazione, Costa sul sociale. Vale la pena dare un’occhiata all’intera lista comunque molto varia e interessante e poi ai siti dei vari candidati. Se vi capita, non perdetevi il video “la guerra della colla”, davvero divertente.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

POLITICA& ELEZIONI

Una lista con molti nomi storici del Pri ravennate guidata dal repubblicano più amato della città: il vicesindaco uscente Giannantonio Mingozzi che in queste settimane ha svolto incontri, raccolto sostegno di varie personalità, visitato imprese e presentato idee per esempio per la riqualificazione dell’ex cinema Mariani. Cinque anni fa sorpresero tutti superando il 6 percento e guadagnandosi, appunto, il posto di vice di Matteucci. Un peccato che, tra le tante conferme (tra cui Silveria Lameri, ex assessore e Alberto Fussi, consigliere uscente) non ci sia quella del capogruppo Paolo Gambi, dovuta ovviamente a una scelta personale dell’avvocato e non certo del partito.

L’unico nome davvero storico è quello di Perini, per il resto sono stati riconfermati solo cinque consiglieri che hanno appena terminato il primo mandato, e sono invece ventisei i nomi più o meno nuovi alla politica che mappano perfettamente il territorio comunale nel suo complesso, ma che rispondono anche a criteri di rappresentatività delle varie anime del Pd divise tra cattolici e laici, bersaniani e mariniani, sostenitori di Casadio e di Fagnocchi alle primarie di dicembre. Niente capolista, la scelta è quindi quanto mai delicata per l’elettore. Consigliamo un giro sulle pagine di Facebook dei vari candidati per conoscerli un po’ meglio.

Nata dalla fusione di Prc e Pdci, la lista con falce e martello punta tutto sui due assessori uscenti Giovanna Piaia (capolista) e Iuri Farabegoli. Dalla loro le politiche attuate negli ambiti delle Pari opportunità e dell’immigrazione e un programma molto riconoscibile sulle priorità della sinistra: lavoro e sociale in primis, ma senza trascurare temi di portata nazionale come la pace. In lista moltissimi indipendenti, giovani e meno giovani.

Fabrizio MATTEUCCI Ex Pci, ora Pd, cinque anni fa vinse con quasi il 70% dei consensi e una coalizione analoga, ora si ripresenta per la conferma.

Ha condotto una campagna elettorale intensissima, senza risparmiare attacchi all’opposizione e ai grillini, incentrata sui temi del lavoro e del welfare, ma anche della protesta contro Berlusconi.

Radicali ravennati e socialisti si sono messi insieme per dar vita a I laburisti, lista di sinistra che punta tutto su trasparenza, laicità, antiproibizionismo. Niente capolista, tra i candidati un romeno, un italiano di origine albanese, personalità rappresentantive del mondo gay e trans locale e uno storico radicale ravennate come Marco Cavalcoli, noto in città per essere una delle anime della compagnia teatrale Fanny &Alexander.

Cinque anni fa non riuscirono a eleggere un consigliere, oggi, alla luce del risultato dello scorso anno alle regionali, possono invece sperare in un risultato decisamente migliore. Capolista è Gabriele Rossi che è anche coordinatore provinciale del partito. Hanno stretto l’alleanza con il Pd senza troppi entusiasmi, ma di fatto potrebbero essere la novità più consistente della compagine del centrosinistra.

La loro piccola scelta “rivoluzionaria” conquisterà gli elettori? In ogni caso, è stata una scelta che mette in primo piano la questione mai risolta di questo paese: quella di genere. Sel infatti, unico caso in Italia, si presenta con una lista di trentadue donne, quasi tutte prese dalla cosiddetta società civile. La capolista è Sarah Ricci, consigliera uscente al primo mandato. Non si sono invece ripresentate Valentina Morigi e Raffaella De Mucci, le altre due consigliere uscenti giunte al termine del secondo mandato. Non solo sono riusciti nell’impresa di fare una lista di tutte donne, ma per farlo non hanno nemmeno dovuto rinunciare al rinnovamento.

Una delle novità 2011, la Lista del Mare è capeggiata da Luca Rosetti e pone al centro del proprio programma le questioni relative ai lidi, al loro vero o presunto degrado e, ovviamente, le questioni sulle ordinanze in vigore per regolamentare feste e ballo in spiaggia. In lista anche Mimma Miceli, tra le promotrici delle iniziative contro le ordinanze della scorsa estate. Mentre Rosetti ha sempre epresso posizioni più proibizioniste.

Alvaro ANCISI Decano indiscusso della politica ravennate, siede in consiglio comunale da tempo immemore, prima nella Dc e, negli ultimi quindici anni, con Lista per Ravenna, di cui è fondatore. 71 anni, attivissimo, è senza dubbio il consigliere di opposizione che fino a oggi è stato più prolifico di iniziative, tra interrogazioni e petizioni, su quasi ogni ambito d’azione dell’Amministrazione.

Dovevano essere giovani internauti indipendenti, in realtà si sono presto apparentati con Alvaro Ancisi. E anche sulle loro abilità da internauti qualche dubbio viene visto che la loro pagina di Facebook è stata chiusa dopo qualche settimana in cui avevano raccolto un numero di amici inferiore a quello dei candidati. Oggi condividono un blog con Lista per Ravenna.

La storica e inossidabile lista civica di Ravenna che è però legata a doppio filo con l’Udc (basti dire che è venuto Casini in persona a sostenerla). Tra i candidati anche Gianfranco Spadoni (consigliere uscente e candidato presidente della Provincia per l’Udc), il leghista Maurizio Montanari estromesso dalla Lega Nord, Gabriele Agostini della lista civica Mariola che si presentò nel 2006 e Roberto Venturi che nel 2001 aveva tentato la fortuna con la lista La tua Ravenna.

Anche se, inutile negarlo, Lista per Ravenna resta per tutti Alvaro Ancisi.

C’erano anche cinque anni fa, come “consumatori-pensionati” e sostenevano Fabrizio Matteucci, ma non riuscirono a eleggere nemmeno un rappresentante. Poi il capolista Paolo Randi si è detto deluso dal comportamento del Primo cittadino che non avrebbe mantenuto la parola data. E ora sostengono Ancisi.

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POLITICA& ELEZIONI

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

PROVINCIALI

Sette candidati e 14 simboli per piazza Caduti Il 15 e 16 maggio gli elettori della Provincia di Ravenna sono chiamati anche a cambiare i vertici di piazza Caduti dove l’attuale presidente Francesco Giangrandi è al termine di due mandati consecutivi e quindi non più rieleggibile. Il centrosinistra presenta allora Claudio Casadio, Pd, ex sindaco di Faenza, uscito vincitore indiscusso dalla primarie di coalizione del dicembre 2010 e attuale vicepresidente, essendo subentrato a Bruno Bandini dopo la prematura dipartita di quest’ultimo.

Casadio guida una coalizione simmetrica a quella di Matteucci e formata dunque da sei liste: Pd, Pri, Sel, Idv, Fds, Laburisti. A sfidarlo c’è i leghista lughese Rudi Capucci, sostenuto anche dal Pdl, Gianfranco Spadoni candidato di Udc e Pensionati, Guido Baldrati Folli di Fli, anch’egli lughese, e tre donne. Si tratta di Cinzia Pasi che con la lista Ravenna Virtuosa tenta l’esperimento di una lista civica in Provincia sull’onda delle proteste sollevate dalla riconversione dello zuccherificio di Eridania a Russi. Poi c’è Patrizia Ricci, candidata de La Destra, il partito di Storace e, infine, Desideria Raggi che

LA NOVITÀ

Tessera elettorale: si può votare anche senza adesivo

Il fac simile della scheda gialla con cui gli elettori del collegio Ravenna IV sono chiamati a eleggere il nuovo consiglio provinciale e il presidente dell’ente. In ogni collegio, gli elettori troveranno nomi diversi prestampati sulla scheda.

si candida addirittura per una forza di estrema destra come Forza Nuova. Anche in Provincia, come in Comune, è sceso il numero di consiglieri, in questo caso da 30 a 24, rendendo ancora più accesa la competizione.

A differenza di quanto accade in Comune, in provincia si vota in collegi uninominali dove ogni partito propone un proprio candidato. L’assegnazione dei posti

viene poi decisa sulla base di calcoli che tengono conto della percentuale complessiva dei voti raccolti dalla lista e da quelli raccolti dai singoli candidati nei diversi collegi. Attenzione, in Provincia non è consentito il voto disgiunto. Chi vota una lista, vota necessariamente anche il candidato presidente sostenuto da quella lista, pena l’annullamento della scheda.

La riduzione del numero di consiglieri in piazza Caduti ha portato a una conseguente riduzione dei collegi uninominali da trenta a ventiquattro. Questo ha comportato la necessità di ridisegnare la mappa elettorale della provincia e l’aggiornamento di tutte le schede elettorali dei votanti. In questi giorni, i vari Comuni stanno infatti recapitando a casa gli adesivi per aggiornare la tessera. Il Comune di Ravenna, invitando ad aggiornare il documento elettorale al fine di essere pienamente in regola sul piano formale, precisa però che anche in caso di mancata applicazione da parte degli elettori degli adesivi inviati, verrà in ogni caso garantito il diritto di voto purché in possesso della tessera elettorale.

PIAZZA CADUTI

Nuova protesta a tre giorni dal voto Sindacati contro l’ipotesi di tagli sul salario dei dipendenti Alla fine il voto previsto mercoledì 11 maggio è stato rinviato e la “patata bollente” passerà dunque alla nuova giunta della Provincia. Forse anche per non esasperare gli animi dei lavoratori dell’ente che stavano protestando in piazza Caduti proprio mentre il vertice dell’ente si riuniva per l’ultima volta. Il tutto a pochi giorni dal voto del 15 maggio. La ragione della protesta è ancora una volta legata alla formazione dei fondi per la produttività che la Ragioneria dello stato ha contestato nei mesi passati. La giunta (di cui fa parte anche il candidato del centrosinistra alla presidenza, in veste di vicepresidente) non solo non avrebbe controdedotto le conclusione della Ragioneria, ma avrebbe approntato un piano che, in buona sostanza, finirebbe con il ridurre in modo stabile i compensi accessori di circa 150 euro l’anno in media per ogni lavoratore.

Questo per non incorrere in nuovi rilievi e allo stesso tempo permettere l’accantonamento di circa 60mila euro l’anno a recupero di quel 1.800.000 euro che la Ragioneria dello Stato ha bollato come “illegittimi” sulla costituzione dei precedenti fondi produttività. Come si diceva però il piano, fortemente contestato dai sindacati, non è stato approvato. Da martedì 17 maggio, il nuovo Presidente dovrà prendere in mano la gestione della cosa – chissà se

coadiuvato o meno da un direttore generale di sua nomina – e trovare il bandolo della matassa. Bandolo che, salvo un deciso cambio di rotta, difficilmente potrà accontentare i lavoratori. «Con questa ulteriore iniziativa – sottolineano Cgil, Cisl e Uil – abbiamo

inteso sottolineare l’incapacità di questa amministrazione di adottare politiche di gestione del personale e scelte organizzative adeguate per il migliore funzionamento della Provincia, rimarcando la condizione di emergenza in cui la nuova amministrazione dovrà affrontare le tematiche del personale».

POLITICA& ELEZIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

VERSO IL VOTO

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BESTIARIO ELETTORALE

Ultimi giorni di campagna: il fotoracconto

Top e flop: il bilancio finale Alla vigilia del voto, dopo nove appuntamenti di “bestiario elettorale”, ecco il bilancio della nostra rubrica in cui abbiamo raccolto “top” e “flop” tra interventi, proposte e dichiarazioni. Tutte le rubrichesono on line sul sito www.ravennaedintorni.it.

La“classifica” di seguito tiene conto delle volte in cui ogni lista è stata citata, top o flop che fosse, perché, si sa, in fondo l’importante è apparire, soprattutto in campagna elettorale. E, sopratutto, perché il bestiario non è da prendere troppo sul serio.

DI PIETRO CON GRILLINI. Qualche centinaia di persone in piazza del Popolo per Antonio Di Pietro, il leader dell’Idv che si è presentato con Franco Grillini, il noto presidente onorario dell’Arcigay, e che ha sostenuto la candidatura di Casadio e Matteucci, invitandoli anche sul palco.

1 - Pd, 21 apparizioni per 11 top e 10 flop Non poteva che essere protagonista della campagna elettorale. Da sottolineare che molti top se li sono guadagnati i Gd. 2 - Pdl, 18 apparizioni per 7 top e 11 flop Diciamo che spesso ci è sembrato abbiano privilegiato la quantità alla qualità, una strategia vincente?

3 - Ravenna Pac con 8 apparizioni per 5 top e 3 flop Di loro abbiamo davvero detto tutto.

Ora aspettiamo il parere degli elettori.

4 - LpRa con 8 apparizioni per 4 top e 4 flop Da vera lista centrista, Lpra riesce a raggiungere lo 0 nella differenza tra top e flop, cioé tra le volte che ci ha convinti e quelle in cui ci ha delusi...

PIAZZA PIENA PER GRILLO. L’appuntamento più atteso è anche quello che ha avuto più successo: almeno 2.500 persone, infatti, hanno affollato piazza del Popolo per il comizio di Beppe Grillo, che ha presentato tutti i candidati del Movimento 5 Stelle. Il comico ha puntato sui soliti cavalli di battaglia, trovandosi di fronte anche alla contestazione di Samantha Comizzoli, candidata a sindaco di Ravenna Pac ed ex “grillina”, che lo ha invitato al confronto. «Il confronto è con i cittadini – ha poi detto Grillo alla folla –. I politici hanno ormai paura di voi, non vengono più in piazza. E questo significa che sono finiti».

5 - Fli per 6 apparizioni con 3 top e 3 flop Alla ricerca di una nuova identità di destra moderna, ogni tanto pecca di un po’ di approssimazione.

Ma si tratta solo di aggiustare il tiro, ne siamo certi.

6 - Sel con 5 apparizioni con 3 top e 2 flop La lista tutta rosa non poteva che attirare la nostra simpatia, anche grazie al sito con il gioco sulle candidate. E promette bene anche la festa di fine campagna al bagno Ettore alle 18 di venerdì 13 maggio.

BERSANI AL MARE. Quasi a sorpresa il segretario del Pd nazionale Pier Luigi Bersani, ha tenuto il proprio comizio a Marina, al bagno Marinabay, scatenando suo malgrado una serie di polemiche. Gli otto autobus del Pd hanno infatti percorso un tratto di strada vietato ai pullman dall’ordinanza del Sindaco, potendo contare su un’autorizzazione comunque prevista dalla stessa normativa. Ma quali sono, si è chiesto per esempio Ancisi, i criteri sulla base dei quali concedere le deroghe? Intanto, giovedì 12 arrivano a Ravenna anche Massimo D’Alema e il sindaco di Bari Michele Emiliano.

LUPI E CALDEROLI PER PDL E LEGA. Non sarà venuto il premier, a sostenere la coalizione di centrodestra che si oppone a Matteucci, ma Lega e Pdl hanno potuto comunque contare sulla presenza, rispettivamente, del ministro Roberto Calderoli (a destra in perfetta tenuta verde, mentre invece ha dato forfai il “trota” Renzo Bossi) e del vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi (sopra con il candidato a sindaco Nereo Foschini e Roberto Petri), ma anche delle onorevoli Beatrice Lorenzin e Valentina Aprea. Lega e Pdl organizzano inoltre la festa di chiusura della campagna elettorale in piazza dell’Aquila (dalle 17) con il deputato del PdL Giancarlo Mazzuca.

la polemica GIANFRANCO FINI A RAVENNA A DUE GIORNI DAL VOTO Ha fatto discutere il fatto che nell’ultimo giorno di campagna elettorale, venerdì 13 alle 15, sarà a Ravenna (invitato dalla Camera di Commercio) il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini. Dal Pdl si sono levate critiche per la carica istituzionale di Fini, che gli impedirebbe di svolgere politica attivamente, mentre la sua presenza, seppur non per un comizio elettorale, sarebbe comunque un modo per sostenere la candidatura di Gianluca Palazzetti e Guido Baldrati di Futuro e Libertà.

7 - Lega Nord per 5 apparizioni con 1 top e 4 flop Va beh, forse con il Carroccio non siamo stati teneri teneri, ma considerate che non abbiamo nemmeno rimproverato loro il “bidone” del Trota all’ultimo minuto...

8 - FdS con 4 apparizioni di cui 3 top e 1 flop I comunisti hanno mostrato coerenza e, soprattutto, voglia di colmare almeno un po’ il gap informatico. E poi hanno Piaia capolista, l’assessora amata da tutte le associazioni femminili.

9 - Movimento 5 stelle con 4 apparizioni di cui 3 top e 1 flop A chi ci ha accusato in queste settimane di dedicare troppa attenzione ai grillini.

Vedete? Sono appena a metà classifica.

10 - Idv con 3 apparizioni ( 2 top e 1 flop) Dopo una campagna elettorale in mezzo alla gente, l’allestimento in piazza per Di Pietro è stato davvero notevole con la piccola centrale nucleare.

11 - Laburisti con 3 apparizioni ( 2 top e 1 flop) In realtà di top ne manca almeno uno: la conferenza stampa nel sexy shop di Lido di Classe.

MONI OVADIA PER RAVENNA CAPITALE. In città per un intervento a un convegno universitario, Moni Ovadia ha incontrato le candidate di Sel, sostenendole nella corsa a Palazzo Merlato. E nel farci gli auguri per la corsa a capitale europea nel 2019 si è detto disponibile a sostenere Ravenna e a dare tutto l’aiuto che potrà.

CASINI E L’USATO SICURO. Il presidente nazionale dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, è venuto a Ravenna per sostenere Gianfranco Spadoni, candidato dell’Udc per la Provincia, e Alvaro Ancisi, candidato a sindaco per il Polo civico per Ravenna (ribattezzato da Casini simpaticamente «usato sicuro») ma sostenuto dalla “scudo crociato”. Nella foto qui sopra Casini è per le vie del centro, “pressato” da Samantha Comizzoli, candidata a sindaco di Ravenna Pac, che si è fatta notare in questi giorni per le sue domande scomode a tutti i big passati dalle nostre parti.

12 - Pri con 3 apparizioni (2 top e 1 flop) Dopo la “cavalcata” per l’Unità d’Italia, anche la campagna elettorale da capolista. Il vicesindaco Mingozzi può reclamare un po’ di meritate ferie.

13 - Ra in web con 3 apparizioni ( 1 top e 2 flop) Tutti guadagnati nelle prime settimane, peccato che poi non si siano più fatti vivi...

14 - Udc con 2 apparizioni (1 top e 1 flop) Se li è guadagnati entrambi Gianfranco Spadoni, candidato alla presidenza per la Provincia e piuttosto solo in questa corsa.

15 - Lista del mare con un flop andrà meglio la prossima volta.

QUEL COMUNISTA DI DILIBERTO. Per la Federazione della Sinistra, oltre a Ferrero, in città anche Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti italiani (che compongono la Federazione insieme al Prc).

Non pervenuti - la lista dei Pensionati però ci sono, in fondo alla scheda a sostegno di Ancisi.

MESSAGGIO ELETTORALE

I LABURISTI

Per una sinistra unita, antiproibizionista e non clericale Insieme a Lorenzo Corelli, dello Psi, Cesare Sama, storica anima dei Radicali ravennati, è portavoce della nuova lista “I laburisti per Ravenna” che si presentano alle elezioni comunali e provinciali del 15 e 16 maggio. Una lista di sinistra, che unisce appunto i riferimenti culturali la tradizione radicale con quella socialista, e si colloca all’interno della coalizione di centrosinistra con un programma chiaro e lineare, articolato in cinque macrovoci su cui i Laburisti assicurano il proprio impegno,come ci spiega appunto Sama stesso.

Antiproibizionismo Contro le ordinanze «Crediamo che l’ordinanza debba essere l’extrema ratio perché va a coprire un vuoto legislativo del sistema centrale con il rischio di creare un municipalismo esasperato. Tanto da trovarci che tra territori come Ravenna, Cervia e Russi vigono regolamenti diversi, quanto di più lontano dall’Europa unita che tanto auspichiamo. Danno l’idea di un sindaco che materialmente e individualmente sia in grado di risolvere, come per magia, i problemi, mentre ogni fenomeno va affrontato nella sua complessità.

L’ordinanza, poi, in generale, tende a mettere in luce soprattutto l’aspetto repressivo anche nei casi in cui le ordinanze sono utilizzate con scopi positivi. Prendiamo il caso di Marina, c’era sicuramente bisogno di regolamentare la situazione, ma accanto a queste misure bisogna programmare azioni di prevenzione, per esempio sull’abuso di alcolici in varie fasce d’età. Che fine ha fatto, ci chiediamo, l’osservatorio epidemiologico sul disagio di cui si parlava fino a pochi anni fa? Ci sono inoltre località, come Lido di Dante e Lido di Classe, che sono state invece fortemente penalizzate, sul fronte del turismo, proprio

Meglio Gandhi e Pertini o Bossi e Berlusconi? no in ogni momento verificare come si comporta, cosa fa e chi è il loro eletto. Questo anche per accorciare la distanza tra politici e cittadini. Vogliamo una maggiore partecipazione dei cittadini, per esempio nella progettazione del quartiere Darsena dove si deve parlare meno di architettura e più di urbanistica.

Vogliamo la massima trasparenza sulle gare pubbliche, perché a volte si creano situazionii che fanno pensare male anche laddove non ci sia nulla di irregolare. Troppe interrogazioni e domande su questi temi restano inevase».

I cinque punti del pogramma dei Laburisti secondo il portavoce Cesare Sama per questa “ventata repressiva”.

Ecco perché pensiamo che, nel complesso, di debba rivedere l’uso che è stato fatto di questo strumento».

Laicità Più attenzione ai danari pubblici «Abbiamo il massimo rispetto di chi professa qualsiasi credo religioso, ma siamo contrari all’idea che si possano dare soldi pubblici a una confessione religiosa senza pretederne la rendicontazione. Non credo sia uno scandalo che la Curia chieda soldi al Comune per fare

opere a vantaggio della collettività, ma deve farlo a fronte di progretti concreti. Ecco perché siamo contrari invece a destinare gli oneri secondari di urbanizzazione alla curia così come avviene ora, sulla base di una pretesa legge regionale, che tale non è. E siamo favorevoli anche a una revisione della convenzione con le scuole Fism, cioé cattoliche, che oggi ricevono fondi dal Comune».

Trasparenza & Partecipazione Anagrafe degli eletti «Vogliamo che i cittadini possa-

Immigrazione uguaglianza per tutti «Per noi non esistono distinzioni tra italiani, stranieri, comunitari o extracomunitari. Siamo sempre stati favorevoli all’istituzione dei consiglieri aggiunti, ma non vediamo l’ora che queste figure siano superato dall’ottenimento del diritto di voto anche per i cittadini di nazionalità straniera che dovrebbero poter godere degli stessi diritti degli italiani.

Questo deve essere un messaggio chiaro di tutto il centrosinistra

che non deve mai temere di perdere voti in favore della Lega» Morti bianche Un lavoro sicuro «Non è solo un problema nazionale, ma anche locale. E non riguarda solo il tema dei controlli, ma anche quello della formazione. Ci chiediamo: esistono aziende e associazioni di categoria davvero in grado di formare i lavoratori anche su questo versante?»

Unità del centrosinistra un sogno da perseguire «Noi crediamo che su tutti questi argomenti si possa trovare un punto di unione e di accordo e pensiamo che la frammentazione in tante liste e simboli sia una vergogna. Il problema è che i partiti maggiori hanno paura dell’opposizione interna, del dibattito. Noi siamo invece convinti che si possano trovare punti comuni sul futuro e il bene della città e, se i risultati elettorali che lo consentiranno, continueremo questa nostra battaglia».

meglio GANDHI e PERTINI che BERLUSCONI e BOSSI? Committente responsabile Lorenzo Corelli

A RAVENNA IL 15 E IL 16 MAGGIO Lista Laica LABURISTI PER RAVENNA - via Ghibuzza 12 - 48121 Ravenna laburisti.ravenna@gmail.com info@laburistiperravenna.it www.laburistiperravenna.it

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

OMOSESSUALITÀ

PER LA LAICITÀ

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COMITATO PER L’ACQUA

Municipio bagnato per i referendum

Atei e agnostici in piazza: «Alla curia diocesana 280mila euro all’anno» L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti di Ravenna (Uaar) sarà in piazza Andrea Costa (quella del mercato coperto) nei sabati 14, 21 e 28 maggio, dalle 15.30 alle 19, con banchetti informativi. Cavallo di battaglia dell’associazione, i soldi pubblici devoluti alla Chiesa. «Per essere precisi – si legge in una loro nota – 278.491,93 euro è la cifra che il Comune di Ravenna ha mediamente liquidato tra il 2006 e il 2010 alla curia diocesana di Ravenna-Cervia e a diverse congregazioni cristiane dei Testimoni di Geova locali, come quota degli oneri di urbanizzazione secondaria. L’ultima somma versata, nel 2010, ha un importo di 255.471,88 euro. In cinque anni, 1.392.459,66 euro».

Chi ristruttura o costruisce casa, spiegano dalla Uaar Ravenna, «paga al Comune gli oneri di urbanizzazione secondaria: parte di questi, il 7%, va alle i s l a m confessioni presenti sul territorio.

DONNE IN CONVEGNO Questa percentuale non è però obNAZIONALE A VOLTANA bligatoria: è solo indicativa. Nel L’associazione Life orga2009 abbiamo chiesto al consiglio nizza per domenica 15 comunale di rivedere al ribasso maggio (dalle 9.45) al questa percentuale, destinando centro sociale Ca’ Vecmaggiori risorse a strutture di prochia di Voltana il conveprietà comunale. La richiesta è stagno nazionale dal tema ta respinta nel 2010. Scelta ovvia“Donne musulmane in mente legittima ma di chiaro seItalia. Uno sguardo sull’Igno politico. Meglio finanziare i slam al femminile nella culti locali che aumentare i fondi società italiana, tra idenper le strutture comunali accessitità, religione e partecibili a tutti i cittadini senza discrimipazione pubblica.” nazione religiosa».

CRONACA& ATTUALITÀ

L’Arcigay sfila contro le discriminazioni Anche quest’anno, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia del 17 maggio (nella foto un bel manifesto realizzato per l’occasione), l’Arcigay Frida Byron di Ravenna organizza una performance itinerante per le vie del centro di Ravenna. Vestite e vestiti in abito da lavoro, le volontarie e i volontari sfileranno per ricordare a tutta la citta, si legge in una nota, «che trans, gay e lesbiche non possono e non devono essere discriminati sui luoghi di lavoro, come nel resto della nostra quotidianita». Durante la sfilata verrà rilasciato materiale informativo sulla giornata contro l’omofobia. L'evento si svolgerà martedì 17 dalle 17 alle 19 con partenza dall’inizio di via Diaz. Per partecipare attivamente è possibile chiamare i numeri: 333 6117894 e 338 2196996.

Come promesso (e come si vede dalla foto), hanno annaffiato il municipio, sabato 7 maggio, per far sbocciare, si leggeva sui loro volantini, «nei luoghi del governo della città l’intelligenza politica» e soprattutto, «il sostegno ai referendum in difesa dell’acqua» del 12 e 13 giugno. Ad organizzare quella che è stata ribattezzata una «esortazione pubblica» in piazza del Popolo sono stati i membri del comitato “2 Sì per l’acqua bene comune”.

L A

C U R I O S I T À

UNO “STORMO” UMANO ARRIVA IN VIA DIAZ

Tra piazza Anita Garibaldi e via Diaz, a Ravenna, venerdì 13 maggio (alle 18.30) si terrà una “flash mob”, una performance dal titolo “Stormo”, che prevede l'applicazione da parte di un gruppo di persone di semplici regole di movimento tratte dal comportamento animale. “Una massa intelligente – scrivono gli organizzatori –, capace di generare stupore”. La manifestazione verrà replicata sabato 14 al centro culturale Valtorto.

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CRONACA& ECONOMIA

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SPIAGGE

CGIL

Concessioni per 90 anni Dopo il grande sciopero Bagnini favorevoli al decreto Tremonti, Errani contrario Fa molto discutere anche a Ravenna, naturalmente, la misura presa dal governo il 5 maggio scorso per "raggirare" la direttiva Bolkstein in materia di canoni demaniali, evitando così che le concessioni degli stabilimenti balneari, dal 2016, finiscano all'asta. Dice infatti il decreto: «Le spiagge su cui insistono chioschi e varie strutture turistiche saranno oggetto di diritto di superficie che dura 90 anni», In sostanza chi prende in concessione uno stabilimento balneare può andare avanti praticamente a vita. Il diritto di superficie, ha spiegato il ministro Tremonti, «dovrà essere richiesto dagli imprenditori che vorranno proseguire la loro attività. Il diritto sarà ovviamente a pagamento e noi riteniamo che sarà pagato molto bene, ovviamente a condizione che ci sia regolarità fiscale e previdenziale. Abbiamo ritenuto che un diritto lungo dia una prospettiva di tempo sufficiente per fare investimenti e creare lavoro».

I primi a insorgere sono stati gli ambientalisti che hanno paventato il rischio di cementificazione lungo i litorali italiani, mentre le prime reazioni dei sindacati dei bagnini sono state naturalmente positive.

Riccardo Santoni, coordinatore regionale di Fiba Confesercenti, l’ha definita una «positiva novità che registriamo con grande interesse. Certo l’attuazione va gestita con equilibrio:

più i costi saranno ragionevoli, più ci sarà spazio per investimenti che vogliamo e chiediamo di fare proprio per rilanciare il turismo balneare».

«Lo schema presentato – aggiunge Graziano Parenti, presidente comunale di Ascom – ci trova sostanzialemnte d’accordo. Tuttavia il provvedimento necessita sicuramente di ulteriori approfondimenti e chiarimenti, alfine di verificare se l’obiettivo consista veramente nella tutela delle imprese balneari».

Giudizio invece negativo da parte

AUTO

del Pd, come si legge anche in un commento del presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani che bolla il provvedimento come «dannosa propaganda» e la definisce «privatizzazione». «Parlo di privatizzazione – spiega – perché parlare di diritto di superficie dato per 90 anni vuol dire esattamente questo: togliere dalla disponibilità pubblica un bene che è, appunto, di tutti. Senza contare che si espone il Paese, ancora una volta, a un grave imbarazzo in sede europea, dato che il provvedimento del Governo tende, in realtà, ad aggirare le regole dell'Ue in tema di sfruttamento del demanio marittimo a fini turistici. Ma c'è dell'altro: definire il canone, come dice il Governo, sulla base del “valore di mercato” rischia di mettere in grave difficoltà le imprese balneari. Perché è evidente che aumentare in maniera esponenziale il canone vuol dire generare ricadute negative sui costi dei servizi per i turisti e per residenti. Era invece necessario ragionare in modo equilibrato, tenendo conto delle peculiarità delle nostre coste. Nessuna riforma quindi ma un provvedimento pasticciato, che perdipiù invade le competenze di Regioni ed Enti locali».

DECO INDUSTRIE

L’Opel riapre nella sede storica di via Faentina

Si avvia verso una soluzione positiva la vicenda della Romauto, l’ex concessionaria della Opel di Ravenna. Ad ottenere la concessione, dopo il disinteressamento della società titolare, è stata infatti la Be.Car Spa, azienda ravennate dei fratelli Benelli che in città sono storicamente legati al marchio Peugeot.

La nuova concessionaria, la cui sede resterà quella storica del marchio tedesco in via Faentina (nella foto), potrebbe riaprire già a fine mese.

si riapre il caso Galeotti

La piazza del Popolo il 6 maggio in occasione dello sciopero generale della Cgil

Lo sciopero generale del 6 maggio indetto dalla Cgil è stato un successo anche a Ravenna. Si parla di un’adesione altissima in alcuni settori strategici e di una partecipazione intorno alle tremila persone al corteo che si è snodato per le vie del centro fino a raggiungere piazza del Popolo dove si sono succeduti gli interventi. Una ventina i pullman arrivati da tutta la provincia, anche da Faenza dove, all’indomani della manifestazione si è riaperto il “caso Galeotti”. Il coordinatore dell’area manfreda era stato infatti sospeso dall’incarico dalla segreteria provinciale. Un atto che ha suscitato varie reazioni a Faenza dove la segreteria di via Matteucci è stata anche duramente contestata. In particolare Idillio Galeotti può contare sul supporto di lavoratrici dell’Omsa. Molti infatti hanno visto proprio nella divergenza tra i vertici del territoro faentino e la direzione provinciale del sindacato sulla vertenza del calzificio le cause della rottura, una rottura percepita da alcuni come calata dall’alto e antidemocratica. In queste settimane non sono mancate prese di posizione in favore del coordinatore faentino anche da parte, per esempio, di tutte le principali realtà culturali del territorio che in questi mesi sono state fattivamente coinvolte nella vertenza contro la chiusura dell’Omsa. Dall’altra parte, la segreteria di Ravenna ha semplicemente spiegato che si tratta di una decisione dovuta a ragioni interne al sindacato e che l’incarico a Galeotti è di tipo fiduciario e non elettivo. Resta il fatto che ad aprile la sospensione è stata “congelata” dal segretario regionale Vincenzo Colla fino al 7 maggio per assicurare una piena riuscita dello sciopero. Ora che il 7 maggio è passato, si attende che si riapra il confronto. E alcune lavoratrici dell’Omsa hanno chiesto a Colla di lasciare Galeotti al suo posto almeno fino alla fine della loro vertenza.

BCC RAVENNATE E IMOLESE

Cda: confermati Dal Prato e Graziani

Bilancio 2010: crescono soci, raccolta e contributi alle associazioni

Deco Industrie ha rinnovato e confermato il cda che rimarrà in carica per 3 anni. Sono state riconfermate le cariche a maggioranza dell’amministratore delegato Giorgio Dal Prato (nella foto) e del presidente Giordano Graziani. Per quanto riguarda il bilancio dell’anno passato, il risultato è stato in linea con quello precedente (100milioni di euro con un cash flow del 6%) e Giorgio dal Prato si è ritenuto soddisfatto anche se ha confermato che ci «aspetta ancora un anno difficile, perché secondo i dati Nielsen la ripresa avverrà verso il 2013».

Pur in un anno caratterizzato ancora da una forte recessione a livello internazionale e locale, la Bcc ravennate e imolese può presentare un bilancio con diversi segni positivi. La raccolta complessiva è cresciuta del 4,23%, mentre il tasso di crescita degli impieghi creditizi, pari all’8,71% testimonia come la cooperativa di credito abbia continuato a sostenere le esigenze finanziarie di soci e clienti, in una situazione di maggiore rischiosità che risulta amplificata dalla debolezza di numerosi settori economici, con un forte calo dei fatturati e del reddito prodotto.

Nel corso del 2010 sono stati concessi 801 mutui casa alle famiglie, 1.973 crediti al consumo, 845 prestiti agrari, 341 mutui artigiani, 178 prestiti a commercianti e 137 mutui verdi. In percentuale, questo significa che oltre il 35% del credito complessivo è stato erogato a famiglie. In particolare, la Bcc ha sostenuto il settore delle energie alternative, con finanziamenti dedicati al fotovoltaico e a impianti a biomasse di dimensioni contenute. Molteplici le iniziative nel settore del credito, sia a favore delle famiglie che delle piccole e medie imprese, dirette ad attenuare gli effetti della fase economica critica. A chiusura dell’esercizio 2010, il Prodotto bancario lordo, rappresentato dalla somma di raccolta diretta, raccolta indiretta e impieghi, ha raggiunto i 4.938.420.802 euro, con un incremento che sfiora il 6%, un dato che conferma quella ravennate e imolese ai primi posti tra le Bcc italiane. L’esercizio si chiude con un utile di 11.725.000 Euro, che va per la maggior parte ad accrescere il patrimonio della banca. Dopo la destinazione dell’utile netto, il valore complessivo del patrimonio contabile perverrà a 260.235.032 Euro, con un incremento del 3% sul 2009. Cresce inoltre il numero di soci che al 31 dicembre ha raggiunto quota 16.323. Infine, per sponsorizzazioni a sostegno di realtà associative, la Bcc ha erogato oltre 2milioni di euro, dando risposta a circa 1.400 richieste, in particolare per attività culturali, ricreative e sportive. Inoltre, sono state assegnate 39 borse di studio per un valore di oltre 30mila euro e sono stati attivati 10 tirocini riservati a giovani del territorio presso imprese europee.

ETICA& IMPRESA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

ERP

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI

ABITAZIONI

L’Osservatorio sociale Auser aiuta gli anziani di Sant’Alberto a sentirsi sempre meno soli

Con il progetto “Casa Nova” manutenzioni più facili per le famiglie a basso reddito

La solitudine e la diffidenza nei confronti del prossimo sono i veleni di questo tempo. Basti pensare che su 4.700 alloggi di edilizia pubblica (Erp) distribuiti su tutta la provincia, il 40% circa sono occupati da nuclei familiari monoparentali, per lo più donne anziane sole. Per contrastare il senso di isolamento, che è anche paura dell’altro, lo scorso 19 ottobre è stato inaugurato in un immobile Acer, all’interno del complesso Erp di via Sant’Alberto a Ravenna (98 appartamenti in tutto), un centro di ascolto per le numerose persone anziane che vi abitano, gestito dai volontari dell’Auser, in collaborazione con il centro sociale “Le Rose”, la Circoscrizione Prima e Acer stessa. Si tratta di un progetto pilota di “Osservatorio Sociale” che l’Auser ha voluto realizzare per far sentire meno soli gli anziani, creare nuove forme e opportunità di socializzazione, e offrire ore di sollievo gratuite alle famiglie che accudiscono un anziano in casa. All’interno dell’Osservatorio Sociale rientra anche l’intervento di mediazione sociale che Acer ha avviato, con il contributo di Villaggio Globale, per monitorare e, se necessario, intervenire per migliorare i rapporti tra gli assegnatari degli alloggi Erp. «L’idea di fondo – spiega Gilberto Pessolini, vicepresidente dell’Auser – è innanzitutto quella di costruire relazioni fra gli abitanti degli alloggi di via Sant’Alberto, e possiamo affermare che il bilancio dei primi sei mesi di attività è stato positivo, anche se manca un riscontro numerico in termini di azioni compiute e bisogni soddisfatti». In questi sei mesi, oltre a essere presenti tutte le mattine con i mezzi dell’associazione per gli accompagnamenti, i volontari Auser e del centro “le Rose” hanno visitato gli anziani soli, il resto lo hanno fatto incontri casuali, richieste di informazioni, scambi di opinioni. (sa.lu.)

Per sostenere le famiglie in difficoltà e le piccole imprese, è stato presentato nei giorni scorsi il progetto “Casa Nova” della Fondazione Del Monte, già avviato con successo lo scorso nella provincia di Bologna, e ora riproposto a Ravenna grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale. Il progetto mette a infatti a disposizione delle famiglie con un reddito Isee 2010 inferiore ai 14.000 euro, un budget complessivo di 250mila euro per interventi di manutenzione nelle abitazioni. Il valore massimo di Isee può essere più elevato nel caso in cui un componente della famiglia abbia perso recentemente il lavoro.

«L’erogazione – ha spiegato Giuseppe Chili, direttore della Fondazione del Monte – sarà attuata attraverso l’assegnazione di buoni a parziale copertura delle spese: ogni 20 euro di spesa, 10 sono a carico della Fondazione, fino a un massimo di 2mila euro. Il progetto persegue il duplice obiettivo di incentivare le famiglie a non rinviare interventi di manutenzione delle abitazioni e di sostenere le piccole imprese locali.» Gli interessati, che possono essere inquilini o proprietari dell’immobile interessato dall’intervento di manutenzione, dovranno infatti scegliere il fornitore tra le imprese con sede legale nel comune di Ravenna. La casistica per gli interventi passibili di finanziamento è molto varia, a partire dai lavori di imbiancatura. Il modulo della domanda, che può essere presentata dal 20 giugno e fino a esaurimento del fondo, è già disponibile presso l’Urp, le sedi delle Circoscrizioni e lo sportello predisposto dal Consorzio Agape, che curerà la gestione del progetto e contatterà il richiedente comunicandogli l’esito della domanda. In caso positivo, i lavori dovranno essere eseguiti entro 6 mesi dall’accoglimento. Al termine dei lavori, gli assegnatari dei buoni pagheranno la quota a proprio carico alla ditta esecutrice dietro presentazione di regolare fattura; subito dopo, la Fondazione del Monte verserà a sua volta direttamente all’impresa la propria quota. (ssa.lu. )

Drunkoressia: dagli Usa arriva un connubio letale a cura dell’Associazione

CODICI

È stato battezzato drunkoressia ed è un fenomeno che, nato negli Stati Uniti, inizia a diffondersi anche tra le ragazze italiane. Si tratta di un pericoloso connubio tra alcol e anoressia: sempre più giovani scelgono cioè di digiunare dalle 24 alle 48 ore per poter poi sballarsi la sera consumando alcolici senza correre il rischio di ingrassare. I dati pubblicati dall'Istat sul consumo di alcol sono preoccupanti, in particolare quelli che vedono protagoniste le giovani generazioni. Ma, oltre al consumo eccessivo di alcol, poniamo appunto l’attenzione sul fenomeno recente della drunkoressia che arriva da oltreoceano.

Una tendenza, che dilaga anche sul web, finalizzata a bilanciare le quantità di calorie che attraverso un drink si possono assumere: un alcolico può infatti arrivare a contenere anche 500 kcal. Negli Stati Uniti, sottolinea Codici, «una ragazza su tre è pronta a ridurre drasticamente quanto mettere sul piatto pur di poter bere liberamente la sera e avere un fisico super magro».

Gravi, avvertono gli esperti, i danni alla salute che possono derivare dalla drunkoressia: l’organo più danneggiato è il fegato, che ha la funzione di metabolizzare l’alcool. Il rischio è quello di sviluppare forme di epatite alcoolica, di steatosi (fegato grasso) o di cirrosi e tumore. Danni possono derivare anche ai reni, al cuore, alla circolazione, ai denti, all’esofago e al sistema nervoso e cardiovascolare. Un nuovo fenomeno che si somma ai disturbi da disordini alimentari che in Italia, negli ultimi anni, sono nettamente aumentati: almeno il 3% della popolazione italiana soffre infatti di disordini alimentari e oltre 200mila donne sono colpite da questo genere di disturbi. A ciò si aggiunge il consumo di alcol, spesso dettato dalle mode del momento. «Nonostante, in Italia, molte realtà comunali abbiano previsto delle restrizioni al consumo di alcol, il fenomeno non sembra arrestarsi. Oltre a una adeguata campagna di prevenzione - commenta la sociologa del Codici Monia Napolitano - probabilmente bisognerebbe adottare nuove misure contro le pubblicità e i messaggi televisivi che veicolano stili di vita e modelli sbagliati.»

Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 - E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

Abbiamo una nuova tecnologia da mostrarvi DECO INDUSTRIE

60 anni di innovazione e sviluppo

28 Maggio 2011 Inaugurazione nuova linea confezionamento Scala Piatti ad elevata sostenibilità ambientale Stabilimento di Bagnacavallo,via Caduti del Lavoro 2 Apertura al pubblico ore 9.00/12.00

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REPORT

SOCIETÀ& AMIBENTE

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

ECO&EQUO

CERVIA

Mercato verde nella città giardino

REGIONE

Un marchio per i cibi che seguono le buone prassi La giunta della regione Emilia-Romagna ha approvato un “codice volontario di buone prassi” per quanto riguarda la produzione agroalimentare che ora sta sottoponendo ai produttori e, in questa prima fase sperimentale, soprattutto ai distributori che vorranno aderire e in base al quale potranno non solo regolare i propri comportamenti, ma anche selezionare le

imprese fornitrici, con la possibilità di richiedere l’utilizzo del logo della Regione. Ecco in breve cosa prevedono le buone prassi della Regione.

Qualità dei prodotti. Aderendo al codice di buone prassi

della Regione, l’impresa distributrice si impegna a privilegiare nei propri approvvigionamenti i prodotti che superano i requisiti di qualità previsti per legge, che adottano tecniche di produzione integrata, no ogm e nel rispetto del benessere degli animali. Si impegna anche a valorizzare il biologico, i prodotti a marchio dop e igp.

Tutela dell’ambiente.

L’impresa distributrice non solo rispetta le norme in materia di ambiente ma stipula contratti di fornitura con aziende agricole e industriali che a loro volta fanno altrettanto.

Tutela della salute e dei diritti dei lavoratori. Anche in questo caso il rispetto delle norme in materia di tutela della salute e dei diritti dei lavoratori riguarda l’impresa di distribuzione sia direttamente che nei suoi rapporti con le imprese fornitrici. In particolare queste ultime non devono utilizzare lavoro ir-

regolare o minorile.

Contratti scritti. L’impresa distributrice si impegna a stabilire con i propri fornitori regole scritte che individuino espressamente il prezzo del prodotto acquistato o le condizioni in base al quale è definito.

Termini di pagamento.

L’impresa distributrice rispetta i termini di pagamento fissati dal contratto o previsti per legge.

Il marchio-logo della Regione. Con il progetto “Buone prassi di filiera” la Regione non punta dunque a promuovere solo singoli prodotti ma buone pratiche commerciali, produttive e sociali. E lo fa individuando nel mondo della distribuzione il proprio interlocutore privilegiato, per il ruolo fondamentale che esso può svolgere nella selezione di aziende produttrici “virtuose”, e come tramite diretto con il consumatore.

L’adesione al codice di buone prassi è volontaria, può riguardare singoli prodotti e intere filiere e deve essere definita all’interno di un accordo o contratto di fornitura tra l’impresa di produzione e quella di distribuzione conforme alle “buone prassi di filiera”. Per rafforzare il proprio impegno e renderlo più immediatamente riconoscibile ai consumatori, i contraenti potranno richiedere di avvalersi del logo della Regione Emilia-Romagna nel materiale comunicativo.

Da venerdì 27 a domenica 29 maggio torna l’appuntamento con Cervia Città Giardino – Verde Mercato, dedicato a tutti gli appassionati di giardinaggio, erboristeria e prodotti naturali.Il mercatino si svolge in collaborazione con il Comune di Cervia, nell'ambito del maggiore evento in ambito nazionale dedicato al verde, Cervia Città Giardino giunto alla 39a edizione, che vede ospiti della cittadina romagnola abili giardinieri di rinomate città italiane ed estere, che daranno vita a una “mostra floreale a cielo aperto” realizzata da tecnici, esperti e maestri del verde, dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. I giardini, le aiuole, le sculture nel verde saranno in esposizione, per tutta l'estate, fino alla fine di settembre, distribuiti in vari punti di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata.

ROCCA BRANCALEONE

Una grande festa per il fair trade

La giornata sarà dedicata alle donne produttrici

Un pomeriggio di sfilate, musica, spettacolo e degustazione per celebrare la giornata mondiale del Fair Trade, il commercio equo e solidale che cerca di ristabilire un equilibrio nei rapporti tra nord e sud del mondo.

Sabato 14 maggio, dalle 16, alla Rocca Brancaleone la cooperativa Villaggio globale organizza un pomeriggio che si svolgerà seguendo come filo conduttore il tema delle donne, spesso protagoniste di progetti di microcredito.

ECOR

Cacao Flakes gr. 375

-33% anzichè � 2,99 al kg � 7,97

�uro

1,99 al kg � 5,31

ECOR

Pasta di semola di grano duro gr. 500.

Formati: Bucatini, Spaghetti n°3, Gnocchi, Farfalle, Filini, Conchigliette

-15 anzichè � 1,05 al kg � 2,10

ECOR

%

Composta di frutta: albicocca, fragola, ciliegia, gr. 310

�uro

0,89 al kg � 1,78

anzichè � 2,85 al kg � 9,19

-31%

�uro

1,99 al kg � 6,42

R a v e n n a , C e n t ro C o m m e rc i a l e I L P O N T E - V i a F a e n t i n a 1 2 1 - t e l . 0 5 4 4 5 0 2 4 9 0 - w w w. n a t u r a s i . b i z

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

N

AT U R A CON RIVIVRÒ CONOSCIAMO L’AMBIENTE

E Q U I TA Z I O N E RIOLO ARRIVANO LE AMAZZONI

A

“Rivivrò” è il nome del progetto di educazione ambientale che la Provincia di Ravenna promuove tramite una serie di incontri sulla natura protetta della Bassa Romagna. Oltre a incontri per le scuole sono in programma alcune serate aperte a tutti, le prossime delle quali si terranno venerdì 13 maggio a Cotignola e il 27 a Lugo.

Da venerdì 13 a domenica 15 maggio si terrà a Riolo Terme, nel Parco Regionale della vena dei gessi romagnoli, il X Equiraduno Nazionale delle Amazzoni. In programma escursioni a cavallo di vario genere ma anche cene, la festa della birra e momenti conviviali di vario genere.

SOCIETÀ& AMBIENTE

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L’INIZIATIVA

Arriva la “Frutta nelle scuole” Una fresca merenda, gratuita, per promuovere sane abitudini

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Distribuzione gratuita di frutta e verdura a merenda all'interno delle scuole primarie per promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate fin dall’infanzia e combattere obesità e malattie cardiovascolari.

Questo l'obiettivo della campagna "Frutta nelle scuole", il programma promosso dall'Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, che in Emilia-Romagna coinvolge 73.646 alunni per un totale di 414 plessi scolastici sul territorio regionale. Nella sola provincia di Ravenna gli alunni coinvolti sono 8.319 in 45 plessi .

Il programma delle distrubuzioni, che è giunto al secondo anno e che prevede anche una serie di misure di accompagnamento – quali giornate a tema, creazione di orti scolastici, visite in fattorie didatti-

Oltre 73.000 alunni coinvolti in regione, 8.000 in provincia che e orti botanici – si protrarrà fino a giugno, per un totale sul territorio regionale di circa 450 mila chilogrammi in 30 distribuzioni complessive. A curare le distribuzioni è l'azienda Apofruit Italia.

Delle tante iniziative, in provincia di Ravenna sono previsti quest’anno 5 spettacoli, 9 visite in fattoria e 56 orti scolastici.

Le fattorie si aprono Alla scoperta delle eccellenze del territorio Domenica 15 e 22 maggio prosegue l'edizione primaverile di "Fattorie aperte", la manifestazione organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Province, per fare conoscere i luoghi e le eccellenze della produzione agroalimentare e favorire l'incontro tra i produttori locali e i consumatori. I cittadini sono invitati a trascorrere una giornata alla scoperta della campagna e delle aziende agricole del territorio osservando da vicino gli animali, partecipando a fasi di lavorazione delle materie prime e degustando i prodotti tipici del territorio ottenuti secondo le regole dell'agricoltura biologica e della produzione integrata.

L’elenco delle 14 aziende partecipanti è consultabile su www. fattorieaperte-er.it oppure sul sito www.provincia.ra.it.

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

CRIMINI& MISFATTI

IL CASO

FISCO

Bassette, l’omicidio dimenticato Ergastolo all’unico imputato per la brutale uccisione avvenuta nel 2009 di Ivan Adonis Mancano poche ore alla sentenza e fuori dall’aula di corte d’Assise un noto avvocato penalista fuma una delle cento sigarette che impregnano di nicotina l’attesa.

Fuma, si guarda intorno, e poi in una insolita solitudine sbotta: «È l’omicidio più efferato che Ravenna non ricordi».

Per chi non lo avesse ancora capito è l’omicidio delle Bassette. Un omicidio di coca e spade da samurai insanguinate tra vuoti a perdere dei nostri giorni e delle nostre terre.

Sette ore dopo quella sigaretta l’aula si riempie di nuovo, per modo di dire, ed è forse la prima volta che in un’aula di corte d’Assise ci sono più giudici che spettatori. Uno di loro, il presidente Milena Zavatti, legge la sentenza che condanna all’ergastolo Rezeg Hamadi l’unico imputato, o meglio l’unico dei tre accusati di omicidio ad aver scelto il rito ordinario sfidando il rischio del fine pena mai.

Hamadi non tradisce emozioni, forse è lo choc, forse ne ha solamente troppe tutte in una volta. Gli agenti lo portano via in silenzio e l’aula torna a svuotarsi, sempre per modo di dire.

Ma chi è Hamadi? Secondo l’accusa

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e – a questo punto – secondo la corte, è il leader di quello sciagurato gruppo di spacciatori che nel settembre del 2009 uccise Mounir Ben Toumi, 43 anni, anche lui tunisino e anche lui spacciatore. Un pusher di piccolo calibro che in quei giorni aveva provato a fare il furbo. Si era fatto dare a credito 300 grammi di coca, poi li aveva spacciati per conto suo, ma ai capi non aveva dato nulla. Prima lo avevano avvertito, poi lo avevano minacciato. Ma non era bastato. E così i capi – che allora stavano a Genova – erano andati a prenderlo. Hamadi aveva pensato a tutto, quasi a tutto. Aveva comprato una spada da samurai in un negozio di Genova, aveva noleggiato una Punto e si era diretto a Ravenna dove era cominciata la caccia all’uomo, insieme ai suoi due fedelissimi: due fratelli, sempre tunisini, quarantenni. Ben Toumi, la vittima, lo trovano poche ore dopo in zona Bassette a bordo di uno scooter, lo speronano e lo rapiscono. Gli chiedono di portarli all’imbosco della coca. Lui non lo fa, perché forse l’imbosco c’è anche, ma la coca no. Allora sono loro a portarlo via.

Con la spada di samurai lo feriscono, lo tagliano, lo torturano. Lui reagisce, li offende, prova a scappare, ma non ce la fa. Perché secondo l’autopsia muore

nel peggiore dei modi: dissanguato per un fendente all’arteria femorale.

Loro, i tre spacciatori, lo lasciano lì.

Come un vuoto a perdere, appunto, accanto a uno scolo delle Bassette. Poi se ne tornano a Genova insieme al capo, sulla Punto noleggiata. I carabinieri ci mettono tre giorni per andarli a prendere. Sul casco della vittima c’è l’impronta di Hamadi, mentre gli altri due confessano subito. Il caso è chiuso, almeno per l’accusa che trova anche il movente: 300 grammi di cocai-

na, una partita da 18mila euro. Il prezzo di una vita si potrebbe pensare indignati. No, molto di più. Perché quando il fratello della vittima si costituisce parte civile viene risarcito da uno dei tre tunisini in cerca di attenuanti. Quanto? Cinquemila euro.

Prendere o lasciare. E il fratello accetta. Roba da tamponamenti sulla statale. Numeri che mettono i brividi, proprio come una katana insanguinata.

Quella dell’omicidio più efferato che Ravenna non ricordi.

Grazie al Comune scovati tre evasori Presentavano denunce dei redditi false per poter pagare rette più basse ai nidi e ad altri servizi comunali. La collaborazione tra Comune e Guardia di Finanza ha permesso di scoprirli, denunciarli e costringerli così a pagare quanto dovuto. Tre le persone che hanno beneficiato di esoneri o riduzioni delle rette omettendo di autocertificare il possesso di conti correnti, di obbligazioni e di partecipazioni in società e che ora sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria per i reati di falso ed indebita fruizione di agevolazioni pubbliche. Dunque la collaborazione per dare la caccia ai “furbetti delle rette” che si approfittano della collettività già annunciata dal Comune sta dando i suoi frutti, come già peraltro era accaduto in passato. E l’auspicio è che possa darne di ancora maggiori il prossimo anno, quando tutti coloro che iscrivono i figli a un servizio di mensa scolastica (cioè svariate migliaia di famiglie) saranno tenuti a presentare la denuncia dei redditi grazie al nuovo sistema di tariffazione scaglionato per fasce di reddito recentemente introdotto (mentre un anno e mezzo fa fu introdotto solo per chi iscriveva il figlio al nido e al pre-post scuola). Quello del maggiore controllo fiscale è infatti uno dei “benefici collaterali” di queste soluzioni adottate dalla giunta del sindaco Fabrizio Matteucci, con l’assessore all’istruzione uscente Stamboulis.

CULTURA& MUSICA

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA/1

Billy Bragg, quando il rock è impegnato «Un politico che vuole piegare la Costituzione ai suoi interessi è un problema è serio» È una leggenda del panorama musicale internazionale e da sempre è considerato colui che ha saputo coniugare folk, blues e punk con un costante impegno politico. Billy Bragg sarà in concerto al Bronson di Madonna dell’Albero venerdì 13 maggio (ore 22) e, potremmo scommetterci, la dimensione spettacolare travalicherà spesso in quello scatenato one-man-show spaziante tra politica e attualità che ha reso celebre il cantautore inglese fin dagli anni ’70. Bragg ha all’attivo una dozzina di album che hanno scalato le classifiche inglesi e americane, sempre unendo la sua particolare musica – il

Billy Bragg durante il suo concerto al festival texano South by Southwest del 2008

La data del Bronson è già quasi esaurita con la prevendita cosiddetto anti-folk – a un forte attivismo politico-sociale che lo ha reso un punto di riferimento per molti giovani musicisti. Lo abbiamo sentito da Londra mentre si apprestava alla partenza per il tour italiano.

Mister Bragg, quando dieci anni fa venne in concerto dalle nostre parti era già molto stupito per la presenza al governo di Berlusconi.

Ora la situazione è la stessa.

«Berlusconi è come il mostro di Frankenstein, sopravvive sempre. La situazione politica italiana è sempre stata destabilizzata, fin dalle ingerenze americane negli anni subito dopo la seconda guerra mondiale. Non è pensabile che l’Italia ora emerga improvvisamente come un Paese sociodemocratico, dopo tutto quello che ha passato. In Inghilterra o in Germania si scende in politica quando si hanno delle idee di come si vorrebbe il mondo (che si sia di destra o di sinistra), ma non credo che Berlusconi abbia alcuna idea del mondo che vorrebbe, gli importa solo di stare al comando. Quando ci si rende conto che un politico ha

r o c k f o r v o te MUSICA AI GIARDINI Venerdì 13 maggio dalle 20 allo Chalet dei giardini pubblici di Ravenna i Giovani Democratici hanno organizzato l’iniziativa live “Rock for Vote”. Dopo un dibattito di alcuni esponenti del Pd – tra cui il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e il candidato a presidente della Provincia Claudio Casadio – dal titolo “I giovani e la città: 5 anni di nuove opportunità”, suoneranno gli Ex, gli Stoned Machine e i Lovespoon.

intenzione di modificare la costituziosia del mio Paese quanto dell’Italia. ne solo per non essere processato, alloOgni volta che posso io mi schiero ra c’è un problema serio. A sinistra apertamente per le cause in cui credo. però spesso si tende a sottovalutare coDunque non mi dà affatto fastidio esseme la destra farebbe qualsiasi cosa pur re definito come un cantautore politidi stare al potere. In Inghilterra un perco; ciò che mi secca è invece essere lisonaggio simile come caratteristiche a quidato solo come cantautore politico, Berlusconi è Rupert Murdoch. Ma lui venire cioè considerato come un musinon ha bisogno di controllare il Paese, cista che si occupa solo di politica e c’è David Cameron che lo fa per lui. Da dunque non interessante, dimostrannoi siamo solo più sottili; però c’è da dido così una totale ignoranza di ciò che re che è molto facile esfaccio». sere più sottili di Berlu- «Non mi piace essere Ha sempre dichiasconi». rato che il suo vero liquidato come Le secca essere lavoro è la comunicaetichettato come cantante solo politico» zione. Qual è il suo cantautore politico? rapporto con inter«In realtà tra le mie net? E cosa pensa del canzoni ce ne sono tantissime d’amodownload? re. Ma ci sono così poche persone al «Uso molto il web per comunicare giorno d’oggi che scrivono canzoni pocon la gente in merito a ciò che sto falitiche e che parlano di politica, che in cendo ma anche per appoggiare alcuqualche modo ciò mi fa emergere nel ne istanze che mi interessano. Per me campo, perché a me piace parlare di internet è davvero un buon modo per politica, è un mio grande interesse, che parlare alla gente. Più delicato il di-

CULTURA

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scorso del download selvaggio. Credo che sia molto difficile campare come si faceva prima, ossia vendere dischi nei negozi, non si trovano nemmeno più, i negozi di dischi! Allora bisogna adattarsi e credo che internet dia la possibilità di farlo, soprattutto alla gente con immaginazione. Bisogna cioè capire che il peer-to-peer degli mp3 è anche un ottimo modo per farsi conoscere; poi la gente viene ai concerti e paga il biglietto e magari compra una tshirt sul sito. Quello che mi dà fastidio è la gente che vende la mia musica su internet e non mi paga, o che la usa in film e spot senza autorizzazione».

Qual è l’evento socio-politico più importante a cui ha assistito dall’inizio della sua carriera?

«La caduta del muro di Berlino, conseguente alla fine dell’Unione Sovietica, e il fatto che ora viviamo in una società post-ideologica. Berlusconi, ad esempio, prima della caduta del muro, non sarebbe potuto esistere – politicamente – perché la politica italiana era molto ideologica, anche con forti contrasti, mentre lui non lo è affatto» Crede che arriverà un momento nella storia dell’uomo in cui la politica sarà fatta davvero per il bene della gente o è solo un’utopia?

«Non credo nelle utopie, ma credo che ciò che dovremmo fare è di muoversi sempre verso di esse. Anche se probabilmente il giorno perfetto della politica non ci sarà mai, dobbiamo continuare a crederci».

Alessandro Fogli

LA NOTTE DEI MUSEI

Museo Nazionale di Ravenna - sabato 14 maggio 2011 ore 20.30

TRA DANZA E MUSICA

Regia e direzione artistica: paola Saggin - Coreografie:Paola Saggin, Cristina Barnabè Scuola di Danza “Tersicore artedanza” In collaborazione con: Scuola di musica Mikrokosmos - Gruppo musicale: “Quilombo total”

CULTURA& MUSICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedĂŹ 12 maggio 2011

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Lâ&#x20AC;&#x2122;INTERVISTA/2

Lottare per continuare a emanciparsi The Gang in concerto al McGowan: ÂŤOra piĂš che mai occorre alzare la guardiaÂť Colpo a sorpresa del pub McGowan di Ravenna (via Serra 17), che mercoledĂŹ 18 maggio (ore 22) ospita il concerto dei The Gang, storico gruppo italiano e da sempre punto di riferimento della musica impegnata anche politicamente. A metĂ degli anni Ottanta, in un paese delle Marche chiamato Filottrano, i fratelli Marino e Sandro Severini raccolgono il testimone dei Clash e fondano i Gang, band destinata a rivoluzionare il rock italiano con dischi epocali come Le radici e le ali, Storie dâ&#x20AC;&#x2122;Italia o Una volta per sempre, e con un percorso che passa dal punk al folk, arrivando a sfiorare la canzone dâ&#x20AC;&#x2122;autore. Un percorso troppo integralista e senza compromessi per non provocare lâ&#x20AC;&#x2122;ostracismo delle case discografiche e lâ&#x20AC;&#x2122;emarginazione dai grandi circuiti. Ă&#x2C6; Marino Severini a fare con noi il punto della situazione.

Nel pezzo La lotta continua cantavate che, oltre che in Sudafrica, Irlanda, Nicaragua e Palestina, la lotta continua ÂŤintorno a noi e dentro di noiÂť. Era il 1991 ma ora piĂš che mai quella canzone sembra attuale, soprattutto in Italia, è dâ&#x20AC;&#x2122;accordo? ÂŤIl fatto che quella canzone sia ancora attuale non è un segno positivo dei tempi, anzi significa che la situazione è di gran lunga peggiorata rispetto a 20 anni fa. Da parte mia posso dire che continuo a pensarla come allora e cioè che la risposta sta nella lotta, anzi nelle lotte. Fino a che non si riapre una stagione di lotte sicuramente le cose peggioreranno per tutti coloro che stanno pagando la cosiddetta â&#x20AC;&#x153;crisiâ&#x20AC;?. Da sempre è nel conflitto che si muove il motore della storia, e agli ultimi spetta il compito di guidare le lotte, di dare a essa contenuti e direzione politica. Agli ultimi, agli esclusi, ai lavoratori, a coloro che oggi in questo paese sono oggetto e merce di scambio carne da macello. E la posta

in gioco è sempre la stessa: la dignitĂ , il poter assicurare ad ognuno una vita dignitosa. Le lotte sono lâ&#x20AC;&#x2122;unico modo per ricominciare a camminare sulle strade dellâ&#x20AC;&#x2122;emancipazione, quelle stesse che abbiamo aperto conquistando i diritti e con essi una nuova coscienza e consapevolezza.

Per farlo occorre comunque una nuova visione, un nuovo modello di sviluppo, altrimenti restare nella palude, nei limiti chiusi del proprio territorio, sarebbe la fine di ogni grande speranza, quella che riaccende da sempre il motore della Storia. Tornare a essere disponibili allâ&#x20AC;&#x2122;incontro con lâ&#x20AC;&#x2122;altro, sapersi confrontare, riconoscere i propri limiti per superarli, trovare nuove appartenenze. E ora piĂš che mai mettere al centro di ogni modello di trasformazione il lavoro, in una visione planetaria. Ai giovani oggi spetta una rivoluzione altra da

quella industriale, una rivoluzione ancora piĂš grande: quella di conciliare la terra con il genere umanoÂť.

Sempre in tema di lotta, anche lâ&#x20AC;&#x2122;uscita del nuovissimo album La rossa primavera sembra piĂš che appropriata per i tempi che corrono. Come sono nati il disco e la collaborazione con i Ned Ludd? ÂŤI Ned Ludd li conosco da tanti anni, abbiamo suonato tante volte insieme ed è sempre stata una festa. Poi loro sono riusciti a fare un bellissimo disco uscito piĂš di un anno fa, Lavoro e DignitĂ , un album che veramente restituisce dignitĂ alla canzone italiana. Ci siamo promessi molte volte di lavorare a un progetto comune e ho pensato che questa de La Rossa Primavera fosse lâ&#x20AC;&#x2122;occasione giusta e cosĂŹ è accaduto con mia grande gioia e soddisfazioneÂť.

Qual è la situazione in Italia del

rock politicamente impegnato, secondo lei? I Gang hanno giĂ dei battaglieri eredi? A mia memoria nei primi anni â&#x20AC;&#x2122;90 câ&#x20AC;&#x2122;era piĂš fermentoâ&#x20AC;Ś ÂŤIo non chiamerei â&#x20AC;&#x153;politicamente impegnataâ&#x20AC;? una scena che pur nelle sue molteplici lingue musicali o stili diversi ha lavorato da anni â&#x20AC;&#x201C; e continua a farlo â&#x20AC;&#x201C; rinnovandosi, e che ha creato pian piano un territorio in cui è stato possibile con le canzoni e la musica dare nutrimento spirituale alla lotta senza mai sostituirsi a essa. Le lotte ci sono state e quindi anche gli stili musicali che le hanno â&#x20AC;&#x153;narrateâ&#x20AC;? cantando. â&#x20AC;&#x153;Balla e Difendiâ&#x20AC;? era ed è ancora lo slogan di unâ&#x20AC;&#x2122;etichetta come la Gridalo Forte, che la dice chiara in proposito. Non è che agli inizi degli anni â&#x20AC;&#x2DC;90 ci fosse piĂš fermento, la differenza è che allora quella scena â&#x20AC;&#x153;impegnata musicalmenteâ&#x20AC;? trovava un maggiore spazio di esposizione nei media non solo musicali, grazie anche al fatto che câ&#x20AC;&#x2122;era un mercato â&#x20AC;&#x201C; compreso quello diretto dalle prime multinazionali della musica in Italia â&#x20AC;&#x201C; che metteva sotto contratto molte di queste realtĂ . Agli inizi degli anni â&#x20AC;&#x2DC;90 si era presenti sul mercato con quello che ne derivavaâ&#x20AC;Ś Oggi questo non câ&#x20AC;&#x2122;è o almeno non ha gli stessi connotati, il mercato tende anzi a espellere, a isolare ai margini ogni tipo di musica che presenta unâ&#x20AC;&#x2122;attitudine allâ&#x20AC;&#x2122;impegno e al fiancheggiamento culturale di chi lotta contro questo stato di cose. Dai media maggiori alle riviste musicali penso che oggi la parola dâ&#x20AC;&#x2122;ordine sia buttare fuori quella musica che ha relazione con la politica, soprattutto se

La situazione italiana in 20 anni è di gran lunga peggiorata

Sopra, i The Gang in uno scatto di inizio carriera.

In alto a destra, Marino Severini

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apertamente comunista! Ma nella realtĂ , sulle strade nuove e ai loro bordi fioriscono centinaia di nuovi gruppi che esprimono con il loro stile una nuova rivolta. Band che sanno camminare sulle nuove strade e aprono nuovi percorsi dâ&#x20AC;&#x2122;impegno culturale a fianco di coloro che lottano contro le ciurme da tribunale che si sono avvicendate ai governi di questo paese e le loro corti dei miracoli. Due nomi fra tantissimi: gli Ashipe e i Guacamaya, ma potrei continuare con Filippo Andreani o i Malavida, oâ&#x20AC;Ś noi; io e Sandro siamo presenti ormai in piĂš di 80 album, cioè lavori di altri artisti, molti di questi alla prima uscita. Questa è la cosa che piĂš mi fa piacere dopo quasi 30 anni che sono nella scenaÂť.

In una situazione politica come quella italiana degli ultimi ormai troppi anni, voi sentite piĂš sconforto o al contrario voglia di continuare a lottare con la vostra musica? ÂŤSe la situazione generale è quella che è, significa che noi dobbiamo lavorare di piĂš e meglio e con piĂš determinazione, quindi non sento nessun senso di resa o tantomeno di stanchezza, anzi il contrarioâ&#x20AC;Ś Poi, come si dice da sempre, â&#x20AC;&#x153;quando il gioco si fa duro i duriâ&#x20AC;Ś diventano piĂš duriâ&#x20AC;?, senza mai però perdere la tenerezza!Âť.

Alessandro Fogli

ÂŤAi giovani dâ&#x20AC;&#x2122;oggi spetta una rivoluzione piĂš grande dellâ&#x20AC;&#x2122;industrialeÂť

N.20 - APRILE-MAGGIO 2011 Aut. Tribunale n. 1321 del 05 settembre 2008 2011 IO AGGďż˝ GGIO M "" # RAIO-MAR ZO bre 2008 ! "" Prezzo PIA O0,08 COPIA OMA N.19 - FEBB e Galeati spa. CO del 05 settem â&#x20AC;˘ Stampa Grafich Tribunale n. 1321 Piazza Aut. sabile Fausto Direttore respon

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL CONCERTO

CINEMA

Il festival Corti da Sogni aspetta al Rasi la finale

Paolo Fresu al Comunale di Russi Si riconferma al teatro Comunale di Russi la partnership storica con il festival jazz Crossroads, che quest’anno porterà in città – domenica 15 maggio (ore 21) – il trombettista Paolo Fresu e il bandoneista Daniele Di Bonaventura con il coro “A. Filetta” nello spettacolo Mistico Mediterraneo, un progetto sulla musica della Corsica.

Fresu non ha certo bisogno di presentazioni, come pure la sua propensione a incrociare la propria cultura jazzistica con i suoni della tradizione mediterranea. Info: 335 5988897.

C I N E M A

SI CHUDE RAVENNA FESTIVAL D’ESSAI

Si chiude con due titoli la prima rassegna cinematografica “Ravenna Festival d’essai”. Il primo è “Cave of forgotten dreams”, di Werner Herzog, che verrà proiettato in 3d al Cinema City lunedì 12 maggio (ore 21), nel quale il regista tedesco ci porta alla scoperta degli affascinanti dipinti preistorici nella Grotta Chauvet, situata nel sud della Francia. L’altro è “U-Carmen eKhayelitsha”, lunedì 16 maggio al Jolly.

Sopra, Elio Germano e Philippe Leroy in “L’ape e il vento”.

Dopo la gustosa (e fresca) anteprima di venerdì 6 maggio al bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna, il XII festival Corti da Sogni, dedicato alla memoria di Antonio Ricci, entra, nel vivo, al teatro Rasi, per restarci fino a sabato 14 maggio. Squadra che vince si cambia poco, e così la formula della manifestazione mantiene la struttura degli ultimi anni: cortometraggi in rassegna dalle otto a mezzanotte, da mercoledì 11 a venerdì 13, e nel pomeriggio di sabato 14, che proseguirà alle 19 col tradizionale buffet offerto dal Circolo Sogni, organizzatore del festival, e alle 21 con la serata finale che vedrà la premiazione e la proiezione dei corti passati in rassegna. Le novità riguardano le sezioni Made in Italy, un riconoscimento al miglior corto italiano e il premio dedicato allo scomparso Giuseppe Maestri, al miglior corto di animazione. Anche Slow Food (Condotta di Ravenna) assegnerà una menzione al miglior corto basato sul tema del cibo, tra quelli visti venerdì scorso all'Hana-Bi. Confermate le sezioni dedicate al cinema europeo (European Sogni Award), mondiale

(Sogni d'oro), ai videoclip (Frequenze in corto), e lo speciale premio che un gruppo di studenti delle scuole medie darà a un corto che decideranno più meritevole (Mitici Critici). Come ogni anno, al concorso vero e proprio viene affiancata una retrospettiva, quest'anno dedicata al corto italiano d'autore: verranno mostrate opere di Pasolini, Soldati, Emmer fino al più recente Muccino, lavori proveniente dagli archivi Rai. Inoltre, nella serata finale, verrà coinvolto anche il pubblico nella votazione tra i due corti che nelle serate precedenti sono stati maggiormente applauditi. Dei 1.400 corti giunti da tutto il mondo, sono Francia e Spagna a farla da padrone con quasi metà dei corti in concorso, una statistica che non sorprende, in quanto dove ci sono le scuole di cortometraggi, si vedono anche i risultati. Anche quest'anno tutti i corti stranieri saranno sottotitolati in italiano dagli organizzatori, per permettere la fruizione a tutto il pubblico degli spesso verbosi (eufemismo) corti transalpini (e transpireneici). Per quanto riguarda il 2011, l'Italia non è restata a guardare: i giovani registi chiamati a giocarsi il premio di miglior corto, si sono rivolti a volti noti del cinema e della televisione nostrana, quali Elio Germano, Piera Degli Esposti, Nadir Caselli, Marco Giallini, fino ad arrivare a un mostro sacro come Philippe Leroy. Ingresso rigorosamente gratuito per tutte le serate.

Per informazioni: www.cinesogni.it.

Sopra, un’immagin e tratta dal corto di animazione tedesco “Die nachtigall und die rose”

27 maggio Centro Storico di Ravenna dalle 19 spettacoli ed esibizioni di nuovi talenti

Nell’ambito della 15° Edizione della Borsa delle 100 città d’Arte (27 - 29 maggio) la Confesercenti di Ravenna in collaborazione con la Camera di Commercio, la rivista Factotum e gli operatori commerciali del centro cittadino presentano la Notte degli Artisti 2011 2° edizione.

ARTE& CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

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L’INTERVISTA

Un Osservatorio sul microreale Biondelli: «Il linguaggio fotografico è illusorio e questo ci diverte molto» di Linda Landi Emiliano Biondelli, giovane fotografo ravennate allievo di Guido Guidi, è tra i fondatori di “Osservatorio Fotografico” e collabora con Valentina Venturi al progetto artistico NastyNasty©, cui si lega un curioso prodotto editoriale: BlisterZine, fanzine di arte e fotografia. Affamati di notizie sui nuovi germogli dell’arte contemporanea, abbiamo chiesto loro progetti, punti di vista e aspirazioni.

Emiliano, come nasce l'idea di BlisterZine?

«Dalla volontà di curiosare dentro la realtà attorno a noi, cercare di sviscerarla e raccontarla per immagini.

Sono microstorie locali dove emotività e ironia si alternano: ci interessano il peculiare, i microcosmi che si creano all'interno di una società o del territorio che li ospita. Le fanzine sono presentate dentro ad una busta di plastica trasparente, destinata a contenere un piccolo oggetto. Ci piace il parallelo con il termine usato in campo farmaceutico, dove per blister si intende il contenitore monodose di un farmaco».

Com'è strutturato il progetto?

«Ogni numero è una piccola monografia fotografica realizzata da noi, che ha per tema elementi caratteristici della nostra zona. In totale saranno 10 numeri e ora siamo giunti al settimo (Lilliput) che riguarda la vita nei parchi di Ravenna. Il precedente riguardava un'invasione aliena nel nostro territorio (They Are Among Us), poi c'è il numero dedicato agli stciucarèn (I folk U), quello sulle gang di skaters nella periferia (Suburban/ RGB), il numero patriottico sulle ricostruzioni di antiche battaglie fra garibaldini ed austriaci (R.I.P.), e così via.

Dopo l’uscita dell’ultima edizione avrà inizio una collaborazione con altri artisti che vorremmo aprisse “un nuovo corso” e gettasse le basi per una Casa Editrice indipendente».

Come si colloca BlisterZine nella cultura artistica italiana? Esiste un circuito consolidato per questo genere di progetto o esistono realtà all'estero che sono più attente?

«BlisterZine si colloca a metà fra la tradizione del libro d'artista, il libro fotografico e la fanzine. Per quanto concerne il circuito delle pubblicazioni indipendenti possiamo dire che ne esistono tantissime e di alta qualità prodotte in Italia, ma conosciute all'estero. Molti grafici e fotografi da tempo lavorano in questo senso, sia in Europa che negli Stati Uniti. I luoghi di confronto sono, oltre ad internet, fiere e mostre, fra cui anche Fahrenheit 39 organizzata a Ravenna dall’associazione culturale Strativari (che ha avuto il merito di fare il punto della situazione per quanto concerne le pubblicazioni soprattutto di grafica in Italia). In Italia non va male, ma la situazione è assolutamente più fertile nel Nord Europa, anche per la maggiore attenzione del pubblico che sostiene direttamente questi progetti».

Su di voi: come nasce l’interesse per l'arte?

Emiliano: «In realtà l'arte mi sfugge continuamente di mano; è la mia patologica vanità a spingermi testardamente in questo inseguimento».

Valentina: «Mi piace l'idea di smontare le regole e mostrare nuove possibilità che facciano riflettere su come sia importante spostare il grado di visione del reale».

Quindi fotografia e non solo...

Perché avete scelto questi linguaggi?

Emiliano: «Il linguaggio fotografico è “illusorio” e questo ci diverte tantissimo, il tentativo di documentare la realtà sfocia inevitabilmente in “fallimenti” che aprono la strada a racconti e vicende surreali, soprattutto per le infinite possibilità di manipolazione, dall'editing agli interventi post-scatto.

La fotografia inoltre, più è esplicita, più diviene indecifrabile e misteriosa, è un linguaggio che si nutre di simboli alterati. Se fosse un elemento grammaticale della lingua inglese la potremmo definire un false friend».

Siete soddisfatti rispetto alle aspettative che avevate quando vi siete iscritti all'Università?

Emiliano: «Credo che un anno trascorso a lavorare come cameriere a Londra, o a Parigi, equivalga a un intero corso universitario in Storia dell'Arte fatto in Italia, soprattutto se consideriamo la situazione attuale».

Valentina: «Sono laureata in Storia

Sopra, foto tratta da “Lilliput” (BlisterZine n.7)

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Ricordando ancora una volta Eugenio Montale a 30 anni dalla scomparsa, abbiamo scelto una poesia a suo tempo dedicatagli.

UN BIGLIETTO CON ANAGRAMMI di Elio Filippo Accrocca

dell'Arte Medievale con una tesi sulle miniature del Quattro e Cinquecento… Già all'epoca mi interessavano le autopubblicazioni! Volevo studiare l'immagine, non ho mai programmato gli sviluppi lavorativi seguenti».

Misurate la temperatura alla circuitazione dell'arte giovane, a Ravenna e in Italia.

«Il problema in Italia è che nessuna cosa giovane riesce a circuitare senza il benestare di qualche Vate Superiore.

A Ravenna parte della pubblica amministrazione sostituisce degnamente

un inesistente sistema di gallerie d'arte, promuovendo e sostenendo iniziative artistiche che hanno grande importanza sociale. Questo rende la realtà locale un'isola felice, in cui alcuni sogni sono effettivamente realizzabili, seppure con grandi difficoltà».

Progetti futuri?

«Oltre alla nuova serie di BlisterZine da realizzare in collaborazione con artisti abituati a lavorare all'estero ci stiamo dedicando, sempre come gruppo NastyNasty©, ad alcune microproduzioni video».

Avevi l’età di mio padre ma non ero tuo figlio, qualche raro incontro a Milano Roma all’Elba...

Non t’ho mai chiesto una mano, avrei dovuto chiederti un consiglio.

La lettura dei tuoi libri appagava il mio scompiglio di ragazzo nutrito da poeti.

In galleria, al Biffi, due parole: una rivista romana – “Stagioni” – ti aveva dedicato un numero.

“Si vanno procurando meriti” dicesti. A Roma ascoltai un tuo discorso, ne ho la copia a mano.

A Venezia, all’Europa, desti il placet a un ritratto di Cesco. “Mi ha abbottato il viso” fu il giudizio. All’Elba furono giorni di festa, un premio con dibattito: pochi appunti dal vivo. Anche a Viareggio qualche foto: io ero con Ungaretti...

Cinque o sei lezioni all’Accademia di Foggia sui disegni – i tuoi pastelli – che intramezzavi ai versi. Rispondesti con un biglietto al mio “saluto al Nobel”.

Clizia incapitanata? fu uno scherzo della Volpe... una dedica sui libri che conservo. Nient’altro. Ma sapevo a memoria, con quelli di Campana, i tuoi versi insegnati per decenni, soprattutto a me stesso. Ora rileggo la tua opera, l’arco della vita tra carrucole e ombre: la tua voce sa di mare e di terra, scogli e vele, sa di andata e ritorno coi tuoi passi malcerti. Il pentagramma ha altre note tra le rime nascoste, lo sa il vento che viene dalla “cima” del silenzio.

Ma la tua orma resta oltre i decenni...

Un genio al mèteo è il tuo anagramma, Eusebio, e aumento legione di lettori: rispondi con tal nome, forse lieto...

Maggio 1991 (in 18 Poeti per Montale. Poesie inedite, a cura di Giovanna Ioli, Librex, Milano 1991)

Elio Filippo Accrocca è nato a Cori (Latina) nel 1923 ed è morto a Roma nel 1996.

Tra i suoi libri: Portonaccio, Ritorno a Portonaccio, La distanza degli anni, Lo sdraiato di pietra, Ritratti su misura di scrittori italiani.

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DOVE& QUANDO

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 13 a giovedì 19 maggio

CinemaCity - Ravenna

Come l’acqua per gli elefanti

(Regia di Francis Lawrence)

fer.: 17-20.20-22.45; sab.: 17-20.20-22.4500.10; dom.: 15.30-17.55-20.20-22.45

dom.: 15.30,-17.40-20.30-22.40; mer. e gio.: 16.20-20.30-22.40

Con gli occhi dell’assassino

ven., lun. e gio.: 20.25-22.45; sab.: 17.40-22.45; dom.: 17.40-20.25-22.45

(Regia di Guillem Morales)

(Regia di Robert Schwentke)

ven., dom., lun. e mar.: 17-20-22.35; sab.: 17-20-22.35-00.35; mer. e gio.: 20-22.35

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.20-20.20-22.4000.55; dom.: 15.25-17.45-20.20-22.40; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Red

(Regia di Robert Schwentke)

Beastly

ven., lun. e mar.: 17-20.30-22.45; sab.: 1720.30-22.45-00.55; dom.: 15.30-17.4520.30-22.45; mer. e gio.: 18.20-20.30-22.45

(Regia di Daniel Barnz)

fer.: 20.40-22.45; sab.: 17.55-20.40-22.4500.55; dom.: 15.35-17.55-20.40-22.45

Beastly

(Regia di Robert Rodriguez, Ethan Maniquis)

ven., lun. e mar.: 16.30-18.20-20.4022.40; sab.: 16.30-18.20-20.40-22.4000.40; dom.: 15.30-17.45-20.40-22.40; mer. e gio.: 16.30-18.20-20.30

Fast and furious 5

(Regia di Justin Lin)

ven., lun. e mar.: 16.30-17.30-20.1520.50-22.45; sab.: 16.30-17.30-20.1520.50-22.45-23.20-00.30; dom.: 1617.30-18.30-20.15-21-22.45; mer. e gio.: 16.30-17.15-20.15-22.30-22.45

Iros (Regia di Bob Ferrari)

ven. e lun.: p.u. 22.40; sab.: 22.40-00.55; dom.: 15.35-22.40

fer.: 17-20.20-22.40; sab.: 17-20.20-22.4000.55; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare (Regia di Rob Marshall)

mar.: p.u. 21.15

Con gli occhi dell’assassino (Regia di Guillem Morales)

ven., lun. e mar.: 20.30-22.45; sab.: 1820.30-22.45-00.55; dom.: 15.40-1820.30-22.45

Italia - Faenza Uomini senza legge (Regia di Rachid Bouchareb)

ven., sab. e mar.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21.15

Machete (v.m. 14)

(Regia di Daniel Barnz)

ven., dom., lun. e mar.: 17-20.30-22.40; sab.: 17-20.30-22.40-00.40

sab.: 16.50-18.40-20.30; dom.: 15-16.50-18.40

Red

(Regia di Rachid Bouchareb)

(Regia di Robert Rodriguez, Ethan Maniquis)

(Regia di Carlos Saldanha)

(Regia di Francis Lawrence)

Uomini senza legge

Machete (v.m. 14)

Cinedream - Faenza Come l’acqua per gli elefanti

Rango (Regia di Gore Verbinski)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

FESTA INTERCULTURALE

Poetry (Regia di Lee Chang-dong)

lun.: p.u. 21.30

Sarti - Faenza

(Regia di Rob Marshall)

Un perfetto gentiluomo

Proiezione in 3D: mer. e gio.: 16.30-18.3521.20-22.10; proiezione in 2D: mer. e gio.: 17.15-17.45-20-20.30-22.40

(Regia di Shari Springer Berman, Robert Pulcini)

DEGUSTO CON GUSTO - ITALIA

(Regia di Terrence Malick)

oggi e domani, oltre cinquanta cantine italiane propongono degustazioni dei migliori vini nazionali con assaggi di prodotti d’eccellenza.

Ingresso 15 euro. Inizio ore 18.30.

(Regia di Duncan Jones)

ven., sab., dom., lun. e mar.: p.u. 22.40

INFOLINE 0545 63647 PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

Thor

CORTI DA SOGNO

(Regia di Kenneth Branagh)

Proiezione in 3D: ven., sab., lun. e mar.: 16.20-17.30-18.40-20.25-21-22.45; dom.: 15.30-16.20-17.50-18.40-20.2521-22.45; proiezione in 2D: mer. e gio.: 16.20-19.50

Fast and furious 5 (Regia di Justin Lin)

(Regia di Carlos Saldanha)

(Regia di Nanni Moretti)

ven., sab., dom., lun. e mar.: p.u. 20.30; mer. e gio.: p.u. 16.20

mer. e gio.: 17-20-22.40

ven., sab., lun. e mar.: 17-20.30-22.40;

ven., lun., mar. e mer.: 20.20-21-22.45; sab.: 17.30-18.20-20.20-21-22.4523.20-00.55; dom.: 15.15-15.50-17.4018.20-20.20-21-22.45; gio.: 20.20-22.45

Source code

Jolly - Ravenna

(Regia di Duncan Jones)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 20.35

Il primo incarico

(Regia di Giorgia Cecere)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 18.30-21; dom.: 16-18.30-21

Un perfetto gentiluomo

(Regia di Shari Springer Berman, Robert Pulcini)

ultime tre serate, fino a sabato, del festival dedicato alla proiezione di cortometraggi e incontri sul cinema. Sabato, dalle 19.30, buffet e premiazioni dei corti vincitori.

Ingresso libero. Inizio ore 20.

Proiezione in 3D: mer. e gio.: p.u. 20.45; proiezione in 2D: mer. e gio.: 20.10-21-22.45

Rio

Habemus Papam

U-Carmen eKhayelitsha (Regia di Mark Dornford-May)

lun.: p.u. 21 (ingresso 5 euro)

Thor (Regia di Kenneth Branagh)

Proiezione in 3D: fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.2020.20-22.40; dom.: 15.25-17.45-20.20-22.40

Rio

TEATRO RASI, RAVENNA

ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21.15; dom.: 16.30-18.30-21.15

La prigione invisibile - Didi Bahini (Sorelle) (Regia di Matteo Lolletti, Lisa Tormena e Claudia Vincenzi Alessandro Quadretti)

gio.: p.u. 21

Gulliver - Alfonsine Come l’acqua per gli elefanti (Regia di Francis Lawrence)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

seconda edizione della Festa, con i ragazzi del Liceo Artistico Nervi-Severini e dell’Isis OlivettiCallegari: in programma musica, poesie, abiti, danze e cucina etnica. Sarà possibile degustare piadina e kebab oppure il buffet multietnico. Inizio ore 11.

ALMAGIÀ, RAVENNA

The Tree of Life

Source code

Proiezione in 2D: ven., sab., lun. e mar.: 16.30-18.30; dom.: 15.30-17.30; mer. e gio.: p.u. 18.30

GIOVEDÌ 12 MAGGIO

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165

Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964

BRAZIL

proiezione del film di Terry Gilliam, con Robert De Niro. Ingresso gratuito. Inizio ore 20.30.

CASA RAVENNASTUDENTI.ORG, RAVENNA

CAVE OF FORGOTTEN DREAMS

per il Ravenna Festival d’Essai, proiezione in 3D del film di Werner Herzog, presentato al Toronto International Film Festival 2010.

Ingresso 8 euro. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG CINEMACITY, RAVENNA

VERDE AGATHA NOIR

assaggi noir ispirati ai romanzi di

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

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MARINA DI RAVENNA

NON HO SONNO

Hai paura del buio, la materia prima c’è ma avere buon gusto non è tutto

di

ELISA BATTISTINI

Certo è bello andare al cinema e sentire Transmission dei Joy Division. E anche Twenty four hours, She’s lost control e pure A means to an end. Massimo Coppola, ex autore televisivo (per Mtv e La7 si ricorda con piacere il suo Avere ventanni), fondatore e direttore editoriale di Isbn, esordisce nel cinema con Hai paura del buio, presentato all’ultimo festival di Venezia. Il titolo del film, a differenza di quello del bel disco degli Afterhours, è senza punto interrogativo. Citazione a metà, quindi. Detto questo, Coppola ha buon gusto. A partire dalla colonna sonora impregnata di canzoni del gruppo di Ian Curtis, cui si aggiungono la P. J. Harvey di To bring you my love (Down by the water), i Battles (Atlas) e una chicca come Amoureux solitaires, hit anni Ottanta della francese Lio. Buon gusto musicale. Si sapeva. Ma gusto, Coppola, ce l’ha anche per messa in scena e immagini. Lo stile con cui è narrata la vicenda della ventenne Eva, rumena che arriva in Italia (destinazione Melfi) e trova ospitalità da una famiglia abbruttita e avvilita, fa venire in mente gli ambienti e le facce tipiche dei fratelli Dardenne. Il buon gusto, però, nella vita non è tutto. Soprattutto se manca la storia. Hai paura del buio è

impressionismo cinematografico. E la differenza con il “duo” belga sta proprio qui: potrà piacere o meno, ma il cinema dei Dardenne ha una ragion d’essere che nello stile trova concretezza e intensità. Difficile dire la stessa cosa dell’esordio di Coppola, Massimo. Eva (Alexandra Pirici, già vista in Un’altra giovinezza, girato da un omonimo regista che di nome fa Francis Ford) va in Basilicata e non a cercare un lavoro alla Fiat. Dove invece lavora Anna (Erica Fontana, esordiente), sua coetanea che non dice mai una parola ma che la accoglie – non si capisce bene perché – mal volentieri in casa e poi – e ancora non si capisce bene perché – a vivere con la sua triste famiglia. E tutto dopo averla trovata a dormire abusivamente nella sua macchina. Fin qui qualche inverosimiglianza e molti punti interrogativi. Poi Coppola si fa guidare quasi solo dal piacere di girare e mostrare, che certo non gli manca. Peccato che tutto resti, alla fine, tremendamente in superficie.

Abbiamo capito che le due ragazze sono schiacciate dal passato, vogliono un riscatto, sono meglio dei loro genitori.

Abbiamo capito che sono giovani ma già provate dall’esi-

stenza. Che i loro volti, scrutati spesso con primissimi piani, indagati in tutti i dettagli, messi in parallelo in scene parallele, sono volti adulti, già segnati dalla vita. Ed è (questo forse il dato più interessante) molto più triste Anna l’italiana di Eva la rumena, che anzi è piena di vita. Insomma, abbiamo capito. Ma Hai paura del buio resta in superficie proprio nello sviluppo delle relazioni tra i personaggi. Che proprio non si capiscono. Lascia un sentimento, questo film. Non lascia indifferenti. Ma la sensazione amara è un po’ vuota, perché non viene riempita dal senso di questi rapporti solo abbozzati e buttati un po’ via. La colonna sonora, la fotografia, il buon montaggio, l’ottima capacità di interrompere scene, il senso del ritmo, del tempo, la musicalità della regia, da sole non fanno un film a 360°. Le interpreti sono brave e belle. L’Italia al contrario è brutta brutta. Immorale e brutta. Ma non basta il garbo per risolvere una storia che, in fondo, non ingrana mai. E anzi, a un certo punto (quando si inizia a svelare il “mistero” di Eva), uno spera: «Fa che non sia quello che penso». E invece è proprio quello che sembra e che subito si pensa. Finale irrisolto tra le due protagoniste, ma altro “mistero” svelato: entrambe hanno paura del buio. Un po’ poco. La materia prima, nelle mani e nell’ottima testa del regista, c’è. Speriamo nell’opera seconda.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

LA NOTTE DEI MUSEI

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

IL MARE PERCHÉ CORRE

presentazione del romanzo di Livio Romano (Edizioni Fernandel). Inizio ore 18.30.

INFOLINE 0544 408230 LIBRERIA.COOP, RAVENNA

STORMO

R.R.F. COSTRUZIONI

performance urbana. Progetto e ideazione di Matteo Lanfranchi, produzione Effetto Larsen. La performance sarà replicata sabato al Centro culturale Valtorto. Inizio ore 18.30.

di Mirco Romagnoli & C.

Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it Agatha Christie, in compagnia dello chef Riccardo Vecchi.

Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 869808 CASA MONTI, ALFONSINE

TYPICAL TIMES

in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

VENERDÌ 13 MAGGIO

SILVANO ZAMAGNI

Il professore dell’Università di Bologna presenta il saggio L’avarizia, attenta analisi alla ricerca della radice di tutti i mali. Inizio ore 18.

I SIMBOLI DEI TAROCCHI E IL PENSIERO JUNGHIANO

INFOLINE 339 3722877 PIAZZA ANITA GARIBALDI, RAVENNA

GLORIA TURRINI E FRANCESCO LAGHI

Sabato sera l’arte fa le ore piccole

in concerto. Inizio ore 20.30.

Una notte di aperture straordinarie, visite guidate e tante iniziative per i musei di Ravenna e provincia. “La notte dei Musei”, iniziativa patrocinata da International Council of Museums, Consiglio d’Europa e Unesco, vedrà, sabato 14 maggio, l’apertura fino alle due di notte di tanti siti culturali nazionali, con ingresso gratuito dalle 20.

Al Museo Nazionale, inoltre, alle 20.30, “Tra danza e musica”, spettacolo con le scuole Tersicore, Mikrokosmos e il gruppo Quilombo total. Il Museo d’Arte della Città propone l’ingresso alla mostra “L’Italia s’è desta” con orario continuato fino alle 22, mentre alle 19.30 è previsto un aperitivo a cura di Strada Facendo. Al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo, invece, la notte sarà divisa in due parti: a inizio serata la presentazione di un libro dedicato al dipinto del XIX secolo conservato nella saletta didattica (in foto) e una visita guidata al Museo, mentre dopo le 23.30 una “veglia di scrittura creativa”.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA,

ALEF

Libreria esoterica Galleria d’arte

via Ravegnana 146/A Ravenna, tel. 0544.401645

INCONTRI - Ore 21.00 Venerdì 13 maggio - Andrea Vitali I simboli dei Tarocchi e il pensiero junghiano Venerdì 20 maggio - Lorenzo Liberti Reiki, l’energia che guarisce

incontro con il medievista e storico del simbolismo Andrea Vitali, uno dei massimi esperti della storia dei tarocchi. Ingresso libero.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

I TRE ASSI

casinò show. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

MICHELANGELO E SEBASTIANO SEVERI

per il Festival Legnani, il duo in concerto alla chitarra e violoncello. Musiche di Legnani, Burgmuller e Matiegka. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

TEODORA PARTY

serata di festa di tutto il consorzio Teodora Pallavolo Ravenna: cena, drink, premi e musica per festeggiare un anno di pallavolo.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

ROCK FOR VOTE

concerto degli Ex, Stoned Machine e Lovespoon. Inizio ore 21.30.

GIARDINI PUBBLICI, RAVENNA

BALLANTINE BAND

in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

BILLY BRAGG

il cantautore inglese inizia la sua carriera nel 1977 nella band punk/R&B Riff Raff, scioltasi poi nel 1981. Da quel momento non ha mai smesso di unire la musica al suo attivismo politico nella sinistra inglese. Ingresso 20 euro.

Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

LOG 2

in concerto per un tributo a Brian Auger (unica data italiana). Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

SAX AND THE CITY

concerto del quartetto. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

STEFANO PAIN & JANET GRAY

prosegue il programma dedicato ai dj produttori italiani accompagnati da grandi voci internazionali: questo fine settimana, in consolle si esibirà Stefano Pain con Janet Gray. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

PIERO SIDOTI

Per Corti da Sogni, omaggio ai film brevi palestra di tutti i grandi registi

Qual migliore occasione, data dal festival Corti da Sogni (Teatro Rasi, 11-14 maggio), per parlare di cortometraggi, un “genere” che non è tale, ma che in Italia nessuno pare minimamente considerare.

Innanzitutto per cortometraggio s’intende qualsiasi film della durata inferiore ai 30 minuti, mentre dai 30 ai 60 si parla di mediometraggio, e oltre l’ora si ha a tutti gli effetti un lungometraggio. Oltre ad essere stata vera e propria palestra per tutti i registi più importanti, il corto (nome in gergo) è stato effettivamente il primo esempio di cinema della storia, grazie ai due mitici filmati dei fratelli Lumiere, L’uscita dalle officine Lumière e L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, due filmati della durata di 45 secondi ciascuno. Simbolici, ma importanti: questi due cortometraggi hanno di fatto creato il cinema. La Francia non è solo terreno dei Lumière: il primo corto di fantascienza, con quell’immagine dell’occhio della luna centrato da un missile che conosciamo tutti, è Viaggio nella Luna di Georges Mèliés (1902), mentre il primo horror vero e

proprio lo dobbiamo a Un chien andalou, dello spagnolo Luis Bunuel (e a Salvador Dalì) con il tuttora disturbante occhio reciso da un rasoio. Anche Truffaut con Les Mistons (1957) ha messo la propria firma nel mondo dei cortometraggi con una storia di grande impatto emotivo. Tutti i grandi, come si è detto, hanno debuttato con cortometraggi: da Chaplin a Kubrick, da Welles a Hitchcock, anche se quest’ultimo si è maggiormente divertito con i telefilm che lui stesso presentava: un piccolo espediente per realizzare film lievemente più lunghi (attorno ai 40’).

In Italia, paese da sempre freddo verso questa forma espressiva, si usava un altro espediente: il film a episodi. E così anche i nostri mostri sacri, quali Fellini, Pasolini e compagnia bella riuscivano a esprimersi col film breve, senza però perdere punti (e incassi) in nome dell’uscita in sala. Il più convincente (pur non essendo un corto, durando 43 minuti) è sicuramente Toby Dammit, di Federico Fellini, in cui il maestro riminese spinge

sul tasto del surreale, talmente tanto da realizzare un horror, in cui Terence Stamp è un attore alcolizzato che verrà condotto alla follia dal suo continuo uso di droghe.

Parlando di maestri d’oggi, imperdibili i due corti di inizio carriera di Tim Burton: Frankenweenie e Vincent sono due chicche imperdibili e visibili, in quanto extra del dvd di Nightmare Before Christmas. Dulcis in fundo, l’animazione, vera e propria dominatrice del campo. Sia occidente (Disney e successivamente Pixar) che oriente (tutti, quindi anche Miyazaki) considerano il corto come una forma espressiva non solo da curricula per futuri registi, ma anche come opere di fruizione pubblica. La già citata Pixar ha sempre inserito un corto prima dei loro film (opere raccolte in un dvd a parte), e anche il mitico Scrat de L’era glaciale nasce come eroe di cortometraggio. E non dimenticatevi i Simpson, visto che ogni episodio della serie dura 23 minuti. Negli ultimi vent’anni, è impossibile non ricordare i due canali principali di diffusione di corti nel mondo: la pubblicità e i videoclip sono tutt’ora rampe di lancio per giovani registi, e spesso una nuova forma su cui cimentarsi da parte di un filmmaker affermato. Buona visione.

il vincitore della Targa Tenco 2010 in concerto con il suo nuovo “Genteinattesa”. Ingresso libero. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

SABATO 14 MAGGIO

FESTA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

La Festa sarà, quest’anno, tutta dedicata alle donne. Si comincia con la sfilata “Equo à porter”, dove verranno presentati abiti e accessori, come i capi in sari riciclato provenienti dall’India. Inizio ore 16.

INFOLINE 0544 219377 ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA

BAGNACAVALLO

GENTE E LAVORO

presentazione del volume fotografico e inaugurazione della mostra di Diego Bracci, con Carlo Polgrossi. Inizio ore 17.

CHIESA DEL SUFFRAGIO, BAGNACAVALLO

22

DOVE& QUANDO

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

erani STU barbara liv ART AND DESIGN DIO

Via Girolamo Rossi, 21/A Ravenna Tel 0544 215162 www.barbaraliveranistudio.com

BRUM

spettacolo della Compagnia Drammatico Vegetale. È gradita la prenotazione. Inizio ore 17.

INFOLINE 0545 280897 SCUOLA D’INFANZIA CAPUCCI, LUGO

LA MAGIA DEL COLORE

laboratori per bambini dai 3 ai 7 anni.

Iscrizione gratuita. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 408230 LIBRERIA.COOP, RAVENNA

THE LAST KILLERS + LA VIS

in concerto la band romagnola che mescola il rock moderno alle sonorità garage rock’n’roll. A seguire, il gruppo di Gianluca Viscuso. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

SERATA SPECIALE AMANTI DEL TUNING

ritrovo per tutti gli appassionati.

In serata, premiazione del tuner più rosa, più botta sonora, più luci addosso e della lady con la scarpa più tuning. Inizio ore 19.

INFOLINE 0544 437470 BAGNO PERLA, PUNTA MARINA TERME

LOVE IS ALL PARTY

special guest Altered Beats. Inizio ore 20.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

LA NOTTE DEI MUSEI TRA DANZA E MUSICA

per la Notte della Cultura, Tersicore artedanza propone momenti di musica, danza e canto all’interno dei suggestivi spazi del Museo. In collaborazione con Mikrokosmos e del gruppo musicale Quilombo Total. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 543711 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

DI NOTTE TRA GUFI, LUCCIOLE E PIPISTRELLI

affascinante itinerario notturno al Podere Pantaleone, lungo sentieri immersi nella completa oscurità, per ascoltare il canto degli uccelli e osservare gli animali attivi di notte. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 280898 PODERE PANTALEONE, BAGNACAVALLO

LE ORFANELLE. STORIE DAL CONSERVATORIO DELLE FANCIULLE PERICOLANTI

Per “La notte dei musei” verrà presentato in anteprima il volume di Epika Edizioni che trae origine da un inquietante dipinto custodito proprio nel Museo che rappresenta un momento ricreativo di giovani ragazze in ambito conventuale. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 280913 MUSEO CIVICO LE CAPPUCCINE, BAGNACAVALLO

MACOLA & VIBRONDA LIVE CESENA

oscillando tra il moderno e la tradizione, Macola si muove tra i suoni del Mediterraneo, il folk, lo ska, il reggae, il rock. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

NOTTURNO AL MUSEO: LUCE

E TENEBRE NELLE DECORAZIONI DEL PALAZZO

visite guidate a cura di Chiara Magnani e Girolamo Sorrentino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 26493 PALAZZO MILZETTI, FAENZA

HENDRIX’S TALES

omaggio a Jimmy Hendrix. Inizio

FESTA MESTA

Viaggio tra le copertine dei dischi vere perle di malata deviazione estetica

di

ALESSANDRO FOGLI

Tra le innumerevoli nefandezze prodotte nei secoli dall’universo musica, un capitolo a parte lo scrivono da sempre le copertine dei dischi, una volta macroscopicamente tramite i vinili a 33 giri, poi con meno visibilità, costrette dal formato cd. Spulciando qua e là tra i siti che raccolgono quelle unanimemente considerate le più orrende, assurde, involontariamente clownesche o agghiaccianti si entra in contatto con vere e proprie perle di malata deviazione estetica, in grado di suscitare nuovi interrogativi sui limiti dell’umana decenza. Se ne avete voglia, googleate alcune di quelle che sto per descrivervi e la vostra giornata assumerà un’altra piega, non so quale, ma un’altra di sicuro. Tra i colpi di genio della categoria trash – la più affollata – una menzione speciale va agli Handsome Beasts, il cui album Bestiality reca in copertina un ciccione di almeno 150 chili, nudo (tranne che per dei calzini neri corti), che si abbraccia gioiosamente a un maiale (da notare che il suino è molto più snello) tra paglia ed escrementi. Ma questo è nulla in confronto alla cantante Millie Jackson, che per il suo poetico Back ore 22.

INFOLINE 338 2960997 CAFFÈ CENTRALE, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

to the Shit, ha deciso di farsi fotografare sulla tazza del water, con una scarpa in mano, mutande calate e in pieno sforzo, diciamo, artistico. Forse temeva che il titolo del disco venisse scambiato per una metafora. Anche la povera The Handless Organist (nomen omen) non si è resa conto che una foto di se stessa, in un terribile e sgranato e dilettantesco bianco e nero, che tenta di suonare l’organo senza mani (non avendole, povera creatura) fa un effetto terribile; certo, niente se paragonata ai metallari d’antan Wasp, che per il loro Animal scelgono un’immagine di rara sobrietà: l’inquadratura tra ombelico e coscia di un uomo in calze nere grondante sangue, dove il figuro indossa un elegante sospensorio leopardato – dal quale protrude una sega elettrica circolare – su cui si legge il motto “I fuck like a beast”. Mammamia. Ecco poi la copertina dell’album omonimo dei Maddy Genets et son ensemble, anch’essa spettacolare. Non so chi dei tre malcapitati sia Maddy, ma a naso la signora raffigurata al centro: ben oltre la sessantina,

piazza del Pavaglione e viene assegnato il Palio. In serata, concerto in onore di S. Franceschino.

Inizio ore 15.

INFOLINE 0545 38455 PAVAGLIONE, LUGO

SOUL DIESIS

soul, blues & funky con i quattro musicisti ravennati che animeranno la serata. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

MICHAEL MONROE

in concerto il cantante della rock band finlandese Hanoi Rock. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

ROCKIN CHAIR

dj set di Luigi Bertaccini: una serata a tutto soul, pop e rock.

Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

DOMENICA 15 MAGGIO

MODELLISTI AL BAGNO PERLA

evento dedicato agli appassionati di modellismo.

INFOLINE 0544 437470 BAGNO PERLA, PUNTA MARINA TERME

BA BA

spettacolo dedicato ai piccolissimi (a partire da un anno), con David Batignani e Vèronique Nah. Inizio ore 11.30. Replica alle 17.

INFOLINE 0544 36239 ALMAGIÀ, RAVENNA

PALIO DELLA CONTESA ESTENSE

rievocazione storica del passaggio in città nel 1471 di Borso d’Este: i cortei storici si incontrano in

WOODSTOCK RUMOURS 2011

Rumours for children, associazione no-profit che raccoglie fondi a favore di bambini in difficoltà, propone 7 ore di esibizioni musicali sulla spiaggia, dal pomeriggio fino a tarda notte.

Inizio ore 16.

INFOLINE 338 6009898 BAGNO 2000, LIDO DI CLASSE

ALESSIO CREATURA

la migliore musica italiana reinterpretata dal cantautore abruzzese che in occasione dell’aperitivo proporrà anche alcuni suoi brani inediti. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 530167 BAGNO OBELIX, MARINA DI RAVENNA

SINGITA SUNSET APERITIF

della stesura definitiva della pièce “Otto donne”, la Compagnia teatrale Luigi Rasi di Ravenna proporrà questo lavoro scritto dal famoso autore francese Robert Thomas in una versione ridotta per l’occasione. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

WOLF PEOPLE

Una formazione inglese tutta da scoprire, un sound granitico, melodie sognanti. All’interno della loro musica troviamo stoner, rock psichedelico, hard rock e persino del beat. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

JONNY KAPLAN

INFOLINE 0544 538851 BAGNO SINGITA, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA

PUBLICA DALL’UNITÀ

conferenza di Maurizio Viroli (Università di Princeton). Introduce Sauro Mattarelli. Inizio ore 17.30.

SALA NULLO BALDINI, RAVENNA

MISTICO MEDITERRANEO

Paolo Fresu, il bandoneonista Daniele Di Bonaventura & il coro A Filetta, fresco di incisione discografica per la ECM, in concerto per Crossroads. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

in occasione del 50° anniversario

BAYASUMMER

musica funky tribal con dj Tore e Denis live percussion. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 530789 BAGNO TEQUILA SUNRISE, MARINA DI RAVENNA

U-CARMEN EKHAYELITSHA

CENTRO ESTIVO da "1 a 10 anni"

dal 13/6 al 15/9

dalle ore 7,30 alle 18 Pasti e orari prolungati su richiesta!

Info 331.1410072 Via Faentina 121/G RA Parcheggio NaturaSì - fatefolletti2010@gmail.com

Mark Dornford-May, trasposizione in chiave moderna dell’opera di Bizet. Ingresso 5 euro. Inizio ore 21.

JOLLY, RAVENNA

GIAN FRANCO ANDRAGHETTI

in concerto il cantante countryrock. Inizio ore 22.

IDEE DI RES AL 2000

Aperte le iscrizioni al

MARTEDÌ 17 MAGGIO

LUNEDÌ 16 MAGGIO

opening con il dj set di Gianni Corbari. Inizio ore 17.30.

OTTO DONNE

oltremodo sovrappeso, miss Genets appare molto triste, dimessa, con lo sguardo occhialuto perso nel vuoto, forse assorta nei suoi dubbi (tipo, «ma sono proprio sicura di voler fare la rockstar?») mentre il “son ensemble” annovera a sinistra (tastiere) il prototipo del travet che, ormai convinto del suo imminente suicidio, pare aver raggiunto una sorta di mistica pace dei sensi e, a destra, alla fisarmonica, l’incrocio tra Chewbecca di Guerre Stellari – ma strafatto di crack – e Calderoli.

Cambiando genere, ecco gli involontariamente idioti. Su tutti Wayne Newton, che nel suo Best of, citando senza dubbio Magritte, sfoggia un primo piano totalmente oscurato dal buco centrale del disco, con effetti molto stranianti. A competere col buon Wayne, Dick Black, fisarmonicista settantenne che forse non si è reso conto che titolare il proprio 45 giri A taste of Dick Black suona un po’ ambiguo (o forse lo sapeva eccome e allora massimo rispetto). Entrambi però sono dei dilettanti rispetto a Freddie Gage, che si fa ritrarre, affranto, in abiti da nightclub su di una tomba per la copertina di un disco che si chiama All my friends are dead. Immagino il successone di vendite.

per il Ravenna Festival d’Essai, proiezione del documentario di

Lo scrittore illustra il suo Odo nomi far festa. Stradario storico odonomastico, un’identità e storia di Ravenna attraverso i nomi delle sue strade. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

CONCERTO PER LUCÈ

appuntamento di musica e solidarietà, giunto alla ottava edizione. Si esibiranno il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, il tenore Leonardo Caimi e al piano Isabella Crisante. Ingresso offerta consigliata 10 euro. Inizio ore 21.

INFO WWW.LUCEFONDAZIONE.ORG SANTA MARIA MAGGIORE, RAVENNA

MORTI DA MORIRE

presentazione del nuovo libro di

FUORI STAGIONE di

LORENZODONATI

A Bologna, Transeuropa e il Comune spazio problematico di Teatrino Clandestino

Continuiamo a parlare di Europa, presentando un evento che non ha pari nel panorama italiano. Ci riferiamo al festival “Transeuropa”, una rassegna che si svolge contemporaneamente in dodici città del vecchio continente. La città italiana ospite è Bologna, ancora fino alla prossima domenica 15 maggio. A scorrere il programma, ci si può fare un’idea di quello che potrebbe essere il fatidico percorso di avvicinamento al 2019. Quest’anno Transeuropa sonda diverse tematiche, ma si concentra in particolare sui diritti di Rom e Sinti, sulla situazione economica dopo la crisi, sullo stato di libertà dei mezzi di comunicazione. A Bologna si sono già svolte alcune giornate nodali, come la riflessione comune sull’essere “stagisti”, i laboratori sullo “spreco” e sulla costruzione con materiali di recupero, le passeggiate in bicicletta alla scoperta del valore europeo della città, guidati spesso da immigrati e sostando di fronte a luoghi che portano a Bologna un’idea di cultura transnazionale.

Gli incontri rispecchiano spesso la forma del consesso pubblico, in cui si discute insieme attorno ad alcuni temi. Tra le giornate che restano, il 13 maggio ci sarà una tavola rotonda dal titolo “pluralismo e media”, affiancata dal convivio “Delizie d’Europa”, un incontro culinario con assaggi alla scoperta della cucina del continente. In un festival siffatto anche il teatro trova il suo spazio, segno della considerazione “alta” che possono avere le arti sceniche in un processo di crescita democratica. Il 14 maggio alle 21 e il 15 alle 20, allo spazio Raum, sarà in scena Comune spazio problematico di Teatrino Clandestino.

Fiorenza Menni e il suo gruppo hanno infatti lungamente risieduto a Suto Orizari, unica municipalità al mondo in cui i Rom si autogovernano. Hanno incontrato persone e dialogato, e ora ci restituiscono una forma a metà strada fra intervista e spettacolo. In scena sta una donna Rom dietro a una cancellata bianca,

dall’altro lato un “antropologo” pone domande e una ragazza traduce. Si discute di felicità, del senso della politica e della democrazia, del ruolo spesso nefasto delle Ong. Le sue risposte sembrano molto semplici, se paragonate al livello spesso filosofico delle domande: essere felici è avere un lavoro, è potersi permettere di spostarsi in Europa, è fare in modo che si abbiano opportunità sociali e non solo legami comunitari. Tutto questo ai Rom non è concesso. In scena c’è Fiorenza Menni, che interpreta con i mezzi d’attrice una possibile figura incontrata in Macedonia, mentre Monica Manca è la traduttrice e Andrea Mochi Sismondi l’antropologo. La Menni parla una lingua inventata ma estremamente credibile, veritiera anche se non “vera”, solo come l’arte può fare. Comune spazio problematico alza il velo su tanti stereotipi del pensiero in cui tutti siamo ingabbiati, anche nostro malgrado. In definitiva ci aiuta a conoscere, a imparare, come fa questo festival, che senza troppi proclami è evento artistico e culturale, quindi anche politico.

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

18 The Gang MERCOLEDÌ M A G G I O

IN CONCERTO

Via Renato Serra 17 - Ra

info: 339-4364828

dalle ore 22.00 - ingresso libero Uno dei più importanti gruppi rock d’Italia, che ha fatto dell’impegno, della polemica, della denuncia le sue caratteristiche fondamentali.

In aprile è uscito il loro nuovo CD: "LA ROSSA PRIMAVERA"

Guido Pasi. Interverranno l’autore e Alberto Mazzotti. Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 869808 CASA MONTI, ALFONSINE

REINVENZIONI PER QUARTETTO D’ARCHI

con il Quartetto Prometeo, versioni e trascrizioni di Stefano Scodanibbio da J.S. Bach, musiche e canzoni spagnole e messicane.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

THEE OH SEES

Il gruppo californiano presenta il nuovo album su In The Red, Warm Slime. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

MOSTRE D’ARTE

FRATELLI D’ITALIA

ACQUA E TERRA - MOSTRA DI MATTEO BOATO

via Carrarone - tel. 0544 587656

PALAZZO SAN GIACOMO - RUSSI

SAILING.IT STORE - MARINA DI RAVENNA

Porto Turistico di Marinara, via Marinara, 81 - tel. 0544 538870

Nella splendida cornice del porto turistico di Marinara, presso il Sailing Store, il 14 maggio alle ore 18 verrà inaugurata la mostra “Acqua e Terra”, dedicata a Matteo Boato; due ospiti d’eccezione: l’artista stesso e il Moscato Giallo Sand 2009 di Colterenzio, a suggellare questa nuova occasione di arte, convivio ed elementi naturali: la terra del Trentino Alto Adige e l’acqua del mare Adriatico e di Marina di Ravenna. Il Sailing Store di Marina di Ravenna si prepara alla stagione estiva con molte novità, una tra tutte quella di evocare il mare, da sempre punto focale della propria attività, attraverso un nuovo “storico” marchio – Il moro di Venezia – e le opere di un artista trentino che ha imperniato il suo ultimo progetto artistico sul connubio di terra ed acqua/mare. E per ogni grande occasione è necessario anche un vino appropriato, quindi perché non brindare insieme catturati dalle suadenti note aromatiche del Moscato Giallo Sand di Colterenzio, arrivato al mare direttamente da terra altoatesina? Ancora una volta il richiamo al mare ed alla madre terra, creatrice di un vino che per calore e profumi ricorda quelli estivi del mare, ma che altro non è che frutto di un territorio montano – l’Alto Adige. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del negozio. Inaugurazione sabato 14 maggio, ore 18 - Fino al 31 maggio

ILIADE. LA GUERRA PERFETTA

per MalfAttori, letture con Anna De Lutiis e Gianni Morelli. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 36136 DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA, RAVENNA

MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE - FAENZA

UN’È MAI TÉMP PAR MURÌ

presentazione del libro di Daniele Bevilacqua, con l’autore.

Inizio ore 20.30.

Nato a Firenze nel 1946, Sandro Chia è uno degli artisti italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale. In mostra al Mic saranno le sue opere in ceramica appositamente realizzate per l’occasione (molte delle quali coniugate con disegni, tempere e acquarelli) e una selezione di opere pittoriche, anch’esse recenti. Orari: da mar a dom e fest 10-19. Fino al 5 giugno

INFOLINE 0544 37395 MAMA MIA, RAVENNA

UNA PAROLA DOPO L’ALTRA. INTERVISTE E CONVERSAZIONI SULLE PAGINE DI IBC

via Sinistra Canale Molinetto, 139/B - tel. 0544 430248

Cristiano Mazzoli ci propone la sua interpretazione della fiaba di Collodi con una serie di immagini in bianco e nero scattate, trattate e stampate dall’autore stesso, profondo conoscitore anche di camera oscura. Le immagini ci accompagnano in un percorso in cui il Pinocchio/Pesce nasce dalle mani del suo Geppetto/Fabbro... Orari: la mostra è visitabile negli orari di apertura del Ristorante, chiuso il martedì. Fino al 29 maggio

MARTINO NERI - IMMAGINI COME PRODOTTO DI RIFLESSIONE SULLA FINE DELLE COSE

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - tel. 328 4612194

PRIMAVERA MUSICALE - PERSONALE DI GIOVANNI STRADA

Il progetto punta l’attenzione su un aspetto poco studiato e difficilmente identificabile del campo d’azione del Writing: la produzione tridimensionale. I sette artisti invitati offrono uno spaccato di tale evoluzione sul territorio nazionale oltre che rappresentare alcuni degli esiti più avanzati dell’intero panorama del Writing. Per Dado, Etnik, Joys, Pazo, Peeta, TomoZ, Verbo la bomboletta non è l’unico e privilegiato mezzo di produzione, anzi la loro attitudine al polimorfismo nel tempo si è trasformata in un campionario di opere che, ponendosi in un territorio di confine tra arte, architettura e design, sono indifferentemente costituite di materiali quali il marmo, il legno, i metalli, la plastica, il polistirolo, il cemento e persino il video. Orari: da gio a dom 18-21. Fino al 29 maggio

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO

RISTORANTE MOLINETTO - RAVENNA

viale Baccarini, 19 - tel. 0546 697311

via Guaccimanni, 5/7

INFOLINE 0545 955672 AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO

IL MIO PINOCCHIO

SANDRO CHIA - CERAMICA VS DISEGNO 1:0

S. MARIA DELLE CROCI - RAVENNA

tappa d’eccezione per il tour italiano 2011 del grande interprete del Florida Sound of Jazz. Inizio ore 21.15.

La mostra, curata da Bruno Bandini, nasce proprio per celebrare i 150 anni dell’Unità nazionale. «In questa mostra sono stati invitati numerosi artisti emiliano-romagnoli – spiega il curatore -. E questo non per esaltare un primato, per indicare una centralità, ma piuttosto per sottolineare come quel senso di “unità nella diversità” si eserciti ovunque, anche nella nostra Regione. [...] Ecco allora l’“unità” delle e nelle arti visive: qualcosa di non programmabile, ma piuttosto dimensione inafferrabile che si nasconde nelle pieghe della pratica artistica». Orari: sab, dom e fest 15.30-18.30. Fino al 26 giugno

Personale dedicata al pittore faentino, a cura di Luca Maggio. Scrive il curatore: «Martino Neri dipinge intuizioni rimbaudiane appartenenti a più sfere sensoriali, non solo ottiche, che prendono forma di paesaggi e interni straniati, attraversati da atmosfere simboliste (Redon), rivisitazioni di strumenti musicali e ampolle fiamminghe (Bosch) e cromie inscurite di sapore sironiano. Concettualmente lontano da metafisica e surrealismo storici, per quanto possa apparire loro vicino, in realtà condivide con essi solo citazioni di superficie, ad esempio di alcuni particolari architettonici dechirichiani, come di talune presenze inquietanti e costanti, ovvero i piccoli oggetti-totem provenienti dagli scaffali di famiglia e posti nei deserti semibui dei suoi soggetti quali spie dell’io del pittore». Orari: da lun a ven 16-19.30; sab 10-12.30 / 16-19.30; dom 16-19.30. Fino al 28 maggio

SEVEN DIMENSIONS

RANDY BERNSEN TRIO

23

RESIDENCE VILLA MARINA - MARINA DI RAVENNA viale della Pace, 465 - cell. 333 6637293

La personale di Giovanni Strada espone circa 50 pezzi realizzati dall’artista nell’ultimo decennio. Sono opere di grandi dimensioni, affiancate da piccoli bozzetti dipinti su carta da musica, su cui Strada è intervenuto con varie tecniche pittoriche. Orari: tutti i giorni 10-20. Fino al 29 maggio

GERMANO SARTELLI - COLLOQUI CON LA NATURA

MUSEO CIVICO SAN ROCCO - FUSIGNANO

Un appassionante sguardo sul panorama culturale del nostro tempo in una raccolta di interviste a cura di Valeria Cicala e Vittorio Ferorelli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 22388 HOTEL ALA D’ORO, LUGO

THE GANG

in concerto i mitici fratelli del kombat folk italiano. Inizio ore 22.

INFOLINE 339 4364828 MAC GOWAN PUB, RAVENNA

L’ITALIA S’È DESTA

via Vincenzo Monti, 4 - tel. 0545 955653

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ - RAVENNA

“Colloqui con la natura” è la mostra-laboratorio che documenta fasi essenziali del percorso creativo dell’artista attraverso una scelta di opere particolarmente significative, che dai primi anni Cinquanta ci conducono alle ricerche attuali. La sua ricerca artistica, in continua evoluzione, è caratterizzata da uno specifico e costante lavoro di sperimentazione su vari materiali. Le prime sculture sono in legno e ferro, seguono stracci, fili metallici arrugginiti, cicche e cartine di sigarette, vimini, paglie, ragnatele, cocci. Orari: da gio a sab 15-18; dom 10.30-12 e 15-18. Ingresso gratuito.

Fino al 5 giugno

via di Roma, 13 - tel. 0544 482477

Come si presenta il panorama artistico italiano alla conclusione del secondo conflitto mondiale? Per la prima volta in modo complessivo la mostra L ’Italia s’è desta 1945 –1953. Arte in Italia nel secondo dopoguerra da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri ne fa un’ampia e organica ricognizione con oltre 160 opere. Orari: mar - gio 918; ven 9-21; sab e dom 9-19, chiuso lun. La biglietteria chiude un’ora prima. Aperture festive: Pasqua, Lunedì dell’Angelo/25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno. Ingresso 8/6 euro. Fino al 26 giugno

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ia Il Buon Gu r o t rat da Franco

La buona

CUCINA ROMANA con tipici ingredienti laziali Ravenna via Cesarea 148

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VENERDÌ 13 MAGGIO per prenotazioni tel. 0544 530186 - cell. 347 5313967 MARINA DI RAVENNA - Viale delle Nazioni, 40

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INFO PROM

MOVIDA E RISTORAZIONE

Mowa, tra fresche crudità e tenere carnezzerie MOWA, l’accogliente Ristorante e Caribbean-bar sul lungomare di Marina di Ravenna, è molto noto nella riviera romagnola per l’attenta selezione delle materie prime, offrendo un ottimo rapporto qualitàprezzo. Un locale che soddisfa tutte le esigenze perche propone, in un ambiente accogliente, un menù particolarmente gustoso fra piatti di mare e di terra: buonissimi pesci al forno, ottime mazzancolle, spiedini, spiedoni, fritti e freschissime crudité di pesce, ma anche ottime carni alla griglia o allo spiedo, sfiziose pizze tradizionali o al metro anche biologiche con farina di farro, un’ottima selezione di formaggi e una pregiata cantina con oltre 250 etichette di tutte le regioni d’Italia e non solo. Il Mowa non è solo ristorante ma anche Caribbean bar, aper-

Un locale gustoso, dall’atmosfera calorosa, accogliente e familiare to tutti i giorni dalle 18 in poi. Qui è possibile provare dai cocktail caraibici con frutta fresca ai classici della Milano da bere e a tutti gli internazionali: ottimi aperitivi e stuzzicherie da gustare con gli amici.

L’atmosfera del MOWA è molto calorosa, accogliente e familiare, arricchita - particolare singolare nel ristorante - da una bella e vasta libreria ad angolo che alterna volumi di gastronomia, memorabilia, souvenir, bottiglie magnum di vini doc e distillati. L’ambiente intimo l’accoglienza e la disponibilità dei ragazzi del MOWA fa sì che le persone si sentano come a casa propria.

Sotto il profilo gastronomico, novità di quest’anno sono i due nuovi chef Roberto Savini e Fabio Dal Fiume che propongono un ricco menù, lavorando solo materie prime fresche e di alta qualità. Per quanto riguarda i piatti di mare, da provare tutti i giorni sono le crudité di mare, per gli amanti del vero sapore del mare, a seguire pesci freschi al forno, mazzancolle, spiedini

Una cantina ricca ed eccellente fra bianchi, rossi e bollicine Di pregio la cantina del Mowa che include oltre 250 etichette doc, fra bianchi soavi, nobili rossi e frizzanti “bollicine”. Una selezione ampia è riservata anche alla nostra regione, in particolare ai Sangiovesi. Importante anche la presenza di vini toscani con punte di eccellenza sui rossi, definite da cantine come Moris Farm, Ornellaia, De Frescobaldi, Antinori, Incisa della Rocchetta, Fonterutoli e Belguardo. Una grande scelta dunque per i palati fini che ricercano un corposo accompagnamento per le ottime carni in menù. Mentre per gli amanti del pesce, spazio ai bianchi e alle bollicine, con un’ampia offerta che copre tutta l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia.

Guardando oltre confine, da segnalare anche alcune interessanti etichette francesi, una grande carta di “bollicine” e dei vini da dessert. Il Mowa da la possibilità di gustare vini più nobili, anche al calice, grazie a una sofisticata macchina professionale che garantisce per giorni l’integrità e bontà del prezioso contenuto della bottiglia. Per gli amanti della birra, il Mowa dispone pure una buona selezione di birre artigianali. Per finire il locale propone un’ampia varietà di distillati e rarità provenienti da ogni parte del mondo.

e spiedoni e ottimi fritti. Prelibati anche i piatti a base di carne: sia in crudité, fra carpacci e tartare, alla griglia, con trionfo di giganti fiorentine alla Toscana, Costate, Tagliate, Filetti, spiedi e sontuosi spiedoni, come il “mezzo metro” di churrasco, composto da carni miste e verdure. Il tutto condito con una selezione di oli extravergini di alta qualità che spaziano dalle terre d’origine di Sicilia e Toscana, Liguria, Puglia, Emilia e Abruzzo. Il ristorante vanta, inoltre, l’utilizzo per le sue pietanze di sale pregiato delle nostrane saline di Cervia. Gustosissime anche le pizze del grande pizzaiolo Martino proposte nel formato tradizionale o al metro, in sfiziose formule. Da quest’anno, per la prima volta, è proposta anche la pizza biologica realizzata con farina di farro. Ottimo anche il carrello dei formaggi, fra cui caprini di vario tipo e caseum maiorum del Piemonte, la robiola passita e il gorgonzola naturale della Lombardia, la ricotta affumicata al ginepro e il pecorino sardo stagionato sei mesi della Sardegna.

Mowa, viale delle Nazioni 177/A, Marina di Ravenna, tel. 0544 530234, cell. 338 9927570, www.mowa.it

Franco Ceroni, l’ottimo chef delle crudité di pescato Ogni giovedì sera al Mowa si esibisce lo chef Franco Ceroni un nome molto conosciuto a Ravenna, che dà il meglio di sé nella preparazione di crudité di pescato. Non c’è di che restare ammirati di fronte alla particolare maestria nel realizzarlo e proporlo, con un occhio attento anche alla composizione del piatto. Visibili in un’apposita vetrina in sala, colma di ghiaccio, molluschi, crostacei e pesci, di vario tipo, a seconda del pescato di giornata, pronti per essere gustati in tutta la loro freschezza. Da gustare, fra

gli altri, ostriche e tartufi di mare, superbi gamberi rossi conditi con olio extravergine sopraffino, sottili carpacci di pesce a base di tonno, ricciola, scorfano, rombo. Ampia e succulenta anche la scelta di crostacei e pesci, allo spiedo e in frittura.

MANGIARE& BERE

GUSTO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

BERE BENE

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COSE BUONE DI CASA

Il bistrattato Lambrusco La torta di mandorle che piaceva a Mazzini è perfetto per l’estate Con i primi caldi il consumo del vino rosso cala a vantaggio dei bianchi fermi e delle bollicine. Senza discussioni, inoltre, il primato della birra, che imperversa nelle tavole e che diventa la bevanda alcolica più bevuta dell’estate e molti appassionati di vino si adeguano, nolenti, alla birra perché piegati dalla calura estiva. Esiste però un’alternativa vinosa in grado di portare soddisfazione a naso e palato senza trascurare l’esigenza di refrigerio.

Gli appassionati del vino non dovranno più piegarsi alle costrizioni del caldo estivo. Il vino di cui non vi svelerò ancora il nome, rappresenta una parte della nostra regione. Anche se molti lo paragonano a una semplice bevanda gassata, a un “vinellino” di poco valore occorre riconoscere che questi, invece, ha un passato di grande tradizione e un presente glorioso anche all’estero.

Nessuno è profeta in patria, si dice, e questo purtroppo vale anche per i vini e spesso non vediamo la bontà di ciò che ci appartiene e rappresenta culturalmente.

E invece di mettere in risalto ciò che siamo da un punto di vista territoriale facciamo l’esatto contrario: andiamo a celebrare i vini degli altri. Questo vino, però, non è una bevanda impersonale, bevuta solo da chi non se ne intende. È gioviale, brioso e ricco d’allegre sfumature aromatiche in grado di regalare una piacevolezza gustativa degna di un consumatore attento. È perfetto per gli abbinamenti più disparati, meraviglioso aperitivo estivo in grado di stuzzicarvi con deliziose bollicine e non ha un grado alcolico particolarmente impegnativo.

Lo trovate rosso con diverse sfumature e in rosa per stupirvi ancora. Lo avvicinate alle insalate, ai formaggi freschi e leggeri ma anche alle carni e al pescato, che sia fatto alla griglia o al forno poco importa. Il vino di cui vi celo il nome è in grado di soddisfare il più noioso e fanatico degli abbinamenti e soddi-

sfare il più allegro bevitore. Inoltre mai vi annoierà perché la produzione è vasta e ricchissima di sfumature territoriali in grado di arricchire la vostra tavola anche culturalmente. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta?

Chiarisco subito il dubbio di qualche saputello che leggendo sta pensando a del vino gassificato. Mi spiace ma sei fuori strada perché il vino di cui sopra appartiene a una grande tradizione spumantistica che comporta una serie di accorgimenti, spesso costosi, che danno origine a produzioni d’interessante rilievo.

E il misterioso vino appartiene a una categoria di spumanti che per essere ben fatti richiede attenzioni degne di un “franciacorta”. Tra l’altro esistono delle versioni vinificate secondo il “metodo classico” alla stregua dello champagne. Incomincia a farsi interessante la cosa, non trovi? Eh già perché, sarà questione di mode, di rassegnazione oppure di confusione dovuta ai diversi “opinion leader” del settore ma sta di fatto che i produttori che lo vinificano si rivolgono ad un pubblico legato alle tradizioni locali, finendo così per limitare la proposta al confine di produzione e preferendo l’estero, a scapito del mercato nazionale, dove hanno capito, invece, la qualità di questo spumante che a volte può essere anche frizzante. E quindi sono i tedeschi, i francesi o gli americani che alla fine godranno di questo vino che in patria è mal trattato, considerato profumo semplice e per questo volgare, non degno di raffinatezza e stile. Che grande errore non amare questo vino. Io stesso che vivo il vino tutti i giorni, quando ne trovo me ne accaparro il più possibile per il divertimento della mia tavola. Quando lo assaggio per lavoro non lo sputo, a meno che non sia mal vinificato, ma preferisco godermi l’assaggio sotto ogni punto di vista. Appena versato nel calice la simpatica spuma invade la vista dolcemente e le profumate fragranze sciolgono ogni dubbio. I profumi di fragole, more, ciliegie, ribes, rose, iris e viole scivolano su sentori di spezie dall’accento vinoso. Che sia nella versione frizzante o spumante o metodo classico, in questo caso degno di stile e raffinatezza di cui sopra, poco importa perché quando si beve questo vino magari appena fresco in estate il senso di gioia è irrefrenabile.

Che volete farci d'altronde è lambrusco.

Fabio Magnani

PIZZA CON

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Leggendo il libro “A tavola nel Risorgimento” di Elma Schena e Adriano Ravera ho trovato la ricetta della torta di mandorle che piaceva a Giuseppe Mazzini. Dall'esilio Mazzini, nel 1835, scrive alla madre Maria Drago una lettera descrivendole questa torta e chiedendole di provarla. In effetti è molto buona.

Torta di mandorle Ingredienti: 200 gr di mandorle sbucciate; 150 gr di zucchero; 2 uova; la scorza grattugiata e il succo di 1/2 limone; pasta sfoglia o pasta frolla.

Preparazione: frullare le mandorle con lo zucchero e la scorza del limone fino a che risultino come farina. Lavorare in una terrina i rossi d'uovo, aggiungere la farina di mandorle, il succo del limone e gli albumi montati a neve.

Mescolare delicatamente, poi versare in una tortiera che avrete foderato con la pasta sfoglia o frolla. Io ho usato la pasta frolla e ho comprato quella fresca prodotta da Buitoni.

Cuocere in forno caldo, non ventilato, a 180 gradi per circa un'ora.

Lasciar raffreddare e servire. Si può accompagnare con un gelato di crema, di pistacchio o cioccolato.

N O T I Z I E

G O L O S E

SLOW FOOD VISITA LA CANTINA SBARZAGLIA

Sabato 14 maggio (ore 10) la condotta Slow Food di Ravenna andrà a visitare l’azienda agricola Cantina Sbarzaglia di Villanova di Ravenna, una cantina nell’entroterra ravennate che nei suoi vigneti ha riscoperto un’antico vitigno e nell’ambito del progetto regionale “vitigni minori” ha consentito loro di produrre una nuova tipologia di vino “L’uva del Tundè”, registrando questo vitigno nell’Albo Nazionale dei Vitigni Autoctoni nel 2010.

L’azienda è di proprietà e produce nei suoi vigneti quattro tipi di vino di cui tre rossi e uno bianco. L’appuntamento è alle ore 9.30 a Fornace Zarattini di fronte all’edicola e al bar Road Runner.

Occorre prenotarsi al 347 9564551.

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GRANDI CONCERTI AL MARE Al via la stagione del bagno Hana-Bi GLI ALTRI “LIVE”

Da Piero Sidoti a Macola&Vibronda Tra i concerti della settimana sui lidi ravennati da segnalare il tradizionale appuntamento del venerdì notte (dalle 23) al Boca Barranca di Marina Romea che il 13 maggio ospiterà il cantautore udinese Piero Si doti , vincitore della “Targa Tenco 2010” per la migliore opera prima. L’altro concerto degno di nota (Hana-Bi a parte) del weekend è quello del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna: sabato 14, alle 18, saranno due le band emergenti locali, ma già piuttosto note, ad esibirsi, ossia The Last Kil lers (beat) e i La Vis , con il loro indie-pop di stampo psichedelico. Al San Marino Café di Casalborsetti l’appuntamento con la musica dal vivo è per sabato 14 con il folk-reggae di Macola&Vibronda .

Infine, live anche alla Taver na Bukowski (venerdì 13 The Rockers, sabato 14 Louside) e al pub Ghinea di via Trieste, con cover band (e non solo) da giovedì 12 a sabato 14.

Parte con il concerto degli inglesi Wolf People, domenica 15 maggio (alle 21.30), l’ottava stagione delle “Hana-Bi Sessions”, la rassegna di concerti di calibro internazionale organizzata dallo stabilimento balneare di Marina di Ravenna. Sotto la tettoia dell’Hana-Bi passeranno come ormai tradizione tanti nomi di artisti provenienti un po’ da tutto il mondo e rappresentativi dei generi più disparati.

Si parte all’insegna del rock psichedelico prima, come detto, con gli emer-

Partenza psichedelica con i Wolf People e gli Thee Oh Sees genti Wolf People, e poi con i californiani Thee Oh Sees (martedì 17, quando inizieranno anche, a seguire, le tradizionali feste del martedì), nome in forte ascesa in quest’ambito.

Maggio prosegue poi con il post-punk dei Blank Dogs (venerdì 20, insieme ad Alex Gideon) e già con due pezzi da novanta, tra i concerti più attesi dell’intera stagione. Si tratta di quella che è una scheggia impazzita del neofolk-sperimentale-psichedelico americano, gli Akron/Family, che dal vivo sono irresistibili e si esibiranno all’Hana-Bi lunedì 23; e dell’unica data italiana, due giorni dopo (mercoledì

Gli americani Oneida in una foto “psichedelica” di una delle loro performance passate al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna.

25), del cantautore svedese Kristian Matsson, meglio conosciuto come The Tallest Man On Earth, progetto che lo vede impegnato quasi esclusivamente alla chitarra acustica tra folk e blues. Il mese terminerà con Toro Y Moi, nome nuovo del pop indipendente, con venature elettroniche e rigorosamente a “bassa fedeltà”, il 30, insieme alla cantautrice Julianna Barwick.

Andando a presentare sommariamente anche il programma dei mesi estivi, da sottolineare la presenza di al-

cuni paladini della scena indie-rock come Crystal Stilts (10 giugno), Mistery Jets (17 giugno) e Handsome Furs (16 agosto), band emergenti come i canadesi Suuns, gli inglesi Yuck e Is Tropical, le losangeline Puro Instinct (protette da Ariel Pink), i californiani Avi Buffalo, gli stonerrockers dell’Illinois Tweak Bird, e ritorni molto attesi come quello di Anna Calvi (dopo il pienone del Bronson di poche settimane fa), The Pains Of Being Pure At Heart, il “premio Oscar” Ryan Bingham e, soprattutto,

in agosto, il folk-pop da camera di Scott Matthew e il noise tribale dei micidiali Oneida. Per quanto riguarda gli italiani, poi, da appuntare in agenda almeno il concerto di Bachi da Pietra e Massimo Volume, il 29 luglio, che da poco hanno dato alle stampe un Ep in comune. Tutti i concerti, come sempre, sono ad ingresso gratuito e iniziano intorno alle 21.30.

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MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

DALLA MUSICA LOUNGE...

... AI VIP IN SPIAGGIA

Il Singita in un cd che farà il giro del mondo

Il Grande Fratello arriva a Lido Adriano

È partita la stagione anche del bagno Singita, a Marina, con gli aperitivi al tramonto (scanditi dal gong della foto) e una stagione che vedrà tra le altre cose prima, il 18 giugno, la performance del Singita Nouveau Cirque, dieci artisti professionisti del circo, poi, il 9 luglio, la presentazione della compilation Singita “Here comes the sunset” volume 4, di Josè Padilla, guru della musica lounge e autore dei famosi Café del Mar. Il cd sarà distribuito in Europa, Stati Uniti e Giappone.

Tanti volti noti in questi giorni sono passati al Punta Turquesa di Lido Adriano per l’apertura della nuova stagione dello stabilimento balneare dell’ex “pantera” del Grande Fratello, Mascia Ferri, e del marito Cristiano Ricciardella. Fra i “vip”, Daniele Santoianni del Gf10 e due freschi concorrenti dell’ultima edizione del più noto reality, Giuliano Cimetti e Roberto Manfredini (entrambi nella foto con Mascia), oltre all’ex valletta del Processo di Biscardi Jennifer Rodriguez con il fidanzato.

M U S I C A & A P E R I T IL “SUNLIVE” DEL BAGNO TEQUILA

DISCO

Una notte tra dj e cantanti internazionali I locali di Marina già pronti per l’estate: il divertimento continua...

Prosegue il programma dedicato ai grandi dj produttori italiani in consolle al Matilda, accompagnati dalle voci di cantanti internazionali.

Venerdì 13 si esibirà il dj Stefano Pain insieme alla cantante Janet Gray.

Sempre per quanto riguarda il divertimento notturno, continuano naturalmente i sabato sera del Bbk di Punta Marina e del Touché Santa Fé, inaugurati nelle settimane scorse.

Si organizzano CENE DI FINE ANNO SCOLASTICO con menù a partire da 10 � e CENE AZIENDALI venerdì sera PAELLA NEL PADELLONE SERATE A TEMA BAGNO CORALLO

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I V O

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Per la rassegna “Tequila SunLive”, l’aperitivo del bagno Tequila Sunrise di Marina di Ravenna, domenica 15 maggio l’appuntamento, dalle 17.30, è con la cantante Gloria Turrini, accompagnata dalla chitarra di Francesco Laghi.

M U S I C A & A P E R I T I V O / 2 ALL’OBELIX IL CANTAUTORE ALESSIO CREATURA

Il cantautore Alessio Creatura sarà grande protagonista della domenica del bagno Obelix, a Marina di Ravenna, dove terrà un concerto all’ora dell’aperitivo a partire dalle 17.

F E S T E

I N

S P I A G G I A

AL LUCCIOLA ANCHE GLORIA TURRINI

Gli staff Matilda e Discoring rinnovano l’appuntamento “dance&dinner on the beach” con il venerdì sera del bagno Lucciola di Marina di Ravenna. “Ballo scalza”, uno dei beach party più famosi della riviera ravennate continua con la formula che unisce l’aperitivo, dalle 20.30 (sulle note, venerdì 13, del concerto di Gloria Turrini e Francesco Laghi), alla cena (dalle 21.30) e alla discoteca (fino a mezzanotte).

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

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La presidente Fantinelli: «Siamo sempre impegnati nel promuovere il turismo»

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Abbiamo intervistato Paola Fantinelli, presidente della Pro Loco di Lido Adriano, per capire il ruolo dell'associazione da lei presieduta nella promozione turistica di questa bellissima località della nostra riviera.

Molti confondono la Pro Loco con i comitati cittadini o con le circoscrizioni. La prima domanda è, quindi, d'obbligo: cosa è una Pro Loco e quali sono i suoi compiti?

«La Pro Loco è una Associazione Turistica di Promozione Sociale che ha scopi e finalità riferiti alla promozione, alla valorizzazione e allo sviluppo, in particolar modo quello turistico, del paese in cui ha la sede legale. Nel caso della Pro Loco di Lido Adriano, la nostra Associazione può quindi realizzare progetti ed iniziative rivolti alla valorizzazione turistica della località con particolare attenzione alle tradizioni locali, alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche, alle capacità ricettive».

Uno dei vostri compiti è, quindi, quello di far conoscere il territorio di Lido e non solo.

«Proprio così. A parte la vicinanza con una splendida città d'arte come Ravenna candidata a diventare Capitale della Cultura Europea nel 2019, uno scrigno di per sé sufficiente ad attirare numerosi turisti, la nostra volontà è quella di fare conoscere il territorio di Lido Adriano. Colgo l'occasione di questa intervista per ricordare che sono riprese le "Balade Decouverte", passeggiate alla scoperta del territorio con il gruppo dei turisti francesi dell'Hotel Azzurra. È dal 2008 che la Pro Loco di Lido, il Club 3000 ed il Corpo della Forestale di Punta Marina, organizzano questa iniziativa che ha avuto l'onore di essere diventato un progetto pilota per il gruppo vacanze del Club 3000 nel mondo. Quest'anno visiteremo il piccolo museo della Forestale di Punta Marina per poi proseguire con un autobus dell'ATM fino alla duna davanti alla colonia. Il ritorno avverrà a piedi dove, lungo il percorso, verrà spiegato ai nostri turisti il complesso sistema du-

ne-pineta parlando loro della fauna e della flora presenti».

Una Pro Loco di Lido Adriano sensibile a promuovere una cultura dell'ambiente, quindi?

«Certamente ma non solo. La Pro Loco è, infatti, anche impegnata nel promuovere e nell'attuare attività tendenti a richiamare ospiti e visitatori, sagre, spettacoli, feste, concerti, mostre, incontri di carattere ricreativo, culturale, sportivo e tecnico-scientifico. Lavoriamo per tutelare i residenti e l'immagine di Lido Adriano e per garantire agli ospiti ed ai villeggianti la necessaria assistenza turistica. Nostro compito è quello di indire e coordinare progetti di promozione turistica della località in forma diretta od in collaborazione con operatori del posto o con altri soggetti interessati.

Ovvio che la nostra offerta è cambiata negli anni. Rimane la grande tradizione della piazza e delle grandi orchestre ma prestiamo grande attenzione a tutte le generazioni, sopratutto alle famiglie ed ai bambini perchè Lido Adriano è, per loro, un lido ideale. Ecco perchè un numero sempre crescente di operatori commerciali collaborano con noi per realizzare ed offrire una stagione estiva fascinosa ed interessante. Iniziative come Spazio d'Arte e Spiagge Soul sono nate grazie

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alla volontà collaborativa di tanti cittadini e di tanti operatori commerciali che hanno voluto creare, assieme a noi della Pro Loco, un qualcosa di veramente bello e di veramente unico».

Come si diventa soci della Pro Loco?

«Innanzitutto preciso che il numero dei soci è illimitato. Soci possono diventare persone fisiche, le persone giuridiche, gli enti non avente scopo di lucro. Le Autorità locali possono partecipare alla vita associativa con diritto di parola ma non di voto se non sono soci.

Importante è anche precisare che la Pro Loco è una associazione di soci e non un organo pubblico od istituzionale. La gestione è autonoma, riceve contributi dalle Amministrazioni per l'organizzazione di eventi solo documentando le spese sostenute. Nel 2010 la Pro Loco di Lido Adriano ha ricevuto contributi pari a euro 4016,57 a fronte di un bilancio consuntivo al 30 settembre 2010 di euro 88.230. L'Associazione trae le risorse economiche dalle quote associative e dai contributi devoluti da aderenti e da privati. Siamo iscritti all'Albo Provinciale delle Associazioni delle Pro Loco e delle Associazioni di Promozione Sociale e siamo anche associati all'Unpu, Unione Nazionale Proloco d'Italia. Da alcuni anni, poi, riceviamo il 5 per mille. Le persone interessate devono ricordarsi di indicare il nostro numero di codice fiscale 92014440397».

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Chi fa parte dell'attuale Consiglio Direttivo?

«Ricordo che i soci nel 2010 erano ben 682 e ricordo, anche, che la Pro Loco di Lido Adriano è da sempre lo sportello per tutti i cittadini, quasi un ufficio informazioni del Comune di Ravenna al quale segnaliamo tutte le eventuali problematiche legate alla località anche se questo sarebbe compito di un comitato cittadino. L'assemblea dei soci è il massimo organo deliberativo dell'Associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Essa è l'organo sovrano dell'Associazione a all'attuazione delle decisioni da essa assunte provvede il Consiglio Direttivo. Attualmente il consiglio è costituito da 11 componenti. Oltre a me ne fanno parte Gianfranco Sagarriga Visconti, Paolo Balzani, Marta Musazzi, Massimo Zanella, Deborah Onofri, Ariano Elmazaj, Filippo Mastropasqua, Bruno Vitacca, Antonio Contino. Un grande lavoro viene poi svolto ogni anno da tanti volontari. Colgo l'occasione per ringraziare Edilio Casanova, classe 1933 e già vicepresidente, oggi ritirato a giusto riposo ma che per anni ha dato un importantissimo contributo. Credo poi doveroso ricordare la lungimiranza dei presidenti e dei consiglieri del passato grazie ai quali la Pro Loco di Lido Adriano è proprietaria del locale di viale Petrarca.

In particolar modo vorrei ringraziare con affetto Vitaliano Celletti e Gianni De Lorenzo, persone che hanno contribuito a portare avanti il grande lavoro che svolge la nostra Associazione sul territorio».

E di Paola Fantinelli, presidente della Pro Loco, cosa possiamo dire?

«A giudicarmi ci penseranno i soci della Pro Loco ed i cittadini di Lido Adriano. Credo di essermi impegnata per creare un paese unito e solidale. Ho sempre chiesto l'intervento e la collaborazione di tutti, cittadini ed operatori commerciali, comitato cittadino, Società Sportiva, Centro Desiderio, Centro Agorà, Cisim, Associazione Deva, Parrocchia (auguri di pronta guarigione da tutti noi della Pro Loco, Don Mario!) Tutti assieme faremo crescere ancora di più Lido Adriano, tutti assieme faremo diventare il nostro paese la "perla" della riviera del mosaico».

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CLIMATIZZAZIONE

Tira una bell’aria con i servizi Acquatech In poco più di dieci anni Acquatech di Ravenna è diventata un’azienda leader nel settore degli impianti di condizionamento. L’impresa fondata da Flavio Cassani e Marco Coralini, con oltre venticinque anni di esperienza nel settore termoidraulico, ha ottenuto infatti un prestigioso riconoscimento da Daikin, azienda di cui è centro autorizzato. A seguito di un’indagine di mercato che valuta il gradimento della clientela (customer care satisfaction), il negozio di via Romea 56/B è risultato tra i primi dieci centri di eccellenza in Italia per il servizio di assistenza, garantito in un tempo massimo di 24-48 ore dalla chiamata. Un premio importante per Acquatech, negozio specializzato nella esposizione, consulenza, installazione, assistenza e garanzia degli impianti di condizionamento, soprattutto se si considera che è stato scelto fra ben duecento negozi monomarca, presenti su tutto il territorio nazionale, tutti inclusi nella cosiddetta “Casa del condizionatore Daikin”. A rendere omaggio ai due soci ravennati è stato Shinji Izumi, amministratore delegato di Daikin Italia che è stato di recente a Ravenna per congratularsi per il risultato raggiunto.

La visita di Izumi è stata anche l’occasione per presentare la nuova linea “Emura” in cui – come recita un giusto slogan – “la tecnologia non è mai stata così bella”. Funzionalità ed estetica, infatti, ormai vanno di pari passo e la clientela esigente richiede soluzioni innovative anche dal punto di vista dell’arredo. I nuovi macchinari hanno un design essenziale, senza tempo, semplice e discreto, fatto di colori eleganti e raffinati, di linee sobrie e minimaliste, di superfici morbidamente plasmate, di perfetto equilibrio fra forma e funzione.

Emura rappresenta anche la massima espressione della tecnologia high-tech Daikin. Basti pensare a soluzioni innovative come l’intelligent eye, ossia il sensore di movimento, alla modalità powerful e al controllo Inverter, concepite per garantire un livello di comfort assoluto in ogni stagione, in ogni momento della giornata. Raf-

Nella foto al centro, i titolari di Acquatech di Ravenna, Flavio Cassani (a destra) e Marco Coralini (a sinistra) in occasione della visita dell’amministratore delegato di Daikin Italia, Shinji Izumi. A fianco, il manager davanti alla sede italiana della multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione.

In alto, uno dei modelli della nuova linea di condizionatori “Emura” della Daikin.

Apparecchiature che intrecciano al massimo livello funzionalità, innovazione tecnologica, affidabilità ed elegante design.

L’impresa di Flavio Cassani e Marco Coralini è stata premiata dal prestigioso marchio Daikin per l’eccellenza dei suoi servizi di assistenza e per il gradimento ottenuto dai clienti freddamento, riscaldamento, ventilazione, deumidificazione e purificazione dell’aria all’insegna del risparmio energetico e della silenziosità: tante funzionalità raccolte e nascoste nel guscio bianco del telecomando, gestite in modo semplice e razionale per soddisfare il proprio ideale di benessere. Questo è il periodo giusto per provare Emura o qualsiasi altro macchinario Daikin, e per non farsi trovare impreparati in vista della stagione estiva, in cui caldo e umidità la fanno da padrone.«I clienti possono visitare i prodotti esposti in mostra e richiederci un preventivo gratuito – illustra Flavio Cassani -. A chi è interessato inviamo un tecnico altamente qualificato per un sopralluogo in casa per valutare la soluzione più adatta. A quel punto, se il cliente decide di procedere, installiamo il macchinario e offriamo l’assistenza in garanzia e il post-vendita in tempi veloci anche in estate». La ditta ravennate lavora sia con privati che con aziende. In questo

periodo, una parte importante dell’attività è legata alle ristrutturazioni di immobili. L’installazione di un impianto di condizionamento è ormai una delle migliorie più richieste per rendere più confortevole la propria abitazione. Senza contare poi che nelle nuove costruzioni la predisposizione degli impianti è già prevista sulla carta. «In realtà non c’è più stagionalità per questo tipo di prodotto – aggiunge Cassani -, in quanto gli impianti di condizionamento servono anche per riscaldare, soprattutto nei negozi e negli uffici. Per quanto riguarda la casa, chi installa dei pannelli solari può integrare il normale riscaldamento domestico con una pompa di calore elettrica. Daikin ci garantisce il ricambio dei pezzi anche dopo dieci anni che il prodotto non è più in produzione e questo è un vantaggio non da poco».

Info: Acquatech, via Romea 56/B, tel. 0544 472086 acquatechitalia@libero.it

Daikin e il rispetto per l’ambiente Da sempre Daikin, azienda al servizio dell’uomo e del suo benessere, presta attenzione allo sviluppo sostenibile. Il rispetto per l’ambiente è sempre stato un punto di forza grazie alla progettazione e realizzazione di impianti a basso impatto ambientale, allo studio di soluzioni innovative per accrescerne l’efficienza riducendone i consumi.

Daikin è la stata la prima a produrre e utilizzare refrigeranti privi di cloro, a raggiungere l’obiettivo “zero scarti” in tutte le sue fabbriche, a eliminare ogni elemento inquinante nei suoi prodotti e ad au-

mentare fino al 95 per cento la riciclabilità dei suoi climatizzatori.

Tra i vari obiettivi, ha anche quello di diminuire ogni anno la quantità di CO2 emessa per ogni unità realizzata. Daikin Air Conditioning Italy Spa è stata la prima azienda italiana nel settore a ottenere le certificazioni ISO9001, ISO14001 e SA8000; aderisce ai progetti Impatto Zero, per ridurre e compensare le emissioni di CO2 generate dalla propria attività con la creazione e tutela di foreste in crescita, e Life Gate Energy, per l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

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SPORT& TEMPO LIBERO

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

N 130 RAGAZZI HANNO FESTEGGIATO LA CHIUSURA DEI CORSI UISP

AMBIENTE

Un’unica grande pedalata ha attraversato la città

Domenica 8 maggio Bicincittà, la tradizionale pedalata organizzata dalla Uisp e Bimbinbici, proposta dalla Fiab, hanno unito le rispettive forze per dare vita a un’unica manifestazione.

La grande iniziativa era rivolta ai bambini, alle famiglie, agli amatori e a tutti cittadini interessati a uno stile di vita attivo che promuove aria pulita, mobilità urbana e città a misura dei cittadini.

La pedalata, che ha raccolto l’adesione di oltre 150 persone, è partita dai giardini Speyer

Una grande festa c’è stata sabato 7 maggio alla piscina Gianni Gambi di Ravenna. L’occasione dell’evento era la 24 a edizione di “Nuotinsieme Uisp”, vale a dire la tradizionale chiusura dei corsi di nuoto organizzati in questa stagione dalla Uisp di Ravenna. Erano presenti circa 130 tra bimbi e ragazzi dai 6 ai 15 anni che si sono cimentati in gare di nuoto che prevedevano una distanza di 25 metri in tutti i quattro stili natatori. Gli spalti della piscina erano stracolmi di genitori e un grande tifo ha accompagnato le performance dei giovanissimi nuotatori.

Sono seguite le premiazioni ufficiali dei primi tre classificati mentre una medaglia di partecipazione è andata a tutti i 130 ragazzi. Ha concluso la giornata di festa un grande buffet all’esterno della piscina preparato con il contributo di tutti i genitori partecipanti.

e dopo una passerella per le strade cittadine si è diretta verso il mare dove tutti i partecipanti sono stati ospiti del bagno Merida di Punta Marina.

La Uisp Ravenna e la Fiab ringraziano tutti gli intervenuti e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, in particolare i volontari che hanno raccolto le iscrizioni e hanno aiutato il transito negli incroci.

Ringraziamo inoltre Agenda 21 del Comune di Ravenna e la Circoscrizione Terza per il sostegno alla manifestazione.

Cicloturismo MEDIOFONDO RAVENNATI AL VIA CON IL 5° RADUNO DELLA STANDIANA Il Circolo Sportivo Portuali Ravenna organizza per sabato 14 maggio il 5° raduno della Standiana. L’evento, che prevede un percorso cicloturistico a marcia libera aperto a tutti i tesserati della consulta, rappresenta il 37° trofeo intitolato ad “Antonio Gelosi” ed è valido inoltre come prima delle cinque prove in calendario per le Mediofondo Ravennati. Le altre quattro prove in programma nell’ambito delle Mediofondo Ravennati sono previste nelle seguenti date: Sabato 28 maggio Mediofondo Mario Saetti Giovedì 2 giugno Mediofondo Asd Osteria Domenica 19 giugno Mediofondo Cmc Ravenna Domenica 26 giugno Mediofondo Cicli Sambi

ASPPI Notizie

In Asppi consulenza a 360° su Affitti e Cedolare Secca con tariffe particolarmente agevolate E’ in diffusione l’ultimo numero di Asppi Notizie, il periodico dell’Associazione dei piccoli proprietari immobiliari di Ravenna, spedito a tutti gli associati. Al suo interno, oltre alle note del Presidente provinciale Franco Montanari, anche indicazioni sull’applicazione della Cedolare Secca, la cosiddetta Tassa Piatta sui redditi da affitto che in fase di avvio richiede particolare assistenza ed attenzione. Informandosi presso le sedi Asppi di Ravenna, Faenza e Lugo si possono avere informazioni al riguardo e prendere nota delle tariffe, particolarmente favorevoli, applicate dall’Associazione e confrontarle con altri studi di commercialisti.

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AP IL 13 GIUGNO SI APRONO I CAMP ESTIVI A PONTE NUOVO E, PER LA PRIMA VOLTA QUEST’ANNO, A MARINA DI RAVENNA

P U N T I

Sono ancora aperte le iscrizioni per i camp estivi per ragazzi proposti dalla Uisp Ravenna, che quest’anno prevedono, oltre al classico camp di Ponte Nuovo presso il parco di via della Vigna, anche un centro estivo presso il campo di atletica di Marina di Ravenna, organizzato in collaborazione con l’Atletica Mercurio. Per quanto riguarda il primo, il camp di Ponte Nuovo sarà attivo dal 13 giugno al 5 agosto. Iscrizioni e informazioni presso l’Ufficio Uisp Ravenna (tel. 0544 219724) e nei giorni 21 e 28 maggio, 4 e 11 giugno presso il Parco via della Vigna di Ponte Nuovo (tel. 338 9882699 - Lorenzo). Il camp di Marina di Ravenna si svolgerà invece dal 13 giugno al 29 luglio, dalle 8.30 alle 17.30, presso il campo di atletica in via del Marchesato e sarà caratterizzato da attività sportive e ricreative con uscite al mare. Per informazioni: Ufficio Uisp Ravenna (tel. 0544 219724) oppure in orari serali presso il campo di atletica di Marina di Ravenna (tel. 0544 530649).

“SCACCHI, UN GIOCO PER CRESCERE” SI È CONCLUSO CON UN TORNEO PER GLI STUDENTI Sabato 7 maggio, la Uisp Ravenna ha organizzato presso la Polisportiva Ponte Nuovo un torneo di scacchi riservato agli alunni delle classi che hanno partecipato al progetto Scacchi, un gioco per crescere . Circa 50 bambini suddivisi in quattro categorie hanno aderito alla manifestazione e disputato nel pomeriggio i cinque incontri previsti dal torneo. Nella categoria maschile under 12 ha vinto Marco Landi seguito da Matteo Donati e Filippo Rontini; nella categoria femminile sempre under 12 ha vinto Giorgia Rosetti davanti a Danila Belli e Olga Zannoni. Per quanto riguarda la fascia under 10, nella categoria maschile ha vinto Daniele Antonelli, seguito da Keydi Kurtai e Simone Lovallo, mentre nel femminile si è classificata prima Alessia Morghenti, davanti a Samanta Ventrucci e Alessia Vannucci. Un ringraziamento va a tutti gli altri partecipanti e agli istruttori che si sono prestati in veste di giudici del torneo.

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

La locandina della mostra dedicata alle tavole da skate in vicolo degli Ariani

IN MOSTRA

Trent’anni di tavole skate da ammirare

SPORT& TEMPO LIBERO

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NON SOLO CALCIO

San Pietro in Vincoli sogna la coppa e si prepara per la Festa dello Sport

Sarà visitabile fino al 22 maggio la mostra Concrete - Skateboard Art Exhibition dedicata al rapporto esistente tra lo skateboard, inteso come stile di vita, e la creatività (vicolo degli Ariani 4/A. Lunedi, venerdi, sabato 17–20. Ingresso gratuito). La gran parte dei pezzi provengono dalla collezione privata di Marco Miccoli e il percorso espositivo può idealmente dividersi in tre blocchi: passato, presente e futuro. La mostra si apre con una carrellata di tavole anni ’80-’90, che segnano l’età d’oro della skateboard graphic. Si passa alle grafiche degli anni 2000. Terza sezione è dedicata a giovani artisti italiani emergenti (alcuni già affermati) i quali hanno creato una grafica esclusivamente per l’evento Concrete.

L’argomento skate è al centro anche delle parole di Marco Morigi, referente di Slam Trick, evento dedicato alle tavole a rotelle che si è svolto a Marina fino al 2008. Morigi scrive al sindaco per chiedere che l’amministrazione comunale dedichi maggiore spazio a questa attività, con nuove strutture e nuove iniziative per la promozione.

Dal calcio balilla al calcio vero e proprio passando per il tennis, il karate, il podismo e la boxe: saranno davvero tanti gli sport che farciranno la quindicesima Festa dello sport, dal 21 al 29 maggio, a San Pietro in Vincoli. Festa dello sport quindi non solo nel nome ma anche nei fatti. Come ormai è tradizione dell’evento, lo sport non si chiuderà in sé stesso e si guarderà attorno invitando associazioni e scuole: spettacoli teatrali e di danza, tornei di carte, serate musicali, mostre. La dimensione della festa la può dare in sintesi un solo numero: più di diecimila, tra atleti e spettatori, sono state le presenze all’edizione 2010.

Le redini dell’organizzazione sono in mano ai dirigenti dello Spiv, la locale società di calcio che anno dopo anno riesce con successo a organizzare questo evento solo grazie alla collaborazione e al sostegno di volontari e sostenitori. La cabala impone di non sbilanciarsi troppo ma in quella settimana di festa lo Spiv sogna di poter celebrare anche un successo particolare: il 19 la squadra che milita in Prima categoria disputerà la finale di Coppa Emilia. La vittoria offrirebbe un pass quasi certo per il salto in Promozione, cate-

goria mai raggiunta. «Vorrei proprio avere il “coppone” sul tavolo della cena sociale», confessa il vicepresidente Davide Bellettini.

L’appuntamento è alle 20.30 a Crespellano dove i verdeblu affronteranno la Biancazzurra di Sorbolo.

Al centro sportivo di via Abbadia si comincerà al mattino del 21 maggio con circa duecento studenti delle scuole elementari di San Pietro in Vincoli e San Pietro in Campiano a conclusione del percorso di attività motoria svolto dagli istruttori Spiv negli istituti scolastici. Poi il torneo di calcio balilla che mette in palio una vacanza di una settimana per quattro persone. Il giorno seguente invece un torneo di Pela galena (in palio un lettore Mp3).

Il 22 maggio sarà il momento di premiare due atleti particolari.

Marcelo Miani, campione del mondo di canottaggio riceverà una medaglia come riconoscimento al merito sportivo. Premio Bazzocchi (promosso dal Corrriere Romagna in ricordo del giornalista scomparso nel 2001, assegnato all’atleta ravennate che ha ottenuto im- i n u m e r i portanti risultati negli 10MILA PRESENZE NEL 2010 sport minori) andrà al Quella che a San Pietro in Vincoli si pattinatore artistico luaprirà il 21 maggio sarà l’edizione numeghese Andrea Poli.. ro 15 della Festa dello sport. Nel 2010 soSul fronte sportivo no state oltre 10mila le presenze, tra l’imbarazzo della scelta: atleti e visitatori. I tornei di calcio giovatornei di calcio giovaninile ospiteranno 72 formazioni. Le inilie, di tennis, esibizioni di ziative delle scuole richiameranno circa boxe, una podistica non 260 alunni. La festa si svolgerà nell’imcompetitiva, una dimopianto sportivo comunale dove sono strazione di karate. Ogni stati allestititi 2mila metri quadrati di sera stand gastronomico tensostrutture. Imponente la portata che ha reso celebri i capdello stand gastronomico: sono pronti pelletti al ragù fatti a ma10 quintali di cappelletti. no dalle azdore del paese.

INFO PROM

Il Giro d’Italia arriva a Ravenna, Luciano Sambi ce lo fa scoprire

Il titolare della Casa del Ciclo è stato un professionista negli anni ‘60 con Anquetil, Adorni e Gimondi Luciano Sambi non ha bisogno di molte presentazioni. Ciclista professionista negli anni ‘60 con la Legnano, partecipò al Giro d'Italia, alla Tirreno Adriatico e a numerose corse in linea. Erano i tempi di Anquetil, Adorni, di un giovane Gimondi. Terminata l'attività agonistca Luciano rimase fra le sue amatissime biciclette e da più di 40 anni gestisce un negozio che è un punto di riferimento per tutti gli sportivi e gli amanti delle due ruote. Lo incontriamo assieme a Valerio Cellini presidente del G.C Sambi Ravenna.

Immaginiamo che Luciano Sambi sarà presente il 19 maggio all'arrivo della tappa in via di Roma.

«Certamente. Il ciclismo è la mia passione, la mia vita. Non dimentico il mio passato da atleta professionista e credo che Ravenna meriti ogni anno di ospitare l'arrivo di una tappa del Giro.

Una città sempre più bella e vitale, una delle patrie della bicicletta, un luogo dove sport, cultura e natura convivono in splendida armonia».

Lei gestisce il negozio di via San Mama assieme a sua moglie e ai suoi due figli. Un'attività che non si limita alla sola vendita o riparazione di biciclette, vero?

«Proprio così. Da ormai 30 anni ho voluto creare un Gruppo Sportivo Amatoriale di Cicloturisti con lo scopo di trasferire a più persone possibili la mia grande passione per lo sport della bicicletta. I nostri atleti partecipano a riunioni ciclistiche a Ravenna, Forlì, Cesena, un modo per stare assieme, stringere amicizie, condividere quello che è in realtà un grande amore. Dal 2010, inoltre, alcuni dei 40 soci del nostro Gruppo Sportivo, hanno dato la loro disponibilità a diventare guide cicloturistiche».

Un progetto di cui vorremmo conoscere i dettagli da Valerio Cellini, presidente del G.S.Sambi.

«Come volontari il nostro obiettivo è quello di insegnare alla gente ad an-

dare in bicicletta, educare ad una corretta circolazione stradale, dimostrare come con una semplice city bike si possano raggiungere in tutta comodità e sicurezza dei luoghi bellissimi. Circa un'anno fa una intera scolaresca delle medie superiori proveniente da Verona si rivolse a noi. Luciano noleggiò loro le biciclette mentre noi volontari insegnammo a questi ragazzi come usarle. Si perchè (forse non ci crederà) lcuni di loro su di una bicicletta non ci erano mai saliti. Grazie al Gruppo Sportivo Sambi questi giovani studenti conobbero la nostra bella spiaggia e la nostra meravigliosa pineta nel rispetto dell' ambiente e della natura, semplicemente utilizzando una delle tante piste ciclabili».

Come guide cicloturistiche volontarie del Gruppo Sportivo Sambi avete alcuni itinerari da suggerire agli amanti delle due ruote?

«Bellissimo l'itinerario che da Ravenna porta in pochissimo tempo al Parco Primo Maggio della Pineta di Classe.

Basta seguire la ciclabile fino a Classe, superare la ferrovia, lasciare sulla destra lo zuccherificio e girare a destra per la via Sacca percorrendo la quale si raggiungerà la splendida e storica pineta di Classe citata da Dante nella Divina Commedia. Altra bella escursione è quella che parte dal Ponte Nuovo e che, utilizzando gli argini dei Fiumi Uniti, arriva a Lido di Dante. Sempre partendo dal Ponte Nuovo e sempre utilizzando gli argini dei Fiumi Uniti si può poi raggiungere la Pineta di Classe tagliando per i campi e costeggiando la cosidetta "Turaza". Infine non dimentichiamoci che quando sarà completato il tratto ciclopedonale Forlì-Mare, sarà possibile creare tanti altri itinerari nel verde e nella natura della nostra riviera e della nostra collina a disposizione dei tanti amanti del turismo in bicicletta».

Ritorniamo a Luciano Sambi per chiedergli se questa attività dei volontari del suo Gruppo Sportivo non sia un modo per incentivare an-

che a Ravenna quello che viene definito "turismo ecologico”.

«Sono tantissime le persone cha amano andare in bicicletta, moltissimi giovani, moltissime donne, moltissime famiglie. Io credo che Ravenna possa avere tutto da guadagnare da una offerta turistica integrata. Ravenna con ragione si è candidata a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019 perchè non ha solo degli splendidi monumenti ma anche delle splendide pinete, dei luoghi di altissimo interesse naturalistico come l'Ortazzo e l'Ortazzino. Io voglio che i turisti che hanno deciso di visitare la nostra città non si fermino solo in Piazza del Popolo o a SanVitale ma che allarghino la propria conoscenza a tutto quello che di bello circonda la nostra bellissima città e senza pensare a nulla, senza alcuna fatica o perdite di tempo. Le biciclette gliele noleggerò io mentre a tutto il resto penseranno i volontari del Gruppo Sportivo Sambi».

Il 19 maggio in via di Roma i campioni delle due ruote si sfideranno nella volata che deciderà la vittoria di una tappa del Giro d' Italia. Non tutti nascono atleti e non tutti potranno avere l'orgoglio di raccontare, come Luciano Sambi, di avere corso con Anquetil e Adorni. La cosa principale è amare lo sport, amare la natura, amare Ravenna. La Casa del Ciclo di Luciano Sambi non si limita a vendere o riparare biciclette perchè con la bicicletta si può e si deve anche fare cultura. Questo è il sogno di Luciano Sambi e della sua famiglia.

Casa del Ciclo - Via S.Mama 148/152 - Ravenna Tel. 0544 407495 – susisambi@alice.it

SALUTE& BENESSERE

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

PREVENZIONE

SOLIDARIETÀ

Ipertensione, teniamo monitorata la pressione Non è mai troppo presto per tenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Nell’ottica di promuovere la cultura del benessere e della prevenzione, Ravenna Farmacie aderisce alla settima giornata mondiale contro l’ipertensione, prevista martedì 17 maggio. «Purtroppo molte persone, in assenza di sintomi particolari, non sanno di essere ipertese e se ne accorgono solo in occasione di un picco ipertensivo – illustra Giuliana Lumachi, direttrice della Farmacia Comunale N. 7 di Porto Fuori –. Solo una misurazione regolare della pressione permette una diagnosi dell’ipertensione e l’eventuale terapia per una efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari. I valori ottimali sono 80 mmHg di pressione minima e 120 mmHg di massima. Anche se sono considerati più a rischio i soggetti con altre patologie, quali diabete o malattie renali, tutte le persone adulte dovrebbero misurarsi la pressione una volta al mese. Particolare attenzione deve poi essere prestata dalle donne in gravidanza». Ci si può recare dal proprio medico oppure, semplicemente, in una farmacia comunale che, in occasione della giornata mondiale dell’ipertensione, il giorno 17 maggio, effettua la misurazione gratuita ed offre agli utenti consigli su alimentazione e stile di vita. Va sottolineato che nelle farmacie comunali la misurazione viene effettuata con macchine molto sensibili e affidabili, tarate semestralmente. La farmacia è un ottimo punto di riferimento anche per chi già soffre di ipertensione ed è abituato ai controlli

con apparecchi casalinghi. «La misurazione va effettuata a riposo, senza stress o disturbi per almeno cinque minuti, e mantenendo una posizione corretta – aggiunte Lumachi – . L’emotività è un fattore che può incidere fortemente sulle rilevazioni a livello transitorio. Tra una misurazione e l’altra occorre aspettare almeno cinque minuti, per non favorire la compressione che porta ad abbassarla».

Oltre alla familiarità, sono considerati fattori di rischio l’eccessivo consumo di sale, il sovrappeso od obesità, la sedentarietà, l’uso di sostanze che possono aumentare la pressione (quali farmaci antinfiammatori, pillola contraccettiva, anfetamine, etc.). Al contrario si può prevenirla facendo un’attività fisica regolare, limitando il consumo di alcool, mangiando pesce e verdura, evitando i cibi ricchi di grassi animali e di colesterolo, non fumando e riducendo il consumo di caffè a un massimo di 2/3 tazzine al giorno.

Un’altra indicazione importante per chi soffre di ipertensione è di non interrompere mai la terapia, senza un consulto medico.

Torna per l’VIII anno il Concerto per Lucè Sarà la chiesa di Santa Maria Maggiore a Ravenna a ospitare quest’anno, martedì 17 maggio (ore 21), il Concerto per Lucè, giunto alla sua VIII edizione. Un appuntamento di musica e solidarietà che la Fondazione Lucè Onlus propone ogni anno per ricordare, nel giorno del suo compleanno, Lucia Bagnoli, a cui la fondazione si è da sempre ispirata per la sua attività a sostegno dei pazienti oncologici.

Nell’occasione si esibiranno il soprano Donata D'annunzio Lombardi (nella foto) e il tenore Leonardo Caimi, accompagnati al piano da Isabella Crisante.

Il programma prevede l’esecuzione di brani da opere liriche di Verdi (Otello e La Traviata), Rossini (Petite Messe e Assedio di Corinto), Puccini (Madama Butterfly), Mascagni (Cavalleria Rusticana), Donizetti (Elisir d'amore), ma anche Pietà Signore di Stradella e, di Schubert, l’Ave Maria e Improvviso op.90 n.3. L’offerta per l’ingresso è consigliata in 10 euro. Due gli obiettivi individuati da Lucè per aiutare le persone colpite e i familiari ad affrontare le loro difficili situazioni: la continuità assistenziale medica, psicologica e organizzativa, affidata sempre a personale specialistico anche al di fuori dei periodi di degenza; un punto di riferimento telefonico presidiato da specialisti 24 ore su 24 che sia in grado di offrire consigli, alleviare ansie, risolvere dubbi sulle terapie, preallertare i servizi di emergenza. Attualmente sono operativi servizi promossi da Lucè presso l’Ausl di Ravenna e l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Per chi desidera aiutare la Fondazione Lucé, senza sostenere alcun costo, può destinare il 5 per mille nella compilazione della propria denuncia dei redditi indicando il codice fiscale 92056310391.

Info: lucefondazione.org.

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Giovedì 12 maggio, nelle sale operatorie del reparto di Oculistica dell’ospedale di Ravenna, si effettueranno interventi di chirurgia legati alle patologie corneali. L’evento formativo, organizzato dal dott. Cesare Forlini, direttore dell’Unità Operativa di Oculistica, sarà incentrato a far conoscere una nuova tecnica di trapianto delle cornee. Saranno presenti il dr. Luigi Fontana, responsabile della Banca degli Occhi regionale di Bologna e il prof. Massimo Busin di Forlì, esperto di fama internazionale, che ha sviluppato una tecnica di trapianto di cornea lamellare posteriore adottata in tutto il mondo. In questa occasione si rinnova quindi la formula di una serie di incontri di carattere pratico, attraverso lo scambio interattivo tra colleghi, per un aggiornamento continuo di esperienze e competenze.

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SALUTE

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SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

INFO PROM

RENOVA PALACE

Uno splendore di sorriso Le novità dalla “dental spa”. I consigli degli esperti Il ritocchino si fa anche ai denti che, grazie a laser hi-tech gel sbiancanti e faccette in ceramica trasparente diventano candidi ben allineati e ben disegnati.

Quello del sorriso perfetto e luccicante come quello dei personaggi del cinema non è solo riservato alle persone pubbliche e dello spettacolo, è un vezzo ormai condiviso con un numero crescente di persone. Non per niente cominciano ad apparire anche in Italia le prime “Dental Spa” che trasformano le tensioni tradizionalmente associate al trapano in una rigenerante pausa di relax, consumata tra agi e coccole polisensoriali. È qui che gli specialisti di cosmetologia dentale si avvalgono di tecniche soft, che sbiancano, ringiovaniscono, allineano e rimodellano i denti. L’accoppiata cura e bellezza insomma, si rivela vincente e di grande attualità anche nello studio del dentista. È l’ora dello Smile Design!

Veloci, duttili e soft sono le metodiche dello smile design, bandiera di quell’Aesthetic Dentistry che fiorisce negli Stati Uniti ma che ha radici italiane. Punto centrale del percorso è il sorriso che equilibra e caratterizza il volto. Poi si parte dal così detto smile design, attraverso il quale si valuta la situazione

PROMOZIONE CORPO

del singolo paziente: è importante non solo curare una carie o colmare gli spazi causati dalla perdita di un dente con impianti o altra protesi adeguata, ma anche l’aspetto delle gengive, il regolare allineamento, il colore, la lucentezza dei denti, la forma e la dimensione delle labbra. Da qui si prosegue alla valutazione del resto del viso, pianificando altri interventi aggiuntivi se opportuni. Nelle “Dental Spa” vi sono a disposizione del paziente tutte le tecniche odontoiatriche più all’avanguardia essendo polispecialistica l’essenza terapeutica messa a disposizione del paziente che vuole risolvere le sue problematiche dentali. Questi centri sono una riedizione in chiave estetica ed ampliata del tradizionale ambulatorio dentistico dove protesisti odontoiatri, implantologi, chirurghi plastici, maxillo-facciali, medici estetici, cooperano per risolvere e soddisfare tutte le esigenze del paziente. Il ritardo della comparsa in Italia di queste strutture, rispetto agli Stati Uniti è dipeso dalla mancanza della consapevolezza che tutte le componenti del viso sono connesse e che gli in estetismi di una si ripercuotono inevitabilmente sull’insieme.

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MAGNETI PER PERDERE FINO A 10 KG.

COS’E’ ZERODIET?

E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli.

Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%.

L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg.

I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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Per ravvivare i capelli con un bel colpo di colore L’arrivo della bella stagione è il momento giusto per dare un colpo di colore ai propri capelli. Con poco si ottiene un grande cambiamento e si rinfresca la propria immagine. Al riguardo, Avon – la più grande aziende al mondo di vendita diretta di cosmetici e prodotti di bellezza – offre alla propria clientela i nuovi coloranti permanenti per i capelli, inseriti in catalogo a partire dal mese di giugno. Prodotti che sono già disponibili per chi diventa presentatrice Avon. «Le nostre tinture sono rigorosamente made in Italy e garantite come prodotto antiallergico – illustra Antonella Bucchi, la responsabile di zona di Ravenna -. Si tratta di coloranti in grado di coprire i capelli bianchi e di facile utilizzo: dopo appena mezz’ora di posa, il risultato è stupefacente. Le clienti possono scegliere fra ventiquattro diverse varianti di colore, passando dal nero al biondo, senza trascurare il rosso e il castano. Donano lucentezza e al contempo nutrono i capelli che appaiono morbidi e setosi». Naturalmente, oltre alla linea capelli per la colorazione, è disponibile anche la linea tradizionale Advance Tecnique che si compone di shampoo, balsamo e una serie do prodotti specifici per le diverse esigenze dei capelli, con trattamenti studiati appositamente per rendere il colore più duraturo e luminoso.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

L’OSSERVATORIO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48100 Ravenna.

PIAZZA

PAESAGGIO ARCHITETTONICO, IMPARIAMO DA FERRARA!

TUTTO D’UN TRATTO

Il paesaggio architettonico ravennate si è arricchito di nuove perle.

Perla n. 1, area circostante il battistero neoniano: c’erano problemi di cattivo drenaggio ma, cara curia, perché sostituire il millenario acciottolato, antico e consunto, con quegli orrendi lastroni in conglomerato cementizio, per di più bordati di ferro che, invece sì, farebbero bella mostra in una pizzeria a Punta Marina (con tutto il rispetto per la stessa); e non ditemi che anche i romani utilizzavano il calcestruzzo.

Perla n. 2, chiostri francescani visti da largo Firenze: più che restaurati sembrano edifici costruiti ex novo ispirandosi a vecchi disegni trecenteschi, tutti belli laccati, lucidi, lustri, insomma di antico non è rimasto nulla, almeno all’esterno; allora mille volte meglio le vecchie scuderie dei conti Rasponi, adiacenti, scrostate, ammalorate, con qualche tamponatura bruttaccia, ma almeno duecento anni li dimostrano; l’intervento voluto e strapagato dalla benemerita fondazione ha, lo ammetto, il pregio di valorizzare, per contrasto, il tanto vituperato centro congressi, peraltro privo del suo importante completamento sul versanto opposto di largo Firenze.

Perla n. 3: dopo la curia, la fondazione, non può mancare chi veramente comanda, cioè il Comune, o meglio il Partitone, che si erge ancora come una fortezza imprendibile (per forza, con gli assedianti che si ritrova). E non mi riferisco alla darsena che era bella e in parte lo è ancora con i suoi vecchi capannoni lacerati, le gru arrugginite, il sigarone di Nervi (dicono, i detrattori, ma non l’ha progettato lui personalmente!); altro che quell’obbrobrio della torre di Cino Zucchi, ormai costruita, quella sì, sarebbe da demolire con la dinamite per un bello spettacolo dadaista. Mi riferisco, invece, all’incapacità di comprendere che le croste repellenti di asfalto andreb-

di

GIANLUCA COSTANTINI

bero un po’ alla volta, gradualmente, per ovvi motivi di bilancio, eliminate e sostituite con pavimentazioni più consone (però non i conglomerati cementizi della curia, per carità): passo in via di Roma e vedo di fronte a Sant’Apollinare Nuovo al lavoro le macchine infernali della Marini; così non è possibile. Ma prendete la vostra macchina e andate a Ferrara, girate per la città sia medioevale che rinascimentale, guardate le pavimentazioni, le illuminazioni, le mura. Se l’hanno

fatto loro, va bene che erano capitale di un ducato prestigioso, ma insomma a Ravenna a un certo livello non si fa niente, o meglio, si fa tutto fuori contesto. Con le debite eccezioni, ad esempio il parco di Teodorico, che pochi ravennati conoscono, un’opera grandiosa e bellissima, di respiro europeo: questo vuol dire che le capacità volendo ci sono. E un’ultima cosa: la zona di San Vitale e Galla Placidia non toccatela, per cortesia.

Sebastiano Venturi, Ravenna

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per Uomo Donna Bambino Viale Leon Battista Alberti, 25 - Ravenna

MOLDENKE, VUOI MARINA CAOTICA E SENZA QUALITÀ?

Trovo che l’articolo (di chi? Moldenke? del Comitato Costagialla?) sullo sballo a Marina pubblicato su Ravenna&Dintorni del 5 maggio sia brutto e arrogante. Brutto perché utilizza il sistema di distorcere le richieste di chi la pensa diversamente per irriderle (era molto in uso nel ventennio).

I locali di fronte a casa tua sparano musica da spaccarti le orecchie? E io scrivo che tu vuoi che la musica sia diffusa solo nelle cuffie. C’è una presenza indecente di ubriachi senza alcun controllo? E io scrivo che vuoi vietare la vendita di alcolici. Al mattino Marina è sporca, cartacce, lattine, bottiglie rotte, il trionfo dell’inciviltà?

E io ti prendo in giro, scemo che sei, cosa credi che quei rifiuti si possano autodistruggere? (No, credo che si possano gettare nei cassonetti). E arrogante, con l’arroganza di chi non tiene conto dei diritti degli altri, i diritti di quanti subiscono senza alcuna difesa la gara di decibel di un gruppo di bagni (sempre loro) che fanno a chi spara musica più forte per attirare clienti. La concorrenza sul rumore, non sulla qualità dell’offerta, non per un’immagine migliore, non con proposte più decenti. Perché il futuro di Marina, gli anonimi autori dell’articolo lo vogliono così, caotico, sporco, senza qualità. La concorrenza al ribasso, l’offerta del peggio.

Arturo Dalla Tana, Ravenna Sì, Marina la voglio caotica, come qualsiasi altra meta turistica in cui ci siano dei giovani che si divertono. Sporca no, ci si può lavorare. Di qualità va bene, anche se non capisco bene cosa significhi, magari non del tipo di quella di Marinara. E chi non riesce a sopportare la musica neppure fino a mezzanotte (perché i bagni chiudono a mezzanotte, signor Dalla Tana) secondo me deve farsene semplicemente una ragione. (moldenke)

Ma quante cose succedono prima del voto? di

MOLDENKE

Avete notato quante cose sono capitate in queste ultime settimane? Sarà un caso, ma è stato firmato, per esempio, un “importantissimo” protocollo sulla cittadella della nautica.

Nelle foto pubblicate dai giornali si notavano, mentre firmano il documento, il sindaco Fabrizio Matteucci, che pochi giorni dopo (almeno per qualche ora) non sarà più sindaco, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, che pochi giorni dopo non sarà (mai) più presidente della Provincia, e il presidente della Camera di Commercio Gianfranco Bessi, che a breve non sarà (mai) più presidente della Camera di Commercio. E mancava Giuseppe Parrello, perché impegnato all’estero. Altrimenti anche lui avrebbe firmato il protocollo, come presidente (naturalmente uscente) dell’Autorità portuale. Vi sembra una cosa seria? Il protocollo non potevano firmarlo i nuovi sindaco, presidente della Provincia, presidente della Camera di Commercio e dell’Autorità portuale, tra qualche mese? No, ci dicono, perché il tempo è prezioso. E se ne accorgono ora, dopo anni di attesa? E proprio ora decidono di andare avanti, anche senza fondi pubblici. Proprio adesso. Che tempismo perfetto.

Scorrendo i comunicati stampa di questi giorni del Sindaco non possiamo che rallegrarci poi per l’inaugurazione della nuova pista ciclabile di via Canalazzo, del fatto che tutto ad un tratto il nuovo palazzone dell’ospedale (il Dea costruito dall’Acmar) sia lì, a guardarci, ormai bello che pronto, anche se nella foto di rito serve ancora il caschetto, che fa tanto sindaco-operaio. E del fatto che in giugno partano i lavori nelle strade del porto, che siano state riasfaltate molte vie della città, che parta la raccolta fondi per l’hospice. Ma sì, anche che il consiglio comunale di Solarolo abbia firmato un documento contro lo sballo a sostegno di Fabrizio Matteucci. A suo modo anche questo è un fatto da riportare, in questi giorni. Così come Rai Tre che si vede di nuovo, grazie anche agli appelli del Sindaco. E naturalmente possiamo esultare per la morte di Bin Laden, così gli facciamo i complimenti, a Obama. Vuoi vedere che anche gli americani si sono ricordati del fatto che a Ravenna si vota?

GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Recitate il Rosario per ingraziarvi ogni santo e santino, che dopo mesi di sfigo-iatture lavorative ora apparite incisivi e convincenti, ma non sfamate colleghi-iene con i vostri zebedei. Nel week end non basterà comunque una preghiera per smorzare la vostra insofferenza verso le esigenze del partner.

TORO Il lavoro scassa e certe rogne familiari vi inquietano più del dovuto, tanto più che la vostra forma fisica leggermente ovoidale non aiuta l’ispirazione ormonale. Approfittate del fine settimana per regalarvi una pausa d relax senza scassare il partner con i vostri eccessi di gelosia.

GEMELLI Grazie a un Mercurio splendido, torna anche il buonumore. Sul lavoro siete una fucina di idee, anche per torturare certi colleghi, le grane familiari si sgonfiano e Venere vi ingrassa con prelibatezze fornicatorie ad alto contenuto calorico. Ma domenica dedicatela al riposo degli ormoni.

CANCRO Il periodo della sfiga è passato: Marte ha terminato la sua quadratura, mentre Mercurio e Venere lo seguiranno tra una settimana. Tra giovedì e venerdì sarete sostenuti da un insolito senso pratico contro ogni intoppo contundente, ma dedicate il week end a recuperare gli ormoni persi del partner.

LEONE Grazie all’amicizia di Mercurio, Venere e Giove, il lavoro svalvola di energia e progetti, rendendovi protagonisti alla faccia delle amebe invidiose. Occhio però domenica, quando a causa della vostra spavalderia, rischierete di palpare il nervosismo del partner più che i suoi gioielli.

VERGINE Con Marte in trigono e la Luna nel segno giovedì e venerdì, inizia la risalita, così potrete dedicare più attenzione anche alle cose che vi piacciono. Sforzatevi però di non urtare familiari e partner, che potrebbero accusarvi di non rientrare fra questi piaceri. Se così fosse, non datelo a vedere.

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La prima mossa del Bianco si chiama mossa chiave ed è una sola quella corretta; dopo una qualsiasi mossa del Nero, il Bianco ha sempre un matto diverso a disposizione. Nei diagrammi bidimensionali i pedoni bianchi salgono e i neri scendono.

Scrivici a: ravennascacchi@libero.it La soluzione sarà pubblicata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

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ACQUARIO Marte inizia una quadratura e abbassa il vostro share di simpatia. Per fortuna Venere e Mercurio sono ancora in buona, e aiuteranno a rimediare le gaffes scatenate dalla vostra lingua biforcuta. Nel fine settimana confidate in un risveglio dell’animo arrapato per recuperare con il partner.

PESCI Con Marte che inizia un buon transito, anche se giovedì e venerdì saranno giornate un po’ nervosette, potrete comunque realizzare affari d’oro e relazioni più ariose del mentolo dopo gli sfiati gastrointestinali dei giorni scorsi. Pure l’amore rifiorisce con un semplice tocco…

Salve amici scacchisti, conosciamo quello che oggi è il più famoso scacchista del mondo.

Garry Kimovich Kasparov nacque col nome di Gary Weinstein in Baku Azerbaijan, USSR nel 1963. Kasparov imparò a giocare a scacchi dal padre il quale più tardi morì in un incidente stradale quando aveva 7 anni. In seguitò cambiò il nome in Kasparov, versione russificata del nome da fanciulla di sua madre che si chiamava Kasparian. Il talento scacchistico di Kasparov si rivelò in tenera età.

Nel 1973 frequentava la scuola di scacchi di Botvinnik e fece molti rapidi progressi.

Nel 1975, all'età di 12 anni, fu il più giovane scacchista di tutti i tempi a vincere il titolo nazionale junior dell'Unione Sovietica. A 16 anni vinse il titolo mondiale juniores. Gli fu assegnato il titolo di Grande Maestro all'età di 17 anni.

Nel 1984 sfidò il campione del mondo in carica Anatoly Karpov per il titolo. Questo match fu aspramente combattuto e durò sei mesi, il più lungo nella storia degli scacchi. Esso alla fine fu stoppato dal presidente della FIDE e ordinò una rivincita, come se il primo fosse finito in parità.

In novembre 1985 Kasparov vinse la rivincita contro Karpov e divenne il più giovane campione del mondo della storia all'età di 22 anni.

Soluzione del cruciverba anagrammato localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni di giovedì 5 maggio

SCORPIONE Dopo un periodo caratterizzato da un quadro astrale talvolta sfigo-plumbeo, e giornate talmente fitte di impegni che neanche la zanetta poteva sostenere gli zebedei pesanti come piombo, nel week end ritrovate la voglia di tenerezza e coccole col partner, giusto in tempo per evitare la sua gelosia.

CAPRICORNO Buone notizie, i pianeti dissonanti in Ariete stanno terminando ad uno ad uno il transito negativo: guadagnate la pole position per affari iniziative di successo, che potrebbero persino indurvi ad offrire l’aperitivo, ma solo a pochi amici. Meno bene nell’alcova, dove c’è ancora molto da fare.

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Il bianco muove e matta in due mosse!

BILANCIA Con la Luna nel segno nel fine settimana e l’incacchioso Marte che finalmente si leva di torno, avete volontà e determinazione per intraprendere iniziative ambiziose, a tutto vantaggio della vostra vanità e del conto corrente. Sabato e domenica ideali per vivere momenti di sex-avvolgenti.

SAGITTARIO Se lavoro e famiglia vi richiedono una concentrazione di neuroni dopati, affidatevi a Mercurio congiunto a Giove per ritrovare fiducia ed intraprendenza. Tra giovedì e sabato, però, le maggiori soddisfazioni verranno dal partner, con prestazioni prensilo-ormonali mucho interessanti.

IL BLOG DI MORGANA a cura dell’Associazione Ravenna Scacchi

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EDIZIONI E COMUNICAZIONE S r l

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Ma esiste davvero la questione Marina di Ravenna? morgana@ravennaedintorni.it Ma esiste veramente un caso Marina di Ravenna? Me lo chiedo perché se già è abbastanza noioso che ogni anno in questo periodo si torni a discutere intorno all’esagerato, in ogni senso, afflusso di gente su quel fazzoletto steso di spiaggia, mi sembra che quest’anno si stia esagerando nella forzata ripetitività, stavolta in vista dell’appuntamento elettorale. In mezzo, come al solito, la maggior parte della gente che alla fin fine trova la sua strada da sola.

I consueti fruitori della spiaggia conoscono meglio di chiunque altro i nostri lidi, e se Marina è troppo trafficata se ne vanno altrove, di giorno e di notte. Sanno esattamente in quale bagno possono giocare a racchettoni senza fare ore di attesa perché si liberi il campo, dove i servizi sono più igienici e funzionali, dove si mangia meglio senza svenarsi, dove c’è più spazio tra un ombrellone e l’altro senza pigiarsi con i vicini, a che ora fare la passeggiata sulla battigia per scambiare quattro chiacchiere, e a che ora lasciare la spiaggia per arrivare puntuali all’appuntamento serale e non restare bloccati nel traffico.

E se un lido per un qualsiasi motivo non piace, se ne sceglie un altro fra gli altri otto che sia più compatibile con le proprie esigenze. Ora che poi anche il ministro Maroni ha detto e fatto la sua sulle concessioni demaniali della durata di 90 anni, immagino già la gazzara che si scatenerà da qui alla fine del secolo. I bagni che si ristrutturano per diventare sempre più palestre e centri fitness, magari con affittacamere e B&B annessi. E sempre meno luoghi dove giocare con secchiello e palette, fare il bagno, abbronzarsi e mangiare un panino al prosciutto ed una pesca per rinfrancarsi dalla calura.

Vedrete poi che tra qualche anno, a furia di innovare, ci faranno pagare pure il biglietto per goderci di tanta cotanta meraviglia, perché le spese per carità vanno ammortizzate, a patto però, e questo lo aggiungo io, che pagando regolare biglietto anche chi si muove con le stampelle o in seggetta possa accedervi senza trovarsi la strada sbarrata da barriere architettoniche.

Il problema non sono le feste, ma chiedersi esattamente se le spiagge sono veramente di tutti e per tutti.

RAVENNA& DINTORNI

giovedì 12 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

FESTE

Tre città nelle mani dei più piccoli Cervia, Lugo e Bagnacavallo “invase” dagli studenti Tre città sono in festa nelle prossime settimane, festa particolare però, vietata ai maggiori.

Cervia, Lugo e Bagnacavallo lasciano infatti vie, piazze e contenitori nelle mani dei bambini, con decine di iniziative diverse per più giorni.

Cervia si propone come la località della riviera “a misura di bambino”. Quest’anno la città, ha deciso di dedicar loro un festival, la prima edizione del Festival dei Bambini che dal 14 maggio al 19 giugno, per oltre un mese, propone un ricco cartellone di iniziative. Il Festival dei bambini si compone di eventi studiati come opportunità di gioco, di crescita e di socializzazione. Tra gli altri, giovedì 16 giugno l’appuntamento è con “Favolando in centro storico”, una passeggiata con bimbi e genitori per scoprire gli angoli più suggestivi della città che terminerà con una sorpresa in teatro.

“La città dei bambini” di Lugo vivrà le sue giornate clou venerdì 21 e sabato 22 maggio: il 21 il centro storico accoglierà i bambini di tutte le scuole d’infanzia della città e delle frazioni che assisteranno alle letture animate di lettori volontari e professionisti in luoghi suggestivi: il Pavaglione, il Giardino pensile della Rocca, il Chiostro della Banca del Monte, il piazzale davanti alla Chiesa di Sant’Onofrio, il cortile della chiesa del Carmine. Sotto i portici del Pavaglione saranno allestiti degli stand di varie associazioni che offriranno piccoli doni e gadget ai bambini, oltre a tavoli i cui i librai e altri commercianti della città esporranno libri e oggetti per bambini. Sabato 22 maggio la festa si sposterà al parco del Loto dove i piccoli dei nidi comunali e delle sezioni Primavera insieme alle loro famiglie potranno vivere un pomeriggio di gioco e attività con un pic nic che verrà offerto ai partecipanti (cestino da pic nic incluso).

A Bagnacavallo, invece, “La città dei bambini” vivrà i suoi momenti culminanti giovedì 26 e sabato 28 maggio, con un grande allestimento all’aperto per gli studenti delle scuole del comune. La manifestazione, vedrà coinvolti circa mille bambini dai 2 agli 11 anni: giovedì 26 maggio i protagonisti della festa invaderanno l’intero centro storico della città, mentre sabato 28 si ritroveranno al parco di via Togliatti per una mattina di gioco libero. Per il 2011 il tema centrale sarà la terra: i bambini la scopriranno sviluppando la fantasia attraverso l’osservazione e il gioco, le attività ludiche e manipolative. Un grande millepiedi realizzato dai giovanissimi studenti sarà posizionato sotto il portico del teatro, simbolo del cammino dei bambini nei vari mondi.

INFOBIMBI

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SPETTACOLI

Artebebè in scena con Brum e Ba Ba La rassegna Artebebè 2011 ha in cartellone due appuntamenti per il suo secondo fine settimana di programmazione. Sabato 14 maggio alle 17 presso la scuola d’infanzia comunale Capucci di Lugo andrà in scena lo spettacolo Brum, della compagnia Drammatico Vegetale, recentemente rappresentato al Festival di teatro di figura di Kurgan (Siberia) e a Madrid nell’ambito del Festival Internazionale delle arti per l’infanzia. David Batignani e Véronique Nah saranno invece i protagonisti di Ba Ba, spettacolo dedicato ai piccolissimi a partire da un anno, in programma alle Artificerie Almagià di Ravenna, domenica 15 maggio, alle 11.30 e alle 17. Giunto al suo terzo anno, Artebebè è un progetto a carattere provinciale di teatro, arte, cultura per la prima infanzia ideato da Drammatico Vegetale, compagnia storica del teatro ragazzi e fondatrice con il Teatro delle Albe di Ravenna Teatro.

A LUGO LA CAMERA DELLE MERAVIGLIE ENTRA NELLA ROCCA

A L L’ E UN LABORATORIO PROPONE “LA MAGIA DEL COLORE”

Wunderkammer. La Camera delle Meraviglie è un’installazione interattiva in cinque stanze a tema che sarà ospitata presso le Pescherie e la Rocca Estense di Lugo dal 19 al 31 maggio. Le stanze sono: Il serpente con le orecchie, Il vento che canta/corre nel cielo, Lo specchio di Alice, Gli occhi che ascoltano l’acqua e Il bosco fantastico. La presentazione è in programma alle 10 del 19 presso le Pescherie. L’iniziativa è a cura di Drammatico Vegetale per Artebebè 2011. Info: 0544 36239; www.drammaticovegetale.com.

Continuano le iniziative che il centro commerciale Esp dedica ai bambini. In particolare, il prossimo appuntamento è fissato per sabato 14 maggio, alle ore 17.30, presso la libreria Coop di Ravenna. L’iniziativa in programma, dal titolo “La magia del colore”, prevede laboratori per bambini dai 3 ai 7 anni. È gradita l’iscrizione che, ricordano gli organizzatori, è assolutamente gratuita: è sufficiente chiamare la Libreria coop (tel. 0544 408230).

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BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 2 all’8 maggio 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

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Moon è un meticcio di labrador, dal carattere buono e tranquillo. È già adulto (ha quasi 10 anni), ma non ha perso le speranze di trovare una famiglia!

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Dall’8 al 14 maggio Cicognani, via Castel San Pietro, 21 - tel. 0544 212826;

Moderna, via Bovini 11 - tel. 0544 218994; Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507; Al mare (dal 9 maggio), viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019.

Dal 15 al 21 maggio S. Teresa, via De Gasperi, 71 - tel. 0544 33054;

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Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Erika Marchi e Maria Cristina Giovannini (grafica).

Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

FARMACIE

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774 Consultazione in sede previa prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

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INFORMAZIONI& SERVIZI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 12 maggio 2011

Montanari, via Mattei 30 - tel. 0544 451401; Comunale 7 (dal 16 maggio), via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; Comunale 3 (dal 16 al 22 maggio), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Piferi (dal 16 al 22 maggio), viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

NUMERI UTILI Pronto Soccorso

118

Guardia Medica

800 244244

Ospedale

0544 285111

Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

Cmp

0544 286350

Pubblica Assistenza

0544 400888

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326

Guardia Veterinaria

0544 693099 0544 36944

Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

Enpa - Protezione animali Carabinieri

112

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

Polizia

113

Vigili del Fuoco

115

Guardia di Finanza

117

Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

Vigili Urbani Soccorso Stradale Guardia Costiera Corpo Forestale Stato Hera Ravenna Telefono Azzurro Linea Rosa

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da giov a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-18.30.

Anagrafe

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Iat

0544 35755

Informagiovani

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Centro per l’impiego Sportello immigrati Taxi

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