Ravenna & Dintorni 449 - 14 07 2011 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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14 luglio 2011 n. 449

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L’ALLARME

L’omofobia tra i banchi di scuola

INSERTO IMMOBILIARE QUINDICINALE da pagina 43

Storie di ordinaria discriminazione. Insegnante accusata di aver definito l’omosessualità una malattia IL SOPRALLUOGO

Alla Rocca Brancaleone crescono le erbacce A PAGINA 3

RUSSI

Sospesa dal Tar la centrale a biomasse A PAGINA 8 STORIE DI DELITTI

La morte del detenuto picchiato dai secondini DA PAGINA 10 FORUM

A PAGINA 17 BEACH SOCCER

A Marina anche i campionati europei A PAGINA 42

«L’omosessualità è una malattia». Sarebbe questa la frase pronunciata da un’insegnante di religione di una scuola superiore della provincia che ha dato il via a una segnalazione alla Rete contro la discriminazione della Regione per omofobia. La vittima è una ragazza di 17 anni, lesbica, che dopo pochi mesi dall’episodio incriminato ha abbandonato la scuola. Stessa sorte, forse non casuale, nella medesima scuola, per due ragazze transessuali, una delle quali ha confessato a Ravenna&Dintorni di aver ricevuto in passato dai professori consigli di non frequentare omosessuali, definiti «persone malate e tristi». La 17enne ci rivela invece di aver sentito l’insegnante di religione dire che gli «omosessuali finiscono all’inferno». Accuse pesantissime, che la professoressa però rimanda con forza al mittente. Non avrebbe detto quelle frasi, ma si sarebbe limitata a citare Luca Di Tolve, il protagonista della celebre canzone Luca era gay, di Povia. Lui era gay, cantava, e adesso non lo è più. Sintomo, secondo la professoressa, che l’omosessualità è frutto di disturbi relazionali, magari di un’infanzia difficile. Non proprio una malattia, ma, detta semplicisticamente, un modo in cui reagiscono ai problemi persone presumibilmente più deboli. Difesa anch’essa debole, ma – pare chiedersi il preside della scuola piuttosto infastidito dalla nostra telefonata – cosa ci si potrebbe aspettare da una professoressa di religione? Indipendentemente da quello che è realmente successo all’interno delle mura scolastiche, si tratta di una storia (che vi raccontiamo senza nomi, di persone e scuole, per tutelare i minorenni coinvolti) che potrebbe servire per almeno discutere della proposta dell’Arcigay: introdurre un codice di comportamento in tutte le scuole contro le discriminazioni. MANSERVISI ALLE PAGINE 4 E 5

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Se con la sola paglia si può fare un’arena

Giovedì 14 luglio nasce a Cotignola “L’arena delle balle di paglia”, anfiteatro naturale ideato da Primola e creato con 750 balle di paglia che sarà attivo fino a lunedì 18 luglio con concerti, spettacoli e proposte conviviali. L’inaugurazione di giovedì 14 vedrà protagonisti alle 20.45 i musicisti della Spartiti per Scutari Orkestra, formata da venti elementi, seguiti alle 22 dai Gattamolesta. Secondo appuntamento venerdì 15 con Il cerchio delle donne sotto

la Luna Piena, a cura di Barbara Zanoni, con ritrovo nella golena del fiume alle 18.30. Alle 21.30 si terrà invece il concerto della violinista di origine ceca Iva Bittovà, organizzato in collaborazione con l’Emilia Romagna Festival. Sabato ci sarà l’Orchestra Immaginaria, mentre domenica passeggiate (con prenotazione) e concerto serale. Lunedì da non perdere gli Orthographe con L’Artefice. Info: www.primolacotignola.it.

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GGIO 0,08 COPIA OMA Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 448. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

CRONACA& ATTUALITÀ

IL SOPRALLUOGO

Invase da erbacce le mura della Rocca «La manutenzione è troppo costosa» La Rocca Brancaleone è una ricchezza di cui Ravenna si ricorda solo a tempi alterni. Durante l’estate è tutta un fiorire di piante ed erbacce che si arrampicano lungo le mura. L’erba ricopre quasi completamente la facciata settentrionale dell’edificio quattrocentesco. Attorno ai cespugli si notano anche alcune crepe. Le erbacce sono difficili da strappare e in alcuni angoli sono folte e lunghe decine di centimetri. Oggi il “custode” della Rocca è il barista Andrea Damassa. «Sono io che apro alla mattina alle 8 – racconta – e chiudo i cancelli la notte». Damassa lavora alla rocca da dieci anni e sostiene di «non ricordare nessun grande lavoro di restauro, a parte quando sistemarono il ponte dell’ingresso principale». Ad entrare alla Rocca con le proprie chiavi sono anche gli addetti di Hera che la mattina ripuliscono l’area e che una volta al mese tagliano l’erba prima dell’apertura, oltre ai tecnici del Comune che ogni tanto visionano l’area. L’edificio è formato da due parti: la rocca vera e propria e la cittadella. La

prima è costituita da un ampio quadrilatero di 2.180 metri quadrati di superficie con quattro imponenti torrioni circolari agli angoli, uniti da cortine murarie dove oggi si fanno concerti e il cinema all’aperto. La cittadelLe erbacce infestano le mura della Rocca

la occupa invece un’area di 14.000 metri quadrati dove c’è il parco giochi per i bambini. Uno spazio ampio e difficile da tenere sotto costante controllo anche sul piano del decoro. «Nei tipi di monumenti murari come la Rocca è normale la presenza di vegetazione e piante che crescono ad ogni stagione sulle mura – spiega l’architetto Emilio Agostinelli della Soprintendenza –. Tenere le mura in perfetto ordine richiederebbe una manutenzione continua e assidua molto costosa, e si capisce che in un momento come questo non è assolutamente realistico neanche immaginarla». L’ultimo intervento di restauro strutturale, come ricordava il barista, risale a diversi anni fa. Se ne occupò l’ingegnere del Comune Walter Ricci con il suo staff. Secondo Agostinelli oggi non c’è da preoccuparsi: «La vigilanza che si sta facendo sulla Rocca è quella del buon padre di famiglia, ovvero ci si assicura che non ci sia nulla di grave, e si tollerano piccole problematiche come quella della crescita dell’erba. L’importante è che non causino problemi più grandi». Matteo Cavezzali

IL RICORDO

«Doveva diventare un teatro, ma il progetto sfumò» Salvagiani e gli anni in cui si esibiva Nureyev: «Sono mancati lavori di riadattamento»

la storia I VENEZIANI L’ABBANDONARONO NEL 1600 La Rocca Brancaleone fu costruita dai veneziani nel 1457, all’epoca si affacciava sulla costa e serviva come presidio per proteggere il commercio navale tra Ravenna e Venezia. Sorse sulle antiche mura romane di Odoacre del V secolo. Dei veneziani rimane ancora oggi il marchio, il bassorilievo con il Leone di San Marco. «Nel 1600 la Rocca fu definivamente abbandonata – spiega l’archeologa Maria Grazia Maioli –. La struttura difensiva non serviva più perché Ravenna era entrata nei domini dello stato Pontificio che aveva confini lontani e quindi non era più necessario difendere la città con la rocca fortificata. Inoltre in quel secolo c’erano enormi alluvioni che allagavano completamente Ravenna e che costringevano i cittadini a girare in barca per la città per lunghi periodi». Per ovviare a questo problema nel 1737 il legato di Romagna, il cardinale Giulio Alberoni, decise di far confluire artificialmente il Ronco e il Montone nell'alveo del canale Panfilio e nacquero i fiumi uniti. «La rocca allora perse il suo storico ricambio di acqua e il fossato della fortificazione divenne un fetido acquitrino che teneva lontani i ravennati. Da allora la struttura fu utilizzata solo come terra da orti».

La Rocca Brancaleone fu recuperata come spazio per gli spettacoli a partire dagli anni Settanta. Prima, dentro c’erano solamente orti in cui venivano coltivati pomodori e melanzane. «La Rocca è stata un punto fondamentale della crescita del teatro a Ravenna», racconta Mario Salvagiani, oggi vicepresidente della Fondazione Ravenna Manifestazioni e inventore della Rocca come spazio artistico. «Nel 1972 iniziai ad occuparmi della Rocca che era appena stata aperta al pubblico dall’Amministrazione. La programmazione iniziò nel 1974 con il festival “Ravenna Jazz”. In quegli anni l’area era in trasformazione, furono allestiti il palcoscenico e le gradinate e lo spazio divenne un teatro all’aperto. Un’altra svolta importante ar-

rivò nel 1977, quando l’Alighieri venne riconosciuto come “teatro di tradizione” e arrivarono fondi per iniziare a produrre l’opera. In poco tempo le produzioni ravennati della Rocca raggiunsero fama internazionale. Molti spettatori venivano dalla Germania e dalla Svizzera per i nostri spettacoli. Poi iniziò il Ravenna Festival che fece della Rocca un luogo di riferimento, uno spazio stabile anche se stagionale. È sempre stato amato dal pubblico ravennate e anche dagli artisti. Si tratta di uno spazio molto capiente, alle serate di Nureyev ci furono 6 mila persone, nelle quattro del Bolshoi si arrivò a 11 mila presenze». Secondo Salvagiani però la struttura attualmente avrebbe bisogno di lavori di sistemazione. «Uno spazio all’aperto necessita di continui lavori di manutenzione e adeguamento alle normative e oggi dovrebbe essere anche riadattato per ospitare nuovi generi di spettacolo. Questi lavori sempre attesi sono un po’ mancati». Otto anni fa si parlò di riqualificare il quadrilatero della Rocca rendendolo fruibile tutto l’anno, «con la realizzazione di nuove opere infrastrutturali e una sorta di copertura sarebbe diventato un vero teatro. All’inizio si erano anche trovati i fondi, poi insorsero delle difficoltà e il progetto sfumò». (ma. ca.)

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA PROPOSTA

«Un codice contro l’omofobia nelle scuole» L’Arcigay: «Rimborsare le vittime». Anche a Ravenna ragazzi scappati perché rifiutati dalle famiglie Mentre sta per essere discussa in parlamento la legge contro l’omofobia e dopo un caso denunciato in un istituto ravennate (vedi pagina a fianco), dall’Arcigay Frida Byron di Ravenna arriva una proposta al mondo delle scuole. Quella di sollecitare chi le dirige a definire un codice di comportamento contro la discriminazione e il bullismo «che contempli – ci scrivono dopo un lungo colloquio via mail – anche l’omofobia e la transfobia». Un codice che dovrà regolamentare «la gestione, la repressione e la registrazione di tutti gli incidenti discriminatori e di bullismo che avvengono, al fine di salvaguardare salute, benessere e diritto allo studio di tutti gli studenti (in Inghilterra è obcontatti DOVE SEGNALARE CASI DI DISCRIMINAZIONE Per quanto riguarda la discriminazione per identità sessuale nel mondo del lavoro, oggi ci sono apposite leggi di tutela. L’Arcigay Frida Byron è antenna della Rete Antidiscriminazione della Regione e della Rete Nazionale Arcigay «ed è perciò competente e disponibile – ci tengono a rendere noto i membri dell’associazione – a raccogliere ogni segnalazione per guidare le eventuali vittime nel percorso di salvaguardia dei loro diritti». Contatti: www.fridabyron.org (anche su facebook), 338 2196966 e 333 6117894.

bligo di legge dal 2007, ndr)». Senza un formale codice di comportamento, sottolinea l’Arcigay, «si lascia la gestione degli incidenti alla buona volontà dei singoli insegnanti, senza fornire loro i necessari strumenti». In questi codici di comportamento dovrebbe essere vietato, per esempio, «l’uso di qualsiasi tipo di linguaggio omofobo, come chiamare qualcuno gay – scrivono ancora dal Frida Byron – o peggio “frocio” per prenderlo in giro. Il motivo del divieto è che studenti e studentesse transessuali o omosessuali (che sono in ogni scuola!), vengono offesi, anche solo indirettamente, da tale linguaggio, perdendo la propria autostima, l’interesse a frequentare, il profitto negli studi. Nei casi peggiori si ritirano, perciò consentire un clima omofobo nelle scuole è una chiara violazione del loro diritto allo studio: nel rispetto della nostra Costituzione le istituzioni sono obbligate a rimuovere tale ostacolo». In altri paesi, come appunto l’Inghilterra, se la scuola non è dotata di apposite procedure interne di controllo e disciplina che limitano l’accadere di incidenti omofobi e ne evitano il ripetersi, l’azione legale arriva a chiedere il risarcimento dei danni materiali e morali all’istituto stesso, che non potrà rivalersi sull’insegnante. «Come Arci-

LA TESTIMONIANZA

«L’aggressività è diffusa, non riesco più a reagire»

gay – è il commento del Frida Byron – auspichiamo che anche in Italia i tribunali inizino a rimborsare alle vittime i danni psicologici provocati da queste persone ignoranti e inconsapevoli». Uno dei problemi più gravi della discriminazione omofobica, spiegano dall’Arcigay, è che a differenza della discriminazione razziale (in cui il ragazzo di colore, per esempio, si sente emarginato nella società ma torna in una famiglia accogliente) il ragazzo omosessuale può trovarsi ad affrontare l’omofobia anche all’interno della propria famiglia». Anche a Ravenna, ci dicono, ci sono e ci sono stati ragazzi e ragazze scappati da casa perché rifiutati dalla famiglia di origine. Alcuni di loro hanno anche tentato di suicidarsi. (lu.ma.)

Il corteo dell’Arcigay in centro in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia.

Pubblichiamo la terribile testimonianza di un uomo, di cui preferiamo non scrivere il nome, costretto a trasferirsi dal suo paese di origine, nel Forlivese, a uno dei nostri lidi anche in seguito alle discriminazioni subìte a causa della sua omosesualità. «Subisco ed ho subìto discriminazioni un po’ ovunque, sono pieno di rabbia per come vengo trattato in molti esercizi commerciali. A causa dei miei modi effemminati vengo preso in giro da baristi sconosciuti, sempre che non si arrivi a rifiutare di servirmi il caffè. Sul posto di lavoro sono sempre stato trattato come bersaglio dai colleghi fino ad arrivare agli insulti e al vero e proprio mobbing. Quando non sono stato cacciato, l’ho fatto di mia iniziativa. Ho percepito la possibilità di un’aggressione fisica all’autogrill. Ma l’aggressione fisica è sempre dietro l’angolo nei punti d’incontro all’aperto come Lido di Classe. Proprio in uno stabilimento balneare vicino alla spiaggia libera volevano servirmi birra e caffè in bicchieri di carta. Un’aggressività diffusa, insomma, che mi ha provocato danni morali e materiali. La mia autostima non mi permette nemmeno relazioni stabili e significative con nessuno, ho partecipato sempre a collettivi gay cercando di trovare il lato politico di problemi che sembravano circoscritti ma in realtà erano più diffusi. Durante l’adolescenza sono stato vittima di bullismo per il mio aspetto un pò femminile, è stato in quel periodo che ho subìto i maggiori traumi ed ancora adesso che sono passati tanti anni ne rivivo le cicatrici. Mi fermo qui perchè mi devo occupare anche dei problemi fisici e psichici dei miei genitori, fuggiti con me da un paese del forlivese animato da una forte omofobia. Non sono più giovane e non ho più né la voglia né la capacità di reagire».

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

PARLA LA RAGAZZA LESBICA

PARLA L’INSEGNANTE DI RELIGIONE

«Quella professoressa dice che i gay sono malati e finiranno all’inferno»

«L’omosessualità frutto di disturbi relazionali e un’infanzia difficile»

Ha lasciato la scuola un paio di mesi in anticipo. Si è ritirata forse per i risultati scolastici, forse, come ammette anche lei, per quello che sarebbe successo in classe, durante l’ora di religione, in un istituto superiore della provincia di cui non facciamo il nome per tutelare la ragazza. Lei, infatti, è minorenne, 17 anni compiuti da poco. Ed è lesbica dichiarata. Discriminazioni tra i suoi coetanei un po’, certo, ma niente di clamoroso. «Una volta mi hanno detto che vado contro natura...», dice con un pizzico di leggerezza. Il problema, invece, l’ha avuto con quella professoressa di religione. «Si stava parlando di attualità – racconta al telefono – e siamo entrati nell’argomento. Quando ha saputo che ero lesbica ha iniziato a dire che l’omosessualità è una malattia. E che gli omosessuali finiranno dritti all’inferno. Io non ce l’ho più fatta e sono scappata dalla classe sbattendo la porta». Nei giorni seguenti ha denunciato il fatto. O meglio, lo ha segnalato alla Rete contro le discriminazioni della Regione. Ora la segnalazione è in una fase istruttoria e le strade che potranno essere prese in futuro vanno dall’accompagnamento della parte lesa verso consulenze professionali, alla denuncia al sindacato, al difensore civico, fino ad adire le vie legali. Nei giorni successivi il fatto, u n ’ a l t r a a c c u s a n e l l a s te s s a s c u o l a però, la 17enne ne ha anche parUNA TRANSESSUALE RICORDA: «LA PROF DI LINGUE MI DICEVA lato con il professore coordinatoDI NON FREQUENTARE I GAY PERCHÈ SONO MALATI E INFELICI» re di classe che le ha consigliato Veronica (nome di fantasia) ha 19 anni ed è transessuale. Anche lei, come la di riferire il tutto al preside. E a ragazza di cui parliamo qui sopra, ha avuto problemi con professori dello parlare con il preside è andato il stesso istituto. Quando ancora era un ragazzo, la professoressa di lingue, per padre, con il quale ha un buon via dei suoi modi effemminati, ha tentato di dargli qualche consiglio. «Non rapporto. «Gli è stato detto che la frequentare gli omosessuali, sono malati, persone infelici che vanno lasciate professoressa non avrebbe detto da parte». Questo gli avrebbe detto, «anche di fronte ai miei compagni – racproprio quelle cose e, tra le righe, conta Veronica –. Anzi, mi hanno detto che un discorso simile lo ha fatto anche in fondo me l’ero cercata. Ma che in un’altra classe». I compagni di Veronica provarono addirittura a opio – continua la giovane – so che porsi alla professoressa, dicendo che non era vero, «ma lei si affrettava a dil’insegnante ne ha riparlato in re che erano loro ad essere informati male». questi termini anche le volte suc«Mi ricordo anche di aver sentito più volte la stessa professoressa che, con cessive con i miei compagni». un’altra sua collega, prendeva in giro ad alta voce un insegnante che tutti saPerché lei, per un paio di lezioni, pevano essere dichiaratamente gay». non si è presentata. «Poi ho deciPer la professoressa di francese, ora, Veronica non è Veronica, ma ancora il so di tornare in classe ma lei ha ragazzo che aveva conosciuto. «Per me resta un maschio», continuerebbe a negato, davanti ai miei stessi dire infatti ai suoi ex compagni. Già, ex, perché anche Veronica, come la compagni che avevano assistito 17enne che abbiamo intervistato in questa pagina, ha abbandonato quella all’episodio, di aver detto quelle scuola. Magari perché è cambiata lei, magari perché vittima di omofobia. cose». (lu.ma.)

Non riuscendo a rintracciarla in altro modo, ci presentiamo sotto casa sua. Citofoniamo e risponde direttamente lei: «Non voglio niente, grazie». Ma dopo averle spiegato meglio la questione, ci invita molto cortesemente a entrare in casa. Lei è la professoressa di religione accusata di omofobia da una ragazza lesbica di 17 anni che assicura di averla sentita pronunciare in classe frasi come «L’omosessualità è una malattia» e «gli omosessuali finiranno all’inferno». «In tanti anni di insegnamento è la prima volta che mi capita una cosa del genere, che una ragazza fugga sbattendo la porta – ci dice davanti a un bicchier d’acqua – io sono sempre per l’accettazione, per impostare una relazione». Ma le ha dette quelle cose? «Assolutamente no, ci mancherebbe. Sono un’ex assistente sociale, ho studiato sessuologia, ho fatto corsi proprio su questo tema. Non mi sarei mai sognata di dire che l’omosessualità è una malattia, al massimo, interpellata a proposito, posso aver parlato di disturbi relazionali e di psiche, ma è ben diverso». E l’inferno? «Di quello non voglio neppure parlare. Un’assurdità che ovviamente non ho mai pronunciato». Ma come è nata questa discussione? «Visto che mi è sempre sembrata una rail preside gazza sveglia e intelligente, mi sono interessa«LA RAGAZZA HA PROVOCATO» ta ai motivi per cui il suo andamento scolastiIl preside della scuola finita al centro del dibattito, co non era dei migliori. Lei si è giustificata dinaturalmente è dalla parte della professoressa. cendo che aveva altri interessi. Che ho scoper«Non ha detto esattamente così come dice la rato poi essere un’attività o un ruolo all’interno gazza», commenta. E rincara la dose. «Poteva chiedell’Arcigay. Allora, chiestomi un parere sul dere l’esonero dalla materia e invece ha preteso tema, ho citato il libro di Luca Di Tolve, quello che l’insegnante di religione fosse a favore dei gay. della canzone di Povia “Luca era gay”, in cui racconta la sua storia, il fatto che era omosesSi è trattato di una provocazione da parte sua». suale e poi è diventato etero, con tanto di moglie e figli. A quel punto si è infuriata, dicendo, lei, che pensavo che l’omosessualità fosse una malattia». E invece come si rapporta con le persone omosessuali? «Da cattolica praticante non discrimino nessuno, accolgo tutti perché così mi è stato insegnato. Poi certo, personalmente credo che ognuno reagisca in maniera diversa a problematiche come per esempio un’infanzia difficile o disturbi di altro genere, che possono portare all’omosessualità». Ma lei queste cose le dice ai suoi studenti? «Se loro vogliono essere aiutati io sono a disposizione, ma se non lo vogliono non sono certo io a interferire. Quando mi si parla di discriminazione, però, non ci sto. Per non essere descriminati credo ci si debba omologare». E con la ragazza che la accusa come è finita? «Non ho assolutamente nulla contro di lei. Anzi, la vorrei riabbracciare, perché mi ero presa a cuore la sua situazione ma quando ci siamo rivisti non ha risposto nemmeno al mio saluto». Luca Manservisi

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giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA LETTERA

statale adriatica RAPINA E VIOLENZA A UNA LUCCIOLA È stato arrestato il 9 luglio il 29enne ravennte Giovanni Marino con l’accusa di aver rapinato e violentato una prostituta sulla statale Adriatica nel pomeriggio del 23 maggio. Il ragazzo ascoltato dal Pm ha negato tutto affermando che quel giorno a quell’ora si trovava da altre parti e avrebbe fornito gli elementi necessari a sostegno della sua versione dei fatti. Secondo la vittima Marino le avrebbe palpeggiato il seno e poi le avrebbe rubato 150 euro.

«Non basta trovare l’autore di uno stupro» Ha la sua stessa età, ventisette, e lo conosce da tredici o quattordici anni. Quando ha saputo che Vincenzo Sama era stato arrestato con l’accusa di aver violentato una donna lo ha immaginato in carcere e dice di aver la vicenda provato una gran pena per lui. Poi tanta rabbia UN ARRESTATO quando ha letto certe TRE INDAGATI dichiarazioni rilasciate Il 27enne ravennate a caldo del sindaco che Vincenzo Sama è acparlava di delinquenti cusato di aver viofermati dalle forze dellentato una donna di l’ordine. Loira Manzani 39 anni nel parchegè nata e cresciuta a Ragio del Marinabay a venna ma vive in SpaMarina di Ravenna gna da due anni e meznella notte tra il 22 e zo e da là ha scritto una il 23 giugno. Tre uolettera al primo cittadimini sono indagati a no Fabrizio Matteucci piede libero perché per sfogare quella rabdiedero un passagbia: «Non sopporto più gio al 27enne dopo una società in cui si è la presunta violenza. pronti a puntare il dito Gli inquirenti vogliocontro qualcuno che no capire il ruolo dei sbaglia e non si lavora tre amici di Sama. per arrivare a capire l’errore». Loira sgombra il campo subito da ogni dubbio: nessuna giustificazione per il gesto, qualora sia stato effettivamente commesso, ma non le

basta trovare il presunto colpevole per sentirsi sicura. «La mia sicurezza sta in una società in cui ci si fa carico di chi è emarginato e si cerca di aiutarlo». Contro l’emarginazione sociale lei combatte tutti i giorni: «Lavoro a San Sebastian per un’associazione che accoglie ragazzi immigrati. Quasi tutti marocchini, lasciano le famiglie e vengono in Spagna a cercare una nuova vita. Nessuno si sforza di capire le situazioni di disagio che attraversano». Un disagio figlio dell’emarginazione. Una situazione che ricorda in un certo senso quella di Vincenzo, cresciuto sin dalla nascita solo con la nonna materna mentre madre e padre si costruivano altre vite. «Ho visto troppe persone prendersi gioco di lui per le sue diffi-

coltà». Loira non si nasconde: «A volte il suo modo di fare era insistente anche per me, con la sua passione per le fotografie che voleva scattare in ogni momento ma non l’ho mai preso in giro». C’è amarezza nel commento al gesto di cui è accusato Sama: «Temevo che prima o poi potesse accadere qualcosa del genere. Ma se qualcuno arriva a commettere uno stupro io credo che siano molti quelli attorno a quella persona che devono riflettere». Dal sindaco la ragazza si aspettava una riflessione più profonda: «Leggere le sue parole non mi è piaciuto. Suonano come se l’unica nostra preoccupazione sia quella di individuare il nemico pubblico e metterlo al margine». L’attacco della

Un’amica di Sama, accusato della violenza a Marina di Ravenna, scrive al sindaco

ragazza spagnola si rivolge al discorso del sindaco preso solo come esempio (Matteucci stesso ha precisato poi il senso delle sue parole chiarendo che non era a Sama che si riferiva quando ha usato il termine delinquente): «È tutto il sistema che va cambiato. Devono cambiare le priorità nella testa di ognuno. Con il lavoro che faccio mi sento di dire che dovremmo impegnarci perché questi episodi non succedano. Tutti: la scuola, i servizi sociali, le istituzioni, le famiglie. Non colpevolizzo nessuno ma non posso accettare che si sbatta il nome di Vincenzo sui giornali e ci si senta a posto». Qui una critica anche ai media: «Che bisogno c’è di pubblicare quel nome? La notizia non cambia». Su questo ci sentiamo di dire che invece il nome fa parte della notizia essendoci stato un arresto. Andrea Alberizia

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

IL DIARIO DA SIENA

EFFETTI DELLA FINANZIARIA

«Un universo femminile pronto a farsi “mondo”»

Comune in ginocchio: a rischio opere pubbliche e manutenzioni Sovversiva e perversa. La definisce così, l’assessore al Bilancio del Comune, Valentina Morigi, la manovra finanziaria in corso di approvazione dal governo. «Sovversiva – ha spiegato la Morigi – perché mina il rapporto tra istituzioni centrali e autonomie locali, prevedendo tagli alle entrate e allo stesso tempo confermando gli effetti del patto di stabilità: un modo per accanirsi con i Comuni che in questo modo dovranno rivedere il loro sistema di welfare e non potranno fare investimenti che invece potrebbero rimettere in moto l'economia locale». Perversa, invece, «perché ai 13 miliardi di tagli già imposti dalla precedente manovra, ne aggiunge altri 9 agli enti locali. Non possiamo che associarci alla protesta di amministratori di destra, sinistra e anche della Lega; una protesta che ha portato l’Anci (l’associazione dei Comuni, ndr) a minacciare addirittura un ricorso alla Corte costituzionale». Gli effetti su Ravenna. La manovra obbligherà Palazzo Merlato ad una prima variazione di bilancio che sarà approvata in consiglio nelle prossime settimane e che dovrà fare i conti con 276.000 euro in meno che arriveranno nelle casse del Comune a seguito del decreto sul federalismo fiscale e con il milione di euro di tagli da parte del Governo prodotto nell’ambito della riforma dei costi della politica. «Una ridicola presa in giro – commenta a tal proposito ancora la Morigi, citando una dichiarazione di Luca Cordero di Montezemolo – anche a fronte degli appena 40mila euro all’anno risparmiati dal nostro comune grazie alla riforma della legge elettorale che ha ridotto i consiglieri comunali, passati da 40 a 32 (in realtà sono diminuiti anche gli assessori, da 12, poi divenuti nel corso della passata legislatura 11, a 9, ndr)». La manovra straordinaria a cui sta pensando il Comune sarà affrontata grazie ad un piccolo avanzo di bilancio e alla vendita di terreni pubblici in area portuale che garantirà alle Casse comunali un entrata di oltre 4 milioni di euro, che verranno al momento utilizzati solo in parte. «Posso garantire che non taglieremo comunque i servizi – dichiara la Morigi –, anzi, investiremo su quelli scolastici, ma è impensabile continuare così e auspichiamo una mobilitazione sociale contro la manovra di questo governo che non può essere definita in altro modo che macelleria sociale». Capitolo investimenti. Al momento gli investimenti non saranno toccati, ma è solo questione di mesi. Come annuncia l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Corsini. «Se non cambierà nulla – dice – saremo costretti a ridurre le risorse per investimenti pubblici. Oggi, nel bilancio approvato a inizio anno, sono circa 16 i milioni di euro di risorse esclusivamente nostre per investimenti. Cifra che saremo costretti circa a dimezzare. Ci resterebbero quindi poco più di 7 milioni di euro da destinare a opere pubbliche». Non sono a rischio interventi fondamentali per la riqualificazione del centro storico come piazza Kennedy e mercato coperto, non essendo previste risorse dirette del Comune, così come il nuovo centro congressi e la piazzetta delle Poste (per cui entro entro l’anno verranno messi a bando i lavori del secondo stralcio per circa 500mila euro, ha rivelato Corsini), ma la realizzazione di nuove opere sarà almeno rimandata, così come le manutenzioni (di strade, impianti di illuminazione, plessi scolastici, impianti sportivi e vari edifici comunali) verranno drasticamente ridotte. «Faremo comunque il centro sociale di Lido Adriano – ha specificato Corsini in risposta ai numerosi cittadini che in questi giorni stanno chiedendo delucidazioni in questo senso al Comune – ma solo perché l’associazione Desiderio si è presa in carico il 50% dell’investimento. Con le nostre forze invece non riusciremmo più a far fronte a progetti del genere». Ad essere rinviato, per esempio, sarà la realizzazione del nuovo polisportivo Darsena, annunciata nei mesi scorsi dal senatore Mercatali, che aveva ottenuto allo scopo fondi dal Governo. «Mettendo insieme anche risorse nostre – rivela Corsini – al massimo riusciremo a costruire gli spogliatoi, il resto verrà rinviato a chissà quando». Drastico anche il sindaco Fabrizio Matteucci. «Purtroppo, come accaduto anche prima delle elezioni, non siamo in grado di fare le manutenzioni delle strade che vorremmo. Il mio auspicio, come quello di molti, è che questo governo, una volta fatta la Finanziaria, si faccia da parte». (lu.ma.)

Della polisportiva Darsena verranno realizzati solo gli spogliatoi

al Benelli IL RAVENNA CALCIO SI PRESENTA È fissato per le 20.30 di giovedì 14 luglio l’inizio di quello che è già stato battezzato come “Ravenna Pride”: una manifestazione pubblica aperta a tutti con ingresso gratuito allo stadio “Benelli” in cui la nuova compagine societaria giallorossa guidata dal presidente e proprietario Sergio Aletti si presenterà alla città illustrando progetti e ambizioni per il nuovo ciclo. Quello vecchio invece registra il ritorno in libertà di Giorgio Buffone, l’ex direttore sportivo era ai domiciliari per la vicenda del calcio scommesse. Buffone è in libertà dall’8 luglio quando il giudice per le indagini preliminari di Cremona, Guido Salvini, ha firmato la revoca degli arresti domiciliari. Intanto l’assemblea dei soci ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione del club giallorosso: Sergio Aletti assume la carica di presidente, Luca Leoni quella di vicepresidente mentre Luca Della Vedova sarà l’amministratore delegato.

Nella foto a sinistra una buca nelle strade ravennati: il Comune in seguito alla nuova Finanziaria si troverà con ancora meno soldi per le sue manutenzioni. Qui a fianco (da sinistra a destra) l’ex assessore Emanuela Giangrandi, Maria Paola Patuelli, l’assessore Giovanna Piaia e Rita Visani a Siena per “Se non ora quando?”.

IL DIBATTITO

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Maria Paola Patuelli, presidente del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, sulla partecipazione all’assemblea nazionale dei comitati di “Se non ora quando?”. «Le due giornate degli stati generali delle donne, a Siena, mi hanno confermato una precedente impressione. La fioritura più ampia e “nuova” della primavera italiana, del risveglio civile evidente nelle amministrative e nei referendum, è la ripresa di un movimento politico delle donne. La premessa, grandiosa perché ha toccato in modo capillare tutta la nazione, in moltissime città, si è avuta il 13 febbraio scorso. La novità politica, non scontata in questa premessa, consiste nella scelta del coordinamento romano di Se non ora, quando? di non concludere la propria storia con il 13 febbraio, ma di verificare se i 120 comitati che si erano costituiti in Italia, come a Ravenna, erano ancora vivi, attivi e interessati a trasformarsi in movimento nazionale permanente. A Siena sono convenute circa 2.000 donne, da tutta Italia. L’impostazione politica e organizzativa delle due giornate ha avuto fin dall’inizio un “segno” nuovo. Una lettera inviata a tutti i comitati con quesiti semplici; discorsi di apertura sintetici, con molti dati informativi e statistici sulla conla polemica dizione femminile in Italia; video informativi efficaci e ANCARANI E IL RIMBORSO SPESE brevi, e, soprattutto, miLa delegazione ravennate alla manifestazione “Se non crofono libero e aperto a tutora quando?” di Siena non è passata inosservata al conte. Unica regola, interventi sigliere comunale del Pdl Alberto Ancarani, che in una di tre minuti, senza distininterrogazione al Sindaco chiede chi abbia autorizzato zione alcuna fra ospiti illul’assessore Piaia a parteciparvi a nome del Comune, constri e donne delle città, e testando anche il fatto che abbia ottenuto un rimborso l’invito a entrare nel merito spese per partecipare a un evento «politico e antigoverdei quesiti iniziali. Un menativo». Contattata da noi al telefono, Piaia ha sottolineatodo importante, di demoto come partecipare a nome del Comune sia stato un gecrazia orizzontale, mai vista così seriamente applicata, sto voluto, «per far sentire la vicinanza delle istituzioni». neppure nei migliori convegni “movimentisti” a cui ho partecipato in questi ultimi dieci anni. Pur nei diversissimi linguaggi e nelle diversificate sottolineature culturali, politiche e generazionali, non si è avuta babele delle lingue. Ci siamo capite, perché eravamo in grado di capirci, anche nei passaggi di non condivisione. E le differenze, sociali e culturali, che hanno preso parola sono state moltissime: studentesse, dottorande, lavoratrici, donne impegnate nelle istituzioni nazionali e locali, sindacaliste, insegnanti, economiste, filosofe, femministe “storiche”, rappresentanti di associazioni, da Lidia Menapace, dell’Anpi nazionale, a donne di Arcilesbica e a sex workers. Un universo femminile che si è detto disponibile a farsi “mondo”. La risposta è stata unanime. Dobbiamo diventare rete permanente, autonoma da partiti, istituzioni, sindacati, che saranno sicuramente interlocutori, ma non privilegiati. L’ipotesi che è uscita è quella di una rete fatta di nodi dotati della massima autonomia, molto radicati nei territori, e aperti, con la pratica politica della trasversalità includente, con una continua circolarità fra i nodi, che le nuove forme di comunicazione favoriscono. Una rete stabile, permanente, non gerarchica, con l’obiettivo di individuare agende condivise di mobilitazione, su obiettivi che, se raggiunti, migliorino le condizioni di vita delle donne che vivono in Italia, immigrate incluse. Di tutte le donne, nessuna esclusa, precondizione necessaria per rendere il mondo più giusto. Una certa misura del mondo che vorremmo l’ho riscontrata anche nella organizzazione generale. Efficiente, semplice, gentile, con attenzione continua alle richieste e ai bisogni. E cura del simbolico. Una band giocosa a conclusione della prima giornata ci ha condotto in corteo in piazza del Campo, che abbiamo abbracciato con un girotondo colorato e gioioso. Ho ringraziato di questo le donne di Siena, eccellenti ospiti, perché hanno voluto ricordarci che, della città, è la piazza il centro e il cuore, di fronte al palazzo Pubblico. Dietro, e molto sotto, c’è la piazza del mercato. E altrove, più lontano, c’è il Duomo che, nei primi esagerati progetti, che la Storia ha fermato, voleva arrivare, con una scalinata gigantesca, in piazza del Campo, dall’alto al basso, il contrario del metodo delle nostre due giornate. Perché, ho voluto sottolienarlo nel mio intervento, c’è, in Italia, irrisolta, la grande questione della laicità che, come l’aggressione continua alla Costituzione, si interfaccia con la condizione femminile. Sono, nella storia italiana, passata e presente, facce della stessa medaglia. Ho condiviso il percorso con Giovanna Piaia, e nei nostri interventi abbiamo sottolineato di essere parte del Comitato Snoq di Ravenna, e con Rita Visani, della Associazione 194 Donne di Faenza, che ha portato la voce delle operaie dell’Omsa. Il nostro comune impegno. Riportare alle amiche ravennati di Snoq, la storia delle due giornate senesi, per decidere insieme come procedere. Maria Paola Patuelli

Volley, l’Amministrazione sotto tiro

Ceduto il titolo sportivo: Bazzoni “convoca” gli stati generali Trent’anni fa vinceva il primo scudetto, vent’anni fa l’ultimo di undici consecutivi, da quest’anno non ci sarà più: la pallavolo femminile a Ravenna scompare dal panorama dei campionati nazionali dopo decenni di gloriosa storia a livello mondiale (l’Olimpio Teodora è ancora l’unica squadra ad aver vinto un mondiale femminile per club). La società Pallavolo Porto Fuori ha annunciato di aver ceduto, per mancanza di certezze economiche, il titolo sportivo della serie B2 femminile alla società Porto Recanati. Cessione che di fatto cancella Ravenna dal panorama dei campionati nazionali femminili, dopo la retrocessione della Teodora Ravenna con cui il Porto Fuori aveva trovato un accordo per unire le forze e disputare la quarta categoria nazionale. «Non siamo abituati a fare salti nel buio e in questo momento le risorse per affrontare un campionato nazionale non c’erano – commenta il direttore sportivo del Porto Fuori, Marcello Malavolti, prima di lanciare una stoccata al Comune –. La distribuzione delle risorse economiche non ha tenuto conto del volley femminile, o quantomeno lo ha fatto in modo molto marginale, trattando la nostra società come un parente poverissimo di altre realtà indubbiamente meritevoli di attenzione». L’assessore comunale allo Sport, Guido Guerrieri, non è entrato nel merito della vicenda limitandosi ad alcuni commenti generici: «Sarà nostra cura impegnarci affinché le eccellenze che vengono dal settore giovanile possano esprimersi in una prima squadra di livello adeguato». Il consigliere regionale del Pdl, Gianguido Bazzoni, chiede di contro l’istituzione degli stati generali dello sport per discutere con tutte le società delle varie problematiche e si chiede, polemicamente, dove fosse il Comune quando stava maturando la decisione del Porto Fuori.

CRONACA& ECONOMIA

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RUSSI

Centrale biomasse, fermi tutti Il Tar accoglie ricorso dei cittadini e impone sospensione dei lavori fino dicembre Fino a dicembre tutto dovrà restare fermo: il tribunale amministrativo regionale, accogliendo il ricorso presentato dai comitati cittadini e da alcune associazioni ambientaliste, ha sospeso i lavori per la costruzione della centrale biomasse di Russi. Fissata al primo giorno di dicembre l’udienza che affronterà il caso. La sospensione del Tar è arrivata perché il progetto violerebbe le prescrizioni imposte dalla soprintendenza per i beni ambientali e culturali. Ricordiamo infatti che la nuova centrale dovrebbe nascere dalla riconversione dell’ex zuccherificio di Russi, a poche centinaia di metri dallo storico palazzo San Giacomo. La direzione regionale dei beni culturali si era espressa contro il progetto in due distinti momenti perché la costruzione dell’impianto biomasse sarebbe «fortemente deterrente per le visuali della storica residenza di campagna dei Rasponi, inibendo in modo smaccato i valori culturali del bene tutelato, il cui apprezzamento non può essere circoscritto al perimetro della tutela ma

investe le aree contermini il cui carattere agricolo disteso sulla pianura costituisce la cornice storica della villa sei-settecentesca». La Regione aveva giudicato la soprintendenza competente solo in merito alle opere da realizzare per gli scarichi delle acque rilasciando quindi parere favorevole alla realizzazione dell’opera. Ora il Tar ha sospeso tutto. Powercrop, colosso energetico che dovrà realizzare l’intervento, ha incassato lo stop sottolineando, per bocca del presidente Roberto Cinti, che tra gli interventi di compensazione a carico dell’azienda c’è anche un milione e mezzo di euro stanziati per il recupero proprio di palazzo San Giacomo. Il Comune di Russi invece, sostenitore del progetto attraverso il sindaco Sergio Retini, pare intenzionato ad avviare una battaglia legale per tutelare l’interesse pubblico. Gioisce il fronte degli oppositori: a presentare il ricorso è stata l’associazione Clandestino con l’appoggio di Wwf, Italia nostra e centotrenta cittadini.

STANDIANA

Lo zoosafari tra proteste e colpi di marketing Non si sa ancora quando aprirà – la società costruttrice ha annunciato il 30 luglio ma pare sia una boutade di marketing per registrare le reazioni del mercato – però infuriano le polemiche attorno al parco Dune del Delta, lo zoosafari alla Standiana, accanto Mirabilandia (nella foto i lavori in corso). I comitati ambientalisti contrari al progetto hanno manifestato in consiglio comunale con un blitz in municipio per sdraiarsi a terra in silenzio rendendo necessario l’intervento della polizia municipale e manifesteranno anche davanti ai cancelli del parco Mirabilandia domenica 17 alle 18.30.

CONFINDUSTRIA

La presidente Marcegaglia si scaglia contro i No Tav e i privilegi dei politici «Basta con i privilegi» e parole dure contro i No Tav. In estrema sintesi sarebbe questo il messaggio lanciato dal palco del teatro Alighieri da Emma Marcegaglia (a destra nella foto), la presidentessa che, a nove mesi dalla scadenza del suo mandato, ha partecipato per la terza volta all'assemblea annuale di Confindustria Ravenna. L'occasione era di quelle importanti, visto che l'appuntamento dell'Alighieri ha sancito il passaggio di consegne ufficiali tra il vecchio e il nuovo presidente degli Industriali ravennati, rispettivamente Giovanni Tampieri e Guido Ottolenghi (a sinistra nella foto), imprenditore petrolifero di 45 anni. Come sempre in questi anni, nella sua relazione Tampieri ha lamentato le difficoltà dell imprese nel rapportarsi con un pubblico che ha tempi troppo diversi (e lenti) rispetto a quelli dei privati. Troppa burocrazia, ha ribadito ad un teatro, dobbiamo dirlo, non gremitissimo, sottolineando poi quanto ha fatto l'associazione in questi anni, tra proposte e progetti come Ravenna2030. Associazione che ora lascia nelle mani di Ottolenghi che in un intervento molto applaudito (più poetico, per così dire, ma anche molto più astratto di quello di Tampieri) ha orgogliosamente sottolineato l'importanza della cultura d'impresa, rimarcandone i valori e l'etica.

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PUNTA MARINA

Sel presenta le sue idee per servizio idrico “Dopo i sì, i come” è il titolo della serata organizzata da Sinistra ecologia libertà di Ravenna per il 20 luglio (alle 21 al bagno Baloo di Punta Marina) in cui verrano presentate le proposte di Sel per la gestione del servizio idrico alla luce dei risultati del referendum popolare di giugno. «Gli italiani – si legge sul volantino che presenta la serata – hanno bocciato le politiche del centrodestra in materia di energia, giustizia e gestione delle risorse idriche. Il nostro Paese ha detto no al nucleare; ha detto che la legge deve essere uguale per tutti; ha detto che l’acqua non è una merce e va sottratta alle logiche di profitto del mercato essendo un bene indispensabile alla vita di noi tutti. Ora bisogna dare applicazione alla volontà popolare. Il governo, ovviamente, non interverrà a fare chiarezza o a individuare fonti di finanziamento». Alla serata moderata da Tania Pavirani, portavoce Sel a Ravenna, parteciperanno Gianguido Naldi (consigliere regionale Sel), Gabriele Abrotini (comitato referendario) Giovanni Paglia (coordinatore regionale Sel) e Andrea Mengozzi (esperto Spl di Sel Ravenna). Sarà presente anche l’assessore comunlae al Bilancio Valentina Morigi.

LIDO ADRIANO

Una serata al mare per dire basta al razzismo diffuso Una serata di musica e letture contro il razzismo e le discriminazioni, con buffet multietnico. Il titolo dell’iniziativa, in programma il 16 luglio al bagno 007 Beach di Lido Adriano (viale Petrarca 240) dalle 19, è “Stessa spiaggia, stesso mare” ed è stato scelto «per indicare – scrivono in una nota i sindacati Cgil, Cisl e Uil che la organizzano– una comune esistenza fatta di pensieri, desideri, sogni, sentimenti e temi che ci riguardano tutti: la qualità della vita nella nostra città, il lavoro, la casa, la scuola, gli affetti». L’iniziativa - assunta con disponibilità e sensibilità da parte di Ilaria Capelli e Gerardo Santandrea gestori del Bagno 007 Beach - è organizzata in collaborazione con Anolf e il Comitato Cittadino di Lido Adriano. Parteciperanno alla serata alcuni percussionisti senegalesi e il Gruppo musicale Zampanò. «Sull'immigrazione e sugli immigrati si parla troppo spesso per luoghi comuni - spiegano Mirella Rossi della Cgil, Antonio Cinosi della Cisl e Ilaria Capucci della Uil - Il nostro immaginario, le nostre idee e i nostri comportamenti risentono di stereotipi e pregiudizi legati alla paura dell'Altro e del diverso».

ETICA& INNOVAZIONE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

BAGNACAVALLO

DALLA REGIONE

Risparmio energetico e rinnovabili L’area produttiva ora è tecnologica

Tempo fino al 4 agosto per richiedere gli assegni per l’alta formazione

Bagnacavallo avrà la prima area produttiva ecologicamente attrezzata (Apea) della provincia di Ravenna. Quella che sarà inaugurata il 15 luglio è stata individuata come una delle aree strategiche in ambito sovracomunale della provincia di Ravenna con l’obiettivo di promuovere la competitività energetica e la qualificazione energetico ambientale in ambito produttivo, in particolare attuando interventi che promuovano il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’uso efficiente delle risorse al fine di ridurre le emissioni inquinanti. Su questa base Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Bagnacavallo e Società Stepra hanno sottoscritto un accordo che prevede la realizzazione nell’area produttiva di via Naviglio di un’Apea dotata di elevati standard ambientali, energetici ed urbanistici al servizio delle imprese, con un investimento complessivo di 4,3 milioni di euro e con un cofinanziamento di 625mila euro dell’Asse 3 del Por e di 400mila euro della Regione. Stepra ha realizzato un campo fotovoltaico da 1 MW lungo la via Bagnoli Superiore e l’energia prodotta da una porzione di tale impianto, pari a 99 kWp, viene ceduta gratuitamente al Comune di Bagnacavallo consentendo un risparmio sulle utenze pubbliche quali la pubblica illuminazione dell’area produttiva, della sede comunale di Palazzo Vecchio e di alcune scuole comunali.

C’è tempo fino al 4 agosto per richiedere gli assegni formativi del catalogo interregionale per l’alta formazione: voucher fino a cinquemila euro per frequentare master universitari di primo e secondo livello e master non universitari predisposti da organismi di formazione in partenariato con l’università e corsi di specializzazione. Il progetto, sostenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è alla terza edizione, e vede la partecipazione insieme all’Emilia Romagna di altre dieci regioni italiane. Ogni Regione ammette al catalogo l’offerta proposta dai soggetti formativi del proprio territorio. Le persone interessate possono fare richiesta dei voucher individuali e partecipare ad uno dei corsi a catalogo, anche ai percorsi di alta formazioni delle altre regioni. Le risorse che la Regione Emilia Romagna rende disponibili sono pari ad un milione di euro del Fondo Sociale Europeo. L’investimento complessivo da parte di tutte le Regioni è di oltre 27 milioni di euro. «Un unico catalogo di percorsi di alta formazione – spiega l’assessore regionale alla Formazione e all’Università, Patrizio Bianchi – che raccoglie l’offerta formativa di più Regioni e che consente alle persone di poter scegliere tra più opportunità e che promuove la mobilità interregionale». Potranno richiedere un assegno formativo tutti i residenti in Emilia Romagna, che abbiano un età compresa tra i 18 ed i 64 anni disoccupati ed inoccupati in possesso di un titolo di laurea (vecchio e nuovo ordinamento), occupati, persone in Cigo, Cigs o mobilità in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria superiore. Gli avvisi emessi dalle Regioni sono pubblicati sul portale che ospita il catalogo e tutte le informazioni che ad esso si riferiscono necessarie per la partecipazione si possono trovare sul sito: www.altaformazioneinrete.it.

Una veduta della nuova area produttiva ecologicamente attrazzetta a Bagnacavallo

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Se vai al mare con Fido controlla i cartelli di divieto a cura dell’Associazione

CODICI

Chi decide di andare in vacanza col proprio cane frequentemente opta per gli agriturismi, dove l’ambiente è idoneo alle lunghe passeggiate col proprio amico. Non volendo rinunciare alla spiaggia, né alla compagnia di Fido, bisogna però stare attenti ai cartelli di divieto che sempre più frequentemente compaiono sulle spiagge. Tale divieto nasce dall’idea di salvaguardare l’igiene pubblica, sebbene basterebbe a tale proposito far rispettare la normativa vigente che obbliga i proprietari a tenere al guinzaglio i propri animali ed a raccoglierne le deiezioni degli stessi quattrozampe. Codici Ambiente consiglia ai proprietari dei cani di controllare che i cartelli con il suddetto divieto siano regolamentari, infatti, occorre che i Comuni emettano un’ordinanza che preveda: il divieto motivato e l’estensione oraria del divieto. L’ordinanza deve essere firmata dal sindaco, da un assessore delegato o dal comandante dei vigili urbani e pubblicata sugli albi pretori dei singoli comuni per informare tutti i cittadini. Se una di queste indicazioni manca, l'ordinanza stessa non è valida. Inoltre i cartelli che prevedono tale divieto devono recare sul retro il numero dell'ordinanza comunale di riferimento e la data di scadenza. Codici invita a fotografare i cartelli con il divieto illegittimi poiché è davvero vessatorio per i cittadini che i Comuni impongano i divieti sulle spiagge ed incassino le relative multe senza aver emesso le relative ordinanze, questo è solo un ulteriore modo per fare cassa a spesa della libertà dei cittadini di usufruire delle spiagge e delle loro tasche. Codici Ambiente invita infine le città “animal friendly” che aderiscono all’ordinanza Brambilla, che ha decretato il libero accesso ai cani – e agli animali domestici in genere – nei luoghi pubblici, ad indicare almeno una spiaggia su cui è possibile accedere con il proprio cane. Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 - E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

CRIMINI& MISFATTI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

STORIE DI DELITTI

Il caso del detenuto dal cuore debole pestato a morte dai secondini di Nevio Galeati Morire di carcere. In undici anni ( dati aggiornati a fine giugno 2011) nelle prigioni italiane sono morti oltre 1.800 detenuti. Un terzo di loro si è tolto la vita; per gli altri si parla di “cause non chiare”. C’è un’assistenza sanitaria disastrata; poi i casi di overdose per psicofarmaci e alcol, droghe, gas dei fornelletti. Infine eventi sui quali grava il sospetto che si sia trattato di omicidi, sia per episodi di violenza da parte di altri detenuti; sia per maltrattamenti inflitti da agenti di custodia. Drammi che non dovrebbero avvenire ma che, in quel mondo chiuso, si ripetono da sempre. Quello che segue è uno di quei casi.

Elio Belli è nato a Rimini nel 1943; è nella casa circondariale di via Port’Aurea, dove deve restare per altri 6 anni, a espiare pene per una serie di rapine. La prigione non è riuscita ad acquietarlo; è già evaso due volte, in particolare il 15 dicembre 1976 è fuggito dallo stesso carcere dove si trova ora. È stato riacciuffato e fra due giorni deve rispondere di quel reato di fronte al pretore. È il 24 febbraio 1979, un sabato. Elio Belli non ha alcuna intenzione di “arrendersi”. Ha segato le sbarre di una finestra, ha costruito una pertica utilizzando le aste di ferro di una branda; ne ha curvato un’estremità: deve fungere da rampino. Insieme a un compagno di cella, Guglielmo Rigas, attorno alle 15, tenta la nuova evasione. Il muro di cinta del carcere, quello che si affaccia su via San Pier Crisologo, è alto quasi sei metri. Elio Belli sistema la pertica e inizia a salire a forza di braccia. La fortuna non l’aiuta come tre anni prima: sul camminamento sta passando una guardia. I nervi del ri-

La notizia sulle pagine del Carlino del 1979.

minese cedono: supplica che lo lasci passare, piange, continua a salire. L’agente della Polizia penitenziaria esplode un colpo di mitragliatore in aria. Guglielmo Rigas, che si è immobilizzato nel cortile, scappa dentro il carcere; Elio Belli scivola giù da cinque metri d’altezza, rotola a terra, si rialza e, saluta i detenuti affacciati alle finestre, esclama: «Mi è andata male». Viene affiancato da alcune guardie e riportato dentro, passando dal cancello che immette nelle cucine. È visibilmente stanco, ma cammina da solo. Sono le 15.30 e tutto torna alla normalità. Però il medico del carcere, Marcello Amato, che sta svolgendo il normale servizio, trova Belli nella saletta dei magistrati, disteso a terra, polso filiforme e cereo in viso. Si è sentito male dopo aver fumato una sigaretta, gli dicono. Ne disporne il trasferimento immediato all’ospedale: commenterà: «Le sue condizioni erano gravissime».

Secondo i periti però fatali potrebbero essere stati anche lo sforzo per evadere e lo sconforto per il fallimento

Nuova copertura in vetro

Un’ora dopo la fallita evasione Elio Belli muore mentre due agenti di custodia lo portano al S. Maria delle Croci. La direzione del carcere diffonde la propria versione dell’accaduto. Il detenuto si è procurato lesioni interne cadendo dal muro di cinta; è morto per un collasso cardiocircolatorio provocato da un’emorragia. Dopo 24 ore la storia assume altri contorni. “Radio carcere” si mette in moto: Elio Belli è stato ammazzato di botte. La stessa, gravissima accusa, rimbalza due settimane dopo in un’aula di tribunale, a Trento. Un ravennate è sotto processo per due rapine, per le quali è imputato anche Elio Belli; il giovane racconta che il giorno della tentata evasione si trova nel parlatorio del carcere di Ravenna; sente il suo amico gridare a lungo: «Me la pagherete». Poi si alzano grida di dolore. «Lo hanno picchiato selvaggiamente usando il manganello», conclude. Intanto il medico legale Angelo Zauli segnala come Elio Belli soffrisse di miocardite cronica evolutiva: fino a quel momento non aveva dato segni di scompensi cardio-circolatori, ma

Terrazza panoramica aperta tutto l’anno

affaticava notevolmente il cuore. Che non ha retto allo stress dell’evasione? Alla caduta dal muro? Il primo sopralluogo autoptico indica anche numerosi segni di contusioni e lesioni; ferite ed escoriazioni. Serve un esame più approfondito e si nominano anche altri periti. Ci sono insomma elementi sufficienti per avviare un’indagine. Il fascicolo viene aperto dal procuratore capo Aldo Ricciuti; nella prima decade di marzo finiscono sotto inchiesta cinque agenti di custodia: Lino Topi, Mario Quaranta, Domenico Bianculli, Mauro Negri, Egidio Virgalitto; le comunicazioni giudiziarie parlano di omicidio preterintenzionale. Ad accusarli c’è anche la deposizione di un loro collega, un giovane agente ausiliario che è passato davanti alla sala degli avvocati dove inizialmente è stato portato Elio Belli. Sente le urla, riconosce una voce e guarda dalla porta a vetri. Una scena sconcertante: Elio Belli è in un angolo della stanza, avvinghiato a una guardia; a destra ce n’è un’altra che ha alzato il manganello pronto a colpire; un altro agente bestemmia, trattenuto da un

quarto secondino. L’inchiesta va avanti e coinvolge altri uomini della Polizia penitenziaria fino ad arrivare a sette rinvii a giudizio; ai cinque iniziali si aggiungono Mauro Vozzolo e Vincenzo Di Marco, quest’ultimo imputato anche di tentata violenza privata aggravata: cerca di convincere il giovane ausiliario a non raccontare al magistrato quello che ha visto. I tempi della giustizia sono lunghi: l’ordinanza firmata dal giudice istruttore Francesca Vitagliano è datata 31 dicembre 1984. La Corte d’assise si insedia il 25 aprile 1985, sei anni dopo la morte di Elio Belli; viene anche rinviata a nuovo ruolo: le difese chiedono di poter sentire i tre periti tutti insieme. Si slitta a ottobre e poi ancora alla primavera dell’anno successivo. La chiave di volta per la verità giudiziaria sono infatti i periti: Elio Belli è stato in balia dei secondini per mezz’ora, è stato anche ammanettato, si è tentato di tappargli la bocca (lo indicano le ferite e i graffi al viso). Lo shock cardiogeno che ha colpito quel cuore già ammalato si è però verificato di fronte a tre elementi: lo sforzo per scalare il muro di cinta del carcere con la pertica improvvisata; lo sconforto e quindi lo stress seguito al fallimento dell’evasione; il pestaggio subito. I periti non sanno indicare quale fra le tre circostanze abbia innescato la reazione cardiaca; ognuna poteva uccidere Elio Belli, ma non si sa quale sia stata. Il pm derubrica il reato e chiede sei condanne per lesioni volontarie pluriaggravate: 1 anno e tre mesi per cinque imputati; 1 anno e cinque mesi per Vincenzo Di Marco; assoluzione per insufficienza di prove per Egidio Virgalitto. La Corte, in appena un’ora e mezza di camera di consiglio, ammette le attenuanti del danno risarcito e della provocazione (Elio Belli ha “fatto perdere le staffe” ai poliziotti del carcere di Ravenna), facendo così scattare l’amnistia per Bianculli, Negri,Topi, Vozzolo, Di Marco, Quaranta. Assoluzione per non aver commesso il fatto per Virgalitto. Viene condannato solo Vincenzo Di Marco: cinque mesi per tentata violenza privata. Il 27 ottobre 1987 la Corte d’appello di Bologna conferma.

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CRIMINI& MISFATTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

LA STORIA

I nove della bomba e del cannone Trovarono mina tedesca e colpo Usa nel Candiano ma li nascosero: a processo di Ivan Adonis Un grosso boato e poi una colonna d’acqua alta 150 metri. Per vedere quei 700 chili di tritolo saltare per aria, avreste dovuto essere sulla barca che il 7 novembre scorso a largo di Foce Reno aveva seguito alla distanza le operazioni dei militari dello Sdai. Mina da fondo magnetico-acustica, tecnologia tedesca capace di esplodere anche a più di sessant’anni dalla guerra. Ma in questa storia c’è un secondo ordigno bellico: è un colpo da 40 MM del tipo HE-I-T, roba degli Usa impiegato dal cannone 40/70 Bofors. E per ordinare tutto nel tempo, dobbiamo partire proprio da qui, dal colpo di cannone. Fine maggio 2010. Al porto c’è una draga belga – la Artevelde – che si sta dando un gran da fare nel Candiano. E dai fondali viene su di tutto. Chissà, forse anche quel colpo di cannone completo. Non è particolarmente ingombrante, e forse viene tirato dentro assieme al resto dei detriti. Nessuno lì su due piedi se ne accorge. Poi però quando finisce nella cassa di colmata della Cmc denominata Nadep 2, c’è qualcuno che capisce di che cosa si tratta.

Qualcuno che poi decide di lasciare tutto com’è, senza segnalare niente a nessuno. Si tratta secondo l’accusa di almeno tre persone: due sono dipendenti della Cmc, l’altra è il responsabile tecnico della società italiana dragaggi, la Sidra. Sanno, secondo la procura, e non dicono. E così si va avanti con i lavori. E il 22 giugno viene fuori un altro mostro metallico dalle acque del portocanale. Un pezzo di ferro lungo tanto. Una sorta di grosso scaldabagno arrugginito, ma che scaldabagno non è. Viene risucchiato e sputato sul ponte della bettolina. E accipicchia, di oggetti così non se ne devono vedere tutti i giorni in mare se è vero che – come sostiene l’accusa – i presenti lo fotografano e ne registrano le precise coordinate di ritrovamento in una minuziosa relazione tecnica. Poi qualcuno porta quella roba ai margini della meno trafficata piallassa del Piombone, e chissà se e quando verrà ritrovata. E invece no, lì non ci rimane per troppo tempo. Perché accade che sempre in Adriatico, ma a centinaia di chilometri più a sud, in quegli stessi giorni c’è una procura che evidentemente sta ascoltando alcuni telefoni. In una chiamata inter-

La polizia presidia la diga foranea di Marina durante l’operazione di trasferimento della bomba per farla esplodere a Foce Reno.

cettata dalla Fiamme Gialle si parla di “bambino trovato e riseppellito”. Il primo luglio la guardia di Finanza di Ravenna mette le mani sulla mina tedesca. Cartelli e area interdetta. È così che si arriva a novembre con i circa 3.800 evacuati tra Porti Corsini e Marina di Ravenna per portare via in tutta sicurezza “il bambino” e

farlo saltare per aria. A dicembre scattano le ricerche degli specialisti per altri eventuali ordigni piovuti in tempo di guerra e magari ancora rintanati nel Candiano. Con l’anno nuovo e la bella stagione, alle bombe della guerra non ci pensa più nessuno. Iniziano ad arrivare la crociere e le eliche spingono quei bestioni del

mare fin nel cuore del Candiano dragato alla bisogna. L’ultimo sussulto di questa storia arriva nei giorni scorsi con la chiusura delle indagini. E intanto i nomi, con la mina tedesca, sono diventati nove. Perché oltre ai tre indagati per il colpo di cannone statunitense, troviamo anche altri due dipendenti della Cmc, il capo pilota del porto all’epoca dei fatti, un alto funzionario di Autorità Portuale nonché comandante e primo ufficiale di coperta della draga belga. Per tutti c’è la notifica dell’avviso di conclusione inchiesta. Il che significa che la procura ha intenzione di processarli. Per loro si parla di ipotesi di reato pesanti. C’è il trasporto e l’occultamento della mina, c’è l’attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi ma soprattutto c’è il mancato collocamento di quei segnali che avrebbero dovuto evitare eventuali infortuni sul lavoro o ancora peggio disastri. Del resto se la bomba fosse esplosa, nel raggio di 200 metri avrebbe fatto piazza pulita. Ma per capire esattamente cosa sono 700 chili di tritolo che saltano per aria, dovreste chiedere a chi era su quella barca di Foce Reno il 7 novembre.

CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

TEATRO

Santarcangelo: il festival torna in piazza e ritrova la gente di Alessandro Fogli A conclusione di un triennio di direzione artistica affidato a Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio, Enrico Casagrande/Motus e, ora, Ermanna Montanari/Teatro delle Albe, la sensazione che il Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo abbia riacquistato la sua originale natura di “strada”, di popolarità, di festa è nettissima. Fu proprio grazie all’incanto che il festival – giunto quest’anno alla 41ª edizione – era in grado di suscitare anche sui giovanissimi che molti della mia generazione rimasero affascinati, alla fine degli anni ‘70, dal teatro e da tutte le sue espressioni, soprattutto quelle più “spontanee”, itineranti, inaspettate, lontane dai luoghi preposti. Negli ultimi tempi l’apertura alla polis, alla comunità, si era però un po’ dissipata, le direzioni artistiche tendevano sempre più all’autoreferenzialità, lo scollamento col pubblico aumentava. Poi finalmente la svolta del 2008 su un’idea di Piergiorgio Giacchè, stimolata da Sandro Pascucci, l’atto di autogestione collettiva “Potere senza potere”, la direzione affidata alle tre compagnie romagnole storiche. E lo scorso fine settimana Santarcangelo sembrava il fulcro del mondo, un’enorme festa del teatro in atto praticamente ovunque in paese, tra le spiazzanti performance del giapponese Oriza Hirato, una Mariangela Gualtieri in veste di muezzin sulla torre civica, i 200 adolescenti da tutto il mondo delle Albe allo sferisterio, le ballate brechtiane di Anna Amadori dal balco-

ne di via Cavour. Massiccia, naturalmente, la presenza di gruppi e artisti romagnoli, ancora in programma negli ultimi giorni di “Santarcangelo 41”. Giovedì 14 luglio (ore 17, 18 e 19 al Met, repliche ogni giorno fino a domenica 17) il giovanissimo duo ravennate Fuochi – Camilla Lopez e Alice Merenda Somma, cresciute alla non-scuola dell Teatro delle Albe – presenta Amabo te, liberamente tratto da Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes. Amabo te è un'azione itinerante, in cui un piccolo gruppo di spettatori si muove sulle tracce di una ragazza «pin-up, mostriciattolo, fenomeno da baraccone, trapezista caduta, scimmietta vestita, creatura inclassificabile e intrattabile». Venerdì 15 luglio (ore 19.30, repliche sabato e domenica) sarebbe d’uopo un passaggio al Monte di pietà per L’uccello di fuoco, nuova produzione della Raffaello Sanzio, in cui una voce (quella di Chiara Guidi), un violino e un theremin preparato leggono una fiaba e, per raccontarla, tentano la via astratta della musica. Le parole, attraverso i suoni, si liberano presto dai legami della descrizione, assumendo il potere incantatorio delle fiamme che, a guardarle, non stancano mai, perché rinnovano il gioco continuo della novità. Realizzato appositamente per il festival, Perdere la faccia (venerdì e sabato al Supercinema) è invece il primo cortometraggio realizzato dalla compagnia faentina Menoventi con la collaborazione di un maestro della regia come Daniele Ciprì. Il film intende svelare i retroscena della rappresentazione quotidiana e osservare l’individuo per quello che è: «un attore solitario intento a mettere in scena la sua rappresentazione». Gli Orthographe vengono da Ravenna e sabato 16 luglio presentano in piazza delle Monache (ore 22) il loro nuovo ¡Thump Flash!. La messa in scena consiste in un allestimento di flash fotografici dello stesso tipo impiegato dalla stampa per immortalare i divi della prima generazione di Hollywood. Il pubblico viene coinvolto fino a portarlo a essere protagonista oltre che fruitore della performance. Naturalmente tutto il programma sarebbe più che meritevole d’attenzione, ma se proprio vogliamo andare sul sicuro Homo Ridens del Teatro Sotterraneo (Sala Consiliare, da venerdì a domenica) è una garanzia assoluta di genialità.

CULTURA

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

L’avvincente, a tratti emozionante narrazione senza soluzione di continuità della Fabula in Festival è giunta alla sua conclusione. Il nostro plauso va ora in primis, come sempre, a Cristina Muti, immaginosa ideatrice del Ravenna Festival, a Riccardo Muti, senza la cui stabile e prestigiosa presenza non è pensabile l’evento, ai direttori artistici Franco Masotti e Angelo Nicastro, e infine a Fabio Ricci, responsabile dell’ufficio stampa, a Giovanni Trabalza, a Stefano Bondi, a Ivan Merlo e a tutti gli altri collaboratori. All’affettuoso nostro augurio di una riposante estate uniamo uno dei madrigali estivi di un grande della poesia.

MADRIGALI DELL’ESTATE: IMPLORAZIONE di Gabriele D’Annunzio

Estate, Estate mia, non declinare! Fa che prima nel petto il cor mi scoppi come pomo granato a troppo ardore. Estate, Estate, indugia a maturare i grappoli dei tralci su per gli oppi. Fa che il colchico dia più tardo il fiore.

La rassegna ha rivalutato la sua natura popolare

Forte comprimi sul tuo sen rubesto il fin Settembre, che non sia sì lesto.

A sinistra in alto, un’opera che Nicola Samorì ha realizzato per il film dei Menoventi, in basso “Amabo te” di Fuochi. Sotto, gli Amycanbe

Soffoca, Estate, fra le tue mammelle il fabro di canestre e di tinelle. (da Versi d’amore e di gloria, Mondadori, Milano 1984)

I N

C O N C E RT O

ALLA FESTA DEL TEATRO ANCHE IL POP DEGLI AMYCANBE Guidati dallla suadente voce della ravennate Francesca Amati, gli Amycanbe presenteranno dal vivo, sabato 16 luglio in piazza Ganganelli a Santarcangelo (ore 22.30), il loro nuovo Ep, The World is Round. Una trama cristallina di arrangiamenti compone il pop d'atmosfera degli Amycanbe. Chitarre calde, pianoforte e una batteria discreta a punteggiare i contorni; fiati negli interstizi tra le parole e un tocco di elettronica occasionale e un po’ naïf. A suggellare il tutto la voce della Amati, delicata e insieme ruvida nel cantare con Gertrude Stein che «…una rosa è una rosa è una rosa…». Gli Amycanbe, fondati nel 2002 da Marco Trinchillo (batteria, pianoforte e tastiere) e Mattia Mercuriali (synth, basso, chitarra e loop), diventano un quartetto nel 2005 con l'arrivo di Francesca Amati e Paolo Gradari (fiati), infine un quintetto, con la chitarra di Glauco Salvo. Sostenuti da diversi riconoscimenti critici, tra cui quello di “Blow up”, hanno realizzato alcune importanti tournée in Gran Bretagna. L'Ee The World Is Round è uscito nel maggio 2011, preceduto dal nuovo singolo e video Everywhere.

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

IL REPORT

Eresia della felicità, l’esercito anarchico di Martinelli-Majakovskij Il nostro collaboratore Matteo Cavezzali ha fatto parte del gruppo di “guide” che il Teatro delle Albe ha allestito al Festival di Santarcangelo per condurre il laboratorio all’aria aperta Eresia della felicità, al quale hanno partecipato oltre 200 adolescenti provenienti da tutto il mondo. Questo il racconto della sua esperienza. di Matteo Cavezzali «Marco Martinelli è un pazzo». Questa è la prima cosa che ho pensato salendo sul pullman con 50 adolescenti di Ravenna e Castiglione che partiva alla volta del Festival Santarcangelo. I decibel di rumore che possono produrre 50 adolescenti esaltati dall’avventura di uno spettacolo è difficilmente descrivibile a parole. Il pensiero che a Santarcangelo si sarebbero uniti con altri 200 ragazzi provenienti dai quattro angoli del pianeta (Brasile, Stati Uniti, Belgio, Senegal e da numerose città italiane, come Napoli, Mazara del Vallo, Foligno e alcune località della Sardegna) mi metteva i brividi. «Martinelli questa volta ha esagerato, non è possibile gestire una masnada di ragazzi che paiono caricati a molla e lavorare tutti assieme a uno spettacolo di gruppo». L’idea del regista e delle guide del Teatro delle Albe era quella di mettere insieme queste tribù con cui avevano lavorato negli anni con i laboratori della nonscuola e produrre Eresia della felicità, un grande spettacolo tributo a Majakovskij all’interno del più noto festival di teatro contemporaneo d’Italia, quest’anno diretto da Ermanna Montanari. Radunati i ragazzi si comincia a

Gestire centinaia di ragazzi insieme sembrava folle

consegnargli gli abiti di scena. Iniziano subito a fare amicizia tra loro e le differenze linguistiche paiono subito superate grazie allo scambio di biscotti e insegnamenti di passi di danza brasiliana. Alle 18.30 si è pronti per cominciare con indosso la maglietta gialla, in tributo alla famosa blusa gialla del poeta futurista russo. Con giochi semplici e immediati Marco Martinelli riesce subito a far superare la timidezza dei ragazzi, a fargli dimenticare che il pubblico-testimone li sta osservando, il gruppo inizia a crearsi. Martinelli si muove come un istrione e trascina dietro di sé i ragazzi grazie alla sua magnetica energia. Nello splendido spazio dello Sferisterio, il campo da gioco medioevale che sorge ai piedi delle imponenti mura di Santarcangelo, i ragazzi schiera-

ti con la divisa gialla sono ora un esercito di anarchici. Ossimoro che serve a descrivere la scapigliatezza dei ragazzi in opposizione al rigore della scena. Ci sono il piccolo e indomabile Pietro di dieci anni («undici ad agosto» precisa), del brasiliano Caffè, degli altissimi “giganti” di Scampia che diventano subito protettori dei ragazzini più piccoli, di Mor, sempre con il suo djambè sotto il braccio pronto ad essere suonato in ogni momento, e le piccole bambine di Castiglione, timide, ma allo stesso tempo sfrontate. Al caos adolescenziale si oppongono il rigore, la compostezza, i movimenti fatti all’unisono come quelli di un esercito senza fucili, come una parata sovietica in cui le note dell’internazionale risuonano come un’eco del sogno spento nel sangue del poeta

È nato un gruppo di giovani folgorati dal teatro

B l u I o a n i r G o u t t s a t r o T Vi aspettiamo nel

Majakovskij, ma anche con il valore internazionale di un coro che recita ora in italiano, ora in francese, ora in wolof, ora in dialetto napoletano. Così elementi di esercizio e piccoli movimenti quasi ginnici, minuto dopo minuto, mentre il sole muore dietro i colli di San Leo e San Marino, diventano poesia. Il pubblico assiste così non a uno spettacolo compiuto, ma alla parte più interessante, ovvero la nascita di uno spettacolo che non sarà mai rappresentato. La nascita di un esercito di giovani folgorati dal teatro, armati di parole, «versi appuntiti e fondamentali come gli stuzzicadenti», scriveva Majakovskij. Eresia della felicità lascia inebriati di giovinezza, i l l a b o r a t o r i o lascia un piccolo IN SCENA OGNI GIORNO sputo di Majakov“Eresia della felicità” si è teskij in ognuno, nuto tutti i giorni (e contiche continuerà a nuerà a farlo fino a domenicrescere e a lavoca 17 luglio) della 41ª edirare dentro lo zione del Festival Internaspettatore-testizionale del Teatro in Piazza mone per molto di Santarcangelo. Ogni setempo. «Se esistora, dalle 18.30 alle 21.30, gli no le stelle signifioltre 200 adolescenti impca che qualcuno provvisano, sotto la direzione ha bisogno. Sine di Marco Martinelli o Ergnifica che qualmanna Montanari del Teacuno vuole che ci tro delle Albe, ciò che hansiano, significa no provato durante il giorche qualcuno no, dando vita sempre a chiama perle queperformance uniche e irristi piccoli sputi». petibili, dotate di un’enerÈ proprio pazzo gia irresistibile. questo Martinelli.

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

RAVENNA FESTIVAL

L’Amicizia a Nairobi, nonostante tutto Raccolti 100mila euro di beneficenza. Pronta una causa per il volo mancato «I bambini che cantano Va pensiero con il coro e l’orchestra sono un tuffo al cuore», Wangari Murugu. «Un tramonto stupendo al Uhuru Park con la musica del maestro Muti», Edith Kimani. «Il nostro inno suonato dalla grandissima orchestra italiana mette i brividi. Correte tutti a Uhuru Park», Njoroge Kimani. Su internet la serata conclusiva del Ravenna Festival è un continuo tam tam che su Twitter riscalda gli animi di chi è a Nairobi e di chi invece c’è solo con il pensiero. Lacrime e commozione rendono indimenticabile la serata velata di nubi al parco Uhuru, il parco della libertà, mentre l’orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti fa vibrare gli animi delle migliaia di presenti che si accalcano sulla collina del parco. Il momento più toccante è raggiunto quando duecento bambini delle slum di Nairobi salgono sul palco e intonano con le loro voci candide le note verdiane del Va pensiero. «Ci lavoravano da ottobre dell’anno scorso. È stato un momento splendido – racconta il direttore artistico del Festival, Cristina Mazzavillani Muti – all’ultimo momento sono riuscita a dare i pass anche ai bambini più piccoli che erano rimasti sulla collina e far salire sul palco anche loro. Al termine del concerto si è creato spontaneamente un grande girotondo tra i musicisti della Cherubini e i bambini. È stato impossibile non commuoversi». Nella serata sono stati raccolti oltre 100mila euro che andranno devoluti ai ragazzi delle slum di Nairobi (fino al 31 luglio è possibile inviare un euro con un sms al 45593). Il lieto fine del Viaggio dell’Amicizia fino all’ultimo non era affatto scontato. Alla drammatica scomparsa in mare del giovanissimo artista keniota, George Munyua Gathuru di 15 anni, e del volontario accompagnatore Marco Colombaioni di 28 anni, che ha gettato nello sconforto l’intero Ravenna Festival, si è aggiunta anche la disavventura del volo. A poche ore dalla partenza per Nairobi, infatti, la delegazione del Festival, che aveva già pagato 350 mila euro per il volo, è stata lasciata a piedi all’aeroporto Fellini di Rimini. Il Boeing 747 da 400 posti e 180 tonnellate della Hellenic Imperial Airines che doveva portare il maestro Riccardo Muti, l’orchestra, il coro, lo staff, giornalisti, autorità e altri ospiti da Rimini in Kenya è scomparso nel nulla. La responsabilità inizialmente era stata attribuita al fallimento della compagnia greca. Questa, però, contrariamente a quanto presunto, non è affatto fallita e continua ad attraversare i cieli con i suoi aerei. Grazie a Cristina Mazzavillani Muti e a Emilio Vita si è trovata in extremis la soluzione con un volo della Titan Airlines e il Viaggio dell’Amicizia è stato salvato. Il Ravenna Festival ha però già pronta una causa per danni nei confronti del broker Gianfranco Carullo della agenzia riminese Libra Viaggi Tour (che a quanto pare aveva già organizzato altre trasferte del Festival all'estero) e della compagnia aerea Hellenic Imperial Airines, per una cifra stimabile attorno al mezzo milione di euro. Ma rintracciare Carullo non sarà semplice, da una settimana infatti non è più reperibile. Matteo Cavezzali

anticipazioni MUTI GUARDA A DONIZETTI PER IL 2012 Il maestro Riccardo Muti, dopo il successo delle opere napoletane “perdute” che sta riscoprendo negli anni dal Demofoonte a I due figaro (che replicherà al Teatro Real di Madrid), ha ora iniziato a lavorare su un’opera dimenticata di Gaetano Donizetti. Il maestro dirigerà l’opera inedita per il repertorio contemporaneo del compositore de L’elisir d’amore e il Don Pasquale che sarà probabilmente inserita nel prossimo calendario del Ravenna Festival. Intanto è stata annunciata con certezza la presenza della Chicago Symphony Orchestra, una delle più importanti orchestre del mondo, che dal 2010 è diretta dal maestro Muti. La Chicago Symphony sarà a Ravenna alla fine di aprile per un concerto prologo del Festival 2012.

BILANCI

La “top 10” della signora del Festival Cristina Mazzavillani Muti, direttrice artistica del Ravenna Festival ci ha fatto dono della sua personale lista degli spettacoli preferiti di questa edizione. The magic flute Impempe Yomlin-

go; il concerto di Abbado; Il concerto di chiusura di Muti; Voci nella preghiera; Il Nederlands Dans Theater; I due Figaro; Le Troiane di van Hoecke; il musical Cinderella; Staff Benda Bilili; Ernst Reijseger... La signora Mazzavillani Muti tiene a sottolineare che la lista naturalmente è da intendersi come un gioco, «e non si offenda nessuno se ho dimenticato qualcosa».

La classifica del Ravenna Festival 2011 secondo la redazione di Ravenna&Dintorni Concerto Claudio Abbado

F.Piazza

A.Fogli

6,5

S.Simoni

L.Manservisi

L.Donati

S.Garzanti

Cinderella Fresu-Sosa-Gurtu

9,5

Wayne Mac Gregor 4

Rosso Floyd

Nessuno può coprire l’ombra Jan Garbarek & Hilliard Ensemble

7,5 9

Concerto Esa Pekka Salonen

Concerto Kent Nagano

8,5

Ernst Reijseger I due Figaro

Staff Benda Bilili

6,5

Seun Kuti

Olafur Arnalds

6,5

7 8

Gerusalemme perduta

Concerto Zubin Metha 7,5

Von Oswald Trio

7,5

9 8

Wiener Staatsballett 8

8,5

Yuri Ancarani-Stephen O’Malley

7,5

Concerto Riccardo Muti

8,5

Alva Noto e Blixa Bargeld

T.E.L.

7,5

Nederlands Dans Theater

Magic Flute Impempe Yomlingo

L.Landi

8,5

8 7,5

8,5

AVVERTENZA: i voti riguardano gusti personali e non hanno un valore critico. Hanno partecipato i collaboratori che hanno visto almeno due spettacoli in cartellone

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

MASSA LOMBARDA

Torna il Riot con Ely Celestini e Nobraino Da giovedì 14 a sabato 16 luglio si terrà nel centro storico di Massa Lombarda l’edizione 2011 del Riot Fest, festival di musica e spettacolo organizzato dall’assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune e dall’Unio-

ne dei Comuni della Bassa Romagna. Tre serate di sicuro richiamo (inizio sempre alle ore 19) tra il palco centrale di piazza Matteotti – dove alle 22 si esibiranno i “big” – e le vie e piazze del centro. L’apertura di giovedì 14 è affidata al quartetto di Riccione Nobraino, vincitore del Premio Radio Sonora e del recente sondaggio "Nuova Musica Italiana", indetto dalla rivista men-

sile XL scontrandosi con artisti del calibro di Baustelle, Teatro degli Orrori, Le Luci della Centrale Elettrica. Si potranno però visitare tante aree, come Riot Jam, Rock Stage, l’Angolo dei Cantautori, il punto In Acustico. E poi ancora lungo le vie del centro animazioni, mercatini dell’artigianato artistico, esposizioni di giovani artisti, graffittari e writer, la diretta di Rcb e la postazione della Radioweb Sonora. Venerdì 15 il Riot si incrocia con la rassegna Strade Blu e ospita sul suo palco la Joe Ely Band feat. David Grissom. Joe Ely fa parte della generazione dei rocker nati negli anni ’50 e che ormai sono in via di estinzione. All’inizio della sua carriera è stato anche con The Clash e più recentemente è stato in tour con Lyle Lovett e Bob Dylan. Sabato 16 luglio, infine, l’ospite d’onore del Riot è Ascanio Celestini con il suo monologo La fila indiana.

M U S I C A

A N T I C A

AL VIA “I LUOGHI DELLO SPIRITO E DEL TEMPO” A VOLTANA

Con il concerto dei Musica Officinalis si apre giovedì 14 luglio al Sagrato del Santuario dell’Arginino di Voltana (ore 21) la rassegna 2011 de “I luoghi dello Spirito e del Tempo”, il festival di musica antica in luoghi di interesse storico e architettonico, organizzato dal Collegium Musicum Classense. I Musica Officinalis sono un ensemble che esplora le contaminazioni tra musica antica e tradizione etnica. L'interesse per la musica antica ha aperto varchi espressivi interessantissimi nel modo tradizionale di far musica, e i Musica Officinalis offrono un'interpretazione originale, vivacissima e sempre molto apprezzata dal pubblico. Il prossimo concerto della rassegna si terrà giovedì 21 luglio a Palazzo Grossi di Castiglione di Ravenna, con un programma di danza e letture del Rinascimento. Info: racine.ra.it/collegiummc.

S T R A D E B L U AD ALFONSINE LA GRANDE TRADIZIONE CON DAN STUART

La rassegna musicale Strade Blu passa da Alfonsine, dove lunedì 18 luglio arriva nel Giardino della Biblioteca – in collaborazione con Pensiero Narrazione e Voce – il grande cantautore americano Dan Stuart, l’anima dei Green on Red, che presenterà il suo disco A sinistra i Nobraino, sopra solista. Dan Stuart, Stuart è uno dei più ispirati e sotto Joe Ely. profondi cantautori della sua generazione. Equidistante dalla tradizione folk/rock e da quella punk, ha coniato un suono e una poetica di enorme importanza per le generazioni che l'hanno seguito. Pur in diverse maniere, e in diverse declinazioni, sia Ryan Adams (Whiskeytown) che Jeff Tweedy (Wilco) che i Jayhawks e i Richmond Fontaine dichiarano di avere affinato loro poetica ispirandosi al suono e allo storytelling dei Green on Red. Ingresso gratuito.

RICORRENZE

Il Mar festeggia i 90 anni di Ruffini Lunedì 18 luglio – alle ore 11 nella sala multimediale del Museo d’Arte della città di Ravenna – Claudio Spadoni dedicherà a Giulio Ruffini (nella foto la sua opera “Uomo sullo stop”) e alla sua poliedrica attività (incisioni, quadri, disegni ) una conferenza dal titolo “Romagna in sogno”, in occasione del suo novantesimo compleanno. Per omaggiare il Maestro saranno presenti il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il presidente del Mar Uber Dondini, Primo Zambrini (che ha donato recentemente al museo un prestigioso fondo di 266 incisioni) Maria Luisa Ruffini, figlia dell’artista, parenti e amici. In serata i festeggiamenti proseguiranno a Casa Ruffini (via Reale 125, Mezzano – ore 21 ) con “Compleanno d’artista” , festa paesana organizzata da assessorato al Decentramento, Percorsi di Associazione Culturale di Volontariato e Arci Mezzano, alla quale la cittadinanza è invitata a partecipare.

LA RASSEGNA

Il SaxArts Festival fa 13 tra jazz e classica La manifestazione diretta da Marco Albonetti spazia in tutta la Romagna

Sopra, l’ensemble di musica antica Musica Officinalis

Dal 18 al 24 luglio si terrà tra Faenza, Russi, Tredozio e Modigliana il “SaxArts Festival” – nuovo nome dell’ormai storico Festival del Sax –, una settimana, di workshop e concerti dedicati al sassofono. Gli appuntamenti sono all’insegna della varietà musicale, a sottolineare il desiderio del direttore artistico, il faentino Marco Albonetti, di creare un filo ideale tra tutte le musiche e tutti i generi, con l’intento di condividere e di evitare conformismi. Francesco Colatorti, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si esibirà in una serata dedicata al sax classico (22 luglio a Faenza), mentre Vincenzo Rapanà e Gianmaria Randi proporranno in un doppio appuntamento – a Russi (Remembering Miles, 18 luglio) e a Modigliana (Davis, Miles’n More, 21

luglio) – i progetti di jazz dedicati a Miles Davis, nel ventennale della morte. Serata poi dedicata al sax nel tango (20 luglio a Tredozio) con una nuova produzione DuetTango, che vedrà sul palco lo stesso Marco Albonetti insieme ai ModernStrings e il bandoneonista Daniele di Bonaventura. Concerto da non perdere è quello che avrà come protagonisti i ragazzi che parteciperanno ai seminari del festival, provenienti da tutto il mondo, che si riuniranno nella SaxArts Orchestra (23 luglio a Tredozio). Infine, una produzione nata all’interno del festival: Terra Madre, progetto di world music e visioni che “raccoglie” musica etnica, antica e canzoni folk da nove paesi del mondo, fondendole con immagini in multivisione curate da Carlo Conti e i Visionari (24 luglio a Faenza).

CULTURA& PROGETTI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

POSTCARDS

LA RASSEGNA di

La Luna a San Nicolò splende sui mosaici di Tamo con musica, danza e incontri Incentrata sugli spazi e i temi di Tamo, la nuova cittadella del mosaico, l’VIII edizione della rassegna La Luna a San Nicolò inaugura giovedì 14 luglio (ore 21.30) con la presentazione del nuovo libro di Alessandro Barbero, Gli occhi di Venezia. La manifestazione proseguirà poi fino a settembre, tra conversazioni, concerti e spettacoli per bambini. «La vera forza de “La Luna a San Nicolò” è la creatività diffusa della città – sottolinea Elsa Signorino, presidente della fondazione RavennAntica –. Tantissime sono infatti le realtà ravennati che hanno contribuito a rendere la rassegna ancora una volta ricchissima; realtà che quest’anno dialogheranno con il nuovo contesto creato da Tamo». Le conversazioni con l’autore proseguiranno venerdì 15 luglio con Luca Vignali, in una serata dal titolo La musica come strumento di armonia per l'Anima e il Corpo. Come il suono entra nell'anima e aiuta il corpo a viversi al meglio, mentre martedì 19 luglio sarà Chiara Guar-

nieri a raccontare Dalle Domus ai Palatia. Un percorso tra i mosaici di Faenza; ed entro l’estate arriveranno al complesso di San Nicolò anche Luciano Canfora, Giovanna Montevecchi, Maria Rita Bentini, Marcello Landi, Paolo Racagni, Anna De Lutiis, Francesca Serra e Angela Schiavina. E tra gli appuntamenti “fuori sede”, Paolo Moreno con Saturno Carnoli e Nevio Galeati affronteranno il 20 luglio al Piccolo Anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna La Battaglia di Alessandro, il mosaico e la storia. Il cartellone de La Luna a San Nicolò riserva poi come sempre grande attenzione ai bambini, e i giardini pensili del Palazzo della Provincia ospiteranno due serate a loro dedicate, il 22 luglio e il 5 agosto, con Il gigante egoista di Oscar Wilde, narrato da Roberto Papetti sulle illustrazioni di Giulio Rosetti, e Fôla fôlanta, favole narrate e inter-

EMILIANO BIONDELLI

A sinistra “Passi di danza”, vincitrici del concorso Histriodanza dell’anno scorso

pretate da Eliseo Dalla Vecchia insieme ai bambini. Gli altri appuntamenti per i più piccoli si terranno a Tamo sempre di mercoledì. A San Nicolò, dopo il successo della scorsa stagione, si torna anche a danzare: tutti i giovedì infatti, dal 21 luglio all’11 agosto (dalle 19 alle 20), verranno rappresentati gli esiti dell’incontro tra danza e mosaico nella seconda edizione di Hi-

Fino a settembre tante serate conviviali

striodanza, in collaborazione con l’associazione Cantieri. In programma Emblem di Valentina Graffiedi, La danza del Tempo: connubio fra danza orientale e arte musiva ravennate, di Caterina Leonardi, Tracciati, di Paola Ponti, Not a number, di Elisa Guerrini ed Elisa Pagani, Canestrum, di Michela Minguzzi e Kronos: il tempo nello spazio, di Andrea Masetti. Non poteva poi mancare la musica live, con una bella programmazione curata dal talentuoso pianista Walter

Orsingher ogni giovedì alle 21.30. «Come nel passato – spiega Orsingher – manterremo la doppia linea tradizione/innovazione, con spazio quindi anche a proposte jazz. Inoltre, essendo quest’anno il bicentenario della nascita di Franz Liszt, omaggeremo ogni volta in qualche modo il grande compositore». La Luna a San Nicolò prevede a ogni appuntamento degustazioni di vario genere in collaborazione con le aziende del territorio. Info: 0544 213371.

LA NOTTE DEI GIOVANI TALENTI

Se gli artisti fanno vivere il centro Piazze e vie gremite per l’evento ideato da Confesercenti e Factotum Annullata a fine maggio a causa della pioggia, la “Notte degli Artisti - Ravenna has got Talent” ha avuto venerdì scorso la sua grande rivincita, animando il centro storico

con otto gremite performance tra via Mentana, piazza Kennedy, vicolo degli Ariani e piazza del Popolo. «Sono molto soddisfatto della riuscita di questa seconda edizione della Notte degli Artisti – sottolinea Giacomo Costantini di Confeser-

centi, organizzatore dell’evento in collaborazione con Comune e Camera di Commercio di Ravenna, la rivista Factotum e gli operatori commerciali del centro cittadino –. Gli artisti coinvolti, tutti già affermati a livello nazionale, sono stati molto contenti di poter condividere il loro lavoro in una serata come questa; e a Ravenna ce ne sono tantissimi altri pronti a farsi conoscere». Proprio per questo Costantini si auspica che la Notte degli Artisti diventi un appuntamento fisso per la città, nonché pretesto per dare più opportunità ai tanti bravi artisti di Ravenna, anche nell’ottica della candidatura a capitale europea della cultura. «Questi ragazzi – ricorda Costantini – hanno però bisogno anche di guadagnare qualcosa dal loro lavoro, ed è per questo

L’iniziativa ha animato la città con otto affollate performance

che il nostro obiettivo, da condividere magari con il nuovo assessore alla Cultura del Comune, è di trasformare la Notte degli Artisti in una sorta di concorso che assegni anche dei premi in denaro alla migliore esibizione». Sarebbe un’ulteriore crescita per un’iniziativa nata due anni fa incentrata completamente sul volontariato e che in questa edizione ha già potuto con-

Tutte le foto della Notte degli Artisti sono di Francesco Venzi.

tare su una commissione selezionatrice composta da addetti ai lavori. «Ora però – chiosa Costantini – occorre pensare al futuro. Come Confesercenti l’obiettivo è quello di valorizzare sempre di più il centro storico e i talenti della città, come Assoartisti vorremmo invece continuare a innescare sinergie tra i vari filoni dell’arte, come tra musica e daza o tra musica e illustrazione. E poi, visto che quest’altr’anno la Borsa del Turismo, a cui la Nottte degli Artisti era associata, non si farà, bisogna riflettere su una nuova data». Tutte le foto della Notte degli Artisti 2001 sono sulla pagina Facebook dell’evento.

CULTURA& PROGETTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

FORUM

L’occasione perfetta per spostarsi nel futuro «L’Accademia è fin da ora un luogo da curare bene, con una visione verso il 2019 e oltre»

Maria Rita Bentini. coordinatrice didattica dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna

Video, ad Ettore Favini, e il sostegno alla produzione di un'opera. L'Ufficio giovani artisti del Comune di Ravenna promuove ogni due anni il Concorso RAM, col quale si aggiorna l'Archivio dei giovani artisti e con una mostra più catalogo premia i migliori nelle diverse discipline, dalla pittura la video, dal fumetto alla performance;

offre strumenti utili, la rete dei Giovani Artisti Italiani e la Newsletter dell'ufficio. Quali sono gli spazi espositivi istituzionali per un giovane artista? Quasi niente, chiusa di fatto S. Maria delle Croci, le sale espositive di via d'Azeglio sono assegnate a richiesta, senza una programmazione di qualità. Eppure qualche anno fa ci sono sta-

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«Ho saputo che Ravenna si candida capitale europea della cultura!», diceva qualche sera fa, sorpreso, un amico ravennate che vive a Londra. E aggiungeva, con ironia British: «Do we have any possibilities?». Anch'io, a dire la verità, quando ho saputo del progetto, ho provato qualcosa di simile. Conosco la velocità contemporanea di capitali della cultura vecchie e nuove in Europa, e niente di tutto ciò scorre a Ravenna. Sento che il suo spazio, nonostante l'espansione a macchia d'olio delle periferie, è ancora quello delle antiche mura bizantine, perimetro di grande metropoli imperiale che nel tempo si è contratta piuttosto che dilatarsi, divenendo meno densa, addirittura riempiendosi qua e là di orti. E poi l'isolamento: è sempre così difficile arrivare e muoversi da Ravenna e d'altra parte, penso tra me e me, è proprio questa una delle ragioni di elezione a capitale dell'impero, in età tardo-antica. Eppure è esattamente in questo gap la necessità di Ravenna di divenire capitale europea della Cultura 2019. Ravenna ha bisogno di un cambiamento. Di una grande occasione per darsi l'opportunità di cambiare in fretta, e questo progetto lo è. La can- b i o g r a f i a didatura ha l'obbiettivo Classe 1959, Maria Rita concreto di spostare il Bentini vive e lavora tra nostro sguardo dal pasRavenna e Bologna, dosato al futuro. Un sogno, ve si è laureata a pieni certo: una città pulsante, voti in Lettere moderne attraversata da energie a e specializzata in Storia tutto campo, dove si arridell'Arte. Divide i suoi va (e non si parte) perchè interessi tra storia e si cerca questa dimensiocontemporaneità, afne. fianca ricerche storicoNel mosaico di questa artistiche all'attività di città ci sono alcune tessecritico d'arte, in partire incandescenti, come colare legata ai giovani Le Albe, che sono arrivaartisti. Ha curato la raste alla mescolanza totale segna No border dedidi arte e vita con il progetcata all'arte dell'ultima to Eresia della felicità adesgenerazione per il MAR so a Santarcangelo, opcon Serena Simoni e pure altre tessere di punClaudio Spadoni; è parta, come il Festival del Fute della commissione metto di Realtà, che ogni del Concorso Ram, per anno trova nel mondo le la selezione dei giovani migliori matite che si miartisti della provincia di surano con conflitti e inRavenna, Rimini, Forlìgiustizie, e le presenta a Cesena. Ha al suo attiRavenna, o la danza urvo numerose pubblicabana di avanguardia di zioni: la più cara quella “Ammutinamenti”, con dedicata a Moreni, Cantieri e Anticorpi, che Omaggio a Mattia Mocontamina la città, o la reni. Gli anni di Palazzo straordinaria mescolanSan Giacomo (1957za di persone, identità e 1966). visioni in cui il Festival delle Culture ogni anno ci

di Maria Rita Bentini

trascina. Ci sono già molte energie contemporanee ma divise tra loro, delle tessere sparse che non creano un sistema strutturato, una rete. Cosa manca? Cosa vogliamo? Cosa bisogna costruire? La risposta ha inizio da quello che esiste in città e nel territorio trasformato in visione. È una sfida, ma (insisto) una necessità vitale, non una follia. Una scommessa di sviluppo attraverso il capitale della cultura che si giocherà sul terreno di quanto si vorrà cambiare in questi anni, molto prima del 2019. Proviamo a vedere qual è lo spazio dedicato all'arte contemporanea in città. Ai progetti che ci sono o a quelli che sono stati il motore dello sviluppo di nuove presenze. Il Museo d'Arte della città promuove ogni anno una grande rassegna a tema, penso a L'artista viaggiatore, un percorso affascinante che concettualmente si fermava alla Boite en valise di Duchamp e storicamente con Ontani (artista consacrato negli anni '80), in seguito i preraffaelliti, e quest'anno L'Italia s'è desta dedicata alle vicende e ai protagonisti dell'arte italiana tra il 1945 e il 1950. L'attenzione all'arte contemporanea, a lato, si è concentrata in un solo progetto, Critica in arte, da ottobre a dicembre 2010, grazie al quale un critico ha presentato un artista emergente ma già affermato, tre rassegne dedicate alla forlivese Chiara Lecca, ad Alterazioni

Il forum “permanente” di Ravenna & Dintorni sulla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura torna con l’intervento di Maria Rita Bentini, insegnante di Storia dell’Arte Contemporanea alle Accademie di Belle Arti di Bologna e Ravenna. Di quest’ultima è anche coordinatrice didattica. Dall’ottobre 2010 fa parte del Gruppo di Lavoro per la candidatura a capitale.

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ti progetti e spazi per l’arte contemporanea che hanno valorizzato gli artisti del territorio, facendoli “decollare”. È successo a Yuri Ancarani nel 2003 con No border, la rassegna che mixava temi, artisti del territorio e artisti di rilievo a livello nazionale o internazionale. Con un corto prodotto dal Mar, Cuore, la videoinstallazione in via Diaz, Dodici chilometri per sentirti lontano, e i lavori presentati a S. Maria delle Croci, Ancarani è stato lanciato nel panorama nazionale, e con lui qualcun altro (Shoggot alias Daniele Pezzi e diversi i giovani fotografi del progetto Ravenna Viso-in-giù), selezionati da Scotini per Villa Croce, Genova 2005, e altre rassegne. D'altra parte non ci sono gallerie private che sostengano il mercato dell'arte contemporanea in città, anche con la neonata AMarte e l'attività in ripresa della Ninapì. A contrastare la povertà istituzionale della rete “arte contemporanea” sono nate associazioni con progetti espositivi e culturali e il sostegno delle Politiche giovanili: l'Osservatorio fotografico e Mirada. Ora lo "sguardo" di Mirada si concentra sul linguaggio del fumetto, in particolare sul Festival Internazionale del Fumetto di realtà, che viene organizzato ogni anno. Da Marjane Satrapi, Joe Sacco e poi molti altri: l'associazione porta in Italia artisti di assoluto livello e promuove con rassegne in Italia i giovani artisti del fumetto. Ravenna Teatro, per una sua naturale permeabilità, ha aperto le porte del Rasi con mostre dedicate al disegno, al fumetto, all'illustrazione, ha affiancato progetti sulla fotografia. E l'Accademia di Belle Arti? L'Accademia è uno spazio sopravvissuto e poco compreso del contemporaneo in città. Ma presente, da ri-orientare senza incertezze verso il 2019, una candidatura per Ravenna che dà grande spazio al tema dell'educazione. Come dargli più forza, dopo questi tre anni di collaborazione con l'Accademia di Bologna che hanno dato impulsi nuovi e adeguato Ravenna ai contenuti della riforma nazionale delle Accademie? In questo tempo l'Accademia ha rotto il suo isolamento e unendo diverse energie creative (da Ravenna Viso-in-aria a RavennaMosaico, dal Festival delle Culture a Fabbrica, l'Osservatorio per gli incontri con i maestri della fotografia), ha dimostrato di essere un luogo nevralgico, ricco di potenzialità per la rete del contemporaneo. Indispensabile. Sono arrivati nuovi docenti (Dusciana Bravura, Alessandra Andrini, Ancarani, Buda), oltre agli altri, tra i quali spicca Guido Guidi. La collaborazione col mondo russo attraverso Solo Mosaico sta diventanto importante. Ravenna città candidata per il 2019 dovrà portare all'Accademia senza incertezze il disegno di una nuova sede e di nuovi spazi espositivi nel cuore della Darsena, nè abbandonare le ipotesi già delineate. Lo chiedono docenti e studenti. Ma quali gli strumenti dati, adesso, verso il 2019? Accanto alla centralità del Mosaico sono da varare nuovi percorsi di formazione che si legano alle migliori esperienze creative della città, come la scena contemporanea e la fotografia. Quali le risposte ? L'Accademia è fin da ora un luogo da curare bene: con una visione al futuro, 2019 e oltre.

DOVE& QUANDO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 15 a giovedì 21 luglio

CinemaCity - Ravenna

(Regia di Dominic Sena)

(Regia di Nicolas Cuche)

fer., sab. e fest.: 16.30-18.2020.30-22.30

Jolly - Ravenna

Il ventaglio segreto

(Regia di Wayne Wang)

fer. e sab. (escluso lun.): p.u. 21; dom.: 18.30-21

Harry Potter e i doni della morte Parte II (Regia di David Yates)

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 17.30-20.15-22.50; proiezione in 2D: fer. e fest.: 16.30-18.1520.20-20.50-21.50-22.45; sab.: 16.30-18.1520.20-20.50-21.50-22.45

Somewhere (Regia di Sofia Coppola)

sab.: p.u. 21.30

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 18-21; proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: 16.30-17.30-20-20.30-22.45 (Regia di Brad Lewis e John Lasseter)

Proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: 16.30-17.10-18.35-20.40-22.45 (Regia di Robert Adetuyi)

Alice in Wonderland

Proiezione in 3D: fer.: p.u. 20.45; sab.: 17.50-20.45; fest.: 15-17.50-20.45; proiezione in 2D: fer.: 20-21-22.45; sab.:17.10-18.10-20-21-22.45; fest.: 15.20-16.30-18.10-20-21-22.45

(Regia di Tim Burton)

dom.: p.u. 21.30

lun.: p.u. 21.30

The fighter

GIOVEDÌ 14 LUGLIO

BEACH VOLLEY LEAGUE UNDER 20

tappa del torneo nazionale. Inizio ore 10.

Arena Parco del Lago Lugo

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Benvenuti al Sud

(Regia di David O. Russell)

mar.: p.u. 21.30

(Regia di Luca Miniero)

ven.: p.u. 21.30

Nessuno mi può giudicare

RAGAZZO SEMPLICE

Rio (Regia di Carlos Saldanha)

sab.: p.u. 21.30

Arena Borghesi - Faenza La fine è il mio inizio

(Regia di Abdellatif Kechiche)

(Regia di Jo Baier)

ven.: p.u. 21.30

Il discorso del re

dom.: p.u. 21.30

Poetry

(Regia di Tom Hooper)

(Regia di Lee Chang-dong)

sab. e dom.: p.u. 21.30

lun.: p.u. 21.30

I ragazzi stanno bene

(Regia di Dino Risi)

(Regia di Lisa Cholodenko)

mar.: p.u. 21.30

Figli delle stelle

(Regia di Romain Goupil)

(Regia di Lucio Pellegrini)

mar.: p.u. 21.30

13 assassini

L’amore buio

(Regia di Takashi Miike)

(Regia di Antonio Capuano)

mer.: p.u. 21.30

fer., sab. e fest.: p.u. 22.45

Precious The Conspirator

Potiche - La bella statuina

(Regia di Robert Redford)

(Regia di François Ozon)

(Regia di Lee Daniels)

ven.: p.u. 21.30

gio.: p.u. 21.30

fer., sab. e fest.: p.u. 20.25

(Regia di Lisa Cholodenko)

Harry Potter e i doni della morte Parte II

sab.: p.u. 21.30

Habemus Papam

(Regia di David Yates)

Proiezione in 3D:

ven.: p.u. 21.30

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

sab.: p.u. 21.30

Manuale d’amore 3 (Regia di Giovanni Veronesi)

dom.: p.u. 21.30

Arena Moderno Castel Bolognese

SERATA LAMBRUSCO

in collaborazione con Slow Food Ravenna, degustazione accompagnata da un menù emiliano. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

SPARTITI PER SKUTARI ORKESTRA

I guardiani del destino dom. e lun.: p.u. 21.30

Senza arte né parte (Regia di Giovanni Albanese)

(Regia di Nanni Moretti)

hamburger, patatine e proiezione di un film di animazione. Inizio ore 20.

Benvenuti al Sud

(Regia di George Nolfi)

I ragazzi stanno bene

Cinedream - Faenza

FANTASERATA DISNEY

Transformers 3

gio.: p.u. 21.30

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo

Raffaello Gentili in versione solista si presenta con uno spettacolo acustico/elettronico caratterizzato da un’attitudine all’improvvisazione che rende i suoi concerti irripetibili. Inizio ore 19.30.

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Arena del sole Lido di Classe

(Regia di Luca Miniero)

Tutti per uno fer., sab. e fest.: p.u. 17

lun.: p.u. 21

(Regia di Michael Bay)

In nome del popolo italiano lun.: p.u. 21.30

L’ultimo dei Templari

(Regia di Annette Tison, Talus Taylor)

fer.: 20.25-sab.: 17.35-18.15-20.25; fest.: 15.20-16-17.35-20.25

Venere nera

fer., sab. e fest.: 20.30-22.45

Le avventure di Barbapapà

(Regia di Brad Lewis e John Lasseter)

(Regia di Sam Mendes)

mer.: p.u. 21.30

(Regia di George Nolfi)

dom.: p.u. 21

Cars 2

(Regia di Susanne Bier)

(Regia di Massimiliano Bruno)

I guardiani del destino

gio.: p.u. 21.30

(Regia di Michael Bay)

In un mondo migliore

This is Beat - Sfida di Ballo

mar. e mer.: p.u. 21.30

Arena Parcobaleno Alfonsine

American life

Cars 2

(Regia di Mike Leigh)

Transformers 3

Limitless

ven.: p.u. 21.30

Another Year

(Regia di Xavier Beauvois)

fer. e sab.: 20.25-22.40; dom.: 18.10-20.25-22.40

(Regia di Neil Burger)

dom. e lun.: p.u. 21.30

Uomini di Dio

Il ventaglio segreto (Regia di Wayne Wang)

Rocca Cinema 2011 Ravenna

Transformers 3 (Regia di Michael Bay)

fer.: p.u. 20.50; sab.: 18.10-20.50; fest.: 15.35-18.10-20.50; proiezione in 2D: fer.: 20.30-21-22.40; 17.50-18.30-20.30-21-22.40; fest.: 15.20-16-17.50-18.3020.30-21-22.40

fer., sab. e fest.: 20.45-22.45

Per sfortuna che ci sei

in concerto, accompagnata da una rotopressa - musiche tradizionali albanesi e slave. Alle 22, concerto di musica folk con i Gattamolesta. Inizio ore 20.45.

INFO WWW.PRIMOLACOTIGNOLA.IT ARENA DELLE BALLE DI PAGLIA, COTIGNOLA

gio.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Rocca Cinema 2011 Ravenna, Rocca Brancaleone, tel. 0544 83165

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568 Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6,

tel. 347 1819575 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942 Arena Parco del Lago Lugo, via Quarantola, tel. 0546 660220

LA DOMENICA DALLE 19 ALLE 22

Arena Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti 14 Arena Moderno Castel Bolognese, via Cavina, tel. 0546 55075

ACQUA, FUOCO, ARIA E TERRA: I QUATTRO ELEMENTI CHE

Fritto per tutti! Anche rientrando a casa dopo una giornata al mare, potete trovare una sfiziosa e croccante alternativa alla cena!

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RAVENNA • Via Faentina 273 (Rot. San Michele) • SALA FUMATORI • Aperto PRANZO E CENA • chiuso lunedi sera e martedi tutto il giorno tel. 0544 418116 - fax 0544 416077 • info@osteriadelpescatore.com • www.osteriadelpescatore.com

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

Bob Dylan. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

DOPPIO DELITTO ALLA BASSONA

Marina di Ravenna Viale delle Nazioni, 70 tel. 0544.530659 cell. 338.7682753

REGOLANO LA VITA SULLA TERRA

incontro con il meteorologo Dario Tebaldi. A seguire, “Immagini e suoni del Parco del Delta del Po”, con Sergio Stignani (immagini e voce), Vincenzo Forlani e Mauro Pambianchi (suoni). Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 986918 SALA ARTE & INCONTRO, CONSELICE

presentazione del romanzo poliziesco di Nello Agusani, pubblicato da Edizioni del Girasole. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0544 521505 CASA ALLEGRI, BORGO MASOTTI

IL BRUTTO ANATROCCOLO

spettacolo per ragazzi con Ferruccio Filipazzi, Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni. Ingresso gratuito. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0546 22367 NUOVO TEATRO ALL’APERTO, BRISIGHELLA

MENGONE RIBALTA!

spettacolo di burattini con la Compagnia Orsolini e Palmieri. Ingresso libero. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 349 0807587 CENTRO VALTORTO, RAVENNA

CUBANISSIMO

cena degustazione: un viaggio storico nella perla dei Caraibi con il menù curato dallo chef Gerry Zazzarro. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

MUSICA OFFICINALIS - ROSA

BIANCA E VERMIGLIA

musica antica e tradizionale della penisola italiana. Ingresso gratuito. Inizio ore 21.

INFO WWW.RACINE.RA.IT/ COLLEGIUMMC SANTUARIO DELLA MADONNA DELL’ARGININO, VOLTANA

TORCICOLLI ALLA

TRAVEL DIALOGUES

Francesco Cafiso & Dino Rubino Duo in concerto. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0545 38542 CHIOSTRO DEL MONTE, LUGO

DOPO GLI ACCORDI FIAT DI POMIGLIANO E MIRAFIORI:

la band ravennate cosparge di fiori, candele, chitarre e violoncelli l’intera spiaggia di Marina, ricreando il mitico concerto del novembre 1993 a New York. Un Mtv unplugged leggendario, che riproducono fedelmente. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 531081 BAGNO CHARLIE, MARINA DI RAVENNA

TRIBECA THUNDER CLUB

con il live dj set di Matteo Scaioli. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

VENERDÌ 15 LUGLIO

SANTARCANGELO 41

ultimo week end del festival internazionale del teatro: fino a domenica, spettacoli, laboratori, incontri, seminari dedicati al teatro contemporaneo. Inizio ore 10.

INFO WWW.SANTARCANGELOFESTIVAL.COM VARI LUOGHI, SANTARCANGELO

IN-PORTA

letture libere e amplificate di autoproduzioni poetiche. Inizio ore 17.

INFOLINE 335 5621163 PORTA ADRIANA, RAVENNA

FABULA AFRICA

inaugurazione della mostra di pitture di Francesco Di santo, con mercatino di maschere africane sené, degustazione di piatti africani e concerto di Café Toubab (alle 22). A seguire, dj Max Ferraresi proporrà sonorità afro-beat, funky & black. Inizio ore 19.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

BLU... LA MUSICA

un viaggio nel mondo delle musiche blues, soul, jazz, r&b, contemporanee e non. Sei gruppi emergenti del territorio si esibiranno con concerti dal vivo per le strade del centro storico. Inizio ore 20.30. PIAZZA E VIE DEL CENTRO, COTIGNOLA

ANDREA COSTA

proiezione del documentario di Giangiacomo De Stefano e Mauro Bartoli. Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

CLAUDIO PIERSANTI E LE ARCHITETTURE EXTRATERRESTRI

FUMETTO

incontro con Andrea Lassandari. Inizio ore 21.30.

un concerto all’insegna dello strumento principe del tango, con cui i musicisti racconteranno storie di paesi lontani. Inizio ore 21. GIARDINO DI HEDDA FORLIVESI, ALFONSINE

THE GHOST OF ELECTRICITY

filmati e musica live con Dan Stuart per festeggiare i 70 anni di

INFOLINE 0544 34345 PICCOLO ANFITEATRO DELLA BANCA POPOLARE, RAVENNA

Alessandro Barbero racconta e discute il suo ultimo libro, “Gli occhi di Venezia”, con Andrea Augenti. Inizio ore 21.30.

CENTRO ESTIVO da "1 a 10 anni" “Ultimi posti disponibili per i mesi di LUGLIO E AGOSTO”

per Riot Fest, un tuffo nel folkrock con la band romagnola rivelazione dell’anno, vincitrice del Premio radio Sonora 2011. Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 985890 CENTRO STORICO, MASSA LOMBARDA

Pasti e orari prolungati su richiesta! Info 331.1410072 Via Faentina 121/G RA Parcheggio NaturaSì - fatefolletti2010@gmail.com

THE BAND WHO SOLD THE WORLD

FRANCESCO DELLA TORRE

Gianluca Costantini espone a Seoul Sarà in mostra con i suoi disegni a Seoul, in Corea del Sud, il fumettista ravennate Gianluca Costantini. Nell’ambito del Sicaf, il più importante Festival coreano, fra i maggiori al mondo soprattutto per l’area animazione, che si terrà nella capitale dal 20 al 24 luglio, sarà visitabile la mostra internazionale The World through the Comic Book, una selezione di autori italiani ed europei provenienti da La Nona – Sinfonie dell’Arte fumettistica, mostra principale del festival napoletano Comicon, conclusosi agli inizi di maggio scorso. Costantini sarà appunto fra gli artisti selezionati, che esporranno tavole originali sul tema musica e fumetto. Info: www.gianlucacostantini.com

Cercando di alternare un telefilm nuovo a un classico, mi sono ritrovato in una selva oscura ben definita: il bosco delle Ardenne belghe, teatro di una miniserie che pochi di noi (e rigorosamente intorno ai 40 anni) possono ricordare. Il tesoro del castello senza nome è una mini fiction belga per bambini uscita nel lontanissimo 1969 e approdata in Rai solo 10 anni dopo e, curiosamente, in bianco e nero, nonostante l’originale fosse a colori e in Italia questo formato nel 1979 fosse già ampiamente diffuso. Un telefilm per ragazzi che vede per protagonisti un gruppo di adolescenti in vacanza in una colonia, situata nel verde, tra colline e foreste belghe punteggiate da antichi castelli. Un giorno, giocando alla consueta caccia al tesoro, scopriranno qualcosa di insolito nei pressi di

incontro con Matteo Missiroli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

FLOYD MACHINE

in concerto per un tributo ai Pink Floyd. Inizio ore 21. GIOVECCA, LUGO

LORELLA CUCCARINI

la conduttrice tv presenterà il libro “A tavola non si invecchia”, scritto con Gabriella Fabbrocini e Pucci Romano: ricette, trucchi e indicazioni nutrizionali sull’alimentazione sana. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

& DJ LUGI - MAKE

uno di questi castelli, e la loro curiosità li coinvolgerà, loro malgrado, in eventi misteriosi e inspiegabili. La serie s’ispira a un fatto vero. Il mio ricordo da bambino è indelebile: il bianco e nero anziché attenuare la portata emotiva del mistero, come forse volevano in Rai, la accentuava... tutta colpa di Hitchcock e dei suoi telefilm! Il problema è che la storia non faceva dormire la notte dei teneri adolescenti che erano abituati semplicemente ad andare a scuola e dare dei calci a un pallone. Per anni alcune immagini sono rimaste impresse nella mia mente, questo perché il telefilm ha rappresentato uno dei primi esperimenti in cui viene rivolta a un pubblico di bambini una storia dichiaratamente “gialla”. Quarant’anni dopo, della serie si sono perse le tracce, finché nel 2004 la coraggiosa Yamato Video ne propose un’edizione in dvd, con tanto di colori e restauro. Per il resto, il mistero legato al telefilm è continuato fuori onda: il bambino protagonista, Philippe Normand, dopo aver inciso un 45 giri come baby cantante, ha fatto perdere le sue tracce, lasciando intendere che fosse morto a fine anni Set-

LA MUSICA COME STRUMENTO DI ARMONIA PER L’ANIMA E IL CORPO

conversazione con Luca Vignali. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 213371 SAN NICOLÒ, RAVENNA

SAROOS

& DJ NADA

Il trio composto da ex membri di Lali Puna e Notwist, porta in spiaggia le sue sonorità indietroniche, questa volta affiancato sul palco dall’Mc della posse ravennate Il Lato Oscuro della Costa, Dj Nada. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

THE ROOTS OF SOUL

Il tesoro del castello senza nome, dagli anni ’70 una piccola serie cult per bambini diventati adulti

Come la scorsa estate, con la scarsità di nuove pellicole in circolazione, il nostro recensore cambia target e la rubrica diventa temporaneamente “Serial&Dintorni”. Buona lettura!

I FIORI DI BACH

INFOLINE 0544 496087 BAGNO GIADA, LIDO ADRIANO

VISIBILI & INVISIBILI di

INFOLINE 0544 201080 GLUE CLOTHINGS, RAVENNA

il Padre Donovan di Zelig in una serata tutta da ridere. Inizio ore 21.30.

in concerto la band marchigiana che ripropone i classici della canzone italiana in chiave punk rock’n’roll. Inizio ore 22.

NOBRAINO

chitarra + voce + birra fresca. Inizio ore 21.

GIORGIO VERDUCI

IO E I GOMMA GOMMAS

Aperte le iscrizioni al

GLUE CLOTHINGS IN VERSIONE CLOTINSKI

INFOLINE 328 9466007 TAVERNA BUKOWSKI, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 0544 213371 SAN NICOLÒ, RAVENNA

INFOLINE 0544 530785 BAGNO SOTTOMARINO, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 0546 697311 MIC - MUSEO DELLE CERAMICHE, FAENZA

Dj Nersone aka Ciccio B (Black Sunday), Dj Lugi aka Lugisoul (Soul Food): 2 consolle, 2 djs una miscela di sonorità black selezionate accuratamente passando dal funk all’hip hop, dal soul al reggae, dall’R&B alla disco! Breaking corner a cura della Flow Beat Family. Inizio ore 21.30.

LA STORIA È UN ROMANZO

RACCONTI DI BANDONEON

per Tratti’n Festival, protagonisti la voce e la chitarra di Tony Maude in “Where Flowers Might Dwell”. Ingresso libero. Inizio ore 21.

DJ NERSONE IT FUNKY!

LAVORATORI E SINDACATI DI FRONTE A UNA SVOLTA

tanta a causa di un’incidente stradale. Ma nel 2009 la grande sorpresa: un giornalista pubblica, con tanto di foto, un incontro con intervista all’attore “maledetto”. I fan di Jim Morrison possono quindi continuare a sperare, visto questo lieto precedente. Qualche altra curiosità: i gendarmi nel telefilm lo erano anche nella vita reale, comprese le scene balistiche in cui hanno operato tiratori scelti, il mitico cartone animato Scooby Doo ispirò un episodio a questa serie. Come detto, a parte la reperibilità in dvd (e non è poco), di informazioni sulla serie ce ne sono poche, a parte il sito originale http://www.jupe.be/galapiats/ scritto interamente in francese, davvero completo, che mostra come questi ex bambini si sono ritrovati sui luoghi del telefilm nel 2003, quando non c’erano ancora tracce del protagonista. Il titolo originale si riferisce al nome della loro “banda”, ma la traduzione italiana è tale perché Il tesoro del castello senza nome ne è il sottotitolo. Visto da adulti, e quarant’anni dopo, vi confesso che la magia si è un po’ dissolta, ma tutti gli ex bimbi degli anni Settanta non appena lo rivedranno, ritroveranno un castello che, pur non avendo nome, ha un aspetto davvero familiare.

un luogo magico e un’affascinante e quanto mai eccezionale violinista e vocalist: è Iva Bittova, la musicista di origine ceca, che regalerà una delle sue più accorate performance. Nel fieno dell’arena di Cotignola, Iva Bittova attraverserà sonorità jazz, rock, classiche e slave con uno stile estremamente personale, passando per i brani originali di alcuni dei suoi maggiori successi. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.ERFESTIVAL.ORG ARENA DELLE BALLE DI PAGLIA, COTIGNOLA

JOE ELY BAND FEATURING DAVID GRISSOM per Riot Fest, uno dei più grandi cantautori rock blues che ha condiviso il palco e i suoni con Bruce Springsteen. Ingresso 10 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 985890 CENTRO STORICO, MASSA LOMBARDA

PINEDA

DOVE& QUANDO

FESTA MESTA

erani STUDIO barbara liv ART AND DESIGN Via Girolamo Rossi, 21/A Ravenna Tel 0544 215162 www.barbaraliveranistudio.com

DeAmbula Records presenta l’uscita in vinile (12” edizione limitata) del primo lavoro del progetto Pineda. Il gruppo rappresentato da Marco Marzo Maracas, ideatore del progetto, Floriano Bocchino e Umberto Giardini (excomponenti Moltheni). In serata si esibirà anche Matteo Toni, funk-blues tra Ben Harper e SpinDoctors. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

SEX AND THE CITY

notte dedicata alla moda e alle donne, con Luca Cassani dj e Alex Montana vj. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

SABATO 16 LUGLIO

ACTIONMEN

in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 328 9466007 TAVERNA BUKOWSKI, MARINA DI RAVENNA

BORSETTI ROCK DAY

A L E S S A N D R O F OGLI

musica giamaicana, nel trentennale della morte del suo più illustre esponente. Un viaggio dai primi album dei Wailin’ Wailers fino alla riunificazione delle tribù di Jacob sottolineata dalle note melodie immortali del Marley più ispirato. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530793 BAGNO MOLO TRE ZERO, MARINA DI RAVENNA

PIAZZA GRUBER, CASAL BORSETTI

in concerto - musica rockabilly. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

ROCKEGGIANDO

djset. Dalle 22 alle 24 si balla con Maurizio Bellini deejay (100% pure Rock). Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530854 BAGNO MOSQUITO COAST, MARINA DI RAVENNA

BANDA CITTÀ DI VILLORBA

in concerto. Inizio ore 21.15. PIAZZA DANTE, RUSSI

DUE EVENTI IN UNO

Roberto Spadoni realizza in spiaggia un’installazione permanente sul tema della libertà. La giornalista Raethia Corsini presenta il suo libro Spiriti Bollenti, ritratti terrestri di chef “stellari”. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

MAURIZIO CROZZA IN FENOMENI

uno spettacolo rinnovato e al passo con l’attualità dove l’artista genovese porta in scena la propria ironia attraverso personaggi conosciuti e inediti ispirati alla politica e alla società, dal professor Zichichi all’architetto Fuffas, da Brunetta a Bersani e non solo, attraversando la vita e l’attualità italiana con una verve impareggiabile e un’irresistibile potenza comica. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0547 79274 TEATRO ALL’APERTO, CESENATICO

RADADUM

in concerto, per una serata irish folk. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

LA FILA INDIANA - IL RAZZISMO È UNA BRUTTA STORIA

spettacolo con Ascanio Celestini: racconti, frammenti di vita, storie vecchie e nuove nell’ultimo spettacolo del poliedrico autore romano. Inizio ore 22.

INFOLINE 0545 985890 CENTRO STORICO, MASSA LOMBARDA

STEPPIN RAZOR

il combo di 9 elementi rende omaggio al Re del reggae ed alla

Cruise Control di Dave Kaye, la splendida conferma di un cantautore di razza

Poco più di un anno fa si parlò in questo spazio, in toni entusiastici, dell’album This Functional, frutto del lampante talento del cantautore australiano (ma ravennate d’adozione) Dave Kaye. Attendevo dunque, non con ansia ma con moderata emozione sì, un seguito di quell’ottimo lavoro, però del buon Dave mi giungevano solo notizie di una sua imprecisatamente lunga trasferta in terra natia. Finché da un giorno all’altro ecco comparirmi nella buca delle lettere il classico pacchettino cdforme sempre foriero di cupidigia preadolescenziale (del tutto immotivata, nel mio caso). Dentro, Cruise Control, il nuovo album di mister Kaye. Sempre autoprodotta, questa raccolta di undici canzoni conferma tutto l’ottimo sbuzzo compositivo già sciorinato dal cantante originario di Perth, con una piccola ma decisiva dif-

con il concerto di Alessandro Ristori. Inizio ore 21.

LACCATI E SFONATI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

ORCHESTRA IMMAGINARIA

accompagnata da un trattore Landini a testa calda, suonerà “O’Land’o”, concerto diretto dal musicista e compositore Giorgio Casadei, tra improvvisazioni blues, rock e jazz. La serata sarà aperta dallo spettacolo “Acquaria” di Gek Tessaro. Inizio ore 22.30.

INFO WWW.PRIMOLACOTIGNOLA.IT ARENA DELLE BALLE DI PAGLIA, COTIGNOLA

TOGA PARTY

con il live dei Mr. Quick. Rock side: Giampi e Bava dj; House Contest: Fabio Marchi, Massimo Buganè, Igi Biondi, Paolino (vocalist). Sangria gratis a chi arriva in toga. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 345 5083560 AGRITURISMO MASSARI, CONSELICE

MARKY RAMONE

in concerto il batterista della storica band Ramones. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

SUPERFUNKEXPERIENCE

ferenza, ossia la presenza di un potenziale singolo da urlo, un pezzo in pratica perfetto in grado di trascinare tutto l’album. Reflection of a Soul è la classica ballata in cui tutto sembra nato spontaneamente per funzionare a meraviglia – struttura-voce-arpeggi-cori-interludioritornello – e trasformare il brano in un’entità a sé, in quella cosa che chi fa musica credo insegua dal primo accordo di qualsiasi nuova creazione. Reflection of a Soul è il tipico pezzo che se finisse in programmazione su qualche college-radio statunitense farebbe sfaceli – come successe, per dire, con Kissing the Lipless degli Shins, qualche anno fa –, con Dave che finirebbe sul “mi piace” di un milione di Facebook (o di Google +, che è ancor più figo), e se nessuno si accorge di ‘sta canzone allora vuol

che dà vita a una sorta di funk globale, una irresistibile miscela di puro groove. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

DOMENICA 17 LUGLIO

FREE LISTENING

dj set con Max Ferraresi. Inizio ore 16.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

LA PIADINA DELL’ALOHA GRILL

aperitivo con piadina, salsiccia e la migliore musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

L’ULTIMO DISCO DEI MOHICANI

presentazione del libro di Maurizio Blatto. In apertura, dj set con l’autore. Inizio ore 18.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

PAESAGGI

BAGNO MARINAMORE, MARINA DI RAVENNA

BAGNO PETER PAN Viale delle Nazioni 36 MARINA DI RAVENNA 0544.530402

ACUD TRIO

in concerto il sassofonista Massimo Zaniboni, con Mecco Guidi e Stefano Paolini, per un omaggio al grandissimo tenore sassofonista-compositore Wayne Shorter. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

MUSICAL PADRE BUOZZI BEACH

musical con Paolo Maria Veronica & Roberto Malandrino, accompagnati dalla Band dei Calici Piangenti. Dalle 18, l’aperitivo targato Synestesya: Nicolas Sheperd & Scott... sonorità per sognare al tramonto. Ingresso libero. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

Mic cui farà seguito Discorario, trasmissione radiofonica a cura della casa del Disco con gli speaker Francesca Fabbri e Scott Hinkson. Alle 21.40, performance di teatro contemporaneo "Fuochi - la libellula panegirico della libertà. Dalle 21 alle 22.50, protagonista sarà la danza contemporanea con la compagnia Iris che presenta Zolfo mentre alle 22 lo storico dell'arte della fondazione Cini, Alessandro Martoni, accompagnerà i presenti in un’esplora-

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

LUNEDÌ 18 LUGLIO

passeggiata tra il visibile e l’invisibile, lungo le acque del Senio, di e con Lorenza Zambon. Musiche a cura di Gianpiero Malfatto. A seguire, alle 21.30, concerto dell’Orchestra di Porta Palazzo, realtà multietnica torinese. Prenotazione obbligatoria, cell. 333 4183149. Inizio ore 20.

INFO WWW.PRIMOLACOTIGNOLA.IT ARENA DELLE BALLE DI PAGLIA, COTIGNOLA

SCONCERTO D’AMORE

spettacolo di teatro e circo con Nando e Maila. Inizio ore 12.50.

INFOLINE 0545 985890 PIAZZA MATTEOTTI, MASSA LOMBARDA

SERATA ROCK & DINNER

aperitivo, Aloha Fast Food Grill e musica fino alle 24. Inizio ore 18.30.

serata dedicata ai prodotti di eccellenza della Romagna. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 531426

R.R.F. COSTRUZIONI di Mirco Romagnoli & C.

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

GRIGLIE-WAM

PIADA & CO.

con DJ Lelli & Frank, leaders del funk in Italia. Propongono un dj set trascinante e coinvolgente,

proprio dire che il mondo funziona alla rovescia (va beh, sai che novità). Come per This Functional (che qui diventa il titolo di una canzone) anche in Cruise Control Kaye si attornia di musicisti del nostro territorio – tra i quali Ciro Montanari alle tablas, darbouka, il percussionista Stefano Calvano, Giacomo e Caterina Sangiorgi, Barbara Mazzotti – e il suo ambito di riferimento è un etnofolk comunque ricco di sfumature e derive, in cui spiccano anche altri titoli, tipo Lost on the River, Samolly o la conclusiva Broken Boxes, la più movimentata del mazzo. Ci troviamo insomma di fronte alla splendida conferma di un cantautore di razza che è delittuoso ignorare – il disco, comunque, è in vendita da Rok a Ravenna, oppure su www.davekaye.org – e che se un giorno deciderà di mettere un pizzico in più di cattiveria nei suoi dischi non so dove potrà finire. Gaudeamus.

l'evento culturale faentino curato dalle compagnie teatrali In_Ocula, Iris, Menoventi prosegue con l'aperitivo all'interno del

Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it

BOOK CROSSING di

GIULIA MO N T A N A R I

Settanta acrilico trenta lana, se il tempo si incanta resta il talento di chi sa giocare con le parole

Non è senz’altro il libro che tanti magari si porterebbero sotto l’ombrellone, però è anche vero che leggerlo in un giorno di pioggia autunnale potrebbe provocare crisi depressive difficilmente recuperabili. Insomma, difficile dire quando è meglio aprire Settanta acrilico trenta lana, il romanzo d’esordio di Viola di Grado pubblicato da E/O di cui tutti parlano o hanno parlato. Perché, al di là del titolo tanto accattivante, il romanzo è duro, ostico, pesante. Come la depressione. La storia è semplicissima: la protagonista, io narrante, poco più che ventenne si trova a dover abbandonare la nuova casa appena presa in affitto per tornare a stare con la madre (musicista), caduta in una fortissima crisi dopo la morte del marito (giornalista) e la concomitante scoperta che il marito aveva un’amante. La donna si chiude in casa e in se stessa e smette di parlare. La figlia, sofferente quanto la madre per il tradimento del padre che percepisce come una ferita

letale, le sta accanto e a tratti si fa risucchiare nella dimensione sempre più intima e nera della madre, a tratti cerca e trova temporanee vie di uscita. Il tutto nella curiosa e insolita ambientazione di Leeds. Ci sono pagine che lasciano incantati, trovate che spostano leggermente la linea che demarca in genere il verosimile e il possibile facendoci entrare in un mondo dai contorni fluidi, dove i piani temporali e spaziali e linguistici talvolta impercettibilmente, talvolta in modo un po’ più brusco si inclinano e sembrano far scivolare tutto ciò che sostengono da una parte e dall’altra. Ci sono momenti in cui si ha la piacevole sensazione di vacillare, di stare per perdere l’equilibro. E c’è il gioco sulle parole e sul linguaggio che c’è e non c’è, che si materializza e poi scompare, i rudimenti di cinese lì a farci riflettere sulla potenza della scrittura nel formare il pensiero. Tutto molto letterario, tutto molto

ricercato, tutto a tratti decisamente e consapevolmente forzato. E poi però, accanto all’ammirazione e al piacere di scoprire il talento di chi sa giocare con le parole, c’è comunque la fatica di reggere un libro dove il tempo si incanta (e non è un modo di dire), dove le protagoniste ammutoliscono, dove le macchie non vengono lavate e la tv resta sempre accesa. C’è la fatica di stare accanto alla depressione, si sente quasi a livello fisico la sensazione di impotenza di chi vorrebbe scuotere madre e figlia per dire: ma insomma, aveva un’amante, mica molestava i bambini di nascosto nel parco! Riprendetevi, tutt’e due! Ecco, a tratti questa sensazione si fa talmente forte da costringere chi legge ad abbandonare il libro. Per poi tornarci, certo, ma sempre un po’ reticenti, forse perché si teme il contagio. Ecco, difficile consigliare quando e dove sia meglio leggere un libro così. Settanta acrilico trenta lana Viola di Grado Edizioni e/o

zione de "Le carceri di invenzione" di G. B. Piranesi. Inizio ore 19.30. MIC, FAENZA

ARENA DELLE BALLE DI PAGLIA, COTIGNOLA MARTEDÌ 19 LUGLIO

PER AMORE DI CRONACA

ASTROLOGIA LUNARE

incontro con Gabriella Fanti, studiosa di astrologia e cabalà. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 347 8348641 GIARDINO RASPONI, RAVENNA

ANGELO LANGÉ

il poliziotto, detto “lo sbirro graffitaro nella Milano della coca”, presenta il suo libro “Le vite in polvere”. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

MILLE LIRE AL MESE

piccola storia della canzone italiana degli anni ‘30, ‘40 e ‘50 in chiave jazz, a cura dell’Adriatic Dixieland Jazz Band, che così festeggia i 150 anni dell’unità d’Italia e i 30 dalla sua fondazione. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 71907 MAGAZZINO DEL SALE, CERVIA

REMEMBERING MILES

presentazione del libro di Carla Baroncelli. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 333 6117894 RINCON LATINO, MARINA DI RAVENNA

TORNEO DI KUBB

il gioco vichingo di lancio. Inizio ore 20.30.

INFO WWW.COMPAGNIADELLEBIGLIE.IT ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA

CANZONI SOTTO LE STELLE

con il gruppo 12 Corde e altre giovani band. Inoltre, nel chiostro delle Cappuccine, incontro con Eraldo Baldini, premiazione del concorso “Il racconto in 10 righe” e esibizione dell’associazione Belleville in uno spettacolo di improvvisazione teatrale. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 64330 PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

CARMELO ABBATE

dedicato a Miles Davis nel ventennale della morte. Ingresso gratuito. Inizio ore 21.

presenta il suo libro “Sex and the Vatican”. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 5921089 ROCCA, RUSSI

COMPLEANNO D’ARTISTA

per festeggiare i 90 anni di Giulio Ruffini, il Trio Movie con “Note di cinema e non solo” e concerto per flauto, pianoforte e violoncello con Pamela Falconi, Carmen Falconi e Giulia Costa. Inizio ore 21. CASA RUFFINI, MEZZANO

INFOLINE 0544 439247 BAGNO WAVE, PUNTA MARINA TERME

Luca Bacchini & Francesco Laghi in concerto per Martedìlive. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

L’UOMO DELLA BIRRA

DAN STUART

in concerto, l’anima dei Green on Red. Inizio ore 21.15.

INFO WWW.STRADEBLU.ORG GIARDINO DELLA BIBLIOTECA, ALFONSINE

ESCENAS ARGENTINAS

presentazione del libro di Umberto Pasqui. Al termine degustazione di birre di microbirrifici del territorio. In Brasseria, cucina mediterranea accompagnata da birra trappista. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 60754 BRASSERIA DEL CONVENTO, BAGNACAVALLO

concerto di Javier Girotto e Gianni Iorio Duo. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0545 38542 CHIOSTRO DEL MONTE, LUGO

VITA DA GATTO

spettacolo per ragazzi con Ferruccio Filipazzi. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0546 21306 PIAZZA DELLA MOLINELLA, FAENZA

MELUSINE

di Barbara Zanoni: una performance di danza e canto ispirata alla fiaba-racconto medievale “L’histoire de Melusine”. Alle 22, “L’artefice” degli Ortographe, una riflessione fotografica sulla realtà e il suo doppio. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.PRIMOLACOTIGNOLA.IT

CHIOSTRO DELLE CAPPUCCINE, BAGNACAVALLO

LE MANI IN FACCIA

presentazione del libro di Luca Martini. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 438222 BAGNO ETTORE, PUNTA MARINA TERME

MONICA GIORGETTI QUARTET

un viaggio nel mondo variegato del jazz-soul e della bossa nova. È questo che offre il Monica Giorgetti Quartet, composto da Monica Giorgetti, voce; Davide Cassandro, chitarra; Marco Privato, contrabbasso; Federico Cassandro, batteria. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545 60631 LA CANTINA DI PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

FOLA FOLANTA

favole narrate e interpretate da Eliseo Dalla Vecchia insieme ai bambini. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0544 521505 ARENA PIAZZA JOHN LENNON, MEZZANO

DALLE DOMUS AI PALATIA

un percorso tra i mosaici di Faenza, con Chiara Guarnieri. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 213371 SAN NICOLÒ, RAVENNA

Usciva un annetto fa Human Regression, i primo album dei ravennati Stoned Machine, gruppo stoner rock che poco ha da invidiare ai maestri americani (Karma to Burn, ecc.). Dal vivo la band di Hernandez, Sampedro e soci è devastante. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

special guest Michel Cleis from Cadenza Record. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 994728 PINETA CLUB, MILANO MARITTIMA

MERCOLEDÌ 20 LUGLIO

ALOHA BARBECUE LIVE

aperitivo, barbecue a buffet e musica a piedi nudi sulla sabbia. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

GIOCHIAMO CON I SIMBOLI: PIANTE DI VETRO E ANIMALI DI MARMO

passeggiata per Ravenna alla ricerca dei simboli, accompagnati da Silvia Togni. Prenotazione obbligatoria, tel. 0544 213371. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 213371 SAN NICOLÒ, RAVENNA

EXTREME 8-BIT TERROR

durante la serata alcuni tra i più rappresentativi artisti della scena 8-bit italiana si alterneranno in uno show-case live per l’ultima produzione di Sonic Belligeranza, etichetta discografica indipendente interessata alla contaminazione sonora di matrice sperimentale. Inizio ore 19.

INFOLINE 329 9857432 TESCO, FAENZA

FREAK OUT

spettacolo di improvvisazione teatrale con l’associazione Belleville. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545 280912

auto dell’East Coast Tuning Club e, nel cortile della Chiesa Carmine, rassegna di musica jazz con Mina Project, . Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38444 PIAZZA BARACCA, LUGO

LE BIRRE DI “BALADIN”

degustazione gratuita. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38455 PAVAGLIONE, LUGO

LO ZEN DELLA TAGLIATELLA ROMAGNOLA

l’autore, Marco Galizzi, intervistato da Vania Rivalta, descrive lo spirito della Romagna con tenera e brillante ironia. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 539185 BAGNO LA PIAZZETTA, MARINA DI RAVENNA

MEDITERRANEAN STYLE

STONED MACHINE

ICONS ATTITUDE

GODWINE

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

GINNASTICA SOTTO LE STELLE

spettacolo di ginnastica artistica. In piazza Martiri, esposizione

il mercoledì sera Marinabay, con Luca Cassani, Sangio, Pluz e Belcastro in consolle. Dalle 21, cena sulla spiaggia. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530440 BAGNO MARINABAY, MARINA DI RAVENNA

MISS ITALIA

selezione per Ravenna. Inizio ore 21.

INFO WWW.PROLOCOLIDOADRIANO.IT PIAZZA VIVALDI, LIDO ADRIANO

CHOPIN, SAND E L’ISOLA

una scrittrice anticonformista, che amava vestire da uomo e fumare il sigaro, e un musicista universale, tormentato dalla tubercolosi: genio, musica e letteratura sbarcano sull’isola di Maiorca per vivere un intenso incontro d’amore. I protagonisti

sono Fryderyk Chopin, considerato il più grande compositore polacco e uno dei migliori pianisti di sempre, e George Sand, scrittrice francese. Attraverso la voce di Elena Bucci e le note interpretate da Joanna Trzeciak, rivivrà una storia tutt'altro che convenzionale che si perpetuò nel rifugio dell’isola. Inizio ore 21.15.

INFO WWW.ERFESTIVAL.ORG CASA MONTI, ALFONSINE

LA BATTAGLIA DI ALESSANDRO, IL MOSAICO E LA STORIA

incontro-spettacolo con Paolo Moreno, Saturno Carnoli e Nevio Galeati. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 213371 PICCOLO ANFITEATRO DELLA BANCA POPOLARE, RAVENNA

WELCOME BYE BYE

incontro con Stefano Babini per la presentazione del suo libro. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

DISCO OBELIX

tutti i mercoledì sera, la serata in collaborazione con il locale di Ferrara l’Arlecchino. In consolle, vere e proprie icone degli anni ‘80, infatti il sound sarà funky, rare groove e disco 70. In consolle, i dj Fency e l’Ebreo. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 0544 530167 BAGNO OBELIX, MARINA DI RAVENNA

POLAR BEAR CLUB

in concerto la indie-rock band di Rochester (Usa) . Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

LUGO MUSICA ESTATE

Cafiso e Rubino, un duo di enfant prodige al Chiostro del Monte Secondo appuntamento al Chiostro del Monte per Lugo Musica Estate. Giovedì 14 luglio, alle 21.15, serata jazz con un duo fresco e lirico di enfant prodige, entrambi di origine siciliana: il sassofonista Francesco Cafiso e il pianista-trombettista Dino Rubino (insieme nella foto). I due suonano assieme in varie formazioni dal 2007: la loro intensa collaborazione li porta a realizzare alcuni dischi in quartetto, per poi approdare all’incisione in duo del bellissimo Travel Dialo(Jazzy Record gues

2010); è già in cantiere un nuovo cd in uscita per la Verve. La rassegna proseguirà poi lunedì 18 luglio, sempre al Chiostro del Monte alle 21.15, con “Escenas Argentinas”: il duo strumentale formato dal sassofonista italo-argentino Javier Girotto e dal pianista e bandoneonista Gianni Iorio si esibirà in un repertorio di composizioni, tutte ispirate al seducente linguaggio della musica sudamericana, ai profumi del tango in tutte le sue evoluzioni e contaminazioni. Info: tel. 0545 38542

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

EVENTI Mai più indicato fu, per il periodo in questione, il proverbio popolare citato nel titolo e “riadattato” al nostro scopo: come fare a meno del Matilda in questo periodo di calura e divertimento estivo? Impossibile… e siamo qui con il nostro piccolo appuntamento editoriale per ricordarvene il motivo, o meglio i motivi. Il plurale è d’obbligo proprio perché gli appuntamenti in questo periodo sono fittissimi partendo proprio da domani sera: venerdì 15 luglio apriremo col party in stile “Sex and the City” sfilata a tema, ingresso gratuito a tutte le donne e drink di benvenuto (rigorosamente Cosmopolitan e chi ha seguito la serie sa di cosa stiamo parlando) per tutte coloro che verranno ad assistere alla sfilata curata da Babilove Fashion Vintage. In consolle un team supercollaudato: Luca Cassani, Pietro Zini e Massimo Buganè ai cdj nella main room, Luca Fabbri nel privè e Giampi (Studio Delta) nella rinnovata veste del glam. Infatti da qualche venerdì a questa parte il programma tipico del privè è stato “split-

tato” nei due ambienti per dare spazio alla sempre più pressante richiesta di ambienti diciamo così “dedicati”: il glam si animerà per la parte restante della stagione di un programma musicale tutto da cantare con atmosfere ed hit tutte italiane, nel privè invece sonorità pop-funk e disco ‘70/’80. Alla voce gli ormai padroni di casa Alex Montana (Relight Orchestra) e Bobo. Continuiamo con venerdì 22 luglio: serata in collaborazione con gli organizzatori di “A cena con l’auto-

FASHION

Steve i Capelli: il sole da noi non da alla testa…

AGOSTO, MATILDA IO TI CONOSCO…

A sinistra, lo scrittore Gianluca Morozzi. Sopra, il cantante Sagi Rei. A destra, la paura dilaga per l’Horror Party II, in programma al Matilda venerdì 5 agosto.

re” (manifestazione cultural-culinaria che si svolgerà a Punta Marina Terme in piazza S. Massimiano - info lines 338 3466838 e 331 8171625) con ospite Gianluca Morozzi autore di “Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen”. Proprio in questa serata si darà il via al primo esperimento di bookcrossing a Marina di Ravenna: durante la serata Gianluca regalerà alcune copie del suo libro che verranno registrate ed etichettate secondo le direttive presenti sul sito www.bookcrossing-italy.com: basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Potrà aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro e dopo averlo letto potrà rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc. praticamente una versione moderna dei messaggi nella bottiglia o dei bigliettini attaccati ai palloncini! In consolle Pietro Zini, Massimo Buganè e Bobo. Venerdì 29 luglio sarà la volta di Eraldo Baldini e il suo “L’uomo nero e la bicicletta blu”: stesse modalità ma consolle più ricca

con Antonio Belcastro, Pietro Zini, Massimo Buganè e Bobo. Venerdì 5 agosto sarà il turno di Francesca Bertuzzi con il suo “Il carnefice”. Il titolo non poteva essere più azzeccato dato che proprio venerdì 5 agosto si svolgerà il secondo atto del “Summer Halloween Party” nostrano: tutti in maschera e insanguinati come non mai per l’ “Horror Party II” con allestimenti spettrali e zone del locale con accesso rigorosamente riservato ai soli clienti mascherati. In consolle direttamente da Bologna Max Trebbi (New Fashion Group), Pietro Zini, Massimo Buganè e Bobo. Dopo aver passato al setaccio il programma del venerdì passiamo al sabato Marinabay che prosegue con Checco e Max de Giovanni in consolle ma che avrà il suo picco durante sabato 23 luglio: durante questa serata sarà ospite Sagi Reitan, in arte Sagi Rei. Autore del famoso brano “L'Amour Toujours (I'll Fly With You)” scelto nel 2009 come accompagnamento musicale dello spot pubblicitario per il brand “Intimissimi” ed entrato nella classifica dei singoli più scaricati in Italia sorprenderà tutti gli intervenuti con la sua grande sensibilità artistica. Sempre in tema di serate Marinabay continua l’appuntamento del mercoledì: in consolle Luca Cassani, Pluz e Sangio e tante novità che non mancheranno di stupire tutti gli intervenuti. Per qualsiasi informazione e prenotazione il numero da contattare è il 333 8284141. Vi aspettiamo!

Comaco Italiana Spa dalle manutenzioni industriali all’industria del divertimento… Da oltre 25 anni la Comaco di Forlì è specializzata nella realizzazione di sottofondi, impermeabilizzazioni, pavimenti in calcestruzzo e in resina, interventi di restauro e conservazione delle strutture, ed è in grado di supportare il cliente sia nell’individuazione della migliore soluzione tecnica che nella realizzazione in cantiere. Da qualche anno Comaco accompagna lo staff Matilda nel non facile percorso del divertimento estivo: infatti la pavimentazione in resina dei locali che ospitano le serate Matilda sono eseguiti con prodotti e sotto le direttive dei tecnici specializzati Comaco. Tali prodotti provengono da anni d’utilizzo in campo industriale e solo ultimamente si è pensato di fare uso di queste tecnologie anche in campo civile: materiali certificati e testati in campo industriale non potevano essere più che mai idonei in campo locali da ballo e discoteche. Ma non solo. Questi materiali, oltre che meccanicamente e chimicamente resistenti, risultano duttili e profondamente plasmabili: è opera di Comaco l’installazione all’interno del privè Matilda che dimostra come colori e texture inconsuete possono adattarsi a qualsiasi pavimentazione civile, stanza da bagno o cucina che si vuole distinguere in una moltitudine di finiture standardizzate. La proposta commerciale Comaco si basa sull’esperienza dei propri tecnici e delle proprie maestranze, che grazie ad una conoscenza profonda dei problemi, delle variabili e dei fattori critici possono garantire il successo di un intervento. Comaco è un’azienda strutturata, dotata di personale tecnico e operativo, con una storia e una solidità in grado di garantire certezze per il futuro: di recente formazione il ramo aziendale “Comaco Design” che si occupa dei citati rivestimenti in resina e materiali cementizi per l’architettura. Tale divisione può progettare e costruire una pavimentazione o un rivestimento unico ed irripetibile per la casa, negozio o azienda: tradizione e modernità si incontrano in una linea completa di rivestimenti continui che nobilitano materiali da sempre essenza dell’arte del costruire. Oltre che nelle installazioni Matilda troverete la sede Comaco a Forlì in via Fiume Ronco, 1 (per informazioni dirette contattare il numero telefonico 0543 723350, oppure inviare una e-mail all’indirizzo info@comacoitaliana.com).

Ci eravamo lasciati nel terzo numero del nostro solito appuntamento con una serie di domande sulla vita professionale dell’amico Steve, parrucchiere ed esperto di estetica dai mille volti, e sicuri che non gli dispiacerà continuiamo con le domande… Caro Steve eccoci di nuovo qua… dopo aver parlato di te, della tua vita professionale e di come sei diventato il professionista che sei che ne dici di darci qualche consiglio riguardante l’estate? «Molto volentieri. In merito a capelli e il loro rapporto di amore/odio con i raggi solari, ad un esame visivo il capello in se a seguito di una prolungata esposizione solare non riporta evidenti danni causati dal sole ma i raggi UV li mettono ugualmente a dura prova. Esistono svariati meccanismi che danneggiano la struttura dei capelli in seguito alla loro esposizione ai raggi UV. Un primo meccanismo lo possiamo definire diretto perché i raggi UVB ricchi di energia colpiscono direttamente i capelli. L'altro meccanismo può dirsi indiretto ed è quello che si sviluppa a causa dei radicali liberi che nascono in seguito a prolungata esposizione ai raggi UVA. Questi meccanismi indeboliscono la struttura del capello che ad ogni lavaggio risulta sempre più privo di elasticità, morbidezza e lucentezza. Noi ovviamente consigliamo di utilizzare i prodotti styling con un filtro UV della linea “Methode Soleil La Biosthetique” ogni volta che ci si espone al sole»… Che dire…una vera lezione sulla chimica del capello! Interessante… ma questo è ciò che si deve fare prima dell’esposizione: e dopo una giornata in spiaggia? «Dopo una giornata al sole i vostri capelli vi saranno particolarmente grati se vorrete concedere loro un servizio extra: la “Creme A.S.” per esempio è un trattamento per capelli particolarmente danneggiati dal sole. L'estratto di girasole, la cera naturale dell'arancia, il pantenolo ed i peptidi del grano in essa contenuti rigenerano il capello e lo preparano all'esposizione successiva». E se il danno è già fatto? Per le doppie punte che ci consigli? «Le doppie punte sui capelli lunghi possono diventare un serio problema in l'estate. Ma non deve essere per forza così: se le punte sono già sensibilizzate si consiglia una spuntata specifica prima delle vacanze…non si perde nulla in fatto di lunghezza, si impedisce semplicemente che i capelli una volta esposti al sole si sfibrino in maniera totale sulle punte. Quindi si consiglia, a titolo precauzionale, di applicare tutti i giorni da asciutto “Spliss Repair Cheveux Longs”». Messaggio ricevuto. Per cui nel caso di doppie punte o semplicemente per un consiglio Steve vi aspetta in viale Newton 74 il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 19.30, il mercoledì dalle 13 alle 21, il sabato dalle 9 alle 14 (per informazioni telefono 0544 471720 – profilo facebook “stevecapelli”).

LOCALI& TENDENZE

MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

FASHION

Steve i Capelli: il sole da noi non da alla testa…

AGOSTO, MATILDA IO TI CONOSCO…

A sinistra, lo scrittore Gianluca Morozzi. Sopra, il cantante Sagi Rei. A destra, la paura dilaga per l’Horror Party II, in programma al Matilda venerdì 5 agosto.

LOCALI& TENDENZE

DOVE& QUANDO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

l’ausilio di molti materiali mescolati insieme. Orari: da mar a ven 17.30-19.30 (altri orari su appuntamento). Fino al 24 luglio

MOSTRE D’ARTE CARLO ZAULI, TERRA CHE RIVIVE

MAGAZZINI DEL SALE - CERVIA

PROFUMO DI DONNA

via Nazario Sauro, 1 - cell. 348 8812153 CONVENTO DI SAN FRANCESCO BAGNACAVALLO via Cadorna, 8 - cell. 348 8812153

CLUBS LIFESTYLE - RAVENNA via S. Ferruzzi, 14/A - tel. 0544 240146

Terra che rivive è la nuova tappa del progetto itinerante sull’artista che da quattro anni sta portando l’opera di Zauli fuori dalle mura del proprio museo e dei propri depositi. L’evento, organizzato dalla CNA insieme a istituzioni pubbliche e private del nostro territorio, si prefigge lo scopo di documentare e celebrare l’opera di Carlo Zauli attraverso due mostre e un’installazione in due luoghi bellissimi e prestigiosi della propria terra d’origine: la Romagna che, dunque, abbraccerà ancora più intensamente uno dei propri artisti più amati. Il progetto espositivo si fonda sul dialogo tra il lavoro dell'artista, esaminato per tematiche, e due spazi prestigiosi e affascinanti del nostro territorio. Ai Magazzini del Sale di Cervia, dal 3 luglio, l’opera di Zauli è presentata in tre sezioni (Viaggio intorno a un vaso, Fremiti naturali e Zolle), che ne costituiscono di fatto anche un esauriente sguardo antologico. L’esposizione all’ex Convento di S. Francesco, a Bagnacavallo nei mesi di settembre e ottobre, ruoterà, invece, intorno alla relazione tra il carattere fortissimo del luogo e l’opera di Zauli. L’aspetto severo, grezzo, quasi postbellico di quel luogo spettacolare esalterà e sarà esaltato dalla tipologia di opere scelte, i Primari Esplosi: opere che l’artista considerava uno dei vertici della propria ricerca, tutte realizzate tra l’inizio degli anni settanta e la metà del decennio successivo. In occasione delle mostre è stata edita una pubblicazione con l’omonimo titolo, a cura di Flaminio Gualdoni, per Danilo Montanari editore, che contiene anche un itinerario tra le più importanti opere pubbliche di Zauli sul nostro territorio. Ingresso gratuito. Magazzini del Sale – Orari: tutti i giorni 20-24 - lun e gio 17-24. Fino al 4 settembre Convento di S. Francesco – Orari: tutti i giorni 15-18.30 - sab e dom anche 10-12. Dall’11 settembre al 9 ottobre

Personale di Cristina Patuelli, fotografa ravennate che ha raccolto alcuni scatti stampati per la prima volta su calce, gesso e sale, a creare veri e propri affreschi. Cristina Patuelli fotografa il visibile e l’invisibile e ha ricevuto riconoscimenti importanti, come il primo premio "Sustainable Living in changing economy" consegnato da Gianni Berengo Gardin ed Enzo Carli. Orari: da lun a ven 10-13 / 16-20, tutti i ven di luglio anche 21-24. Fino al 31 luglio

ARRIVANO LE DONNE

CHIESA DEL SUFFRAGIO - BAGNACAVALLO Un’esposizione che vede una settantina di artisti confrontarsi con la sensibilità di Tonino Guerra, carica di rimandi narrativi poetici, tecniche diverse e soluzioni artistiche originali. Una mostra che rievoca nel titolo quella frase scherzosa “Arrivano le donne” che qui in Romagna pronunciavano gli uomini quando aspettavano le donne, magari per una festa. Tonino Guerra è stato coinvolto nel progetto con la realizzazione di due incisioni che saranno messe in vendita durante la mostra e i cui proventi saranno devoluti al comitato di Bagnacavallo che lavora per i bambini di Chernobyl. Orari: feriali 16-18.30 / 20.30-23; festivi 10-12 / 16-19 / 20.30-23 (chiusa il lun). Fino al 24 luglio

FABULAFRICA

SAN MARINO CAFÈ - CASAL BORSETTI Via delle Viole, 2 - www.sanmarinocafe.it

Venerdì 15 luglio, presso il San Marino Café, vernissage di Fabulafrica, collezione di Francesco Di Santo dedicata ai suoni e ai colori dell'Africa. Per la serata di inaugurazione, una colonna musicale in tema, affidata al concerto di Cafè Toubab e al djset di Max Ferraresi (dalle 22), e un mercatino di maschere africane, oltre alla degustazione di un piatto tipico africano. Il filo conduttore delle opere esposte è l’Africa: Fabulafrica è un omaggio ai colori e alle figure di un continente legato in modo intrinseco ed esiziale alle forme primigenie della Natura. Di Santo interpreta i volti, gli oggetti, le tradizioni dei popoli africani: un’arte fatta di pittura e dell’utilizzo di materiali diversi. I quadri sono caratterizzati infatti da una tecnica mista che intreccia la tradizione pittorica ad una sovrastruttura materica: la corda di canapa usata, lontana dall’essere pura decorazione, rappresenta una forma estrema di figurativismo posizionandosi come un continuum a più livelli. Orari: la mostra è visitabile negli orari di apertura del Cafè. Fino al 10 agosto

IL MIO PINOCCHIO

BAR TIMONE - MARINA DI RAVENNA via Molo Dalmazia, 63 - tel. 0544 530585

Cristiano Mazzoli ci propone la sua interpretazione della fiaba di Collodi con una serie di immagini in bianco e nero scattate, trattate e stampate dall’autore stesso, profondo conoscitore anche di camera oscura. Le immagini ci accompagnano in un percorso in cui il Pinocchio/Pesce nasce dalle mani del suo Geppetto/Fabbro... Orari: la mostra è visitabile negli orari di apertura del Bar. Fino al 28 agosto

NERO SCARLATTO PERSONALE DI MARIELLA BUSI DE LOGU

DAL DESSERT ALL’ANTIPASTO

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - cell. 328 4612194

BIBLIOTECA CLASSENSE - RAVENNA

La mostra propone opere degli artisti che hanno esposto in questa prima parte dell’anno (il dessert) e che esporranno nei prossimi mesi autunnali o il prossimo anno (l’antipasto). Saranno esposte opere di: Tonino Guerra, Carlo Ravaioli, Luigi Poiaghi, Martino Neri, Remo Suprani, Stefania Salti, Alberto Cottignoli e Mario Arnaldi, Giò Urbinati e Francois Rabelais, Parmaré, Giulia Mallardo, Angela Maltoni. Orari: ven 16-19.30, sab 10-12.30 / 16-19.30, altri orari su appuntamento. Fino al 31 agosto

via Baccarini, 3 - tel. 0544 482112

La Biblioteca Classense è lo spazio naturale e adeguato per l’esposizione di opere che hanno come tema centrale l’intimo rapporto tra immagine e scrittura e tra queste e la città di Ravenna. La mostra, il cui allestimento è a cura dell’architetto Fidel Venturetti, è pensata come una foresta nella quale convivono, oltre alla scrittura, immagini che hanno origine nella ricerca di antichi codici miniati e tavole botaniche. L’esposizione si avvale di una integrazione sonora ideata e realizzata dalla compositrice Caterina Calderoni. Orari: da lun a ven 15-18.30, sab 9.30-12.30 (ingresso libero). Fino al 30 luglio

ARAZZI

GALLERIA NINAPÌ - RAVENNA

TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO

via Pascoli, 31 - cell. 348 4928190 - www.ritamiglioli.com

COMPLESSO DI SAN NICOLÒ - RAVENNA

Mostra personale di Rita Miglioli, a cura di Chiara Fuschini e Alessandra Carini. L’artista porta dall’America, dove vive e lavora da molti anni, enormi pannelli che rispecchiano l’amore per l’infinito, creando vortici di colore dove potersi perdere, alternati ad altri in cui l’interiorità assume una forma più definita, metafisica. Una mostra maestosa per gli allestimenti e infinitamente profonda nei contenuti, complessa nell’esecuzione con

via Rondinelli, 2 - tel. 0544 213371

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ANCHE CIBO D’ASPORTO via Reale, 440 - Mezzano (RA) Mart. Merc. e Giov. aperto solo a cena Ven. Sab. e Dom. aperto a pranzo e cena Lunedì CHIUSO

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Una giuria di altissimo livello, quella del Solarolo Festival 2011. A farne parte, oltre al presidente, Tony Vandoni, direttore artistico di Radio Italia Solo Musica Italiana, e al “Telegattone” Maurizio Seymandi, storico conduttore del programma domenicale di Canale 5 "Superclassifica Show", e Rossella Diaco di Rai International, anche Mara Maionchi, la celeberrima ed eclettica discografica, nota negli ambienti musicali per il suo formibabile “fiuto” grazie al quale ha favorito la carriera di artisti del calibro di Umberto Tozzi, Gianna Nannini e Tiziano Ferro. Ed è da notare che Mara Maionchi, non presenzia certamente a tutti gli eventi a cui è invitata. Non è così per il festival del paese roma-

Un approccio originale e affascinante all’arte musiva di Ravenna, città dei mosaici. L’allestimento permanente illustra l’arte del “fare Mosaico” dalle origini ai nostri giorni, con reperti eccellenti del patrimonio musivo della città e del suo territorio, in parte inediti, d’epoca antica, tardo antica e medievale, fino a giungere alle produzioni degli artisti moderni e contemporanei. Orari: tutti i giorni 10-18.30.

gnolo della musica, che già lo scorso anno è stato coronato da un enorme consenso di pubblico. «E' importante partecipare ad iniziative come il Solarolo Festival», sostiene Maionchi, «perché solo in queste occasioni igiovani artisti possono incontrare quei professionisti che potranno poi aiutarli. E è fondamentale, per un artista, oltre a sapersi gestire ed essere in un certo senso il produttore di se stesso, saper cogliere il momento giusto». Novità dell'edizione 2011, che si terrà dal 22 al 27 agosto, la possibilità offerta anche ai giovanissimi dal 6 ai 15 anni di partecipare. Il regolamento e il modulo di partecipazione si può scaricare dal sito www.solarolofestival.it. Le iscrizioni sono aperte sino al 18 luglio. Per informazioni, la segreteria organizzativa è presso Solarolo Eventi - via Gonzaga, 1 Solarolo

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LE REGOLE DEL MARE

A PUNTA MARINA

Porta tu il cibo al primo Eat-in di Slow Food

Ecco come stare in acqua in sicurezza Ha preso il via nella spiaggia libera di Casal Borsetti la campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Un mare sicuro”. Il messaggio che accomuna la campagna – promossa da associazione nazionale salvamento di Ravenna, capitaneria di porto, cooperativa bagnini e cooperativa stabilimenti balneari – rivolta ai bagnanti per la loro sicurezza in mare. è contenuto principalmente nelle 20 regole auree “per godersi il bagno in modo sicuro” pubblicate in un depliant distribuito ai clienti degli stabilimenti. Ne pubblichiamo alcune di pubblica utilità: • Prima di andare in acqua controlla sempre le bandiere. Bianca: le condizioni meteo marine sono buone; comunque non azzardare. Rossa: le condizioni meteo marine sono pericolose; presta la massima attenzione, meglio non rischiare. Gialla: le condizioni meteo marine sono avverse per via del forte vento, obbligo di chiu-

dere gli ombrelloni. Attenzione alla forte corrente. • Per fare il bagno preferisci le spiagge provviste del servizio di salvataggio: è molto più sicuro! • Fai il bagno solo nella zona riservata alla balneazione. • Non fare il bagno nelle aree a ridosso delle scogliere: il fondale potrebbe avere dei dislivelli improvvisi e potrebbero esserci forti correnti. • Se non sai nuotare non allontanarti troppo dalla riva: il livello del mare non deve superare l’altezza dei fianchi; • Se hai un bambino piccolo consentigli di entrare in acqua solo se accompagnato da un adulto e verifica che rimanga in acqua bassa (non al di sopra della cintura). • Nuotare in compagnia è più divertente e molto più sicuro; • Non entrare in acqua se hai mangiato da poco; fai passare almeno due ore. • Attenzione a non entrare in acqua dopo una prolungata esposizione al sole. Forti sbalzi di temperatura sono molto pericolosi.

• Assumi farmaci, sei cardiopatico, soffri di epilessia? Non entrare in acqua! Se decidi di entrare comunque, avvisa il bagnino di salvataggio. • Non continuare a nuotare quando sei stanco: girati sul dorso e vai verso terra e, se hai bisogno, non esitare a chiedere aiuto. • Per nuotare utilizzi braccioli, ciambelle, materassini o piccoli canotti gonfiabili? Tieni presente che questi possono sfuggire in presenza di mare agitato o, peggio, possono bucarsi, lasciandoti improvvisamente senza sostegno. Quindi non allontanarti molto da riva. • Se ti viene un crampo mentre nuoti non irrigidirti e chiama subito aiuto. • Evita i tuffi: Il basso fondale o rocce sommerse possono rivelarsi fatali. • Attenzione ai pesci ragno e alle meduse; se vieni punto, non esitare a chiamare aiuto. • Attenzione a non salire sugli scogli! Sono scivolosi e taglienti, inoltre è vietato. • Se vedi qualcuno che non rispetta le regole informa subito il bagnino di salvataggio: non aspettare, potresti salvargli la vita.

nuovo servizio NOLEGGIA LA BICICLETTA DAL PARCHEGGIO SCAMBIATORE È partito sabato 9 luglio il servizio di noleggio di biciclette situato nel parcheggio scambiatore di via Trieste fra Marina di Ravenna e Punta Marina Terme. «Si tratta – spiegano dalla Cooperativa Spiagge, la nuova cooperativa unica degli bagnini – di un importante servizio in quanto si cerca di collegare al meglio due località turistiche: Marina di Ravenna, Punta Marina Terme. Pur non essendo il nostro compito istituzionale, abbiamo investito risorse in questo servizio innovativo per Ravenna perchè crediamo che tutti debbano fare la propria parte per offrire un servizio dedicato al turismo sul versante della mobilità». Il servizio, che sarà attivo i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 20, si pone anche l’obiettivo, scrivono dalla Cooperativa, di promuovere una forma di mobilità ecologica e sostenibile, contribuendo alla vivibilità e alla salubrità dell’aria delle due località balneari ravennati.

Una manifestazione “effettuata sedendosi attorno ad un tavolo e condividendo del cibo buono, pulito e giusto”. Tutto questo, citando le parole degli organizzatori, è “Eat-in”, evento che si svolge per la prima volta dalle nostre parti, venerdì 15 luglio, dalle 20.30, al sempre dinamico bagno Ettore di Punta Marina. In tutta Italia, i ragazzi di Slow Food Rete Giovane propongono questa che è una nuova forma di protesta contro la cultura del fast food, oltre che un rinnovato appello al cibo locale e di qualità, prodotto nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni. I partecipanti si riuniscono a tavola, portando da casa la propria ricetta migliore e condividendola con gli altri commensali. «Non vogliamo spartirci del cibo – spiegano da Slow Food –, ma proporre un vero e proprio scambio di idee, punti di vista, culture. Un modo per ritrovare il significato originale della parola convivio: un ritorno alla cultura del cibo». Il bagno Ettore, che ospita l’iniziativa, parteciperà offrendo l’aperitivo e presentando la propria carta dei vini. Per partecipare, è l’appello degli organizzatori, «porta qualcosa da mangiare. E se non hai tempo per preparare qualcosa, porta del pane, del formaggio, dei buoni salumi». Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 3204523964.

MARE& TEMPO LIBERO

INCONTRI LETTERARI CARLA BARONCELLI RACCONTA I SUOI 23 ANNI AL TG2

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

PRESENTAZIONE AL BBK

PUNTA MARINA

Merende e cene a tema nei bagni con Happy bio

Continua, ma al bagno Ruvido di Punta Marina, la rassegna letteraria Romagnamente. L’appuntamento è per martedì 19 luglio alle 22.30 e protagonista sarà la giornalista Carla Baroncelli che presenterà il suo Per amor di cronaca. I miei 23 anni al TG2 (Ed. Fernandel).

MOROZZI “SPIEGA” BOB A RITMO DI MUSICA

Proseguono gli eventi estivi negli stabilimenti balneari del litorale ravennate, con allestimenti rurali ispirati al mondo agricolo, merende con prodotti biologici, pausa benessere e cene a tema. Si tratta della rassegna “Happy bio”, organizzata, per l’ottavo

DYLAN

La rassegna “A cena con l’autore” in piazza San Massimiano, a Punta Marina, continua venerdì 8 luglio con una serata del tutto particolare. A partire dalle 21, infatti, Gianluca Morozzi presenterà il suo divertente Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen con tanto di accompagnamento musicale, grazie alla presenza della cover band di Bob Dylan, Street Legal.

LO ZEN DELLA TAGLIATELLA CON GALIZZI ALLA PIAZZETTA

Mercoledì 20 luglio nell’ambito della rassegna letteraria del mercoledì, al bagno La Piazzetta di Marina di Ravenna Marco Galizzi presenterà il suo Lo zen della tagliatella romagnola (Ed. Il Ponte Vecchio). L’autore, intervistato dalla giornalista Vania Rivalta, descriverà al pubblico lo spirito della Romagna e della sua straordinaria gastronomia con tenera e brillante ironia.

Lorella Cuccarini e le ricette per restare giovani La rassegna “Un mare di libri” del Bbk di Punta Marina entra nel vivo e venerdì 15 luglio ospita un “gustoso” fuori programma con la dermatologa Pucci Romano e un volto noto della tv come Lorella Cuccarini. Le due presenteranno il libro A tavola non si invecchia in cui vengono spiegate le regole fondamentali per una sana alimentazione, traducendole poi in 70 gustose ricette di loro invenzione che aiutano a mantenere la pelle bella e in buona salute. La Cuccarini racconterà i trucchi, i segreti e le abitudini alimentari (e non) che le hanno permesso di mantenere naturalmente quell’aspetto e quella freschezza che gli italiani ammirano. Tutte le ricette del libro sono spiegate nel dettaglio e contengono preziose indicazioni nutrizionali sugli ingredienti che le compongono. Per ognuna viene anche indicato - e questa è una novità scientifica – il valore in Orac, l’unità di misura che valuta i poteri antiossidanti dei vegetali e quindi le loro potenzialità benefiche a livello dermatologico. Lunedì 18, invece, sarà la volta di Angelo Langè, poliziotto bergamasco di 44 anni che ha portato la sua testimonianza nel docu-film Cocaina (2007) di Roberto Burchielli e nel film Sbirri (2009) con Raoul Bova. Nel tempo libero si dedica alla street art, essendo diventato “lo sbirro graffitaro nella Milano della coca”. Ha esposto le sue opere in diverse mostre, la più recente delle quali a Venezia presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Al Bbk presenterà il suo libro Vite in polvere.

anno consecutivo, dal Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio Ravenna. I prossimi appuntamenti sono previsti per martedì 19 luglio al bagno Vela, venerdì 22 al bagno Bologna e domenica 24 al bagno Merida, sempre a Punta Marina. INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Mangiarbene bene e rilassarsi inin una Mangiar e spendere poco unavera veraoasi oasi all’agriturismo “Ai “Ai due due laghi laghi del del Verginese” Verginese” si si può può anche anche fare fare ilil bagno bagno EE all’agriturismo Gli amanti della natura, dell’arte e dell’enogastronomia sono sempre alla ricerca di luoghi suggestivi e particolari. L’agriturismo Ai due laghi del Verginese sarà sicuramente una piacevolissima scoperta per tutti coloro che vogliono trascorrere le vacanze o un semplice week end fra persone cortesi ed ospitali in una struttura inserita in uno scenario naturale veramente unico. «Il nostro agriturismo – ci dice sorridendo il titolare, Anton Slanzi Gamper – è bello da vedere per i due magnifici laghi, le limpide acque e la pace che lo circonda ma è anche buono da gustare per la cucina tipica ferrarese e per le delizie del mio Tirolo, prodotti genuini, tutti rigorosamente fatti in casa». Come mai, chiediamo al gentilissimo Anton, un tirolese decide di aprire un agriturismo così bello e caratteristico proprio nel ferrarese? «Mi sono trasferito a Ferrara 30 anni fa e a Gambulaga, non lontano da Portomaggiore a pochi chilometri dalla supestrada, ho trovato un vero paradiso, un’oasi di 22 ettari dei quali ben 16 totalmente

coperti dalle acque. Siamo nell’antico alveo del fiume Po in quella che era una delle principali autostrade dell’antica Roma». Non solo riscoperta della natura e dei sapori tipici ma anche la consapevolezza di venire ospitati in un luogo che respira storia e cultura, quindi? «Ha proprio ragione, vicino al nostro Agrtiturismo sorge, infatti, la Delizia del Verginese, una residenza estiva degli Estensi dove è stata allestita una importantissima mostra delle tante steli funerarie romane ritrovate nella necropoli situata a non più di 50 metri dall’agriturismo». È possibile avere maggiori informazioni sui due laghi e sulle attività che possono venire organizzate? «I due laghi sono denominati Alba e Tramonto per via della loro esposizione. Nel lago Alba si pratica la pesca sportiva alla carpa e quella a spinning del persico trota, nel lago Tramonto è possibile fare il bagno ed organizzare immersioni grazie all’eccellente qualità e visibilità dell’acqua. Molte fotografie subacquee hanno vinto diversi concorsi naziona-

Nella foto a destra un suggestivo scorcio di uno dei laghi del Verginese.

li ed internazionali ma... c’è dell’altro» Che cosa? – chiediamo incuriositi ad Anton che è ormai diventato un fiume in piena... «Nella nostra area si trova anche La Spirale delle Erbe, insieme di erbe aromatiche come la salvia, il timo, l’alloro, la menta, il finocchio, il tutto per un uso didattico ma anche... per dare sapore alle nostre delizie enogastronomiche. Si mangia bene qui da noi: piatti semplici ed abbondanti, piatti ferraresi, emilia-

no-romagnoli ed anche tirolesi, piatti preparati e curati dal nostro bravissimo cuoco Diego Tampieri. Si mangia bene e si spende poco (dai 15 ai 30 euro) anche per dormire. Offriamo 6 camere matrimoniali dai 20-30 euro a persona e due appartamenti da 4 posti ognuno, accettiamo con gioia gli animali di grande e piccola taglia. I nostri ospiti si trovano bene, mangiano bene, si divertono, fanno il bagno e vanno a scoprire le tante bellezze che piacevolmente ci circondano e ci abbracciano».

Ringraziamo Anton Slanzi Gamper complimentandoci per la sua splendida azienda. Ricordiamo che l’agriturismo Ai due Laghi è un punto di partenza ideale per visitare tantissimi luoghi di interesse storico-naturalistico, la già citata Delizia del Verginese, la Chiesa Romanica di S.Vito, l’oasi di Bando, la Val Campotto e l’oasi di Valle Santa, le vallette di Ostellato e, sopratutto, la meravigliosa città di Ferrara. Info: www.duelaghi.com tel. 0532 327328.

MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

MILANO MARITTIMA

CONCERTI

Minimalismo tedesco ex Moltheni e Ristori Due concerti all’Hana-Bi questa settimana: venerdì 15 luglio tornano dalle nostre parti dopo il successo invernale al Bronson i tedeschi Saroos. Nel suo ultimo disco, See me not, il trio mitteleuropeo approfondisce suoni molto vari, che spaziano dal beat minimalista, a strutture ambient più articolate, con distorsioni rock e suoni noise. Si ha a che fare con una flora di note e loop che si mischiano egregiamente in un tessuto sonoro compatto e ben strutturato, senza accennare mai a segni di discontinuità. Al contrario, perfino le parti più acide o dissonanti assumono un significato importante, se non decisivo, per la modulazione dell’atmosfera del disco. E all’HanaBi il gruppo dividerà il palco con Dj Nada, Mc della band hip hop ravennate Il Lato oscuro della Costa. Martedì 19 luglio suoneranno invece gli Stoned Machine, anch’essi ravennati e ottimi interpreti di uno stoner rock cantato in inglese. La dimensione live è la migliore per apprezzare i potenti pezzi della band, incarnati un anno fa sul bellissimo disco Human Regression. Al bagno Peter Pan suonano sabato 16 luglio (17.30) i Radadum, specializzati in sonorità irish folk, mentre il cantante Alessandro Ristori sarà venerdì 15 luglio a Punta Marina e sabato 16 alla piazza del porto canale di Casal Borsetti a presentare con i suoi Portofinos il nuovo singolo, Giorni d’estate. Al Boca Barranca di Marina Romea, sempre venerdì 15 luglio (ore 23), saliranno infine i Pineda e il cantante chitarrista Matteo Toni. I Pineda sono Marco Marzo Maracas, ideatore del progetto, Floriano Bocchino e Umberto Giardini (ex-componenti Moltheni). Il loro primo omonimo disco è incentrato su sperimentazioni musicali strumentali profumate di psichedelia e progressive.

XXI edizione per il Vip Master Tennis A sinistra i Saroos; sotto Maurizio Blatto; sotto a destra Giorgio Verduci.

XXI edizione per il Vip Master Tennis, il torneo riservato ai vip che come mogni anno si tiene al Circolo Tennis di Milano Marittima, venerdì 15 e sabato 16 luglio. Venerdì 15 in campo alle 19.30 per le partite fino alle 23circa, poi gran buffet per tutti gli ospiti del Vip Master Tennis al PinetabyVisionnaire. Sabato 16 invece si inizia con un buffet (con tutti i vip partecipanti alla manifestazione) alle 13 al bagno Paparazzi 242 di Milano Marittima e poi al Circolo Tennis le finali, in campo tutti i vip per decretare i vincitori. Tanti, come di consueto, i partecipanti al torneo, e tra quelli già sicuri troviamo Nina Moric (nella foto), Nicola Pietrangeli, Corrado Barazzuti, Alfonso Signorini, Alba Parietti, Arrigo Sacchi, Gianni Rivera, Maurizia Cacciatori, Jimmy Ghione, Pamela Prati, IVvan Zazzaroni, Franco Causio, Lory Del Santo, Kilian Nielsen, Alessia Fabiani, Rita Rusic, Paolo Belli.

L’INCONTRO

Maurizio Blatto, ultimo dei Mohicani Il giornalista e scrittore all’Hana-Bi col suo primo libro Domenica 17 luglio il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna ospita per la serata il giornalista musicale Maurizio Blatto, qui in veste di scrittore con il suo primo libro, L’ultimo disco dei Mohicani, appena uscito per Castelvecchi. Dalle 18 Blatto si proporrà come dj, confrontandosi con uno dei dj resident dell’Hana-Bi, Merighi, alle 20 sarà a cena con il pubblico per poi presentare il libro. Nato a Torino nel 1966, ha accantonato sul nascere una carriera da avvocato preferendo Backdoor, storico negozio di dischi cittadino. Da dietro il bancone “cura” e alleva plotoni di maniaci musicali. Collabora da anni con la rivista musicale “Rumore”. È stato editor di Label e ora scrive per Italic e Il Gior-

nale della Musica. «Backdoor, Torino: siamo aperti – ricorda l’autore –. A cosa? Grossomodo a tutto». E a tutti. In particolar modo a quelli che davvero non pensavate potessero esistere. Una citazione: «Ad afro punk come stiamo? Scusi, ma cosa intende per afro punk? Mah, tipo quello lì, Jack Morriso, quello dei The Doors. È morto no?».

12/07/11 MANNA DAL CIELO JADER NONNI & MAURIZIO SALVATO

L I D O

A D R I A N O

B A G N O

C H A R L I E

GIORGIO VERDUCI/PADRE DONOVAN AL BAGNO GIADA

THE BAND WHO SOLD THE WORLD OMAGGIANO I NIRVANA

Venerdì 15 luglio, direttamente da Zelig, arriva al bagno Giada di Lido Adriano (ore 21.30), il comico Giorgio Verduci. È il 2008 è l'anno dell'ingresso nel cast di Zelig Arcimboldi con il personaggio di Padre Donovan, il predicatore dell'amore che si fa trasportare con fervore dalle parabole ricche di citazioni della vita quotidiana.

Giovedì 14 luglio al bagno Charlie di Marina di Ravenna (ore 22) grande serata live dedicata ai Nirvana, con l’esibizione dei ravennati The Band who sold the World, guidata dal cantante Giuseppe Galasso. Il gruppo romagnolo cosparge di fiori, candele, chitarre e violoncelli l'intera spiaggia di Marina di Ravenna, ricreando il mitico concerto del novembre 1993 a new york. Un Mtv Unplugged leggendario che Allo (il batterista), Galasso e soci riproducono fedelmente.

19/07/11 Mangiare&bere ascoltando buona musica!

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giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

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Dalle interviste fin qui fatte appare evidente la volontà degli operatori di far crescere la riviera ravennate. Anche le critiche ed i malumori altro non sono che manifestazioni di affetto nei confronti del paese in cui si è deciso di aprire la propria attività. Purtroppo non sempre la stampa parla della riviera del mosaico in termini positivi, viene dato ampio spazio ai fatti luttuosi e violenti, poco spazio a tutto il resto. Cosa pensa di questo difficile rapporto con la stampa chi a Lido Adriano, Punta Marina e Marina di Ravenna vive e lavora? Luigi Dadina, presidente di Ravenna Teatro non ha molti dubbi. «Come Ravenna Teatro abbiamo dato avvio all' esperienza del Cisim di Lido Adriano affidandone la geSulla stessa lunghezza d’onda stione alla Cooperativa Libra e di Luigi Dadina anche Paola all'Associazione Il Lato Oscuro Fantinelli, presidente della Pro della Costa. Il Cisim è un centro Loco di Lido Adriano. «Queculturale e non un centro sociale st’anno abbiamo organizzato ed è per questo che abbiamo proeventi di grande qualità, frutto di grammato a partire dal mese di una attenta e meticolosa prosettembre una serie di incontri grammazione. Spazio d'Arte, Saper condividere con tutto il paese pori d' Italia e le decine di altre il nostro impegno, la nostra proiniziative programmate dimostrafessionalità, la no come Lido nostra volontà Adriano sia viIl dovere di cronaca è di fare cultura va, vitale, deterdi alta qualità. minata a mosacrosanto ma bisogna È bello quando strare a tutti il la stampa, par- superare i ghetti culturali suo vero volto lando del Ciquello di un e le frasi fatte... sim, parla bene paese ospitale, di Lido Adriapienamente no! Io credo che il dovere di croconvinto delle sue tante potenzianaca sia sacrosanto ma bisogna lità. Continuando così non sarà superare i ghetti culturali, le frasi solo la cronaca nera o le polemifatte, i clichè precostituiti, un lache a farla da padrona sui media voro lungo che richiede tempo ma ma anche tutto quello che di buola strada intrapresa è sicuramente no viene prodotto dal cuore quella giusta. Più progetti seri, profondo di Lido». importanti e condivisi verranno Incontriamo ora Angelo Bupromossi dalle comunità rivieraratti del Grand Hotel Azzura sche e meno la stampa parlerà di che ci accoglie con la consueta questi luoghi in termini principalcortesia nonostante sia impegnamente negativi». tissimo nell’organizzare il con-

mo e abbiamo fatto un importante investimento al punto che la nostra società è una s.n.c. Significa Luigi che rispondiamo di eventuali erDadina, rori con il nostro patrimonio perpresidente di Ravenna sonale! Vogliamo portare qualità, Teatro, da crediamo che Lido meriti qualità anni si sta e trasparenza. Questo è un paese impegnando tranquillo, succede poco o nulla e per a Lido Adriano, non è vero che c'è un problema sidove ha curezza. Credo si debba parlare ideato la bene di Lido perchè sono sempre rinascita del Cisim di più i cittadini ravennati che accome nuovo quistano la loro prima casa proe vivace prio qui. Devo dire che anche tutcentro ti i miei clienti stranieri, svizzeri, culturale del paese. tedeschi e nord europei, sono assolutamente contenti di trascorrere le loro vacanze in una località così piacevole ed accogliente». Massimo Baldini titolare del negozio Foto Max non ha peli sulla corso di bellezza Stella d’Europa e Mister Nuova Moda del prossilingua. «I mezzi di informazioni mo 23 luglio. «Quello che di brutnon sono teneri con noi probabilto avviene a Lido e nella riviera mente perchè non siamo bravi ravennate avviene in tante altre nella promozione turistica e non è località senza, però, avere così un problema della Pro Loco ma tanta evidenza. Io credo che una un problema del paese nel suo inprogrammazione ben veicolata, sieme. Abbiamo ancora dei lamuna programmazione proposta pioni anni ‘60, un teatro che si nelle principali fiere turistiche inchiama teatro sociale, siamo ben ternazionali, lontanti da un possa aiutare a progetto turistiServono progetti seri, superare questi co unico e conproblemi. Codiviso per tutta condivisi, di qualità. me ho già avuto la nostra riviera Allora emergeranno modo di dire alsiamo, insomtre volte un forma, troppo migli elementi positivi te sistema paenimalisti e camse, un paese che panilisti. Perorgogliosamente decide di svenchè, ad esempio, il Cisim non lo tolare la bandiera del turismo tutchiamiamo Teatro del Mare? Dato l'anno è un paese più forte, più rebbe un'immagine di maggior rispettato, in grado di sopportare forza, di maggiore qualità. Incregli eventi negativi che capitano a dibile che località divise da pochi Lido come in ogni altra comunità. chilometri debbano essere rivali Certo che c'è comunque modo è fra loro! Forse anche per questo i modo di dare una notizia!» rapporti con la stampa non sono facili. La domanda che ci dobbiaManuela Succi di Studio 3 mo porre è questa: vogliamo o Amministrazioni Condominiali è non vogliamo essere una riviera molto chiara. «Lido Adriano ha turistica per 365 giorni all'anno»? tante potenzialità, noi ci credia-

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BAGNO GRANCHIO • Tutte le domeniche HAPPY HOUR • Tutti i venerdì GRANGRIGLIA • Venerdì 22 luglio

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• Martedì 26 luglio NOTTE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI E DELL’ENTROTERRA

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

MARE& TEMPO LIBERO

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

I lidi ravennati dovrebbero essere più uniti, coesi e promuovere il turismo tutto l’anno

In alto, uno spettacolo di animazion e per bambini promosso dalla Pro Loco di Lido Adriano, che sta puntando molto su eventi culturali, di qualità e dedicati ai più piccoli. Lo scatto è di Foto Max.

Ci trasferiamo ora a Punta Marina Terme dove incontriamo Gianni Ottaviani che gestisce assieme al fratello Marcello il distributore Agip di via sinistra Canale Molinetto, storica azienda aperta dal papà Primo (Berto) già negli anni ‘50. Gianni decide di rispondere molto gentilmente alle nostre domande interrompendo una interessante disquisizione sulla prossima formazione della Roma, squadra della quale è notoriamente tifosissimo. «Scoccia sentire parlare male del proprio paese. Non è giusto che per colpa di pochi tutte le persone oneste debbano pagare dazio. La reputazione si deve sostenere tutti assieme. Dobbiamo unire le nostre forze, il paese deve collaborare, deve partecipare in presenza di proposte meritevoli di essere sostenute. Un paese intraprendente, una riviera unita ancora più forte. Le cose possono prendere un’altra piaga e la stampa comincerebbe a parlare anche della tante cose belle e interessanti che avvengono qui da noi». Pure Damiano Proni del Fata Morgana di via Ondine ha le idee piuttosto chiare. «Gestisco da sei anni il ristorante Il Mago del Pesce di Sant’Alberto. I miei clienti vengono da Imola, Bologna, dalla via Emila. Credono che la riviera

Sopra, due scorci dei bagni Azzurra di Lido Adriano.

sia pericolosa perchè leggono di stupri e accoltellamenti. Un’assurdità. Io ho investito molto nel Fata Morgana, un bel locale con un bellissimo giardino. Sono d'ccordo con tutti coloro che reclamano l' unità della riviera e la nascita di un virtuoso sistema paese che voglia proporre qualità per tutto l'anno. Crediamoci! Non buttiamo via questa opportunità! A Marina di Ravenna troviamo Marco Tarozzi che da più di

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50 anni gestisce supermercati e negozi alimentari. «Durante l'estate incasso poco più di quanto incasso d'inverno e, lo voglio precisare, non aumento i prezzi nemmeno di un euro! Un segnale preoccupante perchè significa che non ci sono poi tanti turisti. Marina sta lentamente invecchiando ed i giovani vanno via. Io credo che bisognerebbe investire molto nella prevenzione. Va bene reprimere lo sballo demenziale ma se non si affronta alla radice il problema, il turismo a Marina non potrà mai svilupparsi in modo omogeneo ed uniforme. Non possiamo avere paura di ragazzini appena maggiorenni che hanno deciso di rovinarsi bevendo come pazzi! Marina ha una sua storia, una sua fisionomia ben precisa. Sono comunque fiducioso perchè le energie positive ci sono e sono tante e se riuscissimo ad unirle tutte assieme l'immagine di Marina potrebbe trarne un sicuro vantaggio. Guardiamoci attorno! Abbiamo una spiaggia fantastica, una pineta meravigliosa, dei cittadini cordiali, gentili e comunicativi! Come non si può non essere ottimisti? Anch'io credo che da una riviera ravennate più unita e coesa possano derivare solo dei benefici. Gli anacronistici campanilismi possono al giorno d'oggi creare solo dei guai». Parole sagge Marco, parole molto sagge !

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI INFORMAZIONE PROMOZIONALE

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Mercatini d’estate: a Lido di Classe passeggiando fra artigianato e curiosità

Lido di Classe

A sinistra, una veduta aerea della costa di Lido di Classe: a sinistra il Lido e a destra le oasi verdi e la spiaggia libera dell’Ortazzo, Ortazzino e Bassona. Sotto, un’immagine dei mercatini.

via F.lli Vivaldi 81 tel. 0544 939094

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LIDO DI SAVIO via Bagnacavallo 2/X tel. 340 5053516 DALLE ORE 12:00 FINO A TARDA NOTTE

Ristorante da

Franco

(hotel Mirage)

LIDO DI CLASSE Lungomare ang. Via Pancaldo

Tel. 334-2636607

C’è un modo insolito per trascorrere piacevolmente una sera d’estate: andare in giro per mercatini. Forse non tutti sanno che a Lido di Classe, località nota per l’affascinante ambiente naturale e per le belle spiagge, ce ne sono ben due ogni settimana fino a metà settembre: il lunedì e il giovedì dalle 21 alle 24, nella piazza principale lungo il centrale viale Caboto. «Lunedì sera scatta l’ora di Curiosando sotto le stelle, mentre il giovedì sera è la volta di Merletti e balocchi – illustra Giovanna Paganelli, presidente dell’associazione albergatori della località –. Un’iniziativa fortemente voluta dalla nostra associazione, con l’intento di offrire ai turisti e a chiunque sia di passaggio, una valida alternativa alle ormai consuete feste organizzate in spiaggia dagli stabilimenti balneari». Curiosando sotto le stelle è un mercatino interamente dedicato al mondo dell’artigianato e del fai da te, per gli appassionati dell’oggetto unico fatto a mano. Il meglio dunque dell’hobbistica, ma anche dell’estro e della creatività

SAVIO DI CERVIA • via Romea Nord 233 aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 - Domenica dalle 8 alle 12,30

Tutti i lunedì e giovedì l’appuntamento è in piazza e in viale Caboto

per manufatti originali e inimitabili. La gestione di ogni mercatino è affidata ad Antonella Bartolini, moglie di uno dei soci dell’associazione albergatori, che ogni sera ha una parola per tutti. Lei ha un rapporto diretto con i circa cinquanta espositori. «Qui si può trovare davvero di tutto – ricorda –. C’è chi si dedica al classico découpage o ai lavori in macramè, chi dipinge ceramiche. Un signore realizza penne di legno al tornio, un artista riproduce bellissime copie di capolavori su un supporto insolito, una signora crea abiti da avanzi di tessuti di una volta, un’altra borsette ricavate da un’unica chiusura lampo e un’altra ancora riproduce gatti con tessuti diversi. E non è finita: c’è chi realizza spettacolari fiori in resina, singolari appendiabiti e oggetti, chi espone gli attrezzi dei contadini in miniatura, chi fa disegni di paesaggi su mattonelle e incisori in grado di riprodurre volti umani e non

solo e chi, infine, crea quadri con chiodini e filo». Ce n’è davvero per tutti i gusti. Il mercatino del giovedì, Merletti e balocchi, è invece dedicato all’antiquariato, o meglio alle cose vecchie e al modernariato, con mercanzie varie fra cui modellini per collezionisti di auto d’epoca, essenze e alambicchi di vetro, vari prodotti agricoli: salumi e formaggi di Norcia, verdura dell’orto e frutta, birre artigianali. «I giovedì sera – aggiunge Giovanna Paganelli – sono in programma anche laboratori didattici gratuiti per bambini. Per esempio, si insegna ai più piccoli come disegnare con le erbe e i frutti, o con il mosaico, sotto la guida di maestri esperti. Molto successo riscuotono anche i laboratori dedicati ad arti e mestieri in cui far vedere ai bimbi come intagliare il legno per ricavarne oggetti o giocattoli di una volta, quali il cubo, gli scacchi o le trottole». In collaborazione con l’Associazione Albergatori Lido di Classe Hotels www.alberghilidodiclasse.com

LIDO DI CLASSE - Via G. Marignoli 48 Tel. 0544.939532 (estivo) - 0544 939580 (invernale) Tel. internazionale 0039 544 939532

MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Le Siepi, regno degli sport equestri

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Il Centro ippico propone quest’estate sei tornei nazionali e un concorso europeo Da oltre quarant’anni il Centro ippico per manifestazioni ippiche “Le Siepi”, situato esattamente a metà strada tra Lido di Savio e Milano Marittima, è un fiore all’occhiello a livello nazionale e internazionale per gli sport equestri. Da sempre qui si svolgono infatti concorsi nazionali e internazionali di grande prestigio nel settore. Il programma di quest’estate è alquanto denso di appuntamenti, con ben sei concorsi nazionali a quattro stelle (ndr, le stelle determinano il livello del torneo), con montepremi di circa 30 mila euro ciascuno, dal 15 al 17 luglio, dal 22 al 24 luglio, dal 29 al 31 luglio, dal 5 al 7 agosto, dal 12 al 14 agosto e dal 26 al 28 agosto, e un torneo internazionale europeo, con montepremi ancora più consistente, dal 19 al 21 agosto. Ideato e fondato da Pupo Sovera nel 1974, che era anche il proprietario del mitico hotel Mare e Pineta – per lungo tempo è stato il miglior bilmente motivato dalla speranza albergo di Milano Marittima -, il di ricevere proposte di acquisto. centro Le Siepi è stato poi gestito Ma la struttura è piuttosto onerosa dalla moglie Lalla Novo, campioper gli altissimi costi di manutenzione e non è facile trarne un rednessa a livello nazionale e internadito. Prima dell’inizio delle gare, zionale. Dallo scorso gennaio, l’orabbiamo provveduto alla riparaganizzazione delle attività è affidazione dei catenacci dei 500 box ta a Franco Guerzoni, per vent’anper cavalli, ni presidente una spesa regionale Fondato nel ‘74, dispone di ingente. della Federazione Italia- un’area attrezzata di 125mila Speriamo in un rinnovo na Sport metri quadrati. Un paradiso del contratto Equestri di il prossicui oggi è per gli appasionati di cavalli per mo anno, consigliere entro agonazionale, atsto, il mese decisivo per definire i tualmente titolare di un contratto calendari dalle gare senza rischiad’affitto d’azienda. re di essere esclusi». «Per diverse ragioni familiari, Le Siepi srl è attualmente in liquidaCon i suoi 125 mila metri quadrati zione – spiega Guerzoni –. Dopo di superficie, il centro Le Siepi è un due anni di chiusura, il liquidatore piccolo parco a tutti gli effetti, un nominato dal tribunale competente ottimo luogo di ritrovo per profesha ritenuto giusto e corretto stabisionisti di equitazione e per appaslire un contratto d’affitto d’aziensionati di cavalli che vorrebbero da per consentirci di proseguire avvicinarsi a questa disciplina l’attività. Un periodo breve, probasportiva. «Da gennaio a dicembre,

Le Siepi è in grado di garantire un flusso di circa 26mila persone – aggiunge Guerzoni –. Questo comporta un indubbio indotto economica che va a beneficio di albergatori, ristoratori e commerciali della zona. Un’altra questione per così dire irrisolta riguarda la collocazione del centro. Lido di Savio reclama da sempre, e giustamente, la paternità del centro, visto che si trova nel territorio di Savio. Ma in tutti questi anni, per motivi commerciali, Le Siepi sono state sempre accreditate a Cervia-Milano Marittima, diventando un centro conosciuto e frequentato dai migliori cavalieri italiani e d’Europa». Hanno contribuito alla realizzazione del servizio: DEANNA GOLF HOTEL HOTEL BAHAMAS HOTEL KRONE LIDO DI SAVIO

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Bagno Azzurra Bagno Banana Beach Bagno Dera Bagno Elio e Roby Bagno Internazionale Bagno Kilauea Bagno Levante Bagno Maracuja Bagno Margherita Bagno Matisse Bagno Nettuno Bagno Sole Luna Bagno Coco Beach Bagno Cavallino Bagno Salsedine Bagno Mediterraneo Hotel Caesar Parrucchiera Cristiana Parrucchiera Libera Vitali Centro Estetrico di Barbara Punto SMA Comitato Cittadino

a due passi dal mare, un mondo a parte completamente immerso nel verde...

Al lago Tortuga si fa pesca grossa Domenica 17 luglio si fa festa al lago Tortuga di Lido di Savio. “L’occasione è la vittoria riportata di recente contro un altro lago – ricorda Gabriele Giannatempo, responsabile del settore pesca sportiva -. Tra gli eventi, da segnalare, nel pomeriggio la gara a chi fa la pesca più grossa: ai primi tre classificati saranno assegnati premi quali tv, fotocamere e cellulari”. Il lago è piuttosto pescoso in quanto ospita diverse varietà di pesci, fra cui carpe, amur, storioni, tinche e, soprattutto, gli incredibili pesci gatto africani che possono pesare fino a venti chili. Luogo ideale per le famiglie, il lago ospita in serata una grigliata di carne a dieci euro a testa, con contorno e bevande incluse (gradita la prenotazione entro venerdì 15), e a seguire la musica con il karaoke. Per partecipare all’evento è necessario diventare soci dell’associazione culturale sportiva Lago Tortuga, nata nel 2007 (a 5 euro). Info: 335 6640859.

Dal 28 Maggio è tornato Gennaro De Rose, con le sue pizze SUPER SPECIALI Provate ad assaggiarle, vedrete come sono! Per prenotazioni: Viale Romagna, 59 Lido di Savio – Tel. 0544 939356

...un lago alimentato da sorgenti naturali con acque cristalline

ENTROTERRA& TEMPO LIBERO

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

FESTE&SAGRE

19° FIERA Sapori e tradizioni lungo tutto l’anno A RIOLO TERME Riolo Terme è un paese animato da tante iniziative e attività 21•22•23•24 LUGLIO 2011

PROGRAMMA Ore 19:00, PARCHEGGIO I° MAGGIO Apertura STAND GASTRONOMICO con ricercate pietanze aromatizzate allo Scalogno di Romagna. La domenica anche a mezzogiorno, con possibilità di asporto.

GIOVEDÌ 21 LUGLIO Ore 18:00, CORSO MATTEOTTI: Apertura mostra mercato Ore 21:00, CORTILE DELLA ROCCA: In collaborazione con la Strada del Sangiovese. Incontro sul tema: ORIGINE STORICA E APPRODO IN ROMAGNA DELLO SCALOGNO DI ROMAGNA Relatore Stefano Tellarini CORSO MATTEOTTI: “SPETTACOLO MUSICALE CON RACHELE E DANTE”

enologia IL VINO DEI CELTI A fine settembre si celebra invece la Festa dell’Uva, importante avvenimento culturale ed enologico che coinvolge tutta la città, offrendo un giusto riconoscimento a un protagonista assoluto dei territori com’è il vino. Sono in programma in diversi punti del paese, attività culturali ed enologiche per conoscere le caratteristiche della produzione vinicola locale e regionale. Per questo evento si incontreranno a Riolo i principali gruppi di evocazione celtica e romana che esistono in tutta l’Italia, mentre gladiatori di professione interpreteranno una vera battaglia tra celti e romani per la conquista del paese e la distribuzione dell’uva e del vino.

Una delle più importanti è la Festa dello Scalogno, che si svolge la terza settimana di luglio, da giovedì a domenica. Organizzata dalla Pro Loco, la fiera comprende una mostra mercato dello scalogno di Romagna e nelle vie centrali del paese si propone un menù rigorosamente a base del prezioso ortaggio. Il presidente dell’asso-

Per la Festa dello Scalogno mostra mercato e menù dedicati ciazione, Gian Natale Solaroli, spiega che «l’obiettivo di questo evento è promuovere un prodotto tipico della tradizione familiare locale, che nel 1997 ha anche ottenuto la Igp (indicazione geografica protetta) dalla Comunità Europea». Solaroli descrive lo scalogno come «un’autentica prelibatezza, molto aromatica, capace di regalare ai cibi un sapore che ne esalta e gratifica il gusto. Si tratta di un’iniziativa – aggiunge – solo per coraggiosi e amanti dei sapori forti».

Lo scalogno di Romagna, che ha ottenuto il riconoscimento Igp.

Dai vulcanetti, le limpide sorgenti di acque minerali

VENERDÌ 22 LUGLIO Ore 18:00: Apertura mostra mercato; Ore 21:00, CORSO MATTEOTTI: RICANTARE A RIOLO (concorso canoro) Ospite d’Onore: MARCO TESSUTO

SABATO 23 LUGLIO Ore 18:00: Apertura mostra mercato; Ore 21:00, CORSO MATTEOTTI: ORCHESTRA: VIA EMILIA PONENTE 6

DOMENICA 24 LUGLIO Ore 9:00:Apertura mostra mercato; Ore 21:00, CORSO MATTEOTTI: CLAUDIA RAVA 7 ETT

A N T I C I PA Z I O N I

IL CAPODANNO CELTICO Il 22 ottobre si celebra a Riolo Terme la festa che ha più valore per i riolesi: la cena celtica che dà il via alle celebrazioni per Halloween che si concludono con la grande festa del 31 ottobre. Conosciuto anche come capodanno celtico, «è un appuntamento unico in Italia», dice Solaroli. Tutti gli anni c’è un menù diverso elaborato dallo chef e insegnante Monica Vincenzi, legato alla tradizione celtica. «Si potranno gustare piatti della tradizione, rielaborati per renderli più gradevoli ai palati odierni. Il tutto incorniciato da un allestimento con elementi vegetali e animali imbalsamati che richiamano le atmosfere dei boschi. Vi sono druidi, guerrieri, musici e, per l’edizione di quest’anno, lo spettacolo curato dalla compagnia teatrale I Remoti. Spiega Solaroli, «tutto questo per tornare indietro nel tempo di 2mila anni e rievocare le tradizioni delle nostre origini, perché i celti passarono di qui prima che i romani conquistassero il territorio».

Venerdì 15 ore 18 apertura stand gastronimico ore 20 podistica non competitiva ore 21 musica dal vivo con Davide Berdondini incontro con Mariangela Basico e Serena Fagnocchi Sabato 16 ore 18.30 apertura stand gastronomico ore 21 spettacolo con IrumAmuri Domenica 17 ore 18.30 apertura stand gastronomico ore 19 animazione per bambini con La Tata Fata ore 21 diretta radiofonica con RCB Mostra permanente “L’Unità dei Frammenti” la chiesa di Santa Maria della Misericordia Venerdì 22 ore 18.30 apertura stand gastronomico ore 21 musica dal vivo con Davide Berdondini Sabato 23 ore 18.30 apertura stand gastronomico ore 21 spettacolo con i ragazzi della scuola di Musica “N. UTILI e SON X LAM” Domenica 24 ore 18.30 apertura stand gastronomico ore 21 spettacolo musicale con il Trio Italiano Mostra permanente “Qualcuno era comunista...perchè lavorava al Festival De L’Unità”

Appena fuori dal paese ci si può imbattere in limpide sorgenti da cui sgorgano acque minerali. Nel folto dei boschi l’argilla finissima fuoriesce spontaneamente da secoli da piccole conche naturali, chiamati “vulcanetti”. Non a caso il paese è anche conosciuto come Citta dell’Acqua, storico centro termale della regione. Il primo stabilimento risale addirittura a 140 anni fa e ancora oggi accoglie ogni anno tanti “turisti del benessere”. «Il Centro Termale di Riolo – spiegano nello stabilimento – era in realtà conosciuto già prima degli Etruschi, è da sempre rinomato in Europa per la cura della bronchite, dell’asma, delle riniti e della sordità rinogena, in virtù delle proprietà delle acque solfuree, salsobromoiodiche e dei fanghi sorgivi».

FESTA DELL’UNITÀ DI SANTA LUCIA Area Circolo ARCI

DAL 21 AL 27 LUGLIO STAND

APERTI DALLE ORE

Specialità: cappelletti e orecchioni, fiorentine e castrato.

29 LUGLIO

Giovedì 21 Venerdì 22 Sabato 23 Domenica 24 Lunedì 25 Martedì 26 -

Silvano Silvagni Dullio Pizzocchi Celso Argnani Commedia Dialettale Serata Politica Ballerini Cicognani Danze Mercoledì 27 - Gianfranco Azzalli

FESTA DELLA BIRRA

MANGIARE& BERE

GUSTO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

L A

COSE BUONE DI CASA

IL SITO

In arrivo lo strumento web della ristorazione ravennate Nascono due nuovi strumenti per gli amanti della buona tavola, ossia il logo e il sito www.ristorantiravenna.org, che raccoglie i locali associati a Confesercenti Ravenna. Ristorantiravenna.org permetterà agli utenti di ricercare i locali per tipologia, localizzazione, e servizi offerti e una volta effettuata la ricerca di stampare la guida personalizzata. «Abbiamo pensato di sviluppare questo sito per dare un servizio a nostri associati, con l’obbiettivo di migliorarne la visibilità sulla rete – spiega Giacomo Costantini, coordinatore pubblici esercizi di Confesercenti – ma è anche un servizio per chi cerca un locale a Ravenna. Inoltre col web abbiamo risolto tutti i limiti della guida cartacea, che è costosa, di non facile distribuzione e non aggiornabile. Il sito invece permetterà di essere facilmente rintracciabile da un pubblico molto più ampio, grazie anche ad una buona indicizzazione, senza però togliere la possibilità a turisti, visitatori e clienti di portare con se il proprio promemoria cartaceo». Altra opportunità di ristorantiravenna.org sarà quella di po-

Non sapete dove mangiare? Volete fare bella figura e andare sul sicuro sulla scelta del ristorante senza farvi “spennare”? Non preoccupatevi a tutto questo c’è un rimedio. È giunta alla quarta edizione la guida dei ristoranti di Milano Marittima per rispondere alle incertezze che sorgono quando si deve scegliere, appunto, un ristorante. Si chiama “Life & food” e vi racconterà tutto dei principali e più rinomati ristoranti di una delle località più famose della nostra riviera. Dal giorno di apertura alle proposte culinarie, dai prezzi fino ad arrivare ai simpatici consigli degli chef protagonisti nelle cucine. In questa edizione troverete il calendario degli eventi e una pagina di numeri utili che rende la guida più dinamica nell’uso. In distribuzione gratuita sul territorio presso uffici turistici e locali. Una guida per l’estate, utile anche per l’inverno.

Diario con degustazione dalla Reggia di Versailles a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

ter visionare, attraverso un calendario, gli eventi culinari e di intrattenimento proposti dai locali. Il progetto è stato sviluppato da Movimento Statico e sarà on line con i primi ristoranti da fine luglio. Intanto le adesioni sono già più di 70. Info: info@ristorantiravenna.org.

P U B B L I C A Z I O N E

“LIFE & FOOD” CI GUIDA ALLA SCOPERTA DEI RISTORANTI DI MILANO MARITTIMA

GLI STAPPATI

Vi scrivo da Versailles, da una piccola brasserie di fronte alla Reggia. Piove e ho appena terminato di gustare una salade gourmande e voglio raccontarvela perché mi pare molto interessante. Il piatto si compone di diversi assaggi di anatra (canard per i francesi). Il piatto è molto grande ed è diviso in quattro scomparti virtuali che contengono: petto d'anatra affumicato tagliato a fettine sottili, petto d'anatra cotto al forno con un leggero fondo di cottura e una salsa a base di ribes rosso, una fetta di terrina e un paté di fegato tagliato a cubetti abbastanza grandi. Al centro del piatto un cestino di pasta filo con misticanza, condita con una salsina di yogurt e senape. Sembra una pietanza particolarmente complessa da realizzare in casa invece è semplice e si può preparare sia per l'estate che per l'inverno. Il petto d'anatra affumicato, la terrina e il paté si possono acquistare in un buon negozio di delicatessen, la pasta filo si trova già pronta e si preparano i cestini cuocendoli per pochi minuti in forno. In fondo dobbiamo solo cuocere i petti con un battuto di scalogno e erbe aromatiche, alloro, salvia, rosmarino, olio extra-vergine d'oliva. Quando sono rosolati li bagniamo con un mezzo bicchiere di vino rosso, aggiungiamo sale e pepe e continuiamo la cottura per circa 30 minuti. A questo punto non dobbiamo far altro che comporre il piatto, magari servito con varietà di pane... Non ci muoviamo perché continua a piovere; non ho l'ombrello, così per consolarmi ordino un dolce (non potrei!): l'ile flottante, che è una delle specialità francesi. Sono curiosa, in Italia non è un dessert molto conosciuto. Arriva il piatto, bello da vedere: una fondina con una crema inglese aromatizzata alla vaniglia molto fredda e al centro una semisfera bianca con fili di caramello. L’isola che dà il nome al dolce è semplicemente albume e zucchero cotti, di una leggerezza incredibile… Si scioglie in bocca in un ottimo contrasto con la crema fredda. Sono appagata e finalmente ha smesso di piovere… Pago il conto e mi avvio verso le Grand Trianon. Alla prossima… CONSORZIO VINI EMILIA-ROMAGNA

Lambrusco “Gibe” della Tenuta Pederzana, intenso e profondo di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Ve ne parlo perché mi ha colpito positivamente questo lambrusco della “Tenuta Pederzana”. Si chiama “Gibe”, nasce da uve “Grasparossa di Castelvetro” vinificato in purezza. Nella versione definita “semisecco” l’annata 2010 ha un naso dove il frutto è composto, arricchito da spezia sottile e da sfumature di muschio e iris. Intensità, profondità e precisione per un piacevole equilibrio tutto da scoprire grazie a un bouquet ben fatto e fine. Il palato è in armonia col naso, interessa senza stancare. Carbonica sottile, fitta e cremosa che regge il passo di bocca senza sbavature. Gli manca solo un po’ di slancio. Ottimo comunque l’equilibrio e piacevole la calibrata sensazione tannica. Espressione aromatica precisa. Un lambrusco alternativo che racchiude l’allegra piacevolezza di gusto che contraddistingue la tipologia e “serietà” d’approccio. Da abbinare a piatti di carne e formaggi freschi.

Zinzani confermato presidente L’assemblea generale dei soci del Consorzio Vini di Romagna ha eletto le nuove cariche sociali per il triennio 2011-2013. Presidente è stato confermato l’enologo Giordano Zinzani (nella foto), in carica del 2008 e giunto al secondo mandato. Riconfermati i due vice, Roberto Ronchi e David Navacchia. INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Mosaico, elegante bar-pasticceria-cioccolateria per una golosa pausa rigenerante Dallo scorso 20 aprile il bar-pasticceria-cioccolateria Mosaico di Ravenna, che vanta quarant’anni di storia e tradizione, ha una nuova sede. In via Sergio Cavina 11, arteria ben frequentata che si incrocia con via Faentina. Entrando si resta subito colpiti dall’ampio locale, arredato in modo elegante e sobrio, con linee pulite e moderne. Al cen-

tro, domina il bancone, messo in risalto da un laccato grigio lucido che per unico decoro ha un mosaico realizzato tono su tono, che rende omaggio alla basilica di San Vitale. A destra e di fronte all’entrata ci sono i freezer con l’esposizione di torte, semifreddi e dessert e il banco dei pasticcini e mignon, mentre a sinistra si sviluppa l’area in cui sedersi comodamente per la colazione o una pausa rigenerante (una trentina di posti). Alle pareti come sulle poltroncine prevalgono toni dal grigio al viola e

piacevoli decori floreali. L’estate è tempo di feste per i più piccoli, ma anche di compleanni e ricorrenze. La pasticceria Mosaico è in grado di realizzare torte di qualsiasi misura e formato, con decoro personalizzato in base alle esigenze della clientela. Per i bambini, è possibile preparare dolci speciali con decorazioni sul tema marino o sportivo, persino un campo di calcio in miniatura, realizzati con pasta di zucchero o di mandorla, base con pan di spagna e farciture con crema chantilly o panne varie e

fragole. Rigorosamente senza alcol per i bambini. Da provare sono anche i biscotti monoporzione confezionati per le feste e ricorrenze dei più piccoli. Seguendo la stagionalità dei prodotti, le torte sono spesso guarnite o arricchite con frutta. Le coppie o le famiglie, in qualsiasi momento, possono scegliere una delle golose proposte del pasticcere Roberto Zanfini, che ogni giorno prepara torte anche per due o per piccoli gruppi di persone. Apertura tutti i giorni dalle 6.30 di mattina alle 21, tranne il giovedì (giornata di chiusura). Info: 0544 464342.

SALUTE& BENESSERE

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

AUSL

MOTORIZZAZIONE

Migliora il bilancio consuntivo Il disavanzo di Ravenna è inferiore al previsto di quasi 3 milioni I conti sono andati meglio del previsto, almeno meglio del parametro fissato dalla Regione EmiliaRomagna che aveva stabilito come tetto massimo un disavanzo di 11,2 milioni di euro. Invece questo obiettivo è stato migliorato e il bilancio consuntivo dell’anno 2010 dell’Ausl di Ravenna si è chiuso con un disavanzo di 8,07 milioni di euro. Certo non è stato semplice e lo sarà anche meno in futuro se la manovra del Governo graverà pesantemente sulla sanità. Infatti nel bilancio di previsione il Pal, Piano attuativo locale, non ha copertura finanziaria per le opere inserite, un totale di 60 milioni, tranne che per il nuovo Pronto soccorso di Faenza, per il quale l’Ausl ha finanziato 4,5 milioni e che dovrebbe essere pronto nel 2015. Per le altre opere, ad esempio il nucleo di cure primarie di Bagnacavallo e il centro polispecialistico di Cervia, occorrerà attendere lo sblocco di fondi ministeriali. Tornando al bilancio consuntivo, è stato possibile ridurre il disavanzo grazie all’operazione di ammortamento dei costi spalmati su più anni e anche alla diminuzione delle voci di spesa. Fra queste, in particolare, quelle dovute alla mobilità passiva, cioè al pagamento delle prestazioni ad altre aziende sanitarie quando i pazienti ravennati per curarsi scelgono di farlo altrove. Per la prima volta c’è stata una diminuzione, calcolata in 2,7 milioni

di euro, che è stata imputata al miglioramento di alcuni settori come ematologia, ostetricia e ginecologia, ortopedia. Anche nella gestione del personale si è avuto un contenimento dei costi pur di fronte al rinnovo contrattuale. Il trasferimento di personale al laboratorio di Pievesestina ha fatto risparmiare 1 milione di euro, ma secondo il direttore generale Tiziano Carradori, le voci più significative riguardano l’ottimizzazione interna

che non ha inciso sui servizi. Tra le voci di spesa un incremento c’è stato nell’acquisto di beni di consumo, nelle prestazioni ambulatoriali, negli accantonamenti assicurativi per rischi: totale 12 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Il totale delle entrate è stato di 800 milioni di euro, 22,3 in più del 2009. Il finanziamento regionale è stato pari a 685 milioni. Claudia Graziani

Ma in futuro non sarà facile ripetere la performance

Si prenota al Cup la visita per l’idoneità fisica alla patente Da lunedì 11 luglio la visita alla Commissione Medico Legale per l’accertamento di idoneità psicofisica alla guida dei veicoli, si prenota al Cup di Ravenna, Lugo, Faenza e Cervia. Si devono sottoporre a visita presso la Commissione, che ha competenza provinciale, tutte le persone affette da patologie o infermità invalidanti previste dal Codice della Strada, i cittadini per cui la Motorizzazione Civile/Prefettura disponga la revisione della patente di guida, le persone di età superiore agli 80 anni, le persone con più di 60 anni per patenti D, D/E, le persone con più di 65 anni per patenti C e C/E. Per prenotare la visita occorre rivolgersi alla sede Cup di residenza e compilare il modulo di richiesta reperibile nelle sedi Cup, nei punti informativi aziendali e scaricabile dal sito internet dell’Ausl di Ravenna www.ausl.ra.it. L’utente, alla data della prenotazione, si presenterà alla segreteria della Commissione Medica Locale (l’ubicazione è indicata nel foglio di prenotazione), secondo l’ordine di prenotazione. Lo stesso ordine sarà osservato per la visita collegiale. L’interessato può farsi assistere da un medico di fiducia a proprie spese. È possibile la temporanea sospensione della procedura per necessità di approfondimento diagnostico.

SALUTE

Un’ospitalità familiare ricca di serenità. È nata ufficialmente nell’ottobre 2007, a San Zaccaria (via Dismano 488), la casa-famiglia Melo e Grano, in grado di accogliere persone anziane dai 75 ai 100 anni. «L’idea è di offrire un’ospitalità a misura di famiglia – illustra il titolare Carmelo D’Annunzio -. Ai nostri pazienti, che sono tutti autosufficienti o parzialmente tali, proponiamo quindi quel calore domestico tipico di chi ama vivere in un’atmosfera intima e raccolta. Ciascuno può portare i propri oggetti personali, mobili a cui si è affezionati o un piccolo animale, per sentirsi come a casa. I pazienti inoltre possono ricevere visite dai familiari in piena libertà e svolgere tutte i normali passatempi: guardare la tv, giocare a carte, chiacchierare anche nelle aree in comune o fare attività motoria o piccole passeggiate». Quattro le camere a disposizione della clientela, due singole e due doppie, oltre a un ampio giardino. Buona la posizione del Melo e Grano che è proprio adiacente ai giardini comunali. «I familiari possono lasciare i propri cari in tutta tranquillità – aggiunge D’Annunzio -. La nostra struttura è l’ideale per chi desidera stare in compagnia ed essere assistito, potendo usufruire di un ampio ventaglio di servizi, fra cui cucina propria improntata sulle esigenze di ogni ospite, podologa in struttura e parrucchiera a chiamata, servizio 24 ore su 24 di assistenza infermieristica. Nel periodo estivo o anche in altri periodi dell’anno, per venire incontro alle esigenze correlate alle vacanze dei familiari, siamo in grado di ospitare pazienti anche per un tempo più limitato». Per info: sig. Carmelo - cell. 338 1653817

INFO PROM

In forma

con un sorriso

Notizie e curiosità nel mondo del benessere

Rischiosi i piercing sulla lingua e in bocca

Ci sono donne che desiderano avere labbra molto voluminose e appariscenti, altre preferiscono un piccolo ritocco che metta in maggior rilievo i margini delle labbra senza renderli troppo evidenti e sia solo un semplice completamento del trucco. Ormai si occupa non solo del rimodellamento del singolo dente ma si integra armonicamente con l'estetica del viso e del sorriso. Cio' prevede la massima valorizzazione dei tessuti molli periorali della dimensione e del colore delle labbra , dei denti , del profilo facciale , e dell'estetica della bocca durante la fonazione . Botox e filler, usati con intelligenza, sono indispensabili per il raggiungimento di questo obiettivo . E ' stata attualmente messa a punto una nuova tecnica di riempimento che mantiene a lungo l’effetto estetico ottenuto perchè con il passare degli anni le labbra perdono la loro componente grassa e diventano più sottili. È un fenomeno fisiologico, ma non gradito alle donne . Anche perché, di solito, nello stesso periodo compaiono le tipiche rughette verticali, più accentuate nelle fumatrici. Aumentare i volumi e spianare i segni dell’età è possibile, con risultati molto naturali, se si usano metodi soft. «Si hanno ottime performance usando botox e filler insieme» perchè. la tossina botulinica distende le piccole rughe e ne bastano poche gocce da iniettare sotto pelle sul sottile muscolo che circonda la bocca. Trascorsi i venti giorni necessari perché se ne possa apprezzare l’effetto, si passa all’acido ialuronico, da inserire sia lungo i solchi delle rughe più pronunciate sia nel vermiglio, in senso verticale, in modo

da creare i volumi desiderati e “sostenere” meglio il labbro superiore. Il filler dura 8 mesi, durante i quali è necessario rifare una sola seduta di botox, che svanisce dopo diversi mesi. Così facendo si ha sempre una bocca ben disegnata». I costi del cocktail estetico, contrariamente a quanto si può pensare è molto modesto . Ecco alcune delle domande più frequenti che i pazienti sottopongono al medico; ….Come difendersi dalle complicanze o dai cattivi risultati ?... E se mi trovo con le labbra a canotto per sempre? Molte donne si fanno questa domanda. Il rischio non sussiste se si chiede allo specialista di usare un filler riassorbibile; e se ci si affida a stutture qualificate dove operano professionisti qualificati Visto che nessuna donna è un’esperta in materia, come tutelarsi? Bisogna chiarire subito con il medico che si desidera avere il certificato di legge sul quale viene riportata la data dell’impianto e il nome di ciò che è stato usato. È importante per il futuro, perché certi materiali non sono compatibili con altri: per cui anche un ingrediente del tutto innocuo, se iniettato senza saperlo su tessuti che ospitano sostanze “sbagliate”, può sollecitare la formazione di granulomi.

I piercing in bocca o sulla lingua possono provocare un gran numero di complicanze, che a volte arrivano anche a mettere a rischio la vita. A lanciare l'allarme è il dentista inglese Tamer Theodossy, dell'University College di Londra. Oltre a causare infezioni, sanguinamenti e cicatrici, anellini e chiodini possono provocare la rottura dei denti e danni alle terminazioni nervose. L'esperto inglese, in un lavoro sul British Dental Journal, descrive il caso di una ventottenne che è dovuta ricorrere a un intervento chirurgico per rimuovere un piercing alla lingua, che era stato completamente inglobato dai tessuti, e aveva provocato una grave infezione. “I piercing nella bocca rappresentano un serio rischio per un gran numero di infezioni come l'Hiv, epatite B e C, herpes e candida”, ricorda Tehodossy nella ricerca. “Il problema è – conclude l'esperto – che sono diventati, per molti ragazzi, un accessorio alla moda come occhiali o cinture.

Un enigma... o denti neri? Il quadro "La Gioconda" di Leonardo (1505), è il più famoso esempio di "sorriso a bocca chiusa". Fino all'800, mostrare i denti era considerato sconveniente.

SMILLER ...Si applicano sui denti sottili come lenti a contatto, per ottenere la perfezione assoluta

PERCHÈ AGLI ESSERI UMANI PIACE BACIARSI SULLA BOCCA? Secondo gli psicologi il bacio rappresenta una forma di conoscenza mentale e fisica della persona desiderata. Tale contatto è reso inoltre più accattivante dal fatto che prelude all'atto sessuale. Secondo questa ipotesi, la bocca è una zona dal forte significato erotico perchè possiede il maggior numero di recettori utili a immagazzinare nel cervello informazioni sulla persona amata. Nella bocca convergono infatti 3 dei 5 sensi: il gusto (sulla lingua), l'olfatto (il naso, vicino alla bocca) e il tatto (le labbra). MANGIARE: gli etologi umani pensano invece che il bacio non sia altro che la ripetizione, fra adulti, dell'atto della nutrizione da parte della madre, che nelle culture primitive passa ai figli il cibo premasticato tenendolo con la bocca.

A cura della Dottoressa Lia Pappagallo Medico Chirurgo Odontoiatra, Docente di Tecnologia Avanzata per la risoluzione degli Inestetismi del Volto all’Università La Sapienza di Roma, Membro Internazionale della Tufts University di Boston

Per info: Renova Palace, piazza Einaudi 1, Ravenna - tel. 0544 33206 - fax 0544 30237 www.renovapalace.it - www.smiller.it

E’ l’ultima tendenza nel campo dell’odontoiatria. Una vera e propria rivoluzione dentale in un settore che non ha visto la crisi, ma un incremento sbalorditivo. Da un sondaggio dell’AMERICAN ACCADEMY OF COSMETIC DENTISTRY è emerso che negli ultimi 5 anni la richiesta di interventi estetici è aumentata del 100%, quella di procedure di cosmetica dentale del 400% ma il numero delle persone che si sono recate dal dentista per sottoporsi al DENTAL MAKE OVER è addirittura del 1600%. Avere una dentatura perfetta sta’ diventando una vera mania, tanto che sempre più persone si recano dal dentista con frequenza e tranquillità . Il dentista oggi negli ambulatori più all’avanguardia è da considerarsi un vero e proprio specialista dell’estetica .Il sorriso è una delle più importanti armi di seduzione e le tecniche per renderlo irresistibile sono numerose E’ dall’america che come sempre ci arrivano quelle più all’avanguardia; c’è chi si fa mettere delle faccette in zirconio realizzate in laboratori specializzati, sottilissime come lenti a contatto. I denti deteriorati e antiestetici vengono così ricoperti con un leggero e sottilissimo spessore di appena 0,3-0,5 millimetri.E’ questo il sistema più radicale , in grado oltre che di cambiare colore al sorriso , di modificare gli inestetismi di forma, chiudere fastidiosi spazi fra i denti, correggere mal posizioni dentarie e di rivestire vecchie e brutte otturazioni (il contouring dentale).

L'ultima trasgressione

Lo scopo è stupire, come? Incollando sui denti brillantini a forma di stella o di delfino, finti apparecchi con messaggi pubblicitari, o incastonando vere pietre preziose!

Molare telefonico La voce arriverebbe agli orecchi grazie alle vibrazioni ossee

COMMENTI& OPINIONI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48100 Ravenna.

SULLA BAIONA PARAGONATA ALLA C AMARGUE Prima di fare dei paragoni così eclatanti bisognerebbe conoscere la storia di Ravenna industriale dal periodo dal 1957 agli anni ottanta. Quei quattro signori che sul vostro giornale hanno tanto declamato la pialassa Baiona paragonandola alla Camargue francese, cioè un ambiente umido ed incontaminato; vadano a fare dei prelievi con carotaggi dei fanghi: una profondità di circa 1 metro dovrebbe dare delle risposte abbastanza soddisfacenti. Si rimangerebbero tutto quanto detto perché la risposta degli esami darebbe un responso inequivocabile. Scarichi industriali velenosissimi. Non sono chiacchiere da bar, ma purtroppo verità che si può accertare. I prelievi si facciano con bassa marea lungo la costa della pineta opposta a Marina Romea vicino alla zona industriale dove il lago crea l’angolo con la strada che conduce a Porto Corsini. Nei primi anni sessanta in quella zona un pescatore si impantanò nei fanghi e perse la vita. La cronaca di quel tempo riportò la tragedia adducendo il fatto ad un malore. Ignaro del pericolo, anch’io mi recai in quelle zone, con un amico a caccia di qualche anàtide. L’amico che mi precedeva di qualche metro si inoltrò di alcuni passi credendo di trovare il terreno solido, ma il fango insidioso cedette sotto i suoi piedi facendolo sprofondare con gli stivali fino al polpaccio. Gli imposi di non muoversi, scaricai il fucile e gli dissi di attaccarsi alla canna incominciando a tirare. Piano piano riuscì a liberare dalla morsa del fango un piede dopo l’altro arrivando sul terreno solido. Ogni alzata di piede, dai fanghi uscivano miasmi pestiferi e tossici per il respiro. Con fretta abbandonammo quella zona pericolosissima. Lettera firmata L’unica cosa che mi sento di rispondere al lettore, che ringraziamo anche per l’aneddoto in stile noir, è che il paragone tra Baiona e

L’OSSERVATORIO

spaventato dalla cosa, si è dato alla fuga. Successivamente mi sono recato alla stazione della Polizia Stradale ed ho denunciato la cosa. In questo periodo dell’anno, quando iniziano le ferie e ci si sposta di più, questo tipo di raggiro diventa molto frequente, è quindi opportuno stare molto attenti e mi auguro che la mia esperienza possa evitare a molti di essere raggirati da persone senza scrupoli che lucrano sulla buona fede di molti. Alberto Ferrero, Ravenna

PRESE DI POSIZIONE RIDICOLE SUL CASO M ARINA

Camargue era il titolo di un articolo di “informazione promozionale”, come chiaramente evidenziato in alto nella pagina. Ogni considerazione, quindi, deve partire da questa base.

ATTENTI ALLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO ! Sono stato vittima di un tentativo di estorsione ad opera di un malvivente che ha cercato di raggirarmi con la truffa dello specchietto. Tale tipo di truffa consiste nel simulare di essere urtati nello specchietto retrovisore laterale dell’autovettura da una macchina in transito. Naturalmente l’urto non c’è, ma nel momento in cui si

passa a fianco ad una automobile in sosta con il truffatore dentro, questi colpisce con un sasso o con la mano l’automobile in transito così da simulare l’urto. Nel momento in cui mi sono fermato e sono sceso per constatare il danno un individuo di mezza età, dopo avermi fatto notare che il suo specchietto si era rotto, si è avvicinato alla mia automobile e con un pezzettino di carta vetrata ha rigato il mio specchietto per dimostrare che l’urto era avvenuto; nel momento in cui ha cercato di gettare per terra il pezzettino di carta vetrata ho notato la cosa ed ho minacciato di chiamare la forza pubblica. A quel punto l’individuo,

Un po’ di serietà. Nel dibattito su Marina di queste settimane, abbiamo assistito a prese di posizione di alcune forze politiche che rasentano il ridicolo. Proprio quelli che invocavano misure forti per fermare il caos nella località, sono oggi in prima linea a bacchettare il sindaco sulle ordinanze. Bene sta facendo il sindaco ad andare avanti per la sua strada. [...] Il rispetto delle ordinanze è fondamentale , riduce i problemi e non alimenta tensioni fra gli stessi operatori. In questo senso bene ha fatto la Duna degli Orsi a pretendere il rispetto delle regole per tutti. Chi le infrange deve essere fermato, anche in piena stagione turistica (lo chiediamo con forza). [...] La nostra azione non è mai stata un contro, fine a sé stesso, ma sempre caratterizzata da un ventaglio di proposte concrete. Oggi ne riproponiamo alcune riprese anche da alcuni operatori nelle settimane scorse: la sperimentazione del senso unico su Viale delle Nazioni; la sistemazione degli stradelli antistanti i bagni; la pulizia della pineta, anche attraverso l’impiego di persone senza lavoro da impiegare in lavori socialmente utili (utilizzando ad esempio i cassaintegrati); impegnare gli operatori a tenere pulito il “retro bagno” che dà sugli stradelli: non si possono tenere immondizie e materiali di scarto e/o di lavorazioni di pulizie dei bagni a fronte degli stradelli. [...] Comitato Rivaverde di Marina

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Le tariffe delle mense e quella petizione per pagare di più di

MOLDENKE

Ci pensate, voi, a una petizione firmata da millecinquecento persone per pagare di più un servizio che avremmo tutti invece pagato di meno? Beh, è successo a Ravenna, naturalmente, per le tariffe delle mense scolastiche, approvate definitivamente dal consiglio l'altra sera ma già decise da alcuni mesi. E per spiegare nuovamente cosa è successo riprendo l’articolo della nostra Federica Angelini, pubblicato qualche mese fa su Ravenna&Dintorni, che mi pare spieghi chiaramente quello che in molti hanno omesso di spiegare. La questione è questa: il Comune aveva prima annunciato la rivoluzione delle tariffe, con l’introduzione di un forfait fisso mensile indipendentemente dai pasti consumati, e quindi dalle assenze dei bambini nei nidi e alle materne. Poi, sull’onda della sollevazione popolare, ha fatto un mezzo dietrofront lasciando la tariffa a pasto nelle scuole dell’obbligo e introducendo il nuovo forfait fisso solo per quelle dell’infanzia. Una roba già di per sé assurda, essendo appunto le assenze molto più ridotte nelle scuole dell’obbligo (lo dice la parola, oltre che, giustamente in questo caso, Ancisi) e frutto della paura del Comune di andare contro genitori infuriati per dover pagare (in pratica) anche i pasti non consumati dal figlio. Di principio i genitori avrebbero ragione. Ma in concreto si danno la zappa sui piedi. La tariffazione a forfait di fatto, infatti, in media prevede una maggiore riduzione dei costi per la famiglie. «Facciamo un esempio – cito l’articolo di Federica –: una famiglia nella fascia tra i 21 e i 26mila euro di reddito Isee (per cui basta avere due stipendi da impiegato, una casa di proprietà e un paio di figli) per un mese di venti giorni effettivi di scuola pagava circa 94 euro, come tutte le altre. Da settembre, con le nuove tariffe, se il figlio frequenta la materna (dove c’è il forfait fisso) ne pagherà 100, se frequenta le elementari (dove c’è la tariffa a pasto) ne pagherà 110. Certo, se il figlio (alle elementari) starà assente almeno due giorni riuscirà a “guadagnare” circa un euro (perché risparmia 5,50 euro al giorno). Il vantaggio “vero” arriva dal terzo giorno di assenza in poi, su venti effettivi. Perché la tariffazione a pasto e non a forfait convenga bisogna che i bambini stiano a casa da scuola. Ma alle elementari la frequenza media è del 93 percento, pari a 1,5 giorni di assenza al mese. E e famiglie dovranno stare attente a mesi “infidi” come marzo o maggio che hanno ben 22 o 23 giorni e così la fattura per molti di loro potrà salire fino a 126 euro...». La beffa maggiore arriva però per la fascia fino a 21mila euro che alle materne avrà uno sconto, rispetto al passato, mentre alle elementari pagherà esattamente quanto oggi. Volete scommettere che tra qualche mese salterà fuori una petizione per pagare anche i pasti non consumati?

GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

MERLINO E IL DESTINO

CRUCINTARSI LOCALIZZATI

IL BLOG DI MORGANA

Amore etero e amore gay,così diverso... in tutte le sue forme

ARIETE Il periodo è confuso, ma l’energia non vi manca. In amore non state fermi: avete un bisogno galattico di cambiamenti ed i colpi di fulmine potrebbero farvi convolare a giuste nozze. Nel lavoro sarete come artisti nouveau: riuscirete in ogni nuovo progetto. Avanzamenti in vista. TORO La fortuna è molto attenta alle vostre sorti: è imminente una svolta, utile a risolvere un dubbio o una questione in sospeso. Con Giove e Venere che vi baciano il derriére, siete così dolci da far salire l’insulina pure ai morti. Nel fine settimana non lasciate il sudombelico da solo!

morgana@ravennaedintorni.it

GEMELLI Grazie ai sestili di Venere, Mercurio ed Urano, siete in fase di remise en forme, anche nel senso di glutei bombati: nel lavoro siete simpatici sia ai capi che ai colleghi; nelle relazioni, anche di lunga data, non mancheranno le soddisfazioni (suine) in tutte le posizioni che vi verranno in mente. CANCRO Dopo una prima parte dell’anno in cui spesso avete azionato l’interruttore Girmi per frullare i neuroni narcolettici di chi vi sta vicino, con Giove in sestile ritrovate stabilità emotiva e una visione obiettiva del lavoro, utile per ogni successo. Anche la fornicazione è sulla strada giusta.

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Inserire i vocaboli e le lettere nelle sezioni verticali, in modo che in orizzontale formino altre parole. Risolti gli schemi, leggendo in sequenza le caselle evidenziate in giallo, risulterà il nome di una frazione ravennate.

VERTICALI: 1. ACCAMPATA / IMPAZZATA - 2. ADIRE / M / QUEEN / T/ U / Z - 3. ARARAT / BM / MUNITI / TS - 4. ADAMO / ECA / OIL / SIDRO - 5. AREM / CLAP / ROSA / TRON - 6. CAVEA / EBE / OTI / ROSTA - 7. ANATRA / APOLLO / AS / AZ - 8. LAZZO / R / RENNE / T / Z - 9. EPISODICO / ETERODINA.

LEONE Con Marte e Venere in sestile l’umore cambia in meglio. Ma resta un cincinino di pitbullismo giovedì e venerdì, specie se dovrete incontrare qualcuno iscritto all’ordine degli imbecilli. Andrà meglio nel fine settimana, quando l’ormone canterà “fornichiamos a la playa”!

Soluzione del crittografato localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni giovedì 7 luglio 2011

VERGINE Con Marte in quadratura, l’umore di alcuni voi oscillerà tra lo sfigo-petenziale e il cimiterialeincacchioso. Non rompete. Giovedì e venerdì la grinta ed il metodo vi garantiranno il successo in ogni attività. E nel fine settimana, una Venere benevola vi renderà gustosi come calippi… BILANCIA Con Venere in sestile, tutto diventa più facile da gestire. Dovrete però crederci, senza strafare né pretendere che ogni successo duri per sempre. Carpe diem, anche in amore, che potrebbe rivelarsi più multicolor di un televisore Sony e più multisuino di un allevamento di maiali. Approfittatene.

PESCI Qualche insofferenza c’è (che pesci siete sennò?), ma le prospettive sono positive: sempre che vi sforziate di vedere il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione. Narcotizzate il serial killer che c’è in voi e prendete lezioni di diplomazia per trasformare ogni occasione in successi a vostro favore.

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ACQUARIO Con Giove in quadratura, e Marte audace e travolgente, la settimana non sarà poi così tremenda: in amore e sul lavoro vi muoverete con la stessa disinvoltura di Belen e Corona fotografati. Così se anche ogni favore non potrà esservi concesso, riuscirete comunque a farvi notare fra chi conta.

CONNETTITI.

SAGITTARIO Con Marte in opposizione, molti di voi dovranno indossare la museruola per non azzannare le parti molli di capi e collaboratori provvisti dell’intelligenza di un mollusco sminuzzato. A farne le spese sarà anche il partner, che potrebbe chiedere ed ottenere la secessione dalla vostra vita ormonale.

così nuovo non l’hai mai visto!

SCORPIONE Con Venere a favore e Mercurio contro, per molti di voi, l’aggressività, non solo sud ombelicale cresce. Non esagerate perché con Giove pure opposto potreste ricevere picche nell’amor-sex, e 300 pacche nel derrière. Approfittate del fine settimana per ritrovare più miti consigli.

CAPRICORNO Grazie al trigono di Giove, potrete contare su sponsor provvidenziali sia in casa che sul lavoro. Non sarà certo qualche giornata sfigo-legnosa ad abbattervi. Nel fine settimana inserite il capricorno automatico e mantenete la promessa fatta al partner di portarlo in spiaggia, anche se affollata.

Quello omosessuale è l’amore più puro, al contrario di quello eterosessuale, strumentale alla riproduzione. «È difficile dire se la chimica abbia un ruolo nella sessualità. Avere qualcosa di chimico dentro vorrebbe dire che uno è predisposto, e che geneticamente nasce così: questo non lo penso. La sessualità si diffonde in rapporto agli stili di vita, alla cultura del momento, è anche un atteggiamento contagioso. In certi ambienti è molto frequente perché si scopre che è una forma di amore che può essere interessante esplorare». Parola di Umberto Veronesi, oncologo ed ex ministro della Sanità. Già gli omosessuali hanno le loro difficoltà ad essere accettati per ciò che sono, che ci si dovesse mettere pure lui a tirarli in ballo sulla presunta superiorità di una forma di amore piuttosto che un’altra! Che riconoscessero anche a loro, piuttosto, il diritto di sposarsi, con tutto ciò che ne deriva, poi semmai parliamo di tutto il resto! Ma è realmente possibile definire meno puro l’amore eterosessuale perché finalizzato alla riproduzione? E le molte coppie sposate che continuano ad amarsi pur avendo scelto di non avere figli o perché la natura gli ha posto il veto? Il sentimento dell’amore assume così tante e diverse forme a seconda delle circostanze e delle fasi della vita, che volerlo scientificamente circostanziare mi sembra un inutile esercizio di stile. L’amore sentimentale, ad esempio, è una scoperta relativamente recente: uomini e donne hanno scoperto di potersi sposare sulla base di un sentimento piuttosto che per ragioni contrattuali, come nell’800, e tutto quanto era venuto prima è roba di poeti per il diletto di sovrani e signorotti. Ma in duecento anni un po’ di strada poi ne abbiamo fatta, almeno a giudicare dalla schiera di avvocati matrimonialisti, dopo l’approvazione della legge italiana sul divorzio del 1978. Del resto se anche le coppie gay potessero sposarsi non sarebbero pure loro a rischio della cosiddetta crisi del settimo anno? Non metto in dubbio che i figli siano un motivo più che sufficiente per il continuo rincorrersi di uomini e donne, ma una relazione è un impegno che il matrimonio mette nero su bianco: un pegno di passione, cura e rispetto fra le due componenti della coppia, ma è anche un sacrosanto diritto. È ora di rivendicarlo, alla faccia di ogni celebrazione romantica e sessantottina. Fondamentale quando si decide di condividere un progetto di vita con l’altro.

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GENITORI& FIGLI

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

TEATRO DI FIGURA

“Burattini alla riscossa!” cresce ...e si sposta al Centro Valtorto Da giovedì 14 luglio parte la V edizione della rassegna Burattini alla riscossa!, realizzata dal Teatro dell’Aglio di Ravenna con la direzione artistica di Massimiliano Venturi. Il cuore del programma avrà sede nella prima periferia ravennate, nell’area esterna del Centro Culturale Valtorto (via Faentina 216), vera e propria arena estiva che ospiterà i quattro spettacoli di maggior prestigio. «L’ampia area esterna del Valtorto – spiega Venturi –, ricca di verde e dotata di tutti i servizi, costituisce una collocazione ideale per gli spettacoli di burattini, e per fuggire in pochi minuti nelle calde serate estive dall’afa cittadina». Quattro giovedì sera dunque – 1, 21 e 28 luglio, 4 agosto, inizio sempre ore 21.15 – vedranno altrettante compagnie animare il Valtorto, con il primo appuntamento del 14 luglio che vedrà in scena per la prima volta a Ravenna la giovane Compagnia Orsolini e Palmieri di Montegranaro nello spettacolo Mengone Torcicolli alla ribalta!. Diplomatisi all’Atelier delle Figure di Cervia, Jacopo Orsolini e Lorenzo Palmieri allestiscono con la regia di Massimiliano Venturi uno spettacolo di burattini alla vecchia maniera, per restituire al presente dalla memoria la figura di Mengone Torcicolli, l'unica maschera marchigiana documentata dalle cronache popolari di questi

luoghi e creata all'inizio dell'ottocento da Andrea Longino Cardinali e dal burattinaio Pacifico Quadrini. Seguiranno altri tre spettacoli con una selezione di artisti riconosciuti ed affermati nel panorama del teatro di figura nazionale e non solo: giovedì 21 luglio sarà la volta del Teatro del Drago di Ravenna con il classico Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero, mentre il 28 luglio Paolo Rech della bellunese Compagnia Bambabambin metterà in scena lo spettacolo di recente debutto Festa di compleanno,

Quattro spettacoli dei più conosciuti maestri burattinai

con le musiche dal vivo di Nelso Salton e testo e regia di Gigio Brunello, maestro indiscusso della burattineria italiana. Si chiude giovedì 4 agosto, con Burattini al’improvviso di Massimiliano Venturi. Ricco anche il programma decentrato nelle altre località del ravennate: dopo due anteprime in riviera, il 7 luglio a Marina Romea e il 10 a Lido Adriano, in cartellone spettacoli a Longana (24/7), Russi (11/8), Marina Romea (25/8) e Villanova di Bagnacavallo (11/9). Come di consueto l’ingresso agli spettacoli è gratuito. Info: 349 0807587.

INFOBIMBI

MIRABILANDIA

Aperta “Phobia” la horror house più grande d’Europa Uno spaventoso percorso avvolto dalle tenebre, attraverso una città il cui nome si è perso nel tempo. Un viaggio nella paura delirante, evocata da sinistre entità il cui scopo è uno solo: terrorizzare oltre ogni limite sopportabile. È Phobia, la nuova attrazione di Mirabilandia, dove il divertimento si tinge di paura. La Horror House tra le più grandi d’Europa, con un’ampiezza di 1.500 metri quadri e un percorso pedonale della durata di circa 7 minuti, ha aperto ufficialmente il suo ingresso mercoledì 13 luglio per regalare brividi ai suoi ospiti con la complicità di un cast internazionale di 7 attori provenienti dalle migliori Scuole della Paura.

L A

C U R I O S I T À

L’ANIMAZIONE ORA VIAGGIA IN TRENO A sinistra un momento dello spettacolo “Mengone Torcicolli alla ribalta!”

Un viaggio speciale, dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Ogni giovedì nei mesi di luglio e agosto sul treno della costa tra Rimini e Ravenna ci sono spettacoli in carrozza con la compagnia dei Fratelli di Taglia.In partenza alle 19.33 da Rimini e alle 20.04 da Ravenna, le corse prevedono spettacoli, animazioni e giochi per tutti. Negli Iat sono disponibili, fino a esaurimento, i biglietti gratuiti per i bimbi e gli adulti accompagnatori (48 i posti per ognuno dei due treni). Solo per il primo viaggio, in programma il 14 luglio, i biglietti saranno consegnati direttamente al momento di salire da parte degli attori. Lo spettacolo è improntato sulla figura romantica del vecchio capostazione.

BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: mar e ven 8.30-13 e 1519, lun, mer e gio 8.30-13, sab 8.30-12. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura (dal 1 luglio al 27 agosto).

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Sezione lettura e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-14. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Consultazione (piano ammezzato): da lun a sab 9-14. Consultazione interna e Fondi speciali: da lun a sab 9-14. Fondi antichi e archivio storico: da mar a ven 9-14, sab 9-13 – distribuzione dalle 9 alle 12.30 (dal 1 luglio al 31 agosto).

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13 (dal 1 luglio al 31 agosto).

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

INFOCITTÀ

BIBLIOTECHE E MUSEI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 4 al 10 luglio 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Mar

Mer

Gio

Mediocre

Ven

Sab

Scadente

Dom

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

FIDO IN AFFIDO/1

FIDO IN AFFIDO/2

Rocky

Rita

Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 10 al 16 luglio Cicognani, via Castel San Pietro 21 - tel. 0544 212826;

Moderna, via Bovini 11 - tel. 0544 218994; Comunale 3 (dall’11 al 17 luglio), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5 (dall’11 al 17 luglio), via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819

Dal 17 al 23 luglio Santa Teresa, via De Gasperi 71 - tel. 0544 33054;

Lun, mer e ven 9.30-12 e 16-18.30, mar e gio 9.30-12.30 (fino al 15 settembre).

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

Rocky è un buffissimo incrocio husky e molto altro. È di taglia media e davvero, davvero dolcissimo! Ha 10 anni, cerca una nuova casa che lo accolga!

Rita ha circa 7 anni. Il suo padrone è morto e lei ha continuato ad aspettarlo per tanto... È affettuosissima e abituata anche alla presenza di gatti.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Erika Marchi e Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

FARMACIE

Gio 9.30-13.30.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345

INFORMAZIONI& SERVIZI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 14 luglio 2011

Montanari, via Mattei 30 - tel. 0544 451401; Comunale 7 (dal 18 luglio), via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; Al mare (dal 18 al 24 luglio), viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019; Piferi (dal 18 al 24 luglio), viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE E NOTTURNA 8.30-12.30/15.30-19.30 - 19.30-8.30 Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409 Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

NUMERI UTILI

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373

Pronto Soccorso

118

Da lun a ven 8-19.

Guardia Medica

800 244244

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449

Ospedale

0544 285111

Cmp

0544 286350

Pubblica Assistenza

0544 400888

Guardia Veterinaria

0544 693099

Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326 Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876 Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

Ristorantino - Winebar

Live Music

Enpa - Protezione animali

PROGRAMMA

SAB. 16 LUGLIO SPAGHETTATA allo SCOGLIO! Spaghetti con ottimo pesce fresco, acqua, € 24,00! vino della casa e caffè

SAB. 23 LUGLIO PORCHETTATA dell'ESTATE porchetta, acqua, vino della casa, piada e biscotti fatti in casa

€ 18,00!

SAB. 6 AGOSTO PAELLA paella, acqua, vino della casa e caffè

€ 24,00!

Al termine di ogni serata sarà estratto fra i partecipanti un fortunato, che porterà a casa uno SPLENDIDO REGALO (soggiorni in agriturismi, trattamenti termali, etc etc)! Inoltre TUTTI I VENERDÌ dalle 18 un SUPER APERITIVO con pizza fritta fatta in casa, squacquerone e salumi romagnoli!

Per le cene è gradita la prenotazione allo 0544 498028

Da giov a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-18.30.

Carabinieri

112

Polizia

113

Vigili del Fuoco

115

Guardia di Finanza

117

Vigili Urbani Soccorso Stradale Guardia Costiera Corpo Forestale Stato Hera Ravenna Telefono Azzurro Linea Rosa Anagrafe

San Bartolo (RA), via Cella 242 - tel. 0544 498028

0544 482999 803 116 1530 - 0544 443011 1515 800 939393 19696 0544 216316 0544 482264 - 482482

Iat

0544 35755

Informagiovani

0544 36494

Centro per l’impiego

MUSEO NATURA tel. 0544 528710

0544 36944

Sportello immigrati Taxi

0544 608001 0544 485301 - 0544 485302 0544 33888

SPORT& TEMPO LIBERO

SPORT

Sopra, la nazionale di beach soccer guidata da Massimiliano Esposito

giovedì 14 luglio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

ITINERARI IN SELLA

BEACH SOCCER

A Marinara arriva l’Euro League 2011 prologo del mondiale Sorta di prologo di lusso al mondiale di settembre, l’Euro Beach Soccer League 2011, il campionato europeo di calcio in spiaggia, arriva a Marina di Ravenna dal 22 al 24 luglio a Marinara, dove è stato allestito lo “Stadio del mare” (capienza 4.000 spettatori) che tra poco più di un mese ospiterà la Fifa Beach Soccer World Cup Ravenna. Oltre agli Azzurri di mister Massimiliano Esposito nel gruppo A, scenderanno in campo i vice-campioni del mondo della Svizzera (avversario dell’Italia nel girone del mondiale), la Romania e la Polonia. La tappa sarà decisiva per la nostra nazionale per poter accedere alle Super Final di Mosca in programma dal 4 al 7 agosto. Nel gruppo B invece vedremo all’opera Francia, Bielorussia e Azerbaijan. Si disputeranno tre partite al giorno a partire dalle 15.30 con la partita del gruppo B e successivamente alle 16.45 e alle 18 le due partite del girone A. L’Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula prevede la suddivisione dei team europei in due raggruppamenti. Le 20 nazionali sono così suddivise: nel Gruppo A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nel gruppo B (le altre 12 iscritte), che da maggio scorso fino a fine agosto, sono impegnate in eventi tra Svizzera, Germania, Italia, Olanda e Russia. Le formazioni del gruppo A saranno impegnate in due eventi dei quattro previsti per la qualificazione alle Super Final di inizio agosto. Le quattro vincenti dei rispettivi tornei, più la migliore seconda e l’ultima della classifica finale del gruppo A, accederanno anch’esse all’evento conclusivo di Mosca.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

K AYA K

IL GRUPPO CANOA RAVENNA ORGANIZZA ESCURSIONI NELLA PIALASSA BAIONA Il gruppo Canoa Ravenna organizza escursioni accompagnate nella “Pialassa Baiona di Ravenna”. Due ore a bordo di kayak a due posti alla scoperta della flora e della fauna del parco del Delta del Po guidati da esperti del Kayak, una esperienza facile e divertente immersi in un suggestivo ambiente naturale. Le escursioni guidate si effettueranno su richiesta, in qualsiasi giorno della settimana, salvo disponibilità degli accompagnatori. La prenotazione si può effettuare ai numeri 0544 219724 oppure al 347-3186630. I soci del Gruppo Canoa Ravenna oltre all’ attività in Piallassa si dedicano alla discesa dei torrenti alpini e appenninici, e per quanti fossero interessati a questo tipo di attività il gruppo organizza nei mesi invernali, da fine ottobre ai primi di marzo, dei corsi di avviamento al kayak presso la piscina Comunale di Ravenna, per informazioni è possibile contattare la Uisp Ravenna allo 0544 219724 e chiedere di Alberto.

Passo della Sambuca alternativa al Muraglione di

AGOSTINO PAMBIANCO

L’alternativa motociclistica al Muraglione, sul versante romagnolo dell’Appennino, è il passo della Sambuca (1061 m. s.l.m.), che potete raggiungere dalla Colla di Casaglia o, molto più spettacolare, salendo da Palazzuolo sul Senio. Si percorre la bella valle del Lamone e pian piano diminuisce il traffico, anche se la statale è molto frequentata. Passaggi tipici dopo Brisighella, la pieve di Thò, S. Giovanni in Ottavo, documentata sin dal X secolo ma con evidenti tracce precedenti e l’abitato di Fognano dentro al quale la statale si insinua, regolata da un semaforo. Salendo verso Marradi la vallata continua ad essere ampia con lunghi rettifili interrotti da borgate che formano delle strettoie pericolose, essendo dimensionate sulla misura dei carri dell’Ottocento e non dei moderni Suv dagli enormi retrovisori! A Marradi, se salite verso la Colla, vi consigliamo di fare benzina, poiché fino a Palazzuolo non troverete distributori. A Marradi, anche per chi è in bici, consigliamo di svoltare a destra con direzione Palazzuolo. Come sovente accade sull’Appennino, i primi chilometri sono più impegnativi ma con lo scorrere dell’asfalto la strada spiana. Raggiungerete così la sommità, anzi le due cime del del Monte Carnevale. Attenzione alla discesa che sembra facile facile. In poco tempo entrate a Palazzuolo, che si presenta con l’architettura tipica di piccolo abitato di montagna. C’è una buona accoglienza anche per chi vuole fermarsi a mangiare, cosa che sconsigliamo ai pedalatori, che dovranno subito girare a sinistra per raggiungere il passo della Sambuca, senza appesantirsi! La strada pare non voler mai iniziare a salire e tende ad aggirare la montagna. È sul versante nascosto che si manife-

stano in maniera più decisa le difficoltà altimetriche. Il paesaggio però ripaga della fatica e, salendo, maggiormente apprezzerete la vista: nelle giornate di vento spazia dalla valle del Santerno a quella del Lamone, toccando anche la pianura. Giunti alla sommità, pensate di scendere, ma l’illusione dura poco e se vi siete messi l’antivento dovrete fermarvi a toglierlo poiché davanti a voi c’è una contropendenza diritta che vi aspetta, per fortuna la salita è ombreggiata da fitti abeti rossi. Se vi fermate, nelle mezze stagioni, incontrerete molti fungaioli. In un attimo arrivate al passo della Colla (913 m. s.l.m.), decisivo passaggio per i podisti che partecipano alla “100 Km. Firenze-Faenza”. Sul Passo, trattoria per biker affamati, è meglio bere soltanto acqua poiché anche se è tutta discesa, bisogna pur fare le curve. Fino a Crespino, la discesa è bella e scorrevole ma, soprattutto in moto bisogna stare attenti. All’inizio un tornante porta la denominazione “Curva del Cencione”: non vorremmo che qualcuno mettesse piede a terra. Scendete pure con la moto prendendo il ritmo giusto poiché il traffico fino a Marradi potrebbe permetterlo. Chi è in bici, come al solito, deve stare attento a tutto: traffico e qualche buca. In poco tempo tutti si ritroveranno a Marradi, importante centro nell'alta valle del Lamone, con una grande sagra delle castagne che si tiene nell'arco di tre domeniche in autunno. Nell'occasione, la vallata che è percorsa dalla ferrovia Faenza - Firenze, nel suo tratto iniziale vedrà gli sbuffi di vapore di una locomotiva, “il treno delle castagne”, che porterà i turisti a Marradi. Provato il 17 giugno 2011

P O D I S M O

CALCIO

ARRIVANO LE GARE SERALI

Pronte le informazioni necessarie per le iscrizioni ai campionati La Lega Calcio Uisp di Ravenna ha redatto il bollettino con le informazioni necessarie per iscriversi ai prossimi tornei e campionati. Sul bollettino si possono trovare tutte le attività programmate per il prossimo anno dalla Lega, dalla Coppa Romagna ai campionati di calcio a 11 Girone Seniores e Amatori, ai quali si aggiunge il campionato interprovinciale Over 35. La prima manifestazione in programma sarà come di consueto la Coppa Romagna. Questo torneo prevede una prima fase a gironi che vedrà coinvolte le squadre ravennati in una sorta di precampionato, al termine del quale le 4 migliori classificate parteciperanno ad una successiva fase che vedrà coinvolte società provenienti da tutta la Romagna. I tornei Seniores e Amatori inizieranno quest’anno dal 2 di ottobre, le iscrizioni dovranno però pervenire entro il 2 settembre, per poter consentire il tesseramento degli atleti e la stesura dei calendari. Il campionato interprovinciale Over 35 è riservato a società formate

da giocatori che abbiano compiuto il 35° anno di età alla data di inizio del torneo, l’inizio di tale campionato è previsto per la metà di ottobre, le gare di tale campionato si disputeranno in notturna durante la settimana. Le norme di partecipazione, i moduli di iscrizione e il costo di iscrizione si possono trovare all’interno della pubblicazione speciale Calcio della Uisp Ravenna, e potete farne richiesta direttamente ai nostri uffici, oppure scaricare il bollettino direttamente dal nostro sito www.uisp.it/ravenna.

La Lega Atletica Leggera della Uisp Ravenna è particolarmente attiva nell’ambito del podismo, e ogni anno organizza calendari ed eventi rivolti ad una ampia fascia di partecipanti. In questo periodo si stanno svolgendo le camminate estive, un calendario di appuntamenti non agonistici adatti a tutte le fasce di età, che raccoglie oltre una cinquantina di eventi che si svolgono per lo più in orario serale. Per quanto riguarda la parte agonistica, i calendari organizzati sono due. Il primo è il Campionato provinciale di corsa su strada, che raccoglie dieci corse competitive che si svolgono su tutto il territorio romagnolo di Lugo, Faenza e Ravenna, da marzo no-

Sopra, la Ca’ Rossi Reds, vincitrice del campionato Amatori 20102011

vembre. L’altro evento è il calendario del campionato provinciale di Cross che si tiene nei mesi invernali. Tutte le informazioni, i calendari e da quest’ anno anche le classifiche sono disponibili sul sito della Uisp Ravenna www.uisp.it/ravenna.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 14 luglio 2011

QUINDICINALE

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