Ravenna & Dintorni 442 - 26 05 2011 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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26 maggio 2011 n. 442

Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it

avviso ai lettori A VENERDÌ 3 GIUGNO Causa la festività di giovedì 2 giugno, il prossimo numero di Ravenna&Dintorni sarà in distribuzione soltanto da venerdì 3 giugno. Buona festa della Repubblica a tutti. CRAC CMR

Tra i creditori l’azienda che tinteggiò Marinara A PAGINA 8 REFERENDUM

Banchetti e biciclettate per acqua e nucleare A PAGINA 13 NOBODADDY

Parla Claudia Castellucci della Raffaello Sanzio A PAGINA 16 FORUM CAPITALE

A PAGINA 19

TRASPORTO PUBBLICO

Bus: rincari e carenze

IL FESTIVAL

Arriva Opera, per parlare d’arte e di lavoro

Aumenta solo il costo dei biglietti, non il numero di corse GIOVANI TALENTI

A Marina di Ravenna, in autobus, non è comodissimo arrivare. Ma soprattutto non è possibile tornarsene in città dopo una serata trascorsa alle feste in spiaggia, per esempio. Fino a pochi anni fa le corse notturne c’erano, ma non venivano utilizzate. Per questo, almeno per il momento, è stato deciso praticamente di sopprimerle. Quello che ci chiediamo è però se non sia il caso di puntare su qualcosa di nuovo, magari un altro “navetto”, come succede in molte altre realtà, in grado di offrire una vera alternativa ai ragazzi delle feste, ma anche ai comunque numerosi ravennati che in estate scelgono Marina (o altri lidi) per una passeggiata serale. Possibile che in questo momento in cui il Sindaco, giustamente, si scaglia contro la guida in stato di ebbrezza e plaude ai controlli con gli etilometri, non ci sia modo di tornare in autobus da Marina? Che l’unica soluzione a cui si mira sia che nessuno beva più alcolici? Qualcuno lo considera realistico? Di reale, al momento, c’è solo il fatto che gli autobus, in vista della nuova bigliettazione elettronica, saranno molto più cari. Un viaggio di andata e ritorno da Ravenna al litorale, per esempio, dal 1° giugno costerà un euro in più (4 anziché 3) rispetto al passato. In città, invece, il biglietto sempre con la nuova tariffazione costerà 1,20, che è sempre il 20% in più rispetto al passato.

Torna per il secondo anno consecutivo, venerdì 27 maggio, la “Notte degli Artisti Ravenna has got talent”, che animerà in serata le vie e le piazze del centro storico con le performance di giovani talenti di Ravenna. Si tratta di spettacoli di danza, teatro, installazioni visive e concerti che, a partire dalle 19.30, renderanno ancora più suggestive piazza Kennedy e piazza del Popolo, la piazzetta degli Ariani e via Mentana. L'iniziativa è promossa da Confesercenti (nell’ambito della “Borsa del turismo delle 100 città d’arte italiane”), in collaborazione con la rivista tascabile Factotum e Atelier Icona, e con il patrocinio del Comune di Ravenna.

Mentre si continua a “scomettere” sul totogiunta, l’Idv alza la voce e il Pd conferma l’intenzione di presentare, i primi di giugno, il ricorso al Tar per chiedere sostanzialmente l’attribuzione di un seggio in più a Palazzo Merlato a discapito del Pdl. E mentre c’è chi si appresta a rientrare in giunta, c’è anche chi ha deciso di tornare al lavoro dopo dieci anni da assessore, come Iuri Farabegoli. Mentre dentro il Pdl ribolle un certo scontento.

MANSERVISI A PAGINA 6

SERVIZIO A PAGINA 7

SERVIZI A PAGINA 5

Torna la “Notte degli artisti”

La Cgil ci prova a dare il proprio contributo a una città che aspira a diventare capitale della cultura con un festival nuovo di zecca che vuole mescolare temi e linguaggi: l’arte che si misura con il lavoro, il dibattito che affronta i temi dell’economia, ma anche la satira, la comicità, il cinema per parlare di fabbriche, di crisi e di razzismo. Una bella sfida, peraltro in un angolo della città che di solito rimane un po’ troppo in disparte: piazza Marsala. Una tre giorni con un ricco programma tutto gratuito. SERVIZI A PAGINA 3

IL DOPO VOTO

Il Pd conferma il ricorso Attesa per le giunte

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

LAVORO& CULTURA

IL PROGRAMMA

RIQUALIFICAZIONI URBANE

«Ravenna, impara dalla Ruhr» Il porto fluviale di Duisburg (dove ora c’è Legoland) un esempio per la Darsena Michael Braun è un giornalista, oltre che firma della rivista Internazionale, corrispondente dall’Italia del Tageszeitung. Ha vissuto per un ventennio a Duisburg, tra le città coinvolte nel grande progetto di Essen-Ruhr capitale europea della cultura del 2010 e parlerà del caso della regione tedesca nell’ambito del festival “Opera” della Cgil, venerdì 27 (alle 18.30) in piazza Marsala. “Dalla fabbrica alla cultura: il caso Ruhr e Ravenna” è il titolo dell’incontro che si propone di tracciare un parallelo con la nostra città, in particolare per quanto ri-

Anche Camusso Profumo e Rivera al festival Opera Un’immagin e dell’autostrada chiusa al traffico nella Ruhr in occasione della capitale europea della cultura, l’anno scorso.

La testimonianza del giornalista Braun dopo l’esperienza di Essen capitale europea della cultura guarda la tanto chiacchierata riqualificazione della Darsena, visto e considerato che lo sviluppo della Ruhr di questi ultimi anni è passato principalmente dalla trasformazione dei suoi numerosi siti industriali dismessi. «Il segreto – ci rivela al telefono Braun – è stato accompagnare il cambiamento socio-economico con quello culturale. L’essere riusciti a dimostrare che c’è un patrimonio che non guarda al passato, ma reso fruibile per presente e futuro». Dopo la crisi dell’acciaieria, dell’attività mineraria e dell’industria pesante (a fine anni Settanta c’erano un milione di occupati nel settore, nel 2000 si sono dimezzati) la Ruhr si è ritrovata con un’enorme quantità di siti industriali dismessi. «È stata messa in atto una riqualificazione su due livelli: da una parte è avvenuta la trasformazione dei siti ad appannaggio del terziario di alto livello, dall’altra in chiave culturale». Da qui il progetto capitale europea della cultura: «La Ruhr si è mostrata alla Germania non più come quel “brutto anatroccolo” che era, dal punto di vista culturale e del tempo libero, rispetto a città come Monaco e Amburgo. Si è puntato a migliorare la qualità della vita, realizzando tante cose ex novo. E questo processo è ancora in corso. Essere capitale europea della cultura ha acceso i riflettori, portando centinaia di migliaia, se non milioni di persone anche per singoli eventi, come la grande festa che si è svolta in autostrada (forse l’evento più originale delle iniziative messe in campo, essendo stato chiuso un tratto lungo 60 chilometri dell’autostrada che attraversa la regione per fare posto a 20mila tavolini, mezzi di locomozione senza motore e spettacoli di ogni tipo, ndr)». Se è difficile pensare ad un’analoga chiusura, per esempio, dell’Adriatica tra Ravenna e Rimini, un paragone con Ravenna, e la sua Darsena, si può invece fare con Duisburg e il suo porto fluviale, completamente trasformatosi in neanche un decennio. «Dove prima attraccavano le navi, sono stati riconvertiti i vecchi magazzini in musei, ristoranti, bar, luoghi per giovani dove si fa musica, ma anche un polo d’attrazione come Legoland. Una zona, quindi, che ha assunto grandissimo valore, collegata ora con il centro». A fare la differenza, rispetto alla Darsena di Ravenna, un “piccolo” particolare, relativo ai finanziamenti. «Solo con investimenti privati non sarebbe stato possibile riconvertire il porto di Duisburg. Fondamentali – conclude Braun – sono stati gli interventi pubblici e i fondi europei riservati alle aree in dismissione». Luca Manservisi

L’INTERVISTA

«Tra Sallusti e Bondi, scelgo Krueger» Luca Bottura, conduttore di Lateral, ospite in piazza Marsala

Luca Bottura

Per molti è l’irresistibile voce satirica con cui si inizia la giornata e si ride, per non piangere, delle disgrazie politiche del Belpaese, della sinistra e della più o meno libera stampa italica. Luca Bottura, conduttore di Lateral su Radio Capital (una mezzoretta dalle 8.25 dal lunedì al venerdì) sarà uno degli ospiti di questa prima edizione di Opera, festival della Cgil, venerdì 27 maggio, alle 18 circa in piazza Marsala, con il suo libro Mission to Marx. Luca, da bolognese che vi ve a Milano, come sta la sini stra oggi, alla vigilia del bal lottaggio Moratti-Pisapia? «Beh, come diceva Crozza, a Milano ci si sta divertendo parecchio, si vedono gag con figuranti rom ai semafori, incroci inspiegabilmente mai presidiati prima. Certo, qualche dubbio viene perché zingari con cravatta regimental non si erano mai visti. Ma per venire alla tua domanda, la risposta è chiara: il segreto per vincere è nascondersi. Sono mesi che non si vedono Bersani e D’Alema. Anche per me, è stata una fatica in questi mesi trovare titoli di giornali che ne parlassero per simulare una qualche forma di par condicio, in trasmissione». Temi di fare una specie di Tg1 al contrario? «Sì, esatto, non vorrei diventare l’Emilio Fede della satira». Certo, il tuo libro, dopo un anno, è ancora attualissimo... «In effetti, la foto di gruppo della sinistra di oggi potrebbe essere quella di Livorno nel 1921 e io non posso che esserne contento perché con questi cambiamenti infinitesimali,

il mio libro rischia di diventare un long seller». E Matteo Renzi? Dove lo mettiamo? «Trovo la definizione di Crozza la più calzante: il niente che avanza». Lasciamo la politica e andiamo all’informa zione: quanto è grave la situazione? «Diciamo che finché è così, ha senso forse fare una trasmissione come la mia ogni mattina. Parlando per un momento seriamente, ci sono i giornali schierati a sinistra, altri a destra e in mezzo una vasta fascia grigia che si adegua e abbassa i toni, un po’ per opportunità, un po’ per non perdere la pubblicità. Si è perso anche qualsiasi senso di opportunità: la notizia non smentita che il Giornale potrebbe traslocare a Segrate (cioé in casa Mondadori, di Silvio Berlusconi, ndr) non ha in pratica suscitato alcuna reazione. E questo non è normale. Il Giornale dovrebbe essere di Paolo Berlusconi». Il tuo preferito tra Sallusti, Giordano, Feltri e Belpietro. «Non so dirlo. Certo Sallusti fornisce sempre materiale interessante per chi fa satira. Adesso si parla di un possibile ritorno al Giornale di Feltri oppure di una svolta centrista con Sandro Bondi e sinceramente non vedo l’ora di leggere un editoriale in versi. Io continuo a sperare in un terzo nome, che mi pare comunque il più moderato: Freddy Krueger». Ma quando sei in ferie, che giornale leggi, ammesso che tu abbia ancora voglia di leg gere un giornale? «Siccome sono bolognese compro lo Stadio per sapere chi non comprerà il Bologna e il Resto del Carlino per la cronaca locale, che mi diverte moltissimo. Sembra quasi un giornale di satira, sembra arrivare dagli anni Cinquanta, ti aspetteresti di trovarci Padre Marella che scrive in prima pagina». Federica Angelini

Dopo il prologo con lo spettacolo di Ascanio Celestini, entra nel vivo il progetto “Opera”, il nuovo appuntamento annuale dedicato al lavoro e alla cultura del lavoro organizzato dalla Cgil. La prima edizione è dedicata al tema della fabbrica e su questo si concentreranno tutti gli appuntamenti (ad ingresso gratuito). Analizzando nel dettaglio il programma, giovedì 26 maggio alle 17 in piazza Marsala (adiacente la Camera del Lavoro, in via Mattucci) si terrà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, a cui seguiranno gli incontri con gli autori Luigi Dadina (sul tema dell’Anic e della tradizione operaia a Ravenna) e Davide Reviati, che presenterà il suo libro a fumetti Morti di sonno. Alle 18.15, sempre in piazza Marsala, dopo l’introduzione di David Riondino, l’atteso appuntamento con la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso che si confronterà con Stefano Musso, direttore Ismel di Torino, sul tema “Fabbrica e sindacato oggi”. La giornata si concluderà (dalle 20.30) al teatro Socjale di Piangipane con la presentazione del libro Invisibili – Vivere e morire all'Ilva di Taranto di Fulvio Colucci e Giuse Alemanno (che saranno anche il giorno dopo in piazza Marsala alle 10), e la proiezione di Anni duri di Gian Vittorio Baldi. Venerdì 27 il festival si svolgerà interamente in piazza Marsala, dove alle 17.30 l’ormai celebre conduttore di “Lateral”, su Radio Capital, il giornalista Luca Bottura, presenta il suo libro Mission to Marx. A seguire il confronto “Dalla fabbrica alla cultura: il caso Ruhr e Ravenna”, con Tahar Lamri e il giornalista Michael Braun della rivista L’Internazionale, corrispondente dall’Italia della Tageszeitung. Alle 21 “Quale finanza e quale economia dopo la crisi” con, tra gli altri, l’ex Ad di Unicredit, Alessandro Profumo. Sabato 28, ancora in piazza Marsala, alle 17 incontro con Federico Platania che presenta il libro Buon lavoro (Fernandel), alle 18 il monologo di Ivano Marescotti, a cui seguirà un confronto sul tema “Osservatorio Ravenna: occupazione e sviluppo nel territorio”. In serata, dalle 21, si torna al Socjale per le proiezioni di La Fabbrica: storie di operai e operaie di Roberto Artioli e Danilo Montanari, e del film Ridotte capacità lavorative del regista Massimiliano Carboni, con Paolo Rossi.Infine, domenica 29 si chiude in piazza Marsala con la presentazione del libro Permesso di soggiorno di Angelo Ferracuti (ore 18) a cui seguirà uno spettacolo teatrale della compagnia TeatrOnnivoro e, alle 19.30, il confronto su “La Costituzione: lavoro, diritti, cittadinanza” con il giudice del lavoro Roberto Riverso, il presidente nazionale dell’Arci Paolo Beni e l’artista Andrea Rivera. Lo stesso Rivera sarà grande protagonista alle 21.30 ai giardini Speyer dello spettacolo-concerto “Razzis-mò basta”.

CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIRITTI UMANI

IL PROGETTO

Writers per la sicurezza sulle strade del mare Nel week end del 21 e 22 maggio sono stati realizzati i cinque progetti di murales selezionati nell’ambito del concorso “Strade direzione mare”, bandito all’interno del progetto “RigenerArte”, dedicato al writing urbano, per la realizzazione del quale il Comune di Ravenna, soggetto capofila, si è visto assegnare un finanziamento da 50mila euro dal dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri. Dario Fariselli e la coppia formata da Chiara Occhiali e Andrea Raggini hanno realizzato due murales nel sottopasso ciclo pedonale di accesso al parcheggio scambiatore di via Trieste; Mirko Dadich, Nicolas Zanni e Dennis Corbelli ne hanno fatti tre in via Destra Canale Molinetto, in corrispondenza del sottopassaggio alla Classicana. Tutti i cinque lavori hanno come tema quello del divertimento responsabile e prevedono l’impiego di bombolette spray quale tecnica base. Giovedì 26 maggio la commissione (composta dalla dirigente comunale Raffaella Sutter, Federico Bandini di Romagna in fiore, il dirigente scolastico Marcello Landi e Matteo Sirotti del Sert) decreterà i migliori dei due muri per assegnare due premi da 500 euro, mentre agli altri andranno 250 euro. Sempre in tema di writing, domenica 29 maggio gli artisti attualmente in mostra a Santa Maria delle Croci termineranno i dipinti sulla facciata del Cfp alle Bassette. In questi giorni inoltre saranno affissi i manifesti disegnati da Francesco Borghiche accompagneranno l’edizione “Sicuramente al mare ”2011”.

Gli artisti all’opera e in posa con il sindaco e la dirigente Sutter.

I 50 anni di Amnesty in piazza Ha assistito ai mutamenti geopolitici mondiali senza rinunciare alla propria natura di organizzazione non governativa indipendente. Amnesty International festeggia i cinquant’anni di vita e si propone come una “comunità globale di difensori dei diritti umani”. Nel mondo, l’associazione fondata da Peter Benenson conta 2milioni e 800mila soci in più di 150 paesi. La sezione italiana ha superato i 90 mila soci, mentre a Ravenna, compresi i territori di Cervia e Russi, gli attivisti sono 300. 50 anni di campagne per i prigionieri di opinione, contro la pena di morte, la tortura, le sparizioni, in favore dei rifugiati politici, contro gli abusi dei gruppi armati di opposizione fino a includere tra i “prigionieri di coscienza” persone perseguitate per l’orientamento sessuale. Nel ‘77 Amnesty riceve il Nobel per la pace. Per festeggiare il compleanno sabato 28 maggio il gruppo ravennate di Amnesty tornerà in piazza del Popolo dalle 10 alle 19 per rinnovare il proprio impegno, invitare a firmare appelli in favore di casi specifici, e per distribuire materiale informativo e vendere gadget per l’autofinanziamento. La storia del movimento è nota: un brindisi alla libertà per due studenti portoghesi nel 1961 si trasforma nell’incubo della detenzione politica: sette anni di carcere. Un avvocato inglese rinuncia al silenzio e scrive in un articolo pubblicato su The Observer: «Il lettore del giornale sente un nauseante senso di impotenza. Ma se questi sentimenti di disgusto ovunque nel mondo potessero essere uniti in un’azione comune qualcosa di efficace potrebbe essere fatto». Il gruppo ravennate, con il nome Italia 87, nasce nel 1983 dalla tenacia di un gruppo di in-

segnanti, professionisti e studenti. Da allora la vita del gruppo si svolge con la partecipazione alle campagne di sensibilizzazione su aree come l’America Latina, l’Africa e l’estremo Oriente, con l’adozione dell’intero carcere di Drapchi a Lhasa, in Tibet. Oggi il gruppo si impegna contro le discriminazioni partecipando ad azioni urgenti con particolare attenzione a donne e minori. Negli anni la visibilità del gruppo è stata garantita da raccolte firme nelle piazze, eventi culturali, invio di appelli alle autorità di paesi lontani. Numerose le conferenze, le mostre, le rassegne cinematografiche, le partecipazioni a manifestazioni sportive e costante negli anni l’attività di educazione ai diritti umani nelle scuole. Nella lunga attività molti i prigionieri di opinione adottati dal gruppo che hanno tenuto rapporti con i volontari di Ravenna, fra tutti, Hasan Cengic, iman bosniaco; Gina Gatti, cilena residente in Italia, dopo anni di carcerazione e torture e Ngawang Sangdrol, monaca tibetana, nota come “La prigioniera di Lhasa”. (chi. bi.)

SCUOLE

La costituzione spiegata ai bambini Incontro all’Almagià tra gli studenti e Colombo

Gherardo Colombo

Venerdì, 27 maggio alle ore 9.30 all’Almagià circa 200 ragazzi e ragazze, in rappresentanza di alcune scuole, e gli 80 componenti della Consulta, insieme ai loro insegnanti, incontreranno l’ex magistrato Gherardo Colombo, autore – insieme ad Anna Sarfatti – del libro Sei Stato Tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini. L’incontro sarà occasione affrontare Il tema dei diritti e dei doveri partendo dai comportamenti e dalla quotidianità dei ragazzi: divertimento, gioco, sport, ambiente, salute, libertà di espressione, famiglia, scuola, rapporto con gli altri. Temi che hanno tenuto banco nelle scuole elementari e medie per tutto l’anno scolastico attraverso laboratori i con il denominatore comune dell’educazione alla cittadinanza, la consapevolezza della identità nazionale nel quadro delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia. L’iniziativa di venerdì è a cura dell’Istituzione Istruzione e Infanzia del Comune, in collaborazione con gli istituti scolastici e con il Comitato per la Difesa della Costituzione.

Idee di Res Publica DIALOGO TRA COLOMBO E GOZZI Il ciclo di incotnri Idee di Res Publica sarà concluso giovedì 26 maggio, alle ore 20.45 alla Sala Cavalcoli da un dialogo sul tema “A 150 anni dall’Unità. A che punto è la Nazione?”. I due interlocutori saranno Gherardo Colombo, ex magistrato già più volte ospite a Ravenna in eventi organizzati sul tema della Costituzione e della legalità e impegnato anche nel lavoro con le scuole, e e Gustavo Gozzi, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e di diritti umani e Storia del diritto Internazionale nel corso di laurea magistrale in Cooperazione internazionale dell’Università di Bologna, sede di Ravenna. Il ciclo Idee di Res Publica è stato promosso dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e provincia, dall’associazione Mazziniana, dal Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna con la collaborazione della Biblioteca e Archivio Calamandrei di Montepulciano, Camera di Commercio, Federazione delle Cooperative, Provincia di Ravenna.

CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

PALAZZO MERLATO

VERSO LE GIUNTE

Il seggio che fa la differenza

Proclamati gli eletti, si aspetta la tornata dei nominati

Una questione di giorni e gli avvocati del Pd presenteranno formalmente ricorso, come annunciavamo nello scorso numero di Ravenna&Dintorni, contro la decisione dell’Ufficio centrale per la proclamazione degli eletti. I democratici contestano l’assegnazione dell’ultimo seggio al Pdl perché, dicono, in questo modo la maggioranza viene penalizzata e non ha il 60 percento degli eletti, come prevede la legge. In effetti, il 60 percento di 32 è un numero decimale: 19,2. E a Pd, Sel, Fds, Idv e Pri sono stati assegnati 19 seggi. Un’applicazione della norma che non discende da alcuna direttiva ministeriale, visto che in materia non ne esistono e che va, in buona sostanza, a coprire un buco legislativo. Buco che si è aperto quando il governo Berlusconi ha deciso di far scendere il numero di seggi nei consigli comunali delle città come Ravenna da 40 a 32, lasciando però intatta la norma relativa al premio di maggioranza del 60 percento. A scegliere la strada dell’arrotondamento per difetto non è stato solo l’Ufficio centrale di Ravenna, la stessa cosa è avvenuta a Fermo, Benevento e Arezzo, tanto per fare qualche esempio. Una scelta corretta, secondo il consigliere Alvaro Ancisi, rappresentante di lista per LpRa nell’Ufficio che ha proclamato gli eletti, conforme e analoga a prescrizioni di altri re-

Non prima di sabato 28, ma forse anche qualche giorno dopo. Fabrizio Matteucci, appena proclamato ufficialmente sindaco, potrebbe prendersi ancora qualche giorno per presentare la nuova giunta. Indiscrezioni e voci si rincorrono da prima delle elezioni e al momento in cui andiamo in stampa sembra certa la riconferma di Gabrio Maraldi e Andrea Corsini per il Pd, di Giovanna Piaia per la Fds e di Giannantonio Mingozzi per il Pri (al quarto mandato), quasi certo anche l’ingresso di Valentina Morigi per Sel e di Guido Guerrieri per l’Idv. Restano tre nomi del Pd che dovranno comprendere almeno una donna (ma potrebbero essere anche due), almeno un cattolico e almeno un giovane. In ragione delle quote rosa, potrebbe essere sacrificato l’avvocato Gianluca Dradi che pure aveva fatto un solo mandato e anche Matteo Casadio, destinato però a più “gloriose sorti”. Certo, come rappresentante dell’area cattolica del Pd pare in questo momento più quotato di Francesco Giangrandi, anche in nome del tanto agognato ricambio generazionale, quindi c’è chi già immagina l’ex assessore in qualche ruolo cruciale al porto. E l’area cattolica del Pd potrebbe avere anche altri due ruoli di rappresentanza importanti: la presidenza del consiglio (a Livia Molducci) e il capogruppo in Comune. Su questo ruolo di certo si pescherà tra i rieletti e il nome di Matteo Cavicchioli pare sarebbe gradito in via della Lirica. C’è poi la vicepresidenza della Provincia dove torna in quota, nonostante le richieste dell’Idv, il nome di Gianni Bessi, figlio di Gianfranco, attuale presidente della Camera di commercio in scadenza di mandato e a cui succederà Natalino Gigante. Tuttavia, i dipietristi sembrano disposta alle barricate e minacciano di abbandonare la coalizione se la vicepresidenza non andrà al loro coordinatore Gabriele Rossi. Sempre in Provincia potrebbe essere riconfermata per il Pd Emanuela Giangrandi al Bilancio e nominato per la Fds l’eletto Secondo Valgimigli (attualmente assessore a Lugo). (gu. sa.)

Il Pd presenta il ricorso, l’obiettivo è la maggioranza assoluta

Anche a Fermo e Arezzo la maggioranza ha avuto 19 seggi golamenti per gli enti locali. Ma di analogie, ribatte Gianandrea Baroncini (rappresentante di lista del Pd), secondo cui bisogna arrotondare sempre per eccesso ce ne possono essere altrettante. Ecco perché, sottolineano i democratici, serve un pronunciamento definitivo che vada a colmare quello che è a tutti gli effetti un vuoto. E il Pd ravennate è tra i primi in Ita-

Uno scrutatore prepara il seggio. Nessun problema sui verbali e nei seggi, la macchina comunale ha funzionato alla perfezione.

lia a percorrere questa via.Certo, per loro, vincere il ricorso significherebbe non tanto togliere un consigliere al Pdl, ma guadagnare il sedicesimo seggio che garantirebbe loro la maggioranza assoluta in consiglio (16 consiglieri + il sindaco). Così, invece, e questo è un dato n e l d e t t a g l i o puramente poliUN MAGISTRATO tico e non tecniA CAPO DELL’UFFICIO co, il Pd deve L’Ufficio centrale per la prosempre fare afficlamazione degli eletti ha il damento su alcompito di verificare tutti i meno uno degli verbali degli scrutini delle alleati in consielezioni comunali (per le glio. E ci sono provinciali ce n’è un altro) questioni – coed è composto da un Magime il finanziastrato nominato dal Tribunamento alle scuole di Ravenna (in questo cale cattoliche, per so Corrado Schiaretti), da un esempio – che cancelliere e da sei presiper passare podenti di seggio, sempre notrebbero aver biminati dal Tribunale. In quesogno addirittusto caso hanno presenziato ra dell’appoggio ai lavori anche tre rappredi parte della sentanti di lista, uno ognuno minoranza. Il per LpRa, Pd e M5S. che, ammettiamolo, potrebbe rendere anche un po’ più appassionanti le cronache da Palazzo Merlato. Per cui, non ci sarebbe da stupirsi se a fare il tifo per Caterina Graziani (l’eletta del Pdl che rischia il posto) fossero soprattutto i consiglieri di maggioranza extra Pd di Palazzo Merlato. Paradossi della politica. (fe. an.)

IL CASO

CENTRODESTRA

Farabegoli: «Torno al mio lavoro»

Dopo dieci anni da assessore, il segretario di Prc pronto a rientrare in azienda A volte, non proprio spesso, succede. Dopo un’esperienza di dieci anni da assessore qualcuno torna al proprio lavoro di prima. Non viene “promosso” in qualche azienda pubblica o privata magari politicamente vicina alla maggioranza (come si è visto in passato), no, torna proprio al lavoro. Sembra questo il caso di Iuri Farabegoli, segretario provinciale di Prc e, appunto, assessore uscente all’immigrazione e casa. Farabegoli, perché questa decisione? C’era chi parlava di un suo nuovo incarico. «È una scelta di etica politica. Credo sia giusto così. Ho fatto due mandati pieni, un’opportunità straordinaria. Tra l’altro ricopro una carica politica, quella di segretario del mio partito, e credo sia giusto così». Però per qualche tempo lei è stato sia segretario che assessore... «Sì, era una fase di emergenza. Ora che si può ripartire con un quadro peraltro incoraggiante, si può cogliere l’occasione per normalizzare la situazione anche all’interno del partito, evitando doppi incarichi». Ma quello di segretario di partito è un incarico retribuito? «No, da noi sicuramente no».

Idv: «Senza vicepresidenza in Provincia usciamo dalla coalizione»

Che lavoro faceva prima e tornerà a fare? «Sono dipendente di Coop Adriatica. Sono andato a parlare con l’azienda annunciando la mia intenzione di rientrare, ora si tratterà di capire come fare, dopo undici anni di lontanza è chiaro che non è semplicissimo». Non ci sono però solo gli assessorati nel mondo della politica. Se dovessero offrirle un incarico, per esempio, in qualche cda? «Dipende, pondererei la proposta e potrei accettare solo se pensassi di poter dare una mano concreta in un determinato ambito. La nostra presenza deve avere un senso e un valore. Non si può fare i mantenuti dalle istituzioni». Quanto c’entra in questa scelta il boom dei grillini che hanno fatto di questo tema un loro cavallo di battaglia? «Nel mio caso personale assolutamente nulla. Chi mi conosce e mi è più vicino sa bene che questa era la mia intenzione da tempo». (fe. an.)

Sopra: Iuri Farabegoli, assessore uscente e segretario Prc. A destra Eugenio Costa del Pdl

L’ex capogruppo Costa contro tutti: «Questo Pdl è peggio della Dc» Nel dopovoto, se il candidato di Pdl e Lega Nereo Foschini cerca di dimostrare che non è andata poi male, anzi c’è motivo per essere soddisfatti, confermando peraltro le sue prime dichiarazioni a caldo, c’è chi, tra i berlusconiani, ha invece espresso tutto il proprio disappunto. È Eugenio Costa, capogruppo uscente e ricandidato a cui le 231 preferenze non sono bastate per essere rieletto. È stato infatti superato da altri compagni di partito che, secondo lui, sono stati aiutati dalle varie correnti. È il caso, dice, di Ancarani per cui ha fatto campagna elettorale anche Giovanna Benelli, di Francesco Baldini per cui ha lavorato Gianguido Bazzoni e di Caterina Graziani, “protetta” di Foschini medesimo su cui sarebbero stati convogliati i voti di Cl. E questo nonostante lui, Costa, si sia sempre dato da fare per il partito pur non condividendo la scelta del candidato sindaco. Ma a differenza di altri, dice, «non ho certo cancellato il nome di Foschini dal mio materiale promozionale». Il suo è un giudizio impietoso dei risultati elettorali e parla di un’occasione sprecata per mandare a casa il centrosinistra e di un Pdl ormai peggio della Dc. Eppure, Costa non intende uscire dal partito, ma restare per lavorare dall’interno. Anche in vista di un “dopo Berlusconi” che sembra ormai non più così remoto.

CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

NUOVE TARIFFE Dall’Atm lo definiscono «un altro importante passo verso il futuro della bigliettazione elettronica integrata». Molti utenti lo percepiscono più semplicemente come un rincaro nei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per gli autobus. È quanto prevede infatti la nuova tariffazione a zone che entrerà in vigore dal 1° giugno, quando le tariffe non saranno più calcolate in base al tipo di servizio (urbano, litorale, extraurbano) e ai chilometri percorsi, ma in base al numero di zone attraversate durante il viaggio. Per sapere quale titolo di viaggio acquistare, quindi, l’utente deve conoscere (tramite gli opuscoli dell’Atm, il sito internet o le note informative sui bus e alle fermate più importanti) il numero di zone attraversate per collegare la località di partenza a quella di destinazione. Ma per capire meglio l’entità del rincaro, facciamo qualche esempio. Un biglietto di corsa semplice nella zona di Ravenna (che comprende i tragitti in città e fino a Camerlona, Fornace Zarattini, Classe, ma non i lidi) passerà dal 1° giugno da 1 euro a 1,20 euro. Aumenti da 10 centesimo a 20 centesimi (anche se il raffronto non è sempre di facile lettura) anche per i percorsi extraurbani e da Ravenna al forese. Il rincaro più alto lo si riscontra invece nei biglietti per il litorale. Se fino al 1° giugno infatti si pagava 1,50 per raggiungere dalla città (o naturalmente viceversa) le località di Marina, Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante, Porto Corsini, Marina Romea e Casal Borsetti,

IL CASO

Biglietti dell’autobus più cari Aumenti fino al 33 percento

Tornare in bus da Marina? Impossibile

prima&dopo

3euro È quanto si spendeva con le tariffe in vigore fino al 1° giugno per un viaggio di andata e ritorno tra una delle località del litorale ravennate e la città.

con il nuovo sistema queste località ricadono in una zona diversa da quella della città e per questo il biglietto sale a 2 euro, con un aumento di oltre un terzo. Rincari in vista anche per gli abbonamenti mensili che salgono a quota 27, 36 e 46 euro (rispettivamente

Novità in arrivo per le tariffe degli autobus in città.

4euro Con le nuove tariffe il viaggio di andata e ritorno tra il litorale e la città sale da 3 a 4 euro, con un aumento di oltre un terzo del costo del biglietto.

per la città, due e tre zone attraversate), in media dai 4 ai 6 euro in più rispetto al passato. L’Atm, in un comunicato, spiega però semplicemente che le tariffe «si uniformano a quelle indicate dalla Regione per tutto il territorio emiliano-romagnolo, quale presupposto indispensabile per il funzionamento del sistema integrato Stimer». Sistema che, a regime, consentirà di utilizzare i diversi modi di trasporto – autobus urbani ed extraurbani, treni regionali e locali, su tutto il territorio della Regione – con lo stesso titolo di viaggio, costituito da una card elettronica. A Ravenna le tariffe erano ferme dal 2006 (anche se un ritocco sui biglietti si era avuto già nel 2008), «pertanto – scrive l’Atm – il loro riallineamento in considerazione dell’andamento inflattivo, che in questi anni ha colpito in modo particolare il settore dei trasporti a causa dei notevoli incrementi del costo dei carburanti, è in ogni caso necessario per far funzionare il sistema del trasporto pubblico e mantenere efficiente il servizio per i clienti». Dal 1° giugno tutti i titoli di viaggio in vendita saranno magnetici (biglietti e abbonamenti) o digitali (biglietti pluricorse). Per tutti – sottolinea l’Atm – compresi gli abbonamenti, c’è l’obbligo di convalida a bordo nel nuovo validatore, identificato dal logo regionale Mi Muovo. Le nuove card elettroniche consentono di ricaricare più volte il titolo di viaggio e più titoli di viaggio, anche attraverso nuovi canali in aggiunta alle tradizionali biglietterie, quali la rete degli sportelli bancomat e postamat, il sito web e, in futuro, le casse degli esercizi della grande distribuzione organizzata, la rete dei tabaccai. Informazioni dettagliate sui nuovi biglietti: www.atm.ra.it oppure 199.199.558. Luca Manservisi

Alla notizia dell’ennesima patente ritirata, il sindaco Matteucci ha ribadito il proprio «impegno permanente contro la guida in stato di ebbrezza». Difficile non condividere. Ma è anche difficile sperare in un mondo perfetto in cui nessuno, per esempio alle feste di Marina, beva mai un bicchiere di troppo. Per questo, una domanda sorge spontanea: è possibile andarci e (soprattutto) tornare a Ravenna senz’auto? La risposta, di fatto, è no. Perché di autobus notturni per e da Marina in pratica non ce ne sono. O meglio, ce ne sono solo ad orari non proprio interessanti per i frequentatori delle feste che, come noto, terminano a mezzanotte. L’ultimo (e unico) autobus che parte di notte da Marina, per arrivare in stazione, passa dalla zona del Rivaverde poco prima delle 23. «Purtroppo quando avevamo provato ad organizzare le linee notturne – commenta il sindaco Fabrizio Matteucci – la risposta è stata deludente e gli autobus erano sempre mezzi vuoti». Da qui la decisione di sopprimerle, anche se dal Comune non escludono la possibilità di riproporle in futuro, dopo che in questi ultimi anni l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della guida in stato di ebbrezza pare essere aumentata. Magari, aggiungiamo noi, tentando di promuoverle a dovere. Essendo convinti che in una località tu-

Linee notturne assenti Dal Comune: «Erano vuote ma potremmo riproporle» ristica dovrebbero esserci linee appositamente dedicate – in stile navetto e con frequenze rapide – al trasporto dei giovani che si vogliono divertire. A Rimini, per esempio, un autobus fa la spola ogni venti minuti fino alle 2 di notte tra la città, il lungomare e fino a Riccione. E dalle 2 di notte in avanti parte un altro servizio pubblico che collega le principali discoteche alla città. A Ravenna, invece, i collegamenti con il litorale sono complicati anche di giorno, basti pensare che di autobus dalla stazione ne parte uno ogni mezz’ora (se non 40 minuti) con un percorso obbligato che passa anche da Punta Marina e che negli orari di punta rischia così di far perdere almeno mezz’ora allo sfortunato cliente. Per questo diventa molto più appetibile il navetto dai parcheggi scambiatori di Marina. Da quando sono stati istituiti, poi, è stato soppresso anche il collegamento istituito inizialmente dal Pala De André, anche questo per motivi di scarso utilizzo (costava 1 euro, mentre i navetti sono come noto gratuiti). Meglio stendere un velo pietoso, infine, sui collegamenti con i lidi a nord del canale che nei festivi in pratica non ci sono e nei feriali (sabato compreso, quindi) solo all’alba e, più frequentemente, in pausa pranzo. Noi capiamo perfettamente, come ci spiega l’ex assessore alla Mobilità Gabrio Maraldi, che il trasporto pubblico costa, ma crediamo anche che si potrebbe fare di più per incentivarne l’uso. Soprattutto d’estate. Soprattutto a Marina, dove non sarà semplice chiudere al traffico viale delle Nazioni, come ha proposto in questi giorni il grillino Pietro Vandini, ma almeno si potrebbe iniziare a tenere qualche auto ferma in città. (lu.ma.)

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

SICUREZZA

L’EVENTO

Gli artisti animano la città

Premiato a Roma il lavoro di Cittattiva Venerdì 27 dieci performance tra le vie e le piazze del centro per i giardini Speyer Dieci performance di giovani artisti ravennati animeranno il centro storico di Ravenna venerdì 27 maggio, nell’ambito della Borsa delle 100 Città d’Arte, per la seconda edizione della Notte degli artisti “Ravenna has got talent”. L’evento è organizzato dalla Confesercenti in collaborazione con il Comune, la Camera di Commercio e la rivista del divertimento tascabile Factotum. Gli artisti – seleziod a l 27 a l 29 m a g g i o nati nel campo delle arti visive, della musiTORNA LA BORSA DELLE 100 CITTÀ D’ARTE ca, del teatro e della La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte ritordanza – si esibiranno na a Ravenna con piazza del Popolo che ospiterà dalle 19.30 da piazza l’area espositiva dal 27 al 29 maggio: un’occasiodel Popolo fino al vicone promozionale e commerciale per l'Italia dei lo degli Ariani, passanpiccoli centri, della province e dei borghi. La do per via Mentana e piazza sarà animata da momenti di degustaziopiazza Kennedy. «Nel ne, folklore, conferenze, spettacoli e approfondicreare una serata di menti. Il workshop internazionale di sabato 28 animazione per il cenrappresenterà invece l’occasione per le aziende tro storico, proprio nei dell’offerta italiana di incontrare tour operator giorni dedicati alla nazionali e internazionali. Tra gli eventi collateBorsa delle 100 Città rali da segnalare venerdì 27 alle 19 l’inaugurad’Arte – commenta zione negli spazi della cripta Rasponi e dei giarl’organizzatore della dini pensili del palazzo della Provincia (ingresso Confesercenti Giacoin Piazza San Francesco) la terza edizione della mo Costantini – abbiamostra “Starting Point!”, promossa dall’Accademo voluto testimoniamia di Belle Arti e a cura di Eléonore Grassi e re a tutti gli ospiti della Raffaele Quattrone. Domenica 29 si terrà invece città, quanto Ravenna un’originale versione di Madra, la mostra-mersia non solo ricca di cato degli agricoltori, che propone tre percorsi di storia, monumenti ma degustazione nei giardini monumentali e privati anche di un fermento della città. artistico sempre in mo-

vimento». Il programma prevede dalle 19.30 alle 20.30 l’esibizione in piazza del Popolo della danzatrice Michela Minguzzi a cui seguirà il video di Chiara Zenzani (dalle 21) che presenta un progetto realizzato all’interno del “sigarone”, nella darsena di città. All’angolo di vicolo degli Ariani, nella piazzetta, alle 21.30 si terrà lo spettacolo Al di là del mare e del bene della compagnia TeatrOnnivoro, preceduto dalle 20.30 da un’installazione del giovane artista Filippo Pirini. In via Mentana dalle 19.30 l’appuntamento è con le performance di Lucia Calafapietra dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del fumettista Andrea Zoli, seguirà (alle 21) la musica di Luca “Hernandez” Damassa degli Stoned Machine. In piazza Kennedy musica, danza e recitazione dalle 21.30 con l’Accademia del musical; seguiranno due concerti, prima di quella che è forse l’artista più nota dei dieci, la cantautrice faentina Simona Gretchen, e poi dei giovani ravennati (anche loro già con visibilità nazionale) laVis. A sostenere la manifestazione anche molti operatori della città. Tutte le informazioni dettagliate sul sito www.lanottedegliartistiravenna.it.

Simona Gretchen, tra i protagonisti della”Notte degli artisti”.

CittA@ttiva, il servizio del Comune gestito dalla coop sociale Villaggio Globale che ha sede nei giardini Speyer, ha ricevuto a Roma il premio “Sussidiarietà all’opera” (indetto da Forum Pa, Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà e Fondazione per la Sussidiarietà) al forum delle pubbliche amministrazioni , che ha selezionato e premiato le amministrazioni che hanno realizzato le migliori esperienze di sussidiarietà orizzontale, favorendo concretamente l’autonoma iniziativa dei cittadini per azioni di interesse generale. Gli operatori Andrea Caccìa, Stefania Pelloni e Giovanna Vaccaro sono stati premiati da Luca Cordero di Montezemolo, presidente della fondazione Italia futura, che ha partecipato alla cerimonia di consegna con un discorso incentrato sulla cittadinanza attiva. Gli organizzatori hanno motivato il premio al servizio CittA@ttiva, nato nel 2007 per promuovere il miglioramento della zona della stazione, valutando i buoni risultati ottenuti nel miglioramento di quartieri a rischio degrado, grazie al coinvolgimento dei cittadini e ai metodi della mediazione sociale e della sicurezza partecipata, insieme al resto dell’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine. CittA@ttiva è il progetto scelto «come miglior caso di cura civica del bene comune sicurezza». Progetto nato nel 2007 quando la zona della stazione era critica, ha saputo ottenere buoni risultati nel coinvolgimento della popolazione residente promuovendo attività culturali, eventi, mediando situazioni di conflitto e sventando, peraltro, la collocazione di una cancellata a recinzione dei giardini.

TURISMO

Arrivi e presenze tornano a salire Positivi i dati di aprile. Ma c’è chi dice che il merito è dell’Omc

DONATORI CON LA VALIGIA

concerto Commedia dialettale jazz lunedì

30 maggio 2011 La Compagnia …… ……

ore 21,00

…..

T. P. R. D O PP IO G IO CO D I FA EN ZA

giovedì

2 giugno 2011 ore 21,00

presenta

AL PIANELL

Tre atti brillanti di

Adriana Andalò

CAMPO SPORTIVO DI PONTE NUOVO

tipografia commerciale ravenna

Era da qualche tempo che dalla Provincia non inviavano un comunicato stampa sui dati degli arrivi e delle presenze turistiche (per esempio nulla era arrivato neppure sui dati complessivi di fine 2010, molto negativi, consultabili solo sul sito internet Ravenna Intorno) ma nei giorni scorsi ecco la novità. L’ente di piazza Caduti invia una nota alla stampa sui dati turistici dei primi quattro mesi dell’anno. Che, “casualmente”, sono molto positivi. «Il dato sul movimento turistico in provincia del mese di aprile è stato nettamente positivo con 109.632 arrivi e 291.391 presenze – si legge nel comunicato – con una crescita, rispetto all'aprile 2010, del 10,38% negli arrivi e addirittura del 14,27% nel dato presenze. Il dato di aprile ha consentito di tracciare un bilancio altrettanto positivo del primo quadrimestre 2011. Crescita costante degli arrivi, il cui dato numerico è pari a 197.518 (+10,60% rispetto ai primi quattro mesi del 2010) a rimarcare l'appeal e l'attrattività delle nostre destinazioni; crescita anche delle presenze, nonostante una leggera flessione del periodo di permanenza, che si attestano, nel periodo gennaio-aprile, a quota 546.802 (con un +4,78% rispetto al dato 2010)». I dati, spiegano da piazza Caduti, «sono il frutto dei positivi andamenti delle città d'arte di Ravenna e Faenza e della nostra collina che conferma un positivo andamento di crescita già dal finire del 2010». Come è tipico del periodo di bassa stagione, la presenza straniera complessiva supera il 20% e arriva a rappresentare quasi un quarto del totale complessivo. Sul mercato estero, «si segnalano oltre 22.000 presenze tedesche, con una crescita sul quadrimestre pari addirittura al +32,6%. Altrettanto positivi nel primo quadrimestre i dati delle presenze di Russia, Austria, Svizzera, Francia, Paesi Bassi e Spagna». Commenti a caldo di alcuni operatori (Filippo Donati di Asshotel e Gianluigi Casalegno di Confindustria) sottolineano però come i dati positivi di questo periodo siano secondo loro dovuti quasi esclusivamente grazie agli arrivi in città dei petrolieri dell’Omc.

CRONACA& ECONOMIA

LA PROTESTA

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA STORIA

Pansac non rinnova la cassa integrazione Lavoratori in sciopero

Pitturare i muri di Marinara e rischiare il fallimento di Andrea Alberizia

Otto ore di sciopero per ogni turno lavorativo a partire dalle 6 del 26 maggio fino alle 6 del giorno successivo. Questa la decisione presa dall'assemblea dei lavoratori della Pansac International di Ravenna alla presenza delle organizzazioni sindacali di categoria e della Rsu. Lo sciopero è stato proclamato in risposta alla decisione della direzione aziendale di non rinnovare la cassa integrazione straordinaria richiesta dai sindacati. Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilcem Uil invitano l'azienda a rivedere le proprie posizioni: «Il piano aziendale sembra concentrato più a livello finanziario che non su un effettivo rilancio industriale. Si invita l'azienda ad un'assunzione di responsabilità accogliendo le richieste sindacali».

POLO CHIMICO

Il sindaco: «Vinyls è salva Ho la parola del commissario» Lo stabilimento ravennate della Vinyls è salvo. A ribadirlo è uno dei tre commissari straordinari della società, l'avvocato Mauro Pizzigati, ancora al sindaco Fabrizio Matteucci, che lo riferisce nuovamente dopo averlo fatto anche pochi giorni prima delle elezioni. «Pizzigati mi ha nuovamente confermato che lui considera certa la salvezza della Vinylis a Ravenna e mi ha autorizzato a riferirlo nuovamente a suo nome. Mi ha anche riferito che se scadesse l'amministrazione straordinaria senza avere concluso nulla il fallimento sarebbe la soluzione inevitabile; da qui la richiesta della proroga».

Credeva che tinteggiare tutte le pareti di Marinara sarebbe stato un modo per farsi conoscere e guadagnare nuovi clienti invece ha solo accumulato un credito di 200mila euro che ha messo in ginocchio la sua azienda fino al punto di metterla in liquidazione. Andrea Canducci ha 45 anni, ha iniziato a lavorare quando ne aveva 15 ed era titolare dell’impresa di tinteggiatura avviata dal padre oltre cinquant’anni fa. Ora è un imprenditore alle prese con creditori da saldare per evitare il fallimento e una nuova impresa da gestire per riuscire a tirarsi fuori dalle difficoltà. È questa la faccia ravennate del crac Cmr, la cooperativa edile ferrarese che ha costruito il porto turistico a Marina di Ravenna e ora alle prese con una sentenza di fallimento arrivata dopo aver respinto una richiesta di concordato (141 milioni di euro di debiti). Nel 2006 Canducci firma un contratto con Cmr: nella cittadella portuale sulla costa gli uomini di Canducci si sarebbero occupati di pitturare tutte le pareti. «Non siamo riusciti a strappare un buon prezzo sul lavoro ma per noi era una sorta di investimento. Credevo che sarebbe stata una pubblicità nel mondo edile oltre alla speranza di essere noi a fare tutte le manutenzioni future». Insomma Canducci aveva deciso di fare un buon prezzo alla coop per conquistare l’appalto con la prospettiva di garantirsi altri lavori futuri. In effetti nello stesso periodo Canducci ottenne un altro cantiere da Cmr: la tinteggiatura dell’albergo Holiday Inn in via Mattei. All’inizio le cose vanno per il meglio: «Ogni tanto qualche ritardo nei pagamenti delle fatture mensili ma nulla che non si risolvesse parlandone con i dirigenti di Cmr».

L’impresa che verniciò il porto turistico reclama 200mila euro

ASPPI Notizie

Il Mod. 770 del Condominio

Un momento della protesta sui silos Vinyls

FAENZA

Omsa nomina un advisor per cercare nuovi investitori Omsa ha presentato l’advisor che dovrà ricercare investitori per una soluzione industriale. Si tratta dell’ingegnere Marco Sogaro, rappresentante della Wollo srl, che ha illustrato la metodologia e la tempistica con cui intende muoversi. Le organizzazioni sindacali hanno sollecitato l’urgenza del lavoro da svolgere, rammentando che tra nove mesi scadranno gli ammortizzatori sociali in atto. L'incontro del tavolo nazionale era stato pianificato per verificare l’attuazione dell’accordo del 18 febbraio sullo stabilimento Omsa-Golden Lady di Faenza. Le istituzioni hanno fissato i primi appuntamenti con l’advisor per disegnare il quadro normativo nel quale collocare l’offerta che verrà avanzata a livello internazionale. «La priorità è il lavoro – ha dichiarato l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli –. Deve prevalere logica industriale per l’occupazione, non per la rendita. Il sito è appetibile e questo va utilizzato per rilanciarlo».

Nel 2008 le cose cambiano: «È stata pagata la fattura di gennaio poi i pagamenti si sono fermati. Avendo concordato un pagamento a novanta giorni ce ne siamo accorti solamente tre mesi dopo. Ci chiesero di continuare per completare i lavori dicendo che ci avrebbero pagato». Gli operai continuano con secchio e pennello fino a settembre completando i cantieri: «Abbiamo ultimato l’albergo e consegnato il cantiere con certificazione di lavori a regola d’arte. A Marinara avevamo completato la parte costruita fino a quel momento. Avremmo dovuto dipingere anche le nuove costruzioni ma abbiamo interrotto perché da febbraio di quell’anno non abbiamo incassato più». In totale poco più di 200mila euro. Circa il dieci percento del fatturato annuo della società con trentatrè dipendenti. Un credito importante che si è ammucchiato su altri mettendo in crisi l’impresa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, direbbe la retorica popolare. «Non potevo continuare a portare avanti un cantiere dove non venivo pagato da mesi e mesi. Per me diventava troppo rischioso». E qui arriva la beffa: «Cmr mi chiede addirittura una penale di 62mila euro perché non ho ultimato i lavori». La beffa diventa doppia quando Canducci si è ritrovato a fronteggiare le banche: «Fino a poco tempo prima mi avevano anticipato le fatture di Cmr sostenendo che era un’impresa in salute che avrebbe saldato. Poi a un certo punto è arrivata la notizia della richiesta di concordato e le banche mi hanno chiesto subito di rientrare coprendo gli anticipi». La beffa addirittura si triplica: «Mi sono rivolto a Confartigianato dove ero socio da vent’anni e non ho ottenuto nessun aiuto. Da loro tenevo la contabilità e le buste paga. Quando mi sonotrovato in difficoltà mi hanno riportato i documenti e mi hanno lasciato solo». La scelta dolorosa è stata quella di mettere in liquidazione la società per fare fronte ai debiti verso dipendenti e fornitori. Che per due volte hanno presentato istanza di fallimento (evitata in extremis) e in alcuni casi hanno scelto modi poco ortodossi per reclamare i propri soldi: «Qualcuno si è presentato in ufficio con toni minacciosi. Purtroppo non avevo la liquidità». Da un lato debitore, dall’altro creditore. Quando è partita l’istanza di falimento per Cmr Canducci si è messo in coda: sono 2.500 i creditori che sperano di avere qualche spicciolo. Intanto il 45enne ha provato a ripartire avviando una nuova impresa: «Era l’unico modo per sopravvivere mentre tento di saldare i debiti. Mi fa rabbia trovarmi in questa situazione per colpa di altri».

Il condominio non è un soggetto giuridico ma un semplice ente di gestione che opera in rappresentanza e nell'interesse comune dei partecipanti, limitatamente all'amministrazione ed al buon uso della cosa comune. Con decorrenza 1° gennaio 1998 il condominio è considerato sostituto d'imposta. Ciò a seguito della modifica degli artt. 23 e 25 del D.P.R. n. 600/1973, operata con l'art. 21, n.11), della L. n. 449/1997. Quindi quale sostituto d'imposta deve provvedere ad effettuare la ritenuta d'acconto sui redditi da lavoro dipendente (art.48 del Tuir) o di lavoro autonomo (art.49 del Tuir). Le ritenute vanno versate con modello F24. Il D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, con decorrenza 01/01/1999 per il periodo d'imposta 1998 ha previsto l'obbligo di Associazione sindacale presentare il modello 770 annuale, tale adempimen- piccoli proprietari to e' posto a carico dell'amministratore. L'art.1, immobiliari comma 43, della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge Ravenna Via R. Serra, 65 Finanziaria 2007) ha introdotto l'art. 25-ter nel tel. 0544 470102 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 ha introdotto l'ob- fax 0544 470075 bligo per i condomini di operare una ritenuta del info@asppi.ra.it 4% a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovu- www.asppi.ra.it ta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corri- Faenza Via Cavour, 25 spettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o tel. 0546 25807 nell'interesse di terzi, effettuate nell'esercizio di im- faenza@asppi.ra.it presa". Sono escluse le forniture di acqua, energia Lugo Via Manfredi, 41 elettrica e gas. Devono ritenersi assoggettate a rite- tel. 0545 33356 nuta, a titolo esemplificativo, le prestazioni eseguite lugo@asppi.ra.it per interventi di manutenzione o ristrutturazione dell'edificio condominiale e degli impianti elettrici SERVIZI AI SOCI o idraulici, ovvero per l'esecuzione di attività di pu- - Gestione contratti di locazione lizia, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell'edificio. Quindi un - Assistenza legale Condominio legalmente costituito deve annualmen- - Consulenza te trasmettere il Mod. 770 all'Agenzia delle Entrate condominiale tramite persone qualificate in grado di seguire le notevoli e repentine variazioni in materia fiscale. - Consulenza tecnica L'ASPPI è in grado di fornire tale servizio con per- - Affitti e vendite da privato a privato sonale qualificato che da anni svolge costantemente tale attività. Dal 1980 a Ravenna

ETICA& IMPRESA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

CONFCOMMERCIO

Panifici in festa per promuovere “l’amico di tutti i giorni” Il sindacato provinciale Panificatori artigiani di Confcommercio aderisce alla nona edizione della Festa nazionale del pane – sottotitolata “Pane fresco e artigianale, l’amico di tutti i giorni” – indetta dalla Federazione italiana panificatori e che coinvolge circa 26.000 panifici italiani. «La nostra provincia – spiega Confcommercio – è una delle più attive di questo appuntamento, teso a consolidare il rapporto tra fornai e consumatori, a promuovere il pane fresco e a rimarcare la necessità di un quadro normativo che renda obbligatoria l’indicazione delle modalità di preparazione del pane e riservi la denominazione di panificio all’azienda che lo produce “dall’inizio alla fine”». L’evento si svolgerà giovedì 26 maggio in circa 230 panifici e rivendite della provincia di Ravenna, che saranno addobbati per l’occasione. Nei forni sarà possibile degustare i prodotti che ogni panificatore ha elaborato con la possibilità di ospitare le scolaresche. E ogni forno si organizzerà per accogliere la clientela nel migliore dei modi. A questo proposito il sindacato ha predisposto un kit promozionale gratuito per allestire i forni con festoni con bandierine italiane tricolore, palloncini, depliant illustrativi e locandine da esporre nella vetrina del negozio. Il pane fresco artigianale ha un suo bollino bianco per distinguerlo da quelli precotti e surgelati. La Federazione italiana panificatori ha infatti introdotto un nuovo sistema di autocertificazione del pane fresco, denominato ‘Bollino Bianco’. Il bollino è esposto solo ed esclusivamente nei panifici artigianali e rappresenta il marchio che indica con certezza al consumatore dove poter comprare il pane fresco. A Ravenna c’è inoltre un pane certificato dal marchio “QC – Qualità Controllata”. Si tratta di pane fresco artigianale di qualità superiore, fatto con grano dell’Emilia-Romagna (con tecniche di produzione integrata) dai panificatori.

CONFESERCENTI

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

È ingiusto definire scorretti i negozianti

Depurazione acqua: il Tar accoglie il ricorso di Codici

Non è piaciuto al direttore provinciale di Confesercenti, Roberto Lucchi, il titolo della rubrica Codici pubblicata a pagina 11 del nostro settimanale la scorsa settimana: “Calano le vendite ma spesso i negozianti sono scorretti”. «Titolo che nel testo dell’articolo – scrive Lucchi – è poi rettificato parlando di comportamenti scorretti di alcuni gestori di negozi, tra cui una grande struttura che ha chiuso da mesi. Questo citando tre situazioni che peraltro occorrerebbe sempre conoscere per intero, ma di cui non vogliamo dubitare. Fermo restando che è opinabile il richiamo causale ad alcuni limitati comportamenti scorretti con la stasi dei consumi e il calo delle vendite. Sembra quasi che si voglia far risalire uno stato dell’economia, peraltro indiscutibile, – ipotizza Lucchi – a qualche “prodotto difettoso” non cambiato. Bisogna essere sempre corretti, anche quando si fanno valutazioni e titoli così impegnativi e categorici che fanno passare messaggi e valutazioni improprie. Anche questi sono codici comportamentali. Tacciare quasi una intera categoria (spesso) di scorrettezza verso i consumatori e addirittura causa questa del calo dei consumi, è davvero fuori luogo e poco corretto. E i casi di scorrettezza vera andrebbero altrettanto evidenziati fino in fondo, per non penalizzare tutti ingiustamente e impropriamente. Giova ricordare – conclude Lucchi – che il bene, il capitale più importante di ogni impresa è costituito dai propri clienti e dalle relazioni proficue e trasparenti dei clienti con il negozio.»

A FAENZ CONFCOOPERATIVE FA “SBARACCA”, SERATA PER I GIOVANI

a cura dell’Associazione

Una serata di musica e approfondimento per parlare di giovani, di solidarietà e di cooperazione: tutto questo è “Sbaracca”, l’evento/concerto organizzato dall’associazione dei Giovani Cooperatori di Confcooperative che si terrà in piazza della Molinella a Faenza venerdì 27 maggio. Evento principale della manifestazione, il concerto gratuito del gruppo folk Tziganotchka che accompagnerà la serata con le sonorità festose e coinvolgenti della musica popolare. La serata inizierà alle 19 con l’apertura dello stand gastronomico. Il concerto inizierà alle 21.

CODICI

Ancora una volta Codici si occupa delle ingiustizie perpetrare ai danni dei cittadini, stavolta emiliani. L’associazione infatti, con un’istanza pervenuta il 9 dicembre 2010 all’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia, ha inviato la richiesta di prendere visione ed estrarre copia degli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione, nonché degli atti relativi alle conseguenti procedure di restituzione della quota di tariffa non dovuta, ai sensi degli artt. 4 e 7 del decreto 30 settembre 2009 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Giustizia è stata fatta e il Tar Emilia-Romagna ha accolto il ricorso del Codici contro l’Autorità d’Ambito per il servizio idrico integrato di Reggio Emilia. «Risulta di essenziale rilevanza, - commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Codici, - che il Tar, come si legge nella sentenza, riconosca al Codici l’importante ruolo di ente esponenziale degli interessi dei consumatori, motivo per il quale viene ritenuto legittimo un suo interesse immediato e diretto alla conoscenza dei documenti necessari per tutelare la pretesa al rimborso. Un’importante vittoria per l’Associazione, che in tal modo è in grado di tutelare i cittadini che richiedono il rimborso spettante agli utenti del servizio di depurazione.» La sentenza del Tribunale, infatti, ha ordinato all’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia l’esibizione degli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione, nonché degli atti relativi alle procedure di restituzione poste in essere ai sensi del d.m. 30 settembre 2009. Ha infine condannato l’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato e il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia al pagamento delle spese. «Esprimo grande soddisfazione per i risultati ottenuti, – dichiara Alessandra Coppola, coordinatrice regionale Codici Emilia-Romagna. – A tal proposito, si ricorda che Codici è sempre disponibile a informare gli utenti sulle procedure da seguire per il recupero delle somme versate in quei Comuni non serviti dal servizio di depurazione.» Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 - E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

CRIMINI& MISFATTI

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL CASO

La nuova frontiera del contrabbando Finisce in fumo il traffico di “bionde” tra Riviera ed ex Unione Sovietica di Ivan Adonis Di qua Europa, di là ex Unione Sovietica. Lavata, lucidata, ripassata sin nell’ultimo particolare e poi acqua e olio tutto a posto e marmitta che canta che è una bellezza mentre scivola giù per quelle strade già fatte chissà quante altre volte prima d’ora. Ma anche a vederla così, quell’auto ha 400mila chilometri. Modello Audi A6, scura, targa Ungheria, e qui siamo in Europa. E poi quell’adesivo tarocco del corpo diplomatico. Che non si sa mai, magari qualcuno ci può credere per davvero e mettersi perfino sull’attenti mentre quei 180 chili di Marlboro rosse nascosti nel baule gli sfilano sotto al naso sfrecciando verso la Romagna. Che poi 180 chili fanno 900 stecche che se vi rivendete una per una, ci tirate su anche 30 mila euro. Non male per un solo viaggio che non sembra poi così pericoloso. E poi c’è un’altra auto al seguito. Ancora Audi A6 scura, ancora tirata a lucido, sempre chilometraggio esagerato. E tanto meglio così, perché se do-

frontiera romagnola del contrabbando delle bionde è tra Ungheria e Ucraina. Lontano dal Candiano, lontano dalle navi. Due auto: una carica, dietro, e l’altra che fa da battistrada. E poi giù. Cuore del vecchio continente. Più giù. Cervia, Italy. Nessun problema guys, e tante sigarette tutte buone per la riviera by night se non fosse che una gola ha raccontato tutto alle Fiamme Gialle di Trieste. Giovedì 12 maggio, le due Audi si danno appuntamento vicino al cimitero. Un gran frullo su e giù che neanche volendo si sarebbe potuto ignorare; e poi l’Audi ungherese che s’infila dentro a un cortile di via Malva Nord. Là dentro ci abita un ucraino di 40 anni che da dieci vive in Riviera con la famiglia e che fa un gran avanti e indietro perché lavora nell’import-export di alimentari. Là dentro con lui ci sono anche altri due ucraini, 36 e 38 anni. Arrivati giusto qualche giorno prima sul litorale ravennate

per scaricare le Marlboro. Piazzano un gran furgone bianco come se fosse una tendina contro ficcanaso e sbirri. Su la coperta, fuori le bionde. Tutti fermi, la Finanza. E poi manette. Nell’hotel lì vicino, a due passi dal mare, ci stanno altri due ucraini, 38 e 45 anni, con la residenza, guarda caso, in Ungheria. Ci sono anche 3.500 euro forse dati in acconto per il carico. Il cerchio si chiude e loro due si beccano una bella denuncia. Sotto, parcheggiata in strada, c’è l’altra Audi. Per gli altri tre uomini due giorni dopo in tribunale a Ravenna finisce per direttissima con un anno e mezzo di carcere e multe da 620mila euro a testa. Soldi che probabilmente nessuno pagherà mai. Loro tornano liberi. Le auto no, quelle vengono sequestrate. Che tanto se lo aspettavano, e mica l’avrebbero fatto il viaggio se fossero state nuove. Così non valgono niente. Così in fondo l’unica cosa andata in fumo sono solo le sigarette di contrabbando.

Auto di poco valore ma cariche di sigarette

Qualcuno parla e il meccanismo si inceppa

vessero sequestrarvela, poco male, era un bidone alle ultime sgommate. Attenzione però: questa volta targa Ucraina. E qui siamo nell’ex Unione Sovietica. Appena al di là dell’Ungheria. Solo una frontiera da scavalcare. Le sigarette le fabbricano di là e le passano di qua. Costano pochissimo e rendono tantissimo. Astenersi dazi e controlli. E poi via libera, sbar-

re sempre alzate e ci si ferma solo per andare in bagno. Si chiama Schengen, e meno male che c’è. E accantonate per ora quel contrabbando cinematografico che arriva dal porto. Che porta roba dal mare. Per carità, anche tonnellate di roba, container interi di roba. Che però è molto più rischioso: troppi controlli, troppi impicci, troppa Finanza. La nuova

ENERGIA& AMBIENTE

REPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

ENERGIA BENZINA

CONTRO IL NUCLEARE E NON SOLO

Passeggiate al mare, musica e biciclettate per i referendum Mentre si infiamma la polemica anche tra i banchi della politica – con il sindaco Fabrizio Matteucci che come promesso fa campagna elettorale pro-referendum e il neoeletto consigliere comunale del Pdl Alberto Ancarani, per esempio, che gli contesta il fatto di farlo a Palazzo Merlato a nome di tutti i cittadini ra-

La manifestazione in spiaggia del Popolo Viola dell’anno scorso contro la “legge bavaglio”; quest’anno la replica per promuovere i referendum del 12 e 13 giugno.

vennati – si avvicina la data del 12 e 13 giugno, quando gli italiani dovranno esprimersi nei quattro referendum su nucleare, acqua e legittimo impedimento. Continuano i banchetti in tutta la provincia, mentre si stanno organizzando anche iniziative popolari in grado di ricordare all’opinione pubblica l’appuntamento. A Lugo i Verdi organizzano un grande concerto «per ricordare a tutti i cittadini di andare a votare», scrivono gli organizzatori. L’appuntamento è per venerdì 27 maggio, al monumento

di Francesco Baracca, a partire dalle 21. Si esibirà, per l'occasione, il gruppo Francesco e i Passabanda; ospite della serata Tullio Ferro, autore delle musiche di tanti grandi successi di Vasco Rossi. A Ravenna, invece, il comitato referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” organizza una manifestazione in bicicletta che si svolgerà sabato 28 maggio. Punti di ritrovo, dalle 16, sono il centro sociale Spartaco (in via Chiavica Romea 88), l’edicolo di Borgo Montone e il Conad Galilei di via Newton. La partenza è fissata alle 16.30 e i tre diversi cortei convergeranno in piazza del Popolo alle 17 circa, da dove si dirigeranno verso la pista ciclabile in direzione Punta Marina. «Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare – scrivono gli organizzatori – e a soffermarsi per chiedere informazioni riguardanti i due quesiti referendari per l’abolizione delle leggi che privatizzano l’acqua». In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a sabato 4 giugno. Domenica 5 giugno, invece, il Popolo Viola di Ravenna replicherà la passeggiata dell’anno scorso contro la cosiddetta “legge bavaglio”, organizzandone un’altra «per far sapere a tutti perché è necessario non solo recarsi alle urne, ma anche votare sì ai quattro quesiti referendari». Il ritrovo è fissato alle 15 nella spiaggia libera di Punta Marina, di fianco al bagno Pelo. Alle

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15.30 la partenza con direzione Marina di Ravenna: i partecipanti saranno muniti di volantini, megafoni, striscioni, palloncini, bandiere, magliette e quant’altro. Alle 16 il primo cosiddetto frozen, con i partecipanti che si “congeleranno” (distribuendo poi volantini) sulla spiaggia libera, dopo il bagno Ruvido. Seconda tappa alle 16.25 alla spiaggia libera dopo il bagno Mio Capitano, la terza dopo il Fandango poi nei pressi dell’Hookypa fino alle 17.30, quando si concluderà la passeggiata con un bagno di gruppo. Oltre al Popolo Viola, tra i promotori dell’evento vi sono i comitati per l’acqua pubblica e contro il nucleare di Ravenna e il Gruppo dello Zuccherificio. Hanno già aderito all’iniziativa Sinistra Ecologia Libertà e Movimento 5 Stelle. Lo stesso Gruppo dello Zuccherificio, inoltre, a partire da lunedì 30 maggio, in collaborazione con il comitato referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”, Cgil e Anpi, organizza una serie di incontri per informare la cittadinanza sui quesiti referendari in merito al tema dell’acqua. Si parte lunedì 30 alle 21 alla sala polivalente di Mezzano per proseguire martedì 31 a Savarna, giovedì 2 ad Alfonsine, domenica 5 a Sant’Alberto, lunedì 6 a Villanova, martedì 7 a Lugo e giovedì 9 a Bagnacavallo. Info: gruppodellozuccherificio.org.

Duemila firme contro il caro prezzi “Libera la benzina”, l’iniziativa di raccolta firme promossa da Faib Confesercenti e Fegic Cisl per sostenere un disegno di legge in parlamento per modificare le dinamiche che determinano i prezzi dei carburanti, ha raggiunto in provincia di Ravenna le 2.000 firme incontrando interesse e partecipazione da parte dei cittadini-consumatori. La raccolta delle firme prosegue anche nei prossimi giorni, oltre che presso le sedi della Confesercenti e della Cisl, nei mercati di tutta la Provincia e sul sito web ufficiale www.liberalabenzina.it. L’iniziativa, scrivono i promotori, «ha lo scopo di denunciare le reali cause del continuo aumento dei prezzi dei carburanti e di diffondere la conoscenza del problema fornendo dati e raccogliendo firme per poter presentare un apposito disegno di legge». Ad oggi, spiegano i benzinai, «tutti gli impianti di distribuzione dei carburanti sono riforniti dagli stessi petrolieri che quindi detengono un monopolio, causa dei prezzi che salgono alle stelle ogni giorno di più, danneggiando sia i consumatori che i gestori. I risultati dell’approvazione di una nuova legge sarebbero subito tangibili e comprensibili da tutti partendo dall’immediato abbassamento dei prezzi della benzina e dalla rottura del monopolio esistente che costringe i gestori a rifornirsi da un unico rivenditore». Più precisamente la legge, se fosse approvata, renderebbe possibile un libero mercato dei carburanti «dal quale i distributori potrebbero comprare a prezzi non discriminatori, favorendo così la competitività per riportare i prezzi ad un livello più basso possibile sul 100% degli impianti». Per poter presentare il disegno di legge in Parlamento sono necessarie almeno 500mila firme.

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ENERGIA& AMBIENTE

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

MOBILITÀ SOSTENIBILE

Chi meno consuma vince Agenzie Generali di Ravenna, Faenza, Lugo, Cervia, Conselice

Due prototipi faentini alla Shell Eco-marathon in Germania Quattro prototipi di scuole emiliano-romagnole – veicoli alimentati a idrogeno, etanolo, fotovoltaico e batterie – sono pronti a gareggiare dal 26 al 28 maggio a Lausitz, in Germania, per una competizione molto particolare: la Shell Eco-marathon. A vincere sarà non l’auto prototipo che va più veloce, ma quella che percorre più chilometri consumando meno carburante. Sono 222 i team selezionati formati da università e istituti secondari di 27 paesi (24 europei più Canada, Marocco e Quatar). Tra le quattro squadre della Regione (sono 16 in tutto quelle italiane), anche le due dell’Itip “Bucci” di Faenza (le altre sono di Carpi e Maranello). La prima è il veicolo +39 edi che parteciperà nella categoria “UrbanConcept”. Ha propulsione elettrica con batteria ai polimeri di litio, e motore a corrente continua (12 Volt, 600 Watt di potenza). Il telaio è in alluminio, la carrozzeria e le ruote in carbonio: pesa 110 kg a vuoto. È una city car derivata dalla versione 2010 (diesel-ibrida) che percorse 264 km con un litro di benzina. Quest’anno è stata trasformata in versione Full-electric nella categoria PlugIn ed è stata alleggerita. L’altro veicolo faentino è lo Spirit Clipper, che parteciperà nella categoria “Prototipi”. Deriva da Clipper 2007, che percorse

I quattro prototipi (tra cui i due faentini) che parteciperanno alla Shell Eco-marathon in Germania.

L’Itip “Bucci” di Faenza tra le 222 squadre selezionate nel mondo 818 km con un litro di benzina, e ha un motore a scoppio 4 tempi monocilindrico, derivato da un decespugliatore 31 cc di cilindrata, modificato applicandogli l’avviamento elettrico, l’accensione e l’iniezione elettronica: grazie a ciò può essere alimentato a etanolo, carburante scelto nella ricerca di sostituire i combustibili fossili con bio-carburanti.

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L’INCONTRO

Come leggere la bolletta e scegliere il fornitore Giovedì 26 maggio alle 20.30 nella sede di CittA@ttiva, in via Carducci 14, a Ravenna, si parla di energia con Matteo Mazzotti, consulente energetico. È l’inizio di una serie di incontri dedicati al consumo consapevole di energia, con un occhio al risparmio e uno alla tutela dell’ambiente. L’ingresso è libero. Si parlerà di come scegliere un fornitore, partendo dall’imparare a leggere le bollette elettriche e quelle del gas. I partecipanti sono invitati a portare una propria bolletta. La sua lettura è infatti il primo passo per prendere confidenza con il mondo dell’energia e del suo mercato, che ci riguarda da vicino. Solo leggendo la propria bolletta si può capire se è conveniente il gestore a cui si paga o se esiste qualcosa di meglio, sia dal punto di vista del risparmio sia dal punto di vista ambientale. Per quanto riguarda l’ambiente, infatti, la grande novità è l’esistenza di fornitori di energia prodotta da fonti rinnovabili. Si tratta di un’opportunità interessante da conoscere meglio.

ENERGIA& AMBIENTE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

RONCALCECI

Non si placano le polemiche sul biodigestore Continuano le polemiche attorno al progetto per la costruzione di un biodigestore a Roncalceci. Dopo aver già espresso parere contrario nei mesi scorsi – così come le associazioni Ravenna Punto a capo e Clandestino – Lista per Ravenna torna sull’argomento e lo fa con un’interrogazione al sindaco in cui Alvaro Ancisi elenca quelle che ritiene le ragioni per dire no all’impianto e chiede la posizione del Comune invitandolo a esprimere una posizione più netta. «Il biodigestore – scrive Ancisi – necessita di 12.500 tonnellate l’anno di scarti agricoli, pioppi, canna, sorgo da fibra, biomasse e altro che non sono reperibili in loco, e quindi non assicura quella filiera corta che deve caratterizzare questi impianti pertanto esiste il rischio che siano utilizzati anche i rifiuti solidi urbani che la normativa include surrettiziamente nelle biomasse. L’impianto emette dai camini inquinanti e polveri nocivi e danneggia la qualità dell’agricoltura locale e ne contrasta la commerciabilità, anche perché alcune grandi marche di distribuzione non accettano prodotti coltivati nei

Lista per Ravenna chiede che il Comune faccia sentire la sua voce

CO.FA.RI:

Sopra, un biodigestore e la raccolta di biomasse per la produzione di gas e energia

pressi di impianti del genere. Produce rumori nocivi 24 ore al giorno e i cattivi odori tipici di impianti di stoccaggio del genere, insostenibili particolarmente per le abitazioni esistenti ad appena 150 metri. Aumenta con automezzi pesanti il traffico veicolare su strade dove già la situazione manutentiva è critica, in particolare su tratti di via Nuova e di via della Produzione, con relativo incremento dell’inquinamento e dei rischi per la sicurezza stradale». L’iter autorizzativo è iniziato il 19 dicembre 2010. «Già in quell’occasione mi associai al parere contrario espresso dai cittadini intervenuti – sostiene ancora Ancisi –. Da allora, si sono avute la presentazione di un ampio fascicolo di osservazioni alla Provincia di Ravenna da parte dell’associazione Clandestino e quelle di numerosi soggetti pubblici, quali il Comune di Ravenna (da parte dell’urbanistica e della manutenzione delle strade e della mobilità), dell’agenzia per l’ambiente Arpa e dell’Ausl di Ravenna, l’esame delle quali mi conferma che questo impianto non s’ha da fare. Per tali ragioni, ritengo che il Comune di Ravenna debba opporsi con maggiore fermezza di quanto finora espressa».

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ALLE FAMIGLIE

L’importanza di riciclare in una lettera da Hera Una lettera inviata alle famiglie servite da Hera Ravenna per sottolineare l'importanza della raccolta differenziata: è questa l'iniziativa messa in campo dalla multiutility per sensibilizzare i cittadini raggiunti sul territorio provinciale. E per evitare la critica di predicare bene ma razzolare male, la lettera e il libretto informativo sono su carta riciclata. «Riciclare è il nostro mestiere – si legge nella missiva firmata dall'amministratore delegato di Hera, Maurizio Chiarini –. Lo facciamo perché crediamo che il domani debba essere, anche solo un poco, migliore di oggi». Nella busta inviata alle famiglie un libretto che spiega come separare i rifiuti, uno con le informazioni sulle stazioni ecologiche, uno che spiega la gestione dei rifiuti e del loro riutilizzo.

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CULTURA& SPETTACOLI

L’INTERVISTA

Il sermone della Socìetas chiude il Nobodaddy di Alessandro Fogli L’ultimo spettacolo del Nobodaddy 2010/11 – mercoledì 1 giugno al Cisim di Lido Adriano (ore 21) – vedrà protagonista uno dei fondatori della compagnia cesenate Socìetas Raffaello Sanzio, Claudia Castellucci, interprete di Regno profondo. Drammaturga e coreografa, Castellucci declama personalmente il suo ultimo testo in forma di sermone. È infatti la spiegazione di una raccolta di sentimenti elementari e caparbi trasportati sulla soglia di un orizzonte spinto oltre la storia. Una lista di confessioni e di ragionamenti raso-terra che sventola al cospetto di Dio come una preghiera. Castellucci, da dove vengono le “confessioni e i sentimenti sventolati al cospetto di Dio” in questo Regno profondo? «Una domanda alla quale rispondo con difficoltà e ritrosia, non tanto perchè ho pudore a rivelare qualcosa che deve rimanere nell’intimo, ma perché io stessa mi trovo in una condizione di difficoltà della distanza, e quindi fatico a osservare questo impulso che ho avuto. Si tratta di uno scritto, innanzitutto, scaturito in maniera istintiva ma poi elaborato lungamente, almeno due anni. Non immaginiamoci però uno scritto corposo, bensì un lavoro limato, perché ho eliminato sempre più le parole inessenziali alla riceracaistintiva di una proprietà metrica che potesse accomunare questa serie di parole a un sermone, e cioè a una sorta di parola scritta per essere recitata». Perché “sermone”? «La parola “sermone” l’ho scelta nella sua enfasi religiosa perché da subito voglio dichiarare che mi trovo in quel territorio, con tutto il problema che questo termine può sollevare. C’è poi anche una vena neanche tanto sottile di ironia in questo termine, però un’ironia che non ha nulla di scherzoso, ma anzi, in questo caso, ha a che fare con una specie di rimprovero sotterrano, implicito del fatto che io sono entrata in un territorio pericoloso e proibito. Quindi ho voluto dire “mi trovo qui, in questo luogo teologico, ma mi ci trovo da estranea”. Chiedo: permettete che io entri in questo luogo che non conosco, perché ho bisogno di entrare dove è possibile un’ulteriorità nel ragionamento, un’ulteriorità che confina con la fantasia ma in modo assolutamente logico, non istintivo. Ciò che mi seduce nella teologia è la sua ulteriorità rispetto alla filosofia; perché se la filosofia è un ragionare e inventare pensieri che devono e possono essere abbracciati con la mente e la logica, la teologia offre invece un oltre rispetto a questo orizzonte». Però non si sta parlando di fede... «Non è un problema di fede. La teologia può essere pra-

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CULTURA

A sinistra Claudia Castellucci della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio. Il suo monologo “Regno profondo” conclude il Nobodaddy. Sotto, il Cisim di Lido Adriano

ticata, come in effetti faccio, al di là della fede, o meglio prima della fede, anzi senza la fede in un dio. Quindi non è un discorso legato a un atteggiamento, a un convincimento, a una disposizione No. È entrare in un territorio dove è possibile indagare, perlustrare un’ulteriorità. Questo da un punto di vista logico, metafisico. Poi c’è invece un altro aspetto che di solito mi piace affiancare a queste grandi arcate del ragionamento e del pensiero raffinato, e cioè le sensazioni e i sentimenti più quotidiani. E quindi accanto a questa architettura di perlustrazione teologica c’è tutta una serie di suppellettili che possono essere affiancate alla vita quotidiana. Ci sono entrambi questi aspetti, uno vicino all’altro. Quindi c’è il pensiero indagatore, che non si accontenta delle risposte e che procede per domande sempre più incalzanti e interne, e c’è l’altro aspetto, che coincide con la stessa domanda, ma la domanda viene posseduta dal basso». In tutto ciò il suo sguardo verso la divinità è verticale od orizzontale? «È come se fosse un dialogo, in cui la cosa essenziale è però che viene recitato da una sola persona, quindi un dialogo che è necessariamente un monologo. A un certo punto non si capisce più nulla, non si capisce chi fa le domande, perché potrebbe essere Dio stesso che si scinde e che ha bisogno di immaginarsi diviso in umanità, in qualcosa che è completamente diverso dal suo essere, per poter percepirsi. Direi allora che lo sguardo sia verticale, ma solo perché la verticalità è la dimensione che più restituisce questo aspetto di profonda, radicale estraneità rispetto a Dio».

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Stiamo per entrare in Ravenna Festival. Martedì 7 giugno, al Palazzo Mauro De André, sarà di scena l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. In programma la Sinfonia n. 35 in re maggiore K385 “Haffner”, il Concerto per oboe in do maggiore K314, il Concerto per violino e orchestra in la maggiore K219, e la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Beethoven. All’oboe Lucas Navarro, al violino Isabelle Faust. Con un cordiale bentornato al M° Abbado e un omaggio all’amato Mozart, abbiamo scelto:

LA MELODIA... di Richard Wagner La melodia divenne l’elemento portante delle sinfonie di Mozart, che tanto amava il canto. Infuse negli strumenti il respiro appassionato della voce umana, quella voce a cui il suo genio si inchinava con amore soggiogante. Egli guidò l’inarrestabile flusso di un’armonia fertile nel cuore stesso della melodia, per darle quella profondità di sentimento e fervore che è la fonte inesauribile dell’emissione vocale umana, colta nell’intimità più segreta dell’animo. Al tempo stesso, nelle sue sinfonie Mozart innalzò il potere “vocale” della musica strumentale a un tale livello da renderla capace non solo di comprendere la gioia e la soddisfazione interiore che aveva appreso da Haydn, ma l’intera profondità di un infinito desiderio spirituale. (in Mozartiana. Due secoli di commenti, citazioni e aneddoti raccolti e illustrati da Joseph Solman, Longanesi, Milano 1991)

L I D O

A D R I A N O

AL CISIM FESTA DELLA REPUBBLICA E CONVEGNO SUL NULLA

Dopo lo spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio di mercoledì 1 al Rasi, il programma del Nobodaddy si chiude definitivamente giovedì 2 giugno al Cisim di Lido Adriano in occasione della Festa della Repubblica. Ricco il programma mdella giornata: alle 17.30 si terrà l’incontro con gli scrittori Maurizio Maggiani, che parlerà del suo recente “Racconti di guerre e di speranze”, Tahar Lamri, autore di “La Repubblica nera di Haiti e la Dichiarazione universale dei diritti umani”. A seguire, si potrà partecipare (ore 19.30) alla cena che si terrà nel cortile del Cisim, prologo del film del Teatro delle Ariette “I sogni di Lido Adriano”, che verrà proiettato alle 21. Si tratta di un progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini con i cittadini di Lido Adriano. Un video–documentario per raccontare i corpi, le facce, le cose, le storie e soprattutto i sogni che popolano gli abitanti di Lido Adriano. Uno sguardo “straniero” su quella singolare città alle porte di Ravenna. Qualche giorno prima, domenica 29 maggio, sempre il Cisim ospiterà il “Convegno sul nulla”, che vedrà sfilare, tra gli altri, Stefano Andreoli (autore di Spinoza), Paolo Nori (scrittore), Guido Leotta (editore di Moby Dick), Alessandro Bonino (autore di Spinoza, Editore digitale Sugaman). Info: 0544 36239.

ARTE& CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

L’INAUGURAZIONE

Tamo, e il mosaico splende davvero

La mostra-museo di San Nicolò si è aperta mantenendo le ottime premesse di Linda Landi Ha aperto finalmente i battenti Tamo, la nuova “cittadella” del mosaico negli spazi di San Nicolò ideata e promossa dalla Fondazione RavennAntica, insieme al Comune di Ravenna, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e al Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. «Il mosaico incanta, stupisce e insegna – racconta Carlo Bertelli, curatore scientifico del Tamo –. E così in questa città del mosaico si avvertiva il bisogno di un luogo che spiegasse, con semplicità e chiarezza, che cosa il mosaico è stato ed è, di che cosa e come è fatto, che cosa si fa per conservarlo. Il mosaico lega Ravenna al resto del Mediterraneo, dalle lagune adriatiche ad Otranto, sino a Damasco e Istanbul ma anche, oltre le Alpi, alla Penisola Iberica e alla Gallia e persino alla Gran Bretagna, attraendo con il suo fascino di pietra, d’oro e d’argento, tanto i cristiani saliti sino al Monte Sinai, come i musulmani un tempo riuniti nella grande moschea di Cordova». Si alza dunque il sipario su quest’esposizione permanente innovativa, versatile e multiforme «che in mostra – spiega Elsa Signorino, presidente di RavennAntica –, oltre a mosaici di grande pregio, propone strumenti multimediali d’avanguardia, tavoli touchscreen e touchless, che permettono di scoprire in modo interattivo il processo di realizzazione del mosaico e la sua diffusione geografica». Una grande proiezione videowall racconta con le immagini la storia dell’arte musiva dalle origini al medioevo, mentre video e collegamenti wireless a ulteriori contenuti multimediali ne completano la conoscenza ricreando atelier di diverse epoche storiche, per una fruizione emozionale e coinvolgente. Sei le sezioni – nel cui allestimento è evidente la visione dell’architetto Paolo Bolzani – del nuovo percorso espositivo di Tamo: pavimenta, in cui

verranno mostrate diverse tipologie musive utilizzate per la realizzazione di pavimenti antichi. Ecclesia, palatium mostra una porzione di opus sectile e alcuni mosaici con scene di circo provenienti dal Palazzo di Ravenna, prima residenza imperiale di Onorio, poi di Teodorico e infine degli Esarchi, e il pavimento musivo proveniente del secondo sacello della chiesa di San Severo a Classe. Domus, palatium espone pavimenti musivi del faentino con la scena di presentazione delle armi ad Achille e riquadri con rappresentazioni di soldati. Sono qui esposti anche mosaici rinvenuti nella Domus dei Tappeti di Pietra, sotto il noto pseudoemblema delle Quattro Stagioni, riconducibili ad un edificio palaziale di V secolo. Aurum è la quarta sezione, situata nel suggestivo presbiterio e nell'abside della chiesa di San Nicolò, ed espone i pregiati materiali per il mosaico pro-

IL FESTIVAL

Dante 2021 celebra sette secoli di storia

Presentato il progetto di Fondazione Cassa e Accademia della Crusca Esaurita l’esperienza Dante09, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna unisce le forze con la fiorentina Accademia della Crusca nella creazione di una nuova manifestazione culturale volta ad arricchire il tradizionale Settembre Dantesco. Dante 2021 sarà un festival pluriennale in tre giorni – la prima edizione si svolgerà dall’8 al 10 settembre prossimo –, ideato nel nome del Sommo Poeta anche come preparazione alle celebrazioni (previste per il 2020-2021) per il settimo centenario della morte. Firenze, città natale di Dante, e Ravenna, sua seconda e ultima patria, si uniscono così in un nuovo progetto comune di lunga durata, che consolida un rapporto di speciale amicizia e collaborazione culturale. «L’unione delle due città dantesche è il punto di partenza fondamentale di Dante 2021 – evidenzia Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca –, ma c’è un altro punto fondamentale ed è la parti-

colare attenzione dedicata alla lingua. Quello che Dante ha fatto per l’italiano è risaputo, ma importante è anche la sua riflessione sulla lingua del tempo, a cui il festival dedicherà molta attenzione. Una lingua multiforme, sfaccettata la cui modernità continuiamo a scoprire anche oggi nella Divina Commedia e nel De Vulgari Eloquentia». Dante 2021 si rivolge al grande pubblico e soprattutto ai giovani, tramite un nutrito programma di conferenze, dibattiti, recital e spettacoli, i cui dettagli verranno annunciati in settembre. Tra i temi, la lingua delle Costituzioni italiane e l’Italia di Dante tra realtà e ideale. E poi musica, teatro,e anche una mostra e la nascita del nuovo Premio Dante-Ravenna.

La presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio

dotti dalla storica Bottega veneziana di Angelo Orsoni, per culminare nel trionfo dell’oro nell’opera contemporanea del mosaicista ravennate Paolo Racagni: arte e insieme didascalia sull’allettamento di tessere nelle gradazioni dell’oro, da scuro a color platino. In questa sezione sono anche alcuni cartoni musivi dell'Istituto “P.L. Nervi – G. Severini” Corso di Mosaico di Ravenna. Mentre in Eternità e storia sono esposti preziosi calchi in gesso realizzati negli anni ’30, ottenuti dal laboratorio di restauro dei Musei Vaticani, grazie all’interessamento del direttore Antonio Paolucci. Uno di questi, rappresenta l’iconografia bizantina della Dormitio Virginis, opera di Jacopo Torriti, succeduto a Cimabue nella decorazione della basilica superiore di Assisi, terminata poi da Giotto. Infine, l’ultima sezione, Panorama, collocata nel soppalco, permette di ripercorrere l'avventura del mosaico di tutto il bacino del Mediterraneo su di un grande tavolo touchscreen e con le immagini proiettate sul muro. In conclusione, il museo si configura come complemento fondamentale per comprendere appieno anche il percorso ravennate dei grandi monumenti Unesco. Infatti, con le parole di Bertelli: «Tamo non è concepito come un museo autosufficiente, ma come una sommessa guida al miracolo del mosaico ravennate e un invito a considerare il mosaico nella sua straordinaria presa sulle coscienze».

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CULTURA& LIBRI

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL FESTIVAL

L’INCONTRO

Meditaeuropa, arriva l’aria del rinnovamento

L’ironia di Spinoza.it al Mama Mia Mercoledì 1 giugno (ore 21) al bar Mama Mia di Ravenna (via maggiore, 71b), la rassegna “Romagna da leggere” ospita Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (nella foto), autori dell’ormai notissimo Spinoza - Un libro serissimo, giunto ora all’Atto secondo. Dal blog satirico più seguito della rete, una raccolta serissima di satira fulminante, scorretta e irriverente, frutto dei contributi di oltre seicento navigatori. Ingresso libero.

LETTURE POETICHE MAIOLI E COSTANTINI RICORDANO MONTALE

Giovedì 26 maggio (ore 18) nell’Anfiteatro della Banca Popolare di Ravenna (via Guerrini) Maria Giovanna Maioli e Franco Costantini interpreteranno “Caro Eusebio. Ricordando Montale a 30 anni dalla scomparsa”, omaggio di RavennaPoesia al grande poeta. Non c’è osso di seppia, meriggiare o male di vivere che non sia targato Montale. Come non capita spesso, molti di questi pur non facili versi hanno bucato il velo che separa la poesia dalla vita per divenire linguaggio comune.

Sopra, l’opera di Yto Barrada “Hublot #1, Arret de Bus, Casablanca, 2002”

Dedicata all’aria di rinnovamento che dal Nord Africa sta coinvolgendo tutto il Mediterraneo, l’edizione 2011 del festival Meditaeuropa propone come di consueto un programma corposo e variegato che si aprirà mercoledì 1 giugno con l’inaugurazione (ore 18.30) alla Chiesa di San Domenico/Urban Center della mostra fotografica Breaking News (aperta fino al 26 giugno). Qui vedremo immagini e video di dieci autori i cui scatti arrivano dalla Siria al Marocco, attraversando Palestina, Israele, Egitto e Iran, e spingendosi fino al Camerun e al Sudafrica, in un percorso di oltre cinquanta opere della collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Sono fotografie che rappresentano realtà al limite del possibile. Bambini soldato, pozzi di petrolio in fiamme, immagini crude ma allo stesso tempo artistiche che raccontano la vita in paesi lacerati da conflitti socioculturali profondi. Tra i fotografi e i videoartisti esposti troviamo Wael Shawky, Taysir Batniji, Hrair Sarkissian, Ahlam Shibli, Jinoos Taghizadeh, Mounir Fatmi, Yto Barrada e Goddy Leye. Meditaeuropa prosegue poi tra incontri, musica e teatro: il 10 giugno alla Libreria Feltrinelli alle 18.30 sarà

ospite, intervistato da Luca Cortesi, Amara Lakhous, scrittore nato in Algeria e residente a Roma. Intersecando il Ravenna Festival ecco poi lo spettacolo Nessuno può coprire l’ombra della compagnia senegalese Takku Ligey Théâtre, che andrà in scena il 13 giugno al teatro Rasi e replicato al Cisim di Lido Adriano dal 14 al 19. La regia è di Mandiaye N’Diaye attore noto a molti ravennati per la lunga collaborazione con il Teatro delle Albe. Martedì 14 giugno, sempre alla Feltrinelli, alle 18.30 Svetlana Broz, medico e scrittrice, nonché nipote del generale Tito, parlerà de I giusti nel tempo del male, libro in cui ha raccolto le testimonianze di chi ha agito da giusto durante la terribile guerra jugoslava, mentre il 17 giugno in libreria arriverà Kamel Riahi, blogger e giornalista che attraverso internet è stata una delle voci determinanti della rivoluzione tunisina. Sempre il 17 la Lucania e le sue musiche faranno ballare al Bagno Kuta di Punta Marina Terme, con il concerto del gruppo Antiche Ferrovie Calabro-Lucane. La maratona culturale di Meditaeuropa 2011 si concluderà venerdì 24 giugno allo stabilimento Hana-Bi di Marina di Ravenna alle 21 all’insegna dello sport più giocato e amato del Mediterraneo: il calcio. Il giornalista di Repubblica e Radio Capital Emilio Marrese e il giornalista del Corriere di Ravenna Carmelo Domini presenteranno i loro libri La rosa di fuoco e Madrid express, entrambi permeati dal gioco del calcio, nell’incontro “Il Mediterraneo nel pallone”, moderato da Alberto Mazzotti. Info: www.meditaeuropa.eu.

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smart è un marchio Daimler

Sopra, l’opera di Jinoos Taghizadeh “Rock Paper Scissors”, (2009) collage, stampa lenticolare

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

RAVENNA FESTIVAL

Scriptor in fabula, le note dei racconti Un ciclo di incontri che esalta l’antico rapporto tra musica e letteratura È da un’idea del direttore artistico Franco Masotti – di concerto con il responsabile del Punto Einaudi Romagna, Emiliano Visconti – che all’interno della XXII edizione di Ravenna Festival è nata la rassegna Scriptor in fabula, concepita come connubio tra letteratura e musica e realizzata con il contributo di Coop Adriatica, storico sostenitore del festival, a cui si aggiunge per questo progetto librerie. coop. «Da sempre il festival ha dimostrato una propensione alla multidisciplinarietà – sottolinea Franco Masotti – e sicuramente quello tra musica e letteratura è il rapporto più antico e complesso. Con Scriptor in fabula vogliamo innescare dei dialoghi tra alcuni scrittori italiani ed ensemble creati ad hoc, sul tema della fiaba o di ciò che essi oggi intendono per fiaba». Quattro gli appuntamenti in programma (ognuno dei quali avrà come anticipo informale un incontro con l’autore alla libre-

ria.coop del centro commerciale Esp di Ravenna, sempre alle 18), di cui il primo, il 5 giugno alla Rocca Brancaleone, sarà una sorta di prologo del Festival. Con Laura Pariani, autrice, tra gli altri, di Milano è una selva oscura e Dio non ama i bambini, diventerà possibile lo straordinario incontro tra Gianni Rodari e Dante nel suo Büs d’l’orchera tour, concepito e scritto appositamente per Scriptor in fabula sulle note di Virgilio Savona, componente del Quartetto Cetra. «Cercando di coniugare il mio amore per il sommo poeta e il profondo legame col lago d’Orta, dove vivo – dice la scrittrice – nasce un racconto in cui un Dante avido di conoscere i difetti della modernità e un “Virgilio-Rodari” scendono nell’oltremondo, nel büs appunto, dove i cattivi comportamenti – dalla prepotenza e l’egoismo all’indifferenza alla cultura – subiscono un didattico contrappasso». Questo viaggio alla volta della cono-

Sarà un “viva voce” tra scrittori e musicisti

IL MAGAZINE

Al Baci Baci Beach si presenta lo speciale sul Ravenna Festival Giovedì 26 maggio (dalle 19.30) si terrà al bagno Baci Baci Beach di Punta Marina Terme la presentazione pubblica della rivista Ravenna Festival Magazine, una guida completa alla rassegna, frutto del lavoro di tutto lo staff di Reclam e della redazione di Ravenna &Dintorni, oltre a prestigiose collaborazioni esterne. Alla serata parteciperanno la presidente di Ravenna Festival, Cristina Mazzavillani Muti, e gli organizzatori della manifestazione, in programma da domenica 5 giugno a sabato 9 luglio. La rivista è giunta alla sua ottava edizione e verrà distributa in anteprima ai partecipanti.

scenza dell’umana inettitudine sarà accompagnato dal coro di bambini “Libere note” (della scuola elementare Mordani di Ravenna) e da Le Malecorde. Sempre alla Rocca, il 12 giugno, sarà la volta di Michele Mari (autore del romanzo Rosso Floyd), che con la pianista jazz Rita Marcotulli (alla testa di una

Sopra, Laura Pariani (la prima a sinistra) insieme ai bambini e alle maestre del coro Libere Note

formazione comprendente il vocalist degli Almamegretta Raiz, il sassofonista inglese Andy Sheppard, il bassista statunitense Mark Garrison, assieme alla potente ritmica di Michele Rabbia e dell’inglese Mark Mondesir) intraprende un viaggio cosmico nella nebulosa dei Pink Floyd; un’inquietante narrazio-

ne dark, in cui dèi del rock e creature fantastiche vengono chiamati a testimoniare in un vertiginoso coro di voci sull’orlo dell’abisso. Con Fantastiche frattaglie: Cibi favolosi per i tempi grami (Rocca Brancaleone, 20 giugno) si intraprende poi un viaggio di parole e musiche «intorno alla favola bella della pancia piena» con tre Grand Gourmet – Gavino Murgia, Antonello Salis e Paolo Angeli alle musiche – e un “maggiordomo”, lo scrittore Marcello Fois, alle parole. Nell’ultimo episodio (teatro Rasi, 28 giugno) – una produzione Ravenna Festival in prima assoluta – Gerusalemme perduta, libro scritto da un grande giornalista-viaggiatore dei nostri giorni, Paolo Rumiz, ispira lo spettacolo omonimo, musicato da Sasha Karlic, con la partecipazione di Theatrum Instrumentorum & Balkan Jam e della danzatrice Barbara Zanoni. “Un viaggio contromano da Torino a Gerusalemme e oltre, inseguendo le briciole di Dio”, come recita il sottotitolo, che narra di un viaggio a ritroso attraverso i luoghi della cristianità in Oriente, luoghi divenuti purtroppo di grande attualità negli ultimi anni per alcuni atti efferati compiuti contro quelle comunità a forte rischio di estinzione. Alessandro Fogli

LA RASSEGNA

Il Festival? È alle 7 della sera... Come da ormai lunga tradizione, torna al Ravenna Festival la rassegna “Alle 7 della sera e dintorni”, serie di spettacoli, incontri e concerti a ingresso gratuito che il Festival propone in orario aperitivo. 24 gli appuntamenti di quest’anno, organizzati in vari luoghi della città e del suo territorio, a partire da domenica 5 giugno, quando in piazza del Popolo si terrà una Festa Africana con i Nafsi Africa Acrobats e due bande musicali delle scuole ravennati. Tra le tante proposte, ecco poi al teatro Alighieri (13 giugno) la voce dell’attrice Premio Ubu Francesca Mazza, che sulle musiche del Raro Piano Duo, narrerà le vicende di Augusta Rasponi. Il 15 giugno al piccolo anfiteatro della Banca Popolare si esibisce l’Atem Saxophone Quartet, mentre il 18 giugno al teatro Rasi vedremo il Cappuccetto Rosso di tanti Cosi Progetti. E ancora il pianista Matteo Ramon Arevalos, il Teatro del Drago, gli Strumentisti della Cherubini, la danza di Michela Minguzzi ed Elena Casadei, la Drammatico Vegetale, Mapo Salato, Faden Piano Trio, gli acrobati di Kivuli e tanti altri.

Giovedì 26 maggio presentazione pubblica dell’edizione 2011 Ravenna Festival Magazine Edizione 2011

Supplemento gratuito a “Ravenna & Dintorni” nr. 396 del 26 maggio 2011

Redazione: 0544.271068 redazione@ravennaedintorni.it Pubblicità: 0544.408312 info@reclam.ra.it

Editore: Reclam srl - Ravenna www.reclam.ra.it In collaborazione con

L’incanto del racconto

Favole e visioni

dal cuore

Musica Classica

Grandi maestri sul podio: i concerti di Muti e Mehta, Abbado, Nagano e Salonen

dell’Africa Pop

L’afrobeat di Sean Kuti e i ritmi di strada degli Staff Benda Bilili

Danza

Con Bourne, McGregor, Nederlands Dans Theater trionfa il contemporaneo

All’interno Opera: I due Figaro, il “sequel napoletano” di Mozart / Le stregonerie sonore di Weird Tales / Reijseger, un violoncello tra jazz e sperimentazione / T.E.L. il Lawrence d’Arabia dei Fanny & Alexander / Scrittori in viva voce

della rivista Ravenna Festival Magazine, guida completa alla prestigiosa rassegna.

Ore 19,30

presso le Terme di Punta Marina nello stabilimento balneare Baci Baci Beach Partecipano: la presidente di Ravenna Festival Cristina Mazzavillani Muti e gli organizzatori della manifestazione in programma dal 5 giugno al 9 luglio. La Rivista, realizzata da Reclam in esclusiva per Ravenna Festival e giunta quest’anno alla 8a edizione, sarà distribuita in anteprima ai partecipanti.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

CULTURA& PROGETTI

FORUM CAPITALE

«Viviamo davvero in una Ravenna Felix»

Gli studenti del Liceo Classico Dante Alighieri evidenziano le grandi potenzialità della città Il forum “permanente” di Ravenna & Dintorni sulla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura prosegue il suo excursus, iniziato nel numero scorso, nel mondo delle scuole cittadine, da dove uscirà la generazione che nel 2019 si troverà nel pieno della giovinezza. Questa volta siamo al Liceo Classico “Dante Alighieri”, dove due studenti di una seconda classe hanno scritto il proprio intervento in rappresentanza di tutti i loro compagni. del Liceo Classico Alighieri* 402 d. C.: Ravenna capitale dell’Impero Romano d’Occidente. 2011: Ravenna candidata a capitale europea della cultura. Il divario temporale e storico è molto ampio; ma Ravenna in fondo non è molto cambiata. Basta passeggiare per le vie del centro storico, visitare le splendide chiese bizantine e i resti del secolare porto di classe per capire come questa città non abbia mai perso la sua identità culturale. «O solitaria Ravenna!», recitava Oscar Wilde, «molti racconti sono stati fatti Delle tue grandi glorie negli antichi giorni: Duemila anni sono passati dacché vedesti Cesare cavalcare alla vittoria imperiale. Possente il tuo nome quando le snelle aquile di Roma volarono Dalle isole di Britannia al lontano Eufrate azzurro; E dei popoli tu fosti nobile regina, Finché nelle strade il Goto e l'Unno furono visti». C’è davvero da chiedersi perché un colosso della letteratura inglese come Wilde abbia sentito il bisogno di parlare di Ravenna, manifestando un profondo interesse e un particolare legame con questa città. D’Annunzio, Wilde, Byron… personalità eccelse del panorama culturale europeo. Ma se si pensa a Ravenna, come dimenticare il più grande poeta di tutti i tempi, che proprio in questa città decise di morire e di trascorrere gli ultimi anni della sua vita? Dante Alighieri. È indescrivibile la sensazione che si prova nel visitare la sua tomba. Dopo aver attraversato Piazza del Popolo, fulcro del centro storico e luogo di ritrovo per generazioni di ragazzi, dopo aver ammirato le raffinate decorazioni neoclassiche del teatro Alighieri, non si può non rimanere affascinati dalla suggestivo luogo della memoria daantesca, che assunse l’aspetto attuale solo nel 1780 per mano di Camillo Morigia. Altri motivi di vanto della città sono i

molteplici biblioteche e musei di ambito scientifico e storico come la Classense, il Museo del Risorgimento, il Planetario, o la Loggetta lombardesca, con il Mar sede di mostre d’arte di livello nazionale. Nonostante ciò molto spesso i giovani abitanti di Ravenna non si rendono conto della bellezza che li circonda. Ma arriva il momento in cui gli stessi giovani che poco prima definivano Ravenna una realtà insignificante, rimangono affascinati dal patrimonio culturale della loro città. Basta un piccolo particolare: lo scintillio dei tasselli dorati che ricoprono le cupole di San Vitale, esemplare capolavoro dell’arte paleocristiana e bizantina, lo sguardo e l’eleganza dell’imperatrice Teodora diventata ormai simbolo del mosaico ravennate. E ancora la magnificenza del mausoleo di Galla Placidia, piccolo gioiello architettonico che al suo interno sprigiona l’irresistibile fascino dei variopinti mosaici, in un tripudio di colori mozzafiato. Ma probabilmente la bellezza di Ravenna consiste proprio in questo, nel riuscire a stupire il visitatore più disinteressato con la sua raffinatezza semplice e coinvolgente. Basterebbe osservare le reazioni

«Vantiamo bellezze uniche e grandi eventi artistici»

I due autori del forum, Giulia Baldini e Lorenzo Carpinelli, entrambi della classe II A

dei turisti alla vista del catino absidale della basilica di Sant’Apollinare in Classe, primo vescovo e patrono della città, simbolo del suo profondo legame con la Chiesa e con Roma. La sua figura si erge imponente su una distesa verde, circondato da dodici agnelli che guidano l’osservatore verso la croce gemmata di incredibile bellezza. Persino nei luoghi più impensabili, Ravenna riserva sorprese inaspettate. Passeggiando per uno dei tanti parchi che caratterizzano la città, si rimane colpiti da un edificio in pietra bianca, perfettamente in sintonia co la natura pura e spontanea che lo circonda: è il mausoleo di Teodorico, tomba del grande Re ostrogoto dominatore d’Italia per cinquant’anni. Tuttavia la ricca civiltà di Ravenna non si riscontra solo nei grandiosi monumenti che la caratterizzano e la rendono famosa in tutto il mondo, ma soprattutto nelle numerose iniziative culturali promosse dalla città con le sue istituzioni e associazioni. Le stagione teatrali e musicali, eventi originali come Meditaeuropa, progetto incentrato sulle culture del mediterraneo, il “Nightmare Film festival”, imperdibile occasione per gli appassionati di cinema di genere, o ancora il Settembre dantesco. All’interno di queste iniziative si colloca uno degli eventi che ha maggiore risonanza internazionale: il “Ravenna Festival”, una manifestazione tematica multidisciplinare, la cui offerta spazia dai concerti sinfonici alla danza, dal teatro al cinema, proponendo la cultura in ogni sua forma. Restano ancora quattro anni per vincere la sfida della capitale europea della cultura. Molto è stato già fatto; ma molto si potrà ancora fare. Tutto si può riassumere in un’unica parola: coinvolgimento. Soltanto coinvolgendo i giovani, gli adolescenti, insomma le nuove generazioni, si potrà dar vita a una cittadinanza attiva, disposta a investire tempo ed esperienze in vista di un obiettivo comune. Soltanto con l’acuta sensibilità dei ragazzi si riusciranno davvero a valorizzare i pregi che la città custodisce al suo interno. E per realizzare ciò, è necessaria la collaborazione di tutti. Diffondiamo la notizia, organizziamo incontri, tentiamo di far emergere quel sentimento di orgoglio e amore per la città, celato in ognuno di noi. Ravenna è come un grande fuoco: le sue potenzialità sono immense... sta solo a noi alimentare la fiamma. *Giulia Baldini e Lorenzo Carpinelli, classe II A

«Molto è già stato fatto ma molto si potrà ancora fare»

DOVE& QUANDO

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 26 maggio a giovedì 2 giugno

CinemaCity - Ravenna

Una notte da leoni 2

Rio

Come l’acqua per gli elefanti

(Regia di Carlos Saldanha)

Proiezione in 2D: dom.: p.u. 15.30

(Regia di Todd Phillips)

ven., lun., mar. e mer.: 16.20-17.30-18.25-20.30-20.4522.40-22.50; sab.: 16.20-17.30-18.25-20.30-20.4522.40-22.50-00.45; dom. e gio.: 15.30-16.20-17.35-18.3020.30-20.45-22.40-22.50

ven., sab., dom., lun. e mar.: p.u. 17

Balla con noi - Let’s dance

Paul

Rio

(Regia di Cinzia Bomoll)

(Regia di Greg Mottola)

sab.: 17.40-20.20-22.45-00.55; dom.: 15.15-17.40-20.20-22.45; gio.: 20.20-22.45

(Regia di Francis Lawrence)

ven., sab., dom., lun. e mar.: 16.30-18.20-20.40-22.40; mer. e gio.: 18.30-22.30

(Regia di Carlos Saldanha)

sab.: p.u. 17.50; dom.: p.u. 15.35

Source code

(Regia di Duncan Jones)

Esp - Fenomeni paranormali

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

(Regia di The Vicious Brothers)

Mr. Beaver

mer.: 17-20.30-22.50; gio.: 15.30-17.30-20.30-22.50

(Regia di Jodie Foster)

ven., sab., dom., lun. e mar.: 16.30-18.30-20.40-22.30; mer. e gio.: 16.30-20.40

Jolly - Ravenna

(Regia di Terrence Malick)

(Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne)

(Regia di Mark A.Z. Dippé)

Proiezione in 2D: mer.: p.u. 20; gio.: 15-16.40-18.20-20

Zack & Miri - Amore a primo sesso

Cinedream - Faenza

fer. (eccetto lunedì) e sab.: p.u. 21; fest.: 16-18.30-21

fer. e fest.: 17-20-22.40; sab.: 17-20-22.40-00.30

Una notte da leoni 2

(Regia di Kevin Smith)

mer.: 16.30-18.35-20.40-22.45; gio.: 15.30-17.35-20.40-22.45

Beastly

(Regia di Daniel Barnz)

ven., sab., dom., lun. e mar.: 20.40-22.40

Paul

(Regia di Greg Mottola)

mer.: 20.35-22.40; gio.: 15.30-17.40-20.35-22.40

Esp - Fenomeni paranormali

(Regia di Todd Phillips)

fer.: 20.30-21-22.40; sab.: 17.50-18.30-20.30-2122.40-22.55-00.50; fest.: 15.30-16.20-17.50-18.30-20.3021-22.40

(Regia di The Vicious Brothers)

(Regia di Ron Howard)

(Regia di Justin Lin)

ven., sab. e lun.: p.u. 20.25; dom.: 17.45-20.25

fer. e fest.: 17.15-20.15-22.45; sab.: 17.15-20.15-22.45-00.30

fer., sab. e fest.: p.u. 22.40

Proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: p.u. 20

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare

Garfield

(Regia di Mark A.Z. Dippé)

INFOLINE 338 1768670 PIAZZA MARSALA, RAVENNA

(Regia di Rob Marshall)

mer. e gio.: 18.30-20.40-22.40

Proiezione in 3D: fer.: p.u. 20.45; sab.: 18.10-20.45-23.20; fest.: 15.35-18.10-20.45; proiezione in 2D: ven., lun. e mar.: 20.10-21-22.45; sab.: 17.35-18.25-20.10-2122.45-00.30; dom.: 15-15.50-17.35-18.25-20.1021-22.45; mer.: 20.10-21.35-22.45; gio.: 15-15.50-17.35-18.25-20.1021.35-22.45

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare (Regia di Rob Marshall)

Proiezione in 3D: fer.: 16.20-18.35-21.15-22.30; sab.: 16.20-18.35-21.15-22.30-00.10; dom.: 15.40-16.20-18.35-21.15-22.30; proiezione in 2D: fer. e fest.: 17.15-17.4520.10-20.30-22.45; sab.: 17.15-17.45-20.10-20.3022.45-23.10

Proiezione in 2D: mer.: 16.30-18.10-20.30; gio.: 15.30-16.3018.10-20.30

Italia - Faenza

Il ragazzo con la bicicletta

(Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne)

ven. e sab.: 20.45-22.30; dom.: 17-18.45-21.15; mar.: p.u. 21.15

(Regia di Ken Loach)

(Regia di Robert Schwentke)

ven., lun. e mar.: 20.25-22.40; sab.: 17.45-20.25-22.40-00.55; dom.: 15.25-17.45-20.25-22.40

(Regia di Robert Schwentke)

mer.: 20.40-22.45; gio.: 15.50-18-20.40-22.45

L’altra verità

Red

lun.: p.u. 21.30

Sarti - Faenza

The Tree of Life

(Regia di Terrence Malick)

Fast and furious 5

(Regia di Justin Lin)

fer.: 20.20-22.45;

ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21.15

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

manifestazione conclusiva della seconda edizione del concorso “Il Corpo, la Mente, la Spirito”, premio videomosaico e poetiche musive rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Inizio ore 10.

incontro con l’autore, Luigi Dadina, che parlerà del suo libro sul tema dell’Anic e della tradizione operaia a Ravenna. A seguire presentazione del libro “Morti di sonno” di Davide Reviati. Inizio ore 17.15.

(Regia di Jodie Foster)

(Regia di Kenneth Branagh)

DIDATTICA IN SCENA!

NARRAZIONI DELLA PIANURA

Mr. Beaver

Thor

GIOVEDÌ 26 MAGGIO

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

Il dilemma

Fast and furious 5

ven., dom., lun. e mar.: 17.3020.30-22.45; sab.: 17.30-20.3022.45-00.30; mer. e gio.: p.u. 22.30

Garfield

Il ragazzo con la bicicletta

The Tree of Life

DIARIO

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165

Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964

CARO EUSEBIO. RICORDANDO MONTALE A 30 ANNI DALLA SCOMPARSA

l’omaggio di RavennaPoesia al grande poeta. Ne saranno interpreti Maria Giovanna Maioli e Franco Costantini. Inizio ore 18. ANFITEATRO BANCA POPOLARE, RAVENNA

INVISIBILI - VIVERE E MORIRE ALL’ILVA DI TARANTO

presentazione del libro di Fulvio Colucci e Giuseppe Alemanno. A seguire proiezione del film “Anni duri” di Gian Vittorio Baldi, che sarà presente in sala. Al termine, cappelletti. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 338 1768670 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

A 150 ANNI DALL’UNITÀ. A CHE PUNTO È LA NAZIONE?

conferenza di Gherardo Colombo e Gustavo Gozzi. Inizio ore 20.45. SALA CAVALCOLI DELLA CAMERA DI COMMERCIO, RAVENNA

Tel. 0544 472086 acquatechitalia@libero.it

PREVENTIVI GRATUITI

RISTORANTE SEMPRE APERTO A PRANZO E SABATO SERA MARINA DI RAVENNA - Viale delle Nazioni 40 - cell. 347 5313967 www.bagnolucciola.it

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

cana del Novecento: Marcìa Theophilo, Cecìlia Meireles e Vinicius DeMoraes. Inizio ore 18.

NON HO SONNO di

ELISA BATTISTINI

The tree of life, l’America conservatrice come entità metafisica

Palma d’Oro 2011. Il quinto film del misterioso Terrence Malick è la sua opera più ambiziosa. Fin dal titolo, The tree of life. L’albero della vita. Per mostrarcelo, il regista de La sottile linea rossa costruisce una sinfonia in tre movimenti con overture. Inizio: vengono messe in scena le tessere di un mosaico di cui non conosciamo ancora la totalità. America anni Cinquanta. Una famiglia: madre, padre, tre figli. La madre ricorda il supremo insegnamento: da piccola le hanno detto che esiste la Natura che è violenta e vive solo per dominare, e poi c’è la Grazia che invece è la via dell’obbedienza e del sacrificio. La via del bene. Altalene. Vialetti puliti, bambini che giocano. Poi la morte di uno dei tre figli. Poi compare Sean Penn. Non siamo più negli anni Cinquanta. Ma nei 2000. Architetture gelide, trasparenze perfette al posto di quella piccola casetta texana da cui proviene. È il maggiore dei figli di quella famiglia. Ricorda la morte del fratello. Non l’ha mai veramente superata. L’ha solo negata. Primo movimento: l’origine del mondo e della vita. Esplosioni cosmiche. Ci sono i pesci nel mare e la fusione cellulare. Arrivano i dinosauri. Secondo movimento: le relazioni di quella famiglia. È la parte riuscita del film. Si torna nella casetta di Waco. Scopriamo una moglie dolcissima. Un marito (Brad Pitt) autoritario. I figli adorano lei e odiano lui. Almeno fino all’adolescenza. Il più grande pensa che suo padre sia falso, perché intima loro di non fare tutto quello che lui fa. Ma sente già che la

RACCONTARE A FUMETTI

serata dedicata al fumetto insieme a Stefano Babini e Riccardo Crosa. Inizio ore 21.

madre è solo l’ombra di ciò a cui lui appartiene essenzialmente. Dice al padre: «Io non sono come lei, sono come te». Non assomiglio alla mamma. Che si fa «trattare come uno straccio”. Infatti lei sopporta. Tollera. Stende i panni. Bianchi. Sventolano. Lei sa. Sopporta. Possiede la Grazia. Finché arriva l’incrinatura. La fine dell’età dell’oro americana: licenziamento di lui, addio alla casa di Waco. Poi la morte che sappiamo. Ultimo movimento: ritorno al presente. Ritorno a Sean Penn. Che avevamo lasciato appeso a chiedersi «Chi sei? Dove sei?». Perché mi hai abbandonato? Per chiudere il cerchio e il film, Malick fa oltrepassare a Penn la porta della vita e della morte. Dopo c’è il mare dell’eternità. Dove ritrova tutti. Mamma, papà, fratello morto. Sereni. Fine. Eternata in una visione metafisica immobile, la famiglia americana anni Cinquanta è, evidentemente, il punto più prossimo alla verità che il regista possa immaginare. Fosse autobiografico e intimo (Malick è del 1943), nulla da dire. Ma farne una cosmogonia, sull’infanzia del regista, pare troppo. Anche perché, in questo film, il divenire – dai dinosauri a oggi – è apparenza. La Storia non conta. Non c’è differenza. Non è contemplata. E l’epoca in cui le donne ben vestite lavavano i piatti, i mariti andavano a lavorare e in famiglia avevano il pugno di ferro corrisponde alle nozze tra Natura e Grazia. Nozze crudeli, sia chiaro. Ma così

è e così deve essere. Poi tutto cambia. Ma, purtroppo, non significa nulla. Il dramma di questo film, infatti, è che Sean Penn, il figlio cresciuto, risolva con un metafora il conflitto del lutto, della fine, del cambiamento. Con frasi poetiche, immagini mistiche. Sarebbe bello saperne di più, di questo figlio divenuto adulto. Sapere che famiglia ha. Se l’eternità della Grazia e della Natura si ritrovi in qualche modo (e in che modo) nella realtà della sua vita. Se c’è una psiche e come è cambiata. Troppo facile risolvere tutto con i simboli. Con un enorme videoclip di immagini perfette, voci fuori campo (lamentose) che interrogano l’Essere. E non è tanto interessante vedere l’origine del mondo se non mi spieghi come finisce il conflitto interiore del protagonista. Malick non ce lo mostra. E così facendo eterna, tra una riminiscenza di 2001 e un finale alla Otto e mezzo ma triste, l’America conservatrice come entità metafisica. Inoltre: il film parte con la morte di un figlio. E si conclude con l’accettazione della morte. Nel mezzo non c’è nessun senso dell’umano. E così sia. L’interpretazione della vicenda terrena, della sua sofferenza, è violenta perché assente. Giobbe urlava il suo dolore. Neppure la Bibbia risolve il mistero dell’ingiustizia con un lieto fine che, per come è girato qui, sembra oltre tutto lo spot di un marchio di moda. La Bibbia comprende la disperazione dell’uomo. Malick chiude tutto con una metafora. La libertà espressiva si riduce in una sequenza di musiche e lirismi, a un gioco di associazioni per cui non vale la pena scomodare Stan Brakhage. Figuriamoci Kubrick.

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

CONCERTI

INFOLINE 0545 955653 CENTRO CULTURALE IL GRANAIO, FUSIGNANO

VENTI DI GLORIA

R.R.F. COSTRUZIONI

evento teatrale per celebrare i vent’anni dalla conquista dello scudetto di pallavolo da parte del Messaggero e della Teodora. Ingresso 13 euro, comprensivo di sciarpa celebrativa e dvd della manifestazione. Inizio ore 21.

di Mirco Romagnoli & C.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

LE FECCE TRICOLORI

i funamboli delle note di vita vissuta. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

THE FACELESS

in concerto il gruppo musicale technical death metal statunitense. Inizio ore 22.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

SECRET CITIES

un perenne viaggio sulla rotta del pop più istintivo. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 0546 681327

Al Cisim la worksong globale degli MMP

Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it

Sarà all’insegna della “worksong” la serata di venerdì 27 maggio al Cisim di Lido Adriano, dove, alle 21, saranno in concerto gli MMP - Musiche per Metalli Pesanti. Si tratta di un esperimento sul folklore che prende le distanze dal tradizionale contesto acustico/filologico per lasciarsi contaminare dai suoni del mondo del lavoro contemporaneo. Macchine sonore, looper, set percussivi ricavati da materiale di recupero creano una piattaforma timbrica che gioca di contrasto rispetto al testo, con frammenti ed elementi che ritornano “montati” e giustapposti. Sul palco, Franco Naddei - synth, looper, manipolazione del suono; Sabina Laghi - voce, fisarmonica; Nicoletta Grazzani - voce, chitarra; Diego Sapignoli percussioni; Dario Neri (nella foto) - macchine sonore; Antonio Gramentieri - chitarre e Francesco Giampaoli - contrabbasso, bass synth. L’ingresso è di 5 euro.

IL CLANDESTINO, FAENZA VENERDÌ 27 MAGGIO

MISSION TO MARX

presentazione del libro di Luca Bottura, conduttore della trasmissione radiofonica “Lateral” su Radio Capital. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 338 1768670 PIAZZA MARSALA, RAVENNA

PIANETA SUDAMERICA

viaggio nella poesia sudameri-

INFOLINE 0544 408230 LIBRERIA.COOP, RAVENNA

IL FABBRO DI PREDAPPIO

presentazione del libro sul padre del duce, con l’autore Vittorio Emiliani. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

DALLA FABBRICA ALLA CULTURA: IL CASO RUHR E RAVENNA

confronto con i giornalisti de “L’Internazionale” Tahar Lamri e Michael Brown. Aperitivo offerto a tutti i presenti. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 338 1768670 PIAZZA MARSALA, RAVENNA

LA NOTTE DEGLI ARTISTI 2011 RAVENNA’S GOT TALENT seconda edizione per la serata che, in occasione della Borsa delle 100 Città d’Arte, porta in città eventi, spettacoli, live, arte, danza e tanto altro ancora. Inizio ore 19.30. CENTRO STORICO, RAVENNA

NEW DEAL QUARTET

in concerto per festeggiare l’estate: una serata all'insegna di buon cibo e musica soul/funk. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 446620 INVESPA RISTORANTE LOUNGE BAR, MARINA ROMEA

SOLID BODY DUO

il duo acustico Stefano Sirotti e Mirko Guerra in un viaggio attraverso gli ultimi 50 anni di storia della musica. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

CONCERTO PER SOPRANO E ORGANO

con Cristina Chiaffoni e Alessandro Ardizzoni. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 34410 PIEVE DI SANTO STEFANO, PISIGNANO

ELLISSI MEDITERRANEA

presentazione della raccolta di poesie di Simone Zanin, con illustrazioni di Martino Neri. Parteciperà l’autore. Inizio ore 21.

INFOLINE 328 4612194 GALLERIA AMARTE, RAVENNA

FRANCESCO E I PASSABANDA

concerto per i referendum, con brani di Silvestri, De Andrè, Conte e tanti altri. Inizio ore 21.

PIAZZA BARACCA AREA MONUMENTO BARACCA, LUGO

MMP - MUSICHE PER METALLI PESANTI in concerto. L’ingresso è di 5 euro (1 euro è per la tessera all’associazione). Inizio ore 21. CISIM, LIDO ADRIANO

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

OMAGGIO ALLA POESIA SOCIALE

Per il Festival Opera, parliamo di cinema sul lavoro e sul mondo operaio

Anni duri (Gian Vittorio Baldi, 1977) Realizzato con tecnica documentaristica, Anni duri parla dell’esperienza dell’operaio Giovanni Dozzo alla Fiat di Torino. Pur prodotto dalla Rai, il film non vide mai la luce al cinema, e capirete presto il perché. Dozzo era un attivista sindacale e un iscritto al Partito Comunista, e la voce narrante dello stesso regista segue con attenzione le sue disavventure nella sua breve carriera nella fabbrica torinese. Le voci “contro” dello stabilimento venivano trasferite in un reparto denominato Officina 24, una sorta di ghetto per perseguitati politici, mentre il passo successivo era rappresentato dal licenziamento, una minaccia che aleggia per tutto il film. In quegli anni alla Fiat vennero licenziati circa 2000 operai iscritti alla Fiom. Invisibile al cinema, il documentario ha avuto in tutto due passaggi televisivi in 30 anni, sempre a orari proibitivi. L’occasione d’oro è data dalla proiezione al Teatro Socjale di Piangipane giovedì 26 maggio sera.

Chi lavora è perduto! (Tinto Brass, 1963) L’opera prima di Tinto Brass è molto lontana dai generi che lo hanno portato alla fama. Questo film, che la censura fece intitolare successivamente In capo al mondo, narra del neo diplomato Bonifacio, che non riesce a inserirsi nel mondo del lavoro, un po’ per scarsa predisposizione, un po’ per la rigidità della società descritta, rappresentata da una Venezia monotona. Amaro, divertente, anarchico, datato, neorealista: questi e altri aggettivi per un’opera prima sgangherata come il suo protagonista, eppure efficace. Il montaggio spezzato unito a una descrizione dell’emancipazione umana lo fanno accostare al cinema di Rossellini e Godard, paragone un po’ azzardato ma che sottolinea l’intelligenza di un’opera prima convincente e politica. Ai tempi Brass veniva posto accanto al Bertolucci di Prima della rivoluzione: non so se il paragone gli sia rimasto indigesto, fatto sta che la sua carriera ha preso tutt’altra direzione. Irreperibile, se non forse

nella rete di chi l’ha registrato dalla tv.

Hanno cambiato faccia (Corrado Farina, 1971) Torino. Giovanni Nosferatu, il proprietario della più importante casa italiana di automobili, non è altri che in realtà un vampiro che toglie ogni linfa vitale alle sue vittime. La frase finale del film, «il terrore, oggi, si chiama tecnologia», dice tutto su un horror sociale, atipico e geniale, sul mondo degli operai. Estremamente politico (anche se nel film Giovanni non licenzia il povero Dozzo di Anni duri) e ammiccante al sessantotto italiano, l’opera prima di Farina è a tutti gli effetti un film di genere a metà tra i vampiri e gli zombie di Romero, quest’ultimo influente sullo stile metaforico. Tra le trovate più divertenti, il gruppo delle inflessibili 500 messe a guardia della casa del padrone, e la partecipazione alle riunioni da parte di tutte le classi sociali, Chiesa inclusa. Una grande performance di Adolfo Celi completa una chicca da non perdere, contando che si tratta di una realizzazione a basso costo. Dei tre film è anche il più reperibile, visto che è stato stampato in Dvd, anche se non molto facile da trovare... se non nei cestoni o in qualche... rete.

con Fabio Franzin e Ines Curzio (flauto). Inizio ore 21. CENTRO SOCIALE CA’ VECCHIA, VOLTANA

SBARACCA

l’evento/concerto organizzato dall’associazione dei Giovani Cooperatori di Confcooperative vedrà sul palco il gruppo folk Tziganotchka. Stand gastronomico dalle 19. Inizio ore 21. PIAZZA DELLA MOLINELLA, FAENZA

STORIA DELLA STREGONERIA

Giordano Berti presenta il suo libro, edito da Mondadori. Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

THE ADRENALINE & THE WAY TO THE GENTS

in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

DOVE& QUANDO

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

CHIUSURA ESTIVA Testo dal 2/06 al 31/08 SI RIAPRE L’1/09

Mercoledì 1/06 JHONNY & MONGO in concerto ore 22 In serata tutte le pinte a � 3,50 fino ad esaurimento!

FESTA MESTA di

ALESSANDRO FOGLI

Via Renato Serra 17 - Ra - info: 339-4364828

UN POSTO DI LAVORO PER ROMEO dal Romeo e Giulietta di Shakespeare, spettacolo con protagonisti Franck Viderot e Livia Tura. Esposizione pittorica a cura di Samuele Contarini. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 591831 TEATRO RASI, RAVENNA

PALIO DI ALBERICO

XVIII edizione per la festa dedicata al capitano di ventura Alberico il Grande, che sarà aperta, venerdì, da I Mancio e Stigma (Emo) di Zelig. Domenica il palio, mentre lunedì chiuderà la festa la comicità di Duilio Pizzocchi (ore 21.45). Inizio ore 21.30. PIAZZA CENTRALE, BARBIANO

I FASTI

concerto della band torinese. In serata si esibirà anche il duo ravennate Money for the Revolution. Inizio ore 22. CSA SPARTACO, RAVENNA

JACKSOX

Denis Valentini presenta un tributo a Michael Jackson. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

Questa settimana vorrei aprire la rubrica ispirandomi all’adorata signora Schiavina e alle sue meravigliose ricettine di pagina 29. Io però non vi dirò come approntare il più buon risotto ai porcini dell’universo, bensì come vincere la palma d’oro al Festival del cinema di Cannes. Siete Terrence Malick, regista culto statunitense sessantasettenne che in carriera ha all’attivo solo quattro film, di cui tre strepitosi. Siete sempre stati schivi e lontani dalle cosiddette luci della ribalta e da anni vivete nella vostra città natale di Waco, in Texas. Nel 2005 è uscito Il nuovo mondo, vostro ultimo film, ben accolto (è un bel film), ma sentite che è arrivato il momento di fare il botto. Ecco dunque gli ingredienti per farlo: dio (in eccessiva quantità), Brad Pitt (quanto basta), morte (non badate alla quantità ma alla qualità), amore materno (un chilo, un chilo e mezzo), un pizzico di Sean Penn, il mistero di nascita e morte (abbondate pure), National Geographic Channel (se non lo avete in casa fatevelo prestare da Peter Jackson, ne serve una mezz’oretta tritata), 2001: Odissea nello spazio (un etto), gli spot dei Levi’s (300 gr.), canti gregoriani inneggianti a Nostro Signore E PIPISTRELLI

affascinante itinerario notturno al Podere Pantaleone, lungo sentieri immersi nella completa oscurità, per ascoltare il canto degli uccelli e osservare gli animali attivi di notte. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 280898 PODERE PANTALEONE, BAGNACAVALLO

OMAGGIO A BOB DYLAN

per chiudere la stagione 2011, con Miami & The Groovers, Rangzen e The Rolling Thunder Band. Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568 NAIMA CLUB, FORLÌ

NICOLA ZUCCHI & SHARON MAY LINN nuova serata con un dj producer, accompagnato dalla famosa vocalist. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

ZIBBA E ALMALIBRE

una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano, in bilico tra roots rock e poetica dei grandi cantautori. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

KENNY DOPE GONZALEZ

il dj/produttore internazionale nominato tre volte ai Grammy. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 994728 PINETA CLUB, MILANO MARITTIMA

SABATO 28 MAGGIO

MARAMEO

seconda edizione per il Festival dei bambini: due giorni, sabato e domenica, di letture, giochi, laboratori e spettacoli per i più piccoli. in caso di maltempo le iniziative si svolgeranno all’ex Macello. Inizio ore 10.

Sufjan Stevens a Ferrara, un live con una chiusura spettacolare

FIAT LUX. È FAT DLA CREAZION

l’ultimo lavoro teatrale del poeta Nevio Spadoni. Inizio ore 21. TERME, PUNTA MARINA TERME

GIULIO TAMPALINI

per il Festival Legnani, concerto del chitarrista che presenterà il nuovo cd. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

OMAGGIO A FELLINI

spettacolo di beneficenza con la Scuola di Danza Città di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

RCL - RIDOTTE CAPACITÀ LAVORATIVE

proiezione del film di Massimiliano Carboni, con Paolo Rossi, su Pomigliano d’Arco. Gli autori saranno presenti in sala. In apertura di serata, proiezione di “La Fabbrica: storie di operai e operaie”, di Roberto Artioli e Danilo Montanari. Chiusura con i cappelletti del Socjale. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 1768670 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

spettacolo del Laboratorio teatrale Ragazzi di Acropolis. Inizio ore 21. GIARDINO DI CASA VAROLI, COTIGNOLA

TRIBUTO AI DOORS live. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

KILLER MACHINE

in concerto per un tributo ai Judas Priest. Inizio ore 22.

incontro con l’autore, Federico Platania. Alle 18, monologo di Ivano Marescotti. Inizio ore 17.

INFOLINE 338 1768670 PIAZZA MARSALA, RAVENNA

ENRI

all’anagrafe Enrico Zavalloni, il one man trio - organo hammond, batteria e sax tenore. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

LA PIAZZA IN TAVOLA

allestimento di osterie tradizionali con menù ispirati ai vini e ai prodotti tipici locali. Sul palco centrale, i Bevano Est. Inizio ore 19.

INFOLINE 0545 64330 PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

DI NOTTE TRA GUFI, LUCCIOLE

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA DOMENICA 29 MAGGIO

FESTA DI COMPLEANNO DELL’ITALIAN ROADHOUSE

CAFÈ

contest rock per band musicali, mostra auto tuning, aperitivo, diretta web radio, birra e salsiccia . Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

ALEF

UNA SPIAGGIA CHE BALLA

il sound più esclusivo dei dj Checco Tassinari e Max De Giovanni, accompagnati dai rumori sonori di Bicio. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 0544 530440 BAGNO MARINABAY, MARINA DI RAVENNA

GOOD TASTE

la proposta musicale di Dj Paci, una miscela di sonorità marcatamente black. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

LEONE DI LERNIA

ospite della serata, con il suo humour al vetriolo. Inizio ore 23. SANTA FÈ, MARINA DI RAVENNA

in concerto il gruppo doom-black metal svizzero fondato nel 2008 dal chitarrista e cantante Tom Gabriel Fischer. Inizio ore 23.

presentazione del libro di Angelo Ferracuti. A seguire, spettacolo teatrale della compagnia Teatro Onnivoro, “Al di là del bene e del male”. Inizio ore 18.

INFOLINE 338 1768670 PIAZZA MARSALA, RAVENNA

DA POLENTA

in concerto per la Festa Sociale di Fidas-Advs. Inizio ore 21.

Libreria esoterica Galleria d’arte

via Ravegnana 146/A Ravenna, tel. 0544.401645

INCONTRI - Ore 21.00 Venerdì 27 maggio - Giordano Berti presenta “Storia della stregoneria. Origini, credenze,persecuzioni e rinascita nel mondo contemporaneo”.

PERMESSO DI SOGGIORNO

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

RAZZIS-MÒ BASTA

spettacolo-concerto di Andrea Rivera, l’attore e cantante romano, noto per le sue interviste al citofono a “Parla con me”. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 338 1768670 GIARDINI SPEYER, RAVENNA

CAMPO SPORTIVO DI PONTE NUOVO, RAVENNA

THE TAXMEN

OSCAR - LE NOMINATION

la Palestra “Lo Zodiaco” presenta lo spettacolo con 120 allieve, che si esibiranno in coreografie di ginnastica ritmica, danza moderna e jazz. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

MAFIE IN PENTOLA, LIBERA TERRA, IL SAPORE DI UNA SFIDA

Tiziana Di Masi mette in scena un originale progetto di teatro, il cibo come metafora della vita. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0545 64330

in concerto la band piemontese di blues e rockabilly. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA

LUNEDÌ 30 MAGGIO

COMMEDIA DIALETTALE

spettacolo in dialetto per la Festa Sociale di Fidas-Advs. Inizio ore 21.

CAMPO SPORTIVO DI PONTE NUOVO, RAVENNA

TORO Y MOI

uno dei numerosi progetti musicali di Chaz Bundick. Inizio ore 21.

FUORI STAGIONE

PARCO BERLINGUER, RUSSI

BUON LAVORO

Gesù Cristo amen (almeno un chilo), delirio di onnipotenza (un cucchiaio), bieco fanatismo cattolico (è il brodo in cui cuocerete il tutto), sussurri (mi raccomando freschi, un mazzetto), immagini a caso (regolatevi alla bisogna). Per preparare questa ricetta non occorre il senso, ergo non acquistatene. Preparazione: considerato che siete Terrence Malick e che tutti vi considerano un genio, prendete gli ingredienti di cui sopra e buttateli del tutto a casaccio in una teglia molto capiente che metterete in forno a 250 gradi. Per i tempi di cottura non ci sono indicazioni, tanto anche bruciato questo piatto non cambia. Il vostro capolavoro è pronto, si chiama The tree of life e, statene sicuri, piacerà a tutti, perché dentro c’è tutto. Bene. Con un rapido contorsionismo mentale passiamo ora al vero oggetto di questa Festa Mesta, ossia il concerto di Sufjan Stevens al teatro Comunale di Ferrara di qualche giorno fa. Per la prima volta in Italia (la rassegna Ferrara sotto le Stelle ormai sembra davvero in grado di avere chiunque), il talentuoso e simpatico cantautore di Detroit raccoglie

SETTE STREGHE PER BIANCANEVE

TRIPTYKON

uno scontato tutto esaurito e ripaga i fan adoranti con un live di quasi due ore e mezza. L’aperitivo – a teatro praticamente ancora deserto – è di quelli speciali, con un altro cantautore di razza, DM Stith, compagno di Stevens nella scuderia Asthmatic Kitty, che propone (purtroppo) solo quattro canzoni chitarra e voce. Sublime. Anche l’incipit di Sufjan è incoraggiante, con la splendida Seven Swans dall’album omonimo del 2004, ma poi – beh, sì, c’era da prevederlo – il resto del concerto è dedicato interamente al nuovo, brutto, album The age of adz, proposto con una grande formazione comprendente fiati, due batteristi, coriste, tastiere e quant’altro, e tutto calato in un’ambientazione cosmic-kitsch-retrò (Sun Ra avrebbe storto il naso…) forse eccessiva. Sufjan comunque ci mette tutto il suo cuore e si sente, e anche se i nuovi pezzi personalmente non mi emozionano più di tanto, il concerto va via che è un piacere. Certo che, quando Sufjan, non più agghindato come un astronauta maraglio, esce per i bis e ti fa, da solo, i pezzi forti di Illinoise, ti viene una pelle d’oca alta dieci centimetri e ti chiedi come sarebbe stato un set tutto così. La spettacolare chiusura corale di Chicago, infatti, con decine di palloni colorati che volano ovunque sul pubblico, segna la casella emotiva a fondo.

LORENZO DONATI

Il fenomeno del teatro musicale Heiner Goebbels, in prima a Modena

Ci permettiamo il lusso di sconfinare, per una volta, per presentare una figura che ha fatto dello sconfinamento la sua cifra. L’occasione è assolutamente da non mancare, perché nella nostra italietta conservatrice raramente accade di incontrare gli artisti internazionali più accreditati. Stiamo parlando del compositore e regista tedesco Heiner Goebbels, “fenomeno” dalla carriera trentennale, inventore di un personalissimo teatro musicale in grado di mettere proficuamente in discussione le idee che normalmente abbiamo di concerto e di spettacolo teatrale. Merito del festival indipendente bolognese Angelica averlo portato in Italia quest’anno, e non certo di un’istituzione o fondazione operistica. Restano due occasioni per vedere la sua installazione performativa Stifters Dinge, venerdì 27 e sabato 28 a Modena (doppia replica alle 19 e alle 22), un viaggio in Emilia che vale forse le visioni e gli ascolti di un’intera stagione. Facciamo però un passo indietro. Goebbels inizia giovanissimo, da subito mette a

punto un’idea di spettacolo musicale nel quale alle linee strumentali si affiancano testi letterari declamati o recitati, a volte dagli stessi musicisti a volte da veri attori. Il suo percorso sarà da subito legato a quello del drammaturgo e scrittore Heiner Müller, poi ad altri visionari della tradizione poetica (ma non solo) europea come Elías Canetti, Paul Celan, Wittgenstein, T.S. Eliot e altri. Passaggi orchestrali, oralità del testo e interventi elettronici compongono una “visione uditiva” nella quale non c’è un soggetto centrale a catalizzare l’attenzione dello spettatore, che dovrà costruirsi in autonomia una personale linea percettiva. Spesse volte, poi, la stessa disposizione dei musicisti diventa significante: per esempio la separazione degli archi, scompigliando le sezioni dell’orchestra, invita chi suona e chi ascolta a recuperare una sintonia nella distanza spaziale. Ognuna di queste affermazioni meriterebbe un saggio teatral-

musicologico, in mancanza di spazio e competenze meglio tornare a Stifters Dinge. In un incontro pubblico a Bologna martedì scorso (al quale erano presenti la bellezza di 20 persone, vero termometro di quanto la nostra regione sia vicina all’Europa) Goebbels stesso lo definiva un «No man’s show»: cinque pianoforti, tre bacinelle d’acqua, metalli, ghiaccio, nebbia, rocce sono tutti governati meccanicamente. Quest’assoluta assenza umana mette in evidenza gli elementi e le catastrofi naturali, attraverso i testi del poeta romantico Adalbert Stifter. Ma non si tratta di simboli, racconta Goebbels: «Qualcuno mi ha detto di aver visto il sole che sorge all’alba. Benissimo, però io non penso per simboli. Compongo con proiettori, pietre, acqua, luci». Anche qui la linea musicale e quella visuale chiedono allo spettatore un sbalzo percettivo continuo, mettendo in primo piano tutto quello che solitamente è sullo sfondo sia in un concerto che in una pièce teatrale. Opera che arriva in Italia per la prima volta dopo oltre 200 repliche in tutto il mondo: consigliabile cancellare ogni altro impegno (www.aaa-angelica.com).

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

CHAIN AND THE GANG

ultimo progetto del poliedrico e instancabile Ian Svenonius. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 0546 681327 IL CLANDESTINO, FAENZA

MARTEDÌ 31 MAGGIO

FRANCESCO MIRRA E FLAVIO CAMORANI in concerto. Inizio ore 21.

CENTRO VALTORTO, RAVENNA

SYBIANN

è sempre un piacere assistere dal vivo alle esibizioni di questa giovane band forlivese che unisce shoegaze a new wave con grande maestria. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

MERCOLEDÌ 1 GIUGNO

SERATA MIKROKOSMOS

per ascoltare le future promesse del panorama musicale ravennate. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

SPINOZA, UN LIBRO SERISSIMO ATTO SECONDO

presentazione del libro di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 37395 MAMA MIA, RAVENNA

REGNO PROFONDO

con la Socìetas Raffaello Sanzio. Un sermone drammatico scritto, diretto e declamato da Claudia Castellucci. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 36239 CISIM, LIDO ADRIANO

HEIKE HAS THE GIGGLES

il giovanissimo trio power-pop di Solarolo guidato dalla voce di Emanuela Drei presenta il suo primo disco. Ospiti i Bologna Violenta e Young Wrists. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

ONDA STEREO BOCA

Rone dj set. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

SICK OF IT ALL + BRUSCO in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

MOSTRE D’ARTE

RIDENDO E SOFFIANDO - MOSTRA ANTOLOGICA DI CLAUDIO POLLINI

STARTING POINT - PREMIO TESI 2010

via Berlinguer, 11

CRIPTA RASPONI E GIARDINI PENSILI DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA - RAVENNA Ingresso da piazza San Francesco - tel. 0544 453125

Venerdì 27 maggio inaugura la terza edizione di Starting Point!, a cura di Eléonore Grassi e Raffaele Quattrone. L’evento, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna in collaborazione con RavennAntica, Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena e Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ravenna, presenta le quattro giovani vincitrici del Premio Tesi 2010: Roberta Grasso, Makiko Yanagawa, Silvia Naddeo e Alessandra Palestini. Il Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna - una mostra con la presentazione critica di due giovani curatori - ha il fine di valorizzare gli artisti più promettenti dell’Accademia, che sono chiamati ad utilizzare pittura e mosaico per relazionarsi con lo spazio della Cripta Rasponi e dei Giardini Pensili di Palazzo della Provincia. Il vincitore del Premio verrà ufficialmente proclamato in occasione dell’inaugurazione. Orari: tutti i giorni 10-13 / 15-18.30. Dal 27 maggio al 17 luglio - inaugurazione venerdì 27 maggio, ore 19

SALA MOSTRE - RAVENNA

Presentata da Mirta Contessi, la mostra espone le opere fotografiche dell’artista Claudio Pollini, recentemente scomparso. Nato a Ravenna nel 1949 e diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, dopo un workshop con Max Riboud a Venezia, inizia il suo percorso nel mondo della fotografia professionale. Dal 1988 è stato fotografo dell’Agenzia Laura Ronchi/Tony Stone di Milano. Orari: da lun a ven 8.30-19; sab 8.3013. Fino al 15 giugno

OSSI DI SEPPIA - IL GIOIELLO COME FORMA POETICA, TRA RICERCA, INVENZIONE E PROGETTO

GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI - RAVENNA via delle Industrie, 76

Mostra degli allievi del corso di oreficeria dell’Accademia di Belle Arti. «È suggestiva – scrive Alberto Zorzi – questa assonanza di ordine lessicale tra la raccolta di poesie di Eugenio Montale e le particolari, delicate, fragili fusioni realizzate con la tecnica orafa. [...] È la dimostrazione di come una esperienza, un percorso di studio riesca a trasformarsi in fatto creativo». Orari: da lun a ven 11-18. Fino al 24 giugno

ABITOINSCENA

REFETTORIO GRANDE DELL’EX ISTITUTO DEI SALESIANI - FAENZA via San Giovanni Bosco - cell. 348 5100182

NICHT GERETTET

SPAZIO MYCAMERA - RAVENNA via Pasolini, 12

L’associazione culturale Osservatorio Fotografico, in collaborazione con il comune di Ravenna, Assessorato Pari Opportunità e lo spazio MyCamera di Alessandra Dragoni, presenta la nuova produzione di Valentina Venturi (nastynasty©): Nicht Gerettet, primo di una serie di capitoli in cui si svilupperà il tema della catastrofe. I media sono fondamentali per diffondere la strategia del terrore, della catastrofe imminente, siamo costantemente raggiunti da segnali di allarme e da immagini di catastrofi poiché grazie all’enorme estensione della rete sociale in cui avviene la comunicazione, la catastrofe assume i suoi confini. Nicht Geretett è centrato sull’attimo della trasformazione, del tracollo, un attimo temporalmente non qualificabile che può essere brevissimo o infinitamente lento e insensibile ai nostri occhi. Martedì 31 maggio, ore 18.30

Una mostra-evento tra moda, arte e teatro. Si tratta dell’operazione artistica ideata dalla stilista Monica Benini (Indalia Fashion), dalla scenografa Cristina Scardovi e dall’architetto Michele Giovanazzi (Studio Quadrilumi), curata da Josune Ruiz de Infante. Nei diversi spazi saranno inscenati gli abiti “reali” e gli abiti “magnificati” da Monica Benini, un omaggio all’immaginario simbolico, onirico e quotidiano della donna di tutti i tempi. Orari: il 21 e 22 maggio, 10-23; dal 23 maggio, da mer a dom 17.30-21; sab anche 10-13. Fino al 5 giugno

IL TEMPO SOSPESO - PERSONALE DI SERGIO CICOGNANI

PEDES IN TERRA, AD SIDERA VISUS

NIART GALLERY - RAVENNA via Anastagi, 4a/6 - cell. 338 2791174 GALLERIA IL COCCIO - RAVENNA via A. Agnello, 6 - tel. 0544 34269

Felice Nittolo continua l’indagine e l’approfondimento sui maestri mosaicisti. Sergio Cicognani, nato a Ravenna nel 1927, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti con Teodoro Orselli. Entrato nel 1948 nel Gruppo Mosaicisti, ha partecipato ai cicli di restauro delle basiliche ravennati. Per Cicognani esiste una grande relazione fra la pittura murale (affresco) e il mosaico, questo connubio è evidente anche nell’uso del colore, per cui nella tavolozza sono presenti i pigmenti puri che sono sempre stati usati per l’affresco. Orari: niArt Gallery mar, mer e sab 11-12.30, gio, ven e sab 17-19; Galleria Il Coccio tutti i giorni, tranne dom e gio pomeriggio, 10.30-12.30 / 17.3019.30. Fino all’11 giugno

INTERMINATI SPAZI SOVRUMANI SILENZI PERSONALE DI MANUELA VALLICELLI

GALLERIA NINAPÌ - RAVENNA

BANCA DI ROMAGNA - FAENZA corso Garibaldi, 1 - tel. 0546 676111

Le delicate e poetiche rappresentazioni di Oscar Ariel Dominguez costituiscono il filo conduttore della mostra curata da Claudia Casali. Sono quattro le opere collocate nei locali interni e nel cortile della Banca di Romagna. Oscar Dominguez ha sempre fatto dialogare le arti, intrecciando poesia, metafore ed emozioni. Anche in questo caso, l’artista argentino appassiona ed incanta per l’utilizzo dei materiali che fanno parte integrante del paesaggio, richiamando le nostre origini e radici. Orari: da lun a ven 8.30-13 / 15-16. Fino al 30 giugno

LE MASCHERE NELLA STORIA DI RAVENNA PERSONALE DI SAMUELE CONTARINI

CA’ DE VEN - RAVENNA via Corrado Ricci, 24

Rivisitazione di personaggi di Ravenna nel locale che, dal 1975, è un punto fisso di ritrovo per cittadini e turisti. Orari: da mar a dom pranzo e cena (fino alle 22). Fino al 17 giugno

via Pascoli, 31 - cell. 348 4928190

In mostra 30 opere dell’artista. La pittrice si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Barcellona. Dal 2004 espone in gallerie in Italia e all’estero. Nella sua pittura si esce dalla temporalità contingente del presente e si entra in una dimensione unica dove convivono in armonia momenti diversi e la memoria ancestrale assume un ruolo determinante. Orari: ven, sab e dom 17-20 (altri orari su appuntamento). Fino al 21 giugno

ACQUA E TERRA - MOSTRA DI MATTEO BOATO

SAILING.IT STORE - MARINA DI RAVENNA

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Il Sailing.it Store di Marina di Ravenna si prepara alla stagione estiva con molte novità, una tra tutte quella di evocare il mare, da sempre punto focale della propria attività, attraverso un nuovo “storico” marchio – Il moro di Venezia – e le opere di un artista trentino che ha imperniato il suo ultimo progetto artistico sul connubio di terra ed acqua/mare. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del negozio. Fino al 31 maggio

il FILO di MARIRÒ Si organizzano CENE DI FINE ANNO SCOLASTICO con menù a partire da 10 � e CENE AZIENDALI venerdì sera PAELLA NEL PADELLONE SERATE A TEMA BAGNO CORALLO

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AVVENTURA SU DUE RUOTE

BEACH SOCCER

Il mondiale di Marina è finito in serie A Cresce l’attesa di sportivi e media per il mondiale Fifa di beach soccer, atteso a Marina di Ravenna dall’1 all11 settembre prossimo. La macchina della promozione è partita, per ora in ambito calcistico, per diffondere l’evento all’interno degli stadi che hanno ospitato le ultime partite del campionato di serie A: maxischermo, led, spot audio, diapositive e tabelloni pubblicitari disposti a bordo campo, sono gli strumenti grazie ai quali è stata divulgata la notizia del campionato di beach soccer e, con questa, la voglia di Ravenna di misurarsi per la prima volta con un evento su scala mondiale.

In sella allaVespa dall’alba al tramonto fino aViareggio Un’avventura “in Vespa dall’alba al tramonto” da Milano Marittima a Viareggio. Il Vespa Club Faenza ha scelto una delle giornate più lunghe dell’anno, sabato 18 giugno, per dare vita ad una emozionante traversata dal mare Adriatico al mar Tirreno, oltrepassando l’Appennino Tosco-Romagnolo. Così il club celebra i 65 anni di vita dello scooter più famoso del mondo chiamando a raccolta tutti i suoi appassionati. La manifestazione turistica non competitiva, denominata “… in Vespa dall’alba al tramonto” Milano Marittima-Viareggio è aperta a tutti i possessori di Vespa d’epoca e non. L’itinerario, di oltre 320 chilometri, si snoderà per lo più su strade panoramiche a bassissimo traffico e si svilupperà principalmente su tratti di strade dell’Appennino tosco-romagnolo. Attraverserà le province di Ravenna, Forlì, Firenze, Prato, Pistoia, Lucca e, partendo da Milano Marittima, toccherà poi nell’ordine Forlì, Faenza, Brisighella, Passo della Colla, Ronta, Scarperia, Barberino del Mugello, Passo Montepiano, Vernio, Vaiano, Mon-

temurlo, San Marcello Pistoiese, Bagni di Lucca, Lucca, fino all’arrivo a Viareggio. La partenza, che sarà scaglionata in piccoli gruppi, avverrà all’alba dalla spiaggia di Milano Marittima. Ad ogni singolo iscritto l’organizzazione consegnerà un “road book” che, oltre al percorso, fornirà indicazioni tecniche e pratiche, come le soste per il rifornimento di benzina, le postazioni fisse degli autovelox, il punto più vicino per un’eventuale assistenza medica, e così via. Un’apposita segnaletica stradale invece, suggerirà al vespista piccole deviazioni di tipo turistico, architettonico, paesaggistico e le “soste del gusto”. Dislocati lungo il percorso, saranno infatti allestiti chioschi in cui si potranno assaggiare le specialità enogastronomiche locali. Sono previsti dei traguardi intermedi adibiti al controllo orario dove, ogni iscritto, dovrà far timbrare il proprio “road book”. L’unico scopo del controllo è quello di fornire a tutti i partecipanti la situazione sulla propria tabella di marcia. Il percorso terminerà con l’ultimo

SCI

La nazionale di fondo a Lido Adriano traguardo in prossimità della spiaggia di Viareggio, prima del tramonto del sole. Al vespista che presenterà all’organizzazione il road book completo di tutti i timbri dei controlli orari, sarà assegnato un diploma di partecipazione. Per tutto il percorso sarà garantito un soccorso stradale, con alcuni furgoni destinati al cosiddetto “servizio scopa”. Alla manifestazione è attesa una forte affluenza di vespisti provenienti da tutta Italia e da qualche paese Europeo. I Vespa Club organizzatori sono nove: Milano Marittima, Romagna, Marina Romea, Faenza, Mugello, Val Bisenzio, Montemurlo, Lucca, Viareggio. Per informazioni ed iscrizioni: 342 0006060, faenza@vespaclubditalia.it e www.vespaclubfaenza.it.

beach volley GLI UNDER 20 DI SCENA AL BAGNO OBELIX La Bvl questa estate organizza i propri tornei di beach volley a Marina di Ravenna tra bagno Obelix e Coco Loco. Si parte domenica 29 proprio all’Obelix con la tappa regionale del torneo giovanile riservato agli under 20. In giugno l’appuntamento è sempre all’Obelix il weekend del 18 e 19 con la tappa regionale degli adulti. Altre tappe in luglio e agosto. Sono in programma anche corsi di tecnica individuale rivolti ai ragazzi nati dal 1992 al 1996. Info: 340 8073213, 348 7473634.

In questi giorni sono ospiti di Lido Adriano gli atleti della nazionale di sci di fondo maschile e femminile.

Si stanno allenando tra il litorale ravennate e le valli di Comacchio, utilizzando come “base” anche la palestra dei vigili del fuoco di Ravenna. Giovedì 26 maggio arriveranno anche l’ex campione di discesa Kristian Ghedina e Daniela Mereghetti.

MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

MUSICA

La spiaggia dal vivo Da New York all’Hana-Bi il progetto Toro Y Moi Ecco alcuni dei concerti più interessanti della settimana sulla spiaggia. Partiamo naturalmente dal bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna dove lunedì 30 maggio arriva Toro Y Moi, progetto indie-soul-pop del newyorkese Chazwick Bundick. Ad aprire la serata l’interessante folksinger americana Julianna Barwick. All’insegna dell’alternative italiano, invece, i concerti di martedì 31 dei cesenati Sybiann e di mercoledì 1° giugno, quando si terrà una sorta di mini-festival con Heike Has The Giggles, Bologna Violenta e Young Wrists. Sulla spiaggia del Peter Pan, per il sabato dal vivo, alle 18 del 28 maggio è la volta del trio Enri con organo Hammond, batteria e sax tenore per atmosfere soul e funk. Al Boca Barranca di Marina Romea, invece, torna di scena la musica cantautorale di Zibba, L’appuntamento è per venerdì 27 maggio, alle 23. Proseguono poi gli aperitivi del bagno Obelix di Marina di

Al Peter Pan il trio Enri Zibba al Boca Ravenna dove domenica 29 arriva il Messalina Acoustic Duo, che replicherà gli spettacoli anche il 12 giugno il 3 e 17 luglio e il 7 e 28 agosto. Sono partiti invece il 25 maggio al bagno Aloha di Marina Romea, i mercoledì sera con il barbecue sulla sabbia e dalle 18 aperitivo e musica dal vivo. Infine, al San Marino Café di Casalborsetti venerdì 27 arrivano i baresi Minus Tree.

I ravennati Heike Has The Giggles mercoledì 1° giugno al bagno Hana-Bi.

ARCIGAY

L’aperitivo con banchetto dei baci Da giovedì 26 maggio, Arcigay Frida Byron Ravenna sarà presente a Marina di Ravenna, ogni giovedì, dalle 18 alle 24, con l’AperiTipa, aperitivo in collaborazione con noanda.com, al Rincon Latino, viale delle Nazioni 102. La serata prevede anche un’Apericena (buffet molto ricco) con dj set tutto al femminile (TheGirlz) con Dj Stephanie e NoandaFakeDj, animazioni assurde, body painting e sperimentazioni di buffa lap dance per le/ i più audaci! Non mancherà il banchetto informativo Arcigay con info salute e preservativi omaggio in versione anche “Banchetto dei baci”, ossia «bacia la/il volonatari* e fai un’offerta ad Arcigay» INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Mowa, il gusto dell’accoglienza

Il locale di Marina noto per la gastronomia, la cantina e i cocktail MOWA, sul lungomare di Marina di Ravenna. Il locale, della riviera romagnola, è molto famoso per la selezione di materie prime di grande qualità offrendo ai propri clienti ottimi prodotti al giusto prezzo. Fresche crudità e tenere carnezzerie in un ambiente intimo e accogliente sono tra i punti di forza del ristorante. Il MOWA è in grado di soddisfare tutte le esigenze grazie a un menù particolarmente gustoso, fra piatti di mare e di terra: pesci al forno, ottime mazzancolle, spiedini, spiedoni, fritti e freschissime crudité di pesce, e a seguire ottime carni in tartarre alla griglia o allo spiedo, sfiziose pizze tradizionali o al metro anche biologiche con farina di farro, un’ottima selezione di formaggi e una pregiata cantina con oltre 250 etichette di tutte le regioni d’Italia e non solo. Ogni giovedì sera, si esibisce lo chef Franco Ceroni, un nome molto conosciuto in città, che dà il

ristorante pizzeria

meglio di sé nella preparazione di crudité di pescato. Il Mowa non è solo ristorante ma anche Caribbean bar, aperto tutti i giorni dalle 18. Qui è possibile provare dai cocktail caraibici con frutta fresca ai classici della Milano da bere e a tutti gli internazionali: ottimi aperitivi e stuzzicherie da gustare con gli amici. L’atmosfera del MOWA è molto calorosa, accogliente e familiare, arricchita – particolare singolare nel ristorante – da una bella e vasta libreria ad angolo che alterna volumi di gastronomia, una selezione di vini doc e distillati da tutte le parti del mondo. L’ambiente intimo l’accoglienza e la disponibilità dei ragazzi del Mowa fa sì che le persone si sentano come a casa propria. Info: Mowa, viale delle Nazioni 177/A, Marina di Ravenna, tel. 0544 530234, cell. 338 9927570, www.mowa.it.

Uno scorcio dell’interno del noto locale di Marina.

cucina tipica napoletana e romagnola

MARE& TEMPO LIBERO

VITTORINA

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DOPPIA INTERVISTA

«Il Cisim è un luogo chiave per Lido» Luigi Dadina e Marco Cavalcoli offrono la loro visione delle località costiere

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Il 23 luglio Sagi Reitan, in arte Sagi Rei, si esibirà in piazza S.Massimiano a Punta Marina. Un artista di fama mondiale, israeliano, sensibile alle suggestioni musicali della sua terra, affascinato dalla black music e dal soul musicale targato Motown. A Milano comincia a farsi notare ed il produttore Cristian Piccinelli lo introduce nel mondo della dance grazie a dj Fargetta e a discografici come Mauro Marcolin e Diego Abaribi. E da questo percorso che nasce l'idea di rileggere in chiave acustica alcuni fra i più noti successi dance degli anni ‘90. Da questa intuizione nasce la raccolta Emotional Songs, pubblicata in più di 15 nazioni e classificata fra i 100 album più venduti in Italia. Un onore per Punta Marina, per la nostra riviera e per la città di Ravenna che un artista di fama mondiale come Sagi Rei abbia deciso di esibirsi in piazza S.Massimiano. Su questo palco saliranno an-

Chi Tabe ch

TABACCHERIA Chi Tabe ch

La nuova tabaccheria di Punta Marina Terme (RA) in Piazza San Massimiano. Locale completamente rinnovato dalla cortesia di Peter e Luigi

che gli scrittori Fabio Rizzoli autore dell'Almanacco Dei Giorni Migliori, Gianluca Morozzi che parlerà del suo libro Bob Dylan spiegato alla ragazza dei miei sogni, Eraldo Baldini con L' Uomo Nero e La Bicicletta Blu e Lello Gurrado con La Scommessa. Lido Adriano risponde con il Cisim, che è ormai diventato un importante laboratorio culturale che guarda ben oltre i confini ravennati. Musica, teatro, danza, laboratori artistici, un vero "polmone culturale" al centro della

riviera del mosaico. Evidente come la cultura stia sempre di più diventando centrale nell'offerta turistica. Per questo abbiamo voluto intervistare due fra i principali interpreti della stagione teatrale ravennate, Luigi Dadina e Marco Cavalcoli. A Luigi Dadina che è non solo un valente attore ma anche il presidente di Ravenna Teatro, chiediamo come mai proprio a Lido Adriano si sia voluto scommettere su di un istituto come il Cisim. «La Funzione del Cisim – precisa subito Dadina – è una funzione di avanguardia. Grazie alla felice gestione della Cooperativa Libra e dell'associazione Il Lato Oscuro della Costa, il Cisim aiuta a promuovere l'immagine internazionale di Lido». Ci spieghi meglio – chiediamo a Luigi Dadina – questa sua affermazione. Vuole farci credere che Lido è rinomata fra i più importanti circoli culturali di tutto il mondo? «Non esageriamo – sorride il presidente di Ravenna Teatro –, ho appena detto che la funzione del Cisim è quella di essere una semplice avanguardia. Al Cisim possono essere organizzate performance e non certo opere teatrali classiche, perchè la struttura non ha una attrezzature adatte per un teatro tradizionale. Il Cisim può contenere in tutta sicurezza 100 persone a sedere e circa 200/300 in piedi, in occasione, ad esempio, di concerti rap. Quello che la gente deve sapere e che, probabilmente, ancora non sa, è che molti artisti sono incuriositi da Lido Adriano, una località che stimola la loro creatività artistica. Alcuni di loro hanno esplicitamente dichiarato di voler venire a vivere a Lido Adriano durante l'inverno». Secondo lei da cosa nasce tanto interesse per questa località della nostra riviera? «La cosa è abbastanza semplice – risponde deciso Luigi Dadina – Lido Adriano è un concentrato di mondo,

un paese con caratteristiche da metropoli. I supermercati sono aperti alla domenica, i circa 6.000 residenti appartengono a più di 50 popoli diversi, i romagnoli sono una esigua minoranza. Un paese dove si respira un grande rispetto, dove esiste tanta tolleranza, un terreno fecondo per coloro che cercano stimoli culturali. Lido Adriano – sorride Dadina – è di fatto la nostra Piccola Mela, la nostra piccola New York». Il teatro, la musica, la cultura contribuiscono, quindi, a dare una diversa immagine di Lido Adriano? «Assolutamente sì – ci dice convinto il presidente di Ravenna Teatro –. Oggi i giovani che si recano al Cisim per provare a diventare attori, ballerini o musicisti non si qualificano più come siciliani, napoletani, albanesi, macedoni o senegalesi. Oggi i giovani che vanno al Cisim dicono tutti di abi-

tare a Lido Adriano, di essere cittadini di Lido Adriano e, di questo, sono visibilmente orgogliosi. Ovvio che solo il fattore tempo riuscirà a creare una realtà multiculturale positiva e collaborativa a 360 gradi, ma la strada intrapresa è senz'altro quella giusta. Dobbiamo ringraziare ancora una volta la cooperativa Libra e l'associazione Il Lato Oscuro della Costa per quello che hanno fatto e che stanno a tutt'oggi facendo, speriamo in futuro che alla gestione del Cisim partecipino direttamente i giovani di Lido, speriamo che tante altre siano le proposte culturali. Un mio sogno? Il concerto di musica classica alla domenica mat-

tina...». Una Lido Adriano sempre più aperta al mondo? «Certo – dice Luigi Dadina – perchè in futuro sarà proprio la cultura a richiamare a Lido uomini e donne, giovani e meno giovani provenienti da tutta Italia e da tutta Europa. Per questo speriamo che in un prossimo futuro vengano trasferite a Lido anche altre opzioni teatrali magari più adatte ad un pubblico maturo, per questo speriamo che sempre più la cultura e la difesa dell'ambiente richiamino i turisti, invogliandoli a trovare casa in questo bellissimo e straordinario paese». La cultura per formare persone responsabili, consapevoli e mentalmente aperte, la cultura per fondere le straordinarie esperienze e ricchezze dei 50 popoli che sono gli attuali cittadini di Lido Adriano, la cultura come strumento di business. Di questo e

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MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 20011

Nella pagina accanto, Luigi Dadina di Ravenna Teatro e uno scorcio di New York. Qui a sinistra Marco Cavalcoli nei panni di Him (foto Enrico Fedrigoli) e, sotto, l’interno del Cisim di Lido Adriano

ropea nel 2019. Acquistare una casa vicino ad un supermercato ha un costo inferiore rispetto a quello di una casa costruita anche vicino ad un centro policulturale. Il teatro è una occasione per uscire assieme, per socializzare, per aprire la propria mente, per guardare oltre al proprio campanile». I Lidi hanno ampliato molto l’offerta culturale. Una scelta giusta? «Assolutamente sì – esclama Marco con entusiasmo –, perchè la cultura ed il teatro danno gioia e fanno divertire. Possiamo ben dire che la cultura del teatro è anche la cultura del divertimento, un divertimento alla portata di tutti e per tutti, un divertimento intelligente e responsabile. A Ravenna c'è molta gente disposta ad

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di altro parliamo con Marco Cavalcoli attore e presidente della compagnia Fanny Alexander. «Il teatro – premette subito Marco – è l'unica arte che non può venire riprodotta. L'esperienza teatrale non è traghettabile su altri supporti, ma può essere vissuta direttamente solo dalle persone in sala. A Ravenna c'è uno storico pubblico molto legato alla stagione di prosa mentre, negli anni, si è formato anche un altro pubblico per lo splendido lavoro fatto dalla non-scuola del Teatro delle Albe. La non-scuola è entrata nelle scuole, nelle famiglie, ha coinvolto i giovani ed i loro genitori, ha contribuito a creare un fertile humus», Esistono molte compagnie teatrali a Ravenna? «Moltissime, alcune anche molto giovani. C'è una grande richiesta di teatro e sono ormai tanti (circa una trentina) le realtà ravennati professioniste che lavorano in Italia ed in Europa».

Un quadro molto positivo che apre ad importanti scenari futuri? «Certamente – risponde Cavalcoli – sopratutto se tutti impareranno che un euro investito in cultura ritornerà moltiplicato nella propria città. La cultura, insomma, può e deve essere un business, deve trovare risorse nuove, nuovi sponsor e non limitarsi solo a ricevere pubbliche sovvenzioni». I privati sono interessati a diventare partner di una offerta culturale di qualità? «Ci vuole, ovviamente, tempo, bisogna cominciare con dei progetti pilota, con degli incontri formativi, bisogna, insomma, cominciare a parlare seriamente di queste cose. Bisogna parlare seriamente sopratutto nell'interesse della nostra città, candidata a diventare Capitale della Cultura Eu-

Ormai la riviera significa sempre più cultura e spettacoli di qualità

investire capace di lavorare bene nella cultura, sopratutto grazie all'accorta e sapiente gestione di Ravenna Teatro. Un esempio? Ravenna Teatro ha di fatto creato il Cisim di Lido Adriano ma non ha voluto gestirlo direttamente perchè ha dato fiducia ad altri operatori, ad altri giovani intraprendenti. Una cosa importantissima perchè è così facendo che si creano le professionalità e si favorisce la voglia di fare». Sagi Rei, gli incontri in piazza con gli autori, i galà di danza classica e moderna, la programmazione del Cisim. Il nostro è diventato ormai un mare... di cultura.

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giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

REPORTAGE

Aperitivo, croce e delizia

Prezzi spesso troppo alti rispetto alla qualità

Festa golosa nei giardini con eccellenze romagnole a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Quel giorno decido di prendere le vie della città. La giornata è tiepida e Ravenna scorre veloce nelle telecamere dei turisti affascinati dalle bellezze bizantine. Non giro molto in città, spesso il vino, il mio lavoro, mi porta fuori. Conosco molto meglio altre cittadine che la mia. Alcune capita di frequentarle un po’ di più e scopro così la “movida”, le osterie, più vicine al mio sentire, e le tendenze goderecce. L’occasione, però, si presenta con un amico, un appassionato informato di vino, che viene a trovarmi e prendo il “calice al balzo” con l’intento di rilassarmi per un “aggiornamento” sui locali del centro di Ravenna. Orgoglioso della mia cittadina e della gente che la abita lo porto in giro per locali. Beviamo vino bianco, bollicine classiche e prosecco. Non approfittiamo dei buffet, quando ci sono, preparati nei vari banconi che ci ospitano. Abbiamo preferito bere solamente e un po’ ci ha seccato dover pagare anche per coloro che con un analcolico in bottiglia dal color arancione cenavano letteralmente. Siamo stati in alcuni wine bar, abbiamo visitato certe enoteche e bevuto in qualche posto tipico, ma non svelerò i nomi dei locali visitati perché l’intento non è far polemica. Si tratta di una riflessione spassionata anche se spinta, però, da un pizzico di delusione. A esperienza terminata, infatti, ci siamo sentiti delusi dall’offerta vinosa e dal servizio. Dietro al bancone persone che faticavano ad aprire una bottiglia, altri non erano in grado di fare una proposta, evidenziando così una mancanza di conoscenza delle etichette a propria disposizione. Visi stufi di un lavoro che dovrebbe divertire. L’offerta dei locali visitati era molto simile. Stessi bianchi, stessi rossi e bolle uguali. Identica anche la proposta sui banconi. In

alcuni i piatti erano lì “tanto per metter qualcosa” o per riciclare, malamente, gli avanzi della mattina. In altri ho notato, dove ero già stato in passato, proposte di aperitivo uguali a quelle di anni prima. Ci sono anche eccezioni. Paradossale chiamare così ciò che dovrebbe essere la normalità. Uno in particolare tra tutti, e spero non l’unico a Ravenna, dove abbiamo bevuto qualcosa di diverso rispetto altri e si è potuto scambiare opinioni sul contenuto del calice e apprezzare l’affabilità e affidabilità del titolare. «…Dopo tanto peregrinare un po’ di normale e sana professionalità…» ha esclamato il mio ospite. Non è assurdo? Non poteva mancare, di ritorno, la visita in uno dei locali fuori della zona del centro, un tempo famoso per i suoi vini e professionalità. Non siamo entrati nonostante l’intenzione, il locale era vuoto e spoglio in un orario dove avrebbe dovuto essere pieno e ricco di proposte. Abbiamo preferito “passare”. In generale abbiamo notato i prezzi. Tutto sommato sono ancora stabili rispetto agli anni precedenti ma sempre alti. Alcuni continuano a scioccare il portafoglio dei clienti con la pretesa di pagarsi al primo calice l’intera bottiglia. Assurdo atteggiamento, ma capisco che ognuno sceglie il modo di porsi alla gente come quest’ultima decide poi dove andare a bere. La stessa etichetta che a Ravenna costa sette euro a calice in altre città la bevi a quattro. Pari servizio e anche più. Un altro esempio. Un prosecco “docg”– denominazione garantita –, di qualità a Ravenna, quando lo trovi, lo paghi in certi posti quattro o cinque euro, a Cremona, tanto per dare un dato, ce l’hai nel calice a tre euro e a volte anche con cinquanta centesimi in meno. E sempre per chiarezza una bottiglia di ottimo prosecco può essere pagata dal ristoratore cinque o sei euro. E per precisione, i prosecco da noi pagati quattro e cinque euro a bicchiere, rispondevano alla “doc Treviso”, il cui costo a bottiglia è di molto inferiore. Altri, invece, erano addirittura dei “simil prosecco”. Divertente, se non ridicolo, anche l’atteggiamento di chi cerca sempre di nascondere l’etichetta per non far vedere cosa realmente mesce. Il mio ospite una domanda se l’era posta, essendo uno che frequenta locali quanto io vigne. E si chiedeva perché dovesse pagare un prosecco di quella “qualità” – nota le virgolette – quattro o cinque euro a calice. Non cederò la mia risposta a queste righe trapelerebbe troppo la sensazione di una città che ha un modo di fare aperitivo stanco e forse un po’ stantio legato più a stereotipi di massa che a qualità e ricerca. Fabio Magnani

Mi è capitato di citare più volte in questa rubrica Madra, il mercato cittadino dei contadini, dove quando posso vado volentieri per acquistare i prodotti freschi e genuini della nostra terra, per preparare le mie pietanze. A tal proposito, cari lettori, questa settimana non vi parlerò di una ricetta ma proprio di eventi ideati in occasione di Madra nel week end. Si tratta in particolare, dei percorsi enogastronomici intitolati “I giardini di maggio”, che ho contribuito ad organizzare e a cui vi invito a partecipare, sia per la piacevolezza dei luoghi sia per gli ottimi sapori che si potranno incontrare lungo questi itinerari del gusto. L’inizativa si terrà domenica 29 maggio (dalle 11 alle 19.30) ed è suddivisa in tre differenti percorsi che toccano giardini monumentali pubblici e giardini privati dove si potranno assaggiare eccellenti prodotti del nostro territorio accompagnati da vini di cantine romagnole. Un primo itinerario toccherà il Giardino delle erbe dimenticate, in piazza Ragazzini (all’angolo tra via Guerrini e via Rasponi), dove si brinderà con il vino bianco biologico di “Vigne dei Boschi” abbinato a formaggio pecorino, mentre nel giardino di casa di Nadia Tassini Errani (via Cerchio 85) si potranno assaggiare il vino rosso biologico “Azienda Agricola Galassi” e il prosciutto crudo. Il secondo percorso tocca prima la Cripata Rasponi, nel Palazzo della Provincia dove troveremo lo champenoise di “Spalletti” e formaggi misti, poi il giardino di casa di Leonardo Spadoni (via Mazzini 78), dove sarà sarà offerto il bianco del “Podere La Berta” con formaggio stagionato. Il terzo itinerario è quello che mi coinvolge direttamente poiché porta proprio al giardino di casa Schiavina (via Mazzini 35) e, a pochi passi, nel chiostro minore della biblioteca Classense, dove potremo assaggiare salumi di pregio e degustare i rossi della “Tenuta Uccellina” e della “Azienda Fiorentini”. Tante le associazioni cittadine che hanno contribuito a promuovere l’inziativa, fra cui Slow Food, ma voglio sottolineare che i privati, compresa chi scrive, che hanno aperto i loro giardini per Madra sono tutti membri dell’Accademia Italiana della Cucina. Per altre informazioni andate su www.madraravenna.it .

GLI STAPPATI

Assaggiamo l’ottimo Sauvignon delle Venezie Campe Dhei del 2010 di FABIO

Mi giunge qualche bottiglia prodotta dai “Viticoltori Ponte di Piave” che tra le varie etichette propongono questo “Sauvignon delle Venezie Campe Dhei” del 2010. Un vino immediato al naso con una bella e piacevole espressione aromatica. Grinta e buona precisione olfattiva. Valori d’intensità e persistenza ottimi. Appena un po’ di solforosa a disturbare i primi attimi ma poi evidenzia un profilo minerale arricchito dalla tipicità del vitigno. Odori minerali quasi rocciosi e ricami di frutta e fiori. Finale erbaceo gradevole. Bocca più intensa che persistente. Dinamismo acido ben modulato sul passo di bocca e sottile sapidità. Buona l’espressione aromatica cui unisce un’attraente sensazione di rusticità. Un vino ottimo e ben fatto. Da provare con piatti di carni bianche o salumi.

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SPORT& TEMPO LIBERO

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

Sopra, il diesse del Ravenna Calcio Giorgio Buffone (a sinistra) e il presidente Gianni Fabbri

LA SENTENZA

VOLLEY

PODISMO

Confermato il -7 al Ravenna Calcio che ora farà i playout La Corte di Giustizia della Figc, ha confermato i sette punti di penalità inflitti al Ravenna Calcio dalla commissione disciplinare per tentativo di illecito sportivo, sentenza contro cui il Ravenna aveva fatto ricorso. È stata ridotta da tre a due anni, invece, l'inibizione al direttore sportivo Giorgio Buffone. I giallorossi e il suo diesse, come noto, erano stati condannati «per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento e il risultato della gara LumezzaneRavenna del 17/4/2011» secondo l’accusa. La gara sul campo si concluse 0-0 senza destare alcun sospetto. All’origine del processo c’è la denuncia di un unico testimone, il calciatore del Lumezzane, ex Ravenna, Fabio Pisacane, il quale sostiene che Buffone avrebbe tentato di corromperlo per “addomesticare” il risultato. Il Ravenna si appellerà all'Arbitrato, con la pronuncia che arriverà però non prima di un paio di mesi. Con i 7 punti di penalità confermati, il Ravenna dovrà disputare i playout per evitare la retrocessione. La squadra di Leonardo Rossi chiude così al 14° posto e se la vedrà con il Sudtirol: domenica 29 maggio in trasferta, il 5 giugno al Benelli, con la possibilità di restare in Prima Divisione con due pareggi (oppure con una vittoria e una sconfitta dello stesso scarto).

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CALCIO

I verdetti del campo

Amatori a Ca’ Rossi, Seniores a Camerlona Il campionato amatoriale di calcio a 11 organizzato dalla Uisp di Ravenna ha avuto le sue giornate conclusive venerdì 20 e sabato 21 maggio, giornate nelle quali si sono disputate le finali dei play off dei Campionati Amatori e Seniores. Venerdì sera presso il campo di San Zaccaria il Ca’ Rossi Reds sfidava per la vittoria finale Amatori il San Zaccaria Bar Romea. Le due squadre avevano raggiunto la finale dopo aver vinto due combattutissime semifinali nelle quali avevano eliminato rispettivamente l’Asd Godese e il Punta Marina Terme. La finale è stata vinta dal Ca’ Rossi Reds grazie a una rete di Cristian Stella al 25° del primo tempo. La finale del torneo Seniores l’ha

vinta invece la Polisportiva Camerlona, che ha avuto ragione del Rapid San Bartolo solamente ai calci di rigore. I tempi regolamentari erano terminati 1 a 1 con reti di Alex Fabbri per il Camerlona e di Matteo Severini per il San Bartolo. In semifinale il San Bartolo aveva regolato il Gs Bruno Rossi mentre il Camerlona aveva prevalso sulla Viola 1998. A inizio settimana si sono disputate anche i due tornei di Coppa Fair Play riservati alle squadre con il miglior punteggio disciplinare. Nel Torneo Amatori ha vinto il San Zaccaria A su Ac Lamone e Rajax, mentre nel Torneo Seniores la vittoria è andata ancora una volta alla Viola 98, impostasi su Polisportiva Camerlona e Casa Dell’Amicizia.

Al via la 100 km del Passatore

Sotto, il favorito della 100 km del Passatore, Giorgio Calcaterra

Riviviamo i “Venti di gloria” del 1991 Giovedì 26 maggio si svolgerà al teatro Alighieri (ore 21) lo spettacolo “Venti di gloria 1991-2011”, ossia una serata che celebrerà il ventennale dello storico “bis” scudetto nel volley maschile e femminile di Messaggero e Teodora Ravenna. Oltre a Stefano Margutti e Daniele Ricci (grandi protagonisti del Messaggero 1991 e di tante pagine di pallavolo cittadina), ci saranno a “Venti di Gloria” rappresentanze delle due squadre scudettate, i telecronisti Jacopo Volpi (Rai), Lorenzo Dallari e Marco Nosotti (SkyTv), una delegazione dei grandi avversari della Maxicono Parma, i “cantabarettisti” del Duo Idea da Zelig, una performance (sempre a tema pallavolistico) del poeta Franco Costantini, e varie altre sorprese. Verranno anche proiettati tanti video d’epoca e una recente video-intervista realizzata con il fuoriclasse americano Karch Kiraly (nella foto) al Pala De Andrè. La prevendita è allo store di Radio International, il botteghino dell’Alighieri apre alle 19.30.

EQUITAZIONE

Open day al Borgo per amare i cavalli Sabato 28 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.30 l’Asd Scuderia del Borgo organizza un open day rivolto a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’equitazione e a chi ne è già stato affascinato. Le istruttrici aspettano adulti, ragazzi e bambini per una lezione gratuita a Ravenna, al civico 59 di via Benaco (traversa di via Spinelli, zona Centro Iperbarico). «Scopo dell’iniziativa - spiega Cristiana Ravaioli, istruttore Fise, Fitetrec Ante e terapista della riabilitazione Anire - è avvicinare piccoli e non alla scuderia didattica, per trasmettere l’emozione e la gioia di condurre un “grande animale” e di accudirlo, aumentando il senso di sicurezza e responsabilità e la consapevolezza della propria corporeità.» Riabilitazione equestre, equitazione, scuderia didattica: questa è la realtà della Scuderia del Borgo di Ravenna, dove accanto all’attività ormai consolidata con gli alunni in difficoltà delle scuole elementari e medie della nostra provincia è nato il “Percorso Carezza” rivolto a tutti i bimbi tra i 2 e i 5 anni. Tutto il lavoro mira a dare sicurezza, sviluppare l’attenzione e l’autostima oltre che migliorare coordinazione ed equilibrio. Per informazioni: 333 3427633 (Cristiana), 347 9162823 (Katiuscia).

Sabato 28 maggio (alle 15) partirà da Firenze – per arrivare a Faenza – la 39ª “100 Km del Passatore”, forte di oltre 1.600 podisti iscritti. La gara è valevole per assegnare i titoli italiani assoluti e master Fidal 2011 e annovera tra i favoriti Giorgio Calcaterra (vincitore delle ultime cinque edizioni), i russi Tsyganov, Khudyakov e Izmailov, e il marocchino El Fadil. In totale sono però 23 le nazioni rappresentate. Tra le donne, le favorite sono le italiane Monica Carlin (recordwoamn della corsa e Sonia Ceretto (vincitrice nel 2010), e la russa Elena Simutina. Gradito ritorno, dopo vent’anni, del brasiliano Valmir Nunes, campione del mondo 1991 e vincitore delle “Cento” ‘91 e ’92. Al via per la 38ª volta il fiorentino Marco Gelli (59 anni) e il veronese Walter Fagnani (86).

APPUNTI RAGAZZI, C’È ANCORA TEMPO PER ISCRIVERSI AI CAMP ESTIVI DI PONTE NUOVO E MARINA DI RAVENNA

Sono ancora aperte le iscrizioni ai camp estivi per ragazzi proposti dalla Uisp Ravenna. Il camp di Ponte Nuovo sarà attivo nel periodo dal 13 giugno al 5 agosto. Iscrizioni e informazioni nei giorni 28 maggio, 4 e 11 giugno presso il Parco di via della Vigna a Ponte Nuovo, tel. 338 9882699 (Lorenzo). Il camp di Marina di Ravenna si svolgerà invece dal 13 giugno al 29 luglio presso il campo di atletica di via del Marchesato. Informazioni all’Ufficio Uisp di Ravenna (tel. 0544 219724) oppure in ore serali presso il campo di Atletica di Marina di Ravenna (tel. 0544 530649).

BEACH TENNIS, TORNEI E CORSI DA MAGGIO A SETTEMBRE PRESSO L’ASD PLAY BALL DI CERVIA

L’Asd Play Ball di Cervia organizza nel periodo estivo tornei e corsi di beach tennis in programma da fine maggio a settembre in vari bagni del Cervese. In calendario ci sono anche tornei riservati ai ragazzi e tornei serali che si svolgeranno al parco 5 Pini di Pinarella. I corsi di avviamento e perfezionamento si terranno nel periodo giugno-agosto nelle giornate di lunedì e mercoledì ai bagni Italia-Giuliana di Pinarella e il giovedì al bagno Soleluna 165 di Cervia. Per iscrizioni ed informazioni: PlayBall Asd, via Pinarella 66 - Cervia (tel. 327 2004368 info@play-ball.it - www.play-ball.it).

NUOTO, PRESTO AL VIA I CORSI ESTIVI PRESSO LA PISCINA COMUNALE DI RAVENNA

Dal 6 giugno comincia la stagione estiva per i corsi di nuoto targati Uisp Ravenna. Sono previsti corsi di nuoto per adulti e ragazzi, corsi di acquaticità 3-5 anni e di acquagym. Le lezioni si svolgeranno presso la Piscina Comunale di Ravenna. Informazioni più dettagliate si possono reperire sul sito www.uisp-ra.it oppure rivolgendosi ai nostri recapiti telefonici.

SALUTE& BENESSERE

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SALUTE

ESTATE

Decalogo per una sana abbronzatura I fattori di protezione, i segreti per non scottarsi, i prodotti solari più adatti scottature. Se ne assume una compressa al giorno per un mese. Inoltre, le persone che assumono pillola anticoncezionale, antinfiammatori, antibiotici devono prestare particolare attenzione perché sensibilizzano la pelle ed occorre proteggersi maggiormente e non esporsi nelle ore centrali della giornata. Chi utilizza creme antinfiammatorie è opportuno lavare molto bene la parte interessata perché si sono verificati molti casi di arrossamenti cutanei importanti».

di Claudia Graziani Il sole fa bene: sintetizza la vitamina D, è indispensabile all’assorbimento del calcio nelle ossa, produce anche sensazioni di benessere legati alla produzione di serotonina. L’eccessiva esposizione, invece, senza protezione o con una protezione insufficiente può diventare pericolosa per la salute della pelle. Diventa quindi molto importante sapere a quale fototipo si appartiene e quale solare utilizzare. «Ne esistono di diverse tipologie – spiega Patrizia Barbanti, direttrice della farmacia comunale Cervia 1 Pinarella – la crema per il viso, il latte per il corpo, il gel per le pelli grasse, gli spray che risultano più assorbibili. I fattori di protezione sono: bassa da 6 a 10, media da 15 a 25, alta da 30 a 50 e altissima oltre i 50. I fototipi sono sei, da pelle chiarissima a negroide. In base a questa classificazione e anche in base a quanto la persona riferisce sulla reazione della propria pelle al sole consigliamo il prodotto più adatto per evitare scottature. La scelta poi può cadere anche sui tipi di filtri, o fisici o chimici. I primi hanno un potere riflettente dei raggi e non provocano allergie, i secondi hanno la proprietà di catturare i raggi solari. Il consiglio, comunque, è di iniziare ad esporsi utilizzando una protezione alta e di non trascurare l’utilizzo dei dopo sole che danno sollievo alla pelle, la idratano e la ristrutturano. Inoltre, per chi è attento ai prodotti naturali ce n’è un’ampia gamma». I consigli riguardano anche le ore nelle quali è opportuno evitare di prendere il sole, dalle 11 alle 15, e di spalmarsi il prodotto solare prima di andare al mare per dare alla pelle il tempo di assorbirlo bene, di abbondare nel darselo e di ripetere l’operazione ogni 2-3 ore. Se si fanno bagni frequenti meglio orientarsi verso i prodotti resistenti al-

«Particolare attenzione alle labbra, soprattutto se si soffre di herpes» te s t i n f a r m a c i a DI CHE FOTOTIPO SEI? E A QUALE SOLE TI ESPONI? Che fototipo siamo e quale solare è più adatto? Rispondere a queste domande ora è più semplice. Alla farmacia comunale 8 di via Fiume Abbandonato a Ravenna c’è un’apparecchiatura che, grazie a dei sensori, legge la nostra pelle. «Il Programma Sole – spiega Silvia Fornasiero – valuta il fototipo attraverso l’intervista al cliente, che potrà dirci le sue modalità di esposizione e come la sua pelle reagisce, e la sonda melanina. L’apparecchiatura è anche in grado di fornire l’UV index della località nella località in cui si trascorrerà la vacanza perché, naturalmente, il sole ha un’intensità diversa in riva all’Adriatico rispetto ai Caraibi. Da qui è poi possibile calcolare il fattore di protezione più indicato. L’apparecchiatura ha diverse altri programmi che valutano l’idratazione, il sebo, la cellulite, l’invecchiamento, il cuoio capelluto. Questo ci permette di dare indicazioni corrette sul’utilizzo di diversi prodotti come le creme per il viso o quelli per combattere la cellulite». Il test è immediato, basta presentarsi in farmacia. Occorre prenotare allo 0544 402514 solo per il test della cellulite occorrendo più tempo ed un luogo separato per poterlo effettuare.

«Importante proteggere i bambini perché la pelle ha una memoria» l’acqua. Particolare attenzione va riservata alle labbra, soprattutto se si è soggetti ad herpes, al contorno occhi e al naso dove è opportuno utilizzare una protezione totale. «I bambini vanno protetti con cura – illustra Giuseppina Maz-

zotti, direttrice della farmacia comunale 5 di Marina di Ravenna –. Berrettino e occhiali e soprattutto il solare ad alta protezione. È importante evitare scottature perché la pelle ha una sua memoria e quindi rimarrà una pelle soggetta a tali eventualità in futuro. Attenzione, per tutti, alle giornate grigie e ventilate. I raggi solari passano comunque e non ci si rende conto della loro intensità. Ci si può preparare all’esposizione anche assumendo integratori a base di betacarotene e vitamine. I dermatologi li consigliano per i soggetti con vitiligine, con la pelle molto chiara e che hanno subito

Rapido e indolore il test per capire il proprio fototipo alla farmacia comunale 8, nella foto grande. In ogni caso, prima di esporsi al sole è meglio rivolgersi al farmacista di fiducia per farsi consigliare i prodotti più adatti soprattutto per i più piccoli.

GIORNATA TIROID VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE NEGLI AMBULATORI DI LUGO

Il 25 maggio 2011, per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della malattie della tiroide, la ITF, Federazione Internazionale della Tiroide, ha indetto una Giornata mondiale della tiroide. Come ogni anno, in molti centri sanitari sarà possibile ricevere informazioni per capire meglio il funzionamento di questa ghiandola così importante e delle sue patologie, quali l’ipotiroidismo e ipertiroidismo. In questa occasione sabato 28 maggio, l'Unità operativa di Endocrinologia dell'Ausl di Ravenna presente nell'ospedale di Lugo, aprirà tre ambulatori dalle ore 9 alle ore 15 per effettuare gratuitamente visite ed ecografie alla tiroide alle persone che si presenteranno.

MAGNETI PER PERDERE FINO A 10 KG.

COS’E’ ZERODIET?

E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli. Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%. L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg. I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

INFO PROM

RENOVA PALACE

Sono le ceramiche per l’estetica del sorriso che un sistema computerizzato realizza in poche ore. Con lo scopo di ridare il sorriso e la voglia di sorridere a coloro che – a causa di traumi, vecchie otturazioni, carie, malformazioni dello smalto o mal posizioni dentarie – hanno una dentatura anteriore che preferiscono non mostrare, perché non più bella come un tempo. Il cambiamento della forma e del colore dei denti anteriori, dovuto all’usura e al passare del tempo, porta inoltre ad un evidente invecchiamento del sorriso; soprattutto nelle persone fra i 45 e i 55 anni, comportando insieme alla comparsa delle rughe e alla diminuzione della tonicità dei tessuti del viso, ad una mancata accettazione del proprio aspetto. Per questo, sempre più persone di entrambi i sessi ricorrono alle terapie di medicina estetica e di chirurgia plastica per annullare i segni del tempo che passa. Ma, soprattutto il dentista può fare moltissimo per ringiovanire il sorriso, componente molto importante per l’aspetto di una persona e del suo successo sociale. I dentisti sanno co-

me possono ottenere dei risultati consoni alle aspettative. Per i pazienti adulti con elevate esigenze di risultato estetico, la scelta opportuna è quella di eseguire restauri indiretti parziali o totali mediante l’uso di “ceramiche cosmetiche”, in quanto questi restauri possono essere “incollati” in modo estremamente efficace ai tessuti dentali. La ceramica è il materiale da restauro che più di ogni altro si avvicina – dal punto di vista dell’estetica, del modulo elastico e della lucentezza superficiale – allo smalto dentale. In ogni progetto odontoiatrico è importante la programmazione del caso mediante l'utilizzo di un sistema computerizzato che riproduce il risultato che si desidera ottenere e, eventualmente, quando possibile, la riproduzione stessa in resina della ceratura da provare in bocca, senza minimamente toccare gli elementi dentali (mock up). Il computer in definitiva permette la presa delle impronte, e la loro trasmissione mediante un protocollo specifico allo strumento che ne permetterà la realizzazione definitiva. Il paziente in questo modo può vedere in anticipo il risultato del trattamento. La genialità di questi sistemi sta nella capacità di rendere possibile la realizzazione di un intero sistema masticatorio, in sole poche ore e paradossalmente a costi inferiori rispetto ai parametri tradizionali. Cosa ritenuta impossibile fino a poco tempo fa.

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Zero peso, leggeri e in forma. L’avvicinarsi dell’estate rende urgente recuperare forma e benessere in tempi brevi per indossare abiti leggeri o addirittura il costume da bagno. Per ritornare in linea senza digiunare o mortificare il palato, oggi è sufficiente utilizzare gli Alimenti Zero, dei preparati in polvere solubile ricchi di proteine, e sali minerali, che durante il processo di dimagrimento aiutano a salvaguardare muscoli e tessuti. Quante volte infatti è capitato, nel corso di una dieta, di ritrovarsi a corto di energia per portare a termine gli impegni della giornata, o alla fine del percorso della dieta con la pelle flaccida e i muscoli tutt’altro che tonici? Con gli Alimenti Zero questo non accade, perché esaltano la funzionalità degli aminoacidi ad altissimo valore biologico in un regime di dieta chetogenica. In pratica, si riducono lipidi e glucidi e si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massa magra mentre si va a consumare la massa grassa. Gli Alimenti Zero non sostituiscono i pasti, ma li integrano con in più la possibilità di gustare i tantissimi e prelibati sapori a disposizione, spesso proibiti quando ci si mette a dieta. Soddisfare il palato, infatti, significa rendere più piacevole il raggiungimento dell’obiettivo-peso prestabilito. Il programma alimentare Zero, disponibile all’Erboristeria Centro Macrobiotico di Maria Luisa Monti, si articola in tre fasi di uguale durata. Ogni giorno sono previsti, in maniera variabile, Alimenti Zero e alimenti comuni per la colazione, il pranzo, lo spuntino e la cena, ma anche, grazie agli alimenti ExtraZero, degli utili snack spezza fame. E da oggi una grande novità: alla lista degli Alimenti Zero si è aggiunto il gelato al gusto di vaniglia, cioccolato e nocciola, per trascorre un’estate dimagrendo senza ulteriori sacrifici. Tre fasi, oltre per recuperare il peso forma, per ridestare l’attenzione su uno stile di vita corretto fatto di alimentazione equilibrata e adeguato esercizio fisico per mantenere il corpo vitale e in forma. Vi ricordiamo: il giovedi orario continuato Info: ERBORISTERIA CENTRO MACROBIOTICO via Guaccimanni, 66 • RAVENNA • tel.0544.39381 • info@fioridibach.com) (Giovedi orario continuato 9-19)

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

ALLA BASSONA SCENE VERGOGNOSE E OSCENE

Sono pienamente d’accordo con quello che è stato scritto in una lettere pubblicata la scorsa settimana su Ravenna&Dintorni sulla spiaggia di Lido di Dante. Ho assistito con moglie e figlio a scene vergognose e oscene che non sono assolutamente tollerabili su di una spiaggia pubblica. Ma chi può vietare tutto questo? La Forestale, “proprietaria” di dune e pineta? La Capitaneria di porto, “proprietaria” di mare e spiaggia? Il Comune, responsabile dell’ordine pubblico? Bisogna fare, e presto, qualcosa perché io non ci metterò mai più piede, e come me, tanti altri miei compaesani. E poi: perché permettono a tutti quei cani di sostare in spiaggia? Non è stata creata per loro un pezzo di spiaggia riservata, alla foce Fiumi Uniti, attrezzata, anche a spese nostre? Ma chi è che deve fare questi controlli? Lino Fusani, Porto Fuori

UNA LIBRERIA ROMAGNOLA DENTRO AL MERCATO COPERTO Caro Gilberto (Coffari, presidente di Coop Adriatica, ndd), più che la libreria al mercato coperto, temo la ristrutturazione dello stesso se sarà un’ulteriore perdita identitaria del centro storico di Ravenna. In tale mia ottica, la libreria è solo uno dei problemi, con il rischio specifico di danneggiare le altre librerie sopravvissute (ben cinque librerie hanno chiuso in città negli ultimi anni) e senza aggiungere – in questo campo – nuova qualità. Mi permetto perciò di proporti una possibile soluzione. Invece della solita libreria Coop (che provocherebbe le conseguenze già indicate dall’associazione Ravenna Domani, da Zingaretti e da Ancisi) o della “terza via tra osteria e libreria” sperimentata a Bologna all’ex cinema Ambasciatori, io farei una libreria romagnola, cioè specializzata in autori nati o vissuti in Romagna, in soggetti riguardanti la Romagna e in

L’OSSERVATORIO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48100 Ravenna. una sorta di “Ambasciatori”, cioé libreria e punto di enogastronomia di qualità. Un dibattito interessante che sta coinvolgendo più persone. Di seguito la replica a Simonini di Michele Guerra. Ai lettori l’invito a dire la loro.

TUTTO D’UN TRATTO di

GIANLUCA COSTANTINI

MACCHÉ LIBRERIA ROMAGNOLA, PIUTTOSTO, APRIAMOCI

progetti editoriali ideati in Romagna o per la Romagna. Quindi con la rigorosa esclusione dei titoli da supermarket nazionale o internazionale. Una libreria caratterizzata come romagnola riempirebbe (a Ravenna non ce n’è e credo neanche in Romagna) un vuoto evidente, darebbe minor fastidio concorrenziale alle altre librerie cittadine e soprattutto valorizzerebbe le radici vive e la realtà del territorio come tu dici di voler fare. L’handicap economico dell’assenza dei titoli più commerciali sarebbe compensato dal vantaggio di offrire tutto quanto di meglio si pubblica in Romagna e sulla Romagna, attirando una clientela di appassionati che non verrebbe mai al mercato coperto apposta per visitare una libreria normale, come tutte le altre, se non peggio. Questa libreria sarebbe un “unicum” e si potrebbe chiamare: Romandìola. Provincialismo, tu dirai? No! Infinitamente più provinciale sarebbe la solita libreria colonizzata dal

grande mercato distributivo, rispetto a una libreria che propone titoli a Denominazione di Origine Controllata. Controllata da chi? Oltre che da te direttamente, controllata indirettamente anche dai circa 100 editori attivi in Romagna, molti dei quali sono di ottimo mestiere e noti in tutto il mondo. Si creerebbe così una virtuosa sinergia in cui il movimento cooperativo fa crescere il tessuto editoriale circostante smentendo la funerea nomea per cui dove arriva la Coop muore la piccola imprenditoria. Sulle questioni più generali del nuovo mercato coperto mi riservo di intervenire più avanti. Ti mando per adesso il mio saluto più cordiale. Ivan Simonini, presidente Edizioni del Girasole, Ravenna La lettera di Simonini arrichisce un dibattito in corso sui destini del Mercato coperto che Coop Adriatica, vincitrice del bando per la riqualificazione, immagina come

Con tutto il rispetto per la cultura romagnola, credo che farne il centro di un progetto così ambizioso e "centrale" sia una contraddizione rispetto, ma non solo, alla candidatura a capitale europea della cultura; oltretutto la proposta di un soggetto in qualità di editore e/o libraio mi sembra al quanto poco disinteressata. Per ciò che mi riguarda, la cultura romagnola non è la cultura ufficiale di questa città, ma solo una delle opzioni ( altrimenti non sarebbe cultura, ma totalitarismo...) non siamo uno stato/regione etnico [...]. Una scelta di questo tipo avrebbe, come minimo, un carattere apologetico, anche involontariamente, e ci sono già librerie che hanno larghe sezioni di editoria dedicata; per farla breve e mi si conceda la provocazione: una libreria, cioè un luogo serio, importante, impegnativo, un investimento non solo economico ma culturale e civico - non una mera rivendita di souvenir e guide turistiche o un circolo per pochi adepti dal pedigree certificato, circoscritto ad una sola parte di ciò che viene inteso come cultura, perché è di questo che si tratta - sarebbe come quei negozi che vietavano l'ingresso ai non ariani. [...] Apriamoci, per favore. Questa città è già abbastanza ripiegata su sé stessa. Guardiamo la cosa con spirito ecumenico, pluralista e le idee verranno, sempre che ii titolari del progetto siano disponibili ai suggerimenti. Non vorrei che per fare un favore a chi ha interessi diretti e dal respiro "particulare" noi si dovesse regredire. Cordiali saluti. Michele Guerra, Ravenna

Domande che attendono risposte di

MOLDENKE

Alcune domande a cui mi piacerebbe avere una risposta: 1) Non si vergogna, l’Italia dei Valori, a minacciare la propria uscita dalla coalizione, una settimana dopo il voto, nel caso non le venisse assegnata la poltrona di vicepresidente della Provincia? 2) Veramente l’ex presidente Giangrandi si è portato a casa (comprandola) la poltrona in pelle in cui si è seduto per dieci anni in Provincia? Ma è ancora intera? 3) Perché Valentina Morigi che ha fatto le primarie per diventare presidente della Provincia, si è candidata in Provincia ed è stata eletta in Provincia finirà col fare l’assessore in Comune? 4) Come può il Pdl aver deciso di candidare a sindaco Nereo Foschini? 5) Come può il Pdl essere soddisfatto dei risultati delle elezioni? 6) Dite che la risposta della numero 5) sia contenuta nella numero 6)? Dite che poteva andare anche peggio? 7) Chi è che continua a votare i repubblicani? 8) Chi è veramente Sirio Stampa? Chi si nasconde dietro quest’uomo eletto in Lista per Ravenna? Che sia un’altra trovata di Ancisi? Un consigliere civetta? Che dentro il suo corpo si nasconda lo stesso Ancisi al fine di raddoppiare la propria presenza in Comune? 9) Perché il direttore della Provincia se ne sta andando in pensione con un premio di produttività di 64mila euro? E perché i documenti sono stati firmati solo il 16 maggio, dopo le elezioni? 10) Perché in Comune ci saranno nove assessori e non un quarto dei 32 consiglieri come prevede in origine la legge? 11) Perché il Pd non è stato in grado di trovare in quindici anni un degno successore e ora siamo costretti a leggere che Cassani potrebbe fare – “in caso di emergenza” (sic!) – il quarto mandato da assessore alla Cultura? 10) Perché non ho trovato io il portafoglio con 700 euro in contanti del leghista Rudi Capucci? 13) Cari carabinieri di Cervia, nei vostri comunicati potete finirla di definire una prostituta con il termine “peripatetica”?

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GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Dopo giornate in cui vi siete fatti un sedere a forma di sofà dismesso, finalmente il meritato relax, ma non esagerate perché è il momento di concretizzare, nel lavoro e non solo. Per i singles in cerca di fresche frasche, gli ormoni girano come gelatiere, per fornicazioni ai gusti di panna e fragola. TORO Stanchezza e nervosismo, tra giovedì e venerdì, potrebbero far venire voglia a chi vi sta intorno di grattugiare come fosse pecorino le vostre parti molli. Moderatevi e non fatevi salire la ves e approfittate del fine settimana, per svagarvi con gli amici. Ormone con PH meno acido! GEMELLI Fortuna e ottimismo ci sono, ma non sottovalutate certi impegni che potrebbero procedere non proprio come vorreste. Andrà meglio nel fine settimana, con giornate vivaci per quanto riguarda la vita sociale ed il lavoro. L’umore è alto, e la fornicazione aerobica, utile anche alla linea! CANCRO Con l’appoggio di Mercurio, Venere e Marte, non basterà una rogna di lavoro tra venerdì e sabato a ripiombarvi in uno stato di sfigo-acutezza. Tutto si risolve, a patto di non scambiare la cartamoneta con la carta-igienica. Da giugno, miglioreranno anche le entrate-uscite. In ogni senso. LEONE Dopo alcune giornate caratterizzate dall’umore in rigor mortis, giovedì e venerdì ritrovate energia e forma fisica. Bene il lavoro, anche se certi colleghi potrebbero procurarvi i duroni ai piedi a furia di usarli contro i loro glutei! Ancora meglio l’amore: qualcosa o qualcuno lo cuccate.

SCACCO MATTO! a

1 a

IL BLOG DI MORGANA a cura dell’Associazione Ravenna Scacchi

Il bianco muove e matta in due mosse!

La prima mossa del Bianco si chiama mossa chiave ed è una sola quella corretta; dopo una qualsiasi mossa del Nero, il Bianco ha sempre un matto diverso a disposizione. Nei diagrammi bidimensionali i pedoni bianchi salgono e i neri scendono. Scrivici a: ravennascacchi@libero.it La soluzione sarà pubblicata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

Salve amici scacchisti, vi presentiamo il successore di Kasparov: Vladimir Kramnik. Nasce nella città di Tuapse, sulle rive del Mar Nero. Da bambino studia nella scuola di scacchi fondata da Mikhail Botvinnik. Il suo primo risultato di spicco in un grande torneo fu la medaglia d'oro vinta come prima riserva della squadra russa alle Olimpiadi degli scacchi del 1992, tenutesi a Manila. A quell'epoca la sua selezione nella squadra provocò qualche controversia in Russia, Vladimir era solo sedicenne e non aveva ancora ottenuto il titolo di Grande Maestro Internazionale, ma la sua scelta venne appoggiata da Garry Kasparov. Concluse il torneo con otto vittorie, una patta e nessuna sconfitta. Nel 2000, giocò un incontro in 16 partite contro Garry Kasparov a Londra, incontro che venne pubblicizzato come Campionato del Mondo, e ampiamente accettato come tale, secondo una tradizione che risale fino a Wilhelm Steinitz. Kramnik iniziò il match come sfavorito, ma la sua adozione della difesa berlinese contro l'apertura spagnola fu molto efficace, e anche se fortemente pressato da Kasparov nelle partite in cui quest'ultimo giocava con i bianchi, riuscì ripetutamente ad evitare la sconfitta. Kramnik vinse la sfida per 8.5 a 6.5 senza perdere una partita.

VERGINE Venere e Mercurio in questo periodo sono splendidi, quindi, è facile che alcuni problemi siano ingigantiti dalla vostra emotività zitelloidrofoba. Ragionate di più e sputate meno sentenze. Nel fine settimana riequilibrate la bile con una dose di fornicazione o andando al mare con gli amici! BILANCIA Il morale cresce, ma ricordatevi che non basta la forza dell’intenzione perché tutto vada come volete voi. Giovedì e venerdì rimboccatevi le maniche e in amore guardatevi le terga da personaggi simil Strauss-Kahn. Il sud dell’ombelico non dovrebbe proprio salutare tutti quelli che lo conoscono!

Soluzione della sequenza numerata pubblicata su Ravenna & Dintorni di giovedì 19 maggio

SCORPIONE Questa settimana l’atmosfera in famiglia potrebbe essere simile al gioco del Risiko. State calmi e non sopprimete con il polonio lo sventurato che proprio in quei giorni dovrà compilarvi la dichiarazione del reddito. Fine settimana arrapante come acquistare un divano da Dondi Salotti. SAGITTARIO Non sprecate energie con decerebrati e teste di bolas. Concentratevi sui progetti di lavoro e sui nuovi incontri, che promettono successi. Ma non dimenticate gli ormoni nella seconda parte della settimana, quando magari vi verrà voglia di rastrellare e concimare gli zebedei del partner. CAPRICORNO Non ci sono più le tensioni dei mesi scorsi, ma talvolta l’umore potrà rivelarsi vispo come una mummia egizia. Almeno con il partner sforzatevi di non irrigidirvi come un manico di scopa su per il retto, sennò non vi passa più! Dialogate e state tranquilli perché godete di un cielo benevolo. ACQUARIO Il gioco di squadra non è sempre nel vostro Dna, ma giovedì e venerdì non reagite come pit-bull con la prostata ad ogni minimo contrasto. Ricordate che ascoltare e non salire sempre in cattedra può rivelarsi cosa buona e utili. Amore sfigo-grigio di giorno, fornicazione rosso passione di notte. PESCI Nel lavoro dovrete smazzolarvela da soli, ma attenti ai soliti figli di meretrice che potrebbero puntare alle vostre natiche con inserimenti dolorosi. L’amore anche se non sempre si consolida, offre comunque sollievi pubici, purché evitiate, almeno nel fine settimana, di parlare a sproposito.

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Che bello scrivere ancora una lettera con carta e penna morgana@ravennaedintorni.it C’è chi scrive ancora lettere di carta ed inchiostro e le spedisce? Non che i miracoli della tecnologia non abbiano semplificato la nostra vita, facendoci guadagnare tempo (per fare che?), ma credo che ogni tanto sarebbe utile fermare il tempo e scrivere una lettera con carta e biro. Prima del computer e dei cellulari si scrivevano telegrammi per esprimere le condoglianze funebri, oggi si scrivono sms; prima si scrivevano lunghe lettere d’amore al fidanzatino militare, ora si scrivono improbabili post-it sulla bacheca di facebook. Prima c’era un rituale, oggi c’è una moda della scrittura. Ricordo quando dovevo scrivere una lettera a qualcuno di caro (mi sembra preistoria), magari sull’onda emotiva di un qualche accadimento: impiegavo un po’ di tempo per districarmi bene tra il pensiero che volevo esprimere ed il sentimento che lo aveva suscitato. Poi leggevo e rileggevo la lettera per correggerne eventuali errori, finché non arrivava il momento di trascriverla in bella copia. Era questo un momento fondamentale, che decideva le sorti della lettera. Ricopiarla infatti significava prendersi un altro po’ di tempo di riflessione sulle cose che volevo esprimere: erano misurate? Erano chiare o si prestavano a fraintendimenti? O, peggio, potevano risultare eccessivamente sgradite? La trascrizione in bella copia era quindi un grande confronto, innanzitutto con me stessa: a chi serviva realmente quella lettera, a me o al rapporto con il destinatario della lettera? Inevitabilmente non tutte le lettere che ho scritto, imbustato e affrancato sono poi scivolate nella cassetta della posta. E non è mai stato un gran danno. Cosa che invece non si può sempre dire per sms e mail, troppo sovente scritti di getto e inviati solo perché il click del tastino è troppo alla portata del dito. Viviamo nell’era della comunicazione digitale, che però in troppe occasioni è scollegata dai neuroni della riflessione. Il problema non è tanto quello di scrivere un post-it per fare sapere al mondo che un film è brutto; il problema è non comprendere che verba volant e scripta manent. Per questo credo che riciclare la carta sia cosa e buona e utile, perché spero che ci sia sempre qualcuno che ogni tanto si prenda la briga di acquistare una confezione di carta da lettere, così come spero che si mantenga inalterato il fascino dei libri rilegati su carta.

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RAVENNA& DINTORNI

giovedì 26 maggio 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RIOLO TERME

Coldiretti e la “campagna amica”

Una festa chiude il progetto che ha coinvolto 1.500 studenti I prodotti della nostra terra non fanno il giro della terra. Questo il tema scelto quest’anno per il programma di “Educazione alla Campagna amica”, promosso come ogni anno da Coldiretti, con il patrocinio di Provincia e Camera di commercio, nelle scuole elementari e dell’infanzia nel Ravennate. Il programma didattico, che ha visto la partecipazione di circa 1.500 alunni, si chiuderà con una festa a Riolo Terme, giovedì 26 maggio. Attraverso lezioni in classe e in fattoria, gli alunni delle scuole elementari e dell’infanzia hanno potuto svolgere un percorso di educazione alimentare e ambientale a chilometri zero. Ogni attività proposta ha posto l’accento sul consumo responsabile, a partire da quei prodotti che non devono essere raccolti in anticipo per essere poi trasportati da una parte all’altra del globo terrestre prima di arrivare sulle nostre tavole. Gli alunni hanno quindi partecipato al concorso “Il cibo che ha viaggiato meno”, per individuare la provenienza dei prodotti che consumano a casa e stilare una tabella dei chilometri percorsi per arrivare nel piatto. La premiazione avverrà giovedì 26, nell’azienda agricola Dalmonte di Riolo Terme, nel corso della festa di chiusura del progetto. Coldiretti premierà le classi che meglio di tutte hanno saputo interpretare, con fantasia e inventiva, il concetto di cibo genuino a chilometri zero. Una sfida che ha prodotto lavori interessanti, come il fumetto Favole dell’olio sul panino, l’inedito gioco di carte Un frutto al mese, il Presepe di granoturco o, ancora, L’inventamerenda. Oltre a una fotocamera e ad altri materiali didattici, che saranno consegnati alle classi vincitrici, ogni alunno riceverà il “Kit del buon mangiare a chilometri zero”, pasta realizzata con grano coltivato in Romagna, alla quale è abbinato un ortaggio di stagione ideale per il condimento. (sa.lu.)

INFOBIMBI

CENTRI ESTIVI 1

Con i Cre del Comune al mare e in collina Sono aperte fino al 4 giugno le iscrizioni ai Centri ricreativi estivi (Cre) organizzati dal Comune in varie sedi con turni settimanali da giugno ad agosto. I Cre accolgono bambine e bambini dai 6 anni fino al compimento del dodicesimo anno. Offrono diverse C e n t r i e s t i v i 2 attività ricreative ed educative: FATE E FOLLETTI PER BIMBI 1-10 ANNI dalle uscite al mare, in collina e in Fate e Folletti è un Cre estivo in propiscina ai giochi di squadra, alle gramma dal 13 giugno fino a inizio attività di laboratorio e sportive. scuola per bambini da 1 a 10 anni, Per informazioni e iscrizioni rivolaperto tutti i giorni (anche il sabato su gersi alle sedi decentrate del Corichiesta) dalle 7.30 alle 18.30 con posmune tutte le mattine dal lunedì al sibilità di ingresso e uscita a seconda venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato delle necessità. Fate e Folletti è in via dalle 8.30 alle 12.30. Il modulo di Faentina 121/g a Ravenna (info 331 iscrizione è scaricabile dal sito 1410072-fatefolletti2010@gmail.com). www.comune.ra.it.

RUS TORNA PER LA SECONDA VOLTA MARAMEO FESTIVAL DEI GIOCHI E DELLE ARTI

S I

Il 28 e 29 maggio il Parco Berlinguer di Russi (via Pezzi Siboni e via IV Novembre) ospiterà la seconda edizione di “Marameo”, festival dei giochi e delle arti rivolto ai bambini. Anche quest’anno sarà una ricca carrellata di eventi gratuiti a disposizione e, soprattutto, a misura dei bambini. Ci saranno ancora spettacoli, letture, giochi, laboratori, incontri, concorsi estemporanei, concerti, percorsi sensoriali, iniziative didattico/istruttive/sociali, pranzi al sacco, merende e altro ancora. Il Festival è curato da Gianni Zauli dell’associazione culturale Altr’e20 con Laurence Barthomeuf e Rossana Montanari e patrocinato dal Comune di Russi. Per informazioni: www.altre20.it.

LUGO E BAGNACAVALLO UNA CITTÀ INTERA IN FESTA PER DUE GIORNI E UNA CAMERA PIENA DI MERAVIGLIE

I giovanissimi di Bagnacavallo e Lugo continuano a essere in festa. In particolare, a Bagnacavallo entra nel vivo, dopo numerose iniziative preparatorie, la “Città dei bambini” con le giornate clou giovedì 26 e sabato 28 maggio, durante le quali un migliaio di bambini delle scuole riempirà il centro storico e i parchi della città. A Lugo invece è visitabile fino a martedì 31 maggio presso le Pescherie della Rocca Estense l’installazione interattiva Wunderkammer La camera delle meraviglie di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro. Si tratta di un’installazione basata sulle esperienze tattili, sonore e visive in cui i bambini si muovono liberamente interagendo con l’opera. Il percorso si snoda in 5 stanze a tema.

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RAVENNA Via Dismano, 115/A (angolo Via Classicana) Tel 0544.471351 LUGO Via dell’Artigianato, 3 Tel 0545.33557

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BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055

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BIBLIOTECHE E MUSEI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 16 al 22 maggio 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Mer

Mediocre

Gio

Ven

Scadente

Sab

Dom

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

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Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409 Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373 Da lun a ven 8-19.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449

Direttore commerciale: Claudia Cuppi Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 22 al 28 maggio Comunale 6, piazzale Farini 6 - tel. 0544 212835;

San Domenico, viale Alberti 61 - tel. 0544 401550; Al Mare (dal 23 al 29 maggio), viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 9 (dal 23 al 29 maggio), viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

Dal 29 maggio al 4 giugno Dell’Aquila, piazza XX settembre 1 - tel. 0544 30173;

Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Erika Marchi e Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

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BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30

INFORMAZIONI& SERVIZI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 26 maggio 2011

Scintilla è una dolce cagnolina di 7 anni, di taglia piccola. È sana, affettuosa e molto giocherellona. Aspetta una nuova famiglia che la accolga nella sua casa.

Eni è stato trovato dentro lo stabilimento Polimeri Europa, dove si era rifugiato dopo un incidente. Ora sta bene ed è dolcissimo. Perché non dargli una nuova casa?

Per le adozioni: Clama 349 6123736 oppure Ufficio diritti animali 800 099577.

Per le adozioni (anche a distanza): Gattile di via Trieste, tel. 0544 436202; www.perglialtri.it/solia4zampe.

Candiano, via Trieste 1 - tel. 0544 422590; Comunale 10 (dal 30 maggio), via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; Comunale 3 (dal 30 maggio al 5 giugno), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5 (fino al 5 giugno), via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30

Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30

Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

NUMERI UTILI Pronto Soccorso

118

Guardia Medica

800 244244

Ospedale

0544 285111

Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

Cmp

0544 286350

Pubblica Assistenza

0544 400888

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326

Guardia Veterinaria

0544 693099

Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

Enpa - Protezione animali Carabinieri

112

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

Polizia

113

Vigili del Fuoco

115

Guardia di Finanza

117

Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512

Vigili Urbani Soccorso Stradale Guardia Costiera Corpo Forestale Stato Hera Ravenna Telefono Azzurro Linea Rosa Anagrafe

0544 36944

0544 482999 803 116 1530 - 0544 443011 1515 800 939393 19696 0544 216316 0544 482264 - 482482

Iat

0544 35755

Da lun a dom 10-18.30.

Informagiovani

0544 36494

MUSEO NATURA tel. 0544 528710

Centro per l’impiego

Da giov a dom e festivi 9.30-13 e 14.30-18.30.

Sportello immigrati Taxi

0544 608001 0544 485301 - 0544 485302 0544 33888

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