Ravenna & Dintorni 458 - 06 10 2011 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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6 ottobre 2011 n. 458

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CENTRO STORICO

Multe e residenti contro, parlano i gestori dei locali ALLE PAGINE 4 E 5 L’INTERVISTA

Mercatali, l’anticasta e le proposte del Pd A PAGINA 8 REPORT COOP

Imprese private unite per la sanità DA PAGINA 12 TEATRO

Presentata la nuova stagione di prosa A PAGINA 17 OTTOBRE GIAPPONESE

Torna la rassegna dedicata al Sol Levante A PAGINA 18 FORUM

A PAGINA 19 JUNIOR

Le proposte per la famiglia dai giardini al De André A PAGINA 26 TROVACASA

Le migliori offerte per l’abitare DA PAGINA 35

LA STORIA

Il Contadino e il Faccendiere

IL DIBATTITO

Senzatetto, tra contraddizioni L’uomo della P4 Bisignani alla corte di Raul Gardini. E in città arriva Report e paradossi L’EVENTO

Dei morti in Italia non si parla. Soprattutto se possono riportare alla mente vicende ancora vive. Raul Gardini è stato per anni leader internazionale dell’agrindustria (lo definivano il Contadino, con la C maiuscola), “re” della chimica e uno dei più potenti imprenditori d’Italia. La rivista Time lo definiva «Il nuovo condottiero d’Italia». Pari a lui negli anni ottanta c’erano solo Agnelli e De Benedetti, mentre Berlusconi era ancora un palazzinaro, rampante tycoon televisivo. La storia del nostro paese sarebbe potuta andare molto diversamente se la vicenda biografica di Gardini e con essa il suo impero non fosse finita, come noto, tragicamente. Accanto a Gardini si era creata una corte che vedeva mescolarsi, come in ogni corte, imprenditori e politici, familiari e uomini di fiducia, infiltrati e figure difficilmente decifrabili, amici e parassiti. Dopo il crollo tanti sono fuggiti, altri si sono nascosti o caduti in disgrazia, molti hanno mentito, e alcuni ne hanno tratto giovamento per una folgorante carriera. Alcuni personaggi che frequentavano le sedi della Ferruzzi a Ravenna, fra via Romolo Gessi, via Diaz e via XIII Giugno, ancora oggi segnano la vita politica ed economica del nostro paese, tra questi anche il faccendiere Luigi Bisignani, recentemente nei guai per lo scandalo P4.

Evento clou della Notte d’oro di sabato 8 ottobre, Max Gazzè sarà in concerto in piazza del Popolo alle 23. Il cantautore romano arriva dunque anche a Ravenna con il suo “Quindi? Tour 2011”, dopo i tutto esaurito fatti registrare un po’ ovunque in Italia. Erede e custode di una lunga tradizione della cultura popolare, Gazzè sul palco vestirà, idealmente, i panni di un antico “cantastorie”, reso contemporaneo dalle sonorità ricercate, inconsuete, quando serve d’avanguardia. Sul palco con il cantante Clemente Ferrari, Giorgio Baldi e Luca Trolli (batteria e percussioni). Oltre al concerto di Gazzé la Notte d’oro proporrà tanti altri appuntamenti, a partire dal festival RavennaMosaico. Da ricordare che in occasione della lunga serata saranno attivi due servizi di navetto gratuito verso il centro, uno dal Pala De Andrè, l’altro dallo stadio.

Dopo la raccolta firme contro le tende per i senzatetto al Torrione e l’annuncio che saranno quindi allestite in via Romea, lontano dall’abitato, è il tempo delle riflessioni. E il quadro che ne è uscito è piuttosto complesso, per non dire confuso. In pratica c’è il sindaco che smentisce il suo assessore ai Servizi sociali dicendo che non esiste soluzione locale per i tunisini e per gli irregolari, laddove Giovanna Piaia ci aveva detto che comunque di fronte a questo problema non ci si sarebbe potuti sottrarre, trattandosi di persone. C’è l’ex sindaco e attuale senatore Vidmer Mercatali che dice meglio rinnovare loro il permesso di soggiorno, al contrario di quanto chiede invece l’attuale primo cittadino. Ci sono due forze di maggioranza di sinistra che attaccano l’operato di sindaco e giunta su questi temi, c’è il sindaco che si dice amareggiato per certi silenzi, ci sono le associazioni che invitano a un incontro pubblico. Ciliegina sulla torta, per effetto della manovra finanziaria, la persona individuata per guidare l’Asp in questo complicato momento che aveva, forse unico caso in città, la capacità di interloquire con il mondo dell’associazionismo laico e cattolico, con gli immigrati e gli italiani, con tutte le anime del Pd, ossia l’ex capogruppo Andrea Maestri, si è scoperto che non è compatibile con il ruolo. Un altro piccolo paradosso di questo paese dove dal centro alla periferia, è sempre più complicato orientarsi.

CAVEZZALI ALLE PAGINE 6 E 7

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

NOTTE D’ORO

Stessa festa, stesse polemiche

sponsor – scrivono da Palazzo merlato –. Da parte del Comune, quindi, la spesa per la Notte d’oro è di 35.983 euro a fronte di spese generali di promozione, licenze, allestimenti e animazione. La somma indicata da Ancisi la rassegna per il concerto di Max Gazzè, pari a «”LA CITTÀ CHE VORREI”? SOLO UN’UNA TANTUM» 41.745 euro, L’anno scorso si era tentato di allungare, per così dire, la Notte d’oro con comprende, oltre la rassegna “La città che vorrei”, svoltasi nei giorni precedenti, che queal cachet dell’arst’anno però non è stata riproposta. «Si trattava di un’iniziativa una tantista, le spese relatum – spiega la dirigente del Servizio Turismo e Attvità culturali del Cotive a noleggio e mune, Maria Grazia Marini –, tra l’altro fortemente voluta dal Sindaco installazione del che aveva in mente un festival sulle relazioni di comunità. Prosieguo di palco in piazza del quell’esperienza potrebbe essere considerato il libro collettivo, molto Popolo, impianti bello (“Ravenna, finalmente!” appena pubblicato da Fernandel e che di amplificazione, sarà presentato alla Notte d'oro, a mezzanotte, nella sala Nullo Baldini trasporto, allacci, del palazzo della Provincia, ndr) sulla Ravenna che verrà secondo i sei servizi». Un budgiovani autori. Tornando alla Notte d’oro, quest’anno non ci sarà “La get, secondo il Cocittà che vorrei” ma vorrei ricordare la concomitanza con il festival inmune, giustificaternzionale “RavennaMosaico”, i cui eventi continueranno naturalmento dall’importante ben oltre l’8 di ottobre». za di «una manifestazione che Ragazzi produce ricchezza per tutta la che ballano città». in piazza Kennedy Ma quei 41mila euro per Max nel corso Gazzé – considerando poi che al della suo staff risulta che il cachet per passata l’artista e la sua band si aggiri atedizione della Notte torno ai 17mila euro – sono tand’oro. ti o sono pochi? «Per un concerto del genere mi sentirei di dire che è un prezzo basso – spiega Willie Sintucci dell’agenzia Pulp di Rimini che ha venduto il “pacchetto” completo al Comune –; si tratta prima di tutto di un prezzo Iva compresa, di cui circa la ne costa in totale 58mila, ndr)». L’anno scorso la notmetà va via per il cachet di Max te bianca di Cesena si era invece svolta in pratica in Gazzé (più o meno i conti tornadue giornate ed era costata circa il doppio, «finanziano, ndr) e il resto per l’allestita – continua il Primo cittadino cesenate – per circa mento del palco, impianti, tra70mila euro dagli sponsor e per i sporto e montaggio. Oltre che restanti 15mila dal Comune». per la nostra intermediazione, «Da quando sono Sindaco – naturalmente. Il problema – atconclude – abbiamo deciso di puntacca Sintucci – è che a Ravenna tare su eventi sobri, mettendo al vi perdete troppo in polemiche bando gli appuntamenti più “rucome queste, mettondo così a rimorosi” e concentrandoci su inschio gli eventi ed ecco perché in contri e spettacoli più intimi. Queuna città così bella non si fa mai st’anno il fine settimana era dedicato in particolare al niente. O perlomeno si fa sempre libro, ed è proprio come “città del libro”, sfruttando meno di quello che si potrebbe. l’importanza della nostra biblioteca Malatestiana, che In una bella piazza come la voporteremo il nostro contributo alla candidatura di Rastra i grandi concerti dovrebbero venna a capitale europea della cultura che, per esseessere molti di più». re più forte, deve per forza essere estesa a tutta la Romagna». (lu.ma.) Luca Manservisi

Ancisi (LpRa) chiede trasparenza sui costi. L’Amministrazione: «Budget di 58mila euro» Dal tardo pomeriggio fino alle 3 di sabato 8 ottobre Ravenna vivrà la sua quinta Notte d’oro con il solito corposo programma tra appuntamenti festaioli e culturali che si svolgeranno in 34 sedi

41mila euro per il concerto ma a Max Gazzè ne vanno solo 17mila ufficiali, tra edifici storici e spazi pubblici, oltre che nei pubblici esercizi, con una ventina di iniziative perlopiù musicali. Per gli approfondimenti sugli eventi più importanti vi rimandiamo alla nostra sezione culturale, qui ci occupiamo delle solite polemiche, praticamente le stesse dell’anno scorso. In particolare Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna denuncia pubblicamente il costo della principale attrazione, il concerto di Max Gazzè in piazza

Il promoter sulla querelle: «Ecco perché a Ravenna non si fa mai niente» del Popolo (l’anno scorso stessa sorte toccò a Samuele Bersani), «che sarà di 41.400 euro». Non tarda ad arrivare la replica dell’Amministrazione che snocciola i dati: «il budget complessivo di tutta la manifestazione è di 57.933mila euro di cui 21.950 a totale carico degli

IL CONFRONTO

A Cesena tre notti a costo zero per il Comune Il sindaco: «No al rumore, ma incontri e cultura» La vicina Cesena la sua Notte d’oro l’ha appena vissuta. Anzi, non solo una notte, ma un’intero fine settimana, tre giorni (da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre) ribattezzati “per la cultura”, senza concertone in piazza (c’era per esempio Baccini che suonava Tenco nei chiostri) ma con una miriade di appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli teatrali, concertini, spazio per il contemporaneo e degustazioni, svolgendosi anche in contemporanea il festival del cibo di strada. Tre giorni, per fare un raffronto con la nostra città, costati in totale meno che una sola notte al Comune di Ravenna. «Il tutto – ci rivela infatti il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi – è costato 42mila euro, completamente reperiti grazie a sponsorizzazioni. Il Comune non ha tirato fuori un euro (a Ravenna l’Amministrazione ne spende 36mila per la Notte d’oro, che

«Contribuiremo per Ravenna capitale come città del libro»

VENERDÌ 7 OTTOBRE

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live concert alle 22.00 ACUD TRIO

live concert alle 22.00 RENZO RUBINO

Massimo Zaniboni - sax "Mecco" Guidi - hammond Max Dall'Omo - batteria Info e pretazione cena: 3479156080

cantautore dell'anno! Renzo Rubino - voce e piano Andrea Libero Cito - violino Andrea Beninati - violoncello e batteria Fabrizio Convertini - basso Info e pretazione cena: 3479156080 via Ghibuzza 12 - Ravenna Musica, poesia, teatro, cinema e...buona cucina

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

PARLANO GLI IMPRENDITORI

«Troppo accanimento contro di noi» Multe all’inaugurazione e battaglie con i vicini: l’insofferenza dei nuovi locali del centro l’opinione «I RESIDENTI NON HANNO IL DIRITTO DI RENDERE LA CITTÀ MORTA» Anche il presidente comunale di Confesercenti interviene nel dibattito che abbiamo aperto in queste due pagine sulle difficoltà per i locali del centro storico di svolgere serenamente la propria attività a fronte delle continue proteste dei residenti per il rumore e dei controlli, giudicati da alcuni eccessivi e fin troppo fiscali. «È evidente che bisogna saper valutare in maniera diversa caso per caso – commenta Gasperoni – ma in linea generale è inconcepibile e mortificante nei confronti degli imprenditori un atteggiamento come quello che ha portato, per esempio, a fare multe a locali il giorno della loro inaugurazione». Questo, secondo Gasperoni, non vuol certo dire giustificare qualsiasi comportamento, ma è pur vero, fa intendere l’esponente dei commercianti, che bisognerebbe anche salutare in altra maniera questo nuovo fermento che pare invadere la città («e il forese») e l’arrivo di imprenditori giovani che hanno investito su Ravenna. «In tutte le città e le società moderne va conciliato il diritto al riposo con quello al divertimento e allo svago – conclude il presidente di Confesercenti Ravenna – ma questo non significa che i residenti abbiano il diritto di rendere una città morta».

Un migliaio di euro di multa, nel giorno dell’inaugurazione. Capita in centro, a Ravenna. Capita a due locali che hanno appena aperto. Perché è da un po’ di anni che di locali, in centro, ne aprono. Una bella novità, anche solo per l’economia della città, ma alla quale non tutti appaiono preparati. I residenti, in particolare, fanno resistenza e c’è da scommetterci che sono ancora tanti a pensarla come un tal Giovanni Rocchi, che nei giorni scorsi pretendeva in una lettera al Carlino che il centro di sera restasse avvolto nel silenzio. Un equilibrio precario, quello tra residenti e titolari di attività nel cuore della città, diffuso un po’ ovunque, ma che a Ravenna pare essere sul punto di spezzarsi definitivamente anche alla luce del fatto che fino a qualche anno fa il centro dell’antica capitale bizantina era davvero un dormitorio come qualcuno lo vorrebbe ora che invece si sta risvegliando. Residenti e firmatari di petizioni varie (l’ultima quella contro il pub di via Renato Serra che tanto ha appassionato Alvaro Ancisi e che ha portato il consigliere grillino Pietro Vandini a dichiarare che

Ravenna «non è una città per giovani») hanno spesso forse anche troppa visibilità sugli organi di informazione, così questa volta vogliamo dare voce a quegli imprenditori, soprattutto i nuovi arrivati, che non hanno certo ricevuto un caloroso benvenuto dai loro vicini, vigili, si fa per dire, a parte. «Avevamo tutti i permessi, pa-

Qui sopra la Vineria Nuova di via Matteucci; nella pagina a fianco il Gamba7 della via omonima del centro.

gato la Siae e quant’altro ma c’era tanta gente, era caldo, qualcuno ha portato le sedie fuori, non avevamo aggiornato l’orario di chiusura sulla porta, lo spillatore della birra non era esattamente specificato: in tutto quasi mille euro di multa». È sconsolata nel raccontare la serata di inaugurazione una dei titolari del Gamba7, il nuovo

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

L’INTERVISTA

Il comandante della Pm: «I gestori obbligati a fermare gli schiamazzi» Dall’inizio di settembre sono state quattro le chiamate di residenti esasperati che si sono rivolti alla Polizia municipale per protestare contro i rumori causati dai locali nel corso della serata (già a partire dalle 20). Oltre a queste pervengono al comando di piazza Mameli anche segnalazioni via mail ed esposti scritti, «che vengono trattati dall’ufficio competente attraverso le verifiche ritenute più opportune, secondo il criterio di priorità che viene assegnato ad ogni pratica, anche tenendo conto delle risorse umane disponibili, del carattere di urgenza e dell’ordine di arrivo cronologico dei molteplici esposti». Lo spiega direttamente il comandante della municipale, Stefano Rossi,

locale dell’omonima via. «I vigili – racconta ancora – sono venuti addirittura due volte: già alle 20 perché evidentemente i vicini non gradivano la musica dal vivo, e dopo mezzanotte». Per fortuna, l’entusiasmo per la nuova avventura, al momento, in via Gamba pare avere il sopravvento. Così come nel caso dell’altro locale da poco aperto e subito multato, il Clou Café di piazzetta degli Ariani. «Da noi i controlli sono iniziati ancor prima dell’inaugurazione ufficiale – racconta uno dei soci del locale –; sinceramente non ce l’aspettavamo. L’impressione è che qui ci si accanisce un po’ troppo contro i locali del centro. Mettiamola così, la prima multa speriamo possa farci un po’ di pubblicità in giro...». Di pubblicità dice di averne bisogno anche la titolare di un altro locale aperto da pochissimi giorni, il Café Retrò di vicolo Padenna (ex circolo Ivorix). «Qui i controlli non sono ancora arrivati – dice – ma a Ravenna posso confermare

che sono tutti troppo bacchettoni. La sorveglianza è esagerata. Ci fanno vivere nel terrore. Poi non ci si può meravigliare se le attività falliscono». Tra i nuovi locali del cuore della città, anche se aperto già da qualche anno, con una certa esperienza in “materia”, pure l’Orient-Espresso di via IV Novembre. «Qui abbiamo preso multe anche per aver fermato la musica un paio di minuti dopo l’autorizzazione – commenta delusa la direttrice del locale –, roba che bisognerebbe confrontare gli orologi per capire chi ha ragione. Manca elasticità da parte di chi deve fare i controlli. E naturalmente Ravenna rispetto ad altre città è ancora chiusa, non c’è la mentalità per poter organizzare serate con continuità». “Volto” nuovo del centro da qualche anno anche la Vineria

Nuova di via Matteucci. Il proprietario è Mauro Mambelli di Confcommercio, presidente di Ravenna Incoming. «Una città viva di sera è anche più sicura – commenta – e il centro di Ravenna fortunatamente in questi anni sta diventando davvero più vivo. Purtroppo però non posso che segnalare anch’io questa sorta di accanimento contro i locali. Servirebbe un po’ più di elasticità da parte dei vigili o di chi fa i controlli. Non è una colpa dell’Amministrazione; il problema è che non c’è ancora la giusta mentalità. Non c’è tolleranza da parte dei residenti che invece si dovrebbero rendere conto che abi- non solo rumori tare in centro storico QUEL CAMION significa anche questo: VICINO AI TAVOLI... locali che “suonano” e Gli esercenti di via IV gente che si diverte. Novembre e dintorni Dovrebbe essere norlamentano anche i dimale che il centro stosagi dovuti all’isola rico di una città sia viecologica interrata: vo e non un dormitoun camion della spazrio». zatura di Hera – deFuori da Porta nunciano – fa irruzioAdriana, accesso prinne nella via infatti a cipale per la centralisquanto pare ben tre sima via Cavour, è infivolte al giorno, sone nato pochi mesi fa il stando per alcuni minuti a pochi centimebar-ristorante Fritri dai tavolini di bar e candò, che ha animaristorante e dagli into un’area altrimenti gressi dei negozi. piuttosto depressa. In questo caso i titolari protestano con il Comune per una mancata riqualificazione minimale della zona. «Abbiamo chiesto di potenziare l’illuminazione e un paio di panchine nuove ma abbiamo capito che non saremo accontentati». Ma questa, in fondo, è davvero un’altra storia. Luca Manservisi

I titolari chiedono più elasticità nei controlli e più tolleranza a chi vive in centro storico

L’OTTIMISTA

«La mentalità del centro-dormitorio è destinata all’estinzione» Anche al Fargo di via Girolamo Rossi, altro locale della nuova ondata che ha cambiato il volto del centro negli ultimi anni, il rapporto con i residenti non è stato certo da subito idilliaco. Ora pare però essersi creata una sorta di equilibrio. E il titolare Christopher Angiolini, lo stesso di Bronson Produzioni, guarda al futuro con molto ottimismo. «Il centro storico di Ravenna sta vivendo una fase nuova, chiaramente di rivitalizzazione. Finalmente ci stiamo europeizzando, imparando a vivere la nostra città e dando un nuovo impulso economico-culturale fondamentale in un periodo di crisi come questo. Come in ogni percorso di cambiamento – continua Angiolini – ci sono scosse di assestamento, ma la strada è tracciata e quella mentalità che vorrebbe un centro storico dormitorio è destinata all’estinzione. L'esperienza del Fargo mi ha fatto comprendere appieno quanto sia piacevole per turisti e cittadini vedere finalmente vivere questa città in un clima di socialità davvero contagioso. Questo proliferare di locali e nuove attività va necessariamente vissuto come una risorsa».

Quattro chiamate in un mese “contro” i locali «Non ci sarebbero problemi se tutti rispettassero gli altri e le regole del vivere civile» che incontriamo nel suo ufficio per avere un suo parere sull’equilibrio precario che vige in centro tra residenti e locali pubblici. «Nel corso della mia carriera in Polizia di Stato – commenta – ho vissuto in nove città diverse e mi sono ritrovato di fronte a situazioni ben più tese. L’idea che mi sono fatto, in base alla mia esperienza, anche come studente universitario che frequentava locali a tarda sera, è che non ci sarebbero problemi se tutti rispettassero gli altri e le regole del vivere civile. Posso stare fuori da un locale anche a mezzanotte, ma senza parlare ad alta voce». Quando qualcuno non le rispetta, quelle regole, ecco però che devono entrare in azione i vigili. «La Pm è al servizio del cittadino per definizione e deve quindi tutelare tutti i cittadini, dai residenti ai titolari dei locali, fino anche ad altri imprenditori che si lamentano a loro volta del rumore dei locali, come succede spesso. E la Pm può fare questo solo applicando le leggi». Inutile, quindi, da parte degli imprenditori (ma va detto che per una questione diversa, quella dell’ordinanza antialcol agli Speyer, è stato anche il Sindaco a farlo), chiedere che i controlli vengano effettuati con buon senso e un minimo di elasticità da parte dei vigili. «Non è certo la Polizia municipale – continua Rossi – l’organo deputato a non far rispettare le leggi, né ad agire con margine di tolleranza». Piuttosto chiaro, il concetto. Così come l’interpretazione della legge sul tema che ha fornito in una recente sentenza la Cassazione e che Rossi mostra quasi come monito ai titolari. «Il gestore del locale – spiega – ha l’obbligo di controllare certo il volume delle emissioni sonore musicali, ma anche quello di impedire schiamazzi da parte degli avventori, specie in un’ora notturna. Lo dice chiaramente la Cassazione». I gestori, insomma, sono avvisati. (lu.ma.)

CRONACA&ATTUALITÀ

IL PERSONAGGIO

Luigi Bisignani da giornalista a faccendiere «Quest’uomo è più potente di me» ha affermato Berlusconi parlando di Luigi Bisignani, una frase detta ironicamente, ma che, come molte battute del premier non si discosta tanto da quello che veramente pensa. Infatti, attorno a quest’uomo misterioso, che indossa sempre una giacca scura e occhiali con una montatura anni ’80, si sono mossi negli ultimi trenta anni i più influenti politici italiani da Andreotti allo stesso Berlusconi, è amico fraterno di Gianni Letta, è stato compagno di Daniela Santanché e addirittura l’insospettabile Lamberto Dini lo definiva in una intervista di qualche anno fa «uno dei miei amici più cari». Figlio di un importante manager della Pirelli, Luigi Bisignani fa subito una carriera folgorante nel campo del giornalismo e delle pubbliche relazioni. A 23 anni, nel 1976, è già capo ufficio stampa del democristiano Gaetano Stammati, ministro del Tesoro nel governo Androtti. Successivamente diventa assistente del direttore dell’Ansa, la più importante agenzia di stampa d’Italia. Nel 1981 quando scoppia lo scandalo P2 il suo nome appare tra gli iscritti nella Loggia massonica di Licio Gelli. L’ironia della sorte vuole che la notizia sulla scoperta della P2 arrivi ai giornali proprio da una nota di agenzia scritta da lui. A quel punto Bisignani sembrerebbe finito, ma le cose non vanno affatto così. Succede infatti qualcosa di inaspettato: nel 1992 entra nel gruppo Ferruzzi per guidare il settore editoriale e della comunicazione, almeno questo il motivo ufficiale del suo ingaggio. Da questo momento in poi Bisignani compie un salto di qualità nel mondo delle relazioni con la politica e non solo. Nel 1993 la Procura di Milano chiede il suo arresto nell'ambito dell’inchiesta Enimont di Tangentopoli. Risulta infatti che Bisignani faceva da tramite per lo smistamento dei soldi delle mazzette ai politici. Il 7 gennaio '94 Bisignani viene arrestato, nel 1998 la Corte di Cassazione conferma la sua condanna a due anni e sei mesi, mentre l'Ordine dei Giornalisti lo radia dall’albo. Questa volta la figura di Bisignani è definitivamente compromessa, è la sua fine? Assolutamente no. Dopo Tangentopoli su Bisignani torna il silenzio e lui riprende a lavorare nell’ombra. Finché non scoppia un nuovo scandalo, quello della P4 in cui è coinvolto assieme al parlamentare del PdL Alfonso Papa. L’accusa della Procura di Napoli nell’inchiesta dei magistrati Francesco Curcio e John Woodcock è che il Bisignani abbia gestito di notizie riservate, appalti, nomine e finanziamenti usando i servizi segreti deviati per creare dossier con cui ricattare alcuni politici e industriali. Dal 15 giugno del 2011 è agli arresti domiciliari.

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA&DINTORNI

LA STORIA/SEGUE DALLA PRIMA di Matteo Cavezzali Stiamo solo assistendo a una nuova puntata di una vicenda che come un fiume carsico ha attraversato la storia d’Italia dalla fine degli anni ’80 a oggi senza che nessuno al di fuori del Palazzo se ne sia accorto, o se ne sia voluto accorgere. Uomini di Stato e dei servizi segreti, politici, banchieri e faccendieri, P2, P4, tanti personaggi coinvolti in un unico semplice gioco in cui gli attori sono pochi e hanno in mano le redini del Paese. La morte di Gardini è stata la tappa di un gioco di potere che ha visto perdere qualcuno e vincere qualcun altro. I più furbi? O i più protetti dalle forze politiche? A questo proposito non abbiamo elementi per determinare una risposta esaustiva ma dalle carte processuali sulla tragica fine di Gardini emerge chiaramente che nella stanza dove morì il più potente imprenditore d’Italia passarono

A volte ritornano: iscritto alla Loggia P2, condannato nel maxi processo di Tangentopoli, Bisignani è stato arrestato a giugno per lo scandalo P4

Il fantasma di Raul e l’ombra della P4

molte mani prima dell’arrivo della polizia. Mani che spostarono, mani che sottrassero. Tanto che quando giunsero sul luogo gli agenti il corpo di Gardini non

c’era nemmeno più. Era stato portato via da due barellieri, contravvenendo apparentemente alle più elementari norme di legge e alterando la scena di un

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Sopra, Raul Gardini con (a destra) l’amico Vanni Ballestrazzi . Al centro fra i due l’inseparabile marinaio Angelo Vianello.

possibile crimine. Le testimonianze del processo parlano di molte persone vestite di scuro che sorvegliavano la zona. Uomini dei servizi segreti? Uomini di Gardini? Nessuno li fermò per identificarli. Perché? Queste sono vicende ormai passate però, che forse non interessano più a nessuno, o meglio non interesserebbero più a nessuno se non fosse che alcuni dei personaggi coinvolti sono ancora oggi invischiati nelle trame di potere di questo paese. Bisignani e i suoi da una parte, e Di Pietro dall’altra. LA TESTIMONIANZA DI VANNI BALLESTRAZZI «Quando ho letto dell’inchiesta sulla P4 ho pensato finalmente è venuto fuori il nome di Bisignani, è da venti anni che aspettavo. Non so perché non se ne sia occupato nessuno prima» afferma Vanni Ballestrazzi, giornalista, amico fraterno e confidente di Raul Gardini. «Sulla vicenda Gardini pesano verità che non sono mai emerse» continua Ballestrazzi. Per comprenderle bisogna partire da una domanda molto semplice: chi ha guadagnato dal finale di questa vicenda? «Sono stati in molti a trarne vantaggio. L’inchiesta di Di Pietro è stata superficiale e grossolana. Non si riuscì a capire la sovrastruttura di quel sistema. Di Pietro per ricostruire la vicenda della maxitangente Enimont, cuore dell’inchiesta di Mani Pulite, ha scelto la versione di Carlo Sama che era diventato dirigente del gruppo dopo aver sposato Alessandra Ferruzzi, ignorando,

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

Raul Gardini a Ravenna con lo skipper del Moro di Venezia, Paul Cayard. In basso, a San Diego nel 1992 la festa per la vittoria del Moro della Louis Vuitton Cup, preludio alla sfida della Coppa America.

come assistente del direttore dell’Ansa. La voce che circolava era che fosse stato messo lì per filtrare le notizie. L’Ansa è un punto chiave dell’informazione perché su molti temi detta l’agenda ai giornali. Queste voci giravano, ma nessuno pareva farci molto caso, in quegli anni tutte le grandi aziende avevano al loro interno uomini dei servizi». Non dimentichiamo che Bisignani aveva inoltre fatto parte della loggia P2. In che rapporti era la Gardini con la massoneria? «Ne era del tutto estraneo. Gardini non amava le logge e nemmeno i politici».

«Gardini non aveva i documenti di Montedison utili per difendersi... Alla guida delle aziende del gruppo dal ‘91 c’era Carlo Sama e, nell’ombra, Cusani e Bisignani»

chissà perché, che il gruppo Ferruzzi negli ultimi due anni (dal giugno 1991 al giugno 1993) non era più guidato da Gardini, che ne era stato estromesso, ma era lo stesso Sama ad esserne a capo». Secondo la ricostruzione di Ballestrazzi «fu proprio Sama ad introdurre Bisignani nell’or-

bita dei Ferruzzi. Lo aveva conosciuto a Roma, forse tramite il quotidiano “Il Messaggero” che in quel periodo era di proprietà del Gruppo». Per cosa poteva essere utile un uomo come Bisignani alla Ferruzzi-Gardini? «Bisignani era considerato un uomo che poteva trattare per conto del Gruppo con i politici, con lo Ior e con lo Stato». Quali politici? «Se Cusani era il referente per Craxi, Bisignani era il referente per Andreotti e la sua corrente. Bisignani era di famiglia legato alla corrente andreottiana della DC. Suo padre era un dirigente della Pirelli e suo fratello Giovanni Bisignani era alla guida di Alitalia poi della Iata». E in che modo poteva avere influenze “sullo Stato”? «Quello che si diceva di Bisignani è che fosse collegato con i servizi segreti. Aveva lavorato

Questo però non gli impedì l’inserimento nel suo staff un uomo della P2 e di finanziare illecitamente alcuni partiti e politici per oliare la sua scalata ad Enimont. Incaricato di questi finanziamenti fu proprio Bisignani. Un postino d’oro, visto che dal processo Cusani è emerso che Bisignani fece da tramite e da garante tra il Gruppo e i politici per una somma pari a 21 miliardi e mezzo. Per questo reato Bisignani fu condannato a una pena di 3 anni e 4 mesi in primo grado commutata poi in 2 anni e 6 mesi in secondo grado e confermata dalla Cassazione. A lui furono dati ben 4 miliardi e mezzo per i propri servizi. Un buon margine per una semplice consegna. Ma quei soldi erano solo per lui o li ha divisi con altri? Chi erano questi altri di cui non è mai emerso il nome? Un altro fatto che rimane nascosto nell’ombra riguarda 450

in tv e a teatro IL “TRAFFICONE” E IL “CONTADINO”: UN’INCHIESTA DI REPORT E UN DRAMMA TEATRALE DI AUGIAS Dei legami tra Bisignani, la P4 e Gardini si sta occupando la trasmissione di Rai Tre “Report” di Milena Gabanelli con un’inchiesta di Paolo Mondani (a cui ha collaborato anche l’autore di questo servizio Matteo Cavezzali ndr) che andrà in onda in autunno. «Stiamo parlando di fatti chiave che hanno portato al formarsi della Seconda Repubblica. – spiega Mondani – Dietro la morte di Gardini pesano ancora molti misteri irrisolti. Da quella vicenda sono nati personaggi, come Bisignani, che spesso vengono etichettati come “trafficoni”, ma che in realtà influenzano pesantemente cariche e istituti dello Stato». Alla morte inaspettata e misteriosa di Gardini si è interessato recentemente anche Corrado Augias assieme a Vladimiro Polchi. Il giornalista ha infatti scritto un dramma teatrale sulle ultime ore di Gardini tra il 22 e il 23 luglio 1993 dal titolo L’ultima notte – Anatomia di un suicidio. Il monologo interpretato dall’attore Luciano Roman andrà in scena il 22 novembre al teatro Duse di Genova. «Volevi vincerla davvero questa battaglia? – recita una battuta del dramma – Quando il gioco si è fatto duro dovevi farla tu la politica, per batterti ad armi pari».

miliardi, di cui si parla sempre nel processo Cusani che, come si scoprì durante Mani Pulite, sparirono alle isole Cayman. Questa somma risultò essere “non più esigibile” e non si è mai scoperto che fine abbiano fatto. LA VERITÀ DI RAUL Raul morì la mattina in cui ebbe la certezza che sarebbe stato interrogato in stato d’arresto dal giudice Di Pietro. Sul suo suicidio gravano ancora pesanti ombre, quello che ne risultò però fu che la verità di Gardini non fu mai ascoltata dai pm e fu sepolta con lui. Cosa avrebbe detto ai magistrati se avesse potuto parlare con loro? «Avrebbe dimostrato che molte altre persone erano coinvolte nella vicenda e che i fatti ricostruiti non corrispondevano alla verità. Raul aveva organizzato un incontro con tutti gli ex-dirigenti del gruppo a Ginevra per fare un confronto a porte chiuse prima degli interrogatori. Ognuno doveva, davanti agli altri, assumersi le proprie responsabilità e Garofano avrebbe dovuto fare da arbitro. Poi insieme sarebbero andati a parlare alla Procura di Milano. Raul aveva chiesto a Sama di chiamare Garofano e tutti i vertici del gruppo. Garofano in quel momento latitante, era nascosto a Londra. Quando arrivò all’aeroporto di Ginevra però fu prelevato da due uomini che lo caricarono in macchina. Garofa-

no non vide mai Gardini. Non gli restò che adeguarsi alla versione di Sama». Chi erano quegli uomini? «Non lo so. Forse qualcuno dei servizi? Sono solo ipotesi però, fatto sta che Garofano era in contatto con Sama e poi quanto dichiarò dopo fu tutto esattamente in linea con la versione di Sama. Quella tragica mattina del 23 luglio del 1993 Raul lesse le dichiarazioni di Garofano sui giornali e si uccise». Ma i documenti della Montedison? Se Gardini sosteneva che i fatti fossero andati diversamente perché non li mostrò prima? «Non li aveva! Dal giugno del 1991 alla guida delle aziende del gruppo c’era Carlo Sama e, nell’ombra, Cusani e Bisignani. Perché Gardini era imputabile di corruzione, se il primo versamento della tangente Enimont è stato fatto dopo che era uscito dalla dirigenza del gruppo, quando a capo c’era già Sama? Sama aveva promesso molte volte di portare a Raul quei documenti, ma in realtà sapeva che non glieli avrebbe mai dati così la sua versione dei fatti sarebbe stata l’unica». Oggi Sama che fine ha fatto? «Dicono che viva nel lusso e abbia case a Roma, a Montecarlo e a Formentera... Cosa faccia oggi è irrilevante. A quanto si dice ha continuato a frequentare Bisignani».

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CRONACA& POLITICA

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INTERVISTA A VIDMER MERCATALI

CRISI ECONOMICA

Il senatore Pd contro l’anticasta

Ecco la ricetta “antidepressiva” «La battaglia dell’antipolitica è una vergogna, va contro la democrazia» dei democratici di Federica Angelini Una volta erano solo i grillini, poi sono arrivate le inchieste di Rizzo e Stella e oggi il sentimento “anticasta” è un fenomeno diffuso, basti pensare che i Giovani industriali, nell’incontro a Capri, non hanno invitato nemmeno un politico. Un atteggiamento che il senatore ravennate del Pd Vidmer Mercatali, ex sindaco della città, condanna duramente: «Non ci sto, non è vero che siamo tutti uguali». E attacca: «così si evita invece di parlare di proposte concrete per il paese». Senatore, perché i giovani industriali la fanno arrabbiare? «Perché il loro è un comportamento da bambini stupidi. Dovrebbero invece confrontare le proposte e fare scelte precise e chiare». Non è una visione superata della politica? I partiti non dovrebbero aprirsi alle istanze che vengono dal basso e farle proprie? «Ma perché, da dove crede che nascano le proposte del Pd? Da un fortissimo legame con il paese. Non a caso molte delle nostre idee ora sono appoggiate anche da Marcegaglia. Il problema è che delle nostre proposte non ha mai parlato nessuno, i giornali si occupano solo di gossip e alimentano l’antipolitica». Ma non si tratta esattamente di gossip, ci sono inchieste giudiziarie in corso... «Allora, se fossi il direttore di un giornale parlerei per un quarto di in-

chieste e per i tre quarti delle proposte per uscire dalla crisi invece di dire che siamo tutti uguali». Ma quindi giudica dannoso il cosidetto “sentimento dell'anticasta”? «Lo giudico una vergogna. Anche perché, dopo Craxi, l’antipolitica ci ha regalato Berlusconi». Adesso potrebbe arrivare Montezemolo... «Avanti un altro, ma non scherziamo...» Beh, il suo collega del Pd Letta dice che ne sarebbe felice. «Posso dissentire da Letta? E senza alcun dubbio». Ma secondo lei non esiste quindi un problema di privilegi della classe politica? «I privilegi li abbiamo aboliti noi. Vuole sapere quanto guadagno? 5.300 euro al mese di indennità (a cui si devono aggiungere 700 euro di assicurazione sanitaria) che diventeranno 5mila per il contributo di solidarietà che ormai siamo rimasti solo noi parlamentari a pagare, e secondo me giustamente. Le sembrano troppi? Le sembra esagerato che un parlamentare guadagni quanto un direttore di banca? A questi si aggiungono 6mila euro per il collaboratore e le spese. Di questi 3mila vanno al gruppo e al partito a Ravenna, i restanti li uso per pagare albergo e cena

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Ancora tasse sulla casa Il Governo ha allo studio un ritocco delle rendite catastali. Nel 2007, l’allora Governo Prodi innalzò tutte le rendite catastali del 5%, oggi il Governo Berlusconi si prepara ad un innalzamento del 15%, con conseguente “esborso” medio per ogni alloggio, tra Ici ed Irpef, di oltre 100 euro l’anno. L’onorevole Alfredo Zagatti presidente nazionale Asppi in allerta con le altre rappresentanze della proprietà immobiliare: “Ormai certa la revisione generalizzata di rendite ed estimi catastali e già si vedono le prime ripercussioni negative sui mercati. Se il provvedimento sarà adottato, le rappresentanze della proprietà, annunciano un ricorso alla Corte Costituzionale. L’aumento del 5% del 2007 fu dichiarato costituzionale, ma solo provvisoriamente. Infatti il Governo anziché dare un selettivo valore agli immobili basandosi su posizioni territoriali e stato dell’edificio, preferisce l’aumento indiscriminato su valutazioni catastali risalenti a decenni fa.

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a Roma per almeno 14 o 15 giorni al mese». Potrebbe cenare al Senato, la spigola pare fosse un affare... «Adesso costa 24 euro, dopo che abbiamo chiesto che i prezzi fossero adeguati. Ho fatto personalmente arrabbiare i colleghi del Pdl sostenendo che non abbiamo bisogno di un ristorante. Per il pranzo è sufficiente la buvette per mangiare qualcosa di velo-

la mia vita è trasparente, credo di essermi meritato quello che ho e posso girare a testa alta nella mia città. Chi fa queste battaglie vuole un parlamento solo di ricchi. Chi può permettersi di andare a fare il parlamentare gratis? Questa è una battaglia contro la democrazia, perché io non ho mai visto una democrazia senza politici e senza parlamento. Ed è anche una battaglia che sta impedendo al paese

ce, come tutte le persone che lavorano e hanno una pausa di un’oretta». Ma quindi non è vero, come dice spesso Fini, che il Parlamento sta lavorando poco? «È vero che siccome il governo produce poco, anche il Parlamento non lavora molto. Ma le commissioni si riuniscono regolarmente». E i vitalizi d’oro? «Ci sono vitalizi che sono una vergogna e su cui si dovrebbe intervenire, ma non è così per tutti. Oggi si percepisce solo dai 65 anni, solo dopo una legislatura completa e in proporzione agli anni passati in Parlamento. Nel mio caso, se arrivereremo al 2013, percepirò 2mila euro al mese di vitalizio. Consideri che la mia pensione sarà di appena 1.200 euro per tutti gli anni di aspettativa che ho preso per far politica. Se fossi rimasto al lavoro, sarebbe di 2mila euro. Stella e Rizzo cominceranno a piacermi quando inizieranno a fare le dovute distinzioni». Il vitalizio è cumulabile con la pensione? «Sì». Forse il problema è che non sempre chi siede in Parlamento sia stato scelto per merito. «È vero. Sono convinto che prima di arrivare in Parlamento sia necessario fare molta gavetta. Io ho fatto una vita durissima, lavorando e facendo politica. Fino a prima di diventare sindaco, ho fatto sacrifici anche economici perché avevo una famiglia numerosa. Poi sono stato sindaco per dieci anni. Ho lavorato onestamente,

di dibattere delle soluzioni alla crisi». Ed è sempre convinto di andare in pensione, una volta lasciato il Parlamento? «Sono convinto che chi è stato sindaco non debba svolgere una funzione alla dipendenze di un altro primo cittadino. Io non voglio fare ombra a nessuno. Perché mai dovrei fare una battaglia per ricoprire un incarico come, non so...» La presidenza dell’Autorità Portuale, per esempio? «Per esempio, perché mai dovrei fare una battaglia simile? Questa è la degenerazione della politica. Discorso diverso, magari, per chi siede in un cda che ha competenze su ambiti territoriali diversi... ma è un discorso solo teorico, sia chiaro». A proposito di Cda, contento che il ravennate Roberto Petri sia entrato in quello di Eni? «Mah, è come per il Parlamento. Eni è una delle aziende più importanti di questo paese. Credo che ci volesse un curriculum diverso da quello di Petri per entrare nel Cda». Ma a questo punto, lei cosa spera? Che cada il governo? Che si vada a elezioni? «Parlare di elezioni adesso è da pazzi. Il governo in Senato ha una maggioranza solidissima e noi non possiamo farci niente, gli italiani si sono fidati di loro, purtroppo non ci hanno ascoltati. Adesso bisogna sperare che siano più disposti ad ascoltarci. Basta con queste misure depressive, tutte le nostre idee guardano anche al rilancio dell'economia».

Vidmer Mercatali. Sullo sfondo l’aula del Senato.

Poiché non vogliamo anche noi passare per disfattisti che parlano solo di antipolitica, ecco qui alcune delle proposte del Pd per superare l’attuale crisi, illustrate naturalmente dal senatore Vidmer Mercatali, che in Senato siede nella commissione bilancio e che si dice convinto che l’euro resisterà, che l’Italia ci resterà dentro ma che, se non si fa qualcosa, rischia di restarci da “usciere”, relegata a un ruolo marginale. Patrimoniale: una tassa sui beni immobiliari al di sopra di 1milione 200mila euro. «In questo modo si tasserebbe quel 15percento di italiani che possiede il 40percento dei beni immobiliari di questo paese. E poi, eventualmente, si potrebbe andare a cercare anche i beni di lusso, certo. Perché non appoggiammo la proposta di patrimoniale di Rifondazione comunista di qualche anno fa? Loro proponevano di tassare gli immobili sopra i 200mila euro, ossia la prima casa. Io a questo sono contrario». Tassare i capitali scudati. «Sono rientrati 104miliardi di euro con quella norma, nel momento in cui a tutti gli italiani è chiesto un sacrificio, è sbagliato chiedere anche a loro di contribuire con una percentuale? Come dice? Un patto tra lo Stato e chi ha fatto rientrare i capitali? Perché, con i pensionati lo Stato non ha fatto patti?» Opere pubbliche. «Un piano di 7 o 8 miliardi per dare slancio all’economia e realizzare opere pubbliche (magari da recuperare proprio con la patrimoniale) di cui il paese ha grande bisogno». Seria lotta all’evasione fiscale. «Innanzitutto, il denaro deve essere tracciabile: bisogna ridurre al mimino lo scambio di banconote. E poi però bisogna che sia conveniente richiedere la ricevuta per poter scaricare le spese. È ovvio che in questo modo si incasserebbe meno dai singoli contribuenti, ma aumenterebbe di molto il gettito dell’Iva e si innescherebbe un meccanismo virtuoso perché in questo paese l’evasione è un fatto che riguarda tutti, un costume diffuso che ci coinvolge quando andiamo dal parrucchiere così come quando chiamiamo l’idraulico». Ponti e turismo. «È grazie a un nostro emendamento che abbiamo salvato 6miliardi di fatturato dell’industria più importante del paese: il turismo. Eliminare 25 aprile e 1° maggio, oltre a cancellare la nostra storia, avrebbe causato anche un danno economico pari a un terzo di punto di Pil». Energia. Su questo siamo noi a chiedergli se dai grillini non possano venire buone idee in tema di green economy. «Sì, parlano di rinnovabili e poi sono contrari alla centrale a Russi! Credo che il problema energetico sia uno dei più gravi del paese e che in futuro l’Italia debba puntare su un mix di gas, carbone, solare, biomasse. Sì, anche carbone. E non bisogna dire no a priori ma guardare bene le cose. Le faccio un esempio, un termovalorizzatore che, una volta fatta la raccolta differenziata, bruci i rifiuti e permetta di spegnere centinaia di caldaie è per forza un male? »

CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

WELFARE E IMMIGRAZIONE Alla fine, come anticipato sullo scorso Ravenna&Dintorni, le tende per i senzatetto saranno montate, durante i mesi più freddi, nella sede dell’associazione Mistral, in via Romea, vicino alla discarica, e i clochard vi saranno portati con navetti che partiranno da un punto di raccolta in centro. La soluzione è stata trovata dopo che la Caritas aveva ritirato l’offerta di ospitarle nella parrocchia del Torrione, notizia che aveva suscitato una dura reazione in molti residenti che avevano raccolto le firme per chiedere che fosse trovata una soluzione diversa. Possibilmente lontano dalle loro case. Oggi interviene il sindaco, a commentare l’accaduto. Sindaco, che cosa è successo esattamente con la vicenda del Torrione? «Condivido totalmente le cose dette da padre Alberto Brunelli (direttore della Caritas, ndr) in una recente intervista. Intanto speriamo che non ci sia l’emergenza freddo. Se ci sarà, vogliamo essere attrezzati. Sfumata la vecchia ipotesi della precedente sede dei Mistral, si stava ragionando sulla apprezzabile proposta del Torrione. Poi ci sono state le risse che hanno avuto protagonisti i tunisini e la gente si è spaventata. Siccome a noi interessa che se c’è l’emergenza, i senzatetto non muoiano di freddo abbiamo chiuso la polemica e trovato una soluzione assolutamente dignitosa oltrechè funzionale. Se è dignitosa come sede di un’associazione di volontariato, lo è anche per le tende per l'emergenza freddo. Perché le tende? Ma perchè se ho un immobile lo destino all’emergenza abitativa per tutto l’anno!» Si aspettava reazioni diverse all’accaduto? Qualche silenzio l’ha amareggiata? «Giustamente don Brunelli si astiene da considerazioni politiche. Io faccio un mestiere diverso e voglio dire

Il Sindaco sulle tende per i senzatetto: «soluzione dignitosa e funzionale» incontro LE ASSOCIAZIONI REAGISCONO: «COESIONE SOCIALE INCRINATA, DOBBIAMO ATTIVARCI» «Troppo poche sono le voci che, a Ravenna, si sono sentite in merito al problema dei senzatetto, immigrati e non, fenomeno in crescita che i prossimi mesi invernali renderanno drammatico che ci parlano di una coesione sociale incrinata da varie e diverse forme di emergenza». A dirlo sono un gruppo di associazioni che invitano partiti, sindacati, altre associazioni a riunirsi alle 18 di lunedì 10 ottobre nella sede di CittAttiva, Via Carducci per confrontarsi e studiare percorsi di attivazione sul problema. All’incontro sono stati invitati gli assessori di riferimento, dirigenti del Comune di Ravenna e dell’Asp. Tra i promotori Arci, Acli, Comitato in difesa della costituzione, volontari di Emergency, Femminile Maschile Plurale, Libera e Linea Rosa.

due cose. L’allarme è stato provocato volutamente da Ancisi che ha creato un collegamento fra le tende per il freddo e la vicenda dei tunisini. La seconda è che mi sarei aspettato una risposta argomentata e chiara a frasi del tipo “se ci sono le tende io non porto più mio figlio in parrocchia”. Comunque ringrazio il parroco del Torrione e penso sia stato saggio trovare un’altra soluzione visto che è possibi-

PROFUGHI TUNISINI

Mercatali: «Servono rinforzi, ma anche accoglienza» Il senatore Vidmer Mercatali ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla questione sicurezza a Ravenna chiedendo rinforzi. Un’interrogazione che sembra nascere sulla scia del dibattito che in città si è scatenato dopo le risse di settembre in via Cavour che hanno visto coinvolti cittadini tunisini provvisti di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ma Mercatali, in occasione della nostra intervista, ci tiene a precisare che con quel documento vuole sollecitare anche una totale revisione della politica dell’immigrazione, alla luce del fallimento di quella del centrodestra. «Vorrei facilitare la vita a chi viene in Italia per lavorare – spiega – permettendogli di andare direttamente in Comune, invece che in Questura e Prefettura. E vorrei che i clandestini, una volta che si trovano casa e lavoro, potessero essere regolarizzati. Perché finché restano clandestini, hanno peraltro più probabilità di delinquere». E Mercatali è anche in evidente contrasto con Matteucci sulla questione dei profughi tunisini, perché l’ex sindaco si chiede: «Ma se non gli rinnoviamo il permesso, diventeranno tutti clandestini, e sarà ancora peggio! Tanto è chiaro che non se ne andranno comunque». Gli facciamo notare che, di fronte a quest’ultima ondata di arrivi, lui è rimasto forse l’unico a continuare a predicare la pratica dell’accoglienza con tanta convinzione in questa città (a Bologna, per la verità, la situazione è assai diversa). «Non voglio vivere in una città dove la gente dorme per strada e non si sa di cosa vive e non voglio un paese con i clandestini. Chi delinque va punito, gli altri vanno accolti. è chiaro che servono accordi con l’Europa e con gli stati da cui gli immigrati partono, ma una volta che sono arrivati qui non possiamo lasciarli allo sbando».

«Non esiste una soluzione locale al problema dei tunisini» «Il Comune non può pensare a interventi di accoglienza per gli irregolari» le. Per me la polemica si chiude qui ma le due osservazioni che ho fatto servono a futura memoria». Lei accusa Ancisi, ma in realtà il capogruppo di Lpra chiedeva proprio che i tunisini e gli irregolari non fossero ammessi alle tende. Mentre di fatto è vero che gli ormai “famigerati” tunisini con permesso umanitario sono di fatto senzatetto. E lei chiede addirittura che non venga loro rinnovato il permesso... «Non esiste una soluzione locale al problema dei tunisini. Il governo ha fatto il pasticcio e noi ne pagheremo le conseguenze. Avremo decine o centinaia di irregolari in più. Verso gli irre-

nomine MAESTRI INCOMPATIBILE, NON SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ASP Alla fine non sarà l’annunciato Andrea Maestri il nuovo presidente dell’Asp. Secondo le nuove norme della Finanziaria, infatti, avendo Maestri ricoperto un incarico amministrativo (anche se solo quello di consigliere comunale e capogruppo del Pd) negli ultimi tre anni, sarebbe incompatibile con la presidenza di un’Azienda di cui il Comune stesso è socio. Nessuna indiscrezione è trapelata sul nuovo nome. L’altra candidatura in ballo, quella di Emanuela Giangrandi, potrebbe infatti essere scartata per le medesime ragioni, anche se quest’ultima era assessore in provincia, ente escluso dall’Asp. In via della Lirica fervono le riunioni...

golari ovviamente non sono possibili interventi di welfare. Gli irregolari andrebero espulsi ma il meccanismo è inceppato e questo governo si è dimostrato para-razzista a parole e imbelle nei fatti. Chi delinque va perseguito e certamente colpisce il dato dei 9 arresti per furto o spaccio di ragazzi tunisini dotati del permesso di sei mesi per ragioni umanitarie. Torno a chiedere con forza i rinforzi». Ma quindi, per gli irregolari, che siano tunisini o meno, il Comune non potrà far nulla? «No. Come Asp o Comune, se veniamo a sapere che un cittadino è irregolare, siamo tenuto a denunciarlo alle forze dell’ordine. Non posso pensare di allestire alcun punto di accoglienza per chi non ha un permesso di soggiorno». E nemmeno dare una mano alle associazioni disponibili a farlo? «Esattamente. Per questo dico che è stato un dibattito improprio». Lei dice che la paura dei residenti era legata alle vicende dei tunisini. Ma anche l’anno scorso, ben prima dell’arrivo dei profughi, nel quartiere di Sant’Agata successe una cosa analoga. La vostra non è un po’ una resa? «Come ho detto, in questo caso c’era un’alternativa e ho preferito risolvere il problema. Personalmente ero contrario alla soluzione di Sant’Agata, ma è vero che la paura esiste ed è un problema che dovremo in futuro affrontare attraverso il dialogo con i residenti». Federica Angelini

SINISTRA RADICALE

Sel contro le ordinanze, Fds contro le tende Critiche all’operato di Sindaco e giunta da due forze di maggioranza

Uno dei negozi della zona interessata dall’ordina nza antialcol in vigore dal 1 ottobre al 20 giugno nella zona della stazione.

La presenza dei tunisini e la querelle sui senzatetto sta provocando qualche mal di pancia anche in seno alla maggioranza. Sel, per esempio, si scaglia contro le ordinanze antialcol (vietata la vendita e il consumo) nei dintorni dei giardini Speyer. Ordinanze emanate dal Sindaco proprio per rendere meno appetibile la zona ai tanti profughi tunisini e non solo che da qualche mese l’hanno scelta come punto di ritrovo. I vendoliani chiedono invece che si faccia piuttosto ricorso a un maggiore lavoro di mediazione e si abbandonino questi metodi monocratici. Matteucci ha replicato spiegando che in realtà i nuovi divieti gli sono stati chiesti proprio da chi sta operando in quell’area (commercianti compresi) e ha anche precisato che a polizia municipale e forze dell’ordine sono stati impartiti ordini di assoluto buon senso (e il consigliere di Lpra Ancisi non ha mancato di sottolineare l’apparente illegittimità di una tale pratica rivolgendosi direttamente al Prefetto). Laimer Armuzzi, segretario del Pdci, partito che ha da-

to vita alla Federazione della sinistra e a cui appartiene la stessa assessora dei servizi sociali Giovanna Piaia, interviene invece per esprimere la propria contrarietà alla soluzione delle tende. «Non è così che si risolve il problema, i senzatetto ci sono anche quando non c’è la neve. E passato il freddo, cosa facciamo, li rimettiamo per strada? Si devono cercare soluzioni permanenti, allestire strutture vuote pubbliche. Per esempio, i locali dell’Ausl in via Vicoli, vogliamo lasciarli lì a mandarli in rovina? Le tende possono andare bene per quest’anno, ma poi se il numero di queste persone aumenta, bisognerà pensare a soluzioni diverse». E rispetto all’obiezione che alcune di queste persone proprio non vogliono trovare una soluzione più stabile, Armuzzi replica: «in tal caso bisognerà attivare le assistenti sociali». Non solo, Armuzzi è critico anche verso la decisione di spostare le tende dal Torrione a via Romea cedendo alla pressione dei residenti: «Se per fare una scelta c’erano delle ragioni, queste ragioni non vengono meno per una raccolta firme». Insomma, Armuzzi non sembra disposto a grosse mediazioni nemmeno se l’assessore di riferimento è anche la rappresentante del suo partito in giunta. «È normale che lei difenda questa scelte, che sono state prese internamente alla giunta. Ma non per questo dobbiamo essere tutti d’accordo».

CRONACA& APPUNTAMENTI

CHIMICA/1

CHIMICA/2

Una giornata Sicurezza sul lavoro di convegni in memoria e fabbriche aperte di Raffaele Rozzi Sabato 8 ottobre Confindustria Ravenna festeggia l’anno internazionale della chimica indetto dall’Onu con una giornata di incontri e visite alla fabbriche. Alle 9 alla Camera di Commercio, dopo un saluto delle autorità, l’editorialista de Il Sole 24 Ore Stefano Folli modererà la tavola rotonda “Chimicambia il mondo” con i rappresentanti delle principali aziende chimiche del polo ravennate: Polimeri Europa, Deco Industrie, Fin Ceramica, Vinavil ed Endura. Parallelamente, al Jolly Hotel sarà visitabile una mostra espositiva con gli stand delle aziende, che presenteranno le proprie attività. Nel pomeriggio, in occasione di ‘Fabbriche Aperte’, partiranno visite guidate in bus agli stabilimenti del petrolchimico. I cittadini potranno vedere da dentro il funzionamento di Polimeri Europa, Ravenna Servizi Industriali VVFF, Endura, Yara e Vinavil. Per informazioni e prenotazioni chiamare 0544.210406.

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

Seconda edizione, sabato 8 ottobre, del convegno “La sicurezza nei luoghi di lavoro”, organizzato in memoria di Raffaele Rozzi, il giovane chimico ravennate morto a Bilbao nel settembre del 2007 per salvare due colleghi di lavoro. L’iniziativa, alle 10 alla sala Muratori della biblioteca Classense, è promossa da Università di Bologna, Fondazione Flaminia e Comune, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Camera di commercio, Autorità portuale, Tecofil, Sapir e Confindustria. Si tratta degli stessi soggetti che hanno bandito, la scorsa primavera, la seconda edizione di due concorsi, sempre in memoria di Rozzi, che premiano l’impegno delle scuole superiori sulle tematiche del lavoro sicuro e l’eccellenza delle tesi di laurea universitarie in scienze chimiche e giuridiche. Il convegno sarà aperto dal sindaco, Fabrizio Matteucci; seguiranno gli interventi di Andrea Lassandari, docente di diritto del lavoro all’Università di Bologna, su “La tutela della salute dei lavoratori”, e di Ferruccio Trifirò, docente di chimica industriale alla facoltà di Chimica industriale dell’Università di Bologna, su “Come eliminare l’errore umano come prima causa di incidenti sul lavoro”.

DONN SIT IN PACIFISTA

I N

N E R O

PER IL RITIRO DALL’AFGHANISTAN

Sabato 8 ottobre alle 16, davanti a San Domenico, in via Cavour, le Donne in nero della città, pacifiste storiche, invitano la cittadinanza a partecipare a un sit-in per chiedere il ritiro delle truppe italiane e straniere dall’Afghanistan e la riduzione delle spese militari. L’evento è organizzato per i dieci del conflitto nel paese asiatico, conflitto scoppiato all’indomani dell’attacco alle Torri gemelle del fatidico 11 settembre 2001.

AMBIEN INCONTRO PUBBLICO SULLE ZONE UMIDE

T E

La Lega Nord prosegue la propria battaglia per la tutela delle zone umide e organizza, per sabato 8 ottobre alle 9 nella sala Forum di via Berlinguer un incontro pubblico su Valle della canna, Punte Alberete, Bardello. Parteciparenno anche l’assessore comunale all’ambiente Guido Guerrieri, l’assessore provinciale Mara Roncuzzi, la dirigente comunale Angela Vistoli e il direttore del Parco del Delta. Sarà possibile intervenire anche per il pubblico.

FORMAZIONE

Corso di immigrazione alla Casa delle culture Coordinato dall’avvocato Andrea Maestri e cofinanziato dalla Regione EmiliaRomagna, il 21 ottobre prende il via un corso di formazione sui temi dell’immigrazione dal punto di vista giuridico. Trenta ore di lezione, partecipazione gratuita per massimo dodici persone alla Casa delle Culture di Ravenna. Si parlerà di servizi sociali, legislazione e modelli organizzativi; profili costituzionali del diritto dell’immigrazione, di diritto europeo ed internazionale rispetto al tema dei migranti, La disciplina dell’ingresso e del soggiorno nel Testo Unico dell’Immigrazione e del respingi-

mento e dell’espulsione, I divieti di respingimento ed espulsione, elementi di diritto penale dell’immigrazione; l’acquisto della cittadinanza italiana, la legge regionale, l’accoglienza dei rifugiati, il volontariato e l’informazione. Responsabile del corso è Marco Luciani – Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, il tutor è Antonio Onza a cui ci si può rivolgere per ricevere informazioni e iscriversi al numero 0544 217967 dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì. Oppure, per informazioni, scrivere a avv.andreamaestri@libero.it.

ECONOMIA& IMPRESE

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SANITÀ 6 WELFARE

Nasce il “cartello” dei privati Coop, industriali e artigiani si uniscono per fornire più servizi al pubblico Mentre la sanità pubblica e il welfare devono far fronte a pesanti tagli di fondi, i soci privati cui vengono appaltati i servizi si sono messi assieme e hanno creato un tavolo provinciale di associazione di impresa per capire come gestire la situazione. Per la prima volta a Ravenna un maxi-accordo da tutte le tredici associazioni imprenditoriali della provincia, da Confindustria alle centrali cooperative. L’accordo contiene nove progetti per la gestione privata dei servizi sanitari e i servizi con-

nessi legati in generale al benessere della persona. Il documento è stato presentato alle istituzioni e gli enti pubblici e sanitari locali per avanzare una proposta “forte” su come riorganizzare il settore Sanitario. Stiamo di un comparto con tredicimila persone impiegate tra servizi sanitari diretti e indiretti. Un pacchetto che prevede la gestione e la fornitura di hospital, attrezzature ospedaliere, mense, case di cura, terme, progetti di alimentazione salutare e servizi collegati fino alla rea-

la reazione L’ASSESSORE PIAIA: «NEL DOCUMENTO CI SONO MANCANZE SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA, ANCHE VERSO I DIPENDENTI» L’opinione dell’assessore comunale ai Servizi Sociali e alla Sanità Giovanna Piaia riguarda al rapporto tra pubblico e privato nei servizi è chiara: «Il servizio pubblico deve avere un governo pubblico». Un’affermazione che parrebbe una bocciatura al documento elaborato dalle dodici associazioni datoriali (tra cui le tre centrali cooperative) per sollecitare un più stringente patto pubblico-privato. Piaia, in sostanza, è in linea con le tesi del suo partito, la Federazione della Sinistra, contraria in linea di massima alle esternalizzazioni dei servizi. L’assessore lascia però alcune aperture: «Ci deve essere una specularità tra le offerta che fanno i privati e i benefici per la comunità, bisogna assicurarsi che una legittima crescita e arricchimento dell’azienda che produce il servizio corrisponda a un servizio necessario e di qualità. L’impresa sociale con un codice etico e mutualistico già adesso lavora nella sanità. La responsabilizzazione del pubblico non è discutibile, deve avere un ruolo più importante nel controllo di chi eroga i servizi. Sicuramente il guadagno è legittimo per dei privati, ma il rischio è quello che questi soggetti vedano solo il proprio ruolo senza considerare le esigenze del servizio pubblico. Nel documento che ci hanno presentato ci sono delle mancanze. Non si considera il ruolo della responsabilità sociale d’impresa e garanzie sulla produzione di beni di qualità che corrispondano ai reali bisogni del territorio». Un’altra cosa che manca all’accordo secondo l’assessore è «la responsabilità sociale verso i dipendenti. Le aziende devono conciliare il benessere che producono con quello dei propri lavoratori, ripensando all’organizzazione del lavoro e ai tempi».

lizzazione delle strutture che Agci, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confai, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Copagri e Legacoop propongono di dividersi in sinergia le une con le altre. «Non parliamo di aggiungere nuovi servizi, ma di riorganizzare i vecchi – spiega Tomaso Tarozzi, vicepresidente di Confindustria e coordinatore del tavolo provinciale di associazione impresa –. Vogliamo mettere in luce il valore e l’utilità dell’apparentamento pubblico-privato. Aumentare la qualità dei servizi e ottimizzare i costi». Risparmiare e migliorare l’offerta quindi, ma come? Le proposte vanno dall’inserimento di assi-

curazioni sanitarie private per i più abbienti alla gestione diretta delle case di cura da parte delle cooperative sociali per abbassare i prezzi. Mentre alcuni amministratori parlano di internalizzare servizi per risparmiare la risposta delle imprese e coop è l’opposta. «È impossibile pensare di non esternalizzare questi servizi – spiega Tarozzi –. Basta vedere le cifre: nel pubblico a Ravenna sono impiegati 4.800 persone, le cooperative sociali ne hanno

REPORT

4.300 e più di mille sono i dipendenti del settore sanitario privato. È ovvio che il pubblico non potrebbe sopperire a questi servizi, inoltre riteniamo che questo sistema si possa gestire per recuperare le inefficienze del pubblico». «Il denaro investito nella salute non è un costo, ma un investimento – afferma Silvano Verlicchi di Confindustria nonché dirigente del Gruppo Villa Maria –. Possiamo dimostrare che in provincia ogni euro investito ha prodotto un euro e settanta di ricaduta sul territorio». Il 5 ottobre c’è stato il primo incontro del tavolo delle associazioni di impresa con la Provincia, seguiranno quelle con i Comuni e con l’Ausl. Matteo Cavezzali

Nove progetti, per un giro di fatturato da 1milione e 400mila

IMPRESE& SVILUPPO

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COOPERAZIONE Confcooperative: «Bisogna sapere unire mercato e bisogni dell’uomo» «Sono tre i pilastri fondamentali che fanno dell’impresa cooperativa un bene sociale che andrebbe salvaguardato: è la spina dorsale del welfare del nostro Paese, mantiene alta l’occupazione anche in momenti di crisi, è dalla parte dei giovani e di chi, seppur con scarsi mezzi economici e finanziari, abbia voglia di creare un’impresa per il bene proprio con la condivisione di altri». Con queste parole Sauro Bettoli, vicepresidente di Confcooperative Ravenna, commenta il ruolo della cooperazione nelle politiche di welfare rimarcato dalla stessa associazione il 28 settembre nel corso della presentazione alla stampa del documento delle Associazioni di categoria del territorio sugli investimenti in campo sanitario e socio-sanitario. «Le cooperative, in particolar modo quelle sociali – continua Bettoli –, giocano un ruolo imprescindibile nelle politiche di welfare e nel sistema sanitario e assistenziale italiano, ne sono alla base svolgendo quei lavori umili di assistenza alla persona che solo un’impresa formata da persone ispirate ai principi della cooperazione può adempiere nel migliore dei modi. Assistiamo giorno dopo giorno al continuo aumento di divario tra ricchi e poveri e tra emarginati e inseriti nel-

la società, è un problema reale che il nostro Paese ha e che non può essere ignorato. Abbiamo bisogno di qualcuno che possa rispondere a queste urgenze sociali con snellezza, coerenza e strutture efficienti. Questa risposta attualmente non può venire dall’ente pubblico, e neanche da chi è ispirato da logiche di profitto, rimane quindi solo la cooperazione. Gli elementi fondanti del movimento cooperativo sono il rispetto delle regole, il rispetto della persona, il mutuo soccorso, affrontare e condividere i momenti difficili finché non si è trovata una soluzione comune. La cooperazione è l’unico sistema d’impresa che sa coniugare lo sviluppo e il mercato con i bisogni dell’uomo, in un’armonia sociale che non favorisce i forti e non calpesta i deboli». E Confcooperative rivendica il ruolo svolto dalla cooperazione ancheSauro in termini di giovani e occupazione, una delle voci più dolenti . «Nel 2010 abbiamo avuto a livello nazionale un incremento occupazionale del 3% a dispetto di ciò che è accaduto alle altre forme di impresa. Un aumento registrato nei diversi settori in cui opera la cooperazione, che non è solo sociale, anche agricoltura, servizi, produzione e lavoro, commercio,

«Le coop lavorano in un’armonia sociale che non favorisce i forti e non calpesta i deboli»

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formazione CORSI PER OPERATORI SOCIO SANITARI Scadono il 21 ottobre le iscrizioni ai corsi di alta formazione professionale per operatori socio sanitari che Irecoop Emilia Romagna, sezione provinciale di Ravenna, organizza nella sede faentina di via Galilei 2. Due le offerte formative che partiranno a gennaio 2012: «Riqualifica per Operatore socio sanitario» (300 ore, di cui 120 di stage) «Formazione per Operatore socio sanitario» (1000 ore, di cui 450 di stage). Il corso di riqualifica è rivolto a 20 giovani maggiorenni e adulti con esperienza pregressa nel settore. I giovani devono aver adempiuto o assolto il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, gli adulti devono essere in possesso di licenza media inferiore. I cittadini stranieri devono essere in possesso di permesso di soggiorno, traduzione del titolo di studio equivalente e di una buona conoscenza della lingua italiana scritta e parlata. Il corso di formazione da 1000 ore è invece rivolto a coloro che non hanno esperienza nel settore. Il profilo professionale in uscita dal percorso formativo risponde alle necessità e alle richieste del settore sanitario e socio-assistenziale pubblico e privato. Info: 0546 699418 www.irecoop.it

banche, cultura. Mantenere alta l’occupazione vuol dire consolidare lo stato sociale, vuol dire dare prosperità al territorio. Insieme all’occupazione è cresciuta anche Confcooperative ed il numero di imprese ad essa associata. Fare impresa cooperativa consente, in particolare ai giovani, di impostare la propria idea di azienda non sul supporto di capitali messi a disposizione da altri, ma sulle proprie attività, sulla forza delle proprie idee e della propria fantasia». Eppure, le cooperative sono finite per l’ennesima volta nel mirino del governo, con la recente manovra anticrisi. «Si, il governo attuale ha dimostrato di non tenere conto dell’importanza di salvaguardare chi in controtendenza contribuisce a far crescere il Pil del Paese. Sono aumentate le imposte sulla parte di utile soggetto a tassazione ed è stata introdotta una nuova tassa anche sull’utile destinato a riserva indivisibile, finora esente da ritenute fiscali. Queste nuove imposizioni fiscali costituiscono un flusso finanziario assolutamente modesto nell’economia complessiva della manovra ed un macroscopico errore dal punto di vista della tenuta del Paese in quanto penalizza in particolar modo i giovani e la tenuta generale dell’occupazione». Guido Sani

IMPRESE& COOPERAZIONE

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LEGACOOP

«Sul welfare, il territorio ha bisogno di sussidiarietà» Agenzie Generali di Ravenna, Faenza, Lugo, Cervia, Conselice

Il nuovo responsabile per il welfare di Legacoop, dopo la riorganizzazione che ha visto Valeriano Solaroli diventare il primo direttore della centrale di via Faentina, è Emiliano Galanti a cui chiediamo lumi anche su un’altra vicenda che riguarda le imprese di questo settore, i rapporti con l’Azienda di servizi alla persona. Legacoop è tra i firmatari, con Confindustria, le altre centrali cooperative e le altre associazioni di imprese, di un piano provinciale per la Sanità. Quali servizi andrebbero aperti al privato secondo voi? Come si può risparmiare senza rinunciare alla qualità e all'etica nel lavoro? «Il documento del Tavolo provinciale delle associazioni di impresa sulla salute e il benessere ha voluto prima di tutto rilanciare e sollecitare la discussione sul valore e l'utilità del partenariato pubblico-privato. Ciò che in particolare mi sento di sottolineare è che attraverso uno sforzo congiunto ed al reciproco sostegno di pubblico e privato è possibile raggiungere ciò che i singoli attori, se si muovono in maniera autonoma non potranno mai raggiungere. Tutto questo, in una parola, si chiama sussidiarietà e nel nostro territorio deve partire da eccellenze che già ci caratterizzano positivamente: la cooperazione sociale e la sanità privata. In sostanza non si tratta di aprire nuovi servizi al privato ma di far emergere tutte le potenzialità della filie-

Emiliano Galanti

«L’Asp sta mantenendo gli impegni presi ad agosto» ra della salute rafforzando il rapporto tra il pubblico e le imprese private. Questo potrà permettere, come le nostre cooperative e le imprese che operano nell'ambito della salute e del benessere hanno già dimostrato, di poter erogare servizi di qualità ma a costi più contenuti». Non c’è pace per le coop sociali. Dopo il buco dell’ex consorzio, anche con l’Asp non tutto è filato liscio. Ad agosto avete annunciato il «recupero delle insolvenze per trovare una definitiva stabilità nel sostan-

«Per ora non stati effettuati tagli ai servizi di alcun tipo»

ziale rispetto dei contratti sottoscritti a partire dal prossimo mese di ottobre» rispetto all’Asp, ora che è arrivato il fatidico mese di ottobre, sono stati rispettati gli accordi? «Seppur in una continuità di gestione di servizi che prima era in capo al Consorzio dei Servizi Sociali e ora sono in capo all'Asp, io non metterei in relazione i due aspetti in quanto la vicenda Consorzio si è chiusa e dal punto di vista gestionale non vogliamo imputare all'Asp colpe non sue. Per farla breve, con il "buco" l'Asp non c’entra niente. Detto questo, è vero che con l'Asp avevamo aperta una questione relativa ai tempi di pagamento delle fatture derivanti dai servizi affidati alle cooperative sociali aderenti a Legacoop e Confcooperative. Ad agosto si è così giunti ad un accordo in cui sono stati definiti alcuni step di pagamento per recuperare il pregresso e andare a regime nel mese di ottobre. Possiamo dire con soddisfazione che finora tutti gli impegni presi sono stati rispettati». Oggi l’Asp è in grado di garantire il pagamento delle cooperative sociali in modo che queste garantiscano stipendi e servizi? Quali tagli ci sono stati? «A oggi non c'è stato nessun tipo di taglio ai servizi e speriamo che sia così anche in futuro. Sicuramente l'ultima finanziaria che scarica ancora una volta sui Comuni parte del peso della manovra non aiuterà i sindaci nell'ormai disperato tentativo di mantenere inalterati i livelli dei servizi sociali nelle nostre comunità». (ma. ca.)

IMPRESE& COOPERAZIONE

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BENEFICIENZA

EQUOSOLIDALE & CO. INCONTRO E DEGUASTAZIONE CON LA COOP MANDUVIRÀ E FIERA DEL RIUSO SOTTO I PORTICI DEI GIARDINI SPEYER

Casa Cmc: il giovedì torneo di risiko

Il Risiko! Club Città di Ravenna e l'Angolo di Paradiso (il nuovo ristorante di Casa Cmc che ha aperto a metà settembre) organizzano un torneo di beneficenza il cui intero ricavato sarà devoluto alla casa famiglia "La Maison de la Joie" in Benin, per bambini ex schiavi e donne allontanate dal clan familiare www.maisondelajoie.com Il torneo avrà luogo tutti i giovedì sera, dal 20 ottobre al 1 dicembre, all'Angolo di Paradiso - Casa CMC Via Gnani 16 Ravenna. Questo il programma: ore 20:30 iscrizioni; ore 20:45 chiusura iscrizioni e sorteggio tavoli; ore 21 inizio partita; ore 22:30 finale di partita con “sdadata”. Formula: Classifica a somma punti dei 5 migliori risultati conseguiti da ogni giocatore nel corso del campionato. Semifinale tra 4°, 5°, 6°,7° classificati. Finale tra i primi 3 classificati e vincente semifinale. Le finali avranno luogo domenica 18 dicembre dalle ore 14:30. Data la finalità del torneo è possibile partecipare anche ad una sola partita iscrivendosi anche a campionato in corso. Premi ai primi classificati ed ai vincitori di tappa, gentilmente offerti dal ristorante Angolo di Paradiso - Casa CMC. Informazioni e prenotazioni tel. 0544 461484 oppure 348 1630453.

Venerdì 7 ottobre, alle 18.30 nella sede di Cittattiva in via Carducci, ci sarà l'incontro con Luis Dario Ruiz Diaz, presidente della cooperativa Manduvirà, produttore di zucchero di canna biologico del Paraguay e partner storico del commercio equo e solidale italiano.Manduvirá, è tutt’oggi impegnata a coinvolgere sempre più produttori nel cambiamento dei meccanismi di sfruttamento e di profitto, collaborando direttamente con i contadini più poveri e inserendoli nei progetti di formazioni e conversione al biologico promossi dalla stessa compagnia. I prodotti della cooperativa, come le bevande analcoliche, verrano proposti al pubblico che seguirà l'incontro attraverso un interessante, e sempre solidale, aperitivo – degustazione che concluderà il nostro personale “viaggio” in Paraguay con i produttori locali. Sempre a Cittattiva, il giorno 8 ottobre, si svolgerà invece una nuova edizione della fiera del baratto e del riuso sotto i portici dei giardini Speyer. Un modo per scambiare oggetti. TERREMERSE

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La nuova macelleria, con carni per celiachi Sabato 1° ottobre è stata inaugurata a Ravenna la nuova macelleria e punto gastronomico di Terremerse. Il taglio del nastro è stato effettuato dal Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e dal Presidente di Terremerse, Marco Casalini. Carni fresche, salumi stagionati e numerosi prodotti di gastronomia, tutti ottenuti da lavorazioni certificate, selezionate materie prime e garantiti dalla professionalità di esperti macellai sono i prodotti che si potranno acquistare nel nuovo negozio, oltre a prodotti senza glutine, come la salsiccia fresca (già presente sul manuale dell’AIC Associazione Italiana Celiachia) e i salumi stagionati (inseriti nel manuale dal 2012). Il nuovo punto vendita si trova in un complesso residenziale di recente costruzione in viale Luigi Cilla 37, all’interno di un caratteristico edificio detto “la Pagoda”.

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CULTURA& ARTE

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NOTTE D’ORO/1

RavennaMosaico 2011 la città coperta di tessere Sessanta eventi in quaranta giorni, quasi trenta luoghi coinvolti, artisti da tutto il mondo, nuovi spazi creati ad hoc, collaborazioni con tutte le realtà culturali cittadine. È questa la scheda di presentazione della seconda edizione di RavennaMosaico, Festival internazionale biennale di Mosaico Contemporaneo organizzato da Comune e Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei che si terrà dall’8 ottobre – rinnovando così il legame già sperimentato con la Notte d’Oro – al 20 novembre. Nei tantissimi luoghi che ospiteranno il Festival – tra cui, naturalmente, “Tamo. Tutta l’avventura del mosaico”, poi alcuni dei monumenti Unesco, il Museo Nazionale, il Mar e l’Urban Center – vedremo quindi esposizioni, nuove produzioni, convegni, laboratori, incontri, visite guidate, con la presenza di centinaia di opere e artisti, il tutto volto a un approfondito excursus sullo stato dell’arte musiva, non solo per gli addetti ai lavori ma per chiunque vi sia interessato, compresi i più piccoli (che nella sezione Mosaico Kids troveranno azioni didattiche a loro rivolte). Sono ben diciotto le mostre di RavennaMosaico – tutte inaugurate in occasione della Notte d’oro – ed è dalla collaborazione tra i due attori principali del festival, Comune di Ravenna e Aimc, che nascono le quattro principali: Opere dal Mondo, all’Urban Center, ex chiesa di San Domenico, vuole essere l’occasione per un viaggio a 360 gradi nel mondo del mosaico contemporaneo in compagnia di 31 artisti di continenti diversi, dal Brasile agli Usa, dall’Africa all’Asia fino all’Australia, senza dimenticare naturalmente l’Europa; Installazioni Musive, agli Antichi Chiostri Francescani, vede altri quattordici artisti internazionali esporre opere più inusuali: oggetti di arredamento, di de-

corazione, ma anche creazioni che imitano oggetti di utilizzo moderno come l’e-book. Le immagini esposte all’interno di Architettura e mosaico – Chiostri della biblioteca Oriani – ritraggono invece alcune opere musive di grandi dimensioni che non potrebbero altrimenti essere esposte, realizzate da Pascale Beauchamps, Dusciana Bravura, Marco Bravura, Abdel Salam Eid, Kii Toyoharu, Sergeev Ruslan ed Elisa Simoni. Ai Chiostri della Biblioteca Classense, infine, Omaggio a Ilana Shafir, con una selezione di opere della Shafir (l’artista, ottantacinquenne, sarà presente) realizzate dal 2006 al 2011. I visitatori avranno l’opportunità di vedere opere originali, uniche nella loro complessità scultorea e nella ricca gamma di materiali, inclusi elementi in ceramica fatti a mano che lei stessa produce per i suoi mosaici. L’artista è riconosciuta a livello internazionale per il suo approccio innovativo e il suo metodo unico

CULTURA

di lavoro, che chiama “Mosaico spontaneo”. Non produce mai schizzi preliminari, come spiega lei stessa: «Ho imparato a pensare in mosaico, in modo che il materiale mi conduca a ricercare soluzioni che siano possibili soltanto mediante il mosaico. In questo modo riesco a ottenere la novità e la forza espressiva che desidero». Info: www.ravennamosaico.it. Alessandro Fogli

Sopra, l’opera “No title”, di Eid Abdel Salam

NOTTE D’ORO/2

Le Tracce di Nittolo si nascondono tra acqua e colori Alla Galleria Ninapì l’artista musivo presenta un’innovativa personale curata da Strativari Sopra, l’opera “Love is in the air Flower Thrower”, di Antigone Kourakou; a destra un’installazio ne di Felice Nittolo

Tracce – vernice venerdì 7 ottobre (ore 18) alla galleria Ninapì di via Pascoli – è l’evocativo titolo che l’artista musivo Felice Nittolo ha scelto per la sua mostra personale, curata dall’associazione culturale Strativari. L’esposizione, inedita per la città anche a livello strutturale, viene presentata all'interno di RavennaMosaico, e racchiude il concetto, caro all'artista, di mosaico inteso non esclusivamente in modo tradizionale, fatto non solo di tessere ma di pensieri, parole e musica. Attraverso una serie di installazioni lo spettatore potrà appropriarsi di questa idea nuova, in cui il mosaico diventerà qualcosa di più complesso senza abbandonare però le proprie radici «Lo spazio in cui realizzo le mie mostre è per me fondamentale – spiega Felice Nittolo –, cerco sempre una sorta di interazione tra l’allestimento e il luogo che lo ospita». Tracce si sviluppa in tre stanze, ognuna con un tema realizzato attraverso varie forme espressive, dal mosaico tradizionale all’installazione visiva e sonora. La

prima stanza presenterà un set composto da decine di ceppi originali stesi a terra e sulle pareti due grandi mosaici; nella seconda sala il colore dominante sarà il rosso e saranno esposti i “mosaici-non mosaici”, grandi tele dove della tessera rimane solo l’impronta. Nella terza sala sarà infine l’acqua la protagonista: quattro video copriranno le pareti e si rifletteranno su uno specchio liquido allestito nel pavimento. Il 28 di ottobre, all'interno della mostra, verrà inoltre presentato il libro Tessere (Longo Editore), curato dal critico d’arte Luca Maggio, che racchiude i quarant'anni di carriera dell'artista. In occasione della Notte d'Oro, poi, la mostra sarà aperta fino a mezzanotte con eventi e video no stop dell'artista e una performance che coinvolgerà il pubblico intitolata “Bianco su bianco”. “Tracce” rimarrà aperta fino al 30 ottobre, da martedì a sabato dalle 16 alle 19.30 e sabato mattina dalle 11 alle 12.30. Apertura su appuntamento chiamando il 328 2860074.

CULTURA& SPETTACOLI

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

PROSA

Una stagione mai così varia nel segno della contemporaneità

GIOVANNA MAIOLI

Dedichiamo questa Bustina a Gene Gnocchi, ospite d’onore di RavennaPoesia al Teatro Alighieri sabato 8 ottobre nel corso della Notte d’Oro.

NON C’È PIÙ BISOGNO... di Gene Gnocchi

Non c’è più bisogno di passare la vita a dimostrare il contrario. La foglia che si stacca si è già stancata di volare e l’aria che fa resistenza è l’aria che per qualunque cosa è troppo intelligente. Non basta riassumere a parole la caduta essenziale sull’asfalto ma bisognerà pur dire che tutto ci è sempre stato estraneo come l’intelligenza dell’aria. Avigliana, 28 gennaio 1946 (da Sistemazione provvisoria del buio, Einaudi, Torino 2001) Gene Gnocchi, pseudonimo di Eugenio Ghiozzi, è nato a Fidenza (Parma) nel 1955. Oltre che comico di successo, è autore di romanzi, racconti e poesie.

NOTTE D’ORO/3

Poesia e libri, tra Gene il giallo e Morozzi Tra gli innumerevoli appuntamenti della Notte d’oro, ne segnaliamo alcuni legati al mondo di poesia e letteratura. A partire dal “prologo” di venerdì 7, quando alle 17.30 la sala Nullo Baldini di via Guaccimanni ospita – a cura di RavennAntica – il professor Luciano Canfora per una conversazione su “Disavventure della democrazia. A partire dall’antica Atene”. Sabato alle 21 troviamo due eventi in contemporanea: Ravenna Poesia propone al teatro Alighieri Vietato ridere: la satira al potere da Giovenale a Gene, con l’ospite speciale Gene Gnocchi. Alla serata parteciperanno anche Maria Giovanna Maioli, Franco Costantini, Gabriele Marchesini, Emanuele Marchesini, Renzo Morselli e Michele Cosentini. A Ca-

sa Melandri invece il festival GialloLuna NeroNotte ospita l’incontro con lo scrittore inglese Simon Toyne, in occasione dell’usicta del suo primo rommanzo, Sanctus. Alle 24, infine, al Palazzo della Provincia, Gianluca Morozzi presenta il lavoro collettivo edito da Fernandel Ravenna, finalmente!.

Alla Notte d’oro vedremo anche Gene Gnocchi

Grazie all’importanza che da sempre le è stata attribuita da istituzioni, forze economiche cittadine e pubblico, la stagione di prosa 2011/12 del teatro Alighieri fa fronte a una crisi economica che ormai non è più esclusiva del settore culturale di questo Paese, ed è in grado non solo di confermare i tradizionali otto titoli del cartellone, ma di aggiungerne anche due fuori abbonamento; il tutto sotteso alla volontà di dare spazio alla grande drammaturgia italiana ed europea e intersecare il programma della prosa con quello di ricerca della stagione del Nobodaddy. «Con questa edizione si festeggiano i vent’anni di gestione della stagione di prosa da parte di Ravenna Teatro – evidenzia il direttore artistico Marco Martinelli –. Quella che dopo due decenni ci troviamo in mano è una creatura viva, un modello di cultura che ha visti coinvolti non solo gli organizzatori e il Comune ma anche gli spettatori e tutti gli interessati, tanto che, con umile orgoglio, posso dire che Ravenna sia ormai una capitale del teatro, al pari di Milano, Roma, Napoli e Venezia». La stagione non ha un’impronta classica – l’unico autore che si può definire tale presente in programma è Brecht – ma è fortemente segnata da una drammaturgia del Novecento che si fa strada tra testi cardine della letteratura e della scrittura contemporanea nutrendosi d’attualità, per un teatro che è sempre più un osservatorio privilegiato sulla nostra quotidianità. Come a descrivere un atlante umano, si succedono le parole di grandi penne del teatro internazionale: Hugo von Hofmannsthal, che con le tragiche figure femminili di Elektra (Elisabetta Pozzi) apre il cartellone il 24 novembre; le paradossali vicende familiari raccontate da Luigi Pirandello in L’uomo, la bestia e la virtù (nel gennaio 2012, di Enzo Vetrano e Stefano Randisi); Carlo Emilio Gadda – per L’ingegner Gadda va alla guerra,

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Brindisi con la migliore birra tedesca in Piazza del Popolo al Grand Italia Cafè In occasione della Notte d’Oro di sabato 8 ottobre Si festeggia con la migliore birra tedesca al Grand Italia Cafè di piazza del Popolo, per la notte d’Oro. Sabato 8 ottobre, infatti, gli appassionati della bevanda al malto potranno degustare l’ottima Augustiner, birra originale della nota manifestazione tedesca Oktoberfest che si celebra ogni anno a Monaco. E non ci può essere miglior abbinamento gastronomico, se non con i gustosi würstel bavaresi originali. Sull’onda del successo dell’iniziativa lo scorso anno, si replica dunque in occasione della notte più lunga dell’autunno. Il Grand Italia Café resterà aperto per tutta la notte fino alle 4, in attesa della riapertura alle 6 di mattina.

Grand Italia Lounge Bar&Restaurant Piazza del Popolo 9/10 - Ravenna Tel. 0544 217529 - www.granditalia.it

monologo di un eccezionale Fabrizio Gifuni (marzo 2012) – e appunto Bertold Brecht (con Umberto Orsini a rendere grande la piéce La resistibile ascesa di Arturo Ui, in febbraio), acuti testimoni della Storia. Poi il racconto della biografia di Galileo Galilei scritto e portato in scena da Marco Paolini (sempre in febbraio), il dramma dei migranti attraverso le parole taglienti, asciutte e spietate che Marco Martinelli ha scritto per Rumore di acque (con Alessandro Renda, in dicembre); Alan Bennett con la sua ironica analisi del passaggio all’età adulta, illustrata da Elio De Capitani e il Teatro dell’Elfo in The History Boys (marzo 2012), e Jean Claude Carrière con l’affondo sulle fragilità dei rapporti uomo-donna, che vedrà protagonisti ne Il catalogo Isabella Ferrari ed Ennio Fantastichini (febbraio 2012). A impreziosire questa costellazio-

ne, ecco infine i due fuori abbonamento: Gianrico Carofiglio – insieme a Teatro Kismet OperA – con la sua lucida analisi sul colpevole scardinamento della lingua italiana (La manomissione delle parole, al teatro Rasi in febbraio), e 18 mila giorni. Il pitone, l’affresco di una crisi personale e sociale del monologo scritto da Andrea Bajani, che il grande regista Alfonso Santagata – nome imprescindibile della recente storia teatrale italiana – porta in scena affidandolo a una coppia inusuale composta da Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa, per la prima volta al teatro Alighieri. Si confermano anche per questa stagione gli incontri con gli artisti, che si terranno alle 17 nella Sala Corelli dell’Alighieri. I nuovi abbonamenti saranno in vendita da sabato 22 ottobre. Info: 0544 249244. Alessandro Fogli

Brecht unico classico tra temi d’attualità e grandi attori Sopra Fabrizio Gifuni, in marzo all’Alighieri

CULTURA& SPETTACOLI

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GIOVANI IN MUSICA

L’EVENTO

LA RASSEGNA

Moondogs Festival, così rivive il rock ‘n’ roll Quello che venerdì 7 e sabato 8 ottobre si interseca all’Almagià con la Notte d’oro è un festi-

Il rocker americano Charlie Gracie

val a base di rock and roll, rockabilly e rhythm’n’blues, come lo si suonava negli anni ‘50 e come si suona ora. Al Moondogs Festival band inglesi contemporanee, leggende viventi della

musica americana, gruppi italiani, dj di settore e respiro internazionale si avvicenderanno sul palco per una due giorni come a Ravenna non si vedeva da oltre dieci anni. Il Moondogs si apre venerdì alle 20, con l’ospite speciale della serata, il gruppo inglese The Revolutionaires, che suonerà alle 22, seguito alle 23.30 dai King Pleasure & The Biscuit Boys, anch’essi inglesi. Sabato 8 si inizia invece alle 14 e per tutto il pomeriggio si alterneranno band italiane –Wheels Fargo, and The Nightingale, Johnny Loda Trio, The Wavers e Fabulous Daddy – finché alle 21.30 arriva dall’Inghilterra Mike Sanchez. Il super ospite della serata è però l’americano Charlie Gracie, insieme ai suoi The Original Jumpin’ Shoes in occasione del 20° anniversario della loro formazione. Chiusura alle 24.30 con gli inglesi The Rimshots. Per la due giorni di rock ‘n’ roll all’Almagià saranno attivi anche stand gastronomici, di dischi e mertchandise. Info: www.studio73.it.

Ottobre Giapponese arti e cinema dal Sol Levante Tra l’11 ottobre e il 12 novembre, come da tradizione ormai quasi decennale, la provincia di Ravenna ospiterà l'Ottobre Giapponese, il festival dedicato alla cultura nipponica organizzato dall’Ascig. Proiezioni cinematografiche, mostre e conferenze animeranno i comuni di Ravenna, Faenza, Bagnacavallo e Solarolo, per portare anche in Italia una conoscenza più consapevole e approfondita delle principali espressioni culturali del Sol Levante, dalle arti tradizionali (in particolare ceramica, ma anche scrittura) al cinema, dal gioco del Go, alle arti marziali, senza dimenticare i più recenti fenomeni degli anime e dei manga. Il primo appuntamento è martedì 11 ottobre al Planetario di Ravenna con Il cielo dei samurai. Costellazioni e mitologia in Giappone, serata di divulgazione astronomica del tutto speciale. Mercoledì 12 ci si sposta invece alla sede centrale del Monte dei Paschi di Siena (piazza del Popolo), dove alle 17.30 si inaugura Feeling Terre di Siena, mostra delle maioliche di Tomokazu Hirai.

Schiassi e Buccio per gli Schumann Doppio appuntamento – sempre alla sala Corelli del teatro Alighieri (ore 17) – con la rassegna “Giovani in Musica” dell’associazione Angelo Mariani dedicata quest’anno a Robert e Clara Schumann: venerdì 7 ottobre il soprano Ginevra Schiassi (a sinistra nella foto) si esibirà in duo con il pianista Stefano Malferrari sulla produzione liederistica dei due compositori tedeschi. Al termine il direttore del Mar Claudio Spadoni terrà una conversazione dal titolo L’epopea romantica nella pittura europea. Lunedì 10 ottobre sarà invece la volta di Daniele Buccio (foto a destra), vero talento della tastiera che all’attività pianistica affianca quella di musicologo. Info: 0544 39837. A C C A D E M I A

B I Z A N T I N A

IL CONCERTO AL MUSEO NAZIONALE

Sopra, un’opera di Tomokazu Hirai in mostra a Faenza

Domenica 9 ottobre (ore 11) proseguono alla sala della “Venezia Incatenata” del Museo Nazionale i Concerti dell’Accademia con l’usuale “Spazio ai Giovani”. Protagonista l’ensemble L’Aura Rilucente con un programma dal titolo Lo stile italiano tra bizzarrie e compostezze, che prevede brani di Albinoni, Corelli, Haendel, Falconiero, Uccellini, Marini e Buonamente. Info: 0544 271071.

COLLEZIONE MESTIZO Sin dai tempi più antichi l' essere umano ha l' attitudine al viaggio, all'incontro, allo scambio come forma di conoscenza di sviluppo e di crescita. La collezione “Mestizo” ideata da Akomena racconta quella contaminazione culturale e quell' esigenza all'incontro, ormai consolidate tra le varie culture del mondo, come segno di unione, evoluzione e ricchezza. Rag e Urmen, realizzati sapientemente in mosaico, legno, oro e tessuti, abbracciano a tutto tondo quello che vuol essere un messaggio di intreccio e armonia divenendo simbolo di cultura, mescolanza e mistero. Gli esemplari della collezione “Mestizo” tutelano questi valori così radicati e attuali, fungendo da monito al patrimonio che scaturisce dall' incontro di due o piu culture differenti. L’integrita’ ed il sodalizio dei materiali prendono il posto alla parola creando un vero e proprio linguaggio meticcio fatto di bellezza e di luce. RAG – seduta 40x40x45h Legno sabbiato e verniciato, cuscino in pvc e tessuti/mosaico

URMEN – contenitore apribile con mensole. 50x50x12.5p. - 40x170x25p. Legno sabbiato e verniciato, mosaico oro

In esposizione da AKOMENA • Via Char tres 3, Ravenna - Tel. Studio: 0544.554700 - Francesca 333.3397389 - Feder ica 347.4918491 - www.akomena.com

CULTURA& PROGETTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

FORUM

Degli appuntamenti non rispettati e delle decisioni non prese Riprende la serie di interventi promossi da Ravenna & Dintorni tra i nomi della cultura e dell’economia per riflettere sulla candidatura della città a Capitale della cultura europa nel 2019. Questa settimana ospitiamo Elettra Stamboulis, intellettuale ravennate di origine greca che ha anche ricoperto, per un breve periodo, l’incarico di assessore comunale. Tra i suoi maggiori meriti nella crescita culturale della città, vanno sicuramente annoverate le mostre di Marjane Satrapi (poco prima che diventasse la “star” che è oggi) e Joe Sacco. di Elettra Stamboulis Esiste un’identità culturale europea? E come può la polverosa e paludosa provincia candidarsi a capitale della cultura del vecchissimo continente? Forse bisognerebbe prima di tutto correggere il linguaggio e parlare di capitale europea delle culture: plurime, differenti, conviventi. Già si eviterebbero fraintendimenti. Ma non possiamo correggere il lessico obsoleto dell'UE, solo segnalare questa opportunità.

Italia paese dei mille campanili e delle cento città: è nella provincia che si annida l'humus (ma anche la fanghiglia...) della cultura italiana. Non a caso i festival più importanti si svolgono perlopiù non nelle città metropolitane, ma nelle città storiche: pensiamo a Spoleto, madre di tutti i festival, festival letteratura di Mantova, Lucca comics, Santarcangelo, e sono i primi che mi vengono in mente. Il primo interrogativo con cui la nostra città dovrebbe saldare conti dovrebbe essere proprio la “provincialità”, che non è una malattia, ma un fattore invisibile che agisce sotto traccia. E in questa provincialità, che a volte purtroppo si tramuta in provincialismo, abita anche l'identità sostanzialmente agricola del nostro territorio, bracciantile e contadino, del lavoro delle mani nell'acqua, che ha scandito per secoli la cultura orale e popolare di queste terre. I braccianti non solo dedicarono tempo a pensare il cambiamento del mondo, ma anche a produrre e favorire la cultura, costruendo teatri che sono stati elementi di emancipazione e di socialità importanti. Vedo anche nella presenza ormai raggela-

V E R S O I L PRESENTATA A SOFIA LA MOSTRA DELLE COPIE DEI MOSAICI ANTICHI DI RAVENNA

2019

L’1 ottobre si è inaugurata a Sofia presso i Banja, prossima sede del Museo della Storia della Città, la mostra delle copie dei Mosaici Antichi di Ravenna. Come è noto sia Ravenna, per l'Italia, che Sofia, per la Bulgaria, si candidano a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019 e l'Unione Europea riserva grande rilievo alla collaborazione tra le città candidate dei due Paesi. Erano presenti il sindaco di Sofia, Yordanka Fandakova, e l'ambasciatore d'Italia in Bulgaria, Stefano Benazzo. A rappresentare Ravenna erano presenti il Coordinatore di Ravenna 2019, Alberto Cassani, il direttore dell'Istituzione Biblioteca Classense, Maria Grazia Marini, e il direttore della Fondazione RavennAntica, Sergio Fioravanti. Nel frattempo, lo Staff di Ravenna 2019 ha incontrato un primo gruppo degli 84 volontari, pronti a dare il proprio contributo per la preparazione di Fiveways-CinqueTracce. L I B R I

ECCO IL ROMANZO COLLETTIVO DI FERNANDEL SU RAVENNA CAPITALE DELLA CULTURA La casa editrice Fernandel ha dato da pco alle stampe (sarà presentato alla Notte d'oro) il libro collettivo “Ravenna, finalmente!”, realizzato da sei autori (Silvia Banzola, Luca Ciavatta, Sara Ciet, Enrico Cirelli, Filippo Papetti e Pierpaolo Zoffoli) e che si svolge in una Ravenna del 2019 che è divenuta capitale... S T O R I A

JOANA BARRETO OSPITE DE “LA COLONNA” L’associazione culturale La Colonna organizza per giovedì 6 ottobre (ore 20.30) nell’Aula Magna Liceo Artistico Nervi la pubblica lezione che Joana Barreto terrà su “Vasari e la battaglia di Ravenna tra testo e immagine”. Joana Barreto, storica dell'arte, è attualmente borsista all'Accademia di Francia,Villa Medici a Roma. La Colonna ha lo scopo di promuovere e valorizzare la ricerca storica locale relativa agli anni che portarono alla Battaglia di Ravenna dell'11 aprile 1512, di cui l'anno prossimo corre il 500° anniversario.

dialogo con la contemporaneità è sicuramente la sfida più pressante nell'imminenza della candidatura. È in questa tensione dialettica tra sussulti di cambiamento e curiosità temporanee e pesanti lacci con la conservazione uno dei nodi che contraddistinguono nella mia esperienza l'agire culturale della città.

«Rispetto al contemporaneo la città ha un atteggiamento discontinuo»

ta o anch'essa sommersa delle case del Popolo, verdi e rosse, un nucleo identitario culturale che non può essere tralasciato, senza il quale la nostra città che è fatta appunto di urbe e forese, non può presentarsi dicendo “Questa sono io”.

«È dai territori di confine che all’improvviso provengono le innovazioni o le sintesi» La provincia rischia per struttura del proprio Dna a diventare provinciale e gretta, gelosa dei propri segreti, immusonita e restia al cambiamento. Uno dei cambiamenti che sicuramente ancora non si sono visti, e che riguardano le sfide le millennio, è l'ingresso delle donne con pari dignità nell'ambito decisionale, politico e produttivo, rappresentativo in genere. I dati, ma anche la percezione fisica che si prova quando la città esprime il proprio simbolico, sono da ritardo storico. Eppure le donne ci sono state nei momenti di svolta, hanno contribuito con il proprio lavoro e la propria intelligenza in modo peculiare alla crescita di questo territorio, e sono peraltro tra le principali fruitrici degli eventi culturali, dei prestiti e acquisti librari, per non dire delle operatrici e tecniche nell'ambito della produzione della cultura, in cui la prevalenza di genere è schiacciante, ma schiacciante è anche la differenza di valutazione e di opportunità che alle donne viene offerta. Ecco dunque un'occasione cul-

Soprattutto la molla della curiosità, lo stupore che muove le sinapsi e ci impone la verifica continua del nostro stare in questo tempo, sono spesso assenti negli stakeholders così come nei attori istituzionali che la cultura sorreggono e rendono possibile. È molto in voga in questa fase il leitmotiv dei costi turale, di orizzonte, per riguadadella politica: mettiamoci dentro gnare terreno, guardandosi con anche i costi della ripetizione sorfranchezza allo specchio per toda di una cultura col sapore un po' gliersi gli occhiali dello strabismo di muffa... sessista e notare il grandioso muro I sogni sono portati per loro nadi vetro che impedisce questo tura a tacere alcune cose: ed è cambiamento. Un muro traspachiaro che senza questa parte serente, che agisce appunto senza greta non sarebbero che ci sia consapevolezbiografia sogni. Nella costruza. zione di questo orizRitorno alla provinElettra Stamboulis è nata a Bolozonte della candidacia: perché è dai territori gna nel 1969. Figlia di esiliati politura ho percepito la di confine che all'imtici, è cresciuta a Ravenna. Laureanecessità della sua provviso provengono le ta in Lettere e Filosofia a “La Sastruttura onirica, innovazioni o semplicepienza”, ha poi conseguito il diplodel suo essere ed esmente le sintesi. È forse ma per allestitore e conservatore sere percepita come nella nostra possibilità dei beni culturali all’Istituto Albe sogno: quando ad di agire locale che risiede Steiner. Fondatrice dell’associazioesempio per qualsiane culturale Mirada, si occupa di la possibilità di vedere gli si questione (dalla curatela di mostre ed eventi cultuorizzonti: e così sono nacostruzione di un rali, con particolare dedizione al te esperienze che non somarciapiede alla refumetto d’autore (a lei dobbiamo lo hanno mostrato, ma cita di una poesia a la mostra di Marjane Satrapi e Joe soprattutto hanno promemoria) questa Sacco per il festival Komikazen), dotto cultura negli ulticandidatura viene attività a cui affianca l’attività edimi vent'anni. Non credo sempre portata ad toriale come sceneggiatrice di fuci sia bisogno di fare i noesempio: “Ah, e vometto di storie brevi tradotte in inmi, perché la definizione gliamo essere candiglese, francese, greco. Due le stessa fa intuire di cosa dati a capitale euroGraphic Novel su suoi testi L'amparlo: questi originali pea della cultura?”... maestratore di Istanbul e Officina scrutatori del contemNell'incredulità di del Macello, entrambi disegnati da poraneo, che con gli ocquesto refrain c'è l'aGianluca Costantini. È stata asseschiali della periferia, spetto negativo del sore alle politiche scolastiche del hanno sezionato, intersogno (non ci creComune di Ravenna. Al momento rogato e accolto il mondo), ma il sogno è la sta progettando in qualità direttrido, dovranno essere insostanza costitutiva ce artistica la Biennale Giovani Arterrogati anche sul prodella costruzione di tisti 2013 di Ancona. prio cambiamento. Ma futuro. Spero che la soprattutto dovrà essere parte taciuta e rila città e i suoi cittadini mossa possa servire come polvere ad interrogarsi su alcune ambiper costruire una dialettica che guità: il motivo per cui l'assenza ovviamente sempre rimarrà imdel contemporaneo, malgrado ripari tra vecchio e nuovo, ma che peto il lavoro in sordina e di tessipossa essere appunto dialogo, contura che molti di noi fanno, è così fronto positivo, e non silenzio tra evidente in questa città, che non sconosciuti. Se, per dirla con ha gallerie d'arte vere e proprie, Benjamin, “le linee del volto sono i che appunto sull'immaginario segni di appuntamenti non rispetcontemporaneo ha un atteggiatati, di decisioni non prese”, anche mento discontinuo e che vede coil volto di una città può essere racme unico attore forte e radicato il chiuso dall'assenza e dal ritardo. polo del teatro, che non solo divulBasta saperla guardare in faccia. ga ma anche appunto produce. Il

DOVE& QUANDO

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 7 a giovedì 13 ottobre

CinemaCity - Ravenna

fer.: 15.50-17.50; sab.: 15.50-17.50-19; dom.: 15.30-17.30

Niente da dichiarare

(Regia di Dany Boon)

fer., sab. e fest.: p.u. 16

Drive (Regia di Nicolas Winding Refn)

ven., lun., mer. e gio.: 20.35-22.40; sab.: 18-20.35-22.40-00.50; dom.: 18-20.35-22.40

Super 8 (Regia di J.J. Abrams)

lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale)

Final Destination 5 (3D)

sab.: 18-20.30-22.40-00.50; dom.: 15.45-18-20.30-22.40

Europa - Faenza

Il villaggio di cartone

(Regia di Ermanno Olmi)

L’alba del Pianeta delle Scimmie

(Regia di Steven Quale)

Kung Fu Panda 2

(Regia di Rupert Wyatt)

fer.: 20.25-22.40; sab.: 17.55-20.25-22.40; fest.: 15.35-17.55-20.25-22.40

(Regia di Jennifer Yuh)

dom.: p.u. 15.30

Jane Eyre I Puffi

(Regia di Cary Fukunaga)

fer. e sab.: 17-20.15-22.40; dom.: 17.30-20.15-22.40

(Regia di Raja Gosnell)

ven., lun., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 17.45-20.30; dom.: 15.30-17.45-20.30

Ex: amici come prima (Regia di Carlo Vanzina)

fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45; sab.: 16-17-18-20.30-21-22.45-23; dom.: 15.30-16.30-17.30-18.30-20.3020.45-22.30-22.45

Kung Fu Panda 2 (Regia di Jennifer Yuh)

sab.: p.u. 18; dom.: p.u. 16

Contagion Abduction

GIOVEDÌ 6 OTTOBRE

(Regia di Steven Soderbergh)

UN BIGLIODROMO PER LA CITTÀ

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

(Regia di John Singleton)

Final Destination 5 (3D)

fer., e sab.: 16-18-20.35-22.35; dom.: 15.40-17.40-20.35-22.35

(Regia di Steven Quale)

fer.: 20.30-22.45; sab.: 18-20.30-22.45-00.55; dom.: 15.40-18-20.30-22.45

A dangerous method (Regia di David Cronenberg)

corse di biglie su circuito. Inizio ore 17.

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 18-19.40-21.20

INFOLINE 339 2154819 PARCO TEODORICO, RAVENNA

Italia - Faenza

Cars 2 (Regia di Brad Lewis e John Lasseter)

LA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI CON IL COMMENTO DI ROBERT HOLLANDER

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

fer. e sab.: 16-18-20.35-22.35; dom.: 15.40-17.40-20.35-22.35

Jane Eyre (Regia di Cary Fukunaga)

presentazione del volume e introduzione al volume 39° delle Letture Classensi. Inizio ore 17.30.

Tomboy (Regia di Céline Sciamma) ven. e sab.: 20.45-22.30; dom.: 17.15-18.45-21.15; mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

Baciato dalla fortuna (Regia di Paolo Costella)

fer. e sab.: 16-18-20.30-22.30; dom.: 15.30-17.30-20.30-22.30

INFOLINE 0544 482112 BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

This is England

ALBERTO MANZI. DI UN MAESTRO

(Regia di Shane Meadows)

Blood Story (v.m. 14)

lun.: p.u. 21.30

(Regia di Matt Reeves)

fer. e sab.: 16-18.15-20.30-22.45; dom.: 15.30-17.45-20.30-22.45 (Regia di Nicolas Winding Refn)

fer. e sab.: 16-18.05-20.40-22.45; dom.: 15.30-17.35-20.40-22.45

La pelle che abito (v.m. 14)

A dangerous method

(Regia di David Cronenberg)

ven. e sab.: 20.35-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

Jolly - Ravenna

Il villaggio di cartone

ven., sab., dom., mar., mer. e gio.: 20.25-22.45; lun.: p.u. 22.45

fer., sab. e fest.: 18.15-20.40-22.40

fer.: 20.20-22.45; sab.: 17.55-20.20-22.45; dom.: 15.30-17.55-20.20-22.45

Ex: amici come prima

(Regia di Paolo Costella)

ven., sab., lun., mer. e gio.: p.u. 22.40; dom.: 16-22.40

L’alba del Pianeta delle Scimmie

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40-00.55; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

Blood Story (v.m. 14) (Regia di Matt Reeves)

fer.: 20.20-22.40; sab.: 20.20-22.40-00.55; dom.: 17.50-20.20-22.40

I Puffi (Regia di Raja Gosnell)

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

Cinema Moderno Castel Bolognese

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT SALA D’ATTORRE, RAVENNA

Cose dell’altro mondo

(Regia di Carlo Vanzina)

(Regia di Rupert Wyatt)

fer. e sab.: 16-18.05-20.40-22.45; dom.: 15.30-17.35-20.40-22.45

incontro con gli scrittori Franco Calandrini (“È colpa di chi muore”, edizioni Il Maestrale) e Guido Pasi (“Morti da morire”, Danilo Montanari Editore). Inizio ore 18.

(Regia di Dany Boon)

Baciato dalla fortuna

(Regia di Douglas McGrath)

LA ROMAGNA INDAGA

Niente da dichiarare

ven. e sab.: 20-22.30; dom.: 16-18.15-20.30-22.30; lun., mar. e gio.: p.u. 21

Cinedream - Faenza

Ma come fa a far tutto?

INFOLINE 0544 465078 CENTRO LA LUCERTOLA, RAVENNA

San Rocco - Lugo

(Regia di Ermanno Olmi)

(Regia di Pedro Almodovar)

presentazione del libro di Roberto Farnè, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Inizio ore 18.

Sarti - Faenza

fer. e sab.: 16-18.10-20.35-22.45; dom.: 15.30-17.40-20.35-22.45

Drive

Abduction

THE FAME MONSTER

(Regia di Francesco Patierno)

in concerto la Lady Gaga Tribute Band. Inizio ore 20.30.

sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Teatro Moderno Fusignano

INFOLINE 0544 500410 CINEMACITY, RAVENNA

Carnage (Regia di Roman Polanski)

(Regia di John Singleton)

fer.: 20.30-22.40;

VASARI E LA BATTAGLIA DI RAVENNA: TRA TESTO E

sab.: 20.30-22.30; dom.: p.u. 21

IMMAGINE

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

L’AVVENTURA

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

lezione pubblica di Joana Barreto. Inizio ore 20.30.

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165

LICEO ARTISTICO, RAVENNA

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• Ristorante aperto tutti i giorni a pranzo • Specialità di pesce • Piatti della tradizione romagnola

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DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

A CAVALLO NEL MARE D’AUTUNNO

VISIBILI E INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Drivee Kynodontas, due film duri e bellissimi entrambi vincitori a Cannes

Drive, di Nicholas Winding Refn (2011) Nei primi cinque minuti mozzafiato, scanditi dalla bellissima colonna sonora elettronica dei Chromatics, si assiste a un inseguimento tra la polizia e alcuni anonimi rapitori, che vede vincitori questi ultimi. L’artefice di questo successo è un misterioso e taciturno Driver (così si chiama nel film), che di giorno è un timido meccanico, e di notte un mercenario al servizio di potenti. I problemi, come di consueto, nasceranno dall’incontro con una ragazza dolcissima. Drive è un film che ti cattura immediatamente e fatica a mollarti anche dopo i titoli di coda, grazie a un magnifico impatto visivo e una cura maniacale della colonna sonora, qui rigorosamente elettronica. A questo si aggiungono una coppia di interpreti (Ryan Gosling e Carey Mulligan, sguinzagliate il vostro google e cercatevi i loro film, ne vale la pena), perfettamente inseriti nell’atmosfera del film: una recitazione, la loro, basata principalmente su sguardi, silenzi e sorrisi, molto più esplicita di tante parole. Il punto debole, se vogliamo, è la sceneggiatura: la storia dell’angelo sterminatore che si mette contro tutto e tutti per amore, è

CENA CON DELITTO

scritta in maniera piuttosto convenzionale, e soprattutto nella seconda parte non ci sono sorprese. Un peccato veniale perché il film, una volta tanto, non dipende dalla storia. Drive, pur attingendo a piene mani dal passato, è un’opera moderna che dà allo spettatore, concentratissimo per tutti e cento i minuti, un fortissimo profumo di novità e gusto per un qualcosa di mai visto. Non è un caso che il film abbia vinto la miglior regia all’ultimo Festival di Cannes, non è un caso che il regista sia un certo Nicholas Winding Refn, autore dello splendido Bronson, e della più che interessante trilogia di Pusher. Da vedere rigorosamente al cinema. Kynodontas, di Yorgos Lanthimos (2009) «Un Mare è una poltrona in cuoio con braccioli di legno, come quella che c’è in soggiorno. Esempio: non rimanere in piedi, siediti nel Mare e chiacchieriamo». Una coppia ha cresciuto i loro figli in casa, sempre. Spiegando loro che oltre c’è un mondo malvagio e che potranno visitarlo solo quando saranno caduti i loro

canini (in greco “kynodontas”). I vocaboli “esterni” vengono rielaborati, gli aerei fatti credere grandi come modellini, i gatti considerati belve cannibali. Un mondo orrorifico in cui solo a una ragazza viene consentito l’ingresso, per soddisfare compagnia e bisogni primari dei due figli (maschio e femmina) ormai post adolescenti. L’esordiente Lanthimos (miglior sceneggiatura a Venezia, con la sua opera seconda Alpis), appresa la lezione del maestro Haneke, costruisce, con ritmo lento e doloroso, un horror psicologico ricco di inventiva, originalità e di inquietudine. La bravura di questo regista si vede da molti aspetti: la regia, innovativa, ricca di primi piani a volte sui volti, a volte su parti del corpo non necessariamente (così sembra) coinvolte nei dialoghi o nelle scene; la costruzione di un dramma e di una crescita, tramite un espediente narrativo, che partendo in modo leggero e spesso divertente (la scena dell’aeroplano caduto, nella sua inquietante assurdità, è strepitosa), sfocia in un crescendo di dramma e ritmo, alzando la tensione e l’empatia che si è creata tra l’incredulo spettatore e i suoi protagonisti. Film duro, pesante e bellissimo, vincitore della sezione Un certain regard a Cannes e passato pure dal nostro Mosaico, prima di finire nel dimenticatoio. Sottotitoli disponibili in rete. goyle Books) e Roberto Costantini (“Tu sei il male”, Marsilio Editore). Inizio ore 21.

MOSAICO FILM FEST

a cura della Compagnia Quelli del delitto. Inizio ore 21.

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT SALA D’ATTORRE, RAVENNA

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT RISTORANTE LA GARDELA, RAVENNA

ACUD TRIO

I POETI DEI POETI

live con Massimo Zaniboni (sax), Mecco Guidi (hammond) Max Dall’Omo (batteria). Inizio ore 22.

lettura a cura di Angelo Andreotti, Gian Ruggero Manzoni, Francesca Serragnoli, Nevio Spadoni. Inizio ore 21.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

INFOLINE 0545 38561 ROCCA ESTENSE, LUGO

BUBA BAND

MOZART

in concerto la band di Andrea Morelli, Pier Mingotti, Luca Florian e Giò De Luigi. Inizio ore 22. A seguire, Party Miami Vice, special Bbk consolle, dalle 23.30.

concerto dell’Orchestra Filarmonica Città delle Alfonsine, diretta dal Maestro Franco Felloni, con il flauto solista di Valeria Abbondanti. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 2188098 BACCARA, LUGO

TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

MUPPET SUICIDE

A SKYLITE DRIVE

in concerto per un tributo ai Guns’n’Roses. Inizio ore 22.

serata punk con il gruppo californiano. Sul palco anche I set my friends on fire, Woe is me e Sleeping with sirens. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

SABATO 8 OTTOBRE

HERNANDEZ & SAMPEDRO ACOUSTIC DUO

in concerto il progetto musicale dei due musicisti, voce e chitarra degli Stoned Machine: un repertorio di brani rock-folk-grunge. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

VENERDÌ 7 OTTOBRE

ROBERT E CLARA SCHUMANN:

VOCI DELLO SPIRITO ROMANTICO

appuntamento dedicato alla produzione liederistica dei due compositori, salirà sul palco della Sala Corelli il soprano Ginevra Schiassi. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 39837 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

DISAVVENTURE DELLA DEMOCRAZIA A PARTIRE DALL’ANTICA

ATENE

conversazione con Luciano Canfora, a cura di RavennAntica. Inizio ore 17.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT SALA NULLO BALDINI, RAVENNA

SERATA KARAOKE

aperitivo fino alle 21 e cena con menù alla carta.

INFOLINE 328 8290269 PUB RETRÒ, RAVENNA

L’IDENTITÀ ITALIANA IN CUCINA

conferenza di Massimo Montanari, storico-medievista dell’Università di Bologna. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

THE SOUND OF THE FIFTIES:

un week end di passeggiate a cavallo, musica e attività didattiche per i più piccoli, battesimo della sella per i principianti. Domenica, alle 14, gara di monta da lavoro veloce e, dalle 15, spettacolo equestre con volteggio e giocoleria. Inizio ore 10.

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

MOTORS BEACH SHOW

giunta alla settima edizione, questa competizione riunisce il popolo dei motociclisti regalando due giorni, sabato e domenica, di grande spettacolo: escursioni nei luoghi caratteristici della città, esposizioni, giochi sulla spiaggia, stand espositivi, musica e spettacolo. Fra le case motoristiche presenti anche Ducati, BMW e KTM. Inizio ore 10. FANTINI CLUB, CERVIA

GIUSEPPE SALIETTI

presentazione della pubblicazione e della mostra dedicata al maestro mosaicista ravennate dalla Galleria niArt. Inizio ore 11.

INFOLINE 338 2791174 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

TORNEO DEL PIRATA

corse di biglie su circuito. Inizio ore 15.

INFOLINE 339 2154819 GIARDINI PUBBLICI, RAVENNA

LE STELLE E IL PICCOLO PRINCIPE racconti di astronomia, vita e amicizia, con Paolo Morini e Paolo Alfieri, dedicata a bimbi dai 7 anni in su. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

LETTERE DI UN GARIBALDINO

in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, verrà presentato il volume di Dario Busmanti, Longo Editore, a cura di Eugenio Busmanti e Giovanni Fanti. Interverranno, con i curatori del volume, Antonio Patuelli, Giannantonio Mingozzi e Paola Novara. Inizio ore 17. CASA MATHA, RAVENNA

APERITIVO

fino alle 21 e cena con menù alla INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Primo premio al regista rumeno Florin Serban If I want to whistle, I whistle, del regista rumeno Florin Serban, si è aggiudicato il primo premio della quinta edizione del Mosaico d’Europa Film Festival, organizzata dall’Ufficio Cinema del Comune di Ravenna, sotto la guida del responsabile generale e direttore artistico Alberto Achilli e del direttore organizzativo Alberto Bucci. Durante la serata finale della manifestazione, conclusasi sabato scorso con ampio successo di pubblico, la giuria ha così motivato il riconoscimento: «per la capacità e la forza che trova nelle immagini e nelle eccellenti interpretazioni di tutti i protagonisti, in un grande impatto emotivo e drammaticamente poetico, in grado anche di testimoniare con realismo e crudezza le condizioni sociali e inumane delle carceri giovanili». Mosaico d’Europa Film Fest si congeda ricordando uno speciale appuntamento in collaborazione con Bronson Produzioni: venerdì 9 dicembre, presso il Teatro Rasi, il duo folk americano A Hawk and A Hacksaw porterà in anteprima a Ravenna Shadows of Forgotten Ancestors, la loro prima colonna sonora musicata dal vivo, una originale revisione di un classico del leggendario regista russo Sergei Parajanov. Una combinazione di folklore, magia e simbolismo religioso che racconta con immagini suggestive una storia d’amore e perdita ambientata sulle montagne dei Carpazi.

MOONDOGS

per due giorni, oggi e domani, un festival musicale a base di rock and roll, rockabilly e rhythm’n’blues, come lo si suonava negli anni ‘50 e come si suona ora. Band inglesi contemporanee, leggende viventi della musica americana, gruppi italiani, dj di settore e respiro internazionale si avvicenderanno sui palchi dell’Almagià. Inizio ore 20.

INFO WWW.MOONDOGS FESTIVAL.COM ALMAGIÀ, RAVENNA

REALIZZA IL TUO POTENZIALE

incontro con l’esperto di coa-

ching e formazione motivazionale Matt Traverso, che introdurrà il corso previsto per i due giorni successivi. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 347 8256598 CIRCOLO ARCI BUSTER KEATON, PUNTA MARINA TERME

CENA CON DELITTO

a cura della Compagnia Quelli del delitto. Inizio ore 21.

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT RISTORANTE VERANDA DELLE ROSE, RAVENNA

RICORDANDO PADRE BROWN

incontro con gli scrittori Andrea G. Colombo (“Il diacono”, Gar-

Al via i nuovi progetti dell’OttavaNota In programma, corsi di musica, workshop e laboratori Con i corsi di musica ordinari (batteria, basso, contrabbasso, chitarra, pianoforte, tastiera, canto moderno e jazz, violoncello, violino, sassofono e clarinetto) ripartono anche le numerose iniziative curate dall’Associazione Musico Culturale L’OttavaNota, che ha sede ad Alfonsine in Corso Garibaldi 55. Lunedì 10 ottobre prendono il via due progetti ideati e condotti da Achille Succi: la Piccola Orchestra L’OttavaNota, dedicato ai giovanissimi musicisti (dai 9 ai 15 anni), e il Combo Stabile di Improvvisazione, pensato invece per musicisti di esperienza. In novembre aprirà il calendario dei Workshop curati da L’OttavaNota il Body Percussions condotto dal percussionista Paolo Caruso. Proseguirà inoltre la collaborazione con il vocalist Andrea Figallo, che proporrà uno speciale workshop per il prossimo febbraio. Per chiudere, a marzo 2012, ci sarà un interessantissimo laboratorio

di SongWriting, condotto da Francesco Gazzè (autore dei brani del fratello Max oltre che di molti altri importanti interpreti italiani). Francesco Gazzè , attraverso una serie di incontri quindicinali, spiegherà come si costruisce un bel testo di una canzone, sfatando molti miti e leggende e mettendo a disposizione la sua esperienza pluridecennale. Info: 335 5723769 e www.facebook.com/L’OttavaNotaLaboratoridialfonsine

L'Ottava Nota - Scuola di Musica C.so Garibaldi 55 - Alfonsine (RA)

DOVE& QUANDO

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

carta. Inizio ore 18.

INFOLINE 328 8290269 PUB RETRÒ, RAVENNA

ARRAMPICATA SPORTIVA

dimostrazioni e possibilità di arrampicata fino a 7 metri. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA GARIBALDI, RAVENNA

GOLD LIVE

danza aerea con musica e artisti live. A seguire, dj set con Toto Beach. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA EINAUDI, RAVENNA

LA COPERTA DI ELMER

per La Notte d’Oro dei bambini, letture a cura del gruppo volontari Nati per Leggere. Replica all’Emeroteca Casa Farini dalle 20.30 alle 22.30. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

LA NOTTE D’ORO NEL BORGO SAN ROCCO

stand gastronomico e dj set, dalle 22.30 cabaret di Johnny e Mongo. Inizio ore 18.

FESTA MESTA

Angry Birds, un gioco irresistibile con un motivetto spettacolare

A L E S S A N D R O F OGLI

Nell’ultimo anno e mezzo, oltre 140 milioni di persone – e il sottoscritto tra loro con gioia – sono diventate vittime di una nuova droga. Si chiama Angry Birds, e la spacciano i finlandesi della Rovio sotto forma di un gioco per smartphone in cui dei simpatici – ma pericolosi – uccelletti si vogliono vendicare di un gruppo di maiali verdi che gli ha sottratto le uova. Il gioco è semplicemente irresistibile e praticamente infinito, viste le centinaia di livelli e situazioni e luoghi in cui le avventure tra pennuti e suini si svolgono. Ma ancor più spettacolare è la musichetta di Angry Birds, giuro. Al contrario dei motivetti da videogame a cui siamo abituati, questo è un pezzo vero e proprio, concertato e composito si potrebbe dire, con un ritornello allegro, tutto basato su percussioni e clarinetto, che accentua l’umorismo e il ritmo della partita. Una sorta di folk balcanico alla Beirut, giusto per dare qualche coordinata, proposto in varie versioni a seconda di dove avviene l’assalto dei birds ai

porcelli. Il genio dietro alla composizione è tal Ari Pulkkinen – alla sua prima opera di successo (va beh dai…) –, che ha instillato nel tema del giochino la scemaggine e le varie fasi di rabbia degli Angry Birds: all’inizio si respira la pace dei volatili quando sono felici e hanno ancora tutte le loro uova; poi lo scarto umorale dovuto alla scoperta del furto di queste ultime, infine il crescendo della caccia da parte dei pennuti ai maiali verdi per vendicarsi dei crimini contro l’avifauna. Gli Angry Birds hanno dichiarato guerra ai maiali (alcuni dei quali, per motivi ignoti, baffuti…) in varie occasioni e luoghi – in Giappone, ad Halloween, in inverno, nel giorno di San Valentino, a Pasqua – e tutti i temi riflettono in qualche modo l’atmosfera dello scenario (quello giapponese è una hit assoluta…). Il grande Pulkkinen sul suo sito racconta di aver composto Angry Birds – cosa che ha fatto di lui il compositore vivente più ascoltato al

mondo – d’estate, nella quiete di una casetta di legno immersa nella natura, vicina a un lago (dove lo si vede galleggiare in mezzo, ovviamente, a un gruppetto di anatre). Naturalmente molti altri musicisti si sono sbizzarriti con la musichina del gioco finnico, ma la versione preferita da Pulkinnen è quella di un gruppo italiano, i marchigiani Genevieve Trio, che hanno interpretato la canzoncina calandola nella tradizione popolare, con un bizzarro retrogusto yiddish. La cover più famosa è però quella del duo indie di Brooklyn Pomplamoose, il cui video su Youtube è stato visto tipo un zilione di volte. Attenzione però, perché Angry Birds ha anche degli estimatori “alti”: la London Philarmonic Orchestra ha infatti chiesto ad Andrew Skeet di comporre un concerto basato su alcune musiche da videogame, e i nostri uccellini non potevano certo mancare. «Mi è piaciuto moltissimo lavorare su Angry Birds – spiega il compositore inglese – perché è qualcosa di totalmente nuovo e fresco e stimolante». Downloadare subito!

INFO WWW.NOTTEDORO.IT BORGO SAN ROCCO, RAVENNA INFOLINE 0544 949613 VISTAMARE BEACH CLUB, LIDO DI SAVIO

LA RELIGIONE

incontro con Padre Alberto Casalboni. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

VISUAL DJ SET

INFOLINE 328 9537021 PUNTO DI INCONTRO AI CAPPUCCINI,

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

dj e vj set con visual art sui palazzi storici di Andrea Bernabini - Neo project. Alle 20, performance di danza hip hop con Break the funk, dalle 21.30 musical “Mamma mia the show” con la Compagnia Just Dance. Infine, alle 24, dance floor, aspettando i bomboloni... Inizio ore 18.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT FELLINI SCALINOCINQUE, RAVENNA

R.R.F. COSTRUZIONI di Mirco Romagnoli & C. Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it

CUORI D’ORO: POESIE E FAVOLE PER LA NOTTE D’ORO

letture con Eliseo Dalla Vecchia e Livia Santini. Inizio ore 19.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT RACINE BAR, RAVENNA

DJ SET

musica 70-80-90 e dj set musica jazz, blues e soul. Inizio ore 19.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT LA MARIOLA, RAVENNA

con il live degli Acud 3. Inizio ore 18.

con i Musicanti di San Crispino. Inizio ore 20.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA SAN FRANCESCO, RAVENNA

UNA LUCE NELLA NOTTE

musica, canti e parole per un momento spirituale insolito dedicato ai giovani (iniziativa promossa dalla Diocesi di Ravenna). Inizio ore 20.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT BASILICA DI SAN FRANCESCO, RAVENNA

E’ VIAZ

viaggio nella poesia romagnola da Olindo Guerrini a Raffaello Baldini nel recital di Giuseppe Bellosi. Inizio ore 20.45. SALA TAMERICE, CASTIGLIONE DI RAVENNA

esibizione dei vincitori del Premio Notte d’Oro: “Emblem” di Valentina Goffredi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 213371 TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO, RAVENNA

NOTTE D’ORO IN PREGHIERA

concerto di musica sacra con il gruppo corale I Cantori di San Vitale, direttore Antonio Amoroso. Inizio ore 19.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZETTA GHANDI/PORTA ADRIANA, RAVENNA

INFO WWW.NOTTEDORO.IT CHIESA DI SANT’EUFEMIA, RAVENNA

ORO A CIELO APERTO, D’ORO LA RISATA, ORO D’ARTISTA letture in dialetto, cabaret e musica. Inizio ore 18.

IL MALE CONTRO IL BENE

incontro con lo scrittore inglese Simon Toyne che presenterà il suo primo romanzo, “Sanctus” (Sperling & Kupfer). Inizio ore 21.

PARADISI PER TESSERE E TASTI

IMPROWAY

improvvisazione teatrale comica, a cura dell’associazione 05Quarto Atto. Inizio ore 21.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT CENTRO STORICO, RAVENNA

LA SATIRA AL POTERE, DA GIOVENALE A GENE

alla risata fatale che seppellisce il potere è dedicato lo spettacolo di RavennaPoesia per la Notte d’Oro 2011, con la partecipazione straordinaria di Gene Gnocchi. Dai vizi dell’antica Roma ai politici di oggi sprofondati nell’Inferno dantesco. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 31336 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

SPETTACOLO BURLESQUE

HISTRIODANZA

in concerto. Inizio ore 19.

NOTTE D’ORO A PORTA ADRIANA

CONCERTO ITINERANTE

INFOLINE 0544 34713 ALEX & PAUL WINE BAR, RAVENNA

LEMON TREE

RAVENNA

omaggio a Ilana Shafir con Debora Penazzi al pianoforte. Inizio ore 19.

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT SALA D’ATTORRE, RAVENNA

con dj set Madame Betty. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 212967 RISTORANTE CINEMA ALEXANDER, RAVENNA

HERNANDEZ & SAMPEDRO ACOUSTIC DUO

in concerto il progetto musicale dei due musicisti, voce e chitarra degli Stoned Machine: un repertorio di brani rock-folk-grunge. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT URBAN CENTER, RAVENNA

LA VIS

in concerto. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT FRICANDÒ, RAVENNA

BLESS THE FALL

serata metal con la band di Phoenix. Sul palco anche Perce the Veil e Motionless in White. Inizio ore 22.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

CIARLATANI & COBUCOLICI

cabaret solidale con la Compagnia dei Ciarlatani e il Duo Bucolico, a cura di Villaggio Globale. Inizio ore 22.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA XX SETTEMBRE, RAVENNA

CONCERTO DI MUSICA D’ORGANO

dedicato alla Notte d’Oro, con l’organista Elena Sartori. Inizio ore 22.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT SAN VITALE, RAVENNA

EASY GROOVE TRIO

live e dalle 20 dj set con Gianni Corbari. Inizio ore 22.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT VINERIA NUOVA, RAVENNA

FRANCESCO E I PASSABANDA

nel loro “Sciò” Concerto presentano i brani del cd “N’demo”, contornati da un’accurata selezione dei brani cantautorali più ironici e arguti, da Cristicchi a De Andrè, Silvestri, Baccini, Battisti e tanti altri... Inizio ore 22.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

LE NOTE D’ORO DEL RISORGIMENTO DI EUROPA E LIBERTÀ

concerto corale, direttore Monica Monduzzi. Al pianoforte, Walter

INFOLINE 338 9702611 LO CHALET DEI GIARDINI, RAVENNA

PASSI D’AUTORE - MINDS FOR A MASTERPIECE con la New Classic Band. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 482487 MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ, RAVENNA

SERATA CON I GIOVANI TALENTI UNIVERSITARI

musica live, dj, animazione e minibar. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA MARSALA, RAVENNA

VINO E GRAN FRITTO

il Sangiovese del GiovinBacco e il cartoccio dell’Osteria del Gran Fritto di Milano Marittima. Inizio ore 18.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA ANDREA COSTA, RAVENNA

BACCO TABACCO E VENERE

1° Autumn Dinner Party: in apertura, aperitif Castagne melograno e champagne, a seguire dj set con Mirko Galeotti, voice Gaddo. Inizio ore 18.30.

FUORI STAGIONE di

LORENZO DONATI

Nulla da vedere tranne il corpo Francesca Proia fra yoga e coreografia

Il teatro e la danza si fanno anche coi libri: documentazioni, cronache, teorie più o meno agganciate ad eventi spettacolari precedenti e che aggiungono sostanza a quello spazio di mezzo fra attore e spettatore. Il mercato editoriale legato alle arti sceniche è oggi confinato in nicchie di appassionati, e trovare una pubblicazione potenzialmente importante per molti è cosa rarissima. Ancora di più se si tratta di un libro di Francesca Proia, coreografa ravennate appartata, che difficilmente parla pubblicamente del suo lavoro. Declinazioni yoga dell’immagine corporea (Titivillus 2011) è un volume anfibio, a metà fra racconto di spettacoli e teoria filosofica. Proia, che è stata danzatrice per la Socìetas Raffaello Sanzio ed è membro della compagnia Habillé d’eau, dal 2003 intraprende un percorso di assoli danzati in cui il legame fra ricerca coreografica e percorso interno allo yoga è strettissimo, focalizzato «sulla natura del corpo sottile in rapporto a oggetti, spazio e perce-

zione». Per la danzatrice le figure dello yoga non sono pose da riportare mimeticamente sul palco, ma ipotesi, concetti archetipici da attivare insieme allo spettatore. Il cuore del libro è occupato da due “studi”: una prima parte che ripercorre gli assoli della Proia (concepiti insieme a Danilo Conti), da Buio luce buio del 2004 a Nothing female is alien to me (2008). La prosa è strettamente ancorata a un fare che è compresenza di azione e pensiero, è densa di folgoranti annotazioni di poetica, come a proposito della relazione con lo spettatore in Buio luce buio: «Lo sguardo del pubblico è complementare all’azione, mettendo il corpo in una condizione di esposizione continua, anche quando l’azione rallenta fino all’estremo […] non c’è nulla da vedere in una pura ottica di esibizione»; nella narrazione di Qualcosa da Sala emerge il concetto di corpo come “guscio vuoto”, che assume posizioni

rannicchiate, per nascondersi attraverso «la sua dettagliata messa a fuoco». Il secondo studio si sgancia dalle opere, e col passo di un saggio breve descrive l’idea di felicità per lo yoga, via per non disgiungere corpo e mente, posture ed emozioni. Il volume comprende una sezione fotografica, un’introduzione filosofica di Adele Cacciagrano e alcuni contributi finali, fra i quali una riflessione sugli incroci fra arte e spiritualità (Alessandro Berti). Ma più di tutte restano le parole di Francesca Proia, e la sua limpida concretezza poetica. Per lo yoga il corpo è costantemente influenzato da cinque elementi (terra, acqua, fuoco, aria, etere). Per la Proia il ciclo vitale dell’aria facilita la creazione: «Questo è, infatti, il momento in cui emergono, come dal nulla, nuclei fertili di immobilità o movimento: pura concentrazione sulla forma; puro ritrarsi nella forma per lasciarla emergere nella sua pienezza, nel suo originario significato di varco per accedere ad un altro mondo. Le forme emergono una dopo l’altra. La volontà non serve. Serve connessione indefinita senza direzione».

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

Orsingher. Inizio ore 22.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO, RAVENNA

www.ravennaedintorni.it il tuo quotidiano online

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

MUSICA E DANZA

musica elettronica con dj Toffolo Muzik, interventi coreografici di Cantieri Danza. Inizio ore 22.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT BIBLIOTECA ORIANI, RAVENNA

NOTTE VERDE ORO

dj set con Max De Giovanni e il corpo di ballo brasiliano Come Fly. Inizio ore 22.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT CAFFÈ ORIENT ESPRESSO, RAVENNA

NOTTE D’ORO

torna la notte bianca di Ravenna, con tanti eventi nel centro storico cittadino fra musica, mosaico e mistero. In piazza del Popolo, Max Gazzè in concerto e collegamenti in diretta con Radio Studio Delta fino alle 2. Inizio ore 23.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

LE PERCUSSIONI DI FUOCO DI CAFFÈ TOUBAB

la bellezza di danza, ritmo e fuoco. Inizio ore 23.30.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT PIAZZA SAN FRANCESCO, RAVENNA

LENOLEUM

in concerto - musica rock. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 215258 IL MELARANCIO, RAVENNA

RAVENNA, FINALMENTE!

presentazione del libro edito da Fernandel: sei giovani autori si confrontano sull’idea di Ravenna 2019. Inizio ore 23.59.

INFO WWW.NOTTEDORO.IT SALA NULLO BALDINI, RAVENNA

DOMENICA 9 OTTOBRE

HALLOJACKWEEN

secondo raduno amatoriale, un’occasione per vivere la spiaggia in modo rilassante insieme alla propria famiglia e ai propri amici a 4 zampe. Inizio ore 9.45. BAGNO OVERBEACH, CASAL BORSETTI

FESTA DEL CAVALLINO RAMPANTE

dodicesima edizione per la celebrazione del simbolo dell’eroe Francesco Baracca e del suo legame con l’amatissima Ferrari. Inizio ore 10.

INFOLINE 0545 38455 CENTRO STORICO, LUGO

LO STILE ITALIANO TRA BIZZARRIE E COMPOSTEZZE

con l’Ensemble L’Aura rilucente. Musiche di Buonamente, Albinoni, Uccellini, Corelli, Marini, Haendel, Falconiero e Corelli. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 271071 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

TORNEO DI BIGLIE

corse su circuito per tutte le età. I tornei riprendono nel pomeriggio dalle 15. Inizio ore 11.

INFOLINE 339 2154819 PALA DE ANDRÈ, RAVENNA

MOSAICO E ARCHITETTURA: I MOSAICISTI INCONTRANO GLI ARCHITETTI

tavola rotonda organizzata dall'associazione internazionale Mosaicisti Contemporanei. Sarà presentato il volume degli Atti della Giornata di Studi Conversazioni sul Mosaico (ottobre 2010).

INFOLINE 0544 482778 MAR, RAVENNA

LA BELLEZZA E IL SACRO

con Marco Ferrini, Giorgio Gualdrini e i frammenti musicali di Valentina Silingradi e Silvia Val-

MOSTRE D’ARTE L’EREDITÀ DI LUIGI EINAUDI

SOLO NOTIZIE SELEZIONATE

ANTICHI CHIOSTRI DI SAN FRANCESCO RAVENNA

OUT OF CONTROL

in concerto per un tributo agli U2. Inizio ore 22.

via Dante Alighieri, 2a - tel. 06 6865461 EDIZIONI E COMUNICAZIONE S r l

tieri. Letture a cura di Margherita Rondinini. Inizio ore 15.30. PIEVE DEL THO, BRISIGHELLA

LO STILE ITALIANO TRA BIZZARRIE E COMPOSTEZZE

con l’Ensemble L’Aura rilucente. Musiche di Buonamente, Albinoni, Uccellini, Corelli, Marini, Haendel, Falconiero e Corelli. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0545 280898 CHIESA DI SAN GIROLAMO, BAGNACAVALLO

RENZO RUBINO

in concerto il cantautore, caratteristico per la sua scrittura insieme vera, sanguigna, ironica e tragica allo stesso tempo. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

LUNEDÌ 10 OTTOBRE

DANIELE BUCCIO

un vero talento della tastiera, che all’attività pianistica affianca quella di musicologo. Buccio eseguirà una delle opere pianistiche più rappresentative degli ultimi anni di vita di Robert Schumann, Bunte Blätter op. 99, seguita da due variazioni scritte di Clara Wieck e Johannes Brahms sul medesimo tema tratto dall’op. 99. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 39837 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

PIANO SOLO RECITAL

anteprima di Ravenna Jazz 2011, con il pianista Danilo Rea che si esibirà in un recital solitario. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 405666 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

SAN FRANCESCO OLTRE IL CONVENTO

MUSEO DELLE CAPPUCCINE - BAGNACAVALLO via Vittorio Veneto, 1 - tel. 0545 280913

In esposizione, oltre a mappe e documenti d’archivio, ci saranno alcuni pregevoli cicli di affreschi strappati provenienti dal convento di San Francesco e riferibili alla seconda metà del Settecento, che solitamente sono conservati nei depositi del museo e che ora, per la prima volta, vengono mostrati al pubblico. La mostra è curata da Patrizia Carroli, Diego Galizzi e Carlo Polgrossi. L’evento espositivo propone un interessante approfondimento sulle vicende storiche, artistiche e sociali dell’antico convento di San Francesco di Bagnacavallo, il complesso architettonico storicamente più importante della città. Orari: da martedì a domenica 1012 e 15-18. Chiusura il lunedì e i postfestivi. Durante i giorni della festa di San Michele (29 settembre-2 ottobre), l’apertura pomeridiana verrà prolungata fino alle 23.30. Fino al 20 novembre

CARLO ZAULI, TERRA CHE RIVIVE

CONVENTO DI SAN FRANCESCO - BAGNACAVALLO via Cadorna, 8 - tel. 0545 280911

La parte bagnacavallese della mostra Terra che rivive, dedicata allo scultore faentino Carlo Zauli, completamente inedita rispetto a quella che si è chiusa a Cervia il 4 settembre scorso, ospita una ventina di opere di grande formato che Zauli ha realizzato fra l’inizio degli anni Settanta e la metà del decennio successivo e che lo stesso artista faentino considerava uno dei vertici della propria ricerca espressiva. Ricerca che partiva dalla terra, vista sia come simbolo di vita e primigenia fonte di energia sia come luogo di appartenenza dove affondare le proprie radici, quella terra di Romagna a cui Zauli si è sempre dimostrato profondamente legato. Orari: tutti i giorni 15-18.30 - sab e dom anche 10-12; 29 settembre, 1 e 2 ottobre 10-12 e 15-23.30; 30 settembre 15-18.30 e 2023.30. Fino al 9 ottobre

LUKE, ANCHE I CATTIVI INVECCHIANO

GALLERIA MIRADA - RAVENNA

MARTEDÌ 11 OTTOBRE

via Mazzini, 83 - tel. 0544 217359

CINEMA CON DELITTO

a cura di Spettacoli Atuttotondo. Inizio ore 21.

INFO WWW.GIALLOLUNA.IT CINEDREAM, FAENZA

IL CIELO DEI SAMURAI

conferenza di Agostino Galegati. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE

STEFANIA GUERRA TRIO

in concerto, jazz originale. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

LIVE&M LA BUBA BAND AL BACCARA DI LUGO

La mostra, voluta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e da lui inaugurata al Quirinale il 12 maggio 2008, trasferita successivamente a Milano, a Torino e a Napoli, ora approda a Ravenna, che rappresenta il luogo ideale per proseguire la serie di mostre nelle città che hanno segnato la storia d’Italia nei primi 150 anni della Nazione. Curata da Roberto Einaudi, l’esposizione ripropone la figura di Luigi Einaudi: economista insigne, professore all’Università Bocconi di Milano e all’Università di Torino, viticoltore nel suo podere a Dogliani, raffinato collezionista di libri rari, giornalista de “La Stampa”, “Corriere della Sera” e “The Economist”, direttore di riviste scientifiche come la “Riforma Sociale” e la “Rivista di storia economica”, Governatore della Banca d’Italia dal 1945 al 1948, Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. Fotografie e testimonianze inedite, provenienti dagli archivi dello Stato, dalla Presidenza della Repubblica, dalla Banca d’Italia, dalla Camera dei Deputati, dalla Fondazione Corriere della Sera, dalle Fondazioni intitolate a Luigi Einaudi, dalla famiglia Einaudi e da collezioni private, documentano le fasi della vita di quest’intellettuale e statista di alto rigore morale e forte impegno civile. La documentazione in mostra, oltre a far luce sulla figura di Einaudi, concorre alla ricostruzione della memoria storica dell’Italia, nel periodo che va dal 1874 al 1961. Orari: da lun a ven 10-17; sab, dom e fest 10-18. Fino al 26 novembre

O R E

Inizia venerdì 7 ottobre la collaborazione fra il Baccara e Live&More, che porterà nel locale lughese, ogni primo venerdì del mese, un inedito live: ad aprire le danze, alle 21.30, sarà la Buba band, una line up classica formata da Andrea Morelli alla chitarra, al basso Pier Mingotti, batteria Luca Florian e alla voce Giò De Luigi. Un'ora e mezza di musica che ha fatto la storia: le grandi hit della black music, del funk, fino ad arrivare alle band cult dei nostri giorni. da Marvin Gaye a Jamiroquai, dai Toto ai Coldplay, dai Deep Purple a Robbie Williams... A seguire il party a tema Miami Vice. Prossimo appuntamento, venerdì 4 novembre. Info: www.baccaradisco.net

Sabato 8 ottobre alle 21.30 presso la Galleria Mirada inaugura la mostra di Alice Socal, che presenta le tavole originali tratte dal libro Luke, uscito per Giuda Edizioni, in cui Alice Socal racconta la quotidianità dell'eroe più infelice ed affascinante della sua infanzia, Luke Skywalker. Mark Hamill, l’attore che interpreta Luke nella trilogia di Guerre stellari, vive una monotona routine fatta di supermercati e banalità, pregna di ricordi degli avvincenti tempi andati, quando si lottava contro il potere oscuro. Egli vive insieme al padre disabile (Darth Vader, o meglio, ciò che rimane di esso) che, ormai arresosi alla sua impotenza, non rinuncia a tiranneggiare il confuso ed ingenuo figlio. Alice Socal riesce a dare credibilità a una situazione assurda, sviluppandola, arricchendola di episodi e pensieri personali e seguendone la naturale evoluzione. In occasione dell'inaugurazione della mostra sarà presente il fan club ravennate di Star Wars "EmpiRa" che parteciperà con repliche di oggetti di scena ed alcuni dei personaggi in carne ed ossa della saga. Faranno da contorno alla serata immagini, corti e fan films dedicati al capolavoro di George Lucas proiettati per l'occasione nello spazio antistante la "Galleria Mirada". Fino al 21 ottobre

STRAPPI D’ESISTENZA RICOMPOSTA DALLA LUCE PERSONALE DI REMO SUPRANI

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - tel. 328 4612194

La personale è dedicata al pittore ravennate Remo Suprani (1965) e presentata da Fiorangela Arfelli. «Suprani dagli anni ‘90 ad oggi, attraverso numerose mostre collettive e personali, si misura oltre il territorio regionale in ambiti internazionali, con opere esposte in California e a New York. “Surfista” dell’anima e del mondo, esploratore consapevole di quell’inquietudine moderna che lo fa navigare nella liquidità di Zygmunt Bauman, con pudore e severità imbronciata approda sempre all’isolamento del proprio studio, amore che non tradisce, dove si placa la “verità del sè” per ricominciare a graffiare nuove tracce dalla profondità del nero. [...] Il mondo di Suprani non certifica alcun crollo clamoroso della contemporanietà mediatica; suggerisce, invece, una melanconica malattia continua, un leggero spossamento sottolineato da una manciata di colori, una febbriciattola endemica all’essenza stessa del nostro vivere quotidiano» (F. Arfelli). Orari: da dom a ven 16-19.30, sab 10-12.30 / 16-19.30. Fino all’8 ottobre

SILENTI PRESENZE

CHIOSTRO DEL CONVENTO DI S. FRANCESCO - BAGNACAVALLO via Cadorna, 8

In mostra 10 opere della recente produzione dello scultore forlivese Francesco Bombardi. Orari: feriali (escluso lun) 15-18.30, fest 1012 / 15-18.30 (dal 29.09 al 02.10 anche fino alle 23.30). Fino al 9 ottobre

ENZO BELLINI - LA PITTURA DELLA GIOIA

MUSEO CIVICO S. ROCCO - FUSIGNANO via Monti, 5 - tel. 0545 955653

La mostra documenta alcune fasi essenziali del percorso creativo dell’artista attraverso una scelta di opere particolarmente significative, che dai primi anni ‘60 ci conducono alle ricerche attuali. Orari: sab 15-18, fest 10.30-12 / 15-18. Fino al 16 ottobre

MANGIARE& BERE

GUSTO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

COSE BUONE DI CASA

ALFONSINE

Festa dell’Uva, occasione perfetta per accogliere l’autunno Anticipata venerdì 7 ottobre da una degustazione di vini con l’Associazione Italiana Sommeliers di Lugo (offerta libera, a Palazzo Marini, ore 21), si terrà domenica 9 ottobre nella “vecchia” Piazza Monti ad Alfonsine l’undicesima “Festa dell’Uva”, che come di consueto nasce dalla collaborazione tra Comune, Consulta Destra Senio e Pro Loco. Dalle 14, la piazza si sveglia e si anima dell’allegria della vendemmia e del vino nuovo. È la domenica tiepida dell’uva, delle danze e delle musiche popolari e moderne, delle immagini d’epoca, degli attrezzi agricoli, degli oggetti d’artigianato del mercatino, della mostra estemporanea e del concorso di pittura. Si comincia con la sfilata in costume sul carro della vendemmia, poi si esibiscono gli sciucarèn romagnoli e infine spazio per la musica popolare, con i canti e i balli di una volta. È l’occasione per ritrovare il sapore dei cibi dimenticati e dei dolci fatti con il mosto (i sabbadoni, i sugali), il momento per i mille assaggi e le degustazioni, con una formula conveniente: comprando il “bicchiere del buon ricordo” (da colle-

Magatello al Madera buono e canterino a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Mi hanno regalato una bottiglia di Madera molto buono. Questa mattina mettevo ordine nel cassetto dei quaderni di vecchie ricette, quando sfogliandone uno ho visto la ricetta del magatello al vino Madera. Coincidenze! Magatello al madera Ingredienti per 4 persone. Magatello o girello di vitello kg 1, 2 bicchieri di madera, 100 gr di burro, 100 gr di farina, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva. Sale e pepe. Un cucchiaio di scalogno tritato finemente. Brodo di carne o di dado Preparazione: infarinare leggermente la carne, rosolarla con scalogno, l'olio e 50 grammi di burro, salarla. Aggiungere due bicchieri di madera, lasciare evaporare per qualche minuto poi ricoprirla con brodo bollente, cuocere per circa un'ora. Togliere la carne e tenerla in caldo. Passare il sugo ed aggiungere i 50 gr di burro e la farina. Cuocere la salsa fino a quando velerà il cucchiaio. Assaggiare ed eventualmente salare e pepare. Tagliare la carne a fettine sottili e ricoprirla con la salsa. Accompagnare con il purè di patate. E se volete potete ascoltare una vecchia canzone, Una notte a Madera, del 1938, cantata da Luciana Dolliver e dal Trio. La potete trovare su youtube. Preparazione calorica: circa 904 per porzione. Il burro, l'olio e il vino aumentano sensibilmente le calorie. Per diminuire le calorie si può dimezzare la dose del vino, togliere il burro. 100 gr di burro contengono 758 calorie, 100 gr di olio extra vergine d'oliva 899 e 100 gr di vino dolce da dessert 314. Dopo aver mangiato un cibo buono e calorico, una bella passeggiata risolve il problema.

zione), si possono degustare e vini e i prodotti dell’uva. Gli spettacoli si chiudono con il concerto del gruppo folkrock Radìs, dallo stile inconfondibile, basato sulla musica tradizionale, la romagnola, con arrangiamenti che vedono in primo piano strumenti popolari quali la piva o il bouzouki irlandese. Infine tutti a tavola presso il fornitissimo stand gastronomico (aperto anche a mezzogiorno).Alla fine ci si lascia sempre pensando già alla festa dell’anno successivo.

MUSICA IN OSTERIA

DEGUSTAZION “VALLI & PINETE” INIZIA DALL’ALEXANDER

GLI STAPPATI

“Cupano 2008” un Montalcino col portamento di un Brunello di FABIO

L’Aurora riparte tra live e cene Venerdì 7 Ottobre, all'Osteria Aurora, parte il nuovo programma di spettacoli: alle 22 live dell’Acud Trio (nella foto) di Massimo Zaniboni (sax), Mecco Guidi (hammond) Max Dall'Omo (batteria). Seguirà domenica 9 ottobre, Renzo Rubino, cantautore divertente, rivelazione dell'anno.

Nuova copertura in vetro

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

È un rosso di Montalcino, di solito il vino più semplice, ma questo 2008 dell’azienda “Cupano” ha il portamento di un “piccolo” Brunello che si muove sicuro mostrando sobria eleganza e immediata disponibilità al dialogo. Il naso è preciso, sottile, lungo. Mescola sentori di frutta fresca matura, tracce di confettura e frutta sottospirito con tonalità di spezie e fiori passiti. Qualche piccola sbavatura alcolica sul finale. La bocca apparentemente docile si distende su nervo acido deciso e misurato. A tratti un po’ legnoso. Tonalità aromatiche più fresche che regalano un guizzo al palato trattenuto sul finale da un tannino ancora in evoluzione ma fine e comunque piacevole. Un ottimo vino.

Terrazza panoramica aperta tutto l’anno

Fino all’11 dicembre si svolgerà in dieci ristoranti del ravennate la XIV edizione di “Valli & Pinete”, percorso gastronomico con menù di stagione con i prodotti del territorio. Fino al 9 ottobre è il ristorante Alexander di via Bassa del Pignataro il protagonista, con un menù a 35 euro da leccarsi i baffi: piccola croquette al formaggio di fossa su funghi pioppini, salame d’oca e pere al vino bianco, cannelloni in farcia di patate affumicate e scalogno, coscia e petto di quaglia con salsa al tartufo, petto d’anatra arrostito con salsa al sangiovese, cipollotti e uva bianca glassati e purè di patate profumato alla vaniglia. Castagnaccio, gelato alla ricotta e cioccolato. Ottima la selezione dei vini, tra cui il Rocca di Ribano, il Madame Dorè e il Principessa Ghika. Prenotazioni tel. 0544212967. Dal 10 al 16 si andrà poi al ristorante Il Mago del Pesce di Sant’Alberto, con un menù non solo di pescato davvero allettante, sempre a 35 euro. Info sulla rassegna: www.valliepinete.com.

Sabato 8 ottobre in occasione della

Terrazza Einaudi presenta

RISTORANTE

Affacciati sul gusto menù originali e piatti tipici P.zza Einaudi 1, Palazzo dell’Orologio Ravenna Centro (dietro Piazza del Popolo)

Tel. 0544 33133 • chiuso la domenica

Aperto tutte le sere fino a tardi

PAELLA in piazza Einaudi con spettacoli di DANZA AEREA e GIOCHI LASER A seguire DJ SET con In collaborazione con Bar Silvano

BAMBINI& RAGAZZI

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

D O P O S C U O L A

SOLIDARIETÀ

CITTÀ METICCIA A FAVORE DELL’INTEGRAZIONE Anche quest’anno l’associazione CittàMeticcia organizza un doposcuola pomeridiano per favorire l’integrazione e sostegno scolastico ai bambini immigrati e non. Le attività si svolgono nella “sala A” del centro sociale “Le Rose” in via Sant’Alberto 73 il lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17. Grazie all’aiuto dei volontari (molti dei quali provenienti dal Liceo Dante Alighieri), al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, le attività prevedono l’aiuto nello svolgimento dei compiti, giochi e laboratori finalizzati all’integrazione. Su richiesta è possibile usufruire del servizio di accompagnamento con pulmino. Le merende sono offerte dai forni "La Coccinella" e "La Rosa del Pane". L’iscrizione è gratuita. Info: Marinella 338 1554196, Tina 347 3645454, Lucia 0544 461365.

Bimba Mia Bimbo Mio grande festa al De Andrè Dopo l'importante successo dell'anno scorso si rinnova domenica 9 ottobre al Pala De Andrè (dalle 10 alle 19) il progetto Bimba mia, bimbo mio, volto a sensibilizzare i cittadini raven-

nati sulle problematiche legate all'handicap e a raccogliere fondi a scopo benefico attraverso momenti sia culturali che ludici e ricreativi. L'edizione 2011 è ideata e organizzata dalla fondazione “Dopo di Noi”, che si occupa di persone con disabilità, in particolare prive di rete familiare, e dalla Cna provinciale, con il patrocinio e la stretta collaborazione del Comune e della Provincia di Ravenna. Il progetto può contare sul coinvolgimento di ben sei associazioni onlus del territorio, un risultato per nulla

scontato, nonché sul prezioso contributo di numerosi sponsor e sostenitori, pubblici e privati. Questo dà ancora più forza a un percorso che culminerà, anche quest'anno, con la "Festa Grande" rivolta a tutti i bambini di Ravenna e alle loro famiglie, in programma al Pala De André. Prima tappa è stata l'elaborazione di una nuova immagine istituzionale dell'iniziativa che sarà utilizzata nei diversi strumenti di comunicazione previsti, con interventi ad hoc relativi ai singoli eventi in programma. Anche l'edizione 2011 infatti prevede una parte espositiva, la mostra itinerante "Magici Mondi" dedicata alle opere di giovani artisti ravennati ed emiliano-romagnoli, che sarà allestita nella Biblioteca Classense e in altre sedi da definire. La giornata del 9 ottobre al De André, interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie, proporrà anche quest'anno una girandola di eventi a cura di istituzioni e associazioni culturali, con il coordinamento artistico e organizzativo del Teatro del Drago. Parteciperanno artisti, operatori culturali, educatori e ospiti di livello nazionale. In programma tantissime attività sia dentro il palazzetto che all'esterno.

JUNIOR

GIOCHI

A L I M E N TA Z I O N E

IL MULINO BIANCO TOUR AI GIARDINI PUBBLICI

Al via la stagione del Ludobus Torna la stagione del gioco, promossa dal Palomar Ludobus, la ludoteca mobile della città. La rassegna autunnale intitolata “Il tempo delle noci” si svolgerà al Parco Teodorico, ai Giardini Pubblici, alla Rocca Brancaleone e al Pala De Andrè a partire da giovedì 6 ottobre. La partecipazione al gioco è gratuita. Iscrizione sul posto. Il pubblico di tutte le età, avrà anche la possibilità di sperimentarsi liberamente in differenti attività ludiche della tradizione popolare, allestite per l’occasione.

Arriva a Ravenna, all’interno dei Giardini Pubblici, dall’8 all’11 ottobre (dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 22) il Tour di Mulino Bianco, progetto di educazione alimentare finalizzato a sensibilizzare le persone verso una sana e corretta alimentazione, con particolare riguardo a colazione e merenda. Il Tour ospita attività di “edutainment” pensate per imparare giocando, dedicate ai bambini di età scolare, ai quali è destinata un’area accanto al mulino che raffigura la Valle degli Amici del Mulino. Vari laboratori previsti. INFORMAZIONE PROMOZIONALE

I miei primi cinque kilometri Chiediamo a Davide Benazzi responsabile risorse umane dell'Uisp e laureato in scienze motorie, di dare qualche suggerimento a coloro che vogliono iniziare a correre. «L' ideale – sorride Davide – è che coloro che decidono di provare a correre si iscrivino in una delle tante associazioni podistiche affiliate all'Uisp. Comunque dovrebbe sempre essere il buon senso a governare ogni cosa ed ogni decisone. Cosa intendi? Chiediamo a Davide. «Non bisogna affidarsi solo ai programmi di allenamento facilmente scaricabili da internet e, sopratutto, l'obiettivo che il neo podista deve porsi non è quello di fare la maratona di New York. Bisogna innanzitutto capire cosa significa correre ed evitare pericolosi sovraccarichi di lavoro. Una vista medica è doverosa così come una giusta programmazione della propria attività». Cosa suggerisci quindi? «Come prima cosa suggerisco di imparare a correre per conto proprio oppure con un amico allo stesso step. Poniamoci un obiettivo, ad esempio quello di correre per 5 chilometri. Invito i neo podisti a percorrere questa distanza alternando corsa blanda e camminata in rapporto di 1 a 2, cioè più camminata che corsa. L'al-

lenamento deve esere programmato per un mese con la consapevolezza che solo nell'ultima seduta della quarta settimana ci si potrà cimentare correndo, senza fermarsi, per tutta la distanza. Evitare variazioni di terreno, privilegiare i terreni morbidi come i rivali dei fiumi, evitare sussidi ergogeni, essere coscienti che un'ora di corsa continua ad un ritmo blando produce un consumo di circa 700 calorie. Quindi... nutrirsi senza abbuffarsi»! Qualche altro suggerimento ? «Evitare di correre e di camminare durante questo primo mese di allenamento su sabbia, eseguire adeguati esercizi di riscaldamento prima e dopo lo sforzo fisico, allenare la flessibilità muscolare e, sopratutto, usare le scarpe giuste e non semplici scarpe da ginnastica». Già, le scarpe da ginnastica... Quanto costa il podismo? Lo chiediamo ad Oliviero titolare dell'omonimo mega store di Misano Adriatico. «Noi vendiamo innanzitutto qualità – ci dice con orgoglio il signor Oliviero – anche se abbiamo un enorme assortimento di prodotti. I nostri commessi sanno consigliare, frequentano numerosi corsi di aggiornamento, sono in grado di aiutare i podisti principianti. Abbiamo avuto l' onore di servire podisti agonisti che hanno partecipato alle

con il sostegno di... ASD EDERA RAVENNA Via Nicolodi 17 Ravenna www.ederaravenna.it Tel. 0544 420256

OFFICINA MECCANICA GHERARDI Via Staggi 14 Porto Fuori (RA) mauriziog60@yahoo.it Cell. 348 7301230 più importanti competizioni nazionali ed internazionali come la Firenze-Faenza, la maratona di New York, la massacrante Maratona Des Sables che si svolge nel desetrto del Marocco. Insomma, i neofiti della corsa da noi potranno trovare qualità e servizio ad un giusto prezzo». Ringraziamo il gentilissimo signor Oliviero per chiedere a Davide Benazzi quale deve essere la progressione dell'allenamento che deve portare il neo podista a correre, dopo un mese, i suoi primi 5 chilometri. «Molto semplice – ci consiglia Davide – se all' inizio partiamo con 2 parti di camminata ed una di corsa, già dalla seconda settimana la corsa può prendere il sopravvento sulla camminata. La cosa principale è comunque sempre la stessa: usate la testa ed il buon senso». Grazie Davide.

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SPORT& TEMPO LIBERO

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

VOLLEY

De Andrè pieno per la prima Cmc in A A undici anni dall’ultima presenza in serie A, la Ravenna del volley ha debuttato in casa domenica 2 ottobre in un bellissimo Pala De Andrè gremito da 2.800 spettatori. La Cmc Robur Costa ha dovuto però arrendersi alla fortissima Modena per 0 a 3.

E Q U I TA Z I O N E

C A L C I O

ANCORA GARE ALL’ALOHA

ELISA ALETTI PRESIDENTE DEL RAVENNA

Prosegue per il 2° weekend a all’Aloha Beach di Marina Romea la manifestazione “A Cavallo nel mare d’autunno”. Domenica 9 ottobre sarà la volta della Gara di monta veloce da lavoro, prova competitiva del campionato regionale in cui si cimenteranno professionisti e non. Info: 331 1788054.

La figlia del nuovo patron del Ravenna Calcio, Elisa Aletti, sarà nominata a giorni nuova presidente della società giallorossa. 25 anni, la Aletti sarà la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia centenaria del Ravenna. La decisione è stata annunciata al termine dell'ultima partita della squadra anche se era nell'aria già da giorni a causa anche dell'impegno del padre, Sergio, anche nella Triestina Calcio.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CERVIA

Parte il 4°campionato di Playball L’associazione sportiva Playball di Cervia organizza presso il Parco 5 Pini di Pinarella di Cervia il 4° Campionato a Squadre Cervese UispPlayball di Beach Tennis. Le iscrizioni per il campionato termineranno il 17 ottobre. Al campionato non potranno partecipare giocatori iscritti nella classifica 1 Uisp. Ogni squadra potrà essere composta da un massimo di 6 giocatori dei quali 3 da iscrivere prima dell’inizio del Campionato. Uno dei giocatori potrà essere sostituito entro la fine del girone iniziale all’italiana. Ogni giornata di campionato comporta la disputa di 4 set di doppio; ogni set sarà vinto dalla squadra che si aggiudicherà prima sette giochi, gli arbitraggi saranno effettuati in maniera autonoma dai giocatori in campo. Le partite si disputeranno nella giornata di lunedì a partire dalle 19. Per partecipare è obbligatoria la tessera Uisp 2012. Per informazioni e iscrizioni Associazione Sportiva Beach Tennis Via Pinarella 66 Cervia, tel. 327 2004368. Oltre al campionato invernale l’associazione Playball organizza per tutto il periodo invernale corsi di avviamento e perfezionamento di beach tennis, i corsi si terranno presso il parco 5 Pini di Pinarella. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.play-ball.it.

ITINERARI IN SELLA

Le miniere, percorso dello zolfo da Formignano a Perticara di

AGOSTINO PAMBIANCO

Partenza ideale, solo per chi è in moto, davanti alla raffineria di zolfo Almagià, sulla darsena di città di Ravenna. Ai ciclisti consigliamo di arrivare, in auto, nei pressi di Diegaro, dove inizia la vecchia statale per Roma. Sulla destra i colli a levante di Bertinoro, raggiungibili dalla località Settecrociari. Si prosegue per San Vittore di Cesena, dove si svolta a destra, seguendo la vallata del Savio fino a passare San Carlo. La strada non presenta nessuna difficoltà, saliscendi facili facili e qualche scorcio panoramico verso la Torre di Roversano dall'altra parte della valle. Circa tre chilometri dopo San Carlo, si gira a destra con indicazione Formignano. La strada sale in maniera repentina per poi addolcirsi e proseguire in un paesaggio aperto e brullo. Il villaggio di Formignano mostra chiaramente il suo passato, con le case a schiera dove alloggiavano i minatori. Si prosegue a destra verso il monte Cavallo, con indicazioni “Teodorano, Meldola”. La strada, un tempo sterrata, prosegue con alcuni tornanti impegnativi fino alla sommità del Monte Cavallo. A sinistra, piacevole fontanella, per rifornimento idrico e rinfrescante! Si scende in direzione di Borello seguendo una bella strada non particolarmente insidiosa. Giunti a Borello si gira a destra e, in pieno centro abitato, ad una rotonda si svolta a sinistra, con direzione Mercato Saraceno, Sarsina. La grossa frazione, dotata di tutti i servizi, prende il nome del torrente Borello, affluente di sinistra del Savio. Proseguendo verso Bivio Montegelli, dopo aver oltrepassato la trafficata e rumorosa E45, inizia un tratto di strada particolarmente piacevole per i motociclisti: le famose curve di Gualdo. Dopo il bivio Montegelli e Taibo, si attraversa il Savio su due ponti, uno dei quali è chiamato “della bella sposa”. Sono stati costruiti dalla Cmc di Ravenna in cemento armato nel secondo dopoguerra. Si

I L

C O R S O

arriva a Mercato Saraceno, in piazza fermatevi al caffè Buttironi, autentico locale anni Sessanta, con atmosfere e aromi inconfondibili. Dopo il ponte sul fiume Savio, inzia la mitica salita del Barbotto, al sole con strappo iniziale, ma il drittone è alla fine con un chilometro che non scende mai sotto il 15%!). È dura anche in moto, solo i “grimpeur” salgono con il 39X26. Arrivati in cima girate a destra con direzione Savignano di Rigo, Perticara. Alcune curve e tratti in salita ben più facili del 18% del Barbotto! Dopo Savignano di Rigo la strada corre sul crinale verso il borgo minerario di Perticara, 650 metri sul mare, con una parete del monte Aquilone usata come palestra di roccia. A sud ampia vista sul monte Fumaiolo, scendendo a destra verso la Miniera, ora sede di un interessante museo sulle attività estrattive. Potrete tornare attraverso Romagnano e Sapigno sulla statale della valle Savio: è una bella discesa affrontata dai corridori del Giro d'Italia 2010, la tappa finì a Cesenatico con vittoria del romagnolo Belletti. L'itinerario dello zolfo ora è tutto in discesa ma dopo le curve di Gualdo, se volete, potete fare la salita di Montevecchio: qui veniva Pantani a fare “ripetute”. In cima c'è un masso che lo ricorda. Scendete a sinistra verso Oriola e poi ancora a sinistra per passare davanti alla torre di Roversano, che svetta dominando la valle. Ancora un paio di chilometri e siete a San Carlo, sulla vecchia statale. Se nessuno vi ha dato “della polvere”, sarà lo zolfo che, depositato sulla forcella, ritornerà simbolicamente alla raffineria di Ravenna! Provato più volte, nell'estate 2010 e in quella 2011.

calcio uisp

ORA SI PUÒ DIVENTARE OPERATORE DI SHIATSU ASD Tan Den associazione affiliata Uisp Ravenna organizza corsi per operatore professionale shiatsu e per operatore di tecniche del massaggio. La scuola operatore professionale shiatsu è rivolta a coloro che vogliono intraprendere un percorso di crescita interiore e professionale, a chi vuole acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e alla conoscenza dei movimenti energetici. Il corso avrà cadenza di una lezione settimanale e durerà per un anno accademico. Quello per operatore di tecniche del massaggio è un corso, teorico e pratico, che permette di apprendere le manovre agli arti inferiori e superiori, addome, viso, schiena e le varie tecniche in tutte le posizioni che consentiranno allo studente di elaborare diversi tipi di massaggio dal rilassante al tonificante, dal drenante all’antistress. Il corso avrà una durata di 20 lezioni a cadenza settimanale. Per informazioni e iscrizioni A.S.D. TAN DEN – Via Canalazzo 47 Ravenna. 0544 433171, 347 2202732, fabioki@libero.it. T E R Z A

E T À

AL VIA I CORSI DI GINNASTICA DOLCE Riprendono i corsi di ginnastica dolce per la terza età. Se hai più di sessanta anni e vuoi ritrovare la corretta forma fisica per affrontare la giornata iscriviti con UISP. I corsi partiranno a fine ottobre e termineranno a maggio 2012, si svolgeranno presso le palestre del territorio ravennate con orari mattutini e primo pomeriggio. Insegnanti qualificati seguiranno il percorso intero con esercizi rivolti alla terza età finalizzati alla “ginnastica dolce”. Per le iscrizioni occorre rivolgersi agli uffici decentrati del Comune di Ravenna, dove si potrà trovare la palestra più vicino e l’orario più comodo. Gli uffici decentrati con i quali collabora Uisp Ravenna sono: Ufficio di via Maggioreal numero 120, Ufficio di via Berlinguer in via Berlinguer 11, Ufficio di via Aquileia in via Aquileia 13, ufficio di Marina di Ravenna in piazza Marinai d’Italia 19 e Ufficio di San Pietro in Vincoli in via Pistocchi 41/a. Per ulteriori informazioni, UISP Ravenna 0544 219724.

Risultati prima giornata girone A Trattoria Ca’ Rossi-Asd Bizantina 5-0 Amatori Villanova-Us Savarna Asd 5-1 G.S.Bruno Rossi-Amatori Fosso Ghiaia 2-2 San Zaccaria “B”-Caffe’ Degli Archi 4-3 Viola 1998-Asd Godese 0-0 Riposa: Az Football 2003 Classifica Trattoria Ca’ Rossi3; Amatori Villanova3; San Zaccaria “B” 3; G.S. Bruno Rossi 1; Viola 1998 1; Amatori Fosso Ghiaia 1; Asd Godese 0; Caffe’ Degli Archi 0; Us Savarna Asd 0; Asd Bizantina 0; Az Football 2003 0 Risultati prima giornata girone A Cral E. Mattei-Asd Mezzano 2-1 Real Piangipane-A.C. Lamone 3-1 Bar Pontino Asd-Pol. Camerlona 1-3 Rajax-Pol Savio Punto Pelle 1-1 Asd Punta Marina Terme-San Zaccaria “A”1-2 Classifica Real Piangipane 3; Pol. Camerlona 3; San Zaccaria “A” 3; Cral E. Mattei 3; Pol Savio Punto Pelle 1; Rajax 1; Bar Pontino Asd 0; Asd Punta Marina Terme 0; Asd Mezzano 0; A.C. Lamone 0; Asd Audace Trattoria La Pieve 0; Pol Rapid Tmt 0.

FITNESS&BENESSERE

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA&DINTORNI

LA NATURA RITROVATA

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Atleti agonisti, atleti amatoriali, cittadini di tutte le età, uomini e donne, tanti sono coloro che lamentano una postura non corretta. La disciplina della posturologia può aiutare a risolvere il problema ma... cosa fa un posturologo? Quali sono i parametri di valutazione su cui si basa? Come affrontano un problema posturale le terapie olistiche? Per Emilia Pagani della scuola Iyengar Yoga di via Bargigia 25 a Ravenna, una corretta postura è fondamentale non solo per star bene di salute ma anche per potersi concentrare e per poter iniziare la pratica meditativa. «Aiutiamo coloro che hanno problemi di mobilità con sedie, corde, panchetti, tiranti. Il corpo deve essere illuminato dalla mente ed eseguire correttamente un esercizio di Hasana significa potere già iniziare la meditazione, prestare la giusta attenzione al movimento, al respiro, all’allineamento del corpo». Ci rechiamo ora a Cervia in via Levico 60 per incontrare Paolo Zavatta che, assieme alla collega Elisa Manenti, gestisce il Centro Medico Posturale Cervese. «Nel nostro centro si cerca innanzitutto di capire i reali bisogni del cliente. Per questo iniziamo con un’analisi della postura e dell’appoggio podalico. Esaminiamo con attenzione anche l'elasticità e la flessibilità muscolare per poter suggerire gli esercizi più adatti. Utilizziamo il metodo Raggi che ha dato ottimi risultati nell’affrontare criticità come ipercifosi, iperlordosi, problemi cervicali, ernia del disco, dolori di origine artrosica… Stesi comodamente sulla cosidetta Panca Raggi, i clienti assumono subito una corretta postura perchè, come è noto, il corpo è assai veloce nel rielaborare i suoi parametri. Su questa panca facciamo eseguire specifici esercizi per allentare la tensione del corpo e favorire larmonia delle catene muscolari. Ovviamente ci avvaliamo anche della collaborazione di una bravissima osteopata in grado di personalizzare interventi necessari a migliorare la postura e la mobilità articolare».

Gli esercizi posturali non solo favoriscono il benessere ma possono risolvere criticità articolari e dello scheletro

Sempre a Cervia ma in via Euclide 9, incontriamo Ercole Massari. Presidente del Consiglio Comunale, da sempre impegnato in politica, è dal 1996 docente della A.M.I. University, associazione culturale di ricerca senza scopo di lucro, fondata da Massimo Inardi che gli italiani un pò avanti con gli anni ricorderanno come il campionissimo del Rischiatutto di Mike Bongiorno. «Come tutti sanno – precisa subito Ercole Massari – nel nostro paese e a differenza di quanto avviene nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Francia ed in Germania, le terapie olistiche (circa 70!) non sono riconosciute dalla cosidetta medicina ufficiale. Sono un proanoterapeuta ed un naturopata, il mio compito è quello di attivare i chakra con la necessaria collaborazione del paziente. Niente manipolazioni ma solo un trasferimento benefico di energia. Di fronte ad un problema specifico come quello rappresentato da una

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RAVENNA&DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

FITNESS&BENESSERE

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

non corretta postura io cerco solo di favorire i meccanismi di autoguarigione, di favorire il rilassamento, il passaggio di energia, l’apertura dei chakra, l’attivazione dei meridiani energetici. In effetti noi pranoterapeuti siamo il farmaco, attiviamo le energie potenziali dei pazienti per curare il loro corpo ma anche la loro mente». Ringraziamo il gentilissimo Ercole Massari e sempre a Cervia, in piazza Napoli 22, andiamo ad incontrare Saura Crudeli e Franco Rossi del Centro Estetico Yin e Yang. «Io e Franco – ci racconta una sorridente Saura – cerchiamo innanzitutto di rinnovare ogni giorno il nostro equilibrio per poter aiutare gli altri a cercare il loro equilibrio. Il nostro massaggio che si chiama Onda prende il nome dalle manovre ad onda che vengono fatte sul corpo per sbloccare gli accumuli in energia in profondità ma, in realtà, la novità di questo massaggio... siamo noi! Voglio dire che al di là della tecnica specifica, cerchiamo di relazionarci con il cliente, di ascoltarlo, di scambiare con lui le nostre energie. Solo così il risultato potrà essere positivo perchè, ed è inutile negarlo, quello che conta è proprio il risultato, il fatto che la gente sia soddisfatta e che, al termine del mas-

Una vignetta di Agostini Ghesini, sui “rischi” della ginnastica posturale

Le problematiche posturali possono essere affrontate in palestra ma anche con i metodi delle terapie non convenzionali

Nelle foto a sinistra, due diversi esempi di utilizzo della panca per gli esercizi posturali, a cui si può affiancare (come nell’immagine sopra) l’intervento di un’osteopata. Una corretta postura, per chi è aperto alla medicina olistica, non convenzionale e delle pratiche naturali, può essere, raggiunta anche con lo yoga, la naturopatia, la pranoterapia. E d’altra parte con corretti e calibrati allenamenti in palestra.

saggio, senta una sensazione di positività e di benessere. Cerchiamo di aiutare gli altri ad essere più sani e più belli utilizzando metodi naturali e la nostra lunga esperienza». Salutiamo la cordialisima Saura e ritorniamo a Ravenna per chiedere il parere di un ex atleta, olimpionico e campione italiano di lancio del giavellotto, Agostino Ghesini che gestisce assieme alla sua compagna, Paola Lombardi, la Palestra New City Club di via Faentina 121/F. «Credo che non si possa razionalmente pensare di risolvere alcun problema posturale senza rinforzare con appositi esercizi la schiena. Per me è necessario abbinare l’uso dei pesi ad un allenamento specifico per l’allungamento e la mobilità articolare. Poi può andare bene tutto ma un piano di allenamento per potenziare e migliorare le proprie perfomance fisiche non può non venire preso in considerazione o, addirittura, essere escluso a priori». Insomma, tanti pareri, tanti suggerimenti, tante tecniche. E allora... arrivederci alla prossima puntata!

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SALUTE& BENESSERE

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SALUTE

DONAZIONE SANGUE

Cambia la struttura dei centri Il presidente di Advs: «La qualità rimane immutata» Una serie di eventi per festeggiare i 50 dalla fondazione. Fidas-Advs, Associazione donatori volontari sangue di Ravenna, ha dato vita a momenti diversi, come una camminata non competitiva, la condivisione di una torta in piazza del Popolo e incontri di approfondimento nell’ambito della Settimana della salute conclusasi il 24 settembre con un convegno dedicato a La strategia di Area vasta nella sanità dell’Emilia-Romagna. L’esperienza romagnola. Il nuovo modello organizzativo che unisce le quattro Ausl di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, ha coinvolto anche il settore trasfusionale proprio all’avvio della Patologia Clinica di Pievesestina, una struttura al servizio di oltre 1 milione di abitanti che ospita il nuovo laboratorio analisi, l’officina trasfusionale, il magazzino farmaceutico ed economale centralizzati. «Questo nuovo progetto – ci ha spiegato Franco Bencivelli, vicepresidente di Fidas-Advs Ravenna e già direttore del Dipartimento di Patologia clinica e Medicina trasfusionale dell’Ausl di Ravenna – ha sostanzialmente modificato la modalità di lavoro nei quattro centri territoriali. Dal punto di vista dell’utente, sia donatore di sangue che ricevente, nulla è cambiato in termini qualitativi e quantitativi, ma per gli operatori sì. Premettendo che

il giudizio sulla struttura di Pievesestina è sostanzialmente positivo, mi sento di dire che il centro trasfusionale di Ravenna, che era quello più strutturato e che svolgeva un lavoro altamente qualificato, e anche gli altri tre di Forlì, Cesena e Rimini sono stati ridimensionati e svuotati di contenuti. Erano totipotenti e di riferimento per i rispettivi territori, ora restano solo alcune fasi del processo. Certo è comprensibile la razionalizzazione dell’impegno delle risorse e quindi anche la sostituzione di un modello che fun-

zionava con un altro che produca un risparmio delle risorse e che fornisca servizi se non uguali addirittura migliori. Mi riservo però di dare un giudizio più completo quando anche i dati dei costi e benefici terranno conto anche delle attività dei centri trasfusionali sul territorio e non solo quelli di Pievesestina». Tale struttura movimenta, in ingresso, quasi 60.000 unità di sangue intero, raccolte nei molteplici punti di prelievo distribuiti in tutto il territorio romagnolo. Di queste, quasi la metà provengono dalla

«A Ravenna la più alta concentrazione di donatori»

provincia di Ravenna, dove operano due Advs e Avis. Insieme raggiungono la più alta concentrazione di donatori di sangue (tra 18 e 65 anni) rispetto al totale della popolazione (che comprende dai neonati ai vecchi). «Nel Comune di Ravenna, forse proprio grazie alla concomitante presenza di due associazioni – sottolinea Bencivelli – si realizza la più alta concentrazione di donatori della regione: quasi il 5%, mentre il resto del territorio provinciale si attesta sui valori medi regionali. Ma in provincia di Ravenna ci sono anche i più alti consumi, tanto che anche quest’anno si sono determinati momenti di carenza compensati dall’apporto di altre sedi. Questa funzione di riequilibrio è appunto una di quelle affidate all’Officina trasfusionale di Romagna che, dopo la scomposizione del sangue nei suoi componenti, globuli rossi, plasma, piastrine, consente di assegnare al singolo malato soltanto il componente a lui necessario, movimentando più di 150.000 unità trasfusionali”. Claudia Graziani

LA PUBBLICAZIONE

CONSIGLI PER CHI VIAGGIA

Il servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna ha da poco pubblicato “Salute in viaggio”. La pubblicazione è rivolta ai turisti e a chi viaggia per motivi di lavoro in Paesi dove il clima, l'ambiente, le condizioni di vita possono essere molto diversi rispetto all'Italia: una piccola e maneggevole guida per prevenire inconvenienti e proteggere la salute propria e degli altri. L'Appendice è dedicata alle vaccinazioni consigliate o obbligatorie e alla profilassi per la prevenzione della malaria.

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Dott.ssa ALESSANDRA BRAVI RENOVA PALACE

Psicologa-Psicoterapeuta

Implantologia computer guidata

Specializzata in

Non più rischi ma precisione assoluta

Psicologia della Salute Terapia Cognitivo-Comportamentale infanzia, adolescenza, età adulta

Oggi giorno i pazienti con assenza totale o parziale di denti, sono tanti, e sono tutte persone che vivono le proprie relazioni sociali, lavorative e affettive in modo ansioso, ragione per cui è importante poter offrire a questi pazienti soluzioni tecniche per uscire da uno status talvolta invalidante . L’implantologia oggi ha compiuto passi da giganti, garantendo soluzioni per casi un tempo ritenuti impossibili e con velocità sorprendenti. Tra queste tecniche di ultima generazione ricordiamo l’implantologia computer assistita che permette la progettazione anticipata dell’intervento. L’implantologia computer guidata consente la pianificazione virtuale dell’intero percorso terapeutico dall’inserimento dell’impianto all’applicazione dei denti. L’impiego del computer consente, partendo dall’acquisizione della TAC, una ricostruzione tri-

dimensionale estremamente precisa della situazione clinica del paziente, sulla quale effettuare il posizionamento ideale degli impianti nel massimo rispetto delle strutture adiacenti e tale da consentire la costruzione di denti con elevatissime caratteristiche funzionali ed estetiche. La possibilità di progettare virtualmente l’intervento è finalizzata alla riduzione dei rischi e dei tempi dell’intervento; di conseguenza diminuiscono lo stress, e il dolore post operatorio del paziente. Portando come esempio uno dei più frequenti casi riscontrabili nella realtà, cioè la presenza di denti mobili o compromessi tanto da dover ricorrere all’estrazione, con conseguente grave disagio, estetico e psicologico per il paziente che richiede un trattamento tempestivo, in

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grado di ristabilire nel minor tempo possibile la situazione estetica precedente al problema, il piano terapeutico prevede il ricorso ad una tecnica di implantologia post-estrattiva con provvisorio immediato, che consente di accorciare sensibilmente, la terapia senza modificarne la prognosi e soprattutto di ripristinare nel giro di poche ore il sorriso del paziente. L’impiego di questa tecnica riduce quasi totalmente ogni possibilità di errore, non trascurabile nel posizionamento “a mano libera”degli impianti. La posizione degli impianti viene rilevata con estrema precisione mediante un impronta di trasferimento che viene immediatamente inviata all’odontotecnico, il

Tel. 333 5466394 LUGO (RA) Piazza Cavour, 1 Si riceve su appuntamento quale, nel giro di poche ore è in grado di sviluppare il modello e di adattare il provvisorio precedentemente allestito. I provvisori vengono alloggiati sui dispositivi di montaggio degli impianti che ne garantiranno la stabilità per tutto il periodo di osteointegrazione degli impianti. Il risultato estetico dei provvisori è particolarmente apprezzato dal paziente, le cui relazioni sociali possono regolarmente continuare. La corretta morfologia del provvisorio consentirà, dopo 8 ore di finalizzare il caso con corone in zirconio ceramica. L’associazione delle tecniche di implantologia post-estrattiva a carico immediato a quelle di gestione computerizzata dell’intervento è in grado di accorciare i tempi di trattamento, di diminuire quasi totalmente i margini di errore producendo un risultato estetico e funzionale eccellente ed estremamente prevedibile.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

COSMETICI

L’autunno Avon è dedicato ai nuovi prodotti anti-age Con l’arrivo dell’autunno, Avon – la più grande azienda al mondo di vendita diretta di cosmetici e prodotti di bellezza – lancia nuovi prodotti a completamento della linea anti-età denominata Anew. «A partire da novembre – illustra Antonella Bucchi, la responsabile di zona di Ravenna –, sarà possibile provare sui nostri cataloghi due prodotti molto validi e altamente tecnologici, studiati nei laboratori dell’Università della Calabria. Per la prima volta, dunque, i prodotti Avon sono realizzati in Italia anziché negli Stati Uniti, a dimostrazione del buon riscontro di cui gode il nostro paese nel settore». Si tratta di due trattamenti intensivi anti-età da abbinare alla crema notte e alla crema giorno. Per chi lo desidera, è possibile acquistare il cofanetto base completo con quattro prodotti di uso quotidiano – una crema giorno, una crema notte, un contorno occhi e un latte detergente -, in confezioni da 15 ml, per un trattamento di due settimane. Il minikit è in vendita a quindici euro. Info per acquisto prodotti e colloqui presentatrici Avon: cell. 349 4962988 Antonella.Bucchi@avonitalia.it.

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COS’E’ ZERODIET? E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli. Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%. L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg. I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 6 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

QUELLA PORTO CORSINI

TUTTO D’UN TRATTO

ORFANA DEL BAR SUL CANALE

Tre giorni fa, con questi cieli magnifici che chiamano, sono andata al mio "bar preferito" per un caffè e l’ho trovato chiuso. Chiuso per sempre. Che senso di vuoto. Ho sostato un poco, giusto il tempo per riavermi e notare le tante persone che arrivavano e, che come me non erano al corrente della novità. È chiuso? Ma quando riaprono? Non riaprono. Ero al corrente, minimamente, della cosa, sapevo che prima o poi sarebbe successo. Credevo fossero solo parole. Invece no, il “Canal grande” continua a proporre i suoi eventi negativi (vedi Baretto dall’altra parte), ma non quelli positivi (vedi la Darsena di città che non decolla). Tant’è che ora, a Porto Corsini, con la chiusura del bar davanti al traghetto, si è creata una vasta comunità di “orfani” di cui faccio parte io. Io sono l’ultima arrivata però. Mi dà pena, sopratutto, sapere di quei vecchi, che non hanno più il luogo che per decenni li ha fatti incontrare. Ho parlato con alcuni di loro. Le loro testimonianze mi parlano di un mondo barbaro, quello in cui viviamo. Molti di questi vecchi hanno costruito il bar. Si chiamava La Casa del Popolo. Hanno offerto gratis il loro lavoro. Alcuni del denaro. Si parla di tanti anni fa, naturalmente. Ma è rimasta una sede del partito. Poi è stata venduta. Privatizzata. Motivi economici. I vecchi, traditi, si rammaricano perchè è stato fatto tutto senza essere neppure interpellati. «Noi di Porto Corsini - dicono avremmo collaborato pur di mantenere vivo questo bar». Molti di loro, ora, che ancora è caldo si incontrano la sera sulle panchine, davanti al canale. Il waterfront degli imprenditori.

L’OSSERVATORIO

GIANLUCA COSTANTINI

Sono arrabbiati. Anch’io sono molto arrabbiata, e così lo sto raccontando in giro, vorrei fare qualcosa. Chissà se troverò qualcuno che vuole collaborare... Elena Casadei, Ravenna Pubblichiamo volentieri questo sfogo “romantico” della signora Casadei visto che non è così facile trovare ancora persone che si emozionano per un mondo antico che se ne va. Speriamo che possa trovare altre persone per “fare qualcosa”, come dice lei.

PERCHÉ GLI ORARI DELLE SCUOLE DEVONO ADEGUARSI ALL’ATM? Gentile sindaco Matteucci, le scrivo per sottoporre alla sua attenzione un problema comune a molti studenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ravenna e in particolare riguardante il trasporto pubblico gestito da Atm che investe gli studenti residenti nel suo comu-

ne e nelle frazioni e comuni circostanti. Il caso particolare è quello di una studentessa di Alfonsine (ma consideri l’esempio calato perfettamente su moltissimi altri studenti) che ha scelto come mezzo di trasporto da e verso il Liceo Artistico “Nervi” di Ravenna i bus dell’Atm perchè il treno (come ben sa) non è mai puntuale, accumula ritardi su ritardi mai preavvisati, per farla breve non è un servizio pubblico affidabile. Come ben lei saprà l’orario del Liceo Artistico termina alle 14 e fino all’anno scorso c’era il bus che partiva alle 14.10 da via De Gasperi, e con una camminata veloce si riusciva a prenderlo e ad arrivare ad Alfonsine ad un’ora decente. Da quest’anno lo stesso bus parte alle 14 (nessuno ha mai spiegato perchè ci sia stato bisogno di anticipare di 10 minuti la partenza) e comprenderà che per fare in modo che i nostri figli tornino a casa in tempo per pranzare, fare i

compiti e studiare noi genitori siamo obbligati a chiedere alla scuola il permesso di uscita anticipato ogni giorno alle 13.50. L’autobus successivo parte alle 17.50 circa. L’uscita anticipata mette in difficoltà sia studenti che professori, si perdono 10 minuti in caso di lezione, verifiche o interrogazioni. Le pare giusto? Un rappresentante dei genitori del Liceo s’è recato all’ufficio reclami dell’Atm per segnalare la cosa, gli è stato risposto che il Liceo non ha mai comunicato gli orari scolastici ad Atm . Sappiamo che non è vero, e comunque non pare credibile che nessuna scuola ravennate dal Liceo artistico all'Itis “Baldini” si sia dimenticato di comunicarli. La risposta dell'Atm è da mettere insieme a quella del suo presidente che dice che i nostri figli spendono più in sms che in biglietto del bus: nel cestino. Questo non è il solo dei problemi Atm, l'assortimento è vastissimo: si va dal bus che il 29/9 è rimasto fermo in viale Randi 30 minuti dopo la partenza perchè stipato all'inverosimile (in barba alla sicurezza) passando per bus che scompaiono nel nulla (oggi quello delle 13.15 s'è volatilizzato, un pò come per i bus di Porto Fuori). Ma che servizio è? I prezzi aumentano e la qualità del servizio peggiora a vista d'occhio? Ma dove abitiamo? Nel Burundi? [...] Gradirei almeno una risposta [...] perchè vogliamo capire come mai le scuole devono adeguare i loro orari a quelli di Atm e perchè il servizio sia arrivato a livelli di scadenza inaccettabili. Sarebbe utile che anche altri genitori riportassero il loro parere o la loro esperienza in merito perchè non si continui a pensare che va tutto bene, perchè non è così. Cordiali saluti Rita Melandri, Alfonsine

Maestri dell’usato

Ecco a voi non due uomini ma due miti di

MOLDENKE

Ci sono due persone che chi non è assiduo lettore di siti internet di informazione locale forse non conoscerà ma di cui vale la pena parlare. Si chiamano Giulio Bazzocchi e Luca Rosetti e sono militanti, rispettivamente, di Lista per Ravenna e di Lista del Mare, che in pratica poi è sempre Lista per Ravenna. Loro compito è intasare le poste elettroniche di prefetto, comandante della municipale, dei vigili del fuoco, dei carabinieri, del questore, di politici locali e nazionali, di Dio in persona e naturalmente anche dei giornalisti. Nelle ultime settimane, tanto per capirci, Bazzocchi ha chiesto a chi di dovere di far sgombrare non so quale zona di Ravenna da dei divani abbandonati di fianco a dei cassonetti; ci ha spiegato il perché rinforzi per le forze dell’ordine non servirebbero a nulla senza leggi più efficaci; ci ha segnalato delle betonelle rialzate su un marciapiede in via Curzola (incazzandosi anche con gli altri cittadini che le avevano notate senza dire nulla, a lui, presumiamo, o alle autorità); ci ha detto che il parcheggio di via Fiume Abbandonato è ancora troppo affollato; ci ha riferito che le telecamere al quartiere Sant’Agata sono inutili; ci ha segnalato l’alto degrado di via Caorle 14, dove ci sono erbacce, cartacce e addirittura «una sedia d’ufficio ribaltata»; ha chiesto che sia ripulito l’ecopunto di via Valzania a Porto Fuori; ci ha segnalato una rissa e ha proposto che sia introdotto il reato di prostituzione nel codice penale visto che ci sono le prostitute alla Rocca Brancaleone. Infine ha anche invitato tutti coloro che hanno la certezza «di conoscere situazioni di trasgressione che riguardano i servizi concessi dal Comune», a contattarlo al cellulare o via mail: «insieme – dice – procederemo a far verificare le situazioni ed eventualmente a scovare i falsi autocertificatori. È l'unico modo per far sì che qualcosa cambi, altrimenti scrivere non serve a nulla». Se lo dice lui. Luca Rosetti, al confronto, è un grafomane alle prime armi. Nelle ultime settimane, lui si è infatti limitato a dirci che dei maghrebini alla mattina si lavano al parco di Teodorico; che da mesi molti stranieri continuano a camminare lungo la ferrovia (?); che l’abusivismo in spiaggia prosegue indisturbato; che un parcheggio di Punta Marina è in pessime condizioni e che gli operatori del mercato non dovrebbero abbandonare i rifiuti anche perché «nelle giornate di vento volano ovunque, dall’una di notte circa fino alle sei del mattino» (ma lui starà lì a controllare?). Ora, ho solo una domanda per questi due uomini in perenne ricerca di una risposta: ma da quant’è che voi, ecco, insomma, con le vostre mogli, o amanti, cioè, ecco, come posso dire, da quant’è che non fate quella cosa lì?

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GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

MERLINO E IL DESTINO

SUDOKU E SUDOKU LETTERALI LOCALIZZATI

TORO Con Marte dissonante, giovedì e venerdì potreste avere l’espressione del pensionato di fronte alla compilazione del Censimento 2011. Non tirate fuori il pit bull che c’è in voi per stare dietro a tutti e cercate di accontentare gli ormoni, che minacciano lo sciopero nazionale per giusta causa.

morgana@ravennaedintorni.it

GEMELLI Grazie a Mercurio in ottima posizione avrete la possibilità di migliorare la vostra posizione nel lavoro. Anche dalla vostra banca potrebbero arrivare notizie consolanti. Da approfittarne giovedì e venerdì per organizzare uscite mondane con gli amici. Ma sudombelico bipolare nel fine settimana. CANCRO Qualche pianeta rognoso c’è! E manda a meretrice la vostra concentrazione e la tolleranza nei confronti di collaboratori piacevoli come l’angina, ma non è un buon motivo per sedare la voglia di fornicazione del partner in ogni angolo della casa in piacevoli quanto sperimentali angolazioni. LEONE Approfittate di Venere e Mercurio che vi sostengono per mettere in pratica i principi base della diplomazia, perché certi vostri atteggiamenti da serial killer, soprattutto nel lavoro, potrebbero mettere a rischio di contundenze il vostro prezioso deretano. La pensa così anche la fornicazione!

www.merciari.com Per i sudoku letterali valgono le stesse regole del sudoku classico, tenendo presente però che le cifre da 1 a 9 sono sostituite dalle lettere evidenziate in giallo. Soluzione del cruciverba localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni giovedì 29 settembre 2011

BILANCIA Qualche rogna domestica o di lavoro potrebbe esserci. Ma non è un buon motivo per bandire la parola pazienza dal vostro vocabolario. Venere e Mercurio nel segno mitigano i gas di scarico made in Saturno, quindi, avrete gli strumenti per orientarvi meglio di una talpa con gli occhiali da vista. SCORPIONE Giovedì e venerdì sarete parecchio in vena di mantecare i gioielli molli altrui. Colpa di quel gruista di Marte che vi fa ingigantire ogni problema. Il lavoro scassa, l’economia langue e l’amore pure. Va bene, il momento è un po’ sfigato, ma voi datevi al fitness per eliminare i pensieri tossici. SAGITTARIO Stelle generose rendono più agevole il lavoro, favorendo collaborazioni e alleanze. Con ripercussioni ottime su morale e fascino, anche dei glutei. Approfittatene per fare nuove conquiste, mentre chi un partner già ce l’ha potrebbe divertirsi parecchio, specie nel fine settimana. CAPRICORNO Anche se Mercurio e Venere sono ancora un po’ antipatici, avete molte possibilità di successo in ciò che fate, a patto di evitare chi fracassa le orecchie e chi vi appesantisce gli zebedei come betoniere. Intanto l’ormone deflagra e della fornicazione fa la sagra, che è giusto il suo periodo. ACQUARIO Idee e p.r. sono in fermento e l’umore è meno transilvano; ma il rapporto di coppia vi annoia e di nuovi amori non si vede neppure l’ombra. Evitate di tracimare acido nazi-zitellico su chi vi sta intorno solo perché ha più terga che talento e nel week end non inserite il Trex automatico. PESCI Cercate di trasformare le vostre potenzialità in doti telecinetiche. In altre parole, muovete i glutei e fatevi crescere un po’ di pelo sullo stomaco! Per salvare da guai seri la vostra economia e il lavoro caotico. In compenso, ritrovate la strada della fornicazione, con il partner di sempre, o anche no…

IL BLOG DI MORGANA

E se arriva davvero il coprifuoco? Certo, dopo la Notte d’Oro!

ARIETE Il periodo è complesso e richiede di farvi il sedere come un pullman inglese a due piani. Ma i risultati vi premiano, specialmente se riuscirete a ignorare chiunque si atteggi a ingegnere, mentre non sa cambiare neppure una lampadina. In compenso il sudombelico vede rosa, nel senso di suino.

VERGINE Mercurio in Bilancia è una manna per non reagire alle critiche come marines psico-labili per di più armati fino ai denti! Nel week end ricorrete pure alle vostre riserve di pazienza per non gambizzare chiunque vi capiti a tiro: in caso di contrattempi non date per forza la colpa al partner!

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Ogni tanto bisognerebbe uscire fuori dalla propria testa e prendere atto del fatto che c’è tutto un mondo che la pensa diversamente. È la prima cosa che ho pensato dopo le nuove ordinanze emesse dal sindaco di Ravenna, per regolamentare il consumo di bevande e di alcol nella zona dei Giardini Speyer, e dopo aver appreso che ben 53 residenti di San Rocco hanno presentato un esposto per disturbo alla quiete pubblica, dovuto all’apertura in orari serali e notturni del Pub Mc Gowan. Senza tralasciare poi la ben nota vicenda della forzata delocalizzazione della tenda pensata per gli homeless ravennati, con tanto di bus navetto per portare i poveretti sulla via Romea proprio quando ad oggi persiste un leggero problema di trasporto pubblico per gli studenti in città. Cosa sta succedendo? Spero quasi che piova per la Notte d’oro, perché con tutta la gente affamata e assetata che girerà in città per assistere a spettacoli e concerti fino all’alba, altro che tolleranza dei cittadini, come ha chiesto il nostro assessore Corsini, se fino a una certa ora non si potrà dormire! E perché in questo caso poi bisogna essere tolleranti mentre per un pub, che in quanto tale è aperto di sera, si è scatenata una crociata? E perché gli avventori maleducati non potrebbero essere quelli di un altro locale o di un bar lì vicino? Sento spesso ripetere che il centro storico ad una certa ora è morto, non c’è nessuno, i locali o son chiusi o non esistono, e facciamo la guerra a un locale a causa della maleducazione dei suoi avventori? E in questo caso quale potrebbe essere la soluzione? Chiuderlo, delocalizzarlo in campagna al posto dei campi fotovoltaici? Anticipare l’orario di chiusura? Blindare il centro storico solo con esercenti e iniziative fondate sul giusto equilibrio tra il diritto dei giovani a divertirsi e quello di tutti ad un ragionevole rispetto della loro quiete notturna? Ma sulla base di quali criteri si può definire il giusto equilibrio? Quante volte ognuno di noi si è trovato in un locale a bere qualcosa con gli amici per poi finire la serata con le ultime chiacchiere fuori dallo stesso locale? E quindi qual è l’alternativa, il coprifuoco? Altra cosa è l’ordinanza per i Giardini Speyer, nata da un problema di sicurezza e ordine pubblico, ma anche lì, sarà la giusta soluzione? Se so che lì non posso bere e quant’altro, mi sposto altrove, spostando il problema. Oddio, sta a vedere che veramente ci arriviamo, al coprifuoco, ma dopo la Notte d’Oro!!!

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

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MODE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

INFORMAZIONI PROMOZIONALE

SEGNI A FIOR DI PELLE

Via Renato Serra 17 Ravenna domenica chiuso

I tatuaggi sono antichi quanto l’umanità. Il termine, che deriva dal polinesiano “tatau”, indica sia la tecnica di decorazione sia la decorazione prodotta. Fino al 1991 il più antico documentabile apparteneva a una principessa egizia vissuta circa nel 2000 a.C. Dopo il ritrovamento del famoso Ötzi, nel ghiacciaio del Similaun, è stato dimostrato che i tatuaggi venivano praticati almeno da 5000 anni. Anticamente erano usati per i più disparati motivi: tra le popolazioni indigene della Nuova Zelanda, i Maori, servivano come stemma di famiglia e ne indicavano la posizione occupata al suo interno. Gli eschimesi suggellavano attraverso i tatuaggi, i matrimoni; gli indiani li utilizzavano in segno di lutto. Durante il Cristianesimo venivano tatuati (in questo caso marchiati a fuoco) gli eretici, e questa era la loro stigmate. Nonostante questo non si sentivano esclusi dalla società e “segnati”, ma lo vedevano come un segno di distinzione: rafforzava il loro senso di appartenenza e fierezza. Oggi i tatuaggi sono molto diffusi e popolari, grazie anche al fatto che molti artisti apprezzati dai giovani ne fanno sfoggio. In questi ultimi trent’anni anni ci sono stati profondi cambiamenti nella storia dei tatuaggi: dapprima usanza da carcerati o da marinai e contemporaneamente pratica poco accettata dalla società, oggi si distingue una notevole differenza qualitativa, tra le pratiche precedenti e l’odierna “arte della pelle”. Fattori primari di questa evoluzione sono le nuove apparecchiature e le conoscenze specifiche ora acquisite, che a quei tempi mancavano. Dalla fine degli anni Sessanta in poi, la cultura del tatuaggio ha conosciuto una progressiva diffusione, prima nelle sottoculture giovani hippy e fra i motociclisti e poi

L’antichissima, simbolica, fantasiosa arte del tatuaggio

ha conquistato lentamente ogni strato sociale e ogni fascia d’età. A cavallo degli anni Settanta e Ottanta si affacciano sulla scena italiana i primi tatuatori professionisti, artisti pionieri della tattoo art in questo paese: a Milano Gian Maurizio Fercio-

ni che apre il suo Queequeq Tattoo in zona Brera nel 1970; Mino Spadaccini, che apre il suo primo studio, sempre a Milano, nel 1971; Gippi Rondinella che inizia con il Tattoo Art Studio di Fregene e poi, nel 1986, fonda a Roma il primo studio della città, il Tattooing Demon Studio; Ciccio Panzacchi che lavora a Bologna fin dagli anni ‘70; Tommaso Buglioni, Tom Tattoo, ad Ancona, attivo fin dal 1982 e collaboratore dell’iniziativa editoriale “Il Segno di Caino” con Gippi Rondinella nel 1985, che apre il suo studio su strada nel 1987; a Bologna Marco Leo-

ni, che poi si trasferirà a San Paolo dove aprirà, nel 1980/81 un tattoo studio con Ciccio Panzacchi e Marco Pisa; Giorgio e Nando Marini a Torino. La prima tattoo convention internazionale italiana si è tenuta a Roma, ai Mercati Traianei nel 1985 organizzata da Gippi Rondinella che, da quell'esperienza ha tratto il testo “Dall'asino alla zebra”. A quel raduno internazionale hanno partecipato i massimi esponenti del mondo del tatuaggio di allora, da Kandi Everett a Horiyoshi III e Don Ed Hardy. Esistono diverse forme di tatuaggio e quella ad ago è la più nota. I tatuaggi “old school” sono caratterizzati dalle linee nette e squadrate, dall’uso massiccio del nero e dalla colorazione piatta e senza sfumature. I soggetti dei tatuaggi “old school” sono quelli della tradizione europea e americana: rose, pugnali, cuori sacri, pin up e simbologie marine come sirene, ancore e navi. I tatuaggi “new school” si rifanno alla “vecchia scuola” ma esasperandone le caratteristiche, quindi linee ancora più grosse e colori super luminosi.

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APERTO TUTTI I GIORNI DALLE 12 ALLE 14,30 E DALLE 16,30 FINO A TARDA NOTTE

INFORMAZIONI& SERVIZI

BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

INFOCITTÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 6 ottobre 2011

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13, 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 26 settembre al 2 ottobre 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Mediocre

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Gio

Ven

Sab

Scadente

Dom

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

FIDO IN AFFIDO/1

FIDO IN AFFIDO/2

Megan

Lucas

Gio 9.30-13.30.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432

Megan è nata nel '97, è una bella cagnolona dal pelo nero, solo un po’ paurosa e diffidente. Spera di trovare un padrone paziente e molto amorevole, tutto per lei!

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Lucas ha più di 10 anni, ma molto ben portati! È carino e tanto affettuoso, di taglia medio piccola. Andate a trovarlo al canile di Ravenna, come lo vedrete non vorrete più separarvene!

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449 Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326

Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da gio a dom e festivi 9.30-13 e 14.3018.30.

Candiano, via Trieste 1 - tel. 0544 422590; Comunale 10 (dal 3 ottobre), via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; Comunale 3 (dal 3 al 9 ottobre), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

Dal 9 al 15 ottobre Comunale 4, via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112;

Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514. RAVENNA, ZONA S. BIAGIO appartamento al 2° piano con ascensore, composto da: ingresso, soggiorno/pranzo con terrazzo, cucinotto, disimp., camera matrim. con terrazzo. Cantina e posto auto coperto. Utenze autonome. (I.R.) Rif. 919 € 150.000,00 RAVENNA AD.ZE VIA TRIESTE

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810

Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

APERTURA NOTTURNA 19,30-8,30

Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

Da lun a ven 9-13.

Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

Del Portico, via Corrado Ricci 17 - tel. 0544 212614; Al Mare (dal 10 ottobre), viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019; Piferi (dal 10 ottobre), viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409

Da lun a ven 8-19.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

Dal 2 all’8 ottobre Dell’Aquila, piazza XX settembre 1 - tel. 0544 30173;

Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica). Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli

APERTURA DIURNA 8.30-19,30

Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

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VILLANOVA DI BAGNACAVALLO (RA)

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Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999 Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

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ASCIG – IsIAO Emilia-Romagna Ravenna, Faenza, Solarolo e Bagnacavallo 11 ottobre • 12 novembre 2011 Per aggiornamenti, approfondimenti in tempo reale e variazioni del programma: www.ascig.it • www.isiaora.it • segreteria@isiaora.it • info@ascig.it

PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA COMUNE DI SOLAROLO COMUNE DI BAGNACAVALLO

Martedì 11 Ottobre • ore 21.00 Il cielo dei samurai. Costellazioni e mitologia in Giappone* A cura di Agostino Galegati. Planetario, viale Santi Baldini 4/A - Ravenna Informazioni: tel. 0544.62534 (anche per prenotazioni) – 347.50 64219 – info@arar.it www.racine.ra.it/planet/ *Ingresso intero 5 euro, ridotto 2 euro. Informazioni e biglietteria presso il Planetario in collaborazione con:

12 ottobre – 8 gennaio 2012 Tomokazu Hirai Feeling Terre di Siena Sede centrale, Monte dei Paschi di Siena, piazza del popolo 27 - Faenza. (inaugurazione mercoledì 12 ottobre, ore 17.30) In collaborazione con:

13-15 Ottobre Wakamatsu Koji, l’ultimo rivoluzionario. Cinema di animazione, Miyazaki Hayao In collaborazione con: Ufficio Cinema, Comune di Ravenna e Al Mondo Cinema Corso, via di Roma 51 – Ravenna Tutte le proiezioni in lingua originale con sottotitoli, salvo diversamente indicato. Biglietto unico 4 euro.

Giovedì 13 Ottobre ore 20.00 • Il cinema di Wakamatsu Koji. Tavola rotonda con Marco Del Bene, Roberta Novielli e Roberto Silvestri

ore 20.45 • Caterpillar (Id.) di Wakamatsu Koji, 2010 / 87’ Una amara riflessione sul totalitarismo e la guerra. Ispirato a un racconto di Edogawa Ranpo.

ore 22.30 • Running in madness, dying in love (Kyoso joshiko) di Wakamatsu Koji, 1969 / 77'

Wakamatsu Koji, 1970 / 65' Una pagina di follia, nella Tokyo della fine degli anni Sessanta.

15 – 23 ottobre Shodo, la via della scrittura Opere di Silvia Causin e Felice Nittolo Galleria comunale d’arte, Voltone della Molinella 4/6 Faenza. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30 (inaugurazione sabato 15 ottobre, ore 18.30)

15 – 16 ottobre 3000 anni di strategia. Il gioco del Go a Faenza Sala del Rione bianco, Piazza Frà Sabba, 5 – Faenza. Dalle ore 10 alle ore 19 di sabato e di domenica, due giornate interamente dedicate al gioco del Go, con tre campionati italiani: rapid, partita con tempo regolamentare ridotto, 13x13, una forma più snella del goban e pair go, il Go giocato a coppie. Un giocatore sarà a disposizione per insegnarvi le basi del gioco. Informazioni, iscrizioni e aggiornamenti: www.izuggo.com

16-30 Ottobre Place to be Mostra della pittrice Yamamoto Ayano Rossini ArtCafè, Piazza del Popolo 22 – Faenza. Informazioni: 338.9443212 (Inaugurazione domenica 16 ottobre, ore 17.00)

Martedì 18 Ottobre • ore 21.00 Costellazione Manga. Le stelle nel fumetto e nel cinema di animazione giapponese* A cura di Daria Dall'Olio e Alessandro Montosi. Planetario, viale Santi Baldini 4/A - Ravenna Informazioni: tel. 0544.62534 (anche per prenotazioni) – 347.50 64219 – info@arar.it www.racine.ra.it/planet/ *Ingresso intero 5 euro, ridotto 2 euro. Informazioni e biglietteria presso il Planetario in collaborazione con:

Lo scontro tra generazioni e il conflitto tra individuo e autorità nel clima del Sessantotto giapponese.

Venerdì 14 Ottobre ore 20.00 • United Red Army (Jitsuroku rengo sekigun: Asama sanso e no michi) di Wakamatsu Koji, 2007 / 190’. Un grandioso e spietato affresco della tragedia di una generazione e della follia del terrorismo. Ispirato a eventi reali. Con una breve introduzione di Marco Del Bene

Sabato 15 Ottobre ore 20.30 • Porco Rosso di Miyazaki Hayao, 1992 / 94’. Finalmente in Italia il capolavoro di Miyazaki, ambientato nell’Adriatico “ai tempi degli idrovolanti”. Per un pubblico di ogni età. (Versione doppiata in italiano)

ore 22.30 • Shinjuku Mad (id.) di

Giovedì 20 Ottobre • ore 21.00 Ecco l'impero dei sensi (Ai no korida) di Oshima Nagisa, 1977 / 109' Il controverso e provocatorio capolavoro di Oshima, prodotto da Wakamatsu Koji, introdotto da Marco Del Bene. Cinema Sarti, via Carlo Cesare Scaletta, 10 – Faenza. In collaborazione con Cineclub Raggio Verde Informazioni: info@cineclubilraggioverde.it www.cineclubilraggioverde.it

Venerdì 21 Ottobre ore 17.00 • I Giocattoli tradizionali giapponesi a cura di Roberto Papetti e Marco Del Bene

ore 18.00 • Riciclare per l’ikebana a cura di Monica Piancastelli

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Ex-convento di San Francesco, via Cadorna 14 Bagnacavallo in collaborazione con KAZE e con Cinecircolo Fuoriquadro

Associazione La Lucertola

Venerdì 21 Ottobre • ore 20.00 La Cucina Giapponese Cena e incontro sulla cultura del cibo in Giappone Ristorante L’Ustareja di du butò, via Fioroni 11 – Solarolo Chef: Andrea Pini Serata solo su prenotazione: tel. 0546.51109 – www.dubuto.com

Sabato 22 ottobre • ore 18.00 Inaugurazione della Sezione permanente delle Ceramiche d'Estremo Oriente Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19 - Faenza. Informazioni: 0546.697311- www.micfaenza.org

Venerdì 28 Ottobre • ore 21.00 Il Buddismo di Nichiren Daishonin: teoria e pratica Incontro a cura dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Sala del Consiglio del Comune di Solarolo, piazza Gonzaga 1, Solarolo.

29 ottobre – 12 novembre Scrivere: la mente non conosce ostacoli Opere di Otsuka Mokichi, Hirai Tomokazu, Kii Toyoharu, Kotaro Hatch, Hirai Takako, Hiraiwa Yumiko, Okawa Rumi, Suzumura Atsuo. niArt gallery, via Anastagi 4a/6 - Ravenna. Lunedì e mercoledì 11-12.30; giovedì e venerdì 17-19; sabato 11-12.30 e 17-19. Informazioni e aperture su appuntamento: 338.2791174 (inaugurazione sabato 29 settembre, ore 18.00)

niArt Gallery

Domenica 30 Ottobre ore 9.00 - 13.00 Stage con la maestra Wakabayashi Keiko. ore 15.00 • Giornata delle arti marziali. Terzo Enbukai Città di Faenza. Alla presenza della maestra Wakabayashi, dimostrazioni di arti marziali tradizionali del Giappone, in collaborazione con i Dojo della provincia di Ravenna. Palestra Lucchesi, via Cimatti 3 – Faenza Informazioni e iscrizioni: info@csenravenna.it tel/fax 0546.27084

Venerdì 4 Novembre Cinema del divenire. ore 21.00 • Le voci della nostra infanzia (Furusato Japan) di Nishizawa Akio, 2007 / 96’.

Domenica 6 Novembre • ore 15.30 Nihon matsuri. Arti marziali (e non) del Giappone Centro commerciale ESP, via Marco Bussato 74 – Ravenna Performances di arti marziali giapponesi, a cura di Dojo Ravenna, e dimostrazioni di origami, gioco del Go, calligrafie e altro a cura di ASCIG e Izuggo.

GANBARE NIPPON – FORZA GIAPPONE! Con l’Ottobre Giapponese si chiuderà la raccolta fondi lanciata dall’ASCIG a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo 2011. Dopo le precedenti donazioni, effettuate a favore della croce rossa giapponese, per il soccorso immediato alle vittime del disastro, con questa raccolta intendiamo contribuire alla ricostruzione di un luogo simbolo il Rokkakudo di Okakura Tenshin, completamente distrutto dallo tsunami. Per ulteriori informazioni: http://www.ibaraki.ac.jp/donation/ Segreteria del festival e informazioni: Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone (A.S.C.I.G.) c/o Casa del Volontariato, via Oriani 44, 48121 Ravenna tel 329.0295275 info@ascig.it • www.ascig.it L’A.S.C.I.G., fondata nel 1993 da un gruppo di studiosi e appassionati del Giappone di Ravenna, è un’associazione senza fini di lucro che si propone di favorire gli scambi culturali e la conoscenza reciproca tra Italia e Giappone, organizzando incontri, conferenze, dibattiti e promuovendo il progetto di gemellaggio di Ravenna con la città giapponese di Kamakura. L’A.S.C.I.G. collabora con le principali istituzioni culturali della città di Ravenna, in particolare con la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università di Bologna, sede di Ravenna e con L’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO), sezione Emilia-Romagna. Istituto Italiano per L’Africa e l’Oriente (IsIAO) Sezione Emilia-Romagna Via degli Ariani 1 48121 Ravenna tel. 349.8770890 fax 0544.4936717 segreteria@isiaora.it • www.isiaora.it L’IsIAO è il principale ente pubblico che, a livello nazionale, si occupa di promuovere programmi di studio e ricerca, attività culturali e scientifiche per lo sviluppo della conoscenza delle lingue e delle culture dei Paesi dell’Africa e dell’Oriente. La Sezione Nipponistica dell’IsIAO Emilia-Romagna, in particolare, si occupa dell’offerta formativa culturale per il Giappone. Le attività della sezione prevedono corsi di lingua e cultura giapponese di livello elementare, intermedio e avanzato, oltre all’organizzazione di conferenze, incontri e manifestazioni di carattere culturale e didattico.