Ravenna & Dintorni 461 - 27 10 2011

Scegli di vivere bene, scegli il biologico!

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27 ottobre 2011 n. 461

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RELIGIONE

L’8 per mille e il caso dei valdesi

DIMENSIONAMENTO SCUOLE

IL CASO

Elementari e medie: si cambia

Integralisti cattolici contro attori ravennati a Parigi

La bozza sui nuovi stradari, le proteste dei genitori, le parole del Sindaco

A PAGINA 6

A PAGINA 7 CENTRO SOCIALE

La cronistoria dello Spartaco A PAGINA 8 PALAZZO MERLATO

Schedato chi riprende le sedute del consiglio A PAGINA 10 REPORT PORTO

Torna a crescere la Compagnia portuale DA PAGINA 11 CINEMA

Nightmare Film Fest, intervista a Rehmeier A PAGINA 15 MUSICA

Anche Arisa al Teatro Socjale A PAGINA 17

IL FESTIVAL

IL FATTO

La città in ansia per Rossella Urru, rapita in Algeria

Sarà una vera e propria “rivoluzione” quella del dimensionamento scolastico che ridisegnerà la mappa e gli stradari della città. I genitori sono in stato di agitazione in alcuni quartieri. Migliaia le firme già raccolte per chiedere, per esempio, che gli allievi che usciranno dal Morelli non vengano mandati alla Damiano di via Ghiselli. E anche alla Garibaldi, dove sono in arrivo cambiamenti sostanziali l’assemblea tra il sindaco Matteucci, l’assessore Bakkali e le famiglie è stata piuttosto animata. Tutti concordano che in ballo c’è un pezzo importante di futuro della città e dei ravennati oggi più piccoli o che ancora devono arrivare. Dalla bozza di progetto che sta circolando tra addetti ai lavori e sindacati (ma che ancora non è la proposta ufficiale della giunta) si evince il chiaro intento di rimescolare le carte, di evitare che le scuole di alcuni quartieri più fragili siano sottoutilizzate, di creare nuovi legami. Non sarà un percorso facile, questo è certo. Ne sembra consapevole in particolare il Sindaco che richiama tutti a un confronto serrato ma proficuo in cui, dice, dovrà prevalere l’interesse collettivo su quello particolare. E intanto, sempre intorno al tema della scuola si sta consumando un’altra battaglia: quella lanciata da Sel con la sua petizione per rivedere e ridurre i contributi comunali alle materne paritarie cattoliche.

Non può sbagliare la XXXVIII edizione di Ravenna Jazz, che sceglie di omaggiare due mostri sacri come Miles Davis (nella foto) e Nino Rota e per farlo si affida ad alcuni tra i più grandi nomi del jazz italiano e mondiale. Da venerdì 28 a domenica 30 ottobre al teatro Alighieri sfileranno infatti interpreti del calibro di Paolo Fresu, Uri Caine, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, John De Leo, martux-m, il Jazz Ensemble, la i-Orchestra e l’Orchestra Jazz della Sardegna. Tre serate all’insegna di uno dei generi musicali più vivi e soprattutto più adatti alla dimensione live, con due concerti proposti a ogni appuntamento. E la novità di Ravenna jazz 2011 sono gli Aperitifs, intimi live nei locali del centro storico.

Entra nel vivo la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura nel 2019. Partiranno giovedì 3 novembre al teatro Alighieri, infatti, gli innovativi incontri sui cinque macrotemi che dovranno comporre il dossier di candidatura: per l’occasione saranno in città personalità della cultura e non solo, come lo scrittore Hanif Kureishi e l’antropologo francese Marc Augé. Protagonisti di “Cinquetracce” anche Irente Tinagli, Stefano Boeri e Predrag Matvejeviç .

SERVIZI ALLE PAGINE 3-4 E 5

SERVIZIO A PAGINA 14

FOGLI A PAGINA 18

Ravenna Jazz omaggia Davis

La sua faccia sarà stampata su migliaia di manifesti sui muri della città. Un modo per chiedere la liberazione di Rossella Urru, la cooperante sarda rapita nella notte di sabato 22 ottobre da un campo profughi Saharawi nel sud dell’Algeria. Un rapimento che ha scosso una nazione intera ma in particolare anche Ravenna, avendo la Urru studiato e lavorato qui per anni. E proprio grazie alla collaborazione con il Comune di Ravenna ha intrapreso la strada che l’ha portata stabilmente nel campo Saharawi con l’Ong Cisp.

SERVIZIO A PAGINA 9

VERSO IL 2019

“Cinquetracce” per costruire la candidatura

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RISTORAZIONE

Kebab Centrale, sapori dell’altro mondo Scoprire le delizie della cucina di altri paesi è uno dei tanti vantaggi della multiculturalità. Una volta c’erano solo le piadine in Romagna, poi è arrivata una fitta schiera di panini e tramezzini anche grazie all’avvento di catene internazionali, e ora è il momento di massima esplosione dei kebab.

Per apprezzarne la bontà, basta recarsi al Kebab Centrale in viale Pallavicini 22 a Ravenna, negozio ancora fresco di inaugurazione visto che l’apertura risale a tre mesi fa. Titolare dell’attività è il pakistano Ahmad Zahoor che si sta facendo strada in ambito commerciale. Questo infatti è il suo secondo negozio, dopo la felice esperienza di quello analogo aperto a Lugo nel novembre 2007.

«Sono arrivato in Italia nel 2000 – racconta Ahmad Zahoor –. Il mio percorso è stato graduale: inizialmente mi sono regolarizzato dal punto di vista legislativo, poi ho seguito un corso di mediatore culturale a Bergamo, città in cui ho abitato per quattro anni. Il mio trasferimento in Romagna ha coinciso con la decisione di aprire un’attività in proprio, dopo aver svolto diversi lavori da dipendente. I negozi di Lugo e Ravenna sono simili: la sola differenza è che nel secondo propongo anche la pizza al taglio oltre al kebab».

Ormai popolare in tutto il mondo grazie al fenomeno dell’immigrazione, il kebab – termine che significa “carne arrostita” – è un piatto a base di carne, tipico della gastronomia turca, persiana e araba. La carne, solitamente vitello ma anche pollo o tacchino, viene tagliata a fettine, sagomata e infilzata nello spiedo verticale, fino a formare un grosso cilindro rastremato alla cui sommità vengono poi aggiunte componenti succulente che evitano l’eccessivo abbrustolimento ed essiccamento della carne.

Lo spiedo viene poi fatto ruotare vicino a una fonte di calore, che una volta era fornita della brace sistemata in apposite griglie di-

sposte verticalmente intorno allo spiedo e che oggi è invece prodotta da apposite macchine che utilizzano l’elettricità o il gas. Prima di essere cotta la carne viene condita o marinata: le erbe o le spezie usate variano a seconda del luogo e delle tradizioni (origano, menta, peperoncino, cannella, coriandolo...).

Il taglio della carne procede dall’esterno del cilindro di carne, a mano a mano che questo cuoce, verso l’interno, con un movimento che va dal basso verso l’alto. Un tempo il taglio veniva effettuato manualmente tramite un coltello molto affilato, mentre oggi si usa in prevalenza una macchinetta elettrica con lama rotante che asporta sottili fettine, che viene fatta scorrere sul cilindro.

Al Kebab Centrale, si utilizza carne di vitello e tacchino, ed è possibile scegliere tra tre diversi menù sia per pranzo che per cena, tutti a base di kebab, ma con varianti che mirano a soddisfare i diversi gusti.

Si va dal più tradizionale piatto con kebab, al kebab servito con piadina o con panino (in genere pane arabo). Tutte le proposte includono patatine fritte e una bibita

La gustosa carne arrostita e altre specialità orientali servite con salse e verdure fresche sono il piatto forte dei negozi di Ravenna e Lugo, che offrono anche servizio a domicilio in lattina a scelta. «A dimostrazione di quanto il kebab stia entrando nelle abitudini dei romagnoli – afferma Zahoor –, nel negozio di Lugo la nostra clientela è fatta ora all’80 per cento da persone del posto. Qui, a Ravenna, per ora stiamo lavorando di più con i turisti di passaggio e con gli immigrati ma contiamo presto di rovesciare la proporzione come già successo nel primo negozio».

Per la posizione vicina ai Giardini Speyer, Kebab Centrale è tenuto a

rispettare l’ordinanza del sindaco Fabrizio Matteucci che impone la chiusura anticipata alle 21. «Questo provvedimento ci penalizza – sottolinea ancora il titolare –. Inizialmente restavamo aperti fino alle 23, ma ora ci siamo dovuti adeguare. Nel mio negozio non vendiamo alcolici, per cui da questo punto di vista non creiamo problemi legati all’ordine pubblico. È un peccato dover chiudere così presto perché la clientela è abituata a venire anche dopo le 21. Tanto più

che in una zona centrale vicina alla stazione, di sera non c’è nessun locale aperto in cui potersi rifocillare con qualcosa di buone ed economico». Kebab Centrale offre anche servizio a domicilio.

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CRONACA& SOCIETÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

CONVENZIONE FISM

CONSELICE

Le scuole cattoliche: «Intervenga il sindaco contro la petizione di Sel i promotori GIÀ SUPERATE LE 350 FIRME Intanto la raccolta firme di Sel (insieme a socialisti e Uaar) per rivedere e ridiscutere la convenzione con le scuole Fism ormai in scadenza prosegue come nulla fosse.

Anzi i promotori esprimono anche una certa soddisfazione visto che, spiegano, avrebbero in pochi giorni superato le 350 firme necessarie per legge a presentare la petizione popolare in Comune (ma l’obiettivo finale, avevano spiegato, è quello di raccoglierne almeno 1500). I banchetti proseguono sabato e mercoledì in piazzale Sighinolfi in occasione del mercato o, in caso di maltempo, alla coop di via Faentina.

La petizione popolare lanciata da Sel, socialisti e Uaar, per ridurre e ridiscutere i finanziamenti del Comune alle scuole materne cattoliche del territorio ha provocato una vera e propria levata di scudi nell'area del centrodestra. I cinque consiglieri comunali del Pdl la definiscono un'iniziativa «estremamente preoccupante per il futuro della nostra comunità» e, in una nota congiunta, scrivono: «Respingiamo al mittente l’ennesimo attacco ad un sistema che, come è stato riconosciuto anche da molte forze laiche della città, ha contribuito negli anni e contribuisce tuttora allo sviluppo e alla formazione delle nuove generazioni sopperendo alle molte lacune che la stessa amministrazione comunale non ha saputo colmare».

I consiglieri comunali della Lega Nord, in un’interrogazione esprimono «sconcerto» e «assoluta contrarietà». «Se il Comune – scrivono i consiglieri – decidesse di ridurre i contributi agli asili privati cattolici e dovesse sopperire direttamente alle richie-

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ste dei genitori, si troverebbe nella condizione di dover sostenere oneri e costi ben più consistenti rispetto ai contributi che eroga attualmente» e definiscono le motivazioni dell'iniziativa «politico-ideologiche» e anche «antieconomiche». Quanto sarebbero antieconomiche lo circostanzia Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna secondo il quale le scuole Fism costano al Comune 609mila euro, pari a 2 euro al giorno, anziché 7,5 millioni se il servizio fosse solo comunale. Alvaro Ancisi contrasta quelle che lui considerà falsità propagandate dai «comunisti di Sel» affermando anche che i soldi dati dal Comune permettono alle famiglie dei 1.138 iscritti a queste scuole di abbattere le rette, pari nel complesso a circa 2milioni di euro. Infine, Ancisi, annunciando una sorta di contropetizione, spiega che una rendicontazione puntuale di come vengano spesi questi soldi esiste (al contrario di quanto sostiene Sel).

E su questo punto intervengono anche le scuole cattoliche della Fism che, con

Pdl, Lega e LpRa difendono le materne private

una lettera aperta, dove si dice che tramite la petizione sono divulgate «accuse e false informazioni» da parte di «alcune sigle politiche, compresi partiti che fanno parte della maggioranza del consiglio comunale», come è il caso di Sel, nella coalizione cha appoggia il sindaco Fabrizio Matteucci. In una lettera aperta (pubblicata integralmente su www.ravennaedintorni.it) i gestori chiedono proprio l'intervento del primo cittadino e sottolineano come le Fism siano «scuole che hanno ottenuto la parità e quindi pienamente rispondenti a tutti i requisiti richiesti dallo Stato perché possano far parte a pieno titolo del pubblico sistema educativo integrato, pari quindi alle scuole comunali e statali. Questo comporta il diritto a ricevere i contributi dello Stato e della Regione al pari delle scuole dell’infanzia comunali, contributi erogati nella stessa identica misura a tutte le scuole paritarie e comunali».

Il sindaco in realtà per ora non risponde nè alle Fism, né all’opposizione. Ma la sua posizione era già stata resa nota qualche mese fa quando a una domanda specifica rispose che l’impostazione generale della convenzione non era in discussione.

Maltrattamenti al nido: un anno dopo nasce un’associazione di genitori

«Se ci fossimo parlati di più fra genitori condividendo le esperienze vissute a casa con i nostri figli, forse ci saremmo accorti che qualcosa non andava dentro l’asilo prima dei carabinieri». La vicenda del nido “Mazzanti” a Conselice esplosa a gennaio scorso, tre maestre rinviate a giudizio per maltrattamenti e una per favoreggiamento, ha scosso i genitori dei bambini che sono, o sono stati nel periodo sotto inchiesta, iscritti alla scuola. E ha portato alcuni di loro a una riflessione. Dalla volontà di aumentare le occasioni di confronto nascerà un’associazione: «Entro la fine dell’anno firmeremo lo statuto», spiega Mirco Lacchini, genitore di una bambina quest’anno passata alla materna dopo gli anni del nido sotto indagine e futuro presidente dell’associazione. I fondatori, al momento, saranno otto genitori. Con idee chiare: «L’associazione non farà nessuna mossa nella vicenda giudiziaria – continua Lacchini –. La nostra intenzione è solo quella di essere un punto di incontro fra genitori organizzando appuntamenti e momenti di discussione perché le scuole non possono essere solo un parcheggio per i figli. Quando si è saputa la notizia ci siamo resi conto che molti di noi avevano notato comportamenti strani nei propri figli. Se ci fosse stato più dialogo forse avremmo capito che bisognava chiarire». Una premessa il futuro presidente ci tiene a farla: «Nessuno scopo di lucro. I costi di fondazione li divideremo nel nostro gruppo e ai nuovi associati non chiederemo nulla. Ci piacerebbe si iscrivessero tutti i genitori che hanno bambini in ogni scuola di Conselice, dal nido alle elementari». Anche se l’associazione formalmente non esiste ancora, già sono iniziate alcune iniziative: «All’auditorium comunale ci sono state serate di incontri con una buona partecipazione». Il futuro si articolerà attraverso tutti i mezzi disponibili: Facebook, volantini, sms, telefonate. E poi la voglia di controllare meglio: «Se ci sono tre maestre indagate per maltrattamenti allora forse il controllo da parte del sistema ha fallito. Dobbiamo essere più attenti noi genitori con i segnali che vengono ascoltando i nostri figli».

Andrea Alberizia

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIMENSIONAMENTO/IL PROGETTO di Federica Angelini Una piccola-grande rivoluzione attende le famiglie ravennati nei prossimi anni: la riorganizzazione di stradari e complessi scolastici secondo nuovi criteri. E così capiterà che alcuni bambini, usciti dalle elementari, dovranno iscriversi (salvo debite e circostanziate eccezioni) a scuole medie diverse da quelle dove si sono iscritti fino a oggi i loro predecessori. Su quali cambiamenti effettivi avveranno è aperto un percorso che il sindaco e l’assessore hanno annunciato in più tappe: una fase di preconsultazione già in atto su una bozza di riorganizzazione fino a dicembre, quando la giunta licenzierà invece il progetto vero e proprio. In quel momento saranno resi noti i nuovi stradari. Poi ci saranno quattro mesi di confronto nelle scuole con genitori e insegnanti e, a primavera, l’approvazione definitiva per l’adozione a partire dal 2013/2014.

L’idea è quella di dar vita a nove istituti comprensivi che includano dalle materne alle medie inferiori andando così a ridisegnare la mappa scolastica della città che oggi conta cinque istituti comprensivi (come quello, enorme, del San Biagio che contiene Don Minzoni, Camerani, Torre e Morelli), tre circoli didattici e due direzioni di scuola medie indipendenti. Tra le novità che sono trapelate dalla bozza di piano elaborata dagli uffici comunali i cambiamenti sostanziali potrebbero riguardare una parte di alunni di Lido Adriano, che alla fine delle elementari andrebbero alle

Un piano per rimescolare gli studenti In arrivo anche due nuove scuole Novità per gli allievi di Garibaldi, Morelli e Lido Adriano Nasceranno una primaria alla Muratori e una media alla Randi medie di Marina invece che alla Montanari come accade ora, per lasciare il posto agli allievi della Garibaldi, che dovrebbero appunto essere dirottati alla Montanari, in Darsena, insieme a quelli provenienti dalla Pasini e di Porto Fuori. Ed è chiaro che è questo il caso lampante di cui parla il sindaco quando dice che tutto questo viene fatto anche per evitare le scuole ghetto. Perché in questo modo si “mescolerebbe” di più la popolazione di una parte di centro storico con quella del quartiere Darsena dove alta è la percentuale di residenti immigrati sia italiani che stranieri e dove le scuole, seb-

bene di ottima qualità sotto il profilo didattico, sono spesso sottoutilizzate.

In ballo poi ci sono gli allievi del plesso Morelli di via San Gaetanino che oggi fa parte dell’Istituto Comprensivo San Biagio (e quindi comprende le medie Don Minzoni) e che in futuro potrebbe invece entrare in quello nascituro con la scuola media Damiano (via Ghiselli). La Novello invece resterebbe “al servizio” di Mordani e Pascoli. E sono state proprio queste novità a scatenare molte reazioni dei genitori nelle prime affollate assemblee di confronto con il sindaco.

Tuttavia, il piano complessivo, che ri-

A sinistra l’ingresso della scuola Garibaldi. A destra quello della Morelli, con affisso il cartello che indica dove firmare la petizione per chiedere che il Morelli resti nell’I.c. San Biagio.

guarda in tutto 12mila bambini e ragazzi, potrebbe prevedere anche altre e importanti novità perché l’intenzione è quella di aggregare in modo sempre più stretto e, ove possibile, anche fisicamente medie e primarie e non solo a Ponte Nuovo dove è già in programma un nuovo polo scolastico.

Dentro la media Muratori, per esem-

pio, potrebbe nascere una scuola primaria, così come dentro il plesso della primaria Randi potrebbe prendere vita in futuro una scuola media dove andrebbero anche gli studenti di Borgo Montone e Classe. In questo modo i bambini entrerebbero nella loro scuola a 6 anni per uscirne di fatto solo a 14, pronti per le superiori.

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

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DIMENSIONAMENTO/IL SINDACO I SINDACATI

«Pronto a discutere di (quasi) tutto»

«Servono dieci istituti comprensivi» Matteucci: «Non permetteremo doppi turni e scuole di serie B»

Il cantiere per l’ampliamento della Ricci Muratori, su via Gramsci

Tra i primi no incassati dalla bozza del nuovo dimensionamento scolastico che sta circolando solo tra gli addetti ai lavori (proprio perché non si tratta della proposta ufficiale della giunta) c’è anche quello dei tre sindacati. I quali hanno posto tre ordini di problemi, come ci illustra Edera Fusconi della Uil: «innanzitutto il fatto che già si prevedano istituti comprensivi superiori ai 1200 allievi, come previsto invece dalla norma. Servono quindi dieci istituti comprensivi, di cui uno con una scuola media su cui venga indirizzato il quartiere San Giuseppe in modo da alleggerire la Don Minzoni. In secondo luogo c’è il nodo della Randi: non è chiaro dove possa essere ospitata la scuola media prevista, mentra alla Muratori, dove nascerà una scuola elementare ci sono già lavori di ampliamento, alla Randi proprio non si capisce».

L’OPPOSIZIONE

«Sia subito coinvolto il consiglio comunale» Anche i consiglieri di opposizioni si sono espressi sul tema del nuovo dimensionamento scolastico e hanno sostanzialmente tutti chiesto di essere coinvolti da subito nel processo di elaborazione. Chiedono di ricevere ufficialmente la bozza di documento che sta circolando e sulla quale già si sono fatti sentire molti cittadini. In particolare Alvaro Ancisi, seguito poi da Alberto Ancarani e Caterina Graziani (Pdl) insieme a Paolo Guerra (Lega Nord) hanno contestato il fatto che nel processo di partecipazione illustrato dal primo cittadio le assemblee con i genitori vengano prima della discussione in consiglio comunale, che sarebbe invece prevista solo come atto finale, verso la prossima primavera.

Il sindaco Fabrizio Matteucci sarà in prima linea nelle cento assemblee previste con genitori, insegnanti e sindacati rispetto alla nuova mappatura degli istituti scolastici ravennati.

Sindaco, perché questa riorganizzazione?

«Chiariamo bene perchè questo è l’interrogativo cruciale. Quella degli Istituti Comprensivi che uniscono elementari e medie è una scelta che va fatta ed è in favore della qualità della scuola. Rende più forte il progetto pedagogico. Siccome tecnicamente si parla di nuovo “dimensionamento scolastico”, bisogna che rendiamo chiaro che lavoriamo a una migliore organizzazione delle nostre scuole e non a un loro “ridimensionamento”».

Ci fa un esempio concreto di quello che succederà?

«Mio figlio oggi va alla primaria x; dall’anno scolastico 2012/2013 andrà non alla scuola media y ma alla media x-1. La scuola elementare x e la scuola media x-1 nel futuro dovranno costruire un progetto di forte continuità formativa».

Verrà limitata la possibilità di scelta delle famiglie?

«Assolutamente no».

Ha definito la bozza uscita dagli uffici comunali un ottimo punto di partenza su cui lavorare, su cosa è disposto a modificarla?

«No ai doppi turni e no alle scuole di serie A e di serie B. A questi obiettivi il Comune non rinuncerà».

Quando dice che il bene collettivo dovrà prevalere sull’interesse individuale lascia pensare che per qualcuno ci saranno sacrifici da fare...

«Guardi io faccio il Sindaco nel tempo della crisi e sono abituato a gestire situazioni da vacche magre. In questo caso non c’è proprio nessun sacrificio da fare. Chiaro però che le esigenza di ognuna delle dodicimila fa-

miglie interessate dalla riorganizzazione va vista come la tessera di un mosaico che poi va composto. E anche qui vale quello che ho detto sulle scuole: io non accetterò che ci siano famiglie o ragazzi di serie B».

Come si coniuga la territorialità con la volontà di evitare le cosiddette “scuole ghetto”?

«Si coniuga usando l’intelligenza di cui tutti siamo dotati».

Ci saranno studenti che dovranno andare a scuola in un quartiere diverso da quello in cui abitano?

«Cercheremo di assegnare a ogni ragazzino la scuola più vicina possibile a casa. Gli stradari saranno il primo riferimento fondamentale, ma ci sono situazioni che richiedono correttivi come la presenza di fratelli; i ragazzi portatori di handicap; la situazione lavorativa dei genitori, i nonni. Sono i contenuti del Patto per la scuola che il Comune ha siglato con il Provveditorato e che rimane valido».

Ci sarà un nuovo servizio di trasporto pubblico?

«Il trasporto pubblico è una delle cose che dobbiamo adeguare alla nuova organizzazione della rete scolastica».

Introdurrete gli stradari anche per le materne comunali e statali?

«Magari. La complicazione nasce dal fatto che le scuole per l’infanzia sono comunali e statali. Comunque ci proveremo».

I consiglieri comunali di opposizione chiedono di essere coinvolti da subito...

«Il consiglio comunale sarà pienalmente coinvolto».

L’ipotesi dei dieci (anziché i nove previsti nella bozza) istituti come chiedono i sindacati è esclusa?

«Al momento niente è escluso, come ho detto. In questo caso molto però dipende dalla disponibilità di risorse». (fe. an.)

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Cure odontoiatriche: professionalità, igiene, sicurezza... al giusto prezzo A CURA DEI

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È innegabile, la cura dei denti prevede un impegno economico importante. È vero anche che per una stessa tipologia di intervento diverse possono essere le procedure di lavoro e quindi anche i costi. Un professionista serio prospetta sempre, quando è possibile, le differenti soluzioni e i relativi preventivi. «Il diritto a curarsi è sacrosanto – spiegano i dottori Carlo e Roberto Ercolani dell’omonimo studio dentistico ravennate di via Teodorico 15 – ed è un diritto del paziente ottenere chiarezza nella diagnosi, nella cura e nei preventivi. Questo significa che per ogni fascia di costo c’è lo stesso impegno ad un lavoro coretto, ma con il paziente si valutano tante variabili, dai materiali all’aspetto estetico. Noi stessi siamo consapevoli di questa situazione che ha portato a valutazioni nei confronti dei dentisti che hanno incrinato la dinamica del rapporto medico-paziente. Siamo considerati una categoria professionale privilegiata, ma è importante chiarire che i costi per un ambulatorio dotato di strumentazione e apparecchiature all’avanguardia, igienicamente sicuro e il mantenimento di tali standard di sicurezza nel tempo sono molto elevati. Questo significa, però, garantire una grande professionalità ai pazienti e i nostri investimenti vanno in questa direzione».

In tutto questo ci sono anche carichi fiscali importanti, costi del personale e delle utenze sempre crescenti, ma soprattutto una situazione che non tiene conto del fatto che la sfera della salute dovrebbe avere una considerazione diversa. «Ad esempio sarebbe importante – è la valutazione di Carlo e Roberto Ercolani – che l’Iva potesse essere non al 21%, la stessa applicata ad esempio quando si acquista un viaggio, ma più bassa e consentire ai pazienti di poter detrarre nella dichiarazione dei redditi non solo il 19% di quanto speso. Una detraibilità più adeguata potrebbe essere ad esempio tra il 40 e il 50% proprio perché si tratta di motivi sanitari». Una situazione politico-sociale non appropriata che dovrebbe essere scardinata anche con il contributo degli stessi odontoiatri e di chi li rappresenta per ottenere una migliore condizione dei propri assistiti. (4/continua)

Per info: Ercolani Ambulatorio Dentistico, via Teodorico 15 - Ravenna Tel. 0544 451580 - www.ambulatoriodentisticoercolani.it

mense UN COMITATO DI GENITORI CONTRO LA NUOVA TARIFFAZIONE ALLE MATERNE A Fosso Ghiaia è nato un comitato di genitori per protestare contro la nuova delibera comunale sulle tariffe della mensa scolastica che da quest'anno prevede, per le sole materne, il pagamento di una quota fissa mensile e non più il singolo pasto consumato. «Il comitato – si legge nella nota inviata alla stampa – ritiene che alle scuole d’Infanzia sia stato riservato un trattamento discriminante e si dichiara disponibile alla ricerca di una soluzione più equa». La discriminazione sarebbe rispetto alle scuole primarie dove invece il Comune, dopo vibranti proteste da parte dei genitori e una raccolta firme guidata da LpRa, lo scorso anno decise semplicemente di riformulare le tariffe sulla base dell'Isee ma abbandonò l'ipotesi di introdurre la tariffazione fissa che avrebbe di fatto permesso, in caso di frequenza totale degi allievi, un risparmio fino al venti percento. Ma allora i genitori delle primarie furono irremovibili e il Comune cedette. Non altrettanto fece sulle materne dove, dunque, da settembre i genitori pagano una quota differenziata in base all’Isee ma che non tiene conto delle assenze, pur frequenti alla materna, dei bambini. E da Fosso Ghiaia, rivolgendosi ai genitori dei 1900 bambini che frequentano le 22 materne comunali (ma in realtà potrebbe allargarsi anche a quelli delle statali dove il servizio mensa è comunque gestito dal Comune secondo identiche modalità), chiedono di essere parificati alle primarie scomodando addirittura l’articolo 3 della Costituzione sulla pari dignità dei cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Invitano chiunque lo desideri a mettersi in contatto con loro scrivendo all’indirizzo: genitorinsiemefossoghiaia@gmail.com.

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CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

8 PER MILLE

LA TESTIMONIANZA

La Curia ravennate e quei dati invisibili Preparando un approfondimento sull’8 per mille abbiamo contattato naturalmente in primis la Curia per capire quanti soldi arrivino a Ravenna e se è possibile per un cittadino sapere come vengono utilizzati. La nostra prima mail all’avvocato che ne cura gli interessi è datata 23 settembre. Al momento di andare in stampa, quindi più di un mese dopo, possiamo contare però solo su un paio di telefonate interlocutorie in cui ci viene gentilmente detto che i dati «andrebbero spiegati per bene» perché altrimenti le cifre potrebbero essere interpretate male dai lettori. Abbiamo insistito, ovviamente disponibili ad ascoltare le ragioni della Curia, ma i dati non sono arrivati, anche perché, ci viene detto, di fatto nessuna legge obbliga la Chiesa ravennate a renderli pubblici. Possiamo solamente quindi citare la legge che impone la Chiesa cattolica ad impegnare l’8 per mille “per esigenze di culto della popolazione, sostentamento del clero, interventi caritativi a favore della collettività nazionale o di paesi del terzo mondo”. A Ravenna, è l’unica cosa che ci viene spiegata, arriva una piccola parte del totale nazionale che viene versato alla Chiesa, appositamente destinato alle diocesi (metà viene distribuito in parti uguali a tutte e l’altra metà ripartita in proporzione al numero degli abitanti) e l’importo viene utilizzato esclusivamente per due filoni di attività: quelle caritatevoli e quelle pastorali, a discrezione della Curia.

Tutto, è l’ultima cosa che ci dice l’avvocato, deve però essere rendicontato e approvato anche a livello centrale.

Il prof che si scoprì valdese «Ero un cattolico dissidente»

il dato

30,9%

di Luca Manservisi

E la percentuale di ravennati che destinano l’8 per mille del proprio gettito fiscale a soggetti diversi dalla Chiesa cattolica.

Una sorta di record, secondo uno studio del politologo Roberto Cartocci, che pone Ravenna come la città più anticlericale d’Italia in questo campo. Gli ultimi dati disponibili, quelli del 2007, evidenziano infatti come l’85 percento degli italiani scelgano invece la Chiesa, a fronte di solo un 25% di “dissidenti”.

GLI ALTRI

Diffusi oggi soprattutto in Piemonte, dove si contano 41 delle 120 chiese presenti in tutta Italia, i valdesi sono noti in particolare per l’8 per mille. Anche se scegliere di devolverlo a loro è spesso considerato solo un gesto di riIl professore Luca Telò bellione contro la Chiesa cattolica. Ma c’è chi, anche dalle nostre parti, valdese lo è sul serio. Certo, in città si contano sulle dita di una mano. Almeno i praticanti. Uno è Cesare Sama, attivissimo esponente di Ravenna Radicale da sempre impegnato in battaglie incentrate sul tema della laicità. L’altro è un professore di storia del liceo classico. Si chiama Luca Telò e siamo andati a trovarlo.

Professore, come si diventa valdesi?

«Sono stato cattolico fino a non molti anni fa. Di quelli che si possono definire cattolici dissidenti. Un tempo pensavo che potessero esistere varie declinazioni del cattolicesimo. Ma pian piano mi sono reso conto che il mio era diverso dai dettami del cattolicesimo dottrinario e sono stato costretto a riconoscere che non si trattava più di questo».

Cosa, in particolare, non la convinceva?

«Qualcosa che deriva dalla teologia, cioè i sette sacramenti (per esempio il sacerdozio maschile mentre i protestanti sono per il sacerdozio universale) e una considerazione che deriva dalla storia. Certo, nessuno è puro, però la chiesa cattolica nel corso dei secoli ha di che chiedere perdono per la sua intol-

«Mi hanno convinto il pensiero laico e l’assenza di dogmi»

Dai luterani agli avventisti La stragrande maggioranza dei contribuenti italiani sceglie la Chiesa (85%) e lo Stato (12%) a cui devolvere l’8 per mille del proprio gettito fiscale, mentre i valdesi rappresentano la vera eccezione, essendo scelti dal 2,30% dei contribuenti pur essendo solo circa 30mila in tutta Italia. I valdesi ravennati hanno come punto di ritrovo la chiesa di Rimini, mentre le altre confessioni religiose a cui si può donare l’8 per mille sono gli evangelici luterani (la comunità dell’Emilia-Romagna fa riferimento addirittura alla chiesa di Firenze), le comunità ebraiche (negli anni Trenta quella di Lugo passò sotto la giurisdizione di Ferrara e si sciolse così l’ultima comunità romagnola), gli avventisti del settimo giorno (nei dintorni solo a Forlì e Cesena) e le Assemblee di Dio, queste sì presenti anche a Ravenna, come raccontiamo qui sotto.

LE ASSEMBLEE DI DIO A RAVENNA

Un centinaio di fedeli si ritrovano alla chiesa evangelica in vetrina Tra i beneficiari dell’8 per mille a livello nazionale, oltre naturalmente alla Curia, a presidiare la città c’è anche la chiesa cristiana evangelica pentecostale delle Assemblee di Dio in Italia. La chiesa ha preso il posto di un negozio in via Battuzzi ed è ben visibile grazie alla vetrina blu (vedi foto) che poco si addice ad un luogo di culto. «Quei locali li abbiamo acquistati e stiamo continuando a pagare per questo circa 16mila euro all’anno di mutuo grazie esclusivamente alle donazioni dei nostri fedeli», rivela la moglie del pastore, che è Luigi Mendolicchio di Sant’Arcangelo di Romagna, contattata al telefono.

I fondi dell’8 per mille, infatti, per legge non finanziano le attività di culto e arrivano direttamente alla Chiesa centrale che poi li utilizza per progetti di solidarietà in Italia e all’estero.

In via Battuzzi si ritrovano tre volte alla settimana un centinaio di fedeli ravennati.

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leranza. Ma non mi pare siano stati fatti molti passi in questa direzione. Poi, detto con tutto il rispetto per qualsiasi fede, l’uso dei miracoli mi ha sempre lasciato perplesso».

E cosa l’ha invece convinta del valdismo?

«A fronte di quello che dicevo, proprio il pensiero laico e l’interpretazione moderna del rapporto fra etica e pensiero scientifico che lo caratterizza. Poi il punto di vista sulle questioni etiche che riguardano la persona umana e la sua libertà di coscienza (i valdesi in questi ultimi anni hanno per esempio favorito il dibattito su tematiche riguardanti la parità uomo-donna, l’omosessualità, l’aborto, il testamento biologico e l’eutanasia, con posizioni di netto contrasto alla chiesa cattolica, ndr). Il suo essere non contro il cattolicesimo, ma innanzitutto contro un uso autoreferenziale del potere religioso, insensibile alle richieste di ascolto della società. Importante è poi come i valdesi cerchino sempre di attualizzare gli insegnamenti della Bibbia.

Il valdismo affronta la realtà quotidiana senza dogmi e direttive dall’alto. Le tematiche vengono affrontate con la massima libertà e poi vengono prese le decisioni insieme. Quello che mi piace, poi, è anche l’importanza che si assegna alla responsabilità individuale: non esiste per esempio il sacramento della confessione, che di fatto è una delega ai sacerdoti; noi valdesi dobbiamo vedercela direttamente con la nostra coscienza, che è molto più inflessibile».

Quando ha avuto l’illuminazione, se posso permettermi di chiamarla così?

«Circa dodici anni fa partecipai a un corso di Cristologia ad Agape (il centro valdese ecumenico di Prali sopra Pinerolo, in provincia di Torino, ndr) che mi ha in qualche modo aperto gli occhi, facendomi scoprire il culto valdese. In particolare mi colpì il sacerdozio universale, il fatto che il ministero pastorale non sia prerogativa maschile, ma possa essela curiosità re ricoperto anche dalle IL PASTORE CONTRO donne. È stata poi quella L’8 PER MILLE l’occasione per apArrigo Bonnes è il paprofondire i testi di Lutestore della chiesa valdero e Calvino che dovrebse di Rimini, dove si rebero essere considerati cano anche i praticanti da tutti come i grandi paravennati. E, a differendri della spiritualità occiza di quanto deciso dal dentale». sinodo (che è l’assemCome si svolge un blea generale che espriculto valdese? E some l’unità di tutte le prattutto dove lo prachiese), è contro i contica? tributi dell’8 per mille e «La chiesa più vicina è a favore del totale autoquella di Rimini, dove finanziamento. «L’8 per viene celebrato ogni domille è nato con il precimenica mattina. Ci vado so intento di finanziare spesso, in treno, ma a difil clero ma è l’idea di ferenza del cattolicesimo fondo a non andarmi non c’è nessun obbligo. giù, essendo solo un Partecipare al culto equimod con cui lo Stato si vale nel nostro caso a rivuole lavare le mani, conoscersi in una comudelegando l’assistenza nità. La chiesa – che estesociale alla Chiesa». ticamente è all’insegna della massima semplicità e povertà, in linea con la severità calvinista – non è uno spazio sacro, ma solo l’occasione per ritrovare i nostri fratelli. La preghiera è spesso cantata e il pastore è semplicemente colui che conduce questo momento di vita comune, formula la predica, dirige la chiesa e i corsi biblici».

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

CRONACA& SOCIETÀ

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L’INTERVISTA È un fatto gravissimo e inedito quello capitato negli scorsi giorni alla compagnia cesenate Socìetas Raffaello Sanzio – tra le più apprezzate e conosciute al mondo – al Théatre de la Ville di Parigi, dove il gruppo si trova fino al 30 ottobre per la tournée di Sul concetto di volto nel figlio di Dio, spettacolo nato ormai più di un anno fa. Con lo slogan “Alt alla cristianofobia” il gruppo integralista cattolico Institut Civitas presiede infatti ogni replica del regista Romeo Castellucci, con irruzioni in scena, interruzioni di ogni genere, insulti, lancio di uova e vernice al pubblico. Il motivo? Lo spettacolo è blasfemo, dicono senza nemmeno averlo mai visto i contestatori cristiani, probabilmente per la sola presenza in scena di un’enorme riproduzione del Cristo dipinto da Antonello da Messina.

Abbiamo raggiunto al telefono i due interpreti dello spettacolo, Sergio Scarlatella e Gianni Plazzi, entrambi ravennati.

Sergio, cos’è successo al Théatre de la Ville?

«L’Institut Civitas, un gruppo di estremisti cattolici, aveva già contestato in estate Romeo Castellucci in occasione del festival di Avignone e aveva anticipato che sarebbe intervenuto anche a Parigi, coalizzandosi qui con vari gruppi di estrema destra. Definiscono lo spettacolo blasfemo. Hanno preso posizione per rivendicare il loro essere cristiani protestando contro questo lavoro, che dal nostro punto di vista è tutto tranne che blasfemo.

Inizialmente hanno manifestato fuori del teatro, la sera della prima di giovedì 20 ottobre, con gruppi organizzati che dicevano al pubblico che la Sanzio è contro i principi cristiani, che andavano difesi i diritti dei credenti. Poi però sono entrati in platea – pare avessero già i biglietti per ogni replica – e, già la prima sera, hanno interrotto lo spettacolo, salendo sul palco con uno striscione in cui c’era scritto “basta con la cristianofobia” e gridando slogan. Il pubblico ha protestato e inveito contro queste persone, la cosa è stata anche buffa, ma non si può mai sapere cosa potrebbe accadere in queste occasioni, ci può sempre essere l’esaltato violento. A un certo punto i dimostranti si sono inginocchiati e si sono messi a pregare, finché non è intervenuta la polizia che li ha fatti uscire».

Però non è finita lì...

«No. La seconda sera si sono riorganizzati e hanno atteso il pubblico fuori dal teatro inveendo contro tutti, poi hanno lanciato uova e inchiostro nero, si sono arrampicati lungo le pareti.

A quel punto non si poteva più considerare una manifestazione pacifica.

Lo spettacolo è iniziato con molto ritardo, la polizia ha fatto entrare il pubblico da un ingresso laterale usando il metal detector. La terza sera sono intervenuti ancora, sono saliti sul palco, ma l’azione è stata molto più breve, il teatro era pronto all’evenienza, e così pure la quarta sera».

Ma perché tanto livore verso uno spettacolo che a mio avviso è anzi rispettosissimo della figura del Cristo?

«Non saprei dire, questa gente lo spettacolo non l’ha nemmeno mai visto e addirittura sui loro siti internet dicono anche cose false, tipo che in scena ci sono dei bambini che lanciano escrementi verso l’immagine del volto di Gesù. Niente di più falso; c’è,

Il raid degli integralisti cattolici a teatro «Ma quello spettacolo è una preghiera» damente cristiani, di compassione.

Certo, lo sguardo di Cristo è presente in scena, ma non viene messo in discussione, non c’è alcuna ottica blasfema; non viene oltraggiato in alcun modo. Posso capire che venga travisato il finale, in cui il volto si copre di nero e viene strappato, però è un’azione tutto fuorché blasfema. Alla fine il volto ricompare, è sempre lì, imperturbabile, ineluttabile, è una scena onirica, è come se uno dei due protagonisti se

Una scena dello spettacolo “incriminato” con l’attore ravennate Gianni Plazzi

sì, una versione dello spettacolo in cui alla fine entrano in scena dei bambini – che purtroppo non abbiamo potuto realizzare a Parigi – ma non dissacrano in alcun modo il volto del Cristo. È il classico caso di disinformazione, perché poi adesso anche i cattolici parigini in generale hanno cominciato a raccogliere firme per una petizione contro di noi, probabilmente influenzati da tutto quello che si è sentito in questi giorni, come se fossimo degli anti-cristiani».

Tra le altre cose lo spettacolo è

un’analisi spietata e profonda sull’utilizzo del volto del figlio di Dio nella società occidentale, è una difesa della figura del Cristo, non certo un attacco.

«Appunto. Ma a queste persone non interessa capire e tra l’altro interrompono sempre lo spettacolo prima che venga messa in primo piano la scena finale relativa al volto di Cristo.

Non c’è assolutamente nulla di blasfemo, anzi tutta la prima parte dello spettacolo, soprattutto ai loro occhi, dovrebbe suscitare sentimenti profon-

Parlano gli attori ravennati della Raffaello Sanzio contestati duramente a Parigi la prendesse con lui ma per i motivi messi in scena precedentemente nello spettacolo, che sono molto evidenti.

Insomma, direi che si è perso proprio il senso della misura».

Tu sei un buddista praticante, come uomo di fede come consideri quello che è successo?

«Nel lavoro non c’è alcuna provocazione negativa verso la religiosità, dal mio punto di vista è uno spettacolo estremamente religioso. Tutto ciò che è successo qui a Parigi credo sia però un po’ uno specchio della società

odierna, in cui c’è una confusione totale, non ci si riconosce più in niente se non in stupidaggini. Credo nella libertà di espressione totale, quindi se queste persone credono sia giusto manifestare pacificamente contro un’idea espressa dallo spettacolo, liberi di farlo. Però che siano informati. Come uomo di fede cerco sempre di documentarmi al meglio prima di esprimere un’opinione e sicuramente non manifesterei mai prendendomela con qualcuno fisicamente».

La stessa domanda la rivolgiamo a Gianni Plazzi, che in scena ha il ruolo del padre di Scarlatella, e che è però cattolico.

«Sono cattolico, sì, e considero questo spettacolo come una grande preghiera. Chi protesta così non ha capito assolutamente nulla, ma perché non ha nemmeno visto lo spettacolo. Questa della fobia contro i cristiani è una presa di posizione insensata, qua a Parigi entrano anche nei cinema a manifestare e interrompere se ritengono che certe pellicole siano offensive. È un movimento contenuto ma credo abbastanza pericoloso, anche perché si sentono slogan assurdi come “Viva il re, abbasso la repubblica”. Ripeto, lo spettacolo è una grande preghiera, che porta chi è cristiano come me a interrogarsi sul senso della vita, e che va al di là di qualsiasi fanatismo insensato. Lavoro in questo spettacolo, che scenicamente è molto difficile, con grande amore ed entusiasmo, perché credo in quello che stiamo facendo.

Non si può parlare in alcun modo di sfregio contro la religione».

Alessandro Fogli

CENTRO DI STUDI ISLAMICI

Via agli incontri di dialogo interreligioso A breve ripartirà il cantiere della moschea Potrebbero ripartire a breve i lavori di realizzazione della moschea alle Bassette, il cui cantiere (nella foto) è fermo da mesi per mancanza di fondi. La comunità islamica ha già investito 400mila euro sul progetto ma ne sono necesari ancora probabilmente altri 600mila. I fedeli stanno però cercando di affrontare la crisi in maniera “creativa”: alcuni di loro potrebbero infatti prestare gratuitamente la propria manodopera gratuitamente nel cantiere, autocostruendosi, di fatto, il luogo di culto.

Intanto il Centro di cultura e di studi islamici della Romagna sta preparando diverse iniziative per promuovere il dialogo tra religioni. Partiranno giovedì 27 ottobre alle 20.30 alla sala Buzzi di via Berlinguer gli incontri “Insieme per la pace: dialogando”. Il tema del primo appuntamento sarà “La laicità europea di fronte alla presenza islamica e al dialogo interreligioso”. Interverranno Enrico Bretoni, direttore del Museo interreligioso di Bertinoro, don Alberto Brunelli, direttore della Caritas di Ravenna, e Mustapha Toumi, esperto in immigrazione e dialogo interreligioso, esponente del Centro islamico della Romagna. Modererà l’incontro l’avvocato Andrea Maestri, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale.

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CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

VIA CHIAVICA ROMEA

Ma quanto è estremista Spartaco?

I ragazzi perquisiti dalla polizia dopo i fatti di Roma frequentavano il centro sociale di Matteo Cavezzali Entrambi i ragazzi perquisiti dalla polizia dopo la partecipazione al corteo degli Indignati a Roma e sospettati di essere vicini al movimento “black bloc” hanno affermato di frequentare il centro sociale Spartaco. La Digos oltre a maschere antigas, passamontagna e caschi nelle abitazioni dei due giovani ha sequestrato volantini del centro sociale che sorge alle porte della città, in via Chiavica Romea, quartiere San Giuseppe. Da dieci anni Spartaco è l’unico centro autogestito in città. Al suo interno si muovono persone con diverse idee politiche, molte delle quali legate all’antagonismo comunista e alle teorie ambientaliste e animaliste vegan. Nessuno di loro vuole rilasciare commenti su possibili legami tra gli ambienti del “blocco nero” e Spartaco, dove sostengono si discuta più di riciclaggio che di violenza. Ma come è nato Spartaco? E chi frequenta il centro sociale Spartaco oggi?

L’occupazione Tutto iniziò nel maggio 2001. Erano gli anni dei grandi movimenti No Global partiti da Seattle e che sarebbero arrivati dopo pochi mesi al G8 di Genova. Un gruppo di ragazzi occupò l’ex molino Lovatelli nel borgo San Rocco. «Fu un’occupazione illegale – racconta uno di quei ragazzi –. Tre di noi furono denunciati. L’occupazione durò un mese poi ci fu il colpo di testa di un vicino, esasperato dal chiasso, che sparò alle 2 di notte con la scacciacani contro l'ingresso del molino. Ci abbandonarono tutti, anche i politici che ci erano vicini e per il 2 giugno sgombrammo. Dopo l’occupazione ci proposero di prendere una scuola abbandonata». Che poi diventò Spartaco. «Per troppo idealismo, decidemmo di non accettare, per non scacciare le persone che lo usavano come tetto di rifugio».

La nascita di Spartaco A prendere in mano lo spazio furono inizialmente tre gruppi, la Sinistra Giovanile, i Giovani Comunisti e i Senza Etichetta.

Riccardo Ricci Petitoni, oggi segretario regionale dei Giovani Democratici apparteneva a quest’ultimo gruppo assieme al consigliere comunale del Pd Andrea Tarroni. «Creammo un centro sociale autogestito, ma subito anche SG si dissociò dal progetto. Il gruppo per la gestione formato da sei persone, tre per ognuna delle due associazioni rimaste. Si decise poi di allargare il gruppo di gestione e in pratica il centro sociale divenne una succursale dei GC, noi fummo messi in minoranza e, visto che all’epoca avevamo solo 17 anni, non riuscimmo più a farci valere e uscimmo da Spartaco che era ormai diventato un ambiente molto più radicale».

Oggi Oggi il centro è gestito da un gruppo di persone e segue una linea politica di tutela ambientale e rispetto degli animali.

Non ci sono piatti e bicchieri di carta, ma ognuno lava quello

Chiunque può venire qui a proporre quello che vuole alle riunioni. Il 26 ottobre c’è stata la festa di inizio anno degli universitari, a novembre avremo un incontro sulle banlieue parigine e un contest di cucina vegan». Insomma allo Spartaco si può fare tutto, tranne mangiare la carne. «È stata una decisione condivisa per non discriminare chi è vegan». Secondo Lanconelli i vegan convinti sono solo tre o quattro al centro, ma «non è un grande sacrificio per nessuno rinunciare alla carne quando è qui. Vogliamo limitare l’abuso di sostanze provenienti da lavorazioni industriali e siamo contro l’allevamento forzato degli animali per la macellazio-

L’assessore Morigi: «Basta con i pregiudizi È cittadinanza attiva»

L’esterno e l’interno del centro sociale Spartaco

Nato nel 2001 in una ex scuola dopo l’occupazione dell’ex molino Lovatelli Fu distrutto nel 2006 da un incendio e restò chiuso due anni

nel dettaglio VEGAN, CHI SONO COSTORO? I vegan sono i vegetariani più ortodossi che uniscono una alimentazione senza carne, pesce, latticini, uova e derivati a uno stile di vita di tutela dell’ambiente e di boicottaggio delle multinazionali. A questa alimentazione etica si aggiunge la lotta per i diritti degli animali, la condanna delle pratiche legate all'allevamento industriale. I vegan si oppongono alla visione degli animali come oggetti di consumo. Teorizzata già dagli anni ’60 la Vegan Society si è diffusa notevolmente solo dalla fine degli anni ’90. “Gli animali non sono abbastanza forti per combattere la loro battaglia. Hanno bisogno di persone che combattano per loro” è uno degli slogan dell’animalismo più radicale che fa riferimento a siti come Laverabestia.org e Novivisezione.org .

Come ogni movimento fortemente ideologico anche i vegan hanno infatti i loro integralisti: sono gruppi come l’Alf, il Fronte di Liberazione Animale, che ha come obbiettivo “la liberazione degli animali dai laboratori” e “il danneggiamento economico di chi si arricchisce sfruttando animali come gli zoo e le industrie farmaceutiche”. Sempre però “evitando il ferimento di animali, umani e non”.

che usa. Si fa la raccolta differenziata e all’interno del centro si mangia solo seguendo la filosofia vegan. I costi dello Spartaco per il Comune di Ravenna sono solamente le utenze. Si parla di una cifra tra i 12 e i 15 mila euro all’anno. «Alle riunioni siamo tra i quindici e i venti, ma quelli che non mancano mai sono solo quattro o cinque», racconta Claudio Lanconelli. Claudio non è certo un ragazzo, viaggia più sulla quarantina, ed è uno dei quattro che non mancano mai alle riunioni. «La politica di questo spazio è quella di apertura totale.

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ne». Nella cultura vegan ci sono anche alcuni aspetti un po’ estrem,i come vi ponete al riguardo? «Non li definirei estremi. Per alcuni è una questione etica, per altri una dieta. Diversamente da quello che si pensa, i piatti vegan sono molto buoni, l’altra sera abbiamo preparato fagottini ai carciofi, patate e polenta incavolata».

Il candidato Tra chi ha iniziato a frequentare il centro c’è a sorpresa anche un giovane candidato con Lista per Ravenna alle ultime elezioni comunali, Simone Esposito. Come sei passato da Lista per Ravenna a un centro sociale? «Io cerco solo un posto dove poter fare certe cose senza dover piacere a quelli del Pd. Pensavo che Lista per Ravenna fosse una lista civica e apartitica come era su carta e mi avevano promesso di poter organizzare delle iniziative con loro. Dopo le elezioni invece non si è fatto più vivo nessuno, non mi rispondono nemmeno alle email. Allora mi sono rivolto allo Spartaco per preparare un concerto con molti gruppi giovani di Ravenna che abbiamo chiamato Ravenna Underground Festival e faremo dall’8 al 10 dicembre». Al centro sociale come hanno visto il suo passato politico? «Non mi ha detto niente nessuno. Solo uno mi ha preso in disparte e mi ha chiesto se davvero ero con quel conservatore di Ancisi». E lei? «Gli ho solo raccontato quello che ho appena detto. Cioè che ai partiti non piacciono i giovani senza collare».

L’assessore Valentina Morigi «Sono contro questo clima di polizia che vuole criminalizzare luoghi di incontro e di discussione come Spartaco», afferma l’assessore alle Politiche Giovanili Valentina Morigi. «La Digos ha trovato volantini di Spartaco a casa di uno dei perquisiti? Se avessero cercato meglio avrebbero trovato anche quello della pizzeria d’asporto. Spartaco è un centro di aggregazione in cui si fa cittadinanza attiva con corsi che vanno dalla pittura alla skateboard seguendo la normativa regionale sulle politiche giovanili. In cui i ragazzi non sono fruitori, ma organizzano e partecipano direttamente. Bisogna smettere con questi pregiudizi».

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2010

CRONACA& ATTUALITÀ

IL FATTO Saharawi UN POPOLO COSTRETTO NEI CAMPI PROFUGHI Il popolo Saharawi lotta fin dagli anni Sessanta per la propria autodeterminazione. Da allora l’Onu è più volte intervenuta sostenendo che fosse necessario un referendum. Referendum mai voluto dal Marocco che negli anni Settanta ha militarmente occupato gli spazi abitati dai Saharawi nel Sahara occidentale costringendo molta parte della popolazione a spingersi fin in Algeria dove, da allora, vivono all’interno di campi profughi e non ha mai voluto riconoscere uno stato saharawi indipendente. Le risoluzione dell’Onu si sono succedute anche negli ultimi decenni, anche dopo il cessate il fuoco del 1991 ma di fatto nulla è accaduto. E’ da cinquant’anni che i Saharawi stanno aspettando il referendum. A combattere per la causa il Fronte polisario, fronte combattente comunista di liberazione, che inevitabilmente vive oggi grosse difficoltà di varia natura, all’interno e all’esterno dei campi. La Regione Emilia-Romagna da una decina d’anni si spende in progetto di cooperazione internazionale nei campi profughi. Il Comune di Ravenna ne è capofila e si occupa in particolare di salute delle donne portando nei campi ogni anno, due volte l’anno, ostetriche e ginecologhe volontarie, promuovendo la formazione e anche l’incontro e la conoscenza delle condizioni dei Saharawi tra la popolazione ravennate.

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ELEZIONI IN TUNISIA

Algeria: rapita cooperante Rossella Urru ha studiato e lavorato per il Saharawi a Ravenna Un gesto del tutto inaspettato, un atto criminale imprevedibile e che ha ha profondamente turbato anche la nostra città. Rossella Urru, la cooperante rapita nella notte di sabato 22 ottobre da un campo profughi Saharawi nel sud dell’Algeria, è infatti di origine sarde, ma ha studiato e lavorato per anni a Ravenna.

E proprio qui, prima con la tesi di Laurea, poi con un contratto di collaborazione con il Comune di Ravenna, ha intrapreso la strada che, un paio di anni fa, l’ha portata stabilmente nel campo Saharawi con l’Ong Cisp. Insieme a lei sono stati rapiti altri due colleghi spagnoli. Da sabato al momento in cui andiamo in stampa non sono state fatte rivendicazioni e sulla stampa internazionale non è emersa alcuna pista che possa ricondurre a una sigla precisa. La situazione in quell’area è molto complessa e i rapimenti

sono frequenti sebbene sia la prima volta che riguardano un campo Saharawi. Come ci conferma la dirigente comunale Raffaella Sutter, che coordina il progetto di cooperazione internazionale con il popolo Saharawi condotto dal Comune. «Le abbiamo sempre considerate missioni sicure – dice – e anche quando siamo andati non abbiamo mai avuto la percezione di pericolo per quanto sia vero che noi ci siamo sempre e solo occupati di progetti molto circostritti, sulla salute delle donne, e le nostre missioni sono sempre state molto tecniche, grazie alla presenza di ostetriche e ginecologhe. Rosella poi, al momento del rapimento, si trovava nell’unico edificio in muratura del campo, quello più protetto, quello dove vengono accolti gli ospiti ufficiali». La missione in partenza in questi giorni da Ravenna è stata ovviamente annullata, mentre stanno comunque per essere spediti i farmaci e tutto il necessario per bambini che era stato preparato. Il Sindaco stesso ha fatto sapere di essere in contatto con la Farnesia e di voler seguire gli sviluppi. Solidarietà e vicinanza ai famigliari e al Cisp è stata espressa anche dalla Cgil, da Emergency Ravenna e dal Pd. «Siamo molto preoccupati – testimonia l’assessore al volontariato Giovanna Piaia – anche se dal Saharawi sembrano arrivare notizie tranquillizzanti, sul fatto che la stanno cercando. Rossella è una ragazza in gamba, intelligente, sveglia, capace, sicura di sé, per noi è un punto di riferimento sicuro, una risorsa importante per la cooperazione internazionale. E colpire la cooperazione internazionale, in quei posti, significa farli morire, perché la loro economia vive sostanzialmente di questo». (fe. an.)

Un candidato e 200 elettori anche in città Dopo la rivoluzione dei gelsomini finalmente la Tunisia ha una sua Assemblea costituente. Tra i candidati per la rappresentanza dei tunisini all’estero c’era anche Mustapha Toumi, esponente del centro di culture e studi islamici della Romagna a Ravenna. «Siamo molto felici di come sono andate le elezioni – racconta Toumi –. Da molti anni non si svolgevano elezioni libere in Tunisia. Ha votato il 90 percento dei tunisini. Vedere che le persone facevano cinque ore di fila davanti ai seggi per votare è stato molto emozionante». Il partito moderato islamico EnnahdHa a cui appartiene Toumi è stato quello che ha ricevuto più consensi.

«Abbiamo appreso l’esito da Al Jazeera. Anche all’estero si è votato per eleggere una rappresentanza dei tunisini emigrati. La partecipazione è stata più bassa che in Tunisia, tra il 20% e il 40%, ma comunque sentita. L’Italia eleggerà un rappresentate dei 18 seggi all’estero. Lo stato più rappresentato sarà la Francia, dove la comunità tunisina è molto ampia, a cui spettano 10 parlamentari. Al seggio di Ravenna hanno votato duecento persone».

L’obbiettivo del parlamento ora è scrivere la nuova costituzione «Ora i tunisini scriveranno la loro costituzione. Quella eletta è una rappresentanza transitoria mirata a questo obbiettivo, poi tra un anno ci saranno le elezioni politiche e si formerà un governo stabile. Siamo molto orgogliosi di essere il primo paese del mondo arabo ad avere una democrazia compiuta. L’unico altro stato democratico di quell’area è Israele dove però la democrazia è limitata perché nel governo non sono accettati componenti di tutte le religioni. Ora sui nostri passi si muoveranno anche Egitto, che voterà il 7 novembre e la Libia che andrà ai segma. ca. ) gi tra otto mesi». (m

www.ravennaedintorni.it

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“Assaggia i nostri Bomboloni, non potrai più farne a meno.”

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POLITICA& ECONOMIA

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL CONGRESSO

CONSIGLIO COMUNALE

CONTINUA LA MOBILITAZIONE

Sì alle telecamere ma i cittadini saranno schedati Fosci nuovo segretario della Lega È Luciano Fosci (al centro nella foto tra i consiglieri comunali Learco Tavoni e Paolo Guerra) il nuovo segretario comunale della Lega Nord a Ravenna. 54 anni, una storia politica che inizia nel Psi e passa da Forza Italia prima di approdare alla Lega. È stato eletto all’unanimità nell'unico territorio, Ravenna, in cui ancora mancava un leader. Sul nostro sito internet il suo discorso di investitura e l’articolo sul congresso della Lega.

IN PIAZZA DEL POPOLO

Le donne dell’Aquila a Ravenna a due anni dal terremoto Da venerdì 28 a domenica 30 ottobre si svolgerà a Ravenna l’iniziativa “Donne Terre-Mutate”, con protagoniste le donne dell’Aquila che a due anni e mezzo dal terremoto racconteranno la loro storia. Cuore della manifestazione sarà piazza del Popolo, dove sarà allestita una tenda con installazioni e performance da parte di studenti del liceo artistico, proiezioni, letture. Venerdì 28 alle 15.30 sarà inaugurata la mostra fotografica “L’Aquila due anni dopo”. Alle 16 in municipio le istituzioni incontreranno le donne de L’Aquila. Sabato 29 ottobre alle 10 nella sala della Banca Popolare, in via Guerrini 14, si potranno ascoltare le tesimonianze delle donne aquilane ospiti a Ravenna. Domenica, 30 ottobre, alle 10.30 nella tenda letture da “Là qui là”, di Evelina Drianovska.

Telecamere sì, telecamere no. Per qualche giorno in città non si era ben capito. Poi il consiglio comunale ha deciso: i cittadini potranno riprendere le sedute a Palazzo Merlato ma dovranno prima di tutto iscriversi e spiegare bene come verranno utilizzate le immagini e dove saranno trasmesse.

Sarà poi naturalmente anche lo stesso Comune a trasmettere in diretta streaming le sedute. «Con il nuovo articolo del regolamento approvato all’unanimità – ha detto Livia Molducci, presidente del consiglio comunale – si assicurano e garantiscono la ripresa e la diffusione audio video dei lavori del consiglio comunale senza nessuna censura, anzi, al contrario, garantendo la diffusione delle sedute consiliari nella loro integrità, riportando fedelmente gli interventi di tutti i consiglieri senza tagli, filtri o manipolazioni». I video resteranno visibili però solo per trenta giorni; «termine – spiega ancora la Molducci – posto per una ragione tecnica consistente nella impossibilità del server di mantenere più di 4-5 sedute integrali del consiglio a costi invariati, e considerando che rimane come documento ufficiale delle sedute di consiglio la trascrizione integrale delle registrazioni, che è sempre a disposizione dei cittadini».

PD

IN VISTA DEL 5 NOVEMBRE

Originariamente – e da qui le polemiche – il testo dell’articolo proposto prevedeva la possibilità di riprendere e fotografare le sedute solo per giornalisti e fotoreporter di testate giornalistiche (che dovranno comunque essere, a differenza del passato, preventivamente accreditati dalla presidenza del consiglio). Grazie agli emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza e apposizione, tutti approvati, oltre a loro può ora effettuare riprese anche il pubblico che assiste ai lavori del consiglio, «purché i consiglieri presenti siano stati debitamente informati all'inizio della seduta». I cittadini che vorranno fare riprese dovranno presentare una dichiarazione sottoscritta su specifico modulo indicando generalità, modalità delle riprese e loro finalità e modalità di diffusione».

La presidente del consiglio comunale Livia Molducci.

Prosegue la mobilitazione del Pd (16 i pullman da Ravenna) per preparare la manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma, sabato 5 novembre, e che il partito ha indetto “in nome del popolo italiano” per presentare le sue proposte per la ricostruzione democratica, sociale ed economica del paese. Giovedì 27 ottobre la mobilitazione continua con quattro assemblee in calendario: a Borgo Montone, con il senatore Vidmer Mercatali; a Marina di Ravenna con il segretario comunale Danilo Manfredi; a Casal Borsetti e al Terzo Circolo. Infine un’assemblea in calendario per venerdì 28 ottobre, a San Pietro in Trento, sul tema: “La manovra economica, le sue conseguenze sul territorio di Ravenna e le proposte del Pd”; sarà presente sempre Mercatali.

QUATTRO

U

IL

PULLMAN A ROMA PER IL PUBBLICO IMPIEGO

Venerdì 28 ottobre la Uil organizza a Roma una manifestazione nazionale in ocasione dello sciopero del pubblico impiego. Da Ravenna partiranno quattro pullman. La Uil ha inviato a tutti i sindaci della provincia una lettera per sottoscrivere le motivazioni della mobilitazione, alla quale hanno già risposto positivamente i sindaci di Ravenna e Faenza e quelli della Bassa Romagna.

REPORT di Matteo Cavezzali Le “Ravenna Future Lessons 2011” hanno radunato a Casa Matha numerosi giovani e appassionati dei nuovi modi di fare comunicazione, marketing e turismo e business tramite internet. Oltre ai presenti in sala la tre giorni ha raccolto attorno a sé molti spettatori virtuali che hanno seguito i dibattiti in streaming e hanno commentato sui social network ciò che hanno detto nei loro speach i molti ospiti invitati dallo Studio Giaccardi & Associati come il caporedattore del “Sole24Ore” Luca De Biase, la docente di marketing Roberta Milano, l’esperta di semiotica Giovanna Cosenza, il blogger Fabio Viola, l’istrionico Francesco Schianchi e tanti altri. Ecco una serie di post (alcuni risistemati per essere più leggibili fuori contesto) apparsi in diretta e al termine di RFL su Twitter e su alcuni blog.

La crisi economica «Davvero i giovani non hanno prospettive o non vediamo dove siano le sorgenti delle loro prospettive»?

«Non è vero che i giovani non hanno prospettive, non le vedono perché non sono semplici da vedere, non hanno una narrazione, non sentono di costruire un Futuro».

«Siamo come nel dopoguerra, ci sono macerie ovunque. È necessario vederle per poter iniziare a ricostruire e per recuperare una prospettiva».

«Dobbiamo capire le conseguenze

Qui il futuro è già cominciato Rendiconto degli incontri su “giovani e innovazione” coi commenti postati sul web di quello che facciamo non prevedere il futuro».

«L'unica cosa che impedisce di cogliere le opportunità è il non vederle».

«Anche a Ravenna, se alcuni vecchi non si fanno da parte i giovani non troveranno spazio. Non devono andare per forza in pensione, ma diventare maestri anziché capi».

Innovazione e marketing «Tante novità non fanno innovazione, non necessariamente. L'innovazione dipende dalle conseguenze che ha su persone e comportamenti».

«Le cose sono cambiate: oggi se un esperto di marketing mi dice che sono il suo target, il suo bersaglio, io che sono un non violento, come minimo mi sposto».

«La relazione verticale non paga più. Le persone hanno imparato a non fidarsi della fonte interessata».

«Il modo migliore per entrare in contatto con nuovi utenti-clienti su internet è creare un circolo virtuoso di fiducia».

Facebook «Il mezzo che usi è il messaggio. Se usi Facebook non è detto tu sappia qual è il suo registro, per questo nascono diverse gaffe».

«Stare su Facebook è sintomo di solitudine? Credo sia più solo chi rimane

passivo davanti alla televisione di chi è in contatto con altre persone, anche se è un contatto debole come quello di un social network».

Videogame «I nati dopo il 1980 hanno nei videogiochi la fonte principale di svago, i giocatori sono 70 milioni di persone, perché non fare di questa abilità un lavoro»?

«I videogiochi si basano su meccanismi che possono essere applicati anche alla vita reale».

«Il lavoro è come un videogioco.

Compiti troppo facili annoiano, quelli troppo difficili frustrano. Bisogna trovare la giusta sfida per appassionare».

Citazioni «Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi». Proust «La curiosità è superiore all'intelligenza». Einstein «Non è importante ascoltare la musica, ma aprire la propria mente ai rumori della natura, del mondo». J.Cage «Se non trovi un motivo per morire difficilmente troverai un motivo per vivere». M.L. King I giovani «Parlo dei giovani come generazione poetica: essenzialità, sintesi, immaginario e immaginazione. M'illumino

d'immenso».

«Non bisogna accedere a un impiego, ma creare un impiego con la propria personalità».

«Vi seguo dal treno ... Avrei voluto essere li, sto vedendo dei tweet stupendi e profondi! Un grande plauso a Francesco Schianchi». «“La conoscenza è come un virus” esatto e io voglio ammalarmi e non guarire mai».

L’iniziativa “Runners” «A Ravenna, una bella manifestazione, ricca di energia e di buone notizie: Ravenna Future Lessons. Il progetto delle giornate, la ricerca presentata da Michela Parziale [...] i casi aziendali, dimostrano che a Ravenna e in Romagna c'è una forte competenza e consapevolezza delle dinamiche richieste dall'innovazione: operare in rete, rischiare innovando è meglio che rischiare di non avere innovato, dare fiducia ai giovani. I casi aziendali [...] hanno dato esempi che vanno proprio in queste direzioni. In un contesto forse più attento agli equilibri dei vari poteri locali che alla liberazione delle enegie innovative, ci sono tuttavia forze davvero orientate a costruire il futuro. Una bella lezione. Da ripassare».(dal blog di Luca De Biase blog.debiase.com)

Un momento delle RFL 2011

precisazione Precisazione relativa all’articolo-intervista intitolato Giovani e lavoro «Serve una visione più americana», pubblicato su Ravenna & Dintorni settimanale del 20-10-11 (pag. 10) e sul sito ravennaedintorni.it Il testo pubblicato dice: Come nascono queste Future Lessons? «È stato il nostro modo un anno fa di presentarci alla città con la convinzione che la creatività giovanile sia capace di abbattere la gerontocrazia dominante in questa città non di certo smentita dalla due giovani assessore nominate in giunta.

Vorremmo sgretolare un po’ di gelo puntando sui giovani che sono i protagonisti del domani».

La precisazione riguarda in particolare il concetto «… la creatività giovanile sia capace di abbattere la gerontocrazia dominante in questa città …» perché risulta inesatto rispetto al mio pensiero. Tale concetto infatti non era riferito in particolare al contesto locale e, così posto, può essere male interpretato oltre a rendere mal vista la fondamentale questione giovanile.

Più precisamente il mio pensiero, in risposta alla medesima domanda, è il seguente: «È stato il nostro modo un anno fa di presentarci alla città con la convinzione che la creatività giovanile può essere capace in Italia di modificare le condizioni di un oggettivo e prevalente dominio gerontocratico. Nella nostra città, la scelta di due giovani assessore non è sufficiente da sola a smentire né quel dato generale né a modificare l’orientamento delle politiche e delle relazioni locali. Per tutto ciò, e quindi per sviluppare innovazione, occorre definire e sostenere processi nei quali i giovani siano protagonisti in prima persona delle scelte di futuro».

(Giuseppe Giaccardi, Ravenna 24 ottobre 2011)

LOGISTICA& TRASPORTI

REPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

PORTO LAVORO

La Compagnia cresce con 50 nuovi soci Dai 1500 soci di un tempo, oggi la Compagnia portuale ne conta 302, dopo le “diete dimagranti” imposte da leggi dello Stato e dalla meccanizzazione di molto lavoro. La buona notizia è che, nonostante la crisi, ora torna a crescere. Il governo ha infatti dato una prima autorizzazione ad ampliare la pianta organica fino a 400 soci e ha già autorizzato anche l’immissione di cinquanta nuovi soci, che oggi sono interinali dell’Intempo. Per queste persone, di fatto, significherà poter contare sulla cassa integrazione per le giornate non lavorate. Una buona notizia dunque, vista con soddisfazione anche in casa Cgil, dove il segretario provinciale della Filt Danilo Morini spiega: «Il lavoro portuale, così come è strutturato e anche normato per legge, è tutto a chiamata, per soci e interinali. E’ chiaro che gli interinali, quando c’è poco lavoro, sono quelli che lavorano meno e che quindi vedono calare sensibilmente lo stipendio. A Ravenna siamo riusciti a ottenere un piccolo risultato: anche a tutti gli interinali sono garantite e riconosciute due giornate la settimana di lavoro. Questo significa che anche in caso di malattia o infortunio si vedono riconosciute otto o nove giornate di lavoro, che equivalgono a circa 400 euro. Non molto, ma comunque a Ravenna siamo gli unici ad avere ottenuto queste garanzie». Per i soci veri e propri, invece, esiste appunto una sorta di cassa integrazione per le giornate senza chiamate, ragion per cui il governo può stabilire per legge le piante organiche delle varie cooperative. Invece, ciò su cui il pubblico, a nessun titolo, può intervenire sono i criteri di n u o v o p r o t o c o l l o selezione dei nuovi soci come spiega Denis di Martino, socio della LA SICUREZZA SI AMPLIA ALL’INTERO “ALVEO DEL PORTO” Compagnia, iscritto Cgil, nonché consigliere comunale del Pd: «I Interinale della compagnia portuale era anche Luca Vertullo, morto nel 2006 al primo giorcriteri adottati erano anche molto oggettivi: esperienze, qualifino di lavoro durante il caricamento del traghetto Ravenna-Catania. Oggi, proprio a seguiche, titoli acquisiti, valutazione dei capoturni. E’ ovvio che i posti to di quella morte, il porto può contare su un “protocollo per la sicurezza” tra i più avanerano cinquanta, ed era inevitabile che ci fosse un cinquantunezati d’Italia (oltreché sulla pesa per tutti i mezzi che vengono caricati sul traghetto) che presimo. In ogni caso, né il sindaco né l’assessore hanno diretta vede le figure dei responsabili per la sicurezza di sito e che conta sul finanziamento delcompetenza sulla questione». Il messaggio ovviamente è ad All’Autorità portuale. In questi anni gli incaricati sono stati appunto due soci della compagnia varo Ancisi, che aveva sollevato la questione addirittura in portuale, gli unici a cui tutte le aziende private dello scalo sembrano concedere volentieri un’interpellanza lamentando il fatto che, appunto, alcuni interil’accesso ai loro terminal. Ha funzionato? Morini spiega: «I dati sugli infortuni sono calati, nali fossero stati esclusi dalla selezione per i nuovi soci. Nuovi soma sono calate anche le giornate di lavoro. Certo il rischio non è stato eliminato, ma stiaci che, peraltro, per entrare a far parte della Compagnia hanno mo cercando di fare il possibile e dai responsabili di sito sono arrivate segnalazioni che dovuto versare 27mila euro, una cifra che le banche non sono diportano a miglioramenti costanti. Adesso, il nuovo protocollo dovrebbe finalmente essere sposte a concedere in prestito senza garanzie. Significa che un poesteso anche alle aree che non insistono direttamente sulle aree demaniali ma che fanno sto da portuale in Compagnia non è una garanzia in sé? «Un temparte dell’alveo del porto (come quella in cui si è consumata l’ultima tragica morte pochi po forse lo era – dice di Martino – oggi non più». Eppure la Commesi fa). L’idea è quella di allargare il protocollo anche alle aziende che poi esternalizzano pagnia, appunto, si espande e adesso è facile prevedere che poi lavori e, come lavoratori, di fatto ai facchini e alla logistica. In questo senso il prefetto Cortranno aprirsi comunque nuovi posti per altri interinali perché il da, che viene da Cagliari, si è mostrato molto sensibile e preparato e contiamo entro il melavoro, ci conferma Morini, nel 2011 è tornato a crescere. «Il prose di poter firmare. Purtroppo, anche in questo caso, resterà comunque fuori la cantieristiblema vero è che – spiega il sindacalista – è un lavoro discontinuo, ca». Facchini e autotrasporto: poche settimane fa Legacoop ha lanciato l’allarme per quana “spot” che non permette programmazione a lunga scadenza». E la preocto riguarda il caporalato e il lavoro nero, un fenomeno di cui invece la Cgil non ha trovato cupazione per il futuro del porto, anche in via Matteucci, è legata a doppio traccia, o quasi, nelle aree demaniali. «Sì, c’è stato qualche episodio, ma molto sporadico filo agli investimenti e alle opere: «L’approfondimento del Candiano è ese che si è risolto in breve tempo perché l’azienda appaltratrice ha deciso di rivolgersi ad alsenziale e servono lavori continui di manutenzione anche solo per mantetre aziende». nere ciò che abbiamo». (fe. an.)

Morini (Cgil): «Qui abbiamo ottenuto anche una minima protezione per gli interinali»

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PORTO& LOGISTICA

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INFRASTRUTTURE

Corridoio Baltico Ravenna sarà il capolinea sud

AVVISATORE MARITTIMO DEL PORTO DI RAVENNA

sede operativa: Viale F.Rismondo, 6 tel. 0544 530986 - 531336 fax 0544 531375 MARINA DI RAVENNA

www.avvisatoremarittimo.ra.it avvisatore@avvisatoremarittimo.ra.it

L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, in qualità di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettività. Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati “Setship” in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.

La commissione europea ha dato parere favorevole sull'inclusione di Ravenna nel tracciato del Corridoio Baltico, collegamento ferroviario che unirà il mar Baltico (partendo da Helsinki, capitale della Finlandia) al mare Adriatico (terminando nella nostra città).

La commissione ha scelto di far passare la parte più a sud del corridoio nel territorio italiano anziché in Slovenia. Nel tratto italiano l’infrastruttura ferroviaria del corridoio, attraverso la ferrovia Pontebbana, è operativa: i lavori previsti riguardano lo sviluppo di piattaforme intermodali tra Udine, Venezia e Ravenna, e le interconnessioni portuali con i porti adriatici che fanno parte della rete, ovvero Trieste, Venezia e Ravenna.

Il sindaco Fabrizio Matteucci e il suo vice Giannantonio Mingozzi hanno ringraziato «la Regione Emilia Romagna e i parlamentari europei per l’impegno profuso a fare si che Ravenna, dopo una prima esclusione, sia tra le priorità strategiche di collegamento transeuropeo insieme con Trieste e Venezia». Ringraziamenti anche all’Autorità portuale per il raccordo operato nei confronti dei colleghi dell’alto Adriatico. «Questa scelta determinerà una specifica vocazione del nostro scalo e dell’economia ad esso collegata verso il bacino dei paesi del nord Europa» Legacoop sottolinea che, perché il porto di Ravenna possa agganciare l’occasione costituita dal flusso di traffici che utilizzeranno il corridoio baltico, servono alcuni passi che le imprese ravennati e le istituzioni locali – ma anche il Governo – debbono compiere: «Le priorità sono tre: fondali, collegamenti a terra stradali e ferroviari e un nuovo terminal container».

AMBIENTE

«No al mega terminal rifiuti» I grillini contro il progetto di stoccaggio al porto

Un terminal al porto di Ravenna per stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti. Questo sarebbe, secondo il Movimento 5 stelle, il progetto della genovese Sirmi (Società italiana recuperi marittimi industriali) che ha già richiesto la concessione. «Le informazioni contenute nella Via (valutazione di impatto ambientale, ndr) –

scrivono i grillini – fornite a supporto di tale autorizzazione sono talmente vaghe ed insufficienti da non menzionare nemmeno provenienza, tipologia e composizione dei rifiuti da accogliere, così come la destinazione successiva degli stessi dopo il trattamento, oltre ad presentare enormi contraddizioni».

PORTO& LOGISTICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

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INAUGURAZIONE

MARINARA

Piacenti: «Nel nuovo cda di Seaser rappresento la Cmr» «Sono stato nominato nel consiglio di amministrazione di Seaser (concessionaria del porto turistico Marinara, ndr) dalla curatela fallimentare di Cmr che è socio di maggioranza e solo di questa rappresenterò gli interessi». Fulvio Piacenti, 54enne commercialista ravennate dal 18 ottobre nel nuovo board societario del porticciolo a Marina di Ravenna, ci tiene a precisare chi ha scelto la sua nomina e soprattutto chi, a suo giudizio, non avrebbe avuto alcuna influenza in questa scelta: «La mia nomina non è affatto espressione del Consorzio immobiliare Marina di Ravenna». Il riferimento di Piacenti è a quanto pubblicato sull’ultimo numero del nostro settimanale e sul nostro sito internet. Piacenti, unico ravennate tra i cinque consiglieri del nuovo cda in sostituzione del dimissionario amministratore unico Francesco Picone, come emerge consultando visure camerali disponibili a chiunque ricopre già incarichi e ha posizioni professionali vicini ad alcuni soggetti all’interno

del consorzio: è sindaco supplente di Terza iniziative marinare (Tim), società che possiede la maggior parte degli immobili consorziati, ed è socio fondatore di Studio Consulenza così come Giuseppe Bongiovanni, presidente del consorzio e amministratore unico di Tim. «Questi incarichi esistono – spiega Piacenti – ma non hanno nessun legame con la mia nomina nel cda. Non rappresento il consorzio nel consiglio. Questo deve essere chiaro a tutti per non creare confusione o aspettative errate. Il nuovo organo amministrativo di Seaser, nominato dall’assemblea dei soci, è espressione, com’è ovvio, esclusivamente della compagine sociale e ciò in assoluta mancanza di qualsiasi influenza da parte di soggetti ad essa estranei. Il sottoscritto è espressione del socio di maggioranza, cioè del fallimento della Cooperativa muratori riuniti, unitamente ai due professionisti di Ferrara Enrico Baraldi e Valter Bignozzi, mentre gli altri due consiglieri Luigi Vitali e Davide Sinigaglia sono espressione degli altri soci di minoranza».

La flotta degli Ormeggiatori cresce È stata inaugurata nei giorni scorsi alla darsena Ormeggiatori la nuova motobarca per uso portuale Ormeggiatore 4. La nuova imbarcazione si integra al parco dei mezzi nautici in dotazione al Gruppo Ormeggiatori del porto, «vantando – si legge in una nota – particolari caratteristiche di affidabilità, economicità e semplicità di esercizio». Costruita dal Cantiere Nautico Fm di Morri di Bellaria. Lunga 6,82 metri e larga 2,64 per una stazza lorda di 4,60 tonnellate.

Il commercialista è tra i cinque nuovi consiglieri

t o t o p r e s i d e n te A P AUTORITÀ PORTUALE: A NOVEMBRE LA TRIADE PROPOSTA DAGLI ENTI LOCALI PER IL DOPO PARRELLO Entro la metà di novembre gli enti locali dovranno presentare la triade di nomi tra cui il ministero scegliere il successore di Giuseppe Parrello alla presidenza di Ap. Quello di Alfredo Peri, attuale assessore regionale ai trasporti è uno dei nomi più gettonati ma il diretto interessato ha più di qualche riserva. Sembrano invece esclusi i parlamentari prossimi alla pensione.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RADICALI RAVENNA FORLÌ Congresso dei radicali italiani 29 ottobre/1 novembre Chianciano Terme (SI)

Trasparenza sull’otto per mille!

Per informazioni tel. 334 8492668 ravennaradicale@gmail.com

SERVIZI LOGISTICI

Quality Service: giungere a destinazione con velocità, efficienza e sicurezza Incontriamo Francesco Tritto all'uscita del Pala Costa. Ex campione di pugilato ed attualmente allenatore dell'Edera Ravenna, Francesco ha avuto l'intuizione di creare la “Quality Service” nell'ormai lontano 1997.

Come è perchè ha realizzato questa creatura?

«Ho sempre creduto che il servizio di un corriere debba avere come obiettivo il far giungere a destinazione nel più breve tempo possibile quello che gli è stato consegnato. Sembra un'osservazione banale ma, invece, non lo è per nulla. Essere veloci ed efficienti e, allo stesso tempo, garantire un servizio di qualità non è una cosa per niente facile».

Che servizi è in grado di offrire?

«I miei 6 furgoni girano in lungo e largo per l'Italia e per l'Europa. Lavoriamo da Aosta a Palermo, andiamo in Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Francia, Germania, Svizzera. Trasportiamo pacchi, buste, bancali, collettame in genere che non abbiano un volume superiore a 16 mq ed un peso fino a 16 quintali. Siamo veloci nella consegna, molto veloci e molto sicuri».

Un lavoro faticoso, impegnativo, ore

ed ore sulla strada...

«Proprio così. Bisogna avere passione ed una grande voglia di lavorare per 10 ore e forse più. Un rammarico ? Forse quello di constatare come fare oggi qualità sia difficile e non sempre remunerativo. Per stare con successo sul mercato è dal 2005 che non aumento le tariffe. Sarà mai possibile una cosa del genere»?

Salutiamo Francesco sicuri che riuscirà sempre a schivare i colpi mancini del mercato così come riusciva brillantemente a schivare i colpi degli avversari quando era sul ring.

Quality Service - Info 335 5911033 email: quality-service@libero.it

CULTURA& MUSICA

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA RASSEGNA

Ravenna Jazz nel nome di Miles Davis e Nino Rota Miles Davis e Nino Rota sono le muse ispiratrici della XXXVIII edizione di Ravenna Jazz – con buona evidenza una delle rassegne più longeve non solo a livello nazionale –, che si terrà da venerdì 28 a domenica 30 ottobre al teatro Alighieri, proponendo ogni sera due concerti, a partire dalle 20.45..

Sebbene nel corso degli anni Ravenna Jazz abbia più volte reso omaggio a Miles Davis, musicista di culto per eccellenza della musica afroamericana improvvisata, la sua influenza è inesauribile, e in questa edizione la rassegna torna sulle orme musicali davisiane con due progetti ispirati a momenti assai diversi della carriera del grande Miles.

Venerdì 28, la serata inaugurale del festival si aprirà infatti con About A Silent Way, esibizione del guru dell’elettronica martux_m (al secolo Maurizio Martuscello) dedicata alla svolta elettrica di Davis. A dare vita alle visioni elettroacustiche di martux_m ci sarà una band coi fiocchi composta da Fabrizio Bosso (tromba, flicorno, elettronica), Eivind Aarset (chitarra elettrica), Francesco Bearzatti (sassofoni, elettronica) e Aldo Vigorito (contrabbasso).

A seguire, Paolo Fresu, che esplorerà invece le celeberrime pagine orchestrali create da Gil Evans per la tromba di Davis. Assieme ai venti elementi dell’Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Giovanni Agostino Frassetto, Fresu rispolvererà uno dei suoi progetti di maggiore successo, Porgy And Bess.

Sabato 29 ecco quindi il più ampio omaggio jazzistico mai dedicato al compositore felliniano per antonomasia: il primo a reinventare le musiche di Rota sarà il pianista americano Uri Caine con Round About Rota, suo personalissimo punto di vista sulle oniriche musiche del compositore milanese. Poi salirà sul palco l’i-Jazz Ensemble 2011, che sotto la guida di Gianluca Petrella – trombonista di riferimento del jazz italiano odierno – offrirà una revisione jazz-noise dall’impatto tellurico delle musiche di Rota. Tra i membri del gruppo, John De Leo (voce), Joe Rehmer (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Nato il 10 ottobre del 1921, Andrea Zanzotto, un emblema della poesia e della cultura del ’900, ci ha lasciato martedì 18, sempre d’ottobre. Caro Andrea, non ci sentivamo da un po’ di tempo, ma mi mancheranno le nostre telefonate anche allegre in lingua e nel dialetto della nostra terra: il mio patavino e il tuo solighese. Ti voglio ricordare con un sonetto a me caro del tuo amabile Galateo.

(SONETTO DEL CHE FARE E CHE PENSARE) di Andrea Zanzotto Che fai? Che pensi? Ed a chi mai chi parla?

Chi è che cerececè d’augèl distinguo, con che stillii di rivi il vacuo impinguo del paese che intorno a me s’intarla?

A chi porgo, a quale ago per riattarla quella logica ai cui fili m’estinguo, a che e per chi di nota in nota illinguo questo che non fu canto, eloquio, ciarla?

Che pensi tu, che mai non fosti, mai né pur in segno, in sogno di fantasma, sogno di segno, mah di mah, che fai?

Voci d’augei, di rii, di selve, intensi moti del niente che sé a niente plasma, pensier di non pensier, pensa: che pensi? (da Il Galateo in Bosco, Mondadori, Milano 1996)

(batteria).

Anche la serata finale di Ravenna Jazz 2011, domenica 30 ottobre, tutta dedicata a Rota, sarà aperta da un piano solo – protagonista Danilo Rea, – dal titolo Romeo e Giulietta, mentre la chiusura del festival spetta a Enchantment, ossia Fabrizio Bosso in veste sinfonica alle prese con gli incantesimi musicali di Nino Rota. La tromba di Bosso, sostenuta dalla ritmica di Claudio Filippini (piano), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria), svetterà davanti ai 35 elementi (tra archi, fiati e percussioni) della i-Orchestra, diretta da Stefano Fonzi, autore degli arrangiamenti sinfonici.

Info: 0544 405666.

A Fresu, Bosso, Rea e Petrella si aggiunge il piano di Uri Caine

Sopra: Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e Paolo Fresu

e in più...

RAVENNA JAZZ APERITIFS Venerdì 28, Fricandò, 18.30 e 23.30 Stefano Fariselli sax solo “Amarcord ad Nino” Omaggio a Rota Sabato 29, Alighieri Caffè, ore 18.30 Alessandro Scala sax solo “Milesax” Omaggio a Davis Domenica 30, Cabiria, ore 18.30 Giancarlo Giannini trombone solo “Miles Details” Omaggio a Davis

Sopra, i newyorkesi Sightings

B R O N S O N

BRUNORI SAS, HALLOWEEN COI CALIBRO 35 E IL NOISE DEI SIGHTINGS Incrocio Italia/New York nei prossimi giorni al Bronson di Madonna dell’Albero: sabato 29 ottobre c’è il cantautore ormai più che emergente Brunori Sas, che presenta il nuovo album “Vol.2: Poveri Cristi”, dopo il successo del “Vol. 1”, premio Ciampi nel 2009 come miglior esordio.

La serata prosegue con la Festa Anni Zero. Halloween, martedì 31 ottobre, si festeggia invece con le sonorità seventies e cinematiche dei Calibro 35, ai quali fanno da “spalla” i Junk Food, altra interessantissima band nostrana.

Da Brooklyn arrivano infine giovedì 3 novembre i devastanti Sightings, gruppo di punta del movimento noise mondiale, che presenta il nuovo album “Future Accidents”. Il concerto è da non perdere assolutamente.

Info: 333 2097141.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

CULTURA& SPETTACOLI

CINEMA/1

CINEMA/2

«Il mio è più di un film, è un’esperienza» Parla Adam Rehmeier, tra i registi protagonisti del Nightmare Film Fest al Corso di Francesco Della Torre

Getsic?

«Nella sua vita reale, Rodleen ha avuto un'esperienza terribile di rapimento, tanti anni fa. Questo film per lei è stato terapeutico, nel tornare a vestire i panni della vittima, per provare nuovamente le stesse paure. Il film non è la storia di Rodleen, ma ne riproduce le stesse sensazioni che ha provato, così da compiere un'esperienza catartica. L'ho incontrata, mi ha raccontato la sua storia, abbiamo scritto il film insieme, così da ripercorrere le sue paure e tutte le cattive sensazioni, per poi liberarsene. Tutte le sue emozioni sono nel film».

Quali registi hanno influenzato maggiormente la tua formazione?

«Innanzitutto Maya Deren (visionaria e sperimentale regista americana anni ‘40-’50 di origine ucraina), la cui visionarietà ha influenzato il mio modo di guardare un film come un'opera d'arte e non come una storia semplice.

Amo anche Lynch, i registi italiani anni Settanta-Ottanta, come Dario Argento, Ruggero Deodato, Lucio Fulci, Mario Bava e i registi americani di slasher anni Settanta, che hanno avuto proprio gli italiani come modelli».

Hai visto in questi anni film horror che ti hanno suscitato interesse?

«Sinceramente no, vedo nei film attuali delle semplici riproposizioni del passato, in forma di patetici remake. L'unico film degno di interesse è lo svedese Lasciami entrare».

Non è facile produrre horror originali, al giorno d'oggi.

«Ci sono le ricche produzioni, che non aggiungono nulla alla cultura horror, e ci siamo noi registi, che dobbiamo sopperire alla mancanza di mezzi economici e distributivi con idee e invenzioni visive. I primi sono cose finte, mentre sono orgoglioso dell'onestà e la sincerità dei miei film. In Inghilterra The Bunny Game è stato recentemente censurato e non verrà

Nightmare Film Fest, atto nono. Dopo tanti anni il concorso dei lungometraggi è ormai un caposaldo del festival. I titoli che giungono a noi non sono famosi, non contengono quasi mai attori noti, quindi vanno presi e visti a scatola chiusa; idea in realtà tutt'altro che disprezzabile, visto che ci fa risparmiare attese e pregiudizi. Uno dei debutti più interessanti e attesi è quello di Adam Rehmeier con l'horror psicologico The Bunny Game. Adam è a Ravenna per seguire la sua opera e tra una birra e una buona mangiata (squacquerone su tutti), ci parla del suo film e dell'horror in generale.

Come nasce The Bunny Game? Come sei arrivato a un simile progetto?

«The Bunny Game più che un film per me è un qualcosa di vivo, un mostro, un'esperienza per me e per chi lo guarda. Per me e Rodleen Getsic, l'attrice protagonista, è stata un'esperienza di terrore, psicologica, e proprio per questo ho dato al film un'estetica diversa dagli horror tipici, ignorando così eventuali interessi commerciali. Ci sono le nostre anime dentro il film».

Come sei arrivato a scegliere Rodleen gli appuntamenti del festival UNA SELEZIONE TRA I VENTUN FILM Il Ravenna Nightmare Film Fest è iniziato mercoledì 26 ottobre e proseguirà al cinema Corso di via di Roma fino a martedì 1 novembre. Ogni giorno, tra film del Concorso Internazionale, retrospettive, eventi speciali e omaggi ci saranno più proiezioni, al fine di coprire le ventuno totali.

Rimandando al sito www.ravennanightmare.it per il programma completo, segnaliamo qui alcuni titoli sicuramente interessanti.

Giovedì 27 ottobre Un tranquillo posto di campagna (ore 22.30), unico film di genere di Elio Petri, del 1968.

Venerdì 28 ottobre (ore 20.30) l’israeliano Rabies.

Sabato 29 ottobre (ore 22.30) The Bunny Game, di Adam Rehmeier (vedi intervista nell’articolo principale).

Domenica 30 ottobre (ore 16) il canadese Hellacious Acres, di Pat Tremblay.

Lunedì 31 ottobre (ore 20.15) il film inglese a episodi Little Deaths.

Martedì 1 novembre (ore 16) il film di Jerzy Skolimowski L’australiano, del 1978.

Il valore dell’acqua Programma conferenza Saluto Fabrizio Matteucci Sindaco del Comune di Ravenna

Introduce e modera Guido Tampieri Ex Sottosegretario all’Agricoltura

Interventi di:

Sabato 12 novembre - ore 10.30 Aula magna della Casa Matha Piazza Andrea Costa, 31 Ravenna

Mauro Mazzotti Esperto di Bonifica Filippo Brandolini Consigliere Hera S.p.A. Carlo Pezzi Amministratore Delegato Romagna Acque

Tito Menzani Dipartimento di scienze economiche Università di Bologna

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Vincenzo Bosi Direttore Tecnico Consorzio di Bonifica della Romagna

Conclusioni Giuseppe Bortone Responsabile Ambiente difesa suolo e costa Regione Emilia Romagna

Da venerdì 28 ottobre nella vetrina Bubani in Piazza del Popolo saranno esposti dei materiali inerenti alla conferenza.

All’Astoria le rassegne del “Sogni” Con l'autunno, ricominciano le rassegne del Circolo Sogni, con una novità sostanziale: i giovedì d'autore, proposti con regolarità da qualche anno, si sono trasferiti al Cinema Astoria, andando così ad arricchire la già ridotta ma assai valida offerta dello storico cinema. Sede a parte, la formula non cambia: una rassegna che proporrà alcuni titoli che Ravenna ha al massimo solo sfiorato, alternati a qualche classico.

Il film d'apertura (giovedì 27 ottobre) è This Is England, storia di un bambino che negli anni della Thatcher entra a far parte in un gruppo di skinhead, che ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo, Festival di Roma compresto.

La rassegna prosegue con due storie di donne, intimiste e formative, entrambe apprezzate dalla Mostra del Cinema di Venezia: giovedì 3 novembre verrà proposto l'italiano Il primo incarico, con Isabella Regonese giovane maestra in un paesino della Puglia degli anni cinquanta, mentre il 10 novembre sarà la volta di Beyond, con Noomi Rapace (la Lisbeth Salander di Uomini che odiano le don-

distribuito. Questo è un forte danno economico, anche se grazie a questo è diventato popolare e già oggetto di culto. Che la censura dia la fama e la nomea di “cult” è noto, come Cannibal Holocaust di Deodato testimonia. Paradossalmente, sono orgoglioso di questa censura!».

E in futuro continuerai a girare solo film?

«Non sono un regista hollywoodiano, ma sono cresciuto con la macchina da presa in mano. Non mi piace il loro modo di girare, e non m'interessa farne parte. Ho già terminato un secondo film, Jonas, di tutt'altro tenore e genere, visto che parla di divinità e conversioni.

Ma, ancora una volta, spero che per lo spettatore sia un'esperienza visiva e catartica, come The Bunny Game».

Dall’alto in basso alcuni fotogrammi tratti da “The Bunny Game” e “Hellacious Acres”

Qui a fianco, Isabella Ragonese

ne) giovane donna che va a dare l'addio a sua madre in un viaggio di formazione.

Seguiranno successive proiezioni nel mese di novembre e il primo dicembre, dove non mancheranno prime visioni con la presenza in sala degli autori, per poi lasciare spazio alle vacanze natalizie e riprendere il 19 gennaio.

Info: www.cinesogni.it.

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ARTE& CULTURA

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA RECENSIONE

Il futuro del mosaico è al sicuro Dalle mostre “Gaem” e “Avvistamenti” se ne esce con un’ottima impressione di Serena Simoni Passata la furia della notte d'oro – ricca di spettacoli, musica, incontri e inaugurazioni a catena – concentriamoci su quanto rimane, da vedere però con uno sguardo più lento. Sono ancora numerose le mostre aperte in tutta la città, che hanno riscosso un grande successo di pubblico (anche di stranieri!), accorso alle inaugurazioni della Classense o all'Urban center in Via Cavour, alla Galleria Ninapì o allo spazio delle Edizioni del Girasole, ma qualche parola in più va spesa per un paio di mostre e un allestimento che hanno visto coinvolti alcuni mosaicisti della nuova generazione.

Partiamo dal premio internazionale Gaem – acronimo di Giovani Artisti e Mosaico – che parte a Ravenna nella sua prima edizione, promossa e realizzata dal Centro internazionale di Documentazione del Mosaico: le dieci opere selezionate ed esposte al Museo d'Arte della città sono tutte molto belle ed indicano chiaramente la vocazione musiva locale, visto che molti dei giovani artisti presentati non appartengano al nostro territorio, ma qui vivono o ci sono passati, ci lavorano e soprattutto ci hanno studiato, in particolare all'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Grazie quindi a questi percorsi è possibile gustarsi la mostra, curata da Linda Kniffitz e allestita in due sale a pianoterra del Mar. Fra i lavori presentati si segnalano in particolare lo scheletro gigante del ravennate Luca Barberini, una sorta di ritorno in versione musiva e Pop del classico memento mori di barocca memoria: un'operazione che costringe a riflettere sulle potenzialità e tenuta del linguaggio musivo quando interseca i linguaggi contemporanei e popular, secondo una deriva che è presente in molte altre opere presentate. La parola d'ordine è la riattualizzazione del mosaico tramite sperimentazioni linguistiche, commistioni arbitrarie, temi e interpretazioni attuali. Il corpo ad esempio – quindi un tema che sembra al centro del dibattito culturale e politico di oggi – è l'origine della visione ossessiva di Benedetta Galli, artista perugina, che tramite una tecnica innovativa – im-

magini digitali microscopiche, trasformate in tessere e composte in un sistema reticolare – scandaglia un'immagine femminile registrata in posizione fetale.

Più concettuale è la versione di Unspoken della statunitense Samantha Holmes, che dopo Boston e New York sta specializzandosi proprio nella Accademia di Belle Arti ravennate: la bacheca per materiali da mosaicista racchiude fogli di carta stampati o scritti a mano, ripiegati e stretti da fili, che alludono alla composizione musiva e insieme ai flussi di informazioni mancati o interrotti, sperimentati dalla stessa artista.

La scuola ravennate si intravede poi nella raffinatissima superficie di calcare bianco del gruppo CaCO3, una sorta di Optical versione mosaico, che però si arricchisce del pensiero sul linguaggio stesso, sui suoi limiti e potenzialità, assecondando una versione concettuale del lavoro. Dispiace solo che l'allestimento che lo stesso gruppo ravennate ha realizzato per la notte d'oro nel Battistero degli Ariani, sia oggi invisibile: il lenzuolo di tessere collocato su una

A fianco, l’opera “Unspoken”, di Samantha Holmes, sotto, “Bone Flower”, di Luca Barberini

Ogni lavoro meriterebbe la segnalazione

struttura sembrava veramente in attesa del Cristo solo di carne che si immaginavano gli ariani, mentre si immerge nelle acque del mosaico antico della volta.

Passando quindi alla mostra allestita dall'Accademia di Belle Arti nei chiostri di San Francesco e curata da Maria Rita Bentini in collaborazione ad alcuni docenti, vediamo la creatività dei laboratori di mosaico interni,

tenuti da Daniele Strada e dal visiting professor Leonardo Pivi. È un po' imbarazzante dover scegliere perchè ogni lavoro – dai gioielli in micromosaico alle realizzazioni in materiali inediti per il mosaico quali plastiche, fotografia, pongo e matite – meriterebbe una segnalazione. Ma dovendo selezionare, un elogio merita Culture di Sara Vasini, che impiega come modello del proprio mosaico una foto-

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grafia rielaborata da Broonberg e Chanarin (già ospiti di una mostra a Ravenna nella Galleria My Camera) che a sua volta deriva da un'immagine conservata in un archivio di Belfast e sottoposta a censura, perchè appartenente al periodo della guerra civile.

Redamare di Giulia Alecci è un omaggio alla propria città – l'Aquila – e al desiderio di quanto era prima, insito nel titolo: le sue figure di plastilina appartengono ad un rituale esorcizzante della paura dovuta alla distruzione, all'assenza, mentre le immagini della città a pezzi incombono nella loro stasi. Un altro lavoro selezionato è quello di Andrea Sala – dal titolo Inconscio collettivo –, traduzione concettuale ed esteticamente suggestiva della popolazione mondiale, divisa fra paesi industrializzati e non, e fra popoli a forte caratterizzazione simbolica come è Israele.

Da ultimo ma non ultimi, si segnalano i bei lavori aggiunti in mostra di Lucia Caroli, Luca Barberini, Roberta Grasso, Marianna Brambilla, Francesca Gazzotti e Georgiadi Thassalonikeos Despina, di cui aspettiamo le prossime mosse.

Gaem. Premio internazionale Giovani Artisti e Mosaico - fino al 20/11 Mar, via di Roma 13 - orari: ma-sa 913.30; ma, gi, ve, do 15-18, ingresso gratuito.

Avvistamenti. Nuove visioni e mosaici dell'Accademia di Belle Arti - fino al 20/11 - Saletta degli antichi Chiostri francescani, via D. Alighieri 4/6 - orari: tutti giorni 10-17, ingresso gratuito.

La terrazza del nuovo spazio Officina Musiva Anna Fietta di via Argentario 21 si colora di immagini per tre giorni: sabato 29 e domenica 30 ottobre dalle 17.30 alle 19.30 e lunedì 31 dalle 17.30 alle 23 sarà proiettato in loop “Visioni di Eterno.

Galla Placidia Shines On”, progetto nato dalla creatività di Andrea Bernabini. L’evento fa parte del ricco programma di RavennaMosaico, Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo, in città fino al 20 novembre.

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L I B R O

“TESSERE”, TUTTO IL MOSAICO DI FELICE NITTOLO Venerdì 28 ottobre (ore 17.30) viene presentato alla galaleria Ninapì di via Pascoli “Tessere. Parole di vetro e di pietra”, sulle opere di Felice Nittolo.

Il volume (con testi di Roberto Barbato, Luca Maggio, Vasja Nagy, Felice Nittolo, Generoso Picone e Daniele Torcellini) vero e proprio oggetto artistico impreziosito da particolari metodi di stampa con nobilitazioni in foil oro, racchiude i quarant'anni di carriera dell'artista Felice Nittolo e presenta una raccolta di opere che condensa in sé alcune tra le più significative possibilità espressive gravitanti intorno al linguaggio del mosaico.

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

PIANGIPANE

IL FESTIVAL

Il Teatro Socjale riparte tra voci femminili e jazz Si è quasi perso il conto delle stagioni di musica e cinema al Teatro Socjale di Piangipane – ma sono sicuramente più di venti –, che venerdì 4 novembre apre la programmazione dei concerti 2011/12 all’insegna dei 150

anni dell’unità d’Italia. La Vittorio Bonetti Big band presenta infatti Viva l’Italia, una carrellata delle più note canzoni nazionali dell’ultimo secolo e mezzo interpretate dalla voce narrante di Piergiorgio Costa e dalla band di Vittorio Bonetti (con Valentina Giunta alla voce) con i Coristi per Caso e i bambini della scuola di musica di Bagnacavallo diretti da Patrizia Betti. E nell’intervallo tra le due parti del concerto il grande scenografo Gino Pellegrini effettuerà dal vivo un’installazione pittorica site specific per il Socjale. Venerdì 11 novembre si cambia completamente atmosfera con l’arrivo a Piangipane della frizzante cantante Arisa e il suo Victor Victoria tour. L’artista lucana – quest’anno nella giuria di X Factor e presto mal cinema nel film Tutta colpa della musica, di Ricky Tognazzi – ha già due album all’attivo e

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una partecipazione a Sanremo e, oltre ai propri successi, reinterpreterà le grandi hit della musica pop, dai Depeche Mode a Vasco Rossi, da Raffaella Carrà a Cher, a Madonna, Coldplay e Abba. Altra interprete femminile sulla cresta dell’onda (ha vinto X Factor 2010), Nathalie sarà al Socjale il 18 novembre, dopo aver partecipato all’ultimo festival di Sanremo con il brano Vivo sospesa, che dà anche il titolo al suo primo album. Il 25 novembre rivive invece il mito della grande orchestra con il ritorno della The NP Big Band, 17 elementi con 12 fiati che presentano il meglio degli anni '30 e '40, dalle orchestre di Benny Goodman, Glenn Miller e Artie Shaw. La NP Big Band è stata l'unica invitata italiana a partecipare al prestigioso Rock That Swing Festival 2010 di Monaco di Baviera e a esibirsi addirittura due volte. Ritmi elevati anche per la data del 2 dicembre: gli anconetani Io e i Gomma Gommas partono sì dal punk, ma per rivisitare in chiave rockhardcore canzoni storiche italiane, come Il pinguino innamorato, Ma l'amore no o Stasera mi butto. Divertimento assicurato, ma alla base tanta tecnica. Non poteva poi mancare il grande jazz, e il 9 dicembre ecco un vecchio leone della scena americana, il pianista di Memphis Harold Mabern. Lo vedremo insieme allo special guest Piero Odorici al sax e ai due connazionali John Webber (basso) e Joe Farnsworth (batteria). Chiude la prima parte della stagione del Socjale – il 16 dicembre – la cover band milanese Italian Dire Straits. Nel frattempo è già partita la rassegna cinematografica del martedì sera, che prosegue l’1 novembre con C’è chi dice no, di Giambattista Avellino. Come di consueto nell’intervallo dei film (ma anche in molte serate musicali) si potranno gustare i cappelletti del Socjale e un bicchiere di vino, il tutto a 10 euro.

Per i film porte alle 20.45 con inizio alle 21.30, per i concerti 21.30 e inizio alle 22.

Homunculus, corpo e spazio da nuove prospettive Una scuola sul corpo sottile e due presentazioni di libri in un luogo inusuale. Si presenta così la IV edizione di Homunculus. La rappresentazione fisica del pensiero, festival ideato e curato dalla compagnia Tanti Cosi Progetti che si svolgerà dal 28 ottobre al 5 novembre. How to grow a Lotus è il nome scelto da Francesca Proia di Tcp (danzatrice e coreografa di ricerca tra le più apprezzate in Europa) per la “Scuola temporanea sul corpo sottile” che terrà allo Studio Muni (via Re di Puglia) dal 28 ottobre al 4 novembre – tutti i giorni dalle 18 alle 22, sabato dalle 12 alle 16, domenica dalle 10.30 alle 14.30 – e in cui il “corpo sottile” è

inteso come energia che dà forma e tempo, come fluido collante nella relazione tra oggetti, persone, entità, idee. Durante lo svolgimento della scuola (aperta a chiunque sia interessato, non certo soload “addetti ai lavori”) si prova insomma a indagare il momento preliminare allo sviluppo di una coreografia, quella soglia sottile in cui immaginazione e inconscio si pongono in dialogo.

Sabato 29 ottobre e sabato 5 novembre, invece (ore 18), Carlotta Dragoni e Luca Donelli, nella loro casa in via Alberoni 7, inaugurano, in occasione di Homunculus, la nuova stagione di serate dedicate al convivio e all'agitazione culturale ospitando la presentazione di due pubblicazioni: il 29 il libro di Luca Del Pia (e la relativa mostra fotografica) Overground.

Il 5 novembre Declinazioni yoga dell’immagine corporea, di Francesca Proia, edito da Titivillus.

Prenotazioni obbligatorie: 0544 270420.

L’INSTALLAZIONE

M O S A I C O

LA COLLEZIONE MAR IN ISRAELE

Nelle foto a sinistra, dall’alto: il pianista jazz Harold Mabern e la cantante Arisa, entrambi ospiti del Teatro Socjale di Piangipane.

Visioni musive al Battistero degli Ariani L'artefice – venerdì 28 ottobre dalle 20.30 alle 23.30al Battistero degli Ariani – è una riflessione sulla realtà e il suo doppio. L'istallazione di carattere visivo a cura di Alessandro Panzavolta (Orthographe) e Cesare Fabbri si ricollega idealmente all'istallazione musiva del gruppo CaCO3 per il Battistero degli Ariani, creando una veste di immagine e luce che avvolge e si sovrappone alla decorazione musiva della cupola. Ingresso gratuito.

Per volontà della città di Netanya, in Israele, è stata organizzata l’esposizione di mosaici contemporanei “Mosaic Code, che mette in relazione artisti israeliani e ravennati, durante la manifestazione “Netayia in Mosaic”. Curatrice della mostra è Esti Drori, la quale ha chiesto al direttore Claudio Spadoni e alla curatrice Linda Kniffitz di selezionare sette opere musive dalla collezione contemporanea del Mar da esporre in una sezione intitolata “Ravenna contemporanea” nella Galleria Al Hatzuck di Netanya. È la prima volta che un nucleo di opere musive originali (non copie o traduzioni), di una raccolta pubblica, viene richiesto per un’esposizione artistica internazionale. Le opere selezionate sono Della memoria di Marco De Luca, Movimento n.14 di CaCO3, Folla di Luca Barberini, Lens di Arianna Gallo, Fruscio di Takako Hirai, Blu oltremare di Lino Linossi e Windstill di Almuth Schöps, tutte comprese in un arco di tempo che va dal 2003 al 2010 .

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CULTURA& PROGETTI

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

VERSO IL 2019

Cinque tracce per scoprire la capitale Al via la serie di incontri che per un mese animerà Ravenna per farla conoscere all’Europa Come anticipato sul numero dello scorso 8 settembre di Ravenna&Dintorni, saranno Hanif Kureishi, Marc Augé, Predrag Matvejevic, Irene Tinagli e Stefano Boeri i cinque ospiti di caratura internazionale protagonisti di Cinquetracce, il ciclo di incontri sulla candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura che si svolgeranno in luoghi diversi della città tra il 3 novembre e il 3 dicembre, coinvolgendo complessivamente oltre 60 ospiti.

«Gli incontri – spiega Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna 2019 –, che abbiamo voluto intitolare Cinquetracce come metafora di un percorso passo dopo passo verso la conquista di un Hanif Kureishi “pianeta”, avranno l’obiettivo di approfondire le implicazioni teoriche e i possibili sviluppi progettuali dei cinque macrotemi individuati dal Comitato Artistico Organizzativo».

Marc Augè Ogni incontro di Cinquetracce avrà il medesimo schema, con l’intervento del coKey siddetto speaker in apertura, varie testimonianze che partiranno da esperienze sul Irene Tinagli territorio, alcuni contributi performativi e un ospite straniero che abbia già avuto a che fare con una candidatura a capitale della cultura. Nella fattispecie, l’apertura del 3 noPredrag Matvejevic vembre al teatro Alighieri – curata da Tahar Lamri – si intitola Di soglia in soglia e avrà come superospite lo scrittore (ma anche drammaturgo e regista) inglese di origini pakistane Stefano Boeri Hanif Kureishi, tra i più noti e apprezzati a livello internazionale. L’ospite straniero sarà Phil Wood, che sarà però a Ravenna il 5 novembre a Casa Melandri (ore 10.30). La danza dei contrari è invece l’incontro del 12 novembre a Palazzo dei Congressi, cu-

POSTCARDS di

EMILIANO BIONDELLI

rato da Lorenzo Donati e forte della presenza dell’antropologo francese Marc Augé, già ospite un paio d’anni fa delle Conversazioni Filosofiche Ravennati. In questa occasione l’ospite straniero sarà Trevor Davies e si potranno apprezzare i contributi di Carlo Lucarelli e Adriano Zanni, aka Punck, musicista d’avanguardia che da anni fa parlare di sé, soprattutto all’estero. Il 19 novembre si va poi all’Almagià con Verso il mare aperto, il cui key speaker è Predrag Matvejevic, ascoltato l’anno scorso in ambito MeditEuropa. Qui a coordinare ci sarà Franco Masotti, che potrà contare sull’ospite europeo Nele Hertling e sui contributi dello scultore Antonio Marchetti, dell’Osservatorio Fotografico e del musicista serbo collaboratore di Terrence Malick, Arsenije Jovanovic. L’economista Irene Tinagli – già passata da Ravenna, ospite della Camera di Commercio – aprirà quindi il quarto incontro, Immaginare l’immaginario, il 26 novembre al teatro Rasi. La coordinatrice Marianna Panebarco avrà come ospite europeo Ulrich Fuchs e le testimonianze saranno improntate sul principio delle tre T (tecnologia, talento e tolleranza).

Infine, il 3 dicembre, ci si sposta al Teatro Socjale di Piangipane per seguire Trasformo, dunque siamo, coordinato da Andrea Baravelli e con l’ospite speciale Stefano Boeri.

Il coordinamento logistico e organizzativo di tutti i contributi artistici è di Chris Angiolini, gli incontri iniziano tutti alle 16.45.

Alessandro Fogli

IL PROGRAMMA

è in distribuzione il numero di ottobre Ravenna, via della Lirica 43 - tel. 05440544 408312 - www.reclam.ra.it

3 novembre – Di soglia in soglia Teatro Alighieri (ore 16.45) Con Hanif Kureishi. Testimonianze di Alberto Brunelli, Luigi Dadina, Luca Dubbini, Andrea Gnassi, Massimo Montanari, Tania Noanda Moroni, Paola Resta, Enzo Tramontani. Contributi di Apolide, Gianluca Costantini e Lato Oscuro. Ospite straniero (il 5 novembre) Phil Wood. Coordina Tahar Lamri.

12 novembre – La danza dei contrari Palazzo dei Congressi (ore 16.45) Con Marc Augé. Testimonianze di Alberto Bucci, Luigi De Angelis, Marco Garoni, Chiara Guidi, Chiara Lagani, Alessandro Pontremoli, Rocco Ronchi, Daniele Torcellini. Contributi di Carlo Lucarelli e Adriano Zanni, ospite straniero Trevor Davies.

Coordina Lorenzo Donati.

19 novembre – Verso il mare aperto Almagià (ore 16.45) Con Predrag Matvejevic. Testimonianze di Alessandro Aresu, Fabio Fiori, Gustavo Gozzi, Arsenjie Jovanovic, Svetlana Lomeva, Giuseppe Parrello.

Contributi di Antonio Marchetti e Osservatorio Fotografico. Ospite straniero Nele Hertling. Coordina Franco Masotti.

26 novembre – Immaginare l’immaginario Teatro Rasi (ore 16.45) Con Irene Tinagli. Testimonianze di Giovanni Bocca Artieri, Monica Francia, Raffaele Iosa, Barbara Logiardi, Paolo Lucchi, Marco Martinelli. Contributi di Coro Note Libere, Alessandra Dragoni, Non Scuola. Ospite straniero Ulrich Fuchs. Coordina Marianna Panebarco.

3 dicembre – Trasformo, dunque siamo Teatro Socjale di Piangipane (ore 16.45) Con Stefano Boeri. Testimonianze di Marco Valerio Amico, Roberto Balzani, Lorenzo Cottignoli, Stefania Pelloni, Elsa Signorino, Matteo Zauli. Contributi di Blu/Ericailcane. Ospite europeo Hanns-Dietrich Schmidt. Coordina Andrea Baravelli.

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DOVE& QUANDO

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 28 ottobre a giovedì 3 novembre

Astoria - Ravenna

I Puffi

dom. e mar.: 16-18.05

(Regia di Raja Gosnell)

Quando la notte

fer. e sab.: p.u. 18.05; dom. e mar.: p.u. 15.30

(Regia di Cristina Comencini)

ven., mer. e gio.: p.u. 20.50; sab. e mar.: 20.20-22.35; dom.: 16-18.15-20.50

(Regia di Hiromasa Yonebayashi)

dom. e mar.: p.u. 16

ven., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab. e mar.: 20.10-22.40; dom.: 17-20.30

Faust

La peggior settimana della mia vita

(Regia di Will Gluck)

fer. e fest.: p.u. 20.20; sab.: 20.20-00.30 (Regia di Paul W.S. Anderson)

fer., sab. e fest.: p.u. 20.20

(Regia di Alessandro Genovesi)

ven. e gio.: 20.30-22.40; sab.: 17.40-20.30-22.40-00.50; dom. e mar.: 15.30-17.40-20.30-22.40; lun. e mer.: 17.40-20.30-22.40

L’amore all’improvviso - Larry Crowne

Maga Martina 2 - Viaggio in India (Regia di Harald Sicheritz)

fer. e sab.: 16-17.50; dom. e mar.: 15.30-17.20

Paranormal Activity 3 (Regia di Ariel Schulman e Henry Joost)

fer. e fest.: 18.10-20.40-22.35; sab.: 18.10-20.40-22.35-00.35

ven., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab. e mar.: 20.10-22.40; dom.: 17-20.30

ven. e sab.: 20.30-22.30; dom. e mar.: 16-18.15-20.30-22.30; lun. e gio.: p.u. 21

Cinedream - Faenza

Amici di letto

I tre moschettieri

(Regia di Aleksandr Sokurov)

Tomboy

(Regia di Céline Sciamma)

Arrietty - Il mondo sotto il pavimento

Melancholia (Regia di Lars Von Trier)

Jolly - Ravenna

(Regia di Tom Hanks)

ven. e gio.: 20.50-22.45; sab., lun. e mer.: 18.10-20.50-22.45; dom. e mar.: 15.45-18.40-20.50-22.45

Amici di letto (Regia di Will Gluck)

fer., sab. e fest.: p.u. 20.35

I tre moschettieri

(Regia di Massimo Martelli)

(Regia di Paul W.S. Anderson)

sab., lun. e mer.: p.u. 18.20; dom. e mar.: 15-17.10

Maga Martina 2 - Viaggio in India sab., lun. e mer.: p.u. 17.30; dom. e mar.: 15-16.40

(Regia di Claudio Risi)

(Regia di Tom Hanks)

ven., mer. e gio.: p.u. 20.50; sab. e mar.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-20.50

fer.: 16-18-20.30-22.35-22.45; sab.: 16-18-20.30-22.35-22.45-00.40; dom. e mar.: 15.20-17.25-18-20.3022.35-22.45

A dangerous method

Insidious

(Regia di David Cronenberg)

(Regia di James Wan)

ven. e mer.: p.u. 20.50; sab. e mar.: 20.35-22.35; dom.: 16-18-20.35

fer. e fest.: 16-18.05-20.35-22.40; sab.: 16-18.05-20.35-22.40-00.45

Johnny English - La rinascita (Regia di Oliver Parker)

Il primo incarico (Regia di Giorgia Cecere)

gio.: p.u. 21

CinemaCity - Ravenna

La peggior settimana della mia vita (Regia di Alessandro Genovesi)

fer.: 16-17.30-20.35-22.30-22.45; sab.: 16-17.30-20.3522.30-22.45-00.45; dom. e mar.: 15.30-16-17.3020.35-22.30-22.45

This must be the place (Regia di Paolo Sorrentino)

fer., sab. e fest.: 15.50-20.25-22.45

fer.: 16-17-18.20-20.20-20.4022.30-22.45; sab.: 16-17-18.20-20.20-20.4022.30-22.45-00.35; dom. e mar.: 16-17.30-18.20-20.2020.40-22.30-22.45

Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno

Paranormal Activity 3 (Regia di Ariel Schulman e Henry Joost)

ven. e gio.: p.u. 22.50; sab.: 19.15-22.50-00.50; dom. lun., mar. e mer.: 19.15-22.50

Proiezione in 2D: ven. e gio.: 20.30-22.40; sab., lun. e mer.: 18-20.30-22.40; dom. e mar.: 15.45-18-20.30-22.40

Europa - Faenza Quando la notte (Regia di Cristina Comencini)

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom. e mar.: 16.30-18.45-21

Italia - Faenza This must be the place (Regia di Paolo Sorrentino)

GIOVEDÌ 27 OTTOBRE

ven. e sab.: 20.30-22.30; dom. e mar.: 16.45-18.45-21.15; lun., mer. e gio.: p.u. 21.15

LA VISIONE DI EZECHIELE

presentazione dei progetti architettonici e artistici per la realizzazione del mosaico pavimentale che ornerà il sagrato della chiesa dello Spirito Santo di Indicatore (Arezzo). Inizio ore 16.

(Regia di Jennifer Yuh)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

INFOLINE 0544 482487 MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ, RAVENNA

Diario di una schiappa 2 (Regia di David Bowers)

lun.: 15-17

LA LETTERATURA, UN’OCCASIONE PER DIALOGARE CON I RAGAZZI

Sarti - Faenza Melancholia

incontro con Valter Baruzzi, pedagogista e direttore scientifico dell’Associazione Camina. Inizio ore 16.30.

ven., sab., lun. e mer.: p.u. 21.15; dom. e mar.: 16-18.40-21.15

INFOLINE 0544 482112 BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

4 agosto 74 - Italicus, la strage dimenticata

LA SERATA DEI BAMBINI

(Regia di Alessandro Quadretti)

trampoli, sculture di palloncini, giochi di magia e truccabimbi.

Inizio ore 19.

gio.: p.u. 21

Bar Sport (Regia di Massimo Martelli)

ven. e gio.: 20.25-22.35; sab.: 17.50-20.25-22.35-00.55; lun. e mer.: 17.50-20.25-22.35; dom. e mar.: 15.30-17.50-20.25-22.35

Matrimonio a Parigi (Regia di Claudio Risi)

ven., sab., lun., mer. e gio.: 20.25-22.40; dom. e mar.: 17.45-20.25-22.40

San Rocco - Lugo

INFOLINE 347 8954825 CINEMACITY, RAVENNA

La peggior settimana della mia vita (Regia di Alessandro Genovesi)

ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

NOT A NUMBER

per HistrioDanza Off, la coreografia di Elisa Guerrini e Elisa Pagani, con il gruppo DaNzA di Ravenna, Bagnacavallo, Bologna.

Inizio ore 19.

Convento di S. Francesco Bagnacavallo Terraferma

INFOLINE 0544 213371 TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO, RAVENNA

(Regia di Emanuele Crialese)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21.15

(Regia di James Wan)

Proiezione in 3D: fer.: 16.20-18.35-20.40-22.45; sab.: 16.20-18.35-20.40-22.45-00.50; dom. e mar.: 15.20-17.25-20.40-22.45; proiezione in 2D: fer. e sab.: 15.50-18.05;

(Regia di Steven Spielberg)

(Regia di Lars Von Trier)

Insidious

(Regia di Steven Spielberg)

Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno

(Regia di Harald Sicheritz)

Matrimonio a Parigi

L’amore all’improvviso - Larry Crowne

ven. e gio.: 20.45-22.45; sab.: 17.45-20.45-22.45-00.45; dom. e mar.: 15-16.55-18.5020.45-22.45; lun. e mer.: 17.45-20.45-22.45

Kung Fu Panda 2

Bar Sport fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45; sab.: 16-17-18-20.30-20.4522.30-22.45-00.30; dom. e mar.: 15.45-17.40-18.10-20.3020.45-22.30-22.45

(Regia di Oliver Parker)

ven. e gio.: 20.35-22.45; sab.: 18.20-20.35-22.45-00.55; dom. e mar.: 15-18.20-20.35-22.45; lun. e mer.: 18.20-20.35-22.45

Teatro Moderno Fusignano

I CONDOTTIERI ROMAGNOLI E L’EVOLUZIONE DELL’ARTE MILITARE NELLA BATTAGLIA DI RAVENNA

This must be the place (Regia di Paolo Sorrentino)

Johnny English - La rinascita

lezione pubblica di Alessandro Bazzocchi, che parlerà di alcune figure romagnole che si segnalarono nel periodo rinascimentale.

Inizio ore 20.30.

sab.: 20.30-22.30; dom., lun. e mar.: p.u. 21

INFOCINEMA Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 Convento di S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663

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DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

sentare una propria idea di spettacolo. Durante la serata, musica, immagini, stuzzichini dolci e salati. Inizio ore 21.30.

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

This Must Be The Place, un vaso di Pandora con lo straordinario Sean Penn

This Must Be The Place, di Paolo Sorrentino (2011) «Qualcosa mi ha disturbato, non so bene cosa, ma qualcosa mi ha disturbato...», si ripete spesso Cheyenne, rockstar in pensione che mantiene il look del passato. La vita di rendita a Dublino è tranquilla, ma la notizia del padre morente, lo convincerà a tornare a New York e, in seguito, a intraprendere quello che si rivelerà un vero e proprio viaggio di formazione per il protagonista. Il primo film americano di Paolo Sorrentino ha un grandissimo pregio: in ognuno di noi produrrà sensazioni, reazioni e impressioni diverse; qualcuno lo vedrà simile a tanti altri film visti, qualcun altro lo penserà il più originale dei film visti ultimamente e ad altri, semplicemente, non piacerà. Questo perché This Must Be The Place è un vaso di pandora ricco di situazioni, riferimenti, soluzioni registiche, grande musica, parole dette e non dette, con l’aggiunta di quello straordinario attore che è Sean Penn. Chi scrive ha visto in questo film un po’ di fratelli Coen (facilmente riconoscibili anche in un paio di elementi del cast: Frances MacDormand e Harry Dean Stanton) e un pizzico delle atmosfere di Sofia Coppola, nel raccontare una storia in cui succede pochissimo a livello di azione e tutto a livello interiore. Il titolo del film è

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST

preso da una nota canzone dei Talking Heads, che viene suonata in una bella scena del film, con l’ex leader David Byrne e il protagonista a confronto su cosa sia essere un artista. Qualche difetto: l’espediente che dà motore al film (la ricerca di un nazista), pur visto come un pretesto, è un filo troppo pesante per stare in secondo piano, e la voce fuori campo che campeggia per tutta la seconda parte è un po’ troppo invadente. E anche l’epilogo può sembrare inutile. Ma la bilancia pende decisamente dalla parte dei pregi, che non è giusto rivelare qui, ma darne solo una piccola anticipazione: ci si diverte tanto!

When You’re Strange, di Tom DiCillo (2009) L’italo-americano Tom DiCillo da noi non ha la fama che meriterebbe, visto che soprattutto negli anni novanta ha firmato ottime commedie, quali Johnny Suede, Si gira a Manhattan e il successivo Delirious nelle quali ha sempre affidato all’amico Steve Buscemi i ruoli di protagonista.

When You’re Strange è un documentario sui Doors e la loro breve, fantastica e intensa storia che parte dalle origini, con l’incontro Morrison-Manzarek del 1965, e si conclude nel-

l’anno della morte del loro leader, Jim Morrison, avvenuta (forse?) nel 1971. Già vent’anni fa Oliver Stone, con The Doors, controversa ma apprezzabile opera di fiction, portò il gruppo californiano sugli schermi. DiCillo gira invece un documentario, con alcune immagini e simbolismi presenti anche nel film di Stone: il deserto, il fuoco, la macchina che attraversa strade senza gente e senza meta; metafore e suggestioni che Morrison trasmette dalle sue canzoni e che coinvolgono l’immaginario di chiunque voglia mettere in scena la loro storia. Il Jim Morrison di DiCillo è meno autodistruttivo e potente, ma più fragile e romantico, e l’abile e originale riproposizione di un filmino girato dallo stesso Morrison al volante di un’auto, mixata con scene di fiction costituisce l’Io narrante della storia. Il film inizia in sordina con una sorta di cronologia di eventi, e successivamente acquista maggiore spessore grazie a una contestualizzazione del fenomeno-Doors nel contesto della società americana di quei tempi. When You’re Strange (verso della bellissima People Are Strange) lascia spazio anche agli altri elementi del gruppo, Robbie Krieger su tutti, in quanto compositore di molte canzoni del secondo periodo dei Doors. Imperdibile per chi li ha amati, interessante per tutti gli altri che, ad amare un gruppo come questo, fanno sempre in tempo.

INFOLINE 0544 212176 FRICANDÒ, RAVENNA

L’ARTEFICE

intervento artistico del gruppo Ortographe, una riflessione sulla realtà e il suo doppio, l’immagine della realtà. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 543711

INFOLINE 349 0807587 CENTRO VALTORTO, RAVENNA

PER ME È SÌ

DOPPIO DELITTO ALLA BASSONA

Da venerdì la nuova edizione di Contemporanea Nei padiglioni della Fiera di Forlì, in via Punta di Ferro, venerdì 4 novembre alle 17, si apre la quindicesima edizione di Contemporanea, la fiera dedicata al mondo dell’arte contemporanea. Ad inaugurare la manifestazione, il questore di Forlì-Cesena, Antonino Cacciaguerra, e Claudio Spadoni, direttore del Museo d’Arte della Città di Ravenna. La formula che propone la partecipazione di gallerie prestigiose, unita a eventi collaterali di grande impatto, fa di Contemporanea una manifestazione unica nel suo genere. In fiera saranno esposte le opere di grandi nomi, come Modigliani, Carrà, Burri, Mirò, Warhol, De Chirico, ma anche una grande varietà di opere di giovani emergenti. Fra gli eventi collaterali, una retrospettiva dedicata a Mario Sironi nel cinquantenario della morte, con 100 opere dal 1915 al 1960. Inoltre, un omaggio a Urano Palma, indiscusso protagonista del design italiano (nella foto, una sua opera). L’esposizione resterà aperta venerdì 4 dalle 17 alle 20, sabato 5 e domenica 6 dalle 10 alle 20 e lunedì 7 dalle 10 alle 13. Info: tel. 0543 798466; www.fieracontemporanea.it

VANITÀ

omaggio a Rota di Stefano Fariselli (sax solo). Second set at 23.30. Inizio ore 18.30.

progetto sperimentale che vede protagonisti numerosi disk jockey del ravennate che si dedicano da anni alla musica elettronica e relative avanguardie e contaminazioni. Inizio ore 22.30.

INFOLINE 0544 212830 BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

IL POETA E IL CIALTRONE

AMARCORD AD NINO

MICRO SOUNDSET - MODERNSTE DISKOTHEK

incontro per festeggiare i 100 anni della rivista di studi ravennati. Parteciperanno Fabrizio Matteucci, Ivan Simonini, Lanfranco Gualtieri, Raffaella Farioli Campanati, Clementina Rizzardi, Roberta Budriesi, Andrea Augenti e Giuseppe Sassatelli. Inizio ore 10.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

CENTO ANNI DI FELIX RAVENNA

in concerto, hard rock al 100 %.

Inizio ore 22.

Mario Andrea Rigoni presenta il suo saggio (Aragno 2011).

Ingresso libero. Inizio ore 18.

in concerto direttamente dai danzerecci anni 80, una delle band ravennati più frizzanti e ballerine.

Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 446142 ALOHA BEACH, MARINA ROMEA

HOT STUFF

GALLERIA NINAPÌ, RAVENNA

LIPSTICK

da oggi e fino a lunedì, viaggio a cavallo nel Delta del Po, da Marina Romea a Spiaggia Romea. Inoltre, festa di fine stagione. Inizio ore 10.

INFOLINE 0545 955653 CENTRO CULTURALE IL GRANAIO, FUSIGNANO

presentazione del libro che, con testi di Roberto Barbato, Luca Maggio, Vasja Nagy, Felice Nittolo, Generoso Picone e Daniele Torcellini, racchiude i quarant’anni di carriera dell’artista Felice Nittolo e presenta una raccolta di opere che condensa in sé alcune tra le più significative possibilità espressive del mosaico.

Inizio ore 17.30.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

A CAVALLO DEL DELTA

presentazione in anteprima della nuova raccolta di poesie di Mario Morelli. Con lui, Paolo Gagliardi presenta la sua raccolta di liriche “E viaz dl’anma”. Inizio ore 21.

TESSERE PAROLE DI VETRO E DI PIETRA

concerto jazz con Max Trapani (sax), Stefano Massari (tromba e flicorno), Guido Zuccaro (chitarra), Fabrizio Facchinetti (basso). Inizio ore 22.

SABATO 29 OTTOBRE

CALICANTO

VENERDÌ 28 OTTOBRE

INDI JAZZ TONE

INFOLINE 333 2188098 BACCARA, LUGO

INFO WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA

il venerdì sera del Baccara: nella sala principale la selezione musicale è curata dai dj Marco Genesi e Massimo Buganè, con un programma r’n’b, dance e house. Inizio ore 23.30.

FIERA DI FORLÌ

seconda serata di proiezioni per il festival dell’horror. In concorso, “Crawl”, di Paul China; inoltre il classico di Elio Petri, “Un tranquillo posto di campagna”, con Franco Nero e Vanessa Redgrave.

Inizio ore 20.40.

serata di prosa e poesia con Luciano Benini Sforza (il poeta) e Franco Costantini (il cialtrone).

Inizio ore 22.22.

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BATTISTERO DEGLI ARIANI, RAVENNA

L’IMMAGINE DEI CORTEI TRIONFALI TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO

WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

DAVISIANA

incontro con Diego Galizzi, curatore del Museo Le Cappuccine di Bagnacavallo. Inizio ore 20.30.

LICEO CLASSICO, LUGO

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST in programma, la proiezione di “Rabies”, di Aharon Keshales e Navot Papushado (in concorso), e per la rassegna After Dark, “Prowl” di Patrick Syversen. Inizio ore 20.30.

INFO

serata inaugurale di Ravenna Jazz 2011, con un doppio omaggio a Miles Davis: “About a silent way”, con il guru dell’elettronica martux_m; a seguire, “Porgy and Bess”, omaggio all’opera gershwiniana nella versione di Gil Evans, sul palco Paolo Fresu & Orchestra Jazz della Sardegna.

Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 405666 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

DUO MASSIMO MERCELLI -

NICOLETTA SANZIN

in concerto, musiche di Bach, Rossini, Pescetti, Ravel, Williams, Shankar. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

ERIA ‘D RUMAGNA

un fantastico viaggio dentro la cultura romagnola più popolare, con il Trio musicale di Radu, Teddi e Vlad Iftode e le loro esecuzioni di celebri brani di Carlo Brighi-Zaclen, Secondo Casadei, Romolo Zanzi e Ferrer Rossi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 955672 AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO

RADIOESTESIA

con Claudio Cornazzani e Aldo Drei. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

RASSEGNA CORALE “CITTÀ DI MASSA LOMBARDA”

29esima edizione della rassegna che vedrà esibirsi nel corso di due serate, venerdì e sabato, ben otto formazioni provenienti dall’Emilia-Romagna e non solo.

Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 985832 SALA DEL CARMINE, MASSA LOMBARDA

MICROFONO APERTO

una serata di festa, aperta a tutti coloro che hanno voglia di pre-

presentazione del romanzo poliziesco di Nello Agusani, pubblicato da Edizioni del Girasole. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 35570 CAFFÈ STRADA FACENDO, RAVENNA

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST il week end del festival si apre con “Exorcismus”, di Manuel Carballo. Seguiranno, l’omaggio a Luigi Bazzoni, con la proiezione del suo “Le orme”, mentre in serata si torna ai film in concorso: “Secuestrados”, di Miguel Angel Vivas, e “The Bunny Game”, di Adam Rehmeier. Inizio ore 15.30.

INFO WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

LA PRIMA PROSA SEVERA CHE VANTI LA LINGUA ILLUSTRE ITALIANA Angelo Colombo (Universitè de Franche-Comtè, Besancon) ci parlerà del Convivio di Dante negli ultimi anni di Vincenzo Monti. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 482112 BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

OVERGROUND. VISIONI DALLA SCENA PERFORMATIVA ITALIANA

presentazione del libro nato dall’incontro del fotografo Luca Del Pia e delle studiose di performing arts Lucia Amara, Piersandra Di Matteo, Adele Cacciagrano e Tihana Maravic. Prenotazione obbligatoria, tel. 0544 270420. Inizio ore 18.

INFO WWW.HOMUNCULUS.IT

22

DOVE& QUANDO

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LUOGO DA DEFINIRE, RAVENNA

FESTA MESTA

MILESAX

omaggio a Davis di Alessandro Scala (sax solo). Inizio ore 18.30.

ALIGHIERI CAFFÈ, RAVENNA

ROTA 1

prima delle due serate che Ravenna Jazz 2011 dedica al compositore felliniano per antonomasia: sul palco Uri Caine con “Round about Rota” e, a seguire, “Il Bidone”, omaggio a Nino Rota di Gianluca Petrella I-Jazz Ensemble 2011. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 405666 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

RASSEGNA CORALE “CITTÀ DI MASSA LOMBARDA”

29esima edizione della rassegna che vedrà esibirsi nel corso di due serate, venerdì e sabato, ben otto formazioni provenienti dall’Emilia-Romagna e non solo.

Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 985831 SALA DEL CARMINE, MASSA LOMBARDA

BRUNORI SAS

A due anni esatti dal pluripremiato Vol. 1 (Premio Ciampi 2009 come miglior esordio, Targa Tenco 2010 come miglior esordiente), Dario Brunori, ovvero Brunori Sas, torna con Vol. 2: Poveri cristi, disco lieve e di grande scrittura, presentato l’estate scorsa all’Hana-Bi. Inizio ore 21.30.

Bad As Me, torna Tom Waits meravigliosamente grezzo e groovy

di

ALESSANDRO FOGLI

Piccola intro del tutto incoerente: Melancholia di Lars Von Trier è probabilmente il film più bello, geniale e necessario mai realizzato, un’opera che, tanto per fare un paragone a caso, fa sembrare The Tree of Life di Malick il filmettino delle vacanze in campeggio di un boy scout undicenne un po’ tonto. Peccato solo che il capolavoro di Von Trier sia fiction e non un documentario… Ma passiamo ad altro. Questa settimana, per ragioni insondabili e misteriose, stavo per parlare dei Coldplay, anzi addirittura stavo quasi per parlare bene dei Coldplay. Mi son detto, massì, in fondo questi nel 2000 il loro primo album lo avevano azzeccato alla grande, magari adesso si sono stancati di fare i Coldplay popstar e tornano a fare i Coldplay indie-rock, dai. Mi son detto, oilà, questo nuovo Mylo Xyloto (che non è il nome di una cicca ma del loro nuovo album) sembra suonare bene. Poi mi son detto ma perché devo sprecare il mio tempo ascoltando uno che duetta con Rihanna?

E allora ho deciso di andare sul sicuro, di lasciare il buon Chris Martin alle sue canzoncine e di mettere nel lettore il cd di uno che i chrismartin li usa come olive nel martini cocktail. A parte la triplice antologia del 2006, Orphans, sono passati sette

FESTA DI HALLOWEEN E ANTEPRIMA GIOVINBACCO

anteprima della manifestazione vinicola, con assaggi di molteplici etichette del nostro territorio, e spazio alla Festa di Halloween, dedicata soprattutto ai più piccoli. Inizio ore 16.

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RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST in concorso “Hellacious Acres” di Pat Tremblay, “The Caller” di Matthew Parkhill e “The Devil’s Business” di Sean Hogan. Alle 17.45, per “After Dark”, “The Task” di Alex Orwell. Inizio ore 16.

INFO WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

BU BU SETTETE

con Teatro Pirata. Inizio ore 16.30.

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MILES DETAILS

omaggio a Davis di Giancarlo Giannini (trombone solo). Inizio ore 18.30.

CABIRIA WINE BAR, RAVENNA

GLORIA TURRINI QUARTET

ROTA 2

in un viaggio attraverso le note degli storici blues. Inizio ore 22.

serata finale di Ravenna Jazz 2011, con un secondo doppio omaggio a Nino Rota: apre il pianoforte di Danilo Rea con “Romeo e Giulietta” e, a seguire, “Enchantment - L’incantesimo di Nino Rota”, con Fabrizio Bosso & i-Orchestra. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

VALENTINA MONETTA TRIO

la cantante in concerto, accompagnata da Mecco Guidi e Lele Veronesi. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 405666 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

INFOLINE 338 2960997 CAFFÈ CENTRALE, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

DISCORING

PRETTY BOY FLOYD

in concerto la band hair metal di Hollywood. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

DOMENICA 30 OTTOBRE

ESTRO E FOLLIA

concerto dell’Accademia Bizantina, in programma musiche di Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 543711 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

I QUATTREN I FA BALE’ I BURATEN

con la Cumpagneja de Bonumor di Granarolo Faentino. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO RASI, RAVENNA

IDA E VOLTA

in concerto - musica brasiliana con Daniele Cinzi (batteria, cori), Anna Forlivesi (chitarra e voce), Andrea Maracci (piano e cori), Eros Rambaldi (contrabbasso).

Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

ISRAEL NASH GRIPKA

rock e radici sono alla base del suo ultimo disco, denso di una musicalità figlia del passato (Dylan, Young, Van Morrison sono state icone per il musicista originario delle Ozark Mountains del Missouri) ma con un’urgenza tipica dei nostri giorni.

Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA

LUNEDÌ 31 OTTOBRE

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST ultima giornata di proiezioni per i film in concorso: in programma “Skew” di Sevé Schelenz, “Masks” di Andreas Marschall e “Little Deaths” di Hogan-Parkinson-Rumley. Alle 22.15, cerimonia di premiazione e a seguire, per After Dark, “Seconds Apart”, di Antonio Negret. Inizio ore 15.30.

INFO WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

LA NOTTE DI HALLOWEEN - LA PILIGRÈNA

stands gastronomici con specialità di zucca, bancarelle, dalle 20.30 animazione per grandi e piccini. Mostra/dimostrazione di

intaglio artistico della zucca e strumenti musicali con le zucche.

Infine, alle 23.15, si accende il “Rogo della Grande Piligréna”.

Inizio ore 19.

stretto contatto con gli ospiti di Casa delle Farfalle. Prenotazione obbligatoria, quota di partecipazione 25 euro. Inizio ore 21.

HALLOWEEN IN TUTTI I SENSI

CALIBRO 35

INFOLINE 340 7270094 PAVAGLIONE, LUGO

cena a buffet e degustazione enologica, poi visita guidata in centro città nei luoghi che secondo alcune leggende sono abitati da spiriti. Dopo la visita guidata, presso l’Officina Musiva di Anna Fietta verrà proiettato Visioni di Eterno - Galla Placidia Shines On, il progetto nato dalla creatività di Andrea Bernabini.

Costo della serata euro 25, la prenotazione è obbligatoria e i posti sono limitati. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 35570 CAFFÈ STRADA FACENDO, RAVENNA

FESTA DI HALLOWEEN

appuntamento per grandi e piccoli con la caccia alla strega de “La pentola dei serpenti”, mentre Radio Sonora porterà in piazza le colonne sonore dei più famosi film horror, il truccabimbi e molte animazioni. Gran finale con uno spettacolo di fuoco che vedrà esibirsi quattro streghe e tre stregoni. Inizio ore 20.15.

INFOLINE 0545 985831 PIAZZA MATTEOTTI, MASSA LOMBARDA

SOLO PER RAGAZZI CORAGGIOSI...

una notte da trascorrere fra giochi, racconti e divertimenti, a

BOOK CROSSING

repertorio rigorosamente anni ‘80 con il dj set di Graziano Manoli e Marco Genesi. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 438494 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

anni dall’ultimo lavoro originale di Tom Waits, Real Gone, titolo che già non prometteva nulla di buono in merito al proseguimento della sua splendente carriera. Invece eccoci qua a gongolare con Bad As Me, collezione di nuovi pezzi che il quasi sessantatreenne californiano ha assemblato insieme a Kathleen Brennan – moglie, co-autrice delle canzoni e co-produttrice – andando un po’ a riprendere temi cari qua e là lungo gli oltre trent’anni di attività, per un road trip veloce e di magnifico ascolto, pieno di fermate e ripartenze emozionanti. Sebbene abbia mantenuto le sue sperimentazioni soniche – specialmente nei pezzi con più percussioni – Waits torna qui a blues, rockabilly, rhythm & blues e jazz come materiali di partenza. Con Chicago, il brano d’apertura, ci becchiamo – attraverso le chitarre di Marc Ribot e Keith Richards, la batteria del figlio Casey, poi piano, armonica e banjo – una versione da XXI secolo dell’R&B più vintage. Grezzezza e groove. Bad As Me è tutto così, meravigliosamente grezzo e groovy. Troviamo poi Augie Meyers all’organo Vox e Flea al basso a guidare le tablas di Waits in Raised Right Men, motivo dondolante il cui

testo è pieno di deliziosi cliché da un’America che è ormai parte del mito e che il Nostro non fa nulla per demistificare, la vuole solo più succosa e ballabile. La lenta e tetra Talking at the Same Time è ancora in una forma blues, sebbene con fiati quasi ska a rendere le cose più esotiche, mentre il cantautore di Pomona discetta in merito allo stato attuale dei malghini economici a stelle e strisce. Il rockabilly gonfia il petto in Get Lost, con David Hidalgo alle prese con una solida chitarra degli anni Cinquanta al di sopra dei fiati. Sono quindi il violino di Dawn Harms e le tastiere di Patrick Warren ad aggiungere corpo alle scarne chitarre di Hidalgo e Ribot sul blues apocalittico di Face to the Highway, in cui Tom offre sorprendenti e contrastanti immagini in versi superbi. Questa traccia e le due seguenti – la ballata Pay Me e Back in the Crowd, farcita di suoni mariachi – segnano l’inizio della seconda parte del disco, in cui troviamo blues più mossi e rockeggianti, come la title-track, Satisfied e Hell Broke Luce.

In mezzo a queste, tutti pezzi del Waits riflessivo che abbiamo imparato ad amare, tra jazz minimale, confessioni e spoken word. Bad as Me è un ritratto musicale di tutti i posti in cui Waits ha “viaggiato” come cantautore, un’esperienza ancora una volta illuminante e decisamente piacevole.

di

GIULIA MONTANARI

La Storia di Edoardo Nesi vince lo Strega, ma non convince

Ha vinto addirittura il premio Strega, chissà poi perché. Storia della mia gente di Edoardo Nesi è una sorta di pamphlet autobiografico, tra l’arrabbiato, l’intimistico e l’indignato di Nesi (molto più che della sua gente), imprenditore tessile di Prato cresciuto nel lusso assicurato da un mercato mondiale protetto e immobile per tanti anni, che coltivava l’aspirazione a diventare (non è chiarissimo se anche o solo) scrittore e che si è trovato all’improvviso a dover vendere la propria impresa per evitare il fallimento causa la concorrenza sleale dei cinesi. Nesi non fa un trattato di economia degno di tal nome, non ci rivela retroscena che non sappia chiunque abbia visto almeno un paio di puntate di Report, non fa dichiarazioni scandalosamente protezionistiche, riconosce più o meno le ragioni di tutti. È anche abbastanza lucido da vedere le colpe della sua gente. E noi, va detto, fatichiamo a vederne i meriti quando ci racconta di tutti questi imprenditori che si sono arricchiti (e tanto) senza investire una lira in ricerca e sviluppo, traman-

dando la direzione di padre in figlio. Poi è chiaro che dispiace a tutti vedere che lavoratori ben pagati vengano sostitutiti da cinesi ricattibili disposti a vivere in topaie buie e puzzolenti. Insomma, quella che racconta Nesi è sostanzialmente la storia di una terra ricca che diventa povera, solo che in realtà lui (e la sua gente) poveri non diventano. O almeno non in questo libro. Sono prilegiati che a un certo punto devono rinunciare ai privilegi in nomi di un capitalismo ingiusto e crudele a cui la politica non ha saputo opporsi. Il tutto con incursioni nel mondo letterario, perché Nesi ci racconta le letture che accompagnano questa transizione della sua vita. Ma per scoprire il genio di Fitzgerald forse non c’era bisogno di questo libro. Molto, molto meglio l’esordiente di Fughe di fermo, le geniali trovate e il ritmo incalzante, il vero e proprio spasso di Ride con gli angeli. Meglio insomma il Nesi giovane che raccontava di ricchi che restavano ricchi.

Storia della mia gente Edoardo Nesi, Bompiani 2010

INFOLINE 0544 995671 CASA DELLE FARFALLE, MILANO MARITTIMA

al Bronson ci si lascia andare al ritmo di funk, jazz e alternative rock. Tre stili per un sound, quello dei Calibro 35, interamente ispirato ai film polizieschi degli anni Settanta. A seguire, Festa Anni Novanta. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

MARTEDÌ 1 NOVEMBRE

RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST nel pomeriggio, per Deliri d’Autore, “L’australiano” di Jerzy Skolimowski e, per After Dark, “Fertile Ground” di Adam Gierasch.

In serata, replica del film vincitore. Inizio ore 16.

INFO WWW.RAVENNANIGHTMARE.IT CINEMA CORSO, RAVENNA

COME AIUTARE ME STESSO E GLI ALTRI DURANTE IL PASSAGGIO DIMENSIONALE 2012

Marina Tempini, teosofa e sensitiva, parlerà dell’importanza dell’anno che sta per giungere e del grande cambiamento che avverrà e a cui possiamo e dobbiamo prepararci. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

CONCERTO PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

protagonisti della serata, l’Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti e il Coro Polifonico di Santo Spirito di Ferrara, diretto da Francesco Pinamonti.

Il programma di quest’anno attinge al vasto catalogo delle cantate per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach (16851750). Ingresso 15 euro. Inizio ore 21.

BASILICA DI SANT’APOLLINARE NUOVO, RAVENNA

C’È CHI DICE NO

proiezione del film di Giambattista Avellino e intervallo con cappelletti. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 36477 TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE

MINGUS IN STRINGS

con la Musikorchestra di Luca Garlaschelli. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

JUNIOR

HALLOWEEN/1

Dall’Almagià all’Esp, tutti in festa fra spiritelli, fate e orridi zombie La città si prepara a festeggiare Halloween con tanti appuntamenti pensati per i più piccoli, ma adatti a tutta la famiglia.

Domenica 30 ottobre, dalle 15.30, all’Almagià si festeggia il capodanno celtico.

I Celti credono nelle Fate e negli Elfi, che durante la notte di Halloween sono soliti fare degli scherzetti, e l’Almagià sarà luogo di incontro di queste strane creature, nascoste sotto improbabili travestimenti. Così tutti, grandi e piccoli, dovranno prepararsi costruendo nella zona verde e nella zona arancio, aiutati dalle fate della terra, gli attrezzi per essere forti, coraggiosi e vincere la paura del buio. Uno straordinario pomeriggio di avventura in cui sarà necessario avere una torcia per essere riconosciuti come amici e non come “spiritelli dispettosi”.

D’obbligo il travestimento, perché non bisogna rivelare la propria identità e soprattutto più si è “mostruosi” e più i cattivi staranno lontani. A seguire, alle 16.30 andrà in scena lo spettacolo “Bu Bu Settetete” che la compagnia Teatro Pirata rappresenterà nell’ambito della rassegna “Le Arti della Marionetta” del Teatro del Drago. Lo spettacolo, dedicato in particolare ai bambini dai quattro anni in su, gioca con i nostri timori più profondi, sdrammatizzandoli con il mezzo più semplice: la risata. Finito lo spettacolo per tutti i bambini una piccola merenda e poi pronti per i giochi danzanti.

Per concludere la giornata l’immancabile rituale “dolcetto o scherzetto”: il Quartiere Darsena ci aspetta e allora via per le strade della città accompagnati da mamme, nonni, zii e anche da qualche spiritello diventato amico (info: tel. 0544 483461).

Sempre domenica 30 ottobre, dalle 16,

23

BAMBINI& RAGAZZI

RAVENNA& DINTORNI |giovedì 27 ottobre 2010

HALLOWEEN/2 I BRIVIDI CORRONO ALLA CASA DELLE FARFALLE In occasione di Halloween, due giornate da brivido alla Casa delle Farfalle & Co. Di Milano Marittima, con iniziative speciali per bambini e ragazzi: domenica 30 ottobre alle 15, laboratori creativi di circa 1 ora per realizzare simpatiche spille e pipistrelli spaventosi (quota di partecipazione individuale 4,50 euro); lunedì 31 ottobre, invece, sempre alle 15, visite guidate “spettrali” (comprese nel biglietto di ingresso), mentre la sera, dalle 21, “Solo per ragazzi coraggiosi…”, una notte da trascorrere fra giochi, racconti e divertimento a stretto contatto con gli ospiti di Casa delle Farfalle & Co. (prenotazione obbligatoria, quota di partecipazione individuale 25 euro). Info: tel. 0544 995671

A MASSA LOMBARDA STREGHE E STREGONI Lunedì 31 ottobre in piazza Matteotti a Massa Lombarda appuntamento con la Festa di Halloween, organizzata da Comune e Pro Loco. Dalle 20.15, la caccia alla strega de “La pentola dei serpenti”, mentre Radio Sonora porterà in piazza le colonne sonore dei più famosi film horror, il truccabimbi e molte animazioni. Il gran finale sarà affidato a uno spettacolo di fuoco che vedrà esibirsi quattro streghe e tre stregoni. Pro Loco e Avis serviranno caldarroste, tè e vin brulè.

Il disegno che Sofia Magnano, 6 anni, ha realizzato al termine dello spettacolo Peter Pan, una storia di pochi centimetri e piume che ha aperto la stagione delle Arti della Marionetta domenica 23 ottobre all’Almagià.

Festa di Halloween al Centro commerciale Esp. Nella prima delle domeniche di apertura straordinaria che ci accompagnerà fino a Natale, dalle 16 in poi si apre la festa, dedicata soprattutto ai più piccoli, con un’articolata e colorata animazione creata da tre attori mascherati da il “Trampoliere mostro”, lo “Zombie giocoliere” e una “Morte volante”, che, insieme, condurranno un carrettino con lo zucchero filato (gratis, ai bambini e non).

Inoltre, la Libreria.coop del Centro Esp ospiterà un’edizione speciale di Nati per Leggere: i lettori volontari aspettano grandi e piccini, domenica 30 ottobre dalle 17, per leggere insieme tante storie paurose.

IL WEEK END HORROR DI MIRABILANDIA Mirabilandia si “veste” di zucche intagliate e pietre tombali per festeggiare la notte del 31 ottobre. Nel week end, infatti, il parco giochi della riviera cambia volto e veste il tipico look di Halloween. Per gli amanti del brivido l’appuntamento è con Phobia, horror house tra le più grandi d’Europa, e con El Matadero, un claustrofobico cunicolo infestato di malefiche presenze. A diffondere la tipica atmosfera da Notte delle Streghe ci penserà poi la scenografia allestita in tutto il parco e, a fine giornata, l’Halloween Parade, una vera e propria sfilata da incubo. Inoltre, lo spettacolo Scary Family, allestito ogni fine settimana con più repliche, porterà nel parco una delle famiglie dell’orrore più celebri e amate, la Famiglia Addams.

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RAVENNA& DINTORNI |giovedì 27 ottobre 2010

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MANGIARE& BERE

GUSTO

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giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

HALLOWEEN

Risotto con branzino e insalata scarola

Tante iniziative in provincia per festeggiare il capodanno celtico Moltepolici e di vario tipo le iniziative che – in provincia di ravenna – rendono omaggio a Halloween, l’antica festa fi fine raccolto nella magica notte di Shamain. A Riolo Terme la Pro Loco celebra la ricorrenza di lunedì 31 ottobre con una festa che sta riscoprendo sempre di più il significato delle sue origini, cioè il capodanno celtico, e per le vie, i parchi e le piazze della cittadina ci si troverà immersi in una dimensione di oltre duemila anni fa, con ricostruzione di villaggi celti (Galli Boi) che popolavano le nostre terre, i loro riti (accensione dei sacri fuochi officiati dai druidi, spettacolo di danza "Il ritorno della dea") e l’eterna lotta tra il bene ed il male,con scontri e sfilate nelle vie del paese, (con la compagnia dei “Remoti”) senza dimenticare il clima di festa con cibi della tradizione, interi vitelli cotti allo spiedo, stufati e il sempre presente nei menu romagnoli: il maiale e vino a fiumi. Saranno allestiti vari mercatini fra cui uno a tema con oggettistica dedicata alla serata. Sfilate con torce e rogo finale dell’enorme demone nel fossato della rocca, coronato dai fuochi d’artificio di chiusura.

Lugo festeggia la Notte di Hallowen per la XII volta. Una notte preceduta, a partire dalle ore 15 alle ore 17, nel Loggiato del Pavaglione, dal “Laboratorio di preparazione della

L’ A N T E P ASPETTANDO GIOVINBACCO ALL’ESP

F O O D

AL VIA I CORSI VINO 1 E 2 Sono dedicati al vino i prossimi master organizzati dalla condotta Slow Food di Ravenna. “Vino 1”, tenuto da Giacomo Mazzavillani, sono 4 lezioni, di martedì dalle 20.30, dal 22 novembre al 13 dicembre, al ristorante Radicchio Rosso. “Vino 2”, tenuto da Piero Fiorentini, sono 4 lezioni, di mercoledì dalle 20.30, dal 9 al 30 novembre, al ristorante Il Molinetto. Info: www.slowfoodravenna.it.

La ricetta di questa settimana è il risotto con branzino e scarola.

Ingredienti per 4 persone: Riso arborio gr 400 Un caspo di insalata scarola Un branzino di circa 1 kg Scalogno un cucchiaio tritato Verdure per il fumetto di pesce (carota, sedano, cipolla, gambi di prezzemolo, un chiodo di garofano) Olio extra vergine d'oliva, sale e pepe.

Un bicchiere di vino bianco secco buono.

Preparazione.

Dal pescivendolo farsi sfilettare il branzino, gli scarti utilizzarli per il fumetto. Lavare la scarola e tagliarla a striscioline. In una padella rosolare un po' di scalogno con un cucchiaio di olio e cuocere i filetti di branzino, metterli dalla parte della pelle, salare e aggiungere una bella macinata di pepe. Quando sono cotti, togliere la pelle, le spine, se ci sono, e spezzettarli. In una pentola con acqua salata far bollire gli scarti del pesce con le verdure per circa un'ora e mezza.Poi filtrare il liquido e tenere caldo. In un tegame basso o risottiera far rosolare il restante scalogno con un cucchiaio di olio, aggiungere il riso, tostarlo per alcuni minuti sempre mescolando, mettere il vino e farlo evaporare velocemente alzando la fiamma, versare il brodo bollente, almeno 700 gr mescolare e lasciar cuocere, ogni tanto mescolare, se serve aggiungere ancora del fumetto. Dieci minuti prima che sia pronto aggiungere la scarola, dopo 5 minuti mettere i pezzetti di branzino, assaggiare di sale. Al momento di servire spolverare con prezzemolo tritato o erba cipollina. Calorie per porzione circa 800.

zucca Piligréna”. Alle 19, sempre all’interno del Pavaglione, apertura degli stand gastronomici con i menù preparati dalla Pro Loco e dalle Contrade dei Rioni Ghetto e Cento e poi iniziative di ogni tipo in centro storico.

Halloween ad Alfonsine è la festa per tutti: i bambini ne approfittano per bussare alle porte delle case illuminate dalle zucche e chiedere «Dolcetto o scherzetto?!», i giovani mascherati improvvisano scherzi paurosi, gli adulti ne approfittano per godersi spettacoli e degustazioni. Insomma, il valore aggiunto della festa è proprio il calore della gente.

R I M A

Domenica 30 ottobre, dalle 16 in poi, al centro commerciale Esp ci sarà l’anteprima di GiovinBacco, l’importante manifestazione vinicola che avrà il suo più ampio svolgimento il weekend del 5 novembre al Pala De Andrè. All’Esp sarà possibile, in una zona ben visibile, assaggiare molteplici etichette del nostro territorio, soprattutto dei più pregiati vini Sangiovese.

S L O W

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

MUSICA IN OSTERIA

GLI STAPPATI

Val di Neto Rosso Dattilo il “gaglioppo” che ami o odi di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Ceraudo è l’azienda calabrese che produce il Val di Neto Rosso Dattilo, un rosso di straordinaria originalità ottenuto da uve “gaglioppo”. Ho esaminato l’annata 2007, affascinate fin dal primo respiro. Profumi precisi ed espressivi di macchia mediterranea, spezie, frutta in confettura e sotto spirito, resine con sfumature balsamiche, corteccia, pepe nero, tabacco macerato, amarene, ciliegie, timo, zenzero e cardamomo. Lungo al naso e irrimediabilmente intrigante. Al palato si nota meglio l’accento “selvatico” ricco di fascino. Tannino deciso, saporito, appena sapido. Si nota un’eleganza austera priva di ricami di qualsiasi tipo. Lo ami o lo odi. Finale affumicato. È in fase di armonizzazione. Da abbinare a piatti di cacciagione nel particolare dello ‘07, ma se trovate annate più vecchie sposatelo a piatti di carne raffinati tralasciando la selvaggina giacché troverete un vino più armonico e versatile.

Nuova Gestione

Al Circolo Aurora poesia e note Tre appuntamenti culturali questa settimana al Circolo Aurora di via Ghibuzza. Giovedì 27 ottobre prosa e poesia con Luciano Benini Sforza e Franco Costantini. Poi due concerti: Indy Jazztone, venerdì 28, con Max Trapani (nella foto) e la sua band, e Ida e Volta, domenica 30, musica brasiliana.

ORARI: dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno dalle 12 alle 14

ORARIO SERALE: tutti i giorni dalle 17,30 alle 22 CHIUSO IL MERCOLEDÌ

Cucina Tipica Specialità pesce e carne

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Apertura pranzo e cana Chiuso la domanica

di Farinelli M. e Nanni L.

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SPORT& TEMPO LIBERO

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

CANOTTAGGIO

La Canottieri Ravenna è bronzo ai mondiali di Bari Il bronzo che non ti aspetti vien dal mare. Ai Mondiali di Coastal Rowing per Club in Puglia, il quattro di coppia con timoniere della Canottieri Ravenna conquista un sorprendente terzo posto. A vincere il bronzo sono Fabrizio Borghesi, Luca Rambaldi, Paolo Platamone, Donato Traversa e, al timone, Vittorio Emiliani.

Nel tratto di mare di fronte al lungomare di Bari, i ravennati, a bordo della barca del cantiere Agostini Nautica, sponsor della società romagnola, chiudono il percorso di 6 chilometri col tempo di 26.07.40. In un podio tutto italiano, a precedere i canottieri ravennati sono solo le Fiamme Gialle, con a bordo quattro atleti della nazionale italiana di canottaggio, e il Saturnia di Trieste, vicecampione mondiale anno scorso a Istanbul.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

SCI

Al via le attività dell’inverno UISP Ravenna e UISP Bassa Romagna hanno unito le forze in previsione della lunga attività invernale ormai alle porte.

Il programma 20112012 prevede gite domenicali, weekend sulla neve per sciatori e snowboarder e viaggi in località tipiche. Tutti servizi per soci UISP a prezzi agevolati. Inoltre, i tesserati UISP di qualsiasi disciplina potranno usufruire di sconti particolari presso comprensori sciistici convenzionati con i nostri Comitati: Monte Cimone, Corno alle Scale, Alpe Cermis, Campigna, Brentonico, Ski Area Paganella. Novità della stagione sono le collaborazioni con Sci Club della zona.

UISP Ravenna promuove programmi di Sci Club Ravenna e Sci Club Enrico Mattei. Programma prime uscite: CRAL E. Mattei organizza gita domenicale il 4 dicembre in Val di Fiemme. UISP Ravenna-Lugo uscita domenicale 15 gennaio 2012 a Sestola. Sci Club Ravenna organizza settimana bianca a Bormio dal 22 al 29 gennaio.

Per informazioni consultare il sito www.uisp.it/ravenna oppure telefonare al Comitato di Ravenna.

F O O T V O L L E Y

ANCHE MONTANARI AI MONDIALI Ci sarà anche il ravennate Francesco Montanari ai Mondiali di Footvolley in programma in Dubai dal 27 al 29 ottobre. Si sifderanno 32 squadre provenienti da 27 paesi, con favoriti d'obbligo il Brasile ed il Paraguay. Un beach stadium da oltre 3.000 posti renderà ancor più spettacolare un evento che si preannuncia unico. La nazionale italiana è composta da due team, tra cui quello di Montanari con Paolo Mazzieri.

BASEBALL

Gli Alligatori campioni regionali Gli Alligatori del Cral Enrico Mattei di coach Andrea Tulli, battendo in finale i temibilissimi pari età del Carpi Clippers per 10 a 9, hanno vinto la coppa Emilia Romagna conquistando così il titolo di campione regionale categoria allievi (under 14).

Una partita ricca di emozioni e di giocate al cardiopalmo hanno tenuto incollata la folta cornice di pubblico dell'Alligator's field fino all'ultimo respiro. Il trofeo conquistato è anche il coronamento del progetto di Franchigia "Romagna B.C." iniziato due anni fa e che ha visto Ravenna Baseball e Goti in primissima linea.

AT L E T I C A C R O S S

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LO STAGE

Con Expression tre giorni di danza Un lungo ponte all’insegna della danza con Debbie Shine, Jackson Reel, Frédéric Olivieri, Daniele Baldi, Silvio Oddi e Kris.

Questi sono solo alcuni dei protagonisti dell’edizione 2011 dello stage Expression che si svolgerà – come è ormai tradizione da dodici anni – nelle sale del Centro Studi La Torre, dal 30 ottobre all’1 novembre, organizzato dall’International Dance Association. Sono attesi circa 250 appassionati dell’arte tersicorea che avranno la possibilità di specializzarsi, in classico, contemporaneo, modernjazz e hip hop. Grande novità dell’edizio-

ne 2011 dello stage è lo speciale Under 12, ossia lezioni riservate esclusivamente agli allievi più piccoli di età inferiore ai dodici anni. Docente per il classico è Massimiliano Scaracchi, per il modern jazz Claudia Rizzu e per l’hip hop Claudio Campanelli, insegnante di hip hop e break dance.

Info: 0544 34124

calcio uisp

ECCO ILCALENDARIO DELLE GARE La Lega Atletica Leggera della Romagna organizza il Campionato Provinciale Cross Uisp che prenderà il via dal prossimo 19 novembre a Massalombarda. Questo appuntamento è giunto ormai alla XIX edizione ed è valido come Campionato Provinciale Uisp individuale e di società e come Cross Open per atleti individuali. Ricordiamo che la gara è aperta ad atleti Uisp Fuori provincia, Fidal Amatori, Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, settore giovanile in regola, e Fidal Assoluti. Calendario completo: sabato 19 novembre Massalombarda via De Coubertin (Fruges) ore 15. Giovedì 8 dicembre Ponte Nuovo via Ancona Area Sportiva ore 10. Sabato 10 dicembre Cotignola Area lago pesca sportiva, ore 15. Sabato 11 dicembre ADVS Pod.Caveja Pineta di Classe ore 15. Sabato 7 gennaio Alfonsine, Bruschetteria il Bruscolo, via Reale ore 15.

PAT T I N A G G I O

BILANCIO POSITIVO PER LA STAGIONE AGONISTICA 2011 La Rinascita Pattinaggio, storica associazione affiliata presso la Uisp di Ravenna, sta chiudendo la stagione agonistica 2011 del pattinaggio corsa con un bilancio molto positivo e ricco di soddisfazioni. Le soddisfazioni nascono da nove titoli regionali conquistati nelle gare su strada e altrettanti su pista, e dai due argenti e tre bronzi che Matteo Casadei ha conquistato nella categoria ragazzi ai campionati italiani. Oltre a Matteo hanno ottenuto brillanti prestazioni durante tutta la stagione anche: Alessandro Gherardi, Benedetta Rossini e Giada Santucci, che si sono messi in evidenza nei più importanti meeting italiani ed emiliano romagnoli. Anche a livello internazionale Rinascita ha raccolto partecipazioni e riconoscimenti, nel mese di marzo alcuni atleti sono stati in Portogallo per disputare il trofeo internazionale "Terras do infante" imponendosi con gli ori di Gherardi e Rossini e gli argenti di Santucci. In maggio una delegazione di pattinatori è stata a Worgl, in Austria, per la seconda tappa di coppa Europa. Anche in questa occasione sono arrivati numerosi successi, vale a dire: tre primi posti per Matteo Casadei e due terzi per Benedetta Rossini. Sempre in terra austriaca Alessandro Gherardi è stato vincitore dell' "Austrian cup",una serie di maratone a cui hanno partecipato atleti da tutta Europa. Gherardi è stato inoltre convocato a far parte dalla nazionale italiana che ha disputato i campionati europei in Olanda.Altri atleti in evidenza durante la stagione sono stati il seniores Nicola Canella e i master Alessio Ballardini e Michele Cicognani, mentre le giovani speranza sono affidate a Silvia de Santis e Noemi Buresta, Federica Costrino e Monica Petrella. Un ringraziamento doveroso va agli allenatori e al presidente Gianni Giugni sempre in grado di supportare al meglio gli atleti di questa bella disciplina.

Risultati quarta giornata girone A Us Savarna Asd-Viola 1998 1 – 2 Amatori Fosso Ghiaia-Asd Bizantina 4 – 0 Caffe’ Degli Archi-Trattoria Ca’ Rossi 0 – 0 Az Football 2003 -Amatori Villanova 1 – 3 Asd Godese-G.S.Bruno Rossi 1 – 2 Riposa: San Zaccaria B Classifica Amatori Villanova 8; Amatori Fosso Ghiaia 8; Viola 1998 7; G.S. Bruno Rossi 6; Trattoria Ca’ Rossi 5; Asd Godese 4; Az Football 2003 4; Caffe’ Degli Archi 3; San Zaccaria “B” 3; Us Savarna Asd 2; Asd Bizantina 1 Risultati quarta giornata girone B Pol Rapid Tmt-A.C. Lamone 5 – 2 Asd Mezzano-Asd Punta Marina Terme 3 – 1 A.C. Lamone-Asd Audace Balsera Costruzioni 0 – 3 Pol. Camerlona -Pol Rapid Tmt 1 – 1 Pol Savio Punto Pelle-Cral E. Mattei 2 – 2 San Zaccaria “A”-Real Piangipane 4 – 0 Rajax-Bar Pontino Asd 2 – 5 Classifica San Zaccaria “A” 12; Cral E. Mattei 10; Pol Savio Punto Pelle 8; Pol Rapid Tmt 7; Asd Mezzano 7; Pol. Camerlona 7; Asd Punta Marina Terme 6; Asd Audace Trattoria La Pieve 4; Bar Pontino Asd 3; Real Piangipane 3; Rajax 1; A.C. Lamone 0

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ASSICURAZIONI& SERVIZI

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

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Perchè il costo di una polizza auto aumenta ogni anno sempre di più?

Lo chiediamo ad Ugo Fogli, membro della giunta esecutiva provinciale del sindacato nazionale agenti assicurativi (Sna) e titolare della Gest. Contass di viale Randi 68 a Ravenna, società plurimandataria che commercializza Allianz Subalpina e Hdi. «In verità gli aumenti più importanti si sono verificati proprio in questi ultimi 18/20 mesi. La ciliegina sulla torta? La decisione della Provincia di Ravenna di aumentare del 3.5% (dal 12.5 al 16%!) le imposte sulla Rc Auto. Ovviamente non tutte le compagnie di assicurazione stanno aumentando i prezzi in modo considerevole perchè sono sopratutto coloro che negli anni scorsi decisero di intraprendere una politica di bassi costi “senza se e senza ma” a pagare, oggi, un pesante dazio. Diversa la situazione di quelle compagnie che non hanno voluto seguire la politica del prezzo basso a qualunque costo e che oggi sono in grado, invece, di ridurre le tariffe. Come Sna abbiamo iniziato quella che definirei una battaglia culturale per creare e condividere con le imprese ed i nostri assicurati, un rapporto contrattuale più virtuoso. Maggiore responsabilità ed una maggiore moralità per aiutare le imprese ad avere bilanci più sani e per poter trattare una sostanziale e costante diminuzione delle tariffe. Come sindacato stiamo anche lottando affinchè le compagnie accettino nella sua completezza la legge Bersani ed il plurimandato, nell'interesse del cliente, di noi agenti e dell'intero mercato assicurativo. Noi contestiamo che un amministratore delegato possa rimanere in carica per soli 2 o 3 anni. Ovvio che per tutelare gli azionisti e per aumentare gli utili un amministratore delegato “mordi e fuggi” non può proporre progetti aperti al futuro perchè è per lui molto più facile aumentare i costi delle polizze e diminuire le garanzie. Si ragioni sul fatto che una polizza di un'auto di media cilin-

Polizze auto e aumenti tariffari Le indicazioni del nuovo codice Valter Fabbri, presidente della Gpa Bisanzio di Ravenna

drata come una Peugeot 206 di 1400 cc in classe 1 con i massimali a 50 milioni e la rinuncia alla rivalsa, da noi può costare attorno ai 600 euro all'anno? Troppo? Niente paura! Sul mercato si trovano polizze anche a 200 euro in meno, ma con quali garanzie e con quali servizi? Anche su internet la ricerca del prezzo “stracciato” spesso si rivela deludente. Se sei giovane, se sei in classi di merito alte, se hai avuto un incidente... meglio chiudere subito il collegamento. La gente deve sapere che grazie al nuovo codice delle assicurazioni c'è oggi una grande trasparenza.

Un vantaggio per il cittadino che ha la certezza di parlare con un vero professionista, un agente assicurativo preparato, competente e di certa moralità. Oggi non c'è più spazio per assicuratori improvvisati che fanno, magari, due o tre lavori contemporaneamente. Speriamo che le compagnie capiscano che i bilanci non possano venire chiusi solo sulla base del rapporto sinistri/premi e che smettano di scaricare eventuali contrazioni solo sul personale commerciale».

Ringraziamo Ugo Fogli per le informazioni e chiediamo lumi sul tema a Valter Fabbri della Gpa

Valter Fabbri (Gpa Bisanzio di Ravenna): «Il problema degli alti costi delle tariffe assicurative peggiorerà nel 2012, con la discutibile delibera della Provincia di applicare l’aumento massimo delle imposte, portando l’aliquota per i veicoli al 16%.

Decisione che penalizzerà tutti i consumatori» Bisanzio di vicolo Porziolino 1 a Ravenna. Chiediamo al decano degli operatori assicurativi informazioni sull'indennizzo diretto e sull'aumento delle tasse Rca «Il nuovo codice delle assicurazioni – precisa Valter Fabbri – ha definito alcune modifiche normative per cercare di contenere gli aumenti tariffari e per agevolare i servizi all'automobilista danneggiato. La Convenzione Assicuratori Risarcimento Danni (Card) si muove in questo senso perchè realizza un contesto risarcitorio più snello e veloce e con tempi certi di liquidazione proprio con la volontà di ridurre i costi (spese legali, peritali etc.) ed i tempi di attesa degli indennizzi.

Posso dire che se queste importantissime novità hanno contribuito a creare e rafforzare il rapporto fiduciario fra assicuratore ed assicurato, non hanno, fino ad ora, risolto il

problema degli alti costi delle tariffe, un problema che a Ravenna peggiorerà dal primo di gennaio del 2012. Il Dlgs 68 del 2011 conferisce, infatti, alla Provincia la facoltà di modificare l'aliquota delle imposte dei veicoli a motori, ad esclusione di ciclomotori e natanti, fino a 3.5 punti in più o in meno.

Quasi tutte le Province della nostra regione, Ravenna compresa, hanno deciso di deliberare l'aumento massimo portando l'aliquiota al 16%. Voglio contestare una simile decisione che ricade sui consumatori e su di un bene primario come l'auto già gravato da altri aumenti come il carburante ed il bollo. Una decisione che contribuirà a rendere sempre più difficile la vita ai consumatori».

Grazie a Valter Fabbri per le sue puntualizzazioni e... alla prossima puntata.

ORARI: dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno dalle 12 alle 14

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

SALUTE& BENESSERE

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RENOVA PALACE

Un nuovo aspetto: non tutti hanno bisogno del bisturi!

L’odontoiatria estetica è spesso una via facile per cancellare qualche anno dal proprio aspetto.

Ci sono momenti nella vita in cui una spinta psicologica nei confronti della fiducia in se stessi può essere di grande beneficio. Per esempio i denti potrebbero non essere più bianchi come un tempo. Possono essersi scheggiati ed il lieve affollamento che un tempo dava quel tocco sbarazzino e di carattere ora sembra solo sinonimo di vecchiaia. Guardandosi allo specchio ci si può chiedere: «... perché quando sorrido i miei denti non si notano più come in passato?». Il diffondersi di strutture sempre più specialistiche e con ecnologie all’avanguardia ha permesso al dentista di mettere a punto la magica combinazione di un meticoloso progetto terapeutico associato ad una peciale sintonia tra paziente, team odontoiatrico e medico estetico . L’aspetto dei denti di una persona può influenzare molto il modo in cui il suo aspetto è percepito dagli altri.

Modificando forma, dimensione, lunghezza e colore dei denti noi possiamo influenzare la

percezione dell’età, la personalità e l’autostima.

Fino a poco tempo fa i dentisti prendevano semplicemente le impronte dentali dei loro pazienti, le mandavano al laboratorio e speravano nel miglior risultato possibile.

Questo è il motivo per cui ancora oggi si vedono molte persone con i denti alla “Austin Powers”. La sempre maggiore richiesta di requisiti estetici da parte dei pazienti ha portato il professionista a dover soddisfare maggiormente i piani di trattamento e a comunicare ampiamente col paziente, guardando costantemente avanti, lavorando intensamente, spingendo le barriere dell’estetica dentale a nuovi livelli. Grazie alla consapevolezza di non poter sapere tutto il dentista “moderno” si è riunito in Team Plurispecialistico incentivandosi ad offrire sempre di più, sforzandosi di ottenere un’odontoiatria estetica completamente naturale per raggiungere una “simmetria asimmetrica” (armonia senza simmetria) che rende la bellezza e l’immagine più accattivante.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti

L’OSSERVATORIO

Finalmente qualcuno che parla da romagnolo... di

a cura di FAUSTO

Anche questa settimana ampliamo lo spazio delle lettere per ospitare la replica del “peones dell’informazione” del Corriere Romagna e proseguire quindi nel dibattito sui contributi pubblici all’editoria che forse non interessa neppure più di tanto i lettori. Promettiamo solennemente loro, però, di finirla qui.

MOLDENKE

Allora, parliamo di contributi ai giornali e di quanto è bello il Corriere Romagna. No, va beh, scherzo. Purtroppo sono costretto a parlare anch’io del povero Simoncelli, che per fortuna anche il nostro consiglio provinciale ha ricordato con un minuto di silenzio. Già, l’ha proposto il leghista Rudi Capucci. E va bene, poveretto, ci dispiace un sacco a tutti. Ma, mi chiedo, è normale ricordarlo con un minuto di silenzio in consiglio provinciale, a Ravenna? Il giorno stesso della seduta, per dire, era morto in seguito a un incidente un bambino di 18 mesi di Lugo, che è in provincia di Ravenna. E la domenica della tragedia che ha coinvolto lo sfortunato campione (che era di Coriano) era morto a Fosso Ghiaia, sempre in provincia di Ravenna, un uomo intossicato dal monossido di carbonio nella sua abitazione. E ancora domenica, tanto per dirne un’altra, era stata rapita una volontaria in Africa soprattutto a causa della sua collaborazione con il Comune di Ravenna, che tra l’altro è in provincia di Ravenna. Va bene, a lei il minuto di silenzio è meglio ancora non dedicarlo, ci mancherebbe.

Ma alle vittime di incidenti, infortuni e tragedie varie? Va beh, avranno detto i consiglieri nell’approvare la proposta di Capucci, cosa vuoi che sia un minuto di silenzio. Ok, ma così pare quasi essere passato anche l’altro concetto di Capucci, quello che è il popolo Romagnolo (con la erre maiuscola) ad aver perso un fratello. «Credo che Marco – aveva infatti scritto ai giornali riferendosi a Simoncelli – avesse tutte le caratteristiche del Romagnolo tipico, estroverso, intelligente, guascone, disponibile e di gran cuore e, credo che tutti gli sportivi del mondo ma in particolare il popolo Romagnolo debba dedicare un pensiero e una preghiera ad un fratello che ci ha lasciato». Insomma, per fortuna che ci sono i leghisti. E che ci sono anche qui, che ci eravamo un po’ spaventati, visto che prima delle elezioni sembravano tutti un po’ timorosi di esporsi, troppo educati e poco razzisti. Ma ecco uno stralcio del discorso del nuovo segretario, che finalmente ci fa sognare. Lo ha mandato alla stampa tutto in stampatello e scritto un po’ così. «RAVENNA DOVREBBE IMPEGNARSI AD ESSERE LA CITTA’ N° 1, PERCHE’ NE HA LA POSSIBILITA’ E LE STRUTTURE, DEL TURISMO ROMAGNOLO, MA PER IL MOMENTO STA’ DIVENTANDO LA NUMERO 1 DEL TURISMO CLANDESTINO E DA UN PO’ DI TEMPO A QUESTA PARTE ABBIAMO ASSISTITO AD UN’AUMENTO ESPONENZIALE DELLA CRIMINALITA’ E SARA’ UN CASO MA QUELLI COINVOLTI SONO SEMPRE EXTRACOMUNITARI». «POCHI ANNI FA L’OSPEDALE DI RAVENNA ERA UN FIORE ALL’OCCHIELLO ORA E’ RIMASTRO SOLO L’OCCHIELLO IL FIORE NON C’E’ PIU’ C’E’ SOLO UN LUOGO DOVE BADANTI EXTRACOMUNITARIE SPADRONEGGIANO COME SE FOSSERO I PRIMARI DEI REPARTI». Grandissimo!

PIAZZA

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

QUEI NEGOZI CON LE PORTE APERTE INQUINANO COME LE AUTO

Passando per il centro ho notato come siano tanti i commercianti che scelgono di attrarre clienti nei loro negozi “a porte aperte”, una pratica che sarà sì simpatica e invogliante ma anche inquinante. I cittadini di Ravenna sanno di dipendere nei loro spostamenti dai limiti determinati dalla campagna “Salviamo l’aria” in vigore già dal 3 ottobre (fino a marzo!) che “castiga” – pur in assenza di servizi pubblici alternativi – i meno abbienti impossibilitati a procurarsi vetture adeguate. Lo spreco di energia si ripercuote non solo sull’ambiente, in forza di emissioni di Co2 incidendo sui polmoni dei citttadini, ma anche sui prezzi dei materiali. In Inghilterra, dove la sensibilità (anche politica) appare essere maggiore, la campagna "Close the door” consente ai negozi virtuosi di far risparmiare 10 tonnellate di gas serra con un 50% di risparmio energetico. Non amo le ordinanze facili ma mi domando cosa potrebbe (e dovrebbe fare) il sindaco ed il Comune per evitare l'aumento gratuito della CO2 ?

Grazia Beggio, Ravenna

UNA NUOVA AREA VERDE IN VIA R AVEGNANA ...

Volevo avvertire la cittadinanza che è a disposizione una nuova area verde tra via San Mama e

via Ravegnana nello spazio lasciato libero dalla demolizione di un distributore di carburante.

Peccato che in realtà l’area è totalmente abbandonata e inaccessibile, visto l’elevato fusto delle erbacce. Inoltre rende il percorso pedonale tra via San Mama e via Ravegnana molto pericoloso poichè non esiste un marciapiede tra le due strade, in questo punto. Mi sembra opportuno pertanto che la proprietà venga informata sullo stato attuale dell’area, in modo da ripristinarla o a verde estetico o a parcheggio per dare alla zona fruibilità, utilità e decoro. Grazie per l’attenzione.

Marco Beneventi, Ravenna

ANCORA SUL CORRIERE ROMAGNA E I CONTRIBUTI AI GIORNALI

Caro direttore, vedo con sorpresa

che Moldenke, che per la verità sull’utilità dei contributi pubblici all’editoria non si era pronunciato, si è fatto da parte, ma anche lei nella sua risposta ha sorvolato, attribuendomi, non so come, la volontà di dare lezioni di giornalismo, quando io stesso nella replica avevo precisato che il tema della qualità dell’informazione meritava riflessioni di diverso tenore e non strumentali. E in questo modo, lei sì, ha colto l’occasione per criticare e ironizzare sulla qualità del Corriere e degli altri giornali locali. Pertanto mi corre l’obbligo di alcune precisazioni, ma prima devo sottolineare che parlo a titolo personale e non del giornale per il quale lavoro. Lei insinua, ma si capisce che spara un po’ nel mucchio, una condotta “allegra” del Corriere per quanto riguarda precari, abusivi e co.co.co, eccetera. Mi spiace, ma qui casca

proprio male o semplicemente è male informato. Non ho attribuito al Corriere patenti da primi della classe in giornalismo. Non c’è una sola riga nella mia replica a Moldenke che tocchi questo aspetto.

Come le ho già precisato non è mio costume attaccare il lavoro altrui, ma replicare a volte può essere doveroso. Ho abusato del vostro spazio semplicemente per dire che il Corriere rispetta quelle regole fondamentali in virtù delle quali la legge prevede l’erogazione di contributi all’editoria. E che non tutti, al contrario, possono dire altrettanto.

Tutto qui. Altri passaggi erano semplicemente in tono con quel burlone, come lo definisce lei, di Moldenke, che sbeffeggiava i giornali “assistiti” della città e chi ci lavora e di conseguenza metteva, lui sì, sul piedistallo, chi non si macchia di questo “peccato capitale”,

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COMMENTI& OROSCOPO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 27 ottobre 2011

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MERLINO E IL DESTINO

solo che non spiegava null’altro mettendo tutti sullo stesso piano. [...] Quanto ai suoi collaboratori: sono bravi e stimati, anche da me, per quel che può valere il giudizio di un peones (peon per i puristi, che se no poi si indignano) dell’informazione. Ora lei sostiene che i contributi all’editoria sarebbero giustificati qualora i giornali fossero in grado di fare i “cani da guardia del potere”, un concetto che fa molto stampa americana e un traguardo sicuramente auspicabile e condivisibile (ma che al momento non è ancora inserito nella legge; poi che fa, le pagelle le dà lei?). Semmai le dovrebbero dare i lettori, ma allora torniamo al rispetto delle regole, perché chi fa concorrenza sleale o distrae indebitamente risorse danneggia chi invece le rispetta. Una cooperativa editoriale vera, e non “perfetta” come ironizza lei, non percepisce contributi per far fare la bella vita a qualcuno, qui non c’è Lavitola. Percepisce una quota di contributi rapportata ai costi complessivi sostenuti, non può avere finanziatori esterni, non può distribuire eventuali utili, che deve destinare a riserva, e ha un tetto massimo di pubblicità consentita, ma il legislatore ha ritenuto che fosse lo strumento più idoneo per garantire indipendenza, nell’interesse dei cittadini. Un valore per il quale si prevedeva che potesse essere sostenuto un costo a carico della collettività, a carico di quella democrazia matura da lei evocata. Indipendenza che è premessa di crescita anche in termini di qualità se il mercato non è falsato e se alle cooperative non sono precluse possibilità di sviluppo proprio dalle anomalie e dalle storture dello stesso mercato dell’informazione. Le ragioni che portarono alla costituzione di un fondo per l’editoria cooperativa e non profit sono nel profilo legislativo che ha dato origine a questo attore dell’informazione, voluto dal legislatore con le caratteristiche dell’editore puro,

po che ho dedicato a lei e Moldenke non l’ho sottratto alla mia “nobile attività di giornalismo” ma semplicemente al mio cazzeggio; quanto all'errore sul nome di Celli me ne scuso con lei, con i lettori e anche con l’interessato. È che, mentre a tarda ora, invece di far la bella vita, annaspavo nel tentativo di ricordare quello giusto, ho sollevato lo sguardo dalla tastiera e ho incontrato quello interdetto del mio gatto.

Un peones dell’informazione

Pubblichiamo il manifesto che il Comune ha dedicato a Rossella Urru, la volontaria rapita in Algeria

senza padroni e quindi teoricamente indipendente, non il più bravo.

Ma il tema della qualità viene immediatamente dopo ed è caro a tutti. Richiede alle imprese di misurarsi con il mercato, di crescere in termini di capitalizzazione e patrimonializzazione e soprattutto di riuscire a valorizzare al meglio risorse umane capaci. Questa è la vera sfida. Penso che un pluralismo “non truffaldino” sarebbe un buon punto di partenza. Ma di questi tempi sono discorsi poco alla moda, meglio cavalcare l’onda emotiva senza distinguo. Se poi lei ritiene che anche per l’informazione debbano essere solo il mercato (vincolato e assolutamente sbilanciato sulla televisione per quanto riguarda la pubblicità) e le logiche mercantilistiche a decidere chi deve vivere e chi no, libero di farlo. Su questo io qualche dubbio ce l’avrei. Il tema è comples-

cil mi Do

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so, e forse come approccio meritava qualcosa di più del cazzeggio-dileggio. O quando si toppa finisce tutto in satira? Quanto ai cani da guardia del potere [...] io per il momento, e in attesa di tempi migliori, mi accontenterei di non essere un “cane da compagnia o da riporto”. Come sottolineavo a Moldenke le guerre tra poveri servono a poco. Le aggiungo solo qualche dato: i contributi per l’editoria sono passati dai 240 milioni del 2008, ai 180 del 2010, ai 90 del 2011. E nel 2012, con l’aria che tira, potrebbero definitivamente sparire. Così magari Moldenke sarà contento. Io invece spero che Ravenna&Dintorni continui ad esserci e che continui a fare “buona guardia”. Perché quando i giornali sono tanti, sembrano troppi, ma quando sono pochi poi manca l’aria.

P.S. Solo due precisazioni: il tem-

Caro Peones, leggo nella sua replica un tono più dialogante della scorsa settimana e ne sono felice. Abbandonerò anche io dunque toni sarcastici e volutamente eccessivi per ribadire, in breve, che nessuno ha mai detto o scritto che il Corriere non è una vera cooperativa perché sappiamo tutti che lo è. Detto questo, il mio modesto punto di vista è che i contributi pubblici hanno senso se servono a garantire una pluralità di informazione indipendente che faccia crescere la democrazia. Su chi poi dovrebbe dare le pagelle, beh, non so, ci si potrebbe ragionare e sicuramente sarebbero da chiamare in causa i lettori.

Io di certo non mi candido, mi accontento di esercitare questo potere sulla mia redazione. Sulla questione del mercato falsato, lei capirà che noi, piccolo giornale free-press senza contributi pubblici che si ostina a voler fare informazione, ne sappiamo qualcosa eppure non ci siamo mai sognati di augurare la chiusura a nessuno, nemmeno a un diretto concorrente. Certo, capirà, non possiamo però nemmeno condividere fino in fondo la battaglia per il ripristino dei fondi, siamo troppo impegnati a lavorare per conquistarci la nostra indipendenza sullo spietato mercato della pubblicità.

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ARIETE Con Marte ancora in trigono tutti i progetti si possono realizzare. L’energia aumenta e sul lavoro brillate, anche perché il vostro stile sarà meno cavernicolo del solito. Giovedì e venerdì giornate scialbine, utili a fare bilanci. Ma nel fine settimana il sex potrebbe farvi guaire come il cane Rex! TORO Oscillate tra la tendenza a scendere ai livelli di chi ha solo 3 neuroni e quella di comportarvi come feld-fetenti-rigidissimi. Portate pazienza: tra poco la dissonanza di Marte cesserà di scassare regalandovi ben 8 mesi di non belligeranza. Nel fine settimana pensate al piacere, anche del partner!

GEMELLI Con l’appoggio di Saturno e di Marte il vostro umore si tinge di un bel rosa, ma senza screziature suine. Solo quel tanto che basta a superare eventuali frizioni e contrattempi giovedì e venerdì, soprattutto con il partner, che stanco di aspettarvi potrebbe rivelarsi temporaneamente fedifrago.

CANCRO Mercurio e Venere sono i vostri personal trainer per riorganizzare idee e progetti. Dopo un periodo molto faticoso, avete le carte in regola per ogni affermazione personale, e finanziaria. Approfittatene per espandere le conoscenze utili, anche in senso suino, perché più si è e meglio è.

LEONE Non lasciatevi tentare da Mercurio e Venere dissonanti per prendere a randellate il partner o rovinare i rapporti di lavoro con i vostri graziosi modi da nazi-skin. Ricordate che scusarsi migliora l’umore e attenua ogni effetto di distruzione, soprattutto in vista di un novembre interessante.

VERGINE Mercurio amico dallo Scorpione vi aiuta a gestire un leggero strascico di malumore dovuto alla stanchezza o a certe amebe travestite da persone intelligenti. Andrà meglio nel week end, ideale per rafforzare il rapporto di coppia, o far refluire nel wc quei rapporti che olezzano di routine.

BILANCIA Questa settimana Marte positivo aggiunge passione in ogni cosa che fate. Soluzioni legali e amministrative in vista e ormoni grossi come cavoli. Va bene che potrebbe essere divertente, ma fate attenzione a cosa ci potreste trovare sotto. Solo giovedì e venerdì giornate rognosette.

SCORPIONE Giovedì e venerdì le giornate migliori con la Luna nel segno che ubriaca la congiunzione di Venere e Mercurio. Approfittatene per assecondare gli ormoni, ma solo con persone che vi piacciono e non con partner che liofilizzano gli zebedei al solo guardarli, anche a rischio di innamorarvi.

SAGITTARIO Marte ancora in trigono e Mercurio che sta per entrare nel segno, la settimana si annuncia tranquilla e proficua, anche se giovedì certa gente potrebbe ridurvele come il dado Knorr alla carne nella minestrina della nonna senza denti. Oltretutto nel week end potreste recuperare gli ormoni sperduti.

CAPRICORNO Un po’ di stanchezza si farà sentire fra giovedì e venerdì, ma Venere e Mercurio in appoggio consolidano posizione, immagine e conto corrente. Si moltiplicano anche i pretendenti al vostro cuore e soprattutto al vostro corpo, anche se siete cess-symbol o con l’ormone straziato dalle corna.

ACQUARIO Saturno vi aiuta a smuovere il lavoro e procura guadagni; ma per smuovere gli ormoni dovrete metterci del vostro, nel senso di fare da soli in attesa di tempi più pepati e speziati. Nell’attesa anche sul lavoro agite in autonomia onde evitare di frantumare gli zebedei di colleghi e collaboratori.

PESCI Malgrado la vostra proverbiale tendenza a piangervi addosso c’è un bel movimento nel lavoro, anche se vi consumerete i glutei per la fatica. L’intuizione sarà l’arma vincente per cogliere ogni opportunità. Solo l’amore puzzerà di stantio e la fornicazione sarà rarefatta. Uscite con gli amici.

INFORMAZIONI& SERVIZI

BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

INFOCITTÀ

30

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13, 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

BIBLIOTECA DEL MAR tel. 0544 482774

giovedì 27 ottobre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 17 al 23 ottobre 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza

Legenda IQA Buona Accettabile

Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

FIDO IN AFFIDO

ADOTTAMICI

Wey

Agata

Gio 9.30-13.30.

ACCADEMIA DI BELLE ARTI tel. 0544 684409 Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373 Da lun a ven 8-19.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449 Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326 Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876 Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810 Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da gio a dom e festivi 9.30-13 e 14.3018.30.

Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

Dal 23 al 29 ottobre Comunale 1, via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210;

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345

Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altri orari su appuntamento.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani

APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432

Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni

FARMACIE

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Wey ha circa 10 anni ed è di taglia media. Molto carino e affettuoso, è un po’ pauroso inizialmente, poi si lascia conquistare. Vi aspetta al canile per conoscervi e farvi tante coccole!

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Agata è una bellissima micina di pochi mesi, dal pelo bicolore, bianco e nero. Con la sua sorellina, anche lei davvero graziosa e molto giocherellona, cerca una casa che le accolga insieme.

Per le adozioni: Contattare Sabrina, preferibilmente dopo le 18.

Comunale 2, via Faentina 102 - tel. 0544 460636; Classe (dal 24 ottobre), via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410; Al Mare (dal 24 ottobre), viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 5 (dal 17 ottobre), viale delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

Dal 30 ottobre al 5 novembre Ghigi, via Cavour 78 - tel. 0544 38575;

Porta Nuova, via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; Comunale 3 (dal 31 ottobre), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Piferi (dal 31 ottobre), viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

NUMERI UTILI Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999 Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

RAVENNA& DINTORNI

Agenzia Immobiliare

ROMAGNA VENDESI RAVENNA: cedesi attività di Ferramenta Causa problemi familiari, cedesi attività avviata da molti anni, buona visibilità su strada di forte passaggio.

Contratto d’affitto ancora in essere per i prossimi 9 anni. Licenza di vendita molto ampia per varie categorie merceologiche. Prezzo interessante.

Info in ufficio S. ROCCO: appartamento di prossima realizzazione in palazzina di sole 5 unità. 1° P. con ascensore composto da soggiorno, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 2 bagno, 2 letto, studio. P.T. garage e posto auto. P. Int cantina. Classe energetica “A”. info e planimetrie in ufficio.

CENTRO STORICO. (VIA Oriani) appartamento recente e ben tenuto, completamente al P.Terra in bel contesto. Soggiorno, cucinotto, 2 letto, 2 bagni, studio (15 mq).

Posto auto interno di proprietà. Tutto parquet, impianti a norma e riscaldamento autonomo. € 250.000 tratt.

ZONA CHIAVICA ROMEA: appartamento recente e semiautonomo. In quadrifamiliare con al P.Terra garage, taverna/lavanderia, giardino e posto auto. 1° P. rialzato: soggiorno con cucina a vista, balcone, disimpegno, letto matrimoniale con balcone, 2° letto ampia, bagno. No spese condominiali. € 195.000 S. BIAGIO: soluzione particolare ideale per chi necessita anche di un secondo appartamento abbinato per ospiti o ad uso ufficio privato. Appartamento recente al 1° ed ultimo piano. Soggiorno ampio con cucina a vista, letto matr.le e bagno, accesso a mansarda composta da letto matr.le e bagno.

Abbinato all’appartamento (con ingresso anche autonomo), bilocale mansardato composto da soggiorno con cottura, letto matr.le e bagno. P.T. posto auto e cantina. Risc. aut. No spese cond. € 240.000 tratt RAVENNA (zona Gallery): appartamento ben tenuto e luminoso al 2° Piano in palazzina di soli 3 piani. Ingresso, soggiorno con terrazzo a loggia, cucina abitabile con balcone di servizio e caminetto, disimpegno, 3 letto matrimoniali, 2 bagni finestrati (con doccia e con vasca). P.T. garage, cantina e posto auto. € 210.000 tratt.

S. MARCO: appartamento recente con ingresso autonomo.

1° ed ultimo piano con soggiorno con cottura, disimpegno, letto matrimoniale, bagno con doccia, mansarda godibile con sala di oltre 20 mq., 3 posti auto di proprietà € 108.000 tratt

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