Ravenna e dintorni 512-221112

22 novembre 2012 n. 512

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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it IL DIBATTITO

Polemica sul premio Guidarello alle Kessler

Foto di Alberto Giorgio Cassani

A PAGINA 6

DARSENA SENZA AGENDA

RAVENNA 2019

Pubblicato il bando per la candidatura A PAGINA 6 CHIESA

A sorpresa il vescovo sceglie di ritirarsi PAGINA 10 TEATRO

La recensione del Pantani delle Albe A PAGINA 17 JUNIOR

Le arti per i bebé all’Almagià A PAGINA 23

Nuovo a Ravenna

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Chiude l’agenzia nata per il rilancio del quartiere Era nata con Matteucci, tra il 2008 e il 2009, e doveva essere la chiave di volta per il rilancio del quartiere: un’agenzia che raccoglie i soggetti pubblici per relazionarsi con i numerosi proprietari e andare a caccia di investitori. Invece, in tre anni, è riuscita a presentare uno studio di fattibilità realizzato da Nomisma e per la verità poco altro. E dire cha ad aprile si era insediato il nuovo cda, con il presidente Andrea Maestri (succeduto a Elio Gasperoni che univa l’incarico a quello di presidente di Ravenna Holding), per cui era addirittura stato previsto un compenso, a riprova che doveva diventare un impegno concreto. Una scelta politica insomma, più o meno condivisibile, ma politica.

Poi è arrivato il governo dei tecnici e ha deciso, con la “spending review”, che società in house come quelle vanno abolite. Segnando dunque la fine di Agen.Da. ANGELINI ALLE PAGINE 4-5

Menù

POLITICA

Cento seggi dove votare alle primarie Domenica 25 novembre si vota al primo turno delle primarie per scegliere il candidato premier del centrosinistra alle prossime politiche.

Tra gli ultimi appuntamenti elettorali, anche l’arrivo, a sorpresa, del candidato Matteo Renzi. Mentre a migliaia si sono già preregistrati.

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CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

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PRIMARIE CENTROSINISTRA/1

Cento seggi, 1500 volontari 10mila iscritti È tutto pronto o quasi per accogliere le migliaia di elettori che sicuramente domenica 25 novembre si recheranno a votare per le primarie del centrosinistra e scegliere tra Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Laura Puppato e Bruno Tabacci il candidato premier dello schieramente alle prossime politiche. I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20 e potranno partecipare al voto i giovani che compiranno 18 anni entro il 25 novembre; i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia e i cittadini di altri Paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e di carta di identità. Per poter votare bisognerà dimostrare di essersi registrati all’albo delle elettrici e degli elettori della Coalizione di Centro sinistra “Italia Bene Comune” versando a copertura delle spese organizzative un contributo di almeno due euro. Per pre-registrarsi è necessario recarsi in uno degli uffici elettorali allestiti sul territorio muniti di un documento di identità e la preregistrazione è consigliata per evitare file troppo lunghe il giorno del voto stesso. In ogni caso, il 25 novembre in ogni seggio sarà presente un ufficio in cui sarà possibile iscriversi. È inoltre attiva la registrazione on line sul sito: www.primarieitaliabenecomune.it/ dove è possibile conoscere anche il proprio seggio (ma ogni famiglia ha ricevuto a casa un depliant con le indicazioni dettagliate). Un centinaio i seggi allestiti in provincia dove lavoreranno almeno 1500 volontari. Ogni elettore potrà votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale esprimendo un'unica preferenza in corrispondenza del candidato prescelto. È bene ricordare che, in caso di ballottaggio al secondo turno tra i primi due, salvo deroghe potrà votare solo chi si è registrato entro il 25 novembre.

A quattro giorni dalla fatidica domenica sono già oltre 10mila i ravennati iscritti. Nel 2010, per scegliere il candidato presidente della provincia votarono 15.668, un dato certo non paragonabile a un’elezione di carattere nazionale di cui tutte le tv e le maggiori testate parlano da mesi. A far da riferimento possono essere allora i dati dell’ormai lontano 2005 per coronare Prodi a candidato per le successive elezioni politiche quando in provincia andarono alle urne 65.193 elettori su oltre 4milioni e mezzo a livello nazionale. Più di recente, nel 2007, Veltroni fu eletto segretario del Pd con 3,5milioni di voti a livello nazionale di cui 43.179 nel ravennate, mentre nel 2009, per l’elezione di Bersani a segretario Pd, furono 3.102.709 i votanti di cui 36.605 i ravennati.

Un’elettrice alle primarie del 2010 per scegliere il candidato alla presidenza della Provincia.

PRIMARIE CENTROSINISTRA/2

PRIMARIE CENTROSINISTRA/3

PRIMARIE CENTROSINISTRA/4

A sorpresa arriva Per Bersani Letta Tutto esaurito Renzi all’Almagià e imprenditori locali per Nichi Vendola

Matteo Renzi

Un po’ a sorpresa, arriva a Ravenna il candidato alle primarie Matteo Renzi. Giovedì 22 Novembre alle 21 alle Artificerie Almagià il sindaco di Firenze arriva a concludere il tour nel Nord Italia proprio in Emilia-Romagna. Anche se sprovvisto dell'ormai famoso camper, dopo Modena, Imola e Bologna Renzi farà visita al nostro territorio. Grande la soddisfazione di comitati elettorali ravennati che in queste settimane si sono dati da fare per la campagna elettorale del candidato più temuto dall’establishment del Pd anche locale.

Enrico Letta

Ultime iniziative dei comitati pro Bersani. Enrico Letta sarà ospite di un incontro sull’economia giovedì 22 novembre, alle 21, all’Auditorium di S. Umiltà a Faenza (via Pascoli 15). Intanto, a Ravenna, un gruppo di imprenditori si è schierato a favore del segretario del Pd, tra questi ci sono Mario Betti (settore metalmeccanico), Rita Cavicchioli (telefonia), Grazia Cortesi (direttrice cooperativa “Il Cerchio”), Silvia Landi (vivai), Serena Maggi (ristorazione), Massimo Matteucci (presidente Cmc), Francesco Mattiello (agente marittimo), Gian Piero Zama (presidente Cna Faenza).

Ha fatto il tutto esaurito Nichi Vendola nella sua tappa ravennate del tour elettorale, sabato 17 novembre, al palacongressi di Largo Firenze. Oltre cinquecento persone hanno ascoltato il suo discorso che ha ripercorso la storia delle conquiste dei lavoratori e ha tracciato la necessità di una sinistra Nichi Vendola «per troppo tempo in vacanza» che deve essere fondata sui principi di «modernità e libertà». Tra gli slogan più efficaci della serata «Io sono l’anti-Monti» e l’accusa contro «lo sfregio dell’articolo 18 della riforma Fornero».

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

RIQUALIFICAZIONE DARSENA

Agen.Da verso la chiusura Resta lo studio di fattibilità di Nomisma. Ne parla il presidente Maestri di Federica Angelini Entro fine anno chiuderà Agen.Da, la società nata nel 2009 per facilitare la riqualificazione della darsena, che dava un’unica voce all’ente pubblico (i soci sono il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio e l’Autorità Portuale) rispetto a cittadini e proprietari. È l’unica delle partecipate dal comune a cui toccherà questa sorte, secondo quanto ci ha detto il direttore generale del Comune Carlo Boattini. Il suo presidente, Andrea Maestri, in carica da metà aprile del 2012, è dunque costretto a lasciare l’incarico a fine anno, con lo scioglimento della società.

Presidente, ci conferma che a fine anno cesserà di esistere Agen.Da e perché?

«Confermo che sarà convocata entro fine anno l’assemblea straordinaria dei soci per deliberare la liquidazione poiché la società è finita sotto la scure del decreto sulla cosiddetta “spending review” che abolisce tutte le società in-house dalla fine del 2013. Ma poiché Agen.Da è arrivata proprio ora a conclusione di una prima fase di lavoro e dovrebbe ora passare a una fase operativa che però non potrà di fatto svolgere, l’indirizzo degli enti soci è quello di scioglierla entro la fine del 2012 con approvazione del bilancio di liquidazione entro giugno 2013».

Il tutto in nome del risparmio e

106mila euro Questa la cifra complessiva che è stata pagata a Nomisma per la realizzazione del piano di sostenibilità della Darsena (a cui va aggiunta l’Iva), con un aumento rispetto alla cifra prevista inizialmente di circa 10mila euro. I risultati dello studio sono stati presentati pubblicamente in una serata del processo di partecipazione “La Darsena che vorrei”.

dell’austerity...

«Sì, anche se Agen.Da ha una struttura leggerissima, composta solo dai tre membri del Cda, cioé io stesso e due personalità di alto profilo come il professor Zunarelli, docente universitario di diritto della navigazione e la dottoressa Sbrighi, funzionario di autorità portuale. E il suo apporto poteva essere utile ora che si entra appunto nella fase operativa, dopo aver contribuito a far dialogare in questi mesi gli uffici comunali impegnati nella stesura del Poc con i consulenti di Nomisma impegnati nella redazioAndrea Maestri ne del piano di sostenibilità della riqualificazione della Darsena».

E dunque, qual è l’esito, quanti soldi servono?

«Servono circa 100 milioni per le opere che riguardano la realizzazione della piazza sull’acqua, le banchine, parte della viabilità, il parco dell’industria, la bonifica delle acque» Cominciamo dall’annosa questione della bonifica...

«Nomisma ha considerato varie possibilità e possiamo dire che il range di spesa va dai 50 a i 250 euro per ton-

Due suggestivi scorci della Darsena scattati da Bartosz Keska

Nessun’altra società a rischio per la spending review

i costi di Nomisma

«Servono 100 milioni per opere pubbliche»

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E la piazza?

«Per la piazza sull’acqua con sotto il parcheggio interrato potrebbero servire 10 milioni. Secondo me qui Nomisma ha dato indicazioni che potrebbero essere particolarmente utili anche se, ci tengo a ribadirlo, non vincolanti dal punto di vista normativo.

Prevede infatti un meccanismo di project financing che, calcolando 400 posti si potrebbe ripagare in 35 o 50 anni, a seconda del contributo del pubblico e a seconda di quanti posti verrebbero venduti e quanti messi a tariffa (ogni posto potrebbe valere circa 20/22mila euro, ndr.). Periodo al termine del quale la città acquisirebbe la proprietà dell’opera».

Ma non ci sarà una piazza anche nell’ex Sigarone? Due piazze in Darsena non saranno troppe?

«No, non credo. Quella prevista nel comparto ex Sir sarà uno spazio inedi-

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

CRONACA& ATTUALITÀ

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COMUNE i costi di Agen.Da

quanto costruire

25mila euro Questi i costi annui lordi complessivi previsti per la società Agen.Da a partire dall’aprile scorso, quando si insediò il cdr con la presidenza di Andrea Maestri, a cui dovevano andare 15mila euro lordi annui senza altri benefit né rimborsi. Agenda non ha una sede e si appoggia a RavennaHolding anche per i servizi di segreteria.

to, innovativo, la piazza sull’acqua invece sarà una vera e propria piazza, in senso più tradizionale».

E l’ex dogana, l’unico spazio di proprietà comunale?

«Su quello Nomisma non interviene, i 100 milioni riguardano opere pubbliche di infrastrutturazione principalmente».

Ma da dove arriveranno questi soldi?

«Dagli oneri di urbanizzazioni e dal contributo aggiuntivo di sostenibilità, 90 euro al metro quadro, che chi costruirà sarà tenuto a versare».

Dunque investire in Darsena sarà particolarmente oneroso per i proprietari?

«Al contrario, soprattutto per chi sceglierà tecniche di bioedilizia e in generale di tutela ambientale sono previste forte premialità economiche, fiscali e burocratiche, così come nel caso anzi, vorrei lanciare un messaggio ai proprietari: assumetevi la responsabilità e raccogliete la sfida di creare unità progettuali».

Quanti metri quadri ci sono in ballo?

«L’intero comparto è di 800mila metri quadrati, la superficie utilizzabile per la costruzione è la metà, 400mila mq».

Sono numeri imponenti e, come noto, imponente è il numero

dei proprietari, una quarantina.

Come si supera questo scoglio?

«La soluzione ipotizzata e secondo me più percorribile è quella di un fondo immobiliare condiviso, o magari più di uno, che mettano insieme proprietari di diversi subcomparti. Sostanzialmente i proprietari conferirebbero il proprio patrimonio ricevendo una quota pari al controvalore del-

400mila mq Questa la superficie utile per la costruzione sugli 800mila metri quadrati totali dell’intero comparto Darsena. Per parte di questi (al netto di sgravi e premialità) i proprietari dovranno pagare, oltre ai normali oneri di urbanizzazione, anche un contributo aggiuntivo di 90 euro al metro.

l’immobile che conferiscono stabilito da una perizia».

E questo potrebbe aiutare a trovare investitori anche esterni?

«Certo, oggi ci sono molti fondi internazionali che scelgono di investire in comparti immobiliari. Era precisamente parte del lavoro che Agen.Da era chiamata a fare dopo l’approvazione del Poc, ormai imminente, da

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Bando, Poc, banchina: tutto nel 2013

parte del consiglio comunale».

E lei, Presidente, cosa farà nel 2013?

«Io ho il mio lavoro da avvocato, non ero e non sono in cerca di un incarico a tutti i costi. Come noto la politica è la mia passione e amo la mia città, spero quindi di poter avere in futuro altre occasione di mettermi al servizio della comunità». nel dettaglio Perequazioni Le possibili perequazioni, ovvero l’assegnazione di altri lotti edificabili in cambio di spazi utili, per esempio, al verde collettivo saranno tutti comunque all’interno del comparto Darsena e non coinvolgeranno altre aree della città.

Premialità Vantaggi economici, fiscali e burocratici saranno assicurati a quei proprietari che presenteranno progettualità unitarie e che tengano conto di criteri di bioedilizia e rispetto dell’ambiente. In particolare di premialità in termini di aree utili alla costruzione potranno godere i proprietari che metteranno mano al restauro delle architetture definite di archeologia industriale. Potranno costruire soppalchi o, come nel caso del progetto dell’ex sigarone, realizzare edifici all’esterno della struttura oggetto di conservazione.

Libero Asioli

All’assessore comunale all’urbanistica Libero Asioli chiediamo dunque chi farà le veci di Agen.Da d’ora in poi.

«Stiamo valutando insieme agli altri enti coinvolti e insieme ai proprietari, non vogliamo certo rinunciare al nostro ruolo di promozione del territorio ma nemmeno agire unilateralmente, stiamo quindi valutando». Ne approfittiamo anche per fare una vera agenda per la Darsena, con le scandenze che da tempo aspettiamo».

Bando per lo scavalco della stazione: «i nostri uffici stanno lavorando, si tratta di un bando complesso che mette insieme vari attori, contiamo, un po’ ottimisticamente, di poterlo pubblicare a primavera 2013».

Il Poc, piano operativo comunale, che tramuterà in norme suggestioni, suggerimenti, linee strategiche: «Il documento sarà pronto entro dicembre, nel 2013 inizierà l’iter che comporta oggettivamente tempi piuttosto lunghi per i vari passaggi che prevede.

Spero si possa andare all’approvazione definitiva entro l’estate».

L’apertura delle banchine: «Autorità portuale ci ha assicurato che ai primi del 2013 inizieranno i lavori, quindi, se tutto va liscio, i tempi dovrebbero essere davvero molto stretti».

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CRONACA&ATTUALITÀ

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

GUIDARELLO

Dadaumpa e polemiche

DAL 23 NOVEMBRE

Incontri e musica contro la violenza alle donne Vespa difende il premio alle Kessler ma fuori dal teatro è attesa la protesta In occasione della giornata contro la violenza alle donne, che cade il 25 novembre, il Comune di Ravenna in collaborazione con l'associazione ravennate Fmp (Femminile Maschile Plurale), presenta un libro, una mostra e un incontro pubblico sul tema. Il primo incontro, con la collaborazione di Linea Rosa e Libreria Feltrinelli, ospita (23 novembre, ore 18, libreria Feltrinelli) una delle più attive figure storiche del femminismo italiano, Lea Melandri, per la presentazione del libro Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà. Il secondo appuntamento (25 novembre, ore 17, via D’Azeglio) offre al pubblico la mostra dal titolo di Ti voglio tanto ... male. Tema del seminario pubblico - terza tappa del progetto (28 novembre, ore 16, Sala D’Attorre) - è la violenza degli uomini verso le proprie mogli, compagne, figlie o ex.

Infine, sempre il 25 novembre, alla sera, al teatro Socjale sarà allestito lo spettacolo TT - Tributo a Tina Turner.

EX SALA STROCCHI

Legalità e cinema con il regista Castiglione Il 35enne regista palermitano Alberto Castiglione, vincitore del premio Legalità 2012 “Cultura e Cinema”, sarà a Ravenna venerdì 23 novembre alle 21 alla sala Nuova Rinascita (ex Strocchi) in occasione della proiezione del suo documentario Adieu.

L’opera, girata a Palermo, si snoda attraverso alcune testimonianze, come quella della fotografa Letizia Battaglia, e quella del magistrato Vittorio Teresi, della direzione distrettuale antimafia. La serata è organizzata dal Gruppo dello Zuccherificio e dal coordinamento Libera Ravenna.

«Il premio Guidarello va alle gemelle Kessler riconoscendo che la cultura non si forma solo nei salotti e nei circoli ristretti e militanti, ma anche attraverso lo spettacolo e il costume interpretato e innovato dai personaggi popolari». Il presidente della giuria del riconoscimento targato Confindustria, Bruno Vespa, ha provato così a spegnere le polemiche nate dopo la scelta delle sorelle tedesche come vincitrici nella sezione spettacolo e radiotv del premio nato nel 1972 e che nel suo nome contiene l’espressione «per il giornalismo d’autore» (cerimonia alle 18 del 25 novembre all’Alighieri).

La risposta di Vespa però non entra propriamente nel merito delle polemiche e lascia irrisolto l’interrogativo nato dopo l’ufficializzazione di Alice ed Ellen Kessler: come si collega il loro percorso artistico da soubrette e cantanti con il giornalismo d’autore nel dna del premio?

«Dal 2006 – spiega Vespa con una nota scritta inviata ai giornali tramite l’ufficio stampa di Confindustria – abbiamo deciso di premiare i maggiori artisti televisivi italiani, lo abbiamo fatto ideando un’apposita sezione proprio per differenziarla dalle premiazioni negli anni precedenti dei maggiori giornalisti televisivi italiani.

La scelta è stata fatta anche perché Confindustria Ravenna e la giuria nazionale hanno ritenuto così di assicurare maggiore vivacità alla serata di premiazione, nella convinzione di innovare e ampliare il formato del pre-

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Sopra Bruno Vespa e Margherita Ghinassi, conduttori della serata. A lato Simona Ventura durante la premiazione 2011 e sotto Guido Ottolenghi (al centro), presidente Industriali

mio senza per questo intaccare o distogliere l’attenzione dalla sua componente culturale, di giornalismo d’autore e di attualità, che ha visto premiate in questi anni firme dello spessore di Arrigo Levi, Giovanni Sartori, Edmondo Berselli, Massimo Mucchetti, Mario Deaglio, Oscar Giannino, Aldo Cazzullo, Lorenzo Bianchi, Maurizio Molinari e Mario Pirani, solo

per citarne alcune». Ad aprire il dibattito era stato l'appello lanciato nei giorni scorsi dal Gruppo dello Zuccherificio, associazione culturale ravennate che da tempo organizza incontri dedicati al tema della libera informazione, per chiedere spiegazioni a Confindustria. Appello raccolto dal noto conduttore radiofonico Luca Bottura (Lateral, Radio Capital) che ha proposto un flashmob in stile Dadaumpa (il celebre ballo del duo) davanti al teatro. E l’associazione sarà davanti all’Alighieri con un presidio senza svelare altri dettagli. Per la precisione l’appello non ha messo in dubbio lo spessore giornalistico di alcuni dei premiati in quaranta edizioni e nessuno dubita sull'impatto delle Kessler nel costume dell’Italia anni sessanta.

Ma, come si chiede il Gruppo dello Zuccherificio, risulta difficile accostare le soubrette al concetto di giornalismo d'autore. Così come lo è stato con i sei vincitori della stessa categoria che hanno preceduto la coppia teutonica: Rosario Fiorello, Mike Bongiorno, Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Pippo Baudo e Simona Ventura. «Quest’anno il premio per la sezione società e cultura – continua Vespa – va agli editorialisti e studiosi Alesina e Giavazzi che ci paiono una scelta assai meritevole ed in linea con la grande tradizione del Guidarello, mentre il premio della sezione radio-tv si inserisce nel solco tracciato dal 2006 di riconoscere quelle figure che hanno fatto la storia della televisione». (and.a.)

CULTURA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

ANNIVERSARIO

RAVENNA 2019

Il genio e le idee di Ceccarelli in un incontro

Semaforo verde dal ministero per la corsa verso la Capitale

“Epaminonda Ceccarelli, ingegnere di terra e di mare” è il titolo dell’evento in programma venerdì 23 novembre alle 17.30, nella sala Muratori della biblioteca Classense, a un anno esatto dalla scomparsa di questa figura di antifascista, professionista innovatore nel campo dell’edilizia e della nautica. Ne parleranno il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, l’architetto e docente universitario Cristiano Bacchi, il giornalista Antonio Vattese, l’architetto Paolo Bolzani, la consigliera comunale Francesca Santarella.

Sarà quindi l’occasione per ascoltare dalla voce dei suoi più stretti collaboratori il percorso professionale, politico e umano di Epaminonda Ceccarelli, meglio conosciuto come Nanni.

Adesso c’è ufficialmente il semaforo verde e la gara è partita: in corsa una ventina di città, tra cui Ravenna, per conquistare il titolo di capitale europea della cultura nel 2019. L’ufficialità della gara è stata la pubblicazione, il 21 novembre, del bando pubblico da parte del ministero per i Beni e le attività culturali. «Ravenna è pronta da tempo, e lo dimostrerà»: questo il commento del sindaco Fabrizio Matteucci.

Le città aspiranti hanno dieci mesi di tempo per formalizzare la richiesta di partecipazione, presentando un dossier di proposte da realizzare. Fra i requisiti: il massimo coinvolgimento della cittadinanza e la dimensione europea, ma anche la fattibilità dei progetti a prescindere dalla nomina a capitale; dunque – si legge in una nota di Ravenna 2019 – «non un dépliant per promuovere l'esistente ma progetti e iniziative nuove per disegnare la città del futuro». Una commissione composta da rappresentanti del Governo italiano e delle istituzioni europee, nei quattro mesi successivi, selezionerà un primo gruppo di città tra cui, nel 2014, sarà individuata la capitale europea della cultura per l’Italia (nel 2019 infatti oltre al nostro Paese sarà il turno anche della Bulgaria).

La scorsa settimana le città

convegno DOPO L’UNITÀ D’ITALIA La Fondazione Oriani, con Libro Aperto e con il contributo di Cmc promuove il convegno “Dopo l’Unità d’Italia. Il volto nuovo del Paese nel lungo Ottocento”, che si terrà sabato 24 novembre, in sala D’Attorre. Introduce e presiede Antonio Patuelli. Le relazioni: Lo Stato e i cittadini: l’unificazione legislativa (Marco Cammelli, Università di Bologna), La lira e la finanza pubblica: l’unificazione economica (Vera Negri Zamagni, Università di Bologna), Le ferrovie: l’unificazione e le città (Andrea Giuntini, Università di Modena), La scuola: l’unificazione e la formazione degli Italiani (Ilaria Porciani, Università di Bologna).

Il treno Romagna Express 2019 in partenza da Ravenna, una delle prove tecniche del percorso di candidatura

Pubblicato il bando: dieci mesi per presentare il dossier di candidatura La scelta definitiva nel 2014 che finora hanno manifestanto un’informale intenzione a candidarsi si sono riunite a Roma.

«Nel corso dell'incontro – commenta il coordinatore di Ravenna 2019, Alberto Cassani – è

emerso con nettezza il diverso stato di avanzamento dei percorsi di candidatura, confermando l'impressione che Ravenna si situi nel gruppo di testa e sia ad oggi considerata da tutti gli ad-

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detti ai lavori tra le candidate più stimate e competitive. Mi pare inoltre che ci siano i presupposti perchè la competizione, che sarà agguerrita, possa svolgersi in un clima di lealtà e in taluni casi addirittura di collaborazione tra città su alcune linee progettuali».

Il Comune di Ravenna chiama a raccolta i cittadini. «Stiamo lavorando da tempo a questo ambizioso progetto insieme alle altre città della Romagna – ricordano Matteucci e Cassani – e ora che si entra nella fase decisiva facciamo appello a tutti i cittadini affinché contribuiscano, ciascuno nel proprio ruolo, alla sua riuscita. Abbiamo tutte le carte in regola per partecipare a una competizione che abbiamo chiesto sia leale, corretta e trasparente nell'interesse del Paese e delle singole città». La corsa ravennate partì già cinque anni fa: «Siamo stati la prima municipalità a dichiarare pubblicamente, già nel 2007, appena si seppe che all'Italia sarebbe toccato nel 2019, la nostra volontà di partecipare alla competizione. In questi anni è stato sviluppato un lavoro preparatorio che ha interessato la comunità in ogni sua articolazione, coinvolgendo il territorio romagnolo e riscuotendo consensi anche a livello internazionale».

Immediato è giunto il sostegno del presidente della Regione, il ravennate Vasco Errani: «La candidatura e l'eventuale nomina sono un'opportunità straordinaria, irripetibile: non solo per Ravenna e la Romagna, ma per tutto il nostro territorio, che in fatto di cultura e di apertura all'Europa non teme certo confronti».

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

CURIA La notizia è arrivata un po' a sorpresa sabato 17 novembre: il vescovo Giuseppe Verucchi si è dimesso a pochi giorni dal compimento del suo 75esimo anno di vita, l'età in cui il diritto canonico pone la soglia per una sorta di pensionamento. Al suo posto arriverà a guidare la diocesi ravennate Lorenzo Ghizzoni, 57enne di Reggio Emilia, membro dal 2010 del Consiglio per gli affari giuridici e per gli affari economici della Cei, di cui è anche delegato per la Fies e per il coordinamento regionale esorcisti.

Verucchi, compiendo i 75 anni il 23 novembre, ha comunque anticipato i tempi, chiedendo le dimissioni già in maggio in virtù del fatto, in particolare, che nella diocesi di Ravenna sarebbero urgenti alcune nomine che – ha dichiarato il prelato – è meglio siano effettuate dal nuovo vescovo.

Naturalmente non si può dimenticare però che Verucchi è stato indagato per il reato di malversazione ai danni dello Stato nell'ambito della ristrutturazione dell'ex orfanotrofio Galletti Abbiosi di via di Roma in occasione del giubileo (la parola definitiva sull'eventuale archiviazione spetta ora al giudice per le indagini preliminari). C’è quindi chi ha legato le dimissioni anche a questi eventi.

Noi lo chiediamo direttamente a Verucchi, che però ci assicura: «Ho solo seguito le norme sulle dimissioni per chi raggiunge i 75 anni. Sulla vicenda del Galletti Abbiosi preferisco non commentare, ho sempre detto che mi rimetto alle decisioni del giudice».

Però è vero che l'orfanotrofio è stato trasformato in un ostello che qualcuno, vista l'ambientazione, potrebbe anche definire di lusso, o comunque non uno studentato (la camera doppia arriva a costare circa 100 euro in

E il vescovo se ne va in pensione Chieste le dimissioni in anticipo: «Ma non per il caso Galletti Abbiosi»

Il vescovo Verucchi in una delle sue ultime apparizioni pubbliche a Ravenna: la messa per la patrona dell’Arma dei carabinieri

i numeri ALLA FONDAZIONE GALLETTI ABBIOSI ARRIVANO 130MILA EURO DALL’ASP La Fondazione “Istituzioni di Assistenza Riunite Galletti Abbiosi-Monsignor Morelli Pallavicini Baronio”, cui si fa riferimento nell’articolo sul vescovo, tra il 2006 e il 2010 avrebbe ricevuto circa 600mila euro tra il 2007 e il 2010 dal Consorzio per i Servizi Sociali per meno di dieci bambini affidati alle sue strutture dal tribunale.

Ora, con la nascita dell’Asp, non esiste più una convenzione con la fondazione, che riceve dall’azienda pubblica solo ed esclusivamente i soldi della retta per ogni giorno che ogni bambino trascorre nelle strutture della fondazione. Una retta pari a 90 euro al giorno, ci dicono dall’Asp, più bassa rispetto a quella media di mercato. In totale quindi, nel 2011 l’Asp ha versato alla fondazione circa 150mila euro di quelli che restano comunque soldi pubblici, mentre nel 2012 la stima è di 127mila, per circa dieci minori (al momento sono quattro) ospitati complessivamente.

alta stagione). Lo stesso Verucchi in un'intervista di ormai diversi mesi fa al Carlino, parlò di «restauro venuto forse troppo bene». «Di questo – ci dice il vescovo dimissionario – ne ho parlato anche con il sostituto procuratore che si occupava del caso (nel corso dell'interrogatorio al comando dei carabinieri di un anno fa, ndr): i soldi pubblici (cinque miliardi di lire, ndr) sono stati utilizzati per realizzare un ostello, come prevedeva il decreto statale, per una struttura alberghiera da una o due stelle».

In qualità di vescovo, Verucchi è anche presidente della Fondazione nata dalle ceneri dell’orfanotrofio e che, anche secondo il giudice avrebbe comunque violato il testamento del conte Galletti Abbiosi, secondo il quale il suo patrimonio doveva essere gestito per mantenere l’orfanotrofio (dove invece è stato realizzato l’ostello) e in caso di violazioni essere diviso tra le orfane. Nel corso di una recente commissione consiliare sul tema, il sindaco ha difeso l'operato della Fondazione, sottolineando come abbia comunque dato assistenza a duemila bambini. «Forse duemila nel corso degli anni, non saprei – commenta il vescovo, sulla stessa linea del sindaco –. Al mo-

mento saranno circa 500 le persone, tra bambini e anziani, assistiti dalla Fondazione grazie alle sue strutture».

Va detto, però, che anziani e bambini (ospitati anche nelle strutture scolastiche della Fondazione) pagano una retta, alla Fondazione, la quale non starebbe rispettando le volontà del conte, almeno secondo le stesse orfanelle e diversi politici schiaratisi al loro fianco. «Ma è sotto gli occhi di tutti quanto faccia la fondazione per il bene della gente, a Ravenna», conclude il vescovo dimissionario, prima però di risponderci su un altro tema spinoso come l’inaugurazione della moschea di Ravenna. Cosa ne pensa, Verucchi? «Penso che ognuno ha diritto ad avere il proprio luogo di culto, ma è importante che resti, appunto, solo un luogo di culto, senza diventare altro. E questo reciprocità dovrebbe esistere non solo in Italia, ma in tutti i Paesi, anche in quelli musulmani». Ma lei ci sarà, o ci sarebbe andato, come vescovo, all’inaugurazione della moschea? «No, credo che per il rispetto tra religioni sia giusto che a inaugurare un nuovo luogo di culto siano esponenti solo di quello stesso culto».

Luca Manservisi

«La moschea?

Deve restare solo un luogo di culto Non sarei andato all’inaugurazione»

CRONACA&ATTUALITÀ

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

IL VOTO

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CLASS ACTION

«Tv disturbata? Risolva il Comune»

Il Consiglio dice no alle spese legali delle orfane

La Rai accusa enti locali e cittadini: «Dovete orientare meglio le antenne»

Il consiglio comunale di Ravenna ha respinto la mozione di Lista per Ravenna e l'ordine del giorno del Movimento 5 Stelle con cui, in buona sostanza, si intendeva chiedere alla Fondazione Galletti Abbiosi di accollarsi gli 80mila euro di spese legali che la sentenza di primo grado ha sancito a carico delle 131 orfanelle in causa con l'istituzione per l'eredità del conte Carlo Galletti Abbiosi. Lpr e M5s hanno votato a favore di entrambi, la Lega Nord si è astenuta in entrambe le votazioni mentre i restanti gruppi consigliari (Pd, Pdl, Idv, Sel, Fds, Pri) hanno votato contro. Così ha commentato il consigliere Andrea Tarroni (Pd, nella foto): «Resta la nostra solidarietà, sulla quale non accettiamo classifiche tra le forze politiche, alle signore che prima del 1974-’75 erano ospiti dell’orfanotrofio. E il nostro voto in consiglio comunale, contrario a mozione e ordine del giorno, è espressione di questa solidarietà. Perché ci porta alla strada più efficace per conseguire l’obiettivo: chiudere la vicenda in maniera che renda dignità e giustizia a tutti».

La Rai ha già fatto quello che doveva, i problemi di ricezione del digitale terrestre sono per gli errori dei cittadini nel puntamento dell'antenna e può risolverli solo il Comune installando un ripetitore locale. Questa, in sintesi estrema, la risposta della Radiotelevisione Italiana alla diffida firmata da 171 utenti ravennati perché l'azienda pubblica ripristinasse quanto prima la piena funzionalità delle trasmissioni. Una risposta che «indigna» i firmatari e non scoraggia l'avvocato Andrea Maestri, promotore della class action, che si rivolgerà al tribunale amministrativo regionale del Lazio.

La risposta della Rai è arrivata il 16 novembre, l’ultimo giorno prima della scadenza del termine di novanta giorni previsto dalla legge. Maestri la riassume in quattro punti. Primo, contratto rispettato: «Le verifiche effettuate da Rai consentono di affermare che i limiti di copertura territoriale e di popolazione servita, così come individuati dal contratto di servizio, risultano rispettati». Secondo, problemi alle antenne dei cittadini: «Inadeguatezza dei sistemi di ricezione dei singoli cittadini anche per difetto di puntamento delle antenne». Terzo, ci pensi Palazzo Merlato: «Tale materia rientra nella competenza speci-

AMBIENTE/1

Russi: riapre il cantiere Powercrop Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Powercrop sospendendo la sentenza contro la centrale a biomasse di Russi emessa dal Tar lo scorso settembre. Riapre, pertanto, il cantiere per la costruzione del polo e riprendono le attività sospese nel mese di settembre.

A M B I E N T E

HERA: LA BOLLETTA SU INTERNET PORTA GLI ALBERI

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Scegliere a bolletta online invece che quella di carta significa compiere un’azione a favore dell’ambiente. Hera ha deciso di promuoverne l’utilizzo sull’intero territorio servito con una campagna di sensibilizzazione che coinvolge i clienti e i Comuni e che porterà alla messa a dimora di duemila nuovi alberi, contribuendo così allo sviluppo di aree verdi urbane.

fica dell’amministrazione locale attraverso la realizzazione di un ripetitore locale». Quarto, nessun rimborso del canone: «Ha natura di prestazione tributaria fondata sulla legge, e non costituisce quindi un corrispettivo per la prestazione di un servizio».

«Questa ci indigna – contrattacca l'avvocato Maestri, ex capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale –. Soprattutto non ci scoraggia, anzi: abbiamo argomenti in più per l’azione davanti al Tar». Eccole le repliche di Maestri. Uno: «A Ravenna a tutt’oggi il segnale digitale Rai continua ad essere discontinuo e disturbato. Invito i cittadini-utenti che hanno aderito alla class action a riprendere con videocamera o telefonino il proprio apparecchio televisivo mentre è sintonizzato su un canale Rai e lo schermo evidenzia interruzioni». Due: «Moltissimi cittadini sono ricorsi a loro spese a tecnici specializzati per rimediare all’inconveniente ma senza risultati». Tre: «Il servizio pubblico radiotelevisivo è materia statale e compete al concessionario pubblico Rai».

Quarto: «Utilizzeremo l’entità del canone già versato come unità di misura per chiedere il risarcimento dei danni in sede civile».

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

PRIMARIE&MEDIE

Riorganizzazione scolastica: anche la Cgil si schiera contro Dopo Sel, anche la Cgil chiede all’amministrazione comunale di prendere tempo e aspettare almeno un altro anno prima di dare avvio alla riorganizzazione scolastica di medie ed elementari in nove istituti comprensivi (più quello ipotetico di Lido Adriano), come previsto dalla bozza approvata in commissione e che dovrebbe arrivare in consiglio entro novembre. Perché non aspettare, chiede il sindacato, alla luce delle modifiche normative e delle imminenti elezioni politiche che potrebbero portare un po’ di fondi ai comuni virtuosi? E ancora, la Cgil chiede perché anche a Ravenna per costruire nuove scuole (medie, soprattutto) non si ricorra allo stru-

mento del leasing? Per la verità è un attacco a tutto tondo quello sferrato da Valeria Monti, della Slc: «Vogliamo inoltre sfatare le affermazioni secondo le quali il Comune sarebbe costretto a procedere al dimensionamento perché non ci sono alternative rispetto al progetto presentato nel settembre del 2010. Innanzitutto nessuno obbliga il Comune a procedere in tempi rapidi: il Comune di Cervia e la Provincia di Ravenna scegliendo, saggiamente, di posticipare l’operazione dimensionamento al 2014/15, ne sono la prova. In più, alcune proposte concrete e alternative rispetto al progetto del 2010, sono state fornite da questa organizzazione sindacale attraverso canali me-

coordinamento ASSEMBLEA GENERALE AL MORIGIA Si costituisce il Coordinamento di Scuole della Provincia di Ravenna all’interno del quale avviare momenti di dialogo e di confronto costruttivo sulle diverse problematiche che negli ultimi mesi hanno messo in agitazione il mondo della scuola.

Giovedì 22 novembre alle 15 i docenti e personale Ata delle scuole di ogni ordine e grado di Ravenna si autoconvocano in assemblea generale all’Aula magna dell’Itgs “C. Morigia” di Ravenna, in via Marconi 6 per gettare le basi di una Rete provinciale di scuole, che possa fare da supporto e da coordinamento – con l’auspicio della collaborazione di tutte le organizzazione sindacali presenti sul territorio – alle iniziative già avviate delle innumerevoli manifestazione dei precari della in alcune scuole Per info: coordinamentoscuo- Una scuola in questi anni, tra i promotori del coordinamento ler@libero.it delle scuole della provincia.

diatici o incontri informali, anche se avremmo certamente gradito una più trasparente e ampia discussione». Per la Cgil si potrebbe infatti pensare all’utilizzo del “sigarone”, dell’ex caserma ma anche ai locali attualmente occupati dall’istituto Olivetti (destinato a trasferirsi alla Callegari), quale sede di una ulteriore scuola media.

«Abbiamo lavorato su dati forniti dall’amministrazione – dice ancora Monti – e abbiamo appurato che la popolazione scolastica del 1° ciclo, nel 2014/15 sarà costituita da circa 12mila studenti. Cifra che, volendo fare calcoli semplicistici ai quali non siamo avvezzi, permetterebbe al Comune di Ravenna di costituire 12 istituti comprensivi». Questo non dovrebbe significare, specificano da via Matteucci, lo smembramento di quello di Mezzano o di San Pietro in Vincoli, mentre confermano la contrarietà all’ipotesi di un istituto futuro a Lido Adriano. La Cgil chiede inoltre di fermare la guerra di “tutti contro tutti” che si è aperta anche in merito ai locali di agraria da cui verrano liberate le aule universitarie (suscitando le proteste degli studenti) per trasferirci gli allievi del Morigia (a loro volti scontenti del trasloco) al fine di fare spazio agli studenti del liceo (temporanemente ospitati in sale universitarie all’Arcivescovado).

O P E N DAY In questo momento tormentato per la scuola italiana, ci sono alcuni ragazzi che devono comunque compiere una scelta fondamentale per la loro vita e il loro futuro, sono gli allievi di terza media. Per loro e le loro famiglie sono organizzati gli open day, giornate in cui le scuole superiore di Ravenna aprono i battenti per illustrare la propria offerta formativa.

Liceo Classico “Dante Alighieri” piazza Anita Garibaldi 2 1 dicembre 2012 ore 15.00 - 17.30 Liceo Scientifico Statale “Alfredo Oriani” via Cesare Battisti, 2 1 dicembre 2012 1° turno ore 16.00 - 2° turno ore 17.00 19 gennaio 2013 ore 16.00 Liceo Artistico “Nervi Severini” via Tombesi Dall’Ova 14 30 novembre 2012 ore 20.00 - 23.00 16 dicembre 2012 ore 15.00 - 18.00 13 gennaio 2013 ore 15.00 - 18.00 2 febbraio 2013 ore 15.00 - 18.00 Istituto Tecnico Statale Commerciale “Ginanni” via Giosué Carducci 11 15 dicembre 2012 ore 14.30 - 18.00 12 gennaio 2013 ore 14.30 - 18.00 Istituto Istruzione Superiore “Perdisa” via Dell’Agricoltura 55 24 novembre 2012 ore 14.30 - 17.30 15 dicembre 2012 ore 14.30 - 17.30 Istituto Istruzione Superiore “Morigia” via Marconi 6 1 dicembre 2012 ore 15.00 12 gennaio 2013 ore 15.00 Istituto Tecnico Industriale Baldini, via Marconi 2 1 dicembre dalle 15 alle 18 12 gennaio dalle 15 alle 18 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Olivetti” via Nino Bixio 23/25 15 dicembre 2012 ore 15.00 - 18.00 18 gennaio 2013 ore 20.00 - 22.30 Istituto Statale di Istruzione Superiore "Callegari" Via Umago 18 15 dicembre 2012 ore 16.00 - 19.00 19 gennaio 2013 ore 15.00 - 18.00

LE SCUOLE INFORMANO

OFFERTA FORMATIVA

Percorsi didattici per i settori dell’edilizia e dell’agricoltura Sono quelli proposti dagli istituti scolastici superiori “Morigia” e “Perdisa”, ben collegati all’economia del territorio Edilizia e agricoltura sono due dei comparti economici di maggior rilievo del territorio ravennate. La sinergia tra le aziende di questi due settori e il mondo della scuola, da anni stimola il mercato ravennate innovando e inserendo giovani diplomati nel mondo del lavoro. L’istituto tecnico statale per geometri “Morigia” e l’istituto tecnico agrario “Perdisa” sono le due strutture che nel Comune di Ravenna formano le professionalità necessarie a questi comparti.

L’istituto tecnico per geometri “Morigia” da poco rimodernato, rappresenta una delle strutture didattiche tecnologicamente più avanzate del territorio ravennate. Le nuove strumentazioni, quali il laboratorio audiovisivi, il laboratorio di costruzioni, di fotogrammetria, di impianti e di informatica completano un programma formativo denso e strutturato.

L’obiettivo dell’indirizzo unico “Costruzioni, ambiente e territorio” è formare dei periti geometri in possesso di capacità grafico-progettuali nei settori del rilievo, delle costruzioni e di organizzazione e sicurezza nei cantieri. Non si tralascia inoltre né lo sviluppo delle capacità linguistico-espressive e logico-matematiche, né le nozioni economiche, giuridiche ed amministrative. Tale formazione consentirà al diplomato l’inserimento in situazioni di lavoro diversificate lasciando aperta la possibilità di una prosecuzione degli studi. A tal proposito, ogni anno la scuola assegna la borsa di studio “Luciana Baldini” per uno studente universitario meritevole, diplomatisi presso l’Itgs “Morigia” Anche l’istituto tecnico agrario “Perdisa” rappresenta un polo d’avanguardia, a partire dalla sede, un moderno complesso scolastico in via Dell’Agricoltura. Annessa all'Istituto si trovano l'azienda agraria, utile

L’Istituto Agrario “Perdisa”

per esperienze in campo orticolo e floricolo, e la serra didattica. Il piano di offerta formativa presenta due articolazioni di studio: “Produzione e trasformazione”e “Gestione dell’ambiente e del territorio”. Le competenze del primo indirizzo sono nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive dei settori vegetale e animale, con attenzione alla qualità dei prodotti, alle tecniche di trasformazione, oltre che alla trasparenza e tracciabilità dei prodotti stessi. L’indirizzo “Gestione dell’ambiente e del territorio”, invece, valorizza con maggior cura le competenze nella gestione del paesaggio con particolare riguardo alla progettazione, allestimento e manutenzione di parchi, giardini ed aree verdi, in ambito urbano e rurale, anche con interventi di ingegneria naturalistica.

L’Istituto per Geometri “Morigia”

Grazie alla collaborazione con Enti pubblici e privati del territorio entrambi gli istituti integrano con attività extracurriculari la formazione dei propri studenti: Premio Bancarella Giovani, Premio Guidarello Giovani, Ciceroni in Primavera, Laboratorio VianDante, Liberi dalle mafie, Enterprise; organizzazione di stage estivi e varie manifestazioni sportive.

L’Itas “Perdisa” aprirà le porte ai genitori e ai futuri studenti per l’Open day, sabato 24 novembre, alle ore 14.30, in via Dell’Agricoltura 5. Tel 0455 400287, http://itasperdisa.dnsalias.org.

L’Itgs “Morigia” invece, presenterà il proprio piano formativo durante il primo Open day l’1 dicembre, alle ore 15, in via Marconi 6.

Tel 0455 400287, http://itgmorigia.dnsalias.org.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

BENEFICENZA

Torna la Colletta alimentare per fare la spesa anche per i più bisognosi Sabato 24 novembre torna la giornata nazionale della Colletta alimentare in molti supermercati anche del ravennate, grazie al lavoro dei ravennati. Chi vorrà potrà così fare la spesa anche per chi è in stato di indigenza.

Solo nella provincia di Ravenna nel 2011, grazie a questa iniziativa, sono stati raccolti 110.794 kg di alimenti in quasi un centinaio di esercizi che aderirono all’iniziativa e all’impegno di oltre 1800 volontari. Un’iniziativa quanto mai preziosa in tempo di crisi, con un numero crescente di persone, pari a 17mila, che chiedono aiuto. Gli alimenti raccolti vengono poi distribuiti ad associazioni ed enti che si occupano appunto di povertà e provvedono a distribuirle alle persone in difficoltà. A rendere possibile l’iniziativa la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus.

CONFESERCENTI

Oltre 300 persone per l’e-commerce Soddisfazione da parte di Confesercenti Ravenna per gli esiti del ciclo di incontri sull’e-commerce organizzati con il contributo della Bcc Ravennate e Imolese. Circa trecente le persone che hanno preso parte ai tre incontri focalizzati sull’e-commerce per i settori turismo, commercio e mercato del libro.

«Con quest’appuntamento dedicato, abbiamo voluto stimolare le imprese del territorio ad approfondire quali opportunità possa riservare il web per il loro business». Dichiara Roberto Manzoni Presidente provinciale dell’associazione dei commercianti. «Come Confesercenti continueremo a marcare stretto i temi dell’innovazione e delle buone prassi di comunicazione per le piccole e medie imprese. Per il 2013 infatti proporremo un calendario di corsi di formazione specifici».

Anche l’evento collaterale dell’Apperitivo in collaborazione con Epoca ha avuto un buon riscontro: l’applicazione BazaaR nelle settimane scorse è stata scaricata 100 volte e ha raggiunto 10.000 accessi giornalieri.

CRONACA& APPUNTAMENTI

COOPERAZION CUM GRANO SALIS: I GIOVANI COOPERATORI SI CONFRONTANO SULLA CRISI A CERVIA

E

Si tiene venerdì 23 novembre alle 9.30 ai Magazzini del Sale di Cervia l’assemblea annuale di Generazioni Legacoop Emilia-Romagna, incontro che avrà il titolo “Cum grano salis. Intelligenze a confronto per il lavoro oltre la crisi”.

Tra gli ospiti, oltre a esponenti dei giovani cooperatori come Chiara Bertelli, la portavoce, e Rudy Gatta, anche Pierluigi Stefanini di Unipol e Giuliano Poletti, presidente Legacoop.

AN CORTEO CON LA BANDA PER RICORDARE L’ECCIDIO DI MADONNA DELL’ALBERO

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T I FA S C I S M O

Il 27 novembre ricorre il 68° anniversario dell’ eccidio di Madonna dell’Albero, la più efferata strage nazista in provincia di Ravenna, nella quale 56 civili furono uccisi da truppe tedesche.

Comune e Anpi le commemorano con una cerimonia domenica 25 novembre dalle 10, con partenza di un corteo, accompagnato dalla banda musicale, dal circolo Endas di via Cella 50, a Madonna dell’Albero. Il corteo raggiungerà la parrocchia di Madonna dell’Albero, in via Cella 99, dove renderà omaggio alla lapide di don Domenico Turci. Alle 11 arriverà al sacrario dei Martiri avverrà la deposizione di corone e interverrà, per il Comune, l’assessore Valentina Morigi.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

L’OSSERVATORIO

Galletti Abbiosi, lasciatemi sognare un’altra città...

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 novembre è morto per un infarto Angelo Galli, sindaco di Bagnara di Romagna. Aveva 64 anni ed era uno dei soli due sindaci (nonostante si fosse presentato con una lista civica) sostenuti da una maggioranza di centrodestra della provincia. Qui di seguito solo uno dei messaggi di cordoglio giunti in redazione, quello del presidente della Provincia Claudio Casadio.

POSTCARDS di

EMILIANO BIONDELLI di

GALLI E LA SUA CONCEZIONE NOBILE DELLA POLITICA

Desidero partecipare al cordoglio di tutta Bagnara per la prematura scomparsa del Sindaco, Angelo Galli. Tante sono state le occasioni di incontro e di comune impegno che mi hanno permesso, nel corso di questi anni, di seguire Angelo nell’impegno di governo del suo Comune, assolto con alto senso delle istituzioni e dell'interesse della comunità, secondo una concezione limpida e nobile della politica.

La nostra provincia perde con lui un uomo al servizio degli ideali democratici e della cosa pubblica. Ne ho apprezzato la passione civile, la capacità nell'amministrazione del territorio, l'attenzione allo sviluppo e alla qualità dei servizi ai cittadini, la serietà e l'equilibrio. La signorilità e la simpatia che caratterizzarono il suo rapporto personale con me rimangono un grato ricordo. Esprimo la più affettuosa e commossa solidarietà al figlio Mattia ed egualmente rivolgo sentimenti di profonda vicinanza alla moglie Antonietta Il presidente Claudio Casadio

DOCENTI IN DIFESA DELLA CULTURA TECNICA Nella storia della scuola italiana, l’istruzione tecnica ha sempre goduto di una considerazione inferiore a

quella accordatole nei principali paesi industrializzati, a causa di un diffuso e malinteso pregiudizio umanistico. L'istruzione tecnica infatti non si configura come “via di mezzo” tra un'istruzione liceale prettamente intellettuale e un'istruzione professionale di preparazione al lavoro manuale, bensì come “istruzione integrale” capace di unire una solida preparazione scientifica a una solida preparazione professionale; per certi versi, si propone il superamento della classica divisione tra lavoro di “intelletto” e “manuale”. Questa concezione è perfettamente incarnata nella figura del perito tecnico, che al termine del percorso di studi è in grado sia di inserirsi attivamente nel mondo del lavoro con mansioni di livello medio-alto sia di affrontare un percorso di tipo universitario. Vale la pena di ricordare che alcune grandi personalità del nostro tempo – come René Dumont o Steve Jobs – avevano una

formazione scolastica di tipo tecnico.

Ha affermato il ministro dell'istruzione Profumo in un recente intervento pubblico: «Nel nostro Paese il deficit annuo di tecnici intermedi è di circa centidiecimila unità. Le aziende non trovano le professionalità tecniche di cui necessitano e questo “disallineamento formativo” costituisce un ulteriore elemento di debolezza nella competitività internazionale»; una posizione confermata a più riprese dal mondo imprenditoriale. A differenza di altri fenomeni legati a situazioni del momento e quindi presto destinati a esaurirsi, la necessità di nuove leve di tecnici, in tutti i campi, non può che mantenersi costante a causa soprattutto della necessità di conciliare sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale; alcuni settori dovranno inevitabilmente aumentare il loro peso sull'economia (con i relativi risvolti occupazionali), ad esempio: sviluppo delle energie rinnovabili; ri-

ASPPI Notizie

Danni sull’immobile acquistato da un’impresa I gravi difetti di un immobile (Art . 1669 cc) debbono essere denunciati entro il decimo anno dall’acquisto dello stesso dall’impresa. La denuncia va fatta entro un anno dalla scoperta del “difetto”. Per i difetti lievi (Art. 1667 cc) la denuncia va presentata entro 60 giorni dalla scoperta e entro due anni dalla consegna.

Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari

Ma come distinguere il lieve vizio dal grave difetto?

Secondo l’Art. 1669 il grave difetto sussiste quando … nel corso dei 10 anni dal compimento, l’opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, o presenta evidenti pericoli di rovina … . Spesso i difetti sono relativi alle infiltrazioni di acqua o umidità. In questo caso meglio affidarsi ad esperti per capire se si tratta di grave difetto o vizio. In ogni caso appena riscontrata l’anomalia, va mandata una raccomandata al venditore dando anche un termine di intervento. Se il termine non viene rispettato è bene attivare procedimenti d’urgenza presso il Tribunale. In ogni caso è bene trovare una soluzione condivisa con la mediazione. L’ufficio legale di Asppi è disponibile ad offrire, agli associati, consulenze gratuite sull’argomento.

Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807- faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI Gestione contratti di locazione, assistenza legale, consulenza condominiale, consulenza tecnica, affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

qualificazione del patrimonio immobiliare per il risparmio energetico e la difesa da calamità naturali (si pensi ai recenti eventi sismici che hanno coinvolto tragicamente anche la nostra regione); opere di difesa e protezione del territorio, sviluppo di tecniche agricole compatibili con l'ambiente. Per queste ragioni, gli studenti in uscita dalla scuola media interessati alle discipline di carattere tecnico-scientifico e le loro le famiglie dovrebbero prendere seriamente in considerazione l'iscrizione a uno istituto tecnico, anche perché l'alternanza tra lezione frontale (il classico “impegno sui libri”) e attività laboratoriale può favorire l'inserimento di studenti dotati di curiosità intellettuale ma restii ad affrontare un percorso di studi esclusivamente teorico.

Ricordiamo che il primo Open day dell’Itg Camillo Morigia sarà sabato 1 dicembre alle ore 15.

I docenti dell’Itg di Ravenna

MOLDENKE

Lo voglio ribadire anch’io: il sindaco, fatevene una ragione, non c'entra, in questa storia. Ed è vero che il dibattito è stato spesso strumentalizzato a fini politici contro di lui, quindi in maniera molto scorretta. Detto questo, però, nulla mi vieta di sognare a occhi aperti. Ma ci pensate a quanto sarebbe stato bello raccontare di una città in cui il sindaco si è preso in carico la battaglia di alcune sfortunate signore che si sono viste strappare i loro diritti, hanno visto sparire la loro eredità, loro che nella vita non hanno avuto neppure una famiglia normale, orfane (non dico neanche orfanelle, che può sembrare compassionevole, nonostante sia scritto così proprio nell’eredità contesa) dimenticate dai poteri forti della città, Comune, Curia e una potente banca, che tutte insieme in una Fondazione hanno disatteso quel testamento a loro favore, come dice pure il giudice, che però le ha escluse dall’eredità per una questione di tempi. Ci avrebbero messo troppo a far valere i loro diritti.

Quanto sarebbe stato eroico e splendido, insomma, un sindaco che per far trionfare la giustizia si fosse battuto contro quello che ha deciso il Comune stesso quando lui era un ragazzino, un sindaco magari addirittura comunista, che avesse approfittato dell'occasione per far emergere tutto il suo anticlericalismo e attaccare vescovo e Curia a capo della Fondazione dei cattivi, arrivando magari addirittura a farsi querelare, per le sue affermazioni sopra le righe, e non a querelare lui una di quelle orfane.

Ma sarebbe stato bello anche che solo un consigliere comunale di tutta la coalizione di centrosinistra, e dire che sono tanti (una ventina), magari uno proprio di sinistra sinistra, ci avesse anche solo provato, avesse se non votato contro il suo sindaco, non esageriamo, detto almeno una parola contro il vescovo o la Curia. Una roba anche fuori posto, che magari andava contro il diritto privato che regola quella fondazione di cui si parla. Ecco, sì, mi sarei accontentato davvero di poco, di una boutade di un consigliere comunale, pensate un po’.

E invece va bene così, il consiglio ha detto no al pagamento delle spese legali delle orfane del Galleti Abbiosi da parte di quella fondazione, perché non si può. Giusto così. Un altro sogno che svanisce, mi metterò il cuore in pace.

CULTURA& MUSICA

CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

LA STAGIONE DELLA MARIANI

La grande classica sul palco dell’Alighieri È stato presentato il cartellone di dodici appuntamenti con la musica classica, da gennaio a maggio, dell’edizione 2013 della stagione concertistica del Teatro alighieri “Ravenna Musica”, organizzata dall’associazione Angelo Mariani. Ottilia Zaccari ha illustrato i protagonisti e i programmi musicali della stagione.

A illustrare, davanti al pubblico della sala Corelli sabato 18 novembre, gli appuntamenti il direttore artistico Ottilia Zaccaria. Si comincia il 15 gennaio con l’inaugurazione affidata alla Prague Philharmonia diretta da Petr Altrichter e la partecipazione del pianista Alexander Romanovsky.

Segue poi una stagione ricca di nomi importanti, a cominciare dal celebre violinista Salvatore Accardo che si esibirà con la sua Orchestra da Camera Italiana (2 marzo), e Vladimir Ashkenazy che dirigerà l’European Union Youth Orchestra insieme alla violinista Isabelle Faust (2 aprile), il soprano Anna Caterina Antonacci con l’Accademia degli Astrusi (15 aprile), il violoncellista Enrico Dindo con I Solisti di Pavia (23 aprile), la cantante e performer Cristina Zavalloni, in trio con il pianista Andrea Rebaudengo e il clarinettista Gabriele Mirabassi (9 maggio).

Il cartellone prevede altri solisti di talento come il pianista Boris Berezovsky considerato l’erede della grande tradizione pianistica russa (11 marzo), il violoncellista Johannes Moser vincitore del Concorso Cajkovskij di Mosca, in duo con la pianista Eva Kupiec (18 febbraio), il violinista Yossif Ivanov definito da Diaposon «uno dei migliori musicisti di oggi» accompagnato dal pianista Itamar Golan (27 marzo), la giovane pianista cinese Yuja Wang nominata dalla rivista Gramophone «Giovane artista dell’anno» (2 maggio).

Completano il cartellone l’Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti in scena insieme al pianista Andrea Bacchetti (26 febbraio) e la Finnish Radio Symphony Orchestra che sotto la bacchetta di Hannu Lintu e con la partecipazione del prestigioso pianista Nikolai Lugansky chiuderà il cartellone (15 maggio).

Tutti i concerti si terranno al Teatro Alighieri e avranno inizio alle ore 20.30. Per info www.teatroalighieri.org e www.angelomariani.org.

CONCERTI DELLA DOMENICA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Siamo arrivati a domenica 18 novembre, ossia alla terza recita della Traviata, con la quale si chiude la Trilogia d’autunno 2012, ideata dalla mente in costante ebollizione di Cristina Muti che, come dice il motto di RavennaPoesia, “guarda al futuro ascoltando il passato”. Peccato. Mi ero abituata ad assistere quasi quotidianamente a prove, prove generali e spettacoli. Per me è sempre un godimento veder nascere, crescere e realizzarsi un’opera d’arte. Quando poi c’è la parola, e la musica…

LA TRAVIATA DI VERDI di Eugenio Montale

Il pianista Taverna alla sala Corelli Per i Concerti della Domenica curati dall’Associazione Musicale Angelo Mariani, domenica 25 novembre alla Sala Corelli dell’Alighieri, alle 11 sarà la volta del pianista Alessandro Taverna, classe 1983. Per l’ appuntamento ravennate, il pianista eseguirà composizioni di Debussy, Strauss – Dohnanyi, Stravinsky, Gulda.

Al termine del concerto, sarà servito un aperitivo con i vini della Strada del Sangiovese, offerti dall’Azienda Agricola “Spinetta” di Luciano Monti.

CLASSIC ALL’ALIGHIERI DOCENTI E ALLIEVI DEL VERDI

A

Venerdì 23 novembre alle 20.45 nella sala Corelli del teatro Alighieri di Ravenna si terrà un concerto che vedrà protagonista l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi”. Docenti e allievi dell’Istituto suoneranno assieme partiture inedite di compositori del '700 (Abel, Cambini, Lefèvre).

A LUGO LA FILARMONICA TOSCANINI Domenica 25 novembre alle 16, il teatro Rossini di Lugo vede in scena il Coro lirico Terre Verdiane con il maestro Corrado Casati insieme alla filarmonica Arturo Toscanini diretta dal milanese Maurizio Zanini. In programma un repertorio tratto dall’opera di Giuseppe Verdi.

CO SONORITÀ BLUEGRASS AL MAMA’S

La Traviata è la più verista e in un certo senso la più borghese delle opere verdiane; ma il suo incipiente verismo è pur sempre quello di un’opera in costume.

Opera che al suo tempo parve rivoluzionaria e che anticipa nel terzo quadro persino qualcosa del verismo di Carmen, essa è straordinariamente nuova anche nella scena tra Germont padre e Violetta che parve insopportabile al pubblico nel 1853: un esempio simile di duetto colloquiale non aveva precedenti e forse non ebbe seguito se non in forme di puro recitativo. È un peccato che la stupenda pagina sia tuttora eseguita (e anche ieri) con un soverchio rispetto del metronomo e dello “staccato”.

(Corriere d’Informazione, 21-22 dicembre 1964) (da Prime alla Scala, Leonardo, Milano 1981) Il giovane Montale, amante della musica, era dotato di una buona voce da baritono e prese lezioni di canto. Notevole e protratta nel tempo la sua attività di critico musicale, esercitata anche presso il Corriere d’Informazione dal 1954 al 1967.

U N T RY

ANNI ‘60 RISTORI SUONA L’EPOCA DELLA DOLCE VITA

Sabato 24 novembre alle 21.30 al Mama’s club di via San Mama a Ravenna, si va nel cuore del country statunitente con il concerto dei “Bluegrass stuff: Bluegrass & Country music” con Massimo Gatti a mandolino e voce, Ruben Minuto a chitarra e voce, Matteo Ringressi a banjo e voce, Icaro Gatti al contrabbasso e Colm Murphy a violino e voce. Venerdì 23, invece, sempre alle 21.30, sera di “esercizio superficiale”, una “passeggiata distratta nella quadreria personale e in biblioteca” con Daniele Fabbri, da sempre appassionato di musica e teatro.

Il progetto “live” in scena al Teatro Socjale il 23 novembre alle 22 si ispira a un capolavoro del cinema italiano, La dolce vita di Federico Fellini. Alessandro Ristori, artista del rock’n’roll made in Italy, propone un repertorio di brani statunitensi e nazionali dell’epoca, con uno sguardo al futuro con qualche brano inedito tratto dalle recenti produzioni di Alessandro e dei Portofinos, la “big band” composta da voce, chitarra elettrica, basso, batteria, pianoforte/organo - sassofono/flauto – sassofono baritono, tromba. Come sempre, nell’intervallo sarà possibile gustare i cappelletti del Socjale.

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CULTURA& TEATRO

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

PROSA

La sfida de L’oscura immensità

Un doppio monologo, in scena Claudio Casadio e Giulio Scarpati a dare voce e corpo ai due personaggi nati dalla penna di Massimo Carlotto: Raffaello Beggiato, un malvivente che strafatto di coca durante una rapina uccide un bambino di otto anni e la sua mamma, Silvano Contin, padre e marito delle vittime. Due ergastoli paralleli, due condizioni esistenziali, quella della vittima e del carnefice, che si guardano specularmente. Almeno fino a quando la vittima non cerca e ottiene vendetta diventando anch’egli assassino, o meglio “boia”, e il carnefice decide di sacrificare il proprio ultimo scampolo di libertà per concedere all'altro una seconda possibilità.

Claudio Casadio, L’oscura immensità è andato applauditissimo nella in scena al Masini di Faenza parte di Raffaello riscuotendo applausi, anBeggiato in scena che grazie alla regia di Alessandro Gassman.

Durante un incontro a margine dello spettacolo, al Mic, Casadio spiega proprio che «Gassman ci ha studiati da vicino e mi ha chiesto di mantenedi essersi commosso al termine dello re l’accento tra l’emiliano e il romaspettacolo. «Rispetto al romanzo ho gnolo. E la parte finale, in dialetto e eliminato tutti gli altri personaggi, sottotitolata ha riscosso successi lasciando i due protagonisti, due finon solo qui. Ero un po’ preoccupato gure inconciliabili e che appartengoperché non volevo che sfociasse nel no a ogni tempo, e ho lasciato che comico, va bene strappare qualche prevalesse l’emozione rispetto alla sorriso, ma senza esagerare perché trama». Due personaggi che nascoquesta storia non lo concede. Ma creno, come sempre nei libri di Carlotto, do proprio che siamo riusciti a renda una documentazione accurata. dere la poesia del dialetto». Nulla di «Quasi tutto ciò che dice Contin è più vero, il richiamo a Fellini è esplitratto da discorsi fatti dalle vittime. cito, l’effetto assicurato.

La vendetta è un sentimento normaCarlotto stesso, che ha curato di le, volevo rompere il velo di ipocrisia persona la sceneggiatura, ammette che spesso circonda temi come il per-

Un incontro sullo spettacolo diretto da Gassman anche l’altra voce? «Inizialmente lo spettacolo era nato come monologo, poi vista la forza del testo, abbiamo, come Accademia Perduta, pensato che valeva certamente la pena farne una produzione più importante e abbiamo chiesto di partecipare a una realtà come il teatro Stabile del Veneto, con la regia di Gassman e la presenza di un’altra voce, Giulio Scarpati. E adesso sono davvero molto contento di come viene accolto e capito dal pubblico della prosa. È la dimostrazione che si possono proporre anche testi nuovi, di cui il teatro, in questa fase di passaggio, ha molto bisogno». Ma Casadio non pensa a una commistione tra teatro di ricerca e di prosa. «No, credo che si rivolgano a pubblici diversi. Tutto può essere importante, ma io come attore voglio innanzitutto parlare al pubblico, se qualcuno dalla platea si alza e se ne va, penso che sia colpa mia, non di non essere stato compreso. E credo proprio che questo testo, pur nella difficoltà e nella durezza dei temi che affronta, abbia tutti i codici per essere interpretato dal pubblico che, nonostante tutto, in questo periodo continua a frequentare i teatri e a cui dobbiamo es-

sere in grado di offrire stimoli nuovi». Linguaggi, ma soprattutto contenuti nuovi, sono quelli proposti da questo spettacolo che affronta i grandi temi della tragedia calati nella contemporaneità. Del resto contenuti e contemporaneità sono le parole d'ordine del lavoro di Carlotto come scrittore, che da anni racconta i meccanismi dietro il crimine più o meno organizzato, e anche come curatore di una collana per e/o. «Sì, cerchiamo letteratura di contenuto – spiega – E credo che nel panorama editoriale il noir così come lo conosciamo, cioè il racconto di una storia criminale in un dato luogo e tempo, possa continuare a essere la chiave per raccontare il mondo che ci sta attorno. Ma nella nostra collana andiamo anche oltre il noir. Credo che la letteratura abbia anticipato la crisi e adesso, a crisi conclamata, debba soprattutto raccontare il conflitto, quello sociale, ma anche quello interiore dei singoli». E sì, in presenza di stimoli, o più precisamente di committenti, Carlotto si dice pronto a continuare a lavorare a progetti teatrali, magari tratti dai suoi libri. Claudio Casadio assicura che la loro ricerca di nuovi testi prosegue. E la sensazione è che L'oscura immensità possa essere solo l'inizio di un'intesa artistica che potrebbe portare altri frutti. O, almeno, questo è l'auspicio.

Federica Angelini

L’autore Carlotto: «Ho privilegiato le emozioni»

dono». Un testo duro, essenziale come spesso è la forma narrativa di Carlotto che usa la scrittura per raccontare storie della realtà che non trovano spazio altrove. «Anche i mass media hanno un ruolo fondamentale nell’escludere queste persone, una volta che il processo è chiuso. L’unico momento in cui le vittime di delitti sono state comprese e protette è stato durante il periodo del terrorismo». E in effetti Contin vive una solitudine assoluta, in parte voluta e cercata. Un personaggio complesso e sfaccettato come quello di Beggiato. Nessuna tentazione per Casadio di interpretare

L’attore Casadio: «Servono testi nuovi al teatro di prosa»

CULTURA& TEATRO

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LA RECENSIONE

Pantani, così il Teatro delle Albe «Uno spettacolo gli restituisce l’ombra poco visionario, di Serena Simoni

che la sua vita.

Sono quindi comprensibili in apertura le dolorose invettive di Ermanna Montanari – nelle vesti di Tonina, la madre di Pantani – contro i giornalisti, responsabili di aver contribuito all’azionamento della macchina del fango che ha portato lo sportivo alla rovina.I due atti della tragedia – perchè di questo genere si tratta, fin dalla scelta di un “coro” in scena che canta e commenta gli avvenimenti – narrano la storia del campione, dall’infanzia fino al rendiconto in solitaria in un

Nonostante la personale avversione a Andy Warhol, sono costretta a riconoscerne il genio per aver anticipato l’analisi dei processi di costruzione delle icone mediatiche – vedi le sue Marilyn – e di relativa evanescenza della “persona” che sta (o stava) dietro all’immagine interplanetaria. L’icona creata dai media, reiterata allo sfinimento, ha infatti la capacità di rendere inesistente la realtà del soggetto, sfuocandolo fino a cancellarne del tutto l’esistenza, sia in termini quantitativi che qualitativi. Il simulacro prodotto – perfetta commistione di vero e falso – si sostituisce alla realtà. È quanto è capitato a Marco Pantani, grande icona del ciclismo mondiale, la cui storia – dalla nascita alla tragica scomparsa – è in scena fino al 2 dicembre al Rasi di Ravenna dal Teatro delle Albe, per la regia di Marco Martinelli. Come qualsiasi altra icona sovraesposta mediaticamente, anche il “pirata” – un nomignolo che il campione non amava – ha così perso la propria ombra, seLuigi Dadina ed Ermanna Montanari nella condo una bella metafora parte dei genitori di Marco Pantani, foto di di Jean Baudrillard, oltre Claire Pasquier

ma alla ricerca di verità e giustizia»

albergo di Rimini. Sullo sfondo, fra le memorie narrate da familiari e amici, scorre una Romagna legata alle mitografie arcaiche del territorio, in cui il ciclismo appare lo sport più amato, alla portata dei poveri Cristi, basato sulla potenza, ma soprattutto sulla “resistenza”.

Il tempo in scena non è lento: il pri-

tournée RUMORE DI ACQUE ALL’ESTERO Dopo due anni di tourné in Italia, lo spettacolo delle Albe Rumore di acque approda in Germania, Francia e Stati Uniti tracciando diversi itinerari. Si comincia da Stoccarda il 23 e il 24 novembre 2012 al Theater Tri-bühne nell’ambito del Sett festival, mentre a dicembre è atteso a Nancy per il festival Ring.

incontri PANTANI E PROVE D’ASCOLTO Sabato 24 novembre alle 17.30, al Teatro Rasi si terrà un incontro con il Teatro delle Albe proprio sullo spettacolo Pantani. Mercoledì 28 novembre alle 17, il Rasi ospita la presentazione del volume Prove d’ascolto. Incontri con artisti e saggisti del nostro tempo di Maria Nadotti, incontro con l’autrice e Laura Mariani.

mo atto è un affresco in cui emergono l’eroe – presente in scena grazie a video originali –, il contesto di Cesenatico, le figure di amici e sostenitori, le prime affermazioni, e la “sfiga”, la compagna più fedele al ciclista. A ogni incidente, talvolta così grave da compromettere quasi la sua carriera, il campione si rialza, più potente di prima. Si rimane appesi al filo della speranza, per quanto la fine sia risaputa. Si ride alle battute dei compagni di squadra, a quelle di Tonina, quando per qualche volta dimentica di essere “già morta”, ci si intenerisce al riserbo del padre, interpretato da Luigi Dadina. Intanto si ricordano Coppi, Bartali, Merchx, i supereroi dei romagnoli di un tempo, capaci di incantare anche senza Tv. Il passaggio all’era dei mass-media è questione di pochi anni, che corrispondono alla giovinezza di Pantani: occorre tener conto dell’audience, curare la propria immagine, frequentare i giri giusti, ma può capitare di essere nel paese sbagliato, nel momento sbagliato. L’Italia degli scandali, della

mancanza di professionalità, dei giri di denaro, della faciloneria, del quaquaraquà, delle sanguisughe mediatiche, è una dimensione consolidata, che agisce e ordina i suoi capri espiatori. E secondo la migliore tradizione tragica, l’agnello sacrificale è servito sulle tavole dei telespettatori mondiali.

Lo scandalo di Madonna di Campiglio – il campione è dopato, l’ex eroe è drogato – stritola uno sportivo troppo ingenuo, forse amato proprio per questo. A nulla valgono le confutazione delle accuse, un processo che lo scagiona, le prove insufficienti: Pantani viene e verrà per anni coperto di vergogna, l’arma postmoderna più efficacemente letale.

Se il secondo tempo del dramma in scena è sovraccarico di spiegazioni e parole, che sottraggono un quid alla visionarietà del teatro, occorre ricordare che assistiamo a una ricerca di verità e giustizia, secondo la vocazione più alta che il teatro può possedere.

E in effetti, per contrastare la potenza trasparente della icona, per opporsi alla melma indistinta di realtà e finzione, sono necessarie parole precise, luoghi, nomi, fatti, date, conti, tempi.

Che non ridaranno la vita a Marco Pantani, ma possono almeno restituirgli la sua ombra.

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CULTURA& SPETTACOLI

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CONCERTI

LA MOSTRA

Giovani critici per giovani artisti Al Mar le opere di Ettore Frani, Alessandro Brighetti e Marcello Galvani Al Museo d’Arte della città di Ravenna inaugura sabato 24 novembre (ore 18) il progetto espositivo Critica in Arte, giunto alla quinta edizione.

Progetto che vede un giovane critico presentare il lavoro di un giovane artista in una mostra monografica allestita negli spazi del Mar di via di Roma. “Critica in Arte” – si legge in una nota stampa – intende far luce sulle promesse della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.

Sono stati invitati a partecipare al progetto Chiara Canali, critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente; Matteo Galbiati, docente, critico e curatore; Silvia Loddo, storica dell'arte e della fotografia fondatrice dell'Osservatorio fotografico di Ravenna.

Le prime due sale del museo ospitano Ettore Frani (Termoli, 1978) – curato da Matteo Galbiati – con l’obiettivo di testimoniare la sua maturazione pittorica. A seguire il percorso espositivo di Alessandro Brighetti (Bologna 1978), curato da Chiara Canali, riunisce l’ultima serie di opere scultoree e cinetiche che ha inventato e concepito. Un progetto che si colloca a metà strada tra le ricerche sull’arte cinetica e programmata degli anni sessanta e l’attuale sperimentazione sulle nuove tecnologie. Infine il fotografo Marcello Galvani (Massa Lombarda, 1975), presentato da Silvia Loddo: le sue foto, stranianti e sorprendenti, raccontano luoghi, cose, persone e animali ma anche e soprattutto un modo di guardare.

La mostra sarà aperta fino a gennaio (a ingresso gratuito) il martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 18, il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 13.30 e la domenica dalle 15 alle 18. Chiuso il lunedì.

CINEMA/1

TEATRO/1

Tutto esaurito al Bronson per gli Alt-J

TEATRO/2

Entra nel vivo la stagione di concerti al Bronson di Madonna dell’Albero che mercoledì 28 novembre è già tutto esaurito per gli Alt-J, quartetto inglese di alternative pop che con il loro album di debutto An Awesome Wave Ryan Bingham hanno vinto il prestigioso premio Mermoog slow bar cury Prize. La loro musica unisce sensiTRA MUSICA CONCRETA bilità diverse come TECHNO ED ELETTROACUSTICA folk, rock, catchy Domenica 25 novembre alle 21.30 intepop, ritmo hip-hop, ressante concerto dedicato alla musica atmosfere trip-hop e d’avanguardia al Moog Slow Bar di vicoriff elettronici ottelo Padenna, in pieno centro a Ravenna, nuti tramite il masorganizzato in collaborazione con Arasiccio uso del sintebella Eventi e il centro Cisim di Lido tizzatore. Ma la musiAdriano. ca dal vivo al BronSi esibiranno il milanese Nicola Ratti – Un nutrito ensemble di comici, da Katia Follesa a MaVenerdì 23 novembre alle 21 la Compagnia Jurij Ferson sarà protagoniche si muove tra la musica concreta e la ria Di Biase e Corrado Nuzzo, sarà protagonista del Sorini presenta Rodaggio matrimoniale di Tennessee sta già sabato 24, minimal techno, attraverso un uso genegno di una notte di mezza estate di Shakespeare, diretWilliams (traduzione Masolino D'Amico), divertente quando si alternerativo dell’improvvisazione – e Lumicommedia con Jurij Ferrini, Fulvio Pepe, Isabella Macto da Gioele Dix, che apre la stagione Comico all’Alighieranno alla consolle chi, Eva Cambiale. Regia di Jurij Ferrini nance Ratio, progetto musicale che riuri di Ravenna, lunedì 26 novembre alle 20.30. alcuni dei più intenisce alcuni tra i protagonisti della scena ressanti dj e produtdrone ed elettroacustica italiana. tori della scena dubInfo tel. 339 3027028.

FOTOGRAFIA step e hip-hop italiana ed europea: Robot Koch, Digi G'Alessio, GodBlessComputers.

Lunedì 26 sarà invece la volta del “premio Oscar” (per una sua canzone nella colonna sonora del film Crazy Heart) Ryan Bingham Ha ottenuto il patrocinio comunale, non- singolo contributo verrà rimborsato ai donae il suo country-rock americano fino al miché il sostegno dell'assessore ai Servizi sociali tori. Obiettivo principale del lavoro è creare dollo.

Giovanna Piaia, “Attraverso i miei occhi” il un piccolo portfolio che abbia come filo conInfo tel. 333 2097141. progetto di autoritratto in situazioni di isola- duttore l'isolamento e che permetta di dare mento della fotografa ravennate Silvia Bigi, voce a tutti coloro che solitamente non venche sta tentando di finanziarlo attraverso il gono ascoltati o non possono comunicare atFAENZA crowdfunding, un processo sempre più utiliz- traverso i canali di linguaggio comuni. Silvia AL CLANDESTINO MOTHLITE, zato in ambito artistico, una sorta di raccolta Bigi terrà laboratori e, dove non sarà possibiGEMMA RAY E OTTO VON SCHIRACH fondi aperta sul sito www.kapipal.com/attra- le, metterà a disposizione apparecchi usa e Serie di concerti al Clandestino versoimieiocchi. Al momento di andare in getta a disposizione di ogni partecipante. Tra di via Baccarini, a Faenza, a partire Il logo del progetto da giovedì 22 con i Mothlite di Dastampa è stato donato il 45 percento dei 700 questi, malati di alzheimer, ciechi, autistici, di Silvia Bigi niel O’Sullivan, dei norvegesi Uleuro necessari, che dovranno essere raggiun- anoressici, anziani o stranieri.

Info 333 9437600, www.silviabigi.com. ver, qui in versione quasi synthti entro il 20 dicembre; in caso contrario ogni pop. Sabato 24 sarà la volta del folle performer dance giapponese

By Haruo, mentre domenica 25 CINEMA/2 l’appuntamento è con la cantante e producer inglese Gemma Ray. Giovedì 29 novembre sarà poi la volta dell’artista di Miami che si muove tra musica e performance, Otto Von Schirach.

Torna il comico all’Alighieri Tennessee Williams a Conselice

L’autoritratto in situazioni di isolamento Raccolta fondi on line per il progetto di Silvia Bigi

Vasco e Hendrix “live” Film, locandine Concerti rock su grande schermo Prosegue con Vasco Rossi la rassegna di concerti rock proiettati sul grande schermo rimasterizzati e ad alta definizione al cinema teatro Astoria di via Trieste a Ravenna. Giovedì 22 e venerdì 23 novembre toccherà al concerto di San Siro della rock star più amata d’Italia (alle 21, euro 15). Sul grande schermo verrà proiettato il concerto di Vasco Rossi allo stadio mi-

lanese del giugno 2011.

Ultimo appuntamento della rassegna sarà martedì 27 novembre con Hendrix at Woodstock (alle 21, euro 10). Il più grande chitarrista di tutti i tempi arriva al cinema in uno dei suoi concerti più celebrati, quello avvenuto all’alba del 19 agosto del 1969 a Woodstock.

Info e prenotazioni tel.

0544 421026 e 0544 500410.

e cocktail per 007

Il Gulliver di Alfonsine partecipa ai festeggiamenti per i 50 anni di James Bond e 007 con una serie di eventi, a partire dalla proiezione in pellicola dell'ultimo film della serie, 007 Skyfall diretto da Sam Mendes (proiezioni da venerdì 23 a lunedì 26 novembre alle 21).

Parallelamente alla proiezione, sarà allestita, nella sala cinematografica e nell'atrio, una mostra di manifesti e locandine dei migliori film della serie, organizzata in collaborazione con il collezionista alfonsinese Mirko Baldini. Infine, lo spettatore potrà vivere anche un'esperienza all'insegna del gusto e non solo della visione, ordinando al bar del Gulliver il “Vesper Martini”, il cocktail amato da James Bond, shakerato e non miscelato.

INCONTRI CON GLI AUTORI

La locandina di “Licenza di uccidere”, tra quelle in mostra al Gulliver di Alfonsine

LI

B R I

Alla libreria Liberamente di viale Alberti, a Ravenna, giovedì 22 novembre alle 18.30 verrà presentato il romanzo collettivo “Il cielo sopra Ravenna”, edito da Fernandel. Il giorno dopo, venerdì 23, sempre alle 18.30, sarà la volta di Alan Sagrot, il nuovo romanzo di Luca Ciarabelli e Paolo Casadio, edito da Il Maestrale, che saranno accompagnati dal fumettista Davide Reviati.

CULTURA& RUBRICHE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

Fulmini&Saette di Adriano Zanni

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TUTTA UN’ALTRA MUSICA

Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Un 2012 di (più o meno) grandi ritorni di

Rumore bianco, Porto Corsini VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Dagli estremismi di Tel Aviv alla provincia americana

La sposa promessa, di Rama Burshtein (2012) Film in concorso nell'ultimo Festival veneziano ambientato all'interno di una comunità ebrea ortodossa di Tel Aviv. La giovane Shira perde la sorella Esther a causa del parto e si prende cura, assieme al marito Yochai, del neonato. La moglie del rabbino padre propone proprio Shira in sposa a Yochai, per riempire il vuoto lasciato dalla prematura scomparsa della donna. La vicenda è totalmente concentrata sulla protagonista, sui suoi ragionevoli dubbi e sul peso delle sue scelte lasciate dalla famiglia alla sua giovanissima età: e qui va sottolineata la strepitosa interpretazione (premiata con la Coppa Volpi a Venezia) per la giovane Hadas Yaron. La quarantacinquenne regista israeliana ed ebrea ortodossa Rama Burshtein è al suo primo film per un pubblico “esterno”, in quanto è da venti anni che realizza cinema esclusivamente per i membri della sua comunità. Il risultato è atipico e contrastante, sia nella scelta della forma, che del contenuto. Si legge in giro di un grande senso estetico del film, ma chi possiede uno smartphone non può non notare una fotografia troppo “instagrammata”; più interessante la scelta di limitare i primi piani, nell'etica del teorico rispetto delle figure. Dal punto di vista della storia, la regista racconta la sua comunità dall'interno senza filtri o critica, frapponendo non senza orgoglio lunghe scene di preghiera e lasciando allo spettatore un giudizio, probabilmente non richiesto, sul suo micromondo. Peccato che le sensazioni, invece, si provino eccome davanti a una storia di una famiglia che impone, a seconda degli eventi, uno sposo diverso al mese a una ragazzina. Peccato che l'ipocrisia spacciata probabilmente per coerenza etico-morale, sprizzi con una naturalezza quasi disarmante. La società

(dentro la società) descritta ci suggerisce involontariamente come tutti gli estremismi, non importa di quale religione siano, creino violenza e oscurantismo. Il basito e attento spettatore, nonostante le ricorrenti cadute di ritmo, segue comunque la vicenda, grazie all'ottima caratterizzazione della protagonista, unico raggio di sole in un mondo buio.

Daydream Nation, di Michael Goldbach (2010) Quei pochi che seguono la rubrica dalla sua nascita per forza sanno che il cinema giovanilistico indipendente laico americano si avvale di alcuni attori feticcio, un po' come Al Pacino ai tempi dei film di malavita americana. Facile, fino a qualche anno fa, sbattere un Michael Cera in prima pagina e il successo era garantito.

Negli Stati Uniti, perchè da noi questi film se arrivano, lo fanno con il contagocce.

Questo è la storia della diciassettenne orfana di padre Caroline (la Kat Dennings di Nick e Norah) che si trasferisce dalla città alla periferia, illude a una festa lo stralunato Thurston (il Reece Thompson di Rocket Science), mentre cerca una relazione col suo insegnante. Lo sfondo è, come in tanti film, la desolazione della provincia americana, che lascia i suoi eredi tra la noia e lo sconforto, con la lucida protagonista a marcare questa differenza. Ciò che arricchisce una trama apparentemente troppo convenzionale, è la presenza di un serial killer che uccide le ragazze della zona. Commedia con thriller sullo sfondo, con una città che somiglia (con le dovute distanze) alla Twin Peaks di David Lynch, Daydream Nation è un film delizioso, non eccessivamente pretenzioso e che riesce a chiudere la vicenda al riparo di banalità e incoerenze. Visione molto piacevole, che pare non giungerà mai sui nostri schermi: meglio reperire i sottotitoli italiani in rete, dopo la versione in lingua originale. Da vedere anche la rediviva Andie MacDowell.

LUCA MANSERVISI

Mancano tre puntate di questa rubrica alla fine dell’anno ed è quindi il momento di cercare di fare un primo bilancio del 2012, cercando di districarsi tra le centinaia di uscite, che ho già cercato di selezionare nel tempo dopo averne letto su carta e web. Questa settimana (in attesa della vera top 20) parto con una serie di dischi che hanno un unico comune denominatore, ossia quello di essere attesi ritorni o comunque album di nomi storici del panorama musicale. Primo fra tutti mister Bob Dylan, naturalmente, che continua a produrre con una certa frequenza, arrivando l’ultimo Tempest a soli tre anni dal precedente. Ma parliamoci chiaro, chi sono io per raccontarvi un disco di Bob Dylan? Va bene, stesso discorso lo potrei fare per Bruce Springsteen (e infatti il suo nuovo disco non l’ho neppure ascoltato) o qualsiasi altro artista con la a maiuscola, ma suvvia, non me la sento proprio di giudicare il nuovo album di Bob Dylan. Qui mi limito a dire che mi sembra suoni credibile, ancora, nel 2012, e che è stato accolto piuttosto bene dalla critica. Non così è successo per John Cale e Bob Mould, per esempio, ma non deve essere facile essere ex, rispettivamente, di Velvet Underground e Husker Du (prometto di ascoltarli, però, i loro dischi, al momento non ce l’ho fatta). Preferisco invece parlare di uno scatenato Neil Young, per esempio, che ha pubblicato quest’anno addirittura due dischi che segnano il ritorno del grande canadese insieme alla sua storica band, i Crazy Horse. Due dischi molto deludenti, per il sottoscritto, che aveva invece amato alla follia il suo balzo in avanti tecnologico, se si può chiamare così, del 2010 con l’eccezionale Le Noise, cupo, intimo e ispiratissimo.

Un abisso lo separa, appunto, dai due nuovi album, dalle cover di Americana e dalle estenuanti jam elettriche del doppio Psychedelic Pill, che pare quasi la classica rimpatriata tra amici che suonano però più per loro divertimento che per quello degli ascoltatori. Da un ritorno che era comunque nell’aria, vista la prolificità di Young, a uno del tutto inaspettato, quello dei Comus, leggendario collettivo inglese che può vantare nel suo curriculum solo un disco capolavoro come First Utterance (anno 1971) e un deludente seguito di tre anni più tardi. Quasi quattro decenni dopo, quindi, ecco Out Of The Coma, e la magia del loro primo album ritorna quasi inalterata. Si parla quindi di folk apocalittico, di suoni acustici e strumenti arcaici come flauto e oboe, di una voce inquietante e quattro lunghe canzoni che niente hanno da spartire con il resto del panorama musicale contemporaneo. Un gioiellino. In forma mi sono parsi anche i Dead Can Dance, che tornano con un disco di gran classe, quello della inevitabile maturità, che raccoglie un po’ tutte le varie fasi della loro carriera, passando dalla dark-wave all’etnico, dalle suggestioni elettroniche fino al pop d'autore. Bello. Altro ritorno inaspettato è quello degli americani Zz Top, sempre con la loro barba lunga un metro e che solo il nome fa tanto rock anni settanta. A dire la verità, non sono un esperto di Zz Top, lo ammetto, ma questo loro ritorno sotto l'egida di Rick Rubin, il celebre produttore dietro per esempio la nuova fantastica vita (artisticamente parlando) di Johnny Cash, mi incuriosiva. E infatti il loro La Futura è un disco dignitoso, che suona rock e blues in maniera diretta e con pochi fronzoli, tanto che potrebbe far avvicinare al genere anche ragazzini ignari di quanto successo decenni fa. Era molto atteso poi il ritorno di Mark Lanegan che ve lo dico, per fare sentire vecchi anche voi, ha ormai quasi 50 anni, Mark Lanegan. Non faceva un disco suo, di inediti, dal 2004 ed è uscito con questo Blues Funeral in cui addirittura fanno la loro comparsa drum machine e tastiere quasi eighties. Il risultato non è poi così pessimo, anche perché ormai credo che non ci si possa aspettare più tantissimo da Lanegan, a parte la sua voce meravigliosa. Sempre per quanto riguarda i ritorni, non si può tacere su quelli dei magnifici Godspeed You! Black Emperor – che non facevano un disco da dieci anni e che ripropongono più o meno il loro classico sound, quello post-rock che hanno fortemente contribuito a creare, tra musica rock, classica e avanguardia (niente di nuovo, ma sapere che ci sono ancora, fa stare bene) – e l’atteso secondo disco di Cody Chesnutt, dieci anni dopo The Headphone Masterpiece, uno dei debutti più folgoranti degli ultimi decenni. Ecco, è arrivato il seguito e qualcuno ve lo vuole spacciare per un grande disco di soul moderno. A me pare che Cody si sia semplicemente normalizzato e abbia fatto un disco soul pulito pulito dalle pretese commerciali. Che magari non è brutto, ma neanche può entusiasmare.

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CULTURA&TEMPO LIBERO

CinemaCity - Ravenna

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA&DINTORNI

direttamente dal fonico di fiducia di Hendrix)

• CINEMA •

Il peggior Natale della mia vita

(Regia di Alessandro Genovesi)

fer.: 17.30-18.10-20.40-22.35-22.45; sab.: 16-17-18-20.40-22.35-22.45; dom.: 15.30-16.10-17.30-18.10-20.40-22.35-22.45

mar.: 20.20-22.40

Italia - Faenza

Il sospetto (v.m. 14)

(Regia di Thomas Vinterberg)

Programmazione da giovedì 22 a mercoledì 28 novembre

gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17.15-21.15

Un mostro a Parigi (Regia di Bibo Bergeron) Proiezione in 3D: fer.: 17.45-20.30; sab.: 16.30-18.20-20.30; dom.: 15.30-17.45-20.30 Proiezione in 2D: sab. e dom.: p.u. 16

L’era glaciale 4 - Continenti alla deriva sab.: 20.25-22.40; dom.: 16-18.30-20.45

direttamente dal fonico di fiducia di Hendrix)

(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

mar.: p.u. 21

Paranormal Activity 4

Il peggior Natale della mia vita

(Regia di Henry Joost, Ariel Schulman)

(Regia di Alessandro Genovesi)

Cave of forgotten dreams

Jolly - Ravenna

La sposa promessa (Regia di Rama Burshtein)

fer.: 17.30-20.40-22.35; sab.: 16-18-20.40-22.35; dom.: 15.30-17.30-20.40-22.35

feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21; mercoledì riposo

Dracula 3D (Regia di Dario Argento)

Cinedream - Faenza

fer.: 17.30-20.30-22.40; sab.: 17.50-20.30-22.40; dom.: 17.15-20.30-22.40

Il peggior Natale della mia vita (Regia di Alessandro Genovesi)

End of watch - Tolleranza zero

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.40-20.30-22.40-00.50; dom.: 15.30-17.40-20.30-22.40

(Regia di David Ayer)

gio., ven., mar. e mer.: 18-20.30-22.45; sab.: 16-18.15-20.30-22.45; dom.: 15.30-17.45-20.30-22.45; lun.: p.u. 18

Paranormal Activity 4 (Regia di Henry Joost, Ariel Schulman)

fer.: 20.40-22.40; sab.: 18-20.40-22.40-00.40; dom.: 16-18-20.40-22.40

7 psicopatici (v.m. 14)

(Regia di Werner Herzog)

lun.: p.u. 21.30

Sarti - Faenza

La sposa promessa (Regia di Rama Burshtein) gio., lun. e mar.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 16-18-21.15

Cachimba (Regia di Silvio Calozzi) mer.: p.u. 21.15 (film in lingua originale spagnola, sottotitolato in italiano)

Europa - Faenza

Acciaio (Regia di Stefano Mordini) ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17.30-19.15-21

(Regia di Martin McDonagh)

Un mostro a Parigi (Regia di Bibo Bergeron)

fer., sab. e dom.: p.u. 22.30

fer.: p.u. 20; sab.: 17.50-20; dom.: 15.50-17.50-20

Argo (Regia di Ben Affleck) The Twilight Saga - Breaking Dawn II parte (Regia di Bill Condon)

fer., sab. e dom.: p.u. 20.10

The Twilight Saga - Breaking Dawn II parte (Regia di Bill Condon)

fer.: 20.20-20.45-21.45-22.45; sab.: 17.45-18.1520.20-20.45-21.45-22.45-23-00.30; dom.: 15.20-15.50-16.30-17.45-18.1520.20-20.45-21.45-22.45

fer.: 17.30-18-18.30-20.20-20.30-20.50-22.40-22.50; sab.: 16-17.30-18-18.3020.20-20.30-20.50-22.40-22.50; dom.: 15.25-16-17.45-18-18.3020.20-20.30-20.50-22.40-22.50

Hotel Transylvania (Regia di Genndy Tartakovsky)

Proiezione in 2D: fer.: 17.30-20.30; sab.: 16-16.30-18.20-20.30; dom.: 15.30-16-17.50-20.30

fer., sab. e dom.: p.u. 22.40

Vicini del terzo tipo (Regia di Akiva Schaffer)

Venuto al mondo (Regia di Sergio Castellitto) sab., dom., lun. e mer.: 20.15-22.45 (Regia di Genndy Tartakovsky)

fer.: p.u. 20.35; sab.: 17.40-18.10-20.35; dom.: 15.30-17.40-20.35

Red lights (Regia di Rodrigo Cortés) fer., sab. e dom.: p.u. 22.40

Alì ha gli occhi azzurri 007 Skyfall (Regia di Sam Mendes)

(Regia di Claudio Giovannesi)

Venuto al mondo (Regia di Sergio Castellitto) fer.: 17.30-20.10-22.50; sab.: 17-20.10-22.50; dom.: 15.30-20.10-22.50

fer. (escluso gio. e lun.): p.u. 20.40; sab.: 20.35-22.40; dom.: 16.15-18.20-20.40

Acciaio (Regia di Stefano Mordini) 007 Skyfall (Regia di Sam Mendes) fer.: 17.30-21; sab.: 17-20-22.45; dom.: 15.30-18.15-21

L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva (Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

Proiezione in 2D: dom.: p.u. 18.10

gio., ven., lun. e mer.: p.u. 21; sab.: 17.35-20-22.45; dom.: 15-17.35-21

What to expect when you are expecting

fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 21; sab.: 20.40-22.40; dom.: 16.15-18.15-20.40

(Regia di Kirk Jones)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale inglese)

Astoria - Ravenna

Il sospetto (v.m. 14)

(Regia di Thomas Vinterberg)

fer. (escluso lun.): p.u. 21;

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Vasco live

(proiezione del concerto a San Siro, il “Live Kom 2011”, ultimo tour prima dell’annunciato ritiro dalle scene del rocker emiliano)

(proiezione del concerto a San Siro, il “Live Kom 2011”, ultimo tour prima dell’annunciato ritiro dalle scene del rocker emiliano)

gio. e ven.: p.u. 21

gio. e ven.: 20.15-22.40

Hendrix 70 - Live at Woodstock

Hendrix 70 - Live at Woodstock

(a 70 anni dalla sua nascita, uno dei più celebrati concerti di Hendrix, quello del 19 agosto 1969 al Festival di Woodstock, ricostruito tramite i numerosi filmati dell’epoca e rimasterizzato in Dolby Surround con un nuovo mix audio curato

(a 70 anni dalla sua nascita, uno dei più celebrati concerti di Hendrix, quello del 19 agosto 1969 al Festival di Woodstock, ricostruito tramite i numerosi filmati dell’epoca e rimasterizzato in Dolby Surround con un nuovo mix audio curato

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Moderno - Fusignano

Io e te (Regia di Bernardo Bertolucci) sab. e dom.: p.u. 21

Il sospetto (v.m. 14)

(Regia di Thomas Vinterberg)

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21 (Regia di Tom McGrath, Conrad Vernon)

dom.: p.u. 14.30

Ex convento di San Francesco Bagnacavallo

È stato il figlio (Regia di Daniele Ciprì)

ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Circolo Jolly - Russi

L’era glaciale 4 - Continenti alla deriva (Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

dom.: p.u. 15.30

Vasco live

Savages (Regia di Oliver Stone) lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale inglese)

mar.: p.u. 21

Madagascar 3 - Ricercati in Europa

Hotel Transylvania

fer. (escluso ven. e lun.): p.u. 21; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16.20-18.40-20.50

(Regia di Radu Mihaileanu)

San Rocco - Lugo

Argo (Regia di Ben Affleck) fer. (escluso lun.): p.u. 20.50; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-20.50

La sorgente dell’amore

INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Il comandante e la cicogna (Regia di Silvio Soldini)

dom.: p.u. 21

Gulliver - Alfonsine

007 Skyfall (Regia di Sam Mendes) ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Creature del cielo (Regia di Peter Jackson) mer. e gio. 29: p. u. 21.15

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

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FAMIGLIA& TEMPO LIBERO

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA RASSEGNA

Una “Fest” per genitori e bambini Spettacoli e laboratori organizzati dalla Casa delle Arti per l’infanzia la Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura I bambini hanno diritto: 1) ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali; 2) a sperimentare i linguaggi artistici in quanto anch’essi saperi fondamentali; 3) a essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare in modo armonico sensibilità e competenze; 4) a sviluppare, attraverso il rapporto con le arti, l’intelligenza corporea, semantica e iconica; 5) a godere di prodotti artistici di qualità, creati per loro appositamente da professionisti, nel rispetto delle diverse età; 6) ad avere un rapporto con l’arte e la cultura senza essere trattati da consumatori ma da soggetti competenti e sensibili; 7) a frequentare le istituzioni artistiche e culturali della città, sia con la famiglia che con la scuola, per scoprire e vivere ciò che il territorio offre; 8) a partecipare a eventi artistici e culturali con continuità, e non saltuariamente, durante la loro vita scolastica e prescolastica; 9) a condividere con la famiglia il piacere di un’esperienza artistica; 10) ad avere un sistema integrato tra scuola e istituzioni artistiche e culturali, perché solo un’osmosi continua può offrire una cultura viva; 11) a frequentare musei, teatri, biblioteche, cinema e altri luoghi di cultura e spettacolo, insieme ai propri compagni di scuola; 12) a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni; 13) a una cultura laica, nel rispetto di ogni identità e differenza; 14) all’integrazione, se migranti, attraverso la conoscenza e la condivisione del patrimonio artistico e culturale della comunità in cui vivono; 15) a progetti artistici e culturali pensati nella considerazione delle diverse abilità; 16) a luoghi ideati e strutturati per accoglierli nelle loro diverse età; 17) a frequentare una scuola che sia reale via d’accesso a una cultura diffusa e pubblica; 18) a poter partecipare alle proposte artistiche e culturali della città indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di appartenenza, perché tutti i bambini hanno diritto all’arte e alla cultura.

Giunge alla terza edizione Fest, originale rassegna di laboratori e azioni performative per ragazzi organizzata da “La Casa delle Arti per l’Infanzia”, il progetto nato dall'aggregazione di quattro protagonisti della scena artistica ravennate come associazione Cantieri, Drammatico Vegetale, Tanti Cosi Progetti e Teatro del Drago.

Un’edizione, questa, che è dedicata alla “Carta dei Diritti dei bambini all’arte e alla cultura”, documento in diciotto principi (vedi box) per affermare il diritto dei più piccoli a partecipare, fruire e praticare l’arte in tutte le sue forme ed espressioni, vergato da La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi di Bologna e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna.

Carta che Ouidad Bakkali, assessore a Cultura, Pubblica istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna, presenterà proprio nel primo appuntamento di Fest, martedì 27 novembre alle 17 all’Almagià, con l’intenzione e l’impegno di promuoverla fra le associazioni e istituzioni culturali e a farla adottare dal consiglio comunale di Ravenna, anche nell’ottica della candidatura a capitale europea della cultura nel 2019.

Dopo l’introduzione dell’assessore, a presentare più nel dettaglio la Carta sarà chi l’ha ideata, ossia Roberto Frabetti, direttore del Teatro Testoni–la Baracca di Bologna. Seguirà, alle 18.30 un “buffet d’arte” e un gioco a squadre per bambini e

Si parte all’Almagià, poi in dicembre all’Accademia e al Museo Nazionale

JUNIOR

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IL PICCOLO GIORNALISTA

Il Fagiolino di Giulia Ecco il disegno di Giulia Grottoli (6 anni di Ravenna), selezionato tra quelli realizzati al termine dello spettacolo “Fagiolino asino d’oro”, andato in scena domenica 18 novembre all’Almagià.

genitori ispirato a “Arcimboldi delle stagioni” del progetto “CorpoGiochi a Scuola”.

Il programma di Fest 2012 sarà poi completato, grazie anche alla collaborazione di Norma, Ravenna Cinema, ArtesonoraperibambiniImmaginante, dall’appuntamento del 15 dicembre all’Accademia di Belle Arti (atelier creativi per bambini e adulti, giornata di laboratori di arte, danza, teatro e cinema) e da quello del 22 dicembre al Museo Nazionale (viaggio fantastico fra le opere del museo con assaggi di teatro, danza, musica e arte performativa), non a caso titolato “1.5.6.7.9”, ossia gli articoli della “Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura” in cui più si riconosce la Casa delle Arti per l’Infanzia.

Le compagnie e le associazioni teatrali che stanno dando vita al progetto della “Casa” (di cui il Fest è la prima iniziativa) hanno in realtà l'ambizioso obiettivo di dare vita, in città, «a un luogo – si legge in una nota stampa – destinato alla cultura dell’infanzia pensato per i cittadini da 0 ai 14 anni, un posto che possa accogliere artisti che producano e presentino eventi di teatro, musica, danza, laboratori. Un'idea che nasce dalla considerazione che Ravenna è una città piena di spazi culturali prestigiosi ma povera di luoghi in cui poter fare cultura per i più piccoli e soddisfare la crescente domanda di laboratori e spettacoli da parte delle famiglie». Come sempre, però, servono risorse e con i tempi che corrono non è facile prevedere quando la “Casa delle arti” potrà trovare una vera e propria sede per i suoi progetti.

Info e prenotazioni: 320 9552632 e 392 6664211 o info@teatrodeldrago.it.

FAMIGLIA& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

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FAENZA

IL PROGETTO

ALFONSINE

Due giornate di arte dedicate ai piccolissimi all’Almagià Nell’ambito della stagione del Teatro del Drago all’Almagià “Le arti della marionetta”, è in programma un weekend dedicato alle famiglie con bambini e bambine dai 18 mesi ai 6 anni. Si tratta del progetto “Le Arti per i piccolissimi” che vede collaborare lo stesso Teatro del Drago con un’altra compagnia ravennate come Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro.

Sabato 24 novembre (con repliche alle 11, alle 15.30 e alle 17) si parte con lo spettacolo proprio della Drammatico Vegetale, Che sì, che no, un’opera teatrale con musica dal vivo per bambini e famiglie dai 2 ai 5 anni. Uno spettacolo che racchiude il tema della scelta e della crescita attraverso di essa. La regia è di Pietro Fenati, con lo stesso Fenati, Elvira Mascanzoni, Luigi Lidonnici all’oboe e al pianoforte Koro Izutegui (compositrice dei Paesi Baschi) che firma anche le musiche.

«I suoni, i gesti, gli sguardi delle emozioni di attori e musicisti dal vivo – si legge nella cartella stampa dello spettacolo – alle prese con la materia di cui sono fatti i sogni. Un colore che sporca una carta, una mano che fruga nella sabbia, un pezzo di legno che cade per terra e poche parole. Il bambino guarda, ascolta, tocca tutto quello che ha attorno a sé e, facendo delle semplici scelte, scopre e interpreta il mondo. Di questo parla lo spettacolo, cercando la sostanza o l’essenza delle cose. Musica dal vivo e poche semplici parole per raccontare i si e i no attorno ai quali ruota l’eterno presente dell’infanzia».

Domenica 25 novembre (repliche sempre alle ore 11, 15.30 e 17) il Teatro del Drago, in collaborazione con Artesonoraperibambini, presenterà invece la sua ultima produzione Teo ha le orecchie curiose, che ha debuttato nel marzo scorso all’interno del festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia “Visioni di Futuro, Visioni di Teatro” di Bologna. «Teo (nella foto) è un piccolo coniglio con le orecchie grandi. È così piccolo che ancora non parla, ma si fa capire molto bene, come tutti i cuccioli». Lo spettacolo fa parte del progetto “Suoni in Scena”, accreditato da Nati per la Musica, comprendente una mostra sonora interattiva, un libro gioco pubblicato dall’editore Il Fulmino, workshop per insegnanti e laboratori per bambini.

Per assistere agli spettacoli i posti sono limitati; è quindi consigliata la prenotazione. Info: 392 6664211 oppure info@teatrodeldrago.it.

Burattini emiliani con Balanzone al cinema Gulliver

Il fagiolo magico dei Fratelli di Taglia Partiranno domenica 25 novembre alle ore 16 gli appuntamenti con la stagione di Favole 2012/2013 del teatro Masini di Faenza. Ad inaugurare la rassegna sarà la compagnia Fratelli di Taglia con lo spettacolo Jack e il fagiolo magico, diretto da Marina Signorini e Giovanni Ferma, liberamente tratto da Jack e il fagiolo magico di J. Jacobs con Daniele Dainelli e Patrizia Signorini, musiche di Leonardo Militi, regia di Marina Signorini e Giovanni Ferma.

BIBLIOTECHE

L’Albero dei Libri ora è nella casa della Lucertola È stata inaugurata ufficialmente in questi giorni la nuova sede della biblioteca e centro di lettura per l'infanzia “L’Albero dei Libri” che si è trasferito da via Pavirani a via Romolo Conti 1, sempre a Ravenna, nell’edificio che ospita anche la sede del centro La Lucertola.

La nuova sede è aperta dal lunedì al venerdì per le scuole dalle 9 alle 12 su appuntamento e il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18,30 per il pubblico.

Il martedì pomeriggio dalle 16.45 sono in programma narrazioni e letture ad alta voce, laboratori creativi con professionisti e con le operatrici del centro, con insegnanti volontarie.

Info: 0544 482571e alberodeilibri@comune.ra.it.

Domenica 25 novembre alle 16 secondo appuntamento della rassegna “La Lanterna Magica” al Gulliver di Alfonsine, con lo spettacolo di burattini “Gli strani casi dell'Ispettore Balanzone – ovvero: indovina chi c'è per cena?” della compagnia Zanubrio Marionettes. Lo spettacolo, nell'orma della tradizione dei burattini emiliani, è una divertente farsa per grandi e piccini incentrata su un ambiguo macellaio e su strane sparizioni.

SETTIMANA DELL’INFANZIA

Letture ad alta voce nelle librerie e un incontro al museo dantesco Nell’ambito della Settimana dei diritti dell’infanzia, in varie librerie della città si svolgerà un ciclo di lettura ad alta voce. Questo il calendario: giovedì 22 alla Dante (via Diaz 39), venerdì 23 alla Libraffa (via D’Azeglio 29), sabato 24 a Liberamente Libri (viale Alberti 38). Inoltre per lunedì 26 alle 17.30 alla sala multimediale del Museo dantesco (via Dante 3) è in programma una conversazione su “Albi illustrati, Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l’infanzia”, con l’autrice Marcella Terrusi.

LA RASSEGNA LUOGHI DA FAVOLA TRA FANTASMI E DOTTORI Nell’ambito della rassegna “Luoghi da favola” lunedì 26 novembre alle 17 al teatro Socjale di Piangipane si terrà la visita guidata”Il fantasma del palcoscenico”. Giovedì 29 alle 17 all’ospedale (ritrovo al bar) l’incontro per genitori e figli “Fuori la lingua, dal dottore senza paura”. In entrambe le occasioni merenda offerta.

MANGIARE& BERE

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GUSTO

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L’EVENTO

ristorante - bar

I Specialità fatte a mano I Pesce su prenotazione I Menù per gruppi I Affitto sale e buffet www.angolodiparadisocmc.it

Via Gnani, 16 - Ravenna Casa CMC - Vicino al Cinema City Tel. 0544 461484 Cell. 348 1630453 Chiuso il lunedì

V.le Alberti, 62 Ravenna

Secondo appuntamento autunnale con Madra il mercatino dei prodotti agricoli e alimentari del territorio in centro storico a Ravenna, che, per l’occasione, riserva un incontro-spettacolo – organizzato dalla condotta ravennate di Slow Food – di notevole interesse, in chiusura della giornata di domenica 25 novembre che vedrà dalle 10 alle 19 il consueto dispiegamento di bancarelle sotto i portici delle vie Gordini e Corrado Ricci.

Si tratta dell’incontro, in scena alle 17, al Palazzo Congressi di Largo Firenze intitolato -Spr+eco. Formule per non alimentare lo spreco, in cui si parlerà di cibo e ambiente, di bisogni alimentari e spreco. A tenere una sorta di lectio magistralis e di rappresentazione scenica sarà a Ravenna il collaudato binomio costituito da Massimo Cirri e Andrea Segré che ha portato il lavoro con successo in tutta Italia.

L’incontro-spettacolo parte da un dato impressionante: ogni anno in Italia, prima che il cibo giunga nei nostri piatti, se ne perde una quantità che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari per l’intero anno di tre quarti della popolazione italiana, vale a dire 44.472.914 abitanti.

Un Paese come la Spagna. La “sufficienza”, dunque, esiste già nel mondo in cui viviamo.

Attraverso lo sguardo ironico e frizzante di Andrea Segrè, Preside di Agraria all’Università di Bologna, e di Massimo Cirri, ideatore e conduttore di un cult dell’etere, Caterpillar - il programma di Radio2 Rai che, nelle ultime stagioni, ha fatto della lotta agli sprechi, e della loro possibile riconversione, una quotidiana parola d’ordine - verranno inquadrati e “serviti in tavola" i comportamenti che ogni giorno possiamo perseguire, in un moto pendolare che oscilla fra spreco e sostenibilità, fra pubblicità ingannevole e consapevolezza, fra mercato e solidarietà.

Un flusso di spunti, riflessioni ed esperienze che Segrè e Cirri “sgraneranno” a poco a poco, assecondando anche le curiosità del pubblico in sala: lo spreco “en espace”, appunto. Partecipa al progetto con il suo segno inconfondibile uno dei

Al Madra va in scena lo show “-spr+eco”

maestri della vignetta, il più acuto e caustico commentatore del nostro presente, su cui posa da decenni il suo sguardo impietoso: Francesco Tullio Altan, che ha realizzato le immagini portanti dell’allestimento, a immediato e sagace commento di quanto viene raccontato.

Al termine dell’evento, nello spirito della giornata, sarà offerta al pubblico torta di mele preparata con mele “brutte ma buone”, che il mercato rifiuta per ragioni estetiche ma il cui sapore non ha nulla da invidiare a quelle più gradevoli alla vista. Le mele saranno offerte dagli agricoltori della comunità “Il lavoro dei contadini” aderente a Slow Food e la torta preparata dal forno Nonna Iride. Dopo questo importante appuntamento Madra Ravenna va un po’ in letargo per le feste natalizie e poi – come sempre – tornerà nel 2013 con nuovi prodotti di stagione, nuovi incontri, nuove sorprese che animeranno il centro storico di Ravenna per molte domeniche fino a primavera.

CONDOTTA DI RAVENNA

VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI

Incontri sul “selvatico di pregio” ravennate “Selvatico di pregio: valli, pinete e mare nel ravennate” è il tema centrale del il ciclo di incontri sui prodotti tipici locali e il loro utilizzo, avviato in questi giorni e organizzato dalle più importanti delegazioni locali che si occupano di qualità e tutela dell’enogastronomia territoriale – Accademia Italiana della Cucina, Slow Food e Ais. L’iniziativa è stata inaugurata alla presenza dell’assessore alle attività produttive del Comune, Massimo Cameliani che ha sottolineato l'importanza del corso di formazione evidenziando il fatto che “si inserisce perfettamente nel percorso di valorizzazione del prodotto tipico e di stagione che l'amministrazione comunale sta portando avanti attraverso il Madra, il Mercato Contadino e i Gruppi di azione locale in cui l'amministrazione ha aderito”.

Al tavolo dei docenti erano presenti Cinzia Tornese per Dinamica, Franco Chiarini, coordinatore del corso, Mauro Zanarini per Slow Food e Giancarlo Mondini per Ais. A conclusione del corso, in febbraio, è previsto un meeting conclusivo da cui emergeranno le proposte per l’evoluzione dell’enogastronomia ravennate. Nella foto, i partecipanti al corso con l’assessore comunale Cameliani e i docenti.

MENU’ DI CARNE

ALCUNI ESEMPI DI MENU’ MENU’ DI PESCE

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MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

L’ANNIVERSARIO

COSE BUONE DI CASA

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degustazione slow food

Cab Terra di Brisighella: Un pesce spada al piatto, 50 anni di bontà tipiche poco elaborato assai gustoso Compie mezzo secolo la cooperativa Cab - Terra di Brisighella che produce e commercializza vino, olio, distillati, aceti e formaggi delle colline. L’evento sarà festeggiato nell’ambito della 53ª Sagra dell’Ulivoche si tiene sabato 24 e domenica 25 novembre proprio a Brisighella. «Abbiamo scelto di celebrare questo importante compleanno all’interno di una manifestazione enogastronomica consolidata e di rilievo, per ricordare il radicamento della cooperativa sul territorio e per sottolineare la passione che ci lega al nostro lavoro – spiegano gli organizzatori -. Cab - Terre di Brisighella è nata nel 1962 grazie alla partecipazione di alcuni produttori agricoli lungimiranti ed è proprio a loro che sarà interamente rivolta questa celebrazione» Il programma del 50esimo, che sarà festeggiato tra il foyer del teatro Pedrini e il punto vendita Cab di piazzetta Porta Gabolo 5, prevede infatti una serie di eventi dedicati ai soci fondatori e alle loro famiglie. In particolare, nella mattinata di domenica (ore 10.30 a teatro), fulcro della manifestazione, è stato organizzato un convegno dal titolo “50 anni di storia: la nostra Terra, la nostra Gente, la nostra Cooperativa”. Al termine dell’incontro, cui prenderanno parte Maurizio Savorani, presidente della cooperativa, Franco Spada, assessore comunale all’agricoltura e Davide Missiroli, sindaco di Brisighella, saranno premiati i soci fondatori e le loro famiglie con una raccolta di foto che ripercorrono la storia della coop, un’edizione speciale e limitata di Brisighello e una bottiglia di vino spumante Brut metodo classico.

Nel pomeriggio di domenica (ore 16) la festa si allargherà a tutta la cittadinanza e agli ospiti di Brisighella con un brindisi offerto dalla cooperativa presso lo stand fieristico allestito davanti al punto vendita di piazzetta Porta Gabolo 5 : «Ci piace l’idea di festeggiare con i soci, le loro famiglie e con l’intera cittadinanza perché crediamo che questo traguardo dipenda anche e soprattutto dalla capacità di un territorio di riconoscere e valorizzare le proprie eccellenze e i propri prodotti – concludono i dirigente della Cab brisighellese -. Per dare anche un riconoscimento ‘formale’ a questo lavoro corale la nostra cooperativa ha scelto di produrre, per il 50esimo, un’edizione speciale del Sangiovese doc superiore Brisiglè, che verrà donato a tutti i soci e sarà in vendita esclusivamente presso i negozi Cab nel periodo natalizio.” Info tel. 0546 81103 - www.brisighello.net.

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Grazie a tutti: siete venuti numerosi alla mostra “Tavole imbandite” e avete apprezzato il “Podere Angela Schiavina”.

Presto ci saranno altre occasioni per incontravi... In tanto questa settimana vi propongo il Pesce spada al piatto, una preparazione molto semplice ma gustosa e anche dietetica, da una ricetta di Ada Parasiliti.

Ingredienti per due persone: 2 fette sottili di pesce spada, basilico, prezzemolo,origano fresco, succo di un limone, olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco macinato al momento, fettine sottili di limone. Per la cottura a vapore: due piatti e un tegame pieno d'acqua sul quale appoggiare i piatti.

Preparazione: in un piatto steso mettere due cucchiai d'olio, appoggiare una fetta di pesce, cospargere con sale, pepe, prezzemolo tritato, succo di limone, foglie di basilico e un po' di origano, mezzo cucchiai di olio e mettere l'altra fetta di pesce e ripetere come per la prima ricoprire con l'altro piatto e metterli sopra al tegame con l'acqua in ebollizione, lasciar cuocere per 30 minuti. Togliere dal fuoco e servire in un piatto di portata guarnendo con foglie di basilco e fettine di limone.

GLI STAPPATI

Sangiovese “Morale” Poderi Morini vino semplice per quanto piacevole di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Un vino semplice per quanto piacevole quello che ci propone l’azienda faentina “Poderi Morini”. Il vino si chiama “Morale” e si tratta di un “Sangiovese di Romagna Superiore” del 2011. Il naso è immediato con ricordi fruttati e leggeri richiami floreali. Un frutto vivo, pulito con leggere spezie, e sfumature di vegetale/erbaceo sul finale. La bocca è fresca, reattiva, leggera sapidità e piacevolezza tannica. Un vino per la tavola di tutti i giorni.

Riassaggiando la linea di “Podere Morini” a distanza di tempo si nota un cambiamento di stile in positivo.

L’ECCELLENZA DEL CACAO DI DANIELO E STEFANIA VESTRI La condotta Slow Food di Godo propone a tutti gli appassionati di cioccolata una serata davvero speciale dedicata ad un produttore di qualità e all’assaggio il cacao in diverse forme, dai suoi cru, ad alcune lavorazioni in pralina, ma in particolare mettendo l'accento sull'uso in cucina; per questo verranno degustati due piatti appositamente preparati dallo chef nella bella cornice dell'Agriturismo Artemisia (via Traversa a Godo di Russi), mercoledì 28 novembre, alle 20.30. Il produttore è Danielo Vestri e sua moglie Stefania che 5 anni fa hanno acquistato una piantagione di cacao, una “finca“ di ben otto ettari a Santo Domingo.

La serata prevede una cena - conversazione sul tema con alcuni assaggi di originali pietanze a base di cacao (caramelle ripiene, tagliatelle, praline e cru di cioccolato, ciccolata in tazza...) in abbinamento con vini di rango.

Costo 32 euro per i soci (35 per gli aspiranti soci). Info e prenotazioni (Mauro) tel. 347 4524084 o slowfoodgodo@gmail.com

SALUTE& BENESSERE

giovedì 22 novembre 2012 | RAVENNA& DINTORNI

CENTRO IPERBARICO Una delle storie più lette del blog del Centro Iperbarico di Ravenna (www.iperbaricoravennablog.it) e che hanno più emozionato è quella di Marinella, 42 anni, affetta da diabete insulino dipendente. Ben 800 lettori hanno seguito la sua vicenda: il racconto, i progressi, i suoi messaggi lasciati a ricordo di una situazione complicata che si è risolta positivamente.

Lo scorso anno le è stata amputata la gamba destra a causa di una necrosi dovuta ad una combinazione di fattori critici per la sua malattia.

Quando Marinella è arrivata al Centro Iperbarico di Ravenna, inviata dal dottor Francesco Mascoli, chirurgo vascolare dell’Ospedale S. Anna di Ferrara che l’aveva operata, era in gravi condizioni. Mascoli aveva chiesto a Elio Piccinini, primario della Chirurgia vascolare dell’ospedale di Ravenna, di ricoverare Marinella per seguirla dal punto di vista chirurgico e per sottoporla alla terapia iperbarica. Era l’unica strada possibile per evitare l’evoluzione dell’infezione e del danno ischemico fino allo shock settico e alla disarticolazione dell’anca che è estremamente invalidante.

Da giovedì 3 febbraio 2011 Marinella viene seguita presso il Centro iperbarico in maniera intensiva: due sedute al giorno di terapia iperbarica; pulizia chirurgica quotidiana della ferita; terapia antibiotica; somministrazione abbondante di liquidi e, siccome Marinella non ha la forza di alimentarsi da sola, alimentata per via venosa. «Inizialmente la risposta di Marinella alle terapie è stata scarsa – ricorda il dottor Pasquale Longobardi, direttore del Centro Iperbarico –. L’uni-

Ossigenarsi (8): la vicenda (a lieto fine) di Marinella, affetta da un grave diabete

SALUTE

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Dopo l’amputazione di una gamba, è arrivata al Centro per essere seguita in maniera intensiva.

E i miglioramenti sono stati davvero tanti co parametro positivo era l’ossimetria transcutanea sul moncone durante ossigenoterapia iperbarica che aveva un valore medio di 208 millimetri di mercurio. Un valore superiore a 200 mmHg è correlato con una prognosi favorevole nel 94% dei casi, con una accuratezza del 75%, cioè un errore ogni quattro casi. Le cure, il tempo e probabilmente la tenacia di Marinella hanno permesso alla paziente di migliorare gradualmente».

Già qualche mese dopo le sue

condizioni facevano ben sperare.

Ora, ad oltre un anno di distanza, si può dire che Marinella ce l’ha fatta!

Lo scorso agosto è tornata al Centro Iperbarico, ma questa volta solo per un saluto a tutto lo staff. Ha ancora qualche problema con la protesi perché ha molte allergie e questo rende più complicata la guarigione.

Per questo utilizza ancora la sedia a rotelle, ma i miglioramenti sono stati davvero tanti. «A volte mi prende lo sconforto, ma è normale – ha raccontato agli operatori –.

TRE CUCINE DI ALTA GAMMA CON SCONTO 50 %

Cerco comunque di farmi sempre coraggio perché so che, nonostante tutto, sono stata fortunata. Vengo a trovarvi sempre con grande piacere. Non vi dimenticherò mai per avermi aiutata e per come mi siete stati vicino in un momento così difficile».

«Anche noi non ci dimenticheremo mai di te Marinella – risponde la redazione del Centro Iperbarico – e siamo davvero felici di vederti finalmente stare meglio».

Claudia Graziani

Nelle foto, a sinistra, un intervento chirurgico in sala operatoria.

Sopra, il direttore del Centro Iperbarico di Ravenna, il dottor Pasquale Longobardi.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

SALUTE& BELLEZZA

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

ATHENA SIRIO

Servizio alla persona, l’aiuto per tutta la famiglia Con una tessera annuale, assistenza 24 h su 24 e cure personali a domicilio Sei stanco o hai poco tempo per recarti dal medico anche solo per una ricetta? Sei anziano, malato o sei una mamma con un bimbo con la febbre e non puoi andare in farmacia? Hai bisogno di prenotare le analisi o di essere accompagnato a fare una visita? La risposta a queste numerose esigenze è il nuovo Servizio alla Persona, proposto a Ravenna – a partire dal mese di novembre – da Athena Sirio, forte del successo maturato in questi anni a Forlì. La nascita della società risale infatti al 1999, quando un gruppo di medici e di professionisti del settore sociosanitario ha messo a disposizione la propria esperienza prima nell’ambito di un vero e proprio poliambulatorio e ora sulla base di nuovi servizi al passo coi tempi che cambiano. «Il nostro obiettivo – spiega Silvana Maida, responsabile e amministratore unico della società – è quello di aiutare le famiglie e dare serenità al malato o a chiunque, anche momentaneamente abbia bisogno di un sostegno. La vita frenetica di oggi e la mancanza, a volte, di una rete familiare vasta e attiva, rendono spesso difficoltosa la gestione di tante piccole incombenze che contribuiscono alla qualità della vita. Servizio alla Persona vuole essere una mano in soccorso dei malati, delle madri, degli anziani e di chiunque necessiti della consegna di farmaci a domicilio, di un accompagnamento o di servizi di cura alla persona, quali cura di capelli, manicure, pedicure, ma anche fornitura di pasti caldi a domicilio. Gli stessi ser-

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Affrontate con rigore zitellesco ogni impegno.

Attenzione però a non firmare impegni, soprattutto economici, con clausole scritte in lettere minuscole. Rapporti sentimentali fedifraghi con persone apparentemente di anima buona potrebbero trasformarsi in buonanime di rapporti consolidati.

TORO Con il transito spacca succhi gastrici di Mercurio e Saturno, in particolare nelle giornate di venerdì e sabato potreste avere la necessità di parlare in stampatello per farvi capire. Per fortuna il partner vi vuol bene e voi riuscirete a tenere a freno la lingua, lasciando parlare gli ormoni.

GEMELLI Dinamismo e creatività potrebbero farvi conseguire risultati ottimi sul lavoro, a patto che teniate a cuccia la vostra zitellopedaneria che potrebbe indurre alla violenza, contro i vostri glutei e ogni vostra parte molle, persino una congrega di monaci tibetani... Domenica amore pink-suins.

vizi sono anche fruibili per coloro che sono in casa di cura. Assistenza diurna e notturna da parte di personale qualificato, infermiere o assistenti di base». Per attivare il servizio, che inaugura sul territorio provinciale, è necessario sottoscrivere una tessera annuale pari a 35 euro, valida per l’intero nucleo familiare. Questa garantisce il ritiro di ricette mediche e la consegna di farmaci e parafarmaci a domicilio. I tempi di consegna sono molto veloci in base al codice richiesto: per esempio, il ‘rosso’ garantisce il servizio entro al massimo sei ore. Un notevole risparmio di tempo e di denaro, considerando quanto può essere dispendioso fra permessi di lavoro e spostamenti organizzarsi in certe situazioni. In più la tessera consente di richiedere anche tutti i servizi collegati alla stessa a costi inferiori rispetto al mercato attuale. «Nell’ambito dell’assistenza ospedaliera – aggiunge Silvana Maida –, crediamo che ciascuno abbia il diritto di scegliere il servizio e i professionisti che preferisce in piena libertà, senza ricevere alcuna pressione».

Athena Sirio Info: 800 910298 - cell. 333 2860886 www.athenasirio.it INFORMAZIONE PROMOZIONALE

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Nell’oasi del benessere, la bellezza in mani sicure Professionalità ed esperienza, unitamente a cordialità, sono i requisiti dello staff del Centro estetico Solidea di Ravenna, in via Porto Coriandro 7/C (di fronte alla Rocca Brancaleone). Un’oasi del benessere in cui prendersi cura del proprio viso e del proprio corpo, in totale relax, certi di affidarsi a mani sicure. Sin dall’ingresso si respira un clima di piacevolezza, dal momento in cui si è accolti dalla receptionist Vanessa Ciccone che gestisce l’agenda degli appuntamenti. La titolare Rita Fabbri è attorniata da tre giovani estetiste che formato un affiatato gruppo di lavoro. «Tra noi si è instaurato un rapporto di grande familiarità e fiducia – spiega Rita –. La collaborazione è sempre massima per garantire il migliore servizio, anche quando qualcuna di noi è costretta ad assentarsi. In più, un aspetto che da sempre curo molto è quello della formazione. Periodicamente, selezioniamo i corsi di maggiore qualità in giro per l’Italia, per andare insieme ad aggiornarci sulle varie tecniche o trattamenti. Lo scopo infatti è quello di rispondere alle esigenze estetiche e di benessere che ci richiedono le nostre clienti attente ed esigenti. Solo in questi ultimi mesi, per esempio, abbiamo partecipato al corsi di bio-lifting viso, corso per l’applicazione dello smalto permanente o il corso per il mas-

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Nella foto, al centro, la titolare Rita Fabbri. In piedi, da sinistra, Valentina Nannini, Elisa Leoni, Nicole Marchetti e Vanessa Ciccone.

saggio lomi-lomi». Elisa Leoni di 32 anni, è quella che vanta la maggiore “anzianità”: lavora al centro Solidea dal 2001. Dopo aver completato la scuola di estetica e aver iniziato a

muovere i primi passi nel settore, ha incontrato Rita con cui il sodalizio si è rivelato sin da subito proficuo. Elisa è sempre la prima a dare consigli alle colleghe con meno anni di attività alle spalle e a coordinare il lavoro in modo che tutto fili liscio. Nicole Marchetti, 22 anni, è arrivata quattro anni fa e si è subito messa in evidenza per la sua visione estetica, soprattutto nella cura delle unghie e nell’applicazione degli smalti, così come nella scelta dei trucchi.

Pur avendo una predilezione per la manicure, non disdegna neppure i trattamenti corpo-viso.

Valentina Nannini, anche lei 22 enne, sta per festeggiare i primi due anni da Solidea. «Ho frequentato la scuola di estetica insieme a Nicole – ricorda –. Per alcuni anni ho lavorato stagionalmente in alcuni centri di Milano Marittima e Cesena, poi ho iniziato qui. Mi piace molto fare massaggi al viso e al corpo, così come decorare le unghie». Il centro estetico Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), mentre il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì).

Centro Estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna Info tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

CANCRO Le possibilità di espandersi ci sono, ma in molti vorreste sfasciare le rotule di colleghi e collaboratori con il quoziente intellettivo dei concorrenti del Grande Fratello. Il cuore intanto trova comprensione, ma s’annoia perché il sudombelico fornica solo quanto basta a tenerlo in vita.

LEONE Con Giove e Urano che vi aiutano, da venerdì non avrete di che lamentarvi: lavoro e soldi vi confortano e la forma fisica da strafighi vi fa sembrare un po’ meno “tond-bond”, mentre il sudombelico scintilla di piacere, a patto di non martoriare il partner con vampate di gelosia.

VERGINE Preoccupazioni di lavoro o in famiglia sono piacevoli come l’estrazione di un molare senza anestesia. Non frignate con chiunque vi capita a tiro e sollevate gli zebedei flaccido-penduli dell’ultimo periodo, per fornicare almeno nel fine settimana, che magari vi distende l’umore.

BILANCIA Va bene che il Sole brilla nel vostro cielo, mentre Venere si è messa di traverso, ma anche voi dovete metterci del vostro e riporre aculei e stalattiti di ghiaccio, anche in fatto di fornicazione, se non volete ritrovarvi nel tempo libero soli soletti mentre il partner pensa piacevolmente ad altro.

SCORPIONE Lunedì anziché andare al lavoro vi sembrerà di andare in sala operatoria per un delicato intervento agli zebedei. Non fate gli sfigati, perché amore, soldi e il lavoro stesso, non vanno poi così male, sempre che la smettiate di vedere gli altri come potenziali nemici, invece che alleati.

SAGITTARIO Con Mercurio nel segno, e Giove opposto, le idee certo non vi mancano, ma proprio per questo tendete a reagire come Yorkshire mannari contro chiunque osa contraddirvi, specialmente se si tratta del partner che potrebbe preferire la compagnia di serpenti e dementi alla vostra. Calma.

CAPRICORNO La giornata peggiore sarà quella di domenica: molti di voi non lavoreranno, ma non potranno dedicarsi alla fornicazione. Il fatto è che in questo periodo il partner vi stressa per il solo fatto di avere la sensualità di un criceto lobotomizzato. Non prendete decisioni affrettate e pazientate.

ACQUARIO Anche se da giovedì potrebbero riaccendersi dissapori con certi colleghi o col partner, cercate di non mandare chiunque al quel paese che concede asilo politico a tutti. Con il clima autunnale che si fa sempre più rigido, il vostro rendimento suino è in calo, specie nel fine settimana.

PESCI Nonostante Giove in quadratura, riuscite a trovare soluzioni insperate neanche aveste frequentato un corso di sopravvivenza on line.

Domenica l’amor-sex vi renderanno felici come un topo in una fabbrica di formaggio, a patto che non vi facciate beccare in flagranza di tradimento dal partner.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

LA RIVOLUZIONE DIGITALE IN IMPLANTOLOGIA

Le metodiche di implantologia a carico immediato sono diverse; quelle più diffuse sono le “all on four - all on six” (letteralmente: tutto su quattro, tutto su sei) che permettono di ripristinare l’intera arcata dentale posizionando soltanto quattro o sei impianti in siti ossei strategici, atti a garantire un’ottima risposta alle sollecitazioni masticatorie.

Implantologia dentale : denti fissi in poche ore Il mondo odontoiatrico ha subito oggi una evoluzione incredibile.

Questa branca della medicina, dopo essere stata in letargo per molto tempo rispetto agli altri settori medici, negli ultimi anni si è sviluppata in maniera sorprendente.

Il miglioramento della tecnologia, le superiori conoscenze scientifiche e le maggiori esperienze cliniche hanno permesso l’inserimento di impianti completi di denti in pochissime ore. In condizioni stabilite, i nuovi sistemi implantari consentono ai medici di elaborare nello specifico un protocollo di facile applicazione che prevede il carico protesico immediato, sia per quanto riguarda la mancanza di uno o più elementi fino all’edentulia totale. Questa tecnica può essere utilizzata anche nei casi in cui il paziente, per esigenze estetiche o funzionali, volesse ottenere una completa ricostruzione del sorriso.

Il paziente potrà avere protesi o denti fissi entro le 4 - 36 ore dall’intervento. Nella tecnica "all on four - all on six", gli impianti utilizzati garantiscono un’ideale stabilità strutturale e rapidi processi di guarigione, grazie soprattutto alle sofisticate metodiche computer-guidate in grado di assicurare un’accurata pianificazione preventiva.

Se un tempo queste riabilitazioni implantari erano complesse e costose, ora, con l’affinamento delle tecniche d’indagine e l’ottimizzazione dei protocolli organizzativi, sono alla portata di ogni paziente sia dal punto di vista clinico che economico.

INFORMAZIONI& SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Sheva

Sheva è una bella cagnolina di circa un anno, di taglia media, dal pelo corto nero lucido con una macchia bianca sul petto. È davvero bella e vivace!

INFOCITTÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 22 novembre 2012

Per conoscerla e adottarla rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.

ADOTTAMICI

Fratellini

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 12 al 18 novembre 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Per conoscerli chiamate: Giovanna cell. 333 7197573

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Dom

Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica)

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 22 al 24 novembre San Biagio, via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; Ponte Nuovo, via Romea sud 121 - tel. 0544 61068; Al Mare, viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 9, viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

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Dal 26 al 28 novembre Cicognani, via Castel San Pietro 21 - tel. 0544 212826; Moderna, via Bovini 11 - tel. 0544 218994; Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 5, via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

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ATTIVITÀ INVERNALI

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

In vacanza sulla neve con la Uisp

Settima giornata Campionato Seniores Cral E Mattei - Casa Dell’amicizia 2-3; Amatori Villanova - Pol Rapid San Bartolo 1-0; Riposa: Gs Bruno Rossi Classifica Amatori Villanova 11; Timida Club 10; Asd Punta Marina Terme 8; Gs Bruno Rossi 8; Casa Dell’amicizia 7; Az Football 2003 7; Pol Rapid San Bartolo 6; Pol Camerlona 4; Cral E Mattei 2.

Settima giornata Campionato Amatori Real Piangipane - Lido Adriano 1-0; Rajax - Asd Audace 1-1; Gs Romagna - Gs Lamone 10-2; Bar Pontino Asd - Us Savarna Asd 4-0 Classifica Bar Pontino Asd 16; Trattoria Ca’ Rossi 12; Asd Audace 11; Asd Bizantina 10; Real Piangipane 9; Us Savarna Asd 8; Gs Romagna 7; Gs Lamone 3; Rajax 3; Lido Adriano 3.

Riprendono le attività turistiche invernali organizzate da Uisp Ravenna in collaborazione con Uisp Lugo. Novità alle porte per la stagione 2012-2013 che comprendono luoghi vacanza e promozioni. Gli sport invernali sono sempre state attività in cui Uisp ha investito molto negli ultimi anni per soddisfare i propri soci in termini di accessibilità e fruibilità. Sono nate importanti convenzioni con i comprensori sciistici più rinomati dell’intero arco alpino e non solo. Da quest’anno il socio Uisp potrà contare su un elevato numero servizi convenzionati (scaricabile sul sito) e un’importante scontistica per quanto riguarda hotel, ristoranti, scuole sci e noleggi. Senza dimenticare le straordinarie offerte che Uisp Ravenna e Lugo propongono per la nuova stagione. Si parte in dicembre 2012 con il Ponte dell’8 a Plan De Corones, la storica Happy Sestola il 13 gennaio 2013, 18-20 gennaio Week end all’Alpe di Siusi, il 2-3 febbraio week end al Corno alle Scale, due giorni al rifugio Duca degli Abruzzi, lo SnowboarDay a Zoldo il 17 febbraio 2013 e per chiudere il 3-4 marzo fine settimana in val di Luce. Il calendario completo delle iniziative è disponibile sul sito www.uisp.it/ravenna dove è possibile trovare anche le informazioni sulle principali convenzioni con alberghi e comprensori sciistici.

NUOTO FINO AL 23 NOVEMBRE, APERTI I RINNOVI AI CORSI

sci club ravenna SETTIMANA BIANCA A PLAN DE CORONES Lo Sci Club Ravenna, associazione affiliata Uisp, propone un nutrito programma di attività invernali. Sul sito della Uisp Ravenna www.uisp.it/ravenna nella sezione sci è possibile trovare uno spazio dedicato alle attività dello Sci Club. Oltre al programma sciistico, lo Sci Club è attivo anche con una sezione ciclistica e propone attività presciistica in palestra.

Evento di rilievo fra le attività sulla neve è la settimana bianca prevista a Plan De Corones da domenica 27 gennaio a sabato 2 febbraio. La settimana prevede un soggiorno 6 notti in mezza pensione e transfer in pullman GT con partenza da Ravenna presso l’ Hotel Adler***.

Per informazioni e iscrizioni, da far pervenire entro la metà di dicembre, 335-6522600 o 054466553 e- mail:sciclubravenna@tiscali.it

Sono aperte le iscrizioni per il secondo turno dei corsi di nuoto organizzati dalla Uisp Ravenna. I rinnovi per chi sta già frequentando possono essere effettuati presso la piscina comunale fino al 23 novembre dalle 16.30 alle 18.30, oppure presso la sede Uisp. Chi intende iscriversi per la prima volta deve necessariamente passare dalla sede Uisp.

LEZIONI PER DIVENTARE TECNICO-EDUCATORE Uisp Ravenna e Lugo organizzano il terzo corso per Tecnico-Educatore Nuoto 2012-2013. Il corso avrà lo scopo di formare personale certificato con Brevetto Uisp di 1° Livello. Il Corso è composto da 50 ore di lezioni teoriche e pratiche più un tirocinio di 50 ore. Le lezioni si svolgeranno presso le sedi Uisp di Ravenna e Lugo. L’accesso al corso è valido solo dopo aver superato una prova di nuoto attitudinale che si terrà venerdì 23 novembre alle 20 presso la piscina comunale di Ravenna via Falconieri, 31. Per informazioni e iscrizioni consultare il sito www.uisp.it/ravenna

te n n i s I RISULTATI DEL CAMPIONATO INVERNALE A SQUADRE Quarta giornata del campionato invernale di Tennis Uisp maschile a squadre 2012-2013 girone Amatori.

Girone 1 CMC B - Borgorosso Ctc 70 Castiglione C 4-0; Cral VVFF Ravenna - Machpoint Tommy Team 2-1; Borgorosso Ctc 70 B - Pol. 2000 Renato Team 1-2; Riposa: Smile Classifica Pol 2000 Tennis Renato Team 13; Matchpoint Tommy Team 8; Borgorosso Ctc 70 Castiglione B 8; Smile 7; Cmc B 6; Cral Vigili Del Fuoco 5; Borgorosso Ctc 70 Castiglione C 1.

Girone 2 Ina’evers - Super Castel Bolognese 0-3; Easy Tennis - Suzanne Lenglen Fusignano 2-1; Tc Conselice - Tennis Accademy Lugo 3-0; Riposa: Real Massa Lombarda Classifica Super Castelbolognese 13; Tc Conselice 11; Suzanne Lenglen Fusignano 9; Easy Tennis 7; Real Massa Lombarda 7; Ina’ Evers 1; Tennis Accademy Lugo 0.

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 22 novembre 2012

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