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EFFETTO GUERRA Ucraina: le ricadute sul porto, il dibattito politico su armi e pace, una testimonianza dal fronte U na foto scattata dall’inviato di guerra Fausto Biloslavo in Ucraina. Il reporter di Mediaset e Il Giornale sarà a Ravenna per ritirare il premio Guidarello. A p agina 10 la nostra intervista Prezzo € 0,08 ISSN 2499-9460 COPIA OMAGGIO CRONACA • SOCIETÀ • POLITICA • ECONOMIA • OPINIONI • CULTURA • SPETTACOLI • GUSTO • SPORT FREEPRESS n. 978 17-23 NOVEMBRE 2022
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Per l'ottavo anno a Ravenna torna una “Società per relazioni”, ampio contenitore che af fronta il tema delle donne nel mese in cui si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne (gli appuntamenti di questa settimana sono a pagina 16). Un'eredità lasciata dall'assessora Giovanna Piaia che cerca di usci re dai recinti del genere, di coinvolgere quanti più soggetti possibi le per rif lettere, incrociare linguaggi ed esperienze e chiamare in causa anche e direttamente gli uomini Bene, anzi benissimo Alla base c'è l'idea di comunità, di un attore pubblico che raccoglie istanze e idee per metterle in rete in un percorso di crescita e con sapevolezza collettiva che possa minare alla base meccanismi di disparità Nulla da dire, Ravenna, anche grazie all'attivissima Casa delle donne, e non solo Ravenna (basta vedere il numero di inizia tive in tutta la provincia) è attenta al tema e si adopera su questo fronte non da oggi Ma non siamo quindi forse maturi per tentare anche qualche nuova azione tra il simbolico e il pratico che possa lanciare messaggi forti? Ecco un paio di modestissime proposte A costo zero c'è sempre quella, già più volte sollevata, del grembiu le nelle scuole el ementari Ma possibile che nel 2022 le bambine ravennati debbano davvero andare a scuola di bianco vestite? Ma chi si veste di bianco ogni giorno della propria vita per andare a scrivere, colorare e giocare in cortile? E soprattutto, perché allora non si vestono di bianco anche i loro compagni maschi? Non è dappertutto così, non è scolpito sulla pietra di qualche legge mini steriale Si potrebbe decide re tutti insieme di chiedere alle scuole ravennati di rivedere questa prassi arcaica? Un piccolo gesto ma dal significato profondo Pensate alle foto di classe, pensate alla quotidianità in cui bambine e bambini si vedono davvero uguali Ci sarebbe finalmente una piccola corrispondenza tangibile tra ciò che le maestre dicono e ciò che i ragazzini vivono La seconda invece non sarebbe a costo zero ma fo rse la spesa potrebbe valere l'investimento in più termini: assorbenti gratis per tutte le adolescenti In Scozia l'hanno fatto addirittura per tutte le donne, ma a un Comune certo non si può chiedere tanto Però forse qualche formula si potrebbe trovare per dare anche qui un segnale forte, simbolico e pratico Significherebbe anche parlare di mestruazioni, argomento ancora troppo tabù per tanti e tante Sarebbe una spinta dal basso per andare oltre quella tanto attesa, ma in realtà piuttosto misera, riduzione al 10 percento di Iva Insomma, sarebbe un passo avanti in tanti sensi e, c'è da scommet terci, infastidirebbe tante persone, soprattutto uomini e magari di una certa età, che di queste robe preferiscono non sentir parlare Ma chissà, magari nessuno di loro avrebbe il coraggio di ammet terlo e per una volta dovrebbe pure tacere

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La rivoluzione dell’Anas

Avete presente l’E45? Com’è adesso, com ’ era l’an no scor so, quello prima, dieci anni fa, o magari anche negli anni novanta?

Bene, cercate di imprimer velo bene nella testa, di non dimenticar vi quello che è stato, delle cor sie chiuse, le deviazioni, i cantieri inf initi, perché tra pochi anni tutto questo resterà solo un lontano ricordo L’E45, f inalmente, sarà sistemata e messa i n s i c u r e z z a Tu t t a l a p a r t e r o m a g n o l a , d a l Verghereto a Ravenna, 88 km o qualcosa del genere, entro il 2025 In fondo sono solo tre anni, possiamo aspettare, no, di fronte f inalmente alla garanzia che poi sarà f inalmente tutto f inito. E chi ce lo dice, direte voi? Ma l’Anas naturalmente Quella che f inora si è sempre occupata dell’E45, in ef fetti Che ci ha messo cinque anni a comple tare solo un terz o di questa nuova riqualificazio n e, i n e f f e t t i M a o r a h a n n o vo l t a t o p a g i n a all’Anas, hanno cambiato strategia lo hanno dichiarato in un recente incontro con la Regione, di cui credo si parlerà anche su questo gior nale Hanno pensato innanzitutto che è ar rivato il momento di fare basta con tappabuchi temporanei, che è molto meglio fare lavori in profondità, per bene, per non doverli rifare tra un anno Bene, bravi, c’è di che compiacersi Mi piace pensare che sia un’idea venuta a uno stagista, poi promosso subito dirigente Lo stesso che poi magari ha dato il via alla rivoluzio ne, con un’idea questa volta davvero geniale: perché continuare a fare cantieri a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, sistemando in uno l’asfalto, nell’altro i guard rail, nell’altro ancora le strisce per terra, moltiplicando appunto i cantieri e i disagi, uno dopo l’altro, quando invece se ne può programmare uno solo, nello stesso tratto, dove fare tutte le opera zioni in una volta? Immagino la sorpresa, negli occhi dello stagista divenuto dirigente, quando i colleghi dell’Anas si sono alzati per applaudire, dopo aver proposto questa semplice prassi di buon senso L’hanno chiamata, in una nota inviata alla stampa, «interventi per “Tratte omoge nee ” che hanno lo scopo di minimizzare l’impatto dei cantieri sulla via bilità» Lo hanno dichiarato alla stampa, come se davvero nessuno ci avesse mai pensato prima.

Ass. Culturale Bronson presents 24 . 25 . 26 November 2022 Ravenna (IT) Teatro Rasi - MAR TRANSMISSIONS XIV Exploring the sound - Curated by Marta Salogni GIO. 24 NOV. LUCRECIA DALT SILVIA TAROZZI QUINTET Special Event ERLAND COOPER : Landform KALI MALONE MARIA VALENTINA CHIRICO Special Music & Dance Performance BULLYACHE VEN. 25 NOV. SPECIAL ENSEMBLE PERFORMANCE SAM SHEPHERD A.K.A. FLOATING POINTS, MARTA SALOGNI, VALENTINA MAGALETTI, MIRIAM ADEFRIS VALENTINA MAGALETTI FRANCESCO FONASSI SAB. 26 NOV. With the support of Partner Media partner P U NTI D I VI STA / 3 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I L’ O P I N I O N E L’ O S S E R V AT O R I O
e disparità: due modestissime proposte
Donne
S O M M A R I O 7 E C O N O M I A I L P I A N O P E R R I FA R E L’ E 4 5 E N T R O I L 2 0 2 5 16 S O C I E TÀ L E I N I Z I ATI V E C O NTR O L A V I O L E N Z A S U L L E D O N N E 2 0 C U LTU R A I L F I N A L E D E L N I G HTM A R E C O N L A M B E RTO B A V A 2 8 G U STO A L L A S C O P E RTA D E I V I G N A I O L I I N D I P E N D E N T I 5 P O L I T I C A V I A L I B E R A A L L E T R I V E L L E , R A V E N N A D I C E S Ì

LA DELIBERA

Vietati alcol e vetro in piazza Baracca per contrastare il degrado

L’ i n t e r v e n t o d e l l e f o rz e d e l l ’ o rd i n e i n p i a z z a B a ra c c a i n o c c a s i o n e d i u n a c c o l t e l l a m e n t o i n s t ra d a a l l ’ i n i z i o d i o t t o b re

D a t e m p o p i a z z a B a r a c c a a Rave n n a , a r i d o s s o d i Po r t a A d r i a n a e d e l l a c e n t r a l i s s i m a v i a C avo u r, è ogge t t o d i p o l e m i c h e p r e e c h é t e a t r o d i e p i s o d i d i d e g r a d o, r u m o r i n o t t u r n i , s p o r c i z i a o d i v i o l e n z a , c o m e i l r e c e n t e a c c o l t e l l a m e n t o d i o t t o b r e A n a l oga m e n t e a q u a n t o g i à p r e d i s p o s t o p e r a l t r e a r e e d e l l a c i t t à c o n p r o b l e m i s i m i l i i n p a s s a t o ( ve d i i G i a r d i n i S p eye r, o v i a l e d e l l e N a z i o n i a M a r i n a d i Rave n n a d u r a n t e i l p e r i o d o e s t ivo ) , i l C o m u n e d i Rave n n a h a d u n q u e e m e s s o u n ’ o r d i n a n z a , i n v i go r e d a m a r t e d ì 1 5 n ove m b r e f i n o a l 3 0 a p r i l e, c h e v i e t a i l c o n s u m o d i b e va n d e a l c o l i c h e i n q u a l s i a s i c o n t e n i t o r e ( a d e c c e z i o n e d e l l e a r e e d i p e r t i n e n z a d e gl i “ e s e r c i z i p u b b l i c i d i s o m m i n i s t r a z i o n e b e va n d e ” , “ e s e r c i z i c o m m e r c i a l i ” e “ a t t iv i t à a r t i g i a n a l i d e l s e t t o r e a l i m e n t a r e ” ) e q u e l l o d i a l i m e n t i e b e va n d e i n ge n e r e i n b o t t i gl i e d i ve t r o e l a t t i n e n e l l ’ a m b i t o d e l l a z o n a d i p i a z z a B a r a c c a , p o r t a A d r i a n a e d e i t r a t t i i n i z i a l i d i v i a M a gg i o r e ( t r a p o r t a A d r i a n a e l e v i e F i u m e M o n t o n e A b b a n d o n a t o e S a n G a e t a n i n o ) e d i v i a C avo u r ( t r a p o r t a A d r i a n a e l e v i e B a r b i a n i e M a n f r e d o Fa n t i ) È i n o l t r e v i e t a t o ab b a n d o n a r e b o t t i gl i e d i ve t r o, l a t t i n e e c o n t e n i t o r i i n ge n e r e L a s a n z i o n e p r e v i s t a i n c a s o d i v i o l a z i o n i è d i 2 0 0 e u r o. L e u n i c h e d e r og h e s o n o a m m e s s e i n c o n c o m i t a n z a c o n p a r t i c o l a r i e ve n t i d i i n t e r e s s e p e r l a c i t t a d i n a n z a ( f e s t e d i q u a r t i e r e, r i c o r r e n z e, e c c e t e r a ) p r e v i a a u t o r i z z a z i o n e d e l s i n d a c o, s e n t i t o i l c o m a n d o d i Po l i z i a L o c a l e

Oneri che incasserà il Comune di Ravenna e che grazie alla delibera approvata dal la maggioranza di centrosinistra del consiglio comunale (con 8 voti contrari dei gruppi di minoranza), verranno destinati al Comune di Cervia per il centro sportivo di Savio Un accordo territoriale dovuto al fatto che si tratta di un insediamento commerciale di “rilevanza provinciale” (in quanto superiore ai 25mila metri quadra ti) per cui è prevista una sorta di compensazione ai Comuni limitrofi, in questo caso Cervia Il contributo potrà essere versato solo a seguito del rilascio dei permessi di costruire dei fabbricati commerciali Si tratta di un nuovo supermercato (2 500 me tri quadrati di superficie di vendita alimentare), che sorgerà quindi quasi di fronte al già operativo Famila e di tre punti vendita “ non alimentari” da 1 600 400 e 400 per un totale di 4 900 metri quadrati Complessivamente la superficie coinvolta è di 28mila metri quadrati e i costruttori si impegneranno a realizzare anche una cintura verde e parcheggi, oltre a sistemare la viabilità della zona e la pista ciclabile (che collega Ravenna con Fornace Zarattini) Critici, in consiglio comunale, gli esponen ti dell’opposizione, concordi nel contestare un nuovo insediamento commerciale Tra le fila della maggioranza è intervenuto Cortesi di Coraggiosa, chiedendo lumi sulla delocalizzazione di Resin Plast, con l’assessora competente, Federica Del Conte, che ha garantito che l’azienda farà di tutto per restare operativa sul territo rio del comune, sottolineando inoltre come l’insediamento del nuovo centro com merciale non possa essere definito “ consumo di suolo” come contestato da qual cuno, in quanto si tratta di un ’ area «già consumata», con poche alternative di riqua lificazione rispetto alla funzione commerciale prescelta

I L C O N V E G N O

Fa s c i s m o : u n a g i o r n a t a d i l avo r i a l l ’ O r i a n i p e r p a r l a r e d e l “ b i e n n i o n e r o ” i n Ro m ag n a I n o c c a s i o n e d e l c e n t e n a r i o d e l l a m a rc i a s u R o m a , l a F o n d a z i o n e C a s a d i O r i a n i h a o r g a n i z z a t o p e r s a b a t o 1 9 n o v e m b re u n c o n v e g n o d i s t u d i s t o r i c i d a l t i t o l o I l “ b i e n n i o n e ro ” i n R o m a g n a I l f a s c i s m o a l l a c o n q u i s t a d i u n a re g i o n e ro s s a I l c o n v e g n o s i p ro p o n e d i g e t t a re u n o s g u a rd o c o m p l e s s i v o s u l l e d i n a m i c h e p o l i t i c h e e s o c i a l i c h e n e l l ’ a rc o d i n e m m e n o d u e a n n i , t r a i l s e t t e m b re d e l 1 9 2 1 e i p r i m i m e s i d e l 1 9 2 3 , p o r t a ro n o a l l a d e f i n i t i v a “ c o n q u i s t a ” f a s c i s t a d e l l a R o m a g n a D o p o i s a l u t i i s t i t u z i o n a l i p o r t a t i d a l l ’ A s s e s s o re a l l a C u l t u r a d e l C o m u n e d i R a v e n n a F a b i o S b a r a g l i a , i l a v o r i s i a r t i c o l e r a n n o i n d u e s e s s i o n i , d a l l e 9 3 0 a l l e 1 2 3 0 e d a l l e 1 5 a l l e 1 8 I n t e r v e r r a n n o , i n o rd i n e c ro n o l o g i c o : S a n d ro R o g a r i , L u c a M e n c o n i , G i u s t i n a M a n i c a , A l e s s a n d ro L u p a r i n i , R o b e r t o B a l z a n i , A l b e r t o M a l f i t a n o , P a o l a S S a l v a t o r i e A n d re a B a r a v e l l i

PA RT I T I

L a L e g a d à i l v i a a i n c o n t r i p e r a s c o l t a r e l e i s t a n z e d e i f a e n t i n i

L a L e g a d i F a e n z a d à i l v i a a u n a s e r i e d i i n c o n t r i p e r r a c c o g l i e re l e i s t a n z e d e i c i t t a d i n i I l p r i m o a p p u n t a m e n t o è p e r l u n e d ì 2 1 n o v e m b re a l l e 2 0 3 0 n e l l a S a l a d e l l e a s s o c i a z i o n i d i v i a L a d e rc h i 3

4 / PO LITI CA RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
Il centro commerciale sorge a Ravenna, ma al Comune di Cer via vanno 58mila euro di oneri È stato approvato in consiglio comunale a Ravenna un accordo territoriale che prevede di destinare circa 58mila euro di interventi di riqualificazione al centro sportivo comunale di Savio di Cervia Si tratta di una parte degli oneri di urbanizza zione secondaria a carico dell’impresa costruttrice, protagonista del nuovo insedia mento commerciale che sorgerà in via Faentina, alle porte di Ravenna, al posto del la sede industriale di Resin Plast
L’OR DI NAN ZA
In vigore fino al 3 0 aprile sul modello di quelle già emesse per altre zone della città
SALONE PARRUCCHIERI PERFETTAMENTE ARREDATO E ATTREZZATO CEDO IN ATTIVITÀ T r a t t a t i v e r i s e r v a t e , c o n d i z i o n i e c c e z i o n a l i Per ulteriori informazioni t e l 0 5 4 4 2 7 5 2 0 2 c e l l . 3 4 0 7 6 7 8 6 9 7

Con un emendamento al Dl AiutiTer il governo Meloni ha di fatto dato il via libera a nuove trivellazioni in Adriatico anche fino alla distanza di 9 miglia marine dalle linee di costa, introducendo pesanti deroghe al Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai). Viene così meno il divieto di nuove attività di ricerca e coltivazione di gas che, fatte salve alcune eccezioni, era stato introdotto nella Legge di stabilità 2016.

In attesa di ulteriori dettagli e di provvedimenti concreti, le reazioni nel Ravennate, dove è presente un comparto offshore che da tempo si batte per un allentamento dei vincoli, sono state quasi tutte entusiastiche (fatta eccezione per gli ambientalisti, di fatto non rappresentati in consiglio comunale), con il Pd che si è ritrovato però a dover in qualche modo replicare a se stesso: dal Veneto alla Puglia, infatti, non mancano i Dem contrari alle trivelle, mentre da Ravenna arriva un messaggio coerente con quanto dichiarato fino a poche settimane fa. E arriva in un documento approvato dalla direzione provinciale. «Abbiamo ritenuto opportuno ribadire – ha detto il segretario provinciale Alessandro Barattoni – che la nostra visione non è cambiata. In questo momento, e per un tempo che non sarà breve, gas naturale e rinnovabili sono destinate a viaggiare di pari passo al fine di permetterci di mantenere i livelli di distribuzione che ci consentano di utilizzare tutti gli strumenti quotidiani e di far funzionare il sistema industriale che riguarda anche centinaia di migliaia di posti di lavoro. In questo periodo di emergenza, le risorse di gas metano dell’Adriatico assumono grande rilevanza poiché nuove fonti di

energia rinnovabile, sulle quali è fondamentale continuare a investire, non potranno però essere disponibili nell’immediato. Perciò il nostro partito, a partire dal livello cittadino, ha sempre sostenuto la necessità e l’importanza di riprendere le estrazioni di gas metano e appoggia la messa in opera dell’impianto di rigassificazione a Ravenna, così come chiede una forte accelerazione per quanto riguarda gli iter rispetto al Parco eolico e fotovoltaico “Agnes”, per i quali chiediamo procedure straordinarie così com’è stato per il rigassificatore».

Sulla stessa linea, ovviamente, il sindaco Michele de Pascale, come ribadito (in veste di presidente nazionale delle Provincie) a un recente incontro con il neo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin (nella foto). «In questo momento di crisi energetica – ha dichiarato De Pascale – vi è un territorio che è unito e pronto a mettere in campo 5 azioni strategiche per cambiare radicalmente rotta, cinque sì, per l’economia e l’ambiente». Si tratta della già citata ripresa delle attività estrattive «a una distanza tale dalle coste tale da non incrementare la subsidenza» e del già noto rigassificatore (per cui è già stato firmato il decreto autorizzativo) oltre al parco eolico galleggiante “Agnes” «per il quale auspichiamo un iter speciale diverso da quello dei semplici parchi eolici, con la medesima procedura utilizzata per i rigassificatori», un sistema Ccus per captare la Co2 emessa dal settore “hard to abate» e infine lo sviluppo di una piattaforma per l'autoproduzione di energia in porto da fonte solare ottimizzata tramite produzione di idrogeno.

Le due parlamentari della provincia sono state nominate nelle commissioni parlamentari. Alla Camera dei deputati, Ouidad Bakkali (Partito democratico) farà parte della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. «Era un obiettivo condiviso con il territorio – ha dichiarato Bakkali – quello di poter presidiare una commissione così strategica». Così come sottolineato anche dal segretario provinciale del Pd Barattoni: «Abbiamo bisogno di proseguire nel lavoro di superamento delle carenze infrastrutturali di tutta la Romagna e in particolare della provincia». La brisighellese Marta Farolfi, neoeletta senatrice di Fratelli d’Italia, è stata chiamata invece a far parte della Commissione 8 “Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica”.

«Temi cruciali per il nostro Paese – ha dichiarato Farolfi –. C’è poi una responsabilità ancora maggiore: sono di Ravenna e questa città è un hub energetico nazionale capace di mettere in campo rigassificatore, estrazioni di gas, progetto Agnes per le rinnovabili e cattura e stoccaggio della Co2. Il primo tema da affrontare è quello dell’accelerazione dei tempi di approvazione dei progetti».

DA ROMA/1 DA ROMA/2 POLITICA / 5 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
territorio
Bakkali (Pd) e Farolfi (Fdi) nominate nelle commissioni di Camera e Senato Via libera (anche) alle trivelle Il sindaco: «Da Ravenna 5 sì» Il Pd si spacca e quello locale ribadisce il proprio supporto alle estrazioni dopo l’emendamento del Governo. De Pascale incontra il neo ministro
Le due parlamentari del
tra Trasporti e Transizione ecologica

Dai bus a idrogeno alle mense scolastiche: la mappa dei 6 0 milioni del Pnrr per Ravenna

L a v a l o ri z z a z i o n e d e l v e rd e c o m e v e i c o l o t u ri s t i c o ri e n t ra t ra l e l i n e e d i a z i o n i d e l Pn r r

Il piano straordinari di fondi dell’Unione Europea desti nato a sostenere la

Stati dalla

da Co vid noto come Next Generation Eu por terà al Comune di Ravenna circa 60 milioni di euro per una cinquantina di in ter venti Sono quelli approvati da Pnr r (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e Pnc (Piano nazionale per gli investi menti complementari), declinazione italiana del piano Ue

I temi al centro dei progetti che saranno realizzati a Ra venna per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’intera co munità da qui ai prossimi anni comprendono sociale e salu te, cultura, turismo e natura, scuola, spor t, giovani, diritti, digitale, por to e mobilità. Il Comune ha presentato l’elenco completo in occasione di un incontro pubblico al teatro Ali ghieri il 16 novembre

Un gioco di squadra con altri soggetti istituzionali Re gione, Autorità por tuale, Ausl, Parco del Delta, Provincia, altri Comuni della provincia, Acer dovrebbe permettere al ter ritorio comunale di benef iciare di risor se per circa 280 milioni per progettualità di interesse pubblico SOCIALE E SALUTE Tra le azioni che si potranno met tere in campo sul ver sante del sostegno ai più fragili si ricor dano l’incremento dei ser vizi di alloggio temporaneo in emergenza, ma anche i percor si di accompagnamento per per sone con disabilità e per l’autonomia degli anziani non autosuf f icienti, nonché il raf forzamento dei ser vizi domici liari. Da sottolineare l’impor tanza del progetto della Casa della Salute in Dar sena, di competenza dell’Ausl della Ro magna, che da solo benef icerà di un quinto dei 60 milioni

C E RV I A

U n n u ov a c i c l ab i l e a l l e S a l i n e L’ a m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e d i C e r v i a h a a p p ro v a t o i l p ro g e t t o p e r l a re a l i z z a z i o n e d e l l a c i c l a b i l e “ A n e l l o d e l s a l e ” L’ o p e r a , d a l c o s t o c o m p l e s s i v o d i 2 , 5 5 m i l i o n i d i e u ro , è f i n a n z i a t a c o n u n c o n t r i b u t o s t a t a l e d a l P n r r d i 2 , 4 m i l i o n i L a p i s t a p a r t e d a l C e n t ro v i s i t e , f i a n c h e g g i a l a S a l i n a C a m i l l o n e , p ro s e g u e a f i a n c o d e l l a P ro v i n c i a l e 2 5 4 f i n o a l l ’ H o t e l F i c o c l e p o i f i a n c h e g g i a l a P ro v i n c i a l e 6 f i n o a l c a n a l e c i r c o n d a r i a l e , p ro s e g u e n e l l a c a r r a i a a d i a c e n t e a l c a n a l e f i n o a v i a F i c o c l e e t e r m i n a a l l ’ i n c ro c i o c o n l ’ A d r i a t i c a

sommano quelli in capo alla Provincia per Olivetti Callegari, Morigia e Scientif ico (8,5 milioni) E inf ine le ri sor se a disposizione direttamente degli istituti per prog ram mi di contrasto alla disper sione scolastica, nuove aule labo ratorio e didattica innovativa

TURISMO E NATURA Spicca l’operazione di rigenera zione ter ritoriale con la riqualificazione degli stradelli dei bagni sui nove liti che saranno resi pedonali (10 milioni) Si lavorerà, nel contesto del Parco del Delta del Po, inserito nella lista dei g randi attrattori culturali del Paese, ad un ampio progetto di sistema che per Ravenna significa siste mazione dei percor si e miglioramento della fr uizione della pineta di San Vitale, delle Pialasse e dei Musei naturalistici (Ca’ Aie di Classe e Palazz one di Sant’Alber to) Dal Pnr r, tramite la Regione Emilia Romagna, ar rivano poi impor tanti risor se per la realizzazione della Ciclovia adriatica (progetto di valorizzazione turistica su scala nazionale di collegamento tra Trieste e Santa Maria di Leuca) e ulteriori risor se per ciclabili nei lidi ravennati (7 7 milioni)

SPORT L’impiantistica spor tiva sarà più innovativa, ef f i ciente e inclusiva, con la realizzazione di inter venti attesi da tempo: l’ef f icientamento energetico del Pala De André (1,4 milioni), la realizzazione del Bike Park all’inter no dell’ex ip podromo (2) e la nuova piscina comunale (5).

CULTURA Oltre agli inter venti già citati per quanto ri guarda i musei a carattere naturalistico, si inter ver rà sui tre teatri cittadini Alighieri, Rasi e Almagià che ver ranno ri qualificati dal punto di vista dell’ef f icienza energetica È sta to possibile candidare questi inter venti g razie al gioco di squadra con Ravenna Manifestazioni e Ravenna Teatro, che gestiscono rispettivamente i teatri Alighieri e Rasi

DIGITALE Il Comune di Ravenna attiverà 90 nuovi ser vizi pubblici online e curerà anche l’avvicinamento dei cit tadini all’uso consapevole del digitale (con il Ser vizio Civile Digitale ad esempio) È inf ine previsto un investimento per intraprendere la cosiddetta mig razione sicura al cloud

PORTO La strategicità dell’infrastr uttura por tuale e del suo sviluppo sostenibile è stata riconosciuta con l’assegna zione di 184 milioni all’Autorità por tuale, per l’approfondi mento dei canali Candiano e Baiona, la realizzazione di una stazione di cold ironing per il terminal crociere e il progetto “Zero immissioni”

MOBILITÀ SOSTENIBILE

Ravenna conta su un impor tante f inanziamento per l’ac quisto di 13 autobus a emissioni z ero (7 milioni) e per inter venti stradali, in par te già realizzati.

P OST C OVI D
ripresa degli pandemia SCUOLA Inter venti di miglioramento sismico ed energe tico (in par te già realizzati), due nuove mense per tre scuole (primaria Rodari, media Valgimigli e primaria Pasini, in to tale contributo di 1,5 milioni), due nuovi nidi (4 milioni), una nuova primaria a Ponte Nuovo in sostituzione delle at tuali primarie Ceci e Gulminelli (8 milioni) A questi inter venti si I fondi europei andranno a finanziare una cinquantina di interventi nel comune capoluogo: un quinto delle risorse per la Cas a della S alute in Darsena, 10 milioni per gli stradelli dei bagni, 8 per una nuova scuola, 5 per la piscina
6 / EC O N O M IA RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
U n re n d e ri n g d e l l a C a s a d e l l a S a l u t e e o s p e d a l e d i c o m u n i t à a l p a rc o C e s a re a

Entro il 2025 il tratto romagnolo dell’E45 (circa 88 chilometri, dallo svincolo di Canili a Ravenna, percorsi in media da 20mila veicoli al giorno) sarà completamente riqualificato e messo in sicurezza. Lo ha assicurato l’Anas –che impegna per l’E45 circa la metà dei finanziamenti programmati per la manutenzione di tutte le strade di sua competenza in Emilia-Romagna –in un recente vertice con la Regione e i sindaci coinvolti.

Si tratta di un investimento complessivo di 495 milioni di euro che negli ultimi cinque anni (a partire dal 2017) è stato completato per il 32 percento (pari a 37 interventi per circa 160 milioni di euro). I lavori attualmente in corso rappresentano invece il 29 percento del totale (145 milioni), a cui si devono aggiungere 22 milioni (altri 5 punti percentuali circa) di interventi “di prossimo avvio”. Restano ancora in progettazione, invece, lavori per 166 milioni di euro, pari a poco più di un terzo del totale. Tra questi ultimi c’è l’intervento da 45 milioni di euro per la manutenzione della galleria Lago di Quarto, che partirà il prossimo mese e che comporterà disagi al traffico per almeno dieci mesi.

Complessivamente, circa 167 milioni di euro del mezzo miliardo totale riguardano interventi di manutenzione di ponti, viadotti e gallerie; 108 milioni i lavori di “risanamento profondo” e di “rinforzo del piano viabile” mentre circa 34 milioni di euro sono impegnati per la sostituzione delle barriere di sicurezza – principalmente dello spartitraffico esistente – con quelle di nuova concezio-

ne, progettate da Anas. Infine, gli interventi identificati come opere complementari, per un investimento di importo pari a complessivi 152 milioni di euro circa, rappresentano principalmente i cosiddetti interventi per “Tratte omogenee” che hanno lo scopo di attuare un’imponente e massiva azione sull’intera arteria e, al contempo, minimizzare l’impatto dei cantieri sulla viabilità. Rispetto al passato, in estrema sintesi, non verranno più realizzati cantieri per tipologia (con la conseguenza di vederne diversi a distanze ravvicinate) ma per zona, concentrando diversi tipi di lavori in un unico tratto.

«Si tratta

LAVORI PUBBLICI/2

Via Baiona, il ponte s ul Fosso Fagiolo chiuso fino al 23

I lavori di ripristino del ponte sul Fosso Fagiolo nel breve tratto di via Baiona tra il civico 59 e via Fosso Fagiolo, a Ravenna, in prossimità del polo chimico, dovranno protrarsi fino al 23 novembre; pertanto la chiusura al transito è prorogata fino alla stessa data. Inizialmente era prevista una chiusura di soli cinque giorni, dal 7 all’11 novembre compresi.

La necessità del rinvio è stata comunicata il 10 novembre al Comune dall’impresa che sta eseguendo gli interventi.

L’intervento prevede la sostituzione dei guard rail e dei parapetti e l’installazione dei giunti.

l’assessore

il ravennate

–. e tutti i territori interessati

sono connotati da importanti sistemi produttivi, dal pendolarismo scolastico e caratterizzati da una forte peculiarità turistica. Per tutte queste ragioni il punto su quanto già fatto e sui prossimi cantieri non fa che ribadire l’impegno congiunto di Regione, Anas e dei territori a proseguire con il programma di lavoro per arrivare al più presto alla completa messa in sicurezza e manutenzione di questa strategica strada»

Il Comune ricorda che i veicoli potranno continuare a percorrere il seguente percorso alternativo: direzione da rotonda Belgio (Ponte mobile) a rotonda dei Portuali (cimitero): rotonda Belgio, via della Chimica, rotonda Montecarlo, via Romea Nord, via Di Vittorio, via Bassette, rotonda dei Doganieri, via Baiona, rotonda dei Portuali e viceversa.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, le linee 2 – 8 -90 – 147 – 149 – 154 –155 – 156 – 195 di Start Romagna effettueranno alcune deviazioni.

del principale collegamento della Romagna con il centro Italia ha commentato regionale, Andrea Corsini dalla Tiberina
LAVORI PUBBLICI/1 ECONOMIA / 7 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI I vertici di Anas e Regione presentano il piano per l’E45 Entro il 2025 «l’E45 sarà riqualificata» Ma per farne un terzo sono serviti 5 anni Anas fa il punto sul piano di investimento da 495 milioni di euro per gli 88 km romagnoli Ravenna - Viale della Lirica 43 tel. 0544 271056 - fax 0544 272539 info@timcolorservice.it www.timcolorservice.it

CAROVITA Welfare aziendale: piace il bonus benzina da 200 euro

ECOMONDO

Crescita dell’inflazione e crisi economica rendono sempre più importante il ruolo del welfare aziendale per i lavoratori delle cooperative romagnole, che lo utilizzano per fare fronte ai costi delle bollette e ai rincari del carburante: è quanto evidenzia la ricerca effettuata a due anni dal lancio sulle imprese iscritte al portale Welfare.Coop e sui 5.000 soci e dipendenti che fruiscono del servizio. Welfare.Coop è stato promosso a inizio 2021 da Legacoop Romagna insieme ad Assicoop Romagna Futura, UnipolSai (di cui Assicoop è agente in Romagna) e Federcoop Romagna, la società di servizi del movimento cooperativo nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. È stato il primo prodotto di questo tipo nel movimento cooperativo nazionale.

Particolarmente apprezzate le recenti novità legislative che concedono alle aziende la possibilità di erogare un bonus benzina fino a 200 euro e di estendere a 600 euro la soglia esentasse per i voucher a disposizione dei lavoratori, che ora possono utilizzarli anche come rimborsi per le bollette (motivazione precedentemente esclusa): per l’81% delle cooperative iscritte il giudizio è molto positivo, con punte di gradimento tra le imprese di minori dimensioni. L’opportunità è decisiva anche per numerose imprese che stanno valutando di attivare un piano di welfare aziendale.

Un paniere di servizi tra svago, salute, viaggi e editoria

Welfare.Coop mette a disposizione un ricco paniere di beni e servizi dedicati a svago, divertimento, viaggi, formazione, editoria, salute, benessere, previdenza e molto altro, contrattati in forma collettiva. Attraverso un sistema di intelligenza artificiale la piattaforma apprende le preferenze dell’utente e propone alternative sempre nuove.

Gli utenti hanno a disposizione anche una sezione apposita che permette di richiedere il rimborso per le spese scolastiche dei figli (libri scolastici, mensa, tasse universitarie) per le spese legate all’assistenza di familiari anziani o non autosufficienti (casa di riposo, personale di aiuto) oppure per le spese degli abbonamenti per il trasporto pubblico (bus e treni). Il 73% degli utenti l’ha utilizzata almeno una volta, senza riscontrare difficoltà nella procedura.

STREAMING

Un podcast dedicato all’economia mutualistica e non profit

Storie e luoghi dell’economia mutualistica e del non profit da ascoltare sul proprio smartphone, tablet o computer. Si presenta così il podcast “Voci delle Cooperative” lanciato da Legacoop Romagna sulle principali piattaforme digitali come Spotify, Apple, Google e Buzzsprout, oltre che sul proprio sito web e su tutti i canali social. Ogni episodio ha una durata di una ventina di minuti e viene registrato in collaborazione con Cooperdiem, e con il supporto tecnico delle cooperative della comunicazione della rete Treseiuno. Il piano editoriale è dedicato alle persone e alle aziende che fanno la differenza nell’economia sociale.

AGRICOLTURA

Apros compie 50 anni

La cooperativa agricola ravennate Apros –realtà di riferimento nella moltiplicazione dell’erba medica –ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. Il bilancio 2021 si è chiuso con un valore della produzione di circa 12 milioni di euro, in crescita di 3 milioni di euro rispetto all’annata precedente.

8 / ECONOMIA / COOPERAZIONE RAVENNA&DINTORNI 17-23 novembre 2022
Il progetto promosso da Legacoop ora conta cinquemila soci e dipendenti
CAVIRO EXTRA PREMIATA PER L’ECONOMIA SOSTENIBILE L’azienda Caviro Extra di Faenza ha ricevuto un premio dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Ecomondo per essersi distinta per eco-innovazione ed efficacia dei risultati ambientali ed economici, nonché del loro potenziale di diffusione. Caviro ha vinto con “Legàmi di vite”: nove aziende vitivinicole dell'Emilia-Romagna unite per investire nello sviluppo dell'economia circolare.

Federcoop Romagna nel 2021 ha assunto 7 nuovi addetti (5 donne e 2 uomini, età media di circa 40 anni), nel 2022 ha assunto 22 nuovi addetti (16 donne e 6 uomini, di età media di 38 anni) e oggi ha 100 dipendenti (75 donne e 25 uomini, di età media di 46 anni) e una decina di collaboratori esterni. Nello stesso periodo anche il fatturato è cresciuto considerevolmente (dai 5,1 milioni nel 2020 ai 6,3 nel 2022, con una tendenza che si consoliderà ulteriormente nel 2023). Questi i dati che sono stati presentati martedì 8 novembre a lla Sala Nullo Baldini di via Faentina 106 a Ravenna (la sede di Legacoop Romagna) n ell’annuale assemblea dei soci di Federcoop Romagna, la realtà di servizi per le imprese di Legacoop Romagna.

Federcoop Romagna è il polo nazionale specializzato in servizi alle cooperative che fa capo a Legacoop Romagna. Al suo interno operano un centinaio di professionisti nei campi contabile, fiscale, legale, del lavoro, ambientale e della consulenza avanzata.

«In questi anni Federcoop Romagna — dice il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Mario Mazzotti — si è affermata come un punto di riferimento per il movimento cooperativo, non solo a livello romagnolo, allargando la propria presenza, la gamma dei propri servizi e il numero di

imprese che raggiunge. Il nostro obiettivo è di fare in modo che servizi alle imprese e attività di rappresentanza procedano uniti per un progetto coeso di sviluppo delle cooperative. Su questa linea continueremo a investire».

«La crescita di Federcoop Romagna – ha dichiarato l’aministratore delegato di Federcoop Romagna, Paolo Lucchi – è frutto

di una scelta strategica: abbiamo deciso di affiancare con ancor maggior decisione le cooperative romagnole in questa fase che per alcune è stata di gestione dell’emergenza (prima del Covid, poi dell’aumento dei costi) e per altre è invece stata quella dell’innovazione di processo e di prodotto. Per farlo, abbiamo puntato su nuovi servizi che seguissero e, in alcuni casi antici-

I NCARICHI Conti è la nuova vicepresidente

Novità nella governance di Federcoop Romagna. Antonella Conti, presidente della cooperativa Formula Servizi, è la nuova vicepresidente, in sostituzione di Rudy Gatta, che ha dato le proprie dimissioni da consigliere di amministrazione. Al suo posto è entrata in cda Elena Zannoni, coordinatrice della provincia di Ravenna di Legacoop Romagna.

Durante l’assemblea, svolta martedì 8 novembre nella sala “Nullo Baldini” di Legacoop Romagna in via Faentina a Ravenna, oltre ai dati di bilancio sono stati presentati i nuovi servizi messi a disposizione delle imprese cooperative: da quelli telematici e di cyber security a quelli relativi al “Mobility manager”, fino a quelli sulla certificazione di genere e al progetto "Strumenti partecipativi”.

passero, le loro esigenze: progettazione finanziaria, progettazione industria 4.0, Welfare Coop; “Ti informo whatsapp”, l’Academy per la formazione di nuovi addetti paghe, il servizio di selezione del personale attraverso Randstad, l’osservatorio delle esigenze occupazionali delle cooperative romagnole, il percorso progettuale per la realizzazione di comunità energetiche».

Legacoop Romagna rappresenta circa 380 imprese associate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con un valore della produzione di oltre 6 miliardi di euro, 80 mila soci e oltre 23mila lavoratori.

ECONOMIA / COOPERAZIONE / 7 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
SERVIZI Federcoop: il fatturato sale da 5,1 milioni a 6,3 in due anni A Ravenna l’assemblea dei soci della realtà romagnola per le imprese Presentato il bilancio 2022: in totale 100 dipendenti (75 donne) 9

«Il Generale Inverno può aiutare le trattative per la pace in Ucraina»

L’Ucraina è solo l’ultimo teatro di guer ra co per to da Fausto Biloslavo Il gior nalista comin ciò nel 1981 a Beir ut e ora ha passato cento gior ni nello Stato invaso dai r ussi, raccontan do il conf litto per Mediaset e Il Gior nale Il re por ter è uno dei premiati del Guidarello 2022 (vedi box g rigio) e lo abbiamo inter vistato Cominciamo dai fatti più recenti. Il riti ro dei r ussi da Kherson apre una nuova fase della guer ra?

«Mosca ha scelto di salvare 30mila soldati ed è un successo per l’Ucraina Fonti attendibili dicono che sia un segnale di disponibilità a ne go ziare una via d’uscita Ma a questo punto so no gli ucraini che non vogliono sentir parlare di nego ziati perché sono in piena controf fensi va e la propaganda sta addirittura comincian do a parlare di liberare la Crimea» Una pace è possibile?

«Sarà decisiva la collaborazione del Generale Inver no Il freddo e il fango rallenteranno le operazioni. Questo è il momento buono per mettere i contendenti allo stesso tavolo, con la mediazione americana Se non si farà nulla in questo inver no temo che in occasione del pri mo anniver sario dell’invasione assisteremo a una ripresa più aspra che mai con la Russia che potrà mettere in campo 300mila riser visti» Tocca agli Stati Uniti il r uolo di paciere?

«L’Europa con la E maiuscola non c’è e ab biamo demandato il r uolo al sultano Erdogan E pensare che ora ci sarebbe un mediatore ca

pace: Mario Draghi è por tato su un palmo di mano dall’Ue, gli ucraini non possono dirgli di no e Putin non può permetter si di sbattere la por ta in faccia a nessuno. La forza della trattiva dell’Europa è proprio data dal suo r uolo di for nitore di armi»

Nei cento gior ni passati in Ucraina, quali sono state le scene più for ti a cui si è trovato davanti?

«Sono state molte L’8 aprile sono ar rivato alla stazione fer roviaria di Kramator sk dieci minuti dopo che un missile aveva fatto una strage di 60 civili, soprattutto donne e bambi ni Sono stato in trincea con i soldati che tira vano a sor te per stabilire chi doveva essere in prima linea sapendo che quelli, nella migliore delle ipotesi, sarebbero stati feriti e si scriveva no i nomi con il pennarello sulla mimetica sul le gambe e sulle braccia con la speranza che in caso di esplosioni si potessero mettere insieme i pe zzi dei loro cor pi»

Inviato di guer ra da quarant’anni. Qua li sono le caratteristiche di questa guer ra che la dif ferenziano dalle altre?

«Si combatte nel cuore dell’Europa, non sia mo a latitudini lontane dal mondo occidentale, e non c’è uno scontro fra tribù ma si fronteg giano due eserciti di cui uno di una super po tenza mondiale Si combatte con ar tiglieria pe sante che quando colpisce fa un macello È una guer ra convenzionale e per l’ultimo ricordo di qualcosa di simile bisogna andare alla seconda

B e i r u t i l s u o p ri m o i n c a ri c o c o m e i n v i a t o d i g u e r ra

guer ra mondiale Anche l’ex Jugoslavia era in Europa ma quelle erano piccole bande»

La vicinanza del teatro di guer ra al co siddetto Occidente ha reso più facile la coper tura mediatica da un punto di vista logistico?

«Si combatte in Europa ma ci sono gli stessi problemi di tutte le guer re: coprifuoco, attività chiuse e quindi dif f icoltà a trovare un posto per dormire o cosa mangiare Ho fatto un mese a

L a 5 1 e s i m a e d i z i o n e d e l G u i d a re l l o , i l p re m i o p e r i l g i o r n a l i s m o o rg a n i z z a t o d a C o n f i n d u s t r i a R o m a g n a , a s s e g n e r à a F a u s t o B i l o s l a v o u n r i c o n o s c i m e n t o s p e c i a l e a l l a c a r r i e r a , p e r q u a r a n t ’ a n n i d i c o p e r t u r a d a t u t t e l e p r i n c i p a l i z o n e d i g u e r r a a c e r i m o n i a d i c o n s e g n a s i t e r r à a l t e a t ro A l i g h i e r i d i R a v e n n a s a b a t o 1 9 n o v e m b re a l l e 1 7 , s a r à c o n d o t t a d a B r u n o Ve s p a c o n M a rg h e r i t a G h i n a s s i E v e n t o a p e r t o a l l a c i t t a d i n a n z a , f i n o a d e s a u r i m e n t o p o s t i : i b i g l i e t t i s i p o s s o n o r i c h i e d e re a l n u m e ro 0 5 4 4 2 1 0 4 1 8 G l i a l t r i p re m i a t i , n e l l a s e z i o n e g i o r n a l i s m o n a z i o n a l e , s o n o g l i i n v i a t i i n U c r a i n a S t e f a n i a B a t t i s t i n i ( T g 1 ) , P a o l o B re r a ( R e p u b b l i c a ) e C e c i l i a S a l a ( I l F o g l i o ) P e r i l g i o r n a l i s m o R o m a g n a q u e s t i i r i c o n o s c i m e n t i : A n n a m a r i a G r a d a r a , P a o l a N o v a r a , F i l i p p o N i c o s i a I n f i n e p e r l a s e z i o n e Tu r i s m o i l r i c o n o s c i m e n t o a P a o l o P i n i P re m i o s p e c i a l e a l l a c a r r i e r a a B e p p e B o n i P re m i o d h o n o re m a l p ro f e s s o re R o b e r t o C i n g o l a n i , e x m i n i s t ro d e l l a Tr a n s i z i o n e e c o l o g i c a

tonno e prosciutto Ser rano perché erano pro dotti di impor tazione e restavano sugli scaf fali dei supermercati perché troppo costosi per la popolazione E poi la dif f icoltà principale erano gli spostamenti: trovare un autista possibil mente coraggioso con un ’auto e della benzina in cer ti momenti è stato impossibile Quindi zaino e gambe in spalla Poi le cose sono cam biate quando i r ussi hanno lasciato Kyiv e una fetta del Paese ha ricominciato a vivere»

T r a gl i i nv i a t i d i g u e r r a p r e m i a t i q u e s t ’ a n n o d a l G u i d a r e l l o c ’ è a n c h e S t e f a n i a B a t t i s t i n i d e l T g 1 L a g i o r n a l i s t a ave va p a r t e c i p a t o i l 3 0 s e t t e m b r e a C o n s e l i c e a u n a d e l l e i n i z i a t ive p r o m o s s e d a l l ’ O s s e r va t o r i o n a z i o n a l e p e r l a l i b e r t à d i s t a m p a e l ì ave va e s p r e s s o i l s u o p u n t o d i v i s t a s u c o m e i n t e r p r e t i i l s u o r u o l o d i r e p o r t e r : « C ’ è u n a f e r o c i a d e l l a g u e r r a c h e va m o s t r a t a n e i t e l e g i o r n a l i e va a f f r o n t a t a a n c h e s e c i t u r b a e n o n c i p i a c e È n o s t r o d ove r e d i g i o r n a l i s t i f a r l a ve d e r e, i p a r e n t i d e l l e v i t t i m e c i c h i e d o n o d i c o n s e g n a r e u n p e z z e t t o d i ve r i t à . S e q u a l c u n o n o n v u o l e e s s e r e t u r b a t o d u r a n t e l a c e n a , g u a r d i a l t r o » B a t t i s t i n i è a r r iva t a i n U c r a i n a d i e c i g i o r n i p r i m a d e l l ’ i nva s i o n e r u s s a e n o n h a d u b b i c h e i r e p o r t a ge d a l c a m p o d i b a t t a gl i a d e b b a n o a n c h e m o s t r a r e i m m a g i n i f o r t i « M a ga r i u n s e r v i z i o c h e va i n o n d a a l l e 2 0 c i s t a d i p i xe l a r e c e r t i d e t t a gl i p e r c h é a q u e l l ’ o r a c i s o n o a n c h e i b a m b i n i M a s e p a r l i a m o d i q u a l c o s a c h e va i n o n d a i n a l t r i o r a r i n o n p o s s i a m o n a s c o n d e r e q u e l l e s c e n e » C o m e a c c a d e s p e s s o, n o n m a n c a n o l e a c c u s e d i “ t v d e l d o l o r e ” c h e a vo l t e p a r t o n o d a l l ’ o p i n i o n e p u b b l i c a a l l ’ i n d i r i z z o d e l l e r e d a z i o n i : « C i s i a m o t r ova t i i n u n c o n t e s t o i n c u i b a s t ava c h i e d e r e “ c o m e s t a i ” e l e p e r s o n e c o m i n c i ava n o a p i a n ge r e d ava n t i a n o i S a r e b b e s t a t o d i f f i c i l e c h i e d e r e a q u e l l e p e r s o n e d i t r a t t e n e r s i p e r c h é a q u e l p u n t o s ì c h e s a r e b b e s t a t o f a l s o »

10 / P R I M O P IAN O RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022 G IOR NALI S MO/1
Fausto Biloslavo è inviato di guerra da 4 0 anni e ha pass ato cento giorni nel Paese invaso dai russi: «Ho visto soldati scriversi il nome sugli arti per recuperare i pezzi dopo una bomba»
B ATTI STI N I (TG1): «C’È U N A F E R O C I A D E L C O N F L ITTO C H E V A M O STR ATA A N C H E S E C I TU R B A» La reporter Rai respinge le accuse di tv del dolore: « Sarebbe un falso chiedere alle persone di non piangere»
G IOR NALI S MO/2
T u t t i i p r e m i a t i d i C o n f i n d u s t r i a
R a v e n n a Vi a B r u n e l l e s c h i , 1 1 7 Te l . / f a x 0 5 4 4 4 0 2 6 6 6 3 6 6 9 8 1 6 4 9 3 w w w. e r b o r i s t e r i a g i r a s o l e . i t I n t e g ra t o r i e A l i m e n t i N a t u ra l i p e r B a m b i n i e A d u l t i I L C A M B I O D I S TA G I O N E È A L L E P O RT E , N O N FA RT I C O G L I E R E I M P R E PA R AT O !
F a u s t o B i l o s l a v o h a 6 1 a n n i N e l 1 9 8 2 a

Con quale attrezzatura si muoveva?

«Più leggera possibile. La maggior parte di filmati e foto li ho fatti con un telefonino, pur avendo anche una fotocamera professionale. E soprattutto avevo diverse batterie per alimentare gli apparecchi sapendo di non poter trovare sempre corrente elettrica».

E per chi deve raccontarla, è una guerra diversa?

«Le difficoltà dei reportage ci sono sempre. Ma mi sembra che la narrazione mainstream abbiamo dato solo un’angolatura facendo una distinzione netta fra buoni e cattivi e invece non è mai così netto il confine. Non bisogna farsi fregare dalla propaganda di entrambe le parti».

Come si fa?

«Mi sono dato la regola di raccontare quello che vedevo con i miei occhi. Ad esempio, i morituri nella trincea non potevano essere una finzione, li avevo davanti a me. Sul terreno il lavoro del giornalista è raccontare piccole storie che mostrano il conflitto più grande».

Quali sono stati i casi in cui la propa

ganda ha distorto la realtà?

«Si è detto che sono state bombardate centinaia di scuole lasciando intendere che si colpissero i bambini. Ma per capire cosa è successo bisogna sapere che le scuole in Ucraina sono tutte dotate di bunker sotterranei dall’epoca sovietica che, siccome gli studenti non andavano certo in classe, venivano usati anche dai soldati come rifugi. Oppure si è detto che i russi lanciavano bombe contro edifici civili lontani da obiettivi militari. Ma bisogna sapere che un missile può anche essere colpito dalla contraerea e frammentarsi e cadere in verticale dove capita».

Per un reporter era possibile passare da un lato all’altro del fronte?

«Mosca non avrebbe problemi a far entrare, però di fatto è stato impossibile perché l’Ucraina non avrebbe più permesso il rientro dalla Russia e ci avrebbero ritirato l’accredito e trattati da clandestini. Ero riuscito a farlo nel 2014 e 2015 perché all’epoca le linee di trincea non erano così definite».

LA CRISI UMANITARIA

In provincia sono arrivati duemila profughi, il 40

percento minorenni

Uno sportello con un’equipe multidisciplinare ha assistito 983 persone per l’accoglienza

L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, il 24 febbraio 2022, ha determinato un forte esodo di persone in fuga dalla guerra. Secondo i dati della prefettura, in provincia di Ravenna – dove risultavano già residenti circa duemila persone di nazionalità ucraina – sono arrivate poco più di altre duemila persone di cui il 42 percento minorenni.

Il dato è aggiornato al 25 luglio scorso ma è ipotizzabile che non sia cresciuto di molto. Già da un paio di mesi i flussi erano rallentati: basti pensare che in Emilia-Romagna il totale a fine luglio era 27.585, di cui poco più di mille negli ultimi due mesi mentre nei primi 15 giorni di marzo erano arrivate circa seimila persone a settimana (il totale in Italia è di circa 160mila individui). Secondo i dati della protezione civile, in regione hanno chiesto la protezione temporanea 17.348 persone (di cui un decimo in provincia di Ravenna), soprattutto femmine (il 72,5 percento del totale delle richieste).

Nei primi tempi dell’emergenza, la Regione ha promosso una raccolta fondi. Un mese fa è stata presentata la lista dei 42 progetti di accoglienza e integrazione presentati da Comuni e Unioni di Ccomuni che saranno finanziati con oltre mezzo milione di euro (esattamente 516.747 euro) provenienti da quella raccolta fondi. Un pacchetto di iniziative di sostegno che dovranno concludersi entro il prossimo 31 dicembre. Il contributo massimo ad ogni singolo progetto arriva fino a 25mila euro nel caso delle città capoluogo di provincia e a 15mila per i Comuni piccoli e le Unioni.

Dei 42 progetti finanziati, 5 fanno capo ad enti locali della provincia di Ravenna: 25mila euro al Comune di Ravenna, 15mila all’Unione faentina, 15mila all’Unione della Bassa, 9mila a Cervia, 8.500 a Russi.

A marzo i Comuni di Ravenna, Cervia e Russi hanno attivato uno sportello aperto a tutti i cittadini ucraini in via Oriani 44 a Ravenna. Un’equipe multidisciplinare (assistenti sociali e mediatori interculturali) si è occupata dell’accoglienza integrata, dal supporto psicologico all’aiuto per le pratiche con la questura, passando per la tutela sanitaria. La necessità di allontanarsi rapidamente dal territorio nazionale ha fatto sì che i nuclei familiari fossero spesso sprovvisti di documentazione attestante i rapporti di parentela con valore legale in Italia. Il team si occupava di inviare alle autorità report frutto dei colloqui quotidiani con le informazioni su necessità di alloggio, sanitarie, scolastiche, etc, prenotava appuntamenti in questura per i documenti. Sono 983 i cittadini ucraini incontrati allo sportello Emergenza Ucraina di cui 328 minori.

PRIMO PIANO / 11 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
Una foto scattata da B iloslavo a Kyiv il 19 febbraio: un gruppo di riservisti e civili ucraini si stava addestrando in p revisione dell’invasione russa che sarebbe poi arrivata il 24 febbraio Ravenna, via Arturo Moradei 9 - Tel. 0544.39668 - Cell. 334.2189699 - info@ecoclimaravenna.it - www.ecoclimaravenna.it ! '% # ' $& ""# REALI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, ENERGIE RINNOVABILI E RIPARAZIONI IDRAULICHE Installa una caldaia A CONDENSAZIONE Calenta Tzerra

OFFSHORE PORTO

Rosetti Marino dimezza un contratto con la russa Lukoil

Le sanzioni contro Mosca incidono su un affare da 200 milioni di euro per una piattaforma nel Baltico

La guerra in Ucraina ha causato il dimezzamento di una commessa da duecento milioni di euro per la Rosetti Marino di Ravenna, azienda del settore offshore. Un anno prima dell’invasione ordinata da Vladimir Putin, l’azienda con sede in via Trieste aveva firmato un contratto con la russa Lukoil per consegnare nell’estate 2023 una piattaforma estrattiva da installare nel mar Baltico. La guerra e le conseguenti sanzioni economiche hanno ostacolato la procedura fino a interromperla.

E questo nonostante Lukoil sia una delle poche aziende che ha apertamente espresso la propria contrarietà al conflitto. «Il presidente della società – spiega Oscar Guerra, amministratore delegato della Rosetti Marino – è morto due-tre mesi dopo l’incarico avuto per sostituire il predecessore che era stato colpito da sanzioni personali decise dal Regno Unito. Si è suicidato ma il suo è uno di quei suicidi pieni di ombre che hanno riguardato diversi manager russi di recente». Le posizioni critiche stanno causando difficoltà alla Lukoil sia in patria che all’estero: «In Russia è considerata poco allineata al pensiero di Putin e all’estero soffre della diffidenza verso tutto quello che è russo».

Al momento delle prime sanzioni decise dalla comunità internazionale, in un cantiere navale di Kaliningrad – dove lavoravano anche tecnici italiani poi rimpatriati e sostituiti con personale kazako – era già stata costruita la parte sommersa della piattaforma e nel cantiere di Ravenna era in lavorazione la parte superiore: «La Lukoil ci chiese di sospendere i lavori in Italia – spiega il dirigente della Rosetti – perché c’era il rischio che nuove sanzioni ne avrebbero impedito il completamento». E così è stato ultimato lo scheletro che due mesi fa è stato inviato per mare. «Il rapporto con Lukoil è ancora in essere ma stiamo negoziando la chiusura definitiva. Dobbiamo stabilire quali oggetti già acquistati per loro possono essere venduti perché fuori dalle sanzioni»·

La Russia tornerà a essere un mercato interessante per chi realizza infrastrutture del settore oil&gas? Il manager abbozza una previsione supportata dall’osservazione della situazione attuale: «Ritengo che siamo di fronte a qualcosa di irreversibile per la Russia. Oltre al dramma umanitario delle vittime del conflitto, l’economia avrà bisogno di decenni per riprendersi. La Russia era riuscita ad essere il primo produttore di gas al mondo e adesso c’è la corsa a prendere il suo posto o trovare alternative. Addirittura l’Italia si è messa in moto per riprendere le estrazioni. Se pensiamo al Qatar, agli Emirati e al nord Africa è facile capire che qualora un giorno la Russia possa tornare sul mercato delle estrazioni difficilmente troverà spazio da occupare». ( and.a. )

L’Ucraina valeva il 10 percento del traffico merci sul Candiano

Un decimo dei 27 milioni di tonnellate di merci movimentate nel porto di Ravenna nel 2021 veniva dagli scali dell’Ucraina che, al netto del Mediterraneo, è il più importante dei collegamenti per i traffici ravennati. Il Candiano è la porta di ingresso per il 40 perccento delle rotte dall’Ucraina all’Italia.

I 2,9 milioni di tonnellate dall’Ucraina e le 775mila tonnellate dalla Russia hanno rappresentato rispettivamente il 68 percento e il 18 percento del totale dei traffici 2021 di Ravenna con i Paesi affacciati sul Mar Nero (gli altri sono Turchia, Romania, Moldavia, Georgia e Bulgaria): 4,3 milioni di tonnellate cioè il 16 percento del traffico complessivo del Candiano. Nel 2021 dal Mar Nero sono partite 446 delle 2.700 navi che hanno toccato le banchine ravennati (duecento dall’Ucraina).

Dal punto di vista delle categorie merceologiche, il Mar Nero ha coinvolto due milioni di tonnellate di materie prime per le ceramiche, 1,3 milioni di agroalimentari, 250mila di concimi e 140mila di combustibili minerali.

Al momento gli uffici dell’Autorità portuale non sono in grado di fornire il dato provvisorio dei traffici da Ucraina e Russia da quando è scoppiata la guerra. Ma emerge un dato: nel periodo gennaio-settembre in totale sono state movimentate 770mila tonnellate in più dello stesso periodo 2021, una crescita del 3,8 percento.

Agroalimentare. Le statistiche per questo settore, aggiornate al terzo trimestre, dicono che la movimentazione 2022 è in crescita di circa il 22,6 percento (oltre 750mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021 nonostante l’anno scorso il traffico da/per i Paesi del Mar Nero abbia rappresentato un quarto del totale agroalimentare del porto di Ravenna. La nave Rojen arrivata a Ravenna il

PREVISIONI Conflitto e bollette frenano i consumi delle famiglie

La Camera di commercio di Ravenna rivede al ribasso, su dati Prometeia, le previsioni di crescita economica della provincia di Ravenna: le stime indicano, infatti, un +3,2% per il 2022 (con un profilo più basso rispetto alla media regionale del 3,6 e a quella nazionale del 3,3%), mentre per il 2023 si prevede un ulteriore, drastico rallentamento a -0,1%, di 2 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti proiezioni e più basso sia rispetto al dato dell’Emilia-Romagna (+0,2%) che dell’Italia (0%). Le persistenti pressioni inflazionistiche legate alla guerra, le interruzioni dell’approvvigionamento e l’incertezza sugli investimenti – evidenzia l’Ente di viale Farini – frenano i consumi delle famiglie e minano la fiducia delle imprese.

13 agosto scorso – al terminal Docks Cereali con 15mila tonnellate di mais da Chornomorsk – ha segnato la ripresa dei traffici internazionali Ucraina-Italia dal giorno dell’invasione di Mosca nel Donbass (24 febbraio).

Materie prime per le ceramiche. Le migliori argille si trovano nelle cave del Donbass e venivano imbarcate a Mariupol: 2,5 milioni di tonnellate all’anno a Ravenna, prima dell’invasione russa. Da fine febbraio il settore della ceramica, principalmente Sassuolo e Faenza, è rimasto senza approvvigionamenti e, una volta esaurita lo stoccaggio nei magazzini portuali di Ravenna, è iniziata la ricerca di alternative all’Ucraina. Ai primi di marzo ha attraccato a Ravenna una nave turca con 30.500 tonnellate di argilla. E poi

IL TERMINALISTA Sapir: «Molta incertezza per il ‘23, crollati i costi dei noli delle navi»

Il presidente Sabadini ricorda gli aiuti dati alle aziende ucraine: «Qualcuno ci ha chiesto una mano per fuggire»

«Argilla dall’Ucraina non ne parte più e quindi è stato necessario trovare alternative». Il presidente di Sapir, l’avvocato Riccardo Sabadini, sintetizza così i rapporti del terminalista a controllo pubblico con Kyiv. Le banchine di Sapir restano appetibili per chi commercia materiali per le ceramiche perché l’azienda si occupa anche di miscelare argille, caolini e feldspati in funzione delle formulazioni che servono ai clienti.

Non viaggia solo business tra Mar Nero e Adriatico. «Con i clienti ucraini che conosciamo da anni si erano instaurati rapporti umani e in alcuni casi abbiamo aiutato qualcuno che ha lasciato il Paese in Guerra per l’Italia».

Sabadini non azzarda previsioni per il 2023: «La sensazione è di enorme incertezza. I costi dei noli delle navi sono scesi in maniera vertiginosa. Potrebbe essere perché chi doveva fare scorte le ha fatte e ora non chiede più materie prime. Oppure potrebbe essere che gli armatori abbiano deciso di fermare le navi perché con queste tariffe non ritengano conveniente farle viaggiare». ( and.a. )

12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 17-23 novembre 2022
Soprattutto argille e cereali. Ravenna accoglie il 40 percento delle rotte verso l’Italia. Il totale delle movimentazioni dei primi nove mesi 2022 superiore al 2021
L’amministratore delegato: «La Russia farà fatica a tornare protagonista sul mercato del gas»

sono ar rivati carichi da Por togallo e Spagna I materiali da costr uzione hanno registrato nei primi nove mesi 2022 una movimentazione complessiva in crescita del 2 percento ri spetto al 2021 In par ticolare proprio la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche è aumentata del 4,1 percento

Concimi. I concimi sono la categoria merceologica su cui maggiormente sta pesando il conf litto Del totale movi mentato nel 2021 (1,6 milioni di tonnellate) il 37 percento proveniva dall’Ucraina e il 24 percento dalla Russia E così il periodo gennaio settembre 2022 registra un calo dell’11,7 percento rispetto allo stesso periodo del 2021

N e l g ra f i c o a s i n i s t ra l e a re e d i p ro v e n i e n z a e d e s t i n a z i o n e d e i t ra f f i c i d e l p o r t o d i R a v e n n a N e l g ra f i c o a d e s t ra l a d i v i s i o n e d e l t ra f f i c o d a / p e r M a r N e ro I d a t i s i ri f e ri s c o n o a l c o n s u n t i v o 2 0 2 1

N e i p r i m i s e i m e s i d e l 2 0 2 2 l e e s p o r t a z i o n i d e l l e i m p r e s e r ave n n a t i ve r s o l a Ru s s i a i n va l o r e s o n o s t a t e p a r i a c i r c a 4 5 m i l i o n i d i e u r o e, r i s p e t t o a l c o r r i s p o n d e n t e p e r i o d o d e l l ’ a n n o p r e c e d e n t e, s o n o a u m e n t a t e d e l 1 4 p e r c e n t o L a q u o t a d i ex p o r t r ave n n a t e d e s t i n a t a a i m e r c a t i r u s s i s i m a n t i e n e s u l l ’ 1 4 p e r c e n t o i n c a l o s i a r i s p e t t o a l ge n n a i o g i u g n o 2 0 2 1 ( 1 6 ) s i a n e i c o n f r o n t i d e l l o s t e s s o p e r i o d o d e l 2 0 2 0 q u a n d o e r a 1 , 5 F r a ge n n a i o e g i u g n o 2 0 2 2 l e p r i n c i p a l i e s p o r t a z i o n i i n Ru s s i a s o n o s t a t e p r o d o t t i i n m e t a l l o ( e s c l u s i m a c c h i n a r i e a t t r e z z a t u r e ) e p r o d o t t i a l i m e n t a r i Pe r l e e s p o r t a z i o n i d e i p r o d o t t i i n m e t a l l o ( e s c l u s i m a c c h i n a r i e d a t t r e z z a t u r e ) l a Ru s s i a , c o n l a q u o t a d e l 1 8 , 5 p e r c e n t o, è i l p r i m o m e r c a t o d i s b o c c o, s e g u i t o a r u o t a d a F r a n c i a ( 1 8 , 4 ) e, a s e g u i r e, d a A l b a n i a ( 1 4 , 2 ) .

N e l p r i m o s e m e s t r e 2 0 2 2 l e e s p o r t a z i o n i d e l l e i m p r e s e r ave n n a t i ve r s o l ’ U c r a i n a , i n va l o r e, s o n o s t a t e p a r i a c i r c a 3 , 2 m i l i o n i d i e u r o e, r i s p e t t o a l c o r r i s p o n d e n t e p e r i o d o d e l l ’ a n n o p r e c e d e n t e, s o n o s p r o f o n d a t e d e l 5 4 p e r c e n t o L a q u o t a d i ex p o r t r ave n n a t e d e s t i n a t a a i m e r c a t i u c r a i n i s i m a n t i e n e b a s s i s s i m a ( 0 1 p e r c e n t o ) e a d d i r i t t u r a i n c a l o r i s p e t t o a l l ’ a n a l ogo p e r i o d o d e l 2 0 2 1 ( 0 3 ) F r a ge n n a i o e g i u g n o 2 0 2 2 , s o n o s t a t i p r i n c i p a l m e n t e e s p o r t a t i i n U c r a i n a p r o d o t t i a l i m e n t a r i , p r o d o t t i c h i m i c i e b e va n d e « L e i m p r e s e h a n n o c e r c a t o d i c o n s e r va r e p i ù p o s s i b i l e i r a p p o r t i e c o n o m i c i c o n l a Ru s s i a d i c e i l c o m m i s s a r i o d e l l a C a m e r a d i C o m m e r c i o, G i o r g i o G u b e r t i , p r ova n d o a s p i e ga r e gl i a u m e n t i L e s a n z i o n i n o n h a n n o c o l p i t o t u t t i i s e t t o r i . E c ’ è d a c o n s i d e r a r e a n c h e u n r i a l z o d e i p r e z z i c h e h a p o r t a t o t u t t i a r ive d e r e i l i s t i n i »

I d a t i ve n go n o d a gl i i n d i c a t o r i d e l c o m m e r c i o i n t e r n a z i o n a l e e l ab o r a t i d a l l ’ O s s e r va t o r i o e c o n o m i c o d e l l a C a m e r a d i c o m m e r c i o d i Rave n n a s u l l a b a s e d e l l e i n f o r m a z i o n i p r ov v i s o r i e d i f f u s e d a I s t a t Va l e l a p e n a r i c o r d a r e c h e n e i p r i m i s e i m e s i d e l 2 0 2 2 , n e l c o n f r o n t o c o n i l c o r r i s p o n d e n t e s e m e s t r e d e l l ’ a n n o p r e c e d e n t e, l ’ ex p o r t p r ov i n c i a l e h a av u t o u n a u l t e r i o r e c r e s c i t a a d u e c i f r e ( 3 2 p e r c e n t o ) C o m p l e s s iva m e n t e l e e s p o r t a z i o n i d e l l e i m p r e s e r ave n n a t i n e i s e i m e s i ge n n a i o g i u g n o 2 0 2 2 h a n n o av u t o u n va l o r e d i 3 1 8 8 m i l i o n i d i e u r o e h a n n o r a gg i u n t o i l n u ovo m a s s i m o d e l l a s e r i e s t o r i c a d e i c o r r i s p o n d e n t i p e r i o d i , a n a l i z z a t i d a l 2 0 1 0 S u p e r i o r i d e l 3 5 , 6 p e r c e n t o a n c h e r i s p e t t o a l l ’ i d e n t i c o s e m e s t r e d e l 2 0 1 9 p r e C ov i d

Casal Borsetti (RA) Via delle Viole 2 - tel. 0544 445102 - 342 7538142 APERTO DAL MARTEDì ALLA DOMENICA 18:30 - 01:00 hamburger menù del giorno pizza dal mercoledi alla domenica PRENOTA ORA!!! 25 NOVEMBRE 2022 SAN MARINO CAFÈ Casal Borsetti P R I M O P IAN O / 13 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I
Andrea Alberizia
N E L P R I M O S E M E STR E D E L L’A N N O L’E X P O RT P R O V I N C I A L E V E R S O L A R U S S I A È A U M E NTATO D E L 14 P E R C E NTO
La quota sul totale è l’1,4 percento, in calo rispetto al 2021 Crollano le esportazioni verso Kyiv: 3,2 milioni di euro da gennaio a giugno MADE I N ITALY

«In ballo non c’è il Donbass ma come si governa il mondo»

I N C O N T RO

Vi c a r e t t i p r e s e n t a i l l i b r o s u l l a p a c e a S o l a r o l o

I l g i o r n a l i s t a R o b e r t o Vi c a re t t i s a r à a S o l a ro l o p e r l a p re s e n t a z i o n e d e l s u o l i b ro N o n c ’ è p a c e C r i s i e d e v o l u z i o n e d e l m o v i m e n t o p a c i f i s t a ( P e o p l e , 2 0 2 0 ) A p p u n t a m e n t o v e n e rd ì 1 8 n o v e m b re a l l e 2 1 n e l l ’ o r a t o r i o d e l l ' A n n u n z i a t a L’ e v e n t o è i n s e r i t o n e l c a l e n d a r i o d e l l ’ e d i z i o n e 2 0 2 2 d i “ D a l D i a l o g o a l l a P a c e ” , p ro g e t t o d e l l ’ U n i o n e R o m a g n a F a e n t i n a Vi c a re t t i , l a u re a t o i n S c i e n z e p o l i t i c h e a l l ’ u n i v e r s i t à d i P e r u g i a , è a p p ro d a t o s u R a i N e w s 2 4 u n a d e c i n a d i a n n i f a , h a c o n d o t t o l a r a s s e g n a s t a m p a e i l t a l k s h o w S t u d i o 2 4 N e l 2 0 2 0 A g o r à E s t a t e e T i t o l o V

Alber to Pagani, ravennate, è deputato uscente del Pd do po due legislature in cui si è occupato di geopolitica, spio naggio inter nazionale e cyber sicure zza Di recente ha par tecipato a diver si eventi di calibro inter nazionale inclusa l’Assembla generale dell’Onu e, in attesa che vengano no minati i nuovi membri, fa tutt’ora par te della delegazione Nato, in rappresentanza del nostro Paese A lui quindi chie diamo uno sguardo sulla guer ra che da febbraio sta coinvol gendo l’Europa.

Come si sta compor tando la comunità inter nazio nale verso questo conf litto? Il mondo si sta dividendo tra l'asse atlantico e il resto dei paesi?

«L’Occidente è sempre stato unito e coeso a sostegno del l’Ucraina, vittima dell’agg ressione militare della Russia Al tri Paesi, anche molto impor tanti, come la Cina o l’India, hanno preferito tenere una posizione più ambigua, spaccia ta per neutralità, per approf ittare delle oppor tunità prodot te dalle sanzioni economiche occidentali alla Russia e ap provvigionar si di idrocarburi a condizioni più vantaggiose»

Questo conf litto può quindi ridisegnare una sor ta di ordine mondiale?

«L’intenzione dichiarata di Putin è proprio questa: ridise gnare l’ordine mondiale e ridef inire il rappor to di forza tra Oriente ed Occidente a cominciare dall’Europa In Ucraina si combatte una guer ra antica, per il possesso del ter ritorio, ma quella che vediamo è solo la par te emer sa di un iceberg, sott’acqua c’è molto di più, perché l’attività cinetica, per usare un termine militare, nasconde una contesa per il po tere sulla rete di supply chain globali; è l’epicentro di un ter remoto mondiale che ha conseguenz e nell’economia; nel l’accesso alle risor se energetiche, nell’impiego di una mone ta di scambio piuttosto che un ’altra nelle transazioni Il ve ro oggetto del contendere non è chi controlla il Donbass, ma come si gover na il mondo»

Ma quindi come si ar riva alla pace?

«Si ar riverà alla pace quando la capacità of fensiva r ussa sarà esaurita Almeno che il sistema di potere r usso non im ploda prima, cosa che non considero auspicabile, perché migliaia di testate nucleari senza padrone mi spaventano più di Putin. Le dif f icoltà della Russia sul ter reno sono evi denti, e le ultime vicende lasciano pensare che l’inver no au menterà i problemi logistici, f ino a rendere lo sforz o bellico insostenibile Solo allora la Russia valuterà di non avere più la convenienza, o la possibilità, di continuare a combattere Allora cercherà la strada per uscire dal conf litto raccontan do di avere vinto, cioè di aver raggiunto gli obiettivi pref issa ti dell’azione militare speciale, anche se non è vero » Zelenski è sicuramente l'agg redito, ma è quindi le cito non aspettarsi che ceda a nessuna richiesta del l'agg ressore?

«Quello che farà l’Ucraina credo che lo deciderà il gover no e il popolo ucraino, che è vittima dell’agg ressione militare r ussa Cer to che noi possiamo dire che devono seder si attor no a un tavolo e cercare una soluzione diplomatica per ave re la pace subito, ma non possiamo pretendere che si accor dino se non lo vogliono fare Al momento mi pare evidente che non ci sono ancora le condizioni per un cessate il fuoco perché i r ussi non vogliono ritirar si e gli ucraini li vogliono cacciare dal loro ter ritorio»

Putin è quindi davvero il solo responsabile?

«Ovviamente ci sono stati er rori da tutte le par ti, come ac cade sempre, ma siccome è la Russia che ha invaso l’Ucrai na, e non il contrario, direi che il responsabile è Putin Soste nere che la colpa è dell’Occidente che lo ha provocato mi sembra un modo sciocco e ridicolo per attenuar ne le re sponsabiltà Cer tamente l’espansione ad Est della Nato e le violazioni ucraine degli accordi Minsk 2 hanno alimentato l’ostilità r ussa ver so l’Occidente, ma non è questo il cuore del problema, lo ha spiegato benissimo lo stesso Putin, quando ha detto che il crollo dell’Ur ss è stata la più g rande

catastrofe geopolitica del XX secolo»

Ma quindi il conf litto non si poteva evitare?

«Per rispondere bisogna avere chiaro che sono vent’anni che Putin cerca il modo di risolvere il problema sostenendo o imponendo dove può, come in Bielorissia, dei gover nanti f ilor ussi per mantenere i conf ini dell’area di inf luenza che aveva l’Unione Sovietica In Ucraina ci è riuscito f ino alla caduta di Viktor Janukovyč, che infatti def inisce colpo di Stato Ma a dif ferenza delle Repubbliche Baltiche l’Ucraina è troppo impor tante per la Russia per poter ne accettare l’in dipendenza ed anche l’autonomia Se l’Ucraina fosse gover nata da un burattino di Mosca non avrebbe avuto bisogno di invaderla e la guer ra si sarebbe evitata Ma quello che dob biamo chiederci è se consideriamo accettabile che un vicino prepotente possa impor re a un popolo libero chi lo dove go ver nare, e che questo lo debba subire per non essere agg re dito»

Lei è stato molto critico con i ver tici del suo par tito che sono scesi in piazza con i pacifisti che chiedono una soluzione a entrambi i soggetti coinvolti

«Io non sono critico con chi vuole la pace, anche io la vo glio, ma credo che sventolare una bandiera della pace non sia suf f iciente, perchè quella bandiera non può nascondere le opinioni molto diver se sulla soluzione del conf litto. Mani festare senza avere in mente una via d’uscita concreta e pra ticabile non è una buona politica, perché le contraddizioni si evidenzieranno subito, al primo tor nante, che sarà il prossi mo decreto per la for nitura di armi agli ucraini» Come immagina la Russia e i nostri rappor ti con la Russia nel futuro?

«Prima o poi questa guer ra f inirà e sarà nostro dovere tentare di ricostr uire una relazione di buon vicinato con il popolo r usso e per quanto sarà possibile con il gover no che ci sarà»

E cosa dovre bbe fare ora il nostro gover no?

«Continuare a sostenere la resistenza Ucraina insieme agli altri Paesi dell’Occidente, e al tempo stesso tenere sem pre vivo il canale diplomatico con la Russia per ar rivare ap pena sarà possibile a un cessate il fuoco e intavolare trattati ve di pace Però alla f ine la pace la deve nego ziare l’Ucraina con la Russia; noi possiamo cercare di favorirla, for nire le garanzie possibili e necessarie per la stabilità e la sicure zza di entrambi, ma non sostituirci a loro»

Alla luce del non chiaro e pisodio del 15 novembre, con due missili r ussi caduti in ter ritorio polacco, lei crede che esista un rischio ef fettivo per i paesi Nato di essere direttamente coinvolti nel conf litto?

«Il rischio naturalmente c’è, ma c’è anche la consapevo le zza che bisogna fare tutto il possibile per evitare una peri colosa escalation del conf litto Sono mesi che si cor re rischi sul conf ine, anche il pattugliamento aereo è pericoloso, ci vuole un attimo a sconf inare, anche involontariamente Però nessuno vuole allargare il conf litto»

Santini (Pap): « Con le “giuste sanzioni” si è creata un’economia di guerra pagata dai lavoratori»

Anche la pace, eccome,

isti

i

della resistenza armata e contrari all’invio delle armi in Ucraina Ne abbiamo parlato con Gianfranco Santini, referente ter ritoriale di Potere al Popolo, tra i promotori anche della manifestazione pacif ista antimilitarista (nella foto qui sopra) andata in scena il gior no prima a Ravenna Santini, anche voi di Pap e Unione Popolare eravate a Roma. Eravate tra quelli con le bandiere della Russia?

«La questione bandiere non mi appassiona per nulla L’impor tante era manifestare contro la follia bellicista che può por tarci a una guer ra nucleare anche con una piattaforma generica che vedeva in piazza forz e associazioni e g r uppi legate ad analisi e proposte diver se tra loro» Di chi è la colpa?

«Negli anni si è creata ad ar te in Ucraina una situazione che è poi esplosa con la guer ra Tutti hanno responsabilità: Russia, attuale gover no ucraino, Nato, Europa. Parlo del colpo di Stato in Ucraina del 2014, del sostegno al nazionalismo neonazista, del non rispetto degli accordi di Minsk e della sanguinosa guer ra strisciante e sottovalutata volutamente nel Donbass»

L’impressione è che i pacifisti spesso non abbiano soluzioni concrete da propor re Voi da che par te state: resa o resistenza?

«La soluzione diplomatica è l’unica strada, il resto è solo fomentare volutamente la guer ra per scopi ben precisi utili a strategie economiche e geopolitiche ben pianificate dai potenti del mondo.

L’Italia e l’Europa dovevano avere un ruolo diplomatico vero e non appiattir si ai voleri di Usa e Nato Noi stiamo con chi sta pagando il costo più alto, sia il popolo ucraino che quello r usso (oppresso dagli oligarchi al gover no)»

La Russia non dovre bbe pag are per la propria invasione?

«In molti dovrebbero pagare il proprio compor tamento: la Russia che ha invaso così come gli Usa e la Nato (con l'Europa e l’occidente proni e balbuzienti) che hanno lavorato per ar rivare a questo»

L'Italia quindi dovre bbe evitare di inter venire?

«Par tendo dalla nostra Costituzione cer to che sì Poi se oggi l’inter vento è solo inviare armi , tr uppe italiane ai conf ini e fare sanzioni economiche selettive (in alcuni settori sì, in altri no, guarda caso) ancora di più. Con la giustificazione delle “giuste sanzioni” si è imposta un'economia di guer ra pagata da lavoratori, giovani, pensionati Da una par te i soldi messi subito in spese militari come gli aiuti all’Ucraina e l’aumento votato da tutto il Parlamento per i contributi Nato (più di 100 milioni gior nalieri) Dall'altra la giustificazione alla speculazione che viaggia da tempo, che sta facendo fare massimi prof itti al mercato liberista e al capitale mondiale»

14 / P R I M O P IAN O RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
NTE RVI STA
Il deput ato uscente Alberto Pagani, membro della delegazione Nato Pa: «Manifest are senza avere in mente una via d’uscit a non è buona politica»
L’I
Federica Angelini A l b e r t o Pa g a n i i n
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i e g o , C a l i f o r n i a può scatenare polemiche L’ultima occasione è stata la manifestazione del 5 novembre a Roma, dove pacif si dividevano tra piddini, sindacati, comunisti, sostenitori
«L A C O L PA N O N È S O L O D E L L A R U S S I A O R A L’U N I C A STR A D A È L A D I P L O M A Z I A»
I PACI F I STI

Concluso il congresso provinciale

Roberto Scaini eletto nuovo presidente

La conclusione del congresso provinciale organizzato da ASPPI (associazione piccoli proprietari immobiliari) ha portato grandi novità all’interno dell’associazione: in primis l’elezione del nuovo presidente provinciale, Roberto Scaini, già presidente della zona di Ravenna e la rielezione del direttivo di provincia, formato da Scaini e Antonio Ghetti, Giorgio Ravaioli, Michele Strocchi, Raffaele Carlino, Chiara Mazzoli, Sergio Bianchini, Roberto della Torre, Marisa Longobardi, Roberto Pasini, Franco Piani, Antonio Ghetti e Gabriele Longanesi.

Durante il congresso, avvenuto alla presenza dell’onorevole Alfredo Zagatti (presidente nazionale Asppi) e dei delegati di Asppi zona Ravenna (attivi e presenti sui territori di Ravenna, Cervia, Alfonsine e Russi) e della zona Faenza/Lugo, la nuova direzione ha eletto i membri della giunta provinciale che vede Scaini alla presidenza accompagnato dai vicepresidenti Antonio Ghetti e Gabriele Longanesi e dal segretario Silvio Piraccini.

L’ordine del giorno dell’assemblea comprendeva un’analisi del contesto d’azione dell’associazione e delle visibili conseguenze causate da guerra e pandemia: «Il recente aumento dell’inflazione ha avuto importanti ripercussioni anche sui piccoli proprietari immobiliari, mentre i costi della pandemia hanno causato perdita di affitti e riduzione dei canoni, senza considerare il blocco assurdo e prolungato degli sfratti per morosità» spiega il segretario Piraccini, che continua: «Asppi vuole lanciare un allarme: i governi e le amministrazioni non possono continuare a considerare la casa un salvadanaio dal quale attingere. Le conseguenze possono essere disastrose per l’economia del paese. È necessaria una politica che tuteli l’affitto e le famiglie che non possono pagarlo, senza però lasciarle sulle spalle dei piccoli proprietari immobiliari». Scaini pone invece l’accento sull’importanza del mantenimento delle agevolazioni fiscali conquistate in questi anni, a partire dalla cedolare secca con aliquota a concordato (attualmente in vigore solo per contratti di locazione residenziali, auspicabilmente estendibile in futuro anche per quelli commerciali) che andrebbe tutelata e preservata, invece che proporre rinnovi di accordi territoriali irrealisticamente al ribasso, come proposto da alcune associazioni di inquilini, che porterebbero i proprietari ad orientarsi sulla scelta di contratti a canone libero penalizzando la sicurezza e la trasparenza a livello comunale e amministrativo rivolta all’inquilino.

Tra le altre novità emerse durante il congresso, la volontà di creare una linea unificata di integrazione e scambio tra la realtà di Ravenna e quella di Faenza, otte-

nendo un rilancio coeso a livello provinciale. «L’idea è quella di trarre il meglio dalle due realtà di zona e unificarlo a vantaggio dell’associazione e dei suoi associati» racconta il Presidente. I progetti futuri comprendono l’unificazione dei due siti web e l’estensione a livello provinciale delle innovazioni tecnologiche utilizzate nella zona di Ravenna. «Dobbiamo migliorare la collaborazione tra i nostri territori investendo la Direzione provinciale del ruolo politico per il confronto con gli altri “attori” della casa, associazioni di proprietari e inquilini, sindacati, enti locali e avviare una profonda indagine conoscitiva dei territori.» Conclude Scaini, aprendo anche le porte alla possibilità di dedicare una parte delle proprie sedi agli affitti temporanei marittimi, o magari aumentando il numero delle agenzie con nuove sedi sui lidi ravennati stessi. «Il percorso intrapreso con Fondazione Flaminia che ha permesso di arricchire il dipartimento universitario ravennate fornendo 30 nuovi alloggi per studenti ha gettato le basi per estendere questo tipo di

attenzione alle locazioni temporanee anche sugli affitti turistici stagionali».

In ultimo, la fondazione dell’Asppi Club, progetto culturale nato sempre nell’ottica di uno spirito di unione e crescita condivisa che organizza e promuove gite alla scoperta e riscoperta del territorio provinciale e dei suoi tesori, strutturando visite guidate al Mar e in altri importanti musei ed edifici locali. L’Asppi Club è solo l’ultimo dei servizi gratuiti che Asppi offre ai suoi associati e che comprendono scrittura dei contratti (tra cui il CAF), la

fruizione gratuita di consulti professionali con avvocati, geometri, architetti e ingegneri. In quanto Associazione non riconosciuta (che separa dunque il patrimonio dei membri dal patrimonio dell’ente) gli utili incassati da Asppi tramite i suoi associati non vengono accumulati ma immediatamente reinvestiti, come decretato da statuto, nell’implementazione aziendale o in beneficenza. Nell’ultimo anno sono infatti stati donati 4.000 euro all’Ausl per fronteggiare l’emergenza ospedaliera causata dalla pandemia.

LE AZIENDE INFORMANO
ASPPI - ASSOCIAZIONE PICCOLI PROPRIETARI IMMOBILIARI 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
Al presidente provinciale Scaini si affiancano i vicepresidenti Antonio Ghetti e Gabriele Longanesi e il segretario Silvio Piraccini Da sinistra, Roberto Scaini, Alfredo Zagatti, Antonio Ghetti e Silvio Piraccini La nuova sede Asppi di via Maggiore 74 Le visite dell’Asspi Club al Museo Nazionale (a sinistra) e al Mar - Museo d’Arte della Città di Ravenna (a destra)

VIOLENZA DI GENERE/2

Un corteo di uomini, per le donne

In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre, sabato 19 a Ravenna “Uomini in scarpe rosse contro la violenza alle donne”. Si tratta di un corteo formato in particolare da uomini, ma al quale possono partecipare ovviamente tutti coloro che lo desiderano, che sfilerà per le vie del centro. Il ritrovo è previsto alle 10 davanti alla sede di CittAttiva in via Carducci 14; mentre alle 10.30 si partirà dai giardini Speyer. Durante il percorso sono previste due tappe nelle quali saranno letti alcuni testi: la prima in via Padre Genocchi, lettura proposta da Carlo Giannelli Garavini, referente di Libera Ravenna e attore di Lady Godiva Teatro; la seconda in piazzetta Serra, davanti al monumento alle vittime di femminicidio, dove la lettura sarà a cura di Ivan Morini, vicepresidente dell’associazione Femminile Maschile Plurale di Ravenna. Alle 11.30 è previsto l’arrivo in piazza XX Settembre dove avrà luogo l’intervento del sindaco Michele de Pascale e la performance “L’amore non ha il mio volto” degli studenti delle classi 3A e 3B del liceo scientifico Oriani, scritta e diretta dalla docente Giovanna Lacedra. Undici studentesse restituiranno la voce ad alcune delle donne uccise in Italia per mano di un uomo nel 2022 e due studenti, invece, faranno parlare la coscienza malata e criminale di chi uccide in nome di un amore inesistente. L’evento si concluderà verso mezzogiorno.

GIULIANA SGRENA AL MAMA’S

Venerdì 18 novembre alle 21 al Mama’s di Ravenna la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena, storica inviata de “ll Manifesto”, presenta il suo ultimo libro sulla condizione femminile nei paesi mediorientali (e occidentali), in dialogo con la giornalista Carla Baroncelli e l’ex candidata a sindaca Raffaella Sutter.

VIOLENZA DI GENERE/5

A teatro per ricordare Mia Martini

Giovedì 17 novembre alle 21 al teatro “Walter Chiari” di Cervia andrà in scena lo spettacolo Come un fiore raro – Racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini, scritto e raccontato dal poeta e autore Davide Giandrini. Verranno ripercorse la vita e l’opera artistica di Mia Martini. Con particolare risalto alla grave violenza psicologica subita da “Mimì” che, a causa delle maldicenze (avrebbe portato sfortuna), ha dovuto affrontare grandi difficoltà: economiche, di relazione, di contratti e amicizie.

VIOLENZA DI GENERE/4

VIOLENZA DI GENERE/3 Parole in transito, anche dallo stadio...

Il Lions Club Dante Alighieri venerdì 18 novembre alle 19.30 al Circolo Ravennate e dei Forestieri (via Corrado Ricci, Ravenna) proporrà una performance di letture e musiche per sensibilizzare e riflettere sul rispetto delle differenze di genere e al fenomeno legato alla violenza sulle donne. Le “Parole in transito” –come è stato intitolato il progetto, con la cantante Daniela Peroni –poi arriveranno negli Istiututi Superiori Itis e Olivetti Callegari, in un dialogo con docenti e studenti, e il 20 novembre allo stadio Benelli prima della partita del Ravenna contro il Mezzolara, in programma alle 14.30, per il campionato di calcio di serie D.

UNO SPETTACOLO DI DANZA DEDICATO A ILENIA FABBRI

Mercoledì 23 novembre alle 21 al teatro Alighieri di Ravenna la compagnia Shadre Dance Family presenta Dietro l’ombra , spettacolo di danza e arte dedicato a Ilenia Fabbri, la donna uccisa l’anno scorso a Faenza da un killer assoldato dall’ex marito.

Lo spettacolo racconta le vicende di una giovane coppia, alle prese con il primo amore. Un amore che però si tramuterà nel tempo in violenza, fisica e verbale, proseguendo in un clima sociale che spinge alla vergogna e alla voglia di nascondersi e appunto di diventare “ombra”.

LE CATERINE CHE AIUTANO LINEA ROSA

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, da calendario il giorno di Santa Caterina, la tradizione ravennate impone di regalare coloratissimi biscotti a forma di bambolina. Un costume che da tempo il Centro Antiviolenza di Ravenna ha fatto anche suo, grazie alla collaborazione e al sostegno del Sindacato Panificatori Artigiani, che insieme alle volontarie di Linea Rosa impastano e cucinano migliaia di Caterine per una speciale vendita di beneficenza. Quest’anno la produzione è avvenuta con l’aiuto dei detenuti della casa circondariale. Delle 3.500 Caterine realizzate, 1.000 sono già state donate. Le restanti sono disponibili nella sede di Linea Rosa in via Mazzini 57/A al prezzo di 2,5 euro. Chiunque fosse interessato all’acquisto può chiamare il numero 0544 216316 o scrivere a linearosa@racine.ra.it . Il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Antiviolenza.

VIOLENZA DI GENERE/6

A Bagnacavallo un libro alle Cappuccine e un banchetto al mercato

A Bagnacavallo il programma delle iniziative nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne inizierà venerdì 18 novembre alle 18.30 presso la sala didattica delle Cappuccine, con la presentazione del libro di Costanza Ghezzi “Il segno di Nora” a cura della Biblioteca Taroni. Sabato 19 novembre, in occasione del mercato settimanale, l’associazione Cittadino Attivo curerà un banchetto informativo del progetto “Mai +” in piazza della Libertà a partire dalle 10.

Si parla del linguaggio dei media con l’ex deputata Fabrizia Giuliani

Il 22 novembre alle 18 alla sala Nullo Baldini di via Guaccimanni 10, in centro a Ravenna, è in programma un incontro pubblico dal titolo “Colpite dalle parole: il linguaggio dei media che non racconta le donne”, con Fabrizia Giuliani, scrittrice ed ex deputata del Pd.

VIOLENZA DI GENERE/8

Prosegue fino al 28 novembre alla biblioteca comunale di Russi (via Godo Vecchia 10) la mostra “Resilienza: donne che fanno la differenza”, curata da Linea Rosa in collaborazione il Comune. La mostra prevede l'esposizione delle fotografie di volti di donne della ravennate Elena Fiore, già comandante della Polizia Locale, che dialogano con le coroncine di mosaico create dalle mosaiciste del Collettivo “Racconti Ravennati”. In mostra «non ritratti costruiti ma volti genuini nei quali si legge la forza per andare avanti».

Un

seminario per affrontare (anche) il tema degli “orfani di femminicidio”

Mercoledì 23 novembre dalle 14.30 alla sala Cavalcoli di viale Farini 12, a Ravenna, si terrà un seminario sul tema della violenza di genere. Nell’occasione verrà presentato il libro della psicoterapeuta Teresa Bruno dal titolo piuttosto eloquente “Bambini nella tempesta: gli orfani di femminicidio”. Interverrà anche Elena Zaccherini, direttrice regionale della fondazione per le vittime dei reati.

VIOLENZA DI GENERE/1
16 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 17-23
2022
Sabato 19 novembre a Ravenna
novembre
VIOLENZA DI GENERE/7 Alla biblioteca di Russi una mostra di “non ritratti” resilienti

INCONTRI

Q uando la letteratura “solletica i sensi”, al mercato coperto con Cerioli e Corticelli

Ultimi due appuntamenti del ciclo di incontri dei “Malfattori” di Ravennantica, al mercato coperto di Ravenna. Mercoledì 23 novembre, alle ore 18, "Giochi per adulti, quando la letteratura s olletica i sensi”: la blogger e scrittrice Ilaria Cerioli ne parla con Mauro Corticelli, autore del romanzo Hotel AmORE . Cosa succede quando l'amore finisce, quando al posto della complicità subentrano i dubbi e le tentazioni? Arriva la routine, carica di quelle abitudini che possono diventare l'anticamera del tradimento: è in questo spazio che si intrecciano le storie clandestine dei protagonisti del romanzo. Si chiude lunedì 28 novembre, alle ore 18, con “Il suo nome è Isotta. Una donna medico condotto fra pregiudizio e mito”. Giovanna Montevecchi racconta la vita e l'esperienza di Isotta Gervasi. Nata a Cervia, la sua figura è divenuta quasi leggenda nel territorio ravennate; prima donna medico condotto in Italia, è rimasta nella memoria di chi l'ha conosciuta come la "dottoressa dei poveri". Aveva fatto della sua professione una vera e propria missione, affermandosi con passione e dedizione in un’epoca di dominio prettamente patriarcale.

LEGALITÀ

IN CENTRO A RAVENNA UN NEGOZIO CHE VENDE PRODOTTI PROVENIENTI DA TERRENI CONFISCATI ALLE MAFIE

In via IV Novembre anche libri e videoproiezioni sul tema

Ha aperto in centro a Ravenna – in via IV Novembre 25 – il negozio dell’impresa sociale ravennate Terreaudaci, che commercializza generi alimentari che alla qualità associano una forte matrice etica. La maggior parte dei prodotti, infatti, proviene dai terreni sequestrati alle mafie, gestiti generalmente da cooperative sociali, spesso costituite da giovani. Ma anche quelli che non sono direttamente legati a queste realtà sono comunque prodotti da aziende che operano seguendo un modello di produzione etica e di rispetto della legalità e della sostenibilità. Coerentemente con questa vocazione, nel negozio di Terreaudaci di via IV Novembre si potranno anche acquistare libri e pubblicazioni sulla storia della mafia e dell’antimafia. Il punto vendita resterà chiuso il lunedì mattina e il giovedì pomeriggio, oltre alla domenica. Verranno inoltre videoproiettate le storie delle cooperative che producono i generi alimentari presenti.

VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ

Con Ecologia di Comunità tre seminari sulla povertà alimentare

I drammatici anni della pandemia e l’attuale crisi energetica hanno aggravato il quadro delle povertà, in particolare quello della povertà alimentare. Per conoscere le dinamiche in atto, il quadro della situazione e delle iniziative, Ecologia di Comunità (in collaborazione con diversi enti e associazioni del territorio) organizza un ciclo di 3 seminari dal titolo “Sconfiggere la Povertà alimentare”. Gli appuntamenti, finanziati dal Comune di Ravenna nell’ambito del progetto Piani di zona, sono rivolti a operatori del sociale, delle istituzioni, del volontariato, cittadini. Tutti gli incontri saranno gratuiti e si terranno presso la sede della Cooperativa Stadera, via Antonio Cesari 73, a Ravenna, dalle 17.30 alle 20. Ecco il programma: giovedì 17 novembre , “Cos’è la povertà alimentare?”; giovedì 2 4 novembre , “Alle radici della Povertà alimentare”; giovedì 1 dicembre , “Combattere la Povertà alimentare”.

UNA MODELLA DI 29 ANNI È LA PRIMA DIRETTRICE DEL PINETA

Il Pineta di Milano Marittima, storico locale della Riviera, inaugura sabato 19 novembre la stagione invernale. Con una novità. Per la prima volta ci sarà un direttore donna. Si tratta in particolare di una modella cesenate, Beatrice Bozzuto: 29 anni – con un passato sulle passerelle di Miss Italia e come ragazza “ombrellina” nei Gran Premi di Moto Gp – ha lavorato come indossatrice per brand di grande successo come Elisabetta Franchi, Tezuk, Champions, Kartika, Stella Jean, Vivetta e Liu-Jo. Studente di massoterapia, ha creato lei stessa un brand di abbigliamento da street-wear (“The Story of my blush”). Ora è chiamata a rilanciare la discoteca. «L’obiettivo – spiega la nuova direttrice – sarà in primis quello di tornare alle origini e riannodare quel percorso di stile e relazioni che, sin dal secolo scorso, hanno fatto del Pineta un incubatore di mode e un tempio italiano del divertimento».

FAMIGLIE

Tre incontri per aiutare i genitori a “trovere le parole” per parlare di sessualità con i figli adolescenti

Sono in partenza una serie di incontri sul tema dell’affettività e della sessualità in adolescenza: si svolgeranno martedì 29 novembre, lunedì 12 dicembre e martedì 10 gennaio, al Centro per le famiglie di Lugo (viale Europa, 128). “Le parole per parlarne” è il titolo del progetto, rivolto prevalentemente alle famiglie, con momenti di confronto e coinvolgimento degli operatori che lavorano e si occupano dei ragazzi. Lo scopo del progetto è quello di aiutare i genitori ad acquisire nuove consapevolezze e strumenti utili alla relazione con i propri figli. Sono in programma tre momenti laboratoriali di gruppo per genitori di adolescenti (ore 20.30): martedì 29 novembre “Sesso e amore; strumenti e stimoli sulla comunicazione genitori e figli”; lunedì 12 dicembre “Identità sessuale e orientamento di genere: significati e vissuti oltre le parole e le definizioni”; martedì 10 gennaio “Corpi e Immagini: percezioni e rappresentazioni tra online e offline”. Gli appuntamenti, tutti alle ore 20.30, saranno condotti da Serena Pederzini, ostetrica del consultorio giovani, e dalla psicologa Daniela Giuliani. Il 10 gennaio parteciperà anche Massimiliano Muccinelli, esperto di social media. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al Centro per le famiglie al 366 6156306 oppure scrivere a centrofamiglie@unione.labassaromagna.it.

Per partecipare è richiesta l’iscrizione via mail a ravenna@arci.it specificando nome, cognome, recapito mail telefonico dei partecipanti. L’avvenuta iscrizione sarà confermata via mail.

SOCIETÀ / 17 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI L’Atelier de la Mode via Agnello Istorico 6 - Ravenna centro cell. 370 3360807 TEL. 334 321 80 31
LOCALI

FAE N ZA

F I E R A G A S T RO N O M I CA

I c i o c c o l a t i e r i i n p i a z z a a Rave n n a f i n o a d o m e n i c a

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” D o p o l ’ a v v i o d i o t t o b re ( n e l l a f o t o ) , t o r n a v e n e rd ì 1 8 , s a b a t o 1 9 e d o m e n i c a 2 0 n o v e m b re “ M e rc a t o c o n t e m p o r a n e o ” l ’ i n i z i a t i v a p ro m o s s a d a l C o m u n e d i B a g n a c a v a l l o p e r c o n i u g a re l a v o c a z i o n e m e rc a t a l e d e l l o s p a z i o d i v i a B a r a c c a c o n a t t i v i t à c o n v i v i a l i e d i a n i m a z i o n e i n u n a m o d a l i t à s p e r i m e n t a l e I l M e rc a t o c o p e r t o d i B a g n a c a v a l l o s i t r a s f o r m e r à p e r i l s e c o n d o f i n e s e t t i m a n a i n u n a p i a z z a a l c o p e r t o d o v e d i v e r t i r s i f r a m e rc a t i n i e s p e t t a c o l i , f a re c o l a z i o n e e g u s t a re l e s p e c i a l i t à d i f o o d t r u c k e c u c i n e i t i n e r a n t i Tr a l e i n i z i a t i v e , d o m e n i c a l a c o l a z i o n e i n m u s i c a s a r à a c c o m p a g n a t a d a l re a d i n g d i p re s e n t a z i o n e d e l l i b ro “ L e o s s a d e l l a t e r r a ” c o n A n d re a C o n t i , R o b e r t o D a l m o n t e e C o l l e t t i v o O p a c o A l l e 1 8 3 0 i l c o n c e r t o d e l g r u p p o

T h e I n d i a n s I l p ro g r a m m a c o m p l e t o s u l l e p a g i n e I n s t a g r a m e F a c e b o o k d e l m e rc a t o

Il 20 novembre al ridotto del Masini

Tor na a Faenza “Aggiudicato!”, l’asta di opere organizzata da Ente Ceramica per sostenere, attraver so il ricavato, le attività di promo zione e valorizzazione della ceramica faentina organizzate dall’associazione Si tratta di un evento ormai storico, la prima edizione risale infatti al 2013, ideato e promosso con la Riunione Cattolica Tor ricelli, che anche quest’anno è par tner del progetto L’ultima edizione si era svolta nel 2018, poi, a causa della pandemia, l’evento era stato annullato.

To r n a i n p i a z z a d e l P o p o l o , a R a v e n n a , “ A r t & C i o c c ” , l a f e s t a i t i n e r a n t e d e d i c a t a a l c i o c c o l a t o a r t i g i a n a l e D a g i o v e d ì 1 7 a d o m e n i c a 2 0 n o v e m b re g l i s t a n d d e i c i o c c o l a t i e r i p ro p o r r a n n o o g n i v a r i e t à d i c i o c c o l a t o o l t re c h e p a r t i c o l a r i p ro d o t t i d i p a s t i c c e r i a

C O R S I E D E G U S TA Z I O N I

D a l l e m a e s t r e d i c u c i n a a i “ v i n i d i m e n t i c a t i ” a l l ’ Au r o r a

Fra le prossime inziative del circolo Aurora di via Ghibuzza (Csi/Slow Food) si segna la l appuntamento giovedì 1 dicembre della “Scuola di Cucina” in collaborazione con Angela Schiavina e Cristina Borroni (maestre di cucina Aici) con il coordinamen to di Angela Ceccarelli Dalle ore 17 30 alle 20 si tiene la lezione sul menù di Natale con cena a seguire Costo 45 euro comprensivo della cena) Prenotazione scuola di cucina (Angela) 337 606572 Ore 20,15 Solo cena, costo 30 euro escluso bevande Sabato 19 novembre, alle ore 15,30 si tine invece un “Corso di recupero per aste mi” con degustazione vini “divini” di grandi annate e importanti cantine dimentica ti nel caveau di Mauro Zanarini C o s t o s i m b o l i c o 2 0 e u ro d i c u i 1 0 a l p ro g e t t o d e l P i a t t o S o s p e s o Prenotazioni Aurora 0544 222989 / 327 2061248

C E RV I A

I l g r a n g a l à d e l l a s o l i d a r i e t à

M a r t e d ì 2 2 n o v e m b re a l t e a t ro c o m u n a l e d i C e r v i a d a l l e 2 1 1 5 G r a n g a l à d e l l a s o l i d a r i e t à p e r S a n t a C e c i l i a ” , c o n c e r t o c o n o ff e r t e a s o s t e g n o d i I m p ro n t e d i S o l i d a r i e t à O n l u s , a f a v o re d i b a m b i n i a ff e t t i d a d i s a b i l i t à S u l p a l c o i l t r i o L a G h i ro n d a , R a ff a e l l a B e n i n i a l p i a n o f o r t e , i s o p r a n i N i c o l a e t t a Z a n i n i e Ve ro n i c a U n g u re a n u e i t e n o r i C h r i s t i a n C o l a e G a b r i e l e C i m m i n o

L’asta si presenta con una veste rinnovata, per la prima volta nella cor nice del Ridotto del Teatro Masini, mantenendo comunque gli elementi caratteristici Saranno oltre 40 le opere donate dai ceramisti faentini che ver ranno messe all’asta; tra queste anche una sele zione di pe zzi realizzati dai tor nianti, italiani e stranieri, che hanno preso par te alla 35esima edizione del Mondial Tor nianti il 3 e 4 settembre di quest’anno, nei gior ni di Argillà Italia: cilindri e pe zzi realizzati al campionato Esteta davvero unici, poi cotti, decorati e smaltati dai maestri faentini appositamente per l’Asta È stato realizzato il catalogo digitale disponibile sui social e sul sito di Ente Ceramica Faenza dove sarà possibile vedere in anteprima le opere che saranno messe all’asta di domenica 20 novembre a par tire dalle 18 al Masini; battitore d’ecce zione Matteo Zauli, g rande conoscitore della ceramica faentina e da sempre sostenitore, anche attraver so l’attività del Museo Carlo Zauli, dell’attività di Ente Ceramica Faenza Già dalle 17,30 le opere saranno visibili al Ridotto, sor seggiando un aperitivo of fer to da Lions Club Faenza Lioness.

«L’asta è una delle occasioni in cui i ceramisti si presentano insieme alla città spiega Elvira Keller, presidente di Ente Ceramica Faenza Tra i prossimi appuntamenti un nuovo allestimento dedicato alla Tavola delle Feste, al primo piano di Spazio Ceramica Faenza, nel periodo delle festività natalizie»

18 / S O C I ETÀ RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
TO R N A D O P O Q U AT TR O A N N I L’A STA D E L L E C E R A M I C H E
T D E E N T A L “ M E R C AT O
BAG NACAVALLO

M U S I CA N e l l e s c u o l e d i L u g o s i f o r m a a n c h e u n’ o rc h e s t r a c o n g l i u t e n s i l i d a c u c i n a I “ C u c i n a s o n o r a ” e “ M u s i c a i n m o v i m e n t o ” , c o s ì s i i n t i t o l a n o i l a b o r a t o r i , a c u r a d e l L u g o M u s i c F e s t i v a l , c h e r a g g i u n g e r a n n o l e s c u o l e e l e m e n t a r i e m e d i e d e l C o m u n e d i L u g o a l v i a i l p ro s s i m o 2 1 n o v e m b re : i l p r i m o s a r à d e d i c a t o a l l a f o r m a z i o n e d i u n ’ o rc h e s t r a r i t m i c a c o n g l i u t e n s i l i d a c u c i n a e i l s e c o n d o a l l a b o d y p e rc u s s i o n I l t o u r g i u n g e r à a l l a s c u o l a m e d i a G h e r a rd i , a l l a s c u o l a e l e m e n t a re d i Vo l t a n a e a q u e l l a d i S a n B e r n a r d i n o e a c o n d u r re i l a b o r a t o r i s a r a n n o d u e p ro f e s s i o n i s t i d e l l a d i d a t t i c a m u s i c a l e , M a rc o Z a n o t t i e M i c h e l e G u e r r a L’ u n o s i c i m e n t e r à i n u n a v e r a e p ro p r i a e s p e r i e n z a d o v e g l i s t u d e n t i s c o p r i r a n n o i l s u o n o c h e p o s s o n o f o r m a re i p i ù s v a r i a t i u t e n s i l i d a c u c i n a , l ’ a l t ro p ro p o r r à l a p r a t i c a d e l l a b o d y p e rc u s s i o n , q u a n d o i l c o r p o p u ò d i v e n t a re u n o s t r u m e n t o m u s i c a l e

S O L DA R I E T À

I l m e rc a t i n o d e l l a C r o c e Ro s s a

I l 1 8 1 9 e 2 0 n o v e m b re d a l l e 9 a l l e 1 9 i n p i a z z a S a n F r a n c e s c o , a R a v e n n a , m e rc a t i n o s o l i d a l e d i C ro c e R o s s a S a r a n n o i n v e n d i t a a b i t i , o g g e t t i s t i c a , q u a d r i , l i b r i L’ e l e n c o d e l r i c a v a t o d e l l e r a c c o l t e f o n d i e d e l l e i n i z i a t i v e s o l i d a l i è a g g i o r n a t o s u l s i t o w w w c r i r a v e n n a i t

U n a ve t r i n a i n p i a z z a s u l l ’ u l t i m a m i s s i o n e s u l l a l u n a

U n a v e t r i n a a l l e s t i t a i n p i a z z a d e l P o p o l o , a R a v e n n a , i n o c c a s i o n e d e l c i n q u a n t e n a r i o d e l l ' u l t i m a m i s s i o n e u m a n a s u l l a L u n a d e l v e n t e s i m o s e c o l o F i n o a l 2 5 n o v e m b re , n e l l o s p a z i o

d e l l a C a s s a , a c c a n t o a l l ’ e d i c o l a A c u r a d e l l ’ e s p e r t o S t e f a n o C a v i n a , s c r i t t o re e g i o r n a l i s t a s c i e n t i f i c o

M O DA

A l l a s c o p e r t a d e g l i s t y l i s t a l C a f f è L e t t e r a r i o

Gli stylist, un tempo conosciuti solo dagli addetti ai lavori, sono diventati una delle figure più importanti per capire come funziona il pianeta moda Giocano con gli abbinamenti, costruiscono un immagina rio a partire dalle creazioni dei fashion designer e le remixano, creando trend Se ne parlerà al Caffè Letterario di Raven na (in via Diaz) venerdì 18 novembre alle 18 con Susanna Ausoni, probabilmente la più importante stylist d'Italia, e Antonio Mancinelli firma di punta della moda e docente universitario P re s e n t e r à l a a r t s h a re r M a r i a Vi t t o r i a B a r a v e l l i

"La mi Nòna" è una nuova gastronomia e laboratorio di pasta fre sca, inaugurata da Riccardo Muccioli, Ilaria Gallignani (la sfoglina) e Mirna Severi, in via Bassa 34/a di Mezzano Ogni giorno la produzione di pasta fresca e piadina si abbina a sughi, primi e secondi (tra cui pollo e galletto allo spiedo) in base al merca to e alla stagione, da consumare espressi sul momento o d’asporto Una particolare attenzione è dedicata alle proposte di pesce

A M B I E N T E G i o r n a t a d e g l i a l b e r i : c a c c i a a l t e s o r o a l p a rc o
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s e n s o r i a l i a l “ p o d e r e ” Nell'ambito
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dei festeggiamenti della Giornata nazionale degli alberi, il multi centro Ceas del Comune organizza, per domenica 20 novembre, un’iniziativa ri volta alle famiglie per condividere le conoscenze e le opportunità offerte dal patrimonio verde di Ravenna Le famiglie saranno coinvolte in una caccia al te soro al parco Teodorico (ritrovo ore 10, iscrizioni a: prenotazioni ceasra21@co mune ravenna it) A Bagnacavallo l’appuntamento è invece al Podere Pantaleone, domenica 20 novembre dalle 14 alle 17, con una visita guidata dove si incontreranno alberi secolari e maestosi Sono previsti inoltre un percorso con stimolazioni sensoria li e un laboratorio su insetti del legno morto con contatto diretto e inusuale Info e prenotazioni: 0545 280898 347 4585280 info@poderepantaleone it
Dalla pasta fresca al pesce, dalla “mi nòna” di Mezzano S O C I ETÀ / 19 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I
I N F O P R O M GASTRONOMIA

MUSICA

Il maestro Lamberto Bava al gran finale da “incubo”

Ult imi g iorni al pala c ongressi c on il Ravenna Nigh tma re Film Fe st , ra ss e gn a di fi lm che vuo le abbracciare “i l l ato os curo” d el cinem a mo nd iale. Giovedì 17 novemb re il pri m o app unt ament o è al le 18 co n la sezione “Co nt em poranea” e la pr oi ezio ne di Me n , di A lex Gar la nd , mentre a ll e 2 1 l’appunta m en to è c on un o dei sett e lu n gom e traggi del concor so in t er naz ion al e, Fo llow Her dell ’ame ricana Sylvia C am iner, c he sar à pr ese nt e i n s al a pe r p resentare il pro pri o lavor o.

Vene rdì 1 8 n ovembre si part e al le 1 8 con un f il m dell a se zi on e de dicata al Gi ap pone, a cu i s e gu ir à, a lle 19.30 , un’ a lt ra pel l ic ola in concor so, Logge r , da l Belgio, a n che i n q uesto cas o all a pre senza d el regi st a Ste ffe n G eypens . A lle 21 s i ap r e l a serata ded icata a Cla u di o C upell ini , a cui and rà l a M edagli a al Valore 202 2, « pe r la sua forza p ropulsiva s p int a a vole r sc andaglia re territori in esplo rat i , una voce fuori d al coro che segna u n p unto di svolta nel p anora ma ci n emat ogra fico itali ano ». Cup elli n i sar à interv is tato in sal a da M ar ian gela Sa nson e e ver rà pro iettato il suo La ter ra dei figl i , tratto d a lla graph ic novel di Gipi. Sabato 19 n ovembre è l ’u l ti ma g io r nat a del fe st iva l

che c ul minerà all e 21 con l e prem iazi on i e l’in con tr o con un o d ei mae st ri in d is c ussi del fi lm di ge nere, in It alia, Lamber to B ava , di cui ve r rà pr oi e tt ato Gh os t So n , de l 19 96. Bava rice ve rà l’ Anello d’ Oro Speci al Edition

La g i or nat a part irà pe rò gi à d al matt i no co n l a p roi ezi o ne all e 10 de l cl as sic o No sferatu di Mur nau , a ce nt’ an ni dall’ u sc i ta, m en tr e dall e 14 prosegue il concor so i n te r na zi ona le con gli ult im i du e fil m.

Al le 18 .3 0, p rima de ll e p re m iazi on i f i na li , va in scena invece il c on cors o dei c or to m et raggi, a cura de l circo lo Sogn i, c on tanto di re gi sti pre sen ti i n sa la

LE COLONNE SONORE DEI FILM HORROR

Venerdì 18 novembre, alle 20.45, alla Ceroni Piano School di via Argirocastro 28, a Ravenna, nell’ambito del festival GialloLuna NeroNotte è in programma una conferenza con musica di Marco Rosetti sul tema “Il suono della paura”. Il musicista e compositore parlerà di colonne sonore e film horror.

INCONTRI LETTERARI

Un nuovo Jack lo Squartatore alla Classense, con Stefano Tura

Mercoledì 23 novembre alle 18 alla Classense di Ravenna appuntamento con Stefano Tura, storico inviato Rai a Londra, con il suo giallo dalle tinte londinesi Jack is Back (Piemme) in cui si muove tra presente e passato sfumando i confini e reinterpreta in chiave contemporanea uno dei disegni criminosi più efferati della storia, portando Jack lo Squartatore alla Londra di oggi e rendendolo ancora più crudele e affamato. L’incontro è organizzato nell’ambito della rassegna de Il Tempo Ritrovato.

Il “labirinto delle nebbie” di Cavezzali all’hotel Ala d’Oro di Lugo

Venerdì 18 novembre alle 21 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo lo scrittore ravennate Matteo Cavezzali sarà ospite del Caffè Letterario per presentare il suo ultimo romanzo Il labirinto delle nebbie edito da Mondadori. A introdurre la serata sarà Patrizia Randi.

FUMETTO Alla biblioteca Trisi si parla di manga “queer”

Venerdì 18 novembre alle 21 alla Biblioteca Trisi di Lugo verrà presentata la collana queer della Star Comics, una tra le prime case editrici a dedicare spazio alla narrazione di storie oltre i binarismi di genere Celeste Naldoni (Momomanga) intervisterà Claudia Calzuola, curatrice della collana, e contestualizzerà il genere del manga queer all'interno della cultura e della società giapponese e racconterà del suo radicamento occidentale. Ingresso libero. Per info 0545 38556

DANTE

Un dialogo interdisciplinare sulla Commedia

Venerdì 18 novembre alle 18 alla sala D'Attorre di Casa Melandri - in via Ponte Marino 2, in centro a Ravenna - verrà presentato il libro edito da Giorgio Pozzi Botta e risposta. Un dialogo interdisciplinare sulla Commedia d i Emilio Pasquini e Massimo Campieri. Saranno presenti Angelo Maria Mangini, Alfredo Cottignoli, Alceste Masina, Sebastiana Nobili e Alighiera Peretti Poggi.

CINEMA
20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 17-23 novembre 2022
Il Nightmare Film Fest prosegue fino a sabato 19 novembre Tra gli ospiti anche Claudio Cupellini. Spazio pure ai corti “da Sogni”
CENTRO DELLA POSTURA convenzionato Ausl - Inail BAGNACAVALLO(RA) Via Giacomo Matteotti 22/23 - Tel. 0545 60641 www.sanitariaortopediatazzari.com FINO AL 30 NOVEMBRE BLACK FRIDAY -20 % SULLA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 22
Lamberto Bava

Assecondando una linea programmatica culturale che da questo autunno e per i prossimi anni converge sul tema del paesaggio, il Comune di Bagnacavallo e il Museo delle Capuccine inaugurano il percorso ospitando una personale dell'artista Enrico Minguzzi in cui viene presentata la sua produzione degli ultimi due anni in una mostra a cura di Saverio Verini. Nato a Cotignola nel 1981, Minguzzi ha già al suo attivo un curriculum artistico interessante che lo pone fra gli artisti di punta di alcune gallerie nazionali tradizionalmente di primo piano. Oltre all'arte però vanno considerati anche altri aspetti che caratterizzano la sua traiettoria: se nell'esposizione oggi ospitata all'ex Convento di San Francesco è possibile vedere la produzone più recente di dipinti e sculture occorre ricordare anche l'interesse dell'artista verso la dimensione dell'allestimento e l'attività parallela di organizzatore di eventi e di concerti di musica elettronica.

La versatilità del percorso artistico è inattaccabile e la perizia, la precisione, con cui Minguzzi opera nei lavori esposti in mostra merita attenzione. Poche le sculture presenti ed è un bene perchè questa linea creativa, attivata per la prima volta dall'artista, non ha la stessa calibratezza delle opere pittoriche. Mentre nei dipinti la ricerca aspira a superare –riescendovi –la pura rappresentatività, nelle sculture il lavoro si ferma al piano del materiale: in poche parole quelle concrezioni di forma spugnosa e spesso di colore rosa chewing-gum non vanno oltre all'aspetto materico, rimanendo ancorati a una forma che non porta altrove e che acquista un'aura apprezzabile solo in virtù dell'allestimento negli spazi ariosi e monumentalizzanti dell'ex convento. I dipinti risultano nettamente più interessanti. Abbandonata la serie precedente dei paesaggi di cui un unico esemplare risulta in mostra a Bagnacavallo, la nuova linea di ricerca tematica affronta in sitesi il tema della natura morta eliminando però il presupposto necessario di questo genere artistico, ovvero la partenza dal dato reale. Non c'è un occhio che indaga la realtà in queste nature morte se non in alcuni dettagli marginali come il vaso o il bicchiere o l'alzatina di vetro che sostengono un elemento solo in apparenza naturale.

Di fatto, l'escrescenza che si rende protagonista di questa messa in scena è innaturale, presenta fiori generati da elementi plastici, si aggroviglia nello spazio con radici che disorientano per la loro apparenza innaturale.

Ad amplificare questo registro che non tiene conto del reale, è la tecnica dell'artista che procede per piccole modifiche ispirate dalle formazioni casuali che alcune gocce di solvente determinano cadendo sul fondo preparato. Il procedimento descritto concorre a favorire un processo fantastico che integra la casualità come già si era sperimentato in ambito surrealista: viene in mente per primo Mirò che ha descritto quell'automatismo disegnativo e pittorico che nasce da macchie e segni involontari o non controllati.

Le nature morte di Minguzzi nascono quindi non dall'osservazione del vero ma da una combinazione fra casualità e intervento fantastico piazzandosi su uno strano confine: ricordano la realtà ma la tradiscono, alludono alla natura ma non la sostenengono. In questa oscillazione di doppio messaggio, gli oggetti appaiono morti –bloccati in una still life –e collocati in uno spazio teatrale che mette in scena principalmente la finzione. Oggetti fittizi prendono campo in un set deumanizzato in cui il tempo appare sospeso: come nel modello rinascimentale della Città ideale –perfetta nelle misure ma completamente priva di vita –che Minguzzi dichiara essere uno dei dipinti preferiti. Le nature morte di piccole o grandi dimensioni sono sempre attraversate da un tempo inceppato, da un’attesa onnipresente che ricorda i dipinti di Felice Casorati, un artista non a caso appassionato al mondo matematico di Piero della Francesca. E se non fosse per quei particolari fluo che stridono emergendo nei dipinti di Minguzzi quando la spatola raschia la superficie, avremmo quasi la sensazione di un’attesa in cui l’equilibrio estetico gioca ancora un buon ruolo scenico.

Enrico Minguzzi. La piena dell'occhio - fino all’11 dicembre - Bagnacavallo, ex Convento di San Francesco (via L. Cadorna 14) - orari: Sab e Dom 10-12 e 15-18 (aperto anche 8 e 9 dicembre, ore 15-18) - ingresso gratuito

Serena Simoni

MOSTRA E LIVE PAINTING A COTIGNOLA CON ANDREA BRUNO E IL SUO ZENIT Appuntamento il 18 novembre a palazzo Sforza e al teatro Binario

Al museo civico «Luigi Varoli» di Cotignola sono in arrivo una serie di iniziative culturali legate al progetto Cinema Zenit di Andrea Bruno, tra i maggiori autori di fumetto in Italia. Cinema Zenit è un progetto in evoluzione, divenuto di recente una pubblicazione che «immerge chi legge in una notte perenne: un viaggio nella contemporaneità, tra atmosfere di cospirazione e dinamiche di conflitto profonde e misteriose», spiegano gli editori dell’associazione culturale Canicola, che ha curato la pubblicazione del fumetto e la realizzazione della mostra. La mostra con le tavole del fumetto, allestita a palazzo Sforza (corso Sforza 21), si inaugura venerdì 18 novembre alle 18; alle 21 al teatro Binario, in viale Vassura 20, avrà luogo una performance di live painting con l’artista Andrea Bruno e il musicista J.H. Guraj. Gli appuntamenti dedicati alla mostra proseguiranno anche nel mese di dicembre con un laboratorio di disegno per ragazzi e un incontro con l’autore. La mostra, aperta fino all’8 gennaio, sarà visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sabato domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso alla mostra e la partecipazione a tutte le iniziative sono gratuiti. Per il laboratorio di disegno per ragazzi, è consigliata la prenotazione contattando l’associazione Selvatica al numero 0545 908812, mail postaselvatica@gmail.com.

CARTOLINE DA RAVENNA

«O squallida Regina!»

Il 31 marzo 1877 Oscar Wilde, in occasione del suo viaggio in Italia, arrivava a Ravenna, una città che, come ebbe modo di scrivere in una lettera indirizzata a Mr Bramley suo tutore al Magdalen College di Oxford, trovò «estremamente interessante per via delle sue vecchie chiese cristiane di enorme antichità e dei magnifici mosaici». Il soggiorno ravennate si rivelò una preziosa fonte di ispirazione per un poema che gli valse il primo premio al concorso universitario “Newdigate”. Composto nel 1877, l’anno successivo il testo fu pubblicato e recitato in pubblico allo Sheldonian Theatre di Oxord. Ravenna, la città di antiche glorie, di Dante e di Byron, appariva al giovane Wilde come la «Città Sacra», avvolta dal silenzio: «O deserta Ravenna! Delle tue glorie passate/ Quanto, ai nostri giorni, si parla tuttavia:/Ben venti secoli sono, passati da quando vedesti/ Cesare vincitore cavalcare verso il trionfo./ Possente il tuo nome, quando le magre aquile di Roma/ Dall’isole britanniche volarono sino all’Eufrate azzurro;/E delle genti alta regina fosti, sino al giorno/Che le tue strade furono sommerse da Unni e Goti./ Disincoronata dall’uomo, abbandonata dalle onde,/Tu dormi, ed è il dolore la tua culla!/ Le tue mille galere, quasi bosco di pini/ Più non solcano il tuo mare! Però che dove/ Le navi rostrate solevano solcare i flutti,/ Suona la triste nota del pastore stanco;/ E le pecore bianche sono sparse/ Ov’era un tempo il mare violetto./ O bella! O triste! O squallida Regina!».

CULTURA / 21 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
Mittente Giovanni Gardini
Minguzzi: nature morte dal tempo inceppato In corso al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo una personale dell’artista di Cotignola curata da Saverio Verini ARTE/1 Sopra un’opera in mostra, sotto il particolare di un’altra opera
ARTE/2

Al Rasi il “Pasolini” di Martinelli e Montanari

Va in scena al teatro Rasi di Ravenna, dal 18 al 20 novembre (alle 21 e la domenica alle 15.30) lo spettacolo Pasolinacci e Pasolini quattro movimento di ascolto di e con Marco Martinelli e Ermanna Montanari.

I due fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, autori di un universo teatrale dal carattere profetico, raccontano il “loro” Pasolini, maestro di riferimento fin dall’adolescenza negli anni Settanta, illustrando come la sua poesia e il suo cinema abbiano illuminato la loro arte e l’agire irriducibile del Teatro delle Albe. Il poemetto Una disperata vitalità fa da controcanto allo specchiarsi dei due artisti nella vocazione “eretica” e “corsara” di Pasolini. Li affianca il musicista Daniele Roccato, che con l’eccellenza del suo contrabbasso intarsia la narrazione, reinventando i classici, da Johann Sebastian Bach a Bella ciao.

INCONTRO

La nuova generazione del festival Ammutinamenti ospite al Moog

Sabato 19 novembre, ore 18, al Moog Slow Bar (vicolo Padenna 5 a Ravenna), si tiene il quarto incontro della rassegna “I sabati del Moog” curata da Ivano Mazzani. Attraverso le voci della nuova generazione di curatrici (Francesca Serena Casadio, Christel Grillo e Giulia Melandri) del festival Ammutinamenti , promosso da Cantieri Danza, si ripercorrerà l'azione della rassegna di danza urbana e d’autore nei suoi 25 anni di storia. Dall’innovazione dei linguaggi scenici, alle azioni con la cittadinanza e e le trasformazione dei luoghi di Ravenna attraverso l’arte coreografica.

MALOSTI RILEGGE GOLDONI CON I DUE GEMELLI VENEZIANI

Per il nuovo appuntamento con la Stagione di Prosa, il Teatro Masini di Faenza ospita uno dei capolavori della produzione di Carlo Goldoni, I due gemelli veneziani diretto da Valter Malosti –che ne ha curato anche l’adattamento insieme a Angela Demattè –, da poco in scena anche all’Alighieri. Tra gli interpreti ci sono Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Marco Manchisi, Irene Petris, Alessandro Bressanello, Anna Gamba, Valerio Mazzucato, Camilla Nigro, Vittorio Camarota, Andrea Bellacicco. Il testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia, l’identità, l’amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte. Così Valter Malosti ne concepisce e mette a punto le tinte registiche, compiendo con Angela Demattè un affascinante e autorevole viaggio nel laboratorio linguistico goldoniano, dove si attinge ai suoi lavori per musica e agli Intermezzi.

A Faenza sarà in scena da martedì 22 a giovedì 24 novembre alle 21. Gli interpreti della commedia incontreranno il pubblico mercoledì 23 novembre alle 18 al Ridotto del Teatro Masini.

IL PARADISO DI GERMANO E TEARDO

Martedì 22 novembre prosegue la stagione del teatro comunale di Russi curata da Ater con due tra i nomi più eclettici ed apprezzati del panorama nazionale e non solo come Elio Germano e Teho Teardo, che portano in scena Paradiso XXXIII . «La materia – ha dichiarato Germano – sarà arricchita con aspetti visivi e sonori che non sono solo la parafrasi del testo – e che accentuano i contenuti in modo appariscente, condivisibile e circolare. Vogliamo tentare un “dispiegamento”, cioè provare a eliminare quelle pieghe che ci rendono difficile entrare fino in fondo nel canto, senza però dare nessuna “spiegazione”. Il XXXIII canto del Paradiso rappresenta un viaggio in sé stessi, è simbolico dell’esistenza, racconta l’arte in generale e i suoi limiti».

TONNO E CARCIOFINI ALLA CASA DEL TEATRO

Venerdì 18 novembre alle ore 21 la Casa del Teatro di Faenza aprirà le porte per il secondo spettacolo della Stagione un teatro di comunità a cura del Teatro Due Mondi. La Compagnia Impegnöso / Röhl / Sësti presenterà lo spettacolo Tonno e carciofini : «È una storia di amicizia tra due inetti superficiali alla ricerca del successo. Finiranno per trovare nel wrestling il vero senso dell’arte e della vita. A teatro come nel wrestling, attraverso la finzione più spudorata, vogliamo tornare a contatto con la realtà delle cose. Siamo alla ricerca di qualcosa che distrugga la finzione teatrale, per farla resuscitare rinnovata. Cosa dovremmo fare se non augurarci la fine di questo mondo?». La Stagione curata dal Teatro Due Mondi prevede l’ingresso unico a 2 euro.

22 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 17-23 novembre 2022
SPETTACOLO/1
I due direttori artistici e fondatori di Ravenna Teatro portano in scena il loro maestro di riferimento fino dall’adolescenza
SPETTACOLO/2
In scena al Masini di Faenza dal 22 al 24 novembre SPETTACOLO/4

ANDAVO AI CENTO ALL’ORA: PAOLO CEVOLI APRE LA STAGIONE AL GOLDONI

Prende il via, lunedì 21 e martedì 22 novembre alle 21, la Stagione del Teatro Goldoni di Bagnacavallo con Paolo Cevoli, che presenterà il suo nuovissimo spettacolo Andavo ai 100 all’ora . Uno spettacolo in cui il comico, classe 1958, nonno con due nipotini all’attivo, immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino. “Andavo ai 100 all’ora” cantava Gianni Morandi nel suo primo singolo. Era il 1962 e in quegli anni andare ai 100 all’ora sembrava una gran velocità, oggi se si va in autostrada a quella andatura «ti suonano dietro, anche i camion trasporto suini». Paolo Cevoli sarà anche protagonista dell’Incontro con l’Artista che si terrà martedì 22 novembre alle ore 18 al Ridotto del Teatro Goldoni. L’Incontro è a ingresso gratuito.

COMICO/3

Maria Pia

apre la “Massa di Risate” alla sala del Carmine

Al via la rassegna teatrale “Una Massa di Risate” che si svolgerà alla sala del Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2. La tradizionale rassegna di comicità, affidata alla Bottega del Buonumore e al Direttore artistico Davide Dalfiume, apre la stagione sabato 19 novembre con Maria Pia Timo e lo spettacolo Una donna di prim’ordine, guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito . L’attrice calca la scena assumendo il ruolo di guida speciale che, con ironia, propone consigli, metodi giapponesi e teorie scientifiche utili per dare rimettere ordine al marasma di incombenze che una donna deve affrontare nel quotidiano come: armadio, cane e marito.

VITO, UN NOVELLO DON CHISCIOTTE CONTRO L’ERA DIGITALE

Come può un commerciante, con il suo negozio, affrontare la spietata concorrenza dell’e-commerce? È questa la domanda/premessa su cui si sviluppa il nuovo spettacolo di Vito, dal titolo La felicità è un pacco (Vita spericolata di un negoziante ai tempi di Amazon) , scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone e diretto da Daniele Sala, che inaugura la Stagione di Teatro Comico al Masini di Faenza, venerdì 18 novembre alle 21. Dopo la replica faentina, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia, domenica 20 novembre alle 21.

Icilio Simonazzi è il proprietario di un negozio di elettrodomestici in cui non entra più nessuno da quando è esplosa la moda dell'e-commerce, la smania dell'ordine on line non ha solo messo in ginocchio la sua attività, ma gli ha anche creato problemi in famiglia: la moglie è stata investita da un rider e ha perso la memoria e la figlia vive scaricando serie tv e mangiando del cibo ordinato su Just Eat barricata in camera sua.

Un giorno Icilio decide di reagire mettendo in atto la sua personale e folle “Resistenza” alla modernità. Dichiara, dunque, guerra ai colossi delle consegne a domicilio e si trasforma in un comicissimo e furibondo Don Chisciotte che sfida, con la lancia del politicamente scorretto, i mulini a vento dei nuovi bisogni che il web ha creato. Vito, oltre a interpretare il protagonista della pièce, porta in scena un’esilarante galleria di personaggi che hanno contratto la nuova e devastante malattia del secondo millennio, il click compulsivo: dall’ordinatore seriale di sushi al prete social, fino al fancazzista fashion victim da bar che si sposta solo sul monopattino elettrico.

Tanti gli spettacoli per le famiglie in provincia in particolare nel pomeriggio di domenica per ogni gusto e ogni età, con compagnia locali e non.

Il 20 novembre, infatti, al teatro Socjale di Piangipane arriva infatti la compagnia ravennate Drammatico Vegetale con un grande classico del suo repertorio: Quattro volte Andersen , alle 16. Uno spettacolo ispirato alle fiabe del grande autore danese adatto a un pubblico di età compresa dai tre agli otto anni.

Sempre domenica 20 novembre, in una doppia replica alle 11 e alle 17, alle Artificerie Almagià di Ravenna, per la “Le arti della Marionetta” va invece in scena il Teatro del Drago con uno spettacolo pensato per i più piccoli: Tina&Gigi , adatto già dai 20 mesi.

Infine, ancora domenica 20 ma alle 17, c’è anche un nuovo appuntamento con la rassegna “Favole” al Teatro Goldoni di Ba-

gnacavallo. Qui La compagnia Tib Teatro presenterà lo spettacolo C’era 2 volte 1 cuore (nella foto) , scritto e interpretato da Susanna Cro per la regia di Daniela Nicosia. Le illustrazioni intensamente poetiche di Les amoureux , di Raymond Peynet, sono state la fonte d’ispirazione per questo delicato spettacolo, all’insegna della tenerezza e della fiducia nell’amore, dedicato ai più piccoli. Uno spettacolo di attore e oggetti che racconta piccole magie, nell’attesa della meraviglia, della bellezza che verrà.

Inoltre, al teatro Water Chiari di Cervia sabato 19 novembre alle 21 prende il via la rassegna “Favole” con la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. In scena va lo spettacolo Mostriciattoli , scritto e interpretato da Vania Pucci che si avvale di disegni realizzati dal vivo su sabbia e animazioni digitali di Ines Cattabriga.

Uno spettacolo sul diventare grandi e diventare fratelli maggiori.

CULTURA / 23 17-23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
Timo
COMICO/1
Un fine settimana di spettacoli per le famiglie con proposte per ogni età, fin dai piccolissimi Appuntamenti domenica 20 novembre al Socjale di Piangipane, all’Almagià e a Bagnacavallo. Al via la rassegna “Favole” al Walter Chiari di Cervia
COMICO/2 TEATRO RAGAZZI Uno dei bei disegni realizzati dopo lo spettacolo del 30 ottobre scorso all’Almagià per “Le arti della marionetta” all’interno del progetto “Il piccolo giornalista” realizzato in collaborazione con R&D.

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Rossini del Trio Euro Asia, che nasce nel 2022 dall’incontro del violoncellista r usso Ki rill Rodin con la violinista coreana Sar m Kim e la pianista italiana Rober ta Pandolf i La presti giosa presenza di Rodin, vincitore del Premio Tchaikovski nel 1986, e di Sar m Kim che da ol tre un decennio af f ianca ar tisti del calibro di Misha Maisky, si af f iancano all’emergente pia nista italiana in un connubio vincente tra fre sche zza ed esperienza Sui leggii il Trio op 70 n 1 di Beethoven (il cosid detto “Trio degli spet tri”) e il colossale Trio n 2 op 67 in mi minore op. 67 di Dmitri Shostakovich.

Lunedì 21 novembre giunge a Lugo Gio vanni Sollima, il g rande violoncellista e com positore paler mitano, che si confronterà come solista e direttore con l’Orchestra Giovanile Cher ubini in un prog ramma di f ascino che ac costa il rarissimo Concerto per violoncello di Gaetano Ciandelli e quello notissimo di Franz Joseph Haydn n 2 in re maggiore Hob: VIIb: 2, f i no ad una intensa pagina dello stesso Sollima. Il gior no seguente, mar tedì 22 novembre, un altro g rande talento italiano al Rossini: la pugliese Beatrice Rana, considerata la più f amosa e attiva pianista italiana nel mondo Il prog ramma accosta un ’antologia di Preludi e Studi di Alexander Scriabin e la Seconda Sonata op 35 di Chopin “Marcia funebre” alla n 29 op 106 “Hammerklavier” di Beethoven

G i ove d ì 2 4 n ove m b r e r i t o r n a s u l p a l c o s c e n i c o d e l Ro s s i n i u n o d e gl i a r t i s t i l u g h e s i p i ù i n v i s t a i n c a m p o i n t e r n a z i o n a l e : i l c o n t r o t e n o r e C a r l o Vi s t o l i , p r o t a go n i s t a d i i m p o r t a n t i p r o d u z i o n i b a r o c c h e i n t u t t o i l m o n d o a l f i a n c o d i Wi l l i a m C h r i s t i e, J o h n E l i o t G a r d i n e r, A n d r e a M a r c o n , C e c i l i a B a r t o l i e P h i l i p p e Ja r o u s s k y, p e r l ’ o c c a s i o n e q u i i n d u o c o l p i a n i s t a F i l i p p o P a n t i e r i : a r t i c o l a t o e b e n c o n ge g n a t o i l s u o p r og r a m m a c h e i n a n e l l a a r i e d i H ä n d e l , Viva l d i , M o z a r t , Ro s s i n i e G l u c k

A l t ro d e b u t t o i n p r i m a a s s o l u t a n e l l ’ a m b i t o d e l l a s t a g i o n e

u s i c a l e d e l l ’ o rc h e s t r a L a C o re l l i a l t e a t ro d i B r i s i g h e l l a q u e l l o d i " I o e V U n a re l a z i o n e a q u a t t ro " , r a c c o n t o a u t o b i o g r a f i c o d e l l a v i o l i n i s t a G i a d a R i z q a l l a h i n s c e n a v e n e rd ì 1 8 n o v e m b re a l l e o re 2 1 : u n v i a g g i o i n t ro s p e t t i v o n e l l a v i c e n d a u m a n a e a r t i s t i c a d i u n a g i o v a n e m u s i c i s t a , l a s t o r i a d e l s u o r a p p o r t o c o n l o s t r u m

M US ICA CLAS S ICA/3

D A B E E T H O V E N A S A I N T S A E N S , A L L’A L I G H I E R I P E R S A N TA C E C I L I A

I l 2 1 n o v e m b re a l t e a t ro A l i g h i e r i d i R a v e n n a p a r t e l a r a s s e g n a “ C a p i re l a m u s i c a ” S u l p a l c o p e r i l c o n c e r t o d e d i c a t o a S a n t a C e c i l i a d u e m u s i c i s t i g i o v a n i s s i m i c o n o s c i u t i i n t u t t o i l m o n d o , s o p r a t t u t t o d a u n p u b b l i c o g i o v a n e : i l v i o l i n i s t a G i o v a n n i A n d re a Z a n o n , a l l i e v o e a m i c o d e l g r a n d e P i n c h a s Z u c k e r m a n , e l a p i a n i s t a L e o n o r a A r m e l l i n i ( n e l l a f o t o ) I n p ro g r a m m a a l c u n i c a p o l a v o r i d e l l a l e t t e r a t u r a v i o l i n i s t i c a : l a S o n a t a n 5 o p 2 4 i n f a M a g g i o re " L a P r i m a v e r a " d i B e e t h o v e n , l a S o n a t a i n l a m a g g i o re p e r v i o l i n o e p i a n o f o r t e d i F r a n c k e l ' I n t ro d u z i o n e e R o n d ò C a p r i c c i o s o d i S a i n t S a ë n s B i g l i e t t i d i s p o n i b i l i o n l i n e , p re s s o g l i I a t e l e f i l i a l i d e L a C a s s a , o l t re c h e a l l a b i g l i e t t e r i a d e l l ’ A l i g h i e r i P e r i n f o : e rc o n c e r t i 1 @ y a h o o i t

D o m e n i c a 2 0 n ove m b r e a l l e o r e 1 1 , p e r i C o n c e r t i d e l l a D o m e n i c a d e l l ’ a s s o c i a z i o n e A n ge l o M a r i a n i , a r r iva s u l p a l c o d e l l a S a l a C o r e l l i d e l t e a t r o A l i g h i e r i d i Rave n n a i l C o r o G o s p e l “ Vo i c e s o f J oy ” d i r e t t o d a D a n i e l a Pe r o n i ( i n s o s t i t u z i o n e d e l l a p i a n i s t a A l i c e D i P i a z z a , i m p o s s i b i l i t a t a a d e s i b i r s i p e r c a u s e d i f o r z a m a gg i o r e ) . I l c o r o G o s p e l " Vo i c e s o f J oy " n a s c e n e l 2 0 0 0 a Fa e n z a p e r i n i z i a t iva d e l l a d i r e t t r i c e D a n i e l a Pe r o n i I l c o r o, a t t u a l m e n t e c o m p o s t o d a o l t r e 5 0 e l e m e n t i , h a t e n u t o n u m e r o s i s s i m e e s i b i z i o n i i n c h i e s e, m a n i f e s t a z i o n i d i p i a z z a e d e ve n t i c u l t u r a l i

N e l c o n c e r t o r ave n n a t e, i l c o r o p r o p o r r à u n a s e r i e d i b r a n i d e l r e p e r t o r i o go s p e l m o d e r n o t r a t t o d a l l a m u s i c a a m e r i c a n a

M U S I CA C O LTA

D a D e b u s s y a G e r s h w i n a l M u s e o d e l l e c e r a m i c h e P ro s e g u e l a r a s s e g n a d i m u s i c a c o l t a d e l l a d o m e n i c a m a t t i n a ( o re 1 1 1 5 ) a l M i c d i F a e n z a D o m e n i c a 2 0 n o v e m b re l ’ a p p u n t a m e n t o è c o n “ B e a u s o i r ” c o n S t e l a D i c u s a r ă ( s o p r a n o ) e L o re n z o M e o ( p i a n o f o r t e ) e m u s i c h e d i D e b u s s y, D e s e r t i , P o u l e n c D o m e n i c a 2 7 n o v e m b re “ B u t n o t f o r t r i o ” c o n l ’ E x t r a c t i o n t r i o e m u s i c h e d i G e r s h w i n

24 / C U LTU R A RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
Rossini prosegue suo percor go sabato 19 novembre con il debutto al teatro M U S I CA C L A S S I CA / 2 I l r a c c o n t o a u t o b i o g r a f i c o d e l l a v i o l i n i s t a G i a d a R i z q a l l a h i n “ p r i m a ” a B r i s i g h e l l a m e n t o e c o n l a m u s i c a A d a c c o m p a g n a r l a , l e i n t e n s e p a g i n e d i B e e t h o v e n , S h o s t a k o v i c h e D v o r a k i n t e r p re t a t e d a l l ' E n s e m b l e Te m p o P r i m o
L C O R O “V O I C E S O F J OY” A I C O N C E RTI D E L L A D O M E N I C A Il 20 novembre alla sala Corelli al posto della pianista Di Piazza GOS P E L M US ICA CLAS S ICA/1 Sollima e Rana, grandi nomi al festival “Rossini Open” Il programma dal 19 al 24 novembre: a Lugo anche il controtenore Vistoli B e a t ri c e R a n a P I A Z Z A M A Z Z I N I 3 5 L U G O L O G G E D E L P A V A G L I O N E V i a s p e t t i a m o p e r u n a p e r i t i v o d i q u a l i t à p r i m a d e l l a v o s t r a s e r a t a a t e a t r o Colazioni, pr anzi, aperitivi Colazioni, pr anzi, aperitivi
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Ravenna Festival e la città rendono omaggio domenica 20 novembre con un concerto “fiume” di oltre trenta musicisti e la riedizione della sua galleria di ritratti You Tourned the Tables on Me –al grande fotografo Roberto Masotti scom parso qualche mese fa. Ravennate di nascita, mi lanese di adozione, autentico giramondo, Rober to si era af fermato ed era apprezzato a livello inter nazionale per l'energia, la cura e la passione che infondeva nel suo sguardo empatico e originale sul mondo dello spettacolo e della musica, anche partecipando in prima per sona ad eventi e intrecci artistici. Soprattutto frequentando le ter re incognite e inesplorate negli orizz onti della musica sperimentale, della performance inedita, dell'improvvisazione creativa, dell'agitazione e provocazione culturale. In eredità ci ha lasciato un archivio notevolissimo di immagini, suggestioni, progetti inediti di straordinario valore artistico, umano e documentario, molti dei quali legati ai rapporti con gli ambienti culturali milanesi, a partire dal laboratorio creativo di Gianni Sassi e dell’etichetta discografica Cramps, la lunga car riera –con la compagna di vita e professione Silvia Lelli –di fotog rafo di scena del Teatro al la Scala, il sodalizio con la casa di produzione musicale d’avanguardia ECM..

Per ricordare la sua figura e il suo lavoro, dalle 18 a notte fonda, si riuniranno al Teatro Ali ghieri di Ravenna decine di quegli amici artisti che Rober to ha incontrato, conosciuto, ascolta to, fotog rafato. E si alterneranno in scena per ri-

cordarlo con le loro creazioni sonore, in tutte le sfaccettature della sue molteplici attività e passioni. Così le diver se combinazioni di musicisti che saliranno sul palcoscenico offriranno nel l’insieme un significativo spaccato delle musiche che Roberto Masotti ha frequentato, e vissuto dall’interno. Si tratta di musicisti del calibro si Don Moye, Enrico Rava, Alexander Hawkins, Rober to Ottaviano, TAI No-Orchestra , Guido Maz zon, Martin Mayes, Paolo Damiani, Giancarlo Schiaffini, Alvin Curran, Ars Ludi, Giovanni Sollima, Luigi Ceccarelli, Patrizio Fariselli. Solo per citarne alcuni.

Nell’occasione della serata-tributo dedicata a Masotti sarà presentata anche la riedizione promossa da Fondazione Ravenna Manifestazio ni con seipersei editore – del libro fotog rafico You Tourned the Tables on Me, che ora include anche un saggio del filosofo della musica Daniel Charles. Un volume storico, ormai introvabile, che raccoglie una singolare gallerie di centoquindici ritratti, rigorosamente b/n, di protagonisti dell'a vanguardia musicale degli ultimi decenni del '900, scattati da Roberto tra il 1974 e il 1981, intorno a un vecchio tavolino. «È stato trovato e acquistato –racconta Rober to Masotti a proposito del tavolino, nella prefazione originaria – in un assolato pomeriggio del maggio 1974, presso un campo di zingari che vivevano, alla periferia di Mila no, della compravendita di rottami di ferro È stato usato, incidentalmente, per la prima volta come attrezzo di scena mentre facevo un ritratto a Juan Hi-

dalgo, artista Fluxus, e nuovamente con Walter Marchetti, che for ma, con Hidalgo e Esther Ferrer, il gruppo Zaj. Da qui è nata l'idea di eseguire una serie di ritratti di musicisti in cui fosse presente il tavolino. Ogni personaggio coinvolto, per prima cosa prendeva visione di tutte le immagini precedentemente selezionate, decidendo poi liberamente come agire e di quali altri oggetti eventualmente circondarsi. [...] La frase you tourned the tables on me (sorta di “tu mi hai preso in giro”), che intitola questa serie di fotografie, è stata suggerita, molto a ppropriatamente, nel 1976 da Steve Lacy. [ .] Ora, è certamente sbagliato scrivere tourned in luogo di turned, come faccio nel titolo Attribuisco questo “consapevole” errore alla forma rotonda (round) del tavolino, ma potrebbe anche riferirsi al viaggiare (tour)»

La presentazione, a cura del musicologo e storico dei media Ve niero Rizzardi, si tiene alle 17 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri (ing resso libero)

L’ing resso al concerto costa 10 euro (incasso per beneficienza devoluto all’Ail).

Per info e prenotazioni www.ravennafestival.org.

L’OMAGGIO CULTURA / 25 17 - 23 novembre 2022 RAVENNA&DINTORNI
Un fiume di suoni per Roberto Masotti e i suoi intensi ritratti “a tavolino” Il 20 novembre, con una serata-concerto, Ravenna ricorda il grande fotofografo recentemente scomparso. Nuova edizione per il libro You Tourned the Tables on Me Promozione d’Autunno trapunte e piumini SCONTO 20% Ravenna, Via San Gaetanino 104 Tel. 0544.454119 info@casadellatenda.com www.casadellatenda.com
Sopra, Roberto Masotti. A fianco verso il basso, tre ritratti da YTTTOM di Demetrio Stratos, Anthony Braxton e Phlip Glass (con i suoi figli).

Il festival Transmissions parte con un’anteprima sulla «sovranità indigena»

To r n a d a g i ove d ì 2 4 a s ab a t o 2 6 n ove m b r e “ T r a n s m i s s i o n s ” , i l f e s t iva l d i a s s o c i a z i o n e c u l t u r a l e B r o n s o n c h e c h i a m a a r a c c o l t a a Rave n n a i l m e gl i o d e l l a r i c e r c a i n t e r n a z i o n a l e i n a m b i t o s o n o r o, q u e s t ’ a n n o a l l a s u a q u a t t o r d i c e s i m a e d i z i o n e I l f o r m a t d e l f e s t iva l p r e ve d e d i a f f i d a r e og n i a n n o l a c u r a t e l a a d u n a r t i s t a d i f f e r e n t e : n e l 2 0 2 2 t o c c a a M a r t a S a l og n i , u n a d e l l e p r o d u c e r i t a l i a n e d i m a gg i o r e s u c c e s s o i n t e r n a z i o n a l e ; d i b a s e a L o n d r a , v i n c i t r i c e q u e s t ’ a n n o d e l M u s i c P r o d u c e r G u i l d ( u n o d e i m a s s i m i r i c o n o s c i m e n t i d e l s e t t o r e n e l Re g n o U n i t o ) , S a l og n i h a l avo r a t o t r a gl i a l t r i c o n a r t i s t i d e l c a l i b r o d i B j ö r k , B o n I ve r, F K A T w i g s I l f e s t iva l s a r à p r e c e d u t o d a u n ’ a n t e p r i m a i n p r og r a m m a m e r c o l e d ì 2 3 n ove m b r e a l B r o n s o n d i M a d o n n a d e l l ’ A l b e r o : s u l p a l c o i l d u o a u s t r a l i a n o D i v i d e a n d D i s s o l ve ( n e l l a fo t o ) , c h e s i p r e s e n t a i n c a r t e l l a s t a m p a c o n o b i e t t iv i “ s e m p l i c i ” : « ga r a n t i r e i l f u t u r o, l a l i b e r a z i o n e e l a l i b e r t à d e i n e r i ; e s i ge r e l a s o v r a n i t à i n d i ge n a ; e l e va r e l e e s p e r i e n z e d e l l e p e r s o n e d i c o l o r e ; e d i s t r u gge r e l a s u p r e m a z i a b i a n c a » R i s p e c c h i a n d o l a p o t e n z a s f a c c i a t a e s c h i a c c i a n t e d e l l a l o r o m u s i c a d r o n e, a p o r t a r e ava n t i l a l o t t a s o n o Ta k i aya Re e d ( s a s s o f o n o, c h i t a r r a , e f f e t t i d a l v ivo ) e S y l v i e N e h i l l ( b a t t e r i a , e f f e t t i d a l v ivo ) G a s L i t è i l n u ovo a l b u m p u b b l i c a t o s u I nva d a Re c o r d s n e l 2 0 2 1 e p r o d o t t o d a Ru b a n N e i l s o n d e l l a U n k n ow n M o r t a l O r c h e s t r a A d a p r i r e l a s e r a t a u n a l t r o d u o, gl i O v O d i B r u n o D o r e l l a e S t e f a n i a Pe d r e t t i , c h e p r e s e n t a n o i l n u ovo a l b u m I g n o t o , t r a n o i s e, p o s t r o c k , i n d u s t r i a l , d o o m I l f e s t iva l ve r o e p r o p r i o p a r t i r à c o m e d e t t o g i ove d ì 2 4 n ove m b r e, a l t e a t r o Ra s i , c o n o s p i t e d i p u n t a l a m u s i c i s t a s p e r i m e n t a l e c o l o m b i a n a , d i s t a n z a a B e r l i n o, L u c r e c i a D a l t , c h e c o n i l s u o u l t i m o p r oge t t o c h e o m a gg i a i l b o l e r o è f i n i t a a n c h e i n c o p e r t i n a s u T h e Wi re , p u n t o d i r i f e r i m e n t o d e l l a m u s i c a i n d i p e n d e n t e a l ive l l o gl o b a l e S u l p a l c o d e l Ra s i a n c h e i l q u i n t e t t o d e l l a v i o l i n i s t a e m i l i a n a S i l v i a Ta r o z z i , m e n t r e i l c o m p o s i t o r e s c o z z e s e ( o r c a d i a n o p e r l a p r e c i s i o n e ) E r l a n d C o o p e r p r e s e n t e r à i n p r i m a n a z i o n a l e i l s u o n u ovo l avo r o L a n d fo r m I l p r og r a m m a s u r ave n n a e d i n t o r n i i t e s u l p r o s s i m o n u m e r o d e l g i o r n a l e

I l d u o a u s t ra l i a n o D i v i d e a n d D i s s o l v e , a t t e s o i l 2 3 n o v e m b re a l B ro n s o n

M U S I CA RO C K

G l i H o r s e l ove r f a t a l C l a n d e s t i n o

S a b a t o 1 9 n o v e m b re d a l l e 2 2 a l C l a n d e s t i n o d i F a e n z a c o n c e r t o d e i ro m a g n o l i H o r s e l o v e r f a t , c o l l e t t i v o n a t o n e l 2 0 1 7 i c u i c o m p o n e n t i p ro v e n g o n o d a e s p e r i e n z e e t e ro g e n e e , i n g r a d o d i u n i re i l p u n k ro c k a l l a p s i c h e d e l i a e a d a t m o s f e re e l e c t ro

H e r n a n d e z & S a m p e d r o a l B r o n s o n

Ve n e rd ì 1 8 n o v e m b re d a l l e 2 1 3 0 a l B ro n s o n d i M a d o n n a d e l l ’ A l b e ro c o n c e r t o

M U S I CA P O P O L A R E Folk revival al Mama’s

c o n i l P i c c o l o B o r g o

A L C I S I M U N ’ ISTANTANEA C O N W I L L I E P E Y O T E

D o m e n i c a 2 0 n o v e m b re a l C i s i m d i L i d o A d r i a n o r i p a r t o n o g l i i n c o n t r i i n t e r v i s t e d e l l a r a s s e g n a “ I s t a n t a n e e ” L’ a p p u n t a m e n t o è c o n W i l l i e P e y o t e , n o m e d i p u n t a d e l l a s c e n a h i p h o p “ a l t e r n a t i v a ” i t a l i a n a , n o t o a n c h e p e r l a s u a p a r t e c i p a z i o n e a l f e s t i v a l d i S a n re m o d e l 2 0 2 1 A p e r t u r a p o r t e 1 7 3 0 , i n i z i o 1 8 3 0 I n g re s s o g r a t u i t o p e r i s o c i A i c s I n f o e p re n o t a z i o n i 3 8 9 6 6 9 7 0 8 2

A l v i a m e r c o l e d ì 2 3 n ove m b r e n e l l a s e d e d e l c e n t r o s o c i a l e I l Po r t o n c i n o d i Rave n n a , l a r a s s e g n a m u s i c a l e “ Pa r o l e e m u s i c a D e d i c a t o a ” , p r o m o s s a d a l B o r i o n ’ s m u s i c s t u d i o s , s o d a l i z i o t r a M a r i o B o r i o n i e A l e s s a n d r o S c a l a , m u s i c i s t a p r o f e s s i o n i s t a

S i p a r t i r à c o n u n t r i b u t o a d u e a u t e n t i c h e c o l o n n e p o r t a n t i d e l p a n o r a m a d e l j a z z m o d e r n o a m e r i c a n o C h a r l i e Pa r ke r e C h e t B a ke r p e r p o i p r o s e g u i r e c o n u n t o c c o d i d i x i e l a n d , “ vo l a r e ” i n B r a s i l e, t u f f a r s i n e l l a s u a d e n t e b o s s a n ova d e l g r a n d e A n t o n i o C a r l o s J o b i m e i n f i n e c h i u d e r e c o n i l l a t i n j a z z

I Q U I N T O R I G

O “ P L AY M I N G U S ” A F U S I G N A N O L’ a u d i t o r i u m C o re l l i d i F u s i g n a n o o s p i t e r à n e l l e p ro s s i m e s e t t i m a n e s e t t e a p p u n t a m e n t i m u s i c a l i S i p a r t e v e n e rd ì 1 8 n o v e m b re a l l e 2 1 c o n i l c o n c e r t o d e i Q u i n t o r i g o c o n i l t ro m b o n i s t a M a u ro O t t o l i n i d a l t i t o l o “ P l a y M i n g u s ” , o m a g g i o a l g e n i o d e l c o m p o s i t o re s t a t u n i t e n s e C h a r l e s I n f o e p re n o t a z i o n i 0

S a b a t o 1 9 n o v e m b re d a l l e 2 1 3 0 a l M a m a ’ s d i R a v e n n a c o n c e r t o d e i M u s i c a n t i d e l P i c c o l o B o rg o , f o r m a z i o n e s t o r i c a d e l f o l k re v i v a l i t a l i a n o I l g r u p p o s i è i n f a t t i c o s t i t u i t o a l l a m e t à d e g l i a n n i S e t t a n t a , c o n l ’ i n t e n t o , c h e r i m a n e i m m u t a t o , d i re c u p e r a re e r i p ro p o r re i l p a t r i m o n i o d e l l a t r a d i z i o n e m u s i c a l e p o p o l a re d e l l ’ I t a l i a c e n t ro m e r i d i o n a le I l g r u p p o è e s p e r t o d e l l ’ o r g a n o l o g i a , c o n l ’ a p p re n d i m e n t o e l ’ u s o d e g l i s t r u m e n t i p i ù s t re t t a m e n t e l e g a t i a l m o n d o a g ro p a s t o r a l e , c o m e l a c i a r a m e l l a , l a z a m p o g n a , l a c h i t a r r a b a t t e n t e e l ’ o rg a n e t t o

N e l l a p r i m a s e r a t a d e l 2 3 n o ve m b r e “ Pa r o l e e m u s i c a D e d i c a t o a B i r d , C h a r l i e Pa r ke r ” A l e s s a n d r o S c a l a ( n e l l a fo t o ) av r à i l c o m p i t o d i p o r t a r e a l Po r t o n c i n o l e m a g i c h e s o n o r i t à d e l g r a n d e s a s s o f o n i s t a a f r o a m e r i c a n o E p e r q u e s t a p e r f o r m a n c e s a r à a f f i a n c a t o d a S a m G a m b a r i n i a l l ’ o r ga n o H a m m o n d e d a A n d r e a G r i l l i n i a l l a b a t t e r i a

C h a r l i e Pa r ke r d a m o l t i è c o n s i d e r a t o i l p a d r e d e l l a m u s i c a j a z z a m e r i c a n a m o d e r n a e i n p a r t i c o l a r e d i q u e l m ov i m e n t o e l i t a r i o n e r o, c h i a m a t o b e b o p I c o n c e r t i a l c i r c o l o d i v i a Po r t o n c i n o 4 s o n o p r e c e d u t i d a u n a c e n a , a l l e 2 0 ( c o s t o 3 0 e u r o ) Pe r a l t r e i n f o r m a z i o n i : 3 3 3 9 5 8 8 8 3 5

2 6 / C U LTU R A RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
M US ICA S P E R I M E NTALE
d e l d u o r a v e n n a t e H e r n a n d e z & S a m p e d ro c h e p re s e n t a l ’ u l t i m o a l b u m “ Tr a c e s ” , n u o v o v i a g g i o d e l ro c k a m e r i c a n o i n f l u e n z a t o d a N e i l Yo u n g e P e a r l J a m
Il 23 novembre le australiane Divide and Dissolve Dal 24 la rassegna entra nel vivo al Rasi
H I P HOP
JAZ Z /2 JAZ Z /1 “Dedicato a”, nuova rassegna di cene-concerto al Portoncino Con Aless andro Scala. Si parte con un omaggio a Parker IL PIACERE È TUTTO MIO ven. 18: - sab. 19: 18.30 - 21.00 dom. 20: ore 16.30 - 18.30 - 21.00 mer 23: 18.30 - 21.00
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Call of God, film postumo memorabile anche se imperfetto di Kim Ki duk

Per gli amanti del Cinema, due anni fa fu una notizia tristissima la morte pre matura per Covid del maestro coreano Kim Ki duk Autore speciale la cui poe tica conteneva lirismo e dolcezza umana insieme alle storie più atroci ed emble matiche del nostro tempo, Kim Ki duk seppe esplorare quel grande mare che è l'essere umano nella sua impenetrabile compresenza di amore e crudeltà, come se per lui l'a bisso della psiche e del comportamento fosse l'unica strada per "sal varsi", oltre che per "condannarsi" La morte di Kim Ki duk avvenne in Estonia, e ora sappiamo il perché: stava completando il suo ultimo film Call of God Chiamata di Dio, coprodotto per l'appunto anche da Estonia e Kirghizistan, quando contrasse il Covid e ne morì Dopo due anni, quell'ultimo film incompiu to è finalmente uscito e possiamo vederlo La storia è ambientata in una imprecisata nazione dell'Asia Centrale Una gio vane ragazza riceve una strana telefonata da un numero sconosciuto. Una voce maschile le dice che potrà scegliere se continuare con il futuro che arriverà il giorno dopo o se cambiarlo, senza ricordare nulla e il giorno dopo la ragazza incontra per caso un giovane scrittore Tra loro nasce un'attrazione reciproca sempre più intensa Lui nasconde un passato di relazioni burrascose e tossiche che lei gli chiede di interrompere per dedicarsi solo e esclusivamente a lei L'amore tra i due diviene nel tempo ossessione e desiderio di reciproca sopraf fa zione, divieto di uscire e interagire col resto del mondo E le strane telefonate continuano, la voce misteriosa conosce tutto come un Dio che ogni volta o f fre la possibilità di tornare indietro e non ricordare piu nulla... Il film è stato interamente girato da Kim Ki duk, ma non finito nel montaggio e nella post produzione, terminata dai suoi collaboratori basandosi su note, appunti e conversazioni E quindi ci si potrebbe porre il dubbio se questo ultimo film sia completamente suo Certamente no; ma del resto sono tanti, per esem pio, i romanzi postumi mai terminati ma pubblicati: in tal senso, i romanzi di Kaf ka sono tutti postumi e incompiuti Questo ultimo film di Kim Ki duk avreb be potuto essere diverso, ma non troppo Vi si respira l'atrocità a cui eravamo abituati, una storia fatta di comportamenti malati e autodistruttivi, senza che si possa definire una nozione di “psiche” per i personaggi, che però non sono marionette impazzite, bensì sem plici esseri umani alla ricerca della purezza del l'esistenza, anche quando questa purezza del vivere deve essere il Male verso di sé e verso gli altri Kim Ki duk avrebbe sicuramente lavorato sui dettagli, reso più raf finata la sua elegante matematica delle umane gesta. Ma sicuramente è un suo film, memorabile pur se imperfetto, l'ultimo che ci ha lasciato

di Enrico Gramigna

Ci sono alcuni che ritengono il teatro musicale uno spettacolo morto Altri che, per af fermarne la vitalità, incensano forzate regie che stravolgo no l’ambientazione delle storie narrate portandole in distorte visioni del l’età moderna. Poi c’è il teatro vero: quello che è vivo, che racconta una storia universale, noncurante di certe idee di pretesa modernità e consa pevole dell’acronia del messaggi o artistico A Ravenna c’è stato un bell’esempio di questa declinazione del teatro Andata in scena il 6 novembre sulle assi del Teatro Alighieri Così fan tutte ideata dalle menti di Mozart e Da Ponte, si è manifestata in tutta la sua ful gida bellezza Una regia ispiratissima firmata da Ivan Alexandre, giocata non sul tempo, ma nello spazio, mostrava un sapientissimo uso di ogni centimetro del palc oscenico sul quale si stagliava un metapalcoscenico, teatro del gioco d’amore. Le regie perfette non esistono, ma quando si manifestano chi ne giova di più sono gli interpreti stessi Tutti i cantanti, infatti, dimostravano di essere perfettamente a loro agio sul palco, special mente Robert Gleadow che, con il suo Guglielmo, giganteggiava scenica mente Nell’intervallo tra i due atti, però, accadeva l’impensabile Proprio il baritono era vittima di un piccolo incidente che costringeva a un cam bio incredibile Per portare a termine la recita, il ruolo del giovane aman te è stato “sdoppiato”: Romain Gilbert, assistente alla regia, agiva per i movimenti scenici, mentre Norman Patzke si occupava di cantare (in disparte sul palco) il testo mozartiano. Nonostante questo inghippo lo spettacolo non è s tato intaccato nella sua bellezza Ana Maria Labin (leg germente indisposta, ma in scena) e José Maria Lo Monaco dipingevano con grande precisione Fiordiligi e Dorabella nonostante una poca proie zione della voce nelle frequenze più gravi Anicio Zorzi Giustiniani nei panni di Ferrando si trasfigurava in un derviscio dalla voce appuntita, mentre i due Guglielmo (Gleadow Patske) si dimostravano vocalm ente i più in forma del cast insieme a Miriam Albano che alla sua Despina dona va ottima e chiara voce La cupa realtà di Don Alfonso era ben interpreta ta da Christian Federici L’Orchestra Cherubini suonava un po ’ troppo forte, forse a causa del gesto chiaro, ma ampio, della comunque brava direttrice Tais Conte Renzetti, ma il fiore all’occhiello di questa rappresen tazione è stato il Coro 1685 dir etto da Antonio Greco, semplicemente meraviglioso. In sintesi, peccato per chi non c ’era!

*musicista e musicologo

NdL Nota del Lettore

Nella giungla di

Calais

C’è un libro che risale al 2017 e oggi appare quanto mai attuale Tra due mondi del francese Olivier N o r e k , e d i t o d a R i z z o l i a f i n e 2018 nella collana Nero, raccon ta infatti qualcosa che è tor nato p r e p o t e n t e m e n t e n e l l e n o s t r e vite: i destini dei mig ranti che cer cano di approdare in Italia per rifar si una vita in Euor pa Norek in par ticolare si concentra in una r e a l t à c h e ogg i n o n e s i s t e p i ù c o m e t a l e m a c h e h a a n c o r a tanto da dirci: la cosiddetta giun gla di Calais, un enorme campo profughi nato spontaneamente in una z ona boschiva vicino alla cit tadina francese che per oltre un anno ha accolto f ino a 10mile per sone in fuga da Asia e Africa e dirette nel Regno Unito

Da giallista qual è lo scrittore fran cese (tradotto da Maurizio Fer rara) abbozza una storia e una trama che accompagnando quello che è un vero e proprio af fondo politico, sociale e sentimentale in una realtà che sta segnando inde lebilmente questo passaggio da un millennio all’altro E così Adam, il poliziotto siriano che cerca la moglie e la figlia, figura speculare al tenente Bastien Miller, che si è da poco trasferito a Calais con la moglie e la figlia. E così come noi lettori possiamo muoverci dentro e fuori il campo, viverlo dall’intern o, capirne le regole, le leggi, vivere la speranza coltivata dai tanti che lì attendevano il proprio turno per tentare la traversata, ma anche conoscerne le leggi e le profonde ingiustizie Ne viviamo gli abusi e le solidarietà, le paure e gli ingan ni, conosciamo le storie di alcune di quelle persone, le atrocità da cui fuggono Tutto senza retorica, senza buonismi o pietismi E dal l’altra par te vediamo l a fatica di un’intera città in sof ferenza, di poliziotti “ingabbiati” anch’essi a fare un lavoro che non ha nulla di umano. Vediamo l’ipocrisia di un grande paese come la Francia che non ar resta e non aiuta quelle per sone, trasformandoli in “potenziali richiedenti asilo”

Come la migliore nar rativa (spes so di genere) riesce a fare ci tro viamo a vivere, condividere una sfaccettature di sof ferenz e, ci t ro viamo a rif lettere su una com plessità enorme mentre più storie di tengono inchiodati lì, perché vogl i a m o s a p e r e i n n a n z i t u t t o come andrà a f inire. Un libro sem p l i c e m e n t e m a g n i f i c o c h e d a qualche mese è disponibile anche nella splendida lettura di Marco Sg revi come audiolibro

C O N T R O C I N E M A
F I O R I M U S I C A L I
Così fan tutte all’Alighieri, peccato per chi non c ’ era
*
F U L M I N I E S A E T T E “ A n d a v a b e n e ” ( V o l t a n a ) d i A d r i a n o Z a n n i C U LTU R A / R U B R I C H E / 27 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I CASCO D’ORO (in lingua originale sottotitolato) rass. 2Days Cult Movie lun. 21 - mar. 22: ore 18.30 - 21.15 Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro www.cinemamarianiravenna.com • PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!! 0544.37148

DI ROMAGNA

Quando il vignaiolo è indipendente, garanzia di tipicità

A fine mese a Piacenza la fiera degli indipendenti

Sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 novembre si terrà al PiacenzaExpo l’11ª edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, fulcro delle attività Fivi a livello nazionale. La fiera è partecipata con grande calore dagli appassionati – 20mila ingressi e più di 670 espositori nel 2021, quest’anno ci saranno 870 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, più un paio di stand dedicati a Bulgaria e Slovenia – anche in virtù di un’atmosfera informale e di grande accoglienza. La formula dell’ingresso è quella del biglietto unico (30 euro all’ingresso, 25 in prevendita online, fortemente raccomandata) e assaggi illimitati (con bicchiere compreso). Info: https://www.mercatodeivini.it.

Le enoteche ben fornite sono il paradiso in terra. Tuttavia orientarsi tra centinaia di etichette a volte può risultare frustrante, soprattutto quando occorre fare i conti con budget non infiniti. Io però, di fronte all’indecisione, ho un metodo infallibile: mi affido ad Ampelio. Ampelio è l’omino con la gerla in testa e l’ombra a forma di bottiglia di vino, simbolo della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti: un marchio liberamente ispirato allo stile inconfondibile di Fortunato Depero e sempre più facile da trovare sulle etichette e le capsule delle bottiglie dei soci Fivi, ormai 1.500 in tutta Italia. E, fidatevi, raramente una boccia targata Fivi può deludere. La Fivi (nata nel 2008 e parte della Cevi - Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti, che comprende associazioni di Vignaioli provenienti da tutta Europa) ha lo scopo di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo indipendente italiano, in-

teso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. «Quando si parla di vino bisogna chiarire che la filiera della produzione è molto articolata – ci spiega Elisa Mazzavillani, dell’azienda di Castrocaro “Marta Valpiani” (sulla quale è in arrivo su queste pagine un approfondimento) Delegata Fivi della Romagna –. Ci siamo noi Vignaioli, ma entrano in gioco tante altre categorie, dalle cooperative agli imbottigliatori fino ai meri produttori di uva. Non facciamo una distinzione sulla qualità assoluta del vino, perché è sempre il consumatore a decidere: quello che ci preme evidenziare è la differenza che corre tra chi ha un’azienda “verticale”, e

segue il processo dalla vigna alla bottiglia, e chi invece ne interpreta solo una parte. È giusto da un lato che il consumatore possa avere chiara, già in etichetta, questa differenza, e dall’altro che le istituzioni facciano norme che considerino le esigenze di tutti, non premiando solo i grandi produttori ma avendo a cuore anche le esigenze delle aziende più piccole. È di tutte queste faccende che si occupa Fivi, che è accreditata al Ministero dell’Agricoltura e in molte Regioni – oltre che a Bruxelles, dove agisce tramite Cevi – per tutelare un mestiere che ha un ruolo fondamentale nel sistema vitivinicolo».

Fivi, il cui presidente è da quest’anno il trentino Lorenzo Cesconi, difende dunque gli interessi morali, sociali,

28 / GUSTO RAVENNA&DINTORNI 17-23 novembre 2022
LA FEDERAZIONE VINI
La Fivi promuove e tutela chi attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione fino alla commercializzazione: «È giusto indicare fin dall’etichetta questa differenza»
Viaggio nel mondo del vino regionale fra denominazioni di origine e vitigni autoctoni di Alessandro Fogli Sommelier, vignaiolo garagista e wine enthusiast
All'interno della DOC di Predappio esiste un luogo "fuori dal tempo"... La filosofia di uno chateau unita al saper vivere di una famiglia italiana. "...il gioco è questo: cercare nel buio qualcosa che non c'è, e trovarlo..." ( E.Flaiano) Siamo al Mercato FIVI a Piacenza Pad.1 Corsia F Stand 77 Az.Agr.Drei Donà - via del Tesoro 23 - Forlì Tel. 0543 769371 – 334 7619315 mail palazza@dreidona.it Wine shop aziendale orari 10/13-15/18 TENUTA LA PALAZZA 0 Società Agricola SaDiVino • Loc. Trivella 16 A - S. Agostino - Predappio email sadivino@sadivino.com www.sadivino.com #&' # % ) !,*+ .#'& !,# + # &'*+)# -#&# #& &+#& 1 &.# "/ 1 # *( ++# %' () &'+ .#'& ' $#! +')# + $ '& & ' $ &,% )'

L e 2 3 c a n t i n e a s s o c i a t e a F i v i i n R o m a g n a ( c o n s i d e r a t a i n m a n i e r a a l l a r g a t a c o n a n c h e l ’ a r e a d e l l ’ I m o l e s e ) s o n o A m a r a c m a n d ( S o r r i v o l i ) , A n c a r a n i ( F a e n z a ) , B r a n c h i n i ( To s c a n e l l a d i D o z z a ) , F i o r e n t i n i V i n i ( C a s t r o c a r o Te r m e e Te r r a d e l S o l e ) , L a F r a n z o n a ( I m o l a ) , C o s t a A r c h i ( C a s t e l B o l o g n e s e ) , D e ' S t e f e n e l l i ( M e l d o l a ) , D r e i D o n à Te n u t a L a P a l a z z a ( F o r l ì ) P a o l o F ra n c e s c o n i ( F a e n z a ) , Te r r e d i M a c e r a t o F r a n c o D a l m o n t e ( C a s a l f i u m a n e s e ) , G i o v a n n a M a d o n i a ( B e r t i n o r o ) , G i o v a n n i n i v i n i ( I m o l a ) , C a n t i n a S a n B i a g i o Ve c c h i o ( F a e n z a ) , M a r t a Va l p i a n i ( C a s t r o c a r o Te r m e e Te r r a d e l S o l e ) , P i c c o l o B r u n e l l i ( G a l e a t a ) , S a D i V i n o ( P r e d a p p i o ) , S t e f a n o B e r t i ( F o r l ì ) , Te n u t a C a r b o g n a n o ( G e m m a n o ) , Te n u t a L a V i o l a ( B e r t i n o r o ) Te n u t a S a n t ' A q u i l i n a ( R i m i n i ) , Tr e M o n t i ( I m o l a ) , Z a c c a r i n i A n d r e a ( B e r t i n o r o ) e Z i n z a n i M a r c o ( F a e n z a )

tecnici, economici e amministrativi dei Vignaioli indipen denti, rappresentandoli di fronte alle istituzioni con un r uolo attivo nei processi nor mativi e amministrativi, lot tando in prima battuta contro la burocratizzazione del si stema e per la democrazia nei Consorzi di tutela Ma perché dei vini Fivi ci si può f idare ciecamente? Prima di tutto perché oltre il 50% dei vigneti è a coltivazione biol o gica/biodinamica, e poi perché il Vignaiolo indipendente è un vero e proprio difensore della tipicità legata al ter ritorio, considerato che il suo scopo, oltre a fare il vino, è esprimere e tradur re i diver si ter roir, custodire il paesaggio e por tare gioia al consumatore Il Vignaiolo indipendente coltiva la propria uva e quindi l’origine del suo vino è cer tif icata dalle

fatiche compiute prima in vigna, passando dalla cantina f i no a giungere in bottiglia sugli scaf fali di enoteche e risto ranti L’origine non è un fattore secondario, soprattutto se si vuole bere un vino che racconti un ter ritorio E la situazione da noi in Romagna? «A fronte di quasi 1 500 soci in tutta Italia, la delegazione Fivi Romagna con ta 23 soci ci illustra Elisa Mazzavillani che vanno da Imola a Gemmano di Rimini, però un po ’ alla volta stiamo crescendo E lo scor so maggio è nato il “Sabato del Vignaio lo”, una gior nata organizzata da Fivi nazionale poi recepita da ogni delegazione Questa prima edizione è stata organiz zata a Palazz ona di Maggio, a Ozzano, e devo dire che è sta ta un g rande successo, con 400 per sone inter venute»

L O S TA P PAT O

Un rosso bio di carattere

C O S E B U O N E D I C A S A

Lo squisito baklava

Il baklava è uno squisito dolce che si gusta in Turchia, Grecia e buona parte dei paesi medio orientali e balcanici Ingredienti: 300 gr. di pasta fillo; 200 gr. di mandorle pelate; 150 gr. di pistacchi sgusciati; 150 gr di noci sgusciate; 180 gr di burro fuso; 1 cucchiaino di cannella in polvere Per lo sciroppo: 200 gr di miele; 150 gr di zucchero; 200 ml di acqua Preparazione: per prima cosa tritate la frutta secca grossolanamente Dovrete ottenere una granella non troppo fine: sistematela in una ciotola e mescolatela con la cannella in polvere Imburrate una teglia da 25x19 cm e foderatela con carta forno Sagomate la pasta fillo riportandola a questa misu ra: dovrete ottenere in tutto 14 fogli Adagiate il primo sul fondo e spennellate lo con il burro fuso Adagiate un secondo e spennellate nuovamente Aggiungete adesso un terzo del ripieno, distribuendolo in maniera omogenea fino ai bordi. Proseguite con altri due strati di pasta fillo (sempre spennellati uno alla volta con il burro fuso) e poi con un altro terzo di ripieno Adagiate altri due strati e l'ultimo di ripieno Coprite con 8 strati di pasta imburrandoli uno a uno Con un coltello tagliate il dolce in rombi della misura di circa 4 cm Cuocetelo nel forno già caldo a 160° per circa 45 minuti o fino a leggera doratura della pasta Nel frattempo preparate lo sciroppo: in una casseruola raccogliete lo zucchero, il miele e l'acqua Scaldate a fiamma bassa e cuocete fino a quando otterrete una salsa densa, ambrata e sciropposa Distribuitela calda sulla superficie del dolce facendo attenzione a farla penetrare anche tra i tagli. Fate riposare il baklava a temperatura ambiente e poi in frigorifero per 1 notte (se possibile) prima di servirlo

G USTO / 2 9 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I
I l s i m b o l o d e l l a F i v i , d u ra n t e i l “ S a b a t o d e l Vi g n a i o l o ” N e l l a p a g i n a a f i a n c o u n o s c a t t o d a l l a f i e ra d i P i a c e n z a
A cura di Angela Schiavina Nel calice
il vino della cantina umbra
Poggio Lupo, il “Rosso Umbria Della Luna” 2021 Un vino Bio da uve Petit Verdot, dal colore impenetra bile.
Va
arieggiato per qualche minuto in modo che si distenda e incominci ad esprimersi
attraverso odori di frutta rossa e nera
matura
Ricordi
di confettura di more ribes ciliegia mirtilli con sfumature di noce moscata e pepe Un vino di carattere, con un tannino importante, rugoso, e una freschezza acida di slancio Chiusura sapida Per la cacciagione A cura di Fabio Magnani L e 2 3 c a n t i n e a s s o c i a t e a F i v i i n Ro m ag n a
P u n t a M a r i n a Te r m e ( R A ) - Vi a S i n i s t r a C a n a l e M o l i n e t t o 1 3 9 / B - Te l . 0 5 4 4 4 3 0 2 4 8 - w w w. r i s t o r a n t e m o l i n e t t o . i t C u c i n a r
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A M I C I A N I M A

Il laboratorio analisi, non solo esami del sangue: strumento di prevenzione e di sanità pubblica

A n c o r a ogg i n e l l a m e d i c i n a ve t e r i n a r i a d e l c a n e e d e l ga t t o, i l l ab o r a t o r i o a n a l i s i e gl i e s a m i d e l s a n g u e s o n o u n a s p e t t o i m p o r t a n t e s i a i n t e r m i n i d i p r e ve n z i o n e c h e d i u r ge n z a Pe r q u e s t o, l a C l i n i c a Ve t e r i n a r i a d i Ru s s i h a s v i l u p p a t o u n l ab o r a t o r i o i n t e r n o a d a l t a c a p a c i t à a n a l i t i c a c o n m a c c h i n e d i e m o c r o m o c i t o m e t r i a e p e r l o s t u d i o d e gl i o r ga n i i n t e r n i , i n g r a d o d i e s e g u i r e gl i e s a m i d i r o u t i n e p e r va l u t a r e l o s t a t o d i s a l u t e ge n e r a l e d e l l ’ a n i m a l e C i s o n o i n o l t r e m a c c h i n e p e r l o s t u d i o d e gl i o r m o n i p e r gl i e s a m i d i c o a g u l a z i o n e e p e r f i n i r i p r o d u t t iv i « Q u e s t i u l t i m i s p i e ga i l d i r e t t o r e s a n i t a r i o M a t t e o G a l l i a n i , s o n o p r e va l e n t i n e l l ’ a m b i t o d e l l a m e d i c i n a r i p r o d u t t iva e s o n o m o l t o u t i l i p e r a l l e va t o r i e a p p a s s i o n a t i c h e s p e s s o f a n n o l e m o n t e o s e g u o n o l a r i p r o d u z i o n e c a n i n a e f e l i n a s p o s t a n d o s i i n E u r o p a , e p e r s i n o n e l m o n d o, e p e r c u i s o n o i m p o r t a n t i l a t e m p e s t iv i t à e l e g i u s t e i n d i c a z i o n i p e r s a p e r e q u a n d o p r e n d e r e u n a e r e o e d ove a n d a r e Tu t t i c a s i i n c u i l a n o s t r a c l i n i c a p u ò r ive l a r s i m o l t o u t i l e »

N e l l a l i n e a i nve c e d e l p r o n t o s o c c o r s o, l a C l i n i c a Ve t e r i n a r i a d i Ru s s i è d o t a t a d i m a c c h i n a r i d e l p r o f i l o c o a g u l a t ivo d e l l ’ e m oga s a n a l i s i , u t i l i z z a t i i n t u t t i i c a s i u r ge n t i o p r e s u n t i t a l i p e r ave r e t e m p e s t iv i t à a n c h e a i f i n i d e l l ’ a c c e s s o a l l a s a l a c h i r u r g i c a S o n o e s a m i c h e i n q u a l u n q u e m o m e n t o d e l l a g i o r n a t a , a n c h e a l ab o r a t o r i o c h i u s o, p o s s o n o e s s e r e e s e g u i t i d a l p e r s o n a l e a t t ivo n e l l ’ e m e r ge n z a . « I l n o s t r o l ab o r a t o r i o a n a l i s i r i c o r d a G a l l i a n i è a p e r t o a n c h e a c o l l e g h i d e l t e r r i t o r i o c h e p o r t a n o i p r o p r i c a m p i o n i d i s a n g ue per avere risposte in gior nata e poter poi pro cedere in autonomia nei loro iter decisionali Of friamo anche pacchetti seguendo il principio della medicina preventiva, screening e piani salute mirati al rischio, in base alla specie dell’animale, alla razza e all’età Un

esempio? Un gatto sopra gli 8 anni è bene che faccia di routine esami del sangue di reni e fegato, un cane che viaggia molto dovrebbe sottopor si regolarmente ad al cuni test del sangue per le malattie infettive»

U n a l t r o c o n s i gl i o, o l t r e a gl i s c r e e n i n g a n n u a l i , è q u e l l o d i va l u t a r e i l t i t o l o va c c i n a l e i n b a s e a l l ’ i nve c c h i a m e n t o d e l l ’ a n i m a l e S t o p d e l l a va c c i n a z i o n e, d u n q u e, s e c ’ è u n e c c e s s o d i a n t i c o r p i i n b a s e a i n u o v i t e s t s a n g u i g n i , p e r a l l e gge r i r e i l c a r i c o va c c i n a l e I n b a s e a l c o n c e t t o d i O n e E a l t h o s s i a d i S a l u t e U n i c a , i l m e d i c o ve t e r i n a r i o c h e f a m o n i t o r a gg i o s a n g u i g n o d e i p r o p r i p a z i e n t i è a n c h e u n m e d i c o d i s a l u t e p u b b l i c a n e l l o s t e s s o m o m e n t o A t a l p r o p o s i t o, e s i s t o n o p i a n i r e g i o n a l i d i c o n t r o l l o d e l l e m a l a t t i e t r a s m e s s e d a gl i i n s e t t i , q u a l i p e r e s e m p i o l a l e i s h m a n i o s i , p e r l a q u a l e i l m e d i c o ve t e r i n a r i o p r o p o n e l ’ e s a m e og n i vo l t a c h e c ’ è u n s i n t o m o o u n a p r ove n i e n z a p a r t i c o l a r e e i l l ab o r a t o r i o d ive n t a a n c h e u n o s s e r va t o r i o d i s a l u t e p u b b l i c a c o n t u t t e l e l e gg i e r e go l a m e n t i c o n n e s s i a l l ’ e ve n t u a l e p o s i t iv i t à « S e u n a vo l t a c o n c l u d e i l d i r e t t o r e s a n i t a r i o i l l ab o r a t o r i o a n a l i s i s i l i m i t ava a e s a m i d e l f e ga t o, d e i r e n i e d e i gl o b u l i r o s s i , ogg i è d ive n t a t o u n p u n t o d ove s i f a m e d i c i n a p r e ve n t iva , m e d i c i n a d ’ u r ge n z a e s a n i t à p u b b l i c a f a c e n d o i l c o n t r o l l o d e l l e m a l a t t i e i n f e t t ive L’ a va n g u a r d i a i n t e r m i n i l ab o r a t o r i s t i c i s o n o p o i m a c

c h i n e s e m p r e p i ù r a f f i n a t e a l l a s e r p e r i l c o n t o d e i gl o b u l i e i m a r c a t o r i p e r l a r i c e r c a d e l l e m a l a t t i e t u m o r a l i e d e l l e s o f f e r e n z e c a r d i a c h e c h e s t a n n o a r r i va n d o, p r o n t e a l l ’ u s o, a n c h e n e i l ab o r a t o r i p r iva t i d e l l e c l i n i c h e »

I l l ab o r a t o r i o è a p e r t o d a l l e 9 a l l e 1 7 d a l l u n e d ì a l ve n e r d ì e p e r l e u r ge n z e t r a m i t e i l s e r v i z i o d i a c c e t t a z i o n e d e l l a C l i n i c a Ve t e r i n a r i a d i Ru s s i Ro b e r t a B e z z i

3 0 / S P EC IALE RAVE N NA&D I NTO R N I 17 23 novembre 2022
I
L
M E DICI NA VETE R I NAR IA
L a C l i n i c a d i R u s s i a l l ’ a v a n g u a r d i a n e l s e t t o r e . « U t i l e a n ch e p e r l o s t u d i o d e g l i o r m o n i , a f i n i r i p r o d u t t i v i »

I

Secondo

L’ a u m e n t o d e g l i a b b a n d o n i e u n i n c re m e n t o d e l l e s p e s e d i g e s t i o n e d e l C a n i l e C o m u n a l e s o n o a l l a b a s e d e l l a d e c i s i o n e p re s a d a l l ’ A m m i n i s t r a z i o n e d i C e r v i a c h e , p e r s u p p o r t a re i c i t t a d i n i n e l l ’ e d u c a z i o n e a d u n r a p p o r t o c o r re t t o n e i c o n f ro n t i d e g l i a n i m a l i e u n m a g g i o re s o s t e g n o a l i v e l l o d i s e r v i z i , h a r i d e f i n i t o a l c u n i s e r v i z i d e l c a n i l e e re l a t i v e t a r i ff e I l c a n i l e m a n t i e n e g r a t u i t i a l c u n i s e r v i z i q u a l i l a s t e r i l i z z a z i o n e d e g l i a n i m a l i f e m m i n a c h e v e n g o n o a d o t t a t i i n c a n i l e e l a c c o m p a g n a m e n t o d i p ro p r i e t a r i c h e n o n s o n o i n g r a d o d i s p o s t a r s i i n m o d o a u t o n o m o v e r s o s t u d i v e t e r i n a r i o n e g o z i p e r l ’ a c q u i s t o d i c i b o I n v a r i a t o re s t a a n c h e i l c o s t o d e l s e r v i z i o " c a n i l e a d o re " a l q u a l e s i a g g i u n g e u n o s c o n t o s u l l e t a r i ff e p r i v a t e p e r i l p e rc o r s o i n d i r i z z a t o a d e v i t a re l a r i n u n c i a A i f i n i d i d i s i n c e n t i v a re l ’ a b b a n d o n o e d e d u c a re a l l a s a n a c o n v i v e n z a a u m e n t a n o i n v e c e l e t a r i ff e p e r l a p e r m a n e n z a i n c a n i l e d i a n i m a l i v a g a n t i re c u p e r a t i e i d e n t i f i c a t i Q u e s t o a l l o s c o p o d i i n c e n t i v a re i p ro p r i e t a r i d e i c a n i a t e n e re a g g i o r n a t i i d a t i p re s e n t i i n a n a g r a f e c a n i n a e f a v o r i re i n t a l m o d o u n a r a p i d a r i c o n s e g n a d e g l i a n i m a l i s f u g g i t i a l l o ro c o n t ro l l o S o n o p re v i s t i s u p p o r t o , p e rc o r s i e a g e v o l a z i o n i p e r i p ro p r i e t a r i d i c a n i " d i ff i c i l i " v o l t i a l re c u p e ro d e g l i s t e s s i p e r p o t e r l i t e n e re i n f a m i g l i a e n o n p ro c e d e re c o n r i n u n c e d i p ro p r i e t à A C e r v i a s i è c o n c l u s o c o n s u c c e s s o a n c h e i l p e rc o r s o f o r m a t i v o r i s e r v a t o a i p ro p r i e t a r i e f u t u r i p ro p r i e t a r i d i c a n i ( n e l l a f o t o ) i n i z i a t o i l 6 o t t o b re , c h e s i è s v o l t o i l g i o v e d ì s e r a n e i m e s i d i o t t o b re e n o v e m b re

FIDO IN AFFIDO

N U V O L E T TA

P e r m o t i v i a s s o l u t a m e n t e n o n d i p e n d e n t i d a l e i , q u e s t a d o l c i s s i m a c a g n o l i n a r i s c h i a d i e n t r a re i n c a n i l e a b re v i s s i m o N u v o l e t t a h a c i rc a 5 a n n i ( c l a s s e 2 0 1 7 ) , è a b i t u a t a i n c a s a e b r a v a a l g u i n z a g l i o , è s o c i e v o l e e a ff e t t u o s a s i a c o n i b i p e d i c h e c o n i q u a d r u p e d i D a t e l e u n a c a s a c h e s i a p e r s e m p re ! P e r c o n o s c e r l a e a d o t t a r l a p o t e t e c o n t a t t a re i l n u m e ro 3 4 9 6 1 2 3 7 3 6 ( a n c h e v i a m e s s a g g i o ) s a re t e r i c o n t a t t a t i !

ADOTTAMICI

È s t a t a d e p o s i t a t a n e l l e s c o r s e s e t

E

c o a l c u n i d o l c i s s i m i

a t t i n i , m a s c h i e f e m m i n e !

a n n o t re m e s i , s o n o s p u l c i a t i e s v e r m i n a t i P e r a d o t t a r l i c o n t a t t a re i l 3 4 0 8 9 6 1 2 2 4 Ve r r a n n o d a t i i n a d o z i o n e t r a m i t e p re a ff i d o , a p e r s o n e re s p o n s a b i l i e a ff e t t u o s e c o m e l o ro !

F E S T I V I C O M P R E S I , 2 4 O R E A L G I O R N O s e r v i z i o d i u r n o 8 2 2 . 3 0 s e r v i z i o n o t t u r n o a c h i a m a t a 2 2 3 0 8 C O M U N A L E 8 v i a F i u m e A b b a n d o n a t o 1 2 4 t e l 0 5 4 4 4 0 2 5 1 4

+ P e r i n f o w w w f a r m a c i e r a v e n n a c o m

L a n o s t r a m i s s i o n e è la salute dei vostri amici animali C E N T R O P O L I S P E C I A L I S T I C O P E R L A P R E V E N Z I O N E E L A C U R A D E L L E M A L A T T I E D E G L I A N I M A L I S e r v i z i d i : D i a g n o s t i c a t a c e R M C h i r u r g i a l a p a r o s c o p i c a m i c r o i n v a s i v a C h i r u r g i a o r t o p e d i c a N e u r o c h i r u r g i a e c h i r u r g i a o n c o l o g i c a C O N C L I N I C A V E T E R I N A R I A R U S S I b l u c e n t e r . i t i n f o @ c l i n i c a v e t e r i n a r i a r u s s i . c o m b l u c e n t e r r a v e n n a @ g m a i l . c o m c a l l c e n t e r 0 5 4 4 . 6 1 8 1 4 l u n v e n 9 1 8 V i a M o z a m b i c o 9 4 8 0 2 6 R u s s i ( R A )
P E T I Z I O N I
r
ag
n 3 5 2 h a n n o f i
m a t o p e r u n a s p i
g i a p e r i c a n i
t i m a n e i n C o m u n e a R a v e n n a u n a p e t i z i o n e c o n 3 5 2 f i r m e p e r c h i e d e re u n a s p i a g g i a c a n i “ g e s t i t a e r i c o n o s c i u t a a l i v e l l o i n t e r n a z i o n a l e ” n e l l ’ a re a n o rd d i L i d o d i D a n t e CA N I L I A C e r v i a a u m e n t a n o l e t a r i f f e p e r a n i m a l i v ag a n t i r e c u p e r a t i e i d e n t i f i c a t i Fo r m a t i i f u t u r i p r o p r i e t a r i
S P EC IALE / 3 1 17 23 novembre 2022 RAVE N NA&D I NTO R N I A M I C
I
I A N I M A L
+ APERTURA DIURNA 8.30 19.30 D A L 1 7 A L 2 0 N O V E M B R E GHIGI v i a C a v o u r 7 8 t e l 0 5 4 4 3 8 5 7 5 ; C O M U N A L E 8 v i a F i u m e A b b a n d o n a t o 1 2 4 t e l 0 5 4 4 4 0 2 5 1 4 ; C O M U N A L E 7 v i a B o n i f i c a 6 ( P o r t o F u o r i ) t e l 0 5 4 4 4 3 3 0 2 1 ; A L M A R E v i a l e A l M a re 8 0 ( C a s a l B o r s e t t i ) t e l 0 5 4 4 4 4 5 0 1 9 D A L 2 1 A L 2 7 N O V E M B R E MODERNA v i a B o v i n i 1 1 t e l 0 5 4 4 2 1 8 9 9 4 ; C O M U N A L E 8 v i a F i u m e A b b a n d o n a t o 1 2 4 t e l 0 5 4 4 4 0 2 5 1 4 ; S . S T E FA N O v i a C e l l a 5 2 8 ( S S t e f a n o ) t e l 0 5 4 4 5 6 3 5 2 5 + A P E RT U R A T U T T I I G I O R N I D E L L’ A N N O
,
TU
NO
FAR MACI E DI
R
G AT T I N I
c
g
H
L A G U E R R A D E L L E N U T R I E : A N I M A L I S T I P E R L A S T E R I L I Z Z A Z I O N E
LA P ROTE STA
Sono stati anche denunciati gli animalisti che si sono dati appuntamento in Co mune a Ravenna per protestare contro l’uccisione delle nutrie del parco Teodori co, per cui si è costituito anche un apposito comitato Che chiede insieme alle associazioni animaliste la possibilità di sterilizzare i roditori, per evitare la loro uccisione, prevista invece dal piano regionale di controllo della fauna selvatica gli attivisti si tratterebbe ormai di veri e propri animali domestici L’as sessore competente, Gallonetto, si è detto favorevole a valutare l’ipotesi steriliz zazione, invitando gli animalisti anche un tavolo in Comune Troppo tardi, però, secondo loro, essendo andate avanti le uccision i
PUNTA MARINA TERME Viale Navigatori 88 tel. 0544 437014 APERTO TUTTI I GIORNI ANCHE FESTIVI SANT'AGATA SUL SANTERNO Via San Vitale 3 tel. 0545 45240

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