Ravenna Ravenna Via Faentina 121 121 Via Faentina Tel. 0544 502490 Via Via Panfilia Panfilia 66 66 Tel. 0544 66658 4 ottobre 2012 n. 505
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LA CITTÀ CHE CAMBIA
Moschea e Arcigay, più pluralità e concorrenza
DESTINAZIONE 2019
Foto di Adriano Zanni
Come prenderanno i preti la notizia che hanno due nuove concorrenti in città? Una è la moschea, in cui la religione del profeta Maometto verrà predicata soprattutto per i musulmani giunti in città con le migrazioni, ma anche per qualche italiano convertito o, come dicono i musulmani, “tornato all’islam”. L’altra è una sede laica, mal vista un po’ da tutte le religioni, quella dell’Arcigay, in cui saranno organizzati incontri e seminari sulla possibilità di amare il prossimo tuo anche se è molto prossimo. L’opinione pubblica si divide: concorrenza che mina le radici cattoliche o pluralità che arricchisce una comunità? La novità però è solo apparente. In fondo il monopolio della chiesa cattolica era già intaccato dalle chiese ortodosse, sorte qua e là nel silenzio, e dai diversi musulmani che anche senza moschea non hanno seguito le orme di mons. Verucchi. E per quanto riguarda laici e omosessuali a Ravenna non sono mai mancati, nè gli uni nè gli altri. SERVIZI A PAGINA 3
Circolo A.I.C.S
via Ghibuzza 12 - Ravenna
Il Romagna Express per far viaggiare la cultura C’è qualcosa di più simbolico di un treno per dare l’idea del viaggio, della scoperta, del percorso e della ricerca? Per dare l’idea che la meta è sì importante, ma che la strada per arrivarci fa la vera differenza? Devono aver pensato questo lo staff di Ravenna 2019 che un treno l’hanno organizzato per collegare tutte le città della Romagna pensando a eventi nelle stazioni, nelle città e sulle carrozze e pensando di farci salire a bordo, innanzitutto, gli studenti. Dall’8 al 12 ottobre il Romagna Express toccherà Rimini, Cesena, Forlì e Faenza prima di tornare a Ravenna. A PAGINA 11
COSTI DELLA POLITICA
Le fiamme gialle e l’indagine in Regione A PAGINA 5
GALLETTI ABBIOSI
Le orfanelle restano senza eredità A PAGINA 9
MUSICA
Due giorni di rock’n’roll all’Almagià A PAGINA 14
DA MARTEDÌ 9 OTTOBRE TORNA DR. WHY! PRENOTATE! Ravenna - via Faentina 121 tel 0544-502626 APERTI TUTTI I GIORNI Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 504. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€ 0,08 COPIA OMAGGIO
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
CRONACA& ATTUALITÀ
DIALOGO INTERRELIGIOSO
Il cantiere della moschea come si presenta poco prima di andare in stampa, mercoledì 3 ottobre
Entro l’anno inaugura la moschea «Mi hanno da poco raccontato che un politico di destra, passando accanto al cantiere della moschea alle bassette, vedendola ha detto “Quando tra cento anni vedranno questa moschea si chiederanno perché hanno costruito dei capanni industriali accanto a un palazzo così bello”». Lo ha raccontato orgoglioso Mustapha Toumi, del Centro di Cultura e di Studi Islamici della Romagna. Tra gli appuntamenti della rassegna “Insieme per la pace dialogando”, di recente presentata in Municipio, ha inserito anche l’inaugurazione della moschea in una data da definirsi tra ottobre e dicembre, con la postilla “Dio permettendo”. I problemi della ricerca dei fondi, che ne avevano rallentato la costruzione essendo interamente realizzata grazie alle donazioni dei fedeli, sono dunque definitivamente risolti? «Sono sempre stato fiducioso al riguardo – spiega Toumi – Con fede e costanza, un poco alla volta, siamo riusciti a trovarli». Toumi però taglia corto sull’argomento moschea, sa che è un tema che riscalda gli animi, e vuole concentrarsi sugli otto incontri della rassegna, organizzata assieme all’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, in cui si potranno approfondire il tema dell’Islam e del dialogo tra religioni. Il primo appuntamento è giovedì 4 ottobre alle 20.30 su “Uomini e donne insieme per la fraternità umana e la pace universale”. All’incontro interverranno, tra gli altri, Amina Milena Volpe dell’associazione donne mamme musulmane, Musa Roberto Cerantonio, islamologo, ed Enrico Bretoni, direttore del museo interreligioso di Bertinoro. Al centro degli altri incontri ci saranno politica, etica religiosa, bioetica, lingua araba e tra gli ospiti personalità come Jean-Lèonard Touadi, l’unico parlamentare in Italia nato in Africa, il francescano Padra Quirino Salomone e l’Imam della comunità islamica del Veneto Kamal Layachi, l’ex-modella convertita all’Islam Aicha Cinzia Rodolfi, la vicepresidente dell’Ucoii, oltre a personalità del mondo politico ravennate. Gli incontri si terranno tutti alla sala Buzzi di via Berlinguer. Il Centro di cultura e di studi islamici ha anche dato il via a due corsi, a iscrizione gratuita, alla Casa delle Culture. Uno è di lingua araba e inizierà martedì 9 ottobre alle 20, l’altro sarà di cultura islamica. Matteo Cavezzali
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Al via una rassegna di incontri sull’islam e corsi di lingua e cultura araba
ANTIDISCRIMINAZIONE
Apre al Quake la sede di Arcigay Una giornata di festa il 6 ottobre Sabato 6 ottobre, dalle 14, Arcigay Frida Byron Ravenna, associazione impegnata nella lotta alla discriminazione e all’omofobia, inaugurerà lo sportello contro le discriminazioni nonchè la propria nuova sede, presso il centro Quake di via Eraclea 25, con una festa a ingresso libero che vedrà, tra le altre cose, una serie di concerti. Alle 16 il momento dedicato alle autorità con il sindaco, l’assessore alle Politiche giovanili Valentina Morigi, la presidentessa nazionale Arcilesbica Paola Brandolini e rappresentanti di associazioni di genitori omosessuali. Alle 18 verrà proiettato il documentario di Claudio Cipelletti 2 Volte Genitori mentre alle 19.30 inizierà un dj-set. Per tutto il pomeriggio ci sarà animazione per i più piccoli e saranno presenti anche altre associazioni come Uaar ed Emergency. «La nostra collaborazione con l’associazione Frida Byron – dichiara l’assessora alle Politiche Giovanili, Valentina Morigi – è una conseguenza naturale al fatto che l’Amministrazione comunale orienta la sua azione ai valori della partecipazione e della solidarietà, garantendo a tutti i cittadini pari dignità e diritti, nella società e nel lavoro, operando per impedire qualsiasi forma di discriminazione legata al genere, all’orientamento sessuale, all’etnia, alla lingua».
IMMIGRAZIONE CORSI E DOPOSCUOLA CON CITTÀ METICCIA
L’associazione di volontariato Città Meticcia riprende le attività dell’autunno con un corso di italiano per adulti e, dal 15 ottobre, il doposcuola “tra due mondi” per un sostegno scolastico a bambini sia italiani che stranieri al centro le Rose. Per informazioni, contattare la Casa delle Culture allo 0544 591876, oppure al 3381554196 (doposcuola) e al 3395821795 (corso di italiano).
STUDEN CORTEO CONTRO IL MINISTRO PROFUMO E LA SCUOLA «CLASSISTA»
Gli studenti ravennati organizzati nel Collettivo Autonomo Studentesco Ravenna torneranno in piazza venerdì 5 ottobre. La manifestazione, che si terrà a livello nazionale, vuole ribadire, sotto lo slogan “contro crisi e austerità riprendiamoci scuole e città”, «l'opposizione degli studenti – si legge in una loro nota – all'attacco generalizzato e selvaggio a servizi e beni comuni portato avanti dal governo tecnico e vuole affermare il suo rifiuto delle proposte meritocratiche del ministro dell'Istruzione Profumo, che mirano, di fatto, alla creazione di una scuola sempre più esclusiva e classista». Il corteo partirà da piazza San Francesco alle 9 e sfilerà per le vie del centro per portare per l'ennesima volta in città, quella che è l'opinione degli studenti.
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25 ANNI DI ESPERIENZA
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CRONACA& POLITICA
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
PRIMARIE CENTROSINISTRA Bandiere del Pd, anche stavolta, non ce n’erano, come quando si presentò all’hotel Diana il comitato pro Renzi. Martedì 2 ottobre al Fargo di vicolo Padenna si poteva pensare che fosse sabato sera o che ci fosse una festa in corso, con tutta quella gente che chiacchierava accalcata, all’ora dell’aperitivo. Invece, la gran parte dei presenti era in attesa di Alessandra Moretti, 39enne portavoce nazionale del comitato per Bersani, vicesindaco di Vicenza, accompagnata dal giornalista Miguel Gotor, arrivati con oltre quaranta minuti di ritardo. A dire il vero, guardando bene tra la platea, si poteva avere il sospetto che si trattasse di un appuntamento politico, perché c’erano molti visi noti del Pd locale, a cominciare dal sindaco Fabrizio Matteucci, dall’assessore Andrea Corsini, dal consigliere regionale Miro Fiammenghi, e poi i segretari comunali e provinciali Danilo Manfredi e Alberto Pagani, Carlo Pezzi (Ravenna Holding), Carlo Boattini (direttore generale del Comune) e vari consiglieri comunali, il coordinatore di Ravenna 2019. Quando si dice che tutti i vertici di via della Lirica sono per Bersani, non è un modo di dire insomma. L’incontro ha visto la Moretti intervenire come testimonial delle qualità anche umane di Bersani, della sua (di Bersani) capacità di innovare, di praticare il ricambio, di lavorare in squadra ma anche di decidere da solo contro tutto e tutti, come per esempio nella nomina dei tre giovani che compongono la sua squadra per queste primarie. «Mi affido a voi, ci ha detto – racconta Moretti – e per noi è una grande occasione e responsabilità». Giovani alla ribalta, dunque, ma «no alla rottamazione a prescindere». E su questo ha incassato forse l’applauso più convinto. «Più del numero di legi-
La (porta)voce dei bersaniani La tappa ravennate di Moretti per la campagna pro segretario
Mauro Dadina, del comitato Ravenna con Bersani, in vicolo Padenna.
il dubbio CHE SIA TROPPO PRESTO? Cos’è mancato nell’incontro di vicolo Padenna? Semplice, i contenuti. Alessandra Moretti è bella, disinvolta, tiene bene il pubblico ma non ci ha convinti fino in fondo. Che senso ha che sia lei a rassicurarci sulle qualità umane di Bersani quando è la portavoce del suo comitato? Potrebbe forse dirci qualcosa di diverso sull’uomo che l’ha scelta tra tante? Perché, allora, non ci ha piuttosto parlato delle proposte concrete che il loro candidato intende fare? Renzi l’ha detto chiaro in più occasioni: se vinco non toccherò la riforma delle pensioni, per esempio. Se vinco D’Alema va a casa. Se vinco, la riforma del lavoro la faccio come dice Ichino (o poco ci manca). Cose così, per capirci. Invece, in vicolo Padenna, tutto era vago, tanti buoni propositi, tanti luoghi comuni, magari pure condivisibili, ma totalmente innocui. Siamo sicuri che serva questo a Bersani? Gente che lo incensa in giro per le piazze ripetendo però che non vogliono l’uomo solo al comando? Anche se a farlo sono un intellettuale e una bella e giovane avvocatessa mamma e vicesindaco? O, forse, che sia troppo presto? Che si debba ancora aspettare il 6 ottobre e l’ufficializzazione del regolamento (peraltro assai dibattuto) per poter finalmente parlare di contenuti veri anche a chi non è interessato alle questioni interne al Pd? (fe. an.)
slature fatte da ogni singolo parlamentare, è necessario guardare la qualità del mandato», ha ribadito. Un discorso sempre sul generale è stato il suo, senza nomi né proposte concrete, a difendere la scelta delle primarie come occasione per il Pd di riconnettersi con la società civile, di dimostrare che non «siamo tutti uguali», una scelta voluta da Bersani anche contro dirigenti del proprio partito. Giovani, donne, merito, pari opportunità sono state alcune delle parole ricorrenti in un discorso soprattutto incentrato sulla figura del segretario Pd, «serio, capace, competente, normale, in grado di ascoltare». Non è mancato qualche passaggio sulla generosità delle donne e sul fatto che non bisogna deluderle, oltreché coinvolgerle, sull’operosità degli emiliani e dei romagnoli e sull'importanza delle feste democratiche come strumento di partecipazione dal basso. Dopo di lei ha preso la parola Miguel Gotor, docente universitario e giornalista, altro sponsor di Bersani che ha avuto modo di conoscere il segretario Pd intervistandolo per un libro. Fan del segretario, di cui apprezza le qualità umane e politiche, Gotor si è dilungato sul rischio che poteri forti stiano di fatto remando perché la politica sia «cattiva politica» o, al massimo, «debole». Da lui l’invito a tutti i presenti, una volta tornati a casa, a convincere dieci persone a partecipare alle primarie. Per poter avere un governo politico più equo e che punti più
sull’innovazione rispetto al governo Monti. Applausi, brindisi augurale all’Italia e via di corsa verso Faenza, dove Alessandra Moretti aveva il secondo incontro. Molte le persone che sono andate a stringerle la mano e complimentarsi, noi ci siamo intrufolati per farle una domanda a margine, nel giorno in cui tutti i mass media nazionali parlano della richiesta di rinvio a giudizio per corruzione Filippo Penati, definito costantemente “ex braccio destro di Bersani”. Cosa dovrebbe fare a questo punto Penati per non danneggiare la corsa del segretario? «Credo che Penati abbia avuto un atteggiamento molto corretto autosospendendosi dal partito e anche dalla carica di vicepresidente del consiglio regionale in Lombardia appena ha preso il via il procedimento giudiziario. Ora è semplice consigliere. E non è più del Pd. Non solo, ha chiesto il rito abbreviato; e comunque non è stato dichiarato colpevole. Posso dire che per noi non è candidabile chi ha ricevuto una condanna definitiva, che abbiamo votato per l’arresto di Lusi, non siamo tutti uguali». Però è vero che Penati siede ancora in consiglio, eletto con i voti di elettori Pd… «Ha detto lui stesso che se la richiesta dovesse essere confermata, si dimetterà». E allora, il pensiero, qui, non può che correre a Vasco Errani, per cui c’è una richiesta di rinvio a giudizio… «Attenzione – risponde Moretti di fronte al nome del presidente dell’Emilia Romagna – Errani è una persona di cui avere grande stima, basti pensare che è stato incaricato di occuparsi della ricostruzione delle zone terremotate. E poi è indagato per falso ideologico in una vicenda di cui lui per primo ha fornito tutte le spiegazioni e le prove. Bisogna fare molta attenzione a distinguere le situazioni». Federica Angelini
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
COSTI DELLA REGIONE/1
CRONACA& POLITICA
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COSTI DELLA REGIONE/2
In un anno i rimborsi La guardia di finanza di agosto si sono dimezzati indaga sui fondi ai gruppi Effetti della nuova austerity, o più probabilmente della riforma del sistema varato a maggio, la regione Emilia Romagna nel mese di agosto non ha speso più di 20mila di euro in rimborsi chilometrici ai consiglieri. Una cifra che è meno della metà di quella spesa nel 2011, resa nota in questi giorni dal Corriere della Sera di Bologna dove si sottolineava come nell’agosto di un anno fa, nonostante l’assemblea fosse chiusa, la Regione avesse speso ben 44mila euro. In realtà, va precisato, che i consiglieri regionali non si recano nelle sede bolognese solo in occasione delle assemblee. E comunque, per ottenere il rimborso, anche lo scorso anno dovevano timbrare il cartellino della loro presenza negli uffici, poi potevano chiedere un rimborso forfettario a tratta fino a 12 giornate di lavoro. Tra i più stakanovisti in quel mese, almeno sulla base dei rimborsi chilometrici, molti piacentini e anche il ravennate Gian Guido Bazzoni, che ha ricevuto oltre 1900 euro di rimborso. Come spiegava la scorsa settimana Mario Mazzotti, tuttavia, a maggio 2012 è stato di nuovo messo mano al rimborso e si è eliminata anche l’ultima parte forfettaria. Oggi per poter ricevere una compensazione alle spese di viaggio bisogna produrre libretto di circolazione dell’auto, telepass nel caso si prenda l’autostrada e il rimborso segue le tabelle Aci senza superare i cinquanta centesimi di euro a chilometro. Questo significa che chi ha auto di grosse cilindrata non riceve comunque un rimborso più consistente di chi si accontenta di un’utilitaria. Però, a differenza dello scorso anno, non c’è più un tetto massimo di giornate in cui poter chiedere il rimborso. Questo significa che, in linea teorica, si potrebbe anche spendere di più. Fino a maggio il numero di giornate massime per cui chiedere il rimborso erano infatti 16 (12 solo ad agosto), oggi potrebbero salire. Eppure, almeno per il mese di agosto i numeri parlano chiaro: i costi sono più che dimezzati. Che i nostri consiglieri abbiano lavorato meno? (fe. an.)
La settimana scorsa avevamo intervistato Mario Mazzotti, lughese, ex sindaco di Bagnacavallo, oggi questore dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna sui costi di funzionamento dell’istituzione. Ora la guardia di finanza sta indagando proprio sui
e non dare una mano a quella verifica sull’esistenza o meno di eventuali illegittimità che tutti auspicano». Un messaggio alla stampa, si direbbe, quasi fosse colpa dell’informazione. Piuttosto, non c’è qualche rimpianto per non aver agito prima con i tagli? «No, nessun attacco alla stampa, la stampa libera e la buona informazione sono essenziali in democrazia – continua il consigliere –. E non credo dobbiamo muovere nessun rimprovero a noi stessi o imputarci ritardi. Non stiamo chiudendo la stalla dopo che sono scappati i buoi. L’Emilia Romagna sul versante dei costi di funzionamento e sul controllo delle spese è a posto. Tutti i conti dei gruppi sono stati certificati quadrimestralmente dal consiglio dei revisori dei conti e ora sono a disposizione della magistratura. In questi ultimi due anni nei quali sono stato chiamato a svolgere funzioni di questore abbiamo ridotto notevolmente le spese di funzionamento dell’assemblea, quelle a disposizione dei gruppi, le indennità per i consiglieri e attivato modalità trasparenti di rendicontazione che tutti possono verificare nel sito dell’assemblea. Non siamo il Lazio. Quello che faremo ora con una legge quadro e con una delibera o più dall’ufficio di presidenza già dal prossimo mercoledì riguarderà la riduzione del 30 percento per i gruppi, l’azzeramento delle spese di rappresentanza, l’ausilio della corte dei conti per la verifica dei bilanci dei gruppi e la pubblicizzazione della documentazione delle spese». Tra le questioni che hanno dato il là all’indagine, inizialmente solo conoscitiva c’è stata la vicenda delle interviste a pagamento in tv locali che pare fosse prassi praticare per tutti i gruppi consiliari (esclusa la Federazione della sinistra). Mazzotti dice personalmente di non saperne nulla, ma di essere certo che «tutto ciò che ho fatto è compatibile e conforme alle leggi che regolano la materia». (fe.an.)
Mazzotti (Pd): «Non siamo preoccupati. Non siamo il Lazio» fondi a disposizione dei gruppi consiliari, dopo lo scandalo del Lazio e le note vicende di Fiorito, capogruppo Pdl nella capitale. Alla luce di questi nuovi, clamorosi sviluppi, lo abbiamo ricontattato per chiedergli, innanzitutto se è stupito o preoccupato per l’indagine. «No, non siamo stupiti. Era un’indagine attesa. Meno atteso il fatto che la visita della guardia di finanza fosse preventivamente annunciata da molti organi di stampa. Quanto alla preoccupazione direi di no. Alle indagini si collabora e ci si mette a disposizione degli inquirenti come abbiamo fatto come ufficio di presidenza e come stanno facendo i gruppi consiliari. Sono sicuro che le indagini in corso si chiuderanno rapidamente e che il lavoro verrò svolto con la massima professionalità e la massima riservatezza. L’utilizzo improprio di documenti soggetti a indagine può generare confusione, disinformazione
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CRONACA& ECONOMIA
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
FISCO LOCALE
«3 milioni di Imu in più» Uil: «In provincia si sono sottostimate le entrate»
Ci saranno 3 milioni e 300mila previsti. Cosa fare di questi evenmenti definitivi per l’applicazione e euro più del preventivato nelle casse tuali margini e perché anticiparli anche per il lavoro dei nostri Caf è dei Comuni ravennati a fine anno. O con simulazioni e previsioni da parimportante avere certezze. La sealmeno così dice la Uil. Anticipando te della Uil? «La ragione per cui abconda considerazione, invece, è più i dati di uno studio nazionale che saranno resi noti a breve, la Uil di Ravenna mostra infatti le proprie elaborazioni e proiezioni sul gettito effettivo che garantirà l’Imu nel 2012. A illustrare i dati Luigi Veltro del sindacato nazionale che spiega come la simulazione sia basata sul gettito della prima rata di giugno certificata dal ministero. E il dato è chiaro, c’è stata una sottostima del gettito in vari comu- L’Imu è l’imposta municipale sugli immobili introdotta con il decreto SalvaItalia di Mario Monti ni del territorio, più o meno marcata. Se a Rala novità venna infatti lo scostamento è relativamente piuttosto basso, si calcola DAL 2013 IN ARRIVO UNA NUOVA TASSA SULLA CASA, LA TARES infatti un incasso di 62 milioni e Forse non tutti ricordano che nel decreto sul federalismo, di cui in pratica è stata anticipa660mila euro a fronte dei 62 miliota ed estesa la tassa sugli immobili, l’Imu appunto, è prevista un’altra tassazione indiretta ni preventivati, spiccano di certo i sulla prima casa. Dal 2013, salvo modifiche, entrerà infatti in vigore la cosiddetta Tares che 618mila euro in più ad Alfonsine, includerà la Tia (ovvero la tassa sui rifiuti con una formula che includerà anche il costo delsu un totale di nemmeno tre milioni l’Iva, con cifre che non dovrebbero discostarsi troppo dalle attuali) e un contributo tra i 30 e mezzo di preventivato o i 631mila e 40 centesimi per mq dell’abitazione che andranno invece a coprire i costi di non meglio euro di Lugo rispetto ai 9 milioni e specificati “servizi”. Per questo i comuni stanno attendendo di avere indicazioni più chiare 700mila euro messo a bilancio e i prima di mettere la voce a bilancio per il 2013. quasi 500mila euro in più di Bagnacavallo, dove è stata anche aumentata l’addizionale Irpef. Un avanzo biamo scelto questo momento – politica. La prudenza nei conti è consistente anche a Faenza, dove si spiega il segretario provinciale Ricondivisibile, l’eccesso di prudenza dovrebbe abbondare di quasi mezzo berto Neri – è che entro il 31 ottobre che si nota in alcune realtà non è inmilione di euro rispetto ai 22milioni i Comuni sono tenuti a fare i regolavece sintomo di buona amministra-
LAVORI PUBBLICI zione». In ogni caso, che i margini siano dell’1 o del 10 percento, la Uil vuole in qualche modo assicurarsi che questo extra gettito non serva in alcun modo ad aumentare la spesa, ma venga restituito con modalità da definire, ai contribuenti. Per esempio con interventi che servano a rendere più equa l’Imu sulla prima casa. Esempi? Il comune di Pescara, che ha applicato un’aliquota
Il sindacato: «Così si può rendere la tassa più equa» dello 0,3 alle case su cui i proprietari pagano un mutuo ipotecario. O, come a Bari, la detrazione di 100 euro anche per i figli a carico over 26 disabili (ora esiste solo quella di 50 euro per ogni figlio under 26). In linea di principio la Uil condivide la scelta di agire sul patrimonio immobiliare come leva fiscale, piuttosto che sull’addizionale comunale Irpef, per esempio, pagata solo da chi le tasse le dichiara tutte, cioè dipendenti e pensionati. Ma il tutto secondo parametri di equità che al momento non sempre vengono applicati in tutto il territorio provinciale. Certo discorso diverso sarebbe se, come sostengono alcuni, questo maggiore gettito venisse sottratto dai fondi che lo stato garantisce ai comuni. In tal caso, i sindaci potrebbero essere accusati di aver fatto pagare ai propri cittadini un conto ingiustificatamente più salato di quello dei vicini che abitano in comuni dove l’Imu non è stata troppo sottostimata. (fe. an.)
Parco Baronio: bosco e lago pronti nel 2013? È in fase di pubblicazione il bando per la realizzazione del nuovo parco Baronio, quello che dovrà diventare il più grande di Ravenna. 17 ettari, 5 in più del già vasto parco di Teodorico, l’equivalente di circa 24 campi da calcio. Previsto già dal piano regolatore del 1983, i lavori per la sua realizzazione partiranno con tutta probabilità la prossima primavera, trent’anni dopo e con un altro piccolo ritardo rispetto alle previsioni di qualche mese fa. L’ufficio al Verde pubblico del Comune sta definendo gli ultimi dettagli e si augura di espletare il bando entro l’anno, di firmare il contratto vero e proprio a inizio 2013 e, appunto, partire con i lavori entro marzo. Il primo stralcio che verrà messo a bando (per un valore di circa 700mila euro) verrà completato in poco più di otto mesi e prevede lo spostamento degli orti attualmente presenti nell’area, la realizzazione della cintura boschiva e di una serie di dune da ottenere con la terra che verrà estratta per far nascere il laghetto lungo 130 metri che caratterizzerà il parco (sulla base del progetto definitivo realizzato dallo studio Land di Milano). Parco che – lo ricordiamo – andrà da via Fiume Abbandonato, dopo il bosco Baronio, fino a via Meucci, viale Pertini e la rotonda Olanda. Dopo questo primo stralcio di lavori, per essere completato il parco avrà bisogno di altri 3 milioni di euro circa di investimenti, che attualmente come prevedibile (visto il periodo) non sono disponibili. (lu.ma.)
CRONACA&ATTUALITÀ
RAVENNA&DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
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GIUSTIZIA/2
GIUSTIZIA/1
Orfanelle, addio all’eredità
Caso Bisi: il sindaco non farà lo sciopero Il caso Galletti Abbiosi si chiude: per il tribunale il diritto è prescritto della fame «Potevano aggiungere alla condanna anche una ventina di frustate per ognuna delle orfane in vita in piazza del Popolo». È lo sfogo amaro e rabbioso, pubblicato il 3 ottobre sul proprio diario di Facebook, delle 131 orfanelle che tre anni fa presentarono una petizione di eredità sul lascito del conte Carlo Galletti Abbiosi. Il tribunale ha respinto le loro richieste. Si sono fatte vive troppo tardi. Questa la motivazione: il diritto di accettare l’eredità è andato in prescrizione. E siccome il danno spesso si accompagna alla beffa, ora dovranno pagare 60mila euro di spese di lite. C’è tanta frustrazione nelle parole pubblicate su Facebook. «Non si può prescrivere un diritto. È peggio di un omicidio. Hanno tolto il futuro a delle povere bambine indifese». Le orfane avevano formulato tre domande: accertamento della loro qualità di eredi; petizione di eredità con restituzione del compendio; risoluzione del testamento per inadempimento dell'onere testamentario volto a devolvere le rendite dell'immenso compendio immobiliare in favore delle orfane. Il conte morì il 26 luglio 1867: nel testamento lasciava la sua eredità al mantenimento di un orfanotrofio all’interno della sua ultima dimora, un palazzo della centralissima via di Roma diventato albergo di rango una decina di anni fa (su questa vicenda si è innestata un’inchiesta giudiziaria che vede tra gli indagati anche il vescovo Giusep-
pe Verucchi). Una clausola del testamento prevedeva che l’eredità sarebbe andata a beneficio delle alunne. La sentenza del giudice Roberto Sereni Lucarelli dice che «la qualità di erede, una volta acquisita, non si perde più ma senza accettazione di eredità non si ha ancora acquisito tale qualità». Il termine di prescrizione avrebbe cominciato a decorrere dal 1991. Il tribunale sottolinea che la
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volontà testamentaria del conte è stata violata «in occasione delle numerose vendite effettuate dopo la costituzione della fondazione Galletti Abbiosi». Di più: «La chiusura dell’istituto nel 1974 appare oggettivamente contraria alla volontà del suo fondatore». Il Movimento 5 Stelle ha presentato un ordine del giorno con il quale chiede al consiglio comunale di impe-
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gnare il sindaco a compiere tutto quello che è nelle sue possibilità affinché la Fondazione Galletti Abbiosi, e più in generale a tutti i soggetti che avrebbero dovuto vigilare sul rispetto delle volontà testamentarie, sostengano almeno le spese legali. «Chi ha violato le clausole contrattuali avrebbe dovuto informare le orfanelle che esisteva un testamento». Ora resta spazio per un eventuale ricorso.
Non andrà in piazza con la scrivania e non farà lo sciopero della fame. La minaccia di protesta del sindaco Fabrizio Matteucci è rientrata: il primo cittadino ha ricevuto le risposte che attendeva dalle autorità romane cui si era rivolto per chiedere una riflessione sul caso Bisi, il 75enne pluriomicida che era ai domiciliari dal 2010 e il 17 settembre è evaso ferendo a colpi di pistola un avvocato ravennate. Dopo la risposta ricevuta da Gianfranco Fini, presidente della Camera, nella serata di martedì anche la segreteria di gabinetto del ministero della Giustizia ha risposto a Matteucci: «Mi hanno fatto sapere che la tematica verrà presa in considerazione». Matteucci aveva scritto anche al Senato e al Csm: «I magistrati non hanno risposto mentre in Senato è stata presentata un’interrogazione da Vidmer Mercatali». Il 5 ottobre il tribunale si dovrà pronunciare sulla richiesta di scarcerazione presentata dall’avvocato per Bisi: «Mi auguro resti in carcere. In caso dovesse uscire chiederò almeno la protezione per alcune persone che potrebbero essere in pericolo se Bisi tornasse in libertà».
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CRONACA& A TTUALITÀ
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
PO UNA TAVOLA ROTONDA CON IL SOTTOSEGRETARIO PER I VENT’ANNI DEL GRUPPO ORMEGGIATORI
L’ANNIVERSARIO
Barche nel canale, pizza in banchina e spettacoli in piazza per la Darsena Dopo il rinvio del mese scorso in seguito alla tragica scomparsa dell’assessore Gabrio Maraldi, il percorso di partecipazione “La Darsena che vorrei” festeggia il suo primo anno di vita domenica 7 aprile. La consegna all’Amministrazione, nello scorso dicembre, del documento della partecipazione, ossia la raccolta delle proposte e delle idee dei cittadini per la riqualificazione del quartiere, è partita in questi mesi una nuova fase del percorso di partecipazione: sono stati realizzati eventi di guerrilla gardening, mercatini e performance in banchina, incontri di confronto e scambio con altre realtà italiane e europee di riqualificazioni partecipate e di riutilizzo degli spazi in trasformazione. Il 7 ottobre non sarà solo la festa della Darsena “nuova”, quella lungo il canale Candiano, ma, grazie alla collaborazione con il centro sociale La Quercia, sarà anche la festa della Darsena storica, andando così a raggiungere uno degli obiettivi che il percorso di partecipazione si è posto, ovvero, il potenziamento del dialogo e della comunicazione tra le due aree che compongono il quartiere. La novità principale di questo evento, che segna una tappa importante del percorso di partecipazione, resta comunque la navigazione delle acque in municipio del canale Candiano inizialmente in programma a iniIL 6 OTTOBRE L’INTITOLAZIONE zio settembre. Grazie alla partecipazione e alla collaborazione della società CanotDELLA SALA GIUNTA A MARALDI tieri Ravenna, alle 11.30 arriveranno in testata Darsena kayak, canoe, paddle, Come già annunciato, la sala giunta del dragon boat e altre imbarcazioni da canottaggio, che saranno accolte dalle note Municipio di Ravenna sarà intitolata all’asdella banda cittadina. Ma il compleanno si festeggerà in banchina già dalle 10.30 sessore Gabrio Maraldi, morto il 4 settembre in seguito a un arresto cardiaco alla fecon il Ludobus dei bambini e delle bambine, la mostra “Facce della partecipazione” di Carla Baroncelli, il paesaggio AbitiAmo a cura dell'associazione ArtichOk, l'insta del Pd. La cerimonia, aperta a tutti colostallazione l'Altalena di Loretta Merenda e per pranzo è prevista una pizzata sul ro che vorranno ricordare Maraldi a un melungocanale. La festa prosegue nel pomeriggio in piazza Medaglie d'Oro (dove la sese dalla scomparsa, è in programma al Mura precedente si terrà alle 20.30 uno spettacolo comico), dalle 15 alle 23, con la nicipio di piazza del Popolo sabato 6 ottobre alle 11. fiera del baratto e del riuso, la biblioteca vivente, laboratori e animazioni per i bambini. Dalle 17 danze popolari delle Filippine e africane. Sarà inoltre possibile assiNella sala preconsiliare di Palazzo Merlato stere alla proiezioni di foto della Darsena realizzate all’interno del progetto “Lavori interverrà il sindaco Fabrizio Matteucci e in Comune” e del video “Donne in Darsena”, realizzato dalle donne del quartiere sarà proiettato un filmato che ripercorre alsempre nell’ambito del processo di partecipazione. cuni momenti significativi dell’attività di amministratore comunale di Maraldi, a Da segnalare infine che il 27 ottobre “La Darsena che vorrei” è stata invitata dal partire dal 2001; si procederà poi all’intitoComune di Milano a illustrare il proprio percorso a un seminario sulla partecipazione civica e il 2 e 3 novembre sarà presente al Padiglione Italia della Biennale di lazione della sala giunta. Venezia.
Alcuni tra i protagonisti della vita portuale italiana si danno appuntamento a Ravenna venerdì 5 ottobre in occasione del ventennale della costituzione della società cooperativa Gruppo Ormeggiatori del porto. L’appuntamento è alle 14.30 alla sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna per una tavola rotonda alla quale parteciperanno anche il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Guido Improta, il presidente di Assoporti Luigi Merlo, il presidente di Angopi Cesare Guidi, quello dell’Autorità portuale di Ravenna Galliano Di Marco, e il collega di Venezia, Paolo Costa, i parlamentari ravennati Gabriele Albonetti e Vidmer Mercatali. Il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna (formato da 28 soci e presieduto da Mauro Samaritani) svolge la sua attività garantendo il servizio 24 ore per tutti i giorni dell'anno, a salvaguardia della sicurezza della navigazione, delle strutture portuali, dell'ambiente, delle vite umane e assicurando il regolare svolgimento dei traffici. Nell’occasione verrà presentato un volume fotografico sull’attività degli ormeggiatori, realizzato da Reclam Edizioni e Comunicazione.
UNA CERIMONIA IN BANCHINA A PORTO CORSINI PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DELLA CAPITANERIA
Le banchine animate della Darsena in occasione del festival Ammutinamenti
In occasione del centenario della istituzione della Capitaneria di Porto di Ravenna, venerdì 5 ottobre si terrà una cerimonia alla banchina del Ravenna Terminal Passeggeri di Porto Corsini. Le celebrazioni inizieranno alle 9.30 con la partecipazione – oltre che degli uomini e delle donne della Capitaneria – di esponenti della comunità locale e delle massime autorità civili e militari. Parteciperà anche il comandante generale del corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Pierluigi Cacioppo.
TRAFFIC IL 7 OTTOBRE LA PRIMA DOMENICA SENZ’AUTO IN CENTRO STORICO
FOTOVOLTAICO E CONDOMINIO
Amministrazione "condominio autogestito"Chiedi in Asppi le informazioni necessarie ascensore, luce scale e pompa dell’impianto di riscaldamento. Molto spesso però è possibile utilizzare le pensiline dei posti auto, le aree verdi ed i terrazzi privati. Attenzione però, in caso di impianti con produzione superiore ai 20 kW è necessaria l’autorizzazione della Regione e la denuncia all’Agenzia delle Dogane. Alcuni esempi a Ravenna ci sono, come l’impianto installato sul vecchio “grattacielo” di via Magazzini Anteriori in Darsena, ove volendo è possibile avere informazioni sulla strada da percorrere. Chi vuole investire in energia pulita può farlo attraverso cooperative e gruppi di acquisto per realizzare impianti in multiproprietà. Sul sito web di Retegas si possono reperire le informazioni necessarie
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Mentre è stato revocato in quanto non ci sono stati sforamenti dei valori di Pm10 nell’aria nell’ultima settimana (come prevedeva l’accordo regionale) il primo blocco del traffico di giovedì 4 ottobre (i provvedimenti dovrebbero a questo punto partire l’11) è confermata la domenica senz’auto in programma domenica 7 ottobre. Si tratta della prima di quattro giornate ecologiche (la seconda è già in programma per domenica 4 novembre, mentre le restanti due sono ancora da fissare a inizio 2013) nel corso delle quali, dalle 9 alle 18, sarà praticamente vietata la circolazione nel solo centro storico.
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Scegliere il fotovoltaico per i 14 milioni di italiani che vivono in condominio non è semplice. Il primo scoglio è la litigiosità dei condomini e quindi le difficoltà per mettersi d’accordo. Ma difficilmente l’installazione è sufficiente per soddisfare tutte le unità abitative dell’edificio condominiale. Per soddisfare un appartamento servono in media 3 kW e dato che sono necessari 8 metri quadrati per ogni kW il conto, quasi sempre, ci dice che il tetto di un condominio è insufficiente. Ma di solito ci sono spazi più che sufficienti per produrre energia per gli usi condominiali:
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CRONACA& CULTURA
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
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LA CANDIDATURA
Un treno a vapore per la Romagna capitale Spettacoli e performance da Ravenna a Rimini, passando per Faenza, Forlì e Cesena La candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura va come un treno. Dopo l’adesione formale delle città della Romagna, ora l’appoggio di Forlì, Cesena, Rimini e Faenza arriva anche materialmente nella prima iniziativa di Ravenna2019 che vede una settimana con iniziative in tutte queste città. Si chiama Romagna Express 2019 e sarà un treno a vapore che da lunedì 8 a venerdì 12 ottobre collegherà le cinque città con iniziative, mostre, performance di teatro e di danza e musica. Gli studenti delle superiori saranno trasportati su un treno d’epoca che ogni giorno compirà una tappa, partendo da Ravenna. «Si tratta di un’iniziativa dal significato simbolico, ma anche dalla forte valenza pratica – ha spiegato Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna2019, che ha parlato circondato dagli assessori alla Cultura di Rimini, Forlì, Cesena e Faenza nel corso della presentazione alla stampa in Municipio –. Siamo riusciti in tempi molto brevi ad organizzare una programmazione condivisa: nonostante le distanze geografiche abbiamo dimostrato che il percorso verso la candidatura è comune. Anche se il verdetto che arriverà nel 2013 non dipenderà solamente da noi, abbiamo dimostrato di dare il meglio». Moltissime le iniziative nelle diverse giornate. Vi segnaliamo le più interessanti (il programma completo è consultabile su www.ravenna2019.eu). Lunedì 8 il
s t r a te g i e 2019 VERSO UNA COLLABORAZIONE CON MATERA Nei giorni scorsi il coordinatore di Ravenna 2019 Alberto Cassani si è recato a Matera, ospite del comitato per Matera capitale europea della cultura, con cui è stata concordata l'opportunità di stendere un documento promosso dalle città più avanti nel percorso che cerchi di fissare azioni e strumenti in grado di valorizzare il lavoro di queste città all'interno di un più vasto “Progetto Italia 2019”. L’obiettivo è inoltre quello di rafforzare i rapporti tra le città di Ravenna e Matera, costruendo collaborazioni e intrecci tra i due percorsi di candidatura.
Il treno di John Cage, omaggiato dal Romagna Express 2019, in una foto di Roberto Masotti, fratello tra l’altro del musicologo (e direttore artistico del Ravenna Festival) Franco Masotti, che ne parlerà a Rimini giovedì 11 ottobre
treno partirà alle 9.30 con a bordo 150 alunni delle superiori di Ravenna, in stazione sarà possibile vedere Europoly il gioco-istallazione sulla migrazione dell’artista belga Dejan Kaludjerovic ispirato al Monopoli (la performance sarà ripetuta venerdì alle 12 circa). Ma lunedì sarà la giornata delle iniziative faentine. Per le strade della città manfreda si potranno vedere le opere di cinque artisti contemporanei provenienti da diverse nazioni, che esporranno in luoghi poco consueti. Alle 16.30 dal Museo Carlo Zauli partirà una visita guidata per scoprirli. Alle 18 si passerà al Museo Internazionale delle Ceramiche mentre dalle 19 in stazione musica dal vivo sul tema del viaggio e dj-set. Martedì 9 sarà la volta di Forlì, con una serie di iniziative sempre ispirate al tema del viaggio tra il museo storico della ferrovia e la vecchia stazione (alle 16.30 ), a seguire, dalle 21, saranno proiettati cortometraggi a tema selezionati da Sedicicorto. A Cesena il 10 ottobre si potrà assistere alle prove dell’opera lirica di Henry Purcell Dido and Aeneas al teatro Bonci alle 16. La serata sarà nel segno del gemellaggio tra due grandi compagnie teatrali romagnole, le Albe di Ravenna e la Socìetas Raffaello Sanzio di Cesena, che per la prima volta saranno assieme sul palco con lo spettacolo Poco lontano da qui interpretato da Ermanna Montanari e Chiara Guidi alle 21 al teatro Comandini.
A Rimini si parlerà di musica giovedì 11 ottobre. Dopo la banda che accoglierà il treno in stazione alle 10.30 alle 11.30 il musicologo Franco Masotti rievocherà il viaggio di John Cage sul treno-performance che ideò nel 1978 e che, partito dai colli bolognesi, arrivò proprio a Rimini. La sera sarà in scena la danza sperimentale della compagnia Dulcamaroteatro in Babilonia alle 21 al teatro degli Atti. Si tornerà a Ravenna venerdì con il contest rap alla stazione alle 11. Nel pomeriggio si discuterà del percorso di capitale assieme agli esperti polacchi e spagnoli, in Comune alle 16. Il saggista Mario Perniola assieme alla collega di Amburgo Laura Albers parlerà di arte e anti-arte al Mar alle 18. Il tour si chiuderà alle 22 con l’happening dedicato a Cage con la performance di piano e voce di Fabrizio Ottaviucci e del cantante (oltre che scrittore) dei Massimo Volume, Emidio Clementi. Sul treno sarà inoltre visibile la mostra fotografica aperta al pubblico dedicata alle capitali della cultura e al percorso di Ravenna. I tragitti saranno movimentati dalle performance del TeatrOnnivoro. Volontari. Tra i tanti collaboratori che hanno reso e renderanno possibile l’evento, c’è l’associazione “V!ra2019” che raccoglie i volontari per la candidatura di Ravenna: in occasione del Romagna Express questi svolgeranno un’azione importante nel divulgare i contenuti, i temi e gli obiettivi della candidatura. L’associazione lancia quindi un appello per la chiamata di nuovi volontari per supportare le attività propedeutiche al progetto. Per informazioni e adesioni: 3492318342, info@vira2019.it oppure www.vira2019.it. (ma.ca.)
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COMMENTI& OPINIONI
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
detti e contraddetti a cura di FAUSTO
PIAZZA
Regione, Provincia e Comune di Russi. La firma delle associazioni degli agricoltori non appare in quanto non era richiesta, non essendo queste soggetti di parte nell’accordo di riconversione. L’unica cosa che le associazioni degli agricoltori provinciali hanno firmato è stato un accordo di massima sui prezzi della materia prima. Siccome l’accordo conteneva degli articolati che la Powercrop non ha rispettato, tale accordo di massima è stato revocato, dopo alcuni mesi dalle tre associazioni provinciali. A conferma di ciò non si può non ricordare le numerose manifestazioni di piazza organizzate da Coldiretti, Cia, che hanno portato a sfilare a Russi in piazza (contro la centrale a biomasse, ndD) una settantina di trattori e centinaia di persone, in gran parte agricoltori-produttori nel comune di Russi. Nel ricorso al Tar, tali organizzazioni erano tra i firmatari. Ezio Randi, Russi
TUTTO D’UN TRATTO di
GIANLUCA COSTANTINI
UNA FAMIGLIA DISTRUTTA DA PRIMO BISI
Dopo la gravissima aggressione subìta dall'avvocato Manetti, il sindaco Fabrizio Matteucci ha voluto conoscere la storia del pluriomicida che ha distrutto non solo tre vite, ma anche la mia famiglia. Con umanità e solidarietà è venuto a casa mia e ha ascoltato la mia storia. Mio marito, Alfredo Gridelli, uomo onesto, buono e generoso, padre e marito onorevole, ha avuto le sole colpe di essere vicino di casa di un folle paranoico e di rientrare, a piedi, dal bar, la sera in cui Bisi aveva ucciso la propria moglie e cercava, nel suo delirio, di innescare una storia che giustificasse il delitto. Da sei anni aspettavo la notifica della fase di Cassazione del processo. Non ho mai avuto risposte e mi sono sentita abbandonata e dimenticata. Speravo almeno che l'omicida pagasse per ciò che ha fatto e fosse controllato per la sua pericolosità. Avevo già lanciato appelli per la sua pericolosità. Inorridita ho appreso che avevano, invece, concesso a Bisi gli arresti domiciliari e da due anni vivo nel terrore di vederlo ritornare nella casa dove ha com-
L’OSSERVATORIO
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
Primo Bisi, 75 anni, il 7 gennaio 1963 uccise un uomo con una spranga convinto che fosse l’amante della moglie. Dopo aver scontato per questo una pena di quattordici anni, nel 2001 uccise a Savio la moglie e un altro presunto amante. Per questo sarebbe dovuto restare in carcere fino al 2017 e poi in una clinica psichiatrica fino al 2023. Invece nel 2010 gli sono stati concessi i domiciliari e cosi il 17 settembre ha sparato all’avvocato Francesco Manetti nel suo studio nel borgo San Rocco. Quella che segue è la lettera della vedova di Alfredo Gridelli, l’uomo ucciso nel 2001 a Savio.
RIEMPIRE LA CITTÀ DI ADESIVI È INCIVILE
messo due omicidi. Il sindaco, nel giro di una settimana, mi ha consegnato la delibera della Cassazione che conferma la sentenza della fase di appello e mi ha promesso, per quanto possibile, di seguire la richiesta del risarcimento previsto dalle legge per me e mio figlio. Posso contare sull'aiuto e la comprensione dei miei vicini di casa, Anna e Giuliano Meroncelli, che mi sono, da sempre, vicini nell'immen- so dolore di questa tremenda perdita. Purtoppo niente e nessuno potrà restituirmi la vita che speravo con mio marito, ma l'interesse del sindaco è stato un gesto di soli-
darietà molto bello, che mi fa sentire un po' meno sola e che, di sicuro, non scorderò mai. Alida Triossi (vedova dì Alfredo Gridelli, ucciso da Primo Bisi)
RUSSI: GLI AGRICOLTORI NON HANNO FIRMATO L’ACCORDO
Caro direttore nel ringraziarla della pubblicazione del mio intervento sul suo giornale del 27 settembre, in merito alla sua non esatta postilla di risposta, tengo a precisare, facendo chiarezza, quanto segue: l’accordo di riconversione dell’ex zuccherificio Eridania di Russi è stato firmato dalle categorie degli alimentaristi di Cgil, Cisl e Uil, da
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Egregio direttore di Ravenna & Dintorni, le scrivo per denunciare la pratica incivile di riempire la città con adesivi per pubblicizzare attività commerciali. In particolare, due signori, tali Davide e Francesco, si propongono come fabbri riempiendo mezza Ravenna di adesivi. Questo vale sicuramente per la zona del poliambulatorio Santa Teresa e la zona della Rocca Brancaleone che conosco bene. Visto che i suddetti signori forniscono tanto di numero telefonico, il Comune che fa? Non dovrebbero staccarli (almeno) a spese dei signori in questione? Oppure ancora una volta mi devo rassegnare al fatto che in Italia ognuno fa quello che vuole? Andrea Santarelli, Ravenna
Maestri dell’usato
Finalmente è tornato il nostro sindaco di
MOLDENKE
Va bene, poco prima dell’estate, chi segue questa rubrica se lo ricorderà, mi ero lamentato per il fatto che il sindaco non era più quello di una volta, che non aveva più quelle sue uscite un po’ così, diciamo pure folkloristiche. Niente più furbetti, niente più sballo, niente più foto divertenti. Lo avevo visto apatico e in quei mesi le sue dichiarazioni a effetto sul niente si contavano sulle dita di una mano. Beh, ecco, vi chiedo scusa. Perché l’estate deve averlo risvegliato. Prima ha parlato di zone a luci rosse in città, poi ha iniziato a scrivere a giorni alterni a Roma, e la Rai che non si vede, e l’incrocio che è pericoloso, e un pluriomicida che deve restare in carcere che sennò la comunità si sente offesa. Già, ora per quest’ultimo caso – il caso Bisi, quello della sparatoria nello stud io dell’avvocato Manetti – ha pure minacciato di portare la scrivania in piazza, da dove ci dovrebbe tenere aggiornati su Facebook (?!) e di poter addirittura iniziare uno sciopero della fame, senza mettere a rischio la propria vita (?!), per di più nei giorni in cui in piazza ci sarà il festival del pane. Ok, lo ammetto, mi sento un po’ in colpa. Ho un po’ esagerato, l’ho stuzzicato, ed ecco, mi sta bene. Fabrizio, ti chiedo scusa. Ma facciamo che va bene così, ho capito che se vuoi riesci ancora a esagerare, se vuoi sei ancora il sindaco di una volta. Adesso basta però, ti prego. Perché poi altrimenti ti potrebbe capitare anche di tessere le lodi di capitan Bersani (l’ha chiamato davvero così) e di utilizzare per questo i canali istituzionali, magari la tua portavoce, che pensavamo non p otesse essere sfruttata per fare campagna elettorale. E poi magari ti potrebbe capitare di invitare i tuoi cittadini a non partecipare a una manifestazione pubblica, regolarmente autorizzata, quella del 13 ottobre del movimento No Tav contro la Cmc. E sia chiaro che sono il primo a pensare che sia assurdo protestare contro la Cmc, ma se fossi sindaco certo ci penserei due volte prima di fare un invito pubblico a non manifestare. Qualsiasi sia il motivo della manifestazione. E le Orfanelle dei Galletti Abbiosi, invece, per esempio, costrette a pagare le spese legali e a rinunciare alla loro eredità, in pratica, solo perché se ne sarebbero accorte troppo tardi? Neanche una parola? Ecco, su questo caso se fossi stato il sindaco invece forse qualcosa lo avrei detto.
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MUSICA& SPETTACOLI
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
ALL’ALMAGIÀ
Un tuffo nei favolosi anni ‘50 con il festival di rock and roll Erano molti anni che in Romagna non si accendevano i riflettori sulla tradizione musicale e iconografica degli anni ‘50 americani (ma anche italiani ed europei). Una tradizione intrisa di insegnamenti blues ed energia R&B, colori sgargianti, balli travolgenti e atmosfere di libertà. Dopo le intense esperienze di Mister Rock’n’Roll (a Forlì) e del Ravenna Blues Festival, che per oltre un decennio, lungo gli anni ottanta e primi novanta, hanno
convogliato sul nostro territorio artisti internazionali di primo livello e pubblico da ogni parte d’Italia e anche oltre, associazione culturale Norma e Yeob Records hanno deciso l’anno scorso – tanto per restare in tema – di riaprire le danze. E così dopo il successo della prima edizione, band inglesi contemporanee, leggende viventi della musica americana, gruppi italiani e dj di respiro internazionale si avvicenderanno sui palchi delle artificerie Almagià di Ravenna. L’appuntamento è per il 5 e 6 ottobre con il festival internazionale Moondogs. Due giorni a base di rock and roll, rockabilly e rhythm’n’blues, nel rispetto della tradizione e con la freschezza delle nuove generazioni di musicisti. Il 5 e 6 ottobre la suggestiva struttura e i suoi dintorni nel cuore della Darsena di città verranno allestiti con scenografie, superfici informative, parti espositive, mezzi d’epoca e merchandising. Il village esterno sarà infatti una imperdibile occasione, gratuita, per conoscere, curiosare, ascoltare, comunicare e, perché no, farsi un nuovo tatuaggio. La ristorazione, rigorosamente in tema, è
garantita da America Graffiti, marchio ormai leggendario nel territorio romagnolo che nei prossimi mesi approderà anche a Ravenna. Entrando nel merito del programma, venerdì 5 ottobre il village esterno con stand e ristorazione sarà aperto con orario non stop dalle 19 alle 2 di notte. Il primo concerto è in programma alle 22 e si parte con gli svedesi The Domestic Bumblebees, giovane trio di rock’n’roll vecchia scuola; seguirà alle 23.30 l’inglese Roy Young, nella sua prima e unica data italiana a quasi 50 anni dal suo esordio. Nato con una forte inflluenza di boogie woogie, Young ottiene i suoi successi musicali negli Stati Uniti, dove si trasferisce e vive per oltre trent’anni prima di tornare recentemente nel suo paese natìo. Sabato 6 il villaggio aprirà già a mezzogiorno e resterà in funzione ininterrottamente fino alle 3 di notte. I concerti partiranno alle 15 con la surf band romagnola The Psycho Surfers, per poi proseguire nel pomeriggio (in caso di bel tempo all’esterno dell’Almagià) nell’ordine con Benny And The Cats, Backseat Boogie e The Starliters, tutte band italiane molto apprezzate dagli appassionati del genere. La serata (dentro l’Almagià) ripartirà alle 21.30 con gli inglesi The Sureshots – che rappresentano, da oltre venticinque anni, l’ortodossia della rockabilly music nel Regno Unito – e alle 23 con uno dei grandi pionieri del rock’n’roll ancora in attività, l’americano Roddy Jackson (in esclusiva italiana per il 2012) che sul palco si alterna tra canto, pianoforte e sassofono tenore. Infine, a mezzanotte e mezza con gli inglesi Laura B And The Moonlighters. Si tratta di una vera e propria star della scena internazionale, accompagnata da una formazione di sette elementi che si divertono a fare rock e honky tonk, rhythm & blues e swing, così come insegnano le lezioni magistrali di Ruth Brown, Big Maybelle o Lavern Baker. Prima, dopo e tra i concerti tanti dj-set a cura degli italiani Lukino Ungawa, Frank Dee e The Soupy Records Gang, del londinese Voodoo Doll e del parigino JC.
CULTURA
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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI In occasione del centenario della nascita di Fosco Maraini, scrittore, etnologo, orientalista, alpinista, nonché padre di Dacia, nato nel 1912 a Firenze dove è morto nel 2004, abbiamo scelto:
PRIMO DELL’ANNO A POGGIO IMPERIALE di Franco Marcoaldi
a Fosco Maraini
Occhiali spessi angina pectoris gamba sinistra lievemente sifulina: “Perfetto. Dunque a domani pomeriggio”. Io di rimando: “Non a pranzo?”, “Ho detto pomeriggio Franco, non mattina”. Ulivi faggi nailon su una scultura. Finestra al primo piano: Fosco che l’apre, “Scendo” (e intanto pensa: sarà dura). Ma è proprio questo il segno, apprenderò da Mieko al momento di lasciarci, che lui stava aspettando: e non gente qualsiasi, ma ospiti di rango.
Due protagonisti del Moondogs festival: qui sopra Laura B, che si esibirà con i suoi Moonlighters; a sinistra Roddy Jackson. Entrambi suoneranno all’Almagià sabato notte.
Trascorrono le ore, seduti in faccia al fuoco. Trascorrono per tutti e per ciascuno: ed è memoria fantasia silenzio lingua gioco. Nadia sferruzza. Fosco legge. Mieko prepara un tè. Franco guarda nel vuoto. Dicevi pomeriggio, amico venerando, ma qui s’è fatta notte nello spazio di un secondo. E dentro quella fiamma di un unico secondo – l’intera tua esistenza: un concentrato di scintille che lungo novant’anni sei andato seminando in giro per il mondo, con gioia e con pazienza. (in Poesie sull’amicizia, a cura di Piero Gelli, Baldini & Castoldi, Milano 2000) Franco Marcoaldi è nato nel 1955 a Roma, dove vive e lavora. È poeta, narratore e giornalista.
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Ravenna, Faenza, Solarolo e Bagnacavallo 7 ottobre • 10 novembre 2012 Per aggiornamenti, approfondimenti in tempo reale e variazioni del programma: www.ascig.it • info@ascig.it
PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA COMUNE DI SOLAROLO COMUNE DI BAGNACAVALLO
Domenica 7 Ottobre • dalle 16 alle 19 Nihon matsuri. Arti marziali, e non, dal Giappone – 1° keiko Centro commerciale ESP, Via Marco Bussato 74 – Ravenna Arti marziali, anime, manga, origami, calligrafia e chogokin (robot di metallo in miniatura), bonsai e suiseki. In collaborazione con:
Martedì 9 Ottobre • ore 21.00 Costellazione Manga. Le stelle nel fumetto e nel cinema di animazione giapponese* A cura di Daria Dall'Olio e Alessandro Montosi. Planetario, viale Santi Baldini 4/A - Ravenna Informazioni: tel. 0544.62534 (anche per prenotazioni) 347.50 64219 – info@arar.it www.racine.ra.it/planet/ *Ingresso intero 5 euro, ridotto 2 euro. Informazioni e biglietteria presso il Planetario In collaborazione con:
10-12 Ottobre Rassegna cinematografica In collaborazione con: Ufficio attività cinematografiche del Comune di Ravenna. A cura di Marco Del Bene e Alessandro Montosi. Cinema Corso, via di Roma 51 – Ravenna Tutte le proiezioni in lingua originale con sottotitoli, salvo diversamente indicato. Biglietto unico 4 euro. Anteprima di Therme Romae, 6 euro.
Mercoledì 10 Ottobre Serata dedicata allo studio Ghibli ore 20.15 • Arriety (Karigurashi no Arrietty) di Hiromasa Yonebayashi e Hayao Miyazaki, 2010 / 94’ ore 22.30 • Laputa- Castello nel cielo (Tenku no shiro Rapyuta) di Hayao Miyazaki, 1986 / 124' Giovedì 11 Ottobre Serata dedicata a Takashi Miike ore 20.15 • Yattaman (Id.) di Takashi Miike, 2009 / 111’. ore 22.30 • 13 assassini (Jusannin no shikaku) di Takashi Miike, 2010 / 125' Venerdì 12 Ottobre Serata con l’anteprima di Thermae Romae ore 20.15 • Thermae Romae (Id.) di Hideki Takeuchi, 2012 / 108’.
CONSOLATO GENERALE DEL GIAPPONE A MILANO
Mostra di trottole, aquiloni, origami, bambole, libri e giocattoli tradizionali del Giappone. A cura di Monica Piancastelli e Roberto Papetti Orario: da martedì a sabato, 10.00-13.00 e 15.00-18.00.
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Conferenza di Maria Elena Tisi, Università di Bologna. Biblioteca Classense – Sala Muratori, Via Baccarini 5
Giovedì 25 Ottobre • ore 17.30 Animazione con giocattoli giapponesi*
Sabato 20 Ottobre • ore 21.00 Spettacolo Mactub
a cura di Roberto Papetti Biblioteca Classense – Manica lunga, Via Baccarini 5 – Ravenna *A numero chiuso. Iscrizione obbligatoria al numero 320.8508500.
Inaugurazione venerdì 12 ottobre alle 17.30, alla presenza di Ouidad Bakkali, Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna, Livia Zaccagnini, Presidente Istituzione Biblioteca Classense, Maria Grazia Marini, Direttore Istituzione Biblioteca Classense, Marco Del Bene, Presidente dell’ASCIG.
Spazio Iris – Teatro Danza, Via Cavour 7 – Faenza Spettacolo Mactub in “site specific”, frutto della collaborazione biennale tra Paola Ponti e Tamura Kanoko. A seguire letture di poesie a cura di artisti giapponesi presenti a Faenza.
Sabato 13 Ottobre • ore 17.00 Laboratorio di Origami
20-21 ottobre Mostra di bonsai e suiseki
a cura di Mirko Zonzini. Biblioteca Classense – Manica lunga, Via Baccarini 5 17.00-18.00 per bambini dai 7 ai 12 anni; 18.00 alle 19.00 per ragazzi dai 13 anni in su. A numero chiuso. Iscrizione obbligatoria al numero 320.8508500.
13-27 ottobre Omaggio a Okakura Tenshin. Mostra collettiva di arti e artisti dal Giappone. Palazzo delle esposizioni, Corso Mazzini, 92 - Faenza
Mostra collettiva... tenshin
Terahima Keisuke sumie colorato; Sakamoto Aya e Kurokawa Ai, ceramica giapponese; Morishita Yose, ikebana. Allestimento di immagini e di ikebana, kimono, haori, uchikake e altri oggetti tipici del Giappone.
I fiori di Hiroshima. Mostra delle sette opere o movimenti di Andrea Artusi, che come I sette samurai di Kurosawa si ergono a protezione dall’invasore. Orario: da martedì a venerdì ore 18.00–21.00. Sabato e domenica 10.00–12.00 e 17.00–21.00
Inaugurazione sabato 13 Ottobre alle ore 18.00, alla
presenza del Vicesindaco di Faenza, Massimo Isola e dei Presidenti di ASCIG, Marco Del Bene e dell’Associazione Gemellaggi, Maria Scolaro.
19 ottobre - 4 novembre Mostra personale delle opere di Isozaki Mariko, prima tappa della rassegna Nostalgia del Giappone. Galleria della Molinella, Voltone della Molinella 4 - Faenza La famosa scultrice giapponese espone le sue grandi e giocose opere che, oltre alla vista, sollecitano gli altri sensi e suggeriscono calore, fragranza, materialità quasi fossero qualcosa di vivo. Inaugurazione venerdì 19 Ottobre alle ore 18.00, alla presenza del Vicesindaco di Faenza, Massimo Isola, dei Presidenti di ASCIG, Marco Del Bene e dell’Associazione Gemellaggi, Maria Scolaro e del Direttore del Museo Carlo Zauli, Matteo Zauli.
Sabato 20 ottobre ore 22.30 • 1I sospiri del mio cuore (Mimi wo sumaseba) di Yoshifumi Kondÿ La Notte d’oro • ore 17.00 Narrazione per bambini e Hayao Miyazaki, 1995 / 111' a cura di Francesca Ferruzzi 12 – 27 ottobre Biblioteca Classense – Manica lunga, Via Baccarini 5 A numero chiuso. Iscrizione obbligatoria al numero Aquiloni e trottole 320.8508500. dal Giappone Per gentile concessione La Notte d’oro • ore 18.00 dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e del Museo La letteratura per l'infanzia in Giappone della Bambola di Ravenna.
Giardini della Biblioteca Oriani, Via Ricci 26 - Ravenna Mostra di bonsai e suiseki. A cura dell’Associazione Bizantina Bonsai di Ravenna, associazione che organizza corsi didattici nell’arte del bonsai e dei giardini secchi in miniatura (suiseki). Una mostra a scopo divulgativo, con opere dei propri iscritti. Orari: sabato 9.00-12.30 e 14.00-23.00 e domenica 9.00-12.30 e 14.00-19.00
Domenica 21 Ottobre dalle 9.30 alle 12.30 • Stage con la maestra Wakabayashi Keiko. ore 15.00 • Giornata delle arti marziali. Quarto Enbukai Città di Faenza. Palestra Lucchesi, via Cimatti 3 – Faenza Alla presenza della maestra Wakabayashi, dimostrazioni di arti marziali tradizionali del Giappone, organizzato da CSEN in collaborazione con FIJLKAM. *Richiesta la preiscrizione. Informazioni e iscrizioni: info@csenravenna.it - Tel/fax 0546.27084
dalle 16.00 alle 19.00 • Nihon matsuri. Arti marziali, e non, dal Giappone – 2° keiko Centro commerciale ESP, Via Marco Bussato 74 – Ravenna Arti marziali, anime, manga, origami, calligrafia e chogokin (robot di metallo in miniatura) In collaborazione con:
dalle 17.00 alle 19.00 • Laboratorio di Origami a cura di Mirko Zonzini. Palazzo delle esposizioni, Corso Mazzini, 92 - Faenza
Martedì 23 Ottobre Ore 17.30 • Narrazioni per bambini con il Kamishibai*
a cura di Monica Piancastelli Biblioteca Classense – Manica lunga, Via Baccarini 5 *A numero chiuso. Iscrizione obbligatoria al numero 320.8508500.
ore 21.00 • Il cielo dei samurai. Costellazioni e mitologia in Giappone*
Venerdì 26 Ottobre Ore 17.30 • Presentazione dei romanzi del Detective Hanshichi Biblioteca Classense – Sala Muratori, Via Baccarini 5 – Ravenna Conferenza di Ikuko Sagiyama, Università di Firenze. Intervengono Marco Del Bene e Maurizio Gatti, editore della O barra O edizioni. Le avventure del detective, Hanshichi di Okamoto Kidÿ, edite per la prima volta in Italia, restituiscono la complessità della trasformazione della società giapponese di fine Ottocento.
Ore 20.00 • La Cucina Giapponese Cena e incontro sulla cultura del cibo in Giappone Ristorante L’Ustareja di du butò, via Fioroni 11 – Solarolo Chef: Andrea Pini Serata solo su prenotazione: tel. 0546.51109 – www.dubuto.com
Venerdì 02 novembre • ore 20.30 Kuroneko (Yabu no Naka no Kuroneko) di Kaneto Shindo, 1968/95’. Ex-convento di San Francesco, Via Cadorna 14 – Bagnacavallo. Proiezione cinematografica. Omaggio al famoso regista che si è spento quest’anno.
Mercoledì 07 Novembre • ore 20.30 Rakugo, il teatro comico giapponese Aula magna della Casa Matha, Piazza A. Costa 3 - Ravenna Esibizione del maestro San'yutei Ryuraku con accompagnamento musicale dal vivo della maestra Umekichi. La maestra Umekichi eseguirà anche una danza tradizionale giapponese.
Sabato 10 novembre • ore 17.00 Presentazione del libro Guida alla Sezione Estremo Oriente a cura di Claudia Casali, Direttrice del MIC in occasione dell’inaugurazione del nuovo impianto illuminotecnico della sezione Estremo Oriente. Museo Internazionale delle ceramiche, Viale Alfredo Baccarini 19 - Faenza
Segreteria del festival e informazioni: Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone (A.S.C.I.G.) c/o Casa del Volontariato, via Oriani 44 , 48121 Ravenna tel 329.0295275 info@ascig.it • www.ascig.it
A cura di Agostino Galegati. Planetario, viale Santi Baldini 4/A - Ravenna Informazioni: tel. 0544.62534 (anche per prenotazioni) – 347.50 64219 – info@arar.it www.racine.ra.it/planet/ *Ingresso intero 5 euro, ridotto 2 euro. Informazioni e biglietteria presso il Planetario in collaborazione con:
13-27 ottobre
Letture ad alta voce di storie e racconti giapponesi tradotti in italiano, a cura dei lettori volontari NpL. Il 13 e il 27 ottobre alla Biblioteca Classense, dal 15 al 27 ottobre nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario Urbano Classense a S. Stefano, Piangipane, Marina di Ravenna, S. Alberto e Castiglione di Ravenna. Il programma dettagliato su www.classense.ra.it
L’A.S.C.I.G., fondata nel 1993 da un gruppo di studiosi e appassionati del Giappone di Ravenna, è un’associazione senza fini di lucro che si propone di favorire gli scambi culturali e la conoscenza reciproca tra Italia e Giappone, organizzando incontri, conferenze, dibattiti e promuovendo il progetto di gemellaggio di Ravenna con la città giapponese di Kamakura. L’A.S.C.I.G. collabora con le principali istituzioni culturali della città di Ravenna, in particolare con la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università di Bologna, sede di Ravenna e con L’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO), sezione EmiliaRomagna.
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CULTURA& ARTE
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
FAENZA
LA MOSTRA
Una settimana dedicata al contemporaneo
L’omaggio del Mar a Carlo Corsi, francese di Bologna Il 6 ottobre al Museo d’Arte della città di Ravenna, in via di Roma, sarà inaugrata la mostra personale di Carlo Corsi, in programma fino al 9 dicembre. Formatosi artisticamente all'Accademia di Torino e definito il francese di Bologna, Corsi fu visto come un'artista di straordinaria sensibilità pittorica ma non facilmente omologabile entro movimenti e tendenze artistiche. Impressionismo, postimpressionismo, simbolismo, vengono nel suo lavoro ad incrociarsi con le suggestioni della scuola di Parigi, giungendo ad un risultato di alta qualità pittorica ma mai adeguatamente valorizzato dalla critica. Ora, il Mar, proseguendo la serie di rassegne dedicate a protagonisti del '900, che si affianca alle mostre dedicate ai grandi storici e critici d'arte del secolo passato, presenta una vasta e sceltissima antologica dell'artista, con il sostegno e la collaborazione della Galleria Cinquantasei di Bologna. Nelle sale espositive del Mar saranno esposti un centinaio di dipinti che coprono l'intera storia dell'artista, a cominciare da alcune opere giovanili ma già rivelatrici di una straordinaria sensibilità pittorica, fino al dipinto trovato sul cavalletto al momento della scomparsa dell'artista. Accompagnerà la mostra – curata da Claudio Spadoni, Elena Pontiggia ed Estemio Serri – un catalogo delle Edizioni Cinquantasei con la riproduzione di tutte le opere esposte. Fino al 4 novembre è visitabile, sempre al Mar, anche la mostra del mosaicista Marco De Luca.
A sinistra un’opera di Carlo Corsi in mostra al Mar; sopra il Mic di Faenza, che ospiterà la “Settimana del contemporaneo” I N
BR E V E
FOTOGRAFIA: WORKSHOP SULL’AUTORITRATTO E NON SOLO
All'Università per gli adulti Bosi-Maramotti partirà il 18 ottobre un inedito progetto sulla fotografia di “Workshop sull'autoritratto”: un viaggio attraverso i testi, gli artisti e il lavoro personale, che condurrà i partecipanti a una diversa consapevolezza del rapporto con la propria immagine. Parallelamente inizia il 23 ottobre anche un corso fotografico in centro, nel nuovo spazio condiviso del Moog Slow Bar di vicolo Padenna 5, per chi alle prime armi vuole avvicinarsi a quest’arte. Infine è in via di definizione il progetto “A date with photography”, che consiste in viaggi fotografici di una giornata che uniscono esplorazione e apprendimento delle più svariate tecniche fotografiche. Informazioni e iscrizioni: info@silviabigi.com e 333 9437600.
LIBRI: INCONTRO SULLA PSICHE UMANA CON WIDMANN
Venerdì 5 ottobre alle 18 nell’ambito degli incontri letterari di Casa Melandri, in via Ponte Marino, a Ravenna, appuntamento sulla psiche con l’analista junghiano Claudio Widmann.
Il Museo Internazionale delle Ceramiche e il Museo Carlo Zauli di Faenza propongono la “Settimana del contemporaneo”, una serie di inaugurazioni, residenze d’artista, conferenze e performance di respiro internazionale. Due le mostre ospitate al Mic a cura di giovani curatrici che hanno la finalità di dialogare con la collezione del museo stesso e che inaugurano il 4 ottobre alle 17. La prima dal titolo “Naturalia et artificialia”, a cura di Irene Biolchini, ospita le istallazioni di due artiste che vivono e lavorano in Romagna: Chiara Lecca e Silvia Camporesi. A seguire una perfomance della compagnia Menoventi sui rapporti tra artificio e natura. La seconda mostra si intitola “…L’immaginazione vede” ed è a cura di Marianna Liosi e Alessandra Saviotti: si tratta di una programmazione di video e film di due tra i più interessanti artisti italiani il cui lavoro è posizionabile trasversalmente tra il cinema e le arti visive, quali Andrea Dojmi e Giulio Squillacciotti, a cui si aggiunge Alexandra Domanoviç e in data unica (6 ottobre) la performance sonora di Dominique Vaccaro. “Rxy – Coefficiente di Parentela" è invece la mostra a cura di Anna Babini, allestito alla Galleria della Molinella di Faenza, che propone cinque artisti internazionali emergenti e già affermati, quali Daniel Barroca, Anna Biagetti, Simon Fujiwara, Laure Prouvost e Gillian Wearing (inaugurazione giovedì 4 ottobre dalle 19). Per quanto riguarda il cinema, il Sarti di Faenza proporrà il film d’essai Passing Through / Torn Formation, del film-maker canadese Philip Hoffman, che sarà presente in sala alla proiezione di giovedì 4 alle 21.30. Il film verrà poi replicato sabato 6 e sabato 13 ottobre alle 16. Il 5 ottobre dalle 19 si conclude il programma biennale di Residenze al Museo Zauli con la presentazione dei lavori di artisti di fama nazionale e internazionale e studenti, come sempre esposti in luoghi inaspettati – e non ancora noti – della città. Il progetto, iniziato nel 2003 e portato avanti da Daniela Lotta fino al 2009, permette l'incontro di artisti contemporanei con un mezzo espressivo per loro inedito, la ceramica. Dallo scorso anno è seguito dai due nuovi curatori Guido Molinari e Marco Tagliafierro. E ancora: il 6 ottobre, al Mic, alle ore 18 Esperienza di Cinema Cieco (2012) di Dominique Vaccaro (performance) e alle 21.15 un concerto di musica contemporanea: la Jazz Art Ensemble, con ospite speciale il sax e il clarinetto di Achille Succi, che renderanno omaggio al compositore Alfredo Impulliti per celebrare il decennale della sua scomparsa. In mezzo, alle 18.45, la conferenza di Gary Yourofsky, attivista americano per la prima volta in Italia, sui temi del veganismo etico. Infine l’8 ottobre l’appuntamento è alla stazione dei treni di Faenza dalle 19 alle 23 con Romagna Express 2019, prima tappa del treno che unirà le cinque città romagnole coinvolte nella candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura nel 2019 (vedi articolo a pagina 11).
RAVENNA: Fornace Zarattini, Via Faentina, 220/A • Tel. 0544 465606 CESENA: Diegaro, Via Emilia Ponente, 3053 • Tel. 0547 346262
CULTURA& MUSICA
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
ANTICIPAZIONI/1
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ANTICIPAZIONI/2
In arrivo il festival del fumetto di realtà
The Tallest Man On Earth in concerto all’Almagià Il cantante e compositore svedese Kristian Matsson, noto come The Tallest Man On Earth, tornerà a Ravenna per un concerto all’Almagià in programma giovedì 11 ottobre (ore 21.30), che rappresenta una sorta di anteprima della stagione invernale del Bronson. Il cantautore presenterà “There's No Leaving Now”, il terzo nuovo album uscito lo scorso 12 giugno per Dead Oceans. Tra i chiari riferimenti della musica prettamente acustica dello svedese ci sono due mostri sacri come Bob Dylan (che ricorda come stile vocale) e Nick Drake (per l’intimismo). Biglietto a 18 euro (16 in prevendita). Info: 333 2097141.
Dall’11 al 14 ottobre si terrà l’ottava edizione di Komikazen - Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, a cura dell’associazione Mirada, che avrà il suo cuore centrale nella città di Ravenna, ma con un’anteprima a Bologna (giovedì 11 ottobre) e un’appendice finale dal titolo Komikazen De Faience (9-11 novembre) a Faenza. Dopo anni di indagini sul fumetto internazionale, Komikazen si concentra nel 2012 sulla rappresentazione dell’Italia. L’ottava edizione vuole infatti essere un omaggio a molte delle più autorevoli matite italiane, tutte ospiti a Ravenna, con la mostra Nuova Storia d'Italia a fumetti (inaugurazione sabato 13 al Mar). Unico ospite straniero lo straordinario disegnatore brasiliano di origini libanesi Carlos Latuff, specializzato in satira politica. Si parte, come detto, giovedì 11 a Bologna allo spazio autogestito Bartleby (via San Petronio Vecchio n.30/A), dove alle 21 si terrà l’incontro “Rappresentare un paese che non c'è: reportage dalla Palestina” con Serena Schinaia (vincitrice del premio Reportage nell'ambito del concorso Reality Draws) e lo stesso Latuff, intervistati da Elettra Stamboulis dell’associazione Mirada e dal giornalista Daniele Barbieri, con un intervento di Alessandro Taddei (Gruppo Ponte Radio). Sul prossimo numero del nostro giornale il programma completo del festival che si terrà a Ravenna a partire da venerdì 12.
CLASSICA E DINTORNI
Al centro congressi giovani promesse rendono omaggio al genio di Brahms
Organo e orchestra Tornano i concerti dell’Accademia a San Vitale
Itinerari organistici in chiesa a Cervia
Martedì 9 ottobre secondo appuntamento della rassegna Giovani in Musica dell’associazione Angelo Mariani, dedicata a “Johannes Brahms, il genio della variazione”. Alle 17 alla sala rotonda del palazzo dei congressi di Ravenna (in Largo Firenze) a cimentarsi con alcune pagine della produzione per pianoforte del tedesco sarà il pianista Alessandro Tardino, allievo venticinquenne dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola che eseguirà la Sonata in fa diesis minore op. 2 e Variazioni su un tema di Paganini, I e II libro. Dopo l’intervallo sarà la volta di un gruppo ravennate, il Kammermusic Quintett, formato in prevalenza da musicisti provenienti dall’Istituto “G. Verdi”: il pianista Mirko Maltoni, i violini Natalie Dentini e Beatrice Petrozziello, la viola Federica Cardinali e il violoncello Enrico Corli. Il gruppo eseguirà di Brahms il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34.
Termina con il concerto per arpa, organo e orchestra la rassegna “Organo e orchestra nel Romanticismo”. Appuntamento conclusivo nella basilica di San Vitale giovedì 4 ottobre alle 21.15 con l’Orchestra da Camera di Ravenna del direttore Paolo Manetti (che ha curato l’intera rassegna); all’arpa Davide Burani, all’organo Stefano Pellini.
Secondo appuntamento con la rassegna musicale “Itinerari organistici” organizzata dalla cooperativa Mosaici sonori in collaborazione con la Capit. Venerdì 5 ottobre nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Cervia si terrà il concerto per organo e tromba con Gigi Faggi Grigioni (tromba) e Mauro ferrante (organo). Si inizia alle 20.45.
Continua fino al 4 novembre la rassegna dei Concerti dell’Accademia. Domenica 7 ottobre alle 11 alla sala del refettorio del Museo Nazionale di Ravenna l’appuntamento è con “La classica con la C maiuscola”: protagonisti Claudio Andriani e Ana Liz Ojeda al violino, Diego Mecca alla viola e Alessandro Andriani al violoncello.
L’immagine guida del festival, disegnata dall'illustratore Shout e ispirata ai colori della bandiera italiana.
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CULTURA& SPETTACOLI
TEATRO
Non solo prosa ma spazio per incontri, lettori e librai per un giorno In attesa di entrare nel merito degli otto spettacoli che animeranno da novembre ad aprile 2013 la stagione di prosa (presentata dal direttore artistico Marco Martinelli sabato 29 settembre in un gremito teatro Rasi), diamo qui uno sguardo alle iniziative collaterali in programma, alcune delle quali rappresentano una vera novità. È nato per esempio il Circolo delle Lettrici e dei Lettori i cui incontri si svolgeranno al B&B Al Teatro di via Guaccimanni. Il percorso si snoda parallelamente al cartellone della stagione e la scelta dei testi che saranno commentati assieme è legata agli autori che saranno rappresentati, al loro percorso artistico e al periodo storico di cui sono stati protagonisti. Il progetto è realizzato grazie all’entusiasmo di Marina Mannucci, insegnante e scrittrice di fiabe che degli incontri sarà la facilitatrice, e di Daniela Mingozzi, padrona di casa. La presentazione pubblica del circolo si svolgerà l’8 ottobre alle 20.45 al teatro Rasi. Il sabato pomeriggio la sala Corelli del teatro Alighieri ospiterà invece gli incontri con le compagnie che si avvicenderanno in scena. L’appuntamento, diventato una buona pratica della stagione di prosa da alcuni anni, è una importante occasione per il pubblico per confrontarsi con gli attori e i registi degli spettacoli, comprendere i meccanismi di scena, approfondire tematiche relative allo spettacolo e scoprire curiosità. Dall’idea di Angela Longo, terza generazione della storica famiglia di librai Longo, è nata poi l’iniziativa, promossa da Ravenna Teatro, Librai per un giorno. Attori e registi delle compagnie ospiti alla stagione di prosa saranno presenti alla libreria Dante di Longo in via Diaz per parlare col pubblico di letteratura e consigliare libri e autori che hanno in qualche modo avuto un peso nel proprio percorso teatrale e personale. Da un gruppo di spettatori attenti e appassionati è nato infine il gruppo Teatro perché? formato da ragazzi e genitori che amano discutere assieme di teatro, scrivere brevi recensioni degli spettacoli e confrontarsi con gli attori. Da questi incontri, partiti da Castiglione di Ravenna, è nato un blog (teatroperche.tumblr.com) e la pubblicazione di un fascicolo che contiene testi e fotografie raccolti nelle stagioni passate. Il gruppo si sta organizzando per raccontare la propria esperiena in altre località del territorio.
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
LA RASSEGNA
Un ottobre tutto giapponese tra arti marziali, bonsai e cinema L’Ottobre Giapponese giunge al traguardo della decima edizione, con un programma ricco e articolato. A Ravenna una importante sezione della manifestazione verterà sul mondo dell’infanzia, con una mostra su aquiloni, trottole, giocattoli tradizionali ed editoria alla manica lunga della bi-
Un fotogramma di “Arriety” in proiezione mercoledì 10 ottobre al Corso
blioteca Classense, dal 12 al 27 ottobre. Nel corso della mostra, sempre in biblioteca, si svolgeranno eventi correlati come conferenze, laboratori e narrazioni. Numerose le iniziative anche in altri luoghi della città. Partiamo da quelle che si terranno fino a giovedì 11, per poi
approfondire i successivi appuntamenti sui prossimi numeri del nostro giornale. La rassegna parte ufficialmente domenica 7 ottobre al centro commerciale Esp (dalle 16 alle 19) con una giornata dedicata alle arti marziali e non solo con esibizioni a cura di Budo Ravenna, esempi di “calligrafia” (ossia scrittura giapponese), laboratori di origami e dimostrazioni del gioco da tavola giapponese del go. In programma anche mostre e laboratori di bonsai, suiseki, che è l'arte giapponese di disporre pietre, e poi anime, manga e chogokin (robot di metallo in miniatura). Si prosegue martedì 9 con le suggestivi visioni al planetario di Ravenna (in viale Santi Baldini) per una serta dal titolo “Costellazione Manga. Le stelle nel fumetto e nel cinema di animazione giapponese”, a cura di Daria Dall’Olio e Alessandro Montosi (info e prenotazioni: 347 5064219 e info@arar.it). Mercoledì 10 parte la tre giorni della tradizionale rassegna cinematografica dedicata al Giappone, al cinema Corso di via di Roma, con proiezioni in lingua originale con sottotitoli. Mercoledì la serata sarà dedicata allo studio Ghibli, lo studio cinematografico di film d'animazione giapponese conosciuto in tutto il mondo. Alle 20.15 l’appuntamento è con Arriety (Karigurashi no Arrietty) di Hiromasa Yonebayashi e Hayao Miyazaki (2010); seguirà alle 22.30 Laputa- Castello nel cielo (Tenkuno shiro Rapyuta) di Hayao Miyazaki (1986). Giovedì 11 serata invece dedicata a Takashi Miike con le proiezioni di Yattaman (2009) alle 20.15 e, alle 22.30, del film del 2010 13 assassini (Jusannin no shikaku). Info: http://ascig.net16.net/wordpress.
L’INIZIATIVA
Attività motoria e divertimento (gratis) per i più piccoli ai giardini Dopo il grande successo della festa “Bimbo Mio, Bimba Mia” di domenica 30 settembre (nella foto una esercitazione organizzata appositamente per quella giornata), i giardini pubblici di viale Santi Baldini, a Ravenna, diventeranno una grande palestra all’aria aperta, per fare attività motoria sotto la guida di istruttori qualificati e anche solo per divertirsi. Succederà fino al 25 ottobre, quando si svolgerà l’iniziativa “Io fuori gioco”, copromossa da Comune di Ravenna e comitati territoriali ravennati di Arci, Csi e Uisp. Nei pomeriggi di martedì (a partire già dal 2 ottobre) e giovedì dalle 15 alle 17 (ritrovo allo Chalet dei giardini) istruttori e animatori qualificati faranno svolgere attività ludico motorie gratuite ai bambini dai 6 agli 11 anni. Per informazioni più dettagliate si possono chiamare i numeri 0544 219721 oppure 0544 482570. Sarà garantita – avvertono gli organizzatori – l’animazione ma non la custodia dei bambini, che dovranno essere accompagnati da un adulto che ne sia responsabile. «Voglio ringraziare Arci, Csi e Uisp per questa bella iniziativa – dichiara l’assessore allo Sport Guido Guerrieri – che riporterà i bambini a fare attività fisica e a gio-
care all’aperto, trascorrendo il tempo in modo più divertente, creativo e sano di quanto non accadrebbe davanti a un videogioco». «È una opportunità gratuita – continua l’assessore – e aperta a tutti i bambini che, con l’ausilio di operatori specializzati, potranno non solo godere di tutti i vantaggi che l’attività fisica porta con sé, per il corpo e per la mente, ma anche riappropriarsi di un luogo del territo-
GENITORI& FIGLI
JUNIOR
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
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LA CURIOSITÀ
Un campionato di Risiko a favore dei terremotati A Ravenna esiste un vero e proprio club del celebre gioco da tavola Risiko, si chiama “Panda Assassino” e organizza un campionato autunnale dal titolo “RisiKo! for Emilia”, con raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate. Il torneo si tiene al ristorante Angolo di Paradiso-Casa Cmc di via Gnani 16 (Ravenna) tutti i martedì alle 20.30 dal 2 ottobre ininterrottamente fino al 4 dicembre (con finali il 9). Classifica a somma punti dei 7 migliori risultati conseguiti da ogni giocatore nel corso delle 10 partite di campionato. È possibile partecipare anche ad una sola partita iscrivendosi anche a campionato in corso. Quota: offerta libera minima a partita 3 euro (5 per i non associati al club) e in programma premi ai primi classificati. Il club accoglie anche chi volesse imparare a giocare, spiegando ai neofiti le regole e le tecniche di base. Info: ravennarisiko@yahoo.it.
ALFONSINE
Largo ai giochi di una volta alla festa dei nonni
rio in cui vivono e fare nuove amicizie all’interno del proprio quartiere. I bambini devono fare tutti attività fisica, non necessariamente organizzata, ma anche in modo libero e vario. Il mio auspicio è che tale iniziativa possa in futuro essere promossa anche in altri luoghi».
LEZIONI PRIVATE DI TUTTE LE MATERIE
individuali e di gruppo, elementari, medie inferiori e superiori
Preparazione materie con DEBITO FORMATIVO ASSISTENZA COMPITI estivi • ANNI DI RECUPERO
Premio Nazionale di Poesia “POESIA AL BAR” Seconda edizione scadenza: 20 novembre 2012
“CONCORSO NAZIONALE AGENDA 2013 SCIENZA&TECNICA” Associazione Culturale Albert Einstein scadenza: 25 ottobre 2012
Regolamenti e bandi nel sito
http://wwwalberteisteininfo.sitonline.it Via Guaccimanni 31 - Ravenna Tel. 0544 215580 - Cell. 328 2899891
Domenica 7 ottobre dalle 14.30 al Parcobaleno di Alfonsine (via Galimberti 14) è tempo di festeggiare le nonne e i nonni, approfittando della festa nel calendario nazionale, con l’obiettivo di riscoprire le tradizioni ludiche del nostro territorio. Saranno organizzati infatti i giochi di una volta, giochi “poveri”, fatti per lo più con materiale di riciclo, ma molto divertenti. In programma anche un laboratorio per la realizzazione di una sorpresa che ogni bambino potrà regalare ai propri nonni. Nel pomeriggio ci sarà anche tempo per truccare i bambini e distribuire palloncini, mentre l’artista di strada Luciano Piva sarà a disposizione per un ritratto speciale fatto in pochi minuti. Proseguono gli appuntamenti con le bancarelle dei bambini e dei ragazzi del Mercatino Junior. Durante l'evento funzionerà uno spazio ristoro presso il chiosco del parco gestito dalla cooperativa Il Pino. Info: 333 4956397.
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CULTURA& TEMPO LIBERO
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
Madagascar3: ricercati in Europa
• CINEMA •
CinemaCity - Ravenna
(Regia di Tom McGrath)
dom.: p. u. 15.40
Italia - Faenza
Programmazione da giovedì 4 a mercoledì 10 ottobre
Un sapore di ruggine e ossa
(Regia di Jaques Audiard)
L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva
(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)
(Regia di Gianluca Ansanelli)
mar., mer., gio., ven.: 20.25-22.35 sab.: 17.5-20.25-22.35; dom.: 15.25-17.40-20.35-22.35
Proiezione in 3D: feriali e sab.: 18.00-20.30-22.30; dom.: 16.20-18.20-20.30-22.30 Proiezione in 2D: feriali e sab.: 17.30-18.35-20.45-22-45; dom.: 15.50-16.40-17.45-18.35-20.4522.45
Un sapore di ruggine e ossa lun., mer., gio., ven.: 20.20-22.35; sab.: 17.45-20.20-22.35; dom.: 15.30-17.40-20.20-22.35
Resident Evil
L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva
Proiezione in 3D: feriali e sab.: 17.40-20.40-22.40; dom.: 16.00-18.00-20.40-22.40
(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)
Reality
(Regia di Matteo Garrone)
feriali e sab.: 20.40-22.40; dom.: 18.00-20.40-22.40
(Regia di Seth MacFarlane)
feriali e sab.: 17.30-18.20-20.30-20.4022.35-22.45; dom.: 15.50-16.20-18.00-18.25-20.3020.40-22.35-22.45
(Regia di Tom McGrath)
Elles
Step up 4 revolution
(Regia di Scott Speer)
feriali e sab.: 17.30-20.30-22.35; dom.: 16.00-18.00-20.30-22.35
All’ultima spiaggia
(Regia di Gianluca Ansanelli)
feriali e sab.: 17.40-20.45-22.40; dom.: 16.00-18.00-20.45-22.40
Un sapore di ruggine e ossa
(Regia di Jaques Audiard)
feriali e sab.: 17.30-20.20-22.40; dom.: 17.50-20.20-22.40
Un giorno speciale
(Regia di Francesca Comencini)
feriali e sab.: 17.30-20.40-22.40; dom.: 18.00-20.40-22.40
Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052
dom.: p. u. 15.50
(Regia di Malgoska Szumowska)
Magic Mike
Vietato ai minori di 14 anni; feriali e sab.: p. u. 17.30; dom.: p. u. 16.00
(Regia di Steven Soderbergh)
Jolly - Ravenna
Il rosso e il blu
tutti i giorni: p. u. 20.35
feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 16.00-18.30-21.00 chiuso il mercoledì
Cinedream - Faenza Ted
(Regia di Seth MacFarlane)
Prometheus
(Regia di Ridley Scott)
tutti i giorni: p. u. 22.35
Ribelle - The brave
(Regia di Mark Andrews)
dom.: p. u. 16.00
Madagascar3: ricercati in Europa
Resident Evil
feriali : 20.25-22.40; sab.: 18.00-20.25-22.40-00.50; dom.: 15.50-18.00-20.25-22.40
Step up 4 revolution
(Regia di Scott Speer)
Proiezione in 3D: feriali: 20.40-22.45; sab.: 20.40-22.45-00.45; dom.: 20.40-22.45
Reality
(Regia di Matteo Garrone)
gio.: sala riservata; ven. e sab: 20.30-22.30; dom.: 16.00-18.15-21.15; lun., mar., mer.: p.u. 21.15
San Rocco - Lugo È STATO IL FIGLIO
(Regia di Daniele Ciprì)
mar. e ven.: p. u. 21.00; sab.: 20.30-22.30 dom.: 17.00-19.00-21.00
Il rosso e il blu
(Regia di Giuseppe Piccioni)
lun., ven., sab. e dom.: p. u. 21.00;
Magic Mike
(Regia di Steven Soderbergh)
feriali: 20.25-22.45; sab.: 17.45-20.25-22.45-00.50; dom.: 17.45-20.25-22.45
Prometheus
(Regia di Ridley Scott)
feriali, sab. e dom.: p. u. 22.35;
Ribelle - The brave
(Regia di Mark Andrews)
feriali: 20.35-22.45; sab.: 18.00-20.35-22.45-00.45; dom.: 16.00-18.00-20.35-22.40
Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033
sab.: p. u. 17.00; dom.: p. u. 15.00
Gulliver - Alfonsine
(Regia di Paul W.S. Anderson)
(Regia di Edoardo Gabbriellini)
feriali e sab.: 17.30-20.35-22.45; dom.: 15.50-18.00-20.35-22.45
(Regia di Giuseppe Piccioni)
Proiezione in 3D: sab.: p. u. 18.00; dom.: 15.30-18.00 Proiezione in 2D: feriali: 20.25-21.00-22.35-; sab.: 17.35-20.25-21.00-22.35-00.40; dom.: 16.00-18.00-20.35-22.40
Padroni di casa
Diario di una schiappa - vita da cani
(Regia di David Bowers)
Sarti - Faenza
(Regia di Jaques Audiard)
(Regia di Paul W.S. Anderson)
Ted
gio. ven e sab.: p. u. 21.15; dom.: 16.45-18.45-21.15; lun., mar., mer.: p. u. 21.15
All’ultima spiaggia
INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335
sab.: p. u. 17.45; dom.: 15.45-17.45
Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,
CULTURA& RUBRICHE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
FUORI STAGIONE
Culture Creative #1: quel Manifesto del Sole 24ore di
Escludendo tutto il resto, Ravenna, la torre Zucchi - settembre 2012 VISIBILI & INVISIBILI
FRANCESCO DELLA TORRE
Ted, per i bambinoni, Paul nemmeno per loro
sti; gente che quando sente parlare di Flash Gordon si illumina in un lampo e si mette a cantare i Queen, di cui magari Ted, di Seth MacFarlane (2012) non conosce altra canzone; ragazzi creDal creatore dei Griffin, e dopo un gransciuti, che se in un bar vedessero Pac dissimo successo in patria, ecco una delle favole più eccentriche e politicamente scorrette degli ultimi anni. La trama è con- Man, ci infilerebbero un euro con la speranza di giocarci. L'augurio è doppio: che temporaneamente assurda e semplice, visto che parla di una storia d’amore tor- rientriate in questa categoria e che queste persone siano il più numerose possibili, mentata tra una bellissima ragazza e un eterno bambinone cresciuto coi miti degli per il bene comune. anni Ottanta, tra cui Guerre Stellari, Flash Gordon e... un peluche. Semplice no? Paul, di Greg Mottola (2011) Il problema è che nel 1985 (in quegli anni si ritornava pure dal futuro...) la storia Passato in sordina l’estate scorsa nelle sale (si sa che i ravennati vanno al maci dice che questo peluche si è inspiegabilmente animato, grazie ai desideri del protagonista allora bambino. Ma ai giorni nostri Ted, pur conservando la sua fedeltà re), Paul è un film che ha molto in comune con Ted: anziché orsetto è extraterdi peluche, è diventato un drogato, alcolista, donnaiolo (gratis e a pagamento) che restre, ma resta un personaggio atipico, simpaticamente volgare, combina guai procura tanti guai a se stesso e a John. Il contenitore, diciamolo, è piuttosto bana- ed è divertente. Il problema è che nel film è ricercato e saranno due stravaganti le, visto che lo svolgimento richiama il film disneyano, con tanto di cattivo di tur- “nerd” e fumettofili amici inglesi a portarlo alla salvezza. Con la voce italiana di no, anche se di turno a questo giro ci sono due totali idioti. Il contenuto, invece, è Elio, ci troviamo davanti a un altro personaggio irresistibile, stretto nelle mani esilarante: battutacce, parolacce, umorismo nero e greve che non risparmia nessu- di un altro film citazionista, soprattutto del cinema di Spielberg, ma che si riveno, arabi, ebrei e americani stessi, tanto per fare qualche esempio. Un film dal tar- la troppo convenzionale, ancor più di Ted nella struttura, e, forse per rispetto al get difficile: assolutamente non per bambini (se ne trovate in sala accompagnati, maestro, un po' troppo sdolcinato. Peccato per la presenza a fianco all'alieno di ogni tanto giratevi per guardare le facce dei genitori), poco comprensibile dai gio- quel Simon Pegg de L'alba dei morti dementi, Hot Fuzz e qualsiasi film che abvani, non riconoscendo tutti i riferimenti alle icone anni '80; resta quella fetta di bia fatto, perchè fa ridere in tutti. Nessun disastro, certo, il film è innocuo, non generazione di 35-45enni che, come il protagonista, non hanno nessuna intenzio- annoia, strappa qualche risata e complessivamente non fa rimpiangere l'ora e ne di crescere, e che si divertirà un mucchio alle battute del film. Un pubblico di quaranta. L'impressione, però, è che non riesca ad accontentare nessuno: né bambinoni che quando c'è l'ennesima replica di Guerre Stellari va al cinema tra- bambini, né ragazzi, e questa volta neanche i bambinoni cresciuti, anche qui tarvestito, che magari si sposa noleggiando una DeLorean, che guardando Una notte get dichiarato del film. Disponibile in Dvd per una serata simpatica, ma senza da leoni ride per non piangere, avendo fatto pari pari le stesse cose dei protagoni- troppa verve.
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LORENZO DONATI
Il 19 febbraio Il Sole 24 ore – Domenica ha lanciato un manifesto, cinque punti e una «costituente» con lo scopo di riportare la cultura al centro del processo di sviluppo del nostro paese. Il principale quotidiano economico italiano ha poi pubblicato un libricino con il manifesto e gli interventi che ne sono seguiti, in edicola da qualche giorno. L’occasione è preziosa per capire la direzione che sta prendendo il dibattito in Italia, nel paese più ricco di patrimonio e forse più carente di un sistema di sostegno per la cultura. I punti del Manifesto sono chiari: allacciare la cultura («educazione, istruzione, ricerca scientifica, conoscenza») all’economia; adottare strategie di lungo periodo, sollecitando i governi, auspicando che il Ministero dei Beni Culturali lavori in sinergia con gli Esteri, lo Sviluppo, l’Istruzione; superare la dicotomia fra cultura umanistica e scientifica; infine, nodo cruciale, sollecitare la complementarietà di finanziamenti fra pubblico e privato. Dopo il Manifesto il libro ospita gli scritti di chi aderisce: Giorgio Napolitano, i ministri Ornaghi, Profumo e Passera, i presidenti di Confindustria e Federculture e molti altri. Pur nella brevità, la pubblicazione è uno specchio della discussione attuale: si chiede alle imprese culturali di individuare privati con i quali condividere finalità di medio/lungo periodo, e ai privati di impegnarsi a sostenere quelle realtà affini ai propri settori di attività nel territorio. Le parole d’ordine sono in linea con la direzione del programma della Comunità Europea “Creative Europe” (2014-2020): non si parla più di associazioni ma di “imprese”, non di progetti ma di “start-up”, non di artisti ma di “creativi”. Ma quanto l’orizzonte descritto corrisponde alla diversità di organismi che producono cultura oggi in Italia? Pochissimo. La nostra è una storia di relazioni dirette con il settore pubblico, che ha sempre sostenuto le cosiddette imprese culturali, o si è fatto “imprenditore” in prima persona secondo il principio del bene culturale cittadino (i musei municipali, i teatri, le biblioteche ecc.). È innegabile come tale modello sia da ripensare, anche alla luce della conservativa concentrazione di risorse nelle tasche di pochissimi enti, o della conclamata difficoltà a distribuire secondo principi di qualità. Ma siamo pronti alla “rivoluzione” che auspica il Sole 24 ore? Con quali strumenti andrebbe fatta? Chi la potrebbe fare? Come avvicinare privati e artisti, spesso diversi da un punto di vista antropologico? In Italia abbiamo infatti un panorama di “industrie creative” difficilmente inclini a discorsi di critica culturale, per le quali la messa in discussione della società non può essere una priorità, perché altrimenti faticherebbero a vendere i propri “prodotti”. Dall’altro troviamo artisti che non possono e non vogliono rinunciare a operare come minoranza, come margini di un sistema e di uno spirito dei tempi da mettere in discussione. Come chiedere a questi ultimi di adottare logiche da società commerciali, pure in 24 ore? Dunque, come fare? Continua nelle prossime puntate.
Attenzione! Attenzione!!! Il Ristorante “Canto del Mare” PROPONE:
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Dalla colazione in poi accompagnamo la tua giornata con gusto e cortesia. - Brioches e pane sempre - fresco con lievito - di pasta madre - Pizze e focacce - Panini superfarciti
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Tutte le Domeniche A PRANZO UN PRIMO A SORPRESA CON POSSIBILITA’ DI RADDOPPIO, UNA GRIGLIATA DI CARNE AI FERRI CON SALSICCIA, COSTA, PANCETTA E LONZA, UNA INSALATA DI STAGIONE 1 BOTTIGLIA D’ACQUA 1/2 BOTTIGLIA DI VINO IL TUTTO A 10.00€!
MANGIARE& BERE
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
PRODOTTI TIPICI
Castagne, frutti quasi dimenticati di Giorgia Lagosti
“Un soggiorno nel verde”
CON PISCINA Località Popolano di Sotto - Marradi (FI) Cell. 333 4760244 - Fax 0558042411 info@vocechiara.it www.vocechiara.it - www.popolanodisotto.it
Delle originarie 300 varietà di castagne e marroni coltivate in Italia nel secolo scorso, ben poche sono quelle attualmente mantenute e accudite per le generazioni future: soggette a progressivo abbandono nel corso degli ultimi 50 anni, oggi si cerca in tutti i modi di preservarne la ricchezza biologica sottoponendo le varie tipologie di questi affascinanti alberi e i loro rispettivi frutti ai rigidi regolamenti dei marchi di qualità (Igp e Dop) e dei Presidi Slow Food. E la nostra regione non è da meno: un tempo i castagneti erano comuni sulle colline di tutto l’Alto Appennino che, dalle vicine Marche e Toscana, scendono verso la Bassa e il mare. Comune era partire la domenica, famiglia al completo, per andare a praticare l’autoraccolta, semmai concordata con i proprietari dei boschi. Comune era anche che questi ultimi durante la settimana avessero già “bottinato” i frutti più belli per poi proporli in vendita proprio a quei gitanti smaniosi di fare una cospicua scorta per l’autunno e per l’inverno a venire. Oggi, tutto ciò, non è più comune. Oggi marroni e castagne, i nostri intendo, quelli delle colline Romagnole, sono diventati frutti ormai rari, quasi suggestivi, appannaggio di una ristretta cerchia di appassionati che continuano a cercare quelli “a chilometro 0”. Oggi i nostri castagneti sono abbandonati. Perché? Certamente le cause sono molteplici. Da un lato gli alti costi, sia in termini di manutenzione che di fatica (durante tutto l’anno bisogna ripulire il sottobosco e controllare le piante; per non parlare poi della raccolta che, benché aiutata da rastrelli e pertiche, fra l’altro dannosi per il sottobosco e per i rami, risulta lunga e complicata), sono stati, e lo sono tuttora, un grande deterrente per la coltura del castagno e hanno spinto i contadini verso altri impieghi della terra. Poi, anche lo spopolamento delle colline ha contribuito ad incentivare il disinteresse nei confronti di tanti castagneti che sono stati soffo-
angela schiav
cose buone primavera -
cati da piante infestanti e destinati a morte certa. Infine, e non da ultima, ragione dell’abbandono sta nella diffusione a macchia di’olio di due terribili parassiti fungini, il mal d’inchiostro e il cancro corticale che attaccano il tronco uccidendo vaste zone di castagneti; su queste terre poi, la permanenza dei funghi nel terreno, impedisce di sostituire le piante. Infine, recentemente un terzo parassita, stavolta animale, la vespa cinese del castagno, ha peggiorato ulteriormente la situazione: depone le uova sui germogli e sulle foglie bloccando la produzione dei frutti e portando l’albero ad un veloce deperimento. Detto ciò, ed essendo consapevoli che le castagne e i marroni possono non essere “di casa”, si sta velocemente avvicinando il periodo in cui li troveremo sui banchi della nostra frutta e verdura di fiducia, negli espositori del supermercato che frequentiamo abitualmente, in grandi ceste di vimini sulle bancarelle delle fiere autunnali. Ma sono castagne o marroni? Quando si parla dei bruni frutti ottobrini bisogna fare una netta distinzione: i marroni sono facilmente individuabili perché il frutto è completamente ovale, bombato su ogni lato. Il marrone vive da solo nel riccio! Le castagne invece abitano “in condominio”, portandone i segni su almeno un lato che ne risulta completamente appiattito. I marroni sono certamente i più pregia-
GUSTO
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ti sia perché la produzione è inferiore (uno per riccio) sia perché le dimensioni e il gusto battono di molto le piccole
castagne. Tuttavia, quelli che arrivano ai banchi di vendita raramente sono i migliori: questi hanno già preso la via dell’industria dolciaria per venire dolcemente glassati, per la conservazione diventare cioè i marròn glacè. Fanno eccezione i marroni Igp, L’IDEALE È DENTRO AL RICCIO All’acquisto bisogna controllare che non ci vendano belli e buoni, la cui nobiltà fa castagne per marroni, che i frutti non abbiano buchi però lievitare un prezzo già (indice di ospiti), che la buccia sia scura e lucida e molto alto. che i frutti non siano leggeri: quest’ultimo sarebbe Nutrimento a effetto un chiaro segno di essicazione e di vecchiaia. La Fin dal Medioevo le castaconservazione ideale è dentro al riccio, che deve esgne hanno nutrito numerose sere perfettamente asciutto per non ritrovarci poi generazioni, grazie agli zuccon delle castagne ammuffite. I ricci si ammucchiacheri (43%), fonte di energia no in una buca in giardino, sotto ad una tettoia o si di pronto utilizzo, ai minerali accumulano in cantina e si ricoprono con foglie e (soprattutto potassio, ferro e sacchi di tela. La temperatura deve rimanere bassa. magnesio) e alle vitamine del In alternativa, marroni e castagne possono essere gruppo B. In passato si utilizmessi in un recipiente molto capiente dove far scorrere acqua fredda per 2 o 3 ore. Poi si lasciano in imzavano come antidiarroici se mersione a 20/25 gradi per indurre una leggera ferconsumate prima dei pasti e mentazione che blocca i funghi causa di marciumi. A come lassativi dopo. galla verranno solo i frutti vuoti o bacati, cioè quelle Infine lo zolfo disinfetta l’apda eliminare. Dopo una settimana si scolano e si parato gastrointestinale. Solo stendono in strati sottili su graticci o su un pavimendue controindicazioni: le cato di legno o di cotto, comunque in un luogo asciutstagne, specie arrosto, possono to. Dopo altri 7 giorni si raccolgono in sacchetti di iuprovocare bruciori di stomaco, ta o di tela e si appendono in modo che non siano a perché la cottura breve ed irrecontatto con delle fonti di umidità. Una valida altergolare della fiamma viva, brunativa a questa procedura molto naturale ma altretcia la parte esterna e lascia setanto laboriosa, prevede che le castagne possano micruda quella interna, comessere congelate: crude e appena raccolte, previa inplicando il lavoro digestivo; chi cisione del guscio. Nel momento del loro consumo, vanno poste ancora congelate in forno: 15 minuti a ha problemi di dispepsia le con180 gradi per poter gustare caldarroste ottime, quasumi lessate. Sono poi sconsisi come appena raccolte. gliate per i diabetici a causa dei troppo zuccheri!
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MANGIARE& BERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
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COSE BUONE DI CASA
SAGRE/1
A Cotignola 50 anni di feste Ecco una pasta giovane, in onore del vino romagnolo con capesante e zafferano
CUCINA DEL TERRITORIO RIVISITATA
a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT
Compie 50 anni tondi tondi la sagra del vino tipico di Cotignola. La festa, organizzata dalla Pro Loco di Cotignola, è in programma da giovedì 4 a domenica 7 ottobre nel centro storico. Da non perdere, domenica nel pomeriggio, la tradizionale e spettacolare esibizione delle pigiatrici dell’uva. A far da cornice alla manifestazione, che si contraddistingue da sempre non solo per l’ottimo vino ma anche per le peculiarità gastronomiche, numerose proposte ludiche, artistiche e culturali che si snoderanno nelle vie principali del centro: mostre fotografiche e d'arte, laboratori e letture per bambini, mercatino e hobbisti. Ogni sera inoltre è previsto uno spettacolo in piazza Vittorio Emanuele II.
Questa settimana vi propongo un ottimo piatto di pasta che ho gustato tornando a casa dopo una giornata di lavoro. È veramente stata una bella sorpresa entrare in cucina e trovare nuove generazioni ai fornelli. Come dire: piccoli cuochi crescono! La ricetta che segue infatti è di Ste Rigi, giovane videomaker, laureando in arti visive e dello spettacolo allo IUAV di Venezia. Si tratta di maccheroni con capesante e zafferano. Ecco in un’unico testo sia gli ingredienti che la preparazione della pietanza. In una padella di alluminio con il rivestimento interno antiaderente e con i bordi alti (è stata utilizzato un tegame di Agnelli), soffriggere, con due cucchiai di olio extra vergine di oliva, uno scalogno tritato, una punta di peperoncino rosso e un pizzico di sale di Cervia. Dopo poco, una volta dorato lo scalogno, aggiungere due capesante a listarelle e una capasanta intera per ogni 100 gr. di pasta di Gragnano. Saltare per un minuto, sfumare con un bicchiere di vino bianco secco e aggiungere una dadolata di pomodori precedentemente pelati e privati dei semi. Nel frattempo mettere alcuni pistilli di zafferano in poca acqua calda. Versare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla a metà cottura e aggiungerla al condimento. Finire di cuocerla con lo zafferano e la sua acqua. Il sugo rimane appena denso. Quando è pronta, togliere la punta di peperoncino. Servire in una scodella ponendo la capasanta intera sopra la pasta e profumare con poche foglie di prezzemolo tritato e qualche pistillo di zafferano.
SAGRE/2
RISTORANTE PICCOLISSIMO Corso Comandini , 121 (Porta Santi) Tel. 0547.21078 - CESENA furyhome@alice.it www.ristorantepiccolissimo.it
GLI STAPPATI
Cifra 2010 della cantina “Due Mani”: un Cabernet Franc lungo e intenso di FABIO
Domeniche col marrone di Marradi Durante tutte e quattro le domeniche di ottobre (7,14, 21 e 28) si tiene a Marradi la tradizionale Sagra della Castagna. In primo piano gli stand gastronomici con le specialità legate al frutto tipico: i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés e i "bruciati" ovvero le caldarroste. Ma anche ad altre specialità gastronomiche marradesi come la polenta ai funghi porcini e le carni al girarrosto. Non mancheranno le bancarelle con i prodotti tipici del bosco, del sottobosco e dell’artigianato locale. Il programma prevede anche mostre, spettacoli musicali e intrattenimenti per i più piccoli.
Sono arrivati i porcini e il tartufo!
MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM
Il Cifra 2010 è il vino prodotto dall’azienda toscana “Due Mani”. Un Cabernet Franc in purezza che cresce sulle colline argillose di Riparbella, sulla Costa Toscana. Nasce dalla mano e dall’ingegno di Luca D’attoma uno degli enologi più famosi del mondo. Il vino, vinificato in tini di cemento, ha una “architettura” secondo cultura biologica e biodinamica. Il naso è profondo e ricco di richiami olfattivi. Dalla frutta nera matura alle spezie, sfumature di resine e confettura. Sentori d’incenso, caffè, cacao. Richiami balsamici e floreali. Il palato è vivido, vibrato da giusta freschezza e frenato da un tannino che quasi non lascia spazio a riflessioni. Intensità e lunghezza. Nella tipologia da considerare ottimo.
Via San Vittore, 936 San Vittore di Cesena (FC) Tel. 0547 661115 - 0547 668118 www.ristorantecerina.com
SERATE A TEMA:
• Giovedì sera: A TUTTA PIZZA € 10,00 (bevande escluse) Tutta la pizza che vuoi - ne mangi finchè puoi (fantasia del pizzaiolo)
• Venerdì sera: Fantasia di SPIEDINI DI PESCE (gamberi, calamari e pesce spada) € 16,00 (bevande escluse)
Agriturismo Tutta la favolosa qualità ed esperienza sulla cucina tipica romagnola con paste al matterello… arrosti, fiorentina, filetto di manzo, maiale... e tutto a KM 0\ !
• PIZZA A KM 0 \ : Tutte le sere dal mercoledì alla domenica e a pranzo il mercoledì. Prova la grande pizza "BLOB" oppure la "PUCCIA" novità assoluta, oppure la "DOLCE VITA", pizza dolce della Tenuta Augusta.
PIATTI “FORTI”:
• SPAGHETTI ALLO SCOGLIO € 15,00 (bevande escl.); • PASSATELLI GAMBERI POMODORINI E RUCOLA € 10,00 (bevande esc.); • SPIEDINI DI PESCE (calamari gamberi e pesce spada) € 16.00 (bevande escl.); • FRITTURA DI PESCE MISTO CON VERDURE € 15,00 (bevande escl.); • ROMBO IN CROSTA DI PATATE € 15,00 (bevande escl.);
Matrimoni Convegni Feste private Cresime , Comunioni CON MENÙ PERSONALIZZATI Menù del giorno a 10, 11 e 13 euro Pesca sportiva
(aperto dal mercoledì alla domenica)
Passeggiate a cavallo!
(tutti i giorni)
MANDRIOLE (RA) • s.s. Romea Nord, Km 11 tel. 0544 449015 • info@tenutaugusta.it • www.tenutaugusta.it • Chiuso lunedì sera e martedì sera
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MANGIARE& BERE
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
PIATTI TIPICI
NUOVI TALENTI AI FORNELLI
Torna in tavola la sfida dedicata al più buon cappelletto romagnolo Lunedì 22 ottobre, dopo un rinvio di alcuni mesi rispetto alle precedenti edizioni torna in tavola, per la precisione al Radicchio Rosso di Ravenna, la competizione promossa dalla condotta ravennate di Slow Food per decretare il più buon cappelletto di Romagna. Una disfida tutta romagnola, con sette piatti di cappelletti, rigorosamente in brodo, proposti da sette ristoranti che vanno, lungo la via Emilia, da Imola fino a Cattolica. Ogni ristorante proporrà e preparerà la versione del cappelletto del proprio territorio, come da tradizione, abbinandolo al suo brodo. Sette modi diversi di proporre il cappelletto, ma tutti simili nel consumarli, cotti leggermente al dente, ne troppo duri o troppo sfatti, ancora più buoni se lasciati riposare, in pentola, nel suo brodo. Il cappelletto, che è solo romagnolo, quale sia il ripieno (cappone, lonza, ricotta, cacio, uova, noce moscata, raviggiolo, parmigiano, sale e pepe e anche scorza di limone grattata) si scrive, si dice e si mangia al plurale: “ i caplétt “, perché con lui si va a piatti, non a porzione, si gustano uno alla volta, cullandoli nel cucchiaio affondato nel brodo e portati alle labbra con un movimento composto, quasi solenne. Ed è nel brodo che il cappelletto si esalta. I partecipanti alla cena saranno i giudici e, forniti di una scheda di valutazione che andrà da un minimo di 1 punto a un massimo di 10 punti, daranno il loro voto ad ogni singolo piatto.
Dovranno valutare l’aspetto visivo (forma, colore, chiusuraaperti o rotti), l’aspetto olfattivo (aroma, profumo), l’aspetto gustativo (sapore, dolcezza, untuosità, speziatura, consistenza nella masticazione). La zuppiera in ceramica di Faenza è il contenitore giusto per questo piatto che appassiona provocando una forte tifoseria, con feroci discussioni che fanno dire ad ogni romagnolo che il cappelletto della sua città è il migliore di tutti. Il ristorante Radicchio Rosso di Ravenna, vincitore della disfida 2011, che ha tenuto in consegna la zuppiera in ceramica di Faenza presso il suo ristorante per tutto l’anno (come una sorta di coppa Rimet della buona tavola), passerà il testimone al cappelletto che piacerà maggiormente nella serata e il vincitore la terrà in consegna, con cura, per tutto il 2012 nel proprio ristorante fino al confronto del prossimo anno. Ci saranno sette edizioni al termine delle quali i sette vincitori si confronteranno nella gara finale che decreterà il “cappelletto principe della Romagna”. Il vincitore conquisterà la zuppiera che diverrà sua e potrà esporla a imperitura memoria nel suo ristorante. Il disegno della zuppiera è stato firmato da Tonino Guerra e realizzata dallo Studio Lega di Faenza.
Saranno famosi: 4 chef emergenti all’Alexander
Come ogni anno la serata avrà un ospite che darà il suo parere sul cappelletto di Romagna che per questa edizione, sarà Sergio Diotti “è fulesta” quel che raconta al fol, autore e attore che da anni mette in scena la straordinaria tradizione dei narratori popolari della Romagna. Ecco l’elenco delle osterie e trattorie protagoniste della gara gastronomica: Del Piolo (Imola); Tibitina (Russi); Di dù Canton (Camerlona); Del Mercato (Faenza); Don Abbondio (Forlì); Dei Frati (Roncofreddo); Santa Colomba (Monte Colombo). La cena prevede, (inizio alle 20.30) oltre ai cappelletti, un antipasto di crostini e un dessert preparato per l’occasione dal Radicchio Rosso. I vini in abbinamento sono della Cantina Braschi di Mercato Saraceno. Info e prenotazioni: 335 375212 - maurozanarini@gmail.com
CONDOTTA DI RAVENNA
Il Ristorante Alexander di Ravenna – un locale com’è noto caratterizzato da ambienti suggestivi ricavati da una storica sala-cinema e da una cucina curiosa, attenta al territorio, interprete dei sapori autentici – propone nelle prossime settimane un ciclo di 4 serate a tema dove protagonisti saranno quattro talenti dei fornelli, quattro giovani chef che faranno presto parlare di sé per le loro doti professionali, già evidentissime. Proprio puntando sulle qualità di ciascuno, è stato creato un calendario ricco sia di idee, che di splendide opportunità riservate a chi ama e sa apprezzare l’eccellenza dei prodotti e la capacità di tradurli in piatti indimenticabili. Gli chef ospiti proporranno le loro creazioni insieme a quelle di un altro giovane talento, Mattia Borroni di 22 anni, attivo nelle cucine dell’Alexander dopo aver conseguito successi anche internazionali tra cui il premio dedicato a Vittorio Cerea. Dal riso affiancato a piatti di pesce di stagione, accompagnati dalle migliori bollicine italiane, alla pasta nelle sue più intriganti declinazioni, con la partecipazione straordinaria del tartufo di pineta e il calore avvolgente dei vini rossi, fino all’elaborazione delle morbide carni del maialino da latte con sangiovese nuovo e di annate prestigiose e la conclusiva rassegna di zuppe interpretate come primo piatto, ma anche come brodetto di pesce o come entrèe di crostacei, in abbinamento agli spumanti rosè. Ecco il calendario delle serate: 18 ottobre - “Riso & mare alle bollicine”, a cura di Mattia Borroni, 22 anni, del ristorante Alexander e di Simone Tricarico, 22 anni, del Ristorante Le Louis XV - Alain Ducasse - Hotel del Paris di Montecarlo. 15 novembre “La pasta, il tartufo di pineta e vini rossi”, a cura di Mattia Lazzari, 21 anni, chef executive presso il Relais Torre del Gallo di Amelia (…+1). 29 novembre - “Maialino e sangiovese”, a cura di Felice Sgarra, 30 anni, chef patron del ristorante Umami di Andria (…+1). 6 dicembre - “Zuppe & Zuppe & rosè”, a cura di Christian De Simone, 30 anni, collaboratore di Gianfranco Vissani (…+1). Il (…+1) aggregato alle serate è sempre Mattia Borroni chef dell’Alexander. Per info e prenotazioni tel. 0544 212967.
SALUTE& BENESSERE
giovedì 4 ottobre 2012 | RAVENNA& DINTORNI
CENTRO IPERBARICO
100.000 lettori, 470 articoli, 1.000 commenti, 350 visitatori giornalieri: davvero numeri interessanti per il blog del Centro iperbarico di Ravenna http://www.iperbaricoravennablog.it/ ad appena due anni dalla sua inaugurazione sul web. «Desideriamo ringraziare tutti per l’interesse dimostrato – è il commento della redazione – e per aver contribuito a rendere questo blog così ricco di contenuti e utile per migliorare le condizioni di salute di tante persone che soffrono di malattie che possono essere alleviate o curate con l’ossigenoterapia iperbarica». E proprio dal blog apprendiamo un’altra storia che si è risolta positivamente. Quella di Lucia, una giovane mamma che si è trovata a lottare contro un tumore sottoponendosi a chemioterapia. «La chemioterapia è una cura difficile – spiega il dottor Pasquale Longobardi, direttore del Centro iperbarico – che tra le tante controindicazioni spesso provoca anche grande secchezza della pelle, soprattutto nella zona delle mani e dei piedi, a tal punto che la pelle si sfoglia e provoca ulcere sanguinanti molto dolorose. Lucia era arrivata da noi sulla sedia a rotelle, con dolore molto intenso ai piedi, è tornata a casa camminando e molto rinfrancata». La terapia alla quale è stata sottoposta ha cercato di tener conto della sua condizione fisica, ma anche della sua necessità di poter ritornare dal suo piccolo di un anno e mezzo dal quale
Ossigenarsi (5): la camera iperbarica cura le “ferite” da chemioterapia
SALUTE
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Dal blog del centro ravennate la toccante vicenda di una donna ammalata di tumore che ha potuto alleviare le sue sofferenze grazie all’ossigenoterapia e a medicazioni specialistiche era stata costretta ad allontanarsi per un mese durante la chemioterapia. Lucia aveva molto sofferto quando, rivedendolo, non l’aveva subito riconosciuta. Il suo desiderio era quindi di fare in fretta per non stare troppo lontana da lui. «Abbiamo programmato – precisa Patrizia Baroni, caposala Day service ambulatoriale “Cura ferite difficili” – due sedu-
te al giorno di camera iperbarica e due medicazioni al giorno alle ulcere diffuse nella pianta dei piedi. 11 camere iperbariche mattino e sera per 6 giorni sono state impegnative per Lucia, ma i miglioramenti in così breve tempo erano sotto gli occhi di tutti e la sua determinazione a guarire in fretta ha aiutato il processo di guarigione. Dopo soli sei giorni Lucia è uscita dal
Centro iperbarico camminando sui suoi piedi, senza più quel dolore lancinante che la costringeva a stare seduta sulla carrozzella. Il suo viso era pieno di gioia perché finalmente stava meglio, ma soprattutto perché finalmente poteva tornare dal suo bambino. E noi dobbiamo dirlo eravamo davvero molto felici per lei». Claudia Graziani
Nella foto grande, una seduta di chemioterapia per la cura dei tumori. Nell’immagine più piccola una scorcio della camera iperbarica.
Con il patrocinio di:
In collaborazione con:
Comune di Ravenna
Novità!
Accademia di Teatro Musicale PAROLA - CANTO - MUSICA - DANZA
Direzione artistica
Laura Ruocco
Recitazione Canto Danza Classica Modern Jazz Contact Improvisation Musical in gioco Collaborazione artistica
CANTO ADULTI
Paola Baldini Elisa Drei Tiziana Bertè - Serena Mazzotti Sara Buratti Elena Casadei Chiara Nicastro
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MUSICAL IN GIOCO 4-7 ANNI
Fabrizio Paganini
LEZIONI GRATUITE DI PROVA
Valutazione finale con commissione esterna SEDE:
RAVENNA - VIA M. MARANI 1 -
TEL. 0544
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Info e iscrizioni 331 7983986 • accademiadelmusical@alice.it
Con il contributo di
Novità!
RECITAZIONE ADULTI
SALUTE& BENESSERE
RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
INFORMAZIONE MEDICA
PSICOLOGIA
Dai disturbi d’ansia all’autostima «L’interesse per i Disturbi d’Ansia e di Panico è aumentato notevolmente negli anni poiché questi sono tra i principali motivi di consultazione specialistica nell’ambito dei problemi psicologici – afferma la dottoressa Angela Proto –; gli ambulatori dei medici di medicina generale, i pronto soccorso degli ospedali, gli studi dei cardiologi, sono i luoghi con un elevato passaggio di pazienti affetti da disturbi d’ansia. Come tutte le emozioni, anche l’ansia non è disfunzionale in sé ma, al contrario, è indispensabile per la sopravvivenza e segnala la percezione soggettiva di minaccia imminente per obiettivi importanti che vogliamo perseguire o per la nostra incolumità fisica. Tuttavia, la sovrastima del pericolo o la sottostima della capacità di farvi fronte, contribuiscono ad accrescere i sintomi d’ansia che, a loro volta, diventano fonte di minaccia per l’individuo che li sperimenta. Quasi tutti i pazienti soffrono a tal punto da affermare sinceramente che preferirebbero avere una o anche più malattie fisiche anziché questo disturbo. E, purtroppo, la gravità non si limita all’indicibile sofferenza, ma provoca gravi danni sia sul piano delle relazioni familiari e sociali, sia sul piano economico, con insanabili fratture, gravi limitazioni negli spostamenti, perdite o rinunce in ambito lavorativo, spese enormi per accertamenti e cure. Per questo è molto importante giungere tempestivamente ad una diagnosi precisa in modo da potere intraprendere una terapia breve ed efficace. Non tutte le persone che si ammalano di un disturbo d’ansia devono sottoporsi ad una terapia a lungo termine per eliminarla. Il trattamento migliore consiste in un progetto terapeutico integrato, con l’intervento farmacologico affiancato a quello psicoterapeutico e all’utilizzo di tecniche di rilassamento, come il Training Autogeno (T.A.), che già da solo permette di giungere alla gestione dei sintomi e alla percezione di autocontrollo. La psicoterapia e il T.A. aumentano l’efficacia degli psicofarmaci e consentono la loro stessa progressiva sospensione, riducendo così il rischio di ricadute. Il Training Autogeno può essere effettuato sia con incontri individuali che con incontri di gruppo che vengono organizzati costantemente nel mio studio». «L'autostima è la valutazione che una persona dà di se stessa. È una componente del nostro benessere psicologico e funziona come una particolare lente che ingigantisce o minimizza le nostre risorse personali – illustra la dottoressa Patrizia Simoni –. Alcuni autori sostengono che la stima di sé origini dal confronto tra la percezione del “come sono” rispetto a quella del “come vorrei essere”. L’autostima viene determinata, secondo vari autori, da informazioni oggettive e soggettive riferite a tre tipi di sé: sé reale (è la valutazione oggettiva delle nostre competenze), sé percepito (è la nostra valutazione del sé reale), sé ideale (è come desideriamo e/o pensiamo dovremmo essere. Esso è influenzato dalla cultura e dalla società). Chi sperimenta bassa autostima: • si sente spesso insicuro e manifesta diverse paure legate soprattutto alla propria percezione di inadeguatezza e incapacità; • sperimenta maggior incertezza e difficoltà a staccare dalla situazione problematica per cercare una soluzione; • quando vive un insuccesso soffre maggiormente, associando l’accaduto esclusivamente ad una sua mancanza mentre quando sperimenta un successo tende a svalutarlo, sminuirlo; • evita o fatica molto a scegliere, decidere e agire per un eccessivo timore di sbagliare, L’autostima, influenza l’autoefficacia, cioè la consapevolezza di poter raggiungere obiettivi, influenza il tono dell’umore, le relazioni affettive, in generale, influenza il successo nella vi-
ta e le scelte di ogni tipo; • vive la sensazione di perdere il controllo dei propri stati d’animo sentendosi spesso mancare le forze e la determinazione per raggiungere i propri obiettivi. Alcune problematiche psichiche che hanno una correlazione molto stretta con l'autostima sono per esempio i disturbi alimentari, i disturbi sessuali, i problemi di dipendenza affettiva, la depressione, i problemi d'ansia . La bassa autostima ha inoltre una correlazione con la solitudine e con emozioni quali vergogna e senso di colpa. Come intervenire. È importante specificare che l'autostima è un fattore dinamico, che evolve nel tempo e subisce variazioni anche notevoli nel corso della vita. Una bassa autostima non è una condizione permanente. Migliorare l'autostima è possibile attraverso percorsi psicoterapeutici. Lavorare sull'autostima in psicoterapia significa lavorare sulle proprie percezioni; si tratta di imparare a conoscersi meglio, analizzando il proprio mondo interiore in tutta la sua complessità, focalizzando l'attenzione non solo sugli aspetti negativi, ma anche e soprattutto su quelli positivi. Occorre farsi aiutare per fare chiarezza con se stessi rispetto a quello che si vuole e quello che non si vuole nella propria vita. In più significa riconoscere le proprie emozioni distruttive imparando a riconoscere ed entrare in contatto con emozioni maggiormente sane e che ci sostengano nei momenti di difficoltà. Avere una sana autostima significa: • percepirsi e rapportarsi a se stessi in modo realistico e positivo, rilevando i punti forti e quelli deboli, amplificando ciò che è positivo e migliorando quello che invece non lo è. Una persona con una sana autostima non è infatti perfetta, ma sa come valorizzare le proprie abilità e capacità e come tenere sotto controllo “i difetti” e le parti del proprio carattere meno amate; • essere in grado di prendere decisioni senza farsi bloccare da un eccessivo timore di sbagliare; • essere in grado di ammettere che c'è qualcosa che non va quando le circostanze lo richiedono. Tollerare la frustrazione di avere qualche insuccesso o di commettere qualche errore analizzandone le cause in modo oggettivo senza sprofondare nella sensazione che “tutto vada in pezzi”; • essere spinti al confronto con gli altri non dipendendo completamente dal loro giudizio; • darsi obiettivi stimolanti ma realistici. Pensare di essere in grado di raggiungerli; • darsi obiettivi stimolanti ma realistici, non eccessivi o irraggiungibili. Pensare, poi, di essere in grado di raggiungerli». DOTTORESSA ANGELA PROTO Psicologa specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica con utilizzo dell’Analisi Immaginativa, Disturbi del comportamento alimentare – collaborazione con Ambulatorio Dca del Cmp della Ausl di Ravenna, Operatrice di Training Autogeno, Ipnoterapeuta, Psicologia dello sport, Socia Aips – Associazione Italiana Psicologia dello Sport, Consulente Lidap – Lega Italiana contro i Disturbi d’Ansia, di Agorafobia e di Attacchi di Panico, Borsista in diabetologia Studio: viale della Lirica 61, Ravenna. Cell. 338 3885627, tel. 0544 278247, angelicaproto@libero.it DOTTORESSA PATRIZIA SIMONI Psicologa - psicoterapeuta - sessuologa. Riceve a Ravenna in via Lago di Albano 21/a. Riceve a Imola in via Emilia 304 (presso Centro di Psicoterapia e Ricerca Cpr). www.psicologo-ravenna.it. Per appuntamenti: 338 3927080 o simoni74@inwind.it
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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Le giornate migliori tra giovedì e sabato, quando sarete operosi e collaborativi. Ma dopo rischiate di far venire il mal d’auto a tutti. Non esagerate e conservate l’energia per progetti a lunga scadenza. Attenzione a non ridurre i gioielli del partner in uova strapazzate. Sudombelico disorientato. TORO La buona notizia è che Venere e Marte non scassano più, ma voi dovrete metterci del vostro per ristabilire la flora intestinale a causa di ritardi negli affari o in progetti a cui pensate da tempo. Già venerdì potrebbe accadere qualcosa che vi farà ritrovare grinta e nazi-selfcontrol, anche col partner. GEMELLI Con la Luna nel segno tra giovedì e sabato se gli affetti ed i sentimenti vi appassionano come un corso monografico sulla potatura dei gerani, il lavoro vi vede brillanti e pronti a cogliere ogni occasione di ascesa. Nel fine settimana poi il rottweiler che sonnecchia in voi si mette da parte. CANCRO Fino a sabato avere a che fare con voi sarà piacevole come il morso della tarantola. Stressati dal lavoro? Non ululate e non azzannate i garretti di chi vi circonda. Anche se partner e i familiari fanno arrivare i vostri zebedei fin sulle coste della Croazia. Sfogate gli ormoni nel fine settimana. LEONE Il lavoro costa fatica e vi diabolizza gli zebedei. Discussioni, rivalità e conflitti di ruolo vanno affrontati tenendo in considerazione il punto di vista dell’altro e non con l’atteggiamento simpatico come nugoli di zanzare tigre dopo la pioggia. Rasserenatevi fornicando nel fine settimana. VERGINE Con Venere che vi protegge e Marte che nel fine settimana si porta in posizione dissonante non alimentate i succhi gastrici del partner e concentratevi sul lavoro. Perché non dovete fare altro che proporvi e promuovervi. Conferme o nuove proposte sono in arrivo, anche in senso di fornicazione. BILANCIA Con Mercurio ancora nel segno vi sentirete in forma e ottimisti. Potete dare il meglio di voi stessi per riscuotere crediti. Ma nel fine settimana non portatevi sfiga da soli attirando catastrofi e invasioni di cavallette in famiglia o col partner per discussioni su argomenti banali. SCORPIONE Non basterà l’aiuto dei pianeti e degli amici fidati per risolvere rogne e contrattempi. Di vostro dovrete mettere la migliore diabolica faccia di glutei possibile. Ancora meglio sarebbe legarvi mani e piedi ed incerottarvi la bocca onde e evitare di dire e fare ciò che realmente pensate. Pazientate. SAGITTARIO Con Venere dissonante e permalosa non martellate le cartilagini con le vostre lamentele, e piuttosto prendetevi una pausa di riflessione dagli obblighi, di lavoro e familiari, piacevoli come un giro sul grattugiazebedei! Ormone sedotto e abbandonato. Domenica, meglio guardare un film da soli. CAPRICORNO Venere di nuovo amica vi ricorda che avete molte possibilità di successo in ciò che fate, a patto di evitare chi vi fracassa le orecchie e chi vi fa sentire gli zebedei come betoniere. Nel fine settimana l’ormone implode, nel senso che il partner vi da picche. Non rognate e andate a castagne. ACQUARIO Giove e Mercurio che chiedono l’amicizia del Sole in trigono, addolciscono Marte, mentre Venere termina la sua opposizione. Con un cielo così non avete motivo di tracimare acido nazi-zitellico su chi vi sta intorno solo perché ha più terga che talento. Nonostante la crisi, bene le finanze. PESCI Venere torna dissonante, alimentando la vostra proverbiale tendenza a sfigo-lagnarvi. Per fortuna potete contare su Marte che vi salva da guai seri, protegge il fisico e soprattutto valorizza il vostro prodotto interno lordo, nel senso che vi fa ritrovare la strada della fornicazione domenica.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE
L’arte di creare un sorriso
PROTESI: IL BELLO DEL “FALSO”!
...
Attualità, novità e prospettive nel campo delle protesi dentali, dalla sostituzione degli elementi mancanti alle applicazioni di tipo estetico. La protesi dentale è quella branca del'odontoiatria che si prefigge di sostituire uno o più denti mancanti, sostituendoli con elementi artificiali, garantendo il risultato estetico e funzionale della bocca. Attualmente si è arrivati a livelli di efficienza inimmaginabili fino a pochi anni fa. Le modalita' con cui si ripristina un sorriso sono diverse , qui di seguito ne descriviamo i tipi più frequentemente proposti ai pazienti, passando dalle più economiche protesi mobili ai più sofisticati sistemi implantari.
LE PROTESI MOBILI Posson
LA PROTESI FISSA Su denti naturali e impianti,risulta la soluzione più facile Pregi della protesi fissa in metal-ceramica: tecnica molto collaudata,affidabile,ottima resistenza ai carichi masticatori,ottima estetica,colori inalterabili nel tempo. Difetti: molto costosa, richiede molte capacità professionali.
NOVITÁ IN PROTESI FISSA Uso del titanio: É un metallo di incredibile biocompatibilità, leggero, inalterabile, resistente. Corone in ceramica metalfree, senza struttura portante metallica. Faccette in ceramica com tecnica adesiva: non sono propriamente una novità ma sono il fiore all'occhiello dell'odontoiatria. Sono sottili (0,3 mm) come lenti a contatto che, incollate sulla superficie dei denti, permettono di variarne la forma e il colore con una naturalezza incredibile,con minimo costo biologico. I risultati sono sorprendenti. Vantaggi: soluzione veloce, si fa tutto in poche, impegnative sedute. Difetti: tecnica costosa, difficile.
o essere totali o parziali, hanno prevalentemente appoggio su tessuto dentar io o mucoso, secondo il num ero degli elemen ti residui. La stabilità può es sere ottenuta co n ganci oppure con più o meno complicati siste mi di ancoraggio nascosti. Pregi: econom ico, non preved limatura dei de e la nti. Difetti: ganci vi sibili o estetici aumenta la quan tità di placca su i denti visibili. PROTESI CO MBINATE : co n una parte in ceramica e met allo, fissa sui de nti residui, offre piccoli incastri di alta precision e alla parte che dovrà essere re movibile. Pregi: estetica a piacere, sensaz di ottima stabilit ione à in bocca. Difetti: costi el evati, necessaria la
LA PROTESI MOBILE TOTALE La famigerata “dentiera”. Ma come fa a stare ferma? La protesi superiore starà ferma come una ventosa. Persi tutti i denti, specialmente nella mandibola, si ottiene un grandissimo miglioramento della situazione con almeno due impianti, messi dove c'erano i canini Pregi: facile igiene, estetica non vincolata alla situazione preesistente, soluzione economica. Difetti: capacità masticatoria ridotta, può dare insicurezza nella vita sociale. É attualmente da considerare una soluzione protesica in via di estinzione, grazie agli impianti, alla migliorata odontoiatria conservativa, ma soprattutto all'efficacia della prevenzione della malattia parodontale.
INFORMAZIONI& SERVIZI
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Tobia ha circa due anni, è di una simpatia e di una vivacità incredibili. Merita una famiglia umana!
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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 4 ottobre 2012
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Mar
Mer
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Ven
Sab
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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica)
Mediocre
Scadente
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it
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APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 5 al 6 ottobre S. Teresa, Montanari, Comunale 7, Pifieri, Comunale 3,
via De Gasperi 71 - tel. 0544 0544 33054; via Mattei 30 - tel. 0544 0544 451401; via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544/433021 viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301.
Domenica 7 ottobre Comunale 6, S. Domenico, Comunale 5, Comunale 2,
piazzale Farini, 6 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 212835. viale L.B.Alberti, 61 - tel. 0544 401550; via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507 via Faentina, 102 - tel. 0544 460636.
Dall’8 all’11 ottobre Comunale 6, S. Domenico, Al Mare, Comunale 9,
piazzale Farini, 6 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 212835. viale L.B.Alberti, 61 - tel. 0544 401550; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; viale Petrarca, 381(Lido Adriano) - tel. 0544 495434
APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00 Comunale 8,
via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.
Comunale 5,
via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.
APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNA
TERZA ETÀ
Non è mai troppo tardi ...per fare ginnastica
campionati IN CHIUSURA LE ISCRIZIONI PER IL TENNIS A SQUADRE
L'8 ottobre è il termine ultimo per l'iscrizione al Campionato invernale di tennis a squadre promosso da Uisp Ravenna e Uisp Bassa Romagna. L'attività avrà inizio entro il mese di ottobre 2012 e si svilupperà durante il periodo invernale per terminare nel mese di aprile 2013. Sono chiamate a partecipare tutte le squadre, i circoli, i Cral affiliati Uisp per l'anno in corso. Sono previste partite in orari serali una volta a settimana con formule a gironi e finali play-off. La novità di quest'anno prevede due categorie, Seniores e Amatori. La prima, come ogni anno, divisa in serie A e serie B, la seconda dedicata ai non classificati Uisp e sotto i 45 per i classificati Fit. In Uisp c'è posto per tutti: ogni categoria e ogni livello può trovare la propria dimensione il proprio divertimento.
BEACH TENNIS PLAYBALL AL PARCO DI PINARELLA
Riprendono i corsi di ginnastica dolce per la terza età. Se hai più di sessanta anni e vuoi ritrovare la corretta forma fisica per affrontare la giornata iscriviti con Uisp. I corsi partiranno a fine ottobre 2012 e termineranno a maggio 2013, si svolgeranno presso le palestre del territorio ravennate con orari mattutini e primo pomeriggio. Insegnanti qualificati seguiranno il percorso intero con esercizi rivolti alla terza età finalizzati alla “ginnastica dolce”. Per le iscrizioni ci si può ri-
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volgere agli uffici decentrati del Comune di Ravenna dove trovare la palestra più vicina e l’orario più comodo. Gli uffici decentrati con i quali collabora Uisp Ravenna sono: Ufficio di via Maggiore in via Maggiore 120, Ufficio di via Berlinguer in via Berlinguer 11, Ufficio di via Aquileia in via Aquileia 13, ufficio di Marina di Ravenna in piazza Marinai d’Italia 19 e Ufficio di San Pietro in Vincoli in via Pistocchi 41/a. Per ulteriori informazioni, Uisp Ravenna, tel. 0544 219724.
L’associazione sportive Playball di Cervia organizza presso il parco 5 Pini di Pinarella di Cervia il “5° Campionato a Squadre Cervese Uisp-Playball di Beach Tennis”. Le iscrizioni per il campionato termineranno il 10 ottobre. Per partecipare è obbligatoria la tessera Uisp 2013. Per informazioni e iscrizioni Associazione Sportiva Beach Tennis Via Pinarella 66 Cervia Tel. 327 2004368. Oltre al campionato invernale l’associazione Playball organizza per tutto il periodo invernale corsi di avviamento e perfezionamento di beach tennis, i corsi si terranno presso il parco 5 Pini di Pinarella. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.play-ball.it.
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A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it
C O R S I P E R A D U LT I GINNASTICA POSTURALE ALLA PALESTRA DI VIA NATISONE
E ANZIANI
La Uisp Ravenna organizza un corso di ginnastica posturale. Si tratta di un corso rivolto agli adulti orientato a correggere le scorrette abitudini quotidiane e riportare il corpo verso un sano equilibrio, per contrastare il mal di schiena e dolori cervicali. Le lezioni si terranno nella palestra di via Natisone 2/b nelle giornate di martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere agli uffici Uisp Ravenna.
GINNASTICA PARKINSON, A DOMICILIO E MEMORY TRAINING
Anche quest’anno la Uisp Ravenna propone corsi di attività motorie specifici per persone con problematiche particolari. Si tratta della ginnastica per i malati di Parkinson, del Memory Training e della ginnastica a domicilio. L’attività motoria per i malati di Parkinson è promossa in collaborazione con L’Associazione Ravenna Parkinson, ed ha l’obiettivo di ricostruire le energie perdute e dare forza e vitalità alle persone colpite dal morbo. L’attività partirà nel mese di novembre presso la palestra “Rava” di via Landoni a Ravenna. Il Memory Training è"allenamento della mente", un'attività al servizio di persone affette da disturbi cognitivi che nel tempo hanno perduto o stanno perdendo le funzioni di memoria, attenzione, linguaggio, orientamento. Questa condizione, riconosciuta con il termine "demenza", colpisce sopratutto persone anziane, tanto da pregiudicare il mantenimento di una vita autonoma. Ausl di Ravenna, attraverso un'equipe di psicologi, sta combattendo da anni questa sindrome attraverso interventi riabilitativi di stimolazione cognitiva. A questa metodologia è stato affiancato, l'intervento della ginnastica dolce cioè l'esercizio fisico al servizio della memoria. Un gruppo di laureati in Scienze Motorie del Comitato Uisp affiancherà l'equipe medica nelle sedute di Memory Training che si terranno con cadenza settimanale nei centri specializzati dell'Ausl. La Ginnastica a Domicilio è un progetto di riattivazione motoria di persone anziane a "rischio" che, causa problemi fisici o logistici, non possono frequentare i normali corsi offerti dalla Uisp. Si tratta di interventi personalizzati svolti a domicilio rivolte a persone caratterizzate da problemi di solitudine, insicurezze psicofisiche e di rinuncia progressiva ad una serie di attività quotidiane. Informazioni presso gli uffici Uisp di Ravenna.
SETTIMANALE
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